Vie&Trasporti 820 giugno 2018

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Mensile - Anno LXXXVII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

820 GIUGNO 2018 Rivista del Truck of the Year e del Trailer Innovation

PRODOTTO

CABINE SCANIA P/L RENAULT T440 VOLVO FE ELECTRIC ASTRA HD9, IRIZAR IE

ATTUALITÀ

IVECO SEMINUOVO DEALERSTAT TRUCK RACING

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EDITORIALE

La sindrome del croccantino Dopo una politica di dumping sui prezzi delle consegne a domicilio, le tariffe del delivery cominciano a salire verso valori più congrui. Nella speranza che scompaiano i fenomeni di schiavismo dei ‘runner’, auspichiamo costi correlati alla qualità del servizio, anche se voluttuario: nessuno ha il diritto di entrare nel merito di cosa è ‘necessario’ e cosa è ‘capriccio’

D

opo la casalinga di Voghera il nuovo personaggio dell’immaginario giornalistico del settore trasporti e logistica, è l’anziana signora che colta dal panico nell’essersi accorta di aver esaurito le scorte di croccantini per il cagnolino ha chiesto e ottenuto una consegna Prime per ricostituire SUBITO!!! le scorte della succulenta cibaria. L’inconsapevole vegliarda è spesso citata nei più autorevoli tra i convegni.

Levata di scudi: non è giusto sprecare risorse ed energia per una urgenza che tale non è, bisogna combattere la logistica del voluttuario.

Per natura liberisti al limite del radicale, siamo estremamente contrari a questa e a tutte le limitazioni, paletti, liste di prescrizione, giudizi di merito che ci si sente di formulare, nell’ottica dell’eterna questione di cosa è ‘giusto’ e cosa ‘non è giusto’, come se qualcuno, trascendendo da cosa è vietato perché lede l’altrui libertà, possa arrogarsi tale diritto.

La signora giudicava importante, necessario, improcrastinabile entrare in possesso di una scatola di Whiskas? E perché no?

Perché un paio di scarpe o una scatola di aspirina o due pizze ai quattro formaggi dovrebbero essere più importanti? Ognuno ha i suoi parametri, che diamine, se ci mettiamo anche a misurare il diritto a desiderare, metteremo in discussione il diritto di possedere, il diritto di fare. E poi, inevitabilmente, il diritto di pensare.

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Comprare on line è un diritto, il diritto di ordinare ciò che si vuole.

Voglio i croccantini del cane? Bene. Voglio subito quel gloss, non posso aspettare neanche un’ora? Perché no?

Ma allora, dove sta il problema?

Il problema sta nel fatto che oggi il consumatore è abituato ad avere qualsiasi cosa in breve tempo pagando una cifra irrisoria. Quindi gli ordini on line sono diventati un’abitudine compulsiva, selvaggia.

Ciò, ovviamente, è sbagliato. Ma la soluzione non è cercare di inibire queste pretese, rinverdendo una logica apertamente bolscevica, quella del ‘non si può e basta’.

La soluzione è far pagare il servizio che si chiede. Voglio le scarpe di Lou Boutin entro domani sera? Bene, paga un sovrapprezzo adeguato. Stasera caviale e champagne per un insperato appuntamento galante? O vai a comprarli tu o te li fai portare a casa pagando una cifra che tenga conto del momento, della velocità, del prodotto.

Paghiamo, insomma, per i nostri capricci.

Ciò servirà anche a regolare la mobilità e arginare la follia collettiva, istigata perversamente da chi aveva la necessità di drogare il mercato fino a creare dipendenza da corriere. I divieti, come sempre, non servono a nulla, se non a indurre la ricerca di un sistema per aggirarli.

E in questo caso a rimetterci è sempre il più debole, ovvero il pony, lo schiavo del XXII secolo.

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ISSN: 0393 - 8077

numero 820 giugno 2018 COVER.

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Renault Trucks T440 Sleeper Cab E6. Io non bevo

ANTEPRIME.

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Scania P e L. Le cabine dedicate alla città

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Astra Hd9 86.50 8x6. Arriverò ovunque

Volvo Fe Electric. Non mi faccio sentire

Irizar ie Truck. La prima volta nei camion Chereau CSD3 Next. Viaggiare senza segreti La gamma Delo di Texaco

ATTUALITÀ.

1 10 24 2 29 36 38 46 4 48 4

Intervista a Paolo Uggè. Perché è meglio uniti Nuovo, usato e... seminuovo. L’offerta Iveco si rinnova Con Asap nell’universo dei servizi Milano Industrial. Tutto quello che vuoi La svolta green di Tiesse DealerStat Lcv 2018. Ford batte tutti Pillole da Automotive Dealer Day

SPORT.

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Asfalto rovente a Misano. Al via la nuova stagione del Truck Racing

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4 31 3 50 5 51 52 53 5 56 5 58 5 58 5 60 62 63 6

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l.

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Tutte le prove

Mensile - LO/CONV/059/2010

Norme&decreti

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

RUBRICHE.

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Rivista del Trailer Innovation

Tutta la gamma Daf a noleggio, a breve e lungo termine, con CGT Trucks. La soluzione per chi macina chilometri

PROVA.

12 1

Rivista dell International Truck of the Year

Motori spenti Associazioni&dintorni

Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 5,00 € 50,00

Estero € 10,00 € 100,00

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In allegato con Vie&Trasporti l’inserto redazionale dedicato a

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana.

Numero di iscrizione 14745

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DIAMO I NUMERI

a cura di Emanuela Guccione

2,81

miliardi di dollari

n L’interesse per le soluzioni per il collaudo dei veicoli elettrici e autonomi e il controllo delle emissioni creerà nuove opportunità di ricavo per un valore pari a 2,81 miliardi di dollari entro il 2024. è quanto afferma una ricerca di Frost & Sullivan. Secondo il team Measurement & Instrumentation della società di consulenza le partnership e le collaborazioni tra i produttori di apparecchiature di collaudo e le aziende tecnologiche che sviluppano e collaudano i veicoli autonomi promuoveranno la nascita delle apparecchiature di collaudo di prossima generazione. “A causa della forte concorrenza ha affermato Jessy Cavazos, Industry Director del settore Measurement & Instrumentation di Frost & Sullivan - i fornitori di servizi telematici si stanno impegnando per sviluppare soluzioni innovative, come il riconoscimento vocale, i sistemi di controllo gestuale, le unità di controllo telematiche e i display head-up avanzati, che alimentano la necessità di solide soluzioni di collaudo nelle rispettive divisioni di Ricerca e Sviluppo (R&S) e di produzione”.

+19,5 %

n Segno negativo ad aprile per i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate: 12.920 immatricolazioni indicano una flessione del 3,9 per cento rispetto allo stesso mese 2017. Resta comunque positivo il risultato del primo quadrimestre con 57.520 unità, l’1,8 per cento in più di gennaio-aprile dell’anno precedente. “Secondo le nostre previsioni - ha affermato Michele Crisci, presidente di Unrae - il mercato degli lcv nel 2018 dovrebbe assestarsi poco sotto le 200.000 unità, sostanzialmente in linea con il 2017”. Importante balzo avanti, invece, nel quarto mese dell’anno per gli over 3,5 tonnellate che segnano un più 44,6 per cento con 2.725 immatricolazioni e portano il consuntivo da inizio anno a 9.382 unità, più 19,5 per cento rispetto al primo quadrimestre 2017. Un andamento che conferma la capacità degli incentivi agli investimenti di influenzare la domanda. “Siamo lieti - ha commentato Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli industriali di Unrae - di avere appreso che il Ministro uscente delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato il decreto di riparto per il 2018 delle risorse destinate agli investimenti nell’autotrasporto, di poco inferiori a quelle dello scorso esercizio finanziario, che dovrebbe essere a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, determinando così l’avvio della possibilità di presentazione delle domande”.

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52,85

euro

n La Commissione Europea ha istituito dei dazi provvisori sulle importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autobus o autocarri provenienti dalla Cina. Lo ha fatto con il Regolamento (UE) 2018/683 del 4 maggio 2018, già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue. Il dazio stabilito si applica per un periodo di sei mesi e varia, in base ai differenti marchi, da un minimo di 52,85 euro a un massimo di 82,17 euro per pneumatico. A novembre la Commissione si esprimerà invece in merito all’applicazione dei dazi definitivi. “La pubblicazione di questo regolamento ha una portata storica per noi ricostruttori - ha commentato Stefano Carloni, presidente Airp - che da tempo denunciamo la concorrenza sleale dei prodotti venduti sottocosto.

Vediamo finalmente applicati dazi compensativi per ristabilire una parità di condizioni sul mercato.

L’accurata indagine condotta dalla Commissione dimostra in modo inequivocabile il grave danno che l’industria europea ha subito a causa del regime di dumping che si è protratto per anni”.

anno

2019

n La proposta di regolamentazione riguardante la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli industriali della Commissione Europea (-15% entro il 2025 e -30 entro il 2030) per Anfia non tiene conto delle specifiche caratteristiche del mercato degli heavy e dei tempi necessari per lo sviluppo di nuovi motori.

L’industria europea e italiana dei veicoli industriali accoglie favorevolmente, invece, il fatto che il 2019 sia stato designato come anno di riferimento per il raggiungimento di questi target, dato che da quell’anno in poi, tutti i produttori europei di questi veicoli utilizzeranno lo stesso strumento di calcolo (il software VECTO) per dichiarare e documentare le emissioni di CO2 di un’ampia gamma di autocarri.

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RENT

L’alternativa all’acquisto

Camionolegg

Noleggio a breve o lungo termine, la concessionaria Daf CGT Trucks di San Giuliano Milanese ha una soluzione per ciascuna azienda di autotrasporto. Oltre 600 i veicoli già in flotta, tanti quelli in pronta consegna e per chi desidera il ‘su misura’ nessun problema grazie a un team di specialisti in grado di configurare i mezzi e la formula di noleggio in funzione delle specifiche esigenze operative. Specialisti che si prendono cura del truck durante tutto il periodo di utilizzo 6 - N. 820 giugno 2018

Istantanee dall’officina interna alla sede di CGT Trucks di San Giuliano Milanese. Qui vengono preparati i veicoli nuovi configurati in base alle specifiche esigenze dei clienti e ricondizionati quelli di rientro dal breve termine (contratto che prevede una durata massima di un anno). L’assistenza di CGT Trucks si occupa anche della manutenzione ordinaria e straordinaria del parco a noleggio. In alto, un veicolo nuovo destinato al lungo termine e uno per il breve.

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RENT

di Tiziana Altieri

ggio

C’

erano una volta l’acquisto e i leasing. Chi doveva dotarsi di un nuovo veicolo ad hoc per la propria attività doveva percorrere una delle due strade. E oggi? L’offerta si è ampliata. Chi si rivolge a CGT Trucks, concessionaria con sede a San Giuliano Milanese, ‘Best Italian Daf Dealer 2017’, trova anche il noleggio, a breve (fino a 12 mesi) e lungo termine (fino a 48 mesi). “La nostra mission - ci spiega Andrea Cortesi, direttore generale operativo di CGT Trucks - è quella di offrire al cliente sempre la soluzione più conveniente. Quella che gli consente la massima profitability. Un veicolo nuovo a noleggio a lungo termine per percorrenze sopra i 100.000 km/anno disegnato sulle sue esigenze per tratte impegnative e committenti esigenti o l’acquisto di un usato ExRent, proveniente dalla nostra flotta noleggio, per utilizzi pur impegnativi ma meno intensivi. Nel mezzo possiamo offrire tutte le soluzioni di noleggio di medio e breve termine”.

Controllo a 360 gradi “Il noleggio, - continua Cortesi - in un mercato ormai dominato dall’incertezza, offre moltissimi vantaggi rispetto all’acquisto di un veicolo: nessun immobilizzo di capitale, riduce l’indebitamento rendendo l’azienda più ‘flessibile’, semplifica la complessità amministrativa, consente di avere i costi predeterminati, certi e sotto-controllo (perché il costo diventa un canone mensile) azzerando tutti i rischi che possono derivare dagli imprevisti legati a un veicolo di proprietà. I canoni sono deducibili al 100 per cento e includono le coperture assicurative globali - Rca, furto, incendio, Kasko oltre che quella per danni ambientali da sversamento in caso di ribaltamento. E anche manutenzioni e riparazioni sono nel ‘pacchetto’. Il nostro motto è ‘Imprevisti Zero’ per la tranquillità di coloro che ci hanno scelto. Non solo. I nostri clienti, attraverso il noleggio, possono contare su un parco macchine sempre giovane, tecnologicamente avanzato con la possibilità di cogliere i grandi benefici legati a riduzione dei

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Andrea Cortesi, direttore generale operativo di CGT Trucks, concessionaria attiva dal 2008. è lui che guida il team di specialisti in grado di offrire a ogni azienda di autotrasporto la soluzione più idonea per aumentarne l’efficienza.

consumi, affidabilità, sicurezza sulle strade e rispetto dell’ambiente. Accanto a quelli che sono i vantaggi legati alla formula di noleggio rispetto all’acquisto possiamo proporre al cliente un’offerta unica che non ha paragoni sul mercato.

La nostra proposta, infatti, si discosta in modo sostanziale da alternative che possiamo definire ‘offerte finanziarie’ di noleggio. La nostra unicità è l’appartenenza alla rete Daf ufficiale che ci consente di offrire un importante valore aggiunto. Siamo concessionari e grandi partner del marchio olandese e questo cambia completamente il nostro approccio e i plus che può ottenere chi si rivolge a noi. Dalla capacità di configurare e scegliere il veicolo adatto alle sue esigenze, alla professionalità nel seguirlo durante il periodo di utilizzo con la cura e le competenze che solo un concessionario può garantire. Conosciamo il mezzo, lo prepariamo ed eseguiamo direttamente i controlli e i programmi di manutenzione dialogando con l’intera rete Daf ufficiale in Italia ed in Europa: siamo uno di loro.

Tutto questo si traduce in una altissima capacità di reazione di fronte agli imprevisti che possono occorrere durante il periodo di utilizzo di qualsiasi natura essi siano ed elevata disponibilità del mezzo. I nostri clienti possono offrire massime garanzie ai loro committenti.

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RENT

Massima disponibilità. Sempre Una flotta composta da 50 veicoli, il 40 per cento firmati Daf, quella della New Transport Generation, azienda con sede a Milano che si occupa di trasporto di container per gruppi nazionali e internazionali, principalmente nel Nord e Centro Italia.“Il 90 per cento dei veicoli Daf all’interno del nostro parco - spiega Luciano Iaropoli, che si occupa della gestione dei trasporti - sono a noleggio. Una formula che si è rivelata estremamente vantaggiosa per la nostra azienda. Innanzitutto possiamo contare sempre su mezzi di ultima generazione con un ritorno positivo sulla nostra immagine e poi su una rata all inclusive senza sorprese, che include, tra l’altro, manutenzione e assicurazioni. Infine, la ridotta esposizione finanziaria ci ha permesso di impegnarci economicamente su altri fronti”. Sì al noleggio, quindi, ma con il partner giusto. “CGT Trucks - ha continuato Iaropoli - si è rivelata un partner eccezionale. L’assistenza è al top e grazie alla disponibilità di veicoli sostitutivi non abbiamo mai ‘bucato’ una commessa. CGT Trucks per noi è sinonimo di efficienza e affidabilità”.

Stefano Iaropoli, amministratore unico della New Transport Generation con Andrea Cortesi, in occasione della consegna dei nuovi Daf Xf noleggiati con la formula del lungo termine.

Proteggiamo il tempo dei nostri clienti che, scegliendo il noleggio, possono dedicarsi al proprio business, cercare nuove opportunità, organizzare la logistica e i trasporti dimenticandosi della gestione operativa dei mezzi.

Vogliamo essere dei partner a 360 gradi

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per chi ci ha accordato la sua fiducia. Il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti ad avere successo. Lo possiamo fare perché i nostri valori ruotano attorno alla soddisfazione del cliente che occupa il centro del nostro universo. Abbiamo il servizio nel nostro Dna e quotidiana-

mente facciamo del nostro meglio per continuare a migliorarci”.

Il parco a noleggio di CGT Trucks oggi è composto da 600 veicoli di ultima generazione, di cui circa un centinaio al servizio del breve termine, da 1 a 12 mesi.

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RENT

“Abbiamo sempre veicoli nuovi a stock in pronta consegna in configurazioni standard definite sulla base dell’esperienza accumulata sul campo. In questo modo riusciamo a soddisfare le richieste di tutte quelle aziende che necessitano di inserire rapidamente in flotta un veicolo per accettare nuove commesse o sostituire veicoli ormai insoddisfacenti per prestazioni ed affidabilità. Il lavoro si sa non può attendere. Nel caso in cui ci siano esigenze particolari siamo in grado di offrire veicoli tailor made, anche allestiti”.

I mezzi vengono preparati all’interno dell’officina di San Giuliano Milanese che occupa un team di meccanici costantemente formati e dotati di tutta l’attrezzatura necessaria per intervenire sui mezzi per qualsiasi problematica.

Tale team è supportato da uno staff di specialisti nell’assistenza sotto la guida di un responsabile tecnico. L’officina si occupa anche del ricondizionamento dei veicoli di rientro dal breve termine che devono essere sempre in perfetto stato d’uso per l’utilizzatore successivo.

Crescere col noleggio Per M.C.I., azienda di trasporti con sede a Benevento e filiali a Cassino e Altopascio che opera nei settori automotive, cartario e GDO con una divisione del freddo, il noleggio e CGT Trucks hanno rappresentato la svolta. Ce lo rivela Luciano Colicci, responsabile commerciale. “Abbiamo un parco di 150 veicoli, 110 dei quali a noleggio, per lo più con CGT Trucks, Xf per il 95 per cento e Cf per la quota restante. Per noi CGT Trucks è un vero e proprio partner che ci ha fornito una soluzione per essere più competitivi sul mercato e per rispondere più velocemente ai picchi di domanda di trasporto. Tutto questo ci ha permesso di crescere negli ultimi due anni. Il team guidato da Andrea Cortesi, poi, ha sempre dimostrato una grandissima professionalità seguendoci in tutto il nostro percorso. Per noi il noleggio con CGT Trucks è la scelta vincente”.

CGT Trucks punta ad arricchire ulteriormente. Come? Sfruttando al massimo la tecnologia oggi disponibile. “I nostri mezzi - conclude il direttore generale sono già dotati di Gps per la geolocalizzazione. Il prossimo passo è quello di riuscire a trasmettere all’utilizzatore il

maggior numero di informazioni possibili affinché possa gestire al meglio la sua attività e quella dei conducenti. Dallo stile di guida alle ore di guida e riposo fino ai consumi. Il veicolo poi ci trasmetterà una serie di dati che consentiranno una manutenzione predittiva per evitare di trovarsi in panne su strada. Niente di futuristico, ci stiamo già lavorando...”

Avanti tutta Un’offerta estremamente completa che

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MONDO ASSOCIATIVO

Intervista con Paolo Uggè

Unità unica chance Difficile immaginare a breve una pax tra le associazioni di autotrasporto, alcune delle quali si muovono una contro l’altra ad alto rischio sismologico.

Non è il momento del dialogo e dei confronti, ma per le idee c’è sempre spazio

di Giuseppe Guzzardi

N

ella sua rubrica a pagina 52 Paolo Uggè propone senza mezzi termini una serie di riflessioni legate al difficile momento che l’autotrasporto sta vivendo anche in funzione delle nuove aggregazioni associative.

Non ci si può nascondere dietro un dito: l’avvento di Alis sta cambiando l’assetto e la visione che le massime associazioni - Fai Conftrasporto in testa - immaginavano, cioè la ricerca di quell’unità essenziale per ridare energia al comparto.

Unità che su queste pagine abbiamo sempre auspicato e promosso. Il nostro compito, dunque, sarebbe quello di creare una zona franca per un confronto costruttivo.

Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Avremmo voluto individuare le aree sulle quali, scopiazzando la kissingeriana strategia dei piccoli passi, si potevano costruire iniziative comuni, e anche in questo abbiamo fallito.

Però non disperiamo. Ecco quindi alcune domande che avremmo voluto porre (anche) ai vertici di Alis, e alle quali Uggé ha risposto con lucidità. Speriamo che ciò suggerisca ai vertici Alis di apparire su Vie&Trasporti, per raccontare la loro visione. Noi ci siamo.

L’autotrasporto sopravvive senza un’integrazione con mare e ferro?

“Sono un sostenitore, ed i fatti sono lì a dimostrarlo, che l’autotrasporto deve integrarsi con le vie d’acqua e del ferro”.

Paolo Uggè a Cernobbio insieme al ministro dei trasporti uscente, Graziano Delrio, e il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Qual è il naturale partner della ‘gomma’, stante le caratteristiche del territorio e la tipologia di trasporto?

“Non vedo sostanziali differenze.

Certamente ciò che conta è la funziona-

lità e la capacità di gestire il ‘fattore tempo’. Oggi mi pare di dover prendere atto che le ‘vie del mare’ siano la modalità che, meglio del ferro, rispondano alle esigenze del mercato”.

L’associazionismo è forte e difende le aziende, molto più di quanto non facciano i sindacati per i dipendenti. È d’accordo?

“L’associazionismo è cambiato. Dal valore del senso di appartenenza si sta passando all’utilitarismo. Cosa mi da in cambio l’associazione, come mi rappresenta e come pensa di tutelarmi nel futuro che cambia? Questo è quanto si chiedono gli operatori”.

Gomma e mare devono rimanere separati o possono esserci strategie comuni, nell’interesse del servizio e del consumatore finale?

“La scelta di dare vita a una confederazione di sistema, voglio ricordare, è della Conftrasporto, che ha puntato proprio a costruire una rappresentanza comune per gestire strategie comuni.

Ricorro ad una frase di Giovanni XXIII che diceva ‘quando incontri qualcuno per strada non chiedergli da dove viene ma dove va. Potresti scoprire di aver trovato con chi fare un pezzo di percorso’.

Questo è il nostro must”.

Come si può concretizzare l’obiettivo di un cammino condiviso?

“Realizzando concretamente una rappresentanza di sistema, come anzi detto, dove gli imprenditori siano liberi protagonisti delle scelte, che non debbono cadere dal vertice, ma essere il frutto di una volontà comune. In una parola, rafforzando la Conftrasporto”.

Fai Confcommercio è forte nel trasporto. Immagina un nuovo soggetto focalizzato sulla logistica, o una crescita interna di tale settore?

“Non ritengo vi sia la necessità di un altro soggetto anche perché rappresenta un indebolimento del sistema di rappresentanza che finisce solo per danneg10 - N. 820 giugno 2018

giare le imprese. Lo sanno anche i bambini che dividere il fronte significa indebolire una realtà”.

Una proposta che tracci la strada di una crescita condivisa?

“Noi crediamo nella libertà di intraprendere, da sempre. Combattiamo gli episodi di sfruttamento che purtroppo esistono, crediamo nel rispetto delle regole e vogliamo che le imprese che hanno fatto sacrifici ed effettuato investimenti per divenire i protagonisti del mercato possano continuare ad esserlo senza dipendere da qualcuno.

Chiunque condivide queste linee in modo concreto da noi trova porte aperte. La proposta è quindi di partire da questi valori comuni. Altrimenti il confronto non può realizzarsi”.

L’idea di un tavolo tecnico che suggerisca strategie per vincere la concorrenza mondiale può essere utile?

“Certamente sì ma bisogna avere, ben fermi, i principi che mantengano integra la libertà di ogni impresa e abbia obiettivi, oltre che una visione comune, come anzi detto”.

Un suggerimento per Alis?

“Non mi ritengo idoneo a fornire suggerimenti ad alcuno. Credo che muoversi in un quadro di regole definite per realizzare la crescita di un mondo complesso, garantendo la libertà di scelta alle singole realtà, sia la strada più adatta”.

Le associazioni possono aiutare il sistema Paese a vincere la sfida-trasporto a livello europeo e mondiale?

“Le associazioni sono il veicolo per aiutare il sistema Paese a crescere. Ma per essere tali debbono condividere il medesimo punto di arrivo”.

Albo e Comitato Centrale: sono ancora strutture utili o non sono più espressione delle esigenze del trasporto?

“Sono utili ma debbono anche divenire funzionali alla tutela delle imprese. Noi ci impegniamo per questo”. www.vietrasportiweb.com

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PRovA Su STRADA

Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico.

Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Renault Trucks T 440 Sleeper Cab Euro 6

Alla conquista Milano Assago km 00 109 m

Milano Assago km 109,6 100 m

Casei Gerola km 74,4 72 m

Diram. A7-A26/A26 km 40,3

146 m

Passo Turchino km 37,8 279 m

Passo Giovi km 13,1 435 m

Savona Autoporto km 38,7 12 m

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Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m

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Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt820renaulttruckst440

delle flotte Telemetria

Con uno score di 3,61 chilometri per litro di gasolio, il modello da flotta della Losanga con cabina Sleeper e motorizzazione Dti 13 da 440 Cv con sistema d’iniezione common rail si conferma performante e risparmioso. Poco oltre il 6 per cento i dispendi di urea Tara trattore (kg) 7.683 6.000

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Giri @ 70 km/h 980 800

900

Il passaggio dagli iniettori pompa - si veda il test su strada di Vie&Trasporti di dicembre 2015 - al sistema d’iniezione common rail lascia praticamente immutati i consumi di gasolio del T 440 di Renault Trucks, dotato di cabina a tetto rialzato (ma con tunnel motore) Sleeper Cab e di motorizzazione Dti 13 di 12,7 litri di cilindrata. Abbastanza elevati i dispendi di urea - poco oltre il 6 per cento - malgrado la presenza del sistema di ricircolo dei gas di scarico (Egr).

di Gaspare Grisotti

Giri @ 80 km/h 1.120 800

900

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 49”,0 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,61 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 6,165 5%

6%

7%

8%

9%

10%

Media oraria (km/h)

70

n statale n autostrada n Milano Assago (109 m) n Casei Gerola (72 m) n Casei Gerola (72 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Passo Turchino (279 m) n Passo Turchino (279 m) n Savona Autoporto (12 m) n Savona Autoporto (12 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Passo Giovi (435 m) n Passo Giovi (435 m n Milano Assago (100 m)

TOTALI:

67,64 80

MEDIE ORARIE & CONSUMI

60

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50

40

30

Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100) 74,4 1h28’

50,7

3,25 (30,71)

40,3

29’

83,4

3,35 (29,86)

37,8

30’

75,6

2,65 (29,86)

38,7

33’

70,4

4,86 (20,59)

48,0

43’

67,0

3,37 (29,64)

13,1

13’

60,5

1,19 (83,83)

77,4 67,6

6,14 (16,27) 3,61 (27,67)

109,6 1h25’ 361,9 5h21’

Diesel consumato = 112,146 litri. Urea consumata = 6,780 litri pari al 6,165% del gasolio rabboccato (109,960 litri).

Peso combinazione = 43.850 chilogrammi. Fabbricato in Francia. Prezzo stimato del veicolo provato, optional esclusi, al netto di Iva con cabina Sleeper Cab, motore Euro 6 da 323 kW e passo 3.800 millimetri: € 116.000

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Alla guida

Interno

Con l’adozione del sistema d’iniezione common rail, capace di una pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.000 bar, al posto degli iniettori pompa, il T 440 di Renault Trucks con motorizzazione Dti 13 di 12,8 litri di cilindrata si conferma sul percorso di prova di Vie&Trasporti ai primi posti nella propria categoria di potenza in termini di consumi di carburante. Il merito del risultato va alle caratteristiche aerodinamiche della cabina Sleeper, alle performance della catena cinematica e, in particolare, alle funzioni avanzate del cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti. Per sfruttare al massimo le opportunità offerte dall’elettronica di bordo del T 440 occorre, dapprima, attivare il sistema di regolazione della velocità di crociera, ruotando la manopola Speed mode collocata nella sezione angolata della plancia.

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 430 a 450 Cv) Camion

Potenza Coppia kW/Cv Nm Mercedes-Benz 330/449 2.200 Actros 1845 Ls stramSpace Ppc E6 Daf 320/435 2.100 Cf 440 Space Cab Pcc Scania 331/450 2.350 R 450 Highline Ap E6 Renault Trucks 323/439 2.200 T 440 Sleeper Cab E6

Una vista panoramica dell’abitacolo, che permette di apprezzare l’ingombro del tunnel more e la conformazione angolata della plancia. Sotto, il volante, lo schermo del navigatore, la sezione centrale del cluster e il sedile del passeggero.

Più basso, da sinistra a destra, il comando multifunzione per la regolazione della temperatura e delle luci, il lettino superiore, i vani portaoggetti e il frigorifero.

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate...

Altezza interna 2.030 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.210/2.340 Profondità (utile/max) 1.930/2.050 Altezza sul tunnel 1.840 Larghezza tunnel 1.000 Spessore tunnel 210 Altezza 1° gradino 400(*) Altezza 2° gradino 340 Altezza 3° gradino 343 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.408(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 670/790

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Consumo km/l 3,86

AdBlue % 3,196

3,57

2,974

4,03

8,469

3,61

6,165

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

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...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 1.960/2.018 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.320 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 550/600 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.780/1.900 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 600 Altezza porta 1.410 Larghezza porta (utile/max) 700/930 (*) Con pneumatici 315/70.

Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

9,378 8,047 0,185 0,396 1,116

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)

3,360 0,826

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo

Quota volume dedicata al relax 22,37%

0,919 0,864 0,641

Quota volume dedicata al lavoro 77,63%

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Con il primo scatto viene attivato il cruise control standard, mentre con il secondo entra in funzione il cruise control adattativo (Acc). Quando uno delle due funzionalità è inserita, risulta attiva anche la modalità Optiroll, che prevede l’apertura temporanea della catena cinematica (con il regime motore che scende a 500-600 giri al minuto) per sfruttare l’energia cinetica accumulata dal veicolo. Per tenere bassi i consumi occorre, poi, selezionare l’Eco level ottimale in funzione delle condizioni del traffico. Con il Livello 2, inserito per il 70-80 per cento del percorso di prova (in abbinamento con il Cruise control predittivo Optivision che sceglie in automatico il rapporto più adatto in funzione dell’andamento altimetrico della strada), la velocità del trattore può scostarsi nell’intervallo da -3 a +5 chilometri l’ora rispetto al valore settato dal conducente.

Esterno

TRUCK HIT Velocità km/h 69,0

Acceler.

0-80 km/h 47”,20

Peso kg 44.360

Index performance 390,0

Pubbl. n° 775

70,7

48”,00

43.860

390,0

794

69,6

45”,00

43.700

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49”,00

43.850

377,2

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La vista laterale della cabina Sleeper Cab con le superfici aerodinamiche per abbattere la resistenza all’avanzamento. Sotto, da sinistra, la targhetta identificativa del modello, lo spoiler inferiore, il trattore con portiera e gavone aperti e l’ingresso alla cabina lato passeggero. In basso, gli specchietti retrovisori, il pneumatico anteriore, il semirimorchio e uno dei gruppi ottici.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

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Pneumatici

Masse (kg)

Davanti sono Michelin X-Line Energy 385/55 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice velocità L , 315/70 R 22.5 154/150 L dietro. Sul semirimorchio ci sono le 385/55 Michelin X-Line.

Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

10

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7.683(*) 5.617(*) 2.066(*) 10.317 18.000

(*) Con serbatoio gasolio da 450 litri e AdBlue da 44 litri pieni, più conducente a bordo.

Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

8,5/8,5 9,0/9,0 8,0/8,0

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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Ingombri (mm)

Design

Lunghezza 5.990 Larghezza 2.499 Altezza massima da terra 3.894 Passo 3.800 Sbalzo anteriore 1.365 Sbalzo posteriore 825 Carreggiata anteriore 2.028 Carreggiata posteriore 1.837 Altezza da terra filo sup. telaio 1.162 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.550 Avanzam. ralla min/max 310/839 Diametro di volta 15.100

A capo del centro design di Renault trucks c’è Hervé Bertrand.

8,5/8,5 8,5/8,5 8,6/8,5

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In cabina

Sottopelle

La cabina del T 440 in prova è la Sleeper che si colloca appena al di sotto della top di gamma, la High Sleeper Cab. è caratterizzata da un’altezza interna di 1.853 millimetri in corrispondenza del tunnel motore, che ha uno spessore di 210 millimetri. Il T 440 è dotato di un sedile conducente a sospensione pneumatica riscaldato e ventilato, con supporto lombare.

Linea esterna L’abitacolo della Sleeper cab, come tutte le cabine della gamma T di Renault Trucks, ha una pianta trapezoidale, con montanti anteriori inclinati di 12 gradi rispetto alla verticale per diminuire la resistenza all’avanzamento.

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Passo del Turchino dislivello 133 m.

Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1845 StreamSpace Ppc E6 50 @ 1.100 Daf 6 10^ Xf 460 Space Cab Pcc E6 60 @ 1.170 Scania 9 10^ R 450 Highline Ap E6 65 @ 1.100 Renault Trucks 12 10^ T 440 Sleeper Cab E6 58 @ 1.100

Il motore Dti 13 di 12,8 litri di cilindrata, dotato di dispositivo di ricircolo dei gas di scarico (Egr). Sotto, da sinistra a destra, le sospensioni pneumatiche anteriori, una sezione del condotto di scarico, il pannello di isolamento destro e la presa dell’aria di alimentazione. In basso, un supporto cabina, gli organi dello sterzo, il serbatoio del liquido refrigerante e l’isolamento della cabina.

MECCANICA

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Motore Marca e modello

Renault Trucks Dti 13-440 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 131 x 158 Cilindrata (cc) 12.800 Rapporto di compressione 17,0:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione Holset (turbo/intercooler) wastegate/sì Sistema d’iniezione Common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.000

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Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

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Potenza Peso a secco (kg) 1.312 Capacità coppa dell’olio (l) 37 Potenza (kW(Cv)/giri) 323(440)/1.400-1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 25,23(34,29) Coppia (Nm/giri) 2.200/900-1.400 Coppia specifica (Nm/l) 171,87 Riserva di coppia (%) 22,7 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d.

Inquinanti Euro 6/Egr (omologaz./sistema) Scr+oxicat+Fap

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Coppia Nm

kW

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Forniscono un contributo al miglioramento dell’aerodinamica anche le minigonne fra gli assi, lo spoiler regolabile sopra-cabina, i fender e i deflettori di flusso collocati a lato dei gruppi ottici principali.

Manutenzione

La driveline Il T 440 monta il sei cilindri in linea Dti 13 di 12,8 litri di cilindrata, dotato di sistema d’iniezione common rail il grado di generare una pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.000 bar. Il propulsore sviluppa una potenza massima di 323 kW(439 Cv) da 1.400 a 1.800 giri al minuto. La coppia di picco è, invece, di 2.200 Newtonmetro nell’intervallo da 900 a 1.400 giri al minuto. Il Dti 13 è abbinato al cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti.

TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m.

N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 3 10^ 54 @ 1.200 3 10^ 55 @ 1.120 5 10^ 62 @ 1.080 5 10^ 55 @ 1.100

La cabina Sleeper Cab del T 440 in posizione ribaltata. Sotto, da sinistra a destra, il dispositivo di monitoraggio della pressione dei pneumatici, il serbatoio del liquido refrigerante, la calandra frontale aperta e uno dei supporti della cabina. Più in basso il bocchettone del serbatoio dell’olio motore, i gradini per la pulizia del parabrezza, il serbatoio del gasolio e una minigonna aperta.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

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Trasmissione è montato il cambio automatizzato Optidriver At 2412f a 12 marce (oltre a 3 retromarce), con l’ultima in presa diretta. Il camion della prova adotta il freno motore potenziato Optibrake+ (da 382 kW) e il retarder idraulico Voith, capace di una potenza frenante massima di 450 kW. Il rapporto al ponte del veicolo in prova è di 2,64, studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.

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Meteo & traffico Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro 3a retro

Rapporto 14,94 11,73 9,04 7,09 5,54 4,35 3,44 2,70 2,08 1,63 1,27 1,00 17,48 13,72 4,02

Sospensioni Anteriori pneumatiche, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr).

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ANTEPRIMA

Da Scania

NextGen da città La Casa del Grifone completa il rinnovo delle proprie cabine introducendo la P da distribuzione anche nella versione a quattro porte. Ma soprattutto una ribassata destinata alle utility cittadine, la L. Novità pure nei motori di Gianluca Ventura

A

lzi la mano chi, vedendo queste foto, non ha pensato subito al Franchin Delivery . E sì perché l’impostazione è quella, abbracciata in tempi più recenti ad esempio da altri svedesi, quelli di Terberg: ossia, prendere una cabina da distribuzione e installarla più in basso, lasciandosi le ruote anteriori alle spalle. Diversamente da quanto hanno invece fatto i concor-

renti di Mercedes-Benz con l’Econic e ora anche i gli iberici d’Irizar con l’ie Truck (vedi in altra parte di questo fascicolo), che hanno guardato più ai bus, per realizzare cabine siffatte ma a pavimento completamente piatto.

C’è sempre il tunnel Qui resta invece il sarcofago del tunnel, che anzi sbalza parecchio, perché c’è

da ospitare un motore 9 litri diesel aggiornato offerto in tre tarature. Mentre le trazioni alternative a metano (gassoso o liquido) bitarate arriveranno nel corso dell’anno. Una cabina che c’era nel listino, ma che è stata ripensata seguendo le linee guida della NextGen, spostando cioè il posto guida più avanti e più a sinistra, nonché integrandola nel sistema modulare Scania (non è

7 litri diesel

Sopra, ci pensa Cummins a fabbricare questo che in realtà è un 6,7 litri solo Scr e s’era già visto sugli urbani Citywide del Grifone: per ora sale sui P. Sotto, il grosso 13 litri per le cabine serie G ed R. Monta un’iniezione Xpi ed eroga 410 Cv, nonché 2.150 Nm di coppia.

13 litri bioetanolo

Cabina L

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Cabina P doppia

più prodotta fuori linea). Disponibile con uno o due gradini e sospensione anteriore pneumatica, una soluzione che porta con sé l’inginocchiamento di 130 millimetri obbligatorio per la monogradino e opzionale per l’altra.

Montabile su telai 4x2 e 6x2*4 (con assale di coda sterzato elettricamente), c’è solo profonda due metri e con pavimento a 930 millimetri dal suolo in ordine di marcia. Tre invece i tetti.

Tra le altre opzioni anche la ‘city window’, ossia l’oblò vetrato ricavato nella porta del copilota e che aumenta la visibilità alla guida, comunque già ottima di suo, come abbiamo avuto modo di

verificare durante una breve prova su strada nel centro di Södertälje.

Insieme a questa cabina arrivano degli aggiornamenti nelle motorizzazioni. Il più importante è l’ingresso a listino di un 6,7 litri turbodiesel Holset (ma che marcia anche ad Hvo) di derivazione Cummins, con iniezione common rail, Scr only - non c’è l’Egr - disponibile in tre livelli di potenza, 220-250-280 Cv e coppie di 1.000-1.100-1.200 Nm che salirà invece sulla P.

Se a bordo va un team Come ad esempio la nuova P crew cab, ordinabile però anche col 13 litri e po-

ANTEPRIMA

Arriva la versione ‘crew’ a quattro porte della P NextGen, buona per i mezzi antincendio e proposta in due lunghezze, ottenute ora lavorando sulla paratia di raccordo tra porzione anteriore e posteriore (foto sopra all’estrema destra). Dentro s’introducono l’illuminazione led per il pavimento, dei corrimano ben visibili, a doppia opzione panca o sedili posteriori e un nuovo impianto di climatizzazione. Nella zona posteriore, il primo gradino d’accesso può essere richiesto fisso o ripiegabile.

tenze fino a 500 Cv, nonché cambio automatico Allison dotato di convertitore.

Ora è completamente modulare, una soluzione che riduce del 30 per cento i tempi d’allestimento. La zona posteriore può avere un impianto di climatizzazione dedicato e differenti spessori del tunnel, in base a cosa ci debba passare sotto. Due le lunghezze disponibili, a seconda che si opti per la P28 o la 31, quest’ultima proposta in due altezze, bassa o normale.

Sotto, da sinistra la versione monogradino, con sospensione anteriore ad aria più kneeling. L’oblò nella porta accompagnatore, la parete retrocabina liscia senza più il serbatoio olio esterno, la plancia e il grosso tunnel centrale, il cluster evoluto, il comando a piantone del cambio automatizzato Opticruise e i vani ricavati nell’imperiale qualora si opti per la versione con tetto medio o Highline.

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ANTEPRIMA

Volvo Fe Electric

Non mi faccio SENTIRE Zero emissioni allo scarico e silenziosità di marcia per il nuovo truck elettrificato della Casa svedese che punta alle municipalizzate partendo da Amburgo. Per lui un doppio motore e batterie al litio che regalano fino a 200 chilometri di autonomia

Più strada con Fl Electric Presentato solo qualche settimana fa il nuovo Fl elettrico, primo veicolo zero emission della Casa svedese, che attinge a tutta l’esperienza maturata dal Gruppo a partire dal 2010 nel settore del trasporto passeggeri con più di 4mila autobus in circolazione. Già utilizzati da alcuni clienti per normali operazioni di trasporto a Göteborg, quartier generale di Volvo Trucks, gli Fl Electric hanno un peso totale a terra di 16 tonnellate. A spingerlo è un motore elettrico da 185 kW (130 kW di potenza continua) e 425 Nm di coppia che lavora in tandem con una trasmissione a due velocità. L’energia viene stoccata in 2-6 batterie agli ioni di litio per un totale di 100-300 kWh. L’autonomia può toccare i 300 chilometri. Il rifornimento richiede da 2 a 10 ore in funzione della stazione di ricarica.

di Tiziana Altieri

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ivoluzione elettrica ad Amburgo, eletta Capitale Europea Verde nel 2011 e città da sempre attenta a uno sviluppo all’insegna della sostenibilità. La Stadtreinigung Hamburg, municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti con una flotta di 300 mezzi, ha inserito nel suo parco il primo Volvo Fe Zero Emission allestito con compattatore Faun. Un veicolo che verrà commercializzato dalla Casa svedese a partire dal 2019 per completare l’offerta di

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soluzioni di trasporto elettrificate volte a migliorare la qualità dell'aria, a contenere l'inquinamento acustico e a ridurre la congestione nelle ore di punta grazie alla possibilità di spostare le operazioni commerciali nella prima mattinata o in tarda serata. “Le nostre soluzioni globali per i trasporti elettrificati ha commentato Jonas Odermalm, Product Line Vice President per Volvo FL e Volvo FE presso Volvo Trucks - sono progettate per adattarsi alle esigenze

specifiche di ogni cliente e di ogni città: oltre ai veicoli offriamo supporto per ogni aspetto, dall'analisi degli itinerari all'assistenza e ai finanziamenti. Collaboriamo, inoltre, con i fornitori delle infrastrutture di ricarica”.

Da 1,5 a 10 ore per il pieno Fe Electric, con un peso totale di 27 tonnellate, sarà disponibile in diverse versioni per rispondere a una molteplicità di missioni: dalla raccolta rifiuti alla di-

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Da sinistra, il compattatore della tedesca Faun, la cabina con ingresso ribassato per agevolare le operazioni di sali scendi e i sedili in materiale resistente. Sotto, il display collegato alle telecamere posteriori per manovrare il mezzo in tutta sicurezza e il quadro strumenti che riporta le informazioni relative allo stato delle batterie.

La catena cinematica del Volvo Fe Electric è dotata di un doppio motore elettrico in grado di generare una potenza totale massima di 370 kW e una potenza continua di 260 kW. In alto, le batterie del veicolo consegnato ad Amburgo protette da una gabbia metallica.

Garantiscono un’autonomia di circa 80 chilometri.

stribuzione in ambito cittadino.

Lo muovono due motori elettrici sviluppati da Volvo in grado di generare una potenza totale massima di 370 kW (continua di 260 kW) e coppia di 850 Nm abbinati a una trasmissione a due velocità, sempre made in Göteborg. La capacità delle batterie agli ioni di litio può essere ottimizzata in funzione delle singole esigenze, da 200 a 300 kWh, e la ricarica può essere rapida con CCS2 con potenza massima di 150 kW CC o normale, Low

Power Charging di 22 kW CA. Il tempo per il pieno di energia (con 300 kWh) varia da 1,5 a 10 ore circa.

L’autonomia in funzione dell’utilizzo e del tipo di allestimento può raggiungere i 200 chilometri.

Proprio l’autonomia, insieme al riciclo delle batterie, rimane una delle sfide più importanti per i costruttori che puntano sull’elettrico. “Per garantire un'estrazione responsabile delle materie prime per le batterie- ha aggiunto Jonas Odermalm

- Volvo Group collabora con la rete Drive Sustainably, che ha il compito specifico di monitorare queste operazioni.

Partecipa poi a vari progetti il cui obiettivo è riutilizzare le vecchie batterie per lo stoccaggio dell'energia. Non tutte le problematiche legate alla gestione delle batterie sono state risolte, ma ci stiamo impegnando, sia all'interno del gruppo che insieme ad altri operatori, a far progredire le attività di sviluppo e a creare le soluzioni necessarie”.

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ATTUALITÀ

Astra 86.50 8x6 Dumper in azione

DOVE OSANO GLI HD9 Guidato in cava il modello a quattro assi per impieghi heavy duty della Casa italiana, con motorizzazione Cursor 13 da 500 Cv abbinata al cambio automatico Allison a sette rapporti. Una proposta per il settore minerario

di Gianenrico Griffini

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rova impiego soprattutto nelle missioni heavy duty del settore minerario l’Astra Hd9 86.50 8x6 in versione Dumper, che Vie&Trasporti ha guidato in una cava in provincia di Brescia. Esposto all’ultima edizione dell’Intermat di Parigi, il Salone internazionale delle macchine da costruzione e per le infrastrutture, l’Hd9 86.50 rappresenta l’evoluzione dei modelli di Astra per le applicazioni off-road

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estreme, presentati nel 2016 al Bauma di Monaco di Baviera e nel 2017 al Samoter di Verona.

Con l’automatico di Allison Il veicolo guidato si differenzia dai precedenti camion fuoristrada della Casa italiana per la presenza del cambio automatico Allison Hd 4700 a sette rapporti, che sostituisce il tradizionale Ecosplit 4 di Zf a 16 marce a innesto

meccanico o l’automatizzato Astronic a 12 rapporti con software off-road, sempre di Zf. La catena cinematica dell’8x6 è basata sul sei cilindri in linea Cursor 13 di 12,88 litri, tarato a 368 kW(500 Cv) a 1.900 giri al minuto. La coppia massima è, invece, di 2.300 Newtonmetro nell’intervallo da 970 a 1.525 giri al minuto. Completa la driveline il ripartitore Steyr Vg2700, con rapporti di trasmissione di 1:0,913 e www.vietrasportiweb.com

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ATTUALITÀ

In alto, da sinistra a destra, due generazioni di veicoli Astra a confronto, l’Hd9 86.50 in fase di ribaltamento del cassone, il lato destro del veicolo con il serbatoio per il gasolio, il dispositivo Scr-only di post trattamento dei gas di scarico, il cabinato in pesa e un particolare delle sospensioni posteriori, costituite da 5 lame di balestre paraboliche. Sopra, il carico del veicolo.

Il cassone della Gervasi, con ribaltamento mediante cilindro frontale, ha una capacità di 22 metri cubi.

Carta d’identià

Modello HD9 86.50 Dumper Configurazione assi 8x6 Lunghezza totale mm 9.510 Interassi mm 1.900+2.850+1.450 Cubatura cassone m3 22 Spessore pavimento mm 12 Spessore pareti mm 8 Sospensioni anteriori Balestre paraboliche rinforzate Sospensioni posteriori Balestre paraboliche rinforzate Freni A tamburo Motore Modello Fpt Cursor 13 Configurazione 6 in linea Cilindrata cm3 12.882 Potenza massima Cv @ giri/min 500 @ 1.900 Coppia massima Nm @ giri/min 2.300 @ 970-1.525 Cambio Marca Allison Modello HD 4700 automatico Marce 7 Peso totale a terra kg 58.000* / 60.000* Portata utile kg 38.000* / 40.000** Gommatura 325/95 R 24 * A 70 km/h; **a 40 km/h

1:1,407. L’Hd9 86.50 monta sospensioni paraboliche rinforzare, costituite da 4 foglie (di 26 per 90 millimetri) sui primi due assali e da 5 (da 40 per 100 millimetri) sul tandem da 40 tonnellate. Il motoassale anteriore rinforzato da 9 tonnellate è Kessler, così come il doppio ponte posteriore con riduzione centrale (mediante coppia conica) e ai mozzi (con gruppi epicicloidali).

Rinforzato è anche il cassone ribaltabile www.vietrasportiweb.com

realizzato dalla Gervasi, caratterizzato da una capacità di 22 metri cubi. Il fondo è costruito con profili d’acciaio antiusura (Hardox 450) di 12 millimetri di spessore, mentre le pareti sono in lamiera da 8 millimetri (sempre in Hardox 450). L’impianto frenante di servizio è basato su unità a tamburo con doppia rotocamera. Al cambio automatico è abbinato un retarder idraulico. La gommatura è 325/95 R 24.

Tutti i segreti dell’Hd 4700 Il cambio automatico Allison Hd 4700 a sette rapporti montato sull’Astra Hd9 86.50 agevola le partenze in salita nelle condizioni off-road estreme, grazie alla presenza di un convertitore di coppia, che moltiplica la coppia in ingresso generata dal motore. Alle spalle del convertitore si trovano un treno di ingranaggi epicicloidali, un modulo di controllo con i relativi sensori, un circuito di raffreddamento del fluido idraulico e un rallentatore. Il convertitore di coppia, a sua volta, prevede una pompa collegata all’albero motore, una turbina (azionata dalla pompa), uno statore, che funge da elemento di reazione e di moltiplicazione della coppia, e una frizione di blocco.

L’insieme degli ingranaggi planetari determina i rapporti disponibili e la direzione del moto.

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ATTUALITÀ

C’è del nuovo

Sopra, un trattore della gamma Stralis, che fa parte dell’offerta ‘seminuovi’ di Iveco. Nella pagina a fianco, Gianalberto Lupi (a sinistra), Iveco Pre-owned director worldwide, e Ferruccio Bocciarelli, Iveco Pre-owned manager Italy market. A fianco il logo Ok Trucks.

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ATTUALITÀ

Le proposte di Iveco

nell’usato Nelle parole di Gianalberto Lupi, Iveco Pre-owned director worldwide, e di Ferruccio Bocciarelli, Iveco Pre-owned manager Italy market, un giro d’orizzonte sulla situazione e sui trend del comparto dei camion di seconda mano nella Ue e in Italia.

Le caratteristiche dell’offerta seminuovi della Casa italiana di Gianenrico Griffini

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n tempo, nemmeno secoli fa, gli usati erano considerati da numerosi operatori del settore un male necessario per promuovere, come veicoli in permuta, le vendite del nuovo. Oggi questo atteggiamento è totalmente cambiato e i camion di seconda mano, soprattutto quelli di recente immatricolazione proposti con garanzia e contratti di servizio, sono una fonte di business per le Case costruttrici e i concessionari. Lo confermano le parole di Gianalberto Lupi, Iveco Pre-owned director worldwide, e quelle di Ferruccio Bocciarelli, Iveco Pre-owned manager Italy market (riportate nel box di pagina 26) che tracciano un bilancio del mercato dell’usato in Europa e nel nostro Paese nel 2017, delineano le previsioni per quest’anno e illustrano le iniziative della Casa italiana per valorizzare i prodotti di minore anzianità operativa.

Com’è strutturata la rete dei centri Iveco Ok Trucks?

“Oggi il network europeo è composto da circa 120 centri di rivendita dell’usato.

Che sono, in parte di proprietà diretta di Iveco e, in parte, appartengono a dea-

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ATTUALITÀ

La situazione in Italia Il mercato dell’usato in Italia ha storicamente mostrato caratteristiche particolari, diverse dalle dinamiche che hanno caratterizzato i principali paesi europei. Vie&Trasporti ha fatto il punto della situazione con Ferruccio Bocciarelli, Iveco Pre-owned manager Italy market, che ha la responsabilità dei centri usato di Piacenza e Bari direttamente gestiti dalla Casa costruttrice italiana. “Il 2017 - spiega Bocciarelli - è stato un anno di svolta sotto molti punti di vista. è stato l’anno in cui numerose concessionarie del network Iveco hanno aderito al progetto Ok Trucks, presentato ufficialmente nel 2015, con l’obiettivo di promuovere un cambio di prospettiva nel comparto dell’usato, creando figure professionali e una rete commerciale dedicate ai camion preowned. Ma lo scorso anno ha visto anche il passaggio alla ricollocazione sul mercato di veicoli più giovani, di chilometraggio limitato e un’impennata delle vendite retail agli utilizzatori finali.

Quest’ultimo trend è stato determinato dalle specifiche offerte di prodotto proposte alla clientela.

In termini di volumi di vendita, il 2017 si è attestato attorno alle 2mila unità, in linea con i risultati dell’anno precedente”. Qual è la situazione del mercato italiano dei mezzi d’occasione nei primi mesi di quest’anno? Le prospettive sono ancora favorevoli? “L’andamento complessivo del comparto è ancora positivo, così come lo è stato per

tutto il 2017, durante il quale la crescita delle vendite di camion usati ha seguito l’aumento dell’immatricolato dei veicoli di nuova fabbricazione.

Occorre poi sottolineare che l’introduzione del seminuovo ha avuto un impatto positivo, soprattutto sulle vendite retail. Di fatto, l’usato sta diventando anche in Italia una specie di nuova gamma, che si aggiunge all’offerta di prodotto standard”. Ci sono attualmente problemi si stock sui piazzali? “No. Il nostro è prevalentemente un mercato d’importazione (nel 2017 abbiamo importato dalla Germania un migliaio di camion, rispetto alle 200-250 macchine degli anni precedenti), di cui siamo in grado di regolare i flussi”. Quali sono i modelli più richiesti? “Oltre ai seminuovi, i carri allestiti e i Daily da cantiere, con cassone ribaltabile”

ler terzi, comunque specializzati nella commercializzazione dei camion di seconda mano. Gli impianti sono situati in tutti i paesi dell’Unione europea, in alcune nazioni dell’Est e, più recentemente, sono stati aperti alcuni punti vendita extra-Ue, Africa inclusa”.

Un bilancio del mercato dell’usato nel 2017, dei volumi di vendita e dei trend emergenti..

“Lo scorso anno abbiamo commercializzato in totale 16-17mila camion in tutta Europa, oltre a un centinaio di veicoli in alcuni paesi africani. Il mix di prodotto è costituito principalmente dai leggeri della gamma Daily e dai modelli stradali del segmento pesante. A ciò si aggiungono circa un migliaio di Eurocargo. Le vendite si sono concentrate sui Daily in versione furgone, rientrati dalle società di noleggio al termine dei contratti di buy-back, mentre i trattori stradali provengono dalle grandi flotte. Ciò che abbiamo notato è che, a partire dal 2017, si è evidenziata una nuova tipologia di clientela. Che richiede veicoli di recente immatricolazione, efficienti, assimilabili come livello qualitativo al nuovo, dotati di pacchetti di servizi evoluti, sia dal punto di vista delle soluzioni di finanziamento, sia sotto il profilo delle garanzie e dei

Ancora più protezione

LA GARANZIA DRIVELINE SEMINUOVI COPRE: ✓ Motore ✓ Sistema di iniezione del carburante ✓ Cambio ✓ Trasmissione ✓ Assali

LA GARANZIA TECNOLOGIA EURO 6 COPRE: ✓ Catalizzatore ✓ Valvole e sistema AdBlue

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ATTUALITÀ

contratti di manutenzione e riparazione.

Per venire incontro a queste esigenze è nato quest’anno il progetto ‘seminuovo’.

Che propone veicoli Euro 6 di 3-4 anni d’età, con percorrenze di 300-400mila chilometri, soggetti a contratti di manutenzione e riparazione nel primo ciclo di vita operativa, offerti alla clientela dopo un’ampia serie di controlli con una garanzia di due anni sui componenti della driveline e sul sistema di post-trattamento dei gas di scarico. Un sistema che, essendo basato sulla tecnologia Scr-only senza impianto di ricircolo dei gas (Egr) e senza la necessità di cicli di rigenerazione attiva offre molteplici vantaggi in termini di consumi di gasolio e di affidabilità nel tempo”.

Lo schema dei contratti di servizio della gamma Elements, disponibili per i veicoli pre-owned, commercializzati dalla rete Ok Trucks di Iveco.

Nella pagina a fianco, due camion di seconda mano che rientrano nell’offerta seminuovi. A fianco, le coperture disponibili per i contratti di servizio degli usati Ok Trucks.

Sotto, una vista panoramica del piazzale del centro usato Iveco di Piacenza.

I contratti di servizio e i piani di finanziamento sono gettonati dalla clientela dell’usato seminuovo?

“Certamente. Chi ricerca un prodotto simile al nuovo mostra lo stesso orientamento anche per i servizi accessori. In passato, il fattore preponderante nella compravendita dell’usato era rappresentato dal prezzo d’acquisto. Oggi, invece, il cliente che si colloca nella fascia superiore del mercato richiede prodotti finanziari, come i leasing finanziari o operativi di Iveco Capital, e contratti di

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servizio, come quelli Premium o Comfort della gamma Elements”.

L’andamento del comparto nei primi mesi del 2018 e una previsione per fine anno..

“La domanda di usati è ancora robusta, sugli stessi livelli dello scorso anno. A fronte di una richiesta che c’è, i volumi di vendita di camion d’occasione sono

sovrapponibili a quelli del 2017. Lo stock di veicoli del segmento leggero è contenuto, mentre nel settore dei pesanti le quantità di camion in piazzale non superano i livelli dei primi mesi del 2017.

In sintesi, una situazione ben bilanciata con il comparto del nuovo e quello dell’usato che mostrano un trend positivo.

C’è, infine, scarsità di alcune tipologie di veicoli, come quelli da cantiere”.

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Irizar

Dai bus ai truck

A sorpresa, il costruttore basco di autobus urbani e da turismo mostra un autocarro rigido destinato principalmente alle missioni cittadine. Un 6 per 2 ispirato all’Econic Mercedes-Benz

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iornalisti tutti pronti nei dintorni di San Sebastian per l’inaugurazione del nuovo stabilimento d’assemblaggio dedicato ai bus elettrici del marchio iberico. Quando improvvisamente s’alza il sipario su un camion, il primo nella storia della Casa basca, fondata dalla famiglia omonima nel lontano 1889. E fino al 2009 facente parte di una grossa cooperativa (la Mondragon), abbandonata per passare da carrozziere di bus a costruttore e consolidare la propria crescita nel settore automotive. Dove ora Irizar conta otto marchi, tra cui l’azienda di porte per bus Masats e quella di climatizzatori - sempre per pullman - Hispacold.

Ora anche motori elettrici Ma da poco ce ne sono anche una di motori elettrici e generatori, l’Alconza, nonché la Jema, specializzata in fonti d’energia rinnovabili.

E poi c’è appunto la nuova Irizar e-mobility, col suo stilosissimo stabilimento da cui uscirà - probabilmente a cavallo tra la fine di quest’anno e il successivo - l’ie Truck, un carro 6x2 da 18 tonnelQui a lato, in alto e al centro, i sarcofagi delle batterie agli ioni di litio Toshiba ricavati nell’interasse destro e nella zona del telaio retrocabina. In basso, i moduli di controllo a centro telaio, realizzati da una società facente parte del gruppo.

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late e lungo circa otto metri studiato per missioni urbane: da subito quelle legate alla raccolta dei rifiuti solidi, un compito dove la silenziosità è un plus, dato che tali operazioni si effettuano soprattutto di notte o alle prime luci dell’alba. E questo truck pure electric sarebbe la soluzione ideale, magari combinato a un compattatore anch’esso elettrico. Una soluzione dispendiosa dal punto di vista energetico, cui Irizar pone un freno grazie a un genset retrocabina spinto da un motore termico trasversale Fpt Cursor 8 alimentato a gas metano. Che funge così da range extender, allungando l’autonomia qualora non fosse possibile utilizzare - ad esempio - le fermate di un’eventuale linea bus elettrica, alle quali ‘biberonare’ il camion attraverso un pantografo installato sul tetto dello stesso.

Ma c’è altro d’Iveco (ad esempio gli assali, a quattro mani con Meritor) in questo veicolo dalla cabina avanzata ribassata e a pavimento completamente piatto. Ispirata sì a quella dell’Econic Mercedes-Benz, ma qui priva di porta autista e con quella a libro dell’equipaggio (ci possono stare in tutto fino a quattro persone, driver incluso) sostituita da una rototraslante monoanta.

Altri componenti arrivano invece dal bus articolato elettrico, come il motore da 200 chilowatt.

In alto, il lato guida dell’ie Truck, un rigido 6x2 elettrico dedicato alle missioni urbane e che monta un range extender a metano. Nella seconda riga, a sinistra la cabina coi tre posti e, a destra, il posteriore del veicolo.

Più sotto, un particolare della plancia col volante a tre razze e, in basso, il fregio posizionato nei pressi del finestrino scorrevole autista.

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saperne di più

Il convegno di Novara dello scorso 2 maggio, in occasione della presentazione del volume.

Cultura del servizio in officina e concessionaria

Il manuale del Service Si chiama ‘servitizzazione’, ed è la disciplina abilmente governata da Lucrezia Songini e Paolo Gaiardelli, veri guru del service aftermarket nel settore dei veicoli commerciali leggeri e pesanti. Ecco la loro Bibbia

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rutto del convinto, decennale lavoro di Asap, lo scorso 2 maggio è stato presentato il volume riprodotto a destra e che rappresenta la sintesi dell’attività di ricerca di professori universitari particolarmente ferrati su una materia strategica della filiera commerciale e distributiva dei veicoli da lavoro: l’assistenza.

Un settore che è sempre più legato alla vendita - grazie alla diffusione dei pacchetti di manutenzione ordinaria e straordinaria - ma anche al redditizio ambito dei ricambi, il cui business è una scienza esatta. Lucrezia Songini dal lato finanziario (ovvero il delicato calcolo della redditività dell’attività di officina e la somministrazione di servizi) e Paolo Gaiardelli (gli aspetti operativi tecnico-logistici del servizio in quanto tale) hanno organizzato nell’ateneo del Piemonte Orientale un convegno al quale non hanno fatto mancare la loro presenza il rappresentante in Unrae degli heavy, Franco Fenoglio (autore della premessa), e il rappresentante in Federauto dello stesso settore, Gianandrea Ferrajoli. Oltre a una nutrita rappresentanza dei top manager e dei responsabili aftermarket dei costruttori, erano presenti i diretti interessati, ovvero dealer e responsabili di officina.

Il volume che racchiude le ricerche e le esperienze di anni di lavoro dello spin off universitario ASAP, che si è posto come obiettivo la ricerca su qualità e redditività dei servizi in ambito truck. Persino nel settore auto è difficile trovare un tale livello di approfondimento.

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Il capitolo introduttivo al settore dei veicoli da lavoro è stato redatto dal direttore di Vie&Trasporti, Giuseppe Guzzardi.

Il volume, per i tipi Egea, è in vendita a 30 euro.

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Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6 km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329 km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937 km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

V&T 755

Volkswagen Amarok V6 km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40 km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155 km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6 km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273 km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 V&T 768 kg 2.950 - index 485,7

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

V&T 742

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

V&T 723

V&T 728

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6 km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188 km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5 km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3 V&T 798 kg 2.960 - index 435,4

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4 km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956 km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623 V&T 817 km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017 km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6 km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8 kg 1.950 - index 516,2 V&T 806

V&T 762

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

31_e_34_Prove 820.qxp_VT 24/05/18 12:14 Pagina 31

n Pick up n All terrain n Cantiere n Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

n Lcv < 3,5 t n Lcv > 3,5 t n Distribuzione n Elettrici

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709 km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806

Scania S 730 Active Prediction E6 km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213 km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808

Scania S 500 Active prediction E6 km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907 km/h 69,4- kg 43.800 - index 385,7 V&T 817

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

32_33_Poster 820.qxp_VT 28/05/18 12:35 Pagina 32

a t o i g g Nole

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Noleggio perché...

✓ Disponibilità di veicoli di ultima generazione in pronta consegna ✓ Allestimenti personalizzati ✓ Nessun immobilizzo di capitale ✓ Canoni predeterminati e deducibili al 100% ✓ Coperture assicurative globali ✓ Manutenzione inclusa nel canone ✓ Soccorso stradale h24 ✓ Supporto tecnico 365 giorni all’anno

e d a m r o l ai

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788 Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723 Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

V&T 805 Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3 kg 3.300 - index 443,9 V&T 801

Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Fiat Ducato 140 Natural Power E6 km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57 kg 3.450 - index 453,5 V&T 797

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6 km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5 kg 2.860 - index 475,5 V&T 802

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 V&T 737 kg 3.015 - index 429,6

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5 kg 2.910 - index 427,4

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Xp E6 km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073 km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 V&T 760 kg 2.100 - index 370,9

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 V&T 786 kg 2.200 - index 344,5

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6 km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214 km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6 km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589 km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57 km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 756

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R 500 Active Prediction Euro 6 km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285 km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R450 Active Prediction E6 km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469 km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6 km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158 km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% -km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 520 High Maxispace E6 km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233 km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165 km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 V&T 718 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96 km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

TUTTE LE PROVE | CAMION&FURGONI

31_e_34_Prove 820.qxp_VT 24/05/18 12:14 Pagina 34

OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici).

www.oita-italia.com Segreteria operativa Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484 segreteria@oita-italia.com www.oita-italia.com

Seguici su

36_37_Milano Industrial 820.qxp_VT 23/05/18 14:31 Pagina 36

DEALER

Milano Industrial

Tutto quello che vuoi Con il noleggio, per il quale ha costituito una società, la TeamRent, l’azienda milanese ha aggiunto una nuova tessera al suo mosaico di servizi pensati per rispondere a ogni esigenza dei clienti. A cui dedica anche una rete di officine super specializzate di Tiziana Altieri

Stefano Laggetta, direttore generale di Milano Industrial.

V

eicoli nuovi, usati e a noleggio.

Milano Industrial, concessionaria della galassia Lombardia Truck insieme a Tentori e Atl, ha una soluzione per qualsiasi esigenza di trasporto.

Una soluzione messa a punto da personale altamente specializzato (qui i venditori Iveco sono divisi in ‘leggeristi’ e ‘pesantisti’, ci sono poi quelli dedicati ai veicoli Fiat Professional e a Piaggio) con un’ottima conoscenza del prodotto e di tutti i servizi a esso collegato. Per scoprire da vicino questa realtà del milanese incontriamo il suo direttore generale Stefano Laggetta. Lo facciamo nella sede di Buccinasco inaugurata poco più di un anno fa, che è andata ad aggiungersi a quella storica di Via Fantoli, già Milano Carri, che dispone anche di un’officina diretta che serve la clientela retail e le flotte private (per le quali è stato ideato il servizio ‘Il tagliando a casa tua’) e si occupa pure della manutenzione dei veicoli degli appalti pubblici.

Milano Industrial in numeri (2017) Veicoli nuovi venduti 762 Veicoli usati venduti 265 Collaboratori 70 Fatturato 50 milioni di euro Sedi 2 Superficie sede di Milano 16.000 m² Superficie sede di Buccinasco18.000 m² Sito web www.lombardiatruck.com

36 - N. 820 giugno 2018

“Qui invece - spiega Laggetta - abbiamo le Officine Visentin con la quale c’è un rapporto di partnership. Con i suoi 20 addetti è in grado di intervenire rapidamente su qualsiasi veicolo da lavoro, anche su strada grazie al carro soccorso 24 ore su 24. La nostra organizzazione crede molto in questa strategia.

L’inserimento nel tessuto sociale del territorio resta per noi un obiettivo. Qualora dovessimo trovare situazioni analoghe, potremmo valutare di realizzare ulteriori collaborazioni di sicuro successo”.

Al centro di ogni azione portata avanti da Milano Industrial c’è il cliente, artigiano, padroncino o grande flotta.

“Abbiamo raggiunto dei livelli molto buoni nell’ambito della vendita e dell’assistenza, ci mancava una tessera del mosaico: il noleggio. Che abbiamo deciso di curare direttamente, costituendo una società, la TeamRent. Attualmente il nostro parco è composto da Daily fino a 3,5 quintali con diversi allestimen-

ti, settore ecologia incluso, da trattori stradali e semirimorchi centinati Schmitz, di cui siamo concessionari, per un totale di circa 50 veicoli anche a trazione alternative. Abbiamo già immatricolato dei pesanti Lng e stiamo ragionando sui Daily elettrici: lo possiamo fare perché conosciamo bene il prodotto, con la municipalizzata milanese ci occupiamo di gas naturale dagli anni Novanta, e sappiamo prendercene cura per tutto il suo ciclo di vita. Il noleggio può essere la formula ideale per approcciare soluzioni alternative, per facilitare il processo di avvicinamento a sistemi che possono lasciare titubanti a prima vista”.

Perché occuparsi direttamente del noleggio e non affidarsi agli specialisti? “In mezzo - sottolinea il

36_37_Milano Industrial 820.qxp_VT 23/05/18 14:31 Pagina 37

DEALER

numero uno di Milano Industrial - c’è la gestione del cliente. Al fine di assicurare uno standard di servizio elevatissimo, vorremmo noleggiare prevalentemente a clienti che operano nella nostra area d’influenza, la Lombardia. Non abbiamo l’ambizione della crescita a tutti i costi, non cerchiamo i volumi che spesso cozzano con la qualità dei servizi ma semplicemente vogliamo offrire soluzioni a 360 gradi, consolidare i rapporti con chi ci ha già scelti proponendo dal veicolo sostitutivo per pochi giorni, al noleggio lungo termine”.

L’obiettivo è raggiungere i circa 250 veicoli in due anni, il 60 per cento per il lungo termine e il 40 per il breve. Si lavora su configurazioni standard, disponibili anche in pronta consegna, come su mezzi realizzati su misura per specifiche mission.

Solo l’eccellenza Altro concetto chiave per Milano Industrial è la qualità dei servizi. “Non abbiamo mai smesso di crederci - continua Laggetta - continuando a investire

anche in piena crisi, soprattutto sulle persone”. Il 2017 si è chiuso con un fatturato intorno ai 50 milioni di euro, il 40 per cento da imputare al post vendita, officina diretta e magazzino, sito in Via Fantoli e molto performante. I numeri sono tornati ad avvicinarsi a quelli degli anni d’oro: oltre 730 nuovi Iveco immatricolati ai quali si aggiungono i mezzi Fiat Professional e Piaggio e poi gli usati, circa 250, altro asset strategico per l’azienda milanese.

“Veniamo con un po’ di euforia da una buona annata e auspichiamo che i segnali positivi si protraggano nel 2018.

Noi siamo pronti a cogliere ogni sfida del mercato con una squadra di 70 persone, costantemente formate”.

Un pallino quello della formazione che ha portato Milano industrial a sviluppare, con una società di consulenza, un percorso ad hoc per i venditori, sulle orme di quanto Iveco fece negli anni Ottanta. “Il livello di inserimento di nuovi venditori - conclude Stefano Laggetta - oggi è bassissimo. Con questo corso vogliamo stimolarne la crescita per continuare a disporre di capitale umano anche in futuro”.

In alto le bocche di ingresso alle Officine Visentin, Truck Station Iveco, e una vista dell’interno. Sopra, la sala di attesa dedicata ai driver e Davide e Luca Visentin. Sono 20 le persone che si occupano in maniera diretta del service per assicurare un servizio tempestivo, anche ‘on the road’, con un carro officina operativo 24 ore su 24.

Il fatturato per aree In apertura la sede di Milano industrial di Buccinasco, situata in prossimità della tangenziale ovest di Milano e dell’imbocco dell’autostrada A7 Milano-Genova, posizione strategica per il traffico pesante. L’insediamento occupa una superficie di 16.000 mq, di cui 14.000 dedicati all’esposizione esterna, 2.000 all’officina, 800 al magazzino ricambi e oltre 1.000 a uffici direzionali, di vendita e amministrativi. A sinistra, veicoli in pronta consegna e la hall degli uffici dedicati alla vendita.

14 milioni € post vendita (magazzino più officina diretta) 28% 33,0 milioni € vendita nuovo(66%)

3 milioni € vendita usato (6%)

Totale 50 milioni di euro

Milano Industrial SpA Via G. Fantoli, 6/18 - 20138 Milano Milano Industrial SpA Via De Amicis 1/a, Buccinasco - 20090 (MI)

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38_39_Tiesse 820.qxp_VT 30/05/18 12:49 Pagina 38

ATTUALITÀ

Le scelte delle flotte

Svolta green alla Tiesse Tre trattori Iveco Stralis Np con motorizzazione a gas naturale da 400 Cv entrano nel parco mezzi della società per ampliare l’offerta di servizi di trasporto e logistica con camion a basso impatto ambientale. Collegano il polo distributivo di Landriano (Pavia) con i centri del Nord Italia

di Gianenrico Griffini

D

iversificare l’offerta di trasporto e di servizi logistici con camion green per venire incontro alle esigenze di sostenibilità ambientale di una frazione crescente della committenza tenendo ben presenti, però, i costi di gestione dei veicoli e gli aspetti economici del business.Sono questi i concetti che hanno portato la Tiesse, società di trasporti e di logistica il cui hub principale si trova a Landriano in provincia di Pavia, a inserire nella propria flotta tre Iveco Stralis Np con motorizzazione a gas naturale da 400 Cv. L’acquisizione dei tre veicoli a basso impatto ambientale si inserisce nel piano di rinnovo periodico del parco mezzi, attualmente costituito da una cinquantina di trattori e da 100 semi-

38 - N. 820 giugno 2018

rimorchi. Ciascun Stralis Np è dotato di due serbatoi criogenici di metano liquefatto (Lng) da 540 litri (1.080 litri in totale), che permettono un’autonomia operativa di oltre 1.500 chilometri fra due rifornimenti successivi.

Dal pavese verso tutto il Nord Partendo dall’hub di Landriano, che gestisce ogni giorno circa 4mila spedizioni cui corrispondono oltre 1.000 tonnellate di merci, gli Stralis Lng raggiungono i punti di distribuzione della Tiesse situati in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.

Lo fanno appoggiandosi alle stazioni di rifornimento di metano liquefatto di Piacenza (la prima a essere aperta in Italia alcuni anni fa) e a quella di

Brembate (Bergamo), recentemente inaugurata, gestita da Mz Energia, società del gruppo Pe.tra. “La scelta di inserire nella flotta i trattori a metano spiega Ivo Sartirani, sales manager della Tiesse - deve essere vista da differenti prospettive. Oltre all’aspetto economico, www.vietrasportiweb.com

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ATTUALITÀ

Tutti i numeri dell’azienda

Sopra, da sinistra a destra, il piazzale del polo logistico della Tiesse a Landriano (Pavia) e la stazione di rifornimento di Lng di Brembate (Bergamo), gestita dalla Mz Energia, società del gruppo Pe.tra. A fianco, una panoramica del magazzino principale di Landriano e la stazione di rifornimento di metano liquefatto di Piacenza, il secondo impianto cui si appoggiano gli Stralis Natural Power entrati nella flotta della Tiesse.

Tiesse nasce ufficialmente nel 2013 dall’acquisizione di alcune società già presenti sul mercato, ma era attiva con un’altra ragione sociale fin dal 2003. L’azienda si occupa di trasporti nazionali e internazionali, di logistica e, all’interno del comparto, si è specializzata in quella dei prodotti chimici attraverso la controllata Sinteco.

Tiesse può contare, inoltre, su una divisione internazionale che propone soluzioni di trasporto integrate via mare e aereo. In Italia, il network di Tiesse comprende 52 punti di distribuzione - con otto filiali dirette - collegati giornalmente con l’hub principale di Landriano (Pavia).

Nel 2017, la società ha consegnato oltre 370mila tonnellate di merci, generando un fatturato di quasi 73milioni di euro. La segmentazione del turnover per tipologia di clienti vede al primo posto le multinazionali (47 per cento del totale), seguite dagli operatori logistici e dalle piccole e medie imprese. Per numero di consegne, invece, il settore più importante è quello industriale.

1. La crescita del fatturato - milioni di euro

80 73 70 65 61 59 60 55 55 54 54 51 49 50 49 50 45 42 40 30 20 11 10 8 10 6 5 5 3 0 2010 2012 2013 2014 2015 2016 2017 n Trasporti n Logistica n Fatturato totale

2. La segmentazione dei clienti (% sul fatturato)

A fianco, da sinistra a destra, Danilo Barbieri, general manager international division della Tiesse, Ivo Sartirani, sales manager, e Mauro Bertoglio, responsabile dell’ufficio traffico. Sopra, lo schieramento dei tre Iveco Stralis Np con motorizzazione da 400 Cv, recentemente entrati in servizio nella flotta della Tiesse. Il parco mezzi è costituito da circa 50 trattori.

che sembra interessante nel medio periodo, deve essere considerata sotto il profilo della politica commerciale.

L’offerta di trasporto e di servizi logistici green va incontro, infatti, alle esigenze di sostenibilità ambientale di un crescente numero di committenti. è una lowww.vietrasportiweb.com

gica, quella della riduzione delle emissioni a effetto serra, che condividiamo e che ci riguarda direttamente, poiché abbiamo un monitoraggio puntuale dell’impronta ambientale di tutte le nostre attività di trasporto e logistica”.

Per i driver è tutto ok Ad alcuni mesi dall’entrata in servizio degli Stralis Lng, le prime impressioni dei conducenti, abituati ai camion diesel, sono positive. “I trattori a metano - spiega Mauro Bertoglio, responsabile dell’ufficio traffico - hanno messo in mostra una buona resa. Gli autisti sono soddisfatti delle prestazioni e della silenziosità e hanno potuto constatare che le operazioni di rifornimento non sono così complesse come immaginavano”.

100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

47% Multinazionali

33% Servizi logistici integrati

20% PMI

2016

3. La segmentazione per numero di consegne

100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

35% GDO - Grande distribuzione

20% Commercio

45% Settore industriale

2016

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SPORT

Truck racing 2018

Buona la prima. Al Simoncelli di Misano Adriatico, appuntamento d’apertura della stagione, sono addirittura ventuno i truck in griglia.

E al traguardo, per ben due volte, arrivano primi gli Stralis Xp-R della nostrana Iveco. Quest’anno in pista addirittura con quattro veicoli

In alto, il campione in carica Adam Lacko su Freightliner guida un trenino davanti all’ungherese Norbert Kiss su Mercedes-Benz e al britannico Ryan Smith su Man. Cacciate dalla Formula 1 targata Liberty Media, le grid girl restano invece una piacevole presenza delle griglie di partenza (foto all’Eurotruck (fo f to sopra). fo Nella fo ffoto to grande, i due Iveco di Jochen Hahn e Steffi Halm in Gara 3.

Al via!

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www.vietrasportiweb.com

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SPORT

Il due del team Iveco Schwabentruck.

Da sinistra, Stephanie Halm e Gerd Körber, che però correrà ancora solo al Nürburgring per accontentare i numerosi fan tedeschi attesi all’appuntamento.

INCIDENTI - Una costante di questo primo appuntamento dell’anno. è successo di tutto e a farne le spese sono stati soprattutto i camion Man. Da sinsitra, Anthony Janiec, Antonio Albacete, Ryan Smith, Luis Recuenco e ciò che resta del TgS pilotato dal ceco Frankie Vojtisek: una collisione spezza la tubazione del gasolio che si riversa sui dischi freno posteriori incandescenti provocando così un incendio.

A

vvvio di stagione scoppiettante il vvvio 26 e 27 maggio scorsi sul circuito Marco Simon Simoncelli di Misano Adriatico, dove sono a arrivati in 42 mila per assistere alle prod prodezze dei camion da cors r a. Ne era rs r no att ra corsa. erano attesi solo quattordici al via e invece - co come spesso capita lper a prima gara del dell’anno - alle verifiche si è andati oltre le più rosee previsioni, arrivando a ccontare ben ventuno truck sulla grigl griglia di partenza.

Sempre r quattro re r le ga ro gare di coppa da di-

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sputare ogni weekend, come per le recenti passate stagioni.

Kiss beccato in ‘overspeed’ E l’incognita Superpole, insieme all’ordine inverso di partenza dei primi otto classificati nella prima manche di ogni giorno (sabato e domenica), ad animare le corse di coppa, che si svolgono qui su dodici giri e prevedono sempre la velocità massima di 160 chilometri orari. Chi sfora il limite è penalizzato se

non addirittura squalificato, qualora colto in flagrante dagli autovelox sparsi lungo il tracciato o dal Gps di bordo.

Come accade al magiaro Norbert Kiss a bordo del suo nero Mercedes-Benz Atego motorizzato da un vecchio Om 457 (quest’anno ‘supportato’ maggiormente da parte di Stoccarda), cancellato dal terzo gradino del podio nel corso di Gara 1. è ancora lui l’alfiere del team Tankpool 24 e il compagno di squadra tedesco, il trentaquattrenne

testi e foto di Gianluca Ventura

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SPORT

Steffen Faas - un passato lontano nelle auto turismo e uno più recente col team Schwabentruck - non sembra impensierirlo. Anzi, a dire il vero, il neo acquisto non sembra impensierire proprio nessuno, tanto da non riuscire neanche a classificarsi in Gara 2 e d’arrivare terzultimo in Gara 3. In grado, tutt’al più di concorrere a una novità di questa stagione agonistica, la classifica Grammer (sponsorizzata dal fabbricante teutonico di sedili da camion) dedicata alle nuove leve del circus europeo.

Un altro - al momento - bisognoso di un bel ‘rodaggio’ è il britannico Oliver Janes, new entry del team Buggyra. Aver gareggiato le passate stagioni al volante di un Freightliner simile nel campionato domestico non sembra giovare al debuttante Oly, che nel primo appuntamento europeo s’è rivelato un mezzo disastro: quasi al livello

del duo Draganovic la passata stagione. E così, l’unico in grado di tenere alta la bandiera dei Freightliner preparati dal team boemo sembra essere il campione in carica Adam Lacko, che però porta a casa solo due piazzamenti nel weekend d’avvio e addirittura è costretto a ritirarsi durante Gara 4: un’onta per un asso come lui.

Le sorprese non mancano Ma di debuttanti agguerriti e talentuosi comunque ce ne sono. La pattuglia di piloti importati dal campionato britannico e francese sembra quella più promettente (la prima anche numerosa).

Il ‘soldato’ Ryan Smith, recluta del team ungherese Oxxo col Man, sembra averci subito preso la mano. Tanto d’aggiudicarsi perfino Gara 4, grazie al gioco delle partenze in ordine inverso: Smith scatta dal ‘palo’ e mantine la poszione di testa fino alla fine tenendo dietro un altro giovane di belle speranze, il tedesco - figlio d’arte - Sascha

REGOLAMENTI - Restano quelli della passata stagione.

Sopra, da sinistra, si verifica che l’altezza minima da terra sia di 200 millimetri, che la campanatura non vada oltre i 3 gradi e che ci sia la flangia al turbo. A lato, il camion non deve pesare più di 5.500 chili, 3.150 dei quali davanti.

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SPORT

FACCE NUOVE - Attivi nei campionati nazionali, arrivano quest’anno per la prima volta sulle piste dell’Europeo numerosi debuttanti. Nella pagina accanto, da sinistra, l’olandese Frans Smit, i britannici Oliver Janes (sopra) e Shane Brereton, l’iberico Luis Recuenco e l’attempato Ray Coleman, sempre dalla ‘Perfida’.

Qui sopra, ancora da sinistra, l’ennesimo suddito di Sua Maestà, Jamie Anderson, il tedesco del team Tankpool 24 Steffen Faas e i camion dei ‘deb’ in azione.

COSÌ IL WEEKEND A MISANO n° Pilota Camion 1^ gara 1) 2 Jochen Hahn Iveco 2) 1 Adam Lacko Freightliner 3) 23 Antonio Albacete Man 2^ gara 1) 30 Sascha Lenz Man 2) 1 Adam Lacko Freightliner 3) 6 Anthony Janiec Man 3^ gara 1) 2 Jochen Hahn Iveco 2) 44 Stephanie Halm Iveco 3) 3 Norbert Kiss Mercedes-Benz 4^ gara 1) 88 Ryan Smith Man 2) 30 Sascha Lenz Man 3) 23 Antonio Albacete Man Lenz sempre su Man e addirittura un agguerrito Antonio Albacete, anch’egli con un truck del Leone. Annebbiato infine il giovane André Kursim, in ombra nonostante il cambio di volante, dal Mercedes-Benz del 2017 all’Iveco di questa stagione.

Botte da orbi Ciò che sembra mancare è però la disciplina tra i concorrenti. Nel corso del weekend romagnolo, gli incidenti sono stati una costante. Che ha divertito sì il pub-

Nazione

Germania Cechia Spagna

Germania Cechia Francia

Germania Germania Ungheria

Regno Unito Germania Spagna

Sopra, il podio di Gara 3, che ha visto trionfare il tedesco Jochen Hahn seguito dalla connazionale Steffi Halm (entrambi su Iveco) e dall’ungherese Norbert Kiss, per la seconda stagione al volante di un Atego Mercedes-Benz semiufficiale. In basso, tre Man: quello di Ryan Smith tallonato da Sascha Lenz e Antonio Albacete.

blico, ma ha messo fuori gioco molti.

Anthony Janiec è stato protagonista di alcuni ‘dritti’; Antonio Albscete è stato ‘accompagnato’ nella ghiaia rovinosamente danneggiando la carrozzeria del suo Man; Luis Recuenco s‘è girato subito alla prima variante in Gara 1, rischiando di ‘picchiare’ col suo Man quello del portoghese Eduardo Rodrigues. Ma soprattutto c’è il TgS di Frankie Vojtisek andato arrosto in Gara 1, che ha costretto la corsa a una ripartenza e lui all’addio.

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Rivista del Trailer Innovation 2019

ALLESTIMENTI

Chereau Csd3 Next

Senza segreti Collegamento al circuito Can-Bus del mezzo di trazione per il semirimorchio frigorifero della gamma Next del costruttore francese, dotato di saracinesca avvolgibile posteriore e di piattaforma caricatrice a scomparsa. Qui tutte le caratteristiche tecniche del veicolo di Giovanni Gaslini

I

l semirimorchio frigorifero Csd3 del costruttore francese Chereau appartiene alla gamma Next - sigla che sta per New Experience Trailer. La prima a utilizzare la tecnologia Can-Bus per tenere sotto controllo tutte le funzionalità e i dispositivi di bordo, mediante la connessione a 15 poli (conforme allo standard Iso 12098) con il trattore. Con questa soluzione è possibile monitorare in tempo reale dalla cabina di guida del camion la temperatura della cella (o dei singoli scomScheda tecnica Modello Csd3 Next Lunghezza totale 14.040 mm Lungh. piano di carico 13.450 mm Altezza totale 4.000 mm Altezza interna 2.500 mm Larghezza totale 2.597 mm Sbalzo posteriore 3.240 mm Altezza agganciamento 1.100 mm Interassi 1.310+1.310 mm Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara 14.280 kg Peso totale a terra 36.800 kg

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parti in cui è suddivisa, nel caso di un allestimento multi-temperatura), il livello del carburante del serbatoio del gruppo frigorifero, l’apertura delle porte, la posizione della piattaforma di carico posteriore e gli eventuali allarmi dovuti a situazioni di rischio.

Sicurezza a 360 gradi Molteplici sono le funzionalità di sicurezza introdotte con il collegamento del semirimorchio alla rete Can-Bus del trattore. Comprendono il dispositivo per inibire la partenza del mezzo se il gruppo frigo è collegato alla rete elettrica, il blocco dell’impianto frenante quando il veicolo è a contatto con la

piattaforma di carico e l’azionamento automatico delle luci d’emergenza nel caso di attivazione del dispositivo di antibloccaggio dei freni (Abs) o di quello di antiribaltamento. In abbinamento con i veicoli della serie Next, Chereau propone il comando centralizzato multifunzione NextControl, che permette di regolare il funzionamento del gruppo frigorifero, l’apertura della saracinesca posteriore SmatOpen-C, il dispiegamento della piattaforma di

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ALLESTIMENTI

carico, il livello delle sospensioni pneumatiche e l’azionamento delle luci all’interno della cella. La pulsantiere è anche in grado di gestire gli avvisi relativi agli interventi manutentivi e gli allarmi del livello di carburante nel serbatoio che alimenta il motore del gruppo frigo, nonché quelli relativi allo stato di carica delle batterie di bordo.

Distribuzione ottimizzata Il Csd3 Next equipaggiato, nel caso del veicolo fotografato in queste pagine, con un gruppo frigorifero Thermo King Slxi 300/50, è dotato del sistema di distribuzione dell’aria fredda Air EfficientC. Che prevede un diffusore smontabile (per le operazioni di pulizia e manutenzione) collocato in prossimità dell’evaporatore e due condotti pa-

ralleli a tetto di ridotto ingombro (100 millimetri), in grado di distribuire l’aria fredda in senso longitudinale e trasversalmente. Con questa soluzione è possibile mantenere un livello termico all’interno della cella con uno scarto di +/-1 grado centigrado fra la parete anteriore e la saracinesca posteriore. Che è avvolgibile, per velocizzare le operazioni scarico. Un altro vantaggio della saracinesca sta nel ridotto ingombro

In alto, da sinistra, una vista tre quarti anteriore del veicolo, la saracinesca avvolgibile SmartOpen-C, la piattaforma caricatrice Anteo di 3 tonnellate di portata e la pulsantiera multifunzione NextControl. Sopra, da sinistra a destra, la cella monoscomparto del semirimorchio con le canalizzazioni per il flusso di aria fredda e il pulsante per l’apertura d’emergenza della saracinesca.

verticale, che non penalizza l’altezza utile della furgonatura, caratteristica essenziale nel caso di allestimenti multitemperatura.

Sopra, a sinistra, una delle gambe d’appoggio e la sezione anteriore del telaio, al quale è vincolata la cassa isotermica.

Sopra, il vano delle batterie che assicurano il funzionamento della saracinesca, e la pulsantiera di comando della piattaforma caricatrice a scomparsa di Anteo.

A fianco, i dispositivi paracolpi per proteggere la sezione posteriore della cassa durante le manovre in retromarcia di avvicinamento alle banchine di carico e i cilindri idraulici della sponda. A fianco, il gruppo assali sospensioni Bpw (con primo asse sollevabile), con molle ad aria e pneumatici 385/65 R 22.5.

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INDAGINI

DealerStat 2018

Rimandati al 2019

Sempre meno soddisfacente il rapporto tra concessionari di Lcv e casa madre. Passa l’esame il prodotto mentre politiche di remunerazione, supporto web e business usato rimangono lontano dalla sufficienza. Ford sul primo gradino del podio per il quarto anno di Tiziana Altieri

Marco Buraglio, direttore vendite veicoli commerciali Ford Italia, riceve il riconoscimento di marchio numero uno per la soddisfazione dei dealer da Alberto Bet, Research Manager di Quintegia.

Sotto, il podio 2018.

E

quattro. Per il quarto anno consecutivo Ford risulta essere il marchio che maggiormente soddisfa i concessionari rispetto al rapporto di mandato. è quanto emerge dalla settima edizione della DealerStat focalizzata sui veicoli commerciali, un’indagine curata dal Centro Ricerche di Quintegia e presentata, come da tradizione, in occasione di Dealer Day, l’evento dedicato alla distribuzione automotive in scena a Verona dal 15 al 17 maggio (vedi anche pagine 42-43).

Dieci i marchi sotto la lente d’ingrandimento: Citroën, Fiat Professional, Ford, Iveco, Mercedes-Benz, Nissan, Opel, Peugeot, Renault e Volkswagen.

Oltre 400 i questionari raccolti (circa il 50 per cento della rete di dealer di Lcv) con 80 domande volte a misurare il grado di soddisfazione dei concessionari verso la casa madre. In una scala da 1 a 5, dove 1 esprime insoddisfazione e 5 la massima soddisfazione, l’Ovale Blu guadagna un 3,77 (3,78 nel 2017).

“Attraverso tanto impegno, sacrifici, passione e investimenti i nostri partner ci hanno accompagnato in questi anni di grande crescita e successo per i veicoli commerciali Ford, - ha commentato Marco Buraglio, direttore vendite Veicoli Commerciali Ford Italia - questo ulteriore riconoscimento rappresenta per noi lo stimolo a lavorare con ancora maggiore determinazione, a partire da domani mattina, per sviluppare processi e prodotti sempre più in linea con le esigenze dei clienti, al fine di garantire ai nostri partner un business profittevole e duraturo nel tempo”.

“Confermarsi leader per il quarto anno consecutivo è un’impresa straordinaria che ci riempie di orgoglio - ha fatto poi sapere Fabrizio Faltoni, presidente e amministratore delegato di Ford Italia

- è la conferma della grande sintonia e professionalità che caratterizza il rapporto fra la rete di vendita e la nostra squadra dedicata ai veicoli commerciali!

A loro vanno i miei complimenti e ringraziamenti per il risultato raggiunto.

Anche sul fronte vetture siamo orgogliosi della conquista della terza posizione, la prima fra i marchi generalisti. La combinazione dei due risultati ci conferma la validità dell’impostazione di rapporto adottata con la nostra Rete di Vendita e, ovviamente, ci responsabilizza ancor di più per continuare a migliorare, attraverso un lavoro quotidiano di interazione con i nostri eccellenti FordPartner”.

Alla piazza d’onore Mercedes-Benz (passa da 3,66 a 3,49) che guadagna una posizione soffiando il posto alla Losanga, e terza Volkswagen con un punteggio di 3,26.

La valutazione complessiva peggiora nel 2018 fermandosi a 3,04 rispetto al 3,14 dell’anno precedente. Parecchi, quindi, i margini di miglioramento. Va poco meglio ai concessionari di automobili con una media di 3,23, ma comunque meno soddisfatti rispetto al

3,77

3,49

46 - N. 820 giugno 2018

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INDAGINI

Valutazione complessiva

3,04

Prodotto Training

3,17

3,1

Management vendite

3,05

Dialogo

Servizi ricambi*

Management post-vendita

3

2,97

Sistema informativo*

2,96

Reddittività

2,95

CRM e gestione lead

2,88

2,87

Customer satisfaction

Standard

2,78

Politiche di marketing

2,77

Politiche di remunerazione

2,74

2,74

Supporto web*

Business Usato

3,56

3,19

Servizi aggiuntivi

Nuovi punti di vista La DealerStat 2018 dedicata ai veicoli commerciali non ha indagato il mandato più desiderato. Lo ha fatto quella rivolta ai dealer auto (per l’ultimo anno come annunciato dai vertici Quintegia) per scoprire che in cima alle preferenze (con un 8 per cento) c’è Land Rover, seguita da Kia e Suzuki (entrambe al 7 per cento).

Anche la fedeltà è stata misurata solo ai concessionari di automobili: il 52 per cento rimarrebbe fedele al proprio marchio, il 26 per cento cambierebbe mandato, l’8 uscirebbe dal business e il 14 non si è espresso a riguardo.

“Lo scopo della DealerStat - ha detto,

La valutazione media data dai dealer (in uno scala da 1- insoddisfacente a 5 - molto soddisfacente) alle diverse aree gestionali

0

0,6

1,2

*Aree non confrontabili perché aggiornate rispetto al 2017

1,8

2,4

2,74

Peggiora, complessivamente, il giudizio dei dealer di veicoli commerciali sulle diverse aree gestionali prese in esame dalla DealerStat 2018. Punteggio medio più basso per il prodotto che conquista, però, il voto più alto, per le politiche di marketing e per la reddittività. Sostanzialmente stabile il gradimento per le altre voci, oltre il 50 per cento delle quali non raggiunge la sufficienza.

Alberto Bet, research manager Quintegia - è contribuire al processo di miglioramento della relazione casarete. Siamo, infatti, convinti che i concessionari siano un anello fondamentale della filiera e che le performance dell’intero sistema dipendano anche dalla loro soddisfazione”. Dealerstat,

3

3,6

LEGENDA Giudizio stabile rispetto al 2017 Giudizio peggiorativo rispetto al 2017

quindi, come strumento che le case possono utilizzare per migliorare le loro politiche. “Giuseppe Volpato - ha concluso Bet - diceva che non sono i settori a essere maturi bensì le strategie che vanno innovate. Un invito ad approcciare le criticità con un nuovo punto di vista”.

Il migliore investimento

3,26

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Traguardi importanti quelli raggiunti da Ford che continua a investire sulle persone che lavorano nella rete. L’ultimo dei progetti lanciati che mette al centro talento, competenza e attitudine, riguarda l’area assistenza. “Per servire al meglio i nostri clienti, offrendo loro un’esperienza di possesso nuova e unica, in particolare nell’area dell’accessibilità e della comodità di fruizione del servizio, - ha dichiarato Valerio Brenciaglia, direttore FordService di Ford Italia - abbiamo deciso di supportare in modo sostanziale gli investimenti sulle persone, in particolare sui giovani, compiuti dalla nostra rete di FordPartner”. Le figure selezionate dai FordPartner aderenti all’iniziativa verranno inserite all’interno dei punti FordService, dopo un periodo di formazione della durata di 2 settimane, ‘Welcome @Ford’, presso il centro di formazione dell’Ovale Blu, durante il quale sarà data loro l’opportunità di dimostrare sia le competenze tecniche di base che la capacità di interpretazione ed esecuzione delle procedure di manutenzione e riparazione Ford.

“Il programma a supporto della nostra rete di FordPartner - ha aggiunto Brenciaglia - è una tappa fondamentale del percorso di rinnovamento del FordService. L’intento è quello di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione, mantenendo al centro l’attenzione per il cliente e le sue esigenze, guidati dalla consapevolezza di quanto sia rilevante il ruolo dell’assistenza, nel trasferimento dei valori Ford al consumatore finale”.

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Fonte: DealerStat 2018

2017. Questa classifica vede primeggiare Porsche (3,91), Bmw (3,84) e Ford (3,79).

Sedici le aree gestionali analizzate dalla DealerStat 2018 Lcv. Il voto più alto se lo aggiudica, ancora una volta, il prodotto che si ferma però a un 3,56 contro un 3,72 dell’anno precedente.

Riescono a raggiungere la sufficienza anche training (3,19), servizi aggiuntivi (3,17), management vendite (3,10), disponibilità al dialogo (3,05) e servizio ricambi (3,0). Non soddisfacenti tutte le altre aree. Punti deboli che meritano più attenzione da parte delle case costruttrici sono il business usato, il supporto web, le politiche di remunerazione e quelle di marketing e gli standard.

E decisamente più attenzione dovrebbe essere rivolta anche a customer satisfaction, Crm e gestione lead, reddittività, sistemi informativi e management post-vendita che sfiorano il 3, ossia la neutralità.

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eventi

Automotive Dealer Day

Il futuro è qui Il mondo della distribuzione automotive anche quest’anno si è dato appuntamento al Centro Congressi di Verona dove dal 15 al 17 maggio è andato in scena il principale evento europeo di settore curato da Quintegia. Tante le ‘dritte’ offerte ai partecipanti, per lo più concessionari, per aiutarli ad aumentare la reddittività delle loro aziende che si trovano a fronteggiare cambiamenti epocali, dall’avanzata dei veicoli elettrici alla diffusione dello sharing. Qui i contenuti di alcuni dei workshop in programma: come gestire l’usato, perché fare sentire unici i clienti, un’anteprima sui Service Day di Brescia e per quale motivo è inutile cercare di sconfiggere lo stress

Brescia capitale dell’originale Una vetrina, la prima, completamente dedicata al service. è questo Service Day, l’evento pensato da Quintegia e AsConAuto che andrà in scena a Brescia, presso il Brixia Forum, dal 16 al 18 novembre prossimi. Un evento che è stato presentato al grande pubblico in occasione di Dealer Day. “AsConAuto e Quintegia - ha detto Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto - collaborano da ben 16 anni, ossia da quando è nato Dealer Day. Due anni fa abbiamo cominciato a chiederci cosa avremmo potuto fare per accrescere l’attenzione su tutto quello che è il servizio legato al mondo automotive, sempre più centrale nella conquista del cliente. Ebbene, Sevice Day è la nostra risposta”.

Tre giorni per offrire stimoli e opportunità ai service manager e per rafforzare la cultura della riparazione originale. “Questo appuntamento - ha continuato il presidente - rappresenta un’importante opportunità per tutti gli autoriparatori perché potranno venire a contatto con le nuove tecnologie, gli strumenti di marketing e gestionali e toccare con mano la qualità del ricambio originale, denominatore comune dell’evento. Gli operatori del settore post-vendita qui troveranno stimoli per portare avanti al meglio la loro attività e scoprire nuovi spazi di collaborazione”.

Il modello è Automotive Dealer Day: un’area espositiva, workshop paralleli con contenuti adatti a titolari di officina e carrozzeria e networking tra i partecipanti.

48 - n. 820 giugno 2018

Usato da valorizzare Usato sempre più centrale per chi lavora nel mondo della distribuzione eppure sono pochi gli operatori che sembrano saperlo gestire al meglio. “Un’occasione persa - ha commentato Luca Montagner, senior advisor di Quintegia - perché l’usato può fare la differenza aumentando in maniera importante i profitti delle aziende”.

Quali i consigli? “Ampliate le fonti di approvvigionamento facendo trade-in e i canali di smaltimento (commercianti e aste), proponete servizi innovativi - come il trasferimento del veicolo nella sede più vicina al cliente dietro versamento di una piccola somma a garanzia o il test drive a domicilio nel caso di un lcv -, riorganizzate questo canale come attività a sé stante avviando economie di scala e sfruttate le numerose opportunità offerte dal web in tutte le fasi del business”.

Su quest’ultimo aspetto Montagner ha posto l’accento. In Italia, infatti, gli investimenti in comunicazione sono ancora estremamente esigui se confrontati con quelli di altri paesi europei, Gran Bretagna in testa, sbilanciati a favori dei canali digitali.

“Canale che è sempre più centrale, - ha aggiunto Montagner - oltre il 90 per cento dei clienti si informa on-line, il 55 cominciando dai portali di annunci e oltre il 30 per cento utilizza dispositivi mobili, nella stragrande maggioranza smartphone”.

Un cliente su tre cerca anche video che dalle nostre parti sono, però, una rarità.

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eventi

Conquistateli facendoli sentire unici Bagno di folla a Verona per Lapo elkann, presidente, fondatore e direttore creativo di Garage Italia, azienda che si occupa di personalizzazioni e customizzazioni a 360 gradi. Tantissimi gli spunti che ha fornito alla platea. “Nel mondo automotive - ha detto - si è persa la passione. Come recuperarla?

Facendo sognare perché tutti abbiamo bisogno di sogni, tutti vogliamo sentirci unici e importanti”. Se state pensando che i sogni siano per pochi perché richiedono una grande disponibilità finanziaria vi sbagliate. “Noi come Garage Italia lavoriamo sulle vetture fuoriserie come sull’iconica 500, sugli aerei come sui monopattini. Non bisogna porsi limiti, bisogna accettare ogni sfida, puntando sulla contaminazione”. Contaminazione che consente anche di rendere la tecnologia più emotiva. “Quando si parla di tecnologia, e succede sempre più spesso, si ha la sensazione di qualcosa di ‘freddo’. Ebbene io credo che si debba superare questa visione per riavvicinare le persone agli oggetti”. Come tradurre tutto ciò in concessionaria? Siate in grado di regalare ai vostri clienti un servizio unico.

Lo stress allunga la vita (se ci credi) Il lavoro vi stressa e state pensando di cambiarlo? Lasciate perdere. Quello che dovete cambiare è la vostra prospettiva. Parola di Fabrizio Gerli del Competency Centre dell’Università Cà Foscari di Venezia. Lo stress non danneggia la salute, non è tossico né dannoso a meno che noi crediamo che lo sia. Lo stress mette in moto nel corpo una serie di reazioni (accelerazione battito cardiaco, respiro più frequente) che consentono di affrontare al meglio le situazioni più difficili, le sfide che a prima vista possono sembrare impossibili. Numerosi studi hanno dimostrato che si agisce meglio se si è sotto pressione e si apprende più facilmente. Non solo: lo stress porta al rilascio di ossitocina facendo socializzare più facilmente, accendendo il desiderio di entrare in contatto con altri e aiutarli. Bisogna pensare che dove c’è maggiore stress c’è anche più benessere, che lo stress è una conseguenza inevitabile dell’assunzione dei ruoli e di responsabilità, è necessario per raggiungere quegli obiettivi che danno uno scopo ai nostri giorni. Un’esistenza senza stress non è garanzia di felicità. In situazioni stressanti è bene concentrarsi sui propri valori ricordando qual è il significato associato. Risultato? Una vita più lunga di almeno sei anni.

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NORME &DECRETI

Senza se e senza ma Recuperare le accise in ordine al gasolio regolarmente acquistato si può anche se è stato stoccato in ‘cisternette’ prive di autorizzazione comunale. L’illecito c’è, ma è amministrativo a cura di Marco Colombo

I

mportante passo avanti per chiarire la questione dell’ammissibilità al recupero delle accise in ordine al gasolio regolarmente acquistato dall’impresa di autotrasporto, stoccato in cisterne di capacità fino a 10 metri cubi - cd. cisternette - prive dell’autorizzazione comunale all’installazione, prevista dalla normativa regionale in materia.

La questione era sorta la scorsa estate, a seguito di una serie di accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza nei confronti di numerose imprese di trasporto del Nord Italia, nei quali era emersa la mancanza di tale documento. La

GdF aveva ritenuto illegittimo il recupero delle accise effettuato dall’impresa sul gasolio, trasmettendo di conseguenza i relativi verbali all’Agenzia delle Entrate e alla Procura della Repubblica competente, per il reato di indebita compensazione di credito non spettante.

La Conftrasporto aveva immediatamente contestato queste conclusioni, sostenendo che la mancanza dell’autorizzazione comunale, pur configurando un illecito amministrativo da sanzionare secondo le norme vigenti, non potesse tuttavia compromettere il diritto dell’impresa a ottenere il beneficio per gli acquisti di gasolio rego-

Sì alla locazione dei veicoli in leasing L’operazione è possibile perché le imprese possono esercitare tutti i poteri del proprietario in ragione della peculiare natura giuridica del leasing Con circolare del 30 Aprile 2018, il Ministero dell’Interno ha ufficialmente riconosciuto la legittimità della locazione senza conducente del veicolo acquisito, a sua volta, dal locatore con la formula del leasing finanziario, sulla quale insistevano ancora delle perplessità da parte di questo dicastero nonostante, in diverse occasioni, altre autorità pubbliche l’avessero già ammessa: in particolare, il ministero dei Trasporti in merito al rilascio delle copie conformi della licenza comunitaria, e l’Agenzia delle Dogane, per la richiesta di recupero delle accise sul gasolio consumato su questi mezzi.

Gli Interni sono giunti a questa conclusione dopo aver interpellato il Mit, in base alla considerazione che l’impresa di autotrasporto locatrice del mezzo ottenuto in leasing, benché formalmente non intestataria del veicolo, ne ha comunque la detenzione visto che il suo nominativo risulta dalla carta 50 - N. 820 giugno 2018

di circolazione insieme alla scadenza del contratto di leasing. Di conseguenza, tale impresa può esercitare “tutti i poteri del proprietario in ragione della peculiare natura giuridica del leasing” tra cui, ai sensi dell’articolo 84 del Codice della Strada, vi è anche quello di poter locare il mezzo ad altra impresa italiana di autotrasporto merci per conto terzi. Pertanto, conclude il Ministero, “nessuna sanzione è applicabile all’impresa di autotrasporto in conto terzi che ha acquistato in leasing un veicolo e lo ha ceduto in locazione ai sensi dell’art.

84 c.d.s. ad altra impresa di trasporto, nel rispetto delle condizioni richieste dalla predetta norma”.

larmente comprovati da fatture.

A distanza di qualche mese è finalmente giunta la nota di chiarimento dell’Agenzia delle Dogane del 28 Marzo 2018 che, di fatto, condivide la tesi della suddetta Confederazione, concludendo che la mancanza dell’utorizzazione in esame “non produca di per sè la decadenza del beneficio fiscale e il conseguente recupero dell’imposta, qualora essa non influenzi la realizzazione delle (tre) condizioni di consumo prescritte per poter fruire dell’aliquota ridotta di accisa”.

I requisiti per usufruirne Per opportuna precisazione, rammentiamo che tali requisiti riguardano: l’indicazione del possesso dell’impianto di distribuzione per uso privato di capacità non superiore a 10 metri cubi, mediante compilazione del Quadro B della domanda di recupero delle accise; la gestione dell’impianto di distribuzione del carburante nei termini fissati dalla legge regionale di competenza per l’utilizzo ad uso privato, che consenta comunque la ricostruzione dei consumi rilevanti per l’agevolazione; l’adempimento integrale degli obblighi tributari a tutela del corretto impiego del gasolio nella destinazione d’uso agevolata.

L’esistenza di tutte queste tre condizioni comprova “l’effettivo e regolare consumo del gasolio commerciale usato come carburante nell’esercizio dell’attività di trasporto ( e) può valere a giustificare la permanenza dell’avvenuto riconoscimento del credito di accisa”, conclude l’Agenzia delle Dogane.

Ovviamente, l’impresa di autotrasporto dovrà comunque regolarizzare l’impianto, adeguandolo alle prescrizioni regionali in materia e, a tal fine, l’Ufficio delle Dogane provvederà a segnalare le irregolarità riscontrate all’autorità competente, per i provvedimenti del caso. www.vietrasportiweb.com

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NORME &DECRETI

Deroga per chi rientra in sede (anche carico) Il Ministero dei Trasporti ha fornito chiarimenti in materia. Via libera agli over 7,5 tonnellate anche con carico al seguito purché sia tutto documentato Il Ministero dei Trasporti ha risposto a una richiesta di parere sull’applicazione della deroga ai divieti di circolazione per i mezzi pesanti, relativa ai veicoli che compiono il percorso per il rientro in sede.

Rammentiamo che tale deroga è valida a condizione che la sede, principale o secondaria dell’impresa, sia documentabile con la tenuta a bordo del camion di un certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e purché detti veicoli non si trovino a una distanza superiore a 50 chilometri dalle sedi medesime a decorrere dall’orario di inizio del divieto e, ancora, non percorrano tratti autostradali. Il Mit ha affermato che la deroga è applicabile anche ai veicoli che circolino carichi, a patto che vengano rispettate le condizioni sopra indicate e che l’autista dimostri all’organo accertatore “con le modalità e documentazioni appropriate di trovarsi in un percorso di rientro alla sede dell’impresa”. Il Mit ha evidenziato che il testo della deroga non indica, come condizione essenziale, che il veicolo debba viaggiare a vuoto “in quanto il medesimo potrebbe essere carico e far ritorno in sede per un’eventuale rottura del medesimo carico, ovvero per essere predisposto a un nuovo trasporto il giorno seguente”.

In cabina non si riposa Sanzione minima di 425 euro per chi non rispetta la sentenza della Corte di Giustizia europea Con circolare del 30 Aprile 2018, il Ministero dell’Interno si è occupato del divieto di usufruire del riposo settimanale ordinario nella cabina del camion, a seguito della Sentenza della Corte di Giustizia Europea, datata 20 Dicembre 2017, che ha confermato tale prescrizione.

Dopo aver preso atto della mancanza in Italia di una specifica sanzione amministrativa su questo tema - a differenza di quanto esiste in altri Paesi dell’Unione, quali Germania, Francia e Belgio - e dopo aver sentito anche il MIT, il ministero dell’Interno ha stabilito che il riposo settimanale rego-

lare - cioè di durata non inferiore a 45 ore consecutive - effettuato a bordo del mezzo va considerato come non goduto.

Di conseguenza, la sanzione da applicare all’autista sorpreso a svolgere tale riposo nella cabina del camion è quella prevista dall’articolo 174, comma 7 del Codice della Strada, nell’ipotesi più grave, ovvero mancato rispetto dei limiti prescritti per oltre il 20 per cento.

Ciò si traduce nel pagamento di un importo minimo di 425 euro (con sanzione aumentata di un terzo qualora la violazione venga commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7), con il ritiro temporaneo dei documenti di guida e l’intimazione a non riprendere il viaggio fino al completamento del prescritto riposo nella modalità corretta.

La violazione, precisa il ministero, può essere accertata esclusivamente nel momento in cui è commessa quindi in flagranza - per cui non sono ammesse contestazioni a posteriori fondate sull’analisi delle registrazioni del tachigrafo, relative alle giornate precedenti il controllo su strada.

È tutto nel Ren Ora deve contenere il numero di serie delle copie certificate della Licenza Comunitaria e la loro scadenza Con decreto del Capo Dipartimento Trasporti Terrestri del 18 aprile 2018 è stato modificato il provvedimento sui dati che deve contenere il Ren - Registro Elettronico Nazionale delle imprese di autotrasporto - per includere, oltre a quelli generali dell’impresa e al tipo di autorizzazione posseduta (nazionale o internazionale), anche il numero di serie delle copie certificate conformi della www.vietrasportiweb.com

Lu

4 11 18 25 Lu

2 9 16 23 30

MOTORI SPENTI Giugno

Ma Me 6 13 20 27

7 14 21 28

Ve 1 8 15 22 29

Ma Me

Gi

Ve Sa

5 12 19 26

3 10 17 24 31

Gi

Luglio

4 11 18 25

5 12 19 26

6 13 20 274

Sa Do 22 31 9 101 16 171 23 241 303

73 143 213 283

Do 11 81 151 221 291

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t

1 dalle ore 07,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 08,00 alle ore 22,00 3 dalle ore 08,00 alle ore 16,00 4 dalle ore 16,00 alle ore 22,00

Licenza Comunitaria e le date della loro scadenza. Si ricorda che il Ren è consultabile sul Portale dell’Automobilista e riporta i dati anagrafici dell’impresa, il numero e la data di iscrizione all’Albo Nazionale Autotrasporto; vengono inoltre evidenziati i dati del gestore dei trasporti, il numero di autoveicoli in disponibilità all’impresa e il numero della Licenza Comunitaria e relativa scadenza e ora, appunto, le informazioni sulle copie confformi. Analogo servizio è fornito dall’Albo Autotrasportatori, dove oltre ai dati di ciascuna A impresa è possibile verificare la composizione del suo parco veicolare e il tipo di attestato del s gestore dei trasporti. suo 820 giugno 2018 - 51

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ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Sogno: condividere Un’unità sindacale nell’autotrasporto sembra una chimera vista la nascita di una nuova realtà che poco ha da spartire con Conftrasporto, in prima linea per difendere gli interessi di molti. Il rischio è di dare ancora più forza ha chi ha altri obiettivi a cura di Paolo Uggè

A

bbiamo sempre sostenuto la necessità di una rappresentanza unitaria nel mondo del trasporto e della logistica. Nonostante i numerosi tentativi, però, l’obiettivo non è mai stato raggiunto.

Concludendo l’assemblea generale della Fai nel 1983 a Bergamo il presidente di allora, Renato Bertacchi, a proposito di unità sindacale dell’autotrasporto, citò il motto di Papa Giovanni Roncalli, ‘ut unum sint’ (perché siano una cosa sola). L’accostamento potrebbe apparire irriverente, ma dimostra quanto da sempre l’unità sia un profondo valore e un fine per Fai. Con il passare del tempo e le evoluzioni del settore - si è passati dalla semplice attività di vezione a quella più complessa di logistica - è cambiato anche il modo di fare rappresentanza.

Conftrasporto, nella quale Fai è presente, ha cercato di dare vita a una realtà di sistema che raggruppi le principali modalità (gomma, mare e ferro). Scopo: far emergere le nuove esigenze per sottoporle ai rappresentanti del governo, con la schiena diritta e dignità. In molti hanno deciso di condividere la nuova espressione sindacale. Nessuno pensa che l’esperienza di Conftrasporto sia l’unica possibile ma nemmeno può contestare che il rafforzamento di un settore passi solo attraverso l’unità. Chi ritiene vi sia la necessità di mettere in piedi una nuova realtà associativa indebolisce le imprese stesse. Divisi si perde o si finisce per rafforzare chi ha altri

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obiettivi. Gli operatori si stanno rendendo conto che certi tentativi non mirano a rispondere ai loro problemi ma piuttosto a realizzare posizioni dominanti.

I modi utilizzati per catturare consensi spaziano dalle offerte di acquisizione di intere associazioni territoriali, a quelle di presidenze. Insomma, operazioni di marketing. Ma l’etica del valore dov’è?

Quello che il ‘regista’ di questa iniziativa non sembra comprendere è che una realtà associativa deve rispondere a tutti i suoi membri. Le scelte spettano agli organismi eletti dalle imprese aderenti.

I dirigenti non utilizzano strumenti di pressione per incrementare le adesioni ma si fanno portatori di azioni di politica sindacale o studiano soluzioni vantaggiose. In una realtà sindacale non può esistere il ‘padrone’. Proprio per impedire che la stessa debba tornare utile solo a un’azienda o a un gruppo, è previsto il controllo degli associati. E quando dalle iniziative intraprese risultano rimanenze queste devono essere reinvestite o destinate ad azioni utili all’intera categoria dopo decisione degli organismi eletti democraticamente.

Conftrasporto quando organizza convegni o assemblee misura il consenso verso le proprie attività dalla partecipazione spontanea degli operatori. In quegli incontri non si parla di ‘qualcuno’ ma si affrontano le problematiche del settore. Noi crediamo nell’autonomia e il nostro rapporto con la confederazione, del quale andiamo fieri, ci consente di esercitarla pienamente. Non abbiamo rapporti stretti con chi rappresenta la committenza industriale; non millantiamo adesioni in esclusiva (un po’ di pudore via) a Unioni Mondiali per dimostrare di contare. Fai, Fiap aderenti alla Conftrasporto, sono da tempo nell’Iru. Per noi il Comitato dell’Albo è utile se è in grado di dare risposte alla categoria.

Non diventa ‘obsoleto’ solo perché dopo aver tentato di farne parte si scopre di non avere i requisiti necessari. Assicuro, infine, che Conftrasporto non si occupa delle liti aziendali né si permette di assumere posizioni a sostegno di un singolo imprenditore a discapito di altri.

Le sue posizioni, anche quella che cerca di vincolare l’utilizzo di risorse pubbliche destinate alle autostrade del mare all’impiego di lavoratori comunitari, sono

scelte di civiltà che valgono per tutti. E non confonde le proclamazioni di iniziative sindacali a tutela degli operatori del trasporto con azioni distorsive della concorrenza. Conosce la differenza tra azioni di autotutela e iniziative legate alla concorrenza da sottoporre alla valutazione dell’Antitrust.

Solo per pochi Ci lascia, quindi, perplessi che sia stata coinvolta un’Authority perché un’associazione territoriale, nel rispetto del codice di autoregolamentazione, ha aperto una vertenza a tutela degli operatori del trasporto. La scarsa attinenza alle modalità operative la si coglie anche leggendo dei comunicati, attribuiti ad Alis, che confondono la serrata, con il fermo o che coinvolgono realtà o persone che non erano neppure a conoscenza di alcuni gravi problemi. Questo sarebbe il nuovo modo di fare rappresentanza?

Attenzione perché in gioco ci sono alcuni diritti costituzionali ben definiti.

Conftrasporto non evidenzia sulla stampa di aver operato sempre a sostegno di imprese ma si impegna, attraverso le federazioni del mare aderenti, a ottenere risultati attesi da anni. Ne cito alcuni: l’Iva per chi esercita il corto raggio; la risoluzione sui bagagli al seguito sempre in tema di Iva e, per la prima volta, i finanziamenti per il rinnovo del naviglio a favore delle compagnie che effettuano il ‘corto raggio’. Qualcuno potrà cercare di sminuirne la portata ma perché in tanti anni non è mai stata raggiunta una soluzione? Potremmo citare, da ultimo, i silenzi assordanti registrati su alcuni argomenti. Dalla posizione sui divieti che l’Austria tenta di reintrodurre per il corridoio del Brennero, al trasporto su gomma o sul rischio di tagli delle compensazioni dell’accisa e delle altre provvidenze per l’attività del trasporto... è troppo chiedere di conoscere il pensiero sull’equo compenso, sui tempi di pagamento per garantire che le attività di trasporto si realizzino nel rispetto delle regole della sicurezza sociale e della circolazione? è positivo che un’impresa annunci nuove assunzioni e la messa in disponibilità di nuove navi (complimenti!), ma cosa centra con i temi degli altri oltre 100mila operatori aderenti? La rappresentanza non può ricondursi ad un club di élite. www.vietrasportiweb.com

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QUESTIONI LEGALI

E ora cosa faccio?

Un boato mentre si è alla guida e addio parabrezza. Per non rischiare di doversi pagare i danni è necessario muoversi correttamente. Prima regola: chiedere l’intervento della Stradale, senza un verbale è impossibile procedere

a cura di Dionigi Bovolo

C

osa fare quando un oggetto non ben identificato (e non si tratta di un U.F.O.) frantuma, colpendolo, il parabrezza di un veicolo che percorre un tratto stradale soggetto a pedaggio? Senza per ora scomodare i ‘padri’ del diritto, mi sento di suggerire, anche per esperienza personale, almeno tre mosse per evitare errori che potrebbero poi pregiudicare o anche solo ostacolare il risarcimento dei danni patiti.

Stop Il primo avvertimento è quello di fermarsi, se possibile, subito dopo l’urto e chiedere l’intervento della Polizia Stradale, ovvero dei Carabinieri o di un organo di Polizia locale, se l’evento è accaduto transitando su altra strada.

Questo è di fondamentale importanza per gli acGli agenti certamenti del caso. cercheranno Infatti gli agenti cerchedi cristallizzare ranno di ‘cristallizzare’ la la situazione nel situazione nel tempo più tempo più prossimo al suo accadimento. prossimo al suo Come se fossimo di fronaccadimento come Chi paga te alla scena di un crimisulla scena Se ci troviamo in ambienne è necessario non didi un crimine te autostradale, il problesperdere eventuali prove ma è quello di stabilire se o tracce che potrebbero essere poi preziose in fase di risarci- il danno si è verificato a causa di un mamento danni. Tra l’altro, l’immediatez- nufatto di proprietà della società che za della richiesta di soccorso, è sintomo gestisce il tronco che si stava percorche lo sventurato driver non sta inven- rendo. In questo caso la richiesta dei tando nulla, che veramente l’evento si danni va fatta a questa società. Se inè verificato e che non ci sono dubbi sul- vece la proprietà è di altri soggetti, come le modalità del suo accadimento. Tutti quando capita che da un cavalcavia di i rilevamenti saranno riportati su un un tratto autostradale se ne stacchi un verbale che, anche acclarando even- frammento, occorre accertare di chi sia tuali responsabilità, sarà fondamentale la custodia di esso; la regione, la proin sede di risarcimento dei presumibili vincia o altri. È a costoro, dunque, che danni a cose e/o persone. Copia auten- dovremo richiedere il risarcimento. Può ticata di esso sarà rilasciata all’interes- però succedere che il danno sia stato sato che dovrà preoccuparsi di farne causato da un oggetto caduto accidentempestiva richiesta all’autorità inter- talmente da un altro veicolo, che sia impossibile raggiungerlo e quindi accervenuta.

Veniamo ora all’ultima parte del nostro tarne la proprietà. In questa ipotesi, non discorso, quella che dovrebbe portare resterà altro che sporgere denuncia alla all’identificazione dei responsabili e al propria assicurazione, se si dispone di ristoro dei danni di cui abbiamo parla- una idonea polizza per il ristoro dei danto. E qui le vicende si complicano, per- ni derivanti dalla rottura del parabrezza. ché sempre tre sono le strade che pos- Le prime circostanze di cui ho trattato, siamo percorrere a seconda di quello attengono al diritto civile, con esplicito riferimento all’articolo 2051 C.C. che si che è successo. www.vietrasportiweb.com

applica ai danni provocati da cose di cui si ha la custodia. A titolo esemplificativo, in base al dettato di questo articolo, è previsto che incomba sulla Pubblica Amministrazione l’onere di custodia e di vigilanza sui beni pubblici in particolare del mantenimento del manto stradale.

E per l’esclusione dell’applicazione dell'art. 2051 è necessario che l’ente proprietario del bene sia oggettivamente impossibilitato a impedire l’insorgenza di situazioni di pericolo. Il diritto parla, in questi casi, di insidia, considerata come “una situazione di pericolo oggettiva, non visibile e non evitabile, che non muta la propria natura a seconda del mezzo che percorre quel determinato tratto di strada”. Qualora invece la causa del danno sia stata un lancio intenzionale di materiale contro un veicolo in corsa, il comportamento del soggetto agente sarà considerato doloso, quindi riguardante il diritto penale e non resterà altro che sporgere anche una denuncia contro ignoti sempre agli agenti di polizia intervenuti su richiesta del conducente.

N. 820 giugno 2018 - 53

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ANTEPRIMA

Lubrificanti Texaco Delo

Giù gli attriti Da Chevron Lubricants una nuova gamma di oli motore e per ingranaggi, fluidi per trasmissioni e grassi per impieghi heavy duty

S

i chiama Texaco Delo la nuova famiglia di lubrificanti per veicoli commerciali industriali e per utilizzi nei comparti agricolo, minerario e della produzione di energia, lanciata in Europa da Chevron Lubricants.

Texaco Delo riunisce sotto un unico brand una linea completa di prodotti per applicazioni heavy duty su strada e fuoristrada. Comprende oli motore con differenti formulazioni e gradazioni Sae, fluidi per trasmissioni e differenziali, nonché grassi e liquidi per gli impianti di raffreddamento.

Oli di tutti i tipi All’interno dell’offerta di oli motore Texaco Delo, uno dei prodotti di punta è rappresentato dal lubrificante sintetico (l’olio base è una polialfaolefina) 400 Xle Hd con gradazione Sae 5W-30.

Indicato per i veicoli da linea con moSopra, una panoramica della gamma di prodotto Texaco Delo, che comprende lubrificanti per motori e per ingranaggi, fluidi per trasmissioni meccaniche e automatizzate, grassi e liquidi per i circuiti di raffreddamento. Sopra a destra, le specifiche di due oli della serie Delo, il 400 Xle Hd 5W-30 e il 400 Rde 10W-30.

Sotto, la sperimentazione sui propulsori e in laboratorio.

54 - N. 820 giugno 2018

torizzazioni Euro 6 di ultima generazione o precedenti, grazie alla bassa viscosità, fornisce un contributo alla riduzione dei consumi di gasolio. Si tratta, inoltre, di un lubrificante Low Saps (cioè, a basso contenuto di ceneri solfatate, fosforo e zolfo), in grado evitare la formazione di depositi nei sistemi di ricircolo Egr o di post trattamento dei gas combusti.

Accanto al 400 Xle Hd 5W-30, Chevron Texaco propone il Delo 400 Mgx, con

gradazione Sae 15W-40. È un olio motore heavy duty Low Saps, adatto per applicazioni stradali e off-road con veicoli che utilizzano carburanti a basso o ad alto tenore di zolfo (da 50 a 5.000 parti per milione). In quest’ampio intervallo di qualità del gasolio, il Delo 400 Mgx è in grado di proteggere il sistema di ricircolo dei gas (Egr), il filtro antiparticolato (Dpf) e il catalizzatore selettivo (Scr) con nebulizzatore di urea per l’abbattimento degli ossidi di azoto.

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ATTUALITÀ

Caricatore ad accumulo Ricaricare i veicoli senza creare onerose linee elettriche dedicate ora si può. Ecco l’idea in arrivo dalla giapponese Nidec Un’idea alquanto semplice ma che potrebbe risolvere definitivamente uno dei due problemi principali della trazione elettrica, quello cioè della ricarica dei veicoli. Un’operazione spesso non effettuabile facilmente dappertutto, visto che spesso implica la stesa di costose linee elettriche dedicate, quando non addirittura la costruzione di vere e proprie nuove cabine o centrali. La soluzione arriva adesso dal Giappone e la propone Nidec, azienda specializzata anche in motori elettrici e fotovoltaico. Si chiama Ultra Fast Charger e funge da ‘cuscinetto’ tra la rete elettrica e la colonnina di ricarica, grazie a ben 160 kWh di batterie integrate nella stazione di ricarica. È il prototipo di una nuova generazione di caricatori ultra veloci, che possono essere connessi a reti eletUltra Fast Charger funge triche di bassa o media tensione e che, a fronte di da cuscinetto tra la rete elettrica e la colonnina di ricarica con un fabbisogno energetico di soli 50 kW, consentono 160 kWh di batterie integrate. di fornire al veicolo una potenza di 320 kW. Ma com’è possibile? Quando non è collegata ad alcun veicolo, la colonnina immagazzina la corrente - presa dalla rete o da pannelli fotovoltaici - nelle batterie d’accumulo interne, per poi cederla tutta d’un fiato quando necessario, caricando fino a due veicoli leggeri in parallelo o tre in serie. Riconoscibili dalla forma a parallelepipedo da oltre un metro cubo di volume, le stazioni di ricarica Nidec per veicoli commerciali leggeri sono di due tipi, a seconda del sistema di raffreddamento scelto per le batterie interne (firmate Lg Chem, Samsung o Toshiba), che può essere via condizionatori o ad acqua tramite connessione idrica esterna. Nulla vieta di usare questo sistema per caricare mezzi pesanti, i quali avranno però bisogno di un numero maggiore d’accumulatori, da piazzare perciò all’interno di container.

Viaggiare in linea L’officina Arduini&Nerboldi apre le sue porte sabato 16 giugno. Meglio affrettarsi Il prossimo 16 giugno presso l’officina Arduini&Nerboldi di Verona, autorizzata Man, torna l’Open Day con il controllo gratuito dell’allineamento dei veicoli, su prenotazione. L’evento organizzato in collaborazione con All-Linea, Continental, Tunap, SafHolland e AllTrucks è stato concepito per sensibilizzare tutto il mondo dell’autotrasporto sull’utilità di un corretto allineamento. Un veicolo allineato nel modo giusto, infatti, permette di risparmiare carburante riducendo i consumi e di aumentare la sicurezza su strada.

Tema principale di questo ‘porte aperte’ che segue quello del 19 maggio scorso è proprio l’efficienza.

Durante la giornata sarà possibile scoprire tutti i prodotti e i servizi offerti dalla Arduini&Nerboldi. Per saperne di più eurodiesel-concessionaria-man.it.

L’officina Arduini&Nerboldi, autorizzata Man, è sita in via della Meccanica a Verona.

Non perdere il video Mercedes-Benz della serie

Mercedes-Benz X 250d 4Matic

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Casa Editrice la fiaccola srl N. 818 aprile 2018 - 29 www.vietrasportiweb.com 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484 - www.fiaccola.com - www.vietrasportiweb.com

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ZOOM

Dall’Italia n Sotto controllo

Si arricchisce di nuove funzionalità Daily Business Up, l’applicazione per il più leggero della Casa torinese, che sviluppa e amplia il concetto di infotaiment a bordo del veicolo, offrendo molteplici funzionalità in grado di migliorare e rendere più produttivo il lavoro del conducente. Mydaily Customer Portal consente di controllare online i dati (velocità media, consumo carburante, etc) di tutti i mezzi, da qualunque luogo e gestire in modo più efficace l’intero parco. Mission Analytics fornisce, invece, misurazioni aggiuntive per monitorare lo stile di guida e geolocalizzare i mezzi tramite Gps. Scaricabile su smartphone e tablet, Daily Business Up si connette automaticamente avviando il motore e tramite la sola accensione della radio.

sono formati”. CabLog ha scelto i trattori Euro 6c con cabina Xl. I servizi postvendita sono curati dalla concessionaria Gazzola di Castelfranco Veneto (Treviso).

n Con le Alpi non si scherza Il 70 per cento dell’economia italiana passa per le Alpi, un dato che evidenzia la necessità di una politica dei trasporti attraverso l’Arco Alpino che sia il più possibile condivisa e bilanci le istanze ambientali con le ragioni economiche.

“Iniziative unilaterali, come il sistema di dosaggio dei veicoli pesanti messo in piedi dal Tirolo - ha dichiarato Thomas Baumgartner, presidente di Anita - non solo distorcono la concorrenza e contrastano con il diritto Ue, ma hanno anche un effetto controproducente su congestione ed emissioni nocive, come

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

n Maxi Driver viaggia in P è stato consegnato alla Maxi Driver di Trento, azienda che si occupa di trasporti a temperatura controllata (alimentari e farmaci) con 40 mezzi allestiti, il primo autocarro P 410 con cabina medio profonda Cp 17 Low di nuova generazione

by Scania. “Da anni Scania è il nostro marchio di riferimento - ha detto Marco Zanetello titolare di Maxi Driver insieme ai

n Fidarsi del Leone

fratelli Ivano e Diego - ne apprezziamo la qualità del prodotto, l’efficienza della rete di assistenza e non ultima la consulenza che la concessionaria Scania Commerciale ci fornisce”.

La flotta di CabLog, composta da 260 veicoli e 750 semirimorchi, si arricchisce di nuovi 40 Man TgX 18.460. Perché il Leone? “Man - ha spiegato Renzo Bortolato ad dell’operatore logistico veneziano - è nome storico all’interno del nostro parco ed è sempre stato, insieme ad altri due brand, un riferimento dal punto di vista tecnologico e prestazionale.

L’esperienza con i modelli che abbiamo già in flotta ci ha permesso di verificare che nelle lunghe percorrenze i TgX garantiscono un contenimento notevole dei consumi e queste statistiche migliorano ulteriormente se gli autisti

AmicoBlu ha scelto HidroSystem. Novanta tra Peugeot Boxer 435 L4 BlueHDI 160 CV e Citroën Jumper 35 Heavy L4 BlueHDI 160 CV, allestiti Onnicar-iTuttoinLega sono stati dotati di sponda caricatrice HidroSystem modello posteriore a battuta, con portata baricentrica di 750 chilogrammi, profondità del piatto di 1.600 millimetri azionamento con comando a piede, ferma-roll e piedini stabilizzatori idraulici.

L’azienda di Dogana continua così il suo piano di fornitura di sponde personalizzate per i noleggiatori e le grandi flotte.

n HidroSystem per Amico (Blu)

testimoniato dalle lunghe file di Tir che si sono registrate nei giorni di divieto, e determinano un problema sociale per gli autisti. Pensare che le soluzioni per la sostenibilità del trasporto merci transalpino risiedano soltanto nel trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia è limitativo”. Come risolvere il problema? Queste le proposte di Anita: eliminazione del divieto notturno e del sistema di dosaggio; Rola anche per le auto; equiparazione dei traffici di transito a quelli con origine o destino nell’Euregio; potenziamento e aumento dei terminali di transhipment; incentivi pubblici per chi sceglie l’intermodale e miglioramento della qualità del servizio; diffusione delle motorizzazioni di ultima generazione; soluzioni innovative di ottimizzazione del trasporto (guida autonoma, Platooning o Ecocombi).

TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE l Bridgestone ha annunciato la nomina di Antonio Pucci a direttore finanziario per la South Region Europea. Pucci dirigerà il business e le performance finanziarie, guidando le funzioni di Controllo di Gestione, Contabilità e Credit Management. l Si rinnova l’organizzazione interna di Man Truck & Bus Italia. Franco Pedrotti ha assunto 56 - N. 820 giugno 2018

l’incarico di direttore Vendite e Prodotto Truck, subentrando a Matteo De Marchi che passa alla Direzione Vendite e Prodotto Van per gestire in modo mirato e completo lo sviluppo commerciale del nuovo TgE. A Stefano Proverbio viene affidata la gestione della Direzione Sviluppo Rete mentre Giampaolo Dal Lago è il nuovo direttore Own Retail.

Entrano poi nella squadra David Siviero, che assume il ruolo di direttore Vendite e Prodotto Bus e Stefano Olivotto, che prende in carico la responsabilità della Direzione Amministrativa e Finanziaria. Rimangono invariati tutti gli altri collaboratori della Direzione Generale ricoperta da Marco Lazzoni. l Massimiliano Archiapatti, direttore generale www.vietrasportiweb.com

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ZOOM

Dal Mondo

n Arrow sbarca in Europa Arrow Truck Sales, consolidato concetto di trader americano, arriva in Europa. Aprirà a Berlino il prossimo autunno Arrow Truck Sales GmbH che opererà separatamente e indipendentemente da Arrow Nord America, controllata di Volvo Group Holding, occupandosi della vendita di truck usati multimarca in tutto il Vecchio Continente. “I veicoli usati - ha dichiarato Roger Alm, presidente Volvo Trucks Europe - sono una parte importante dell'attuale modello di business e molto probabilmente saranno ancora più importanti in futuro con una maggiore richiesta di soluzioni di proprietà flessibili da parte dei nostri partner commerciali”.

Andreas Gustafsson è stato nominato Managing Director della nuova realtà.

ha le dimensioni di un campo da calcio, ha richiesto un investimento di oltre 70 milioni di euro. “Possiamo vedere come funzionano i tergicristalli alle temperature artiche - ha dichiarato Michael Steup, project manager, Environmental Test Center, Ford Europa - come cambiano le prestazioni del motore in condizioni estreme e persino quantificare quanta neve potrà cadere sulla testa del guidatore quando aprirà la portiera. È il sogno di ogni ingegnere”.

n Con Dkv in terra tedesca A partire dal 1° luglio 2018, su tutte le strade statali in Germania sarà esteso e applicato il pedaggio ai veicoli di peso pari o superiore a 7,5 tonnellate. Ai clienti che, all’avvio del pedaggio tedesco esteso, abbiano bisogno di nuovi box di pedaggio, Dkv raccomanda di registrarsi in tempo utile e di utilizzare il Toll Collect Box del gestore del sistema di pedaggio. Le on

n Temperature estreme a Colonia Quali effetti possono avere il gelo artico (fino a meno 40 gradi sottozero), il caldo sahariano (fino a 55 gradi) e umidità al 95 per cento sui veicoli? Per scoprirlo Ford ha realizzato presso il Development Centre di Colonia, in Germania, la Ford Weather Factory, un centro di simulazione ambientale di ultima generazione che permette di riprodurre qualsiasi situazione metereologica. L’impianto che

board unit Toll Collect già in uso rimangono valide anche per il pedaggio tedesco esteso e non devono essere sostituite. Ulteriori informazioni e un calcolatore gratuito del costo del pedaggio in Germania sono disponibili sul sito www.dkveuroservice.com.

n Aws sceglie Econic e Allison

ha dichiarato Thomas Hess, ad della Aws - Il nuovo Econic Ngt Euro 6 e le trasmissioni completamente automatiche Allison sono ecologici, silenziosi (solo 78 dBA) e praticamente privi di particolato”.

Ringrazia l’ambiente e... i driver. “I nostri autisti - ha aggiunto Hess - apprezzano lo spunto facile e fluido dei veicoli con trasmissione Allison, anche sotto carico. A causa della posizione topografica di Stoccarda questo è un grande vantaggio e rende il lavoro quotidiano più semplice".

n Alla conquista del Giappone Iveco si prepara a lanciare lo Stralis Np 400 e la famiglia Daily Blue Power in Giappone. Le due nuove gamme hanno fatto il loro debutto durante il Japan Truck Show a Yokohama. “Meno di un anno fa ha commentato Pierre Lahutte, Iveco Brand President - il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese e la Commissione Europea hanno firmato un Memorandum di Cooperazione per lo sviluppo del gas naturale liquefatto nelle applicazioni di trasporto marittimo e su strada. Oggi presentiamo le nostre gamme di veicoli a gas naturale e siamo pronti a vendere il primo camion a Lng che opererà sulla Tokyo-Osaka, percorsa quotidianamente da circa 100.000 camion. L’autonomia e i vantaggi ambientali dello Stralis NP 400, insieme al piano di distribuzione dell'Lng sviluppato da Shell lungo le principali vie di trasporto giapponesi, rendono questo veicolo la scelta perfetta per la transizione verso un trasporto a lungo raggio più pulito e sostenibile”.

La Aws Abfallwirtschaft di Stoccarda, azienda di servizi municipali, ha deciso di dotarsi di altri 30 Mercedes-Benz Econic Ngt per il trasporto di rifiuti allestiti con trasmissioni completamente automatiche Allison 3500 che vanno ad aggiungersi ai 10 entrati in flotta due anni fa. "Vogliamo contribuire attivamente ad alleviare il problema delle emissioni nel centro città -

ELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TELEX • TE e Ad di Hertz Italiana, è il nuovo presidente di Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a-car, car sharing, fleet management e servizi di infomobilità e assistenza nell’automotive). www.vietrasportiweb.com

l Morini Rent, gruppo italiano che opera nel settore del noleggio di auto, veicoli commerciali e isotermici ha inaugurato la sua prima filiale in Puglia, a Lecce. Un ulteriore passo avanti nel percorso di espansione e crescita sull’intero territorio nazionale. l è attivo il nuovo servizio ‘AvvisACI’ attraverso il quale è possibile monitorare in tempo

reale qualsiasi pratica relativa a un mezzo registrato: immatricolazione; trascrizione dell’atto di vendita; iscrizione o cancellazione del fermo amministrativo; radiazione da parte dell'autodemolitore o per definitiva esportazione all'estero; perdita e rientro in possesso.

Un valido strumento di contrasto alle truffe (intestazioni fittizie, clonazioni, ecc.).

N. 820 giugno 2018 - 57

58_59_Incentivi 820.qxp_VT 30/05/18 09:57 Pagina 58

PROMOZIONI

Extra value

Ford gioca il Ford 1.000 euro

Incentivo alla permuta e/o rottamazione di veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2013 di 1.000 euro Iva esclusa su Ranger, 750 su Transit Courier, Nuovo Transit Custom, Transit Custom Van e Nuovo Transit Custom Van, 500 su Transit Connect, Transit Custom, Tourneo Custom e Nuovo Tourneo Custom.

Ed ecco gli altri incentivi in dettaglio: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è offerto a 9.200 euro in leasing a 125 euro al mese per 48 mesi, anticipo 1.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 6,18%; in alternativa, noleggio a lungo termine a 230 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Transit Connect L1 1.5 Tdci 75 Cv Euro 6 Entry è proposto a 10.950 euro in leasing a 150 euro al mese per 48 mesi, anticipo 1.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5.78%, oppure in NLT a 255 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Custom Van 250 L1H1 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è offerto a 14.450 euro (15.200 euro senza finanziamento Ford Credit) in leasing a 215 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,16%; in alternativa, NLT a 395 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Transit Custom Combi E6 310 L1H1

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TDCi 105 CV Entry è proposto a 18.000 euro in leasing a 265 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,94%; oppure in noleggio a lungo termine a 410 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Nuovo Transit Custom Van E6 260 L1H1 TDCi 105 CV Entry è offerto a 15.200 euro (15.950 euro senza finanziamento Ford Credit) in leasing a 165 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,18%; in alternativa, NLT a 300 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Nuovo Tourneo Custom E6 320 L1H1 TDCi 130 CV Trend Automatico è proposto a 22.000 euro in leasing a 220 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 4,79 %; oppure in NLT a 420 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Van 290 L2H2 2.0 Tdci 105 Cv Euro 6 Entry è offerto a 16.500 euro in leasing a 190 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,14%; in alternativa, NLT a 295 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Transit Chassis 350 L2 2.0 Tdci 130 Cv Entry Euro 6 è proposto a 18.700 in leasing a 220 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,00%; oppure in noleggio a lungo termine a 345 euro al mese per 48 mesi 100.000 chilometri.

Infine, Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 160 Cv Euro 6 è offerto a 17.750 euro in leasing a 225 euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.500 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,09%, in alternativa, NLT a 430 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Tutte le opzioni prevedono 7 anni/140.000 Km di garanzia Ford Protect inclusi su Transit Courier, Transit Connect e Ranger e 7 anni/200.000 Km di garanzia Ford Protect su Transit Custom, Transit Custom Combi, Transit e Transit Chassis.

Greatwall Anche nel mese di giugno, Steed 6 Ecodual Benzina / Gpl è proposto nella versione Business a partire da 17.450 euro.

Iva, messa su strada e Ipt sono escluse.

Lo sconto dell’8 per cento sul prezzo di listino è praticato solo presso le concessionarie che aderiscono all’iniziativa.

8%

Hyundai L’H350 è offerto, a partite Iva e società con un parco sotto i tre veicoli, con uno sconto del 31% sul prezzo di listino, del 34% alle società con un parco oltre i tre veicoli (nelle versioni furgone, cabinato, allestiti da Onnicar).

Inoltre, sulle versioni Van, pacchetti omaggio Advanced Pack (clima+radio) 34%

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PROMOZIONI

bonus e Plus Pack (pedana di carico ribassata, sensori di parcheggio posteriori, retrocamera) del valore complessivo di 2.250 euro (Iva esclusa).

Infine, sulle versioni cabinato e allestiti, in caso di acquisto del pacchetto opzionale Advanced Pack, omaggio di 700 euro, cioè il 50 per cento del suo valore.

Fino al 30 giugno.

Iveco 2.000 euro

Tasso 0 a 48 mesi su tutta la gamma Daily. Inoltre, per i clienti che acquisteranno un Daily cabinato o furgone con massa a terra pari a 3,5 ton e in pronta consegna dando in permuta il loro veicolo, supervalutazione dell’usato fino a 2.000 euro.

Sul fronte ‘pesanti’, tasso agevolato dell’1,99% a 60 mesi sui veicoli alimentati a gasolio, del 2,35% su quelli ad alimentazione alternativa.

Quanto ai ‘medi’, tasso zero a 48 mesi per l’acquisto di un Nuovo Eurocargo.

Le promozioni scadono il 30 giugno.

Man Ricambi originali Man in promozione fino al 30 giugno.

Eccoli: cinghie a partire da 17 euro, cuscinetti da 33, valvole impianto freni da 46, parti condizionatore da 62, pulegge da 69, dischi freni da 92, pastiglie freni da 121, tendicinghia da 125, tamburi freni da 151, dispositivi recupero gioco da 173, alternatori da 330, infine motorini avviamento a partire da 410 euro. Inoltre, per tutto il 2018, due anni di garanzia al posto di uno sui ricambi originali Man e Man ecoline, sugli accessori Man e sulla manodopera.

Solo per le riparazioni eseguite presso i centri di assistenza autorizzati.

proposto a 209 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,09%, anticipo 5.910 euro.

NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6, è offerto a 219 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,02%, anticipo 5.560 euro.

Nuovo Navara Double Cab 4WD 2.3 dCi 160 Cv Visia + Comfort Pack, è proposto a 249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,67%, anticipo 7.894 euro.

In caso di adesione, 12 mesi di Driver Insurance a 108 euro e Pack con 5 anni di Nissan Insurance a 1.999 euro con due tagliandi inclusi.

Infine, NT400 35.13 Passo 1 allestimento ‘Business Ready’ con cassone trilaterale con sponde in alluminio e presa di forza meccanica, è offerto a 359 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,18%, anticipo 10.214 euro. In caso di adesione, 12 mesi di Driver Insurance a 108 euro e Pack con 5 anni di Nissan Insurance a 2.746 euro con due tagliandi inclusi.

L’anticipo è comprensivo delle spese di istruttoria e dell’imposta di bollo, mentre Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono esclusi. Fino al 30 giugno.

PRO e di permuta o rottamazione di un veicolo, è offerto in leasing con maxicanone anticipato di 3.920 euro e 59 rate successive da 199 euro al mese, Tan 1,99%, Taeg 3,62%.

Offerte valide fino al 30 giugno. Sono sempre incluse nel canone le spese di gestione del contratto. Escluse invece Iva, messa su strada e Ipt.

Renault

APPUNTAMENTI Agosto 3-5 Gujarat (Ind) Truck trailer & tyre expo

Settembre 20-27 Hannover (Deu) Iaa

7.950 euro

L’intera gamma dei commerciali Renault è in leasing a partire da 7.950 euro (anziché da 8.950 senza leasing) in caso di permuta o rottamazione; Tan 3,49%, Taeg 6,99%.

Su Kangoo Express Compact Energy dCi 75, per esempio, l’offerta si traduce in un anticipo pari a 1.596 euro, 35 canoni mensili da 149, riscatto da 3.323 euro. In caso di adesione, estensione della garanzia a 5 anni/100.000 km a 393 euro. Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono esclusi. La promozione è riservata ai possessori di partita Iva ed è in vigore fino al 30 giugno.

Giugno 16-17 Hungaroring (Hun) Gara Etrc

Giugno 22-24 Interlaken (Che) Trucker Festival

Giu/Lug 29-01 Nürgurgring (Deu) Gara Etrc

Ricambi

Nissan Riservate ai possessori di partita Iva le speciali condizioni dei contratti di leasing: NV200 Van 1.6 benzina 110 Cv Euro 6, è offerto a 149 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 7,11%, anticipo 4.129 euro. In caso di adesione, 12 mesi di Driver Insurance a 108 euro e Pack con 5 anni di Nissan Insurance a 1.999 euro con quattro tagliandi inclusi.

NV300 Van 1 L1H1 27Q 95 Cv Euro 6, è Leasing

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Peugeot Soltanto per i possessori di partita Iva, Nuovo Bipper HDi 80 con clima e radio, prezzo promozionale 8.100 euro valido in caso di adesione al finanziamento Leasing Avantage Bipper VU, è proposto in leasing con maxicanone anticipato di 3.631 euro e 59 rate successive a 109 euro al mese, Tan 4,49%, Taeg 6,69%.

Nuovo Partner Furgone BlueHDi 75 Euro 6 PRO L1 con clima e radio, prezzo promozionale 10.450 euro, è offerto con maxicanone anticipato di 3.428 euro e 59 rate successive da 139 euro, Tan 4,49% Taeg 6,64%.

Expert Premium BlueHDi 115 S&S Limited Edition con clima, radio bluetooth e rilevatore ostacoli posteriori, prezzo promozionale 14.700 euro valido in caso di adesione al Leasing PRO, è proposto in leasing con maxicanone anticipato di 3.447 euro e 59 canoni successivi da 199 euro al mese, Tan 1,99%, Taeg 3,63%.

Boxer BlueHDi 110 Euro 6 Furgone 328 L1H1 con Pack Affaire Plus, prezzo promozionale 15.300 euro valido in caso di adesione al finanziamento Leasing Leasing

Volkswagen Fino al 30 giugno, Caddy Furgone, Transporter, Crafter e Amarok sono proposti con un finanziamento Tan 1,99% fisso, oppure in leasing finanziario (Caddy Furgone a 121,88 euro al mese, Transporter a 168,88, Crafter a 185,83 e Amarok a 215,73 euro), o ancora, ma solo per aziende e partite Iva, in leasing a 99,90 euro al mese (Caddy Furgone), 138,43 (Transporter), 152,32 euro (Crafter), 176,83 (Amarok).

Opzione noleggio 48 mesi/120.000 km a 249 euro al mese per Caddy Furgone, 329 per Transporter, 349 per Crafter e 549 euro per Amarok.

Sempre fino al 30 giugno, finanziamento Tan 0% per Caddy, Caravelle, Multivan e California, oppure finanziamento e Valore Futuro Garantito Tan 3,99% fisso, o ancora leasing finanziario a 126,99 euro al mese (Caddy), 174,83 (Caravelle), 215,68 (Multivan), 234,84 (California).

Opzione noleggio 48 mesi/120.000 km a 259 euro al mese per Caddy, 359 per Caravelle, 449 per Multivan e 519 euro per California.

1,99%

Ottobre 18-21 Atene (Gre) Transport Show 2018

N. 820 giugno 2018 - 59

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IN VETRINA

a cura di Gioia Cardarelli

Un libro a bordo Fresco a portata di mano

LO SAPEVATE CHE

Quando la temperatura sale in cabina si sente il bisogno di qualcosa di fresco. Se ancora non siete dotati di frigorifero portatile è ora di correre ai ripari. Nel catalogo di Indel B, azienda di Feltri (Rn), c’è il Tb2001 che nasce per i veicoli industriali ma può agevolmente essere spostato in quelli ricreativi. Il suo coperchio ha un doppio incavo per alloggiare bottiglie da due litri. La luce interna e l’accumulo di freddo sono forniti di serie. Il pannello di controllo ha termostato manuale e interruttore on-off di facile accesso.

Alto 380 millimetri, largo 345 e profondo 580 offre un volume di 26 litri. Come tutti i frigoriferi portatili e a incasso Indel B è dotato di alimentazione a corrente continua e di un dispositivo elettronico salva batteria che lo disattiva nel caso in cui il livello di energia raggiunga un valore minimo.

Le minacce della criminalità organizzata stanno aumentando in tutta Europa e si manifestano in maniera sempre più violenta in alcuni Paesi come il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Germania e l’Italia. Lo rivela la 13° edizione del Dossier Autotrasporto di Viasat Group, azienda specializzata nella sicurezza satellitare.

Nella Penisola nel 2017 si sono registrati 1.617 furti di truck (più di 4 al giorno), il 23 per cento in meno rispetto all’anno precedente. La Puglia è la regione più a rischio con 266 furti, segue la Campania a quota 255 e la Lombardia a 233. A distanza, la Sicilia (170), il Lazio (oltre 140) e l’Emilia Romagna (poco più di 100). Sul fronte dei ritrovamenti, le statistiche elaborate dalla Polizia Stradale non si discostano molto rispetto a quelle del 2016. Vengono infatti rinvenuti poco più del 56 per cento dei mezzi rubati.

Cosa attrae maggiormente le bande criminali? I prodotti tecnologici ed elettronici, i farmaci, le sigarette, l’abbigliamento e i prodotti alimentari.

“La telematica satellitare - ha dichiarato Domenico Petrone, Presidente Viasat Group - a fronte di modesti investimenti, risulta essere un’alleata pre r zi re z osa e indis isp is spensabile per quelle preziosa indispensabile azi z ende zi d che in de iintendono t ndono te aziende pro r te ro teg egg ggere r la re l pro rop ro opri ria ia proteggere propria fflotta fl otta e i beni che ttrasporta”. tr rasp ra s ort rta rt ta”.

60 - N. 820 giugno 2018

a Titolo: La Stazione Termini di Roma h Autori: Amedeo Gargiulo e Deborah Appolloni Editore: Giordano Editore Anno: 2018 Pagine: 160 Prezzo: 25,00 € iulo e Il volume, firmato da Amedeo Gargiulo ade d de lllla la Deborah Appolloni ripercorre la storia della ovi via vi iari rio io Stazione Termini di Roma, lo scalo ferroviario ndo d di do d più grande d’Italia. Lo fa non perdendo à e mette t ndo te d la in do i re rre-vista il suo ruolo all’interno della città mettendola lazione allo sviluppo delle stazioni nelle maggiori capitali europee. Il viaggio all’interno di Termini non finisce sui binari, va oltre, fino a ricordare gli anni d’oro della stazione presa d’assalto da troupe cinematografiche che raccontavano un’Italia appena uscita dalla guerra, passando per gli anni del degrado che hanno portato lo scalo a diventare anche un polo di solidarietà con l’apertura dell’Ostello della Caritas e il Binario 95 per arrivare ai nostri giorni con una Termini ancora centrale nella vita della Capitale.

Il clima ideale a bordo Bassi assorbimenti elettrici per una maggiore autonomia, materiali innovativi per un peso limitato (meno di 14 chilogrammi) e vibrazioni ridotte: sono i punti di forza di Viesa Kompressor III, il condizionatore in grado di regalare il clima ottimale a bordo anche a veicolo fermo. Alto 155 mm, largo 780 e profondo 580, sfrutta un refrigerante ad elevato rendimento termico e ha una resa di 500 metri cubi/ora. Il sistema di protezione dell’accumulatore è stato specificamente pensato per le batterie d’avviamento dei veicoli industriali. Intuitivo l’utilizzo grazie anche al grande display con navigazione semplificata.

Per saperne di più www.vigiaviesaitaly.com.

Via lisci come l’olio con Wolf

Senza macchia

Arrivano sul mercato i nuovi 4 oli motore di Wolf Motor Corporation per mezzi heavy-duty.

Formulati per soddisfare le esigenze delle moderne flotte, ossia intervalli di cambio olio prolungati, maggiore tempo di attività del veicolo e consumi ridotti, rispondono alle nuove specifiche messe a punto dall’American Petroleum Institute. I tre oli che soddisfano la Api Ck-4 Officialtech 10W30 Ms Extra, Officialtech 15W40 Ms Extra e Officialtech 5W30 UHPD Extra - sono retro-compatibili e progettati per rinvigorire sia i motori che sono stati sottoposti a manutenzione con oli CJ-4, sia i motori moderni che necessitano di una protezione eccellente. L‘Officialtech 5W30 UHPD Extra Fe, che soddisfa la Api FA-4, è un olio ad alta efficienza, concepito per una protezione completa e un controllo dei consumi.

Tutte le new entry sono state sviluppate in Belgio.

Per un veicolo impeccabile c’è Fast Cleaner di Mafra, un pulitore rapido lucidante sviluppato per rimuovere qualsiasi traccia fresca di sporco dalla carrozzeria, dai vetri, dalle plastiche e dalle pellicole senza dover ricorrere all’utilizzo di acqua.

L’innovativa formula oltre a offrire una vera e propria soluzione protettiva contro lo sporco, intensifica l’azione di eventuali cere già presenti sul mezzo, lasciando la superficie liscia e brillante. Fast Cleaner può essere conservato comodamente in cabina. Il detergente è semplice e veloce da applicare, è adatto a un utilizzo frequente e non lascia impronte.

Anche su www.auto-spa.it, a 6,40 euro nel formato da 500 ml. www.vietrasportiweb.com

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Renault Trucks T Selection

Non perdere i video della serie Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco!

E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali.

Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage o fuoriditest.com.

E se siete supertecno, utilizzate i QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buona visione.

Seguici su www.facebook.com/fuoriditest

Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Vw Crafter 35 Tdi 4MOTION

Mercedes-Benz X 250d 4Matic

Daf Xf 530 Super Space Cab

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BENESSERE IN CORSIA

Vita sedentaria

Mettiamoci in moto I camionisti lo sanno bene: rimanere seduti per gran parte del giorno può portare a una serie di problematiche, dai dolori alla schiena e al collo, fino all’obesità. Il miglior modo per porre rimedio è dedicarsi con una certa regolarità all’attività fisica, dalla corsa al pilates sitivamente sullo stato d’animo. Ciò spiega l’innegabile sensazione di benessere che insorge dopo aver esercitato attività fisica con riduzione di ansia e stress.

Quali sport sono più indicati?

Attenzione a non Il nuoto, il jogging, la corsa strafare: se si in bicicletta permettono di esagera si rischia bruciare molte calorie; le di ottenere l’effetto attività anaerobiche come il sollevamento pesi in pacontrario con lestra aiutano invece ad aucomparsa mentare la massa muscodi stanchezza, lare.

inappetenza e insonnia

La sedentarietà causata da un lavoro che obbliga a rimanere con le ‘gambe incrociate’ per la maggior parte della giornata può generare nel tempo una serie di problemi importanti per la salute.

I primi disturbi si manifestano a livello muscolare e articolare con dolore al col-lo, alle spalle e alla schiena. Con il passare del tempo, si possono associare ce-falea, problemi di digestione e sti-

tichezza generati dalla postura e dallo scarso esercizio fisico. La sedentarietà poi molto spesso è sinonimo di obesità ed è quindi associata a un aumentato rischio di malattie cardiache, ictus e diabete.

Al contrario, le persone che praticano sport regolarmente sviluppano livelli ele-vati di endorfine, sostanze chimiche dotate di attività antidolorifica ed eccitante che regolano l’umore agendo po-

Perché bere fa bene

L’oro blu Quante volte vi siete sentiti ripetere di bere almeno 2 litri di acqua al giorno? Sappiate che bisogna fare tesoro di questa dritta per ben più di un motivo.

L'acqua è una delle componenti principali del nostro corpo: permette l'eliminazione delle tossine dagli organi vitali e il trasporto dei nutrienti verso le cellule. Non solo: favorendo il senso di sazietà è una valida alleata nella lotta ai chili in eccesso e, secondo recenti studi, consente di stimolare il metabolismo incrementando la velocità con la quale bruciamo le calorie introdotte durante i pasti. Una corretta idratazione poi dona un aspetto più giovane oltre che una pelle più luminosa e permette di migliorare la concentrazione, anche al volante, come ha dimostrato una ricerca condotta da Nissan che starebbe pensando a dei sedili in grado di allertare il driver in caso di rischio disidratazione. Se siete fra coloro che si ricordano di bere solo a tavola nel momento in cui vedono la bottiglia sappiate che esistono molti modi per rendere l’acqua più gradevole. Basta, per esempio, aggiungere della frutta, un po’ di zenzero e menta per creare una bibita dissetante e dal gusto piacevole da tenere sempre in cabina.

62 - N. 820

2018

Meglio all’aperto

In questa stagione sarebbe meglio praticare sport all’aperto, non sola la corsa e il ciclismo, ma anche semplici esercizi di ginnastica: non c’è paragone tra una corsa in un parco piuttosto che in palestra, il maggiore beneficio è garantito! Consigliati anche lo yoga e il pilates che si basano su esercizi di postura, con-centrazione e respirazione corretta e aiutano a regolare le attività cerebrali. Non è un vero e proprio sport il ballo ma se vi piace sappiate che è un’attività salutare.

L’elenco potrebbe essere infinito, l’importante è muoversi scegliendo uno sport che incontri le proprie attitudini.

Quale sia l’attività che si sceglie è bene seguire alcuni consigli: terminare l’allenamento facendo stretching; avere a portata di mano durante l’attività dell’acqua; non strafare: praticare sport fa bene, ma se si esagera si rischia di ottenere l’effetto contrario con comparsa di stanchezza, inappetenza e insonnia.

Infine, se non riuscite a ritagliarvi del tempo per praticare costantemente uno sport, ecco alcuni suggerimenti preziosi per ridurre al minimo gli effetti deleteri del lavoro sedentario: - Parcheggiare a una certa distanza dal luogo dove ci si deve recare; - Evitare l’utilizzo dell’ascensore; - Fare delle pause durante il lavoro facendo qualche passo e dello stretching; - Cercare di ritagliare venti minuti tre volte al giorno per camminare a ritmo sostenuto (mattino, durante la pausa pranzo e dopo cena).

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App

Multimedia

APPOSTA PER TE GrAtis Categoria Utilità HHHHH

FordPass Gli appuntamenti con le officine dell’Ovale Blu possono essere prenotati da quest’App. Ma non è l’unica cosa che sa fare. Ricorda infatti dove hai parcheggiato il veicolo l’ultima volta e, se a bordo hai Ford Sync 3 con AppLink, puoi controllare a distenza i livelli dei liquidi o la pressione delle gomme.

In più ancora, ti segnala i richiami ministeriali per il tuo veicolo.

DispoNibile su piAttAforMA

2,29€ Categoria Parcheggi HHHHH My parking Nulla di trascendentale. E di App del genere ce ne sono poi in abbondanza. Alla lista s’aggiunge quindi questa, che memorizza - con un semplice tocco - dove hai parcheggiato il tuo mezzo. Eppoi ti guida di nuovo a lui se ti sei allontanato a piedi o con qualsiasi altro veicolo. Semplicissima da usare e ben fatta, può ricordarti anche la scedenza di eventuali soste a tempo, gratis o a pagamento.

DispoNibile su piAttAforMA

Hai scovato un’App utile ai tuoi colleghi?

Segnalala alla redazione di Vie&Trasporti, inviando una mail a: vt@fiaccola.it www.vietrasportiweb.com

GrAtis Categoria Cataloghi HHHHH Textar brakebook Per chi ama fare da sé alcune semplici riparazioni o per i meccanici interni alle aziende, questa di Textar - noto specialista tedesco nei materiali d’attrito per freni - è una vera manna dal cielo. Perché consente in un baleno d’identificare le pastiglie equivalenti per il vostro furgone o camion. Basta inserire i dati del veicolo e immediatamente si può procedere all’ordine.

DispoNibile su piAttAforMA

GrAtis Categoria Giochi HHHHH Tatra fix simulator Ha circa due anni, ma è ancora oggi un videogioco molto realistico che ti porta nei meandri meccanici dei camion boemi Tatra. Due i tipi di truck (d’altronde la marca ceca non ha un gran listino) e un centinaio i pezzi da combinare. In sei lingue, italiano compreso, ti consente anche di comprare camion all’asta. Per gioco.

DispoNibile su piAttAforMA

GrAtis Categoria Navigazione HHHHH NavionTruck - truck navigation Un’App di navigazione che funziona in tutto il mondo ed è studiata appositamente per chi viaggia a bordo d’un mezzo pesante.

Prima di farsi guidare a destinazione, occorre infatti imputare le dimensioni del veicolo, il suo peso totale a terra, il numero degli assi, l’eventuale presenza di rimorchi e specificare se si viagga in regime Adr. Riesce perfino a indicarti gli stalli di carico/scarico merci.

DispoNibile su piAttAforMA

L’APPON N CHENTRA E ’ C NTE NIE

RACCOMANDATA

Alla scoperta delle applicazioni sviluppate per smartphone, tablet pc e smartwatch di ultima generazione, buone per chi - come i camionisti trascorre la vita sempre on the road

GrAtis Categoria Giochi HHHHH Monster truck parking game Un videogioco in 3d dalla grafica curata che anche nella versione completamente gratuita (senza usufruire cioè degli acquisti inApp) permette di divertirsi giocando per lungo tempo. Dedicato a chi vuole sbizzarrirsi in numeri di stunt, emulando il mitico Holer Togni, offre da guidare soprattutto pick-up e ‘big foot’ 4x4. Un totale di 72 percorsi con visioni multiple, inclusa quella dell’autista.

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GrAtis Categoria Utilità HHHHH

Pro memoriztetti da Touch segreti a zabili anche go FaceID, sono s li C’è perfisociati alle cart eventuali codic l’eventua no la funz e memoriz i zate. ione che le scade parte di nza delle stessenotifica altri dis positivi. o l’uso da

My cards portafoglio Mai come chi è sempre in giro ha necessità di compattare tutto ciò che si porta in cabina o addosso. è il caso delle numerose carte, ormai oggi necessarie: da quelle di pagamento a quelle fedeltà, passando per i biglietti da visita. E allora un’App che raduni tutto ciò in un sol posto - ossia il vostro smartphone o tablet - non può che essere benvenuta.

Offerta in ben otto lingue, italiano compreso.

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Mensile - Anno LXXXVII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

LE

EDITORIA

SPORT

820 GIUGNO 2018 Rivista del Truck of the Year e del Trailer Innovation

PRODOTTO

Truck ra

cing 20

CABINE SCANIA P/L RENAULT T440 VOLVO FE ELECTRIC ASTRA HD9, IRIZAR IE

ATTUALITÀ

rome no d n i s a L ccanti o r c l e d

18

Buona la di Misano prima. Al Simon d’apertu Adriatico, appu celli ra addirittu della stagion ntamento e, ra E al tragu ventuno i tru sono ck in gr iglia. a arrivano ardo, per ben du n nostrana primi gli Stralis e volte, Xp-R de a addirittu Iveco. Quest’a lla nno in pi ra con qu sta attro ve icoli

IVECO SEMINUOVO DEALERSTAT TRUCK RACING

riffe o, le ta domicili egne a ella speranza lle cons ezzi de più congrui. N ichiamo costi pr i su diritto ’, ausp mping valori a di du salire verso o dei ‘runner nessuno ha il : a politic oa ism Dopo un ery comincian eni di schiav e se voluttuario riccio’ ap m ‘c del deliv paiano i feno l servizio, anch rio’ e cosa è sa che scom alla qualità de cosa è ‘neces itto di i itto, il dir e è un dir. correlat e nel merito di e on lin glio Comprar ciò che si vuolecane? Bene. Vo di entrar l re ovo ordinare ntini de aspetta era il nu

crocca posso di Vogh Voglio i el gloss, non no? salinga aginario é opo la caggio dell’imm trasporti e subito quun’ora? Perch blema? e e persona ico del settor nora che colta neanch , dove sta il pro giornalist, è l’anziana sig aver esaurito il allora Ma che oggi iasi logistica rsi accorta di olino ha nel fatto ad avere quals sta sse gn per o nell’e per il ca problema re è abituato ndo una cifra entati dal panic di croccantini consegna Primecculenta Il div ga ato consum ve tempo pa on line sono le scorte ottenuto una scorte della su esso ini bre in e i gli ord , selvaggia. cosa ione chiesto ire SUBITO!!! le vegliarda è sp . Quind luz iva so ria uls la iso mp irr ricostitu L’inconsapevole tra i convegni. liato. Ma dine co e, un’abitu mente, è sbagqueste pretes cibaria. i più autorevoli risorse Ciò, ovviarcare di inibire apertamente sta’. citata ne sprecare è giusto e tale non è, rio. non è ce ndo una logica n si può e ba si n no e ‘no luttua enza ch di scudi: rinverde , quella del re il servizio ch entro Levata ia per una urg logistica del vo siamo ica le, bolscev ione è far paga di Lou Boutin zo ed energ combattere la ite del radica te le rez La soluz glio le scarpe un sovrapp e per un bisogna a liberisti al lima questa e a tut , giudizi Vo ga chiede. sera? Bene, pa le e champagn i a Per natur ente contrari di prescrizione mani Stasera cavia galante? O va ndo e am do e, list rem lar ti, est ga to. di formu ni, palet sa è adegua o appuntamentortare a casa pa , della limitazio che ci si sente estione di co insperat li tu o te li fai po del momento di merito a dell’eterna qu sto’, come se tato comprar che tenga conto nell’ottic cosa ‘non è giu da cosa è vie arsi tale e una cifra del prodotto. ‘giusto’ o, trascendendo à, possa arrog pricci. ità, ca loc i ert un ve str lib i no e qualc ltrui ma, per re la mobilità lede l’a perché o, insom ola rio, Paghiam à anche a reg a, istigata necessa a diritto. tà di rtante, un Ciò servirla follia collettiv eva la necessi nza da ava impo in possesso di de av re ra giudic arginare mente da chi a creare dipen vono a La signo stinabile entra rché no? o ser rsa n fin di rve no a pe rcato pre, tema improcra Whiskas? E pe o una scatol i gare il me di un sis come sem di di scarpe attro formagg no ha i dro ere. I divieti, urre la ricerca scatola nu qu un paio corri Perché o due pizze ai importanti? Og mo non a ind pre il più olo. ttia nulla, se arli. aspirina ero essere più mine, se ci me erci è sem II sec per aggir o caso a rimett schiavo del XX siderare, dovrebb etri, che dia de lo est , a itto ram E in qu il pony suoi pa misurare il dir e il diritto di ovvero 8-1 on debole, gno 201 anche a o in discussi e. E poi, 820 giu N. 82 far are. metteremre, il diritto di di pens possede ilmente, il diritto inevitab

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In alto to,, il cam Lacko o su Fre pione in carica ightline davant li r guid Adam ntii all’u nghere su Merrced er se Nor a un trenino ced Ryan Sm es-Benz e al brit bert Kiss ith su Man annico Cacciatte . e Liberty dalla Formu m la 1 Med targata invece una ia, le grid gri r ri girl na delle grig piacevole pre restano glie senza all’Euro lie di partenza truc ruc (fo (ffo f to Nella foto k (fot o sop so opr ra). a). o di Jochen grande, i due du ue Iveco Halm in Hahn e Steffi ff Gar ara a 3.

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Arriva Anfia nel club del trasporto refrigerato DOC

Main sponsor

Una delle più importanti associazioni del comparto industriale italiano entra come sponsor in OITA. Si tratta di Anfia, la tradizione storica dei costruttori, carrozzieri e operatori automotive del nostro Paese.

Un riconoscimento, per OITA, non indifferente. L’associazione può così aggiungere al bouquet di patrocinatori, già al top, una sigla importante che ancora mancava.

Avv. Fabrizia Vigo Responsabile Relazioni Evidente nella scelta e nella richiesta di Anfia la volontà di parteIstituzionali Anfia cipare attivamente ai tavoli tecnici e alla selezione degli argomenti tecnico scientifici da approfondire. Il Comitato Tecnico Scientifico vede quindi l’ingresso dell’avvocato Fabrizia Vigo, che rappresenterà idee, proposte e orientamenti dell’associazione dell’automotive made in Italy. Un augurio a ben collaborare al massimo livello.

TRASPORTO IRREGOLARE

MULTA DISTRIBUZIONE, I TRUCK M U LT A SCANIA STRATEGICI M

Con il patrocinio di

U LTA

M

La multa è toccata a un cittadino campano che trasportava 28 kg di salumi e 121 kg di mozzarelle scadute su una Peugeot 308. I controlli sono stati eseguiti dalla Polizia Stradale di Palmanova. Il carico, proveniente dal salernitano e destinato alla vendita, era sprovvisto dei requisiti igienico sanitari necessari per il trasporto e viaggiava a una temperatura superiore al consentito. Tutti gli alimenti sono stati sequestrati per essere smaltiti.

U LTA

MULTA

CIBO AVARIATO

Cibo avariato a bordo di un furgone sul tratto valdarnese dell'A1, nei pressi di Terranuova. La Polizia Stradale di Arezzo ha multato due persone, un uomo e una donna di origine thailandese, che stavano trasportando carne, pesce crudo, spaghetti precotti, verdure e altre specialità della cucina thailandese andate a male e con impianto frigorifero del veicolo spento. Gli agenti hanno preteso dai due responsabili la distruzione del carico.

TEMPERATURE INADEGUATE

M

M U LT A

GRUPPO FEDERTRASPORTI

Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti

Bollettino n.19 giugno 2018

I.R.

Sponsor

U LTA

MULTA

M U LT Patatine, piadine, pane, kebab trasportati su furgoni non autorizzati. Due camionisti sono stati fermati e multati dalla Polizia Stradale di Reggio Emilia. Dai controlli degli agenti e dell’Asl è emerso che i valori di congelamento risultavano inferiori di oltre dieci gradi a quanto stabilito dalla legge e che i veicoli non erano conformi al trasporto di merce né a norme igienico sanitarie, poiché sporchi. La sanzione applicata si aggira intorno ai 6mila euro.

Franco Fenoglio, Presidente e AD Italscania: “Scania è in prima linea nel supportare le imprese di trasporto e consentire loro di rispondere alle richieste di una committenza sempre più sensibile a tematiche legate alla sostenibilità e per far sì che ciò rappresenti un elemento di successo anche in profittabilità. Il processo di transizione verso un futuro sostenibile è un percorso complesso che richiede un approccio strutturato su più fronti: il miglioramento del prodotto (soluzioni efficienti, carburanti alternativi,elettrificazione), e connettività che consenta di incrementare efficienza, prestazioni, disponibilità”.

A

Casa Editrice

la fiaccola srl

www.oita-italia.com

Contatti stampa Studio Comelli press@studiocomelli.eu tel. 02 22228345

Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Riccardo Accorsi Università Alma Mater Studiorum di Bologna; Luca Bedin Volkswagen LCV; Pierguido Carmagnani Fedit; Paolo Carri Italscania; Rodolfo De Dominicis UIRNet; Giuseppina Della Pepa Anita; Sergio Dondolini MIT; Silvio Faggi Fiap - Albo Autotrasporto; Franco Fenoglio Italscania - UNRAE; Massimiliano Gazzo Osservatorio DBJWatch; Olga Landolfi TTS Italia; Giancarlo Laguzzi FerCargo; Agostino Macrì Unione Consumatori; Antonio Malvestio Freight Leaders Council; Sandro Mantella Lamberet-UNRAE; Riccardo Manzini Università Alma Mater Studiorum di Bologna; Massimo Marciani Fit Consulting; Fabrizio Ossani Federtrasporti; Antonio Parente MIT; Claudia Rossi Ordine dei Tecnologi Alimentari; Giacomo Salvagno Transfigoroute Italia; Giulio Traversi Certiquality; Paolo Uggè Conftrasporto; Fabrizia Vigo ANFIA; Maurizio Vitelli già MIT; Paolo Volta Pagiro.

Del CTS fanno parte anche i componenti del board esecutivo di OITA Clara Ricozzi Presidente; Lucia Saronni Presidente onorario; Giuseppe Guzzardi Direttore generale; Marco Comelli Segretario generale

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IN ARRIVO LA PAGELLA DEL FARMACO

Il progetto della Pagella dei contratti di logistica del farmaco, condotto dalla Fondazione Nazionale Servizi in collaborazione con l’Osservatorio, procede secondo il piano di lavoro e si avvicina alla felice conclusione della prima parte.

Il progetto prevede la messa a punto di una check-list contenente oltre 100 punti che consentirà di assegnare un voto alle singole clausole di un contratto per la fornitura di servizi logistici (magazzino, trasporto, consegna) relativi a farmaci, presidi medico-chirurgici e apparecchiature a enti pubblici (ASL, Consorzi, Aziende Ospedaliere). Ogni punto si traduce in uno a più domande, le cui risposte possono essere ricavate dall’esame dei documenti (contratti e allegati tecnici) e con interviste ai responsabili. Alle risposte viene assegnato un punteggio che, sulla base di pesi predefiniti, porta a un voto riferito a categorie progressivamente sempre più ampie. Alla fine il contratto riceve una valutazione da 0 a 10 in quattro aree (complessità del servizio, prezzo del servizio, sistema di gestione, qualità del servizio).

La check-list è concepita per misurare sia contratti integrati (in cui sia il servizio di magazzino che quello di trasporto e consegna sono affidati ad un unico appaltatore) che derivati da gare separate per magazzino e trasporto. Attualmente la check-list è nella fase di test presso un Consorzio di ASL in Emilia-Romagna.

Una volta terminata la validazione e il test, sarà presentata ufficialmente, segnando così la chiusura della prima parte del progetto.

La seconda parte prevede l’applicazione della check-list a una platea di contratti di diverse tipologie e in diverse regioni d’Italia.

Lamberet in giro per l’Italia

AGENDA

L’allestitore francese in occasione del Renault Trucks Italian Tour, la carovana che in 18 tappe all’interno di altrettante concessionarie, percorrerà l’Italia da maggio a novembre mettendo in mostra veicoli e servizi della Losanga, mette in strada una motrice isotermica specifica per la distribuzione intensiva con cassa Heavy Duty CX System da 18 euro pallets, gruppo frigo Thermo King diesel/elettrico con termoregistratore e kit di insonorizzazione, e sponda idraulica retrattile Dhollandia da 2000 kg di portata e comando a piede a quattro pulsanti.

Lamberet, dopo aver chiuso il bilancio 2017 superando gli obiettivi di vendita con un fatturato di 205 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto ai risultati dell’anno precedente), a marzo ha anche annunciato di essere diventata distributore per l’Italia dei contenitori isotermici e refrigerati Melform, azienda italiana attiva nel settore dei sistemi per il trasporto a temperatura controllata.

11-14 giugno Amsterdam GreenTech

19 giugno Politecnico di Milano Innovazione, Collaborazione e Circolarità

21 giugno Alsea-Milano La regione logistica milanese, polo logistico d’Italia, alla sfida europea

3-4 ottobre Lingotto-Torino Future Mobility Week Expoforum 11 ottobre Ailog-Napoli Il futuro è logistico

14 novembre Milano L’efficienza della gestione dei processi sanitari

MAGGIO, MESE DEL CIBO

Le maggiori manifestazioni B2B dedicate al cibo si sono susseguite mettendo a dura prova la resistenza di chi volesse approfittare dei vari appuntamenti per trarre un bilancio della situazione. La nostra redazione è riuscita a visitarne quattro, cogliendo le tendenze interessanti per il campo d’azione di OITA. Il primo è MacFrut (Rimini), evento dedicato all’ortofrutta, che ha messo in evidenza la crescita continua della IV Gamma, principale prodotto ‘fresco’ per valore presente sui banchi della Gdo nel 2017. La vendita di frutta e verdura pretagliata e prelavata comporta però una pressione logistica quantitativamente ma anche qualitativamente maggiore per i tempi ristrettissimi sia in fase di approvvigionamento che di consegna. Una soluzione? Accorciare la catena logistica realizzando coltivazioni protette, soprattutto idroponiche, vicino ai bacini di consumo.

A Seeds&Chips (Milano), appuntamento più focalizzato sull’innovazione, sotto la lente d’ingrandimento le sempre più diffuse vertical farm, serre verticali, multipiano, idroponiche e automatizzate, presenti soprattutto nelle città Usa e Giappone. La spinta viene sia da considerazioni logistiche che di incremento della produzione, rendendo possibili rese anche di 50 volte superiori per metro quadro rispetto al pieno campo. Si va verso un chilometro zero industrializzato.

Con Cibus (Parma) si entra invece nel mondo del cibo trasformato.

Interessanti due tendenze: da una parte l’aumento del packaging primario, ossia a contatto con l’alimento, molto sofisticato, che prolungando la shelf-life dovrebbe ridurre la pressione logistica; dall’altra porzioni sempre più piccole, che seguono l’aumento del numero di famiglie monocomponenti e la sempre più scarsa propensione alla preparazione casalinga dei pasti.

Infine, due sono i trend emersi durante Retail Plaza (Milano), evento dedicato alla Distribuzione Moderna: crescono gli investimenti su centri di distribuzione propri per i prodotti freschi, anche se la normalità è l’esternalizzazione (con rischi crescenti) e aumentano gli stabilimenti per la trasformazione e produzione di prodotti MdD (Marca del Distributore), in ambito gastronomia, panificazione e dolci.

Bollettino a cura della redazione di Vie&Trasporti - Direttore Responsabile Lucia Edvige Saronni - Con la collaborazione di Tiziana Altieri, Elena Cazzato, Eliana Puccio, Studio Comelli - Coordinamento Ornella Oldani - Presidente OITA Clara Ricozzi - Direttore Giuseppe Guzzardi - Segreteria generale Marco Comelli - Segreteria operativa Ornella Oldani. Stampa Colorshade, Peschiera Borromeo Mensile, LO/CONV/059/2010, Reg. Tribunale di Milano, n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274, Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 1740, vol. 18, foglio 313, 21/11/1985. Inserto Redazionale mensile di Vie&Trasporti n.820 (Giugno 2018 - Anno LXXXVII) edito da Casa editrice la fiaccola srl, via Conca del Naviglio 37, 20123 Milano, tel. 02 89421350 - info@fiaccola.it, www.fiaccola.it.

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