VT Agosto/Settembre 2014

ANTEPRIME: MAN D38, MERCEDES-BENZ HIGHWAY PILOT, TUTTI GLI AUTOCARRI DAF, FUSO CANTER E-CELL, NISSAN E-NV200 ❖ IVECO CHECK STOP, UNA PAUSA DI SALUTE ❖ MILANO SEMPRE PIÙ ECO-FRIENDLY ❖ PUNTATA 11 PER CITAN RENT STORY ❖ OZI E VIZI IN CABINA

782 - agosto/settembre 2014

Gli scenari dell’autotrasporto Mensile - Anno LXXXIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

Arriva truckEmotion

!

Saloni

Parigi in mimetica per Eurosatory

Com’è andata su strada la versione twin turbo

NUOVO TRAFIC

NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2014 con PROVE IN PISTA e OFF-ROAD

Editoriale

Si osserva, si ammicca, si guarda con sospetto e interesse.

L’avvicinamento è simile alla ‘curva del cane’, quel percorso semicircolare che l’amico dell’uomo percorre per avvicinarsi, guardingo, a un bell’osso. Ma ormai i tempi sono maturi per parlare, seriamente, di uno strumento chiave, utile anche come scudo alla fuga di aziende dal nostro Paese. È il noleggio a lungo termine. Questo (s)conosciuto.

Si diceva della Russia bolscevica che, comunque, non si doveva mai chiedere perché.

Le limitazioni e proibizioni più assurde e banali sembravano non avere un perché.

In realtà, c’era sempre un buon motivo per vietare qualcosa, e con ogni probabilità c’è ancora.

Il solo pensare che il nostro Paese sia lontano da quest’ottica e da questo atteggiamento di negazione, di coscrizione, di divieto, vuol dire vivere sfogliando margherite. In Italia, non si sa bene perché, tante cose sono vietate, proibite, inibite, regolamentate assurdamente. Ciò vale anche per il noleggio a lungo termine dei veicoli pesanti, che non si sa bene a salvaguardia di chi (ma no, lo sappiamo bene), è limitato a veicoli sotto una certa MTT, a meno che sia il noleggiatore che il noleggiante non siano iscritte all’Albo nazionale degli Autotrasportatori.

Nutriamo una grande considerazione per questa istituzione, anzi vorremmo che i suoi poteri fossero maggiori, che il suo data base di aziende fosse più aggiornato, completo e ‘ripulito’, che salvaguardasse maggiormente le aziende iscritte eccetera. Potremmo parlare per ore delle possibili incombenze per l’Albo.

Ma cosa c’entri invece con la possibilità o meno di noleggiare veicoli, proprio non lo comprendiamo. Che tipo di garanzie in più l’iscrizione all’Albo può fornire, dal punto di vista qualitativo? Perché di questo si parla. Si teme infatti che un noleggio libero potrebbe consentire l’attività di trasporto anche ad aziende o padroncini non professionali.

E che c’entra? La professionalità di un autotrasportatore non la si dimostra o garantisce certo con l’iscrizione all’Albo. Se così fosse, tutti gli altri strumenti di controllo e garanzia, dal CQC in poi, sarebbero solo pezzi di carta.

Insomma, la scusa non regge. Il NLT funziona in tutto il mondo, è uno strumento finanziario importante, soprattutto oggi, con le note difficoltà che ci sono per ottenere credito. Tanto che, ne siamo convinti, nel prossimo Codice della Strada questo inutile, stupido, vessatorio articolo verrà cassato.

O no?

www.vietrasportiweb.com

N. 782 agosto/settembre 2014

1

ISSN: 0393 - 8077

agosto/settembre 2014 - numero 782 COVER

6

Rivista dell’ International Truck of the Year

Alla ‘prova dei fatti’ il nuovo Renault Trafic in versione small con motore Energy da 88 kW (120 Cv)

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

6

ANTEPRIME

12

Man D38. Il tedesco palestrato

14

Bye, bye driver. Mercedes-Benz Actros si guida da solo

16

Daf, non solo trattori

22

Fuso Canter E-Cell. La città è scossa

24

Nissan e-Nv 200. Pile al posto del motore

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it

SALONI

Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti

Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

Eurosatory 2014. Parigi in mimetica

24

ATTUALITÀ

18

Quale futuro per i truck

20

TraXon e non solo. Tutti i componenti Zf

36

Intervista a Stefania Pezzetti di TNT. Scatta l’ora X

39

Troppi truck a vano vuoto

40

TruckEmotion e vanEmotion. Meglio esserci!

44

Ecomotive Solutions, l’idea vincente

46

A Milano consegne eco-friendly

48

Iveco Check Stop. Ma tu come dormi?

50

Pneumatici. Le new entry taglia costi di Michelin

51

Continental-Vdo. Norme e dispositivi in evoluzione

52

Citan Rent Story Episodio 11. Io mi arresto

26

RUBRICHE

4

Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Francesca Lotti amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l.

20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

Sommario

26

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it Mensile - LO/CONV/059/2010

Diamo i numeri

31

Tutte le prove

37

ITOY Inside

38

Associazioni&Dintorni

41

Così fan gli altri

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Norme&decreti

43

Motori spenti

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Promozioni

54

Agenda

56

Zoom

44

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 3,90 € 35,00

Estero € 10,00 € 100,00

Grafica MiTi Web, Novate Milanese (Mi) Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

62

Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985

OZI&VIZI

59

Lady Truck

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Benessere in corsia

62

L’oRALLAcolo di settembre

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Siamo tutti costruttori

59

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La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.

Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana.

Numero di iscrizione 14745

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Diamo i numeri a cura di Man.U.

2.402 mezzi pesanti Nell’ultimo anno in Italia sono stati rubati 2.402 truck, 200 al mese, oltre 6 al giorno. Lombardia, Sicilia e Puglia sono le regioni più colpite con, rispettivamente, 428, 355 e 276 furti. E le cose non vanno molto meglio in Campania (274) e Piemonte (215). Decisamente meno a rischio, invece, le strade di Valle D’Aosta, Tentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia dove le sottrazioni ai legittimi proprietari si sono fermate a quota 1, 3 e 11. Non tutto è andato definitivamente perso: 1.523 mezzi, pari al 63 per cento, sono stati recuperati grazie anche all’utilizzo delle Black Box. Sono questi alcuni dati che emergono dal Dossier Autotrasporto, contenuto nella Sarà completato nel 2015 il Trucky Point di Fai Service di Cuneo inaugurato lo scorso maggio con la realizzazione dell’area di sosta per Tir con bar e ristorante, servizi alla persona, corner di Fai Service Utility, grande parcheggio videosorvegliato, noleggio biciclette elettriche, ricarica macchine elettriche, e molto altro ancora. Posto all’uscita autostradale A33 Cuneo-Centro, frazione Ronchi, sulla sinistra dell’ingresso all’area fieristica Miac, il Trucky Point già oggi consente di effettuare il rifornimento di carburanti (benzina, diesel, metano e AdBlue) a

9° edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group, azienda leader nella sicurezza satellitare.

Le categorie merceologiche prese maggiormente di mira dalla criminalità sono apparecchiature elettroniche, beni per la casa, abbigliamento e metalli.

Un fenomeno, quello dei furti dei mezzi pesanti, particolarmente allarmante che si può combattere solo attraverso la collaborazione delle singole polizie attive negli stati dell’Unione e un maggiore utilizzo da parte delle aziende di dispositivi satellitari utili alla protezione dei truck. “Nello specifico - ha dichiarato Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group - i mezzi pesanti ritrovati con dispositivi Viasat sono stati il 100 per cento contro il 63 per cento dei dati nazionali. Insomma tutti i mezzi pesanti sono stati riconsegnati al legittimo proprietario. E facendo 100 mila euro il valore economico medio di un truck, se tutti i mezzi pesanti avessero installato il RunTrucker di Viasat, il risparmio stimato per furti sventati sarebbe di oltre 87 milioni di euro.”

2015 prezzi scontati e con pagamenti differiti riservati a tutti i possessori delle carte Fai Pass e Trackypoint card, con erogatori ad alta capacità specifici per veicoli pesanti oltre che di parcheggiare

Non un truck, ma un jet truck! È Shockwave, il camion più veloce del mondo che è entrato nel Guiness dei Primati raggiungendo i 605 chilometri orari. Roba da far impallidire pure la Ssc Ultimate Aero Xt. Il veicolo, proprietà del pilota e imprenditore americano Neal Darnell, titolare della Darnell Racing Enterprises, è derivato da un trattore Peterbilt. Parecchi i ‘ritocchini’ per ottenere le eccezionali prestazioni. A spingerlo sono tre reattori jet Pratt & Whitney J34-48 da 12.000 Cv di potenza massima ciascuno, gli stessi utilizzati dai velivoli jet Boeing T-2 Buckeye da addestramento utilizzati dalla Marina degli Stati Uniti.

Come frenare questo gigante da oltre 7.000 chilogrammi di peso? Shockwave utilizza enormi freni a disco su tutte le

trattori con semirimorchi e autocarri.

“Siamo partiti 15 anni fa con Villanova d’Asti - ha ricordato Fabrizio Palenzona, presidente di Fai Service e vicepresidente di Unicredit - e già allora era un progetto innovativo. Questo è un passo ulteriore sotto l’aspetto dell’efficienza, delle dimensioni e della tecnologia.”

“Questa nuova area di servizio - ha aggiunto Primo Santini, Ad Fai Service è importantissima per i cuneesi ma soprattutto per le aziende italiane che avranno in questo luogo, un punto di riferimento nel nord-ovest per le soste e il rifornimento dei loro mezzi.”

ruote, aiutati da due paracadute militari. Velocità ed ecologia non fanno rima: ogni esibizione richiede circa 680 litri di carburante.

605 km/h

0 vittime sulla strada Una valutazione delle statistiche degli incidenti condotta da Dekra in 17 Paesi europei dal 2009 al 2012, mostra che 462 città con oltre 50.000 abitanti (il 40 per cento di quelle prese in considerazione e tra queste anche Reggio Calabria) hanno raggiunto l’obiettivo di zero vittime almeno una volta nel periodo considerato. E ben 16 hanno addirittura registrato zero decessi nell’intero intervallo di tempo (una in Norvegia, sei in Germania e nove nel Regno Unito). Tra le città con oltre 100.000 abitanti, un totale di 88 (pari al 23,7 per cento) hanno centrato l’obiettivo Vision Zero almeno un anno. “Ciò mostra - ha 4

affermato Clemens Klinke, membro del Management Board di Dekra Se e responsabile della Business Unit Automotive - che Vision Zero non è un’illusione. Dobbiamo continuare con i nostri sforzi per migliorare la sicurezza stradale.”

Il Report Dekra sulla Sicurezza Stradale 2014 si focalizza proprio sulla mobilità nelle aree urbane, quelle dove si verifica il maggior numero di sinistri.

“Nel traffico urbano - ha continuato Clemens Klinke - i più forti, che sono i camion, i pullman e le macchine, incontrano i più deboli, ossia pedoni e ciclisti. Tram e treni veloci fanno parte del siste-

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ma. Tutto ciò porta a un traffico intenso e a rischi molto specifici. In vista del fatto che le città continueranno a crescere si rende necessario utilizzare tutte le novità e le opportunità in termini di sicurezza.” Gli esperti Dekra hanno identificato diverse aree di azione: migliorare la guida, diffondere i sistemi elettronici di assistenza, rendere più sicure le infrastrutture, ottimizzare le piste ciclabili e potenziare l’illuminazione stradale. www.vietrasportiweb.com

Prova su strada Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico.

Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

Renault Trafic 1.6 dCi 120 S&S Euro 5b+

IL PIACERE D di Tiziana Altieri foto di John Next

Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m

Assago km 28,6

Fulvio Testi km 52,7 116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

6

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Prova su strada

EL TRAFIC

Guadagna centimetri l’evergreen della Losanga, da sempre uno dei commerciali di maggior seuccesso in Europa. Che ora si dota di propulsori pronti al salto per l’Euro 6.

Con l’Energy da 88 kW (120 Cv) si percorrono poco meno di 12 chilometri con un litro TELEMETRIA Tara veicolo (kg) 1.758 1.400

1.800

1.600

2.000

2.200

2.400

2.000

2.200

2.400

2.800

3.000

Giri @ 90 km/h 1.650 1.400

1.600

1.800

Giri @ 130 km/h 2.400 2.000

2.200

2.400

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 36”,15 veloce

20’’

40’’

30’’

50’’

MEDIE ORARIE & CONSUMI

11,83 13

12

11

10

alto

Media oraria (km/h) 48,57 70

60

50

40

30

20

Index performance 489,7 520 510 500 490 480 470 460 450 440 430

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Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt782xxxxxxxxx

lento

Consumo carburante (km/l)

basso

La leadership non basta conquistarla, bisogna anche mantenerla. Lo sa bene Renault, numero uno in Europa per la vendita di veicoli commerciali, che a luglio ha lanciato i nuovi Master e Trafic con i quali si completa l’intero rinnovo di gamma.

Noi abbiamo testato Trafic in versione furgone passo corto, non più prodotto in Spagna ma nello stabilimento francese di Sandouville. A spingerlo ci pensa il nuovo motore Energy Twin Turbo nella versione da 88 kW (120 Cv) - è proposto anche nella taratura 103 kW (140 Cv) - quella più parca e più rispettosa dell’ambiente. La terza generazione Trafic arriva dopo 34 anni di storia e 1,6 milioni di esemplari prodotti.

Eredita i punti di forza del suo predecessore ma fa ulteriori passi avanti soprattutto sul fronte del comfort con una cabina che è un vero e proprio ufficio mobile.

statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m)

TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

26’

66,0

24,1

45’

24,1

50,1 102,8

56’ 2h07'

53,7 48,6

Consumo km/l (lt/100 km)

11,83 (8,45)

Diesel consumato= 8,7 litri; Peso durante la prova = 2.750 chilogrammi. Fabbricato in Francia Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione L1H1 Energy Euro 5: € 28.840,00

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Prova su strada

INTERNO

Alla guida Comoda la posizione di guida che si avantaggia dell’ampia escursione del sedile. Ottima la visibilità.

Supera a pieni voti l’esame il motore Energy che regala un andamento scattante in città e fluido sulle strade a scorrimento più veloce. Sempre con un occhio ai consumi: nel nostro circuito Trafic ha percorso poco meno di 12 chilometri con un litro di diesel alla velocità media di 48,6 chilometri orari. Per ridurre ulteriormente i consumi si possono utilizzare gli strumenti di ecoguida, ossia la funzione ‘Eco mode’ e gli indicatori di stile di guida e di cambio di marcia. Buona la silenziosità a bordo.

In cabina Quattordici vani portaoggetti per un volume utile totale di oltre 90 litri: su Trafic c’è posto per tutto ciò che serve. La plancia è ben organizzata con le ampie tasche superiori, un supporto per smartphone alla destra del volante compatibile con un’ampia PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Potenza Coppia kW/Cv Nm Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 Cv E5 85/115 270 Renault Kangoo Express 1.5 dCi E5 66/90 200 Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5b+ 88/120 320 Volkswagen Caddy Maxi 1.6 E5 75/102 250

La plancia del nuovo Trafic. Sotto, il quadro strumenti con tachimetro digitale al centro, il cielo con lo spot luci, l’aletta parasole dotata di specchio e il cassetto chiuso da 12 litri. Più in basso, uno dei due portabicchieri, i tre sedili, la tasca porta pc nello schienale di quello centrale ripiegabile e la pinza porta documenti nella parte superiore del tavolino.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

Marce Consumo n° km/l 6

12,85

5

13,38

6

11,83

7

11,59

L’index performance tiene conto di consumo combustibile e media oraria.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 700/1.600 Larghezza (utile/max) 1.500/1.760 Altezza interna 1.300 Larghezza porta (utile/max) 820/960 Altezza porta (utile/max) 1.200/1.400 Diametro volante 380 Varco tra sedili e leva cambio 100

Lunghezza (utile/max)2.250/2.550 Larghezza (utile/max) 1.545/1.830 Altezza (utile/max) 1.370/1.425 Larghezza tra passaruota 1.260 Altezza soglia carico post.

550 Altezza soglia carico laterale 470 Larghezza porta posteriore 1.400 Altezza porta posteriore 1.300 Angolo apertura porta posteriore 90°/170° Larghezza porta laterale (utile/max) 965/1.110 Altezza porta laterale (utile/max) 1.300/1330 Volume vano di carico m3 5,2

Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Diametro di volta Lunghezza vano di carico Larghezza vano di carico Larghezza tra passaruota Altezza vano di carico Altezza soglia carico post.

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

Varco sotto sedile passeggero (mm) Profondità Larghezza Altezza

8

400 510 185

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4.999 1.956 1.971 3.098 933 968 1.615 1.628 12.400 2.537 1.662 1.268 1.387 552

A indice maggiore c

10

1.758 1.585 1.650 1.002 2.740

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Prova su strada

ESTERNO

gamma di cellulari che possono essere ricaricati utilizzando la vicina presa Usb. Un supporto estraibile per tablet è disposto sopra la radio Tuner, nella consolle centrale che raggruppa il sistema multimediale e i comandi del climatizzatore. La radio base comprende il radio Tuner 1 Din con Bluetooth, Usb e jack sul frontalino.

Nel vano di carico Valori da primo della classe per il vano di carico di Trafic. La versione L1 consente di trasportare con le porte chiuse, oggetti di lunghezza fino a 3.750 millimetri grazie allo sportello che consente di aprirsi un varco sotto il sedile passeggero. Il volume di carico è di 5,2 metri cubi.

Aspetto esterno Trafic riprende i family feeling del marchio. A partire dalla Losanga al centro del frontale, che spicca sulla

VAN HIT

Velocità km/h

Acceler.

0-130 km/h

Peso kg

Index performance

Pubbl. n°

51,4

28’’,34

2.350

507,0

779

50,1

31’’,05

2.260

508,9

756

48,6

36’’,15

2.750

489,7

782

49,7

29’’,42

2.260

489,9

774

Il nuovo Trafic in versione passo corto e tetto normale. In basso, il frontale sul quale spicca la Losanga lucida su fondo nero, il profilo sinistro, la sagoma posteriore, le porte a battenti dalle dimensioni generose. Più sotto, il vano di carico da 5,3 metri cubi, le tasche ricavate nei pannelli porta, lo sportello nella parte inferiore della paratia divisoria e la vasca sotto la panchetta anteriore.

corrisponde una migliore prestazione.

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Trasmissione

Sospensioni

Renault Trafic monta il cambio meccanico sei rapporti PF6 049 con leva sulla plancia. La trazione è anteriore.

L’avantreno è di tipo McPherson, completo di barra antirollio. Il retrotreno prevede sospensioni ad assale flessibile a bracci tirati e barra Panhard. Gli ammortizzatori posteriori, con taratura idraulica variabile in funzione del carico, offrono più elasticità a vuoto e una migliore tenuta di strada a vano full.

Marcia Rapporto 1a 7,02 2a 13,95 3a 22,75 4a 33,03 5a 42,62 6a 53,47 Retro 8,01

Freni Tutti i freni sono a disco: ventilati e di 296 millimetri quelli anteriori, pieni e di 280 millimetri quelli posteriori. Abs con Afu ed Ebv ed Esp sono sempre di serie.

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Design

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Meteo & traffico

Il look della terza generazione Trafic è frutto della matita del designer Kihyun Jung.

Traffico regolare intenso critico

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Temperatura min/max

19°/23°

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Prova su strada

SOTTOPELLE

fascia nera al di sopra della calandra. Più inclinato il parabrezza che presenta una linea di separazione netta rispetto al cofano motore. Vivono, invece, i paraurti avvolgenti, le larghe modanature di protezione laterale e le linee squadrate che permettono di sfruttare al meglio gli spazi interni.

Meccanica Le nuove motorizzazioni di Trafic beneficiano delle tecnologie frutto dell’esperienza nel mondo della Formula 1. Il veicolo del test monta il propulsore Energy dCi 120. Rispetta i limiti della norma Euro 5b+ ed è già predisposto per l’Euro 6b. A caratterizzare l’unità è la tecnologia a doppio stadio che prevede due turbocompressori montati in serie: il primo a bassissima inerzia eroga una coppia elevata fin dai bassi regimi, a vantaggio di una grande reattività nelle fasi di accelerazione e di ripresa, il secondo subentra ai regimi più elevati e consente di ottenere una maggiore potenza per un’accelerazione lineare. È equipaggiato di Stop & Start ed Energy Smart Management, che recupera l’energia in frenata e decelerazione. L’intervallo di manutenzione è fissato a 2 anni o 40.000 chilometri.

Di serie l’Esp di ultima generazione che integra Extended Grip, Hill Start Assist e il controllo di stabilità del rimorchio. La visibilità posteriore di Nuovo Trafic migliora grazie a nuovi dispositivi, quali la Parking camera, in optional, e lo specchio ‘Wide View’ integrato nella parte interna dell’aletta parasole lato passeggero che raddoppia l’angolo di visione laterale posteriore.

A incollarlo all’asfalto ci pensano i pneumatici Continental VanContact 200, taglia 205/65 R16C. V&T

Il motore Energy dCi 120 a doppio stadio S&S che equipaggia il veicolo del test. In basso, una delle maniglie ora orizzontali, il tergicristallo, il gancio che consente di bloccare le porte anche in movimento e la scatola fusibili nel cofano motore. Più sotto, l’altra scatola fusibili sotto lo sterzo, il retrotreno ad assale flessibile, la trasmissione e l’avantreno di tipo McPherson.

MOTORE

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Motore

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Potenza

Marca Renault Energy e modello dCi 120 Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 80x79,5 Cilindrata (cc) 1.598 Rapporto di compressione 15,4:1 Distribuzione catena Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/ doppio stadio intercooler) Garrett /sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800

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3

Peso a secco (kg) n.d.

Capacità coppa dell’olio (l) 7,4 Potenza (kW(Cv)/giri) 88(120)/3.500 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 55,20 (75,07) Coppia (Nm/giri) 320/1.500 Coppia specifica (Nm/l) 200,07 Riserva di coppia (%) 32,8 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d.

Inquinanti Euro 5b+/ (omologaz./sistema) Egr+Fap

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Coppia Nm

kW

rpm

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Alla guida dei Man D38

Il tedesco palestrato Provati i nuovi pesanti stradali e i mezzi d’opera della Casa di Monaco con motorizzazioni da 520 e 560 Cv che verranno lanciati all’Iaa di Hannover. Debutta pure il cambio predittivo TipMatic 2 da pesanti stradali da linea e da mezzi da cantiere con on alcune settimane motorizzazioni 15,2 litri da d’anticipo rispetto 382 e 412 kW (520 e 560 debutto ufficiale di Cv), nonché - limitatamente fine settembre alla Iaa di al comparto dei trasporti ecHannover, Man svela in cezionali - da 471 kW (640 Spagna, sui saliscendi della Cv). Per i compiti heavy Sierra Nevada attorno a duty è disponibile anche il Granada, la nuova gamma D38 tarato a 560 Cv. TgX D38. Che è composta I nuovi veicoli, a listino da di Gianenrico Griffini

C

ottobre, arriveranno in Italia all’inizio del prossimo anno, mentre il motore top di gamma debutterà su strada a metà del 2015. I TgX D38 vanno a presidiare il segmento dei camion di potenza elevata da 500 a 600 Cv senza, però, sconfinare nella nicchia dei superpotenti. Si tratta di un comparto che,

secondo la Casa del Leone, è destinato a crescere (in volumi) nei prossimi anni nei principali paesi della Ue.

Sei cilindri con doppio turbo I TgX D38 si rivolgono alle aziende di trasporto attente ai consumi - secondo di dati preliminari diffusi da Man

il D38 Euro 6 da 560 Cv consuma il 3 per cento meno di un 540 Cv Euro 5 - e alle prestazioni, che lavorano prevalentemente con pesi complessivi prossimi a quelli massimi ammessi dal Codice della strada. La principale novità tecnica dei TgX D38, offerti con cabine Xl, Xlx e Xxl, è rappresentata dal motore D3876 Euro 6 a sei cilindri in linea da 15,2 litri, che sostituisce il precedente D28 V8 Euro 5. Per il nuovo propulsore sono state adottate

Parla Anders Nielsen Ceo di Man Truck & Bus La presentazione della serie D38 è stata anche l’occasione per fare il punto sullo sviluppo della gamma Man, sulle prospettive di mercato in Europa e, soprattutto, sull’andamento del processo di integrazione fra la Casa tedesca e Scania, all’interno del gruppo Volkswagen. Vie&Trasporti ha affrontato questi e altri argomenti con il Ceo di Man Truck & Bus, Anders Nielsen.

Quali sono le prospettive per quest’anno del mercato dei mezzi di trasporto in Europa?

Le immatricolazioni sono state condizionale, negli ultimi mesi del 2013, da un robusto fenomeno di pre-buy determinato dal passaggio dalla normativa antinquinamento Euro 5 all’Euro 6. Nel primo trimestre di quest’anno la

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domanda di camion oltre le 6 tonnellate è cresciuta, per poi diminuire fra aprile e giugno. Nel complesso, il 2014 dovrebbe chiudersi più o meno sugli stessi livelli dell’anno precedente, cioè con circa 300 mila nuove immatricolazioni oltre le 6 tonnellate nella Ue. Che feedback avete avuto, fino a ora, da chi ha acquistato i Man con motorizzazioni Euro 6?

Molto positivo, sia in termini di qualità e affidabilità, che sotto il profilo dei consumi di gasolio.

A che punto è il processo di integrazione fra Man e Scania? Ci sono stati progressi?

I due brand rimangono dei competitor sul mercato. È un

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I segreti del D3876

Sopra e a fianco, alcuni dei modelli della gamma TgX D38. L’offerta di prodotto comprende trattori 4x2, 6x2, 6x4 e 8x4. I cabinati sono, invece, disponibili in configurazione a tre e a quattro assi (6x4 e 8x4).

specifiche soluzioni con due obiettivi di progetto: l’efficienza energetica e l’affidabilità nel tempo. Vanno in questa direzione l’adozione di un sistema d’iniezione common rail Bosch di terza generazione con pre, post e iniezione principale, il circuito di raffreddamento di

tipo top-down (cioè con il fluido pompato dall’alto verso il basso) che privilegia le zone della testa sottoposte a maggiori stress termici e l’utilizzo di valvole a calotta, che minimizzano le deformazioni dovute al calore generato dalla combustione.

L’efficienza energetica del

aspetto fondamentale per la credibilità dei due marchi agli occhi delle aziende di trasporto. Competitor lo sono sia dal punto di vista delle gamme di veicoli sia dei servizi di post-vendita, che riguardano le tempistiche di riparazione e il tasso di disponibilità dei camion. Poi, si possono trovare - e in parte sono già state realizzate - tante sinergie a livello di acquisti, di piattaforme di prodotto e di componenti, come sospensioni, motori e cambi.

Per i cambi, continuerete la collaborazione con Zf? Esistono buone opportunità di cooperazione con Scania.

Questo non significa, però, rinunciare a Zf. Scania, infatti, è soprattutto focalizzata sul pesante. Ma, come Man, abbiano la necessità di coprire l’intera offerta di prodotto.

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D3876 è anche promossa dalla sovralimentazione bistadio con doppio raffreddamento. Una soluzione che, secondo i tecnici di Man, risulta più efficace e tecnicamente meno complessa di una turbina (turbocompound ) collocata a valle del motore per migliorare il rendimento attraverso il recupero di parte dell’energia residua dei gas di scarico.

I TgX D38 della Casa tedesca sono equipaggiati con il nuovo sei cilindri in linea D3876 da 15,2 litri di cilindrata, con tarature di 382, 412 e 471 kW (520, 560 e 640 Cv). Quest’ultimo valore di potenza (abbinato a una coppia massima di 3.000 Nm) è riservato ai veicoli destinati ai traini eccezionali. Il D3876 utilizza alcune delle soluzioni sviluppate da Man per il motori delle serie D20/D26. A cominciare dalla ghisa grafitica vermicolare impiegata, per ragioni di rigidità strutturale, nella realizzazione del monoblocco e della testa dei cilindri. Il nuovo 15,2 litri, che pesa 160 chili in meno del D28 V8 Euro 5, si affida alla sovralimentazione bi-stadio, basata su due turbocompressori di diverso diametro disposti in serie. L’aria di sovralimentazione passa attraverso un doppio circuito di raffreddamento - costituito da un intercooler e da uno scambiatore principale - disposti, rispettivamente, sul lato destro e nella sezione antero-inferiore del motore. Il D3876 adotta un sistema d’iniezione common rail di terza generazione, con una pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.500 bar (la pressione d’accensione è, invece, di 250 bar). Il nuovo motore utilizza il ricircolo dei gas di scarico (Egr) e un catalizzatore Scr, oltre a un filtro per il particolato (Dpf).

A fianco, la catena cinematica di un TgX D38. Sotto, una panoramica del motore con il doppio turbo e i due scambiatori di calore dell’Egr.

Tutte le novità del TipMatic 2 Le novità tecniche introdotte sulla nuova gamma non si limitano al propulsore.

Riguardano, infatti, tutti gli altri componenti della catena cinematica. A partire dal cambio automatizzato TipMatic 2 (l’AsTronic 2 di Zf) a 12 o 16 rapporti. Che, sui TgX D38, propone tre nuove funzionalità: Speed Shifting per velocizzare i passaggi nelle marce alte (10^, 11^ e 12^), Efficient Roll, che apre (in alcune circostanze) la catena cinematica per sfruttare al massimo l’energia cinetica del veicolo, e l’Idle Speed Driving.

Quest’ultima fa avanzare il camion con il motore al minimo a bassa velocità per semplificare le manovre in prossimità delle rotatorie o nel traffico intenso con fre-

quenti arresti e ripartenze.

In pratica, l’Idle Speed Driving sfrutta la coppia del D38, che è tutta disponibile già a 930 giri.

Il TipMatic 2 è anche dotato della funzione Efficient Cruise, che trasforma l’automatizzato in un cambio predittivo, grazie a un’antenna Gps e alle mappe digitalizzate del percorso memorizzate nel computer di bordo. Per utilizzare questa modalità, il conducente deve prima impostare la velocità di crociera agendo sui

pulsanti al volante e scegliere uno dei quattro intervalli di tolleranza della velocità stessa. Con il livello 3 - proposto di default all’accensione del motore - la velocità può oscillare da -7 a +7 cholometri orari rispetto al valore selezionato.

L’intervallo aumenta passando al livello 4, mentre diminuisce con i livelli 1 e 2.

Ampia, sui TgX equipaggiati col D38, la disponibilità di sistemi di rallentamento ausiliari (freno motore e rallentatore). V&T

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Tecnologie

Highway Pilot

Guido da me Dopo averla sperimentata sulla Classe S, Mercedes-Benz lancia la propria guida autonoma anche sul pesante Actros.

Al momento funzionante però solo in autostrada. Ma nel 2025...

Stoccarda Pforzheim, quello di Bertha Benz - anche su un ppuntamento fra die- pesante Actros. Il quadro leci anni circa. Perché gislativo prevede infatti che forse per quella data il conducente abbia la rele pastoie burocratiche che sponsabilità del trasporto e tengono imbrigliata la guida ciò andrebbe modificato, agautonoma saranno risolte. E giornando la Convenzione di ciò nonostante sia già ora una Vienna che regola il traffico realtà, come ha mostrato que- su strada. st’estate Daimler, installando il sistema ‘Highway Un’idea degli Pilot’ - precedentemente Anni ‘50 saggiato su una berlina E sì che l’idea è parecchio Classe S lungo il tragitto vecchia. Già negli Anni ‘50,

L’autista diventerà un optional? Al momento no, perché la Convenzione di Vienna vieta la circolazione di veicoli senza presenza umana a bordo in grado d’intervenire.

1. Il sistema è in grado di capire se dietro il veicolo sopraggiunge un mezzo di soccorso e di accostare lievemente per farlo passare.

2. Highway Pilot rileva eventuali veicoli fermi in corsia d’emergenza e li schiva automaticamente allargando verso il centro strada.

3. Il radar frontale, quello dell’Active Brake Assist, scandaglia continuamente la zona antistante il camion alla ricerca di eventuali ostacoli.

4. Le onde verdi e quelle blu rappresentano gli scambi di informazioni tra camion e server delle aree di sosta e dei centro logistici di riferimento.

di Gianluca Ventura

A

in Usa, Gm e Rca sperimentarono la guida autonoma su strade che avevano uno speciale conduttore annegato nell'asfalto. Quasi trent’anni dopo, in Giappone, fu proposto un sistema che sfruttava le telecamere (e non consentiva di superare i 30 orari), mentre negli Anni ‘90 arrivò un radar laser insieme alla marcia in plotone.

Gli ‘occhi’ del sistema Highway Pilot Radar corto raggio a 130°, portata 70 metri.

Su entrambi i lati, radar laterali a 170°, portata 60 metri.

Telecamera stereoscopica frontale a 45°, portata 100 m Radar lungo raggio a 18°, portata 250 metri.

Comunicazione wi-fi veicolo-infrastruttura, portata 500 metri.

Comunicazione wi-fi veicolo-veicolo, portata 500 metri.

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Oggi, sfruttando tutti gli automatismi di bordo già in commercio - dall’Aba all’Lgs, all’Esp - e integrandoli con un computer capace di governare il tutto, nonché con l’ausilio del wi-fi ‘P’ a 2,9 gigahertz del sistema Wave (Wireless Access in Vehicular Environments) destinato alla comunicazione intraveicolare e veicolo-infrastruttura, ‘big Benz’ fa tutto da sé. Per la gestione dello sterzo, poi, niente sistemi steer by wire, vietati dal Codice della strada. Si sfrutta invece l’impianto sterzante del cava Arocs, che abbina al servosterzo idraulico col classico piantone meccanico un’assistenza elettronica (quella che lo fa materialmente girare in autonomia). Grazie a ciò, questo Actros segue da solo il tracciato dell’autostrada, schiva gli eventuali ostacoli, accelera e rallenta, col con-

ducente chiamato a intervenire solo in fase di sorpasso, dove occorre riprendere in mano il volantone e disattivare temporanemante il sistema, riattivabile non appena il veicolo che precede è stato doppiato: ecco perché il conducente dev’essere sempre presente a bordo e comunque vigile (non può dormire quindi), anche se rilassato o occupato in altre faccende.

Come un vero autista Highway Pilot, analogamente a un classico driver umano, lavora anche anche al buio e con la nebbia non troppo fitta. A condizione che le righe sull’asfalto siano ben visibili e i fari anabbaglianti siano accesi. Altrimenti ‘incrocia le braccia’.

V&T www.vietrasportiweb.com

Nuova gamma Ford Transit consumi da 3.7 a 7.4 l/100 km, emissioni CO2 da 97 a 196 g/km.

NUOVA GAMMA FORD TRANSIT

I costi di gestione più bassi della categoria Transit Courier, Transit Connect, Transit e Transit Custom Nessuno è più versatile, più affidabile, più efficiente. ford.it

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Daf, con gli Euro 6 oltre il trattore

I love carro Un mito da sfatare quello che vede il costruttore olandese forte ‘solo’ nei trattori? A quanto pare, sì. Lo dimostra l’efficacia nel presentare una gamma di rigidi preallestiti. Anche per le utility nere quello a maggior valore aggiunto, in quanto più otevole l’impegno complesso del semplice tratdi Daf, costruttore tore. Diciamo subito che olandese del Grup- l’offerta è poderosa, grazie po nordamericano Paccar, anche all’estremo frazionanel presentare e presenziare mento in termine di assi e un segmento, quello dei car- combinazioni. E non è certo ri isolati, considerato in ge- colpa di Daf se il nostro di Giuseppe Guzzardi

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asfittico mercato si è ristretto anche in termini di esigenza di gamma, concentrandosi su pochi modelli, varianti e combinazioni.

Peccato, perché nella recente presentazione nelle Ardenne abbiamo veramente visto di tutto, e tutto Euro VI.

Tanti 4x2, per cominciare I 4x2 rappresentano la spina dorsale del trasporto interregionale, fino a un totale massimo di 44 tonnellate.

Su questi grandi numeri Daf si muove con agilità, sia con i Cf che con gli Xf. Le nuove gamme prevedono passi per la motrice tra 3.800 e 6.900 millimetri.

Con il terzo asse folle (Far), aumenta ancora la capacità di aggravio sull’asse motore, fino a 13 tonnellate. La versione con ruote gemellate (Fas) mostra una capacità di carico sull’assale trainato di 10 tonnellate, rispetto alle 7,5 della Far. Le Fas hanno invece passi compresi tra 4.200 e 5.900 millimetri.

Esiste una terza categoria, quella dei veicoli con assale trainato sterzante (Fan), la cui capacità sterzante e manovrabilità è implicita.

Il nuovissimo Paccar Px-7 Euro 6, il massimo della gamma Px. Più in alto di gamma l’Mx 11 e il 13.

Come motorizzazione di soglia c’è il Px-5.

La cifra dopo la sigla indica la cilindrata arrotondata. La potenza massima è di 510 Cv. In basso a destra, un vero mostro: Xf 460 Fak, ovvero con quattro assi: assale posteriore sterzante, assale motore, doppio assale trainato. Otto, 13 e 10 tonnellate per asse.

6x2, ecco gli assi ‘veri’ Tanto per ben cominciare, nella categoria splende il primo assale posteriore sterzante (Fag), anche questo utile negli spazi stretti e dove c’è bisogno di grandi capacità, indicato pure per il trasporto rifiuti con cariwww.vietrasportiweb.com

Un Cf 400 Euro 6 Fa, qui con vasca scarrabile. Nel nostro test su strada è risultato un veicolo molto maneggevole e con una importante sensazione di potenza.

In apertura, un gigante: l’XF 440 Fan (terzo asse sterzante), con rimorchio e gru retrocarro di grande portata.

Due esempi della gamma di veicoli test allestiti per utility, cantiere e trasporto lungo e medio raggio, destinati alla presentazione della gamma Euro VI e delle novità nei cabinati.

catore posteriore. In pratica ci si trova con un asse sterzante da 7,5 tonnellate davanti all’asse motore da 10.

Si arriva quindi alle configurazioni ‘hard rock’, come le 8x4 assale a tandem a doppio azionamento (Fad), con assale balestrato a 8 lame, e la 6x4 Fat, anche Cf, un vero mulo da fatica buono per tutti gli usi. Una specie di coltellino milleusi.

L’assale posteriore tiene 26 tonnellate e il carro ne rimorchia in totale 50!

Ancora oltre: queste configurazioni possono essere carrozzate in versione Construction, come se non bastasse, con angolo libero anteriore di 25 gradi e 40 centimetri dal suolo.

8x2, i giganti multiforma Impressionanti da guidare, belli da vedere, i quattro assi rappresentano il top della tecnologia per ogni costruttore che si rispetti. Daf non fa eccezione, e ci va giù pesante (e non è un modo di dire).

Tanto per cominciare, tra i Cf, la disposizione può essere tandem, con doppio anteriore o posteriore: due assali anteriori sterzanti e dietro l’assale motore un asse trainato doppio (Fac) o sterzante (Fax). Il tridem (Faq) comprende invece un assale posteriore sterzante, l’asse motore, un assale posteriore trainato (rispettivamente 8, 13 e 7,5 tonnellate).

Di più? Ok. il posteriore trainato diventa doppio (e www.vietrasportiweb.com

passa a 10 tonnellate), sia su Cf che Xf (Fak). Ma qui siamo veramente nel gioco pesante.

Pneumatiche anche ‘davanti’ Sui mezzi non balestrati, anche l’asse anteriore guadagna le sospensioni pneumatiche, tipo le Ecas di cui è già provvisto il posteriore dei veicoli Daf. Grazie a tali sistemi, il telaio può offrire un’escursione di circa 28 centimetri. Non poco, di certo, quanto basta per velocizzare il carico/scarico.

A proposito di telaio, in Daf si è lavorato per ottenere una struttura il più piatta possibile, per favorire ogni tipo di allestimento e installazione, anzi, si è prevista la possibilità di montare l’unità Scr, il filtro antiparticolato, il serbatoio dell’urea e la batteria in posizione differente, in funzione dell’allestimento e senza perdere lo spazio per eventuali ulteriori prese di forza.

Con la scusa dell’Euro VI Dietro l’Euro VI quindi tante novità. Ma cosa si può dire dei nuovi motori? Due unità, Px e Mx, per quattro cilindrate: 5 (112-213 kW), 7 (164-231 kW), 11 (210320 kW) e 13 (303-375 kW) litri, rimandando il lettore alle prove consumo di V&T. Per motivi di spazio, rimandiamo la presentazione dell’ Lf, veicolo da distribuzione, al prossimo numero. V&T

BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP...

Fastidioso, vero?

Attualità

Convegno Vda a Francoforte

Il futuro dei truck Al tradizionale appuntamento dell’Associazione delle industrie automotive tedesche, top manager ed esperti del settore hanno fatto il punto sulle prospettive del trasporto su gomma sia in termini di espansione dei mercati che di trend tecnici emergenti che per cogliere i trend emergenti nel settore della ome da tradizione, movimentazione delle meril workshop interna- ci su strada. Il punto sulle zionale organizzato vendite di camion lo fatto Wissmann, a Francoforte dalla Vda, Matthias l’Associazione delle indu- Presidente della Vda, che ha strie automotive tedesche, sottolineato la crescita del 7 ha ribadito, in vista del per cento del segmento dei Salone del veicolo industria- veicoli fino a 6 tonnellate in le di Hannover (Iaa), il pro- Germania nei primi sette prio ruolo di barometro del mesi di quest’anno rispetto trasporto su gomma. Sia per allo stesso periodo del 2013. analizzare l’andamento Il trend positivo ha riguardell’immatricolato truck nei dato anche i mezzi pesanti principali mercati mondiali, oltre le 16 tonnellate che, di Gianenrico Griffini

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sempre in Germania, hanno visto un incremento delle vendite di quasi il 17 per cento nel periodo gennaioluglio 2014, toccando le 35.521 unità immatricolate.

Questi risultati sono stati raggiunti malgrado il robusto pre-buy di camion Euro 5 negli ultimi mesi dello scorso anno da parte di numerose aziende di trasporto, alla vigilia dell’entrata in vigore della normativa Euro 6. Buone notizie, infine, per i semirimorchi, le cui con-

Grafico 1. L’andamento dell’immatricolato nei principali mercati mondiali 3.000.000 164.974 132.625

2.250.000 344.264

302.749

149.056

140.000

215.235

194.000

1.500.000

750.000

0

1.172.600

926.270

1.060.943

1.114.000

116.620

134.438

113.572

102.000

375.630

427.193

429.529

452.000

259.100

235.680

246.983

2011

2012

2013

240.000 2014

Europa Occidentale

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Nafta

Russia

Cina

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India

Brasile

segne sul suolo tedesco sono lievitate del 14,7 per cento, rispetto ai primi sette mesi del 2013.

Appuntamento ad Hannover Sebbene i segnali provenienti da altri paesi europei non siano altrettanto incoraggianti e malgrado il rallentamento del mercato truck previsto nelle nazioni della Ue per il secondo semestre di quest’anno, ci sono tutte le premesse perIl grafico 1, mostra l’andamento dell’immatricolato di camion dei segmenti medio e pesante, nelle diverse aree geografiche del mondo. Secondo l’Associazione delle industrie automotive tedesche (Vda), il mercato globale dovrebbe crescere quest’anno dell’1 per cento rispetto al 2013. A destra, una fase del workshop per la stampa internazionale, tenutosi a Francoforte.

ché l’Iaa attragga operatori del trasporto motivati, alla ricerca di novità di prodotto, dopo la lunga parentesi della crisi economica. Fra le relazioni presentate al workshop di Francoforte, particolare interesse ha suscitato lo studio congiunto della A.T. Kearney e della Vda sull’evoluzione del mercato truck da oggi al 2030. Per quanto riguarda quest’anno, l’Associazione delle industrie automotive tedesche, prevede una flessione del-

Grafico 2. I costi di gestione (TCO) di un mezzo da distribuzione Germania 2%

Cina 4% 9%

12%

5% 39%

12% 52% 23%

42%

Carburante Pneumatici

Conducente Manutenzione e riparazione Ammortamento TCO = Costo totale d’esercizio

Allarmi di retromarcia a suono bianco

Grafico 3. L’importanza delle diverse voci per un trattore da linea Germania

Cina 3%

2%

6%

12% 9%

5% 50%

11% 71%

31%

Carburante Pneumatici

Conducente Manutenzione e riparazione Ammortamento TCO = Costo totale d’esercizio

Ssh! Li senti solo quando è necessario

I grafici indicano le differenze nella composizione dei costi totali d’esercizio in Germania e in Cina per due tipologie di veicoli: camion da distribuzione e trattori da linea. Il gasolio, a causa delle minore attenzione al risparmio di carburante, incide per il 71 per cento sugli oneri di un camion cinese.

l’immatricolato (dei camion pesati e dei medi) in Europa di circa il 3 per cento, al quale si contrappone una crescita in Cina (più 5 per cento), in India (più 10 per cento) e in Nord America (più 5 per cento). Per il 2020, secondo lo studio della A.T Kearney, il mercato mondiale dei truck dovrebbe crescere del 5 per cento

rispetto ai livelli del 2013.

Permangono, secondo la società di consulenza, notevoli differenze geografiche nel modo di gestire i veicoli da parte delle aziende di trasporto. Lo testimonia la diversa incidenza delle voci che contribuiscono a formare il costo totale d’esercizio, con particolare riferimento V&T al fattore gasolio.

Brigade Electronics sta gradualmente eliminando i tradizionali allarmi di retromarcia tonali per sostituirli con un’alternativa migliore.

Gli allarmi di retromarcia bbs-tek® a suono bianco (il tipico “ssh... ssh...”) sono gli allarmi più sicuri sul mercato grazie alla direzionalità del suono e quindi alla loro localizzabilità immediata. Questi allarmi multifrequenza sono udibili soltanto nella zona di pericolo e pertanto non causano inquinamento acustico.

brigade-elettronica.it Chiamate lo +39-055-245943 oppure visitate il vostro fornitore di fiducia

Componenti

Fa risparmiare gasolio

Le novità di Zf

Mostra hi-tech Oltre al cambio modulare TraXon, disponibile anche in versione predittiva con Gps, la Casa tedesca propone un’ampia gamma di componenti innovativi li più relative cabine e molto altro. Ecco cosa ha mostrato ambi automatizzati in anteprima Zf in vista del modulari, idroguide Salone del veicolo industriaa basso assorbimen- le di Hannover (Iaa). to energetico, sistemi auto- Si punta sulla modularità nomi di manovra per mezzi per rinnovare, con l’autopesanti, sospensioni inno- matizzato TraXon a 12 o 16 vative per i veicoli industria- rapporti, i successi commerdi Giovanni Gaslini

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ciali dell’AsTronic. Il nuovo cambio, annunciato già alla Iaa del 2012, è disponibile anche in versione predittiva, con il software PreVision più ricevitore Gps, e nella variante a doppia frizione (TraXon Dual) con la quale è possibile mantenere in presa la catena cinematica durante maggior parte dei passaggi di rapporto.

La riduzione dei consumi di gasolio dei camion dipende anche dall’efficienza dei componenti di bordo. Come la pompa dell’idroguida Varioserv, giunta alla sua seconda generazione, che riduce del 50 per cento il fabbisogno energetico rispetto al precedente modello. Si tratta di un dispositivo a palette di portata variabile, disponibile in differenti versioni che coprono tutte le principali applicazioni dei mezzi di trasporto, in grado di far risparmiare fino a 0,2 litri di combustibile ogni 100 chilometri. Può sembrare una riduzione poco importante, ma significa circa 200 litri di gasolio in meno nell’arco d’un anno, calcolando una percorrenza di 100 mila chilometri.

questa configurazione è stata utilizzata da Zf sul veicolo sperimentale Innovation Truck. Si tratta di una combinazione lunga ben 25,25 metri, trainata da un trattore - nel caso Daf - equipaggiato anche con l’idroguida Servotwin, che abbina alla tradizionale pompa idraulica azionata dal motore die-

sel un’unità elettrica. Grazie a una sofisticata elettronica di controllo, l’Innovation Truck può essere manovrato da un operatore a bassa velocità (da 1 a 4 chilometri orari in avanti e da 0,5 a 2 in retromarcia) utilizzando un comune tablet dotato di collegamento bluetooth.

Quasi fantascienza. V&T

C’è il modulo con motore elettrico Il TraXon può essere abbinato a un modulo ibrido (TraXon Hybrid), che comprende un motore elettrico da 120 kW e 1.000 Nm di coppia massima. Proprio I segreti dell’Innovation Truck Centralina di controllo Sistema di sterzatura Servotwin Cambio automatizzato TraXon Hybrid

Pannello connessione tablet Telematica di bordo

Inverter

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A sinistra, l’Innovation Truck comandato a distanza e i principali componenti (TraXon Hybrid, Servotwin e inverter) montati sul trattore per effettuare le manovre a bassa velocità.

A destra, lo schema del cambio automatizzato TraXon Dual, dotato di doppia frizione.

Come è fatto il TraXon Dual a doppia frizione Sempre in presa Motore diesel

Doppia frizione

Splitter 1-2-3a marcia

Con interruzione del flusso di potenza Gruppo Selettore principale di gamma 2 marce 2 marce

Anteprima

Fuso Canter E-Cell

Dà la scossa alla città Provata in esclusiva a Lisbona la versione elettrica da 6 tonnellate del leggero nipponico, utilizzata per una sperimentazione su strada della durata di un intero anno. Vi raccontiamo com’è andata Fuso Truck Europe di Tramagal (Portogallo), il on l’entrata in servi- trasporto merci con camion zio a Lisbona, Porto elettrici diventa realtà. e in altre città del I veicoli da 6 tonnellate di Portogallo di otto Canter E- peso totale a terra, dotati di Cell, costruiti nello stabili- allestimenti cassonati o furmento della Mitsubishi gonati da 4,4 metri di lundi Gianenrico Griffini

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ghezza, verranno utilizzati per un anno intero in condizioni operative reali, in molteplici missioni di trasporto in aree urbane e in zone a traffico limitato.

Gli impieghi dei Canter ECell spaziano dal trasferi-

mento della corrispondenza fra i centri di distribuzione delle poste lusitane alle consegne porta a porta, alla movimentazione dei prodotti agricoli, fino alla rimozione dei rifiuti solidi. Lo scopo della sperimentazione è

quello di ottenere un feedback delle qualità del veicolo prima di passare dalla produzione in serie limitata a quella su più larga scala.

Si guida proprio come un diesel Il Canter E-Cell è un camion a trazione elettrica con una portata utile di circa 3 tonnellate. Tutti i componenti della driveline e dell’elettronica di controllo

Tutti i segreti della trazione silenziosa

Uno dei Canter E-Cell da 6 tonnellate testati da Vie&Trasporti sulle strade di Lisbona. Oltre agli allestimenti furgonati, sono previste versioni con cassone fisso da 4,4 metri di lunghezza.

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Lo schema a fianco mostra i principali componenti del Fuso Canter E-Cell da 6 tonnellate di peso totale a terra. Il cuore del veicolo è costituito da un motore elettrico asincrono a magneti permanenti con raffreddamento a liquido da 110 kW, dotato di una coppia massima (disponibile già in fase di spunto nelle partenze da fermo) di 650 Nm. Valore, quest’ultimo, di gran lunga superiore ai 430 Nm raggiunti dalla motorizzazione diesel top di gamma da 3 litri di cilindrata per 129 kW (175 Cv) di potenza.

L’unità elettrica del Canter E-Cell è alimentata dalla corrente proveniente da quattro pacchi batterie agli ioni di litio (due su ciascun lato del veicolo), con una capacità nominale di 48,4 kWh. La ricarica degli accumulatori può essere effettuata in due modalità: mediante corrente alternata a 230 Volt o con corrente trifase a 380. Il primo processo richiede circa 7 ore per una ricarica completa, mentre il secondo viene effettuato in un’ora circa.

Anche il funzionamento degli ausiliari del Canter E-Cell - la pompa dell’acqua, l’idroguida, la ventola di raffreddamento del radiatore e il riscaldatore della cabina di guida - dipende dai motori elettrici, mossi dalla corrente proveniente dal pacco batterie. Il veicolo è in grado di superare una pendenza massima dell’11 per cento.

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Anteprima

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Il posto guida del Canter E-Cell (1) è del tutto analogo a quello di un canter diesel con cambio automatizzato Duonic. Le sole differenze riguardano alcune indicazioni sul cruscotto (2), come il livello di carica delle batterie e l’autodiagnosi dei sistemi di bordo (ready).

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La driveline dell’E-Cell (3) è costituita da un motore elettrico asincrono a magneti permanenti  da 110 kW, abbinato a un cambio a un solo rapporto. Tutti gli ausiliari (4) - pompe per il liquido di raffreddamento e per l’idroguida, trasformatori, inverter - si trovano nella sezione anteriore del veicolo.

La centralina elettrica ad alta tensione (5) è posta, invece, fra i longheroni del telaio. Le prese per la ricarica (6) sono collocate nella sezione di coda.

Pompa acqua (elettrica)

Pompa a vuoto (elettrica)

Contenitore batterie Trasformatore 350 V - 12 V

Corrente continua 12 V Termistore protezione pompa

Riscaldatori ausiliari

Centralina elettrica alta tensione

Idroguida elettrica Ventola radiatore elettrica

sono alloggiati fra i longheroni del telaio, al posto del motore termico e del cambio tradizionali. Il che ha permesso di non modificare

Motore Inverter elettrico

Pacco batterie (alta tensione)

Albero di Freno di stazionamento* trasmissione* Rapporto al ponte 6,666

Carter del cambio* Dispositivo di ricarica

Connettori per la ricarica Corrente continua Corrente alternata (rapida) (normale)

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Pacco batterie (alta tensione)

Pneumatici a bassa resistenza

Pacco batterie (alta tensione)

Pacco batterie (alta tensione)

Contenitore batterie Nota: *componenti mutuati dalla versione diesel

le dimensioni dell’abitacolo.

I pacchi batterie si trovano, invece, ai lati del telaio, così come le prese per il sistema di ricarica, l’interruttore d’emergenza e i dispositivi di sicurezza (accelerometri) che intervengono in caso di urto posteriore o frontale.

Strumentazione facile e intuitiva Il posto guida dell’E-Cell è del tutto analogo a quello della versione alimentata a gasolio e dotata di cambio automatizzato Duonic.

L’unica differenza è costituita dall’indicazione del livello di carica delle batterie, riportata nella sezione superiore del cluster strumenti.

All’avviamento, dopo aver posizionato la chiave su on, occorre attendere che

compaia la scritta ready (lampeggiante) sul quadro principale. Poi, ruotando ulteriormente la chiave, l’indicazione cessa di lampeggiare e il veicolo è pronto alla partenza.

Grazie all’elevata coppia del motore elettrico, le accelerazioni sono pronte e vivaci, anche in presenza di salite accentuate. In discesa, al rilascio del pedale dell’acceleratore, entra in funzione il dispositivo di recupero energetico (frenata rigenerativa).

Se occorre incrementare l’azione di rallentamento si può agire sulla leva sul lato destro del piantone dello sterzo che, sulla versione diesel, serve per azionare il freno motore. Con le batterie cariche, l’autonomia è di oltre100 chilometri. V&T

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Anteprima

Nissan e-Nv200

Il van a pile Arriva sul mercato la versione elettrica, riveduta e corretta, del commerciale leggero giapponese.

Che promette anche costi di gestione più bassi del diesel di Luca Visconti

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a base di partenza è ovviamente quella dell’Nv200 termico.

Ma, per la realizzazione della versione elettrica dell’omonimo van, gli ingegneri giapponesi hanno lavorato integrando altre tecnologie già esistenti all’interno del gruppo Renault-Nissan.

Così i moduli della batteria agli ioni di litio prodotta internamente (è assemblata a Sunderland) sono stati presi dal Kangoo della Losanga.

Mentre dalla vettura elettrica Nissan Leaf - lanciata tre anni e mezzo fa di cui sono stati commercializzati ben 20 mila pezzi in Europa giungono avantreno, cinematica, volante e strumento in console centrale.

Ma la versione elettrica ha

Allungata di 160 millimetri nello sbalzo anteriore rispetto al diesel, la versione elettrica dell’Nv200 ha una portata superiore di 10 chilogrammi, grazie al peso totale a terra che passa da 2 a 2,22 tonnellate. Disponibili su ambo i lati le porte scorrevoli.

anche circa il 30 per cento dei componenti assolutamente inediti o comunque differenziati da quelli del furgone diesel.

Differenziazione non solo estetica A livello esteriore è stato modificato l’anteriore della carrozzeria, eliminando la calandra coi ‘baffi’ scuri per far posto a uno sportellino che

Sopra, da sinistra, la plancia col display derivato dalla Leaf e il cluster. A lato, il pannello che indica i modi di marcia, il tasto d’accesione e quello Eco.

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ospita le prese di ricarica (cfr. box nella pagina accanto).

Nuovo disegno per le luci di posizione anteriori oltre che per i gruppi ottici posteriori trasparenti e a led. Lo sbalzo anteriore viene allungato di 160 millimetri complessivi: 80 per soddisare meglio gli urti frontali, 50 per accogliere le bay di ricarica e infine 30 per la salvaguardia delle gambe dei pedoni.

Via i tamburi sul retrotreno presenti sul diesel, arriva qui una frenata tuttodischi.

La carreggiata viene allargata di 40 millimetri davanti

e di 20 dietro, diventando così uguale su entrambi gli assi (la versione diesel ce l’ha più larga sul posteriore).

Anche le ruote cambiano, passando dai 14 pollici del termico ai 15 di questo.

Ma non solo. Aumentando il peso totale a terra e alleg-

CARTA D’IDENTITÀ Cognome e nome Luogo di nascita Driveline Motore marca e modello Tipo Potenza kW@giri Coppia Nm@giri Cambio tipo/marce Batterie tipo Tensione batterie Volt Capacità batterie kWh Autonomia km Veocità massima km/h Ingombri Lunghezza mm Larghezza mm Altezza mm Sbalzo anteriore mm Passo mm Sbalzo posteriore mm Diametro di volta mm Lunghezza vano carico mm Larghezza vano carico mm Altezza vano carico mm Larghezza tra passaruota mm Altezza soglia di carico mm Volume di carico m3 Masse Tara kg Portata kg Peso totale a terra kg

Nissan e-Nv200 Spagna Nissan Em57 sincrono CA 80@10.500 254@0-10.500 automatico/ioni di litio 360 24 163 123 4.560 2.011 1.858 987 2.725 847 11.300 2.040 1.500 1.358 1.220 524 4,2 1.517 683 2.220

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OVER 7 3 4 HANN IAA 201 rea M / Sttand rA o o td u O

Attualità

Col supercharger ‘pieno’ rapido Il punto dolente dei veicoli elettrici, autonomia a parte, è da sempre quello della ricarica, che spesso prende troppo tempo.

Per risolvere la questione, Nissan offre tre sistemi di ricarica: domestica classica, tramite wall box da 3,3 kW a 16 Ampère con presa Mennekes (in opzione anche da 6,6 kW e 32 Ampère, per ridurre l’intervallo di ricarica a sole quattro ore) e infine via caricatore rapido CHAdeMO in corrente continua da ben 50 kW - la colonnina nella foto sotto e la spina sopra a destra -, che ripristina l’80 per cento della capacità in soli 30 minuti. Buono per ricaricare il van, ad esempio, durante le operazioni di carico e scarico della merce, il sistema CHAdeMO conta oggi 1.100 colonnine dislocate su tutto il territorio europeo (purtroppo solo 10 in Italia), ma è consigliabile che chi possiede una flotta di e-NV200 installi dei caricatori in sede. Per eseguire le manutenzioni sui veicoli a corrente, la Casa giapponese ha predisposto la Nissan Academy, un training specifico per il personale dei dealer addetto ai van elettrici.

gerendo il telaio, si riesce addirittura a incrementare la portata di 10 chilogrammi, nonostante l’aggravio di peso (267 chili) derivante dal pacco batteria sottoscocca.

Batteria tua o a noleggio Un pacco che contribuisce ad abbassare il baricentro e a migliorare così la tenuta di strada. E che da oggi si potrà decidere se acquistare insieme al veicolo per 5 mila euro o noleggiarlo (com’è d’uso negli elettrici) a 73 euro mensili.

Su strada, si può scegliere fra tre modi di marcia pre-

mendo l’apposito tasto in plancia e spostando la leva del cambio: Drive, Eco e B, quest’ultimo con maggiore potere rigenerativo e quindi freno motore più potente.

Buona la dotazione di sicurezza, comprendente antiarretramento, cruise control, limitatore di velocità ed Esp. Quattro volte più economico del diesel quanto a consumi (assorbe 165 Wh di corrente a chilometro), richiede il 40 per cento di spesa in meno per la manutenzione, promettendo così di ridurre del 57 per cento rispetto all’omologo termico V&T i costi di gestione.

LA TECNOLOGIA FFASSI ASSI HA COME OBIETTIVO O LL’OTTIMIZZAZIONE ’’OTTIMIZZAZIONE ’OTTIMIZZAZ DELLE PERFORMANCE, SEMPRE

Innovare significa avere una visione del domani senza trascurare la realtà dell’oggi,

mantenendoci

sempre

fedeli a specifiche e peculiarità del nostro prodotto.

Sopra, da sinistra in senso orario, il motore elettrico, il retrotreno con le balestre, il pacco batterie sottoscocca e la sospensione anteriore della Leaf.

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LEADER

IN

INNOV VAT TION

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Saloni

Veicoli militari a Parigi

Camion in mi Blindati, mezzi per trasporto truppe, camion a trazione integrale da supporto tattico e veicoli di ogni tipo per il mantenimento dell’ordine pubblico e per le operazioni delle forze speciali in mostra alla periferia della capitale francese

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testi e foto di Gianenrico Griffini

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ul proving ground del parco esposizioni Villepinte di Parigi-nord che ospita lâ&#x20AC;&#x2122;Eurosatory 2014, la mostra internazionale dei veicoli e delle attrezzature per la difesa terrestre e aerea, lâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera è quasi surreale. Davanti a una tribuna gremita da esperti del settore, delegazioni ufficiali provenienti da tutto il mondo e giornalisti specializzati, veicoli da trasporto truppe, camion tattici a trazione integrale, blindati leggeri e droni, prodotti in Europa, Stati Uniti e altrove, fanno evoluzioni impossibili in un ipotetico teatro dâ&#x20AC;&#x2122;operazioni. Che ricorda, vagamente, un paesaggio africano o mediorientale.

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Ma il campo di battaglia, se cosÏ lo si può definire, è tutto finto.

E dietro le casupole prese dâ&#x20AC;&#x2122;assalto dalle forze speciali e le piste sterrate sui cui si muovono i blindati si intravedono le sagome degli edifici del vicino aeroporto Charles De Gaulle e le tracce degli aerei in decollo o in atterraggio.

Questâ&#x20AC;&#x2122;anno unâ&#x20AC;&#x2122;edizione da record Lâ&#x20AC;&#x2122;edizione 2014 dellâ&#x20AC;&#x2122;Eurosatory è stata da record. Lo testimoniano le cifre della manifestazione parigina, che parlano di oltre 1.500 espositori provenienti da 58 paesi, 172 delega-

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Saloni

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metica

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zioni ufficiali di 88 nazioni e tre rappresentanze di organizzazioni internazionali, quasi 56 mila visitatori specializzati e 700 giornalisti accreditati. L’interesse è più che giustificato, poiché le spese per la difesa sono da capogiro. Secondo il Sipri - lo Stockolm International Peace Research Institute - lo scorso anno gli investimenti del settore, a livello mondiale, hanno toccato i 1.747 miliardi di dollari, con un decremento del’1,9 per cento rispetto al 2012. La diminuzione è il risultato di due fattori contrapposti. Da un lato, la contrazione dei budget per la difesa in alcune aree chiave, come gli Stati Uniti (-7,8 per

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cento) e i paesi dell’Europa occidentale e centrale (-2,4 per cento, a causa soprattutto del perdurare della crisi economica).

Dall’altro, l’incremento degli stanziamenti in Cina (+7,4 per cento), America Latina (+2,2 per cento), in Medio Oriente (+4 per cento) e, soprattutto, in Africa (+8,3 per cento). Uno dei settori in forte sviluppo un po’ in tutto il mondo è quello dei veicoli e degli equipaggiamenti per la sicurezza interna.

Che richiede mezzi specializzati - con molti punti in comune con quelli militari - per far fronte a missioni diversificate (dal mantenimento dell’ordine pubblico all’antiterrorismo). V&T

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ivanimpagliazzo.it

Insieme,

abbiamo una marcia in pi첫.

www.transpotec.com

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 V&T 782 kg 2.750 - index 489,7

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 782

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728 Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Pick up All terrain Cantiere Pesanti Lâ&#x20AC;&#x2122;index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Van < 3,5 t Van > 3,5 t Distribuzione Elettrici

Renault TwinTurbo

1,6 L

120 Cv

320 Nm

Manuale 6 marce

Renault Trafic 1.6 dCi

120 Energy E5

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778 Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 V&T 762 Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 V&T 728 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 V&T 721 kg 3.620 - index 426,6

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 V&T 758 kg 3.450 - index 457,1

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 V&T 713 kg 3.230 - index 436,3

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 V&T 738 kg 1.940 - index 475,9

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716 Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Camion e Commerciali

TUTTE LE PROVE

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

F

speciale

LOTTE

Intervista di Tiziana Altieri

È

una vera e propria sfida quella che Stefania Pezzetti, una laurea in Economia e Commercio e un Master in Economia, ha accettato quando ha deciso di passare alla Direzione Operativa di Tnt Express Italy su invito dell’Ad Tony Jakobsen. Perché l’universo arancione lei lo conosce molto bene: è entrata nella Divisione Logistica come Controller nel 1998 per poi acquisire ruoli di crescente responsabilità nell’ambito della finanza, dell’amministrazione e del controllo di gestione, pure a livello internazionale ma “non mi sono mai occupata della parte operativa.

Recentemente ha commentato positivamente l’accordo che Fedit ha raggiunto con i sindacati confederali per il personale di ribalta. A cosa si punta nella sostanza e come si declinerà nel mondo Tnt? L’accordo facilita la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e limita l’utilizzo di cooperative spurie. Per anni anche a causa della crisi che ha portato a una pressione sui costi e quindi a un abbassamento delle tariffe, le aziende hanno volutamente ignorato l’esistenza di alcune situazioni non accettabili: troppe persone venivano pagate poco e male. Non era più possibile tollerare con-

Vogliamo che Tnt Express sia leader di mercato non solo per la qualità dei servizi erogati ma anche per l’offerta del migliore ambiente lavorativo.

Molte iniziative hanno già preso il via, altre sono ai blocchi di partenza.

Stefania Pezzetti, 46 anni, da giugno è Direttore Operativo di TNT Express Italy.

Il suo ingresso nel mondo arancione, nella Divisione Logistica, risale al 1998.

Ha ricoperto incarichi di importanza crescente fino a diventare nel 2009 Direttore Commercial & Finance di Tnt Express Italy e Regional Finance Director della Region Semea (Sud Europa, Medio Oriente e Africa) di Tnt Express. Oggi supervisiona tutte le attività ‘core’: dai collegamenti notturni al ‘pick up and delivery’, fino alla gestione fisica delle infrastrutture e delle attività di handling.

La trovo, però, molto interessante sia perché mi da la possibilità di stare a contatto con le persone che lavorano nel mondo dei trasporti, sia perché mi consente di affrontare tematiche complesse come quelle delle relazioni industriali, un tema peraltro da me affrontato anche nel ruolo di Presidente di Fedit .”

Stefania Pezzetti dall’ottobre 2011 è infatti, Presidente dell’Associazione dei corrieri espresso e delle principali imprese di trasporto italiane e c’è da scommetterci che di elementi innovativi come Direttore Operativo ne apporterà parecchi...

dizioni di lavoro di questo genere e l’accordo, siglato con l’assistenza di Confetra e la partecipazione del Gover-no, va in questa direzione. L’inversione di tendenza è iniziata, anche nel nostro mondo, favorita dai sindacati che si sono trovati d’accordo sull’introduzione di forme di flessibilità che consentano alle imprese di disporre di strumenti più efficaci per la gestione degli orari di lavoro.

Cambierà qualcosa anche sul fronte dei driver?

Qui il discorso è diverso, posso semplicemente dire che stiamo facendo delle riflessioni. Il mondo coopera-

La parola a Stefania Pezzetti

Qualcosa è cambiato E molto cambierà. Il nuovo Direttore operativo di Tnt Express Italy, già presidente di Fedit, non fa sconti a nessuno e promette di affrontare anche le tematiche più complesse, come quelle sindacali. E per capire dove concentrare le forze è scesa in ‘campo’ 36

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speciale

LOTTE

La strada fa scuola Il metodo migliore per comprendere i processi? Testarli sul campo. Ecco perché Stefania Pezzetti ha deciso di unirsi prima a due driver di Torino, poi a uno di Biella per il giro di consegne quotidiano. “Dialogando con loro - ci ha rivelato - si scoprono aspetti del lavoro che noi, seduti dietro le scrivanie, ignoriamo. Ecco perché queste esperienze sono preziose e devono essere intensificate.”

tivistico così com’è non mi piace, in Italia il modello è vessativo. Credo sia tutto da riconsiderare. Il nostro obiettivo è rendere TNT leader di mercato non solo dal punto di vista commerciale attraverso l’elevata qualità del servizio erogato, ma anche per l’offerta delle migliori condizioni lavorative che sviluppino il senso di appartenenza al brand. Per questo stiamo investendo sulle divise, le livree dei mezzi, le rampe nelle Filiali. Una serie di iniziative sono già partite e altre sono ai blocchi di partenza. E poi vogliamo accorciare la distanza tra la sede e il campo...

Come?

Visitando le Filiali, conoscendo i driver dei nostri partner. Appena sono approdata a questo nuovo ruolo ho pensato di unirmi ai giri di consegna per comprendere il lavoro degli autisti, i loro problemi e studiare i processi. Mi si è aperto un mondo!

Sono esperienze da ripetere con regolarità, i driver hanno molto da insegnarci. Del resto solo un lavoratore soddisfatto può dare il massimo.

Obiettivi ambiziosi, ma quanto tempo ci vorrà per realizzarli?

Purtroppo la crisi non gioca

a favore: non aiuta i circoli virtuosi, ma crea ulteriori difficoltà. Io però penso che già nei prossimi due anni qualcosa cambierà.

Tnt Express Italy ha da poco lanciato i locker. Di cosa si tratta?

Di caselle postali del terzo millennio! Aperte 24 ore su 24 e situate in posti strategici, come supermercati e aree di servizio. È il nuovo strumento con il quale affrontiamo il mercato dell’e-commerce, che abbiamo un po’ abbandonato a causa dell’eccessiva pressione competitiva.

Si tratta di un modello distributivo diverso, che siamo gli unici a proporre. Il pacco che può avere le dimensioni massime di un forno a microonde può essere ritirato grazie a un codice personale. Il tutto avviene nella massima sicurezza. Anche questa è riV&T voluzione!

Magazzinieri al lavoro in una delle Filiali di Tnt Express Italy. L’accordo che Fedit, che dal 2011 vede alla presidenza proprio Stefania Pezzetti, ha siglato con i sindacati federali consentirà di migliorare le loro condizioni lavorative.

I finalisti

Itoy inside I cinque camion che si contenderanno il titolo di Truck of the Year 2015 al Salone del veicolo industriale di Hannover (Iaa) la serata di gala del Salone del veicolo industriale di Hannover (Iaa). toy inside è la rubrica dedi- La rosa dei finalisti comprende cata alle informazioni pro- due modelli del segmento medio, venienti dall’International l’Eurocargo Euro 6 di Iveco e il Truck of the Year (Itoy). L’Itoy nuovo Atego di Mercedes-Benz. è il gruppo di 25 giornalisti in- Accanto a essi, figurano tre pesanti stradali: i Cf di Daf, ternazionali (più 3 provati su strada a fine associate member agosto dai giornalisti extra Ue senza diritdel Truck of the Year, to di voto), che assei Man equipaggiati col gna il titolo di motore D38, testati in ‘Camion dell’anno’ Spagna all’inizio di lual veicolo che ha forglio, e la serie T di nito il maggior conRenault Trucks, guitributo al miglioramento del trasporto su gomma. data da Venezia a Roma dai memQuesta puntata è dedicata ai bri dell’Itoy lo scorso aprile. modelli finalisti, che si conten- Con i cinque candidati al titolo, deranno il riconoscimento al l’industria automotive ha dimoprossimo Salone del veicolo in- strato, ancora una volta, le proprie capacità realizzative nei campi dustriale di Hannover (Iaa). della sicurezza, del comfort di borTre pesanti stradali do, della riduzione dei consumi e e due camion medi dell’abbattimento delle emissioni Quest’anno sono cinque i veicoli inquinanti. Il rush finale per il a contendersi il titolo di Truck of Truck of the Year 2015 si preanthe Year 2015, che viene assegna- nuncia, quindi, avvincente.

V&T to il 23 settembre in occasione del- Vinca il migliore. di Gianenrico Griffini

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I candidati al Truck of the Year 2015: il Daf Cf, l’Eurocargo Euro 6 di Iveco, il nuovo Atego di Mercedes-Benz il Renault T e il Man col D38.

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speciale

LOTTE

Associazioni&Dintorni

Logistica e trasporti sono un elemento di competitività importante per il Paese eppure le associazioni di categoria continuano a non essere ascoltate dal Governo.

Che rischia grosso...

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Venti di protesta è presa in considerazione. Anzi ora viene messa in discussione l nostro Paese non vive la validità del confronto tra le momenti facili. Gli an- parti sociali (non il potere denunci di una prossima ri- cisionale che deve appartenere presa vengono sconfessati dai all'Esecutivo). Una svolta che centri studi internazionali e appare portatrice solo di negada quelli delle maggiori con- tività. federazioni rappresentative In questi giorni il sottosegretadegli interessi delle imprese. rio delegato, forse troppo imDa ultimo aumentano le smen- pegnato, ha introdotto un nuovo tite dei leader di Stati facenti modo di rapportarsi con le rapparte della Comunità Europea presentanze del settore del trasulla possibilità di avere una ri- sporto. Sconfessando quanto sposta favorevole alla flessibi- da lui stesso indicato circa la lità sul bilancio. A parte la figu- necessità di dar vita ad un conraccia c'è poco da stare allegri... fronto con cadenza quindicinaConfcommercio continua a le, ha pensato di chiedere alle evidenziare come i consumi parti di ‘far pervenire via mail siano avviati a una ripresa del- delle proposte normative di inlo 0,1 per cento e il Pil verso teresse del settore’ al fine di un incremento dello 0,4, e consentire, al dicastero di ‘colConfindustria ha addirittura ri- lazionare le richieste e giungere visto al ribasso il Pil ipotizzan- a un documento di sintesi condiviso’. do un più 0,2 per cento.

Il Paese insomma è destinato Va bene gli impegni (dobbiamo alla stagnazione, a meno che evidenziare che il numero dei sottosegretari è stato ridotto), non vi sia una scossa. ma non possiamo che rilevare Funzione centrale come il sottosegretario negli ulSarebbero in atto importanti timi tempi abbia trovato il temrientri dei sistemi produttivi di- po di ricevere una delegazione slocati in India o Cina a causa che forse raggruppa più sigle dell’elevato costo sostenuto per che operatori del trasporto.

Nessuna di queste infatti e stata lo spostamento delle merci.

Una conferma che avvalora presente alle trattative con il quanto da noi sempre sostenu- Governo o è presente negli orto: la funzione logistica e dei ganismi che richiedono una trasporti è elemento di compe- comprovata rappresentanza. titività rilevante.

Tornano quindi di attualità le Qui non ci siamo. esortazione a ripartire da un Ci permettiamo di ricordare che Piano del trasporti e della logi- il Ministro Maurizio Lupi, titostica che metta a sistema gli in- lare del dicastero, in ogni occaterventi sulle diverse modalità. sione riconosce il ruolo che le Porti, interporti, autostrade del federazioni responsabili seppemare, trasporto su ferro e su ro svolgere nel dicembre scorgomma devono essere visti al- so, in concomitanza con le prol’interno di un unico sistema teste del movimento dei che deve essere affrontato, non forconi. Egli sostiene che con costose sovrastrutture (leg- senza il protocollo che il gi Authority) ma dal Governo 28 novembre venne sotche dovrebbe dedicare un toscritto ma soprattutto Dipartimento ai temi della mo- senza l’azione del mondo vimentazione delle merci, della associativo, il rischio che sicurezza e dell’ambiente. le proteste dei forconi e quelLa nostra richiesta invece non la di qualche associazione a cura di Paolo Uggè

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dell’autotrasporto, poco riconosciuta dagli operatori, si saldassero determinando una situazione che avrebbe messo a rischio la tenuta del Paese, era molto elevato.

Noi concordiamo con il ministro Lupi ma allora non servono nuove proposte o incontri che ne producano altre. Da quel protocollo occorre ripartire con le federazioni che diedero un forte segno di responsabilità.

Noi siamo in grado di sostenere che i dirigenti delle nuove realtà che si presentano sul proscenio provando a rappresentare la categoria, nel dicembre scorso erano schierate con Trasporto Unito che tentò di estendere la protesta dei forconi all’autotrasporto.

Chiediamo al Ministro di essere coerente con le dichiarazioni che rilascia.

Il confronto si realizza su quel protocollo con le federazioni che lo sottoscrissero e lo difesero. Fatto questo è sempre possibile estendere il dibattito a tutte quelle realtà portatrici di idee a vantaggio della categoria stessa.

Altra strada non esiste. Il 4 settembre verrà resa nota la decisione della Corte di Giustizia europea sui costi della sicurezza. Qualunque sarà il verdetto si innescheranno stati di tensione e se nella legge finanziaria verranno inseriti riduzioni sulla compensazione dell’accisa per il gasolio da autotrazione, sarà necessaria la presenza di forze responsabili.

Credo proprio che sarà molto problematico evitare forme di V&T protesta...

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LOTTE

Attualità

Autotrasporto in Europa

A Vano Vuoto Quasi un veicolo su quattro circola privo di carico.

Colpa delle inefficienze certo ma anche di regole restrittive. I numeri contenuti nel report di Bruxelles

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anti gli squilibri nei flussi di trasporto e nei processi logistici nel Vecchio Continente. E a questi si aggiungono ancora non poche restrizioni.

Inevitabile dunque che nonostante una leggera flessione siano ancora numerosi i veicoli che si muovono sulle strade dell’Ue a vano vuoto. La relazione della Commissione Europea parla chiaro: nel 2012 il 23,2 per cento del totale dei veicoli-km è stato percorso senza carico. E a questi bisogna sommare i mezzi che si sono spostati con il vano ‘full’ solo in parte. La percentuale dei viaggi a vuoto

rimane alta soprattutto nei trasporti nazionali (25 per cento), e per gli autocarri esteri che effettuano viaggi nazionali in uno Stato mem-

Figura 1. Quota di veicoli/km a vuoto rispetto ai veicoli/km totale per tipologia di trasporto (2012) Media riferita a tutte le tipologie di trasporto Veicolo immatricolato nel paese A che viaggia dal paese B al paese C (cross-trade) Veicolo immatricolato nel paese A che viaggia dal paese A al paese B o viceversa (internazionale bilaterale) Veicolo immatricolato nel paese A che viaggia nel paese B (cabotaggio, se carico) Veicolo immatricolato nel paese A che viaggia nel paese A (trasporto nazionale)

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800.200850

bro diverso da quello di immatricolazione dove si sfiora addirittura un 50 per cento (Figura 1). Ciò è dovuto non tanto alle difficoltà di

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

trovare carichi di ritorno, quanto alle restrizioni che si applicano alle attività di cabotaggio e all’incapacità degli operatori di organizzare in modo efficiente l’attività.

Cabotaggio sì, cabotaggio no Si fa un gran parlare di cabotaggio. Ma quale impatto ha sui conti delle imprese?

Stando ai dati pubblicati dalla Commissione Europea l'apertura del mercato si traduce positivamente sui livelli di carico (Figura 2): l'eliminazione delle restri-

zioni all'accesso per gli autotrasportatori degli Stati membri entrati nell'Ue nel 2004 e 2007 ha portato a una sensibile diminuzione dei loro viaggi a vuoto. È ipotizzabile, quindi, che un'ulteriore apertura del mercato possa ridurre i viaggi senza carico.

Ora però il vero problema è far ripartire i traffici: nel 2012, il trasporto stradale nell'Ue 27 ha generato quasi 1.700 miliardi di tonnellate/chilometri, il 13 per cento in meno rispetto al picco raggiunto nel 2007. V&T

Figura 2. Evoluzione della percentuale di veicoli/km a vuoto in viaggi entro il territorio di Paesi esteri 80,0% 75,0% 70,0% 65,0% 60,0% 55,0% 50,0% 45,0% 40,0% 2007

2008

2009

2010

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9 Stati membri entrati nell’UE dal 2004 tutti e 20 gli Stati membri UE 11 Stati membri nell’UE da prima del 2004

2012

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LOTTE

10-11-12 ottobre 2014

I VAN

Cresce l’interesse per la presenza dei commerciali a truckEmotion: ormai vanEmotion è una realtà che consentirà di provare il meglio sul grande circuito di Monza. Per tutto il week end

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Cosa faremo

ualche nome di veicoli commerciali?

Iveco, MercedesBenz, Peugeot, Volkswagen, Ford, Renault Trucks.

Tanto per cominciare. Più gli altri marchi, che si stanno aggiungendo al photofinish.

Ma già questi nomi, con le novità di prodotto fresche fresche, bastano e avanzano a giustificare una gita al vanEmotion/truckEmotion, il mitico evento in Autodromo di Monza dal 10 al

12 ottobre (ingresso libero).

Riguardo a tutto quello che si potrà fare, vedere, provare, vi rimandiamo al sito, visto che le continue novità non ci consentono di approfondire un tema piuttosto che un altro (qui sotto comunque, una breve sintesi degli appuntamenti più attesi).

Due sono i grandi valori di questo evento. Le prove dei veicoli - presenti tutti i costruttori di truck, più buona parte di quelli di commer-

ciali - aperte a tutti (ovviamente patente permettendo), più i grandi incontri: convegni, workshop, seminari, offerta-domanda lavoro, approfondimenti, formazione, tutti aspetti importanti per chi si occupa di autotrasporto, che sia lungo raggio o distribuzione.

Light commercial Vehicle protagonisti, dunque, ma non solo. ‘Sorvegliate speciali’ le flotte (vedi riquadro accanto).

V&T

W le flotte Quest’anno, ancor di più di quanto avvenuto nelle due precedenti edizioni, truckEmotion dedica la sua massima attenzione alle flotte, piccole, medie e grandi, un patrimonio nazionale che si sta lentamente ma inesorabilmente perdendo a causa anche e soprattutto del fenomeno noto come esterovestizione.

Vie&Trasporti e truckEmotion, vogliono combatterlo, e lo faranno nella tre giorni monzese, con proposte e idee per far tornare - o non andar via - i grandi nomi del nostro sistema trasporti su gomma.

Anche quest’anno il calendario di eventi di truckEmotion-vanEmotion è ricchissimo.

Ecco una piccola anticipazione degli appuntamenti e delle attività programmate.

• Prove in pista il sabato e la domenica di truck e van • Convegno sulla fuga all’estero delle flotte e incontro ufficiale con i membri dell’Albo Nazionale dell’Autotrasporto • Presentazione di due volumi sul noleggio di veicoli commerciali • Presentazione dei risultati di un sondaggio sul NLT • Workshop tecnici e gestionali • Megaraduno dei grandi club

• Spettacolare asta di beneficenza di Ritchie Bros • Doppio convegno Asap sull’assistenza dei truck e degli LCV • Centro di incontro lavoro: domanda e offerta • Minispettacoli di Leonardo Manera • Focus sulla formazione • Intrattenimento di Radio Number 1 • Sfida Quality: scopri il difetto • Aree bambini e wellness

www.truckemotion.it

Così fan gli altri F

speciale

LOTTE

Quanto ci costa?

Al via a partire dal 2015, in Francia il ‘Compte Pénibilité’ per le professioni usuranti. Ma tra Governo e Sindacati è scontro per i costi troppo elevati valore a ciascun fattore di rischio a cui sono sottoposti, che scontro in Francia, tra permette loro di raggiungere, il Governo del arrivando a quota 100, i benefit Premier Manuel Valls individuati. Se dal punto di vie le Associazioni di rappre- sta sociale, il modello potrebbe sentanza dei Datori di Lavoro, essere condivisibile, la questiosull’entrata in vigore - ormai ne diviene estremamente comprossima - del cosiddetto plessa e spinosa nel rapporto Governo/Associazioni Datoriali, ‘Compte Pénibilité’.

Ossia il sistema attraverso il qua- visto che i costi utili al finanziale i lavoratori francesi impegnati mento del sistema saranno posti in professioni definibili usuranti interamente a carico delle ima partire dal 2015 potranno ma- prese. Che dal rinnovamento poturare vantaggi in termini di pos- litico generato dalle ultime elesibile prepensionamento e di ri- zioni, e in uno scenario di crisi duzione dell’orario di lavoro e di scarsa competitività, sia senza ritocchi del salario, ovvero nell’industria che nei servizi, si di partecipazione a percorsi di attendevano una concreta semformazione utili al passaggio a plificazione della burocrazia, un lavoro meno faticoso rispetto dell’imposizione fiscale e contributiva sul lavoro e la riforma a quello svolto.

Nello specifico, il sistema ideato pensionistica, a favore di una ridal Governo Francese prevede presa dell’economia. Non è anche qualora i lavoratori, nel cor- data così. so della loro attività, siano sottoposti a fattori di rischio quali, 500 milioni di euro ad esempio: Pesanti i riflessi sui conti delle - movimentazione manuale di imprese: i primi conteggi effetcarichi pesanti tuati stimano il costo del nuovo - rumore sistema a circa 500 milioni di - vibrazioni meccaniche euro entro il 2020, che salirà fino - utilizzo di sostanze chimiche a 2 miliardi di euro nel decennio pericolose (comprese polveri successivo. e fumi) Per il Presidente del M.E.DE.F. - attività in ambiente iperbarico - Moviments des Enterprises de - temperature estreme France -, Pierre Gattaz è un enor- lavoro notturno me ‘vaso di Pandora’ che rischia - lavoro ripetitivo di rompersi, vista l’elevata temquesti maturino un punteggio, peratura del rapporto Governo calcolato su base trimestrale, /Imprese, e un modello complesmediante l’attribuzione di un so se non inapplicabile, così vea cura di Piero Savazzi

È

locemente, in Francia.

Troppo breve, a quanto pare, il tempo per la sua entrata in funzione e l’assimilazione, nonostante il Primo Ministro Valls abbia, recentemente, confermato che avrà uno start-up graduale a partire dal 2015, per poi entrare in piena operatività dal 2016.

Contraria al sistema, ovviamente, la totalità della Rappresentanza Datoriale dell’Autotrasporto professionale, con in testa la Fédération Nationale des Transports Routiers Proprio la F.N.T.R., unitamente a T.L.F. - Union des Enterprises de Transport et de Logistique-, alla UN.O.S.TRA. e la C.S.D, hanno promosso negli ultimi giorni del mese di luglio, con grande riscontro tra gli imprenditori, una petizione contro l’entrata in vigore del ‘Compte Pénibilité’ che, in pochissimi giorni, ha raccolto più di duemila adesioni, sia da rappresentati di importanti gruppi del settore, sia da quelli delle Pmi. L’autotrasporto e la Logistica sono, infatti, fortemente interessati dall’applicazione del nuovo sistema, in relazione ai fattori di rischio insiti nello svolgimento delle attività.

Tutto ciò comporterà un note-

APPROFONDIMENTI Sito web del Ministero della Salute Sociale francese http://www.social-sante.gouv.fr/reforme-des-retraites,2780 Per consultare le pagine di attualità della F.N.T.R. http://fntr.fr Per info su UN.O.S.TRA. http://unostra.fr

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vole, e indesiderato, incremento del costo del lavoro, che andrà ad aggiungersi ad altri balzelli fiscali, applicabili al trasporto professionale (es.: Ecotaxe), già approvati dall’Amministra-zione Francese, e che si stanno rivelando di difficile assimilazione contrattuale (a maggior ragione se, in relazione ad alcune voci circolate, ultimamente, in ambienti parlamentari francesi, l’applicazione diverrà retroattiva).

La discussione tra Governo e Rappresentanze Datoriali sembrerebbe, tuttavia, ancora aperta sul calendario di entrata in vigore del sistema, ma non nei contenuti, fortemente sostenuti dai Sindacati dei lavoratori. Si attendono evoluzioni a breve. V&T

NO AL RIPOSO SUI TRUCK Dalla Francia arriva un’altra notizia che preoccupa non poco gli operatori italiani In Francia si è concluso l’iter della legge che vieta il riposo settimanale regolare a bordo dei truck con la sua approvazione.

Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano hanno sollecitato l’immediato intervento del Presidente del Consiglio Renzi e dei Ministeri competenti per ottenere i necessari correttivi volti a rendere più eque e graduali le sanzioni previste dalla legge. Alla Commissione europea è stato invece chiesto di valutare se siano stati rispettati i principi di proporzionalità e di non discriminazione sanciti dai trattati europei. Ue ancora poco unita...

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Norme&Decreti

Attraverso il portale dell’automobilista ora è possibile, semplicemente digitando la targa, scoprire se un veicolo gode o no delle coperture assicurative. Ci sono 15 giorni di tempo per mettersi in regola

Più controlli sull’Rca ACCISE, AL VIA IL RECUPERO competenti, in base al luogo di residenza dei proprietari dei allo scorso mese di veicoli. febbraio il Ministero Con una Nota del 15 Aprile dei Trasporti ha atti- 2014 il Ministero dei Trasporti vato una sezione apposita nel ha informato di queste procesito ‘Il portale dell’automo- dure il Ministero dell’Interno, bilista ‘ in cui, digitando il nu- sottolineando che le forze di mero di targa del veicolo in- Polizia e le Prefetture sono in teressato, è possibile sapere condizione di poter visualizzain tempo reale se lo stesso sia re, e scaricare, i suddetti eleno meno coperto da assicura- chi, attraverso il sito internet del portale dell’automobilista. zione r.c.a.

Per i mezzi che ne risultassero Ora, con una Nota del 10 sprovvisti, gli interessati han- Giugno 2014, indirizzata speno 15 giorni di tempo per re- cificamente alle Prefetture e golarizzare la loro posizione, ai Compartimenti di Polizia dopodiché confluiranno in un Stradale, il Ministero dell’Interno, elenco che l’Amministrazione prendendo atto di queste novità, mette a disposizione delle for- ha precisato che, trascorsi inze di Polizia e delle Prefetture vano i 15 giorni da quando il a cura di Marco Colombo

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Sono già disponibili i modelli per il secondo trimestre 2014 Con una Nota del 27 Giugno scorso, l’Agenzia delle Dogane ha comunicato che sono disponibili i modelli di domanda e il software per la compilazione e la stampa, per richiedere il recupero delle accise suo gasolio consumato dagli autotrasportatori nel secondo trimestre 2014, per gli autoveicoli superiori 7,5 tonnellate.

L’istanza può essere presentata entro due anni dalla scadenza del mese successivo al trimestre cui si riferisce ed è relativa al gasolio consumato tra il 1 Aprile e il 30 Giugno 2014. Per quanto concerne l’utilizzo del beneficio, questo può essere portato in compensazione entro il 31 Dicembre dell’anno solare successivo a quello in cui è sorto il credito, cioè entro il 31 Dicembre 2015, mentre la presentazione della richiesta di rimborso non usufruita come credito di imposta potrà avvenire entro il 30 Giugno 2016.

Rammentiamo, infine, che il credito sulle accise è compensabile anche se il totale dei crediti di imposta frutto delle agevolazioni concesse all’impresa superi il limite di 250.000 euro annui.

QUATTROCENTOMILA EURO PER LA FORMAZIONE Questa la somma prevista per l’Avviso 3/14 che riguarda proprio il settore dei trasporti e della logistica.

Due le scadenze per presentare i piani: 30 ottobre 2014 e 31 marzo 2015. Ecco i dettagli Il Fondo For.Te., fondo interprofessionale per la formazione dei lavoratori del settore terziario, ha recentemente pubblicato i nuovi Avvisi per i contributi alla formazione continua del 2014.

A differenza degli anni precedenti, i nuovi Avvisi sono stati distinti per i settori di competenza del Fondo, fermo restando che tutte le imprese iscritte al For.Te. che hanno un numero di dipendenti superiore a 150 possono usufruire dei contributi alla formazione, accedendo direttamente al proprio conto individuale aziendale (Cia), senza sottoporsi ad alcun bando di gara.

Per quanto riguarda il settore trasporti e logistica l’Avviso 3/14 prevede uno stanziamento complessivo di quasi 4 milioni di euro, la maggior parte del quale per la formazione generalista e

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400.000 euro per l’ambito specifico dei corsi in materia di Sicurezza e Salute dei lavoratori.

Per ogni ambito sono previste due scadenze entro le quali presentare i Piani formativi, precisamente il 30 ottobre 2014 e il 31 marzo 2015.

Oltre che dalle singole imprese, i Piani di formazione possono essere presentati anche dalle associazioni di categoria, iscritte al For.Te. I Piani formativi possono essere aziendali, settoriali o territoriali e la formazione può essere erogata con modalità d’aula, seminari e, fino al 50 per cento delle ore totali di formazione, anche a distanza. I destinatari dell’attività formativa sono i lavoratori in forza all’impresa, compresi gli apprendisti, i

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lavoratori sospesi, in mobilità, in cassa integrazione, con contratto di solidarietà e a progetto.

L’importo massimo finanziabile per i piani aziendali è di 100.000 euro, in base al numero dei dipendenti dell’azienda, mentre quelli settoriali e territoriali possono arrivare a 200.000; per ciascun dipendente non si possono superare le 100 ore di formazione. La graduatoria delle domande presentate verrà effettuata per ognuna delle due scadenze indicate dal Comitato di Comparto del Fondo e approvata dal Consiglio di Amministrazione del Fondo medesimo.

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Norme&Decreti F

speciale

MOTORI SPENTI

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dalle 7.00 alle 23.00

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dalle 7.00 alle 22.00

dato sull’assenza della copertura assicurativa è stato messo a disposizione dell’utenza sul portale dell’automobilista, questa informazione diventa visibile anche alle Forze di Polizia che possono visionare la scheda del mezzo contenuta nell’Archivio nazionale dei veicoli della Motorizzazione.

Di conseguenza, tenuto conto di questi nuovi strumenti, gli Interni hanno sollecitato gli operatori delle Forze dell’Ordine ad intensificare l’attività di controllo delle coperture assicuraV&T tive dei veicoli.

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dalle 8.00 alle 22.00

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dalle 16.00 alle 24.00

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dalle 24.00 alle 22.00

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t

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dalle 14.00 alle 22.00

PROVA PARZIALE I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico non bastano per dimostrare lo svolgimento di lavoro straordinario La Corte di Cassazione ha affrontato il tema dell’efficacia probatoria delle copie dei fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico, prodotte in giudizio dall’autista per dimostrare lo svolgimento del lavoro straordinario. A fronte della contestazione della non conformità delle predette copie con gli originali, effettuata in corso di causa da parte dell’impresa datrice di lavoro, la Cassazione ha stabilito, come principio di diritto, che l’accertamento del lavoro straordinario, così come la sue effettiva entità, non può fondarsi unicamente sui dischi del crono, in originale o fotocopia,

qualora dalla controparte ne sia disconosciuta la conformità ai fatti in essi registrati e rappresentati.

Nel momento in cui l’impresa contesta le risultanze delle copie dei dischi tachigrafici, prodotte dall’autista in un giudizio diretto ad accertare prestazioni di lavoro straordinario, tali risultanze vengono considerate ‘presunzioni semplici’. Per dimostrare la pretesa, il conducente ovvero il giudice del lavoro nell’ambito dei suoi poteri istruttori, devono acquisire ulteriori elementi.

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LOTTE

Alternativi

Truck dual fuel

Nonsolodiesel Un cocktail di gasolio e metano, meglio se liquido. L’idea furba dell’italianissima Ecomotive Solutions per risparmiare combustibile e salvaguardare l’ambiente con una modifica poco onerosa mischiando contemporaneamente il gasolio con un altro bbene sì. Il camion combustibile, nella fattispeche vedete in questo cie il metano, liquido o gasarticolo va a miscela. soso (a scopo dimostrativo, Un po’ come i motorini, solo il camion laboratorio, offre che qui ci si spinge molto più entrambe le soluzioni). in là con la tecnologia.

Succede nell’Alessandrino, Il principio di dove i tecnici di Ecomotive funzionamento Solutions hanno realizzato Come funziona è presto e omologato l’ ingegnoso kit spiegato. Nella fase di aspiD-Gid per trasformare un razione del motore - che reclassico truck a gasolio Euro sta un ‘ciclo diesel’ - entra 5 in un omologo dual fuel. in camera di combustione Ossia, capace di funzionare anche il metano gassoso di Gianluca Ventura

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(già così o rigassificato a bordo), che poi viene compresso insieme all’aria. A questo punto la centralina Ecomotive calcola l’energia introdotta col metano e quanto diesel bisogna aggiungere/iniettare in camera per far incendiare (come fosse una ‘candela liquida’) la miscela aria-gas. Nella fase di scarico, il lavaggio della camera si effettua con aria pulita. Senza gasolio, il sistema, omologato Euro 5 e per motori con cilindrata

compresa tra 8 e 16 litri, non funziona. Il metano, sotto forma liquida è stoccato a bordo in un serbatoio-thermos a 8 bar di pressione e 140 gradi centigradi sotto zero, condizione che si mantiene per quattro giorni: poi il serbatoio scarica in atmosfera per compensare la temperatura crescente.

Convertire un camion al dual fuel Lng costa sui 20 mila euro, che si riduccono a 12 mila nel caso del Cng. Quali i vantaggi? Minor con-

Il Daf Xf 105.460 Euro 5 ‘laboratorio’ sul banco a rulli. Qui sopra, dall’alto, il motore con la modifica all’impianto d’iniezione, il serbatoio Lng affiancato da quello diesel sul lato guida e le bombole di Cng sul versante opposto.

sumo di gasolio, salvaguardia dell’ambiente, costi di gestione inferiori (il metano è meno caro) e rumorosità più contenuta di circa 5 decibel. Ma è solo l’inizio. V&T

LPG LNG

Diesel DDF

CNG Biogas

DIESEL

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Grazie alla centralina creata da Ecomotive Solutions (qui sopra e nella foto a destra) si possono miscelare metano (gassoso e liquido), Gpl o biogas col gasolio.

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RISP AR

mobildelvac.it

T E S TAT O

*Fonte: Millbrook Proving Ground Ltd. Una valutazione sul risparmio di carburante è stata condotta utilizzando due camion Iveco Eurocargo 75E16 EEV Euro V, caricati al 50% rispetto alla loro portata utile (circa 6,2 tonnellate). Il test è stato effettuato su pista a Millbrook Proving Ground Ltd, nel Regno Unito. Gli oli utilizzati sono stati: Mobil Delvac 1 LE 5W-30 nel motore, Mobilube 1 SHC75W-90 nell’asse posteriore e nella trasmissione. Questi oli sono stati confrontati con un olio minerale 15W-40 impiegato nel motore, un olio minerale 85W-140 nell’asse posteriore e un olio minerale 80W-90 nella trasmissione.

Riguardo il risparmio di carburante, benefici statisticamente significativi sono stati osservati confrontando i rendimenti dei prodotti sintetici con quelli dei prodotti minerali; si è evidenziato un risparmio medio di carburante del 2,9% in condizioni di guida su autostrada. Quando cambiamenti nel contesto di prova hanno avuto un impatto statisticamente significativo sul risparmio di carburante, si è ricorso a delle rettifiche. L’effettivo risparmio di carburante può variare a seconda del tipo di veicolo, della tipologia dei componenti, della temperatura esterna, delle condizioni di guida e delle attuali viscosità degli oli.

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speciale

LOTTE

Attualità L’inglese Smith Newton di Niinivirta Transport è entrato in servizio a giugno. Misura 9 metri in lunghezza, ha un peso totale a terra di 10 tonnellate e una portata utile di 5 tonnellate. È un mezzo equipaggiato per il settore della moda.

Alternativi

Eco-friendly Nel centro della città che sta per aprire le sue porte a Expo 2015 circola il primo autocarro medio zero emission. È di Niinivirta Transport, che all’elettrico ci crede, insieme a Smith e a Continental peso totale a terra di 10.000 chilogrammi. A spingerlo ci el centro di Milano pensa il motore anteriore da qualche mese elettrico Enova System con circola un autocarro recupero automatico deldi classe media completa- l’energia in frenata. Gli acmente elettrico. È il primo cumulatori agli ioni di litio in Italia e non è un caso che sono posizionati sui lati veisia in servizio nella città che colo, tra i due assi. Newton ospiterà l’Expo 2015, quella è autolimitato a 85 chilomedel futuro. Si tratta dell’in- tri orari e ha un’autonomia glese Smith Newton 120 di circa 200 chilometri al 50 kWh Li-ion, un mezzo con per cento del carico massidi Tiziana Altieri

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Dall’alto, il computer di bordo, il quadro strumenti, la consolle con la leva della trasmissione diretta integrata con l’unità elettrica e uno dei pacchi batteria.

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mo. Per effettuare una ricarica completa, a 63 Ampére, sono necessarie 8 ore.

Allestito con una furgonatura in alluminio leggero e dotato di sponda idraulica posteriore, viene utilizzato da Niinivirta per il trasporto prevalentemente di abbigliamento. Per il Gruppo milanese ma di forte matrice nor-

dica rappresenta una scommessa...

Un investimento da 160 mila euro “Per noi l’ecologia - ha dichiarato Paolo Ferraresi, amministratore delegato di Niinivirta Transport Spa, 50 addetti e 22 milioni di euro di fatturato - rappresenta un

valore importante. Con Newton abbiamo fatto una scelta coraggiosa ma siamo convinti che il settore delle consegne in città sarà sempre più appannaggio dei mezzi a emissioni zero.

Confidiamo nell’emulazione della concorrenza per dimostrare che anche gli autotrasportatori possono fare la loro parte per la salvaguardia dell’ambiente.”

L’investimento per il veicolo che fu scelto anche nel 2011 da Barak Obama per ribadire la sua attenzione nei confronti dell’ambiente? 160.000 euro, tanti, tantissimi. Ecco perché per il decollo dell’elettrico è indispensabile il sostegno pubblico.

V&T

Tanta Continental a bordo Questo piccolo truck che consentirà a Niinivirta Transport di effettuare le consegne in centro città anche nelle ore diurne, off limits ai veicoli con motore termico, è infarcito di tecnologie firmate Continental. A partire dai pneumatici Lsr 1+ 225/75R17.5 montati su tutti gli assi, una delle coperture più ecologiche, in grado di offrire una scarsa resistenza al rotolamento a vantaggio dell’autonomia. Newton è poi provvisto del sistema di monitoraggio della pressione ContiPressure-Check (nell’immagine in alto), montato direttamente all’interno del pneumatico. Un sensore in caso di anomalie invia un messaggio al display in cabina: il driver può quindi intervenire tempestivamente ri-

ducendo i danni. Completa il tutto l’ultima versione del tachigrafo digitale Vdo Dtco 2.1 Active, completo di modulo GeoLoc che registra i dati sulla posizione del mezzo.

Il dispositivo è pronto per i sistemi di trasporto intelligenti: si interfaccia con il CanBus, gli strumenti di scarico dati e supporta la comunicazione wireless, Gprs, Gps e la connessione agli smartphone.

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speciale

LOTTE

Iveco Check Stop

Prenditi cura di te E del tuo veicolo. Un messaggio che i driver hanno accolto: in tantissimi si sono sottoposti agli esami per verificare la possibile presenza di patologie legate al sonno, da non sottovalutare perchè fanno più vittime di alcool e droghe

Lo speciale veicolo hospitality agganciato a uno Stralis che ha girato l’Italia.

Sei le tappe, dal 10 giugno al 18 luglio: Torino, Novara, Verona, Bologna, Roma e Nola. In alto l’allestimento interno: servizio internet per gli ospiti in attesa, poltrone massaggianti, la sala visite e il piccolo ambulatorio.

di Tiziana Altieri

di Scienze della Salute dell’Università di Genova ono moltissime le re- abbiamo potuto sottoporre sponsabilità che ha a check up medico i driver un marchio globale che lo hanno richiesto, sofcome Cnh Industrial. Non fermandoci sui disturbi del basta che sviluppi veicoli sonno.” Sull’Osas, in partisicuri, deve andare oltre, colare, ossia la sindrome delpassando dal concetto di le apnee ostruttive del sonno prodotto a quello di com- che affligge soprattutto gli portamento. Ecco perché uomini in età lavorativa. per il secondo anno conse- “Mentre i driver entravano cutivo Iveco sostiene la nello studio medico apposicampagna Fia Action for tamente allestito - ha contiRoad Safety che mira a edu- nuato Mauro Veglia - i nostri care a un comportamento di meccanici si sono dedicati guida più responsabile. Si in- ai mezzi.” Controllando gli serisce in questo contesto apparati di illuminazione an‘Check Stop’. “Iniziativa at- teriore e posteriore dei veitraverso la quale - ha sotto- coli - di qualsiasi marca - con lineato Mauro Veglia, Svp eventuale sostituzione graCommercial Services & tuita dei componenti non Customer Care Emea Cnh funzionanti, e misurando la Industrial- ci siamo presi profondità del battistrada dei cura della sicurezza degli pneumatici, indice della loro autotrasportatori e dei loro usura. Un’officina mobile ha veicoli. Grazie alla collabo- seguito la carovana Iveco razione con il Dipartimento dal nord al sud del Paese per

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Checklo Veico

Lo Stralis viene accolto dalle hostess Iveco. Si passa, al controllo delle luci e dei pneumatici. A chi si è fermato al Check Stop è stato offerto un buono sconto del 25 per cento sui ricambi Iveco e sui veicoli è stato apposto l’adesivo che indica l’adesione all’iniziativa del marchio torinese.

Il sonno è una cosa seria

Guglielmo Dini, medico del Dipartimento di Scienze della Salute di Genova.

Più pericolosi di alcool e droghe, perché causano - e il dato è sottostimato - il 22 per cento degli incidenti stradali, molti dei quali mortali, con un costo sociale di 850 milioni di euro. Stiamo parlando dei colpi di sonno che non si combattono certo con una tazza di caffè (l’effetto di due espressi dura circa un’ora). Tra le cause di un’eccessiva sonnolenza ci sono uno stile di vita errato, lo stress, la mancanza di riposo e, non ultima, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, nota come Osas.

Una patologia della quale in Italia soffrirebbero ben due milioni di persone - ma solo un terzo ne sarebbe a conoscenza - perlopiù di sesso maschile, tra i 30 e i 60 anni. Diagnosticarla è fondamentale per curarsi e migliorare la qualità della vita. Ed è proprio sull’Osas che ha acceso i riflettori il progetto Check Stop. Per saperne qualcosa di più abbiamo intervistato, Guglielmo Dini, medico del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova coinvolto nella ‘carovana’.

Quali sono i fattori di rischio?

Tendono a soffrire maggiormente gli obesi, i fumatori, gli ipertesi e coloro che presentano una particolare morfologia della faringe.

Come si è svolto il check up?

Mettiamo subito in chiaro: niente aghi, né sangue che per qualcuno possono rappresentare dei ‘deterrenti’. Abbiamo chiesto ai driver di rispondere a un questionario che ci ha consentito di esplorare le abitudini del sonno e della veglia. Si è passati, quindi, alla visita vera e propria: mi-

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speciale

LOTTE

Salute Noi abbiamo seguito il Check Stop di Nicolò Garofalo, driver del partner Tnt Zampieri Holding. Nella sequenza a sinistra il suo arrivo all’interporto di Novara, la compilazione dei test che avevano lo scopo di individuare possibili patologie del sonno e due momenti della visita medica.

Checekr driv

DEL SONNO amente NORME DI IGIENE to a quello effettiv

po passato a let * Limitare il tem rmire necessario per do tv, mangiare, to per guardare la let il e ar us di re * Evita re r lavorare o studia re possibile, sia pe sonno più regola di io ar or un ere * Manten io to che per il risvegl di notte l’addormentamen se si è dormito poco e ch an o tin at m l de o nn so il sonno non * Limitare il non si ha sonno: se to let a re da * Evitare di an o’ può essere ‘forzat i regolari per i past i la * Rispettare orar rendono difficile es nti la sera, qu ti sa pe i st pa re ita * Ev tamento dano l’addormen digestione e ritar aci ipnotici to e l’abuso di farm ria op pr ap in ore so l’u * Evitare e di tabacco nelle caffeina, di alcol di o um ns co il * Evitare al serali ornata, evitando ico durante la gi * Fare esercizio fis se inten rali per le attività letto contrario le ore se te della camera da en bi tamente l’am ten at re ità os lla ro in m nt lu Co * umidità e ore, temperatura, (o la cabina): rum o nn so l fluiscono su in sono fattori che in e non effettuarne no durante il gior i’ lin so ono ‘pi isc i re flu in ita * Lim é questi l pomeriggio poich ne ti za an av o pp orari tro l sonno della notte negativamente su rmentarsi * Evitare di addo

oltre 40 giorni. L’obiettivo degli 85.000 contatti in sei tappe, cinque delle quali all’interno degli interporti che hanno sostenuto il pro-

surazione del peso, dell’altezza, della circonferenza vita, della circonferenza collo, dell’angolo tra collo e mento e della pressione arteriosa. Solo in caso di sospetto di presenza di patologie legate al sonno, abbiamo suggerito al lavoratore di rivolgersi a un centro specializzato. Per la diagnosi della malattia è, infatti, necessario sottoporsi a una polisonnografia.

Chi soffre di Osas ne ha consapevolezza e può guarire?

Spesso accusa un’eccessiva stanchezza ma non riesce a dare un nome a questo

disagio e sottovaluta il rischio. Grave se si fa un mestiere che non permette né perdona un calo dell’attenzione. Guarire si può, correggendo le proprie abitudini, anche alimentari, e se non è sufficiente, dotandosi di un apparecchio ventilatore da indossare nel sonno. Solo nei casi più gravi si interviene chirurgicamente. Chi pensa di soffrirne deve rivolgersi al medico che indicherà il percorso più breve verso una migliore qualità della vita.

Eccessiva sonnolenza non è sempre sinonimo di Osas?

getto, è stato raggiunto. Ora lo speciale veicolo hospitality potrebbe varcare i confini italiani alla volta dei principali paesi europei.

V&T

Certo che no. Per evitare i colpi di sonno bisogna cercare di dormire adeguatamente prima di mettersi in viaggio ed evitare alcool e farmaci. Attenzione: riconoscere i sintomi della sonnolenza può salvare la vita. Se bruciano gli occhi, le palpebre sono pesanti o si fatica a mettere a fuoco le immagini, se non si riesce a tenere la testa dritta, se si sbadiglia e si ha una sensazione di irrequietezza e non si ha più pieno controllo del mezzo bisogna fermarsi. Può bastare un sonnellino di 20 minuti per salvare la propria vita e quella degli altri utenti della strada.

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speciale

LOTTE

Anteprima

Pneumatici Michelin

La scarpa giusta Riducono ulteriormente i consumi di carburante e offrono una maggiore percorrenza le new entry francesi. Che adottano tutte le tecnologie ‘Durable’

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isparmiare sul carburante scegliendo la ‘scarpa’ giusta, ossia i pneumatici Michelin X Line Energy Serie 80 e 65 pensati per i veicoli che si muovono sul lungo raggio.

Con le nuove dimensioni 315/80R22.5 per gli assali ‘multi posizione’ e motore, e 385/65R22.5 per i semirimorchi la Casa francese completa l’offerta, già co-

stituita dai 315/70R22.5 e dai 385/55R22.5 disponibili dai primi mesi del 2013.

Una grande tenuta di strada La serie 80 e 65 di Line Energy, promette il Bibendum, consente di ridurre ulteriormente i consumi di poco meno di un litro per ogni 100 chilometri rispetto alla serie precedente

ottimizzando il Tco (Total Cost of Ownership). Ma i vantaggi non finiscono qui: Michelin ha lavorato anche sulla durata dei pneumatici che è stata aumentata del 5 per cento sull’assale motore e fino al 10 per cento sul rimorchio.

La nuova gamma X Line Energy Serie 80 e 65 riprende tutte le innovazioni tecniche firmate Michelin Durable Technologies.

Dalla carcassa Energy Flex 2 che limita il riscaldamento causato dalle molteplici flessioni dello pneumatico in rotolamento, alla mescola di gomme e battistrada con 5 rilievi per ridurre i consumi e fornire la massima aderenza. Dal battistrada largo in zona spalle per una maggiore durata, una migliore trazione e frenata, agli intagli sulle spalle per una migliore trattività. Fino alle lamelle TowerPump che

A sinistra, il nuovo pneumatico Michelin X Line Energy 315/80 che offre un’eccellente efficacia energetica con classe B in resistenza al rotolamento (A per la dimensione 385/65R22.5). Sopra le lamelle Tawer Pump che regalano una maggiore aderenza al suolo.

permettono una maggiore aderenza e minori strappi negli impieghi più severi e quelle Delta che riducono gli spazi di frenata e migliorano la tenuta di strada in curva su suoli poco aderenti.

X Line Energy, al momento unico in questo segmento, ha ottenuto la certificazione 3PMSF (Three Peak Snow Flake Mountain),

che attesta le capacità di trazione su suolo innevato. È inoltre il pneumatico più silenzioso della categoria, con 69 dB per la dimensione 315/80R22.5 e 70 dB per la 385/65R22.5.

Naturalmente è riscolpibile e ricostruibile come da filosofia Michelin. Sarà disponibile come Remix a partire dal prossimo anno. V&T

L’erede dell’Xte per i trasporti regionali Si arricchisce anche la gamma di pneumatici X Multi pensata per i trasporti regionali grazie al Multi T, il pneumatico specifico per i semirimorchi. L’ultimo presentato nella dimensione 385/65R22.5 sostituisce il Michelin Xte 3 lanciato nel maggio 2007, un riferimento del mercato con oltre 4 milioni di unità vendute in Europa.

Il pneumatico X Multi T 385/65 per semirimorchi e l’etichetta europea.

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I guadagni operativi sono importanti: riduzione dei consumi di 0,7 litri per ogni 100 chilometri (per un autoarticolato che percorre 110.000 chilometri annui il risparmio è di circa 1.000 euro) e aumento della durata chilometrica fino al 15 per cento. Il marcaggio M+S (Mud and Snow) permette inoltre al nuovo X Multi di essere conforme alle direttive imposte da Paesi come la Norvegia, la Turchia o la Russia per la circolazione nella stagione invernale.

Tra le principali innovazioni ci sono il particolare disegno scultura del battistrada che offre una buona evacuazione dell’acqua e un’usura regolare, i quattro larghi e articolati canali longitudinali che garantiscono un’efficace evacuazione dell’acqua per tutta la vita dello pneumatico e lo speciale design dei canali oltre che la loro lunghezza in termini di spigoli che migliora il comportamento sui fondi bagnati.

La mescola utilizzata infine riduce la resistenza al rotolamento e migliora la durata.

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speciale

LOTTE

Tecnologia

Nuove frontiere Continental-VDO

Tocca il futuro Il Gruppo, leader mondiale per i tachigrafi, rinnova il presente ma punta ai servizi di domani

Le norme Ue sono già evoluzione I prossimi prodotti in primo equipaggiamento sono allineati alla norma Ue 165/ 2014, che prevede che il tachigrafo diventi una piattaforma digitale, in grado di assolvere tre funzioni: - interfaccia ITS (Sistema di Trasporto Intelligente),

termine generico che comprende le attività che aiutano la condotta assumendo informazioni sia da quanto avviene a bordo sia dal mondo circostante. Nella fattispecie, l’Its sarà lo strumento cardine, il traduttore, dei dati utili alle forze dell’ordine; - interfaccia DSRC (trasmissione specifica a corto raggio), per il riversamento in remoto alle centrali operative della polizia dei dati sensibili, nel momento in cui queste effettuano una verifica su strada, migliorando e velocizzando l’efficacia dei controlli, a beneficio degli autisti in regola, ma con il quale sarà molto più facile scovare Tir e autisti con i dati non a posto;

Il problema delle aree di sosta non è solo nostro.

Si calcola che in Germania ci sia una carenza di posti per 14.000 truck. In Italia, la precarietà della situazione è nota. Continental ha sviluppato una app, TruckYa!, che indica la disponibilità di piazzole sul percorso e il tempo necessario per raggiungerle, (calcolando se è compatibile con il tempo di guida residuo), aiutando il camionista a programmare, per quanto possibile, la pausa. L’applicazione mostra i servizi disponibili nell’area, gli spazi totali, e consente al driver di aggiungere dati utili, come i posti ancora disponibili, a beneficio dei colleghi.

L’app, gratuita, è già attiva in Germania, Austria e Svizzera, si prevede che lo sarà anche in Italia e altri Paesi europei nel corso dell’anno.

- GNSS (Sistema di navigazione satellitare), evoluzione del noto GPS, ormai superato. Il GNSS consentirà la registrazione della posizione del veicolo ogni tre ore di guida accumulata.

Continental VDO ha anche lanciato la nuova versione del TIS-Web, con più funzioni per la comunicazione e la gestione della rotta e del carico, e anche gestionali, compreso il sistema che

consente di monitorare in tempo reale lo stato d’uso di ogni veicolo prima ancora che venga messo in linea: una specie di check list, come per gli aerei prima del decollo.

V&T

... il mio carico sempre sott ‘occhio!

Controllare è bene.

Ma il mio Krone Telematics è meglio. ©www.fotolia.de

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ono ormai dieci anni che seguiamo l’evoluzione digitale del tachigrafo tracciata da Vdo Continental. Cambiano i nomi, ma non l’approccio, il continuo sviluppo di un prodotto in se prezioso, in quanto ha sempre promesso di essere un’utile interfaccia, piuttosto che un odioso nemico della libertà di guida.

Non è sempre possibile stare appresso ad ogni veicolo. Per questo abbiamo sviluppato il sistema chiamato KRONE-Telematics che, con le sue funzioni telematiche, permette di verificare online, comodamente e a qualsiasi ora, posizione, condizioni e temperatura dei trasporti. Il sistema può essere impostato secondo le vostre esigenze. Questo strumento è un valido aiuto non soltanto nell’organizzazione dei trasporti ma si traduce in un sicuro risparmio di soldi, tempo e stress in quanto dà la possibilità di documentare che le vostre sono le mani giuste anche per carichi di merce di valore. www.krone-trailer.com Importatore per l’ Italia: REALTRAILER SRL, VIA DONELLA 2, 46029 SUZZARA MN, Tel. 0376/536809, info@realtrailer.it, www.realtrailer.it

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speciale

LOTTE

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Long Test

Citan Rent Story

Mercedes-Benz CharterWay

Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni, una scala, una buccia di banana, una macchia d’olio e un gatto nero Trama: Non è venerdì 13, eppure la giornata non sembra iniziare al meglio per il nostro uomo che si appresta a salire a bordo del furgoncino per una serie di consegne nel Milanese. Riuscirà anche questa volta il veicolo della Stella a ‘invertire’ la rotta grazie ai suoi equipaggiamenti per la sicurezza?

Classe A si prende cura di te La sicurezza è un tema centrale per MercedesBenz. Auto, veicoli commerciali e truck sono stati sviluppati con una grande attenzione per il livello di sicurezza dei loro occupanti e degli altri utenti della strada. Anche la più piccola Classe A è dotata dell’Attention Assist: una centralina valuta lo stile di guida e allerta il driver nel caso individui segnali di stanchezza attraverso l’accensione di una tazzina di caffè nel quadro, un segnale acustico e l’invito a fermarsi per una pausa.

SCACCIAPENSIERI LO SAPEVO! OGGI NON SARà FACILE! LA SCALA ERA SOLO UN AVVERTIMENTO! ORA ANCHE LA BUCCIA DI BANANA...

la giornata di giò non è cominciata nel migliore dei modi. distrattamente è passato sotto una scala ed essendo superstizioso...

UNA VOLTA SALITO A BORDO all’uscita del parcheggio...

IL GATTO NERO! COS’ALTRO PUò CAPITARMI?

a garantire spazi d’arresto ridotti ci pensano i freni a disco, su tutte le ruote. anche su quelle posteriori sono uno standard!

NIENTE PAURA GIOVANNI! A BORDO DELLA FURGONETTA DELLA STELLA PUOI STARE TRANQUILLO! IL VEICOLO è DOTATO DI TUTTI I DISPOSITIVI di SICUREZZA per affrontare le situazioni di pericolo. Di serie l’Esp Adaptive che integra le funzioni di Abs, ripartizione elettronica della forza frenante e regolazione antislittamento Asr.

PER la sicurezza passiva ci sono l’airbag guidatore e la cintura di sicurezza regolabile su entrambi i sedili.

NON POSSO CREDERCI! SARà MICA VENERDì 13!

QUALCUNO HA PERSO DELL’OLIO PROPRIO SULLA STRADA CHE DEVO PERCORERRE CON IL MIO (OPS... IN EFFETTI è DI CHARTERWAY) CITAN

il programma elettronico per la stabilità di ultima generazione (tiene conto del baricentro del veicolo in funzione del suo caric0) può essere disattivato attraverso l’apposito pulsante.

DOPPIA LIBIDINE! citan non delude mai. la sicurezza del resto per mercedes-benz non è mai stata un optional!

b e w Ă&#x2C6; online il nuovo sito

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Promozioni NISSAN NV200

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Invariate le altre promozioni: Nuovo Transit Courier, 1.5 Tdci 75 Cv Trend, con garanzia estesa Ford Protect per 5 anni o 100.000 chilometri, è offerto a 145 euro al mese

singola Xl 2.2 Tdci 4X4 150 Cv Euro 5, clima e radio cd, a 17.250 euro anche senza usato da rottamare, oppure a 335 euro al mese per 48 mesi (Tan 6,95%, Taeg 8,46%); Transit Custom furgone 250 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv, con clima, radio, esp, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 16.000 euro anche senza usato da rottamare, oppure a 245 euro al mese per 48 mesi (Tan 2,95%, Taeg 4,07%); Transit Custom Combi 300 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv, con clima anteriore e posteriore, radio, esp, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 245 euro al mese per 48 mesi (Tan 2,95%, Taeg 3,90%); stesse condizioni, con Taeg al 3,76%, per Ford Tourneo Custom Trend 300 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv,

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In tutti questi casi, spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada non sono inclusi nel prezzo.

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9,7 Iveco euro Meno di dieci euro al

Appuntamenti Agosto 2-3

Agosto 29-31

Agosto 30-31

Agosto 30-31

Oschersleben (Deu)

Giussano (Mb)

Most (Cze)

Crailsheim (Deu)

Gara Europa truck trial

23° raduno Coast to Coast

Gara campionato europeo camion

Gara Europa truck trial

Settembre 4-6

Settembre 5-7

Settembre 6-7

Sett./Ott. 25-2

Homberg (Deu)

Spirano (Bg)

Ausonia (Fr)

Hannover (Deu)

Gara Europa truck trial

7° Trucks raduno

1° Raduno truck Monti Aurunci

65^ Iaa

Ottobre 4-5

Ottobre 4-5

Ottobre 10-12

Ottobre 11-12

Jarama (Esp)

Jesolo (Ve)

Monza (Mb)

Le Mans (Fra)

Gara campionato europeo camion

Raduno Highway truck team

truckEmotion & vanEmotion

24 ore camion

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Promozioni un Iveco New Stralis Euro 6 con Hi-Way Tech Pack o Hi-Road Tech Pack. tutto Man compreso Valida fino al 31 dicem-

bre la promozione Man TuttoCompreso, che prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con la certezza di prezzi trasparenti e un servizio completo che include manodopera, ricambi originali e smaltimento dei componenti usati.

La Casa di Monaco propone anche tre diversi pacchetti disponibili per le gamme stradali TgX e TgS, caratterizzati da un vantaggio cliente fino al 46 per cento rispetto alla somma dei singoli dispositivi: ‘Comfort’, che include il sistema Lgs (Lane Guard System), Acc (Adaptive Cruise Control) ed Ess (Segnalazione Frena Emergenza); ‘Activ’, che comprende il sistema Eba (Emergency Brake Assist), Acc ed Ess; infine ‘Activ Plus’, che include i sistemi Lgs, Eba, Acc ed Ess. tasso zero

Nissan

Cinque anni a tasso zero: è la promozione Nissan, valida fino al 30 settembre, su

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Tasso fisso 0%, Taeg 1,93%. Le spese di istruttoria pratica ammontano a 300 euro.

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31% Tagli al listino nell’estate Opel: fino al 30 settembre, Vivaro è proposto con uno sconto massimo del 31%, Movano del 30, Combo Van del 27, Corsa Van del 21%. L’offerta è valida per i soli possessori di partita Iva.

1,99% Renault Leasing al

tasso dell’1,99% per 59 mesi, con 5 anni di assicurazione furto incendio a 1.699 euro in caso di adesione, su tutta la gamma dei veicoli Euro 5. È la campagna Renault valida fino al 31 agosto. Ecco i canoni mensili: 139 euro per Kangoo Express Compact L0 1.5 Dci 75 Cv e per Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv (macrorata iniziale, comprensiva di spese gestione pratica e im-

posta di bollo, rispettivamente di 2.920,60 e 2.920,66 euro, e riscatto finale rispettivamente di 2.810,56 e 2.810,63 euro), 149 euro per Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv (anticipo di 3.517,26 euro e riscatto di 3.190,15 euro), 159 euro per Kangoo Express Maxi Combi L2 1.5 Dci 90 Cv e per Trafic Wise Edition L1H1 T27 2.0 Dci 90 Cv (macrorata iniziale rispettivamente di 3.325,66 e 3.725,60 euro e riscatto finale rispettivamente di 3.310,63 e 3.424,24 euro), infine 179 euro per Master L1H1 T28 2.3 Dci 100 Cv (anticipo di 4.892,24 euro e riscatto di 4.176,69 euro). L’Iva è sempre esclusa. usato

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Dall’Italia

Zoom

NI COLLABORAZIO

Ferrari e Iveco, la partnership continua

Iveco e Scuderia Ferrari: una partnership che continua dal 2000. È stata, infatti, confermata la fornitura di tre Stralis Hi-Way, brandizzati con il rosso che identifica il Team di Maranello, che si aggiungono a una più ampia flotta di veicoli del costruttore torinese costituita nel corso degli anni. Le new entry sono dotate delle più recenti tecnologie come l’Iveconnect, l'esclusivo sistema Iveco che integra in un unico dispositivo i servizi di infotainment, navigazione e assistenza alla guida e il Driver Attention Support, che monitora costantemente il livello di attenzione dell’autista, elaborando i movimenti dello sterzo ed allertandolo in caso di pericolo. I tre Stralis Hi-Way, che seguiranno tutte le gare del circuito europeo della Formula 1, saranno utilizzati dal Team come uffici mobili. Il coinvolgimento di Iveco nel mondo della Formula 1 rientra nella più ampia strategia di comunicazione dell’azienda da sempre fortemente orientata al mondo dello sport.

Z.E.

Personal deliveries Non solo personal shopper.

Nella capitale italiana della moda non potevano mancare le ‘personal deliveries’, naturalmente in modalità totalmente green. Un plus che Tnt Express offre grazie a ‘Glamour- Eworker’: un minivan elettrico della Movincar di Leinì, che si muove silenzioso e pulito tra le vie dello shopping e i grandi alberghi milanesi, e che effettua quotidianamente consegne ai clienti top. “GlamourEworker” ha una portata di 850 chilogrammi e 110 chilometri di autonomia.

CORRIERI

Dhl a Zero Emission Nissan Italia e Dhl Express Italia hanno firmato un accordo per l’introduzione della mobilità a zero emissioni sul territorio nazionale. Nei prossimi 12 mesi la Casa giapponese fornirà 50 eNv200 al corriere giallo.

“L’avvento della mobilità elettrica - ha dichiarato Bruno Mattucci, Ad di Nissan Italia è una delle sfide più importanti del 21° secolo.

Questa partnership farà da promotore a un nuovo approccio ideologico già avviato in altri paesi d’Europa.”

Il primo di una lunga serie

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

Consorzio Formula Ambiente si muove a basso impatto.

L’azienda si è recentemente dotata di un mezzo ecologico di ultima generazione: uno Scania P340 DB 6x2*4 Mna alimentato a metano, che sarà utilizzato nei sevizi di raccolta rifiuti in Romagna. Silenzioso e parco nei consumi, il compattatore a tre assi da 260 quintali potrebbe essere il primo di una lunga serie. L’auspicio, infatti, è di poter gradualmente estendere questa tecnologia a gran parte del parco mezzi del Consorzio che conta più di 500 veicoli GNE in tutta Italia.

CONSE

A.A.A. Artisti cercasi C’è tempo fino al prossimo 30 ottobre per partecipare al primo concorso multimediale promosso da Autogrill in collaborazione con adnkronos: ‘Racconti in Autogrill 2014’.

Che premierà racconti, servizi e reportage ambientati in autostrada, stazioni ferroviarie o aeroporti e legati da un unico filo conduttore: il tema dell’alimentazione in viaggio, declinato in tutti i suoi significati, dal gusto alla cultura, dalla salute all’economia. I contributi, che devono essere inviati CONCORSI all’indirizzo email libri@adnkronos.com, saranno selezionati e valutati da professionisti nei settori del giornalismo e dell’editoria, con una graduatoria finale stabilita dalla Giuria di qualità.

I vincitori, suddivisi nelle tre categorie (racconto, video, servizio fotografico) vedranno i loro lavori pubblicati sulla 25esima edizione del Libro dei Fatti, sia nella versione cartacea che nelle versioni ebook, online e app. Per i migliori reportage è poi prevista l’organizzazione di una mostra ad hoc.

Regolamento completo su www.autogrill.com.

telex • telex • telex • telex • Paolo Uggè è stato confermato presidente di Fai Conftrasporto.

Nell’occasione ha voluto ricordare le linee strategiche dell’associazione per il futuro. "Il nostro compito è quello di tutelare chi vuole operare nel mondo dei trasporti da imprenditore e come

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tale si pone ovviamente l’obiettivo di incrementare la propria attività, di diventare più grande, senza dimenticarci però dei più piccoli. Anche a loro la Fai deve offrire, e non solo nel loro interesse, di poter esercitare l’attività dignitosamente e per farlo non può

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che percorrere una strada: quella di una necessaria mediazione tra i diversi interessi delle imprese rappresentate dal mondo artigiano a quello più strutturato, mediazione che dovremo ricercare fino allo spasimo."

Dal 1° settembre Lorenzo Rosso è il

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Strade lettoni a pagamento Dal 1° luglio 2014, la Lettonia ha introdotto un pedaggio per tutti i veicoli pesanti che viaggiano sui 3.500 chilometri di rete autostradale. Può essere pagato attraverso la carta Dkv in 59 stazioni convenzionate.

Sono disponibili vignette giornaliere, settimanali, mensili ed annuali. Il costo per i PEDAGGI mezzi da 3,5 a 12 tonnellate di peso totale a terra è di 8 euro al giorno, 20 a settimana, 40 al mese e 400 o 484 euro (in base alla categoria euro) all’anno. Per gli over 12 tonnellate dipendono dal numero di assi e dalla classe di emissione, oscillando tra gli 8 e gli 11 euro giornalieri e i 427 e 925 euro annuali. Sul sito www.dkv-euroservice.com è disponibile una tabella riassuntiva con tutte le info utili.

Accordo è fatto Renault e Fiat hanno firmato un accordo in base al quale Renault fornirà a Fiat un veicolo commerciale leggero basato su una piattaforma realizzata da Renault.

Il design del light sarà sviluppato da Fiat e sarà caratterizzato da elementi unici e distintivi per il modello a marchio Fiat Professional.

Il veicolo sarà prodotto da Renault in Francia a partire dal secondo trimestre del 2016.

Non è la prima volta che la Losanga viene scelta come partner per la realizzazione di commerciali. Anche MercedesBenz Citan nasce negli stabilimenti della Casa francese.

ACCORDI

STABILIMENTI

Avanzata in Asia Continua l’avanzata di Nissan in Asia. La Casa giapponese ha inaugurato il suo secondo stabilimento produttivo in Thailandia, a Thai Baht, che ha richiesto un investimento di 3,7 miliardi di dollari. L’impianto fungerà da centro di produzione per il modello Np300 Navara, il nuovo pickup destinato all'esportazione in 45 paesi del mondo. Mercato chiave per la casa nipponica, la Thailandia ospita anche un centro di Ricerca e Sviluppo, e sta acquisendo sempre più importanza quale hub asiatico per le esportazioni e le attività produttive di Nissan.

Tom Tom Telematics a quota 400.000 in Europa

TOUR

Piccoli clienti crescono Anche quest’anno Renault Trucks è partner del progetto ‘Word Truck’ che sta per partire per il decimo tour della Francia. La Casa francese ha fornito agli organizzatori un T 520 High Sleeper Cab che girerà il Paese d’Oltralpe per incontrare gli alunni delle scuole elementari tra gli 8 e i 10 anni e coinvolgerli in un progetto pedagogico: la messa in scena di un testo e la conseguente realizzazione di un video all’interno del veicolo, appositamente trasformato in un studio di registrazione mobile. Alla fine dell'anno scolastico, una giuria di professionisti assegnerà un premio alle migliori produzioni.

“Questa operazione - ha dichiarato Julie Marconnet, responsabile delle Sponsorizzazioni & Corporate Communication in Renault Trucks - mostra come il camion sia l’unico mezzo per portare uno studio di registrazione proprio nell’ambiente scolastico.”

La nuova ammiraglia francese toccherà ben 130 città.”

TELEMATICA

Il leader di mercato nel Fleet Management e nel Vehicle Tracking in Europa? È TomTom Telematics: alla fine del secondo trimestre 2014 contava 395.000 iscrizioni, il 47 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un successo ottenuto grazie a servizi che si integrano perfettamente nei processi aziendali; forniscono dati quali le informazioni di viaggio, i consumi di carburante, l’efficienza di guida e le informazioni relative allo stato degli ordini, grazie alla connessione con i veicoli ‘on the road’. In un singolo giorno, i 400.000 veicoli gestiti compiono 1,9 milioni di viaggi privati e di lavoro percorrendo oltre 65 milioni di chilometri. Il data centre processa ben 500 milioni di messaggi e posizioni Gps al giorno.

Dal mondo

Zoom

telex • telex • telex • telex • nuovo Presidente e Amministratore Delegato della Michelin Italia Spa e subentra a Jean Paul Caylar, che lascia il comando della compagnia dopo 5 anni per tornare in Francia. Lorenzo Rosso ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Michelin nel 1993, dove ha maturato

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un’esperienza pluriennale in diversi ambiti aziendali.

L’Alleanza Renault-Nissan e Daimler consolidano la propria partnership con un nuovo stabilimento in Messico. I team lavoreranno fianco a fianco allo sviluppo di veicoli compatti di nuova

generazione per Mercedes-Benz e Infiniti. Per il sito di Aguascalientes, Daimler e Nissan si divideranno i costi totali di investimento, pari a circa un miliardo di euro. La piena capacità, pari a 300.000 veicoli annui, sarà raggiunta nel 2021.

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OZI&VIZI Danila Stalteri

Cavalieri veri Con le donne! Ecco cosa pensa della categoria l’attrice che ha trovato il successo con Terra Ribelle. Tutto per merito di un certo Mario... a cura di Mariella Caruso Affascinata dal bello, quindi anche “dalle auto e dalle moto con un design elegante e grintoso che sono uno spettacolo per gli occhi”. Lo è Danila Stalteri, attrice che dopo anni di gavetta ha trovato il successo interpretando l’irrequieta Vittoria Hoffman nella fiction di Rai1 Terra ribelle. “Amo guidare l’auto, ma odio il traffico - racconta - al volante sono scattante e nervosa, ma non quando la strada è deserta. Ricordo un bellissimo viaggio, d’estate al tramonto, da Genova a Portofino.”

L’auto ti piace comoda o sportiva?

“Se dovessi guidare su pista, mi piacerebbe un'auto sportiva e potente, ma al momento mi accontento di una comoda utilitaria, più adatta ai miei spostamenti in città.”

Hai mai conosciuto qualche camionista?

Danila Stalteri, attrice romana, ha interpretato piccole parti in numerose produzioni televisive.

Il successo è arrivato con la fiction di Rai Uno Terra Ribelle.

“Ne ho conosciuti tanti, perché lavoro anche in teatro e ogni spettacolo che va in tournèe ha bisogno di un camion che trasporti le scenografie. E i ragazzi diventano parte integrante della compagnia, visto che trascorriamo mesi in giro per l'Italia lontani da casa. Ragazzi gentilissimi e veri cavalieri con noi donne: ricordo sempre Mario, che mi portava il caffè fumante appena prima che entrassi in scena.”

Sei stata una donna molto irrequieta in Terra ribelle, come sei nella vita?

“Per certi versi lo sono anch’io, ma in senso positivo: non riesco a stare ferma un attimo cercando di impiegare sempre il mio tempo in qualcosa di costruttivo. E quando voglio ‘perdere tempo’, in realtà, leggo un libro o rivedo un vecchio film per trovare ispirazione per il mio lavoro.”

I tuoi prossimi impegni?

“Sarò tra gli interpreti di tre fiction della prossima stagione Rai: Un Cuore Matto con Gigi Proietti; Il Restauratore 2 con Lando Buzzanca e Un'altra Vita con Vanessa Incontrada dove sarò Silvia, una simpatica ponzese proprietaria di un minimarket... Il resto è top secret!”

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OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

Vaccinarsi o non Questo il dilemma di un lettore in vista della stagione autunnale. Ecco i casi in cui è fortemente consigliato e quando invece è possibile farne a meno senza correre rischi Gentile Dottoressa, nella stagione autunnale, ormai alle porte, si ripresenterà il solito dilemma. Fare o non fare il vaccino influenzale? Qual è il suo consiglio?

M.C. da Mantova Caro lettore, premetto che l’influenza, nella maggioranza dei casi, è una malattia stagionale ad andamento benigno che insorge improvvisamente con febbre alta, tosse, raffreddore, cefalea, mancanza di appetito, dolori muscolari e stanchezza che si

Se vuoi voli Autore: Ivan Borserini Lingua: Italiano Editore: Casa Editrice la fiaccola srl Pubblicazione: maggio 2014 Pagine: 152 ISBN: 978-88-97212-04-1 Contatti: segreteria@fiaccola.it sevuoivoli@gmail.com

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risolve in pochi giorni.

Se lei però appartiene a una categoria a rischio ovvero soffre di una malattia cronica o ha un’età superiore ai 65 anni, l’influenza può, al contrario, provocare serie complicanze, principalmente polmoniti e problemi cardiaci, che possono richiedere il ricovero in ospedale.

In alcuni casi rari, e nelle persone più fragili, può essere fatale. Sicuramente la vaccinazione rappresenta un mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e per ridurne le possibili complicanze, temibili soprattutto per le categorie a rischio. La protezione si sviluppa a circa quindici giorni dall’iniezione del vaccino e permane per tutta la durata della stagione epidemica. I virus influenzali

cambiano spesso, per cui la composizione del vaccino viene determinata annualmente sulla base dei virus circolanti nel mondo. Il vaccino viene somministrato con una iniezione sottocute preferibilmente nella parte superiore del braccio e gli effetti collaterali sono estremamente rari e di scarsa entità.

Se lei non è un soggetto a rischio può evitare la vaccinazione, ma se vive accanto a persone ‘fragili’, le consiglio di vaccinarsi, in questo modo proteggerà sé stesso e chi le sta vicino perché ridurrà la circolazione dei virus.

La vaccinazione antinfluenzale è considerata necessaria e quindi è offerta gratuitamente dal Servizio sanitario a tutte le persone (bambini e adulti) con malattie croniche per le quali

Un racconto biografico, che si snoda in trent’anni di volontariato, fa compiere un viaggio all’interno del mondo della disabilità sportiva, con passione e sentimento, che l’autore ha vissuto in prima persona.

L’incontro con i vari personaggi, campioni di sport e insegnanti di vita, permette di trasformare la mera conoscenza in vera amicizia.

Idee e progetti sviluppati nel tempo appaiono ancora vivi e attuabili nella loro semplicità. Seppure risultino così logici hanno necessità di un motore che li sostenga: l’amore verso il prossimo!

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vaccinarsi? l’influenza può causare un aggravamento delle patologie di cui soffrono; alle persone dai 65 anni perché con l’età avanzata i rischi di complicanze sono più severi; al personale di assistenza per evitare che possano contagiare i malati di cui si prendono cura; alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; agli addetti ai servizi pubblici essenziali (come insegnanti, autisti di mezzi pubblici..) per

evitare di mettere in crisi servizi necessari alla collettività; ai donatori di sangue per evitare cali nelle donazioni; al personale che è a contatto con animali per diminuire la probabilità di ricombinazioni genetiche tra virus influenzali animali e umani. Le vaccinazioni vengono effettuate dai medici di famiglia (medici di medicina generale) e dai servizi vaccinali dell’Azienda Usl. Si ricordi che il periodo più idoneo per vaccinarsi è compreso tra novembre e dicembre.

A prescindere dalla vaccinazione comunque ognuno di noi può limitare la diffusione del virus mediante queste banali misure di protezione: - lavarsi spesso le mani con detergente; - coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; - soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo in una pattumiera chiusa, e poi lavarsi le mani.

Kit di primo soccorso In caso di infortuni gravi o malattie acute è fortemente consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia o, eventualmente, all’ospedale più vicino. In altre situazione (come un’epistassi, ossia il sanguinamento di una o entrambe le narici) è bene riuscire a cavarsela da soli per non affollare le strutture ospedaliere.

Se non avete fatto un corso di pronto soccorso per apprendere le nozioni basi potete scaricare, a 1,79 euro, questa App che fornisce le dritte su come comportarsi nelle più comuni situazioni di emergenza. I vari tipi di infortunio sono divisi per categoria e, oltre ai sintomi, vengono spiegate con semplicità e l’aiuto di illustrazioni le procedure da seguire. Un motore di ricerca interno aiuta a trovare più rapidamente la soluzione al problema. In italiano, francese e inglese.

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ARIETE 21 Marzo - 20 Aprile

TORO 21 Aprile - 20 Maggio

GEMELLI 21 Maggio - 21 Giugno

Giornate ancora all’insegna della spensieratezza.

Parcheggiato il vostro camion in rimessa, avrete ancora un po’ di tempo per crogiolarvi al sole insieme alla vostra dolce metà. Nuovi amori, nati per gioco, potranno diventare storie importanti e un passatempo si trasformerà in un’occasione di guadagni. Ma la mente già vaga verso percorsi stradali post vacanzieri...

La ralla dice: Spensieratezza

Per alcuni le vacanze volgono al termine, per altri sono già un lontano ricordo; sarete eccessivamente polemici e nervosi all’idea di riprendere la vostra routine. In fondo esiste un momento per ogni cosa e in città vi aspettano amici e colleghi che vi troveranno in gran forma. Del resto quelle bracciate al largo hanno giovato al vostro fisico... fate in modo che giovino anche alla mente e ributtatevi nella mischia!

La ralla dice: Incontri

Rilassati, rinfrancati, in splendida forma e magari con qualche chiletto in meno siete pronti a riprendere la marcia con positività. Il vostro mezzo vi ha aspettato, una lucidatina e sarà come nuovo! Per alcuni sarà un momento d’oro per ripresa lavoro, passioni, flirt. Attenzione alle sbandate di chi ha un compagno a fianco: è pur sempre ancora la stagione degli amori!

La ralla dice: Rischi

CANCRO 22 Giugno - 22 Luglio

LEONE 23 Luglio - 23 Agosto

VERGINE 24 Agosto - 22 Settembre

Tramonti, mare, sabbia, foto, selfie, sport e riposo… sono ormai lontani all’orizzonte, ma l’estate ha portato finalmente la soluzione ad alcuni problemi e con l’autunno sarete pronti a riprendere in mano ben salde le briglie della vostra vita, iniziando dal volante. Sarà un piacere macinare chilometri dopo tempo, certi che con le stelle dalla vostra parte, non troverete ostacoli!

La ralla dice: Carica

Alcuni di voi hanno dovuto trascorre l’agosto in città ma pur lavorando avete goduto di pace, musei aperti, città sgombre e avete pure parcheggiato sotto casa! Vista l’estate non certo propizia dal punto di vista climatico saprete approfittare dell’inversione di tendenza godendovi finalmente le tardive vacanze. Preparate i bagagli - partner incluso - e avanti, march!

La ralla dice: Vacanze

Vietato avviare trattative, commerci, viaggi troppo lunghi e stancanti: posticipate il tutto a ottobre e godetevi gli ultimi scampoli di riposo.

In ferie avete ritrovato una notevole armonia di coppia e alcuni single hanno addirittura incontrato l’anima gemella (per ora)...insomma a vele spiegate, ops a velocità moderata verso nuove mete professionali. Auguri!

La ralla dice: Cautela

BILANCIA 23 Settembre - 22 Ottobre

SCORPIONE 23 Ottobre - 22 Novembre

SAGITTARIO 23 Novembre - 21 Dicembre

Avete approfittato un po’ troppo del vento in poppa, spendendo e spandendo. Va bene il ricordino, il cibo locale, il partner che incalzava, ma ora vi ritrovate pieni di accozzaglie inutili e le tasche vuote. Meglio riprendere il lavoro, risalire in cabina e partire. La calma ritrovata vi aiuterà a rimettervi presto in carreggiata, in amore, in famiglia, sul lavoro. Salute e successo!

La ralla dice: Parsimonia

La Luna positiva vi aiuterà a mettere a segno più di un progetto. Quanto discusso con nuove conoscenze fatte sul bagnasciuga potrà tornarvi assai utile. Un sogno d’amore cittadino potrebbe diventare realtà, ma toccherà a voi fare la prima mossa. Non ve ne pentirete e con maggior grinta e autostima procederete spediti verso la stagione autunnale. Promozioni in vista.

La ralla dice: Progetti

A lungo avete risparmiato quest’anno, le spese sono state parecchie, e voi siete ancora fermi ai box di partenza Evase le priorità economiche, sognate spiagge lontane e mari caldi? È finalmente ora di un break. Non importa se in mari tropicali o in piscina, staccate la spina! Rilassatevi, godetevi gli affetti e la famiglia. Rientrerete al lavoro più riposati dei colleghi di rientro dai tropici con il jet lag!

La ralla dice: Economia

CAPRICORNO 22 Dicembre - 20 Gennaio

ACQUARIO 21 Gennaio - 19 Febbraio

PESCI 20 Febbraio - 20 Marzo

Anno impegnativo: il lavoro intenso e le spese affrontate per la ristrutturazione della casa e un nuovo truck hanno sfiancato e alleggerito le vostre tasche. Accantonate tutto per un po’, ritagliatevi i vostri spazi e tempi e parcheggiate mente e motori! Divertimento e relax vi aspettano. Il partner ha avuto una gran pazienza, merita un regalo o un pensiero speciale! Potreste approfittare degli ultimi saldi!

La ralla dice: Ferie

Non avete ancora esaurito la voglia di divertimento ma Saturno vi ricorda che esiste il momento per far baldoria e quello per obblighi, impegni e attività professionali. Di fatto di… ritornare alle vecchie, sane abitudini. Avrete ancora la testa tra le nuvole, ma non sarebbe ora di tornare con i piedi ben piantati per terra, magari pigiati sull’acceleratore? Urge un controllino medico di routine.

La ralla dice: Stabilità

Se, rientrati dallo stop vacanziero, state pensando di dedicarvi ad un nuovo nido o ad abbellire casa, questo è il momento giusto. Nuovi amori in vista, che chissà…potranno aiutarvi a tinteggiature, perché no, anche il vostro amato automezzo. Guardate avanti, nuove prospettive anche in campo lavorativo! Qualche spesa inaspettata al rientro potrà alterare il vostro umore.

La ralla dice: Novità

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Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.

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