Vie&Trasporti 789 maggio 2015 by Casa Editrice la fiaccola srl

Mensile - Anno LXXXIV Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

789 maggio 2015

ATTUALITÀ VISTI A TRANSPOTEC LOGITEC 2015 I RICAMBI SECONDO EUROPART È BOOM PER I SEMIRIMORCHI

PRODOTTO SU STRADA: FIAT DUCATO MAXI MULTIJET 180 EURO 5+ ANTEPRIME: IL NUOVO IVECO EUROCARGO, VOLKSWAGEN T6, TECNOLOGIE ORANGE

Yeeep!

CHI OFFRE DI PIÙ? L’ASTA ‘TOSTA’ DEI FRATELLI RITCHIE

guida l emozione!

EDITORIALE

BiTrinacria In Sicilia piove sul bagnato, o meglio crolla sul crollato. Una economia in ginocchio che aveva solo bisogno di essere divisa in due per scomparire definitivamente. Le colpe? Prima di tutto dei siciliani. Come me

Cos’altro deve succedere in quella mia terra d’origine, martoriata e stuprata da qualunque malavitoso di passaggio? Non mi faccio illusioni, ancora tanto può accadere, ancora tanto può essere distrutto e rubato, perché dai tempi di Ruggero II (intorno all’anno 1000) questa è terra generosa. Ma ho imparato a mie spese che la generosità è spesso sinonimo di stupidità, di colpevole dabbenaggine. Quindi nessuna pietà per una terra, un popolo, che non conosce l’orgoglio della ribellione. Tutto il resto sono chiacchiere di pura demagogia. E, se mi consentite, a un siciliano può essere concesso il diritto di parlare male di se stesso, diritto che intendo esercitare: non è lecito essere così perseveranti nell’inedia e accidia politica e culturale. Certo, per Palermo noi di qua, a destra della cartina, tanta simpatia non abbiamo mai avuto, nemmeno sui campi di calcio. Ma separarci da un terzo della nostra terra è un’altra cosa. Inaccettabile. Quello che è successo sulla A19, autostrada che conosco come le mie tasche, scenario della mia folle imprudenza giovanile in auto e in moto, mi crea vergogna. Perché quell’autostrada io l’ho amata e mi ricordo ancora, poco più che infante, il ‘prima’, un interminabile viaggio nell’interno della terra di Giuliano: Gerbini, Sferro, Ennabivio, Lercara Friddi, Corleone, Omomorto, fino a sentire l’odore del mare a Buonfornello, che indicava la meta, Palermo, ormai quasi vicina. Nella A19 il pezzo centrale, quello che si è sgretolato, era forse il più bello. Non scenografico come il tratto catanese, straboccante di zagara e della formidabile immagine incombente dell’Etna, e neppure solare come la parte marittima, per intenderci dalla Fiat di Termini, alle porte della Capitale, all’insanguinata Porticello e Aspra. Era ed è il più bello perché quella è Sicilia vera. Secca, aspra, collinare e arricciata, spesso desertica. I muretti a secco, le case coloniche abbandonate, i nomi delle località e dei siti buffamente tradotti in lingua nelle denominazioni dei viadotti. Un altro mondo, privato. Adesso, la A19 ritrova la sua catartica bellezza nell’isolamento. Grande disagio per gli automobilisti, ennesima umiliazione per gli autotrasportatori, che dovranno chiedere, implorare, uno sconticino nei pedaggi e nelle tariffe dell’autostrada del mare. Ma il problema non è soltanto restituire ai trasporti palermitani la possibilità di collegarsi con il continente, ma quello di tenere insieme un sistema trasporti isolano in precario equilibrio. Senza dimenticare che la Sicilia è la regione con il massimo numero di autotrasportatori. Se i Governi, nazionale e regionale, non faranno subito qualcosa, avranno finalmente gettato la maschera: ma di questa propaggine insulare, scenario oggi anche del dramma dei profughi, vi interessa qualcosa? La risposta nei comportamenti. Ma non ci facciamo illusioni. Noi siciliani siamo masochisti nel DNA. Ci piace soffrire. www.vietrasportiweb.com

N. 789 maggio 2015 - 1

ISSN: 0393 - 8077

numero 789 maggio 2015 COVER

Piazzale vuoto al termine della prima asta dell’anno firmata Ritchie Bros ESCLUSIVO

Rivista dell’ International Truck of the Year

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Il nuovo Iveco Eurocargo senza veli

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

PROVA

La strada promuove Fiat Ducato Maxi Multijet 180 Euro 5+ Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

ANTEPRIME

Volkswagen T6 new generation. Che evoluzione!

Iveco Daily Hi-Matic. Io cambio

Ancora più tecnologia nella gamma Daf

Heavy e light in vetrina a Verona

‘Pienone’ alle prove di abilità

Le ultime dal mondo dei semirimorchi

Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti

TRANSPOTEC LOGITEC 2015

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it

Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti

ATTUALITÀ

Citan Rent Story. Lavoro in trasferta

Mercato semirimorchi. È boom

Carrelli elevatori. Logistica in movimento

Pierre Fleck, CEO di Europart. Game over

Haydar Yenigün, General Manager Ford Otosan. Sopra ogni aspettativa RUBRICHE

Diamo i numeri

APPosta per te

Tutte le prove

Associazioni&Dintorni

Questioni legali

Motori spenti

Norme&decreti

ITOY Inside

Promozioni

Agenda

Zoom

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it

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Grafica Michela Chindamo La Spezia

Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985

OZI&VIZI Lady Truck

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

Orientarsi tra i veicoli da cantiere

Mensile - LO/CONV/059/2010

Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

GUIDA ALL’ACQUISTO

Sommario

VOCI

Amministrazione Silvana Galia amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

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Con il nuovo Contratto 5+ dedicato ai veicoli con più di cinque anni, Volvo Trucks si prende cura del tuo veicolo affidandolo alla competenza delle proprie officine autorizzate in tutta Italia. Il contratto assicura cambio olio e filtri, molteplici controlli preventivi e l’accesso ad una scontistica privilegiata su tutte le riparazioni aggiuntive. Inoltre, con le novità 2015, gli sconti extra sono stati estesi a tutti i ricambi originali Volvo e la percentuale di sconto aumenta con l’età del veicolo. Richiedi maggiori informazioni alla tua officina di fiducia o visita il nostro sito: www.volvotrucks.it

DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione

1.600 screening

1.600 3 80,8 20° Tanti ne sono stati effettuati dai medici coinvolti nel progetto Iveco Check Stop che dallo scorso giugno ha attraversato un po’ tutta Italia per accendere i riflettori su una malattia molto più diffusa di quanto si possa immaginare l’Osas, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Che può portare a un’eccessiva sonnolenza diurna e aumentare quindi il rischio di colpi di sonno. Si stima che in Italia ne soffrano almeno due milioni di persone soprattutto di sesso maschile e di età compresa tra i 30 e i 60 anni. Diagnosticarla è fondamentale per potersi curare

adeguatamente e migliorare la qualità della vita. Ricordiamo che a partire dal 31/12 in sede di rilascio o rinnovo della patente di guida è previsto anche il controllo dell’Osas. Ma cosa fare se al volante si sentono le palpebre particolarmente pesanti e si fatica a concentrarsi sulla strada? Non c’è tempo da perdere: è necessario arrestare immediatamente il veicolo. Bastano venti minuti di sonnellino per ricaricarsi. Non aspettatevi invece miracoli dal caffè: l’effetto di 200 grammi di caffeina (la dose contenuta in due tazze di espresso) dura meno di un’ora.

3 mesi

Sicilia divisa in due a causa del crollo sulla A19. L’ennesimo disastro annunciato a cui si sta cercando di porre rimedio con soluzioni alternative, come una bretella di 2,2 chilometri che dovrebbe essere pronta (il condizionale pare d’obbligo) entro tre mesi. “Ottimo - ha dichiarato Sticchi Damiani, presidente di Aci - il progetto di una soluzione temporanea con una bretella di by-pass che collegherà l'uscita di Scillato con quella di Tremonzelli, ripristinando la circolazione. Si tratta della vecchia strada realizzata a servizio del cantiere autostradale che costeggia i piloni danneggiati dal

dissesto idrogeologico.” Anche Aci sta monitorando ora per ora la situazione ed appare tramontata l’ipotesi di una riapertura al traffico del viadotto autostradale in direzione Catania-Palermo, inizialmente indicato come possibile alternativa a doppio senso per il solo traffico leggero. Le campate, infatti, non hanno superato l'analisi statica. Il viadotto danneggiato sarà interamente demolito e ricostruito. Il Ministro Delrio ha annunciato lo stanziamento straordinario di 30 milioni di euro per i lavori che - secondo Anas - dureranno circa 2 anni.

80,8 per cento Oltre 8 veicoli commerciali (ossia con peso totale a terra fino a 3.500 chilogrammi) su 10 venduti in Italia nel 2014 sono furgoni. Lo rivelano le statistiche Anfia basate sui dati del Ministero dei Trasporti. Al secondo posto con un 10,7 per cento troviamo i cassoni. Percentuali decisamente più basse per tutti gli altri allestimenti: i camper si devono accontentare di un 2,9 per cento, i furgoni isotermici di un 2,7 e le

attrezzature speciali di un 2,1 per cento. Più della metà dei veicoli commerciali venduti nel corso dell’ultimo anno è intestato a Persone Giuridiche (Società proprietarie e leasing). La quota del noleggio è intorno al 25 per cento mentre le persone fisiche (proprietarie e leasing) si fermano al 23 per cento.

20° posto

Quanta strada deve fare la Penisola per diventare un Paese appetibile per le merci che devono raggiungere il Vecchio Continente? Ancora parecchia. Secondo lo Studio ‘Connecting to compete, 2014’ della Banca Mondiale, l’Italia si colloca al 20° posto nel mondo per performance logistica, guadagnando comunque quattro posizioni rispetto a due anni fa. La classifica viene stilata in 4 - N. 789 maggio 2015

funzione dell’indice di competitività logistica, costruito considerando numerosi indicatori in queste aree: efficienza delle dogane, qualità delle infrastrutture di trasporto e di information technology, capacità di organizzare spedizioni competitive in termini di prezzo, tracciabilità delle spedizioni, frequenza con la quale le spedizioni raggiungono il destinatario entro i tempi originariamente previsti. Davanti all’Italia ci sono quasi tutti i principali Paesi dell’Unione e molti Paesi asiatici.

SCOOP

O V I S U L C S E

L’Eurocargo che verrà Il nuovo medio di Iveco non ha più segreti. Vie&Trasporti lo ha sorpreso senza camouflage per le strade di Torino. Ribadito, con un tocco di classe, il family feeling con la gamma leggera Daily

orse la foto non è delle migliori, ma il soggetto, per la sua importanza, richiedeva velocità e prontezza di riflessi, anche a scapito della qualità dell’immagine. Si tratta, infatti, del nuovo Eurocargo di Iveco, che Vie&Trasporti ha sorpreso per le strade di Torino senza i tradizionali mascheramenti, utilizzati dalle case costruttrici per celare le forme definitive dei nuovi modelli. Il nuovo medio della Casa italiana propone, in alcuni elementi della calandra, il family feeling - e questa è, in parte, una sorpresa - con i commer-

ciali della gamma leggera Daily. L’andamento verso l’alto delle linee nella sezione superiore del frontale si integra con una modanatura a V rovesciata in corrispondenza del paraurti. Il tutto accentua lo sviluppo orizzontale della cabina, conferendo al nuovo Eurocargo un aspetto poco intrusivo. Fattore, quest’ultimo, molto importante per un camion da distribuzione o da servizi municipali, destinato a operare (anche se non esclusivamente) in ambiente urbano. Interessante la conformazione del parabrezza. Che, grazie

all’elemento di raccordo con la calandra sembra (ma forse si tratta solo di un effetto ottico) di dimensioni maggiorate rispetto al precedente modello. Le luci di svolta e i fendinebbia sono collocati in una nicchia sotto i proiettori principali.

Fanno a meno dell’Egr La catena cinematica del nuovo Eurocargo non dovrebbe riservare particolari sorprese. Già col precedente modello, infatti, sono state introdotte le motorizzazioni Euro 6 che, fanno a meno del dispositivo di ricircolo del gas combusti (Egr). Adottano, invece, la tecnologia Scr only basata su un catalizzatore Scr. Due i propulsori disponibili: Tector 5 di 4,5 litri (a 4 cilindri) e Tector 7 di 6,7 litri a 6 cilindri.

Sopra, il nuovo Eurocargo sorpreso per le vie di Torino allestito con una spazzatrice stradale. A sinistra, il precedente modello e le due motorizzazioni Euro 6 , Tector 5 a 4 cilindri e Tector 7 a 6 cilindri, introdotte sul mercato nel 2013.

6 - N. 789 maggio 2015

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Lunga vita al Service. I Ricambi Originali allungano la vita dei Truck e da oggi anche del tuo Service. Grazie alle Confezioni Bulk, che uniscono la qualità a cui sei abituato, al vantaggio economico: più Ricambi acquisti meno ti costano.

Un marchio Daimler

Le pastiglie freno sono una componente fondamentale per garantire ai tuoi clienti tutta la sicurezza e l’aﬃdabilità di cui hanno bisogno. Per questo Mercedes-Benz le sottopone a test in oﬃcina e su strada per migliaia di chilometri, per garantire un rapido tempo di reazione e un breve spazio di frenata. In più, le pastiglie freno Originali sono le uniche pensate per adattarsi perfettamente al Truck e agli altri componenti del sistema frenante.

PROVA SU STRADA

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

Fiat Ducato Maxi Multijet 180 Euro 5+

Potenza fa rima c Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6

116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

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PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt789fiatducato

on economicità Telemetria

Il furgone della Casa torinese per antonomasia mette a segno il miglior risultato della categoria percorrendo poco meno di 9 chilometri con un litro di diesel. Merito della tecnologia Multijet II che promette anche una riduzione dei costi di gestione Tara veicolo (kg) 2.095 1.600

1.800

2.000

2.200

2.400

2.600

2.200

2.400

Giri @ 90 km/h 1.900 1.400

1.600

1.800

2.000

Giri @ 130 km/h 2.750 2.400

2.500

2.600

2.700

2.800

2.900

50’’

lento

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 33”,90 veloce

20’’

40’’

30’’

Consumo carburante (km/l) 8,97 basso

alto

Media oraria (km/h) 47,8 70

Index performance 455,0 530 520 510 500 490 480 470 460 450 440

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Trentatré anni, 5 generazioni, 2,6 milioni di clienti. Sono i numeri di Ducato, il bestseller di Casa Fiat Professional che nella primavera di un anno fa è tornato in sala trucco per uscirne con un nuovo look e motorizzazioni Euro 5+, pronte al salto per l’Euro 6. Un veicolo che punta a farsi spazio nei mercati globali, States inclusi, dove è già commercializzato con il nome Promaster a marchio Ram. Noi abbiamo messo alla prova una delle 10.000 versioni disponibili, la Maxi con passo lungo e tetto alto, spinta dal motore più potente della gamma, il 3.0 Multijet in grado di erogare 130 kW (177Cv) abbinato al cambio Comfort-matic. Un veicolo adatto a chi trasporta grandi volumi sulle lunghe distanze e non vuole scendere a compromessi sul fronte delle prestazioni. MEDIE ORARIE & CONSUMI I I I I I I I

statale I città I autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:

Tempo

Velocità km/h

28,6

27’

63,56

24,1

48’

30,13

50,1 102,8

54’ 2h09’

55,67 47,81

di Tiziana Altieri foto di John Next

Consumo km/l (l/100)

8,97(11,15)

Diesel consumato = 11,46 litri Peso durante la prova = 3.500 chilogrammi. Fabbricato in Italia Prezzo, al netto di optional e Iva, del furgone Maxi 35 180 Multijet passo lungo,tetto alto con Comfort-matic : € 34.450,00

N. 789 maggio 2015 - 9

PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

A dispetto delle dimensioni esterne, Fiat Ducato si guida come una monovolume grazie al servosterzo ad asservimento variabile Servotronic che regola la resistenza dello sterzo in funzione della velocità del veicolo e all’eccellente visibilità che si avvantaggia degli specchi grandangolari e della posizione di guida rialzata. Particolarmente confortevole in città il Comfortmatic che aiuta a ottimizzare i consumi: il veicolo del test ha percorso poco meno di 9 chilometri con un litro alla velocità media di 47,8 chilometri orari conquistando un index performance pari a 455,0, il migliore della categoria. Eccellente la stabilità di marcia a pieno carico con le sospensioni autolivellanti, un optional da 1.850 euro.

In cabina Sistemato sotto una pronunciata palpebra antiriflesso, c’è il nuovo quadro di forma ellittica con gli strumenti circolari. PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello

Fiat Ducato 180 Multijet E5+ 130/177 Ford Transit 350 E5+ 114/155 Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi BlueTec E6 140/190

La plancia di Fiat Ducato. In basso, il quadro con gli strumenti circolari e il display centrale, il comando del Traction Plus (euro), il pulsante per evitare arretramenti nelle partenze in salita e le alette parasole. Più sotto, la manopola tipo joystick della trasmissione Comfort-matic, i comandi delle sospensioni pneumatiche, l’abitacolo con panchetta biposto e lo schienale del sedile centrale trasformato in un tavolino.

Le misure rilevate

MISTER METRO

Potenza kW/Cv

Coppia Nm

Marce n°

Consumo km/l

400

8,97

385

8,71

440

8,38

L’index performance tiene conto di consumo gasolio e media oraria. A indice maggiore corrisponde

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 770/1.590 Larghezza (utile/max) 1.600/1.960 Altezza interna 1.450 Larghezza porta (utile/max) 730/890 Altezza porta (utile/max) 1.300/1.560 Diametro volante 385 Varco tra sedile e leva del cambio 280

Lunghezza (utile/max) 3.500/3.700 Larghezza (utile/max) 1.870/2.000 Altezza (utile/max) 1.950 Larghezza tra passaruota 1.430 Altezza soglia carico post. 600 Larghezza porta posteriore 1.555 Altezza porta post. 1.800 Angolo apertura porta posteriore 90°/270° Larghezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.300 Altezza porta laterale (utile/max) 1.740/1.800 Altezza soglia carico lat. 500

Lunghezza 5.998 Larghezza 2.050 Altezza massima da terra 2.534 Passo 4.035 Sbalzo anteriore 948 Sbalzo posteriore 1.015 Carreggiata anteriore 1.810 Carreggiata posteriore 1.790 Diametro di volta 13.540 Lunghezza utile vano di carico 3.705 Larghezza vano di carico 1.870 Larghezza tra passaruota 1.422 Altezza vano di carico 1.932 Altezza soglia carico post. 535 Volume vano di carico m3 13,0

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

10 - N. 789 maggio 2015

2.095 2.100 2.400 1.405 3.500

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PROVA SU STRADA

Esterno

Così le principali info sono sempre sotto l’occhio del driver. Qui Ducato monta il Pack Sx Nav che include climatizzatore, Uconnect radio touchscreen 5 pollici con Bluetooth e navigatore integrato, comandi al volante, telecamera posteriore, cruise control e plancia techno. A 1.550 euro, permette di risparmiare circa il 50 per cento sui singoli optional. Il sedile del guidatore è regolabile in altezza, longitudinalmente e in inclinazione. Così ciascuno può trovare la posizione di guida più adatta. Si sente la mancanza di qualche vano in più, soprattutto per gli oggetti più piccoli e di un impianto di illuminazione più efficiente.

Nel vano di carico Al vano da 13 metri cubi sfruttabilissimi grazie alla forma squadrata, si accede attraverso le porte posteriorie la laterale destra. La versione Maxi offre fino a 2.100 chilogrammi di carico ammissibile sull’asse anteriore e 2.500 su quello posteriore.

VAN HIT AdBlue %

Velocità km/h

Acceler. 0-130 km/h

Peso kg

Index Pubbl. performance n°

47,81

33”,90

3.500

455,0

789

46,03

38”,42

3.420

447,4

784

2,852

47,10

27”,77

3.500

441,9

776

Porte a battente con apertura a 270 gradi (a 300,0 euro) per il Ducato passo lungo tetto alto della prova. Sotto, da sinistra, il profilo destro, il frontale, il profilo sinistro e la sagoma posteriore. Più in basso un’immagine che evidenzia l’ampia luce laterale, il sistema di sbloccaggio delle porte posteriori, il vano squadrato rivestito in termoformato plastico (850 euro in più) e la telecamera posteriore integrata nel terzo stop.

una migliore prestazione.

Trasmissione

Sospensioni

Design

Il veicolo monta il cambio robotizzato Comfort Matic a sei rapporti con comando tipo joystick in plancia. La trazione è anteriore.

Sospensioni a ruote indipendenti McPherson con bracci oscillanti, molle ad elica, ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice per l’avantreno. Sospensioni pneumatiche con controllo dinamico dell’assetto, invece, per il retrotreno.

Il look di Ducato è frutto del lavoro del Centro Stile Fiat con base a Torino.

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

Rapporto 4,167 2,350 1,462 1,047 0,786 0,625 4,083

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Meteo & traffico

Freni A doppio circuito l’impianto frenante di Ducato che prevede dischi su tutte le ruote, autoventilanti e di 300 millimetri di diametro. ABS, ESP, LAC (Load Adaptive Control), HBA, roll-over mitigation e Hill Holder sono sempre di serie.

Traffico regolare intenso critico

Temperatura min/max

10°/13°

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PROVA SU STRADA

Aspetto esterno

Sottopelle

Nuovo Ducato si caratterizza per il frontale dominato dalla grande calandra, dal cofano muscoloso che arriva a integrare i montanti nonché dal robusto paraurti in quattro parti per ridurre le spese di riparazione.

Meccanica A spingere il furgone è il 3,0 litri scarsi, che eroga 130 kW (177 Cv) con una coppia di ben 400 Nm. Il sistema Multijet II che sfrutta il 40 per cento in meno di componenti, è in grado di gestire fino a 8 iniezioni per ciclo, grazie alla nuova servovalvola con otturatore bilanciato. La catena di distribuzione è di tipo ‘for life’ mentre gli intervalli di manutenzione sono fissati a 48.000 chilometri. In abbinamento il cambio robotizzato Comfort-matic. Si tratta di una trasmissione meccanica tradizionale sulla quale il leveraggio manuale è sostituito da attuatori controllati elettronicamente da una Tcu, ossia un’unità di controllo elettronica, e offre 6 marce con modalità sia totalmente automatica sia manuale sequenziale. In quest’ultimo caso il conducente può scegliere il rapporto da inserire agendo sulla leva del cambio tipo joystick. Il tasto Up consente inoltre di ottimizzare il cambio in modalità automatica nei percorsi a pieno carico o sulle pendenze, garantendo il regime motore più idoneo in ogni circostanza. Su tutte le versioni è offerto di serie il controllo elettronico della stabilità in associazione con il sistema di riconoscimento del carico, Hill Holder, sistema anti-pattinamento e sistema di assistenza elettronica alla frenata d’emergenza.

Grazie al nuovo cofano si accede più facilmente al motore, qui 3.0 Multijet II. In basso, da sinistra, pneumatici Continental Vanco FourSeason 225/75 R16C per il furgone del test, la sospensione posteriore pneumatica, ruote indipendenti tipo McPherson per l’avantreno e vaschette dei liquidi. Più sotto, la batteria sotto il pavimento in cabina, i poli per l’avviamento di emergenza, il liquido dei freni e gli attrezzi sotto il sedile.

MOTORE

Specifiche Marca e modello

Fpt F1C 180 Multijet II Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 95,8x104 Cilindrata (cc) 2.999 Rapporto di compressione 17,5:1 Distribuzione a catena Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) Garrett Vgt Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800

12 - N. 789 maggio 2015

Potenza Peso a secco (kg) 276 Capacità coppa dell’olio (l) 8,0 Potenza (kW(Cv)/giri) 130(177)/3.500 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 43,40 (59,03) Coppia (Nm/giri) 400/1.400 Coppia specifica (Nm/l) 133,32 Riserva di coppia (%) 12,5 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti (omologazione/ sistema) Euro 5+/ Egr+Fap

Coppia

rpm

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Il CLICK del mese

ANTEPRIMA

Volkswagen Transporter

EVOLUZIONE non rivoluzione Atto sesto per l’erede del ‘Bulli’, che punta soprattutto sulla tecnologia sottopelle non stravolgendo il progetto attuale del veicolo. Un solo motore diesel in quattro tarature, già Euro 6 di Gianluca Ventura

iciamolo subito. Chi come il sottoscritto, sperava di vedere trasformarsi in realtà il concept Bulli visto per saloni non molto tempo fa, dal look retrò ma dal piglio futuribile, beh resterà deluso. Perché almeno nella forma, la generazione 6 del popolare commerciale Volkswagen resta - bene o male - quella di prima, configurando de facto il T del 2015 come un - seppur corposo - restyling. Ma anche con le Golf o le Passat più recenti, la

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Casa di Wolfsburg ci ha abituato a mosse del genere, fedele al motto che ‘squadra vincente non si cambia’. Con l’imminente - si fa per dire - nuovo Crafter invece, le cose dovrebbero giocoforza cambiare parecchio, stante la fine dell’accordo con Daimler, da cui i lamierati provenivano. Ma torniamo a questo Transporter, battezzato ‘Generation Six’ e che fa il suo debutto proprio nel mese in cui fu pensato sessant’otto anni fa e soprattutto

nella nazione del suo ideatore, l’olandese Ben Pon (vedi box a pagina 13). Frontale rialzato per soddisfare le nuove normative di sicurezza, nuove gemme lateriali e gruppi ottici rivisti, il T6 punta molto sulla sostanza, in primis la catena cinemetica e la sicurezza (con Acc che gestisce gli stop&go e Front Assist per evitare tamponamenti).

Una sola cilindrata A partire dalle motorizzazioni Tdi basate su un unico 1.968 cc (la cubatura resta invariata), che viene rivisto e denominato ora Ea288. Montato trasversalmente e con inclinazione di otto gradi verso l’anteriore, viene offerto in quattro tarature: 62, 75, 110 e 150 kW (84,

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C IA... IN M O C ’ , non f di N 7 E 4 19 ‘B l e d e C HI il r el 23 ap un

he su ria, qu L’idea origina i un olandese, Ben Pon, c in quel ad gun tedesco. M anelli, durante un meetin ad por atori del gi im quader e o li g a to a ic - ded cor og di Wolfsburg o (mister Pon era ed è an nd nei nic bra marchio teuto eredi - il dist ibutore del r oi pe a averso i su zò a matita una sagoma to chiz e vis Paesi Bassi) s sor a di car ello a motor na t asfor are u swagen in un ‘pratico Volk alla fabbrica prezzo. n o u b a ’ o in c , tanto da io r ta e camion n la p o a n success E f subito u na di un’epoca, quella dell a con co a vit diventare un’i st-bellica. Cominciò la su Poi po a. ricost zione e posteriori, solo a benzin iori, ion ter motore e t az il motore e la t azione an za rez sel, vennero i die terali scor evoli e il parab e la il 4x4, le por T1, in versione passeggeri gli el intero. Ma qu nche il veicolo preferito da a a ero sopra o, f o il mondo, che lo eless i t ne, spiriti liberi d ocietà in rapida evoluzio le. as sua simbolo di un ck e della liberazione ses dsto ﬁglia di Woo

102, 150 e 204 Cv), tutte con turbina a geometria variabile, eccenzion fatta per il più potente (da 450 Nm di coppia) che vira verso la sovarlimentazione doppio stadio a geometria fissa. Tutti già disponibili in salsa Euro 6, col post-trattamento basato su Scr e AdBlue. Propulsori abbinabili - in base alla potenza - a cam-

bi manuali cinque o sei marce o ancora al collaudato robotizzato Dsg sette rapporti a doppia frizione. Resta il 4Motion. Invariate dimensioni, pesi e portate.

L’imperiale non c’è La plancia, rinnovata e con un cluster ridisegnato nonché l’infotainment cen-

A lato, il mitico taccuino su cui Ben Pon pose le basi di quello che poi Volkswagen trasformò in un van ‘curvy’ che fece epoca. Il parabrezza era in due pezzi e il motore, a benzina, nonché la trazione posteriori (foto sotto).

Nella foto a destra, Ben Pon senior in una foto del Secondo Dopoguerra, quandò schizzò il ‘Bulli’. Sotto, dei disegni che rappresentano le sei generazioni del commerciale fabbricato a Wolfsburg: le forme tonde sono diventate squadrate.

ter mutuato dalle auto (optional), offre una vasca centrale aperta più due portabottigliette superiori e una coppia di portaoggetti senza sportello fronte copilota. Assente pure tra gli accessori invece l’imperiale. Già ordinabile, il T6 è in consegna da settembre. All’estrema sinistra, la plancia rinnovata offre un sistema di infotainment centrale opzionale mutuato dalle vetture del marchio: resta minimo il varco tra cambio e panchetta. Proseguendo verso destra, il vano di carico senza i pratici varchi tra zona carico e guida, i rail di fissaggio colli alle pareti e l’illuminazioe stiva ancora di stampo tradizionale. Nelle due foto qui a lato, uno dei motori due litri Tdi già in regola con l’Euro 6, grazie all’urea rifornibile dal bocchettone localizzato sotto il tappo del gasolio.

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Iveco Daily Hi-Matic

Liscio come l’olio Con le versioni con cambio automatico, si amplia l’offerta di prodotto della Casa italiana. Che propone anche, in abbinamento con l’automatico, specifiche varianti per la distribuzione urbana (Urban), per le tratte regionali (Regional) e per le lunghe distanze (International) di Giovanni Gaslini

rosegue, con l’introduzione sul mercato del cambio automatico Hi-Matic, l’ampliamento da parte di Iveco dell’offerta di prodotto della gamma nuovo Daily. Il nuovo cambio che è, in realtà, l’8Hp di Zf adottato anche in campo automobilistico su alcuni modelli di Bmw, Jeep, Land Rover e Maserati è un automatico a otto rap-

Carta d’identità Cognome e nome Luogo di nascita Driveline Motore marca e modello Cilindrata cc Potenza kW(Cv)@giri Coppia Nm@giri Inquinanti omol./sistema Cambio tipo/marce Ingombri Lunghezza mm Larghezza mm Altezza mm Passo mm Diametro di volta mm Lunghezza vano carico mm Larghezza vano carico mm Altezza vano carico mm Larghezza tra passaruota mm Altezza soglia di carico mm Volume di carico m3 Masse Tara kg Portata kg Peso totale a terra kg

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Iveco Daily 35S17V Italia Fpt F1C 2.998 125(170)@3.500 470@1.600-3.050 Euro 5b+/Egr-Doc-Dpf Zf 8Hp/8

porti (gli ultimi due sono in overdrive) con convertitore idraulico di coppia. Sostituisce l’automatizzato Agile, offerto con la precedente generazione del commerciale di Iveco, dotato di attuatori elettromeccanici. L’Hi-Matic, disponibile come optional sui furgoni, sugli autotelai a cabina semplice o doppia e sulle versioni scudate per allestimento camper con peso totale da 3,3 a 7,2 tonnellate, può essere abbinato a due motorizzazioni: F1A di 2,3 litri da 78 o 93 kW (106 o 126 Cv) e F1C di 3 litri, con tarature di 125 kW (170 Cv) - come nel caso del furgone 35S17V a ruota singola di queste pagine - o 151 (170 o 205 Cv). L’Hi-Matic può sopportare coppie massime in ingresso fino a 470 Nm.

Giù i costi di manutenzione La presenza sul cambio automatico di un convertitore di coppia idraulico, che protegge la driveline da eventuali comportamenti di guida impropri da parte del conducente sia in fase di partenza sia nei passaggi ruvidi di rapporto, fa sì che diminuiscano i costi di manutezione e riparazione. Secondo i dati preliminari diffusi dalla Casa italiana, l’HiMatic è caratterizzato da oneri di gestione inferiori del 10 per cento, rispetto a un’unità standard a innesto meccanico a sei marce. Dal punto di vista operativo, il nuovo cambio di Iveco dispone di due modalità di funzionamento: completamente automatica (basta mettere la manopola d’aziona-

5.648 2.010 2.580 3.520 12.084 3.130 1.800 1.900 1.317 675 10,8 2.231 1.269 3.500

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Nella pagina a fianco e a sinistra, un Daily 35S17 V con cambio Hi-Matic e motorizzazione 3 litri da 170 Cv. Il furgone ha una volumetria di carico pari a 10,8 metri cubi, fra le più richieste dal mercato.

Sopra, la plancia del nuovo Daily con, al centro, la manopola d’azionamento del cambio Hi-Matic. Sopra, a destra, l’indicazione della modalità Power inserita, sullo schermo digitale al centro del cluster strumenti. Sotto, uno spaccato del cambio con, in primo piano, il convertitore idraulico di coppia. In basso a destra, l’Hi-Matic, il motore F1C e le sospensioni anteriori Quad-leaf.

mento in D, Drive), oppure sequenziale, in cui è il conducente a scegliere il momento più opportuno per il passaggio di rapporto, spostando la leva sul cruscotto verso l’alto (scalata) o verso il basso (marcia superiore). In automatico, l’Hi-Matic offre due possibili strategie di cambiata: Eco, selezionata di default all’accensione del motore (per ottimizzare i consumi di gasolio), e Power, che comporta cambi marcia più rapidi (occorrono meno di 200 millisecondi) effettuati a regimi più elevati. Per passare dalla funzionalità Eco a quella Power - entrambe indicate sul display digitale al centro del cluster strumenti - è sufficiente spostare verso destra il pomello d’azionamento del cambio. www.vietrasportiweb.com

D Marcia in avanti, spostando la leva a sinistra e verso il basso N Folle, spostando la leva a sinistra R Retromarcia, spostando la leva a sinistra e verso l'alto P Parcheggio, premendo il pulsante in alto sulla manopola Eco Modalità di guida economica, selezionata di default all’accensione del motore Pwr Modalità di guida performante, spostando la manopola sulla destra +/- Azionamento sequenziale del cambio, spostando la manopola in alto o in basso

Quando si lascia in parcheggio il veicolo occorre, invece, premere il pulsante P, che attiva il freno di stazionamento. Infine la retromarcia, che richiede di spostare la leva a sinistra e verso l’alto.

Tre versioni, tre missioni Per il Daily Hi-Matic, Iveco ha sviluppato tre versioni specifiche, che coprono le principali missioni di trasporto di un veicolo commerciale. La Urban, pensata per impieghi prevalentemente cittadini, punta a fornire la massima guidabilità e comfort di marcia, grazie a una strategia auto-adattativa (in funzione di numerosi parametri di funzionamento del veicolo), che può scegliere fra venti differenti software di cambiata.

La Regional, sviluppata per gli utilizzi misti urbani-extraurbani, si affida alle modalità Eco e Power per massimizzare il piacere di guida riducendo, nel contempo, il carico di lavoro del conducente. Infine l’International, ideata per gli spostamento sovra-regionali sul lunghe distanze. Su questa versione, la presenza delle ultime due marce in overdrive e il convertitore di coppia con smorzatore torsionale (che assorbe le vibrazioni prodotte dall’albero motore), consentono di massimizzare l’efficienza energetica (con positivi effetti sui consumi di gasolio) sugli itinerari autostradali. Il comfort di marcia del Daily Hi-Matic è ulteriormente incrementato dalle nuove sospensioni anteriori Quad-leaf a balestra trasversale. N. 789 maggio 2015 - 17

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Tranpotec Logitec 2015

Buona la seco Torna nella città scaligera l’evento italiano dedicato ad autotrasporto e logistica. Tanti i costruttori di truck e i fornitori di attrezzature e servizi che hanno risposto all’appello spinti anche da una ventata di ottimismo. Perché finalmente c’è una luce in fondo al tunnel

DAF

A sinistra, il Cf 440 Silent, trattore 4x2 dotato di motore Paccar Mx 11 da 320 kW (440 Cv). Attivando la funzione Silent il livello di rumorosità non supera i 72 dB(A) e si possono quindi effettuare anche consegne notturne. A destra, l’Xf 2015 Edition, ancora con motore Mx 11 da 320 kW (440 Cv) con nuovi spoiler e fender.

ISUZU

Da sinistra, il P75 5.2, autocarro da 7.500 chilogrammi di peso totale a terra dotato di motore 5,2 litri scarsi da 140 kW (190 Cv) con sigillo Euro 6 via Fap più Scr, l’L35 da 3.500 chilogrammi con motore 3,0 litri da 88 kW (120 Cv) Euro 5b+ e il pick up D-Max Space Solar 4x4 con cassone ribaltabile in acciaio e sponde in alluminio. È spinto dal propulsore 3 litri da 120 kW (163 Cv) abbinato al cambio manuale 6 velocità.

testi e foto di Tiziana Altieri

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opo oltre cinque anni di profonda crisi, il settore dell’autotrasporto sembra aver trovato un suo equilibrio. Più ottimisti gli operatori che iniziano a registrare un seppur contenuto aumento dei consumi e, dunque, dei viaggi. Ed è con questo spirito che si sono dati appuntamento a Transpotec Logitec, evento di fiera Milano tornato per la seconda edizione consecutiva, nella sua sede storica, quella di Verona. Addio ai fasti dell’epo-

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ca d’oro per le immatricolazioni di truck, la kermesse della città scaligera si è adeguata ai tempi proponendosi con una forma più snella. No ai mega stand, sì a spazi in cui mettere in mostra e far testare (vedi pagine 22-23) il meglio della propria produzione agevolando l’incontro tra domanda e offerta.

Anche alternativi Daf si è presentata a Verona con l’Xf 2015 Edition. L’ammiraglia della casa

olandese con Space Cab ‘Ice White’ si propone con motore Mx 13 da 338 kW (460 Cv), cambio As Tronic 12 marce, serbatoio in alluminio da 845 litri, Mx engine brake, controllo di velocità predittivo, nuovi spoiler e fender. Tanti i pacchetti speciali per personalizzare questo trattore che promette un costo chilometrico ridotto ed elevata efficienza. C’è poi il Cf Silent, ideale per le consegne notturne, spinto dal Paccar Mx11 con potenze da 154 a 323 kW (da 210

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CERCATELO ALTROVE L’UOMO NERO

nda IVECO

In alto, a sinistra, Iveco Daily Hi-matic in versione furgone da 10,8 metri cubi. Sotto il cofano si nasconde il motore 2,3 litri da 93 kW (126 Cv) Euro 5b+ abbinato al cambio automatico Zf 8V470A 8 rapporti. Sopra, il nuovissimo Daily 4x4 cabinato. Il motore 3,0 litri da 125 kW (170 Cv) lavora con il cambio Fpt 2840.6 Over Drive con 4 riduzioni per un totale di 24 rapporti. Il veicolo è dotato anche di bloccaggio differenziali su ponte, ripartitore e motoassale. A lato, Stralis At440S33 T/P in versione Natural Power. Il Cursor 8 eroga 243 kW (330 Cv). Nel particolare il serbatoio dell’Lng.

Guardare, provare e... ascoltare. Tanti i workshop in programma a Transpotec Logitec 2015. Si è parlato di riduzione dei costi, di servizi e di sicurezza. Tema quest’ultimo al centro del convegno inaugurale che ha visto tra i relatori Giancarlo Codazzi, nella doppia veste di Ceo Man Truck & Bus Italia e di presidente di Unrae Veicoli Industriali, Mihai Daderlat, Business Director Italy Market & Mediterranean Area Iveco, Franco Fenoglio, Ceo Italscania, Maurizio Pompei, direttore commerciale Trucks Mercedes-Benz Italia, Paolo Starace Ceo Daf Veicoli Industriali, Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci, e Paolo Uggè, Presidente Fai. Ad accendere la discussione i numeri sull’incidentalità che vede il coinvolgimento di veicoli da lavoro presentati da Lorella Montrasio, direttore Diss. Il numero uno di Aci ha sottolineato la necessità di procedere a un rinnovo del parco, inesorabilmente invecchiato negli ultimi anni a causa del crollo delle immatricolazioni, a beneficio appunto non solo dell’ambiente ma anche della sicurezza. Da parte loro i costruttori hanno ribadito il loro impegno su questo fronte con l’offerta di veicoli dotati di dispositivi che mirano a ridurre sia gli incidenti, sia le loro conseguenze. E di corsi per gli autisti, perché al centro c’è sempre lui, l’uomo. Paolo Uggè, infine, ha voluto soffermarsi sull’importanza di leggere correttamente i dati. “I camion - ha detto - non sono i ‘cattivi’ della strada nonostante molti mass media cerchino di trasmettere il contrario. Sono coinvolti solo in poco più del 5 per cento degli incidenti totali. Certo è che sulla sicurezza bisogna continuare a lavorare, nessuno può permettersi di abbassare la guardia. Sì dunque soprattutto ai controlli su strada che hanno l’obiettivo di verificare il rispetto delle regole.” Secondo i dati Aci/Istat (cfr Vie&Trasporti n°787) nel 2013 i mezzi trasporto merci nel loro insieme sono stati coinvolti solo nel 5,1 per cento degli incidenti a veicoli isolati e nel 7,4 per cento di quelli tra più veicoli. Delle 3.385 persone che hanno perso la vita sulle strade italiane solo il 6,4 per cento era a bordo di un veicolo commerciale o industriale.

MAN A sinistra, il TgS 41.480 8x8 per il cantiere dotato di motore 12,4 litri da 353 kW (480 Cv) con cambio manuale e blocco differenziale. Stesso propulsore per il TgX Efficient Line 2 18.480 - a destra - che sfrutta il cambio Man TipMatic 2 a 12 marce con retarder e software Fleet.

a 440 Cv). Attraverso il pulsante ‘Silent’ sul cruscotto si aziona la modalità silenziosa che prevede una limitazione della coppia e dei giri del motore. Isuzu ha messo sotto i riflettori tutta la famiglia: dal pick up D-Max nella versione Space Solar 4x4 con cassone ideale per i professionisti che si muovono su terreni difficili, agli autocarri L 35 Euro 5b+ e F 11 air suspension. A rubare la scena nello spazio Iveco è il più piccolo Daily. Nella città scaligera

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sfila in versione Hi-Matic, ossia con trasmissione automatica 8 rapporti, 4x4 un’anteprima assoluta - con il cambio a sei marce con ripartitore a quattro riduzioni per un totale di 24 rapporti e tre bloccaggi differenziali per affrontare qualsiasi pendenza e ogni tipo di terreno, e Natural Power. Sul gas naturale Iveco ha e continua a investire e lo dimostra anche con Stralis Lng Euro VI, alimentato a gas naturale liquefatto, che offre un’autonomia di oltre 750 chi-

lometri e promette un risparmio complessivo del costo totale di esercizio intorno al 10 per cento. Il trattore AT440S33T/P Lng, esposto sullo stand nella configurazione standard, è equipaggiato con 4 serbatoi Cng da 70 litri e un serbatoio criogenico Lng da 510 litri. Nella vetrina di Man si vede il meglio della gamma, trattori e autocarri isolati e allestiti. Gli occhi però sono tutti per il TgX EfficientLine 2, in grado di abbattere i consumi rispetto al suo predeces-

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-BENZ S E D E C R E M Sopra, il Canter 7C15 Eco Hybrid spinto dal 3,0 litri scarso da 110 kW (150 Cv) e dal motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 40 kW (54 Cv) alimentato dalle batterie agli ioni di litio. In senso orario, Vito 116 Cdi Furgone Long, Sprinter 313 Cdi nella versione Pro, l’Antos 1832 L cabina corta ideale per la distribuzione regionale e la raccolta rifiuti e l’Actros 1843 Ls Fuel Duel. I 315 kW (428 Cv) di potenza massima sono forniti dal 10,6 litri abbondanti abbinato al cambio automatizzato Powershift Mercedes-Benz 12 marce.

MASSIMA SEMPLICITÀ DI UTILIZZO Fuochi d’artificio nello stand Vdo, brand del Gruppo Continental. A Transpotec è stato svelato il nuovissimo tachigrafo DTCO 2.2. Uno strumento ancora più semplice da utilizzare, con funzioni innovative. Permette di risparmiare fino al 30 per cento del tempo per lo scarico dati della memoria di massa e consente una gestione semplificata delle operazioni grazie alla connessione con le App sviluppate da Vdo, disponibili gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS. Più agevole, per esempio, l’inserimento manuale delle attività: tutti i periodi di riposo possono essere preconfigurati e giustificati direttamente da smartphone, senza dover più utilizzare il tasto a quattro direzioni presente sul tachigrafo. La versione destinata al mercato del ricambio e retrofit può registrare, oltre allo storico delle posizioni Gps (tramite GeoLoc), il consumo di carburante, il peso totale del veicolo e i dati diagnostici. Disponibile in tutta Europa a partire dal prossimo luglio.

sore di oltre il 6,5 per cento e per il TgX D38, dotato di una catena cinematica sviluppata ad hoc per le mission più gravose. Il nuovo motore da 15,2 litri è proposto con il sistema di cambio marce Man TipMatic 2. Commerciali e industriali sotto i riflettori di Mercedes-Benz. Accanto al nuovo Vito c’è Sprinter Pro. Qui fari fendinebbia alogeni, volante multifunzione, sedile conducente comfort, bracciolo lato conducente, volante regolabile in altezza

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SCANIA

ed inclinazione e la radio Audio 10 con bluetooth sono di serie come il rivestimento in fibra rigida del vano di carico, il pianale di carico in legno ed il pacchetto sospensioni con barre stabilizzatrici anteriori e posteriori rinforzate. Al centro della Truck Square c’è invece Actros in tutte le sue versioni: dal Fuel Duel ottimizzato per i consumi, al 1863 orientato ai clienti più esigenti in termini di performance. Una novità è il sistema di trazione idraulica Had (Hydraulic Auxiliary

A sinistra, il trattore G340 La4x2Mna a metano compresso che offre un’eccellente economia operativa. In alto, un R730 allestito con pianale, dotato di motore 8 cilindri a V da 537 kW (730 Cv) e un trattore stradale per il trasporto in Adr R410 con motore 12,7 litri da 302 kW (410 Cv) e Scania Opticruise con sistema di guida predittivo.

Drive) che costituisce un’alternativa vantaggiosa in termini di peso (500 chilogrammi in meno) e di consumi (meno 12 per cento) rispetto alla classica trazione integrale. La trazione dell’asse anteriore non è più demandata agli alberi di trasmissione meccanici, ma ai motori a comando idrodinamico installati sui mozzi delle ruote. Questo sistema di trazione è particolarmente indicato per quei veicoli utilizzati prevalentemente su strada e che solo occasionalmente

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CITROËN

Il nuovo Berlingo Van è il protagonista dello stand del costruttore francese. A Verona sfila in versione BlueHdi 100 con tre posti in cabina. Al suo fianco, Jumpy in versione L1H1 furgone coibentato spinto dal 2.0 Hdi, anche per il trasporto di farmaci.

PEUGEOT

In alto, Boxer in una delle sue tanti vesti, quella del furgone 333 L2H2 dotato di motore 2,2 litri da 95 kW (130 Cv) con allestimento isotermico Apt. Più sotto, il nuovo Partner furgone L1H1 BlueHdi da 88 kW (120 Cv) con Start&Stop. Offre un carico utile di 573 chilogrammi.

necessitano di una potenza di trazione maggiore Non poteva, infine, mancare il Canter Eco Hybrid, l’unico veicolo industriale ibrido offerto sul mercato. Trattori e autocarri per ogni esigenza di trasporto anche da Scania che a Transpotec Logitec pone l’accento sui servizi e in particolare su Scania Support Programmes, che fornisce gli strumenti necessari per tenere sotto controllo i costi operativi e garantire la massima redditività. Tra i veicoli in mo-

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EN VOLKSWAG

stra c’è il trattore stradale a metano compresso G340 La4x2 Mna che sfrutta 8 bombole da 103 litri ciascuna e combina eccellente economia operativa e basso impatto ambientale.

Défilé per i francesi Anteprima italiana a Transpotec per i cugini francesi Peugeot Partner e Citroën Berlingo. Disponibili in due lunghezze, propongono ora motorizzazioni BlueHdi in grado di rispettare la normativa Euro

Veicoli allestiti da tutto in lega by Onnicar quelli che il costruttore tedesco ha messo sotto i riflettori. In alto, il Crafter 35 autotelaio passo lungo equipaggiato con il 2.0 Tdi da 100 kW (136 Cv) con furgonatura. Sotto, il Crafter 50 telaio passo medio dotato di motore 2.0 Btdi da 120 kW (163 Cv) con cassone ribaltabile trilaterale.

6. La potenza massima varia dai 55 agli 88 kW (75 e 120 Cv). Entrambi non sono soli: la Double Chevron porta anche Jumpy mentre il Leone mette in mostra Boxer in diverse vesti che ne sottolineano la versatilità. Nella città scaligera, infine, ha voluto esserci anche Volkswagen che ha puntato sugli allestimenti mettendo in mostra Crafter sia furgonato sia con cassone ribaltabile. Sempre realizzati in collaborazione con Onnicar.

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PROVE

Pesanti alla sbarra

Questione di manico Foto ricordo finale per i cinque responsabili di percorso dell’associazione varesina Noi Camionisti, qui in posa col loro presidente, Vincenzo Iuzzolino (all’estrema sinistra).

Tutti i mezzi pesanti disponibili per i test in attesa di essere provati. Il ‘parco rotabile’ messo a disposizione da Vie&Trasporti comprendeva trattori e autoarticolati firmati Daf, Iveco, Man e Scania. In totale otto veicoli fiammanti. Qui sotto, la prova del ‘cancello a destra’ che consisteva nel toccare la sola stecca verde col muso del camion.

Sopra a sinistra, davanti al gazebo delle iscrizioni, la folla in trepidante attesa di provare il veicolo dei propri sogni: non è stato facile arginare questa voglia di test. Sopra, al centro, un Iveco Stralis Hi-Way impegnato alla ‘canalina di scorrimento’: utilizzando un cavo agganciato all’anteriore e indietreggiando bisognava far cadere una pallina in un buco ricavato nella canalina. Qui a sinistra, invece, un nuovissimo Man TgX D38 transita tra due pali posti a distanza ravvicinata.

testi e foto di Gianluca Ventura

etteralmente presi d’assalto. Una folla incontenibile ha sostato costantemente nei pressi del gazebo di Vie&Trasporti, eretto a reception di una gigantesca area prove ricavata proprio nel piazzale a ridosso dell’ingresso principale della fiera. Un’area di oltre 8 mila metri quadrati in cui abbiamo voluto far provare - in

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un modo nuovo e diverso - i veicoli messi a disposizione da alcune case: Daf, Iveco, Man e Scania.

Abbasso le sgommate! Niente sgommate senza senso e addio ai noiosissimi ‘fettucciati’ in cui fare solo delle gimkane fine solo a se stesse. Grazie alla collaborazione con l’asso-

ciazione varesina Noi Camionisti, abbiamo approntato un percorso mirato a misurare le reali capacità di guida del conducente e la sua predisposizione a guidare in sicurezza: uno degli obiettivi primari dell’Uicr, l’unione internazionale che raggruppa i trucker di tutto il mondo e di cui Noi Camionisti è da tempo il referente italiano.

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PROVE

Roba da campioni del mondo. Di camionismo s’intende. Così le prove dei pesanti proposte nella Area C della fiera di Verona da Vie&Trasporti in collaborazione con Noi Camionisti. Un successo a dir poco strepitoso STOP

AREA TECNICA ARRIVO

A sinistra, il disegno dell’area approntata da Vie&Trasporti e Noi Camionisti, che comprendeva alcune prove del Campionato mondiale dei camionisti indetto periodicamente dall’Uicr, l’Union Internationale des Chauffeurs Routiers, rappresentata in Italia da Noi Camionisti.

PARTENZA

OSTACOLI

Cinque la prove selezionate per il mini test di abilità organizzato al Transpotec. In alto, da sinistra il ‘cancello a destra’, che misura la capacità d’immettersi nelle strettoie o in carreggiata senza danneggiare né il veicolo né le infrastrutture viarie. A destra, la ‘canalina di scorrimento’, che valuta la sensibilità al movimento in retromarcia. Qui sopra, da sinistra, la ‘barriera d’arresto’ per saggiare la capacità di valutare la distanza da chi precede, e due passaggi tra ostacoli poco distanziati fra loro, grazie ai quali il team di Noi Camionisti ha esaminato l’abilità dei conducenti nel determinare l’ingombro dell’automezzo. Mai prima d’ora una fiera aveva ospitato questo tipo di prove.

Tre giornate di test intensi, aperti solo ai patentati, impegnati ad affrontare una parte di quelle prove che vengono svolte durante le selezioni dei campionati del mondo dei camionisti.

Premiati i nervi saldi Esercizi che hanno spesso visto i trucker più spacconi capitolare facilmente: per-

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ché ci voleva occhio vivo e sangue freddo per ridurre al minimo le penalità. E se volete vedere in dettaglio il percoso della prova in soggettiva, collegatevi alla pagina Facebook di Vie&Trasporti per gustarvi il relativo video. Per altre prove live vi aspettiamo sulla pista di Monza, dal 25 al 27 settembre, per truckEmotion e vanEmotion.

L’HI-MATIC IN TEST ANCHE SUL WEB Sul retro del quartiere fieristico anche l’area, approntata direttamente da Iveco, per provare il nuovo Daily Hi-Matic, dotato cioè di un cambio automatico otto rapporti di origine Zf. Ma se vi siete persi la prova e desiderate sapere come va, v’invitiamo a vedere la nuova puntata dei Fuori di Test, la collana di videoprove realizzate da Vie&Trasporti. Mirate il QR qui sotto col vostro smartphone o tablet, oppure andate sul nostro sito Internet: www.vietrasportiweb.com.

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AFTERMARKET

Intervista a Pierre Fleck, CEO di Europart

Fate il vostro gioco E il colosso tedesco farà il suo per diventare uno dei principali operatori in Italia nei prossimi tre anni. Puntando sulla specializzazione e i distributori di Tiziana Altieri

alire sul podio anche in Italia, diventando uno dei protagonisti nel mondo del ricambio truck entro i prossimi tre anni, quelli in cui “si farà il mercato. Dopo, come i Paesi del centro e nord Europa insegnano, i giochi saranno fatti.” Insomma chi c’è c’è, “e noi ci siamo. Abbiamo deciso di tornare nella Penisola creando una rete adeguata alla realtà locale.” Parole di Pierre Fleck, Ceo di Europart, azienda tedesca leader in Europa nel segmento dei ricambi per truck e semirimorchi e terza in quello dei bus. “Dove però puntiamo alla leadership.”

Lo incontriamo in uno dei tanti viaggi in suolo italiano dove si stanno cercando nuovi partner che abbiano quelle caratteristiche indispensabili per Europart, come un’approfondita conoscenza del territorio. “Il nostro distributore deve sapere chi sono i suoi clienti e anticiparne le esigenze.” Ma cominciamo dall’inizio...

Chi è Europart? È un’azienda con oltre sessant’anni di storia alle spalle. Nasce nel 1948 per produrre molle e poi negli anni è cresciuta fino a diventare il gigante che è oggi, presente in oltre 27 Paesi. Fino al 2010 Europart è stata famigliare al 100 per cento. Nel 2011 è stata acquisita da due fondi di investimento ed eccomi qui.

Quali sono i plus di Europart? Europart è l’unica rete europea, il nostro principale concorrente è presente in soli 11 paesi. Noi ne controlliamo direttamente 20, in due abbiamo delle joint venture e in altri due delle cooperazioni. L’altro punto di forza è la nostra specializzazione. Ben 1.600 dipendenti si svegliano ogni mattina pensando esclusivamente ai truck, i trailer e i bus e vanno a letto con lo stesso pensiero. Noi non facciamo altro che dedicarci ai ricambi. Questo è un business estremamente complicato, sempre più tecnico, con un numero di codici in crescendo. Molto diverso da quello del turismo. Questo ci protegge dalla concorrenza: per fare un buon vino ci vogliono parecchi anni, noi ne abbiamo impiegati ben più di sessanta. Possiamo contare sul database più ricco in Europa, su una grandissima competenza. Infine c’è la

Una lunga esperienza nel mondo dei ricambi truck, bus e per macchine movimento terra in Fiat Industrial (ora CNH Industrial) per Pierre Fleck, da settembre 2012 CEO di Europart Holding Gmbh, società con sede ad Hagen, in Germania.

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AFTERMARKET

linea ‘private label’, Europart creata nel 1995 e uno degli assi principali del nostro sviluppo.

Quali le ragioni del successo dei ricambi a marchio Europart? Volendo racchiudere tutto in una parola potrei dire qualità. Il mercato del ricambio truck fino a un decennio fa è stato molto protetto. Poi le flotte - di truck e semirimorchi - impegnate nella riduzione dei costi, hanno iniziato a cercare fornitori diversi dalle Case costruttrici. Già nel 1995 Europart aveva compreso che iniziava ad esserci un vero fabbisogno di una marca alternativa ma le aziende non volevano certo correre rischi sul fronte dell’affidabilità. Ebbene i ricambi a marchio Europart, che oggi contano 6.000 codici, rispondevano e rispondono a quell’esigenza. Con questi ricambi noi puntiamo soprattutto alle grandi flotte, più sono internazionali più ci piacciono. In pratica offriamo un servizio comparabile a quello delle reti ufficiali, varcando i confini con i nostri clienti. Non è un caso che riforniamo dieci tra le prime quindici aziende di autotrasporto del Vecchio Continente. Sono stati fatti accordi europei sui lubrificanti, i pneumatici, etc... noi li proponiamo sui nostri ricambi. Creiamo accordi a livello europeo, il nostro cliente sa che con noi può contare su un prezzo fisso indipendentemente dal Paese in cui si trova e sulla qualità. Nessuna può permettersi dei prolungati fermi macchina.

Meno immatricolazioni di truck uguale più riparazioni e una maggiore crescita per chi ha nei ricambi il suo core business? Non è proprio così. Oggi il mercato è in una fase di deflazione. I volumi certo non crollano perché il parco è più anziano ma i prezzi scendono per la pressione della crisi e i margini diminuiscono. E nei prossimi anni questa pressione aumenterà. Ma la qualità non andrà diminuendo anzi. Una volta si andava all’Automechanika di Shanghai a fare affari e si tornava con i container pieni, oggi certo si continua a comprare in Asia, ma anche in Europa, dalla Germania alla Turchia. In molti casi i nostri fornitori sono gli stessi del primo equipaggiamento.

Oggi parlando di flotte in Italia si pensa più al trainato che al veicolo, come vi inserite in questa rivoluzione? Per noi è stato uno shock scoprire che molte aziende in Italia lavorano solo con il sub appalto e non possiedono www.vietrasportiweb.com

nemmeno un mezzo. Ma sulla parte del semirimorchio le cose stanno cambiando e, posso dire, a nostro vantaggio. Quella del trailer è una manutenzione con meno barriere all’ingresso, più facile dal punto di vista tecnico e quando ci sono i grandi numeri conviene farla internamente. Noi possiamo essere il fornitore ideale. In generale tutte le officine interne alle flotte rappresentano il nostro target e crediamo che da qui ai prossimi anni cresceranno. In molti stanno tornando all’insourcing perché è l’unico ‘strumento’ per tenere sotto controllo costi e qualità. Questa è la nostra chance.

Tornando al semirimorchio, cosa offrite? Una gamma di ricambi completa, la più ricca. Del resto il trainato è nel nostro Dna. Possiamo rispondere a qualsiasi domanda grazie anche alle relazioni storiche e naturali che abbiamo con molti fornitori, il 70 per cento dei quali è tedesco o scandinavo. In alcuni casi abbiamo accesso anche ai dati di primo equipaggiamento.

Come puntate a crescere in Italia? Spingendo sulla specificità e facendo un lavoro da leader che vuol dire più qualità che prezzo. Il prezzo lo facciamo soprattutto sui fast mover, i ricambi ad alta rotazione, dove il rischio di obsolescenza è bassissimo. E poi stiamo lavorando sulla rete. Due anni fa siamo andati all’Autopromotec per capire che aria tirava. Abbiamo deciso di scegliere la strada dei grossi ricambisti. Il mercato italiano ha grandi potenzialità, c’è spazio per tutti, noi vogliamo diventare tra i primi tre operatori e alla kermesse bolognese lo dimostreremo.

Il mercato del ricambio per il veicolo industriale sembra essere appetibile anche per altri operatori e poi ora su questo business si sono affacciate pure le case… È vero. E lo ripeto c’è spazio per tutti. Ma noi siamo forti della nostra esperienza nonché della nostra specializzazione. Nessuno ha una gamma come Europart. Per diventare esperti di ricambi ci vogliono anni e anni. Per alcuni

Un leader ai raggi X In allegato con Vie&trasporti il fascicolo dedicato all’universo Europart per conoscere da vicino il numero uno nei ricambi truck e trailer.

LA SQUADRA ITALIANA Europart è sbarcata in Italia a inizio 2014, scegliendo una formula adatta alla realtà locale, quella della partnership con i distributori. “La quasi assenza di grandi flotte di proprietà - ci spiega Francesco Marangio, a capo del team nella Penisola (nella foto in basso il primo a sinistra) - ci ha spinti a puntare sui distributori. Oggi sono sei ma l’obiettivo è raggiungere quota dieci entro la fine dell’anno. Un numero sufficiente per garantirci la copertura capillare del territorio.” La squadra italiana, con sede a Milano, si occupa di coordinare tutto il lavoro nella Penisola facendo anche da call centre tecnico di primo livello. All’edizione 2013 di Autopromotec Europart aveva partecipato per comprendere un po’ meglio la realtà italiana. “Quest’anno - continua il numero uno di Europart in Italia - siamo invece presenti a Bologna (padiglione 18 stand D52) da protagonisti. Vogliamo dare un segnale di continuità al mercato, farci conoscere dai distributori e dai possessori di veicoli pesanti e trailer puntando in particolare sulla linea Europart.” Appuntamento quindi ad Autopromotec.

costruttori il ricambio è il fratello povero, per noi è il nostro mestiere.

Cosa chiedete ai vostri distributori? Grande spazio. Non vogliamo l’esclusiva ma possiamo fornire una gamma completa e questo rappresenta un plus anche per loro. Le grandi flotte sono invece sempre servite a livello centrale, questo è un punto che non si tocca.

Fra qualche tempo potremmo vedere delle officine a marchio Europart? No, non vogliamo entrare nelle officine con un concetto di network. C’è, invece, spazio per distributori e grossi ricambisti a cui diamo l’esclusività regionale. La nostra è una politica molto chiara e trasparente. N. 789 maggio 2015 - 25

ANTEPRIMA

Le novità di Daf

Tecnologia orange Con le innovazioni apportate ai motori Mx 11 ed Mx 13, la modalità di guida Eco che taglia la coppia del 10 per cento, il cruise control non invasivo e quello predittivo Pcc in funzione dell’andamento altimetrico del percorso si hanno risparmi di carburante del 4-5 per cento di Gianenrico Griffini

i chiama Daf Transport Efficiency il pacchetto di tecnologie e servizi messo a punto dalla Casa olandese per migliorare l’efficienza del trasporto su gomma. Il programma, sviluppato per gli Xf e i Cf con motorizzazioni Mx 11 e Mx 13, tocca tutti i principali aspetti della gestione di un veicolo industriale: dalla riduzione dei consumi all’aumento del tasso di disponibilità del camion, dall’abbatti-

mento dei costi operativi e al contenimento dell’impatto ambientale. Un ruolo fondamentale all’interno del pacchetto Efficiency spetta, ovviamente, alle innovazioni tecnologiche introdotte nella catena cinematica.

Modalità Eco per tutti I motori Mx 11 da 10,8 e Mx 13 da 12,9 litri di cilindrata dispongono adesso di una gestione più efficiente del lubrifi-

cante e di un processo d’iniezione multiplo, per garantire un funzionamento silenzioso e parsimonioso sotto il profilo dei consumi di gasolio. L’Mx 11 presenta anche una camera di combustione riprogettata, mentre il fratello maggiore ha un albero a camme modificato, che consente un incremento del 20 per cento della potenza frenante (360 kW a 2.100 giri). Il nuovo comando del freno motore a quattro posizioni, Da sinistra, una schermata del Driver Performance assistant, il pulsante d’attivazione della modalità Eco e il motore Paccar Mx 11 di 10,8 litri.

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SILENZIOSO E AGILE NELLO STRETTO Per le consegne notturne in ambito urbano, occorrono veicoli particolarmente silenziosi. Proprio come il Daf Cf in versione Silent, recentemente presentato in Italia, qui in abbinamento con il frigorifero da distribuzione Sr2 Super City di Lamberet. L’abbinata trattore-semirimorchio è conforme alla normativa Piek, che prevede una rumorosità in transito inferiore a 72 dB(A). Ciò ha implicato, per il veicolo di trazione, l’adozione di una serie di dispositivi che lo differenziano da un Cf standard. A cominciare da un software della centralina di controllo del motore che limita il regime e la coppia massima del propulsore. È, inoltre, prevista l’insonorizzazione del cambio - nel caso del trattore qui sotto si tratta dell’automatizzato Zf AsTronic - e una particolare strategia di cambiata. La modalità Silent, attivabile premendo un pulsante posto sul cruscotto, consente di raggiungere una velocità massima di 30 chilometri l’ora, con un peso totale a terra di 40 tonnellate. Le versioni Silent sono disponibili sui veicoli delle gamme Xf e Cf, in configurazione carro o trattore, dotati di cambi manuali o automatizzati, abbinati al motore Mx 11 di 10,8 litri di cilindrata. L’Sr2 Super City, dotato di secondo e terzo asse sterzanti per migliorare la manovrabilità in curva, monta un gruppo frigo Thermo King Whisper Pro.

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posto sul lato destro del piantone dello sterzo, permette di parzializzare al 40, 70 e 100 per cento la capacità di rallentamento. Tutti i modelli Xf e Cf con motorizzazioni Mx Euro 6 sono dotati della modalità Eco, che riduce del 10 per cento la coppia del propulsore nelle prime undici marce, consentendo risparmi di carburante dell’1 per cento. A ciò si aggiungono il regolatore non invasivo della velocità di crociera (soft cruise) e quello predittivo (Pcc) con funzione Eco-roll di apertura della catena cinematica, che permette di ottimizzare i cambi marcia (in automatico) in funzione del profilo altimetrico della strada davanti al veicolo.

Sopra, un trattore Cf Silent, abbinato al semirimorchio frigorifero Sr2 Super City di Lamberet a due assi sterzanti. In alto, il pulsante che attiva la marcia silenziosa, con rumorosità esterna inferiore a 72 dB(A). Sotto, lo schema di funzionamento del cambio predittivo Pcc.

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ATTUALITÀ

Asta di Ritchie Bros a Caorso

Senza frontiere

di Gianenrico Griffini

In linea con le previsioni - 11,85 milioni di euro - il fatturato della prima vendita dell’anno della casa d’aste canadese. Quotazioni elevate per i mezzi d’opera con ribaltabile, sollevatori telescopici e piattaforme aeree

Sopra, un grosso dumper rigido Caterpillar 769D del 1997, mentre sfila sulla rampa davanti ai potenziali compratori. Sotto, alcuni camion con parecchi anni d’anzianità di servizio.

tre 1.400 iscritti, di cui 600 online, provenienti da 70 paesi, si sono contesi i 1.600 lotti di veicoli e attrezzature di diverso tipo, posti in vendita dalla Casa canadese alla prima asta dell’anno, tenutasi il 5 marzo a Caorso (Piacenza). I risultati, in termini di fatturato, sono stati in linea con le aspettative di Ritchie Bros e con il giro d’affari generato dai precedenti eventi. Il bilancio al termine della giornata ha toccato, infatti, gli 11,85 milioni di euro, pari a quello dell’ultima asta del 2014. I maggiori volumi d’acquisto

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per valore hanno visto ai primi posti i compratori italiani, seguiti dai francesi, tedeschi, olandesi, polacchi e romeni. Il fatto che le società nazionali abbiano avuto un ruolo da protagoniste all’asta (a loro è andato il 50 per cento circa degli acquisti, rispetto al 40 per cento del passato) è legato a due fattori: il migliorato clima economico del paese e, soprattutto, la necessità di approvvigionarsi di macchinari di seconda mano (in buone condizioni d’uso) per far fronte agli appalti acquisiti quest’anno. Un altro fattore ha influenzato l’an-

damento dell’asta: la relativa scarsità di usato recente, almeno in alcuni specifici settori d’attività.

Meno nuovo, meno usato Questo fenomeno, causato dalla drastica riduzione dell’immatricolato di camion, macchine movimento terra e attrezzature negli ultimi 6-7 anni, ha premiato i pezzi più pregiati posti in vendita. Hanno spuntato premium price soprattutto sollevatori telescopici, le piattaforme aeree e, in generale, le macchine compatte per il settore delle

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ATTUALITÀ

Sopra, da sinistra a destra, un mezzo d’opera Astra Hd 8 84.48 con cassone ribaltabile, un Iveco Eurotrakker e un Man da appoggio al cantiere. A fianco, un trattore Scania del 1999, venduto per 6 mila euro.

ASTA A TEMPO PER I PICCOLI A complemento della tradizionale asta su rampa cioè con i veicoli che sfilano davanti ai potenziali acquirenti - Ritchie Bros ha riproposto nell’impianto di Caorso vendite all’incanto destinate alle piccole apparecchiature di costo contenuto. Si tratta di aste a tempo, che riguardano compressori, generatori, saldatrici, pezzi di ricambio, serbatoi, attacchi per escavatori e molto altro. Per effettuare le offerte, gli iscritti devono utilizzare postazioni informatiche dotate di schermo e di tastiera. I rilanci sono visualizzati su alcuni display a colori, che indicano anche il termine ultimo per effettuare le offerte. La procedura d’aggiudicazione è la stessa dell’asta su rampa.

costruzioni. Anche le attrezzature di maggiori dimensioni, tuttavia, hanno raggiunto prezzi di vendita elevati. Come dimostrano gli escavatori New Holland collocati per 140 mila euro e le due pale gommate Caterpillar 972K del 2012, che hanno raggiunto i 136 mila euro. Cifre da record sono state toccate dalle autogrù. Due Locatelli 8600T 4x4 del 2010 da 60 tonnellate con 2.900-5.000 ore di lavoro sono state collocate per 175-170 mila euro. Buone le quotazioni spuntare dai mezzi d’opera, soprattutto quelli equipaggiati con

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cassone ribaltabile. È il caso di quattro 8x4 Man TgA 41.480, immatricolati nel 2005-2006, venduti per 37 mila euro a società greche attive nel settore delle costruzioni.

Ribaltabili seminuovi Prezzi interessanti per gli Astra Hd 8 84.48 Euro 5 del 2007 seminuovi, equipaggiati con ribaltabile posteriore, che sono stati acquistati per 34 mila euro, e per un Iveco Eurotrakker 8x4, sempre con ribaltabile, che ha spuntato 26 mila euro. La carenza di camion da costru-

LA PAROLA A CHI HA COMPRATO Antonello Cifelli presidente della C&F Costruzioni di Isernia, società attiva nel settore delle infrastrutture stradali, è uno degli oltre 1.400 operatori iscritti all’asta di Ritchie Bros del 5 marzo scorso. A Caorso ha venduto e ha comprato per adeguare il parco macchine della propria azienda all’andamento degli appalti acquisiti. “L’approccio con Ritchie Bros - spiega - è avvenuto quasi per caso, visitando la sede d’asta. Poi, siamo stati contattati dal responsabile di zona, che ci ha spiegato il meccanismo della vendita all’incanto. Così abbiamo effettuato il primo acquisto, una minipala, che oggi è stata rivenduta. Adesso siamo alla ricerca di due autogrù da 60 ton per rinforzare il parco mezzi”. zione freschi, in particolare di quelli allestiti con attrezzature per il cemento premiscelato, ha rimesso in gioco anche modelli piuttosto vetusti. Come un 6x4 Mercedes-Benz 2629 del 1993 equipaggiato con pompa per calcestruzzo, collocato a 18 mila euro. Negli ultimi mesi, Ritchie Bros ha aperto nuovi fronti di business, proponendo alla clientela automobili e veicoli commerciali provenienti dai noleggiatori.

Sotto, da sinistra, una pala gommata Caterpillar 972K, un trattore Iveco Stralis 430 del 2003 venduto per 8.500 euro, e un Iveco Daily del 2005, equipaggiato con cassone ribaltabile.

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Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

I Pick up I All terrain I Cantiere I Pesanti Lâ&#x20AC;&#x2122;index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

I Van < 3,5 t I Van > 3,5 t I Distribuzione I Elettrici

FPT F1C 180 Multijet II

3,0 L

177 Cv

400 Nm

Robotizzato Comfort Matic/6

Fiat D

ucato Maxi Multijet 180

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

V&T 742

V&T 723

V&T 728

V&T 762

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

V&T 755

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721 Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

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Citan Rent Story

LONG TEST

Mercedes-Benz CharterWay

Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni e il Transpotec Logitec 2015 Trama: La Casa Editrice La Fiaccola parteciperà al Salone dedicato ad autotrasporto e logistica sia in veste di espositore, sia in quella di responsabile prove pesanti. Serve, quindi, lo stand ma anche tutto il materiale per l’area esterna come birilli e striscioni. Giovanni riuscirà a sistemare tutto a bordo del furgoncino tedesco?

CON CHARTERWAY È MEGLIO Sta giungendo al termine il long test di Classe A, fornita da CharterWay in collaborazione con la Direzione Flotte Mercedes-Benz. Un’auto che si è rivelata perfetta per le esigenze di mobilità aziendali grazie al comfort dell’abitacolo, al motore performante ma dai consumi contenuti e al vano bagagli da 341 litri che possono diventare 1.157 abbattendo la panca posteriore. Promossi poi a pieni voti i servizi offerti da CharterWay nel canone mensile di noleggio: dalla gestione delle situazioni di emergenza on the road, al cambio pneus.

Verona andata e ritorno DOMANI A VERONA SI ALZA IL SIPARIO SU TRANSPOTEC LOGITEC. LA FIACCOLA HA UN GRANDE STAND E GESTISCE L’AREA PROVE TRUCK... MI ASPETTA UNA GIORNATA INTENSA, DEVO ALLESTIRE TUTTO. SI PARTE!

INCREDIBILE QUANTA MERCE si può stivare nEL PICCOLO VAN DELLA STELLA!

PER LE 9.30 DI GIOVEDì TUTTO è PRONTO. CHE LA KERMESSE ABBIA INIZIO!

INCREDIBILE, GRAZIE AL VANO DI CARICO SQUADRATO A BORDO C’è STATO PROPRIO TUTTO!

www.vietrasportiweb.com

ALLE 7.30 IN PUNTO IL CITAN è DAVANTI ALL’INGRESSO DELLA FIERA. COMINCIANO LE OPERAZIONI DI SCARICO.

SONO DA POCO PASSATE LE 7.00 GIò SI FERMA IN UN’AREA DI SERVIZIO DELLA A4. è CAFFé moment!

A QUESTO PUNTO CI STA PROPRIO UNA FOTO RICORDO CON LA NOSTRA HOSTESS.

SONO STATI QUATTRO GIORNI INTENSI, ORA POSSO TIRARE UN SOSPIrO DI SOLLIEVO. ANCHE IN QUESTA OCCASIONE CITAN SI è RIVELATO IL COMPAGNO DI LAVORO IDEALE!

DOPO TRE GIORNI... DOMENICA 20 APRILE, ORE 19.00. è GIUNTO IL MOMENTO DI RIENTRARE ALLA BASE. COMINCIA L’OPERAZIONE TETRIS.

IL NOSTRO UOMO LASCIA VERONA ALLA VOLTA DI MILANO CON IL VANO FULL. COSì NON DOVRà EFFETTUARE ALTRI VIAGGI E CIò VUOL DIRE più tempo da dedicare ad altre attività e MENO COSTI PER L’AZIENDA!

N. 789 maggio 2015 - 35

ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Aria nuova al Ministero

Dopo la conclusione della vicenda Lupi il Governo ha individuato il nuovo ministro dei trasporti in Graziano Del Rio. Le federazioni stanno alla finestra per comprendere le sue posizioni, tanto per cominciare sul cabotaggio... a cura di Paolo Uggè

C’

è un nuovo volto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Graziano del Rio ha preso il posto di Maurizio Lupi, dimessosi dopo il caso Incalza. Ci si chiede quali siano le sue idee in tema di politica dei trasporti. Per ora sappiamo solo che gli piace andare in bicicletta: speriamo non sia un messaggio subliminale per dimostrare una certa idiosincrasia per i veicoli a motore. Un ministro nelle sue funzioni rappresenta sempre lo Stato e quindi dovrebbe considerare tale aspetto. Utilizzi l’autovettura come hanno fatto i suoi predecessori: eviterà problemi al traffico e garantirà maggiore sicurezza a tutti. Non è così che si taglia col passato: il senso del cambiamento, a mio avviso, dovrebbe essere più concreto e riguardare la funzione del dicastero. Tanto per cominciare credo che il ministero dovrebbe tornare sulla posizione più razionale e funzionale e cioè dare priorità alla politica dei trasporti

36 - N. 789 maggio 2015

mercato delocalizzare o utilizza persorispetto a quella delle infrastrutture. Nessuno decide a priori il mezzo da uti- nale estero. Le evidenti conseguenze lizzare senza aver stabilito dove recarsi. saranno, lo studio recentemente prePrima, insomma, si deve definire il qua- sentato da Unrae lo dimostra, che le dro delle scelte e il modello, poi si in- casse dello Stato perderanno introiti dividuano le infrastrutture per realiz- fiscali rilevanti. Dal 2008 ad oggi più di 11 miliardi di euro sono andati in fumo. zare il disegno di insieme. Quanti e dove devono essere localizzati Un altro aspetto che dovrà essere chiai porti di accoglienza; come potenziare rito è relativo alla questione portuale. le grandi reti di comunicazione e i collegamenti locali; su quali aeroporti e Disponibili a collaborare interporti puntare; come superare Dopo la bocciatura che la Ragioneria l’handicap dei collegamenti interna- generale, entrando a gamba tesa, ha zionali, freno alla competitività delle effettuato relativamente all’autonomia finanziaria dei comitati nostre esportazioni. E portuali, viene da dopoi, ancora, come riuTanti i problemi mandarsi che fine fascire a far coesistere l’aldella categoria ranno le proposte elata velocità con l’alta caancora borate dai saggi pacità. da risolvere. nominati dall’ex miniTemi indispensabili da Si riuscirà, per stro Maurizio Lupi. definire se non si vuole Come si realizza per procedere, come diceva esempio, a creare esempio la logistica una nota canzone di un sistema per portuale? È solo uno Lucio Battisti, a “fari individuare le degli aspetti rilevanti spenti nella notte”. imprese virtuose? per il futuro del Paese Intanto le prime anticiche debbono trovare ripazioni sia a livello europeo sia nazionale, non lasciano certo sposte rapide. E poi, in che tempi si pensa di intervenire per completare la tranquilli gli operatori del settore. riforma introdotta con la recente legge Aiuto, il cabotaggio di stabilità sul riassetto del Comitato In Europa la Commissione sembra centrale dell’Albo? puntare tutto sull’apertura al cabotag- Il necessario rispetto delle regole porgio relegando la questione delle note terà a individuare le imprese virtuose disparità esistenti (fiscali, costo del la- e quelle da inserire in una lista nera? voro, burocrazia, etc) ad un ruolo se- Sarà portato avanti questo progetto e, condario. Ma così non è! soprattutto, in che tempi? Sarà bene che il nostro ministro si do- Vorrà il ministro intervenire per dotare cumenti in fretta e agisca. Prima si rea- rapidamente del personale necessario lizza l’omogeneità e poi si eliminano le il comitato Centrale? frontiere. Al cabotaggio si può aprire, Il Dpcm che interviene in merito reca insomma, ma solo dopo aver defi- proprio la sua firma. Ora è chiamato in nito regole e costi omogenei. prima persona a constatare quanto la È fondamentale comprendere mancanza di decisioni rischia di vanicome Graziano del Rio intenda ficare una riforma sulla quale le assomuoversi a riguardo. Le imprese ciazioni ed il precedente ministro avedebbono poter programmare il vano costruito un percorso virtuoso. proprio futuro. La disponibilità a collaborare da parte Se si deciderà di assecondare o delle federazioni che si sono dimostrate subire le scelte comunitarie o di responsabili è fuori luogo; la direzione non fare nulla, sarà consequen- di marcia spetta al nuovo ministro. ziale per chi intende restare sul Buon viaggio. www.vietrasportiweb.com

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NORME &DECRETI

Noleggio truck, tutto come prima

Il Ministero dei Trasporti, con una circolare del 16 Marzo 2015, ha riepilogato le ipotesi in cui sono consentite la locazione e il comodato di veicoli commerciali e industriali senza conducente, rammentandone le procedure operative a cura di Marco Colombo

essuna novità per quanto riguarda la locazione o il comodato di veicoli commerciali e industriali. La nota del 16 Marzo non introduce formalità aggiuntive rispetto a quelle conosciute, ma fornisce un riepilogo delle disposizioni che regolamentano queste attività. E individua in maniera analitica le fattispecie ammissibili di disponibilità temporanea dei veicoli utilizzati per l’autotrasporto professionale o, nel caso del trasporto di cose in conto proprio, per i mezzi utilizzati in modo comple-

mentare ed accessorio ad altra attività esercitata a titolo principale. In tale ottica, il Ministero ha innanzitutto ricordato che le norme sull’esercizio dell’autotrasporto merci per conto terzi vietano la cessione di veicoli a titolo di sublocazione o subcomodato. Sempre in materia di autotrasporto professionale, è stato opportunamente precisato che, ai fini dell’accesso al mercato, le soglie minime previste dalla normativa vigente - acquisizione di almeno due veicoli per le imprese che operano con veicoli fino a 35 quintali; disponibilità di veicoli per una massa complessiva non inferiore a 80 tonnellate, per le imprese autorizzate all’esercizio con automezzi superiori non possono raggiungersi con veicoli presi in locazione o comodato. La nota ministeriale ha, poi, ribadito che la locazione di veicoli commerciali di massa superiore alle 6 tonnellate è consentita soltanto tra imprese iscritte all’Albo autotrasportatori e al Registro

Elettronico Nazionale. Per quanto riguarda la locazione in ambito internazionale, sono stati richiamati i contenuti della circolare ministeriale dell’8 Maggio 2006, che prescrive l’obbligo della presenza a bordo del contratto scritto di locazione e, se il conducente non è il titolare dell’impresa locataria, del contratto di lavoro o dell’ultima busta paga. Nell’autotrasporto di cose in conto proprio con veicoli di massa superiore alle 6 tonnellate, il Ministero ha confermato che le uniche forme di disponibilità sono quelle previste dalla Legge n.298 del 1974, tra le quali non rientrano né la locazione né il comodato.

Sempre in regola La circolare ha, altresì, approfondito una serie di fattispecie legate al contratto di locazione e al comodato senza conducente, di particolare interesse per l’attività autotrasporto merci in conto terzi. Viene ritenuto ammissibile l’utilizzo in

PROCEDURE INFORMATICHE PER LA REVISIONE DEI VEICOLI Viaggiano on line le prenotazioni per le revisioni obbligatorie con un notevole risparmio di tempo. E per chi ha parecchia fretta c’è l’opzione ‘richiesta di urgenza’. Ecco come funziona Con circolare del 1 Aprile 2015, la Direzione Generale della Motorizzazione ha illustrato le nuove procedure informatiche per la revisione dei veicoli, comprese le operazioni fuori sede e presso le officine autorizzate. Per quanto riguarda le revisioni in sede, le relative prenotazioni possono essere effettuate sia dalla sede dell’Ufficio della Motorizzazione di competenza, che dalla sede di uno studio di consulenza pratiche auto. Una volta inserita la targa del mezzo da revisionare, il nuovo sistema ne individua la tipologia - autocarro, autobus, ecc. - e indica il tempo necessario per lo svolgimento dell’operazione: sono state infatti previste durate standard in funzione, appunto, delle caratteristiche del

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mezzo. Queste tempistiche possono essere ridotte quando alla revisione, insieme all’operatore tecnico, partecipi un funzionario collaboratore; il Ministero si è tuttavia riservato di fornire ulteriori e più precise istruzioni sul punto. L’operatore può inserire la “richiesta di urgenza” dopo aver verificato il pagamento da parte dell’interessato del relativo diritto. In ordine alle operazioni tecniche fuori sede - revisioni e/o collaudi - il competente Ufficio della Motorizzazione deve individuare la fascia oraria di svolgimento e la durata, quest’ultima

sempre in base alla tipologia del veicolo. La prenotazione può essere effettuata anche dalle imprese, per il proprio parco veicolare. Per queste operazioni l’Ufficio della motorizzazione può inserire ulteriori “date sedute”, per una richiesta già approvata e aumentare il numero dei veicoli da revisionare. Le prenotazioni di operazioni fuori sede possono essere inserite nel sistema fino a tre giorni lavorativi precedenti lo svolgimento della revisione stessa. Per prevenire possibili frodi nello svolgimento delle operazioni in argomento, il Ministero ha dotato l’applicazione informatica di apposite funzionalità di autenticazione dell’operatore che ha eseguito tali operazioni.

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NORME &DECRETI

LA POLIZZA VALE SOLO SE...

METTETEVI IN FILA

Una nota del Ministero precisa quando è possibile utilizzarla per mostrare la capacità finanziaria

Nuove procedure per la richiesta di rilascio della Licenza Comunitaria

Con una Nota del 16 Marzo scorso, il Ministero dei Trasporti ha dettato ulteriori indicazioni sui casi in cui è possibile dimostrare il requisito della capacità finanziaria tramite la polizza di responsabilità professionale. Le precisazioni ministeriali hanno fornito un’interpretazione maggiormente restrittiva della norma, in base alle quali l’utilizzo della polizza suddetta anche per l’anno 2015, è riconosciuto soltanto alle imprese per le quali il 2014 è stato il primo anno di esercizio dell’attività in quanto in esso si sono iscritte all’Albo e hanno conseguito l’autorizzazione all’esercizio della professione. Il Ministero è giunto a questa conclusione partendo dal presupposto che l’impiego di questo strumento ai fini della dimostrazione del requisito in esame rappresenta un’eccezione, che la Legge di Stabilità 2015 ha espressamente delimitato alle aziende nuove, iscrittesi all’Albo per la prima volta quest’anno, per i primi due anni di attività. Pertanto, sempre secondo il Ministero, l’esigenza di stabilire una parità di trattamento si avverte solamente rispetto alle imprese nuove del 2014 che, come già indicato, per quell’anno hanno dimostrato la capacità finanziaria per il tramite della polizza di responsabilità professionale, permettendo a queste ultime di potersene avvalere per un altro anno - dunque fino al termine del 2015.

Con la circolare n.1 del 10 Marzo 2015, la Direzione Generale per l’intermodalità del Ministero dei Trasporti ha dato attuazione alle nuove disposizioni in materia di onorabilità, contenute nella Legge ‘Sblocca Italia’. In particolare, la norma è intervenuta sulle cause che incidono su tale requisito ai fini dell’accesso alla professione di autotrasportatore, prevedendo “un’informativa antimafia interdittiva ai sensi dell’articolo 91 del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 159/2011 e successive modifiche”. Le novità hanno riguardato anche le richieste di rilascio della licenza comunitaria, ossia l’autorizzazione che occorre per l’effettuazione dei trasporti internazionali di merci fra Paesi dell’Unione Europea. A tale proposito è ora stabilito che all’istanza occorre allegare l’elenco dei nominativi da sottoporre a verifica antimafia ai sensi dell’articolo 85 del decreto legislativo 159/2011 (codice antimafia) e una dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia per ognuno di tali soggetti. Entrambi questi documenti devono essere sottoscritti ai sensi dell’articolo 38 del DPR 445/2000, allegando una copia del documento di identità di colui che firma. Appare inevitabile, soprattutto in questa fase di prima applicazione, che la necessità da parte del Ministero di attivarsi presso le Prefetture per ottenere la comunicazione antimafia, comporterà un allungamento dei tempi di rilascio delle licenze comunitarie. Infatti, in attesa che il Ministero dei Trasporti possa eseguire le verifiche antimafia direttamente accedendo al sistema “SI.CE.ANT” ( banca dati nazionale unica della documentazione antimafia), la tempistica rimane quella dettata dal codice antimafia, secondo il quale la comunicazione antimafia è rilasciata dal Prefetto entro 30 giorni dalla data di consultazione; trascorso tale termine, l’amministrazione può procedere al rilascio del provvedimento di competenza previa acquisizione dell’autocertificazione di cui all’articolo 89 del codice antimafia. Tenuto conto di ciò, è consigliabile che le imprese, soprattutto quelle che devono rinnovare la licenza comunitaria, si attivino presentando la domanda completa anche dei nuovi allegati con almeno due mesi di anticipo. È opportuno evidenziare che le imprese iscritte negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa - le c.d. white list - sono state esentate dalla compilazione dei documenti sopra indicati: per queste è sufficiente che il rappresentante legale dichiari che l’impresa è iscritta in questi elenchi della Prefettura.

locazione senza conducente di veicoli di massa complessiva non superiore a 6 tonnellate, immatricolati ad uso di terzi e presi a noleggio da apposite società autorizzate. In questo caso, precisa il Ministero, l’impresa locataria deve essere in regola con la disciplina dell’accesso alla professione e al mercato. Viceversa, le società autorizzate al noleggio dei veicoli possono locare mezzi di massa superiore alle 6 tonnellate ad imprese di autotrasporto merci soltanto se iscritte al Ren e all’Albo. Ancora, si ritiene ammissibile la locazione di veicoli di qualunque massa complessiva, immatricolati per servizi di trasporti di cose per conti terzi, tra imprese di autotrasporto merci in regola con la normativa sull’accesso alla professione - iscrizione all’Albo e, ove previsto, al Ren -, mentre l’impresa locataria deve essere abilitata all’esercizio dell’attività di autotrasporto con il veicolo preso in locazione. Quanto alle formalità legate all’utilizzo dei mezzi presi in locazione, la circolare richiama le norme già esistenti in materia, in particolare il decreto legislativo 286/2005, anzitutto sull’obbligo della forma scritta del contratto di locazione. Viene rimarcato che a bordo del mezzo devono trovarsi il certificato di iscrizione all’Albo, o al Renper le imprese esercitanti l’attività con veicoli di massa comwww.vietrasportiweb.com

plessiva oltre 1,5 tonnellate, dell’impresa locataria, con le eventuali limitazioni; se il conducente è persona diversa dal titolare dell’impresa locataria, l’originale o copia autentica del contratto di lavoro o dell’ultima busta paga, ovvero altra documentazione comprovante il rapporto di lavoro.

Contratto scritto In materia, invece, di comodato, sono due le ipotesi più interessanti affrontate dalla circolare. La prima riguarda il divieto per le imprese di autotrasporto in conto terzi di prendere in comodato veicoli di massa complessiva fino a 6 tonnellate, immatricolati ad usi terzi, da società autorizzate al noleggio dei veicoli. L’altra è riferita all’ammissibilità del comodato di veicoli immatricolati ad uso terzi per il trasporto di merci, di qualsiasi massa complessiva, tra imprese iscritte all’Albo autotrasportatori per conto di terzi. In questo caso il contratto di comodato di qualsiasi durata, debitamente registrato, deve essere esibito all’Ufficio della Motorizzazione competente per la sede dell’impresa che ne chiede l’immissione in circolazione; se i requisiti sono soddisfatti, la motorizzazione conferma la validità del documento di dichiarazione sostituiva necessario all’utilizzo del mezzo in comodato.

N. 789 maggio 2015 - 39

PER UN’AZIENDA Itoy inside IN PERFETTA FORMA Senza confini

Lo scambio di articoli fra i periodici del Truck of the Year permette di raggiungere oltre 950 mila lettori in tutto il mondo

Gestione economica aziendale G Analisi finanziaria, economica e patrimoniale della situazione aziendale G Gestione della situazione di ricollocamento e/o riorganizzazione del personale dipendente Marketing G Supporto per attività di marketing G Organizzazione di convegni e di eventi G Realizzazione di mini siti e di web-video Sicurezza negli ambienti di lavoro G Nomina del responsabile esterno del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) G Stesura del documento valutazione rischi (DVR) Sorveglianza Sanitaria G Nomina del medico competente G Esecuzione delle visite mediche e accertamenti diagnostici direttamente in loco Formazione G Formazione dei lavoratori G Corsi di Primo Soccorso e Antincendio G Corsi modulabili secondo le diverse esigenze aziendali Altri servizi G Bandistica regionale G CAF in loco

toy inside è la rubrica dedicata alle informazioni e alle indiscrezioni provenienti dall’International Truck of the Year (Itoy). L’Itoy è il gruppo di 25 giornalisti internazionali (oltre a cinque associate member extra-Ue senza diritto di voto, in Australia, Brasile, Cina, India e Sud Africa) che assegna il titolo di ‘Camion dell’anno’ al veicolo che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma. Questa puntata è centrata sullo scambio di articoli e informazioni fra le riviste del gruppo, che permette di raggiungere oltre 950 mila operatori del trasporto in tutti i Paesi del mondo.

di Gianenrico Griffini

Due maxi-combinazioni da 76 ton Il più recente esempio di cooperazione fra giornalisti dell’International Truck of the Year riguarda un evento organizzato lo scorso febbraio nel nord della Finlandia dal mensile Auto, tekniikka ja kuljetus. Che ha messo a disposizione del giornalista italiano dell’Itoy, per un’esperienza di guida unica sulle strade dell’Artico, due maxi-combinazioni a nove assi da 76 tonnellate di peso complessivo: un Volvo Fh 16-750 8x4 da 750 cavalli, con allestimento per il trasporto di legname, e un Sisu Polar da 625 cavalli adibito alla movimentazione di materiali da costruzione. Ne è scaturito un articolo in inglese, corredato da un servizio fotografico completo, che è stato inviato a tutti i componenti del gruppo, inclusi gli associate member extra-Ue. Il materiale è stato utilizzato da almeno una quindicina di riviste dell’International Truck of the Year, ciascuna delle quali ha dato il proprio taglio all’articolo pubblicato. Qui sotto sono riportate le versioni pubblicate dal mensile turco Devir Saati e dal periodico cinese Commercial Vehicle.

Gli estratti di due degli articoli sulle maxicombinazioni nell’Artico, pubblicati da periodici appartenenti all’International Truck of the Year.

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INTERVISTA

Parla il General manager di Ford Otosan

Pronti per l’Euro 6 Con Haydar Yenigün, capo della joint-venture fra Ford Motor Company e il gruppo Koç, un giro d’orizzonte sulle strategie dell’export del Cargo 1846, un camion globale prodotto in Turchia, Brasile e, in futuro, in Russia

l mercato dei veicoli industriali ha visto il debutto, negli ultimi anni, di alcuni nuovi player globali che si sono aggiunti ai costruttori storici di camion dell’ Europa occidentale. Fra i protagonisti di questa sfida mondiale c’è Ford Otosan, joint-venture al 50 per cento fra Ford Motor Company e il gruppo turco Koç, che commercializza i propri veicoli - fra cui il Cargo 1846T prodotto in Turchia e in Brasile - con il brand Ford Trucks. Vie&Trasporti ha fatto il punto sulle strategie di Ford Otosan col General manager della jointventure, Haydar Yenigün.

Quali sono state le principali tappe del progetto Global Cargo? Lo sviluppo del nuovo trattore Cargo 1846T, iniziato nel 2009, è culminato con il lancio commerciale del 2013. Il veicolo è proposto sui mercati sudamericani, attraverso la filiale brasiliana della Ford Motor Company, in Turchia e in molti altri paesi mediante la rete di Ford Otosan. Complessivamente sono state vendute, fino ad ora, oltre 5 mila unità del nuovo veicolo. Del Cargo 1846T è stata anche lanciata la variante ribassata ‘low liner’, con piano ralla a 940 millimetri da terra, derivata dal modello con telaio di altezza standard. Questa versione è stata sviluppata per soddisfare le specifiche esigenze delle aziende di logistica internazionali, www.vietrasportiweb.com

che necessitano di elevate volumetrie di carico.

Tempo fa è stato annunciato un motore Euro 6 per il Cargo. È pronto per il mercato? La nuova famiglia di motori Ecotorq, che sarà disponibile con livelli di emissione Euro 3, Euro 5 ed Euro 6, è in via di sviluppo da parte dei tecnici Ford Otosan. Sarà pronta all’inizio del 2016, con due unità: da 9 litri e da 13 litri di cilindrata. Quest’ultimo propulsore è totalmente nuovo, mentre il primo è stato modificato e aggiornato.

Come sono strutturate oggi le reti di vendita e assistenza di Ford Trucks? Entro la fine di quest’anno avremo in Turchia una trentina di concessionarie, 24 di queste già operative, dotate d’impianti in linea con gli standard e i criteri

di personalizzazione previsti per la rete Ford Trucks. In prospettiva, contiamo di essere presenti in cinquantanove paesi o aree geografiche fra cui, Federazione Russa, stati del Golfo, Emirati Arabi Uniti, Medio Oriente, Nord Africa, Africa subsahariana, Europa occidentale e centrale. Attualmente, abbiamo dealer in oltre venti paesi del mondo.

Sopra, il General manager di Ford Otosan, Haydar Yenigün. A fianco, la cerimonia di apertura di una concessionaria in Arabia Saudita. Al centro, la concessionaria Al Tayer Motors a Dubai. Sotto, il Ford Cargo 1846T.

Ford Otosan ha siglato un accordo per produrre camion in Russia. Qual è lo scopo dell’iniziativa? Il protocollo d’intesa siglato con l’Avtotor Holding ci permetterà produrre camion direttamente nella Federazione Russa, con tutti i vantaggi che ne derivano dal punto di vista della tassazione e sotto il profilo della competitività del prezzo di vendita al cliente finale. Trattandosi di una decisione strategica per Ford Otosan, abbiamo deciso di puntare su un partner locale con una lunga esperienza in campo automotive. N. 789 maggio 2015 - 41

PROMOZIONI

.Maggio di novità da Opel e Iveco.

Stralis, tutto in un leasing 125 euro

Ford

Quattro modelli al centro delle promozioni di maggio. Si tratta di Nuovo Transit Courier Trend, 1.5 Tdci 75 Cv, con clima, radio bluetooth, porta laterale scorrevole, garanzia estesa Ford Protect per 5 anni o 100.000 chilometri, offerto in leasing a 125 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 3.070 euro (Tan 2,95%, Taeg 4,29%); Nuovo Transit Connect L1 Trend, 1.6 Tdci 95 Cv, con clima, radio bluetooth, ESC, Ford Protect 5 anni/100.000 chilometri, a 145 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 3.444,21 euro (Tan 2,95%, Taeg 4,12%); Nuovo Transit Custom 270 L1H1 Trend, 2.2 Tdci 100 Cv, con clima, radio bluetooth, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 185 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 4.333,73 euro (Tan 2,95%, Taeg 3,80%); infine Nuovo Transit Van 310 L2H2 Trend 2.2 Tdci 125 Cv, con clima, radio bluetooth, Ford Protect 5 anni/200.000

chilometri, che è proposto a 225 euro al mese per 48 mesi, con anticipo 4.974,07 euro (Tan 2,95%, Taeg 3,73%). 1.299 euro

Iveco

Fino al 31 maggio Promo leasing a un tasso del 3,15 per cento sulla gamma Stralis trattori. Il modello as440s46t/p con cambio ET2, rallentatore integrato, spoiler, del costo di 82.500 euro, è proposto in leasing a 36 mesi - con anticipo 10%, valore residuo 41.000 euro, rata di 1.299 euro al mese - comprensivo di 3 anni di garanzia totale, 3 anni di manutenzione ordinaria e 3 anni di polizza incendio e furto. Sempre sulla gamma Stralis, tasso del 3,99% su un leasing a 60 mesi con anticipo 10%, valore residuo 5%, rata mensile di 1.420 euro con un valore di fornitura di 85.000 euro. Polizza furto e incendio inclusa, spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada escluse. Infine, sino al 30 giugno, Iveconnect,

promozione valida per l’acquisto di un Iveco Nuovo Stralis Euro 6 con Hi-Way Tech Pack o Hi-Road Tech Pack incluso.

Man

Cambio Valido sino al 31 maggio il olio

Pacchetto cambio olio, che prevede la sostituzione dell’olio, filtri lubrificante e carburante compresi, a un prezzo fisso particolarmente vantaggioso. Stessa scadenza per la campagna ricambi ‘Elegante e pulito’, che assicura prezzi scontati su moltissimi codici. Infine, sino al 31 dicembre, è attiva la campagna service TuttoCompreso, che consente di usufruire di pacchetti di assistenza che includono controllo, ricambi originali, manodopera e smaltimento dei componenti usati.

Opel 2,99%

Novità di maggio il finanziamento Opel Financial Services a 5 anni al tasso del

APPUNTAMENTI Maggio 16-17 Spielberg (Aut) Gara campionato europeo camion

Maggio 23-24 Misano Adriatico (Rn) Gara campionato europeo camion

Maggio 23-24 Montalieu-Vercieu (Fra) Gara Europa Truck Trial

Giugno 13-14 Dreis-Brück in der Eifel (Deu) Gara Europa Truck Trial

Giugno 20-21 Nogaro (Fra) Gara campionato europeo camion

Giugno 27-28 Nürburgring (Deu) Gara campionato europeo camion

Giugno 28 Colorado Springs (Usa) 93^ Pikes Peak

Luglio 25-26 Oschersleben (Deu) Gara Europa Truck Trial

42 - N. 789 maggio 2015

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PROMOZIONI

Inoltre, prezzi ribassati su tutta la gamma: Movano è offerto con uno sconto massimo del 30%, Combo Van del 27, Nuovo Vivaro del 25, infine Nuova Corsa Van del 22%, un punto più del mese scorso. La promozione è valida per i soli possessori di Partita Iva. Tutto incluso

Renault Trucks

Fino al 31 maggio è in vigore la campagna International Truck of the Year 2015: acquistando il T520 High Cab T4x2 E6 sono inclusi nel prezzo manutenzione/riparazione 36 mesi/400.000 chilometri, un anno di Optifleet per la gestione del veicolo, formazione alla guida razionale per autista. E ancora, leasing finanziario di 48 mesi a tasso agevolato, con assicurazione kasko inclusa, per l’acquisto di Master. Sul resto della gamma sono sempre in vigore le condizioni vantaggiose nella sottoscrizione di contratti di manutenzione.

Scania Ricambi “Un ricambio Scania non ha

2,99%, con l’inclusione dell’assicurazione Platinum che comprende furto e incendio, assistenza stradale e auto sostitutiva, protezione cristalli, atti vandalici, eventi naturali.

prezzo. La qualità che vuoi al prezzo che cerchi”, è il claim scelto per la campagna sui ricambi di carrozzeria in promozione fino al 30 giugno. Ed è valida sino a fine dicembre la campagna Pacchetti Scania a prezzo fisso:

Ri+carica l’Italia! Viaggio dopo viaggio. Carico dopo carico. Senza trasporto non girano merci. E senza merci non gira l’economia. Noi sappiamo bene quello che fate per questo Paese! Insieme, possiamo ri+caricare l’Italia. Unisciti a noi! #sonocarico

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MERCATO

Rimorchi e semirimorchi

Tre mesi da boom Crescono a due cifre i volumi dell’immatricolato di mezzi trainati in Italia da gennaio a marzo 2015. Il trend rialzista si aggiunge all’incremento delle vendite dello scorso anno, quando il mercato ha fatto segnare +5,5 per cento

e cifre del primo trimestre 2015 parlano chiaro. Dopo tanti anni di calo dell’immatricolato e il timido +5,5 per cento messo a segno lo scorso anno (rispetto al 2013) sull’onda degli incentivi statali, il mercato italiano dei rimorchi e semirimorchi è entrato in una fase di deciso rialzo. Lo testimoniano l’incremento di oltre il 68 per cento dell’intero comparto dei rimorchiati (rimorchi e semirimorchi) nel periodo gennaio-marzo 2015 rispetto al 2014 e il balzo di quasi il 77 per cento delle vendite di semirimorchi, passate da 1.477 unità a oltre 2.600 pezzi. Anche l’analisi del trend targato 2014 mostra un andamento rialzista del mercato, accentuatosi nell’ultima parte dello

scorso anno. Con queste premesse, che dovranno però essere confermate dai dati di vendita dei prossimi mesi a dall’irrobustimento della ripresa economica italiana, c’è chi si sbilancia a ipotizzare un ritorno dell’immatricolato a quota 10 mila unità entro due o tre anni. Sarebbe già un ottimo livello, anche se distante dai volumi fisiologici pre-crisi del mercato italiano di circa 15-16 mila mezzi trainati.

Chi vince e chi perde La peggior crisi economica del dopoguerra ha determinato conseguenze importanti sui costruttori di semirimorchi nazionali, la cui quota di mercato si è attestata globalmente al 43 per-

Grafico 1 - L’immatricolato di semirimorchi in Italia

Grafico 2 - I principali player del mercato nazionale

3000

500

I 2015 I 2014

2500

cento del totale mercato, rispetto al 57 delle case straniere. Come mostra il Grafico 2, i maggiori incrementi d’immatricolato del primo trimestre del 2015 sono stati messi a segno dai costruttori tedeschi - Kögel, Schmitz e Krone - che hanno immediatamente colmato il vuoto produttivo lasciato dalla Cir - Compagnia Italiana Rimorchi - che commercializza i veicoli con i brand Merker, Cardi e Viberti. Fra i pochi marchi italiani che hanno retto il passo del mercato c’è Menci (specialista in veicoli con telaio in alluminio e in attrezzature per il trasporto di mangimi) il cui immatricolato, nel periodo gennaio-marzo 2015, è cresciuto del 34 per cento rispetto al primo trimestre 2014.

I Primo trimestre 2015 I Primo trimestre 2014

2.611 400

500

920

837 648

854 465

364

0 Gennaio

Febbraio

Marzo

Nel Grafico 1, l’immatricolato dei primi tre mesi di quest’anno, confrontato con l’analogo periodo del 2014. Nel Grafico 2, i primi dieci costruttori per volumi di vendita sul mercato nazionale. Nel 3, l’andamento tendenziale delle vendite da gennaio 2014 a marzo di quest’anno.

Primo trimestre

200 100 0 Kögel

Schmitz

Krone

Menci

Lecitrailer Lamberet

Ccfc

Tecnokar

Cir

Zorzi

Grafico 3 - Andamento mensile delle vendite di mezzi trainati: 2014 - 2015 2014

1000 800

2015 911 815

722 663

600

523

514 430

464

467

Mag

Giu

962 650

433

472

Ago

Set

942

693

400 200 0 Gen

Feb

Mar

Apr

Lug

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

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Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

1000

300

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

1.477

1500

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

2000

Guida

LISTINI

allâ&#x20AC;&#x2122; acquisto Con un listino ragionato, Vie&Trasporti prende in esame i modelli da cantiere a quattro assi delle principali Case costruttrici presenti sul mercato italiano. Le dotazioni di serie e alcuni dei pacchetti di optional disponibili a cura di Gilberto Gabrielli

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N. 789 maggio 2015 - 45

LISTINI

rosegue in questo numero di Vie&Trasporti - e si arricchisce di modelli - la rubrica dedicata ai listini dei veicoli industriali. Si tratta, però, di listini diversi da quelli standard, per almeno tre motivi. In primo luogo, prendono in considerazione solo alcuni dei veicoli commercializzati in Italia dalle principali case costruttrici. Quelli selezionati, inoltre, appartengono allo stesso segmento, comprendono cioè camion con caratteristiche simili (o comparabili) per tipologia d’impiego, tipo di cabina, potenza del motore e, più in generale, caratteristiche della catena cinematica. Infine, i listini di Vie&Trasportinon si limitano ad esporre un prezzo ufficiale di vendita Iva esclusa, ma comprendono anche le principali dotazioni di serie, gli optional più richiesti dal mercato e alcuni dei pacchetti offerti dalle case costruttrici. Sono pacchetti il cui costo globale - sempre tasse a parte - è inferiore alla somma dei listini dei singoli equipaggiamenti in essi con-

tenuti. Offrono, quindi, un risparmio sensibile - la percentuale varia da caso a caso - rispetto all’acquisto separato di ciascun optional.

Gli 8x4 più gettonati Questa puntata dei listini è dedicata a una nuova tipologia di veicoli: i mezzi d’opera 8x4, da 40 tonnellate di peso totale a terra, dotati di motorizzazioni di potenza compresa fra 338 e 353 kW (460 e 480 Cv). Si tratta dei modelli che coprono il 60-70 per cento circa, secondo gli anni, delle richieste delle imprese di costruzione Italiane. I propulsori sono tutti dei 6 cilindri in linea, con cilindrate da 12,4 a 12,9 litri. Sono stati esclusi dal listino le maxi-potenze oltre i 368 kW (500 Cv) che, come accade per gli impieghi stradali, costituiscono un settore di nicchia (adatto solo per utilizzi ultra-gravosi), caratterizzato da volumi limitati. Per tutti i modelli, i motori offrono la possibilità di essere integrati da un freno motore potenziato a decompressione

di tipo J-brake, che può far parte delle dotazioni standard o costituire un optional a pagamento. Alcuni dei mezzi d’opera - quelli di Mercedes-Benz, Renault Trucks e Scania - montano di serie cambi automatizzati con software specifico per le operazioni off-road. Per gli altri modelli sono stati quotati i cambi manulai a 16 marce, insieme al supplemento di prezzo, rispetto al listino base, richiesto per l’installazione dell’automatizzato. Gli impianti frenanti sono, in genere, di tipo misto, con dischi sui primi due assi e tamburi sul tandem. È una scelta legata a regioni di carattere tecnico, poiché i tamburi offrono maggior protezione nei confronti del pietrisco e del fango dei cantieri.

Alcuni pacchetti e gli optional Oltre alle dotazioni di serie, i listini di Vie&Trasporti riportano i principali pacchetti di optional offerti dalle case costruttrici. Volvo Trucks non ha comunicato i propri listini.

COME LEGGERE I NOSTRI LISTINI Modello, cabina, motore, potenza, Cambio e prezzo base Iva esclusa.

Alcune delle dotazioni a richiesta a pagamento. I prezzi sono Iva esclusa. I pacchetti con prezzi(senz’Iva) inferiori al costo totale dei singoli componenti.

Gli optional più gettonati dagli acquirenti. Prezzi Iva esclusa.

I principali equipaggiamenti di serie offerti dalla casa costruttrice. 46 - N. 789 maggio 2015

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LISTINI

Principali optional Aletta parasole esterna verde trasparente Fari d'emergenza Sospensioni anteriori paraboliche da 9 ton Cambio automatizzato As Tronic a 12 marce

€405 €340 €2.710

Freno motore Mx Serbatoio carburante in alluminio da 330 litri Barra paraincastro posteriore Scudo atisollevamento polvere Totale optional

€1.685

L’orange

€365 €745 €405 €8.475

Modello: Cf 460 Fad - 8x4 Cabina: Corta Motore: Mx 13 - 6 cilindri in linea - 12,9 litri Potenza: 462 Cv Cambio: Zf - 16 marce - manuale

Prezzo base: €107.980

€1.820

DOTAZIONI DI SERIE Sul Cf 460 da cantiere a quattro assi, Daf propone il freno motore potenziato a decompressione Mx Engine Brake con un supplemento di 1.685 euro.

Il mezzo d’opera della Casa olandese è dotato di cabina corta (Day Cab) da 2,3 metri di larghezza, con sospensioni meccaniche. Non sono previsti lo spoiler sopracabina e i fender laterali. Il sedile del conducente è di tipo Comfort Air, mentre quello del passeggero è in versione base. L’abitacolo presenta una botola in alluminio su tetto, a comando manuale. La catena cinematica si basa sul motore Mx 13 Euro 6 a sei cilindri in linea 12,9 litri da 340 kW (462 Cv) e 2.300 Nm di coppia massima. Il propulsore è abbinato al cambio a innesto meccanico Zf 16S2230 a 16 rapporti, con l’ultima marcia in overdrive. Il rapporto al ponte standard è di 4,05. Di serie, vengono offerti un serbatoio del carburante da 290 litri e uno per l’urea da 50 . Gli assali anteriori sono da 8 tonnellate, mentre quelli del tandem raggiungono le 13 tonnellate Il Cf 460 è dotato di doppio ponte con riduzione ai mozzi e di bloccaggi dei differenziali trasversale e intermedio.

Il Trakker 8x4 di Iveco prevede una serie di pacchetti di optional (è escluso il Pack Betoniera) con prezzi di listino inferiori dell’8-30 per cento, rispetto all’acquisto dei singoli componenti separatamente.

DA CANTIERE

DAF

L’italiano Modello: Trakker Ad 410T45 - 8x4 Cabina: Corta - Hi-Land Motore: Cursor 13 - 6 cilindri in linea - 12,88 litri Potenza: 450 Cv Cambio: Zf - 16 marce - manuale

Prezzo base: €166.350 Cambio automatizzato: €3.980

DOTAZIONI DI SERIE

IVECO Principali pacchetti Comfort Pack Autoradio bluetooth Bracciolo sedile autista Climatizzatore regolazione manuale Specchi retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente Tendine parasole su porte Tubo gonfiaggio pneumatici 15 metri Visiera parasole esterna

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€2.370

Il Trakker Ad 410 è dotato di cabina corta Hi-Land con alzacristalli elettrici e botola sul padiglione a comando manuale. Il serbatoio del carburante standard ha una capacità di 300 litri, mentre quello dell’urea è da 50. La motorizzazione è basata sul Cursor 13 di 12,88 litri da 331 kW (450 Cv) e 2.200 Nm di coppia massima fra 970 e 1.440 giri. Il cambio di serie è lo Zf 16S2230, un classico 16 marce manuale. Comfort Pack Plus Autoradio bluetooth Bracciolo sedile autista Chiusura porte centralizzata Climatizzatore regolazione manuale Luci diurne Immobilizer Sospensione pneumatica cabina Specchi retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente Tendine parasole su porte Tubo gonfiaggio pneumatici 15 metri Visiera parasole esterna

€4.070

Pack Adr Adr Predisposizione estintore Sezionatore batterie elettrico per Adr Tachigrafo digitale Adr

€1.550

Pack Betoniera Balestre posteriori semiellittiche Barre stabilizzatrici posteriori Freno di stazionamento anteriore Preso di forza Multipower

€5.400

N. 789 maggio 2015 - 47

LISTINI

Il bavarese Modello: TgS 41.480 - 8x4 Cabina: M Motore: D2676 - 6 cilindri in linea - 12,4 litri Potenza: 480 Cv Cambio: Zf 16S252 Od - 16 marce - manuale

Prezzo base: €159.625

DOTAZIONI DI SERIE

MAN

DA CANTIERE

Principali optional Freno motore Evb Griglia anti-pietre Pneumatici Continental Freno di stazionamento pneumatico Visiera parasole Attacco pneumatico in cabina Presa di forza Ruota di scorta Ripostiglio con piano scrittura Cassetto sulla plancia Pacchetto fumatore Costo totale

Il TgS 41.480 8x4 annovera fra le dotazioni di serie il climatizzatore a regolazione automatica, il sedile a supporto pneumatico per il conducente e la chiusura centralizzata delle portiere.

Il mezzo d’opera della Casa tedesca è dotato di cabina corta M da 2.240 millimetri di larghezza. La catena cinematica del TgS 41.480 prevede il motore D 2676 a sei cilindri in linea di 12,4 litri di cilindrata, tarato a 353 kW (480 Cv), con una coppia massima pari a 2.300 Nm. Il propulsore è abbinato al cambio a innesto meccanico Zf 16S252 Od con 16 rapporti, l’ultimo dei quali in overdrive. Il rapporto al ponte standard è 4,83. Il 41.480 monta assali da 8 tonnellate sull’anteriore e da 13 sul tandem. L’impianto frenante di servizio prevede freni a disco sull’anteriore e a tamburo posteriormente. Fra le dotazioni di serie figurano il sistema di frenatura Brakematic, che permette di stabilizzare la velocità di discesa del veicolo, gli alzacristalli elettrici, la piastra di protezione della ventola del radiatore (per evitare di sollevare polvere sui fondi sterrati, e la botola sul padiglione ad azionamento manuale.

€13.825

Lo svevo Modello: Arocs 4144K - 8x4 Cabina: M - 2,3 m di larghezza Motore: OM 471 - 6 cilindri in linea - 12,8 litri Potenza: 476 Cv Cambio: G 330-12 - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €171.760 Gli optional richiesti dal mercato Sospensioni posteriori paraboliche 16 ton Freno motore potenziato ad alte prestazioni Trombe ad aria compressa su tetto cabina Fendinebbia alogeni Climatizzatore Autoradio con lettore Cd Interfaccia di comunicazione Totale Optional €8.838

MERCEDES-BENZ

Cold Climate Pack Basic €1.359 olio idraulico dispositivo di ribaltamento, inferiore a -25° C predisposizione preriscaldamento liquido di raffreddamento del motore isolamento termico supplementare rivestimento insonorizzante, pacchetto speciale

Olio idraulico dispositivo di ribaltamento, inferiore a -25° C Predisposizione preriscaldamento liquido di raffreddamento del motore Riscaldamento supplementare ad acqua calda, cabina e motore Isolamento termico supplementare Rivestimento insonorizzante, pacchetto speciale

Cold Climate Pack Classic €5.855 Batterie, 2 x 12 V/220 Ah, a manutenzione ridotta Sensore dell'acqua di condensa, per il sistema di alimentazione dell'aria compressa Riscaldamento, unità elettronica di alimentazione dell'aria compressa

Protection Pack €921 Piastra di protezione per serbatoio Griglia di protezione, in metallo, per fari Luci posteriori veicoli da cantiere, portalampada in lamiera con griglia Gradino, con mancorrente sul tetto

48 - N. 789 maggio 2015

DOTAZIONI DI SERIE Il mezzo d’opera 8x4 della Stella adotta la cabina M a tetto standard da 2,3 metri di larghezza, con tunnel motore da 170 millimetri. L’Arocs 4144 K adotta il motore a sei cilindri in linea Om 471 da 12,8 litri, tarato a 350 kW (476 Cv). La coppia massima raggiunge i 2.300 Nm. Il cambio standard è l’automatizzato Powershift 3 a 12 rapporti, dotato di software off-road.

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LISTINI

Principali optional Sospensione pneumatica cabina Ruota di scorta Pedana su parafango anteriore sinistro Sedile conducente comfort Scarico verticale con catalizzatore Scr verticale Radio con lettore Cd

Modello: K 480 P - 8x4 Cabina: Corta - Day Cab Motore: DTI 13 - 6 cilindri in linea - 12,8 litri Potenza: 480 Cv Cambio: Optidrive - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €129.860

RENAULT TRUCKS

€300 €660 €200 €350 €1.900 €480

Il mezzo d’opera del costruttore francese adotta un impianto frenante di servizio con freni a tamburo, anteriormente e posteriormente.

DOTAZIONI DI SERIE Il K 480 della Casa francese monta il motore Dti 13 da 12,8 litri di cilindrata con 353 kW (480 Cv) di potenza e 2.400 Nm di coppia, nell’intervallo tra 1.050 e 1.400 giri. Il Dti 13 è abbinato al cambio automatizzato Optidriver AT0 2612E a 12 rapporti, con l’ultima marcia in overdrive. Fra le dotazioni standard c’è il freno motore potenziato Optibrake+, con potenza massima di rallentamento di 382 kW a 2.300 giri. Il rapporto al ponte proposto di default è il 4,12. A differenza degli altri modelli da cantiere compresi nel listino di Vie&Trasporti, che si affidano a una formula mista dischi anteriori e tamburi posteriori, il K 480 di Renault Trucks adotta freni a tamburo su tutti gli assi. L’impianto di servizio a controllo elettronico (Ebs) comprende anche il dispositivo di anti-arretramento Hill Start Aid, quello di antislittamento delle ruote in accelerazione (Asr) e l’assistenza alla frenata d’emergenza. La gommatura standard prevede le tradizionali 13 R 22.5. La cabina è la Day Cab (corta), con sospensione meccanica. Il K 480 monta un serbatoio del gasolio da 255 litri di capacità.

Lo svedese Modello: G 450 Ehz - 8x4 Cabina: Cg 16 Motore: Dc 13-147 - 6 cilindri in linea - 12,7 litri Potenza: 450 Cv Cambio: Grs 905 R - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €171.099 Il motore Dc 13-147 dell’8x4 della Casa del Grifone si affida solo al catalizzatore Scr con urea (AdBlue) per abbattere gli ossidi d’azoto.

Principali optional Massa tecnica posteriore 2x16.000 Barra antirollio sull'ultimo asse Rallentatore Scania R4100 Cambio meccanico GRO905 con overdrive Radio bluetooth Pioneer DEH-X8500 BT Presa di forza EG651P Hill Hold Staccabatterie con comando elettronico esterno ed in cabina Massa rimorchiabile Gancio di traino automatico (solo con massa rimorchiabile) Luci laterali di posizione Parafanghi posteriori Scarico verticale Luci posteriori al Led

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€783 €1.386 €6.653 €0 €288 €1.233 €686 €274 €1.524 €1.622 €225 €592 €299 €333

SCANIA DOTAZIONI DI SERIE Il cava-cantiere 8x4 della Casa svedese monta il motore a sei cilindri in linea Dc 13-147 da 12,7 litri di cilindrata, privo di dispositivo per il ricircolo dei gas di scarico (Egr). Per abbattere gli ossidi d’azoto (NOx) viene utilizzato, quindi, solo un catalizzatore Scr incorporato nei sistema di post-trattamento dei gas. Il propulsore, capace di una potenza massima di 331 kW (450 Cv), è caratterizzato da una coppia che tocca i 2.350 Nm nel range tra 1.000ee 1.300 giri. Il Dc 13-147 è abbinato al cambio automatizzato Opticruise a due pedali e a 12 rapporti, con software specifico per le operazioni off-road. La cabina è la Cg 16 a tetto ribassato. L’impianto frenante è basato su tamburi davanti e dietro.

N. 789 maggio 2015 - 49

DA CANTIERE

Il transalpino

SALONI

Novità allestimenti

Finalmente un ADAMOLI

La manifestazione di Verona porta una ventata d’ottimismo fra i costruttori di veicoli e i trasportatori. Il mood positivo fa fiorire idee e novità di prodotto per rendere sempre più efficienti i mezzi e gli allestimenti, sia quelli specializzati che generalisti

Un Ecopm 84 (bianco) da 84 metri cubi, con piano di carico a doghe mobili, e un Ecopm 92 autoportante da 92 metri cubi, dotato dello stesso sistema di carico e scarico.

FLIEGL

BURGERS

Un semirimorchio a doppio piano di carico, conforme alla normativa Piek per la distribuzione delle merci durante le ore notturne. La larghezza tra i passaruota è di 1,62 metri.

Il centinato Sds 390 Rh 115 con altezza interna di 2.800 mm. la tara è di 6.277 chili.

CHEREAU

Due le novità di prodotto di Chereau: il semirimorchio frigorifero multitemperatura e multi-piano di carico Multideck-C con guide laterali di scorrimento a tre differenti altezze e la cella con barriera d’aria posteriore (Airshutter-C), a sinistra.

testi e foto di Gilberto Gabrielli

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er i costruttori di semirimorchi e di allestimenti il Transpotec di Verona è arrivato al momento giusto. Per due ragioni. Da una parte, il ritrovato ottimismo di molte aziende di trasporto nazionali, soprattutto (ma non esclusivamente) quelle più strutturate, che sono tornate a investire in veicoli dopo i lunghi anni della crisi economica. Dall’altro, i positivi riscontri

50 - N. 789 maggio 2015

provenienti dal mercato, che parlano di un immatricolato in crescita sia nel settore truck, che in quello dei veicoli rimorchiati.

Crescita a due cifre In quest’ultimo comparto, la percentuale d’incremento dei mezzi messi in strada nel primo trimestre 2015 rispetto all’analogo periodo dello scorso

anno è stata, addirittura, a due cifre. Per l’intero segmento dei veicoli rimorchiati (rimorchi e semirimorchi) l’aumento da gennaio a marzo ha fatto segnare, infatti, un più 69 per cento, passando da 1.666 unità del 2014 alle attuali 2.815. Ancora più accentuata l’impennata dei semirimorchi, il cui immatricolato è cresciuto del 76 per cento nel primo trimestre di quest’anno.

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po’ di sereno ISOLI

Sopra, un’attrezzatura per il recupero di veicoli incidentati Sca 10, installata su un Fiat Ducato con due assi posteriori. Il pianale ha una lunghezza di 5,13 metri. A destra, uno Slide 4, adatto per veicoli da 10 a 15 ton.

MULTITRAX

Alcuni dei veicoli distribuiti in Italia dalla Multitrax. In alto, da sinistra, un ribaltabile Benalu con cassa pareti lisce, un altro Benalu con cassone in alluminio costolato e il semirimorchio a culla di Doll T2e-S3f per la movimentazione di casse o di macchine operatrici da 42 tonnellate di peso totale a terra. Sopra, una cisterna in acciaio di D-Tec per il trasporto di liquami, un portacontainer estensibile di D-Tec e una cisterna per sfusi di Fedldbinder.

Anche se i dati vanno presi con qualche cautela, poiché sono in parte frutto di decisioni d’acquisto prese a fine 2014 sulla spinta degli incentivi statali previsti per i nuovi semirimorchi, è indubbio che il settore del trasporto stia dando segni di riscossa. Lo sta facendo sia per rinnovare il parco veicolare non sostituito (e, quindi, invecchiato) durante gli anni della crisi e, in parte, sotto la

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spinta di una maggiore richiesta di movimentazione delle merci proveniente dal mercato.

Arrivano nuovi player

Il buon andamento delle vendite di semirimorchi in Italia nel primo trimestre di quest’anno non è un fatto isolato. Si aggiunge, infatti, alla crescita moderata del mercato nel 2014, che si è attestata

al 5,5 per cento rispetto all’anno precedente (6.800 unità in tutto). Questa situazione ha favorito anche il debutto di nuovi player provenienti dall’estero. È il caso del gruppo polacco Wielton (quinto produttore europeo di mezzi trainati) che, attraverso la controllata Italiana Rimorchi, ha rilevato le attività della Cir (Compagnia Italiana Rimorchi) che raggruppava gli storici marchi

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GLI OBIETTIVI DEI POLACCHI Dopo tante voci contraddittorie, prende forma la strategia del gruppo polacco Wielton in Italia. Che ha ufficialmente annunciato al Transpotec i propri piani per rilevare, attraverso la controllata Italiana Rimorchi, le attività della Cir - la Compagnia Italiana Rimorchi titolare dei marchi Merker, Cardi e Viberti. L’accordo prevede l’utilizzo del sito industriale di Tocco da Casauria (Pescara), di proprietà della Cir, come centro di distribuzione e di supporto post-vendita per i prodotti dei brand Merker, Cardi e Viberti, che verranno affiancati da alcuni modelli della gamma Wielton. L’organigramma della Italiana Rimorchi prevede, al vertice, un direttore generale, e sei responsabili delle aree qualità, logistica, amministrazione, post-vendita, commerciale e operativa. La Wielton, fondata nel 1996, ha commercializzato lo scorso anno circa 6.800 semirimorchi. L’obiettivo strategico 2015-2019 prevede un incremento graduale delle vendite fino a circa 10 mila unità l’anno, puntando su un ampliamento della gamma di prodotto e sugli sbocchi commerciali verso i principali mercati dell’Europa occidentale.

Sopra, un centinato con telaio in acciaio altoresistenziale S 700 e tetto sollevabile e scorrevole. Il pavimento carrellabile può sopportare carichi di 7.200 chili. A fianco, l’andamento delle vendite del gruppo polacco Wielton.

OMEPS

Sopra, la cisterna in lega leggera Cr 60, ribaltabile posteriormente, da 60 metri cubi di capacità. È dotata di gruppi assali-sospensioni Bpw con freni a disco da 430 mm di diametro. Sopra, la Cm 40 per sfusi.

UNITRANS

ONNICAR

Il ribaltabile trilaterale in allumino Eurokipper3 Special montato su Iveco Daily di 3 metri di interasse

Merker, Cardi e Viberti. Con il collasso della Cir, che copriva il 20-25 per cento delle richieste di trainato del mercato italiano, sono notevolmente aumentate le quote commerciali dei costruttori stranieri. Che, l’anno passato, hanno conquistato il 57 per cento del comparto dei semirimorchi, con una buona penetrazione anche nel settore dei frigoriferi (soprattutto con i modelli

52 - N. 789 maggio 2015

Un semirimorchio frigorifero con cassa autoportante. A sinistra, il supporto del perno ralla.

di Schmitz, Kögel, Krone, Lamberet e Chereau), cresciuto complessivamente nel 2014 del 20 per cento in termini di unità immatricolate (oltre 1.400 in tutta la Penisola).

Reti di vendita potenziate Il Transpotec 2015, oltre alle novità di prodotto, ha posto in evidenza anche la razionalizzazione e l’irrobustimento

delle reti distributive dei costruttori di rimorchi e semirimorchi in Italia. È il caso, per esempio, della Kögel, che ha migliorato la propria quota di mercato, affidandosi a un network potenziato di due concessionari e di quattro responsabili d’area. Multitrax e Realtrailer hanno scelto, da tempo, la strada della rappresentanza di più marchi stranieri, specializzati in specifici comparti. Nel

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SALONI

LA SCALATA DEI TEDESCHI

SANTI

In alto, una cisterna da 32 mila litri per il trasporto di vino su telaio Menci in acciaio e, sopra, un serbatoio da 30 mila litri per liquidi alimentari.

Per il costruttore di semirimorchi Kögel, che fa parte del gruppo Humbaur, la parola d’ordine in Italia è una sola: crescere più del mercato. E i risultati, fino ad ora, sembrano premiare questo target commerciale. Lo testimoniano i 447 veicoli rimorchiati immatricolati nel nostro paese dalla Casa tedesca nel primo trimestre di quest’anno, pari a un incremento dei volumi di vendita di oltre il 450 per cento rispetto ai livelli del 2014. Di pari passo è cresciuta la quota di mercato che, nel periodo gennaio-marzo 2015, si è attestata al 15,8 per cento. Si tratta di un risultato basato su due fattori: la gamma di prodotto - soprattutto, centinati e frigoriferi - e sul rafforzamento del team commerciale. Che, adesso, comprende due concessionarie - Ev Industrial (responsabile per alcune regioni del nord) e Mavi (in Sicilia e Calabria) e su quattro responsabili d’area. Al Transpotec, Kögel ha puntato su due prodotti: il frigorifero Cool PurFerro e il telonato Cargo, con carrozzeria FlexiUse. Il primo è adesso dotato di un piano di carico rivestito in alluminio, a ridotta rumorosità. La cella, dotata di rivestimento in lamiera d’acciaio, ha un tetto di 85 millimetri. Il Cargo FlexiUse ha una luce utile interna di 3 metri.

Sopra, due viste del semirimorchio frigorifero PurFerro, con pareti rivestite in lamiera d’acciaio. La tara base è di 7.450 chili.

ER REALTRAIL A sinistra, il furgonato Dryliner Szk18 a due assali della Krone da 13,6 metri di lunghezza con un particolare del vano di carico. A destra, un Cool Liner Duoplex Steel, dotato di gruppo frigorifero della Thermo King Slxe 300/50. Sotto, una cisterna della Van Hool da 36.000 litri, due portacontainer, sempre della Van Hool, per contenitori da 20 piedi e un centinato della Krone.

primo caso, si parla di Benalu (ribaltabili), D-Tec (portacontainer e cisterne per liquami), Feldbinder (cisterne) e Doll (semirimorchi a culla per macchine operatrici o trasporti eccezionali).

Specializzati o standard Nel secondo, i nomi di spicco sono Krone (centinati, frigo), Van Hool (portacontainer e Stas (semirimorchi con

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piano mobile). La manifestazione di Verona ha proposto alle aziende di trasporto un ampio ventaglio allestimenti: da quelli standard, come i telonati senza sponde alla francese con centinatura alza-abbassa e copri-scopri e i frigo monotemperatura di 2,65 metri di altezza interna, agli accessoriati, come le celle isotermiche multiscomparto con piattaforma caricatrice posteriore a scom-

parsa. Nutrita anche la presenza di attrezzature superspecializzate. Che spaziano dai siloveicoli in lega leggera per il trasporto di sfusi (Omeps) alle cisterne per la movimentazione di liquidi alimentari (Santi), ai carri soccorso (Isoli), fino ai semirimorchi a due piani di Burgers. Al Transpotec di Verona non sono certo mancate le novità. Adesso la parola è al mercato.

N. 789 maggio 2015 - 53

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Dall’Italia I Edy De Rocco ancora in finale

Si è tenuta lo scorso 28 marzo la finale italiana dello Scania Young European Truck Driver 2014. A guadagnare il più alto gradino del podio è stato, per la seconda volta consecutiva, Edy De Rocco, autista veneto che nel 2012 si era fermato ai quarti durante la finalissima europea. “Ho finalmente l’occasione per rifarmi - ha dichiarato - e fare tesoro della partecipazione all’edizione 2012.” A conquistare, rispettivamente, il secondo e il terzo posto sono stati Massimo Barilli e Daniele Nardini, uno dei partecipanti più giovani con i suoi 25 anni. Marco Fabiani, invece, quarto classificato, ha sbaragliato gli altri concorrenti nella prova consumo. A lui è andato il riconoscimento ‘Piede di piuma’, promosso da Vie&Trasporti. La finale italiana ha dimostrato ancora una volta l’importanza della formazione e della sicurezza per chi ha scelto di guidare per professione. “Le differenti prove affrontate rappresentano un ottimo strumento di crescita personale - ha sottolineato Edy De Rocco - permettono di testare le proprie competenze in aspetti fondamentali come la sicurezza, l’attenzione ai consumi, la gestione degli imprevisti e dei momenti di difficoltà. Abilità fondamentali nel nostro mestiere.” Prossimo obiettivo: la finale europea di Södertälje.

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

la finale italiana, in programma a luglio. Che aprirà le porte alla sfida europea, a ottobre, solo a due di loro.

I Il lusso li vuole ecologici di 170 chilometri e si ricaricano sia mediante presa domestica da 230V (in circa 8 ore) che grazie alle colonnine dedicate da 400V (ricarica rapida dell’80 per cento dell’energia in 30 minuti). Il gruppo batterie è alloggiato sotto il pianale in modo da lasciare invariato il vano di carico rispetto alla versione con motore tradizionale: fino a 4,1 metri cubi con una lunghezza utile di 3.250 millimetri. I Berlingo Full Electric della flotta AmicoBlu sono al momento disponibili nelle agenzie Maggiore di Roma e Milano.

Gruppo Arcese strizza l’occhio all’ambiente. Le consegne nelle zone a traffico limitato e nel centro storico di Milano ora vengono effettuate con mezzi a metano ed entro la metà dell’anno il progetto sarà implementato anche a Londra. Una scelta in linea con il continuo impegno aziendale nel perseguire una strategia ‘green’ e che risponde, nello stesso tempo, all’esigenza condivisa con un numero sempre

I Driver ‘razionali’ cercasi

Anche in Italia arriva il noleggio a zero emissioni. La flotta AmicoBlu del Gruppo Maggiore si è appena ampliata con l’introduzione di nove Citroën Berlingo Van Full Electric che hanno un’autonomia

Iniziano il 9 maggio a Eboli (Sa), le selezioni per la quarta edizione dell’Optifuel Challenge. Il concorso, ideato e organizzato da Renault Trucks e focalizzato sulla guida razionale, si svolgerà in 4 tappe: le altre sono Lanciano (Ch) il 16 maggio, Mantova (Mn) il 6 giugno e Calenzano (Fi) il 13 giugno. I concorrenti guideranno 3 Renault Trucks T, il Truck of the Year 2015, in versione Optifuel, lungo un percorso prestabilito. Al termine, verrà valutata l’efficacia del loro stile di guida mediante l’analisi di una serie di parametri tra cui il consumo di carburante, l’utilizzo del motore nel range ideale ecc. L’estrazione dei dati verrà effettuata attraverso Optifuel Infomax, il sistema di diagnostica della Losanga. I due migliori autisti di ogni tappa si qualificheranno per

maggiore di clienti che richiedono servizi di logistica e di trasporto ecosostenibili. Tra questi in particolare quelli del settore lusso e moda. “Insieme allo sviluppo dell’Information Technology e all’implementazione dei sistemi di sicurezza legati al trasporto e alla gestione delle merci, - ha affermato Matteo Arcese, Presidente del Gruppo Arcese - il tema ambientale è il fronte su cui ci impegniamo maggiormente nella ricerca di soluzioni innovative. A tal proposito, abbiamo scelto Iveco Daily Natural Power. Il progetto pilota rientra in una serie di iniziative che ci vedono attivi su più fronti nella riduzione dell’impatto derivante dall’esercizio delle nostre attività: dal rinnovo costante della flotta, alla formazione degli autisti, dallo sviluppo del trasporto intermodale, fino all’installazione nei nuovi siti di impianti fotovoltaici.”

GNel quadro della riorganizzazione del Gruppo Volvo in Italia, Giovanni Lo Bianco è stato nominato Vice-President del Volvo Group Trucks Sales Italia dal 1° aprile 2015. Confluiscono dunque sotto la sua responsabilità le attività di Renault Trucks Italia e di Volvo Trucks Italia. Obiettivo: operare in modo più efficiente, sfruttando al massimo le possibili sinergie nelle fun-

zioni di supporto, ottimizzando il posizionamento del portafoglio prodotti e la gestione della clientela. Ciò non comporta alcun cambiamento nell’attuale strategia commerciale del Gruppo che rimane quella di sviluppare e far crescere in maniera indipendente ognuno dei marchi del settore veicoli industriali. G Volete un partner per il recupero delle ac-

cise? Viasat, grazie alla partnership con Tecno Accise Srl si occupa di tutte le pratiche necessarie, supportando con professionalità le aziende che effettuano trasporto merci dall’Italia all’estero e viceversa. Basta installare sul veicolo il Dft (Data Fuel Tracer), un dispositivo ad alta tecnologia in linea con i requisiti richiesti dall’Agenzia delle Dogane. Non è ri-

I Noleggio zero emission

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Dal Mondo dichiarato Carlos Ghosn, Presidente e Ceo di Renault-Nissan - consentirà all’Alleanza non solo di ripartire i costi d’investimento che gravano su Cordoba, ma anche di esplorare nuovi mercati in America Latina.”

I Volvo a muso duro

I Psa e Gm scelgono la Spagna

Veicoli commerciali made in Spagna quelli a marchio Psa Peugeot Citroën e General Motors. Nell’ambito dell’attuale accordo di alleanza, le due aziende gli scorsi giorni hanno annunciato che le prossime generazioni di light compatti (che sostituiranno Citroën Berlingo, Peugeot Partner e Opel/Vauxhall Combo) saranno costruite nello stabilimento Psa di Vigo. Sviluppati sulla più recente architettura by Psa e coerenti con le rispettive immagini del marchio, arriveranno sul mercato nel 2018.

I Stella nei pick up con l’Alleanza

L’Alleanza Renault-Nissan e Daimler Ag hanno deciso di estendere la quinquennale cooperazione strategica già in essere anche al segmento dei pick-up. Le aziende svilupperanno insieme un pickup da una tonnellata per Mercedes-Benz, che ha recentemente annunciato l’ingresso in questo segmento. Basato in parte sull’architettura di Nissan Np300, il nuovo veicolo sarà progettato e ingegnerizzato da Daimler per conformarsi alle esigenze specifiche della clientela della stella. La new entry avrà doppia cabina e si rivolgerà a clienti privati e professionali di Europa, Australia, Sudafrica ed America Latina. Sarà assemblato da Nissan nell’impianto Renault di Cordoba in Argentina, insieme all’Np300 ed al veicolo a marchio Renault, e in quello di Barcellona. La produzione sarà avviata entro il 2020. “La collaborazione di Daimler - ha

chiesta alcuna modifica elettronica o strutturale del mezzo. G La Dkv Card ha vinto il premio’Image Award 2015’ nella categoria Carte Carburante.A convincere la giuria, composta da figure chiave del settore dei trasporti industriali e commerciali, la quota di mercato, il numero di registrazioni in Germania, il livello di diffusione sul territorio www.vietrasportiweb.com

Applicazioni impegnative? La soluzione potrebbe essere il nuovo Volvo Fh con la parte anteriore rinforzata, adatto ad affrontare strade dissestate e i cantieri più difficili. Gli angoli e la piastra, sopra la quale si trova un gradino fisso, sono realizzati in acciaio da 3 millimetri. La posizione elevata del paraurti contribuisce a migliorare l'angolo di attacco, che è di oltre 20 gradi sui veicoli con telaio extra alto per cantieristica. Un occhione di traino in ghisa, dotato di certificazione e progettato per gestire pesi fino a 36 tonnellate, è disponibile come predisposizione di fabbrica. "La sfida in termini di design - ha sottolineato Rikard Orell, Design Director di Volvo Trucks - è stata la creazione di una parte anteriore robusta che tuttavia non attirasse troppo l'attenzione visiva. Non abbiamo alterato l'immagine unica e straordinaria del Volvo Fh.”

I FedEx e Tnt a nozze

Tnt parlerà anche americano. FedEx, azienda americana che conta 300 mila dipendenti e 10 milioni e mezzo di consegne ogni giorno, ha acquisito Tnt con un investimento di 4,4 miliardi di euro. Le ‘nozze’ tra i due corrieri sono state annunciate gli scorsi giorni dai due Ceo. Si attende ora il parere dell’antitrus europea ma il via libero pare scontato. Oggi, infatti, Tnt e FedEx insieme in Europa avrebbero circa il 22 per cento del mercato contro il 41 di Dhl e il 25 per

e la notorietà del brand fra i decision makers. G Dal ritiro, allo stoccaggio, dal trasporto dei prodotti, al disbrigo delle pratiche amministrative e doganali: Tuvia Group, azienda milanese leader nella gestione delle spedizioni internazionali e nella logistica, è a fianco del food made in Italy. Grazie all'accordo di partnership con Bellavita Expo, primo Trade Show Internazio-

di Ups. Tre grossi operatori, quindi, che allontanano ogni rischio di duopolio per i consumatori. Non si ferma nel frattempo l’espansione del corriere arancione che ha appena inaugurato il ‘super hub’ all’Erskine Park di Sidney. Un struttura che occupa una superficie complessiva di 78.000 metri quadri, e gestirà sia le spedizioni nazionali sia quelle internazionali lavorando fino a 25.000 colli l’ora.

I Ford Ranger new generation

Svelata al Salone di Bangkok la nuova generazione del Ranger, il versatile pickup dell’Ovale Blu che arriverà in Europa all’inizio del 2016. Per lui un look ancora più dinamico e un abitacolo derivato dal mondo delle autovetture e improntato a offrire un livello di comfort superiore. Ranger offre la migliore capacità di guado della categoria (800 millimetri), un’altezza da terra di 230 millimetri, un angolo di attacco di 28 gradi e uno di uscita di 25. Il sistema di trasferimento della trazione, a controllo elettronico, permette al driver di passare dalla modalità 4x2 alla 4x4 alla semplice pressione di un pulsante. A spingerlo ci pensano i motori Tdci con Start&Stop più efficienti del 15 per cento rispetto ai loro predecessori.

nale riservato alle eccellenze del gusto italiano, offrirà agli espositori tariffe competitive per un servizio logistico chiavi in mano comprensivo, ovviamente, del trasporto dei prodotti freschi e deperibili. L'hub di consolidamento da cui partiranno tutte le merci sarà il nuovo magazzino di Nerviano da 12mila metri quadrati, attivo dallo scorso ottobre. N. 789 maggio 2015 - 55

CARRELLI

Soluzioni per la logistica

Movimentazione

La corsa all’innovazione e alla massima efficienza operativa dei fork lift non conosce sosta. I veicoli automatici non fanno più paura, i pneumatici si possono sfruttare in tutta sicurezza e i diesel sono sempre più green

a cura di Matthieu Colombo

NUMERI DA RECORD E NUOVE ASSUNZIONI

CON I SERIE 7 CALA IL CONSUMO

Bilancio da record nel 2014 per Jungheinrich. Rispetto allo scorso anno, il costruttore ha visto aumentare il suo fatturato di 9 punti percentuali raggiungendo i 2.498 milioni di euro. Anche la domanda di prodotto ha fatto segnare una crescita decisa portando il valore dell’ingresso ordini a 2.535 milioni di euro, l’8 per cento in più del 2013. La produzione, con 83.500 carrelli all’attivo, ha messo a segno un più 15 per cento e ha, finalmente, superato il dato record pre crisi di 82.400 unità. Un successo che ha avuto un impatto positivo sulle assunzioni: nel 2014 l’azienda ha incrementato il numero dei suoi dipendenti aggiungendo 709 risorse tra Europa e Asia. La costante attenzione all’innovazione e l’ottimizzazione dei servizi hanno, quindi, dato i loro frutti. E anche per il 2015 si attendono fuochi d’artificio. www.jungheinrich.it

Dopo la recente introduzione dei carrelli Doosan nella fascia tra le 6 e 9 tonnellate, arrivano anche i nuovi diesel Serie 7, progettati e prodotti in Corea, per rispondere alle esigenze del mercato nella fascia da 10 a 16 tonnellate di portata nominale. Il top della gamma è il nuovo D160S-7 (nella foto), con motore Doosan G2 che rispetta gli standard di emissioni Stage IIIB senza bisogno di dpf. Rispetto al precedente D160S, il consumo di carburante cala fino al 23 per cento. Novità assoluta è la cabina ribaltabile Zeus che facilita l’accesso alla meccanica e aiuta a contenere i costi di manutenzione. www.doosancarrelli.it

IL MOVIMENTO TERRA SCEGLIE L’ARANCIO Il Gruppo Liebherr ha investito 115 milioni di euro per costruire un nuovo centro logistico a Oberopfingen, vicino a Kirchdorf an der Iller (Baden-Württemberg, Germania) per lo stoccaggio di oltre 100.000 componenti e ricambi di macchine movimento terra. Con il primo trimestre 2015 è iniziato l’approvvigionamento mondiale di pezzi di ricambio per le macchine Liebherr. Il magazzino si sviluppa su 46.800 metri quadrati di superficie coperta e per stoccare in modo efficiente i componenti è stato progettato un sistema di stoccaggio automatico verticale con nove corridoi, dotato di 60.390 posti pallet fino a un’altezza di 36 metri. Vi sono inoltre 29.380 posti pallet gestiti da personale e l’innovativo magazzino per piccole parti che costituisce il fulcro dell’intralogistica grazie ai suoi 122 mila contenitori. Per garantire la movimentazione con operatori, il Gruppo ha scelto una flotta di carrelli Still sia nelle versioni elettriche (in alto) sia diesel (a destra). www.om-still.it

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CON L’ACCORDO NASCE ROBOTICS Balyo ha siglato una partnership con Linde Material Handling. Il costruttore di carrelli intensificherà la gamma di veicoli a guida automatica, mentre Balyo implementerà la presenza sul mercato. Oggi i veicoli automatici con tecnologia Balyo non richiedono infrastrutture di navigazione come riflettori, induttori o magneti. La collaborazione da vita alla Linde Robotics che svilupperà, produrrà e commercializzerà soluzioni per ottimizzare il flusso interno delle merci e per ottenere un maggior risparmio nei costi di gestione. www.linde-mh.it

IL PNEUMATICO PARLANTE Il costruttore di pneumatici svedese Trelleborg Wheel Systems sta raccogliendo i frutti dell’innovazione Pit Stop Line lanciata esattamente un anno fa. Il sistema permette di conoscere il momento esatto in cui un pneumatico per carrello elevatore è usurato e deve essere sostituito. Semplicemente, quando il battistrada diventa rosso significa che è efficiente e sicuro ancora per 100 ore di lavoro. Così se ne sfrutta tutto il potenziale, in assoluta sicurezza. www.trelleborg.com www.vietrasportiweb.com

Preparati ! per il maggior evento nel settore del trasporto pubblico

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Supporting Organisations

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Local Hosts

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FUORI DI TEST

GUARDA I VIDEO DELLA SERIE Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software - i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento!

Ford Transit Courier Trend

Brigade Backeye 360 Select

Renault T 520 E6

Corsi Guida Economica Volvo

Iveco Stralis Hi-Way 480 E6

Lady truck

OZI&VIZI

Alessandra Musolino, vent’anni, attrice e cantante. In questo momento è occupata nelle riprese della fiction Suor Camomilla.

Sognando un musical Come Moulin Rouge che gli permetterebbe di unire le sue passioni, il canto e la recitazione. E mentre aspetta di conquistare la patente indovinate dove vorrebbe essere ‘scarrozzata’? a cura di Mariella Caruso

Alessandra Musolino lo dice timidamente: “Io non ho ancora preso la patente.” “Da quando ho compiuto 18 anni sono stata molto impegnata tra lezioni e provini e non ho ancora avuto il tempo di frequentare la scuola guida - confessa -. Ma rimedierò al più presto perché sento la necessità di muovermi più autonomamente.” Nel frattempo Alessandra, ormai ventenne, si fa scarrozzare da mamma, papà e amici da uno shooting fotografico a una lezione di canto fino al set di “Suor Camomilla”, fiction in cinque puntate che ha appena cominciato a girare.

E se fosse un camionista col suo mezzo a scarrozzarti, dove ti piacerebbe andare? “In una di quelle polverose autostrade immortalate nei film americani che, per me, hanno veramente un grande fascino.” www.vietrasportiweb.com

Tu canti e reciti, ti senti più attrice o cantante? “Ho cominciato a cantare quando avevo dieci anni. La recitazione, invece, è arrivata soltanto da poco. Il mio sogno, a questo punto, è quello di poter unire le due cose nel musical: il mio preferito è Moulin Rouge e Nicole Kidman è uno dei miei miti, così come lo è stata Withney Houston.”

Non hai mai tentato la strada dei talent musicali? “Due anni fa ho provato i casting di X Factor, ma non ho passato nemmeno la prima selezione. Preferisco studiare, frequentare il Cet (la scuola di Mogol, ndr) mi ha entusiasmato.”

alcuni professionisti è venuto fuori un lato di me che non conoscevo.”

Cioè? “La ragazzina è scomparsa ed è venuta fuori la donna: un’Alessandra più matura, più sexy, più audace e intrigante.”

E papà e mamma, che ti seguono sempre, cosa hanno detto delle foto? “Per i genitori si resta sempre bimbe. Però non si tratta di foto scandalose, anche perché non quel tipo di scatti non mi piacciono. Così anche papà, che all’inizio si era un po’ rabbuiato, poi si è rasserenato.”

E che mi dici degli shooting fotografici?

Qual è il tuo sogno?

“Fino a poco tempo fa odiavo essere fotografata, poi quando ho avuto l’occasione di lavorare con

“Fare quello che mi rende felice continuando a rimanere me stessa.” N. 789 maggio 2015 - 59

OZI&VIZI

Chissà chi lo sa Dieci domande per capire quanto conoscete il mondo dei pesanti, se sapete proprio tutto sulle ultime per chi viaggia e se non vi siete persi gli ultimi numeri di Vie&trasporti. Non c’è tempo da perdere, mettetevi subito alla prova! 1) Quale veicolo ha conquistato la cover del numero 788 di Vie&trasporti? A. Ford Transit Courier B. Peugeot Boxer C. Volkswagen Caddy

4) Chi si è aggiudicato il primo posto alla finale italiana dello Young European Truck Driver 2014? A. Marco Fabiani B. Edy De Rocco C. Michele Sandri

B. 9,61 e 8,50 euro ora C. 10,61 e 9,50 euro ora

7) Cosa indicano la seconda e la terza lettera del codice alfanumerico di 16 caratteri riportato nella carta del conducente? A. Sigla della provincia di residenza B. Sigla internazionale del Paese di rilascio C. Sigla della provincia in cui ha sede l’azienda nel caso in cui si è titolari

8) In quali date si svolgerà l’edizione 2015 di truckEmotion/vanEmotion? A. 18-20 settembre B. 25-27 settembre C. 2-4 ottobre

2) Come si chiama la Lady truck della foto? A. Chiara Bergamelli B. Vanessa Parisi C. Roberta Scardola

5) Qual è il veicolo commerciale protagonista del Fuori di test lanciato lo scorso aprile? A. Fiat Ducato B. Iveco Daily C. Mercedes-Benz Sprinter

9) Quale città tocca e quando il Campionato Truck Racing? A. Imola, 16-17 maggio B. Misano, 23-24 maggio C. Vallelunga, 6-7 giugno

3) Se al volante si sentono le palpebre pesanti e si fatica a concentrarsi sulla strada è necessario... A. Bere almeno due espressi B. Cercare una toilette e rinfrescarsi il viso con acqua ghiacciata C. Fermare il veicolo in un luogo sicuro per un sonnellino di 20 minuti

6) A quanto deve ammontare il salario minimo orario, rispettivamente, in Francia e Germania per operare a norma di legge? A. 8,50 e 9,61 euro ora

10) Per quanto tempo le imprese sono tenute a conservare i dati scaricati dal tachigrafo digitale in luogo sicuro accessibile solo a persone autorizzate? A. 6 mesi B. 1 anno C. 3 anni

Vuoi essere tu la prossima? Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com

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OZI&VIZI

a cura di Gioia Cardarelli

UN LIBRO A BORDO Titolo: Prontuario dell’autotrasporto Autore: Camillo Lobina, Antonio Macera, Giandomenico Protospataro Editore: Egaf Edizioni Anno: 2015 Pagine: 625 Prezzo: 23,00 €

In sette minuti come nuovi I veicoli sono un biglietto da visita per le aziende di autotrasporto, ecco perché è importante mantenerli sempre puliti. Bitimec viene in aiuto proponendo Speedy Wash, l’impianto di lavaggio che non richiede investimenti onerosi. Facile da utilizzare grazie al rivoluzionario sistema di guida Easy Drive 4WS, questa macchina non necessita di personale specializzato. Le quattro ruote sterzanti, infatti, permettono una grande flessibilità di guida mentre la doppia plancia di comando consente di lavorare nei due sensi di marcia. Tutti i modelli sfruttano una struttura in acciaio inossidabile per una lunga vita e sono dotati di barre porta ugelli regolabili che semplificano le operazioni di manutenzione. Per un lavaggio completo bastano sette minuti.

Dubbi o perplessità sul corretto svolgimento dell’attività di trasporto? Tutte le risposte che state cercando sono raccolte nel Prontuario dell’Autotrasporto pubblicato da Egaf Edizioni. Un prezioso manuale in formato mini, facile da sistemare in cabina, che illustra i requisiti e le condizioni necessarie per gli operatori del settore, chiarendo di volta in volta le nozioni nello specifico, le autorizzazioni e i titoli necessari in ogni circostanza con i relativi documenti, soffermandosi sul regime sanzionatorio. Un’opera che è frutto dell’esperienza decennale dei suoi autori sul campo e che consente di avvicinarsi a tematiche complesse pure nell’immediatezza operativa dei controlli su strada.

Liquidi al sicuro

Splendidi, splendenti

Se avete un impianto di rifornimento interno e dovete sostituire i serbatoi potete rivolger vi a Emiliana Serbatoi (www.emilianaserbatoi.com). Nel suo listino trovate serbatoi da interro cilindrici ad asse orizzontale, a singola o doppia parete per il deposito nel sottosuolo di liquidi infiammabili e non. Sono realizzati con lamiere in acciaio al carbonio tipo S235JR Uni En 10025. Esternamente sono saldati in arco sommerso, internamente a filo continuo. Fino a 50 metri cubi di capacità.

Cerchi lucidi, lucidi senza fatica. Si può, basta dotarsi di Aussie Rimshine, l’unica macchina studiata ad hoc per la pulizia e la lucidatura dei cerchi di truck. Semplice da utilizzare, in pochi minuti fa tornare brillante qualsiasi lega. L’operatore deve preoccuparsi solo di distribuire il prodotto detergente sul cerchio e di regolare l’apertura dei braccetti per adattarla alle sue dimensioni. A metterci l’olio di gomito ci pensa Aussie Rimshine.

Spese sotto controllo Una carta di credito prepagata non nominativa e utilizzabile da chiunque abbia ricevuto l’autorizzazione da parte di chi l’ha fatta emettere. Una carta perfetta per il mondo dell’autotrasporto. È quella che offre truckcontroller (www.truckcontroller.com).

Volete un pasto degno di un re nel bel mezzo di un parco? Nessuna cucina in vista? No problem, se arriva una strada può arrivare anche il mega truck di Villa Clizia che offre il servizio di catering ‘on the road’. Il semirimorchio, realizzato dalla Carrozzeria Alessi, e agganciato a un trattore Scania Serie R è una mega cucina dotata di tutto ciò che può servire a un grande chef per www.vietrasportiweb.com

In Italia non esiste ancora una rete di distribuzione. Per maggiori informazioni: info@aussierimshine.com

Facile da usare, con zero commissioni da qualsiasi Atm e nessun rischio in caso di fur to o clonazione,

solleticare i palati di centinaia di persone. Nulla da invidiare insomma a quelle dei ristoranti pluristellati con tanto di forni, fuochi multipli, friggitrici, dispense refrigerate per la conservazione dei cibi freschi, lunghissimi piani di lavoro e doppi lavelli. Tutto è stato realizzato in acciaio ed è conforme alle più stringenti normative in materia di preparazione di cibi.

può essere gestita da pc, tablet o smar tphone. Tutte le spese possono quindi essere monitorate in tempo reale e in caso di problemi il call centre con suppor to multilingue è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni. Si può richiedere direttamente dal sito e si ricarica via bonifico bancario. Addio contanti...

Il semirimorchio diventa una cucina che nulla ha da invidiare a quelle dei ristoranti più blasonati.

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OZI&VIZI

2015

L’Orallacolo

di maggio

ARIETE

TORO

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

Sarà facile trovare un feeling assoluto con la persona amata. Dovrete però sforzarvi di tenere a freno la vostra possessività: immotivate scenate di gelosia potrebbero rovinare tutto. I single non saranno ancora pronti a impegnarsi: ogni lasciata è persa, ma vero è che in certi casi è meglio soli che male accompagnati! La ralla dice: Passione

by Sunflower

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Sarete un po’ stressati ma quando il successo busserà alla vostra porta con un colpo di spugna tutti i vostri pensieri troveranno una soluzione. Siete il segno del mese e avrete molte frecce da scagliare. Clima sereno in ambito lavorativo e nuove portiere si apriranno: Venere e Marte sapranno indirizzarvi. La ralla dice: Svegliate gli animi!

La stanchezza si farà sentire, fareste bene a ritagliarvi qualche giorno di relax. Un viaggio per quanto breve, potrà bastare per farvi recuperare quell’energia di cui avete bisogno. Anche il partner vi ringrazierà e saprete gestire meglio qualche disguido sul posto di lavoro. Attenzione alle finanze. La ralla dice: Relax

CANCRO

LEONE

VERGINE

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

La primavera porterà novità che solleciteranno la vostra intelligenza se saprete mettervi alla prova. Vi siete molto impegnati in passato, non abbiate timore di sbagliare. Dimostrerete il vostro valore anche ai superiori e ne trarrete vantaggi per la vostra autostima. Tanta energia, ma incanalatela nella giusta misura. La ralla dice: Chi non risica, non rosica!

Giove vi libererà da stress mentali dandovi modo di dedicarvi alle cose che più vi fanno piacere. Via i pensieri negativi, ritroverete nuovo ottimismo e fiducia in voi stessi e nella vita. I risultati non tarderanno ad arrivare. Ma se la mente corre, il cuore no! È il momento per aprirvi agli altri ed essere più socievoli. La ralla dice: Sicurezza

Sbocciano i fiori, si accendono i motori e le lampadine: presto tutto intorno a voi sarà illuminato. Soprattutto la stanza del cuore, da troppo tempo al buio. Rapporti di lunga data potrebbero sfociare in nozze e le nuove relazioni acquisteranno vigore! Ok ne risentiranno le finanze, ma per una giusta causa. La ralla dice: Love is in the air!

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

23 Settembre - 22 Ottobre

23 Ottobre - 22 Novembre

23 Novembre - 21 Dicembre

Con un occhio all’Expo, che ne dite di una puntatina in quell’agriturismo che da tempo sognavate? Avrete bisogno di nuove esperienze per quanto il partner sia quello di sempre! Un po’ di distrazione dalla routine gioverà a fisico e spirito. Il lavoro rischia di farvi innervosire troppo per cui è bene... tagliare la corda! La ralla dice: Spensieratezza

Un po’ di insofferenza potrebbe scalfire la vostra serenità facendovi sentire giù di morale, in amore e nel lavoro. Vivrete stati d’animo altalenanti ma passate le turbolenze ritroverete il vostro smalto scorpionico. Discreta la salute, non è che state drammatizzando un po’ troppo? Siate collaborativi e tutto si sistemerà. La ralla dice: Up and down

Saturno tenterà di frenare il vostro naturale entusiasmo ma la perseveranza supera anche il destino a volte avverso. Inutile farsi deprimere dagli eventi contrari, lottate per raggiungere le vostre mete. Salirete presto sul carro dei vincitori e amore e attività lavorativa vi daranno nuove gratificanti soddisfazioni. La ralla dice: Periodo di Transizione

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 Dicembre - 20 Gennaio

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

Il lavoro va bene, l’amore è appagante, i soldi non vi mancano. Eppure c’è un tarlo che vi rode. Forse il desiderio di avventura ed evasione? Una puntatina in una beauty farm, un salto in palestra, una nuova acconciatura, un restyling al look, e anche lo spirito si predisporrà a nuove incredibili situazioni. La ralla dice: Uscite dal letargo!

LA VOSTRA STRADA

Mese complesso, dovrete rallentare un po’ i ritmi e pensare a cosa è meglio fare. L’inizio d’anno è stato impegnativo, ora ne state pagando le conseguenze. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: fermandovi un po’ ritroverete l’energia perduta e l’armonia con il partner. Razionalizzate le spese. La ralla dice: Ricaricate le batterie!

IN SALITA

Cercate di vivere il presente, del doman non vi è certezza! Un’amicizia potrebbe trasformarsi in un rapporto più profondo. Una dieta detox e dimagrante non vi farebbe male, qualche gita fuori porta, un po’ di movimento e completerete l’opera. Se sul lavoro qualche collega cercherà di innervosirvi mordetevi la lingua! La ralla dice: Positività

RETTILINEA

IN DISCESA

OZI&VIZI

Tutti costruttori!

Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.

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la forza del gruppo

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