Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00
810 giugno 2017
ATTUALITÀ ANDAMENTO LENTO IN EUROPA, INTERVISTA A GIANANDREA FERRAJOLI IL FUTURO DELLE FLOTTE I MANDATI PIÙ AMATI DAI DEALER ITALIANI
PRODOTTO IN PROVA CON IVECO STRALIS NP E FIAT DOBLÒ LE NUOVE MOTORIZZAZIONI MERCEDES-BENZ, TUTTO SU FORD TRUCKS CARGO I NUOVI DAF XF E CF
IVECO STRALIS INCANTA IN AUTODROMO: CINQUE TAPPE DI FUOCO
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EDITORIALE
Class Truck Story Si chiama Class Action, ed è un’azione collettiva che fino a poco tempo fa vedevamo solo nei telefilm americani. Adesso tocca da vicino tutto l’autotrasporto. Ecco perché
L
a storia non è nuova, risale un periodo a cavallo tra il massimo fulgore nelle vendite di truck in Europa (1997-2008) e gli ‘anni bui’ (2009-2011). Qualcuno accese una miccia ed esplose - già allora - un casus belli che colpì tutti gli headquarter dei costruttori, quasi un’anticipazione delle bombe a grappolo che colpirono successivamente i costruttori di autovetture sotto il nome di ‘diesel gate’. Ma allora le Case erano già pronte, e avevano predisposto gli accantonamenti del caso, sulla scia di quanto fatto dagli istituti di credito, ché anche loro hanno avuto il loro divincolarsi. Il ‘princing gate’ scomparve dalle prime pagine - comprese le nostre - ma rimase nelle azioni dei commissari Ue, per tradursi, nel 2016, in una multa di 2,9 miliardi di euro ai costruttori, escluso Scania, presenti in questo cartello. L’accusa, in sostanza, era quella di aver scaricato sugli acquirenti i costi di aggiornamento dei veicoli alle norme antinquinamento, cosa peraltro ovvia (l’avvento dell’euro 6 ha comportato notevoli spese in ricerca) ma non consentita se concertata. E fu questo il rilievo della Commissione. La multa della Commissione, fatto prevedibile, ha destato l’interesse delle associazioni di categoria, dei sindacati, degli studi legali specializzati. Sull’onda del pronunciamento Ue, Fita CNA ha emesso in aprile un comunicato (qui riportato in miniatura) nel quale si enuncia che la questione è ben lungi dall’essere sepolta, e che anzi si individuano i termini per un’azione legale degli acquirenti verso i fornitori: se è vero come è vero che la Commissione alla Concorrenza ha multato i costruttori per illecito cartello, questi stessi devono rispondere presso i clienti di quanto preteso in più a fronte dell’accordo. Se andiamo a vedere le immatricolazioni in Italia di quegli anni, i veicoli dovrebbero essere molti di più, e la richiesta di rimborso ancora più alta. Il numero di truck > 6 tonnellate si riferisce infatti soltanto alle aziende (2.900) che alla data del comunicato avevano aderito alla class action. Nel documento si parla infatti di ‘primo gruppo’. Visto anche il finale del testo “…potrebbe permettere ai ricorrenti di vedersi ritornare somme che vanno dall’8 al 12% del valore richiesto senza aver speso nulla”, è presumibile che questo numero sia destinato a crescere ulteriormente. Subdolamente, abbiamo cercato di tirare la manica all’Unrae, per comprendere se al riguardo ci sarebbero state prese di posizione collettive. Un muro di cemento, probabilmente, sarebbe stato più comunicativo, ma in effetti è evidente che la tipologia associativa dell’Unrae non potrebbe in alcun modo pronunciarsi sulla questione. Era lecito provarci. Avremmo anche potuto provare con gli headquarter, partendo da quello domestico, ma la forte sensazione e che non avremmo ottenuto proprio nulla. Cartello o non cartello, tutti tacciono, e il rischio è che questo contesto di silenzio possa alimentare i dubbi degli interessati e dell’opinione pubblica.
Non prendiamo posizione. Di domande ne avremmo tante. Probabile è che se la Commissione alla Concorrenza ha messo il coltello nella piaga qualche focolaio di infezione c’era. A questo punto, potremmo anche mettere in dubbio l’assunto che i costi di passaggio tra le varie classi Euro siano stati così onerosi come ci hanno spiegato in quegli anni, per non parlare del ‘bagno di sangue’ dell’Euro 6. Di contro, non possiamo dimenticare che in questi anni, stante la crisi che ha piegato le gambe ai costruttori, si siano rilevate scontistiche anche del 60 per cento, o giù di lì. Con queste cifre, dubitiamo che parlare di cartello abbia qualche senso. Ma, vista la nostra palese ignoranza, attendiamo che qualcuno abbia voglia, alla fine, di pronunciarsi sulla questione. Anche sulle pagine di Vie&Trasporti. www.vietrasportiweb.com
N. 810 giugno 2017 - 1
ISSN: 0393 - 8077
numero 810 giugno 2017 COVER. 6
Cinque tappe per la carovana che ha portato i nuovi Iveco Stralis da sud a nord della Penisola. Cronaca di un successo
PROVA. 12 18
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Iveco Stralis Np. Tutto il bello del gas Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b. Il re della città
ANTEPRIME. 10 24 26 30 52
Le nuove driveline Mercedes-Benz. Operazione taglio consumi I nuovi Daf Cf e Xf. La rivoluzione è sottopelle Le ultime evoluzioni di Fleetboard per aumentare la reddittività Ford Trucks Cargo 1848T. Sbarco a Oriente Krone Cool Liner Duoplex Mix. State freschi
ATTUALITÀ. 16 36 38 41 42 55
Mercato truck Europa. Andamento lento Barometro Arval. La flotta che verrà Dealer Day. Le dritte per i concessionari di oggi e di domani Internet Motors Special Edition. Dedicato a van e truck DealerStat 2017. Il mandato più amato dai dealer Tg Trasporti. Ciak si Gira
SENTI CHI PARLA. 28
Intervista esclusiva a Gianandra Ferrajoili. Dealer unitevi!
RUBRICHE. 4
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Diamo i numeri Tutte le prove Norme&decreti Motori spenti Così fan gli altri Associazioni&Dintorni Oita. Bollettino mensile Promozioni Agenda Soluzioni per la logistica Zoom
OZI&VIZI. 59 60
Lady Truck
61 62 63
Benessere in corsia
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Rivista dell’ International Truck of the Year
Rivista del Trailer Innovation 2017
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Noi camionisti Autista dell’anno
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Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745
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DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione
Anno 2023 Veicoli pesanti in convoglio sulle strade d’Europa entro il 2023. L’annuncio è arrivato da Erik Jonnaert, presidente di Acea, l’associazione che riunisce i costruttori europei di veicoli, in occasione di un incontro a Bruxelles. Già oggi, come hanno dimostrato diversi test su strada, i truck sfruttando la telematica sono in grado di viaggiare in convoglio con importanti riduzioni dei consumi (intorno al 10 per
cento) e un incremento della sicurezza grazie alla frenata automatica e immediata. Rimangono, però, da adeguare sia il quadro normativo relativo alla circolazione stradale, sia le infrastrutture. La prossima sfida dei costruttori è quella di riuscire a far dialogare veicoli di marche differenti. Decisamente più lunghi i tempi necessari, invece, per vedere sulle strade veicoli pesanti a guida autonoma.
Industriali e rimorchiati a +19,0% Rallenta ad aprile il mercato dei veicoli commerciali in Italia: stando ai numeri diffusi da Unrae ha segnato un 10,0% sullo stesso mese 2016, da attribuire principalmente ai due giorni lavorativi in meno e alla presenza di festività pasquali e ponti. Comunque positivo il consuntivo del primo quadrimestre con 56.184 unità che indicano un +3,5% sullo stesso periodo 2016. Nello stesso mese gli industriali hanno segnato un +8,7% con 1.895 immatricolazioni. Nel periodo gennaioaprile si sono sfiorate le 8.000 unità, il 19,0% in più dell’anno scorso. A trainare la domanda sono sempre gli over 16 tonnellate che rappresentano oltre quattro veicoli su cinque registrati nel nostro paese. Infine, uno sguardo ai veicoli rimorchiati che totalizzano nel primo quadrimestre dell’anno le 6.450 unità, il 19,0% in più rispetto al 2016: un incremento in gran parte dovuto alla chiusura, ad aprile, dei termini per gli incentivi 2016. Un trend positivo che deve però essere sostenuto: per questo Unrae ha auspicato la tempestiva emanazione del Decreto che stabilisce importi, destinazioni e termini di presentazione delle domande di investimento a valere sui fondi stanziati per il 2017.
23,1 miliardi di euro Si stima che sarà questo il valore degli acquisti online nel 2017 in Italia, oltre 3,2 miliardi di euro in più rispetto al 2016. Il dato è stato reso noto nel corso della XII edizione del Netcomm Forum, l’evento di riferimento in Italia sull’e-commerce e la
digital transformation. Tra i settori che trainano il mercato troviamo il Food&Grocery (+37%), seguito da Arredamento & Home Living (+27%), Informatica & Elettronica di Consumo (+26%) e Abbigliamento (+25%). “Gli acquisti eCommerce di prodotto - ha spiegato Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - cresceranno nel 2017 ben più di quelli di servizio e, per la prima volta nella storia dell’e-commerce italiano, il
-25% di diesel Scania contro Scania. Per misurare i progressi compiuti dai veicoli in materia di emissioni negli ultimi 24 anni il Grifone ha organizzato un test comparativo: sulla linea di partenza uno Streamline 143 di oltre 25 anni e un S500 della nuova generazione, il primo dotato di motore V8 da 14 litri, il secondo di un sei cilindri, 13 litri, sempre da 500 Cv. Il risultato? La new generation ha consumato il 25 per cento in meno di carburante e ridotto del 95 per 4 - N. 810 giugno 2017
mercato dei prodotti varrà tanto quanto quello dei servizi (11,5 miliardi di euro)”. La crescita dell’e-commerce pone diverse riflessioni sui modelli logistici a supporto della loro consegna: solo nell’8,6% dei casi i prodotti fisici acquistati online sono ritirati dal cliente presso un punto vendita o un punto di ritiro indicato dal merchant. Lo sviluppo di modelli di delivery alternativi e di servizi sempre più orientati ai bisogni dei consumatori saranno un elemento centrale per vincere la sfida competitiva.
cento gli ossidi di azoto immessi nell’aria. “I test effettuati - ha commentato Paolo Carri, direttore Business Support & Development di Italscania - evidenziano come la diminuzione dei consumi di carburante sia il frutto di un processo di miglioramento continuo da parte dell’azienda svedese. Più che rivoluzioni ci sono stati investimenti costanti in ricerca e sviluppo con un obiettivo chiaro: incrementare costantemente i livelli di efficienza dei motori. Una sfida complessa per una casa costruttrice di veicoli industriali come Scania, chiamata nel contempo a confrontarsi con l’evoluzione della normativa sulle emissioni”. www.vietrasportiweb.com
ESCLUSIVO
Il giro d’Italia in maglia Blu
Gli Stralis in
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Grazie alla versione a metano liquido gli Stralis spopolano nelle classifiche delle vendite. Un tour nella penisola, partito dalla Sicilia, ha dato modo ai clienti di verificarne il valore. Noi c’eravamo foto di Fabrizio Jelmini
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l Transpotec 2014, nella nostra area prove, c’era anche uno Stralis a metano, ma l’emozione che raccoglieva, di primo acchito, era la diffidenza. Non è passato molto tempo e oggi, grazie allo sbloccarsi (parziale) della questione rifornimento siamo a celebrare il tour trionfale che l’NP, insieme agli XP Champion, ha appena concluso nel nostro Paese, dando appuntamento negli autodromi per prove su pista e fuori le mura.
Sicilia test difficile Dopo il viaggio di avvicinamento Torino-Pergusa, la carovana ha fatto il suo ingresso trionfale in un autodromo,
quello del lago di Pergusa, che in passato ha vissuto qualche fasto e che oggi è veramente degradato. Meglio, se è il momento di provare un camion di quelli grossi, come NP e XP, con i loro rimorchi. Così è partita un’avventura, quella organizzata dal mercato Italia Iveco, che
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ESCLUSIVO
fuga NP, un vero gioiellino Mettersi in gioco, ecco il segreto del successo Ecco il pensiero a caldo di Alessandro Oitana, responsabile truck del mercato Italia Iveco: “È evidente che negli ultimi anni il mercato è radicalmente cambiato e Iveco ha cercato di innovarsi seguendo e, a volte, an-
a nostro avviso ha due importanti obiettivi: presentare da vicino ai clienti e ai venditori le novità di gamma, soprattutto la versione Natural Power, e raccogliere le opinioni di chi ha voluto provare in prima persona i veicoli messi a disposizione dall’organizzazione.
E poi si torna a Balocco Un bagaglio prezioso di informazioni, immagini, commenti ed emozioni che Vie&Trasporti, in esclusiva, ha raccolto dal vivo e che presenterà in un fascicolo dedicato alla spedizione. Dopo la Sicilia, la carovana ha risalito il Paese passando dall’autodromo di Magione, in Umbria, quindi da Adria,
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nel rodigino, per ridiscendere a Misano in tempo per incrociare la festa del Truck Race, per concludere poi il viaggio a ‘casa’, cioè nella pista di Balocco. Una critica? Doveva durare di più. Ma per riattraversare l’Italia, c’è ancora tempo...
ticipando le nuove esigenze dei clienti. Abbiamo intrapreso una strada, non scontata, che punta alla sostenibilità senza rinunciare a comfort, prestazioni e tecnologia e questo si vede non solo nel nuovo Stralis XP ma anche, e soprattutto, nello Stralis NP, il gioiellino della gamma. Con lo Stralis tour abbiamo messo in gioco non solo il nostro prodotto, ma anche le nostre persone e le loro competenze, il tutto al servizio dei clienti che durante il tour possono guidare, in alcuni casi direttamente a casa loro, i nostri nuovi veicoli e toccare con mano gli ulteriori passi avanti che abbiamo fatto: è proprio questo lo spirito dello Stralis Tour 2017. A giudicare dai feedback ricevuti durante le prime tappe, direi che la strada intrapresa è quella giusta. Adesso dobbiamo solo andare avanti e continuare a migliorarci ulteriormente e tutta la squadra Iveco Mercato Italia sta lavorando per farlo”.
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ESCLUSIVO
Le Tappe del Tour Iveco Stralis
GLI STRALIS CHAMPION TCO2, UNA GRANDE SQUADRA Dopo la noia del viaggio per mare, ecco gli Stralis del tour pronti a scatenarsi in un ritmo serrato di prove a vantaggio degli autotrasportatori siciliani, in un sabato torrido anche per le consuetudini locali. Qui i veicoli schierati sul rettifilo dell’autodromo del lago di Pergusa, dopo aver attraversato la parte occidentale dell’Isola. Di rigore gli arancini per un veloce lunch.
TRUCK ‘VERDI’ NELLA REGIONE VERDE PER DEFINIZIONE Dopo Pergusa, dritti verso il continente. L’obiettivo è l’autodromo di Magione, anch’esso vicino a un lago, il Trasimeno, che si raggiunge dopo alcuni stop&go presso importanti ditte di trasporto. Grazie al successo dello Stralis NP, di fronte all’autodromo sta sorgendo una delle prime stazioni per il rifornimento di metano liquefatto. Ma in questa zona gli NP ci son già.
NEL FAR EAST D’ITALIA APPAIONO CINQUE PUROSANGUE DA CAVALCARE Il motor sport di Adria ospita la terza tappa del tour dei Campioni. Anche questo è un sito importante, sul quale gli organizzatori fanno gravitare gli inviti per tutti i clienti del Veneto, del Friuli, del Trentino e della Romagna. Probabilmente uno dei siti con il maggior numero di prove, nonostante il tempo non eccellente. NP superstar. A vincere, però, è la simpatia dei locali.
AL TRUCK RACE, MA A CORRERE SONO GLI ALTRI La carovana TCO Champions piega di nuovo a sud, per incontrare e fare l’inchino al Campionato Europeo truck, che negli stessi giorni si svolge a Misano. Ma ai cinque il ruolo di comprimari sta stretto. Per XP e NP l’interesse rimane alto tra gli spettatori presenti in autodromo per assistere alle gesta dei mostri da competizione.
IL CERCHIO SI CHIUDE, CON UN VELO DI TRISTEZZA Dopo più di un mese insieme, ecco che la carovana, i driver, le hostess, gli organizzatori e i partner tecnici tornano alla base, anzi a Balocco, circuito di casa dove, dopo il sabato dedicato ai clienti e ai concessionari, gli Stralis si concedono ai giornalisti di settore e non, convocati per tracciare un bilancio di una avventura da ripetere.
UNO PER UNO I CHAMPION TCO2 DELL’IVECO STRALIS TOUR 2017 AS44040T/P C-LNG - TRATTORE 4X2 - 400 CV E6 B/C GAS AS440S46T/P - TRATTORE 4X2 - 460 CV CURSOR 11 AS440S48T/P XP - TRATTORE 4X2 - 480 CV CURSOR 11 AS440S51T/P - TRATTORE 4X2 - 510 CV CURSOR 13 AS440S57T/P - TRATTORE 4X2 - 570 CV CURSOR 13
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ANTEPRIMA
Le novità di Mercedes-Benz
Gli Hi-tech risparmiosi Consumi ridotti fino al 6 per cento per gli Actros con catene cinematiche di seconda generazione e aerodinamica migliorata. Innovazioni anche per sicurezza e connettività di Gianenrico Griffini
C
ontinuano senza sosta gli sforzi di ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz per diminuire i consumi e, più in generale, per incrementare le prestazioni dei pesanti stradali della gamma Actros. La strategia della Casa tedesca si basa sul miglioramento dell’efficienza globale su strada (Road efficiency), puntando su tre pilastri: l’abbattimento dei costi d’esercizio (di cui i consumi di gasolio rappresentano uno dei fattori determinanti), l’aumento della sicurezza e il maggior tasso di disponibilità dei veicoli. Gli aggiornamenti più consistenti riguardano i componenti delle catene cinematiche. A partire dalla piattaforma dei motori heavy duty a sei ci-
lindri in linea delle famiglie Om 470 di 10,7 litri, Om 471 di 122,8 litri e Om 473 di 15,6 litri di cilindrata. Secondo i dati preliminari diffusi dalla Casa di Stoccarda i risparmi di gasolio ottenuti con i propulsori di seconda generazione si aggirano intorno al 5 per cento per i veicoli con le motorizzazioni Om470, fino a 6-6,5 per cento per gli Om 471 e fino al 3 per cento per il top di gamma Om 473.
I risultati dell’Om 471 Questi risultati sono stati suffragati, nel caso dell’Om 471, da un test su strada svoltosi recentemente in Portogallo sull’autostrada A22 da Tavira a Lagos nella regione dell’Algarve. La prova ha
A fianco, lo schermo del sistema di navigazione di un Actros, collegato allo smartphone del conducente. Al centro, l’attivazione della funzione predittiva del cambio (Ppc) per effettuare in automatico i passaggi di rapporto in funzione dell’andamento altimetrico del percorso. In basso, il cambio automatizzato Powershift 3 di ultima generazione con ridotti attriti interni per abbattere i consumi di gasolio.
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messo a confronto le prestazioni di un trattore Actros 1845 di prima generazione con cabina StreamSpace di 2,5 metri di larghezza, motorizzazione da 449 Cv e 2.400 Nm di coppia con un analogo modello equipaggiato, però, con la driveline di seconda generazione. Ne è scaturito un risparmio medio di carburante superiore all’8 per cento. Che è stato ottenuto utilizzando la funzione predittiva (Ppc) del cambio, in parte con il programma di guida economica (Eco) e, in parte, con quello standard con la velocità di crociera settata a 85 chilometri orari e con un intervallo ammesso di variazione della velocità (intervallo di isteresi) compreso fra +5 e -5 chilometri l’ora rispetto al valore prefissato dal conducente. Su entrambi i veicoli il rapporto al ponte era di 2,533. Tuttavia il 1845 di seconda generazione montava l’ultima versione del cambio automatizzato Poweshift 3 (con attriti interni ridotti del 50 per cento) e un assale posteriore migliorato, in grado di abbatte le perdite per sbattimento dovute al lubrificante e, quindi, di determinare risparmi di gasolio fino allo 0,5 per cento rispetto al precedente assale. Con l’ultima varian-
COME SI SONO RIDOTTI I CONSUMI DI GASOLIO CON LE NUOVE DRIVELINE Gamma Actros Motori Om 470 Om 471 Om 473 2015 Fino a 3% 2016 Fino al 5% Fino a 3% Fino al 3% 2017 Nuovo assale: fino allo 0,5% Nuovo assale: fino allo 0,5% Risparmio totale: fino al 5,5% Risparmio totale: fino al 6%
Gamme Antos/Arocs Om 470 Om 471 Fino al 3%
Fino al 3%
ANTEPRIMA
te dell’Om 471 si amplia, inoltre, l’intervallo di coppia massima a disposizione del conducente. Che oscilla da circa 800-850 giri al minuto a 1.160 giri al minuto, rispetto al range di 1.0001.160 giri al minuto dell’ Om 471 precedente. In pratica, il 1845 attuale possiede una maggiore riserva di potenza da utilizzare sui tratti in pendenza.
A fianco, due dei Mercedes-Benz Actros provati da Vie&Trasporti in Portogallo, da Lisbona a Peniche. I veicoli inglobano tutte le più recenti soluzioni tecnologiche messe a punto dalla Casa tedesca.
C’è anche l’Om 470 da 456 Cv Un’altra delle novità introdotte da Mercedes-Benz riguarda la motorizzazione Om 470 di 10,7 litri con taratura di 456 Cv e 2.200 Nm di coppia massima, che Vie&Trasporti ha potuto testare in Portogallo sull’autostrada A8 da Lisbona a Peniche. L’Actros 1846 con cabina StreamSpace si è rivelato brillante anche sulle salite impegnative dove, con il programma di cambiata Eco, la velocità di crociera si è mante-
nuta quasi sempre al di sopra di 50 chilometri l’ora. Buone le prestazioni dell’ultima versione del cambio predittivo (Ppc) che, adesso, può oltrepassare di 2 chilometri l’ora per un tempo massimo di 40 secondi, il valore superiore dell’intervallo di isteresi. Tutto ciò nell’ottica di ridurre ulteriormente i consumi di gasolio, sfruttano le caratteristiche del profilo altimetrico del percorso davanti al veicolo. Nel campo
dei sistemi di sicurezza, Mercedes-Benz propone il sistema di assistenza alla frenata Aba4 in grado di riconoscere i pedoni e quello di assistenza alla svolta. Importanti novità anche nel campo della connettività, per la tele diagnosi di eventuali guasti.
1. PROFILO ALTIMETRICO DEL PERCORSO DI PROVA LISBONA-PENICHE 300 225
Fonte: Mercedes
150 75 0 0
40
80
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inizio distanza totale: 198,7 km punto di inversione di marcia
Così si migliora l’efficienza
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Il sistema di raccolta dati delle reti Can-Bus di un Actros per la telediagnosi.
200
arrivo
1. QUESTA L’OFFERTA DI PROPULSORI
I segreti di motori, cambi e assali per abbattere i dispendi di gasolio Per ridurre ulteriormente i consumi dei pesanti stradali della gamma Actros, introdotta sul mercato nel 2011, Mercedes-Benz ha messo a punto un ampio ventaglio di soluzioni. Che riguarda, oltre ad alcuni affinamenti aerodinamici, tutti i componenti della catena cinematica: i motori heavy duty (Om 470, Om 471 e Om 473), gli ausiliari, il cambio Powershift 3, il software di gestione dei passaggi marcia in funzione dell’andamento altimetrico del percorso (Ppc, Predictive powertrain control) e l’introduzione di un assale posteriore con sistema di lubrificazione variabile per ridurre al minimo le perdite energetiche per sbattimento. I migliori risultati, in termini di abbattimento dei consumi, sono stati ottenuti con il sei cilindri in linea Om 471 di 12,8 litri di cilindrata che, nel corso di un test svoltosi in Portogallo, ha fatto registrare risparmi di gasolio fino al 6 per cento rispetto ai motori di prima generazione. Il merito va, prima di tutto, al migliorato sistema d’iniezione common rail X-Pulse, con iniettori ad amplificazione di pressione. Sui motori di ultima generazione la pressione nel rail è stata incrementata da 900 a 1.160 bar, mentre la pressione d’iniezione massima è salita a 2.700 bar. È stato aumentato, inoltre, il rapporto di compressione (da 17,3:1 a 18,5:1) ed è calata, invece, la percentuale di ricircolo del gas di scarico (Egr), utilizzata per tenere sotto controllo gli ossidi di azoto (NOx) del motore. Ancora più accurata, infine, è la regolazione delle quantità di gas ricircolati.
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Prima generazione di motori Nuove tarature di potenza/coppia
Sopra, la tabella riassuntiva dell’offerta di propulsori da parte di Mercedes-Benz. Accanto alle precedenti tarature di potenza, la Casa di Stoccarda ha introdotto due nuove unità: un Om 470 da 456 Cv e un Om 471 da 530 Cv. A fianco, il sei cilindri in linea Om 471 di 12,8 litri di cilindrata con sistema di iniezione migliorato, in grado di raggiungere una pressione massima di 2.700 bar.
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PROVA SU STRADA
Iveco Stralis As440S40 Lng
Il bello del gas Messo alla frusta su un percorso autostradale impegnativo, il trattore da linea della Casa italiana con motorizzazione a gas naturale da 400 Cv abbinata al cambio automatizzato Zf Astronic dimostra di poter competere con i diesel a testa alta
arrivo a Piacenza
sulla A26 verso il Turchino
sul viadotto del Polcevera
sulla A7 verso Genova
sulla A7 verso Genova
partenza da Piacenza
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PROVA SU STRADA
In tanti hanno scelto l’Lng A giudicare dal numero di camion che gravitano intorno alla stazione di rifornimento Eni di Piacenza, l’Lng sta decisamente prendendo piede come combustibile alternativo al gasolio sulle medie e lunghe distanze. La diffusione di questa soluzione è dovuta principalmente a due fattori: la disponibilità di veicoli da linea di elevata potenza con autonomie operative simili a quelle dei diesel - è il caso dell’Iveco Stralis Np testato da Vie&Trasporti - e la crescita della rete di distribuzione del gas naturale liquefatto (Lng). Che può oggi contare in Italia su una decina di stazioni dislocate soprattutto nel Nord, con la prospettiva di un ulteriore diffusione nel nostro paese e all’estero sulla spinta del progetto europeo Blue Corridor che mira a promuovere l’utilizzo di combustibili alternativi.
di Gaspare Grisotti
C
hi pensava che i camion a gas naturale fossero, per i trasporti sulle lunghe distanze, i parenti poveri dei trattori diesel deve ricredersi. Lo dimostra l’Iveco Stralis Natural Power (Np) dotato di propulsore a metano Cursor 9 Cng da 400 Cv, testato da Vie&trasporti su un impegnativo percorso autostradale di oltre trecento chilometri a cavallo fra Emilia-Romagna, Liguria e Piemonte lungo alcuni tratti delle A21-A7-A10 e A26. I risultati della prova, condotta con un autoarticolato di 40 tonnellate di peso complessivo, parlano chiaro.
Ok velocità e consumi Nel test su strada, che ha avuto come punti di partenza e di arrivo (per il rifornimento iniziale e per il rabbocco a fine test) la stazione di servizio Lng Eni di Piacenza, lo Stralis Np ha messo in luce una velocità media di oltre 72 chilometri l’ora, a fronte di una percorrenza di 4,37 chilometri per chilo di metano liquefatto utilizzato. Sono riscontri che ribadiscono che l’Np, con motorizzazione a gas di 8,7 litri capace di 1.700 Newtonmetro di coppia massima, ha performance sovrapponibili a quelle Nella pagina a fianco, le tappe principali del test di oltre 300 chilometri, condotto da Vie&Trasporti. A fianco, lo Stralis Natural Power con motorizzazione a gas da 400 Cv, durante un passaggio autostradale. Sotto, il logo del veicolo.
MEDIE ORARIE & CONSUMI Le tappe
Tempi di Distanze Consumi Consumo Vel. media percorrenza km kg Km/kg km/h Ditributore Lng (partenza da Piacenza) Piacenza casello 5m 3,5 1 3,5 42,0 Piacenza casello Uscita Tortona casello 1h 2m 82,3 19 4,3 79,6 Entrata Tortona casello Incrocio A7-A10 Genova 58 m 65 17 3,8 67,2 Incrocio A7-A10 Genova Diramazione A10-A26 Genova Voltri 15 m 17,2 2 8,6 68,8 Diramazione A10-A26 Genova Voltri Ingresso area Stura 30 m 24,5 13 1,9 49,0 Uscita area Stura Piacenza casello 1h 42 m 140 24 5,8 82,4 Piacenza casello Distributore Lng Piacenza 6m 4 1 4,0 40,0 Totale 4h 38m 336,5 77 4,37 72,63
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N. 810 giugno 2017 - 13
PROVA SU STRADA
SCHEDA TECNICA Modello Stralis As440S40 Lng Cabina Hi-Way Passo (mm) 3.800 Rapporto al ponte 3,36 Motore Cursor 9 Cng Cilindrata (cm3) 8.700 Potenza max (kW/Cv) 294/400 Coppia max (Nm) 1.700 Cambio Zf Astronic Marce 12 Altezza ralla (mm) 1.100 Pneumatici 315/70R22.5 Capacità serbatoi Lng (l) 540+540 Tara trattore (kg) 7.455 Peso totale comb. (kg) 40.000 Autonomia (km) 1.500
2
1
1
3 4 Sopra, lo Stralis As440S40 Lng con la cabina top di gamma (profonda e a tetto alto) Hi-Way ribaltata. A fianco, i componenti principali del veicolo. 1. Il telaio e la driveline. 2. L’abitacolo, che ha lo stesso layout del modello Xp con motorizzazione diesel. 3. Il sistema di sfiato dei serbatoi di Lng in caso di sovrapressione. 4. Il motore Cursor 9 Cng di 8,7 litri di cilindrata da 400 Cv. 5. I due serbatoi criogenici di 540 litri ciascuno per il metano
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di un mezzo diesel di pari cilindrata e potenza. L’Np, inoltre, non ha bisogno dell’urea - i cui consumi per un pesante stradale tradizionale oscillano dal 4 all’8 per cento del gasolio utilizzato - per abbattere gli ossidi di azoto (NOx). Che, con la motorizzazione a Lng, sono inferiori del 70 per cento alle quantità prodotte da un trattore diesel. Lo Stralis Natural Power fa anche a meno del filtro antiparticolato (Dpf) e, quindi, non è condizionato dalle problematiche legate al processo di rigenerazione periodica dell’elemento filtrante.
Senza urea e Dpf L’assenza del Dpf è dovuta al fatto che il metano che alimenta il Cursor 9 Cng genera livelli di particolato (Pm) estremamente ridotti rispetto a un diesel Euro 6 di ultima generazione (circa il 99 per cento in meno). Grazie a queste caratteristiche, il sistema di post trattamento dei gas, molto semplificato in confronto a quello di un trattore a ga14 - N. 810 giugno 2017
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A fianco, il condotto di sfiato dei due serbatoi di 540 litri ciascuno per il metano liquefatto. Il dispositivo serve per scongiurare l’eventuale aumento anomalo della pressione all’interno dei contenitori criogenici del combustibile. La pressione d’esercizio normale oscilla attorno ai 9 bar. E’ anche visibile l’involucro del filtro dell’aria.
2 Il frontale della cabina Hi-Way con la calandra alzata per i controlli di routine del veicolo. Si scorgono, oltre al radiatore frontale, il serbatoio del liquido refrigerante, quello per il liquido lavavetri (sulla sinistra), l’astina per la verifica del livello dell’olio motore e il bocchettone per il rabbocco del lubrificante (sul lato destro, in basso). L’abitacolo è dotato di convogliatori di flusso laterali per diminuire la resistenza all’avanzamento in funzione della riduzione dei consumi di gasolio.
4
Sopra a sinistra, una panoramica del propulsore Cursor 9 Cng di 8,7 litri di cilindrata. Si tratta di un sei cilindri in linea alimentato a gas da 400 Cv, capace di sviluppare una coppia massima di 1.700 Newtonmetro. Rispetto al predecessore Cursor 8 Cng, la potenza è stata aumentata del 21 per cento, mentre la coppia è cresciuta del 30 per cento, a fronte di un decremento dei consumi del 5 per cento. Sopra a destra, il turbocompressore, dotato di valvola wastegate. Il sistema d’iniezione è di tipo multipoint sequenziale fasato.
solio, è costituito unicamente da un catalizzatore ossidante a tre vie privo di manutenzione.
In discesa col l’Intarder Il Cursor 9 Cng, abbinato al cambio automatizzato Zf Astronic a 12 rapporti con l’ultima marcia in presa diretta, dimostra buone capacità di spunto e tempi di risposta ridotti anche sui tratti impegnativi. Il regime ottimale di rotazione, contrassegnato dal settore verde sul contagiri, oscilla da 1.100 a 1.600 giri/minuto. È, quindi, superiore di circa 200 giri al minuto rispetto a un propulsore diesel Euro 6. Questo fatto non incide, però, sull’elevata silenziosità di funzionamento del motore, che è un altro dei plus dei mezzi a metano, soprattutto per le missioni di consegna notturne in ambito urbano. Il propulsore, conforme alla normativa Euro 6step C, ha un’architettura a sei cilindri in linea con sistema d’iniezione multipoint sequenziale fasata della miscela aria-gas in proporzioni stechiometriche www.vietrasportiweb.com
A fianco, uno dei due serbatoi criogenici per il metano liquefatto di 540 litri di capacità. Il gas naturale si trova allo stato liquido a -160 gradi centigradi e alla pressione di circa 9 bar. La soluzione con due serbatoi di Lng permette un’autonomia operativa fino a 1.500 chilometri. Con la versione con un serbatoio di Lng e un pacco bombole di metano compresso (Cng) si raggiungono i 1.000 chilometri, mentre con due pacchi di Cng l’autonomia è di 570 chilometri.
(cioè nelle percentuali ottimali per una combustione completa). Sui tratti in discesa del percorso del test - per esempio, sulla A7 in direzione di Genova - un contributo rilevante al mantenimento di elevate velocità di crociera è venuto dal retarder idraulico integrato al cambio (lo Zf Intarder), azionabile mediante la leva multifunzione a sei posizioni (inclusa quella neutra) posta sul lato destro della colonna dello sterzo. L’Intarder interviene anche per stabilizzare la velocità del veicolo quando è attivo l’Acc, il sistema di controllo adatta-
5
tivo della celerità di marcia. L’Acc richiede di settare, oltre alla velocità di crociera, il valore massimo raggiungibile in discesa (da +5 a +20 km/h oltre il limite fissato, senza però superare i 90 km/h). Lo Stralis Np è disponibile con due serbatoi di Lng, con uno di Lng e con un pacco di bombole di metano compresso, oppure con due pacchi di serbatoi di Cng. Nel primo caso l’autonomia operativa raggiunge i 1.500 chilometri. N. 810 giugno 2017 - 15
MERCATO
Finestra sull’Europea
Andamento lento Rallenta ad aprile il mercato dei veicoli da lavoro sopra le 3,5 tonnellate. Il primo quadrimestre si chiude con oltre 125mila unità, un risultato che riflette quello dello scorso anno. Germania sempre al comando
1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA I quadr. 2017 I quadr. 2016 Var% Germania 8.501 8.726 -2,6 Regno Unito** 4.699 3.913 20,1 Francia 2.383 2.306 3,3 Italia** 1.592 1.276 24,8 Spagna 1.274 1.364 -6,6 Polonia 611 627 -2,6 Belgio 480 574 -16,4 Repubblica Ceca 460 653 -29,6 Paesi Bassi 459 545 -15,8 Portogallo 261 227 15,0 Svezia 183 190 -3,7 Finlandia 170 215 -20,9 Slovacchia 145 186 -22,0 Danimarca 140 188 -25,5 Ungheria 140 137 2,2 Romania 121 125 -3,2 Austria 117 174 -32,8 Croazia 93 68 36,8 Irlanda 62 165 -62,4 Slovenia** 60 53 13,2 Grecia 53 48 10,4 Lussemburgo 35 22 59,1 Lituania** 29 28 3,6 Cipro 13 3 333,3 Estonia 11 17 -35,3 Lettonia 7 14 -50,0 Unione Europea* 22.099 21.844 1,2 Eu15 20.409 19.933 2,4 Eu12 1.690 1.911 -11,6 Norvegia 397 459 -13,5 Svizzera 254 274 -7,3 Islanda 44 45 -2,2 Efta 695 778 -10,7 Eu+Efta 22.794 22.622 0,8
2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI SOPRA LE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE ATERRA IN EUROPA I quadr. 2017 I quadr. 2016 Var% Germania 22.200 22.771 -2,5% Francia 14.344 14.007 2,4% Regno Unito** 11.817 11.144 6,0% Polonia 7.685 8.009 -4,0% Italia** 6.722 4.962 35,5% Spagna 6.031 6.351 -5,0% Paesi Bassi 5.259 5.867 -10,4% Belgio 3.264 3.081 5,9% Austria 2.929 2.688 9,0% Repubblica Ceca 2.681 3.198 -16,2% Lituania** 2.419 2.156 12,2% Romania 2.191 2.468 -11,2% Svezia 1.915 1.866 2,6% Danimarca 1.499 1.506 -0,5% Ungheria 1.470 1.563 -6,0% Slovacchia 1.466 1.438 1,9% Portogallo 1.181 1.200 -1,6% Irlanda 1.071 1.021 4,9% Finlandia 1.020 851 19,9% Slovenia** 806 763 5,6% Lettonia 457 439 4,1% Croazia 415 399 4,0% Estonia 404 337 19,9% Lussemburgo 394 455 -13,4% Grecia 75 95 -21,1% Cipro 26 11 136,4% Unione Europea* 99.741 98.646 1,1% Eu15 79.721 77.865 2,4% Eu12 20.020 20.781 -3,7% Norvegia 1.574 1.383 13,8% Svizzera 1.314 1.105 18,9% Islanda 56 57 -1,8% Efta 2.944 2.545 15,7% Eu+Efta 102.685 101.191 1,5%
*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea
*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea
I medi nell’Unione archiviano i primi quattro mesi dell’anno con un più 1,2 per cento. Flette la Germania, il primo mercato che incide sul risultato complessivo con un 38,0%. Crescono, invece, ben oltre la media il Regno Unito a +20,1% e l’Italia a +24,8%, rispettivamente secondo e quarto mercato in Europa. Alla piazza d’onore la Francia che immatricola un veicolo su 5. A oriente è la Polonia ad archiviare il miglior risultato con 611 medi che indicano però un calo del 2,6% sullo stesso periodo 2016. I Paesi a Est nel loro insieme devono fare i conti addirittura con un -11,6%.
I volumi di aprile trascinano in basso il consuntivo del primo quadrimestre: l’Unione ha sfiorato le 100mila unità replicando il risultato 2016. Tra i major market chiudono il periodo gennaioaprile con il segno negativo la Germania che pesa per un 22% e la Polonia che contribuisce con un 7,7% confermandosi quarto mercato nella Ue. L’Italia è quinta con poco meno di 7.000 registrazioni e un incremento del 35,5% sul 2016: si tratta del miglior risultato in Europa. Tra gli altri Paesi si segnalano le performance negative di Paesi Bassi, Romania e Repubblica Ceca.
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1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 8.000
2015 6.536
6.500
6.891
6.909
6.604
6.234
2017
2016 6.476
6.399
6.261 6.249
5.632
6.384
5.543 5.610
5.590
5.000 5.163
4.992
4.773
4.365
5.241
5.624
5.529
5.222
4.634
4.690
Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea
MERCATO
3.500
2.000 GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 30.000
2015
2017
26.457 26.122
26.000
21.812
22.000
25.889
24.912
23.360
26.324
25.156 21.989
22.423
20.839
20.597
23.052
APR
29.979
2016
27.831
28.245
MAR
26.004
23.195
22.394
24.096
21.531
21.052 18.307
18.000 15.496 14.000 MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea
MAG
I Grafici a sinistra evidenziano l’andamento delle immatricolazioni di veicoli medi (1) e pesanti (2) nell’Unione Europea negli ultimi 24 mesi. Come si evince il mercato dei mezzi fino a 15,9 tonnellate è più stabile con ben oltre 5.000 registrazioni negli ultimi 12 mesi (con la sola eccezione di gennaio che ha pagato la corsa agli acquisti di fine anno). A fare la parte del Leone però sono sempre i pesanti, ossia gli over 15,9 tonnellate, che hanno rappresentato nel I quadrimestre 2017 oltre 4 veicoli su 5 venduti nel Vecchio Continente. Sono proprio loro, però, a dover fare i conti ancora con continui sali-scendi: -10,8% a gennaio 2017 su dicembre 2016, -7% a febbraio su gennaio, +39,0 a marzo su febbraio e -19,0% ad aprile su marzo. A influenzare le immatricolazioni sono una serie di fattori: dalle misure messe in atto nei differenti stati per ‘incentivare’ gli acquisti (vedi il nostro Superammortamento che sta facendo scuola anche nel resto d’Europa), alle eventuali elezioni che creano un clima di instabilità, fino all’andamento dei consumi interni.
PROVA SU STRADA
N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet Euro 6
Il principe del Monza km 60 Cascina Gobba
Carugate km 62,5
126 m km 0,0
km 102,8
141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6
116 m
C.A.M.M. km 6,7
San Giuliano km 17,0
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Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt810fiat
downsizing Telemetria
Ha il propulsore diesel più piccolo della sua categoria. Ma è comunque il ‘cubo’ con la maggiore portata utile, grazie proprio alla sala macchine lillipuziana e all’assenza di post-trattamento dei gas. E si conferma una delle migliiori furgonette sul mercato Tara veicolo (kg) 1.290 1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
Giri @ 90 km/h 2.250 1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
Giri @ 130 km/h 3.250 2.400
2.600
2.800
3.000
3.200
3.400
50’’
lento
Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 33”,69 veloce
20’’
40’’
30’’
Consumo carburante (km/l) 15,30 basso
16
15
14
13
alto
Consumo AdBlue (%) 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Media oraria (km/h)
60
50
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MEDIE ORARIE & CONSUMI
statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:
Km
Tempo
Velocità km/h
28,6
24’
71,5
24,1
47’
30,8
50,1 102,8
53’ 2h04'
56,7 49,7
di Gianluca Ventura foto di John Next
Consumo km/l (lt/100 km)
15,30 (6,54)
Diesel consumato = 6,72 litri.
49,7 70
Sul fronte del downsizing motoristico nessuno probabilmente batte Fiat Professional. Che, nei veicoli commerciali diesel da 2 tonnellate di peso, riesce a fare con un milledue abbondanti di cilindrata quello che altri fanno con un millecinque, quando non addirittura un due litri. Tutto merito del sofisticato e collaudato 1,3 Multijet, giunto ormai alla sua seconda generazione e che torna per la prova di Vie&Trasporti in salsa Euro 6. Normativa che porta con sé 5 cavalli in più della precedente ‘Euro release’, tarata a 90. Alla sbarra ci viene la versione EcoJet, un pacchetto da 600 euro compredente lo stop/start, ma anche qualche refinement aerodinamico, un olio motore a bassa viscosità, pneumatici a basso attrito (non in questo caso, però) alternatore intelligente e pompa olio a portata variabile.
Peso durante la prova = 2.070 chilogrammi. Fabbricato in Turchia.
40
30
20
Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione Cargo 95 Ecojet passo corto e tetto basso: € 16.850.
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Alla guida
Interno
Una conferma. Buoni gli assemblaggi senza scricchiolii di sorta e ottimo l’handling anche a pieno carico. Quanto ai consumi - ‘fatti’ con pneumatici invernali Dunlop Winter Response 2 M+S taglia 195/65 R15 - la strumentazione si ferma oltre i 15 chilometri con un litro, il che significa seconda piazza alle spalle del Volkswagen Caddy 2.0 Tdi Bluemotion, che per soddisfare l’Euro 6 aveva avuto bisogno del post-trattamento con urea. Non necessario invece qui, dove basta un sistema di ricircolo via Egr e il filtro antiparticolato, spostato ancora più a monte dell’impianto di scarico e che sgrava il conducente dal costo dell’additivo. L’impiego di un motore compatto, l’assenza dell’Scr e un Ptt oltre le due tonnellate gli consentono di conquistare il trofeo nel settore della portata. Quasi duecento chili superiori alla PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello
Potenza kW/Cv Citroën 73/100 Berlingo 1.6 BlueHdi E6b Fiat 70/95 Doblò Cargo 95 EcoJet E6b Mercedes 81/110 Citan 111 Cdi BlueEfficiency E6b Volkswagen 75/102 Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6
Sopra, la plancia dalle forme arrotondate. Sotto, da sinistra, il cluster, il mediacenter tattile in console centrale, l’imperiale che offre uno specchietto cortesia nell’aletta passeggero e la vaschetta portoggetti sopra la plancia. In basso, sempre da sinistra, il vano sotto il sedile accompagnatore, i sedili durante la marcia, il retroschienale destro capace di accogliere un collo ancorabile e lo schienale centrale col portacarte.
Le misure rilevate
MISTER METRO
0
Coppia Nm 254
Marce n° 5
Consumo km/l 12,81
200
5
15,30
260
6
13,70
250
5
16,88
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria.
1
2
3
4
5
6
7
8
Cabina (mm)
Vano di carico (mm)
Ingombri dichiarati (mm)
Masse (kg)
Lunghezza (utile/max) 800/1.500 Larghezza (utile/max) 1.310/1.680 Altezza interna 1.420 Larghezza porta (utile/max) 720/930 Altezza porta 1.210 Diametro volante 370 Varco tra sedile e leva del cambio 0
Lunghezza (utile/max) 1.530/1.800 Larghezza (utile/max) 1.420/1.680 Altezza (utile/max) 1.285/1.310 Larghezza tra passaruota 1.230 Altezza soglia carico posteriore 555 Altezza soglia carico laterale 530 Altezza porta posteriore 1.200 Larghezza porta posteriore 1.245 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Altezza porta laterale (utile/max) 1.120/1.180 Larghezza porta laterale (utile/max) 585/755 Volume vano di carico m3 3,4
Lunghezza 4.406 Larghezza 1.832 Altezza massima da terra 1.845 Passo 2.755 Sbalzo anteriore 911 Sbalzo posteriore 740 Carreggiata anteriore 1.510 Carreggiata posteriore 1.530 Diametro di volta 11.200 Lunghezza vano di carico 1.820 Larghezza vano di carico 1.714 Larghezza tra passaruota 1.230 Altezza vano di carico 1.305 Altezza soglia carico posteriore 545
Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra
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9
10
1.290 1.090 1.140 705 2.070
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PROVA SU STRADA
Esterno
concorrenza testata: che su mezza tonnellata di carico utile significano molto. Certo, non chiedete riprese da Formula 1, perché comunque la coppia - funzione della cilindrata sta mediamente di 50 Newtonmetro sotto i pari classe.
In cabina Ampia la visibilità e funzionale il posto di guida. Che può contare su una pratica imperialina e su una vaschetta quasi cubica da 270 millimetri di lato (solo l’attacco cinture nel mezzo limita la cubatura) ricavata sotto la panchetta dei due accompagnatori. Che, come per tutti i ‘cubi’, viaggiano però alla stregua di sardine. Si poteva invece osare di più sul fronte dei portaoggetti vuotasche, perché quello sopra la plancia (poco profondo) mette a rischio gli oggetti nelle curve e quelli tra i sedili servono a ben poco. Per le bottiglie
VAN HIT AdBlue % 14,96
Velocità km/h 48,6
Acceler. 0-130 km/h 30’’,88
Peso kg 1.970
Index Pubbl. performance n° 484,3 795
-
49,7
33’’,69
2.070
525,1
810
-
51,8
24’’,53
1.950
516,2
806
6,57
50,1
28”,60
1.970
533,9
792
Tre quarti posteriore del Doblò Cargo passo corto tetto basso. Sotto, da sinistra, il retro aperto, il fianco passeggero, quello di guida e il sistema di sblocco delle due porte posteriori, apribili fino a 180 gradi. In basso, ancora da sinistra, il portaoggetti con presa accendisigari sul fianco sinistro del vano di carico, ques’ultimo visto dal fondo, la torcia estraibile magnetica e uno dei sei occhioni d’ancoraggio a pavimento.
A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Trasmissione
Sospensioni
Design
Il Doblò del test monta il cambio manuale 5 rapporti di fabbricazione Fiat. La trazione è anteriore.
A ruote indipendenti. Davanti, tipo McPherson con bracci oscillanti ancorati a una traversa ausiliaria. Dietro, Bi-Link. Barra antirollio anteriore e posteriore.
Il look di Doblò è il risultato del lavoro condotto dal Centro Stile di Fiat Group Automobiles.
Marcia 1a 2a 3a 4a 5a Retro
Rapporto 4,273 2,238 1,444 1,029 0,795 3,909
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Meteo & traffico
Freni Dischi autoventilanti da 284 millimetri di diametro sull’anteriore e tamburi da 228 sul retrotreno. Esp di serie. Optional il Multi Collision Brake, per evitare i tamponamenti a catena.
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PROVA SU STRADA
Sottopelle
c’è posto nei tasconi delle porte, mentre per alimentare i dispositivi elettronici ci sono due prese accendisigari nello spazio tra i sedili, così come una Usb (affiancata dall’immancabile jack Aux) in console centrale. Dove svetta anche un sistema d’infotainment con navigatore TomTom, radio Dab, schermo tattile da ciqnue pollici e comandi al volante, venduto a 990 euro. Tanto quanto costa il condizionatore manuale, automatico con ulteriore sovrapprezzo.
Vano di carico Un cubo dalla forma regolare con un leggero rigonfiamento nella parete divisoria retrocabina - in questo caso cieca senza oblò -. Sono sei gli occhioni fermacarico, tutti a pavimento. Mentre sopra il passaruota sinistro si ricavano due vaschette portaoggetti accompagnate da una presa ccendisigari: buone per riporre e ricaricare gli elettroutensili lontano da occhi indiscreti.
Linea esterna Rispetto alle versioni Euro 5 non cambia nulla. Resta la possibilità della porta scorrevole anche sul lato guida, che ovviamente si paga extra. Asimmetrica la doppia posteriore.
La driveline
Il piccolo quanto raffinato milleduecinquanta scarsi Fiat. Sotto, da sinistra, freni a tamburo per le ruote posteriori, indipendenti le sospensioni sia posteriori sia anteriori coadiuvate da ammortizzatori e molle, serve la stecca per mantenere alzato il cofano. In basso, ancora da sinistra, le due centraline fusibili (interna e nel vano motore), il tasto del sistema stop/start ozionale e il tappo per rifornire solo gasolio.
MOTORE Specifiche Marca e modello Fiat 1.3 Mjet II Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 69,6x82 Cilindrata (cc) 1.248 Rapporto di compressione 16,8:1 Distribuzione bialbero a camme in testa con catena Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) Garrett Vgt /sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800
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Peso a secco (kg) 135 Capacità coppa dell’olio (l) 3 Potenza (kW(Cv)/giri) 70(95)/3.750 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 55,98 (76,13) Coppia (Nm/giri) 200/1.500 Coppia specifica (Nm/l) 160,37 Riserva di coppia (%) 12,4 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti Euro 6/ (omologaz./sistema) Egr+Fap
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Dotato di punterie idrauliche, il Multijet 1,3 litri ha la distribuzione a catena che riduce le necessità manutentive. Nella taratura da 95 cavalli monta un turbocompressore a geometria variabile, ma resta a cinque rapporti il cambio.
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It all starts with
ATTUALITÀ
Nuovi Xf e Cf di Daf
Rivoluzione sotto Con i propulsori migliorati, il cambio predittivo Zf Traxon, assali posteriori di nuova concezione, software ottimizzato e aerodinamica affinata i consumi calano fino al 7 per cento di Gianenrico Griffini
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ochi anni dopo l’introduzione degli Xf e dei Cf con motorizzazioni Euro 6, la Casa olandese lancia sul mercato la rinnovata offerta dei propri pesanti stradali. I nuovi Xf e Cf, che entrano ufficialmente in produzione il 19 giugno affiancandosi all’attuale gamma, arriveranno in
Italia entro l’estate come veicoli da dimostrazione presso le concessionarie, mentre le prime consegne ai clienti sono previste per l’inizio di settembre. Molteplici le soluzioni tecnologiche (ma anche stilistiche e di design), introdotte dal costruttore olandese sugli Xf e Cf di ultima generazione. Quelle di magIn alto, uno schieramento di Xf. A fianco, da sinistra, la nuova pulsantiera per l’azionamento delle sospensioni pneumatiche posteriori di un trattore e il passaruota anteriore per ridurre la resistenza aerodinamica. Sotto, da sinistra a destra, una panoramica degli interni di un Xf, il cluster strumenti e i comandi al volante e l’indicatore dell’inserimento del cambio predittivo con gli intervalli di velocità impostati.
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gior rilievo si concentrano sui componenti della catena cinematica (motori, cambio predittivo Zf Traxon, assali posteriori più efficienti e ausiliari a basso assorbimento energetico), il sistema di post-trattamento dei gas combusti, il software di gestione della driveline e le misure di riduzione della tara (circa 100 chilogrammi nel caso di un trattore in configurazione 4x2). A ciò s aggiungono gli affinamenti aerodinamici, che riguardano soprattutto l’aletta parasole, i convogliatori di flusso verso il radiatore e i passaruota anteriori, nonché alcuni interventi stilistici agli interni (cluster strumenti ridisegnato, illuminazione personalizzabile nuovo controller del climatizzatore).
Più coppia, meno consumi I motori Mx 11 ed Mx 13 hanno adesso nuove tarature di potenza e valori di coppia incrementati, disponibili a regimi inferiori rispetto al passato (nella
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ATTUALITÀ
Come sono cambiati i motori Le maggiori novità introdotte da Daf sui nuovi Cf e Xf riguardano le catene cinematiche. Sempre sì basate sui motori Mx di A fianco, una delle 10,8 e 12,9 litri di cilindrata, sottoposti però nuove cinematiche Daf a sostanziali modifiche. Riguardano, per encoil motore Mx 13 abbinato trambi i propulsori, la geometria della camera al cambio automatizzato Zf Traxon di combustione, le fasce elastiche, i fori d’iniee al nuovo ponte posteriore. zione, l’impianto di parziale ricircolo del gas di scarico (Egr) e l’adozione di ausiliari intelligenti (compressore, pompa del liquido refrigerante, dell’olio e dell’idroguida) a basso assorbimento energetico. L’Mx 13 adotta, inoltre, un nuovo turbocompressore, un nuovo albero a camme e un freno motore ottimizzato. Tutte queste soluzioni, insieme alla disponibilità di un incremento di coppia in presa diretta, permettono di ridurre i consumi di gasolio fino a 3 per cento.
pelle
LE MOTORIZZAZIONI DI OGGI E IL NUOVO LINE-UP DEI PROPULSORI Motori attuali Potenza Coppia Nuovi motori Potenza (kW/Cv) (Nm@giri) (kW/Cv) Mx 13 Mx 13 Mx 13-510 375/510 2.500@1.000 Mx 13-530 390/530 Mx 13-460 340/462 2.300@1.000 Mx 13-480 355/483 Mx 13-410 303/412 2.000@1.000 Mx 13-430 315/428 Mx 11 Linea Mx 11 Linea Mx 11-440 320/435 2.100@1.000 Mx 11-450 330/449 Mx 11-400 291/396 1.900@1.000 Mx 11-410 300/408 Mx 11-370 270/367 Mx 11 Distribuzione Mx 11 Distribuzione Mx 11-370 271/369 1.600@1.000 Mx 11-330 240/326 1.400@1.000 Mx 11-340 250/340 Mx 11-290 210/286 1.200@1.000 Mx 11-300 220/299
Coppia (Nm@giri) 2.500/2.600@1.000 2.350/2.500@900 2.150/2.300@900 2.200/2.300@900 2.000/2.100@900 1.800/1.900@900 1.500@900 1.350@900
maggior parte dei casi a 900 giri). I propulsori sono in grado, inoltre, di erogare una coppia maggiore (da 100 a 150 Nm, secondo i modelli) in dodicesima marcia (presa diretta), per ridurre al minimo i passaggi di rapporto sui percorsi ondulati.
Eco-roll prolungati Sui nuovi Xf e Cf sono disponibili due opzioni per il software di controllo della catena cinematica: ‘Eco fuel mode’ ed ‘Eco performance mode’. Col primo si ottimizzano i consumi, mentre il secondo si focalizza sulle prestazioni (maggiore accelerazione). Il cambo predit-
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tivo Zf Traxon a 12 o 16 rapporti (con l’ultimo in presa diretta) consente prolungati intervalli di apertura della catena cinematica (Ecoroll, con regime motore a 500-600 giri) per sfruttare al massimo l’energia cinetica accumulata dal veicolo. Nel complesso, le soluzioni
tecnologiche introdotte sulla nuova generazione di pesanti stradali permettono risparmi di carburante fino al 7 per cento. Di questa percentuale, il 3 per cento è dovuto ai motori, l’1,7 per cento al cambio e l’1,5 per cento al software di controllo.
A sinistra, un Cf 410 Silent da distribuzione, dotato di motore Mx 11 da 418 Cv con dispositivo di silenziamento per le consegne nelle ore notturne. A fianco, un trattore Cf 450, con propulsore da 450 Cv. Sotto, il line-up delle cabine delle gamme Xf e Cf.
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TELEMATICA
HoloDeck, il gestore della flotta ti vede
L’innovazione ha casa a Berlino
In un futuro non troppo lontano la flotta non avrà segreti per il suo gestore. Basteranno speciali lenti HoloLens, che consentono di vedere nello spazio proiezioni virtuali tridimensionali, per controllare da vicino i veicoli. Il processo logistico verrà comandato in modo automatico dal sistema e chi gestisce le spedizioni riceverà in tempo reale le informazioni relative ad autisti, veicoli e merci che potrà visualizzare proprio attraverso le HoloLens. L’intero processo di trasporto sarà rivoluzionato dall’applicazione della telematica spinta a tutti i livelli. I carichi saranno dotati di sensori intelligenti e si disporranno sui mezzi in autonomia per il massimo riempimento dei vani su ogni tratta, gli autocarri viaggeranno in modalità convoglio per ridurre consumi e aumentare la sicurezza, il destinatario conoscerà l'orario esatto di arrivo delle merci e non dovrà preoccuparsi della documentazione cartacea perché tutto sarà digitalizzato e i pagamenti avverranno in maniera automatica. Anche la sosta non sarà più fonte di preoccupazione: l’Intelligent Parking in base alle informazioni rilevate sull'itinerario e sui tempi di guida e di riposo, prenoterà automaticamente al conducente uno stallo, comunicandogli i relativi dati.
Digitalizzazione, Big Data, soluzioni cloud, Internet delle cose, Intelligenza artificiale: sono le parole chiave di questo decennio, quelle che stanno segnando profondamente e accelerando la trasformazione del settore logistico. Lo sviluppo dei veicoli non può non tenerne conto. Le sfide per il settore sono tantissime e Mercedes-Benz ha deciso di affrontarle con un team ad hoc, raccolto nel Fleetboard Innovation Hub di Berlino. I suoi uomini e le sue donne provengono principalmente dal mondo delle strat-up, hanno background molto differenti e arrivano da ogni punto del globo. Insieme sviluppano idee, sistemi e servizi digitali monitorando il panorama delle startup per aggiudicarsi prontamente nuovi possibili partner. “La nostra sede - ha spiegato Daniela Gerd tom Markotten, amministratrice delegata di Daimler Fleetboard GmbH - si trova nel cuore del panorama delle startup europee. Il Fleetboard Innovation Hub ha una struttura molto agile: lo scopo è la massima creatività. Il modo di pensare è completamente nuovo rispetto a quello della sede centrale del gruppo e al settore operativo. Qui i dipendenti hanno il compito di proiettarsi volutamente in avanti e di mettere sempre in discussione anche i prodotti già esistenti”. L’obiettivo è realizzare il più rapidamente possibile dei prototipi e testarne le potenzialità sul mercato. Oltre a portare avanti le attività con i propri partner consolidati, Fleetboard punta anche su altre forme di cooperazione con università, per esempio, come l’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe e il Trinity College di Dublino.
Fleetboard
OLTRE IL VEICOLO di Tiziana Altieri
Sono passati circa 8 mesi da quando Mercedes-Benz ha dichiarato di essere pronta a trasformarsi da azienda manifatturiera a provider, ossia fornitore di servizi completi, annunciando la strategia AdVance, che prevede un inedito approccio alla connettività, a tutte le soluzioni hardware e alla mobilità stessa, per un trasporto sempre commisurato alle esigenze di merci e persone. Un concetto ribadito in occasione di Transport Logistic, la fiera della logistica in scena a Monaco lo scorso maggio, dove sono state presentate le ultime evoluzioni di Fleetboard (sintetizzate a pagina 27), molto più che una piattaforma telematica, non esclusivamente dedicata ai clienti della Stella ma accessibile a tutti coloro che si occupano di autotrasporto. Fleetboard non si dedicherà soltanto allo sviluppo di nuove app per il Fleetboard Store, ma lavorerà anche alle applicazioni mobili per Android e iOS. Uno lo scopo: conquistare sempre più clienti attraverso servizi che promettono di migliorarne la reddittività 26 - N. 810 giugno 2017
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TELEMATICA
FuelHub, pieno più conveniente Per chi è dotato di cisterna interna per il rifornimento dei veicoli FleetBoard ha messo a punto un ‘mercato digitale’ che consente di acquistare carburante (diesel in particolare) al prezzo più basso con importanti risparmi anche di tempo. Come? Facendo incontrare domanda e offerta sul web. In pratica le aziende di autotrasporto possono visualizzare tutte le proposte dei diversi fornitori mettendo a confronto i costi.
FleetBord è solo un mediatore: la trattativa riguarda esclusivamente venditore e acquirente. Per procedere con l’ordine è sufficiente un clic. Addio, quindi, a lunghe telefonate. Oggi il progetto è in una fase pilota e riguarda solo un numero limitato di utilizzatori. Se il riscontro sarà positivo ci sarà un’estensione delle zone coperte entro il prossimo luglio. In prospettiva FuelHub potrebbe offrire anche altre
servizi: come la possibilità di acquistare quantità residue di carburante a cifre particolarmente contenute.
Nxtload, viaggiare full
Uno dei principali problemi con il quale devono fare i conti le imprese di autotrasporto è quello del vano vuoto.
Troppe volte, soprattutto al rientro, si viaggia con un carico parziale o addirittura scarichi. Fleetboard nxtload nasce per offrire una soluzione in questa direzione: si tratta di un motore di ricerca che aggrega le principali borse di carico utilizzate in Europa, come Trans.eu e Teleroute, una pagina web aperta a tutti gli spedizionieri che sarà offerta gratuitamente. Attraverso nxtload i gestori potranno cercare e
prenotare con estrema semplicità il carico più adeguato al tragitto e alle caratteristiche del veicolo. La fase pilota è partita a maggio con alcuni clienti selezionati in Germania, Francia, Polonia e Spagna. L’idea è quella di consentire l’accesso a tutte le imprese entro gli inizi del 2018. Fleetboard nxtload è il primo progetto che utilizza la piattaforma Microsoft Cloud Azure.
Vehicle Lens, veicoli senza segreti Nelle aziende più strutturate spesso un veicolo viene utilizzato da più autisti. Come consentirgli di familiarizzare rapidamente con il mezzo sulla quale stanno salendo? Con Fleetboard Vehicle Lans, un’app che identifica il veicolo attraverso la lettura della sua targa e sfrutta la realtà aumentata per metterne in mostra le principali caratteristiche. Il driver vede comparire sul suo smartphone il tipo di motore, lo stato di luci, freni, pneumatici con relativa pressione, livello del carburante ed
eventuali spie di allarme. Addio ai lunghi controlli visivi e al rimbalzo di colpe in caso di danni. Vehicle Lans è una sorta di scanner che svela ogni segreto relativo al mezzo. L’app è stata sviluppata in collaborazione con Everybag, una startup ed è ancora in una fase prototipale. Sarà disponibile per i veicoli MercedesBenz, sia per Android sia per iOS. I progettisti stanno però già lavorando per consentirne l’utilizzo anche con mezzi di altri marchi.
Smargo, addio carta
Ordini, pratiche doganali, ricevute di consegna: sono tantissimi i fogli sparsi in cabina e non è sempre facile trovare il documento giusto per quel preciso carico. Gli errori sono all’ordine del giorno ma i nodi vengono al pettine
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solo alla fine del mese, quando si deve emettere fattura e ci si trova di fronte a informazioni incomplete. In aiuto arriva Smargo, un’applicazione che utilizza il cloud e che digitalizza tutti i documenti, agevolando anche l’accesso a tutti i dati relativi al viaggio. Spedizionieri, autisti e destinatari possono consultare on-line in tempo reale le informazioni e comunicare con ciascuno dei soggetti coinvolti nella spedizione stessa. Smargo è in una fase prototipale:
attualmente viene utilizzata in condizioni di esercizio reali da Blg Logistic Group AG & Co. Kg. Nei prossimi mesi sarà ulteriormente perfezionata per consentirne il lancio vero e proprio sul mercato nel 2018 quando sarà scaricabile da Google Play Store. L’app è multilingua e sarà commercializzata in tutta Europa. Un secondo step prevede che oltre a tutta la documentazione relativa al carico/scarico Smargo offra anche note sulle quantità ed eventuali difetti.
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INTERVISTA
Parla Gianandrea Ferrajoli
La rivoluzione È partito da Salerno, si è laureato negli States e da settembre è a capo dei dealer di truck europei che invita a fare squadra e a modificare prospettiva. Perché i tempi sono cambiati e ai clienti i veicoli non bastano più
di Tiziana Altieri
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a settembre la sezione veicoli commerciali e industriali di Cecra, associazione europea che riunisce concessionari e riparatori, ha un nuovo presidente, Gianandrea Ferrajoli. Il suo è un curriculum che possono vantare pochi trentasettenni. Studi a Londra, MBA presso la Harvard
Gianandrea Ferrajoli, già Ceo di Mecar Spa, realtà imprenditoriale nel mondo dei servizi della logistica in Italia con sede a Salerno, un anno fa è stato eletto coordinatore nazionale della sezione Veicoli Industriali di Federauto. Da settembre è anche Presidente della Cecra, European Council for Motor Trades and Reapairs, associazione che riunisce i concessionari truck euroepei.
Business School, muove i primi passi nel mondo del lavoro alla société générale prima a New York e poi a Londra. Nel 2009 l’ingresso in Mecar Spa, dealer Iveco di Salerno che oggi copre quasi interamente il Sud Italia, azienda di cui è Presidente e Ceo, e coordinatore nazionale di Federauto Trucks da circa un anno. Un uomo che senza dubbio ha portato una ventata di nuovo nel settore della distribuzione, che ben conosce anche per questioni di ‘Dna’. Lo abbiamo intervistato per comprendere come i tanti cambiamenti in atto nel mondo automotive potranno impattare sulle concessionarie e qual è la sua visione del futuro. Nel 2016 il mercato italiano dei veicoli da lavoro ha visto una
crescita intorno al 50 per cento. Possiamo parlare di fine della crisi? “Credo che questa crescita tutta gamma intorno al 50 per cento, molto difficile da trovare in altri settori, sia stata indotta dall’immissione di strumenti come Superammortamento, in primis, e legge Sabatini. A loro si deve lo spread di crescita dell’Italia rispetto agli altri mercati che siamo soliti utilizzare come benchmark: Germania, Francia, Spagna e Benelux. Queste misure sono state il punto di svolta: ci auguriamo che il Ministero dello Sviluppo Economico abbia compreso che strumenti immediati e di facile utilizzo sono molto graditi all’intera filiera, operatori della logistica e distributori. A Bruxelles, all’interno della Cecra queste misure economiche hanno suscitato grandissimo interesse. Nell’attività di lobby europea si cerca di comprendere come sono state applicate, la Germania in particolare si è dimostrata molto attenta a riguardo. Facciamo scuola anche noi quando abbiamo ministri illuminati, che vengono dal mondo dell’impresa e non da quello della politica. C’è da aggiungere che in particolare il Superammortamento è stato determinante per incentivare una ripresa che comunque c’è stata: l’Italia ha avuto un rimbalzo positivo nel 2016, il Pil è cresciuto di quasi un punto percentuale”. Come sono cambiati i concessionari in questi anni di crisi? “Sicuramente il concessionario inteso come 10 anni fa non esiste più, è un modello superato. Oggi il dealer è un vero e proprio service provider. C’è stato, infatti, un netto riposizionamento dei clienti: le imprese di trasporto e logistica sono diventate più forti, sono strutturate e più esigenti. Al concessionario chiedono non di commercializzare un prodotto bensì di fornire tutta una serie di servizi che gravitano intorno al ciclo di vita del prodotto stesso”.
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INTERVISTA
Internet of things, connettività, big data implicheranno cambiamenti anche all’interno delle concessionarie? “Certamente, la rivoluzione è già cominciata. Secondo McKinsey & Company con il quale ho avuto l’onore di lavorare per l’ultimo report sull’automotive nella quale si faceva riferimento sia alle auto, sia agli Lcv, ci sono cinque step per arrivare alla guida autonoma. Ora siamo nella prima fase ma l’accelerazione sarà esponenziale. Il processo di automazione prevede che il guidatore abbia delle skills completamente differenti da quelle di oggi. Anche a livello distributivo il business cambierà: il prodotto sarà sempre più inteso come commodity e saranno i nostri tecnici a conferirgli valore attraverso le loro conoscenze e la loro capacità di operare. Ecco perché suggerisco a tutti gli associati di investire nella formazione, nelle capacità tecniche, soprattutto di coloro che lavorano in officina. Il vero valore aggiunto è li. Credo, inoltre, che dopo il veicolo anche il ricambio diventerà commodity: i margini diverranno sempre meno interessanti, del resto l’Unione Europea in senso legislativo non va in una direzione conservatrice e protezionistica, ma verso la liberalizzazione. A fare la differenza sarà, quindi, il tempo impiegato per le consegne, l’ assortimento, la disponibilità. La connettività rivoluzionerà il modus operandi: grazie alla possibilità di effettuare il check diagnostico in remoto i veicoli entreranno in officina quando ne avranno realmente bisogno, e il meccanico saprà in anticipo quali sono i ricambi necessari per l’intervento. Tutto questo alzerà di molto l’asticella, è chiaro che le competenze delle officine devono cambiare, è indispensabile una conoscenza maggiore delle tecnologie. La tecnologia è proprio uno degli aspetti che rivoluzioneranno il nostro settore nei prossimi tre anni. L’altro è l’eco-sostenibilità, il face out del diesel, l’avvento di nuovi carburanti, la decarbonizzazione, la diffusione degli elettrici e dell’Lng”. Nuove opportunità, quindi, per i concessionari? “L’imprenditore che ha investito nell’attività di concessionaria deve saper cogliere le sfide che si presenteranno da qui ai prossimi cinque anni in modo dirompente e inedito. Alcuni settori hanno già attraversato il passaggio dal XX al XXI secolo, il nostro lo deve fare tenendo conto che il cliente tipo non si sposta più su un raggio di 300 chilometri ma su migliaia di chilometri, attraversa i grossi corridoi europei e ha bisogno di servizi su scala internazionale”. www.vietrasportiweb.com
La crisi ha fatto crollare un mondo ed è inutile cercare di ricomporne i cocci. Per guardare al futuro bisogna cogliere le nuove sfide
Ci sono Paesi che possono fare scuola? I grossi mercati, quindi Francia e Germania, - tralascio il Regno Unito che al di là di Brexit ha dei connotati troppi diversi dal nostro - rappresentano uno scenario già consolidato a livello distributivo con dealer di grandi dimensioni ma non credo che si debba prendere spunto da loro, piuttosto guarderei all’Olanda. Essendo un mercato schiacciato nell’Europa centro-settentrionale è costretto a cambiare pelle ogni trequattro anni. Qui sono tantissimi gli esempi di best practice, sotto il profilo dei software, dei dms, della connettività, dell’ecosostenibilità. Fa scuola, per esempio, il caso di Schouten, concessionario che ha sviluppato su tutta l’Olanda la rete di Lng. Altro Paese interessante è il Belgio, anche lui fuori dalla ‘comfort zone’”.
Quali obiettivi si è posto alla presidenza di Cecra? “L’obiettivo principale è ricompattare una rete che negli ultimi 10 anni è uscita molto indebolita dalla crisi e che è ancora alla ricerca di un modello di business veramente sostenibile. Abbiamo bisogno di individuare le aree di operatività per noi concessionari, di riposizionarci e difendere le nostre posizioni. Dobbiamo cercare degli equilibri per la prossima generazione. Siamo coscienti che il mondo è cambiato, per questo dialoghiamo con tutte le varie commissioni in sede europea. Vogliamo ricompattarci e identificare quelle aree che ci consentano di lavorare con continuità crean-
do valore per le case costruttrici, come per i clienti. Come Cecra siamo molto impegnati in giro per l’Europa: visitiamo i concessionari che realizzano le migliori performance e inviamo dei report agli associati. Dobbiamo uscire dalla dimensione locale perché i nostri clienti sono già internazionali. Si è parlato anche di questo all’Automotive Copenaghen Forum alla quale ho partecipato come relatore non potendo quindi prendere parte all’Automotive Dealer Day di Verona”.
Gianandrea Ferrajoli all’Automotive Dealer Day 2016, prima uscita ufficiale da coordinatore nazionale della sezione Veicoli Industriali di Federauto.
Oggi che rapporto c’è tra case costruttrici e dealer? “I rapporti con le case sono sereni e positivi. Un dialogo sano è alla base della partnership”. Due richieste: una per un politico italiano, l’altra per un politico europeo. “All’italiano chiederei di dare alla logistica il giusto valore, è un settore centrale per l’economia europea, e di continuare a immettere misure incisive per lo svecchiamento del circolante. Oggi il nostro parco di veicoli da lavoro ha una media di 13 anni contro gli 8 della Germania A un politico europeo invece rivolgerei l’invito a continuare a lavorare per un’Europa senza confini, sempre più omogenea sotto il punto di vista della regulation. Un’Unione che possa consentire a chi fa impresa nel trasporto, nella logistica e nei servizi annessi di poter investire in tutti i paesi con il medesimo approccio”. N. 810 giugno 2017 - 29
ANTEPRIMA
Alla guida del Cargo 1848T
TrucK dell’est
Motore Ford Ecotorq Euro 6 di 13 litri da 420 o 480 Cv e cambio automatizzato Zf Traxon per il trattore di Ford Trucks, frutto della joint-venture fra la Ford Motor e il gruppo turco Koç
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rosegue la strategia di espansione delle reti di vendita e assistenza di Ford Trucks - joint venture al 50 per cento fra Ford Motor Company e il gruppo turco Koç - verso i paesi dell’Europa dell’est, del Medio Oriente, dell’Africa e della Federazione Russa. L’ultima novità, in ordine di tempo, riguarda la nomina dell’importatore ufficiale per la Romania, la Cefin Trucks, che ha il proprio quartier generale nelle vicinanze della capitale Bucarest. Quello rumeno è un mercato SCHEDA TECNICA Modello 1848T Passo (mm) 3.600 Sbalzo anteriore (mm) 1.500 Sbalzo post. (mm) 1.050 Motore Ford Ecotorq Cilindrata (cm3) 12.740 Potenza max (kW/Cv) 353/480 Coppia max (Nm) 2.500 Cambio Zf Traxon Marce 12 Altezza ralla (mm) 1.100* Pneumatici 315/70R22.5* Freni A disco Capacità serbatoio (l) 600 Tara (kg) 7.092 *1.200 mm con gommatura 295/80R22.5
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molto interessante per veicoli pesanti poiché, lo scorso anno, sono stati immatricolati circa 8.900 camion sopra le 16 tonnellate. La Romania non è però l’unico paese dell’Est dove è presente Ford Trucks, che ha attualmente impianti anche in Serbia, Croazia, Ungheria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria e Macedonia. Nell’ottica di un’ulteriore espansione della rete sono previste, entro l’anno, nuove aperture in Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, nonché in Estonia, Lettonia, Lituania e in Bielorussia.
Euro 6 con cambio Traxon Questo ambizioso piano di presenza nell’Europa dell’Est è supportato da un’offerta di prodotto che comprende veicoli da distribuzione, trattori da linea e camion da cantiere. Nell’ambito dei pesanti stradali, il modello di punta è costituito dal Cargo, equipaggiato con il motore a sei cilindri in linea Ford Ecotorq di 12,7 litri di cilindrata, disponibile in versione Euro 6 (oltre che Euro 3 ed Euro 5) in abbinamento con il
In alto a sinistra, un Cargo 1848T di Ford Trucks durante la prova su strada di Vie&Trasporti sulle strade della Romania. Dall’alto in basso, il piazzale della Cefin Trucks, importatore della Casa turca per la Romania, alla periferia di Bucarest, il posto guida del veicolo (con la leva del cambio automatizzato), l’Ecortq di 13 litri di cilindrata, il trattore con la cabina reclinata e i particolari del propulsore.
cambio automatizzato Zf Traxon (optional, il alternativa a uno Zf meccanico a 16 rapporti). Il motore, offerto con tarature di 420 e 480 Cv. È dotato di un sistema d’iniezione capace di generare una pressione massima di 2.500 bar. Fra alcuni mesi, probabilmente nel 2018, Ford Trucks proporrà una nuova cabina a tetto alto. www.vietrasportiweb.com
Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755
Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776
Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721
Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758
Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719
Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740
Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8 kg 1.950 - index 516,2 V&T 806
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6 km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188 km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724
Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735
Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807
V&T 805
V&T 762
V&T 742
V&T 723
V&T 728
V&T 755
Volkswagen Amarok V6 km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40 km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768
Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6
Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8
Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 kg 2.960 - index 435,4 V&T 798
Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1
Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756
Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772
Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720
Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734
Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5 kg 2.860 - index 475,5 V&T 802
Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731
Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770
Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709
Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775
Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721
Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778
Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748
Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758
Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711
Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764
Pick up All terrain Cantiere Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806
Scania S 730 Active Prediction E6 km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213 km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808
Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785
Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741
Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779
Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763
Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720
Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787
Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710
Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781
Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728
Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715 Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745 Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718 Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722 Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744 Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747 Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 kg 2.780 - index475,4 V&T 804
Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704
Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786 Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761
Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722
Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 V&T 779 kg 2.350 - index 507,0
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 V&T 788 kg 1.790 - index 516,1
Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803
Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709
Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e
Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717
Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713
Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719
Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786
Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749
Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756
Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729
Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% -km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795
Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757
Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730
TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni
Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726
Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705
Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732
Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767
Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777
Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790
Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783
Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739
Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724
Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718
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PREVISIONI
Il CVO dà i numeri
Ottimismo Quello della volontà ma anche della ragione. Consultare il Barometro CVO di Arval è concludere che per i dealer di veicoli commerciali si sta aprendo un mondo. Unrae e Aniasa confermano
di Roberta Carati
cento dei gestori italiani confidava in un incremento, e che nel complesso dei 12 Paesi Ue il saldo tra calo e crescita è rispettivamente del 13 e 19 per cento (medi e grandi parchi). Fleet manager europei ottimisti, dunque, ma con moderazione.
C’
è grande ottimismo tra i fleet manager di tutta Europa, in particolare fra gli italiani. Lo si percepisce scorrendo i risultati dell’indagine ‘Quale flotta piace al dealer di veicoli commerciali?’, condotta dal CVO di Arval e presentata dal Head of Consulting & Corporate Vehicle Observatory Alessandro Torchio in un incontro a tema al Dealer Day. Ben 3.540 le interviste realizzate tra gennaio e marzo di quest’anno, 300 a comporre il campione italiano, ripartite fra gestori di parchi medi (da 1 a 49 veicoli) e grandi (sopra i 50). La prima domanda, forse la più significativa per cercare di leggere il futuro del prossimo triennio, riguarda proprio il numero dei mezzi. Se parliamo di flotte di medie dimensioni, per 6 manager che prospettano una diminuzione ce ne sono 24 che annunciano nuovi ingressi. La forbice si amplia, addirittura in un rapporto di 4 a 37, per le flotte con oltre 50 veicoli. Il dato è tanto più rilevante se si considera che un anno fa solamente il 4 per
Spunti a non finire Tra gli altri dati dell’indagine segnaliamo il tempo medio di permanenza del veicolo in flotta prima che venga rivenduto, poco più di cinque anni nel 2011, sei anni e mezzo nel 2016; la convivenza di un 66 per cento di nuovo e un 34 di usato; il diesel alimentazione regina (è scelto nel 92,7 per cento dei casi), ma crescono e cresceranno ibrido, ibri-
Intervistati 3.540 fleet manager di 12 Paesi europei, 330 italiani A differenza del 2016, quando solamente 4 fleet manager italiani su 100 si aspettavano un incremento dei veicoli in flotta, quest’anno l’ottimismo ha toccato vette mai raggiunte prima: +18 per cento per quanto riguarda i parchi con meno di 50 mezzi, +33 per quelli oltre i 50. I colleghi del resto d’Europa si sono fermati rispettivamente a +13 e +19 per cento (cfr. tabella 1). Di buon auspicio la volontà di investire nel noleggio a lungo termine (cfr. tabella 2): maggiore tra i gestori italiani di parchi di medie dimensioni (48 per cento a fronte del 39 per cento europeo) che non di quelli grandi (il rapporto è 30 a 51).
Fonte: CVO - Corporate Vehicle Observatory
6%
8%
4%
10%
36 - N. 810 giugno 2017
Aumento
2017
2016
2015
2014
24%
+18
+4
-4
+9
21%
+13
+15
+9
+4
+33
+4
+1
+16
37%
29%
+19
+20
+16
+10
2. NEI PROSSIMI TRE ANNI, AVETE INTENZIONE DI SVILUPPARE IL SERVIZIO NLT PER LA VOSTRA FLOTTA? AUMENTERÀ O DECRESCERÀ? Fonte: CVO - Corporate Vehicle Observatory
1. NEI PROSSIMI TRE ANNI, IL NUMERO TOTALE DI VEICOLI DELLA VOSTRA FLOTTA AZIENDALE AUMENTERÀ O DECRESCERÀ? Diminuzione
do-plugin, metano, gpl, elettrico e idrogeno; il noleggio a lungo termine un servizio da sviluppare; la telematica già presente in varie forme, nel rispetto della privacy degli utilizzatori (“un falso mito”, secondo Torchio), in 25 veicoli su 100 nelle flotte medie, in 37 su 100 in quelle grandi; infine, connettività e hi-tech le parole d'ordine non soltanto per le auto ma, anche, per gli Lcv. La conclusione dell’Head of Consulting & Corporate Vehicle Observatory: “Oggi per stare sul mercato servono un nuovo modo di comunicare, consulenza e formazione non prodotto centrica. Le offerte devono essere strutturate, deve esserci attitudine al servizio commerciale e capacità di generare la domanda”.
16%
11%
32%
28%
8%
22%
18%
33%
Sì certamente Sì probabilmente
www.vietrasportiweb.com
PREVISIONI
4. CHI È IL VOSTRO FORNITORE DI SERVIZI DI TELEMATICA?
Fonte: CVO - Corporate Vehicle Observatory
3. QUANTO È STATA IMPLEMENTATA LA PRESENZA DELLA TELEMATICA NELLE VOSTRE FLOTTE?
35%
30%
37%
25%
14%
Noleggiatore a lungo termine e leasing Fonte: CVO - Corporate Vehicle Observatory
IN FLOTTA
32%
Costruttori
38% 18% 14% 16%
Fornitori di componenti telematici
14%
Società di telecomunicazione
Altro
30% 31%
La telematica a bordo è una realtà e, per la prima volta dopo 12 edizioni, i gestori italiani di grandi flotte investono più dei colleghi del resto d’Europa (cfr. tabella 3). Peculiarità italiana, il fornitore di servizi telematici per eccellenza è il noleggiatore (cfr. tabella 4).
Ed ecco la buona notizia, a sostegno del diffuso ottimismo, di cui è latore Romano Valente, Direttore Generale Unrae: archiviato il periodo buio, quando “il mercato dei veicoli commerciali ha perso il 58 per cento dei suoi volumi, il 2016 ha registrato +50 per cento sul 2013, l’anno peggiore, e le stime per il primo quadrimestre 2017, soprattutto grazie alle agevolazioni fiscali, sono al rialzo”. Valente ha poi aperto una parentesi sul mercato dei pesanti, rimarcando il “+56 per cento del 2016 a fronte del -66 del 2014”, e “l’andamento positivo della frazione gennaio-aprile 2017”. Attesa, anche alla luce della presenza tra i relatori del Direttore Generale Aniasa, Pietro Teofilatto, la presa di po-
sizione di Unrae sulla possibilità ancora oggi negata di noleggiare i veicoli industriali: “I numeri sono bassi ma il canale è in crescita. Ribadiamo la necessità della liberalizzazione, come già avviene negli altri Paesi d’Europa”.
Diamoci una mossa Non può che essere d’accordo Teofilatto: “In Europa siamo rimasti solo noi e il Portogallo, è ora di darci una svegliata!”. La speranza è che “l’approvazione della ‘manovrina’ e quindi dell’emendamento che permetterà agli operatori delle autolinee pubbliche di noleggiare i bus, faccia da apripista”. Nel mentre ci si consola con i dati molto positivi relativi agli Lcv: negli ultimi tre
anni il noleggio è cresciuto rispettivamente del 18, del 22 e ancora del 18 per cento, per una flotta circolante che sfiora i 160mila veicoli (60 per cento van, 39 per cento furgoni fino a 3,5 t e solo lo 0,5 oltre). Soprattutto, il futuro promette bene: la proroga per la nuova Sabatini e il super ammortamento, la necessità di rinnovare un parco ormai vetusto, la crescita dell’e-commerce anche nei centri periferici, lo sviluppo del van-sharing, la creazione di una filiera di esperti a supporto dei noleggiatori (allestitori, tecnici per la manutenzione, ecc...), sono tutte opportunità per il dealer. Sta a lui attrezzarsi con personale in grado di offrire consulenza e, in definitiva, vendere il prodotto noleggio.
5. QUALE ALIMENTAZIONE TRA L’ELETTRICO E L’IDROGENO È GIÀ UTILIZZATA O VERRÀ UTILIZZATA IN FUTURO? +2%*
Elettrico
35%
33%
32%
29%
25%
21%
20%
18%
16%
15%
13%
4%
NL
CH
UK
BE
LU
IT
FR
DE
ES
PT
TR
PL
21%
16%
15%
14%
13%
4%
ES
TR
DE
PT
PL
CZ
+8%* 47%
46%
37%
30%
30%
30%
26%
UK
NL
BE
FR
LU
IT
CH
CZ
Fonte: CVO - Corporate Vehicle Observatory
13%
13%
IT
UK
BE
9%
8%
7%
7%
5%
4%
3%
3%
2%
2%
NL
CZ
CH
TR
PL
FR
LU
DE
PT
ES
8%
7%
6%
5%
4%
4%
4%
3%
3%
NL
BE
CH
FR
DE
LU
CZ
ES
PT
GPL 21%
19%
16%
15%
PL
IT
UK
TR
*variazione percentuale rispetto al 2016
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1,6%
5,3%
Ibrido
Metano 17%
0,4%
92,7%
Benzina Diesel GPL/Metano Elettrico Il grafico qui sopra la dice lunga sul peso specifico del diesel, ma le alimentazioni alternative sono già oggi un’opzione prevista dai fleet manager europei. Le scelte di elettrico e ibrido, comunque percentualmente rilevanti, collocano l’Italia a metà strada tra chi osa e chi no. Quanto a metano e Gpl (in questo caso seguiamo il Portogallo), invece, sono i nostri gestori i più propensi all’utilizzo.
N. 810 giugno 2017 - 37
EVENTI
Dedicato ai concessionari
STRATEGIE vincenti Come da tradizione nel mese di maggio l’intero mondo della distribuzione automotive si è dato appuntamento a Verona per la XV edizione di Dealer Day, evento by Quintegia. Un’occasione preziosa per conoscere le novità per gli operatori (prima fra tutte il Contratto Collettivo Nazionale specifico per il settore fortemente voluto da AsConAuto), per scoprire come gestire al meglio la propria attività, comprendere quale direzione sta prendendo il mercato e, perché no, per fare networking. La parola chiave del 2017? Digitale. Ma attenzione non basterà sapersela cavare bene sul web per garantirsi reddittività e futuro... Ecco qualche dritta
I vizi capitali del digital manager Sono sempre di più le concessionarie che possono contare su un digital manager. Una figura assolutamente strategica, a meno che non si lasci andare ai vizi capitali... “Superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia - ha detto a Verona Marco Marlia, Co-founder e Ceo di MotorK - ne vanificano il lavoro”. Peccare di lussuria vuol dire pensare di poter gestire tutto (sito, presenza sui social, etc.) ottimamente. Ebbene è meglio concentrarsi su poche cose e farle bene. No nemmeno alla gola: non fate i programmatori se non lo siete, tutte le ‘cose’ tecnologiche con tre lettere (o più) vanno utilizzate ma non sviluppate, per quello ci sono le società di software. E a proposito di avarizia ricordate che conviene esternalizzare un lavoro quando le competenze necessarie per eseguirlo invecchiano velocemente. Non lasciatevi andare nemmeno all’accidia: la formazione non si fa una sola volta. Nemica del business l’ira: perché prendere posizioni inamovibili con i venditori? La prima regola del buon capo è mettersi in discussione. Zero invidie in azienda: tutti i comparti sono uguali e tutti hanno bisogno di tecnologia. Se nella vostra realtà non c’è ancora un digital manager forse il problema siete voi. Peccate di superbia: non pensate di poter far tutto da soli, a ciascuno il suo.
Il futuro della riparazione
La faccia, il nostro brand
Due voci per il workshop ‘Post vendita: sfide e opportunità per gli operatori’, quelle di Luca Montagner di Quintegia e di Marc Aguettaz, Ad di GiPA. Che hanno tracciato un quadro dell’attuale rete di autoriparazione italiana, mettendo in evidenza l’importante ruolo che continuano a giocare gli indipendenti grazie anche a tariffe di manodopera decisamente più competitive (tra il 30 e il 40 per cento in meno rispetto alle autorizzate). A impattare sul modus operandi di officine e carrozzerie saranno la diffusione della telematica a bordo già a partire dal 2020, la crescita delle vetture ibride/elettriche dal 2025 nonché l’introduzione di auto a guida autonoma nei prossimi anni. “Gli operatori - ha spiegato Montagner - devono adeguare le loro officine e modificare il modo in cui si rapportano ai clienti. Questi ultimi, infatti, cercano sempre più informazioni sul web e servizi su misura, come la presa e la consegna della vettura a domicilio”.
Siti internet, social network, blog possono aiutare le aziende ad aumentare il fatturato, ma a un patto: che le rappresentino al meglio e che trasmettano messaggi in grado di suscitare l’attenzione di un ‘grande’ pubblico. Questo, in estrema sintesi, il contenuto della presentazione di Riccardo Scandellari, ‘Il branding attraverso i social network per promuovere relazioni e vendite’. “L’attenzione - ha sottolineato - è una moneta che guadagniamo e spendiamo. È una risorsa finita: si stima che ciascun italiano naviga su internet 2 ore al giorno. Dobbiamo fare in modo che in quelle due ore scelga noi e non altri. Come? Attraendolo con immagini, filmati che si differenzino. Non dimenticando però che dobbiamo riuscire a trasmettere fiducia, sicurezza, autorevolezza nel campo in cui operiamo. Ricordiamoci poi che sono i contenuti quelli che ci consentono di essere trovati dagli utenti”. Da Riccardo Scandellari è giunto l’invito a lavorare sul più importante logo aziendale: il vostro che può dire molto su chi siete e cosa fate.
38 - N. 810 giugno 2017
EVENTI
Usato da valorizzare Un mercato tendenzialmente stabile, quello dell’usato in Italia. Un mercato che può dare grandi soddisfazioni agli operatori generando ingressi in officina ma che continua a essere appannaggio soprattutto dei privati. “Abbiamo individuato - ha spiegato Luca Montagner all’interno di ‘Regole gestionali per aumentare il business dell’usato’ - dieci regole fondamentali per la gestione dell’usato. Applicandole, anche solo in piccola parte, i risultati sono assicurati”. Pensate per l’universo auto, possono essere adottate anche dai venditori di veicoli commerciali. Eccole: • Approvvigionamento attivo dei veicoli. Per soddisfare tutte le richieste (e conquistare più clienti) è necessario, infatti, allargare l’offerta. • Sistemi innovativi per la gestione del trade in. Internet in questo senso può dare una grande mano ma il prezzo di ritiro deve tenere conto anche del brand, della quantità di veicoli simili già presenti nello stock, della domanda che si registra in zona per quel modello e dell’esperienza avuta in passato con Lcv simili; • Ricondizionamento usato. Può diventare un business: ricondizionando più veicoli si da vita a economie di scala che abbassano i costi e aumentano i margini; • Regole severe la gestione dello stock. La maggiore reddittività si ha nei primi 30 giorni: un buon motivo per ritoccare i prezzi al ribasso ogni 15; • Proattività nel marketing e Crm per aumentare le opportunità di vendita e la soddisfazione del cliente. Quello del-
l’usato va coccolato come quello del nuovo. Può essere opportuno creare dei corner dedicati; • Innovazione nel mix, nell’esposizione e nella comunicazione. Bisogna lavorare sulla segmentazione dell’offerta e sulla customer care. Un’ottima idea, presa dall’americana Echopark è l’offerta del lavaggio gratuito del veicolo a vita; • Canale digitale per migliorare la visibilità e ridurre i giorni di giacenza. Impossibile rinunciare a un sito internet ben fatto con tutti i modelli disponibili in concessionaria, con descrizione tecnica, foto e video; • Politiche precise per la revisione dei prezzi per aumentare la rotazione dello stock e la competitività; • Offerta sistematica di servizi addizionali per aumentare marginalità e fedeltà del cliente; • Gestire i collaboratori in modo appropriato combinando incentivi e organizzazione. Ricordate che tre clienti su quattro cercano informazioni on-line prima di acquistare un mezzo usato e ritengono un plus la possibilità di effettuare un test drive. www.vietrasportiweb.com
N. 810 giugno 2017 - 39
EVENTI
Un contratto ad hoc per i dealer La XV edizione di Dealer Day ha fornito il palcoscenico ideale per la presentazione del CCNL Automotive. Durante il workshop i ‘Concessionari titolari dei servizi per gestire meglio l’azienda’ il presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi ha spiegato i contenuti di questo documento ideato per il settore automotive da offrire, in primis, alla rete dei concessionari. “Per tutti noi - ha detto - è particolare motivo di orgoglio il raggiungimento di questo nuovo importante traguardo per recuperare efficienza e fornire servizi in grado di allinearsi alle richieste differenti del mercato”. Il CCNL Automotive è stato elaborato insieme a Confimea e negoziato con Ugl, l’Unione Generale del Lavoro. Rispetto ai contratti attualmente utilizzati dalle concessionarie, riconducibili a Confcommercio e Confindustria, stimola una maggiore responsabilizzazione di tutte le professionalità interne e consente di utilizzare in maniera strutturale incentivazioni, flessibilità e merito. “La volontà di lavorare - ha aggiunto Guidi - per creare un contratto
specifico, per dare valutazione al merito, verificare i risultati, incentivare e adottare un sistema provviggionale, con una specificità di attenzione sugli orari in vigore nelle concessionarie e un maggior utilizzo di strumenti detassati, quali benefit o altri in ambito assicurativo, sanitario e previdenziale, ha fatto da volano per chiudere il percorso di lavoro avviato dall’Associazione in tempi brevi”. Il CCNL Automotive non si rivolge ovviamente ai soli soci AsConAuto. “La gestione del contratto - ha aggiunto Fabrizio Guidi - richiede che vi sia una struttura fortemente dedicata, che inizi a occuparsi di servizi pensati per tutta la categoria ed è per questo motivo che l’invito che rivolgo a tutti è proprio quello di associarsi ad Ascodealer che permetterà ai concessionari di essere titolari dei servizi dedicati alle proprie aziende e di incidere su regole e costi”. Il contratto è operativo dal mese di marzo. I consulenti sono già disponibili a incontrare tutti coloro che vogliono saperne di più.
No ai capi tossici Vi siete mai chiesti che tipo di capo siete (se l’azienda la guidate voi) o è colui al quale l’avete affidata? Ebbene sappiate che se rientrate (o rientra) nella categoria dei ‘tossici’ (quelli che non contribuiscono alla creazione di un bell’ambiente di lavoro, ma anzi seminano malumori, insoddisfazione, etc.) la bassa reddittività può dipendere proprio da voi (o da lui). Nella sua relazione Fabrizio Gerli del Cà Foscari Competency Center ha messo in evidenza la stretta correlazione tra performance aziendali e competenze emotive e sociali di chi detiene il comando. Sarebbero proprio queste (e non le conoscenze tecniche, date per scontate) a fare la differenza: la capacità di relazionarsi con gli altri, tirando fuori il meglio da ciascuno, l’abilità nel costruire una squadra. E poi, ancora, ‘vince’ chi non teme il feedback e accetta eventuali critiche, chi ha consapevolezza di sé e dei propri limiti. “I boss tossici - ha sottolineato Gerli - creano stress psicologico, comportamenti lavorativi inefficaci e controproducenti, depressione, bullismo nell’ambiente di lavoro. Elementi che influiscono negativamente sull’attività.” Un ultimo appunto: le competenze emotive e sociali si possono sempre apprendere... 40 - N. 810 giugno 2017
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Eventi
WEB TIME
Per i truck e il trasporto professionale è il momento di confrontarsi su internet per ‘colpire’ il cliente finale. Ne è convinto Marco Marlia, guru della comunicazione digitale, che si inventa il primo Internet Motors dedicato ai veicoli da lavoro. Con Vie&Trasporti
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ra gli operatori nel settore trasporto il nome Internet Motors potrebbe non dire molto. In quello dell’auto è invece sinonimo di evento di successo, visto che Marco Marlia, ideatore e grande anima di Drive K, società che ne gestisce il calendario, è ormai un leader riconosciuto. Per dirla semplicemente, Marlia (nella foto a destra sopra il suo pensiero sui truck) intercetta i desideri degli italiani sulla rete e li trasforma in interesse d’acquisto, mettendo in movimento tutta la filiera, dalla vendita ai servizi, a tutto vantaggio del cliente finale che ormai non è raro che acquisti l’auto direttamente su internet, senza stress e dal comodo divano di casa propria. Certo, con i veicoli commerciali e con i truck cambia tutto, impensabile (per ora) una trattativa via Internet per acquistare (o noleggiare) un trattore con specifiche caratteristiche, dispositivi, rapporti al ponte, motorizzazione eccetera, eccetera. Ma, a quanto pare, Marlia è pronto a lanciare la sfida,
appoggiandosi all’esperienza di Vie& Trasporti per tracciare un programma che varchi la soglia dell’impossibile. Perché, prima o poi, anche i truck finiranno per essere quanto meno configurati sui dispositivi on-line. Anzi, a ben pensarci, più il veicolo è complicato più saranno utili i motori digitali per la configurazione del veicolo perfetto. Già adesso, ad esempio, poche Case continuano ad avere un listino cartaceo. Ciò vale anche per il veicolo commerciale e per il noleggio, che solletica sempre più l’interesse dei dealer.
Programma ‘aggressivo’
Al momento di andare in stampa il programma della ‘giornata truck’ non è definito in tutte le sue parti, ma quel che è certo che saranno i protagonisti a parlare e a raccontare. Tra i case history, ad esempio, la fortunatissima nostra serie ‘Fuori di test’ che su youtube sta letteralmente spopolando. Le coordinate dell’evento sono riportate nella business card qui sotto, e sul sito è possibile prenotarsi per partecipare e per richiedere i biglietti. ion
otors Internet M ial edit V Spec truck&LC , 15 giugno Milano otors.it m t e n r e t ailin press@m 02 36758637 tel. t tmotors.i e n r e t n .i www
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“Tredici edizioni di Internet Motors ci hanno permesso di raccogliere e raccontare le esperienze più interessanti tra gli esperti di internet e gli operatori del settore auto. La digitalizzazione di tutto il comparto, però, passa anche dal confronto con i dealer e le case produttrici di truck e light commercial vehicle: è per questo che abbiamo deciso di organizzare un evento così speciale. Vogliamo offrire un’occasione unica per fare il punto sulle nuove regole, i processi e le opportunità di business con cui, oggi, concessionari e produttori devono fare i conti. La sfida del prossimo futuro, anche per loro, sarà quella di adattarsi al cambiamento in termini di marketing mix, tecnologie e rinnovate aspettative del consumatore”.
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INDAGINI
DealerStat 2017
Relazioni pericolose Scende rispetto allo scorso anno il giudizio dei concessionari sul rapporto con la loro casa madre: le politiche di remunerazione rimangono il punto più dolente mentre il prodotto continua a riscuotere consensi. Ancora Ford i dealer più soddisfatti
Dealer (poco) digitali Ai concessionari autovettura coinvolti nella DealerStat (il 55 per cento di quelli italiani in rappresentanza di 32 marchi) è stato chiesto anche quanto si sentono pronti nel marketing digitale, la vera sfida di oggi. Ebbene il 46 per cento ha dichiarato di sentirsi sufficientemente prepreparato, il 28 abbastanza, il 17 poco, il 2 per nulla e solo il 7 molto. Al marketing digitale un dealer su due, in genere di medie o grosse dimensioni, dedica almeno una risorsa full-time. Il 28 per cento lo affida a personale part-time, il 16 utilizza solo saltuariamente questa figura professionale e il 4 ne fa a meno. Pochi i marchi che aiutano i dealer ad acquisire quelle competenze specifiche necessarie per conquistare i clienti sul web. In una scala da 1 a 5 la soddisfazione dei concessionari per questa area gestionale è pari a 2,49. Si distinguono Ford che guadagna un 3,88, Jaguar con un 3,63 e Land Rover con un 3,62. Sufficienza anche per Bmw e Seat. Sotto il 3 tutti gli altri marchi.
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ome da tradizione Automotive Dealer Day, l’evento dedicato alla distribuzione automotive in scena a Verona dal 16 al 18 maggio, ha fatto da cornice alla presentazione dei risultati della sesta edizione della DealerStat focalizzata sui veicoli commerciali, un’indagine sulla soddisfazione dei concessionari nel rapporto con le case madri curata dal Centro Ricerche di Quintegia. Dieci i marchi esaminati - Citroën, Fiat Professional, Ford, Iveco, MercedesBenz, Nissan, Opel, Peugeot, Renault e Volkswage -, attraverso la raccolta di 398 questionari con 80 domande, pari a oltre il 50 per cento della rete di dealer di veicoli commerciali. Il podio 2016 non è molto diverso da quello dell’anno precedente con Ford sul primo gradino con un punteggio pari a 3,78 in una scala da 1 a 5, dove l’1 esprime insoddisfazione e 5 la massima soddisfazione (si era fermata a 3,67 nel 2016), seguita questa volta da Mercedes-Benz (passa da 3,44 a 3,66) che ‘soffia’ la piazza d’onore alla Losanga che si deve accontentare di un 3,44.
I concessionari danno una valutazione complessiva alle case di riferimento pari a 3,14, un voto inferiore allo scorso anno. La sufficienza c’è, ma c’è anche parecchio margine di miglioramento. E se fino a qualche tempo fa i dealer di Lcv si ritenevano nel complesso più soddisfatti del rapporto con la loro casa madre rispetto ai colleghi dell’auto oggi non è più così. I concessionari vettura hanno infatti assegnato un voto medio pari a 3,34.
Meglio con l’Ovale Blu Quindici le aree gestionali analizzate dalla DealerStat, due in più degli anni precedenti, servizio ricambi e supporto web. Rimane positivo il giudizio sul prodotto che si aggiudica il punteggio più alto con un 3,72. Soddisfano anche il servizio ricambi (3,43), i servizi aggiuntivi (3,21), il training (3,19) e il management vendite (3,15). Strappano la sufficienza ma richiedono decisamente più attenzione, invece, management postvendita, sistemi informativi, reddittività e disponibilità al dialogo. Infine le criticità, ossia le aree che ven-
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INDAGINI
gono ritenute dai dealer dei veri e propri punti deboli che meritano certamente più attenzione da parte delle case: il voto più basso spetta alle politiche di remunerazione che devono fare i conti con un 2,79. Ci sono, poi, supporto web, business usato, standard, politiche di marketing e customer satisfaction. La DealerStat ha indagato anche sul mandato più desiderato. Ai concessionari è stato chiesto di esprimere una preferenza nell’ipotesi di poter ripartire nel business da zero. Il più ambito nel 2017 è Ford indicato dal 22 per cento di coloro che hanno dichiarato di voler proseguire nell’attività mantenendo o cambiando marchio. Secondo Fiat Professional, al primo posto lo scorso anno, con un 14 per cento e terzo Volkswagen Veicoli Commerciali con un 13. Esce dalla ‘top three’ Renault, il terzo mandato più desiderato nel 2016.
LA VALUTAZIONE MEDIA DATA DAI DEALER (IN UNO SCALA DA 1 A 5) ALLE DIVERSE AREE GESTIONALI PRESE IN ESAME DALLA DEALERSTAT Punteggio 2017 Punteggio 2016 Punteggio 2015 Prodotto 3,72 3,72 3,71 = Management 3,15 3,26 3,20 Servizio post-vendita 3,00 3,25 3,37 Training 3,19 3,25 3,21 Servizi aggiuntivi 3,21 3,16 3,08 Sistema informativo 3,02 3,08 3,05 Disponibilità al dialogo 3,10 3,07 3,11 Reddittività 3,03 3,07 2,98 Standard 2,82 3,05 3,00 Politiche di marketing 2,86 3,03 2,94 Business usato 2,82 2,91 2,65 Politiche di remunerazione 2,79 2,89 2,89 Customer satisfaction 2,94 2,89 2,89 Servizio ricambi* 3,43 Supporto Web* 2,80 Valutazione complessiva 3,14 3,2 3,2 *Aree gestionali analizzate per la prima volta nel 2017
IL MANDATO PIÙ DESIDERATO 2017
22%
14%
13%
2016
20%
16%
15%
2015
21%
19%
11%
2014
21%
14%
13%
Su molte aree gestionali peggiora il giudizio dei dealer di Lcv. Punteggio medio più basso per il management, i servizi post-vendita, il training, i sistemi informativi, la reddittività, gli standard, le politiche di marketing, il business usato e le politiche di remunerazione. remunerazione. Rimane, invece, elevata la soddisfazione per il prodotto. Il mandato più desiderato nel 2017 è Ford, passato dal 16 al 22 per cento delle preferenze. L’Ovale Blu inverte la posizione con Fiat Professional che riduce la distanza da Volkswagen. A destra, Leonardo Buzzavo, presidente e amministratore delegato di Quintegia.
NORME &DECRETI
I conti tornano Detrazione dell’Iva, riduzione dell’importo al di sopra della quale i crediti tributari possono essere utilizzati in compensazione solo con visto di conformità e chiarimenti sull’Ape. Ecco cosa è cambiato dal 24 aprile a cura di Marco Colombo
N
el Supplemento Ordinario n.20 alla Gazzetta Ufficiale n.95 dello scorso 24 Aprile è stato pubblicato il Decreto Legge numero 50, recante disposizioni correttive dei conti pubblici. Tra quelle di maggior interesse segnaliamo, anzitutto, le modifiche all’esercizio del diritto alla detrazione dell’Iva: intervenendo sull’articolo 19 del DPR 633/72, il termine per esercitare il diritto
alla detrazione dell’Iva è stato anticipato alla dichiarazione relativa all’anno in cui è sorto il diritto. In precedenza, come si ricorderà, il termine coincideva con la dichiarazione relativa al secondo anno. Inoltre, sempre nell’ottica di una maggiore certezza degli adempimenti, viene modificato il termine ultimo entro il quale deve essere eseguita la registrazione delle fatture di acquisto, che coincide con la data di presentazione
della dichiarazione annuale Iva riferita all’anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno.
Indebite compensazioni Di particolare rilievo anche alcune misure in materia di contrasto alle indebite compensazioni, fra cui la riduzione da 15.000 a 5.000 euro dell’importo al di sopra del quale i crediti tributari (Iva, Ires/Irpef, Irap, ecc...) possono essere
Il contributo non è dovuto
Rilascio del Durc
Si chiude così la controversa vicenda che riguarda l’Autorità di Regolazione dei Trasporti
Una circolare ha fatto chiarezza sulla possibilità di ottenere il documento pur con l’adesione alla ‘Definizione Agevolata’
Buone notizie per gli autotrasportatori nella controversa vicenda del contributo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso presentato dalla Fai contro la delibera dell’Art. n.139 del 24 Novembre 2016 che, continuava a includere le imprese di autotrasporto merci e/o passeggeri tra i soggetti obbligati, anche per l’anno in corso, al pagamento del contributo al funzionamento di tale Autorità. In particolare, con la sentenza numero 539 del 21 aprile scorso, il Tar ha condiviso le considerazioni effettuate dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 69 del 7 Aprile, ed ha quindi concluso che “quanto agli autotrasportatori, rappresentati dall’associazione ricorrente, costoro non possono annoverarsi tra i legittimi destinatari del contributo dovuto ad ART per l’anno 2017, non risultando alcuna concreta attività di intervento dell’ART in questo settore...”. Il Tar ha quindi annullato la parte della delibera che includeva, tra i soggetti tenuti alla contribuzione, i “servizi di trasporto di passeggeri e/o merci su strada”; per cui nessun contributo è dovuto.
Con la Circolare numero 80 del 2 Maggio u.s., l’Inps ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di ottenere il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in presenza di dichiarazione di adesione alla “Definizione agevolata”, prevista dal decreto legge 193/2016. In particolare, la nuova normativa inserita del d.l. 50/2017 - c.d. Decreto Fiscale - a partire dal 24 Aprile u.s. consente di attestare la regolarità contributiva anche a seguito della semplice presentazione, da parte del debitore, della dichiarazione di volersi avvalere della predetta definizione agevolata, previo rispetto dei termini di legge e degli altri requisiti di regolarità previsti dal decreto ministeriale 30 Gennaio 2015. Pertanto, rispetto ai carichi contenuti nelle cartelle di pagamento/avvisi di addebito oggetto della domanda di definizione agevolata, il contribuente potrà ottenere un esito di regolarità quando rappresentino l’unica irregolarità rilevata in sede di verifica automatizzata. Resta fermo che, in caso di mancato ovvero insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una delle rate oggetto del pagamento dilazionato, i Durc rilasciati a partire dal 24 Aprile 2017 saranno annullati dagli stessi enti preposti alla verifica; i Durc annullati saranno pubblicati in un’apposita sezione del servizio ‘Durc on Line’ dell’Inps, allo scopo di renderli disponibili ai richiedenti e a chiunque abbia interesse a tale consultazione.
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NORME &DECRETI
utilizzati in compensazione solo con l’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni. La violazione di queste disposizioni comporta il recupero del credito utilizzato, maggiorato degli interessi, e l’irrogazione della relativa sanzione. Altra novità importante riguarda le compensazioni nel modello F24 da parte dei titolari di partita Iva, che dovranno obbligatoriamente effettuarsi tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fiscoline), a prescindere dall’importo. La disposizione interessa il credito Iva (annuale/trimestrale ), Ires / Irpef / Addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive, Irap e i crediti di imposta da indicare nel Quadro RU della dichiarazione dei redditi, fra i quali, per quanto riguarda il settore autotrasporto, il credito sulle accise e il recupero del contributo al Servizio Sanitario Nazionale.
A proposito di previdenza Il provvedimento in esame è intervenuto anche in materia previdenziale. In particolare, i lavoratori addetti a mansioni particolarmente gravose ed usuranti, che hanno diritto all’APE Sociale (Anticipo Pensionistico) e alla riduzione dei requisiti pensionistici riservata ai lavoratori precoci - tra cui i conducenti di camion - devono aver svolto tali lavori per almeno sei anni nell’arco degli ultimi sette. Ricordiamo che la Legge di Stabilità 2017 richiedeva lo svolgimento di tale attività in via continuativa negli ultimi 6 anni, per cui è stata prevista una possibile interruzione di 12 mesi. Gli altri requisiti previsti dalla Legge sono l’età anagrafica minima (63 anni) e l’anzianità contributiva (almeno 36 anni di servizio). Sempre in materia previdenziale, segnaliamo che è ora possibile rilasciare il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) anche in caso di definizione agevolata dei debiti contributivi - la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali - sin dal momento in cui viene presentata la dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle. In caso di mancato, tardivo o insufficiente versamento dell’unica rata o di una delle rate previste nel piano di rientro, tutti i DURC rilasciati saranno annullati dagli enti preposti alla verifica; a questo proposito, l’agente della riscossione è tenuto a comunicare agli enti il regolare versamento delle rate. Un’ulteriore disposizione riguarda i premi di produttività. La nuova previsione, modificando una norma introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, introduce per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro (secondo le modalità stabilite dal decreto ministeriale www.vietrasportiweb.com
MOTORI SPENTI GIUGNO LUN MAR 5 12 19 26
6 13 20 27
MER GIO VEN SAB DOM 14 23 3 41 7 8 9 10 111 14 15 16 17 181 21 22 23 24 251 28 29 30
LUGLIO LUN MAR 3 10 17 24 31
4 11 18 25
MER GIO VEN SAB DOM 12 21 5 6 7 82 91 12 13 14 152 161 19 20 21 222 231 26 27 284 293 301
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 08,00 alle ore 16,00 - 3 dalle ore 8,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 16,00 alle ore 22,00
del 25 Marzo 2016), la riduzione del 20 per cento dell’aliquota contributiva a loro carico su una quota di premio detassabile non superiore a 800 euro. Sulla stessa quota non è dovuta alcuna contribuzione a carico dei lavoratori. L’aliquota contributiva di computo ai fini pensionistici viene corrisponden-
temente ridotta. Viene, infine, specificato, che la previsione troverà applicazione esclusivamente per gli accordi sulla detassazione sottoscritti dopo l’entrata in vigore del decreto (24 Aprile 2017), mentre per quelli sottoscritti in data antecedente continueranno ad applicarsi le precedenti disposizioni.
Formazione finanziata Pubblicati gli avvisi per accedere ai contributi per la formazione continua, di oltre 4 milioni. Per presentare le richieste c’è tempo fino al 7 novembre Il Fondo For.Te., Fondo interprofessionale per la formazione nel settore terziario, ha pubblicato i nuovi avvisi per i contributi alla formazione continua. Per il settore Logistica, Spedizioni e Trasporti, l’Avviso è il numero 2/2017. Analogamente a quelli del 2015, i nuovi Avvisi sono stati distinti per settori di competenza e sono riservati alle imprese iscritte al Fondo aventi fino a 149 dipendenti. Le aziende che contano da 150 a 249 dipendenti hanno l’opzione di scelta per concorrere a questo Bando, ovvero scegliere il Conto Individuale Aziendale o quello di Gruppo. Le imprese da 250 dipendenti e oltre accedono direttamente al proprio conto individuale aziendale (CIA), senza sottoporsi ad alcun bando di gara. Si fa notare che l’adesione al For.te. non prevede alcun costo a carico dell’impresa. L’Avviso 2/17 prevede uno stanziamento complessivo di oltre 4 milioni di euro. Presupposto indispensabile per concorrere all’ottenimento dei contributi è che le imprese richiedenti siano iscritte o si iscrivano al Fondo prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande. Le richieste vanno presentate, in via telematica, a una delle due scadenze in cui è stato suddiviso il bando, anche come risorse: il 5 luglio e il 7 novembre 2017. Oltre che dalle imprese, i Piani formativi possono essere presentati anche dalle associazioni di categoria per le imprese ad esse aderenti - piani settoriali o territoriali. La formazione può essere erogata con
modalità d’aula, seminari e, fino al 50 per cento delle ore previste, come Fad (formazione a distanza), affiancamento, training on the job, coaching e outdoor. I destinatari dell’attività formativa sono i lavoratori in forza all’impresa, compresi gli apprendisti, i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione, con contratto di solidarietà e a progetto. L’importo massimo finanziabile per i piani aziendali è pari a 100mila euro e varia in base al numero dei dipendenti dell’azienda, mentre quelli settoriali e territoriali possono arrivare fino a 200.000 euro. Al contributo del Fondo si deve aggiungere, come di consueto, il cofinanziamento da parte delle imprese beneficiarie pari almeno al 30 per cento del valore del Piano, se l’azienda opta per il regime di aiuti alla formazione (Regolamento UE 651/2014); non vanno invece cofinanziati i Piani che chiedono contributi ai sensi del Regolamento Europeo 1407/2013 sul “de minimis”. Per ciascun dipendente la formazione non potrà superare le 100 ore.
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COSÌ FAN GLI ALTRI
Best practise in ter Fntr, prima Organizzazione di rappresentanza datoriale del settore Trasporto Professionale nel Paese d’Oltralpe ha dimostrato che dialogare con la politica è non solo possibile, ma indispensabile. Ora la palla passa a Macron a cura di Piero Savazzi
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e elezioni sono un momento im- to). Numeri che lo pongono tra i priportante nella vita di un Paese. mi dieci settori datori di lavoro nel Il dialogo e il confronto tra Corpo territorio transalpino. I servizi di traElettorale, mondo del lavoro, delle sporto si svolgono preferenzialmenimprese e Componenti Sociali, con le te sulle corte distanze: il 78 per cento Forze Politiche impegnate nella com- dei volumi non superano i 150 chilopetizione elettorale, prima dell’aper- metri dal punto di partenza. tura dei seggi, sono tra le fasi più in- Ulteriormente, il 57 per cento di quetense. sti servizi avvengono all’interno di In queste circostanze i soggetti interes- una fascia di 50 chilometri. Dati che sati hanno la possibilità di esternare le profilano la ‘Profession’ quale elemenproprie aspettative, le richieste, insie- to fondamentale e integrato nelle came ai ‘cajers de doleance’, nell’auspicio tene logistiche del sistema produttivo di ricevere un segno di intesa, di atten- del paese. Circa il 90 per cento dei veizione, di condivisione, di visione futura coli in circolazione rispetta le norme da ricambiare con una promessa di europee sulle emissioni Euro V ed Euro orientamento del voto. VI. Un dettaglio che rivela una cerPoi, ovviamente, è l’urna a decidere. In questa In Francia si puntata della rubrica ci contano 36mila concentriamo sulla reimprese di cente tornata elettorale autotrasporto che francese e, in modo particolare, sulle attività di generano un sensibilizzazione e di rivolume di affari di vendicazione messe in 53 miliardi di campo dalla prima euro. Gli addetti Organizzazione di rapsono 400mila presentanza datoriale del settore Trasporto Professionale del Paese: la Fntr. Federazione che, perfettamente con- ta attenzione anche scia della propria forza di rappresen- a temi come l’ecolotanza, si è mossa con vera autorità, po- gia e i consumi energetici. nendosi come interlocutore primario Secondo i dati derivanti dalle attività nei confronti dei candidati all’Eliseo, connesse all’attuazione della Legge di nella fase pre-elettorale e, successiva- riforma delle rappresentanze datoriali mente, del neo eletto Presidente della del 2014, presentati dalla Direzione Repubblica Francese, l’Europeista Generale del Lavoro Francese, il ‘peso’ Emmanuel Macron, e del suo Team di di Fntr nel ramo ‘Trasporti su strada e Governo. attività accessorie’ ha raggiunto il 44 per cento. Un giusto inquadramento Una forza rappresentativa ampia ed Il settore Trasporto su strada delle mer- equilibrata, distribuita tra piccole, meci professionale, in Francia è costituito die imprese e loro raggruppamenti, che da 36mila imprese e circa 180mila vei- conferisce all’Organizzazione presieducoli (dati fine 2015), che generano un ta da Jean-Christophe Pic, anche la convolume d’affari di 53 miliardi di euro. Il siderevole responsabilità di essere sem78 per cento delle imprese ha meno di pre attiva e attenta su ogni aspetto 10 addetti, il 18 per cento non supera economico, tecnico e sociale conceri 50. Complessivamente occupa più di nente un settore chiave per il Paese. 400mila lavoratori, il 96 per cento dei Onori, certamente, ma anche e sopratquali ha un contratto di lavoro a tempo tutto oneri. Il quinquennio di Francois indeterminato (quando la media na- Hollande è stato caratterizzato: zionale complessiva è dell’85 per cen- - dal fallimento della cosiddetta 46 - N. 810 giugno 2017
Ecotaxe, sospesa a tempo indeterminato. Tutt’altro che una tassa ecologica, visto il peso della tassazione sulle fonti di energia; - dall’introduzione del Salario Minimo con la Legge Macron, i cui effetti in termini di lotta contro il dumping sociale e le frodi devono ancora palesarsi nella realtà; - dalla elevazione della Logistica a settore prioritario per la nazione, principio non ancora tradotto in atti concreti e pratici se non nella costituzione di un ‘organismo di orientamento’ insediatosi nel marzo 2017; - dalla lenta attuazione della riforma del trasporto ferroviario lato merci e dell’avvio di un piano nazionale sul trasporto fluviale, quest’ultimo forse unico ambito a risentire dei positivi effetti dell’introduzione del divieto di locazione di mezzi ed equipaggi transfrontalieri, pratica che permetteva un notevole abbassamento dei costi a causa della diversità del peso retributivo/contributivo; Temi gravosi e impegnativi, ma che dovrebbero poter contare su una sorta di continuità politica, visto che molti degli argomenti elencati sono stati trattati e gestiti da coloro i quali ora rivestono posizioni di vertice nel Governo del Paese, a partire dallo stesso Macron. Governo che parrebbe avere caratteristiche e numeri da ‘doppio mandato’ E dieci anni sono tanti. Rispetto alle elezioni 2012, il contesto nel quale le imprese di trasporto francesi operano, è cambiato sensibilmente e più velocemente che in passato: concorrenza europea più forte, cabotaggio deleterio per le imprese, modelli Uber-economici in espansione, e il rapido bisogno di una transizione energetica quale strumento di vantaggio rispetto alla concorrenza e una riduzione degli oneri fiscali connessi all’ambiente. Una velocità diversa che richiede risposte più rapide ed efficienti dalla Politica. www.vietrasportiweb.com
COSÌ FAN GLI ALTRI
ra francese Conoscete il settore? Questa è la domanda che JeanChristophe PIC, Presidente di Fntr, ha scritto a esordio del documento ‘Ouvrir la route pour le prochain quinquennat’ (vedi link sotto riportato) con il quale Fntr si è presentata, in fase di campagna elettorale, ai candidati, che ha poi messo sul tavolo del neo eletto Governo Macron. Un quesito sfrontato, per certi versi, ma logico e inevitabile considerato il soggetto associativo, le dinamiche di sviluppo e di competizione in atto, con tutte le difficoltà da tempo palesate dalle imprese francesi nel ‘resistere’ alla velocità del cambiamento e ai costi della concorrenza del mercato e la forte caratterizzazione europeista del Governo neoeletto e le sue connessioni con Berlino, con il Sistema Bancario. Un documento, prodotto di un lavoro di analisi e confronto aperto con le imprese di tutto il Paese, nel quale i molteplici bisogni e le aspettative del Trasporto Professionale vengono snocciolate in sequenza: dalle politiche fiscali e sul lavoro tese ad una maggiore
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competitività delle imprese, al bisogno di formazione professionale, dalla necessità di un sostegno concreto mirato alla transizione energetica verso un modello più ‘green’ - veicoli ibridi - insieme a quello della digitalizzazione delle operazioni, nella ricerca di una efficienza sempre migliore. Senza tralasciare l’aspetto della Sicurezza. È chiaro l’invito a ‘downloadarlo’ e leggerlo. Troverete il trattato suddiviso in 9 aree di indirizzo per la politica dei trasporti, e sviluppato in 43 ‘rivendicazioni e proposte’ di intervento, inframezzate da esempi di ‘luoghi comuni’ attribuiti al trasporto su strada, smentiti da affermazioni reali, e da dichiarazioni sui vari temi analizzati, fatte da alcuni tra i più autorevoli Imprenditori della categoria associati alla Federazione, basate sulla vita dell’impresa e non sulla teoria.
Si attendono i frutti Insomma, per dirla alla nostra maniera, una buona prassi, un valido modello di approccio aperto e sviluppo dei temi, ad ampio spettro, frutto di un lavoro intenso ed itinerante di colloqui e verifiche tra tecnici ed imprese, che un Governo, soprattutto di chiara matrice europeista e di dialogo/confronto come quello Francese, non può disconoscere e sottovalutare. E che ha un acuto nell’affermare che, nell’economia moderna, veloce e scaltra, il trasporto e la logistica non sono un problema, da tassare, da confinare, ma una componente fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di un Paese. L’obiettivo è, in ogni caso, anche quello di trovarsi fra un anno o... qualche mese di meno, per constatare se gli indirizzi e le misure individuate, avranno avuto un seguito, oppure se il Macronpensiero avrà percorso altre strade.
Per saperne di più: Il documento citato e le ricerche statistiche oggetto dell’articolo sono tutte disponibili sul sito della Fédération Nationale des Transport Routiers: www.fntr.fr
N. 806 gennaio-febbraio 2017 - 47
ASSOCIAZIONI &DINTORNI
Facciamo rete L’obiettivo di Unatras è uno: portare alla ribalta i tanti problemi che affliggono il settore e cercare insieme alla politica soluzioni. In gioco infatti non c’è solo l’esistenza delle aziende ma anche la competitività del paese e il suo futuro a cura di Paolo Uggè
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ualcuno si è chiesto quale fosse il vero obiettivo che le federazioni di Unatras volessero raggiungere con la decisione di procedere a un fermo dei servizi, contemporaneo alla richiesta di incontri con le forze politiche e le competenti commissioni parlamentari. Il fine di Unatras appare evidente e non viene compreso solo da coloro che non intendono vedere le difficoltà del momento. La rappresentanza di interessi ha come principale obiettivo quello di dare risposte agli operatori aderenti, oltre che la ricerca di soluzioni che possano aiutare la classe dirigente a comprendere l’importanza di logistica e trasporti per la competitività del Paese, senza dimenticare la necessità di contenere al massimo i sacrifici degli imprenditori. Cercare il confronto risponde a tale logica. L’annuncio di Unatras ha determinato a livello politico incontri con il presidente della Commissione lavori pubblici del Senato Altero Matteoli; con il capo gruppo della Commissione trasporti della Camera di Forza Italia, Sandro Biasotti, e con il responsabile del dipartimento trasporti Mino Giachino. Anche in sede di Parlamento europeo il gruppo della Lega nord, primo firmatario Matteo Salvini, ha rivolto una interrogazione sulle forme di
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lazioni; per ridare operatività ai trasporti eccezionali che non hanno ancora ripreso la loro attività producendo la perdita di commesse per tutto il sistema produttivo; per porre fine alle forme di abusivismo nei trasporti internazionali e di cabotaggio, come previsto nel doMerito delle federazioni cumento ‘Alleanza per il trasporto straAppare ovvio che il dibattito con la sot- dale’ sottoscritto dai ministri dei tratosegretaria Simona Vicari dovrà por- sporti. Potrebbe essere opportuno tare a provvedimenti concreti. Io credo rilanciare la Consulta dei trasporti, sopche sia stato intanto fondamentale per pressa dal governo Monti. Si recupeillustrare le ragioni del mondo dei tra- rerebbe il ruolo di supporto utile per la sporti che sta vivendo un momento de- realizzazione di una politica dei tralicato. Se è vero, come sporti coordinata, basata sostiene il ministro Del sul confronto, evitando le Qualche passo Rio e non abbiamo mofrantumazioni esistenti avanti è stato fatto frutto delle diverse comtivi per dubitarne, che le ma molto rimane attività doganali hanno petenze dei vari ministeri da fare. notevolmente accelerache non perdono occasioto le operazioni portuali; ne per rivendicare un ruoÈ indispensabile che i trasporti alternativi il dialogo con tutti lo e frapporre ostacoli alle al tutto strada (ferro e gli attori coinvolti, intese raggiunte. Non è mare), grazie agli incenuna iniziativa nuova però meglio se tivi, diverranno operativi; è la risposta utile alle esipreparati sul tema genze del Paese. che gli uffici territoriali delle motorizzazioni riprenderanno la loro funzionalità e che La parola agli esperti dopo sei mesi di chiacchiere le norme Una considerazione su tutte. Non aver sui trasporti eccezionali consentiranno gestito la politica dei trasporti per quello la ripresa delle attività, lo si dovrà al- che è, e cioè ‘economia liquida’, ha porl’azione delle federazioni responsabili. tato ai risultati che sono visibili a tutti. Sono loro che hanno reso possibili passi Ne siamo ancor più convinti dopo aver avanti positivi per la categoria e l’intero letto quanto l’Anas, in un documento Paese. Il messaggio più difficile da tra- depositato il 2 maggio alla Commissione smettere è che logistica e trasporti sono lavori pubblici del Senato, afferma relativamente alle cause che hanno dedecisivi per il sistema economico. Ovviamente la recente intesa non darà terminato il crollo del ponte, di Annone: una risposta completa a tutte le esi- “la principale causa del cedimento sono genze degli operatori. Aver migliorato i ripetuti trasporti eccezionali con carichi i tempi dei controlli doganali è utile ma molto superiori alla portata della strutse la retro portualità non sarà in grado tura”. Il rischio che avevamo in modo di convogliare le merci verso i mercati evidente paventato, sostenendo la neeuropei con collegamenti stradali e fer- cessità di una mappatura, purtroppo roviari adeguati lo sforzo è vano. Valga oggi trova conferma. Non siamo stati come esempio il terzo valico immagi- ascoltati allora ed ecco perché sui temi nato per rendere competitivo il porto della politica dei trasporti, e sugli interdi Genova che però se non verrà ri- venti infrastrutturali occorre competensolto il nodo del collo di bottiglia di za e conoscenza. Immaginare, come ha fatto recenteTortona servirà a poco. È evidente come sia sempre più ne- mente il movimento politico 5 Stelle cessario lavorare su un sistema a una politica dei trasporti frutto di una rete che riesca a interconnettere le consultazione via web dei propri adediverse modalità di trasporto e a renti, porta solo a soluzioni fantasiose eliminare gli ostacoli esistenti. ma sconnesse da una logica di sistema. Bisogna intervenire allora: per Su un tema così delicato la demagogia semplificare il rilascio dei tempi e la ‘politica politicante’ andrebbero delle revisioni e delle immatrico- lasciate da parte.
abusivismo e concorrenza sleale effettuati nei confronti degli operatori nazionali, chiedendo in che modo intenda intervenire la Commissaria ai trasporti Violeta Bulc per porre fine a comportamenti scorretti.
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- Bollettino n°11 MILANO: SUL Food NON SI SCHERZA Il cibo è un argomento serio, che merita la massima attenzione specie per quanto riguarda il trasporto. OITA protagonista a TuttoFood ITA ha valorizzato il proprio messaggio e la propria mission in diverse sedi in occasione del ricco programma di fiere, manifestazioni, eventi e incontri che hanno costituito la Food Week di Milano lo scorso maggio. In particolare, era patrocinatore ai massimi livelli delle due principali manifestazioni, Tutto Food e Seeds and Chips, dedicata al futuro dell’alimentazione, entrambe in Fiera Milano dall’8 all’11 maggio. OITA ha organizzato poi un seminario sulla catena logistica dell’ortofrutta a TuttoFood il 9 maggio, nel corso del quale sono emerse alcune interessanti novità e spunti. Clara Ricozzi, presidente dell’Osservatorio, ha preannunciato il lancio di una proposta di tavolo permanente di coordinamento tra produttori alimentari e GDO/DM per la riduzione delle rotture di carico nel trasporto a temperatura controllata, che minacciano qualità e sicurezza e moltiplicano gli scarti e gli sprechi che si verificano nei momenti e luoghi di transizione tra un sistema di trasporto e un altro. Rotture di carico che sono i principali ostacoli per realizzare la piena intermodalità nelle catene del freddo e del fresco/freschissimo. Antonello Serafini, direttore commerciale di Lamberet Italia ha individuato due tendenze che guidano oggi il mercato più avanzato della logistica alimentare e spingono l’innovazione nel trasporto a temperatura controllata: - la richiesta di mezzi, sia a breve che a medio e lungo raggio, con vano di carico in grado di garantire zone a temperatura
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differenziata per consentire il trasporto di diversi tipi di derrate, ognuna alla giusta temperatura; - la domanda di mezzi specifici per la copertura dell’ultimo tratto di distribuzione che coniughino dimensioni e pesi contenuti (fino a 35 quintali), piena funzionalità multizona ed emissioni ridotte. Serafini ha sottolineato che Lamberet ha come obiettivo quello di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, per cui non è legata ad alcuna tecnologia specifica ed è aperta alle innovazioni, al di là della refrigerazione convenzionale. Massimiliano Gazzo e Fabio Fraticelli di DBJ Watch, l’osservatorio sull’innovazione nel settore food dello Studio Legale De Berti Jacchia, hanno affrontato il tema della riduzione degli sprechi e degli scarti alimentari, sottolineando che sono a disposizione incentivi fiscali diretti e indiretti per promuovere l’innovazione nel settore. Fraticelli ha rilevato che l’attenzione delle start-up che sviluppano prodotti ICT di nuova generazione per la riduzione degli sprechi alimentari, dopo un’iniziale concentrazione sull’ultimissimo anello della catena (il consumo), sta iniziando a rivolgersi anche alla logistica. Lamberet e DBJ Watch sono sostenitori e partner di OITA e delle sue attività, e fanno parte del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio. L’8 maggio, sempre nell’ambito della Food Week milanese, OITA ha partecipato all’incontro pubblico In the mood for food – Politiche alimentari metropolitane, tenutosi a Palazzo Isimbardi,
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Sede della Città Metropolitana di Milano. L’incontro, organizzato da CibiLab, Centro per lo Sviluppo Sostenibile, Centro Studio Anticontraffazione e Società Umanitaria, era strutturato su quattro tavoli di confronto tra esperti e addetti ai lavori. OITA, nella persona di Clara Ricozzi, ha discusso di trasporti e di logistica degli alimenti a quello dedicato a tradizione e ricerca nel settore agroalimentare e curato da CibiLab. Dal confronto, sono emersi spunti interdisciplinari interessanti e soprattutto la volontà da una parte di proseguire nel percorso di sensibilizzazione del pubbli-
co, dall’altra di avviare programmi specifici di ricerca e approfondimento con alcuni dei partecipanti ai tavoli. Stay tuned.
In the Mood for Food, uno degli eventi organizzati nella settimana dedicata al cibo. La prima a destra è la presidente di Oita, Clara Ricozzi. Sotto, il seminario ‘Freschissimo, Sanissimo...’, organizzato da Oita (il moderatore è il segretario generale, Marco Comelli) durante TuttoFood. Da sinistra, Clara Ricozzi, Antonello Serafini di Lamberet, Massimiliano Gazzo e Fabio Fraticelli, entrambi di DBJ Watch.
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PROMOZIONI
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Man, l’originale è scontato Ford Primi due tagliandi in omaggio in caso di acquisto, con un piano leasing Tan 3,95%, di Transit e Transit Custom: è la campagna Ford valida anche per il mese di giugno. Ma ecco tutte le promozioni in dettaglio: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto a 9.700 euro in leasing a 170 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,78%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 265 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi tre canoni in omaggio. Transit Connect 200 L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è proposto a 11.200 euro in leasing a 190 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,52%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 280 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi tre canoni in omaggio. Per Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry, 15.200 euro in leasing a 235 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,07%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 330 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi tre canoni in omaggio. Per Transit Custom Combi 310 L1H1 2.0 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry, 18.000 euro in leasing a 270 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,90%, 7 anni di garanzia Ford Protect Tagliandi
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inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 370 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi due canoni in omaggio. Transit Van 290 L2H2 2.2 Tdci EcoBlue 105 Cv Euro 6 Entry è proposto a 16.750 euro in leasing a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,97%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 340 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi due canoni in omaggio. Per Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6, 18.250 euro in leasing a 290 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,94%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 460 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi due canoni in omaggio. Infine, Transit Chassis 350 L2 2.0 Tdci EcoBlue 130 Cv Euro 6 Entry, è offerto a 18.200 euro in leasing a 270 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,89%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 355 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri e primi due canoni in omaggio. Dal prezzo in promozione l’Iva è sempre esclusa. 2.500 euro
IVECO
Supervalutazione dell’usato Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 fino a un massimo di 2.500 euro più tasso zero su
tutta la gamma Daily Euro 6 oltre a due anni di manutenzione ordinaria inclusa: è l’offerta Iveco valida fino al 30 giugno solamente in caso di acquisto del Nuovo Daily Euro 6 in pronta consegna. Per esempio, su Furgone HI-Matic Euro 6, per un valore di fornitura fino a 27.000 euro, tasso zero, leasing a 48 mesi, anticipo 10%, valore finale di riscatto 1%. I canoni sono comprensivi di polizza furto e incendio e manutenzione S-Life 2 anni o 60.000 km/anno. Sul fronte ‘medi’, sull’acquisto di un Nuovo Eurocargo è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione ordinaria S-Life 2 anni o 80.000 km/anno. Sulla gamma pesanti è sempre STRALease, la formula di leasing ‘tutto compreso’. Per Nuovo Stralis modello AS440S46T/P con GPS predittivo, cambio Hi Tronix 12 m, rallentatore integrato, spoiler, del valore di 85.000 euro, la promozione si traduce in leasing a 48 mesi al tasso del 2,50%, anticipo 17.350 euro, valore residuo 36.000 euro, rata mensile da 1.000 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto di manutenzione e riparazione 2XLLife 4 anni o 120.000 km/anno. Con la nuova formula di leasing operativo si può avere lo stesso veicolo, e restituirlo dopo tre anni, con anticipo zero e canone fisso di 1.600 euro per 36 mesi comprensivi di polizza furto e incendio e Kasko, e contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 3 anni o 120.000 km/anno. Fino al 30 giugno è in vigore anche la promozione a tasso agevolato del 2,75% su tutta la gamma pesanti: per valori fino a 85.000 euro, Nuovo Stralis è proposto a 1.375 euro mensili comprensivi di polizza furto e incendio. Il leasing è a 60 mesi con anticipo 10% e valore residuo 5%. Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono sempre escluse.
MAN Ultimo mese utile per approfittare delle promozioni sui ricambi originali: guarnizione motore a partire da 6 euro, sensore d’usura da 14, parti balestra da 28, rullo tenditore da 47, parti condizionatore da 62, valvola impianto freni da 80, disco freno da 88, pastiglie freno da 114, tamburo freno da 149, dispositivo recupero gioco da 170, alternatore da 374, infine motorino di avviamento a partire da 452 euro. Solo presso le officine autorizzate MAN che aderiscono all’iniziativa. Ricambi
Super leasing
RENAULT
Superleasing a tasso zero, con estensione di garanzia 5 anni o 100.000 chilometri, su Clio Van, Kangoo Express, Trafic e Master. Alcuni esempi: per Clio Van 1.5 dCi 75 Cv Stop & Start E6 con Pack Ice, www.vietrasportiweb.com
PROMOZIONI
del valore di 10.142,2 euro, macrocanone da 3.723,99 euro, 35 rate mensili da 159,07 riscatto da 2.101,11 euro, Tan 1,99%, Taeg 5,60%. Per Kangoo Express Energy dCi 75 Euro 6 con Pack Ice, del valore di 10.821,64 euro, macrocanone da 4.052,5 euro, 35 canoni da 169,05, riscatto da 2.236,99 euro, Tan 1,99%, Taeg 5,24%. Per Trafic FG L1H1 T27 1.6 Single Turbo 95 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 16.067,66 euro, macrocanone da 5.792,23 euro, 35 rate da 249,06, riscatto da 3.304,40 euro, Tan 1,99%, Taeg 4,12%. Per Master FG TA L1 H1 T28 2.3 dCi Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 17.067,66 euro, macrocanone da 5.893,59 euro, 35 canoni da 269,07, riscatto da 3.504,40 euro, Tan 1,99%, Taeg 3,99%. Per MASTER GV 20 TA L3 T35 2.3 dCi Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 22.167,66 euro, macrocanone da 7.665,75 euro, 35 canoni da 339,06 riscatto da 4.524,40 euro, Tan 1,99%, Taeg 3,54%. Infine, per Master con Cassone fisso da 3.230 mm TC TA L2 T35 2.3 dCi Single Turbo 130 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 19.067,66 euro, macrocanone da 6.532,38 euro, 35 canoni da 299,03, riscatto da 3.911,60 euro, Tan 1,99%, Taeg 3,80%. Messa su strada, contributo PFU e Ipt sono sempre inclusi, l’Iva è sempre esclusa. Fino al 30 giugno.
SCANIA Ricambi a prezzo fisso sino a fine dicembre: kit freni a 180 euro (pastiglie), pinze freno a 600 euro (pinza e pastiglie), bronzine a 840 (D16/D13) o 940 euro (DC12 serie PGR), frizione a 1.300 (serie 4 con retarder) o 1.550 euro (serie PGR con retarder), compressore a 800 (serie 4) o 900 euro (serie PGR e autobus), cuscinetto ruota a 330 (un lato) o 660 euro (due lati), essiccatore a 680 (da 9,3 bar per serie 4) o 1.050 euro (APS completo per serie PGR e autobus), motorino a 550 (serie 4) o 650 euro (serie PGR), sterzo a 340 (barra accoppiamento) o 125 euro (giunto), parabrezza e spazzole tergicristallo a 400 (serie 4) o 500 euro (serie PGR), alternatore a 550 (serie 4) o 610 euro (serie PGR), cilindri sterzo a 1.150 (anteriore e posteriore) o 2.150 euro (anteriore con accumulatore), turbo a 850 (per motore DC12) o 3.100 euro (a geometria variabile), pompa acqua a 400 (serie 3) o 620 euro (serie 4-PGR), sospensioni cabina a 170 (sostituzione soffietto un lato) o 330 euro (sostituzione soffietto e ammortizzatore un lato), cinghia e tendicinghia a 390 (serie 4) o 410 euro (serie PGR), radiatore a 700 (serie 4) o 800 euro (serie PGR e autobus), soffietti telaio a 250 (autocarri) o 310 euro (autobus), ammortizzatori telaio a 280 (assale anteriore) o 390 euro Ricambi
(assale anteriore pneumatico), retrofit Scania Communicator a 500 euro, kit pastiglie rimorchi a 195 (BPW 22,5”) o 210 euro (SAF 22,5”), retarder a 1.150 (revisione accumulatore) o 1.350 euro (sostituzione accumulatore), infine scambiatore a 290 (senza coperchio) o 560 euro (con piastra). La manodopera è inclusa nel prezzo.
APPUNTAMENTI Agosto 24-26 Dallas (Usa) The Great American Trucking Show Settembre 5-9 Mosca (Rus) Comtrans
VOLKSWAGEN Tasso agevolato
Tasso agevolato dell’1,99% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 11.000 euro per Caddy e fino a 20.000 euro per T6, Amarok, Crafter e Nuovo Crafter (su quest’ultimo, anche un ulteriore sconto del 50 per cento sul pacchetto manutenzione). In alternativa, tasso agevolato da 3,99% fino a 60 mesi (per Nuovo Crafter anche un extra sconto del 50 per cento sul pacchetto manutenzione), oppure leasing al tasso dell’1,99% per finanziamenti della durata massima di 60 mesi (per Nuovo Crafter, estensione alle stesse condizioni anche fino a 72 mesi, e conversion grade tasso 0 o 2,99% medio solo su autotelaio). Solamente per Caddy Life, Amarok, Multivan e California, finanziamento con opzione finale di restituzione veicolo (PCP) al tasso del 4,99% in 48 mesi con polizza incendio/furto in omaggio per i primi 12..
Ottobre 16-20 San Paolo (Bra) Fenatran Ottobre 17-21 Amsterdam (Ned) Bedrijfsauto Rai Ott./Nov. 27-05 Tokyo (Jpn) Tokyo motor show Novembre 21-25 Lione (Fra) Solutrans
Rivista del Trailer Innovation 2017
ALLESTIMENTI
Krone Cool Liner Sdr27 El4-S Duoplex Mix
Acciaio & vetroresina Pannelli a sandwich con isolante, fogli d’acciaio rinvestiti in Pvc all’interno e vetroresina all’esterno per il semirimorchio frigorifero del Costruttore tedesco, dotato di tridem Bpw e sponda montacarichi Dhollandia a scomparsa. Le altre caratteristiche tecniche di Giovanni Gaslini
D
opo la gamma dei frigoriferi Cool Liner Duoplex Steel con pareti interne ed esterne rivestite in lamiera d’acciaio, Krone presenta il semirimorchio Cool Liner Duoplex Mix. Che ha una cassa realizzata con pannelli a sandwich costituiti da uno strato isolante in poliuretano a elevata densità compreso fra un foglio di lamiera d’acciao (all’interno) con trattamento superficiale in Pvc e un rivestimento esterno in vetroresina. Il Mix, che costituisce per ora il 5 per cento circa delle vendite di veicoli frigo del Costruttore tedesco in Italia, ha una tara in ordine di marcia di circa 8.000 chili, incluso il gruppo refrigerante Carrier Vector 1550. Il peso del semirimorchio è inferiore di circa 200 chilogrammi ri-
spetto a quello d’un veicolo con pannellature rivestite internamente ed esternamente in lamiera d’acciaio. Il Mix abbina i vantaggi della soluzione con cassa standard Duoplex Steel (robustezza e resistenza agli urti) alla facilità di riparazione della vetroresina (di 2 millimetri di spessore) che costituisce la su-
Dall’alto, da sinistra a destra, un tre quarti anteriore del semirimorchio, il gruppo frigorifero Carrier Vector 1550, la centralina di controllo dell’unità di refrigerazione e la sponda caricatrice Dhollandia completamente estratta. La pedana, comandata da una centralina posta sul lato destro del veicolo, ha una portata di 2.000 chili. Sopra, la stampante termica annessa al gruppo frigo e l’interno della furgonatura con, sul tetto, il convogliatore per l’aria fredda.
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ALLESTIMENTI
SCHEDA TECNICA Modello Cool Liner Duoplex Mix Lunghezza 14.010 mm Lunghezza interna 13.310 mm Larghezza interna 2.465 mm Altezza interna 2.650 mm Spessore pareti laterali 60 mm Spessore tetto 85 mm Spessore testata 50 mm Altezza d’agganciamento 1.150 mm Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara veicolo (con frigo) 8.000 kg Peso totale a terra 36.800 kg perficie esterna dell’allestimento. La furgonatura, che ha un’altezza utile interna di 2.650 millimetri (la più gettonata dal mercato italiano), è costruita con pareti laterali di 60 millimetri dotate fascia paracolpi di 300 millimetri e da un tetto di 85 millimetri di spessore. La cella è completata da una testata
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di 50 millimetri, nella quale è ricavato il varco per il gruppo refrigerante, da una porta posteriore a doppio battente con tre cerniere in alluminio e una fascia paracolpi di 385 millimetri d’altezza, e da due fasce fermacarico integrate nelle pareti laterali a 1.200 millimetri dal pavimento. Che è realizzato in alluminio mandorlato, conforme alla normativa Piek per le emissioni sonore durante le fasi di carico e scarico.
posteriore Dhollandia retrattile a un ripiegamento. Il dispositivo di sollevamento, realizzato con componenti in acciaio e in alluminio, ha una portata massima di 2 tonnellate. La pedana è comandata da una centralina posta sul lato destro del veicolo, nello sbalzo posteriore. Il Mix monta un tridem Bpw con sospensioni pneumatiche e freni a disco di 430 millimetri. Il semirimorchio è conforme alla normativa Din En 12642Xl si sicurezza del carico.
Pedana retrattile Il Duoplex Mix fotografato in queste pagine monta un gruppo frigo Carrier Vector 1550 con termoregistratore e stampante, il cui motore è alimentato da un serbatoio di gasolio in Pvc da 240 litri di capacità. Il semirimorchio è dotato (sono tutti optional), inoltre, di ganci nave per il fissaggio del sui traghetti e di una sponda montacarichi
Sopra, l’Atp del semirimorchio che certifica il trasporto a temperatura controllata. Sotto, uno dei ganci nave per il fissaggio del veicolo durante i trasferimenti a bordo dei traghetti, la sezione anteriore del mezzo con la piastra di appoggio della cassa e un soffietto delle sospensioni pneumatiche. In basso, una delle cerniere in lega leggera delle porte e i tamponi in gomma di protezione della furgonatura nonché il serbatoio di gasolio per alimentare il motore del gruppo frigo. Più in basso, la pompa idraulica della pedana, la scaletta d’accesso alla cella, il tridem e uno dei portapallet.
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CARRELLI
IFOY Awards
Movimentazione
Anche quest’anno le nomination alle categorie del premio IFOY Awards erano molte. Vi presentiamo i quattro vincitori che hanno guadagnato il podio per le loro doti di efficienza e potenziale produttivo GLI OSCAR DEL SETTORE INTRALOGISTICA Dal 2013, il premio IFOY è un punto di riferimento per le aziende sensibili all’efficienza dei processi, ai costi di gestione e all'innovazione. La suddivisione delle tecnologie per tipologia e la presentazione delle nomination mesi prima della serata dedicata alle premiazioni fanno dei trofei IFOY gli Oscar dell’intralogistica. Negli ultimi cinque anni un grande valore aggiunto è stato dato dalle macchine connesse, dai sensori utilizzati per definire i percorsi di lavoro e siti di stoccaggio e dalle tecnologie e software per ottimizzare il controllo remoto dei processi in tempo reale. Sono stati fatti passi da gigante e le aziende che non metabolizzano questa evoluzione rischiano di restare al palo. In questa pagina vi presentiamo le quattro novità top del 2017. www.ifoy.org
a cura di Matthieu Colombo
WAREHOUSE TRUCK Il vincitore di questa categoria è lo Still iGo Neo CX20. Il carrello automatizzato è stato definito dalla giuria come pietra miliare perché annulla la distanza tra robotica e intralogistica. Secondo i test IFOY la macchina si è dimostrata fino al 47 per cento più efficiente di un modello di pari categoria con operatore a bordo. iGo neo CX 20 segue passo passo lʼoperatore durante tutte le movimentazioni, lasciandogli sempre la precedenza e mantenendo autonomamente la distanza dallo scaffale (di almeno 50 cm) preimpostata. Questo aumenta notevolmente la produttività e riduce gli errori di picking. www.om-still.it
AGV SHUTTLE
SPECIAL OF THE YEAR Con l’Indoor Positioning (localizzazione dei carrelli all’interno del magazzino), Jungheinrich lancia un nuovo impulso per ottimizzare i processi e incrementare la sicurezza in magazzino. Il nuovo sistema presentato al CeMAT di Hannover, implementa la tecnologia Warehouse Management System (WMS) attraverso soluzioni con estensibilità modulare per ottimizzare i percorsi e gli accessi interni ai magazzini. Il pluripremiato sistema di gestione della flotta ISM Online, che permette una migliore e più efficiente gestione della logistica interna, fa parte della stessa famiglia. Obiettivo di Jungheinrich a breve termine: ampliare il sistema di controllo degli accessi, gestione delle batterie e della manutenzione, servizi strategici per accrescere l’efficienza del magazzino e ridurre i costi aziendali. www.jungheinrich.it 54 - N. 810 giugno 2017
Per AGV si intendono gli automated guided vehicle. In questa categoria il vincitore è il TORsten, sviluppato dalla Torwegge Intralogistics in collaborazione con la SEW e l’Università tedesca di Aachen. A seconda della versione, i TORsten arrivano a movimentare carichi fino sette tonnellate e mezza e sono in grado di sollevare fino a 3 tonnellate di merce. Con un design specifico del carrello è possibile trasferire automaticamente carichi posizionati anche su pallet. www.torwegge.de
SPECIAL VEHICLE Il premio IFOY come veicolo speciale è stato vinto dal treno Still Tugger heavy duty con carico e scarico automatico. Il nuovo rimorchio per Tugger è dotato di forcelle che permettono l’espulsione laterale. Questo è considerato un passo verso la completa automazione dei processi produttivi. In sostanza, è una tecnologia che apre ai Tugger nuovi segmenti di mercato. www.still.de www.vietrasportiweb.com
APPUNTAMENTI
Va in onda... Una nuova avventura targata Vie&trasporti per raggiungere ancora più utenza e accendere i riflettori su un settore che vale il 10 per cento del Pil italiano. Naturalmente a modo nostro Si chiama Tg Trasporti l’avventura targata Vie&trasporti, che ha preso il via lo scorso aprile. Cinque minuti (o poco più) settimanali di approfondimento sul mondo dei trasporti e della logistica con notizie dal taglio veloce e professionale e la voce di tanti esperti del settore. Tg Trasporti è in onda ogni lunedì alle 6.55 con sei repliche durante la giornata su Reteconomy, unico canale nel panorama televisivo italiano dedicato all’economia. Un’occasione preziosa per raggiungere nuova utenza e per accendere i riflettori su questo settore, il terzo in Italia dopo costruzioni e agroalimentare per numero di occupati e valore generato. A condurre in studio Tiziana Altieri. I servizi sono invece affidati a Giuseppe Guzzardi, direttore della nostra rivista, Gianluca Ventura, caporedattore tecnico e direttore di Pullman - sì perché c’è spazio anche per il trasporto passeggeri - e Gianenrico Griffini, presidente dell’International Truck of the Year. Potete seguirci non solo sul canale 512 di Sky ma anche in live streaming.
mento ppuntai ’a l e t e t d r r Non pecon Tg Traspo e 512 y canal .55 k s u s In ondai lunedì ore 6rno tutti pliche nel gio con 6 re
Unico canale tv dedicato all’economia On air nell’area “News” di SKY al 512 Piattaforma media: TV + web, social media, newsletter, app Reach: 130.000 persone giorno Web: 40.000 visitatori unici mese Media partner live streaming www.reteconomy.it on demand
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ZOOM
Dall’Italia Proace nell’offerta Hertz
Se insieme alla temperatura cresce anche il lavoro e i veicoli in flotta non bastano, può essere utile sfruttare il noleggio a breve termine. Grazie all’accordo raggiunto con Hertz, Toyota, nelle città di Milano e Roma, offre 48 Proace, veicolo commerciale sviluppato in collaborazione con Psa, sul mercato da meno di un anno. Con una grafica esterna dedicata e varie pannellature interne utili al carico, Proace si adatta a ogni tipo di trasporto. L’ampliamento della partnership con Hertz allarga le proposte della casa giapponese dedicate al comparto business.
Charge, 13 a Milano, dove sono state installate proprio un anno fa. Durante questi 365 giorni sono state effettuate 10.000 ricariche, con un prelievo pari a 140 MWh: 850 mila, quindi, i chilometri percorsi dai milanesi con energia rinnovabile fornita da A2A.
I due giorni del re
Il 10 e 11 giugno Scania aprirà i cancelli della propria sede di Trento per accogliere oltre 200 veicoli decorati selezionati dalla rete del Grifone con la collaborazione dell’associazione Truck Look. ‘I giorni del Re’, questo il nome scelto per l’evento pensato per addetti ai lavori e appassionati, sarà un’occasione unica per entrare nel vivo del mondo dei veicoli pesanti parlando di design, creatività, tecnologia ed innovazione. “L’iniziativa - ha spiegato Franco Fenoglio, presidente e Ad di Italscania - nasce dalla volontà di valorizzare e celebrare una parte importante della nostra domanda, ovvero
A2A a zero emissioni
Si rafforza ulteriormente la partnership tra Nissan e A2A, azienda attiva nella produzione e distribuzione di energia elettrica, metano e nei servizi ambientali. La casa giapponese fornirà 50 e-Nv200 d Unareti, la società unica per i servizi a rete del Gruppo, che amplierà ulteriormente la flotta green di A2A. I furgoni saranno utilizzati per la manutenzione della rete infrastrutturale. E-Nv200 sfrutta un motore elettrico da 109 Cv e batterie agli Ioni di litio da 24kWh che si possono ricaricare per l’80 per cento in meno di 30 minuti alle colonnine Fast
a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni
quella rappresentata dai ‘decorati’. Con questa manifestazione vogliamo offrire loro un palcoscenico di primaria importanza, un’occasione preziosa di incontro e confronto per tutti coloro che hanno trasformato la loro professione in una grande passione”. ww.igiornidelre.it.
concessionaria Socom Nuova di Napoli. Ulteriori 50 Stralis Xp entreranno nella flotta di A.BA.CO nei prossimi mesi. “Oggi è un giorno importante per il nostro Gruppo, - ha sottolineato Vincenzo Ambrosio, Ad di A.BA.CO- la consegna dei nuovi veicoli Stralis Xp e Np realizza un significativo passo avanti verso uno dei capisaldi della nostra strategia aziendale, che ci vede continuamente impegnati nel contribuire a un mondo dei trasporti sempre più orientato alla salvaguardia dell’ambiente e dell’interesse comune”.
Il Leone ha casa a Brescia
È stata inaugurato a Brescia Man Truck & Bus Center, il primo dealer di proprietà della filiale italiana della Casa del Leone. La struttura, a pochi chilometri dal casello di Brescia Ovest, si sviluppa su una superficie complessiva di 6.500 metri quadrati. L’officina ne occupa 1.200: qui trovano posto otto postazioni di lavoro, dotate delle più recenti strumentazione per la diagnosi avanzata. Man ha fatto sapere che è solo il primo di una serie di dealer sotto il diretto controllo della sede centrale di Verona che verranno realizzati in Italia. L’obiettivo è quello di sostenere l’affermazione e la crescita di Man nella Penisola come è già avvenuto da tempo nel resto d’Europa.
A.BA.CO. ne conta 130 (Stralis)
Nella cornice dell’Interporto di Orbassano, Iveco ha consegnato 80 veicoli ad A.BA.CO, uno dei più importanti operatori logistici italiani. I mezzi, 50 Stralis Xp AS440S48TP e 30 Stralis NP, fanno parte di una commessa di 130 veicoli, curata dalla
TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Ford Motor Company ha nominato Jim Hackett, 62 anni e una grande esperienza nel mondo dell’innovazione, President e CEO. L’Ovale Blu ha poi annunciato importanti cambiamenti nelle posizioni chiave di leadership globale, finalizzati, da una parte, a rafforzare i punti di forza del core business, dall’altra ad accelerare la trasformazione dell’azienda, che sta 56 - N. 810 giugno 2017
affiancando al proprio ruolo tradizionale di costruttore di veicoli quello di provider di servizi di mobilità, che vanno dalla connettività on board alla guida autonoma. Roland Schell, Head di Mercedes-Benz Italia, assumerà il ruolo di Head of Mercedes-Benz España a partire dal 1° ottobre 2017. Marcel Guerry, attuale Head di Mercedes-Benz
Switzerland Ag, succederà a Roland Schell in questo ruolo nella Penisola. All’assemblea di Bologna lo scorso 20 maggio, il gruppo dirigente uscente di Federtrasporti è stato confermato anche per il prossimo triennio. Presidente rimane Claudio Villa (Conap), affiancato nel comitato esecutivo dai due vicepresidenti Roberto Grechi (Cafa) e Paolo Morea (Can). www.vietrasportiweb.com
ZOOM
Dal Mondo Europart passa ad Alpha
Europart Holding GmbH passa ad Alpha Private Equity Funds. Triton e Paragon hanno firmato, infatti, un accordo per vendere la società leader di mercato a livello europeo nella distribuzione dei ricambi per veicoli industriali e nelle attrezzature per officina. Top secret il prezzo di acquisto. La transazione è soggetta ad approvazione delle autorità nelle giurisdizioni pertinenti. "Grazie al supporto dei nostri azionisti Triton e Paragon, - ha commentato Pierre Fleck, AD di Europart - il team dei manager e i dipendenti hanno realizzato il difficile compito di riposizionare e sviluppare la società negli ultimi cinque anni. La nuova partnership tra Europart e Alpha, un investitore che porterà una forte esperienza nel settore oltre che la sua disponibilità finanziaria, permetterà a Europart di accelerare ulteriormente il proprio sviluppo”.
Una nuova app per TimoCom
TimoCom amplia la piattaforma di trasporto con una nuova applicazione: Tc Transport Order®, che consentirà agli oltre 120.000 utenti TimoCom di effettuare tutte le transazioni sulla piattaforma in modo digitale. “Grazie alla nuova applicazione,- ha sottolineato Gunnar Gburek, portavoce aziendale - per la prima volta, le aziende del network TimoCom potranno affidare ed eseguire gli ordini di trasporto direttamente all’interno della piattaforma, con un significativo miglioramento nell’interconessione digitale
tra committente e fornitore di servizio di trasporto. Per i nostri clienti, questo si traduce soprattutto in un considerevole risparmio di tempo e diminuzione dei costi dei processi”. Con Tc Transport Order® i committenti saranno in grado di inviare richieste di trasporto a più fornitori contemporaneamente. Tra tutte le offerte ricevute, sarà quindi possibile selezionare la migliore. Tc Transport Order®, permetterà poi agli utenti di ricevere le notifiche sui processi principali, direttamente nella piattaforma di trasporto.
progetti logistici più complessi mai affrontati dal corriere americano. Che fornirà più di 27.000 metri quadrati di spazio magazzino e un team di 1.000 dipendenti per la durata dell’evento L’accordo di partnership è stato firmato dallo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente dell’Alto Comitato per Expo Dubai 2020, e Jean-François Condamine, Presidente di Ups per il Sub-
Croazia no problem con Dkv
Dallo scorso 25 aprile, Dkv Euro Service è il primo fornitore europeo di carburanti e servizi per la fatturazione dei pedaggi a essere compatibile con gli operatori autostradali croati Hac e Arz. Una copertura che consente ai clienti Dkv di evitare lunghe attese alle barriere e ridurre i costi. L’On Board Unit Enc può essere richiesta per veicoli con peso totale superiore alle 3,5 tonnellate ottenendo il 35 per cento di sconto dall’operatore. La stessa permette l’utilizzo delle corsie dedicate. Le varie tariffe di pedaggio vengono puntualmente dettagliate all’interno della fattura di Dkv.
continente indiano, il Medio Oriente e l’Africa. Intanto Ups ha annunciato la nomina di Mark Vale a Presidente per la Crescita e i Mercati Emergenti.
A Istanbul i truck hanno le ali
È impegnata anche Goodyear nella realizzazazione del più grande aeroporto del mondo, quello che sorgerà a Istanbul e che costerà più di 10 miliardi di euro per gestire un traffico di 200 milioni di passeggeri annui. Il costruttore americano sta fornendo pneumatici e supporto tecnico per più di 3.000 veicoli da cantiere: Omnitrac MSS II per asse sterzante e Omnitrac MSD II per asse motore, coperture pensate per impieghi su strada e fuoristrada, che garantiscono resistenza ai danni, trazione ed elevato chilometraggio.
Expo 2020 ha scelto Ups
World Expo 2020 Dubai, in programma dal 20 ottobre 2020 fino al 10 aprile 2021, ha scelto Ups per gestire tutte le operazioni logistiche. Con oltre 180 paesi partecipanti previsti e centinaia di migliaia di visitatori nei giorni di punta, Expo sarà uno dei
ELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Molte le riconferme anche nel consiglio di amministrazione. In occasione dell’Assemblea Generale degli stati membri della Uicr (Unione Internazionale Autisti Professionisti) svoltosi a Zolder, in Belgio, Vincenzo Iuzzolino e stato riconfermato alla Vice- Presidenza. Con questa riconferma, Iuzzolino potrà continuare a dare sempre più www.vietrasportiweb.com
voce alla figura dell’autista. LC3, prima azienda in Italia a utilizzare veicoli a metano liquido e seconda in Europa per il numero di truck alimentati a Lng nella sua flotta (ben 70), amplia il centro logistico di Piacenza con un’area di 60.000 metri quadri adiacente alla dogana. Qui verrà realizzato il primo distributore privato in Italia di Lng, già predisposto
anche per l’erogazione di biometano liquido. Man ha esteso a 24 mesi la garanzia sui ricambi originali. Si applica a tutte le riparazioni effettuate nei centri di assistenza autorizzati, qualora vengano utilizzati ricambi originali Man, Man ecoline (rigenerati) o accessori originali. L’estensione di tale copertura si applica anche alla manodopera relativa a tali interventi. N. 810 giugno 2017 - 57
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FUORI DI TEST
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Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento! Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4
Vw Amarok 3.0 Tdi V6 E6
Peugeot Nuovo Expert
Iveco Stralis Xp
Iveco Stralis Xp
Ford Ranger Wildtrak
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OZI&VIZI
Lady truck
A me gli occhi Modella e attrice, Penelope Landini ama andare oltre l’apparenza. E per il futuro sogna un lavoro coi giovani a cura di Mariella Caruso
“Quello che mi sta capitando in questi giorni è del tutto inaspettato, un po’ come gran parte di quello che è accaduto nella mia vita”. Così Penelope Landini, 27 anni, romagnola doc, parla dell’improvvisa popolarità dovuta alla sua apparizione nel videoclip di “Tra le granite e le granate”, il singolo estivo tratto da Magellano, il nuovo album del vincitore del Festival di Sanremo Francesco Gabbani. “Purtroppo quando abbiamo girato il video Gabbani non c’era, ma il divertimento che traspare è reale”, si rammarica Penelope che non svela molto del suo prossimo futuro. “Sto passando dal tanto lavoro, come modella; al poco ma di ottimo livello concentrandomi su grandi aziende e facendo moltissimi provini perché fare l’attrice è quello che mi rispecchia di più. Io nasco per interpretare personaggi, la recitazione è quello per cui sono più portata”, ammette Penelope che, da imolese doc, è cresciuta col rombo dei motori nelle orecchie.
Cosa ha significato per te crescere in una città con una grande storia motoristica? “In realtà non ho mai avuto molto tempo per rapportarmi coi motori (sorride), la mia vita da modella è cominciata quando avevo 13 anni. Una parte di me, però, è sempre stata tentata dall’esperienza della pista, amo far salire l’adrenalina”.
Quanto sei brava a guidare? “Direi abbastanza. Ho anche fatto un corso di guida veloce su pista ghiacciata a un evento a Livigno al quale ero stata invitata. La verità è che vivo in auto, anzi penso di averci passato almeno metà della vita”. Penelope Landini, 27 anni, è la protagonista del videoclip ‘Tra le granite e le granate’ di Francesco Gabbani. Romagnola doc, ha iniziato la carriera di modella a soli 13 anni.
In che senso? “Il mio è un lavoro da nomade, sono costretta a spostarmi molto e preferisco farlo in auto da sola”.
Hai mai avuto occasione di salire su un camion? “No, non ho idea di come possa essere stare in una cabina, ma immagino che la vita di chi guida un mezzo pesante sia abbastanza particolare. Per guidare in solitudine per tantissime ore bisogna avere un rapporto molto forte con se stessi, in caso contrario la solitudine logora”.
Qual è la domanda che faresti a un camionista per soddisfare la tua curiosità sulla categoria? “Più che altro chiederei semplicemente: “Come stai? Come vivi?”. E lo farei guardandolo negli occhi perché penso che sia molto più bello interessarsi all’anima. Non è un caso che, un giorno, mi piacerebbe insegnare ai più giovani”.
Perché? “Sono mamma di Diego, che ha 5 anni e so che i giovani hanno bisogno di esempi. Fare di un bambino un uomo è una grande responsabilità, mi chiedo sempre quale sia la maniera giusta. Però so che bisogna educare chiunque instillando senso di protezione e di accoglienza per i più deboli e il rispetto verso tutti”. www.vietrasportiweb.com
OZI&VIZI
Un libro a bordo a cura di Gioia Cardarelli
TUTTA LA POTENZA CHE SERVE Massima robustezza per la nuova batteria StrongPro di Exide, sviluppata per il mercato ricambi. StrongPro sfrutta la nuova tecnologia HVRTM (High Vibration Resistance) per superare test di vibrazioni estreme ed è dotata di Carbon Boost®, soluzione per ridurre la solfatazione e la stratificazione dell’acido. Il risultato è che si ricarica in minore tempo e promette grande affidabilità su un lungo ciclo di vita. Pensata per i veicoli pesanti di ultima generazione (Euro 5 ed Euro 6) impegnati sulla linea, è proposta in tre dimensioni con capacità di 140, 185 e 235 Ah.
EXXON MOBIL DALLA PARTE DEI LIGHT Arriva sul mercato la prima gamma di oli motore ad alte prestazioni dedicata specificamente al settore dei veicoli commerciali fino a 3.500 chilogrammi di peso, firmata ExxonMobil. L’offerta include Mobil DelvacTM City Logistics 5W-30 (P, V, F, M) e Mobil DelvacTM Light Commercial Vehicle E 10W-40, prodotti che hanno ricevuto l'approvazione di case costruttrici come Peugeot, Citroën, Iveco, Volkswagen, Ford e Mercedes-Benz. Frutto di una lunga tradizione di innovazione tecnologica che contraddistingue il marchio Mobil Delvac da quasi un secolo, il lubrificante completamente sintetico City Logistics 5w-30 è stato sviluppato appositamente per i mezzi che si muovono nel traffico urbano intenso. Rispetto ai prodotti convenzionali minerali, offre un'eccellente protezione del motore, contribuendo a prolungarne la durata e a ridurre i consumi di carburante. È, invece, semi-sintetico l’E 10W-40 che offre ottime caratteristiche anche per la protezione (e quindi una lunga durata) dei motori più datati. “Siamo entusiasti - ha commentato Richard Grist, European Commercial Vehicles Field Marketing Manager di ExxonMobil Petroleum and Chemical - per il lancio di questa linea di lubrificanti pensata appositamente per i veicoli commerciali leggeri. Si tratta della prima gamma di prodotti completamente dedicata al mercato europeo dei veicoli leggeri e ci permette di avere la risposta giusta per questo settore in forte espansione. Quando si passa alla gamma di prodotti Mobil Delvac, si può essere certi che, con la nostra lunga esperienza nel settore dei lubrificanti per veicoli commerciali, siamo in grado di offrire la tranquillità di un motore ben protetto, anche in condizioni di traffico urbano intenso con continui stop and go. Continuiamo a investire nello sviluppo della prossima generazione di lubrificanti ad alte prestazioni per soddisfare le future esigenze di questo settore”.
TITOLO: E allora baciami AUTORI: Rober o Emanuelli EDITORE: Rizzoli ANNO: 2017 PAGINE: 308 PREZZO: 17,50 € Un libro che è un inno ai sentimenti e alle debolezze umane, perfe o da leggere d’un fiato so o le stelle d’estate. Protagonisti Leonardo, professione meccanico, e la figlia diciase enne Laura che lo ano con un vuoto, quello lasciato da Angela la moglie madre che alla famiglia ha preferito la f ga. Ma se è andata via un motivo ci sarà... Sarà il destino a for ire una risposta, al ter ine di un viaggio sor rendente, che per laura sig ificherà t ovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo.
AL FRESCO SENZA GERMI Con il caldo diventa indispensabile il condizionatore. Perché regali solo aria fresca e non germi e batteri, è indispensabile igienizzarlo. Per farlo c’è Deotex Plus, dotato di una grande forza antibatterica e antiacaro. Il prodotto by Fra-Ber (www.fraber.it) elimina alla fonte i cattivi odori che si formano all’interno del sistema, è profumato e non macchia. Semplice l’utilizzo: basta mettere in moto il veicolo e accendere l’impianto di condizionamento con funzione riciclo aria regolando al massimo la ventilazione. A questo punto si appoggia la bomboletta di Deotex Plus sul pavimento e si preme il tasto di erogazione fino al blocco della valvola. Al termine, lasciare il veicolo in moto altri 10 minuti quindi aerare l’abitacolo per almeno 5. Deotex Plus è in vendita in una confezione spray monouso da 250 ml al prezzo indicativo di Euro 5,68, Iva esclusa.
LO SAPEVATE CHE A Tradate, in provincia di Varese, si può visitare una collezione che è entrata nel Guinness World Record: è quella di Guido Fisogni, ospitata nell’omonimo museo (visitabile dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e sabato e domenica su prenotazione, con un’offerta libera), 5.000 pezzi che raccontano la storia delle stazioni di servizio dal 1892 al 1990. Pompe di benzina, targhe, compressori, oliatori, grafiche pubblicitarie, gadget, giochi e progetti, tutti oggetti unici raccolti e restaurati fedelmente, che consentono di ripercorrere l’evoluzione di questo settore. Il Museo Fisogni, parte del network ‘Triennale zzii anche ancch he a di Milano – Triennale Design Museum’ per la sua rilevanza storica, ha prestato alcuni pezzi importanti produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie, una per tutte la fiction Rai ‘Il Grande Fausto’ . Per saperne di più www.museo-fisogni.org. 60 - N. 810 giugno 2017
UNA
POMPA PER
L’E EROGAZIONE DELLA BENZINA DEL
MICHELIN PNEUMATICI.
E UN COMPRESSORE GONFIAGGIO DI
1938
PER IL
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OZI&VIZI
Benessere in corsia
Questione di reflusso Bruciori di stomaco, sensazione di acidità e digestione lenta possono avere come causa questa patologia che, se lieve, si può curare semplicemente con una corretta alimentazione e uno stile di vita adeguato. Sì ai pasti leggeri e frequenti Soffri di bruciore di stomaco? Hai la sensazione di acidità? Talvolta avverti delle fitte a livello dello sterno? Hai la digestione lenta e spesso nausea? Potresti anche tu essere affetto da reflusso gastro-esofageo, un disturbo comune (nel mondo occidentale ne soffre il 40 per cento della popolazione) che interessa entrambi i sessi e colpisce soprattutto la fascia compresa tra i 30 e 50 anni, provocato dalla risalita dallo stomaco verso l'esofago di materiale semidigerito (cibo imbevuto di succhi gastrici) che corrode la delicata mucosa esofagea. Il reflusso può anche superare la valvola superiore dell’esofago ed interessare altri organi, provocando dei sintomi detti atipici (mal di gola ricorrente, laringite cronica e altre affezioni delle corde vocali, bronchiti croniche, asma bronchiale, alitosi ed erosione dello smalto dentario). Tra le cause associate al reflusso esistono i difetti meccanici (mal funzionamento della valvola che separa l’esofago dallo stomaco), una predisposizione genetica, le abitudini alimentari scorrette (pasti esagerati composti da cibi grassi), il fumo, l’alcool, la tendenza a mangiare troppo velocemente, il diabete (rallenta lo svuotamento gastrico), alcuni farmaci (ansiolitici e antifiammatori), l’impiego di abiti e cinture troppo stretti e l’obesità in particolare con deposizione di grasso nel giro-vita. Il passaggio continuo del liquido in esofago può provocare un danno alla mucosa che può originare delle erosioni, ulcere e complicanze più gravi come la
stenosi (restringimento del lume esofageo) e l’esofago di Barrett, una condizione predisponente il tumore dell’esofago, pertanto è utile, nel sospetto di questa patologia, rivolgersi al medico curante. La diagnosi della malattia da reflusso è basata sulla presenza dei sintomi tipici dopo aver escluso altre patologie con sintomatologia simile. Sono disponibili inoltre alcuni esami specifici che il medico specialista indicherà (esofagogastroduodenoscopia, manometria, pHimpendenzometria, radiografia con bario). La prima terapia per questo fastidioso problema è la corretta alimentazione e uno stile di vita adeguato: in caso di reflusso di lieve entità questi accorgimenti possono essere sufficienti. Fondamentale è masticare lentamente, evitare carni grasse e affumicate, gli insaccati, i cibi fritti e i formaggi grassi o fermentati. Assumere con moderazione la frutta acidula come agrumi, limoni, mandarini, arance, cedro, melograno, ribes e ananas. Evitare assolutamente i superalcolici a digiuno e limitare l’uso di té, caffè, bibite gassate, bibite contenenti caffeina e succhi di frutta. Le spezie, la menta e il cioccolato sono da tenere alla larga perché riducono il tono della valvola tra stomaco ed esofago. Attenzione anche a non assumere bevande troppo calde. Importante è mantenere il proprio peso forma, ridurre lo stress, fare pasti frequenti e leggeri, smettere di fumare, bere tanta acqua, evi-
VUOI
a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri
tare dopo il pasto di assumere posizioni che agevolano il reflusso (distendersi sul divano) e coricarsi con uno spessore del cuscino di almeno 15 cm. Se tali accorgimenti non bastano, esistono farmaci efficaci in grado di ridurre la secrezione acida da parte dello stomaco e liberarci dal problema. La chirurgia è solo l’ultima opzione terapeutica.
ESSERE TU LA PROSSIMA?
Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com www.vietrasportiweb.com
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RealEngineSim Nulla di serio. Trattasi infatti di un videogioco, coi motori come protagonisti. Ma è stato ideato da un giapponese, ex progettista Yamaha che ha lavorato sui motori destinati ai veicoli da competizione. Potrebbe essere musica, per le vostre orecchie.
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TocTocBox Una sorta di Uber del pacchetto postale. Nel senso che, per consegnare della merce, si può ‘affittare’ un passaggio da privati cittadini che viaggiano - anche su un mezzo pubblico - verso la destinazione che avrebbe il nostro collo, grande o piccolo che sia.
Transcamion Sempre in tema di traghetti è ques’App, che però seleziona solo quelli specializzati nel trasporto merci. Cerca fra più di 1.300 rotte e addirittura 130 operatrori sparsi per il mondo. In tempo reale, prezzi e disponibilità. E prenoti con un tocco sullo schermo.
Movin movin Un videogioco che, oltre a divertire, dovrebbe pure insegnare come trasbordare le merci da una nave portacontainer a un autocarro specifico. E da qui a destinazione nel minor tempo possibile, soprattutto senza danneggiare il prezioso carico.
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a Luna nuova porta parecchie novità ma ormai siete allenati ai cambiamenti improvvisi, alle sorprese e, soprattutto, a modificare prospettiva. In ambito professionale sarete lanciatissimi verso nuovi traguardi e pronti a cogliere al volo ogni opportunità. Gratificazioni ‘pratiche’ (in busta paga) saranno affiancate ad amori ‘folli’ ma possibili. LA RALLA DICE: OGNI LASCIATA È PERSA
A
prima vista nulla di clamoroso sembra attendervi, la vita prosegue secondo i ritmi della natura. Attenzione alle vostre finanze: avrete a che fare con l’annuale dichiarazioni dei redditi, quindi, commercialista e scadenze. Vi rimarrà comunque il tempo per ricaricarvi con piacevoli scampagnate fuori città, in spazi verdi e tranquilli. LA RALLA DICE: OCCHIO AL PORTAFOGLIO
N
CANCRO
LEONE
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22 Giugno - 22 Luglio
23 Luglio - 23 Agosto
24 Agosto - 22 Settembre
S
arete un tantino ansiosi specie perché porterete a termine progetti ambiziosi che vi prendono la mente da tempo. Vi troverete al centro della scena: non fatevi consigliare, in cuor vostro sapete qual è la strada giusta. È il mese dei matrimoni per chi ci sta pensando, dei cambi lavorativi, per volare all’estero per chi accetterà trasferimenti. LA RALLA DICE: PRONTO L’AUTOMEZZO?
V
ivrete in armonia con voi stessi e con il mondo. Cogliete il momento per ‘sistemare’ quanto in sospeso in ambito domestico e lavorativo. Vivrete occasioni di svago con parenti e amici come da tempo non vi accadeva. Sarà un percorso in rettilineo o discesa e senza ostacoli. Attenzione ai peccati di gola o sfigurerete alla prova costume. LA RALLA DICE: MOVIMENTO
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BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
23 Settembre - 22 Ottobre
23 Ottobre - 22 Novembre
23 Novembre - 21 Dicembre
P
erché non decidete la meta delle vostre prossime vacanze fermando il mappamondo con un dito? Sarete indecisi tra viaggi itineranti o completo relax su una spiaggia bianca. Ricordate che si può anche optare per una via di mezzo che accontenta spirito e corpo. Pensare alle vostre prossime vacanze farà bene al vostro l’umore, finora un po’ giù. LA RALLA DICE: SÌ PARTIRE
I
l periodo dei ‘ponti’ è terminato e l’avete ampiamente goduto: è ora di tornare con i piedi per terra, anzi meglio, con il piede sull’acceleratore programmando i prossimi viaggi che si annunciano particolarmente proficui. Una sistematina ai freni, un cambio d’olio e per i più datati un salto in officina: ecco l’elenco delle cose da fare. LA RALLA DICE: IL LAVORO NOBILITA
V
ista la stagione anche la temperatura aumenta con conseguente impennata ormonale: darete libero sfogo alle vostre passioni. Non avete nessun segreto ormai ed è inutile nascondersi. Le stelle vi augurano il meglio e le vostre emozioni saranno capite e ricambiate. Con nuovi o vecchi partner, tutto andrà a meraviglia. LA RALLA DICE: AMORE STELLARE
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI
22 Dicembre - 20 Gennaio
21 Gennaio - 19 Febbraio
20 Febbraio - 20 Marzo
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arete pervasi di energia positiva e in grado di sollevare il morale a chi vi circonda, dai colleghi alla cerchia di amici e famigliari. Cercate però di risparmiare un po’ di energia per voi. Visto il trend positivo sarete nelle condizioni ottimali per affrontare controlli sanitari a lungo rimandati. Lo stesso farete con il vostro automezzo. LA RALLA DICE: PIÙ MELE, MENO DOTTORI
LA VOSTRA STRADA
Gemelli
arete irritabili e insofferenti alla quotidianità. Forse un tantino annoiati e svogliati, cercherete soluzioni un po’ utopiche. Il partner sarà un valido consigliere così come gli amici che sapranno esservi vicini. Sarà un periodo di cambiamenti, non sempre facili, ma godrete di una buona posizione astrale che vi indirizzerà sulla giusta strada. LA RALLA DICE: IDEE CHIARE
IN SALITA
on si può certo dire che sarà un mese noioso. Con Marte nel segno Venere vi farà volare in alto. Non sarete immuni da piccoli bisticci con il partner: ma cosa c’è di più bello che fare la pace? Sarete in vena di fare programmi per possibili cambi di attività e avrete voglia di prendere decisioni lasciate nel cassetto. Aprite il cruscotto! LA RALLA DICE: LASCIATEVI ANDARE
arete presi dal panico per il troppo lavoro ma grazie al vento favorevole saprete fare fronte a tutte le incombenze, a volte non propriamente piacevoli. Qualche problema famigliare potrà aggiungersi ad un periodo non troppo positivo. Svagatevi un po’ con un breve viaggio fuori porta e cominciate il countdown. Alle vacanze manca ormai pochissimo. LA RALLA DICE: CALMA E SANGUE FREDDO
tate affrontando un periodo di rottura, per alcuni nella sfera affettiva, per altri in quella lavorativa. Non siate tristi e non chiudetevi in voi stessi, ma guardate avanti fiduciosi in ciò che il futuro potrà riservarvi. Per ora non è il caso di prendere decisioni: salite in cabina e negli stralci di tempo libero cercate di liberare la mente da brutti pensieri. LA RALLA DICE: MENTE LIBERA
RETTILINEA
IN DISCESA
Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00
LE
EDITORIA
tory S k c u r Class T
ATTUALITÀ
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ANDAMENTO LENTO IN EUROPA, INTERVISTA A GIANANDREA FERRAJOLI IL FUTURO DELLE FLOTTE I MANDATI PIÙ AMATI DAI DEALER ITALIANI
che fino collettiva ’azione ilm americani. n, ed è un telef co perché ass Actio vamo solo nei Ec . Cl to a or m otrasp Si chia mpo fa vede mo tto l’aut il massi ni a poco te cca da vicino tu vallo tra do a ca -2008) e gli ‘an to un perio (1997 lose - già Adesso ova, risale in Europa a ed esp
truck a micci arter dei non è nu che qu a storia nelle vendite di uno accese un gli head grappolo fulgore 09-2011). Qualcche colpì tutti lle bombe a il nome di bui’ (20 un casus belli ticipazione detovetture sottopredisposto allora - ori, quasi un’anstruttori di au , e avevano istituti di nte gli co i utt da pro str nte to co to fat . ssivame Case erano già rsi a di quan o succe le colpiron te’. Ma allora l caso, sulla sciil loro divincola e le nostrin nti de avuto ‘diesel ga , mprese o hanno ntoname gine - codursi, nel 2016 gli acca ché anche lor tra prime pa credito, e dalle issari Ue, per luso Scania, aver arv mp , esc a di mm gate’ sco i dei co ai costruttorinza, era quell li alle ing ion inc az ro Il ‘pr 6 dei veico ase nelle , in sosta rdi di eu - ma rimlta di 2,9 miliartello. L’accusaaggiornamentovvento dell’euro una muti in questo ca nti i costi di tro ovvia (l’a consentita se presen sugli acquirento, cosa peralerca) ma non e. iname spese in ric Commission scaricato oli antinqu lla to norme ortato notev o il rilievo de sta ile, ha de degli ha compata. E fu quest prevedib dacati, Ue, Fita concert e, fatto a, dei sin to olta, e ori: se è vero mmissionni di categoripronunciamen in , ssere sep nit della Co ato del ciazio gi dall’e nti verso i forillecito cartello. La multa e delle asso ati. Sull’onda ato (qui riport ire r è ben lun l’interessali specializz rile un comunicla questione ale degli acqui costruttori pente dell’accordo studi legemesso in ap si enuncia che r un’azione legza ha multato o in più a fro lti tes ere mo i CNA ha a) nel quale o i termini pe a Concorren quanto pre bbero ess infatt vre ce di all tur an ti e ris do du nia li en mi Nel te si rife i veico si indivi sso i cli mmission li anni, ck > 6 tonnellaa class action. che anzivero che la Corispondere pre di queg in Italia numero di truano aderito allpotrebbe come è ssi devono i ion sto hie ev colaz più alta. Il questi ste l testo “…del valore ricormente. nicato av immatri eri dere le borso ancora ta del comu che il finale de 12% an mo a ve rim scere ult a da dall’8 al Se andia la richiesta di(2.900) che allo gruppo’. Visto e che vanno destinato a cre rdo ci mm sia al rigua stato di più, e alle aziende atti di ‘prim rnare soesto numero dere se be soltanto nto si parla infti di vedersi rito compren mente, sarebtrebbe in che qu r e pe bil , en me bil mi ba n po docu ere ai ricorr ”, è presu ’Unrae nrae no o provare con nica all di cemento, pro permett er speso nulla tut re la ma ro tiva dell’U mo to di tira ttive. Un mu gia associa mo anche po rem rca senza av av di ce n olo lle abbiamoposizione co nte che la tip provarci. Avrem e che noquesto contesto di mente, sazione ito ide e Subdola ro state prese in effetti è ev ione. Era lec la forte sen il rischio è ch co, ma tacciono, e pubblica. sarebbe nicativo, maiarsi sulla quest domesti ti ione pin più comu do pronunc ndo da quello n cartello, tut ll’o e de e se alcun moquarter, parte . Cartello o nogli interessati bile è ch he te. Proba gli head proprio nulla re i dubbi de mo tan piaga qualc ottenutopossa alimenta in ne avrem nella mande sso il coltello anche mettere silenzio e. Di do tremmo ssi Euro siano posizionncorrenza ha me po o , iam nto cla nd pu Non pre issione alla Co ra. A questo ggio tra le varieanni, per non passa ato in quegli non la Commdi infezione c’e i costi di ntro, si che focolaiol’assunto che ci hanno spieg 6. Di co cri dell’Euro ni, stante la dubbio sì onerosi come an sangue’ stati co del ‘bagno di che in questi siano rilevate queste , re are ori si tic lì. Con parla o dimenmbe ai costruttcento, o giù di qualche am ssi po mo che to le ga l 60 per llo abbia ha piega che anche de rlare di carte oranza, attendia ign si sulla scontistibitiamo che pa a palese di pronunciar cifre, du , vista la nostr alla fine,di Vie&Trasporti. a, Ma . gli so vo sen pagine o abbia qualcun e. Anche sulle question
ISSN: 039 3-
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8077
numero
810 giugno 2017
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Cinque tappe per Stralis da sud a norla carovana che d della Penisol ha portato i nuo PROVA. a. Cronac Iveco a di un vi successo Iveco Stra lis Np. Tut to il bello Fiat Dob del gas lò Cargo 95 EcoJet E6b. Il re ANTEPR della citt IME. à
Rivista dell’ Internat ional Truc k of
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Rivista del Trail
Direttor er Innovatio e n 2017 Lucia Edvresponsabile ige Saro nni Direttor e Giusepp editoriale e gguzzar Guzzardi di@fiac cola.it Capo Red atto re area tecn Gianluca ica gventur Ventura a@fiacc ne Cool a Oriente ola.it Liner Duo plex Mix Capo Red ATTUAL . State fres Tiziana attore desk ITÀ. chi Altieri 16 Mer taltieri@ fiaccola cato truc .it - vt@ k Europa fiac cola.it 36 Bar Redazio . Andam ne ento len ometro Mauro Arm to Arval. La elloni, Emi 38 Dea flotta che lia Longon verrà ler Day. i, Santiag Collabo Le dritte rato o Simone 41 Inte per i con Maria Elen ri tti cession rnet Mo Cardarel a Altieri, Claudia ari di ogg tors Spe li, Mariella Bon i e di dom cial Edition 42 Dea Gabriell Caruso, asi, Roberta Cara i, ani Giov Marco . Dedicat lerStat 201 ti, Gioi ann Griffini, o a van Gaspare i Gaslini, Gabriele Colombo, Gilb a 7. Il manda e truck 55 Tg Grisotti, erto Gussoni, Giac osa, to Rino Ema più amato Trasporti. Piero Sava Lo Brutto (foto nuela Guccion Gianenrico dai dea Ciak si Gira ), Gaia Man e, Maurizio zzi, Mon ler ica ni, Schiller, SENTI CH Paolo Ugg John Next (foto), Amminist è, Luca Visc I PARLA. 28 Inte onti Federic razione a rvista esc amminis Santonocito lusiva a trazione Gianandra Abbona @fiaccol menti RUBRICH a.it Ferrajoili. Mariana E. Dealer uni Serci abbona 4 Diamo tevi! men i numeri Marketing ti@fiaccola.it 31 Tut Sabrina e Pubblicità (res Levada pon te le pro sabile este slevada ve ro) @fiaccol 44 Nor Traffico a.it e me&decre Laura CrocPubblicità ti 45 Mo marketi i ng@fiac tori spe cola Direzion nti e, amminist .it 46 Cos razio Casa Edi ne, pubblici ì fan gli tà altri trice la 201 fiaccol 23 Mila 48 Ass Tel. 02/8 no - Via Conca a s.r.l. ociazioni& 942 del Nav Dintorn www.fiacco 1350 - Fax 02/8 iglio 49 Oit i 9421484 , 37 la.com a. Bollett Agenti ino mensil 50 Pro Friuli Ven e ezia Giul mozion Emilia Rom ia, i agna (Par Trentino Alto 50 Age Giorgio Adige, Ven ma Caso e Piac nda eto, enza escl E-mail: otto tto Tel. 0425 /34045 use) adv@ti 54 Sol Fax 0425 n.it /418955 uzioni per Mensile la logisti - LO/CONV 56 Zoo ca /059/201 0 m Reg. Trib una ROC 6274 le di Milano n. 6479 OZI&VIZ del 6/2/ I. 1964 59 Lad Prezzi di y Truck copia singvendita Italia 60 Sho abbona ola mento ann Estero pping € 5,00 uo € 10,00 € 50,00 61 Ben Grafica € 100,00 essere in Michela corsia Chindam 62 APP o - La Spe zia osta per Tipograf te ia 63 L’oR Tep Srl - Strada ALLAco di Cortema lo di giu ggiore 50 gno - 29100 Piacenza
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