Vie&Trasporti 813 ottobre 2017

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Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

813 ottobre 2017

ATTUALITÀ

PRODOTTO

TUTTI I NUMERI RELATIVI AL MERCATO NOLEGGIO TRUCK, SI CAMBIA? 36 MILIONI PER GLI INVESTIMENTI FINLANDIA, DOVE IL TEST È ESTREMO

TEST PER IVECO STRALIS HI-WAY AS 440S48T/P XP E6 LA NUOVA GAMMA SCANIA XT PER IL DURO LAVORO RENAULT ALASKAN AL DEBUTTO EUROPEO I PNEUMATICI DI DOMANI SECONDO MICHELIN

FACCIO DA ME IN PROVA COL VOLKSWAGEN CRAFTER 2.0 BITURBO



EDITORIALE

Voglia di QUALITÀ Assicurare un servizio o un prodotto che siano chiaramente al di sopra dello standard richiesto rimane l’unico sistema per salvarsi dalla perversa logica del ribasso a tutti i costi. E alla fine paga

L’

economia mondiale viaggia verso un contesto nel quale i prodotti costeranno sempre meno, anche se la richiesta sarà sempre più alta. Come è possibile? Ciò sembra sconvolgere tutti i capisaldi dell’economia, a partire dal concetto di domanda e offerta per arrivare a quello, conseguente, dell’inflazione (quindi i prezzi) che si riscalda con la spesa. In realtà il contesto economico è già questo, e anzi lo sarà sempre di più. Perché gli stipendi non aumenteranno significativamente, perché il lavoro disponibile diminuirà, mentre la richiesta di beni di prima e seconda necessità aumenterà con il diffondersi di quel che resta della globalizzazione, sulle ceneri della quale internet e l’e-commerce stanno edificando lo scenario del trading del futuro prossimo venturo. Ecco perché la logica del costo strozzato è quella che naturalmente dominerà il mercato, e il prezzo da pagare sarà la qualità media dei prodotti, più bassa, grossolana e certamente più rischiosa per la salute (e non soltanto per i prodotti che si assumono e si ingeriscono). Vero è che oggi nel mondo la bistecca è accessibile a molta gente, diversamente da quanto accadeva cinquant’anni fa, ma si tratta di carne ‘bombata’ e geneticamente modificata e monosapore (in Italia, fortunatamente, tiene duro una barriera virtuosa che blocca l’ingresso di orrori alimentari). Qual è allora il sistema per far in modo che l’attività di produzione, logistica e trasporto sopravviva il più a lungo possibile? La strada è una sola, e passa attraverso l’espressione della qualità. Qualità del prodotto, del servizio, della tecnologia di filiera. In questa pagina citiamo, alla rinfusa, alcuni prodotti sinonimo di qualità percepita, quelli che un’informale indagine in redazione ci ha trasmesso essere i brand più forti in tal senso. Moda, cibo, tecnologia, meccanica. Tutto acquistabile comodamente su internet, dallo smartphone al latte fresco, comprese le automobili. Ciò nonostante, il trasporto non è minacciato a breve da questi nuovi trend. Lo è però il trasporto di qualità, professionale, che rischia di soccombere o di diventare un prodotto di nicchia, vista l’incalzante necessità di consegnare in un nanosecondo una irrinunciabile, urgentissima, indispensabile scatola di sigari.

N. 813 ottobre 2017 - 1


ISSN: 0393 - 8077

numero 813 ottobre 2017 COVER.

18

Battesimo della strada per il big van 100 per cento Volkswagen. Tutto su Crafter 35 2.0 Euro 6

PROVE.

12

12

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48 T/P Xp Euro 6. Il truck che mantiene le promesse

24

Renault Alaskan al debutto in Europa

26

Renault Kangoo Z.E. Ne farò di strada

28

La nuova gamma XT Scania. Progettata per il duro lavoro

44

Michelin Vision. Il futuro della ruota

52

Furgonature e coibentazioni per i leggeri firmati Lamberet

ATTUALITÀ.

24

6

Noleggio truck. Qualcosa si muove

8

Mercato Europa e Italia. Pesanti in frenata

47

Oita. Bollettino numero 14

48

Finlandia, dove si testano i camion di domani

RUBRICHE.

4

28

44

Diamo i numeri

31

Tutte le prove

36

Norme&decreti

38

Motori spenti

40

Questioni legali

42

Associazioni&dintorni

50

Promozioni

51

Agenda

54

Soluzioni per la logistica

56

Zoom

58

Sempre più... Fuori di test

Rivista del Trailer Innovation

Associazione Italiana Noi camionisti

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

ANTEPRIME.

18

Rivista dell’ International Truck of the Year

Cinque modi di dire Stralis In allegato con Vie&trasporti il fascicolo dedicato al tour che ha visto protagonista sulle strade italiane e nei principali circuiti la nuova ammiraglia di Casa Iveco #lasciatitrasportare

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gianenrico Griffini, Gaspare Grisotti, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 5,00 € 50,00

Estero € 10,00 € 100,00

Grafica Michela Chindamo - La Spezia Tipografia Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

OZI&VIZI.

48

59

Lady Truck

60

Shopping

60

Benessere in corsia

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APPposta per te

63

L’oRALLAcolo di ottobre

SEGUICI SU.

59

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Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


DAL 30 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE

H T R O S A R O B C A I CON C E N D I N V A , R >G O C E V ECO I V I A A V M PRO A GAM L L E E D R I A OL C V I E O V I R I DA P > TUTT E E R E MMA A G DA VED A L TUTTA O 6 U S I V DIESEL EUR I T N E C > ECO-IN ELETTRICA, % 0 4 1 , O O T N N A E TAM A MET R O M M A > SUPER *

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titolari d’azienda o dipendenti di società con delega rilasciata dal titolare che si recheranno nelle concessionarie IVECO dal 30 settembre al 31 Ottobre 2017 (estrazione vincitori entro il 30.11.2017) e che acquisteranno un veicolo IVECO (Daily, Eurocargo, Stralis, Trakker e Stralis X-WAY) e/o che effettueranno un Test–drive, previa prenotazione, del Daily, Eurocargo e Stralis nel periodo suindicato tramite la compilazione dell’apposita cartolina potranno partecipare al concorso a premi per vincere una delle due 500 Abarth in palio. Montepremi complessivo di euro 52.000,00= iva inclusa. Regolamento completo disponibile su www.iveco.it


DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione

9 centri Ups Integrad Il training diventa virtuale. Da settembre presso i nove centri di formazione Ups Integrad negli States vengono utilizzati visori per la realtà virtuale per mostrare agli addetti alle consegne come individuare e identificare i pericoli della strada. Ups conferma così il proprio impegno ad avvalersi delle più recenti e migliori tecnologie per tutelare i driver su strada e le comunità in cui operano. “La realtà virtuale - ha dichiarato Juan Perez,

chief information e engineering officer di Ups - crea scenari stradali iperrealistici che lasceranno a bocca aperta persino gli autisti più giovani che hanno già sperimentato questa tecnologia in applicazione ai video giochi”. I moduli di formazione VR sostituiscono i dispositivi touchscreen che i centri Ups Integrad impiegavano nelle lezioni sui pericoli della strada.

+ 0,7% incidenti Distrazione, mancata precedenza e velocità troppo elevata sono alla base del 41,5% degli incidenti verificatisi in Italia nel 2016, 175.791 in totale, lo 0,7% in più del 2015. Tra le altre cause più rilevanti ci sono distanza di sicurezza inadeguata (21.780), manovra irregolare (15.924) e comportamento scorretto del pedone (7.417). È quanto emerge dal rapporto AciIstat che evidenzia anche un calo dei decessi (3.283 contro i 3.428 del 2015, 4,2%) ma un incremento dello 0,9% dei feriti (249.175), e, soprattutto, di quelli gravi (oltre 17.000 rispetto ai 16.000 del 2015). Sale da 4,7 a 5,2 il rapporto feriti gravi/decessi, mentre i costi sociali sono stimati intorno ai 17 miliardi di euro. La fascia d’età più a rischio resta quella dei giovani tra i 20 e i 24 anni (260 morti). Se, nel 2016, è aumentato il numero di incidenti in tutte le

tipologie di arterie, di contro sono diminuiti morti e feriti in autostrada. “Per la prima volta dopo due anni, si registra una diminuzione significativa delle vittime sulle nostre strade – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia evidentemente, ci stiamo muovendo nella giusta direzione, anche se non bisogna mai abbassare la guardia. Impegno e investimenti per la sicurezza, infatti, non sono mai sufficienti, come dimostra il sensibile aumento dei feriti gravi. Bene le nuove direttive in tema di autovelox - in linea con quanto l’Aci sostiene da tempo così come le indicazioni sull’uso delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta per i bambini. È necessario, infine, il massimo impegno di tutti per quanto riguarda distrazione al volante e uso di cellulare e smartphone, intensificando controlli e campagne di sensibilizzazione, soprattutto alla luce dei risultati fortemente positivi ottenuti da messaggi rivolti ai giovani come #GUARDALASTRADA e #MOLLASTOTELEFONO”.

25 anni di attività Mercedes-Benz CharterWay festeggia 25 anni. Correva l’anno 1992 quando nacque la società specializzata nell’offerta di servizi e soluzioni di mobilità per il noleggio, la manutenzione e la gestione dei veicoli industriali Daimler. Oggi CharterWay può vantare il parco veicoli industriali a noleggio più

100 anni Cento candeline per il Model TT, il primo veicolo commerciale da una tonnellata dell’Ovale Blu, antesignano dell’attuale Ford Transit. Nato come evoluzione della rivoluzionaria Ford Model T, poteva essere personalizzato modificandone il telaio in base alle diverse necessità e in modo tale da poter caricare merci di ogni genere. A bordo c’era spazio per due persone. Il motore poteva essere avviato utilizzando una maniglia 4 - N. 813 ottobre 2017

grande in Europa con oltre 37.000 truck. Tante le soluzioni proposte, su misura per ogni settore e tipo di impiego: dalla linea al cantiere, passando anche per i refrigerati, sempre con la priorità di gestire totalmente le esigenze e necessità dei clienti con la competenza e affidabilità della Stella.

posizionata sulla parte anteriore. Per una guida più agevole, era possibile scegliere i più moderni pneumatici posteriori ad aria invece che quelli in gomma piena. “È sorprendente pensare che, nonostante i veicoli commerciali attuali abbiano compiuto passi da gigante nella loro evoluzione formale rispetto al Model TT - ha commentato Hans Schep, General Manager, Commercial Vehicles, Ford of Europe - nella sostanza siano rimasti fedeli alla loro mission primaria per cui sono stati progettati 100 anni fa, ovvero rispondere, in modo flessibile e affidabile, alle esigenze dei nostri clienti business”. www.vietrasportiweb.com


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* Incentivi rivolti ad aziende di trasporto conto terzi. Dettagli sul contributo statale erogato in base alle disposizioni previste dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. 305 del 20 giugno 2017. Il testo completo del (IGVIXS PI MWXVY^MSRM STIVEXMZI TIV PE GSQTMPE^MSRI HIPPI HSQERHI M QSHIPPM HM HSQERHE WEVERRS HMWTSRMFMPM WYP WMXS [[[ QMX KSZ MX 0´MQTSVXS HIP GSRXVMFYXS r HM )YVS TIV SKRM ZIMGSPS '2+ ½RS E X I )YVS WYM QSHIPPM X 0´MQTSVXS HIP GSRXVMFYXS r HM )YVS TIV SKRM ZIMGSPS HMIWIP )YVS :- GSR 188 HE X E X E JVSRXI HM YRE VSXXEQE^MSRI I HM )YVS WYM QSHIPPM GSR 188 QEKKMSVI S YKYEPI E X E JVSRXI HM YRE VSXXEQE^MSRI

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ESCLUSIVO

Noleggio king size

L’ora dei GIGANTI

Non tutti i mali vengono per nuocere. Il polverone sollevato dalla vicenda FlixBus ha probabilmente contribuito a schiarire l’orizzonte del noleggio dei veicoli da trasporto passeggeri. I truck, in coda, aspettano la liberalizzazione di Giuseppe Guzzardi by

N

el riquadro qui sotto raccontiamo del miracolo occorso al trasporto pubblico locale che, non si sa in base a quale liquefazione di sangue, ha ottenuto ciò che doveva apparire come ovvio anche ai più bacchettoni e ortodossi boiardi di Stato, ovvero la liberalizzazione del noleggio di veicoli per il trasporto pubblico di linea. Si tratta di una concessione parziale e incompleta, come spesso avviene, perché c’è sempre il timore di aver troppo osato. Ma noi, come del resto gli operatori e il management di Aniasa, ci felicitiamo lo stesso, soprattutto perché questo grimaldello potrebbe aprire anche il catenaccio, ovvero l’articolo 94 del Codice della Strada, che inibisce il noleggio dei veicoli pesanti tra soggetti non in possesso di iscrizione all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori.

A chi giova il ‘94’ Una norma apparentemente priva di senso, se non fosse per una sottile, impalpabile, ma tenace ragnatela di interessi che ha fin qui bloccato l’abrogazione di tale norma, che la ‘Camera bassa’ aveva per la verità votato. Poi le 6 - N. 813 ottobre 2017

sabbie mobili del Senato hanno posto in sonno tutta la vicenda, che ora ‘rischia’ di risvegliarsi grazie alla convinzione di alcune personalità del mondo automotive, tra le quali ascriviamo Andrea Cardinali, presidente di Aniasa: “Dopo l’apertura sui bus di linea, è ora che vengano rimosse anche le altre immotivate chiusure previste dal Codice della Strada nei confronti del noleggio di taxi, vetture NCC e veicoli industriali, in quest’ultimo caso vigenti ormai solo nel nostro Paese e in Portogallo. Per le categorie interessate i molteplici vantaggi derivanti dalla possibilità di prendere in locazione i beni anziché comprarli sarebbero evidenti”. Santo subito, almeno per noi che su Flotte&finanza e Vie&Trasporti abbiamo sempre criticato e condannato ogni forma di lacci e lacciuoli utili soltanto, sempre a nostro avviso, a proteggere interessi di nicchia. Proviamo a comprendere, senza alcuna velleità di essere in grado di spiegare le Segrete Cose, quali sono gli attori e le posizioni in campo. Prima di tutto c’è l’Albo degli Autotrasportatori, che non fa mistero di soffrire

di una profonda e urticante allergia verso qualsivoglia ipotesi di cancellazione di una norma che, di fatto, conserva alle grandi associazioni di autotrasporti (e quindi ai grandi autotrasportatori ) la gestione dell’intero settore. Le principali associazioni sono parte sostanziale dell’Albo stesso. L’operazione di schiacciare la figura dei padroncini, se in sé ha dei buoni propositi (aggregare e rendere più competitivi e più forti nelle trattative economiche e sindacali) ne ha di negativi (assoluta non consapevolezza delle realtà locali, svilimento del ruolo del piccolo imprenditore, creazione di potentati sotto forma di consorzi e cooperative), oltre al fatto che le norme coercitive che vogliono a tutti i costi distruggere o deviare la libera imprenditoria sono di fatto insane, malate. Il blocco del noleggio persegue la stessa filosofia, anche se si deve segnalare la parziale apertura di associazioni come Anita e Confetra verso l’abrogazione del 94. Tutto da verificare. L’Albo, oltre a essere il consesso aggregante del salotto buono dell’Autotrasporto, è anche espressione del penwww.vietrasportiweb.com


ESCLUSIVO

Manovrina galeotta e Aniasa brinda Nello stesso decreto con il quale si crocifiggeva (temporaneamente) FlixBus, è stata inserita la norma che di fatto liberalizza il noleggio senza conducente per i veicoli destinati al trasporto pubblico da parte delle imprese di trasporto regionale e locale che effettuano servizio di linea (compresi quindi i filobus). Una vittoria per Aniasa, l’associazione nazionale che raggruppa le aziende di autonoleggio e servizi automobilistici che fa capo a Confindustria, anche se a nostro avviso questo è uno dei tipici casi nei quali il nostro Paese elargisce a piene mani lezioni di Medioevo avanzato. Ci troviamo a sospirare per una norma che avrebbe dovuto essere tale da decenni. Ma in Italia, si sa, funziona così. Il servizio che qui pubblichiamo è invece una elegia all’ovvio, ovvero alla libertà di noleggiare e usare quel che si vuole. Andrea Cardinali, presidente di Aniasa, ha commentato: “È caduto un divieto che ha anche contribuito al pesante invecchiamento del nostro parco autobus circolante: l’anzianità media in Italia è infatti di 12,2 anni contro una mesiero del Ministero, che continua a mostrarsi agnostico sulla questione impersonando contemporaneamente la mimica delle tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. Un po’ la stessa posizione di Unrae, che nella recente audizione in commissione Lavori Pubblici non ha sfiorato l’argomento (vedi riquadro a fianco). La posizione di Unrae è ovviamente diversa da quella delle associazioni degli autotrasportatori, ma è evidente che nonostante molti associati abbiano interessi nel noleggio vuole comunque - per il momento almeno - conservare

dia di 7,6 nel resto dell’Ue. Si tratta di un risultato storico, ancorché parziale, su un tema che ha visto impegnata l’Associazione per oltre un decennio nella sensibilizzazione delle Istituzioni. Sono di assoluta evidenza i vantaggi, economici e gestionali, di cui potranno beneficiare le amministrazioni locali, non più costrette a immobilizzare ingenti somme per l’acquisto dei bus, ma anche a gestire in proprio problematiche che esulano dalla loro mission. Si apre la strada a un utile ampliamento della concorrenza e al miglioramento dei servizi per l’utenza. Continueremo la nostra battaglia”, ha concluso Cardinali, “per far comprendere i vantaggi di un’ulteriore estensione di tale apertura anche ai mezzi non di linea. I tempi sono ormai maturi”.

una posizione non compromettente. Ai clienti di Unrae, ovvero i dealer, il noleggio piace poco, un po’ perché alcuni si sono bruciati nel tentare l’operazione, un po’ perché temono che il noleggio rubi loro del business. Potremmo sull’argomento, ovvero su cosa minaccia la futura esistenza dei dealer, dedicare pagine, anzi poster, ma ci limitiamo ad affermare che i problemi del futuro per i dealer saranno altri. Importanti associazioni come ad esempio l’Aci, benché il nuovo corso sia apprezzabile per presenza e dinamismo, stanno lontane dalla questione.

Sarebbe comunque utile che questo influente istituto guardasse alle nuove problematiche dell’autotrasporto con maggiore attenzione. Dal parastato allo Stato. Ovvio che il legislatore, alla fin fine, è quello che veramente conta, soprattutto oggi che siamo in pieno caos riguardo al varo del futuro Codice della Strada, che sembra agonizzante prima ancora di nascere. Un record. Infine, i noleggiatori. Ma loro, si sa, non vedono l’ora, anche se dovrebbero bene imparare cosa vuol dire noleggiare un truck. Roba non banale.

Tre associazioni, tre punti di vista differenti Se c’è una cosa che manca al comparto dell’auto e dell’autotrasporto è un forte spirito associativo, una lobby, in grado di difendere gli interessi di settore e di filiera. Il perché è presto detto: troppo differenti le posizioni e gli interessi, troppo largo il raggio di azione e troppi gli attori che agiscono ‘in verticale’. Posizioni differenti, e spesso discordanti, come ad esempio intorno all’articolo 94. Di recente, in occasione dell’audizione in commissione, Federauto, che raggruppa la maggior parte dei concessionari di auto e truck in Italia, si è espressa in maniera seccamente e decisamente negativa riguardo al noleggio dei pesanti: “(...) ci uniamo alle preoccupazioni indicate nella relazione del Ministero dalle aziende conto terzi sulla possibilità che grazie al noleggio di veicoli superiori alle 6 tonnellate le imprese conto proprio possano svolgere trasporti in conto terzi in maniera abusiva. Riteniamo quindi non condivisibile la possibilità di estendere il noleggio di veicoli di massa superiore alle 6 tonnellate per il trasporto conto proprio stante la normativa che attualmente regola il conto pro-

www.vietrasportiweb.com

prio. (...) Non crediamo che i numeri indicati dalla Relazione per cui l’apertura ai noleggi di veicoli industriali possa creare un incremento di quasi 5.000 posti di lavoro e una riduzione dei costi operativi di circa il 2 per cento, poiché i maggiori benefici andrebbero solo in capo a gruppi bancari/assicurativi svilendo la filiera della vendita, distribuzione e assistenza dei veicoli industriali. Da ultimo, riteniamo che una modifica della normativa vigente non costituisca affatto una semplificazione del quadro normativo e che, in definitiva, danneggi in misura significativa il sistema di Pmi a vantaggio di aziende quasi sempre di diretta emanazione bancaria e, quindi, di grande dimensione”. Sic et simpliciter. Nello stesso contesto anche Unrae (l’associazione degli importatori - di fatto i costruttori - di veicoli esteri in Italia) ha rilasciato un comunicato stampa intorno all’audizione, ma sull’articolo 94 non una parola. Atteggiamento aventiniano, forse anche determinato dalla posizione mediana dell’associazione: se l’obiettivo finale è vendere camion, i dealer di Federauto

sono comunque clienti storicizzati e fidelizzati. Bisogna però considerare che alcuni brand, MercedesBenz in testa, hanno proprie società di noleggio dedicato. Infine Aniasa, che ovviamente condivide le posizioni di quanti, noi compresi, puntano a una piena liberalizzazione del noleggio, e di questa posizione diamo ampio risalto in questo servizio. Un certo fairplay lo mostra proprio Cardinali, affermando nello stesso contesto dell’audizione: “(...) Ci aspettiamo in futuro che anche altre Associazioni della filiera dell’auto si confrontino in modo moderno e con spirito innovativo su questa tematica, da affrontare ovviamente nell’ambito di una attenta regolamentazione degli aspetti della sicurezza e dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’acquisizione di tali veicoli in noleggio”. La speranza è l’ultima a morire.

N. 813 ottobre 2017 - 7


MERCATO

Finestra sull’Europa

Vedo e prevedo Previsioni sempre più difficili per i costruttori che risentono del clima di incertezza creato dalle elezioni tedesche e dalla Brexit. Il risultato è un mercato che cresce rispetto ai primi otto mesi del 2016 ma a un ritmo più contenuto

R

allenta il mercato dei medi in Europa stando ai numeri diffusi da Acea. I veicoli della fascia 3,51-15,9 tonnellate chiudono agosto a meno 1,1 per cento. Il calo più pesante si registra nell’area orientale dove complessivamente si deve fare i conti con un meno 5,8. Primo mercato è la

Germania che pur in flessione del 3,7 per cento ha assorbito oltre un mezzo su tre, 17.579 in totale. Ben distanziato il Regno Unito che, in controtendenza rispetto alla media europea, raggiunge le 10.290 unità segnando un più 1,9 e contribuendo al risultato complessivo con il 22 per cento.

Terza la Francia, tra i Paesi che registra le migliori performance (più 4,4). È andata meglio agli over 16,0 tonnellate che chiudono a più 1,2 per cento. L’Unione sfiora le 193.000 immatricolazioni. A trainare verso il basso il risultato sono i paesi dell’Est, in particolare Repubblica Ceca, Romania e Lettonia

1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA Gen-Ago 2017 Gen-Ago 2016 Var% Germania 17.579 18.251 -3,7 Regno Unito** 10.290 10.098 1,9 Francia 4.739 4.541 4,4 Italia** 3.198 3.006 6,4 Spagna 2.811 2.870 -2,1 Polonia 1.392 1.338 4,0 Repubblica Ceca 1.003 1.237 -18,9 Belgio 985 1.023 -3,7 Paesi Bassi 948 1.047 -9,5 Portogallo 691 423 63,4 Finlandia 387 471 -17,8 Irlanda 367 462 -20,6 Svezia 349 350 -0,3 Ungheria 338 281 20,3 Austria 320 386 -17,1 Danimarca 305 354 -13,8 Slovacchia 291 345 -15,7 Croazia 217 230 -5,7 Romania 211 250 -15,6 Grecia 149 88 69,3 Slovenia** 106 109 -2,8 Lituania** 70 68 2,9 Estonia 30 25 20,0 Lussemburgo 29 47 -38,3 Lettonia 28 46 -39,1 Cipro 23 9 155,6 Unione Europea 46.856 47.355 -1,1 Eu15 43.147 43.417 -0,6 Eu12 3.709 3.938 -5,8 Norvegia 1.470 1.092 34,6 Svizzera 550 659 -16,5 Islanda 127 96 32,3 Efta 2.147 1.847 16,2 Eu+Efta 49.003 49.202 -0,4

2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI SOPRA LE 15,9 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA IN EUROPA Gen-Ago 2017 Gen-Ago 2016 Germania 44.193 44.238 Francia 28.233 26.830 Regno Unito** 22.230 22.277 Polonia 15.666 15.542 Italia** 12.679 10.888 Spagna 12.017 11.799 Paesi Bassi 9.299 9.790 Belgio 5.912 5.581 Austria 5.345 5.212 Repubblica Ceca 5.144 6.061 Lituania** 4.535 4.243 Romania 3.980 4.954 Svezia 3.865 3.596 Ungheria 3.298 3.028 Danimarca 2.999 2.929 Slovacchia 2.563 2.755 Portogallo 2.521 2.369 Finlandia 1.979 1.743 Irlanda 1.735 1.970 Slovenia** 1.455 1.427 Lussemburgo 799 792 Lettonia 798 979 Croazia 752 763 Estonia 673 589 Grecia 160 157 Cipro 53 25 Unione Europea 192.883 190.537 Eu15 153.966 150.171 Eu12 38.917 40.366 Norvegia 2.926 2.851 Svizzera 2.626 2.228 Islanda 149 108 Efta 5.701 5.187 Eu+Efta 198.584 195.724

*Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria ** Stime

*Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria ** Stime

8 - N. 813 ottobre 2017

FONTE: Acea

Var% -0,1 5,2 -0,2 0,8 16,4 1,8 -5,0 5,9 2,6 -15,1 6,9 -19,7 7,5 8,9 2,4 -7,0 6,4 13,5 -11,9 2,0 0,9 -18,5 -1,4 14,3 1,9 112,0 1,2 2,5 -3,6 2,6 17,9 38,0 9,9 1,5

FONTE: Acea

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MERCATO

1. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI DALLE 3,51 ALLE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 8.000

2015

6.909

6.604

6.500

6.476

6.261

6.891 6.399

6.249

5.632 Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

2017

2016 6.384

5.988

5.543 5.610

5.590

5.000

4.992

4.773

4.365

5.241

5.095

4.634

4.690

3.500

2.000 AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR

APR MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB MAR APR

2. IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI SOPRA LE 15,9 TONNELLATE NELLA UE 30.000

2015

27.831

28.245

22.000

21.989

22.423

20.839

MAG

GIU

23.052

LUG AGO

29.979

2016

2017

26.457 26.122

26.000 24.912 Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

5.647

5.624

5.529

5.222

6.313

26.572

26.324

25.889

25.156 23.195 26.004 22.394

24.096

26.307

22.989

21.531

21.052

18.381

18.307

18.000 15.496 14.000 AGO

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR

APR MAG

GIU

LUG

AGO

Io ballo da solo Il boom che le case costruttrici si aspettavano c’è stato. Complice la crescita dell’e-commerce la domanda di veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate, i più adatti per il trasporto dell’ultimo miglio, continua a crescere. Ancora nei primi otto mesi dell’anno il segmento segna un più 4,3% rispetto allo stesso periodo 2016 con un più 4,5 nell’area occidentale (che contribuisce per poco meno del 92%), quella più toccata dalla smaterializzazione del processo di acquisto, e un più contenuto 1,6 nell’area orientale . Al primo posto per veicoli immatricolati c’è sempre la Francia con poco meno di 284.400 unità che indicano un balzo avanti superiore alla media Ue, pari all’8%. Il Paese d’Oltralpe continua ad assorbire oltre il 22% dei volumi totali. Alla piazza d’onore c’è il Regno Unito che si ferma, però, poco sopra i 225.300 lcv in flessione del 2,8% sui primi otto mesi 2016. Terza la Germania. Nei primi tre mercati europei è stato immatricolato oltre un veicolo su due, il 53% del totale. L’Italia occupa la quinta posizione, dietro alla Spagna, che cresce a due cifre come Belgio e Austria, anche loro nella top 10. Un’occhiata anche all’Efta: segno positivo per tutti i paesi con l’Islanda che cresce addirittura del 14,8%. Il mercato più importante è comunque quello norvegese, con oltre 23.000 unità fino alle 3,5 tonnellate. Anche in questo caso pesano le misure messe in atto nei differenti paesi a sostegno del rinnovo del parco. *Non sono disponibili i dati relativi a Malta FONTE: Acea

SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB

MAR APR

MAG

GIU

LUG AGO

che devono fare i conti con flessioni a due cifre. Germania, Francia e Regno Unito mantengono saldamente le prime tre posizioni e pesano per quasi il 50 per cento sull’immatricolato. La Polonia è tra i big five con oltre 15.500 veicoli, seguita dall’Italia, Paese top performer con un più 16,3 per cento ottenuto con poco meno di 13.000 unità. Il mercato europeo dei veicoli da lavoro pur essendo tornato in terreno positivo rimane altalenante, in particolare quello degli over 16, come mostrano i grafici a lato. Tante le variabili che incidono sulle decisioni all’acquisto: possibilità di accedere ai finanziamenti, costo del denaro, elezioni politiche, misure fiscali a sostegno dei consumi, benefici per chi acquista veicoli a basso impatto e clima di fiducia delle imprese. Si assiste così a una crescita della domanda nei Paesi dove viene sostenuta (Italia inclusa, che sta facendo scuola nel resto d’Europa), e a un calo altrove. Analizzando i risultati relativi ai primi otto mesi 2017 si nota che la migliore performance è stata registrata a marzo, quando si sono sfiorate complessivamente le 37.000 unità sopra le 3,5 tonnellate. Cosa ci si aspetta nell’ultimo quadrimestre? Gli analisti stimano una leggera crescita rispetto al periodo settembre-dicembre 2016.

3. IMMATRICOLAZIONI DI LCV IN EUROPA Gen-Ago 2017 Gen-Ago 2016 Francia 284.387 263.418 Regno Unito 225.311 231.857 Germania 174.128 169.519 Spagna 132.470 113.163 Italia 114.287 114.127 Belgio 53.970 47.424 Paesi Bassi 51.891 50.160 Polonia 39.119 39.642 Svezia 34.982 33.478 Austria 27.372 24.801 Portogallo 24.181 21.615 Danimarca 23.798 25.173 Irlanda 21.033 24.528 Repubblica Ceca 12.499 12.551 Ungheria 11.749 13.807 Finlandia 10.519 8.779 Romania 10.468 8.892 Slovenia 8.045 6.322 Croazia 5.945 5.639 Slovacchia 4.897 5.221 Grecia 4.526 3.814 Bulgaria 3.579 3.020 Lussemburgo 3.125 2.993 Estonia 2.910 2.716 Lituania 2.214 1.956 Lettonia 1.373 1.416 Cipro 1.282 1.212 Unione Europea* 1.290.060 1.237.243 Eu15 1.185.980 1.134.849 Eu12 104.080 102.394 Norvegia 23.401 21.537 Svizzera 20.855 20.393 Islanda 1.454 1.266 Efta 45.710 43.196 Eu+Efta 1.335.770 1.280.439

Var% 8,0 -2,8 2,7 17,1 0,1 13,8 3,5 -1,3 4,5 10,4 11,9 -5,5 -14,2 -0,4 -14,9 19,8 17,7 27,3 5,4 -6,2 18,7 18,5 4,4 7,1 13,2 -3,0 5,8 4,3 4,5 1,6 8,7 2,3 14,8 5,8 4,3 N. 813 ottobre 2017 - 9


MERCATO

Finestra sull’Italia

Gioie e dolori

L’estate ha spinto al ribasso le immatricolazioni di veicoli da lavoro che chiudono comunque i primi otto mesi con il segno positivo. Mentre i pesanti puntano sui fondi per gli investimenti, i light sperano nel Superammortamento di Tiziana Altieri

U

n mercato, quello dei veicoli da lavoro, in particolare degli over 3,5 tonnellate, fortemente condizionato dalle scelte politiche. Ecco perché di fronte ai risultati relativi ai mesi di luglio e agosto, rispettivamente meno 7,6 e meno 2,2 per cento con 2.225 e 1.255 immatricolazioni, Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli Industriali di Unrae, ha lanciato un appello. “Lo scorso anno di fronte al notevole incremento del mercato che si registrava nel corrispondente periodo 2015, sottolineammo la forte necessità di dare maggiori certezze normative e individuare percorsi strutturali, di portata pluriennale, per sostenere il mer-

cato. Oggi, di fronte alla contrazione che stiamo registrando, di entità e durata difficile da prevedere, non possiamo che ribadire la richiesta di provvedimenti strutturali, che diano certezza agli operatori”. Rimane, comunque, positivo il consuntivo dei primi otto mesi dell’anno con 15.421 unità immatricolate, più 6,9 per cento rispetto a gennaio-agosto 2016. Crescono ancora una volta più della media nazionale i pesanti dalle 16,0 tonnellate: 12.363 unità indicano un più 9,9 per cento.

Un parco più sostenibile A cambiare le carte in tavola nei prossimi mesi saranno le risorsee, 36 milioni

di euro, messe a disposizione dal Governo per le aziende del settore per l’ammodernamento del parco e il rilancio dell’intermodalità. Anche il Superammortamento continuerà a fare la sua parte sostenendo le vendite anche nel 2018 o portando a un’impennata delle stesse nell’ultima parte 2017 in funzione della sua proroga. “Mentre ribadiamo la necessità che vengano mantenute tutte le misure in atto intese a favorire l’incremento del mercato - ha evidenziato Franco Fenoglio - nutriamo la speranza che la riapertura dei termini della presentazione delle domande a valere sui fondi per gli investimenti 2017 dia una nuova spinta al rinnovo del parco verso una effettiva maggior sostenibilità ambientale. Riteniamo che l’incremento del contributo unitario ai veicoli con motorizzazione diesel della classe Euro VI, che ancora rappresentano la maggioranza assoluta del mercato, e per il quale Unrae si è battuta, vada certamente in questa direzione”.

Doccia fredda per gli Lcv

LE IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI INDUSTRIALI IN ITALIA 16.000

12.000

+6,9%

3.058

+9,9%

12.363

3.172

8.000

11.250 4.000

0 2016 3,51-15,9 tons

2017 ≥16,0 tons

Fonte: Centro Studi e Statistiche UNRAE

Sono sempre i veicoli dalle 16 tonnellate in su a fare la parte del leone contribuendo all’immatricolato complessivo con oltre l’80,0 per cento. E sono anche quelli che crescono di più nei primi otto mesi dell’anno: più 9,9 per cento.

10 - N. 813 ottobre 2017

La corsa dei veicoli commerciali si arresta. Secondo i dati elaborati e diffusi dal Centro Studi e Statistiche di Unrae nel mese di luglio ci si è fermati poco sopra le 15.000 unità che indicano un calo del 16,3%. Non è andata meglio ad agosto che con 9.380 lcv ha archiviato addirittura un meno 22,6%. Volumi che vanificano le importanti crescite registrate in Italia nella prima parte dell’anno. Con 114.262 veicoli fino a 3,5 tons nei primi otto mesi si è praticamente replicato il risultato 2016, anno che, va sottolineato, ha visto incrementi, mese su mese, a due cifre grazie a importanti commesse da parte di enti pubblici, Superammortamento e Legge Sabatini. Misure, queste ultime, che influenzeranno la domanda anche nei mesi a venire. “Vale sempre la pena tenere presenti le caratteristiche del parco circolante dei veicoli commerciali - ha commentato Michele Crisci, presidente Unrae - si tratta di LE IMMATRICOLAZIONI DI LCV IN ITALIA 3.650.000 veicoli, un terzo dei 140.000 Gennaio - Agosto quali sono ante Euro 3. Esiste, 120.000 quindi, l’opportunità per il 100.000 +0,1% Decisore Pubblico, a livello locale 80.000 e nazionale, di stimolare il rinno60.000 114.262 114.397 vo con provvedimenti che sposino la neutralità tecnologica con 40.000 le motorizzazioni Euro 6 e appro20.000 fittino dell’efficacia dimostrata 0 dal Superammortamento e dal2016 2017* la Legge Sabatini per farne provFonte: Centro Studi e Statistiche UNRAE vedimenti strutturali”.

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PROVA SU STRADA

Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48 T/P Xp Euro 6

Mantiene tutto Milano Assago km 00 109 m

Milano Assago km 109,6 100 m

Casei Gerola km 74,4 72 m

Diram. A7-A26/A26 km 40,3

146 m

Passo Turchino km 37,8 279 m

Passo Giovi km 13,1 435 m

Savona Autoporto km 38,7 12 m

12 - N. 813 ottobre 2017

Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m

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PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt813Iveco480

ciò che promette Telemetria

Consumi di gasolio ai vertici della propria categoria per il pesante della Casa italiana con il sei cilindri in linea Cursor 11 da 480 Cv, dotato di sistema di ricircolo SmartEgr per incrementare l’efficienza del motore. Nella driveline il cambio predittivo Zf Traxon Tara trattore (kg) 7.550 6.000

6.500

7.000

7.500

8.000

8.500

1.000

1.100

1.200

1.300

1.000

1.100

1.200

1.300

Giri @ 70 km/h 950 800

900

Con uno score di 3,85 chilometri per litro di gasolio consumato, Iveco Stralis As440S48 T/P Xp con motorizzazione Cursor 11 da 480 Cv abbinata al cambio predittivo Zf Traxon a 12 rapporti si colloca fra i migliori pesanti stradali nel segmento di potenza compreso fra i 450 Cv e i 480 Cv. Abbastanza elevati i dispendi di urea, malgrado la presenza di un dispositivo di ricircolo dei gas (SmartEgr). Che viene, però, utilizzato per incrementare l’efficienza globale del propulsore.

di Gaspare Grisotti foto di John Next

Giri @ 80 km/h 1.100 800

900

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 47”,0 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,85 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 7,073 4%

5%

6%

7%

8%

9%

Media oraria (km/h)

70

statale autostrada Milano Assago (109 m) Casei Gerola (72 m) Casei Gerola (72 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m Passo Turchino (279 m) Passo Turchino (279 m) Savona Autoporto (12 m) Savona Autoporto (12 m) Bivio A7/A12 (69 m) Bivio A7/A12 (69 m) Passo Giovi (435 m) Passo Giovi (435 m Milano Assago (100 m)

TOTALI:

70,50 80

MEDIE ORARIE & CONSUMI

60

www.vietrasportiweb.com

50

40

30

Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100) 74,4 1h16’

58,7

3,76 (26,60)

40,3

30’

80,6

3,97 (25,17)

37,8

30’

75,6

2,61 (38,35)

38,7

31’

74,9

5,18 (19,31)

48,0

44’

65,4

3,48 (28,71)

13,1

13’

60,5

1,17 (85,04)

78,3 70,5

6,42 (15,56) 3,85 (25,94)

109,6 1h24’ 361,9 5h08’

Diesel consumato = 105,384 litri. Urea consumata = 7,510 litri pari al 7,073% del gasolio rabboccato (106,170 litri). Peso combinazione = 43.750 chilogrammi. Fabbricato in Spagna. Prezzo del veicolo provato, optional esclusi, al netto di Iva con cabina Active Space (Hi-Way) motore Euro 6 da 353 kW e passo 3.650 millimetri: € 164.500

N. 813 ottobre 2017 - 13


PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Iveco Stralis As 440S48 T/P Xp con il motore Cursor 11 di 11,11 litri - l’Xp della sigla denota la versione ottimizzata del trattore, pensata per la riduzione dei consumi di gasolio mantiene le promesse fatte dalla Casa costruttrice al momento dell’introduzione sul mercato. Lo testimoniano i risultati ottenuti sul percorso di prova di Vie&Trasporti, che migliorano di oltre il 7,5 per cento i riscontri del precedente Stralis Euro 6 testato a giugno 2013. Diminuiscono anche, rispetto allo Stralis 2013, i dispendi di urea, che si attestano al 7,5 per cento del gasolio consumato (contro l’8,6 per cento). La lieve differenza è probabilmente dovuta alla presenza di un dispositivo intelligente di ricircolo dei gas di scarico (Iveco lo chiama SmartEgr), che serve soprattutto per migliorare l’efficienza del motore, piuttosto che per ridurre la PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 480 Cv) Camion

Daf Xf 460 Space Cab Pcc E6 Iveco 353/480 Stralis As 440S48 T/P Xp E6 Volvo 338/460 Fh 460 Globetrotter I-See E6 Scania 331/450 R 450 Highline Ap E6

Sopra, una panoramica dell’abitacolo dello Stralis Xp. Il layout della plancia, asimmetrico e angolato, è lo stesso del Model Year 2013. Sotto, da sinistra a destra, il posto guida, il cruscotto con l’indicazione delle funzioni avanzate, il sedile passeggero e i relativi pulsanti di regolazione. In basso, da sinistra, il frigorifero estraibile, i vani portaoggetti sopra il parabrezza, il lato sinistro del padiglione e il lettino superiore.

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate... Altezza interna 2.320 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.120/2.400 Profondità (utile/max) 1.700/1.940 Altezza sul tunnel 2.040 Larghezza tunnel 1.160 Spessore tunnel 230 Altezza 1° gradino 340(*) Altezza 2° gradino 320 Altezza 3° gradino 345 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.370(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 630/760*

14 - N. 813 ottobre 2017

0

Potenza kW/Cv 340/462

Coppia Nm 2.300

Consumo km/l 3,37

AdBlue % 2,938

2.300

3,85

7,073

2.300

3,39

7,709

2.350

4,03

8,469

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.080/2.230 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.430 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 700/800 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 2.050/2.050 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 700 Altezza porta 1.420 Larghezza porta (utile/max) 700/940 (*) Con pneumatici 315/70.

Volume totale interno cabina m3 10,802 Volume utile interno cabina m3 6,023 Volume totale tunnel centrale m3 0,371 Volume totale gavoni e vani m3 0,517 Volume totale cuccetta inferiore m3 1,253 Volume utile cuccetta inferiore m3 1,188 Volume totale cuccetta superiore m3 1,148 Volume utile cuccetta superiore m3 1,005

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)

4,593 0,477

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo

Quota volume dedicata al relax 36,40%

Quota volume dedicata al lavoro 63,60%

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11


PROVA SU STRADA

Esterno

formazione degli ossidi di azoto (NOx) all’interno dei cilindri. Di fatto, la limitata frazione di ricircolo - non superiore all’8 per cento - permette un anticipo dell’iniezione del gasolio con un conseguente abbattimento dei consumi. L’Xp in prova adotta il cambio automatizzato Zf Traxon a 12 rapporti (Iveco lo chiama Hi-Tronix), con funzionalità di passaggio marcia predittivo (Hi-Cruise) secondo profilo altimetrico del percorso e di messa in folle della catena cinematica (EcoRoll) per sfruttare l’energia cinetica accumulata durante la marcia. L’Hi-Cruise (impiegato per il 70-80 percento del percorso di prova) viene attivato mediante i comandi al volante, mentre l’intervallo di oscillazione della velocità del camion (di solito, da -5 a +5 chilometri l’ora rispetto al valore di crociera) è settato premendo un pulsante sul cruscotto. Questa modalità permette risparmi di gasolio del 4-5 per cento.

TRUCK HIT Velocità km/h 71,4

Acceler. 0-80 km/h 45”,00

Peso kg 43.830

Index performance 385,0

Pubbl. n° 780

70,5

47”,00

43.750

385,8

813

70,0

50”,00

43.420

368,9

806

69,6

45”,00

43.700

386,1

812

Sopra, una vista laterale dello Stralis Xp, che mette in evidenza le superfici aerodinamiche aggiuntive studiate per la riduzione della resistenza aerodinamica. Sotto, da sinistra a destra, i gradini di accesso all’abitacolo, i gruppi ottici anteriori, la portiera di sinistra e una minigonna fra gli assi. In basso, il pneumatico anteriore, un convogliatore di flusso, la sigla del veicolo e uno specchietto retrovisore.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Pneumatici

Masse (kg)

Sono Michelin X-Line Energy 385/55 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice velocità L davanti, 315/70 R 22.5 154/150 L dietro. Sul semirimorchio ci sono le 385/65 Michelin X-Line Energy.

Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

10

11

7.550(*) 5.473(*) 2.077*) 10.450 18.000

(*) Con serbatoio gasolio da 400 litri e AdBlue da 50 litri pieni, più conducente a bordo.

Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

8,0/8,0 9,0/9,0 8,5/8,5

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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Ingombri (mm)

Design

Lunghezza 6.072 Larghezza 2.550 Altezza massima da terra 3.760 Passo 3.650 Sbalzo anteriore 1.410 Sbalzo posteriore 1.048 Carreggiata anteriore 2.042 Carreggiata posteriore 1.820 Altezza da terra filo sup. telaio 968 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.726 Avanzam. ralla min/max 660 Diametro di volta 12.720

Anche lo Stralis Hi-Way è frutto del Centro Stile Iveco, capitanato da Marco Armigliato.

22

8,5/8,5 8,7/8,7 9,0/9,0

N. 813 ottobre 2017 - 15

23

2


PROVA SU STRADA

In cabina

Sottopelle

La cabina di guida dell’Xp è il modello top di gamma proposto da Iveco sui pesanti stradali. La plancia asimmetrica mantiene la configurazione angolata dello Stralis Hi-Way introdotto sul mercato nel 2013. Nello schermo digitale al centro del cruscotto compaiono le indicazioni delle funzionalità avanzate (come la guida predittiva, Hi-Cruise, e messa in folle della driveline, Eco-Roll) e dell’automatizzato Zf Traxon.

Linea esterna L’abitacolo adotta un pacchetto aerodinamico completo studiato per la riduzione della resistenza aerodinamica, che incide per il 40 per cento sui consumi di gasolio di un autoarticolato sui percorsi autostradali. LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Camion Marca e modello Daf Xf 460 Space Cab Pcc E6 Iveco Stralis As 440S48 T/P Xp E6 Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 Scania R 450 Highline Ap E6

Sopra, il sei cilindri in linea Fpt Cursor 11 di 11,11 litri di cilindrata montato sullo Stralis Xp in prova. Sotto, da sinistra a destra, un particolare del telaio, il turbocompressore a geometria variabile, uno dei punti di vincolo della cabina e le sospensioni anteriori. In basso da sinistra, il lato destro del propulsore, il radiatore frontale, il carter del cambio robotizzato Zf Traxon e l’isolamento dell’abitacolo.

MECCANICA Motore Marca e modello Fpt Cursor 11 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 128 x 144 Cilindrata (cc) 11.117 Rapporto di compressione 17,0:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione Garrett (turbo/intercooler) Vgt/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.200

16 - N. 813 ottobre 2017

0

Peso a secco (kg) 1.160 Capacità coppa dell’olio (l) 28 Potenza (kW(Cv)/giri) 353(480)/1.465-1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 31,75(43,18) Coppia (Nm/giri) 2.300/970-1.560 Coppia specifica (Nm/l) 206,89 Riserva di coppia (%) 21,7 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti Euro 6 (omologaz./sistema) Erg+Scr+ Oxicat+Fap

Passo del Turchino dislivello 133 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 6 10^ 60 @ 1.170 9 10^ 60 @ 1.100 11 10^ 58 @ 1.300 9 10^ 65 @ 1.100

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

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Potenza

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Coppia

kW

Nm

rpm

rpm

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PROVA SU STRADA

La driveline

Manutenzione

La catena cinematica dello Stralis Xp è basata sul sei cilindri in linea Cursor 11 di 11, 11 litri, tarato a 480 Cv abbinato all’automatizzato Zf Traxon a 12 rapporti, in grado di accorciare del 10 per cento i tempi di cambio marcia. Il motore è caratterizzato da una coppia massima di 2.300 Newtonmetro, rispetto ai 2.250 Newtonmetro del modello precedente di pari potenza e cilindrata. La curva di coppia, inoltre, è spostata verso i regimi inferiori con il valore di picco già disponibile a partire da 970 giri al minuto. Il Cursor 11 adotta molteplici soluzioni per la riduzione degli attriti interni e monta ausiliari intelligenti a basso assorbimento energetico (pompa dell’idroguida a portata variabile, compressore dell’aria disinseribile) per la riduzione dei consumi.

TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 3 10^ 55 @ 1.120 5 10^ 55 @ 1.300 5 10^ 58 @ 1.300 5 10^ 62 @ 1.080

Sopra, lo Stralis Xp con la cabina inclinata per l’accesso al motore. Sotto, da sinistra a destra, la calandra frontale sollevata, il serbatoio del fluido refrigerante, il bocchettone per il rabbocco dell’olio motore e il serbatoio dell’AdBlue. In basso, il dispositivo di misurazione della pressione dei pneumatici, il serbatoio del carburante, i gradini per la pulizia del parabrezza e il sistema di post-trattamento dei gas.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

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Trasmissione

Marcia

È montato il cambio automatizzato Zf Traxon 12 Tx 2210 Td a 12 marce (oltre a 2 retromarce) con l’ultima in presa diretta. Il camion della prova adotta il freno motore potenziato a decompressione Iveco Turbo Brake. Il rapporto al ponte del veicolo in prova è di 2,64, studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati della serie 70.

1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro

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Rapporto 16,69 12,92 9,93 7,67 5,90 4,57 3,66 2,83 2,17 1,68 1,29 1,00 15,54 12,03

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Sospensioni

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Meteo & traffico

Anteriori pneumatiche, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr).

N. 813 ottobre 2017 - 17

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PROVA SU STRADA

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi Euro 6

Nuovo termine Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6

116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

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PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt813vwcrafter

di paragone Telemetria

A un anno dall’anteprima internazionale, il nuovo big van di Volkswagen affronta l’impegnativo test di Vie&Trasporti facendo segnare il nuovo record della categoria. Ecco come va il più potente tra i nuovi Crafter a trazione anteriore Tara veicolo (kg) 2.062 1.600

1.800

2.000

2.200

2.400

2.600

2.000

2.200

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3.000

50’’

lento

Giri @ 90 km/h 1.750 1.400

1.600

1.800

Giri @ 130 km/h 2.580 2.000

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2.400

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)

Far da sé nella fascia regina dei 35 quintali non è roba facile e la decisione maturata qualche anno fa dalla Casa di Wolfsburg è molto più che un atto di coraggio. C’era da smarcarsi definitivamente - dopo un ventennio esatto - da Daimler, che de facto costruì sia la precedente serie del Crafter sia l’Lt 35 di seconda generazione. C’era da creare una propria expertise in questo segmento e perfino una fabbrica (poi eretta in Polonia) che li assemblasse: tutto da zero. Ma l’impresa è riuscita e i risultati di questo test, in città e fuori, lo dimostrano apertamente. Chi si aspettava un veicolo fuori dagli schemi sarà rimasto deluso. Non invece chi da tempo desiderava un big van 100 per cento Vw.

di Gianluca Ventura foto di John Next

31”,67 veloce

20’’

40’’

30’’

Consumo carburante (km/l) 9,65 basso

12

11

10

9

alto

Consumo AdBlue (%) 10,329 2% 4%

6%

8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%

Media oraria (km/h)

60

50

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statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

23’

74,6

24,1

45’

32,1

50,1 102,8

51’ 1h59’

58,9 51,8

Consumo km/l (l/100)

9,65 (10,36)

Diesel consumato = 10,65 litri. Urea consumata = 1,10 litri, pari al 10,329% del gasolio rabboccato (10,65 litri).

51,8 70

MEDIE ORARIE & CONSUMI

40

30

20

Peso durante la prova = 3.500 chilogrammi. Fabbricato in Polonia. Prezzo al netto di optional (Iva esclusa) del furgone 35 q.li L3H3 (passo medio, tetto alto) 2.0 BiTdi Euro 6b: € 32.727.

N. 813 ottobre 2017 - 19


PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Per il test abbiamo scelto la versione a trazione anteriore del Crafter, con passo medio e tetto alto: una delle configurazioni più gettonate sul nostro mercato. Equipaggiato con l’unico motore disponibile (un due litri scarsi), qui nella taratura regina da quasi 180 Cv, ottenuta sfruttando la sovralimentazione a doppio stadio. E i risultati sul fronte consumi (di gasolio) sono eccellenti, arrivando addirittura per la prima volta a sfiorare i 10 con un litro in questa categoria di peso. Risultato ancor più positivo se si considerà da un lato la velocità media (record anche lì) e dall’altro l’indice prestazionale finale, che stacca il secondo classificato di circa otto lunghezze. Unico neo, i dispendi di urea, decisamente sopra la media: un dato che però sembra accomunare un po’ tutti i commerciali Volkswagen in regola con l’ Euro 6b.

PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello

Potenza kW/Cv Mercedes-Benz 105/143 Sprinter 314 Cdi 4x4 E6b Mercedes-Benz 140/190 Sprinter 319 Cdi E6 Renault 120/165 Master 165 dCi Energy E5b+ Volkswagen 130/177 Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b

La plancia squadrata col sistema d’infotainment. Sotto, da sinistra, il cruscotto, le prese Usb/Aux sopra la plancia, il vano portaoggetti fronte copilota e i sedili. In basso, ancora da sinistra, l’imperiale con le alette parasole senza specchi, gli interruttori di vano carico-sbrinaparabrezza-scaldavolante-stop/start, quello dei collegamenti bluetooth/wi-fi, il retroschienale del posto centrale e il gavone sottopanca.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

Coppia Nm 330

Marce n° 6

Consumo km/l 8,41

440

7

8,38

360

6

8,40

410

6

9,65

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria.

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8

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 750/1.600 Larghezza (utile/max) 1.600/1.850 Altezza interna 1.760 Larghezza porta (utile/max) 760/900 Altezza porta (utile/max) 1.360/1.600 Diametro volante 370 Varco tra sedile e leva del cambio 150

Lunghezza (utile/max) 3.250/3.450 Larghezza (utile/max) 1.735/1.870 Altezza (utile/max) 1.960/2.020 Larghezza tra passaruota 1.375 Altezza soglia carico posteriore 565 Larghezza porta posteriore 1.545 Altezza porta posteriore 1.840/1.900 Angolo apertura porta post. 90°/180° Larghezza porta laterale (utile/max) 1.310/1.410 Altezza porta laterale (utile/max) 1.830/1.880 Altezza soglia carico laterale 530

Lunghezza 5.986 Larghezza 2.040 Altezza massima da terra 2.590 Passo 3.640 Sbalzo anteriore 1.000 Sbalzo posteriore 1.346 Carreggiata anteriore 1.773 Carreggiata posteriore 1.788 Diametro di volta 13.600 Lunghezza vano di carico 3.450 Larghezza vano di carico 1.832 Larghezza tra passaruota 1.380 Altezza vano di carico 1.961 Altezza soglia carico posteriore 670 Volume vano di carico m3 11,3

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

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2.062 1.800 2.100 1.363 3.500

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PROVA SU STRADA

Esterno

Un po’ leggero sull’avantreno nella marcia sostenuta e a pieno carico, Crafter mostra buone doti di maneggevolezza e prontezza di riflessi quando c’è da arrestare la cavalleria.

In cabina Linee squadrate e qualche particolare da migliorare, come le alette parasole - prive di specchietti - che impattano rumorosamente con l’imperiale (larga 2 x 400 millimetri, profonda 300 e alta da 30 a 240) quando sono chiuse e si transita sullo sconnesso. Assente un qualsivoglia varco che metta in comunicazione il vano merci con la cabina, si ricava però sotto la seduta del biposto accompagnatori un ampio gavone largo 700 millimetri, lungo 375 e alto 220. Bella l’idea dei davanzalini presenti lungo la plancia e nell’interno porte, un po’ meno quella del lettore cd/Cpu navigatore

VAN HIT AdBlue % 6,956

Velocità km/h 45,35

Acceler. 0-130 km/h 42”,55

Peso kg 3.500

Index Pubbl. performance n° 432,6 812

2,852

47,10

27”,77

3.500

441,9

776

-

47,81

36”,86

3.470

447,8

791

10,329

51,83

31”,67

3.500

459,6

813

LInee classiche senza fronzoli, ancora col logo a centro porte posteriori. Sotto, da sinistra, le fiancate, la parete divisoria metallica con l’oblò vetrato protetto da rete e l’interno porte. In basso, sempre da sinistra, il fianco destro con la scorrevole aperta, le porte posteriori a battente si aprono di 180 gradi sganciando dei binari, il vano di carico illuminato da quattro plafoniere triled e uno dei dieci occhioni a pavimento.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Trasmissione

Sospensioni

Design

Il veicolo monta il cambio manuale Mq 500 a sei rapporti con comando in plancia. La trazione è anteriore.

Davanti, a ruote indipendenti di tipo MacPherson. Dietro, assale rigido con molle a balestra paraboliche monofoglia. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.

Il disegno del nuovo Crafter è frutto del centro stile Volkswagen capitanato ora da Michael Mauer.

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

Freni

Rapporto 3,92 2,16 1,89 1,38 1,09 0,92 4,95

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Meteo & traffico

A disco su tutte le ruote e ventilati i freni. Dotato di Esp, tra gli optional offre il Front Assist per gestire le frenate d’emergenza.

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PROVA SU STRADA

Sottopelle

Composition Media opzionale (con comandi vocali migliorabili) piazzata nel portaoggetti fronte accompagnatori. A led l’illuminazione della cabina di guida.

Nel vano di carico Volkswagen fa come Ford illuminando a giorno la stiva attraverso quattro plafoniere tre led ognuna. Nonostante il tetto alto, si preferisce prediligere l’abitabilità della cabina piùttosto che ricavare un’imperiale sovracabina accessibile dal vano di carico. Vano dove sono previsti dieci occhioni fermacarico, tutti fissati solo al pavimento.

Aspetto esterno Linee tese e squadrate che lo fanno un po’ assomigliare (soprattutto dietro) alla serie prcedente. Per facilitare le manovre, Volkswagen propone sia un sistema radar (coi sensori annegati nei fascioni laterali) che riconosca gli eventuali ostacoli ai lati del furgone, sia quelllo che automatizza le manovre di parcheggio a rimorchio agganciato. Tutto in opzione.

Meccanica Nel settore dei veicoli commerciali, Volkswagen ha definitivamente puntato sul mono motore, un due litri scarsi (Amarok escluso, che monta il V6 da 3) declinato in varie potenze ottenute intervenendo sulla mappatura della centralina ma soprattutto - nel caso di questo 130 kW - sulla sovralimentazione, che diventa a doppio stadio in questo caso. Montato trasversalmente, è abbinato a un cambio manuale.

Sopra, il due litri scarsi della prova era il più potente del lotto. Sotto, da sinistra, il retrotreno a balestre monofoglia, le sospensioni anteriori a ruote indipendenti, il serbatoio del gasolio e centralina più presa Obd sotto il piantone sterzo. In basso, ancora da sinistra, la seconda centralina ubicata dietro il sedile di guida, il rivestimento del cofano motore, i due turbo e i tappi per rifornire diesel più urea.

MOTORE

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Specifiche Marca e modello Vw Ea288 Nutz Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 81x96,5 Cilindrata (cc) 1.968 Rapporto di compressione 15,5:1 Distribuzione bialbero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione Vgt bi-stadio BorgWarner (turbo/intercooler) e wastegate/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.000

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Potenza Peso a secco (kg) 198 Capacità coppa dell’olio (l) 7 Potenza (kW(Cv)/giri) 130(177)/3.600 Potenza specifica 66,12(89,92) (kW(Cv)/l) Coppia (Nm/giri) 410/1.500-2.000 Coppia specifica (Nm/l) 208,32 Riserva di coppia (%) 18,7 n.d. Consumo specifico (g/kW-h @ giri) Inquinanti Euro 6b/ (omologaz./sist.) Egr+Doc+Scr+Dpf

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RENAULT TRUCKS GAMMA C

CARICHI PESANTI

SICURI DELLA NOSTRA ROBUSTEZZA CI METTIAMO ALLA PROVA TEST-DRIVE CAVA CANTIERE SETTEMBRE / OTTOBRE 2017 TI ASPETTIAMO PER PROVARE I VEICOLI RENAULT TRUCKS Per date e location seguici su facebook Renault Trucks Italy renault-trucks.it


ANTEPRIMA

Renault Alaskan

Prova a prendermi Dopo il Sud America è la volta dell’Europa. Sbarca a novembre sul mercato il pick up francese che punta alla clientela professionale alla ricerca di un veicolo in grado di cavarsela in ogni situazione senza rinunciare al comfort tipico dei suv di Tiziana Altieri

Ha una capacità di carico di 1 tonnellata il pick-up della casa francese che può trainare fino a 3.500 chilogrammi. Oggi disponibile esclusivamente nella versione doppia cabina, offre la trazione integrale inseribile e sospensione posteriore a 5 bracci per muoversi su tutti i terreni con il massimo comfort.

T

ra i costruttori è pick-up mania. A completare la gamma con un veicolo di questo segmento che in Italia è solo una nicchia (poco meno di 8.500 immatricolazioni nel 2016) ma nel mondo vale 4,654 milioni di pezzi annui ora è la Losanga. Sbarca, infatti, in Europa dopo aver conquistato fama in Sud America, Alaskan, costruito in collaborazione con Nissan nello stabilimento barcellonese della Casa giapponese. Un veicolo che non nasconde la parentela con il cugino Navara pur sposando i tratti caratteristici dei nuovi modelli Renault, a partire dalla firma luminosa C-Shape del frontale. Alaskan per il momento è commercializzato 24 - N. 813 ottobre 2017

solo nella versione doppia cabina 5 posti ma i vertici hanno fatto sapere che si sta lavorando anche a una cabina approfondita.

Due potenze Pick-up che va a presidiare la fascia dei ‘midi’, quelli con una portata intorno alla tonnellata (i più venduti nel Vecchio Continente), Alaskan si propone con un look in grado di trasmettere da subito forza e robustezza grazie alle linee possenti e ai grandi passaruota che possono alloggiare cerchi in lega fino a 18 pollici. Il cassone offre un piano di carico di 1.578 millimetri per 1.560 che si riducono a 1.130 tra i passaruota. www.vietrasportiweb.com


ANTEPRIMA

Un abitacolo degno di un suv di categoria superiore per Alaskan. Da sinistra, la plancia con finiture cromate e volante a tre razze con comandi, l’Around View Monitor che consente una visuale a 360 gradi intorno al veicolo rivelandosi particolarmente utile sui terreni più difficili e nelle manovre di parcheggio, la panchetta posteriore che può alloggiare comodamente tre persone, i sedili anteriori ispirati ai Nasa Zero Gravity che riducono la sensazione di fatica (in pelle con l’allestimento Executive) e la leva del cambio automatico sette rapporti abbinabile al motore più potente.

Tra i punti di forza del pick up francese c’è il cassone dalle dimensioni generose con una superficie di carico di 2,46 metri quadrati. Tre rotaie fisse e quattro ganci scorrevoli consentono di fissare saldamente il carico per evitare pericolosi spostamenti in marcia. Il piano di carico si trova a soli 810 millimetri dal suolo. Per rispondere a ogni richiesta è disponibile un’ampia offerta di accessori.

La sponda posteriore è ribaltabile e può supportare carichi fino a 500 chilogrammi. Il mezzo ideale per trasportare attrezzature o materiali su strade impervie grazie a un angolo di attacco di 29 gradi, di uscita di 25 gradi e a una capacità di guado di ben 450millimetri e alla trazione integrale, inseribile attraverso la maanopola posta nella parte inferiore al centro della plancia. Si può passare dalla trazione posteriore alla 4Wd anche in movimento, fino a 60 chilometri orari. E se non dovesse bastare c’è la modalità quattro ruote motrici ridotte (4Lo), attivabile esclusivamente da fermi, che sfrutta un riduttore di coppia supplementare. www.vietrasportiweb.com

LA CARTA D’IDENTITÀ Cognome e nome Luogo di nascita Versione Driveline Motore Cilindrata Potenza Coppia Cambio Inquinanti Ingombri Lunghezza Larghezza Altezza Passo Lunghezza cassone Largh. cassone Largh. tra passaruota Altezza sponda post. Altezza piano di carico Superficie di carico Angolo di attacco Angolo di uscita Profondità di guado Masse Portata Peso totale a terra

Queste funzioni sono integrate da alcuni sistemi di ausilio alla guida che sottolineano il carattere fuoristradistico di Alaskan: un differenziale elettronico a scorrimento limitato, un differenziale posteriore autobloccante manuale, l’Hill Start Assist e l’Hill Descent Control che controlla il veicolo in discesa. Uno il motore proposto su Alaskan, 2,3 litri dCi, in due tarature: 120 e 140 kW (140 e 190 Cv), quest’ultimo con biturbo. In abbinata il cambio manuale 6 marce o, sul più potente, l’automatico a 7 rapporti. Dentro il veicolo non ha nulla da invidiare a un Suv di classe superiore sia per qualità dei materiali e delle finiture,

Renault Alaskan Spagna Doppia cabina marca e modello Renault 2,3 dCi cm3 2.298 kW (Cv)/giri 120 (160)/4.000- 140 (190)/4.000 Nm/giri 403/1.500 - 450/1.500 modello/rapporti manuale/6 - automatico/7 omologazione Euro 6 mm mm mm mm mm mm mm mm mm m2 gradi gradi mm

5.399 1.850 1.810 3.150 1.578 1.560 1.130 474 545 2,46 29 25 450

kg kg

1.000 3.000

sia per cura dei dettagli. Particolarmente utile in fuoristrada e nelle manovre in spazi angusti il monitor view con visione a 360 gradi che si attiva fino ai 10 chilometri orari. Alla sicurezza, off road e non, ci pensa una lunga lista di equipaggiamenti che include Abs, Esp, Ebd, Eba, Tcs e,presto, anche l’Active emergency braking oltre a sette airbag. Il lancio in Italia è previsto l’11 novembre. Quattro gli allestimenti disponibili: dal base Life agli intermedi Zen e Intens per arrivare al lussuoso Executive. I prezzi partono dai 27.600,00 euro, Iva esclusa. In Italia Alaskan è omologabile esclusivamente come N1.

In alto, alcuni dettagli estetici del nuovo Alaskan, ordinabile a partire dal prossimo 3 novembre: l’imponente Losanga inserita al centro della griglia frontale, la pedana laterale rivestita in materiale antiscivolo, cerchi in lega da 18 pollici per gli allestimenti superiori.

N. 813 ottobre 2017 - 25


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Renault Kangoo Express Z.E.

PIÙ AUTONOMIA Grazie a una nuova batteria ad alta densità prodotta dalla coreana Lg e un motore elettrico da 44 kW equipaggiato con un rinnovato sistema di gestione dell’energia

L

a sfida sul fronte della trazione elettrica si gioca tutta qui: tra autonomia e tempi di ricarica. Due ambiti dove Renault ha deciso d’intervenire per migliorare la versione ‘zero emission’ della propria furgonetta Kangoo, venduta in circa 750 esemplari dal lancio a oggi nel nostro paese (versioni passeggeri incluse). Si prende quanto di buono introdotto recentemente sulla city car elettrica Zoe trapiantandolo dentro il cofano e sottoscocca, dove ora ‘lavorano’ rispettivamente un motore 5AGen 3 da 44 kW (per 225 Nm di coppia) e un pacco batterie a 192 celle

da 255 chili di peso accreditato di 33 kWh d’energia (prima ci si fermava a 22). Cambia anche il battery management system, così come il caricabatterie installato a bordo, che passa dai precedenti 3,7 kW agli attuali 7, buoni per ricaricare in sei ore utilizzando corrente a 32 Ampère fornita via wall box da 22 kW: sennò, col caricatore Evse per prese Schuko, ne servono ben diciassette.

Pompa di calore diesel In barba però alle emissioni 100 per cento zero, Renault è costretta a ritornare al termico per allungare - nell’uso

Arrivano anche gli allestiti Non solo furgone classico. Per il Kangoo Express elettrico scocca l’ora anche degli allestiti, una novità realizzabile adesso che l’autonomia s’allunga. Approntati da carrozzieri partner selezionati, come ad esempio la connazionale Durisotti, vengono venduti direttamente dalla rete Renault Pro+. Tra i primi proposti, oltre a un isotermico con piastre eutettiche approntato sulla versione a passo lungo dalla francese Ecp, anche il box granvolume (qui a lato, in blu) da ben 6 metri cubi, costruito dalla transalpina Durisotti. Nonché il medio con vasca ribaltabile (ancora a lato, ma in bianco) proposto invece da Kollé, sempre d’Oltralpe. Segno che l’elettrico ormai può tutto.

26 - N. 813 ottobre 2017

Nessuna differenza estetica con la generazione precedente del Kangoo Z.E.. Dall’alto, il retrotreno, lo sportellino per rifornire il serbatoio gasolio da 8 litri che alimenta la pompa di calore, il nuovo motore elettrico derivato dalla vettura Zoe e l’inedito pacco batterie litio-nickelmanganese-cobalto piazzato sottoscocca: raggiunge adesso una capacità di 33 kWh e si ricarica anche in sole sei ore.

reale - l’autonomia, che comunque non va oltre i 200 chilometri d’estate e i circa 130 in inverno. Sì perché chi vuole il climatizzatore caldo/freddo dovrà tassativamente richiedere anche la pompa di calore a gasolio, che de facto emette inquinanti. Disponibile a passo medio e lungo, con portata di 650 chilogrammi in entrambi i casi, offre batterie in vendita, o a nolo per 58 euro/mese non superando i 7.500 chilometri annui. www.vietrasportiweb.com


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Interconnessione intelligente dei veicoli + Assistenza Clienti in tempo reale + Consigli operativi in tempi brevi Mercedes-Benz Uptime Per un significativo incremento della possibilitĂ di programmare le soste in officina e quindi una maggiore disponibilitĂ del veicolo. Disponibile a richiesta con qualsiasi contratto di assistenza di Mercedes-Benz o come prodotto separato. Abbinabile a tutti i servizi Fleetboard. In abbinamento con Truck Data Center, di serie escludibile per Actros, equipaggiamento a richiesta per Arocs e Antos.

Saremo presenti alla Fiera Ecomondo di Rimini dal 7 al 10 Novembre Pad. A7C7, Stand 55


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Scania XT

Spaccamondo Arriva l’Extra Tough della Next Generation. Non un semplice camion da cava-cantiere, bensì un’intera gamma di veicoli destinati agli impieghi più gravosi, su strada e fuori. Al debutto anche la cabina P

INTERNI - La cabina G, la più gettonata per la cava. La plancia s’arricchisce di supporti originali per tablet e smartphone, nonché per i comandi delle attrezzature di terze parti (ribaltabili o simili). In alto a destra, lo spazio retrocabina, utilizzabile per una siesta ed equipaggiabile col frigo (sopra a sinistra). C’è anche una piccola imperiale (a destra).

Nella foto grande, l’Xt in configurazione 8x4 con la cabina G, preferita per questo genere d’impieghi. Ma tutte le cabine possono salire sugli Extra Tough, come la nuovissima P (all’estrema sinistra e lanciata ora) o le più grandi R (a lato) e addirittura S a pavimento piatto.

di Gianluca Ventura

C

resce la Next Generation di Scania e lo fa presentando gli Xt, come Extra Tough (ossia ‘super impegnativo’), camion destinati a impieghi gravosi, cava e cantiere soprattutto. Una famiglia disponibile con tutte le cabine del Grifone: G, R e perfino S a pavimento piatto. Cui s’aggiunge ora una rinnovata compatta P, che sarà

28 - N. 813 ottobre 2017

resa disponibile in otto configurazioni anche sulle versioni on-highway. Spostato in avanti di 50 millimetri il primo asse, gli Xt introducono un robusto telaio preforato nella zona superiore che facilita gli allestimenti e delle nuove sospensioni anteriori meccaniche paraboliche da 9 tonnellate, con due balestre da 33 millimetri l’una. Mentre sul

secondo assale fa capolino una barra antirollio di nuova concezione. Il parafango del secondo asse anteriore guadagna invece la regolazione in altezza.

Tandem a disco fino a 26t Se sull’8x4 mezzo d’opera si preferisce la frenata completamente a tamburo, comunque gestita dall’Ebs, sui tandem www.vietrasportiweb.com


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ESTERNO - Sopra, alcune delle peculiarità esterne della cabina, che offre gusci specchi corrrugati, il gradino di salita con relativo maniglione sopra il tetto (volendo su entrambi i lati), nonché lo snorkel compatto retrocabina in due versioni, oltre alle reti sui fari. Sempre sopra, nelle ultime due foto a destra, il retro e il fianco destro dell’Xt con cabina G in configurazione 8x4.

SOTTOPELLE - In alto, da sinistra, i tre motori E6c disponibili: sono il 9 litri cinque in linea, il 13 sei in linea e il 16 V8 appena rivisitato. A lato, dall’alto, la leva ripiegabile del docile cambio manuale (8 o 12 marce), la fila preforata del telaio per agevolare gli allestimenti e l’attaccatura superiore degli ammortizzatori abbassata sul secondo asse degli 8x4.

fino (ora) a 26 tonnellate è possibile richiedere i dischi (prima il limite era 21), pure con riduzione ai mozzi tipo Rbp735. Per facilitare gli allestimenti viene inserita a listino un’opzione snorkel retrocabina compatto, anche incassato nel fender laterale, e con filtraggio potenziato. Così come viene compattato lo scarico verticale posteriore, offerto www.vietrasportiweb.com

in due forme e altrettante altezze. Sul fronte driveline, che vede a monte i motori ‘Scr only’ Dc-9, 13 e 16 per potenze comprese tra 206 a 537 kW (da 280 a 730 Cv), si può scegliere tra un 8 con o senza primino e un 12 anch’esso eventualmente con ben due crawler. Tutti disponibili sia manuali sia automatizzati by Opticruise, eccezion fatta per

l’8+1, che c’è solo meccanico. Nel trio di software mode caricabili sul robotizzato, l’Xt prevede quello Off-road, che ‘tira’ le marce tenendole dentro più a lungo possibile. Infine, sull’Opticruise arriva la frizione ‘on demand’, a richiesta: un ‘opzione che consente di avere il terzo pedale e di usarlo come su un manuale. Un’idea già vista sul primo Actros. N. 813 ottobre 2017 - 29


DO 7 N MO 201 O C E mbre a mo nove a i d 0 e Ci vini, 7-1 Rim Soluzioni e tecnologie per l’ambiente

INFORMAZIONE TECNICA PER L’AMBIENTE

Rivista di approfondimento dedicata a soluzioni e tecnologie per la raccolta, LO WUDWWDPHQWR H OD YDORUL]]D]LRQH GHL ULÀXWL H GHOOH DFTXH UHÁXH

Casa Editrice la fiaccola Srl


Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4 km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956 km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6 km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329 km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5 kg 2.860 - index 475,5 V&T 802

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8 kg 1.950 - index 516,2 V&T 806

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6 km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188 km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155 km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

V&T 805

V&T 762

V&T 742

V&T 723

V&T 728

V&T 755

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Volkswagen Amarok V6 km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40 km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 kg 2.960 - index 435,4 V&T 798

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017 km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Xp E6 km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073 km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici

Pick up All terrain Cantiere Pesanti

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806

Scania S 730 Active Prediction E6 km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213 km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726


Vw Crafter 35 2.0 BiTdi E6

Vw Ea 288

1,968 L

410 Nm

177 Cv

Manuale 6 rapporti



Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 V&T 788 kg 1.790 - index 516,1

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794 Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744 Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 kg 2.780 - index475,4 V&T 804

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% -km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

TUTTE LE PROVE | CAMION&FURGONI

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R 450 Active Prediction E6 km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469 km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706


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NORME &DECRETI

Investite, investite Per gli operatori del settore che hanno deciso di ammodernare la propria flotta o puntare sul trasporto intermodale ci sono 36 milioni di euro. Le dritte per usufruirne a cura di Marco Colombo

S

ulla Gazzetta Ufficiale n.178 del 1° Agosto 2017 sono stati pubblicati i provvedimenti ministeriali che disciplinano la concessione degli incentivi per gli investimenti nel settore autotrasporto per il 2017. Si tratta, in particolare, del decreto ministeriale 20 Giugno 2017, che indica le modalità di erogazione delle risorse e del decreto dirigenziale 17 Luglio sulle disposizioni attuative. Lo stanziamento è stato aumentato di quasi 11 milioni rispetto all’anno scorso passando dai 25 milioni del 2016 ai 36

milioni circa. Il periodo in cui effettuare gli investimenti va dal 2 Agosto 2017 (data di entrata in vigore del decreto ministeriale) al 15 Aprile 2018.

A chi I contributi possono essere richiesti dalle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, in regola con i requisiti di iscrizione all’Albo autotrasportatori e al Ren (Registro Elettronico Nazionale delle imprese di autotrasporto). Le tipologie di investimenti agevolabili sono, come di consueto, molteplici, con particolare riguardo ai veicoli con motorizzazione diversa dal diesel o che siano allestiti in modo tale da favorire il trasporto intermodale. Gli incentivi per l’acquisizione di autoveicoli a ga-

solio superiori a 115 quintali, nuovi di fabbrica - di categoria ecologica Euro VI - sono subordinati, come per l’anno precedente, alla contestuale radiazione per rottamazione di mezzi di massa analoga. Diversamente dal 2016, è stata eliminata la radiazione per esportazione al di fuori dell’Unione Europea, degli automezzi sostituiti. Oltre ai veicoli a motore possono essere oggetto di finanziamento anche rimorchi e semirimorchi, sempre nuovi di fabbrica, per il trasporto intermodale – combinato marittimo e ferroviario, nonché rimorchi e s/r o equipaggiamenti per automezzi specifici, superiori a 7 tonnellate, allestiti per trasporti in regime ATP (trasporti di alimenti deperibili destinati all’alimentazione umana ), rispondenti a

Puntare sulla formazione Ciascuna azienda può accedere a contributi fino a 140mila euro purché rispetti tutti i requisiti contenuti nel provvedimento. Attenzione: il countdown per l’invio delle domande è già cominciato È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale numero 191 del 17 Agosto scorso, il nuovo decreto per i contributi alla formazione nel settore autotrasporto 2017/2018. Il provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni, pari a quello di ciascuno degli ultimi tre anni; la scadenza per la presentazione delle domande, da inoltrarsi in modalità telematica e con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, è fissata al 27 Ottobre 2017. L’importo massimo del contributo erogabile per ciascuna impresa è pari a 140 mila euro: ogni azienda può presentare una sola domanda di accesso al contributo; per ogni dipendente sono erogabili massimo 30 ore di formazione. 36 - N. 813 ottobre 2017

Nella domanda l’impresa deve indicare, a pena di inammissibilità: il soggetto attuatore delle azioni formative (che deve essere accreditato presso il Ministero dei Trasporti), il programma, il calendario e il preventivo di spesa del corso. Come lo scorso anno, è previsto che tutte le domande presentate nei termini

saranno considerate automaticamente ammissibili, se entro il 28 Novembre 2017 non verrà comunicata, via Pec, l’eventuale inammissibilità all’impresa proponente. Per le domande di formazione ammesse, l’attività formativa potrà essere avviata solo a partire dal 4 Dicembre 2017 e andrà in ogni caso terminata entro il 1° Giugno 2018. Si sottolinea che l’erogazione del contributo avverrà al termine della valutazione della rendicontazione contabile del piano formativo - effettuata da un revisore legale indipendente iscritto nello specifico registro - e nei limiti dello stanziamento complessivo, per cui in caso di superamento di questo, il contributo sarà proporzionalmente ridotto a tutti gli aventi titolo.


NORME &DECRETI

Lotta all’incidentalità Arriva una direttiva per garantire un’azione coordinata delle Forze di Polizia contro i comportamenti più pericolosi degli utenti della strada In data 21 Luglio 2017, il Dipartimento Pubblica Sicurezza - Servizio di Polizia Stradale - del Ministero dell’Interno ha emesso una direttiva per garantire un’azione coordinata delle Forze di Polizia, volta alla prevenzione e al contrasto dei principali comportamenti alla base degli incidenti stradali. Le disposizioni mirano ad adeguare le istruzioni contenute nella precedente direttiva del 2009, per tener conto sia dei nuovi pericoli alla guida che, soprattutto a partire dal 2015, hanno determinato un incremento degli incidenti mortali e dei decessi - che erano in diminuzione dal 2001 - confermato anche dal trend dei criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale. Vengono infine agevolate le acquisizioni di gruppi di almeno 8 casse mobili e un rimorchio o semirimorchio portacasse, tali da facilitare l’utilizzo di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico. Tutti i veicoli e/o attrezzature indicati possono essere acquistati o acquisiti tramite leasing.

primi sei mesi di quest’anno; sia del progresso della tecnologia, per gli apparecchi diretti all’accertamento in automatico delle violazioni ai limiti di velocità. La direttiva individua le azioni di prevenzione e contrasto in cui, nei prossimi mesi, si concentrerà l’operato delle Forze di Polizia Stradale e della Polizia Locale. L’attività riguarderà, in modo particolarmente serrato: la lotta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; il contrasto degli eccessi di velocità; il controllo rigoroso del rispetto degli obblighi di utilizzo delle cinture di

Fino a 700mila euro Analogamente alle precedenti annualità, tutte le domande in regola daranno diritto a ricevere il contributo: qualora le risorse complessivamente stanziate risultassero insufficienti, la misura dei benefici verrà ridotta in misura proporzionale tra le imprese aventi diritto. Per ciascuna impresa, la soglia massima del contributo è stata fissata in 700 mila euro.

sicurezza e del casco; il contrasto di tutti quei comportamenti che costituiscono motivo di distrazione per il conducente, con una particolare attenzione all’uso del telefono cellulare e dello smartphone durante la guida.

Come per lo scorso anno, le domande devono essere presentate esclusivamente in via telematica e con firma digitale, tramite il sito ministeriale – Il portale dell’automobilista. Le richieste vanno inoltrate nel periodo che va dal 18 Settembre 2017 al 15 Aprile 2018. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda, allegando alla stessa tutta la documentazione richiesta per la tipologia del o degli investimenti ef-


NORME &DECRETI

Trasporti eccezionali, si cambia Gli incidenti degli ultimi tempi hanno acceso i riflettori sul tema. Le misure del Ministero dei Trasporti per azzerare i rischi Il Ministero dei Trasporti ha pubblicato sul proprio sito internet la nuova direttiva in materia di trasporti eccezionali - Protocollo 293 del 15 giugno 2017,con l’obiettivo di superare quegli ostacoli che, ancora oggi, stanno fortemente condizionando il rilascio delle autorizzazioni per effettuare tali trasporti. Le prescrizioni del Ministero hanno interessato numerosi aspetti. Innanzitutto, gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni, qualora non vi avessero già provveduto, devono istituire il catasto delle strade della rete viaria di loro competenza, con tutte le informazioni necessarie al tempestivo rilascio dei titoli autorizzativi. Gli enti proprietari e gestori potranno creare degli elenchi di strade maggiormente interessate da transiti eccezionali, che non necessitano di specifiche e puntuali verifiche di sicurezza. Un ulteriore disposizione riguarda una sorta di istruttoria preventiva: per tutti i tipi di autorizzazione, il rilascio può avvenire solo per masse complessive inferiori alla portata compatibile con le opere d’arte; di conseguenza, tenuto conto delle portate limite delle opere d’arte interessate dal transito, “il carico dovrà essere congruamente ridotto, fino a ricondurre la massa complessiva del veicolo entro i limiti di portata dell’infrastruttura”. Qualora ciò non fosse possibile, “dovranno essere individuati altri percorsi privi di opere d’arte che presentino limitazioni in ordine alla portata, oppure adottare specifiche misure per la tutela della strada”, quali l’attivazione di uno specifico servizio di

assistenza tecnica, svolto dal personale dell’ente o, in caso di impossibilità, da un’impresa esterna abilitata, con oneri a carico del richiedente. In questi casi in cui il trasporto eccezionale necessita di particolari accorgimenti tecnici o cautele, l’ente deve valutare attentamente l’opportunità di rilasciare autorizzazioni di tipo periodico, preferendo invece le autorizzazioni singole o multiple, che consentono di limitare il numero dei viaggi in base alle esigenze dell’infrastruttura.

Il nulla osta In ordine al rilascio del nulla osta di transito, la direttiva precisa che la richiesta deve essere avanzata dall’ente che deve emettere l’autorizzazione al trasporto; esso presuppone lo svolgimento di un’attività istruttoria. Per questo motivo il Ministero ha stabilito che non è possibile ricorrere alla formula del silenzio assenso, né è permessa la sostituzione del nulla osta con dichiarazioni demandate al richiedente, circa l’idoneità dei manufatti e delle opere d’arte lungo il percorso. In ogni caso potrà essere presa in esame la documentazione tecnica presentata dall’impresa richiedente sull’idoneità delle opere d’arte o manufatti, sottoscritta da un professionista abilitato. Altri aspetti della direttiva riguardano: l’impossibilità per l’ente di rilasciare un’autorizzazione su ‘tutte le strade’ della rete di competenza a meno che questa, nella sua interezza, risulti compatibile con il trasporto

fettuati. La documentazione da allegare (in via telematica) è sostanzialmente uguale a quella dello scorso anno; anche questa volta non sono

eccezionale; l’obbligo per il conducente o il responsabile dell’eventuale scorta, di accertarsi che il transito del t.e. per massa su un’opera d’arte non avvenga in contemporanea ad altro t.e. per massa. Ancora, l’imputazione delle spese per i sopralluoghi, accertamenti tecnici e opere di rafforzamento non provvisorie, in presenza di autorizzazioni richieste consecutivamente sulla stessa infrastruttura per t.e. con le stesse caratteristiche di base: queste spese verranno imputate una sola volta al primo richiedente, mentre per le domande di rilascio presentate in contemporanea, gli oneri saranno ripartiti tra tutti i richiedenti.

Prescrizioni La direttiva evidenzia che eventuali limiti posti nell’autorizzazione da parte dell’ente - ad esempio sui percorsi da seguire o da evitare, limiti di velocità e modalità di marcia - possono avere come conseguenze: il divieto di effettuare t.e. in alcune giornate o orari; la necessità di ricorrere alla scorta tecnica anche all’infuori dei casi espressamente previsti dal Codice Stradale; l’obbligo di comunicare preventivamente il transito all’ente che ha autorizzato il trasporto e agli organi di polizia stradale competenti per territorio. Infine, la direttiva ministeriale prevede l’istituzione di sportelli unici per l’accettazione e la gestione delle domande e il rilascio delle autorizzazioni.

ammesse acquisizioni effettuate all’estero, nemmeno se i veicoli sono poi immatricolati in Italia a chilometri zero. L’istruttoria delle domande verrà svol-

MOTORI SPENTI OTTOBRE LUN MAR 2 9 16 23 30

3 10 17 24 31

NOVEMBRE

MER GIO VEN SAB DOM 11 4 5 6 7 81 11 12 13 14 151 18 19 20 21 221 25 26 27 28 291

LUN MAR 6 13 20 27

7 14 21 28

MER GIO VEN SAB DOM 11 2 3 4 51 8 9 10 11 121 15 16 17 18 191 22 23 24 25 261 29 30

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1 dalle ore 09,00 alle ore 22,00

38 - N. 813 ottobre 2017

ta, come nelle passate annualità, dalla società RAM S.p.a., appositamente convenzionata con il Ministero dei Trasporti; la validazione degli esiti dell’istruttoria sarà effettuata da un’apposita commissione nominata con decreto dirigenziale. In caso di lacune sanabili, le imprese richiedenti saranno chiamate a effettuare, una volta soltanto, le opportune integrazioni, in un termine perentorio non superiore a 15 giorni; nel caso di lacune insanabili, quali la mancanza di documenti essenziali richiesti a pena di esclusione dal beneficio, l’impresa richiedente verrà esclusa dai contributi. Per il dettaglio degli importi dei contributi per ogni singola tipologia di investimento e i costi ammissibili, si rimanda alla lettura del Decreto Ministeriale 20 Giugno 2017, articolo 2. www.vietrasportiweb.com


A prova di città e molto altro

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QUESTIONI LEGALI

In caso di incendio Come sottolinea l’articolo 1571 il locatario è sempre responsabile per la perdita o la distruzione del bene. Una regola che vale anche nel caso di veicoli commerciali o industriali, siano essi in leasing o a noleggio

sporti, grazie alla stipulazione di un contratto di leasing. In seguito al rogo dell’intero autocarro, avvenuto per cause ancora in via di accertamento, si sono presentati al mio studio i titolari della società di autotrasporti lamentando di aver ricevuto dalla banca una nota risarcimento danni, con la quale il proprietario del veicolo richiedeva il pagamento dell’intero ammontare del finanziamento.

Chi paga?

a cura di Dionigi Bovolo

S

enza scomodare i giudici della corte di cassazione, a riprova del valore e della preparazione giuridica della nostra classe giudicante più di prossimità, segnalo una sentenza del marzo 2017, emanata da un giudice del Tribunale di Nola, in provincia di Napoli. La materia è interessante, soprattutto perché truck e veicoli commerciali entrano nella disponibilità delle aziende quasi sempre utilizzando contratti di locazione finanziaria o noleggio a lungo termine. Entrambe le fattispecie fanno riferimento al Codice Civile e precisamente agli artt. 1571 e seguenti dai quali traggono la loro disciplina e le disposizioni specifiche di funzionamento. Nella locazione di beni mobili è previsto che il veicolo appartenga al locatore, sia esso una società finanziaria o un noleggio a lungo termine. Il locatario è invece sempre responsabile per la perdita o la distruzione del bene. A meno che, come recita l’arti-

40 - N. 813 ottobre 2017

L’obiezione formulata dei miei clienti è stata quella di attendere il risarcimento da parte dell’assicurazione, che poi sarebbe servito a soddisfare le richieste della banca. La vulgata, infatti, è che in questi casi “ci deve pensare sempre prima l’assicurazione”, e comunque deve occuparsene ‘la leasing’ (non ho mai capito se la declinazione al femminile del termine inglese si trattasse dell’omissione sottintesa della parola società, oppure un omaggio al gentil sesso). Questioni linguistiche a parte, rimane il fatto che ci si dimentica la funzione stessa dell’articolo 1571 declinato nella sua forma di finanziamento: che il soggetto che fiIl locatore del nanzia non è un beneveicolo distrutto fattore, ma una società colo 1588 del codice cidovrà essere che opera sul mercato, vile, non sia accertato risarcito dal nel rispetto della legge, che la perdita o l’incensotto il controllo di audio della cosa siano aclocatario il quale, torità finanziarie e stacaduti per causa a lui a sua volta, tali. estranea. si potrà rivalere Pertanto, in caso di diLa nozione codicistica è sulla società struzione del bene o instata accolta e conferdi assicurazione cendio dello stesso, mata dalla sentenza del come disposto dal codigiudice campano che, oltre a ricordare le disposizioni vigen- ce civile, il locatore del veicolo dovrà ti, precisa che il conduttore risponde essere anzitutto risarcito dal locatario della perdita del bene qualora non il quale, a sua volta, si potrà rivalere provi che il fatto si sia verificato per sulla società di assicurazione presso causa a lui non imputabile. Ciò anche la quale ha stipulato la polizza. nel caso derivante da incendio, qua- Quindi il conduttore dovrà anzitutto lora non provi che la causa dello stes- liquidare il proprietario del bene per so, identificata in modo positivo e la perdita subita, e successivamente ottenere il risarcimento da parte concreto, non sia a lui ascrivibile. dell’assicurazione, sempre che non Un tema attuale sia provata una sua responsabilità A riprova dell’attualità dell’argomento, nell’accadimento del fatto. evidenzio che poche settimane fa, si Naturalmente, contando sulla collaè verificato il caso di un incendio di un borazione dell’agente di assicurazioveicolo commerciale acquisito al par- ne, ci si augura sempre che i tempi di co veicolare di un’impresa di autotra- risarcimento siano ragionevoli. www.vietrasportiweb.com



ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Pericoli da Est Con le nuove Vie della Seta aumenteranno le importazioni di merci da oriente e l’Italia rischia ancora una volta di essere tagliata fuori dai giochi. Sarà questo uno dei grandi temi del terzo Forum Conftrasporto di Cernobbio a cura di Paolo Uggè

S

i terrà a Villa d’Este i prossimi 9 e 10 ottobre il terzo forum di Conftrasporto/ Confcommercio. Un appuntamento internazionale focalizzato sul tema dei trasporti che ha l’obiettivo di individuare le tematiche da sottoporre al Governo, alle forze politiche ed economiche. Tematiche che dovranno essere affrontate nella prossima stagione da chi uscirà vincente dalle elezioni e (si spera) terrà le redini del Paese per i prossimi cinque anni. Non v’è dubbio alcuno che negli ultimi tempi, e il merito deve essere riconosciuto anche all’azione del ministro Graziano Del Rio, i temi legati ai trasporti abbiano assunto una diversa considerazione. La sottoscrizione del documento di ‘Alleanza a difesa del trasporto stradale’ condiviso con altri otto

ministri europei per arginare la concorrenza sleale ne è una prova. Non bisogna poi dimenticare che nel nuovo Cnel è stato dato spazio a ben tre confederazioni che in modo diverso (fatto salvo i possibili ricorsi) rappresentano il settore. Si può, dunque, sperare che il tema del trasporto e della logistica stia finalmente ottenendo quell’attenzione che merita e che fino a questo momento gli hanno riservato solo i più illuminati?

Temi caldi

Conftrasporto/Confcommercio al Forum si confronteranno prevalentemente su tre grandi questioni: la nuova Via della Seta, il pacchetto stradale e i costi della burocrazia nei principali Paesi europei. Cominciamo dalla prima, la Via della Seta. Suscita particolare interesse perché impatta sulle politiche economiche euroNon bisogna pee: cinque corridoi, dimenticare per consentiranno l’ingresso quali ragioni in Europa di volumi di i cinesi hanno merci sempre più imporscelto il Pireo tanti dai paesi orientali. L’Italia rischia di pagare piuttosto che il porto di Taranto. il prezzo più alto. Il motiNon commettiamo vo è legato ai collegamenti non ancora realizi medesimi errori zati nel paese: il corridoio tra Genova e Rotterdam, la riforma del sistema portuale e la sua funzionalità (ad oggi manca ancora il provvedimento di coordinamento dell’attività dei comitati di partenariato), la retro portualità e i relativi collegamenti con interporti ed infrastrutture ferroviarie e stradali. Insomma mancano ancora le necessarie infrastrutture tra la Penisola e il Vecchio Continente e c’è il rischio che si decida di bypassarla. Conftrasporto più volte ha evidenziato le sue perplessità di fronte a esperti e tuttologi che si sperticavano a magnificare le grandi prospettive che i cinque corridoi legati alla Via della seta avrebbero generato. Oggi in Europa esiste un porto controllato dalla Cina: il Pireo. E non bisogna dimenticare le ragioni per

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le quali il primo porto identificato dagli investitori cinesi, quello di Taranto, venne successivamente abbandonato. Furono gli ostacoli, i ritardi che burocrazia e ambientalismo estremo generarono a indurre gli investitori ad abbandonare la realtà pugliese per scegliere la Grecia. Ora che il punto terminale delle merci provenienti dall’estremo Oriente nel mar Mediterraneo è divenuto il Pireo, il passo successivo, solo un distratto non se ne può accorgere, potrebbe essere la ricerca di una via più breve e più conveniente per raggiungere i mercati del nord- est europeo. Realizzare un corridoio balcanico stradale o ferroviario o che dal Bosforo potrebbe risalire attraverso fiumi e canali (un’ipotesi rilanciata in questi ultimi giorni ipotizza un investimento di dieci miliardi di euro già pianificato) non è impossibile alla luce dell’esperienza di Taranto.

La più conveniente I tempi nei collegamenti e la riduzione delle rotture di carico sono gli elementi principali della competitività nei trasporti moderni. Se a questi si aggiungono intralci di carattere burocratico e collegamenti inefficienti i processi di movimentazione delle merci seguono la strada più conveniente. Conftrasporto a Cernobbio porrà l’accento su questi aspetti e sulle scelte che appartengono alla politica e all’economia al fine di fornire elementi di riflessione e porre in evidenza taluni aspetti che sembrano sottovalutati. Si parlerà poi di burocrazia e inefficienze che generano maggiori costi così come della pericolosa apertura alle operazioni di cabotaggio nel trasporto merci, senza aver determinato parità di condizioni per gli autisti internazionali. I tempi stringono ed è indispensabile che i primi positivi passi fatti per un trasporto più competitivo non vengano vanificati ma riportati ad un unicum e a una logica di sistema. Per Conftrasporto, unica realtà associativa di sistema esistente che raggruppa mare, gomma, ferro e l’intera filiera del sistema portuale, questa strada è non solo da seguire ma da rafforzare. www.vietrasportiweb.com


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I pneumatici di domani secondo Michelin

Poi arrivò la RUOTA Il colosso francese ha presentato un concept destinato a rivoluzionare il settore grazie al suo bassissimo impatto ambientale, alla possibilità di ricaricarlo on-demand e alla struttura alveolare senza aria. E nell’attesa che diventi di serie la ricerca continua di Tiziana Altieri

C

osa possono fare i costruttori di pneumatici per una mobilità più sostenibile? Molto secondo Michelin che ha organizzato un mega evento per mostrare il suo impegno in questo campo. Un impegno che ha portato alla creazione di Vision, il pneumatico concept dal bassissimo impatto ambientale, in linea con la strategia delle quattro R (Ridurre peso ed emissioni, Riusare riparando, riscolpendo e ricostruendo, Riciclare recuperando i materiali e Rinnovare usando materiali non fossili) del Gruppo. “Vision - ha

detto il direttore della comunicazione tecnica Cyrille Roget - è un sogno realizzabile. Racchiude tutto il know-how tecnologico di Michelin. Cinque i pilastri su cui poggia il progetto Vision: struttura alveolare senza aria, materiali provenienti da fonti sostenibili e biodegradabili, possibilità di ricaricare il battistrada grazie a stampanti 3D per adattarlo alle necessità dell’utilizzatore, connessione per creare un dialogo continuo tra autista e Michelin”. Vision in pratica si adatterà al percorso e allo stile di guida. Con un semplice click sul display nella plancia del veicolo il guidatore potrà scegliere di modificare il pneumatico in funzione delle sue esigenze. Basterà recarsi al più vicino centro Drive-In dotato di stampante 3D per ricaricarlo, in pochi minuti, con la giusta quantità di materiali minimizzando la sua impronta ambientale. “Con Vision Michelin - ha sottolineato Cyrille Roget - apre la strada verso una mobilità più sicura, intelligente e fruibile. Non si tratta di fantascienza, potremmo vederlo sulle auto entro una decina di anni”.

Impegnati su più fronti

Il pneumatico concept Vision racchiude tutto il know how tecnologico del Gruppo e si inserisce perfettamente nella strategia delle 4R: ridurre, riusare, rinnovare e riciclare. I vertici Michelin hanno fatto sapere che potrebbe essere pronto per il lancio sul mercato entro un decennio.

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L’ambiente però non può attendere. “Il Global Footprint Network - ha evidenziato Lorenzo Rosso, presidente di Michelin Italia aprendo la plenaria - ha calcolato che il 2 agosto 2017 l’umanità aveva già raggiunto l’Overshoot Day, il giorno in cui si sono consumate tutte le risorse che il pianeta può offrire in un anno. Se non cambieremo le nostre abitudini entro il 2030 secondo Wwf avremo bisogno di due terre. In occasione della Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici del 2015 Michelin si è impegnata a ridurre del 20 per cento la Carbon Footprint dovuta alla resistenza al rotolamento dei suoi pneumatici nel periodo 2010-2030 per ridurre le emissioni di C02 di 30 milioni di tonnellate”. Uno, ma non il solo obiettivo che il marchio francese sta cercando di perseguire: entro il 2020 punta a ridurre del 50 per cento l’impatto ambientale dei suoi centri di tecnologia rispetto al 2005. In Italia si è già raggiunta quota www.vietrasportiweb.com


PNEUS

La visione nei truck

Ne faremo di strada Sostenibilità nel settore autocarro si traduce anche in riduzione dei costi di gestione dei pneumatici per gli operatori. “La carcassa dei pneumatici Michelin - ha sottolineato Giuseppe Gatti, responsabile prodotto autocarro - è stata progettata per essere riscolpita e ricoperta più volte. Con il modello multi vite Michelin (pneumatico nuovo - riscolpitura - ricostruzione con Michelin Remix) i trasportatori realizzano importanti risparmi sul pieno, contribuiscono alla salvaguardia ambientale e ottengono una resa chilometrica senza equivalenti. Inoltre, la successione di utilizzo pneumatico nuovo/ricostruito permette di ridurre del 70 per cento l’utilizzo di materia prima”. Michelin promuove sia la ricostruzione a caldo con Remix - il costo è pari al 60 per cento di quello di un pneumatico nuovo ma la resa chilometrica è la medesima -, sia quella a freddo con Recamic effettuata da licenziatari sparsi sul territorio.“La qualità discutibile di alcuni prodotti lanciati sul mercato - ha commentato Gatti - ha purtroppo distorto la visione di questi prodotti. Michelin si sta impegnando per diffondere una cultura della ricostruzione e i risultati stanno arrivando. Tra i nostri clienti la pratica oggi è piuttosto diffusa con grande soddisfazione”. La riscolpitura di un pneumatico. I prodotti Michelin nascono per essere riscolpiti e ricostruiti. La sola riscolpitura, che richiede un investimento di 25 euro a pneumatico, consente di percorrere fino al 25 per cento di chilometri in più, di risparmiare carburante (fino a 2 lt/100 km) e di migliorare del 10 per cento l’aderenza in frenata rispetto a un pneumatico quasi a fine usura.

Una mobilità sostenibile è possibile per Michelin che in occasione di un grande evento a Santa Margherita di Pula ha delineato chiaramente la sua strategia per il futuro. A destra, Lorenzo Rosso, presidente di Michelin Italia, durante la plenaria.

meno 43 per cento in linea con il resto del mondo.

Test per gli usati “C’è un altro fronte sul quale siamo fortemente impegnati, - ha continuato Lorenzo Rosso - diffondere la cultura del pneumatico promuovendo l’inserimento all’interno dell’etichettatura europea dei risultati derivanti dai test effettuati su pneumatici usurati fino al limite legale. Vogliamo che il consumatore sappia che le prestazioni non dipendono unicamente dall’altezza del battistrada ma che vi sono grandi differenze nel campo dell’aderenza tra diversi produttori, modelli e misure”. Certi della qualità del loro prodotto, sicuro e prestante fino alla fine, i vertici Michelin hanno richiamato l’attenziowww.vietrasportiweb.com

ne sulla cattiva abitudine diffusa in Europa di sostituire i pneumatici a 3 millimetri anziché gli 1,6 previsti di legge. Ciò, secondo uno studio Ernst e Young comporterebbe l’utilizzo nel solo Vecchio Continente di 128 milioni di pneumatici in più all’anno con costi per i consumatori intorno ai 6,9 miliardi di euro e la perdita di 1,5 milioni di tonnellate di materie prime. Infine, i materiali, centrali per uno sviluppo sostenibile. Tante le partnership strette dal colosso d’Oltralpe per creare canali di produzione di elastomeri sintetici derivati da biomasse invece di prodotti derivati dal petrolio. Recente, infine, la joint venture avviata in Indonesia con Barito Pacific Group per produrre gomma naturale

Vision fra un decennio potrebbe equipaggiare le vetture. Ma i truck? Abbiamo girato la domanda a Cyrille Roget, direttore della comunicazione tecnica del Gruppo (nella foto a destra). “Non c’è motivo - ha spiegato - per cui la visione del futuro dei truck debba essere diversa da quella dell’automobile. Per una mobilità più sicura, performante ed eco -friendly anche i veicoli pesanti devono fare la loro parte. Per quanto riguarda Vision la sfida più problematica è quella della struttura senza aria perché bisogna tenere conto del maggiore peso del veicolo. La connettività, invece, per gli autocarri è già una realtà e sono molte le aziende che la sfruttano per gestire la manutenzione dei pneumatici e ottimizzarne quindi il ciclo di vita. La ricarica del battistrada potrebbe essere sicuramente integrata”. Il settore truck insomma parte avvantaggiato sotto alcuni punti di vista, ma pone anche differenti problematiche e nuove sfide ai progettisti del marchio francese. “In un prossimo futuro - ha concluso Roget - nelle officine troveremo stampanti 3D in grado di intervenire sul battistrada per adattarlo alla mission del veicolo e alla strada che dovrà percorrere”. - indispensabile nei pneumatici sottoposti agli utilizzi più gravosi - ecofriendly: si punta a riforestare tre concessioni per una superficie totale di 88mila ettari creando 16mila posti di lavoro locali. Qui si potranno ottenere 80mila tonnellate di gomma naturale, il 10 per cento di quella di cui necessita Michelin. “Siamo qui per dire - ha concluso il presidente di Michelin Italia - che vogliamo ridurre il nostro impatto ambientale rispondendo alle esigenze di una mobilità diversa e sempre in crescita. Vision è una rivoluzione futurista, una promessa di realtà per un domani che è già qui”. Un domani per il quale Bibendum investe in ricerca e Sviluppo ogni anno qualcosa come 700 milioni di euro con 6mila ricercatori in tre continenti, Europa, Asia e America.

N. 813 ottobre 2017 - 45


OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici).

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Ai lettori Il Bollettino dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti propone una grafica rinnovata e contenuti ripensati nel formato. Puntiamo sull’essenzialità, cercando di fornire spunti di riflessione su argomenti su cui l’Osservatorio sta lavorando e di interesse per gli operatori della logistica e il trasporto degli alimenti. Gli approfondimenti troveranno spazio sul sito OITA. Buona lettura!

Le norme non bastano? Le norme ATP e HACCP non garantiscono di per sé la sicurezza e la qualità del prodotto trasportato. Per questo sono stati creati schemi ad adesione volontaria, che cercano di offrire una copertura più ampia. I due schemi presenti in Europa sono nati su iniziativa delle organizzazioni della GDO. Le associazioni tedesca (HDEm) francesi (CFD), Federdistribuzione, e le cooperative francesi dell’ANCD, promuovono IFS Logistics (qui a fianco). I retailer britannici della BRC hanno invece creato lo schema BRC Global Standard for Storage and Distribution. Entrambi sono però concepiti come protocolli b-to-b, quindi non prevedono un’etichettatura

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NEWS • EVENTI Cos’è IFS Logistics? È uno standard che certifica le attività legate alla logistica conto terzi dei prodotti alimentari, dal trasporto all’immagazzinamento, dalla distribuzione al carico/scarico. È applicabile ai prodotti confezionati primari per trasporto, imballaggio secondario di preconfezionati, immagazzinamento e/o distribuzione, trasporto e stoccaggio su pallet o confezioni in scatola. I prodotti all’ingrosso (olio, mais) e gli sfusi sono ammessi se non c’è attività di trattamento o confezionamento primario. Segnaliamo l’evento “SmartMobilityWorld, a Torino presso Lingotto Fiere il 10 e 11 ottobre prossimi”. www.smartmobilityworld.net

visibile al consumatore, depotenziando di fatto nel pubblico la consapevolezza della criticità della fase di trasporto.

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BUON VIAGGIO Giochiamo con i chilometri: quanto distano i prodotti che consumiamo normalmente? Prendendo come punto d’arrivo la nostra redazione milanese scopriamo che... Birra Agricola Weizen Azienda Agricola La Morosina - Abbiategrasso Km 27,9 Uva Pizzutella Provincia di Bari - Puglia Km 881 Filetti Merluzzo Nordico sottolio Callipo - Isole Aleutine - Pacifico Nordorientale Km 9.298


ESCLUSIVO

Sulle strade della Finlandia

I GIGANTI del NORD Dal grande nord d’Europa, i camion multiasse superspecializzati della Sisu e le combinazioni extralunghe ed extrapesanti per ottimizzare il trasporto e ridurre i consumi e le emissioni di Gianenrico Griffini

C

i sono paesi, come la Finlandia, che, pur non avendo un mercato dei veicoli industriali di grandi dimensioni - l’immatricolato dei pesanti oltre le 16 tonnellate in questa nazione del Nord Europa non supera le 2.700 unità l’anno - sono una specie di laboratorio per lo sviluppo di veicoli superspecializzati e di soluzioni innovative per il trasporto su gomma. La specializzazione spinta nei comparti dei mezzi off-road, di quelli per la difesa, per la manutenzione delle strade in condizioni climatiche estreme, per la movimentazione del legname e per gli impieghi nel settore minerario-estrattivo è la principale caratteristica dell’offerta di prodotto della Sisu. Che è il costruttore storico nazionale, le cui origini risalgono ai primi anni Trenta del secolo scorso. È un’azienda di piccole dimensioni rispetto ai sette big che dominano il mercato europeo, con una produzione di circa 1.000 veicoli l’anno, 120 addetti e un fatturato attorno ai 40milioni di euro

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focalizzata sui camion heavy duty per impieghi civili e militari. Per il costruttore finlandese la svolta, dal punto di vista produttivo e di razionalizzazione dell’offerta, è arrivata con l’accordo siglato nel 2010 con il gruppo Daimler per la fornitura di componenti della gamma da cantiere di Mercedes-Benz (serie Arocs), in particolare di cabine, motori (Om 471 e Om 473, con sei tarature di potenza) e cambi (l’automatizzato PowerShift). Ciò ha permesso alla Sisu di accedere alla rete di assistenza della Casa tedesca per le operazioni di manutenzione e riparazione dei propri veicoli.

Multiassi per tutti i gusti Abbinando i componenti di MercedesBenz (e, talvolta, il cambio a innesto meccanico Eaton-Fuller) ai propri assali da 8, 9 o 10 tonnellate e ai telai per impieghi ultra-gravosi (C460 di 8 millimetri di spessore, che non necessitano di controtelaio), il costruttore finlandese rea-

lizza un’ampia gamma di veicoli. Che spazia dai modelli per manutenzione stradale con lama frontale o sottotelaio rinforzata (serie Works), per impieghi in climi artici (Polar), per il trasporto di legname (Timber), per l’abbinamento con cassoni ribaltabili (Rock), attrezzature scarrabili (Roll), gru retrocabina di elevate prestazioni (Crane) e per la movimentazione di macchine operatrici (Carrier). Si tratta di autotelai multiasse (3, 4 o 5), realizzati in configurazione 6x4, 8x2, 8x4, 10x2 e 10x4 e 10x6, secondo le esigenze degli utilizzatori. La Casa finlandese offre questi veicoli con primo, secondo e ultimo assale sterzanti, oltre che con uno degli assi di trazione sollevabile e disinseribile per aumentare il grip sulle superfici ghiacciate o innevate, caratterizziate da scarsa aderenza. A ciò si aggiungono i mezzi speciali a elevata mobilità, progettati per il settore petrolifero e per gli impieghi militari. Nei piani di Sisu non mancano le soluzioni innovative, sviluppate per migliorare le performance dei camion e ridurre i consumi di gasolio. In quest’ambito rientra l’Hybrid, il prototipo di un mezzo off-road con catena cinematica ibrida diesel-elettrica. Il propulsore termico è basato sul sei cilindri in www.vietrasportiweb.com


ESCLUSIVO

I superdecorati di Alahärmä

A fianco, un autotreno a nove assi costituito da un autotelaio Sisu e da un rimorchio a quattro assali. Lo scarico del rimorchio avviene trainando il cassone all’interno del ribaltabile montato sul mezzo di trazione. In alto, un’altra combinazione extralunga testata in Finlandia. Sopra, un Sisu multiasse per la manutenzione dei pozzi petroliferi.

linea Om 471 o, in alternativa, sull’Om 473, mentre il motore elettrico è disponibile con tre tarature di potenza: 90, 145 o 385 chilowatt. L’energia recuperata in fase di frenatura è immagazzinata in ultracapacitori, anziché in un tradizionale pacco batterie.

C’è anche il diesel-elettrico La soluzione ibrida permette, prima di tutto, di migliorare le capacità di disimpegno del veicolo sui terreni difficili a basse velocità (e basso regime), quando il diesel, da solo, non è in grado di erogare un sufficiente valore di coppia. Consente, inoltre, di ridurre del 20 per

cento in media i consumi di gasolio sugli itinerari ondulati. La Finlandia è anche un laboratorio per sperimentare soluzioni di trasporto innovative, basate su combinazioni di veicoli di peso e di dimensioni superiori rispetto ai limiti in vigore nell’Unione Europea. Ne sono un esempio, i roadtrain di 33,5 metri e 90 tonnellate di peso costituiti da un trattore (Volvo Fh da 700 Cv), due semirimorchi e un dolly, utilizzati dalla Speed per la movimentazione di due container da 40 piedi. Il risultato? Un risparmio di carburante (e una riduzione delle emissioni) del 40 per cento.

Il Power Truck Show di Alahärmä, località della Finlandia 400 chilometri a nord-ovest della capitale Helsinki, è una manifestazione con cadenza annuale unica nel suo genere. Riunisce, infatti, in un solo luogo - un parco tematico simile a una Gardaland del nord i principali costruttori di veicoli industriali presenti in Finlandia, i fornitori di componenti e accessori per mezzi di trasporto e gli appassionati di camion superdecorati. L’edizione di quest’anno, svoltasi nella prima metà di agosto, ha visto un’affluenza record, con oltre 35mila visitatori in due giorni giunti da ogni parte della Scandinavia, ma anche dalla Polonia, dalla Germania e dai paesi baltici Il Power Truck Show, che ha debuttato nel 2005, è nato dall’idea di un allestitore di camion decorati - Mikko Nukala - e da due appassionati di mezzi personalizzati, Rami Tynjälä e Juha Ristimaa, cui si sono aggiunti i figli di Mikko, Ari Nukala e Hanneele Loukasmäki. Il momento clou della manifestazione è rappresentato dal concorso di bellezza per i decorati.

In alto, uno dei vincitori dei concorsi di bellezza per camion decorati, svoltisi durante il Power Truck Show di Alahärmä. Sopra, un Volvo Fh 16 a quattro assi per il trasporto di legname e un trattore Scania in mostra alla manifestazione.

GRAFICO 1. DUE CONTAINER, UN SOLO TRATTORE Autoarticolato tradizionale: 74 litri/100 km

37 litri/100 km

+

37 litri/100 km

Eco-truck: 44 litri/100 km

Sopra, uno dei roadtrain utilizzati dalla Speed di Vuosaari, nella zona orientale di Helsinki, per la movimentazione contemporanea di due container da 40 pedi dal porto a un centro di smistamento situato nell’interno. La combinazione, costituita da due semirimorchi e da un dolly, ha un lunghezza di 33,5 metri e un peso di 90 tonnellate.

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→ l’Eco-truck riduce del 40 per cento le emissioni di ossidi di azoto

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PROMOZIONI

.OTTOBRE A TASSO FISSO.

Volkswagen, tutto il leasing che vuoi Eco incentivo

FORD

Ecoincentivi anche nel mese di ottobre: oltre all’extra value di 750 euro Iva esclusa sull’acquisto del veicolo attraverso una soluzione Ford Credit, Ford propone l’ecoincentivo flat sul Transit Custom, che è proposto a 14.700 euro anche senza usato in permuta o da rottamare. Ed ecco le altre offerte in dettaglio: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto solo con Ford Credit a 8.950 euro in leasing a 155 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,64%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 245 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Connect L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è proposto solo con Ford Credit a 10.450 euro in leasing a 165 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,38%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 260 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è offerto solo con Ford Credit 14.700 euro in leasing a 225 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,95%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 310 euro al 50 - N. 813 ottobre 2017

mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Nuovo Transit Van 290 L2H2 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è proposto solo con Ford Credit 16.250 euro in leasing a 245 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,85%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 325 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Chassis 350 L2 2.0 Tdci 130 Cv Entry euro 6 è offerto solo con Ford Credit 17.700 in leasing a 260 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,78%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 355 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Infine Nuovo Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6 è proposto a 17.500 euro in leasing a 290 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,82%, 7 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 430 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

IVECO La gamma pesanti nel segno di STRALease, la formula di leasing ‘tutto compreso’. Per Nuovo Stralis modello AS440S46T/P con Gps predittivo, cambio Hi Tronix 12 metri, rallentatore integrato, spoiler, del vaSTRALease

lore di 85.000 euro, la promozione si traduce in leasing a 48 mesi al tasso del 2,50%, anticipo 17.350 euro, valore residuo 36.000 euro, rata mensile da 1.000 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 4 anni o 120.000 km/anno. Con la nuova formula di leasing operativo si può avere lo stesso veicolo, e restituirlo dopo tre anni, con anticipo zero e canone fisso di 1.635 euro per 36 mesi comprensivi di polizza furto e incendio e Kasko, e contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 3 anni o 120.000 km/anno. Variazione sul tema, con STRALease LNG il Nuovo Stralis LNG modello AS440S40T/P con cambio Eurotronic 2 12 metri, rallentatore integrato e spoiler, del valore di 124.000 euro, è proposto in leasing a 60 mesi al tasso del 2,75%, anticipo 18.600 euro, valore residuo 23.000 euro, rata mensile da 1.880 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto di manutenzione e riparazione 2XL-Life 5 anni o 120.000 km/anno. Questo modello ha diritto a un ulteriore contributo governativo di 20.000 euro grazie agli ecoincentivi validi fino al 15 aprile 2018. E ancora, fino al 31 ottobre è in vigore la promozione a tasso agevolato del 2,75%: per valori fino a 85.000 euro, Nuovo Stralis è proposto a 1.375 euro mensili comprensivi di polizza furto e incendio. Il leasing è a 60 mesi con anticipo 10% e valore residuo 5%. Grazie al super incentivo, sull’acquisto di un Nuovo Stralis e per veicoli immatricolati entro il 31.12.2017, è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione LLife; con L-Life Bonus, bonus di 1.000 euro sull’acquisto di un contratto L-Life; con L-Life LNG Bonus, su tutta la gamma Stralis LNG e per veicoli immatricolati entro il 31.12.2017 è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione L-Life. Quanto ai ‘medi’, sull’acquisto di un Nuovo Eurocargo è incluso nel prezzo il contratto di manutenzione ordinaria SLife 2 anni o 80.000 km/anno; incluso nel prezzo, grazie al super incentivo, il contratto di manutenzione L-Life 36 mesi/80.000 km/anno sull’acquisto di un Nuovo Eurocargo e per veicoli immatricolati entro il 31.12.2017, e grazie agli incentivi governativi dedicati al Natural Power è incluso nel prezzo lo stesso contratto di manutenzione sulla gamma Eurocargo CNG. Infine, con L-Life Bonus, bonus di 1.000 euro sull’acquisto di un contratto L-Life 36 mesi/ 80.000 km/anno per tutta la gamma Eurocargo e per veicoli immatricolati entro il 31.12.2017. Sulla gamma leggeri è rinnovata l’offerta Tasso Zero su furgoni e cabinati. Per esempio, su Nuovo Daily furgone HIMatic Euro 6, per un valore di fornitura www.vietrasportiweb.com


PROMOZIONI

fino a 27.000 euro, leasing a 48 mesi, tasso zero, anticipo 10%, valore finale di riscatto 1%. I canoni sono comprensivi di polizza furto e incendio e manutenzione S-Life 2 anni o 60.000 km/anno. E ancora, supervalutazione dell’usato commerciale Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 fino a un massimo di 2.500 euro su tutta la gamma Daily Euro 6, solamente in caso di acquisto del Nuovo Daily Euro 6 con massa totale a terra pari a 3,5 tonnellate e in pronta consegna. Infine, Nuovo Daily Euro 6 con cassone fisso è offerto a partire da 22.300 euro al netto dell’Iva; la promozione vale per la sola combinazione corrispondente al modello 35S12 con passo 3.000 millimetri + cassone fisso Scattolini + griglia paracabina. Trasporto e messa su strada sono escluse. Per tutti i clienti che acquisteranno un Daily cabinato o furgone in pronta consegna entro il mese di ottobre, possibilità di iniziare a pagare le rate nel 2018. Per loro anche il pacchetto Manutenzione L-Life per 36 mesi o fino a 30.000 chilometri con uno sconto del 50 per cento sul prezzo di listino.

SCANIA Prezzo fisso su tutti i ricambi originali Scania fino al 31 dicembre: kit freni a 180 euro (pastiglie), pinze freno a 600 euro (pinza e pastiglie), bronzine a 840 (D16/D13) o Ricambi

940 euro (DC12 serie PGR), frizione a 1.300 (serie 4 con retarder) o 1.550 euro (serie PGR con retarder), compressore a 800 (serie 4) o 900 euro (serie PGR e autobus), cuscinetto ruota a 330 (un lato) o 660 euro (due lati), essiccatore a 680 (da 9,3 bar per serie 4) o 1.050 euro (APS completo per serie PGR e autobus), motorino a 550 (serie 4) o 650 euro (serie PGR), sterzo a 340 (barra accoppiamento) o 125 euro (giunto), parabrezza e spazzole tergicristallo a 400 (serie 4) o 500 euro (serie PGR), alternatore a 550 (serie 4) o 610 euro (serie PGR), cilindri sterzo a 1.150 (anteriore e posteriore) o 2.150 euro (anteriore con accumulatore), turbo a 850 (per motore DC12) o 3.100 euro (a geometria variabile), pompa acqua a 400 (serie 3) o 620 euro (serie 4-PGR), sospensioni cabina a 170 (sostituzione soffietto un lato) o 330 euro (sostituzione soffietto e ammortizzatore un lato), cinghia e tendicinghia a 390 (serie 4) o 410 euro (serie PGR), radiatore a 700 (serie 4) o 800 euro (serie PGR e autobus), soffietti telaio a 250 (autocarri) o 310 euro (autobus), ammortizzatori telaio a 280 (assale anteriore) o 390 euro (assale anteriore pneumatico), retrofit Scania Communicator a 500 euro, kit pastiglie rimorchi a 195 (BPW 22,5”) o 210 euro (SAF 22,5”), retarder a 1.150 (revisione accumulatore) o 1.350 euro (sostituzione accumulatore), infine

scambiatore a 290 (senza coperchio) o 560 euro (con piastra). La manodopera è inclusa nel prezzo. Tasso fisso

VOLKSWAGEN

Fino al 31 ottobre Transporter è proposto con un finanziamento a tasso fisso del 3,99%; in alternativa, solo per aziende e Partite Iva, leasing a 198,11 euro al mese; e ancora, 15.900 euro più Iva, solo per partite Iva, a fronte del ritiro usato. Nuovo Caddy è offerto con un finanziamento a tasso fisso del 3,99%, in leasing finanziario a 170,75 euro al mese o in leasing a 139,96 solo per aziende e Partite Iva. Le Partite Iva potranno averlo, a fronte del ritiro usato, a 10.900 euro più Iva. Amarok è proposto con un finanziamento a tasso fisso del 3,99%, in leasing finanziario a 293,07 euro al mese o in leasing a 240,80 solo per aziende e Partite Iva. Due opzioni per Crafter, Caddy, Caravelle e California: finanziamento a tasso fisso del 3,99%, oppure leasing a 121,58 euro al mese Crafter (solo per aziende e Partite Iva), leasing finanziario a 171,20 euro Caddy, 226,51 euro Caravelle, 310,06 euro California. Per Multivan Space finanziamento a tasso fisso del 3,99%, oppure leasing finanziario a 280,78 euro al mese, o ancora fino a 10mila euro di vantaggio al cliente.

APPUNTAMENTI Ottobre 16-20 San Paolo (Bra) Fenatran

Ottobre 17-21 Amsterdam (Ned) Bedrijfsauto Rai

Ottobre 25-27 Kiev (Ukr) Tir

Ott./Nov. 27-05 Tokyo (Jpn) Tokyo motor show

Novembre 2-4 Bangkok (Tha) Bus&truck

Novembre 16-19 Cairo (Egy) Transpotech


Rivista del Trailer Innovation 2017

ALLESTIMENTI

Isotermici da distribuzione di Lamberet

Freddo per i piccoli

Lo specialista francese dei semirimorchi frigoriferi lancia un’ampia gamma di furgonature e coibentazioni per i commerciali leggeri, adibiti alla distribuzione di prodotti deperibili in ambito urbano. Le principali caratteristiche tecniche degli allestimenti di Giovanni Gaslini

S

pecializzato nella realizzazione di semirimorchi e rimorchi frigoriferi mono e multitemperatura e di celle frigo per mezzi industriali, il costruttore francese Lamberet propone sul mercato anche un’ampia gamma di furgonature e coibentazioni per veicoli commerciali leggeri delle principali Case costruttrici europee. L’offerta di prodotto abbraccia oggi 63 modelli di mezzi da distribuzione, fra furgoni di serie, pianalati e cabinati. Ne sono un esempio gli allestimenti illustrati in queste pagine, realizzati su base Fiat Dobò Maxi e Fiat Ducato, offerti in locazione dalla Morini Rent.

Tante possibili soluzioni Per il Fiat Ducato cabinato, Lamberet propone tre versioni della cassa, tutte appartenenti alla nuova gamma Frigoline: Standard, Pro (rinforzata) e Pro Beef per il trasporto di carni appese. Le furgonature possono essere montate su autotelai con passi di 3.000, 3.450, 3.800 e 4.035 millimetri, con vo-

lumi utili compresi fra 10 e 18,8 metri cubi (passo 4.035 millimetri e sbalzo posteriore lungo). Il peso delle celle oscilla, invece, fra 531 e 873 chilogrammi, secondo le versioni e le cubature. La lunghezza utile interna è di 2.680 millimetri nel caso di un Ducato di 3.000 millimetri d’interasse e raggiunge i 4.280 millimetri in abbinamento con il passo di 4.035 millimetri con sbalzo posteriore lungo. Cinque le opzioni di-

sponibili per l’altezza interna: 1.800, 1.950, 2.050, 2.150 e 2.250 millimetri. La cella può essere abbinata a un gruppo frigorifero per temperature positive (classe A), oppure a un’unità per livelli termici negativi (classe C). Se, invece di utilizzare un autotelaio, la base di partenza dell’allestimento frigo è costituita da un Fiat Ducato in versione furgone (di 3.450 o 4.035 millimetri di passo), Lamberet propone due tipolo-

Chi è Morini Rent La Morini Rent, società fondata a Torino nel 1949 specializzata nel noleggio di automobili, commerciali leggeri e minibus con una flotta di oltre 2.500 veicoli a livello nazionale, è attiva anche nella locazione dei mezzi isotermici per il trasporto di generi deperibili in regime di temperatura controllata. Lo fa in partnership con Lamberet, per le furgonature abbinate agli autotelai cabinati e le coibentazioni applicate ai furgoni di serie, e con Carrier, per la fornitura dei gruppi frigoriferi. I contratti di noleggio riguardano, nel 20 per cento dei casi, aziende che devono far fronte a picchi di lavoro stagionali e, per l’80 per cento, società con necessità temporanee di trasporto in Atp. La fotta di isotermici a nolo raggiungerà a fine 2017 le 200 unità.

Sopra a sinistra, una vista tre quarti posteriore di un Fiat Ducato con motorizzazione Multijet di 2,3 litri allestito con cella frigo Lamberet adatta per temperature di -20°C. In alto, l’interno della furgonatura con l’evaporatore e la porta laterale. A fianco, la scaletta a scomparsa per l’accesso al vano di carico e il cavo per l’alimentazione del gruppo frigorifero con corrente di rete.

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ALLESTIMENTI

Sopra a sinistra, un furgone coibentato, realizzato su base Fiat Ducato con motorizzazione 2.3 Multijet da 150 Cavalli. In alto, un particolare delle cerniere del portellone posteriore, che ne consentono l’apertura a 270 gradi. A fianco, l’interno della cella con l’evaporatore e i passaruota, e il portellone posteriore aperto.

Sopra, da sinistra a destra, una vista tre quarti posteriore di un Fiat Doblò Maxi, equipaggiato con cella frigorifera per temperature negative (-20°C) di 5,5 metri cubi, e il portellone posteriore in due sezioni completamente aperto. A fianco, una vista laterale del veicolo, che permette di apprezzare la collocazione ‘a naso’ del gruppo frigorifero Carrier. In basso, a sinistra, l’evaporatore all’interno della cella e i passaruote in acciaio.

gie di coibentazione: con volumetria di 8 metri cubi oppure di 10 metri cubi, con pareti isotermiche rinforzate, portellone posteriore a doppio battente e porta laterale scorrevole. La lunghezza utile interna è, rispettivamente, di 2.805 e 3.390 millimetri, mentre la larghezza in corrispondenza dei passaruote raggiunge i 1.260 millimetri. Il peso proprio della coibentazione oscilla da 280 chilogrammi a 320 chilogrammi. Il gruppo frigorifero è integrato nel tetto della

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furgonatura. All’interno della cella, l’altezza massima in corrispondenza dell’evaporatore è di 1.720 millimetri. La coibentazione può essere realizzata in abbinamento con tutte le principali motorizzazioni del Ducato, inclusa la versione Natural Power alimentata a gas naturale compresso. La pulsantiera di comando del gruppo frigorifero è collocata all’interno dell’abitacolo, sulla plancia a sinistra del volante.

lunghezza utile varia da 1.860 a 2.210 millimetri, mentre la larghezza in corrispondenza dei passaruote è di 1.130 millimetri.

Anche sui piccoli Nell’ambito dei mini-frigo, Lamberet propone una cella di 4,6 o 5,5 metri cubi realizzata su base Fiat Doblò. La stessa soluzione è disponibile anche sui veicoli di analogo peso totale a terra dei principali costruttori europei. La

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CARRELLI

Soluzioni per la logistica

Movimentazione CARRELLO 4.0 PER L’IPERAMMORTAMENTO Progettare e sviluppare prodotti e soluzioni per localizzare e tracciare persone e mezzi in contesti non convenzionali mediante tecnologie ‘originali’. Questa è l’obiettivo di Ubiquicom che presenta il TrackVision Telematics 4.0 per carrelli elevatori. Dotando i mezzi di una BlueBox telemetrica si soddisfano i requisiti tecnici previsti dal piano Industria 4.0 alla base della legge di Bilancio 2017 in materia di ammodernamento dei mezzi di produzione e si può quindi godere dei benefici di Iperammortamento. Con TrackVision si ottimizza infatti l’efficienza della flotta con la diagnostica da remoto e si pianificano gli interventi di manutenzione grazie ai dati telemetrici rilevati. La tecnologia permette inoltre di localizzare e tracciare gli operatori dei carrelli e monitorare in tempo reale l’ottemperanza delle procedure di sicurezza sul lavoro. www.ubiquicom.com

LA VERIFICA È ANNUALE La norma UNI EN 15635 impone la verifica tecnica annuale dei sistemi di stoccaggio statici in acciaio e ne disciplina l’utilizzo e la manutenzione. Lo scopo è garantire la sicurezza nei magazzini tramite la certificazione di buono stato di tutti gli elementi statici, strutturali e di protezione. In pratica, ogni anno è necessario far verificare la corrispondenza dei livelli dell’impianto con quelli indicati sui carrelli di portata, garantire l’adeguatezza dei carrelli elevatori e delle unità di carico, nonché monitorare gli operatori per accertarsi che eseguano manovre corrette, in armonia con gli standard di sicurezza del sito. www.dekra.it

ESPERIENZA LUNGA 40 ANNI La vicentina Degrocar ha celebrato al Museo Nicolis i quarant’anni nel mondo della vendita di carrelli elevatori. Dal 1997 ha sposato la filosofia dei prodotti Mitsubishi curandone la distribuzione per il Nord Italia e dal 2007 è distributore per l’intera Penisola. Nel 2016, la Degrocar Mitsubishi Carrelli Elevatori Italia ha fatturato oltre 19 milioni di euro con un incremento di vendite, rispetto al 2015, del 26,5 per cento. www.degrocar.it


APPUNTAMENTI

Va in onda... Mercato, attualità, prodotto, logistica, norme: di questo e molto altro si parla all’interno t della d ll striscia settimanale dedicata al settore. Ogni lunedì su Reteconomy Dal 18 settembre su Reteconomy, unico canale italiano dedicato all’economia, torna l’appuntamento televisivo settimanale con l’universo della logistica e del trasporto targato Vie&trasporti, a cura di Tiziana Altieri. Cinque minuti per scoprire le tendenze in atto nel settore, i suoi protagonisti, le novità di prodotto e gli eventi clou grazie anche ai servizi esterni affidati a Giuseppe Guzzardi, direttore della nostra rivista, Gianluca Ventura, direttore di Pullman nonché protagonista e produttore esecutivo della nostra seguitissima serie ‘Fuori di test’, e Gianenrico Griffini, presidente dell’International Truck of the Year. L’appuntamento è ogni lunedì alle 6.55 su Reteconomy (canale 512 di Sky), con sei repliche al giorno. Non avete Sky? Nessun problema. Tg Trasporti è visibile ento anche in live streaming o on demand sul sito puntam p a ’ l e t rti rde www.reteconomy.it o via app per IOS e Android. Non pecon Tg Traspo le 512 Rimanete sintonizzati! ky cana6.55 s u s a In ond i lunedì ore rno l gio tutti liche ne p con 6 re

Unico canale tv dedicato all’economia

Reach: 130.000 persone giorno

live streaming www.reteconomy.it

On air nell’area “News” di SKY al 512

Web: 40.000 visitatori unici mese

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Piattaforma media: TV + web, social media, newsletter, app

Media partner

highlights

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ZOOM

Dall’Italia E il Marebonus?

È un grido di allarme quello lanciato da Guido Grimaldi, presidente di Alis, associazione che a meno di un anno dalla sua fondazione raggruppa già oltre 1.200 aziende. “Il Marebonus - ha detto - sta naufragando. Un danno incalcolabile per l’economia del Paese e per le aziende dell’autotrasporto che hanno indirizzato i propri investimenti verso un trasporto sempre più intermodale. Rimane difficile da comprendere il clamoroso e colpevole ritardo sul Marebonus e soprattutto il permanere dell’incertezza sull’ammontare degli investimenti richiesti alle Compagnie di Navigazione per poter accedere agli incentivi da trasferire successivamente in larga parte agli autotrasportatori”. Al Governo mancherebbe la giusta determinazione e la necessaria chiarezza. “Bisogna - ha aggiunto Grimaldi- liberare risorse e superare il nodo creato sul concetto di aiuto. Mentre cresce la discussione interpretativa aumentano i disagi del settore, soprattutto quello dell’autotrasporto. Il buonsenso e la logica suggeriscono di insistere con la Commissione Europea per far avere i finanziamenti direttamente agli autotrasportatori, come previsto dal vecchio Ecobonus”.

Sosta a misura di truck

Nel Centro Italia c’è una nuova area di sosta a misura di autotrasportatori: il Truck Village Colleferro. Situato a 700

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

metri dall’uscita della A1 Colleferro, offre 55 stalli per i mezzi pesanti (12 per veicoli Adr e 12 Atp) con videosorveglianza 24 ore su 24. Completano l’area un supermercato, un albergo, una lavanderia, un internet point, servizi con docce e una stazione di rifornimento Q8. E si sta già lavorando alla realizzazione di ulteriori 120 stalli per fare di Colleferro l’area truck più attrezzata d’Europa.

Impatto misurato

GS1 Italy e Freight Leaders Council hanno annunciato l’avvio di una collaborazione per la promozione della sostenibilità ambientale in ambito logistico. Le imprese che, aderendo al Lean & Green si impegnano a rendere più efficienti i propri processi logistici riducendo in 5 anni di almeno il 20 per cento le emissioni di CO2, potranno utilizzare gratuitamente Ecologistico2 - il tool di misurazione dell’impronta ambientale -, simulare il cambiamento di alcune variabili logistiche e individuare le leve da inserire nel proprio programma Lean & Green di miglioramento delle emissioni.

Brivio & Viganò per l’ambiente Brivio & Viganò, uno dei più grandi player italiani nel settore della distribuzione e della logistica integrata sta valutando forme di alimentazione alternativa per il suo parco, oggi completamente Euro 5 e 6. Si inserisce in questo scenario il test del nuovo Scania alimentato a gas naturale liquefatto. “Siamo sempre interessati - ha dichiarato Alessandro Viganò, responsabile flotta a testare soluzioni alternative al gasolio. Le prestazioni di questa nuova tecnologia rispetto all’impatto ambientale ci hanno convinto che Scania fosse il partner giusto per questa prova”. I dati raccolti fino a questo momento evidenziano una

riduzione del 20 per cento del CO2, del 68 per cento del particolato e del 90 per cento del monossido di carbonio rispetto ai diesel, senza compromessi su prestazioni e sicurezza.

Man lancia operazione rete

Obiettivo di ManTruck & Bus Italia: giocare da protagonisti anche sul mercato italiano. Per farlo si sta lavorando alla rete. Dopo i Man Centre di Brescia e Fiano Romano, si consolida il presidio nel Sud Italia con tre nuovi dealer, Boccia a Salerno, Rizzo Veicoli Industriali a Surano e Gr Truck a Termini Imerese, e l’inaugurazione di una nuova sede di Eurocars a Sala Consilina. “Oggi la rete di Man Truck & Bus Italia - ha detto Giampaolo Dal Lago, direttore sviluppo rete - conta 17 concessionarie e 83 officine private, a totale copertura del territorio nazionale. Un’ottima base di partenza sulla quale dobbiamo lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista. Oltre ai Man Truck & Bus Center, stiamo sviluppando nuove partnership con consolidate realtà che possono mettere la loro competenza ed esperienza a disposizione del nostro brand”.

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE Andrea Bandinelli è stato nominato Direttore della Comunicazione Finanziaria di Groupe Psa a partire dal 1° settembre 2017. Sostituisce Frédéric Brunet, passato al Controllo di Gestione. Bandinelli fa capo a Jean-Baptiste de Chatillon, Direttore Finanziario, membro del Direttorio e del Comitato Esecutivo del Gruppo. Lo scorso settembre Indel B Spa di 56 - N. 813 ottobre 2017

Sant’Agata Feltria, società a capo di un gruppo attivo nella produzione di sistemi di refrigerazione per il mobile e mobile living per i mercati automotive, hospitality e leisure time, ha perfezionato l’acquisizione del 100 per cento delle azioni di Autoclima Spa. “L’acquisizione di Autoclima rappresenta un passo storico per Indel B - ha commentato il Ceo Luca Bora - in

quanto è la prima strategica e significativa acquisizione di maggioranza. Grazie ad Autoclima potremo entrare in nuovi segmenti di mercato e ampliare l’offerta della gamma prodotto.” Europart ha pubblicato una nuova edizione del catalogo rimorchi aggiornata e ampliata. Oltre 6.000 pezzi di ricambio, accessori, materiali e utensili per la manutenzione e la riparawww.vietrasportiweb.com


ZOOM

Dal Mondo Zf in crescendo

Un primo semestre in crescendo per Zf Friedrichshafen Ag. Il fatturato ha raggiunto quota 18,3 miliardi di euro, con un Ebit pari a 1,2 miliardi di euro. L’azienda è poi riuscita a ridurre di circa 684 milioni di euro i debiti risultanti dall’acquisizione di Trw. “Nel corso del primo semestre dell’anno - ha dichiarato Stefan Sommer, ad di Zf - l’azienda ha investito fortemente nel futuro. Stiamo intensificando i nostri sforzi nella mobilità elettrica e nella guida autonoma. Il miglioramento nel margine e un solido flusso di cassa ci stanno aiutando a raggiungere questo risultato, così come le numerose nuove partnership che stanno andando a completare il nostro portfolio tecnologico”. Zf prevede uno sviluppo stabile delle attività per tutto il 2017.

Comandati a distanza

Guida autonoma e massima sicurezza. Un connubio possibile per Scania che con 5G Ericsson sta lavorando allo sviluppo di un sistema che consenta agli operatori di prendere il controllo manuale dei veicoli in particolari situazioni di pericolo, allertati dal mezzo stesso. Quando, per esempio, il truck incontra un oggetto che

non riconosce e che non può superare, se non infrangendo il Codice della strada. “Questa è la nostra soluzione alternativa, - ha evidenziato Jimmy Selling, Software Developer in Scania R&D - pensata per le situazioni in cui i veicoli, per ragioni tecniche o legali, non sono in grado di operare”. Il 5G assicura un servizio di rete mobile estremamente affidabile con latenza minima di pochi millisecondi e a banda larga. Apre inoltre nuove opportunità di comunicazione in esclusiva sia device-to-device che device-to-cloud.

Piaggio e Foton, è accordo

Il Presidente e ad di Piaggio & C. Spa, Roberto Colaninno, e l’ad di Foton Motor Group, Wang Jinyu, hanno sottoscritto a Pechino un importante accordo preliminare per lo sviluppo strategico di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Nei prossimi mesi un team composto dai rappresentanti delle due parti lavorerà per validare un piano produttivo e commerciale nonché per definire la documentazione contrattuale con l’obiettivo di finalizzare la documentazione tecnica del progetto e i relativi contratti entro la primavera 2018. La nuova gamma di prodotti verrà realizzata negli stabilimenti italiani del Gruppo Piaggio, utilizzando linee attive per la produzione attuale. I modelli saranno lanciati sul mercato a partire dal 2019, attraverso una rete distributiva orientata alla massima soddisfazione del cliente.

di 240 miliardi di dollari. Alleanza 2022 punterà anche sui veicoli zero emissioni: entro sei anni saranno lanciati dodici nuovi modelli elettrici, utilizzando piattaforme comuni dedicate e componenti multi-segmento. Parallelamente, saranno commercializzati 40 veicoli con diversi livelli di guida autonoma.

Daf Lf volta pagina

Dopo Cf e Xf è la volta di Lf, veicolo che va a presidiare la fascia 7,5-19 tonnellate. Il più piccolo della gamma Daf si rinnova fuori e dentro, per garantire massima efficienza e funzionalità. In sala macchine arriva il nuovo motore Paccar Px-4 da 3,8 litri da 115 e 127 kW (156 e 172 Cv) adatto alle applicazioni leggere di distribuzione urbana, che affianca i Paccar Px-5 da 4,5 litri (da 135 e 157 kW ) e Paccar Px-7 da 6,7 litri (da 172 e 239 kW). Daf offre una vasta scelta di trasmissioni manuali e automatizzate a 5, 6, 9 e 12 velocità o l’automatica Allison. La new generation Lf è dotata di serie di impianto frenante d’emergenza avanzato, avvertenza collisione anteriore, controllo velocità di crociera adattativo e sistema di avvertimento abbandono corsia.

La mega Alleanza

Un piano ambizioso quello annunciato da Renault, Nissan e Mitsubishi e battezzato Alleanza 2022. L’obiettivo è accelerare la condivisione di piattaforme, tecnologie e motori per arrivare a superare i 14 milioni di veicoli venduti annualmente nel mondo con un fatturato

ELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE zione di rimorchi e semirimorchi sono contenuti nelle 944 pagine suddivise in dieci gruppi di prodotti. Integrano l’offerta gli elementi di fissaggio del carico e gli strumenti e le attrezzature per le officine. Si può consultare all’indirizzo www.europart.net. Waberer’s, leader europeo nei servizi di trasporto merci a carico completo, ha fatto sawww.vietrasportiweb.com

pere di aver concluso l’acquisizione di Link sp. z o.o. e di Link Services sp. z o.o. Il prezzo complessivo finale per l’acquisto delle due aziende è di 32,5 milioni di euro, che Waberer’s otterrà dai ricavi netti dell’offerta pubblica. A seguito del Memorandum di Cooperazione, siglato dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dei

Trasporti del Giappone, Iveco ha annunciato i propri piani a supporto dello sviluppo sostenibile del gas naturale per il trasporto di persone e merci in Giappone. Già firmato un accordo con l’operatore di logistica e trasporti Ryobi Holdings per la fornitura di tecnologie e veicoli, oltre che per il supporto nel post-vendita e nell’assistenza tecnica. N. 813 ottobre 2017 - 57


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FUORI DI TEST

Guarda i video della serie Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento! Daf Xf 530 Super Space Cab

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58 - N. 813 ottobre 2017

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La trucdky

OZI&VIZI

Ci vediamo in campo

Ieri modella, domani chissà… Ines Trocchia ci racconta i suoi sogni nel cassetto e il suo rapporto con il mondo dei motori a cura di Mariella Caruso

Napoletana di Nola, ha iniziato a farsi conoscere come modella in ambito locale quando aveva 18 anni. Oggi, alla soglia dei 23 anni che compirà il 22 dicembre, Ines Trocchia è già apparsa su riviste in Italia e all’estero. Il suo sogno, però, è lavorare in televisione e nell’estate appena trascorsa ha partecipato prima a Speciale Calciomercato condotto da Michele Criscitiello su Sportitalia e poi su Raisport a una trasmissione che, per un caso, aveva lo stesso titolo della prima ma con la conduzione di Paolo Paganini. “Ci tengo a sottolineare che non sono una giornalista, a Raisport affiancavo Paolo e mi occupavo di una rubrica di gossip a tema calcistico e a una sorta di meteo del mercato. Sono tifosissima dell’Inter, ho ereditato questa passione da mio padre”, racconta Ines che da tre anni si è trasferita a Milano. “Mi manca la famiglia - ammette -, ma è una scelta che rifarei anche se ambientarmi è stato complicato”.

mia auto si è guastata tra Nola e Vietri e, onestamente, non è stata un’esperienza piacevole...”.

Come hai iniziato il tuo percorso da modella?

Nel tuo lavoro, invece, hai un modello cui ti ispiri?

“La moda mi ha appassionato sin da piccola, poi uno stilista partenopeo mi ha notata e mi ha proposto di lavorare per lui. All’inizio per me era un passatempo, poi le cose sono diventate più serie”.

“Amo molto Sofia Vergara, una modella diventata attrice, anch’io studio dizione e recitazione”.

Ti piace guidare? “Sì, ma vivendo a Milano utilizzo i mezzi pubblici per spostarmi e non ricordo più l’ultima volta che ho preso l’auto”.

Sei mai salita su un mezzo pesante? “Solo su un carro attrezzi (ride) quando una volta la www.vietrasportiweb.com

Te l’immagini piacevole la compagnia di un camionista? “Non so, però non credo molto negli stereotipi e quindi in quell’idea di persona grezza che a volte viene propinata”.

C’è qualcosa che ti incuriosisce del lavoro di un camionista? “Mi piacerebbe sapere come fanno a regolarsi con dei mezzi così grandi”.

Ines Trocchia, 23 anni il prossimo 22 dicembre, ha esordito come modella a 18 anni. Ha partecipato a diversi programmi televisivi dedicati al calcio. La sua squadra del cuore? l’Inter.

Vuoi fare l’attrice? “Magari un giorno, per adesso mi piacerebbe continuare in progetti televisivi sportivi”.

Nel frattempo continui a studiare? “No, è vero che un’alternativa si deve avere sempre e dopo il liceo scientifico mi ero iscritta alla facoltà di Architettura dell’Università di Napoli, ma per adesso ho deciso di impegnarmi nel mio percorso”. N. 813 ottobre 2017 - 59


OZI&VIZI

Un libro a bordo a cura di Gioia Cardarelli

CON DELVAC FILA TUTTO LISCIO Ancora più completa, la protezione offerta da Mobil Delvac MX TM ESP 15W-40 e Mobil Delvac MXTM ESP 10W-30 grazie alla riformulazione sviluppata per soddisfare i nuovi standard introdotti dall'American Petroleum Institute (API). Pensati sia per i motori nuovi che per quelli già in circolazione, gli oli sono approvati ai sensi delle più rigorose specifiche previste per i veicoli commerciai Volvo (VDS4.5/VDS-4) e Renault (RLD-4/RLD-3), oltre che di quelle di altri importanti Oem come Mercedes-Benz e Man. tra i vantaggi un migliore controllo dell’areazione, ovvero una riduzione della quantità di aria che si miscela al lubrificante e che può degradare la capacità del film di olio di proteggere il motore. Più info su www.mobildelvac.it.

TITOLO: La colonna di f oco AUTORI: Ken Folle EDITORE: Mondadori ANNO: 2017 PAGINE: 912 PREZZO: 27,00 € Se fate la linea e le soste in area di ser izio si fanno par icolar ente lunghe Ken Folle può essere un’o it ’ e ‘M ‘‘Mondo d ma compag ia. Dopo ‘I pilast i della ter a’ senza fine’, ar iva la ‘La colonna di f oco’, il nuovo g ande romanzo della saga di Kingsbridge. Tu o comincia nel gennaio del 1558, quando il giovane Ned Willard fa ritor o a casa e si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia ca edrale sopravvive immutata. Un romanzo epico sulla liber à, più a ale che mai.

TUTTO IN UNO Dedicati alle officine che hanno a cuore la cura del cliente gli ingegnosi coprisedili arrotolati in bobine ‘Tutto in Uno’ (All in One) della tedesca Horn & Bauer, distribuiti in Italia da FFautomotive (www.ffautomotive.com). Con un semplice strappo si ottiene subito e in un’unica soluzione una copertura modulare che può arrivare a proteggere all’interno dell’abitacolo il sedile guida, il tappetino, le leve freno e cambio e il volante. A completamento di tutto il pratico supporto a muro per la bobina.

RICOSTRUITI DI QUALITÀ Bandag, marchio del Gruppo Bridgestone specializzato nell’offerta di riscostruiti, lancia Bandag M-Trailer 001, per l’uso su strada e fuori strada, e Bandag R-Trailer 001, per i trasporti regionali e speciali. Pneumatici più resistenti che promettono un ciclo di vita più lungo per diminuire il costo per chilometro a carico dei gestori di flotta. MTrailer 001 resiste a tagli, lacerazioni e forature, per adattarsi all’utilizzo nel settore cantieristico e in generale agli impieghi on/off. È stato sviluppato con le piu avanzate tecnologie Bridgestone, che uniscono la combinazione di speciali mescole per il battistrada, raccordi dei blocchi, eiettori di pietrisco, nuovo design della spalla e struttura mini-wing. Dotato di marcatura M + S e Alpine marking, è disponibile nelle misure 385/65R22.5 e 425/65R22.5. RTrailer 001, con marcatura M + S, garantisce invece performance in frenata e tenuta in tutte le condizioni stradali e atmosferiche. È proposto nelle dimensioni: 215/75R17.5, 235/75R17.5, 245 /70R17.5, 205/65R17.5, 245/70R19.5, 265/70R19,5, 285/70R19,5, 255/60R19,5, 315/80R22,5, 275/70R22,5, 315/70R22,5.

AVRÒ CURA DI TE Un fenomeno in crescita quello dei furti di truck. Per mettere al sicuro autisti, veicoli e merci Axitea propone una soluzione satellitare personalizzabile in base alle esigenze del cliente. Tante le funzionalità disponibili: dall’allarme avviamento e sollevamento, all’allarme di apertura portellone fino a quello rapina che può essere inviato dall’autista. Il collegamento a un portale web dedicato offre ulteriori funzionalità logistiche, come la possibilità di localizzare su mappa ogni mezzo, verificare in tempo reale lo stato dei veicoli, ricercare quelli più vicini per affidare per esempio un carico, monitorare i tempi di guida e consultare i report periodici. Axitea si preoccupa, poi, anche del pieno con l’installazione di una periferica collegata al tappo serbatoio del gasolio del mezzo per gestire in modo sicuro l’apertura da remoto. Per saperne di più www.axitea.it.

LO SAPEVATE CHE Dopo l’Isola del tesoro ecco il truck del tesoro, il Treasure Truck di Amazon. Un veicolo carico di nuovi prodotti di tendenza: dal cibo ai giochi, passando per capi d’ abbigliamento, oggetti tecnologici e trattamenti di bellezza. Tutto a prezzi molto vantaggiosi. Gli utenti di Amazon in cerca di affari attraverso l’apposita App e le notifiche in arrivo possono scoprire cosa ‘nasconde’ quotidianamente e recarsi a bordo per ritirare il tesoro previo pagamento. I Tresure Truck si possono già incontrare sulle strade di Atlanta, Boston, Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Miami, Minneapolis-St. Paul, Orlando, San Diego e Seattle. Un tuffo nel passato per il colosso delle vendite on-line? Amazon ha fatto sapere che non si tratta di un’iniziativa promozionale ma di un nuovo modo di raggiungere la clientela. 60 - N. 813 ottobre 2017

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OZI&VIZI

Benessere in corsia

Questione di orecchio Caldo, sudore e frequenti lavaggi possono scatenare l’otite che si presenta con un forte dolore pulsante. Una patologia tipica della stagione estiva che non va trascurata perché se diventa cronica può portare a una riduzione dell’udito

a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

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iete da poco rientrati dalle vacanze, salite in cabina e improvvisamente compare un dolore pulsante all’orecchio? Sappiate che siete in buona compagnia: l’otite, l’infiammazione dell’orecchio, colpisce molti soggetti soprattutto nella stagione estiva per l’abbondanza dei fattori favorenti come il caldo, il sudore, il cloro dell’acqua della piscina, i frequenti lavaggi dei capelli (con maggiore probabilità di penetrazione di shampoo e balsamo nell’orecchio), la mancata asciugatura delle orecchie dopo la doccia, i microrganismi acquatici o il contatto con acqua contaminata che, intrappolata nel condotto uditivo insieme al cerume, crea condizioni favorevoli per la proliferazione di germi. Anche l’uso di auricolari, veicolo di microrganismi potenzialmente pericolosi, rischiano di impedire la corretta ventilazione del canale uditivo così come la presenza di piccole lesioni causate da scorrette manovre di pulizia dell’orecchio con oggetti appuntiti o bastoncini di cotone. L’otite è un’infezione del condotto uditivo esterno che provoca forte dolore, arrossamento del padiglione auricolare, prurito, rigonfiamento del canale uditivo che può otturarsi dando origine alla comparsa di secrezioni, udito ovattato, vertigini e talvolta febbre e vomito. A causare il problema sono i virus o i batteri, raramente i funghi. C’è poi un’altra forma di otite tipica della bella stagione, quella barometrica, causata da una variazione di pressione

all’interno dell’orecchio medio tipica dei viaggi in aero, gite in alta quota e tuffi in acqua. La patologia può essere acuta o cronica: nel primo caso compare improvvisamente e guarisce senza danneggiare l’orecchio, ma è comunque opportuno intervenire subito perché un’otite trascurata e non trattata in modo adeguato può diventare un problema cronico e portare gravi conseguenze come l’alterazione dell’udito. Spetta al medico curante la decisione terapeutica; talvolta l’otite può guarire spontaneamente nel giro di pochi giorni, ma in alcuni casi può essere necessaria una cura a base di antibiotici e antinfiammatori da assumere per via

VUOI

orale; si possono inoltre associare prodotti topici come creme o gocce da installare nel cavo uditivo. Cosa si può fare per prevenire questa malattia? Ecco qualche utile suggerimento: - se siete soliti soffrire di questo problema, è importante capire se esistono fattori predisponenti anatomici eseguendo accertamenti che indicherà lo specialista; - risciacquare con acqua dolce il condotto uditivo dopo immersioni o bagni in mare o in piscina; - asciugare con un panno morbido le orecchie dopo qualsiasi bagno o doccia evitando l’utilizzo di cotton fioc.

ESSERE TU LA PROSSIMA?

Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com www.vietrasportiweb.com

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Multimedia

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Kässbohrer catalogue Lo dice il nome stesso dell’App. Tratttasi d’un catalogo in formato elettronico che consente di conoscere tutta la produzione del costruttore ex tedesco, ora in orbita turca. Puoi anche creare un ‘ritaglio’ del dépliant e inviarlo via mail a chi vuoi tu.

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OZI&VIZI

2017

L’Orallacolo

di ottobre

by Sunflower

Ariete

Toro

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

21 Maggio - 21 Giugno

M

arte al vostro fianco vi libererà dalle tensioni accumulate in queste settimane di rientro. In effetti non si può dire che siate ripartiti con la sesta: qualcuno è in cerca di lavoro, altri faticano con il trantran quotidiano. Nessuna paura: in ambito professionale ci saranno sviluppi positivi, dovete solo darvi un po’ di tempo. LA RALLA DICE: LUCE IN FONDO AL TUNNEL

I

pianeti in quadratura vi daranno la giusta grinta per accantonare inutili polemiche in famiglia e sul lavoro. Chi è in coppia si ricordi di non trascurare il partner, gli altri sappiano che è il momento giusto per trovare l’anima gemella. Anche a bordo del vostro automezzo non mancheranno occasioni per nuovi interessanti incontri. LA RALLA DICE: AMORI IN CORSO

S

CANCRO

LEONE

VERGINE

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

arete un tantino malinconici: colpa dei ricordi delle belle giornate estive che torneranno a occupare i vostri pensieri. Non lasciatevi abbattere: la vita può essere fantastica anche in città, basta cogliere le occasioni che offre. Quindi lanciatevi in gite al parco sotto il sole autunnale, una bella castagnata e cene con gli amici di sempre. LA RALLA DICE:IL FASCINO DELLA STAGIONE

S

F

orti della vostra autostima metterete in evidenza il talento e l’energia che vi pervade. Un mese da incorniciare: promozioni in vista, ottima situazione finanziaria, relazioni amorose soddisfacenti. La vostra vita sembra perfetta ma il vostro mezzo? È il momento di effettuare un check delle gomme, un cambio d’olio e una bella pulizia. LA RALLA DICE: CHI HA TEMPO NON ASPETTI

L

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

23 Settembre - 22 Ottobre

23 Ottobre - 22 Novembre

23 Novembre - 21 Dicembre

C

ontinuerete a cavalcare l’onda superando ostacoli impensati che per qualcuno vogliono dire esami, per altri colloqui che apriranno porte interessanti. Chi desidera chiudere una storia che ormai si trascina non esiti, chi ha in mente investimenti per cambiare casa o automezzo lo faccia ora o mai più. Il momento è propizio. LA RALLA DICE: L’ORO IN BOCCA

P

eriodo in cui avrete bisogno di attingere a tutte le vostre energie per fare fronte alle incombenze casalinghe, ai cambi di stagione, ai lavori in giardino. I rami secchi in autunno si tagliano e le foglie cadono: qualche screzio con amici e parenti vi farà pensare che non sempre ne vale la pena. Chi non vi tradirà sarà il vostro truck che vi attenderà al parcheggio. LA RALLA DICE: VI MERITA CHI VI AMA

S

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 Dicembre - 20 Gennaio

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

U

L

A

no spirito creativo e dinamico come il vostro non può proprio fare a meno di pianificare vita privata e lavorativa. Nonostante al Natale manchino ancora tre mesi state già consultando depliant in cerca della meta ideale per le prossime vacanze invernali. Visto che vi fa stare meglio fatelo però per i regali non correte troppo... LA RALLA DICE: KEEP CALM

LA VOSTRA STRADA

Gemelli

e stelle vi suggeriscono di radunare le forze e concentrarvi su ciò che è realmente importante. L’anno che sta per finire vedrà la realizzazione di progetti che avevate nel cassetto ma è fondamentale che procediate a passo spedito. Un matrimonio, un figlio, un cambio lavoro o città: tutto in questo momento è alla portata delle vostre mani. LA RALLA DICE: NON PERDETE IL TRUCK

IN SALITA

arete posti di fronte a importanti scelte sia nella sfera professionale, sia in quella privata. Le questioni irrisolte tornano a galla e non potrete sottrarvi dall’affrontarle. Cercate percorsi che vi consentano di rallentare i ritmi abituali, per riflettere con la giusta lucidità e agire di conseguenza. Ne uscirete indenni anche se un po’ ammaccati e stanchi. LA RALLA DICE: I NODI VENGONO AL PETTINE

a fortuna sembra avervi voltato le spalle: dovrete risolvere qualche dissapore con il partner, avrete da discutere con i vostri superiori e tutto ciò inciderà sul vostro umore. Inevitabile che vi sentirete più vulnerabili del solito. Come uscirne? Trovate qualche svago mentale, dedicatevi a un breve viaggio e cercate nuovi percorsi al volante. LA RALLA DICE: MAI GUARDARSI INDIETRO

arete un po’ stanchi, avrete voglia di calore e di famiglia. Cosa c’è di più accogliente e rilassante delle vostre mura domestiche? I primi cambi di temperatura vi porteranno a godere del relax casalingo con partner, figli e/o amici! Ogni tanto anche un po’ di sana pigrizia risveglia i rapporti e rinfranca spirito e fisico. LA RALLA DICE: RICARICATE LE BATTERIE

vrete finalmente un po’ di tempo libero da godervi. In montagna riscoprirete i colori e i sapori autunnali, assaporerete pietanze di stagione, scoverete rifugi ove gustare polenta e funghi oltre che castagnacci e vino novello. Sarà un proseguo d’estate. Del resto non esiste solo il mare... anche la piscina, se riscaldata, può dare soddisfazioni!. LA RALLA DICE: VIVI LA VITA LOCA

RETTILINEA

IN DISCESA


Mensile - Anno LXXXVI Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

813 ottobre 2017 ISSN: 0393

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81 numero

2017

3 ottobre

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OZI&VIZI

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OZI&VIZI

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