Mensile - Anno LXXXIV Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90
787 marzo 2015
.ATTUALITÀ. TRUCKEMOTION & VANEMOTION IN ARRIVO. L’INCIDENTALITÀ DEL TRASPORTO MERCI. GUIDA ALL’ACQUISTO.
.PRODOTTO. .TEST SU STRADA: SCANIA R520 AP,. .PEUGEOT BOXER 33 QLI. .ANTEPRIME: FIAT DOBLÒ & VW CADDY. .ESCLUSIVO: MARDEEV SVELA IL SUO KAMAZ.
C’È CHI DICE NO BERLINO METTE UN FRENO AI SALARI DA MISERIA
25-26-27
SETTEMBRE 2015 www.vanemotion.it
AUTODROMO NAZIONALE MONZA
EDITORIALE
Ich bin ein * Fernfahrer
Torniamo sulla questione salario minimo-Germania. Come previsto, sono già partite le grandi manovre per bloccare il provvedimento, che se invece riuscirà a sopravvivere (anche mutilato), potrà rappresentare un passo epocale verso una nuova visione della dignità del lavoro, e non solo nell’autotrasporto. V&T spiega perché.
L’Europa del Trasporto e della Logistica non ha ancora ben calibrato i risvolti che possono celarsi dietro la decisione del Governo tedesco di bloccare, sul proprio territorio, l’attività degli autotrasportatori che lavorano con contratti vessatori e comunque con tariffe al di sotto del minimo salariare tedesco: se lavori in Germania, anche transitoriamente, devi guadagnare almeno quanto un lavoratore tedesco. Chiaro l’obiettivo di bloccare la concorrenza sleale di quei Paesi - e di quegli autotrasportatori - che vessano i propri dipendenti con stipendi da fame. Una norma per certi versi rivoluzionaria, anche se gli aggiustamenti successivi (limitazione ai dipendenti ed esclusione dei liberi professionisti come dei veicoli in solo transito) ne limitano efficacia e ridondanza. Normale che tutto il fronte balcanico ed ex Cortina sia contrario a questa regola. A essi si sono aggiunti Paesi, come il Portogallo, che non brillano per munificenza del salario. Come già anticipato nello scorso numero, non è escluso che a luglio, quando la norma verrà riesaminata, se ne celebrerà il funerale. Ma non è questo il punto. La novità forzosa introdotta da questo provvedimento è che si conferisce agli organismi di controllo on the road un vero strumento per, finalmente, contrastare la lotta al lavoro nero, alla vessazione dei lavoratori, allo schiavismo in cabina. Forcelle e soglie hanno dimostrato la loro inefficacia, perché forse troppo lontane dall’istante, dal punto di contatto tra camione Stato. Con il meccanismo tedesco la persecuzione della vessazione viene invece trasferita a un esercito di 2.000 poliziotti, che sono lì, sottocabina.
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PAROLA ALL’UI
Finirà tutto, con ogni probabilità, in una bolla di sapone. Ma, almeno, potrebbe essere il primo passo nella giusta direzione. Altrimenti, ancora una volta, questa sarà l’Europa Unita del piffero. Riguardo a questo tema, consigliamo al lettore di leggere l’ampio approfondimento alle pagine 40-42. *Io sono un camionista www.vietrasportiweb.com
ATTUALITÀ
frontiere
dei trucker. Fine della tratta ania, che tenta di Almeno in Germ all’invasione di mettere un freno soprattutto nienti autisti prove eo. Trattati come dall’Est europ i con stipendi pagat e i schiav fame pressoché da
¡No pasarán! Autisti senza
di Piero Savazzi e Gianluca Ventura
mesi, stato, negli ultimi maggiorti tra gli argomen web e dinel mente cliccati dalle asdel trasporto, o scussi nel settore tanza, soprattutt sociazioni di rappresencome dalle impreall’obiettivo del nord/est europeo,traffico internazio- tata ping a fanel de- anti-dum imprese nase che operano delle in transito o partenza/ dopo, . Stiamo vore nale con tratte e per la Germania le’ te- zionali. Due settimane Alta) ha stinazione da (Camera norma ‘naziona Legge è il Bundesrat parlando della definitivo. La introdotto, stato è te, tengono conquale dato il via libera giorno successivo alla che, ovviamen o desca con la il concetto in vigore il gennaio 2015, Ufficiale tecnichetipologie di rapporto economic ito entrata a partire dal 1 Anche to delle zione sulla Gazzetta minimo’ nell’amb in Germania. pubblica con effetti ‘salario di 8,50 a sociale agosto 2014 contrattuale valide le analogie con i sidi lavoro, fissatone anti- Federale - il 16 ento, dei rapporti gennaio 2015. se, sull’argom Paesi posUna legislazio partire dal 1° i di molti altri euro lordi l’ora. senza precedenti in a stemi retributiv di principio, palesi,i essere, in linea dumping sociale, Paesi eusi applica come in altri di lavoro sonosono ancora disponibili confront su A chi Germania - così non si applica ai rapporti i propri effetti norma operanti La impone ati estere, vinropei - che i subordin , specifici. anche quelle tutti i lavorator di dubbi il caratterel’irritutte le imprese, un vero e proprio di Repubblica Federale di Germania Tuttavia, è privo sede di stanorma che sancisce dalla della te e che ha generatoForti le proteste e le nella colante minimo’. Ue. indipendentemen solo delle lità al ‘salario tsunami nella anche i o in sede europea bilimento. Sono previstei di carattere nunciabi si nel nuovo sistema,lto, modisporichieste di intervent i e delle eccezion ne delle nuove o subappa per ca- Ricompre contro l’attuazio mento, infatti, im- esenzionneo. Le prime valgono di subfornitura quali vengono ine come casi ali per i sizioni. Il provvedisul modello dei rap- temporadi lavoratori specifich bilità tra i i, delli contrattu te clausole di responsa patta fortemen essere con autisti e tegorie minori, tirocinanti, volontar de- trodotte ovvero nel caso del ‘distacco’ in i, com- stagisti, ati da lungo tempo che of porti di lavoro lavori, e sul costo e disoccup tiche pe- contraent i - il cosiddetto Posting altri addetti ai lavorator re le caratteris - effettuato vono presenta provvedimento stes- dei di origine europea e plessivo dei servizi. nel culiari indicate temporanee, invece, Workers agenzie interinali. Soluzion i alle imtramite inizio molto eccezion Le ha piace soggetti so. i che rdo poliDove tutto per i lavorator quest’ultima operano da sedi origine nell’acco Governo sono previste in corso di strutturate che La norma ha zione collettiva i e per prese e in molti Paesi europei. e tra i Partiti al e SPD), a contratta tico di coalizion lavoratori stagional distribuit 2013 (CDU, CSU validità, per i a dei giornali. in Germania dal ti obiettivi addetti alla consegn stati individua torietà del ‘salario Riesame al 2016 nel quale erano di legislazione sul la- gli istituito l’obbliga dunque moquesti, secondo tedesco ha che specifici in terminisociale. I lavori coor- Per entrerà in vigore tempo. Il Governo n Wage Commission’, voro e in campo deputato alla ma- minimo’diverse o differite nel l’efficacia di la ‘Minimu verificare dalità titolari di i Ministero dal ossia do dinati erazione avrà il compito gli autonomi, ta, assicuran avuto un’accel 2014 Esclusi che guidano personalmente della norma introdot teria, hanno previsto, prima parte del ‘salario minimo’ notevole nella il Bundestag (ossia impresa che il livello di una adeguata proteveicolo. i’ della read e il 3 luglio scorso ha approvato il il loro contribuisca la concorente agli ‘element la Camera Bassa) sul rafforzamen- Relativamione oraria ai quali fare riferi- zione dei lavoratori, agevoli a repentaglio testo della ‘Legge zione collettiva’ muneraz verificare il rispetto del ‘sa- renza leale e non metta ni primo riesame i mento per to della contratta ione interna. Il con effetti a oltre alle indicazio delle indicazion lario minimo’, o al testo l’occupaz luglio 2016, tenendo conto Commissione fornite in accompagnament analisi è fissato al 30 fornite dalla Lavoro e circolano nel web Governativa della Legge, già eb.com ben orienrasportiw Sociali, Affari www.viet
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40 - N. 787 marzo
ATTUALITÀ
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Un’evoluzione, se vogliamo, dell’idea di Uggè quando era Sottosegretario, ovvero incrementare al massimo i controlli sull’efficienza dei veicoli, contrastando la scarsa professionalità e l’attività corsara. Qui si va oltre, grazie forse a una maggior efficienza e presenza sul territorio della polstrada tedesca e un maggior pragmatismo del Governo teutonico. CR
in cane pensa chi sta sentire Per capire cosa orti ha voluto bina, Vie&Trasp presidente dell’auto des Ludwig Büchel, Internationale riurevole Union l’unione che volanChauffeurs Routiers, veramente col nisce chi sta poi tone tra le mani... e di Uicr a propoè la posizion qual che trani camionisti Signor Büchel, minimo per sito del salario il territorio tedesco? nel so attraver salario minimo il sitano generale, contro o più volte ribadito L’Uicr è, in linea rasporto. L’abbiam Road Transport tional settore dell’autot dell’Iru (l’Interna Ricordo che tale noranche ai signori stanno a Ginevra. rica sul territorio Union, ndr.), che . per chi carica/sca solo però un’azienda teutonica mativa vale o, è al soldo di estere tedesco e, soprattuttper società di autotrasporto za... Quindi, chi lavora leggi del paese di provenien alle resta vincolato è necesni degli autisti, re le condizio ossia tornare alle taPer migliora passo indietro, sario fare un pari tedeschi, dai minime? ta riffe quella condorda Una tariffa come è già di per sé un passo indietro. a 8,50 euro orari, un dela nel settore soggetti hanno che quattro nza è un’utopi su una madel- mare La libera concorre 2017. Il parere decisionale enorme che non inun’utopia. Oggi vin- potere e sociale partire dal 1 gennaio l’autotrasporto? è certamente di è sostanzialmente, che teria economica a qualsugli 80 milioni la Commissione Sì, nell’autotrasporto e appena. Si guadagn ad esempio unicamente tutti sopravviv camion, oppure alcun fluisce i tedeschi, ma anche su colante. Ciò significa, come oggi si almeno con cento lavora ione non delibera in Germania. le lavorator se la Commiss cosa solo operandoa conduzione familiare che del valore minimo,che gli stranieri che lavorano criticità del trasporto ina adeguamento lavorando nel con un’aziend di estrema far altro punti dei possono oppure ancora abbia a sizioni. È uno Istituzioni non Sempre che si sul corto raggio, senza sovrappo distribuzione. sistema. prenderne atto, dei rifiuti o nella aspetto, dinti seri! nazioquest’ultimo committe llo do Autisti . con la nte Analizzan che fare ti è inumana ure di contro ente interessa dei conducen Wage Proced tare il rispetto delle dispocon colleghi polacchi,ti viene decisam La situazione ente sostituiti documen della Minimum imprese composizione in totale, Per sul ‘salario minimo’, alle nali sono regolarm a basso costo. Gli stessi conducenreNove i membri te in sersizioni orientale vengono Commission. rumeni o slovacchi Presidente, straniere impegnaGermania Governo: un versante tedesco ne ioni di trasporto nominati dal che vivono sul delle associaz ri- vizi con partenza/destinazioimposto l’obi da fame. te sei rappresentanti tribuiti con compens io, è stato ta lavoratori equamen i. Le o nel cabotagg prevenanni. È peggiora datoriali e dei rre e notificare ktion ormai da diversi consulenti scientificdella bligo di predispo nanzdire perdura crisi partiti e due La nti? e alla Bundesfi sono il fulcro dei conduce documenti e simposio sull’auto associazioni giustifica tivament la situazione con sede in Colonia, Collettiva e si dato. All’ultimo alla Ue in quel di e, in lingua tededelle West Contrattazione Le dico solo un ioni specifich che si è tenuto nel alla presenza di rilievo elementi utili principalmente in tal senso una sindacali a discapito dichiaraz trasporto europeo, vencontenenti quegli lità, in ingreslamentato che, rappresentanze dell’Ufficio Federale sca, Bruxelles, hanno più di otto miliardi di carichi natracciabi anno servizi e dei rappresentantiistituBenelux, ogni Un simile dato probabilmente caso/uscita, dei i. impegnadel Lavoro e delle alla gono trafugat complicità da parte di alcuni i delle persone Non più solo e gli eleanche la are i magrissim zioni deputate sconde te negli stessi arrotond carta di e tentano ci attepatente Sicurezza Sociale. di mionisti, che così menti economi della regole di circolazione. i Secondo le compensi. stanti il rispetto decise, prostedesch ai ‘modelIl Gli agenti funzionamento hanno sporto da qui norma sociale. essere ina l’autotra agli autisti i consulenti non Come s’immag lo 033037’ può delibedi più, anni? web. solidarizzare diritto di voto simi cinque scaricato dal dipendenti anche trasporto deve più di in caso di trasmesso rante. Quindi, Il settore dell’auto Inoltre c’è bisogno semprecarico. Quanto stranieri possono classico il tedesca parità, ossia un fare fronte comune.che controlli sia la cabina sia all’Autorità o oni, to richiedere 3 a 3 tra le associazi elettronica a bordo, altri parcheggi sicuri, ma soprattutt deve essere conserva ti che è quello anni. la busta paga. il voto decisivo Servono poi ancora addestramento dei conducen per almeno due strada, un i controlli su del Presidente. modo dell’Unione Europea. è indispensabile in Autorità tutto il territorio glioso camionista è Per quantoriguarda di febbraio, le Ragionando sia identico su di una prodell’orgo tenuto conto già attivi dal mese materia circa 2000 la professione legislatore da una parte e della detto: za pragmatico, Va sulla formato dei tempi. Il a alla presiden autisti vogliono solo babile alternanz le due forti compo- hanno È consigliabile munire gli ormai roba d’altri orto dall’altra ti, tra agenti. di guida e da pagare Commissione copie dei documen le aziende di autotrasp ed al di la di patente delle ono, la con , i’ esiti... viaggio sulle in ate soste ed nenti che la costituisc semplici ‘manoval . di evitare indesider veto del Governo spiegare per infatti, previste due tipologie di una facoltà di il minimo possibile dovrebbe però euro in caso decisioni – che , i motivi del suo uti- Sono, fino a 30.000 bene ai tedeschi della Commissione sanzioni: comunicazione del ‘modello 2015 - 41 N. 787 marzo affer- mancata lizzo, viste le finalità tranquillamente stessa - si può eb.com www.vietrasportiw
2015
N. 787 marzo 2015 - 1
ISSN: 0393 - 8077
numero 787 marzo 2015 COVER Controllo delle buste paghe in territorio tedesco. Nel dettaglio i contenuti della norma che sta agitando tutta Europa
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PROVE
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Peugeot Boxer 33 qli 2.2 HDi 130. Il furgone che ti aspetti Scania R520 Topline Active Prediction. Gasato ma senza esagerare
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ANTEPRIME
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Fiat presenta... nuovo Doblò!
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Volkswagen Caddy. Scatta l’ora dell’Euro 6
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I segreti della cisterna per sfusi Feldbinder
TruckEmotion e vanEmotion scaldano i motori
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Il rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale. Van e Truck, altro che pericolosi e cattivi...
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Citan Rent Story. Big Snow non fai paura
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Viaggiare carichi con Tc truck & Cargo
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Carrelli elevatori. Logistica in movimento
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VOCI
50
Intervista a Ayrat Mardeev, vincitore della Dakar 2015 RUBRICHE
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50
Diamo i numeri
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APPosta per te
19
ITOY Inside
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Tutte le prove
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Questioni legali
35
Motori spenti
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Norme&decreti
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Associazioni&Dintorni
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Zoom
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Promozioni
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Agenda
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Lady Truck
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Benessere in corsia
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Shopping
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L’oRALLAcolo di marzo
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Siamo tutti costruttori
Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it
Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Silvana Galia amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it
Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo
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Orientarsi tra i trattori. A misura di padroncini OZI&VIZI
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Mensile - LO/CONV/059/2010
GUIDA ALL’ACQUISTO
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Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it
Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti
ATTUALITÀ
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Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni
Sommario
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Rivista dell’ International Truck of the Year
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Noi camionisti Autista dell’anno
Noi camionisti Azienda dell’anno
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745
Consumare di meno? Scegli Actros, non teme rivali. L’Actros convince ad ogni sfida. Nei mesi scorsi molte aziende di trasporto hanno partecipato al programma «Fuel Duel» testando l’Actros in diverse condizioni di impiego in tutta Europa. Il risultato medio di tutte le prove ha dimostrato una riduzione dei consumi pari al 10,9%*. Altri duelli si svolgeranno nei mesi a venire…
Un marchio della Daimler AG
* Aggiornamento al 13.01.2015: consumo medio con veicoli Euro V ed Euro VI, 4.188.300 km percorsi in condizioni di impiego reali, 814 test (di cui 27 in Italia).
DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione
18,8% 12.521.0 130.330 -6% 18,8% minerali metalliferi Cosa si trasporta su gomma in Italia? A fornire una risposta è lo studio dell’Osservatorio Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla Mobilità sostenibile sulla base di dati Istat. Nel 2013 la principale categoria merceologica è stata quella dei ‘minerali metalliferi’ con una quota pari al 18,8 per cento del totale delle merci trasportate ‘on the road’. Seguono ‘prodotti della lavorazione di minerali
non metalliferi’ con un 15,4 per cento, ‘prodotti alimentari, bevande e tabacchi’ al 10,7, ‘materie prime secondarie, rifiuti urbani e altri rifiuti’ (9,5), ‘prodotti dell’agricoltura, della caccia e della selvicoltura’ (7,0), ‘metalli e manufatti in metallo’ (6,4), ‘prodotti petroliferi raffinati’ e ‘legno e prodotti in legno e sughero’ (entrambi con un 4,3 per cento) e ‘prodotti chimici, fibre sintetiche e artificiali’ (al 3,2 per cento.)
12.521.000 veicoli da lavoro
Nel mondo nel 2013 sono stati venduti oltre 12,5 milioni di veicoli da lavoro, tra commerciali e industriali. Lo rivela Acea. Il principale mercato rimane l’Asia che ha immatricolato poco meno di 9 milioni di mezzi, pari al 71 per cento del totale. La Cina da sola ha raggiunto quota 5,680 milioni di veicoli. In pratica quasi un mezzo da lavoro su due (per l’esattezza il 45,4 per cento) è stato venduto qui. L’Unione Europea con 1,712 milioni di unità pesa per un 13,7 per cento. Entrando nel dettaglio
della Ue si nota che il primo mercato per i commerciali è ancora quello francese dove sono stati immatricolati poco meno di 365.000 veicoli. In piazza d’onore il Regno Unito a quota 271.073 unità, inseguito dalla Germania (212.691). Paese, quest’ultimo, che continua a fare la parte del Leone quando si parla di truck con ben 86.772 registrazioni. Il Regno di Elisabetta mantiene la seconda posizione con 52.952 unità e la Francia diventa terza con poco meno di 45.000 immatricolazioni di heavy.
130.330 mezzi radiati
Le radiazioni di veicoli commerciali e industriali in Italia nel 2014 si sono fermate a quota 130.330, meno 19,2 per cento sul 2013. Lo rivela Aci. Ed è tornato quindi positivo il saldo tra prime iscrizioni e radiazioni, pari a 5.832 unità (meno 45.029 nel 2012 e meno 22.937 nel 2012). In pratica per ogni veicolo radiato ne sono stati immatricolati 1,03.
Un’occhiata anche ai passaggi di proprietà di veicoli merci al netto delle minivolture, ossia i trasferimenti a favore di concessionari ai fini della rivendita a terzi: se ne sono registrati 374.088, più 0,9 per cento sull’anno precedente. Per ogni nuovo veicolo da lavoro immatricolato ne sono stati venduti 2,79 usati.
-6% sulle polizze
Buone notizie per quanto riguarda le polizze assicurative. Nel 2014 i prezzi dell’Rc sono diminuiti del 6 per cento passando dai 437 euro di media ai 411. È quanto emerge dall’ultima rilevazione condotta da Ania, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. 4 - N. 787 marzo 2015
In due anni i prezzi medi delle polizze si sono ridotti del 10 per cento ed è quindi inferiore il gap tra i premi italiani e quelli degli altri principali Paesi europei (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito): 213 euro nel 2008, 177 nell’ultimo anno.
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PROVA SU STRADA
N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 Euro 5
Il furgone come Monza km 60 Cascina Gobba
Carugate km 62,5
126 m km 0,0
km 102,8
141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6
116 m
C.A.M.M. km 6,7
San Giuliano km 17,0
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PROVA SU STRADA
Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt787peugeotboxer
te lo immagini Telemetria
Ossia con un abitacolo confortevole, un generoso vano di carico e un propulsore che offre prestazioni brillanti in città come sulle strade a scorrimento più veloci. Il commerciale francese è tutto questo. E non delude nemmeno sul fronte dei consumi Tara veicolo (kg) 2.000 1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
Giri @ 90 km/h 2.000 1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
Giri @ 130 km/h 2.800 2.000
2.200
2.400
2.600
2.800
3.000
Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 37”,11 veloce
20’’
30’’
40’’
Era il 1994 quando Peugeot lanciò sul mercato Boxer. Dopo tre generazioni e oltre un milione di unità prodotte, nella primavera del 2014 il commerciale francese si è rinnovato, dentro e fuori. E oggi ha obiettivi ancora più ambiziosi rispetto al passato, primo tra tutti quello di conquistare i mercati extraeuropei dove i vertici puntano a realizzare il 30 per cento delle vendite. Peugeot Boxer si propone come un vero e proprio strumento al servizio dell’efficienza aziendale. Lo fa attraverso costi di utilizzo, consumi compresi, tra i più bassi della categoria, praticità di utilizzo e contratti di servizio competitivi. Noi abbiamo messo alla prova la versione L2H2 da 3.300 chilogrammi, spinta dal motore Hdi da 96 kW (130 Cv). MEDIE ORARIE & CONSUMI
50’’
lento
Km
Tempo
Velocità km/h
28,6
24’
71,50
24,1
48’
30,12
50,1 102,8
58’ 2h10’
51,83 47,45
Consumo carburante (km/l) 9,76 basso
12
11
10
9
alto
Media oraria (km/h) 47,45 70
60
50
40
30
20
Index performance 463,8 520 510 500 490 480 470 460 450 440 430
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di Tiziana Altieri foto di John Next
statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:
Consumo km/l (l/100)
9,76 (10,24)
Diesel consumato = 10,53 litri Peso durante la prova = 3.250 chilogrammi. Fabbricato in Italia Prezzo, al netto di optional e Iva, del furgone 333 L2HD 2.2 HDi 130 Fap: € 27.270,00
N. 787 marzo 2015 - 7
PROVA SU STRADA
Alla guida
Interno
A bordo si apprezza subito l’impostazione di guida e la silenziosità dell’abitacolo. L’idea è quella di un veicolo ben assemblato. Soddisfacente il motore che offre un andamento fluido e il giusto spunto quando serve senza mettere a dura prova il portafoglio. Nel nostro circuito Boxer ha percorso 9,76 chilometri con un litro di carburante a vano full. Efficiente l’impianto frenante che garantisce una risposta rapida anche nelle situazioni di emergenza.
In cabina Funzionale l’abitacolo che fa un passo avanti rispetto al passato per quanto riguarda i materiali e la cura delle finiture. Crescono i vani portaoggetti ma ne manca qualcuno di piccole dimensioni da utilizzare come svuotatasche. Standard il tavolino portadocumenti e uno scrittoio integrato nello schienale ripiegabile del posto centrale. La nuova gamma di impianti audio, propone la funzione te-
PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Ford Custom 2.2 TDCi E5 Peugeot Boxer 333 2. HDi 130
Il cockpit di Peugeot Boxer si è arricchito di nuovi vani portaoggetti. Sotto, da sinistra, il quadro strumenti, la radio e le manopole dell’aria al centro della plancia, i tre sedili - lo schienale di quello centrale si può trasformare in un tavolino - e la leva del cambio. Più in basso, la vasca nascosta nella parte superiore della plancia, il cassetto chiuso, i due imperiali sopra il parabrezza e il pannello porta con il pratico tascone.
Le misure rilevate
MISTER METRO
0
Potenza kW/Cv
Coppia Nm
Marce n°
Consumo km/l
92/125
350
6
10,17
96/130
320
6
9,76
L’index performance tiene conto di consumo gasolio e media oraria. A indice maggiore corrisponde
1
2
3
4
5
6
7
8
Cabina (mm)
Vano di carico (mm)
Ingombri dichiarati (mm)
Masse (kg)
Lunghezza (utile/max) 770/1.590 Larghezza (utile/max) 1.600/1.960 Altezza interna 1.450 Larghezza porta (utile/max) 730/890 Altezza porta (utile/max) 1.300/1.560 Diametro volante 390 Varco tra sedile e leva del cambio 280 Larghezza imperiale* 600 Altezza imperiale 160 Profondità imperiale 280 *Gli imperiali in cabina sono due
Lunghezza (utile/max) 2.900/3.130 Larghezza (utile/max) 1.800/2.000 Altezza (utile/max) 1.930/1.980 Larghezza tra passaruota 1.420 Altezza soglia carico post. 600 Larghezza porta posteriore 1.555 Altezza porta posteriore 1.800 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Larghezza porta laterale (utile/max) 1.200/1.300 Altezza porta laterale (utile/max) 1.740/1.800 Altezza soglia carico lat. 500
Lunghezza 5.413 Larghezza 2.050 Altezza massima da terra 2.522 Passo 3.450 Sbalzo anteriore 948 Sbalzo posteriore 1.015 Carreggiata anteriore 1.810 Carreggiata posteriore 1.790 Diametro di volta 12.840 Lunghezza utile vano di carico 3.120 Larghezza vano di carico 1.870 Larghezza tra passaruota 1.422 Altezza vano di carico 1.932 Altezza soglia carico post. 602 Volume vano di carico m3 11,5
Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra
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2.000 1.750 1.900 1.300 3.300
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PROVA SU STRADA
Esterno
lefono viva voce Bluetooth e una presa Usb già sul primo livello di radio, con 400,00 euro di sovraprezzo.
Nel vano di carico Il vano di carico offre 11,5 metri cubi. Il separatore in lamiera con vetro scorrevole contribuisce al comfort acustico e permette di visionare in ogni momento le merci. Vi si accede agevolmente grazie anche a una soglia di carico a soli 602 millimetri da terra. Undici gli occhioni di ancoraggio, sei sul pavimento e cinque laterali.
Aspetto esterno Boxer si caratterizza da subito come un veicolo Peugeot grazie all’ampia calandra, ispirata a quella di 308, con il Leone al centro. La sfida per l’équipe dello Stile era quella di riuscire a proporre un design moderno e accattivante senza penalizzare gli spazi interni e la praticità di utilizzo. Operazione riuscita. Il frontale grazie all’ampia fascia paracolpi che in-
VAN HIT AdBlue %
Velocità km/h
Acceler. Peso 0-130 km/h kg
Index Pubbl. performance n°
-
48,6
37’’,01
3.100
471,5
770
-
47,4
37”,11
3.250
463,8
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Un vano di carico di 11,5 metri cubi per la versione passo medio tetto alto del light francese. In basso, da sinistra, il profilo destro, il frontale dove spicca la calandra con profilo cromato, il profilo sinistro e la sagoma posteriore. Più sotto, la grande luce laterale, le porte posteriori a battente con apertura a 90 o 180 gradi, uno dei ganci di ancoraggio e i sensori posteriori per non rischiare urti in retromarcia (a 300,00 euro).
una migliore prestazione.
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Trasmissione
Sospensioni
Design
Il veicolo monta il cambio manuale sei rapporti con comando in plancia. La trazione è anteriore. Il rapporto al ponte è 1:5,231.
Sospensioni a ruote indipendenti tipo Pseudo McPherson per l’avantreno, con bracci inferiori triangolati e barre anti rollio. Ad assale rigido con molle a balestra monolama e ammortizzatori idraulici telescopici inclinati, invece, le sospensioni posteriori.
La linea di Boxer è il frutto del lavoro dell’équipe dello Stile Peugeot. Thierry Devoitin e Laurent Rossi sono responsabili, rispettivamente, del Design Industriale e delle Silhouette dei Veicoli Commerciali del marchio.
Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro
Rapporto 3,727 1,952 1,290 0,875 0,673 0,585 3,154
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Meteo & traffico
Freni L’impianto frenante prevede dischi su tutte le ruote. Ventilati quelli anteriori. Di serie Abs, Controllo Elettronico della Stabilità e Assistenza alla frenata di emergenza.
Traffico regolare intenso critico
Temperatura min/max
3°/6°
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PROVA SU STRADA
Sottopelle
tegra, nella parte inferiore, due nicchie rotonde per alloggiare i fari fendinebbia, e al cofano dalle linee sporgenti evoca potenza e robustezza. I proiettori ora incorporano i fari diurni di serie o a Led in opzione. La pulizia del parabrezza è facilitata dalle due nicchie rettangolari che fungono da pedane. Il posteriore si arricchisce del logo Peugeot e di una nuova firma luminosa. Squadrate le superfici laterali per non rubare preziosi centimetri di carico.
Meccanica Sotto il veicolo del test batte il 2.2 HDi Fap 130 che sviluppa 96 kW (130 Cv) di potenza massima e una coppia di 320 Nm a 2.000 giri al minuto. Adotta un sistema di raffreddamento dei pistoni e una cartografia specifica e ben si adatta sia all’utilizzo in città che nei tragitti più lunghi. Solo su richiesta lo Stop & Start. La catena di distribuzione non deve essere cambiata e l’intervallo di manutenzione è stato esteso a 48.000 chilometri o 2 anni. A tagliare i costi di gestione contribuiscono anche un impianto frenante ridimensionato che migliora prestazioni e usura e un sistema di trasmissione a trazione anteriore che permette di montare pneumatici standard da 15 pollici, i più economici del mercato. Sempre di serie Abs, Esp, Afu (Assistenza alla Frenata di Emergenza), l’airbag conducente e gli alzacristalli elettrici. Su richiesta, l’Afil (Avviso di superamento involontario della linea di carreggiata a 300,0 euro) e l’Intelligent Traction Control, il sistema di assistenza alla motricità su terreni a scarsa aderenza by Peugeot che richiede 250,0 euro in più.
Il motore da 2,2 litri scarsi, qui nella versione da 96 kW (130 Cv). In basso, pneumatici Continental Vanco 2 215/70 R15 C per il veicolo del test, il retrotreno ad assale rigido, ruote indipendenti sull’anteriore e le vaschette dei liquidi nel cofano motore. Più sotto, la vasca con il liquido lavavetri, gli attrezzi per il cambio gomme in cabina, la batteria nascosta sotto il pianale e la scatola fusibili sotto la scatola dello sterzo.
MOTORE
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Specifiche Marca e modello
PSA 4H03 2.2 HDi 130 Fap Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 86x94,6 Cilindrata (cc) 2.198 Rapporto di compressione 15,5:1 Distribuzione alberi a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) Garrett Vgt Sistema d’iniezione common rail piezo
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Potenza Pressione d’iniezione (bar) 1.800 Peso a secco (kg) 180 Capacità coppa dell’olio (l) 6,0 Potenza (kW(Cv)/giri) 96(130)/3.500 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 43,49(59,14) Coppia (Nm/giri) 320/2.000 Coppia specifica (Nm/l) 145,50 Riserva di coppia (%) 22,5 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti (omologazione/ sistema) Euro 5/ Egr+Fap
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Coppia
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Multimedia
APPosta per te
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PROVA SU STRADA
Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.
Scania R 520 Topline Active Prediction Euro 6
V8 sì, ma senza Milano Assago km 00 109 m
Milano Assago km 109,6 100 m
Casei Gerola km 75,9 72 m
Diram. A7-A26/A26 km 40,3
146 m
Passo Turchino km 37,8 279 m
Passo Giovi km 13,1 435 m
Savona Autoporto km 38,7 12 m
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Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m
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PROVA SU STRADA
Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt787ScaniR520
esagerare Telemetria
Il 520 Cv del Grifone con la motorizzazione da 16,35 litri ha gli stessi consumi del fratello maggiore da 580 Cv. È però più veloce e utilizza meno urea. La driveline comprende l’Opticruise di seconda generazione e il retarder a basso assorbimento energetico Tara trattore (kg) 7.834 6.000
6.500
7.000
7.500
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1.300
Giri @ 70 km/h 900 800
900
MEDIE ORARIE & CONSUMI
Giri @ 80 km/h 1.080 800
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1.100
1.200
1.300
Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 38”,0 veloce
30”
40”
50”
60”
lento
Consumo carburante (km/l) 3,14 basso
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3,0
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alto
Consumo AdBlue (%) 3,04% 2%
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di Gianenrico Griffini foto di John Next
Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100)
74,4 1h14’
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2,61 (38,31)
40,3
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80,6
3,45 (28,92)
37,8
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81,0
2,50 (39,91)
38,7
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80,1
4,54 (22,02)
48,0
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73,8
2,71 (36,94)
13,1
12’
65,5
1,10 (90,48)
80,2 73,9
5,01 (19,93) 3,14 (31,83)
109,6 1h22’ 361,9 4h54’
Diesel consumato = 127,60 litri. Urea consumata = 3,800 litri pari al 3,040% del gasolio rabboccato (125,00 litri).
73,9 70
statale autostrada Milano Assago (109 m) Casei Gerola (72 m) Casei Gerola (72 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Passo Turchino (279 m) Passo Turchino (279 m) Savona Autoporto (12 m) Savona Autoporto (12 m) Bivio A7/A12 (69 m) Bivio A7/A12 (69 m) Passo Giovi (435 m) Passo Giovi (435 m Milano Assago (100 m)
TOTALI:
Media oraria (km/h)
80
Veloce sul percorso di prova di Vie&Trasporti e parco nei consumi di gasolio - 3,14 km/litro - e urea. Questi, in sintesi, i risultati del test con lo Scania R 520.Cche è il modello entry level della Casa svedese per chi desidera le prestazioni e la ‘musica’ del V8, senza andare verso le superpotenze. Buono l’abbinamento del motore con l’automatizzato Opticruise.
50
40
30
Peso combinazione = 44.080 chilogrammi. Fabbricato in Svezia. Prezzo d’ingresso, al netto di optional e Iva con cabina Topline, motore Euro 6 da 382 kW, e passo 3.700 millimetri: € 181.766
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PROVA SU STRADA
Alla guida
Interno
L’R 520 del Grifone con motorizzazione da 382 kW (520 Cv) ha ribadito le note qualità di elasticità e coppia esuberante dei trattori equipaggiati col V8 da 16,35 litri di cilindrata. I 2.700 Nm di coppia massima, disponibili fra 1.000 e 1.300 giri, non fanno certo rimpiangere sulla salita che porta al Turchino e su quella da Genova al passo dei Giovi i 2.950 dell’R 580, provato da Vie&Trasporti a maggio dello scorso anno. Il merito va, oltre alle qualità del motore e all’azzeccato rapporto al ponte (3,08, adatto per gommatura ‘barrata’ 70), alla corretta rapportatura del cambio robotizzato Opticruise di seconda generazione, privo di pedale della frizione. Il cambio è dotato del dispositivo Active Prediction usato per l’80 per cento dell’itinerario di prova - per la regolazione automatica della velocità di crociera e per l’esePRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 480 a 520 Cv) Camion
Potenza kW/Cv Iveco 353/480 Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 Mercedes-Benz 375/510 Actros 1851 Ls Gs Ppc E6 Scania 353/480 R 480 La Mna Topline Ap E6 Scania 382/520 R 520 La Mna Topline Ap E6
Sopra, una panoramica dell’abitacolo, che mette in evidenza la plancia ricurva e asimmetrica. Sotto, da sinistra, lo schermo del navigatore e dell’impianto di infointrattenimento, i comandi al volante, il cluster strumenti e la portiera lato conducente. In basso, da sinistra, la botola sul padiglione, il frigorifero, il lettino inferiore sollevato, il piantone dello sterzo e i comandi di regolazione del sedile.
Interno cabina (mm)
MISTER METRO Le misure rilevate... Altezza interna 2.210 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.030/2.280 Profondità (utile/max) 1.405/2.100 Altezza sul tunnel 2.100 Larghezza tunnel 920 Spessore tunnel 155 Altezza 1° gradino 350(*) Altezza 2° gradino 400 Altezza 3° gradino 400 Altezza 4° gradino 265 Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.415(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 600/780
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Coppia Nm 2.200
Consumo km/l 3,57
AdBlue % 8,633
2.500
3,39
2,094
2.500
3,31
3,042
2.700
3,14
3,040
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.
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...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.010/2.260 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.725 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 600/760 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 2.000/2.200 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 600 Altezza porta 1.380 Larghezza porta (utile/max) 755/890 (*) Con pneumatici 315/70.
Volume totale interno cabina m3 10,677 Volume utile interno cabina m3 6,6,189 Volume totale tunnel centrale m3 0,114 Volume totale gavoni e vani m3 0,643 Volume totale cuccetta inferiore m3 1,692 Volume utile cuccetta inferiore m3 1,158 Volume totale cuccetta superiore m3 1,003 Volume utile cuccetta superiore m3 0,720
Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)
4,573 0,580
(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo.
Quota volume dedicata al relax 30,34%
Quota volume dedicata al lavoro 69,66%
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PROVA SU STRADA
Esterno
cuzione dei passaggi di rapporto in funzione dell’andamento altimetrico del percorso. L’R 520 del test dispone di tre programmi di cambiata - Standard, Economy e Power - che permettono, con l’Active Prediction inserito, di aumentare (con l’Economy) o diminuire (con la modalità Power) l’intervallo di velocità raggiungibile dal veicolo rispetto al valore di crociera fissato dal conducente. Ciò, a sua volta, consente di massimizzare i risparmi di carburante o di privilegiare la riduzione dei tempi di percorrenza.
In cabina Quella del veicolo in prova è la top di gamma della Casa svedese, la Cr 19 Topline. La plancia ha il caratteristico andamento ricurvo e asimmetrico. Sulla sezione angolata si trovano lo schermo del navigatore e del sistema di
TRUCK HIT Velocità km/h 68,5
Acceler. 0-80 km/h 45”,15
Peso kg 43.800
Index performance 369,3
Pubbl. n° 770
70,2
42”,00
43.800
386,6
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67,7
42”,10
43.900
377,7
765
73,9
38”,00
44.080
380,5
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Sopra, una vista laterale del trattore, che consente di apprezzare le superfici aerodinamiche aggiuntive per ridurre la resistenza all’avanzamento. Sotto, da sinistra, l’aletta parasole profilata, lo specchietto retrovisore, i deflettori di flusso laterali e il logo del modello. In basso, da sinistra, i gradini d’accesso all’abitacolo, il logo del V8, i pneumatici gemellati posteriori e una minigonna fra gli assi.
A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
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Pneumatici
Masse (kg)
Sono tutti Michelin Savergreen R 22.5. Davanti 315/80 e dietro 315/70 con indici di carico 156/150 (anteriori) e 154/150 (posteriori), codice di velocità L. Sul semirimorchio sono dei 385/65 R 22.5 160 J.
Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra
9/9 13/13 12/12
Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)
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7.834(*) 5.668(*) 2.166(*) 10.166 18.000
(*) Con serbatoio gasolio in lega da 400 litri e AdBlue da 30 litri pieni, senza conducente.
Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)
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8,8/8,9 8,9/8,9 8,7/8,7
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Ingombri (mm)
Design
Lunghezza 6.050 Larghezza 2.550 Altezza massima da terra 3.964 Passo 3.700 Sbalzo anteriore 1.458 Sbalzo posteriore 800 Carreggiata anteriore 2.067 Carreggiata posteriore 1.831 Altezza da terra filo sup. telaio 1.015 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.615 Avanzamento ralla min/max 660 Diametro di volta 14.870
Kristofer Hansén è a capo del centro design della Casa svedese, presso la sede di Södertälje.
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PROVA SU STRADA
Sottopelle
infointrattenimento, il manettino del freno di stazionamento e i comandi del climatizzatore. Il cluster strumenti prevede, al centro, uno schermo a colori multifunzione, che riporta numerose indicazioni, fra cui il programma di guida inserito, l’attivazione del dispositivo Active Prediction e le condizioni funzionamento del filtro antiparticolato.
Linea esterna La cabina Cr 19 Topline è in configurazione aerodinamica Streamline per ridurre la resistenza all’avanzamento. L’abitacolo con colorazione metallizzata (costa 3.033 €) è dotato, fra l’altro, di un’aletta parasole esterna profilata (con luci a led integrate) e di deflettori di flusso laterali. Le minigonne fra gli assi e le superfici retrocabina (spoiler laterali) PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 480 a 520 Cv) Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Iveco 8 10^ Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 55 @ 1.300 Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1851 Ls Gs Ppc E6 45 @ 1.230 Scania 10 10^ R 480 La Mna Topline Ap E6 60 @ 1.400 Scania 4 10^ R 520 La Mna Topline Ap E6 70 @ 1.100
Sopra, il V8 da 16,35 litri di cilindrata con turbocompressore a geometria variabile (Vgt). Sotto, da sinistra, le sospensioni pneumatiche posteriori, l’isolamento termoacustico del motore, il radiatore e il lato destro del propulsore. In basso, da sinistra, il condotto di aspirazione dell’aria, la scatola del cambio con il rallentatore integrato, il sistema di regolazione del turbo e l’isolante del pavimento della cabina di guida.
MECCANICA
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Motore Marca e Scania modello Dc 16 101 520 Architettura 8 cilindri a V di 90° Alesaggio x corsa (mm) 130 x 154 Cilindrata (cc) 16.350 Rapporto di compressione 17,4:1 Distribuzione aste e bilancieri Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) Holset Vgt/sì Sistema d’iniezione Xpi Pressione d’iniezione (bar) 2.400
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Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più
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Potenza Peso a secco (kg) 1.420 Capacità coppa dell’olio (l) 43,0 Potenza 382(520) (kW(Cv)/giri) 1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l)) 23,36(31,80) Coppia (Nm/giri) 2.700/1.000 Coppia specifica (Nm/l) 165,14 Riserva di coppia (%) 29,6 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 189 @ 1.000 Inquinanti Euro 6/Egr+Scr+ (omologaz./sistema) Oxicat+Fap
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PROVA SU STRADA
Manutenzione
completano il pacchetto aerodinamico del veicolo.
La driveline La catena cinematica dell’R 520 è basata sul V8 Dc 16 101520 da 16,35 litri di cilindrata, dotato di sistema d’iniezione common rail ad alta pressione (Xpi) e di turbocompressore a geometria variabile (Vgt). Per l’abbattimento degli inquinanti il propulsore utilizza di ricircolo dei gas di scarico (Egr) e un sistema di post trattamento con catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato a rigenerazione passiva e catalizzatore Scr con impiego di urea (AdBlue). Il cambio è l’automatizzato Opticruise a 12 rapporti. L’R 520 monta anche un rallentatore idraulico (R3500) a bassa resistenza interna.
TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 4 10^ 55 @ 1.300 0 12 60 @ 1.250 3 10^ 60 @ 1.315 3 10^ 50 @ 1.000
Sopra, l’R 520 con la cabina Topline Streamline sollevata. Sotto, da sinistra, la calandra frontale completamente alzata, il sistema di ribaltamento dell’abitacolo, il dispositivo di post-trattamento dei gas, il serbatoio del fluido dell’impianto di climatizzazione e un supporto anteriore della cabina. In basso, da sinistra, il tappo per rabbocco dell’olio motore, la presa d’aria, il condizionatore e la scatola fusibili.
bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.
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Trasmissione
Marcia
È montato il cambio Scania Grso 905R Opticruise di seconda generazione a 12+2 rapporti, con comando automatico della frizione. Manca, quindi, il relativo pedale d’azionamento. Il cambio è abbinato al retarder Scania R3500, caratterizzato da una coppia di rallentamento massima di 3.500 Nm. Oltre al rallentatore secondario, l’R 520 monta un freno motore da 320 kW a 2.400 giri.
1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro
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Rapporto 9,16 7,33 5,82 4,66 3,75 3,00 2,44 1,96 1,55 1,24 1,00 0,80 11,95 9,56
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Sospensioni
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Meteo & traffico
Le anteriori sono a doppia lama parabolica per assali da 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte a singola riduzione sono di tipo pneumatico a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.
Freni Doppio circuito frenante, tutto dischi a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il trattore in prova è dotato anche di dispositivo d’aiuto per le partenze in salita.
Traffico regolare intenso critico
Temperatura min/max
18°/26°
N. 787 marzo 2015 - 17
23
2
EVENTI
vanEmotion è ormai una realtà consolidata. Forse ancora lontana dai successi di truckEmotion, ma certamente candidata a riconfermarsi l’evento clou degli Lcv in Italia
Al via la macchina organizzativa
Accendete i motori P
arlare soltanto di truckEmotion non si può piÚ. La manifestazione gemella e contemporanea, vanEmotion, è ormai avviata a una definitiva affermazione grazie al crescere del numero dei marchi che hanno chiesto di poter disporre nella pit lane dell’autodromo i propri veicoli commerciali leggeri. Ma anche nell’ambito dei desideratissimi truck ci saranno novità : aumenteranno infatti le possibilità di prova, quindi non soltanto in pista ma anche nel paddock 2, quello non immediatamente vicino ai box, che ri-
mangono area presidiata dai veicoli da trasporto di ogni taglia e da dove, probabilmente, partiranno i veicoli per il percorso off road, che tanto successo ha avuto lo scorso anno. TruckEmotion/van Emotion insomma ha acceso i motori, ufficialmente il 2 marzo, con la ripresa delle trasmissioni su radio Number One (vedi box in basso). La grande novità è la data: si anticipa al 25 settembre, quindi nello stesso mese del GP di F1, soprattutto per spe-
rare in condizioni climatiche piÚ favorevoli sui tre giorni di evento. L’ingresso è sempre gratuito. Anche il venerdÏ diventa giorno di interesse, soprattutto per le flotte di tutte le dimensioni e con tutte le mission. La quarta edizione dell’evento monzese punta a un maggior coinvolgimento degli appassionati e degli addetti ai lavori di tutta Italia, e anche dei Paesi confinanti, grazie a un ricco programma di eventi e workshop. Argomento principale? Il lavoro.
25-27 settembre 2015
truckEmotion, l’emozione si fa strada, adesso è un appuntamento quotidiano: dal 2 marzo tutti i giorni alle 5.45 su radio Number One e in podcast sul sito truckEmotion
www.truckemotion.com | www.vanemotion.com 18 - N. 787 marzo 2015
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PER UN’AZIENDA Itoy inside IN PERFETTA FORMA Appuntamento a Lione
Oltre alla premiazione del Camion dell’anno, al Solutrans ci sarà anche un evento per i veicoli a trazione alternativa
I
toy inside è la rubrica dedicata alle informazioni e indiscrezioni provenienti dall’International Truck of the Year (Itoy). L’Itoy è il gruppo di 25 giornalisti internazionali (oltre a quattro associate member extra-Ue senza diritto di voto) che assegna il titolo di ‘Camion dell’anno’ al veicolo che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma. Questa puntata è dedicata all’evento speciale Alternative driveline trucks, che l’Itoy sta organizzando a Lione in collaborazione con il Solutrans. Un evento che avrà come tema centrale i camion con trazioni alternative.
di Gianenrico Griffini
Gestione economica aziendale G Analisi finanziaria, economica e patrimoniale della situazione aziendale G Gestione della situazione di ricollocamento e/o riorganizzazione del personale dipendente Marketing G Supporto per attività di marketing G Organizzazione di convegni e di eventi G Realizzazione di mini siti e di web-video Sicurezza negli ambienti di lavoro G Nomina del responsabile esterno del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) G Stesura del documento valutazione rischi (DVR)
La Ue ci sta pensando Non è la prima volta che il gruppo di giornalisti del ‘Camion dell’anno’ propone un evento speciale dedicato alle trazioni alternative al gasolio. Le due precedenti edizioni - del 2011 e del 2013 - hanno visto la partecipazione di numerosi costruttori di veicoli e componenti. Nel 2011 è stata la volta dei camion ibridi diesel-elettrici, mentre nel 2013 sono stati proposti mezzi pesanti con motorizzazioni a gas naturale compresso (Cng) o liquefatto (Lng). Quest’anno, ci aspettiamo un ampio ventaglio di novità, tutte focalizzate sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica È questo, infatti, uno dei principali temi su cui si concentra l’attenzione dei legislatori dell’Unione europea per garantire la sostenibilità del trasporto nei prossimi anni. E l’Itoy vuole saperne di più, prima degli altri.
In basso, lo schieramento di camion diesel elettrici all’evento di Lione del 2011. Sotto, un articolo pubblicato da uno dei periodici dell’Itoy.
Sorveglianza Sanitaria G Nomina del medico competente G Esecuzione delle visite mediche e accertamenti diagnostici direttamente in loco Formazione G Formazione dei lavoratori G Corsi di Primo Soccorso e Antincendio G Corsi modulabili secondo le diverse esigenze aziendali Altri servizi G Bandistica regionale G CAF in loco
srl
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ATTUALITÀ
Tutti i numeri 2013
La virtù sta nel mezzo ... da lavoro, commerciale o industriale. Sono infatti coinvolti solo nel 6 per cento degli incidenti stradali e causano meno vittime rispetto ad auto e moto. Lo rivela il report Aci-Istat che invita però a non abbassare la guardia. Mai di Tiziana Altieri
Come si evince dalla Tabella 1 nel 2013, 26.010 persone sono decedute in incidenti stradali nella Ue28, contro le 31.595 del 2010 e le 55.001 di inizio millennio. Il numero dei morti per milione di abitanti è pari a 51,4 nell’Unione, a 56,2 in Italia (nel 2010 era rispettivamente pari a 62,8 e 69,4). Un risultato che pone la Penisola al quattordicesimo posto nella graduatoria europea. La Tabella 2 riporta i numeri relativi all’incidentalità nel nostro paese negli ultimi quattro anni. Si nota una costante riduzione sia dei sinistri sia dei decessi e dei feriti.
M
eno incidenti, meno morti e meno feriti sulle strade italiane. L’inasprimento delle sanzioni e la diffusione di sistemi di controllo delle infrazioni anche a distanza (primo fra tutti il Tutor) hanno spinto gli abitanti della Penisola ad adottare comportamenti più rispettosi del Codice della Strada al volante con conseguenze positive sul fronte dell’incidentalità. Il numero dei sinistri è costantemente diminuito negli anni: solo dal 2010 al 2013 ha visto una flessione del 15,0 per cento. I decessi, nello stesso intervallo di tempo, sono scesi di poco meno del 18,0 per cento e i feriti del 15,5 (cfr Tabella 2). Sono solo alcuni dei dati contenuti nell’ultimo Report Aci-Istat. Guardando al quadro europeo (cfr
Tabella 1) si nota che l’Italia in tredici anni, ossia dal 2001 al 2013, ha più che dimezzato le sue vittime della strada (meno 52,3 per cento), in linea con la media della Ue. Certo è che 3.385 decessi (in media 9 al giorno, uno ogni due ore e mezza) sono ancora troppi e la battaglia contro l’incidentalità non può quindi dirsi vinta soprattutto nell’ottica del raggiungimento del prossimo obiettivo fissato da Bruxelles: un ulteriore dimezzamento delle morti nel decennio 2010-2020. Sette le linee guida: migliorare l'istruzione e la formazione degli utenti della strada; agevolare l’applicazione delle regole; migliorare le infrastrutture stradali; rendere i veicoli più sicuri; promuovere l'uso delle moderne tecnologie per aumentare la
sicurezza; migliorare i servizi di pronto soccorso e intervento post-infortunio; proteggere gli utenti più vulnerabili. “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani - ha sottolineato il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva presentando il rapporto - e questo rappresenta un costo enorme per lo Stato. Nonostante gli sforzi già compiuti per recuperare le posizioni di altri Paesi europei, occorre non abbassare la guardia, intensificare l’azione preventiva sul sistema della mobilità e disporre di dati affidabili e di qualità affinché le politiche per la sicurezza stradali siano basate su evidenze scientifiche.”
Cattivi a chi? Cattivi e pericolosi. Così in molti perce-
Tabella 1. Morti in incidente stradale nei Paesi europei (Anni 2001, 2010, 2011, 2012 e 2013)
Tabella 2. Incidenti stradali, morti e feriti (Italia, anni 2010- 2013)
Stati Membri dell’UE Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria UE28
Anni 2010 2011 2012 2013
2001
2010
2011
2012*
2013**
958 1.486 1.011 98 647 431 199 433 8.162 6.977 1.880 411 7.096 558 706 70 16 1.083 5.534 1.670 3.598 1.334 2.450 625 278 5.517 534 1.239 55.001
552 841 776 60 426 255 79 272 3.992 3.651 1.258 212 4.114 218 299 32 15 640 3.907 937 1.905 802 2.377 353 138 2.478 266 740 31.595
523 861 658 71 418 220 101 292 3.963 4.009 1.141 186 3.860 179 297 33 17 661 4.189 891 1.960 773 2.018 324 141 2.060 319 638 30.803
531 767 605 51 393 167 87 255 3.653 3.601 984 162 3.753 177 301 34 9 650 3.571 743 1.802 742 2.042 295 130 1.903 285 605 28.198
455 720 600 44 368 192 81 258 3.25 3.340 870 190 3.385 179 258 45 18 570 3.357 650 1.790 650 1.861 223 125 1.680 260 591 26.010
Numero incidenti 212.997 205.638 188.228 181.227
Morti 4.114 3.860 3.753 3.385
Feriti 304.720 292.019 266.864 257.421
Tabella 3 - Incidenti stradali per categoria di veicolo e tipologia Tipo di Incidente
Autovetture private e pubbliche
Autobus e filobus
14.401 1.444 5.872 1 10.958 26 44 32.746
296 14 29 36 133 126 634
58.756 583 42 5.268 9.708 6.885 18.564 168 181 386 100.541
585 16 3 67 82 63 147 2 1 9 975
Incidenti a veicoli isolati Investimento di pedone Urto con veicolo in sosta Urto con ostacolo accidentale Urto con treno Fuoriuscita Frenata improvvisa Caduta da veicolo Totale
** Dati provvisori per Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Grecia, Portogallo e Regno Unito
Incidenti tra veicoli(a) Autovetture private e pubbliche Autobus e filobus Tram Autocarri, autotreni, autosnodati e simili Velocipedi Ciclomotori Motocicli Motocarri e motofurgoni Quadricicli Altri veicoli Totale
Fonte dei dati: ETSC (European Transport Safety Council). Annual PIN Report. Anno 2014.
(a) La tabella riporta il numero degli incidenti tra veicoli prendendo in considerazione soltanto
* Per l’Italia il dato sugli incidenti stradali con lesioni a persone nel 2012 è stato rettificato (rettifica diffusa il 4 novembre 2014).
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ATTUALITÀ
Grafico 1 - Morti e feriti in incidenti stradali a bordo di veicoli commerciali e industriali (Italia, anni 1980-2013)
15.000 Morti
Feriti
12.500
10.000
7.500
5.000
2.500
0 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
piscono i truck. Un’immagine quanto mai errata. I numeri resi noti da Aci e Istat descrivono una realtà diversa: i veicoli trasporto merci nel loro insieme (ossia leggeri e pesanti) sono stati coinvolti solo nel 5,1 per cento degli incidenti a
veicoli isolati (contro il 64,8 delle auto) e nel 7,4 per cento di quelli tra veicoli (le auto salgono al 76,9). Interessante notare che gli incidenti a veicoli isolati che vedono maggiormente coinvolti i mezzi da lavoro sono l’investimento di pedone
e la fuoriuscita dalla carreggiata (cfr Tabella 3), nel caso di quelli tra veicoli abbiamo lo scontro con autovetture e quindi l’urto contro mezzi della medesima categoria. Non sono, dunque, ‘cattivi’ i truck e nemmeno pericolosi. Parla
Grafico 2 - Incidenti stradali, morti e feriti secondo il tipo di strada (Italia, anno 2013) Incidenti Morti 9.265
Feriti 15.447
321
9.525
16.441
3.085 4.912
472
18.158
Nel Grafico 1 è riportata la serie storica dal 1980 al 2013 con i morti e i feriti in incidenti stradali a bordo di veicoli da lavoro. Da notare che mentre le vittime sono diminuite anno dopo anno, i feriti fino al 2002 sono cresciuti. Solo nel 2013 si è tornati ai livelli di metà anni Novanta.
28.883 4.756 114 7.055 1.421 184.683 883
136.438 174
Autostrade e raccordi Strade Statali Strade Regionali Strade Provinciali Strade Comunali Extraurbane Strade Urbane
Il Grafico 2 mette, invece, in evidenza come le strade urbane siano lo scenario di un incidente su quattro ma l’indice di mortalità maggiore si registra sulle statali.
(Italia, anno 2013) Tram
Autocarri autotreni autosnodati e simili
Velocipedi
Ciclomotori
Motocicli
Motocarri e motofurgoni
Quadricicli
Altri veicoli
Totale
40 1 1 1 3 3 49
1.130 45 318 994 5 17 2.509
318 137 269 632 42 650 2.048
635 128 355 962 103 596 2.779
1.925 330 1.365 1 3.316 413 1.530 8.880
25 6 16 34 81
44 18 33 63 3 161
540 4 39 1 6 590
19.354 2.123 8.262 2 17.035 726 2.975 50.477
46 3 1 8 3 3 3 1 68
5.531 76 2 1.148 846 496 1.433 22 24 30 9.608
2.254 29 2 231 409 96 225 1 5 158 3.410
2.865 36 1 223 213 163 322 4 13 85 3.925
8.131 117 4 796 579 305 1.139 21 38 214 11.344
104 15 7 14 33 173
125 2 13 22 11 55 3 2 233
191 1 22 91 41 121 1 1 4 473
78.588 863 55 7.791 11.960 8.077 22.042 222 263 889 130.750
Che si tratti di incidenti a veicoli isolati o tra veicoli, le più coinvolte sono sempre le autovetture. Come si deduce dalla Tabella 3 si trovavano sulla scena, rispettivamente, nel 65,0 per cento e nel 74,0 per cento dei casi.
i primi due interessati, anche se in alcuni casi gli incidenti ne coinvolgono più di due.
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ATTUALITÀ
Tabella 4. Veicoli, morti e feriti per tipologia di mezzi coinvolti negli incidenti (Italia, anno 2013) Categorie dei veicoli coinvolti Veicoli Autovetture 226.185 Autobus o filobus in servizio urbano 1.448 Autobus di linea o non di linea in extraurbana 1.156 Tram 179 Autocarri con peso totale sino a 34 q.li 502 Autocarri con peso totale oltre 35 q.li 1.700 Autocarri con peso imprecisato 15.302 Autotreni con rimorchio 346 Autosnodati o autoarticolati 1.590 Veicoli speciali 1.058 Trattori stradali o motrici 1.027 Trattori agricoli 423 Velocipedi 17.748 Ciclomotori 14.968 Motocicli a solo 37.950 Motocicli con passeggero 5.060 Motocarri o motofurgoni 494 Veicoli a trazione animale o a braccia 18 Veicoli ignoti perche' datisi alla fuga 1.535 Quadricicli 675 Altri veicoli coinvolti 5.542 Totale 334.906
chiaro il Grafico 1 con la serie storica con i decessi e i feriti in incidenti che hanno visto il coinvolgimento di mezzi trasporto merci. Delle 3.385 persone che hanno perso la vita sull’asfalto nel corso del 2013, ‘solo’ 214 (il 6,3 per cento) erano a bordo di un veicolo commerciale o industriale (cfr Tabella 4). Il tasso di mortalità (ossia il numero di decessi per ogni 100 incidenti che li vede protagonisti), a dispetto dell’apparenza, è pari a 1. Nel caso dei feriti le cose vanno ancora meglio: questa categoria di veicoli ha inciso con solo il 3,2 per cento sul totale. Merito certamente di una guida più responsabile da parte dei conducenti professionisti, così come del diffondersi di tecnologie deputate alla sicurezza, attiva e passiva. Che da una parte diminuiscono le probabilità di trovarsi in situazioni di effettivo pericolo, dall’altra riducono le conseguenze in caso di urto.
Statali ad alto rischio Il Report non fa un distinguo per tipologia di veicoli analizzando il tipo di stra-
Morti 1.880 5 51 1 3 21 132 6 23 20 15 27 252 133 665 109 14 5 4 19 3.385
Feriti 164.766 1.263 990 126 213 582 6.488 77 357 651 217 151 17.157 15.739 36.400 9.019 421 18 554 564 1.668 257.421
Il 55 per cento delle persone che hanno perso la vita sulla strada nel corso del 2013 viaggiavano a bordo di un’auto. Lo rivela chiaramente questa tabella. Allarmante anche i dati relativi a motocicli, velocipedi e ciclomotori.
da sul quale si è verificato il sinistro. Emerge comunque che le più pericolose sono ancora le urbane, scenario di tre incidenti su quattro ma è sulle strade statali e su quelle provinciali che si segnalano le peggiori conseguenze. L’indice di mortalità qui, infatti, è intorno al 4,9 (ossia 4,9 decessi per ogni 100 incidenti). Le più sicure? Le strade regionali. Sono quelle dove si registra il minor numero di incidenti, il cui tasso di mortalità è però pari a 3,6. Il tasso di mortalità più basso lo vantano proprio le urbane: 1 morto ogni 100 incidenti. Un’occhiata, infine, alla natura degli incidenti tra veicoli in marcia che vedono coinvolti mezzo da lavoro. Al primo posto troviamo il tamponamento con autovetture seguito dallo scontro laterale-frontale (cfr Tabella 5).
Tra gli incidenti in marcia che hanno visto la presenza sulla scena di un veicolo commerciale o industriale il più frequente, come da Tabella 5, è il tamponamento con vettura. Al secondo posto lo scontro laterale-frontale sempre con automobili.
FAVORISCA I DOCUMENTI Nel report Aci Istat sono riportate anche le contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per tipologia di veicolo. Quali le infrazioni commesse più frequentemente da chi si trova alla guida di un mezzo da lavoro, commerciale o industriale? Al primo posto troviamo il mancato possesso dei documenti per la circolazione (83.795 contravvenzioni) seguito dalla mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illuminazione, segnalazione acustica e silenziatori (59.888). Un dato che lascia intendere che ai veicoli non si dedicano le necessarie cure: nessuna o poche le soste in officina per la manutenzione preventiva, ci si reca dal meccanico solo quando si rimane in panne. Terzo il superamento dei limiti di velocità con 51.182 infrazioni, superamento che spiega una buona parte degli incidenti (gli scontri frontali e laterali, così come i tamponamenti). Tra le altre infrazioni al Codice della Strada commesse con una certa frequenza troviamo il superamento dei limiti di peso del veicolo, ossia il sovraccarico e il mancato rispetto dei limiti di guida e di riposo per i conducenti di mezzi pesanti. Ricordiamo che come rivela il Report Aci-Istat nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente in Italia. Le prime dieci contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale agli autocarri per infrazioni sulla circolazione stradale (Anno 2013) Infrazioni Numero Art. 180-181 Possesso dei documenti della circolazione 83.795 Art. 72-79 Mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illum., segnalaz. acustica e silenziatori 59.888 Art. 142 Superamento dei limiti di velocità 51.182 Art. 167 Trasporto di cose e superamento limiti di peso del veicolo 44.559 Art. 19 L.727/78 Irregolarità nella compilazione del foglio di registrazione del cronotachigrafo 42.673 Art. 174-178 Rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti dei veicoli pesanti 41.269 Art. 176 c.18 Revisione dei veicoli 17.985 Art. 172 Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini 16.257 Art. 175-176 Circolazione e comportamento sulle autostrade e strade extraurbane principali 14.645 Art. 173 Mancato uso di lenti o uso di radiotelefoni o cuffie 8.149
Tabella 5. Incidenti stradali tra veicoli in marcia che hanno coinvolto veicoli da lavoro e natura dell’incidente (Italia, anno 2013) Categorie di veicoli coinvolti
Autovetture e private pubbliche
Autobus Autocarri Velocipedi Ciclomotori Motocicli Motocarri Quadricicli e filobus Autotreni e motofurgoni Tram autosnodati
Scontro frontale Veicoli comm. e industriali* 482 Scontro frontale-laterale Veicoli comm. e industriali* 1.793 Scontro laterale Veicoli comm. e industriali* 736 Tamponamento Veicoli comm. e industriali* 1.954 Veicolo in momentanea fermata o arresto Veicoli comm. e industriali* 303
Altri veicoli Totale
5
84
11
18
63
1
2
1
667
19
231
114
92
319
5
7
7
2.587
9
114
57
49
213
4
1
4
1.187
30
650
24
46
147
3
1
9
2.864
12
69
25
18
54
2
2
1
486
*Nella categoria abbiamo raccolto Autocarri, autotreni, autosnodati e simili e motocarri e motofurgoni
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Fiat Doblò Cargo
Generazione quattro Passa al trucco la furgonetta fabbricata a Bursa, best seller nel settore dei ‘cubi’ hi-power a passo lungo. Circa mille versioni totali, per soddisfare tutte le esigenze sul fronte sia dei van sia dei cabinati da allestire di Gianluca Ventura
F
a poker il commerciale Fiat del segmento ‘1b large’. Da quindici anni sul mercato e sei dopo il completo remake targato autunno 2009, il Doblò Cargo fa un saltino dal chirurgo plastico per stirarsi un po’ e conformarsi alle nuove normative. A partire da quelle relative al frontale, che deve pure qui alzarsi. Un’occasione ghiotta per ridisegnare la calandra e aprire altre griglie che saranno necessarie alle prossime motorizzazioni die-
sel Euro 6. Che al momento, non ci sono ancora, se non nel comparto dei meno appetibili (nel settore merci) benzina e del Natural Power a metano.
Turbodiesel a gogò Gli accensione spontanea Multijet II sedici valvole al momento hanno il sigillo Euro 5+. Pure la versione EcoJet, un cocktail risparmio con stop/start più EcoPack (carenatura sotto motore nonché oli e pneus a basso attrito) del 66 e 77 kW (90 e 105 Cv), due delle sei tarature disponibili a 4.000 giri (la più potente a 3.500). Forse pure troppe, con doppioni di potenza nella fascia dei 66 kW (90 Cv), erogati sia dal 1.248 cc sia dal 1.598, quest’ultimo però dotato
solo di cambio automatizzato (pentarapporto, come il manuale di cui sopra) a comando elettroidraulico Comfort Matic. Il millesei, con cambio manuale a sei marce, è disponibile invece anche nelle tarature da 73 e 77 kW (100 e 105 Cv), mentre il 1.956 centimetri cubi tocca una potenza di 99 kW (135 Cv). Le coppie massime vanno da 200 a 320 Nm massimi, forniti a 1.500 giri. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Così come mirano a soddisfare tutti i tipi di clientela le versioni di carrozzeria, disponibile come furgone lamierato passo corto o lungo, entrambi a tetto basso o alto: un unico nella sua categoria. Al pari della disponibilità di versioni cabinate destinate agli allestitori, per un totale
Sopra, l’imperiale in cabina. Tra le novità più salienti, la plancia rinnovata e la cabina (volendo) a tre posti, anche se un po’ strettini. Sotto le sedute sono ricavati del pratici portaoggetti, mentre abbattendo l’eventuale posto centrale appare un leggìo.
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In grande, da sinistra, Doblò corto, lungo, Xl tetto alto, cabinato e combi. Qui a lato, sempre da sinistra, il nuovo frontale, il retro coi gruppi ottici ridisegnati e il nuovo pannello interno delle porte.
di ben mille versioni totali, numero senza eguali tra i competitor di segmento. Nel vano di carico, rimasto inalterato, le barre opzionali a soffitto per riporre scale o lunghi tubi. Che possono però sfruttare anche il vano passante con la cabina di guida, dove c’è da togliere (e non solo abbassare come capita in sistemi simili proposti dai concorrenti ) una paratia metallica per far scivolare i colli voluminosi in realtà sullo schienale abbattutto del posto copilota più a destra. Perché sotto la seduta del biposto
accompagnatori viene ricavato un ampio portaoggetti, mentre il retroschienale del posto centrale è un leggìo con pinza fermafogli.
Tre posti tre Dentro, le novità sono soprattutto in cabina di guida, che oggi è possibile richiedere appunto con tre posti. Ridisegnati cluster strumenti, volante e plancia, la quale resta però priva di portaoggetti sufficientemente sicuri per smartphone o tablet, che secondo i designer Fiat pos-
sono stare nel tascone del nuovo rivestimento porte, insieme a due bottiglie da mezzo litro o una grande. Via il navigatore esterno, ne arriva uno opzionale integrato, sempre by TomTom e dotato d’un sistema di gestione flotte. Dopo Doblò ora e Ducato nel 2014, sarà il turno - l’anno prossimo - dell’erede dello Scudo, stavolta in collaborazione con Renault. Poi toccherà al microbo Fiorino passare al trucco, mentre è allo studio coi giapponesi di Mitsubishi un van da una tonnellata.
Sopra, da sinistra, il millesei diesel Multijet II (una delle tre cilindrate disponibili), l’avantreno a ruote indipendenti, le sospensioni posteriori di tipo bi-link e la cloche del cambio automatizzato.
Invariato il vano di carico, nella foto a sinistra, ora offerto con barre portatutto opzionali a soffitto. Sotto, al centro e a destra, due immagini del varco passante tra vano di carico e cabina di guida.
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Nuovo Vw Caddy
Di padre polacco Alcuni ritocchi di carrozzeria, soprattutto a carico del frontale, e l’arrivo in sala macchine di un solo motore diesel due litri già in regola con l’Euro 6. Queste le principali novità del ‘cubo’ tedesco, però made in Poznan di Gianluca Ventura
A
rriva alla quarta generazione pure il piccolo Caddy, che apre le danze dei rinnovi di gamma cui si sottoporranno i veicoli commerciali Volkswagen. E che proseguirà tra qualche mese col Transporter, mentre toccherà aspettare il 2016 per il Crafter (stavolta non più in tandem con Daimler), quando verrà pronto il nuovo stabilimento polacco alle porte - nuovamente - di Poznań.
Un restyling esterno che interessa al solito il frontale, dov’è stato elevato il muso per soddisfare le recenti normative sulla sicurezza dei pedoni incidentalmente investiti.
Mascherina inspessita Tocca quindi rivedere anche la calandra, più alta della precedente e dove ora svetta per intero (ossia la sommità non sborda più nel cofano sovrastante)
il monogramma Vw, che non è più scavato ma liscio, per eventualmente ospitare il radar del cruise control adattivo (Acc) offerto come optional. Uno dei numerosi sistemi di sicurezza che Volkswagen ha deciso d’introdurre pure sul proprio ‘cubo’. Ad esempio il Multi Collision Brake, un ritrovato elettronico che evita i tamponamenti a catena: quando il Caddy riceve un brusco colpo da dietro, automaticamente vieRidisegnata la plancia, ora con bocchette rettangolari e con una sola vasca centrale priva di sportello (prima ce n’erano due più piccole). Rivisti anche i comandi areazione in console, mentre resta com’era l’imperiale, pur con una nuova plafoniera.
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THAT’S AMORE Quella di Volkswagen per la Polonia è una vera passione. Forse perché, quanto a precisione, i polacchi sono - tra gli stranieri dell’Est - sicuramente quelli più assimilabili ai teutonici. Un amore testimoniato dall’arrivo imminente del quarto impianto produttivo che la Casa di Wolfsburg aprirà qui (precisamente a Wrzesnia, sempre nel voivodato della Grande Polonia) nel 2016. Ma soprattutto dal piccolo Caddy, che dal 2003 è prodotto assemblando nel moderno stabilimento di Poznań Swarzędz le parti provenienti da altri due impianti locali. Nata nel 1993 come joint venture con la polacca Polmo, specializzata in mezzi agricoli, e trasformata in 100 per cento tedesca tre anni dopo, la Volkswagen Poznań ha una capacità produttiva annua di oltre 170 mila veicoli (tra Caddy e alcune versioni di Transporter T5), realizzati da circa 6.800 dipendenti. Sono già oltre un milione e mezzo i Caddy usciti da qui.
L’erigenda fabbrica dove si produrrà l’erede del Crafter. Dall’alto, le ferree regole e una linea dell’impianto Caddy.
Fiancate lisce, come nella serie precedente, per la versione corta del Caddy.Il Maxi, invece, mantiene gli scassi (ciechi) dei finestrini lateralli. Nuovo spoiler superiore e porta targa ridisegnato per il mono portellone.
ne frenato per evitare le collisioni secondarie. Di serie perfino i side bag. Sottoposto a maquillage anche il mono portellone posteriore cieco, perché in comune con la versione vettura del Caddy: ora ha uno spoilerino superiore e uno scavo targa modificato. Resta invariata invece la porta a doppio battente, sempre solo coi vetri, trasparenti o anneriti. Tra le altre modifiche stilistiche, quelle a carico delle gemme laterali, adesso dalla forma allungata e allineate alla piega della fiancata. Immutati sia le dimensioni del veicolo sia i pesi con le relative portate, così come la cattiva abitudine di offrire gli occhioni d’ancoraggio nel vano di ca-
rico solo sul pavimento, quando ormai tutti i concorrenti li prevedono di serie pure sui fianchi. In cabina di guida - dove rimangono solo i due posti - si mette mano sopratutto alla plancia, farcita con l’elettronica preveniente dall’ultima edizione della Polo. Da cui mutua la gamma di autoradio, un navigatore satellitare con schermo tattile da 6,33 pollici nonché il sistema proprietario d’infotainment MirrorLink, per replicare sullo scermo di bordo (via cavo) il proprio smartphone sfruttando alcune App specifiche Volkswagen. Sulla palpebra superiore spariscono le due vaschette piccole precedenti (una delle quali offriva il coperchio), in favore di un vascone squadrato aperto munito di presa accendisigari per la ricarica dei dispositivi elettronici portatitili, così come rettangolari sono ora le bocchette d’aerazioAll’estrema sinistra, il vano di carico con monoportellone. Neanche l’edizione quattro del piccolo Caddy prevede occhioni fermacarico sulle pareti laterali del vano posteriore, almeno di serie. La versione corta ne prevede sei (foto a lato).
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ne. Sempre gigantesca la comoda imperiale al cielo della cabina.
Tdi solo due litri In tempo di downsizing, i tecnici Volkswagen - almeno sul fronte dei turbodiesel - vanno controcorrente, preferendo razionalizzare la gamma dei propulsori anziché scendere di cilindrata. Via quindi il piccolo 1,6 litri Tdi in favore di un unico due litri disponibile però in quattro tarature: 55, 75, 90 (per la solo versione 4Motion) e 110 kW (75, 102, 122 e 150 Cv), con coppie massime di rispettivamente 225, 250, 300 e 340 Nm. Il bello è che già dall’inizio della commercializzazione, questo aprile, sarà possibile richiedere questi diesel omologati in Euro 6, con Scr. E chi vuol tagliare ancor più i consumi può puntare sulle versioni Tdi BlueMotion Technology, con stop/start, sistema recupero energia e molto altro, per consumi promessi pari a 4 litri ogni 100 chilometri. Sul fronte delle trazioni alternative, è una novità il Tgi 1,4 litri EcoFuel a metano, un turbocompresso monovalente chiamato a sostituire il precedente due litri aspirato. I cambi restano i medesimi, manuali a 5 o 6 marce e automatizzati Dsg bi-frizione a 6 o 7.
Subito disponibili i propulsori diesel Euro 6, tutti basati su un 2 litri offerto in quattro tarature e ripuliti attraverso anche l’impiego di urea, da rifornire utilizzando l’apposito bocchettone blu ricavato nel vano motore.
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LONG TEST
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Mercedes-Benz CharterWay
Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni e Big Snow Trama: È il 5 febbraio. Su Milano così come sul resto del Nord Italia è attesa una mega nevicata. Intorno alle 11.00 cominciano a cadere i primi fiocchi e un’ora dopo la città è bianca. Il lavoro però non può certo fermarsi. Riuscirà Giovanni a consegnare le riviste poco fuori dal capoluogo lombardo senza correre alcun rischio?
PARCHEGGIO FACILE FACILE Parcheggiare in poche manovre senza rischiare di urtare gli altri veicoli o il muro. Con Classe A è un gioco da ragazzi (e ragazze)! La più piccola della Stella, che stiamo testando da oltre un anno grazie a un accordo con la divisione flotte Mb e CharterWay, regala un’ottima visibilità grazie alle ampie superfici vetrate a agli specchi retrovisori regolabili elettronicamente. Ma se proprio le manovre non fanno per voi potete sempre puntare sul sensore posteriore di retromarcia, in optional.
Big snow non fai paura QUESTA VOLTA I METEREOLOGI ci HANNO preso! è PREVISTA NEVE PER 24 ORE E IN EFFETTI STANNO CADENDO I PRIMI FIOCCHI. NEL PRIMO POMERIGGIO DEVO USCIRE. SPERIAMO DI NON AVERE PROBLEMI....
in fondo alla salita il terreno è innevato eppure il veicolo tedesco sembra non avere alcun problema grazie anche ai pneumatici invernali montati a bordo.
sono circa le 14.30 quando mercedes-benz citan, il light con la stella sulla calandra fornito da charterway si prepara ad affrontare la rampa di uscita dei box de la fiaccola.
anche quest’anno infatti a novembre giovanni si è recato nell’officina mercedes-benz di lainate per procedere al cambio gomme. UN SERVIZIO INCLUSO NEL CANONE DI NOLEGGIO.
CITAN E GIò POSSONO TRANQUILLAMENTE RAGGIUNGERE ASSAGO DOVE UN CLIENTE STA ASPETTANDO DELLE RIVISTE. GRAZIE AI SERVIZI CHARTERWAY IL BUSINESS NON SI FERMA NEMMENO CON BIG SNOW!
FORTUNATAMENTE SONO LONTANI I TEMPI IN CUI IN CASO DI NEVE DOVEVO FERMARMI A MONTARE LE CATENE O, SE SI OPTAVA PER I PNEUMATICI INVERNALI, DOVEVO TROVARE IL MODO DI STOCCARLI. GRAZIE A CHARTERWAY IO POSSO OCCUPARMI ESCLUSIVAMENTE DEL BUSINESS AZIENDALE E DELEGARE TUTTO CIò CHE RIGUARDA IL VEICOLO AGLI SPECIALISTI DELLA STELLA. CHARTERWAY è LA RISPOSTA GIUSTA PER I PROFESSIONISTI!
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Tecnologia EFB – una nuova generazione di batterie per veicoli commerciali pesanti. Chi l’ha avviata ?
ITÀ NOV La nuova e unica VARTA® Promotive EFB è una batteria realizzata appositamente per veicoli commerciali ad elevate prestazioni con alto numero di cicli di carica e scarica. La Promotive EFB è conforme ai requisiti di resistenza a forti vibrazioni. Le sue caratteristiche tecnologiche assicurano migliori prestazioni e ottima affidabilità. L’innovativo circolatore di acido previene efficacemente la stratificazione dell’acido che è il problema comune con le applicazioni deep cycling. Prodotta in Europa con i massimi standard di qualità, la Promotive EFB alimenterà in modo affidabile flotte commerciali e ridurrà drasticamente i periodi di inattività. Più informazioni su www.varta-automotive.com
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ATTUALITÀ
La parola al Country Manager Italy di TimoCom
Viaggia CARICO Un altro anno positivo per TC Truck & Cargo, la borsa di trasporto leader in Europa. Che ora si apre anche alle aziende di produzione e alla grande distribuzione. Tanti i buoni motivi per sceglierla anche se si fa solo il nazionale di Tiziana Altieri
S
i può crescere anche in momenti di crisi. Basta offrire il prodotto giusto, ossia quello in grado di aiutare le aziende a tagliare i loro costi e a migliorare la reddittività. Lo sa bene la tedesca TimoCom che con la sua borsa di carichi TC Truck& Cargo, nonché con la soluzione di tracking integrata TC eMap e la piattaforma per le gare d’appalto TC eBild, è riuscita a incrementare il suo fatturato anche nell’ultimo anno e oggi in Europa vanta ben 33.000 clienti che possono visionare qualcosa come 450.000 offerte giornaliere, internazionali e nazionali. Ne parliamo con Tommaso Magistrali, Country Manager per l’Italia, mercato sul quale la Casa tedesca ha puntato in passato e continua a investire...
Come avete archiviato a livello globale il 2014? Possiamo essere soddisfatti dei risultati raggiunti, al di sopra delle aspettative. Il 2014 è stato un anno altalenante per il settore dell’autotrasporto e della logistica ma alla fine abbiamo chiuso con il segno positivo.
Globalmente le offerte di carico sono cresciute del 9 per cento, ne deduciamo che girano più merci sulle strade europee. Per quanto riguarda l’Italia stiamo raccogliendo i risultati dell’intenso lavoro portato avanti negli ultimi anni. Abbiamo infatti cercato di cambiare l’immagine di borsa di carico prettamente internazionale e abbiamo puntato sui trasporti nazionali. Il mercato ci ha dato ragione: da gennaio 2012 a dicembre 2014 sul nazionale abbiamo segnato un più 64 per cento. Oggi l’Italia con 1.200 clienti rappresenta il sesto mercato per TimoCom, dopo Germania, Polonia, Olanda, Ungheria e Francia.
Le aziende sono in crisi, faticano a riempire i truck e guardano con più interesse alle borse di carico? È stato così in passato, ora non più. Nel 2009 abbiamo riscontrato dei picchi ma è stato un fenomeno estemporaneo. In realtà oggi chi opta per i nostri servizi lo fa per ottimizzare i propri costi, per evitare i viaggia vuoto e, non ultimo, per aggiudicarsi i grossi carichi.
Perché scegliere TimoCom? Per più di un motivo. Innanzitutto perché Tc Truck&Cargo è una borsa carichi sicura, dal punto di vista operativo e tecnologico. Su ogni nuovo cliente vengono effettuate una serie di verifiche formali. Richiediamo la visura camerale, l’iscrizione all’Albo e poi effettuiamo controlli incrociati come la corrispondenza degli indirizzi per esempio. In alcuni casi bisogna dimostrare anche la capacità finanziaria. Solo quando abbiamo la certezza che sia tutto in regola consentiamo di accedere ai nostri servizi. Sempre monitorati. Se ci sono delle anomalie veniamo subito allertati dai nostri sistemi informatici che impediscono un utilizzo scorretto della piattaforma. E poi perché sviluppiamo tutto inhouse. Ci occupiamo dello sviluppo prodotto, del marketing, dell’assistenza e dei servizi aggiuntivi. È una ricchezza che i
clienti percepiscono. Per qualsiasi problema rispondiamo noi, non ci affidiamo ad alcun call centre. Ben 45 persone sono occupate nello sviluppo del prodotto che si evolve anche in funzione di quelle che sono le indicazioni che giungono dai nostri clienti. E poi non abbiamo un nostro hardware, la nostra piattaforma TC eMap dialoga con tutti i sistemi di tracking sul mercato: da Tom Tom a Viasat, fino a Visirun. Noi abbiamo deciso di concentrarci su ciò che sappiamo fare, la ricerca e l’assegnazione dei carichi. Non ultimo, è facile da utilizzare.
Come si accede alla vostra piattaforma? Attraverso un programma dedicato da computer, tablet o smartphone. Rigorosamente registrati. In questo modo non si rischia il furto d’identità o della password. È un’ulteriore misura di sicurezza. Chi vuole testare i nostri servizi può farlo gratuitamente e senza impegno per quattro settimane. Dopo proponiamo una tariffa flat base di partire da 139,90 euro al mese per tre utenze. Crediamo che sia importante non acquistare a scatola chiusa. Evidentemente si tratta di un investimento che si può ammortizzare anche aggiudicandosi un solo carico.
Previsioni per il 2015? Stimiamo un anno in ulteriore crescita. Proprio da marzo i nostri servizi non sono più accessibili solo ad autotrasportatori e spedizionieri ma anche alle aziende di produzione e alla grande distribuzione. È un’evoluzione necessaria per seguire i trend del mercato. Crediamo che per gli operatori italiani si aprano così nuove opportunità di business, potranno intercettare merci prima esclusivo appannaggio degli autotrasportatori stranieri. L’Italia infatti è un Paese che esporta molto ma tantissimi produttori lavorano con la clausola franco fabbrica. Ecco un ulteriore motivo per scegliere TC Truck & Cargo.
Tommaso Magistrali, Country Manager Italy di TimoCom, azienda con sede a Erkrath, in Germania. Il nostro Paese è il sesto per dimensioni. A crescere negli ultimi anni sono state soprattutto le offerta di carico nazionali, più 64 per cento dal 2012 al 2014.
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Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715
Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744
Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747
Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725
Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730
Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 V&T 726 kg 2.010 - index 511,9
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736
Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732
Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767
Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777
Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 782
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728 Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739
Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708
Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759
Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e
Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737
Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724
Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729
Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771
Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712
Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707
Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711
Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724
Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734
Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706
Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735
Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769
Pick up All terrain Cantiere Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici
I protagonisti 2015
Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6
Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744
Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784
Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755
Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776
Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775
Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709
Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720
V&T 742
V&T 723
V&T 728
V&T 762
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3
V&T 755
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768
Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7
Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1
Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737
Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760
Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785
Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709
Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775
Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721
Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778
Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748
Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758
Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711
Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746
Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786
Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780
Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738
Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716 Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704
Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782
TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754
Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785
Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741
Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779
Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763
Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720
Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787
Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710
Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781
Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765
Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726
È esterovestizione Un illecito che riguarda sempre più le imprese di autotrasporto. Ecco quando sussiste l’obbligo di presentazione della dichiarazione fiscale annuale e dell’Iva da parte di società aventi residenza fiscale all’estero
E
sterovestizione: quando un’azienda nazionale per dirigenza e modalità operative ‘si traveste’ da impresa estera con finalità di evasione ed elusione fiscale. Sul fenomeno si scrivevano le prime sentenze già nel ‘lontano’ 2010, con riferimento alla pratica di quegli imprenditori titolari di una società italiana i quali, dopo averne costituito un’altra avente residenza fiscale all’estero e organizzato, tramite la stipulazione tra le due imprese di opportuni contratti, la produzione di beni o la fornitura di servizi fatturati poi dall’azienda italiana, omettono di pagare quanto dovuto all’Erario nazionale. Mentre le pronunce più risalenti riguardavano principalmente attività industriali o commerciali, ora, con la sentenza n. 38027 depositata il 16/9/2014, la Corte di Cassazione Penale si occupa di autotrasporto. Anzitutto è bene precisare che alla fattispecie sono state applicati articoli sanzionatori previsti dal D.Lgs. 74 del 2000, norma che disciplina i reati in materia di imposte sui redditi e sull’Iva. Ciò perché l’omessa presentazione di dichiarazioni di imposta e la conseguente evasione al Fisco di ingenti somme determinano, ex art.5, l’immediata applicazione della sanzione penale. Il caso esaminato, riguarda la fornitura di servizi di trasporto stradale interna-
zionale di merci da parte di una società straniera ad una italiana. Dov’è l’irregolarità? L’impresa straniera si limitava a fornire i propri autisti, i servizi di trasporto ed i propri trattori stradali per il traino dei semirimorchi di quella nazionale, alla quale competeva il coordinamento logistico e telematico e satellitare della flotta straniera, al punto che essa svolgeva la propria attività quasi esclusivamente per la società italiana.
Illecita condotta Secondo l’accusa, quest’ultima si limitava a fatturare ai clienti finali, in tal modo conseguendo una sensibile riduzione dei costi, in ragione del maggior favore del regime fiscale estero in materia di salari del personale ed oneri contributivi. In pratica, la tesi accusatoria del Pubblico Ministero accolta dalla Corte era della cd. ‘esterovestizione’ della società che, tra l’altro, svolgeva una concreta azione di impulso, coordinamento, organizzazione e controllo dell’impresa straniera al punto che i reali amministratori delle due ditte erano gli stessi. Rifacendosi anche ai precedenti dello stesso Supremo Tribunale (n.29724 del 2010 e Cass. Pen Sez. III n. 32091/2013), è ora possibile definire più esattamente l’illecita condotta che non riguarda soltanto il mondo del trasporto. Anzitutto si è ormai affermato il principio di diritto
secondo cui l’obbligo di presentazione della dichiarazione fiscale annuale e dell’Iva da parte di società avente residenza fiscale all’estero, sussiste se questa ha stabile organizzazione in Italia; essa ricorre anche quando la società straniera abbia affidato, anche di fatto, la cura dei propri affari in territorio italiano ad altra struttura munita o meno di personalità giuridica, prescindendosi dalla fittizietà o meno dell'attività svolta all’estero dalla società medesima.Il problema della stabile organizzazione in Italia della società controllata formalmente residente all’estero, deve essere desunta da concreti elementi fattuali, rilevanti ai fini dell’accertamento della presenza in Italia della sede delle decisioni strategiche, industriali ed anche finanziarie, nonché di quelle più rilevanti dell’amministrazione della società. Già nel 2013, infatti, i Giudici avevano avuto modo di affermare che “laddove vi sia una controllante italiana di una controllata estera, il superamento dell’accusa di esterovestizione suppone, anzitutto (condizione necessaria ma non sufficiente), che il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo (il cosiddetto Board) sia sostanzialmente diverso da quello della società (estera) controllata e, con esso elemento, anche l’autonomia strategica e amministrativa di quest’ultima”.
a cura di Dionigi Bovolo
MOTORI SPENTI MARZO Lu Ma Me Gi
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2 9 16 23 30
6 13 20 27
3 10 17 24 31
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5 12 19 26
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APRILE Sa Do 11 7 81 14 151 21 221 28 291
Lu Ma Me 1 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29
Gi 2 9 16 23 30
Ve Sa 33 42 10 11 17 18 24 251
Do 51 121 191 261
LO s p TTecial E e
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QUESTIONI LEGALI
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1
dalle ore 08,00 alle ore 22,00 2dalle ore 08.00 alle ore 16.00 3dalle ore 14.00 alle ore 22.00
N. 787 marzo 2015 - 35
LO sp TTecial E e
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NORME &DECRETI
Scheda addio Una circolare del Ministero dell’Interno fa chiarezza su quali documenti devono trovarsi obbligatoriamente a bordo dei veicoli per non incorrere in sanzioni. E torna sul tema della responsabilità condivisa
a cura di Marco Colombo
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on una Circolare del 31 dicembre 2014, la Direzione Centrale per la Polizia Stradale del Ministero dell'Interno ha fornito le prime istruzioni agli addetti ai controlli su strada sulle conseguenze prodotte dall'eliminazione, dal 1° gennaio scorso, della Scheda di Trasporto, dovuta all'abrogazione dell'articolo 7 bis del Decreto Legislativo 286/2005, ad ope-
Ai fini dell'accertamento di tali responra della Legge di Stabilità 2015. La Nota ministeriale ha precisato in- sabilità, indica la Circolare, gli agenti nanzitutto che l'eliminazione della potranno identificare il committente Scheda non ha coinvolto la documen- del trasporto dalle istruzioni scritte, tazione che deve trovarsi a bordo del che devono continuare a trovarsi sul mezzo, così come preveicolo per finalità fiscritto, sempre dal 286, scali, di sicurezza o per La Scheda in materia di contratti altri scopi quali, a titolo di Trasporto conclusi verbalmente. d'esempio, i documenè stata abrogata Pertanto, in presenza ti per il trasporto di rima le sanzioni di un contratto di trafiuti, di beni soggetti ad sporto non stipulato in accusa, di prodotti peapplicate entro forma scritta, qualora ricolosi e le altre tipoil 31 dicembre al conducente vengalogie di merci che nesono pienamente no contestate le violacessitano di specifica valide. E vanno zioni di eccesso di vedocumentazione. pagate. locità, o inosservanza Un'altra importante predella disciplina sui cisazione riguarda gli aspetti sanzionatori: nonostante l'abro- tempi di guida, l'assenza a bordo delgazione della Scheda di Trasporto, le le istruzioni, o la loro incompatibilità sanzioni per la sua mancanza applicate con il rispetto della norma del Codice entro il 31 dicembre scorso sono pie- violata, continuano a determinare la namente valide ed efficaci, anche se corresponsabilità del vettore e del notificate oltre tale data o estinte per committente per le suddette infrazioni; inoltre, il vettore sarà invitato a forpagamento. nire le generalità del committente, Chi è il commiettente? con la procedura stabilita dall'articolo Di maggior rilevanza è quanto richia- 180 del Codice Stradale. mato dal Ministero a proposito dell'im- Non viene più applicata, invece, la pianto della responsabilità condivisa, sanzione al committente che, in preche riguarda le infrazioni al Codice della senza di un contratto di trasporto non Strada in tema di sicurezza, contenute scritto, non abbia consegnato al vetnell’articolo 7 del Decreto 286. tore la dichiarazione di presa visione
IDONEITÀ FINANZIARIA, DIMOSTRALA COSÌ Si può presentare la polizza di assicurazione della responsabilità professionale ma solo per i primi due anni di attività. La Legge di Stabilità è, infatti, intervenuta anche su questa materia... La Legge di Stabilità 2015 è intervenuta anche in materia di capacità finanziaria da presentare ai fini dell'iscrizione all'Albo autotrasportatori, con
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particolare riguardo alla dimostrazione di tale requisito tramite la polizza di assicurazione della responsabilità professionale. In base alle nuove disposizioni, le imprese di autotrasporto che chiedano l'autorizzazione all'esercizio della professione, possono utilizzare la suddetta polizza per dimostrare l'idoneità finanziaria soltanto nei primi due anni di attività; a partire dal terzo, invece, la dimostrazione di tale requisito può avvenire solo
tramite l'attestazione rilasciata dal revisore contabile sulla base dei conti annuali dell'impresa o, in alternativa, con fideiussione bancaria o assicurativa. Le polizze di assicurazione di responsabilità professionale già presentate dalle imprese di autotrasporto autorizzate (o che hanno chiesto l'autorizzazione) all'esercizio della professione al 31 dicembre 2014, restano valide fino alla scadenza, con esclusione del rinnovo tacito o espresso.
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ARMI CONTRO IL CABOTAGGIO ILLEGALE Incompatibilità tra le registrazioni del tachigrafo, o altri elementi relativi alla circolazione, e le prove documentali? Si rischia una sanzione fino a 15.000 euro e il fermo amministrativo del mezzo Con Circolare a firma congiunta del Ministero dell’Interno e dei Trasporti, emanata il 15 gennaio scorso, diventano finalmente operative le misure per combattere il cabotaggio illegale, introdotte dalla Legge 164/2014 ‘Sblocca Italia’. Queste nuove disposizioni stabiliscono che, se durante un controllo su strada, gli agenti accertatori riscontrano un’incompatibilità tra le registrazioni del tachigrafo, o altri elementi relativi alla stessa circolazione, e le prove documentali che devono trovarsi a bordo del veicolo quando si effettua un trasporto di cabotaggio, o il conducente è in grado di spiegare tali incongruenze, oppure è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 5.000 a 15.000 euro ed al fermo amministrativo del mezzo per tre mesi (che diventano sei in caso di reiterazione nel triennio). La medesima sanzione si applica anche qualora la suddetta documentazione non si trovi sul veicolo. Nello specifico, le risultanze delle registrazioni tachigrafiche o di altre circostanze, quali ad esempio le percorrenze autostradali, costituiscono elementi di prova ai fini sanzionatori, qualora vi sia della carta di circolazione del veicolo e del numero di iscrizione all'Albo autotrasportatori: ciò in quanto la sanzione stabilita per questa omissione era contenuta nell'articolo 7 bis del Decreto 286 che, come detto, è stato Il Ministero dei Trasporti, dopo aver preso atto che molte imprese di autotrasporto hanno incontrato difficoltà ad adeguarsi a tali disposizioni e poiché le polizze stipulate alla data del 1 gennaio scorso, sono state comunque emesse nel rispetto delle disposizioni vigenti all'epoca, ha emanato la Circolare 1807 del 28 gennaio 2015, introducendo alcune agevolazioni rispetto al dettato della Legge. Nello specifico, le imprese che, nel 2014, avevano dimostrato l'idoneità finanziaria tramite la polizza in argomento, possono utilizzare tale modalità per un
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incongruenza con la circolazione del veicolo in territorio italiano e il vettore non riesca a fornire valide motivazioni per giustificarla. Le sanzioni summenzionate scattano anche in caso di mancata esibizione, sempre in occasione del controllo su strada, dei documenti relativi all’attività di cabotaggio in corso di svolgimento e di quella effettuata e si applicano altresì qualora vengano esibiti documenti privi di uno o più degli elementi richiesti a chi effettua operazioni di cabotaggio, quali le indicazioni del vettore, del mittente e del destinatario, l’identificazione della merce trasportata, la data e il luogo di consegna della stessa, il numero di targa del veicolo a motore e del rimorchio. Tutte queste informazioni, pertanto, devono risultare dalla documentazione a bordo del mezzo, al momento del controllo su strada dell’agente di Polizia: non è consentita
abrogato dalla Legge di Stabilità. Su questi aspetti e, più in generale, su tutte le novità per la disciplina dell'autotrasporto prodotte dalla Legge di Stabilità, con particolare riguardo alla verifica da parte del committente del-
ulteriore anno; anche in questo caso viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di rinnovo espresso o tacito. Ancora, le polizze che riportino scadenza superiore all'anno sono valide fino alla prossima scadenza annuale dell'idoneità finanziaria, sempre con esclusione di rinnovo espresso o tacito, fatta salva ovviamente - la facoltà per le nuove imprese di dimostrare il requisito mediante polizza assicurativa nei limiti del biennio. Per quanto riguarda le integrazioni di capacità finanziaria, dovute per gli automezzi di nuova acquisizione, la circolare prevede che le imprese alle quali è stato
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NORME &DECRETI
nessuna comunicazione a posteriori e, pertanto, l’agente che ne accerta la mancanza deve sempre comminare la sanzione suddetta. L’applicazione della sanzione avviene ai sensi dell’articolo 207 del Codice Stradale, per cui il conducente può decidere di pagare immediatamente nelle mani dell’accertatore, ovvero di prestare una cauzione pari al minimo edittale, a pena del fermo del mezzo per 60 giorni. In quest’ultimo caso, il provvedimento dovrà essere eseguito a spese del responsabile della violazione, in quanto il veicolo non viene affidato al trasgressore ma rimane custodito presso un deposito autorizzato, per tutta la durata del fermo. Possiamo affermare che, attraverso le direttive di cui sopra, gli operatori di Polizia sono stati formalmente messi in condizione di poter contrastare in maniera efficace il fenomeno sel cabotaggio abusivo, fonte di marcata concorrenza sleale per le imprese di autotrasporto del nostro Paese.
la regolarità contributiva e fiscale del vettore, il Ministero ha preannunciato che emetterà una specifica direttiva. Ci riserviamo, pertanto, di ritornare in argomento non appena disponibili tali approfondimenti.
consentito l'utilizzo della polizza di responsabilità professionale, possano avvalersi di tale strumento anche per implementare la capacità; la scadenza di tale integrazione coincide con quella della polizza principale. Infine, la disposizione ministeriale ricorda agli uffici territoriali dell'Albo che, ai sensi del Regolamento Europeo sull'accesso alla professione di autotrasportatore (1071/2009), qualora accertino la mancanza del requisito dell'idoneità finanziaria, potranno assegnare all'impresa un termine non superiore a 6 mesi per mettersi in regola.
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ASSOCIAZIONI &DINTORNI
Sfide
Tante quelle che deve affrontare il settore dell’autotrasporto italiano che si trova a operare in uno scenario mutato rispetto al passato. Temi centrali nel 2015: cabotaggio, ruolo dell’Albo e sicurezza. Ora ciascuno faccia la sua parte a cura di Paolo Uggè
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on il nuovo anno il mondo dell’autotrasporto si deve confrontare con delle modifiche rilevanti. Vediamo quali. Innanzitutto il credito di imposta relativo alle accise sul gasolio per autotrazione, disposto dalle norme vigenti in favore degli autotrasportatori, non si applica ai veicoli di categoria euro 0 o inferiore. Non si pensi ad un numero esiguo di mezzi coinvolti: si tratta di un ‘parco’ di circa 170 mila veicoli. A detto credito poi non si applica la riduzione delle percentuali di fruizione disposta dalla legge n. 147/2013 non solo per l’anno 2014, ma anche per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018. Tale decisione produce per lo Stato un risparmio di 615 milioni di euro, oltre a contribuire alla riduzione dei livelli di inquinamento. Miglioramenti sul fronte dei divieti di circolazione: ridotte le fasce orarie di fermo e nuove misure per agevolare il trasporto combinato. Nel 2015 sarà poi possibile recuperare attraverso il modello F24 i crediti per gli investimenti. Modificate anche le norme per reprimere i fenomeni di abusivismo nell’effettuazione di servizi di cabotaggio con la previsione dell’inversione dell’onere della prova.
Non finisce qui Dal 1° gennaio sono entrate in vigore, dopo la senten-
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za della Corte Europea, le nuove norme sui costi della sicurezza che il Parlamento, su proposta del Ministro ha approvato con la Legge di Stabilità. Una risposta che coniuga l’esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini con le regole della concorrenza. Rimangono punti fermi il rispetto delle regole sulla circolazione stradale e della sicurezza sociale, in base al principio di adeguatezza ai quali debbono fare riferimento i contratti di trasporto rispetto ai riferimenti che il Ministero, in relazione agli incrementi dei prezzi del gasolio e dei pedaggi autostradali, renderà di evidenza pubblica con la pubblicazione di indici sul proprio sito. Con questo guai ad affermare che le problematiche del settore siano risolte. Un argomento che non può in alcun modo essere trascurato è quello del cabotaggio che l’Unione europea intende liberalizzare. Se non verranno risolte le tematiche connesse al costo del lavoro molte imprese saranno costrette a scegliere la strada della delocalizzazione. Senza omogeneizzazione delle regole
si determinano delle distorsioni alla concorrenza che esploderanno in modo dirompente. Certamente, ancora una volta, l’azione delle federazioni del settore ha prodotto dei risultati importanti che tuttavia non mutano la sostanza dei problemi. Gli interventi dello Stato debbono cambiare linea e premiare le realtà che intendono confrontarsi con le sfide del mercato europeo rispettando le regole. In questo una grande rilevanza assumerà il Comitato Centrale dell’Albo, al quale sono stata riassegnate le funzioni che l’inadeguata riforma voluta dall’allora ministro Bassanini, condivisa da qualche federazione del settore, gli aveva sottratto. Albo, cabotaggio e sicurezza, pari condizioni, i temi centrali dell’anno che inizia. La sfida è entusiasmante e per fronteggiarla sarà necessaria una capacità di interpretare il nuovo che avanza senza penalizzare né chi vuole divenire operatore europeo né chi vuole operare nel mercato nazionale.
FIDEIUSSIONI FINO A 2,5 MILIONI Un nuovo strumento al servizio di tutti gli associati Fai Service che rientrano nei limiti dimensionali delle Pmi Accordo tra Fai Service, primario partner degli autotrasportatori ed Eurofidi, il più grande Confidi (consorzio di garanzia collettiva dei fidi) italiano ed intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. Eurofidi da oggi mette a disposizione degli associati Fai Service di tutta Italia fideiussioni a garanzia del puntuale pagamento alle scadenze pattuite dei crediti certi ed esigibili derivanti dalla fornitura di servizi e prodotti. Per accedervi bisogna svolgere prevalentemente attività di autotrasporto merci su strada e rientrare nei limiti dimensionali delle piccole e medie imprese. Sono possibili anche fideiussioni pluriennali a garanzia di forniture continuative. La fideiussione è a garanzia del pagamento differito di prestazioni, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro, per: pedaggi autostradali, passaggi tunnel/trafori, servizi intermodali, carburante e prodotti di largo consumo. “L’accordo tra Eurofidi e FAI Service - ha sottolineato Massimo Nobili, presidente di Eurofidi - è una valida opportunità offerta agli autotrasportatori per uscire dalla profonda crisi che il loro settore sta vivendo da diversi anni. Ritengo quindi molto positiva questa intesa, che da un lato conferma la vicinanza di Eurofidi verso un comparto strategico ora in difficoltà e, dall’altro, rappresenta una valida testimonianza della sua capacità di innovazione nei servizi offerti alle Pmi e della costante attenzione alle loro esigenze. Le aziende associate a Fai Service saranno in grado di far fronte ai loro impegni, rilanciando la loro competitività e produttività.”
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ATTUALITÀ
Fine della tratta dei trucker. Almeno in Germania, che tenta di mettere un freno all’invasione di autisti provenienti soprattutto dall’Est europeo. Trattati come schiavi e pagati con stipendi pressoché da fame
Autisti senza frontiere
¡No pasarán! di Piero Savazzi e Gianluca Ventura
È
stato, negli ultimi mesi, tra gli argomenti maggiormente cliccati nel web e discussi nel settore del trasporto, dalle associazioni di rappresentanza, soprattutto del nord/est europeo, come dalle imprese che operano nel traffico internazionale con tratte in transito o partenza/destinazione da e per la Germania. Stiamo parlando della norma ‘nazionale’ tedesca con la quale è stato introdotto, a partire dal 1 gennaio 2015, il concetto sociale di ‘salario minimo’ nell’ambito dei rapporti di lavoro, fissato a 8,50 euro lordi l’ora. Una legislazione antidumping sociale, senza precedenti in Germania - così come in altri Paesi europei - che impone i propri effetti su tutte le imprese, anche quelle estere, e che ha generato un vero e proprio tsunami nella Ue. Forti le proteste e le richieste di intervento in sede europea contro l’attuazione delle nuove disposizioni. Il provvedimento, infatti, impatta fortemente sul modello dei rapporti di lavoro in essere con autisti e altri addetti ai lavori, e sul costo complessivo dei servizi.
Dove tutto ha inizio La norma ha origine nell’accordo politico di coalizione tra i Partiti al Governo in Germania dal 2013 (CDU, CSU e SPD), nel quale erano stati individuati obiettivi specifici in termini di legislazione sul lavoro e in campo sociale. I lavori coordinati dal Ministero deputato alla materia, hanno avuto un’accelerazione notevole nella prima parte del 2014 e il 3 luglio scorso il Bundestag (ossia la Camera Bassa) ha approvato il testo della ‘Legge sul rafforzamento della contrattazione collettiva’ tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Commissione Governativa Lavoro e Affari Sociali, ben orien40 - N. 787 marzo 2015
tata all’obiettivo anti-dumping a favore delle imprese nazionali. Due settimane dopo, il Bundesrat (Camera Alta) ha dato il via libera definitivo. La Legge è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Federale - il 16 agosto 2014 - con effetti a partire dal 1° gennaio 2015.
A chi si applica La norma si applica ai rapporti di lavoro di tutti i lavoratori subordinati operanti nella Repubblica Federale di Germania, indipendentemente dalla sede di stabilimento. Sono previste solo delle esenzioni e delle eccezioni di carattere temporaneo. Le prime valgono per categorie di lavoratori specifiche come stagisti, minori, tirocinanti, volontari, e disoccupati da lungo tempo che devono presentare le caratteristiche peculiari indicate nel provvedimento stesso. Le eccezioni temporanee, invece, sono previste per i lavoratori soggetti a contrattazione collettiva in corso di validità, per i lavoratori stagionali e per gli addetti alla consegna dei giornali. Per questi, l’obbligatorietà del ‘salario minimo’ entrerà in vigore secondo modalità diverse o differite nel tempo. Esclusi gli autonomi, ossia i titolari di impresa che guidano personalmente il loro veicolo. Relativamente agli ‘elementi’ della remunerazione oraria ai quali fare riferimento per verificare il rispetto del ‘salario minimo’, oltre alle indicazioni fornite in accompagnamento al testo della Legge, già circolano nel web analisi
tecniche che, ovviamente, tengono conto delle tipologie di rapporto economico contrattuale valide in Germania. Anche se, sull’argomento, le analogie con i sistemi retributivi di molti altri Paesi possono essere, in linea di principio, palesi, non sono ancora disponibili confronti specifici. Tuttavia, è privo di dubbi il carattere vincolante della norma che sancisce l’irrinunciabilità al ‘salario minimo’. Ricompresi nel nuovo sistema, anche i casi di subfornitura o subappalto, modelli contrattuali per i quali vengono introdotte clausole di responsabilità tra i contraenti, ovvero nel caso del ‘distacco’ dei lavoratori - il cosiddetto Posting of Workers di origine europea - effettuato tramite agenzie interinali. Soluzione quest’ultima che piace molto alle imprese strutturate che operano da sedi distribuite in molti Paesi europei.
Riesame al 2016 Il Governo tedesco ha dunque istituito la ‘Minimun Wage Commission’, che avrà il compito di verificare l’efficacia della norma introdotta, assicurando che il livello di ‘salario minimo’ previsto, contribuisca ad una adeguata protezione dei lavoratori, agevoli la concorrenza leale e non metta a repentaglio l’occupazione interna. Il primo riesame è fissato al 30 luglio 2016, con effetti a www.vietrasportiweb.com
PAROLA ALL’UICR Per capire cosa ne pensa chi sta in cabina, Vie&Trasporti ha voluto sentire Ludwig Büchel, presidente dell’autorevole Union Internationale des Chauffeurs Routiers, l’unione che riunisce chi sta poi veramente col volantone tra le mani... Signor Büchel, qual è la posizione di Uicr a proposito del salario minimo per i camionisti che transitano attraverso il territorio tedesco? L’Uicr è, in linea generale, contro il salario minimo nel settore dell’autotrasporto. L’abbiamo più volte ribadito anche ai signori dell’Iru (l’International Road Transport Union, ndr.), che stanno a Ginevra. Ricordo che tale normativa vale però solo per chi carica/scarica sul territorio tedesco e, soprattutto, è al soldo di un’azienda teutonica. Quindi, chi lavora per società di autotrasporto estere resta vincolato alle leggi del paese di provenienza...
partire dal 1 gennaio 2017. Il parere del- mare che quattro soggetti hanno un la Commissione è sostanzialmente vin- potere decisionale enorme su una macolante. Ciò significa, ad esempio, che teria economica e sociale che non inse la Commissione non delibera alcun fluisce unicamente sugli 80 milioni di adeguamento del valore minimo, le lavoratori tedeschi, ma anche su tutti Istituzioni non possono far altro che gli stranieri che lavorano in Germania. prenderne atto, senza sovrapposizioni. È uno dei punti di estrema criticità del Analizzando quest’ultimo aspetto, di- sistema. viene decisamente interessante la composizione della Minimum Wage Procedure di controllo Commission. Nove i membri in totale, Per documentare il rispetto delle disponominati dal Governo: un Presidente, sizioni sul ‘salario minimo’, alle imprese sei rappresentanti delle associazioni di trasporto straniere impegnate in serdatoriali e dei lavoratori equamente ri- vizi con partenza/destinazione Germania partiti e due consulenti scientifici. Le o nel cabotaggio, è stato imposto l’obassociazioni sono il fulcro della bligo di predisporre e notificare prevenContrattazione Collettiva e si giustifica tivamente alla Bundesfinanzdirektion in tal senso una presenza di rilievo delle West con sede in Colonia, documenti e rappresentanze sindacali a discapito dichiarazioni specifiche, in lingua tededei rappresentanti dell’Ufficio Federale sca, contenenti quegli elementi utili alla tracciabilità, in ingresdel Lavoro e delle istituso/uscita, dei servizi e zioni deputate alla Non più solo delle persone impegnaSicurezza Sociale. patente e carta te negli stessi e gli eleSecondo le regole di di circolazione. menti economici attefunzionamento decise, Gli agenti tedeschi stanti il rispetto della i consulenti non hanno norma sociale. Il ‘modeldiritto di voto delibepossono anche lo 033037’ può essere rante. Quindi, in caso di richiedere scaricato dal web. parità, ossia un classico la busta paga agli Quanto trasmesso 3 a 3 tra le associazioni, autisti dipendenti all’Autorità tedesca il voto decisivo è quello stranieri. deve essere conservato del Presidente. per almeno due anni. Ragionando in modo pragmatico, tenuto conto di una pro- Per quanto riguarda i controlli su strada, babile alternanza alla presidenza della già attivi dal mese di febbraio, le Autorità Commissione tra le due forti compo- hanno formato sulla materia circa 2000 nenti che la costituiscono, ed al di la di agenti. È consigliabile munire gli autisti una facoltà di veto del Governo sulle in viaggio delle copie dei documenti, decisioni – che dovrebbe però spiegare per evitare indesiderate soste ed esiti... bene ai tedeschi, i motivi del suo uti- Sono, infatti, previste due tipologie di lizzo, viste le finalità della Commissione sanzioni: fino a 30.000 euro in caso di stessa - si può tranquillamente affer- mancata comunicazione del ‘modello www.vietrasportiweb.com
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ATTUALITÀ
Per migliorare le condizioni degli autisti, è necessario fare un passo indietro, ossia tornare alle tariffe minime? Una tariffa come quella concordata dai tedeschi, pari a 8,50 euro orari, è già di per sé un passo indietro. La libera concorrenza è un’utopia nel settore dell’autotrasporto? Sì, nell’autotrasporto è certamente un’utopia. Oggi come oggi si sopravvive appena. Si guadagna qualcosa solo operando almeno con cento camion, oppure con un’aziendina a conduzione familiare che lavora sul corto raggio, oppure ancora lavorando nel trasporto dei rifiuti o nella distribuzione. Sempre che si abbia a che fare con committenti seri! La situazione dei conducenti è inumana. Autisti nazionali sono regolarmente sostituiti con colleghi polacchi, rumeni o slovacchi a basso costo. Gli stessi conducenti che vivono sul versante tedesco orientale vengono retribuiti con compensi da fame. La crisi perdura ormai da diversi anni. È peggiorata la situazione dei conducenti? Le dico solo un dato. All’ultimo simposio sull’autotrasporto europeo, che si è tenuto alla Ue in quel di Bruxelles, hanno lamentato che, principalmente nel Benelux, ogni anno più di otto miliardi di euro di carichi vengono trafugati. Un simile dato probabilmente nasconde anche la complicità da parte di alcuni camionisti, che così tentano di arrotondare i magrissimi compensi. Come s’immagina l’autotrasporto da qui ai prossimi cinque anni? Il settore dell’autotrasporto deve solidarizzare di più, fare fronte comune. Inoltre c’è bisogno sempre più di elettronica a bordo, che controlli sia la cabina sia il carico. Servono poi ancora altri parcheggi sicuri, ma soprattutto è indispensabile un addestramento dei conducenti che sia identico su tutto il territorio dell’Unione Europea. Va detto: la professione dell’orgoglioso camionista è ormai roba d’altri tempi. Il legislatore da una parte e le aziende di autotrasporto dall’altra vogliono solo dei semplici ‘manovali’, con la patente di guida e da pagare il minimo possibile.
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sporto estere, in relazione alla necessità di chiarimenti su alcuni punti della norma decisamente controversi, tra i quali l’unilateralità di un provvedimento che interviene pesantemente sull’autonomia contrattuale di ciascun Paese, senza una verifica della compatibilità con le norme sul libero mercato del lavoro e delle merci. È sufficiente provare a ipotizzare l’effetto che sortirebbe l’adozione della stessa decisione in ogni singolo paese ap033037’ alla Bundesfinanzdirektion partenente all’Ue: ‘salari minimi’ West ovvero in caso di compilazione sostanzialmente differenti, contratti di inesatta o incompleta. O, fino a 500.000 lavoro diversi, caos nella valorizzazione euro nel caso di mancato rispetto del concreta dei servizi. La Commissione salario minimo stabilito. Rimane da ca- Europea si era, comunque, già attivata pire come verrà calcolata l’ammenda nei confronti della Germania, attraverpecuniaria in quest’ultimo caso. so una procedura EUPilot, quella che permette a cittadini ed imprese di forReazioni in Europa mulare richieste di informazioni e deGuardando al calendario, probabilmen- nunce relative alla corretta applicaziote il momento di entrata in vigore delle ne del diritto nell’Unione. nuove norme ‘unilaterali’ - fine agosto È del 30 gennaio la notizia della so2014 - non è stato il migliore per la diffu- spensione fino alla prossima estate sione delle informazioni. Tiepida, infatti, (presumibilmente giugno 2015), degli la prima reazione delle imprese e delle effetti della norma, per le imprese di associazioni anche perché l’obbligo al- trasporto estere solo in ‘transito’ sul l’osservanza del ‘salario minimo’ pure territorio tedesco. per le imprese di trasporto estere impe- Decisione comunicata dal Ministro del gnate nel transito o nel lavoro tedesco Andrea cabotaggio non era chiaNahles, all’uscita da un Bisogna ro. Chiarito ogni dubbio, incontro con il Ministro dimostrare di l’azione di protesta e di del lavoro Polacco. percepire almeno contrasto al provvediNulla di fatto, invece, in 8,50 euro lordi mento è partita. caso di trasporti interl’ora. Al di sotto Nei primi giorni del mese nazionali con di dicembre 2014, alcuni origine/destinazione di questa somma Parlamentari europei, Germania, effettuati da si rischiano multe olandesi in prima fila, imprese ‘straniere’ o di salatissime, fino avevano posto quesiti cabotaggio. a 500.000 euro. specifici al Parlamento, Una decisione, quella senza ottenere, tuttavia, della sospensione per i indicazioni certe. A gennaio, il problema veicoli in transito, che parrebbe non è stato formalmente posto alla essere, in ogni caso, riconducibile ad Commissione Europea da una una riduzione della portata del provDelegazione di rappresentanti dei se- vedimento. La Germania è convinta guenti Paesi Europei: Romania, della compatibilità della norma con il Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia, diritto europeo, e forse ha, anche, voCroazia, Repubblica Ceca, Bulgaria, luto orientare in modo preciso il dibatLituania, Estonia, Spagna, Portogallo, tito, e le future decisioni, in materia di Irlanda e Grecia. I Delegati si sono con- costo del lavoro nell’area Europea. frontati con i Funzionari delle Direzioni Di parere opposto le controparti di molDG Move e DG Grow, rispettivamente ti paesi Europei, che attendono i primi Trasporti e Mercato interno, chiedendo feedback da chi sta sul campo. Sotto a gran voce la sospensione del provve- accusa anche il sistema attivato per la dimento, proprio per le imprese di tra- trasmissione della documentazione
utile al check up del ‘salario minimo’: un solo ente/ufficio preposto alla ricezione della documentazione, e nemmeno dotato di attrezzature efficienti (un unico numero di fax attivo alla data di scrittura del articolo). L’I.R.U. - International Road Transport Union di Ginevra, ha chiesto all’Ue di intervenire chiedendo la completa sospensione del provvedimento per tutti i trasporti internazionali. Stessa pesante tesi a sostegno della richiesta: la Germania può approvare ed attivare norme di questa natura, nel rispetto dei trattati comunitari, ed applicarle alle imprese che operano nel mercato del lavoro tedesco, non a quelle stabilite in altri paesi, che operano secondo le regole di un mercato unico nell’ambito dei trasporti internazionali. Giusto citare anche le dichiarazioni proGermania dei Rappresentanti della European Transport Workers Federation che, in un comunicato diffuso lo scorso 26 gennaio, hanno espresso pieno apprezzamento per l’iniziativa tedesca, ritenendola efficace contro il fenomeno di massa del dumping sociale. Fino a quando la Commissione e il Parlamento Europei non assumeranno decisioni, direttive o regolamenti in materia, gli Stati membri continueranno nella ricerca di strumenti e soluzioni nazionali per ovviare a quelle che possono essere definite ‘frodi’ sociali sul costo del lavoro, che influiscono sul livello di vita delle persone. In Italia, dal punto di vista informativo non mancano certamente le indicazioni operative utili alle imprese interessate, per la trasmissione e la gestione della documentazione richiesta. Tra l’altro, il limite minimo individuato dalla Germania, contrattualmente, non desterebbe preoccupazioni. Per quanto concerne la portata, politica e tecnica, di una simile norma, la discussione è, per così dire, ‘aperta’. Il costo del lavoro è, infatti, una componente fondamentale dei ‘costi minimi’. Si attendo sviluppi, in modo particolare a livello di Unione Europea. Ciò che è stato fatto dalla Germania costituisce una vera sfida per il mercato interno del lavoro e dei servizi. Commissione e Parlamento non possono più evitare di entrare nel merito della questione.
Link di interesse sull’argomento: www.reedsmith.com/files/uploads/alert-attachments/2014/Spielberger-Schilling_LAJ_03-14_Fall.pdf Analisi del sistema “Minimum Wages” in Germania a cura di Wolter Kluwer Law & Business. In lingua inglese. www.dvz.de Salario Minimo in Germania, istruzioni per l’uso. In lingua tedesca, francese e inglese. www.dvz.de/fileadmin/user_upload/Artikelbilder/Management_und_Recht/Einsatzplanung_Auslaendische_Fahrer.pdf Qui è possibile scaricare il modello 033037 per le comunicazioni all’Ente Bundesfinanzdirektion West di Colonia. Solo in lingua tedesca. www.zoll.de/EN/Businesses/Work/Foreign-domiciled-employers-posting/Minimum-conditions-of-employment/Minimumpay/minimum-pay_node.html Tutte le indicazioni sui modelli contrattuali di lavoro in Germania. In lingua tedesca, francese e inglese. www.etf-europe.org Sito della European Transport Workers Federation. In lingua inglese.
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Guida
allâ&#x20AC;&#x2122; acquisto Con un listino ragionato, Vie&Trasporti prende in esame i trattori da linea top di gamma verso i quali si orientano i padroncini. Le principali dotazioni di serie, e i pacchetti di optional disponibili a cura di Gilberto Gabrielli
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rosegue in questo numero di Vie&Trasporti la rubrica dedicata ai listini dei veicoli industriali. Si tratta, però, di listini diversi da quelli standard, per almeno tre motivi. In primo luogo, prendono in considerazione solo alcuni dei veicoli commercializzati in Italia dalle principali case costruttrici. Quelli selezionati, inoltre, appartengono allo stesso segmento, comprendono cioè camion con caratteristiche simili (o comparabili) per tipologia d’impiego, tipo di cabina, potenza del motore e, più in generale, caratteristiche della catena cinematica. Infine, i listini di Vie&Trasportinon si limitano ad esporre un prezzo ufficiale di vendita Iva esclusa, ma comprendono anche le principali dotazioni di serie, gli optional più richiesti dal mercato e alcuni dei pacchetti offerti dalle case costruttrici. Sono pacchetti il cui costo globale - sempre tasse a parte - è inferiore alla somma dei listini dei singoli equipaggiamenti in essi contenuti. Offrono, quindi, un risparmio
sensibile - la percentuale di riduzione varia da caso a caso e da costruttore a costruttore - rispetto all’acquisto separato di ciascun optional.
I preferiti dai padroncini Questa puntata dei listini è dedicata a una particolare tipologia di veicoli: i trattori top di gamma per i padroncini. Sono modelli che propongono abitacoli di elevata volumetria - quindi profondi e a tetto alto - e motorizzazioni prestazionali, con potenze (e coppie) decisamente superiori a quelle di solito preferite dalle flotte (da 460 Cv a 480 Cv) per le combinazioni da 44 tonnellate di peso complessivo. Vie&Trasporti ha preso in considerazione i trattori con propulsori fra 510 e 580 Cv, maggiormente diffusi sul mercato nel segmento delle potenze elevate, rispetto ai superpotenti da 600 Cv e oltre che costituiscono in Italia un segmento di nicchia. Si tratta di veicoli con motori da 13 a 16 litri di
cilindrata, prevalentemente in configurazione a sei cilindri in linea. L’unica eccezione è costituita dallo Scania R 580, che adotta un otto cilindri a V da 16,3 litri. Nella formulazione dei listini vengono presi in esame i cambi automatizzati a 12 rapporti. Nei casi in cui il robotizzato è un optional con sovrapprezzo, il maggior costo è stato incluso nel prezzo base del trattore. Per l’Iveco Stralis 440S56 il listino si riferisce alla versione cambio manuale a 16 marce, preferita dai padroncini.
Alcuni pacchetti e gli optional Oltre alle dotazioni di serie, i listini di Vie&Trasporti riportano i principali pacchetti di optional offerti dalle case. Per quei costruttori che non propongono pacchetti sono, invece, indicati gli optional preferiti dal mercato, fra cui il freno motore potenziato, il rallentatore e le superfici aerodinamiche. Volvo Trucks non ha comunicato i propri listini.
COME LEGGERE I NOSTRI LISTINI Modello, cabina, motore, potenza, Cambio e prezzo base Iva esclusa.
Alcune delle dotazioni a richiesta a pagamento. I prezzi sono Iva esclusa. I pacchetti con prezzi(senz’Iva) inferiori al costo totale dei singoli componenti.
Gli optional più gettonati dagli acquirenti. Prezzi Iva esclusa.
I principali equipaggiamenti di serie offerti dalla casa costruttrice. 44 - N. 787 marzo 2015
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LISTINI
L’Orange a tetto alto Modello: Xf Ft 510 Cabina: Super Space Cab Motore: Mx 13 - 6 cilindri in linea - 12,9 litri Potenza: 510 Cv Cambio: Zf AsTronic 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €113.725
DAF DOTAZIONI DI SERIE La cabina dell’Xf Ft 510 è la top di gamma a tetto alto Super Space Cab. Èfornita con sospensioni meccaniche (quelle pneumatiche sono un optional), colorazione standard in bianco brillante, sedile conducente Comfort Air, sedile passeggero in versione base, lettino inferiore senza cassetto porta oggetti, aria condizionata e riscaldatore ausiliario ad aria. La configurazione presa in esame da Vie&Trasportiprevede il cambio automatizzato Zf AsTronic a 12 marce (il modello standard è, invece, uno Zf a innesto meccanico a 12 rapporti). I cerchi standard per i pneumatici 315/80 R 22.5 sono in acciaio. Il serbatoio del gasolio è da 430 litri, mentre quello dell’urea è da 90.
Freno motore Mx €1.685 Rallentatore idraulico Zf €3.935 Serbatoio 730 litri in alluminio €955 Spoiler sopracabina regolabile con manovella €1.355 Minigonne €1.500 Fendinebbia €260 Fari a led €1.900 Sedile conducente Xtra Leather Air €2.035 Radio e navigatore €1.075 Sospensioni pneumatiche cabina €885 Riscaldatore cabina ad acqua con timer €750 Frigorifero €1.150 Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) con Fcw (sistema avviso collisione) €3.125 Ldws (sistema avvertimento abbandono corsia) €1.685 Acc + Fcw + Dispositivo automatico frenata d'emergenza €3385 Fender laterali €870 Colore cabina metallizzato €2.290 Spoiler tetto in colore cabina €535 Cerchi Alcoa in alluminio spazzolato €1.485
Principali pacchetti Comfort Drive Pack Misurazione carichi Rallentatore idraulico integrato Sedile autista High Comfort in tessuto Sedile passeggero a sospensione pneumatica
€7.200
Comfort Life Pack €3.350 Frigorifero maxi da 50 litri 2 lettini: inferiore tipo High Comfort con scomparto sottostante e superiore con protezione Ribaltamento cabina elettrico Riscaldatore indipendente cabina ad aria
DOTAZIONI DI SERIE La cabina Hi-Way è la stessa proposta per il trattore da flotta, ma la motorizzazione è basata sul Cursor 13 di 12,8 litri da 560 Cv. Con le maxipotenze viene spesso preferito il cambio Zf a 16 marce manuale - come nel trattore a listino - all’automatizzato Eurotronic 2. Fra le dotazioni di serie figurano il sistema di controllo elettronico della dinamica di marcia (Esp), la gestione termica del lubrificante del motore, le sospensioni pneumatiche della cabina e il sedile autista Top Comfort. L’antiarretramento e la funzione Eco Roll sono di serie in abbinamento con il cambio automatizzato Eurotronic 2.
Tech Pack Box telematica (Iveconnect Fleet) Fms (Fleet Management System) Iveconnect Drive - Radio Touch Screen + DSE Das (Driving Attention Support) Mappe navigatore
€3.090
Full Eco Pack* Cambio Eurotronic 12 marce con antiarretramento Tpms (monitoraggio pressione pneumatici) Spoiler superiore e laterale
€5.500
Modello: Stralis AS440S56T/P Cabina: Hi-Way Motore: Cursor 13 6 cilindri in linea - 12,8 litri Potenza: 560 Cv Cambio: ZF 16S2520 16 marce Innesto meccanico
€1.550
Prezzo base: €179.400
L’italiano al top
* disponibile solo in abbinamento con cambio automatizzato Eurotronic 2
Adr Pack Adr Predisposizione estintore Sezionatore batterie elettrico per Adr Tachigrafo digitale Adr
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IVECO gennaio/febbraio 2015 - 45
PADRONCINO
Principali optional
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LISTINI
Il palestrato col D38 Modello: TgX 18.560 BLS Cabina: Xxl Motore: D3876 - 6 cilindri in linea - 15,2 litri Potenza: 560 Cv Cambio: Tipmatic - 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €158.860
DOTAZIONI DI SERIE Il TgX 18.560 monta la cabina Xxl a tetto alto ds 2,28 metri di lunghezza. La catena cinematica comprende il motore D38 da 560 Cv e 2.700 Nm di coppia, abbinato al cambio automatizzato Zf 12AS2541 DD con software per impieghi stradali Man Tipmatic Profi. Di serie c’è il freno elettronico BrakeMatic che consente di stabilizzare la velocità di discesa, facendo intervenire il freno motore, il rallentatore ed, eventualmente, l’impianto frenante di servizio. Èprevisto un serbatoio di gasolio da 400 litri e uno di AdBlue da 60.
MAN Principali pacchetti
PADRONCINO
Pacchetto infotainment Man sound system Telecomando radio Connessione Bluetooth Presa Aux/Usb sul cruscotto
€850
Pacchetto Sicurezza Comfort €3.885 Ess (segnale frenata d'emergenza) Acc (regolazione adattativa velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia)
Pacchetto Sicurezza Active €3.885 Acc (regolazione adattativa velocità di crociera) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d'emergenza) Pacchetto Sicurezza Plus €5.085 Ess (segnale frenata d'emergenza) Acc (regolazione adattativa velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d'emergenza)
MERCEDES-BENZ Modello: Actros 1852 Ls Cabina: Giga Space - 2,5 metri di larghezza Motore: Om 473 - 6 cil. in linea - 15,6 litri Potenza: 517 Cv Cambio: G 281 - 12 marce automatizzato
Prezzo base: €166.810
€20.252
Principali pacchetti
Gli optional richiesti dal mercato Cambio marcia supportato da Gps Freno motore potenziato Rallentatore secondario Frizione bi-disco Controllo pressione degli pneumatici Minigonne Deflettori e spoiler Trombe sopracabina Volante in pelle Tendina parasole elettrica Luci interne soffuse Frigorifero a scomparsa
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Carenatura telaio Combinazione serbatoi Destro 500 l + sinistro 250 l + 60 l AdBlue
€2.355
€1.050 €1.155
DOTAZIONI DI SERIE
Più spazio con la Giga Space
Stella calandra illuminata Comfort Pack Basic Economy Pack Top Totale optional
Aeropaket - Pacchetto aerodinamico completo Spoiler e carenature lateriali con flap sinistro mobile
Economy Pack Top Da 10.580 € a 11.670 € * Controllo della pressione degli pneumatici Deflettore regolabile con appendici o appendici laterali senza deflettori Rivestimento delle fiancate aerodinamico (minigonne) Fusibili automatici Comando predittivo del cambio Retarder secondario ad acqua * Il prezzo varia in funzione delle soluzioni scelte all'interno del singolo pacchetto Safety Pack Top €11.684 Sistema antisbandamento Sistema di mantenimento della distanza Attention Assist Airbag conducente
La cabina Giga Space è la top di gamma offerta da Mercedes-Benz sulla gamma Actros. Il motore è un 6 cilindri in linea di 15,6 litri da 517 Cv e 2.600 Nm di coppia massima. Il cambio automatizzato a 12 rapporti ha, di serie, il programma Economy per ridurre i consumi. Il serbatoio di gasolio è da 580 litri. Sedile conducente comfort (riscaldato o climatizzato) Quadro con display da 12,7 cm Active Brake Assist 3 Retarder secondario ad acqua Comfort Pack Top €6.456 Luci soffuse Ambient 2 chiavi con funzione telecomando (o 1 chiave con funzione telecomando + 1 chiave multifunzione) Chiusura centralizzata Comfort Tendina elettrica parabrezza in due parti Volenate in pelle o in alternativa volante in legno Tendine parasole laterali Sportelli sui vani sopra il parabrezza Cassetto sotto la plancia Tettino elettrico in cristallo Trombe pneumatiche Climatizzatore automatico Stella calandra illuminata Frigorifero sotto il letto Sound System (solo su cabine Flat Floor) o altoparlanti a due vie
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Alto di gamma
La cabina del trattore top di gamma della Casa francese è la High Sleeper Cab, con sospensioni pneumatiche a quattro punti e dispositivo di ribaltamento ad azionamento elettrico. L’interno dell’abitacolo è illuminato con luci a led dirette e indirette. Sono previste due cuccette Performance, con scala d’accesso a quella superiore. Di serie ci sono anche il climatizzatore a regolazione elettronica (con sistema di ottimizzazione del compressore), il riscaldatore autonomo ad aria da 2 chilowatt e due specchi retrovisori riscaldati e regolabili elettricamente. La catena cinematica è costituita dal motore Dti 13 da 520 Cv e 2.550 Nm di coppia, abbinato al cambio automatizzato Optidriver a 12 marce. Il freno motore potenziato Optibrake con potenza massima di rallentamento di 382 kW è di serie.
RENAULT TRUCKS Principali optional €4.395 €1.250 €750 €850 €900
Principali pacchetti €2.120
Compressore disinseribile Eco cruise control (Optiroll) Cambio marcia fuel eco Pack Comfort Live High Sleeper €2.130 Telecomando radio Frigorifero Sedile passeggero girevole Easy Access Cuccetta inferiore Extensia Ultimate Cuccetta superiore trasformabile Ultimate Due braccioli passeggero Schienale da riposo amovibile
Pack Protect Lh Accensione automatica fari e tergicristalli Regolazione fari anteriori Fari allo xeno Lavafari Controllo traiettoria/corsia Fari di svolta supplementari Regolazione distanza + avviso collisione Luci stop d’emergenza
€4.080
Il suono del V8
SCANIA
Modello: R 580 Cabina: Cr 19 Topline Motore: Dc16 - 8 cilindri a V - 16,3 litri Potenza: 580 Cv - Cambio: Grs905 Opticruise 12 marce - automatizzato
Prezzo base: €183.230
DOTAZIONI DI SERIE La cabina proposta è la Cr 19 Topline a tetto alto, nella configurazione aerodinamica Streamline per diminuire la resistenza all’avanzamento. La catena cinematica del modello prescelto prevede il motore V8 Dc16 102 da 580 Cv, abbinato al cambio automatizzato Opticruise a 12 rapporti con software di gestione automatica dei passaggi marcia in funzione dell’andamento altimetrico del percorso (Ap - Active Prediction). Fra le dotazioni di serie figurano anche il dispositivo di controllo della dinamica di marcia (Esp) e quello di antiarretramento in salita. Principali optional Batterie 225 Ah €306 Aria condizionata €4.246 Rallentatore Scania €6.653 Riscaldamento cabina aria aria 2 kW elettronico integrato €1.823 Tendine zona notte €180 Staccabatterie con comando elettronico esterno e in cabina €875 Chiusura centralizzata e allarme antintrusione €585 Cruscotto lato passeggero con tavolino pieghevole €167 Tappeti in tessuto colore canna di fucile €54
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Mobiletto posteriore con frigorifero €1.645 Pavimento centrale in tessuto colore grigio canna di fucile €47 Braccioli sedile autista e passeggero €392 Presa 12V sul cruscotto €79 Luci d'imbarco €72 Luci retronebbia €110 Comando staccabatterie telaio e cabina €119 Verniciatura vano batterie colore cabina €308 Verrniciatura parafanghi posteriori colore cabina €482
Vano portaoggetti esterno lato autista e passeggero €1.490 Serbatoio sinistro da 625 litri €585 Pneumatici anteriori 385/65 R 22.5 €2.678 Fari anteriori allo xeno €923 Deflettori finestrini €205 Secondo letto superiore larghezza 700 mm €646 Vano pareti laterali (sinistra e destra) €160 Minigonne aerodinamiche (altezza 730 mm) €3.175 Parafango anteriore con estensione €212 Pistola per aria compressa €59 Radio bluetooth Pioneer Deh-X8500 Bt €288 Totale optional €28.564
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Prezzo base: €113.510
Pack Fuel Eco Modalità Power inibita Arresto motore automatico Pompa sterzo a portata variabile
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DOTAZIONI DI SERIE
Modello: T520 Cabina: High Sleeper Cab Motore: Dti 13 - 6 cilindri in linea 12,8 litri Potenza: 520 Cv Cambio: Optidriver 12 marce automatizzato
Rallentatore Voith Carenature laterali con prolunghe Deflettori laterali cabina Deflettori laterali cabina apribili sui lati Deflettore tetto fisso
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LISTINI
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SPECIALE ALLESTIMENTI
Feldbinder Kip 60.3 L
Specialista in sfusi Telaio e serbatoio totalmente in alluminio per la cisterna ribaltabile da 60 metri cubi del costruttore tedesco. Disponibili anche altre varianti da 42 a 90 metri cubi. Le principali caratteristiche tecniche del semirimorchio di Giovanni Gaslini
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erve per il trasporto di sfusi e, in generale, di prodotti pulverulenti la cisterna ribaltabile Kip 60.3 L, realizzata dallo specialista tedesco Feldbinder. Il semirimorchio è costruito totalmente in lega leggera, il che consente di contenere la tara in 6.700 chilogrammi, compreso il sollevatore per il primo asse e il terzo assale autosterzante. In particolare, sono in alluminio il serbatoio da 60 metri cubi da 2.550 millimetri di diametro, il telaio a longheroni (rastremati in coda al veicolo) con traverse a elevato limite di snervamento e la passerella superiore (completa di corrimano abbattibile), collocata sul lato sinistro del serbatoio. Infine, sono in lega anche cinque passi d’uomo superiori da 450 millimetri di diametro, girevoli e ribaltabili, con interassi distanziati di 2.380 millimetri. La cisterna a sezione circolare è rastremata posteriormente, per raccordarsi con il fondello di scarico in acciaio inossidabile da 800 millimetri di dia-
metro. Per evitare l’accumulo dei prodotti pulverulenti durante le fasi di deflusso dei materiali o per prevenire eventuali fenomeni di corrosione, la superficie interna del fondello è sottoposta a elettrolucidatura.
riore, inoltre, è dotato di un disco di aerazione - anch’esso sottoposto a processo di elettropulitura - che serve a convogliare l’aria in
Col cono tirato a specchio L’elettrolucidatura è un trattamento di finitura superficiale, pensato per ridurre la microrugosità del materiale. In questo modo si minimizzano i rischi di accumulo di sporco, migliorando così la pulibilità della superficie interessata dal trattamento. Il cono poste-
Scheda tecnica Modello Kip 60.3 L Lunghezza totale 13.060 mm Altezza totale 3.980 mm Diametro cisterna 2.550 mm Volumetria cisterna 60 m3 Altre volumetrie da 42 a 90 m3 Passo 1°-2°-3° asse 1.310 mm Altezza agganciamento 1.100 mm Angolo di ribaltamento 45° Pneumatici 385/65 R 22.5 Tara veicolo 6.700 kg Peso totale a terra 38.000 kg
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pressione del circuito pneumatico di scarico per fluidificare il prodotto trasportato. Al serbatoio, che ha una pressione di collaudo pari a 3 bar e una d’esercizio di 2, arriva l’aria in pressione proveniente dal compressore montato sul trattore. Per agevolare lo scarico, la cisterna viene inclinata di 45 gradi, grazie al cilindro idraulico anteriore Hyva a sfili multipli, azionato da un’elettropompa alimentata da corrente a 24 Volt. Due stabilizzatori meccanici della Jost (come i piedi d’appoggio anteriori), collocati nella sezione di coda del semirimorchio, assicurano la stabilità del veicolo durante le fasi di ribaltamento. Per l’appoggio al telaio del veicolo, la Kip 60.3 L dispone di due supporti semicircolari. Quello anteriore si trova in prossimità del perno ralla,
mentre il posteriore è collocato in corrispondenza del primo assale. Oltre che nella taglia da 60 metri cubi - la più gettonata dal mercato - la cisterna è disponibile in numerose varianti comprese tra 42 e 90 metri cubi.
Bpw, Saf o Mercedes-Benz Il tridem a sospensioni pneumatiche prevede assali Bpw Eco Plus Airlight II - come per il veicolo fotografato in queste pagine - o, in alternativa, gruppi Saf o Mercedes. In tutti i casi, i freni sono a disco (da 430 millimetri di diametro), con impianto a controllo elettronico (Ebs) e dispositivo di antiribaltamento (Rss). Che regola la dinamica di marcia (intervenendo selettivamente sui freni) quando si verificano situazioni di instabilità, dovute a repentine manovre di cambio di corsia o all’immissione in uno svincolo autostradale a velocità eccessiva. I cerchi sono in lega leggera con off-set di 120 millimetri. La gommatura è basata sulle 385/65 R 22.5.
A sinistra, una vista anteriore del semirimorchio con il cilindro di ribaltamento più supporto d’appoggio della cisterna, e un laterale con il tridem della Bpw. Sopra, il cono di scarico e il raccordo dell’aria in acciaio elettrolucidato.
A fianco, la cisterna nella posizione di massima inclinazione, con angolo di ribaltamento di 45 gradi. In alto, il disco di aerazione per fluidificare il prodotto trasportato durante lo scarico. Sopra, l’interno del serbatoio a sezione circolare.
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SPECIALE ALLESTIMENTI
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ESCLUSIVO
Parla il vincitore della Dakar 2015
Il team fa la differenza di Gianenrico Griffini
Le fasi salienti del rally sudamericano nelle parole del pilota della Kamaz, Ayrat Mardeev che ha trionfato sul traguardo di Buenos Aires. Il ruolo della squadra, dei veicoli e del nuovo motore nella conquista del successo finale
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yrat Mardeev, il driver del Kamaz Master Team vincitore della Dakar 2015 è, come tanti altri piloti figlio d’arte. Ha, infatti, ereditato il mestiere dal padre Illgizar, piazzatosi al secondo posto nell’edizione 2007 del rally oggi sudamericano. In questa intervista esclusiva, Mardeev ripercorre la sua carriera di pilota e le fasi salienti della gara off-road più dura al mondo.
Come ha iniziato a correre? Come tutti i piloti del Kamaz Master, sul kartodromo di Chelny. Poi come mec-
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canico e infine, nel 2008 a ventuno anni, come driver in una gara di camion del campionato russo. La prima vittoria è arrivata nel 2011, a Ulyanovsk. Successivamente, sono arrivate le vittorie nel rally della Via della Seta (2012) e il secondo posto nella Dakar 2013.
rato soprattutto sul motore Liebherr che rappresentava, almeno in parte, una novità, e sulle sospensioni. Infine, a fare la differenza, è stato il fattore Chagin, il nostro team manager. La sua esperienza e i sui consigli sono stati cruciali per la vittoria finale a Buenos Aires.
Quali sono le ragioni della prestazione di quest’anno?
Come si è comportato il propulsore Liebherr?
Prima di tutto, conta la squadra, che ha lavorato per l’obiettivo comune, la vittoria. Il secondo motivo sta nell’accurata preparazione dei veicoli. Abbiamo lavo-
Non abbiamo avuto problemi tecnici di sorta, grazie anche al lavoro dei nostri specialisti, che lo hanno tarato in funzione dei sovraccarichi tipici del rally.
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ESCLUSIVO
Sopra, in senso orario, due immagini del vincitore della Dakar 2015 Ayrat Mardeev, il team manager della Kamaz Master Vladimir Chagin, due meccanici impegnati nella revisione di un turbocompressore e il nuovo motore otto cilindri a V da 16,2 litri di cilindrata firmato dalla tedesca Liebherr, che ha sostituito il precedente propulsore da 18. Sotto, il camion del vincitore.
A fianco, le gigantesche spine di cactus che hanno creato non pochi problemi ai pneumatici off-road dei veicoli in gara. Sotto, il Kamaz del vincitore durante una prova speciale nel deserto.
L’unico inconveniente, se così lo si può definire, è stata la silenziosità del motore, che ha richiesto una guida più strumentale per scegliere il momento ottimale per i cambi marcia. Che sono risultati più frequenti rispetto al passato.
Quali sono stati i momenti più difficili del rally? Ciò che mi stupito dell’edizione di quest’anno è la velocità dei camion in gara nel corso delle prove speciali. Durante le quali sono state raggiunte medie record di 110 chilometri l’ora. In
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queste condizioni, il minimo errore di navigazione o un guasto al veicolo non consentono più di recuperare il ritardo accumulato. A velocità elevate, la polvere sollevata dai truck si è rivelata un vero problema soprattutto quando, a causa della scarsa larghezza del tracciato, non era possibile tentare manovre di sorpasso. Ma non bisogna scordare le tappe marathon o quelle di montagna, dove sono state raggiunte altitudini di 3.500-4.500 metri.
N. 787 marzo 2015 - 51
ZOOM
Dall’Italia di oltre 200 veicoli a elevata efficienza. “Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa e di aggiungere questo mezzo speciale all’interno del nostro parco - ha rivelato Alberto Nobis, - l’arrivo del Daily testimonia il nostro impegno a favore delle iniziative sociali e della ricerca scientifica.”
I Malpensa si tinge di giallo
Dhl Express, leader mondiale nel trasporto espresso internazionale ha inaugurato all’aeroporto di Milano Malpensa il nuovo Hub Internazionale. Tre gli aeromobili che fanno base qui, per un totale di 6 movimenti al giorno: due i voli verso Lipsia, operati con un Boeing 757, uno verso gli Stati Uniti (via EMA con Embraer) e uno per Hong Kong (rotta bisettimanale il giovedì e la domenica, servita con Boeing 777). La struttura, che si aggiunge a quella di Bergamo Orio al Serio, costituisce un potentissimo strumento di supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’investimento per Dhl è stato di 3,8 milioni di euro.
I Il trasporto che fa bene
In occasione dell’inaugurazione del nuovo hub di Dhl, Pierre Lahutte, Iveco Brand President e Giancarlo Zampieri, titolare di Zampieri Holding hanno consegnato all’amministratore delegato di Dhl Express Italia, Alberto Nobis, il Nuovo Daily Iveco, personalizzato con i loghi di Telethon, Charity Stars e Dhl. Un mezzo davvero speciale: è stato, infatti, acquistato a oltre 50.000 euro attraverso una gara di solidarietà organizzata da Cnh Industrial e dai suoi brand a favore di Telethon. Zampieri Holding di Fiano Romano, cliente Iveco che si è aggiudicato l’asta, è un’azienda con anni di esperienza nel campo dei trasporti e della logistica, e oggi vanta una flotta
G Tre mesi a meno 20 per cento sulle tariffe standard per tutte le spedizioni fino a 250 chilogrammi. Tnt il 9 febbraio ha lanciato una vasta campagna di marketing per supportare le spedizioni in export di pacchi e freight verso Uk, Francia, Benelux, Germania, Austria, Svizzera e Italia. Questa iniziativa aiuterà le piccole e medie imprese nella crescita e nell’export nella più im52 - N. 787 marzo 2015
I Scania, mi fido di te
Rose, tulipani e orchidee olandesi così come i migliori prodotti agroalimentari italiani hanno scelto Scania. La Trasporti Internazionali Nogara Orfeo, realtà veneta, ha acquistato sette R580 La4x2 Mna Topline. Ora sono ben 31 i veicoli del Grifone all’interno della sua flotta. “Il nostro lavoro è faticoso, pesante e molto spesso ci porta per diversi giorni lontano da casa – ha spiegato Orfeo Nogara, - per questo dobbiamo avere la certezza di lavorare con mezzi adatti ai nostri scopi: potenti, sicuri e affidabili. Negli anni queste aspettative sono state confermate da Scania. Inoltre, alla qualità dei mezzi e alla capacità delle persone e della rete vendita del Grifone, si è affiancata una cura nei confronti dei servizi a corredo, come l’attuale Scania Support Programmes. Noi abbiamo scelto il contratto di assistenza mrFull perché ci rassicura ulteriormente.”
I Mb Vito si fa in 4(x4)
Arriva sul mercato il nuovo Vito 4x4, il furgone a trazione integrale perfetto per muoversi agilmente anche in presenza di ghiaccio e neve nonché sui terreni accidentati. Il veicolo sfrutta un cambio automatico con convertitore di coppia, il 7G-Tronic Plus, e un sistema elettronico per la distribuzione della forza frenante. Vito 4x4 monta l’unità 119 BlueTec che
portante area economica e commerciale d’Europa. La promozione si applica a tutte le consegne day-definite via air e via road. GPiù moderno, dinamico e migliorato dal punto di vista tecnico: è il nuovo sito web Dkv Euro Service, online dal 24 gennaio 2015 e ora disponibile in 8 lingue (tedesco, inglese, italiano, polacco, ceco, francese, spagnolo, slovacco) ma
a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni
eroga una potenza massima di140 kW (190 Cv) e una coppia di 440 Nm, con funzione Eco start/stop. Un propulsore già in linea con la norma Euro 6 grazie alla tecnologia Scr. Nel ciclo misto i consumi si aggirano sui 6,4 litri per 100 chilometri mentre le emissioni di CO2 sono pari a 169 grammi/chilometro. Valori ottenuti grazie a una struttura compatta e relativamente leggera (il veicolo pesa solo 50 chilogrammi in più rispetto alla versione a trazione posteriore) e all’assenza di un blocco differenziale convenzionale.
I La rete si allarga
Lamberet e Cargoplast, azienda con sede a Napoli ed esperienza quarantennale nel settore degli allestimenti isotermici, hanno siglato un accordo per l’assemblaggio e la distribuzione dei prodotti del marchio francese nel Centro e Sud Italia. Cargoplast diventa anche Centro Assistenza e Vendita Ricambi per quest’area. Un passo avanti importante per presidiare sempre meglio la penisola. “Siamo soddisfatti dell’accordo, - hanno sottolineato i vertici Lamberet - perché Cargoplast è il partner giusto per dare rilievo alle ultime innovazioni della nostra gamma e offrire soluzioni concrete ai trasportatori in cerca di risparmio, aumento di produttività e servizi a valore aggiunto di assistenza post vendita.”
con altre 11 ulteriori in preparazione. Il sito è stato modificato seguendo le indicazioni dei clienti Dkv, coinvolti in un sondaggio. "Abbiamo dato molta importanza - ha spiegato Ulrich Wolter, Direttore Marketing di Dkv - alla facilità d'uso, con un sistema di navigazione chiaro e informazioni presentate in maniera semplice." Ottimizzato per una navigazione anche da www.vietrasportiweb.com
ZOOM
Dal Mondo all'assale motore (12.000 chilogrammi massimi). Il marchio olandese offre i nuovi trattori a tre assali Cf e Xf con motori Paccar Mx-11 da 10,8 litri o Mx-13 da 12,9 litri, con potenze da 291 a 375 kW (da 396 a 510 Cv.) Il Cf con assale folle sterzante è disponibile con Day Cab, Sleeper Cab e Space Cab; l'Xf è proposto con Space Cab e Super Space Cab.
I In situazioni Xtrem
Un nuovo cambio robotizzato per la Gamma K di Renault Trucks. Si chiama Optidriver Xtrem e grazie ad una gestione dei rapporti specificamente progettata per le situazioni più impegnative, può gestire carichi fino a 120 tonnellate in qualsiasi condizione. Optidriver Xtrem si rivolge a coloro che operano in cave o miniere, così come a chi effettua operazioni di trasporto pesante e di movimento terra. A caratterizzare questo cambio è l’albero di ingresso con sei sezioni dentate invece di quattro, e gli ingranaggi appositamente dimensionati e trattati termicamente. Optidriver Xtrem è dotato di un programma specifico di gestione del cambio che si adatta costantemente al carico del veicolo grazie alle informazioni fornite da un sensore.
I Portata al massimo
Ricercate elevata portata e massima manovrabilità? La risposta potrebbero essere i nuovi trattori Daf Cf e Xf a tre assi dotati di un assale posteriore folle e sterzante (massa massima ammessa pari a 7.500 chilogrammi) montato dietro
I Ovunque al vostro fianco
Thermo King, produttore di soluzioni per il controllo della temperatura durante il trasporto, ha ampliato in maniera costante la propria rete di concessionari di vendita e assistenza in tutto il mondo con un’attenzione particolare all’Europa, al Medio Oriente, all’Africa e alla Comunità degli Stati Indipendenti. “Il nostro obiettivo - ha affermato Dwight Gibson, vicepresidente e direttore generale per il settore autocarri e semirimorchi di Thermo King in Emea - è quello di fornire ai clienti la migliore rete di vendita e assistenza del settore. I nostri concessionari possono vantare un livello senza pari di competenza e sono in grado di fornire soluzioni per qualsiasi esigenza dei clienti in oltre 500 sedi distribuite in 75 paesi della regione Emea.” Attraverso l’applicazione mobile Thermo King Dealer Locator, i clienti possono trovare facilmente il concessionario o il centro di assistenza più vicino alla propria posizione.
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I Istanbul via road
Hoyer, operatore logistico, leader mondiale nel mercato della movimentazione di liquidi su strada, ferrovia e mare, ha scelto Goodyear Europa, Medio Oriente e Africa come fornitore di pneumatici per gran parte dei
Crescono gli scambi con l’Est Europa e Tnt incrementa i suoi collegamenti. Da gennaio è attivo un servizio giornaliero via road per Istanbul. La linea collega la capitale turca a Sofia e, quindi, a tutti i Paesi europei attraverso l’European Road Network. Il corriere arancione attualmente è il solo ad effettuare una connessione schedulata via road tra l’Europa e Istanbul, offrendo un’alternativa economica e affidabile per le consegne meno urgenti. I tempi di passaggio da Instanbul ai centrichiave del business europeo vanno dai quattro ai sette giorni. In Turchia, Tnt opera con un network che comprende 26 fra Hub e Filiali con una flotta di 328 veicoli.
Premier A/S. Una tecnologia che permette ai canali per l’evacuazione dell’acqua di allargarsi con il tempo e al pneumatico, in pratica, di autorigenerarsi con l’usura. I Tire Technology International Awards for Innovation and Excellence premiano l’ingegnosità e il lavoro dell’industria legata alla progettazione e alla produzione dei pneumatici.
GCorrieri impegnati sul fronte del sociale. Ups Foundation, la fondazione che gestisce i programmi di responsabilità sociale e filantropici di Ups, ha donato un assegno del valore di 28.000 euro al Comitato Maria Letizia Verga Onlus per lo studio e la cura della leucemia del bambino, nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la sede dell’azienda a Milano.
I GoodYear per i 4.000 di Hoyer
smartphone e tablet. Si accede dall’indirizzo www.dkv-euroservice.com. G Michelin al Tire Technology Expo 2015 di Colonia ha ricevuto un doppio premio : ‘Tire Manufacturer of the Year’ e ‘Tire Technology of the Year’. Con quest’ultimo si è voluto conferire un riconoscimento alla tecnologia rivoluzionaria EverGrip™, integrata nel Michelin
veicoli della sua flotta europea. Il programma Goodyear FleetFirst prevede la fornitura di pneus nuovi e ricostruiti, il servizio di assistenza lungo la strada e il programma di gestione di pneumatici su Internet Fleet OnlineSolutions per 4.000 truck e rimorchi. La flotta Hoyer sarà servita dalla rete Goodyear TruckForce, che comprende circa 2.000 rivenditori specializzati, ubicati strategicamente in 28 paesi europei.“La qualità e le prestazioni dei pneumatici - ha dichiarato Frans Tutuhatunewa, Direttore Appalti Pubblici di Hoyer - l’ampia rete di rivenditori specializzati, i servizi e le soluzioni innovative, nonché la loro affidabilità, ci hanno convinto a scegliere GoodYear.”
N. 787 marzo 2015 - 53
PROMOZIONI
Renault Trucks all inclusive
Tutto quello che serve 125 euro
Ford
Ancora quattro i modelli in promozione nel marzo Ford. Si tratta di Nuovo Transit Courier Trend, 1.5 Tdci 75 Cv, con clima, radio bluetooth, porta laterale scorrevole, garanzia estesa Ford Protect per 5 anni o 100.000 chilometri, offerto in leasing a 125 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 3.070 euro (Tan 2,95%, Taeg 4,29%); Nuovo Transit Connect L1 Trend, 1.6 Tdci 95 Cv, con clima, radio bluetooth, ESC, Ford Protect 5 anni/100.000 chilometri, a 145 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 3.444,21 euro (Tan 2,95%, Taeg 4,12%); Nuovo Transit Custom 270 L1H1 Trend, 2.2 Tdci 100 Cv, con clima, radio bluetooth, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 185 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 4.333,73 euro (Tan 2,95%, Taeg 3,80%); infine Nuovo Transit Van 310 L2H2 Trend 2.2 Tdci 125 Cv, con clima, radio bluetooth, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, che è proposto a 225 euro
al mese per 48 mesi, con anticipo 4.974,07 euro (Tan 2,95%, Taeg 3,73%). 299 euro
Iveco
Fino al 31 marzo Nuovo Daily, Van of the Year 2015, è offerto in leasing a 60 mesi, con anticipo di 3.696 euro e canoni mensili a 299 euro al tasso del 2,99 per cento. La versione 35S15V 3520 H2, 146 Cv, valore di fornitura 22.400 euro, è proposta con climatizzatore, radio bluetooth con comandi al volante, sensori di parcheggio, sedile molleggiato, airbag, Ecoswitch, cruise control, fendinebbia, ruota di scorta. La promozione comprende la garanzia estesa ‘Driveline Xtended Life’ per 5 anni o 150.000 chilometri. Stessa scadenza e stessa rata mensile, quindi 299 euro, ma con un leasing a 72 mesi e tasso del 3,99%. In alternativa, possibilità di acquisto al prezzo di lancio di 22.400 euro. Sulla gamma Stralis, equipaggiata di Iveconnect e servizi telematici, Iveco
propone un leasing a 60 mesi - con anticipo 10%, valore residuo 5%, rata mensile da 1.441 euro, comprensivo di Polizza Furto e Incendio - a un tasso del 3,99%. E ancora, opzione softleasing con rata da 999 euro. Sul modello di riferimento Hi-Road AT440S46T/P, del valore di 80.000 euro, leasing a 60 mesi con i primi 12 canoni da 999 euro e i successivi 48 a 1.320,8; Tan 5,75%, anticipo 15%, riscatto 5%. Infine, solo per Stralis Trattore, garanzia di 3 anni sulla catena cinematica. Check up
Man
È ancora Man Serenity, check-up gratuito dei camion Man e degli autobus Man e Neoplan. Rivolgendosi alle officine aderenti e compilando l’apposito coupon, è possibile avere un controllo completo dello stato del mezzo e ricevere consigli e suggerimenti per mantenere efficiente e affidabile il proprio mezzo. Inoltre, approfittando
APPUNTAMENTI Marzo 26-28
Aprile 14-18
Aprile 16-17
Aprile 16-19
Louisville (Usa)
Birmingham (Gbr)
Green Bay (Usa)
Verona
Mid-America trucking show
The commercial vehicle show
Northeast Wisconsin truck expo
Transpotec Logitec
Aprile 20-25
Aprile 22
Aprile 25-26
Maggio 16-17
Parigi (Fra)
Verona
Valencia (Esp)
Spielberg (Aut)
Intermat
Vincom
Gara campionato europeo camion
Gara campionato europeo camion
54 - N. 787 marzo 2015
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PROMOZIONI
delle offerte speciali in corso sui ricambi originali, è possibile effettuare diversi interventi di manutenzione e riparazione a prezzi particolarmente vantaggiosi. Per i camion la promozione scade il 31 marzo, per gli autobus il 30 aprile. Infine, sino al 31 dicembre, è attiva la campagna service TuttoCompreso, che consente di usufruire di pacchetti di assistenza che includono controllo, ricambi originali, manodopera e smaltimento dei componenti usati.
Nissan Leasing al tasso dell’1,99% su NV400. Per il modello Van L1 H1 28 Q 100 Cv, del valore di 15.849 euro, macrocanone da 5.307 euro (spese di gestione pratica e bollo incluse), 59 rate da 179 euro comprensive, in caso di adesione, di 5 anni di assicurazione furto incendio a 1.699 euro, riscatto a 3.256 euro. Su NV200, invece, cinque anni a tasso zero. Ad esempio, per il modello Van 1.6 benzina 110 Cv, del valore imponibile di 13.138 euro, sono previsti un macrocanone da 3.388 euro e 60 rate da 199 euro comprensive, in caso di adesione, di finanziamento protetto e 5 anni di assicurazione furto e incendio Nissan Insurance a 1.399 euro. Fino al 31 marzo. 1,99%
Opel Tagli al listino nel marzo 2015: Movano è proposto con uno sconto massimo del 30%, Combo Van del 27, Nuovo Vivaro del 25, infine Corsa Van del 21%. La promozione è valida, sino al 31 marzo, per i soli possessori di Partita Iva. 30%
Renault Interessi vantaggiosi in proroga. Fino al 31 marzo, su tutta la gamma Renault, leasing a 60 mesi al tasso del 2,99% con RCA gratuita per il primo anno. 2,99%
Tutto incluso
Renault Trucks
In vigore fino al 31 marzo la campagna International Truck of the Year 2015: acquistando il T520 High Cab T4x2 E6 sono inclusi nel prezzo manutenzione/riparazione 36 mesi/400.000 chilometri, un anno di Optifleet per la gestione del veicolo, formazione alla guida razionale per autista. E ancora, leasing finanziario di 48 mesi a tasso agevolato, con assicurazione kasko inclusa, per l’acquisto di Master. Sul resto della gamma sono sempre in vigore le condizioni vantaggiose nella sottoscrizione di contratti di manutenzione.
Ri+carica l’Italia! Viaggio dopo viaggio. Carico dopo carico. Senza trasporto non girano merci. E senza merci non gira l’economia. Noi sappiamo bene quello che fate per questo Paese! Insieme, possiamo ri+caricare l’Italia. Unisciti a noi! #sonocarico
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Ora anche in versione mobile!
Prezzo fisso
Scania
Pacchetti Scania a prezzo fisso. È la proposta valida sino a fine dicembre che abbraccia tutti i pezzi di ricambio: Soffietti telaio a 240 o 300 euro, Frizione a 1.300 o 1.550, Freni a 180 o 230, Scambiatore a 550 o 280 euro, Retarder a 1.150 o 1.350, Radiatore a 740 o 840, Motorino a 550 o 650, Sterzo a 340 o 360, Parabrezza a 400 o 500, Compressore a 800 o 900, Alternatore a 500 o 650, Essiccatore a 660 o 1.050, Turbo a 850 o 3.000, Pompa acqua a 380 o 590, Sospensioni cabina a 170 o 330, Cinghia e tendicinghia a 340 o 430, infine Cuscinetto ruota a 360 o 700 euro. Ricambi e manodopera sono compresi nel prezzo. Tasso 0
Volkswagen
Tasso zero in 48 mesi, oltre a un anno di assicurazione furto e incendio incluso, su un importo finanziabile fino a 10.000 euro per Caddy e fino a 20.000 euro per Transporter, Multivan e California; tasso dell’1,99%, oltre a un anno di assicurazione furto e incendio incluso, su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per Amarok e Crafter. In alternativa, tasso agevolato a partire da 4,50% oppure leasing al 4,25% fino a 60 mesi su tutta la gamma. È la proposta Volkswagen valida sino al 31 marzo.
CARRELLI
Soluzioni per la logistica
Movimentazione
Meno costi, maggiore efficienza produttiva, ridotte emissioni e più sicurezza. Lo sviluppo tecnologico dei forklift sta cambiando il modo di lavorare su piazzale e in interno. Fondamentale la formazione professionale
a cura di Matthieu Colombo
LOGISTICAPP
COSTI OPERATIVI IN CALO, PRODUTTIVITÀ IN AUMENTO
Per gestire al meglio le flotte di carrelli, Toyota Material Handling già da qualche tempo ha messo a punto l’applicazione mobile battezzata Toyota I_Site, disponibile sia per Android, sia per Apple. Questa è stata da poco implementata con l’integrazione al sistema di trasmissione dati (GPRS/3G) Smart Access che è abbinato al dispositivo di avvio dei carrelli con carta nominale. Ora, il responsabile flotta è in grado di monitorare la posizione gps delle macchine, gli accessi a specifiche aree grazie alla carta d’avvio, i tempi operativi e le condizioni d’utilizzo. L’app è stata sviluppata per ottimizzare l’utilizzo dei Toyota, elevare gli standard di sicurezza, pianificare al meglio il lavoro (indicazione dell’autonomia) e gli interventi di manutenzione, quindi migliorare l’efficienza di ogni singolo carrello.
Arriva sul mercato il nuovo carrello diesel da 7 tonnellate firmato Cat Lift Trucks e distribuito in Italia da Cgm. Alle note caratteristiche di robustezza e praticità, il DP70N aggiunge emissioni allo scarico ridotte entro i limiti Stage IIIB. Merito del nuovo quattro cilindri turbo Perkins 854E. Rispetto al 7 tonnellate della generazione precedente, la potenza è superiore, ma i vertici
dichiarano consumi inferiori del 18 per cento. La macchina ha un filtro antiparticolato che non necessita di rigenerazioni attive. Per garantire la massima affidabilità e scongiurare i fermo macchina, il DP70N ha un sistema di protezione (Eps) che monitora la pressione dell’olio, la temperatura della trasmissione e del refrigerante. E in caso di anomalie ne limita le prestazioni.
INTRALOGISTICA E PRODUZIONE SOSTENIBILE Linde Materiale Handling ha consegnato cinque carrelli elevatori, tra FC25 e FC34, e quattro trattorini Fz all’impianto Bmw di Lipsia. Queste macchine sono tra le protagoniste del progetto di ricerca H2IntraDrive finanziato dal Ministero Federale Tedesco dei Trasporti. I nuovi Linde sono infatti alimentati ad idrogeno e vengono utilizzati per la movimentazione di particolari nella produzione delle Bmw elettriche i3 e ibride i8. “In futuro la cella a combustibile prevarrà come tecnologia chiave per la propulsione nell’intralogistica, - spiega Theodor Maurer, Ceo di Linde Material Handling - con l’H2IntraDrive stiamo compiendo un grosso passo in avanti nel processo di sviluppo di carrelli ad idrogeno.” A differenza dei carrelli elettrici tradizionali, che in termini di produttività devono fare i conti con cicli di ricarica, sostituzione batterie e manutenzione delle stesse, il sistema ibrido con celle a combustibile permette di fare rifornimento in pochi minuti e garantire continuità produttiva anche quando si lavora su più turni. Inoltre, l’energia recuperata in frenata è immagazzinata, in una batteria agli ioni di litio, e riutilizzata durante i picchi di lavoro, mentre la cella a combustibile fornisce l’energia di base per il funzionamento.
SCATTA L’ORA X PER LA FORMAZIONE DEI CARRELLISTI Il 12 Marzo 2013 la Gazzetta Ufficiale riportava l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per l’individuazione delle attrezzature da lavoro per le quali è richiesta un’abilitazione degli operatori, e le modalità per il riconoscimento della stessa, nonché i soggetti formatori, la durata, le tipologie e i requisiti minimi di validità della formazione. Per gli operatori di carrelli l’obbligo di ottenere l’abilitazione scatta quindi il 12 marzo 2015. Entro tale data bisogna aver seguito un corso di almeno 12 ore con modulo teorico, pratico e verifica finale per non rischiare sanzioni. Maggiori info su www.sicuramente.org. 56 - N. 787 marzo 2015
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abbiamo una marcia in pi첫.
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FUORI DI TEST
GUARDA I VIDEO DELLA SERIE Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.
Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software - i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento!
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Renault T 520 E6
Corsi Guida Economica Volvo
Iveco Stralis Hi-Way 480 E6
Volvo New FH 500 1° episodio panoramica
Lady truck
OZI&VIZI
Sopra la follia Le sue passioni? Il ballo latino americano a cui dedica praticamente tutte le sue giornate e Vasco Rossi che sogna di incontrare. Ritratto della nostra Lady Truck 2014 a cura di Mariella Caruso
“Se avessi tempo parteciperei a un concorso di bellezza alla settimana, ma fino adesso ne ho fatti soltanto due.” La confessione è di Chiara Bergamelli, 23enne di Albano Sant’Alessandro, ballerina di professione specializzata nel latino-americano e maestra di danza. Chiara, già miss Tutto Atalanta, ha convinto tutti diventando la nostra Lady Truck 2014.
Chi ti ha convinta a partecipare al concorso per Lady Truck? “Mi ha chiamata un’amica che lavora a Radio Number One che conosce questa mia passione.”
Cosa ti piace in particolare? “Mi piace vivere l’atmosfera del concorso, stare con le altre ragazze. Poi mi piace sfilare, che mi guardino e mi fotografino.”
Ti sei stupita della vittoria? “Sì, perché per me era solo un modo di passare una giornata in maniera diversa, un divertimento. Penso che abbiano voluto premiare il fisico, magro ma tonico, di una che balla.”
Questi tuoi ammiratori appartengono a un mondo particolare, quello del truck… “La mia conoscenza di questo mondo è praticamente zero, ma penso che per fare guidare un camion professionalmente sia necessaria una grande passione perché per me è inconcepibile stare lontano da casa per così tanto tempo.”
Pensa se a fare questo mestiere fosse una donna… “Io ne ho conosciuta una e la stimavo un sacco: per lei guidare il camion era tutta la sua vita, non era solo un lavoro. Davvero una donna con le p…”
La tua passione, invece, qual è?
Chiara Bergamelli, 23 anni, a truckEmotion si è aggiudicata la fascia di Lady Truck 2014 conquistando la giuria. Ballerina di professione, ha appena aperto una scuola di danza.
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“Il ballo. Io passo la mia giornata a ballare nella mia scuola di danza: inizio la mattina e finisco alle 23 e spesso il sabato e la domenica ci sono le gare. Anch’io di vita ne ho veramente poca e anche a me in tanti mi chiedono come faccio a 23 anni a non pensare ad altro.”
Il tuo sogno nel cassetto? “Uno l’ho appena esaudito: aprire una scuola di danza. Poi mi piacerebbe partecipare come ballerina a un programma televisivo. Infine mi piacerebbe incontrare Vasco almeno una volta nella vita. Sulla schiena ho tatuata una frase di Sally: La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia...” N. 787 marzo 2015 - 59
OZI&VIZI
Benessere in corsia
Che dolore! È il primo sintomo della gotta che in genere colpisce le articolazioni di piede, caviglia, ginocchio e gomito. Una malattia che dipende molto dallo stile di vita a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri
È una malattia molto antica, nota come ‘malattia del re’ in quanto colpiva uomini benestanti che ‘esageravano’ con cibi e bevande. Stiamo parlando della gotta, che insorge quando l’organismo non riesce a eliminare l’acido urico. L’accumulo può rimanere asintomatico per un lungo periodo, ma quando si manifesta la prima crisi dolorosa generalmente segna l’inizio di una malattia a decorso cronico che si presenta a intermittenza. Quali sono le cause ? Alcune malattie del metabolismo (ad esempio il diabete) o del rene, i tumori, l’abuso di alcol e una dieta iperproteica caratterizzata dal consumo eccessivo di carne rossa, insaccati, formaggi stagionati grassi, strutto e frutti di mare. Come si manifesta l’attacco acuto? Il primo sintomo è il dolore che compare inizialmente nelle ore notturne e successivamente perdura costringendo
l’immobilità. L’articolazione interessata si presenta calda, gonfia e arrossata; può associarsi la febbre e una sensazione di malessere generale. Le articolazioni colpite più frequentemente sono quelle del piede, dell’alluce, della caviglia, del ginocchio, del polso e del gomito. Generalmente la crisi si risolve in pochi giorni. Per diagnosticare con certezza la gotta bisogna dosare l’acido urico nel sangue mediante un semplice prelievo venoso, analizzare il liquido contenuto nell’articolazione ed eseguire una radiografia a carico dell’articolazione interessata. La terapia si basa sull’utilizzo dei farmaci antiinfiammatori, ma soprattutto sul cambiamento dello stile di vita: indispensabile è bere molta acqua, mantenere un peso ottimale per diminuire il carico sulle articolazioni, fare esercizio fisico, evitare il consumo di alcol e so-
prattutto seguire una dieta ricca di verdura, cereali, pesce magro, latte scremato e povera di grassi. Via libera quindi ai metodi di cottura che non comportino l’utilizzo di grassi come la cottura al vapore, la bollitura, la piastra e il cartoccio. Importante è non perdere peso troppo velocemente, infatti una dieta drastica causa un ulteriore aumento dei livelli di acidi urici nel sangue, peggiorando la malattia. Le statistiche più recenti hanno evidenziato un raddoppio del tasso di incidenza della gotta negli ultimi 20 anni. La gotta colpisce in particolare i soggetti obesi con un’età tra i 40 e 50 anni, in prevalenza di sesso maschile. Se non volete correre il rischio di soffrire di questa insidiosa malattia, vi consiglio di riflettere da questo istante e ricorrere ai ripari prima che sia troppo tardi correggendo lo stile di vita... prevenire è meglio che curare!
Abbonarsi conviene IN OGNI NUMERO • Problematiche fiscali, assicurative e legali • Listini delle auto da rappresentanza, flotta e fringe benefit • Prove di veicoli • Report dal mondo NLT Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano | Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02 89421350 | fax 02 89421484 www.fiaccola.com
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OZI&VIZI
a cura di Gaia Manni
Titolo: I tre giorni di Pompei. 23-25 ottobre 79 d.c.: ora per ora la più grande tragedia dell’antichità Autore: Alberto Angela Editore: Rizzoli Anno: 2014 Prezzo: 20,0 €
La cabina cambia look Il vostro truck ha qualche anno di servizio alle spalle e nonostante le cure inizia ad aver bisogno di qualche aggiustatina? Nel catalogo dell’italiana by Ernest (all’indirizzo virtuale www.byernest.it) potete trovare tutto ciò che serve per dare alla vostra cabina un aspetto totalmente nuovo. Il kit ‘Interior Styling’ propone copricofani Dakar, copripannelli Tandem, set di tende in microfibra New Dream Theatre, copricruscotti Thermic, soprisedili su misura Extreme Professional, Tappeti Explorer e una coppia di coprimaniglie universali Soft Grip. Tante le possibilità di scelta per quanto riguarda i colori: grigio, blu, rosso, beige, nero e azzurro. Tutti i prodotti, facili da montare e da pulire, sono racchiusi in un’unica confezione. Adatti a numerosissimi modelli di veicoli in circolazione.
Con le telecamere è meglio Specchietti retrovisori addio, arriva ProViu®Mirror, l’innovativo sistema di telecamere ad elevata precisione e affidabilità firmato Continental. ProViu®Mirror applicato ai veicoli industriali e speciali, migliora la sicurezza nonché il coefficiente aerodinamico dei mezzi contribuendo quindi anche alla riduzione dei consumi di carburante. Il sistema si compone di due telecamere installate ai lati del veicolo, nel punto più alto possibile -
Come si viveva a Pompei prima dell'eruzione del 79 d.C.? Questa e molte altra domande trovano risposta in questo libro di Alberto Angela che scorre come un film. Calandosi nei panni di alcuni degli abitanti della città sulla costa campana, Angela ci accompagna per le sue strade nelle ore precedenti alla tragedia. È un modo efficacissimo per illustrarci vicende e abitudini, per svelarci segreti e aneddoti e mostrarci i segni di un terremoto imminente. Ne emerge una società estremamente moderna e molto più vicina alla nostra di quanto si possa immaginare. Per esempio, lo sapevate che per rendere più scorrevole il traffico i carri con le merci potevano entrare in città solo nelle prime ore del mattino?
per non interferire con l’apertura delle portiere -, e allineate in modo che l’area nel campo visivo sia notevolmente ampliata rispetto a quella offerta dai convenzionali specchietti. Le immagini acquisite dalle camere vengono trasferite su due schermi da 12 pollici ad alta definizione installati all’interno della cabina, sui montanti
Trasporto farmaci in regola (risparmiando) Vi occupate di trasporto di medicinali? Per rispettare le sempre più restrittive norme europee in materia potete puntare sulla combinazione climatizzatore Autoclima (con unità evaporante caldo/freddo), montato in estensione al clima originale a cruscotto, e cover by CarFibreglass. Oltre alla rispondenza certificata secondo quanto previsto dal documento 2013/C 343/01, la combinazione garantisce: volume e capacità di carico inalterate rispetto al veicolo originale; isolamento termico e un vano di carico facilmente igienizzabile come richiesto dalle Linee Guida; mantenimento delle temperature
Il Paese della Ue dove si produce il maggior numero di veicoli commerciali è la Spagna. Nel 2014 si è arrivati a toccare le 419.954 unità, il 30 per cento circa del totale fabbricato in Europa. Lo rivela Acea (National Automobile Associations) nella sua ‘The automobile industry pocket guide 2014-2015’ da pochissimo pubblicata. Al secondo posto c’è la Francia con www.vietrasportiweb.com
UN LIBRO A BORDO
destro e sinistro, dove garantiscono un contrasto elevato e una vista estremamente dettagliata grazie anche alla loro caratteristica anti-riflesso. In caso di incidente, la posizione interna e a scomparsa del ProViu®Mirror, riduce i danni alla cabina. Il dispositivo è stato testato dai tecnici tedeschi per oltre 10.000 chilometri.
tra 15 e 25 gradi pure nelle condizioni estreme dei test, senza bisogno dell’applicazione di un secondo compressore, soluzione quindi che procura risparmi sul carburante; rapido recupero delle temperature anche in seguito alle ripetute aperture delle porte in condizioni estreme e costi contenuti. Il pacchetto è fornito in kit predisposto ed è disponibile per la maggior parte dei veicoli commerciali venduti in Europa. È commercializzato sia da CarFibreglass che da Autoclima. Su segnalazione del numero di telaio, il kit è fornito completo di Certificato di Origine e Procedura richiesta dalla normativa, da consegnare al cliente.
280.000 unità fino a 3.500 chilogrammi di peso totale a terra, seguita dalla Germania (278.318) e, quindi, dall’Italia (236.040 veicoli commerciali). Tra gli altri Paesi produttori troviamo la Polonia a quota 104.055 unità, il Regno Unito (68.823), il Portogallo (40.918) e la Slovenia (4.339). In totale fanno poco meno di un milione e mezzo di veicoli commerciali.
Ecco dove nasce Sprinter. In Europa si producono poco meno di un milione e mezzo di light all’anno.
N. 787 marzo 2015 - 61
OZI&VIZI
2015
L’Orallacolo
di marzo
ARIETE
TORO
21 Marzo - 20 Aprile
21 Aprile - 20 Maggio
Siete in pieno fermento costruttivo. Apparite più sicuri di voi stessi e questo gioverà ai rapporti professionali, alle relazioni amorose e alle nuove conoscenze. Idee chiare e ottimismo caratterizzano il periodo... ma il piede deve rimanere ancorato al freno, non esagerate! Soddisfazioni in ogni campo. La ralla dice: Positività
by Sunflower
GEMELLI
21 Maggio - 21 Giugno
Avete iniziato l’anno a grandi passi e con molta energia e voglia di fare... ora avete bisogno di risultati. È il momento giusto per chiedere un aumento di stipendio e chiudere situazioni sentimentali che si trascinano da troppo tempo. Nuove occasioni di incontro per i single. Sarà il vostro mezzo a condurvi verso la strada giusta. La ralla dice: Concretezza
Marte e Venere dispettosi vi mettono il diavolo in corpo. Siete irascibili, indecisi e insoddisfatti. Non vorrete che la primavera inizi con questo altalenante stato d’animo? Le persone che vi circondano potrebbero risentirne e non poco. Che ne pensate di un bel week-end romantico o di svago? Si salpa! La ralla dice: In pista ma... sereni!
CANCRO
LEONE
VERGINE
22 Giugno - 22 Luglio
23 Luglio - 23 Agosto
24 Agosto - 22 Settembre
Amore al top, anche i brutti anatroccoli diventeranno cigni! Defilatevi da discussioni e parapiglia! Non ne avete bisogno. Alcuni vivranno amori segreti e follie, in fondo la vostra corazza protettiva nasconde un animo sensibile e romantico. Buone prospettive in ambito professionale. Non al top la forma fisica: un po’ di palestra? La ralla dice: Amori in corso
Nuvole minacciose hanno transitato nei vostri cieli nelle ultime settimane portando incomprensioni e tensioni. Sappiate che potete contare sul vostro partner e sugli amici. La primavera riporterà il sereno in casa e in cabina! Con le prime giornate di sole perché non dare una pulitina al mezzo? Vi ringrazierà! La ralla dice: Azione e attenzione
Contavate sul nuovo anno per portare a compimento progetti nel cassetto e risolvere questioni ancora aperte. Non vi sembra un po’ presto per trarre delle conclusioni? Forse i tempi non sono ancora maturi per raccogliere tutti i frutti dei vostri sforzi. Armatevi di pazienza. Attenzione al conto in banca! La ralla dice: Cambiamenti
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
23 Settembre - 22 Ottobre
23 Ottobre - 22 Novembre
23 Novembre - 21 Dicembre
Avete iniziato l’ anno mettendocela tutta e stanno arrivando piacevoli sorprese. Matrimoni in vista, nascite per alcuni, promozioni per altri. Qualcuno dovrà mettere mano al portafoglio per investimenti non programmati ma molto utili. Non fate i tirchi e ascoltate il partner. Salute di ferro! La ralla dice: Sorprese in vista
Avete vissuto con un lucchetto al cuore. Non siete Ponte Milvio e cercate di lasciarvi andare, avete accanto persone che non attendono altro. L’amore non conosce mezze misure, per i single attenzione nella scelta, per le coppie rivalutate i partner! Il lavoro in questo momento può attendere, date la precedenza a voi stessi. La ralla dice: Love work in progess
Un viaggio all’estero vi allontanerà dai vostri affetti ma avrà ripercussioni positive sul lavoro. Tornerete carichi e agguerriti. Il partner capirà e il vostro truck sarà più stanco ma felice! Dovete mettervi in gioco affrontando nuove esperienze con... tornaconto. Troverete il tempo per un salto dal medico per un check-up? La ralla dice: Lavoro e viaggi
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22 Dicembre - 20 Gennaio
21 Gennaio - 19 Febbraio
20 Febbraio - 20 Marzo
Creativi e alternativi, dedicherete più tempo agli affetti pianificando piacevoli gite fuori porta. Trascorrerete più ore all’aria aperta apprezzando nuovi colori e profumi. Nozze in vista per alcuni, nuove attività per altri, qualche cicogna in arrivo. Qualsiasi progetto andrà in porto. Questo per voi è un periodo d’oro! La ralla dice: Novità
LA VOSTRA STRADA
Giornate frizzanti e gioiose accompagneranno il vostro ingresso nella stagione primaverile. Circondatevi di persone interessanti. Sarete di ottimo umore anche sul lavoro. Qualche invidia potrà nascere tra i colleghi, andate oltre. In marcia quindi e senza fermate di troppo! Beh, magari al vostro autogrill preferito... La ralla dice: Soddisfazioni
IN SALITA
Con Marte, Venere e Nettuno nel segno, il vostro cielo amoroso diventerà un’opera d’arte… approfittatene! Il momento è magico, equamente diviso tra eros, lavoro, amicizie, carezze, risate. Un sorriso arricchisce chi lo dona, non impoverisce chi lo riceve! Sorridete alla vita e alla primavera in arrivo! La ralla dice: Ilarità
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