Intermat Maggio 2015

Page 1

N

TÀ EM

E

OTTIMISMO

I NTERMAT 2015

VI

A

O

ragionato VI PRESENTIAMO LE NOVITÀ LEGATE AL MONDO MOVIMENTO TERRA IN MOSTRA ALL’EDIZIONE 2015 DELLA FIERA PARIGINA. NESSUNA RIVOLUZIONE ALL’ORIZZONTE, MA MOTORI STAGE V E SOLUZIONI IBRIDE

© Costruzioni

DI MATTHIEU COLOMBO

24 Costruzioni maggio 2015


N

TÀ EM

E

OTTIMISMO

I NTERMAT 2015

VI

A

O

ragionato VI PRESENTIAMO LE NOVITÀ LEGATE AL MONDO MOVIMENTO TERRA IN MOSTRA ALL’EDIZIONE 2015 DELLA FIERA PARIGINA. NESSUNA RIVOLUZIONE ALL’ORIZZONTE, MA MOTORI STAGE V E SOLUZIONI IBRIDE

© Costruzioni

DI MATTHIEU COLOMBO

24 Costruzioni maggio 2015


© Costruzioni

n clima più disteso e propositivo. Sono finite le continue lamentele e i musi lunghi. Tra gli operatori del settore torna il sorriso ed emerge la mai sopita capacità di guardare al futuro per vincere la concorrenza in un mercato sempre più competitivo e difficile. Dal punto di vista tecnico le novità sono legate soprattutto all’abbattimento delle emissioni e più in generale a soluzioni ibride o elettriche. I costruttori di motori si sono dichiarati Stage V ready, ma soltanto alcuni hanno presentato in concreto le soluzioni che adotteranno nei prossimi anni. Al capitolo macchine ibride l’attenzione dei visitatori non manca. La sensazione è che in questo mo-

U

mento i costruttori non soddisfino quei clienti europei disposti a spendere di più sul breve periodo per risparmiare carburante sul lungo. Novità assoluta è la prima pala gommata Hitachi ibrida commercializzata per ora solo in Giappone. Nel frattempo Komatsu raggiunge i 3.200 escavatori ibridi venduti nel mondo e si prepara al lancio di un modello di peso operativo superiore. Per la decima edizione di Intermat l’organizzazione ha registrato 131.624 visitatori, ossia l’8,5% in meno rispetto all’edizione 2012 con una crescita fino al 35% dei visitatori non residenti in Francia. In aumento soprattutto l’affluenza di visitatori provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dalla Turchia. RST

maggio 2015 Costruzioni 25


N

VI

TÀ EM

E A

O

© Costruzioni

Il costruttore tedesco di pale gommate compatte ha presentato gli ultimi modelli della gamma “e” con emissioni contenute. I modelli AR 65e, AR 75e S o T e AR 105e sono disponibili nelle versioni Stage IIIB e Stage IV. I motori sono tutti Deutz. Si parte del TCD 2.9 che equipaggia le 65 e 75 per passare al TCD4.1 per i modelli AR 95S (solo Stage IIIB) e AR 105e. È stato inoltre annunciato l’arrivo della AR 30 con benna da 0,32 m3, peso operativo di 2.150 kg e Perkins Stage IIIB da 24,6 kW di potenza massima.

L’Atlas Weycor CLGC 9.5 è un prototipo di una macchina multifunzionale compatta per la manutenzione di strade. Ha meritato il premio RedDot 2014 come Design Concept.

Debutta il B30E in versione Stage IV. Le novità sono importanti e aumentano l’efficienza. Il motore è sempre il Mercedes OM936LA ma ora, oltre alla tecnologia Scr con iniezioni di AdBlue, ha l’Egr raddreddato e un Fap allo scarico. La coppia motrice è sempre di 1.300 Nm ma l’arco in cui questo valore è disponibile è ora quasi infinito: da 1.150 a 1.800 giri/min. Prove comparative con il precedente modello hanno evidenziato un calo di consumi e una velocità nei cicli di lavoro superiore. La grande novità, però, è nel nuovo schema di sospensioni del B30E che aumenta il feeling di guida, il comfort e quindi anche la produttività.

26 Costruzioni maggio 2015

A Intermat 2015 è stato presentato in anteprima assoluta il prototipo del nuovo B50E, evoluzione del B50D passato alla storia come il primo dumer articolato da 50 t prodotto in serie. Il motore è sempre un Mercedes V8 OM502LA (foto a sinistra) da 375 kW di potenza massima a erogata a 1.800 giri/min che in questo caso è accoppiato a una trasmissione con 7 rapporti. Annunciato anche l’arrivo dei modelli B35E, B40E e B45E con motori Stage IV.

© Costruzioni

Bell

© Costruzioni

Non era esposto il prototipo della AR 60e con sistema start/stop della Bosch Rexroth applicata al TCD 2.9. Magari la vedremo al Bauma. A sinistra una piccola anticipazione.

© Costruzioni

I NTERMAT 2015

Atlas Weycor


© Costruzioni

Bobcat

IL NUOVO BOBCAT E19

BOBCAT EQUIPMENT CHANNEL Segui le novità della Lince sul canale Youtube ufficiale del costruttore.

© Costruzioni © Costruzioni

LE NOVITÀ DA PONTCHATEAU Oltre ai nuovi modelli da 10 e 12 m TL35105, T35105L e T36120SL, che vi abbiamo presentato sul numerto di dicembre, sono stati presentati il TL358+ con altezza di sollevamento di 6 m, disponibile

con capacità massima di 2,6 o 3 t, e i nuovi telescopici T35130S e T35140S con una capacità di 3,5 t e altezze di sollevamento pari rispettivamente a 13 e 14 m, pensati per rispondere alle esigenze dei noleggiatori. © Costruzioni

© Costruzioni

IL T450 È IL PRIMO MODELLO CON MOTORE BOBCAT

zioni © Costru

Tre le novità Bobcat più interessanti per l’Italia segnaliamo i primi tre modelli della nuova generazione di miniescavatori Bobcat. Lo scorso giugno vi avevamo presentato in anteprima assoluta il girosagoma E20. In fiera erano esposti anche l’E17 ed E19 con torretta convenzionale. Tutti e tre i modelli sono disponibili con tettuccio o cabina e tutti montano il motore Kubota D722-E2B-BCZ-7 da 0,7 litri di cilindrata tarato a 9,9 kW. Sui due modelli più grandi è disponibile il bilanciere lungo. Vediamo il peso operativo delle versioni tettucco: 1.711 kg per l’E17, 1.781 per l’E19 e 1.930 per l’E20. A richiesta l’avviamento con codice numerico, senza chiave.


E

© Costruzioni

Andy Blandford © Costruzioni

vice presidente CNH Ind CE Europa

Case È ufficiale. In Europa CNH Industrial punta a promuovere il movimento terra con il colore arancio e con la lunga tradizione del marchio d’origine americana Case. Nel 2014 la divisione construction ha registrato 3,3 miliardi di dollari di vendite, ossia il 2,7% in più del 2013 e l’utile è salito a 79 milioni di dollari. A trasmettere questi dati è stato Andy Blandford, vice presidente CNH Ind CE Europa (foto). Sullo stand erano presenti diversi nuovi modelli Stage IV, un escavatore ibrido che in futuro potrebbe essere venduto anche in Europa e, soprattutto, i nuovi grader che raccolgono il testimone della gamma offerta con marchio New Holland.

IL 210 IN VERSIONE NLC ARRIVERÀ NEL 2016

© Costruzioni

AL DEBUTTO • CX210D LC • CX300D • CX370D • CX210 Hybrid © Costruzioni

A ConExpo 2014 avevamo visto il CX350D, ossia il primo escavatore Case Stage IV senza Dpf. A Intermat c’erano i nuovi modelli serie D che andranno a integrare l’offerta a breve. Il CX300D ha cicli di lavoro il 12% più veloci. Il nuovo CX370D ha le “spalle larghe” e un sottocarro heavy. Praticamente è un 380.

© Costruzioni

PER ORA SOLO IN GIAPPONE Tra le novità Case anche un escavatore da 21 t ibrido. Dal punto di vista tecnico replica le soluzioni sposate dagli altri costruttori giapponesi in questa fascia di peso operativo. Case, però, ha mantenuto lo stesso motore Stage IIIB da 119 kW del CX210C, senza ridurre cilindrata e potenza, e punta su prestazioni elevate e consumi contenuti. Per ora la commericalizzazione in Europa non è programmata. L’ibrido aveva la terza telecamera (lato sinistro della torretta) che sarà presto disponibile a richiesta.

© Costruzioni

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

28 Costruzioni maggio 2015


&Componenti

Macchine

© Costruzioni

AL DEBUTTO • 836C 6x4 • 836C 6x6 • 856C 6x4 • 856C 6x6

TRADIZIONE IN SALSA HI-eSCR Case lancia una gamma di grader le cui origini progettuali risalgono alla Faun-Frisch. La nuova serie C raccolglie l’eredità O&K con due modelli da 13 t di peso operativo, 836C, e due da 16 t, 856C. Entrambi sono disponibili standard (6x4) o in versione Awd (6x6). Gli Awd hanno la modalità “creep” per garantire velocità minime costanti e una controllabilità da riferimento. I nuovi grader sono caratterizzati dalla tecnologia Hi-eSCR Stage IV di FPT Industrial che non necessita di filtro antiparticolato. Con l’arrivo dei motori Stage IV con tecnologia catalitica selettiva avanzata (no Dpf), le pale gommate della serie F beneficiano anche di un affinamento generale. A Intermat abbiamo toccato con mano la 721F Waste Handler. In cabina, ad esempio, il sedile è più ergonomico e ha inserti in ecopelle, così come i braccioli.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

LA 721F WASTE HANDLER DIVENTA STAGE IV CON L’HI-eSCR

EURO 6 ANCHE 4X4 A Intermat è stato presentato anche l’Eurocargo 4x4 con motorizzazione Tector 7 HI-eSCR Euro 6. Per rispettare la normativa non è necessario il ricircolo dei gas di scarico. © Costruzioni

© Costruzioni

SKID Ora hanno tutti motori turbo da 3,4 litri con tecnologia Stage IIIB sviluppata da FPT Industrial. Novità anche per l’idraulica e la cabina. Ora i gommati sono SR210, SR240 e SR280, i cingolati TR270 e TR310.


© Costruzioni

TÀ EM

E

© Costruzioni

© Costruzioni

Lo scorso 25 settembre la Commissione europea ha pubblicato una proposta per lo Stage V. La normativa dovrebbe arrivare a inizio 2016 e probabilmente sarà recepita anche oltre oceano. Lo Stage V potrebbe essere obbligatorio dal 1 gennaio 2019 per i motori fino a 55 kW di potenza e da 130 kW all’infinito (prima oltre i 560 non erano regolati), mentre dal 1 gennaio 2020 per i motori da 56 a 129 kW. E per quest’ultima fascia di potenza il Dpf potrebbe essere obbligatorio. Cummins ha presentato le sue soluzioni Stage V. In particolare, ha esposto (foto a destra) un singolo modulo che include Dpf estraibile, Doc ed Scr permettendo di ridurre lo spazio necessario sotto al cofano motore del 60% (attualmente è necessario un modulo dedicato per il Dpf) e di ridurre il peso del 40%. E per l’attuale Stage IV? Cummins dichiara la stessa affidabilità e longevità degli Stage IIIB e consumi dell’8% inferiori agli Stage IIIA.

Sopra il sistema che genera energia elettrica sfruttando i gas di scarico. Il principio è quello del turbocompound e si chiama Electric Waste Heat Recovery Turbine Expander.

SCR DOC DPF

© Costruzioni

© Costruzioni

STAGE V

Sopra una nuova turbina VGT Holset della serie 300. Rispetto al modello precedente l’efficienza aumenta del 12%, le emissioni di CO2 calano e il peso del turbo è inferiore del 10%.

Deutz

Il Deutz TCD 3.6 è un motore che ha avuto molto successo Sempre in salsa Stage IV in versione Stage sono disponibili IIIB senza filtro i motori con cilindri a V. antiparticolato. Il V6 da dodici litri Per passare allo si chiama TCD 12, mentre Stage IV adotta il V8 da 16 litri è TCD 16. la tecnologia Scr. Il trattamento allo scarico A sinistra il fratello avviene con doppio modulo maggiore TCD 6.1 Scr (doppio Scr). con ventola Altre soluzioni DVERT sono di raffreddamento disponibili. con frizione viscosa.

Il Deutz TCD 7.8 raggiunge lo Stage IV con un doppio modulo allo scarico. Il primo racchiude la parte con catalizzatore ossidante e il Dpf a cui segue l’iniezione di urea nel pipe mixer, quindi il modulo con Scr e il catalizzatore per ammoniaca.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

A Intermat il costruttore tedesco esponeva tutta la sua gamma TCD Stage IV. Nell’ordine, il TCD 2.9, TCD 3.6, TCD 4.1, TCD 6.1, TCD 7.8, TCD 12 e TCD 16. La novità è nel logo Stage V Ready. In sostanza il costruttore di motori non spiega oggi quali saranno le scelte tecniche per abbattere le emissioni ma garantisce ai clienti che gli ingombri sotto ai cofani motore resteranno identici.

© Costruzioni

I NTERMAT 2015

Cummins

© Costruzioni

N

VI

A

O


© Costruzioni

L’azienda di Montecchio Emilia ha presentato il nuovo rotativo Pegasus 40.30 (foto a sinistra). Per ora i dati tecnici sono preliminari ma sappiamo che il motore è un quattro cilindri FPT Industrial da 4,5 litri di cilindrata che eroga 125 kW a 2.200 giri/min e rispetto lo Stage IV con tecnologia Scr (urea). Come si evince dal nome, la macchina ha una capacità massima di sollevamento di 4 t e raggiunge un’altezza alle forche di ben 29,50 m. Presentata anche la pala gommata con braccio telescopico T70 della linea Pivot. A breve arriveranno anche le nuove T80 e T90.

© Costruzioni

© Costruzioni

Dieci

LA NUOVA T70

ruzioni © Cost

• DX340LC-5 • DX380LC-5 • DX420LC-5 • DX490LC-5 • DX520LC-5

© Costruzioni

AL DEBUTTO • DX235LCR-5 • DX235NLC-5 • DX255LC-5 • DX300LC-5

© Costruzioni

I primi escavatori Doosan Stage IV li abbiamo visti lo scorso anno a ConExpo. Erano i modelli DX350LC-5 e DX490LC5. A Intermat, i nuovi modelli della serie 5 erano novità assoluta e la gamma sempre più completa (vedi tabella). Secondo quanto annunciato, i nuovi modelli (con motori Doosan o Isuzu) non hanno filtro antiparticolato, ma contengono le emissioni con iniezione CR ad altissima pressione, ricircolo dei gas di scarico raffreddati, Doc e tecnologia Scr (urea). Attendendo i serie 5 più light, gli italiani saranno ben contenti di sapere che torna a listino il 235 a carro stretto che passa dalla versione Stage IIIA alla Stage IV saltando la serie 3. Come si può vedere dalle foto, il nuovo DX235LC-5 è disponibile anche con braccio posizionatore.

© Costruzioni

Doosan

© Costruzioni

Sopra, il nuovo arrivato nella gamma Hercules di Dieci. È il 190.10 con motore Perkins Stage IV. La macchina ha una capacità massima di sollevamento di 19 t e porta le forche a 10,2 m. Le macchine Dedalus sono ora disponibili con trasmissione VS a variazione continua ottenuta idraulicamente. Nei lunghi trasferimenti i consumi calano fino al 20% rispetto all’idrostatica pura.

SENZA FILTRO Sotto al cofano del DX235NLC-5 il motore Doosan DL06 con Egr, Doc e tecnologia Scr con urea. Nessun Dpf è previsto.

maggio 2015 Costruzioni 31


E

LE PRIME STAGE IV DI SERIE Anche per le pale gommate, a Conexpo avevamo visto i prototipi delle prime Stage IV. Erano la DL420-5 e la DL550-5, entrambe motorizzate con il collaudato Scania DC13 da 12,7 litri di cilindrata con turbo a geometria variabile. A Intermat erano presenti le versioni definitive più i tre modelli con motore Scania DC09 da 9,3 litri: DL300-5, DL350-5 e DL420-5. Anche in questo caso il filtro antiparticolato non è necessario per rispettare gli standard Stage IV. Sulle nuove serie 5 il sistema di spegnimento automatico del motore è di serie.

• DL420-5 • DL450-5 • DL550-5

Esordio in veste serie 5 anche per gli escavatori gommati. I primi esemplari della serie sono il DX210W-5 e il DX170W-5 che, come nel caso del cingolato 235, saltano la serie 3 e passano dallo Stage IIIA allo Stage IV. Nessun Dpf e serbatoio dell’urea.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

AL DEBUTTO • DL300-5 • DL350-5

© Costruzioni

© Costruzioni

Eurocomach Dopo averli visti in rendering un anno fa a ConExpo ed un mese dopo al Samoter (con vetri neri e cofani chiusi), arrivano i due nuovi skid Eurocomach. Il gommato ESK 190 e il cingolato ESK 200 nascono da un progetto comune e condividono sia il motore Yanmar TNV98CT Stage IIIB tarato a 53,7 kW (versione Stage IIIA disponibile) sia l’idraulica Bosch Rexroth. Il peso operativo del cingolato è di 1.650 kg, che in versione cingolata diventano 2.050. Entrambi sono vertical lift.

32 Costruzioni maggio 2015

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O


&Componenti

© Costruzioni

Macchine

FPT Industrial Intermat 2015 ha segnato il debutto europeo del nuovo tre cilindri R22 da 2,2 litri con potenza variabile da 33 a 52 kW e conforme allo Stage IIIB. Questo nuovo motore, sviluppato in collaborazione con VM Motori, ha un sistema di post trattamento che combina un modulo Doc e un Partial Flow Filter.

Faresin Anche i sollevatori telescopici Faresin compatti e medi (tra le 3 e le 4,5 t di capacità di carico) passano allo Stage IIIB grazie al TCD 3.6 di Deutz con Doc e senza Dpf. In fiera era esposto il 9.30 Compact nella nuova versione VPSe caratterizzata dalla nuova trasmissione a variazione continua di tipo idraulico sviluppata da Bosch Rexroth e gestita elettronicamente. Il costruttore annuncia un calo dei consumi che sui trasferimenti a medio raggio arriva sino al 20%.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

RANGE STAGE IV Il costruttore torinese si è presentato a Parigi con i suoi otto motori sviluppati per il settore off road, oggi disponibili in versione Stage IV grazie alla tecnologia HI-eSCR. I motori, dal più piccolo al più grande sono l’R22, F34, N45, N67, Cursor 9, Cursor 11, Cursor 13 e Cursor 16 con potenze da 33 a 630 kW.

© Costruzioni

COMPATTO E TELESCOPICO In fiera è stato anche presentato il nuovo caricatore gommato Mini Leader T45 con telaio rigido e quattro ruote sterzanti. Si distingue per le dimensioni ultracompatte e il braccio telescopico.

Genie A Intermat hanno debuttato i primi sollevatori telescopici Genie con motorizzazioni Stage IV. A oggi sono in prduzione tre modelli. Il compattissimo Genie GTH-2506, da 2,5 t di capacità operativa e 6 m d’altezza utile, e i modelli da 4 t di capacità con braccio da 14 o 18 m chiamati GTH-4014 e GTH-4018 (in foto). A settembre arriveranno poi i nuovi rotativi GTH-4016 R, GTH-4018 R e GTH-5021 R (in foto) in AL DEBUTTO assoluta conformità con i • GTH-2506 requisiti per piattaforme e • GTH-4014 accessori previsti dalla re- • GTH-4018 cente norma EN 280.

maggio 2015 Costruzioni 33


E

Al Bauma 2013 Hatz Motorenfabrik ha presentato il nuovo 4 cilindri 2 litri 4H50TIC Stage IIIB da 56 kW caratterizzato dall’iniezione common rail Bosch che arriva a 180 MPa di pressione e un catalizzatore ossidante. A Intermat il costruttore tedesco ne ha presentato una versione “povera” Stage II (4H50TI) per i mercati emergenti in cui la qualità dei carburanti è scarsa. Sullo stand era anche esposta la versione 4H50TIC DPF dedicata ai mercati e alle aree geografiche dove il fitro antiparticolato è obbligatorio come, ad esempio, la Svizzera.

© Costruzi oni

Hatz

© Costruzioni

UNO STAGE II TUTTO NUOVO Hatz ha presentato un motore dedicato ai mercati emergenti. La base è quella del 4 cilindri 2 litri turbodiesel Stage IIIB presentato allo scorso Bauma, ma in versione adatta ai carburanti ad alto tenore di zolfo.

© Costruzioni

Haulotte

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

STAGE IV CON KOHLER L’intera gamma dei telescopici Haulotte cambia motore per passare al nuovo Kohler Diesel KDI 3404 che rispetta gli standard Stage IV grazie all’iniezione common rail da 200 MPa di pressione massima e catalizzatore ossidante. La gamma resta composta di 7 modelli di cui tre portano le forche a 10 m con capacità massima di sollevamento di 3,2, 3,5 o 4 t, due modelli arrivano a 13,6 m con capacità di 3,6 o 4 t e due modelli toccano i 16,7 m, sempre con capacità massima di sollevamento 3,6 o 4 t.

34 Costruzioni maggio 2015

AL DEBUTTO • HTL 3210 • HTL 3510 • HTL 4110 • HTL 3514 • HTL 4014 • HTL 3517 • HTL 4017


&Componenti

Macchine

© Costruzioni

© Costruzioni

Il costruttore turco Hidromek ha presentato il prototipo della sua prima pala gommata. L’idea è quella di realizzare un’intera gamma, ma per farlo l’azienda è partita dall’alto con la 640WL con doppio braccio Z-bar e benna da 4 m3. La disposizione del motore è classica con i gruppi radianti in coda. dall’esterno la qualità delle finiture in cabina sembra elevata. Presente anche un display a colori da circa 8 pollici.

CILINDRI DI STERZO ALTI: STABILITÀ © Costruzioni

Hidromek

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

FARI A LED


E

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

MAI COSI GRANDE Hidromek allarga anche la sua gamma di escavatori con un modello da 50,8 t di peso operativo, caratterizzato da un carro heavy duty e battezzato 490LC HD. La scheda tecnica completa non è ancora disponibile ma secondo i dati preliminari il motore, presumibilmente Stage IIIB, eroga 260 kW a 1.950 giri/min. La cabina è molto ampia e dietro al sedile c’è lo spazio per una maxi borsa frigo. Il monitor lcd da 7 pollici si controlla con un selettore rotativo tipo auto. © Costruzioni

© Costruzioni

ANTESIGNANA La nuova terna 102B Série Supra è una 4x4 a telaio rigido con motore turbodiesel da 74,5 kW e trasmissione Powershift.

ORIGINE MITSUBISHI L’azienda turca ha acquisito alla fine del 2013 il business dei Motor Grader da Mitsubishi Heavy Industries e il relativo stabilimento in Thailandia dove vengono prodotti i due nuovi modelli MG 330 e MG 460 presentati a Intermat.

© Costruzioni

© Costruzioni

ESCAVATORI DA 15 ANNI Hidromek è nata nel 1978 come costruttore di attrezzature idrauliche, dall’89 produce terne e dal 2000 escavatori cingolati. Il nuovo modello 490 è il nuovo top di gamma della Casa e stupisce per la qualità percepita. © Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O


&Componenti

Macchine Hitachi Finalmente una pala gommata ibrida prodotta in serie! Hitachi ha presentato al salone Intermat di Parigi la sua prima pala gommata ibrida attualmente in vendita in Giappone. L’innovativo modello ibrido ZW220 HYB-5 è stato progettato e costruito nello stabilimento HCM di Ryugasaki, Giappone. La ZW220 HYB-5 integra l’avanzata tecnologia tipica del gruppo Hitachi, già adottata per i treni ad alta velocità e i dumper della serie EH, ma specificamente sviluppata per la pala gommata ibrida. Quattro i principali vantaggi annunciati per la nuova ibrida: consumo di carburante ridotto, maggiore affidabilità e sicurezza, minore rumorosità e facilità di manovra.

© Costruzioni

IL VIDEO UFFICIALE D E A ZW220 HYBLL RID

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Ogni assale è collegato a un motore elettrico di traslazione (in foto è indicato quello posteriore), mentre al posto della trasmissione c’è il generatore. Il condensatore è sotto al pianale a destra della cabina. Rispetto alla ZW220-5 la pressione acustica in cabina è inferiore di 5 dB(A).

COME FUNZIONA In sostanza il motore della ZW220 HYB-5 è un quattro cilindri Isuzu che alimenta un generatore che produce l’energia necessaria per far funzionare i due motori elettrici di traslazione. L’energia elettrica in eccesso è immagazzinata da un condensatore così come quella recuperata in fase di frenata della macchina. Al momento dell’accelerazione, la pala gommata utilizza sia l’energia prodotta dal generatore sia quella disponibile nel condensatore. Più energia è disponibile meno il motore termico è sfruttato. La gestione del sistema è totalmente elettronica e automatica. In fase di sollevamento bracci e caricamento, ad esempio, il motore aumenta il regime in funzione del carico, senza che sia necessario premere il pedale dell’acceleratore. Due le domande in sospeso: quanto costa? Quando arriverà in Europa?

ANCHE L’ESCAVATORE Arriva sul mercato europeo anche il 210 quintali Hitachi. Al pari del modello concorrente si concentra sul recupero dell’energia dalla rotazione torretta. Rispetto al Serie 5 consuma il 14% in meno. 31% in meno rispetto al Serie 3. Purtroppo non esiste la versione a carro stretto. Leggi l’articolo completo su Costruzioni novembre 2014: www.costruzioniweb.com

maggio 2015 Costruzioni 37


TÀ EM

E

© Costruzioni

ARRIVANO GLI ZAXIS SERIE 6 A Intermat era presente in anteprima il nuovissimo ZX300LC-6 con motore Isuzu Stage IV con tecnologia Scr (urea) e senza Dpf. La documentazione tecnica non è ancora disponibile ma il costruttore dichiara una potenza massima di ben 186 kW, molti di più dei precedenti 140 kW dello ZX290LC-5. La maggiore potenza incrementa la produttività. In modalità Power Hitachi dichiara più 14% rispetto al 290, ma a fronte di una riduzione del consumo carburante. L’idraulica a gestione elettronica è ora battezzata Trias II e il sistema di spegnimento automatico del motore è di serie.

© Costruzioni

VI

I NTERMAT 2015

O

A

N

023_059_INTERMAT_2015_Layout 1 25/05/15 14:48 Pagina 38

La migliore visibilità e la retrocamenra integrata, fanno in modo che il nuovo ZX300LC-6 sia più sicuro da utilizzare. Sullo stand era esposto anche il nuovo ZX350LC-5 con braccio frontale ultralungo (tipo HE20LD, foto a destra), ideale per la pulizia dei canali, il dragaggio e per modellare gli argini.

SI COMPLETA LA SERIE 5 Debutto europeo anche per le ZW140-5 e ZW150-5 che rispetto ai modelli precedenti consumano circa il 20% in meno in fase di carico. Novità assoluta l’allestimento waste handler per la ZW180-5 che prevede anche due rivestimenti (anteriore e posteriore) sotto telaio per proteggere componenti vitali, come l’albero e gli organi di trasmissione.

© Cos truzion i

SEMPRE PIÙ AGGRESSIVI Arriva anche la serie 5 dei modelli ZX17U-5, ZX19U-5 e ZX26U-5. Gli specialisti della casa assicurano una longevità e una semplicità d’utilizzo superiore che rendono i serie 5 ideali per il settore del noleggio.

38 Costruzioni maggio 2015



E

© Costruzioni

Nella gamma compatta Hyundai ha meno esperienza, ma i nuovi prodotti come i mini R17Z-9A e R25Z-9AK confermano nuovi standard di qualità.

40 Costruzioni maggio 2015

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni © Costruzioni

© Costruzioni

Nel 2014 Hyundai Heavy Industries Europe ha registrato un aumento del 20% delle vendite in Europa rispetto al 2013. Le ambizioni per il 2015 sono altrettanto positive visto che nel corso dell’anno arriveranno in gamma le prime macchine motorizzate Stage IV. Il costruttore ha presentato a Intermat in anteprima mondiale i primi sei escavatori della nuova gamma caratterizzata da motori Stage IV: HX220 L, HX260 L, HX300 L, HX330 L, HX380 L e HX520 L. Per i nuovi modelli Hyundai annuncia un miglioramento dell'efficienza energetica del 10% (consumi in calo del 3-6%) e un aumento della produttività del 6%. Il nuovo HX300 L ha un motore Cummins QSB 6.7 da 171 kW dichiararti che soddisfa gli standard Stage IV combinando la collaudata tecnologia SCR e il ricircolo dei gas di scarico.

© Costruzion i

Hyundai

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

Una delle novità più importanti della nuova serie HX è il nuovo monitor touchscreen da 8 pollici (può essere utilizzato con i guanti) che può essere controllato anche con classico selettore rotativo da auto. Il sistema multimediale permette di connettere il telefono cellulare come delle telecamere addizionali per il controllo, ad esempio, di bracci lunghi e attrezzature.


&Componenti

© Costruzioni

© Costruzioni

Il nuovo escavatore gommato, R160W-9A è stato presentato in anteprima mondiale a Intermat. Il nuovo modello va a completare la gamma Hyundai. Da metà 2015 sarà disponibile la versione con braccio posizionatore.

Allo stand Hyundai andavano in scena diversi spettacoli. Uno ogni 30 minuti. © Costruzioni

NUOVE HL955 E HL960 Anche nella gamma delle pale gommate, Hyundai ha presentato due anteprime mondiali, la HL955 e la HL960. La prima è una macchina da 15.000 kg di peso operativo, benna standard da 2,8 m³ e animata da un Cummins QSB 6.7 da 149 kW che rispetta lo Stage IV con ricircolo dei gas di scarico e Scr con iniezioni di urea. Come per gli escavatori, in cabina arriva un monitor touchscreen da 7 pollici. Stessa filosofia di base anche per la nuova HL960 con benna da 3,3 m³ e peso operativo di 18.000 kg. Il motore è sempre il 6 cilindri Cummins ma tarato a 168 kW. Entro la fine dell’anno, la serie HL con capacità benna da 1,3 a 7 m³ sarà disponibile per tutti i clienti europei.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Macchine

maggio 2015 Costruzioni 41


E

Isuzu Il verdetto è arrivato. Almeno per le potenze medie, l’Isuzu 4HK1X non avrà bisogno del filtro antiparticolato per rispettare gli attuali limiti normativi sulle emissioni. Stiamo parlando del 4 cilindri da 5,2 litri che oggi troviamo sotto ai cofani degli escavatori cingolati e gommati Case, Hitachi o JCB. Rispetto al vecchio 5,2 litri aumenta la pressione d’iniezione del common rail, la turbina è a geometria variabile con intercooler e il ricorcolo dei gas di scarico ha uno scambiatore ad alte prestazioni e valvola parzializzatrice a controllo elettonico. L’Isuzu 4HK1X da 5,2 litri è stato presentato in versione Stage IV con Doc e Scr.

42 Costruzioni maggio 2015

© Costruzioni

CC350 Novità assoluta anche il minidumper da 350 kg di capacità di carico, con cassone a ribaltamento controllato e impugnatura di comando regolabile su 2 posizioni.

© Costruzioni

IL VIDEO UFFICIALE D ELL IHIMER IBRIDO O

© Costruzioni

Estensione dello stand da record per il Imer Group e per lo spazio dedicato a Ihimer, marchio molto apprezzato sul mercato francese. La grande novità presentata è il concept 3S Smart Sustainable Skid, sviluppato in collaborazione con l’Università di Pisa all’interno del Bando Regione Toscana R&D 2012. L’obiettivo del progetto 3S era l’implementazione della gestione elettronica delle macchine per assicurare un’interazione uomo/macchina e ambiente/macchina che si basa sull’abbattimento delle emissioni, sulla sostenibilità economica e sociale, sulla gestione intelligente di una o più macchine. Sullo stand era esposta anche la nuova gamma di miniescavatori V4 composta da sei modelli con peso operativo compreso tra le 2,7 e le 6 t. Il 27V4 è prodotto a San Gimignano (SI) ed è stato protagonista del nostro WalkAround ad aprile 2015.

© Costruzioni

Ihimer

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

JCB Power A Intermat 2015 JCB non era presente come costruttore ma solo con la divisione Power. Protagonisti in fiera, erano i nuovi 4 cilindri EcoMAX da 4,4 e 4,8 litri di cilindrata in versione Stage IV. Per il 4,4 litri da soli 55 kW è ancora sufficiente il catalizzatore ossidante allo scarico, mentre dai 68 kW è necessario aggiungere il modulo Compact Scr, così come sul 4,8 litri.

Sopra, il modulo allo scarico del sistema Scr e la relativa centralina elettronica di controllo. A questo si aggiunge il serbatoio dell’urea con relativa pompa.


&Componenti © Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Macchine

John Deere © Costruzioni

John Deere presenta le sue tecnologie Stage IV a Intermat e offre tre diverse soluzioni in base alla fascia di potenza. Da 36 a 55 kW offre soluzioni con catalizzatore di ossidazione del diesel (Doc) e filtro diesel antiparticolato (Dpf), senza sistema di ricircolo dei gas di scarico raffreddati (Egr) o catalizzatore selettivo di riduzione (Scr). Da 56 a 104 kW, con il motore PowerTech PWL da 4,5 litri di cilindrata, si uniscono l’Egr, la tecnologia Scr e il Doc. Per i motori con potenza superiore a 93 kW il Controllo Integrato delle Emissioni John Deere comprende tutte e quattro le tecnologie: Egr, Doc/Dpf e Scr.

© Costruzioni

Il costruttore giapponese guarda all’Europa con nuovo interesse in seguito alla cessata collaborazione con CNH Industrial nella regione EMEA. Per lanciarsi sul mercato italiano è presto, ma Kobelco ha iniziato a tessere la rete per servire il vecchio continente e ad ampliare la propria gamma con nuovi accordi (vedi pagina seguente). Tra le macchine che hanno attirato l’attenzione un SK210 in allestimento smantella-

mento macchine (visto a ConExpo) e il nuovo SK210LC-10 già disponibile nella versione “italiana” con carro stretto NLC e braccio triplice. Si tratta del primo modello di decima generazione, con motore Stage IV, esposto in Europa. Per il 210 è dichiarato un calo di consumi del 6,3% rispetto al precedente modello e una produttività superiore del 6,7%. Rispetto al modello del 2014 emette l’88% in meno di NOx e 2.500 kg di CO2 in meno ogni 1.000 ore di lavoro.

zioni © Costru

Il Kobelco 210 di 10° generazione consuma il 38% in meno del modello in vendita nel 1999! © Costruzioni

Kobelco

Allo stand erano riassunte graficamente tutte le soluzioni di abbattimento delle emissioni della gamma PowerTech. Nella foto più grande il nuovo modulo compatto con Doc e Scr. Nella foto più piccola la centralina di gestione elettronica del motore con integrata la tecnologia trasmissione e gestione dati da remoto. È un nuovo servizio offerto da John Deere Power Systems.


N

TÀ EM

E

YANMAR O SON DESTO? In Giappone Yanmar e Kobelco collaborano dal 2004. Ora Kobelco Europe commercializzerà 7 nuovi miniescavatori forniti da Yanmar. Gli ZTS (ViO) SK10SR-3, SK17SR-5 e SK25-SR-6 e i convenzionali SK16, SK18, SK22 e SK26. Oltre che in Europa, nel 2015 la distribuzione degli Yanmar verdi arriverà in Nord America, Corea del Sud e Oceania. In compenso Kobelco fornirà a Yanmar dei modelli Ultra-Short Swing per il mercato giapponese.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

I NTERMAT 2015

VI

A

O

Kohler Engine

© Costruzioni

© Costruzioni

Vincenzo Perrone, ad di Kohler Engines, ha ritirato il Premio Diesel of the Year per il KDI 3404.

44 Costruzioni maggio 2015

L’affluenza è stata inferiore di circa il 8% rispetto al 2012, ma l’estensione della fiera era la stessa. I visitatori hanno apprezzato le navette!

© Costruzioni

Per il mondo construction il nuovo motore Kohler Engines KDI 3404 Stage IV era una novità assoluta. Pertando si è celebrata nuovamente la consegna del premio Engine of the Year 2014 avvenuta all’Eima 2014 di Bologna. Iniezione common rail ad altissima pressione (200 MPa) con tecnologia piezoelettrica, turbina a geometria fissa con wastegate, 4 valvole per cilindro, Egr raffreddato ad acqua sono le caratteristiche base dei nuovi KDI 3404. La novità assoluta è stato l’annuncio della tecnologia Stage V con l’integrazione nel sistema di un filtro antiparticolato.


&Componenti

Macchine Molte delle novità Komatsu presentate in fiera le conoscete già se avete letto il nostro speciale ConExpo lo scorso anno. Ai già visti escavatori cingolati PC240LC-11 e PC490LC-11 si aggiunge il nuovissimo PC360LC/NLC11. Sotto al suo cofano l’ultracollaudato 6 cilindri SAA6D114 tarato a 202 kW Stage IV. Per abbattere le emisioni i tecnici hanno scelto il Kdpf, come per lo Stage IIIB, e aggiunto anche l’urea per l’Scr. Inclusa nel prezzo della macchina la manutenzione del sistema di trattamento allo scarico (Kdpf e Scr) per 5 anni o 9.000 ore (primo limite raggiunto). Novità assoluta l’escavatore gommato compatto PW148-10 con motore da 90 kW Stage IIIB (Solo Doc).

© Costruzioni

Komatsu

Già visto a ConExpo, il PC88MR-10 passa allo Stage IV senza Dpf e senza Scr. Gli basta un Doc.

© Costruzioni

È IL FUTURO A destra la versione LCi del PC210. Le macchine Intelligent sono la nuova frontiera Komatsu.

IL NUOVO ESCAVATORE GOMMATO PW148-10

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

PRODOTTO A ESTE A sinistra il PC170LC-10 con carro speciale dotato di cingoli con pattini da 1.400 mm.

Il concetto di intelligent Machine Control applicato agli escavatori Komatsu consente all’operatore di concentrarsi sullo scavo e la movimentazione senza dare attenzione alle quote grazie al sistema integrato di controllo 3D. Il monitor touch screen permette di controllare l’operato in tempo reale e di verificare le quote a termine lavori.

maggio 2015 Costruzioni 45


zioni © Costru

N

TÀ EM

E

I NTERMAT 2015

VI

A

O

L’IBRIDO KOMATSU NEL MONDO

© Costruzioni

© Costruzioni

oltre dieci milioni di ore operative

220

99

746 L’escavatore ibrido più venduto al mondo è l’HB215LC-2. Lo scorso anno Komatsu dichiarava 2.500 esemplari venduti. Oggi sono quasi 3.200. Nel planisfero la suddivisione delle macchine già consegnate nel mondo. Dallo scorso anno l’HB215LC-2 è prodotto sia in Giappone sia in Inghilterra da Komatsu UK.

c

1843

5 111

57

58

Il nostro obiettivo è dare gli strumenti ai clienti per aumentare la loro produttività e contenere i costi di gestione. La nostra gamma di macchine intelligent Machine Control nasce con questi obiettivi, per ottimizzare i tempi di lavoro in cantiere. Allo stesso modo il nostro escavatore ibrido permette economie di carburante fino al 35% rispetto al modello standard. Queste sono soluzioni concrete.

L’INTELLIGENT MACHINE CONTROL IN VIDEO

c

Keiko Fujiwara

zioni © Costru

© Costruzioni

CEO Komatsu Europe

D37EXi/PXi-23, D39PXi-23, D51PXi-22, D61EXi/PXi-23 e D65EXi/PXi-18 sono i cinque dozer che oggi compongono la gamma intelligent Machine Control. In sostanza le macchine controllano automaticamente il carico sulla lama ottimizzando la produttività.


&Componenti

Macchine Kubota

© Costruzioni

© Costruzioni

Dopo aver presentato la serie 4 dei miniescavatori, Kubota presenta due caricatori gommati prodotti in Europa e progettati per soddisfare mercato evoluti come quelli del nord e centro Europa. Oltre alle due nuovissime R065 e R085 (con capacità benne rispettiva di 0,65 m3 e 0,85 m3), sullo stand era esposto anche un sollevatore telescopico compatto marchiato Kubota e battezzato THT4815. Si tratta di una macchina a trasmissione idrostatica con motore Kubota da 33 kW e prodotta dalla Giant. La capacità massima di sollevamento è di 1.500 kg e l’altezza massima alle forche è di 4,8 m.

© Costruzioni

U10-3 Il più compatto dei miniescavatori Kubota è per tradizione disponibile con le classiche leve di comando. Ora è disponibile anche nella versione con joystick realizzata direttamente in fabbrica.

© Costruzioni

L’offerta Kubota si allarga con le due nuove pale gommate articolate R085 e R065 che sono prodotte in Germania nello stabilimento di Zweibrüchen. Queste due macchine sono già omologate per il marcato italiano.

© Costruzioni

© Costruzioni

Salto in avanti anche per Kubota Engine. Il collaudato V3800-CR-T diventa anche lui Stage IV. Si tratta del primo motore del costruttore a rientrare nei limiti. Rispetto alla versione Stage IIIB del 3,77 litri che avevamo visto a ConExpo con Doc e Dpf, la nuova versione aggiunge anche la tecnologia Scr e le relative iniezioni di urea. Nella versione con taratura a 2.600 giri/min la potenza sale dai 74,5 kW dello Stage IIIB agli 86,4 kW. Ora si attendono le soluzioni per abbattere le emissioni dei motori di cilindrata inferiore.

© Costruzioni

Kubota Engine

Il motore V3800-TEF 4B (DPF+SCR) fotografato di tre quarti anteriore e tre quarti posteriore. Ben evidente il doppio modulo di trattamento dei gas allo scarico.

maggio 2015 Costruzioni 47


E

Liebherr

© Costruzioni

Il Gruppo tedesco ha presentato molte novità. In questo speciale riassumiamo solo quelle prodotte dagli stabilimenti della divisione EMTec. I nostri lettori più attenti conoscono già i nuovi dozer serie 6 stage IV con tecnologia Scr (no Dpf) e i nuovi sollevatori telescopici (articoli sui numeri di dicembre 2014 e di febbraio 2015). Le altre macchine sono tutte presentate in anteprima. Voce fuori dal coro per il nuovissimo movimentatore industriale LH 30 M disponibile in versione gommata con stabilizzatori o cingolata per peso operativo variabile da 28,4 à 32,9 t. L’attrezzatura è composta da un braccio da 7,3 m e da un avambraccio da 5,5 m. Il motore Liebherr da 140 kW è Stage IV.

© Costruzioni

KIRCHDORF, GERMANIA Tra gli escavatori gommati la novità è il 910 Compact che allarga verso il basso di gamma i concetti e il design lanciati dal 918 Compact protagonista del WalkAround di Costruzioni sul numero di marzo 2012. Potete leggerlo online sul nostro sito www.costruzioniweb.com

BISCHOFSHOFEN, AUSTRIA Dallo stabilimento arrivano la nuova gamma di pale 506 compact e 508 compact. È stata poi presentata la L 542 vista a ConExpo ma in versione P con attrezzatura con cinematica parallel (vedi totem in foto). La più grande pala gommata presentata era la nuova L 576 Stage IIIB da 17.230 kg di carico di ribaltamento a fronte di un peso operativo di 24.575 kg. Sotto al suo cofano 205 kW. © Costruzi oni

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O


MEDAGLIA D’ARGENTO Diettamente dallo stabilimento di Colmar arriva il nuovo R 960 demolition disponibile nelle versioni con braccio da 28 o 34 m e già dotato di motore Liebherr Stage IV da 240 kW. In gamma eredita il posto dell’R 954 C. Questa macchina introduce il sistema Liebherr Demolition Control, innovazione premiata agli Intermat Innovation Awards. La nuova tecnologia permette di monitorare la posizione dell’attrezzatura e garantire la stabilità della macchina in base alla configurazione allestita. Si riescono quindi a sfruttare al meglio le reali potenzialità della macchina.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

GUARDA COME NASCE IL 96 0 DEMOLITION

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

TELFS, AUSTRIA Come per i dozer, arriva la serie 6 anche per le pale cingolate. Il primo modello è la LR636 Litronic. Sempre da Telfs arriva la nuova gamma dei tele, allargata verso il basso. Ora dai 13 m d’altezza utile si passa ai modelli da 10 m, quindi a quelli nuovissimi da 7 m. Questi sono disponibili in versione da 3,2, 3,6 e 4,1 t di portata massima.

© Costruzioni

COLMAR, FRANCIA Oltre al 960 demolition, dallo stabilimento francese arrivano l’R946 in versione Stage IV con la sola tecnologia Scr. Concetto completamente nuovo per l’R926 compact (foto sopra) con braccio triplice e lama dozer. Ricorda i modelli speciali per tunnel.

maggio 2015 Costruzioni 49


E

© Costruzioni

ESCAVATORI SERIE E Sono modelli sviluppati per rispondere alle esigenze normative europee. Sotto al cofano del 922E, non disponibile per ora in versione NLC e nemmeno con il braccio triplice, c’è lo stesso Cummins della nuova pala gommata.

Magni La gamma di telescopici dell’azienda è in continua evoluzione. A Intermat era protagonista il nuovo modello al top della gamma RTH il 5.35 S da 5 t di portata massima, altezza utile di 34,7 m e motore MTU Mercedes da 170 kW Stage IV con Dpf

e Scr. Alla massima altezza il carico utile residuo del nuovo RTH 5.35 S è di ben 2,2 t. Per il nuovo modello è stato anche presentata una antenna jib con in testa una cesta da 200 kg di portata per una altezza utile di lavoro di ben 47 m! L’altra novità assoluta è il modello da 5 t e 25 m RTH 5.25 Smart animato da un Deutz TCD 4.2 Stage IV con Doc, Dpf e Scr.

© Costruzioni

La qualità delle finiture sembra quella dei prodotti coreani di dieci anni fa, ma la qualità dei prodotti cresce rapidamente. In fiera era presentata la pala gommata 856H già motorizzata Stage IV e un escavatore 922E Stage IIIB. Gli escavatori serie E (922E, 925E, 930E) sono commercializzati in Europa da maggio 2014 con motori Stage IIIB. Il costruttore dichiara che in un anno ne sono stati venduti 100 esemplari.

© Costruzioni

© Costruzioni

Liugong

856H La pala gommata presentata monta motore Cummins QSB 6.7 Stage IV, trasmissione ZF 4WG200 e assali, sempre ZF, AP3000. La qualità dei componenti non si discute. Sono macchine prodotte per soddisfare il mercato europeo.

RTH 5.35 S Da sinistra, la nuova ammiraglia da 35 con braccio in fase di apertura, il carro stabilizzato del modello esposto a Intermat e il motore MTU da 170 kW.

© Costruzioni

A destra l’HTH 35.1-12 con capacità massima di sollevamento di 35 t e altezza massima utile di 12 m. Era presentato con il movimentatore per ruote fino a 63” e 16 t di peso.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

Sopra e sotto, il nuovo RTH 5.25 Smart da 5 t e 25 m d’altezza acquistato dal francese Huet.


&Componenti

Macchine Manitou

Arriva in gamma il compatto MT 625 EASY che rispetto al 625 standard è depotenziato Il costruttore francese affina il basso di gam- da 56 kW a 36,5 kW ma dei sollevatori telescopici con il 625 de- per il mercato del noleggio.

© Costruzioni

MRT 3255 Plus è il nuovo riferimento della gamma di rotativi Manitou con una altezza alle forche di 31,6 m e una capacità massima di sollevamento di 5,5 t che possono diventare 7,2 con uno specile falconcino tralicciato.

© Costruzioni

dicato al rental e l’alto di gamma per stare al passo dei concorrenti più dinamici. Presente inoltre l’innovativa piattaforma ManGo (vedi articolo nella sezione sollevamento) e tre skid steer loader radiali che avevamo visto a ConExpo. Si tratta dei Mustang 1350R, 1500R e 1650R con relative capacità di carico di 612, 680 e 748 kg.

© Costruzioni

12MTX Per chi non conosce ancora il mondo Mecalac, questa visione di profilo del nuovo modello fa comprendere qual’è l’architettura di base della macchina, ma per capirne le grandi potenzialità è bene provarla.

È GIÀ IN CONSEGNA La nuova 12MTX non è un prototipo ma un’evoluzione di una tecnologia ben collaudata. Il nuovo modello è già stato ordinato da diversi clienti italiani.

Mecalac La socetà francese conferma la sua filosofia d’avanguardia nella realizzazione di macchine polifunzionali rinnovando un modello che rappresenta il suo dna. Stiamo parlando della nuova 12MTX presentata in anteprima assoluta al pubblico lo scorso aprile. La sua peculiarità resta l’estrema versatilità che permette di lavorare come escavatore, caricatore gommato, movimentatore con forche che lavora anche in negativo e porta attrezzi. Oltre al motore Deutz TDC 3.6 Stage IV, la grande novità è nella gestione elettronica delle modalità operative e nella semplicità d’interfaccia con l’operatore.

© Costruzioni

RICAMBI ORIGINALI Mecalac dimostra grande attenzione per i clienti ideando dei kit di componenti originali per promuovere la corretta e precisa assistenza di ogni modello.

maggio 2015 Costruzioni 51


E

© Costruzioni

PALE GOMMATE SEMPRE PIÙ RICHIESTE Oltre alla gamma di macchine polifunzionali, Mecalac offre pale gommate uniche per caratteristiche di concezione che si pongono sul mercato come strumenti problem solver in ambiti operativi speciali. È il caso della nuova AS1600 con telaio rigido, 4WS, braccio con cinematismo ZPlus ma unito al telaio della macchina tramite ralla di rotazione (90° per lato). Chiamata a sostituire la AS150, la neonata è l’unica pala della sua classe (benna da 1,6 a 2,5 m3) che può garantire un’altezza di carico di 3,4 m e un raggio di rotazione posteriore di soli 4,35 m. È ideale per i cantieri con spazi ristretti come quelli in galleria.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

A sinistra, la AS900 tele nell’area demo a Intermat. Si tratta di un’altro modello AS, ovvero con braccio swing montato su ralla ma in questo caso la sua struttura è telescopica. Nella foto in alto il braccio è retratto e ruotato a sinistra, in quella in basso è esteso e ruotato a destra.

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

8MCR Rail Route La gamma Mecalac include due modelli studiati per il lavoro su linea ferroviaria, il compatto 8MCR RR cingolato (foto) e il più grande MW714 RR gommato. Entrambi i modelli permettono di lavorare molto vicino alla linea su rotaia in tutta sicurezza.

52 Costruzioni maggio 2015


&Componenti

Macchine

© Costruzioni

La serie HM si evolve adottando un sistema di rigenerazione idraulica automatico che aumenta la velocità operativa.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Intermat è stato il primo palcoscenico del settore construction in cui il costruttore di Cuneo ha presentato la sua nuova filosofia progettuale e costruttiva basata su un concetto modulare. La prima serie di macchine di nuova generazione è quella dei Turbofarmer che vi abbiamo presentato negli scorsi mesi su Costruzioni. La concezione modulare arriverà anche sui modelli più verticali e dedicati ai cantieri.

AL DEBUTTO • Nuovi Turbofarmer • Roto 40.30

Messersì

© Costruzioni

Novità di dettaglio sullo stand Messersì. Prima internazionale per il caricatore compatto CR-80W (più informazioni nella sezione Riciclaggio&Demolizione). Sempre presente e oggetto di attenzioni il minidumer completamente elettrico. Arriva inoltre la versione evolution del minidumper TCH-1000 caratterizzata da un nuovo cassone con cinematica di ribaltamento trilaterale.

La grande novità è il Merlo Transversal Stability System che tra l’altro è stato premiato con la medaglia d’oro come Engineering & Systems all’Intermat Innovation Award 2015. L’MTSS consente di monitorare e garantire la stabilità laterale del mezzo elevando il livello di sicurezza.

© Costruzioni

Tra le novità esposte in fiera i modelli i Turbofarmer modulari della gamma Medium Duty TF33.9 e TF35.7 e le versioni Compact denominate TF33.7 e TF30.9. Esposto anche il Roto 40.30 con motore Stage IV.

© Costruzioni

Merlo

maggio 2015 Costruzioni 53


© Costruzioni

TÀ EM

E

© Costruzioni

Takeuchi L’aggiornamento della gamma Takeuchi continua il suo corso. La novità assoluta per il nostro mercato è il miniescavatore TB210R con comandi joystick, carreggiata variabile (da 700 a 1.020 mm) e 1.150 kg di peso operativo. Questa macchina prende il posto in gamma del TB108. Sullo stand anche il recente TB240 che riprende le migliorie introdotte dal TB290 e TB260, così come il TB230 presentato a Intermat con la lama di reinterro ad angolazione variabile.

Forte dell’esperianza nell’abbattimento delle emissioni con i motori Mercedes Benz per i truck europei, MTU ha esposto in fiera l’intera gamma di motori Stage IV. Tra questi anche il V12 1600 da 21 litri di cilindrata caratterizzato da una turbina con relativo intercooler per bancata, così come per gli scambiatori Egr. Il V12 1600 Stage IV (nelle due foto sopra) è disponibile in tre ivelli di potenza: 630 erogati a 1.900 giri/min, 680 erogati a 2.100 giri/min e 730 kW erogati a 1.900 giri/min.

Come da richieste di mercato anche i pesi light passano ai comandi joystick ma per non disorientare l’utilizzatore nessuno elimina ancora le classiche leve. La lama da reinterro è a larghezza variabile così come il carro cingolato.

© Costruzioni

MTU

© Costruzioni

© Costruzioni

Shantui

© Costruzioni

Our Global Sales and Service Network

A Intermat esponeva per la prima volta il costruttore cinese Shantui con la sola gamma di dozer. In realtà l’azienda produce anche escavatori, pale gommate, graders, autogrù, pompe per calcestruzzo, impianti per la produzione di calcestruzzo, betoniere, posatubi, mezzi antincendio, rulli compattatori, perforatrici e carrelli elevatori. Se siete curiosi visitate il sito web en.shantui.com

54 Costruzioni maggio 2015

Il planisfero parla chiaro. L’Europa non è ancora nelle mire commerciali del costruttore, ma la presenza a Intermat era lo stesso imponente. L’azienda ha inoltre sponsorizzato i porta badge per tutti i visitatori della fiera.

© Costruzioni

© Costruzioni

N

VI

A

O


© Costruzioni © Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni © Costruzioni

A sinistra il nuovo TB240 che sostituisce l’apprezzato TB228. Il peso operativo del nuovo arrivato è di 2.856 kg, mentre sotto al cofano c’è un motore Yanmar da 17,6 kW. In basso il TB240 da 4.014 kg di peso operativo e motore, sempre Yanmar, da 26 kW di potenza.

Terex Trucks

La divisione Terex Construction ha presentato in fiera due modelli con motore Stage IV. L’escavatore gommato TW85, la pala gommata articolata compatta TL80. Tra i miniescavatori prodotti in Germania segnaliamo il TC19, il girosagoma TC28Z e il TC37 che abbiamo visto lo scorso anno a ConExpo.

Prima fiera europea sotto l’ombrello Volvo CE per i dumper bianchi che, per ora, continuano per la loro strada. La divisione Construction di Volvo ha deciso di valutare senza fretta le potenzialità del marchio prima di avviare, ove necessario, nuove strategie commerciali.

© Costruzioni

Terex Construction

maggio 2015 Costruzioni 55


E

© Costruzioni

© Costruzioni

Sopra, le terne 8.23F e la 10.23D motorizzate con un Deutz TCD 3.6 che abbatte le emissioni al livello Stage IIIB con il solo modulo Doc.

© Costruzioni

A sinistra la pala gommata 13.63B presentata a Intermat con la nuova motorizzazione Deutz TCD 6.1 che rispetta lo Stage IIIB con un filtro antiparticolato a rigenerazione attiva. La potenza netta erogata è di 129 kW a 2.200 giri/min.

© Costruzioni

La novità allo stand VF Venieri era il prototipo della pala gommata 5.63C. Per ora nessun dato tecnico è reso disponibile dal costruttore se non il fatto che la macchina è una Stage IIIB. Di fatto la nuova pala è l’evoluzione del modello serie B e, come si vede dalle immagini, ha un classico braccio con cinematismo a Z. Prendendo il modello precedente come riferimento, il peso operativo della nuova macchina dovrebbe essere prossimo ai 6.400 kg, mentre la capacità benna variabile da 1,1 a 1,7 m3.

© Costruzioni

VF Venieri

Volvo CE

© Costruzioni

A Intermat abbiamo visto nuovi modelli che vanno a completare il rinnovo di alcune gamme iniziato lo scorso anno a ConExpo. Le novità assolute erano gli escavatori cingolati EC220E, EC250E ed ECR235, gli escavatori gommati EW160E e EW180E e nuo-

ve palegommate L60H, L70H e L90H. Ora tutta la gamma di cingolati è disponibile come serie E Stage IV e tutte le pale più grandi della L60H sono serie H Stage IV. Per quanto riguarda la gamma dei gommati prodotti in Germania, per completare la nuova gamma mancano soltanto il compatto 140 e il grande 210.

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

EC220E Il nuovo modello è stato annunciato a Parigi. Rispetto al modello serie D protagonista del nostro WalkAround ad aprile 2013, il nuovo modello è Stage IV con tecnologia Scr. In cabina si nota subito il nuovo monitor a colori da 8”.

56 Costruzioni maggio 2015


&Componenti © Costruzioni © Costruzioni

c

Il 2015 sarà l’anno della ripresa. A livello globale ci saranno ancora alti e bassi ma noi ci aspettiamo risultati positivi e in progressione negli anni a seguire. Per essere più aggressivi sul mercato la nostra rete venderà sia il marchio premium Volvo, sia il marchio con prezzi competitivi SDLG in tutto il mondo, tranne che in Europa dove la clientela è secondo noi molto matura ed esigente. Per fare questo realizzeremo le gamme di grader e terne con due brand e allestimenti differenti.

© Costruzioni

© Costruzioni

Prima assoluta anche per i mini escavatori EC15D, EC18D ed EC20D.

L28F Novità assoluta non annunciata è la compatta pala gommata articolata L28F che si inserisce in gamma tra la L25F e la L30G. La macchina ha un motore Stege IIIB Volvo D3.1 che eroga 31 kW, la trasmissione idrostatica, una capacità benna di 0,9 m3 e una altezza massima di appena 2,5 m per muoversi agilmente affrontando ogni sottopassaggio senza intoppi.

c

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Macchine

Martin Weissburg presidente Volvo CE

Volvo Penta La gamma Volvo Penta per applicazioni Industrial spazia dal D5 fino al D16. Attaulmente ogniuno dei cinque motori è disponibile in versione Stage IV, ma anche in versione Stage IIIB o Stage II per dare modo ai costruttori che scelgono i motori svedesi di standardizzare la progettazione e la produzione di modelli unici per il mondo intero.

I motori Volvo Penta sono apprezzati dal settore industrial. Tra gli ultimi accordi di fornitura siglati segnaliamo quello con il produttore di frantoi e vagli McCloskey International. Questo accordo arriva dopo due anni di stretta collaborazione tra azienda e fornitore. Attualmente i motori scelti sono i D8, D11 e D13. A breve un’applicazione su vaglio mobile con il nuovo D5.

maggio 2015 Costruzioni 57


E

Wacker Neuson

Il nuovo ET90 con braccio triplice.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

ECO SOLUTIONS In alto il nuovo miniescavatore 803 con soluzione di potenza remota DualPower che è stato premiato con l’oro all’Intermat Innovation Award. A sinistra la pala gommata WL20e totalmente elettrica. Per questa macchina si possono scegliere dei battery pack in base all’autonomia richiesta dal cliente.

© Costruzioni

© Costruzioni

Il costruttore punta deciso sulle ECO solutions presentando una gamma di macchine elettriche che vanno dalla pala gommata compatta WL20e, al minidumper DT10e passando per compattatori leggeri e per la soluzione 803 dual power gà presentata lo scorso anno. Tra le macchine tradizionali segnaliamo l’interessante midiescavatore ET90 presentato con il braccio triplice, l’escavatore gommato EW100 già visto a ConExpo e i dumper DW60, DW90 e DW100 con cassoni da 3,2 a 4,75 m3 e capacità di carico rispettive di di 6, 9 e 10 t.

© Costruzioni

N

TÀ EM

I NTERMAT 2015

VI

A

O

NOVITÀ IN CASA KRAMER Dallo stabilimento tedesco di Pfullendorf arrivano novità sia per le pale serie 5, più essenziali e indicate per il noleggio, sia per le serie 8.

Anteprima assoluta per le 5035, 5085 e 5085T (capacità benna di 0,35 e 0,85 m3). Al debutto anche i modelli modelli 8095 e 8115 (capacità benna di 0,95 e 1,15 m3).

58 Costruzioni maggio 2015


&Componenti © Costruzioni

c I nuovi dumper articolati DW60, DW90 e DW100 hanno capacità di carico rispettiva di 6, 9 e 10 t. Il modello più piccolo raggiunge una velocità massima di 25 km/h, mentre gli altri due arrivano a 30 km/h. Oltre alla classica versione con struttura FOPS II è disponibile a richiesta anche la versione con cabina.

© Costruzioni

© Costruzioni

A sinistra un’immagine che lascia immaginare come saranno le pale compatte Yanmar prodotte dalla VF Venieri. Per ora i dati tecnici non sono disponibili. I primi due modelli avranno benne da 0,7 e 0,85 m3 e motori Yanmar 4TNV88.

© Costruzioni

© Costruzioni

© Costruzioni

Yanmar ha siglato sotto ai nostri occhi un accordo con VF Venieri. Il costruttore italiano sarà fornitore OEM di macchine Yanmar. I due primi modelli V7 e V8 saranno lanciati alle fine del 2015 e commercializzati in Europa con esclusione di Italia e Inghilterra dove saranno venduti con marchio VF Venieri. L’obiettivo di Yanmar è ampliare la sua gamma con nuove macchine compatte. Atteso per quest’anno anche il lancio del midiescavatore SV100-2 con braccio triplice.

Yanmar CE Europe ha meritato il marchio Origine France Garantie per 9 miniescavatori prodotti in Francia a Saint Dizier. Sopra un mini tricolore per celebrare questo traguardo.

© Costruzioni

Yanmar

Dieter Freisler

Il fatturato del presidente EMEA del gruppo Wacker Neuson nostro gruppo cresce con una media del 10% annuo e quest’anno chiuderemo tra un più 9% e un più 13%. Il 72% delle nostre vendite avviene in Europa e storicamente i mercati di lingua tedesca sono per noi trainanti. In questo momento stiamo perdento terreno in Russia, ma credo nel futuro di Spagna e Italia. Per continuare la nostra crescita dobbiamo diversificare (garden, rescue...) e innovare. Attualmente la nostra scommessa per il futuro è l’elettrico.

c

L’escavatore gommato EW65 è il fratello compatto del nuovo EW100 che vi abbiamo presentato lo scorso anno. Questa gamma va a coprire una nicchia di mercato tipicamente apprezzata da clienti tedeschi e austriaci. Arriverà in Italia la cultura del gommato compatto?

© Costruzioni

© Costruzioni

Macchine

LA NOVITÀ Il nuovo minidumper C08 Yanmar ha un carico utile di 800 kg ed è disponibile in versione standard o con benna autocaricante high tip. È largo appena 810 mm. Da sinistra, il presidente Yanmar CE Europe JeanMarc Reynaud annuncia l’accordo con VF Venieri. La firma incrociata del contratto con la signora Giacomina Venieri. Infine il presidente Tomoyuki Seto che dona una geisha in ceramica a (da sinistra) Giacomina, Daniele Muccinelli e Filippo Muccinelli Venieri.

maggio 2015 Costruzioni 59


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.