Mensile - Anno LXXXV Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00
796 gennaio-febbraio 2016 BOLIVIA
ATTUALITÀ MERCATO 2015, I TRATTORI DECOLLANO GLI INCIDENTI FANNO ANCORA PAURA PARLA IL NUOVO PRESIDENTE UNRAE V.I.
08/01 POTOSÍ ORURO
Uyuni
POTOSÍ
07/01 09/01
JUJUY
06/01
Jujuy
PRODOTTO ANTEPRIME: COMBUSTIBILI ALTERNATIVI PER I TRUCK DI DOMANI, ELETTRICI UNA REALTÀ, NISSAN NAVARA NP300, I CAVA CANTIERE DI FORD TRUCKS
Salta
SALTA
Rest Day - 10/01
05/01
CATAMARCA
11/01
Termas de Río Hondo
12/01
Belén La Rioja 14/01
13/01
04/01 SANTA FÉ
LA RIOJA
15/01
Villa Carlos Paz
SAN JUAN
16/01
Rosario
CÓRDOBA
San Juan
Finish 16/01 03/01
Buenos Aires Podium 02/01 – Start 03/01
ARGENTINA
DE ROOY E IVECO TRIONFANO ALLA DAKAR 2016
EDITORIALE
La Tentazione
Si torna a parlare di incentivi alla rottamazione, soluzione di tutti i mali e lucrosa occasione di business per la filiera. Ma la realtà è un’altra: questo strumento che forza il mercato può rivelarsi una mela indigesta
N
on siamo contrari agli incentivi, specialmente se servono per ringiovanire il parco circolante in favore di mezzi meno inquinanti e più sicuri. Ma la frenesia del business facile, della soluzione di tutti i mali, di una ripresa sostanziale dei contratti può arrecare più danni che benefici, soprattutto se gli incentivi si trasformano in strumento demagogico - e quindi sfruttato spannometricamente dalla politica - senza opportuni ragionamenti sugli effetti a medio e lungo termine. Vogliamo in questa sede riassumere oggettivamente gli effetti che una pratica di ‘facilitazioni all’acquisto’ avrebbe sul mercato, sulla filiera, sul sistema trasporti. Per non apparire contrari a tutti i costi alla proposta, cosa che non risponde al vero, è opportuno che noi si premetta e si ribadisca che siamo dell’idea che i veicoli più vecchi, diciamo tutta l’area Euro 0, andrebbe letteralmente spazzata via dalle strade, con o senza incentivi, e al più presto possibile. Già questo sarebbe un utile contributo all’abbattimento delle emissioni, come anche l’obbligo per chi partecipa ad appalti pubblici di trasporto, utility, manutenzione stradale e via dicendo di garantire, per capitolato, l’impiego di veicoli di ultima o penultima generazione. Ciò detto, sollevati dal timore di essere additati come nemici della ripresa del mercato, vediamo invece quali sono i pericoli che il sistema corre a causa di un uso indiscriminato dello strumento incentivi, che per non essere tale, cioè indiscriminato, dovrà essere concordato e meditato da tutte le parti: Governo, Ministero, Costruttori, associazioni di categoria, Albo, persino produttori di carburanti di vario tipo. 1. L’uso degli incentivi alla rottamazione droga il mercato. Invoglia cioè all’acquisto di uno o più veicoli anche se non si era programmato tale investimento. L’azienda, il padroncino, per approfittare dell’occasione modifica il piano investimenti, turbando la gestione finanziaria o gli investimenti programmati o sottraendo risorse ad altre iniziative. In pratica, il cliente non compra quando deve, ma quando il mercato lo induce a farlo. 2. L’incremento non naturale degli ordini costringe le fabbriche a una variazione del ritmo della produzione, che non è più fluida e programmata ma diviene sincopata, accelerata nel breve periodo. Ciò si traduce in assunzioni, certo, ma seguite da licenziamenti nel momento del riflusso. E anche un aumento significativo dei costi e quindi dei prezzi. 3. La rottamazione forzata di veicoli ancora utili al trasporto crea un buco nella filiera del remarketing e dell’usato. Non solo: la concentrazione in un periodo creerà poi un eccesso di offerta di veicoli omologhi al momento, tra 4-5 anni, della loro dismissione, con un conseguente calo di valore dell’usato. 4. Anche l’assistenza finisce con il perdere una parte sostanziale dell’attività, giacché sono proprio i veicoli più vecchi ad averne bisogno. Anche in questo caso, la concentrazione delle immatricolazioni in un dato periodo creerà poi discontinuità nell’erogazione del www.vietrasportiweb.com
servizio. Quindi minor efficienza delle officine, maggiori costi, licenziamenti. 5. Per quanto riguarda importatori, costruttori e reti di vendita il problema è ancora più grave: devono chiedere alla fabbrica - e non è detto che lo ottengano - uno storno della produzione, devono cioè convincere il quartier generale ad assegnare all’Italia veicoli destinati ad altri Paesi: altrimenti si perderebbero quote di mercato in favore di chi magari ha grandi scorte di veicoli sul piazzale. Alla fine, il cliente potrebbe essere invogliato ad acquistare un mezzo che non risponde alle sue esigenze ma che è disponibile subito (con conseguente calo della redditività). 6. L’aspetto prezzo non è trascurabile. A prescindere dagli incentivi, se cresce la domanda, e l’offerta è ‘corta’, inevitabilmente gli sconti si contrarrebbero. Il surplus di domanda creerebbe anche un intasamento nel sistema di finanziamento, inducendo banche e società di settore ad alzare l’asticella delle garanzie, con conseguente difficoltà di accesso al credito da parte dei soggetti più deboli. 7. L’acquisto di nuovi veicoli e la relativa esposizione finanziaria, ripetiamo non programmata, creerebbe anche un aumento nell’offerta di trasporto, con la conseguenza di contrarre artificialmente le tariffe. In sostanza, un mercato ‘drogato’, ‘accelerato’, alla fine non conviene a nessuno. Bisognerebbe invece a nostro avviso aiutare le aziende a programmare la dismissione dei mezzi obsoleti, magari creando un algoritmo, una formula che aiuti a comprendere quanto è redditizio il proprio parco veicoli. Si può fare.
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 1
ISSN: 0393 - 8077
numero 796 gennaio-febbraio 2016 Rivista dell’ International Truck of the Year
COVER
12
Dakar 2016. Iveco e De Rooy primi alla meta INTERVISTE
6
12
Franco Fenoglio, Ad Scania. Diamo voce agli ‘industriali’ ANTEPRIME Pesanti. Le valide alternative al diesel
22
Elettrici oltre i 35 quintali. Una chimera
28
Nissan Navara NP 300. Mi faccio in due
42
Ford Trucks. Al volante dei nuovi cava cantiere
52
Krone Coil Liner Ultra. La leggerezza dell’essere
Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti
26
ATTUALITÀ Tutti i numeri del mercato Italiano 2015. Grazie trattori!
24
Incidentalità. La strada fa ancora (troppa) paura
26
Citan Rent Story. Goodbye
29
Allestiti in tour con la Losanga
41
Tata Motors. Il futuro che verrà
44
Customizzazioni. L’hamburger viaggia in camion
46
Il pedaggio è virtuale
28
RUBRICHE
4
Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it
18
8
Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni
Diamo i numeri
44
Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Daniela Stasi, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Silvana Galia amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com
30
APPosta per te
31
Tutte le prove
35
Associazioni&Dintorni
Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it
36
Norme&decreti
Mensile - LO/CONV/059/2010
38
Promozioni
Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274
38
Agenda
40
Questioni legali
54
Soluzioni per la logistica
56
Zoom
46
Italia € 5,00 € 50,00
Estero € 10,00 € 100,00
Grafica Michela Chindamo La Spezia Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza
MOTORI SPENTI
32
Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo
Il calendario dei divieti da staccare e conservare in cabina
Noi camionisti Autista dell’anno
Noi camionisti Azienda dell’anno
GUIDA ALL’ACQUISTO
47
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985
Tutti i trattori a misura di flotta
La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano
OZI&VIZI
59
Lady Truck
60
Shopping
61
Benessere in corsia
62
L’oRALLAcolo di febbraio
63
Siamo tutti costruttori
59
SEGUICI SU www.vietrasportiweb.com www.facebook.com/pages/VieTrasporti/112161492224644 twitter.com/rivista_vt
Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745
C'ERA UNA VOLTA L'ETÀ DEL FERRO...
OGGI C'È IL COMPOSITO LAMBERET, IL FREDDO SENZA BARARE... Il trasporto frigorifero è un mestiere dove i margini di manovra sono inesistenti: è impossibile barare di fronte alla pressione generata dalle esigenze dei trasportatori, dalle costrizioni regolamentari, dal rispetto delle temperature di consegna, dalla sicurezza degli autisti... Sin dalla sua creazione, Lamberet mobilita l’energia per concepire dei veicoli frigoriferi all’altezza delle vostre esigenze. I nostri nuovi materiali compositi ultra-isolanti associati alle tecnologie di assemblaggio esclusivo vi offrono la risposta adeguata per rispettare la catena del freddo, l'alleggerimento dei veicoli e la sicurezza di guida.
CO2
PESO
CONSUMO
ISOLAMENTO
w w w.lamberet.it
MANUTENZIONE SEMPLICE AUTENTICAZIONE FARMA
DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione
22 febbraio 2017 Si svolgeranno contemporaneamente nel quartiere di Verona Fiere, dal 22 al 25 febbraio 2017, Samoter, manifestazione storica di proprietà di Veronafiere e punto di riferimento per le macchine da costruzioni, e Tranpotec Logitec, di proprietà di Fiera Milano, rassegna italiana dedicata ad autotrasporto e logistica. Si apre, quindi, un nuovo capitolo per il settore fieristico italiano. “L’affiancamento di queste due rassegne, che si rivolgono a settori contigui e che già avvengono da tempo nel quartiere fieristico veronese, -
ha commentato Corrado Peraboni, Ad di Fiera Milano - è un’ottimizzazione della leva rappresentata per il mercato dalle fiere professionali. Transpotec Logitec e SaMoTer trarranno vantaggio in termini di maggior valore e utilità per gli addetti ai lavori. Credo che per competere adeguatamente con la concorrenza internazionale dobbiamo sviluppare in Italia manifestazioni importanti e attrattive nei settori in cui siamo leader.”
15 milioni di euro Tanti sono quelli che il Governo ha messo a disposizione delle imprese di autotrasporto che rinnovano il loro parco adibito al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7,0 tonnellate o pari o superiore a 16 tonnellate passando al metano o acquistano semirimorchi per il trasporto intermodale marittimo e ferroviario. Il contributo previsto per ogni veicolo dalle 3,5 alle 7,0 tonnellate è di 4.000 euro, per quelli di peso pari o superiore alle 16 tonnellate è di 9.000 euro per che sceglie il gas metano e di 13.000 euro per chi invece punta sull’Lng. Tali incentivi sono aumentati del 10 per cento se a richiederli sono piccole e medie
imprese. Unico limite: la rete di distribuzione che nel caso dell’Lng è praticamente inesistente. Per quanto riguarda i semirimorchi, che per accedere al ‘bonus’ devono essere dotati di dispositivi innovativi in grado di conseguire elevati standard di sicurezza ed efficienza energetica, è invece previsto un contributo del 10 per cento fino a 6.000 euro per le medie imprese e del 20 per cento, sempre fino a 6.000 euro per le piccole imprese. Ricordiamo che sono finanziabili gli interventi avviati dopo la pubblicazione del Decreto (il 5 novembre 2015) e ultimati entro il 31 marzo 2016. Non c’è tempo da perdere...
2.000 chilometri Il ‘ponte’ più lungo del mondo? È quello che collega Europa Centrale e Grecia. Un ‘ponte’ intermodale di circa 2mila chilometri, verde ed efficiente. Gli scorsi giorni dal terminal Autostrade del Mare di Fusina (Porto Marghera) è partito il primo treno per Francoforte per il trasporto di trailer via Brennero. Con questo nuovo servizio, i corridoi di trasporto trans-europei trovano, la loro naturale prosecuzione nelle Autostrade del Mare e sfruttano il potenziale commerciale del Mediterraneo Orientale. La nuova catena logistica è stata attivata a tempo record e si prevede possa raddoppiare l’attuale frequenza settimanale a breve sfruttando la velocità di un collegamento che in soli 3 giorni è capace di consegnare le merci direttamente sui mercati di
riferimento. Il treno, commissionato dalla società di autotrasporto grecotedesca Thomaidis GmbH, raccoglie le merci a Francoforte e parte via Brennero il venerdì per Venezia dove scarica e ricarica le merci con destinazione Grecia. Da lì i trailer sono imbarcati su navi ro/ro con una capacità di circa 220 trailer del Gruppo Grimaldi il quale opera un servizio diretto, con frequenza trisettimanale, tra Venezia e Patrasso. Di ritorno, le merci provenienti dalla Grecia e sbarcate a Fusina sono caricate sul treno con destinazione Germania.
40% di Ferrovie dello Stato Sedicimila chilometri di rete, mille di alta velocità, circa settantamila dipendenti, ottomila treni e un fatturato intorno agli otto miliardi. Sono i numeri di Fsi, Ferrovie delle stato, che si prepara alla svolta. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha, infatti, annunciato, che nel 2016, il 40 per cento dell’azienda, valutata 45 miliardi di euro, andrà sul mercato. Via libera dunque alla privatizzazione che però, stando alle 4 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
prime dichiarazioni, non riguarderà l’infrastruttura ferroviaria a cui dovrà essere garantito l’accesso a tutti gli operatori in egual misura. Anita, Assologistica, Conftrasporto e FerCargo, in rappresentanza dell’offerta di servizi logistici in Italia, hanno espresso pieno apprezzamento e sostegno alla scelta. La speranza è che si apra una nuova fase per il rilancio del trasporto ferroviario nella Penisola. www.vietrasportiweb.com
Un tablet che resiste ai lavori piĂš duri
$FTXLVWD XQ )8-,768 67</,67,& 9 H ULFHYL JUDWXLWDPHQWH :LQGRZV (IIHWWXD O¡DJJLRUQDPHQWR JUDWXLWR TXDQGR GLVSRQLELOH su windows.com/windows10upgrade*
FUJITSU STYLISTIC V535 Vuoi gestire al meglio trasporti e consegne? Quando viaggi per lavoro devi essere sicuro di avere gli strumenti giusti a portata di mano. Il tablet Fujitsu STYLISTIC V535 è il â&#x20AC;&#x153;socioâ&#x20AC;? ideale per il tuo lavoro. Esegui la scansione e la WUDVPLVVLRQH GHL GRFXPHQWL YHULĂ&#x20AC; FD LO SHUFRUVR PLJOLRUH H LO FDULFR IXRUL H GHQWUR LO PH]]R VHQ]D SUHRFFXSDUWL GL XUWL R SLRJJLD 8Q GLVSRVLWLYR DOO¡DOWH]]D GHOOH WXH DVSHWWDWLYH VHPSUH RQ the road come te. Ģ Windows 8.1 Pro (upgrade a Windows 10 Pro) Ģ Schermo da 8.3â&#x20AC;? con vetro temperato Ģ Resistente a cadute, urti e pioggia Ģ ConnettivitĂ 4G/LTE, NFC, GPS & GLONASS integrata Ģ &RYHU LQWHUFDPELDELOH SHU YDUL DFFHVVRUL H EDWWHULD VRVWLWXLELOL GDOO¡XWHQWH Ģ 8WLOL]]DELOH GD Â&#x192; Ă&#x20AC; QR D Â&#x192;&
&RQWDWWDFL &KLDPD O¡800-466820 ( PDLO customerinfo.point@ts.fujitsu.com
Â&#x2039; &RS\ULJKW )XMLWVX 7HFKQRORJ\ 6ROXWLRQV )XMLWVX WKH )XMLWVX ORJR DQG )XMLWVX EUDQG QDPHV DUH WUDGHPDUNV RU UHJLVWHUHG WUDGHPDUNV RI )XMLWVX /LPLWHG LQ -DSDQ DQG RWKHU FRXQWULHV 2WKHU FRPSDQ\ SURGXFW DQG VHUYLFH QDPHV PD\ EH WUDGHPDUNV RU UHJLVWHUHG WUDGHPDUNV RI WKHLU UHVSHFWLYH RZQHUV WKH XVH RI ZKLFK E\ WKLUG SDUWLHV IRU WKHLU RZQ SXUSRVHV PD\ LQIULQJH WKH ULJKWV RI VXFK RZQHUV 7HFKQLFDO GDWD DUH VXEMHFW WR PRGLĂ&#x20AC; FDWLRQ DQG GHOLYHU\ VXEMHFW WR DYDLODELOLW\ $Q\ OLDELOLW\ WKDW WKH GDWD DQG LOOXVWUDWLRQV DUH FRPSOHWH DFWXDO RU FRUUHFW LV H[FOXGHG Screens simulated, subject to change. Windows Store apps sold separately. $SS DYDLODELOLW\ DQG H[SHULHQFH PD\ YDU\ E\ PDUNHW 7KH GHYLFH \RX EX\ FRPHV ZLWK :LQGRZV LQVWDOOHG 6RPH :LQGRZV IHDWXUHV XQDYDLODEOH 6HH ZZZ ZLQGRZV FRP ZLQGRZV VSHFV IRU WKH :LQGRZV IHDWXUHV DYDLODEOH
ATTUALITÀ
Superpoltrone
Bis di primo Avvezzo al timone, Franco Fenoglio raddoppia. Da leader di una frizzante Scania nella tranquilla Trento, a rappresentante dei costruttori in Unrae nella Roma giubilare. Le idee, certo, non gli mancano. E noi, dopo averlo misurato come uomo del Grifone, lo osserveremo nella sua veste ‘politica’ rio quindi, non soltanto per una veloce Tac al Grifone ma anche per verificare la reale volontà di Fenoglio di farsi alfiere delle istanze dei brand e non solo: tutta la filiera può trarre giovamento da una sua azione decisa, concreta.
di Giuseppe Guzzardi
D
ialettica, arte della comunicazione, del coinvolgimento, comprensione delle problematiche. Franco Fenoglio, prima ancora di essere un navigato manager è uno al quale vendere piace proprio. Poi c’è anche il godimento, del tutto palese, insito nella capacità di fare squadra, di usare l’arte maieutica per motivare i suoi. In effetti, il suo arrivo a Trento ha rappresentato per la Scania italiana una rivoluzione, uno scossone utile e necessario soprattutto in un periodo segnato da una crisi dei numeri da far tremare qualsiasi poltrona, con o senza rotelle. Leader predestinato, di recente (ottobre 2015) l’uomo di Pinerolo ha assunto l’incarico di rappresentante dei costruttori V.I. in seno a Unrae, la potente associazione dei costruttori esteri che da qualche tempo, complice la pressione della stampa, guarda con sempre maggiore attenzione al segmento dei veicoli da lavoro. Un incontro necessa-
6 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
Partiamo da Scania: programmi 2016, anche in relazione alle vicende Volkswagen, vostro principale azionista? “Non mi risulta che vi siano cambiamenti, e non sarei la persona adatta per una risposta in tal senso. Noi andiamo avanti con i nostri programmi, nulla è cambiato, ad esempio su argomenti per noi molto importanti come la sostenibilità, tema che abbiamo ribadito e rafforzato anche all’ultima edizione di Ecomondo, auspicando l’impiego su grande scala di carburanti alternativi come l’Lng o l’Hvo (Hydrotreated vegetable oils, carburante da oli vegetali e grassi animali, n.d.a.), peraltro quest’ultimo prodotto in Italia. Per non parlare dell’ibrido elettrico, in produzione dal 2016. Riguardo ai prodotti, innovazioni e miglioramenti vanno avanti, con piena soddisfazione della nostra clientela. La clientela! Sta cambiando? “Tre anni fa abbiamo iniziato a diffondere un concetto fondamentale: non solo trattori, non solo lungo raggio. Siamo andati pertanto a esaminare i vari segmenti specializzati, dedicandoci ad alcuni di questi, come l’off-road, l’ecologico, la distribuzione. La scelta di curare i clienti di questi settori ci ha dato ottimi risultati. Anche il trasporto pubblico di persone rientra in questo bouquet di settori da privilegiare. Per quanto riguarda i nostri clienti, la cosa interessante è che anche i più fide-
lizzati hanno iniziato ad apprezzare anche i motori a dislocamento inferiore, non soltanto il mitico V8. Per quanto riguarda la presenza sul territorio, abbiamo confermato la nostra fiducia alla professionalità dei nostri venti concessionari. E anche questo ha contribuito a incrementare il valore percepito e reale di Scania. La rete oggi è congrua, e siamo andati in controtendenza: piuttosto che eliminarli abbiamo puntato a valorizzarli, investendo sul network. E la rete sta performando, risponde, segue il cliente da vicino, non si occupa soltanto di vendita ma anche e soprattutto di servizi, come i Driver Training e Driver Coaching.” Questi segmenti prevedono l’impiego di veicoli allestiti, o comunque ‘sovrastrutturati’. Ciò implica ampie attività di officina. Cosa ne pensa degli One Stop Shop? “Abbiamo iniziato tanti anni fa ad offrire ai nostri clienti la possibilità di riparare nelle nostre officine non solo il veicolo ma anche i dispositivi, gli allestimenti, i pneumatici, i servomeccanismi. Tutti i nostri dealer sono in grado di risolvere problemi ed emergenze in tal senso. Non ci occupiamo della commercializzazione di questi prodotti, non abbiamo alcuna intenzione di collidere con aziende spesso nostre partner. Aspetto strategico è la gestione dei ricambi originali. Logistica e capacità di gestione sono ad altissimi livelli, in poche ore rispondiamo a qualsiasi esigenza. I concessionari sono collegati in rete e quindi con il magazzino centrale. Non solo: a fine anno i concessionari possono restituire i ricambi obsoleti o a bassa rotazione, limitando l’immobilizzo di capitali e di spazi.” www.vietrasportiweb.com
ATTUALITÀ Franco Fenoglio è l’attuale AD Italscania. Precedentemente, per cinque anni, è stato direttore commerciale Piaggio VC, e prima ancora Presidente e AD di New Holland Construction. Nell’ambiente dei veicoli da trasporto è però noto soprattutto per i 14 anni in Iveco, dove ha occupato, tra l’altro, il posto di vice presidente esecutivo per gli affari internazionali e lo sviluppo del business e vice presidente vendite e marketing. Oltre alla laurea in Scienze Politiche, può vantarne un’altra Honoris Causa in Scienze Aziendali.
Cambiamo il pin sulla giacca. Da AD Scania a rappresentante dei veicoli industriali in Unrae. Complimenti! Per me è un onore, sarò certamente super partes per favorire l’attività di tutti i costruttori. Ho subito incontrato un ambiente molto favorevole, e molte iniziative già avviate sono senz’altro meritevoli di essere seguite, perseguite e amplificate. Unrae sta già facendo un ottimo lavoro: non dimentichiamo che ormai questa associazione rappresenta il 70 per cento del mercato nazionale. I problemi ci sono e sono importanti. Bisogna prima di tutto ridare competitività alle nostre aziende, non soltanto quelle che si occupano di trasporto ma anche di logistica in senso lato. Come Unrae possiamo provare a fare massa critica e siamo quindi molto disponibili a incontrarci con quanti sono sensibili ai temi comuni a vari livelli della filiera trasporti/logistica: associazioni di categoria, sindacati, il Ministero, Università, i produttori di combustibili sostenibili, Federauto... insomma tutti quelli che hanno interesse a parlare di trasporto, senza preclusioni. Ci sono poi aspetti a volte affrontati ma mai risolti. Questo settore ha perso negli ultimi anni circa 200.000 addetti (90 volte i dipendenti dell’Alitalia, 350 quelli delle acciaierie di Terni) su 600.000. Eppure, nessuno si è veramente occupato dell’occupazione di settore, compresa quella giovanile, e quindi della formazione come fattore di crescita, non soltanto degli autisti, ma anche dei manager. O ancora, della creazione di una rete per la distribuzione di carburanti alternativi. Tanto si può fare, e tanto è stato detto riguardo alle iniziative pratiche, utili e quasi immediate. Ma ciò purtroppo non vuol dire che si tratti di argomenti affrontati e risolti.” L’esterovestizione è ancora un problema? Si dice che concausa fondamentale della crisi sia l’esodo delle aziende. Per me la questione è mal posta, non si può considerare un problema quella che è una scelta di opportunità da parte di una azienda. Certo, la disomogeneità dell’Europa non www.vietrasportiweb.com
ci aiuta, e sarebbe strategico applicare la formula - e devo usare termini forse ormai superati - degli incentivi e della defiscalizzazione, usando proprio il ringiovanimento del parco come leva. Non sono più i Paesi d’oltre Cortina a essere più competitivi di noi grazie a un basso costo della mano d’opera, ormai anche i Paesi con il nostro livello di sviluppo, a cominciare dalla Germania, riescono a praticare tariffe più basse. Di contro, è vero che bisogna battersi sul corretto uso dei salari minimi.” Come lei afferma, ci si è provati in tanti, sul tema della competitività, ma si è ottenuto poco. “Ripeto, a mio avviso la soluzione è fare massa critica, mettersi insieme e fare fronte comune. Oggi, quindi, il lavoro che mi sento di affrontare è quello di cercare di comprendere chi è interessato a lavorare di concerto.” Ci sembra di capire che lei stia già lavorando su un programma e su possibili accordi “Ci stiamo lavorando. In primo luogo ci stiamo concentrando sui contenuti, poi punteremo agli accordi.” Quando l’Unrae dedicherà una sezione agli allestimenti? “Molto presto. Si tratta di un settore particolarmente importante, bisogna fare in modo che la loro presenza abbia un senso, sia costruttiva per loro e per i costruttori.” Accetti un consiglio: si batta per fare in modo che gli LCV escano dall’orbita auto per entrare in quella dei truck “Accetto e condivido. Ho già messo molta carne al fuoco, ma credo che questo sia un argomento meritevole di attenzione. Finora i veicoli commerciali sono stati considerati affini alle auto, in relazione alla logica costruttiva, ma in realtà, specie riguardo all’uso e alla destinazione,
appartengono al perimetro trasporto merci e persone. Non posso prendere impegni in tal senso, ma la proposta ha una sua logica.” Una battuta sul mercato “I numeri dicono che, finalmente, il 2015 si è chiuso in lieve crescita, dopo anni e anni di flessione che ha colpito tutti i costruttori. Certo, non arriveremo ai livelli precedente al 2008, se non dopo tanti anni, ma almeno il segnale è positivo, in ottica 2016.”
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 7
MERCATO ITALIA
di Tiziana Altieri
D
opo tre anni al ribasso le immatricolazioni di veicoli da lavoro con peso totale a terra superiore ai 3.500 chilogrammi in Italia hanno ricominciato a crescere. Secondo le elaborazioni di Vie&Trasporti si è superata quota 14.400 unità con un incremento superiore al 19,0 per cento rispetto all’anno precedente quando si era andati poco oltre le 12mila. Meglio dunque delle 13mila prospettate da Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, a inizio anno ma ancora molto lontani non solo dagli anni d’oro (2005, 2006 e 2007 quando si arrivò a superare le 35.000 immatricolazioni), ma anche da quelli di inizio decennio (cfr Grafico in basso). Stime per l’anno in corso? Per Unrae si arriverà a toccare le 17.000 unità con una crescita di oltre il 10,0 per cento. Ma non è tutto oro quel che luccica. Tantissimi i fattori che rendono lo scenario, nazionale e internazionale, mu-
Tabella 1. Immatricolazioni di veicoli da lavoro per classe di peso (Italia, anni 2014-2015) 2015 3,51-6,0 tons 659 6,01-11,5 tons 1.477 11,51-16 tons 945 Over 16 tons motrici 3.467 Over 16 tons trattori 7.359 Over 16 tons cava cantiere 502 Totale 14.409
2014 674 1.447 858 3.030 5.522 544 12.075
Var % -2,2 2,1 10,1 14,4 33,3 -7,7 19,3
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
tevole: petrolio ai minimi storici, costo del denaro bassissimo ma anche forti tensioni internazionali ed economie emergenti al palo. Certo per il momento, invece, il ‘Superammortamento’, contenuto nel DdL di Stabilità che consente, a partire dallo scorso 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2016, di portare in ammortamento il 140 per cento del costo di acquisto dei beni strumentali, e la Legge Sabatini.
Grafico 1. Il mercato italiano over 3,5 tonnellate (anni 2014-2015) 16.000 502
Totale 2015 14.409 Totale 2014 12.075
544
12.000 7.359
5.522
8.000
4.000
Uno su due è un trattore Uno sguardo al mercato nel suo complesso (cfr Tabella 1) evidenzia un incremento delle immatricolazioni in tutte le fasce di peso con la sola esclusione dei leggeri (dalle 3,51 alle 6,0 tonnella-
Cresce ulteriormente nell’ultimo anno il contributo dei trattori al risultato complessivo. Appartiene a questa categoria un veicolo su due della fascia ‘over 3,5 tonnellate’ immatricolato.
0
3.467
3.030
945 1.477 659 2015
858 1.447 674 2014
I 3,51-6,0 tons I 6,01-11,5 tons I 11,51-16 ,0 tons I Over 16 tons motrici I Over 16 tons trattori I Over 16 tons cava-cantiere
Tutti i numeri 2015
Finché il trattore va 19.483 18.114
Segno finalmente positivo per il mercato dei veicoli da lavoro over 3,5 tonnellate in Italia. Le immatricolazioni sono cresciute di oltre il 19,0 per cento. Iveco comanda inseguita dalle svedesi
13.470
2010 8 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
2011
2012
13.495
2013 www.vietrasportiweb.com
MERCATO ITALIA
te) che segnano però una flessione contenuta intorno al 2,0 per cento, e dei cava cantiere che devono invece fare i conti con un più pesante meno 7,7 per cento. In tutta Italia si sono appena raggiunte le 500 unità: mediamente, quindi, ogni mese sono stati immatricolati
poco più di 40 cava-cantiere, 2 per regione. Il loro contributo al risultato complessivo è stato del 4,5 per cento, una nicchia o poco più. Decollano invece i trattori che mettono a segno addirittura un più 33,0 per cento con 7.309 unità contro le 5.522 del-
Tabella 2. Le immatricolazioni di veicoli dalle 3,51 alle 6,0 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) 2015 11 6 89 375 45 17 48 10 28 30 659
Fiat Ford Isuzu Iveco Mercedes-Benz Mitsubishi Nissan Renault Renault Trucks Altre Totale
2014 9 2 60 408 41 20 43 10 15 66 674
l’anno precedente . Da notare però che il 2014 era stato particolarmente nero per questa tipologia di veicoli che aveva ‘pagato’ la corsa agli acquisti di fine 2013 dovuta soprattutto alla disponibilità di incentivi statali per gli Euro 5. È questo il segmento che continua a
Tabella 3. Le immatricolazioni di veicoli dalle 6,01 alle 11,5 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) Var % 22,2 200,0 48,3 -8,1 9,8 -15,0 11,6 0,0 86,7 -54,5 -2,2
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
2015 41 9 297 853 31 69 55 25 70 11 16 1.477
Daf Fiat Isuzu Iveco Man Mercedes-Benz Mitsubishi Nissan Renault Trucks Volvo Altre Totale
2014 34 10 310 826 40 65 63 13 48 9 29 1.447
Var % 20,6 -10,0 -4,2 3,3 -22,5 6,2 -12,7 92,3 45,8 22,2 -44,8 2,1
Altre 8,7%
13,5%
7,3%
2,6%
4,7%
Altre 6,2%
2,8%
3,7% 20,1% 4,7%
56,9% 57,8%
6,8% I Isuzu I Iveco I Mercedes-Benz I Mitsubishi I Nissan I Renault Trucks I Altre
I Daf I Isuzu I Mitsubishi
I veicoli leggeri (3,51-6 tonnellate e 6,01-11,0 tonnellate) sono quelli più legati a trasporti specifici che meno subiscono l’oscillazione della domanda. Hanno chiuso l’anno con un meno 2,2 e un più 2,1 per cento. Iveco controlla oltre la metà del mercato con le versioni più pesanti di Daily e quelle più leggere di Eurocargo.
14.409 12.075
2014 www.vietrasportiweb.com
I Iveco I Mercedes-Benz I Renault Trucks I Altre
Tabella 4. Le immatricolazioni di veicoli dalle 11,51 alle 16,0 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) 2015 30 700 47 64 28 1 43 32 945
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Trucks Scania Volvo Altre Totale
2014 43 590 48 83 39 5 21 29 858
Var % -30,2 18,6 -2,1 -22,9 -28,2 -80,0 104,8 10,3 10,1
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
2015
Targati Iveco addirittura tre veicoli su quattro registrati nella Penisola nella fascia 11,51- 16,0 tonnellate. Re indiscusso del mercato è Eurocargo, il vincitore del titolo ‘International Truck of the Year 2016’. Piazza d’onore per la Stella, che fa i conti però con un calo dei volumi del 22,9 per cento, seguita da Man. Quote inferiori al 5 per cento per gli altri attori della scena.
Grafico 4. Market share nel segmento 11,51 16,0 tonnellate in Italia (2015) 4,6%
Altre 3,5% 3,2%
3%
6,8%
5%
74,1%
I Daf I Iveco I Man I Mercedes-Benz I Renault Trucks I Volvo I Altre
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
4,2%
Grafico 3. Market share nel segmento 6,01 11,5 tonnellate in Italia (2015)
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Grafico 2. Market share nel segmento 3,51 - 6,0 tonnellate in Italia (2015)
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 9
MERCATO ITALIA
Tabella 5. Le immatricolazioni di motrici over 16 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) 2015 190 1.418 180 430 240 473 521 15 3.467
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Altre Totale
2014 154 1.281 185 422 186 358 421 23 3.030
Var % 23,4 10,7 -2,7 1,9 29,0 32,1 23,8 -34,8 14,4
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Grafico 5. Market share nel segmento motrici over 16 tonnellate in Italia (2015) Altre 0,4% 15% 5,5%
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
13,6%
40,9% 6,9%
12,4%
5,2%
I Daf I Iveco I Man I Renault Trucks I Scania
I Mercedes-Benz I Volvo I Altre
Motrici a più 14,4 per cento. Unico costruttore in controtendenza è Man che deve fare i conti con un meno 2,7 per cento. Iveco la fa da padrona con uno share superiore al 40,0 per cento, seguita da Volvo e Scania che crescono più del mercato, rispettivamente del 23,8 e del 32,1 per cento.
fare la parte del leone incidendo sul totale con il 50,0 per cento (contro il 45,7 dell’anno precedente). In pratica è un trattore un veicolo da lavoro ‘over 3,5 tonnellate’ su due venduto in Italia (cfr Grafico 1). Incremento importante, del 14,4 per cento, anche per le motrici che sfiorano quota 3.500 unità pesando per circa il 25,0 per cento e per i veicoli della fascia media, quelli con peso totale a terra tra le 11,51 e le 16,0 tonnellate, che totalizzano le 945 registrazioni con un più 10,0 per cento. Più contenuto quello Grafico 6. Market share nel segmento trattori over 16 tonnellate in Italia (2015) 14,8% 12,7%
dei veicoli dalle 6,1 alle 11,5 tonnellate con 1.477 unità che indicano un più 2,1 per cento.
Iveco pigliatutto Iveco rimane leader incontrastata del mercato nelle fasce di peso fino a 16,0 tonnellate: perde l’8,1 per cento delle immatricolazioni nel segmento dei più leggeri (cfr Tabella 2) ma guadagna un più 18,6 per cento in quello tra le 11,51 e le 16,0 tonnellate che presidia con Eurocargo (cfr Tabella 4)), rinnovato proprio lo scorso anno e vincitore del titolo ‘International Truck of the Year’. Il costruttore torinese detiene uno share del 56,9 per cento nei 3,51- 6,0 tonnellate (cfr Grafico 2) con le versioni più pesanti di Daily, del 57,8 nella fascia da 6,01 a 11,5 tonnellate (cfr Grafico 3) e addirittura del 74,1 per cento in quella da 11,51 a 15,9 tonnellate (cfr Grafico 4). Isuzu con la Serie N e F mantiene la piazza d’onore sia nella classe 3,51- 6,0 tonnellate, dove è seguita da Nissan, sia in quella dalle 6,01 a 11,00 tonnellate dove terze si piazzano, a pari merito con una quota del 4,7 per cento, Mercedes-Benz e Renault Trucks. Decisamente piccola la ‘torta’ che si spartiscono gli altri costruttori: insieme non vanno oltre, rispettivamente, il 22,3 e il 12,7 per cento. Guardando agli altri gradini del podio nel segmento dalle 11,51 alle 15,9 tonnellate di peso Mercedes-Benz è seconda con un 6,8 per cento. Terza si conferma Man con un 5,0 per cento.
Avanzata svedese Ma la vera battaglia è quella che i costruttori combattono sul fronte degli ‘over 16 tonnellate’, trattori in primis. Anche se in pole position c’è sempre il costruttore nazionale cresce il peso degli altri attori della scena. Nelle motrici Iveco ha perso oltre un punto percentuale sul 2014 e ora detiene uno share del 40,9 per cento (cfr Grafico 5). Si piazza seconda Volvo con un 15,0 per cento, quindi, l’altra svede-
se, Scania, al 13,6 per cento. La tallona la Stella che passa dalla terza alla quarta posizione. Seguono Renault Trucks, Daf e Man, marchio quest’ultimo che in controtendenza, archivia nel 2015 un meno 2,7 per cento (cfr Tabella 5). Rimonta, invece, di Iveco nel segmento dei trattori dove lo share passa addirittura dal 21,5 al 26,3 per cento (cfr Grafico 6). La Casa torinese qui mette a segno un più 63,3 per cento (cfr Tabella 6). Cresce più del mercato anche Scania, sul secondo gradino del podio, con una quota del 15,3 per cento. Terza Volvo al 14,8 per cento. Segno positivo, comunque, per tutti i big. Dati che evidenziano che a vincere in momenti di crisi non è (solo) il prezzo ma una politica agguerrita sul territorio, che passa attraverso l’offerta di servizi a 360 gradi, per il veicolo come per il conducente. Infine, i cava-cantiere (cfr Tabella 7). Con Trakker comanda Iveco: 243 pezzi gli hanno consentito di guadagnare circa il 50,0 per cento di quota (cfr Grafico 7). Man e Volvo sono gli altri costruttori più attivi in questo segmento con uno share intorno al 10,0 per cento. Mercedes-Benz, Renault Trucks e Daf devono fare i conti con un più che dimezzamento delle immatricolazioni. Come invertire questa tendenza? Facendo partire le grandi opere e l’edilizia, messa a dura prova dalla mancanza di credito.
Tabella 6. Le immatricolazioni di trattori over 16 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
15,3% 26,3% 8,7%
6,8%
10,1%
I Daf I Iveco I Man I Mercedes-Benz I Renault Trucks I Scania I Volvo
10 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Totale Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
2015 936 1.933 740 890 641 1.127 1.092 7.359
2014 727 1.184 636 734 536 711 994 5.522
Var % 28,7 63,3 16,4 21,3 19,6 58,5 9,9 33,3
Un segmento strategico quello dei trattori che vede le Case svedesi in ottima posizione, subito dietro il costruttore nazionale che rimonta sul 2014 riprendendosi ben 5 punti di quota di mercato.
www.vietrasportiweb.com
MERCATO ITALIA
Tabella 7. Le immatricolazioni di veicoli cava - cantiere over 16,0 tonnellate in Italia (anni 2014-2015) 2014 46 183 46 46 16 19 28 160 544
Var % -47,8 32,8 13,0 -71,7 -56,3 121,1 78,6 -55,6 -7,7
10%
4,8% Altre 15,5%
8,4% Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
2015 24 243 52 13 7 42 50 71 502
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Altre Totale
Grafico 7. Market share nel segmento cava cantiere over 16,0 tonnellate in Italia (2015)
48,4% 2,6%
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Edilizia al palo uguale crisi per i cava cantiere. Anche nel 2015 devono fare i conti con un’ulteriore flessione del 7,7 per cento: 500 immatricolazioni in tutta Italia, mediamente 20 per regione. Il costruttore torinese è leader di mercato, seguita da Man e Volvo. Perdono quota Mercedes-Benz, Renault Trucks e Daf che hanno più che dimezzato le vendite.
10,4% I Daf
I Iveco I Scania
I Man I Volvo
I Mercedes-Benz I Altre
I LIGHT ACCELERANO Il ‘superammortamento’ ha dato una scossa al mercato dei veicoli commerciali con peso totale a terra fino a 3.500 chilogrammi. L’anno si è chiuso con 134.234 immatricolazioni, il 12,8 per cento in più rispetto al 2014. “Grazie alle agevolazioni fiscali che dal 15 ottobre scorso consentono di portare in ammortamento il 140 per cento del costo di acquisto dei beni strumentali - ha commentato Massimo Nordio, Presidente di Unrae - a dicembre il mercato è cresciuto di circa il 30,0 per cento con 14.890 autocarri contro gli 11.535 dello stesso mese di un anno fa. Per trovare performance migliori dobbiamo tornare al dicembre del 2009.” E per il 2016 ci si attende un ulteriore incremento delle immatricolazioni, intorno al 15 per cento. “Con questi presupposti - prosegue Nordio - guardiamo con maggior fiducia all’anno che si è appena aperto e auspichiamo che gli interventi messi in campo dal Legislatore
riescano ad imprimere la necessaria accelerazione al rinnovo del parco circolante più vecchio, che a fine 2014 contava ancora quasi un 40 per cento di Euro 0, 1 e 2.” La tabella in basso riporta le immatricolazioni di light per costruttore nel periodo gennaio-ottobre (l’ultimo disponibile). La casa nazionale, ossia Fiat, comanda con uno share intorno al 40,0 per cento. Tra gli importatori, ottime performance per le francesi Peugeot e Renault che hanno chiuso i primi dieci mesi dell’anno con una quota di circa l’8,0 per cento grazie a una rete e ai servizi dedicati alla clientela professionale. Quarta Iveco che gioca la carta del piccolo truck Daily. Da notare che tutti i marchi possono contare su gamme completamente rinnovate in ottica Euro 6. Cosa acquistano gli italiani? Soprattutto grandi furgoni (32,0 per cento), furgonette (26,0 per cento) e autocarri (21,0 per cento).
Marca Fiat Peugeot Renault Iveco Ford Citroen Opel Mercedes-Benz Volkswagen Nissan Dacia Piaggio Renault T.I. Isuzu Toyota Vem Mitsubishi G. Victoria Seat Hyundai Jaguar Altre Estere Faam
Anno 2014 47.968 9.324 7.731 7.509 6.889 7.528 4.775 5.090 5.345 2.918 1.470 1.673 839 389 240 134 162 129 64 12 43 22 0
www.vietrasportiweb.com
Genn- Ott 2015 Share%’15 38.719 39,01 7.891 7,95 7.802 7,86 7.553 7,61 7.384 7,44 7.317 7,37 4.673 4,71 4.474 4,51 4.267 4,3 3.200 3,22 2.077 2,09 1.678 1,69 875 0,88 501 0,5 333 0,34 107 0,11 102 0,1 62 0,06 56 0,06 42 0,04 26 0,03 18 0,02 21 0,02
Marca Skoda Altre Estere Altre Italia Gonow Mahindra Romanital Altre Italia Bonetti Bremach Bsi Chevrolet Cmi Co.Ve.In. Dodge Durso Effedi Gaz Kia Lancia Mia Electric Omb Tata Totale
Anno 2014 9 22 3 27 0 36 3 19 4 1 1 6 1 0 3 0 1 1 1 4 1 1 110.373
Genn- Ott 2015 Share%’15 21 0,02 18 0,02 5 0,01 10 0,01 12 0,01 10 0,01 5 0,01 0 0 2 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 3 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99.246 100
Fonte: Unrae (10/2015)
Immatricolazioni in Italia di veicoli commerciali
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 11
Rally raid
De Rooy batte tutti
Il pilota olandese su Iveco Powerstar si aggiudica la Dakar in Sudamerica. Altri tre camion del costruttore italiano si piazzano fra i primi dieci. Delude lo squadrone della Kamaz che non va oltre la piazza d’onore
di Gianenrico Griffini
C
he Gerard De Rooy con il suo Iveco Powerstar puntasse in alto e fosse tra i favoriti per la vittoria finale nella Dakar 2016 lo si sapeva fin dall’inizio. Pochi, però, hanno previsto un risultato così netto e corale per il team Petronas-De Rooy-Iveco del pilota olandese. Che, oltre ad essersi aggiudicato come driver la 38a edizione del rally più duro al mondo insieme al navigatore spagnolo Moises Torralardona e al meccanico polacco Darek Ronewald, è riuscito a piazzare
altri tre veicoli fra i primi dieci in classifica generale: il Powerstar della squadra locale La Gloriosa-De Rooy-Iveco (al terzo posto), guidato dall’argentino Federico Vilagra detto El Coyote e preparato dallo stesso De Rooy, il Trakker dell’olandese Anton Van Genugten (quinto) e l’altro Trakker dello spagnolo Josep (Pep) Vila Roca (decimo). Sfortunato, invece, l’esordio con i colori del team olandese di Ales Loprais, costretto al ritiro alla quinta tappa per un problema meccanico. Con il successo
Così sul traguardo di Rosario Classifica Numero Equipaggio di gara Nazionalità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
501 500 514 506 516 529 502 533 510 518
Costruttore veicolo
De Rooy (Nld) - Torralardona (Esp) - Rodewald (Pol) Mardeev (rus) - Belyaev (Rus) - Svistunov (Rus) Vilagra (Agr) - Perez Companc (Arg) - Memi (Arg) Stacey (Nld) - Serge (Bel) - Van Der Vaet (Bel) Van Genugten (Nld) - Van Limpt (Nld) - Van Eerd (Nld) De Baar (Nld) - Roesink (Nld) - De Graaf (Nld) Nikolaev (Rus) - Yakovlev (Rus) - Rybakov (Rus) Valtr (Cze) - Kalina (Cze) - Stross (Cze) Versluis (Nld) - Pronk (Nld) - Klein (Nld) Vila Roca (Esp) - Colome Roqeta (Esp) - Torres Sala (Esp)
di quest’anno, De Rooy bissa il primo posto ottenuto nel 2012 davanti al connazionale Hans Stacey a bordo di un Iveco Trakker e al kazako Artur Ardavichus, su Kamaz 4326.
Non è stata una passeggiata Nella Dakar 2016 l’avversario più temibile per De Rooy è stato il russo Ayrat Mardeev del Kamaz Master Team, che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno sul traguardo di Buenos Aires. Proprio Mardeev, nel corso della con-
L’Iveco Powerstar 514 del team La Gloriosa-De Rooy-Iveco, guidato dall’argentino Federico Vilagra.
Iveco Kamaz Iveco Man Iveco Renault Trucks Kamaz Tatra Man Iveco
A sinistra e sotto, due immagini della premiazione del team di De Rooy sul traguardo argentino di Rosario. A destra, l’Iveco Powerstar 501 del driver olandese durante un passaggio veloce in ambiente desertico. La cabina arretrata del Powerstar conferisce maggiore protezione all’equipaggio e attenua le sollecitazioni dei percorsi off-road.
12 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
Il tracciato delle 13 tappe della Dakar 2016 fra Argentina e Bolivia. A sinistra, l’Iveco Trakker 516 dell’equipaggio tutto olandese Van Genugten (driver), Van Limpt (navigatore) e Van Eerd (meccanico).
BOLIVIA 08/01 ORURO POTOSÍ
Uyuni
POTOSÍ
07/01
ferenza stampa pre Dakar tenutasi lo scorso dicembre a Mosca presso la sede dell’agenzia d’informazione Russia Today, aveva indicato in De Rooy e nel suo team, rafforzato dagli ingressi di Vilagra e di Loprais, il principale avversario da battere. Forse il pilota di punta del Kamaz Master sentiva che la Dakar 2016 non sarebbe stata una passeggiata trionfale come l’edizione 2015, che ha visto tre equipaggi russi sui tre gradini del podio. E così è stato. Lo squadrone di Chelny
ha dovuto, infatti, accontentarsi del secondo posto di Mardeev, distaccato di un’ora e dieci minuti - e del settimo di Nikolaev, giunto sul traguardo a quasi quattro ore da De Rooy. A insidiare il dominio dei camion di Iveco e Kamaz ci ha pensato l’olandese Hans Stacey, cugino ed ex compagno di squadra di De Rooy, su Man Tgs. Da segnalare anche il sesto posto dell’olandese Pascal De Baar, alla guida di un Renault Trucks K520 del Mammoet Rallysport. La Dakar di quest’anno ha confermato,
JUJUY
09/01
06/01
Jujuy
Salta
SALTA
Rest Day - 10/01
05/01
CATAMARCA
11/01
Termas de Río Hondo
12/01
Belén
13/01
La Rioja
04/01 SANTA FÉ
LA RIOJA
14/01
15/01
Villa Carlos Paz
SAN JUAN
16/01
Rosario
CÓRDOBA
San Juan
Finish 16/01 03/01
Buenos Aires Podium 02/01 – Start 03/01
ARGENTINA
Due momenti della Dakar 2016, sulla sabbia e sullo sterrato, dell’Iveco Powerstar 501 guidato da Gerard De Rooy. Accanto a lui, il navigatore spagnolo Moises (Moi) Torralardona e il meccanico polacco Derek Rodewald.
STRATEGIA E TATTICA PER ARRIVARE PRIMI “Per arrivare primi sul traguardo, bisogna prima arrivarci.” Questo gioco di parole di Gerard De Rooy sintetizza la strategia di gara del team Petronas-De Rooy-Iveco. Che ha costruito il proprio successo nella Dakar 2016, confidando su tre punti di forza: l’affidabilità dei Powerstar e dei Trakker di Iveco, la costanza delle prestazioni degli equipaggi e della squadra e la capacità di amministrare il vantaggio accumulato sui diretti concorrenti - primi fra tutti i piloti russi del Kamaz Master Team - senza correre rischi inutili. I risultati ottenuti - quattro veicoli fra i primi dieci classificati sul traguardo di Rosario e un distacco di un’ora e dieci minuti fra il vincitore, - Gerard De Rooy, e il secondo in classifica generale, Ayrat Mardeev - danno ragione alla strategia del pilota olandese. Che non ha lasciato nulla al caso, come dimostra il grafico a fianco che riassume le posizioni raggiunte dai 5 veicoli del team nel corso delle 13 tappe del rally. Ciò che conta è la costanza dei piazzamenti. E, dall’ottava tappa in poi, questo fattore ha fatto la differenza.
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 13
LA DAKAR RACCONTATA DA GERARD DE ROOY Figlio d’arte - il padre Jan ha vinto la Dakar in Africa nel 1987 e ha corso insieme a lui il rally in Sudamerica nel 2002 - Gerard De Rooy ha bissato quest’anno, con proprio team, la vittoria ottenuta nel 2012. In un’intervista esclusiva a Vie&Trasporti il pilota olandese descrive la sua Dakar, spiega quali ne sono stati i punti di svolta e le ragioni del successo.
Quali sono stati i principali punti di forza del suo Powerstar? “Prima di tutto, il motore, che non ha mai avuto un guasto da quando sono alla guida dei camion di Iveco. Le caratteristiche di potenza e di coppia ne fanno, secondo me, il miglior propulsore disponibile sul mercato. E Petronas ha for-
Quattro camion del suo team nei primi dieci in classifica. A cosa si deve risultato? “Alla rinnovata struttura del team con tre piloti di Powerstar, tutti in grado di puntare alla vittoria finale. Poi, ai driver molto veloci dei camion di supporto, i Trakker, e, infine, alla squadra dei meccanici con ruoli ri-definiti e differenti responsabilità. La nuova organizzazione è stata testata in Marocco, durante il rally Oylibia e applicata quest’anno in Sudamerica.” Come ha vissuto la Dakar di quest’anno? “In modo molto rilassato. Grazie alla nuova struttura del team, ho potuto focalizzarmi sul mio compito principale: correre per la vittoria, senza dovermi occupare della manutenzione dei veicoli, delle riparazioni e della logistica della squadra. Tutto ciò ha aiutato la concentrazione, creando un’atmosfera molto più distesa.” Quali sono state le tappe più difficili, i punti di svolta del rally 2016? “Dopo il giorno di riposo, ero conscio che i Kamaz avrebbero spinto al massimo, giocando il tutto per tutto. In effetti, durante la speciale Salta-Belén, Nikolaev è stato veramente veloce. Ma lo sono stato anch’io fin dall’inizio e ho concluso la tappa con un vantaggio di due minuti e mezzo. Per il Kamaz Master Team questo risultato ha avuto l’effetto di un colpo da knockout. E nei due giorni successivi i russi hanno corso troppi rischi per tentare la rimonta. Così al termine della speciale Belén-Belén, durante la quale non abbiamo avuto nessun problema, il nostro vantaggio è aumentato.” Ha cambiato in qualche modo il suo tradizionale stile di guida durante la Dakar? “Quest’anno ho potuto contare su un navigatore fantastico, estremamente professionale. Il fatto di avere una fiducia totale in Moi, mi ha permesso di concentrarmi sulla guida e, quindi, di essere più veloce.” Ha dovuto affrontare anche tappe su fondi scivolosi. Che impressioni ne ha tratto? “Nella prima settimana di gara le condizioni meteo sono state veramente singolari. Il bagnato non è la situazione di gara che preferisco. In ogni caso, abbiamo perso solo pochi minuti, non rischiando niente.”
14 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
nito lubrificanti che hanno favorito questi livelli di performance. Poi, le doti di guidabilità e di comfort del veicolo, la posizione di guida e le prestazioni degli ammortizzatori e dei pneumatici off-road di Goodyear, che fanno del Powerstar un camion da rally vincente. Durante i test pre-Dakar ci siamo focalizzati soprattutto sul settaggio degli ammortizzatori e, con l’aiuto dei tecnici di Goodyear, sulla comprensione del comportamento delle coperture su diverse tipologie di fondi.” Quando si è sentito sicuro della vittoria? “L’ultimo giorno di gara. La Dakar è così imprevedibile e gli errori sono sempre dietro l’angolo. Durante l’ultima speciale ho avuto la sensazione che tutto fosse sotto controllo e la vittoria a portata di mano. Una vittoria che dedico a Jurgen Damen, il mio co-pilota scomparso lo scorso anno.”
www.vietrasportiweb.com
Come in tutte le Dakar, i meccanici - in queste foto quelli del team Petronas De Rooy-Iveco - hanno avuto un ruolo determinante nelle operazioni di manutenzione e riparazione dei camion dopo ogni tappa. Le maggiori attenzioni degli specialisti sono state riservate ai motori, ai filtri, agli ammortizzatori, ai freni e ai pneumatici.
ancora una volta, di essere una gara durissima per uomini e camion. Sia per la lunghezza complessiva del percorso (9mila chilometri) e delle speciali (4.500 chilometri) a cavallo fra Argentina e Bolivia, sia per le temperature torride talvolta superiori a 40 gradi con punte anche di 50, per il profilo altimetrico e per le condizioni meteo proibitive dovute alle piogge alluvionali. Proprio le precipitazioni violente e con-
www.vietrasportiweb.com
tinue hanno costretto gli organizzatori ad annullare la prima tappa del rally da Rosario a Villa Carlos Paz e ad accorciare la seconda da Villa Carlo Paz a Termas de Rio Hondo, mentre, nel corso della settima frazione attorno alla cittĂ argentina di BelĂŠn, sono stati raggiunti i 50 gradi centigradi, il che ha portato a ridurre il percorso di gara. Ma anche nella speciale tra La Roja e San Juan (undicesima tappa) il caldo
ha picchiato duro, con la colonnina di mercurio attestata in permanenza attorno ai 40 gradi.
Una vittoria costruita Ugualmente impegnative per gli equipaggi e per i motori dei camion (lâ&#x20AC;&#x2122;aria rarefatta non fa bene ai polmoni di piloti, ai navigatori e al rendimento dei propulsori giĂ stressati dai fondi sconnessi) sono state le tappe in altura.
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 15
IL SEI IN LINEA BATTE L’OTTO A V La Dakar 2016, con i suoi 9mila chilometri di lunghezza complessiva e i 4.500 chilometri di prove speciali, è stata un banco di prova estremamente severo e selettivo per i veicoli e, soprattutto, per i motori. La competizione per i primi posti in classifica generale ha coinvolto i Cursor 13 di Iveco e i D9508 A7 della Liebherr, che equipaggiano i Kamaz della squadra russa del Kamaz Master Team. I sei cilindri in linea di 12,8 litri di cilindrata della Casa italiana, prodotti nello stabilimento francese di Bourbon Lancy, sono preparati per la Dakar nel centro ricerca e sviluppo di Fiat Powertrain di Arbon in Svizzera. I Cursor 13, dotati di sistema d’iniezione common rail in grado di raggiungere la pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.200 bar utilizzano oltre il 70 per cento dei componenti standard dei motori Euro 6. I V8 della Liebherr di 16,2 litri di cilindrata sono costruiti nello stabilimento svizzero di Bulle. Sono accreditati di una potenza massima di 1.047 Cavalli.
Da destra, due immagini - una durante il superamento di una duna a cattedrale ed una nella sabbia soffice chiamata fesh-fesh - del Kamaz 504 dell’equipaggio Karginov-Mokeev, Leonov e i meccanici russi del Kamaz Master Team, durante gli interventi di manutenzione e riparazione sui principali componenti dei veicoli al termine di ciascuna tappa. Il team russo, giunto terzo nel rally dello scorso anno, ha conquistato il quattordicesimo posto nella classifica generale della Dakar 2016. Tutti i veicoli del Kamaz Master Team sono equipaggiati con un motore V8 di 16,2 litri di cilindrata costruito dalla Liebherr.
16 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
In quella - la sesta della Dakar - attorno alla città boliviana di Uyuni l’altitudine minima del percorso non è mai scesa sotto i 3.500 metri sul livello del mare, con picchi fino a 4.200 metri.
Aumenta il vantaggio Il primo successo di tappa di De Rooy si è concretizzato nella quarta frazione, quando il pilota olandese ha staccato il connazionale Versluis su Man di poco
più di mezzo minuto. Gli altri successi per De Rooy sono arrivati all’ottava e alla nona tappa. La vittoria nell’ottava frazione da Salta a Belén - una tratta di 534 chilometri in prevalenza di navigazione - è stata duplice, poiché ha proiettato anche il pilota olandese in vetta alla classifica generale, con un vantaggio di quasi otto minuti sul russo Nikolaev del Kamaz Master Team. La Dakar 2016 si è prati-
Dall’alto in senso orario, il Man 531 degli olandesi Huigevoort, Donkers e Van Zutven, il Renault Trucks K520 dell’equipaggio De Baar, Roesink e De Graaf, Yoshimasa Sugawara, classe 1941, che - a bordo dell’Hino 528 - ha corso per la 33a volta la Dakar classificandosi al trentunesimo posto, l’Hino 519 del figlio Teruhito Sugawara, tredicesimo, e il Tatra 513 a cabina arretrata dell’equipaggio Vratny, Holan e Miskolci.
camente decisa alla decima tappa, al termine della quale il vantaggio di De Rooy sul secondo in classifica, il russo Mardeev, si è attestato a un ora e 15 minuti. Poi, l’olandese ha saggiamente amministrato il distacco, evitando di correre rischi inutili. L’edizione di quest’anno della Dakar ha visto la partecipazione di 55 camion, 41 dei quali hanno completato il rally raggiungendo il traguardo di Rosario.
ESCLUSIVO
Camion a metano
Gassato o gelato Provati a Lione in occasione di Solutrans cinque camion con motorizzazioni a gas naturale compresso o liquefatto. Silenziosità su strada e buone prestazioni in accelerazione sia con i cambi manuali, sia con gli automatici di Gianenrico Griffini
A destra, uno dei due serbatoi criogenici montati sullo Scania G 340. Il metano è conservato allo stato liquido alla temperatura di -130°C e alla pressione di 10 bar. Sotto, il trattore durante il test. Il cambio è un 12 marce meccanico.
I
l metano, in forma gassosa o liquefatta, è una valida alternativa al gasolio. Sia per i camion adibiti ai compiti di distribuzione urbana o di raccolta dei rifiuti - settori in cui il gas naturale ha già riscosso buoni consensi di vendita - sia per la lunga distanza, un comparto in decisa espansione negli ultimi tempi. È quanto è stato ribadito in un test su strada organizzato a Lione dai giornalisti del ‘Truck of the Year’, che ha coinvolto cinque veicoli a gas di Iveco, Renault Trucks e Scania. La particolarità della prova sta nel fatto che sono stati testati anche camion con
Scania G 340 Lng 18 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
Renault D Wide Cng Sopra, il cabinato D Wide Cng di Renault Trucks, allestito con compattatore per rifiuti solidi urbani. Il motore Ngt9 da 239 kW (325 Cv) è alimentato da 6 bombole da 100 litri di metano compresso a 200 bar. A fianco, il bocchettone di rifornimento.
doppio sistema di stoccaggio del combustibile - in forma liquida (Lng) e in forma gassosa (Cng) - e trattori equipaggiati solo con serbatoi criogenici per il metano liquefatto. L’Lng è la soluzione tecnica che permette di ovviare alla principale limitazione del metano compresso, la scarsa autonomia operativa. Un fattore, quest’ultimo, non critico per le missioni (a basse percorrenze) di raccolta e trasporto dei rifiuti e per quelle di distribuzione multi-drop in ambito urbano, ma di cruciale importanza per i collegamenti a lunga distanza. Con una riserva di metano liquefatto di 600-800 litri, mantenuta a meno 125° C e alla
pressione di 9-10 bar, l’autonomia fra due rifornimenti successivi può arrivare a 750 -1.000 chilometri, il che apre nuovi orizzonti ai pesanti stradali con motori a gas.
I gassati tradizionali Tre dei cinque veicoli provati a Lione, il Renault Trucks D 19 Wide Cng, gli Iveco Stralis 190S33 Cng e l’Eurocargo 120 El 21 Cng, erano dotati di serbatoi tradizionali di gas naturale compresso a 200 bar, disposti lungo i longheroni del telaio. Indipendentemente dalle modalità di stoccaggio del combustibile, tutti i mezzi del test hanno messo in luce due caratteristiche di fondo: www.vietrasportiweb.com
ESCLUSIVO
COME SONO FATTI I MOTORI A GAS I motori a metano (o bio-metano) che equipaggiano i veicoli del test di Lione hanno tre caratteristiche in comune. Sono, prima di tutto, a ciclo Otto, cioè ad accensione comandata della miscela aria-gas immessa nei cilindri. Secondo, questa miscela è in percentuali stechiometriche, quindi nelle proporzioni chimicamente ‘esatte’ per promuovere la combustione completa. In passato, alcuni costruttori di motori hanno utilizzato ‘miscele magre’ (cioè con un eccesso d’aria) che, però, sono state abbandonate con l’introduzione dello standard di emissione Euro 6. Il terzo elemento comune è rappresentato dalla semplicità dei sistemi di post-trattamento degli inquinanti. Che, anche per rientrare nei limiti fissati dall’Euro 6, sono basati su un catalizzatore a tre vie con sonda lambda. Adottano quest’ultima soluzione il Cursor 8 Cng utilizzato dagli Iveco Stralis, il Tector 6 dell’Eurocargo 120El21 Cng e l’Ngt9 del D Wide Cng di Renault Trucks. Nel caso del 5 cilindri in linea di 9,3 litri da 340 Cv montato sullo Scania G 340, oltre al catalizzatore a tre vie è previsto il dispositivo per il ricircolo dei gas di scarico (Egr). A sinistra, il trattore Hi-Road Lng/Cng di Iveco, con doppio dispositivo di stoccaggio del combustibile. Il metano si trova in fase liquida nel serbatoio criogenico a destra e in quella gassosa nelle bombole a sinistra L’utonomia operativa è di 750 chilometri.
l’elevata silenziosità operativa e le ottime doti d’accelerazione (del tutto sovrapponibili a quelle dei motori diesel) nelle partenze da fermo e di elasticità in ripresa dopo un rallentamento dovuto al traffico.
A due o a tre assi Il D Wide Cng 4x2 (offerto anche in versione a tre assi da 26 tonnellate) della casa francese, allestito con compattatore per rifiuti solidi, monta tre bombole per lato, con una capacità complessiva di 120 metri cubi. Il motore a gas è un Ngt9 a 6 cilindri in linea di 8,9 litri, in grado di sviluppare 239 kW(325 Cv) a 2.100 giri/minuto. La coppia massima di 1.356 Newtonmetro nell’inter-
Iveco Hi-Road Lng/Cng vallo fra 1.300 e 1.400 giri al minuto. Il propulsore è abbinato all’automatico Allison 3200 a 6 rapporti. Il secondo vei-
colo con serbatoi convenzionali di metano compresso è l’Iveco Eurocargo 120El21 di 11,99 tonnellate di peso to-
MENO EMISSIONI E MENO COSTI CON L’LNG Per quali ragioni un’azienda di trasporto dovrebbe investire in veicoli a metano? Lo spiega la tabella qui sotto, che mette a confronto i consumi, le emissioni e i costi di gestione per l’intero ciclo di vita dei camion con motorizzazioni a metano liquefatto con quelli dei mezzi di pari potenza equipaggiati con diesel Euro 6. La prima importante differenza ri-
guarda le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e, in particolare, di biossido d’azoto (NO2), che calano rispettivamente del 54 per cento e del 96 per cento in confronto a un propulsore a gasolio. Molto importante è anche l’abbattimento della quantità di anidride carbonica prodotta (fino a meno 80 per cento se il combustibile utilizzato è bio-metano liquefat-
Tabella 1. Veicoli con motorizzazioni a gas naturale: sostenibilità ambientale e oneri di gestione per l’intero ciclo di vita diff % Lng - Diesel Euro 6 -54% -96% -10% (-15 ton/camion/anno) Costi ambientali -4.885 € (Direttiva 2009/33 Ue) (-14%) Consumi di carburante -15% (kg rispetto a litri) Emissioni di NOx Emissioni di NO2 Emissioni di CO2
Misurazioni degli inquinanti con dispositivo a bordo del veicolo (PEMS)
www.vietrasportiweb.com
diff% Bio-Lng-Diesel Euro 6 -54% -96% -80% (-120 ton/camion/anno) -28.400 € (-80%) -15% (kg rispetto a litri)
to). La CO2 è, infatti, ritenuta il principale responsabile del progressivo riscaldamento dell’atmosfera terreste. Minore inquinamento significa minori costi ambientali, definiti in base ai criteri della Direttiva Ue 2009/33 per la promozione dei veicoli ecologici e a basso dispendio energetico. In termini di consumi, se si mettono a confronto i chili di metano liquefatto utilizzato con i litri di gasolio, la differenza fra un camion con motore a gas ed uno equipaggiato con un diesel Euro 6 si aggira intorno al 15 per cento. La tabella a fianco illustra le differenze di emissione e di costi, calcolati sull’intero ciclo di vita del veicolo, per i motori alimentati a metano o biometano liquefatto, rispetto a un diesel tradizionale di analoga potenza.
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 19
ESCLUSIVO
IL SOLO PROBLEMA DEL LIQUIDO È LA RETE DISTRIBUTIVA Il gas naturale compresso (Cng), a differenza di quello liquefatto (Lng), ha trovato da tempo un proprio ruolo come combustibile alternativo al gasolio in alcune specifiche applicazioni del trasporto su gomma, come la movimentazione dei rifiuti e le missioni di distribuzione nelle aree urbane. Le ragioni di questo successo stanno, oltre che nelle qualità del metano in termini di potere calorifico, di basse emissioni e di costo contenuto alla pompa, nella presenza di una rete di distribuzione capillare, costituita da
oltre un migliaio di impianti disseminati in tutta la Penisola. Per l’Lng, invece, le stazioni di rifornimento per camion sono ancora molto scarse. Ne sono state, infatti, aperte in Italia solo due nel biennio 2014-2015, una a Piacenza ed una a Novi Ligure. Ma qualcosa sta cambiando. Lo testimoniano due fatti. Il crescente interesse per i trattori Lng dimostrato da numerosi operatori logistici e intermodali, come la Rainbow di Piacenza, la Lc3 (che fa parte del gruppo Logicompany 3 con sede a Gubbio, Perugia) e la Sandri Alessandro di Canale d’Alba (Cuneo), e la bozza della Strategia nazionale Gnl, presentata a Roma a giugno dello scorso anno dal Ministero dello sviluppo economico. Questo documento delinea gli sviluppi della rete di distribuzione nazionale, secondo quanto stabilito dalla Direttiva Ue 2014/94 del 22 ottobre 2014 per la realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi. A fianco, l’inaugurazione del secondo impianto di rifornimento di metano liquefatto, realizzato nel 2015 a Novi Ligure (Alessandria). Si aggiunge alla stazione di Piacenza, attiva dal 2014. Altre aperture sono previste per quest’anno.
Iveco Stralis Cng tale a terra, dotato di motorizzazione Tector 6 Cng di 5,88 litri, capace di 150 kW (204 Cv) con una coppia di picco di 750 Newtonmetro fra 1.250 e 2.000 giri al minuto. Monta l’automatico Allison 2500 a 5 rapporti (o, in alternativa, uno Zf meccanico a 9 marce), che permette cambiate fluide e quasi impercettibili per il driver. Quella del metano è una tecnologia in cui la casa italiana ha sempre creduto, come testimoniano A fianco, l’Iveco Eurocargo 120El21 Cng, dotato di motore Tector 6 da 5,88 litri. Come sui motori a metano della gamma Cursor, la miscela aria-gas è in proporzioni stechiometriche. La pressione d’iniezione è di 9 bar. A valle del motore c’è un catalizzatore a tre vie.
20 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
A fianco, lo Stralis 190S33 Cng di Iveco durante la prova su strada a Lione. Il motore Cursor 8 Euro 6 da 7,8 litri è alimentato dal carburante in pressione contenuto nelle bombole a fianco dei longheroni. Il propulsore è abbinato al cambio automatico Allison 3200.
gli oltre 24mila motori a gas - di 3 litri, 6 litri e 7,8 litri - realizzati nell’arco di un ventennio. E proprio il Cursor 8 Euro 6 di 7,8 litri equipaggia gli altri due camion di Iveco della prova: un cabinato Stralis Hi-Street 190S33 Cng e un trattore Stralis Hi-Road 440S33 Lng/Cng. Il primo è dotato di quattro bombole per il metano compresso da 70 litri sul lato sinistro del telaio, cui di aggiungono quattro contenitori in pressione da
80 litri collocati a fianco del longherone di destra. Il trattore, invece, utilizza un sistema di stoccaggio misto del combustibile, costituito da un serbatoio criogenico per il metano liquido da 560 litri (a destra) e da 4 bombole da 70 litri per il gas naturale compresso. Con questa soluzione l’autonomia operativa fra due rifornimenti successivi supera i 750 chilometri.
Lo svedese sceglie il freddo Più radicale la scelta tecnica adottata dal trattore G 340 di Scania. Che è dotato di due serbatoi criogenici di metano - uno a sinistra da 190 chili (circa 450 litri) ed uno a destra da 110 chili (360 litri) - conservato a meno 130°C alla pressione di 10 bar. Per il G 340 il motore è un cinque cilindri in linea di 9,3 litri da 250 kW (340 Cv), che può essere alimentato anche a bio-metano. L’abbattimento degli inquinanti è affidato al parziale ricircolo dei gas di scarico (Egr) e a un catalizzatore a tre vie abbinato a una sonda lambda.
Iveco Eurocargo Cng
www.vietrasportiweb.com
IVECO TRIONFA ALLA DAKAR 2016 3 camion IVECO nei primi 5 Gerard De Rooy, leader del team Petronas De Rooy Iveco, vincitore assoluto.
N° 501 RSTAR E W O VECO P D DE ROOY IIV R GERA rrall ardona lla isés To Mo ld odewald Darek R
: CLASSIFICA FINALE POS.
PILOTA
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12.
De Rooy Mardeev Villag ra Stacey Van Genugten De Baar Nikolaev Valtr Ver sluis Pep Vila Roca Ardavichus Van den Heuvel
VEICOLO Iveco Powerstar Kamaz Iveco Powerstar MAN Iveco Trakker Renault Trucks Kamaz Tatra MAN Iveco Trakker Tatra Scania
° 516 ER N K K A GTEN TR GENU N IVECO A V N
TEMPO 44:42:03 45:52:30 46:22:58 47:05:04 47:13:02 47:46:10 48:21:26 48:36:33 48:39:55 49:37:07 49:43:09 49:57:44
ANTO an Limpt ton v An d an Eer Peter v
IIV VECO PO WERSTA RN FEDERIC
OV
° 514
IIL LLAGRA Jor orrg ge Pér ére rez Coom mppa anc André rés Mem emi
Ringraziamo: , Xavi Colomé Roqueta e Marc Torres Sala GSR MP TVIWXERXI GEQMSR HIPP´EWWMWXIR^E GPEWWM½GEXSWM Pep Vila Roca , Ferrán Marco Alcayna e Bernard der Kinderen , che sfortunatamente hanno abbandonato durante la 5a tappa Aleš Loprais che ha appositamente preparato i motori Iveco Cursor 13 fabbricati nello stabilimento di Bourbon Lancy ll team FPT Industrial di Arbon Tutto il team, gli sponsor, gli amici e i tifosi.
“Vorrei dedicare la nostra vittoria al mio ex copilota Jurgen Damen
deceduto in un incidente lo scorso anno” Gerard De Rooy
DOPO MAGELYS, COACH OF THE YEAR 2016 E EUROCARGO, TRUCK OF THE YEAR 2016 IVECO TRIONFA ALLA DAKAR 2016, IL RALLY PIÙ DURO AL MONDO. IVECO DAKAR 2016. L’ITALIA CHE VINCE.
CONFRONTO
Elettrici da distribuzione
La città è di Gianluca Ventura
Una nicchia, che più nicchia non si può. È quella di truck e camioncini a trazione esclusivamente elettrica, con batterie, senza alcun tipo di generatore a bordo. Un terzetto di furgonette a parte, al momento poco più di concept, spesso interessati da ‘long test’ presso flotte più o meno piccole. Perché se è vero che - complice lo smog - la trazione elettrica diventerà sempre più popolare per la distribuzione delle merci in ambito urbano e suburbano, è pur vero che c’è da fare i conti con un’autonomia ancora lontana da quella dei veicoli termici. Senza contare poi i tempi di ricarica biblici, i sistemi di ricarica macchinosi dal punto di vista burocratico e i posti di ricarica quasi inesistenti. Poi c’è da venire a patti col peso degli accumulatori (divoratori di portata), col loro costo e il loro conseguente smaltimento quando giungeranno a fine vita. Per questo al momento l’offerta è limitata. E spesso acquistarli è impossibile. 22 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
Fuso Il Canter E-Cell è ormai l’unico progetto di trazione pure electric (per camion e van) rimasto aperto sotto l’insegna del gruppo Daimler. A marchio giapponese Fuso, portato avanti in Portogallo però, con un 6 tonnellate dotato di motore da 110 kW per 650 Nm di coppia, spinto da batterie agli ioni di litio da 193,6 kWh totali, per 100 chilometri d’autonomia.
Iveco Teoricamente, il nuovo Daily Electric è l’unico camioncino elettrico di facile gestione e che puoi davvero comprare semplicemente recandoti dal concessionario. Ci sarebbe anche da 35 quintali, ruote posteriori singole o gemellate, con motore svizzero Cebi da 60 kW, ma al momento s’è visto solo nella categoria da 5,2 tonnellate (2 delle quali di portata) con 80 kW di potenza. L’autonomia promessa è di 180 chilometri, grazie alla combinazione tra batterie Fiamm sodio nickel (da uno a tre pacchi, da 21,2 kWh ciascuno) e ultracapacitori www.vietrasportiweb.com
CONFRONTO
L’E-ROAMING AIUTERÀ? Uno dei punti deboli della trazione elettrica è senza dubbio quello dei punti di ricarica. Promette di risolvere tutti i problemi di rifornimento proprio la start-upviterbese Spin8. L’idea di fondo è quella del telefonini Gsm, capaci di funzionare in tutto il mondo pur con un solo abbonamento. Grazie al roaming internazionale, ossia agli accordi tra il proprio operatore mobile con quelli degli altri stati. E così funzionerebbe Spin8, in realtà un semplice partner del network Hubject - di nascita tedesca (con capitali di Bmw, Bosch, Daimler, EnBw, Rwe e Siemens) - e della sua iniziativa Intercharge: con 5 euro al mese per colonnina, abilitano la possibilità ai provider partner di pagare il pieno con un’App che inquadra degli apposti Qr. La colonnina scelta da Spin8 per questa prima
e - per ora - unica installazione (in piena Area C milanese, dentro un’autorimessa che ti fa ricaricare solo se parcheggi a pagamento da loro e negli orari d’apertura del garage) è compatibile con tutti i tipi di veicoli in commercio. Ha un sistema a corrente alternata fino a 43 kW con presa Mennekes tipo 2 e continua fino a 50, con prese Ccs Combo 2 più Chademo.
Nissan Un concept, visto qualche anno fa e poi finito nel dimenticatoio. Pur essendo nell’aspetto identico al Renault Maxity, l’e-Nt400 Cabstar (in Giappone denominato Atlas e fabbricato da Ud trucks) punta su una meccanica elettrica autoctona, quella solitamente nascosta sotto il cofano dell’automobile Leaf. Quindi un’unità elettrica da 80 kW e 254 Nm di coppia, alimentata via batterie agli ioni di litio da 72 kWh totali. Per un’autonomia pari 100 chilometri. Il peso totale a terra fa 4,5 ton.
Renault Trucks
Infine le due proposte della Losanga, che sfora col D16 nelle due foto a sinistra - nella categoria dei medi, sperimentato per le consegne ai profumieri di Guerlain sui Campi Elisi ma poi tornato all’ovile. Più appettibile il piccolo Maxity Electric, clone del Nissan, elettrificato però dagli specialisti transalpini di Pvi. Che ci piazzano un motore da 47 kW più una batteria agli ioni di litio da 42 kWh. Con massa totale di 4,5 tonnellate (2 delle quali di portata), promette un’autonomia prossima ai 100 chilometri. N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 23
INCIDENTALITÀ Incidenti
Morti
Feriti
292.019 266.864
258.093
251.147
205.638 188.228
3.860
2011
181.660
177.031
3.753
3.401
3.381
2012
2013
2014
I numeri Aci/Istat 2014
CHE PAURA
di Gioia Cardarelli
Il report indica un calo dei sinistri e dei feriti ma non dei decessi, oltre 3.380. Segno che rimane ancora parecchio da fare per aumentare la sicurezza sulle strade italiane. E intanto i veicoli da lavoro si confermano più virtuosi delle auto essendo coinvolti solo nel 6,8 per cento degli incidenti complessivi
S
i è interrotto nel 2014 il trend positivo che aveva visto diminuire, anno dopo anno, i decessi sulle strade italiane. Se dal 2001 al 2013, la Penisola ha più che dimezzato le sue vittime (meno 52,3 per cento), in linea con la media della Ue, nel quattordicesimo anno del terzo millennio si è dovuta accontentare di un meno 0,6 per cento. Che fa temere che le misure già intraprese (inasprimento delle san-
Tabella 1. Incidenti stradali per categoria del veicolo e tipo - Anno 2014 Tipo di incidente
Investimento di pedone Urto con veicolo in sosta Urto con ostacolo accidentale Urto con treno Fuoriuscita Frenata improvvisa Caduta da veicolo Totale
Categoria dei veicoli Autovetture Autobus Tram Autocarri Velocipedi Ciclomotori Motocicli Motocarri e Quadricicli Altri Totale private e filobus autotreni motofurgoni veicoli e pubbliche autosnodati Incidenti a veicoli isolati 14.929 302 32 1.164 365 509 2.016 19 44 525 19.905 1.480 5 45 166 128 282 4 17 1 2.128 5.453 19 287 253 312 1.256 14 28 2 7.624 2 1 1 2 6 10.382 34 2 964 585 880 3.224 26 59 44 16.200 31 163 2 2 52 114 382 746 43 101 1 9 606 509 1.450 10 2.729 32.320 624 37 2.472 2.028 2.452 8.612 63 148 582 49.338
Autovetture private e pubbliche 57.467 Autobus e filobus 551 Tram 45 Autocarri, autotreni, autosnodati e simili 5.256 Velocipedi 9.934 Ciclomotori 6.146 Motocicli 18.060 Motocarri e motofurgoni 162 Quadricicli 187 Altri veicoli 388 Totale 98.196
587 11 1 79 85 48 136 1 4 13 965
40 1 3 5 1 5 55
5.497 66 5 1.215 812 414 1.373 22 18 29 9.451
Incidenti tra veicoli(a) 2.392 2.625 38 32 2 1 219 224 402 196 84 135 230 249 2 8 2 7 148 89 3.519 3.566
7.950 105 4 773 563 258 1.087 18 18 255 11.031
87 1 10 9 10 38 1 3 159
112 3 12 28 16 61 1 2 235
216 6 25 108 42 114 1 4 516
76.973 814 61 7.813 12.142 7.154 21.353 215 237 931 127.693
(a) La tavola riporta il numero degli incidenti tra veicoli prendendo in considerazione soltanto i primi due interessati, anche se in alcuni casi gli incidenti coinvolgono più di due veicoli.
24 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
INCIDENTALITÀ
Tabella 2. Incidenti stradali per categoria della strada - Anno 2014 Anni 2011 2012 2013 2014
Autostrade e Raccordi 11.007 9.404 9.265 9.148
Strade Statali 9.460 9.290 9.539 9.163
zioni e diffusione di sistemi per la rilevazione delle infrazioni a distanza) non siano sufficienti a conseguire il nuovo obiettivo europeo: un ulteriore dimezzamento dei decessi nel decennio 2010-2020. Come agire? Una proposta l’ha lanciata il presidente di Aci, ente che ha curato il report insieme a Istat. “I dati - ha dichiarato Angelo Sticchi dimostrano l’urgenza di garantire l’utilizzo di almeno il 50 per cento dei proventi delle multe per favorire la mobilità e la sicurezza stradale soprattutto in ambito urbano. Anche le sanzioni devono essere finalizzate alla prevenzione: gli autovelox nascosti sono inutili e i cartelli che ne annunciano la presenza poi non riscontrata dai conducenti sono addirittura dannosi.”
I veri professionisti Fortunatamente c’è anche qualche buona notizia. Gli incidenti nel 2014 sono, infatti, diminuiti del 2,5 per cento e i feriti del 2,7. Il report 2014 poi, ancora una volta, mette in luce le ‘virtù’ dei conducenti di mezzi da lavoro, coinvolti solo nel 6,8 per cento degli incidenti comples-
Strade Regionali 3.163 3.084 3.085 2.988
Strade Provinciali 19.593 18.667 18.348 17.472
Strade Extraurbane 5.392 5.137 4.792 4.662
sivi. Entrando nel dettaglio (cfr Tabella 1) si nota che 2.472 light e heavy sono stati protagonisti di incidenti a veicoli isolati (poco meno della metà hanno riguardato l’investimento di pedone), altri 9.451 si trovavo sulla scena del sinistro con più veicoli. In quest’ultimo caso la tipologia più frequente è lo scontro con una vettura (58,0 per cento del totale). Uno scontro che è per lo più frontale/laterale o un tamponamento (cfr Tabella 3). Ad avere la peggio in questi casi è stato soprattutto il conducente(124 quelli deceduti alla guida di un mezzo da lavoro, 119 dei quali di sesso maschile, cfr Tabella 4), ma anche i pedoni hanno pagato un prezzo elevato (73 quelli deceduti in seguito a investimento da parte di un veicolo commerciale o industriale). Che gli autisti professionisti siano più attenti alla guida lo confermano anche i dati relativi alle patenti possedute da coloro che sono stati coinvolti in incidenti stradali nel corso dell’ultimo anno (cfr Tabella 5): possedevano la ‘C’ 8.602 driver, la ‘B’, oltre 115.000. Per comprendere quali sono le infrazioni più frequenti, spesso causa di incidente,
Strade Urbane 157.023 142.646 136.631 133.598
Le strade urbane sono lo scenario di ben 3 incidenti su 4. Qui però l’indice di mortalità (ossia il numero di decessi ogni 100 incidenti) è ben più basso rispetto alle extraurbane: 1,13 contro 4,63. Nelle autostrade è 3,14.
Totale 205.638 188.228 181.660 177.031
Tabella 3. Incidenti stradali tra veicoli in marcia e natura dell’incidente - Anno 2014 Categorie dei Autocarri autotreni veicoli coinvolti autosnodati e simili Scontro frontale 655 Scontro frontale/laterale 3.391 Scontro laterale 1.477 Tamponamento 3.379 Veicolo in sosta o fermo 549
basta guardare le contravvenzioni elevate dalla polizia stradale: dopo il mancato possesso dei documenti di circolazione, troviamo la mancanza o l’inefficienza degli strumenti di frenatura o illuminazione (quindi anomalie del veicolo), il superamento dei limiti di velocità e il superamento dei limiti di peso che possono certamente concorrere a ridurre il livello di sicurezza. Uno sguardo, infine, alle strade dove si verifica il maggior numero di sinistri (cfr Tabella 2): al primo posto troviamo le urbane, teatro del 75 per cento degli incidenti stradali, seguite dalle provinciali (0,9 per cento). Le più pericolose però si confermano le extraurbane con 4,63 decessi ogni 100 incidenti contro 1,13 delle urbane.
Motocarri e motofurgoni 13 74 28 34 10
La Tabella 6 riporta le contravvenzioni elevate agli autocarri: emerge purtroppo una cura carente dei mezzi e il ‘solito’ eccesso di velocità, probabilmente concausa di molti incidenti.
Tabella 4. Conducenti, persone trasportate e pedoni, morti per sesso - Anno 2014 Veicoli coinvolti Autocarri con peso totale sino a 34 q.li Autocarri con peso con peso totale oltre 35 q.li Autocarri con peso imprecisato Autotreni con rimorchio Autosnodati o autoarticolati Veicoli speciali Trattori stradali o motrici
Conducenti Maschi Femmine Totale 1 1
Incolumi 3.344 115.223 8.602 4.467 4.178 565 538 637 50 2.402 14.048
Totale Maschi Femmine Totale 1 1
-
7
1
1
2
5
3
8
13
4
17
71 3 19 9 9
4 1 -
75 3 20 9 9
21 2 3 2
2 2 1
23 2 5 3
26 5 4 -
23 2 2 1 2
49 2 7 5 2
118 3 26 16 11
29 2 3 3 3
147 5 29 19 14
Morti 85 1.341 112 45 20 9 164 41 1 289 184
Feriti 6.394 118.790 5.722 2.831 1.998 470 11.629 5.254 241 4.530 11.665
Sono soprattutto i conducenti di auto, possessori di patente ‘B’, a essere coinvolti in incidenti stradali: 1.341 quelli deceduti nel 2014. I patente C che hanno perso la vita sull’asfalto in Italia nell’ultimo anno sono stati invece 112. Preoccupante il numero di conducenti deceduti sprovvisti di documento di guida: 184.
www.vietrasportiweb.com
Pedoni Maschi Femmine Totale -
7
Tabella 5. Conducenti coinvolti in incidenti stradali incolumi, morti e feriti per tipo di patente - Anno 2014 Tipo di patente Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Tipo E Tipo A B C Speciali Non necessaria Patentino ciclomotore Foglio rosa Sprovvisto Ignota
Persone trasportate Maschi Femmine Totale -
Tabella 6. Le principali contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per infrazioni sulla circolazione stradale nel 2014 Autocarri Possesso dei documenti della circolazione 77.220 Mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, 58.902 di illuminazione, segnalazione acustica e silenziatori Art. 142 Superamento dei limiti di velocità 53.809 Art. 167 Trasporto di cose e superamento limiti di peso del veicolo 40.912 Art. 19 L.727/78 Irregolarità nella compilazione del foglio di registrazione 37.696 del cronotachigrafo Art. 174-178 Rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti 37.463 dei veicoli pesanti Art. 80 Revisione dei veicoli 18.142 Art. 176 c.18 Art. 172 Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini 16.162 Art. 175-176 Circolazione e comportamento sulle autostrade 14.465 e strade extraurbane principali Art. 173 Mancato uso di lenti o uso di radiotelefoni o cuffie 8.345 Totale complessivo 489.502 Art. 180-181 Art. 72-79
Fonte: Elaborazione Istat su dati Ministero dell'Interno - Servizio di Polizia Stradale
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 25
LONG TEST
È nato un amore Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni e un grande cuore Trama: Il momento dell’arrivederci si avvicina. Dopo 30 mesi di utilizzo la furgonetta della Stella tornerà a Mercedes-Benz. Giovanni che l’ha guidata ogni giorno percorrendo oltre 30mila chilometri pensa a un regalo speciale. Un modo per dirle grazie per tutte le volte che si è dimostrata all’altezza della situazione UNA GIORNATA INVERNALE MILANESE. è TARDO POMERIGGIO. GIOVANNI CON ARIA SOGNANTE SI AGGIRA IN PIAZZA DUOMO. DOVE SI STARà DIRIGENDO SENZA IL SUO CITAN? QUALI PROGRAMMI AVRà? scopriamolo...
IL TUO è UN abitacolo razionale e funzionale. a bordo ognI oggetto aveva il suo posto e tutto era sempre a portata di mano. e POI ANCHE LA MANUTENZIONE ERA FACILE E VELOCE. MI HAI ACCOLTO COME UN UFFICIO SU QUATTRO RUOTE E ANCHE DURANTE IL VIAGGIO PIù LUNGO TI SEI RIVELATO CONFORTEVOLE.
26 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
ECCOMI IN GALLERIA. QUI C’è MERCEDES ME, IL POSTO GIUSTO DOVE TROVARE TUTTA L’OGGETTISTICA CON LA STELLA
T
he end. Dopo 30 mesi e 33.000 chilometri percorsi che hanno richiesto circa 1.885 litri di diesel termina il long test al quale abbiamo sottoposto Mercedes-Benz Citan grazie a un accordo con CharterWay, lo specialista del noleggio della Stella. Per capire com’è andata (e se davvero utilizzare è meglio che possedere) abbiamo intervistato Giò, suo compagno di viaggio nonché ‘interprete’.
VEDIAMO COSA POSSO COMPRARE... PER CITAN VORREI UN REGALO DAVVERO SPECIALE... MAGARI UN PREZIOSO TAPPETINO...
IL VANO DI CARICO, UNO DEI TUOI GRANDI PUNTI DI FORZA. SQUADRATO, BEN ACCESSIBILE GRAZIE ALLE PORTE POSTERIORI ASIMMETRICHE A BATTENTE E QUELLA LATERALE SCORREVOLE. HAI TRASPORTATO FINO A DUE EUROPALLET. COSA CHIEDERE DI PIù? ANCHE IN OCCASIONE DI FIERE ED EVENTI COME IL TRUCKEMOTION HAI FATTO LA TUA PARTE CONSENTENDOMI DI RIDURRE AL MINIMO I VIAGGI DA E VERSO LA NOSTRA SEDE.
www.vietrasportiweb.com
Segui Citan Rent Story anche sulla pagina di Vie&Trasporti su facebook
Prima volta che l’azienda opta per il long renting... Un’esperienza da ripetere? Assolutamente sì! CharterWay si è occupata della gestione del veicolo in tutto per tutto: dalla manutenzione ordinaria, al cambio gomme. Il risultato? Mi sono sentito protetto, tutelato, sicuro. Zero seccature: io ho fatto il mio lavoro, a tutto il resto ha pensato CharterWay. Com’è andato il veicolo? Promosso a pieni voti. Ottimo il comfort di guida, la visibilità, la capacità di carico e le prestazioni del motore. E poi la linea, con la grande Stella sul frontale, un bel biglietto da visita! Ho rilevato consumi estremamente contenuti: intorno ai 15,0 chilometri litro a pieno carico, vicini ai 19,0 con un seguito più leggero. Il consumo medio è stato di 17,5 chilometri/litro. E pensate che mi muovo prevalentemente in città, dove non è raro imbattersi in lunghi stop & go. Io poi è vero adotto tutte le regole della guida economica! Se proprio dovessi cambiare qualcosa di Citan chiuderei il cassetto fronte passeggero e tra le informazioni nel display inserirei la temperatura esterna. A bordo si riesce a creare il clima ideale sia nella stagione
estiva, sia in quella invernale e si rischia di dimenticare che cosa ci aspetta all’esterno! Il viaggio più lungo? Milano- Roma. Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni esterne, è stato molto confortevole! Rispetto a un’auto ha una posizione di guida rialzata che consente un pieno controllo della strada. Il sedile è rigido quanto basta per offrire un sostegno eccellente alla schiena. E la silenziosità di marcia è eccezionale. Chi si è occupato dell’assistenza? Solo la rete ufficiale Mercedes-Benz, è un altro dei vantaggio del noleggio con CharterWay. Ho sempre trovato un’ottima accoglienza, personale preparatissimo e grazie alla rapidità di esecuzione dei lavori i fermi macchina sono stati ridottissimi. Aneddoti legati alla Rent Story? All’inizio in molti mi hanno fermato... Pensavo di essere diventato una star grazie a Citan, invece volevano informazioni
Il veicolo del long test Cognome e nome Mercedes-Benz Citan 109 Cdi Luogo di nascita Francia Driveline Motore marca e modello Mercedes-Benz Om 607 Cilindrata cc 1.461 Potenza kW(Cv)/giri 66(90)/4.000 Coppia Nm/giri 200/1.750 Inquinanti omologazione/sistema Euro 5/Egr+Fap Cambio marca e tipo/marce jR5/5 Ingombri Lunghezza mm 4.321 Larghezza mm 1.829 Altezza massima mm 1.816 Passo mm 2.697 Lung. vano di carico mm 1.753 Larg. vano di carico mm 1.440 Larg. tra passaruota mm 1.218 Alt. vano di carico mm 1.119 Volume lt 3,1 Posti a sedere n° 2 Masse Tara kg 1.355 Portata kg 520 Peso totale a terra kg 1.875
sul veicolo che era appena uscito sul mercato. Siamo stati tra i primi a testarlo. Il prossimo? Un Vito? Magari a trazione integrale... Ops... dimenticavo che i nostri garage sono ‘XS’ e che parcheggiare a Milano può essere una missione molto difficile... Meglio Citan, ora è disponibile anche la versione Euro 6!
CERTO CHE INSIEME NE ABBIAMO PASSATE DELLE BELLE. TI RICORDI IL MITICO GIRO SUL CIRCUITO DI MONZA? SU Strada abbiamo sempre rispettato i limiti, lì per una volta abbiamo corso!
MA ALLA FINE GIò OPTA PER UN GRANDE CUORE! è IL SUO MODO PER FARGLI CAPIRE CHE IN QUESTI DUE ANNI E MEZZO è STATO UN COMPAGNO DI LAVORO IDEALE!
GRAZIE CITAN! E GRAZIE A CHARTERWAY CHE MI HA FATTO SCOPRIRE TUTTO IL BELLO DEL NOLEGGIO!
www.vietrasportiweb.com
LONG TEST
ANTEPRIMA
Nissan Navara Np 300
Mi faccio in due Progettato per il pubblico europeo e prodotto a Barcellona, racchiude 80 anni di esperienza del marchio nel segmento dei pick up. Per lui garanzia di 5 anni o 160mila chilometri di Tiziana Altieri
U
n veicolo per il lavoro come per il tempo libero (normativa autocarri permettendo): è Navara Np300 che ha voltato pagina per offrire più comfort mantenendo inalterate prestazioni in off-road e capacità di carico. Da gennaio è disponibile nelle versioni King Cab e Double Cab, la prima destinata in particolare al pubblico professionale. Lungo oltre 5.220 millimetri, offre un pianale di ben 1.788 millimetri per 1.560 di larghezza. Per accedervi si ribalta la sponda posteriore. La portata sfiora la tonnellata. Un pick up imponente, basato su un robusto telaio a longheroni, che si presenta con un look dinamico, teso a favorire il coefficiente aerodinamico. Dentro è cambiato e parecchio. Nuovi i materiali dei rivestimenti che assorbono in modo ottimale rumori e vibrazioni. E,
Carta d’identità Cognome e nome Luogo di nascita Versione Alimentazione Cilindrata cm3 Potenza Coppia Omologazione Cambio/n°marce Consumo Emissioni CO2 Capacità serbatoio Lunghezza Larghezza Altezza Lunghezza pianale Larghezza pianale Altezza piano da terra Capacità di carico Capacità di traino
kW (Cv)/giri Nm/giri
km/lt g/km lt mm mm mm mm mm mm kg kg
28 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
Nissan Navara Np300 Barcellona 4WD Diesel 2.298 120 (160)/3.750 403/1.500-2.500 Euro 5 B+ Manuale/6 6,4 169 80 5.225 1.790 1.780 1.788 1.560 474 1.054 3.500
ancora la plancia è stata ridisegnata per accrescere lo spazio. Aumentano i vani per riporre oggetti e bottiglie e compaiono le prese da 12V per caricare i dispositivi mobili. Più lunga la lista degli optional dove c’è, tra gli altri, l’Around View Monitor che consente di avere sott’occhio tutto ciò che circonda il mezzo.
Spostarsi senza confini A spingerlo è il motore 2,3 litri dCi da 120 kW (160 Cv), abbinato al cambio manuale sei rapporti. Invariato rispetto alla precedente generazione, il sistema a trazione integrale, ove previsto. Per passare dalla modalità 2Wd, che consente di mantenere ridotti i consumi, al 4Hi basta spostare la manopola alla destra del driver, anche in movimento, fino ai 100 chilometri orari. E se non dovesse bastare, con un ulteriore scatto si passa alla trazione integrale 4Lo con marce ridotte. Di serie l’Hill Descent Control che regola automaticamente la velocità e la forza frenante in discesa sfruttando appositi sensori.
In apertura, la King Cab. Dall’alto, il profilo posteriore, la plancia, la manopola per passare dalle 2 alle 4 ruote motrici, l’abitacolo con i sedili posteriori ribaltabili, il pianale e il motore 2,3 litri scarsi.
Misto l’impianto frenante con dischi ventilati sull’anteriore e tamburi sul secondo asse. La sicurezza è al top: di serie tra l’altro, fin dalla versione entry level, l’Hill Start Assist, Abs, Ebd, Cruise Control e il differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico.
UN GIGANTE DI 5,3 METRI La Double Cab può accogliere 5 persone che possono contare su ogni comfort: dal climatizzatore automatico bizona a un nuovo sistema di ventilazione della cabina posteriore. Di contro, bisogna rinunciare a qualche centimetro di carico: il pianale è lungo 1.578 millimetri e l’altezza da terra è di 815 millimetri. Invariata, invece, la larghezza. Il carico massimo varia dai 1.047 ai 1.062 chilogrammi. Il 2,3 litri qui è disponibile anche nella taratura 140 kW (190 Cv), su richiesta accoppiato all’automatico 7 rapporti Infinity. Offre, infine, sospensioni posteriori multibraccio anziché le balestre per una maggiore maneggevolezza.
www.vietrasportiweb.com
ANTEPRIMA
Offensiva Renault
Allestiti in TOUR
Riparte la carovana dei veicoli commerciali della Losanga che toccherà 150 città italiane. Venti gli allestitori coinvolti per mostrare le infinite possibilità di personalizzazione di una gamma che già conta 450 versioni
C
ome si fa a diventare i numeri uno tra gli importatori di veicoli commerciali? Investendo in una rete dedicata, con servizi ‘ad hoc’ per i professionisti. Parola della Losanga che ha chiuso l’anno con 12mila unità vendute e uno share del 9,1 per cento. Un risultato al quale ha contribuito anche il Business Booster Tour attraverso il quale i professionisti hanno potuto conoscere da vicino la gamma Renault. Un ottimo motivo per ripeterlo nel 2016: è partito a fine gennaio e toccherà 150 città con sette carovane composte da ben 41 veicoli allestiti. Cinque le aree tematiche: Work, Outdoor, Care, Food e Market. “Il nostro obiettivo - hanno commentato i vertici della Casa francese - è mostrare l’ampiezza della gamma che conta più di 450 versioni, presentare i prodotti ‘à la carte’ per i professionisti e alcuni degli allestimenti dei partner Renault.” Perché tanta attenzione per gli allestiti? Semplice: rappresentano una fetta di mercato importante, 18.500 unità nell’ultimo anno, il 14 per cento del totale immatricolato. Di questi, il 37 per cento sono cassoni fissi, il 23 per cento cassoni ribaltabili e il 19 per cento isofrigo. Gli altri si spartiscono il restante 21 per cento. In apertura, i veicoli Renault schierati all’interno della Fiera di Bologna prima dell’avvio dell’edizione 2016 del Business Booster Tour che li vedrà impegnati fino alla fine dell’anno. A sinistra Kangoo, Trafic e Master con alcuni degli allestimenti proposti dai partner della Losanga.
“Renault - hanno continuato - ha già di Tiziana Altieri stretto accordi con 41 allestitori locali che rispondono agli elevati standard di qualità, sia per quanto riguarda i processi di produzione, sia per i prodotti finiti. Il cliente che sceglie uno di questi allestitori ha come unico interlocutore Renault. I concessionari Pro+ si occupano della gestione BUSINESS dell’ordine, della consegna del BOOSTER TOUR veicolo e delle garanzie. 12 mesi Alcuni veicoli allestiti in col41 veicoli allestiti laborazione con Scattolini 7 carovane sono già stati inseriti nel li150 tappe stino Renault. E stiamo lavoAllestitori partner: rando perché l’offerta di light Adami, Alessi&Becagli, dotati di sovrastrutture da Car Fibreglass, fabbrica si allunghi.” Cargloplast, Coibentcar, Co.Me.Ar., Fami Store Etiam ultricies nisi Van, Fassi, Fcs, Il costruttore francese conFocaccia Attrezza tinua dunque ad affilare le Veicoli, Guidosimplex, armi. “Il 2016 - hanno agHandytech, Lauri, giunto nel corso della preLuano Camp, sentazione del Business Luca.C.Carrozzeria, Booster Tour - vedrà il lanNomec, Officine Cucini, cio degli Euro 6. A febbraio Olmedo, Royal Plastic, sarà la volta di Trafic, più Scattolini, Tecnocar, tardi, verso metà anno, arTercam. riveranno Kangoo e Master.” E poi continua l’offensiva sul fronte dei Renault Pro+. “Personale dedicato alla clientela professionale, un’ampia disponibilità di veicoli in esposizione con la possibilità di provarli su strada, soluzioni ‘service value” - dal finanziamento al leasing, fino al noleggio - corsia dedicata in officina e orari di apertura più flessibili: ecco come conquistiamo i professionisti.” N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 29
APP
Multimedia
APPosta per te RACCOMANDATA
Alla scoperta delle applicazioni sviluppate per smartphone e tablet pc di ultima generazione, buone per chi - come i camionisti trascorre la vita sempre on the road GRATIS Categoria Viabilità #####
GRATIS Categoria Sorveglianza #####
0,99€ Categoria Sorveglianza #####
Traffico autostradale Italia Ottima per chi vive ‘on the road’, consente di sapere in tempo reale con un solo clic com’è la situazione del traffico su autostrade e tangenziali nazionali. Ti comunica anche l’eventuale chiusura di entrate e uscite, oltre che la presenza d’incidenti.
Falco dashboard camera Il titolo dice quasi tutto. Infallibile quanto un occhio di Falco, quest’App rende possibile usare smartphone o tablet come una videocamera da cruscotto per riprendere cosa accade davanti a noi quando guidiamo. Governabile anche via Apple Watch.
Motion sensor In pratica un’applicazione per trasformare il tuo smartphone in una discreta telecamera per la videosorveglianza. Che a questo punto registrerà quando rileverà un movimento. E il filmato registrato può essere caricato automaticamente su Dropbox.
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
GRATIS Categoria Viaggio #####
GRATIS Categoria Giochi #####
GRATIS Categoria Viabilità #####
Italia alberghi Touring 2016 Anche a un camionista può capitare di dover o voler passare una notte in albergo, anziché nella cabina del tir. E allora l’App del Touring fa al caso, per sapere anche se c’è posto dove parcheggiare il bilico. O come si mangia in quell’hotel.
Deriva camion ‘Deriva camion corridore driver 2016’ (questo lo sgrammaticato nome completo) è un videogame con i race truck da pista come protagonisti. Puoi scegliera tra sei differenti modelli, tre piste e cinque modalità di corsa. Buono per un totale di cinque giocatori.
Linea traffico In un baleno tutte le informazioni di viabilità relative a strade, autostrade e ai centri urbani. Segnala la presenza di eventuali incidenti, lavori in corso, autovelox e i prezzi aggiornati dei carburanti. Il tutto per il solo territorio italiano.
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
DISPONIBILE SU PIATTAFORMA
HAI SCOVATO UN’APP UTILE AI TUOI COLLEGHI? SEGNALALA ALLA REDAZIONE DI VIE&TRASPORTI, INVIANDO UNA MAIL A: vt@fiaccola.it 30 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
L’APPON CHE NTRA C’EN TE NIEN
Una so nella nuvolar cua di videoteca in qualsiasi m i si può accedere si sia in so omento, ovunque Infinity una connessista. Purché si abbia on Se non c’è la tv, oggi c’è un App Ma puoi anch e veloce a Inter et. e scar per lo smartphone o il tablet. prima di par iicare i film re Sì perché, grazie ai nuovi dispositivi vederli poi. e mobili, la tradizionale televisione o il dvd da tenere in cabina sembrano roba d’altri tempi. Grazie al servizio mobile di Mediaset, noleggiare il film desiderato e vederlo all’istante non è mai stato così facile.
GRATIS DISPONIBILE SU PIATTAFORMA Categoria Intrattenimento #####
nuti . imila i conte Sono olt e ser ati quotidianamente io . g t g a e i ri il se ib e dispon lo film, ma anch Non so za pubblicità. Sen www.vietrasportiweb.com
Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740
Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715
Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730
Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728
Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e
Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e
Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767
Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777
Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790
Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783
Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739
Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712
Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757
Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717
Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756
Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706
Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738
Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740
Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717
Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787
Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771
Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708
Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763
V&T 755
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707
Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729
Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768
V&T 742
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720
Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770
I Pick up I All terrain I Cantiere I Pesanti Lâ&#x20AC;&#x2122;index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
I Van < 3,5 t I Van > 3,5 t I Distribuzione I Elettrici
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°303 del 31 dicembre 2015 il Decreto n°417 del 22 dicembre 2015 contenete le direttive e il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2016. Ricordiamo che i divieti hanno l’obiettivo di garantire migliori condizioni di sicurezza nei periodi di maggiore traffico e riguardano i veicoli e i complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima superiore a 7,5 tonnellate. Per i complessi di veicoli costituiti da un trattore e un semirimorchio, nel caso in cui circoli su strada il solo trattore, il limite di massa deve essere riferito unicamente al trattore medesimo; la massa del trattore, nel caso
LUN MAR MER GIO VEN 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29
SAB 2 9 16 23 30
DOM 35 105 175 245 315
LUN MAR 1 2 8 9 15 16 22 23 29
MER 3 10 17 24
GIO 4 11 18 25
VEN 5 12 19 26
SAB 6 13 20 27
DOM 75 145 215 285
LUN MAR 1 7 8 14 15 21 22 28 29
GIO 3 10 17 24 31
VEN 4 11 18 256
SAB 5 12 19 264
DOM 65 135 205 275
LUN MAR MER GIO VEN 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 297
SAB 22 92 162 232 303
DOM 31 101 171 241 311
LUN 1 8 153 22 29
MER 3 10 17 24 31
GIO 4 11 18 25
VEN 56 12 19 26
SAB 63 13 20 27
DOM 71 141 211 281
LUN MAR MER GIO 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29
VEN 2 9 16 23 30
SAB 3 10 17 24
DOM 41 111 181 251
MAR 2 9 16 23 30
MER 2 9 16 23 30
1 dalle ore 07,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 08,00 alle ore 16,00 3 dalle ore 08,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 09,00 alle ore 16,00 5 dalle ore 09,00 alle ore 22,00 6 dalle ore 14,00 alle ore 22,00 7 dalle ore 16,00 alle ore 22,00
in cui quest’ultimo non sia atto al carico, coincide con la tara dello stesso, come risultante dalla carta di circolazione. Tale limitazione non si applica se il trattore circola isolato e sia stato precedentemente sganciato dal semirimorchio in sede di riconsegna per la prosecuzione del trasporto della merce attraverso il sistema intermodale, purché munito di idonea documentazione attestante l’avvenuta riconsegna.
Attenzione: il testo completo del Decreto con tutte le specifiche e le eccezioni, è consultabile sul sito internet
www.vietrasportiweb.com
LUN MAR MER GIO VEN 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29
SAB 2 9 16 23 30
DOM 35 105 175 245
LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM 15 2 3 4 5 6 7 85 9 10 11 12 13 14 155 16 17 18 19 20 21 225 23 24 25 26 27 28 295 30 31
LUN MAR MER 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29
GIO 23 9 16 23 30
VEN 3 10 17 24
SAB 4 11 18 25
DOM 51 121 191 261
LUN MAR MER GIO VEN SAB 1 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 15 17 18 19 20 21 22 24 25 26 27 28 294 31
DOM 25 95 165 235 305
LUN MAR 1 7 8 14 15 21 22 28 29
LUN MAR MER GIO 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29
VEN 2 9 16 23 30
SAB 3 10 17 24 31
DOM 45 115 185 255
MER 2 9 16 23 30
GIO 3 10 17 24
VEN 4 11 18 25
SAB 5 12 19 26
DOM 65 135 205 275
Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761
Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789
Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744
Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784
Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755
Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709
Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788
V&T 723
V&T 728
V&T 762
Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737
Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760
Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775
Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721
Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778
Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748
Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758
Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711
Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788
Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722
Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785
Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764
Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770
Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786
Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750
Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704
Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713
Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - km/h 50,1 kg 1.970 - index 533,9 V&T 792
Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757
Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752
Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - km/h 48,6 kg 1.970 - index 484,3 V&T 795
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 V&T 774 kg 1.940 - index 527,5
TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754
Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785
Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741
Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779
Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763
Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720
Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787
Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710
Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781
Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765
Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726
Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705
Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732
ASSOCIAZIONI &DINTORNI
Quale Autorità Le regole che riguardano gli autoservizi pubblici non di linea devono essere riscritte per soddisfare le mutate esigenze di mobilità, ma professionalità e sicurezza non si toccano. Altrimenti si rischia di aprire una falla nel sistema
I
l presidente dell’Authority della con- una laurea in legge per conoscere il dicorrenza recentemente si è espres- ritto o per interpretarlo. O no? Così so a favore dell’apertura alle attività come è sufficiente essere laureati in di trasporto condiviso a soggetti estra- scienza commerciali o semplici ragionei alle categorie di professionisti. nieri per svolgere pratiche fiscali o cerSarebbe possibile, insomma, mettere tificare bilanci. a disposizione di terzi il proprio automezzo facendosi pagare la prestazio- Zero garanzie ne, ‘mascherata’ da contributo eco- Torniamo, quindi, a coloro che esercinomico di cortesia. Del resto così può tano la professione di taxista o di Ncc. fare anche chi vuole aprire ad altri la È bene non sottovalutare cosa si proponga con questa ‘nuova economia propria dimora. Ma occorreva un luminare, professore della condivisione’. Sfugge ai professori, universitario e presidente temporaneo esperti in diritto, che l’unico risultato di una Autorità per constatare ciò? Chi certo è l’impoverimento di tanti opefino ad oggi non ha ospitato per qualche ratori che hanno scelto di intraprendetempo in casa propria re queste professioni. un amico o un familiare? L’apertura senza regole È necessaria una Chi è in grado di afferproduce solo forme di riforma del settore mare se questo rappormonopolio che non che garantisca la to si sia concluso con hanno effetti positivi sui leale concorrenza una dazione spontanea consumatori. Saranno tra le imprese per da parte dell’ospite opgli Uber di turno o, se si pure no? preferisce, i ‘bagarini temantenere la Diverso è il ragionamenlematici’ che determiprofessionalità dei to quando si affrontano neranno il prezzo del servizi e la tutela tematiche legate a serservizio e il corrispettivo degli utenti. vizi che richiedono un per chi svolge la profesdeterminato livello di sione. Quali garanzie professionalità, competenza e garanzie fornisce in tema di dumping sociale di per il cliente. Le normative vigenti pre- tutela dei diritti degli utenti il nuovo vedono che la professionalità, nel caso soggetto intermediatore? In caso di indi servizio rivolto al pubblico, debba es- cidenti la responsabilità a chi verrà assere verificata e autorizzata da un sog- segnata al conducente oppure a chi ha getto che ricopra, appunto, una funzio- solo messo in collegamento i due sogne pubblica. getti? Quali contenziosi legali legati al rapporto tra lavoratore autonomo e A beneficio di chi soggetto che si limita a gestire una piatPensiamo alle farmacie: è possibile taforma si potranno sviluppare? consentire la vendita di alcuni prodotti La domanda è: come riuscire a rapporche oggi vanno per la maggiore, come tare le leggi vigenti fondate sulla proansiolitici, antidolorifici che hanno ef- fessionalità e sulla responsabilità del fetti collaterali su chi li assume, senza vettore con le innovative modalità atla necessaria conoscenza medica? Un tuative? La strada è una sola e la indiconto sono i farmaci da banco, un al- chiamo da tempo. L’Esecutivo abbia il tro quelli che possono determinare coraggio di essere coerente, si assuma conseguenze in ragione della tollera- la responsabilità politiche di ciò che bilità dei singoli assuntori. Sembra potrebbe innescarsi, non solo dal punquasi che vi sia la necessità di incen- to di vista delle azioni sindacali che tivare il consumo di medicine che in- saranno sicuramente messe in atto vece dovrebbe essere dissuaso. E se dalle categorie coinvolte, ma anche pensate che questo sistema garanti- nel tessuto sociale. sca risparmi vi illudete. Se il Governo intende colpire tanti Per seguire la teoria di certi professori onesti operatori e favorire chi punta si dovrebbe sostenere l’inutilità degli a introdurre una sorta di sfruttaalbi notarili, degli esami per divenire mento senza fornire garanzie ai citgiudici, avvocati o commercialisti. In tadini si sta muovendo sulla ‘giusta’ fondo si tratta di essere in possesso di strada. www.vietrasportiweb.com
Eppure l’Autorità della concorrenza ha deciso di non liberalizzare laddove le rendite di posizione si sono radicate (pensiamo alle ferrovie, ai contributi universali e alla gestione della rete con quella del servizio). Ha scelto invece di trasformarsi in ariete per produrre cambiamenti arricchiranno solo nuovi monopolisti senza assicurare benefici sostanziali ai cittadini. Ma non sarà il caso che la politica si faccia coraggio e riprenda il ruolo che la nostra Costituzione le assegna? Fino a prova contraria le Autorità hanno poteri di natura amministrativa mentre il potere legislativo è del Parlamento. Recentemente una sentenza del Tar ha bloccato le richieste di contributo che anche l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art) chiedeva con notevole insistenza alle imprese. Forse sarà capitato anche a voi di leggere bandi nei quali la suddetta Autorità selezionava 36 dirigenti... È così che si tagliano i costi delle imprese? Si sono depotenziate le strutture che davano servizi alle imprese, come le Camere di Commercio, per il funzionamento di Autorità delle quali non si sente affatto il bisogno. Forse il dinamico semplificatore, oggi presidente del Consiglio, dovrebbe compiere una riflessione...
a cura di Paolo Uggè
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 35
NORME &DECRETI
Stabilità per l’autotrasporto Tutte le disposizioni di interesse per il settore contenute nella Legge 208/2015: dal mantenimento del recupero dell’accisa, ai contributi per chi punta sull’intermodalità, fino ai controlli sui vettori stranieri a cura di Marco Colombo
N
ella Legge di Stabilità per l’anno 2016 - la 208/2015 -, sono contenute numerose disposizioni di interesse per il settore autotrasporto, in attuazione di quanto concordato nel Protocollo di Intesa siglato tra il Governo e le Associazioni di categoria lo scorso 5 novembre. Tra i provvedimenti di maggior rilievo sotto l’aspetto economico segnaliamo il mantenimento del recupero dell’accisa. Grazie all’intervento delle principali organizzazioni del settore si è evitata l’eliminazione o, quantomeno, la
drastica riduzione del beneficio. Il provvedimento è stato mantenuto con l’esclusione tuttavia, a partire dal 2016, dei consumi di gasolio effettuati su veicoli di categoria Euro 2 o inferiore. Una disposizione che risponde ai principi dell’Unione Europea di privilegiare i mezzi con minore impatto sull’inquinamento ambientale. Gli eventuali maggiori risparmi di spesa saranno assegnati, per una percentuale fino al 15 per cento, a interventi per favorire l’acquisto di veicoli per il trasporto merci di ultima generazione e
fino all’85 per cento al Fondo destinato all’acquisto, alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei mezzi adibiti al Trasporto Pubblico locale e regionale.
Più intermodale Sempre nell’ottica di incentivare modalità di trasporto diverse dal tutto strada, il Provvedimento in esame ha previsto la concessione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di contributi per favorire l’intermodalità e decongestionare la rete viaria. Si tratta, in particolare, di progetti ri-
SPEGNETE I MOTORI DEGLI OVER 7,5 Poche le modifiche al calendario dei divieti di circolazione rispetto al 2015. ‘Favoriti’ i veicoli impiegati in trasporti combinati strada-rotaia o strada-mare Con il Decreto Ministeriale n. 417/2015 il Ministero dei Trasporti ha stabilito modalità e calendario dei divieti di circolazione per l’anno 2016. Poche le modifiche rispetto al 2015. Viene posticipato di un’ora l’orario di inizio del divieto - dalle 9 anziché dalle 8 - nelle domeniche di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre; il sabato e il lunedì di Pasqua (26, 28 marzo) e l’8 dicembre. La circolazione degli over 7,5 tonnellate sarà vietata anche sabato 29 ottobre e martedì 1° novembre. Per le autorizzazioni alla circolazione in deroga ai divieti, rilasciate dal Prefetto, legate a cicli continui di produzione industriale, viene ora prevista la possibilità di ottenere un’unica autorizzazione di validità temporale non superiore a 4 mesi, nell’ambito della quale possono essere diversificate, per
36 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
ogni giornata in cui è ammessa la circolazione in deroga, la targa dei veicoli autorizzati, il percorso consentito e le eventuali prescrizioni. Rispetto a quanto avveniva in passato, queste autorizzazioni possono essere rilasciate anche dalla Prefettura ove ha sede lo stabilimento di produzione. Un’ulteriore modifica, rispetto al 2015, riguarda le merci pericolose di classe 1 Adr (esplosivi), per i quali è fatto obbligo di informare del trasporto la Prefettura nel cui territorio di competenza ha inizio il viaggio o l’ingresso in Italia. Diventa inoltre definitiva la deroga introdotta lo scorso anno, per favorire il trasporto combinato. Pertanto, il divieto di circolazione non si applica ai veicoli carichi impiegati in trasporti combinati strada-rotaia o strada-mare, che rientrino nella definizione di trasporto combinato di cui al Decreto Ministeriale
15.2.2001, purché muniti di Cmr o di documentazione equipollente che attesti la destinazione o la provenienza del carico e di prenotazione o titolo di viaggio per l’imbarco. Ricordiamo che, secondo il citato Decreto, affinché si abbia un trasporto combinato occorre che la parte del tragitto iniziale o terminale effettuata su strada non superi i 150 chilometri in linea d’aria dal porto o dalla stazione ferroviaria di imbarco o sbarco. Entro 3 mesi dall’entrata in vigore del calendario dei divieti sarà verificata la possibilità di apportarvi modifiche e integrazioni, con l’obiettivo di coniugare sicurezza stradale e competitività dell’autotrasporto. Al centro di questo numero di Vie&Trasporti trovate il calendario completo da conservare in cabina.
www.vietrasportiweb.com
NORME &DECRETI
guardanti la realizzazione di nuovi servizi marittimi per il trasporto combinato delle merci o il miglioramento di servizi su rotte già esistenti, in arrivo e in partenza da porti situati in Italia, che collegano porti italiani o dell’Unione Europea. A tal fine sono stati stanziati circa 140 milioni di euro per il triennio 2016/2018. Per quanto riguarda il trasporto combinato strada-rotaia, saranno concessi contributi per servizi di trasporto ferroviario intermodale, in arrivo o in partenza da nodi logistici e portuali in Italia: è stata autorizzata la spesa annua di 20 milioni per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018. Le modalità attuative di tali provvedimenti saranno stabilite da Decreti interministeriali, emanati dal Ministero Infrastrutture e Trasporti e dal Dicastero dell’Economia e Finanze.
Altre misure La Legge di Stabilità ha previsto ulteriori benefici, più direttamente collegati al settore del trasporto merci su strada, quali lo stanziamento di 10 milioni di euro per la riattivazione della sezione speciale per l’autotrasporto del Fondo di Garanzia per le Pmi e la decontribuzione previdenziale, nella misura dell’80 per cento, per i conducenti utilizzati nei trasporti internazionali. Questa ultima agevolazione consiste nell’esonero dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro - con l’esclusione di quelli all’Inail - nella misura suddetta, relativamente agli autisti adibiti ai trasporti internazionali per almeno 100 giorni all’anno, con autoveicoli dotati di cronotachigrafo digitale. Anche in questo caso, le modalità di attuazione del beneficio verranno stabilite da apposito provvedimento ministeriale. Per tale beneficio sono stati stanziati 65,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. La norma è intervenuta poi in materia di deduzioni forfetarie delle spese non documentate per le imprese ‘minori’ (imprese individuali e società di persone). Tali deduzioni, a partire dal 2016, si articoleranno in due categorie (rispetto alle tre precedenti): i trasporti effettuati altre l’ambito del Comune ove ha sede l’impresa; i trasporti svolti nel Comune ove ha sede l’impresa. Le misure delle deduzioni verranno decise in seguito, fermo restando che, così come avvenuto finora, l’importo per i servizi eseguiti in ambito comunale ammonterà al 35 per cento della deduzione per le trasferte svolte oltre tale ambito. La Legge di Stabilità ha altresì introdotto provvedimenti normativi riguardanti il settore in generale. www.vietrasportiweb.com
Concorrenza leale Di particolare rilievo, in ottica di contrasto alla concorrenza sleale dei vettori esteri, la disposizione che sanziona coloro che, durante un controllo, non siano in grado di esibire agli agenti la prova documentale del trasporto internazionale in corso di svolgimento. Obiettivo di tale disposizione è rendere maggiormente incisivi i controlli sui vettori provenienti dall’estero che, complice una formulazione non troppo chiara della norma comunitaria, a volte vengono aggirati, vanificando in tal modo anche le verifiche previste in materia di cabotaggio. Sempre in materia di controlli, la norma in esame ha introdotto tra le violazioni al Codice della Strada accertabili in automatico, cioè senza l’obbligo di contestazione immediata, quelle relative alla revisione dei veicoli, al sovraccarico e alla copertura assicurativa Rca. Concludiamo questa disamina sui provvedimenti della Stabilità riguardanti il settore segnalando che la Legge ha abrogato la disposizione introdotta dal Provvedimento ‘Sblocca Italia’, che obbligava tutti i soggetti della filiera del trasporto ad utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, per i corrispettivi di qualsiasi ammontare dovuti in adempimento di un contratto di trasporto concluso ai sensi del decreto legislativo 286/2005. Pertanto, anche per questi compensi si applicherà il limite generale all’utilizzo del contante, fissato ora in 3.000 euro (comma 898 della Stabilità 2016).
CHIEDETE AL PORTALE Attivata la funzione che consente di verificare la regolarità contributiva Il Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori ha reso noto che sul sito Internet del Portale dell’Automobilista è stata attivata la funzione che consente, previa registrazione, di verificare la regolarità contributiva dell’impresa di autotrasporto. Come si ricorderà, la verifica in esame è stata introdotta dalla Legge di Stabilità per l’anno 2015 e, se eseguita prima della stipulazione del contratto di trasporto, permette al committente di evitare la responsabilità in solido con il trasportatore circa l’adempimento, da parte di quest’ultimo, degli obblighi retributivi, previdenziali e assicurativi legati alle prestazioni ricevute in vigenza del citato contratto. L’avvio di tale procedura rappresenta un significativo passo verso un sistema che, senza dubbio, porterà vantaggi alle imprese di autotrasporto che operano nel rispetto delle regole e, di conseguenza, migliorerà la qualità e la sicurezza nel settore.
DOPPIO BINARIO Fino al prossimo 31 dicembre la tracciabilità dei rifiuti dovrà essere effettuata sia con sistema cartaceo, sia per via telematica Fra i provvedimenti contenuti nel Decreto Legge ‘Milleproroghe’ (numero 210 del 30 dicembre 2015, su Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre), è opportuno dare risalto all’ennesima proroga, per un ulteriore anno e fino al 31 dicembre 2016, del cosiddetto ‘sistema del doppio binario’. La tracciabilità dei rifiuti dovrà, quindi, essere effettuata sia con il sistema cartaceo - vale a dire tramite il formulario di accompagnamento durante il trasporto e i registri di carico e scarico in azienda-, sia per via
telematica, ossia registrazione sul portale del Sistri (Sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti) e scheda Sistri in bianco. In sostanza, vengono sospese per un altro anno le sanzioni per la mancata osservanza degli adempimenti previsti dal sistema Sistri ma non, si badi bene, le sanzioni per la mancata iscrizione o contribuzione allo stesso. Nei confronti di tale situazione a dir poco paradossale, si sono registrate reiterate
proteste da parte delle organizzazioni del settore - Confrasporto su tutte - nei confronti del Governo e Ministero dell’Ambiente. Torneremo sull’argomento aggiornandovi su ogni possibile sviluppo.
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 37
PROMOZIONI
.LE AGEVOLAZIONI SECONDO VOLKSWAGEN.
E tu? Di che tasso sei? Ford Anticipo 0
Refresh di inizio anno per la campagna Ecoincentivi Ford: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Entry è offerto a 8.950 euro in leasing a 160 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,94%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 295 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Connect L1 1.6 Tdci 75 Cv Entry è proposto a 10.500 euro in leasing a 180 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,64%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 305 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Transit Custom 250 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv Entry, 15.000 euro in leasing a 235 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,11%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 345 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Nuovo Transit Van 290 L2H2 2.2 Tdci 100 Cv Entry, 16.500 euro in leasing a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,01%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 385 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.
Per Transit Chassis 350 L2 2.2 Tdci 125 Cv Entry, 18.000 euro in leasing a 275 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,92%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 420 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Infine, Fiesta Van 1.2 82CV 3P è offerta a 9.000 euro in leasing a 115 euro al mese per 48 mesi, anticipo 1.900 euro, Tan 3,95%, Taeg 5,72%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 235 euro al mese per 48 mesi - 80.000 chilometri, anticipo 1.900 euro. 1.299 euro
Iveco
Fino al 31 gennaio è possibile provare Stralis Euro 6 in leasing per 3 anni, a 1.299 euro al mese, e poi decidere se tenerlo o restituirlo. Sul modello di riferimento AS440S46T/P con cambio ET2, rallentatore integrato, spoiler, del valore di 83.500 euro, la promozione si traduce in leasing al tasso del 3,15%, anticipo 10%, valore residuo 42.000 euro, rata mensile da 1.299 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto S-Life 3 anni/120.000 km ed estensione garanzia XTRA XTENDED LIFE 3 anni/120.000 km. Per tutto gennaio è valida anche la pro-
mozione a tasso agevolato del 3,15% sulla gamma Stralis. Per valori fino a 85.000 euro, Stralis è proposto con una rata mensile di 1.389 euro comprensiva di polizza furto e incendio. Il leasing è a 60 mesi con anticipo del 10% e valore residuo del 5. Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono escluse.
Man Torna la campagna Serenity, check-up gratuito dei truck Man e degli autobus turistici Man e Neoplan. Rivolgendosi alle officine aderenti e compilando l’apposito coupon, è possibile richiedere un controllo completo dello stato del mezzo e ricevere consigli e suggerimenti per mantenere efficiente e affidabile il proprio veicolo. Per i truck, in particolare, il check-up riguarda l’impianto lavafari e tergifari, impianto tergicristalli, impianto raffreddamento - riscaldamento, riscaldamento autonomo, fari, batterie, serbatoio carburante e prefiltri, lubrificante motore, ammortizzatori, usura pastiglie e dischi freno, usura frizione, memoria diagnosi intero veicolo. Quanto ai bus, è previsto il Check Power (memoria anomalie, livelli liquidi e tenuta, filtri, cinghie, alimentazioCheck-up
APPUNTAMENTI Marzo 16-17 Milano Internet Motors
Mar./Apr. 31-2 Louisville (Usa) Mid-America trucking show
Mar./Apr. 31-3 Las Vegas (Usa) Nada convention & expo
Aprile 26-28 Birmingham (Gbr) The commercial vehicle show
Apr./Mag. 30-1 Spielberg (Aut) Gara campionato europeo camion
Maggio 5-7 Melbourne (Aus) International truck & trailer show
Maggio 28-29 Misano Adriatico (Rn) Gara campionato europeo camion
Giugno 11-12 Nogaro (Fra) Gara campionato europeo camion
38 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
PROMOZIONI
ne, test su strada), il Check Sicurezza (sterzo, freni, pneumatici, sospensioni, avantreno/retrotreno, trasmissione), il Check Comfort (climatizzatore, riscaldamento supplementare). Man Serenity Truck e Man Serenity Bus sono valide fino al 31 marzo.
Nissan Cinque anni di copertura per i veicoli da lavoro Nissan. Per i pick-up Navara, i van NV200 e NV400 e i truck NT400 Cabstar e NT500 a benzina e diesel acquistati in Europa a partire dal primo settembre 2015, Nissan offre una garanzia di 5 anni o 160.000 km (per eNV200 la garanzia è di 3 anni o 100.000 km per il veicolo e di 5 anni o 100.000 km per la batteria). Sia la garanzia - che copre una serie di componenti ed elementi del telaio, dal propulsore alla batteria alla verniciatura, e si estende anche agli accessori originali - sia l’assistenza stradale sono completamente cedibili in caso di rivendita. 5 anni
Opel È valido sino al 29 febbraio il finanziamento Opel Financial Services a 5 anni al tasso del 2,99%, con l’inclusione 2,99%
dell’assicurazione Platinum che comprende furto e incendio, assistenza stradale e auto sostitutiva, protezione cristalli, atti vandalici, eventi naturali.
Renault Sino al 29 febbraio, leasing al 3,99% su tutta la gamma. In dettaglio: per Clio Van 1.5 Dci 75 Cv S&S Euro 6 del valore di 9.200 euro, 59 canoni mensili da 119 euro, macrocanone da 3.330,43, riscatto a 2.003,36; per Kangoo Express Compact 1.5 Dci 75 Cv del valore di 8.600 euro, 59 canoni da 109 euro, macrocanone da 3.452,76, riscatto a 1.904,89; per Kangoo Express 1.5 Dci 75 Cv del valore di 9.700 euro, 59 canoni da 129 euro, macrocanone da 3.285,70, riscatto a 2.120,34; per Kangoo Express Maxi 1.5 Dci 90 Cv del valore di 11.100 euro, 59 canoni da 139 euro, macrocanone da 3.991,94, riscatto a 2.416,52; per Kangoo Maxi Combi 1.5 Dci 90 Cv del valore di 11.700 euro, 59 canoni da 149 euro, macrocanone da 3.922,97, riscatto a 2.527,72; per Master furgone trazione anteriore lunghezza 5.548 mm, passo 3.682 mm, FG TA L2 H2 T35 2.3 Dci Twin Turbo 135 Cv S&S Euro 5 del valore di 18.600 euro, 59 canoni da 219 euro, macrocanone da 6.362,06, riscatto a 3.936,35; infine, per Nuovo Trafic 3,99%
Ri+carica l’Italia! Viaggio dopo viaggio. Carico dopo carico. Senza trasporto non girano merci. E senza merci non gira l’economia. Noi sappiamo bene quello che fate per questo Paese! Insieme, possiamo ri+caricare l’Italia. Unisciti a noi! #sonocarico
www.timocom.it/ricarica
Ora anche in versione mobile!
furgone passo corto FG L1H1 T27 1.6 Dci Twin Turbo 120 Cv S&S Euro 5 del valore di 15.500 euro, 59 canoni a 189 euro, macrocanone da 5.323,17, riscatto a 3.300,72 euro. I canoni sono tutti comprensivi di 5 anni furto e incendio a 999 euro in caso di adesione. Iva, Ipt, messa su strada e contributo PFU sono sempre esclusi.
Volkswagen Tasso agevolato
Tassi agevolati nel primo trimestre Volkswagen: tasso dell’1,5% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 10.000 euro per Caddy 3 e 4 e un anno di polizza incendio furto in omaggio; tasso dell’1,99% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per T5 e T6; tasso del 2,50% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per Amarok; tasso del 2,99% in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per Crafter. In alternativa, tasso agevolato da 4,50% fino a 60 mesi per Caddy 3 e 4 e T5 e T6, da 4,75% per Amarok e Crafter (in quest’ultimo caso con pacchetto manutenzione base in omaggio). Infine, su tutta la gamma, opzione leasing da 4,50% della durata massima di 60 mesi. Fino al 31 marzo.
Ford Transit Courier 2.100 visualizzazioni Guardalo anche tu su you tube!
QUESTIONI LEGALI
Giusta mossa
L’Italia ha recepito la Direttiva Europea n°2014/85/Ue. Dallo scorso 1° gennaio l’Osas è tra le malattie che dovranno essere segnalate in sede di richiesta o rinnovo del documento di guida. Qui il punto di vista del legale
a cura di Dionigi Bovolo
N
on sempre una nuova norma è una complicazione, anzi; il recepimento della Direttiva Europea del 1° luglio 2014 n. 85/Ue, avvenuto il 1 gennaio 2016, ne è la prova. Premetto di condividere appieno quanto dichiarato, proprio sulle pagine di questa rivista (cfr Vie&Trasporti n°793) da Sergio Garbarino, medico neurologo Presidente della commissione sonnolenza, sicurezza e trasporti dell’Associazione italiana di medicina del sonno. Questi ebbe a ritenere più preoccupanti gli effetti della malattia, che ha dirette ripercussioni sullo stato di sonnolenza
diurna sulla persona, rispetto alle possibili conseguenze di essa sulla patente di guida. In effetti non si tratta di un intervento meramente burocratico avanzato dai legislatori europei. Con la Direttiva 85 la Commissione, dichiarando che le conoscenze scientifiche sulle patologie dell’uomo che influiscono sull’idoneità alla guida si sono evolute, specie per quanto concerne la stima dei rischi per la sicurezza stradale, ha inteso modificare la Direttiva 2006/126/CE sulla patente di guida. In concreto, per quanto riguarda la stima dei rischi per la sicurezza stradale, valutando recenti studi e ricerche, sarebbe confermato un rapporto tra la sindrome delle apnee ostruttive da sonno e gli incidenti automobilistici. Pertanto, stabilisce la Commissione, questa patologia della sonnolenza non dovrebbe più essere ignorata nell’ambito della legislazione europea in materia di patente di guida.
Ora c’è Si è quindi deciso di sostituire la sezione 11 dell’allegato III della direttiva 2006/126/CE (Malattie neurologiche) inserendo in esso anche la Sindrome delle apnee ostruttive del sonno. In conseguenza di ciò, la patente di guida non dovrà essere né rilasciata né rinnovata al candidato ovvero al conducente colpito da un’affezione neurologica grave come questa, salvo il parere
di un medico autorizzato. A tal fine, i disturbi neurologici dovuti ad affezioni del sistema nervoso centrale, con sintomi motori sensitivi, sensoriali, trofici, che perturbano l’equilibrio e il coordinamento, sono considerati in rapporto alle possibilità funzionali ed alla loro evoluzione; il rilascio o il rinnovo della patente di guida potrà in tal caso essere subordinato ad esami periodici qualora sussista un rischio di aggravamento. In particolare, in caso di apnee ostruttive del sonno, il richiedente o il conducente in cui si sospetti questa sindrome moderata o grave, dovrà essere sottoposto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o del rinnovo della patente di guida. Con tutte le note conseguenze in caso di inosservanza, già sanzionate all’art. 116 CdS.
Esami periodici Perciò la patente di guida potrà essere rilasciata ai richiedenti o conducenti con sindrome da apnea ostruttiva che dimostreranno un adeguato controllo della propria condizione, il rispetto delle cure adeguate, confermato dal parere di un medico autorizzato. È inoltre stabilito che i richiedenti o i conducenti già in cura per sindrome da apnea ostruttiva siano soggetti ad un esame medico periodico, a intervalli di uno o tre anni considerata la gravità della patologia, nel rispetto delle cure e di una buona vigilanza continua.
VIA AL RIMBORSO DELLE ACCISE Si possono recuperare oltre 214 euro per ogni 1.000 litri di carburante. Esclusi dal beneficio i veicoli di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Anche quest’anno le imprese di autotrasporto potranno recuperare una parte dell'accisa gravante sul costo del gasolio. Attualmente il rimborso è pari ad oltre 214 euro per ogni 1000 litri di carburante. Si rammenta che le richieste di rimborso vanno effettuate trimestralmente, con termine - ordinatorio e non perentorio - entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. La domanda va presentata, in modalità telematica, all’Agenzia delle Dogane di competenza rispetto alla sede dell'azienda richiedente. Si ricorda, altresì, che a partire dal 1 gennaio 2016, sono esclusi da tale
40 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
beneficio i consumi di gasolio effettuati con veicoli di categoria Euro 0, 1 e 2 ( in precedenza erano esclusi solo i mezzi Euro 0). L’utilizzo in compensazione del credito è possibile fino al 31 dicembre dell'anno solare successivo a quello in cui è sorto il credito, mentre per richiedere il rimborso delle eccedenze non compensate ci sono ulteriori 6 mesi di tempo. Il credito sorge trascorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda o degli eventuali chiarimenti richiesti dall’Agenzia delle Dogane di competenza, senza che quest’ultima notifichi un provvedimento di rigetto dell’istanza.
www.vietrasportiweb.com
INTERVISTA
Parla Ravi Pisharody di Tata Motors
Puntare all’export Come il principale player indiano del settore automotive affronta i trend tecnici emergenti e le sfide del mercato interno e di quelli esteri
U
n colosso del settore automotive con un fatturato di 42 miliardi di dollari l’anno, 60 mila dipendenti, un totale di 900 mila veicoli prodotti e una quota commerciale rilevante nel mercato nazionale dei mezzi industriali. È questo, in sintesi, il ritratto di Tata Motors, il primo costruttore indiano di camion, attivo anche nei settori del trasporto passeggeri, dei commerciali leggeri, delle auto e dei veicoli per la difesa. In un’intervista esclusiva a Commercial Vehicle e a Vie&Trasporti, Ravi Pisharody - Executive director di Tata Motors per i mezzi commerciali - passa in rassegna i risultati di vendita del 2015, le prospettive per quest’anno, le sfide tecnologiche che attendono l’industria automotive del sub-continente asiatico e i possibili sbocchi commerciali verso i mercati esteri. Com’è andato, in termini di volumi di vendita, il mercato dei mezzi di trasporto nel 2015? “Meglio dell’anno precedente. I segmenti dei medi e dei pesanti sono cresciuti complessivamente del 20-25 per cento, trainati soprattutto dalla richiesta di sostituzione dei modelli stradali. La domanda di questi ultimi ha registrato, infatti, un incremento del 30 per cento. Mentre i camion da cantiere, che rappresentano il 30 per cento dell’immatricolato, si sono mantenuti sugli stessi livelli dell’anno precedente. La richiesta di rinnovo del parco è stata alimentata da due fattori: l’esigenza di conservare il valore residuo del circolante, evitandone il deprezzamento eccessivo, e la domanda, da parte della committenza, di disporre di veicoli più moderni ed efficienti per la movimentazione delle merci. A tutto ciò si è aggiunto un anticipo
www.vietrasportiweb.com
di Bhushan Mhapralkar
delle decisioni d’acquisto legato all’introduzione della normativa antinquinamento Bs IV - Bharat stage IV, equivalente all’Euro 4 - in alcune aree del paese e l’obbligatorietà dell’Abs nonché del limitatore di velocità sui camion a partire dal 1° ottobre dello scorso anno”. Quali sono i principali trend tecnici emergenti in India? “Il segmento dei trattori è, oggi, quello con il maggiore tasso di crescita, mentre le motrici a due assi segnano il passo. Il comparto delle combinazioni da 49 ton di complessivo, introdotto solo sei anni fa, è quasi svanito durante la recessione economica, ma ora sta tornando in auge. C’è, poi, un trend verso le motorizzazioni di maggiore potenza. Nel biennio 2010-2011 si è passati da una media di 150 ai 180 Cv e adesso il mercato si orienta sui camion da 230”. In che modo i concorrenti hanno influenzato la quota commerciale di Tata? “L’India è uno dei mercati, insieme al Brasile, alla Russia e alla Cina, dove tutte le case costruttrici devono essere presenti. Fra i diretti concorrenti, BharatBenz ha raggiunto tutti gli obiettivi strategici nel segmento dei camion da 9 a 49 ton. Per Tata Motors, che ha quote di mercato del 60-70 per cento in molti comparti, la sfida è particolarmente impegnativa, poiché si tratta di conservare le posizioni raggiunte dall’intero range di prodotto, dai leggeri della gamma Ace ai pesanti della serie Prima, e di anticipare i nuovi trend”. Quanto è importante l’export per Tata Motors? “Lo è e lo sarà ancora di più in futuro. Vogliamo, infatti, puntare ad altri mercati oltre a quelli tradizionali del Bangladesh, Nepal e dello Sri Lanka. Abbiamo ordini ripetuti provenienti dal Medio Oriente e dal Sudafrica e contiamo di passare, nell’arco di tre-quattro anni, da 45 mila unità esportate a 150 mila ”.
Ravi Pisharody, Executive director commercial vehicles di Tata Motors. Sopra e a sinistra, due modelli da cantiere a tre assi con cassone ribaltabile del costruttore indiano.
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 41
ESCLUSIVO
Nuovi cava cantiere di Ford Trucks
Truck senza frontiere
Presentata dal costruttore turco la nuova gamma di veicoli da costruzione che sarà commercializzata in venti Paesi del mondo. Due motorizzazioni da 9 e 13 litri, disponibili anche in versione Euro 6. Cambi automatizzati a 12 rapporti e manuali di Gianenrico Griffini
S
i amplia, con l’introduzione della nuova gamma da cantiere, l’offerta di prodotto Ford Trucks, brand con il quale vengono commercializzati i camion realizzati dalla jointventure al 50 per cento fra la Ford e il gruppo turco Koç. I nuovi mezzi offroad si aggiungono agli stradali della serie Cargo, introdotti sul mercato nel 2012. Con questi ultimi, i cava cantiere hanno in comune la struttura, il layout interno della cabina e le motorizzazioni Ecotorq da 9 e 13 litri di cilindrata, pro-
poste in versione Euro 3, 5 e Euro 6. Proprio questo fatto, insieme alla disponibilità del dispositivo d’allarme per l’abbandono della corsia di marcia (Ldws) e di quello d’aiuto alle frenate d’emergenza (Aebs), testimonia la volonta di Ford Trucks di ‘aggredire’ un ampio ventaglio di mercati. Si parla di almeno una ventina di Paesi, dal Medio Oriente all’America latina alla Russia, inclusi la Turchia e alcune nazioni dell’Europa orientale dov’è richiesto lo standard di emissione Euro
6, oltre all’Ldws e all’Aebs (disponibili sui trattori stradali e sui modelli da cantiere a un solo asse motore). Per ora non è previsto il debutto dei nuovi mezzi d’opera in Europa occidentale dove, però, Ford Trucks pensa di organizzare in futuro una rete d’assistenza per effettuare gli interventi sui veicoli di propria produzione in transito.
Camion globali D’altro canto, sia gli stradali sia i nuovi cava cantiere sono camion globali, co-
Sopra, da sinistra, un 4142D Euro 5 8x4 con cassone ribaltabile, un 4142M Euro 3 con betoniera e un tre assi 3542D Euro 5 6x4. A fianco, un 3542P Euro 6 6x4 con allestimento antincendio e un 4142D Euro 6 cassonato a quattro assi con la cabina ribaltata.
42 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
ESCLUSIVO
struiti in Turchia (nello stabilimento di Inönü), in Sudamerica (in collaborazione con Ford South America), nella Federazione Russa (a Kaliningrad, grazie a un accordo con il gruppo Avtotor) e in Cina (in cooperazione con Jmc).
Ecotorq e Zf AsTronic Le maggiori innovazioni introdotte da Ford Trucks sulla gamma da cantiere riguardano la catena cinematica. Che vede il motore Ecotorq da 13 litri abbinato a cambi a innesto manuale o automatizzati (Zf AsTronic) a 12 rapporti. Per i robotizzati - con l’ultima marcia in presa diretta - sono previsti intervalli manutentivi di 360 mila chilometri (con lubrificanti sintetici) e tre modalità di cambiata: ‘off-road’, ‘power’ e ‘rocking’. Quest’ultima funzione serve per disimpegnarsi in partenza sui fondi cedevoli. Oltre al freno motore a decompressione da 420 kW, è possibile montare un retarder idraulico integrato al cambio (Zf Intarder) con una potenza di rallentamento pari a 600 kW.
I SEGRETI DEL 13 LITRI EURO 6 Il cuore della nuova gamma da cantiere della casa turca è costituito dal propulsore Ecotorq da 12,74 litri di cilindrata, sviluppato e costruito nello stabilimento di Ford Trucks a Inönü. Il motore, disponibile dall’inizio di quest’anno, è offerto in versione Euro 3, 5 e 6 (secondo le normative dei singoli mercati in cui viene commercializzato) con due tarature: 309 e 353 kW (420 e 480 Cv). La versione di maggior potenza, proposta solo sui trattori stradali della serie Cargo, ha una coppia massima di 2.500 Nm a 1.100 giri, mentre il 420 cavalli dei mezzi d’opera raggiunge il valore di picco di 2.150 Nm. L’Ecotorq è un sei cilindri in linea con albero a camme in testa, dotato di sistema d’iniezione common rail in grado di raggiungere una pressione massima di polverizzazione del gasolio pari a 2.500 bar. Il turbocompressore è a geometria variabile (Vgt). Per rientrare nei limiti di emissione Euro 6, il motore utilizza il ricircolo dei gas di scarico (Egr) e un sistema di post-trattamento con catalizzatore Scr. Fra i dispositivi di risparmio energetico figurano il compressore disinseribile e l’alternatore a elevata efficienza.
A fianco, l’interno dell’abitacolo di uno dei modelli da costruzione. Sotto, il cluster strumenti con gli indicatori analogici più un display digitale al centro e il motore Ecotorq di 13 litri da 420 Cv. In basso, il manettino del freno di stazionamento con (a sinistra) il pulsante per attivare la funzione ‘rocking’, la leva del cambio automatizzato e il selettore della modalità di marcia. In basso, una panoramica dei modelli.
Potenza
Coppia Nm
kW
Grafico 1 - Così la gamma di prodotto
Nella tabella, l’offerta di prodotto della gamma da costruzione di Ford Trucks. Comprende modelli 4x2, 6x2 e 8x2 con motori da 330 e 420 Cv. A ciò si aggiungono i 6x4 e gli 8x4, disponibili anche in versione per betoniera e per pompa da calcestruzzo.
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 43
CUSTOM
Scheda tecnica
Street food
Burger truck Un vecchio Mini Bird americano completamente trasformato è il ‘presidio mobile’ di un fast food trendy del capoluogo meneghino. Per portare gli hamburger praticamente ovunque
Marca e modello Telaio Motore Cilindrata cc Potenza kW (Cv) Cambio Lunghezza mm Altezza mm Larghezza mm Altezza interna mm
Blue Bird Mini Bird Gmc Chevrolet P30 Detroit Diesel V8 6.473 118 (160) automatico 6.480 2.820 2.438 1.950
Sopra, il vano motore del Mini Bird, dov’è alloggiato un V8 a gasolio fabbricato dalla Detroit Diesel, all’epoca in orbita General Motors. Nelle immagini a sinistra, l’ottimo lavoro estetico e funzionale svolto dagli allestitori di Veicoli Speciali. Sotto, l’interno convertito in moderna cucina, dove c’è spazio per un totale di tre frigo, un freezer, la cucina a gas, friggitrice e perfino un forno a convenzione a gas.
di Gianluca Ventura
Sotto, all’estrema sinistra, il bus appena giunto dal trasformatore: serviva per il trasporto del personale in una base dell’Us Navy in Italia. Al centro, durante la conversione e, a destra, al lavoro.
S
e Maometto non può andare alla montagna, beh allora la montagna andrà a lui. Questa l’idea di fondo del food truck voluto dai ragarazzacci di Rock Burger, un fast food atipico - a pochi passi dal centro di Milano - dove l’hamburger e la cucina di Zio Sam sono sovrani. Così hanno cercato su Internet un veicolo yankee, ‘vecchia scuola’, che potesse fare al caso e lo hanno affidato a mani esperte per realizzare il camioncino dei loro sogni, che portasse la loro cucina in giro per l’Italia. Attrezzato di tutto punto, con piano cottura a gas, friggitrice per le patatine, frigoriferi super capienti, congelatore, forno e l’im-
44 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
mancabile spina per la birra nei pressi del bancone di mescita, ricavato aprendo il lato destro del veicolo.
Da minibus a food truck La ‘base’ un ex minibus classe B in servizio presso una caserma italiana della Us Navy, utilizzato verosimilmente per il trasporto del personale interno. Si tratta di un Mini Bird, carrozzato a fine Anni ‘90 dalla statunitense Blue Bird sul telaio P30 di Chevrolet. Privo
di omologazione europea, è stato prima inviato in Germania per l’immatricolazione e successivamente rimpatriato, per essere poi trasformato dalla torinese Veicoli Speciali e stilizzato nella grafica dalla milanese Baselivigno. Pur essendo il veicolo già nella versione a fari quadrati, introdotti dopo il 1995, i restauratori hanno pensato di riproporre quelli tondi utilizzati dall’edizione precedente del Mini Bird, per fare il paio coi grossi indicatori di direzione circolari. Diesel il motore otto cilindri a V da 160 Cv, abbinato a un cambio automatico con la cloche sul piantone del volante.
www.vietrasportiweb.com
IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE
Guida CAVE d’Italia Una Guida ai siti censiti con l’indicazione di Comune, località, nome e indirizzo della società esercente, tipologia o categoria del materiale estratto.
Nella Guida saranno presenti • Cave di ghiaia, sabbia, pietrisco e marmi • Produttori di bitumi • Produttori di calcestruzzo • Siti per il riciclaggio inerti da demolizione La guida è consultabile anche sul sito
www.caveditaliaweb.com Casa Editrice la fiaccola srl Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano | Tel. 02 89421350 | abbonamenti@fiaccola.it | www.fiaccola.com
ANTEPRIMA
Arriva il ‘multilane free flow’
VIA LIBERA Sull’Autostrada Pedemontana Lombarda niente caselli né sistemi d’esazione da installare a bordo del veicolo. Per il pagamento del pedaggio ci pensa una rete di portali sparsi lungo l’intero percorso
P
artito lo scorso 1° novembre, in occasione dell’inaugurazione di un nuovo tratto (dalla comasca Lomazzo alla brianzola Lentate sul Seveso) dell’Autotrada Pedemontana Lombarda, anche l’innovativo sistema di esazione pedaggi ‘multilane free flow’. In pratica, sull’A 36 vengono banditi i caselli di pedaggio (anche quelli automatici della Via Card), in favore di un sistema ‘invisibile’ basato su speciali portali sparsi lungo il tracciato. Simili a quelli dove vengono piazzati i pannelli informativi a messaggio variabile utilizzati anche dal sistema di rilevazione velocità Tutor, questi portali che scavalcano tutte le corsie montano Sotto, il portale che legge le targhe al passaggio, un po’ come succede col sistema di rilevazione velocità Tutor. Nell’ingrandimento, il particolare della speciale telecamera, anche con infrarossi.
delle speciali telecamere (grazie agli infrarossi infallibili anche di notte) in gerado di ‘leggere’ le targhe. E di risalire così al proprietario del veicolo e di calcolare il pedaggio in base al chilometraggio percorso sulla nuova via di collegamento veloce.
Code e attese addio Il ‘multilane free flow’ è una novità assoluta nei sistemi di esazione pedaggio italiani e non obbliga quindi né all’acquisto di vignette annuali né tanto meno all’installazione a bordo di alcun tipo di apparecchio per l’esazione automatica (sia esso il Telepass o altri Obu). Grazie all’assenza di qualsiasi barriera d’ingresso e uscita, si eliminano definitivamente le code che da sempre si generano sulle autostrade per il pagamento del pedaggio, contribuendo così a diminuire l'emissione di CO2, ad au-
mentare la velocità commerciale nonché la sicurezza. Consentendo inoltre di tagliare sia i costi di gasolio (meno code, uguale meno consumo) sia quelli relativi al canone di noeggio del sistema d’esazione veicolare. Per quanti non intendano avvalersi del sistema free flow abbinato al relativo borsellino elettronico gratuito, (si veda il box sotto) è possibile avvalersi di altri sistemi di pagamento. Con carta di credito accedendo al sito www.pedemontana.com (sezione ‘pagamento occasionale) o scaricando l’App gratuita; col Telepass; recandosi presso il Punto Verde di Mozzate o i Punti Cortesia sulle Tangenziali milanesi e sulla Serravalle o ancora i Punti Assistenza di Ballarate (Co) e Vedano Olona (Va); presso alcune aree di servizio convenzionate.
COME SI ATTIVA Per funzionare al meglio, il sistema necessita l’attivazione del Conto Targa, un borsellino elettronico con addebito su carta di credito o conto corrente. È possibile attivarlo da Internet, collegandosi al sito di Pedemontana. Oppure ci si può recare personalmente presso uno dei Punti Verde, Cortesia o Assistenza di cui sopra, sparsi per la Lombardia. Per l’attivazione occorre però sempre firmare dei documenti cartacei da inviare via posta o consegnare brevi manuagli uffici sopra citati. I documenti in oggetto comprendono le norme e condizioni d’utilizzo del servizio, l’autorizzazione permanente d’addebito, la lista dei veicoli, copia della carta di circolazione di ciascun veicolo da registrare, la carta d’identità del proprietario dei veicoli, il codice fiscale del sottoscrittore e la visura camerale aggiornata (in caso di persone giuridiche). A verifiche positive, si riceverà una mail col codice per attivare il conto.
46 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
Guida
LISTINI
allâ&#x20AC;&#x2122; acquisto Con un listino ragionato, Vie&Trasporti prende in esame i trattori da flotta verso i quali si orientano le aziende di trasporto piĂš strutturate. Le principali dotazioni di serie, e i pacchetti di optional disponibili a cura di Gilberto Gabrielli
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 47
LISTINI
P
rosegue in questo numero di Vie&Trasporti la rubrica dedicata ai listini dei veicoli industriali. Si tratta, però, di listini diversi da quelli standard, per almeno tre motivi. In primo luogo, prendono in considerazione solo alcuni dei veicoli commercializzati in Italia dalle principali case costruttrici. Quelli selezionati, inoltre, appartengono allo stesso segmento, comprendono cioè camion con caratteristiche simili (o comparabili) per tipologia d’impiego, tipo di cabina, potenza del motore e, più in generale, caratteristiche della catena cinematica. Infine, i listini di Vie&Trasportinon si limitano ad esporre un prezzo ufficiale di vendita Iva esclusa, ma comprendono anche le principali dotazioni di serie, gli optional più richiesti dal mercato e alcuni dei pacchetti offerti dalle case costruttrici. Sono pacchetti il cui costo globale - sempre tasse a parte - è inferiore alla somma dei listini dei singoli equipaggiamenti in essi contenuti. Offrono, quindi, un risparmio
sensibile - la percentuale varia da caso a caso - rispetto all’acquisto separato di ciascun optional.
so nel prezzo di base del trattore. Questa scelta è legata all’elevata diffusione degli automatizzati sui trattori da flotta.
Per la flotta e il padroncino Questa puntata dei listini è dedicata a una sola tipologia di veicoli: i trattori da flotta, preferiti dalle aziende di trasporto più strutturate. Offrono abitacoli confortevoli, ma non al top per volumetria, altezza interna e dotazioni. Hanno propulsori a sei cilindri in linea di potenza compresa fra i 450 e i 480 Cv, con cilindrate da 11 a 13 litri. Si tratta delle motorizzazioni più gettonate dal mercato per i trasporti di linea con combinazioni di 44 tonnellate (in Italia) o di 40 (nei principali paesi della Ue). Per ragioni di standardizzazione delle dotazioni e dei listini, sono stati presi in considerazione solo i cambi automatizzati a 12 marce. Nei casi in cui l’automatizzato era offerto come optional con sovrapprezzo, il maggior costo è stato inclu-
Alcuni pacchetti e gli optional Oltre alle dotazioni di serie, i listini di Vie&Trasporti riportano i principali pacchetti di optional offerti dalle case costruttrici. Per quei costruttori che non propongono pacchetti sono, invece, indicati gli optional preferiti dal mercato, fra cui spiccano il freno motore potenziato, il retarder e le superfici aerodinamiche aggiuntive. Che permettono di ridurre la resistenza all’avanzamento, con sensibili benefici sui consumi di gasolio alle velocità medie tipiche dei percorsi autostradali. Retarder e freno motore sono due componenti che incrementano il valore residuo del trattore al termine del primo ciclo di vita operativa. Il gruppo Volvo non ha comunicato i propri listini.
COME LEGGERE I NOSTRI LISTINI Modello, cabina, motore, potenza, Cambio e prezzo base Iva esclusa.
Alcune delle dotazioni a richiesta a pagamento. I prezzi sono Iva esclusa. I pacchetti con prezzi(senz’Iva) inferiori al costo totale dei singoli componenti.
Gli optional più gettonati dagli acquirenti. Prezzi Iva esclusa.
I principali equipaggiamenti di serie offerti dalla casa costruttrice. 48 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
LISTINI
L’olandese
DAF
Modello: Xf Ft 460 Cabina: Space Cab Motore: Mx 13 - 6 cilindri in linea - 12,9 litri Potenza: 462 Cv Cambio: Zf AsTronic 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €98.060
DOTAZIONI DI SERIE
Il Daf Xf 460 con cabina Space Cab dotata di superfici aerodinamiche aggiuntive per ridurre la resistenza all’avanzamento. Ha un motore da 462 Cv.
L’Xf 460 è stato configurato con la cabina a tetto rialzato Space Cab (con sospensione meccanica), che si colloca appena al di sotto dell’abitacolo top di gamma Super Space Cab. Il prezzo di base include il cambio automatizzato Zf AsTronic a 12 rapporti (di serie c’è, però, un manuale a 12 marce) per ragioni di congruenza con gli altri trattori da flotta del listino. Gli alzacristalli elettrici sono di serie, così come l’impianto di riscaldamento elettrico degli specchi retrovisori principali e dei grandangolo e le luci diurne a led. Il conducente ha a disposizione il sedile Comfort Air, mentre quello Super Air è un optional con sovrapprezzo. Èprevisto, inoltre, un riscaldatore ausiliario ad aria per la cabina, privo di timer. Il serbatoio del carburante standard (in alluminio) ha una capacità di 430 litri, mentre quello dell’AdBlue (collocato sopra il parafango sinistro) è di 90 litri.
Principali optional €1.685 €3.935 €955 €1.355 €1.500 €260 €135
Sedile conducente Super Air €1.025 Radio e navigatore €1.075 Sospensioni pneumatiche cabina €885 Riscaldatore cabina ad aria con timer €135 Frigorifero €1.150 Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) con Fcw (sistema avviso collisione)€3.125
Principali pacchetti Work Rallentatore idraulico integrato Riscaldatore indipendente cabina ad aria Spoiler superiore e laterale
€10.000
Comfort €2.600 Frigorifero maxi da 50 litri 2 lettini: inferiore tipo High Comfort con scomparto sottostante e superiore con protezione Volante in pelle Climatizzatore a regolazione automatica Tech Box telematica (Iveconnect Fleet) Fms (Fleet Management System) Iveconnect Drive - Radio Touch Screen + Dse Das (Driving Attention Support) Mappe navigatore
€3.350
Full Eco Cambio Eurotronic 12 marce con antiarretramento Tpms (monitoraggio pressione pneumatici) Ecoswitch - Ecoroll - gestione termica olio motore Misuratore dei carichi assiali
€3.700
Style Cerchi in lega Alcoa Dura-Bright Carenatura laterale in tinta cabina Parti in plastica colore cabina, incluso paraurti
€8.550
www.vietrasportiweb.com
Ldws (sistema avvertimento abbandono corsia) Acc + Dispositivo automatico frenata d’emergenza Fender laterali
L’italiano Modello: Stralis AS440S46T/P Cabina: Hi-Way Motore: Cursor 11 - 6 cilindri in linea - 11,1 litri Potenza: 460 Cv Cambio: Eurotronic 2 - 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €175.900
€1.685 €3.385 €870
DA FLOTTA
Freno motore Mx Rallentatore idraulico Zf Serbatoio 730 litri Spoiler sovracabina regolabile Minigonne Fendinebbia Fari alogeni con regolazione di assetto
Sotto, lo Stralis Hi-Way di Iveco, con motorizzazione da 460 Cv. È basata su un Cursor 11 da 11,1 litri di cilindrata con turbo a geometria variabile.
DOTAZIONI DI SERIE Il 440S46T/P adotta la cabina Hi-Way e il cambio automatizzato Eurotronic 2 a 12 rapporti. Il cambio dispone della funzione Eco-Roll (di apertura della catena cinematica, mandando al minimo il regime motore) per sfruttare l’energia cinetica del veicolo sui percorsi ondulati. Fra le dotazioni di serie figurano anche il dispositivo di controllo della dinamica di marcia (Esp), la funzionalità Ecoswitch che attiva una logica di cambiata studiata per minimizzare i consumi di gasolio e il dispositivo di anti-arretramento (Hill-holder) per facilitare le partenze in salita.
IVECO
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 49
LISTINI
Il bavarese Modello: TgX 18.480 Bls - Efficient Line Cabina: Xlx Motore: D2676 - 6 cilindri in linea - 12,4 litri Potenza: 480 Cv Cambio: Tipmatic - 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €152.670
Principali pacchetti
MAN
DA FLOTTA
DOTAZIONI DI SERIE
Il 18.480 del costruttore tedesco è in configurazione Efficient Line, ottimizzata in funzione della riduzione dei consumi. Il prezzo base comprende, oltre al cambio automatizzato Zf As 2330 Dd a 12 rapporti, il rallentatore idraulico integrato Zf Intarder. L’automatizzato, inoltre, utilizza il software dedicato Tipmatic Fleet per impieghi stradali sul lunghe distanze. Per ridurre i consumi di gasolio, il limitatore di velocità è tarato a 85 chilometri l’ora. È previsto di serie anche un pacchetto aerodinamico che comprende lo spoiler sopracabina e le carenature laterali dell’abitacolo (con fender sinistro mobile), oltre alle minigonne fra gli assi. I serbatoi di carburante, in lega leggera, hanno una capienza di 500 litri (lato sinistro del telaio) e di 375 sul lato destro. Sono di serie i cerchi in lega d’alluminio Alcoa Dura Bright Evo.
Lo svevo Modello: Actros 1845 LS Cabina: Stream Space 2,3 metri di larghezza Motore: Om 471 - 6 cilindri in linea - 12,8 litri Potenza: 449 Cv Cambio: G 211- 12 marce automatizzato
Prezzo base: €146.640
Pacchetto infotainment Man sound system Telecomando radio Connessione bluetooth Presa Aux/Usb sul cruscotto Pacchetto Sicurezza Comfort Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia)
€3.885
Pacchetto Sicurezza Active Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d’emergenza)
€3.885
Pacchetto Sicurezza Plus Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d’emergenza)
€5.085
DOTAZIONI DI SERIE L’Actros 1845 Ls da flotta adotta la cabina Stream Space da 2,3 metri di larghezza. Di serie c’è il cambio automatizzato G 211-12 Powershift a 12 rapporti con il programma di guida Fleet. È previsto un serbatoio di gasolio da 580 litri sul lato sinistro e uno di urea da 60. I pneumatici sono dei Bridgestone Ecopia H a bassa resistenza di rotolamento. Fanno parte delle dotazioni i fendinebbia alogeni e le luci di sagoma a led.
Principali pacchetti
MERCEDES-BENZ Gli optional richiesti dal mercato Cambio marcia supportato da GPS Controllo pressione pneumatici Minigonne Spoiler regolabile Deflettori laterali angolari Riscaldatore cabina ad acqua Economy Pack Top Totale optional
50 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
€14.933
€850
Economy Pack Top da €10.580 a €11.670* Controllo della pressione degli pneumatici Deflettore regolabile con appendici o appendici laterali senza deflettori Rivestimento delle fiancate aerodinamico (minigonne) Fusibili automatici Comando predittivo del cambio Retarder secondario ad acqua Safety Pack Top €11.684 Sistema antisbandamento Sistema di mantenimento della distanza Attention Assist Airbag conducente Sedile conducente comfort (riscaldato o climatizzato) Quadro con display da 12,7 cm Active Brake Assist 3 Retarder Secondario ad acqua
Comfort Pack Top da €6.456 Luci soffuse Ambient 2 chiavi con funzione telecomando (o 1 chiave con funzione telecomando + 1 chiave multifunzione) Chiusura centralizzata Comfort Tendina elettrica parabrezza in due parti Volenate in pelle o in alternativa volante in legno Tendine parasole laterali Sportelli sui vani sopra il parabrezza Cassetto sotto la plancia Tettino elettrico in cristallo Trombe pneumatiche Climatizzatore automatico Stella calandra illuminata Frigorifero sotto il letto Sound System (solo su cabine Flat Floor) o altoparlanti a due vie * Il prezzo varia in funzioni delle soluzioni scelte all’interno del singolo pacchetto
www.vietrasportiweb.com
LISTINI
Lo svedese Modello: R 450 Cabina: Cr 19 Highline Motore: Dc13 - 6 cilindri in linea - 12,7 litri Potenza: 450 Cv Cambio: Grs905 Opticruise - 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €156.474
DOTAZIONI DI SERIE
SCANIA
Il trattore da flotta svedese adotta la cabina Cr 19 Highline. Monta il cambio automatizzato Opticruise a 12 rapporti, abbinato al dispositivo Active Prediction (Ap). L’Ap effettua i cambi marcia autonomamente in funzione dell’andamento altimetrico del percorso. L’R 450 è privo del rallentatore idraulico Scania (lo si trova negli optional a pagamento). Il differenziale è l’R780 con rapporto al ponte di 2,59. Il trattore è dotato del sistema che regola la dinamica di marcia (Esp), disinseribile. Monta, inoltre, i dispositivi di sicurezza Advanced Emergency Braking (Aeb) per le frenate d’emergenza e Lane Departure Warning (Ldw) per segnalare al conducente l’abbandono non intenzionale della corsia di marcia.
Principali optional Batterie Dual battery system €680 Aria condizionata €4.246 Rallentatore Scania €6.653 Riscaldamento cabina aria aria 2 kW elettronico integrato €1.823 Tendine zona notte €180 Chiusura centralizzata e allarme antintrusione €585 Coprimozzi primo asse €106 Sedile passeggero Comfort (fisso e ripieghevole) €313
Guide sul tetto Mobiletto posteriore con frigorifero Superficie cruscotto extra lusso (morbida al tatto) Braccioli sedile autista Presa 12V sul cruscotto Luci d'imbarco Vano portaoggetti esterno lato autista e passeggero Serbatoio sinistro 625 litri in alluminio
€317 €1.645 €639 €196 €79 €72 €1.490 €585
Serbatoio destro 400 litri in alluminio €389 Montaggio serbatoio doppio €387 Secondo letto superiore larghezza 700 mm €646 Vano sulla parete laterale sinistra €79 Chiusura centralizzata automatica €27 Dimensione serbatoio urea lato dx 105 dm3 €302 Radio bluetooth Pioneer Deh-X8500 Bt €288 Adesivo portiera Euro 6 €45 Totale optional €21.772
Collegamenti
Oltremanica con il Tunnel Dalla Francia alla Gran Bretagna e viceversa in 35 minuti. Basta scegliere di viaggiare sotto il mare Il modo più veloce per attraversare la Manica? Salire a bordo dei vagoni di Eurotunnel, società franco britannica che controlla (e lo farà fino al 2086) il tunnel ferroviario che dal 1994 collega Francia e Gran Bretagna passando sotto il Mare del Nord. Il servizio nell’ultimo anno è stato ulteriormente migliorato nell’ottica del raggiungimento dei 2 milioni di veicoli trasportati annualmente entro il 2020, contro i circa 1,5 milioni attuali. Per coprire gli oltre 53 chilometri che separano Coquelles, nei pressi di Calais, a Cheriton nel Kent, a circa 140 chilometri orari, bastano 35 minuti (ai quali bisogna aggiungere i 90 di transito), 40 in meno rispetto a quelli necessari per l’attraversamento via mare. Ai truck è dedicato il Nuovo Terminal 2015 che oggi a Coquelles offre un parcheggio con ben 340 piazzole per la sosta in sicurezza del veicolo, oltre a una serie di servizi per i driver, Wi-Fi su tutta l’area incluso. Il collegamento è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Le ‘navette’ a disposizione dei pesanti sono 19, ciascuna di esse è lunga 745 metri e può ospitare a bordo fino a 32 autoarticolati. I conducenti viaggiano, invece, nella carrozza loro riservata, climatizzata, con 46 posti a sedere. Le operazioni di imbarco/sbarco sono rese rapidissime da un sistema di collegamento efficace tra l’autostrada francese A 16 e il terminal, con sette corsie per i controlli di sicurezza. www.vietrasportiweb.com
Le partenze sono previste ogni 10 minuti, sei ogni ora. Veloce, dunque, e conveniente. Con Eurotunnel si guadagnano circa 25 chilometri di strada, con relativo risparmio di carburante. E anche l’ambiente ringrazia: le emissioni di C02 per ogni truck che viaggia con Eurotunnel sono inferiori di 20 volte rispetto a quelle che si registrano per i veicoli che scelgono il ferry. Più info su www.eurotunnelfreight.com
SPECIALE ALLESTIMENTI
Krone Coil Liner Ultra Superleggero
Light quanto basta Struttura alleggerita sì ma senza scendere a compromessi con la robustezza strutturale per il centinato multiruolo ‘alla francese’ del costruttore tedesco che può trasportare merci pallettizzate e coil di Giovanni Gaslini
S
i chiama Coil Liner Ultra Superleggero il centinato alleggerito con fossa per la movimentazione dei nastri di lamiera (coil) realizzato dal costruttore tedesco Krone. Il veicolo, caratterizzato da una tara in ordine di marcia pari a 7.580 chil, ne pesa circa 600 in meno d’un Coil Liner standard. Il Superleggero non incorpora, però, le soluzioni estremizzate di riduzione della tara adottate sulla ver-
sione Coil Liner Ultra Plus (per ora non importata in Italia), il cui peso è inferiore di 1.300 chilogrammi rispetto al centinato di base (Coil Liner standard).
Alleggerito dove serve Le soluzioni per contenere la tara del Superleggero riguardano, prima di tutto, la paratia anteriore e il portellone posteriore a doppio battente, realizzati in lega leggera. In alluminio sono anche
il serbatoio dell’aria alloggiato nello sbalzo posteriore e i cerchi ruota, che sono degli Alcoa Dura Bright con offset 120 millimetri. Il veicolo illustrato in queste pagine è equipaggiato con un tridem Bpw con interasse di 1.310 millimetri, dotato di primo assale sollevabile e terzo sterzante. Questa soluzione permette di ridurre l’attrito col manto stradale (e quindi di contenere l’usura dei pneumatici) sugli itinerari
Scheda tecnica Modello Sdp 27 elcuq-cs Lunghezza totale 13.620 mm Lunghezza interna 13.614 mm Altezza interna 2.800 mm Laghezza interna 2.480 mm Lunghezza buca coil 8.840 mm Distanza 1° - 2° asse 1.310 mm Distanza 2° - 3° asse 1.310 mm Altezza agganciamento 1.050-1.170 mm Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara veicolo 7.580 kg Peso totale a terra 39.000 kg A fianco, il quadro di comando per sospensioni più freno di stazionamento e il serbatoio dell’aria in alluminio, collocato nello sbalzo posteriore del semirimorchio. Sopra a destra, l’adesivo che certifica la rispondenza alla normativa di sicurezza En 12642 Xl.
Sopra, i soffietti delle sospensioni pneumatiche posteriori del terzo assale sterzante e il tridem Bpw con i cerchi campanati in lega leggera Alcoa Dura Bright con off-set 120 millimetri. A fianco, un tre quarti posteriore del semirimorchio.
52 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
www.vietrasportiweb.com
SPECIALE ALLESTIMENTI
tortuosi quando vengono movimentati carichi concentrati (che insistono soprattutto sul secondo asse), come i nastri di lamiera. Che possono essere stivati in una fossa da 8.840 millimetri di lunghezza richiusa da zeppe poligonali in legno multistrato. La centinatura ‘alla francese’ (cioè priva sponde) è costituita da teli laterali con cricchetti a tenditore diretto, da quattro serie di stecche perimetrali in lega leggera, da un tetto scorrevole Edscha 175 in alluminio, sollevabile idraulicamente di 500 millimetri con possibilità di regolazione ogni 50 millimetri. Sono previsti tre scatti di registrazione anteriormente e due posteriormente. Il Coil Liner Ultra Superleggero, caratterizzato da un’altezza utile interna di 2.800 millimetri, è conforme alle disposizioni della normativa En 12642 Xl di sicurezza del carico. Tale normativa prevede, fra l’altro, che la paratia anteriore del semirimorchio sia in grado di sopportare una sol-
lecitazione pari al 50 per cento della capacità di carico del veicolo, mentre per il portellone posteriore la percentuale scende al 30 per cento (e al 40 per cento lateralmente).
Tuttofare accessoriato Il Coil Liner Ultra Superleggero è un veicolo multiruolo in grado di trasportare coil e merci pallettizzate, dotato di numerosi optional. Fra questi, i portapallet laterali da 32 bancali in lamiera d’acciaio e due cassette porta attrezzi (fra le quali trova posto un serbatoio per l’acqua), collocate sul lato destro in corrispondenza dello sbalzo posteriore del semirimorchio. L’impianto frenante è basato su freni a disco da 430 millimetri di diametro con sistema di controllo elettronico (Ebs). La gommatura standard prevede le tradizionali 385/65 R 22.5. In alternativa, per diminuire l’altezza d’agganciamento, sono disponibili le 385/55 R 22.5.
A fianco, il portapallet di destra che, insieme a quello sul lato opposto, ha una capienza di ben 32 bancali. Sotto, le due cassette porta attrezzi e il serbatoio dell’acqua collocati nella sezione di coda del semirimorchio, in corrispondenza dello sbalzo. In basso, l’interno della centinatura con la buca coil e le zeppe di copertura in legno più la scaletta posteriore d’accesso.
Dall’alto in basso, il portellone posteriore in alluminio a due battenti e la testata, anch’essa in lega leggera. Sopra, un tre quarti anteriore del semirimorchio, che permette di apprezzare il portapallet in lamiera d’acciaio, e la sezione anteriore del telaio. Quest’ultimo ha uno spessore di 152 millimetri. A fianco, il portellone posteriore, la barra paraincastro e i ganci nave del Coil Liner Ultra Superleggero, che ha un’altezza interna di 2.800 millimetri.
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 53
CARRELLI
Soluzioni per la logistica
Movimentazione
Tante novità di prodotto: dai carrelli elevatori Hyundai ai mezzi da lavoro off road di Ausa. E poi ci sono le acquisizioni, come quella di Still. E se volete investire sappiate che l’ammortamento è al 140 per cento
a cura di Matthieu Colombo
PER NON PERDERE IL TRENO LEAN DELLA PRODUZIONE linee produttive lean. Si tratta, infatti, di un sistema modulare che permette di caricare lateralmente a livello del suolo i rimorchi (blocco automatico del carico) e di elevarli idraulicamente quando l’operatore sale sul trattore. Con questa soluzione tutta la logistica viene gestita in modo orizzontale, senza carichi sollevati, eliminando così i classici carrelli elevatori, incrementando sicurezza e produttività. “Con l’acquisizione di LR Intralogistik - ha dichiarato il direttore vendite di Still Thomas Fischer rafforziamo la nostra leadership in logistica intelligente e nella gestione dei flussi di materiali. I sistemi di Lr Intralogistik ci consentiranno di rispondere al meglio alla sempre crescente richiesta di automatizzazione parziale o totale dei processi logistici.” www.om-still.it Foto: Liba Taylor/ActionAid - Grafica: Marco Binelli
L’evoluzione dei sistemi intralogistici, e in particolare l’affermarsi del trasporto di componenti alle linee di produzione con trattori compatti e rimorchi, sta portando dinamismo in tutto il settore. Tanti i costruttori che stanno cercando di ampliare in questa direzione la loro gamma. Still ha acquisito Lr Intralogistik, società fondata nel 2009 e specializzata proprio nella produzione di sistemi per la movimentazione a rimorchio. Un marchio che in breve tempo si è distinto per la sicurezza dei processi, l’ergonomia e l’efficienza. LR Intralogistik detiene anche il brevetto della tecnologia Liftrunner, considerato un riferimento per le
Crescere, C rescere, studiare, studiare, g giocare: iocare: per per u un n bambino b ambino senza senza c cibo ibo e ssenza enza d diritti iritti ttutto utto questo q uesto d diventa iventa iinfinitamente nfinitamente più più d difficile, iffi fficile, sse e non non impossibile. impossibile. Ma M a ttu up puoi uoi ffare are q qualcosa. ualcosa. Con C on l’adozione l’adozione a distanza distanza p puoi uoi garantire garantire cibo, c ibo, acqua acqua p pulita, ulita, istruzione istruzione e c cure ure m meediche d iche ad ad un un bambino bambino e alla alla ssua ua c comuniomunittà. à. B Basta asta meno meno di di un un euro euro al al g giorno. iorno. Per ricevere le informazioni sul bambino e la comunità che potrai sostenere, spedisci in busta chiusa il coupon qui riportato a: ActionAid Via Broggi 19/A - 20129 Milano, invialo via fax al numero 02/29537373 oppure chiamaci al numero verde 800 018 618 618. Nome Cognome Via
n°
Cap
Città
Prov Cell
Tel e E-mail
Adotta un bambino a distanza, rendi la sua vita meno fragile!
Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolare del trattamento è ActionAid International Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano, via Broggi 19/A; b) responsabile del trattamento è il dott. Marco De Ponte, domiciliato presso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dai responsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per il perseguimento delle attività di solidarietà e beneficenza svolte da AA; d) i Suoi dati saranno comunicati a terzi esclusivamente per consentire l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta; f) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all’indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all’invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati.
ZLP10
Data e luogo
Firma
Per informazioni chiama lo 02/742001, vai sul sito www.actionaid.it www.actionaid.it o scrivi a richieste@actionaid.org
CARRELLI
NEW GENERATION Hyundai lancerà ad aprile tre nuovi carrelli elevatori controbilanciati diesel della serie 9: il 35DA-9 Stage IIIB e gli Stage IV 45D-9 e 160D-9. Macchine, con la sola esclusione delle 22–33-9E, dotate di serie di un limitatore di velocità facilmente programmabile attraverso il monitor che consente di guidare il veicolo in modo corretto e sicuro. A richiesta è disponibile un sensore di carico che legge la pressione idraulica del cilindro di sollevamento per calcolare il peso sulle forche. Il carico viene indicato sul display e, in caso di sovraccarico, l’operatore è avvisato da un segnale acustico, mentre il peso del carico viene visualizzato in rosso e lampeggia sul display. Gli Hyundai sono garantiti due anni e 3 mila ore. www.hyundai.eu
RINCORRETE L’INCENTIVO Si chiama Legge 28 dicembre 2015, n 208, ma si dice Nuova Sabatini. La nuova Legge di Stabilità 2016 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2015 mette a disposizione un fondo di due miliardi e mezzo di euro per l’acquisto di beni strumentali, inclusi carrelli elevatori, scaffalature e soppalchi. Non ci sono bandi o scadenze, i contributi saranno concessi fino a esaurimento dei fondi. Altra novità introdotta con la nuova Legge di Stabilità (rispetto al Decreto Fare, DL 69/2013, art. 2) è il super ammortamento al 140 per cento per l’acquisto di beni strumentali materiali nuovi acquistati, anche con formule di leasing, tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. Ne volete sapere di più? Andate sul sito del ministero dello Sviluppo Economico o scansionate direttamente il QR code. Ma chi è Sabatini? Di nome fa Armando, è un politico italiano che si ricorda per una legge promulgata nel 1965, sull'incentivazione all'innovazione tecnologica per le piccole e medie imprese. www.sviluppoeconomico.gov.it
QUANTI OFFROAD Sta per crescere la famiglia di mezzi da lavoro compatti fuoristrada firmati dalla spagnola Ausa, che già oggi offre una gamma di carrelli elevatori con portate da 1.500 a 5.000 chilogrammi, con trazione anteriore o integrale. Al prossimo aprile, al Bauma di Monaco di Baviera, l’azienda svelerà al pubblico tre nuovi modelli a quattro ruote motrici: C150Hx4, C250Hx4, C500Hx4. Rispetto ai precedenti cambia radicalmente il design, i motori sono Stage IIIB e l’accessibilità meccanica è stata migliorata grazie alle cabine ribaltabili in pochi minuti. Gli operatori poi possono contare su un ambiante di lavoro ergonomico. www.ausa.com
b e w Seguiteci anche online www.vietrasportiweb.com
Casa Editrice la
fiaccola srl
20123 Milano | Via Conca del Naviglio, 37 | Tel. 02 89421350 | fax 02 89421484 | email: marketing@fiaccola.it | www.fiaccola.com
ZOOM
Dall’Italia I Sconto per chi salpa
Un bonus di 100 euro per spingere gli autotrasportatori in alto mare. Lo offre Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, a coloro che si imbarcano sulla linea Catania-Ravenna con il truck full. L’offerta, che si aggiunge a quelle già in vigore per i mezzi vuoti, ha l’obiettivo
di favorire l’utilizzo dello scalo siciliano come naturale porto di partenza e arrivo delle merci che transitano nella parte orientale della Sicilia, oltre a garantire una drastica riduzione delle emissioni di CO2 e la diminuzione del traffico stradale. Tirrenia attualmente nel Mediterraneo impiega 18 navi tra Cruise Ferry e Ro-Ro Pax.
una superficie di oltre 10mila metri quadrati, 7mila dei quali occupati dal piazzale, 2mila dall’officina, 450 di magazzino ricambi e circa 200 dagli uffici. Dimensioni importanti, circa 5mila metri quadrati, anche per l’Officina Nord Diesel Srl di Udine che diventando Concessionaria ha di fatto sancito quello che si era consolidato negli anni. Ed è stato la conclusione di un lungo percorso anche il mandato alla Impromart di Napoli che può contare su un nuovo insediamento di 1.500 metri quadrati coperti dove, oltre all’officina, trovano posto gli uffici e il magazzino.
I Europcar per i commerciali
Europcar ha potenziato la sua offerta di veicoli commerciali con una serie di punti specializzati. Alle stazioni di Roma
Sempre più capillare la rete di distribuzione Europart in Italia con due nuove filiali: ad Atessa (Chieti) e a Termini Imerese (Palermo), estensioni rispettivamente, dell’Europart di Cesena e
Non c’è solo l’arancione ad accumunare Tnt ed Eco Store. Il corriere espresso e la catena di negozi in franchising hanno siglato una partnership strategica che amplierà in modo significativo il numero dei Tnt Point. I ‘punti’ già aderenti sono 140 e svolgeranno, in tutto e per tutto, le mansioni di una filiale operativa. I clienti Eco Store avranno così l'opportunità di ricevere merce direttamente nel punto vendita più vicino. “La rete di prossimità di Tnt - ha sottolineato Emanuele Rollè, Marketing Manager Tnt Italia - è un asset fondamentale per lo sviluppo delle soluzioni B2C e per il supporto all’ecommerce. I Tnt Point rappresentano una soluzione pratica ed efficace alle tematiche legate alla consegna nell’ultimo miglio.”
dell’Associazione: Giuseppe Barile (Webasto SpA) per il Gruppo Componenti, Giorgio Gamberini (ZedMilano Srl) per il Gruppo Carrozzieri e Progettisti e Massimo Repetto (Piaggio &C. SpA) per il Gruppo Costruttori. G Corrado Mazzarello, Direttore commerciale Italia di Farid Industrie S.p.A. è stato nominato Presidente della sezione Veicoli per Servizi
Ecologici di Anfia, che raggruppa i produttori di allestimenti per l’igiene urbana e per la raccolta e il trasporto di rifiuti solidi e liquidi. L’agenda dei lavori sarà concentrata sul nuovo Codice Appalti, con una particolare attenzione alle questioni del ‘costo del ciclo di vita’ e del ‘rating di legalità’. G Bridgestone Europe, nell’ottica di rinforzare
e Milano, ora si aggiungono gli hub di Firenze, Vicenza e Bergamo. Operativi 7 giorni su 7, offrono un’ampia gamma di veicoli a noleggio - orario, giornaliero, mensile, weekend o anche notturno -, dai più piccoli agli ‘extra carico’. In questi hub a disposizione dei clienti ci sono anche una serie di servizi e prodotti accessori, come pedane di carico, carrelli, cinghie di ancoraggio, scatoloni e tutto quanto necessario alla movimentazione di merci e materiali. Per la scelta del veicolo ottimale www.europcar.it/calcola-il-carico-deifurgoni.
I Europart, che rete!
G Aurelio Nervo - Senior Vice President of Business & Technology Development Automotive del Gruppo Skf e già Presidente del Gruppo Componenti Anfia è stato eletto alla Presidenza di Anfia per il triennio 20162018. Contestualmente, sono stati eletti i Presidenti dei tre Gruppi merceologici, che assumono anche il ruolo di Vice Presidenti 56 - N. 796 gennaio-febbraio 2016
della Fastpart di Catania. “Con dodici punti vendita - ha commentato Francesco Marangio, Amministratore Unico di Europart Italia - siamo in grado di garantire alla clientela un'assistenza eccellente e un’elevata reperibilità in quasi tutte le regioni del Paese. I nostri distributori regionali sono partner affidabili che puntano sugli stessi principi di Europart: vicinanza al cliente e competenza.” Intanto continua a crescere nella Penisola la domanda di prodotti a marchio Europart, più di 6.500 articoli a largo consumo, omologati secondo i più elevati standard qualitativi.
I Vicini ai clienti
I Il Leone più graffiante
Prosegue il rafforzamento della rete commerciale e assistenziale di Man in Italia con l’ingresso di tre nuovi partner: Quadri Industrial, Officina Nord Diesel e Impromart. “Man - ha commentato Marco Lazzoni, Direttore Generale di Man Truck & Bus Italia - crede fortemente nel mercato italiano e nell’eccellenza del suo spirito imprenditoriale. Siamo convinti che la figura del Concessionario sia cruciale e resti imprescindibile da ogni politica di sviluppo sul territorio.” Quadri Industrial ha sede a Cavenago Brianza: l’insediamento si sviluppa su
a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni
www.vietrasportiweb.com
ZOOM
Dal Mondo I Low Carbon Champions
Il prestigioso premio ‘Low Carbon Champions’ come miglior produttore di veicoli pesanti a basse emissioni di carbonio per l’anno 2014-2015 è andato a Scania. A conferirlo è stata la società di consulenza Low Carbon Vehicle Partnership. Al Grifone, in particolare, è stato riconosciuto l’impegno nella diffusione di tecnologie ‘green’. “Siamo particolarmente lieti di ricevere questo premio, – ha commentato Claes Jacobsson, amministratore delegato di Scania Gran Bretagna – l’attenzione all’ambiente è da sempre una priorità per gli ingegneri di ricerca e sviluppo della Scania e oggi i frutti del loro lavoro sono chiari a tutti. I nostri veicoli alimentati a biogas, ad esempio, sono in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica di ben il 98 per cento rispetto ai veicoli tradizionali.”
I Cento T per Jost
Jost Group, uno dei maggiori attori del trasporto e della logistica in Europa, ha scelto di rinnovare la propria fiducia in Renault Trucks con l’acquisto di 100 veicoli della gamma T. I mezzi percorreranno 120.000 chilometri all’anno
attraverso Belgio, Lussemburgo, Francia e Olanda. “Parlando di motorizzazione - ha notato Joseph Schmitz, responsabile acquisti del gruppo - il 460 cavalli è per noi il compromesso migliore tra prestazioni e costi totali di gestione del veicolo, specialmente se si considera che vengono utilizzati per i trasporti internazionali. I veicoli hanno una configurazione identica e hanno tutti il Pack Fuel Eco per ottimizzare i consumi di carburante dell’intera flotta”. Pack che sfrutta una serie di tecnologie: inibizione modalità power, eco cruise control con modalità ruota libera controllata Optiroll, compressore d’aria disinseribile, pompa sterzo a portata variabile, arresto automatico del motore entro 3 minuti.
I Lunga vita alle batterie
Creare sistemi di accumulo di energia e centri di controllo competitivi per garantire una seconda vita sostenibile alle batterie agli ioni di litio: è l’obiettivo della partnership siglata da Nissan e Eaton. “Le batterie come unità di accumulo dell’energia sopravvivono più a lungo rispetto alla vita tipica di un veicolo, - ha dichiarato Robert Lujan, Electric Vehicle Director di Nissan Global - al fine di proporre sul mercato soluzioni sostenibili e competitive, si richiede non solo la competenza di Nissan nel settore delle batterie, ma anche l’esperienza che Eaton offre nella gestione, nel controllo e nell’integrazione dell’energia. Dopo aver realizzato le batterie presso i nostri stabilimenti, ora potremo espanderne la vita, riducendo il bisogno di utilizzare ulteriori risorse per produrne di nuove.”
ora possono utilizzare la Dkv Card per pagare il carburante senza contanti in 500 stazioni di rifornimento in Russia e Bielorussia. “Nonostante l’attuale recessione - ha spiegato Klaus Burkart, New Markets Manager di Dkv - la Russia è uno dei più importanti produttori di energia al mondo e rappresenta un mercato significativo per il futuro, mentre la Bielorussia è un paese di transito strategicamente importante in questo contesto. I nostri servizi sono presenti su importanti strade di transito e offrono ai nostri clienti opportunità di rifornimento economicamente vantaggiose e di alta qualità”.
I In India ci siamo
Marangoni S.p.a e Grp Ltd, azienda indiana attiva nel riciclaggio della gomma, hanno costituito una joint venture che si occuperà della ricostruzione di pneumatici per veicoli commerciali in India. Sbarcherà, quindi, nel Paese asiatico la tecnologia esclusiva Ringtread di Marangoni che offre una resa chilometrica più elevata e una migliore aderenza al suolo. “L’evoluzione del mercato indiano – ha affermato il Ceo del Gruppo Marangoni, Massimo De Alessandri - offre a Marangoni una grande opportunità di espandere la propria presenza globale. Da qualche anno stiamo studiando il mercato e crediamo che sia arrivato il momento di proporre il nostro sistema di ricostruzione nel Paese.”
I Dkv vale anche in Russia
La rete Dkv cresce nell’Est Europa. I clienti
la governance aziendale e la cultura d’impresa internazionale, ha annunciato un nuovo ingresso ai vertici della Region South. Dallo scorso novembre Stefano Parisi è entrato a far parte di Bridgestone Europe South Region in qualità di Managing Director con la direzione dei 14 Paesi della Region -tra cui l’Italia- e i suoi 200 dipendenti. Parisi ha maturato 17 anni di espewww.vietrasportiweb.com
rienza nel settore dei pneumatici, ricoprendo diversi ruoli di crescente responsabilità nelle vendite, nel marketing e nella direzione commerciale. GContinental ha ricevuto un prestigioso Award Sicurezza, premio conferito da Assogomma durante i festeggiamenti per il 70° anniversario dell’associazione. “L’Azienda - si legge nelle mo-
tivazioni della giuria - è stata premiata per i suoi pneumatici sia estivi che invernali all’apice delle categorie per le prestazioni su fondo asciutto, bagnato ed innevato. Ma anche per la produzione di una gamma completa di sensori per il monitoraggio della pressione Tpms che possono essere smontati e rimontati facilmente ad ogni cambio gomme”. N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 57
Seguici su www.facebook.com/fuoriditest
FUORI DI TEST
GUARDA I VIDEO DELLA SERIE Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.
Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software - i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento!
Volvo FH Dual Clutch
Iveco New Daily
Ford Transit Courier Trend
Brigade Backeye 360 Select
Renault T 520 E6
OZI&VIZI
Lady truck
Giulia Pisani, 23 anni, gioca a pallavolo nel massimo campionato italiano. La sua squadra è la Unendo Yamamay di Busto Arsizio.
Stefano Pizzeghello per Get Sport Media
a cura di Mariella Caruso
Quando superi i 180 centimetri di altezza vedi tutto ciò che ti circonda da una prospettiva diversa, camion compresi. Parola di una giocatrice di pallavola da serie A
La vita dall’alto Sorpassare un camion in autostrada adesso non le fa più paura, forse perché anche lei dall’alto dei suoi 182 centimetri è abituata a guardare la gente dall’alto in basso. “Ai primi sorpassi ero titubante, poi è diventato normale. Guidare mi piace e, a essere sincera, vado un po’ troppo veloce”, racconta Giulia Pisani che ha 23 anni e gioca a pallavolo nel massimo campionato italiano. Nel suo palmarès ci sono uno scudetto, una Coppa Italia, una Coppa Cev conquistati con la Unendo Yamamay Busto Arsizio e due ori con la Nazionale prejuniores.
Di cosa avevi paura, da neopatentata, quando incrociavi un mezzo pesante in autostrada? “L’unico timore è stato quello di essere travolta in caso di sbandamento durante un sorpasso, ma siccome il papà di quella che io considero la mia seconda famiglia, quella che mi ha acwww.vietrasportiweb.com
colta come una figlia quando da ragazzina sono arrivata a Busto per giocare, guida il camion so quanto chi si mette al volante di questi mezzi sia coscienzioso. E anche quanto duro sia il lavoro del camionista.”
Stando alla guida di un camion si vede la strada dall’alto. Anche tu, in genere, guardi molte persone dall'alto in basso. Hai mai sof ferto per questo? “Quand’ero più piccola sì, oggi non mi dà fastidio quando qualcuno mi chiede quanto sono alta. Spesso al supermercato c’è mi chiede di prendere qualcosa negli scaffali più alti. Nel mondo del volley, invece, spesso sono io a dover guardare le altre dal basso in alto e quando esco con le mie amiche pallavoliste posso anche mettere i tacchi che, nel ‘mondo normale’ non utilizzo mai.”
Hai mai pensato cosa farai quando appenderai le scarpe da volley al chiodo? “Non ci ho ancora pensato, ma non mi dispiacerebbe rimanere nell'ambiente magari facendo la commentatrice delle telecronache in tivù.”
Al mondo dello spettacolo non hai mai pensato? “Sì, ma solo potendo essere me stessa. Dopo il Mondiale femminile 2014 giocato in Italia c’era molta attenzione su noi pallavoliste che adesso è calata. Tornando alla tivù mi piacerebbe un programma come ‘Ballando con le stelle’ al quale tanti sportivi hanno partecipato”.
È un tuo sogno? “Il mio sogno da sportiva è quello di partecipare alle Olimpiadi, nella vita più semplicemente è quello di avere una famiglia con marito e figli. Ma, al momento, non c’è un lui...”. N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 59
OZI&VIZI
Un libro a bordo a cura di Gioia Cardarelli
RESA SUPERIORE IN TUTTE LE STAGIONI Tre nuove misure per la gamma Gsw226 firmata Gt Radial. Marcato sia 3PMSF (ossia con la montagna a tre punte con fiocco di neve) sia M+S, il pneumatico per asse sterzante e trattivo è ora disponibile in taglia 315/70R22.5, 315/80R22.5 e 385/55R22.5. Gli indici di carico variano da 152/148 M a 158 L (160J). I Gsw226 garantiscono una resa superiore in tutte le stagioni e ottima aderenza in presenza di neve e ghiaccio. A caratterizzarlo la scanalatura a spalla larga per un eccellente handling e la mescola che offre un elevato chilometraggio.
STRADA SICURA Arrivano sul mercato i nuovi dispositivi Garmin per una guida più sicura: Drive, DriveSmart, DriveAssist e DriveLuxe, gli ultimi due con Dash Cam integrata che registra tutto ciò che succede al di fuori dal veicolo, a partire da 119,99 euro, Iva inclusa. A caratterizzarli sono le nuove funzioni che consentono al
driver di affrontare al meglio i rischi della strada - da un passaggio a livello, a una zona di traffico particolarmente intenso - oltre alla grafica intuitiva. Tutti i dispositivi Garmin Drive sono compatibili con la telecamera di retromarcia wireless Bc 30 per evitare piccoli urti in retromarcia. Più info su www.garmin.com/it.
ADDIO BATTERI IN 15 MINUTI Addio batteri, muffe e funghi dalle superfici, dagli oggetti contaminati e dall’impianto di climatizzazione del vostro veicolo, arriva Bacticyd Spray, il disinfettante multiuso, facile da utilizzare. Basta accendere il veicolo e attivare il climatizzatore con il ricircolo dell’aria inserito, quindi aprire tutte le bocchette di aerazione, i cassetti e i vani portaoggetti; posizionare la bomboletta in verticale al centro dell’abitacolo e premere la valvola a incastro. Non resta, quindi, che aspettare lo svuotamento della bomboletta ed attendere 15 minuti per lasciare agire il prodotto. Ogni confezione è sufficiente a disinfettare ambienti con un volume massimo di 50 metri cubi. Nel catalogo Lampa (www.lampa.it), è proposto a 11,50 euro, Iva esclusa. Bacticyd è un Presidio Medico Chirurgico approvato dal Ministero della Salute (reg. n°19207).
TITOLO:Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che t asfor a i vost i spazi e la vost a vita AUTORE: Kondo Marie EDITORE: Vallardi A. ANNO: 2014 PREZZO: 13,90 € Se a olt e un anno dal suo debu o è ancora uno dei titoli più venduti in Italia un motivo ci sarà. Kondo Marie qui rivela i seg eti per fare un po’ di ordine nei propri spazi (a casa cer o, ma anche in ufficio e perché no nella cabina del t ck) e g adag are in felicità nonché in tempo. Tolti gli ogge i inutili sarà molto più facile t ovare al primo colpo quello che si sta disperatamente cercando e sistemare al meglio quello che ser e davvero. ‘Elimina per fare posto’, ‘Riordina per categorie’ e ‘A og uno il suo spazio’ sono indicazioni che, secondo la filosofia zen, per e ono il raggiungimento dello stat s più prezioso: la serenità.
ARCHITETTI D’INTERNI Trasformare il proprio veicolo in un’officina mobile: con i sistemi modulabili Usag si può. Dalla homepage del sito www.usag.it, si accede al nuovo configuratore Matrix che permette in poche mosse di progettare un allestimento interno su misura. Semplice e intuitivo, Matrix non richiede alcuna installazione ed è compatibile con i browser di navigazione più diffusi. Si parte selezionando il veicolo (solo sei però al momento le marche disponibili), si scelgono i lati da allestire e si posizionano i moduli a seconda delle specifiche esigenze. Al termine, è possibile salvare ed esportare il progetto per inviarlo direttamente al proprio rivenditore di fiducia.
LO SAPEVATE CHE CAMION, ROBA DA UOMINI? NON PER LE BANANARAMA, GRUPPO INGLESE POP ROCK AL FEMMINILE CHE RAGGIUNSE L’APICE DEL SUCCESSO NEGLI ANNI
OTTANTA. NEL VIDEO DI CRUEL SUMMER, CANZONE INSERITA NELLA COLONNA SONORA DEL FILM KARATE KID DEL 1984 CHE LE FECE CONOSCERE NEGLI STATES, SIOBHAN FAHEY, SARA DALLIN E KEREN WOODWARD, IN TUTA DA MECCANICO, FUGGONO DALLA POLIZIA A BORDO DI UN ‘MUSONE’ MACK. IL CAMION COMPARE ANCHE SULLA COPERTINA DEL 45 GIRI DESTINATO AL MERCATO A STELLE E STRISCE. E IN EUROPA? PER LA COVER LE BANANARAMA HANNO OPTATO PER UN MERCEDES-BENZ SK. NEANCHE A DIRLO, L’ETICHETTA DEL VINILE RIPRODUCEVA UN DISCO TACHIGRAFO. 60 - N. 796 gennaio-febbraio 2015
LA COPERTINA DEL 45 GIRI ‘CRUEL SUMMER’ DELLE BANANARAMA CON, SULLO SFONDO, LO STESSO MACK PROTAGONISTA DEL VIDEO E L’ETICHETTA DEL VINILE CHE RICORDA UN DISCO TACHIGRAFICO.
www.vietrasportiweb.com
OZI&VIZI
Benessere in corsia
Diabete sotto controllo
Iveco Stralis Hi-Way 152.350 visualizzazioni Guardalo anche tu su you tube!
È una delle patologie da segnalare in caso di rinnovo della patente. Come riconoscerla e come affrontarla per migliorare la qualità della vostra vita
I
n questi giorni si fa un gran parlare di Osas, ossia di sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Con il decreto legge 22 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio scorso, è stata infatti recepita la direttiva europea 2014/85/UE che obbliga il medico monocratico a segnalare la presenza della malattia in caso di richiesta o rinnovo della patente di guida. Ma non è certo questa l’unica patologia che influisce sulla capacità di condurre veicoli. Per ottenere l’idoneità fisica e psichica è indispensabile, tra l’altro, non avere problemi di vista gravi, affezioni cardiovascolari, epilessia, dipendenza da alcool o sostanze stupefacenti o psicotrope , turbe psichiche e diabete mellito. E proprio su quest’ultimo vogliamo soffermarci in questa puntata. Si tratta di una malattia molto diffusa, che colpisce ogni anno milioni di persone nel mondo, soprattutto nei Paesi più sviluppati. Il diabetico presenta un aumento dei livelli di glucosio nel sangue causato da una produzione insufficiente di insulina (se di tipo 1) oppure, da alterazioni dell’azione dell’insulina (tipo 2). Il tipo 2 è il più diffuso. L’età maggiore di 45 anni, l’obesità o il sovrappeso, la vita sedentaria, la pressione alta, l’aumento di colesterolo e trigliceridi, il fumo e la famigliarità sono i principali fat-
tori di rischio. Come accorgersi di esserne affetti? Tra i sintomi tipici del Tipo 1 ci sono una sensazione di stanchezza e debolezza, sete e fame eccessiva, frequente bisogno di urinare, infezioni ricorrenti della pelle e delle vie urinarie, formicolio o perdita di sensibilità dei piedi. Per verificare la presenza della malattia basta un esame del sangue. L’allarme scatta quando la glicemia a digiuno è superiore a 126 mg/dl. Con il diabete non si guida? Dipende. Ricordiamo che i pazienti diabetici che devono rinnovare la patente devono sottoporsi a una visita specialistica con un Medico Diabetologo che ha proprio lo scopo di valutare il rischio per la sicurezza della circolazione (Legge 472 del dicembre 1999) . Nel caso di patenti C, D, CE, DE e sottocategorie l’accertamento dei requisiti psichici e fisici nei confronti dei soggetti affetti da diabete è effettuato direttamen-
te dalla Commissione Medica Locale integrata da un medico specialista diabetologo, Se siete affetti da diabete quindi, non trascuratevi e non solo perché in gioco c’è la patente. Le complicanze possono essere gravi e riguardano il sistema nervoso (gambe e piedi insensibili e problemi di impotenza) e i vasi sanguigni (con la formazione di placche che possono ostruire le arterie interessate) con una maggiore predisposizione a ictus e infarti. È bene dunque seguire una dieta bilanciata, monitorare la glicemia, mantenere uno stile di vita adeguato facendo esercizio fisico e, se non dovesse essere sufficiente, utilizzare i farmaci, ma solo dietro prescrizione medica.
a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri
Vuoi essere tu la prossima? Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2015 - 61
OZI&VIZI
2016
L’Orallacolo
di gennaio-febbraio
by Sunflower
Ariete
Toro
21 Marzo - 20 Aprile
21 Aprile - 20 Maggio
21 Maggio - 21 Giugno
D
ubbi sul futuro e possibili contrattempi vi faranno passare la voglia di investire le vostre energie in ambito lavorativo. A fine febbraio però le cose cominceranno ad andare meglio e recupererete fiducia. Venere consolida i rapporti di coppia con possibili fiori d’arancio mentre nell’orizzonte dei single si stagliano appassionanti amori. LA RALLA DICE: CAUTELA
L
e feste vi anno lasciato qualche etto di troppo, del resto era difficile rinunciare a leccornie e brindisi. Tra i buoni propositi per il 2016 c’è quello di rimettersi in carreggiata nel vero senso della parola. Il vostro automezzo non vede l’ora. Accostate all’attività fisica una sana alimentazione detox. La palestra vi aspetta... l’autostrada pure! LA RALLA DICE: REMISE EN FORME
D
Cancro
LEONE
VERGINE
22 Giugno - 22 Luglio
23 Luglio - 23 Agosto
24 Agosto - 22 Settembre
U
n consiglio da seguire per il nuovo anno: semplificate. La vostra vita, il lavoro, la gestione del quotidiano. Difficile? No... Con la Luna e Nettuno dalla vostra parte è il momento di cambiare lavoro, magari per fare quello che avete sempre sognato. Ricordate che chi non risica non rosica. Il soggiorno in quella agognata Spa fa ora al caso vostro. LA RALLA DICE: SPIRITO D’INIZIATIVA
L
a ripresa si rivelerà un po’ faticosa. Con Venere opposta vi sentirete fiacchi e talvolta inadeguati ma gli altri avranno di voi una percezione differente. Una vecchia amicizia da poco rinsaldata vi porterà una sorpresa. Non dimenticate di dedicare tempo anche a voi stessi. Le stelle dicono che è ora di cambiare look: approfittate dei saldi! LA RALLA DICE: ATTENTI AL PORTAFOGLIO
P
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
23 Settembre - 22 Ottobre
23 Ottobre - 22 Novembre
23 Novembre - 21 Dicembre
I
l clima festivo vi ha fatto bene all’umore, meno al punto vita, ma con Venere dalla vostra parte e un po’ di impegno tornerete in splendida forma. In amore siate disponibili e comprensivi. Chi è single si stancherà di passare da una relazione all’altra, rimanendo spesso con l’amaro in bocca. È il caso di cambiare direzione e frequentazioni? LA RALLA DICE: SODDISFAZIONI
M
arte vi fornirà un’energia psicofisica eccezionale. Sarete instancabili e pronti a volgere a vostro favore ciò che vi accadrà. Al volante del vostro automezzo nessuno vi fermerà. Accetterete nuovi incarichi e la strada vi sembrerà in discesa. Convivenze da consolidare e matrimoni da progettare. Avete fatto la lista dei ‘mai più’ o dei ‘vorrei’? LA RALLA DICE: TEMPO DI AGIRE
D
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI
22 Dicembre - 20 Gennaio
21 Gennaio - 19 Febbraio
20 Febbraio - 20 Marzo
T
I
U
agliati i rami secchi tra amici e colleghi, il clima del rientro vi trova positivi. Meglio così perché vi serviranno energie per affrontare i cambiamenti in corso: vi aspettano nuove sfide sul lavoro che si riveleranno decisive per la vostra carriera. Alcuni single troveranno l’anima gemella. Di certo dopo tanta semina, questo sarà l’anno del raccolto. LA RALLA DICE: CAMBIAMENTI
LA VOSTRA STRADA
Gemelli
nutile restare attaccati al computer alla ricerca dell’anima gemella. Uscite e troverete quella giusta! Chi è in coppia dovrà dedicarsi alla persona amata, coccolandola di più. Le stelle ricordano che è ora di dare una pulitina all’ufficio e ovviamente al vostro automezzo. Alcuni scaricheranno la tensione dedicandosi a nuove attività. Tempo di yoga? LA RALLA DICE: CONNESSI ALLA VITA
IN SALITA
edicate almeno qualche minuto al giorno alla leggerezza: una battuta, una canzone, una pagina di un libro. Riuscirete così ad accogliere il meglio della vita. Attenti a chi vi circonda sul lavoro: contratti e impegni ufficiali rimandateli al mese prossimo e ricordatevi che i vostri desideri hanno sempre la priorità. Amore a gonfie vele. LA RALLA DICE: UNA PULITINA AL TRUCK?
assate all’azione! Si avvicinano tempi indimenticabili sia sul fronte sentimentale sia su quello lavorativo. Vi troverete in situazioni che richiederanno prontezza di spirito e sarete i vostri migliori alleati. Giove, pianeta della fortuna, resterà al vostro fianco almeno fino a settembre gratificandovi. Promozioni in vista per alcuni, guadagni inaspettati per altri. LA RALLA DICE: POSITIVITÀ
imostratevi coraggiosi, non avete nulla da perdere, anzi: fatevi avanti e otterrete. Le risposte saranno musica per le vostre orecchie. La vita a due scivola via liscia come l’olio, sul lavoro arriveranno conferme e nuovi contatti interessanti. Qualche bella iniziativa culturale vi consentirà di viaggiare anche con la mente. Finanze in netta ripresa. LA RALLA DICE: BUONUMORE
n momento di stallo sul lavoro potrebbe demotivarvi non poco. Non affliggetevi ma impegnatevi e i risultati non tarderanno a venire. In amore periodo malinconico. Il quotidiano vi pesa ma non fate i disfattisti: non porterà a nulla! Pensate positivo e tra un po’ ricomincerete a volare alto. Un controllo di routine non dovrà mancare all’appello. LA RALLA DICE: INSTABILITÀ
RETTILINEA
IN DISCESA
OZI&VIZI
Tutti costruttori! Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.
www.vietrasportiweb.com
N. 796 gennaio-febbraio 2016 - 63
la forza del gruppo
abbonarsi conviene â&#x201A;Ź50,00
Abbonamento annuo 10 numeri Anche in versione PDF
abbonamenti@fiaccola.it www.vietrasportiweb.com Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano | Via Conca del Naviglio, 37 | Tel. 02 89421350 | fax 02 89421484 | marketing@fiaccola.it | www.fiaccola.com
NON HAI RICEVUTO GLI SCONTI SUI PEDAGGI AUTOSTRADALI? CHIAMACI!
0171 416000
FAI Service è al fianco degli autotrasportatori dal 1986, offrendo servizi, prodotti ed informazione in Italia e all’estero: dai pedaggi autostradali, ai rifornimenti di gasolio, dalle prenotazioni intermodali, alle polizze assicurative, dalle officine specializzate sui mezzi pesanti, ai parcheggi sicuri e ai lavaggi Truck. S Scopri FAI Service, il miglior partner per l’ l’autotrasportatore!
F.A.I. Service S. Coop. 12100 Madonna dell’Olmo (CN) - Via R. Gandolfo, 1 Tel. 0171 416000 - www.faiservice.it
Nuovi Veicoli Commerciali Renault
Fai crescere il tuo business come la tua famiglia.
Gamma da
8.600 €*
5 anni di garanzia** 5 anni di furto e incendio** Google for Work per un anno**
Con Renault hai tutti i mezzi per potenziare il tuo lavoro. Anche un’app esclusiva realizzata in collaborazione con Google™. Scopri di più su renault.it/businessbooster SERVICE VALUE DRIVE. *Prezzo riferito a Renault KANGOO Express Compact 1.5 dCi 75, IVA, messa su strada, IPT e contributo PFU esclusi, a fronte del ritiro di un veicolo omologato autocarro usato, anche da rottamare e di proprietà da almeno 6 mesi, valido solo in caso di apertura da parte del cliente di un leasing SERVICE VALUE DRIVE grazie all’extra-sconto offerto da FINRENAULT, valido fino al 29/02/2016 presso la Rete Renault che aderisce all’iniziativa. **Esempio leasing SERVICE VALUE DRIVE su Renault KANGOO Express Compact 1.5 dCi 75, a fronte del ritiro di un veicolo omologato autocarro usato, anche da rottamare e di proprietà da almeno 6 mesi: totale imponibile vettura € 9.524,10; macrocanone € 3.452,65 (comprese spese gestione pratica € 300 e imposta di bollo in misura di legge); n. 59 canoni da € 109,00 comprensivi di 5 anni di Furto e Incendio a € 999,00, con estensione di garanzia 5 anni o 150.000km e Google for Work per un anno in omaggio, in caso di adesione; riscatto € 1.904,82, TAN 3,99% IPT (calcolata su Provincia di Roma) e messa su strada incluse, IVA esclusa. Salvo approvazione FINRENAULT. Fogli informativi presso i punti vendita della Rete Renault e su www.finren.it; messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Foto non rappresentativa del prodotto. Offerta della Rete Renault che aderisce all’iniziativa valida fino al 29/02/2016. Gamma veicoli commerciali Renault. Emissioni di CO2: da 119 a 180 g/km. Consumi (ciclo misto): da 4,6 a 6,9 l/100 km. Emissioni e consumi omologati.
P16_001_RN_VU_Pro+_VieeTrasporti_ 240x340.indd 1
26/01/16 15:54