Vie&Trasporti 807 marzo 2017

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Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

807 marzo 2017

ATTUALITÀ

IL MERCATO TRUCK IN EUROPA • SFIDA TRA I GHIACCI CON LA STELLA • GLI LCV RENAULT IN TOUR • DISTACCHI E SOMMINISTRAZIONI

PRODOTTO

PEUGEOT EXPERT • NISSAN E-NV200 WORKSPACE • MERCEDES-BENZ AT-TRACTION • NIKOLA ONE • KRONE COIL LINER • IN VETRINA A TRANSPOTEC

TUTTA LA GAMMA IVECO ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ



EDITORIALE

I ragazzi della via Pàl Chi si è accorto della guerra in atto per conquistare il cuore e l’anima dei grandi logistici? Probabilmente i più illuminati tra gli operatori. Ma questa corsa alla tessera avrà positive ricadute sul sistema? Aiuterà il piccolo autotrasportatore? O non sarebbe stato meglio, in un Paese sempre più piccolo, cercare di costruire collegialmente un piano ottimale per la logistica e l’autotrasporto? Ad oggi, ci sembra essere protagonisti della guerra dei bottoni, scatenata dai ragazzini del celebre libro. Il rischio è che ci cadano le braghe...

L

o scorso anno fece scalpore la cifra denunciata in quel di Cernobbio: i costi della logistica sono pari a 40 miliardi. Tutte le grandi testate colsero al volo la rotondità del numero, perché ‘fa notizia’. Ma che vuol dire? In realtà, poco o nulla, se fossero stati 4 o 400, senza un punto di riferimento, un confronto, un indice, sarebbero state cifre parimenti sorprendenti. In realtà il sistema del trasporto delle merci in Italia ‘paga’ un ritardo clamoroso, che poi si può esprimere in costo, ma a nostro avviso sarebbe meglio spezzettare in piccole parti per comprendere dove si trovano le strozzature del sistema e dove si perdono soldi e tempo. Perché le strozzature ci sono, e sono tante, e magari coincidono con gli interessi di società, di associazioni, di fabbriche di poltrone contro le quali, non le poltrone, ma tutto il sistema, è impossibile averla vinta. Tanto meno serve battersi il petto.

grandi associazioni, paradossalmente portavoce di interessi convergenti, è comunque in pieno svolgimento. Ci saranno morti e feriti, probabilmente tutti perderanno qualcosa, forse andremo sempre più verso fenomeni di lobbing, ma tant’è. Stiamo a vedere, e speriamo che a farne le spese non siano i soliti, ovvero i padroncini e le piccole flotte. Rimaniamo attenti spettatori, e ci concediamo solo una fugace riflessione, visto che possiamo vantare la totale libertà da qualsivoglia interesse politico, sindacale e associativo: una bella shakerata male non può fare. Rock’n’roll a tutti.

Ecco che allora non ci si può appellare a cosa ‘sarebbe’ giusto per il sistema Paese, perché questa cultura tra le italiche stirpi non alligna, non prende, non interessa. Ognuno si fa i cavolacci propri e via andare. La soluzione, invece, sta in quella che personalmente ho preso il vezzo di chiamare liquidità dell’economia, ovvero la logica, banale, per la quale il mercato va istintivamente, sempre e comunque, dove gli conviene, e non serve a nulla cercare di costringerlo in un canale o in una direzione di comodo. Inutile, lo dico a tutti, recriminare su presunti dumping, su guerra delle tessere, su tradimenti e ripicche. Inutile, a questo punto, concordare armistizi o accordi permanenti. La guerra tra le www.vietrasportiweb.com

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ISSN: 0393 - 8077

numero 807 marzo 2017 COVER. 20

La sostenibilità secondo Iveco. In rassegna tutti i veicoli dal basso impatto ambientale e dalle elevate performance

TRANSPOTEC 2017. 6

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Veicoli commerciali, industriali e servizi in vetrina

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

PROVA.

Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

Test su strada per Peugeot Expert 2.0 BlueHdi 150 Cv Euro 6. Un nuovo benchmark per la categoria

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Nissan e-Nv200 Workspace. Per un mondo che cambia

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Mercedes-Benz AtTraction 4x4. La neve non fa paura

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Nikola One. Fuel cell alimentate a idrogeno per il truck del 2020

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Krone Coil Liner Sdp27. Il super versatile

ATTUALITÀ.

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Renault Business Booster Tour. Tappa all’Autospazio di Brescia

25

Mercato truck Europa. Inizio d’anno col botto

42

Oita. Bollettino numero 8

44

Truck Trophy 2017. Sfida tra i ghiacci con Mercedes-Benz

50

Sulle strade della persia

54

Rischio Zero. La certificazione per Am Management

RUBRICHE. 4

Diamo i numeri

31

Tutte le prove

35

Associazioni&Dintorni

36

Norme&decreti

37

Motori spenti

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ITOY inside

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Promozioni

46

Agenda

55

Soluzioni per la logistica

56

Zoom

58

Sempre più... Fuori di test

Rivista del Trailer Innovation 2017

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Semirimorchi pronti al boom della domanda

ANTEPRIME.

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Rivista dell’ International Truck of the Year

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gianenrico Griffini, Gaspare Grisotti, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 5,00 € 50,00

Estero € 10,00 € 100,00

Grafica Michela Chindamo - La Spezia Tipografia Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

OZI&VIZI. 59

Lady Truck

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Shopping

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Benessere in corsia

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APPposta per te

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L’oRALLAcolo di marzo

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Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745



DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione

5.000 euro In un anno con una combinazione da 44 tonnellate spinta dal metano compresso Cng si può ottenere un risparmio di 5.000 euro rispetto al diesel. Il dato proviene da un’elaborazione dell’Osservatorio Federmetano, che ha preso in considerazione una percorrenza media annuale di 100.000 chilometri. Non solo, con il metano diminuiscono le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente. Oggi chi acquista mezzi a Cng o Lng può godere

di un importante incentivo: 3.500 euro per i 3,5-6,9 tonnellate di peso totale a terra a Cng, 8.000 euro per gli over 7 tonnellate a Cng e 20.000 euro per gli Lng. L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per una singola impresa non può superare i 60.000 euro. Questi mezzi in Italia possono contare su una rete distributiva composta da 1.144 impianti per il metano compresso e 15 per il metano liquido.

4,5 miliardi tonnellate CO2 Le emissioni di CO2 generate dal traffico merci su strada sono state pari a circa 1,1 miliardi di tonnellate in tutto il mondo nel 2010 ma tenderanno a quadruplicarsi entro il 2050, arrivando a circa 4,5 miliardi di tonnellate. È solo uno dei tanti numeri contenuti nello Studio sulla Mobilità condotto da Continental Automotive e intitolato ‘Il Camion Connesso’. Con questi tassi di crescita, si renderà necessaria una vera e propria rivoluzione nel settore che non potrà trascurare il suo impatto sull’ambiente e dovrà affrontare nuove sfide come la crescita dell’e-commerce connettendosi. Se nel 2010 nella sola

Germania sono transitate circa 265 miliardi di tonnellate di merci per chilometro, si stima che nel 2050 si supereranno i 370 miliardi di tonnellate. “Siamo convinti, e lo conferma anche il mercato - ha affermato Lorenzo Ottolina, Responsabile Vendite TTS (Tachigrafi, Telematica e Servizi) di Continental Automotive Italia - che l’applicazione o l’integrazione delle tecnologie telematiche in un’azienda di autotrasporto potrà portare grandi benefici. Basti pensare, ad esempio, alle funzioni di scarico da remoto dei dati del tachigrafo e alla localizzazione dei veicoli in tempo reale”.

70 anni Settanta candeline sulla torta per Unimog, il tuttofare della stella, nato in Germania come veicolo agricolo per fare fronte ai gravi problemi di approvvigionamento del periodo post-

bellico. Il test del prototipo risale 9 ottobre 1946: è il responsabile della produzione, Heinrich Rößler, a sedersi al volante per testare i mezzi, ancora senza cabina ma completamente carichi di legna, su impervie strade in mezzo ai boschi. L’idea originale si deve a Albert Friedrich, per molti anni responsabile dello sviluppo dei motori aeronautici in Daimler-Benz AG, che nel giugno del 1945 ritornò a Stoccarda con la volontà di dare il proprio contributo alla ricostruzione dell’azienda con lo

Numero 1 Il veicolo commerciale elettrico più venduto in Europa nel 2016? È eNV200 che ha raggiunto le 4.319 immatricolazioni, il 7 per cento in più del 2015. Il van zero emission è in testa alle vendite in 17 paesi, dove ha superato tutti i competitor della categoria. Il primo mercato europeo per volumi è il Regno Unito, seguito da Norvegia e Francia. In Italia e-NV200 detiene uno share del 70,4 per cento con 323 unità 4 - N. 807 marzo 2017

sviluppo di un mezzo agricolo. Agli inizi del 1946 Friedrich passò il testimone al suo ex collaboratore Rößler. Nel giro di poche settimane venne costruito il primo Unimog (Universal-Motor-Gerät, veicolo universale a motore per uso agricolo, termine creato da Hans Zabel) che già nel 1954 poteva essere dotato di 66 diversi attrezzi. La storia dell’Unimog, la cui produzione venne trasferita nel 1951 nel centro dedicato ai veicoli industriali di Gaggenau da Daimler-Benz AG, è da sempre all’insegna del cambiamento e dell’evoluzione tecnica. Ad oggi 30 sono le serie ad aver lasciato le linee per un totale di circa 340.000 esemplari.

immatricolate. “Le aziende vogliono ridurre le emissioni di CO2 ed è fondamentale trovare soluzioni di trasporto a zero emissioni - ha dichiarato Gareth Dunsmore, Direttore Veicoli Elettrici di Nissan Europe - attraverso la Mobilità Intelligente di Nissan siamo impegnati a realizzare un futuro sostenibile e il nostro e-NV200 si inserisce perfettamente in questa direzione”. Il veicolo è offerto con una garanzia di 5 anni o 100mila chilometri. “Oltre ai vantaggi ambientali, e-NV200 offre ridotti costi di esercizio, una guida fluida e silenziosa e una riduzione del 40% dei costi di manutenzione rispetto a un veicolo diesel equivalente”. www.vietrasportiweb.com



A Verona

Tanto pubblico Forte dell’accorpamento con Samoter e Asphaltica, la kermesse veneta del mezzo da lavoro archivia 84mila presenze totali nei quattro giorni dal 22 al 25 febbraio scorsi. Ecco chi non ha mancato l’appuntamento biennale

Sotto, a sinistra, il conosciuto van Daily Electric, accanto alla sua colonnina di rifornimento. Nelle due foto al centro, l’Eurocargo Natural Power alimentato a metano gassoso, stoccato in bombole piazzate nell’interasse: si tratta d’un Ml 120 col Tector 6 da 150 kW (204 Cv). Più a destra, il trattore concept ZTruck.

IVECO

ASTRA testi e foto di Gianluca Ventura e Tiziana Altieri

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt807transpotec

V

erona si conferma capitale italiana per le filiere dei trasporti, della logistica e delle macchine per costruzioni e stradali con grandi numeri. In oltre 84.000 tra il 22 e il 25 febbraio hanno varcato i cancelli della Fiera della città scaligera per visitare Transpotec Logitec, Samoter e Asphaltica, per la prima volta in contemporanea. Ben 780 le aziende espositrici, provenienti da 25 paesi, che hanno occupato complessivamente una superficie di oltre 84mila metri quadrati per presentare il meglio della loro produzione.

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“La scelta di lavorare insieme, di fare sistema e attivare sinergie con Veronafiere ha portato i suoi frutti visti i risultati raggiunti dalle tre manifestazioni – ha dichiarato Roberto Rettani, Presidente Fiera Milano - Transpotec, in particolare, è per Fiera Milano una conferma del percorso intrapreso tre edizioni fa. I numeri dell’evento, l’ottimismo e la generale soddisfazione che si è respirata nei padiglioni confermano indiscutibilmente la manifestazione come la più importante e partecipata occasione di business per gli operatori del comparto in Italia. Il reale interesse

Esposto al Samoter, presso lo stand di Cnh Industrial insieme a una mastodontica pala gommata, questo cava cantiere heavy duty firmato dall’azienda piacentina ed equipaggiato con un ribaltabile Cantoni completo di proteggi-tetto dedicato alla cabina. Si tratta dell’8 per 4 della serie Hd 9, per l’esattezza un 84.50 spinto dal Cursor 13 con 368 kW (500 Cv) di potenza abbinato a un cambio automatizzato AsTronic firmato Zf. La portata fa 37.650 chilogrammi.

dimostrato dal pubblico in fiera per le proposte delle aziende, che si è spesso tramutato in contratti, è frutto della ripresa e della nuova consapevolezza degli operatori ma anche segnale della volontà di rinnovare il parco macchine, offrendo un concreto contributo allo sviluppo dell’intero Sistema Paese, in termini di efficienza ed eco-sostenibilità”.

Sempre connessi Tanti i costruttori di veicoli industriali e commerciali presenti: dalla Casa nazionale Iveco alle tedesche MercedesBenz e Man, da Scania, a Daf. E poi an-

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pochi inediti P il trattore Per stradale Actros s arriva il motore a 10,7 litri Om 470 1 di d seconda generazione ge tarato a 338 kW (460 Cv), sotto il 1846 (a lato) che rimpiazza il 1843. Tutti i 1 pesanti montano ora un modem 4G battezzato ‘truck data center’ per connettersi alla nuova versione del Fleetboard anche via App. Nella foto storta, parata di van con, da sinistra, Vito, Sprinter e il piccolo Citan. Cita

MERCEDES-BENZ

DAF

Versione speciale del trattore Xf dedicata solo al nostro mercato e battezzata Edition Prestige. Si tratta di un allestimento full optional comprendente anche un sistema di connettività basato su tecnologia Qualcomm.

SCANIA

All’insegna della sostenibilità anche il grosso stand del Grifone. All’estrema sinistra, il noto trattore G 340 ciclo Otto A stechiometrico alimentato a metano liquido coi serbatoi cilindrici nell’interasse. Al centro, un R 450 della nuova s generazione e, a destra, il P 320 ibrido elettrico col termico da 235 kW (320 Cv) marciante a biodiesel, Fame e Hvo. g Per P la Next Generation con l’abito da cantiere ci sarà invece da aspettare ancora qualche mese.

cora Ford, Isuzu, Fuso, Volkswagen, Peugeot, Citroën e Fca. In vetrina poche novità - per quelle si è sfruttato il palcoscenico di Hannover nel mese di settembre - ma gamme ormai completamente rinnovate dove fanno capolino i modelli alimentati a metano, anche liquido, non il futuro ma il presente per Iveco e Scania per esempio, e quelli spinti da unità elettriche per un trasporto che punta a essere sempre più sostenibile. E poi, tanta tecnologia. Oggi la parola d’ordine è connettività: essere connessi vuol dire gestire al meglio il proprio la-

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voro e i veicoli con la possibilità di dialogare non solo con la ‘base’, per scoprire nuove prese o consegne, ma anche con l’officina per stop sempre più brevi ed efficaci.

Un 2017 in crescendo Per i visitatori un’occasione preziosa per scegliere come rinnovare la propria flotta visto che gli anni di profonda crisi e il conseguente crollo delle immatricolazioni hanno lasciato il segno: oggi ben il 58,7 per cento dei veicoli fino a 3.500 chilogrammi di peso totale a terra è ante Euro 4 e ben uno su cinque è

addirittura Euro 0 o Euro 1. Situazione ancora peggiore per quanto riguarda gli industriali sopra i 3.500 chilogrammi con un’età media di 12,7 anni e ben il 69,0 per cento del circolante ante Euro 4. “Con questo trend - ha commentato Antonio Cernicchiaro, vice direttore generale di Unrae - saranno

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MAN

Questo 2017 sarà l’anno del rilancio per la Casa del Leone, che cerca nuova notorietà attraverso contaminazioni coi mondi extra autotrasporto. Dalla Iaa, tutti i motori D26 e D38 sono saliti di 20 Cv e 200 Nm, compreso il TgX in Technicolor a lato, con cambio TipMatic 12+2 di derivazione Scania. Più a sinistra, inizia con un doppia cabina l’avventura dei cabinati TgE, realizzati in tandem coi cugini di Vw.

FORD Arriva pure in Italia il Transit A sit Awd A quattro ruote motrici, che da posteriore diventa un integrale 50:50 automaticamente (a sinistra). Sopra, dal centro, d la sospensione posteriore pneumatica per i Custom passeggeri e il cambio automatico esarapporto per big Transit e Custom da 130 e 170 Cv. a

Inedito questo M21 cabinato 35 quintali, con tara entro i 1.800 chili, grazie al motore millenove senza urea del rinnovato pick-up D-Max e all’assenza di ruota di scorta, radio, airbag e perfino dell’imperiale.

ISUZU necessari 22 anni per sostituirli tutti”. tti t” Ma cosa ci si attende nel 2017 dopo un inizio d’anno ancora con il segno positivo ma con crescite più contenute? Unrae prevede un più 5 per cento per i commerciali (oltre quota 200mila immatricolazioni nel 2016) e un più 10 per gli over 3,5 (più di 23.500 nell’ultimo anno).

Un nuovo tachigrafo Veicoli ma non solo. Nei padiglioni della fiera tantissimi i fornitori di ricambi, componenti e servizi. Vdo, marchio del Gruppo Continental, ha presentato in

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a anteprima europea la nuova versione del tachigrafo digitale, Dtco 3.0. A caratterizzarla un design rinnovato, migliori performance nel download dei dati e un menù utente ancora più intuitivo e con nuove funzionalità come ‘sveglia’ che avvisa l’autista due minuti prima di poter ricominciare a guidare dopo un’interruzione di 45 minuti. Il dispositivo permette poi ai gestori delle flotte, di poter impostare alcuni parametri di funzionamento del Vdo Counter per renderli più adeguati al business specifico di ogni azienda. Spazio nello stand anche a

FUSO Nulla di nuovo all’ombra del marchio nipponico di proprietà Daimler. Si punta soprattutto al trasporto sostenibile con questo carro Canter, già visto e guidato a più riprese lo scorso anno.

ContiAcademy, un percorso formativo specifico dedicato al tachigrafo e alla normativa che lo riguarda, integrato per aiutare i professionisti del settore a rimanere in regola con i più recenti obblighi di legge. Per Europart Transpotec 2017, ha rappresentato invece l’occasione per annunciare un’ accelerazione del piano di sviluppo in Italia, dove è presente dal 2014 con una rete di distributori, nonché l’ampliamento della gamma di prodotti a marchio Europart nei segmenti dei sistemi elettrici, illuminazione e raffreddamento. “Entro la

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G R E B R TE

Destinato alla movimentazione dei soli semirimorchi all’interno di porti e interporti questo trattore Yt222 spinto da un motore termico Volvo con cambio Allison.

T O E G U PE

Nello stand del Leone c’è Expert BlueHdi 120 con coibentazione Lamberet e gruppo frigorifero Kestner e Boxer 435 BlueHdi 160 con sponda caricatrice Palfinger da 400 chilogrammi di portata.

fine del 2017 - ha dichiarato Pierre Fleck, Ceo del Gruppo - siamo determinati a crescere in maniera significativa con un’espansione dell’organizzazione: attraverso la cooperazione con partner professionali, definendo jointventures o tramite acquisizioni. Il nostro obiettivo nel medio periodo è quello di diventare uno dei primi due operatori del mercato”.

Insieme è meglio La principale kermesse italiana del settore ha consentito anche alle associazioni di dire la loro. A.L.I.S., la neonata

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VOLKSWAGEN

V Volkswagen gioca soprattutto la carta del Crafter, per la prima volta a un salone italiano. Il veicolo si è mostrato nelle versioni autotelaio spinto dal 2.0 Tdi da 103 kW (140 Cv) - in alto a sinistra - e furgone - a destra - con il 2.0 BiTdi da 130 kW (177 Cv) con allestimento officina mobile, realizzata da Bott, e trasporto espresso.

FIAT

CITROËN

Talento e Fullback sono stati i protagonisti dello spazio esterno di Fiat Professional. Propulsore 1.6 88 kW (120 Cv) per il furgone, 2.4 Turbodiesel da 133 kW (188 Cv) per il pick-up.

EURO PART VDO

Ancora più facile da utilizzare e veloce il tachigrafo digitale Dtco tco 3.0 3 0 alla sua prima europea. Il design innovativo si integra meglio con i veicoli di nuova generazione.

Si allarga la gamma di prodotti a marchio Europart nei segmenti dei sistemi elettrici, illuminazione e raffreddamento.

Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile ha colto l’occasione per illustrare tutti i vantaggi del trasporto intermodale per le aziende che operano nel settore dell’autotrasporto e quelli riservati agli iscritti. “Siamo soddisfatti della nostra prima uscita ad un evento così importante - ha dichiarato il Presidente Guido Grimaldi – che è lo specchio di uno scenario economico e sociale molto significativo”. Progetto, infine, estremamente interessante quello presentato dall’Albo nazionale degli Autotrasportatori in collaborazione con Unrae che consen-

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La Casa francese fa sfilare Berlingo in versione Full Electric (in alto) con motore da 49 kW per le aziende che circolano nei centri città. Vicino il Jumper con cassone by Scattolini.

tirà nei prossimi mesi a mille giovani tra i 18 e i 29 anni (unico requisito il possesso della patente B) di avvicinarsi alla professione di conducente con una formazione adeguata e il conseguimento della patente C e della carta di qualificazione professionale. “Siamo convinti che il settore - ha dichiarato il vice presidente dell’Albo Giuseppina Ferrannini - abbia bisogno di personale professionale per competere nello scenario internazionale. Negli ultimi 10 anni in Italia si sono persi oltre 180mila autisti, usciti dal mercato del lavoro per questioni anagrafiche. Per

i giovani avvicinarsi a questa professione è i troppo oneroso. Con questo progetto ci impegniamo a sostenere, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, l’80 per cento dei costi necessari per il conseguimento delle patenti professionali.” Unrae parteciperà al progetto organizzando nelle scuole secondarie di secondo grado eventi dimostrativi per spiegare le caratteristiche dei veicoli di ultima generazione. “Vogliamo essere - ha detto Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli industria di Unrae - al volante del cambiamento”.

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CHEREAU A sinistra e sopra, un semirimorchio frigorifero multitemperatura, adatto il trasporto di prodotti farmaceutici. Oltre alla piastra di protezione del gruppo frigo è dotato di uno speciale condotto per l’aria, ideato per assicurare il mantenimento della corretta temperatura all’interno della cella. A fianco, un veicolo isotermico con sistema d’illuminazione posteriore della zona di carico.

L’allestitore pugliese ha presentato a Verona un allestimento isotermico tuttoporte - a fianco abbinato a un autotelaio cabinato a tre assi Scania S 730 con motorizzazione da 730 Cavalli. A destra, un autotreno con allestimento frigo, costituito da una motrice 6x2 e da un rimorchio a due assi centrali. I gruppi frigo sono posizionati sottotelaio.

IFAC

ROLFO

ISOLI Due le attrezzature esposte dal costruttore padovano: lo Slide 4 - sopra - realizzato su Iveco Eurocargo 120-220L, e lo Slide 3 (in alto a sinistra) abbinato a un Iveco Daily. La piattaforma dello Slide 4 è lunga 6.300 millimetri

I

l Transpotec 2017 è arrivato in un momento particolarmente favorevole per i comparti dei veicoli trainati e degli allestimenti. Lo dicono le cifre dell’immatricolato 2016 e quelle di gennaio di quest’anno, che hanno contribuito a migliorare ulteriormente il sentiment già positivo degli operatori del settore e delle aziende di trasporto. Lo scorso anno, in Italia sono stati infatti immatricolati circa 14.800 mezzi trainati oltre le 3,5 tonnellate di massa totale a terra, pari a un incremento del 40 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti. Questo aumento è il risultato

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L’allestitore piemontese ha proposto una furgonatura isotermica della serie Tundra, adatta per il trasporto di prodotti freschi o surgelati È abbinata a un autotelaio 6x2.

della crescita a due cifre dei rimorchi (+52 per cento) e dei semirimorchi (+39 per cento), che ha subìto un’ulteriore accelerazione nell’ultimo trimestre del 2016. Sebbene i volumi d’immatricolato risultino ancora del 15 per cento inferiori ai livelli pre-crisi del 2008, il trend è stato e si mantiene chiaramente rialzista. Ciò sulla spinta del superammortamento al 140 per cento per l’acquisto di beni strumentali e delle effetti della legge Sabatini. I dati preliminari di gennaio di quest’anno confermano, con un +17,3 per cento rispetto all’analogo periodo del 2016, la

tendenza dei mesi precedenti. A questi riscontri si aggiunge un altro fattore, l’anzianità del parco circolate italiano.

Oltre 16 anni d’anzianità Secondo i dati dell’Aci, infatti, il circolante nazionale dei veicoli rimorchiati conta oggi circa 350mila unità, il 70,7 per cento delle quali è stato immatricolato prima del 2005. Il che significa che ha accumulato oltre 16 anni di anzianità operativa. Questo fatto, che deriva dal mancato rinnovo delle flotte durante gli anni della crisi economica, potrebbe stimolare la domanda di vei-

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R E R H O B S S Ä K

Il alto, un portacontainer e un centinato del costruttore turco. Sopra, il semirimorchio frigorifero KSri C/10 con gommatura 385/65 R 22.5. La tara è di circa 8.200 chili.

KÖGEL

In alto, un semirimorchio frigorifero della gamma PurFerro con pareti esterne il lamiera d’acciaio. Sopra, il centinato alleggerito Light Plus con tara base di 4.775 chilogrammi

coli di nuova fabbricazione il che, a sua volta, potrebbe tradursi in una crescita costante dei volumi, almeno nella prima parte di quest’anno. L’aumento dell’immatricolato, accompagnato dal parallelo ritiro dei veicoli offerti in permuta al termine del primo ciclo di

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SCHMITZ

Al centro dello stand della Casa tedesca, il semirimorchio frigorifero full optional Sko Cool Executive, dotato di gruppo frigo della stessa Schmitz. Il veicolo è dotato di telematica di bordo con capacità di comunicazione bi-direzionale e di contratto full service per l’unità di refrigerazione. Sono previste, inoltre, appendici aerodinamiche aggiuntive per ridurre la resistenza all’avanzamento. L’altezza utile interna è di 2.650 millimetri

MULTITRAX

REALTRAILER

Frai veicoli esposti dalla Multitrax, il ribaltabile Agriliner 47 di Benalu da 47 metri cubi con telaio e cassa in lega leggera e il semirimorchio con piano mobile Cf Mega di Kraker (sopra).

vita operativa, fa nascere il problema del ricollocamento degli usati. In quest’ottica, Kögel, che lo scorso anno ha venduto in Italia quasi 1.900 semirimorchi classificandosi al terzo posto alle spalle di Schmitz e Krone in termini di volumi, ha annunciato in occasione del Transpotec l’apertura di un centro usato nei pressi di Verona. Il comparto dei frigoriferi, che costituisce uno dei settori portanti del rimorchiato sia in termini di unità messe in strada ogni anno (il 20-25 per cento circa del totale) sia sotto il profilo del valore aggiunto dei veicoli, ha messo in evidenza

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L’importatore per l’Italia dei modelli del costruttore tedesco Krone ha esposto un frigo della serie Duoplex Steel (in alto) e un centinato con fossa portacoil della gamma Coil Liner.

al Transpotec alcune novità di prodotto e l’elevato grado di specializzazione dei veicoli e degli allestimenti.

Un frigo dalla Turchia Fra i debutti figura l’isotermico di Kässbohrer K.Sri C/10. Il brand turco, i cui prodotti sono commercializzati in Italia dalla Multiservice con il supporto della Multitrax per la distribuzione dei ricambi, punta ad ampliare i volumi di vendita nel nostro paese nel giro di alcuni anni (si parla di circa un migliaio di veicoli l’anno a regime) e ad aumentare gradualmente l’offerta di veicoli. Proprio

la Multitrax, che ha iniziato nel 2016 il noleggio di mezzi rimorchiati, ha festeggiato alla manifestazione veronese i vent’anni d’attività in Italia, proponendo un’ampia di gamma di semirimorchi dei marchi importati: Feldbinder, Kraker, DTec, Benalu e Doll. La specializzazione ha contraddistinto la presenza di Schmitz e di Chereau. La Casa tedesca ha proposto il frigo full optional Sko Cool Executive, mentre il costruttore francese si è concentrato sui modelli da distribuzione e su quelli per il trasporto di farmaci in regime di temperatura controllata.

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Nissan e-Nv200 Workspace

QUI SI LAVORA Presentato a Roma il prototipo giapponese firmato Hardie. Un ufficio dotato di tutto ciò che serve e che può essere condiviso in un mondo che cambia

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ittà sempre più popolate, affitti commerciali alle stelle e superamento dei limiti di Pm10 per troppi giorni all’anno. La soluzione? La propone Nissan e si chiama e-Nv200 Workspace. Un prototipo di ufficio mobile alimentato da due motori elettrici per lavorare in qualsiasi luogo in tutta flessibilità, anche in condivisione. A idearlo è stato William Hardie, specializzato nella valorizzazione di piccoli spazi. E non è un caso che il costruttore giapponese lo abbia presentato al Maxxi di Roma, all’interno di The Japanese Hause, una mostra curata da Pippo Ciorra sulle abitazione del Paese del Sol Levante dal 1945 a oggi. “Sta cambiando - ha detto - il rapporto tra luogo di lavoro e abitazione. Lavoro, movimento e sostenibilità vanno integrandosi nelle smart city, e-Nv200 Workspace è già in questa direzione.”

mento, stile parquet, a led regolabili sia per intensità, sia per colorazione. Dentro non manca proprio nulla: da una scrivania ribaltabile con computer touch screen, tastiera e mouse wireless, alla connessione bluetooth, dalle sedie per eventuali incontri o riunioni, fino a un mini frigorifero e una macchina per caffè a scomparsa. In coda è possibile estrarre un pianale sospeso che permette di godere di uno spazio all’aperto. I colori dominanti all’interno del veicolo sono l’arancione e il bianco, che riveste pure i sedili anteriori. “Questo è il primo mobile office sharing - ha dichiarato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia - una soluzione innovativa per il business e per i professionisti. Può rac-

chiudere poi altri sviluppi come la guida autonoma con la quale sarà possibile prenotare il suo utilizzo da remoto e usarlo per il tempo necessario come accade per l’hot desking e altri servizi di work-sharing”. Un mezzo per sfruttare al meglio il tempo del lavoro e riappropriarsi di quello libero. “Questo veicolo - ha commentato Domenico De Masi, sociologo intervenuto alla presentazione - è il futuro se lo si utilizza al meglio. Ossia per lavorare il giusto numero di ore, sei in prospettiva. e-Nv 200 Workspace è la base ideale per l’ozio creativo che sarà il lavoro del domani”. Un prototipo che ha già convinto le forze di Polizia di alcuni comuni pronte a ordinarlo in una versione più easy. Sotto, due particolari degli interni: lo schermo del computer, sistemato dietro la scrivania ribaltabile, con tastiera e mouse wireless, e il corner bar con macchina per il caffè a scomparsa. In apertura, Nissan e-Nv200 Workspace sulle strade di Roma, il profilo posteriore del veicolo e una vista del vano con le pareti bianche e il pavimento effetto parquet. Tra le dotazioni, anche una bicicletta ripiegabile.

Pausa all’aperto Postazione di lavoro economica, il veicolo Nissan può entrare nel centro città senza pagare dazio e avvalersi a costo zero dei parcheggi con strisce blu. Il vano da 4,2 metri cubi è stato trasformato in un ufficio con tanto di vetro panoramico sul tetto e luci del paviwww.vietrasportiweb.com

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Mercedes-Benz AtTraction 4x4

Il prodotto fa 16 Un salto al Passo del Tonale per vedere come vanno sulla neve e sul ghiaccio i commerciali targati Stoccarda. Protagonisti il big e il mid-size van tedeschi integrali

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uando il manto nevoso diventa troppo insidioso, i pneumatici invernali possono non bastare. E, per ovviare alla scomodità delle catene, può essere utile ricorrere alla trazione su tutte e quattro le ruote. Un’opzione che Mercedes-Benz offre al momento sia sul grosso Sprinter con motorizzazioni a 4 o 6 cilindri - sia sul più piccolo Vito (cfr. box sotto). Lo Sprinter viaggia di regola in 4x2, col 100 per cento della trazione sul retrotreno. Quando serve, si preme l’inter-

Sul Vito è permanente Per il van medio di famiglia, Mercedes-Benz punta invece sul sistema di trazione integrale permamente elettronico utilizzato anche sulle vetture versione 4Matic del Gruppo. Si tratta del 4Ets, che interagisce coi sistemi di regolazione della dinamica di marcia Esp e Asr. Ripartendo la forza sul fondo stradale con buona trazione nel rapporto 45:55 tra gli assi anteriore e posteriore. La o le ruote che perdono grip vengono frenate elettrota a quelle che mannicamente e la forza motrice trasferita tengono trazione. Il motore è il 2,1 adio Om litri turbodiesel bi-stadio 651.

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ruttore in plancia e il 35 per cento della coppia motrice viene trasferita sull’avantreno, mosso da un albero apposito (in azzurro nel disegno in alto). Trazione integrale che va inserita a motore acceso, a veicolo fermo oppure in movimento purché non si superino i 10 chilometri orari.

L’elettronica ‘ripartisce’ Premendo il tasto apposito, un motore elettrico inserisce un ingranaggio cilindrico nel ripartitore di coppia, mentre Cambio e ripartitore di coppia sono accorpati in un unico blocco.

La trazione non utilizzata da una ruota è dissipata sotto forma di calore.

Lo Sprinter 4x4 ha saputo dimostrare le sue ottime doti di ‘sciatore’ sulle nevi del Tonale. Dall’alto, un 314 Cdi integrale in azione, il rinvio che trasferisce il moto anche all’avantreno e i tasti per inserimento 4x4 più l’opzionale Downhill Speed Regulation, che mantiene la velocità desiderata in discesa.

una spia di controllo nell’interruttore indica al conducente l’effettivo inserimento dell’integrale. La ripartizione tra ruota sinistra e destra di ogni asse è compito del sistema elettronico 4Ets, che frena le ruote all'occorrenza per trarsi d'impaccio, sino a giungere anche alla proporzione 100/0 (sennò è 50/50 tra i due lati). Nessun problema quindi in manovra col 4x4 inserito, proprio perché non c'è il bloccaggio meccanico dei differenziali. Equipaggiabile con un sistema di ausilio alla partenza in salita, lo Sprinter 4x4 può essere richiesto anche col riduttore al cambio, che accorcia le marce del 42 per cento. www.vietrasportiweb.com


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• problematiche fiscali, assicurative e legali • listini delle auto da rappresentanza, flotta e fringe benefit • prove di veicoli • report dal mondo NLT

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INTERVISTA A sinistra, Massimo Patti, Andrea Denanni, Direttore Generale Autospazio e Gabriele Colombo, Fleet Manager Renault Italia. A seguire, lo shoow room della concessionaria bresciana, l’accettazione, il corner dedicato alla vendita dei veicoli commerciali e l’officina.

Specialisti in veicoli commerciali

I nostri PLUS Visita alla concessionaria Autospazio di Brescia in occasione dell’arrivo del Business Booster Tour per comprendere le strategie che si celano dietro a una crescita double digit di Tiziana Altieri

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mpossibile non notare dalla Strada Statale 45 bis che attraversa San Zeno sul Naviglio, comune in provincia di Brescia, il totem con la Losanga e il gonfiabile con il marchio Business Booster Tour a fianco del quale sono parcheggiati cinque veicoli commerciali allestiti. Una delle dieci carovane che stanno attraversando la Penisola per mostrare le infinite possibilità di personalizzazione degli Lcv Renault è appena sbarcata

all’Autospazio, concessionaria specializzata Pro+ dal 2010 e c’è parecchio fermento. Le otto persone dedicate alla gestione delle relazioni stanno contattando clienti e potenziali per offrire loro condizioni particolarmente vantaggiose in concomitanza con il Tour. A sovraintendere i lavori è Massimo Patti, lo specialista aziende. Èlui ad aver seguito il percorso di Business Academy Renault e lui che ogni giorno si interfaccia con i pro-

Massimo Patti, responsabile aziende dell’Autospazio di San Zeno sul Naviglio.

Formazione e gamma completa, binomio vincente L’edizione 2017 del Business Booster Tour ha preso il via proprio in questi giorni con dieci carovane che toccheranno tutta la Penisola per mostrare le infinite possibilità di personalizzazione dei veicoli della Losanga. Il Tour si inserisce in uno dei quattro tasselli della strategia Pro+ di Renault: quello degli eventi. Gli altri sono i prodotti, i servizi e la rete. Ne abbiamo parlato con Luca Petitti, brand manager Lcv di Renault Italia.

Luca Petitti, brand manager Lcv di Renault Italia.

Come si è chiuso il 2016 per Renault e qual è il peso dei veicoli allestiti al centro del Business Booster Tour? “Nel 2016 in Italia sono stati targati circa 200.000 veicoli commerciali con un balzo sull’anno precedente del 50 per cento. Renault ha conquistato una quota del 9,1 per cento. Per quanto riguarda la composizione del mercato gli allestiti rappresentano un 13 per cento con 26.000 targhe totali. Siamo sod-

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disfatti del nostro risultato che è il frutto di un lavoro strutturale condotto sulla rete, di un piano di comunicazione forte sui veicoli commerciali e degli investimenti in formazione e rete. Dal 2014 al 2016 abbiamo raddoppiato il numero dei venditori specializzati, in grado di dialogare con le aziende e di parlare di veicoli commerciali, anche tailor made, nonché di tutti gli aspetti fiscali. Per fare questo abbiamo creato una Business Academy che prevede un training serrato. I concessionari Renault oggi hanno a disposizione tutti questi strumenti, oltre a una gamma estremamente completa”. Quanti sono oggi i centri specializzati Pro+ in Italia? Su 89 concessionarie Renault, 36 sono specializzate Pro+. Voglio però sottolineare che anche i non specialisti sono in grado di parlare al cliente professionale, le aziende possono trovare un interlocutore in tutta la rete primaria proprio grazie

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INTERVISTA

fessionisti per capirne le esigenze e soddisfarle al meglio.“Essere un punto specilizzato Pro+ - ci dice - vuol dire disponibilità immediata di veicoli, ben cinque mezzi sostitutivi, un post vendita con orari prolungati, servizi express e vicinanza al cliente sempre. Per noi è fondamentale conquistarli e fidelizzarli e lo facciamo attraverso un servizio di Crm interno, una costante presenza sulle emittenti locali e l’utilizzo di vele”. Autospazio ha scommesso sui veicoli commerciali e ha vinto. “In questi sette anni - continua Massimo Patti - le immatricolazioni sono cresciute ‘double digit’. Solo nell’ultimo anno abbiamo targato 301 veicoli con una quota di mercato più elevata rispetto alla media nazionale. Un risultato raggiunto anche grazie a una gamma completa, affidabile e innovativa e alla collaborazione a 360 gradi con la Casa madre”.

Corsia preferenziale Qui si vendono soprattutto Master e Trafic in versione furgone. Tra gli allestimenti i più richiesti sono quelli per il trasporto di refrigerati e le furgonature. “Lavoriamo - aggiunge lo specialista aziende - sia con gli allestitori partner, quelli selezionati da Renault, sia con allestitori locali, optando per l’uno o per l’altra in base alle richieste del cliente”. Dallo show room passiamo all’area accettazione che ospita anche un corner dedicato ai veicoli commerciali. Qui cataloghi e documenti sono sistemati all’interno di scaffalature per veicoli. “Il cliente può vedere da vicino e toccare

Da 13 anni con Autospazio e la Losanga Un legame quello tra la concessionaria Autospazio di San Zeno sul Naviglio e Autotrasporti Boni Marco che va oltre quello di fornitore/cliente. Le due aziende hanno stretto una partnership circa 13 anni fa, quando la Boni Marco, da 25 anni specializzata in trasporti espressi internazionali con furgoni, ha deciso di passare a Renault. Da allora di veicoli con la Losanga ne ha immatricolati una cinquantina. Ne abbiamo parlato con l’Amministratore Delegato, Marco Boni. Oggi come è composta la sua flotta? “Abbiamo 13 veicoli, dodici dei quali della Losanga, Master e Trafic, ciascuno di questi percorre oltre 200mila chilometri l’anno sulle strade di Italia, Germania, Francia, Ungheria, Spagna, Austria, etc.”. Perché Renault e Autospazio? “Renault perché ha una gamma di veicoli in grado di rispondere alle nostre esigenze, affidabili e con un ottimo con mano quello che sta acquistando. Sono anche le piccole cose a fare la differenza”. Arriviamo in officina, dove gli Lcv hanno una corsia preferenziale. “Le aziende non possono rimanere a piedi, ecco perché offriamo loro servizi

al lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni sul fronte della formazione. Chi necessita di un mezzo allestito cosa trova nella vostra rete? Abbiamo un rapporto di collaborazione con 46 allestitori nella Penisola, che coprono praticamente qualsiasi esigenza: fanno parte di un circuito qualificato, per questo devono rispettare standard di qualità, sicurezza e finanziari. Gli allestitori partner offrono importanti vantaggi ai concessionari a livello logistico: tutti i trasporti sono, infatti, integrati nel nostro circuito ufficiale. C’è poi un’offerta a listino di cassoni fissi, ribaltabili e furgonature gran volume. A proposito di Business Booster Tour quali i vantaggi per chi acquista un veicolo in concomitanza della carovana? Abbiamo pensato a un’offerta dedicata per il Business Booster

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rapporto qualità/prezzo, oltre che un servizio di assistenza capillare in tutta Europa. Autospazio perché sa costruire offerte su misura e sa comprendere le nostre esigenze. I tagliandi per esempio vengono effettuati in un’ora, per noi ovviamente fa la differenza. Un veicolo fermo non produce...”. Cosa trasportate principalmente e con quale tipo di veicoli? “Trasportiamo soprattutto stampi per l’acciaio. I mezzi sono quasi tutti furgoni ai quali aggiungiamo un riscaldatore supplementare visti i climi rigidi che si incontrano nella stagione invernale a nord del continente”. I consumi sono un altro aspetto fondamentale per un autotrasportatore... “Soddisfatti anche di quelli. Li teniamo sotto controllo attraverso un sistema satellitare che ci consente, tra l’altro, di conoscerne la posizione e lo stato”.

Boni Marco, amministratore delegato dell’omonima azienda di autotrasporti espressi internazionali.

rapidi e veicoli sostitutivi. Abbiamo inoltre un mezzo per il soccorso stradale”. I commerciali contribusicono al fatturato dell’Autospazio con un 30 per cento. “Una quota - conclude il referente aziende - che puntiamo ad accrescere ulteriormente”.

Tour che include per esempio un finanziamento tasso zero a 36 mesi. In corrispondenza con la chiusura del semestre sarà poi possibile acquistare i mezzi della carovana a condizioni vantaggiose. Cosa vi aspettate nel 2017? “Non ci aspettiamo una crescita importante come nel 2016. Credo che il mercato si attesterà sui 185 mila pezzi. Noi continueremo a lavorare per consolidare la nostra rete e ampliare gli specialisti Pro+, che dovrebbero toccare quota 39 sul territorio entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la gamma l’anno in corso vedrà l’arrivo, nel secondo quadrimestre, dei veicoli a motricità rinforzata e, alla fine dell’anno, dell’alto di gamma di Trafic Passenger. Per il pick up Alaskan siamo invece in attesa dell’ufficializzazione dell’eventuale commercializzazione. Credo che il 2017 sarà un anno di grandi sfide. Ne vedremo delle belle...”

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ATTUALITÀ

Mobilità sostenibile

Il GREEN si fa 20 - N. 807 marzo 2017


ATTUALITÀ

Le soluzioni tecnologiche e i veicoli realizzati da Iveco per affrontare la transizione energetica del trasporto su gomma. Motori a metano e bio-metano per ridurre i consumi e le emissioni di Giovanni Gaslini

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STRADA

a transizione energetica dal gasolio verso i carburanti e le trazioni alternative per assicurare la sostenibilità nel tempo del trasporto su gomma è un tema che Iveco ha nel proprio Dna. Lo testimonia la ventennale esperienza acquisita dalla Casa italiana nel campo delle motorizzazioni e dei veicoli alimentati a gas naturale. Un soluzione green che già oggi è percorribile sia dal punto di vista tecnologico sia - aspetto non meno importante perché venga adottata dagli operatori - sotto il profilo della sostenibilità economica in tutte le missioni e per tutte le tipologie di veicoli adibiti alla movimentazione delle merci su strada. Questa scelta strategica, concretizzatasi in oltre 16mila mezzi messi in strada in Europa nell’arco di due decenni e nell’introduzione di pesanti stradali con serbatoi di metano liquefatto (Lng) per il lungo raggio, è affiancata da un approccio tecnologico diversificato. Che prevede il continuo miglioramento dei camion con motorizzazioni diesel (come lo Stralis Xp, introdotto sul mercato lo scorso anno), la proposta di trazioni totalmente elettriche per i compiti di distribuzione dell’ultimo miglio (Daily Electric) e sforzi di ricerca avanzati focalizzati sugli sviluppi di lungo periodo, come nel caso delle tecnolo-

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ATTUALITÀ

A fianco, il sei cilindri in linea Cursor 9 Cng di 8,7 litri di cilindrata, alimentato a gas naturale. E’ il propulsore montato sullo Stralis Np, che può essere dotato di uno o due serbatoi criogenici per il metano liquefatto. Rispetto al Cursor 8 Cng, la potenza è stata aumentata del 21 per cento, mentre la coppia è cresciuta del 30 per cento (passando a 1.700 Newtonmetro), a fronte di un decremento dei consumi del 5 per cento.

gie inglobate (recupero energetico con ciclo Rankine, strumentazione adattativa, cabina riconfigurabile e aerodinamica raffinata) nel concept Z Truck coperte da 29 brevetti internazionali.

I progressi del diesel Oggi la partita della sostenibilità del trasporto su strada dipende ancora in modo preponderante dai progressi delle motorizzazioni diesel. In questo campo, le più recenti novità di Iveco riguardano la gamma pesante Stralis Xp. Che, grazie agli aggiornamenti apportati alle motorizzazioni Cursor 11 e Cursor 13, all’introduzione del cambio automatizzato Zf Traxon (battezzato

da Iveco Hi-Tonix) con strategia di passaggio marcia predittivo (Hi-Cruise), all’impiego di ausiliari intelligenti a basso assorbimento e di pneumatici Michelin a ridotta resistenza di rotolamento consente risparmi di carburante (e un’analoga riduzione delle emissioni di CO2) fino all’11,2 per cento rispetto ai precedenti modelli. Le soluzioni introdotte sui Cursor 11 e Cursor 13 riguardano la riduzione degli attriti interni (con nuove fasce elastiche e

avanzati trattamenti superficiali delle canne dei cilindri) e l’adozione del sistema smart Egr, che non è finalizzato all’abbattimento degli ossidi di azoto (NOx), ma all’ottimizzazione della combustione poiché permette di sfruttare un anticipo dell’iniezione. La riduzione dell’11,2 per cento dei dispendi di gasolio è stata attestata dal Tuv Sud, l’ente indipendente di certificazione tedesco, dopo rigorosi test su strada. Lo stesso ente ha anche riscontrato un’ulteriore abbattimento dei consumi del 10 per cento con l’utilizzo dei servizi di consulenza contenuti nel pacchetto di fuel consultancy TCO2 Live messo a punto da Iveco. Accanto al miglioramento dei diesel tradizionali, la Casa italiana ha continuato a puntare sulle motorizzazioni a gas. Che, con l’introduzione del Cursor 9 Cng di 8,7 litri di cilindrata da 400 Cv e 1.700 Newtonmetro, avvenuta a metà dello scorso anno, offrono oggi un’alternativa green ed economicamente conveniente al gasolio nei compiti di trasporto sulle lunghe distanze. Un settore che, in passato, sembrava

A fianco, il cruscotto dello Stralis Xp con le indicazioni relative alle funzioni del cambio Zf Traxon. Fra queste, la modalità di passaggio marcia predittiva, che permette di effettuare in automatico, grazie alle mappe digitalizzate e a un collegamento Gps, i passaggi di rapporto in funzione dell’andamento altimetrico del percorso. Sopra, la scatola cambio e un motore Cursor 13 di 12,9 litri di cilindrata.

I player della filiera del gas devono fare gioco di squadra Il tema della transizione energetica verso un trasporto sostenibile è stato al centro di una tavola rotonda promossa da Iveco in occasione del Transpotec di Verona. Vi hanno partecipato esperti nelle motorizzazioni a gas, manager di aziende di trasporto e della Gdo, nonché rappresentanti di associazioni euro-

pee di veicoli a metano e delle reti distributive del combustibile. Fabio Pellegrinelli, Iveco gas business development manager per il mercato Italia, ha sottolineato che il gas naturale rappresenta oggi la soluzione più versatile per soddisfare tutte le mission di trasporto con tutte le tipologie di veicoli: dai commerciali

leggeri per la distribuzione urbana ai camion del segmento medio per le consegne regionali o la raccolta dei rifiuti, fino ai pesanti stradali per gli impieghi su lunghe distanze, come lo Stralis Np introdotto sul mercato lo scorso anno. Quella del metano, un campo dove Iveco vanta un’esperienza ventennale concretizzatasi in oltre 16mila veicoli messi in strada in Europa, è una tecnologia ecologica, esistente, concreta ed economicamente sostenibile per gestire la transizione energetica dal gasolio. Inoltre, come ha rilevato Pellegrinelli, l’Italia ha una grandissima potenzialità nel settore del bio-metano, poiché è oggi uno dei maggiori produttori di bio-gas, da cui il bio-metano viene raffinato. E con i motori dei camion alimentati a bio-metano è possibile ridurre drasticamente le emissioni di ossidi di azoto e di anidride carbonica - si veda la tabella - rispetto ai valori di un propulwww.vietrasportiweb.com


ATTUALITÀ

precluso al metano a causa di due fattori: i contenuti livelli di potenza e di coppia dei propulsori per combinazioni di 40 tonnellate di peso totale e la scarsa autonomia operativa consentita dalle bombole in acciaio per metano compresso (Cng).

Cresce molto l’autonomia Il lancio sul mercato dello Stralis Np da 400 Cv, dotato di cabina top di gamma Hi-Way, di cambio automatizzato Astronic a 12 rapporti e di uno o due serbatoi criogenici per il gas naturale

liquefatto (Lng), ha cambiato completamente le regole del gioco. Grazie all’Lng, infatti, l’autonomia operativa dello Stralis Np raggiunge i 900-950 chilometri con la soluzione a un serbatoio criogenico oltre a un pacco di bombole di metano compresso a 200 bar, mentre si arriva a 1.500 chilometri con il doppio contenitore criogenico. Anche il Cursor 9 montato sullo Stralis Natural Power mantene l’architettura a sei cilindri in linea, l’alimentazione con miscela aria-gas in proporzioni stechiometriche e l’iniezione multi-

La colonnina per la ricarica del pacco batterie di un Daily Electric. Pensato per la distribuzione dell’ultimo miglio, il veicolo è disponibile in versione a ruota posteriore singola e nella variante con gomme gemellate La ricarica breve presso una stazione pubblica veloce richiede due ore, mentre per una ricarica standard occorrono circa 10 ore.

point sequenziale fasata. Molto semplificato, rispetto alle motorizzazioni diesel Euro 6, il sistema di post trattamento dei gas. Che comprende soltanto un catalizzatore a tre vie, senza filtro antiparticolato (Dpf) e senza catalizzatore Scr con dosatore di urea. La disponibilità dello Stralis Np ha accelerato le scelte green di molte aziende di autotrasporto, fra cui la Lc3, Maganetti e Lannutti in Italia e il gruppo Perrenot in Francia, solo per citarne alcune. Rimane ancora il problema della rete distributiva dell’Lng, che può contare

Un Daily Cng con allestimento cassonato. Monta il motore F1C 14G Natural Power di 3 litri di cilindrata da 136 Cv e 350 Newtonmetro di coppia massima. L’autonomia con il metano è compresa fra 250 e 350 chilometri, cui si aggiungono circa 80 chilometri dell’alimentazione a benzina.

I TANTI VANTAGGI DEL GAS NATURALE LIQUEFATTO

A fianco, alcuni dei protagonisti della tavola rotonda sulla transizione energetica del trasporto su gomma, promossa da Iveco al Transpotec di Verona. A sinistra, due tabelle che riassumono i benefici del metano liquido.

Lng rispetto a un diesel Euro VI Emissioni di NOx -54% Emissioni di NO2 -96% Emissioni di CO2 -10% (15 ton /camion/anno) Costi ambientali (2009/33 EU) -4.885 € (-14%) Consumo di carburante -15% (kg contro litri) Dati rilevati da Portable emission measurement system (Pems) Bio-Lng rispetto a un diesel Euro VI Emissioni di NOx -54% Emissioni di NO2 -96% Emissioni di CO2 -80% (-120 ton /camion /anno) Costi ambientali (2009/33 EU) -28.400 € (-80%) Consumo di carburante -15% (kg contro litri) Dati rilevati da Portable emission measurement system (Pems)

sore diesel Euro 6. Gli sforzi per promuovere in Europa la diffusione e l’utilizzo del metano sono stati sottolineati da Pilar Pérez, della Ngva Europe, l’Associazione europea dei veicoli allimentati a metano e bio-metano. “Dal 2008, anno in cui l’Associazione è stata fondata - ha affermato la rappresentante della Ngva - la situazione è molto cambiata. Oggi, con il progetto europeo Blue Corridor sviluppato inwww.vietrasportiweb.com

A sinistra, il motore Tector 6 Cng di 5,9 litri di cilindrata, montato sull’Eurocargo Natural Power. A fianco, i due pacchi di tre bombole ciascuno, fissati in modo simmetrico ai lati del telaio. È anche visibile il rallentatore elettromagnetico Telma abbinato all’albero di trasmissione.

sieme ad altri partner, c’è una volontà politica di puntare sul gas naturale. Questo piano vuole dimostrare che il gas è un’alternativa sostenibile al gasolio anche per i collegamenti sulle lunghe distanze”. I problemi della rete distributiva del metano sono stati affrontati da Andrea Ricci, Responsabile sviluppo Cng di Snam. “Il nostro obiettivo - ha affermato - è accelerare lo sviluppo delle stazioni di Cng/Lng in Italia, per

raggiungere i 2mila punti di rifornimento, partendo dalle attuali 1.100 stazioni”. L’impiego di veicoli a basso impatto ambientale sta diventando un’esigenza molto sentita dalle aziende di trasporto, come la rilevato Mario Ambrogi, General manager della Lc3. “Oggi, soprattutto se si lavora con la Gdo, la richiesta di soluzioni di trasporto green arriva direttamente dalla committenza”. N. 807 marzo 2017 - 23


ATTUALITÀ

La mobilità di domani secondo il concept Z Truck Il concept Z Truck, presentato in anteprima da Iveco al Salone del veicolo industriale di Hannover (Iaa) dello scorso anno e riproposto quest’anno al Transpotec di Verona, ingloba molte delle tecnologie green che troveranno applicazione sui camion pesanti della prossima generazione. A cominciare dalla motorizzazione, che è basata su un propulsore a

oggi in Italia su un numero ancora limitato di stazioni di rifornimento. Ma la situazione sta rapidamente cambiando sulla spinta delle iniziative dei principali player della distribuzione e degli investitori privati nonché dei programmi Ue, come il Blue Corridor, per la diffusione del gas per autotrazione sui principiali assi stradali europei.

Anche medi e leggeri L’offerta di Iveco nel campo delle motorizzazioni a gas naturale riguarda anche i leggeri della gamma Daily e i medi della serie Eurocargo. Questi ultimi

gas da 460 Cv e 2.000 Newtonmetro, alimentato a metano liquefatto ottenuto da fonti organiche (bio-Lng). Questa scelta di fondo, che ribadisce la fiducia che la Casa italiana ripone nella tecnologia del gas come combustibile alternativo al gasolio, permette di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica (CO2), ritenuta il principale responsabile dei cambiamenti climatici del pianeta. Per alimentare il propulsore a bio-Lng sono previsti due serbatoi innovativi di 1.200 litri di capacità, che permettono un’autonomia operativa di 2.200 chilometri. Sullo Z Truck i consumi è le emissioni sono ulteriormente ridotte grazie agli affinamenti aerodinamici dell’abitacolo, all’utilizzo di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento (Michelin X-Line Energy) e all’impiego di lubrificanti Petronas a bassa viscosità. Gli interni cabina sono riconfigurabili in base alle diverse esigenze di utilizzo.

sono disponibili con due pesi totali a terra - di 11-12 tonnellate (110/120El21 Cng) e 15-16 tonnellate (150/160El21 Cng) - in passi da 3.105 millimetri a 5.670 millimetri con motorizzazione Tector 6 Euro 6 Step C di 5,9 litri di cilindrata ad accensione comandata. Il propulsore sviluppa una potenza massima di 150 kW(204 Cv) a 2.700 giri al minuto, mentre la coppia di picco è di 750 Newtonmetro nell’intervallo da 1.400 a 1.800 giri al minuto. Rispetto al Tector 6 Cng in versione Eev, il valore di coppia dell’Euro 6 è stato incrementato di 100 Newtonmetro, caratteristica

che consente all’Eurocargo di migliorare le proprie prestazioni nelle missioni di distribuzione urbana e di raccolta e compattazione dei rifiuti. Oltre alla gamma dei veicoli a metano Iveco propone, nel campo delle trazioni alternativa, il Daily Electric a propulsione totalmente elettrica. E’ un veicolo per la distribuzione nelle aree urbane a traffico limitato, caratterizzato da un’autonomia operativa fino a 280 chilometri, secondo le procedure del ciclo Nedc (New European driving cycle). La ricarica delle batterie può essere effettuata nell’arco di due ore.

Attraverso l’Emotional gallery uno sguardo alla storia e al futuro di Iveco Chi ha visitato lo stand della Casa italiana al Transpotec di Verona ha sicuramente notato l’area dedicata alla Iveco experience, una galleria emozionale che, attraverso immagini, filmati e trofei, propone un viaggio fra passato, presente e futuro del brand. Il percorso inizia con la bacheca dedicata ai tanti premi assegnati ai veicoli del costruttore nazionale. A cominciare dai trofei del Truck of the Year, conquistati nel 1992 con la prima generazione

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dell’Eurocargo, poi con l’Eurotech (1993), con lo Stralis (2003), nel 2013 con nuovo Stralis e nel 2016 con il nuovo Eurocargo. A questi riconoscimenti, si aggiungono i titoli di Van of the Year per il Daily - vinti nel 2000 e nel 2015 - e di Coach of the Year per il Magelys (2016). La sezione successiva dell’Emotional gallery è dedicata alla storia dei brand dai quali Iveco è nata nel 1975 - Fiat Veicoli Industriali, Om, Lancia Veicoli Industriali, Unic e Magirus-Deutz

- e allo sviluppo dei prodotti, con un fucus sui temi della sostenibilità e della tecnologia dei camion e dei mezzi commerciali. Nell’ultima parte della gallery vengono proposti i tre concept che rappresentano la visione del futuro del trasporto secondo Iveco: il Vision, mezzo commerciale leggero presentato nel 2014 all’Iaa di Hannover, lo Z Truck per la lunga distanza e l’Ellisup, il bus elettrico per il trasporto collettivo.

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MERCATO

Finestra sull’Europa

Fuochi d’artificio TABELLA 1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA 2016 28.677 15.886 6.557 5.231 3.918 2.197 1.782 1.510 1.429 731 658 585 585 518 485 474 408 350 286 184 118 113 82 59 40 18 72.881 66.893 5.988 1.604 979 131 2.714 75.595

Germania Regno Unito** Francia Italia** Spagna Polonia Repubblica Ceca Paesi Bassi Belgio Finlandia Portogallo Austria Svezia Danimarca Ungheria Slovacchia Irlanda Romania Croazia Slovenia** Grecia Lituania** Lussemburgo Lettonia Estonia Cipro** Unione Europea* EU15 EU12 Norvegia Svizzera Islanda EFTA EU+EFTA

2015 28.797 15.129 5.925 3.273 3.284 2.201 1.939 1.376 1.508 581 605 565 630 400 472 368 384 282 232 164 179 105 71 82 55 23 68.630 62.707 5.923 1.302 845 101 2.248 70.878

GRAFICO 1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 8.000

Var% -0,4 5,0 10,7 59,8 19,3 -0,2 -8,1 9,7 -5,2 25,8 8,8 3,5 -7,1 29,5 2,7 28,8 6,2 24,1 23,3 12,2 -34,1 7,6 15,5 -28,0 -27,3 -21,7 6,2 6,7 1,1 23,2 15,9 29,7 20,7 6,7

2015 6.536

6.500 5.954

5.340

5.000 3.933 3.863

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

26.122

25.889

21.989

20.839

20.597

18.000

26.004

23.052 22.394

22.423

21.543 18.552

26.324

25.156 21.812

21.052

18.307 17.185 15.496

14.000 GEN FEB MAR APR MAG GIU

LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

È boom per gli heavy che superano le 292.000 unità nella Ue. Crescono sia i mercati a Ovest, sia quelli a Est, che mettono in rete addirittura un più 18,3% spinti dalle ottime performance di Polonia (quarto mercato europeo per volumi) e Romania. Uno sguardo ai primi tre Paesi: in Germania è stato venduto oltre un pesante su 5, la Francia ne ha assorbiti il 14% e la Gran Bretagna il 12,0. Quest’ultimo è uno dei pochi Paesi dove, causa il clima di incertezza generato dalla Brexit, l’Immatricolato è stabile. In controtendenza ancora la Grecia (meno 27%).

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5.543 5.610

5.590

5.241 4.773

4.992

5.529 5.222

4.365

TABELLA 2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI OVER 16 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA

23.360

22.000

5.632

Poco meno di 73.000 le unità immatricolate in Europa nel 2016 con peso da 3,51 a 15,9 tonnellate. Poco altalenanti le vendite nel corso dell’anno con una media di 6.000 pezzi/mese. La Germania, primo mercato, ha contribuito al risultato complessivo con quasi il 40,0%. Nei Primi tre paesi si sono realizzate il 70,0% delle vendite. Quarta l’Italia che totalizza oltre 5.200 registrazioni. Tra i Paesi dell’Est che mediamente crescono solo dell’1,1%, si distinguono la Polonia e la Repubblica Ceca che devono, però, però fare i conti con un meno 0,2 e un meno 8,1%. Insieme al Belgio sono gli unici mercati della top ten con il segno negativo.

2016

24.912

24.649

6.384

6.399

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

26.457

26.000

6.909 6.261 6.249

2.000

GRAFICO 2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI OVER 16 TONNELLATE NELLA UE 27.831

6.476

3.500

30.000 28.245

6.604 6.234

5.163

*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea

2015

2016

Germania Francia Regno Unito** Polonia Spagna Italia** Paesi Bassi Repubblica Ceca Belgio Romania Austria Svezia Lituania** Ungheria Danimarca Portogallo Slovacchia Finlandia Slovenia** Irlanda Lettonia Lussemburgo Croazia Estonia Grecia Cipro** Unione Europea* EU15 EU12 Norvegia** Svizzera Islanda EFTA EU+EFTA

2016 63.879 41.600 35.859 24.431 20.785 18.139 13.837 9.281 8.027 7.487 7.394 5.913 5.891 5.031 4.580 4.166 4.138 2.599 2.208 2.103 1.531 1.145 1.060 841 203 42 292.170 230.229 61.941 4.378 3.097 154 7.629 299.799

2015 60.947 36.855 35.849 20.238 19.151 11.865 12.378 8.793 6.819 5.672 6.716 4.827 3.497 5.229 4.357 3.434 4.079 2.126 1.743 1.491 1.327 1.005 779 708 278 24 260.187 208.098 52.089 3.894 3.033 114 7.041 267.228

Var% 4,8 12,9 0,03 20,7 8,5 52,9 11,8 5,5 17,7 32,0 10,1 22,5 68,5 -3,8 5,1 21,3 1,4 22,2 26,7 41,0 15,4 13,9 36,1 18,8 -27,0 75,0 12,3 10,6 18,9 12,4 2,1 35,1 8,4 12,2

*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea

N. 807 marzo 2017 - 25

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

Incoraggianti i dati relativi alle immatricolazioni dell’ultimo anno con i medi che segnano un più 6,2 per cento nella Ue e i pesanti a più 12,3. Mentre la Germania si conferma primo mercato, l’Italia torna a essere protagonista


PROVA SU STRADA

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv Euro 6

Il benchmark Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

Guarda la videoprova! Inquadra questo QR

km 102,8

141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6

116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

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PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt807peugeot

tra i mid-size van Telemetria

Toccherà un po’ a tutti i concorrenti fare i conti con questo che è forse il progetto più sofisticato nel settore dei furgoni di medio peso. Un segmento che, stante le sempre più stringenti normative per la circolazione nelle Ztl, potrebbe conoscere un vero boom Tara veicolo (kg) 1.690 1.600

2.000

1.800

2.200

2.400

2.600

2.000

2.200

2.400

2.800

3.000

50’’

lento

Giri @ 90 km/h 1.750 1.400

1.800

1.600

Giri @ 130 km/h 2.500 2.000

2.200

2.400

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 25”,71 veloce

20’’

30’’

10,19 13

12

11

10

alto

Consumo AdBlue (%) 6,937 2% 4%

6%

8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%

Media oraria (km/h)

60

50

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statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

24’

71,5

24,1

46’

31,4

50,1 102,8

50’ 2h00’

60.1 51,4

Consumo km/l (l/100)

10,19 (9,81)

Diesel consumato = 10,09 litri. Urea consumata = 0,70 litri, pari al 6,9374% del gasolio rabboccato (10,09 litri).

51,4 70

di Gianluca Ventura foto di John Next

MEDIE ORARIE & CONSUMI 40’’

Consumo carburante (km/l)

basso

Lo avevamo già scritto l’autunno scorso, quando in anteprima esclusiva portammo subito su strada il gemello nipponico di questo Expert, il Toyota Proace. E cioè che questa triade di veicoli (se ci aggiungiamo l’ultimo gemello mancante, ossia il Jumpy di Citroën) firmati Psa/Toyota fisssano un nuovo termine di paragone nel segmento dei mid-size van, alzando di non poco l’asticella e costringendo ora la concorrenza a rincorrere. Sotto il profilo dello styling, delle soluzioni per il carico e della vita a bordo, si fa un salto in avanti epocale. Sotto quello dei consumi di gasolio, il 2 litri manca l’acuto che invece c’è sul fronte dei dispendi di AdBlue, nettamente inferiori a quelli del piccolo millesei.

40

30

20

Peso durante la prova = 2.730 chilogrammi. Fabbricato in Francia. Prezzo, al netto di optional e Iva, del furgone Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv stop&start Euro 6 Premium: € 24.700

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PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Su strada, il Proace col millesei ci aveva entusiasmato per la fludità nell’erogazione. Questo due litri ancora di più. Pronto nello scatto (suo uno dei migliori tempi in accelerazione) e silenzioso durante la crociera, il nuovo Expert fa segnare la media oraria più alta nel lotto dei veicoli pari taglia/peso Euro6b fin qui provati da Vie&Trasporti. Docilissimo al tatto il gruppo cambio-frizione e ottime sia la tenuta di strada sia la frenata.

In cabina Il comfort qui è ai massimi, anche se nella modulazione dei vani portaoggetti ci saremmo aspettati più attenzione a smartphone e tablet che ci si porta appreso. Ma l’obiettivo PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello

Potenza kW/Cv Ford 96/130 Transit Custom 290 2.0 TDCi E6b Peugeot 110/150 Expert Standard 2.0 BlueHdi E6b Toyota 85/115 Proace Medium 1.6d E6b Volkswagen 110/150 Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6b

Plancia pulita senza tanti fronzoli, ma ultra equipaggiata per il nuovo Expert. Sotto, da sinistra, il cluster, il comando a piantone del cruise control, i tre sedili in cabina, il cielo con le alette parasole dotate di specchietti illuminabili. In basso, sempre da sinistra, l’head-up display, il sistema Moduwork che consete di alzare uno dei sedili passeggero, gli attrezzi sotto il sedile di guida e il varco che collega vano merci alla cabina.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

Coppia Nm 385

Marce n° 6

Consumo km/l 10,84

370

6

10,19

300

6

10,40

340

7

10,72

L’index performance tiene conto di consumo gasolio e media oraria. A indice maggiore corrisponde

1

2

3

4

5

6

7

8

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 720/1.630 Larghezza (utile/max) 1.465/1.700 Altezza interna 1.340 Larghezza porta (utile/max) 730/920 Altezza porta (utile/max) 1.210/1.310 Diametro volante 380 Varco tra sedile e leva del cambio 100

Lunghezza (utile/max) 2.210/2.470 Larghezza (utile/max) 1.380/1.770 Altezza (utile/max) 1.350/1.380 Larghezza tra passaruota 1.260 Altezza soglia carico post. 540 Larghezza porta posteriore 1.260 Altezza porta posteriore (utile/max) 1.220/1.280 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Larghezza porta laterale (utile/max) 930/1.040 Altezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.300 Altezza soglia carico lat. 450

Lunghezza 4.956 Larghezza 1.920 Altezza massima da terra 1.890 Passo 3.275 Sbalzo anteriore 881 Sbalzo posteriore 803 Carreggiata anteriore 1.627 Carreggiata posteriore 1.600 Diametro di volta 12.900 Lunghezza utile vano di carico 2.512 Larghezza vano di carico 1.628 Larghezza tra passaruota 1.258 Altezza vano di carico 1.397 Altezza soglia carico post. 544 Volume vano di carico m3 5,3

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

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9

10

1.690 1.500 1.800 1.040 2.730

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PROVA SU STRADA

Esterno

è di ‘costringere’ il conducente a utilizzare i sistemi embedded, come il CarPlay Apple che Peugeot ti offre con soli 350 euro insieme al touchscreen 7 pollici nel van allestimento Premium della prova e che salgono a 750 se si vuole anche un navigatore 3d con comandi vocali. Uno dei più semplici da usare anche il varco passante tra vano di carico carico e cabina, qui battezzato Moduwork: la ‘gattaiola’ metallica è chiusa da calamite e la seduta del passeggero si ripiega addosso allo schienale al tocco di un dito.

Nel vano di carico C’è posto per ben tre europallet nello squadratissimo vano di carico, accreditato di una capacità pari a 5,3 metri cubi per la taglia standard, che salgono a 5,8 sfruttando il Moduwork. Vi si accede dalle porte posteriori a battente con apertura a

VAN HIT AdBlue % 7,384

Velocità km/h 50,6

Acceler. Peso 0-130 km/h kg 30’’,50 2.860

Index Pubbl. performance n° 475,5 802

6,937

51,4

25”,72

2.730

470,0

807

13,158

49,3

31’’,03

2.500

460,0

803

5,214

50,1

22”,41

2.780

475,4

804

Sopra, un vista tre quarti posteriore. Sotto, da sinistra, le due viste laterali, la retrocamera incastonata nel porta targa e lo specchio retrovisore con Blind Spot Detection che segnala la presenza di veicoli nell’angolo cieco. In basso, ancora da sinistra, il radar del cruise control adattivo, basta un piede sotto l’ancolo posteriore destro per aprire la porta laterale, l’ampia luce di carico e il vano merci.

una migliore prestazione.

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Trasmissione

Sospensioni

Design

Il veicolo monta il cambio manuale Psa Ml6C sei rapporti con comando in plancia. La trazione è anteriore.

A ruote indipendenti. Le anteriori di tipo pseudo McPherson con bracci inferiori a triangolo più barra antirollio. Dietro, a triangoli obliqui con molle a rigidità variabile e ammortizzatori asserviti al carico.

La linea estetica del nuovo Expert è il risultato del lavoro congiunto dei designer di Psa (Peugeot-Citroën) e Toyota.

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

Rapporto 3,727 1,952 1,193 0,841 0,673 0,553 2,091

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Meteo & traffico

Freni Impianto con dischi su tutte le ruote, autoventilati e da 304 millimetri di diametro quelli anteriori, da 290 millimetri dietro. Di serie Abs con Ebd e Brake Assist, Esp, Assistenza alle ripartenze in salita.

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PROVA SU STRADA

Sottopelle

90/180 gradi o attraverso la laterale destra scorrevole di serie. Disponibile anche col pratico sistema d’apertura a mani libere venduto per 1.170 euro extra insieme - conditio sine qua non - col sistema keyless, fendinebbia, maniglie in tinta carrozzeria e packvisibilità. Così, basta passare il piede sotto l’angolo posteriore destro e la laterale si apre/chiude automaticamente senza fatica. Sei gli occhioni fermacarico, tutti a pavimento.

Aspetto esterno Linea filante senza tanti fronzoli e arrotondata quanto basta per dare un boost all’aerodinamica (1,13 il cx) e ridurre al lumicino i rumori interni da vortici d’aria quando si marcia a velocità sostenuta. I 69 litri di gasolio s’imbarcano in coda al lato guida, i 22,4 di urea nei pressi della porta autista.

Meccanica Qui si opta per il motore più grande dell’offerta Peugeot dedicata al nuovo Expert. Quello cioè da 2 litri, in prova nella taratura mediana da 110 kW, secondo noi quasi surdimensionata per un furogone che - a pieno carico - passa d’un pelo le 2,7 tonnellate. Questo Dw10 è una vecchia conoscenza del mondo Psa (data 1998) ed è stato il primo del gruppo francese a montare il common-rail, nel caso quello della statunitense Delphi. Più volte rimaneggiato, il Dw10 (erede del mitico Xud) arriva ora all’appuntamento con l’Euro 6 equipaggiato col sistema di post-trattamento Scr e, su alcune tarature - tipo questa -, pure con lo stop/start.

Installato in posizione trasversale questo due litri che trasmette il moto alle ruote davanti. Sotto, da sinistra, la sospensione posteriore, l’anteriore, l’impianto di catalizzazione selttiva e la leva del cambio meccanico. In basso, sempre da sinistra, il cofano visto dall’interno, batteria più fusibili nel vano motore, il tappo urea ricavato nei pressi della porta conducente e la telecamera frontale per l’assistente di corsia.

MOTORE

0

1

2

Specifiche Marca e modello Psa Dw 10 Fd Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 85x88 Cilindrata (cc) 1.997 Rapporto di compressione 16,7:1 Distribuzione bialbero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione BorgWarner geometria (turbo/intercooler) variabile/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.000

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3

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Potenza Peso a secco (kg) 172 Capacità coppa dell’olio (l) 6,1 Potenza (kW(Cv)/giri) 110(150)/4.000 Potenza specifica 55,22(75,10) (kW(Cv)/l) Coppia (Nm/giri) 370/2.000 Coppia specifica (Nm/l) 185,16 Riserva di coppia (%) 40,4 Consumo specifico 222 @ 3.000 (g/kW-h @ giri) Inquinanti Euro 6b/ (omologaz./sist.) Egr+Doc+Scr+Fap

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Coppia

kW

Nm

rpm

rpm

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Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - adblue% 0,000 km/h 51,8 - kg 1.950 - index 516,2 V&T 806

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6 km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 - kg 2.730- index 470,0 V&T 807

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

V&T 805

V&T 762

V&T 742

V&T 723

V&T 728

V&T 755

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 kg 2.960 - index 435,4 V&T 798

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5b km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797

Ford Transit Custom 290 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - adblue% 7,384 km/h 50,5 - kg 2.860 - index 475,5 V&T 802

Pick up All terrain Cantiere Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765


Iveco Stralis NP Cursor 9 CNG

8,7 L

400 Cv

1.700 Nm

ZF AS Tronic 12



Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715 Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745 Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718 Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722 Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744 Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747 Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,6 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Toyota Proace Medium 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW E5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Citroën Berlingo BlueHdi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 V&T 776 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 V&T 726 kg 2.010 - index 511,9

TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724


ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Uno non basta Il mondo del trasporto è cambiato profondamente eppure c’è chi non è disposto a rinunciare a un contratto unico per la ‘categoria’ e ha fatto slittare in avanti i tempi del rinnovo. A pagare sono sempre i lavoratori

D

al primo incontro che doveva portare al rinnovo del contratto di lavoro per le imprese di trasporto e logistica è trascorso parecchio tempo ma tutto è fermo e la sottoscrizione di un documento condiviso da tutte le parti sembra piuttosto lontana. I rappresentanti dei lavoratori attribuiscono la responsabilità della lunga trattiva alle imprese e accusano le federazioni dell’autotrasporto di porre ostacoli nel tentativo di non raggiungere un accordo in tempi brevi. È un punto di vista comprensibile ma molto lontano dalla realtà. Vediamo perché. Fin dall’inizio delle trattative le federazioni che rappresentano le imprese di trasporto e logistica, del mondo artigiano, avevano espresso la volontà di stipulare un contratto di lavoro differente rispetto a quello del passato che vedeva insieme spedizionieri, intermediari e autotrasportatori. Una questione sollevata per rispondere ai mutamenti che si stanno registrando nel composito mondo del trasporto merci. Le normative che l’Unione europea emana e l’evoluzione registrata nell’attività di trasporto che per competere sui mercati internazionali deve sempre più fornire servizi a elevato valore aggiunto, hanno prodotto delle trasformazioni nei rapporti con l’utenza e stanno trasformando le imprese di vezione in aziende di trasporto e logistica. Un cambiamento che impatta e crea problemi a chi fino ad oggi ha gestito la pura intermediazione, che preferisce continuare a essere il dominus del mercato. Tutte le federazioni, ad eccezione di

una, hanno chiaramente espresso al Non è un segreto che sono le differenze sindacato, che non sembra avere una del costo del lavoro, recentemente rese posizione unica, la volontà di stipulare note in convegni pubblici, tra le prinil rinnovo in modo diretto, senza dover cipali cause che mettono fuori mercato subire i condizionamenti delle imprese gli operatori italiani e la presa di posidi intermediazione che nel passato zione di nove ministri della zona euro che hanno sottoscritto hanno trasferito sull’attiun memorandum su tale vità di autotrasporto sia Il rischio è che aspetto ne è la conferma. le loro esigenze, sia le sempre più L’obiettivo è di riportare loro debolezze. aziende a un unico sistema le sinNegli incontri è emersa la di autotrasporto gole iniziative che diversi volontà da parte delle imPaesi hanno avviato sul prese di trasporto e logiscelgano tema cabotaggio, rispetstica di aprire rapidadi delocalizzare to delle regole, costo del mente il confronto per o di fare ricorso lavoro e rispetto dei diritti ottenere il rinnovo del a personale dei lavoratori. contratto. Se fino ad oggi somministrato Possibile che sia proprio questo non è stato possichi dovrebbe tutelare gli bile la responsabilità è da attribuire a chi preferisce tenersi anco- interessi dei lavoratori a indirizzare le rato alla questione, solo di natura po- scelte di chi vuole tutelare la propria litico-ideologica, e pretende di costrin- attività imprenditoriale verso forme, gere un mondo di imprese diverso da come la delocalizzazione, che poi ricaquello di ieri a restare ancorato ad un dono proprio sui soggetti che si dovrebcontratto vecchio e superato. Le bugie bero difendere? che vengono vendute ai lavoratori per I lavoratori dell’autotrasporto nascondere un obiettivo di natura po- non ottengono il rinnolitica non trovano dunque alcun fon- vo del contratto non perché non si trodamento. vano intese sul Ritorno al passato salario o sulla La vera domanda da porsi è: quale parte normativa danno potrebbero subire i prestatori (aspetti da rapd’opera se si realizzasse in tempi rapidi portarsi comunun contratto europeo? La risposta? que con le condiNessuno. È forse sfuggito ai rappresen- zioni vigenti in tanti sindacali dei lavoratori che il loro paesi europei) ma atteggiamento chiuso è tra le principali perché qualche siragioni per le quali molte imprese, e di- gla sindacale o verranno sempre di più, sono costrette qualche rappresena delocalizzare oppure a far ricorso a tante non riesce a propersonale somministrato? iettarsi nel presente.

a cura di Paolo Uggè, presidente di ConftrasportoConfcommercio

Contro il dumping sociale C’è anche l’Italia tra i Paesi che hanno sottoscritto il memorandum per la tutela dei lavoratori e la sicurezza stradale Nove i Paesi europei alleati contro il dumping sociale: Italia, Francia, Germania, Austria, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Norvegia e Belgio. Sono loro ad aver sottoscritto il memorandum ‘Road Alliance’ per l’autotrasporto nel Vecchio continente con l’obiettivo di promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti dei lavoratori e della sicurezza stradale del settore. “La strada è quella giusta - ha dichiarato Uggè - e tende verso l’armonizzazione delle regole dell’autotrasporto a livello europeo. Soprattutto in questo settore, che lavora attraversando confini, la cooperazione diventa fondamentale”. www.vietrasportiweb.com

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NORME &DECRETI

Così non vale Distacchi e somministrazioni transnazionali spesso celano solo una forte diversità di trattamento tra il lavoratore italiano e quello straniero. Una Circolare dell’Ispettorato del Lavoro ha fatto un po’ di chiarezza in materia a cura di Marco Colombo

L’

Ispettorato nazionale del Lavoro ha emanato una Circolare, la numero 1/2017 del 9 Gennaio, con la quale ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione del Decreto Legislativo 136/2016, in materia di distacchi e somministrazioni transnazionali nell’ambito di una prestazione di servizi. Per quanto riguarda il settore dell’autotrasporto merci, l’Ispettorato ha precisato che le disposizioni del

Decreto 136 si applicano alla sommi- che determina l’assenza di genuinità nistrazione transnazionale di autisti del distacco: in tali casi, il lavoratore presso un’azienda utilizzatrice italia- è considerato a tutti gli effetti alle dina, da parte di agenzie di lavoro tem- pendenze del soggetto che ne ha utiporaneo di altro Stato membro lizzato la prestazione, con la consedell’Unione Europea. Le stesse diret- guente applicazione delle pesanti tive si applicano all’impiego di lavo- sanzioni pecuniarie previste in caso ratori che effettuano operazioni di ca- di mancata comunicazione di instaubotaggio stradale, consistenti in una razione del rapporto di lavoro dipendente. tratta di trasporto interIn ordine alle condizioni nazionale e seguite Non è legittimo di lavoro applicabili ai dall’uscita del veicoil distacco lavoratori distaccati, la lo dall’Italia. di un lavoratore Circolare ha elencato le Quanto ai trasporti inche al momento voci retributive che ternazionali con origine / destinazione l’Italia, dell’assunzione da deve includere il salario l’Ispettorato ha conferparte dell’impresa minimo, quali la paga base, le indennità legate mato che, allo stato atstraniera risiede all’anzianità di servizio, tuale e in attesa di già nel nostro i superminimi, i comchiarimenti a liPaese pensi per il lavoro stravello europeo, ordinario, le indennità le nuove dispodi trasferta e di distacco. sizioni non sono applicabili. Per quanto riguarda le condizioni di È illecito lavoro applicabili ai lavoratori in somLa Circolare ha trattato altri aspetti im- ministrazione, viene ulteriormente riportanti della nuova disciplina: in par- badito che, per tutta la durata della ticolare, non è considerato legittimo il missione presso l’impresa utilizzatridistacco di un lavoratore che, al mo- ce, i lavoratori somministrati hanno mento dell’assunzione da parte del- diritto, a parità di mansioni svolte, a l’impresa straniera, già risiede e lavora condizioni economiche e normative abitualmente nel nostro Paese. complessivamente non inferiori a L’interposizione illecita di manodo- quelli dei dipendenti di pari livello pera è una delle ipotesi (non l’unica), dell’utilizzatore.

La competenza è di chi accerta Nell’impossibilità di stabilire ove siano state commesse le violazioni relative ai tempi di guida e di riposo, la competenza appartiene all’organo di polizia che ha effettuato il controllo Con l’Ordinanza n. 1370 del 23 Gennaio scorso, la Corte di Cassazione ha confermato il proprio orientamento già espresso in un pronunciamento del 2011, a proposito dell’organo di polizia stradale territorialmente competente ad applicare le sanzioni in materia di violazioni dei tempi di guida e di riposo, in caso di accertamento differito effettuato nei locali di polizia. L’Ordinanza suddetta ha ribadito che questa competenza appartiene all’organo di polizia che ha materialmente accertato tali infrazioni, dopo l’analisi delle registrazioni tachigrafiche, vista l’impossibilità pratica di applicare il criterio generale del luogo di 36 - N. 807 marzo 2017

commissione degli illeciti previsto dal Codice della Strada. In particolare, la Cassazione mette in luce un principio già evidenziato nella precedente Ordinanza del 2011, secondo il quale nell’ipotesi di contestazione di una pluralità di violazioni commesse in luoghi diversi, in cui vi sia variabilità dei viaggi svolti dai conducenti, la condotta contestata è di natura permanente poiché svolta in varie località. Pertanto, nell’impossibilità di applicare il criterio del luogo di commissione degli illeciti, difficilmente individuabile, non può che applicarsi quello del luogo del relativo accertamento. www.vietrasportiweb.com


NORME &DECRETI

A scuola di cronotachigrafo Durata minima di 8 ore per il corso sul corretto funzionamento del cronotachigrafo che le imprese devono organizzare per evitare responsabilità in caso di violazione delle norme vigenti Con il Decreto Dirigenziale 215/2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 Dicembre 2016, il Ministero dei Trasporti ha disciplinato i corsi di formazione sul corretto funzionamento del cronotachigrafo e la normativa europea dei tempi di guida e di riposo, in attuazione dei Regolamenti U.E. 561/2006 e 165/2014. Il provvedimento contiene anche precise disposizioni sugli oneri di istruzione e l’attività di controllo che le imprese devono attuare nei confronti dei loro conducenti, per dimostrare di avere assolto agli obblighi di informazione e formazione in materia e, altresì, evitare responsabilità per la violazione delle norme sui tempi di guida e di riposo commesse dagli autisti medesimi. Lo svolgimento del corso, così come regolamentato dalle nuove direttive, può infatti costituire un elemento per evitare la sanzione alle imprese di cui all’articolo 174, comma 14, del Codice della Strada, che attua una sorta di responsabilità oggettiva per l’impresa, nelle fattispecie in cui il conducente incorre in violazioni sulla durata della guida. Il corso di cui trattasi deve avere una durata minima di 8 ore, deve essere svolto da autoscuole ed enti di formazione abilitati che si devono avvalere di specifici docenti accreditati dal Ministero dei Trasporti. Le imprese di trasporto aventi almeno 35 conducenti possono effettuare il corso senza ricorrere ai suddetti soggetti abilitati, utilizzando comunque uno o più docenti autorizzati. Al termine del corso, viene rilasciato uno specifico attestato individuale, avente validità per 5 anni dalla data di rilascio. Per quanto attiene ai citati oneri di informazione, le imprese sono tenute a fornire ai loro autisti un documento redatto per iscritto, contenente adeguate istruzioni sulle norme di comportamento da tenersi nella guida per il rispetto dei tempi di guida e di riposo e il corretto utilizzo del crono. Tale documento deve essere controfirmato da ogni autista e ha validità di un anno dalla firma. Ogni 90 giorni, prevede sempre il Decreto, le imprese devono attuare una attività di controllo sull’operato dei conducenti, sempre in ottemperanza agli obblighi suddetti; dell’esito di tali controlli va redatto un resoconto scritto, anch’esso controfirmato dagli autisti e valido per 1 anno. Da ultimo, si fa presente che con la Circolare esplicativa del Decreto in esame, emanata il 13 Febbraio 2017, il Ministero ha chiarito, fra le altre cose, che fra i destinatari dei corsi sono compresi anche i titolari di imprese monoveicolari, i soci d’impresa, gli associati in partecipazione, i collaboratori familiari.

In caso di violazioni La violazione delle prescrizioni in materia di condizioni di lavoro e di occupazione applicabili ai lavoratori distaccati determina, in linea generale, l’applicazione del regime di responsabilità solidale negli appalti, cioè a dire responsabilità in solido tra committente imprenditore o datore di lavoro e appaltatore più eventuali subappaltatori, per i crediti retributivi, contributivi e i premi assicurativi maturati nel corso dell’appalto. Per i distacchi nell’ambito di un contratto di trasporto si applica il regime delle responsabilità solidali previsto dall’articolo 83 bis della Legge 133/2008. A tale riguardo, l’Ispettorato ha precisato che il meccanismo utilizzabile da committente (o dal vettore, in caso di subvezione) per scongiurare il meccanismo della responsabilità in solido è quello che prevede l’acquisizione del DURC al momento della stipula del contratto di trasporto. Di conseguenza, sempre al momento della conclusione del contratto di trasporto, questi soggetti devono procurarsi un’attestazione equivalente al DURC, www.vietrasportiweb.com

rilasciata dagli enti previdenziali del Paese di provenienza del trasportatore e di data non anteriore a tre mesi, dalla quale risulti che l’azienda è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assicurativi. Sempre nell’ambito del settore trasporto, nell’ipotesi di somministrazione transnazionale di autisti ad aziende italiane da parte di agenzie di lavoro interinale di altro Stato membro U.E.,

non si applica il regime della responsabilità in solido dell’articolo 83 bis bensì quello specifico della somministrazione (art. 35, comma 2 del d.lgs. 81/2015), per effetto del quale l’utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e a versare i relativi contributi previdenziali, salvo il diritto di rivalsa verso il somministratore.

MOTORI SPENTI MARZO LUN

MAR

6 13 20 27

7 14 21 28

MER 1 8 15 22 29

GIO VEN SAB DOM 2 3 4 51 9 10 11 121 16 17 18 191 23 24 25 261 30 31

APRILE LUN MAR 3 10 171 24 31

4 11 18 251

MER GIO VEN SAB DOM 1 21 5 6 7 8 91 3 2 12 13 14 15 161 19 20 21 22 231 26 27 28 29 301

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1 dalle ore 09,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 09,00 alle ore 16,00 - 3 dalle ore 14,00 alle ore 22,00

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NORME &DECRETI

Rinnovo patenti e Cqc, cosa bisogna sapere Ci sono 30 giorni di tempo dalla notifica del provvedimento per effettuare l’esame di revisione. Attenzione: a fare fede è la data di presentazione dell’istanza all’Ufficio della Motorizzazione Con una Circolare emanata il 6 Dicembre scorso, il Ministero dei Trasporti ha fornito nuove precisazioni in merito al termine entro il quale occorre effettuare l’esame di revisione della patente di guida e della Carta di Qualificazione del Conducente (Cqc), per evitare di incorrere nella sospensione della patente. Il Ministero ha ritenuto applicabile la scadenza riportata all’articolo 126 bis, comma 6 del Codice della Strada - 30 giorni dalla notifica del provvedimento di revisione - la quale, peraltro, si intende rispettata anche quando la prova di teoria si svolga materialmente oltre i predetti 30 giorni, purché l’istanza per sostenere l’esame sia stata presentata al competente Ufficio della motorizzazione entro questo lasso di tempo. In caso contrario, l’Ufficio può disporre la sospensione della patente di guida, in base alla previsione degli articoli 128, comma 2 e 126 bis, comma 6, del Codice. Allo stesso modo, conclude il Ministero, viene decretata la sospensione della patente quando il soggetto interessato non si presenti alle prove d’esame, e siano trascorsi 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento di revisione.

A proposito dell’istanza per sostenere l’esame in argomento, ricordiamo che la stessa ha validità annuale e, durante questo periodo, permette di svolgere una sola prova di teoria e una sola di pratica. Il conducente che deve sottoporsi alla prova di revisione della Cqc ha la possibilità di sostenere, sempre una sola volta nell’arco di validità annuale dell’istanza, la prova d’esame.

Al via la Sabatini Ter I benefici devono essere richiesti dalle PMI con procedura telematica. Possono usufruirne, tra l’altro, le aziende di trasporto che realizzano un nuovo stabilimento o ne ampliano uno esistente Tra le varie misure della Legge di Bilancio 2017 è inserita la proroga al 31 Dicembre 2018 della ‘Sabatini ter’, che consiste in un contributo a beneficio delle PMI (Piccole Medie Imprese), a fronte di un finanziamento ottenuto tramite una banca o un intermediario finanziario, per l’acquisto o l’acquisizione tramite leasing di nuovi macchinari, impianti, attrezzature. La riapertura dei termini per la presentazione delle domande è stata disposta da un decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese, a partire dal 2 Gennaio scorso; tale provvedimento stabilisce precise procedure telematiche da seguire per la presentazione della richiesta, pena l’inammissibilità della stessa. Una parte importante dei nuovi stanziamenti - 20%

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- è destinata agli acquisti di impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica, aventi come finalità la realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Per questi investimenti è prevista una maggiorazione del contributo del 30% rispetto alla misura massima stabilita dalla norma generale. Per quanto riguarda il settore trasporti, è stato ulteriormente precisato che l’agevolazione in esame non opera per gli investimenti di semplice sostituzione di mezzi ed attrezzature di trasporto, ma occorre che gli stessi siano riconducibili a determinate tipologie previste dalle norme comunitarie in materia. Pertanto, risultano effettivamente agevolabili gli investimenti destinati alla realizzazione di un nuovo stabilimento o all’ampliamento di uno già esistente; alla diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi; alla trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. In particolare, è stato specificato che, per un’azienda di trasporti, l’ampliamento di uno stabilimento esistente sussiste quando, mediante l’investimento, venga ampliata la capacità produttiva dell’impresa: ciò si realizza qualora sia incrementata la capacità di trasporto dell’impresa, per esempio attraverso l’ampliamento del parco automezzi, o l’acquisto di mezzi di trasporto con maggiore capacità di carico.


ITOY

Camion alternativi

ITOY inside Da quest’anno i veicoli a tecnologia avanzata con catene cinematiche diverse da quelle tradizionali possono essere inclusi nella lista dei candidati al titolo. I perché della scelta mazioni che stanno avvenendo nel settore automotive, con l’emergere delle nuove tecnologie green.

di Gianenrico Griffini

Uno sguardo al futuro

I

toy inside è la rubrica dedicata alle informazioni e alle indiscrezioni provenienti dall’International Truck of the Year, il gruppo di 25 giornalisti internazionali (oltre a sette associate member extra-Ue senza diritto di voto, in Australia, Brasile, Cina, Giappone, India, Iran e Sudafrica) che

assegna il titolo di ‘Camion dell’anno’ al veicolo che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma. Questa puntata è focalizzata sul cambiamento delle regole di selezione dei candidati al premio. Si tratta di un cambiamento dettato dalle trasfor-

Il mondo del camion è probabilmente all’inizio di una transizione energetica dai veicoli con motorizzazioni a gasolio verso carburanti e, più in generale, catene cinematiche alternative. L’Itoy ne prende atto, includendo da quest’anno nella lista dei candidati al titolo per il ‘Camion dell’anno’ anche i mezzi a trazione alternativa prodotti in serie limitata o a livello prototipale, purché funzionanti e testabili su strada. Sono, quindi, esclusi i concept che rappresentano un esercizio stilistico. Il trend versoi camion non convenzionali, che si è manifestato da alcuni anni, sta oggi rafforzandosi rapidamente sia in risposta alle politiche della Ue per la sostenibilità del trasporto sia per giocare d’anticipo rispetto alle decisioni delle amministrazioni locali.

A sinistra, il prototipo di un veicolo con catena cinematica non tradizionale. Con le nuove regole adottate dall’Itoy, questi mezzi potranno essere inclusi nella lista dei candidati al titolo, purché siano funzionanti e guidabili su strada.

Rivoluzione digitale Tutte le ultime tendenze del settore automotive saranno svelate al grande evento europeo del Digital Automotive, in programma il 22 e 23 marzo a Milano. Sul palco esperti internazionali e manager dei grandi brand

MotorK, la più importante realtà italiana nel settore della Lead Generation in ambito automotive, con quasi due milioni di lead generati, presenta la nuova edizione di Internet Motors. Dopo le tappe europee e l’edizione speciale al Motor Show di Bologna, Internet Motors fa infatti tredici, con un doppio, imperdibile evento che riunirà le voci più interessanti del panorama automotive a Milano. www.vietrasportiweb.com

L’appuntamento è al Teatro Nazionale CheBanca!, il 22 e il 23 marzo prossimi. Due giornate che vedranno diversi esperti internazionali, manager di Case auto e alcuni dei Dealer digitali più proattivi, confrontarsi sulle tematiche del momento. Sul palco si alterneranno panel, interviste e case history sulla vendita online, sull’importanza della formazione digitale, sul boom del programmatic marketing, nuova frontiera del marketing digitale, sull’execution del funnel- filo conduttore di questa edizione-, con focus particolare

sui classified come motore della Lead Generation, sull’organizzazione del BDC, su come i social influenzano il processo di acquisto. E tanto altro ancora. Mercoledì 22 sarà la giornata riservata ai Dealer; giovedì 23 l’evento sarà invece dedicato a Case Auto & Industry. Un’occasione unica per ‘reperire’ nuovi strumenti oggi indispensabili per il business. Le precedenti edizioni di Internet Motors hanno registrato la partecipazione di 6.621 iscritti, con 168 interventi e molteplici contributi da parte di aziende del calibro di Facebook e GfK Eurisko, oltre alla presenza, sempre rinnovata, di partner d’eccezione come Google, AutoScout24 e Findomestic. Per iscriversi www.internetmotors.it. N. 807 marzo 2017 - 39


ESCLUSIVO

Nikola One

Sono un autarchico Promette di essere il camion sostenibile per eccellenza questo Classe 8 elettrico, che sfrutta le fuel cell alimentate a idrogeno compresso prodotto in casa dal costruttore del veicolo. Preordinabile subito, ma in produzione solo dal 2020 di Gianluca Ventura

P

ortrebbe essere una vera rivoluzione. Oppure un flop colossale, vista l’iniziale indecisione relativamente alla tecnologia di base dietro a questo che è il primo Classe 8 a impatto zero. Ora, perché quando si cominciò a parlare del trattore One firmato dalla start-up Nikola Motor Company di Salt Lake City (nello stato americano dello Utah) - i progettisti decisero di alimentare i motori elettrici per mezzo di batterie, caricate da un generatore spinto da una turbina a gas.

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E invece, lo scorso 30 agosto, i tecnici americani annunciano che i loro bestioni destinati al mercato domestico e a quello canadese sarebbero stati assolutamente puliti: cioè a fuel cell alimentate a idrogeno, prodotto da Nikola sfruttando solar farm proprie.

Tutto incluso Idrogeno distribuito attraverso una rete di stazioni presenti lungo le principali Interstate, soprattutto quelle percorse dai propri clienti.

Ma c’è di più. L’obiettivo è di cedere in leasing - per 5.000 dollari mensili - veicolo più combustibile sufficiente a percorrere un milione di miglia, ossia 1.600.000 chilometri. Con un costo carburante per miglio pari a 30 centesimi (oltre la metà di un truck diesel), nonostante la potenza totale di 1.000 Cv, una coppia di 2.711 Nm e una trazione 6x4 (su avantreno e secondo asse) che sfrutta il torque vectoring, grazie ai motori singoli con riduttori nei pressi delle ruote: singole anche sul tandem.

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ESCLUSIVO

GRAFICO 1. LA PRODUZIONE IN PROPRIO DEL ‘COMBUSTIBILE’

Realizzato da Nikola, il gruppo motore elettrico/riduttore nei pressi di ciascuna ruota motrice.

TRASFORMAZIONE IN LOCO DELL’ACQUA IN

CAMPO FOTOVOLTAICO NIKOLA DA 100 MEGAWATT

Two truck ‘is meglio’ che One

IDROGENO ATTRAVERSO ELETTROLISI

STOCCAGGIO IN LOCO

TRASPORTO VERSO STAZIONE DI RIFORNIMENTO

Non solo Classe 8 per lunghissime distanze. Chi fa una linea più breve e non necessita di uno sleeper alle spalle del posto guida può puntare sul Nikola Two (nel rendering qui a lato). Che sfrutta la stessa catena cinematica del fratellone, ma monta una ‘day cab’ senza cuccetta. Tutto il resto degli arredi resta invariato, a partire dalla plancia, caratterizzata da linee sobrie ed equipaggiata col grosso tablet da 21 pollici in console centrale

DISTRIBUTORE NIKOLA

GRAFICO 2. COM’È FATTO 1 Radiatori e ventole elettriche per mantenere batterie, cabina, fuel cell e la trasmissione alla giusta temperatura.

2 Avantreno da 6.350 chili indipendente, ospita due motori e altrettanti riduttori necessari al controllo dinamico della trazione.

Più leggero di una tonnellata rispetto a un omologo classico (pesa 9.525 chili), grazie anche al telaio misto in acciaio più alluminio, il Nikola One agganciato passa da 0 a 60 miglia orarie - 96 km/h - in 30 secondi (la metà di un pari categoria termico), ma soprattutto impiega circa 10 metri in meno per fer-

3 Elettronica di controllo per la gestione della cella combustibile e la ricarica delle batterie a 800 Volt in corrente continua.

4 Pacco batterie, composto da 32 mila celle agli ioni di litio unite, per totali 320 kWh: tre volte una Tesla.

marsi. Nelle fasi di rilascio e frenata ne approfitta invece per ricaricare le batterie. Su cerchi Alcoa da 22.5, monta gomme 295/75 davanti e 445/50 dietro.

Un vero monolocale Realizzata in fibra di carbonio, la cabina offre il 30 per cento di spazio interno in

Sotto, da sinistra, il lato guida con l’accesso in cabina a tre scalini tipo uscio di casa, un tre quarti anteriore del Nikola One, l’armadio che ospita le celle combustibile alimentate a idrogeno, un particolare del frontale con illuminazione completamente a led e la semplicissima plancia, che non può che far venire alla mente quello delle vetture elettriche Tesla, col gigantesco schermo led tattile centrale configurabile.

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5 Raffreddatore per le batterie più serbatoi dell’aria necessari al funzionamento dell’impianto frenante.

6 Cella combustibile proprietaria, che genera circa 300 kW di corrente elettrica, convogliata direttamente alle batterie.

7 Serbatoio dedicato allo stoccaggio dell’idrogeno compresso: ce n’è a sufficienza per quasi 2.000 chilometri.

8 Retrotreno a ruote indipendenti da 21 tonnellate, ha un motore con riduttore per ciascuna ruota singola. Non sono però calettati.

9 Il One monta un’innovativa ralla Holland in alluminio che necessita di pochissima lubrificazione.

più. Tanto che c’è posto per un mega armadio, una sola porta d’ingresso a centro fianco guida di stampo domestico, uno schermo led 4k curvo da 40 pollici con Apple tv, un frigo/freezer full size, forno a microonde, wi-fi, postazione pc e due ampi letti singoli. In plancia, al grande display centrale personalizzabile dal driver per la gestione del camion (rifornimenti compresi), la navigazione e la connesione col sistema di fleet management, si somma uno schermo da 10 pollici nel cluster.

In grande, il reveal dell truck elettrico One lo scorso dicembre al quartier generale Nikola di Salt Lake City, Utah. Ci si aspettava una versione con genset spinto da una turbina a gas e invece hanno optato per le celle combustibile.

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- Bollettino n°8

- Bo

IL TRASPORTO ALIMENTI PROTAGONISTA Sempre più frequentemente negli eventi professionali sul cibo si prendono in considerazione le problematiche del trasporto, a testimonianza di quanto sia attuale e strategico l’impegno dell’OITA verso la qualità ai massimi livelli HACCP, che si focalizzano sulla sicurezza alimentare in genere e fanno capo in toto al Ministero della Salute. Il presidente ha delineato alcune delle azioni e iniziative a cui l’Osservatorio sta lavorando per stimolare gli enti preposti, sia a livello nazionale (coordinamento tra loro, soprattutto per i controlli) che internazionali (uniformità delle regole almeno a livello europeo). Mercati generali, garantire continuità nella catena del freddo La conferenza si è poi strutturata su ‘finestre’ aperte di volta in volta su segmenti specifici della logistica degli alimenti. Oliviero Gregorelli, Presidente Vicario di Mercati Associati, che riunisce i mercati generali, ha sottolineato come ormai i mercati all’ingrosso si stanno attrezzando per garantire la continuità delle catena del fresco e del freschissimo, oltre che del congelato e del surgelato, hipping, Forwarding & Logistics Meet Industry è stato il titolo onnicomprensivo di una manifestazione, tenutasi a Milano in sede Assolombarda il 2 e 3 febbraio scorsi, dedicata alle esigenze logistiche dei vari settori industriali, dal meccanico al siderurgico, dal chimico al ‘Made in Italy’. Un ruolo da protagonista ha rivestito il settore alimentare, alla cui sessione l’Osservatorio ha contribuito garantendo la moderazione e il keynote speech d’apertura. Il direttore generale di OITA, Giuseppe Guzzardi, ha moderato i lavori, che si sono aperti con l’intervento del presidente Clara Ricozzi, che ha affrontato il tema centrale del trasporto a temperatura controllata degli alimenti: il dualismo e la non corrispondenza tra le norme ATP, che fanno capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella parte in cui regolano gli aspetti tecnici dei veicoli e le loro dotazioni specifiche, e quelle

S

Con il patrocinio di

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Container frigo in attesa in banchina. L’aspetto non è certo rassicurante, sia per vetustà che per manutenzione. Sopra, un cargo portagranaglie.

GRUPPO FEDERTRASPORTI

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llettino n°8 per la merce che entra nei loro cancelli. Il problema si sposta quindi sul primo miglio, ossia il tratto che va dalla raccolta al conferimento al mercato. Soluzioni specifiche in questo ambito sono d’altra parte state elaborate ‘per necessità’ dalle aziende impegnate nelle IV gamma. Offrendo al consumatore finale verdure già tagliate e pronte da mangiare con uno shelf life compreso tra 5 e 7 giorni, tutta la catena delle IV gamma, dalla raccolta alla distribuzione, deve essere organizzata in modo da garantire la freschezza e la qualità costante degli alimenti. Per fare un esempio, il testimonial di segmento, Pierluigi Zamboni, re-

- Bollettino n°8

sponsabile logistica della Zerbinati, ha spiegato come entro 40 minuti dalla raccolta (che deve avvenire in ore fresche), le verdure devono già essere protette sottovuoto e conservate nelle celle a 4 gradi centigradi in attesa del trasporto al centro di lavorazione. Dalle tratte breve e medie della IV gamma a quelle lunghe e lunghissime delle conserve ittiche, degli ingredienti funzionali e delle granaglie. Qui le problematiche sono diverse: se per le conserve (testimonial Delicius Rizzoli, la storica marca con sede a Parma presente con l’amministratore delegato Irene Rizzoli) il problema è il time to market e la corsa a ostacoli tra dogane e controlli sanitari in entrata in Italia, per le granaglie pesa la mancanza di infrastrutture portuali con adeguato pescaggio in grado di accogliere le moderne gigantesche portarinfuse. Questo spinge gli operatori a ricorrere a porti meglio attrezzati, anche nei Balcani, e quindi al trasporto su gomma affidato ad aziende non italiane. Ne consegue difficoltà nei controlli, arrivo sul mercato di prodotti di bassa qualità, perdita di traffico per gli importatori italiani, rappresentati da Carlo Licciardi, presidente di Anacer. E, aggiungiamo, perdita di carichi per le aziende nazionali. Ancora diverso il problema affrontato da Solvay, rappresentata da Edoardo Vanni, la cui divisione che produce in-

Verdura in IV gamma, ovvero manipolata e lavata per essere già pronta al consumo. Al centro a sinistra Irene Rizzoli della Delicious Rizzoli, tra i relatori dell’evento in Assolombarda.

gredienti alimentari umani, mangimi e zoofarmaci ha grandi difficoltà a vedere soddisfatte le proprie esigenze nel trasporto via mare. Le società di shipping non sono in grado, o si rifiutano, di soddisfare le esigenze con container ‘food grade’ e nemmeno di garantire che le condizioni di trasporto siano rispettate (per esempio in termini di movimentazione e stoccaggio). La strada del trasporto alimentare intermodale insomma deve ancora superare diversi ostacoli ‘basici’. Informazioni sull’evento all’indirizzo http://www.shippingmeetsindustry.it/. Le presentazioni: http://www.shippingmeets industry.it/scarica-gli-atti-dei-convegni/.

TRASPORTO ITTICO: DISPONIBILI LE PRESENTAZIONI AQUAFARM Certi di fare cosa gradita ed utile ai nostri lettori, segnaliamo che sono disponibili sul sito di AquaFarm (la manifestazione di riferimento in Italia cui l’Osservatorio ha partecipato e collaborato gli scorsi 24 e 25 gennaio), le presentazioni tenute dai relatori. Per poterle scaricare liberamente, occorre andare all’indirizzo http://www. aquafarm.show/presentazioni/ dove i relatori sono indicati in ordine alfabetico. Nello specifico, i relatori che sono interventi nella conferenza a cui ha collaborato OITA sono: Caliciuri, Dalla Rosa, Fabris, Morbarigazzi. La prossima edizione di AquaFarm si terrà il 15 e 16 febbraio 2018.

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Arte e scienza del cibo

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ESCLUSIVO

di Gianenrico Griffini

L

a finale del Truck Trophy 2017, il concorso promosso da Mercedes-Benz per laureare il miglior team di conducenti europei di camion pesanti, si è rivelata ben più impegnativa di una serie di prove di guida fra i ghiacci della Svezia settentrionale a Sorsele, a un centinaio di chilometri dal Circolo polare artico. I dodici concorrenti provenienti dalle finali nazionali di sei paesi europei - Belgio, Germania, Olanda, Polonia, Romania e Svizzera - hanno, infatti, vissuto un’esperienza unica e coinvolgente. È

stata una full immersion di quattro giorni nel mondo del grande Nord, durante la quale i test di guida in condizioni proibitive su un fiume ghiacciato a bordo di trattori Mercedes-Benz Actros 1845 si sono alternati a gare di destrezza, abilità e coraggio. Per non parlare delle attività outdoor, che hanno richiesto ai concorrenti le stesse capacità che servono per superare un corso di sopravvivenza in ambiente ostile nel corpo dei Marines. Oltre al tradizionale tiro alla fune, i driver si sono misurati in una competizione di tiro a segno, nella ri-

cerca di cibo sepolto nella neve utilizzando un rilevatore anti-valanghe e nell’accensione di un falò con un acciarino d’emergenza.

Sbandata controllata Al termine di 14 prove di tutti i tipi ha prevalso il team svizzero, composto da Fabian Roth e Andreas Niederhauser che ha battuto di stretta misura la squadra olandese di Pascal van den Oetelaar e Lodewijk Blokland, mentre al terzo posto si sono classificati polacchi Janus Zalewski e Przemyslaw

Truck Trophy 2017

SFIDA nell’ARTICO Il concorso promosso da Mercedes-Benz per laureare la miglior coppia di driver europei ha visto la vittoria del team svizzero, composto da Fabian Roth e Andreas Niederhauser. Finale a Sorsele, nell’estremo nord della Svezia, a cento chilometri dal Circolo polare

A sinistra, il logo del Truck Trophy 2017 promosso da Mercedes-Benz. A destra, un’immagine dell’Artico scattata da un turboelica in atterraggio all’aeroporto di Arvidsjaur (Svezia). Sotto, da sinistra a destra, un Actros 1845 impegnato nello slalom fra paletti di plastica sul fiume ghiacciato e la preparazione di un falò usando un acciarinodi fortuna. Il fuoco è servito per cuocere un uovo estratto dalla neve grazie al segnale proveniente da una trasmittente anti-valanghe.

Sopra, una fase dei test sul lago ghiacciato. A sinistra, la gara di tiro a segno. A destra, la mascotte dell’evento, il trasferimento degli Actros verso la pista prove e la corsa delle slitte trainate dai cani.

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ESCLUSIVO

Haber. Indipendentemente dal risultato della finale, il Truck Trophy 2017 ha costituito una buona opportunità per creare spirito di squadra e promuovere l’amicizia fra driver provenienti da paesi diversi ma accomunati dalla stessa passione, quella per i camion. Nell’Artico la parte più spettacolare delle prove ha riguardato le manovre sul ghiaccio. Su un fiume gelato - per ragioni di sicurezza, lo spessore del ghiaccio era continuamente monitorato con carotaggi - gli istruttori della Casa tedesca, Udo e Markus, hanno illustrato

ai concorrenti come effettuare sbandate controllate inserendosi in curva a velocità crescenti e come affrontare uno slalom fra i paletti di plastica. Per riuscirci occorre, prima di tutto, disinserire il dispositivo di controllo elettronico della dinamica di marcia (Esp) e attivare il bloccaggio del differenziale, agendo sui tasti del cruscotto. Poi, con il cambio Powershift in manuale, si va di acceleratore e di controsterzo per dirigere il veicolo nella direzione voluta, malgrado l’aderenza quasi nulla offerta dal fondo ghiacciato.

In derapata sul ghiaccio Tutti i partecipanti alla finale del Truck Trophy 2017 avevano alle spalle una buona esperienza di guida sui fondi innevati. Ma la realtà del fiume ghiacciato che lambisce Sorsele, dove si sono svolte le prove decisive del concorso di Mercedes-Benz, è stata una sorpresa per molti. Diversi dal solito erano i pneumatici, Continental Hsw, non i tradizionali Winter per i paesi scandinavi, ma coperture chiodate per assicurare il grip in condizioni estreme. E differenti erano le manovre di guida per eseguire - con le dritte degli istruttori della Casa tedesca - sbandate controllate senza Esp e con il bloccaggio del differenziale inserito.

A fianco, uno dei Mercedes-Benz Actros 1845, utilizzati durante la finale del Truck Trophy 2017. In alto, un pneumatico invernale Continental Hsw munito di chiodi per incrementare il grip. Sopra, un’aurora boreale a Sorsele.

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PROMOZIONI

L2 2.0 Tdci EcoBlue 130 Cv Euro 6 Entry, è offerto a 18.200 euro in leasing a 270 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,89%. La rata copre anche 7 anni di garanzia Ford Protect. Dal prezzo in promozione l’Iva è sempre esclusa. Prevista anche l’opzione noleggio a lungo termine a 48 mesi/100mila chilometri, con i primi due/tre canoni in omaggio secondo i modelli. Tutto compreso

RICAMBI SCANIA A PREZZO FISSO.

Riparazioni senza sorprese Ford Primi due tagliandi in omaggio in caso di acquisto, con un piano leasing Tan 3,95%, di Transit e Transit Custom: è la novità introdotta da Ford per il mese di marzo. Ma ecco tutte le promozioni: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto a 9.700 euro in leasing a 170 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,78%. Transit Connect 200 L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è proposto a 11.200 euro in leasing a 190 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,52%. Per Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry, 15.200 euro in leasing a 235 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,07%. Per Transit Custom Combi 310 L1H1 2.0 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry, 18.000 euro in leasing a 270 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,90%. Transit Van 290 L2H2 2.2 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry è proposto a 16.750 euro in leasing a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,97%. Per Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6, 17.250 euro in leasing a 275 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,97%. Infine, Transit Chassis 350 Tagliandi

Iveco

Sulla gamma pesante è ancora STRALease, la formula di leasing ‘tutto compreso’. Su Nuovo Stralis modello AS440S46T/P con GPS predittivo, cambio Hi Tronix 12 m, rallentatore integrato, spoiler, la promozione si traduce in leasing a 48 mesi al tasso del 2,50%, anticipo 17.000 euro, valore residuo 34.500 euro, rata mensile da 1.000 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 4 anni/120.000 km/anno. In vigore anche la promozione a tasso agevolato del 2,75%. Per valori fino a 85.000 euro, Nuovo Stralis è proposto a 1.375 euro mensili comprensivi di polizza furto e incendio. Il leasing è a 60 mesi con anticipo 10% e valore residuo 5%. Infine, sull’acquisto di un Nuovo Eurocargo è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione ordinaria S-Life 2 anni/80.000 km. Sul fronte light, tasso zero su tutta la gamma del Nuovo Daily furgone. In dettaglio: Nuovo Daily Furgone HI-MATIC E6, modello 35S14A8V passo 3.520 H2, è proposto in leasing a 48 mesi a tasso zero (anticipo 10%, valore finale di riscatto 1%), canoni mensili da 483 euro comprensivi di polizza furto e incendio, manutenzione ‘S-Life’ 2anni/60.000 chilometri. Il Nuovo Daily Cabinato E6, modello 35C12 passo 3.000 con cassone ribaltabile generico è offerto in leasing a 9,90 euro al giorno per 5 anni (anticipo 6.700 euro e valore finale di riscatto 9.000), comprensivi di 5 anni di manutenzione, polizza furto e incendio e un anno di assicurazione RC Auto in omaggio. Tutte le promozioni - con spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada escluse - sono valide fino al 31 marzo. Check up

Man

Serenity è la parola chiave del marzo Man. Rivolgendosi alle officine aderenti è possibile richiedere un controllo completo

dello stato del mezzo. Per i truck, in particolare, il check-up riguarda l’impianto lavafari e tergifari, impianto tergicristalli, impianto raffreddamento-riscaldamento, riscaldamento autonomo, fari, batterie, serbatoio carburante e prefiltri, lubrificante motore, ammortizzatori, usura pastiglie e dischi freno, usura frizione, memoria diagnosi intero veicolo. Inoltre, Man offre condizioni speciali di acquisto sui filtri AdBlue, carburante, olio motore, olio cambio, abitacolo, aria e su cartuccia essiccatore, parafango, soffietti, ammortizzatori e paraurti.

Nissan Il pick up dell’anno al centro di un’offerta leasing valida sino al 31 marzo. Per Nuovo Nissan Navara King Cab 2WD 2.3 Dci 160 Cv Visia sono previsti un anticipo di 5.063,91 euro e 59 canoni da 259; riscatto di 3.987,15 euro, Tan 3,99% e Taeg 5,66%. In alternativa, tasso 0 in 48 mesi e Taeg 1,45%, anticipo 7.017 euro e 48 rate da 399. Per NT400, 35.13 Passo1 con motore allestimento ‘business ready’, l’offerta leasing prevede anticipo 9.340,97 euro e 59 canoni da 359; riscatto di 5.847,61 euro, Tan 3,99% e Taeg 5,21%. In alternativa, Tan 3,99% e Taeg 4,97%, anticipo 10.000 euro e 60 rate da 498. Finanziamenti vantaggiosi anche su NV200. Per il modello Van 1.6 benzina 110 Cv Euro 6, anticipo di 3.750,09 euro e 59 canoni da 149; riscatto di 2.269,46 euro, Tan 3,99% e Taeg 7,03%. In alternativa, tasso 0 in 48 mesi e Taeg 2,68%, anticipo 4.630 euro e 48 rate da 219. Quanto a NV400, per il modello Van L1 H1 28 Q 110 Cv Euro 6, anticipo di 5.098,03 euro e 59 canoni da 219; riscatto di 3.848,87 euro, Tan 3,99% e Taeg 5,96%. In alternativa, Tan 5,99% e Taeg 7,65%, anticipo 5.828 euro e 60 rate da 349. Leasing

Opel Tagli al listino nel marzo Opel: Corsa Van 1.3 Cdti 75 cv Euro 6 è offerta con uno sconto massimo del 25% (in alternativa, 120 euro al mese in leasing Tan 3,95%, Taeg 8,06%); Combo Van 1.3 Cdti 95 cv Euro 6 è proposto con uno sconto massimo di 8.000 euro di super rottamazione (oppure a 130 euro al mese in leasing Tan 3,95%, Taeg 7,88%); per Vivaro Van, sconto massimo di 10.000 euro di super rottamazione (in alternativa, 180 euro Sconti

APPUNTAMENTI Marzo 23-25 Louisville (Usa) Mid-America trucking show

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Aprile 25-27 Birmingham (Gbr) The commercial vehicle show

Agosto 24-26 Dallas (Usa) The Great American Trucking Show

Settembre 5-9 Mosca (Rus) Comtrans

Ottobre 16-20 San Paolo (Bra) Fenatran

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PROMOZIONI

al mese in leasing Tan 3,95%, Taeg 6,96%); Vivaro Combi è offerto a 17.100 euro anche senza rottamazione (oppure a 200 euro al mese in leasing Tan 3,95%, Taeg 6,77%); infine, Movano Van è proposto con uno sconto massimo di 12.000 euro di super rottamazione (in alternativa, 200 euro al mese in leasing Tan 3,95%, Taeg 6,78%). Tutte le promozioni godono del super ammortamento al 140%. Prevista per l’opzione leasing l’estensione di garanzia FlexCare 2+2.

Taeg 1,87%. Per Master Gran Volume 20 TA L3 T35 2.3 dCi Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, macrocanone da 7.062,91 euro, 35 canoni da 339, riscatto di 4.524,40 euro, Taeg 1,45%. Infine, per Master con Cassone fisso da 3.230 mm TC TA L2 T35 2.3 dCi Single Turbo 130 Cv E6 con Pack Ice, macrocanone da 6.005,51 euro, 35 canoni da 299, riscatto di 3.911,60 euro, Taeg 1,69%. Messa su strada e Ipt incluse, Iva esclusa.

Scania Super leasing

Renault

Fino al 31 marzo, superleasing a tasso zero con estensione di garanzia 5 anni/100.000 km, su Clio Van, Kangoo Express, Trafic e Master. Alcuni esempi: per Clio Van 1.5 dCi 75 Cv Stop & Start E6 con Pack Ice, macrocanone da 3.444,68 euro, 35 rate mensili da 159, riscatto di 2.101,11 euro, Taeg 3,37%. Per Kangoo Express Energy dCi 75 Euro 6 con Pack Ice, macrocanone da 3.754,99 euro, 35 canoni da 169, riscatto di 2.236,99 euro, Taeg 3,03%. Per Trafic FG L1H1 T27 1.6 Single Turbo 95 Cv E6 con Pack Ice, macrocanone da 5.352,85 euro, 35 rate da 249, riscatto di 3.304,40 euro, Taeg 1,98%. Per Master FG TA L1 H1 T28 2.3 dCi Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, macrocanone da 5.422,05 euro, 35 canoni da 269, riscatto di 3.504,40 euro,

Ricambi a prezzo fisso sino a fine dicembre: kit freni a 180 euro (pastiglie), pinze freno a 600 euro (pinza e pastiglie), bronzine a 840 (D16/D13) o 940 euro (DC12 serie PGR), frizione a 1.300 (serie 4 con retarder) o 1.550 euro (serie PGR con retarder), compressore a 800 (serie 4) o 900 euro (serie PGR e autobus), cuscinetto ruota a 330 (un lato) o 660 euro (due lati), essiccatore a 680 (da 9,3 bar per serie 4) o 1.050 euro (APS completo per serie PGR e autobus), motorino a 550 (serie 4) o 650 euro (serie PGR), sterzo a 340 (barra accoppiamento) o 125 euro (giunto), parabrezza e spazzole tergicristallo a 400 (serie 4) o 500 euro (serie PGR), alternatore a 550 (serie 4) o 610 euro (serie PGR), cilindri sterzo a 1.150 (anteriore e posteriore) o 2.150 euro (anteriore con accumulatore), turbo a 850 (per motore Ricambi

DC12) o 3.100 euro (a geometria variabile), pompa acqua a 400 (serie 3) o 620 euro (serie 4-PGR), sospensioni cabina a 170 (sostituzione soffietto un lato) o 330 euro (sostituzione soffietto e ammortizzatore un lato), cinghia e tendicinghia a 390 (serie 4) o 410 euro (serie PGR), radiatore a 700 (serie 4) o 800 euro (serie PGR e autobus), soffietti telaio a 250 (autocarri) o 310 euro (autobus), ammortizzatori telaio a 280 (assale anteriore) o 390 euro (assale anteriore pneumatico), retrofit Scania Communicator a 500 euro, kit pastiglie rimorchi a 195 (BPW 22,5”) o 210 euro (SAF 22,5”), retarder a 1.150 (revisione accumulatore) o 1.350 euro (sostituzione accumulatore), infine scambiatore a 290 (senza coperchio) o 560 euro (con piastra). La manodopera è inclusa nel prezzo. Tasso agevolato

Volkswagen

Tassi agevolati fino al 31 marzo: dell’1,99% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 11.000 euro per Caddy e fino a 20.000 euro per T6, Amarok e Crafter. In alternativa, tasso agevolato da 3,99% fino a 60 mesi, oppure leasing al tasso dell’1,99% per finanziamenti della durata massima di 60 mesi. Solamente per Caddy Life, Multivan e California, finanziamento della PCP al tasso del 4,99% in 48 mesi.


PUBBLIREDAZIONALE

Efficienti e su misura Presentate a Transpotec 2017 le ultime novità firmate Webasto per viaggi confortevoli a ogni latitudine e trasporti efficaci, anche multitemperatura er Webasto, clima confortevole nelle postazioni di lavoro mobili non si traduce solo in potenti dispositivi per la cabina di guida e per i vani di carico. L'azienda combina sistemi di riscaldamento e raffreddamento in soluzioni complete, intelligenti e perfettamente progettate. I team di sviluppo Webasto locali, e quindi vicini ai clienti, propongono soluzioni personalizzate per l'intero circuito dell'acqua. Le più recenti innovazioni, che comprendono un potente prototipo di riscaldatore elettrico ad alta tensione (HVH) per i veicoli commerciali leggeri e pesanti, i sistemi compatti per il trasporto refrigerato della nuova gamma Frigo Top completamente riprogettata e gli efficienti riscaldatori ad acqua Thermo Top Pro 120 e 150 sono state presentate in occasione di Transpotec 2017.

P

High-Voltage Heater per Lcv La crescente domanda globale di veicoli ibridi ed elettrici impone nuove sfide: c'è solo un limitato calore residuo del motore che può essere utilizzato per il riscaldamento. Per risolvere questo problema, Webasto già nel 2015 aveva introdotto sul mercato un riscaldatore elettrico, il riscaldatore ad alta tensione (HVH) con potenza termica regolabile in continuo di 0,2-7,0 kW. Ora sta lavorando a un ulteriore sviluppo dell’HVH, che sarà caratterizzato da una capacità di riscaldamento di 10 kW. Questo consentirà di godere di una temperatura ideale negli spazi interni dei veicoli commerciali e dei truck disponibili in versione ibrida plug-in e alimentati elettricamente. Il prototipo copre una varietà di livelli di tensione fino a 850 V. Grazie all’efficiente tecnologia heating layer, il riscaldatore converte energia elettrica in calore senza pressoché alcuna perdita con un fattore di efficienza costante di oltre il 95 per cento. Un ulteriore vantaggio del riscaldatore HVH Webasto consiste nell'utilizzo di sole materie prime facilmente

accessibili e senza piombo nel rispetto dell'ambiente. Questa tecnologia non contiene terre rare. Soluzioni per grandi prestazioni Arriveranno nei prossimi mesi sul mercato il Thermo Top Pro 120 e il Thermo Top Pro 150, che costituiscono una nuova generazione di riscaldatori ad acqua nelle categorie ad alto rendimento da 12 e 15 kW. Il basso consumo di carburante e di energia e l'ottimizzata silenziosità rendono un prezioso contributo al risparmio sui costi, e alla protezione dell'ambiente. Entrambi disponibili nelle versioni a 12 e 24 V, presentano un concetto innovativo di bruciatore e un sistema intelligente di diagnosi e di sicurezza. I sensori rilevano i gas di scarico e la temperatura del refrigerante e trasmettono continuamente i valori alla centralina. Una delle nuove caratteristiche di questa classe di potenza è la regolazione automatica dell'altitudine. In linea con il motto Webasto “Il tuo comfort La nostra missione”, nemmeno in montagna si rinuncia a comfort e convenienza. Da un lato, la compensazione automatica dell'altitudine garantisce la capacità di riscaldamento completo fino a 3.500 metri sopra il livello del mare, dall'altro, il riscaldatore funziona anche a temperature estreme fino a meno 40 gradi Celsius. I componenti di alta qualità e il motore EC brushless con la più alta classificazione in termini di protezione da acqua e polvere, si contraddistinguono per la lunga durata e i bassi costi di manutenzione. Le dimensioni compatte e il peso leggero consentono, infine, una facile installazione del riscaldatore anche in spazi ristretti. Il sistema ad alta efficienza è dotato di una pompa del liquido di raffreddamento con una portata volumetrica di 1.500 l / h, nonché un dispositivo autoprotettivo. Trasporto refrigerato su misura Completamente revisionata l'intera gamma Il riscaldatore ad acqua Thermo Top Pro, disponibile nelle versioni 120 e 150 con un rendimento, rispettivamente, di 12 e 15 kW. In arrivo sul mercato nei prossimi mesi.

48 - N. 807 marzo

Sopra, High-Voltage Heater, il riscaldatore ad alta tensione con una capacità di 10 kW pensato per i veicoli da lavoro ibridi ed elettrici. Un prototipo in fase molto avanzata.

Frigo. I nuovi Frigo Top 50 e Frigo Top 60 offrono una refrigerazione potente per veicoli con una capacità di carico fino a 38 metri cubi con un peso ridotto per un guadagno di portata. Il design aerodinamico genera un coefficiente di resistenza inferiore, garantendo minori consumi di carburante. Elementi che si traducono in costi di trasporto ridotti per un vantaggio competitivo evidente per le aziende. Sta poi per arrivare Frigo Top 35 MultiTemperatura, un modulo flessibile ed espandibile con cui i clienti possono impostare temperature - da meno 20 a più 20 gradi Celsius - in funzione delle esigenze. È possibile, per esempio, trasportare pesce congelato a meno 18 gradi in un vano e, contemporaneamente, vino a una temperatura di 10 gradi in un altro. Service tutto incluso Se un difetto si verifica durante il trasporto della merce, Webasto offre uno speciale servizio post-vendita: il Priority Service Webasto con una linea di emergenza 24 ore. l servizio è disponibile in tutta Europa nella rispettiva lingua locale. La rete di assistenza, composta da oltre 500 rivenditori qualificati Webasto, offre un'assistenza rapida e professionale. Di recente introduzione la versione ampliata del pacchetto: il Webasto Priority Service Comfort. La funzionalità e l'affidabilità operativa del sistema di refrigerazione sono protette e garantite mediante intervalli di manutenzione annuali. Inoltre, quando si sceglie l'opzione di servizio completo, tutti i costi sostenuti durante la manutenzione o la riparazione sono coperti. Questo permette agli imprenditori di avere il controllo completo dei costi e di fare affidamento sulla gestione veloce e semplice dei loro trasporti. Il pacchetto Comfort sarà disponibile in tutta Europa entro la fine dell’anno.

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PUBBLIREDAZIONALE

Ode alla leggerezza Nei prossimi mesi Alcoa Wheels avvierà la produzione della ruota Ultra ONE®, la più leggera di sempre lcoa Wheels, inventore e leader mondiale delle ruote in alluminio forgiato per veicoli industriali, rimorchi e autobus, ha esposto a Transpotec il nuovo modello europeo lanciato di recente della ruota Ultra ONE® con lega MagnaForce, la più leggera per veicoli pesanti presente sul mercato. Un prodotto rivoluzionario che è il frutto di un mix unico di competenze nella produzione, nella tecnologia e nel settore dei metalli leggeri. La ruota in alluminio forgiato è realizzata con MagnaForce®, una lega innovativa brevettata da Alcoa Wheels, che è in media del 17% più robusta rispetto alla lega industriale standard 6061. Come tutte le ruote Alcoa, l’Ultra ONE® con lega MagnaForce® è estremamente attraente dal punto di vista estetico; è resistente alla corrosione e non deve essere sverniciata e riverniciata riducendo pertanto i costi operativi e di manutenzione. “La ruota Ultra ONE® con lega MagnaForce®, una novità per l’Europa, è per mezzi pesanti senza essere ‘pesante’, - ha dichiarato Roberto

A

Corridori, Sales Manager di Alcoa Wheels Italy - Come tutte le ruote Alcoa, permette ai nostri clienti di trasportare più carico utile, in modo più efficiente, e di spendere meno in manutenzione - è una situazione win-win-win. L’Italia è un mercato in crescita, ecco perché abbiamo creduto nella nostra partecipazione a Transpotec”. Il design della nuova ruota europea Ultra ONE® con lega MagnaForce® è compatibile con i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici. L’indice di carico massimo chilogrammi. Il bordo del cerchio unificato consente pesi adesivi e a molla. La ruota Ultra ONE® con lega MagnaForce® da 22.5” x 9.00” è in media del 7% più leggera rispetto alla ruota da 22.5” x 9.00” finora prodotta dall’Azienda. La nuova ruota sarà disponibile anche con Dura-Bright® EVO, il trattamento della superficie brevettato e campione di vendite. La produzione avrà inizio nel primo semestre del 2017 presso il modernissimo stabilimento Alcoa di Székesfehérvár in Ungheria. Per accedere alla rete di distribuzione e vendita

di Alcoa Wheels Europe si può visitare il sito alcoawheelseurope.com o l’indirizzo Facebook: facebook.com/alcoawheelseurope. Qualità superiore Ricordiamo che Alcoa Wheel and Transportation Products (AWTP), con sede a Cleveland, in Ohio, fa parte di Alcoa Transportation and Construction Solutions. Arconic Wheel Products Europe ha sede a Székesfehérvár, Ungheria. AWTP serve i mercati dei veicoli industriali e della difesa offrendo prodotti utilizzati in una vasta gamma di applicazioni che includono ruote in alluminio forgiato, prodotti di qualità superiore come Dura-Bright® EVO, Dura-Flange®, LvL ONE® e ruote per autocarri di tipo medio MSeriesTM, così come una varietà di altri componenti in alluminio destinati a tali mercati. Più informazioni sul sito www.alcoawheelseurope.com. Seguite @AlcoaWheels su Twitter all’indirizzo twitter.com/AlcoaWheels e visitate www.facebook.com/alcoawheelseurope.


ESCLUSIVO

L’Iran visto dal camion

Strade PERSIANE Tanti padroncini che devono occuparsi di tutto - manutenzione inclusa -, un parco circolante vecchio, gasolio a prezzo stracciato e strade a volte proibitive sono alcune delle realtà della movimentazione delle merci su gomma nella Repubblica Islamica testi e foto di Emad Ahmadyousefi

I

n Iran il settore automotive e il trasporto su gomma sono un pianeta a parte rispetto alla realtà europea. Sono diversi i nomi delle case costruttrici locali di camion - che si chiamano Khavar Industrial Group, Iran Kaveh, Zamyad - per citare solo tre big storici. E differente, se raffrontata con gli standard della Ue, è la professione di camionista. Dominata dai padroncini (oltre l’80 per cento) piuttosto che dalle grandi flotte, impegnati in prima persona su tutti i fronti del trasporto: dalla ricerca dei committenti presso i terminal dei porti alla contrattazione e sottoscrizione dei contratti, dalla guida dei veicoli (compito non facile nelle aree più remote del paese) alla loro

50 - N. 807 marzo 2017

manutenzione e riparazione, per non parlare delle operazioni di carico, scarico, fissaggio e messa in sicurezza delle merci. Il tutto per un salario mensile che, per un driver esperto, s’aggira intorno ai 500 euro, un po’ di più dei 450 euro di uno stipendio medio in Iran.

I numeri dei costruttori In termini di volumi produttivi, al primo posto fra i costruttori iraniani di camion si colloca l’Iran Khodro Diesel, che ha assorbito alla fine degli Anni ‘90 le attività della Khavar Industrial Group,

presente sul mercato interno da 1964. La Khavar ha iniziato in quegli anni l’assemblaggio di veicoli MercedesBenz, come il 2624 Lk, esportati anche nell’ex Unione Sovietica e in Cina. Fra il 1968 e il 1979 - l’anno della Rivoluzione Islamica e del ritorno in patria dell’Ayatollah Khomeini - vennero prodotti oltre 50mila veicoli della Casa tedesca. Nel 1999, in seguito all’acquisizione della Khavar Industrial Group da parte della Iran Khodro, è stata fondata una nuova società, la Iran Khodro Diesel, che ha allargato l’offerta

A destra, un trattore Mack per il traino di carichi eccezionali in una zona desertica dell’Iran. Sotto, da sinistra a destra, un trattore della gamma Amico realizzato dal costruttore iraniano Aras Khodro, un 6x4 di Volvo Trucks utilizzato per il trasporto di blocchi di marmo, un vecchio musone di Scania e un Iveco Eurotech 6x4.

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ESCLUSIVO

Il diesel è davvero a buon mercato

Nella foto a fianco, un traino eccezionale effettuato con un Mack e un Volvo 6x4 disposti in tandem. In alto, un passaggio particolarmente impegnativo dello stesso trasporto, che ha richiesto l’intervento di una altro veicolo, un Mercedes-Benz Sk. Sopra, il guado di un trattore Fh di Volvo Trucks, abbinato a un semirimorchio per la movimentazioni di carichi eccezionali.

di veicoli d’origine tedesca, portandola da dieci a sedici modelli. E, a partire dai primi anni 2000, è iniziata anche l’importazione dei Mercedes-Benz Actros Mp1 ed Mp2, nonché di Axor. La Iran Khodro Diesel, i cui stabilimenti hanno una capacità produttiva di 20mila unità l’anno, ha conquistato una quota di mercato del 70 per cento nel comparto dei truck di produzione nazionale. Al secondo posto nella clas-

Il grafico qui a fianco mette a confronto i prezzi alla pompa in euro di un litro di gasolio in alcuni paesi del mondo. I dati, aggiornati a fine gennaio di quest’anno, mostrano la distanza abissale che esiste fra il costo del carburante nei paesi a economia avanzata rispetto alle nazioni medio orientali o in via di sviluppo. In realtà, perché il paragone sia calzante, occorre prendere in esame tre fattori: la qualità del gasolio (quello desolforato venduto nella Ue richiede processi di raffinazione più costosi), le imposte e le accise locali e rapportare il tutto al costo della vita. In Iran, per esempio, il salario medio di un dipendente è di circa 450 euro al mese, un biglietto dell’autobus costa 0,16 euro, mentre un’ora di taxi si aggira sui 4,6 euro. Al supermercato si può acquistare un chilo di pane per circa 40 centesimi, mentre per un litro di latte ci vogliono 0,70 euro. Comprare casa è costoso. Nei quartieri periferici, il prezzo al metro quadro si aggira sugli 800 euro. sifica dei costruttori iraniani c’è la Iran Kaveh. Fondata nel 1963, sei anni più tardi inizia ad assemblare i camion Mack che, in quegli anni, sono diventati i modelli di maggior successo in Iran.

Meno America, più Europa L’avvento della rivoluzione khomeinista ha segnato l’allentarsi dei legami con Mack Trucks e, nel 1984, è iniziato l’assemblaggio locale dei veicoli della serie F12 di Volvo Trucks. Nel 1999, infine, Iran Kaveh è stata acquisita da Saipa e l’importazione dei modelli di Volvo Trucks è stata concentrata in una nuova società, chiamata Saipa Diesel.

GRAFICO 1. IL COSTO DI UN LITRO DI GASOLIO ALLA POMPA Iran

0.09

Arabia Saudita

0.11

Egitto

0.12

Ecuador

0.25

Qatar

0.37

Kazakistan

0.37

Kirghizistan

0.49

Svizzera

1.38

Italia

1.40

UK

1.42

Monaco

1.44

Israele

1.45

Svezia

1.47

Islanda

1.59

Norvegia

1.68

EURO/LITRO 0,0

0,4

0,8

1,3

1,7

Sopra, i prezzi alla pompa - in euro al litro - del gasolio per autotrazione in alcuni paesi del mondo, rilevati al 31 gennaio 2017. Come si può notare, il costo del carburate è molto elevato nei paesi più industrializzati, rispetto a quelli in via di sviluppo. L’unica eccezione è costituita dagli Stati Uniti (non nel grafico), dove il prezzo del gasolio è di 0,6 euro/litro.

Un altro dei principali player del mercato iraniano dei camion è la Zamyad, fondata nel 1963. Negli Anni ‘90 ha iniziato l’assemblaggio degli Iveco 330.36 ed ora propone i Daily, gli Eurocargo e gli Stralis della Casa italiana. Aras Khodro Diesel offre sul mercato interno mezzi industriali leggeri e pesanti, commercializzati con il brand Amico (Azar Motor Industrial Company). Fra gli importatori di veicoli europei figurano la Mammut Industrial Group (per i modelli di Scania), la Aria Diesel (Renault Trucks), la Datis Aria (camion di Daf) e la Shiran Diesel, che propone la gamma pesante di Man.

Giornalista e figlio d’arte L’autore di questo articolo - Emad Ahmadyousefi, nella foto a fianco è un giornalista iraniano associato al gruppo dell’International Truck of the Year. Nato nel 1983 a Bandar Abbas, nel sud dell’Iran, ha conseguito una specializzazione in gestione dei sistemi logistici portuali. Dal 2006 ha iniziato a collaborare, come giornalista, con vari periodici del trasporto su gomma, fra cui Machine Magazine. Questo mensile, fondato nel 1979 da S. F. Shobeiry, è oggi la pubblicazione di riferimento nel settore automotive nella Repubblica Islamica dell’Iran. Emad è stato tra gli ideatori, nel 2010, del primo sito Internet nazionale interamente dedicato ai veicoli commerciali. La passione per i camion del giornalista iraniano è scritta nel Dna di famiglia. Il padre di Emad, infatti, è stato un driver professionale - a fianco la sua patente di guida. Come tale, ha guidato numerosi mezzi pesanti, fra cui un N12 e un F12 di Volvo Trucks, un Mercedes-Benz 2635 Sk, un Iveco Eurotech 440E37 e uno Scania P 400.

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N. 807 marzo 2017 - 51


SPECIALE ALLESTIMENTI

Rivista del Trailer Innovation 2017

Krone Coil Liner Sdp27 Elcq41-Cs

Multiruolo portacoil Tara contenuta per il nuovo semirimorchio centinato polivalente senza sponde della Casa tedesca, dotato di fossa portanastri accorciata rispetto al precedente modello. Le altre caratteristiche tecniche di Giovanni Gaslini

L

a flessibilità d’impiego è la principale caratteristica della nuova versione del semirimorchio centinato portacoil senza sponde Coil Liner del costruttore tedesco Krone. Oltre a movimentare nastri di lamiera dal diametro compreso fra 800 e 2.100 millimetri, il Coil Liner di ultima generazione è adatto, infatti, anche al trasporto di carichi pallettizzati e di collettame, grazie a un aggravio di tara contenuto rispetto alla versione priva di buca coil. Il risultato è stato ottenuto riducendo la lunghezza della fossa portanastri che, sul semirimorchio illustrato in queste pagine, ha un’estensione

totale di 8.592 millimetri, rispetto agli 8.844 millimetri del modello standard. Con questa soluzione, che non penalizza la capacità di trasporto delle tipologie di coil più diffuse sul mercato, e con altri accorgimenti salva-peso, la tara del semirimorchio in configurazione di marcia (con il primo assale sollevabile e il terzo autosterzante, molto apprezzato dalle aziende di trasporto italiane) raggiunge i 7.420 chilogrammi.

Cura dimagrante In pratica, il peso del nuovo Coil Liner è inferiore di 150 chili rispetto al quello della precedente generazione. Di

quest’ultima, il veicolo conserva lo spessore del collo (152 millimetri), gli interassi (1.310 millimetri) e l’altezza di agganciamento. Che, in abbinamento ai pneumatici 385/65 R 22.5, è di 1.200 millimetri. Sono anche disponibili, in opzione, le coperture 385/55 R 22.5, che permettono di abbassare il baricentro dei veicolo. Con queste ultime, l’altezza utile interna raggiunge i 2.850 millimetri. La centinatura del semirimorchio prevede tre coppie di piantoni (ciascuno dei quali è dotato di cinque tasche portaperline) con quattro file di stecche perimetrali. Il tetto scorrevole Edscha 175 è sollevabile

In alto, da sinistra a destra, il tridem della Bpw, le sospensioni pneumatiche di un assale e la sezione anteriore del telaio, che ha uno spessore di 152 millimetri. Nelle foto della fila di centro, la scaletta estraibile d’accesso al vano di carico e uno del paracolpi posteriori per proteggere il telaio del semirimorchio durante le manovre di accostamento in retromarcia alle banchine di carico. Sopra, la centralina elettronica Wabco SmartBoard e la barra paraincastro posteriore.

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SPECIALE ALLESTIMENTI

SCHEDA TECNICA Modello Coil Liner Sdp27 Elcq41-Cs Lunghezza totale 13.620 mm Altezza utile interna 2.850 mm Spessore del collo 152 mm Passo 7.650 mm Dist. perno ralla-parete anteriore 1.668 mm Lunghezza buca coil 8.592 mm Altezza agganciamento 1.200 mm Spessore pianale multistrato 30 mm Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara veicolo 7.420 kg Peso totale a terra 39.000 kg

idraulicamente di 500 millimetri per facilitare le operazioni di carico e scarico. Per il posizionamento della centina in funzione della marcia su strada sono disponibili tre livelli di regolazione (distanziati di 50 millimetri) anteriormente e due - sempre intervallati di 50 millimetri - nella sezione di coda. La testata del semirimorchio è realizzata in lega leggera e in alluminio sono anche il serbatoio dell’aria

e i cerchi Alcoa Dura Bright con campanatura di 120 millimetri. Per il fissaggio dei colli trasportati sono disponibili dieci paia di anelli fermacarico. Sono incassati nel pianale, realizzato in legno multistrato da 30 millimetri percorribile da muletti con carico assiale fino a 5.460 chili. È prevista, inoltre, una serie di tasche (17 in tutto) per piantane a sezione quadrata di 81 millimetri di lato.

Per la stabilità del carico Il Coil Liner è conforme alla normativa Din En 12642 Code Xl di sicurezza e stabilità del carico, che prevede test

statici e dinamici per la verifica della tenuta della sovrastruttura anteriormente, posteriormente e in corrispondenza delle pareti laterali. Il tridem è costituito da un gruppo assali-sospensioni Bpw dotato di freni a disco da 430 millimetri di diametro con dispositivo di controllo elettronico della frenatura (Ebs) e sistema di anti-ribaltamento (Rss). Il Coil Liner illustrato in queste pagine è dotato della centralina SmartBoad della Wabco, che è in grado di monitorare - fra l’altro - lo stato di usura delle pastiglie freno e i carichi assiali del semirimorchio.

A fianco, dall’estrema sinistra, un tre quarti anteriore del nuovo Coil Liner, il portellone posteriore a doppio battente completamente aperto e l’interno della centinatura tuttotelo alla francese. Sono visibili gli elementi di copertura della fossa coil, i montanti e le stecche perimetrali, nonché le piantane per il carico.

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INTERVISTA

Certificazione

A rischio zero

La nuova norma ISO 39001: 2012 punta a sensibilizzare le aziende di trasporto e logistica, analizzando il potenziale di rischio stradale e ridurlo al minimo. Cerchiamo di capirne di più con una società di certificazione, la AM Management

D

opo l’articolo pubblicato sul numero di dicembre 2016 (805, pagina 39) che accennava all’opportunità per le aziende di autotrasporto di certificarsi in base alla norma 39001, ov-vero lo standard per ridurre il rischio di incidentalità stradale, e farli anzi diventare un elemento d’eccellenza e di vantaggio economico, torniamo sull’argomento con Alessio Marruganti, che rappresenta AM management (vedi box). Gli abbiamo chiesto qualche informazione in più su questa norma, sconosciuta ai più.

tere il numero degli incidenti stradali, e può essere implementata con le altre norme ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente) e OSASH 18001 (Sicurezza sui Luoghi di Lavoro).

Cos’è la normativa ISO 39001? La ISO 39001 è una norma volontaria per la gestione del rischio stradale. La norma è nata con l’obiettivo di abbat-

Cosa analizza e quali sono i vantaggi? Perché, a suo avviso, un’azienda di autotrasporto dovrebbe certificarsi?

Possiamo scendere nel dettaglio di chi è realmente interessato all’adozione di questa normativa? La norma ISO 39001 è rivolta alle aziende di autotrasporto di qualsiasi genere, compreso il trasporto di persone e le aziende che si occupano in generale di logistica e spedizioni.

Giovane ma competente Perché AM Management ha scelto di operare nel settore dell’autotrasporto? Abbiamo scelto il settore dell’autotrasporto perché a valle di significative esperienze riteniamo ci sia ancora molto da migliorare. Vogliamo mettere a disposizione delle aziende le nostre professionalità.

Alessio Marruganti, AD di AM Management

54 - N. 807 marzo 2017

Che tipo di servizi offrite? Siete una società giovane e di piccole dimensioni. La AM Management, è vero, è un’azienda giovane ma dinamica e attraverso le competenze e le esperienze maturare fino a qui, insieme alla partnership di aziende specializzate nel settore, può offrire un servizio e un aiuto significativo alle imprese di autotrasporto.

Attraverso l’analisi dei rischi legati alla sicurezza stradale, comprese quelle sugli incidenti accaduti e successivamente all’attuazione delle procedure, si possono ottenere vantaggi che si possono così sintetizzare: - Riduzione degli incidenti stradali - Riduzione dei costi legati alle dispute legali anche in merito alla riabilitazione del personale coinvolto nel sinistro - Riduzione dei costi legati alla rimozione e al rispristino del veicolo - Riduzione dei costi assicurativi RCA per i mezzi pesanti. In questo ambito viene dalle compagnie riconosciuta l’operatività della norma, che si traduce in una serie di risultati effettivi e subito tangibili - Aumento della fiducia dei clienti e degli stakeholders, con miglioramento dell’immagine aziendale. Elemento non trascurabile vista la crescente richiesta di trasporto sostenibile - Preparazione per le aziende a superare eventuali traumi derivanti dalle conseguenze di incidenti, salvaguardando l’immagine verso i clienti e verso il tessuto sociale e ambientale. Che cosa si intende per Risk Management? Il Risk Management è un valore aggiunto per le aziende, perché permette di individuare i rischi e abbatterli. L’obiettivo della procedura, in definitiva, è quello di analizzare l’azienda in maniera trasversale, per individuare i rischi impattanti nell’organizzazione e che possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi, creare perdite economiche e caduta d’immagine. Quali sono i gruppi di possibili rischi stradali cui fate riferimento? Solo per indicarne alcuni, mancata formazione o scarsa esperienza dell’autista, carente manutenzione dei mezzi e dei dispositivi di bordo, percorrenza di strada non idonee alla tipologia di trasporto, mancanza di coordinamento e controllo della flotta. Nell’analisi aziendale, che tipo di valutazioni vengono eseguite? Per prima cosa, compilando un apposito questionario, viene eseguita l’ analisi del contesto aziendale, da cui emergono dei dati qualitativi che, attraverso calcoli matematici/statistici, si “trasformano” in dati quantitativi. Mi consenta di illustrare schematicamente e semplice-mente il funzionamento del Risk Management: - Identificazione dei rischi - Valutazione dei rischi - Strategia del rischio (soprattutto quelli più impattanti sull’azienda) - Attuazione della strategia - Nuovo monitoraggio dei rischi - Riesame e ottimizzazione del piano di risk management. www.vietrasportiweb.com


CARRELLI

Soluzioni per la logistica

Movimentazione

Tante le novità per gli operatori: dal caricabatterie universale Om Still perfetto per programmare il lavoro, alle batterie agli ioni di litio per transpallet a cura di Matthieu Colombo e stoccatori Linde. Intanto Baoli fa un bilancio del primo anno di attività DUECENTO CARRELLI E TRENTA DEALER Nel primo anno di presenza sul mercato Baoli taglia il traguardo dei duecento carrelli consegnati a fronte di trecentocinquanta ordini firmati. Il carrello numero duecento, consegnato a fine 2016 è un KBE elettrico da 2,5 tonnellate venduto dalla Big Orms all’azienda livornese Materiali Edili Comel. Il risultato ottenuto in soli dodici mesi da Baoli, è frutto del lavoro compiuto dalla nuova rete commerciale composta da dealer tutti accuratamente selezionati dalla divisione Baoli di OM Carrelli Elevatori, un network che ha una profonda conoscenza del territorio, ricambi in pronta consegna e assicura assistenza pre e post vendita di elevato livello. Ad oggi sono già trenta i dealer che hanno deciso di sposare il progetto Baoli. Ricordiamo che l’obiettivo dichiarato dall’azienda è di coprire, a regime, il territorio nazionale con cinquanta dealer. “Abbiamo creduto sin dall’inizio nelle potenzialità del marchio Baoli, - ha affermato Massimo Marchetti, responsabile vendite Italia - il successo sino ad ora riscosso presso gli operatori e le aziende è addirittura superiore alle nostre aspettative”. www.baoli-mh.it

RICARICA E CONTROLLA TUTTE LE BATTERIE Si chiama E-Charger Pro, l’innovativo dispositivo di ricarica universale compatibile con tutte le tipologie di batterie attualmente presenti sul mercato (di qualsiasi capacità e tensione, sia al piombo sia al gel) presentato da OM Still. Inoltre, montando il dispositivo E-Batt Pro sulle batterie stesse, E-Charger ne controlla lo stato aiutando a pianificare le attività. Secondo il costruttore questa tecnologia ottimizza la gestione energetica di una flotta, azzera gli sprechi, riduce i costi energetici fino al venti per cento e allunga la durata media delle batterie del trenta per cento. La ciliegina sulla torta? L’E-Charger Pro è configurabile via pc, tablet o smartphone grazie ad un’App che permette di programmare e gestire le ricariche. www.om-still.it www.vietrasportiweb.com

AND THE 2017 WINNER IS... Riparte la gara per conquistare il premio International Forklift Truck of the Year 2017. L’organizzazione annuncia che tra le aziende finaliste per la migliore soluzione intralogistica ci sono Crown, Jungheinrich, kickTrike, SSI Schäfer, Still, Torwegge e UniCarriers. Quattro le categorie che saranno premiate: Warehouse Truck, Special Vehicle, Automated Guided Vehicle e Special of the Year. La premiazione IFOY 2017 avverrà a maggio, durante la fiera Transport Logistic, nel BMW Welt di Monaco di Baviera. www.ifoy.org

ARRIVANO GLI IONI DI LITIO Per i transpallet e doppi stoccatori della Linde MH sono ora disponibili batterie agli ioni di litio. I primi modelli disponibili sono il transpallet T16L ION con sollevamento ergonomico e il doppio stoccatore D08 ION. La nuova tecnologia è indicata per contesti operativi che prevedono più turni giornalieri e che impongono quindi l’utilizzo di doppie batterie. Nei prossimi mesi anche gli stoccatori ad alto sollevamento saranno disponibili con batterie di questo tipo. www.linde-mh.it

CARRELLI CONNESSI Jungheinrich presenta al LogiMAT 2017 di Stoccarda, nuove soluzioni integrate per rispondere alle esigenze di digitalizzazione, collegamento in rete, automazione, energia e sicurezza. Tra le novità di prodotto, segnaliamo invece il nuovo transpallet elettrico a timone ERE, il più corto della sua classe, l'EMD 115i, il carrello universale più corto al mondo con batteria agli ioni di litio e candidato IFOY 2017. Protagonista, infine, anche il carrello retrattile multidirezionale ETV Q20/Q25. www.jungheinrich.it N. 807 marzo 2017 - 55


ZOOM

Dall’Italia Il Grifone conquista Conserva

Conserva SpA è entrata nel mondo del Grifone. A Bitonto, in provincia di Bari, presso la sede dell’azienda, Scania e la concessionaria Ribatti Veicoli Industriali hanno consegnato 25 veicoli: 15 trattori R450 La 4x2 Mna e 10 motrici R450 Lb 6x2*4 Lna. “Siamo orgogliosi di annunciare che un’importante realtà del trasporto quale Conserva - ha commentato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania per la prima volta nella sua storia, abbia deciso di affidarsi a Scania”. “Abbiamo scelto Scania - ha aggiunto Donato Conserva, Amministratore Unico

Viasat oltre confine

alla categoria Euro 6. L’omologazione è stata sviluppata per veicoli dual fuel funzionanti a metano compresso, metano liquido e Gpl. Alla base della conversione diesel/dual fuel c’è la piattaforma elettronica d-gid, in grado di alimentare un motore diesel simultaneamente con una miscela di gasolio e gas. L’applicazione del sistema non modifica in alcun modo la natura del motore mantenendone inalterate prestazioni ed efficienza. Per saperne di più www.ecomotive-solutions.com

Un Navara molto speciale dell’azienda - per la comprovata efficienza e affidabilità dei veicoli. L’obiettivo è quello di continuare a movimentare merci e informazioni all’interno di una rete internazionale che opera secondo la logica ‘customer oriented’, svolgendo un ruolo di partner strategico per importanti gruppi multinazionali. Grazie a Scania proseguiremo nel nostro percorso di crescita dando risposte concrete a una committenza sempre più esigente”.

Solo 1.500 gli esemplari che verranno commercializzati in Europa della special edition Trek-1° del pick-up Nissan Navara. Progettata sulla base dell’allestimento top di gamma Tekna su carrozzeria Double Cab, si distingue per il vistoso roll bar in acciaio nero dotato di due potenti fari

Il primo Diesel Dual Fuel

Un Daf 510 Fx Ft, spinto da un Paccar Mx13 375H1 da 375 kW appartenente alla flotta di EcorNaturaSì, circola sulle strade italiane in modalità Diesel Dual Fuel grazie ad Ecomotive Solutions, azienda del gruppo Holdim specialista nella calibrazione dei motori, prima realtà in Italia ad aver ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’omologazione per la conversione da diesel a dual fuel di mezzi heavy duty fino

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

spot a led, le barre stilizzate laterali nere, i cerchi in lega neri a sei razze da 18 pollici e una nuova copertura per il cassone che consente di proteggere gli oggetti di valore. L’esclusivo Trek-1° per il mercato italiano sarà equipaggiato con il diesel biturbo da 2,3 litri con 103 kW (190 Cv) e 450 Nm di coppia a cui verrà affiancato il cambio automatico sette rapporti.

Viasat Servicios Telemáticos, filiale spagnola del Gruppo Viasat, leader nel mercato dei servizi telematici satellitari per l’automotive, ha acquisito la quota di maggioranza di MobileFleet, operatore latino-americano. Si conferma così la vocazione internazionale del Gruppo, nato in Italia nel 1974 su iniziativa del suo Presidente, Domenico Petrone. Oggi Viasat vanta una presenza diretta nei principali Paesi europei come Italia, Regno

Unito, Spagna, Romania, Portogallo, Polonia, Belgio e una indiretta in oltre 40 Stati in Africa, Medio Oriente e Sudamerica.

Pallet, il tallone di Achille

Pallet pooling e ‘professionisti dei bancali’ per sanare la situazione italiana dello scambio dei pallet nell’autotrasporto che rappresenta un unicum negativo in Europa. Queste le proposte di Antonio Malvestio, presidente del Freight Leaders Council, l’associazione che da 25 anni studia l’evoluzione della logistica e riunisce i maggiori operatori del settore, intervenuto al convegno sul tema organizzato a Bologna. La situazione dei pallet in Italia non ha avuto evoluzioni positive negli ultimi anni e rimane uno dei tanti talloni d’Achille della movimentazione delle merci via strada.

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Massimo Ghenzer è stato confermato dal Board of Directors alla Presidenza di LoJack Italia, società americana specializzata nell’offerta di soluzioni telematiche e servizi applicati al settore automotive. Massimo Ghenzer continuerà ad elaborare in sinergia con l’Amministratore Delegato Maurizio Iperti le linee strategiche della società americana in 56 - N. 807 marzo 2017

Italia per i prossimi tre anni. Andrea Cardinali è il nuovo Presidente di Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. Cardinali, Presidente e Amministratore Delegato di Alphabet Italia, succede a Fabrizio Ruggiero

con un incarico quadriennale (2017-2020) al vertice dell’Associazione. Continental, Compagnia Tecnologica Internazionale, ha completato il processo di selezione del sito per il suo nuovo impianto per la produzione di pneumatici ‘Passengers e Light Truck’ nella regione commerciale Asia Pacifico, decidendo di costruire ex novo nella www.vietrasportiweb.com


ZOOM

Dal Mondo clienti e vettori collaudata. L'operazione segue l'acquisizione di Coyote Logistics nel mese di agosto 2015.

Scania, al via il platooning

Stralis Np, anticipa i tempi

Iveco Stralis Np, camion a gas naturale per il lungo raggio, è stato eletto ‘Project of the Year’ agli European Gas Awards of Excellence 2017, assegnati a Vienna lo scorso gennaio in occasione della European Gas Conference. “Siamo molto orgogliosi che Iveco sia stata premiata ancora per il suo impegno nella sostenibilità, - ha commentato Pierre Lahutte, Iveco Brand President - Iveco ha capito molto presto che il futuro del trasporto si basava su soluzioni alternative sostenibili”. Il brand da anni investe sul gas naturale e ha anticipato alcune delle raccomandazioni della Commissione Europea pubblicate nel documento ‘A European Strategy for Low-Emission Mobility’, che sottolinea il ruolo strategico in Europa del gas naturale liquefatto per i veicoli pesanti fornendo una soluzione a gran parte delle problematiche attuali: qualità dell’aria, riscaldamento globale e rumorosità.

Ups più forte in Europa

Ups ha annunciato l’acquisizione di Freightex, un fornitore asset-light, basato nel Regno Unito, di servizi di trasporto merci su strada Tl, Ltl, specializzati e a temperatura controllata. Ups entra così nel segmento della 3Pl (fornitori di servizi logistici integrati) in crescita nel Regno Unito e in Europa attraverso intermediari e lancia una nuova piattaforma di crescita a livello regionale e globale attraverso una base

Scania è pronta a sperimentare il primo sistema al mondo di platooning di veicoli industriali a guida autonoma, basato su una tecnologia dell’azienda svedese. Il plotone di veicoli inizialmente verrà utilizzato per il trasporto di container tra i terminal del porto di Singapore. L’obiettivo è quello di organizzare convogli di quattro mezzi, tre dei quali a guida autonoma e con un solo autista nel veicolo di testa, e di automatizzare completamente i processi di carico e scarico dei cargo. “I veicoli a guida

modelli Lf, Cf e Xf105 vengono assemblati dal partner locale, la Formosa Plastics Group, al ritmo di quattro mezzi al giorno. Tutti sono dotati di motori Paccar Euro 5. "La qualità dei veicoli assemblati a Taiwan - ha dichiarato Geert van Genugten, responsabile per le vendite del sud-est asiatico - è allo stesso livello dei camion che escono dalle linee di produzione nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. Il 5.000esimo camion Daf taiwanese è un trattore Cf 85.410 che sarà utilizzato per il trasporto di materie prime per l'industria della carta."

I vantaggi della stampa 3D

autonoma e il sistema di platooning sono capisaldi del futuro sistema di trasporto ha evidenziato Claes Erixon, Head of Research and Development di Scania questa è una grande opportunità per dimostrare la nostra leadership e la tecnologia in questa nuova interessante area. Siamo pionieri nel settore, che ha un grande potenziale non solo nel salvare vite nel traffico ma anche nel ridurre significativamente l’impatto ambientale dei trasporti”. Il progetto pluriennale è organizzato dal Ministero dei Trasporti di Singapore e la società terminalista Psa con la partecipazione di Toyota.

Il numero uno a Taiwan

Il marchio europeo leader di mercato a Taiwan con una quota del 30,0 per cento nel segmento over 12 tonnellate è Daf che gli scorsi giorni ha festeggiato il traguardo dei 5.000 veicoli realizzati nel Paese. I

Stampa 3D per i motori. La sta testando la Losanga che ha progettato un Dti 5 quattro cilindri Euro 6 step C utilizzando esclusivamente la stampa tridimensionale “Lo scopo di questo progetto - ha spiegato Damien Lemasson, capo progetto presso Renault Trucks - è dimostrare l’impatto positivo della fabbricazione additiva in metallo sulla dimensione e il peso del motore. Questo processo ci ha consentito di diminuire del 25 per cento, ovvero di 120 chilogrammi, il peso di un motore quattro cilindri. La fabbricazione additiva permette inoltre di eliminare i vincoli attualmente esistenti e dare libero corso alla creatività degli ingegneri. Questo processo offre una prospettiva di vera rottura tecnologica sui motori di domani, che saranno così più funzionali, più leggeri e quindi offriranno prestazioni ottimali”.

ELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE provincia di Rayong in Thailandia. Gli investimenti nel nuovo impianto ammonteranno a circa 250 milioni di euro, con una produzione a regime di circa 4 milioni di pneumatici all’anno entro il 2022. L’inizio delle operazioni è previsto per il 2019. Continental creerà circa 900 nuovi posti di lavoro in Thailandia. IVECO #presente per Fondazione Telethon www.vietrasportiweb.com

ha consentito di raccogliere oltre 180mila euro per la ricerca contro le malattie genetiche rare. la sola asta di beneficienza del Nuovo Stralis XP TCO2 Champion ‘Emotional Truck’ in esclusiva livrea Scuderia Ferrari, aggiudicato alla Pigozzi Antenore & C snc di Suzzara (MN), ha ‘fruttato’ ben 117mila euro. La divisione Logistics Solutions di Arcese

continua a guardare avanti. Sono terminati i lavori di ampliamento di 16.000 metri quadrati del magazzino di Gerbole di Volvera (Torino) e iniziati quelli di riqualificazione dei 12.000 già esistenti. Nasce così un nuovo polo logistico che offre servizi specializzati per la supply chain logistica dei settori Automotive & Industrial. N. 807 marzo 2017 - 57


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FUORI DI TEST

GUARDA I VIDEO DELLA SERIE Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software - i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento!

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Lady truck

Sogna il mondo della moda e le passerelle la ventunenne milanese che parteciperà a Miss Italia. Intanto studia Relazioni Pubbliche, viaggia (prossima meta il Giappone) e guida Il suo nome è Martina Bassi. Ventun’anni, studentessa nella facoltà di Relazioni pubbliche e comunicazione d’impresa allo Iulm, cameriera part-time in una pizzeria milanese. Segni particolari: la conquista della corona di reginetta di bellezza, quella di “Miss 365. Prima Miss dell’Anno” del concorso Miss Italia di Patrizia Mirigliani e l’accesso diretto alle prefinali di Jesolo. “Sono felice di quello che mi sta capitando, anche perché non ho mai lavorato come modella, né in televisione”, rivela la neo miss di San Donato Milanese.

Come è cominciata questa tua avventura? “Mi piacerebbe sfilare in passerella, ma fin qui l’obiettivo mi aveva un po’ intimorito. Ho deciso di candidarmi a Miss Italia per mettermi alla prova. Ci sono state le prime selezioni a Roma a novembre e le ho passate. Pensavo fosse finito tutto lì, invece - inaspettato - è arrivato il titolo che fa continuare l’avventura”.

Descrivici Martina… “Sono una ragazza solare, sportiva, amo la fotografia e l’arte e mi piace viaggiare. Lavoro in pizzeria per potermi permettere di vedere il mondo: ho girato l’Europa, sono già stata tre volte negli Stati Uniti e la mia prossima meta è il Giappone”.

a cura di Mariella Caruso

Ti piace guidare? “Adesso sì. A Milano ho sempre utilizzato i mezzi pubblici e, confesso, che all’inizio l’idea di mettermi al volante mi terrorizzava. Da quando, però, ho superato la paura l’auto è diventata la mia migliore amica e guidare è diventata una passione”.

Ti metteresti al volante di un camion? “È una cosa che mi incuriosisce molto perché è sempre interessante avere un’altra prospettiva. Mi affascina anche immaginare le persone che guidano questi mezzi pesanti”.

Perché? “Per uscire dagli stereotipi. Invece del camionista supertatuato che sicuramente ci sarà, mi piace pensare al padre di famiglia che guida per chilometri e chilometri con l’idea di tornare a casa per riabbracciare i figli”.

Uscendo dagli stereotipi come immagini il tuo futuro? “So che l’esperienza di Miss Italia può aprire molte porte e cercherò di dare il meglio di me a Jesolo per dimostrare quello che valgo, rimanendo però la Martina di sempre”.

Quali porte vorresti poter aprire? Cos’è per te la bellezza? “Un concetto molto soggettivo che dipende dagli occhi di chi guarda. La cosa principale, però, è piacere a noi stesse, così saremo tutte miss”. www.vietrasportiweb.com

“Quella che porta alla moda e alle sfilate. Come attrice non mi ci vedo, ma chissà...”. MARTINA BASSI, 21 ANNI, HA CONQUISTATO LA CORONA DI ‘MISS 365, PRIMA MISS DELL’ANNO’. PER LEI ACCESSO DIRETTO ALLE PREFINALI DI JESOLO DI BELLEZZA NAZIONALE.

DEL CONCORSO

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Un libro a bordo a cura di Gioia Cardarelli

DAYTON PER GLI IMPIEGHI MISTI Per gli impieghi misti strada e fuoristrada arrivano i Dayton D800M direzionale e D800D trattivo. Progettati per offrire una guida confortevole e aderenza anche su superfici difficili e irregolari, riportano la marcatura M+S e l’Alpine Symbol che li rendono adatti alle condizioni atmosferiche invernali. Entrambi sono provvisti di tecnologia tie-bar tra i blocchi del battistrada nell’area centrale che aumenta la rigidità e aiuta a minimizzare l’usura e nella misura 315/80 R22.5 sono equipaggiati con Slim Bead che riduce il volume del riempimento del tallone, determinando un minor peso senza compromettere la durata e la bassa resistenza al rotolamento. Disponibili pure in taglia 315/80R22.5. Più info su www.dayton.eu.

TITOLO: Carico dei veicoli commerciali AUTORI: Emanuele Biage i, Marco Zonta, Giandomenico Protospataro EDITORE: Egaf ANNO: 2017 PAGINE: 96 PREZZO: 8,50 € disispen ensab a ilel Caricare cor e amente il veicolo è indispensabile per almeno due motivi: la sicurezza del driver e della circolazione st adale e la salvag ardia delle merci stesse. Questo volume a onta la tematica in modo organico, analizzando gli aspe i tecnici che rig ardano il posizionamento, l'ancoraggio e i metodi di ritenuta, nonché gli effe i del carico sul veicolo in circolazione. Nella stesura si è tenuto conto dei principi contenuti nella dire iva 2014/47/UE sui cont olli tecnici su st ada dei veicoli commerciali, operativa in t o il ter itorio UE dal 20 maggio 2018.

IL CARICO È AL SICURO Facile da installare e utilizzare, promette maggiore sicurezza al vostro carico: è Gatelock Van, l’innovativo lucchetto distribuito in Italia da Sst (www.sstitalia.it). Il dispositivo, in acciaio resistente, si applica sui portelloni posteriori o laterali per renderli inattaccabili dai più frequenti tentativi di effrazione. Gatelock Van resiste a qualsiasi utensile da scasso, al taglio e alle forature da trapano. Disponibile in diversi modelli e dimensioni, si chiude automaticamente insieme alle porte.

RIFORNIMENTO DI UREA FACILE, FACILE Nel segno dell’erogazione dell’urea le novità di Emiliana Serbatoi. Emiltrolley versione ‘standard’ prevede una portata di 30 litri al minuto, pistola automatica e 3 metri di tubo. Il fusto a vuoto pesa 28 kg, è largo 750 millimetri, profondo 800 e alto 1.100. È̀ fornito di maniglia per la movimentazione, 4 ruote antiforatura, valvola di sfiato superiore e gancio regolabile. Emilcaddy è invece la variante car-service del contenitore mobile in polietilene dell’azienda modenese. È dotato di maniglia superiore per presa facile, sollevamento al tappo di carico con sfiato antisversamento, ruote antiforatura, piedini d’appoggio e contalitri digitale K24 in optional. Disponibile nei modelli da 55 e 110 litri, è fornito di pompa a batteria di 12 o 24 V. Emilcaddy propone pistola automatica Zva e 3 metri di tubo in gomma sintetica Epdm.

STOP AI FURTI DI GASOLIO Addio ai furti di gasolio, c’è Alertgasoil, una tecnologia francese che promette un risparmio per le aziende tra il 7 e il 17 per cento sui costi di rifornimento con un immediato ritorno sull’investimento. Attraverso un misuratore che effettua un monitoraggio continuo e in tempo reale con precisione ottimale e una centralina elettronica che registra i dati provenienti dai sensori del veicolo è possibile conoscere in ogni istante i consumi (in movimento e da fermi), analizzare i comportamenti dei driver e localizzare i veicoli. Una sorta di ‘elettrocardiogramma’ del mezzo a distanza con circa 960 rilevamenti al giorno dello stock reale del carburante e della distanza percorsa per dire stop agli sprechi. Alertgasoil fornisce anche assistenza e supporto personalizzati, consulenza e formazione. Per saperne di più alertgasoil.com.

LO SAPEVATE CHE C’è il cabotaggio stradale al centro dello studio svolto dal Comitato tecnico Trasporto Merci della World Road Association per l'Albo degli autotrasportatori presentato in occasione di Transpotec 2017. Uno studio basato su fonti di informazione nazionali e internazionali che ha confermato che a oggi non esiste nessuna indagine ufficiale puntuale che presenti in modo accurato il cabotaggio e la sua eventuale componente illecita per il territorio italiano. Gli unici dati disponibili sono quelli campionari raccolti dall’Istat e poi integrati a livello europeo dall’Eurostat. Eppure misurare il fenomeno oggi è possibile con una raccolta delle informazioni non invasiva grazie all’utilizzo (nel rispetto della privacy e della libera concorrenza) dei big data raccolti automaticamente dai sistemi di videosorveglianza (presso porti ed interporti) e di pedaggiamento (presso autostrade e trafori). 60 - N. 807 marzo 2017

UN

VEICOLO CHE EFFETTUA CABOTAGGIO

STRADALE DELLE MERCI IN

ITALIA. A

OGGI

NON VI SONO NUMERI CERTI PER MISURARE IL FENOMENO.

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Arriva la primavera e con essa una sensazione di stanchezza e sonnolenza. Ritrovare l’energia però si può: basta correggere la propria dieta e dedicarsi a un po’ di attività fisica. A guadagnarci sarà anche la prova costume

S

ta cambiando la stagione e ci sentiamo particolarmente stanchi e svogliati. Niente paura, stanchezza e sonnolenza sono tipiche di questo delicato periodo dell’anno caratterizzato da un allungamento delle ore di luce. Questa sensazione di mancanza di energia, difficoltà di concentrazione, perdita di interessi può avere una durata variabile da qualche giorno a qualche settimana; si dorme di più e paradossalmente più ci riposiamo, più ci sentiamo senza forze. Ma perché durante il risveglio primaverile siamo colpiti dalla stanchezza? Come la natura si riattiva in primavera, anche il nostro organismo si risveglia dall’inverno e aumentano le funzionalità

e, quindi, il consumo di energia. Inoltre, la dieta abbondante invernale, spesso troppo ricca di grassi, associata alla minore attività sportiva effettuata durante la stagione più fredda, rappresentano un’ulteriore causa di svogliatezza. Ricordiamoci sempre che la stanchezza è un campanello d’allarme del nostro organismo che ci avvisa che siamo in una fase di stress fisico o emotivo. È importante quindi analizzare il proprio stile di vita e le abitudini alimentari. Come superare questo periodo ‘no’? Ecco qualche utile consiglio: - Dieta sana e movimento: dovrebbero essere abitudini da adottare sempre, ma in questo periodo sono particolarmente preziose. L’attività fi-

VUOI

sica brucia energia e grassi, aiuta ad eliminare le tossine depurando l’organismo e aumenta la produzione di endorfine, sostanze capaci di combattere lo stress mentale e fisico; - Bere molta acqua che è il veicolo in cui avvengono tutte le reazioni biochimiche. Bere poco e male è un errore molto comune. Ricordarsi che non si può sostituire l’acqua con nessun altro alimento, men che meno con bevande industriali zuccherate! - Consumare frutta e verdura freschi che contengono sali minerali, vitamine, complessi antiossidanti e l’energia vitale; - Ricordiamoci di non saltare la colazione che è il pasto più importante perché ci offre acqua, sali minerali, vitamine, zuccheri e acidi grassi insaturi, l’energia necessaria per affrontare la giornata al meglio; - Consumare cereali integrali, legumi e mandorle ricchi di vitamine e magnesio e limitare l’utilizzo di zuccheri raffinati; - Utilizzare una grande varietà di spezie che permette di insaporire i cibi evitando troppi condimenti; - Evitare l’abuso di caffè, cibi grassi e fritti; - Evitare gli alcolici in quanto il loro metabolismo appesantisce il lavoro del fegato con ripercussioni su tutta la funzionalità intestinale; - Dormire almeno sette ore per notte cercando di andare a letto sempre alla stessa ora. Buona primavera e buon risveglio!

a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

ESSERE TU LA PROSSIMA?

Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com www.vietrasportiweb.com

N. 807 marzo 2017 - 61


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2017 OZI&VIZI

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di marzo

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Ariete

Toro

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

21 Maggio - 21 Giugno

L

e stelle splendono alte, avete le idee chiare e una gran voglia di mandare al diavolo chi potrebbe intralciare il vostro cammino. Ricominciare è la parola d’ordine e vuoi che succeda nella sfera affettiva, sociale o professionale saprete prendere la giusta decisione. Insomma, un momento di grandi cambiamenti che non vi troveranno affatto impreparati. LA RALLA DICE: LET’S CHANGE

P

rofumo di fiori d’arancio: avete il desiderio di dare una svolta impegnativa alla vostra storia d’amore. Il periodo è particolarmente entusiasmante anche sotto il profilo professionale e l’apprezzamento dei capi vi darà ulteriore carica. Che ne direste visto l’allungarsi delle giornate e l’aria di primavera di preparare alle nuove sfide il vostro mezzo? LA RALLA DICE: CARICA

P

CANCRO

LEONE

VERGINE

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

F

ase transitoria difficile ma decisiva per il vostro futuro. Accantonati gli errori del passato potete guardare al futuro con nuova consapevolezza e sicurezza personale. Ciò che è stato non si può cancellare, ma ricordate che dagli errori si impara. Un salto in officina sarà uno dei primi passi da compiere in vista della primavera. LA RALLA DICE: DRITTI VERSO LA META

V

i sentite pervasi di nuova energia, pronti ai blocchi di partenza per rimettervi in gioco per la nuova stagione che si accinge a iniziare. Soprattutto mentalmente sarete pronti per nuove iniziative, incontri e avventure: un balzo in cabina e ingranate la marcia verso nuove esperienze targate 2017. Le stelle sono con voi. LA RALLA DICE: TUTTA MIA LA CITTÀ

U

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

23 Settembre - 22 Ottobre

23 Ottobre - 22 Novembre

23 Novembre - 21 Dicembre

S

aranno molte le domande che vi porrete circa l’opportunità o meno di agire o tergiversare. Rimandare le decisioni non serve ma ponderate bene i pro e i contro. Avrete bisogno di ritrovarvi vivendo di più la realtà domestica: che ne pensate di un cucciolo che possa portare buonumore sia a chi vive in coppia, sia ai single? LA RALLA DICE: BISOGNO D’AMORE

S

arete un po’ arrugginiti e faticherete ad uscire dall’ovatta invernale complice un certo nervosismo. Tempo al tempo: un pieno di vitamine e passeggiate all’aria aperta vi saranno d’aiuto. Il fisico un po’ appesantito ne trarrà vantaggio. Anche il vostro truck ha bisogno di una bella pulita e di un pieno per allontanarvi dai pensieri che affollano la mente. LA RALLA DICE: COME NUOVI

N

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 Dicembre - 20 Gennaio

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

S

È

O

e c’è una cosa che vi sarà insopportabile sarà la limitazione della vostra libertà, sempre ambita e di cui andate fieri. L’anno nuovo vi porrà di fronte a delle scelte: siete liberi di sbagliare o fare la cosa giusta. Seguite l’intuizione in amore, la razionalità sul lavoro. Percorrere sentieri inesplorati con il vostro nuovo truck sarà stimolante... LA RALLA DICE: CHI NON RISICA NON ROSICA

LA VOSTRA STRADA

Gemelli

già passata anche la festa degli innamorati, eppure continuate a vedere cuoricini ovunque. Del resto per voi sempre così solitari si è aperto un fantastico periodo della vita a due. Approfittate del momento; la natura rifiorisce e con lei anche la vostra vitalità e il coraggio verso le novità. Al volante scoprirete nuovi scenari e scorciatoie. LA RALLA DICE: PRIMA STRADA A SINISTRA

IN SALITA

eriodo molto intenso sul lavoro che vi chiederà ancora più impegno del solito. Mettetecela tutta anche se faticherete un po’, visto il cambio stagione, sarete ripagati. Qualche screzio con il partner non mancherà ma riuscirete a rilassarvi con massaggi, solarium, sauna. Le stelle vi consigliano un salto in beauty farm visto per rimettervi in pista. LA RALLA DICE: SUPERLAVORO

sciti dal torpore invernale in particolare i single avranno possibilità di incontrare partner affettuosi e sinceri. Chi ha relazioni solide troverà nel compagno un valido alleato per gettare le basi di nuovi progetti anche matrimoniali. Chi ha tempo non aspetti tempo! Uscire e frequentare vecchi amici che non vedete da un po’ vi rinvigorirà. LA RALLA DICE: M’AMA NON M’AMA

on si può dire che stiate vivendo una vita monotona; nell’occhio del ciclone in qualsiasi settore, vi troverete a vostro agio e presi dall’euforia raggiungerete i vostri scopi. Godetevi il periodo ma non imboccate strade nuove senza averle ben analizzate, potrebbe essere rischioso. Un bel respiro vi impedirà di compiere errori. LA RALLA DICE: SENZA TREGUA

rmai alle spalle gli strascichi di brutte influenze che vi hanno debilitato non poco, saprete godere dei transiti positivi dei pianeti e dinamici e coraggiosi vedrete i problemi dall’alto riuscendo a ridimensionarli. Sarà tutto più facile in salute, amore, lavoro! Avete risparmiato per sistemare la vostra abitazione che reclama qualche lavoro di manutenzione. LA RALLA DICE: MANICHE RIMBOCCATE

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807 marzo 2017 ISSN: 039

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numero

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2017 Year Rivista dell’ l Truck of the iona Internat

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Rivista del vation 2017 Trailer Inno

ATTUALITÀ

bile e responsa Direttor ige Saronni Lucia Edv 20 le e editoria Direttor Guzzardi e 17. Giusepp cola.it OTEC 20 in vetrina di@fiac gguzzar TRANSP i e servizi rial ica ust ind re area tecn merciali, anda o Redatto tura Cap dom coli com la Vei Ven 6 boom del Gianluca iaccola.it a@f pronti al gventur irimorchi 12 Sem attore desk Red o 6. .it Cap fiaccola Cv Euro Altieri Tiziana fiaccola.it - vt@ eHdi 150 ert 2.0 Blu tti PROVA. taltieri@ o Simone geot Exp egoria i, Santiag da per Peu la cat ne lia Longon t su stra chmark per Redazio elloni, Emi ben 26 Tes a Mauro Arm Un nuovo Carati, Gioi o Roberta , Gilberto Bonasi, ratori dia abo o Colombo Clau co Coll cambia a Altieri, Gianenri o so, Marco IME. Maria Elen Mariella Caru Gabriele Giacosa, e, Rino Lo ndo che PR mo TE li, un AN cion zi, e. Per Cardarel Giovanni Gaslini, nuela Guc Savazzi, Workspac paura otti, Ema t (foto), Piero 0 rielli, fa Gris Gab v20 non Nex e Gaspare Manni, John san e-N . La nev onti 2020 Griffini, 15 Nis ), Gaia tion 4x4 è, Luca Visc truck del z AtTrac Brutto (foto ller, Paolo Ugg o per il cedes-Ben a idrogen Monica Schi

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