Prova su strada
Man Lion’s City A21 Eev
UN LEONE PER Cascina Burrona
di Marco Barbieri foto di John Next
Cascina Gobba
122 m km 6,6
120 m km 3,7 Vimodrone 128 m km 5,2 Pioltello 120 m km 00
Milano 2 118 m km 8,3
Pioltello Segrate 115 m km 1,5
Redecesio Rugacesio 115 m km 11,5
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N. 722/2008
122 m km 14,8
120 m km 17,2
Prova su strada
Man Lion’s City A21 Eev
UN LEONE PER Cascina Burrona
di Marco Barbieri foto di John Next
Cascina Gobba
122 m km 6,6
120 m km 3,7 Vimodrone 128 m km 5,2 Pioltello 120 m km 00
Milano 2 118 m km 8,3
Pioltello Segrate 115 m km 1,5
Redecesio Rugacesio 115 m km 11,5
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122 m km 14,8
120 m km 17,2
Prova su strada
L’AMBIENTE Del gasolio e niente più. Non serve altro per far viaggiare questo urbano due porte a pianale ribassato che la Casa tedesca propone già in versione super pulita Eev. Su strade urbane, vacuometro fermo a 1,86 chilometri con un litro Man Lion’s City A21 Giri @ 50 km/h 1.250 1.100
1.200
1.300
1.400
1.500
1.800
1.900
2.000
1.600
Giri @ 80 km/h 2.000 1.600
1.700
2.100
Accelerazione 0-50 km/h (secondi) 17,10 veloce
10’’
30’’
20’’
40’’
lento
U
n, due e tre. All’appello del team di Pullman non manca più nessuna classe di veicoli. Dopo i granturismo (classe 3) e gli interurbani (classe 2), è ora tempo di torchiare i classe 1, ossia urbani e suburbani.
basso
4,0
2,0
3,0
1,0
alto
Consumo AdBlue (litri e %) 0% 0%
1%
3%
2%
4%
5%
Media oraria (km/h) 19,9 50
40
20
30
10
Index performance 246,7 300 288 277 266 255 244 233 222 211 200
passeggeri sia dai quartieri periferici delle città verso le metropilitane, sia la mobilità intracittadina. Onore e onere di debuttare spetta al Man Lion's City A21, un dodici metri suburbano ribassato equipaggiato già con un motore Eev.
MEDIE ORARIE & CONSUMI
Consumo carburante (km/l) 1,86
Per farlo, un percorso di 86 chilometri complessivi che si sviluppa tangente e dentro la città, ricreando le normali condizioni di una linea, fermate comprese. Sono venti per ciascuno dei cinque giri previsti, buoni per simulare l’andirivieni dei
■ statale ■ città ■ Pioltello > Pioltello ■ 1° giro ■ Pioltello > Pioltello ■ 2° giro ■ Pioltello > Pioltello ■ 3° giro ■ Pioltello > Pioltello ■ 4° giro ■ Pioltello > Pioltello ■ 5° giro
TOTALI:
Km
Tempo
Velocità km/h
Consumo km/l (l/100)
17,2
47’
21,9
1,75 (57,1)
17,2
43’
24,0
1,92 (52,0)
17,2
51’
20,2
1,87 (53,6)
17,2
58’
17,8
1,80 (55,5)
17,2 86,0
1h00’ 4h19’
17,2 19,9
2,01 (49,6) 1,86 (53,7)
(120 m) (120 m) (120 m) (120 m) (120 m)
Diesel consumato = 51,246 litri. Urea consumata = 0 litri. Peso durante la prova = 16.680 chilogrammi. Fabbricato in Polonia. Prezzo, al netto di Iva e degli optional, della versione provata con motore Eev da 206 kW: € 315.000.
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Prova su strada
Cabina
Sopra, un colpo d’occhio sulla cabina con pareti laterali rivestite in laminato. Sotto, da sinistra, una delle stufette, la botola carenata più i faretti a spot e un sedile jumbo Kiel. Sotto, sempre da sinistra, il cielo della cabina con le griglie per il ricircolo dell’aria, una vista dal retro e la piazzola centrale con rampa manuale.
Su strada Eev come Enhanced Environmentally friendly Vehicle, una normativa più severa rispetto all’Euro 5, sia per le emissioni di particolato sia per gli ossidi di azoto. Sigillo che qui si raggiunge attraverso il ricircolo dei gas di scarico raffredati (Egr) in abbinamento al CrTec, il catalizzatore a rigenerazione continua con controllo elettronico. In barba alle colonnine di AdBlue, il Lion’s City percorre 1,86 chilometri con un litro, viaggiando a 19,92 orari, il tutto trasportandosi dietro i 16.880 chilogrammi di peso, circa una tonnellata di soma in più rispetto a quanto stabilito dal test team di Pullman (50 per cento del carico utile). In prova c’è la versione tedesca a due porte con motore da 206 kW (280 Cv), ma il cliente italiano non mancherà di apprezzare i 40 Cv in più dell’offerta base per il Bel Paese. Sui fondi sconnessi si avverte un leggero beccheggio del veicolo e qualche vibrazione all’interno che genera scricchiolii nei portelli di chiusura dei vani a soffitto. Ottima la frenata. Potrebbe invece essere migliorata la visuale degli specchietti visto che il grandangolare destro riflette solo i 2/3 dell’anteriore.
Cabina Una configurazione insolita, con salottino a sei posti sul fondo, per trasportare 34 passeggeri seduti e 46 in piedi, più una postazione per carrozzella munita di due strapuntini. Nella versione italiana il salottino lascia spazio alla piazzola della terza porta, così quelli seduti scendono a quota 27, ma in piedi ce ne stanno 65. La selleria monoblocco è firmata dalla tedesca Kiel con rivestimento in velluto fantasia davanti e plastica grigia antivandalo sul retro. Grigio chiaro per la plastica del cielo, lavorata con effetto similpelle, dove si inseriscono le plafoniere per le luci a fluorescenza e alcuni spot luminosi. L’aria proveniente dal condizionatore Spheros (22 kW di potenza) è distribuita tramite un apposito condotto posizionato nella parte più esterna del soffitto e raggiunge le vetrocamere (in Italia un optional da 2.600 euro) grazie alle ventole longitudinali. Al caldo supplementare ci pensano due stufette montate ai piedi delle pareti rivestite in pvc. Due le botole, celate da una copertura asportabile, elettriche sborsando 2.300 euro. Il pianale è ribassato fino alla piazzola posteriore, do-
PRESTAZIONI A CONFRONTO Veicolo Potenza Coppia Consumo AdBlue kW/Cv Nm km/l % Man 206/280 1.250 1,86 0,000 Lion’s City A21 Eev L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.
0
Le misure rilevate... Lungh. (utile/max) 11.220/11.830 Larghezza (utile/max) 2.370/2.445 Altezza interna ant./cen./pos. 2.340/2.305/2.070 Altezza piazzola ant./cen./pos. 310/345/Altezza corridoio da terra (min/max) 310/580 Inclinazione corridoio (gradi) 5 Altezza podesti (min/max)230/340 Larghezza sedile 420 Larghezza porta anteriore (utile/max) 1.085/1.250 Larghezza porta centrale (utile/max) 1.065/1.240
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Larghezza corridoio 505 Larghezza tra passaruota (ant./pos.) 910/525 Lunghezza x larghezza piazzola anteriore 1.430 x 1.260 Lunghezza x larghezza piazzola centrale 2.370 x 2.060 Larghezza cockpit 1.200 Altezza cockpit 2.070 Profondità cockpit 1.730 Diametro di volta tra pareti 23.060 Diametro di volta interno 10.900 Fascia d’ingombro 6.080
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Aree (m2) e volumi (m3)
Interno cabina (mm)
MISTER METRO
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Le misure calcolate... Superficie abitabile m2 24,515 Volume abitabile m3 55,223 Superficie per passeggero m2 0,306 Volume per passeggero m3 0,690 Superficie cockpit m2 2,076 Volume cockpit m3 4,297 Superficie piazzola ant. m2 1,802 Superficie piazzola cent. m2 4,882 Superficie piazzola post. m2 Posti a sedere/in piedi 34+h+1/46
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Meteo & traffico
Traffico
regolare intenso critico
Temperatura min/max
20°/27°
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Prova su strada podiché sale con un angolo di 5 gradi. Per fare spazio da una parte al serbatoio del gasolio e dall’altra alla struttura del CrTec, nonché al vano motore sollevando ulteriormente i sedili tramite podesti. Il pentaposto diventa un quadriposto, così ci stanno le superfici radianti sul lato destro. In quella zona è notevole il calore proveniente dal vano motore, un problema che Man assicura di aver risolto nei veicoli in produzione. Nel podeste sinistro anche le botole per effettuare interventi manutentivi al cambio, la cui centralina è situata nell’ultimo vano a soffitto del lato destro. Posizionati sotto gli altri sportelli ad ala i serbatoi per l’aria compressa e tutti i cablaggi del sistema multiplex di bordo. Cockpit Fronte autista una console comandi dalla forma ellittica solidale col volante. Sul lato sinistro il devio luci, su quello opposto il rotore del cambio Voith a tre posizioni (D-N-R). Su entrambi i lati una manciata di interruttori elettrici. Family feeling Man per il cluster strumenti, con grandi elementi circolari (tachimetro e contagiri) completati ognuno da un piccolo lcd che funge da
Velocità km/h 19,92
Lungh./assi mm/n° 11.980/2
contachilometri, orologio, termometro esterno e manometro turbo. In basso si aggiungono altri elementi circolari più piccoli per il gasolio, la temperatura dell’acqua e la pressione dei circuiti pneumatici. Al centro, il display monocromatico gestisce tutte le funzioni del veicolo, attraverso un menù in quattro aree: dati di controllo (voltaggio batterie, usura pastiglie freni, pressione aria), impostazioni, diagnostica e lingua. Durante la marcia, questo mostra il rapporto inserito, lo scatto del retarder e la velocità impostata del Tempomat. Sopra la testa dell’autista il controller del clima (6 kW sono dedicati al cockpit) che sfrutta due comode bocchette situate ai lati del cluster. A chiudere in alto tre comparti sotto chiave quadra per oggetti personali e medikit. Vani che mancano invece nella parte bassa vicino al davanzale del finestrino, dove sono localizzati il comando del preriscaldatore, le due regolazioni per le botole elettriche, quelle degli specchi, i pulsanti per l’aerotermo situato sotto il podeste autista e quelli degli sbrinatori (vetro conducente, pri-
CITY
Peso Index kg performance 16.680 246,7
Cockpit
Sopra, il posto guida con cancelletto e comandi raccolti in un satellite ellittico. Sotto, da sinistra, i tre vani din nella colonna centrale, il cancelletto aperto e il cluster strumenti. In basso, ancora da sinistra, le leve a piantone del retarder e del Tempomat, il davanzale sotto al finestrino e il soffitto sopra all’autista.
HIT
Pubbl. n° 722
A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. Zavorra: metà del carico utile.
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Ingombri (mm) Lunghezza Larghezza Altezza Sbalzo anteriore Passo Interasse Sbalzo posteriore Carreggiata 1° asse Carreggiata 2° asse Carreggiata 3° asse Distanza minima da terra Diametro di volta Angolo sbalzo anteriore Angolo sbalzo posteriore
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INGOMBRI & MASSE
Masse (kg) 11.980 2.500 2.879 2.700 5.875 3.375 2.076 1.828 320 22.300 7° 7°
Tara Tara su 1° asse Tara su 2° asse Tara su 3° asse Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Massa tecnica ammissibile 3° asse Massa complessiva
Design 11.900 3.800 8.100 6.930 11.500 18.000
È sempre Michael Streicher a capitanare il team di designer all’interno della divisione autobus di Man e a seguire le linee per i cugini del marchio Neoplan.
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Prova su strada ma anta della rototraslante e specchietti). Nella parte più arretrata una presa a 12 Volt e sul divisorio cockpit/cabina un’ulteriore bocchetta per l'aria. Sia la tendina frontale che quella laterale sono manuali, la seconda solo parzialmente oscurante. La console centrale a colonna ospita tre vani Din, nella versione provata anche il l’autoradio Blaupunkt Crd 41, un optional che ti fatturano1.450 euro. Infine, per regolare il volante quadrirazza, basta schiacciare il pulsante a terra. Dalla piazzola anteriore, aprendo lo sportello a fianco del cancelletto si accede alla presa Can.
Esterno
Sopra, tre viste laterali del Lion’s City A21, con passaruota uniti alla fiancata. Sotto, da sinistra, il retrovisore destro, i vani di coda con le superficie radianti più l’espansione del raffreddamento e una vista posteriore. In basso, da sinistra, il frontale aperto coi gruppi ottici ribaltati, l’accesso anteriore e quello posteriore.
Esterno Per le fiancate esterne si è scelto di utilizzare dei pannelli in lamiera zincata bifacciale da incollare alla struttura. Sul lato sinistro, sotto al finestrino di guida, uno sportello copre l’evaporatore autista e le prese pneumatiche. In coda, un
primo flap con telescopici a gas chiude il catalizzatore CrTec, il secondo i coperchi delle punterie del motore. Per aprire la calandra anteriore la si deve tirare verso il basso e, usando un cacciavite quadro, si aprono i fari facendo ruotare gli angolari verso l’esterno. Sulla calandra aperta il serbatorio per il liquido lavavetri, sullo châssis i rubinetti per sbloccare i freni e un pulsante di emergenza per aprire la prima delle due doppie porte. Firmate Bode, entrambe con apertura a rototraslazione interna (la seconda e la terza scorrevoli verso l’esterno sono optional da 4.500 euro l’una). Sempre sul lato destro, a ridosso del primo asse, il cestello estraibile delle due batterie da 225 Ampèrora ognuna. Nei pressi della porta centrale, una rampa manuale che si richiude all’interno della piazzola (per la versione elettrica bisogna sborsare ben 7.400 euro in più). In coda le superfici ra-
Se la tensione è alta Sono firmati con il marchio Neoplan i filobus Electroliner cugini dei Lion’s City. Tre dei cinque esemplari di N 6212 (quello da 12 metri) a tre doppie porte ordinati dall’Actm di Modena sono sbarcati in Italia la primavera scorsa, mentre i restanti entreranno nei ranghi entro l’anno. A K spingerli ci pensa un motore elettrico asincrono trifase da 240 kW, montato longitudinalmente in coda sul lato sinistro, che riceve l’energia elettrica a 750 Volt dalla rete aerea. In caso di necessità,2 per garantire l’autonomia della marcia, entra in funzione un genset diesel Euro 5 by Steyr da 130 kW. Fabbricato a Pilsting, può trasportare 32 passeggeri seduti, più una carrozzella e altri 50 in piedi. Molta componentistica è comune a quella del Lion’s City A21 Man, così da ridurre lo stock dei ricambi.
800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200
Motore Marca e modello Man D2066 Luh46 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 120 x 155 Cilindrata (cc) 10.518 Rapporto di compressione 17,0:1 Distribuzione albero a camme Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) 2 Kkk/Sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800 Peso a secco (kg) 1.131
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Capacità coppa dell’olio (l) 42 Potenza (kW(Cv)/giri) 206(280)/1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 19,57(26,62) Coppia (Nm/giri) 1.250/1.000-1.400 Coppia specifica (Nm/l) 118,82 Riserva di coppia (%) 20,7 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 194 @ 1.080 Inquinanti (omologaz./sistema)Eev/Egr+CrTec
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Kw
Nm
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3.200
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3.000
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2.200 2.000 1.800
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140
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Coppia
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Potenza
MECCANICA
giri/min 600
800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200
giri/min
800 600
800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200
Prova su strada dianti, con sopra il serbatoio per l’espansione del liquido di raffreddamento preceduti dal bocchettone del serbatoio diesel da 280 litri. Sottopelle Una struttura autoportante con tubi a sezione quadra e sottoposta a processo cataforetico. Gli sportelli sono realizzati in alluminio (tranne quello batterie, in acciaio come i passaruota), mentre per entrambe le testate è stato usato del materiale sintetico. Componente riproposto anche per il rivestimento del tetto. Davanti l’assale è rigido, con due tiranti longitudinali, triangolo inferiore e barra stabilizzatrice (quest’ultima opzionale).Tutta basata su dischi Knorr la frenata, gestita da un sistema Ebs. Di serie l’Abs, l’Asr e l’antiarretramento. Assente invece l’Esp. In sala macchine il sei cilindri in linea Man D2066 Luh common rail, un 10,5 litri abbondanti a sogliola installato longitudi-
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nalmente, con sovralimentazione a doppio stadio e intervalli di manutenzione fissati ogni 60 mila chilometri. Come standard, la driveline prevede un cambio automatico Voith Diva 864.5 a quattro rapporti con rallentatore integrato. In alternativa, senza sovrapprezzo, si può anche richiedere il sei marce Ecomat 604C di Zf. Per raggiungere i valori Eev si usa l’Egr in accoppiata col CrTec, la cui materia filtrante va pulita ogni due anni o 160 mila chilometri, oppure ancora quando segnalato dal display nel cluster. V&T N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.
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Trasmissione Sul veicolo in prova è montato il cambio automativo Voith D864.5 a quattro rapporti, con rallentatore idraulico integrato e dispositivo elettronico antiarretramento. Rotore in plancia a tre scatti (DN-R) . Il rapporto del ponte Man Zf-Honp-13100 è 6,2.
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Marcia 1a 2a 3a 4a Retro
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Rapporto 5,2 1,361 1,000 0,735 3,8-4,3
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Sottopelle
Sopra, il motore orizzontale longitudinale a 6 cilindri in linea Man da 206 kW. Sotto, da sinistra, i flap che chiudono il CrTec più l’accesso alle punterie, le sospensioni posteriori e il vano batterie. In basso, ancora da sinistra, l’assale rigido anteriore, l’accesso al cambio dall’interno cabina e la centralina alle spalle del cockpit.
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Sospensioni
Elettronica
Pneumatiche, con limitazione elastica integrata dell’escursione: due soffietti sull’assale anteriore e quattro su quello posteriore. Davanti l’assale è rigido e ricavato per fusione. Barra stabilizzatrice, sia fronte che retro, optional. Kneeling 80 milimetri.
Sono due alternatori da 120 Ampère a ricaricare le batterie da 225 Ampèrora che forniscono i 24 Volt all’impianto full multiplex Siemens Vdo. La centralina è localizzata nel vano dietro al cockpit, quella del cambio (by Wabco) nell’ultimo scomparto a soffitto sul lato destro.
Freni Doppio circuito pneumatico indipendente che agisce su dischi autoventilati da 432 millimetri. Di serie l’Ebs con Abs e l’Asr (disinseribile). Retarder con controllo sul pedale freno o esclusivamente con la levetta a tre scatti sul piantone.
Pneumatici Su tutti gli assi, cerchi da 22,5 pollici e pneumatici Michelin X Incity Xzu3 275/70 R22,5 con indici di carico 148/145 e codice di velocità “J”.
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