Vie&Trasporti 819 maggio 2018

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Mensile - Anno LXXXVII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

819 MAGGIO 2018 Rivista del Truck of the Year e del Trailer Innovation

ATTUALITÀ • SPECIALE TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA • IL NOLEGGIO CON FRAIKIN • ITALIAN TOUR AL VIA • TRUCK RACING 2018

PRODOTTO • SCANIA R500 ACTIVE PREDICTION • MERCEDES-BENZ SPRINTER • CONTINENTAL CONTI CROSSTRAC • MICHELIN X MULTI ENERGY

T X-Road e T Selection

NEW TUTTO SULL’USATO GARANTITO RENAULT TRUCKS

ISSN 0393-8077

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EDITORIALE

Alla fine, Macedonia Come se non bastassero i problemi legati alle differenti condizioni salariali con i Paesi balcanici e dell’Est europeo, l’Unione Europea si prepara a dare il benvenuto ad Albania e Macedonia, acuendo la scorsa competitività della nostra filiera e risvegliando l’esterovestizione. Eppure già l’Europa a 28...

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i qualche giorno fa la notizia che la Ue guarda favorevolmente all’ingresso di Albania e Macedonia nell’Unione. Due belle bandierine da aggiungere, due stellette in più, qualche poltroncina da incastrare nell’europarlamento.

Per noi e per i Paesi nei quali il costo del lavoro è pregiudizievole nel calcolo della competitività, si tratta di un aggravarsi di uno stato di fatto generato dalla pessima idea di allargare l’Europa a 27 (poi 28) Paesi membri.

Certo, Albania e Macedonia sono proprio nel cuore dell’Europa, magari con più titolo e diritto di essere considerate europee di altre nazioni, alcune delle quali lontane ideologicamente da noi come l’Ungheria o la stessa Gran Bretagna. Ma ciò non può essere un buon motivo per danneggiare le nostre aziende di autotrasporto, i nostri camionisti (che già vengono a volte pagati con stipendi macedoni, intorno ai 400 euro/mese), la nostra filiera di vendita e assistenza. Anche considerando che se una qualità (!) non manca alla Ue è certamente l’ipocrisia, e quindi parlare di gabbie salariali risulterebbe essere puro razzismo e discriminazione: vietatissimo. E così torniamo punto a capo, nell’attesa, a nostro avviso vana, che questi Stati uniformino il costo del lavoro, il salario, la previdenza, le condizioni operative a quelle dei Paesi più avanzati, come Germania, Francia, Italia, Austria e via dicendo.

Un problema che non riguarda l’autotrasporto, ma tutti i settori lavorativi, specie quelli che prevedono bassa manodopera. La differenza nel sistema trasporti è che nel nostro comparto è più facile esercitare l’esterovestizione - il fenomeno grazie al quale le aziende trasferiscono la propria sede in un sistema tributario favorevole - come anche l’importazione stessa del lavoro, l’esportazione delle commesse, il trasferimento del giro d’affari e dei tributi, mentre è facile disattendere le richieste di garanzie sulla qualità del trasporto, degli autisti, della modernità dei veicoli in termini di sicurezza e impatto ambientale, insomma della competitività ma nel rispetto delle regole e del CdS. Quando l’UE guardò alla Cina come a un nuovo enorme mercato, che avrebbe cominciato a consumare miliardi di saponette, oggetto sconosciuto dalla grande massa contadina, sbagliò i conti. La Cina è cresciuta, la borghesia si è allargata, ma la massa, la maggioranza di potenziali consumatori si è mossa con estrema lentezza verso i consumi voluttuari, e se compra compra prodotto interno. Anche nei confronti dell’Europa dell’Est si sperò in un graduale allineamenti di prezzi, welfare, condizioni salariali, percezione del benessere collettivo, ma così non è stato. Aggiungere sale alla ferita non ci farà certo bene.

A piangere per primi saranno i greci, ma noi siamo buoni secondi. Amen. www.vietrasportiweb.com

N. 819 maggio 2018 - 1

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ISSN: 0393 - 8077

numero 819 maggio 2018 COVER.

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Dalle norme che regolano il settore ai suoi protagonisti. Nove pagine di speciale dedicate a chi opera nella catena del freddo

PROVA.

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Scania R 500 Active prediction Euro 6. Che grinta!

ANTEPRIME.

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Anatomia del nuovo Mercedes-Benz Sprinter

44 45

Continental Conti CrossTrac. Su strada e fuoristrada

Esclusivo: il trattore che verrà di Ford Trucks

Michelin X Multi Energy. Il polivalente

ATTUALITÀ.

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Daf, i miei primi 90 anni Fraikin Italia. Soluzioni per i professionisti del trasporto La tappa sarda del Renault Business Booster Tour La Losanga da nord a sud della Penisola con l’Italian Tour

SPORT.

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Al via a Misano il Truck Racing 2018

RUBRICHE.

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Rivista del Trailer Innovation

Second life. Tutto quello che c’è da sapere sull’usato garantito Renault Trucks

TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA.

20

Rivista dell’ International Truck of the Year

Diamo i numeri Tutte le prove Norme&decreti

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l.

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Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.

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In allegato con Vie&Trasporti l’inserto redazionale dedicato a

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana.

Numero di iscrizione 14745

NUOVO CRAFTER 4MOTION ALLESTITO NEW FRIGOLINE INARRESTABILE, ANCHE IN MONTAGNA! Cassa frigo fino a -20° e trazione integrale Per chi guida in inverno, in montagna, su terreni impervi e su strade sterrate e in forte pendenza, con la neve o il fango, la consegna dei prodotti può sembrare un’impresa impossibile. Il nuovo telaio-cabina Volkswagen Crafter 4Motion allestito con cassa frigo Lamberet New Frigoline garantisce una tempra granitica e una solidità strutturale invidiabile, capace di superare anche i passaggi all’apparenza più complessi. La furgonatura isotermica New Frigoline sviluppata per TELAI-CABINA da 2,5>7,5 t di PTAC associa alluminio, acciaio THLE e Inox che assicurano peso ridotto e resistenza eccezionale, massimo isolamento, facilità di manutenzione e riparazione, ergonomia studiata per il confort ottimale.

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DIAMO I NUMERI

a cura di Emanuela Guccione

3h 15’’ 1° n Sono tantissime le realtà imprenditoriali, aziende dell’automotive, del food e dell’e-commerce, che negli ultimi tempi hanno deciso di affidarsi all’interporto di Bologna che registra, infatti, uno dei più significativi trend di espansione in Europa. A supporto di questi nuovi insediamenti e, ovviamente, dei player logistici nazionali e internazionali già presenti da tempo, la piattaforma bolognese ha deciso di investire nella gestione diretta dei servizi ferroviari in partnership con Mercitalia Logistics, il nuovo orizzonte del trasporto che fa viaggiare le merci sui binari dell’alta velocità con vantaggi sui tempi, sulla sicurezza, sulla sostenibilità ambientale. Per coprire i 600 chilometri che separano Bologna Interporto a Marcianise, in provincia di Caserta, e viceversa con il servizio ferroviario Fast basteranno 3 ore e 15 minuti. Interporto Bologna sarà il ‘cuore commerciale’ e la ‘macchina operativa’ in grado anche di garantire l’offerta dei servizi a valore aggiunto (tracciabilità, catena del freddo), nonché la distribuzione ‘ultimo miglio’.

2°

n L’Intelligenza Artificiale sarà al centro di una profonda trasformazione dell’industria automobilistica e della mobilità del futuro. Ne è convinto Groupe PSA, membro fondatore di Prairie (PaRis Artificial Intelligence Research Institute) e primo costruttore automobilistico a far parte dell’istituto. “Lavorare con il mondo scientifico per fare convergere gli interessi accademici e industriali - ha sottolineato Carla Gohin, direttrice della Ricerca e dell’Innovazione - fa parte dei geni di innovatore di Groupe Psa. Siamo fieri di essere il primo costruttore automobilistico a far parte dell’istituto Prairie, il cui approccio integrato permetterà di far progredire le nostre conoscenze nell’Intelligenza Artificiale e di accelerare il campo delle possibili applicazioni automobilistiche”.

L’istituto Prairie si prefigge l’obiettivo di riunire i grandi protagonisti scientifici e industriali dell’Intelligenza Artificiale per diventare un leader mondiale nel campo. Tra i suoi membri ci sono anche Amazon, Facebook, Google, Microsoft, Nokia Bell Labsb e Valeo.

classificati

n Il team della Affini Service, uno dei pochi tinti di rosa grazie alla presenza dell’accettatrice Simona Sandrini, si conferma tra i più preparati del Vecchio Continente. Alle semifinali europee dello Scania Top Team tenutasi a Trento la squadra italiana ha guadagnato il secondo gradino del podio e l’accesso alla finale mondiale della competizione che mira a valorizzare il service, in programma dal 5 all’8 dicembre a Södertälje. Affini Service ha messo in campo competenza, conoscenza e determinazione. Prova dopo prova ha dimostrato grande spirito di squadra oltre che nervi saldi. “Abbiamo lavorato duramente per conquistare l’accesso alla finale mondiale - ha raccontato Stefano Affini, coach del team bresciano - volevamo arrivare preparati a questa semifinale e così è stato: i ragazzi hanno dedicato tempo e fatica per simulare le prove teoriche e pratiche ed essere così pronti ad affrontare la gara nel migliore dei modi. Adesso guardiamo al futuro, abbiamo diversi mesi per prepararci alla finale mondiale e li sfrutteremo al meglio”.

Soddisfatto anche Franco Fenoglio, presidente e Ad di Italscania: “La conquista della finale mondiale dello Scania Top Team da parte dei ragazzi di Affini Service è per noi motivo di grande orgoglio, è la prova del grande valore di tutta la rete di meccanici, magazzinieri, accettatori, elettrotecnici ed elettromeccanici di Scania. Il lavoro d’officina è un duro lavoro ma, se fatto con grande passione riserva grandissime soddisfazioni. Ora Affini Service ha una grande responsabilità: dovrà rappresentare l’Italia nella finale mondiale. Siamo tutti pronti a fare il tifo per loro!”.

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costruttore

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aprile

n Il 15 aprile è scaduto l’obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene a bordo in tutta Italia salvo estensioni o riduzioni del periodo di vigenza delle ordinanze. Chi ha scelto gli invernali ha tempo un mese per rimontare gli estivi con caratteristiche prestazionali di serie, come precisato dal Ministero dei Trasporti. A partire dal 16 maggio e fino al 14 ottobre, non sarà quindi consentita la circolazione con pneus di tipo M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione: l’infrazione può comportare sanzioni pecuniarie oltre che il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.

Da Assogomma arriva l’invito a circolare sempre con pneumatici adatti alla stagione, più sicuri e in grado di ridurre i consumi.

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COVER

L’usato Renault Trucks

Selezione Solo i veicoli migliori, quelli che non hanno oltre quattro anni e 480mila chilometri alle spalle, possono conquistare il sigillo Selection.

Per loro garanzia uguale a quella dei veicoli nuovi al secondo anno e traino gratuito in tutta Europa. E per il cantiere leggero e l’edilizia c’è l’X Road che rinasce a Bourg-en-Bresse

di Tiziana Altieri

Gian Carlo Testoni, Used Trucks Director Mercato Italia Renault Trucks.

R

enault Trucks scommette sull’usato e lo fa con due linee di prodotto: T Selection e T X Road. “In questi mesi - spiega Gian Carlo Testoni, Used Trucks Director Market Italy - è stato lanciato dalla Losanga a livello centrale il T Re marketing Plane, il piano di introduzione sul mercato dell’usato della gamma T. Nel 2018, infatti, in Europa tra buy-back e trade-in i veicoli della famiglia T supereranno quelli delle generazioni precedenti. Tante le iniziative in essere che puntano a trasferire ai clienti l’elevata qualità e i contenuti tecnologici della gamma T, vincitrice del titolo di International Truck of the Year 2015.

Prima fra tutte la creazione di un programma dedicato, T Selection, che indica molto più di un camion usato”.

Lo scopo è quello di aumentare il valore aggiunto della gamma T ed elevare la percezione del marchio offrendo mezzi che nella loro seconda vita pre-

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sentano le medesime caratteristiche prestazionali di quelli nuovi di fabbrica.

Ma come si diventa un usato T Selection?

“Il veicolo - sottolinea Testoni - deve rispondere a criteri ben definiti di chilometraggio (non oltre 480.000 chilometri percorsi) e anzianità (quattro anni al massimo dalla prima immatricolazione), e sottostare a ben 220 controlli che riguardano meccanica, elettronica, parte estetica e interni. Tutto ciò che non è equivalente a un veicolo nuovo viene riparato o sostituito”.

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e naturale La targa con il profilo rosso che riporta il nome del modello apposta lateralmente su tutti i veicoli della famiglia T e il logo Used Trucks che identifica tutte le attività legate all’usato Renault Trucks.

L’eleggibilità a Selection di un qualsiasi T in rientro in Europa viene stabilita dal team che si occupa di usato nel quartier generale di Lione in base al numero di telaio dal quale emerge gran parte della sua storia.

“Una volta ottenuto il via libera dai responsabili Selection francesi - aggiunge il numero uno dell’usato in Italia - si procede ai controlli e agli eventuali ripristini seguendo un dettagliato piano di qualità, che contiene tutti gli aggiornamenti di fabbrica, che indica come intervenire sulle macchine in funzione della data di immatricolazione.

Ispezione e preparazione vengono effettuati esclusivamente da officine proprietarie Renault Trucks o comunque ufficiali della Losanga”.

Tutta Europa in serenità

Da sinistra, il profilo laterale di un T Selection, la plancia e i vani portaoggetti sul padiglione.

Grazie ai lavori di ispezione (ben 220 i controlli che riguardano meccanica, elettronica e carrozzeria) e ripristino effettuati esclusivamente dalle officine autorizzate Renault Trucks sui veicoli che hanno ottenuto il via libera da Lione i Selection offrono le medesime caratteristiche prestazionali di un mezzo nuovo di fabbrica. Godono di garanzia fino a due anni o 240.000 chilometri e traino gratuito in tutta Europa, salvo incidente.

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Tutto ciò consente di offrire al cliente fino a 2 anni di garanzia o 240.000 chilometri, con traino del mezzo incluso in tutta Europa, salvo incidente. “La garanzia Renault Trucks Selection ha esattamente la stessa copertura del secondo anno della garanzia contrattuale dei veicoli nuovi per la massima serenità del cliente. I veicoli Selection inoltre sono identificati in ognuno dei 1.100 centri Renault Trucks in Europa per una gestione standard delle garanzie e dei reclami. È sufficiente che l’accettatore inserisca il numero di telaio per visualizzare le coperture”.

I T Selection si rivolgono a tutti quei N. 819 maggio 2018 - 7

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clienti che guardano alla qualità e all’affidabilità piuttosto che al prezzo. “Il cliente ideale di Selection non cerca l’occasione, l’affare, vuole invece l’affidabilità di un veicolo nuovo. Vuole la certezza della massima mobilità e poter contare su un’assistenza professionale dentro e fuori i confini”.

Rinato a Bourg-en-Bresse Veicolo destinato al cantiere leggero e all’edilizia è il T X Road, risultato di una trasformazione effettuata dalla fabbrica dell’usato a Bourg-en-Bresse in

Francia che lo marchia direttamente.

La base è un T 460 trattore usato dotato di bloccaggio differenziale e, preferibilmente, di rallentatore idraulico, che viene irrobustito mediante vari interventi eseguiti secondo i più rigidi standard della Losanga.

“Il T X Road - continua Testoni - rispetto alla versione stradale è dotato di un paraurti in acciaio, di griglie proteggifari e gradini ultraresistenti. Ha un solo serbatoio, è più alto di 30 millimetri anteriormente e 20 al posteriore e offre un cambio robotizzato Optidriver con

modalità off road e sistema di controllo del numero di giri e bloccaggio differenziale per la massima trazione su fondi scivolosi o sdrucciolevoli. È dotato, inoltre, di visiera parasole e specchietto di accostamento nonché di batterie da 225 ampere e gomme 315/80 R22.5 a profilo misto con copridadi adatte a mission di cantiere leggero o edilizia, in cui un trattore standard potrebbe non essere abbastanza robusto e un trattore da cava esageratamente pesante.

Infine ha un’altezza da terra aumentata di 60 millimetri. Si identifica anche gra-

I T X Road made in Bourg-en-Bresse vengono rimarchiati in fabbrica con l’apposizione di una nuova targa laterale dal profilo nero.

Due soli colori disponibili per la carrozzeria: bianco o rosso.

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zie alla targhetta nera laterale”.

T X Road è sottoposto a tutti i controlli e al piano qualità riservato ai T Selection, e può godere della garanzia di un anno o di 120.000 chilometri.

Questa copre tutti i problemi relativi al motore, al cambio e ai ponti ed èvalida in tutti i punti vendita e assistenza Renault Trucks in Europa. È abbinata all’assistenza europea di Renault Trucks che opera 24/24 ore e 7/7 giorni e include l’assicurazione per il traino.

“La fabbrica dell’usato - sottolinea Gian Carlo Testoni - sta già lavorando a ritmo

e siamo in grado di offrire questi veicoli in pronta consegna. Coloro però che hanno esigenze particolari, possono farseli costruire su misura stabilendo, per esempio, rapporto al ponte, impianto idraulico e altezza della ralla”.

All’Italian Tour Un T X Road, modello disponibile solo nei colori bianco e rosso, prenderà parte anche all’Italian Tour 2018 che prende il via proprio in questi giorni (cfr pagine 40-41).

“Spesso in Italia le attività di cantiere

leggero ed edilizia - conclude il direttore dell’usato in Italia - vengono svolte con veicoli standard con i disagi che ne conseguono soprattutto in termini di costi aggiuntivi per i danni dovuti a pietre, per esempio, o a terreni dissestati.

All’Italian Tour vogliamo far toccare con mano ai potenziali clienti quanto può essere conveniente circolare con questo mezzo”.

I costi? “La trasformazione standard richiede tra i 4 e i 5.000 euro che si ammortizzano ampiamente nel ciclo di vita di 4-5 anni”.

Nasce la fabbrica dell’usato All’interno dello storico stabilimento di Bourg-en-Bresse, nei pressi di Lione, Renault Trucks ha creato un centro ad hoc per la trasformazione dei veicoli usati, per ora trattori T 460. Quelli con meno di cinque anni provenienti da tutta Europa possono diventare degli X-Road per il cantiere leggero o il settore dell’edilizia. “Attraverso la trasformazione dei T in T X-Road, eseguita secondo i più rigorosi standard della Losanga - ha fatto sapere Emmanuel Duperray, responsabile dei veicoli usati presso Renault Trucks - riusciamo a sopperire alla mancanza di usato per i settori dell’edilizia e del cantiere, che più hanno sofferto la crisi negli anni passati”.

Gli X Road sono già disponibili in pronta consegna ma possono anche essere customizzati in funzione delle richieste del cliente. L’obiettivo della Losanga è raggiungere una capacità annua di 500 veicoli.

Nell’immagine grande un T X Road in azione su strada. Il veicolo punta a colmare la mancanza di usati per i segmenti dell’edilizia e del cantiere leggero, i più toccati dalla crisi degli scorsi anni. In basso, da sinistra, la griglia proteggifari, la visiera parasole e lo specchietto di avvicinamento, pneumatici 315/80 R22.5 a profilo misto, la piastra paracolpi, il kit idraulico (su richiesta) e la plancia che si arricchisce di pulsante per guida in modalità off-road. Rapporto al ponte, impianto idraulico e altezza ralla possono essere configurati in base alle esigenze del cliente.

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PRovA Su STRADA Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico.

Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Scania R 500 Active prediction Euro 6

Grintoso & att Milano Assago km 00 109 m

Milano Assago km 109,6 100 m

Casei Gerola km 74,4 72 m

Diram. A7-A26/A26 km 40,3

146 m

Passo Turchino km 37,8 279 m

Passo Giovi km 13,1 435 m

Savona Autoporto km 38,7 12 m

Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m

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PRovA Su STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vtscaniar500

t ento al diesel Telemetria

Consumi contenuti per il trattore della new generation della Casa svedese con il sei cilindri top di gamma da 500 Cv, abbinato all’automatizzato Opticruise con funzionalità avanzate. Crescono, rispetto al 450 Cv, i dispendi di urea Tara trattore (kg) 7.434 6.000

6.500

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Giri @ 70 km/h 980 800

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Con uno score di 3,89 chilometri per litro di gasolio consumato il trattore della Casa svedese equipaggiato con il sei cilindri in linea top di gamma da 500 Cv Scr-only si colloca al secondo posto dietro un altro Scania, l’R 450, fra i pesanti stradali testati da Vie&Trasporti. Migliora anche, sebbene di un’incollatura, il risultato ottenuto dall’S 500. Il merito va alla catena cinematica ottimizzata, nella quale spicca il cambio automatizzato Opticruise di ultima generazione.

di Giovanni Gaslini

Giri @ 80 km/h 1.117 800

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MEDIE ORARIE & CONSUMI

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 47”,0 veloce

30”

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60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,89 basso

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alto

Consumo AdBlue (%) 9,285 5%

6%

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8%

9%

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Media oraria (km/h)

TOTALI:

69,6 80

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n statale n autostrada n Milano Assago (109 m) n Casei Gerola (72 m) n Casei Gerola (72 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Passo Turchino (279 m) n Passo Turchino (279 m) n Savona Autoporto (12 m) n Savona Autoporto (12 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Passo Giovi (435 m) n Passo Giovi (435 m n Milano Assago (100 m)

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50

40

30

Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100) 74,4 1h21’

55,1

3,54 (28,26)

40,3

29’

83,4

4,11 (24,35)

37,8

28’

81,0

2,81 (35,56)

38,7

31’

74,9

5,06 (19,74)

48,0

42’

68,6

3,45 (28,96)

13,1

15’

52,4

1,26 (79,46)

76,5 69,6

6,55 (15,27) 3,89 (25,69)

109,6 1h26’ 361,9 5h12’

Diesel consumato = 110,090 litri. Urea consumata = 10,00 litri pari al 9,285% del gasolio rabboccato (107,700 litri).

Peso combinazione = 43.750 chilogrammi. Fabbricato in Svezia. Prezzo di listino del veicolo in prova con optional, Iva esclusa, cabina R20H, motore Euro 6 da 368 kW, e passo 3.750 millimetri: € 266.018

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Alla guida

Interno

Dopo l’R 450 e l’S 500, un altro trattore della new generation di Scania- l’R 500 - con motorizzazione a sei cilindri in linea Scr-only si colloca ai vertici della classifica dei pesanti stradali testati Vie&Trasporti. Con 3,89 chilometri per litro di gasolio consumato, il 500 Cv con cabina R20H della Casa svedese si dimostra, infatti, uno dei trattori più risparmiosi di sempre, anche se aumentano i dispendi di AdBlue, che superano il 9 per cento del carburante. Come per gli altri modelli equipaggiati con il Dc 13 di 12,7 litri, il risultato ottenuto in prova è dovuto a un mix di fattori. Che comprende la catena cinematica ottimizzata - in cui spiccano l’automatizzato Opticruise di ultima generazione e le nuove funzionalità del sistema Active Prediction (Ap) di controllo predittivo della velocità di crociera in funzione dell’andamento altimetrico PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 500 a 530 Cv) Camion

Potenza Coppia kW/Cv Nm Renault Trucks 382/520 2.550 T 520 High Sleeper Cab E6 Scania 368/500 2.550 R 500 Ap E6 Scania 368/500 2.550 S 500 Ap E6 Man 368/500 2.500 Man TgX 18.500 Xxl Efficient Line 3 E6

Una panoramica dell’abitacolo dell’R 500 in prova. Sotto, da sinistra a destra, il volante, il cluster strumenti, la leva multifunzione per il comando del cambio e il dispositivo di controllo della climatizzazione. Più in basso, il frigorifero ricavato sotto il lettino inferiore, la brandina superiore con la scaletta d’accesso, il tavolino lato passeggero e i vani sopra il parabrezza.

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate...

Altezza interna 2.070 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.040/2.300 Profondità (utile/max) 1.950/2.050 Altezza sul tunnel 1.915 Larghezza tunnel 950 Spessore tunnel 155 Altezza 1° gradino 350(*) Altezza 2° gradino 385 Altezza 3° gradino 395 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.450(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 700/800

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Consumo km/l 3,56

AdBlue % 9,233

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9,285

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L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

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...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 1.950/2.170 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.360 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 700/750 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.900/1.940 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 650 Altezza porta 1.390 Larghezza porta (utile/max) 750/900 (*) Con pneumatici 315/70.

Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

8,981 7,714 0,280 0,495 2,990

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)

5,046 0,859

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo

Quota volume dedicata al relax 26,55%

2,056 0,945 0,864

Quota volume dedicata al lavoro 73,45%

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del percorso - e la raffinata aerodinamica della cabina.

Fattore, quest’ultimo, che era già emerso in occasione del test su strada dell’R 450. L’Opticruise, dotato di un freno sull’albero secondario per velocizzare i tempi di cambio-marcia, prevede tre programmi di cambiata: Economy (utilizzato per l’80-85 del percorso di prova), Standard e Power. Con le nuove funzionalità del sistema Active Prediction, il conducente può adesso decidere la percentuale massima di riduzione della velocità del veicolo in fase di scollinamento. Con il programma Economy inserito, le percentuali sono di -12, -10 e -8 per cento, mentre con lo Standard risultano di -6, 4 e -2 per cento. Le altre nuove funzionalità includono il controllo della velocità massima in discesa e la funzione Pulse&Glide per garantire che le fasi di Eco-roll di apertura della catena cinematica siano superiori a 10 secondi.

Esterno

TRUCK HIT Velocità km/h 70,5

Acceler.

0-80 km/h 39”,00

Peso kg 43.850

Index performance 369,2

Pubbl. n° 815

69,6

47”,00

43.750

378,9

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69,4

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385,7

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71,2

36”,00

43.800

390,3

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Una vista laterale del trattore, con le superfici aerodinamiche per ridurre la resistenza all’avanzamento. Sotto, da sinistra a destra, i gruppi ottici anteriori, il radar del sistema di controllo adattativo della velocità di crociera, una portiera e uno dei fari integrati nella griglia frontale. In basso, uno specchietto retrovisore, la sigla del modello, una minigonna fra gli assi e il rivestimento di una portiera.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Pneumatici

Masse (kg)

Sono tutti Michelin X Line Energy R 22.5.

Davanti 385/55 con indici di carico 156/150 e dietro 315/70 con indici 154/150, codice di velocità L. Sul semirimorchio sono dei Michelin Energy 385/65 R 22.5 160 J.

Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

8,5/8,5 9,0/9,0 9,5/9,5

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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7.434(*) 5.409(*) 2.025(*) 10.566 18.000

(*) Con serbatoio gasolio in lega da 400 litri e AdBlue da 47 litri pieni, senza conducente.*

Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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Ingombri (mm)

Design

Lunghezza 5.960 Larghezza 2.495 Altezza massima da terra 3.935 Passo 3.750 Sbalzo anteriore 1.410 Sbalzo posteriore 800 Carreggiata anteriore 2.043 Carreggiata posteriore 1.820 Altezza da terra filo sup. telaio 966 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.695 Avanzamento ralla min/max 660 Diametro di volta 14.024

Kristofer Hansén è a capo del Centro Design di Scania, presso la sede di Södertälie (Svezia).

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In cabina

Sottopelle

La cabina montata sul veicolo in prova è la R20 Highline, caratterizzata da un tunnel motore centrale, a differenza della S che presenta un pavimento totalmente piatto. La R20H è caratterizzata da un’altezza massima interna di 2.070 millimetri, che si riduce a 1.915 millimetri in corrispondenza del tunnel. Per migliorare la visibilità anteriore e laterale, la posizione del sedile di guida è stata spostata in avanti di 65 millimetri e lateralmente di 20 millimetri, rispetto alla precedente serie.

Linea esterna Il trattore in prova, per ridurre la resistenza all’avanzamento, monta un pacchetto aerodinamico completo, costituito da PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 500 a 530 Cv) Passo del Turchino dislivello 133 m.

Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Renault Trucks 5 10^ T 520 High Sleeper Cab E6 65 @ 1.200 Scania 4 10^ R 500 Ap E6 60@ 1.180 Scania 5 11^ S 500 Ap E6 60 @ 1.250 Man 12 12^ TgX 18.500 Xxl Efficient line 3 E6 60 @ 1.300

Sopra, una panoramica del motore Scania Dc 13-155 a sei cilindri in linea di 12,7 litri di cilindrata. Sotto, da sinistra a destra, il radiatore del riscaldatore ausiliario, il supporto della cabina, il cambio automatizzato Opticruise e il radiatore frontale. Più in basso, il sistema di post-trattamento dei gas, il turbocompressore, l’isolamento della cabina di guida e il lato freddo del motore.

MECCANICA

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Motore Marca e modello

Scania Dc 13-155 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 130 x 160 Cilindrata (cc) 12.700 Rapporto di compressione 19,4:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione Holset (turbo/intercooler) geom. fissa/sì Sistema iniezione Xpi Pressione d’iniezione (bar) 2.400 Peso a secco (kg) 1.045

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Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

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Potenza Capacità coppa dell’olio (l) 43 Potenza 368(500)/ (kW(Cv)/giri) 1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l)) 28,97(39,37) Coppia (Nm/giri) 2.550/1.000-1.300 Coppia specifica (Nm/l) 200,78 Riserva di coppia (%) 28,4 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d.

Inquinanti Euro 6/Scr+ (omologaz./sistema) oxicat+Fap

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Coppia

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minigonne fra gli assi, spoiler sul tetto a regolazione manuale e spoiler laterali. Il gruppi ottici anteriori, dotati di lavafari, sono a Led, così come i fendinebbia e le luci di posizione posteriori.

Manutenzione

La driveline L’R 500 monta il motore Dc 13-155 a sei cilindri in linea di 12,7 litri di cilindrata, tarato a 368 kW (500 Cv) con una coppia di picco di 2.550 Newtonmetro nell’intervallo fra 1.000 e 1.300 giri al minuto. Il propulsore, al quale è abbinato il cambio automatizzato Opticruise a 12 rapporti (oltre a due primini), è dotato di sistema d’iniezione common rail ad alta pressione (2.400 bar). L’R 500 monta anche il retarder idraulico Scania R4100D.

TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m.

N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 3 10^ 62 @ 1.150 5 10^ 52 @ 1.150 5 11^ 54 @ 1.150 6 12^ 55 @ 1.300

L’R 500 con la cabina di guida inclinata. Sotto, da sinistra a destra, i gradini per le operazioni di pulizia del parabrezza, la calandra frontale alzata per gli interventi di manutenzione e il comando per il ribaltamento elettrico dell’abitacolo. In basso, il filtro del climatizzatore, la presa dell’aria di alimentazione del motore, il bocchettone dell’olio e i serbatoi del diesel e dell’urea laterali.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

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Trasmissione

Marcia

Il veicolo del test monta il cambio automatizzato Scania Grs905r Opticruise a 12 rapporti (oltre a 2 primini), con l’ultima marcia in presa diretta. Adotta poi il retarder Scania R 4100D, capace di una potenza frenante massima di 500 chilowatt. Il rapporto al ponte è di 2,59, studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.

1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a primino 2a primino 1a retro 2a retro

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Rapporto 11,32 9,16 7,19 5,82 4,63 3,75 3,02 2,44 1,92 1,55 1,24 1,00 16,41 13,28 14,77 11,95

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Sospensioni

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Meteo & traffico

Le anteriori sono con molle ad aria da 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte a singola riduzione sono di tipo pneumatico a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tutto dischi a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il trattore in prova è dotato anche di dispositivo d’aiuto per le partenze in salita.

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ATTUALITÀ

I novant’anni di Daf

L’ anniversario° La Casa olandese festeggia i novant’anni d’attività, puntando su un’offerta di prodotto interamente rinnovata e sulla ricerca tecnologica. In crescita le vendite e le quote di mercato in Europa

V

olumi di vendita e quote di mercato in crescita nei paesi della Ue, il lancio di una serie limitata di trattori Xf superaccessoriati, realizzata in 250 esemplari in tutta Europa, e l’apertura a Westerlo (in Belgio) di nuovo impianto per la verniciatura delle cabine hanno fatto da cornice ai festeggiamenti per i novant’anni d’attività di Daf. La Casa olandese, fondata ad Eindhoven il 1° aprile 1928 da Hub Van Doorne e dal fratello Wim e acquisita nel 1996 dal gruppo americano Paccar, affronta le sfide del mercato contando su tre punti di forza. Prima di tutto, il know-how tecnologico acquisito negli anni. Poi, un portafoglio prodotti interamente rinnovato, premitato dalle aziende di trasporto e dalla stampa specializzata, che assegnato alle serie Xf e Cf il titolo di Truck of the Year 2018. Infine, la capacità di investire in ricerca, purché finalizzata alla messa a punto di soluzioni pratiche a vantaggio di chi utilizza i camion.

Risultati positivi I risultati di vendita ottenuti in Europa dagli Lf, Cf e Xf di ultima generazione parlano da soli. Lo scorso anno, la Casa olandese ha raggiunto nella Ue una quota commerciale del 15,3 per cento nel segmento dei veicoli sopra le 16 tonnellate, i cui volumi totali si sono attestati attorno alle 306mila unità.

Spiccano, in particolare, le performance nei Paesi Bassi (30,3 per cento), nel Regno Unito (28,2 per cento), in Ungheria (24,5 per cento) e in Polonia (19,8 per cento). I riscontri dei 16 - N. 819 maggio 2018

primi due mesi di quest’anno vendono la quota ancora in crescita, oltre la soglia del 16 per cento. Nel comparto dei medi fra 6 e 16 tonnellate, la Casa di Endhoven ha conquistato nel 2017 una percentuale del 10,5 per cento, su un totale mercato di 52.500 camion immatricolati nella Ue. Infine, le vendite nei paesi extra-Ue. Che, per quanto riguarda i veicoli industriali, sono passate dalle 5.100 unità del 2016 a oltre 9.100 veicoli lo scorso anno, mentre nel comparto dei motori i volumi sono saliti da 4.000 a 4.550 gruppi. Per festeggiare degnamente l’anniversario e la posizione di mercato acquisita, Daf ha realizzato una serie limitata a 250 esemplari di trattori Xf, quella del novantesimo compleanno. I veicoli, equipaggiati con il motore Mx 13 top di gamma da 530 Cv e la cabina Super Space Cab, sono offerti in tre livree Anniversary black, Rouge flamme e Jamaica blue - con interni ultra-confortevoli e finiture esclusive. Nel campo della ricerca, la Casa olandese sta sperimentano soluzioni innovative di guida in convoglio (Platooning) e di ibridizzazione della catena cinematica per la riduzione dei consumi.

In alto, cinque generazioni di camion Daf a confronto, sulla pista prova del costruttore olandese. A sinistra, dall’alto in basso, uno schieramento dell’attuale offerta di prodotto (Lf, Cf e Xf), i motori di ultima generazione, una catena cinematica, un veicolo sperimentale del progetto europeo Tellisys per massimizzare la capacità di un autoarticolato, due betoniere e il nuovo impianto di verniciatura.

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ANTEPRIMA

Nella foto grande, il muso ristilizzato intervenendo sull’intera fascia sotto il parabrezza: cofano, parafanghi, fari (extra anche a led), calandra e paraurti.

Sopra, da sinistra, fiancate e lamiere del retro sono invariate, mentre mutano i gruppi ottici posteriori. A lato, il vano di carico, ora illuminato a led, è immutato e sempre privo d’un varco passante con la cabina. Resta la stecca per il cofano.

Nuovo Sprinter

PUNTA SULL’IT Insieme alla trazione anteriore, è la telematica a tenere banco nel rinnovato commerciale di Mercedes-Benz. Che parte con motorizzazioni conosciute e perde per strada quella Cng di Gianluca Ventura

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n salto ad Amsterdam per guidare il rinnovato Lcv della Stella e capire cos’è cambiato aldilà dei ritocchi estetrci, che hanno interessato soprattutto il frontale, mentre lamierati laterali, posteriori e struttura non sono stati toccati. Un fatto quest’ultimo - che spiega come mai nulla cambia a livello di masse complessive massime, che anche stavolta si fermano alle 5,5 tonnellate.

Resta quiandi definitivamente scoperta la fascia di peso una volta servita dal vecchio Vario, lasciando campo libero

18 - N. 819 maggio 2018

al Daily Iveco nel segmento fino a oltre le 7 tonnellate, giudicato insignificante dal management della Stella.

L’Om 654 arriverà poi Anche a livello meccanico, le novità sono meno di quelle che ci si attendeva. E la vera prima visione è la trazione anteriore, voluta per abbassare il ‘biglietto’ d’accesso al mondo dei 35 quintali con la Stella a tre punte sulla calandra, nonché per soddisfare - col nudo telaio - le esigenze dei camperisti. Lo si ottiene installando in posizione trasversale il cono-

sciuto Om 651 quattro in linea, abbinato sia a un cambio manuale apposito - il sei marce sviluppato con la connazionale Getrag - sia a un automatico nove rapporti col convertitore di coppia firmato da Zf: il risultato è una portata che aumenta di circa cinquanta chili. Le tarature offerte su questo tipo di trazione sono di 84, 105 e 130 kW (114, 143 e 177 Cv).

Sul trazione posteriore, che ora si può avere ex fabricacol ponte gemellato dotato di sospensione pneumatica, ai primi due si somma un 120 kW (163 Cv) e il grosso tre litri V6 da 140 kW (190 Cv), ab-

S’interviene sulla plancia che ospita il nuovo sistema infotainment Mbux, sopra a sinistra. Al centro, le connessioni nel vano sovraplancia e l’area di ricarica cellulari a induzione. A destra, il mobiletto da fissare però con le cinture. A lato, l’imperiale.

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Scene da trazione anteriore. Sopra, a sinistra, il quadricilindro 2,1 litri trasversale Om 651 tarato a 143 Cv. Al centro, l’avantreno con sospensioni a ruote indipendenti e, a destra, il retrotreno molleggiato da balestre monofoglia in sintetico. A lato, lo schema della trazione e sotto, dall’alto, le leve dei cambi manuale a sei marce e automatico a nove.

binabile al sei rapporti meccanico e al conosciuto 7G-Tronic automatico. Chi sperava nel nuovo sofisticato quadricilindro Om 654 under2 litri dovrà per ora attendere, mentre gli amanti del metano dovranno dire addio alla versione Ngt. Il 4x4 ci sarà a fine anno. Ma dove Mercedes-Benz ha investito molto è sull’impianto elettrico (tutto nuovo) e sull’elettronica, col sistema Mbux, un infotainment con schermo touch da 10,5 pollici gestibile vocalmente, che funge pure da fleet management connesso. www.vietrasportiweb.com

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SPECIALE

Trasporti a temperatura controllata

IL GRANDE di Tiziana Altieri e Gianenrico Griffini

FREDDO U

n mercato sano.

Così Sandro Mantella (foto a destra), coordinatore del Gruppo Rimorchi e Semirimorchi di Unrae e General Manager di Lamberet SpA ha definito quello dei veicoli dedicati al trasporto a temperatura controllata. Una tesi soste20 - N. 819 maggio 2018

nuta dai numeri: oltre 5.000 i mezzi isotermici con peso totale a terra fino a 3.500 chilogrammi immatricolati nell’ultimo anno, 1.550 quelli over 3.500 mentre rimorchi e semirimorchi hanno chiuso a quota 2.339 registrando un meno 5,8 per cento da imputare però

a una fortissima crescita nell’anno precedente, il 2016, spinta dagli incentivi del Governo.

Incentivi che dovrebbero essere prorogati anche nel 2018. “Come Unrae - sottolinea Mantella - abbiamo chiesto una proroga per accelerare il rinnovo del parco con mezzi più sicuri e meno inquinanti e soprattutto una strutturazione degli stessi affinché le aziende possano programmare con una logica i propri investimenti. www.vietrasportiweb.com

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SPECIALE

Un mercato in crescita quello legato ai veicoli per il trasporto a temperatura controllata, grazie all’e-commerce e a una committenza sempre più attenta a preservare la qualità dei propri prodotti.

I costruttori fanno la loro parte con mezzi che continuano ad arricchirsi di nuove tecnologie e dal basso impatto ambientale mentre le aziende della Penisola, riunite in Trasfrigoroute Italia, superata la prova di maturità, si trovano a competere con chi sottostà a regole diverse

1. Immatricolazioni di veicoli isotermici (Italia) Veicoli commerciali con ptt <= 3.500 kg Autocarri con ptt > 3.500 Kg Rimorchi e Semirimorchi con ptt >3.500 Kg Cisterne isotermiche Furgoni isotermici

2017 5.072 1.550 2.339 398 1.941

Elaborazione ANFIA su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

2. Circolazione di Veicoli Isotermici al 2016

Chiediamo poi che vengano agevolati gli acquisti di gruppi refrigeranti non inquinanti. C’è, infatti, grande attenzione per le emissioni dei veicoli ma non per quelle dei gruppi di raffreddamento. Infine stiamo portando avanti la nostra battaglia per aumentare i centri di controllo ATP, oggi le attese sono di oltre 6 mesi, ed eventualmente aprirli ai privati come già avviene in gran parte d’Europa”.

Positive le prospettive anche per i prossimi anni. “La domanda cresce grazie anche all’e-commerce che ha fatto decollare la richiesta di vani multitemperatura e a una clientela sempre più atwww.vietrasportiweb.com

Autoveicoli speciali/specifici 137.217 per il regime di freddo Rimorchi e semirimorchi 31.230 Isotermico 29.527 Frigorifero 1.439 Furgone Isotermico o Coibentato, con o senza 264 gruppo refrigerante, riconosciuto idoneo per il trasporto di derrate, in regime di temperatura controllata Elaborazione ANFIA su dati ACI

tenta alla qualità del trasporto. Una clientela che vuole garanzie e che oggi può controllare da remoto ciò che succede al carico grazie alla tecnologia”. Il futuro per gli attori del settore si gioca proprio sul fronte della tecnologia e su quello delle nuovi fonti per alimentare le celle. “Come Lamberet - conclude il numero uno del colosso francese in Italia - stiamo lavorando sul criogenico, l’idrogeno e l’azoto. Vogliamo essere l’anello verde della catena del freddo”.

2016 5.128 1.484 2.484 397 2.087

Var % -1,1 4,4 -5,8 0,3 -7,0

Nella tabella 1 le immatricolazioni di veicoli adibiti al trasporto a temperatura controllata, di alimenti o farmaci, negli ultimi due anni. A sinistra, la consistenza del circolante nella Penisola.

Un punto di riferimento Un settore, quello del trasporto a temperatura controllata che sembra aver superato la prova di maturità e che oggi in Italia può contare su aziende strutturate, particolarmente attente alla qualità dei servizi. Aziende che possono trovare un punto di riferimento in Transfrigoroute Italia. “Anita, - spiega Giuseppina Della Pepa, segretario generale dell’associazione (a pagina 24) - attraverso Transfrigoroute Italia, adeN. 819 maggio 2018 - 21

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SPECIALE

Con Oita in prima linea per un trasporto sano Quali sono le norme che regolano oggi il trasporto di alimenti a temperatura controllata in Italia e possiamo essere certi che ciò che arriva sulle nostre tavole è sicuro? Per trovare una risposta a queste e altre domande abbiamo intervistato Clara Ricozzi, presidente esecutivo di Oita (Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti) e del Comitato Tecnico Scientifico nato nel 2016 con la finalità di indagare e approfondire le te-

Clara Ricozzi, presidente esecutivo di Oita e del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti.

Altri 13,9%

matiche connesse al trasporto del cibo per garantirne sicurezza e qualità in tutta la supply chain.

Oggi quali sono le norme di base in vigore nel nostro Paese?

“Da una parte abbiamo il Pacchetto Igiene, dall’altro l’accordo Atp Il primo è datato 2007 e riunisce una serie di regolamenti comunitari entrati direttamente nell’ordinamento nazionale ai quali si devono attenere gli operatori del settore, dalla fase di produzione a quella di commercializzazione che vanno in direzione di un’igiene dei prodotti alimentari. Dà attuazione alla Dir. 2004/41 CE, per il riordino della disciplina nazionale relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare prescrivendo, tra l’altro, la corretta applicazione del Sistema Haccp (Hazard Analysis Critical Control Points) e relative sanzioni. Sanzioni medie che sono piuttosto elevate vista la delicatezza del tema.

Vale la pena citarne qualcuna: 3.000 euro per l’omessa registrazione o notifica alla Asl competente di attività di trasporto, 500 euro per il trasporto di sostanze alimentari con veicoli non puliti che salgono a 2000 se non si sana l’inadeguatezza entro un termine stabilito;

Segmentazione dei semirimorchi italiani (anno 2017)

Portacontainer 8,8%

Ribaltabili 9,6%

Furgonati 10,1% Isotermici 13,0% 22 - N. 819 maggio 2018

centinati cassonati pianalati 44,6%

1.000 euro per l’inosservanza delle disposizioni igieniche del vano di carico dei veicoli e 6.000 euro per il trasporto di carni, fresche refrigerate o congelate, senza la prescritta bollatura sanitaria.

C’è poi l’accordo ATP e relativi allegati tecnici, stipulato nel 1970 in ambito Onu, con adesione di 56 Stati. L’Accordo riguarda i trasporti internazionali, mentre ciascun Paese aderente è libero di regolare diversamente il trasporto di derrate deperibili al proprio interno. Il regime Atp stabilisce la classificazioni dei veicoli in relazione alle temperature da mantenere durante il trasporto: A, fino a 0 gradi centigradi; B, fino a -10; C, oltre -20. La procedura per la certificazione ATP prevede verifiche di conformità delle carrozzerie isotermiche presso stazioni di prova (Mot o private) o da parte di ‘esperti’ nominati da Mot a seguito di test di idoneità. Per la circolazione dei veicoli attrezzati per il trasporto in regime di temperatura controllata, occorre il possesso di un’attestazione che ne certifichi la rispondenza alle regole ATP. In Italia al Mit spetta la competenza relativa agli aspetti tecnici dei veicoli, mentre gli aspetti igienico-sanitari (Haccp) restano di competenza esclusiva del Ministero della Salute”.

risce e rappresenta Transfrigoroute International, che raggruppa non solo imprese di autotrasporto, ma anche di logistica, costruttori e allestitori di veicoli e attrezzature del freddo. Un punto di riferimento, quindi, per la tutela e la rappresentanza degli interessi delle imprese che fanno parte della filiera del freddo non solo entro i confini nazionali, ma anche e soprattutto in Europa. Anita partecipa, infatti, a tutte le riunioni di Transfrigoroute International a Bruxelles e può quindi incidere con efficacia sull’azione di Transfrigoroute Italia. ll nostro obiettivo è far sì che le imprese italiane legate alla catena del freddo crescano e si sviluppino il più possibile, anche e soprattutto nei trasporti internazionali.

La nostra presenza a Bruxelles, come Anita e ora anche come Transfrigoroute Italia, è proprio finalizzata a questo, e il confronto e lo scambio di idee con gli operatori e le realtà associative europee gioca un ruolo chiave nella tutela e nella rappresentanza delle nostre imprese”.

C’è più sensibilità da parte della committenza sulla qualità del trasporto quando si tratta di merci che devono viaggiare a temperatura controllata?

“La sensibilità della committenza è mas-

Il Grafico a sinistra mostra la segmentazione del mercato italiano dei semirimorchi per allestimento. I veicoli isotermici adatti al trasporto a temperatura controllata rappresentano il 13,0 per cento dell’immatricolato nell’ultimo anno.

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SPECIALE

I controlli svolti sul territorio nazionale sono sufficienti?

“A livello numerico certamente ma una delle criticità che abbiamo rilevato come Oita è la difficoltà di coordinamento. Ci sono parecchie realtà che lavorano bene ma tra loro non si parlano. In altri paesi europei esistono autorità indipendenti che coordinano i risultati dei controlli che fanno capo alle singole strutture pubbliche, in Italia questa autority manca. Non c’è per esempio alcun collegamento tra Hccp che fa capo al ministero della salute e l’applicazione delle regole ATP che sono di competenza del ministero dei trasporti. I relativi controlli sono fatti a macchia di leopardo con il rischio di non riuscire a valutare in maniera adeguata le possibili conseguenze per la popolazione e, quindi, per i consumatori. Bisognerebbe dare vita a una sorta di organo di coordinamento senza oneri per lo stato. Basterebbe raccogliere quelle che sono tutte le funzioni messe in campo dai vari organi centrali e periferici con il coinvolgimento del Governo. Da non dimenticare, infine, l’importanza della formazione degli operatori preposti al controllo, indispensabile per smascherare ogni forma di contraffazione”.

In questo l’Europa è unita?

“No, la disomogeneità di applicazione delle norme fra i vari stati rappresenta un’altra criticità. L’ATP riguarda i trasporti internazionali di derrate alimentari in regime di temperatura controllata, lasciando la libertà ai singoli stati di regolare al proprio interno questo tipo di trasporti.

Alcune associazioni che riuniscono gli operatori dei trasporti frigoriferi di Francia, Italia, Spagna vorrebbero disciplinare in maniera uniforme gli aspetti rilevanti del trasporto in regime ATP ma non hanno avuto il bene placido delle autorità del governo. Lo scopo sarebbe quello di riuscire a giungere a una ATP comunitaria sedendosi tutti a uno stesso tavolo.

Naturalmente è indispensabile la volontà politica della commissione europea.

Bisognerebbe partire da alleanze con altri paesi europei per spingere Bruxelles a metterla allo studio. Non mancano però forme di ostruzionismo da paesi che hanno regole meno restrittive, quelli dell’Est, per esempio, ma anche la Germania”.

Quali sono le azioni che Oita sta portando avanti?

“Vorremmo creare un tavolo che coinvolga i ministeri competenti tra grande distribuzione organizzata e Federalimen-

tare per garantire il mantenimento della catena del freddo nei centri di distribuzione e salvaguardare l’integrità e la qualità dei prodotti. Sappiamo che le condizioni igienico sanitarie dei prodotti freschi potrebbero essere influenzate dalle nuove forme di distribuzione capillare, in particolare dall’e-commerce che presto abbraccerà fresco e freschissimo e dobbiamo prepararci a far sì che quello che verrà consegnato a casa mantenga le qualità organolettiche promesse.

A breve, poi, completeremo il censimento delle aziende che si occupano del trasporto a temperatura controllata con la classificazione per tipologia con la collaborazione delle associazioni di categoria”.

Le aziende di trasporto italiane sono pronte a fare la loro parte?

“Credo di sì. Il mondo dell’autotrasporto si sta trasformando. Le imprese si vanno sempre più strutturando e chi vuole offrirsi al committente nella forma migliore sta spingendo sulla certificazione di qualità. In generale il mondo dell’autotrasporto parlando di Albo è su questa linea. Ragionando con le associazioni emerge la loro volontà di lavorare nell’ottica della qualità dei servizi”.

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SPECIALE

I mono-temperatura dominano il mercato I semirimorchi per la movimentazione delle merci in regime di temperatura controllata sono diventati, negli anni, sempre complessi, sofisticati e hi-tech.

Sia dal punto di vista costruttivo, per garantire il mantenimento nel tempo delle proprietà isolanti della cella, sia sotto il profilo degli optional e dei servizi telematici per tenere sotto controllo l’efficienza del gruppo frigo e preservare la catena del freddo, cioè il livello termico ottimale richiesto dalla tipologia di carico trasportata. Nell’ambito dei semirimorchi frigo, i modelli maggiormente richiesti dal mercato italiano hanno un’altezza utile interna di 2,65 metri, compatibile con la gommatura

3. Immatricolazioni semirimorchi (Italia) Azienda Schmitz Cargobull Krone Kögel Menci Viberti - Wielton Tecnokar Lamberet Lecitrailer C.c.f.c.

Schwarzmuller Zorzi Kaessbohrer Acerbi Chereau Knapen Altri Totale

2017 2.346 2.120 1.966 1.082 827 658 542 530 377 375 263 167 133 127 96 2.956 14.565

FONTE: Elaborazione Vie&trasporti

share 16,1 14,6 13,5 7,4 5,7 4,5 3,7 3,6 2,6 2,6 1,8 1,1 0,9 0,9 0,7 20,2 100,0

var%2016 11,0 1,0 8,0 12,0 31,0 7,0 -15,0 -6,0 5,0 -3,0 20,0 47,0 51,0 -2,0 3,0 8,5

Nella tabella 3 i primi quindici attori del mercato italiano complessivo semirimorchi. A detenere saldamente la leadership sono i costruttori tedeschi. In testa Schmitz Cargobull seguita da Krone e Kögel. Insieme hanno una quota del 44,2 per cento.

sima, ma purtroppo non tiene ancora adeguatamente conto del fatto che i veicoli, le attrezzature, i magazzini utilizzati nel trasporto e nella logistica a temperatura controllata rappresentano un valore aggiunto di grande importanza e comportano maggiori oneri economici, soprattutto per il vettore stradale. È ne24 - N. 819 maggio 2018

385/65 R 22.5. Se, invece, la luce utile raggiunge i 2,70 metri per permettere, per esempio, una suddivisione multitemperatura della cella con l’installazione di un secondo evaporatore (il 10 per cento circa dei semirimorchi frigo immatricolati ogni anno nel nostro paese), vengono utilizzate coperture ribassate 385/55 R 22.5. La furgonatura multi-temperatura (in realtà, bi-temperatura con paratia di separazione interna basculante) trova applicazione soprattutto nel settore della grande distribuzione per movimentare contemporaneamente surgelati (-20°C) e prodotti freschi, che richiedono temperature di conservazione positive.

La soluzione mono-temperatura rimane, tuttavia, la più gettonata dalle aziende di trasporto nazionali. Che preferiscono anche il terzo asse sterzante (oggi, però, in percentuale minore in confronto al passato), malgrado l’aggravio di tara di circa 200 chili rispetto al tridem fisso. Ancora di nicchia, dopo un periodo di crescita nel recente passato, il segmento dei semirimorchi frigo da distribuzione urbana a due assali, dotati di sistema di sterzatura (Tridec) comandato dalla ralla del trattore. Su questa tipologia di veicoli è abbastanza diffusa l’installazione di una pedana caricatrice ripiegabile a scomparsa, collocata nello sbalzo posteriore. Questa

cessario che la qualità dei cibi e delle merci deperibili trasportate a temperatura controllata sia un valore imprescindibile, che può essere tutelato solo scegliendo trasportatori affidabili, strutturati e specializzati nel trasporto alimentare, i soli in grado di garantire un servizio in linea con le stringenti prescrizioni ATP e con le altre numerose regole che governano il settore”.

Un costo dei servizi eccessivamente basso può essere un campanello di allarme ma da solo non basta a individuare il partner giusto per questa tipologia di trasporti...

dabilità dei servizi, non per i prezzi”.

Tra i temi che Anita con Transfrigoroute Italia, sta portando all’attenzione dei decisori pubblici ci sono le regole sul rinnovo delle certificazioni ATP. “Le regole che governano la catena del freddo hanno essenzialmente due fonti: a livello internazionale, l’Accordo ATP codifica le caratteristiche tecniche dei veicoli che trasportano prodotti a temperatura controllata e le temperature per il trasporto, di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vi sono poi le normative legate alla prevenzione delle contaminazione degli alimenti, che si basano sulle procedure Haccp, di competenza del Ministero della Salute. Numerose sono poi le norme di attuazione e di recepimento dell’Italia, alcune delle quali tutt’oggi provocano disparità di condizioni tra gli operatori nazionali e quelli degli altri Stati membri. Il riferimento è, in particolare, alle regole sul rinnovo della certificazione ATP, che in Italia trovano fonte in alcune circolari del Ministro dei Trasporti degli anni ’90, le cui indicazioni dovrebbero essere aggiornate ed allineate alle prassi in uso

Regole comuni “Sicuramente prezzi inferiori alle medie di mercato - aggiunge il segretario generale di Anita sono un’avvisaglia del fatto che il vettore non può essere considerato affidabile, ma il costo del trasporto non è l’unico parametro di valutazione di cui tenere conto. Ciò che occorre è un cambio di prospettiva: il trasporto e la logistica a temperatura controllata devono diventare centrali nella catena del freddo e il loro ruolo merita di essere valorizzato per la qualità e l’affi-

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SPECIALE

soluzione non è, in genere, presente sui semirimorchi a tre assi che, per le operazioni di carico e scarico, si affidano alle piattaforme dei centri logistici.

Aumenta, infine, la richiesta di veicoli con certificazione Piek adatti allo scarico notturno nelle aree urbane. Il mercato italiano dei semirimorchi frigo vede la massiccia presenza - con Chereau, Kögel, Krone, Lamberet e Schmitz - dei costruttori stranieri.

Schmitz propone i veicoli della gamma Sk.O Cool, con un’altezza interna di 2,65 metri. Sono dotati di assali e di

gruppo frigo (T.Km One) della stessa Schmitz. Il costruttore tedesco Kögel commercializza i semirimorchi Cool PurFerro, con cella con pareti rivestite in lamiera d’acciaio. Krone offre i Cool Liner, proposti anche nelle versioni per trasporti intermodali, Pharma (per medicinali) e City (da distribuzione).

Quest’ultima soluzione è ripresa anche dalla Lamberet con gli Sr2 City. Infine Chereau, che ha recentemente introdotto i refrigerati della gamma Next, in grado di interfacciarsi con con il circuito Can-Bus dei mezzi di trazione.

Sotto, da sinistra a destra, un semirimorchio Cool PurFerro del costruttore tedesco Kögel, un gruppo assale-sospensioni della stessa Kögel, un mezzo della gamma Next di Chereau e un Cool Liner di Krone. A fianco, un S.Ko Cool della tedesca Schmitz, in versione Complete Executive. Il pacchetto Executive comprende un sistema d’isolamento ottimizzato, il gruppo frigorifero Schmitz T.Km One, la telematica di bordo e un contratto di assistenza Full Service per il frigo. In alto, il semirimorchio Sr2 City della Lamberet.

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SPECIALE

Carico al sicuro con il noleggio Fraikin Anche chi ha fatto del trasporto a temperatura controllata il suo business oggi può scegliere fra l’acquisto del veicolo e il noleggio, fra possesso e utilizzo.

Sono tanti, infatti, gli operatori del renting che negli ultimi anni si sono affac-

ciati nell’universo degli allestiti, leggeri, pesanti e trainati, proponendosi come partner ideali con mezzi in grado di soddisfare le più stringenti normative in materia. Tra questi Fraikin Italia, società attiva da poco più di due anni ma che può contare su tutto l’expertise del colosso del noleggio francese che vanta ben 44 anni di storia. “I vantaggi per chi sceglie un veicolo a noleggio - spiega Claudio Gariboldi, responsabile della Filiale Italiana - sono tantissimi.

Innanzitutto offriamo il parco più vasto del mercato grazie alla collaborazione con la quasi totalità dei costruttori e poi consentiamo di personalizzarlo secondo le proprie esigenze”.

Dagli lcv agli heavy fino ai semirimorchi Fraikin può rispondere a ogni richiesta.

“Per quanto riguarda gli allestimenti continua il Ceo di Fraikin Italia - ci rivolgiamo ad aziende italiane anche su segnalazione del cliente stesso. Il risultato è un veicolo’ tailor made’ che assicura la massima mobilità”. Aspetto di centrale

rilevanza quando si spostano merci che devono viaggiare a temperatura controllata, alimenti come farmaci: un’avaria su strada può comportare la perdita del carico con evidenti ripercussioni economiche.

“Grazie alla possibilità di usufruire di veicoli sostitutivi anche allestiti - aggiunge Gariboldi - si ha la certezza di non rimanere mai a terra, un elemento fondamentale per chi trasporta per professione” E l’assistenza? I clienti Fraikin possono contare su una rete capillare, quella composta dai Fraikin Point, in grado di assicurare professionalità e qualità dei servizi in Italia come nel resto d’Europa.

Con Fraikin, infine, non si immobilizza alcun capitale: con una rata fissa e certa che include anche i costi di manutenzione ordinaria e quelli assicurativi si ha la disponibilità di un veicolo sempre performante e in linea anche con le normative anti-inquinamento più stringenti.

nella maggioranza dei Paesi UE. Un tema che stiamo portando all’attenzione dei decisori pubblici. Occorre un’uniformità delle regole che governano il settore, e ciò soprattutto in relazione agli adempimenti che le imprese di trasporto sono tenute a porre in essere in

sede di rinnovo della certificazione ATP. In Italia, il rinnovo della certificazione dopo 6 anni dalla prima emissione può essere effettuato presso un Centro Prova Autoveicoli (CPA), che rinnova il certificato per ulteriori 6 anni a seguito di prova isotermica, oppure presso un esperto

ATP, che rinnova il certificato per ulteriori 3 anni a seguito di prova di temperatura del veicolo in classe FRC (-20°C) o FNA (0°C). In quest’ultimo caso, decorsi i 3 anni di rinnovo, è possibile un ulteriore rinnovo di 3 anni mediante esperto ATP, ma vi sarà un declassamento in FNA,

I segreti delle macchine del freddo I gruppi frigoriferi giocano un ruolo determinante nel garantire la corretta distribuzione della temperatura all’interno della cella, nel contenere i costi operativi, nel ridurre le emissioni e, più in generale, nel minimizzare l’impatto ambientale. Sia dal punto di vista delle quantità di anidride carbonica (CO2) dovute al funzionamento del motore diesel del gruppo frigo, sia sotto il profilo dei livelli di rumorosità, che sono

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un elemento chiave per l’operatività dei semirimorchi nelle aree urbane densamente popolate. Una soluzione innovativa per abbattere le emissioni e i costi di gestione delle unità di refrigerazione viene da Thermoking che, insieme a Frigoblock, ha lanciato la gamma Slxi Hybrid. Si avvale del pacchetto EnviroDrive messo a punto dalla Frigoblock, che comprende un alternatore e un inverter installati sul mezzo

di trazione. La corrente continua prodotta dall’alternatore, trasformata in corrente alternata dall’inverter, permette di far funzionare in solo elettrico il frigorifero, riducendo così i dispendi di gasolio, le emissioni e la rumorosità.

L’unica penalizzazione è costituita da un lieve incremento dei consumi del trattore, stimabile attorno agli 0,6 litri per 100 chilometri. La tecnologia Hybrid può essere implementata anche su un parco di semirimorchi dotato di gruppi Slxi già operativi. Si adatta sia ai veicoli con celle mono o multitemperatura, sia ai mezzi da distribuzione silenziosi con certificazione Piek.

Il costruttore tedesco di semirimorchi Schmitz ha da tempo introdotto sul mercato le proprie unità di refrigerazione T.Km One, nelle quali le ventole del condensatore e dell’evaporatore sono disaccoppiate dal compressore che, a sua volta, è mosso da un motore elettrico dedicato. Questa soluzione permette un efficiente controllo della temperatura all’interno della cella, dell’operatività dell’unità di refrigera-

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con la conseguenza che, di fatto, un trasportatore italiano che necessita di veicoli FRC è obbligato a sostituirli ogni 9 anni. In ogni caso, decorsi 12 anni dalla prima emissione del certificato ogni ulteriore rinnovo sarà di competenza del CPA. In Francia, invece, dopo il primo rilascio dell’ATP, il certificato può essere rinnovato senza declassamento del veicolo sia alla scadenza del 6° anno sia alla scadenza del 9° anno, per un periodo di 3 anni per ogni rinnovo. In Spagna e Germania, il numero di rinnovi non è limitato in base all’età dell’attestato e pertanto il certificato ATP può essere rinnovato fino a quando sono mantenute le caratteristiche tecniche per il mantenimento delle relative classi di appartenenza dei veicolo (FRC o FNA).

Sarebbe opportuno armonizzare le modalità di rinnovo per garantire ai vettori italiani le stesse condizioni dei competitor degli altri Paesi, mediante una revisione delle circolari ministeriali emanate in materia”.

Infine un accenno ai controlli che in Italia per Della Pepa hanno il limite della pluralità delle fonti, limite individuato e denunciato più volte anche da Oita, l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti (cfr intervista pagina 22).

“La pluralità di fonti normative e di prassi che regolano il settore determina la mancanza di un quadro unico per i controlli e la molteplicità di orga-

zione in condizioni di carico parziale, nonché un allungamento fino a 3mila ore degli intervalli di manutenzione.

L’offerta di unità refrigeranti per semirimorchi da parte di Carrier comprende i modelli della gamma Vector, che spazia dal 1350 al 1950. Il 1950 Mt, in particolare, ha una potenza frigorifera di 18.200 Watt e una portata massima di aria di 5.700 metri cubi l’ora. Per i veicoli commerciali leggeri dotati di comparto di carico fino a 22 metri cubi, Webasto ha sviluppato quattro unità Frigo Top, 24-36-38 e 43 Rt-D, che sviluppano una potenza refrigerante fino a 4.300 Watt.

Sono caratterizzate da un tara contenuta e da ridotti costi d’esercizio.

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Nella pagina a fianco, da sinistra a destra, un unità di refrigerazione Vector 1950 Mt di Carrier, un T.Km One di Schmitz e un Slxi 300 di Thermoking.

Quest’ultimo gruppo può essere equipaggiato con il pacchetto Hybrid per il funzionamento in solo elettrico.

Sotto, un Frigo Top Rt-D realizzato da Webasto.

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SPECIALE

Ai piccoli le consegne dell’ultimo miglio Nell’ambito del trasporto merci in regime di temperatura controllata non esistono soltanto le celle frigo di elevata cubatura, montate sui pesanti stradali a due o tre assi o sui semirimorchi. Un ruolo di primo piano per le consegne dell’ultimo miglio spetta, infatti, ai mezzi commerciali leggeri, per i quali esistono molteplici tipologie di allestimenti frigo. Che spaziano dai furgoni di serie coibentati con gruppo refrigerante integrato nel tetto (o montato sopra il tetto) alle furgonature a sezione rettangolare mono o multi-temperatura con frigo collocato ‘a naso’, cioè posizionato nella se-

zione frontale dell’allestimento. In alternativa, sulle celle destinate alla distribuzione urbana di gelati e surgelati è possibile montare piastre eutettiche, al posto del tradizionale gruppo frigorifero. Questa soluzione offre il vantaggio di avere emissioni localmente nulle, ma è penalizzata dall’aumento della tara dell’allestimento, fattore cruciale sui commerciali leggeri per conservare la portata residua nel rispetto della massa totale ammessa dal Codice della strada. Una piastra eutettica è costituita da un serbatoio a forma di parallelepipedo, entro il quale si trova una speciale soluzione e una

nismi a cui il trasportatore deve rivolgersi per ottenere le necessarie autorizzazioni allo svolgimento dell’attività.

Per quanto riguarda specificamente i controlli, la competenza è delle Autorità sanitarie regionali, cui in passato il Ministero della Salute ha demandato

serpentina di rame. Quest’ultima, che funge da evaporatore, è provvista di due attacchi che la mettono in comunicazione con un circuito frigorifero esterno. Che, nell’arco di 6-8 ore, fa solidificare la soluzione contenuta nella piastra. Durante le operazioni di distribuzione le piastre sottraggono calore alla cella, mantenendo la temperatura richiesta. Per le consegne dell’ultimo miglio vengono utilizzati anche veicoli elettrici - in basso a sinistra - o mezzi frigo a noleggio, come quelli con cella Lamberet proposti da Morini Rent. Qui sotto, due allestimenti della Lauri.

la materia dei controlli. Gli operatori sanitari non operano normalmente nei controlli su strada ma presso gli stabilimenti aziendali. In alcune regioni sono stati sottoscritti tra Asl e Polizia Stradale in materia di controlli sui veicoli frigoriferi, che si limitano a prevedere essen-

zialmente controlli sulla documentazione che accompagna la merce, sull’attestato ATP e sul piano di autocontrollo aziendale Haccp”.

Un settore pronto a cogliere le sfide ma che necessita di regole comuni all’interno dell’Unione Europea.

OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici).

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Segreteria operativa Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484 segreteria@oita-italia.com www.oita-italia.com

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RENT

Connection Days 2018

Perché comprare?

Con il noleggio non si immobilizzano capitali, si ha la certezza di avere al proprio servizio un veicolo efficiente e la disponibilità di una rete di assistenza professionale. Fraikin fa il punto su quella che è oggi la sua offerta in Europa

T

op client, potenziali clienti e fornitori Fraikin insieme nel circuito di Linas-Montlhéry, alla periferia di Parigi, lo scorso aprile per i Connection Days. Un’occasione per fare il punto sul Gruppo che si è presentato con un nuovo logo ma ha rimarcato, attraverso il suo Ceo PierreLouis Colin, che i suoi valori sono quelli di sempre: cura del cliente a 360 gradi e un servizio di altissimo livello. Quello che dal 1944, partendo dalla Francia, gli ha consentito di raggiungere tutta Europa dove oggi conta 180 Filiali, la Russia e gli Emirati Arabi.

Gli 800 partecipanti provenienti da 15 paesi hanno potuto vedere e guidare 60 veicoli, tra leggeri e pesanti anche allestiti, della flotta Fraikin che conta 58.000 mezzi, 53.000 di proprietà e 5.000 in gestione. Hanno poi potuto incontrare gli esperti per un confronto sulle tematiche più attuali, dalla sicurezza all’impatto ambientale con un focus sulle soluzioni elettriche, a lng, a metano e ibride già disponibili. “Temi - ha sottolineato Pierre Louis Colin - che non possiamo trascurare per continuare a giocare da protagonisti nel settore”.

L’Italia decolla Nella Penisola il colosso del noleggio è approdato nel 2015. E i numeri sono già soddisfacenti come ci conferma Claudio Gariboldi, alla guida della Filiale italiana. “Abbiamo noleggiato circa 500 veicoli, quasi equamente sud-

divisi tra trattori, veicoli allestiti e semirimorchi. Il nostro cliente tipo è la flotta di medie dimensioni che conta un parco 30-100 veicoli e non ha al proprio interno un’officina per l’assistenza”. è proprio l’assistenza uno dei punti forti del noleggio con Fraikin. Grazie a una rete capillare di Fraikin Point e alla presenza internazionale del Gruppo il cliente ha la certezza di ricevere un servizio puntuale e professionale in qualsiasi momento e ovunque per la massima mobilità. “Non solo, - continua Gariboldi - i veicoli al termine dei contratti vengono sottoposti a rigorosi controlli per entrare nella flotta di seconda vita che ci consente di offrire mezzi sostitutivi anche allestiti perché sappiamo che il business non può mai fermarsi”.

La durata dei contratti è estremamente variabile. “Facciamo sia il breve che il lungo termine per rispondere alle più svariate esigenze. Possiamo soddisfare le richieste di chi ha necessità di incrementare il proprio parco per dei picchi lavorativi, magari stagionali, come quelle delle imprese che hanno scelto il renting anziché il possesso per demandare a un professionista tutta quella che è la gestione dei veicoli. Mediamente i contratti per i trattori sono di 24 mesi, quelli per gll lcv e gli allestiti di 48-60 mesi e, infine, con i semirimorchi si arriva ai sette-otto anni perché hanno una vita decisamente più lunga.”

Gli obiettivi di Fraikin Italia in termini numerici? “Abbiamo due modelli, quello spagnolo e quello polacco dove Fraikin è presente da circa un decennio e puntiamo a raggiungere nei prossimi anni

i loro volumi, circa 5.000 veicoli allocati.

Purtroppo nel nostro paese, come in Grecia e in Portogallo, il noleggio continua a essere frenato da una legge che ne impedisce di fatto l’apertura al conto proprio ma il potenziale è importante.

Abbiamo notato, infatti, che la crisi ha cambiato la mentalità delle aziende che si avvicinano a questo mondo con maggiore consapevolezza di quelli che possono essere i vantaggi legati all’utilizzo al posto del possesso”.

In Italia Fraikin ha accordi con Daf, Iveco, Man, Mercedes-Benz, Renault Trucks e con la quasi totalità dei costruttori di veicoli commerciali. Per quanto riguarda gli allestitori si collabora soprattutto con quelli locali.

“Abbiamo una nostra rete - aggiunge Gariboldi - ma possiamo lavorare anche in funzione di quella che è la richiesta specifica del cliente per fornire un vaicolo tailor made, cucito su misura”.

I clienti in Italia vengono raggiunti sia attraverso la forza vendita diretta con quattro area manager, sia con i Fraikin Point, oggi 12, officine o concessionarie che hanno un rapporto di partnership con il gruppo francese.

Claudio Gariboldi, Ceo di Fraikin Italia e in alto, alcuni veicoli commerciali allestiti per diverse tipologie di utilizzo.

In basso, istantanee dai Fraikin Connection Days 2018 svoltisi nel circuito di LinasMontlhéry, nei pressi di Parigi, lo scorso aprile. Un’occasione unica per riunire top client e fornitori e mostrare tutto ciò che oggi è in grado di offrire il gigante del noleggio.

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Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

V&T 755

Volkswagen Amarok V6 km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40 km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155 km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 V&T 768 kg 2.950 - index 485,7

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

V&T 742

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

V&T 723

V&T 728

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6 km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188 km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 V&T 798 kg 2.960 - index 435,4

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4 km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956 km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623 V&T 817 km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017 km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8 kg 1.950 - index 516,2 V&T 806

V&T 762

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

31_e_34_Prove 819.qxp_VT 23/04/18 15:47 Pagina 31

n Pick up n All terrain n Cantiere n Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

n Van < 3,5 t n Van > 3,5 t n Distribuzione n Elettrici

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806

Scania S 730 Active Prediction E6 km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213 km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808

Scania S 500 Active prediction E6 km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907 km/h 69,4- kg 43.800 - index 385,7 V&T 817

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

32_33_Poster 819.qxp_VT 02/05/18 12:47 Pagina 32

T X-Road e T Selection

Tutta unâ&#x20AC;&#x2122;al

32_33_Poster 819.qxp_VT 02/05/18 12:47 Pagina 33

altra vita

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788 Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723 Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

V&T 805 Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801

Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5 kg 2.860 - index 475,5 V&T 802

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 V&T 737 kg 3.015 - index 429,6

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Xp E6 km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073 km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 V&T 760 kg 2.100 - index 370,9

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 V&T 786 kg 2.200 - index 344,5

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 756

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R 500 Active Prediction Euro 6 km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285 km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R450 Active Prediction E6 km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469 km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% -km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 520 High Maxispace E6 km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233 km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 V&T 718 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

TUTTE LE PROVE | CAMION&FURGONI

31_e_34_Prove 819.qxp_VT 23/04/18 15:47 Pagina 34

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ESCLUSIVO

Novità Ford Trucks

Il trattore che verrà

Sorpreso sulle autostrade della Turchia, ancora camuffato, il nuovo camion per il lungo raggio realizzato dalla joint-venture fra il gruppo turco Koç e la Ford Motor Company.

Monta il 13 litri Ford Ecotorq da 500 Cv. La presentazione ufficiale al Salone di Hannover

di Gianenrico Griffini

L

e autostrade turche possono essere ricche di sorprese. Lo dimostra questa foto, scattata recentemente da Vie&Trasporti nella provincia di Sakarya, sulla Otoyol 4 (O4) che collega Istanbul ad Ankara. Si vede, ancora camuffato, il nuovo trattore da linea di Ford Trucks, marchio della joint-venture al 50 per cento fra il gruppo turco Koç e la Ford Motor Company. Le dimensioni dell’abitacolo - soprattutto l’estensione in larghezza e in l’altezza - non lasciano dubbi. Non si tratta di un facelift del Cargo, il pesante stradale per i collegamenti regionali e nazionali con motorizzazione da 420 Cv (1842T) o 480 Cv (1848T). Che è commercializzato direttamente da Ford in Argentina e Sudamerica, e da Ford Trucks in Turchia, Medio Oriente, Federazione Russa e in numerosi Paesi dell’Europa dell’Est fra i quali figurano Romania, Bulgaria, Ungheria, Polonia,

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Slovenia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Serbia e Croazia, nonché Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia e Ucraina. Il veicolo misterioso è il nuovo modello per il lungo raggio di Ford Trucks, che sarà (quasi certamente) presentato il prossimo settembre, al

Salone del veicolo industriale di Hannover (Iaa). La motorizzazione Euro 6 è sempre basata sul sei cilindri in linea Ford Ecotorq di 12,7 litri, progettato e realizzato in Turchia con il supporto tecnico di Ford, montato anche sul Cargo. Le dimensioni - la larghezza della cabina è di 2,5 metri - il peso del nuo-

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ESCLUSIVO

vo modello e la specifica missione di trasporto - il lungo raggio - richiedono però, maggiore cavalleria. Così, secondo numerose indiscrezioni, la potenza del propulsore sale a 500 Cv lasciando, però, inalterata l’architettura di base a sei cilindri in linea e le dimensioni di alesaggio e corsa dell’Ecotorq. Che è stato progettato dai tecnici di Ford Otosan con un investimento di 100milioni di dollari (oltre 83milioni di euro).

La novità tecnica di maggior rilievo riguarda il cambio automatizzato abbinato al motore. Non sarà più lo Zf Traxon, come in passato e sui modelli attuali, ma un’unità progettata e realizzata da Ford Otosan, con un investimento complessivo in ricerca e sviluppo di 49,5 milioni di euro.

Una scelta strategica Il nuovo cambio, che debutterà ufficialmente sul pesante da linea nel 2020, rappresenta una scelta strategica per Ford Trucks.

Così come lo è stata, alcuni anni fa, la decisione di realizzare il proprio motore heavy duty per sostituire

il Cursor di Fpt, montato in precedenza sui Cargo. Il nuovo automatizzato a 12 rapporti, di cui Ford Otosan ha elaborato anche il software per l’abbinamento con l’Ecotorq e le funzioni avanzate del cruise control adattativo (Acc) e di cambio marcia predittivo in funzione dell’andamento altimetrico del percorso, apre in prospettiva al costruttore turco nuovo orizzonti. Che riguardano, fra l’altro, la connettività e le possibilità di guida autonoma. La conformazione esterna della cabina del nuovo modello da lungo raggio permette di apprezzare le soluzioni per la riduzione della resistenza all’avanzamento. A cominciare dal prolungamento verso il basso delle portiere, per sigillare quasi completamente i gradini di accesso all’abitacolo, e dalla forma arrotondata del tetto, che si raccorda con uno spoiler superiore di ridotte dimensioni. Poco o nulla è trapelato sugli interni. Che dovrebbero essere molto diversi - date le maggiori dimensioni della cabina - da quelli del Cargo illustrati nelle foto qui sotto.

Un tredici litri fatto in casa Il motore montato sul nuovo modello da lungo raggio di Ford Trucks è l’Ecotorq a sei cilindri in linea di 12,7 litri di cilindrata, che equipaggia anche i Cargo 1842T e 1848T per i collegamenti regionali e nazionali e i modelli 6x4 e 8x4 per il comparto delle costruzioni. Nel caso dei Cargo, 1842T e 1848T il propulsore è disponibile in versione Euro 3, Euro 6 ed Euro 6, con tarature rispettivamente di 420 Cv e 480 Cv, cui corrispondono valori di coppia di 2.150 e 2.500 Newtonmetro. Il motore, sviluppato dal centro ricerca e sviluppo di Ford Otosan, monta un sistema d’iniezione common rail, in grado di generare una pressione di picco di 2.500 bar. Le altre caratteristiche tecniche dell’Ecotorq includono la turbina a geometria variabile, una pompa dell’acqua a due velocità e ausiliari intelligenti a basso assorbimento energetico. La versione Euro 6 montata sul Cargo utilizza uno scambiatore di calore compatto per il raffreddamento dell’aria di sovralimentazione. Non è detto che questa soluzione, scelta per non incrementare le dimensioni del radiatore, venga adottata anche sul motore da 500 Cv, destinato al nuovo trattore da linea. L’Ecotorq da 500 Cv sarà abbinato, a partire dal 2020, al nuovo cambio automatizzato a 12 rapporti, sviluppato da Ford Otosan. In questo modo l’intera driveline è di produzione interna.

A sinistra, il nuovo trattore da lungo raggio di Ford Otosan. A fianco, un trattore della gamma Cargo.

In basso, da sinistra a destra, l’abitacolo e il cluster strumenti del Cargo per impieghi regionali e nazionali, commercializzato in versione da 420 Cv e 480 Cv. Sotto, alcuni veicoli 8x4 per il cantiere e il settore delle costruzioni e i principali componenti del telaio del Cargo.

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N. 819 maggio 2018 - 37

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DEALER

Non solo veicoli

Clienti formati Renault Italia e la concessionaria Confalonieri di Sassari hanno organizzato i Business Coaching Days, tre giorni di workshop formativi durante una tappa del Business Booster Tour di Elena Cazzato

Luca Confalonieri, titolare della concessionaria Confalonieri di Sassari.

V

eicoli Renault allestiti ma non solo. Dal 13 al 15 aprile, in occasione della tappa sarda del Business Booster Tour, presso Promocamera di Sassari (Camera di Commercio di Sassari e Confindustria Nord Sardegna), clienti e impresari dell’isola hanno potuto vedere da vicino le infinite possibilità di allestimento offerte dai commerciali della Losanga e assistere a seminari su fiscalità, digital marketing e gestione aziendale offerti dalla concessionaria Confalonieri, una realtà in cui lavorano 25 persone.

“Offrire consulenza - ha dichiarato Luca Confalonieri, titolare della concessionaria - è un aspetto fondamentale, so-

prattutto nella vendita di veicoli commerciali. L’idea dei Coaching Days nasce dalla volontà di fornire supporto per la crescita aziendale sul territorio e di entrare in contatto con le realtà imprenditoriali vicine a noi”. Di fatto sono riusciti a trasformare un appuntamento nazionale in un evento locale all’interno del quale offrire servizi. “Crediamo molto anche nell’innovazione - continua - ed è per questo che abbiamo inserito in concessionaria una persona dedicata al digital marketing, Nicola Cascioni, che gestisce sito e social, canali attraverso cui abbiamo pubblicizzato questo evento con ottimi risultati”.

Uno sguardo generale

Il Tour ha fatto centro Il Business Booster Tour, iniziato a gennaio, è arrivato alla trentesima tappa. “I risultati raggiunti fino a questo momento - ha sottolineato Fabrizio Piastra, direttore vendite flotte di Renault Italia - sono in linea con quelli dell’anno scorso. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione della nostra Rete, di cui siamo orgogliosi soprattutto quando organizzano eventi come questo di Sassari”.

Nel nuovo anno l’andamento delle immatricolazioni risulta stabile, “non siamo però intervenuti ancora sul noleggio a corto termine”. Per quanto riguarda i modelli, Renault Italia nel 2018 punta sul Dokker Van versione Gpl, e continua a lavorare sull’elettrico “importante soprattutto per l’ultimo miglio, ma i cui costi sono ancora elevati”.

38 - N. 819 maggio 2018

Parlando di cifre, l’anno scorso, la concessionaria ha venduto circa 60 veicoli commerciali, che, dichiara Luca Confalonieri, “vuol dire fare una quota di mercato del 10-15 per cento e un fatturato di quasi un milione e mezzo di euro”. Gli allestimenti più richiesti in zona sono i coibentati per il trasporto di alimenti a temperatura controllata o ambiente. “Nella maggior parte dei casi adattiamo veicoli già esistenti alle esigenze dei clienti appoggiandoci ad allestitori di Olbia e Oristano, con cui abbiamo ottimi rapporti”. Il nuovo anno “è iniziato un po’ in salita rispetto al 2017, anno in cui i numeri sono stati importanti, grazie anche al superammortamento”.

I veicoli esposti durante la tappa di Sassari del Business Booster Tour.

Dall’alto, un Master per il trasporto cavalli realizzato dalla Luca Carlo (Livorno), un Trafic che si presta come appoggio per una tenda, un Master allestito con cassone fisso da Scattolini, un Kangoo predisposto da Car Fibreglass per il trasporto di alimenti a temperatura ambiente e un Trafic trasformato in officina mobile da Sortimo, allestitore di Terni.

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TOUR

La carovana Renault Trucks

SHOW must go on Partirà da Torino a maggio il tour che porterà i veicoli della Losanga da nord a sud della Penisola per sottolinearne le potenzialità e far conoscere tutti i servizi collegati di Tiziana Altieri

P

artirà da Torino il prossimo 3 maggio il Renault Trucks Italian Tour che vedrà protagonisti sette veicoli della Losanga: T Red, Tx Raod, D Wide isotermico e D granvolume e tre Master, isotermico, granvolume e ribaltabile.

Diciotto le tappe all’interno di altrettante concessionarie, da nord a sud della Penisola, che saranno raggiunte nei prossimi 5 mesi, ossia fino al 17 novembre con una pausa da luglio ad agosto. Obiettivo: mostrare ai clienti la versatilità della gamma Renault Trucks con una particolare attenzione

In basso i sette veicoli coinvolti nell’Italian Tour a partire dal prossimo 3 maggio: da sinistra il T Red, un usato TxRoad per il cantiere leggero, un D Wide isotermico, un D granvolume e tre Master, uno con allestimento isotermico, un granvolume e un ribaltabile.

40 - N. 819 maggio 2018

a quella dedicata alla distribuzione e mettere in luce la rete di vendita, che si è arricchita di quattro nuovi punti negli ultime mesi (Cvi di Fiano Romano, Motor Truck a Benevento, Gelio a Verona e Cavitruck a Fombio) e assistenza. Il format prevede soste di tre giorni in ciascuna delle località toccate: il giovedì sarà dedicato a un’attività di prospezione sul territorio per contattare i trasportatori della zona delle aree da loro abitualmente frequentate, dalle trattorie ai parcheggi. Il venerdì sarà totalmente incentrato sul check up dei veicoli (con trenta controlli complessivi a luci, livello dei liquidi e pneumatici, stato delle sospensioni, tenuta dei circuiti idraulici e pneumatici, sistema frenante, sistema di scarico e sistema sterzante) e all’analisi dell’olio motore in collaborazione con Total. Il sabato è la giornata clou con il check up degli autisti (con una visita generale e una più approfondita sulla vista e le malattie del sonno) oltre che con quello dei veicoli e, soprattutto, la possibilità di toccare con mano i mezzi guidandoli su un percorso predefinito di fianco agli specialisti della Losanga.

“Il tour - ha spiegato Francesca Rinni, responsabile marketing di Renault

Trucks - coinvolge non solo le officine all’interno delle concessionarie ma anche quelle autorizzate della zona. È un’occasione per far conoscere la vasta gamma di servizi firmati Renault Trucks come i corsi Optifuel che aiutano a ridurre i consumi di carburante attraverso una guida più attenta, e i nostri partner, da Lamberet a Total fino a Voith che potranno fornire consulenze personalizzate”.

Già on-line il sito internet di supporto dedicato all’iniziativa (renaulttrucksitaliantour.it) dove cliccando sulle singole icone si possono approfondire le diverse tematiche e attiva anche la pagina facebook dedicata.

Tutti i veicoli della gamma distribuzione che partecipano all’Italian Tour sono allestiti. “Abbiamo posto un accento particolare - ha continuato Francesca Rinni - sugli isotermici e i granvolume che crediamo possano essere quelli destinati a darci maggiori soddisfazioni nel corso di questo 2018. Abbiamo poi deciso di far sfilare un T Red, la nuova serie speciale basata su un T520 e un TxRoad, un veicolo per il cantiere leggero che arriva direttamente dalla fabbrica dell’usato di Bourg-en-Bresse”.

Ogni tappa vedrà l’allestimento di un

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TOUR

LE TAPPE

4-5 MAGGIO Renault Truck Center Torino - Nichelino (TO) 11-12 MAGGIO Alpicar - Beinette (CN) 18-19 MAGGIO Vama - Tortona (AL) 25-26 MAGGIO C.V.R. - Pero (MI) 8-9 GIUGNO Cavi Trucks - Fombio (LO) 15-16 GIUGNO Gelio - Vigasio (VR) 22-23 GIUGNO Pesce Edoardo V.I. - Mogliano Veneto (TV) 29-30 GIUGNO Vai - Brivio (LC) 14-15 GIUGNO Toscana Trucks - Montelupo (FI) 7-8 SETTEMBRE Sicamion - Faenza (RA) 21-22 SETTEMBRE Autocar - Terni (TR) 28-29 SETTEMBRE Centro Veicoli Industriali - Fiano Romano (RM) 5-6 OTTOBRE Mercadante Truck - Pagleita (CH) 12-13 OTTOBRE Motortruck - Paolisi (BN) 19-20 OTTOBRE Lr Truck - Nocera Inferiore (SA) 26-27 OTTOBRE Grandolfo V.I. - Modugno (BA) 9-10 NOVEMBRE Torchia V.I. - Lamezia Terme (CZ) 16-17 NOVEMBRE MAVI - Palermo (PA)

atelier dedicato ai ricambi originali.

Saranno poi messi in palio numerosi gadget firmati Renault Trucks e un contratto Endurance, o equivalente per chi sottoporrà a check up il proprio veicolo.

L’importante è partecipare “Lo scopo è promuovere Renault Trucks - ha spiegato Giorgio Orsenigo, direttore service di Renault Trucks - a 360 gradi. Vogliamo presentare i nostri veicoli e, attraverso i controlli gratuiti, trasmettere ai clienti l’importanza di una manutenzione preventiva per ottenere

il massimo lungo tutto il ciclo di vita.

Ecco perché abbiamo deciso di omaggiare un contratto Endurance, contratto che si è già fatto apprezzare da chi utilizza un veicolo industriale con più di cinque anni e che oggi è disponibile anche per i veicoli commerciali di oltre tre anni”.

Legato al Renault Trucks Italian Tour è anche il concorso che mette in palio un Master Granvolume.

“Partecipare - ha concluso la responsabile marketing - è semplicissimo.

Basta recarsi in una concessionaria Renault Trucks e farsi fare un preventivo per un Master dal 4 maggio al 30 no-

T-Red, rosso passione Per la sua serie speciale 2018 Renault Trucks ha scelto il rosso opaco, il colore della passione. Il TRed, così è stato battezzato il veicolo che parteciperà anche all’Italian Tour, è basato su un T520 Highcab, la cabina top di gamma, trattore 4x2. A spingerlo è il motore Dti13 Euro 6 da 382 kW di potenza massima in grado di erogare una coppia di 2.550 Nm tra i 1.000 e i 1.430 giri al minuto. In abbinamento il cambio Optidriver AT2612F. Esternamente lo caratterizzano oltre che la particolare livrea, le trombe sul tetto e i vetri stratificati e la presenza dei deflettori, superiore e laterali.

Dentro tutto è curato nei minimi dettagli per un comfort elevato in viaggio come durante le soste più lunghe. Tra gli equipaggiamenti di bordo il sedile conducente pneumatico, termico e areato, quello passeggero girevole a 120 gradi Easy Access, al cuccetta inferiore Exstensia Ultimate e quella superiore Ultimate trasformabile in vano portaoggetti, il frigorifero da 40 litri con termostato e la gestione radio con comandi infrarossi.

vembre. Lo scopo? Attrarre i clienti all’interno dei nostri dealer anche per i veicoli commerciali che condividiamo con la rete Renault”.

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TRUCK RACING

BUGGYRA Prima guida sarà anche quest’anno il campione in carica Adam Lacko (qui a lato), mentre suo coéquipier è la new entry Oly Janes (all’estrema sinistra), che col musone boemo ci corre da anni nel campionato britannico.

IVECO - Sotto, il coriaceo Jochen Hahn che nel 2018 avrà un nuovo compagno di marca.

Anzi, una compagna, visto che si tratta della connazionale Steffi Halm, più volte a podio la scorsa stagione col Man del team Reinert.

MAN - Il team di Lutz Bernau (a destra con barba e occhiali) assolda un secondo spagnolo, Luis Recuenco, già pratico di truck racing (a lato, in blu). Ma la prima guida resta un altro iberico più noto, Antonio Albacete che il numero 1 sulla cabina lo ha già avuto più volte.

Da fine mese

SI SGOMMA Solo otto gran premi e nessuno di questi si disputa in Austria o Inghilterra. Segno che la formula è sempre più in crisi.

Misano Adriatico però ‘tiene botta’ e apre le danze del 2018 di Gianluca Ventura

C

i siamo. Il primo semaforo verde sarà quest’anno proprio a casa nostra, sul circuito di romagnolo di Misano Adriatico, dove si torna per la ventisettesima volta.

Nessun gran premio prima dell’ultimo week-end di maggio, ma soprattutto e questo è ancora più preoccupante solo sette altri appuntamenti dopo: mai così pochi. è il segno di una disci-

42 - N. 819 maggio 2018

plina sportiva che, pur europea sulla carta, vive sempre più di team tedeschi o dell’Est, con piloti provenienti (oltre che dalle citate due aree geografiche), anche da Spagna e Inghilterra. Stop.

Sempre più un ‘Dtm’ Qualche anno fa s’era tentato di portare l’Eurotruck in Turchia, ma i costi logistici alti e la crescente instabilità

politica del Paese eurasiatico hanno stoppato tutto sul nascere.

Anche il classico appuntamento austriaco dell’ex Zeltweg è sparito insieme all’unico team di quelle parti presente fino a qualche anno fa. Solo l’Italia continua imperterrita con successo nonostante non ci sia un beniamino di casa.

Ben rimpiazzato dal brand nostrano, quell’Iveco che affida però i propri truck a scuderie e piloti teutonici.

Due fino allo scorso anno, Jochen Hahn del team omonimo e Gerd Körber dello Schwabentruck; tre nel 2018, grazie all’arrivo della squadra berlinese messa in piedi dall’autotrawww.vietrasportiweb.com

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TRUCK RACING

MERCEDES-BENZ - Il team Tankpool 24 ha decisamente guadagnato smalto da quando prima guida è l’ungherese Norbert Kiss, nella foto all’estrema sinistra insieme al suo capomeccanico. Qui a lato, invece, il neo acquisto Steffen Faas.

MAN - Il team ungherese Oxxo Racing punta pure quest’anno sul britannico Ryan Smith, anch’egli proveniente dal dal campionato nazionale del Regno Unito e ingaggiato per alcune gare nella passata stagione. Stavolta però parteciperà a tutti gli appuntamenti.

26 - 27 Maggio Misano Adriatico (Ita) Circuito Marco Simoncelli 16 - 17 Giugno Budapest (Hun) Hungaroring 29 - 01 Giugno/Luglio Nürburg (Deu) Nürburgring 14 - 15 Luglio Bratislava (Svk) Slovakiaring 01 - 02 Settembre Most (Cze) Autodrom Most

MAN - Rimasto improvvisamente senza pilota (la Halm è passata al team Iveco Schwabentruck), René Reinert è stato costretto a ripredere tra le mani il volantone del suo TgS. Ce la fara?

sportatore Walter (fino a oggi sponsor principale di Jochen Hahn). Che ha strappato dalle grinfie del team Mercedes-Benz Tankpool 24 la giovane promessa André Kursim e diventa così prima e unica guida della squadra.

Gerd va e René torna Intenso, quest’anno, il ricambio piloti.

Gerd Körber non prenderà il via. E la sua non sarà, come in passato, una pausa temporanea, bensì un addio definitivo in favore di Steffi Halm, la giovane pilota più volte sul podio nella passata stagione. Gerd potrebbe richiedere una licenza solo per l’appunta-

15 - 16 Settembre Zolder (Bel) Circuit Zolder mento di casa del Nürburgring, ma la notizia non è confermata.

Di sicuro c’è invece il rientro di René Reinert, che tornerà nella cabina del man TgS del team di sua proprietà, rilevando il volante che fu della Halm.

Reinert sembra gasatissimo all’idea, anche se radio box parla di un rientro forzato dovuto al forfait di Steffi.

Grandi manovre anche nella squadra boema Buggyra. Adam Lacko è confermato, non altrettanto i due Draganovic (padre e figlio), un mezzo disastro lo scorso anno. Così si punta sul britannico Oly Janes, che da qualche stagione ormai corre in patria proprio con

APPUNTAMENTI

IVECO - Ebbene sì, ci sarà un terzo Stralis Xp-R, sempre affidato a un team tedesco, quello debuttante dello spedizioniere Sven Walter Logistik. Il volante è affidato al giovane André Kursim, pupillo di Markus Oestreich.

29 - 30 Settembre Le Mans (Fra) Circuit de la Sarthe 06 - 07 Ottobre Madrid (Esp) Circuito del Jarama un Freightliner preparato dai cechi. E sarà un cittadino della ‘perfida Albione’ anche il pilota dell’Oxxo team di Budapest, al via con un Man TgS. Infine, pare che la ‘Brexit’ abbia colpito anche il circus, visto che di gare europee Oltremanica non ce ne saranno.

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PNEUS

Continental CrossTrac

Sempre in pista Nella nuova gamma del marchio tedesco si incontra il meglio di due mondi, quello dell’on e dell’off road. Pensati per chi cerca affidabilità ma non rinuncia al chilometraggio

R

obustezza e affidabilità nei cantieri, elevato chilometraggio e grande scorrevolezza su strada: è quello che promette la nuova gamma CrossTrac di Continental pensata per chi opera nel settore dell’edilizia che a livello globale si prevede in forte crescita nei prossimi anni a causa di un’ulteriore concentrazione della popolazione all’interno delle grandi città.

I CrossTrac utilizzano diverse mescole ultramoderne per conciliare le esigenze talvolta contrastanti delle varie applica-

Condizioni perfette Un terzo degli pneumatici di una flotta è sottogonfiato: lo rivela un’indagine Continental. Ciò influisce sul consumo di carburante ma anche sulla durata dei pneumatici stessi: un sottogonfiaggio del 10 per cento comporta una riduzione della durata del 15 per cento e della carcassa del 20. Con un sottogonfiaggio del 20 per cento, la durata della carcassa si riduce anche del 30 per cento.

Per garantire che la pressione e la temperatura degli pneumatici sia sempre corretta, Continental ha sviluppato due sistemi di monitoraggio digitale: Conti-PressureCheck e ContiConnect. Con l’aiuto di sensori montati sul rivestimento interno, è possibile conoscere in tempo reale i dati relativi a temperatura e pressione, contribuendo a ottimizzare l’efficienza della flotta.

zioni. Se quella del fondo è ottimizzata per assicurare una bassa resistenza al rotolamento e un chilometraggio elevato, quella del battistrada è pensata per una trattività ottimale, una robustezza straordinaria e una forte resistenza a lacerazioni, tagli e crepe. Tutte le principali misure (riportate nella tabella in basso) sono disponibili come pneumatico intelligente, già provvisti di fabbrica di relativi sensori. Che misurano costantemente la temperatura e la pressione dell’aria e forniscono dati ai sistemi Continental per il monitoraggio, ContiPressureCheck e ContiConnect, successivamente visualizzati sul cruscot-

La gamma Conti CrossTrac

to del veicolo o su un portale Internet che controlla l’intera flotta (cfr box).

Grazie alla loro robustezza, i Conti CrossTrac una volta usurati possono essere ricostruiti a caldo e freddo per un secondo e persino un terzo ciclo di vita con prestazioni di altissima qualità, cuore del concetto ContiLifeCycle.

Quelli ricostruiti a caldo e commercializzati con il marchio ContiRe sono prodotti dallo stabilimento di ricostruzione di Continental, mentre quelli ricostruiti a freddo con scolpitura prevulcanizzata e commercializzati con il marchio ContiTread sono realizzati da una rete di partner selezionati.

Asse sterzante Conti CrossTrac HS3 385/65 R 22.5 315/80 R 22.5* 13 R 22.5*

Asse trattivo Conti CrossTrac HD3 315/80 R 22.5* 13 R 22.5*

ContiRe CrossTrac HS3 315/80 R 22.5

ContiRe CrossTrac HD3 315/80 R 22.5

Asse rimorchio Conti CrossTrac HT3 385/65 R 22.5*

Le misure disponibili come ContiRe ricostruiti a caldo

La gamma di prodotto Continental CrossTrac per il mondo dell’edilizia: da sinistra HD3 (per asse trattivo), HT3 (per rimorchio) e HS3 (per asse sterzante).

Sopra, le misure disponibili.

ContiRe CrossTrac HT3 385/65 R 22.5

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PNEUS

L’X Multi Energy D per assale motore e due particolari del disegno del battistrada: a 14,5 millimetri, ossia nuovo di fabbrica, e a 3,6 millimetri, ossia utilizzata al 75 per cento delle sue potenzialità.

L’aderenza anche su fondi bagnati rimane la medesima.

Nei prossimi mesi la gamma verrà ulteriormente ampliata”.

Fino alla fine

Michelin X Multi Energy

Il polivalente Arriva la nuova gamma per utilizzi regionali che promette consumi di carburante ancora più ridotti con eccellenti prestazioni. E c’è anche il sigillo M+S

è

stato pensato per il trasporto polivalente/regionale il nuovo X Multi Energy by Michelin che debutta nella misura 315/70. “Un segmento di mercato - ha spiegato Giuseppe Gatti, responsabile Prodotto Autocarro di Michelin in Italia - molto interessante.

In Italia vale circa 80.600 coperture l’anno e nel 2017 è cresciuto dell’8,2 per cento”. Il successore dell’X MultiWay 3D ne mantiene le eccellenti prestazioni offrendo però un importante riduzione dei consumi di carburante, seconda voce di costo per le aziende di autotrasporto. Il risparmio, misurato con Vecto (Vehicle Energy Consumption Calculation Tool, strumento di calcolo del consumo energetico del veicolo nel suo insieme sviluppato dalla Commissione Europea), è di 1,1 litri di carburante ogni 100 chilometri rispetto alla media dei tre concorrenti premium. Ciò si traduce in una spesa inferiore di circa 3.000 euro in 5-7 anni.

La gamma X Multi Energy è caratterizzata anche da una peso ridotto e una www.vietrasportiweb.com

maggiore resistenza. “Riscolpibili e ricostruibili, - ha aggiunto Giuseppe Gatti, - e dotati di tecnologia Rfid, ossia di identificazione a radiofrequenza, i pneumatici della nuova linea hanno anche le marcature 3PMSF e M+S, a indicare un alto livello di aderenza in tutte le condizioni meteorologiche per al massima sicurezza. Già omologati dalla quasi totalità dei costruttori (Iveco, Man, Mercedes-bBnz, Renault Trucks, Scania e Volvo) alla fine del 2017, sono disponibili come ricambio da aprile nella misura più diffusa, la 315/70R22.5, per l’assale sterzante e per l’assale motore.

Le eccellenti prestazioni sono state ottenute grazie a un mix di ingredienti: mescola innovativa che migliora l’efficienza energetica dei veicoli grazie a una riduzione della profondità della scultura e tecnologie Infinicoil, Regenion e Powercoil. Infinicoil consiste in un filo d’acciaio continuo avvolto nel pneumatico che ne garantisce la stabilità per tutta la sua vita oltre che robustezza e resistenza. Regenion si compone di una serie di elementi della scultura che si auto-rigenerano chilometro dopo chilometro per offrire eccellenti livelli di aderenza da nuovo come dopo migliaia di chilometri, in qualsiasi condizione. Powercoli, infine, identifica una nuova generazione di cavi d’acciaio leggeri, ma molto robusti.

Lo Z per tutte le posizioni ha guadagnato due B nell’etichettatura Europea per efficienza dei consumi e aderenza sul bagnato, il D per assale motore, rispettivamente, una C e una B. “Michelin - ha concluso il responsabile autocarro - sconsiglia di smontare i pneumatici prematuramente, comportamento assai diffusa in tutta Europa, a vantaggio dei conti delle aziende e dell’ambiente. I nostri pneumatici sono stati pensati e realizzati per offrire le medesime eccellenti prestazioni per tutto il loro ciclo di vita”.

Giuseppe Gatti, responsabile Prodotto Autocarro di Michelin Italia.

La nuova gamma in versione Z per tutte le posizioni. Anche qui due particolari: il battistrada a 14,5 millimetri e a 3,6 millimetri.

Michelin invita i clienti a non sostituire i pneumatici prematuramente con un grosso danno per l’ambiente e le aziende di autotrasporto.

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NORME &DECRETI

Autocont Al fine di completare la pulizia e l’aggiornamento dei dati delle imprese iscritte all’Albo partiranno verifiche su oltre 100mila aziende. Per non rischiare di trovarsi nei guai è opportuno controllare le informazioni già sul portale a cura di Marco Colombo

I

l Comitato Centrale dell’Albo autotrasportatori, in attuazione delle funzioni ad esso attribuite dalla Legge di Stabilità 2014, intende rafforzare l’attività di verifica dell’adeguatezza e della regolarità delle imprese iscritte.

La verifica, che riguarderà le oltre 100mila aziende iscritte, non riveste il carattere di un’azione ispettiva con intenti punitivi, ma risponde all’esigenza di pervenire ad una completa pulizia ed aggiornamento dei dati delle imprese iscritte.

In funzione di questa attività, le imprese suddette potranno verificare la coerenza dei dati reali in loro possesso con quelli risultanti nella piattaforma dell’Albo, tratti dalle banche dati della

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Motorizzazione, delle Camere di Commercio, dell’INAIL, dell’Ania e del ministero del Lavoro.

Eventuali difformità riscontrate dovranno essere comunicate alle autorità che gestiscono le predette banche dati.

Dati coerenti Nella nuova piattaforma viene, innanzitutto, visualizzata l’anagrafica dell’impresa: a tale proposito, occorre verificare la coerenza dei dati inseriti nel portale dell’Albo rispetto a quelli indicati alla Camera di Commercio.

Un altro campo riporta i veicoli in disponibilità dell’impresa: in questo caso, va verificata la consistenza del proprio parco veicolare con quella riportata sul portale, per numero di targa e con la

distinzione in autoveicoli, rimorchi o semirimorchi. Le difformità su questi dati possono essere segnalati all’Ufficio della Motorizzazione Civile competente per territorio.

Un ulteriore campo riguarda la copertura assicurativa dei veicoli: va verificato, in tal caso, il dato relativo ai veicoli privi di assicurazione, esposto sul portale in base alle informazioni fornite dall’Ania. Le anomalie rispetto a questo campo vanno comunicate alla propria assicurazione.

Al fine di verificare la congruità tra il parco veicolare dell’impresa e il numero di dipendenti autisti, la piattaforma indicherà anche i conducenti dell’impresa i cui contratti di lavoro sono attivi alla data della visura e presenti nella www.vietrasportiweb.com

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NORME &DECRETI

Lu

trollo

MOTORI SPENTI Maggio

7 14 21 28

Ma 11 8 15 22 29

Me 2 9 16 23 30

Gi 3 10 17 24 31

Ve 4 11 18 25

Sa 5 12 19 26

Lu

Ma Me

Gi

Ve 1 8 15 22 29

Sa Do 23 32 9 102 16 172 23 242 304

4 11 18 25

5 12 19 26

Giugno

6 13 20 27

7 14 21 28

Do 61 131 201 271

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t

1 dalle ore 09,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 07,00 alle ore 22,00 3 dalle ore 08,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 08,00 alle ore 16,00

Partenariato Logistica e Trasporti, ora c’è Svolgerà attività propositiva, di studio, monitoraggio e consulenza per la definizione delle politiche di intervento e delle strategie di governo nel settore

banca dati Unilav, con riferimento alle specifiche qualifiche professionali. Le difformità relative a questo campo devono essere evidenziate direttamente al ministero del Lavoro nel caso di lavoratori assunti dopo il mese di gennaio 2008 o, per quelli assunti precedentemente, che abbiano subito variazioni successive al mese di gennaio 2008. Nel caso di lavoratori assunti precedentemente al gennaio 2008, l’impresa potrà dimostrare la propria regolarità all’atto della specifica verifica da parte dell’Albo.

Alla luce di quanto sopra è, pertanto, opportuno che le imprese iscritte si attivino ad effettuare, a propria tutela, le suddette verifiche sul portale dell’Albo: si rammenta, in proposito, che il mancato rispetto di requisiti di regolarità può comportare la cancellazione dell’impresa dall’ Albo, con la conseguente impossibilità di proseguire nell’esercizio dell’attività di autotrasporto. www.vietrasportiweb.com

Con decreto del Ministero dei Trasporti n. 40 del 13 Febbraio 2018, è stato istituito il Partenariato per la Logistica e i Trasporti, in attuazione di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018.

Compito del Partenariato è quello di svolgere attività propositiva, di studio, monitoraggio e consulenza per la definizione delle politiche di intervento e delle strategie di governo nel settore della logistica e dei trasporti, anche con riferimento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

L’organismo è presieduto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e prevede la partecipazione di rappresentanti della Pubblica Amministrazione e, dal lato privato, dei rappresentanti delle associazioni di categoria più rappresentative della logistica e dei trasporti associate alle confederazioni presenti nel CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), su designazione delle medesime confederazioni, oltre ad un rappresentante di ciascuna di queste ultime.

Per quanto concerne i componenti del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e gli affari generali e il MIT (ti-

tolare di specifiche competenze e delle risorse per il funzionamento del Partenariato), è prevista la presenza del capo Dipartimento, del Presidente del Comitato centrale per l’Albo nazionale Autotrasporto e dei direttori generali delle Direzioni coinvolte.

Tra gli altri soggetti pubblici che compongono il Partenariato, oltre al Dipartimento infrastrutture, sistemi informativi e statistici del MIT vi sono, un rappresentante con funzioni dirigenziali del Dipartimento politiche europee; un rappresentante ciascuno per il ministero degli Interni, dell’Economia, dell’Ambiente, del Lavoro e Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico.

Il Partenariato è altresì integrato da un componente di Aiscat, di Assoporti, di Assoaeroporti, di RFI e di Anas.

I rappresentanti, ad eccezione di quelli interni al MIT, sono nominati con decreto ministeriale e restano in carica per un triennio.

Il Partenariato risponde direttamente al ministro dei Trasporti e, con cadenza annuale, invia una relazione al Parlamento sulle attività e sullo stato del settore.

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NORME &DECRETI

ATP, il Mit prende tempo

Combinati più pesanti

è possibile procedere al rilascio o rinnovo degli attestati ancora in modalità non informatizzata

Viene esteso il limite delle 44 tonnellate anche ≠per i trasporti combinati senza rottura di carico

In materia di attestazioni ATP (Accordo per il trasporto di alimenti deperibili a temperatura controllata), la circolare ministero dei Trasporti del 3 Novembre 2017 aveva prorogato al 10 febbraio scorso la possibilità di avvalersi - in casi eccezionali - della procedura non informatica, in vigore fino al 10 Luglio 2017, per la stampa e il rilascio delle certificazioni ATP sulle carrozzerie isotermiche.

Con circolare del 29 Marzo scorsi, la Direzione Generale Motorizzazione del Mit ha chiarito che, in attesa dell’implementazione del sistema per il rilascio degli attestati alle entità tecniche multiscomparto e calorifere, nel caso di prove a gruppi, per queste carrozzerie è ancora possibile procedere al rilascio o al rinnovo degli attestati in modalità non informatizzata, utilizzando modelli conformi a quanto previsto dal vigente Accordo ATP. Inoltre, i centri prova sono stati invitati ad inserire nel sistema i dati delle omologazioni rilasciate - comprese quelle pregresse, ancora utilizzate dai costruttori - per permettere agli Uffici territoriali della Motorizzazione Civile la successiva stampa degli attestati.

Con circolare del 26 Marzo 2018, la Direzione centrale per la Polizia Stradale del ministero dell’Interno ha fornito chiarimenti sui limiti di massa previsti nei trasporti combinati strada/ mare e strada/ ferrovia tra due Stati dell’Unione Europea. In materia, la direttiva U.E. 2015/719, recepita in Italia con decreto ministeriale del 6 Aprile 2017, allo scopo di agevolare i trasporti combinati di container e di casse mobili fino a 45 piedi di lunghezza, ha aumentato la massa complessiva ammissibile degli autoarticolati a 5 o 6 assi, portandola dalle 40 alle 42 tonnellate per per i veicoli a motore a due assi, con semirimorchio a tre assi e dalle 40 alle 44 tonnellate, per i veicoli a motore a tre assi, con semirimorchio a due o tre assi. La lettura di tale norma lasciava il dubbio sull’applicazione anche ai semirimorchi utilizzati nel quadro di un trasporto combinato, senza rottura di carico nel cambio di modalità di trasporto, visto che non sono stati espressamente citati dalla normativa di riferimento. Dubbi che sono stati dissipati dal ministero dell’Interno, che ha accolto la tesi dell’applicabilità dei limiti di massa previsti per i trasporti nazionali, anche ai trasporti combinati effettuati con semirimorchi. Più precisamente, alla tratta stradale iniziale/ finale effettuata in Italia dal complesso veicolare, è “...possibile applicare il limite di massa previsto dall’articolo 62 del Codice della Strada per le tratte stradali iniziali/ terminali effettuate in ambito nazionale. Infatti il tratto stradale finale o iniziale del trasporto intermodale che si sviluppa interamente nel nostro Paese, da chiunque effettuato, si deve ritenere interamente sottoposto alle richiamate norme nazionali in materia, che consentono ai complessi veicolari a cinque o più assi di raggiungere la massa a pieno carico di 44 ton”. Ovviamente possono beneficiare di questa apertura soltanto quei veicoli tecnicamente idonei a poter raggiungere la predetta massa limite dell’art. 62 CdS. Ancora, i trasporti internazionali ‘tuttostrada’ rimangono assoggettati al limite di massa complessiva massima delle 40 tonnellate.

Pagamenti elettronici per il carburante Arriva il provvedimento che da il via libera all’utilizzo delle forme di pagamento tracciabili ai fini delle detrazioni Iva. Possibile anche continuare a servirsi con carte e buoni Con un provvedimento dello scorso 4 Aprile, l’Agenzia delle Entrate ha dato via libera all’utilizzo di tutte quelle forme di pagamento tracciabili - quindi diverse dal contante - ad oggi utilizzate per gli acquisti di carburante da parte dei soggetti Iva, ai fini sia della detrazione Iva che della deduzione del costo dalle imposte sui redditi.

Si rammenta, a tale proposito, che dal prossimo 1° Luglio la detrazione dell’Iva legata ai predetti acquisti di carburanti e lubrificanti è stata collegata dalla Legge di Bilancio 2018 all’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, che il provvedimento in esame individua negli assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché nei vaglia cambiari e postali. Fra gli strumenti elettronici, a titolo esemplificativo, evidenziamo l’addebito diretto, il bonifico bancario o postale, il bollettino postale, le carte di debito, di credito, prepagate, ovvero altri strumenti di pagamento elettronico che permettano anche l’addebito in conto corrente.

Tutti questi strumenti, come precisato dalle Entrate, devono considerarsi validi an48 - N. 819 maggio 2018

che ai fini della deducibilità della spesa.

Inoltre, il provvedimento specifica che possono continuare ad utilizzarsi, anche dopo il 1° Luglio p.v., le carte carburante rilasciate dalle compagnie petrolifere nell’ambito di un contratto c.d. di ‘netting’, a condizione che le transazioni tra il gestore dell’impianto di distribuzione e la compagnia petrolifera e tra quest’ultima e l’utente siano regolate con una delle predette modalità di pagamento.

Si potranno altresì continuare ad usare le carte (ricaricabili o meno) e i buoni, che permettono l’acquisto esclusivo di carburanti con la stessa aliquota Iva, purché la cessione/ ricarica sia documentata da fattura elettronica e il pagamento avvenga con modalità diversa dal contante.

Al momento in cui scriviamo, non è però ancora chiaro se queste forme di pagamento siano obbligatorie anche per gli acquisti di carburante per gli autocarri e i veicoli speciali, in ordine alla deducibilità delle imposte.

Torneremo sul tema non appena ci saranno novità in tal senso.

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COSÌ FAN GLI ALTRI

Temperatura in salita

C’è da fare A quanto pare le imprese del Regno Unito non dovrebbero avere problemi nella gestione dei rapporti di lavoro con i lavoratori provenienti dall’Unione, una garanzia di continuità nel lavoro non di scarsa importanza. Però, mancano all’appello tutta una serie di elementi che inducono, purtroppo, a un cauto ottimismo come le procedure doganali e commerciali post periodo di transizione, i dazi doganali e relative tasse, le disposizioni per il controllo delle merci alle frontiere e la relativa documentazione di accompagnamento, ivi comprese le modalità di autorizzazione al passaggio dei veicoli e di riconoscimento degli autisti e relativi documenti. “È senza alcun dubbio un buon inizio - ha aggiunto Hookham - ma siamo ancora lontani da una Brexit a basso attrito. Il periodo di transizione deciso è certamente il benvenuto, ma c’è ancora molto da risolvere, e in uno spazio di tempo decisamente molto breve”.

Il livello di attenzione è sempre più alto, anche perché il rischio di un ‘non accordo’ non è totalmente assente.

Una sentenza che fa scuola

C’è molto fermento nel settore in Europa. Mentre gli inglesi si preparano a lasciare l’Unione in Germania il riconoscimento del salario minimo a un autista ceco ha riacceso la questione della differenza dei costi tra Est e Ovest. E intanto i francesi dicono no a possibili rincari a cura di Piero Savazzi

A

priamo questa puntata della rubrica con le novità sul fronte della Brexit. Novità che, in realtà, sono meno consistenti di quanto ci si aspettava. L’annuncio dell’attivazione di un periodo transitorio di venti mesi che permetterà alle imprese di avvicinarsi e apprendere al meglio i nuovi processi per il commercio e i servizi collegati, è stato accolto positivamente dalle rappresentanze delle imprese manifatturiere e di vendita, come dalle associazioni di rappresentanza del trasporto e della logistica del Regno Unito.

Un tempo tecnico che, a ben vedere, se per un verso rappresenta una boccata di ossigeno per tutti, dall’altro individua una sorta ‘deadline’ entro la quale, non solo la politica ma tutto il sistema produttivo e dei servizi - di en-

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trambe le parti, ossia Uk e Ue - dovranno individuare le soluzioni da adottare, su molteplici aspetti tutt’altro che marginali. “Ci sono ancora molti elementi da valutare affinché le merci possano muoversi con il minor numero di vincoli e ritardi possibili”, ha fatto sapere James Hookham Deputy Ceo della Fta (Freight Transport Association).

James Hookham, Deputy Ceo della Freight Transport Association.

Altro tema, fuori confine, che sta destando una certa attenzione, riguarda la sentenza con la quale il Tribunale del lavoro tedesco di Bonn, ha riconosciuto il salario minimo a un autista Ceco, fermato in Germania alla guida di un veicolo di proprietà dell’azienda dello stesso paese di provenienza, impegnato in servizi di trasporto - subappalto - per conto di Deutsche Post.

Nello specifico, successivamente a un controllo su strada avvenuto nel 2015, durante il quale è stato multato, l’autista Ceco si è rivolto ai sindacati tedeschi, a quanto pare su indicazione delle stesse Forze dell’Ordine che lo avevano controllato, proprio per ottenere il riconoscimento e la liquidazione della ‘paga oraria minima’, visto che svolgeva il proprio lavoro integralmente nel territorio della Repubblica Tedesca.

Una richiesta di aiuto che ha trovato il sostegno di ‘Faire Mobilität’, organismo tedesco che fornisce supporto proprio ai lavoratori mobili provenienti dai Paesi dell’Europa centrale e orientale nell’attuazione di salari equi e condizioni di lavoro eque nel mercato del lavoro. L’esito della vertenza, che si è conclusa positivamente per l’autista, sta generando una serie di effetti che vale la pena valutare e monitorare nel prosieguo.

Non vi è dubbio, infatti, che trattasi di una decisione a favore degli interessi delle imprese di trasporto tedesche, contro il dumping generato dai costi del lavoro e di gestione sostanzialwww.vietrasportiweb.com

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COSÌ FAN GLI ALTRI

Andrej Babiš, primo ministro della Repubblica Ceca.

mente inferiori tra Germania e Repubblica Ceca.

Probabilmente, è proprio l’effetto ricercato con il provvedimento. La sentenza, infatti, ha chiamato in causa e ‘punito’ l’impresa tedesca impegnata contrattualmente, non avendo essa rispettato una norma nazionale. È altrettanto vero che un ‘blocco’ di autisti cechi - si dice poco meno di un migliaio sta avviando una sorta di ‘class action’ per l’ottenimento dello stesso risultato. È molto probabile che lo raggiungano. È, però, altrettanto vero che le istituzioni economiche ceche non abbiano accolto la decisione con lo stesso favore. A partire dal Primo Ministro Andrej Babiš, proseguendo con il Ministro dei Trasporti Dan Tok, fino alle Camere di Commercio della Repubblica Ceca.

Tutti hanno definito la sentenza, una decisione che mette a repentaglio la competitività delle imprese di trasporto Ceche sul mercato europeo - soprat-

tutto in quello tedesco - che, qualora coinvolte in una spirale di incremento del costo del lavoro, possono perdere le commesse di trasporto agganciate nei Paesi limitrofi, a favore dei trasportatori nazionali.

Andrej Babiš ha espresso chiaramente l’obiettivo di voler, a breve, discutere e negoziare a livello Ue, norme che non compromettano il mercato del lavoro, dei servizi interni, e che non influenzino il potere di acquisto dei salari e il costo della vita. Uno scenario, insomma, che va ben oltre il mercato dei servizi di trasporto, e che coinvolge la sfera politica ed economica dei rapporti intracomunitari, non solo tra Germania e Repubblica Ceca.

Stop a ulteriori tasse Terminiamo con un accenno all’eterna battaglia di Fntr, la Federazione Nazionale Francese di rappresentanza del Trasporto Professionale, contro l’introduzione di ulteriori tassazioni aggiuntive a carico dei veicoli pesanti.

Nel corso di un incontro svoltosi lo scorso 9 febbraio la Fntr, ricevuta dal Ministro dei Trasporti Élisabeth Borne, insieme ad altre federazioni rappresentanti il trasporto professionale, successivamente alla presentazione del Rapporto Duron sulle “Priorità nelle scelte di investimento nel trasporto

e nelle infrastrutture nel prossimo ventennio”, ha espresso per voce della delegata generale Florence Berthelot, la sua netta opposizione a qualsiasi nuova tassazione, in qualsiasi forma e indipendentemente dalla sua portata geografica. Ha, quindi, suggerito di riesaminare l’utilizzo delle entrate già generate dal trasporto stradale, pari a circa 39 miliardi di euro complessivi. Per Fntr, le entrate generate dal trasporto su strada possono, anzi, devono essere meglio orientate, con un’attenzione particolare al rinnovamento e miglioramento delle infrastrutture, evitando la creazione di ulteriori voci di costo e tassazioni aggiuntive. Pensare a una nuova imposizione sugli automezzi pesanti - per la Berthelot - è chiaramente una ulteriore penalità che graverebbe su un settore chiave e trainante per l’economia e per le dinamiche territoriali, senza dimenticare il rischio di colpire la competitività delle imprese di trasporto, a vantaggio della concorrenza estera. Tuttavia, nonostante la risolutezza della Federazione Francese, si ha l’impressione che il Governo d’Oltralpe abbia proprio l’intenzione di procedere verso l’adozione di un ulteriore prelievo. Una decisione che non dovrebbe tardare.

Florence Berthelot, delegata generale della Fntr, Federazione Nazionale Francese di rappresentanza del Trasporto Professionale.

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ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Logistica vincente È quella che può garantire la vivibilità delle città ed evitarne la desertificazione he rischiano con l’avvento dell’e-commerce. Cosa chiedere aglioperatori?

L’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale e l’ottimizzazione dei carichi a cura di Paolo Uggè

C

apita spesso di leggere considerazioni su tematiche che meriterebbero maggiore conoscenza da parte di chi le ‘tratta’. C’è chi sostiene, per esempio, che il trasporto stradale abbia recuperato le quote di mercato degli anni pre crisi.

Opinioni che si basano solo sul fatturato e che non tengono in considerazione gli operatori che lo generano.

I dati diffusi dal centro studi Cgia di Mestre confermano quanto siano pertinenti le critiche che Conftrasporto formula ogni qual volta qualche analisi superficiale annuncia l’avvenuta ripresa del settore, sfornando dati sull’aumento del traffico pesante. Attestano, infatti, come la crescita riguardi i vettori esteri e soprattutto quanto sia impressionante proprio, come Conftrasporto aveva già evidenziato a Cernobbio in occa-

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Ambiente e logistica devono concorrere a favorire il mantenimento del consumo responsabile per una città vivibile, anche per evitarne la desertificazione. I paesi sono indiscutibili punti di forza della qualità della vita italiana.

Occorre saper coniugare il rispetto ambientale con le esigenze del mercato e dell’economia. E ciò non si può fare propagandando le teorie che vedono il trasporto su gomma quale maggiore responsabile dell’ inquinamento e ipotizzandone la sostituzione con il trasporto su ferro. Il trasporto su ferro diPossibili soluzioni viene conveniente solo per tratte Interessante anche l’articolo di Milena superiori ai 500 chilometri. Basterebbe Gabanelli sul Corriere delpensare a quante opela sera nel quale si affronrazione si registrano in Parlare ta il delicato tema del un traffico intermodale genericamente momento, l’e-commerce, strada-ferro. Sono ben di ripresa del visto come la soluzione cinque i trasferimenti. E trasporto ottimale per la distribupoiché non è certo pennazionale è fuori zione urbana delle merci. sabile immaginare un Il dibattito aperto dalla trasporto ferroviario luogo. Basta giornalista, al quale ha guardare le targhe door-to door la scelta da subito risposto un articoseguire è quella dell’ottidei veicoli sulle lo del Foglio che non conmizzazione dei carichi. strade italiane... divide le riflessioni sulle Chi ha qualche anno riconseguenze che tale corderà come la grande modalità provoca in termini di incre- battaglia ideologica contro le automomento degli imballaggi ma anche del bili a benzina spostò in pochi anni la raddoppio del traffico, merita alcune domanda sul diesel, alle quali oggi si puntualizzazioni. imputano le maggiori responsabilità L’e-commerce non può essere visto per l’inquinamento. Oggi si ipotizzano solo positivamente come la nuova vetture alimentate a batteria oppure frontiera per il soddisfacimento dei bi- con l’energia elettrica ma come si pensogni dei consumatori. Gli aspetti critici sa a smaltire le batterie oppure come non mancano. si genererà elettricità? Ecco perché ocDumping sociale e possibile elusione corre diffidare da certi tuttologi. Un fiscale sono elementi che, se praticati, grande ruolo, a nostro avviso, spetta a favoriscono la competitività a danno chi gestisce attività logistiche complesdei canali più tradizionali di vendita. se attraverso un’organizzazione impoL’esplosione di tale sistema, se non re- nente che dovrebbe puntare su veicoli golamentato, rischia di favorire la cre- a basso impatto ambientale. Solo con scita di ulteriori fenomeni di con- le regole e la professionalità l’e-comcorrenza. I consumatori merce può risultare vincente. L’unica rischiano di essere dan- strada possibile da percorrere è quella neggiati dal concentra- di una logistica che si occupi anche mento dei punti vendita della consegna delle merci. e dalla chiusura di molti Serve un mercato dove le regole siano negozi di quartiere. chiare, non limitino la pluralità distriOgni volta che si spegne butiva e assicurino la consegna delle una vetrina viene a merci ai consumatori nella quantità rimancare una luce in un chiesta, nella qualità voluta ma anche angolo delle città. Un nelle migliori condizioni. aspetto che non an- Non servono più corrieri ma una orgadrebbe dimenticato... nizzazione funzionante e adeguata. sione del Forum internazionale dei trasporti. Secondo i dati Eurostat gli autotrasportatori stranieri sono preponderanti.

Nel traffico stradale bilaterale ItaliaFrancia gli automezzi dei paesi terzi coprono il 35,2 per cento del totale; sulla direttrice Italia-Austria la percentuale sale al 45,3 per cento; mentre con la Germania la quota arriva addirittura al 48,7. Parlare genericamente di ripresa del trasporto nazionale è evidentemente fuori luogo, l’incremento c’è solo per chi utilizza i vettori di Paesi terzi.

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OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici).

www.oita-italia.com Segreteria operativa Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484 segreteria@oita-italia.com www.oita-italia.com

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carrelli

Soluzioni per la logistica

Movimentazione

Tutto il settore della logistica è chiamato per un confronto a Milano dove il 29 maggio apre la seconda edizione di Intralogistica Italia. Focus sull’interconnettività destinata a rivoluzionare il modo di tracciare le merci INTRALOGISTICA PER GUIDARE IL CAMBIAMENTO Quattro giorni di dibattiti e confronti sui temi di maggiore interesse per i settori della movimentazione, stoccaggio delle merci e logistica interna alla presenza di relatori nazionali ed esteri e di importanti rappresentanti del mondo universitario. Sono i principali ingredienti della seconda edizione di Intralogistica Italia, in programma a Fiera Milano-Rho dal 29 maggio al 1° giugno 2018.

Oggi più che mai l’innovazione industriale e produttiva passa attraverso la logistica. Elemento di rivoluzione è l'interconnettività tra i sistemi di gestione che permette di tracciare un prodotto dalle prime fasi di produzione fino alla vendita al cliente finale. La velocità di consegna, la puntualità, l’attenzione per i consumatori sono diventati i criteri di giudizio per considerare positiva o negativa un’esperienza di acquisto. Non è più sufficiente produrre beni, bisogna garantire un servizio perfetto. La logistica, quindi, diventa lo spazio per migliorare la qualità del proprio operato. Sul sito intralogistica-italia.com tutti i dettagli dell’evento.

a cura di Matthieu Colombo

PUNTA AL PODIO DELL’IFOY È cinese, è elettrico e potrebbe vincere il titolo Ifoy 2018 per la categoria controbilanciati.

E anche se non dovesse aggiudicarselo il BYD ECB50C farà parlare di sé. Si presenta infatti come l'unico carrello controbilanciato elettrico al mondo in grado di sostituire un modello diesel o a gas in applicazioni all’esterno grazie alle sue batterie Lifepo 80V810Ah che consentono fini a sei ore di funzionamento intensivo senza interruzioni (70 per cento VDI).

Con il caricabatterie più veloce sul mercato (80V300A) fa il pieno di energie in sole tre ore. bydforklift.com

LA BATTERIA SI TROVA CON L’ APP L’idea l’ha avuta Futura Batterie di Cologna Veneta (Vr) e anche la volontà di svilupparla. Entro l’estate l’azienda italiana lancerà una App dedicata al settore carrelli elevatori, che consentirà di reperire online, in maniera immediata, ogni tipologia di batteria, con relativo prezzo. Questo strumento operativo permetterà tra l’altro di lanciare promozioni e novità in tempo reale.

Quanto basta per far girare al meglio il magazzino della nuova sede... futurabatterie.it

IO LAVORO DA SOLO Il nuovo retrattile automatizzato di Linde MH è stato battezzato R-Matic. Progettato per assicurare una capacità operativa massima di 1,6 tonnellate, può depositare e prelevare il carico massimo in modo automatizzato fino a dieci metri d’altezza. R-Matic è dotato di un sistema di geonavigazione che lo guida in modo sicuro attraverso il percorso più veloce. Può lavorare, in pratica, in totale autonomia depositando e prelevando merci dagli scaffali. Grazie a specifici sensori, i pallet vengono movimentati in modo preciso mentre grazie a un ulteriore sensore, montato sulla piastra porta forche, viene risolto il problema di eventuali carichi sporgenti.

Infine, l’utilizzo di telecamere 3D permette di rilevare la posizione di stoccaggio sullo scaffale e regolare le forche al millimetro.

Il sistema controllo dell’R-Matic può scambiare dati con i sistemi WMS o ERP delle aziende. linde-mh.it 54 - N. 819 maggio 2018

LO STOCCATORE SI FA IN TRE OM Still allarga l’offerta degli stoccatori light-duty.

Oltre al classico modello da mille chilogrammi di portata ECV 10, entrano in gamma l’ECV 10i C che in sollevamento può trasportare in orizzontale fino a 1.200 chilogrammi e il monocolonna ECV 10 C che, grazie alle ridotte dimensioni ed al ridotto angolo di sterzata, è ideale per le corsie più strette. La guida e il sollevamento dei nuovi ECV assicurano la massima controllabilità implementando la sicurezza delle fasi di stoccaggio e movimentazione. Altezze di sollevamento fino a 3.277 millimetri. om-still.it www.vietrasportiweb.com

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Facciamo strada insieme!

Alltrucks Truck & Trailer Service

La rete di officine affiliate al concept Alltrucks, la joint venture creata da Bosch, Knorr-Bremse e ZF, continua a crescere: oltre 530 officine di veicoli industriali in undici paesi europei sono già entrate a far parte del network

Alltrucks Truck & Trailer Service continua Crescita costante il suo sviluppo della rete in tutta Europa. della rete L’azienda tedesca, nata nel 2013 dall’incontro di Bosch, Knorr-Bremse e ZF, ha Alltrucks in Italia raggiunto a fine marzo di quest’anno le e in Europa 530 officine affiliate in undici paesi europei: Germania, Austria, Svizzera, Italia, Benelux, Spagna, Portogallo, Francia, Polonia e Norvegia. In Italia, dove Alltrucks ha iniziato l’attività nel 2016, i partner sono oggi una settantina, sparsi su tutto il territorio nazionale, isole comprese.

Il segreto del successo in tutti i Paesi è leLa soluzione gato certamente alla forza dei marchi che per l’assistenza Alltrucks rappresenta, ma anche e soprattutto all’offerta di servizi a disposizione demultimarca di gli affiliati. Diventando partner Alltrucks, veicoli industriali l’officina infatti può accedere ad un portafoglio di servizi fondamentali per svolgere un’assistenza multimarca di qualità.

Il sistema diagnostico Alltrucks, esclusivo per i partner, è l’unico a livello internazionale che incorpora i tre sistemi ESI Bosch, Knorr-Bremse NeoOrange e ZF Testman. Grazie a questa diagnosi, i tecnici possono intervenire sui sistemi di camion e rimorchi di qualsiasi marca, garantendo l’assistenza multimarca ai propri Clienti.

In caso di difficoltà nella riparazione, l’officina Alltrucks può inoltre contattare sul supporto tecnico telefonico e on-line, dove tecnici specializzati nel veicolo industriale forniscono assistenza per la risoluzione delle decine di casi che ogni mese vengono aperti e gestiti dalla hotline tecnica Alltrucks.

Aggiornamento e formazione gli assi nella manica La formazione personalizzata è l’altro pilastro su cui poggia solidamente la soluzione Alltrucks, grazie alla quale i meccanici sono costantemente formati su temi tecnici presi da un catalogo corsi sempre aggiornato.

Gianluca Annunziata, Responsabile di Alltrucks per il mercato italiano: “L’obiettivo di Alltrucks è quello di fornire alle officine tutti gli strumenti per dare assistenza multimarca di qualità ai propri Clienti.

Per questo la formazione tecnica e il supporto tecnico sono elementi fonwww.vietrasportiweb.com

damentali della nostra proposta. Ad oggi abbiamo formato oltre cento tecnici su tutti i temi principali necessari alla manutenzione e riparazione di camion e rimorchi, con una proposta di corsi che si arricchisce costantemente di nuovi titoli. Il supporto tecnico telefonico e on-line ha gestito centinaia di casi di veicoli fermi in officina per una riparazione.

Ciò grazie alla preparazione e passione dei nostri tecnici e agli strumenti a loro disposizione”.

A disposizione dei Clienti non può mancare anche il servizio di soccorso stradale 24 ore su 24 internazionale, tramite il quale i Clienti italiani e stranieri in transito nel nostro Paese, chiamando il numero verde gratuito attivo a livello internazionale, possono trovare assistenza stradale qualificata.

Alltrucks vuole dire anche collaborazioni con importanti aziende del settore, per completare l’offerta di servizi. Ne è un esempio la collaborazione con Eberspächer, uno dei Sempre più servizi principali player internaper le officine zionali nei sistemi di riscaldamento e raffredPartner e per damento della cabina, i trasportatori grazie al quale i Clienti potranno trovare nelle officine affiliate Alltrucks un punto di riferimento anche per l’assistenza dei sistemi Eberspächer montati sui propri veicoli.

Competenza, completezza e qualità del servizio, presenza sul territorio in Italia e all’estero: sono questi gli elementi che permettono alle officine Alltrucks di essere il partner qualificato dei Clienti per l’assistenza multimarca a camion e rimorchi.

Ulteriori informazioni su www.alltrucks.it.

Contatto stampa : Alice Biganzoli Tel: +39 02 36799751 - Mob: +39 345 2657637 alice.biganzoli@alltrucks.com

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ZOOM

Dall’Italia n In Iru Alis c’è

Alis ha ufficializzato il suo ingresso in Iru, International Road Transport Union, l’organizzazione mondiale di trasporto su strada fondata a Ginevra nel 1948 che conta associati in più di 100 paesi in 5 continenti. Alis all’interno di Iru rappresenta le Associazioni Nazionali del settore trasporti che promuovono l’intermodalità sostenibile e l’internazionalizzazione, tutelando le imprese in tutte le questioni di carattere normativo e rappresentativo. “Diventare membro associato di Iru - ha detto Guido Grimaldi, Presidente Alis - è un prestigioso biglietto da visita che conferma la volontà di Alis di rafforzare ulteriormente la propria presenza ai tavoli istituzionali europei nel corso del 2018 e partecipare attivamente allo sviluppo del Sistema Paese. Alis intende svolgere un ruolo dinamico e propositivo quale member di Iru portando la propria esperienza e know-how oltreconfine per sviluppare ulteriormente l’intermodalità sostenibile”.

Verona Arte e Musica in collaborazione con il Museo Amo e il supporto del main sponsor Man Truck & Bus Italia. Il vincitore sarà proclamato il 2 giugno. Nella giuria Jennifer Karch Verzè, curatrice della mostra, Denis Curti, direttore de Il Fotografo, Maurizio Galimberti e Alessandro Smania, direttore marketing di Man Truck & Bus Italia.

n Sicurezza in aeroporto Aviogei, azienda di Aprilia (Lt) specializzata in attrezzature aeroportuali, ha deciso di installare Backeye®360 di Brigade Elettronica sul nuovo ambulift con cabina di guida integrata, che serve ogni tipo di aeromobile con un solo operatore. Backeye®360 lo rende ancora più sicuro, soprattutto nelle manovre in spazi stretti ed in presenza di altri mezzi.

Il dispositivo azzera, infatti, gli angoli

sistema di frenata combinata (CBS Combined Braking System). Liberty Delivery può essere configurato in allestimenti diversi, con il solo portapacchi posteriore (per il trasporto fino a 40 kg) o con l’aggiunta di quello anteriore, per raggiungere la capacità di carico di 65 kg. Con l’obiettivo di rispondere in modo ottimale alle specifiche esigenze di trasporto sono stati progettati accessori dedicati che ne estendono la funzionalità, come il Top Box da 75 litri, il Food Box da 85 litri e le Utility Bag da 35 e 40 litri.

n Dalla Sicilia all’Europa

n Vite in viaggio con Man Sarà ospitata fino al prossimo 3 giugno presso il Museo Amo di Palazzo Forti a Verona la mostra ‘Vite in Viaggio’, punto d’arrivo del contest partito lo scorso febbraio che ha visto arrivare sul tavolo della giuria oltre 2.200 fotografie provenienti da tutta Italia. Cinquantuno gli scatti finalisti che si potranno ammirare insieme a 25 immagini provenienti dall’archivio del Touring Club.

A curare l’installazione è l’associazione

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

ciechi, grazie ad un software intelligente.

Completa il pacchetto una quinta telecamera, sempre Brigade, anteriore, per visionare anche l’area sottostante l’attrezzatura.

Ambizioso il Piano strategico 2018 - 2020 di Trinacria Trasporti azienda siciliana nata 72 anni fa con l’obiettivo di collegare al meglio, dal punto di vista dei trasporti e della logistico, il nord e il sud Italia. Nei prossimi tre anni si punta a raddoppiare i metri quadrati a uso logistico passando da 20.000 a 40.000, a potenziare i servizi già attivi e a creare soluzioni ad hoc per esaudire le esigenze dei nuovi clienti, come per esempio, quelli che sceglieranno di affidarle non solo i trasporti ma anche la produzione.

Trinacria Trasporti aprirà nuove filiali a Varese, Novara, Padova, Bologna e Napoli. E sul lungo termine, punta a raggiungere tutta Europa.

n Consegne su due ruote Per il trasporto di piccole merci in città arriva il nuovo Liberty Delivery by Piaggio. Che offre un telaio rinforzato e forcelle maggiorate per rispondere in modo ottimale alle sollecitazioni del carico. Disponibile nelle cilindrate 50 e 125, 4 tempi, Euro 4 i-get promette consumi contenuti ed elevata sicurezza grazie alle ruote di grande diametro e al

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE l Olaf Giesen (50) assume l'incarico di Ceo di Europart, leader europeo nella distribuzione di ricambi per veicoli industriali e di attrezzature per officine, che quest'anno celebra il suo 70° anniversario. Succede in questa posizione ad Andreas Rode. Giesen lavora nell'azienda dall'inizio del 2014 ed è già stato responsabile delle vendite in Germania, Austria, Svizzera, Belgio, 56 - N. 819 maggio 2018

Paesi Bassi e Lussemburgo. l Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori ha conferito a TrovaGomme (trovagomme.it) il riconoscimento di ‘Sito Web Affidabile Ok CODACONS’, che attesta il comportamento corretto e volto alla tutela della clientela insito nella mission di TrovaGomme, oltre all’alto grado di ac-

cessibilità, usabilità e comprensibilità del sito web.“Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio ed è l’emblema dell’impegno quotidiano nel rendere fruibile e sicura l’esperienza di acquisto su trovagomme.it - ha commentato il Project Manager Matteo Russo -le oltre 15000 recensioni pervenute in così poco tempo sono poi l’effettiva dimostrazione di un sistema davvero funzionante www.vietrasportiweb.com

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ZOOM

Dal Mondo

collegato presso il punto vendita con la Uta Full Service Card per la fatturazione automatizzata. Il pedaggio in Slovenia è previsto su tutte le autostrade del paese: più di 600 chilometri in totale. L'importo da corrispondere dipende dalla classe del veicolo, dalla classe ambientale e dal tragitto percorso.

n Man eTge pronto per la serie Sarà prodotto in serie dal prossimo mese di luglio Man eTge, veicolo completamente elettrico che promette un’autonomia fino a 160 chilometri con un carico utile da 950 a 1.700 kg in base all’omologazione.

Pensato per la distribuzione in ambito urbano può essere ricaricato in una stazione da 40 kW fino all’80 per cento in 45 minuti o riportato a piena capacità operativa in meno di cinque ore e mezza tramite un caricatore da parete in corrente alternata. Con una corretta manutenzione, la batteria da 36 kWh perde solo il 15 per cento circa della sua capacità dopo dieci anni e 2 mila cicli di ricarica. I singoli moduli di sei o dodici celle, sistemati sotto il pianale, possono essere sostituiti anche separatamente. A spingere eTge ci pensa un motore sincrono da 100 kW che eroga una coppia istantanea di 290 Nm. Nella fase di lancio, può essere ordinato con passo standard e tetto alto.

n Con Uta via libera in Slovenia Dal 1°aprile in Slovenia è in vigore il nuovo sistema di pedaggio DarsGo con modalità FreeFlow per i veicoli sopra le 3,5 tonnellate. I clienti Uta possono ritirare con la loro Uta Full Service Card i nuovi dispositivi di bordo DarsGo, presso le stazioni di servizio Dars, Petrol, OMW e MOL. Per la fatturazione del pedaggio sono disponibili una soluzione prepagata e una soluzione con pagamento posticipato. Nel secondo caso, il dispositivo DarsGo viene

n Le batterie si riciclano Aprirà presto il primo stabilimento giapponese specializzato nel riuso e riciclo delle batterie agli ioni di litio provenienti dai veicoli elettrici. Situato a Namie, sarà gestito da 4R Energy Corporation, una joint-venture tra Nissan e Sumitomo Corporation. Le batterie riciclate e

abbiamo iniziato a testare il gas grezzo all'inizio del 2017. A settembre 2017 abbiamo effettuato l'ultima fase di test e esaminato i risultati nei mesi successivi”.

Il motore del test è un V8 da 16 litri, realizzato per gas naturale compresso a bassa pressione per la produzione di energia. La potenza massima può essere commutata da 333 kW a 426 kW.

n Hoyer sceglie Goodyear

riconvertite in fabbrica saranno utilizzate per offrire la prima batteria ricondizionata scambiabile al mondo per veicoli elettrici e come sistemi di stoccaggio su larga scala ed elevatori elettrici.

n Biogas grezzo, (forse) funziona In collaborazione con Tekniska verken, Scania sta attualmente testando uno dei suoi motori alimentandolo a biogas grezzo, quindi non trattato con processi di raffinazione e purificazione. Se il propulsore fosse in grado di funzionare ed essere affidabile con questo gas, il processo di produzione di biogas per la produzione di energia risulterebbe ancora più rapido ed economico diventando un’ulteriore e preziosa fonte di energia alternativa da materiale riciclato.

“Collaboriamo con Tekniska verken da due anni - ha spiegato Holger Mattsson, Project Coordinator di Scania Engines -

Hoyer Mineralöl-Logistik GmbH, società del gruppo Hoyer, il gigante internazionale della logistica, ha scelto Goodyear Proactive Solutions per controllare in tempo reale le condizioni dei pneumatici della sua flotta per il trasporto di merci pericolose. Sono già stati equipaggiati 175 rimorchi con l’innovativo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici di Goodyear, montato direttamente sui cerchi. I sensori rilevano i dati che vengono analizzati da algoritmi intelligenti e proprietari, i quali permettono a loro volta di capire quando sia necessario un intervento di manutenzione. Il sistema aiuta l’operatore a ridurre il costo totale di possesso e aumentare l’efficienza della flotta, contribuendo a minimizzare i tempi di consegna.

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE che sta cambiando le modalità di acquisto”. l Diesel Technic Italia, filiale italiana di Diesel Technic Group - uno dei più importanti fornitori nell’Aftermarket indipendente di ricambi per veicoli commerciali e industriali - è entrata a far parte del panel di Fornitori Partner di G-Truck, importante realtà distributiva di ricambi a livello nazionale. Attivo in 16 nazioni con circa 900 diwww.vietrasportiweb.com

stributori di ricambi per mezzi pesanti e una rete di oltre 1.300 officine multimarca riunite sotto il brand Top Truck, il programma G-Truck è un punto di riferimento per la clientela che ricerca un assortimento completo, un servizio di alto livello con un’assistenza attenta e puntuale.

In Italia, G-Ttruck opera attraverso i 9 distributori Soci del Gruppo e si avvale di 26 magazzini.

lGroupe Psa intende incrementare la sua quota di mercato negli Lcv in Europa e accelerare lo sviluppo in altre regioni del mondo. In quest’ottica sta investendo nello stabilimento di Luton dove, nel 2017, sono stati prodotti 60 000 Opel Vivaro. L’installazione della nuova piattaforma EMP2 di Groupe Psa porterà la capacità produttiva annuale a 100 000 veicoli all’anno.

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PROMOZIONI

Ricambio Man

L’originale è s Ford 1.000 euro

Incentivo alla permuta e/o rottamazione di veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2013 di 1.000 euro Iva esclusa su Ranger, 750 su Transit Courier e Nuovo Transit Custom, 500 su Transit Connect, Transit Custom, Tourneo Custom e Nuovo Tourneo Custom.

Ed ecco gli altri incentivi in dettaglio: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto a 9.200 euro in leasing a 125 euro al mese per 48 mesi, anticipo 1.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 6,18%; in alternativa, noleggio a lungo termine a 230 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Transit Connect L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è proposto a 10.950 euro in leasing a 150 euro al mese per 48 mesi, anticipo 1.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5.78%, oppure in NLT a 256 euro al

mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è offerto a 14.450 euro in leasing a 215 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,16%; in alternativa, NLT a 375 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Custom Combi E6 310 L1H1 TDCi 105 CV Entry è proposto a 17.250 euro in leasing a 250 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,97%; oppure in noleggio a lungo termine a 440 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Nuovo Transit Custom Van E6 260 L1H1 TDCi 105 CV Entry è offerto a 15.950 euro in leasing a 180 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,18%; in alternativa, NLT a 325 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Nuovo Tourneo Custom E6 320 L1H1

TDCi 130 CV Trend Automatico è proposto a 22.000 euro in leasing a 220 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 4,79 %; oppure in NLT a 420 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Van 290 L2H2 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è offerto a 16.500 euro in leasing a 190 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,14%; in alternativa, NLT a 295 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Chassis 350 L2 2.0 Tdci 130 Cv Entry Euro 6 è proposto a 18.700 in leasing a 220 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,00%; oppure in noleggio a lungo termine a 345 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Infine, Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6 è offerto a 17.750 euro in leasing a 220 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,09%, in alternativa, NLT a 430 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Tutte le opzioni prevedono 7 anni/140.000 Km di garanzia Ford Protect inclusi su Transit Courier, Transit Connect e Ranger e 7 anni/200.000 Km su Transit Custom, Transit Custom Combi, Transit e Transit Chassis.

Greatwall 17.450 euro

Ecodual Benzina/Gpl, Steed 6 è proposto nella versione Business a partire da 17.450 euro. Iva, messa su strada e Ipt sono escluse. Lo sconto dell’8 per cento sul prezzo di listino è praticato solo presso le concessionarie che aderiscono all’iniziativa.

Hyundai Per partite Iva e società con un parco sotto i tre veicoli, l’H350 è offerto con uno sconto del 31 per cento sul prezzo di listino, del 34 per le società con un parco oltre i tre veicoli (nelle versioni furgone, cabinato, allestiti da Onnicar).

Inoltre, sulle versioni Van, pacchetti omaggio Advanced Pack (clima+radio) e Plus Pack (pedana di carico riSconti

58 - N. 819 maggio 2018

www.vietrasportiweb.com

58_59_Incentivi 819.qxp_VT 26/04/18 16:39 Pagina 59

PROMOZIONI

scontato bassata, sensori di parcheggio posteriori, retrocamera) del valore complessivo di 2.250 euro (Iva esclusa).

Infine, sulle versioni cabinato e allestiti, in caso di acquisto del pacchetto opzionale Advanced Pack, omaggio di 700 euro, cioè il 50 per cento del suo valore.

Iveco Tasso 0 a 48 mesi su tutta la gamma Daily. Inoltre, per i clienti che acquisteranno un Daily cabinato o furgone con massa a terra pari a 3,5 ton e in pronta consegna dando in permuta il loro veicolo, vantaggio fino a 2.000 euro sull’usato.

Sul fronte ‘pesanti’, tasso agevolato dell’1,99% a 60 mesi sui veicoli alimentati a gasolio, del 2,35% su quelli ad alimentazione alternativa.

Quanto ai ‘medi’, tasso zero a 48 mesi per l’acquisto di un Nuovo Eurocargo.

Le promozioni scadono il 31 maggio.

Tasso 0

mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,09%, anticipo 5.910 euro.

NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6, è offerto a 219 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,02%, anticipo 5.560 euro.

Nuovo Navara Double Cab 4WD 2.3 dCi 160 Cv Visia, è proposto a 249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,66%, anticipo 8.145 euro.

Infine, NT400 35.13 Passo 1 allestimento ‘Business Ready’ con cassone trilaterale con sponde in alluminio e presa di forza meccanica, è proposto a 359 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,18%, anticipo 9.845 euro.

Per NV300, NV400, Navara Double Cab e NT400, in caso di adesione Nissan offre 12 mesi di Driver Insurance a 108 euro e Pack con cinque anni di Nissan Insurance a 2.712 euro con due tagliandi inclusi.

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu esclusi.

Man Ricambi originali Man in promozione fino al 30 giugno. Eccoli: cinghie a partire da 17 euro, cuscinetti da 33, valvole impianto freni da 46, parti condizionatore da 62, pulegge da 69, dischi freni da 92, pastiglie freni da 121, tendicinghia da 125, tamburi freni da 151, dispositivi recupero gioco da 173, alternatori da 330, infine motorini avviamento a partire da 410 euro.

Inoltre, per tutto il 2018, due anni di garanzia al posto di uno sui ricambi originali Man e Man ecoline, sugli accessori Man e sulla manodopera.

Solo per le riparazioni eseguite presso i centri di assistenza autorizzati.

Nissan Maggio Nissan nel segno del leasing: NV200 Van 1.6 benzina 110 Cv Euro 6, è offerto a 149 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 7,11%, anticipo 4.129 euro. In caso di adesione, 12 mesi di Driver Insurance a 108 euro e Pack con 5 anni di Nissan Insurance a 1.999 euro con 4 tagliandi inclusi.

NV300 Van 1 L1H1 27Q 95 Cv Euro 6, è proposto a 209 euro al mese per 59 www.vietrasportiweb.com

Renault La gamma dei commerciali Renault offerta in leasing a partire da 7.950 euro in caso di ritiro di un veicolo usato o da rottamare; Tan 3,49%, Taeg 6,99%.

Su Kangoo Express Compact Energy dCi 75, per esempio, l’offerta si traduce in un anticipo pari a 1.596 euro, 35 canoni mensili da 149, riscatto da 3.323 euro. In caso di adesione, estensione della garanzia a 5 anni/100.000 km a 393 euro. Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono esclusi.

La promozione è riservata ai possessori di partita Iva ed è in vigore fino al 31 maggio.

Leasing

APPUNTAMENTI Maggio 28-30 Pechino (Chn) Bus&truck expo

Agosto 3-5 Gujarat (Ind) Truck trailer & tyre expo

Settembre 20-27 Hannover (Deu) Iaa

Peugeot

Originale

Leasing

mozionale 20.721 euro, è proposto in leasing con maxicanone anticipato di 7.214 euro e 47 rate successive da 259 euro al mese, Tan 4,49%, Taeg 6,09%.

Le offerte sono valide fino al 31 maggio.

Iva, messa su strada e Ipt non sono incluse nel prezzo.

Soltanto per i possessori di partita Iva, Nuovo Bipper HDi 80 con clima e radio, prezzo promozionale 8.950 euro, è proposto in leasing con maxicanone anticipato di 3.899 euro e 47 rate successive a 119 euro al mese, Tan 4,49%, Taeg 6,11%.

Partner Premium L1 BlueHDIi 100 Euro 6 con clima e radio, prezzo promozionale 10.500 euro, è offerto con maxicanone anticipato di 3.795 euro e 47 rate successive da 149 euro, Tan 4,49% Taeg 6,13%.

Expert Premium Standard BlueHDi S&S 115 con 3D Connected Navigation e Visiopark 180”, prezzo promozionale 17.400 euro, è proposto in leasing con maxicanone anticipato di 5.980 euro e 47 canoni successivi da 229 euro al mese, Tan 4,49%, Taeg 6,11%.

Boxer 328 L1H1 BlueHDi 110 Euro 6 con Pack Affaire Plus, prezzo promozionale 13.900 euro, è offerto in leasing con maxicanone anticipato di 4.456 euro e 47 rate successive da 199 euro al mese, Tan 4,49%, Taeg 6,13%.

Infine, Boxer 435 L4H3 BlueHDi 160 Euro 6 con Pack Affaire Plus, prezzo pro-

Volkswagen

Leasing

Fino al 30 giugno, Caddy Furgone, Transporter, Crafter e Amarok sono proposti con un finanziamento Tan 1,99% fisso, oppure in leasing finanziario (Caddy Furgone a 121,88 euro al mese, Transporter a 168,88, Crafter a 185,83 e Amarok a 215,73 euro), o ancora, ma solo per aziende e partite Iva, in leasing a 99,90 euro al mese (Caddy Furgone), 138,43 (Transporter), 152,32 euro (Crafter), 176,83 (Amarok).

Opzione noleggio 48 mesi/120.000 km a 249 euro al mese per Caddy Furgone, 329 per Transporter, 349 per Crafter e 549 euro per Amarok.

Sempre fino al 30 giugno, finanziamento Tan 0% per Caddy, Caravelle, Multivan e California, oppure finanziamento e Valore Futuro Garantito Tan 3,99% fisso, o ancora leasing finanziario a 126,99 euro al mese (Caddy), 174,83 (Caravelle), 215,68 (Multivan), 234,84 (California).

Opzione noleggio 48 mesi/120.000 km a 259 euro al mese per Caddy, 359 per Caravelle, 449 per Multivan e 519 euro per California.

1,99%

N. 819 maggio 2018 - 59

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IN VETRINA

a cura di Gioia Cardarelli

Un libro a bordo

Solo aria pulita

LO SAPEVATE CHE

Addio a batteri e muffe che causano cattivi odori quando si azionano i condizionatori dopo la pausa invernale grazie a OdorBact Out by Mafra. Lo speciale igienizzante, adatto a qualsiasi tipo di veicolo, neutralizza i depositi organici e inorganici e purifica tutte le superfici. L’operazione richiede pochissimo minuti: basta mettere in funzione il condizionatore con la funzione ricircolo dell’aria e chiudere tutti i finestrini, posizionare il prodotto sul tappetino passeggeri e premere il tasto erogatore sul flacone fino all’incastro della valvola. L’azione igienizzante di OdorBact Out farà il proprio effetto, fino al completo esaurimento della bomboletta. OdorBact Out di Ma-Fra è disponibile su www.auto-spa.it, presso i rivenditori di autoaccessori, e la gdo al prezzo consigliato di 12,20 euro per il formato da 150 millilitri.

Un Mercedes-Benz Actros con livrea gialla Esselunga è stato tra i protagonisti della #SuperMostra organizzata dal colosso della spesa per celebrare i suoi primi 60 anni. Tutti coloro che si sono recati alla Stazione Leopolda di Firenze fino al 21 aprile hanno potuto ammirare e salire a bordo del mezzo identico a quelli che ogni giorno percorrono le strade della Penisola in lungo e in largo per rifornire i tantissimi punti vendita. Un modo per sottolineare l’importanza del trasporto per la grande distribuzione organizzata.

L’installazione a metà tra una favola e un viaggio in un parco di divertimenti, ha fatto rivivere 6 decenni di vita italiana in un’esperienza coinvolgente e straordinaria. In vetrina molti prodotti nelle loro confezioni originali della fine degli anni ’50 provenienti dagli archivi dei più importanti fornitori storici, uno zootropio costruito appositamente per Esselunga, un’installazione video del dietro le quinte dei magazzini e le mitiche campagne Armando Testa.

Il Mercedes-Benz Actros protagonista della SuperMostra che ha celebrato i 60 anni di Esselunga.

60 - N. 819 maggio 2018

Titolo: Il camion giallo. Frammenti di memoria Autore: Fabrizio Pellegrino Editore: Nerosubianco Anno: 2017 Pagine: 140 Prezzo: 12,00 € “Percorrendo a ritroso la mia vita, alla ricerca dell’anima, sono emersi frammenti di memoria più nitidi: persone, luoghi, eventi che hanno lasciato un segno profondo; farli emergere attraverso la scrittura mi ha permesso di ricomporre il mosaico, di dare un senso, di prendere coscienza.

Acquisire consapevolezza di sé è il punto di partenza per cominciare a risalire”. L’autore de ‘Il camion giallo’ si presenta come l’uomo che deve ricominciare a vivere dopo ‘la resa dei conti’. Un viaggio nel tempo con personaggi e luoghi reali che sembra una lenta confessione.

Per riflettere.

Fresco in cabina Il vostro camion è pronto per affrontare l’estate ormai alle porte? Per rimanere al fresco anche nelle pause più calde c’è l’ultimo nato della gamma di condizionatori da parcheggio Autoclima: Fresco 5000RT. Ottimizzato nel design e nella potenza frigorifera rispetto al Fresco 3000RT, assicura anche un notevole risparmio di carburante consentendo di recuperare il valore dell’investimento in poco tempo grazie al funzionamento a veicolo spento. Per ulteriori informazioni e quotazioni personalizzate è possibile contattare l’ufficio commerciale all’indirizzo sales@autoclima.com.

E luce fu

Pelle come nuova

Intec, azienda di Torino specializzata nella distribuzione di prodotti per il settore automotive, presenta Scangrip Uni-Ex, una luce da lavoro portatile, multiuso e ricaricabile, dotata di base di ricarica che può essere installata anche a parete. Grazie alla tecnologia Led Cob, fornisce un’illuminazione potente e omogenea, ideale per l’ambiente di lavoro.

Robusta ma con dimensioni di soli 220x70x39 millimetri per 415 grammi di peso, può essere tenuta in tasca o agganciata alla cintura con l’apposita clip.

Scangrip Uni-Ex è dotata di funzione torcia e di una luce principale con due diverse opzioni di potenza, 50 o 100 per cento, a seconda dell’intensità di illuminazione e dell’autonomia richiesta, che può arrivare fino a 6 ore. Anche su www.intecsrl.it/shop a 305,0 euro, Iva inclusa.

Per il vostro veicolo avete scelto la pelle e non sapete come farla tornare nuova? Può venirvi in aiuto Leather Cleaner & Conditioner, un prodotto della linea Power Out di Turtle Wax. Questa schiuma rivitalizzante con aggiunta di balsami naturali mantiene la pelle morbida ed elastica preservandola dall’invecchiamento e dalle screpolature.

Basta un’applicazione per rimuovere sporco e macchie dei sedili.

Proposto al pubblico a 15,0 euro, Iva inclusa, Turtle Wax Leather Cleaner & Conditioner è distribuito in Italia da Lampa. www.vietrasportiweb.com

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Mercedes-Benz X 250d 4Matic

Non perdere i video della serie Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco!

E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali.

Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage o fuoriditest.com.

E se siete supertecno, utilizzate i QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buona visione.

Seguici su www.facebook.com/fuoriditest

Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Daf Xf 530 Super Space Cab

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4

Vw Amarok 3.0 Tdi V6 E6

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BENESSERE IN CORSIA

Cambio di stagione

Primavera, che fatica Vi sentite spossati, irrequieti, stressati, irritabili? Niente paura, sappiate che la colpa è dei neurotrasmettitori che vengono influenzati dalle variazioni climatiche. Godersi appieno la bella stagione è possibile seguendo poche semplici regole. Eccole

L’attività fisica regolare può venire in aiuto. Non c’è bisogno di sottoporsi ad allenamenti sfiancanti, basta camminare a passo veloce 30 minuti al giorno

a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

entile dottoressa, con i primi caldi è arrivata anche una sensazione di stanchezza. Mi sento molto stressato nonostante i ritmi lavorativi siano quelli di sempre. C’è qualcosa che posso fare per ritrovare il benessere?

G

Gentile lettore, la primavera è arrivata portando con sé un aumento delle ore di luce e maggiore voglia di stare all’aperto, ma

come sempre, nel cambio di stagione, la stanchezza è in agguato. Per molte persone la primavera è una stagione da incubo, tra allergie, debolezza, sbalzi d’umore, scarsa concentrazione, irritabilità, disturbi del sonno ed eccessivo appetito.

Tutto ciò si verifica perché le variazioni climatiche di temperatura, umidità e pressione sono in grado di influenzare alcune sostanze chimiche, i neurotrasmettitori, alla base del nostro

In forma a tavola

La dieta conta Anche i cibi possono aiutare a combattere la sensazione di stanchezza tipica di questa stagione. Ecco cosa introdurre nella propria dieta per ritrovare energia: • Broccoli: proteggono il sistema immunitario ed evitano l’astenia; • Olio extravergine di oliva: riduce il colesterolo cattivo con un effetto positivo sul sistema circolatorio; • Frutta secca: gli oli essenziali che contengono regalano energia. Bastano tre noci a colazione o come spuntino a metà mattina o pomeriggio; • Bacche di Gogj: migliorano la resistenza muscolare grazie al contenuto di magnesio e potassio; • Porri: sono alleati del buon sonno; • Semi di chia: sono carichi di potassio, magnesio e il sistema circolatorio ringrazia; • Zenzero: grazie alle proprietà detox è un valido alleato nelle diete e protegge l’intestino • Edamame: i fagioli di soia sono energia pura per i muscoli; • Bevande di soia: più digeribili del latte vaccino regalano una sensazione di leggerezza; • Cumino: insaporisce anche i piatti più semplici regalando una sensazione di benessere.

62 - N. 819 maggio 2018

umore che regolano anche il sonno e la sazietà.

Cosa fare allora?

Esistono semplici accorgimenti alla portata di tutti che aiutano a superare il problema.

Vediamone alcuni: - l’attività fisica regolare apporta numerosi benefici che si evidenziano sia nel breve che nel lungo periodo. Tra questi, una maggiore produzione delle endorfine, i neurotrasmettitori del buonumore. Un allenamento costante apporterà più forza muscolare essenziale per contrastare astenia e stanchezza. Per iniziare, non è necessario sottoporsi ad allenamenti sfiancanti ma sarà sufficiente camminare per 30 minuti al giorno; - coricarsi e svegliarsi sempre intorno alla stessa ora, non assumere caffeina o teina in eccesso, non cenare troppo tardi né con pasti troppo abbondanti, non praticare sport con esercizio fisico intenso nelle ore serali, non stare troppo a lungo davanti allo schermo del computer prima di andare a letto, evitare di addormentarsi con lo smartphone in mano. Queste pratiche hanno effetti positivi sulla qualità del sonno, un aspetto che si ripercuote positivamente durante le ore diurne, contribuendo ad aumentare il senso di vitalità; - esporsi il più possibile alla luce del sole: è un modo naturale e semplice per migliorare l’umore; - bere molta acqua; - consumare frutta e verdura di stagione in quantità che sono fonti di vitamine e sali preziosi, pesce e carni magre, latticini e legumi che forniscono il giusto apporto proteico; - evitare cibi grassi ed elaborati... da rimandare al prossimo inverno!

- ritagliarsi dei momenti esclusivamente per sé stessi e; questo può costituire una via per superare lo stress.

Basterà seguire queste semplici regole per godere appieno della stagione del risveglio!

Attenzione però, se l’astenia primaverile dura più di qualche settimana, è necessario rivolgersi a un medico perché potrebbe essere il sintomo di un disturbo più importante.

www.vietrasportiweb.com

63_63_App 819.qxp_VT 03/05/18 16:08 Pagina 63

APP

Multimedia

APPOSTA PER TE GRATIS Categoria Navigazione HHHHH

CoPilot truck gps Disponibile in oltre venti lingue, italiano compreso, offre la navigazione offline (quindi senza l’utilizzo dei vostri dati) tagliata su misura per i camion. Attenzione però che solo il download dell’App è gratis, perché poi c’è da pagare un abbonamento mensile o annuale al servizio, sottoforma di acquisto inApp: un po’ come succede al vari livelli dei videogame, insomma.

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GRATIS Categoria Carburanti HHHHH GasAll gasolineras España Se fate la linea verso la penisola iberica quest’App fa decisamente al caso vostro.

Perché contiene memorizzati gli indirizzi delle stazioni di servizio in suolo spagnolo.

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Hai scovato un’App utile ai tuoi colleghi?

Segnalala alla redazione di Vie&Trasporti, inviando una mail a: vt@fiaccola.it www.vietrasportiweb.com

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Glympse Trattasi di un localizzatore, per far sapere sempre ai propri cari (o a chi altro volete voi) dove vi trovate. Senza bisogno di telefonare o mettersi a digitare messaggi sulla tastiera.

Basta inviare un ‘glympse’, oppure farsene mandare uno da quel collega ritardatario per sapere se è in tabella di marcia o meno.

Il tutto senza costi, se non quelli di collegamento dati. Utilizza il Gps del telefonino.

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Truckfly Una sorta di compagno di viaggio per il camionista 2.0. Sì perché quest’App ti dice se ci sono parcheggi (e servizi annessi, come docce o wi-fi) per i pesanti nelle zone dove transiti, oppure trattorie dove si mangia bene, abbondante e a prezzo modico. Anche alla localizzazione delle stazioni di servizio ci pensa lei.

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Un’App che riunisce le informazioni sui punti di ricarica per veicoli elettrici sparsi in tutto il mondo. Ti dice non solo l’ubicazione e se la colonnina pubblica è in uso, ma anche l’eventuale compatibilità col veicolo che vuoi ricaricare. Se poi scopri una nuova postazione che non è nell’elenco, puoi aggiungerla direttamente tu e il team verificherà.

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L’APPON N CHENTRA E ’ C NTE NIE

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GRATIS Categoria Pianificazione HHHHH Road warrior route planner Una formidabile App per programmare al meglio e in un baleno il giro di consegne o di prese. S’integra con le più comuni App di navigazione, tiene conto del traffico lungo le strade da percorrere e dialoga anche con Glympse (vedi sopra), per inviare automaticamente ai vostri clienti informazioni aggiornate in tempo reale sul vostro orario d’arrivo previsto.

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N. 819 maggio 2018 - 63

64_64_Abbonarsi VT 819_Abbonamenti 09/05/18 10:51 Pagina 64

04/05/18 13:18 Pagina 1

Mensile - Anno LXXXVII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

LE

EDITORIA

ISSN: 039

819 MAGGIO 2018 Rivista del Truck of the Year e del Trailer Innovation

e, Alla finonia Maced

ATTUALITÀ • SPECIALE TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA

• IL NOLEGGIO CON FRAIKIN • ITALIAN TOUR AL VIA • TRUCK RACING 2018

3 - 8077

numero

PRODOTTO

6

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819 mag

gio 2018

Second life garantito . Tutto quello che c’è Renault da sapere Trucks sul

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TRASPO RT

Rivista dell’ Internat Truck of ional the Year

I A TEMP

20

ERATUR Dalle nor A CONT me che ROLLAT reg pagine di A. speciale olano il settore ai dedicate a chi ope suoi protagonisti. ra nella catena del Nove PROVA. freddo Scania R 500 Active prediction Euro 6.

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Rivista del Trailer Innovatio n

Direttor e Lucia Edvresponsabile ige Saro nni Direttor e Giusepp editoriale gguzzar e Guzzardi di@fiac cola.it Capo Red Gianluca attore area tecn TEPRIM ica Ven tura E. gventur a@fiacc ola.it Anatom ia del nuo Capo Red vo Merce Tiziana attore desk des-Benz Altieri Esclusivo taltieri@ Sprinte : il trattore fiaccola r .it che verrà Capo Red di Ford Tru Contine ntal Con cks Gianenri attore Allestito ti CrossT ri e Carr ggriffini co Griffini ozzieri rac. Su stra @fiaccol Michelin da e fuo a.it X Multi Ene ristrada Redazio rgy. Il pol ne ivalente Mauro Arm elloni, Emi ATTUAL lia Longon Collabo i, Santiag ITÀ. rato o Simone Maria Elen ri tti Daf, i mie Cardarel a Altieri, Claudia i primi 90 Gabriell li, Mariella Caru Bonasi, Roberta anni i, so, Marco Cara Grisotti, Giovanni Gaslini, Colombo ti, Gioia Fraikin Ital Emanue , Gilberto Manni, Joh la Guccion Gabriele Giac ia. Soluzi oni per i Paolo Ugg n Next (foto), e, Rino Lo Brut osa, Gaspare profession Piero Sava to (foto), è, Luca Visc La tappa Gaia zzi, Mon isti del tras onti sarda del ica Schiller, Amminist porto Renault Business Federic razione La Losang a Booster a da nor amminis Santonocito Tour d a sud Abbona trazione@fiaccol della Pen menti a.it isola con Mariana l’Italian SPORT. abbona Serci Tour men Marketing ti@fiaccola .it Sabrina e Pubblicità (res Al via a ponsabi Misano slevada Levada le estero) @fiaccol il Truck Traffico a.it Racing 201 e Laura CrocPubblicità 8 marketi i RUBRICH ng@fiac Direzion cola.it E. e, amminist razione, Diamo i pubblici numeri tà Casa Edi tric 20123 Mila e la fiac Tutte le Tel. 02/8 no - Via Con cola s.r.l. prove ca del Nav 9421350 www.fiacco - Fax 02/8 iglio la.com 9421484 , 37 Norme&d Agenti ecreti Friuli Ven ezia Giul Motori spe Emilia Rom ia, Tren tino Alto agna nti Giorgio Adige, Ven Casotto (Parma e Piac eto, E-mail: info Tel. enza Così fan @ottoad0425/34045 - Fax escluse) gli altri v.it 0425/418 955 Mensile - LO/CONV Associazi /059/201 oni&dinto 0 Reg. Trib rni ROC 6274unale di Milano Soluzioni n. 6479 del 6/2/ per la log 1964 istica Prezzi di Zoom copia singvendita abbona ola Italia mento ann Estero € 5,00 uo Promozio € 10,00 € 50,00 Grafica ni € 100,00 Michela Chindam Agenda o - La Spe zia Tipograf ia Tep Srl In vetrina - Strada di Cortema ggiore 50 - 29100 Benessere Piacenza Iscrizione in corsia al Reg n.1740 - vol.18 istro Nazionale Apposta - foglio per te 313 - 21/1della Stampa La rivista è aperta 1/1985 alla colla profession bora

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gati alle blemi le si balcanici ero i pro ae are bastass lariali con i P si prepara a d n o n la Come se condizioni sa ione Europea uendo ando ac ti n , U en ia l’ n er , o li eg diff ed peo a e risv st euro ia e Mac e dell’E uto ad Alban la nostra filier a 28... n a el il benve mpetitività d re già l’Europ ania sso di Alb u co all’ingre tte in più, ne. Epp scorsa lle lmente favorevo ngere, due ste vestizio guarda della e la Ue ierine da aggiu. l’estero tizia ch nd l calcolo nto

fa la no . Due belle ba uroparlame ole ne ma idea di giorno iudiziev ssi ne ll’e i qualche nia nell’Unio incastrare ne l lavoro è preg rato dalla pe ne de fatto ge e Macedopoltroncina da quali il costo i stato di diritto qualche per i Paesi ne varsi di uno titolo e e con più gicamente da un aggraesi membri. ri Per noi di ga tta ma tra Pa pa, ideolo tivo per tività, si (poi 28) dell’Euroquali lontane competi l’Europa a 27 lte l cuore buon mo oprio ne ni, alcune delle può essere un vengono a vo pr no allargare so già n cedonia ee di altre naziogna. Ma ciò no mionisti (che di vendita e ania e Ma rop nte filiera stri ca Breta Certo, Albconsiderate eu stessa Gran rasporto, i no se), la nostra a Ue è certame la di essere l’Ungheria o iende di autot ai 400 euro/me non manca all ro razzismo e viso vana, az o av noi come re le nostre cedoni, intorn una qualità (!) bbe essere pu sa, a nostro i operative gia danneg n stipendi ma iderando che se lariali risulterea capo, nell’attea, le condizion . sa pagati coza. Anche cons re di gabbie niamo punto io, la previdenz ia e via dicendo rla , il salar ia, Italia, Austr assisten ia, e quindi pa issimo. E così tor i che l lavoro ie quell arto è l’ipocris nazione: vietat ino il costo de rmania, Franc tivi, spec mp Ge ri lavora e nel nostro co cono la discrimi ti Stati uniform anzati, come ti i setto ris ch o, ma tut a trasporti è aziende trasfe del lavoro, che quesdei Paesi più av ort sp l’autotra nza nel sistemzie al quale le zione stessa facile a quelle rda ua è rta ere rig e gra po o diff ntr non pera. La buti, me fenomen anche l’im ma che manodo estizione - il vole - come d’affari e dei tri tisti, Un proble ore o no bassa au sterov prevedo esercitare l’e a tributario favrimento del gir sporto, degli le, tra più facile de in un sistem esse, il trasfella qualità del patto ambienta se mm propria ione delle co di garanzie su sicurezza e im ole e del CdS. az di l’esport dere le richieste li in termini petto delle reg ico disatten dernità dei ve tività ma nel ris rcato, orme me tto della mo della competi nuovo en ponette, ogge a me a un Cin i di sa insomma a Cina co are miliard agliò i conti. La anza all ò um ard ior l’UE gu dina, sb o a cons la magg Quando be cominciat e massa conta ma la massa, tezza verso i i , che avrebuto dalla grand si è allargata n estrema len erno. Anche ne ia co sconosci , la borghes ri si è mossa ra prodotto int allineamenti di vo, uta è cresci ziali consumato compra compin un graduale nessere colletti . di poteni voluttuari, e se ll’Est si sperò rcezione del be farà certo bene en. consum dell’Europa deoni salariali, pe a ferita non ci oni secondi. Am ti izi on le nd sa all noi siamo bu co confr giungere welfare, prezzi, non è stato. Ag ranno i greci, ma primi sa ma così ere per A piang

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Transfrigoroute per crescere in Europa

Il punto di riferimento in Europa per il trasporto di prodotti alimentari e di merci a temperatura controllata? è Transfrigoroute International a cui aderisce anche ANITA attraverso Transfrigoroute Italia. “Le imprese - spiega Giuseppina Della Pepa, segretario generale di ANITA - che fanno parte della filiera del freddo, di autotrasporto ma anche di logistica, costruttori e allestitori di veicoli e attrezzature, possono ora contare sulla tutela e la rappresentanza dei loro interessi non solo in Italia ma anche e soprattutto in Europa. ANITA partecipa infatti a tutte le riunioni di Transfrigoroute International che si svolgono a Bruxelles e può quindi incidere con efficacia sulle sue azioni.

Il nostro obiettivo è far sì che le imprese italiane legate alla catena del freddo crescano e si sviluppino il più possibile, anche e soprattutto nei trasporti internazionali”. Tra le battaglie combattute da ANITA c’è quella per una maggiore uniformità delle regole che governano il settore all’interno dell’Unione. “Soprattutto in relazione agli adempimenti che le imprese di trasporto sono tenute a porre in essere in sede di rinnovo della certificazione ATP. Le modalità variano da Stato a Stato creando una distorsione della concorrenza tra i vettori italiani e i competitor di altri Paesi”.

OITA A CHECK FRUIT: ISTITUIRE SPORTELLO UNICO

Al seminario “Il trasporto nel settore alimentare: approfondimenti e criticità”, organizzato da Check Fruit a Bologna l’11 aprile, la presidente di OITA Clara Ricozzi ha esaminato le normative sul trasporto alimentare in Italia: l’ATP, valida a livello internazionale, che stabilisce le caratteristiche dei veicoli e le temperature a cui gli alimenti devono essere mantenuti; i regolamenti derivanti dall’adozione del Pacchetto Igiene dell’Ue, basati sulla metodologia HACCP. Tra le due certificazioni non vi sono corrispondenze, e questo genera disfunzioni, dalla mancanza di un quadro unico per i controlli (14 enti potrebbero avere voce in capitolo), alla molteplicità di enti a cui ci si deve rivolgere per abilitare un mezzo al trasporto in temperatura controllata.

La linea dell’Osservatorio in merito è di istituire anche in Italia un’entità che si occupi di tutte le autorizzazioni come sportello unico, mentre sul fronte controlli riunire il coordinamento di tutti i soggetti in un’unica Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare.

Sempre in pista con il noleggio

VIAGGIO A TEMPERATURA CONTROLLATA

Chi sono gli attori del settore, quali sono le regole a cui devono sottostare coloro che operano nella catena del freddo e quali le sfide che dovranno affrontare nel futuro?

Nelle nove pagine di speciale di Vie&trasporti maggio dedicato al trasporto a temperatura controllata le voci degli esperti, l’offerta di veicoli allestiti a vario titolo e destinazione d’uso nel nostro Paese, i componenti più innovativi e le soluzioni oggi a disposizione delle aziende, compreso l’arrivo preponderante dell’IT. Da non perdere.

Ridurre a zero il rischio di trovarsi in panne sulle strada è indispensabile per chi trasporta merci a temperatura controllata. Eventuali avarie, infatti, possono significare perdita completa del carico con i danni economici che ne conseguono. “Il renting - spiega Claudio Gariboldi, Ceo di Fraikin Italia, la Filiale italiana del colosso francese del noleggio - è la soluzione ideale per gli operatori del settore. Come Fraikin siamo in grado di fornire veicoli commerciali, industriali e semirimorchi allestiti per il trasporto a temperatura controllata. Mezzi di ultima generazione, sicuri e dal basso impatto ambientale. E il business non si ferma neanche per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria visto che disponiamo di veicoli sostitutivi per le medesime mission”.

(Approfondimenti a pagina 29 di Vie&Trasporti).

www.oita-italia.com

Contatti stampa Studio Comelli press@studiocomelli.eu tel. 02 22228345

Con il patrocinio di GRUPPO FEDERTRASPORTI

Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti

Bollettino n.18 maggio 2018

I.R.

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VENDITE A DOMICILIO: BOOM PER L’ALIMENTARE

Due ricerche uscite quasi in contemporanea certificano l’ottima salute delle consegne a domicilio di alimentari e cibo pronto.

La sorpresa deriva dal fatto che la cosiddetta “ristorazione digitale”, ossia l’ordinazione via web o app, non è quello dominante in Italia. Univendita, che riunisce le imprese attive nel settore della vendita diretta a domicilio, quindi con reti di venditori, fa registrare per l’ottavo anno consecutivo

una crescita del giro d’affari, che nel 2017 è stato pari a 1,66 miliardi di euro, per 12,2 milioni di ordini e 4,5 milioni di clienti.

Il comparto alimentari, che in Univendita è rappresentato da surgelati, vino e gourmet, è quello che è cresciuto di più, del 2,5% su base annua.

L’aggiornamento della ricerca Coldiretti/Censis sulle abitudini alimentari ha da parte sua evidenziato che sono saliti a 4,1 milioni gli italiani che ordinano regolarmente cibo a domicilio online. Sei mesi fa erano 3,9 milioni.

La sorpresa in questo caso è che sono quasi il triplo, 11 milioni, quelli che usano il telefono costantemente per farsi recapitare pietanze dal ristoratore. Lo spazio di crescita è però enorme.

Nuova piattaforma logistica per la farmaceutica

AGENDA

La piattaforma, interamente dedicata alle scienze della vita, sorgerà nell’area dell’interporto di Livorno, comune di Collesalvetti. A livello industriale, la piattaforma servirà inizialmente le aziende Eli Lilly, Kedrion, Molteni Farmaceutici e Gsk. L’iniziativa è nata nell’ambito della Toscana Pharma & Devices Valley, il distretto delle scienze della vita toscano che comprende una trentina di aziende del settore.

Il progetto prevede un investimento di circa 60 - 80 milioni di euro per attrezzare un’area complessiva di 125 mila m2, la metà della quale sarà sede inizialmente di 21 mila m2 di magazzini adatti allo stoccaggio dei prodotti farmaceutici.

Lo spazio dovrebbe essere in grado di accogliere inizialmente 38 mila posti pallet, tre quarti dei quali a temperatura tra i 15 e i 25°C ed un quarto tra i 2 e gli 8°C. Il risparmio di costi stimato è di 60 milioni di euro l’anno, a cui si aggiunge il miglioramento atteso anche nell’impatto ambientale della catena logistica.

A regime il nuovo hub logistico dovrebbe impiegare 150/200 addetti, tra cui anche profili specializzati come ingegneri gestionali, informatici, manager della logistica, esperti di laboratori biofarmaceutici. L’inaugurazione dovrebbe aver luogo nell’autunno 2020.

7-10 maggio 2018 Milano MiCo Seeds&Chips (codice sconto per i lettori)

9-11 maggio 2018 Rimini Fiere Macfrut

7-10 maggio 2018 Fiere di Parma Cibus

29 maggio - 1 giugno 2018 Fiera Milano Meat-Tech

8 maggio 2018 Milano MiCo Retail Plaza By TuttoFOOD

9 maggio 2018 Milano Drug Supply Chain

29 maggio-1 giugno 2018 Fiera Milano Ipack-IMA

11-14 giugno 2018 Amsterdam GreenTech

BLOCKCHAIN PER LA SICUREZZA DEI FARMACI

Dhl ha studiato e progettato insieme ad Accenture, multinazionale americana di consulenza direzionale e strategica, servizi tecnologici e outsourcing, un prototipo di lavoro per la gestione delle consegne che si basa sulla tecnologia blockchain, per tracciare il ‘percorso’ dei farmaci dal loro punto d’origine al consumatore finale.

Si tratta di un nuovo tipo di database che mantiene, registra e convalida dati e transazioni. Nei processi di distribuzione, consente di assegnare ai prodotti identificatori univoci e di seguirli in tempo reale lungo tutto il viaggio.

Nello specifico, Dhl e Accenture hanno creato un prototipo di serializzazione con nodi in sei aree geografiche e reso i dati del tracking condivisibili con gli operatori della filiera.

IL SEME DELLA PARTNERSHIP

OITA ha stretto un accordo di partnership con Seeds&Chips, evento internazionale dedicato alle soluzioni provenienti da tutto il mondo per ottimizzare la filiera agroalimentare. L’evento, giunto alla quarta edizione, è dedicato al futuro sostenibile grazie all’innovazione e alla tecnologia, e promette di illustrare le idee più innovative di settore.

Seeds&Chips è in programma in fiera di Milano dal 7 al 10 maggio, l’ingresso è a pagamento, ma ai lettori del Bollettino è stato riservato uno sconto del 30 per cento su tutte le categorie di biglietti. Per usufruirne basta andare sul sito Event Brite utilizzando il qr code qui a fianco. In fase di acquisto basterà digitare il codice promozionale OITASAC18.

Bollettino a cura della redazione di Vie&Trasporti - Direttore Responsabile Lucia Edvige Saronni - Con la collaborazione di Tiziana Altieri, Elena Cazzato, Eliana Puccio, Studio Comelli - Coordinamento Ornella Oldani - Presidente OITA Clara Ricozzi - Direttore Giuseppe Guzzardi - Segreteria generale Marco Comelli - Segreteria operativa Ornella Oldani. Stampa Colorshade, Peschiera Borromeo Mensile, LO/CONV/059/2010, Reg. Tribunale di Milano, n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274, Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 1740, vol. 18, foglio 313, 21/11/1985. Inserto Redazionale mensile di Vie&Trasporti n.819 (Maggio 2018 - Anno LXXXVII) edito da Casa editrice la fiaccola srl, via Conca del Naviglio 37, 20123 Milano, tel. 02 89421350 - info@fiaccola.it, www.fiaccola.it.

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