Vie&Trasporti 811 luglio 2017

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Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

811 luglio 2017

ATTUALITÀ LO STRALIS TOUR 2017 I GIORNI DEL RE A TRENTO INTERNET MOTORS LCV E TRUCK TUTTO SUL MERCATO

PRODOTTO IN PROVA CON NISSAN NV300 E, MAN TGX 18.500 E6 VOLVO VM A GUIDA AUTONOMA VW CADDY 1.4 TGI L’ELETTRICO IET L35

ADAM LACKO SU BUGGYRA DOMINA L’EUROTRUCK



EDITORIALE

Cds da rottamare Dopo le certezze sull’imminente varo del nuovo Codice della Strada, black out assoluto. Nessuno sa dove sia e che fine abbia fatto. Storia semiseria di uno strumento grasso e inutile

U

na specie di favola contemporanea, tipo il grassone e la mongolfiera. La storia è quella di un re appassionato di volo che ogni giorno si faceva un bel giro sul pallone aerostatico. Ma aveva anche il vizio di mangiar tanto, e arrosto oggi e pasta domani, a forza di sidro e vino e pasti luculliani divenne tanto pesante da rendere impossibile il sollevarsi del pallone. Allora i suoi scienziati fecero mongolfiere sempre più grandi, sempre più grandi, inseguendo il gonfiarsi della reale pinguedine. Fin quando l’ultimo pallone divenne talmente strutturalmente grande e pesante che non avrebbe potuto sollevare neanche un fiammifero. E si afflosciò, malinconicamente e per sempre. E il re sospirando si sedette sul suo trono e non si mosse mai più. Questa è la storia del nostro Codice, nel quale tutti i politici per essere degni di questo nome si sentono in obbligo di “buttar dentro” qualcosa. E ogni volta che si aggiunge un pezzo bisogna fare in modo che circa cinque ministeri e decine di direzioni generali controllino che l’aggiunta sia possibile, compatibile, sostenibile. Così è stato fatto per l’ultimo Codice, che avrebbe dovuto essere straordinario per la sua modernità e attualità. Ci hanno messo dentro di tutto, mancava solo la ricetta dell’anatra all’arancia e il manifesto zen. E il povero Codice è diventato grasso e inamovibile. Giace abbandonato da tutti, forse in qualche scantinato di ministero, su qualche polverosa scrivania di commissione camerale o dimenticato sul tavolino del bar del Senato (forse volutamente). O, forse, assassinato e buttato nelle paludi pontine. Stiamo parlando, insomma, di idiozia politica. Non siamo certo dei vati o dei profeti illuminati se sottolineiamo che il Codice dovrebbe essere una magrissima legge dello Stato, con qualche decina di articoli strategici. Basta, fine, sono più che sufficienti. Tutto il resto dovrebbe essere regolamento, gestito dalla Motorizzazione Civile, che ha al suo interno uomini capacissimi di far fronte alle necessità tecniche del vissuto stradale. Certo, di concerto con altre direzioni degli altri dicasteri interessati, ma in sostanza con la possibilità di redigere un regolamento attuale e flessibile, in linea con le esigenze della moderna mobilità. Invece siamo ancora a parlare di autocarri, di promiscuo, di trazione a braccia, di noleggio di piazza e di altre amenità lessicali da “film luce”.

Orsù, valenti amministratori del pubblico bene, date certa dimostrazione dell’altezza del vostro spirito e dei sani intendimenti del vostro cuore, sporgetevi arditi verso il futuro che avanza veloce e che proietterà il nostro Paese verso la Gloria Stradale. In poche parole, levatevi di mezzo, buttate quell’orrido Codice che avete violentato e lasciate fare i seri professionisti. Che non c’è tempo da perdere.

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ISSN: 0393 - 8077

numero 811 luglio 2017 COVER. 28

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Tutto sulla tappa italiana del Truck Racing 2017

PROVE.

Rivista dell’ International Truck of the Year

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Man TgX 18.500 Xlx Efficient Line 3 E6, il tedesco che non beve

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Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Nissan Nv300 dCi 120 E6b. Un samurai in città

ANTEPRIME. 6

Bye, bye driver. Un Volvo Vm per la raccolta della canna da zucchero

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IET L35. L’elettrico tuttofare

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Vw Caddy 1.4 Tgi BlueMotion. A tutto gas

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Krone SZP18 City liner. Distribuzione con due assi

ATTUALITÀ.

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18

24

9 16

Iveco Stralis Tour 2017. Cronaca di un successo

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Il super raduno Scania. Alla corte del re

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Immatricolazioni Italia. Stanno tutti bene

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Finestra sull’Europa. Saliscendi

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Internet Motors Lcv e Truck. L’era digital è cominciata

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Oita. Bollettino numero 12

SPECIALE PNEUMATICI. 40

Pensa a tutto Continental

40

La gamma Michelin X-Works

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Bridgestone a misura di flotta

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Alltrucks, il bello della rete

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Quotagomme. Prezzi a confronto

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Benvenuti Giti

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59

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gianenrico Griffini, Gaspare Grisotti, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

Diamo i numeri

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31

Tutte le prove

Mensile - LO/CONV/059/2010

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ITOY inside

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

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Norme&decreti

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Motori spenti

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Questioni legali

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Associazioni&dintorni

50

Promozioni

50

Agenda

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Soluzioni per la logistica

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Zoom

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Sempre più... Fuori di test

RUBRICHE. 4

28

Asecap Days 2017. Il futuro delle strade

Rivista del Trailer Innovation 2017

OZI&VIZI. 59

Lady Truck

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Shopping

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Benessere in corsia

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APPposta per te

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L’oRALLAcolo di luglio

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Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

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Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


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DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione

2035 Non hanno ancora preso piede i veicoli a guida autonoma e c’è già chi va oltre pensando a quelli volanti. Frost & Sullivan, azienda di consulenza specializzata in strategie di crescita, prevede che case automobilistiche, start-up, aziende aerospaziali e altri operatori faranno investimenti significativi nel mercato dei veicoli volanti e presenteranno i propri prototipi nei prossimi 10 anni. Naturalmente la loro diffusione, fortemente legata al miglioramento delle caratteristiche di sicurezza, a un adeguamento delle normative e ai

prezzi abbordabili, aprirebbe la starda a tutta una serie di nuovi servizi commerciali entro il 2035. “Sarà interessante - ha osservato Sarwant Singh, Senior Partner di Frost & Sullivan - vedere le prime applicazioni dei veicoli volanti. Sebbene l’obiettivo ultimo dei produttori sia affrontare la questione della mobilità personale, si prevede che le applicazioni commerciali partiranno con le attività ricreative, sotto forma di quello che potremmo chiamare uno scooter volante”. La consegna di merci va da sé.

43% driver Dura, anzi durissima la vita dei driver dei van. Stando a una recente ricerca condotta da TomTom Telematics la fitta schedulazione delle attività non consentirebbe di lavorare a un ritmo ‘normale’. Il 39 per cento del campione ha dichiarato di essere sempre sotto pressione, un ulteriore 30 per cento sostiene che ciò accade regolarmente e, ancora, il 26 per cento occasionalmente. Quali le conseguenze? Uno su 4 a causa dei tempi stringenti non riesce a rispettare gli appuntamenti lavorativi causando malcontento fra i clienti, il 19 per cento supera i limiti di velocità oppure guida in modo meno sicuro e il 17 dedica meno tempo del dovuto alle attività previste.

Anche la pausa pranzo da contratto per moltissimi (l’84 per cento) è una chimera: impossibile fermarsi. Non finisce qui. Quasi un autista su due, il 43 per cento di coloro che hanno partecipato allo studio, porta lo stress a casa con un impatto negativo sulla propria vita privata. “È evidente che i conducenti - ha commentato Marco Federzoni, Sales Director Italia di TomTom Telematics necessitino di supporti adeguati. La tecnologia può aiutare i driver a migliorare la loro efficienza: le informazioni aggiornate sul traffico e i dati basati sullo storico dei viaggi, forniti dalle soluzioni telematiche, possono contribuire a pianificare i processi in modo dinamico, aiutando ad assicurare l’ottimizzazione della schedulazione delle attività quotidiane”.

50.000 BharatBenz Pietra miliare per Daimler India Commercial Vehicles: a meno di cinque anni dalla loro introduzione sul mercato, i

veicoli BharatBenz che circolano sulle strade del paese asiatico sono già 50.000. E altri 10.000 veicoli sono stati esportati in oltre 30 mercati in Asia, Middle East, Africa e America Latina. Un traguardo che non è mai stato raggiunto prima da un costruttore straniero. Si tratta, infatti, è un mercato tanto interessante sotto il profilo dei numeri, quanto difficile con numerosi marchi nazionali fortemente radicati sul

1° posto Premiate, in occasione del convegno ‘Gas naturale e biometano, eccellenze nazionali per la sostenibilità’, le regioni che più si sono impegnate per la diffusione del metano nell’autotrazione. L’Emilia Romagna è stata riconosciuta come la più virtuosa nel 2016 per l’uso del metano: è quella che ha realizzato i maggiori risparmi economici e le minori emissioni di CO2 attarverso questo carburante alternativo. Alla Lombardia è stato invece 4 - N. 811 luglio 2017

territorio. L’India è oggi il quinto Paese più importante per la Stella con oltre 13.000 unità vendute solo nell’ultimo anno. Fino al 2014 non era nemmeno tra i primi dieci. Una strategia, quindi, vincente quella della Casa tedesca che ha recentemente completato l’offerta di veicoli pesanti con il lancio del modello heavy-duty. I veicoli Fuso e Mercedes-Benz per l'esportazione sono fabbricati sulle stesse linee di produzione BharatBenz.

consegnato un premio per aver visto, tra il 2010 e il 2016, la maggiore crescita di distributori di gas naturale compresso e liquefatto. Non solo: si è dotata per prima di una legislazione all’avanguardia che ha consentito l’entrata in funzione di distributori di metano liquido. Alla Puglia, infine, un plauso per essere la regione con la maggiore produzione d'Italia di energia da fonti alternative, per il suo piano di utilizzo del gas naturale per la decarbonizzazione delle sue industrie e per l'effettivo uso di tale combustibile per i trasporti. www.vietrasportiweb.com



ESCLUSIVO

Camion a guida autonoma

Dolce viaggiare

In un’immensa piantagione di canna da zucchero nello stato del Paraná, in Brasile, un cabinato Vm 6x4 di Volvo Trucks a controllo elettronico via satellite trasporta il raccolto migliorando del 4 per cento la produttività

di Gianenrico Griffini

I

l mondo è ricco di sorprese. Ma nessuno, anche se dotato di una fervida fantasia, avrebbe potuto immaginare di trovare un camion a guida autonoma - un Vm 6x4 di Volvo Trucks nel mezzo di un’immensa piantagione di canna da zucchero a Maringá nello stato del Paraná, in Brasile. Il Vm - un modello la cui prima generazione è stata introdotta in America Latina nel 2003 - fa parte di un progetto hi-tech ben av-

viato, che la Casa svedese sta sviluppano con uno dei maggiori produttori di zucchero ed etanolo del Sudamerica, la Usina Santa Terezinha (Usaçúcar). Lo scopo dell’iniziativa sperimentale è quello di migliorare l’efficienza del trasporto della canna dal punto di raccolta a quello di conferimento del prodotto ai roadtrain con più rimorchi (tre o anche quattro) destinati allo stabilimento di lavorazione. Il trucco sta nel

A fianco, il Vm 6x4 a guida autonoma di Volvo Trucks mentre segue la raccoglitrice della canna in una delle piantagioni del gruppo Usaçúcar dello stato del Paraná. Sotto, il veicolo mentre scarica il raccolto su un rimorchio destinato all’impianto di trasformazione.

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ESCLUSIVO

Il mercato brasilero

non danneggiare, grazie alla guida automatica super-precisa, le radici adiacenti alla traiettoria seguita dalle ruote del camion. Si tratta di un fattore di cruciale importanza per garantire il raccolto dell’anno successivo e, in prospettiva, quello di un intero quinquennio, cioè lungo tutto il normale ciclo di vita del Saccharum officinarum, la pianta tropicale da cui si ricavano lo zuc-

chero e i derivati. La convenienza economica di utilizzare, a fianco della raccoglitrice, un camion a guida autonoma è scritta nelle cifre. Ogni anno l’impianto di Maringá del gruppo Usaçúcar lavora circa 150mila tonnellate di canna e, secondo i calcoli degli agronomi, il 10-12 per cento circa della produzione viene perso a causa del compattamento del suolo (e delle ra-

Volvo Trucks è uno dei maggiori player in Brasile nel segmento dei mezzi industriali pesanti sopra le 40 tonnellate di peso totale, con una quota di mercato del 27,9 per cento nel 2016. Nel paese sudamericano, a seguito della crisi economica, l’immatricolato ha subito un drastico ridimensionamento nel biennio 2015-2016. Nel 2015 i volumi di vendita dei camion sopra le 15 tonnellate sono calati del 55 per cento rispetto all’anno precedente, quando sono state raggiunte le 92mila unità. Il 2016 ha visto un’ulteriore caduta dell’immatricolato (meno 25 per cento). Il primo trimestre di quest’anno sembra indicare un’inversione di tendenza. È, quindi, probabile che il 2017 si chiuda sugli stessi livelli del 2016, cioè a circa 30mila unità.

Sopra a sinistra, la cabina di guida del Vm a guida autonoma. L’unica differenza rispetto a un camion tradizionale è rappresentata dal display centrale, che costituisce l’interfaccia fra il veicolo e il conducente. Quest’ultimo deve unicamente agganciare le mappe digitalizzate della piantagione, memorizzate nel computer di bordo. Da quel momento, il camion procede in piena autonomia fra i filari.

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ESCLUSIVO

Numeri da record Sono da record le cifre del gruppo Usaçúcar, nelle cui piantagioni lavora il Vm di Volvo Trucks a guida autonoma. Il gruppo sudamericano può contare oggi su 10 unità produttive situate nello stato del Paraná ed una ubicata nel Mato Grosso du Sul. La società brasiliana, che gestisce una superficie coltivata di 18.300 ettari con un organico di oltre 15mila addetti, ha lavorato lo scorso anno 18,1miloni di tonnellate di canna (trasportata agli impianti di trasformazione con roadtrain a 3-4 rimorchi), producendo 1,78milioni di tonnellate di zucchero e quasi 431mila metri cubi di etanolo. Non basta. Utilizzando i residui della lavorazione della canna - la bagassa - la Usaçúcar ha generato nel 2016 oltre 310mila MWh di energia elettrica.

brasiliane del gruppo Usaçúcar, pari a circa 18,1milioni di tonnellate. La riduzione delle perdite di raccolto è dovuta ai sistemi di guida di precisione installati sul veicolo. Che permettono di seguire la traiettoria ideale indicata dalle mappe digitali dei filari della piantagione con uno scarto di soli 2,5 centimetri, rispetto ai 35 ottenibili con un camion tradizionale a conduzione manuale. Inoltre, la precisione di guida viene mantenuta per tutto il ciclo di lavoro che, durante la stagione del raccolto (5-6 mesi), si estende alle 24 ore. Il Vm 6x4, messo a punto nel complesso industriale di Curitiba della Casa svedese, utilizza tecnologie e sistemi sviluppati per i settori dei veicoli industriali, delle macchine movimento terra e degli autobus.

Computer, mappe e Gps

dici delle piante) causato dai macchinari per la raccolta. L’impiego del Vm a guida automatica permette di eliminare il 4 per cento circa di queste perdite e, quindi, di guadagnare un’analoga percentuale in produttività.

Pochi centimetri di scarto È un risultato di grande rilievo economico, se si tiene conto della quantità totale di canna da zucchero lavorata lo scorso anno dalle 10 unità produttive

Il camion a guida autonoma, dotato di un computer di bordo con le mappe digitalizzate della piantagione, monta due antenne Gps che captano i segnali provenienti dal sistema satellitare globale di navigazione Gnss. A ciò si aggiungono due giroscopi (per rilevare l’inclinazione e la dinamica di marcia del camion), il dispositivo di servoassistenza dello sterzo Vds (Volvo dynamic steering) a controllo elettronico e uno schermo in cabina di guida, che funge da interfaccia fra il veicolo e il conducente. Quest’ultimo deve unicamente portare il camion nella piantagione, agganciarsi alle mappe digitalizzate e lasciare che il veicolo marci in piena autonomia.

In miniera e per la raccolta dei rifiuti Quello nella piantagione di canna da zucchero in Brasile non è l’unico progetto di camion a guida autonoma sviluppato da Volvo Trucks. La Casa svedese ha puntato fino ad ora su applicazioni in spazi confinati chiusi al pubblico (come le miniere) oppure in aree ristrette, dove i veicoli si muovono a bassa velocità (raccolta dei rifiuti). In ogni caso, gli impieghi dei truck senza conducente - con differenti gradi di guida autonoma - devono offrire un incremento dell’efficienza del trasporto e della produttività rispetto alle soluzioni tradizionali garantendo, nel contempo, elevati standard di sicurezza operativa. Un Fmx a guida autonoma viene attualmente testato in Svezia nelle miniere di Boliden, dove opera in tunnel che raggiungono i 1.000 metri di profondità. Il veicolo utilizza dispositivi Lidar (Laser imaging detection and ranging), per determinare la distanza dagli ostacoli utilizzando un fascio laser. Le informazioni raccolte dai sensori di bordo servono per ottimizzare il percorso del camion e per controllare la velocità, le cambiate e l’angolo di sterzo. Un’altra applicazione nel campo della guida autonoma riguarda un Fm della società svedese Renova, adibito alla raccolta dei rifiuti urbani. Anche in questo caso vengono utilizzate apparecchiature Lidar, oltre a un ricevitore Gps. Dall’alto in basso, lo scarico della canna da zucchero dai roadtrain presso lo stabilimento di trasformazione di Maringá, uno dei display di controllo dell’impianto di produzione dello zucchero e dell’etanolo, il Vm a guida autonoma in azione durante le ore notturne, un’immagine delle operazioni logistiche all’interno del deposito, un veicolo da appoggio e i sacchi di zucchero al termine del ciclo produttivo.

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RETI STRADALI

Asecap Days 2017

Si riparte Si è parlato di futuro delle infrastrutture ma anche di manutenzione a Parigi durante il meeting che ha riunito le concessionarie a pedaggio di tutta Europa e non solo. Pronte a entrare in città

L’

era della ‘decarbonizzazione’ è ripartita da Parigi, dal 29 al 31 maggio palcoscenico di un meeting specialistico, gli Asecap Days, che ha avuto (anche) il merito di rafforzare la coesione tra attori, nello spazio e di questi tempi, a volte molto lontani: gli Usa e la cara vecchia Europa. Protagonisti, infatti, l’Asecap, associazione europea che riunisce le concessionarie a pedaggio e l’IBTTA, l’organizzazione ‘US based’ che diffonde nel mondo best practice e approcci analoghi. Tema delle Giornate 2017, a cui leStrade ha partecipato come media partner esclusivo per l’Italia: ‘Il modello delle concessioni nell’epoca della decarbonizzazione: preparare le infrastrutture del futuro’. Un futuro, insomma, che deve essere necessariamente più a misura di ambiente, e questo i concessionari lo sanno bene. Come raggiungere l’obiettivo? Ça va sans dire, attraverso la tecnologia. Le basi, d’altronde, sono più che buone, perché le autostrade da sempre sono avanguardia, anche tecnologica, anche grazie al modello della concessione. Si tratta di intensificare, migliorandolo ulteriormente, il processo, raffinando aspetti quali la quantità e la qualità del servizio. A fronte, è questa la richiesta storica formulata anche a Parigi, di maggiore flessibilità (leggi: estensione della durata dei contratti) negli accordi, magari octroyée, concessa, dalle istituzioni comunitarie.

Strade di domani Quali sono, dunque, le soluzioni per trovare le risorse adatte a finanziare le infrastrutture del futuro? Va da sé che le dette, supposte futuristiche reti di trasporto sono anche e soprattutto le infrastrutture esistenti e il punto, nodale, qui è il seguente: come renderle meno obsolete, ovvero più moderne, sicure, performanti e, certamente, eco-friendly? È una materia su cui il dibattito parigino si è soffermato parecchio. Le reti stradali, in Europa, muovono ancora il 72 per cento dei passeggeri e il 60 per www.vietrasportiweb.com

cento delle merci. La loro cura diventa un aspetto cruciale dello sviluppo economico, lapalissiano forse, ma poco contestabile. E da mettere alla base di robusti piani di potenziamento mirato, riqualificazione del patrimonio viario esistente, e opportuni innesti tecnologici. Ci sta provando sul serio, sul fronte della politica, la nuova Francia di Emmanuel Macron, che nei giorni degli Asecap Days riceveva a Versailles Vladimir Putin. “Oggi le città muoiono - ha detto Niel Valentine, capo della Divisione Strade Strategiche della Banca Europea degli Investimenti, - perché non possono respirare. È fondamentale impegnarci nella soluzione di questa criticità, ovvero nell’investire in progetti che contribuiscano a ridurre la congestione o i problemi di parcheggio o ambientali, aumentando gli standard di sicurezza stradale”. Guardando all’attività della BEI, la tendenza al finanziamento di progetti urbani è già evidente, dato che le operazioni del 2016 esprimono questi dati: 21 per cento strade e autostrade, 36 per cento ferrovie, 25 per cento aree urbane. È fondamentale, come ha ricordato con chiarezza Valentine, un ‘upgrading’ multiplo: nella manutenzione, innanzitutto, e nell’ambiente. Vassil Georgiev, capo dell’Unità ECFINL3 della Commissione Europea si è concentrato sui pilastri della pianificazione comunitaria in materia di investimenti: gli aspetti finanziari, l’attenzione all’economia reale e la sostenibilità. JosèLouis Giménez Sevilla, direttore sviluppo industriale del gruppo Abertis, infine, ha stigmatizzato gli ancora eccessivi freni burocratici che devono fronteggiare quotidianamente tecnologia e gestione, sottolineando l’urgenza di insistere sulla ‘visione intermodale’ e sulla fornitura non solo del ‘prodotto autostrada’ ma anche e soprattutto di servizi evoluti: “È questa la grande missione dei concessionari: offrire servizi utili non solo a chi viaggia sulla rete autostradale, ma anche alle aree urbane, con i cui sistemi di trasporto occorre armonizzarci sempre di più partendo dai bisogni di

mobilità degli utenti”.

Manutenzione europea

di Fabrizio Apostolo by leStrade

Ma il futuro riguarda anche le condizioni attuali delle nostre infrastrutture viarie. Il quadro generale della situazione, in Europa, è stato illustrato dal segretario generale dell’ERF (European Road Federation), Christophe Nicodeme: “Il trasporto stradale, che è la spina dorsale della nostra economia, soffre fortemente a causa del deficit manutentivo. I problemi della mancata manutenzione sono sotto gli occhi di tutti: aumento dell’insicurezza stradale, danni all’ambiente, perdita di tempo e denaro”. Una soluzione europea su cui puntare per invertire la rotta? È il ‘Road asset management approach’, un processo di gestione dell’infrastruttura che deve diventare permanente, quindi preventivo. “È fondamentale comunicare il più possibile questo approccio - ha detto Nicodeme - e lavorarci insieme, stakeholder, gestori, fornitori di tecnologia. Come ERF abbiamo già realizzato due documenti sulla materia: il Manifesto on road asset management e il Position paper on road asset management. Ma dobbiamo essere, tutti insieme, ancora più proattivi”. Un freno? Arriva proprio dai decisori, ovvero le classi politiche, che spesso badano più agli aspetti cosmetici piuttosto che a quelli sostanziali: “È indispensabile strutturare strategie a lungo termine, che abbiano alla base un fondamento: stiamo parlando di scelte che siamo tutti noi a pagare, negli anni, stiamo parlando non di asset di proprietà altrui, ma di ‘community asset’, patrimoni infrastrutturali di proprietà di tutti i cittadini”.

In basso un’immagine scattata durante gli Asecap Days di Parigi. Al centro del dibattito politico la questione del ‘come’ ma anche del ‘cosa’ finanziare. Alcune risposte: città, sicurezza e sostenibilità.

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PROVA SU STRADA Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Man TgX 18.500 Xlx Efficient Line 3 Euro 6

Il tedesco super Milano Assago km 00 109 m

Milano Assago km 109,6 100 m

Casei Gerola km 75,9 72 m

Diram. A7-A26/A26 km 40,3

146 m

Passo Turchino km 37,8 279 m

Passo Giovi km 13,1 435 m

Savona Autoporto km 38,7 12 m

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Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m

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PROVA SU STRADA

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7.000

6.500

7.500

8.000

8.500

1.100

1.200

1.300

Giri @ 70 km/h 980 800

1.000

900

MEDIE ORARIE & CONSUMI

Giri @ 80 km/h 1.080 800

1.000

900

1.100

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 36”,0 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,66 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 4,02 2%

3%

4%

5%

6%

7%

di Gaspare Grisotti foto di John Next

Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100)

74,4 1h26’

51,9

3,66 (27,31)

40,3

29’

83,4

3,74 (26,70)

37,8

28’

81,0

2,71 (36,83)

38,7

28’

82,9

5,19 (19,25)

48,0

41’

70,2

3,41 (29,29)

13,1

11’

71,4

1,24 (80,52)

80,2 71,2

5,01 (19,93) 3,66 (27,33)

109,6 1h22’ 361,9 5h05’

Diesel consumato = 104,833 litri. Urea consumata = 4,150 litri pari al 4,017% del gasolio rabboccato (103,300 litri).

71,2 70

statale autostrada Milano Assago (109 m) Casei Gerola (72 m) Casei Gerola (72 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Passo Turchino (279 m) Passo Turchino (279 m) Savona Autoporto (12 m) Savona Autoporto (12 m) Bivio A7/A12 (69 m) Bivio A7/A12 (69 m) Passo Giovi (435 m) Passo Giovi (435 m Milano Assago (100 m)

TOTALI:

Media oraria (km/h)

80

Con uno score di 3,66 chilometri/litro sul percorso di prova di Vie&Trasporti, il TgX 18.500 con cabina Xlx, motore D26 da 500 Cv, cambio predittivo TipMatic e pacchetto Efficient Line 3 si colloca ai vertici nella propria categoria di potenza. Poco oltre il 4 per cento i dispendi di urea, segno che viene utilizzata un’elevata frazione di ricircolo dei gas (Egr).

60

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50

40

30

Peso combinazione = 43.800 chilogrammi. Fabbricato in Germania. Prezzo del modello provato, al netto di Iva con cabina Xlx, motore Euro 6c da 368 kW e passo 3.600 millimetri: € 188.454

N. 811 luglio 2017 - 11


PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Il Man TgX 18.500 con cabina da flotta Xlx (appena al di sotto il modello top di gamma Xxl) abbinato al pacchetto di risparmio carburante Efficient Line 3 mantiene ciò che promette: consumi di gasolio contenuti che non vanno, però, a discapito delle prestazioni. Sia in termini di velocità media - oltre 71 chilometri l’ora sul percorso di prova di Vie&Trasporti - sia sotto il profilo della capacità di accelerazione - circa 36 secondi da 0 a 80 chilometri l’ora - e dell’elasticità del propulsore. Il merito del risultato è dovuto soprattutto alla cinematica ottimizzata, costituita dal sei cilindri in linea D26 da 500 Cv abbinato all’automatizzato TipMatic Profi (in pratica lo Scania Opticruise in versione Man) a 12 rapporti più due primini. Ma dipende anche dal software d’innesto marcia predittivo EfficientCruise con funzione EfficientRoll di PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 480 a 510 Cv) Camion

Potenza Coppia kW/Cv Nm Iveco 353/480 2.200 Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 Mercedes-Benz 375/510 2.500 Actros 1851 Ls Gs Ppc E6 Scania 353/480 2.500 R 480 La Mna Topline Ap E6 Man 368/500 2.500 TgX 18.500 Xlx Efficient Line 3 E6c

Sopra, una panoramica degli interni della cabina Xlx profonda e a tetto rialzato con i rivestimenti nei colori sabbia e grafite. Sotto, da sinistra a destra, i comandi al volante, il cluster strumenti, la pulsantiera sulla plancia e il padiglione. In basso, da sinistra a destra, i comandi dei finestrini e degli specchi retrovisori sulla portiera di sinistra, la zona riposo con le brandine, il frigorifero estraibile e il sedile passeggero.

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate... Altezza interna 1.960 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.290/2.360 Profondità (utile/max) 1.560/2.000 Altezza sul tunnel 1.820 Larghezza tunnel 830/1.020 Spessore tunnel 120 Altezza 1° gradino 360(*) Altezza 2° gradino 366 Altezza 3° gradino 365 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.457(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 680/800

12 - N. 811 luglio 2017

0

Consumo km/l 3,57

AdBlue % 8,633

3,39

2,094

3,31

3,042

3,66

4,017

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

1

2

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10

...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.000/2.250 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.240 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 700/700 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 2.140/2.250 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 500 Altezza porta 1.410 Larghezza porta (utile/max) 820/960 (*) Con pneumatici 315/70.

Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

9,251 6,930 0,072 0,549 1,224

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)

3,839 0,749

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo.

Quota volume dedicata al relax 25,23%

0,925 0,866 0,824

Quota volume dedicata al lavoro 74,77%

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PROVA SU STRADA

Esterno

apertura della catena cinematica per sfruttare al massimo l’energia cinetica del veicolo sui percorsi ondulati, dai pneumatici a bassa resistenza di rotolamento Michelin X-Line Energy e dal pacchetto aerodinamico completo per ridurre la resistenza all’avanzamento. L’80-90 per cento del test è stato condotto con la funzione EfficientCruise inserita, sfruttando l’Eco Level 3 (si attiva di default all’avviamento del motore). Che prevede che la velocità del veicolo possa oscillare in un intervallo da -7 a +7 chilometri l’ora rispetto al valore di crociera impostato dal conducente. È possibile tuttavia selezionare altri tre step, secondo le condizioni del traffico, agendo su un pulsante in plancia. Col primo l’oscillazione di velocità permessa va da -3 a +5 chilometri l’ora, mentre con il secondo l’intervallo è da -5 a +6 chilometri l’ora e da -9 a +9 chilometri l’ora col quarto.

TRUCK HIT Velocità km/h 68,5

Acceler. 0-80 km/h 45”,15

Peso kg 43.800

Index performance 369,3

Pubbl. n° 770

70,2

42”,00

43.800

386,6

771

67,7

42”,10

43.900

377,7

787

71,2

36”,00

43.800

390,3

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Sopra, l’esterno della cabina con le superfici aerodinamiche - spoiler e fender laterali per abbattere la resistenza all’avanzamento. Sotto, da sinistra, il tetto dell’abitacolo, lo specchio retrovisore, il ristilizzato logo di Man e i gruppi ottici anteriori. In basso, sempre da sinistra, il sistema di post-trattamento dei gas, l’assale posteriore, le superfici aggiuntive del semirimorchio e il dispositivo di ribaltamento della cabina.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Pneumatici

Masse (kg)

Sono tutti Michelin X-Line Energy R 22.5. Davanti 315/70 e dietro 315/70 con indici di carico 156/150 (anteriori) e 154/150 (posteriori), codice di velocità L. Sul semirimorchio sono dei 385/65 R 22.5 160 J.

Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

10/10 10/10 12/12

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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7.415(*) 5.352(*) 2.063*) 10.585 18.000

(*) Con serbatoio gasolio in lega da 500 litri e AdBlue da 60 litri pieni, senza conducente.

Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

10

8,8/8,9 8,9/8,9 8,7/8,7

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Ingombri (mm)

Design

Lunghezza 5.983 Larghezza 2.500 Altezza massima da terra 3.900 Passo 3.600 Sbalzo anteriore 1.475 Sbalzo posteriore 800 Carreggiata anteriore 2.041 Carreggiata posteriore 1.803 Altezza da terra filo sup. telaio 1.015 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.685 Avanzamento ralla min/max 585 Diametro di volta 15.100

Esercizi di stile ad opera di Roger Mohr del Centro design Man, alla cui testa c’è Hotgel Koos.

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23

2


PROVA SU STRADA

In cabina

Sottopelle

La cabina del veicolo in prova è la Xlx, profonda e a tetto rialzato, che costituisce uno dei modelli più gettonati dalle flotte. Offre un’altezza utile interna di circa 1.820 millimetri in corrispondenza del tunnel motore, che ha uno spessore di 120 millimetri. Di facile lettura lo schermo a colori da 7 pollici del navigatore, abbinato a un’autoradio digitale. Chiaro, ma un po’ datato, il cluster strumenti, che avrebbe bisogno di un’area più ampia per le indicazioni digitali.

Linea esterna L’abitacolo del 18.500, a sospensione pneumatica, adotta un pacchetto aerodinamico completo per ridurre la resistenza all’avanzamento. In quest’ottica, il TgX fa a meno PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 480 a 510 Cv) Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Iveco 8 10^ Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 55 @ 1.300 Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1851 Ls Gs Ppc E6 45 @ 1.230 Scania 10 10^ R 480 La Mna Topline Ap E6 60 @ 1.400 Man 12 12^ TgX 18.500 Xlx Efficient Line 3 E6c 60 @ 1.300

Sopra, il sei cilindri in linea D26 da 12,41 litri di cilindrata, tarato a 500 Cv, con sistema d’iniezione common rail. Sotto, da sinistra a destra, la sospensione del primo asse, il lato sinistro del propulsore, l’isolamento della cabina e la barra stabilizzatrice anteriore. In basso, da sinistra, il cambio automatizzato TipMatic, l’attuatore idraulico di ribaltamento della cabina, i due turbocompressori e il radiatore frontale.

MECCANICA

0

Motore Marca e modello Man D2676 Lf51 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 126 x 166 Cilindrata (cc) 12.419 Rapporto di compressione 18:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione a doppio stadio/sì (turbo/intercooler) Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.400

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Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

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Potenza Peso a secco (kg) 1.117 Capacità coppa dell’olio (l) 40 Potenza (kW(Cv)/giri) 368(500)/1.800 Potenza specifica 29,60(40,26) (kW(Cv)/l)) Coppia (Nm/giri) 2.500/930-1.350 Coppia specifica (Nm/l) 201,27 Riserva di coppia (%) 28,1 Consumo specifico 182,5/1.800 (g/kW-h) Inquinanti Euro 6c/Egr+Scr+ (omologaz./sistema) Oxicat+Dpf

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Coppia

kW

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rpm

rpm

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PROVA SU STRADA

Manutenzione

dell’aletta parasole, che ha un effetto negativo sull’efficienza aerodinamica. Il pacchetto è costituto da uno spoiler sul tetto, minigonne fra gli assi e da due fender laterali mobili.

La driveline La catena cinematica del TgX 18.500 è basata sul sei cilindri in linea D2676 Lf51 step C da 12,4 litri di cilindrata, tarato qui a 368 kW (500 Cv) con coppia massima di 2.500 Nm nell’intervallo da 930 a 1.350 giri. Il motore è abbinato al cambio automatizzato TipMatic 12 rapporti (ora costruito da Scania), oltre due primini. Il trattore è dotato di freno motore potenziato EvBec, in grado di erogare una potenza frenante di 325 kW a 2.400 giri. Gli intervalli di cambio olio possono arrivare fino a 140mila chilometri.

TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 4 10^ 55 @ 1.300 0 12 60 @ 1.250 3 10^ 60 @ 1.315 6 12^ 55 @ 1.300

Sopra, il TgX 18.500 con l’abitacolo ribaltato per gli interventi di manutenzione. Sotto, da sinistra a destra, la mascherina sollevata, il filtro dell’aria, il bocchettone per il rabbocco dell’olio motore e quello del contenitore del liquido lavavetri. In basso, il dispositivo di controllo della pressione dei pneumatici del semirimorchio, un paraspruzzi, il serbatoio dell’AdBlue e la pompa per il ribaltamento della cabina.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

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Trasmissione

Marcia

È montato il cambio TipMatic Profi (versione di Man dello Scania Opticruise) a 12 rapporti oltre a 2 primini. La configurazione Profi consente passaggi di rapporto completamente automatici o in manuale. Il cambio è abbinato a un retarder idraulico disinseribile, in grado di generare una coppia frenante massima di 4.100 Nm.

1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 13a 14a 1a retro 2a retro

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Rapporto 16,41 13,28 11,32 9,16 7,19 5,82 4,63 3,75 3,02 2,44 1,92 1,55 1,24 1,00 14,77 11,95

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Sospensioni

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Meteo & traffico

Le anteriori sono a doppia lama parabolica per assali da 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte a singola riduzione sono di tipo pneumatico a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tutto dischi a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il trattore in prova è dotato anche di dispositivo d’aiuto per le partenze in salita.

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EVENTI

Il tour del pesante Iveco

I fantastici CINQUE Gran finale a Balocco per la carovana organizzata dal costruttore torinese per far toccare con mano ai clienti le doti della gamma Stralis Xp e Np di Tiziana Altieri

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T

utti pazzi per Stralis. È stato un grande successo quello che ha riscosso il tour organizzato da Iveco da Sud a nord dello Stivale per presentare ai clienti tutte le novità dell’ammiraglia di Casa. Lo dicono i numeri: 807 le prove effettuate durante le cinque tappe in altrettanti autodromi e oltre 650 i clienti registrati. Le somme sono state tirate a Balocco, ultimo dei circuiti toccati dal tour che ha coinvolto cinque veicoli, quattro Stralis XP (AS440S46T/P, AS440S48T/P, AS440S51T/P e AS440S57T/P) e uno Stralis NP (AS440S40T/P NG), oltre a due unità mobili Ipmu per la formazione e l’hospitality. Sì perché i clienti prima di mettersi personalmente alla guida accompagnati da demodriver professionisti hanno potuto approfondire gli aspetti tecnici con interventi de-

dicati al miglioramento delle performance e alla riduzione del Tco (Total Cost of Ownership, ossia il costo totale di possesso) in collaborazione con Alcoa, Michelin e Zf, storici partner di Iveco. “Siamo molto soddisfatti - ha commentato Sara Castaldi, Brand Marketing Manager del Mercato Italiadel riscontro sia a livello numerico, con il 92 per cento di saturazione delle prove, sia emozionale. Il buon esito degli eventi ha confermato la validità del format. Ogni veicolo ha percorso oltre 5.000 chilometri, una media di 105 ore di viaggio, dando la possibilità a più di 700 clienti di effettuare quasi 900 test drive su percorsi sia interni, sia esterni agli autodromi”. Fondamentale è stata la collaborazione con i concessionari raggiunti di volta in volta, 23 in tutto, che hanno allertato la clientela e hanno messo a di-


EVENTI

sposizione la loro professionalità. “Il resto- ha continuato Sara Castaldi lo hanno fatto la comunicazione istituzionale, anche attraverso i social, e la carovana stessa. In molti vedendo sfilare sulle strade i sette veicoli, incuriositi hanno deciso di seguirli informandosi sulla tappa successiva”. Motto ufficiale del Tour èstato #lasciatitrasportare, un invito ai professionisti del settore a seguire Iveco in questa avventura partecipando attivamente ad ogni tappa. “Lo hanno fatto in tanti - ha concluso la Brand Marketing Manager del Mercato

Italia - rilasciando commenti sulla qualità dei mezzi, sulle evoluzioni fatte in termini di meccanica, design e qualità. Per Iveco sono preziosi i pareri di chi utilizza quotidianamente questo tipo di mezzi”.

Sopra, la registrazione e due cliente a bordo dei trattori della gamma Stralis messi a disposizione per le prove in pista e su strada. Complessivamente durante le cinque tappe ne sono state effettuate oltre 800. In basso i ‘cinque’ schierati e, a sinistra, un momento dedicato agli approfondimenti tecnici in collaborazione con Alcoa, Michelin e Zf .

Conquistati dall’Lng

diesel e il risparmio è assicurato”. Si sta superando anche il problema del rifornimento con dieci stazioni di Lng già attive, concentrate al nord, tre in fase di ultimazione e altre undici con apertura prevista entro il 2017, due delle quali a Sud, una a Noli (Napoli), l’altra a Melfi (Potenza).

Chi ha colpito di più? Stralis Np, che con doppio serbatoio di Lng può raggiungere i 1.500 chilometri di autonomia. “Per molti clienti - ci racconta uno dei driver - è stata una rivelazione. Oggi la sensazione di guida è del tutto paragonabile a quella di un veicolo

5 tappe principali 5.300 chilometri percorsi/veicolo 17 chilometri di media per le prove esterne 5,5 chilometri di media per le prove negli autodromi 105 ore di viaggio per veicolo 24 minuti di durata media per le prove esterne 8 minuti di durata media per le prove all’interno dei circuiti 807 prove effettuate 660 clienti registrati 56 clienti visitati direttamente

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PROVA SU STRADA

Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

Nissan Nv300 dCi 120 Euro 6

IL GIAPPONESE Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6

116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

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PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt811nissanNv300

D’OLTRALPE Telemetria

Debutto in Euro 6 per il furgone medio francese, prestato anche ai cugini nipponici di Nissan, che arrivano per primi alla prova su strada di Vie&Trasporti con la versione Euro 6b. Ecco com’è andata, in città e fuori, con la motorizzazione da 120 cavalli Tara veicolo (kg) 1.851 1.600

1.800

2.000

2.200

2.400

2.600

2.000

2.200

2.400

2.800

3.000

50’’

lento

Giri @ 90 km/h 1.750 1.400

1.600

1.800

Giri @ 130 km/h 2.500 2.000

2.200

2.400

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 36”,55 veloce

20’’

40’’

30’’

Consumo carburante (km/l) 10,60 basso

13

12

11

10

alto

Consumo AdBlue (%) 5,155 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Media oraria (km/h)

60

50

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MEDIE ORARIE & CONSUMI

statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

25’

68,6

24,1

50’

28,9

50,1 102,8

55’ 2h10'

54,6 47,4

di Gianluca Ventura foto di John Next

Consumo km/l (lt/100 km)

10,60 (9,43)

Diesel consumato = 9,7 litri. Urea consumata = 0,5 litri, pari al 5,1546% del gasolio rabboccato (9,7 litri).

47,4 70

Non ho mai amato i re-badging dei veicoli e mai li amerò, perché limitano la scelta del cliente finale. Quella tecnica, sia ben inteso. Perché dal punto di vista dell’offerta finanziaria (o dei pacchetti), invece, c’è spesso qualche differenza, con la scusa della prossimità dei dealer o della migliore capillarità dei centri assistenza. Ma quello del re-badging è diventato soprattutto un modo per riproporre lo stesso veicolo su mercati diversi in base alla popolarità di questo o quel marchio. E, per le case, un soluzione per tagliare - di parecchio - i costi di sviluppo: un risparmio che, come spesso accade, difficilmente è girato poi al cliente. Ma così fan tutti. O quasi. Perché Ford e recentemente Volkswagen, invece, vanno da soli (ok, Vw vende il Crafter anche col suo marchio Man). Temerariamente.

Peso durante la prova = 2.800 chilogrammi. Fabbricato in Francia

40

30

20

Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione L1H1 da 120 Cv Euro 6b: € 23.000.

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PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Così, provato uno della famiglia, finisce che li hai provati tutti. Ma la prima visione qui c’è. E riguarda la motorizzazione Euro 6b, omologa di quella - in salsa Euro 5b+ però - provata da Vie&Trasporti sul Renault Trafic tre anni fa. Ebbene, rispetto a quella si perde circa un chilometro e due di percorrenza con un litro di gasolio e se ne va oltre il 5 per cento di urea, allineando però de facto l’Nv300 alla concorrenza omologa e di pari classe Euro. Competitor presentatisi al test con qualche cavallo e una bella manciata di Newtonmetro in più del Nissan, che sullo spunto da fermo non eccelle.

In cabina Quelli di derivazione francese sono senza dubbio i veicoli da lavoro più funzionali. I portaoggetti sono mediamente PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello

Potenza Coppia kW/Cv Nm Ford 96/130 385 Transit Custom 290 2.0 TDCi E6b Mercedes-Benz 100/136 330 Vito 114 Cdi Long E6b Nissan 89/121 300 Nv300 dCi 120 E6b Peugeot 110/150 370 Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b

Sopra, la plancia dell’Nv300. Sotto, da sinistra, il cluster dal disegno spaziale, lo stipetto a sinistra del conducente, la vasca sovraplancia completa di portamonete più presa Usb e il fantastico specchio grandangolare nell’aletta parasole passeggero. In basso, ancora da sinistra, i sedili in cabina, lo schienale centrale che diventa leggìo o porta pc, i portaoggetti fronte accompagnatore e il vano passante sotto la panchetta.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

Marce n° 6

Consumo km/l 10,84

6

10,92

6

10,60

6

10,19

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria.

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4

5

6

7

8

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 700/1.600 Larghezza (utile/max) 1.500/1.760 Altezza interna 1.300 Larghezza porta (utile/max) 820/960 Altezza porta (utile/max) 1.200/1.400 Diametro volante 380 Varco tra sedili e leva cambio 100

Lunghezza (utile/max) 2.250/2.550 Larghezza (utile/max) 1.545/1.830 Altezza (utile/max) 1.370/1.425 Larghezza tra passaruota 1.260 Altezza soglia carico post. 550 Altezza soglia carico laterale 470 Larghezza porta posteriore 1.400 Altezza porta posteriore 1.300 Angolo apertura porta posteriore 90°/170° Larghezza porta laterale (utile/max) 965/1.110 Altezza porta laterale (utile/max) 1.300/1330 Volume vano di carico m3 5,2

Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Diametro di volta Lunghezza vano di carico Larghezza vano di carico Larghezza tra passaruota Altezza vano di carico Altezza soglia carico post.

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

Varco sotto sedile passeggero (mm) Profondità Larghezza Altezza

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400 510 185

4.999 1.956 1.971 3.098 933 968 1.615 1.628 12.400 2.537 1.662 1.268 1.387 552

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PROVA SU STRADA

Esterno

più abbondanti di quelli offerti dai concorrenti teutonici e ci sono soluzioni per il carico geniali, come quella dei varchi passanti stiva/cabina, oltre ai vari gavoni sotto sedile e agli schienali trasformabili in supporti per pc o bollettari. Che dire poi di quell’idea dello specchietro grandangolare sul parasole destro, da sì e no 5 euro, ma che ti cambia la vita quando t’immetti su una corsia da sinistra? Buone le finiture e la qualità sia dei materiali sia degli assemblaggi, esenti da scricchiolii. Ottima pure la visibilità.

Vano di carico Nulla impiccia sul pavimento visto che tutti i sedici occhioni d’ancoraggio stanno sulle pareti laterali, ai piedi o a mezza altezza. Una soluzione per alcuni versi funzionale (i colli possono scivolare meglio e le operazioni di pulizia sono facili-

VAN HIT AdBlue % 7,384

Velocità km/h 50,6

Acceler. 0-130 km/h 30’’,50

Peso kg 2.860

Index Pubbl. performance n° 475,5 802

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48,9

25”,99

2.800

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5,155

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36’’,55

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2.730

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Apertura a 180 gradi per il vano di carico. Sotto, da sinistra, le fiancate aperte della versione L1H1, il retro chiuso e il fermo (in giallo) per viaggiare in sicurezza anche con la porta posteriore socchiusa. In basso, all’estrema sinistra, sono sedici in totale gli occhioni fermacarico nel vano merci e nessuno è a pavimento. Proseguendo verso destra, il portaoggetti sul fianco interno sinistro della stiva, la stessa e il foro passante.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Trasmissione

Sospensioni

Design

Nissan Nv300 monta il cambio meccanico sei rapporti PF6 049 con leva sulla plancia. La trazione è anteriore.

L’avantreno è di tipo McPherson, completo di barra antirollio. Il retrotreno prevede sospensioni ad assale flessibile a bracci tirati e barra Panhard. Gli ammortizzatori posteriori, con taratura idraulica variabile in funzione del carico, offrono più elasticità a vuoto e una migliore tenuta di strada a vano full.

Il look, poi adattato da Nissan al proprio familly feeling, è frutto della matita del designer Renault Kihyun Jung.

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

Rapporto 7,02 13,95 22,75 33,03 42,62 53,47 8,01

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Meteo & traffico

Freni Tutti i freni sono a disco: ventilati e di 296 millimetri quelli anteriori, pieni e di 280 millimetri quelli posteriori. Abs con Afu ed Ebv ed Esp sono sempre di serie.

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PROVA SU STRADA

Sottopelle

tate), ma che mostra i propri limiti quando c’è da ancorare un carico pesante, magari piazzato su un pallet: il rischio che - seppur reggiato - scivoli in avanti in caso di frenate brusche c’è. E a noi è successo. Buona invece l’idea di ricavare degli scavi nei rivestimenti interni delle due porte di coda (dotate anche di fermo per viaggiare con una delle due socchiusa) e un portaoggetti di fronte alla scorrevole laterale: sempre che non acquistiate la seconda a 500 euro.

Linea esterna Il trio Trafic/Vivaro/Primastar (si chiamava così il predecessore marchiato Nissan) si è sempre distinto dalla concorrenza quanto a design. E anche questa edizione lo conferma.

La driveline La novità più saliente è in sala macchine. Perché si è messa mano al quadricilindro 1,6 litri R9M di Renault per metterlo in regola con le nuove norme antinquinamento. Cosa che porta con sé il post-trattamento via Scr con urea, un chilowatt di potenza in più, ma ben 20 Newtonmetro di coppia in meno, visto che l’Euro 5b+ ne forniva 320 Questa taratura da 120 cavalli non ha stop/start, disponibile solo sul 125 e 145 (rispettivamente da 750 e 1.450 euro in più, a parità di passi e tetti), ma c’è il tasto Eco che taglia la potenza riducendo così i consumi. Di serie l’Extended Grip Control, il controllo elettronico della trazione a bassa velocità e in condizioni di scarsa aderenza, che si attiva premendo un apposito tasto in plancia.

Firmato Renault il turbodiesel in sala macchine, sopra. Sotto, da sinistra, sta alzato senza necessità della stecca il cofano, la sospensione posteriore, quella anteriore a ruote indipendenti e la cloche del cambio manuale a sei marce. In basso, sempre da sinistra, la scatola dei fusibili nel vano motore, il tasto Eco in plancia che taglia prestazioni/consumi, l’indicatore del controllo di trazione e i tappi diesel/urea.

MOTORE

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Specifiche Marca e modello Renault R9M Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 80x79,5 Cilindrata (cc) 1.598 Rapporto di compressione 15,4:1 Distribuzione bialbero a camme in testa comandato da catena Valvole per cilindro 4 Aspirazione Garrett /sì (turbo/intercooler) Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800

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Potenza Peso a secco (kg) 175 Capacità coppa dell’olio (l) 7,4 Potenza (kW(Cv)/giri) 89(121)/3.500 Potenza specifica 55,66(75,70) (kW(Cv)/l) Coppia (Nm/giri) 300/1.750-2.500 Coppia specifica (Nm/l) 187,80 Riserva di coppia (%) 23,6 Consumo specifico n.d. (g/kW-h @ giri) Inquinanti Euro 6b/ (omologaz./sist.) Egr+Doc+Scr+Dpf

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ANTEPRIMA

Iet L 35

ELETTRO TRUCK

Dall’Umbria, un kit di elettrificazione per veicoli commerciali e industriali che farà strada. Subito su un cabinato Isuzu, destinato al recupero dei rifiuti nei centri storici

C

amion a trazione elettrica sugli scudi anche in Italia, perlomeno nell’ambito di alcune specifiche missioni di trasporto. È il caso dell’Isuzu L 35 allestito con vasca per la raccolta dei rifiuti in ambito urbano, realizzato dallo specialista in kit di elettrificazione Iet di Umbertide (Perugia). L’azienda umbra propone veicoli con driveline elettriche, trasformando autotelai con propulsori diesel Isuzu e Nissan, con pesi totali a terra di 3,5, 5,5 e 7,5 tonnellate. L’obiettivo principale SCHEDA TECNICA Modello L 35 Costruttore autotelaio Isuzu Peso totale a terra 3.500 kg No. motori elettrici 2 Tipo magneti permanenti Potenza di picco 70 kW Potenza continua 35 kW Batterie litio-ferro-fosfato No. moduli batteria 7 Peso batterie 75 kg/modulo Peso driveline elettrica 55 kg Autonomia circa 120 km www.vietrasportiweb.com

della Iet è quello di sfruttare al massimo i componenti meccanici e l’impiantistica del telaio originale (si arriva al 95 per cento circa del totale), ai quali vengono aggiunti, secondo il peso totale a terra, due o tre motori elettrici. Questi ultimi, di tipo a magneti permanenti, sono abbinati a un unico riduttore, sfruttando la tecnologia brevettata Mrt (Multi Rotor System). Il principale vantaggio della soluzione Mrt sta nel fatto che è possibile gestire potenze elevate in spazi ridotti. Gli altri principali fattori che caratterizzano le realizzazioni del costruttore umbro consistono nell’utilizzo di sistemi a bassa tensione (96 Volt, per ragioni di sicurezza) e nella modularità dei pacchi batterie installati sui veicoli.

Batterie modulari Ogni pacco batteria (si tratta di unità al litio-ferro-fosfato) dispone di un proprio Bms (Battery Management System) per la gestione ottimale dei cicli di carica e scarica e del controllo della temperatura d’esercizio, attraverso dieci sensori disposti in ciascun modulo. La Iet ha sviluppato anche una gamma speciale di prese di forza elettriche (Pto), in grado di gestire le utenze di

In alto, l’Isuzu L 35 elettrificato con un kit della Iet, allestito con compattatore a scarico posteriore. A sinistra, dall’alto in basso, due fasi del ribaltamento della vasca con gli stabilizzatori idraulici posteriori estesi, la presa di forza fra i longheroni del telaio e il display a colori collocato in cabina di guida per indicare lo stato di carica del pacco batterie, il consumo energetico istantaneo e le eventuali anomalie di funzionamento. Sopra, due immagini della catena di montaggio dell’unità produttiva della Iet a Umbertide, in provincia di Perugia.

bordo (idroguida, condizionatore, compressore dell’aria), nonché le esigenze dell’allestimento (come la vasca ribaltabile dell’L 35). Equipaggiato con sette pacchi batterie e due motori a magneti permanenti da 70 kW totali, l’Isuzu elettrico della Iet ha un’autonomia operativa di circa 120 chilometri, calcolata secondo i parametri del ciclo Nedc (New European Driving Cycle). In cabina, l’interfaccia col conducente è affidata a un display a colori, che mostra lo stato di carica delle batterie e il consumo energetico istantaneo. N. 811 luglio 2017 - 23


ANTEPRIMA

Vw Caddy 1.4 Tgi BlueMotion

Più pulito col gas In attesa di furgoncini ibridi o elettrici, la Casa di Wolfsburg rilancia il metano gassoso, chiamato ad alimentare un millequattro sovralimentato. Anche col Dsg

di Gianluca Ventura

Nessuna differenza estetica per la versione a metano della furgonetta tedesca, sottoposta a un importante downsizing motoristico nel passaggio di classe Euro. Ma a dare birra ci pensa il turbo.

A

ncora poco considerata in buona parte d’Europa, la trazione a gas metano è dalle nostre parti invece consolidata già da molti anni, grazie sia al boost impresso dal costruttore nazionale sia alla capillarità della rete di rifornimento. Che in Italia può contare su ben duemila stazioni di servizio, mentre in Germania - dove il mercato di auto e furgoni a metano è stagnante (e circolano solo 100 mila tra auto e furgoni a metano) - si raggiungono a malapena i novecento distributori e nel resto dell’Unione è ‘buio totale’. Così, in attesa che le altre tecnologie alternative (trazioni ibride o elettriche), diventino o realtà oppure semplicemente più economiche di quanto non

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lo siano ora e per non perdere così terreno in questa nicchia di mercato, nel passaggio da Euro 5 a 6, Volkswagen rinnova da cima a fondo la motorizzazione a gas metano (ma può funzionare anche con quello bio) della propria furgonetta Caddy.

Motore più piccolo Puntando innanzi tutto su una riduzione della cilindrata, che scende dai 2 ai neanche 1,4 litri attuali, coadiuvati però da un turbocompressore - modificato per l’uso a metano - che riesce così addirittura a farle guadagnare un chilowatt di potenza in più. Un motore che

non richiede nessun accorgimento particolare nell’uso, impiegabile esattamente come fosse un diesel o un benzina. Carburante quest’ultimo sfruttato ora per il solo avviamento del veicolo o per le emergenze (in caso si resti a secco di metano), trasformando de facto il Caddy Tgi in un monovalente. Equipaggiato sottoscocca con bombole metalliche trattate contro la corrosione con una speciale zincatura a fosfati, cui si sommano un primer epossidico e una verniciatura a polvere: così da renderle pressoché eterne. E che fanno perdere non più di cento chilogrammi di portata, a fronte però di buoni valori nei consumi, da www.vietrasportiweb.com


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Marca e modello Vw 1.4 Tgi Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 74,5 x 80 Cilindrata (cc) 1.395 Rapporto di compressione 10,5:1 Distribuzione bialbero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) turbo/sì Sistema d’iniezione multipoint Potenza (kW(Cv)/giri) 81(110)/4.800-6.000 Potenza specifica (kW(Cv)/l)) 57,98(78,86) Coppia (Nm/giri) 200/1.500-3.500 Coppia specifica (Nm/l) 143,47 Riserva di coppia (%) 24,3 Alimentazione gas metano (monovalente) Inquinanti (omologaz./sistema) Euro 6/Kat

Pure su Load Up! Un cilindro in meno invece per il piccolo propulsore a metano da 1 litro montato sulla Eco Load Up!, versione merci a gas della city car tedesca. Sottoscocca, solo due bombole di capienza diversa, per 72 litri totali, ossia 11,5 chili di metano, cui si sommano 10 litri di benzina. L’autonomia è di 380 chilometri.

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LE BOMBOLE A seconda che si opti per il Caddy taglia normale o per il Maxi, il numero delle bombole in acciaio sotto il pianale cambia, passando da quattro a cinque del lungo. I serbatoi sono completamente carenati, come da foto.

IL CAMBIO Il Caddy Tgi è l’unico furgoncino della sua categoria disponibile con motore a gas metano e con un cambio automatizzato a doppia frizione, nel caso a sei rapporti. Altrimenti c’è il classico manuale, sempre a sei marce.

IL CRUSCOTTO Differisce da quello delle versioni diesel o benzina per il secondo indicatore carburante, relativo alle bombole. Sul display centrale viene invece visualizzata la qualità del Cng.

I RIFORNIMENTI Dall’angolo posteriore sinistro si riforniscono i 13 litri di benzina (per le fasi d’avvio del motore) e i 158 o 202 litri (25 o 32 chilogrammi) di gas metano, che garantiscono un’autonomia di 630 e 860 chilometri.

Volkswagen calcolati in 4,1 e 4,3 (in base al passo del veicolo) chilogrammi di metano ogni 100 chilometri percorsi. Considerando il maggior potere calorico del gas naturale rispetto al diesel (1 chilo di metano rende quanto 1,3 litri di gasolio) e il suo costo inferiore alla pompa, il risparmio nei costi di esercizio diventa così tangibile.

L’autonomia cresce Obiettivo di Volkswagen è anche quello di sfatare alcuni falsi miti che spesso frenano la diffusione della trazione a gas. Uno è quello della poca ‘birra’ di tali motorizzazioni. Effettivamente la risposta di un turbodiesel è ancora ineguagliabile - l’abbiamo toccato con www.vietrasportiweb.com

mano provandolo sui ‘mistoni’ del lago di Como -, ma il gap si sta comunque sempre più assottigliando. Anche sul fronte dell’autonomia sono stati fatti dei notevoli passi avanti. Tra la vecchia e la nuova versione del Caddy a metano, si guadagnano - rispettivamente per il normale e il Maxi - 190 e 310 chilometri di strada: insomma non roba da poco. Sul fronte manutenzione poi, le modifiche apportate dai tecnici teutonici sul motore a livello di testa, sedi valvole, aleimentazione/iniezione ed elettronica di controllo dovrebbero consentire di ridurre al minimo le extra manutenzioni (fatte salve quelle ministeriali obbligatorie) che questo genere di trazio-

ne impone al proprio utilizzatore. Altra importante novità è l’opzione del cambio automatizzato a doppia frizione, un unicum nel segmento: ne monta però uno con un rapporto in meno rispetto alla motorizzazione a gasolio. Che, quanto a sostenibilità, non raggiunge certamente tali vette.

IL MOTORE Il precedente 2 litri Euro 5 aspirato da 80 kW (109 Cv), montato sul Caddy EcoFuel è stato sostituito dall’attuale 1,4 litri sovralimentato con un 1 kW di potenza in più, ma che promette di consumare circa il 28 per cento di carburante in meno. La velocità massima migliora di 5 orari.

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ATTUALITÀ Un momento della sfilata dei V8 decorati e super accessoriati per le strade del centro storico di Trento. La parata ha rappresentato il momento clou dell’evento ‘I giorni del Re’ organizzato da Italscania.

Dal mondo Scania

Alla corte del Re

Un week end speciale a Trento per celebrare i fasti dei camion top di gamma della Casa svedese equipaggiati con il mitico V8. Spettacoli, passione, sfilata di decorati per le vie del capoluogo trentino, oltre a tante novità di prodotto di Gianenrico Griffini

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na parata di decine di camion superdecorati per le vie del centro storico di Trento, musica, passione e il debutto della nuova generazione di motori V8 hanno caratterizzato ‘I giorni del Re’, la manifestazione organizzata da Italscania per festeggiare i giganti della strada e i loro driver. Migliaia di appassionati e di operatori del trasporto provenienti da tutta la Penisola hanno varcato i cancelli della sede italiana della Casa svedese per

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ammirare i truck personalizzati, per conoscere i modelli della nuova generazione e per incontrare due ospiti d’eccezione dell’evento: Kristofer Hansén, Chief designer di Scania e padre dei nuovi veicoli, e Sven-Erik Bergendahl, in arte Svempa, decoratore di fama mondiale nonché ideatore di due camion super-elaborati su base V8 esposti a Trento, il Chimera e l’R 999 Red Pearl. Che hanno attratto la curiosità dei visitatori con il loro look aggressivo

e i loro numeri da brivido: 1000 Cv di potenza per il Red Pearl e 4,6 secondi per passare da 0 a 100 chilometri l’ora per il Chimera, il cui motore, dalla risposta ultraveloce, è dotato di sei turbocompressori.

Dedicato agli appassionati Il week end di Trento è stato la risposta diretta della Casa svedese alle attese dei proprietari di camion top di gamma. “Abbiamo voluto organizzare quewww.vietrasportiweb.com


ATTUALITÀ

V8 risparmiosi e cabina G In occasione de ‘I giorni del Re’ Scania ha annunciato alcune importanti novità di prodotto. Quella di maggior rilievo riguarda le nuove motorizzazioni V8, proposte con tarature di potenza di 520 Cv, 580 Cv, 650 Cv e 730 Cv, cui corrispondono coppie rispettivamente di 2.7003.000-3.300 e 3.500 Newtonmetro. I primi tre propulsori si affidano a un sistema di post-trattamento dei gas basato unicamente su un catalizzatore Scr, mentre l’unità da 730 Cv abbina l’Scr al sistema di ricircolo dei gas di scarico (Egr). Le soluzioni tecnologiche introdotte sui nuovi V8 permettono risparmi di gasolio dell’ordine del 7-10 per cento, secondo le applicazioni. Scania ha, poi, annunciato l’introduzione delle cabine G20, che si affiancano alle R20 ed S20 introdotte nel 2016.

Sopra, dall’alto al basso, un 143-500 (appartenente alla Serie 3, introdotta sul mercato nel 1987) con motorizzazione V8 da 500 Cv, il Red Pearl e il Chimera realizzati da Svempa e un R 730 con semirimorchio decorato, dotato di propulsore da 730 Cv.

sta manifestazione - ha affermato Franco Fenoglio, Presidente e amministratore delegato di Italscania - per dare un riscontro concreto a tutti gli appassionati che da anni ci chiedono un evento del genere. Che ha costituito anche l’occasione per avvicinare il grande pubblico al mondo dei trasporti e portare l’attenzione di tutti su temi di cruciale importanza come la sicurezza, la sostenibilità e i contenuti innovativi che caratterizzano un settore di vitale imwww.vietrasportiweb.com

portanza per il nostro Paese”. Durante i “I giorni del Re” Scania ha presentato ufficialmente in Italia la nuova generazione di motori V8 che, secondo i dati della Casa svedese, permette risparmi di carburante compresi fra il 7 e il 10 per cento.

Mezzo secolo di storia Introdotti sul mercato quasi cinquant’anni fa (per la precisione, nel 1969), i motori in configurazione V8 hanno rap-

presentato, da allora, un punto di riferimento per tutti gli Scanisti doc. Il primo V8, di 14 litri di cilindrata, erogava 350 Cv, con una coppia massima di 1.245 Newtonmetro. Nel 1995, in occasione dell’introduzione della Serie 4, il V8 è stato ridisegnato. È del 2000 il lancio sul mercato del nuovo V8 di 15,6 litri in versione Euro 3. Il salto allo standard di emissione Euro 5 risale al 2007, mentre dal 2013 vengono commercializzate le versioni Euro 6.

Sopra, da sinistra a destra, un R 580 con motorizzazione V8 da 580 Cv, Sven-Erik Bergendahl, detto Svempa, un S 730 apparentemente alla nuova generazione di veicoli e un particolare del Chimera.

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SPORT

Truck racing 2017

Furia CECA Un cannibale, Adam Lacko. Pronto a ipotecare da subito l’europeo piloti e perché no quello a squadre per il team boemo Buggyra. Ma a impensierirlo ci sono un’inaspettata Stephanie Halm, il solito Norbert Kiss e (forse) Jochen Hahn testi e foto di Gianluca Ventura

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ndamento lento per la stagione europea di truck racing targata 2017, che proprio mentre scriviamo sta per affrontare il terzo appuntame stagionale, quello col mitico Nürburgring (Germania). Ma che aria tiri s’è capita già dopo le prime due gare e soprattutto in quel di Misano, gli scorsi 27 e 28 maggio. Dove, sotto un sole cocente, si sono presentati alle verifiche tecniche solo tredici camion. Un numero esiguo che dimo-

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stra come anche la nuova gestione sotto l’ala dell’Etrc - European truck racing Championship - non stia portando nuovi team nel circus europeo. Anzi.

La crescita dei ‘nazionali’ Sembrano infatti vivere una nuova giovinezza alcuni campionati truck nazionali, francese e britannico in testa. Dove sono andati a correre alcuni protagonisti delle passate stagioni e dove lo spettacolo a base di sportellate su circuiti fa-

mosi delle rispettive nazioni (un esempio fra tutti il Paul Ricard a Le Castellet) sta riportando pubblico sugli spalti. Un altro elemento della stagione è che lo sviluppo sul fronte motori è ormai definitivamente defunto. A lavorare in parte sull’elaborazione dei propulsori c’è al momento solo Iveco, impegnata ufficialmente coi team tedeschi Schwabentruck (quello di Gerd Körber) e Hahn Racing (con Jochen Hahn al volante). Per i Man TgS e i Mercedes-benz www.vietrasportiweb.com


SPORT

La partenza in ordine inverso nella seconda gara di ogni giornata porta a condurre i giri d’avvio della manche chi naviga spesso nelle retrovie. È il caso di Thomas Robineau (col Man numero 21) e del figlio d’arte Sascha Lenz (col numero 30), decisamente più lento di quanto fu il suo velocissimo padre Heinz-Werner.

Atego si tratta sempre di roba delle passate stagioni (per la verità anche il Cursor 13 Iveco è già visto). Le due Case teutoniche hanno lasciato ufficialmente il circus - la seconda da molto tempo - e non sembrano voler tornare. Ergo, si corre con quel che c’è.

Biondina volante Il 2017 segna ufficialmente il ritorno ai vertici, dopo un lunghissimo digiuno, di una donna. Finiti i tempi di Divina www.vietrasportiweb.com

Galica e soprattutto della bella finnica Minna Kuoppala, le donne - a partire dalla biondissima Lenka Vlachova, passando da Reinhilde Braun e per finire con l’ex Dtm Ellen Lohr - non hanno più fatto delle grandissime figure, finendo regolarmente nelle retrovie. Stephanie Halm, classe 1984 da Herrenberg, sembra invece capace d’impensierire seriamente chi occupa la vetta della coppa piloti. Nel caso il ceco Adam Lacko, ormai un veterano

In alto, da sinistra, Jochen Hahn conduce alla vittoria il proprio Iveco Stralis Xp-R davanti a Stephanie Halm su Man, nella foto più a destra in lotta col coriaceo Antonio Albacete. Più sotto, testacoda per Sascha Lenz che colpisce il veloce Norbert Kiss su Atego Mercedes-Benz. Nella fila centrale, da sinistra, Gerd Körber controlla sul telefonino del team il suo posto in griglia di partenza e i due portacolori del team Tankpool 24, Norbert Kiss e André Kursim (in secondo piano), su Mercedes-Benz. Nel riquadro a sinistra, ecco cosa succede a montare dischi freno di concorrenza, come ci confessa Eduardo Rodrigues, sopra col Man numero 11.

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SPORT

COSÌ IL WEEKEND A MISANO n° Pilota Camion 1^ gara 1) 55 Adam Lacko Freightliner 2) 24 Norbert Kiss Mercedes-Benz 3) 44 Stephanie Halm Man 2^ gara 1) 1 Jochen Hahn Iveco 2) 44 Stephanie Halm Man 3) 55 Adam Lacko Freightliner 3^ gara 1) 55 Adam Lacko Freightliner 2) 24 Norbert Kiss Mercedes-Benz 3) 23 Antonio Albacete Man 4^ gara 1) 55 Adam Lacko Freightliner 2) 44 Stephanie Halm Man 3) 24 Norbert Kiss Mercedes-Benz dell’Eurotruck, al volante del musone Freightliner elaborato dalla scuderia connazionale Buggyra. A Misano, è un vero cannibale e solo una zampata del campione europeo in carica Jochen Hahn su Iveco Stralis Xp-R riesce a limitare a un tris quello sarebbe potuto essere addirittura un poker di vittorie. E che Lacko ci metta molto del suo è testimoniato dalle prestazioni opache del suo compagno di squadra, lo sloveno Enes Draganovic.

Diavolo d’un Kiss Chi ci sta mettendo molta della sua classe è sicuramente Norbert Kiss. L’ungherese, migrato due anni fa al team Tankpool 24 che porta in gara gli

Nazione Cechia Ungheria Germania Germania Germania Cechia Cechia Ungheria Spagna Cechia Germania Ungheria

Atego Renntruck equipaggiati ancora col vecchio Om 457, riesce quasi sempre ad andare a podio nel corso delle quattro gare (due al sabato e altrettante la domenica). Non sembra invece ingranare Gerd Körber su Iveco, penalizzato in prova per aver superato il limite imposto dei 160 orari. Viene coinvolto in una serie di sportellate e non pare riuscire a trovare il set-up giusto per il proprio Stralis, che naviga a centro classifica. In netta ripresa Antonio Albacete, al volante del Man TgS del team Bernau. Deve togliersi di dosso la ruggine spuntata con l’anno di stop, ma la stoffa del campione c’è ancora e il terzo posto di Gara 3 lo dimostra chiaramente.

Sempre più ferrei i regolamenti dell’Eurotruck e con essi i controlli a campione sui veicoli dei commissari. A lato, a sinistra, con uno speciale scanner si controllano che i pneumatici siano del tipo omologato dalla Fia. Al centro, si controlla la distanza da terra del veicolo, il cui punto più basso non deve scendere sotto i 220 millimetri, mentre il telaio ‘viaggia’ a non meno di 800 millimetri dal selciato. All’estrema destra, si controlla la campanatura, che deve stare entro i due gradi. Il peso minimo del veicoli è 5.300 chili.

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Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8 kg 1.950 - index 516,2 V&T 806

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6 km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188 km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155 km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5 kg 2.860 - index 475,5 V&T 802

V&T 805

V&T 762

V&T 742

V&T 723

V&T 728

V&T 755

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Volkswagen Amarok V6 km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40 km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 kg 2.960 - index 435,4 V&T 798

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017 km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Pick up All terrain Cantiere Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806

Scania S 730 Active Prediction E6 km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213 km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765


23 Antonio Albacete Man

33 Enes Draganovic Freightliner

I PILOTI dell’Etrc

11 Eduardo Rodrigues Man

24 Norbert Kiss Mercedes-Benz

30 Sascha Lenz Man

21 Thomas Robineau Man

19 Dominique Orsini Mercedes-Benz


44 Stephanie Halm Man

14 José Rodrigues

Iveco

27 Gerd Körber

42 André Kursim

55 Adam Lacko

1 Jochen Hahn

Iveco

Mercedes-Benz

Man

Freightliner


Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 kg 2.780 - index475,4 V&T 804

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% -km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713 Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

TUTTE LE PROVE | CAMION&FURGONI

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718


MERCATO

I dati gennaio-maggio 2017

Stiamo tutti bene Chiudono i primi cinque mesi dell’anno in positivo sia i veicoli commerciali, sia gli industriali e, in particolare, gli over 16 tonnellate. La domanda, però, deve continuare a essere sostenuta in un’Europa incapace di garantire pari condizioni

F

rena a maggio, per la prima volta da gennaio 2016, il mercato dei veicoli da lavoro con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate: 1.930 unità indicano una flessione del 6,4 per cento. Comunque positivo il risultato relativo ai primi cinque mesi dell’anno con 9.737 veicoli, l’11,4 per cento in più dell’anno precedente. Il segmento principale rimane quello degli over 16 che nel periodo gennaio-maggio hanno contribuito alle vendite complessive con oltre l’80 per cento ossia 7.875 unità. Numeri che non preoccupano i vertici Unrae che però invitano a una riflessione. “Il dato di maggio - ha commentato Franco Fenoglio, presidente della sezione Veicoli Industriali - non costituisce un sintomo di inversione di tendenza rispetto all’andamento positivo, ma indica indubbiamente un momento di riflessione. Anche a fronte della necessità di rin-

novare un parco largamente obsoleto e poco efficiente, la decisione di investire in nuovi mezzi risulta ancora condizionata in maniera forte dalla frammentarietà degli incentivi dedicati e dai tempi eccessivamente lunghi richiesti per rendere disponibili ogni anno i fondi destinati agli investimenti nel settore”. Da Fenoglio è arrivato anche un monito all’Europa, con un evidente richiamo ad alcuni dei contenuti del ‘pacchetto mobilità’. “Anche la politica europea in materia di autotrasporto - ha sottolineato - appare confusa e contraddittoria, imprigionata tra l’esigenza ideologica di rispettare il principio della massima libertà di circolazione di merci e persone, da un lato, e le reali differenze di base tra i vari Paesi che portano ad una situazione economica squilibrata, dall’altro. Prova ne siano la pratica del distacco internazionale dei conducenti e il pasticcio del cabotaggio, la cui libe-

I commerciali tornano in positivo Torna in territorio positivo a maggio il mercato dei veicoli commerciali con 16.540 unità che indicano una crescita dell’8,7 per cento e portano il consuntivo dall’inizio dell’anno a quota 72.876, il 4,9 per cento in più dei primi cinque mesi 2016. Un risultato sostenuto certamente dai benefici fiscali - Superammortamento e Legge Sabatini - sul quale pesano però anche il canale del noleggio e le autoimmatricolazioni. “È opportuno ribadire l’efficacia del rinnovo delle agevolazioni fiscali - ha dichiarato Michele Crisci, LE IMMATRICOLAZIONI DI LCV IN ITALIA presidente di Unrae - che è auspicabile diventino Gennaio Maggio 80.000 strutturali vista la positiva 70.000 influenza sugli investimenti 60.000 +4,9% in beni strumentali. 50.000 Da non dimenticare però 40.000 72.876 che unitamente a questi 30.000 due provvedimenti, anche 20.000 69.461 il migliorato clima di fidu10.000 cia dei consumatori e del0 le imprese sta portando ri2016 2017* sultati positivi per le *Proiezioni Centro Studi e Statistiche UNRAE su dati del CED Ministero dei Trasporti al 30.04.2017 vendite”.

www.vietrasportiweb.com

ralizzazione senza regole adeguate indurrebbe conseguenze negative in termini di corretta competitività tra le imprese di autotrasporto dei diversi Paesi Ue, e che già denunciano pesanti ripercussioni anche di carattere sociale”.

di Tiziana Altieri

Il rilancio dei trainati Un’occhiata anche al mondo del trainato che ha un ritardo di un mese nella diffusione dei dati a causa delle complicate procedure di immatricolazione. Rimorchi e semirimorchi nel primo quadrimestre hanno raggiunto le 6.450 unità, il 19,0 per cento in più dello stesso periodo 2016. Un volume che si spiega, almeno in parte, con la chiusura, proprio ad aprile, dei termini per usufruire degli incentivi 2016. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI OVER 3,5 TONS IN ITALIA 11.500 9.500

+11,4% +13,6%

7.500 5.500 3.500

9.737

7.875

6.931

8.739

1.500 -500 >3,5 t gennaio-maggio 17 gennaio-maggio 17*

≥16,0 t

IMMATRICOLAZIONI DI RIMORCHI/SEMIRIMORCHI IN ITALIA 11.500 9.500

19,0%

7.500 5.500 3.500

6.450 5.422

1.500 -500 gen-apr 16

gen-apr 17*

*Proiezioni Centro Studi e Statistiche UNRAE su dati del CED Ministero dei Trasporti al 30.04.2017

N. 811 luglio 2017 - 35


MERCATO

Finestra sull’Europea

Sull’altalena Continuano a crescere, pur con ritmi più modesti, le vendite di veicoli da lavoro sopra le 3,5 tonnellate. La Germania traina un Continente dove l’Italia è tornata a distinguersi rientrando tra i ‘big five’

1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA Gen-Mag 2017 Gen-Mag 2016 Var% Germania 10.941 10.819 1,1 Regno Unito** 6.350 5.969 6,4 Francia 3.030 2.873 5,5 Italia** 1.983 1.700 16,6 Spagna 1.709 1.711 -0,1 Polonia 798 756 5,6 Belgio 622 699 -11,0 Repubblica Ceca 597 814 -26,7 Paesi Bassi 584 703 -16,9 Portogallo 330 302 9,3 Finlandia 240 294 -18,4 Svezia 217 244 -11,1 Ungheria 195 195 0,0 Slovacchia 183 230 -20,4 Irlanda** 178 202 -11,9 Danimarca 174 239 -27,2 Austria 145 209 -30,6 Romania 139 162 -14,2 Croazia 119 105 13,3 Slovenia** 73 66 10,6 Grecia 65 60 8,3 Lituania** 49 46 6,5 Cipro 17 4 325,0 Estonia 12 17 -29,4 Lettonia 11 23 -52,2 Lussemburgo** 11 29 -62,1 Unione Europea* 28.772 28.471 1,1 Eu15 26.579 26.053 2,0 Eu12 2.193 2.418 -9,3 Norvegia* 730 630 15,9 Svizzera 342 342 0,0 Islanda 72 56 28,6 Efta 1.144 1.028 11,3 Eu+Efta 29.916 29.499 1,4

2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI SOPRA LE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA Gen-Mag 2017 Gen-Mag 2016 Germania 28.162 27.875 Francia 18.084 17.260 Regno Unito** 14.576 13.951 Polonia 10.056 9.985 Italia** 8.263 6.442 Spagna 7.511 7.837 Paesi Bassi 6.464 6.840 Belgio 4.089 3.693 Austria 3.633 3.333 Repubblica Ceca 3.424 3.954 Lituania** 3.061 2.805 Romania 2.789 3.164 Svezia 2.520 2.357 Ungheria 2.059 1.937 Danimarca 1.923 1.873 Slovacchia 1.820 1.792 Portogallo 1.488 1.495 Finlandia 1.283 1.106 Irlanda** 1.145 1.238 Slovenia** 992 964 Lussemburgo** 555 537 Lettonia 542 578 Croazia 514 510 Estonia 498 408 Grecia 85 114 Cipro 39 14 Unione Europea* 125.575 122.062 Eu15 99.781 95.951 Eu12 25.794 26.111 Norvegia* 1.962 1.815 Svizzera 1.688 1.408 Islanda 83 74 Efta 3.733 3.297 Eu+Efta 129.308 125.359

*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea

*Non sono disponibili i dati relativi alle immatricolazioni in Malta e Bulgaria ** Stime FONTE: Acea

I veicoli della fascia media (3,51-15,9 tonnellate) hanno chiuso i primi cinque mesi con un risultato vicino a quello del 2016: poco meno di 29.000 unità. Come si evince dalla tabella 1 l’Europa non presenta un andamento delle vendite uniforme. Certo è che la partita i costruttori devono giocarsela tutta a Occidente: quest’area pesa per oltre il 92% sul risultato finale con la Germania in testa con circa 11.000 veicoli (il 38%). Piazza d’onore per il Regno Unito (22%) che distanzia di molto la Francia (10,5%). L’Italia, quarto mercato, è il Paese che cresce di più.

36 - N. 811 luglio 2017

Var% 1,0 4,8 4,5 0,7 28,3 -4,2 -5,5 10,7 9,0 -13,4 9,1 -11,9 6,9 6,3 2,7 1,6 -0,5 16,0 -7,5 2,9 3,4 -6,2 0, 22,1 -25,4 178,6 2,9 4,0 -1,2 8,1 19,9 12,2 13,2 3,2

La Germania rimane saldamente al comando in Europa: viene immatricolato qui oltre un veicolo over 15,9 tonnellate su 4, il 22,4% del totale dell’Unione. Seguono Francia e Regno Unito che registrano crescite superiori alla media del Vecchio Continente pari al 2,9% -, Polonia, con un andamento stabile rispetto al 2016 e Italia, Paese che archivia la migliore performance in assoluto con un significativo incremento ‘double digit’. In controtendenza tra i big market la Spagna che deve fare i conti con una flessone del 4,2%, i Paesi Bassi (-5,5%) e la Repubblica Ceca (-13,4%).

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1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 8.000

2015

6.891

6.909

6.604

6.536 6.500 6.234

2017

2016 6.476

6.399

6.261 6.249

5.632

6.384

5.988

5.543 5.610

5.590

5.000

4.992

4.773

4.365

5.241

5.624

5.529

5.222

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

MERCATO

4.634

4.690

3.500

2.000 LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR APR

2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 30.000

2015

26.457 26.122

26.000 23.360 22.000

2017 25.889

24.912 21.812

22.423

20.839

23.052

26.572

26.324

25.156 21.989

29.979

2016

27.831

28.245

MAG

26.004

23.195

22.394

24.096

21.531

21.052 18.307

18.000

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

GIU

Dopo un aprile decisamente al ribasso a maggio i veicoli da lavoro della fascia media e pesante sono tornati in territorio positivo spinti da un’accelerazione della domanda nei principali mercati. Spagna e Germania sono cresciute, rispettivamente, del 19,3 e del 13,2%. In controtendenza tra i big market solo la Gran Bretagna che deve fare i conti con un meno 2,6%. Entrambi i grafici a sinistra evidenziano un andamento estremamente altalenante delle vendite all’interno dell’Unione negli ultimi 24 mesi. Nel caso dei veicoli di fascia media i picchi di immatricolazioni si sono raggiunti a giugno del 2016 e marzo del 2017. Negli ultimi due anni mobili solo in cinque mesi le registrazioni sono scese sotto le 5.000 unità. Ancora meno stabile, soprattutto nella prima parte di questo anno, il mercato dei pesanti, sopra le 15,9 tonnellate che ha toccato il punto più alto degli ultimi due anni lo scorso marzo sfiorando le 30.000 immatricolazioni. Difficile effettuare delle stime sui volumi dei prossimi mesi: i mercati sono, infatti, fortemente influenzati anche dalle situazioni politiche interne. Regno Unito docet.

15.496 14.000 GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

3. IMMATRICOLAZIONI DI LCV IN EUROPA Gen-Mag 2017 Gen-Mag 2016 Francia 182.753 169.810 Regno Unito 147.577 155.266 Germania 105.854 100.575 Spagna 82.485 69.808 Italia 72.954 69.424 Belgio 35.311 30.627 Paesi Bassi 34.143 32.969 Polonia 24.212 24.209 Svezia 22.355 20.792 Austria 16.950 14.848 Irlanda 15.117 17.535 Portogallo 14.911 13.360 Danimarca 14.871 15.313 Repubblica Ceca 7.468 7.475 Ungheria 7.227 8.263 Finlandia 6.956 5.493 Romania 6.831 5.526 Slovenia4 5.027 4.130 Croazia 3.726 3.236 Slovacchia 3.107 3.130 Grecia 2.892 2.214 Bulgaria 2.127 1.847 Lussemburgo 1.927 1.852 Estonia 1.794 1.729 Lituania 1.288 1.202 Cipro 840 660 Lettonia 831 867 Unione Europea* 821.534 782.160 Eu15 757.056 719.886 Eu12 64.478 62.274 Islanda 962 885 Norvegia 14.027 12.869 Svizzera 13.186 12.822 Efta 28.175 26.576 Eu+Efta 849.709 808.736

GIU

LUG AGO

Var% 7,6 -5,0 5,2 18,2 5,1 15,3 3,6 0,01 7,5 14,2 -13,8 11,6 -2,9 -0,1 -12,5 26,6 23,6 21,7 15,1 -0,7 30,6 15,2 4,0 3,8 7,2 27,3 -4,2 5,0 5,2 3,5 8,7 9,0 2,8 6,0 5,1

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR APR

MAG

L’e-commerce spinge gli Lcv Sono i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate quelli che segnano il migliore risultato all’interno dell’Unione Europea. A spingere al rialzo le vendite non c’è solo la necessità di rinnovare parchi in alcuni casi molto obsoleti, ma anche il bisogno di incrementare o migliorare i servizi di consegna dell’ultimo miglio, quasi esclusivo appannaggio di questa categoria di veicoli, cresciuti in maniera direttamente proporzionale all’e-commerce. Principale mercato nel Vecchio Continente anche nei primi cinque mesi 2017 si conferma la Francia che sfiora le 183.000 immatricolazioni segnando un più 7,6% rispetto allo stesso periodo 2016. Il Paese d’Oltralpe assorbe oltre il 22% dei volumi totali. Sul secondo gradino del podio per performance c’è il Regno Unito che archivia però il periodo gennaiomaggio 2017 con un meno 5,0% dovuto, probabilmente, a un freno degli investimenti da parte delle aziende in attesa di scoprire come verrà gestita l’uscita dall’Unione. Il Paese di Sua Maestà, Irlanda, Ungheria e Lettonia sono gli unici a chiudere maggio con il segno negativo. Terza la Germania, in crescita di oltre 5 punti percentuali con poco meno di 106.000 veicoli immatricolati. L’Italia si posiziona al quinto posto, dietro la Spagna che realizza una delle migliori crescite, oltre il 18%. Ovest batte decisamente est:oggi il contributo dei paesi dell’area occidentale al risultato complessivo è di oltre il 92%. **Non sono disponibili i dati relativi a Malta

FONTE: Acea

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EVENTI

L’ERA DIGITALE

Nel segno dei veicoli commerciali e dei truck la quattordicesima edizione di Internet Motors, principale piattaforma di discussione e formazione sui temi del marketing on-line per il settore automotive. Tutti i nuovi strumenti digitali a disposizione di concessionari e produttori per incrementare le vendite di questa tipologia di veicoli e le strategie più innovative per migliorare il rapporto con il cliente e la sua soddisfazione. La parola chiave? Web, ma a patto che lo si sappia usare sfruttandone tutto il potenziale

Mai più senza il digital manager Digital manager al centro del dibattito moderato da Giuseppe Guzzardi, direttore della nostra rivista, che ha visto coinvolti Roberto Sterza, Co-Founder P4M - Passion4Mobility, e Giovanni Sbardella, responsabile usato di Daf in Italia. Quali devono essere le sue competenze e, soprattutto, quanto si è disposti a pagarli? Figura preziosa se non indispensabile perché in grado di gestire tutto ciò che è web portando nuovi lead in concessionaria e finalizzando le vendite, è ancora sconosciuta nel più delle aziende che a Internet e company spesso dedicano le ‘ultime’ fra le risorse. E anche le case madri pur trovandoli necessari (fra due anni, si dice, ogni struttura di vendita avrà un digital manager) non sembrano disposte impegnarsi nella loro formazione. Tutto ciò che attiene alla rete oggi è nelle sole mani del dealer. “Un errore - ha detto Roberto Sterza - le Case devono sdoganare la rete presso la rete, fornendo gli strumenti affinché ciascuno possa utilizzarla al meglio”.

Quello che verrà Impossibile predire il futuro ma delineare qualche tendenza si può. A Internet Motors Truck lo ha fatto Mario Bini, Account Manager Large Customers Sales Italian Market di Google, il più grande motore di ricerca al mondo. “Quelle che oggi - ha detto - sono tecnologie a disposizione di pochi fra una decina di anni saranno accessibili alle masse e cambieranno il nostro modo di consumare. Si diffonderanno, per esempio, i veicoli automatici per le consegne, si utilizzerà sempre di più la realtà aumentata che consente, tra l’altro, di visualizzare in tempo reale come cambia il veicolo a secondo di come lo si configura e si cercheranno esperienze di shopping differenti. Amazon Go sta per lanciare i supermercati che riconoscono il cliente e lo indirizzano verso i suoi acquisti e sono in grado di misurarne anche la mimica facciale per valutare la loro esperienza”. Gli altri trend che emergono è la volontà delle persone di cercare ciò che devono acquistare sempre più vicino e a condividere le esperienze - positive e negative. Sul web naturalmente a cui accedono sempre più da smartphone. 38 - N. 811 luglio 2017


EVENTI

Dieci regole per dealer digitali Oggi cellulare batte tv. Dovrebbe bastare questo a convincere concessionari di veicoli commerciali e truck a investire sul web utilizzato per reperire informazioni dal 66 per cento di coloro che sono a ‘caccia’ di un nuovo mezzo commerciale. Marco Marlia, Ceo di MotorK, a Internet Motors Truck ha fornito le dieci strategie vincenti per i dealer digitali: 1. Ottimizzare il Seo per migliorare la visibilità del sito sui principali motori di ricerca. Come? Curando, naturalmente, i contenuti. Ricordate che il posto migliore per nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google... 2. Effettuare campagne su Google ricordandosi che per conquistare la pole position basta investire qualcosa; 3. Puntare anche su campagne

mobile; 4. Più foto e più video per maggiori contatti. Come sottolineano anche le esperienze di coloro che vendono sul web i veicoli la cui descrizione è accompagnata da immagini isuscitano maggiore interesse; 5. Non trascurate l’email marketing e le dem (Direct Email Marketing) che devono contenere messaggi chiari e non devono avere frequenza eccessiva; 6. Un utente ha consultato il vostro sito e poi è passato ad altro? Fatevi ritrovare con il retargeting. Costa poco, rende molto; 7. Anche i van e i truck possono essere social. Basta comunicare le informazioni giuste e nel modo corretto;

8. La pubblicità digitale è un canale complesso e frammentato. Meglio rivolgersi a esperti; 9. Create una landing page, ossia una pagina web ad hoc per il visitatore che vi raggiunge dopo aver cliccato un link o una pubblicità; 10. Tutto ciò non serve se non consultate gli analitici. Dovete sapere quanto viene visitato il vostro sito e da chi.

Vendere domani

2,5 milioni e sentirli

Pronti per affrontare un domani che ormai è qui. Lo sono i concessionari, le officine e le case madre, rispettivamente, nelle vesti di Macri Piacentini, titolare della Piacentini Auto, Giuseppe Perrotta, Aftersales & Digital Manager di Arduini&Nerboldi e Marcello Zanella Direct Sales Manager di Iveco al dibattito moderato da Maurizio Sala. Tutti gli attori della Filiera hanno dovuto evolversi, talvolta con l’appoggio della case, altre in autonomia, per avvicinare un cliente che è profondamente cambiato. “La vera sfida - ha commentato Perrotta - è il cambio di mentalità soprattutto del personale con più anni di professione alle spalle. È un processo molto lungo e faticoso ma si può riuscire a uscirne vincenti”. Si può già parlare di dealer digital? “Certamente - ha risposto Macri Piacentini - purché ci si ricordi che essere digital non vuol dire abbracciare il nuovo abbandonando il passato ma si riesca ma coniugare sapere informatico e doti umane.”

Video anche come argomentari di vendita. Lo possono sicuramente essere i Fuori di test, le videoprove con protagonista Gianluca Ventura e la regia di Rino Lo Brutto che hanno raggiunto i 2,5 milioni di visualizzazioni. Il segreto? Fornire informazioni tecniche dettagliate su truck, van e bus soffermandosi sulle driveline degli stessi, ma in tono scanzonato, divertendo perché anche la clientela business, i numeri lo dimostrano, cerca una comunicazione più immediata che taglia con il passato. “Ci siamo ispirati - ha detto Gianluca Ventura - al Carosello per creare questo format il cui principale obiettivo è informare strappando perché no, un sorriso”. Vedere per credere. Tutti i video sono accessibili dal sito www.vietrasportiweb.com cliccando il banner fuori di test o attraverso il videogarage fuoriditest.com. E c’è anche una pagina facebook dedicata. N. 811 luglio 2017 - 39


PNEUS E SERVIZI

Pensa a tutto Continental La casa tedesca lancia un nuovo pneumatico all season per il segmento van e amplia l’offerta di servizi per le aziende di logistica e autotrasporti. Sempre con un occhio ai costi...

Tante le novità che Continental ha presentato ad Autopromotec, rassegna dedicata all’aftermarket automobilistico. Debutto per il 4Season che completa la famiglia dei pneumatici VanContact destinati al trasporto leggero. Una copertura che offre prestazioni di alto livello in tutte le situazioni - sul bagnato, sulla neve e sull’asciutto - e una ridotta resistenza al rotolamento con effetti positivi sui consumi. Dal trasporto leggero a quello pesante con Conti 360° Fleet Services, un programma che include prodotti e servizi premium per le flotte e che si avvale di una rete specializzata con una presenza capillare in

Europa. Tra i servizi offerti c’è ContiPressureCheck, un sistema di controllo della pressione degli pneumatici che offre molteplici vantaggi in termini di risparmi economici (attraverso minori consumi e ridotto rischio di fermi attività), sicurezza ed emissioni inquinanti . Un altro punto di forza è ContiLifeCycle, programma di ricostruzione degli pneumatici che garantisce chilometraggio e performance equivalenti a quelle del prodotto nuovo. Infine, spazio a ContiAcademy con un percorso formativo specifico dedicato al tachigrafo e alla normativa che lo riguarda, per aiutare i professionisti del settore a rimanere in regola con i più recenti obblighi di legge. Il programma, in fase di continuo ampliamento, comprende oggi corsi per l’azienda, i conducenti, il centro tecnico e le Autorità. A febbraio 2017, Continental Automotive Italia ha ricevuto l'autorizzazione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ad erogare i corsi di formazione sul buon funzionamento dei tachigrafi digitali ed analogici e in materia di istruzione dei conducenti e di controllo sulle attività degli stessi (Decreto Dirigenziale Nr. 215 del 12 Dicembre 2016).

In cantiere con le francesine Per il segmento del cantiere arrivano i nuovi X Works 13R22.5 Z per tutti gli assali e D per assale motore. Più strada con percorrenze aumentate del 20 per cento ed eccellente grip su fondi sconnessi grazie all’adozione delle più avanzate tecnologie Michelin Equipaggiare l’intero convoglio con pneumatici Michelin X Works ora si può. Arrivano, infatti, sul mercato le misure 315/80R22.5 e 13R22.5 per assale sterzante e assale motore che vanno ad aggiungersi alla 385/65R22.5 T per i semirimorchi, in commercio già da un anno. Sviluppati per gli utilizzatori che percorrono la maggior parte dei chilometri su strada, ma che devono accedere ai cantieri per consegnare materie prime, cemento o raccogliere materiali di scarto, gli X Works combinano elevato chilometraggio su strada (secondo test interni fino al 20 per cento in più rispetto alla precedente generazione sia nel caso dello Z per tutti gli assali, sia nel caso del D per l’assale motore) a un grip e una trazione eccellente in cantiere per consentire agli utilizzatori una riduzione dei costi operativi. I Michelin X-Works integrano le tecnologie Michelin più avanzate. A partire dal Carbion, materiale risultante da un processo innovativo di fabbricazione della mescola del battistrada che

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Un pneumatico X Works nella nuova misura 13R22.5 per l’utilizzo misto strada-cantiere. Il segmento del cantiere vale l’8 per cento del mercato pneumatici Italia, i 13R22.5 circa il 6 per cento. Questa utenza richiede robustezza su strade sconnesse, buona guidabilità su quelle asfaltate, limitati consumi e resistenza alle forature.

incide positivamente sulla prestazione chilometrica. Ci sono poi lamelle 3D a doppia onda che ottimizzano la trazione soprattutto su fondi sconnessi e permettono alle versioni per

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PNEUS E SERVIZI

Dimmi che flotta hai, ti darò il servizio che vuoi È digital oggi la parola d’ordine per Bridgestone che lancia nuovi servizi per aiutare le aziende a ottimizzare i costi legati ai pneumatici. In arrivo anche un prodotto finanziario a costo zero Bridgestone ha scelto il palcoscenico di Autopromotec per svelare la sua strategia per conquistare le flotte sia direttamente, sia indirettamente, ossia con i Bridgestone Partner, 80 in Italia e 2.100 in Europa. “Sappiamo che flotte differenti ha detto Alfonso Palomba, Fleet & Retread Manager di Bridgestone Europe South Region - hanno esigenze diverse. La nostra missione è fornire soluzioni di mobilità vincenti per gli utenti finali di qualsiasi dimensione, tipologia o complessità attraverso il programma Total Tyre Care che prevede tre approcci: monitoraggio dello stato e delle prestazioni dei pneumatici, manutenzione per massimizzare l’investimento e gestione terziarizzata per liberare le flotte da ogni incombenza”. La parola d’ordine è digital: tanti i sistemi e gli strumenti digitali per gestire al meglio le flotte disponibili per i network Bridgestone e Bandag. Da Toolbox, un’applicazione che permette la gestione di flotte già clienti o potenziali trasformando la forza vendita in consulenti dei pneumatici, a Fleetbridge, piattaforma extranet per la gestione di tutte le flotte dirette attraverso il network dei Bridgestone Partner relativamente a tutti gli aspetti correlati alla manutenzione, fino a Tirematics, un sistema per la gestione proattiva della manutenzione dei pneumatici delle aziende di trasporto che mette in collegamento diretto i pneumatici con il responsabile della manutenzione. Per la gestione delle

asse motore di rispondere agli standard richiesti per la marcatura 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake) per l’utilizzo in condizioni invernali. E la nuova generazione di cavi d’acciaio leggeri, ma molto robusti, Powercoil che li rendono più forti e con una resistenza al rotolamento ancora più bassa. Sono inoltre ricostruibili per ottenere il massimo dalla carcassa.

Quando il gioco si fa più duro Per gli utilizzatori che percorrono una parte significativa del loro lavoro all’interno dei cantieri e su strade non asfaltate, come i siti di costruzione di aeroporti, le infrastrutture stradali, i cantieri edili o le zone di edificazione commerciale, c’è invece la gamma Michelin Workd Hd. La speciale architettura unita ai cavi rinforzati e alle tecnologie Carbion e Powercoil consentono una riduzione dei costi accompagnata da un’ottimale mobilità off-road grazie al battistrada rinforzato, alla carcassa resistente alle aggressioni, allo speciale disegno e un’elevata ricostruibilità. Pnumatici nei quali il Bibendum ripone grande fiducia: ecco perché in caso di danneggiamenti accidentali c’è la possibilità di ottenere un rimborso proporzionale al livello di usura per l’investimento fatto. Per attivare la richiesta basta registrarsi online sul portale MyAccount nel sito http://autocarro.michelin.it/. Infine, per i fondi ad alto rischio di danneggiamento ci sono gli X ForceZH/XZH2 in grado di superare anche i terreni più

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carcasse c’è invece Basys formato da 3 applicazioni principali: una per la raccolta delle stesse, un’altra per la produzione e l’ultima per l’amministrazione. Tutti questi sistemi possono dialogare attraverso Insights, la piattaforma per l’analisi delle attività svolte nella gestione delle flotte accessibile sia agli utenti esterni, sia a quelli interni. Le novità non finiscono qui: da maggio è disponibile ‘Senza Pensieri’ by Bridgestone, un prodotto finanziario che, a costo zero per le flotte, offre termini di pagamento dilazionati e flessibili nonché supporto all’acquisto per l’intera gamma di pneumatici autocarro del gruppo, inclusi gli equipaggiamenti TPMS Tirematics e servizi di montaggio.

Ricostruire vale doppio Michelin ancora una volta presentando le novità della gamma X Works ha sottolineato come i suoi pneumatici siano progettati per garantire un’elevata ricostruibilità. E se questa tecnica di valorizzazione del bene pneumatico un tempo era sinonimo di economia per le aziende, oggi è considerata anche per la sua valenza ecologica dato che per una ricostruzione Michelin garantisce meno emissioni di CO2 che per la costruzione di un pneumatico ex novo nonché un minore utilizzo di materie prime. Il costruttore vede in un X Works tra le 3 e le 4 vite, ossia tra le 2 e le 3 ricostruzioni tra lavorazioni a caldo e a freddo. Non è un caso se la carcassa del Bibendum si dichiara la più ricostruita al mondo. Nell’immagine a destra un esempio di Michelin X Works usurato il ‘giusto’ per guadagnare nuova vita. difficili, di garantire massima mobilità off-road con una carcassa ad hoc e un disegno del battistrada aggressivo. Il tutto con un’elevata ricostruibilità.

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PNEUS E SERVIZI

Il bello della rete Continua a crescere il numero di officine affiliate Alltrucks : solo in Italia si è raggiunta quota 50 Cresce il numero di officine affiliate al concept Alltrucks, la joint venture creata da Bosch, Knorr-Bremse e Zf. Oggi sono oltre 320 in Germania, Austria, Svizzera, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Francia e si punta a inaugurarne di nuove entro la fine dell’anno in Polonia e Portogallo. Nella Penisola i partner sono più di 50. Ultima a vestirsi del blu Alltrucks è stata la Randazzo Domenico Srl di Santa Ninfa (Trapani), dal 1980 un punto di riferimento dell’assistenza Iveco, Iveco Defence, e di diversi marchi di rimorchi e componentisi di primo impianto con uno staff di oltre 30 persone. L’offerta di servizi a disposizione dei Partner Alltrucks permette di avere tutto ciò di cui si ha bisogno per un’assistenza multimarca: il sistema diagnostico esclusivo, il supporto tecnico con decine di persone formate e corsi sviluppati ad hoc, la consulenza personale, il supporto di marketing e comunicazione. Alltrucks vuole dire anche collaborazioni con importanti aziende del settore, per completare l’offerta di servizi. A giugno è stata lanciata anche in Italia la partnership con Eberspaecher, uno dei principali player nel riscaldamento e raffreddamento della cabina a livello internazionale. Un accordo che consente ai Partner Alltrucks di assistere tutti i prodotti della gamma Eberspaecher e ampliare la loro capacità di intervento.

Europa a confronto Grossisti di pneumatici e gommisti ora possono incontrarsi su Quotagomme La fiera internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico è stata scelta da Elivia per il lancio ufficiale di Quotagomme.it, il portale di comparazione prezzi di pneumatici dedicato ai gommisti. Nato dalla pluriennale esperienza di manager italiani del settore pneumatici, Quotagomme si pone come punto di incontro tra domanda e offerta. Basta un click per confrontare i prezzi dei principali grossisti europei in una sola schermata e fare un preventivo istantaneo ai propri clienti. Gli iscritti possono ricercare gli pneumatici, selezionarli in base a molteplici filtri, scegliere quello con il minor prezzo e ordinarlo direttamente al fornitore. Quotagomme offre anche un helpdesk telefonico e una rete di consulenti sul territorio, per l’assistenza, la formazione e l’aggiornamento. I prezzi indicati da Quotagomme sono quelli realmente applicati dai grossisti ai quali non sono richiesti né abbonamento alla piattaforma né royalties sulle vendite. Per saperne di più www.quotagomme.it.

Bye bye Giti Radial, benvenuti Giti Lo scopo è quello di creare un’unica piattaforma produttiva per snellire il processo di sviluppo e di ingegnerizzazione del prodotto Piena fase di transizione del rebranding ad Autopromotec per i pneumatici autocarro Giti Tire che entro l’anno abbandoneranno il marchio Giti Radial per adottare quello nuovo globale Giti. Una scelta strategica nell’ottica di creare un’unica piattaforma produttiva, snellendo il processo di sviluppo e di ingegnerizzazione del prodotto. Sotto i riflettori il GSR225 Combi Road nelle versioni GT Radial e Giti, caratterizzato da elevata resa chilometrica ed eccellente handling. Ma anche il GTL925 a marchio Giti per flotte che operano su piattaforme da rimorchio con 3 metri di altezza (è già 42 - N. 811 luglio 2017

disponibile nelle misure 435/50R19.5 e arriverà a breve la 445/45R19.5) e il GDR655 nella 315/70 R22.5 per asse trattivo. Sigillo Giti Radial, invece, per il GDR621, pneumatico invernale ad alte prestazioni, e il GTL919 per rimorchio. “In questa speciale cornice, - ha dichiarato Daria Sala Della Cuna, TBR Sales & Marketing Director Europe di Giti Tire, - è stato fatto un altro passo in avanti in un processo lungo e impegnativo che ci vede tutti coinvolti. I nostri sforzi sono volti ad offrire prodotti innovativi ed in linea con le richieste operative e legislative dell’Europa. L’obiettivo è di offrire un

significativo vantaggio ai consumatori finali e ai distributori nel mercato europeo grazie ad una razionalizzazione a 360 gradi dell’offerta sul mercato globale”. www.vietrasportiweb.com


ITOY

A Mosca

ITOY inside Con una superficie espositiva di circa 43mila metri quadrati e oltre 220 espositori, il Salone moscovita sarà un appuntamento immancabile. E l’IToy, ovviamente, ci sarà

I

toy inside è la rubrica dedicata alle informazioni e alle indiscrezioni provenienti dall’International Truck of the Year, il gruppo di 25 giornalisti internazionali (oltre a sette associate member extra-Ue senza diritto di voto, in Australia, Brasile, Cina, Giappone, India, Iran e Sudafrica) che assegna il titolo di ‘Camion dell’anno’ al veicolo che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma. Questa puntata è dedicata al prossimo Comtrans di Mosca, il principale Salone dei veicoli industriali della Federazione Russa.

Un mercato in crescita L’edizione di quest’anno del Salone dei veicolo industriale di Mosca (Comtrans 2017), che aprirà ufficialmente i battenti il 5 settembre (il 4 settembre è prevista, invece, la giornata stampa), arriva in un momento favorevole per il settore automotive delle Federazione Russa. Dopo alcuni anni di crisi, infatti, dal mercato arrivano segnali di una forte ripresa della domanda di veicoli. Che è testimoniata dall’aumento del 36 per cento

delle vendite di camion nei primi quatto mesi del 2017, oltre all’incremento del 28,5 per cento dell’immatricolato di commerciali leggeri e al +45 per quello degli autobus. Sullo sfondo di queste cifre e del sentiment positivo degli operatori, gli organizzatori del Comtrans si attendono oltre 220 espositori (fra cui i principali costruttori di camion, mezzi leggeri, bus, semirimorchi e componentisti e fornitori di servizi) che avranno a disposizione una superficie espositiva di circa 43mila metri quadrati. Una delegazione di giornalisti dell’International Truck of the Year sarà presente a Mosca per toccare con mano le più recenti novità di prodotto dei costruttori della Federazione Russa e dell’Europa dell’est.

di Gianenrico Griffini

A fianco, la locandina del Comtrans 2017, il Salone del veicolo industriale di Mosca, organizzato da Ite Group, Messe Frankfurt e Np Ara.


NORME &DECRETI

Viaggi in taglia XL L’Italia ha recepito le modifiche alla direttiva 96/53 Ce su pesi e dimensioni dei veicoli adibiti al trasporto merci. Più grandi si può a patto che si punti su nuovi carburanti e intermodalità. Ora mancano i decreti attuativi a cura di Marco Colombo

C

on il Decreto Ministeriale del 6 Aprile 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 Giugno u.s., sono state recepite le modifiche alla Direttiva comunitaria 96/53/CE sui pesi e le dimensioni dei mezzi pesanti, in base alle indicazio-

ni dettate dalla recente Direttiva dell’Unione Europea 2015/719. Le nuove disposizioni tengono conto del progresso tecnologico nel settore e delle attuali esigenze, in modo particolare in termini di sostenibilità ambientale.

Un primo obiettivo è volto a migliorare l’aerodinamica dei veicoli e la profilatura della cabina di guida. Sarà possibile superare le lunghezze massime ordinarie dei veicoli, purché ciò non comporti l’incremento della capacità di carico, tramite l’installazione

Identikit del gestore esterno Quali devono essere le sue caratteristiche e in che modo deve svolgere la professione lo chiarisce una recente nota della Direzione Generale del Ministero dei Trasporti La Direzione Generale per il trasporto stradale del Ministero dei Trasporti, con una Nota del 15 maggio 2017, ha chiarito quali siano la funzione e le attività che deve svolgere il gestore dei trasporti esterno a un’impresa di autotrasporto. Dopo aver ribadito che il ruolo del gestore esterno deve comunque essere svolto da una persona fisica, residente nell’Unione Europea ed in possesso dei requisiti di onorabilità e idoneità professionale, è stato precisato che il gestore esterno deve essere legato all’impresa tramite un apposito contratto che gli affida le funzioni previste dalla normativa, concedendogli un’autonomia organizzativa e decisionale elevata. Viene altresì ribadito che il gestore deve svolgere il suo ruolo in modo 44 - N. 811 luglio 2017

effettivo e continuativo. Riguardo all’effettività, pur non prevedendo un minimo di ore settimanali per lo svolgimento dell’incarico, la nota ministeriale precisa che la stessa possa realizzarsi in presenza di comportamenti o atti - quali ad esempio, ordini di servizio, direttive al personale - direttamente imputabili al gestore, da cui si desume concretamente l’effettuazione dell’attività di gestione dei trasporti che svolge in capo all’azienda. In merito alla continuità della direzione dell’attività di trasporto, questa si concretizza attraverso una serie di prestazioni lavorative reiterate in misura apprezzabile nel tempo, ma non determinabili a priori.


NORME &DECRETI

Dedicato a chi trasporta rifiuti Due le delibere che intervengono sulla figura del responsabile tecnico. Cosa deve sapere e come deve dimostrare le sue capacità Con due delibere del 30 Maggio 2017, il Comitato Nazionale per l’Albo Gestori Ambientali è intervenuto sulla figura del responsabile tecnico delle imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti. Con la prima disposizione ha definito i requisiti di capacità professionale, nonché di titolo di studio e di esperienza maturata di tale soggetto. Con la seconda delibera ha stabilito i criteri e le modalità per lo svolgimento delle verifiche, iniziali e periodiche, atte a dimostrare la capacità professionale del responsabile tecnico, in sostituzione del precedente corso di formazione, ora abrogato dal nuovo Regolamento Albo Gestori (DM 120/2014). Si sottolinea che l’entrata in vigore delle

di dispositivi aerodinamici omologati nella parte posteriore del mezzo o, per quanto riguarda le cabine di guida, a seguito di profilature più aerodinamiche. Non è ancora chiaro quando queste disposizioni saranno operative, tenuto conto che è necessario adeguare la normativa italiana in materia di omologazioni ed attendere l’emanazione delle disposizioni di dettaglio della Commissione Europea.

due delibere è fissata al 16 Ottobre 2017 e riguardano coloro che, a tale data, non rivestono ancora la figura di responsabile tecnico. Viceversa, i soggetti che, alla suddetta data, figurano già inseriti come responsabili tecnici di imprese regolarmente iscritte all’Albo Gestori, possono continuare a svolgere la loro attività per ulteriori 5 anni, anche per altre imprese iscritte o che si iscrivono all’Albo per la stessa categoria, per la stessa classe o casse inferiore. Decorso detto periodo, dovranno invece sostenere una verifica di aggiornamento per poter continuare

lunghezze massime autorizzate per i veicoli - isolati o in combinazione dotati di cabine con profilatura aerodinamica, che trasportino container o casse mobili, vuoti o carichi. Per gli autoarticolati a 5 o 6 assi, l’aumento del peso massimo autorizzato, legato sempre al trasporto intermodale di container o casse mobili di lunghezza fino a 45 piedi. In particolare, per la combinazione di veicoli a motore a due assi con semirimorchio a tre assi, il peso massiPiù alternativi mo autorizzato sarà di 42 tonnellate; Il provvedimento è finalizzato, altresì, per gli articolati con trattore a tre assi ad incentivare l’utilizzo di e semirimorchio a 2/3 veicoli a motore alimenassi, si potrà arrivare Il Decreto tiene tati, in tutto o in parte, fino a 44. conto del con combustibili alternaQueste agevolazioni progresso tivi: elettricità, idrogeno, sono legate all’esecuziotecnologico e mira gas naturale compresso ne di un trasporto intera incentivare l’uso (Gnc) e liquefatto (Gnl), modale tra Stati memgas di petrolio liquefatto bri dell’Unione Europea, di combustibili (Gpl), energia meccanica in cui la tratta effettuata alternativi e immagazzinata/ prodotper ferrovia o per via promuovere ta a bordo del mezzo, inmare superi i 100 chilol’intermodalità cluso il calore di scarto. metri in linea d’aria, Per questi mezzi si prevementre la parte del perde un incremento massimo di una ton- corso stradale iniziale o finale non nellata della massa complessiva ordi- deve superare i 150 chilometri nel tranaria, per tener conto dell’installazione sporto marittimo; nel trasporto ferdi componenti legate alla tecnologia roviario, deve essere compresa fra il a combustibile alternativo. Anche in punto di carico della merce e l’idonea questo caso, l’aumento di peso non stazione ferroviaria di carico più vicideve comportare una maggiore capa- na per il tragitto iniziale; fra il punto cità di carico. di scarico della merce e l’idonea stazione di scarico più vicina per il traIntermodale incentivato gitto terminale. Un’ulteriore finalità riguarda l’incen- Per quanto riguarda il trasporto per tivazione del trasporto intermodale vie navigabili interne, il tragitto stradi container o casse mobili di 45 piedi dale non deve superare i 150 kchilodi lunghezza. A tal fine è stato previ- metri nel territorio della Ue, austo: l’aumento di 15 centimetri delle mentabili a certe condizioni per www.vietrasportiweb.com

ad operare. Saranno dispensati dalle verifiche periodiche i legali rappresentanti delle imprese che abbiano ricoperto il ruolo di responsabile tecnico della loro impresa, per almeno 20 anni, comprendendo interruzioni “tecniche” per non oltre il 20% di tale periodo.

Questione di codici Come funziona la compensazione dei crediti di imposta con modello F24 Con il recente provvedimento in materia di disposizioni fiscali è stato introdotto l’obbligo di avvalersi in via esclusiva dei servizi telematici dell’agenzia delle Entrate, per compensare nel Modello F24 - a prescindere dagli importi - i crediti Iva, quelli relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’Irap e i crediti di imposta da indicare nel Quadro RU della dichiarazione dei redditi. A seguito di tale modifica, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la Risoluzione 68/E del 9 Giugno scorso, dove sono stati evidenziati i codici tributo di quei crediti di imposta che, per effetto di tale novità, possono utilizzarsi in compensazione solo tramite i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda il settore autotrasporto, è senz’altro opportuno rilevare che l’utilizzo del servizio telematico diventa obbligatorio per i codici tributo “6740”, relativo al credito di imposta per le accise sul gasolio per autotrazione; “6793”, riferito al credito per il recupero del S.S.N. (Servizio Sanitario Nazionale) sui premi assicurativi r.c.a. pagati per i veicoli di massa non inferiore alle 11,5 tonnellate. Si precisa che, al momento in cui scriviamo, il provvedimento fiscale è in corso di conversione in Legge al Senato: qualora dovessero subentrare modifiche a quanto indicato, sarà nostra premura evidenziarle nella prossima rubrica.

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NORME &DECRETI

Solo per le ‘attive’ e le ‘definitive’ Nuova modulistica per il rilascio e il rinnovo della licenza comunitaria. L’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori sono le condicio sine qua non Il Ministero dei Trasporti ha aggiornato la modulistica per richiedere il rilascio / rinnovo della licenza comunitaria e delle copie conformi da tenere a bordo degli automezzi, nonché gli annessi modelli per le verifiche antimafia. In particolare, la circolare ministeriale 6/2017 del 6 Giugno ha introdotto due nuovi modelli di richiesta e integrato le precedenti istruzioni fornite dal Ministero. La presentazione della richiesta di rilascio può avvenire tramite Poste Elettronica Certificata, per posta o direttamente allo sportello della Direzione Generale trasporto stradale del Ministero. In caso di richiesta di rinnovo della licenza comunitaria senza allegare l’originale della stessa, il rilascio della licenza avverrà solo dopo la scadenza del documento da rinnovare: Inoltre, sempre per i rinnovi, la domanda non può essere presentata prima di 60 giorni precedenti la data di scadenza della licenza. Si precisa che possono richiedere la licenza comunitaria le imprese di autotrasporto iscritte con lo status di ‘attiva’ al REN (Registro Elettronico Nazionale) e con lo status di ‘definitiva’ all’Albo Nazionale degli autotrasportatori; tali imprese devono altresì avere in disponibilità almeno un veicolo di massa superiore a 3,5 ton. Il gestore dei trasporti ( preposto) delle

imprese medesime deve essere in possesso dell’attestato di idoneità professionale valido per il trasporto internazionale. Il rilascio della licenza è condizionato all’esito negativo della verifica antimafia; è previsto anche il rilascio del documento in via provvisoria, fintantoché l’accertamento antimafia non abbia dato esito positivo; in caso contrario, ovviamente, la licenza provvisoriamente rilasciata verrà ritirata. Per quanto riguarda il rilascio delle copie conformi, la domanda deve sempre essere presentata all’Ufficio della Motorizzazione Civile competente per territorio, ma utilizzando il nuovo modello di richiesta. Le copie certificate posso essere chieste anche per i veicoli presi in locazione senza conducente, a condizione che l’impresa locataria

raggiungere il più vicino terminale di trasporto idoneo.

No al sovraccarico Un ultimo obiettivo del provvedimento in esa-

esibisca copia registrata del contratto di locazione da cui risulti la data di scadenza. In tal caso, la scadenza della copia certificata coinciderà con quella della locazione del veicolo, sempre e comunque entro e non oltre la durata della licenza originale. È ammesso il rilascio della copia conforme anche per i mezzi presi in locazione da un soggetto che, a sua volta, li aveva ottenuti in leasing finanziario. Infine, qualora il parco veicolare dell’impresa risultasse inferiore alle copie conformi in possesso dell’impresa, quest’ultima dovrà restituire le copie in eccesso all’Ufficio della Motorizzazione che le aveva rilasciate. In caso di cessazione dell’attività di trasporto o di ritiro dell’originale della licenza comunitaria, la ditta dovrà restituire tutte le copie conformi.

me riguarda la repressione del sovraccarico. Tale disposizione verrà attuata, al più tardi entro maggio 2021, con apposito Decreto del Ministero dei trasporti, che detterà disposizioni specifiche per identifi-

MOTORI SPENTI LUGLIO LUN MAR 3 10 17 24 31

4 11 18 25

MER GIO VEN SAB DOM 12 21 5 6 7 82 91 12 13 14 152 161 19 20 21 222 231 26 27 284 293 301

AGOSTO LUN MAR 1 7 8 14 153 21 22 28 29

MER GIO VEN 2 3 45 9 10 11 16 17 18 23 24 25 30 31

SAB DOM 53 61 123 131 192 201 262 271

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 08,00 alle ore 16,00 - 3 dalle ore 8,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 16,00 alle ore 22,00 5 dalle ore 14,00 alle ore 22,00

46 - N. 811 luglio 2017

care e controllare su strada i veicoli in sovraccarico, ricorrendo a sistemi automatici di pesatura certificati e collocati sulle infrastrutture stradali, ovvero tramite apparecchiature di pesatura certificate ed installate a bordo dei mezzi, in grado di comunicare il peso dal veicolo in movimento al suo conducente e alle autorità competenti. Sempre in tema di sovraccarico, nel trasporto di container o casse mobili, lo speditore dovrà consegnare al vettore una dichiarazione contenente il peso del container o della cassa mobile trasportati; a sua volta, il vettore metterà a disposizione degli organi di controllo tutta la documentazione fornitagli dallo speditore, per la verifica dell’eventuale sovraccarico. Queste disposizioni verranno attuate con successivo decreto ministeriale, che dovrà individuare gli schemi di documentazione e le informazioni minime da riportare. www.vietrasportiweb.com


QUESTIONI LEGALI

Adatto allo SCOPO

Il Contratto collettivo nazionale dei lavoratori per il settore automotive è diventato realtà grazie a Confimea e a un gruppo di concessionari. Uno strumento per operare al meglio in un mondo che è cambiato

U

n primo sguardo d’insieme al contratto dell’automotive non può che lasciare soddisfatti. Naturalmente configurato alla stregua di un’obbligazione di natura contrattuale civilistica, nella quale, alla disponibilità di un soggetto di prestare la propria attività lavorativa, corrisponde il dovere di un altro di remunerarlo. Il contratto collettivo di lavoro dipendente, perché in prevalenza di quello si parla, diventa destinatario di apposita disciplina di regolamentazione la cui finalità principale è quella di indicare i termini di una relazione giuridica che, soprattutto quando il lavoro viene svolto all’altrui dipendenze, vede come dato caratterizzante e distintivo l’implicazione della persona stessa del lavoratore e le specifiche caratteristiche richieste dalla prestazione da lui offerta.

Nuovi contenuti Se il contratto collettivo sin Si percepisce dalle sue origini rappresenta la tendenza lo strumento attraverso il a superare una quale il lavoro viene organizzato, in quello dell’automovisione tive c’è molto di più. salario di ingresso, formalistica del Partendo dalla funzione creaper quelle figure neo lavoro di fronte tiva del diritto da parte delassunte che devono al moltiplicarsi l’autonomia collettiva, cioè essere formate, ci si di inedite figure la capacità dei gruppi orgaoccupa anche di noprofessionali nizzati e contrapposti dei lavità importanti insevoratori e dei datori di lavoro rite in un C.C.N.L. che di regolamentare interessi di tipo col- recepisce il lavoro in maniera veramenlettivo mediante l’utilizzazione di stru- te attuale; come uno strumento con il menti dell’autonomia del negozio pri- quale possono essere gestiti in autonovato, questo accordo offre nuovi ed mia i rapporti di lavoro e variati ogni importanti contenuti. qualvolta mutano le condizioni del merSempre nell’ambito del Contratto cato, oppure quando semplici ragioni Collettivo del Terziario, Commercio e di opportunità suggeriscono di farlo. Servizi è prevista una forma di flessibilità di lavoro oraria specificatamente Inedite figure adatta al ‘mondo’ automotive e l’inse- Anche in questo caso la norma statuale rimento di forme di telelavoro e lavoro si limita a fornire una disciplina di coragile (Smart Working) definito come nice, rinviando all’autonomia collettiva prestazione offerta con una modalità il compito di specificarne i contenuti e flessibile di esecuzione del rapporto di gli ambiti di applicazione. Ferma relavoro subordinato, allo scopo di age- stando la cogenza dello Statuto dei volarne la conciliazione con i tempi di Lavoratori, le parti del contratto incivita. Con la previsione, a livello delle dono direttamente sulla stessa genesi singole realtà produttive, di una mag- del processo di lavoro, fino al punto di gior pianificazione della flessibilità ora- concordarne gli impegni e le modalità. ria, oltre all’impegno profuso nell’am- Si percepisce così la tendenza a supebito della formazione dei collaboratori rare una visione formalistica del lavoro e nella elaborazione di una tipologia di di fronte al moltiplicarsi di inedite fiwww.vietrasportiweb.com

gure professionali lavorative, oltre a nuove modalità di effettuazione delle prestazioni lavorative. Il tutto in linea con le cambiate istanze di carattere socioeconomico, quasi a conferma che la tradizionale configurazione del lavoro non è più in grado di governare la complessità e varietà dei moderni modi di lavorare.

a cura di Dionigi Bovolo

I punti salienti Ecco i principali elementi che caratterizzano il primo Ccnl nazionale automotive, negoziato con Ugl, L’Unione Generale del Lavoro e operativo dallo scorso marzo: - definisce specificatamente i ruoli del personale che opera all’interno di una concessionaria o di un service con 7 livelli; - tiene conto della specificità degli orari collegati al lavoro in concessionaria per una migliore programmazione e flessibilità; - ha tra i suoi pilastri responsabilità e incentivazione del personale; - amplia la tipologia dei costi che concessionari e service sostengono per la formazione del personale, lasciando maggiore spazio di manovra all’interno delle aziende a incentivazioni e benefit. N. 811 luglio 2017 - 47


ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Non ci sto Lo ha detto il Ministro Delrio di fronte all’ipotesi dei burocrati europei di aprire al cabotaggio incrementando il limite temporale a cinque giorni. I contenuti del ‘pacchetto stradale’ che potrebbero mettere in ginocchio le nostre imprese a cura di Paolo Uggè

D

opo aver letto le proposte di direttiva contenute nel cosiddetto ‘pacchetto stradale’ non si può non parlare dell’ennesima occasione sprecata. La vera esigenza degli operatori del trasporto su gomma era ottenere regole semplici, chiare e uniformi. L’obiettivo, in sostanza, era dare vita a un sistema applicabile a tutti i Paesi, eliminando ogni distorsione della concorrenza, adeguando i trattamenti fiscali e il costo del lavoro. Si chiedeva un mercato che rispettasse il principio: medesima mansione, medesimo salario. Ebbene così non è stato... Una prima lettura evidenzia che, ancora una volta, gli organismi della Ue hanno perso una chance per dimostrare, con fatti concreti, che l’Europa è veramente Unita come molti vorrebbero e chiedono. Che in questo grande ‘paese’ i cittadini sono tutti uguali. Lo testimonia la determinata posizione che lo stesso ministro

48 - N. 811 luglio 2017

dei trasporti italiano ha assunto dopo cesso al mercato, con un rafforzamenaver preso conoscenza delle proposte to della lotta alle sedi fittizie. E, ancocontenute nell’ipotesi di direttiva. ra, la nuova tassazione delle infraDelrio ha dovuto bruscamente ricor- strutture, con i calcoli basati sulla dare, a proposito delle nuove regole distanza percorsa; l’introduzione delsul cabotaggio, come la posizione ita- le penalizzazioni per i veicoli euro 3 liana e quella di altri otto responsabili e, più in generale, per i più inquinanti. dei dicasteri dei trasporti di altri Stati Ci sono, infine, le modifiche alla dimembri, sulla condivisione alla libera- sciplina del noleggio dei veicoli senza lizzazione delle operazioni sia subor- conducente, anche se provenienti da dinata all’avvenuta omogeneizzazione Stati esteri e soprattutto estesa anche delle normative riguardanti il trasporto al conto proprio. Misura, quest’ultisu strada. A partire proprio dal costo ma, che ha trovato la ferma contrarietà del mondo dell’autotrasporto del lavoro. perché, come per il caboGli esperti burocrati taggio, consentirebbe europei se ne sono belL’ingresso della una serie di abusi, allarlamente infischiati e Croazia nell’area gherebbe l’offerta ed inhanno modificato la euro sarà crementerebbe i percorsi normativa in vigore sul un ulteriore colpo a vuoto. Vengono anche cabotaggio, che limita a introdotte nuove normatre le operazioni da effetper le nostre tive relative al distacco tuarsi a seguito di un aziende, dei lavoratori. viaggio internazionale, in particolare per incrementando il limite quelle del Palla al Governo temporale a cinque giorNord-Est. Dovremo tutti approfonni, senza alcun tetto al dire nel dettaglio e con sinumero di operazioni. Non occorre essere dei geni per ren- mulazioni pratiche cosa comportano dersi conto come nelle zone prossime le nuove disposizioni e soprattutto ai confini questo consentirà ai compe- come si potranno controllare. titori esteri di operare liberamente per A una prima occhiata suscitano prol'intera settimana (ossia dal lunedì al fonde perplessità e non a caso c’è stata venerdì). Ne consegue che essendo più la decisa presa di posizione del minicompetitivi e non dovendo sottostare stro Delrio alla quale si sono aggiunte alle condizioni alle quali sono, invece, quelle delle rappresentanze del settore, vincolate le imprese italiane, si avrà la come emerso nel convegno organizzaprogressiva sostituzione delle nostre to dal Comitato centrale dell’Albo. Ovviamente si apre una fase di riflesimprese e dei loro lavoratori. sione che potrebbe anche avere riAspre critiche svolti imprevedibili. Una prima lettura Su questo aspetto le associazioni di ca- lascerebbe intravvedere il tentativo tegoria si sono schierate con il ministro di favorire alcuni nuovi paesi entrati Delrio che ha in modo incontestabile nell'Unione europea, a discapito di criticato la scelta contenuta nella pro- quelli che già ne fanno parte. Tenuto posta di direttiva che, invece, è in modo conto del prossimo ingresso nell’area determinato difesa dai rappresentanti euro della Croazia che, senza derodei paesi dell’Est. ghe, clausole a garanzia e controlli Ovviamente i contenuti non si li- appropriati incrementerà gli episodi mitano al cabotaggio. Ci sono, per di concorrenza, soprattutto per le esempio, le modifiche che riguar- zone situate a nord est del Paese, posdano i tempi di guida e di riposo; siamo dire che queste nuove decisiole norme sui cronotachigrafi che, ni costringeranno l’intero mondo del se non smart, obbligheranno a trasporto a un serrato confronto, non registrare ad ogni attraversamen- solo con le Autorità comunitarie, ma to di confine il simbolo del Paese anche con il Governo. A lui il compito dal quale provengono e quando di frenare il raggiungimento di obietha avuto inizio l'attività di guida; tivi penalizzanti per il nostro sistema i cambiamenti in materia di ac- trasportistico. www.vietrasportiweb.com


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- Bollettino n°12 L’OSSERVATORIO LANCIA QUATTRO TAVOLI DI LAVORO Le iniziative annunciate nel corso della riunione plenaria del Comitato Tecnico-Scientifico i è svolta il 20 giugno presso la Direzione Generale della Motorizzazione Civile a Roma l’annuale riunione del Comitato Tecnico-Scientifico di OITA. Ha aperto i lavori Enrico Finocchi, Direttore Generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità, da cui sono giunte parole di incoraggiamento e di sostegno per il ruolo dell’Osservatorio come polo di ricerca e come ambito neutrale dove le istanze dei differenti protagonisti del trasporto degli alimenti, dei farmaci e della cosmesi possono confrontarsi e giungere a una sintesi di proposte e iniziative comuni di interesse per gli operatori e i consumatori.

S

Dopo il consuntivo tracciato dalla Presidente Clara Ricozzi, l’attenzione si è spostata sul contributo di Riccardo Accorsi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna che ha illustrato le attività dei tre centri di ricerca nell’ambito logistica dell’Ateneo. OITA ha attivato con il Food Supply Chain Center diretto da Riccardo Manzini, due progetti di ricerca sulle tendenze tecnologiche ed organizzative nell’ambito del trasporto degli alimenti, di cui abbiamo parlato in recenti edizioni di questo bollettino. La parola è, quindi, tornata alla Presidente, che si è soffermata sul progetto che OITA sta seguendo in collaborazione e per conto della Scuola Nazionale dei Servizi e su cui torneremo nel prossimo numero. Dopo una breve descrizione delle attività di comunicazione e ricerca in progetto per la seconda metà dell’anno, la Presidente ha presentato i quattro nuovi tavoli di lavoro che l’Osservatorio ha deciso di lanciare nell’immediato.

I TAVOLI DI LAVORO 1. Tipizzazione allestimenti per il trasporto alimentare e censimento allestitori Obiettivo: Catalogare le tipologie di allestimento disponibili, individuare le linee di tendenza e profilare i fornitori 2. Censimento aziende con certificazioni ATP Obiettivo: dimensionare la platea delle aziende e caratterizzarle in termini di dotazioni, anzianità della flotta, etc. 3. Check-list certificazione trasporto fresco e freschissimo Obiettivo: realizzazione di linee guida ad adesione volontaria certificata per il trasporto end-to-end di prodotti alimentari freschi e freschissimi solidi e liquidi 4. Ottimizzazione trasporto intermodale a temperatura controllata Obiettivo: coordinamento tra produttori alimentari, GDO/DM e Centri Logistici per l’ottimizzazione dei processi interaziendali e la riduzione delle rotture di carico nel trasporto intermodale a temperatura controllata.

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Gli argomenti dei nuovi tavoli hanno suscitato l’adesione entusiasta del Comitato Tecnico Scientifico, in quanto rispecchiano nell’opinione di tutti alcuni dei punti di attenzione più critici oggi nel trasporto a temperatura controllata. La riunione si è conclusa con una discussione tra i presenti, cui si è aggiunto il Direttore Generatele della Motorizzazione Civile, architetto Maurizio Vitelli, con cui si è avviato uno scambio franco e costruttivo su argomenti caldi come i nuovi esperti ATP, la digitalizzazione del processo di concessione e rinnovo dei certificati, e il nuovo codice della strada con il tema dei controlli.

Seguici su

IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Board esecutivo: Clara Ricozzi presidente OITA, Lucia Saronni presidente onorario, Giuseppe Guzzardi direttore generale, Marco Comelli segretario generale Membri: Riccardo Accorsi ricercatore Facoltà di Ingegneria Alma Mater Studiorum di Bologna, Luca Bedin direttore VW LCV, Pierguido Carmagnani consulente legale Fedit, Paolo Carri Pre-Sales & Marketing Director Italscania, Rodolfo De Dominicis presidente e AD UIRNet, Giuseppina Della Pepa segretario generale Anita, Silvio Faggi segretario generale Fiap e vice-presidente Albo Autotrasporto, Franco Fenoglio presidente sezione VI UNRAE, Enrico Finocchi direttore generale direzione Trasporto Stradale e Intermodalità, Massimiliano Gazzo responsabile Osservatorio DBJWatch, Olga Landolfi segretario generale TTS Italia, Giancarlo Laguzzi presidente FerCargo, Agostino Macrì responsabile Food e Sicurezza Alimentare Unione Consumatori, Antonio Malvestio presidente Freight Leaders Council, Sandro Mantella coordinatore Rimorchi e Semirimorchi UNRAE, Riccardo Manzini professore al Dipartimento di Ingegneria Industriale e Direttore del Food Supply Chain Center, Fabrizio Ossani direttore generale Federtrasporti, Claudia Rossi Consiglio Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari, Umberto Ruggerone vice-presidente Assologistica, Mauro Sarrecchia C.C. dell’Albo Nazionale Autotrasportatori in rappresentanza di Assotir Transfrigoroute Italia, Giulio Traversi Certiquality, Paolo Uggè presidente Conftrasporto, Maurizio Vitelli direttore generale della Motorizzazione civile, Paolo Volta docente di Economia dei trasporti.

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Clara Ricozzi, presidente OITA, con Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione Civile nel corso dell’ultima riunione del Comitato Tecnico Scientifico.

GRUPPO FEDERTRASPORTI

Media partner

N. 811 luglio 2017 - 49


PROMOZIONI

.GIÙ I PREZZI.

Ford, perché tu... value Ford Credit

FORD

Novità nel luglio Ford: extra value di 750 euro Iva esclusa legato all’acquisto del veicolo attraverso una soluzione Ford Credit per Transit Courier, Transit Connect, Transit Custom e Transit; extra value flat di 750 euro Iva esclusa per Ranger. In dettaglio: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto, solo con Ford Credit, a 8.950 euro in leasing a 155 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,64%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 245 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Transit Connect L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry, solo con Ford Credit, 10.450 euro in leasing a 165 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,38%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; oppure noleggio a lungo termine a 260 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è proposto, solo con Ford Credit, a 14.700 euro in leasing a 225 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,95%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 310 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Nuovo Transit Van 290 L2H2 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry, solo con Ford 50 - N. 811 luglio 2017

Credit, 14.700 euro in leasing a 245 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,85%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; oppure, noleggio a lungo termine a 325 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Chassis 350 L2 2.0 Tdci 130 Cv Entry, 18.200 euro 6 è offerto, solo con Ford Credit, a 17.700 euro in leasing a 260 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,78%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 355 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Nuovo Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6, 17.500 euro in leasing a 290 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,74%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure noleggio a lungo termine a 430 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri. Tasso zero

IVECO

Novità sui ‘leggeri’: supervalutazione dell’usato Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 estesa anche agli Euro 4 ed Euro 5 fino a un massimo di 2.500 euro su tutta la gamma Daily Euro 6 in caso di acquisto del Nuovo Daily Euro 6 in pronta consegna. E ancora: è rinnovata l’offerta Tasso Zero, furgoni e cabinati, su tutta la gamma Daily Euro 6. Per esempio, su furgone HI-Matic Euro 6, per un valore di

fornitura fino a 27.000 euro, tasso zero, leasing a 48 mesi, anticipo 10%, valore finale di riscatto 1%. I canoni sono comprensivi di polizza furto e incendio e manutenzione S-Life 2 anni o 60.000 km/anno. Infine, Nuovo Daily Euro 6 con cassone fisso è offerto a partire da 22.300 euro al netto dell’Iva; la promozione è valida per la sola combinazione corrispondente al modello 35S12 con passo 3.000 millimetri + cassone fisso Scattolini + griglia paracabina. Trasporto e messa su strada sono escluse. Sulla gamma pesanti è sempre STRALease, la formula di leasing ‘tutto compreso’. Per Nuovo Stralis modello AS440S46T/P con Gps predittivo, cambio Hi Tronix 12 metri, rallentatore integrato, spoiler, del valore di 85.000 euro, la promozione si traduce in leasing a 48 mesi al tasso del 2,50%, anticipo 17.350 euro, valore residuo 36.000 euro, rata mensile da 1.000 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 4 anni o 120.000 km/anno. Con la nuova formula di leasing operativo si può avere lo stesso veicolo, e restituirlo dopo tre anni, con anticipo zero e canone fisso di 1.600 euro per 36 mesi comprensivi di polizza furto e incendio e Kasko, e contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 3 anni o 120.000 km/anno. www.vietrasportiweb.com


PROMOZIONI

Fino al 31 luglio è in vigore anche la promozione a tasso agevolato del 2,75% su tutta la gamma pesanti: per valori fino a 85.000 euro, Nuovo Stralis è proposto a 1.375 euro mensili comprensivi di polizza furto e incendio. Il leasing è a 60 mesi con anticipo 10% e valore residuo 5%. Infine, sul fronte ‘medi’, sull’acquisto di un Nuovo Eurocargo è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione ordinaria S-Life 2 anni o 80.000 km/anno. Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono sempre escluse. Super leasing

RENAULT

Luglio Renault nel segno del superleasing: per Clio Van 1.5 dCi 75 Cv Stop & Start E6 con Pack Ice, 11.950 euro a listino, anticipo da 3.723,99 euro, 35 rate mensili da 159,07 riscatto da 2.101,11 euro, Tan 1,99%, Taeg 5,60%. Per Kangoo Express Energy dCi 75 Euro 6 con Pack Ice, del valore di 14.400 euro, macrocanone da 4.052,5 euro, 35 canoni da 169,05, riscatto da 2.236,99 euro, Tan 1,99%, Taeg 5,77%. Per Trafic FG L1H1 T27 1.6 Single Turbo 95 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 21.350 euro, anticipo da 5.792,22 euro, 35 canoni da 249,06, riscatto da 3.304,39 euro, Tan 1,99%, Taeg 4,59%. Per Master FG TA L1 H1 T28 2.3 dCi

Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, 23.550 euro a listino, macrocanone da 5.893,59 euro, 35 canoni da 269,07, riscatto da 3.504,40 euro, Tan 1,99%, Taeg 4,40%. Per Master Gran Volume 20 TA L3 T35 2.3 dCi Single Turbo 110 Cv E6 con Pack Ice, del valore di 30.300 euro, anticipo da 7.665,75 euro, 35 canoni da 339,06 riscatto da 4.524,40 euro, Tan 1,99%, Taeg 3,86%. Infine, per Master con cassone fisso da 3.230 mm TC TA L2 T35 2.3 dCi Single Turbo 130 Cv E6 con Pack Ice, 24.250 euro a listino, macrocanone da 6.852,98 euro, 35 canoni da 299,17, riscatto da 3.991,60 euro, Tan 1,99%, Taeg 4,15%. La promozione è riservata ai possessori di partita Iva. Messa su strada, contributo Pfu, Ipt e Iva sono sempre esclusi. Fino al 31 luglio.

SCANIA Sino a fine dicembre, ricambi a prezzo fisso. Eccoli: kit freni a 180 euro (pastiglie), pinze freno a 600 euro (pinza e pastiglie), bronzine a 840 (D16/D13) o 940 euro (DC12 serie PGR), frizione a 1.300 (serie 4 con retarder) o 1.550 euro (serie PGR con retarder), compressore a 800 (serie 4) o 900 euro (serie PGR e autobus), cuscinetto ruota Ricambi

a 330 (un lato) o 660 euro (due lati), essiccatore a 680 (da 9,3 bar per serie 4) o 1.050 euro (APS completo per serie PGR e autobus), motorino a 550 (serie 4) o 650 euro (serie PGR), sterzo a 340 (barra accoppiamento) o 125 euro (giunto), parabrezza e spazzole tergicristallo a 400 (serie 4) o 500 euro (serie PGR), alternatore a 550 (serie 4) o 610 euro (serie PGR), cilindri sterzo a 1.150 (anteriore e posteriore) o 2.150 euro (anteriore con accumulatore), turbo a 850 (per motore DC12) o 3.100 euro (a geometria variabile), pompa acqua a 400 (serie 3) o 620 euro (serie 4-PGR), sospensioni cabina a 170 (sostituzione soffietto un lato) o 330 euro (sostituzione soffietto e ammortizzatore un lato), cinghia e tendicinghia a 390 (serie 4) o 410 euro (serie PGR), radiatore a 700 (serie 4) o 800 euro (serie PGR e autobus), soffietti telaio a 250 (autocarri) o 310 euro (autobus), ammortizzatori telaio a 280 (assale anteriore) o 390 euro (assale anteriore pneumatico), retrofit Scania Communicator a 500 euro, kit pastiglie rimorchi a 195 (BPW 22,5”) o 210 euro (SAF 22,5”), retarder a 1.150 (revisione accumulatore) o 1.350 euro (sostituzione accumulatore), infine scambiatore a 290 (senza coperchio) o 560 euro (con piastra). La manodopera è inclusa nel prezzo.

APPUNTAMENTI Agosto 24-26 Dallas (Usa) The Great American Trucking Show Settembre 5-9 Mosca (Rus) Comtrans Ottobre 16-20 San Paolo (Bra) Fenatran Ottobre 17-21 Amsterdam (Ned) Bedrijfsauto Rai Ott./Nov. 27-05 Tokyo (Jpn) Tokyo motor show Novembre 21-25 Lione (Fra) Solutrans


Rivista del Trailer Innovation 2017

ALLESTIMENTI

Krone Szp18 City Liner

Due assi per la città Lunghezza ridotta ed elevata manovrabilità negli spazi ristretti, grazie al secondo assale a sterzatura comandata dalla ralla del trattore, per il semirimorchio da distribuzione urbana a due assi del costruttore tedesco. Le altre caratteristiche tecniche del veicolo di Giovanni Gaslini

S

erve per i compiti di distribuzione in ambito urbano il centinato a due assi Szp18 City Liner, realizzato dal costruttore tedesco Krone. Il veicolo, che ha una lunghezza interna di 11.025 millimetri, è dotato di due assali Bpw con sospensioni pneumatiche, freni a disco da 430 millimetri di diametro e cerchi con campanatura di 120 millimetri sui quali sono montate le tradizionali coperture 385/65 R 22.5. Il secondo asse, distanziato dal primo di 1.810 millimetri, è dotato di sistema di sterzatura meccanico Tridec, comandato dalla ralla del trattore. Questa caratteristica migliora la manovrabilità

del City Liner negli spazi ristretti, che costituiscono l’ambiente di lavoro tipico del semirimorchio durante le missioni multi-drop di distribuzione urbana. Il veicolo, oltre che nella configurazione a due assali con il secondo sterzante, è disponibile nella variante monoasse con la stessa lunghezza totale (però, con ruote gemellate per ragioni di portata utile). L’allestimento può essere centinato, come nel caso del semirimorchio fotografato in queste pagine, furgonato, isotermico con gruppo frigorifero o cassonato con sponde.

Pianale carrellabile Il City Liner ha un pavimento in legno multistrato da 30 millimetri di spessore, in grado di sopportare sollecitazioni assiali fino a 5.460 chili, dovute ai carrelli elevatori impiegati nelle operazioni di carico e scarico. La centinatura, che ha un’altezza utile interna di 2.700 millimetri (ma Krone offre anche altre dimensioni che differisco-

Dall’alto al basso, una vista tre quarti anteriore del City Liner a due assi, le sospensioni pneumatiche del secondo assale (di tipo Tridec, a sterzatura comandata dalla ralla del trattore) e uno dei paracolpi posteriore per prevenire il danneggiamento dell’allestimento durante le manovre in retromarcia di avvicinamento alle banchine di carico. A fianco, la certificazione En 12624 Xl che attesta il livello di resistenza delle pareti, della testata e del portellone posteriore.

52 - N. 811 luglio 2017

no di fra loro 50 millimetri), prevede un tetto scorrevole Edscha 125, due coppie di piantoni con quattro possibilità di posizionamento e quattro file di stecche laterali realizzate in lega leggera. La testata anteriore e la porta posteriore a doppio battente (con quattro punti di chiusura interni) sono realizzate in lamiera d’acciaio. L’Szp 18 è conforme alla normativa di sicurezza del carico En 12642 Xl, che stabilisce i criteri di resistenza delle pareti del semirimorchio. Quelle laterali devono essere in grado di assorbire una forza pari al 40 per cento del carico utile, la testata il 50 per cento, mentre per la sezione di coda è previsto


ALLESTIMENTI

un valore pari al 30 per cento. Per le operazioni di carico e scarico in autonomia, il City Liner può essere dotato di sponda montacarichi (è un optional), di tipo retrattile a un ripiegamento. Quella del veicolo fotografato è una Dhollandia in acciaio/alluminio da 495 chilogrammi di peso, con pianale da 2.400 millimetri di larghezza e 1.700 millimetri di profondità. La portata massima è di due tonnellate (con il baricentro del carico posizionato a 750 millimetri dal filo posteriore dell’allestimento). La sponda è dotata di un’unità di controllo collocata sottotelaio sul lato destro del semirimorchio, così come la pom-

SCHEDA TECNICA Modello Szp18 City Liner Lunghezza interna 11.025 mm Larghezza interna 2.480 mm Altezza interna 2.700 mm Altezza totale veicolo 4.015 mm Spessore collo 150 mm Spessore pianale 30 mm Altezza agganciamento 1.160 mm Portata sponda caricatrice 2.000 kg Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara veicolo 6.760 kg Peso totale a terra 30.000 kg pa idraulica di azionamento dei cilindri che regolano il sollevamento e l’inclinazione della piattaforma. In configurazione di marcia, il City Liner ha una tara di 6.760 chilogrammi.

A fianco, una vista tre quarti posteriore del City Liner da distribuzione, con la sponda montacarichi Dhollandia in posizione ripiegata e retratta. Dall’alto al basso, uno dei battenti del portellone posteriore, il vano di carico con i due piantoni per lato e le quattro file di stecche in lega leggera, uno degli elementi di fissaggio dei teloni laterali e la centralina di comando della piattaforma Dhollandia. Inoltre, la pompa idraulica che aziona i cilindri di sollevamento e inclinazione della sponda, il dispositivo di carico ripiegato sottotelaio, la sponda estesa e i due assali, con il secondo a sterzatura comandata dalla ralla del trattore.

N. 811 luglio 2017 - 53


CARRELLI

Soluzioni per la logistica

Movimentazione

Continua a evolversi il settore dei carrelli frontali. E se nell’industria a fare da padrone sono le soluzioni a guida autonoma con convoglio, in altri ambiti si guarda con interesse alle tecnologie elettriche e ibride LA SICUREZZA DÀ UNA MARCIA IN PIÙ Basf Italia, filiale del gruppo chimico che conta 114 mila collaboratori nel mondo, si è affidata a Linde Material Handling per ottimizzare i flussi all’interno dell’impianto di Pontecchio Marconi (BO). Nel sito emiliano, l’area di confezionamento rappresenta un punto strategico della catena logistica dove lavorano operatori altamente specializzati. Tra i vari motivi che hanno inciso sulla scelta di Basf di affidarsi a Linde Mh, hanno svolto un ruolo fondamentale le garanzie delle soluzioni safety che, anche all’atto pratico, hanno saputo rispondere al meglio ai restringenti livelli di sicurezza imposti dal cliente. “Quando ha preso forma la soluzione progettata da Linde - ha spiegato il responsabile logistica dello stabilimento Basf, Mario Serranti - ne abbiamo intuito immediatamente il potenziale in ottica di automazione e di sicurezza”. La soluzione offerta da Linde include carrelli con due laser anteriori e due posteriori per rilevare ostacoli ed evitare contatti e incidenti. www.linde-mh.it

a cura di Matthieu Colombo

FUTURO AGLI IONI DI LITIO Un’efficienza maggiore e minori costi totali di proprietà. Questi sono gli obiettivi che hanno portato Yale Europe Materials Handling alla scelta di batterie agli ioni di litio per i propri carrelli elettrici. Per ottimizzare questa tecnologia Yale ha scelto di collaborare con una delle aziende più note a livello europeo, l'italiana Midac. Grazie a questa collaudata tecnologia, Yale elimina la necessità di sostituire e scambiare batterie, ottimizza i processi con tempi di ricarica inferiori e amplia la gamma operativa di ogni singola batteria perché non hanno effetto memoria.www.yale.com

L’ORIENTALE CHE PARLA TEDESCO

LE TENDENZE NELLA SUPPLY CHAIN AUTOMOTIVE L’esperta Hyster di movimentazione materiali, Tracy Brooks, ha individuato delle linee di sviluppo che le supply chain dell’industria auto stanno seguendo. Al primo posto c'è la movimentazione con sistemi di trasporto senza conducente, soprattutto per merci su pallet. In secondo luogo i mezzi operativi sono sempre più connessi per ottimizzare i processi e ridurre i tempi di produzione. Al riguardo, Hyster propone la tecnologia Tracker di raccolta e gestione dei dati tramite un portale online. Un’altra tendenza è quella di ottimizzare i percorsi fatti da un mezzo automatizzato implementando al suo seguito dei rimorchi. Anche l’assistenza tecnica delle macchine in tempo reale è una prerogativa considerata ormai essenziale per l’industria auto. Le soluzioni logistiche non sono più considerate di secondo piano, ma parte strategica della produzione di automobili. www.hyster.com 54 - N. 811 luglio 2017

Baoli ha presentato i nuovi carrelli elettrici KBE. Ideali sia per applicazioni interne sia per aree all'aperto, i KBE sono sviluppati in Germania e prodotti in Asia. Sono disponibili con tre ruote e varianti da 15, 18 e 20 quintali, ma anche con quattro ruote e portate tra i 15 e i 35 quintali. All’anteriore i motori elettrici permettono di ottenere angoli di sterzo ridotti e un minore consumo dei pneumatici, mentre i freni a bagno d’olio sono senza manutenzione. www.baoli-mh.it

A MONZA COME LE FORMULA 1 La monzese Cartonstrong, del Gruppo Pro-Gest, ha scelto 23 carrelli frontali Om Still. Cinque RX 70-80 diesel e diciotto RX 70-30H ibridi con supercapacitori Ultra-Caps che immagazzinano la corrente elettrica generata in frenata come le Formula 1 e la rilasciano per marcia e sollevamento. La tecnologia ibrida è stato uno dei fattori di scelta decisivi, sia per la riduzione delle emissioni inquinanti sia per i consumi contenuti. www.om-still.it www.vietrasportiweb.com


APPUNTAMENTI

Va in onda... Mercato, attualità, prodotto, logistica, norme: di questo e molto altro si parla all’interno del Tg dedicato al settore in onda da aprile su Reteconomy. Per chi non vuole perdersi le ‘ultime’ Si chiama Tg Trasporti l’avventura targata Vie&trasporti, che ha preso il via lo scorso aprile. Cinque minuti (o poco più) settimanali di approfondimento sul mondo dei trasporti e della logistica con notizie dal taglio veloce e professionale e la voce di tanti esperti del settore. Tg Trasporti è in onda ogni lunedì alle 6.55 con sei repliche durante la giornata su Reteconomy, unico canale nel panorama televisivo italiano dedicato all’economia. Un’occasione preziosa per raggiungere nuova utenza e per accendere i riflettori su questo settore vitale per l’economia del paese. A condurre in studio Tiziana Altieri. I servizi sono invece affidati a Giuseppe Guzzardi, direttore della nostra rivista, Gianluca Ventura, caporedattore tecnico e direttore di Pullman - sì perché c’è spazio anche per il trasporto passeggeri - e Gianenrico Griffini, presidente dell’International Truck of the Year. Ultima puntata di Tg Trasporti prima della pausa estiva è quella del 24 luglio, poi si riprende il 18 settembre. Nel frattempo è possibile visionare l’archivio su www.reteconomy.it.

mento ppuntai ’a l e t e t d r r Non pecon Tg Traspo e 512 y canal .55 k s u s In ondai lunedì ore 6rno tutti pliche nel gio con 6 re

Unico canale tv dedicato all’economia On air nell’area “News” di SKY al 512 Piattaforma media: TV + web, social media, newsletter, app Reach: 130.000 persone giorno Web: 40.000 visitatori unici mese Media partner live streaming www.reteconomy.it on demand

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highlights

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ZOOM

Dall’Italia Iveco convince Luigi Cozza

Si è svolta presso il Chn Industrial Village, la consegna di 45 Iveco Stralis alla Luigi Cozza Trasporti, tra i leader nella logistica intermodale e nel trasporto alimentare e di merci pericolose con un parco di 150 veicoli e 1.400 rimorchi. Si tratta di 5 Stralis Natural Power (NP) AS440S40T/P LNG e 40 Stralis AS440S48T/P. A convincere l’azienda che opera in Italia e in Europa, prima tra quelle siciliane a dotarsi di veicoli alimentati a Lng, sono state le prestazioni straordinarie in fatto di TCO dell’ammiraglia Iveco e la riduzione delle emissioni di CO2 . La commessa è stata curata dalla Concessionaria Primosole Veicoli Industriali S.r.l.

Ricarica senza sosta

La rivoluzione degli elettrici è partita da Torino. È, infatti, frutto di un team del politecnico Charge While Driving il prototipo che potrebbe contribuire alla diffusione dei veicoli zero emission. Si tratta di un sistema che consente la ricarica wireless delle batterie mentre il mezzo è in movimento tramite bobine posizionate sotto il manto stradale. Addio quindi alle lunghe soste alle colonnine che oggi rappresentano il principale limite degli elettrici. Il sistema da qualche giorno viene testato nel centro Guida Sicura di Susa. Si basa su una tecnologia dinamica di trasmissione induttiva dell’energia elettrica che funziona grazie ad un principio molto simile a quello delle piastre a induzione. Charge While Driving potrebbe comportare la quasi totale

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

nuovi trattori G450 destinati al trasporto di cemento.

Sicurezza prima di tutto

eliminazione delle batterie a bordo aprendo nuovi scenari alla mobilità elettrica anche sul lungo raggio. Il principale scoglio? Il costo ancora troppo elevato della tecnologia.

Seab, Servizi Energia Ambiente Bolzano, punta sulla sicurezza. L’azienda che gestisce i servizi pubblici del capoluogo dell’Alto Adige ha imposto a capitolato Backeye360 Select di Brigade Elettronica, un sofisticato sistema di telecamere che fornisce all’autista una panoramica completa del veicolo, per manovrare

Meglio alternativi

Formula Ambiente, azienda romagnola attiva nel settore dei servizi ambientali, ha scelto Scania per l’acquisto di nuovi veicoli a carburanti alternativi: un ibrido e 10 a Cng. I mezzi saranno dedicati esclusivamente alle attività di raccolta e trasporto rifiuti per Hera Spa. “Questo investimento - hanno dichiarato Maruzio Franchini e Marcello Rosetti, presidente e direttore generale di Formula Ambiente si inserisce in un percorso che abbiamo intrapreso da tempo e che vede la costruzione della nuova sede in classe energetica altissima, dei percorsi innovativi per la tutela della salute dei

senza alcuna difficoltà, anche in vie strette e zone affollate. Più sicurezza e meno disagi per i cittadini: la flotta Seab, infatti, è stata dotata di un altro dispositivo Brigade Elettronica: bbs-tek®, un avvisatore acustico a banda larga che emette un ‘suono bianco’ direzionale, meno fastidioso di quello dei tradizionali avvisatori per la retromarcia.

Sponde in sinergia

nostri lavoratori, e ora l’esperienza dei carburanti ecologici per i nostri mezzi. Ci sta a cuore il benessere di chi lavora per noi e dei territori nei quali operiamo, e queste azioni ne sono la prova”. Consegna importante per il Grifone anche a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Sea Srl, ha acquistato 15

HidroSystem di Dogana Repubblica di San Marino e Anteo di Molinella Bologna, hanno siglato un importante accordo di collaborazione. L'azienda commerciale di San Marino e il costruttore di Bologna uniranno le forze per realizzare sinergie nella produzione delle sponde caricatrici che saranno vendute nella Penisola. Obiettivo è soddisfare la clientela con prodotti flessibili e di elevata qualità.

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Giuseppe Pesce, un passato nel settore dell’automotive all’interno di gruppi internazionali come Iveco e Fiat Professional, il 1° giugno ha assunto la direzione commerciale di Lamberet SpA. Sostituisce Antonello Serafini che lascia l'azienda per proseguire la sua avventura professionale all'interno di un’importante casa costruttrice. 56 - N. 811 luglio 2017

Salvatore Internullo, una consolidata esperienza nel settore automotive, è il nuovo Direttore Marchio Peugeot Italia. Dal primo giugno è alla guida del Brand e risponde gerarchicamente al Direttore Generale di Groupe Psa Italia Massimo Rosaerba. Vito Saponaro è stato invece nominato Direttore Commerciale di Banca PSsa Italia.

Dal 9 giugno Andrea Del Campo è il nuovo FCSD Marketing Manager di Ford Italia. Entrato in Ford nel 2001, ha maturato diverse esperienze nel Service, nel Sales, nel Marketing e nel PR, dove negli ultimi 4 anni ha ricoperto il ruolo di Chief Press Officer. Livello Oro nel programma World Class Manufacturing per lo stabilimento Iveco di www.vietrasportiweb.com


ZOOM

Dal Mondo spiegato Jean Claude Kihn, Presidente di Goodyear Emea - si basa su prodotti innovativi e di alta qualità. In un momento in cui il focus sui pneumatici ad alto valore aggiunto subisce una accelerazione importante, questo laboratorio avanguardistico ci permetterà di soddisfare le esigenze di clienti e consumatori, rafforzando al contempo la nostra presenza in Lussemburgo”.

Alla conquista del Giappone

Mercedes-Benz alla conquista del Sol Levante con il pesante Fuso Super Great che fissa nuovi standard in termini di efficienza, sicurezza e connettività sul mercato nipponico. “Questo nuovo veicolo ci consente di scalare i vertici del mercato giapponese - ha dichiarato Marc Llistosella, Presidente & Ceo di Fuso e Responsabile di Daimler Trucks Asia - il Super Great è frutto di un lavoro di progettazione completamente nuovo ed utilizza le tecnologie più avanzate appartenenti alle nostre piattaforme globali Daimler Trucks”. Il motore OM470 da 10,7 litri montato sul nuovo Super Great soddisfa i requisiti relativi alla norma giapponese sui gas di scarico JP17. È equipaggiato con il pacchetto HEDP (Heavy Duty Engine Platform) Fuel Efficiency che garantisce una riduzione dei consumi con minori emissioni allo scarico, oltre che un carico utile maggiore rispetto al propulsore precedente.

L’innovazione ha casa qui

È stato inaugurato presso il Centro di Innovazione in Lussemburgo il nuovo laboratorio di collaudo pneumatici di Goodyear. Una struttura all’avanguardia, che dispone delle tecnologie più avanzate per testare pneumatici car, lcv e truck. “La strategia di Goodyear - ha

senza necessità di rigenerazione del filtro anti particolato, diminuisce le emissioni e aumenta l’efficienza dei consumi, riducendo i costi di manutenzione. Sarà possibile scegliere tra la versione cabinato e trattore; diversi assali,

Consegne a zero emission

Ford, Deutsche Post e StreetScooter, start up tedesca, hanno sancito un accordo per produrre, a partire dal mese di luglio, un nuovo veicolo con alimentazione elettrica da dedicare ai servizi di consegna. La base è il Ford Transit che verrà dotato di un propulsore a batteria da SteeetScooter e sarà rifinito con le livree di Deutsche

sospensioni, configurazioni del veicolo, motori e trasmissioni; la trazione idrostatica Hi-Traction; un’ampia offerta di Pto azionate dal motore e dal cambio e omologazioni stradali e off-road. Lo Stralis X-WAY offre vari tipi di cabine: Active Day, Active Time e Active Space. Il veicolo viene fabbricato presso lo stabilimento Iveco di Madrid.

200.000 ed è solo l’inizio

Post e DHL Paket. Si prevede che entro la fine del 2018 saranno almeno 2.500 i Transit elettrici che supporteranno le attività di consegna giornaliera di Deutsche Post Dhl Group.

Stralis per l’off-road light

Arriverà sui mercati europei a settembre il nuovo Stralis X-Way, concepito per le missioni light off-road. Un veicolo che offre tutti i vantaggi in termini di prestazioni e comfort introdotti recentemente sui modelli stradali di Stralis Xp per la lunga percorrenza insieme alla migliore capacità di carico utile della categoria. L’ampia offerta di motori ad alta efficienza, disponibili in tre cilindrate (9, 11 e 13 litri), garantisce la soluzione più adatta per qualunque utilizzo. La tecnologia Hi-Scr, senza Egr e

Man ha celebrato un nuovo traguardo nel suo sito di Steyr, in Austria: il raggiungimento dei 200.000 veicoli della serie TgL e TgM prodotti a partire dal 2006. “Siamo orgogliosi che i nostri clienti abbiano confermato da oltre un decennio la loro fiducia alla qualità dei nostri prodotti - ha commentato Thomas Müller, Production manager dello stabilimentoper Man questo traguardo non è solo una conferma, ma anche un’ulteriore motivazione sulla qualità del nostro lavoro”. Il 200.00esimo veicolo è andato alla birreria tradizionale austriaca Stiegl.

ELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Madrid, il primo fra quelli di Cnh Industrial nel mondo ad aver raggiunto il traguardo. La struttura, principalmente dedicata alla gamma pesante Stralis e al Trakker conta oltre 2.500 dipendenti e vanta la più alta percentuale di donne nel settore automotive in Spagna, il 21 per cento. L’87 per cento della produzione è destinata all’esportazione. www.vietrasportiweb.com

SDA Express Courier, società di corriere espresso del Gruppo Poste Italiane, ha inaugurato una nuova filiale a Cura Carpignano, nel pavese .Quaranta le persone impiegate tra dipendenti e collaboratori. La struttura dispone di un magazzino di circa 1.800 metri quadrati e 34 automezzi per la consegna ed il ritiro a domicilio delle spedizioni.

È entrato in servizio a Milano il primo furgone elettrico Arcese per le consegne dell’ultimo miglio: un Nissan e-NV200 dedicato ai clienti nel settore high value. L'adozione dei veicoli elettrici rientra nel piano strategico con cui Arcese punta ad abbassare le emissioni inquinanti legate all’esercizio delle proprie attività.

N. 811 luglio 2017 - 57


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FUORI DI TEST

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Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento! Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4

Vw Amarok 3.0 Tdi V6 E6

Peugeot Nuovo Expert

Iveco Stralis Xp

Iveco Stralis Xp

Ford Ranger Wildtrak

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Lady truck

La ex campionessa di sci nautico è passata alla moda con successo. Tra i suoi follower su Instagram c’è anche un certo Cristiano... a cura di Mariella Caruso

Silvialicius è il suo account su Instagram con oltre un milione e 300 mila follower. Romana, venticinque anni, Silvia Caruso è un ex campionessa di sci nautico che due anni fa ha iniziato a lavorare come lifestyle blogger. “Ho sempre amato gli sport acquatici e a quattro anni ho cominciato con lo sci nautico. A 13 anni mi sono trasferita sul Lago Maggiore e poi ho girato tutto il mondo”, racconta l’ex sportiva diventata modella.

Come è cominciata questa tua nuova vita? “Ho cominciato a collaborare con brand di abbigliamento sportivo quando gareggiavo. Mi piace stare davanti l’obiettivo, mi diverte mettermi in posa. Così ho deciso di continuare in maniera più professionale”.

Passando a foto molto più sensuali... “Sì, io sono completamente a mio agio con il mio corpo e non è un problema mostrarlo. Beninteso le mie non sono foto di nudo”.

Quindi non avresti alcun problema se le tue foto finissero nella cabina di un camion? “Assolutamente no, ho già tantissimi follower sui miei profili social”.

Anche personaggi noti? “C’è il cantante colombiano J Balvin e tanti calciatori, compreso Cristiano Ronaldo”.

Hanno mai provato a contattarla direttamente? “Ci provano in tanti, ma sono fidanzata da due anni con un manager israeliano. E sono molto felice”.

C’è qualcos’altro che ti rende felice, per esempio guidare? “Adoro guidare, ho imparato a 16 anni. Mi è sempre piaciuto quel senso di libertà e di autonomia che provo sapendo di avere la possibilità di muovermi da un posto all’altro senza dover rendere conto a nessuno. E poi amo le belle macchine, un po’ meno le moto perché non le guido”.

Silvia Caruso, romana 25 anni, è stata campionessa di sci nautico. Oggi è lifestyle blogger con molti fan.

Sei mai salita su un truck? “Sì, se valgono i truck trasformati in motorhome! È capitato a un Festival in Nevada, negli Stati Uniti. Però, come per le moto, non mi è mai passato in mente di mettermici alla guida. Sono dei mezzi troppo grandi per me”.

Che idea hai di chi li guida? “Non ce l’ho, non mi è mai capitato di conoscerne qualcuno personalmente. Penso, però, che debbano essere molto abili e instancabile, specialmente quelli che fanno lunghi viaggi”.

A proposito di “viaggi” anche se non reali: dopo Instagram ti vedremo anche in tivù? “La televisione non mi fa impazzire. Così come sono tanto a mio agio quando mi fotografano, allo stesso modo mi blocco davanti alle telecamere”. N. 811 luglio 2017 - 59


OZI&VIZI

Un libro a bordo a cura di Gioia Cardarelli

E LUCE FU Arrivano le nuove lampade professionali versatili Led Scangrip Ex a prova di esplosione. A firmarle è Intec, azienda di Torino specializzata nella distribuzione di prodotti per il settore automotive. La gamma è composta da Uni-Ex e Nova, sviluppate con la tecnologia Led Ex Proof che le rende adatte a qualsiasi situazione. Sono, infatti, completamente impermeabili, in grado di sopportare condizioni di umidità e sporcizia estreme e omologate per essere utilizzate anche in atmosfere esplosive. Le lampade Intec possono essere acquistate presso i rivenditori autorizzati o tramite il sito www.intecsrl.it/shop.

TITOLO: Il caso Fitzgerlad AUTORI: John Grisham EDITORE: Mondadori ANNO: 2017 PAGINE: 276 PREZZO: 20,0 € John Grisham, uno dei più amati scri ori stat nitensi, tor a con questo myster che prome e di tener i svegli in cabina. Br ce Cable, noto e chiacchierato libraio indipendente, appassionato di libri antichi che commercia in manoscri i rari e Mercer Mann, giovane scri ice rimasta senza lavoro, sono i protagonisti di questo romanzo ambientato nel mondo editoriale che r ota intor o alla scomparsa di cinque preziosissimi manoscri i originali di Francis Sco Fitzgerald.

PROFUMO DI MARE Vacanze ancora lontane? Potete cominciare a sognarle con la nuova linea Mediterraneo di Arbre Magique. Tre le profumazioni per viaggiare con la fantasia: ‘Agrumi di Capri’ per creare nell’abitacolo il clima mite e i colori senza eguali della perla del golfo di Napoli, ‘Brezza di Mykonos’ per ricordare le sponde cristalline dell’affascinante arcipelago delle Cicladi e ‘Ibiza Cocktail’, per lasciarsi andare alla spensieratezza di un’estate in riva al mare. I prodotti sono distribuiti in esclusiva da Tavola SpA. Il prezzo consigliato è di 1,75 euro.

LA CALZA CHE SI PRENDE CURA DI VOI Piedi protetti e freschi anche nella stagione più calda con Carat, le calze prodotte in Italia e brevettate da Dike. Pensate per chi indossa scarpe da lavoro, sono dotate di sagome caricate magneticamente e applicate in zone specifiche indicate dalla riflessologia plantare. Questi inserti, a polarità positiva e negativa, stimolano i punti corrispondenti di ogni singolo organo, generando impulsi localizzati e non invasivi. Un costante massaggio magnetico dalle numerose proprietà terapeutiche, che accresce la capacità di concentrazione, aumenta la circolazione sanguigna, aiuta il defaticamento muscolare, accelera l’eliminazione dell’acido lattico, previene i traumi muscolari, contribuisce al bilanciamento del corpo e favorisce l’equilibrio psicofisico. Disponibili nei colori muschio, polvere e rigato, sono proposte a partire da 18 euro, Iva inclusa. Più informazioni su www.dike-shop.com.

IL NAVIGATORE SU MISURA Si rinnova la linea Go Professional di Tom Tom. I navigatori satellitari pensati per la clientela professionale sono ora equipaggiati con le mappe a vita, aggiornabili tramite Wi-Fi, dedicate ai veicoli di grandi dimensioni, con itinerari specifici che tengono in considerazione dimensioni, peso, carico e velocità massima del mezzo (camion, van e bus). Includono, poi, più di cinquantamila tra stazioni di servizio, punti di sosta, benzinai e ristoranti in tutta Europa, specifici per gli heavy, selezionati da Dkv, ParkyourBus e Les Routiers. Compatibili con Siri e Google Now, permettono a tutti i driver di avere pieno accesso all’assistente vocale del proprio smartphone e di concentrarsi unicamente sulla strada. Disponibili con schermi interattivi da 5 o 6 pollici, sono proposti tramite i canali di distribuzione specializzata a partire dai 299 euro, Iva inclusa.

LO SAPEVATE CHE Per accelerare l’internazionalizzazione del Marchio, Peugeot torna nel segmento dei pick up. Lo fa, come annunciato, con un veicolo compatto doppia cabina che sarà commercializzato, a partire dal mese di settembre, nel continente africano. Concepito per una clientela che desidera uno strumento di lavoro affidabile in tutte le situazioni, facile nell’uso e nella manutenzione, sarà dotato di motore Turbo Diesel Common Rail da 2,5 litri e 115 Cv di potenza massima abbinato a un cambio manuale a 5 marce e trazione posteriore o 4x4. A caratterizzarlo la linea di cintura della carrozzeria alta, un frontale verticale, un cofano orizzontale e un’elevata eq quipag a distanza dal suolo (da 210 a 215 millimetri) per affrontare anche i percorsi più impervi. Ricco l’equipaggiamento di serie che include climatizzazione manuale, radio con lettore di Cd e presa Usb, Abs e ripartitore di frenata, sensore di parcheggio posteriore e airbag passeggero e conducente. 60 - N. 811 luglio 2017

IL

N NUOVO PICK UP CHE

PEUGEOT

SI PREPARA A LANCIARE SUI MERCATI AFRICANI A SETTEMBRE.

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Benessere in corsia

Colpa dei funghi Anche le unghie, di mani e piedi, richiedono cure. In particolare attenzione a come le tagliate e, soprattutto nella stagione estiva, a come le asciugate. Perché in agguato ci sono le onicomicosi e il problema non è solo estetico

L

e vostre unghie sono macchiate? Hanno un colore tendente al giallastro? Sono ispessite o hanno margini frastagliati? Se almeno una risposta è positiva, potreste essere affetti da onicomicosi, un’infezione fungina. Questo problema affligge molte persone e non solo comporta un disagio estetico, ma spesso è accompagnato da dolore e cattivo odore. I funghi vivono in ambienti caldi e umidi, per questo colpiscono maggiormente i soggetti che tendono a sudare molto, che lavorano in ambienti umidi, che indossano calzature che ostacolano la ventilazione oppure coloro che frequentano piscine, palestre o saune. È molto importante riconoscere il problema perché spesso prima si tratta e più aumentano le possibilità di successo: è infatti molto frequente che la terapia debba essere ripetuta più volte perché l’infezione recidiva. Fondamentale è recarsi dal medico curante che dopo aver esaminato le unghie, potrebbe richiedere il test per identificare il fungo (eseguibile raschiando piccole quantità di detriti sotto l’unghia che dovranno essere analizzati al microscopio o messi in coltura). L’utilità di questo esame deriva dal fatto che esistono altri microrganismi o malattie, ad esempio la psoriasi, che possono simulare l’onicomicosi ma che richiedono differenti terapie. Il trattamento dell’onicomicosi comprende i farmaci da assumere per via orale (indicati soprattutto se il pa-

ziente soffre di altre malattie o se è presente dolore) per molte settimane (da 6 a 12); i risultati non sono evidenti fino a quando l’unghia non ricresce completamente. Altre opzioni di trattamento prevedono l’applicazione di unguenti a base di urea due o tre volte alla settimana su tutte le parti infette e da rimuovere dopo 24 ore. Nel caso di forme lievi potrebbe essere sufficiente applicare uno smalto antimicotico sulle unghie e sulla pelle circostante una volta al giorno. Talvolta, nei casi particolarmente gravi o in presenza di dolore importante, bisogna ricorrere alla chirurgia rimuovendo l’unghia infetta: quella nuova rincrescerà infatti libera dall’infezione. Per prevenire questo fastidioso problema ecco le regole da seguire: - tenere le unghie asciutte, pulite e corte; - non tagliare la pelle attorno alle unghie; - tagliare le unghie dritte limando le zone ispessite; - asciugare in modo accurato le mani e i piedi, soprattutto tra le dita, dopo essersi lavati; - non riutilizzare le stesse calze soprattutto se i piedi sudano troppo; - nel limite del possibile, togliere le

VUOI

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a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

scarpe di tanto in tanto durante il giorno e immediatamente dopo un esercizio fisico; non camminare a piedi nudi in luogo pubblici e soprattutto umidi (palestre, piscine, saune); lavare le mani dopo aver toccato un’unghia infetta per evitare di trasmettere l’infezione ad altre unghie; evitare lo smalto e le unghie artificiali.

ESSERE TU LA PROSSIMA?

Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com www.vietrasportiweb.com

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OZI&VIZI

2017

L’Orallacolo

di luglio

by Sunflower

Ariete

Toro

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

21 Maggio - 21 Giugno

I

n questi giorni aleggia un pizzico di insoddisfazione che non vi rende le persone più simpatiche agli occhi altrui. Ne potranno risentire anche gli affetti. Limitate le spese e dedicatevi di più a voi stessi. Forse lo stress deriva dai troppi impegni cui avete fatto fronte negli ultimi mesi. Una bella gita con il partner non potrà che allontanare i malumori. LA RALLA DICE: SERENO DOPO LA TEMPESTA

A

vrete una splendida Venere nel segno che renderà tutto più passionale, intenso, unico. L’amore brillerà per chi è in coppia, mentre chi è solo potrebbe trovare l’anima gemella dietro la prossima curva. Il momento è propizio anche per nuovi incontri che potrebbero dare una svolta alla vostra vita lavorativa e alla situazione finanziaria. LA RALLA DICE: DALLA PARTE DELLE STELLE

V

i sentirete stanchi e svogliati e poco inclini ad agire e godere delle belle giornate estive. Giunge al culmine un periodo di riflessione che vi ha procurato non pochi grattacapi. Il sereno non tarderà ad arrivare portando maggiori certezze e autostima. Approfittate per farvi un regalo ma soprattutto macinate chilometri: sarà la cura giusta! LA RALLA DICE: TAKE YOUR TIME

CANCRO

LEONE

VERGINE

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

L

a vita vi aspetta, dovrete mettervi in gioco in fondo cosa avete da perdere? Per raggiunger i vostri obiettivi professionali dovrete rischiare un po’, ma potrete sempre contare sulla famiglia e gli amici. Sapranno essere ottimi ascoltatori dei vostri sfoghi nonché validi consiglieri. Alcuni getteranno le basi della propria carriera futura. LA RALLA DICE: CHI NON RISICA NON ROSICA

A

vete investito molto nel lavoro: ora fate attenzione alle stupide invidie. Spiriti indomiti saprete superare ogni ostacolo, ma sarebbe il caso trovare supporto anche nelle amicizie iniziando a frequentare posti nuovi nel tempo libero. Abbiate un’occhio di riguardo per la salute dell’automezzo e, perché no, anche per la vostra. LA RALLA DICE: GUARDATEVI LE SPALLE

T

empo di restyling: la casa necessita di manutenzione, il partner vi chiederà supporto per i lavori domestici, per alcuni si presenteranno traslochi anche in città distanti parecchi chilometri per ragioni professionali. Non avrete un minuto libero: il privato vi chiama a gran voce. Alternate le attività casalinghe con qualche week-end di assoluto riposo. LA RALLA DICE: CASA DOLCE CASA

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

23 Settembre - 22 Ottobre

23 Ottobre - 22 Novembre

23 Novembre - 21 Dicembre

S

arete pronti ai blocchi di partenza per le vostre agognate vacanze. Sole, mare, riposo: ne avrete bisogno ma dovrete fare i conti con le ultime scadenze: tasse, pagamenti in sospeso, automezzo da portare in revisione, incombenze pratiche. Tra queste un periodo di preparazione atletica: non vorrete sfigurare? Utile una visita di controllo. LA RALLA DICE: UN’ESTATE AL MARE

A

vete messo troppa carne al fuoco e rischiate di bruciare ciò a cui tanto tenete. Allentate le tensioni, specie in famiglia, prendetevi tempo per definire i vostri progetti senza fretta e senza condizionamenti. Un condizionatore e un salto in piscina non potranno che giovarvi. Non trascurate la cura del vostro truck: saranno ore trascorse a mente sgombra. LA RALLA DICE: IL TEMPO PORTA CONSIGLIO

P

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 Dicembre - 20 Gennaio

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

M

I

A

omenti di cambiamento. Avvertirete segnali di rinascita personale dopo qualche disavventura famigliare. Alcuni dovranno ritrovare energie positive partecipando a tutte quelle attività trascurate nei mesi scorsi. Non tutto è ancora risolto, ma vedrete la vita con positività e si paleseranno nuove opportunità. Le meritate vacanze si avvicinano. LA RALLA DICE: ROVESCIO DELLA MEDAGLIA

LA VOSTRA STRADA

Gemelli

l caldo delle città vi logora i nervi, qualche incomprensione con il partner farà il resto. In coppia non sarà tutto in discesa, ma le difficoltà vi aiuteranno a crescere. Forse è il caso di mettere su famiglia per alcuni e cambiare per altri? L’estate è la stagione dei nuovi incontri per chi saprà stare in compagnia. Dietro la curva c’è tutto un mondo. LA RALLA DICE: DUBBI

IN SALITA

eriodo non positivo; dovrete stringere i denti, passerete giorni difficili che metteranno alla prova fisico e stato mentale. Non sempre tutto può andare per il verso giusto ma supererete alla grande anche questa prova. Avrete bisogno di recuperare energie: scampagnate all’aria aperta con gli amici vi aiuteranno a superare questo fase della vita. LA RALLA DICE: ALLA PROVA

vete fatto economia per poter assaporare una riposante vacanza. Lascerete agli altri lo stress delle partenze di agosto, voi siete già pronti. Settimane intense sul lavoro alleggerite dal sogno di ciò che vi aspetta: acque cristalline e sabbia bianca. Congedatevi dal vostro automezzo sapendo che lo ritroverete pronto al rientro in arretrato di chilometri da macinare. LA RALLA DICE: SI DECOLLA

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IN DISCESA


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