IAA HANNOVER: TRUCK, VAN & TRAILER FANNO SHOW ❖ ESCLUSIVO: COSA SUCCEDE IN RUSSIA ❖ YETD: STAVOLTA VINCE UN IRLANDESE PROTOCOLLO TRASPORTI ❖ LE NEW ENTRY LAMBERET ❖ IL ‘TACHO-CLOUD’ VDO ❖ MERCATO CAMION ITALIA IN GIÙ ❖ OZI & VIZI IN CABINA
763 - ottobre 2012
Mensile - Anno LXXXII #ASA %DITRICE LA FIACCOLA SRL euro 3,90
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Shell Italia sarĂ presente al Truck Emotion Autodromo Internazionale di Monza, 11-12-13 ottobre Vi aspettiamo presso la nostra area espositiva
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Editoriale
, Sì! Il più grande evento italiano di settore per ricchezza di convegni e workshop, prove di veicoli e attività collaterali, è alle porte, in un contesto unico e irripetibile: l’autodromo di Monza. Tre giorni ricchi e intensi per chi, dealer, autotrasportatore, autista, vive dal di dentro il mondo del truck. Molta sostanza, poca aria fritta. Con la politica fuori dalla porta Quattro convegni, 10 workshop ufficiali, 4 eventi collaterali. Il meeting interno Unrae e dei brand di settore. Le prove in pista dei nuovissimi veicoli presentati ad Hannover, Euro 6 in testa. I box della F1 aperti a tutti e con la pit line dedicata ai driver che vorranno girare in pista, i simulatori, i tracciati alternativi. Un’emozione unica, irripetibile, irrinunciabile. Ecco perché questo nuovo format, truckEmotion, promette di essere sin dalla sua prima edizione il più importante momento di incontro e confronto sui temi caldi dell’autotrasporto nel nostro Paese. Sappiamo di cosa si parlerà, il programma è nell’inserto staccabile, e sappiamo anche di cosa non si parlerà: non si darà spazio ai politici, ai tronfi e inutili piani e progetti che sembrano, per ovvietà e banalità, un ipocrita fumettone decadente. Basta parlare vanamente di logistica, infrastrutture, forcelle, sicurezza e ambiente: il nostro settore, tutta la filiera, vive oggi problemi, pratici, immediati, che si possono e si devono risolvere con la buona volontà, lo spirito di corpo e l’impegno delle parti coinvolte, senza ipocrisie e opportunismi (che non mancano mai). Se stiamo ad aspettare i politici, soprattutto i politici di oggi, completamente sordi alle istanze di categoria, rischiamo di non andare da nessuna parte. E invece ci sono tante cose che concessionari e professionisti del trasporto possono fare per rimediare a una situazione gravissima, ci sono tante opportunità che possono essere colte, tante cose che si possono fare insieme, risparmiando, guadagnando. Noi che ci occupiamo di trasporto non dobbiamo inoltre dimenticare che chi i truck li vende, affronta una crisi epocale, drammatica, un sistema che sta cambiando per sempre. TruckEmotion è un’occasione utile per condividere problemi ma anche speranze, dubbi ma anche promesse. Facciamo squadra.
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Sommario ottobre 2012 - numero 763
ISSN: 0393 - 8077 Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni
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Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it
Iveco Stralis Hi-Way è Truck of The Year 2013. Perché l’italiano ha conquistato il primo gradino del podio IAA HANNOVER
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Novità pesanti all’insegna dell’Euro 6
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Gli allestimenti si fanno aerodinamici
Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti
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IN PROVA
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Scania R 560 Highline Active Prediction Euro 5. Alla marcia ci pensa il satellite
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Mercedes-Benz Vito 113 Cdi Euro 5. Quando l’immagine conta ESCLUSIVO
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Collaboratori Claudio Montalbano (fumetto), Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Concetta Desando, Paola Farroni, Federico Fornara, Cristian Furini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), Umberto Nartelli, John Next (foto), Piero Savazzi, Nicoletta Trevisan, Paolo Uggè, Luca Visconti
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Amministrazione Cristina Scicchitano amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. I 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 Internet: www.fiaccola.com
Speciale Russia. Le nuove da Est ATTUALITÀ
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Young European Truck Driver. Irlanda batte tutti
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Pronti al futuro
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Le new entry dell’universo Lamberet
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Dal disco alla nuvola. Le ultime evoluzioni dei dispositivi Vdo
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Mercato italiano truck. Sette mesi in flessione RUBRICHE
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Diamo i numeri
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Associazioni&Dintorni
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Questioni legali
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Norme&decreti
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Motori spenti
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Incentivi
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Appuntamenti
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Zoom
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Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it
TruckEmotion istruzioni per l’uso
Distributore per lʼItalia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo
Italia € 3,90 € 35,00
Estero € 10,00 € 100,00
Grafica Studio Grafico Page, Novate Milanese (Mi)
OZI&VIZI
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Lady Truck
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Oroscopo
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APPosta per te
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Soundtruck
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Trailer
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Shopping
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Benessere in corsia
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L’ora della sosta
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Le soluzioni del numero precedente SEGUICI SU www.vietrasportiweb.com www.facebook.com/pages/VieTrasporti/112161492224644 twitter.com/rivista_vt
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Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per lʼinvio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato allʼUnione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745
Diamo i numeri a cura di Man U.
-20 per cento È stato approvato lo scorso 10 settembre il disegno di legge C5361 che contiene alcune importanti novità per il Codice della Strada. La principale è rappresentata dalla possibilità di godere di uno sconto del 20 per cento sulle contravvenzioni se le si paga entro cinque giorni anche mediante strumenti elettronici (leggi Bancomat) direttamente all'agente accertatore. “In Italia su 100 multe fatte - ha spiegato il Presidente della Commissione Bipartisan che ha presentato la proposta, Mario Valducci - quelle realmente incassate sono 20, per cui si tratta di un dispendio di risorse enorme. Un meccanismo che consenta ai Comuni e allo Stato di incassare subito ma con uno sconto per chi ha commesso l’infrazione può essere un bene sia per lo Stato, visto che ogni anno dalle multe arrivano 2 miliardi di euro, sia per il cittadino.” Un’altra novità importante è la previsione di un decreto con il quale saranno stabilite le procedure per la notificazione delle multe stradali tramite posta elettronica certificata nei confronti dei trasgressori che la posseggono. Infine, pene più pesanti per chi provoca un incidente mortale. Il disegno di legge prevede la revoca della patente che non potrà essere conseguita per i successivi cinque anni (diventano 15 nel caso il trasgressore compia il fatto in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, o non si fermi a prestare assistenza alle persone ferite).
200 milioni di euro Sono 74 i progetti selezionati dalla Commissione europea che riceveranno quasi 200 milioni di euro in cofinanziamenti Ue, dal programma della Rete transeuropea di trasporto (Ten-T) per continuare a migliorare l’infrastruttura dei trasporti nell’Unione. Progetti che rispondono a una serie di finalità, tra le quali la costruzione e/o l’ammodernamento dei collegamenti attuali, il sostegno ai corridoi di trasporto e i partenariati pubblico-privati. “La Commissione - ha dichiarato il vicepresidente responsabile per i trasporti Siim Kallas, - continua a sostenere la costruzione e l’ammodernamento delle infrastrutture dei trasporti per permettere ai cittadini europei di godere dei vantaggi di una rete completa, sicura e moderna. Inoltre, i quasi 200 milioni di euro messi a disposizione oggi contribuiranno a sostenere l’occupazione nell’UE consentendo agli Stati membri di continuare a investire in grandi e piccoli progetti infrastrutturali in un periodo di generale stagnazione economica.”
87 giorni In Italia nel primo semestre 2012 diminuiscono fatturato e volumi delle aziende di trasporto. Lo rende noto il Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei trasporti e della Logistica). Per quanto riguarda l’autotrasporto su strada, il comparto internazionale è riuscito a mantenere una certa stabilità mentre gli operatori nazionali hanno archiviato giugno con un meno 4 per 6
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Anno
Ci sarebbe tempo fino al 2020 per dotarsi di un tachigrafo intelligente, ossia di un apparecchio in grado non solo di calcolare i tempi di guida e di riposo ma anche di visualizzare l’inizio e la fine di un percorso grazie a un collegamento a un sistema globale di navigazione satellitare (Gnss). Le autorità pubbliche dovranno quindi formare e attrezzare gli agenti di controlli perché possano analizzare rapidamente i dati del tachigrafo utilizzando un metodo comune, “poiché è essenziale che le regole siano, finalmente, applicate ovunque nell’Unione in modo paritario”. La risoluzione è stata presentata al Parlamento europeo da Silvia-Adriana Ticau. “L’installazione e l’impiego del tachigrafo, se usato correttamente - ha affermato Debora Serracchiani, europarlamentare membro della commissione Trasporti - può risultare un ottimo strumento per migliorare la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro degli autotrasportatori, andando al contempo incontro alle loro legittime esigenze di privacy. Per proteggere i conducenti sono necessarie regole più stringenti relativamente al tempo di guida e di riposo: apprezzo perciò le nuove regole finalizzate a migliorare le funzioni del tachigrafo, come l'uso di comunicazioni wireless per i controlli su strada al fine di ridurre il numero di veicoli fermati nonché le disposizioni in materia di formazione degli ufficiali di controllo.” Il Parlamento ha auspicato che i camion utilizzati entro un raggio di 100 chilometri e a condizione che la guida del veicolo non costituisca l’attività principale del conducente, siano esentati dall’utilizzo del tachigrafo. Che si chiede invece di rendere obbligatorio per tutti i mezzi di peso totale a terra superiore alle 2,8 tonnellate. La preoccupazione degli operatori, nonostante le rassicurazioni di Bruxelles, è che gli adempimenti connessi al rispetto della procedura comportino un sovraccarico di oneri in termini economici e burocratici per le piccole e medie aziende. Cosa succederà?
cento di traffico e un meno 5 di fatturato. In calo del 5,8 per cento anche il cargo aereo che deve fare i conti con il rallentamento della crescita in Asia. Il marittimo ha chiuso il semestre con un meno 5,1 per cento per quanto riguarda i Teu e un meno 3 per le rinfuse. Il trasporto Ro-Ro, invece, registra un incremento dello 0,8 per cento grazie al ripristino dei traffici con il Nord Africa. Infine il comparto ferroviario che perde un ulteriore 4,8 per cento, confermando la crisi strutturale del settore.“Il rallentamento delle attività economiche continua a farsi sentire - commentano i vertici Confetra - e
di conseguenza il settore del trasporto e della logistica soffre. Basti pensare che oggi i tempi medi di incasso sono 87 giorni mentre le insolvenze rispetto al fatturato arrivano al 2,6 per cento.”
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I tre perché della vittoria
Tre sono le motivazioni per cui l’Iveco Stralis Hi-Way si è aggiudicato il titolo di International Truck of the Year 2013, assegnato da una giuria di 25 giornalisti europei del trasporto su gomma. Anzitutto le innovative motorizzazioni Euro 6, basate solo sul sistema di post-trattamento con catalizzatore selettivo Scr senza ricircolo dei gas di scarico. Poi le cabine interamente ridisegnate, con aerodinamica e interni migliorati. Infine il dispositivo telematico di bordo Iveconnect, che, malgrado la complessità delle funzioni e dei compiti svolti - dalla navigazione alla valutazione dello stile di guida del driver - offre al conducente un’interfaccia facile e intuitiva grazie a uno schermo tattile da 7 pollici in plancia. I propulsori Euro 6 hanno avuto un peso considerevole nella conquista del titolo. Non solo per il dispositivo di riduzione degli inquinanti, che si discosta da quelli adottati da altri costruttori, ma anche per le alcune soluzioni tecniche d’avanguardia. Come il sistema d’iniezione common rail ad alta pressione, il turbo a geometria variabile e il filtro antiparticolato a rigenerazione passiva. La catena cinematica, la cabina e il sistema telematico offrono un contributo sostanziale secondo le motivazioni della giuria - nel neutralizzare gli effetti sui consumi dovuti all’introduzione della normativa Euro 6. Gianenrico Griffini Presidente ITOY
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L’ITALIANO DAVANTI A TUTTI di Giovanni Gaslini
INTERNATIONAL TRUCK OF THE YEAR
2013
Iveco Stralis Hi-Way vince davanti a Mercedes-Benz Antos e Ford Otosan New Cargo.
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re sono le cabine disponibili sul nuovo Stralis. Alla Hi-Way di 2.500 millimetri di larghezza, proposta nelle versioni lunga a tetto alto o con padiglione basso, si aggiungono la Hi-Road profonda (larga 2.300 millimetri), offerta con tetto medio-alto o normale, e la Hi-Street. Quest’ultima, corta e a tetto basso, è specifica per le missioni di trasporto che non richiedono pernottamenti lon-
T
tano dalle sedi delle aziende di trasporto. La top di gamma Hi-Way, progettata per le lunghe percorrenze, ha una volumetria interna di oltre 10 metri cubi. I principali comandi sono stati raggruppati attorno al quadro strumenti e alla zona centrale, dove si trova anche la pulsantiera di azionamento del cambio automatizzato Eurotronic a 12 rapporti. Sulla destra del conducente, nella parte an-
golata della plancia, è posizionato il touch screen del sistema telematico e di infotrattenimento Iveconnect.
Tante funzioni in un solo apparecchio Un display a colori da 7 pollici consente di gestire la messaggistica diretta o proveniente dal centro di controllo logistico della flotta, la scelta dei percorsi più adatti alle dimensioni e al peso totale del veicolo, non-
In alto, da sinistra, le tre cabine dello Stralis: Hi-Road, Hi-Way e HiStreet. Sopra, gli interni della Hi-Way. A destra, quelli della Hi-Road, caratterizzati dalla plancia simmetrica. Nella pagina accanto, il
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ché lo scarico dei dati del cronotachigrafo e il monitoraggio continuo dello stile di guida del conducente. Per incrementare il livello di comfort a bordo, sullo Stralis Hi-Way è disponibile, come optional, un sedile Isri ventilato e riscaldato, dotato di cintura di sicurezza integrata regolabile in altezza. Nella zona notte, si trova il letto Highcomfort largo 800 millimetri, dotato di doghe in legno
e di schienale reclinabile. In alternativa, viene proposta una cuccetta scomponibile, trasformabile in un piano di lavoro centrale. Migliorati l’isolamento acustico della
sedile top di gamma della Isri ventilato e riscaldato, con cintura di sicurezza regolabile in altezza. A destra, le cabine Hi-Road e Hi-Way, fotografate al Fiat Industrial Village di Torino.
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Cabina
cabina e la climatizzazione, grazie a un condizionatore supplementare a basso consumo energetico, integrato nel padiglione. Che assicura il mantenimento della tem-
peratura impostata anche a motore spento, durante le soste nelle aree di servizio. Per lo stivaggio degli oggetti di uso quotidiano, la cabina profonda è dotata di due scomparti illuminati accessibili dall’interno e dall’esterno. A questi si aggiungono altri due vani per riporre gli attrezzi e gli indumenti di lavoro. La riprogettazione degli interni ha
riguardato anche le cabine Hi-Road e Hi-Street. Che propongono una plancia simmetrica con, al centro, lo schermo del sistema Iveconnect e, al di sotto, le bocchette dell’impianto di climatizzazione, un vano portaoggetti aperto e due cassettini di dimensioni compatte.
L’aerodinamica fa la differenza Le cabine dello Stralis sono state progettate per ridurre la resistenza all’avanzamento che, alle elevate velocità raggiunte in autostrada nelle missioni di trasporto a lungo raggio, incide per il 40 per
cento sui consumi di gasolio di un autoarticolato. Grazie al nuovo frontale, alla visiera parasole ridisegnata e ai convogliatori di flusso laterali, l’Hi-Way ha un coefficiente di resistenza (Cx) inferiore del 3 per cento rispetto al precedente modello. Vanno nella direzione della riduzione dei consumi anche le soluzioni sviluppate in passato per la gamma Ecostralis, disponibili pure sui nuovi veicoli. Si tratta della funzione Ecoswitch, che limita la velocità massima e ottimizza le prestazioni della catena cinematica in base all’effettivo peso totale della combinazione,
e della modalità Ecofleet. Quest’ultima, inibisce parzialmente l’utilizzo manuale del cambio automatizzato Eurotronic, evitando comportamenti di guida inefficienti dal punto di vista dei dispendi di carburante. A ciò si aggiungono il sistema Tpms - Tyre Pressure Monitoring System - di controllo in tempo reale della pressione di gonfiaggio dei pneumatici, le gomme ‘Energy’ a basso coefficiente di rotolamento e i rapporti al ponte ottimizzati in funzione della specifica missione di trasporto e della circonferenza di rotolamento V&T delle coperture.
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Driveline n software brevettato per il controllo predittivo del funzionamento del motore (e del sistema di post-trattamento degli inquinanti) e un condotto a elevata turbolenza per promuovere il mix ottimale fra i gas di scarico e l’urea (AdBlue): sono questi i principali segreti della tecnologia High-efficiency Scr, applicata da Iveco ai motori Euro 6 della
U
gamma Cursor. Che non prevede, come invece hanno fatto altri costruttori, il parziale ricircolo nei cilindri dei prodotti della combustione (Egr) per limitare la formazione degli ossidi d’azoto (NOx). Questi ultimi sono, infatti, abbattuti in un catalizzatore selettivo Scr, collocato a valle del motore, caratterizzato da un’efficiernza di conversione superiore al 95 per cento.
La gamma dei motori Euro 5/Eev ed Euro 6 Euro 5/Eev Potenza (Cv) Coppia (Nm) 310 1.300 330 1.400 360 1.500
Cursor 8
Euro 6 Potenza (Cv) Coppia (Nm)
Cursor 9
Cursor 8 Natural Power
Cursor 10
270 300 330 420 460
1.100 1.200 1.300 1.900 2.100
Cursor 11 Cursor 13
480 500 560
2.200 2.300 2.500
310 330 360 400 270 300 330
1.300 1.400 1.650 1.700 1.100 1.200 1.300
420 460
1.900 2.150
500 560
2.300 2.500
La gamma dei propulsori Euro 6 comprende i sei cilindri in linea Cursor 9 da 8,7 litri di cilindrata, i Cursor 11 da 11,1 litri e i Cursor 13 da 12,9 litri, con potenze comprese fra 228 e 412 kW (da 310 a 560 Cv, cfr. tabella a fianco). Le coppie massime oscillano, invece, fra 1.300 e 2.500 Nm. L’offerta di motori ultraecologici è completata dai Cursor 8 alimentati a gas
naturale compresso, con livelli di potenza da 198 a 243 kW (da 270 a 330 Cv) e coppie di picco da 1.100 a 1.300 Nm. Accanto agli Euro 6 sono disponibili sullo Stralis Hi-Way anche le motorizzazioni Euro 5/Eev, basate sui Cursor 8, 10 e 13, sempre in configurazione a sei cilindri in linea.
Risposte veloci dal turbo Vgt I nuovi motori High-efficiency Scr adottano un sistema d’iniezione common rail basato su due pompe, con pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.200 bar. Questo valore, superiore a quello dei Cursor della precedente generazione dotati di iniettori pompa, ha comportato sostanziali modifiche alla teIn alto, un motore Cursor 11. A sinistra, la sezione della testata e, a fianco, il dispositivo di posttrattamento dei gas. Sotto, il turbo a geometria variabile (Vgt) della Garrett.
Così il catalizzatore Scr trasforma gli ossidi d’azoto in azoto e acqua N2 H2O NO2
NO NO
NH3
Dispositivo di dosaggio dellʼAdBlue
NH3
NH3
Catalizzatore Scr
NO
Nebulizzatore
NH3
N2 H2O
NO2 Catalizzatore Scr
Sistema di controllo connesso alla centralina del motore
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Freni a disco più ‘freddi’ e tanta elettronica per la sicurezza Il nuovo Stralis Hi-Way può contare su unʼampia gamma di dispositivi hardware e software di sicurezza. A cominciare dai freni a disco ʻStar Pillarʼ, messi a punto dalla Brembo. Si tratta di unità autoventilate, realizzate con ghisa ad alto contenuto di carbonio e bassa percentuale di silicio, caratterizzate da una disposizione a stella dei pioli di ventilazione (veda il disegno. Questa soluzione, oltre a ridurre le temperature dʼesercizio dei dischi, ne migliora la resistenza agli shock termici (e alla formazione di cricche superficiali) anche nel caso di frenate prolungate e ripetute, allungando così la vita utile di tutti i componenti dellʼimpianto (dischi e superfici dʼattrito). Lo Stralis Hi-Way è dotato di un circuito frenante a controllo elettronico (Ebs), che ingloba le
stata e al basamento, per assicurare una maggiore rigidità strutturale dei componenti e un elevato flusso del fluido di raffreddamento. Sulla gamma Euro 6, è previsto un turbo a geometria variabile (Vgt) della Garrett, che permette di regolare la portata dei gas di scarico
funzioni di antibloccaggio dei pneumatici in fase di rallentamento (Abs), di antipattinamento in accelerazione (Asr) e di controllo dello slittamento delle ruote del ponte rispetto a quelle dellʼassale anteriore (Ebl). Il dispositivo Esp corregge, invece, la dinamica di marcia del veicolo (soprattutto, la tendenza allʼinstabilità) in alcune situazioni critiche, come lʼimmissione in curva a velocità eccessiva o in seguito a un repentino cambiamento della corsia di marcia. Con lʼantiarretramento, che previene gli ʻscivolamentiʼ allʼindietro del camion al rilascio del freno, vengono facilitate le partenze in salita, senza sottoporre la frizione a sforzi e a usure eccessive. Sugli Stralis Hi-Way Euro 6 è disponibile anche il dispositivo automatico di frenata
sulle palette della turbina per velocizzare la risposta del motore ai bassi regimi.
Lunghi gli intervalli di cambio olio Il Vgt serve anche per potenziare l’azione del freno motore, che ha prestazioni superiori del 30 per cento a quelle
dei propulsori Euro 5 di analoga potenza. I Cursor Euro 6, con l’utilizzo di lubrificanti low saps (a basso tenore di ceneri solfatate), hanno intervalli di cambio olio fino a 150 mila chilometri nelle missioni autostradali a lungo raggio. A valle del motore, si trova il complesso sistema di
Cos’è lo Star Pillar della Brembo
Disco con: - Pioli di ventilazione a stella - Ghisa speciale con alto contenuto di carbonio - Spessori differenziati - Rinforzo centrale
dʼemergenza Aebs, che aziona autonomamente i sistemi di frenatura di bordo in caso di pericolo immediato di collisione con un altro veicolo. Infine, il Driver Attention Support, che controlla lo stato dʼattenzione del conducente per prevenire eventuali colpi di sonno.
post-trattamento dei gas di scarico. Che comprende, oltre al dispositivo Scr con il dosatore per l’urea (AdBlue), un catalizzatore ossidante (Doc), un filtro antiparticolato a rigenerazione passiva con intervalli di manutenzione di 400 mila chilometri
e un altro catalizzatore per eliminare gli eventuali eccessi d’ammoniaca. Il tutto è completato da una serie di sensori di pressione e delle quantità di ossidi d’azoto V&T presenti nei gas.
Incoraggia e premia la guida risparmiosa Sullo Stralis Hi-Way il cluster strumenti di fronte al posto guida e il sistema telematico di bordo Iveconnect, il cui schermo tattile da 7 pollici è collocato nella sezione angolata della plancia, offrono al conducente unʼinterfaccia semplice e intuitiva. Nel caso della strumentazione principale, il risultato è ottenuto abbinando ai tradizionali indicatori analogici (tachimetro, contagiri, livello carburante e temperatura del liquido di raffreddamento) un ampio display centrale multifunzione a colori. Il dispositivo telematico permette, invece, di selezionare col tocco delle dita sullo schermo, due gruppi di funzioni: Drive e Fleet. Il primo comprende le funzionalità di navigazione (appositamente studiata per le dimensioni e i pesi dei veicoli industriali) e quelle di valutazione dello stile di guida (Driving style evaluation) e di monitoraggio del livello di attenzione del conducente
(Driver attention support). Il Driving style evaluation fornisce, in forma grafica, un giudizio sintetico sulle modalità di utilizzo del camion, in base a quattro parametri: il risparmio di carburante, la guida anticipatoria (cioè, assenza di manovre brusche) e le strategie di cambio marcia e dʼimpiego dei sistemi di frenatura ausiliari (freno motore e retarder) al posto dellʼimpianto frenante di servizio. Il gruppo di funzioni Fleet gestisce la localizzazione del veicolo, la messaggistica fra la centrale operativa e il conducente, la sequenza degli ordini e delle consegne, gli orari di guida e di riposo, lo scarico automatico dei dati del cronotachigrafo, oltre a una serie di report personalizzati in funzione delle esigenze delle singole aziende di trasporto. I servizi di fleet management, disponibili attivando un contratto specifico, sono gestiti da Iveco in collaborazione con Qualcomm.
Sopra, due videate della funzione Driving style evaluation, Sotto, da sinistra, lo schermo dell’Iveconnect e il cruscotto con il display centrale.
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Saloni
Tutti pronti all’Euro 6 Anche la 64a edizione del salone fa il pieno di espositori con tante novità. Debuttano i motori Euro 6 e le nuove cabine di Man, Volvo e Daf. La parola d’ordine? Bassi costi di esercizio per far tornare i conti alle aziende. E tra i leggeri è boom di modelli a zero emissioni il mondo dell’autotrasporto si sono presentati con caovità ‘pesanti’ alla bine rinnovate fuori e denIaa di Hannover tro con l’introduzione dei targata 2012. motori Euro 6. Alcuni già Nonostante la difficile si- disponibili sul mercato altri tuazione del mercato euro- in arrivo in primavera, i peo i costruttori hanno nuovi modelli hanno un continuato a investire in ri- comune obiettivo: ridurre cerca e sviluppo e al prin- i costi totali di esercizio. cipale appuntamento con Ed è stato proprio questo il di Tiziana Altieri
Da Man una gamma tutta nuova Addio ai prototipi da film di fantascienza, alle edizioni limitate super esclusive, qui ci si è concentrati su tutto ciò di cui le aziende necessitano in tempi di vacche magre.
E a chi si chiede perché investire in un mercato che anche quest’anno non crescerà la risposta è presto data: le cose fuori dal Vecchio Continente vanno decisamente meglio. Grazie al Bric (Brasile, Russia, India e Cina), insomma, volumi e fatturati tornano. Gioca in casa Man che ad
Hannover presenta i nuovi mezzi della serie Tg che promettono grande affidabilità con costi di gestione contenuti. TgX, TgL e TgM sfilano con un nuovo look e motori Euro 6 che sfruttano Egr più Scr e, fanno sapere i vertici, comportano un aggravio di peso estremamente limitato
MAN
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leitmotiv della 64a edizione del Salone.
In alto, da sinistra, Metropolis il veicolo sperimentale realizzato sulla base del TgS per la raccolta rifiuti, e due delle tre cabine rinnovate della serie Tg, qui tutte equipaggiate con motori Euro 6, il TgX 18.440 e il TgS 18.440.
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A sinistra, il TgL 8.180 con allestimento ribaltabile Meiller e il Volkswagen Constellation concept. Si tratta di un trattore 6x2 Bb 24.289 con cabina Day. A spingerlo ci pensa il motore Man Euro 5 D0836 da 205 kW (275 Cv) abbinato al cambio manuale nove rapporti Zf.
MERCEDES - BENZ
Il nuovo Antos, nato per la distribuzione. Ad Hannover sfilano due applicazioni tipo: da sinistra il 1832 L 4x2 spinto dal motore Om 936 da 235 kW (320 Cv), autotelaio con cabina Classic il Space S e allestimento frigorifero e il 2535 L specifico per il trasporto carburanti. È un carro 6x2 dotato di motore Om 936 da 260 kW (354 Cv) con cabina Classic Space M. Da notare il particolare delle ruote singole posteriori. Sotto, a sinistra, l’altra new entry della gamma, Citan, il commerciale derivato da Renault Kangoo.
Sopra, al centro, l’Unimog del futuro basato sulla versione U4000 del celebre porta attrezzi, verde come il primo realizzato oltre sessant’anni fa. Vicino, l’Econic con cabina avanzata e ribassata Lng a gas naturale liquefatto, per la raccolta rifiuti in ambito urbano. Un marchio globale Mercedes-Benz. Ecco perché nello stand sfilano anche i veicoli BharatBenz (a sinistra il 914) e Western Star (il 4900 Ex trattore tre assi), una vera e propria casa viaggiante.
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FUSO Il Canter 7C15 Eco hybrid da 7.500 chilogrammi di peso totale a terra. L’unità elettrica da 40 kW e 200 Nm di coppia è alimentata da batterie ioni litio da 270 Volt è abbinata a un motore tradizionale da 2.998 centimetri cubi che eroga 110 kW (150 Cv).
“I motori Man sono montati sul 60 per cento dei veicoli Vw venduti. Sono interessanti le prospettive sul mercato brasiliano dove presto, nel segmento pesante, arriverà il TgX.”
Antos, ad hoc per la distribuzione Un’azienda senza confini Daimler. E proprio per sottolineare la sua apertura al mondo nel suo padiglione ha messo in bella mostra alcuni veicoli BharatBenz prodotti in India e l’americano Western Star. Ma la star dello stand Mercedes-Benz è senza dubbio Antos, il primo autocarro specializzato nella distribuzione pesante. Con peso totale a terra da 18 a 26 tonnellate, fa della versatilità uno dei suoi punti forti. Il nuovo Antos ricorda chiaramente l’Actros di
Tra i light, a scoprirsi al pubblico di Hannover è il nuovo Citan, realizzato sulla base del Renault Kangoo. Il furgone è disponibile in tre versioni di lunghezza: 3.940 (Compact), 4.320 (Long) e 4.710 millimetri (Extralong) per capacità di carico da 2,4 a 3,8 metri cubi e carico utile fino a 800 chilogrammi. Il turbodiesel a iniezione diretta Mercedes-Benz Om 607 da 1,5 l di cilindrata è proposto in tre livelli di potenza: 55, 66 e 81 kW (75, 90 e 110 Cv). A questo si aggiunge il benzina sovralimentato da 1,2 l di cilindrata del tipo M200.71 da 84 kW (114 Cv). L’ Esp è sempre di serie. Citan punta sulla redditività: gli intervalli di manutenzione sono fissati a 40.000 chilometri o 2 anni. Nello spazio della Stella non mancano nemmeno gli altri veicoli della gamma, dall’ammiraglia Actros al piccolo Vito, anche E-Cell. Ci sono poi gli specialisti. Unimog si presenta con motore Euro 6. Dall’anno prossimo sarà disponibile con i nuovi Om 934/936 da 5,1 e 7,7 litri BlueEfficiency Power. Vicino c’è uno spettacolare studio di design. Come piattaforma è stata utilizzata la Serie di modelli Unimog U 4000/U 5000 con doti fuoristradistiche estreme. La carrozzeria, di colore verde come il primo Unimog venduto oltre sessant’anni fa, è caratterizzata da uno spiccato dinamismo. L’idea è che niente possa
fermarlo. Dal porta attrezzi per eccellenza all’Econic a pianale ribassato, dedicato alla raccolta rifiuti urbani. Ad Hannover sfila in versione Lng (Liquefied Natural Gas, ossia gas naturale liquefatto). Quali i plus? Volume nettamente inferiore rispetto al Cng quindi maggiore autonomia a parità di serbatoi. Targato Fuso, invece, il Canter Eco Hybrid, prodotto nello stabilimento di Tramagal, in Portogallo, e lanciato sul mercato europeo proprio in questi mesi. A caratterizzarlo sono la trazione elettrica e il cambio a doppia frizione Duonic unico in questa categoria.
In cabina come in salotto Tra le principali attrazioni della Iaa 2012 c’è la cabina dell’Fh by Volvo. Un investimento da ben 1,3 miliardi di euro. Ma assicurano i vertici consentirà importanti risparmi di carburante - e non solo -, una priorità oggi per le aziende di autotrasporto. L’Fh new generation offre un comfort superiore all’autista: il sedile è stato perfezionato e offre una migliore visuale della strada, grazie anche all’aumento dell’area vetrata e allo specchietto retrovisore di inedita concezione. Le leve e i comandi sono organizzati nell’ottica della massima ergonomia. La catena cinematica Euro 5, già efficiente nei consumi, è adesso ancora più economica e ha visto la luce il
VOLVO
rispetto agli Euro 5. Quattro complessivamente le motorizzazioni disponibili: 4.580, 6.871, 10.518 e 12.419 centimetri cubi, con potenze da 110 kW (150 Cv) a 353 kW (480 Cv). I vantaggi per chi sceglie Man? Funzionalità con tanti spazi di stivaggio, eleganza con materiali mutuati dalle auto di lusso, innovativi contenuti telematici e più carico utile rispetto a molta concorrenza. Alla Iaa il Leone porta anche Metropolis, l’ibrido sperimentale realizzato su telaio TgS 6x2/4 da 26 tonnellate. Utilizzato per la raccolta rifiuti in ambito urbano, utilizza un sistema ibrido di serie. Nello stand, infine, ci sono anche i Volkswagen Constellation. E proprio dell’integrazione con Vw in America latina ha parlato Roberto Cortes, presidente di Man Latin America.
linea con l’alternanza di linee concave e convesse che trasmettono forte dinamismo. Ampia la scelta in materia di cabine con la ClassicSpace in versione corta (S) e medio-lunga (M) e la CompactSpace M particolarmente bassa. Per la cabina medio-lunga è possibile richiedere una cuccetta ribaltabile e le tendine su tutti i cristalli. La new entry della Casa tedesca è proposta con un’ampia gamma di motori diesel BlueEfficiency Power, che comprende tre sei cilindri in linea a norma Euro 6, rispettivamente da 7,7 litri, 10,7 litri e 12,8 litri di cilindrata con potenze dai 175 kW (238 Cv) ai 375 kW (510 Cv). Sicurezza in primo piano. La dotazione di serie prevede il sistema frenante elettropneumatico a regolazione elettronica con freni a disco su tutte le ruote, un freno motore molto efficiente, il sistema antibloccaggio Abs, la regolazione antislittamento e lo Stability Control Assist. Le motrici per semirimorchio sono disponibili a due e a tre assi con passo da 2.650 a 4.000 millimetri. Per gli autotelai i passi disponibili coprono la fascia da 3.700 a 6.700 millimetri. E Antos è anche Loader, prima motrice per autotreni da 40 tonnellate sotto la soglia delle sei tonnellate di peso a vuoto, e Volumer con piano di carico ribassato di 80 millimetri.
Si svela al grande pubblico il nuovo Fh. Da sinistra, il trattore 4x2 con cabina Globetrotter Xl al top di gamma dotata di motore Euro 6 D13K da 338 kW (460 Cv) e l’Fh 6x4 cabina bassa che nasconde il D13C in salsa Eev sempre da 338 kW (460 Cv).
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C’è pure il più potente della gamma, l’Fh 16 750 (il terzo): un trattore 8x4 con motore D16G in grado di sprigionare 551 kW (750 Cv). Sulla destra, alcuni particolari interni della nuova cabina improntata alla massima ergonomia e funzionalità.
IVECO
DAF Motore Euro 6, il Paccar Mx 13, per l’ammiraglia della Casa olandese che si rinnova pure nell’abitacolo e nel look. Dall’alto, in senso orario, l’Xf Space Cab spinto dal 6 cilindri 12,9 litri da 340 kW (460 Cv), il nuovo quadro strumenti, la plancia e gli interni progettati intorno al driver.
In alto da sinistra, i nuovi Stralis Hi-Way per il lungo raggio e Hi-Road per la distribuzione. A sinistra, il Trakker Hi-Land per i compiti più gravosi e l’abitacolo.
Zf TraXon a bordo di Stralis Squadra che vince non si cambia. Sarà anche per questo che allʼindomani della vittoria del Truck of The Year 2013 da parte di Stralis, Iveco e Zf di fronte al pubblico di Hannover hanno siglato una lettera dʼintenti. Con la quale la Casa tedesca si impegna a fornire la nuova trasmissione TraXon al costruttore italiano che la monterà sui veicoli delle gamme Stralis e Trakker a partire dallʼottobre del 2014. “Abbiamo scelto TraXon - ha dichiarato Alfredo Altavilla, Ceo di Iveco - per la sua flessibilità e modularità. Caratteristiche estremamente importanti per l’impiego in un ampio ventaglio di applicazioni.” Grande soddisfazione è stata espressa da Rolf Lutz, Board del Management di Zf che ha sottolineato che TraXon andrà a sostituire gradualmente lʼAs Tronic. Alfredo Altavilla e Rolf Lutz firmano la lettera d’intenti.
Sopra, il Daily 35 S elettrico spinto dall’unità da 60 kW. Ha un’autonomia di 120 chilometri e può raggiungere una velocità massima di 70 chilometri orari. A fianco il rivoluzionario concept ibrido diesel - elettrico Dual Energy. A destra, il Leoncino destinato ai mercati africani e asiatici.
tire che l’avanzata sia quanto più economica possibile. Il primo Fh sarà venduto all’asta su E-Bay. L’intero ricavato andrà a un’associazione del Sud Africa impegnata nella lotta all’Aids.
Nuovo look per l’ammiraglia Daf primo motore Euro 6 della Casa svedese. I-Torque, così è stato battezzato, sarà prodotto nel 2013 e promette un taglio dei consumi fino al 4 percento rispetto ai motori commercializzati attualmente. E per migliorare ulteriormente le performance si può puntare su I-See, un
pacchetto software per la trasmissione I-Shift. Ecco come funziona: il dispositivo memorizza informazioni sulle salite man mano che il veicolo le percorre. Guidando sullo stesso itinerario la volta successiva, ISee azionerà l’acceleratore, le marce e i freni per garan-
Dopo che Paccar ha introdotto i nuovi musoni Kenworth e Peterbilt in Usa al Mid America Trucking Show la scorsa primavera, Daf presenta il nuovo Xf 105. Anche per la Casa olandese le parole d’ordine sono bassi costi di esercizio e prestazioni ottimizzate.
Xf, testato su oltre 10 milioni di chilometri, ha quindi un nuovo telaio, una nuova driveline, originali interni e esterni rivisti. Monta il motore Mx 13 da 12,9 litri con Vgt, Egr, Fap (con rigenerazione passiva e attiva), Scr, common rail, valvola di contropressione, con elevata coppia ai bassi regimi. La potenza massima varia dai 300 ai 375 kW (da 410 a 510 Cv). Gli intervalli di manutenzione sono fissati a 150 mila chilometri ed è studiato per coprirne 1,6 milioni. Xf adotta un cambio 12 o 16 rapporti automatizzato che nel prossimo biennio
sarà sostituito dallo Zf TraXon con fast shift. La calandra è stata allargata per aumentare la capacità di raffreddamento e ospitare un radiatore più grande del 30 per cento. Così l’uso della ventola di raffreddamento è ridotto del 50 per cento. Uno dei punti di forza della new generation è rappresentato dalla tara ottimizzata per portate più elevate. Nelle sospensioni, infatti, viene utilizzata una struttura Stabilink che integra la funzione della barra antirollio, riducendo il peso e offrendo un elevato livello di stabilità e una maneggevolezza eccellente. Il serbatoio
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sentandosi sia in versione diesel Euro 5 ed Euro 6, anche da 294 kW (400 Cv) ideale per il trasporto di carburanti, sia in versione Lng (Gas naturale liquefatto), adatto alla distribuzione sul-
SCANIA
standard di AdBlue da 90 litri è posizionato sotto la cabina e le batterie possono essere poste nello sbalzo posteriore, all’interno dei longheroni del telaio. L’unione del sistema DeNOx e del filtro antiparticolato in una sola unità permette di offrire capacità del serbatoio del carburante fino a 1.500 litri. Esternamente si caratterizza per la griglia dal design moderno, per il paraurti in acciaio galvanizzato protruso di 2,5 centimetri e per i gruppi ottici totalmente riprogettati con luci diurne a led. Dentro il pavimento è stato alzato di 30 millimetri. L’altezza massima è di 2.250 millimetri e la larghezza di 2.500 più 1.000 litri di storage space. Qui trovano spazio confortevoli sedili, una nuova plancia con presa Usb, un display di semplice lettura che indica anche al driver come sta guidando e capienti portaoggetti. Il materasso è stato allungato a 2.200 millimetri. Il nuovo Xf si inserisce a pieno titolo nel programma Advanced Transport Efficiency (ATe), mirato a ridurre i costi d’esercizio e l’impatto sull’ambiente.
Stralis, Trakker e i light del futuro Dall’Olanda all’Italia. È Iveco che con il nuovo Stralis conquista il titolo di Tuck of The Year 2013. Il top della gamma quindi occupa gran parte dello spazio del costruttore torinese, pre18
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Dual Energy, lo chassis di un veicolo leggero, ibrido diesel-elettrico. Questo concept tecnologico prevede la possibilità di utilizzare due tipi di trazione, una esclusivamente elettrica, per garantire emissioni locali nulle e bassi livelli di emissioni acustiche e un’altra ibrida (termoelettrica), per gli spostamenti a lungo raggio e per missioni extraurbane. Il risultato è una riduzione di consumi ed emissioni intorno al 25 per cento. Come funziona? L’energia chimica del carburante viene convertita in energia meccanica per il movimento, mentre l’energia cinetica, che durante la frenata o la fase di rallentamento andrebbe dispersa, viene recuperata e convertita in energia elettrica da immagazzinare
nella batteria. Tantissime le aziende che hanno partecipato alla sua realizzazione: da Arcelor Mittal e Magnetto per il telaio multifunzione a Bosch per l’edrive, un motore-generatore elettrico abbinato a un inverter, fino a Fpt per il cambio multimodale e Zf per lo sterzo elettrico. Nell’area esterna, infine, c’è il Leoncino, destinato ai mercati africani e asiatici. Astra alla kermesse tedesca espone il rinnovato Hd9 Euro 5 84.88 con cabina Active Day. Lo spinge il Cursor 13 da 324 kW (440 Cv) abbinato al cambio Zf Ecosplit 16 marce.
Non solo diesel per il Grifone I tredici litri Euro 6 Scania si erano già visti. Hannover tiene a battesimo i nove litri che
A lato, il G440 La4x2Mna, versatile trattore dotato di motore 12,7 litri Euro 6 da 323 kW (440 Cv) e cambio Opticruise completamente automatico. Più a sinistra, lo Scania P 320 6x2 con cabina ad accesso ribassato per facilitare i sali e scendi e asse posteriore sterzante. È l’ideale per la raccolta rifiuti.
A sinistra, il P 340 4x2 con motore a gas Euro 6 a doppia alimentazione, una new entry che guarda al futuro. Nell’immagine più piccola, il serbatoio del gas liquefatto. Sul lato opposto ci sono le bombole per il biogas. In alto a sinistra, il nuovo motore 9 litri cinque cilindri Euro 6 disponibile in quattro tarature di potenza: 183,205, 235 e 264 kW (250, 280, 320 e 360 Cv). A destra, lo Scania off road G440 8x4 dotato di ribaltabile Meiller trilaterale. Lo spinge il propulsore Euro 5 da 324 kW (440 Cv) di potenza massima abbinato all’Opticruise con pedale. Come si può notare la cabina è stata oggetto di restyling.
ASTRA L’Astra Hd9 84.88 con cabina Active day. Lo spinge il Cursor 13 da 324 kW (440 Cv) abbinato al cambio Zf Ecosplit 16 rapporti. Il peso totale a terra è di 50.000 chilogrammi.
le medie distanze. E se all’interno lo si vede solo nella versione Hi-Way all’esterno c’è anche nelle vesti dell’HiRoad. Ma lo Stralis non è l’unica novità in arrivo da Torino: passerella ad Hannover anche per il nuovo più confortevole Trakker Hi-Land (cabina corta con tetto basso), che completa il rinnovamento della gamma pesante. A spingerlo sono i già noti motori Cursor 8 e 13 Euro 5 da 228 a 368 kW (da 310 a 500 Cv). Ad Hannover sono esposti anche i veicoli della gamma media Eurocargo e leggera Daily. Il più piccolo appare in versione 35 S elettrica per la distribuzione porta a porta. È dotato di motore da 60 kW (82 Cv). L’autonomia è di 120 chilometri, la velocità massima di 70 chilometri orari. Di fianco c’è Iveco
FORD
RENAULT TRUCKS
In alto, debutterà alla fine del 2013 il nuovo Transit destinato anche agli States, rivisto fuori e dentro (immagine più piccola). Sotto il nuovo Connect e il Transit Custom vincitore del premio Van of the Year 2013.
Volvo e Renault? Complementari Per comprendere quale sarà il futuro dei veicoli della Losanga sotto lʼombrello Volvo abbiamo intervistato Heinz-Jürgen Löw, Presidente di Renault Trucks. Dall’alto, CX/03 uno studio di design industriale focalizzato sul risparmio di carburante, il nuovo motore Euro 6 sei cilindri Dti 11 e il Midlum elettrico.
rispondono alla più stringente normativa sulle emissioni. Quattro le tarature proposte 183, 205, 235 e 264 kW (250, 280, 320 e 360 Cv). Le due più basse ottengono il sigillo Euro 6 utilizzando Scr ed Egr, il 235 e il 264 solo l’Scr. Nuovi anche i motori a gas Euro 6 sviluppati ex novo che aprono la strada a inedite applicazioni grazie anche ai valori di coppia elevati. Nello stand ci sono i veicoli della Serie R (come il 730 al top di gamma ma Euro 5) e G (440 con propulsore Euro 6) fino all’Off Road G440 8x4 con ribaltabile Meiller trilaterale. Per lui un nuovo look caratterizzato da paraurti in acciaio più sporgente, fendinebbia in profondità, griglia nera e maniglie per un facile accesso al parabrezza. Disponibile 20
anche con Opticruise a due o tre pedali specifico per il fuoristrada. Interessante anche il P340 4x2 con motore a gas Euro 6 da 250 kW (340 Cv) e cambio automatico. Pensato per il trasporto regionale a lungo raggio sfrutta la doppia alimentazione Cng e Lng (ossia gas naturale liquefatto). Per il primo ci sono 4 bombole di stivaggio sul lato destro del telaio, per il secondo il serbatoio sulla parte sinistra. Il cambio è il sei rapporti automatico Allison. Due i punti di forza: la coppia elevata ai bassi regimi (1.600 Nm a partire dai 1.100 giri) e la bassa rumorosità. E per la raccolta rifiuti in ambito urbano c’è lo Scania P320 6x2 con asse posteriore sterzante. L’accesso della cabina avanzata, ricavata dalla
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Qual è il vostro ruolo all’interno del gruppo Volvo? Renault Trucks sta avendo una parte di rilievo all’interno del gruppo. Continueremo e crescere e a svilupparci con la nostra offerta di prodotto come, del resto, fanno gli altri brand che appartengono al gruppo svedese. Come differenzierete, in futuro, la gamma di prodotto di Renault Trucks da quella di Volvo? Con la nuova linea di veicoli, che sarà introdotta sul mercato a giugno 2013, rafforzeremo ulteriormente la percezione e la qualità dei nostri pesanti stradali, attualmente basata su due modelli: il Magnum e il Premium Route. Perciò, avremo ancora un’offerta completa per soddisfare le esigenze di tutte le aziende di trasporto. Qual è il vostro ruolo all’interno del gruppo Volvo? Renault Trucks sta avendo una parte di
serie, è ribassato per favorire le operazioni di sali e scendi. La trazione è affidata al 9 litri 5 cilindri da 235 kW (320 Cv) Euro 5 Eev abbinato al cambio Allison automatico. Le sospensioni sono pneu-
rilievo all’interno del gruppo. Continueremo e crescere e a svilupparci con la nostra offerta di prodotto come, del resto, fanno gli altri brand che appartengono al gruppo svedese. Volvo e Renault Trucks hanno reti di vendita diverse: qual è il modello più efficace? Non si tratta di una differenza fra dealer indipendenti e di proprietà. Il vero problema è se un network funziona oppure no. Se una rete offre i ‘giusti’ prodotti e la ‘giusta’ qualità alla clientela. Quindi il nostro obiettivo è di costruire un network performante, anche di più di quello attuale. Manterrete i vostri investimenti nei leggeri? Assolutamente si. I commerciali leggeri sono parte integrante della nostra offerta di prodotto. Continuerete a sviluppare veicoli a trazione alternativa? Certamente, perché vogliamo avere una posizione di leader di mercato in questo specifico settore, offrendo camion totalmente elettrici, ibridi o alimentati a gas naturale.
matiche. E visto che anche per il Grifone i costi di gestione sono importanti nello stand c’è uno spazio dedicato a Driver follow up, il nuovo servizio di monitoraggio dell’utilizzo del veicolo e dello
stile di guida che prevede un feedback regolare al driver.
Euro 6 sì, ma per ora non a bordo Renault Trucks ha presentato la tecnologia scelta per
NISSAN All’insegna del basso impatto ambientale lo stand Nissan. Sopra l’e-Nt 400 concept elettrico e il Cabstar zero emission
dotato di cassone frigorifero alimentato dai pannelli solari sul tetto. Così la silenziosità è al top.
A sinistra il furgone Nv 400 lanciato recentemente sul mercato. A destra, il concept quasi pronto per la produzione di serie in terra spagnola: l’e-Nv 200. Il mezzo è già stato
testato da FedEx. Nelle foto più piccole il profilo posteriore e la plancia. Le dimensioni e il volume di carico rimangono invariati rispetto alle versioni termiche.
azoto. Quelli restanti vengono successivamente eliminati per catalisi tramite Scr. Nello spazio del costruttore d’Oltralpe ci sono poi tutte le soluzioni ‘All For Fuel Eco’: dal Premium Optifuel al sistema OptiTrack per la gamma Costruzione. Tante anche le proposte alternative con un Maxity Elettrico, un Premium Distribuzione a metano, un Premium Distribuzione Hybrys Tech e un Midlum Elettrico, quest’ultimo veicolo sperimentale attualmente in prova a Lione. Il sipario si chiude con un nuovo studio tridimensionale: Cx/03 ottimizzato per consumare meno. Realizzato dalle squadre del Reparto Design, si basa su scelte tecniche di innovazioni e sull’utilizzo di materiali che privilegiano prima di ogni altra cosa l’aerodinamica.
Connect e Transit in arrivo a fine 2013 Ford con Transit Custom si aggiudica il Van of the Year 2013. Al light, anche in ver-
sioni speciali come la Sport, dedica gran parte dello stand. Ma ad attrarre gli sguardi sono soprattutto i nuovi Connect e Transit. Sviluppati nell’ambito della strategia
globale One Ford, sono stati completamente rinnovati rispetto al modello attuale. Saranno in vendita in Europa, Nord America e altri mercati in tutto il mondo a partire dal-
la fine del prossimo anno. Transit Connect, realizzato sulla su piattaforma di Focus, Kuga e CMax, è offerto con il diesel Duratorq Tdci 1.6 da 55, 70 e 85 kW
PEUGEOT
ottemperare alle norme Euro 6. Per la gamma alta, propone un sei cilindri, da 11 litri, denominato Dti 11. Sarà disponibile in tre diverse potenze: 279, 316 e 338 kW (380, 430 e 460 Cv). Il motore Dti 11 è associato a un sistema di post-trattamento delle emissioni inquinanti Scr, combinato con il riutilizzo dei gas di scarico durante le fasi d’avviamento del motore e l’uso regolato di valvole d’aspirazione e di scarico. II sistema viene completato da un filtro antiparticolato. Medesima tecnologia per il nuovo sei cilindri di cubatura maggiore, il 13 litri, che è però dotato di un sistema elettronico d’iniettori pompa. Il Dti 13 sarà disponibile nelle potenze di 323, 353 e 382 kW (440, 480 e 520 Cv). I motori da 5 e 8 litri al passo con i limiti stabiliti dalla normativa che entrerà in vigore il 1° gennaio 2014 sono, infine, dotati di un sistema Egr, che ricicla parte dei gas di scarico durante la combustione e riduce gli ossidi di
Novità elettriche per Peugeot. Sopra, la iOn in versione cargo, la variante commerciale del veicolo zero emissioni. Invariata la plancia, mentre le porte posteriori, ora bloccate, si oscurano per nascondere il carico. A sinistra, il Partner elettrico realizzato all’interno della collaborazione tra Psa e Mitsubischi Motors.
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VOLKSWAGEN
A sinistra, il Caddy nella versione Cross. Qui la base per il modello pensato per il fuoristrada leggero è il Kombi. Sotto, eT! un veicolo infarcito di elettronica. A seguire il driver nelle consegne ci pensa lui.
(75, 95 e 115 Cv), l’Econetic diesel da 70 kW (95 Cv) con start stop nonché con motore a benzina EcoBoost 1.0 nella versione da 73 kW (100 Cv). In abbinamento i cambi 5 o 6 marce. Due i passi per una portata fino a 930 chilogrammi e un volume di carico da 2,9 a 3,6 metri cubi. Transit, con start stop, monta gli stessi motori del Custom con potenze comprese tra i 73 e i 110 kW (100-150 Cv). Per lui quattro passi, tre tetti, a trazione anteriore, posteriore e Awd. Il frontale si distingue per la grossa mascherina cromata, di gusto decisamente americano. Del resto negli States sarà venduto come ‘serie E’. Lo produrranno le fabbriche messicane. Nissan ancora una volta utilizza il palcoscenico di Hannover per dichiarare che punta alla leadership globale nel mercato dei veicoli com22
merciali leggeri entro il 2016. Al Salone di Hannover sfila tutta la gamma con un occhio di riguardo agli zero emission.
I numeri uno nella mobilità ‘Ze’ Debutta, infatti, il secondo dei quattro modelli a emissioni zero promessi entro il 2014. Fabbricato nello stabilimento Nissan di Barcellona e distribuito globalmente, e-Nv200, ufficialmente ancora un concept ma praticamente pronto alla serie, riunisce in sé le caratteristiche di Leaf, il veicolo elettrico più venduto al mondo, e di Nv200, la furgonetta che si è aggiudicata l’International Van of the Year nel 2010. “Con la sua guida silenziosa e zero emissioni allo scarico -ha dichiarato Hideto Murakami, Corporate Vice President di Nissan Motor Co., Ltd, Capo della
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Business Unit Lcv globale - e-Nv200 aprirà nuove opportunità di business ai nostri clienti.” La batteria agli ioni di litio, formata da 48 moduli compatti, è abbinata a un motore sincrono da 80 kW altamente reattivo, che sviluppa 280 Nm di coppia. La marcia è totalmente silenziosa e senza emissioni inquinanti. L’erogazione della coppia massima da parte del motore è immediata alla partenza, e assicura accelerazioni grintose e omogeneità di marcia. Autonomia e prestazioni sono paragonabili a quelle di Leaf: anche gli utenti di e-Nv200 saranno in grado di ricaricare la batteria del furgone all'80 per cento della capacità in meno di 30 minuti grazie al sistema Quick Charging. L’e-
Nv200 potrà poi sfruttare l’energia immagazzinata nella batteria per alimentare apparecchiature e utensili fino a 1.500 Watt. Il design frontale di eNv200 è molto distintivo: ripropone le linee e lo stile della versione tradizionale, ma se ne distingue per una serie di elementi come lo sportello per la ricarica. I loghi Nissan presentano i tipici riflessi azzurrini della gamma elettrica e i fari sono a Led. L'abitacolo, moderno e pulito, denota l'identità elettrica, riprendendo gli accenti di colore azzurro, display e strumentazione specifici dei veicoli Z.E. del marchio giapponese. A dispetto delle ridotte dimensioni esterne, vanta una grande praticità e uno spazio di carico ai vertici di categoria (ben 4,2 metri cubi) con la possibilità di trasportare due Europallet standard fra i passaruota posteriori. L'area di carico è alta 2.000 millimetri. Grazie all'ingegnosa configurazione delle batterie, ultracompatte sotto il pianale di carico, infatti, e-Nv200 mantiene lo stesso volume di carico di Nv200 termico. E-Nv200 ha già dimostrato il suo valore nel corso di una serie di test su strada. Una piccola flotta allestita ad hoc è andata in prestito a grandi società di spedizioni a livello mondiale come FedEx e il Japan Post Service, servizio di poste giapponesi. Ma le novità riguardano anche il modello a combustione tradizionale con l’introduzione di un diesel più potente, da 81 kW (110 Cv) e 240 Nm, con la coppia massima disponibile già a 1750 giri. Il motore impiega un nuovo condotto di ritorno del carburante e una nuova centralina di controllo per migliorare l'efficienza dei consumi, mentre la pressione di iniezione è stata portata a 1650 bar. Rispetta la normativa antinquinamento Euro 5 e trasferisce la potenza alle ruote motrici anteriori attraverso un cambio manuale a sei marce. Tornando al futuro in mostra ci sono altri due con-
cept. Il primo è e-NT400 Concept, che sfrutta le innovative tecnologie già adottate di Leaf. Il secondo prototipo, invece, utilizza l'alimentazione elettrica in modo estremamente innovativo. Anziché fornire potenza motrice, la batteria agli ioni di litio e il motore elettrico di Cabstar e-Refrigerator vengono utilizzati per raffreddare i vani a temperatura controllata, sollevando da questo compito il motore diesel del veicolo e quindi riducendo rumorosità, consumi di carburante ed emissioni di anidride carbonica.
Francesi con la scossa Novità elettrizzanti anche nello stand Peugeot. Ad Hannover si toglie i veli la iOn Xa, con omologazione autocarro. Rispetto alla versione autovettura, ha solo i due posti anteriori e una tendina coprivano bagagli. Invariati gli equipaggiamenti, con le sole eccezioni rappresentate dal volante e dalla leva cambio non in pelle, dalla plancia (nera) e del rivestimento interno, in tessuto parfait nero. La trazione è affidata all’unità da 49 kW (67 Cv) con coppia di 180 Nm. Per lei batterie agli ioni di litio con capacità nominale di 16 kiloWatt ora. La velocità massima è di 130 chilometri orari mentre l’autonomia è di 150 chilometri. C’è poi il Partner Elettrico. Realizzato sulla base della versione termica, è dotato di una catena di trazione elettrica da 49 kW (67 Cv) di potenza e coppia di 200 Nm disponibile istantaneamente. Funziona con l’ausilio di due gruppi batterie agli ioni di litio ad alta densità energetica, con una capacità di 22,5 kiloWatt ora. Posizionate nel pianale del veicolo mantengono le caratteristiche stradali del Partner e le dimensioni utili dello spazio di carico. Sul mercato italiano è disponibile nella versione più corta (4.380 millimetri) che offre 3,3 metri cubi di volume. L’autonomia è di 170 chilometri nel ciclo
CITROËN
Elettrica pure la novità firmata dalla double chevron, il Berlingo Z.E. Per lui lo stesso motore utilizzato su Peugeot Partner.
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OPEL
combinato. Due le modalità di ricarica: normale (fino a 16A) in 6 - 9 ore e rapida (fino a 125A) che permette di recuperare l’80 per cento delle capacità della batteria in soli 30 minuti. Lo sportellino è posizionato sul parafango anteriore destro del veicolo, mentre la presa di ricarica rapida prende il posto dello sportellino del carburante sul parafango posteriore sinistro. All’interno il computer di bordo visualizza l’autonomia rimanente e il consumo medio in kWh. Di serie l’Esp e l’Hill Holder. Con il nuovo Partner Elettrico si concretizza l’accordo di collaborazione per lo sviluppo della catena di trazione elettrica adattata ai Veicoli Commerciali Leggeri, siglato con Mitsubishi Motors Corpo-ration nel 2010. Il Partner Elettrico sarà prodotto nello stabilimento Psa Peugeot-Citroën di Vigo, con il sostegno della regione Galizia. Stesso motore e medesime prestazioni per il cugino della double chevron, Berlingo.
Il veicolo che ti segue Volkswagen nella città tedesca porta Amarok Canyon, disponibile dalla primavera del 2013, e pensato per il tempo libero. È dotato di motore Tdi abbi24
nato al 4x4 inseribile o 4motion, fari sul tetto e copertura del cassone. Caddy, invece, si presenta in versione Cross. Per lui la Casa di Wolfsburg ha scelto il verde vipera e una protezione anteriore e posteriore sottoscocca argento. Più alto dal suolo rispetto alla versione tradizionale, può essere richiesto anche con sistema 4motion. E per festeggiare i trent’anni di questo modello arriva l’Edition 30. Ha cerchi in lega da 17 pollici, mancorrenti sul tetto e modanature laterali in nero. Lo spinge il motore Tdi da 125 kW (170 Cv) con coppia massima di ben 350 Nm. Allestimento speciale anche per Transporter: l’Edition è di colore bianco con cerchi in lega da 17 o 18 pollici, minigonne in nero con scritta Edition e fari con luci di svolta. Il volante è in pelle. Tute le gamme sono disponibili in versione BlueMotion Technology che comprende start stop, recupero energia in frenata e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. Infine, catalizza gli sguardi eT!, il concept elettrico che può essere azionato anche in modo semi-automatizzato: gli operatori, insomma, non dovranno più salire e scendere dal mezzo ma potranno essere seguiti da esso
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AVIA
FIAT
Le due novità targate Fiat. In alto il pick up Strada Lumberjack con differenziale E-Locker. A sinistra, il Doblò in versione Xl, con vano di 5,0 metri cubi.
Opel punta sugli allestimenti per mostrare che con la sua gamma può soddisfare le esigenze di qualsiasi lavoratore. Qui il Combo in versione trasporto di alimenti a temperatura controllata e officina.
passo dopo passo. Tre le porte per l’accesso al veicolo lungo 4.090 millimetri: la classica del guidatore, una scorrevole con azionamento elettronico (anche con comando a distanza grazie ad iPhone) in due parti sul lato passeggero dove il pianale è a soli 315 millimetri dalla carreggiata e una posteriore ad ali di gabbiano. Rivoluzionaria l’impostazione della cabina. Il driver, infatti, può sedere sul classico sedile e impugnare il volante ma può anche decidere di guidare stando in piedi, dal lato passeggero mediante lo speciale Drive Stick. Si tratta di un comando intuitivo che consente di sterzare, accelerare e frenare. Il veicolo in questa modalità raggiunge la velocità massima di 6 km/h. Una telecamera integrata in corrispondenza dello specchietto retrovisore interno rileva la strada, rimanendo quindi automaticamente nella direzione corretta con l’aiuto del servosterzo elettromeccanico. Il vano di carico misura 3,6 metri cubi ed è provvisto di fissaggi realizzati in metallo leggero, grazie ai quali è possibile agganciare i contenitori di diverse grandezze. La trazione è affidata a 2 motori montati sui mozzi delle ruote posteriori, da 34 chilogrammi ciascuno. Complessivamente erogano 70 kW di potenza con un picco di 96 kW. Nel sottoscocca dell’eT! è montata una batteria agli ioni di litio
costituita da 33 moduli e con una capacità di 32,1 KWh. Espone l’intera gamma da lavoro, con propulsori diesel e a gas naturale, Fiat. Poche però le novità. Ad Hannover la Strada si presenta in versione by Lumberjack. Disponibile in due configurazioni di cabina, lunga o doppia, monta il 1.3 Multijet 16v Euro 5 che eroga una potenza massima di 70 kW (95 Cv) e una coppia di 200 Nm. All’esterno, la nuova versione di Fiat Strada è contraddistinta dal particolare colore di carrozzeria ‘rosso Lumberjack’, dalla targhetta identificativa, dalle barre longitudinali sul tetto e i cerchi in lega da 15 pollici con pneumatici maggiorati e tassellati da 205/65 R15. Per non fermarsi davanti a nulla adotta il differenziale E-Locker (Electronic Locking Differential). Il sistema ha la capacità di bloccare il differenziale anteriore fornendo tutta la coppia disponibile sulla ruota con maggiore aderenza per trarre fuori il veicolo da situazioni difficili. C’è poi il Doblò Xl con vano di ben 5 metri cubi. Qui monta il 1.6 Multijet da 77 kW (105 Cv) con coppia massima di 290 Nm a 1500
La nuova cabina sette posti pensata per le operazioni di soccorso del piccolo truck del marchio ceco. È proposta anche con trazione integrale.
giri. Il peso totale a terra è di 2.460 chilogrammi.
Da Opel i light con la veste su misura Opel alla Iaa gioca la carta degli allestimenti per mostrare che la sua gamma di commerciali è pronta a qualsiasi lavoro. Combo Van appare, tra l’altro, nelle vesti di mezzo per il trasporto di alimenti a temperatura controllata, Vivaro come furgone con sistema di ancoraggio del carico a anelli a posizione variabile e Movano anche con furgonatura gran volume e cassone ribaltabile con trazione integrale. Première mondiale, infine, nello spazio di Avia Ashok Leyland Motors. Al grande pubblico il marchio ceco presenta le nuove cabine sette posti, in versione 4x2 e 4x4, pensate per i servizi di soccorso. La gamma che oggi copre le applicazioni da 6 a 12 tonnellate, rispettando i limiti di emissione stabiliti nei diversi mercati (da Euro 2 - con motori Ashok Leyland - a Euro5 fino a Conama5 con i Cummins Serie H) presto sarà disponibile anche in salsa Euro 6 si allargherà l’offerta verso l’alto con nuovi modelli da 15 a 18 V&T tonnellate.
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Allestimenti
L’aerodinamica conta Tare ridotte, carenature per diminuire la resistenza dell’aria e prototipi avveniristici per risparmiare carburante e contenere i costi d’esercizio dei veicoli. Le principali proposte dei costruttori di semirimorchi per battere il caro gasolio e superare la crisi
CARDI
G
proposto il telaio per cisterna M302 Leggero, abbinato a un serbatoio per liquidi alimentari della Grapar di 32.000 litri di capacità (suddivisa in tre scomparti da 12.000, 6.000 e 14.000 litri). La struttura a longheroni e traverse del semirimorchio ha una tara di 2.980 chili, mentre il peso del veicolo completo (equipaggiato con cerchi in lega con off-set 80 millimetri, anziché i tradizionali 120) raggiunge i 5.550 chilogrammi.
Telaio per cisterna e portacontainer Il telaio M302 Leggero, abbinato alla cisterna Grapar. A fianco, i cerchi in lega.
La novità di Merker è il portacontainer estensibile M640.60 Box Zoom, adatto al trasporto di contenitori da 20 piedi (a filo posteriore o in posi-
zione rialzata sul collo d’oca) e casse mobili di 13,6 metri di lunghezza. Il veicolo ha una tara in ordine di marcia di 5.800 chili. Si chiama, invece, Auriga Deluxe la bisarca di Rolfo, specializzata nel trasporto di berline di lusso. Disponibile in due versioni, la Auriga Deluxe ha una lunghezza
complessiva di 13,95 metri e un peso totale a terra di 27.000 chili. La tara varia da 13.700 a 14.500 chili, secondo le versioni. Il semirimorchio è equipaggiato con due assali da 9 tonnellate con pneumatici 245/70 R 19.5 montati in gemellato. Fra le ultime realizzazioni del costruttore tedesco
MERKER
d’esercizio: è stato questo il tema di fondo sviluppato darande attenzione ai gli allestitori e dai rimorchisti particolari - con un all’Iaa di Hannover. Fra i coocchio di riguardo struttori italiani Cardi, che per i miglioramenti dell’ae- insieme a Merker e a Viberti rodinamica - per ottimizzare fa parte della Compagnia i veicoli e ridurne i costi Italiana Rimorchi (Cir), ha di Gianenrico Griffini
Il portacontainer estensibile M640.60 Box Zoom con telaio trattato con cataforesi.
Linee affusolate per salvare i bilanci delle aziende di trasporto In tempi di caro gasolio, i costruttori di camion e di semirimorchi hanno riscoperto l’importanza della resistenza aerodinamica. Che incide fino al 40 per cento sui consumi di carburante di un autoarticolato di 40 tonnellate, in viaggio su un’autostrada alla velocità di crociera di 85 chilometri l’ora. La ‘voce’ gasolio, inoltre, rappresenta il 36 per cento circa dei costi di gestione totali di un mezzo di trasporto. Logico, quindi, cercare tutte le soluzioni tecnologiche per ridurla. Come hanno fatto Krone e Schmitz, in collaborazione rispettivamente con Man e Mercedes-Benz, nella realizzazione di autoarticolati aerodinamicamente efficienti. Il prototipo
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scaturito dall’abbinata Man-Krone - Concept S Aero Liner - è forse quello più avveniristico, con la sua forma a delfino o, meglio, con lo stesso profilo di un’ala di aeroplano. L’autoarticolato, dotato di minigonne laterali, è più lungo (di 2,3 metri) rispetto a una combinazione standard. Questo accorgimento permette la rastremazione della sezione posteriore del semirimorchio, che fornisce un contributo rilevante all’abbattimento della resistenza di scia. In pratica, viene
minimizzato l’effetto negativo sui consumi di gasolio prodotto dai vortici d’aria in coda al veicolo. Lo stesso concetto - la riduzione delle turbolenze - è applicato al varco fra la parete posteriore del trattore e la paratia del semirimorchio. Che viene quasi ‘sigillato’ dallo spoiler sopra-cabina e dalle superfici aerodinamiche laterali. Infine, anche il flusso d’aria al di sotto dell’autoarticolato è convogliato verso la coda, dove è posizionato un ‘diffusore’, che minimizza
Da sinistra a destra, il frontale, la sezione di coda e il profilo del Concept S Aero Liner studiato da Man e da Krone. Il semirimorchio ha una lunghezza superiore di 2,3 metri rispetto al valore massimo ammesso dalle attuali normative Ue.
KRONE
ROLFO
Sopra, il semirimorchio Paper Liner Ultra. Sotto, alcuni dispositivi di fissaggio carico.
SCHMITZ
Sopra, da sinistra, la fiancata della bisarca Auriga Deluxe e la rampa posteriore di carico. L’Auriga può trasportare 4 o 6 berline di lusso.
ta della casa germanica, che adesso può proporre tridem completi con il proprio marchio Rotos. La sicurezza dei carichi è uno dei temi su cui Krone ha sempre puntato. L’offerta di dispositivi di ancoraggio spazia dalle paratie Multi Wall (che ven-
gono fissate alle longherine del semirimorchio) ai sistemi Multi Fix per le tubature o i profilati in acciaio, fino al Multi Block Paper per i rotoli di carta. E proprio al trasporto della
KÖGEL
Schmitz figurano il sistema di chiusura e apertura rapida per centinati Speedcurtain (commercializzato da qualche mese anche in Italia) e l’assale autosterzante Rotos. Quest’ultimo amplia l’offer-
A fianco, la centinatura ad apertura rapida Speedcurtain. Sopra, l’assale Rotos.
Il frigorifero Pure ferro con cassa rivestita in lamiere d’acciaio e minigonne laterali.
A fianco, due viste dell’autoarticolato aerodinamico, realizzato da Mercedes-Benz e da Schmitz. Nella sezione di coda, le alette pieghevoli di 400 millimetri di larghezza permettono di ridurre la formazione dei vortici.
la resistenza. Con tutti questi accorgimenti, la combinazione trattore semirimorchio ha un coefficiente di resistenza pari a quello di un’automobile. Tuttavia, i 2,3 metri di lunghezza in più richiesti dall’aerodinamica, non permettono per ora all’Aero Trailer, in base alle normative Ue sui pesi e le dimensioni dei veicoli, di percorrere le autostrade d’Europa. Sicuramente più concreta - perché attuabile a breve termine - è la proposta di Mercedes-Benz e Schmitz, frutto dell’iniziativa ‘Aerodynamics Truck & Trailer’ promossa dalla Stella. L’idea è quella di abbinare un semirimorchio isotermico standard di 13,6 metri di lunghezza, aerodinamicamente ottimizzato, a un trattore della gamma Actros con cabina Stream Space. Il veicolo trainato adotta un’ampia gamma di soluzioni per abbattere la resistenza all’avanzamento: dallo spoiler anteriore che incapsula l’unità frigorifera (-1 per cento di resistenza) alle carenature laterali
a tutta lunghezza (-8 per cento), fino al diffusore posteriore (-2 per cento) per convogliare il flusso d’aria proveniente dalla sezione inferiore dell’autoarticolato. Completa il tutto una ‘coda’ aerodinamica, costituita da pannelli in alluminio pieghevoli di 400 millimetri di lunghezza. Come nel caso del prototipo Man-Krone, l’appendice posteriore serve per ridurre (del 7 per cento) la resistenza di scia, determinata dai flussi d’aria turbolenti in coda. La maggiore lunghezza dell’autoarticolato non costituisce un pro-
blema per la circolazione su strada. La Ue dovrebbe, infatti, approvare il prossimo anno una norma che consente il prolungamento fino a 500 millimetri della lunghezza della combinazione trattore-semirimorchio ai fini del miglioramento dell’aerodinamica. L’iniziativa di Mercedes-Benz riguarda anche i veicoli isolati, per i quali sono state sviluppate speciali furgonature a bassa resistenza all’avanzamento.
Una furgonatura aerodinamica studiata da Mercedes-Benz con gli stessi principi costruttivi dell’autoarticolato a bassa resistenza.
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Dai ribassati ai superlunghi Il semirimorchio ribassato a due assali sterzanti con piano di carico a culla.
FLIEGL
MEUSBURGER
LAMBERET BURG SILVERGREEN
Il frigo Sr2 Super City con i due assali posteriori a sterzatura idraulica.
vimento della cassa. Serve per la distribuzione in città il Frigo Super City di Lamberet. Grazie a due assali a sterzatura idraulica (il 2° e il 3°) manovra agevolmente anche negli spazi ristretti.
Il dolly a due assi con ruote gemellate, adatto a combinazioni di 25,25 metri.
Due modelli con minigonne aerodinamiche per ridurre la resistenza: il alto, il frigorifero Sr03 e, sopra, il centinato Sg03.
carta è rivolto il semirimorchio Paper Liner Ultra. Ha una tara ridotta di 830 chili rispetto al Paper liner standard ed è adatto al trasporto di diverse tipologie di carichi concentrati. Si chiama Pure Ferro il modello di punta di Kögel nel settore dei frigoriferi. Si
tratta di un semirimorchio con cassa rivestita in profilati d’acciaio, fra i quali è interposto uno strato isolante in poliuretano a elevata densità. Il Pure Ferro ha una tara inferiore di 200 chili rispetto al precedente modello. Nella sezione anteriore, il telaio è annegato nel pa-
Numerose le proposte di combinazioni extralunghe di 25,25 metri, oggetto di sperimentazione nella Ue. Fra le tante, quella di Fliegl, che ha costruito un dolly a 2 assi con ruote gemellate per collegare un semirimorchio standard di 13,6 metri a una motrice a 3 assi. Per i carichi eccezionali, il costruttore tedesco Meusburger ha realizzato un semirimorchio a ‘culla’ a due assali sterzanti. Il pianale ribassato ha una lunghezza di 7,27 metri. La tara è di 11.500 chili, mentre il peso totale a terra è di 42.000 chili. Infine, Burg Silvergreen. La casa tedesca ha presentato la propria gamma di semirimorchi aerodinamici. A cominciare dal centinato Sg03, caratterizzato da una tara inferiore alle 6 tonnellate. Il frigo Sr03 ha una cassa realizzata con pannelli di poliuretano rivestiti con laV&T miere d’acciaio.
Il gigante per impieghi heavy duty e il sollevatore di container LʼIaa di Hannover è anche una vetrina per i veicoli e per gli allestimenti di nicchia, rivolti a settori molto specializzati e trasporto su strada o fuoristrada. È il caso del gigantesco cabinato 6x6 Heavy Mover Hm 80 570 di Paul costruttore tedesco di camion offroad per impieghi heavy duty - progettato per lavorare nei cantieri situati in zone impervie o nei bacini minerari extra Ue. Monta, infatti, il motore V8 Om 502La di Mercedes-Benz da 420 kW (571 Cv), omologato Euro 3. Il 6x6, abbinato a un cassone ribaltabile, può sostituire un dumper rigido in
L’Heavy Mover a trazione integrale Hm 80 570 dello specialista tedesco Paul.
alcune applicazioni, come il trasporto dei minerali nei bacini a cielo aperto. LʼHeavy Mover ha una larghezza di 3,5 metri e una lunghezza di 12,3 metri. Il peso totale a terra è di 80 tonnellate, mentre i carichi massimi assiali sono, rispettivamente di 20, 30 e 30 tonnellate. Serve per la movimentazione dei container o dei colli di dimensioni eccezionali il sollevatore semovente Combi-Sc, realizzato dallʼirlandese Combilift. Lʼattrezzatura, che si sposta su tre ruote alla velocità massima di 8 chilometri orari grazie a un motore Kubota di 3,8 litri da 73 kW (99 Cv) alimentato a gasolio o a Gpl, ha una tara di 16.950 chili. Che sale a 19.200 chili per la versione con bracci di sollevamento telescopici per lʼimpilaggio dei container. Il Combi-Sc è caratterizzato da unʼelevata manovrabilità negli spazi ristretti, dovuta alla configurazione a due ruote controsterzanti o con sterzatura in fase. La capacità di sollevamento massima è di 35 tonnellate. Il sollevatore semovente Combi-Sc dell’irlandese Combilift nella versione con bracci telescopici.
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Associazioni&Dintorni
Non facciamoci illusioni Sul gasolio professionale molto è stato detto e scritto. In realtà grazie al recupero delle accise le aziende italiane possono competere. Speriamo che le cose non cambino mità dai Paesi dell’Unione. E visto che in Europa esistono Stati che sulla tassazione dei prodotti petroliferi hanno costruito la propria politica fiscale è difficile immaginare che decidano di rinunciarvi...
Recupero trimestrale Da qui la decisione di prendere il valore dell’accisa in vigore al 31 gennaio 2001 (403 euro per mille litri in Italia) come spartiacque per stabilire poi a livello nazionale la possibilità di recupero, laddove l’aliquota sia, come in Italia, più elevata. Nella Penisola le imprese di autotrasporto possono recuperare
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Nella Penisola le imprese di autotrasporto possono recuperare il differenziale ogni tre mesi, di fatto congelando gli aumenti delle accise decisi dai diversi esecutivi. Un grande passo avanti.
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il differenziale ogni tre mesi, di fatto congelando gli aumenti dee ne parla da anni ma cisi dai vari esecutivi. Se si pensa una soluzione in chiave che prima del protocollo sottoeuropea non è ancora scritto dall’ex sottosegretario ai stata individuata nonostante Trasporti Bartolomeo Giachino le pressanti richieste delle im- - che ha rischiato di saltare per il prese di trasporto. L’oggetto tentativo perpetrato da una conè lui: il riconoscimento del ga- federazione dell’artigianato -il solio professionale. recupero avveniva una volta alLe ragioni non sono certo da ri- l’anno, è evidente che è stato fatcercare nell’incapacità dei nostri to un grande passo avanti. uomini di governo, bensì nelle Occorre inquadrare comunque regole comunitarie. In partico- l’intera vicenda, anche per chialare in quella che prevede che rire le idee a chi lancia atti di le decisioni che riguardano la accusa e a qualche ‘esperto’ del fiscalità siano prese all’unani- Governo. Provvedimenti ad Paolo Uggè
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hoc non se ne possono fare se non nell’ambito delle disposizioni europee prima accennate. Tentativi che escludano dei soggetti devono essere valutati attentamente onde evitare di incorrere in distorsioni della concorrenza. Ciò di fatto non avviene escludendo dal beneficio gli automezzi di bassa portata, diverso sarebbe se si assumesse a riferimento il tipo di attività come già succede per i pedaggi autostradali. Del resto ogni intervento che limita le entrate fiscali del Paese è difficile da ottenere visto che il Governo sta cercando di coprire le falle di un bilancio deficitario.
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zi dei beni di largo consumo, causa il trasporto. Il caro gasolio resta comunque un problema che non può essere sottovalutato anche perché viene recepito come una ingiusta distorsione della concorrenza. Certo, in realtà non è così: confrontando i prezzi alla pompa diffusi dalle organizzazioni europee, emerge che i differenziali sono abbastanza limitati se si tiene conto del recupero. Si dovrebbe piuttosto agire con maggiori controlli sui veicoli che attraversano i confini con serbatoi aggiuntivi: questa sì è concorrenza sleale. Così lo Stato impedirebbe il contrab-
Si dovrebbe piuttosto agire con maggiori controlli sui veicoli che attraversano i confini con serbatoi aggiuntivi: questa sì che è concorrenza sleale. E lo Stato avrebbe benefici sul fronte fiscale.
Più controlli C’è un altro fattore, però, da considerare: i costi della sicurezza si determinano proprio in funzione del prezzo del gasolio. Commette un grave errore chi li considera un aiuto all’autotrasporto, come ha fatto il poco esperto consulente del Governo. Nel computo dei costi incomprimibili della sicurezza viene scorporata l’accisa recuperata e quindi non solo la committenza non ne sopporta gli aumenti ma vengono meno tutte le tesi su eventuali incrementi dei prez-
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bando, incrementerebbe le entrate fiscali e renderebbe competitive le imprese nazionali. Per questo ritengo sia davvero peregrina l’idea di annullare il rimborso degli incrementi di accisa che di fatto ha la funzione di non mettere fuori mercato i prodotti nazionali. Senza quel recupero il costo delle prestazioni di trasporto aumenterebbe considerevolmente e a farne le spese sarebbe la competitività e quindi il sistema Paese. C’è da augurarsi che il professor Giavazzi V&T lo comprenda.
SICUREZZA, POTETE CONTARE SU MICHELIN
LA SICUREZZA È DA SEMPRE UNA NOSTRA PRIORITÀ. Ogni anno, i nostri responsabili tecnico commerciali effettuano più di 200.000 visite alle aziende di trasporto, esaminano più di 265.000 veicoli e controllano oltre 1.450.000 pneumatici in tutta Europa*. Questo sapere, unito ad un know-how tecnologico unico, permette a Michelin di offrire, attraverso i suoi prodotti e servizi, la massima sicurezza in ogni istante.
*Fonte interna Michelin
Questioni legali
Fallo fino in fondo Il trasportatore può dire di aver concluso il suo lavoro solo quando ‘la merce è a disposizione del destinatario’ ossia quando è stata scaricata a terra nel luogo fissato. La norma codicistica in materia non lascia dubbi: gli errori non sono ammessi a cura di Dionigi Bovolo
epetita iuvant” dicevano i latini, lasciando intendere che conviene ribadire i concetti importanti. E in alcuni casi, come sicuramente lo è quello del quale stiamo per scrivere, giova ripetere più volte una regola fondamentale che interessa gli autotrasportatori. La norma in commento è contenuta all’art. 1687 del codice civile e si riferisce alle modalità di riconsegna delle cose trasportate. All’arrivo in zona di scarico, si verificano spesso dei fatti imprevedibili quali, a titolo di esempio, l’irreperibilità del destinatario - più semplicemente il magazzino è chiuso e non c’è personale cui rivolgersi-, ovvero si subisce il furto delle cose trasportate mentre il truck è parcheggiato in attesa della riapertura. Evento, questo, che in tempi di crisi si verifica sempre con maggior frequenza e che è fonte di sicure liti in Tribunale.
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Merci a disposizione La norma codicistica è chiara: alla conclusione del viaggio il vettore deve mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto o, in mancanza, dagli usi.
Qualora la riconsegna non debba eseguirsi presso il destinatario, il vettore deve dargli prontamente avviso dell’arrivo delle cose trasportate e, se dal mittente è stata rilasciata una lettera di vettura, il trasportatore deve esibirla al destinatario. Il codice regola l’importante momento della riconsegna delle merci al destinatario, stabilendo un dovere di cooperazione tra questi, il mittente ed il vettore. Gli obblighi di avviso gravanti sul vettore, se la riconsegna delle merci non deve eseguirsi presso il destinatario e di esibizione della copia della lettera di vettura rilasciata dal mittente su richiesta di questi, costituiscono adempimenti del contratto di trasporto da svolgersi con perizia e diligenza propria dell’imprenditore.
La Cassazione Già nel 2006 la Cassazione, con la sentenza n. 11004 ebbe modo di precisare che l’esecuzione del contratto di trasporto non si esauri-
sce nell’attività di trasferimento della merce da luogo a luogo, ma comprende altresì l’adempimento delle altre obbligazioni accessorie. Esse sono necessarie al raggiungimento del fine pratico prefissosi dalle parti per cui sussiste, a carico del trasportatore - il quale si trova nella detenzione delle cose trasportate l’obbligo di conservarle e custodirle fino alla loro consegna al destinatario. Precedentemente, questi doveri incombenti sul vettore, erano stati stigmatizzati da un’altra sentenza (Cass. 10392/91) che precisava come nel trasporto di cose il vettore ha l’obbligo di dare avviso al destinatario dell’arrivo delle cose trasportate e correlativamente anche del loro mancato arrivo nel caso di perdita durante il viaggio. Ne consegue che sullo stesso vettore, convenuto in giudizio dal mittente con l’azione di danno per la perdita durante il viaggio delle cose consegnategli, incombe l’onere della prova dell’avvenuta richiesta della
riconsegna della merce da parte del destinatario. Oltre a ciò, al momento della riconsegna delle merci, il vettore dovrà esibire la copia della lettera di vettura predisposta dal mittente affinché si possano verificare la provenienza, le quantità di merci e le condizioni di trasporto. Sul punto, la dottrina segnala che la norma stabilisce un mero obbligo di esibizione e non di consegna della lettera, in considerazione delle esigenze del vettore di conservare un documento probatorio del trasporto effettuato. Anche nel caso di furto delle merci, avvenuto di notte poche ore prima dello scarico, i Giudici hanno avuto modo di ricordare che la “messa a disposizione”, quale obbligazione accessoria e funzionale all’esecuzione del contratto, consiste nello scaricare a terra, dal mezzo adibito al trasporto e nel luogo fissato per la riconsegna, la merce trasportata onde consentirne l’apprensione V&T materiale al ricevente.
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> 33 pallet per carichi di merce a diversa temperatura > 3 assi di cui 2 sterzanti a pilotaggio elettroidraulico > Più maneggevole rispetto ad un semi-rimorchio a 2 assi > Raggio di inerzia inferiore ad una motrice da 20 pallet 32°
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Norme&Decreti
L’impresa paga Cosa succede se il driver non rispetta le norme sui tempi di guida e di riposo? Semplice, l’azienda di autotrasporto sarà sanzionata. Solo il Prefetto o il Giudice di pace potranno dimostrare la sua estraneità ai ‘fatti’ colo può contestare tale infrazione mediante un ricorso al on una Circolare Prefetto o al Giudice di Pace didel 20 Giugno mostrando, tra l’altro, di aver 2012 il Ministero adottato tutte le misure idonee dell’Interno ha ribadito che al rispetto, da parte del proprio l’accertamento su strada del- personale autista, delle norme la violazione delle norme sui sui tempi di guida e di riposo. tempi di guida e di riposo fa sempre scattare l’applicazione, Armi a favore nei confronti dell’impresa, della A tale scopo, giovano la partesanzione prevista dal comma cipazione dei conducenti ai cor14 dell’articolo 174 del Codice si di formazione per la conodella Strada: si tratta del pagamento di una somma pari ad un minimo di 307 euro per ogni dipendente e per ciascuna in*dalle 8.00 alle 22.00 frazione rilevata. **dalle 16.00 alle 22.00 L’impresa intestataria del veia cura di Marco Colombo
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scenza della normativa in materia, ed anche l’adozione da parte dell’impresa delle iniziative disciplinari previste dal contratto di lavoro: tuttavia, queste iniziative possono essere fatte valere soltanto in sede di ricorso, ma non evitano l’applicazione ‘su strada’ della suddetta sanzione. Pur dichiarandosi favorevole a qualsiasi iniziativa volta ad attenuare la rigidità di questa
MOTORI SPENTI
A PROPOSITO DI DOCUMENTAZIONE A BORDO Conto terzi e conto proprio non sono sottoposti alle medesime regole. Ecco cosa c’è da sapere Con una Nota emessa il 6 giugno scorso, il Ministero dell’Interno ha confermato, secondo un orientamento già espresso in precedenti comunicazioni, che la documentazione attestante l’esistenza del rapporto di lavoro con il conducente prevista dal decreto legislativo 286 del 2005, deve trovarsi obbligatoriamente sull’automezzo solo quando questo è utilizzato nel trasporto in conto terzi, mentre tale obbligo non sussiste per l’attività di conto proprio. In assenza di questa documentazione, si applica nei confronti del trasgressore la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 180 del Codice Stradale, comma 7 (39 euro) e la susseguente procedura di invito ad esibire la documentazione mancante, entro 30 giorni dall’accertamento. Se tale documentazione non viene esibita, viene applicata un’ulteriore sanzione pecuniaria d’importo minimo pari a 398 euro, mentre la contestazione dell’articolo 46 della Legge 298/1974 (trasporti abusivi) avverrà qualora l’Ufficio cui appartiene l’agente accertatore verifichi l’inesistenza o l’irregolarità del rapporto di lavoro. Per i trasporti di merce in conto proprio, come già detto, il conducente non ha l’obbligo di portare con sé sul veicolo tale documentazione, fermo restando, tuttavia, che la Polizia potrà ugualmente chiederne l’esibizione entro i trenta giorni.
OTTOBRE 1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica* 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica* 15 Lunedì 16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Sabato 21 Domenica* 22 Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica* 29 Lunedì 30 Martedì 31 Mercoledì**
NOVEMBRE 1 Giovedì* 2 Venerdì 3 Sabato 4 Domenica* 5 Lunedì 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 Venerdì 10 Sabato 11 Domenica* 12 Lunedì 13 Martedì 14 Mercoledì 15 Giovedì 16 Venerdì 17 Sabato 18 Domenica* 19 Lunedì 20 Martedì 21 Mercoledì 22 Giovedì 23 Venerdì 24 Sabato 25 Domenica* 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 29 Giovedì 30 Venerdì
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate.
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Norme&Decreti
a meno che... CONTO PROPRIO CON VEICOLI IN CONTO TERZI Una Sentenza della Cassazione accende discussioni in materia Con una Sentenza del 31 Luglio scorso, che lascia per la verità molti dubbi e, prevedibilmente, darà adito a innumerevoli discussioni, la Seconda Sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che l’autorizzazione all’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi permette all’impresa di svolgere anche il trasporto in conto proprio, senza dover conseguire la specifica licenza richiesta dall’articolo 32 della Legge 298/74. La Corte ha infatti sostenuto che l’abilitazione al conto terzi presenta un contenuto più ampio ed è subordinata a condizioni e requisiti più rigorosi, rispetto alla licenza per il conto proprio, per cui, a detta della Cassazione, la prima finisce necessariamente con il ricomprendere la seconda. norma, il Viminale non ha potuto che riconfermare tale orientamento, in quanto l’attuale formulazione del comma 14 dell’articolo 174 fa sì che, da ogni violazione riscontrata
debba dedursi ‘un difetto di organizzazione dell’attività o un’assenza o insufficienza di formazione e/o controllo’, da sanzionare secondo la norma V&T appena citata.
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na 4 a ester e r A 2 1 SAIE 20 d D22 E11 Stan
TEMPI DIFFICILI ... da calcolare. Quelli di guida e di riposo. Precisazioni dal Ministero dell’Interno Ancora un intervento del Ministero dell’Interno che, questa volta, ha riguardato la pausa di 45 minuti effettuata dal conducente, prima che questi abbia completato un periodo di guida di 4 ore e mezza. In particolare, alcuni Compartimenti di Polizia Stradale avevano sostenuto che la pausa di tre quarti d’ora prima del completamento delle 4 ore e 30 di guida desse luogo ad un’interruzione frazionata; in sostanza, terminata questa pausa, l’autista non avrebbe potuto guidare per ulteriori 4 ore e mezzo, ma soltanto per il periodo di tempo residuo occorrente per completare il primo periodo di guida di 4 ore e 30, al termine del quale l’autista medesimo avrebbe dovuto fermarsi per almeno 30 minuti (effettuando, in questo modo, il secondo periodo di interruzione frazionata; il primo, com’è noto, dev’essere di almeno 15 minuti). Questa interpretazione è stata, fortunatamente, smentita dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Viminale, il quale, con una Nota del 20 Giugno u.s., ha affermato che al termine dell’interruzione di 45 minuti, anche se effettuata prima del completamento del periodo di guida di 4 ore e mezzo, il conducente può effettuare un nuovo periodo di guida di 4 ore e 30, a meno che, ovviamente, non debba iniziare un periodo di riposo. Pertanto, rifacendoci all’esempio posto all’attenzione del Ministero, l’autista può guidare il mezzo per un’ora, fare una pausa di 45 minuti e rimettersi alla guida per ulteriori 4 ore e 30 minuti.
Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere altre immagini dello YETD 2012
A Södertälje incoronato il miglior camionista d’Europa
Irlanda batte tutti Un weekend di pura adrenalina quello svoltosi il 7 e l’8 settembre in Svezia, dove 24 giovani driver provenienti da tutta Europa si sono contesi il titolo di Young European Truck Driver 2012. Alla fine, abilità e sangue freddo hanno premiato il concorrente irlandese nalissima europea. Austria, tista più abile del 2012, al ridotto consumo di carbuBelgio, Bulgaria, Dani- volante ma non solo. rante. Sono seguiti il fissagompetenza, profes- marca, Finlandia, Francia, gio in sicurezza del carico e sionalità e nervi Germania, Grecia, Irlanda, In cabina. E che il controllo del veicolo prisaldi anche di fron- Italia, Norvegia, Olanda, vinca il migliore ma della partenza, passaggi te situazioni impreviste. Portogallo, Polonia, Regno La sfida ha avuto inizio il 7 indispensabili per assicurarSono queste le caratteristi- Unito, Repubblica Ceca, settembre con le qualifiche. si un buon viaggio. che di un buon conducente. Romania, Russia, Slovac- Si è partiti con il test di gui- La giuria poi quest’anno ha E proprio per sottolineare chia, Slovenia, Spagna, da economica. Obiettivo: voluto l’inserimento della l’importanza di tali doti, es- Svezia, Svizzera e Ungheria percorrere un determinato simulazione di incidente per senziali per garantire ogni si sono sfidate all’ultima tratto di strada nel minor valutare la capacità dei congiorno la sicurezza sulle manovra per decretare l’au- tempo possibile ma con un correnti di intervenire ofstrade, Scania ha dato vita allo Young European Truck Driver. La competizione, diventata ormai un appuntamento immancabile per migliaia di appassionati, ha coinvolto quest’anno oltre 17 mila giovani conducenti di tutta Europa, rigorosamente al di sotto dei trentacinque anni di età. Alla fine, solo 24 di loro, i vincitori delle singole competizioni nazionali, hanno coronato il sogno di volare in Svezia lo scorso settem- Prove di manovra: il famoso ‘scacco al Re’ e la Z in retromarcia, la sfida che bre per partecipare alla fi- ha segnato la fine del sogno per il campione italiano Edy De Rocco. di Nicoletta Trevisan
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frendo un primo soccorso alle vittime e domando un principio d’incendio. Le fasi più spettacolari sono state però quelle che hanno visto loro, i camion, affrontarsi in manovre di precisione. Le speranze dello sfidante italiano, Edy De Rocco, si sono infrante ai quarti di finale durante la cosiddetta ‘Combo’, un parcheggio in retromarcia in spazio ristretto unito al passaggio tra due ostacoli ravvicinati. I sei concorrenti passati in semifinale hanno poi dovuto misurarsi nello ‘Scacco al Re’, una manovra molto impegnativa. Alla fine a contendersi il titolo nella gara finale, la Super Z, sono rimasti il francese Stephen Lacombe, il russo Dmitrey Semenov e l’irlandese Gabriel Warde. Dopo un serrato testa a testa, l’abilità millimetrica e il sangue freddo del campione di
In finale con il Tricolore Finora le emozioni dello Young European Truck Driver aveva potuto viverle solo dagli spalti, essendosi piazzato al secondo posto nelle finali italiane del 2007 e del 2010. Questʼanno, finalmente, Edy De Rocco ha conquistato la medaglia dʼoro in Italia e ha potuto partecipare allʼavventura da protagonista. Nonostante il suo sogno si sia infranto ai quarti di finale, dove ha commesso due penalità in più del collega dʼOltralpe Stephen Lacombe, il bellunese si dichiara felice di aver partecipato e soddisfatto di come ha gestito la propria gara. Noi abbiamo colto qualche suo commento a caldo... Qual è stata la prova più impegnativa? Credo il test sul consumo, soprattutto perché il percorso proposto era molto diverso da quello affrontato durante la gara nazionale. Era una strada bellissima, ma particolarmente lunga e piena di curve, salite, discese... Non c’erano molti margini di manovra e non sono riuscito a esprimere al meglio il mio stile di guida. E quella nella quale ti sei sentito più a tuo agio? Senza dubbio il primo soccorso. Ero ben preparato, perché avevo appena seguito un corso di rianimazione con la Croce Rossa... e questo mi ha regalato qualche punto extra da parte della giuria. Competizione a parte, sono felice di aver appreso determinate capacità: sono certo che saranno utilissime nel mio lavoro.
Edy De Rocco, 33 anni, bellunese, ha vinto la finale italiana svoltasi lo scorso 9 giugno all’Italscania di Trento
Come ti senti quando sei in gara? Prima di iniziare sono un po’ teso, ma mi basta salire in cabina per trovare la concentrazione. Quando inizio intorno a me non c’è più nessuno, né il pubblico, né gli avversari: ci siamo solo io e il camion. Una cosa che faccio sempre prima di partire è ripassare mentalmente le regole base, tipo allacciare la cintura, regolare lo specchietto... sembrano cose banali, ma quando si è sotto pressione, è un niente scordarle. Ti ritieni soddisfatto della tua performance? Nella Combo mi sono ritrovato a un certo punto con un angolo dello specchietto buio, non ero sicuro di essere andato indietro abbastanza da aprire entrambe le bandierine... ho fatto un altro po’ di retro e questo mi è costato quei due punti decisivi. Ma nel complesso sono contento, so di aver dato il massimo. Intendi riprovarci nel 2014? Naturalmente. Anche perché sarebbe la mia ultima chance: tra due anni compio i 35 e poi sarei fuori età...
L’abilità al volante non basta: per vincere i driver hanno dovuto mostrare la propria abilità nel fissaggio del carico e la capacità di intervenire in caso di incidente stradale.
Galway hanno avuto la meglio sugli altri due, regalando a Warde il primo gradino del podio e uno Scania Serie R del valore di centomila euro. Soddisfatti anche i tifosi della Russia, coinvolta per la prima volta nel torneo e arrivata comunque seconda. L’emozione ha invece tradito il pilota transalpino che, dopo un’eccellente per-
formance in semifinale, si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. A lui è andato comunque il premio Ecolution Award per aver ottenuto il miglior piazza-
mento nella gara consumo.
Non solo per divertimento Nata nel 2003 in Europa, la manifestazione dedicata ai
giovani conducenti è stata da subito acclamata dall’Iru e dalla Commissione Europea che patrocinano l’evento. Al di là dell’aspetto sporti-
vo, infatti, lo Yetd mira a mettere su strada autisti sempre più preparati, riducendo il numero dei potenziali incidenti. Oggi la competizione ha ampiamente superato i confini europei, sbarcando in America Latina, Africa e Asia e coinvolgendo un totale di 70 V&T mila camionisti.
La gioia di Gabriel Warde, il concorrente irlandese che ha portato il suo paese per la prima volta sul podio dello Yetd. A fianco, l’ambito primo premio: uno Scania Serie R nuovo di zecca.
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www.truckemotion.it
11.12.13 OTTOBRE 2012 AUTODROMO NAZIONALE MONZA
Programma Ufficiale www.truckemotion.it
* Sabato 13 ottobre
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Programma Ufficiale ')/6%$Âş "ENVENUTO , ISPEZIONE FISCALE AFFRONTARE NELLA LEGALITĂŒ UN MOMENTO DELICATO Il workshop, affronta una tematica delicata, il corretto comportamento che l’azienda (concessionaria o societĂ di trasporto) deve adottare quando riceve l’ispezione della Agenzia delle Entrate o della Finanza. Vito d’Ambra, Avvocato Tributarista, Cassazionista Studio d’Ambra ed Associati
Maurizio Sala, libero professionista Competences in Automotive
professionalitĂ dei propri collaboratori, abbattendo i costi di training, coaching e formazione tradizionale. Elisabetta Cozzi, Imprenditrice Concessionaria auto dal 1955
Marco Voltolini, IAA Italian Automotive Academy OFTL
Adriano Gios, Commercialista, revisore dei conti, docente UniversitĂ Torino Studio Consulenza Aziendale Annarita Crali, Senior Consultant IPQ Tecnologie
Francesco Bonati, Senior Consultant IPQ Tecnologie
-ODERA Maurizio Sala 2ICAMBI UNA ATTIVITĂŒ DA VALORIZZARE Il mandato “onlyâ€? ricambi è una strada che porta lontano? Come si riflette sul dealer? A fronte della costante riduzione dei margini sulla vendita del “nuovoâ€? il settore ricambi, specie in una filiera che prefigura il ritorno delle officine generaliste, diventa strategico. Giuseppe Perrotta, libero professionista
Filiberto Vaiani, Presidente Gestione Consorzi GC Gestione Consorzi
Lucio Di Cunzolo, libero Professionista Basco
Alessio Sani, Direttore after sales MAN Italia
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti
&ORMAZIONE FINANZIATA ACCRESCERE IL VALORE DELLA SQUADRA IN MANIERA SOSTENIBILE Esperienze presentate da chi - concessionari, costruttori ed HR - utilizza lo strumento della formazione finanziata per valorizzare l’azienda e la
Michele Tenuti, Fleet Management & Drivers Training Italscania SpA
-ODERA Gianluca Ventura, giornalista Vie&Trasporti Raffaela Angaroni, progetti Formazione Finanziata IPQ Sviluppo
-ODERA Maurizio Sala 'ESTIONE ECONOMICO FINANZIA E DEFINIZIONE DELLA SOSTENIBILITĂŒ IN CONCESSIONARIA Il workshop punta a evidenziare aspetti della gestione economica di una concessionaria: le tante “vociâ€? che sfuggono alla registrazione con conseguente ricaduta negativa sulla corretta analisi dei costi o la frequente mancanza di un puntuale conto economico per ramo d’impresa; per concentrarsi infine sulla assoluta necessitĂ di definirne la sostenibilitĂ .
Marco Federzoni, Sales Manager Italia TomTom Business Solutions
0AUSA #OMUNICARE ECCELLENZA L )4/9 Come si comunica la vittoria di un premio o un riconoscimento? Come può il dealer trarne un concreto vantaggio a livello di comunicazione locale? Il contributo della Casa madre. Gianenrico Griffini, Giornalista Vie&Trasporti Presidente I TOY International Truck Of The Year
3PECIAL 0ROGRAM !3!0 ) SERVIZI NEL MONDO TRUCK TREND E PROSPETTIVE PER LA RETE I risultati di un’indagine sulla redditività e sulla tipologia dei servizi offerti dalle reti di assistenza. 4AVOLA 2OTONDA partecipano i rappresentanti delle reti di assistenza e dei Clienti. Giorgio Adami (Adami Trasporti), Mauro Fenaroli (Milano Industrial - Concessionaria Iveco), Simone Anibaldi (StarDiesel 2001 Concessionaria DAF, MAN e Astra Iveco). Lucrezia Songini, Università di Novara, Università Bocconi di Milano ASAP - Service Management Forum Automotive
Barbara Resta, UniversitĂ degli Studi di Bergamo ASAP - Service Management Forum Automotive
Mario Ferrari Aggradi, Marketing Manager Veicoli Industriali e Fuso Mercedes-Benz Italia
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti
Andrea Bucci, General Manager Mercato Italia Iveco
h%FFICIENZA PUNTUALITĂŒ E EFFICACIA NEI SERVIZI AS SISTENZIALI )VECOv -EETING PRIVATO Incontro privato rivolto ai capi officina delle officine autorizzate Iveco. Relatori: Andrea Bucci, General Manager Mercato Italia, Roberto Savoini, dealer concessionaria Borgo Agnello, Novara.
-ODERA Gianluca Ventura, giornalista Vie&Trasporti
, ESPERIENZA .!$! DOVE SI INCONTRANO I DEALER Pur nel rispetto delle singole imprenditorialità , un momento di crescita e confronto come è NADA convention per i dealer statunitensi, sarebbe molto utile anche in Italia. Buttiamo le basi per un associazionismo utile. Stefano Mor, Aftersales manager Presidente Consorzio Mi.RO.
Luca Montagner, ricercatore Quintegia, ICDP
-ODERA Maurizio Sala !FTER MARKET E )NFORMATION 4ECHNOLOGY Il business accessori è sempre piÚ strategico i. A livello locale si possono stipulare utili accordi con installatori e tecnici. Un business qualificante, fidelizzante e redditizio. Il futuro dell’aftermarket fra hardware e servizi. Aldo Longana, General Manager Multiprotexion
Mario Madonia, Presidente AD Concessionaria Renault Trucks MAVI, Sicilia
Giacomo Bocelli, Transport Solution Manager Volvo Trucks Italia SpA
%VENTI COLLATERALI ED ESPERIENZE DI BUSINESS
'ESTIONE DEGLI APPALTI E $562) LE NUOVE LINEE GUIDA )NAIL Ai primi posti tra le numerose situazioni che conducono ad incidenti gravi sul lavoro le attivitĂ in appalto. Da qui la nascita di requisiti cogenti finalizzati a garantire una gestione efficace della sicurezza negli appalti. L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 impone a committente ed appaltatore di informarsi e cooperare al fine di eliminare o ridurre i rischi. Lo strumento cardine è il DUVRI (Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenza), che ha l’obiettivo di rispondere ad un requisito di legge e di verificare quanto viene svolto e come vengono definite le misure volte a ridurre i suddetti rischi. Le linee guida INAIL suggeriscono le modalitĂ per la redazione del DUVRI e risolvono i problemi interpretativi che la normativa cogente di fatto lasciava. Relatore: Davide Pesenti, consulente IPQ Tecnologie $IRETTIVO 5.2!% -EETING PRIVATO Riunione degli Amministratori Delegati delle Aziende Associate alla Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE. $EALER 2ENAULT 4RUCKS )TALIA -EETING PRIVATO Gruppo ristretto dei dealer Renault Trucks “insieme per saper fare la differenzaâ€?. &INE GIORNATA
6%.%2$Âş "ENVENUTO A CURA DELLE )STITUZIONI ,OCALI 0ARCO VEICOLI OBSOLETO RISCHI E OPPORTUNITĂŒ Primo convegno di truckEmotion, dedicato a un argomento “caldoâ€? quale l’ammoderna-mento del parco veicoli di flotte e padroncini, un naturale ciclo operativo pesantemente disturbato dalla crisi iniziata a fine 2008. Quali strumenti adottare per riavviare il volano di filiera? Gino Costa, AD Renault Trucks Italia, Presidente sez. V.I. UNRAE UNRAE veicoli Industriali
Paolo UggĂŠ, Vice Presidente Confcommercio Trasporti con delega ai trasporti ed alla mobilitĂ , Presidente FAI
Giancarlo Codazzi, Amministratore Delegato MAN Italia SpA
Franco Fenoglio, Amministratore Delegato Italscania SpA
Massimo Tentori, Dealer Iveco, Coordinatore Federauto trucks Federauto Trucks sezione Veicoli Industriali
Aldo Vittorio Varenna, Coordinatore Financial Planner project Compagnie Financière Edmond de Rothschild Italia
Amedeo Genedani, Vice Presidente Nazionale Confartigianato Trasporti
Emilio Di Camillo, libero professionista Centro studi Subalpino
Luca Secondini, Amministratore Delegato Mercedes Benz CharterWay SpA
Leonardo Domanico, Segreteria Generale TTS
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti 1UALE FUTURO NELL AUTOTRASPORTO PER L INTEROPERABILITĂŒ VIARIA Con l’arrivo dell’Ecotasse in Francia, telepass come soluzione per l’Europa. Francesco del Pizzo, Responsabile Sales and Distribution Channels Telepass Spa
3ICUREZZA APPROCCI E SOLUZIONI Secondo convegno, dedicato a uno degli argomenti centrali dell’autotrasporto, vissuto da tutte le figure settoriali con differenti approcci ma con pari attenzione. Un punto della situazione “poco� politico e “molto� operativo.
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti #AMIONISTA 0ROFESSIONE USURANTE "ENESSERE E VITA A BORDO Delicatissimo argomento che ha visto nei mesi scorsi un acceso dibattito sull’argomento. In gioco la regolamentazione dell’accesso alla pensione. Una analisi puntuale degli aspetti che condizionano l’attività giornaliera.
Ludwig A Buchel, Presidente UICR Union Internationale des Chauffeurs Routiers - “Union of Professional Drivers� Luigi Vinciguerra*, Colonnello GdF Regione Lombardia *invitato in attesa di conferma
Ludwig A Buchel, Presidente UICR Union Internationale des Chauffeurs Routiers - “Union of Professional Drivers� Paolo Carri, Pre-Sales & Marketing Manager Italscania SpA
Marco Frisoni, Consulente del Lavoro - Docente Università dell’Insubria, Como Studio Consulenza del Lavoro Frisoni e Bisceglie, Professional Payroll Sabrina Commis, giornalista Sportweek
Francesco Colucci, Imprenditore - Presidente Nazionale Conftrasporto Colucci Francesco & C. Srl
Maurizio Longo, Segretario Generale Trasporto Unito
Vito d’Ambra, Avvocato Tributarista, Cassazionista Studio d’Ambra e Associati
Aldo Vittorio Varenna*, Coordinatore Financial Planner project Compagnie Financière Edmond de Rothschild Italia *invitato in attesa di conferma
-ODERA Tiziana Altieri, giornalista Vie&Trasporti
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti Altri Relatori in attesa di conferma.
Lorella Montrasio, UniversitĂ di Parma Direttore centro Ricerche DISS (Centro Di Sicurezza Stradale) Paolo Starace, AD e Managing Director DAF veicoli Industriali Italia DAF-Paccar Italia
Andrea Sitia, Road Safety Lead MED Corporate, S&D HSSE Adviser Shell Italia Shell Italiana SpA Franco Zorzetto, Responsabile Marketing Prodotto Iveco
3PECIAL 0ROGRAM !3!0 ) SERVIZI NEL MONDO TRUCK QUANDO IL SERVIZIO PAGA Sulla base dei risultati di un’indagine condotta nel settore del veicolo pesante, verranno discusse le caratteristiche delle aziende delle reti di assistenza che influenzano il tipo di offerta di servizi e quindi la redditività . Seguirà una Tavola rotonda con gli operatori del settore. 4AVOLA 2OTONDA partecipano i rappresentanti delle case. Dario Luise (DAF Veicoli Industriali), Alberto Perfetto (Iveco), Alessio Sani* (MAN Truck & Bus), Thomas Martin (Volvo Trucks). Paolo Gaiardelli, Università degli Studi di Bergamo ASAP - Service Management Forum Automotive
Giuditta Pezzotta, UniversitĂ degli Studi di Bergamo ASAP - Service Management Forum Automotive
-ODERA Maurizio Sala 0AUSA &INANZIARE L AUTOTRASPORTO IDEE E INIZIATIVE Quali strumenti mettere in campo per aggirare la stretta creditizia che impedisce l’accesso al credito a molte aziende di autotrasporto, altrimenti condannate a una lenta agonia? I massimi esperti del settore spiegano come i costruttori possono aiutare i dealer a non perdere clienti sani ma in difficoltà . Antonio Sacristån Millån, Amministratore Delegato Mercedes Financial Services SpA
-ODERA Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti
%VENTI COLLATERALI ED ESPERIENZE DI BUSINESS
/LTRE L %URO QUALE SARĂŒ IL FUTURO DEI MOTORI SCR, EGR, GPL, Ibrido, elettrico... non è ancora chiaro quale sarĂ il futuro a lungo termine della tecnologia motoristica. Ma a breve e medio termine cosa dobbiamo aspettarci dall’industria dei carburanti e dai costruttori? Nuovi scenari o norme ancora piĂš restrittive di quelle che stanno per entrare in vigore? Cerchiamo le risposte a questi interrogativi. Hans Wildeboer, Product Application Specialist Heavy Duty Transport Lubricants Shell Global Solutions - Netherlands
Franco Zorzetto, Product Manager Market Italy Iveco -ODERA Gianluca Ventura, giornalista Vie&Trasporti
4OM4OM "USINESS 3OLUTIONS MIGLIORA LA GESTIONE OPERATIVA PROTEGGI L AMBIENTE E AUMENTA LA MARGINALITĂŒ Relatore: Marco Federzoni, Sales Manager Italia
%VENTI COLLATERALI ED ESPERIENZE DI BUSINESS
&INE GIORNATA
%VOLUZIONE DELLE &UELS #ARD DA STRUMENTO DI PA GAMENTO A SISTEMA INTEGRATO PER IL CONTROLLO DEI COSTI DI CAR BURANTE E DELLE EMISSIONI DI #/ A cura di Shell Italia SpA Relatori: Mariano Mercadante, Commercial Fleet Sales Manager, Shell Italia SpA Mario Natalucci, Shell Italia SpA Cristina Vergani, Marketing Implementer Italy, Shell Italia SpA &INE LAVORI E BRIEFING
3!"!4/ Monica Bertolino, Amministratore Delegato Iveco Finanziaria
BREAK 3ECONDA PARTE BATTERSI PER LA PROFESSIONALITĂŒ Nella seconda parte del convegno gli stessi relatori affrontano un tematica correlata e cardine per la conservazione del know-how e della cultura del trasporto italiano: la professionalitĂ . Incentivarla e valorizzarla.
0ROVE IN PISTA VEICOLI INDUSTRIALI E COMMERCIALI #ONVEGNO PRIMA PARTE ARGINARE L EMORRAGIA DI AUTOTRASPORTATORI L’autotrasporto, specie di flotta, ha ancora un futuro nel nostro Paese? Oppure crescerà il fenomeno della delocalizzazione? Interroghiamoci sul futuro.
7ORKSHOP ,AMBERET ! CURA DI ,AMBERET
VEICOLI IN PROVA DINAMICA CIRCUITO JUNIOR AUTODROMO DI MONZA n°
Marca 2ENAULT 4 2ENAULT 4 )VECO )VECO 3CANIA 3CANIA 3CANIA $AF $AF -ERCEDES " -ERCEDES " -ERCEDES " -AN
Modello/Versione 0REMIUM 3TRADA /PTIFUEL FLEET ROLL % 0REMIUM 3TRADA /PTIFUEL FLEET ROLL % 3TRALIS (I 7AY !S 3 4 0 % 3TRALIS (I 7AY !S 3 4 0 % 2 % 2 % 2 % 8F !TE % 8F !TE % .UOVO !CTROS ,S F % .UOVO !CTROS ,S F % .UOVO !CTROS ,S F % 4G8 %FFICIENT,INE %
Circuito
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N. 763 ottobre 2012
Configurazione 4RATTORE 4RATTORE 4RATTORE SEMI 4RATTORE SEMI 4RATTORE SEMI 4RATTORE SEMI 4RATTORE 4RATTORE SEMI 4RATTORE 4RATTORE SEMI 4RATTORE 4RATTORE SEMI 4RATTORE
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Scania R 560 Highline Active Prediction Euro 5
Alla marcia ci p di Gianenrico Griffini foto di John Next
Milano Assago 109 m km 00
Casei Gerola 72 m km 75,9 Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,3 Passo Turchino 279 m km 37,8
Passo Giovi 435 m km 13,1 Bivio A7/A12 Ge-Li
Savona Autoporto 12 m km 38,7
69 m km 48,0
Milano Assago 100 m km 109,6
Prova su strada
ensa il satellite Guida rilassata e consumi di gasolio da record per il 560 cavalli V8 abbinato al sistema di regolazione predittivo della velocità. Che cambia marcia leggendo il profilo altimetrico del percorso. Ma per sfruttarlo al meglio, oltre al segnale Gps, serve il giudizio del driver TELEMETRIA Tara trattore (kg) 7.605 6.000
6.500
7.000
7.500
8.000
8.500
1.100
1.200
1.300
Giri @ 70 km/h 980 800
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1.000
uidare un camion con l’aiuto del satellite, che permette alla centralina del veicolo di scegliere le migliori strategie di cambiata in fun-
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zione del percorso, non è più fantascienza. Lo dimostra lo Scania R 560 con il cruise control predittivo, che si rivela anche un campione d’economicità sia sul
fronte del gasolio sia su quello dei dispendi di urea. Però i risultati migliori si ottengono solo se il conducente decide lui quando affidarsi all’elettronica.
MEDIE ORARIE & CONSUMI Giri @ 80 km/h 1.100 800
900
1.000
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1.300
Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 37”,00 veloce
30”
40”
50”
60”
lento
Consumo carburante (km/lt) 3,36 basso
4,0
3,0
2,0
1,0
alto
Consumo AdBlue (%) 5,075% 2%
3%
4%
5%
6%
7%
TOTALI:
Media oraria (km/h) 69,7 80
70
60
statale autostrada Milano Assago (109 m) Casei Gerola (72 m) Casei Gerola (72 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Passo Turchino (279 m) Passo Turchino (279 m) Savona Autoporto (12 m) Savona Autoporto (12 m) Bivio A7/A12 (69 m) Bivio A7/A12 (69 m) Passo Giovi (435 m) Passo Giovi (435 m) Milano Assago (100 m)
50
40
30
Km
Tempo
Velocità km/h
Consumo km/l
75,9
1h25’
53,6
3,29 (30,37)
40,3
30’
80,6
3,22 (31,05)
37,8
30’
75,6
2,55 (39,22)
38,7
29’
80,1
4,65 (21,51)
48,0
37’
77,8
2,78 (35,95)
13,1
12’
65,5
1,09 (92,06)
109,6 363,4
1h30’ 5h13’
73,1 69,7
5,44 (18,37) 3,36 (29,76)
Diesel consumato = 108,169 litri. Urea consumata = 5,920 litri, pari al 5,0754% del gasolio rabboccato (116,640 litri). Peso combinazione durante la prova = 43.380 chilogrammi. Fabbricato in Svezia. Prezzo d’ingresso, al netto di optional e Iva, della versione con motore da 412 kW Euro 5 e passo 3.700 millimetri: €158.850.
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Prova su strada Su strada
Interno
I consumi di gasolio - 3,36 chilometri al litro sul percorso di prova standard di Vie&Trasporti - lo collocano al vertice della classifica dei trattori più risparmiosi, con motori Euro 5 di potenza compresa fra 520 e 560 cavalli. Ma il risultato è ancora più interessante se si considera che lo Scania R 560 con cabina Cr 19 Highline l’ha ottenuto utilizzando, per una parte del test, il dispositivo di controllo predittivo della velocità di crociera (Ccap o Active Prediction). È un sistema elettronico che, attraverso la lettura del segnale Gps e delle mappe digitali del percorso memorizzate nel navigatore di bordo, regola in modo intelligente la velocità di crociera (e le cambiate) in funzione del profilo altimetrico della strada. Il tutto, tenendo conto delle eventuali salite o discese da affrontare in un raggio di circa 3 chilometri (per questa ragione si chiama predittivo) dal camion stesso. Attivare il Ccap (sopra i 60 all’ora) è semplice: basta
Sopra, il posto guida con la plancia ricurva. Sotto, da sinistra, il cluster strumenti, i comandi al volante per l’impostazione della velocità di crociera e la botola motorizzata sul tetto della cabina. In basso, da sinistra, i tasti di regolazione del sedile, il lettino singolo e i vani gavoni sottostanti.
settare, mediante i tasti al volante, la velocità di crociera (pulsante in basso a sinistra) e quella di discesa (tasto destro), avendo cura di lasciare un intervallo minimo di 4 chilometri l’ora fra i due valori prescelti. Il sistema, di default, si riserva una finestra compresa tra -8 e +4 per cento rispetto alla velocità impostata. Ciò per sfruttare al meglio l’inerzia del veicolo in discesa e per minimizzare i cambi marcia in salita. Poi, alle cambiate - l’R 560 della prova monta il robotizzato 12 rapporti Grs 905R Opticruise con azionamento automatico della frizione - e agli eventuali rallentamenti ci pensa l’elettronica. La grafica del display centrale del cruscotto, chiara e intuitiva, indica gli intervalli di velocità impostati dal driver. Con una E di colore verde evidenzia, invece, se è attivo il controllo predittivo. Già, perché in galleria o in mancanza di mappe digitalizzate del percorso, il Ccap non funziona. Il sistema passa, allora, automaticamente in modalità di controllo stan-
PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 520 a 560 Cv) Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue kW/Cv Nm km/l % Iveco 421/560 2.500 3,00 4,490 Stralis As440S56 E5 Mercedes-Benz 405/551 2.600 3,31 5,229 Actros 1855 Ls Lh Mp3 E5 Renault Trucks 382/520 2.550 3,20 5,142 Magnum 520 Dxi Optiroll Eev Scania 412/560 2.700 3,21 6,142 R560 La Mna E5 Scania 412/560 2.700 3,36 5,075 R560 La Mna Highline Active Prediction E5
Interno cabina (mm)
MISTER METRO
0
1
Le misure rilevate... Altezza interna 1.930 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.040/2.270 Profondità (utile/max) 2.040/2.050 Altezza sul tunnel 1.720 Larghezza tunnel 900 Spessore tunnel 150 Altezza 1° gradino 320 (*) Altezza 2° gradino 390 Altezza 3° gradino 510 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.400 (*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 620/90
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...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) Distanza tra cuccetta inferiore e tetto cabina Larghezza cuccetta superiore (utile/max) Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) Distanza tra cuccetta superiore e tetto Altezza porta Larghezza porta (utile/max)
2.200/2.210 1.510 1.380 750/880
(*) Con pneumatici 315/80 davanti e 315/70 dietro.
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Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3
8,981 7,714 0,278 0,495
Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale (*)
-
0,859
(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo.
Quota volume dedicata al relax
2,990 2,056
5,046
26,65% Quota volume dedicata al lavoro
73,35%
12
Prova su strada dard della velocità di crociera e la simbologia sul display diventa grigia. In caso di azionamento dell’impianto frenante di servizio, il cruise control predittivo si disinserisce immediatamente per ragioni di sicurezza. Basta comunque premere il tasto ‘Resume’ al volante per ripristinare la funzionalità predittiva. Come tutti i sistemi elettronici, anche il Ccap per fornire i migliori risultati (la Casa svedese parla di una riduzione media dei consumi di circa il 3 per cento) ha bisogno però d’interagire col driver. Che deve utilizzarlo prevalentemente sui percorsi autostradali ondulati, poiché in presenza di gradienti accentuati l’intervento del retarder (per non far superare al veicolo la velocità massima impostata) vanificherebbe i benefici sui dispendi di gasolio. Quindi, niente Active Prediction sulla salita al Turchino, dalla cima a fondovalle e dal bivio dell’autostrada A7-A12 al passo dei Giovi. Inoltre, a causa della velocità limitata spesso inferiore ai 60 orari, il
Gli aspetti emozionali e di comfort (in marcia e nei momenti di relax) sono sempre stati molto apprezzati dagli ‘scanisti doc’. Sono esattamente gli elementi sui cui punta l’R 560 della prova, dotato di cabina Cr 19 Highline (con altezza interna di 1.720 millimetri in corrispondenza del tunnel motore), proposta in allestimento Platinum (supplemento di 1.570 €). Ottimo il livello acustico dell’abitacolo in tutte le condizioni operative, grazie al kit di isolamento supplementare (720 €) e ai vetri laterali a doppio spessore (510 €), che proteggono anche dalle temperature estreme. Razionale il cluster strumenti che, nel display digitale centrale, riporta, oltre alle indicazioni dell’Active Prediction, le valutazioni del Drive Support System sullo stile di guida del conducente (utilizzo del motore
Peso kg 43.940
Index performance 365,4
Pubbl. n° 723
73,0
38”,45
43.760
377,7
736
68,5
44”,00
43.820
368,8
759
67,1
43”,90
44.420
363,3
720
69,7
37”,00
43.380
375,5
763
2
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5
Sopra, l’R 560 con cabina Cr 19 Highline Platinum, visto dal lato destro. Sotto, da sinistra, la portiera completamente aperta e il gavone laterale, i gruppi ottici e la minigonna aerodinamica fra gli assi. In basso, da sinistra, il passaruota del ponte, gli specchi retrovisori e le finiture interne della portiera.
TRUCK H IT
Acceler. 0-80 km/h 40”,67
1
Esterno
Interno cabina
Velocità km/h 69,9
Pneumatici
0
Ccap non è stato utilizzato per alcuni tratti delle statali da Assago a Casei Gerola.
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Ingombri (mm)
Sono dei Michelin X Energy 315/80 R 22.5 anteriormente, e 315/70 R 22.5 posteriormente. Lʼindice di carico è 156/150 con codice di velocità L. I valori sono, invece, 160 J per gli X Energy 385/65 del semirimorchio.
Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) 10/9 Trattore posteriore (sx/dx) 11/11 Semirimorchio ant. (sx/dx) 11/11
Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) 9/9 Trattore posteriore (sx/dx) 9/9 Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,5/9,5
INGOMBRI & MASSE
Masse (kg) Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra
7.605 (*) 5.360 (*) 2.245 (*) 10.395 18.000
(*) Con serbatoio gasolio in alluminio da 400 litri e AdBlue da 75 litri pieni, più conducente a bordo.
Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Altezza da terra filo sup. telaio Distanza da retro cabina a estremità telaio Avanzamento ralla min/max Diametro di volta
Design 5.958 2.500 3.596 3.700 1.458 800 2.067 1.831 1.015 3.790 660 15.160
Uno schizzo preliminare opera del centro design Scania, guidato da Kristofer Hansén.
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Prova su strada nel settore verde del contagiri, impiego del rallentatore e del freno motore e molto altro). Quasi infinite le possibilità di regolazione dei sedili Prestige a supporto pneumatico (470 € l’uno), con rivestimento in pelle nera, impunture in grigio e logo V8 (1.670 € cadauno). Anche il volante può essere adattato in altezza (escursione di 60 millimetri) e in inclinazione (da 0 a 52 gradi rispetto alla verticale) alla corporatura del driver.
Sottopelle
Esterno cabina Poiché l’R 560 Active Prediction è un veicolo studiato per il contenimento dei consumi di gasolio, molta attenzione è stata dedicata alle superfici aerodinamiche per la riduzione della resistenza all’avanzamento. A cominciare dalle minigonne fra gli assi (risparmi fino all’1 per cento), dagli spoiler superiore (fino al 3 per cento) e laterali (fino allo 0,5 per cento) per sigillare il più possibile il varco fra la parete posteriore della cabina e la paratia anteriore del semirimorchio.
Sopra, il poderoso motore V8 da 15,6 litri di cilindrata e il particolare dei passaruota ermetici. Sotto, da sinistra, le testate singole dei cilindri, la scatola del cambio automatizzato Opticruise e il condotto dei gas di scarico. In basso, la centralina elettronica del propulsore, la sospensione della cabina e il turbo.
Vanno nell’ottica di risparmio di carburante anche i pneumatici della serie 70 a basso coefficiente di rotolamento Michelin X Energy Savergreen.
La driveline Il cuore dell’R 560 è il noto V8 Dsc16 18 da 15,6 litri di cilindrata, dotato d’iniettori pompa Pde, azionati da un cinematismo ad aste e bilancieri. La pressione massima di iniezione è di 1.800 bar, ben al di sotto dei 2.400 che contraddistinguono il propulsore top di gamma 16,4 litri con dispositivo d’iniezione Xpi sviluppato da Scania in collaborazione con Cummins. A valle del motore è collocato il catalizzatore Scr per l’eliminazione degli ossidi d’azoto. Gli altri componenti della catena cinematica comprendono il cambio automatizzato Opticruise a 12 marce (sul veicolo in prova non c’era il pedale della frizione) con rallentatore integrato e il ponte R780 a singola riduzione con rapportatura di 2,59. Quest’ultimo valore è particolarmente adatto
LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Iveco 8 10^ Stralis As440S56 E5 65 @ 1.450 Mercedes-Benz 4 10^ Actros 1855 Ls Lh Mp3 E5 63 @ 1.500 Renault Trucks 4 10^ Magnum 520 Dxi Optiroll Eev 62 @ 1.420 Scania 3 11^ R 560 La Mna E5 65 @ 1.230 Scania 4 10^ R 560 La Mna Highline Ap E5 65 @ 1.400 Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia
MECCANICA
0
Motore Marca e modello
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Potenza
Scania Dc16 18 560 Architettura 8 cilindri a V di 90° Alesaggio x corsa (mm) 127 x 154 Cilindrata (cc) 15.607 Rapporto di compressione 18:1 Distribuzione aste e bilancieri Valvole per cilindro 4 Aspirazione Garrett (turbo/intercooler) + wastegate/sì Sistema dʼiniezione Pde Pressione dʼiniezione (bar) 1.800 Peso a secco (kg) 1.290
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1
Capacità coppa dellʼolio (l) 32 Potenza (kW(Cv)/giri) 412(560)/1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 26,38(35,88) Coppia (Nm/giri) 2.700/1.000-1.400 Coppia specifica (Nm/l) 172,99 Riserva di coppia (%) 30,4 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 187,68 @ 1.200 Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 5/Scr
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Coppia
kW
Nm
rpm
rpm
Prova su strada per l’abbinamento con i pneumatici della serie 70.
Sistema frenante L’impianto frenante di servizio tuttodischi è a controllo elettronico con centralina Ebs. Sul veicolo in prova, inoltre, è installato il sistema Esp (2.640 €) per la correzione della dinamica di marcia in situazioni critiche (cambio di corsia e immissione in curva a velocità eccessiva). L’impianto di servizio è integrato da un retarder idraulico annesso al cambio (8.280 €) e da un tradizionale freno motore allo scarico, capace di una potenza di rallentamento di 304 kW. Rallentatore e freno motore vengono azionati da una leva multiposizione a cinque scatti posta sul lato destro del piantone dello sterzo.
sa del sistema diagnostico (Obd) per lo scarico dei parametri del veicolo e per la ricerca dei guasti.
Manutenzione
La manutenzione Sollevando la calandra si possono effettuare tutti i controlli periodici dei livelli dei fluidi. Nelle applicazioni su lunga distanza sono previsti interventi di sostituzione dell’olio motore fra i 90 e i 120 mila chilometri, secondo il peso totale della combinazione. Per il cambio e per il ponte la sostituzione dei lubrificanti deve essere effettuata ogni 360 mila chilometri. V&T
N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico.
Impianto elettrico La scatola dei fusibili, facilmente raggiungibile, è collocata sul lato destro della cabina, sotto il tavolino estraibile di fronte al sedile del passeggero. Nella stessa si trova anche la pre-
Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico,
Sopra, occorre aprire la calandra per poter ribaltare la cabina senza combinare guai. Sotto, da sinistra, la calandra sollevata, il bocchettone del serbatoio del liquido tergicristallo ricavato nel vano scale sinistro e il frontale con il radiatore. In basso, il fianco guida a cabina ribaltata, lo staccabatterie e la scatola fusibili.
comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.
TOP GEA R
Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 3 10^ 60 @ 1.000 2 11^ 72 @ 1.350 3 10^ 64 @ 1.400 12 10^ 50 @ 1.240 3 11^ 70 @ 1.200
più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.
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Trasmissione
Marcia Rapporto
Sospensioni
È montato il cambio Scania Grs 905R Opticuise di seconda generazione (2.430 €) a 12+2 rapporti con comando automatico (è un optional a pagamento 910 €) della frizione. Manca, quindi, il relativo pedale dʼazionamento. Al cambio è integrato il retarder (8.290 €) idraulico Scania. Il veicolo in prova ha un rapporto al ponte di 2,59, adatto per i pneumatici della serie ʻbarra 70ʼ.
1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro
Le anteriori sono paraboliche a due lame, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono di tipo pneumatico a due soffietti (da 11,5 tonnellate), con ammortizzatori telescopici.
11,32 9,16 7,19 5,82 4,63 3,75 3,02 2,44 1,92 1,55 1,24 1,00 14,77 11,95
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Meteo & traffico
Freni Doppio circuito frenante, tuttodiscghi, a controllo elettronico (Ebs). Lʼimpanto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il veicolo provato monta anche il dispositivo di controllo della dinamica di marcia Esp (2.640 €), il rallentatore ausilario Scania e il freno motore da 304 kW a 2.400 giri.
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Prova su strada
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi Euro 5
QUANDO L’IMMA di Tiziana Altieri foto di John Next
Monza km 60 Cascina Gobba 126 m km 0,0
141 m
Assago km 28,6
Fulvio Testi km 52,7 116 m
C.A.M.M. km 6,7
San Giuliano km 17,0
50
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km 102,8
Carugate km 62,5
Prova su strada
GINE CONTA Una portata utile intorno ai 900 chilogrammi per il van della Stella a tre punte in versione long. Equipaggiato con il propulsore quadricilindro da 100 kW (136 Cv) riesce a percorrere oltre 9,5 chilometri con un litro mantenendo un’elevata velocità commerciale
Tara veicolo (kg) 1.860 1.600
1.700
1.800
1.900
2.000
2.100
1.600
1.700
1.800
1.900
2.600
2.700
2.800
2.900
Giri @ 90 km/h 1.600 1.400
1.500
Giri @ 130 km/h 2.400 2.400
2.500
Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 29”,82 veloce
20’’
40’’
30’’
ultima volta che Mercedes-Benz Vito ha affrontato il circuito urbano di Vie&Trasporti correva l’anno 2008. Due anni dopo, nell’ottobre del 2010, il celebre van con la Stella sulla calandra è passato in sala trucco. L’occasione è stata fornita dal debutto dei motori Euro 5, in particolare del quadricilindro Om 651, pro-
L’
TELEMETRIA
50’’
lento
9,52 9
7
8
6
alto
Media oraria (km/h) 48,9 70
60
50
40
30
20
Index performance 464,5 500 490 480 470 460 450 440 430 420 410 400
11.800 millimetri) potendo contare su un vano di carico di 5,7 metri cubi e su una portata di oltre 900 chilogrammi. Vito Van che ripropone i family feeling delle vetture di Stoccarda, è la risposta per chi vuole distinguersi anche nel traffico cittadino. L’ideale per trasmettere un’elevata immagine della propria azienda.
MEDIE ORARIE & CONSUMI
Consumo carburante (km/lt)
basso
posto in tre livelli di potenza: 70, 100 e 120 kW (95, 136 e 163 Cv). Noi abbiamo testato la versione intermedia montata sul furgone long, quello con passo di 3.200 millimetri e sbalzo posteriore allungato per una lunghezza totale pari a 5.008 millimetri. Un veicolo che consente di muoversi agilmente in città (il diametro di volta è di
statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m)
TOTALI:
Km
Tempo
Velocità Consumo km/h km/lt (lt/100 km)
28,6
23’
74,6
24,1
47’
30,8
50,1 102,8
56’ 2h06'
53,7 48,9
9,52 (10,50)
Diesel consumato= 10,8 litri; Peso durante la prova = 2.800 chilogrammi. Fabbricato in Spagna Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione 113 Cdi long tetto normale: € 23.650,00
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Prova su strada Su strada
Interno
L’impostazione di guida è chiaramente automobilistica. La sensazione è quella di essere al volante di una vettura di classe media. Soddisfa pienamente il comportamento del motore sia negli stop and go cittadini sia sulle strade a scorrimento veloce. La marcia è fluida e al bisogno la coppia di 310 Nm (disponibile nel range 1.400-2.600 giri) si fa sentire. Per passare da 0 a 130 chilometri orari bastano meno di 30 secondi, un record nella categoria. Prestazioni brillanti che non influiscono, però, negativamente sui consumi: Vito durante il nostro real test a pieno carico (di 2.800 chilogrammi il peso totale a terra) ha percorso oltre 9,5 chilometri con un litro di gasolio mantenendo una velocità media piuttosto elevata, intorno ai 49 chilometri orari. Conquista così un index performance pari a 464,5,decisamente migliore rispetto al 407,8 archiviato dallo stesso modello in versione Euro 4.
In alto, la plancia bicolore di Vito. In basso, da sinistra, le alette parasole e lo spot luci al soffitto, il cassetto chiuso e i comandi dell’aria al centro della plancia. Più in basso, la vasca per documenti in formato A4, i sedili dotati di poggiatesta e il quadro strumenti con tachimetro e contagiri circolari.
Lo schema delle sospensioni, invariato rispetto al passato, regala stabilità in ogni condizione di guida. Promosso a pieni voti anche l’impianto frenante che sfrutta dischi su tutte le ruote e integra l’Esp di serie.
Interni Chi sceglie Vito deve poter contare sul massimo comfort di viaggio. Ecco perché la disposizione dei comandi, in particolare della leva del cambio, è stata ulteriormente migliorata. Nuovi anche i rivestimenti interni, in tessuto traspirante e resistente all’abrasione, e il sistema di illuminazione che valorizza l’ambiente di lavoro. Intuitivo il quadro strumenti con il tachimetro e il contagiri circolari di grosse dimensioni separati dal display digitale che trasmette le principali informazioni sui parametri del veicolo. In posizione più alta le spie di funzionamento. Al centro della plancia ci sono i comandi dell’impianto di areazione, due vani Din (la predisposizione per
PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Potenza Coppia Marce Consumo kW/Cv Nm n° km/l Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 77/105 290 6 12,06 Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet E5 88/120 206 6 15,8* Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 100/136 310 6 9,52 Piaggio Porter Maxxi D120 E5 47/64 140 5 11,46 Volkswagen Caddy Maxi 1.6 E5 75/102 250 7 11,59
(*) Km/kg di metano (**) Da 0 a 100 km/h L’index performance tiene conto di consumo comb
Le misure rilevate
MISTER METRO
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Cabina (mm)
Vano di carico (mm)
Ingombri dichiarati (mm)
Masse (kg)
Lunghezza (utile/max) 1.650/2.500 Larghezza (utile/max) 1.490/1.720 Altezza interna (utile/max) 1.320/1.340 Larghezza porta (utile/max) 710/800 Altezza porta (utile/max) 1.300/1.320 Diametro volante 385 Varco tra sedile e leva del cambio 185
Lunghezza (utile/max) 1.800/1.830 Larghezza (utile/max) 1.430/1.740 Altezza 1.275 Larghezza tra passaruota 1.190 Altezza soglia carico post. 560 Altezza soglia carico laterale 470 Altezza porta posteriore 1.300 Larghezza porta posteriore 1.220 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Altezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.340 Larghezza porta laterale (utile/max) 980/1.050 Volume vano di carico m3 5,7
Lunghezza 5.008 Larghezza 1.901 Altezza massima da terra 1.902 Passo 3.200 Sbalzo anteriore 798 Sbalzo posteriore 1.010 Carreggiata anteriore 1.630 Carreggiata posteriore 1.630 Diametro di volta 11.800 Lunghezza utile vano di carico 2.667 Larghezza vano di carico 1.650 Larghezza tra passaruota 1.277 Altezza vano di carico 1.264 Altezza soglia carico post. 562
Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra
52
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1.860 1.470 1.470 940 2.800
12
Prova su strada la radio c’è ma l’apparecchio, anche la base Audio 20 è un optional da 485 euro), e, più in basso, la leva del cambio. Il volante a quattro razze è regolabile in altezza e inclinazione. Si poteva fare di più sul fronte dei vani portaoggetti: per fare ordine in cabina si può contare solo sul cassetto chiuso di fronte al passeggero, sulla mensola al centro della plancia e sulle vasche ricavate nei pannelli porta. Si nasconde, invece, sotto la panchetta passeggeri, la cassetta porta attrezzi raggiungibile attraverso lo sportello di plastica. Di serie l’airbag conducente. Su richiesta quello per i passeggeri.
Vano di carico Una paratia lamierata separa l’abitacolo dalla zona merci a cui si accede attraverso le porte posteriori a battente con apertura a 180 gradi e quella laterale destra scorrevole di serie. Il volume raggiunge i 5,7 metri cubi e la superficie di
A caratterizzare l’ultima generazione Vito sono gli originali fari riflettenti che a richiesta possono essere sostituiti con gruppi ottici composti da fari bixeno e il paraurti anteriore a griglia, anche in tinta con la carrozzeria. L’evergreen della Casa di Stoccarda sottolinea la sua appartenenza all’universo professionale con l’ampia fascia paraurti anteriore che si allunga sul profilo laterale, interrompendosi solo sui passaruota, e termina nella parte posteriore, squadrata per non sacrificare preziosi centimetri, dove diventa un utile appoggio per chi effet-
Peso kg
Index performance
Pubbl. n°
50,5
29’’,92
2.375
496,89
744
38,8
27’’,50
2.400
497,5
757
48,9
29”,82
2.800
464,5
763
48,6
35”,52**
2.200
485,8
748
29’’,42
2.260
489,9
750
1
In alto, facile accedere alla zona merci di 5,7 metri cubi di Vito Long tetto basso. Sotto, da sinistra, il profilo destro con porta scorrevole, il frontale che richiama le vetture di Stoccarda e il profilo sinistro. Più in basso, la sagoma posteriore, le portiere con apertura 90/180 gradi e il vano squadrato.
VAN HIT
Acceler. 0-130 km/h
49,7
Esterno
Esterni
Velocità km/h
bustibile e media
0
carico è di 3,76 metri cubi, buona per alloggiare fino a tre europallet. Di serie i robusti ganci. Se si è disposti a investire 558 euro, si può contare sul kit Cargo che include un pianale in legno con sistema di ancoraggio del carico integrato, guide laterali e cinghie di fissaggio.
oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
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9
Trasmissione
Sospensioni
Mercedes-Benz Vito monta il cambio manuale 6 rapporti Eco Gear 360 con comando in plancia. Il rapporto al ponte è di 3,727.
A ruote indipendenti sia la sospensione anteriore sia il retrotreno a cui è affidata la trazione. Il primo asse è di tipo McPherson con triangoli oscillanti, ammortizzatori, molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Il posteriore prevede ammortizzatori, molle elicoidali e barra stabilizzatrice.
Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6° Retro
Rapporto 5,076 2,610 1,518 1,000 0,791 0,675 4,722
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Design
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Meteo & traffico
Freni Mercedes-Benz Vito sfrutta freni a disco su tutte le ruote. Abs ed Esp sono di serie.
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Il look di Mercedes Vito è frutto del lavoro dell’équipe capitanata da Bertrand Janssen.
Traffico regolare intenso critico
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Temperatura min/max
6°/7°
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Prova su strada tua le manovre di carico e scarico. Invariate le dimensioni del piccolo van tedesco con due passi (3.200 e 3.430 millimetri) che danno origine a tre lunghezze (4.763, 5.008 e 5.238 millimetri).
Driveline
Driveline A spingere il furgone del test è l’Om 651 by Mercedes con sovralimentazione a due stadi. Qui eroga una potenza massima di 100 kW (136 Cv) a 2.600 giri. Si tratta di un propulsore a corsa lunga che garantisce performance più elevate rispetto ai suoi predecessori grazie alle più moderne tecniche motoristiche. La distribuzione bialbero a camme in testa con comandi posteriori è mossa da ruote dentate, più una catena duplex per assicurare percorrenze fino a 350 mila chilometri senza manutenzione. L’unità risponde ai limiti sulle emissioni inquinanti Euro 5 utilizzando una valvola Egr raffreddata ad acqua più filtro antiparticolato. I tagliandi sono fissati a 40.000 chilometri e il countdown è sotto l’occhio del driver: appare, infatti, sul display a ogni accensione. Su richiesta a 354 euro il pacchetto BlueEfficiency, sinonimo di consumi ridotti e basso impatto ambientale. Include, tra l’altro, la funzione Eco start/stop, la pompa del servosterzo Eco, l’indicatore della marcia consigliata e i pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.
In alto, il quadricilindro della famiglia Om 656, qui in versione 100 kW (136 Cv). In basso, da sinistra, le vaschette per il check dei liquidi, la scatola fusibili nel cofano motore e l’avantreno a ruote indipendenti. Più sotto, il retrotreno, la batteria sotto il sedile di guida e gli attrezzi nascosti sotto la panchetta.
MECCANICA
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Motore
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Potenza
Marca Mercedes Benz e modello OM 651 DE22LA Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 83,0x99,0 Cilindrata (cc) 2.143 Rapporto di compressione 16,2:1 Distribuzione bialbero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) BorgWarner/Vgt Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800
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3
Peso a secco (kg) 209 Capacità coppa dell’olio (lt) 11 Potenza (kW(Cv)/giri) 100(136)/3.800 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 46,67(63,47) Coppia (Nm/giri) 310/1.400-2.600 Coppia specifica (Nm/l) 144,68 Riserva di coppia (%) 23,3 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti Euro 5/ (omologaz./sistema) Egr+Fap
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La trasmissione sul retrotreno è affidata a un cambio meccanico sei marce, l’Eco Gear 360 che si caratterizza per una prima cortissima (5,080 il rapporto) e una quinta in overdrive, cui s’aggiunge una sesta autostradale (0,680) che ottimizza i consumi. A ruote indipendenti sia le sospensioni anteriori, del tipo McPherson con bracci oscillanti triangolari, sia il retrotreno. Tutti a disco i freni per interventi efficaci anche nelle situazioni di emergenza. L’impianto è completo di Abs e Adaptive Esp, ossia del sistema per il controllo della stabilità di marcia che tiene conto della distribuzione del carico all’interno del veicolo. Un dispositivo che incrementa ulteriormente la sicurezza a bordo di Vito a cui contribuisce anche la cellula dell’abitacolo ad elevata robustezza e dotata di zone di deformazione programmata. A incollare il Vito 113 Cdi della prova all’asfalto ci pensano i pneumatici di taglia 195/65 R16C R+W, qui V&T firmati Michelin. N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico.Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.
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Coppia Nm
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News
Ti SEGUIRÒ ovunque Controllo, sicurezza e risparmio. Sono questi i vantaggi offerti dalla tecnologia satellitare Visirun. Diamo un’occhiata da vicino...
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e siete alla ricerca di un sistema efficace per gestire in maniera semplice e immediata il vostro parco aziendale, Visirun potrebbe diventare un prezioso alleato. I suoi localizzatori Gps, infatti, permettono di tenere sempre d’occhio la posizione e le attività dei singoli veicoli. Per usare il prodotto basta essere in possesso di una normale connessione internet tramite pc, smatphone o tablet e sottoscrivere un abbonamento sul sito www.visirun.com. Il localizzatore satellitare sarà recapitato in azienda entro dieci giorni con formula di comodato d’uso gratuito. Il dispositivo arriva completo di Sim dati già attiva
e l’autorizzazione all’uso illimitato del relativo software web. Il tutto senza alcun vincolo o costo aggiuntivo: se non si è soddisfatti, il rapporto può essere interrotto in qualunque momento e senza che venga applicata alcuna penale. Una volta piazzato il Gps in cabina, sarà possibile monitorare in tempo reale non solo dove si trovano i mezzi, ma anche lo stile di guida, i percorsi seguiti, i tempi di lavoro e di pausa e le condizioni del traffico. In questo modo sarà più facile organizzare le missioni, riducendo i viaggi a vuoto e aumentando l’efficienza della flotta.
zati e fornendo informazioni sulla quantità di carburante già presente nel serbatoio e su quella effettivamente immessa. Un plus, questo, che in tempi di diesel alle stelle permette ai gestori di conoscere il consumo medio del mezzo e di limitare gli sprechi.
Provare non costa nulla
Con Visirun è possibile tenere d’occhio l’intera flotta da qualunque dispositivo, pc, smatphone o tablet.
Per garantire la massima sicurezza ogni localizzatore è certificato per i sistemi di antifurto satellitare veicolari. Sono disponibili oltre venti tipologie di allarmi,
personalizzabili in base alle specifiche esigenze aziendali. Infine, il sistema offre la possibilità di controllare i rifornimenti, segnalando pieni o prelievi non autoriz-
La soluzione di localizzazione Visirun ha un costo mensile tutto compreso a partire da 19 euro. Registrandosi online è inoltre possibile testare gratuitamente il servizio osservando la posizione e il comportamento di tre veicoli virtuali. L’utente avrà l’opportunità di navigare tra le varie sezioni, provando le funzioni di controllo e di comunicazione, dai report alla gestioV&T ne dei messaggi.
Attualità
Pronti al FUTURO Asap fa il punto sul modo in cui la tecnologia sta cambiando la vita delle aziende. A Firenze il 25 e 26 ottobre riflettori su telecontrollo e social web
L
e nuove tecnologie si stanno imponendo prepotentemente nel mondo del service. Nell’era del digitale, che vede i clienti alla ricerca di prodotti di qualità in poco tempo e con un alto grado di personalizzazione, è necessario imparare a conoscere e a operare con piattaforme web, applicazioni e sistemi di telecontrollo. E proprio agli ultimi ritrovati Ict e alle possibilità da essi offerti nel presente, ma soprattutto nel futuro, l’Asap Smf dedica il suo nono meeting nazionale. L’evento, battezzato per l’appunto ‘Come la tecnologia cambierà il mondo del service’, si terrà il 25 e 26 ottobre prossimi nella
Asap Smf, forum italiano sul server management, è sostenuto da 50 multinazionali e 5 centri di ricerca universitari.
suggestiva cornice del Convitto della Calza di Firenze. Esperti provenienti da realtà accademiche e aziendali forniranno il proprio
punto di vista sulle potenzialità dei nuovi sistemi. Tramite l’esposizione di casi reali di business, saranno discussi i pro e i contro delle tecnologie abilitanti e
i modelli funzionali e organizzativi di adozione. Sul palco si alterneranno grandi aziende e provider tecnologici per tracciare un quadro complessivo della situazione attuale. Come nelle due passate edizioni, non mancherà inoltre lo ‘spazio innovazione’, ossia la vetrina sui più recenti progetti sviluppati da Asap Smf e da altre realtà, sia nazionali sia internazionali. Attualmente sotto la lente d’ingrandimento del Forum ci sono la ‘realtà aumentata’ (l’introduzione in diretta di elementi virtuali aggiuntivi in una scena reale) per assistere il tecnico nell’intervento sul campo, la georeferenziazione e la localizzazione che abilitano servizi in mo-
bilità e i sensori intelligenti in grado di rispondere a stimoli esterni. Numerosi anche gli eventi collaterali in programma, come la visita guidata al museo della scienza Galileo di Firenze.
E noi, siamo al passo con i tempi? Che si tratti di assistenza tecnica, di gestione della flotta o di manutenzione e fornitura di parti di ricambio, l’erogazione di servizi al cliente tocca molto da vicino il settore dell’automotive. Per esempio, aprendo nuovi canali di interazione e potenziando le singole fasi della delivery, è possibile abbattere tempi e costi, mentre migliorando i processi di analisi attraverso telecontrollo diventa più facile soddisfare gli standard richiesti dall’utente finale. Ma quanto è a portata di mano tutto questo? E soprattutto, in che misura siamo preparati - psicologicamente e tecnicamente - per V&T affrontarlo?
ha creato WORKsmart il sistema di gestione fflotte lotte intelligente
gli specialist specialistii WORKsmart
TM
www www.estran.it .estran.it - 02.3664.3400 02.3664.3400
Misur azione consumi Misurazione e emissioni CO2
R apporti e indicatori Rapporti di pr estazione prestazione
Col legamento con Collegamento tachigr affo digitale tachigrafo
Comunicazione bidir ezionale bidirezionale
T raffffico in Traffico tempo reale reale
Localizzazione e tracciati tracciati
Na vigazione per Navigazione vveicoli eicoli pesanti
TM
Esclusivo
Speciale Russia
ALLA FIERA DELL’E
Case occidentali e dell’Europa orientale, costruttori locali, giapponesi, cinesi e coreani si danno battaglia per il mercato russo dei mezzi di trasporto. Che adesso cerca veicoli più tecnologici e performanti delle aziende di trasporto locali, dalla graduale introduambia e si evolve zione delle normative antincon grande rapidità quinamento Ue insieme alle il mercato russo prospettive aperte dall’adedei mezzi di trasporto, che sione della Federazione viene guardato con grande Russa all’Organizzazione interesse dai costruttori di mondiale del commercio camion europei ed asiatici (Wto). Le cifre dell’immaa causa degli elevati volumi tricolato 2011 (cfr. grafico di vendita in gioco. Le spin- 1, 2 e 3) parlano di circa te all’innovazione scaturi- 100 mila unità, nel segmenscono dalle mutate esigenze to di peso dalle 14 alle 40 di Gianenrico Griffini
C 58
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tonnellate, cui si aggiungono all’incirca 200 mila veicoli dalle 2 alle 8 tonnellate di peso totale a terra.
Le prospettive a breve e a lungo Nel comparto dei pesanti, un posto di rilievo spetta ai trattori che, dopo la crisi del biennio 2009-2010, vedono aumentare al 38 per cento (valore stimato per il 2012)
la propria quota di mercato, seguiti dai cabinati e dai veicoli speciali (32 per cento) e dai ribaltabili (19 per cento). Anche le previsioni a lungo termine assegnano ai trattori un ruolo di primo piano nel trasporto su strada, con percentuali che oscillano fra il 40 e il 43 per cento, secondo gli anni, del totale dell’immatricolato nel comparto dei pesanti. Un settore
che, secondo alcune stime, dovrebbe far registrare quest’anno un leggero calo dei volumi di vendita rispetto al 2011, attestandosi a circa 95 mila unità, per poi tornare a crescere nel triennio 2013-2015. Molto dipenderà dalle condizioni economiche generali, dagli investimenti nelle infrastrutture o per i grandi eventi (Olimpiadi invernali del 2014 a Soci) e dall’evoluzione delle normative antinquinamento. Che, per ora, prevedono l’introduzione generalizzata dell’Euro 4 a gennaio
Esclusivo
La vetrina del Comtrans di Mosca
ST
Il Comtrans di Mosca - giunto lo scorso anno allʼundicesima edizione - è diventato il salone biennale di riferimento per i mezzi di trasporto venduti in Russia, nella Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) e, più in generale, in tutte le ex-repubbliche sovietiche. Lʼedizione 2011 della manifestazione ha visto la presenza di 320 espositori, provenienti dallʼEuropa occidentale e orientale, dagli stati della Csi (Kamaz, gruppo Gaz,), dallʼUcraina (Kraz), dalla Bielorussia (Maz), dalla Corea del Sud (Hyundai), dalla Cina (Faw) e dal Giappone (Hino). Praticamente infinita lʼofferta di veicoli e allestimenti: dai trattori da linea di ultima generazione, proposti soprattutto dalle case occidentali che hanno in Russia, con la sola eccezione di Daf, impianti di assemblaggio (cfr. box a pag. 49) ai mezzi fuoristrada a cabina avanzata o arretrata per compiti ultragravosi (il sovraccarico è la regola) destinati a operare in climi artici. Per non parlare degli off-highway di costruzione cinese, che tentano di riguadagnare terreno sul mercato russo dopo la débacle degli scorsi anni, dovuta principalmente alla mancanza di unʼadeguata rete di assistenza e di distribuzione dei ricambi. Fattore, questo,
che ha vanificato il vantaggio iniziale del prezzo dʼacquisto ʻaggressivoʼ, inferiore anche del 30-40 per cento rispetto ai diretti concorrenti costruiti in Russia o nei paesi della Csi. Adesso i camion cinesi trovano acquirenti soprattutto nei territori dellʼestremo oriente russo, dove sono commercializzati attraverso canali non ufficiali (grey market). Il Comtrans 2011 ha evidenziato alcune delle tendenze in atto nel settore dei mezzi di trasporto. A cominciare dalla crescente domanda di camion moderni di produzione locale, meno costosi dei modelli occidentali ma più affidabili e confortevoli dei veicoli stile sovietico. Ne sono un esempio il 6x4 Maz 6440Pa e il trattore Kamaz 5490. Il primo è un cabina arretrata dʼimpostazione americana con motore Maz V8 Euro 4 da 441 kW (600 Cv) e 2.500 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico Allison 4500R a 6 rapporti con retarder integrato. Il 5490 è, invece, il primo modello frutto della partnership strategica fra Kamaz e Mercedes-Benz, siglata nel 2008. Costruito negli stabilimenti di Naberezhnye Chelny (Tatarstan), utilizza componentistica Mercedes-Benz per la catena cinematica e per la cabina.
Al Comtrans di Mosca: in alto da sinistra, il Maz 6440Pa, un Gaz per servizi antincendio e un Kamaz per climi artici. Sotto, il 6490 della Kamaz, il Maz 6501 6x4 e un Gaz con allestimento gran volume.
Parla il Ceo dell’Associazione dell’associazione dei costruttori russi (Oar) Per molti osservatori occidentali la Russia rimane un paese misterioso. Lo è ancora di più quando si parla delle dimensioni del parco circolante e del mercato dei camion. Su questi e altri argomenti, Vie&Trasporti ha intervistato Igor Korovkin, Ceo dellʼAssociazione dei costruttori russi.
russa attraverso il coinvolgimento delle case straniere. Che in molti casi, negli ultimi anni, hanno aperto con successo centri di produzione o di assemblaggio locali, magari nell’ambito di joint-venture.
Quali sono i volumi in gioco nel comparto dei mezzi di trasporto? In Russia circolano attualmente 39 milioni di veicoli. I camion sono circa 5,7 milioni, mentre gli autobus raggiungono le 900 mila unità. Nel momento di maggiore espansione del mercato (2008), la produzionedi mezzi di trasporto ha toccato i 430 mila veicoli, costituiti per il 63 per cento da modelli leggeri e per il 37 per cento da pesanti e da autobus.
Gli elevati dazi doganali hanno frenato in qualche misura l’import di veicoli? Non in modo rilevante. Ci sono altri fattori da prendere in considerazione. Per esempio, la richiesta di mezzi a buon mercato da parte di molti operatori russi. L’unico segmento dove le case occidentali hanno decisamente il sopravvento è quello dei trattori da linea accessoriati di fascia alta.
Qual è l’importanza dei camion importati in Russia? Nel complesso, considerando tutti i segmenti di peso, i mezzi importati rappresentano il 12 per cento circa del totale mercato. Abbiamo sempre cercato - come Oar - di favorire lo sviluppo dell’industria automotive
Igor Korovkin, Ceo dell’Associazione dei costruttori russi (Oar).
Esclusivo
Assistenza, ricambi e carburanti Per i costruttori di camion nazionali o stranieri che operano sul mercato russo le difficoltà tecniche e burocratiche sono allʼordine del giorno. E si aggiungono a quelle tradizionali create dai diretti concorrenti e dalle fluttuazioni della domanda di veicoli. Il primo ostacolo da superare è, senza dubbio, quello delle distanze. Distribuire ricambi e assicurare lʼassistenza in caso di guasto in un paese che si estende per 12 mila chilometri con una larghezza di quasi 6 mila chilometri è un compito ciclopico. Poi, ci sono i rigori del clima, che rendono ancora più difficile la consegna tempestiva dei componenti in inverno nelle zone più remote, come in Siberia. Anche la burocrazia non è dʼaiuto. Se i ricambi vengono importati dallʼestero sono soggetti a dazi doganali differenziati, secondo la tipologia merceologica. Qualcosa dovrebbe migliorare con lʼadesione della Federazione russa, avvenuta lo scorso agosto, allʼOrganizzazione mondiale del commercio (Wto). Tuttavia, sarà comunque necessario un periodo di transizione per passare dalle vecchie alle nuove regole. Per la puntualità delle consegne dei ricambi occorre poi tenere in considerazione le tradizioni religiose e culturali. Come il capodanno ortodosso, che implica uno stop di quasi tre settimane alle normali attività lavorative. Anche la qualità del carburante - soprattutto a causa dellʼeccessivo tenore di zolfo - può costituire un problema per chi transita con i camion sulle strade russe. Le stazioni di rifornimento della Lukoil e della Gazprom sono quelle, in genere, più affidabili. La radice del problema non sta nella capacità tecnica degli impianti di raffinazione, quanto nella distribuzione capillare del carburante alle pompe di rifornimento. Lo scorso agosto, il presidente Vladimir Putin ha varato un ambizioso piano di potenziamento produttivo del gasolio a basso tenore di zolfo, indispensabile per lʼintroduzione della normativa antinquinamento Euro 5. Nel frattempo, il carburante meno caro è il metano, che costa lʼequivalente di 0,277 euro.
Gli incentivi previsti per i veicoli alimentati a gas Prezzo medio dei carburanti
Gasolio 26,9 Rubli 0,677 euro
Benzina 21,94 Rubli 0,552 euro
Propano 12,66 Rubli 0,319 euro
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Altre marche estere 8%
A fianco, le quote commerciali dei principali costruttori presenti sul mercato russo nel segmento dei pesanti. Sotto, l’andamento (in percentuale) dell’immatricolato di camion di produzione locale, d’importazione (inclusi quelli montati in Russia) e usati. In basso, le diverse tipologie d’allestimento dei camion da 14 a 40 ton.
Kamaz 38%
Case occidentali 31%
Ural 11% Maz 11%
Kraz 1%
Grafico 2. Chi scende e chi sale nel segmento dei pesanti da 14 a 40 ton 80%
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70% 65% 62%
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1% 0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Costruttori locali
Camion d’importazione (nuovi)
Camion d’importazione (usati)
Grafico 3. Il mercato russo dei camion da 14 a 40 ton secondo l’allestimento 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Cassonati Ribaltabili Trattori Autotelai e allestimenti speciali Totale mercato
Metano 11 Rubli 0,277 euro
1. Sgravi fiscali per i proprietari e per gli utilizzatori 2. Forniture prioritarie di camion a gas alle municipalizzate 3. Azioni coordinate del Governo centrale con le autorità regionali
60
Grafico 1. I leader di mercato nel 2011 (14-40 ton)
2013 e dell’Euro 5 a partire dal 2015. Ma l’incognita è costituita dalla qualità del gasolio (cfr. box qui a sinistra), indispensabile per il buon funzionamento delle nuove generazioni di motori e dei sistemi di post-trattamento dei gas. Sono anche allo studio piani di incenti-
vazione alla demolizione dei camion obsoleti, come gli Euro 0, che rappresentano attualmente quasi il 70 per cento del circolante (ma sono responsabili di circa l’80 per cento del totale delle emissioni dei mezzi di trasporto). Il segmento dei pesanti vede la robusta presenza dei co-
struttori occidentali, con una quota di mercato superiore al 30 per cento. Nella quale sono compresi sia i camion importati direttamente dall’Europa che, soprattutto, quelli assemblati localmente (dove giungono in kit di montaggio) o frutto di jointventure con costruttori russi.
Esclusivo
Joint-venture e impianti d’assemblaggio locali Il mercato russo dei veicoli industriali fa decisamente gola ai costruttori dellʼEuropa occidentale. Lo testimoniano gli accordi produttivi con aziende locali o gli impianti dʼassemblaggio realizzati nella Federazione Russa. Iveco, attraverso la joint-venture Iveco-Amt (in precedenza si chiamava Iveco-Uralaz), assembla negli stabilimenti di Miass (nei pressi di Cheliabinsk, Urali) i Trakker 6x6, 6x6 e 8x6, oltre agli Stralis, ai veicoli antincendio e a
unʼampia gamma di allestimenti. Molto strutturata è la joint-venture strategica fra Mercedes-Benz e Kamaz, il principale costruttore russo di mezzi pesanti. La partnership, siglata nel 2008, è sfociata nel montaggio degli Actros, Axor e Atego negli stabilimenti di Chelny (Repubblica del Tatarstan). Più recentemente, è stato raggiunto un accordo per la fornitura da parte di Mercedes-Benz di cabine degli Axor destinate a equipaggiare gli auto-
telai di Kamaz. Volvo Trucks ha costruito a Kaluga uno stabilimento, inaugurato nel 2009, con una capacità produttiva di 15 mila veicoli lʼanno. La stessa località è stata scelta da Renault Trucks per la propria struttura dʼassemblaggio, mentre il magazzino ricambi è a Mosca. Scania è attiva a San Pietroburgo con uno stabilimento da 5 mila veicoli lʼanno. E a San Pietroburgo si trova anche la fabbrica di Man, capace di 6 mila camion lʼanno. Da sinistra, un Iveco-Amt Trakker, la linea d’assemblaggio di Mercedes-Benz a Chelny e un Man 8x4 montato negli stabilimenti di San Pietroburgo.
Dopo la fase acuta della crisi economica, sono tornate a crescere anche le importazioni di usati, che quest’anno potrebbero raggiungere il 14 per cento circa del segmento dei pesanti. Negli ultimi anni sono cambiati anche i criteri d’acquisto
delle aziende di trasporto russe, specialmente nel comparto dei pesanti da 14 a 40 tonnellate.
Dai low cost ai premium Nel 2005, l’84 per cento delle aziende si orientava
decisamente su veicoli low cost, attratta soltanto dal prezzo di listino competitivo. Il 6 per cento, invece, preferiva prodotti premium, mentre il rimanente 10 per cento optava per i mezzi di prezzo intermedio. Nel 2011, la percentuale de-
Workshop Services
gli acquisti di camion di fascia alta è balzata al 22 per cento del totale, contro il 72 per cento dei modelli economici e il 6 per cento degli intermedi. Insomma, una vera e propria rivoluzione negli orientamenti delle aziende, che guardano con
maggiore attenzione all’affidabilità dei mezzi, al valore residuo al termine della prima vita operativa e ai costi totali d’esercizio (Tco) dei camion. Insomma, ormai anche l’ex Urss ragiona esattamente V&T come i capitalisti.
Allestimenti
Novità
Lamberet apre le porte Si amplia con tre nuovi modelli la gamma di semirimorchi Sr2 del costruttore francese dedicata ai trasporti in regime di temperatura controllata. Oltre al rinforzato Super Beef per la movimentazione delle carni appese, debuttano sul mercato il frigorifero Super Duplex a due piani di carico e il Super City con due assali sterzanti per i compiti di distribuzione nelle aree urbane. Tutti i veicoli sono disponibili in Italia da ottobre di Gianenrico Griffini
L’Sr2 Super Beef per le carni appese Dopo il semirimorchio frigo Sr2 Green Liner (lanciato dal costruttore francese all’inizio del 2010) dedicato ai trasporti su lunghe distanze e l’Sr2 Heavy Duty ottimizzato per i compiti di distribuzione, è adesso la volta del dell’Sr2 Super Beef. Che è stato specificatamente progettato per la movimentazione delle carni appese. Numerose le caratteristiche tecniche che lo differenziano dagli altri veicoli. A cominciare dal telaio di larghezza maggiorata che, grazie all’incremento (da 1.300 a 1.400 millimetri) della distanza fra le anime dei longheroni, offre un elevato grado di stabilità in tutte le condizioni d’utilizzo, ma soprattutto in curva, quando aumentano i rischi di ribaltamento a causa delle oscillazioni del carico causate dalle accelerazioni laterali. Telaio imbullonato in quattro sezioni. Per incrementare ulteriormente la tenuta di strada, la carreggiata del tridem è stata portata a 2.140 millimetri (100 in più di prima), lo stesso valore dei semirimorchi cisternati. Gli accorgimenti a favore della stabilità riguardano anche l’abbassamento di 70 millimetri del baricentro del veicolo, ottenuto con l’impiego di longheroni di 180 millimetri d’altezza nelle sezioni di coda e in quella centrale, e la maggiorazione del diametro (360 millimetri anziché 300 ) dei soffietti delle sospensioni pneumatiche. Infine, sono stati applicati elementi di rinforzo sottocassa, esternamente ai longheroni, per contrastare i carichi verticali trasmessi dalla cella frigorifera. Il telaio del Super Beef mantiene la soluzione costruttiva in quattro senzioni imbullonate, che facilita la sostituzione dei componenti danneggiati. A sinistra, dall’alto, i paracolpi nella sezione di coda del Super Beef, il telaio sagomato e la cella con le tubovie per il trasporto delle carni appese. A destra, sempre dall’alto, il portellone a due battenti, i soffietti delle sospensioni e il tridem.
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Allestimenti
L’Sr2 Super City si fa strada in città Serve per la distribuzione nelle aree urbane con spazi di manovra limitati il semirimorchio frigorifero Sr2 Super City a due assali sterzanti. Grazie al sistema di sterzatura elettro-idraulico del secondo (con un’angolatura massima di 14 gradi) e del terzo asse (32 gradi), il veicolo è caratterizzato da un raggio di curvatura interno molto contenuto (5,39 metri). La cella frigo mantiene, però, la lunghezza esterna standard di 13,600 millimetri (13.390 quella utile interna), adatta per il carico di 33 europallet. Questa soluzione permette di utilizzare una sola tipologia di veicolo - cioè un autoarticolato - sia per i compiti di distribuzione in città, sia per i trasporti a mediolungo raggio da una piattaforma logistica all’altra. Bi-temperatura e molto altro. Il sistema di sterzatura del Super City si disinserisce automaticamente a velocità superiori ai 50 orari, per garantire la direzionalità e la stabilità del semirimorchio sui percorsi extraurbani o autostradali. La presenza dei due assali posteriori sterzanti
ha richiesto la modifica della conformazione standard del telaio, che però è sempre basata sul concetto della modularità con sezioni imbullonate. Per far posto a sistemi di sterzatura e ai movimenti di rotazione dei pneumatici, i longheroni sono stati rastremati in corrispondenza del secondo e del terzo asse. La coda del semirimorchio, invece, mantiene la larghezza standard, con due elementi di rinforzo trasversali per assorbire gli eventuali urti contro le banchine di carico. La cella frigo del Super City, dotata di un pavimento con rivestimento in alluminio a bassa rumorosità per le consegne nelle ore notturne, può facilmente essere suddivisa in due scomparti con temperature differenziate.
In alto, da sinistra, la sezione anteriore del Super City, i componenti del sistema di sterzatura, i longheroni nella parte posteriore del telaio e i due assali sterzanti. A fianco, la chiusura della cassa a saracinesca (optional).
Due piani di carico per l’Sr2 Super Duplex Ha un telaio con caratteristiche strutturali analoghe a quelle dell’Sr2 Super Beef, il semirimorchio frigorifero Sr2 Super Duplex a due piani di carico. È adatto al trasporto di 66 europallet su due livelli di carico, grazie a 12 binari in alluminio annegati nelle pareti della cassa, che permettono di regolare a intervalli di 25 millimetri la distanza da terra delle traverse portapallet. Le canalizzazioni dell’aria fredda proveniente dal gruppo frigo anteriore sono state studiate per garantire un flusso costante in tutte le sezioni della cella. Che, a richiesta, può essere anche multiscomparto (per temperature differenziate), con paratia di separazione interna mobile e doppio evaporatore. Struttura allargata e dispositivi paracolpi. Il Super Duplex, per contrastare le maggiori sollecitazioni causate dal doppio piano di carico, adotta speciali soluzioni atte a migliorare la stabilità di marcia. In quest’ottica, è stata allargata la luce fra i longheroni (da 1.300 a 1.400 millimetri), che hanno anche un’altezza ridotta (180 millimetri) per abbassare il baricentro del veicolo. Le sospensioni pneumatiche hanno soffietti di diametro maggiorato (da 300 a 360 millimetri), per distribuire in modo ottimale i carichi verticali trasmessi dalla cassa. Per la quale sono previste staffe di supporto supplementari, vincolate all’anima dei longheroni. Come optional, in abbinamento col tridem Saf, viene offerto il sistema Tyre-Pilot di monitoraggio e di gonfiaggio automatico dei pneus. Il dispositivo, che permette di mantenere costante la pressione delle coperture, sfrutta un serbatoio d’aria supplementare collocato nel corpo dell’assale. Per evitare il danneggiamento della cassa durante le manovre in retromarcia di accostamento alle banchine di carico, il Super Duplex dispone di un’ampia gamma di sistemi di protezione. Che comprendono tamponi paracolpi e veri e propri ammortizzatori. Dall’alto, in senso orario, il frontale del Super Duplex, le staffe di supporto laterali della cassa e i dispositivi paracolpi posteriori. A fianco, la sezione di coda del semirimorchio e la piastra d’acciaio alla quale è appoggiata anteriormente la furgonatura frigorifera.
Promozioni Autunno agevolato
Renault, compri oggi 7.750 Ford Ancora Ecoincentivi euro
nell’autunno Ford. Fino al 31 ottobre, Fiesta Van 1.2 82 Cv Euro 5, climatizzatore e radio cd, è proposta a 7.750 euro; Transit Connect passo corto 200S 1.8 Tdci 75 Cv Euro 5, clima e radio cd, è in vendita a 10.250; infine Transit Van 250S 2.2 Tdci 100 Cv Euro 5, clima, radio cd, Eco Pack, è offerto a 14.500 euro. Iva, Ipt e messa su strada non sono incluse nel prezzo.
Wall 3.600 Great Fino a 3.600 euro di euro
incentivi su Great Wall Steed 5 Tdi. L’offerta, valida per tutto il trimestre, prevede la versione 4x2 a 16.500 euro (anziché a 19.707) e la versione 4x4 a 18.600 euro (anziché 22.227). In promozione anche Steed 3 Gpl: il 4x2 cabina singola è in vendita a 13.990 euro (3.429 euro in meno sul prezzo di listino), il 4x4 cabina singola a 15.200 euro (-3.731); il 4x2 cabina doppia è offerto a 16.510 euro (-1.921), il 4x4 cabina doppia a 18.990 euro (-1.920 €). Ipt e vernice metallizzata non sono calcolate nel prezzo. Inoltre, continua l’estensione di garanzia al quarto e al quinto anno sia sui pick up già in circolazione sia su quelli nuovi grazie all’accordo sottoscritto tra Great Wall e Motive Service. I clienti potranno appoggiarsi al network di soccorso stradale di Motive Assistance in caso di necessità di dépannage o di traino.
3.500 Hyundai È sempre sconto ineuro
condizionato di 3.500
euro su tutta la gamma dei veicoli commerciali Euro 5 Hyundai. L’Iva è già compresa nel prezzo.
50%
Iveco
Sino al 31 ottobre ‘Nuova vita al tuo Daily S2000’. La promozione Iveco traduce Ricambi Origin 100 per 100 a prezzi scontati fino al 50 per cento. Fanno parte del pacchetto a prezzi agevolati: pastiglie freno, dischi freno, specchi retrovisori, motorino di avviamento, alternatore, paraurti, fanali furgone, fanali cabinato, tergicristalli, filtro antipolline.
1.300 euro che comprende disco frizione, anello spingidisco e cuscinete ‘Rewind’ sono le to disinnesco. La promozione, Iva campagne autunnali messe a punto esclusa, è valida fino al 31 dicembre. dalla Casa di Monaco. Con la prima, Con ‘Rewind’, invece, sconti fino i clienti possono usufruire di inter- al 48 per cento su molti componenti venti di manutenzione ordinaria e originali: devioguida da 110 euro, straordinaria con la certezza di prezzi cinghie trapezoidali da 9,50 euro, trasparenti e un servizio che include motorini di avviamento e alternatori manodopera, ricambi originali e da 240, silenziatori di scarico da 190, smaltimento dei componenti usati. turbocompressori da 720 euro. Alcuni esempi: ‘pacchetto cinghie’ L’Iva è sempre esclusa. Sino al 30 da 265 euro con cinghia dentata e novembre. tendicinghia; ‘pacchetto ammortizzatori’ da 450 euro con la sostituzioMercedes-Benz Reman Dai motorini di avviane degli ammortizzatori anteriori o mento alla testata ciposteriori; ‘pacchetto frizioni’ da
48% Man ‘Man TuttoCompreso’
Appuntamenti Ottobre 6-7
Ottobre 11-13
Ottobre 13-14
Dicembre 7-16
Jarama (E)
Monza (Mb)
Le Mans (F)
Bologna
Gara campionato europeo camion
truckEmotion
24 ore camion
Motor show
Febbraio 8-11
Feb./Mar. 28-3
Marzo 21-23
Settembre 10-14
Orlando (Usa)
Verona
Louisville (Usa)
Mosca (Ru)
Nada convention & expo 2013
Transpotec Logitec 2013
Mid-America trucking show 2013
Comtrans / 13
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Promozioni
e paghi a gennaio del 20,5, Nuovo Combo del 19,5 (cui si aggiunge un altro 8 per cento in caso di rottamazione), Corsa Van del 17,5 per cento. Le promozioni sono valide esclusivamente per i possessori di partita Iva.
I rata Renault
Prima rata posticipata a gennaio 2013 per l’acquisto di un veicolo in pronta consegna. A questa novità targata Renault si aggiungono le condizioni agevolate per l’acquisto di un veicolo Hi Solution Euro 5 (che comprende climatizzatore manuale, radio cd mp3, bluetooth, sistema di navigazione satellitare integrato): leasing al 3,99 per cento per 60 mesi con cinque anni di RcAuto e cinque di polizza furto incendio inclusa su tutta la gamma. Ecco i canoni mensili, lievemente rialzati rispetto a settembre: 200 euro per Clio Van 1.2 16V 75 Cv; 220 per Kangoo Express Compact L0 1.5 Dci 75 Cv; 230 per Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv; 240 per Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv; 250 per Kangoo Express Maxi Combi L2 1.5 Dci 90 Cv; 280 per Trafic L1H1 T27 2.0 Dci 90 Cv; infine 290 euro per Master L1H1 T28 2.3 Dci 100 Cv. L’Iva è esclusa, mentre Ipt e messa su strada sono già comprese nel prezzo. La stessa formula leasing, al 3,99 per cento, è applicata alla gamma elettrica: 60 canoni mensili da 470 euro per Kangoo Z.E. L1, da 490 per Kangoo Maxi Z.E., da 500 per Kangoo Maxi Combi Z.E.
2013
lindri è ampia la rosa dei ricambi Reman, il Programma Ricambi di Rotazione per i motori MercedesBenz disponibile con nuove funzioni anche per quelli dei veicoli commerciali. Il programma rappresenta un’evoluzione nel campo della rigenerazione dei ricambi e degli aggregati, permettendo di determinare il prezzo finale in considerazione del livello di usura/danno.
32% Opel Tagli al listino nell’ot-
Trucks 1.299 Renault ‘Zero pensieri’ è la pro-
tobre Opel. Vivaro è proposto con uno sconto del 32 per cento, Movano del 30,5, Astra Van
mozione di Renault Trucks su Premium trattore in vigore
Gennaio 5
Gennaio 20
Lima (Per)
Santiago (Chi)
Partenza Dakar 2013
Arrivo Dakar 2013
Ott./Nov. 28-1
Dicembre 9-11
San Paolo (Bra)
Dubai (Uae)
Fenatran 2013
Commercial vehicles Middle East 2013
euro
fino al 30 novembre. Prevede cinque anni a partire da 1.299 euro al mese comprensivi dell’acquisto del veicolo (Premium 460, a telaio con equipaggiamento standard), delle riparazioni e della manutenzione. Tra le condizioni: anticipo 10 per cento, buy-back a 60 mesi, tasso fisso Tan 6,4 per cento e Taeg 6,579 per cento. L’Iva è esclusa.
250 Scania Pacchetti ricambi in
euro
promozione fino al 30 novembre: sostituzione della pompa acqua Serie 3 a partire da 250 euro, Serie 4 da 300, Serie P-G-R da 380 euro. E ancora: il ‘pacchetto distribution’ (navigatore, portablocco per conducente, contenitore, luce di lettura, scaldavivande) è offerto a 645 anziché 806 euro; il ‘pacchetto safety’ (cono stradale, cassetta di pronto soccorso, guanti, gilet di sicurezza, luce di servizio a led ricaricabile) a
185 anziché 249 euro; infine il ‘pacchetto style’ (coprimozzo anteriore, componenti decorativi per la presa d’aria, componenti decorativi per fendinebbia, copridado in plastica cromata) a 280 anziché 377 euro.
1.800 Tata A ottobre i pick-up euro
Tata sono ancora più convenienti. Xenon pick-up 2.2 Dicor 16V cabina singola 4x2 è offerto con uno sconto di 1.400 euro, che sale a 1.800 per la cabina doppia 4x4; Xenon autotelaio 2.2 Dicor 16V cabina singola passo lungo è scontato di 1.400 euro. E ancora, sconto di 700 euro sul nuovo Xenon pick up 2.2 Dicor 16V Euro 5 cabina singola e doppia 4x2, che diventano 900 se 4x4. Infine, sconto di 550 euro sull’acquisto del nuovo Xenon autotelaio 2.2 Dicor 16V Euro 5 cabina singola passo lungo 4x2. L’Iva è compresa.
Componenti
L’evoluzione
Dal disco alla nuvola Così come il web, anche il tachigrafo digitale si evolve alla release 2.0 grazie all’ultima generazione di apparati firmati dalla tedesca Vdo. Diventando una sorta di computer di bordo capace d’interfacciarsi in tempo reale col mondo esterno go, trasformandosi così in una fonte di perdita per l’auarola d’ordine ri- totrasportatore. sparmiare. Non solo combustibile e costi La ‘regola in genere, ma anche e so- del minuto’ Quindi meglio sfruttare prattutto il tempo. Quello di guida s’intende, quanto più possibile la cosidtagliando quei tempi morti detta ‘regola del minuto’, vaconteggiati però dal tachi- gamente assimilabile a quello grafo come ore di lavoro e che è l’Eco Roll per i cambi cercare di prolungare il più automatizzati: si sfrutta cioè possibile (ovviamente nel una caratteristica insita al sirispetto delle normative) le stema per trarne dei vantaggi. ore effettive di guida per Nel caso del tachigrafo, l’atevitare che il veicolo resti tività più lunga eseguita nelimproduttivo troppo a lun- l’arco di un determinato midi Gianluca Ventura
P
nuto è quella che viene registrata per l’intero minuto: il resto viene tagliato via. Così arriva Dtco 1381 di Vdo (gruppo Continental), il nuovo tachigrafo digitale capace di massimizzare questa regola, per risparmiare tempi di guida preziosi altrimenti dispersi. Soprattutto su corto raggio, nell’ambito della distribuzione urbana (ovviamente con veicoli soggetti al controllo cronotachigrafico), quando il veicolo si muove spesso per pochi secondi e
rimane invece fermo per lungo tempo. Tra le novità tecniche del 1381, oltre alla presenza di un microprocessore interno da vero computer - che prima non c’era - quella d’un proprio segnale di movimento, ricavato recuperando la velocità via linea Can (Controller Area Network) di bordo dall’Abs oppure da un Gps esterno opzionale (il Dtco GeoLoc), a cui s’unisce un sensore di velocità Kitas 2+: così diventa ancora più difficile tentare d’in-
ITS, il trasporto diventa intelligente A ispirare il nuovo tachigrafo Vdo sono state proprio le nuove iniziative Its (Intelligent Transport Systems), fissate dallʼUnione europea nella direttiva 2010/40/Eu. Tutti i dati relativi al trasporto verranno in futuro raccolti in una sorta di grandi magazzini dellʼinformazione su traffico, parcheggi e addentellati, per poi essere venduti a chi si occupa di fleet management. Lʼobiettivo di Its è di utilizzare queste informazioni insieme alle nuove tecnologie di IT per ridurre del 5-15 per cento il traffico, dello stesso ammontare gli incidenti (nonché gli eventuali relativi feriti) e del 15-20 per cento le emissioni di CO2. Il nuovo tachigrafo funzionerà in futuro anche come strumento per lo Smart Truck Parking Management
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System, che consentirà di ricevere sul proprio smartphone interfacciato in wireless col tachigrafo (serve però un dongle, il Dtco Smartlink da spinare nella presa frontale di download del Dtco) notizie fresche relative agli stalli liberi in unʼarea di sosta e perfino di prenotare un posto. Its sfrutta una propria piattaforma cloud battezzata Ewsp, ossia European Wide Service Platform, alimentata da informazioni che provengono dal nuovo tachigrafo. Le stesse che potranno poi, ad esempio, essere utilizzate dalle compagnie assicurative per far pagare premi commisurati allʼeffettivo chilometraggio oppure dai fleet manager per tenere traccia delle manutenzioni e programmarle così al meglio.
gannare l’apparecchio. Tra le interfacce supportate dal Dtco 2.0, appunto la linea Can del veicolo, tutti gli accessori di download della famiglia Dlk Pro (in pratica le chiavette proprietarie Vdo ora complete di mini touchscreen a colori, in vendita a partire da 278 euro), i moduli radio DldSr senza fili per connessioni wi-fi su corto raggio e il modem cellulare Gsm della serie Dld-Wr (Download Device Wide Range) su lungo raggio. Tra le nuove interessantissime feature, la possibilità di sfruttare un’architettura ‘cloud’ (quindi con un magazzino dati remoto raggiungile direttamente dal nuovo tachigrafo via Internet senza fili), così come l’opzione di collegarsi a uno smartphone - iOs o Android based - per visualizzare tutti i dati provenienti dal tachigrafo sul display dello stesso.
Gestisce la flotta Dtco 1381 diventa quindi a tutti gli effetti un sistema di fleet management, grazie a tre pacchetti per la comunicazione con lo smartphone:
Componenti
Sopra, a sinistra, la schermata che replica sul proprio smartphone (nel caso un iPhone Apple) i dati provenienti dal nuovo tachigrafo. Più a destra, una schermata del sistema di monitoraggio flotta. All’estrema destra, dall’alto, l’inserimento della nuova download key nel tachigrafo e le operazioni di scarico dati.
Base (sullo smartphone appaiono i dati base del tachigrafo e il Tis-Web, Tachograph Information System che si occupa dello scarico automatico dei dati dal tachigrafo via web), Advanced (che ai primi due affianca il Tis Track&Trace per la localizzazione dei veicoli) e infine Performance
(soliti due più il modulo Vdo Drive Time per tenere sotto stretto controllo i tempi di guida). In più ancora, il nuovo nato s’interfaccia ai moduli Dsrc (Dedicated Short Range Communication) che abilitano la comunicazione tra veicolo e infrastruttura, nonché tra più veicoli e impiegabili - ad esempio - per
l’esazione dei pedaggi. Chiarissime le informazioni mostrate ora sul display del tachigrafo 2.0 che, grazie a un ulteriore aggiornamento con cui lo si porta alla release 2.0a (come aftermarket) comprendenti le inedite ‘funzioni contatore’, mostra le ore di guida restanti, la lunghezza imposta della
pausa successiva e le ore massime consentite da spendere al volante nel periodo di guida seguente. Ma queste non sono le sole
Il trasporto del futuro!
IT-20120820
“Un uomo solo al comando“
Al comando, del tuo camion e della tua azienda Soprattutto per un padroncino, la scalata verso il successo è oggi particolarmente faticosa. Ma TimoCom ti porta al comando: con la borsa di carichi online TC Truck & Cargo®, puoi ottimizzare la gestione dei tuoi mezzi e trovare numerose occasioni per integrare il tuo business, in Italia e in Europa. Vai subito in fuga come il “Campionissimo” e prova ora TC Truck & Cargo® per 4 settimane gratis! Contattaci:
novità del fiammante Dtco 1381 Vdo che, va ricordato, nasce proprio per gestire tutte le possibilità offerte V&T dall’Its (cfr. box).
Mercato
Tutti i numeri del mercato italiano
A conti FATTI La crisi continua a farsi sentire: nei primi sette mesi dell’anno secondo le elaborazioni di Vie&Trasporti le immatricolazioni di veicoli sopra le 3,5 tonnellate sono scese del 29 per cento rispetto allo stesso periodo 2011. Iveco si conferma leader in tutti i segmenti moneta unica. Difficile fare (Grecia innanzitutto) e dalle delle stime sulla chiusura azioni che intraprenderà la on si arresta la fles- d’anno, i costruttori per pri- Banca Centrale per stabilizsione delle imma- mi vanno cauti: per investire zare l’Euro. tricolazioni di vei- le imprese attendono segnali Segno negativo, coli da lavoro sopra i 3.500 di fiducia. chilogrammi di peso totale Molto dipenderà dalle deci- nessuno escluso a terra. Secondo le elabora- sioni che saranno prese a Ad archiviare il peggior rizioni di Vie&Trasporti nei Bruxelles per salvare i Paesi sultato sono i veicoli dalle primi sette mesi dell’anno dell’Unione a rischio default 3,5 alle 6 tonnellate che sesi è sfiorata quota 8.070 unità, che indica un meno 29,5 Tabella 1. Il mercato italiano >3,5 tons di ptt per cento rispetto allo stesso 01-07/2012 01-07/2011 Var% periodo del 2011 quando si 3.501-6.000 kg 466 1169 -60,1 1.094 1.335 -18,1 erano di poco superate le 6.001-11.500 kg 11.510-16.000 kg 508 647 -21,5 11.460. 2.033 2863 -29,0 Colpa della congiuntura Motrici >16.000 kg Trattori >16.000 kg 3.477 4.531 -23,3 economica che permane ne- Cava cantiere 491 916 -46,4 gativa, in Italia e in Europa, Totale 8.069 11.461 -29,5 a cui si somma la crisi della Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti di Tiziana Altieri
N
Il Grafico 1 mostra la suddivisione del mercato italiano dei veicoli da lavoro per classi di peso nel periodo gennaio-luglio 2012 e 2011. A fare la parte del leone sono i trattori, che nell’ultimo anno hanno guadagnato ulteriori tre punti attestandosi al 43 per cento. Perde, invece, quota il segmento 3,516,0 tons ora al 5,7 per cento e i cava cantiere, al 6 per cento.
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gnano un meno 60 per cento perdendo quasi cinque punti di quota (passano dal 10,2 al 5,7 per cento del totale con 466 unità). A fare la parte del leone sono sempre i trattori che rappresentano il 43 per cento dell’immatricolato (3.477 veicoli contro i 4.531 di gennaio-luglio 2011, meno 23,3 per cento), seguiti dalle motrici (2.033 contro 2.863), stabili al 25 per cento. Sono invece diventati una nicchia (incidono sul totale con solo un 6 per cento) i cava cantiere: con 491 immatricolazioni nei primi sette mesi dell’anno hanno do-
vuto fare i conti con un meno 46 per cento. A tirare il freno, del resto, sono sia l’edilizia penalizzata pure dal difficile accesso al credito, sia le infrastrutture che soffrono la mancanza di soldi pubblici. I segmenti che tengono di più la domanda, pur con cali intorno al 20 per cento, sono quelli dalle 6 alle 16 tonnellate. I veicoli destinati ad utilizzi più specifici ancora una volta reagiscono meglio ai tempi difficili.
Daily conquista il segmento 3,5-6 tons Leader di mercato nella
Grafico 1. La composizione del mercato italiano per classi di peso (periodo gennaio-luglio)
2012 3,5-6,0 tons 5,7% cava cantiere 6%
trattori 43%
N. 763 ottobre 2012
6,01-11,5 tons 14% 11,5116 tons 6,2%
motrici 25,1%
3,5-6,0 tons 10,2% cava cantiere 8,0%
trattori 39,5%
2011
6,01-11,5 tons 11,7% 11,5116 tons 5,6%
motrici 25,0%
Mercato
Grafico 2. La composizione del mercato da 3,51 a 6,0 tons (gennaio-luglio 2012)
Tabella 2. Le immatricolazioni di veicoli da 3,5 a 6,0 tons di peso totale a terra 01-07/2012 3 5 55 280 25 35 25 8 10 20 466
Fiat Ford Isuzu Iveco Mercedes-Benz Mitsubishi Nissan Renault Renault Trucks Altre Totale
01-07/2011 9 4 35 844 94 51 59 13 14 46 1.169
Var% -66,7 25,0 57,1 -66,8 -73,4 -31,4 -57,6 -38,5 -28,6 -56,5 -60,1
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
classe di peso tra le 3,51 e le 6 tonnellate è Iveco con le versioni ‘over 3,5’ di Daily. Nei primi sette mesi del 2012 ha immatricolato 280 unità, il 66 per cento in meno dello stesso periodo
dell’anno precedente, con una quota di mercato superiore al 60 per cento. Piazza d’onore per Isuzu con la Serie N. Con 55 pezzi contro i 35 del 2011 ha messo a segno un più 55 per cento
Tabella 3. Le immatricolazioni di veicoli da 6,01 a 11,5 tons di peso totale a terra 01-07/2012 25 6 1 145 635 33 112 35 19 65 8 10 1.094
Daf Fiat Ford Isuzu Iveco Man Mercedes-Benz Mitsubishi Nissan Renault Trucks Volvo Altre Totale
01-07/2011 36 2 1 157 756 53 130 57 16 95 10 22 1.335
Var% -30,6 200,0 0,0 -7,6 -16,0 -37,7 -13,8 -38,6 18,8 -31,6 -20,0 -54,5 -18,1
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Il segmento dalle 6,01 alle 11,5 tons è quello che soffre meno. Ha archiviato i primi sette mesi dell’anno con un meno 18 per cento. Anche qui il costruttore torinese è leader di mercato con un 58 per cento. Grafico 3. La composizione del mercato da 6,01 a 11,5 tons (gennaio-luglio 2012) Altre 0,9%
Daf Fiat 2,3% 0,5% Ford 0,1%
Isuzu 13,3%
Volvo 0,7% Renault Trucks 5,9% Nissan 1,7% Mitsubishi 3,2% Mercedes-Benz 10,2% Man 3,0%
Iveco 58,0%
Renault Trucks 2,1%
Fiat 0,6% Altre 4,3%
Ford 1,1%
Isuzu 11,8% Iveco 60,1%
Renault 1,7%
Iveco con le versioni più pesanti di Daily comanda nel segmento dalle 3,51 alle 6,0 tons: detiene una quota del 60 per cento. I veicoli di questa fascia sono quelli che soffrono di più: la flessione è stata superiore al 60 per cento.
Nissan 5,4% Mitsubishi 7,5%
Mercedes-Benz 5,4%
e ha sfiorato il 12 per cento di share. In terza posizione troviamo Mitsubishi con il nuovo Canter: con 35 unità archivia luglio a meno 31 per cento e una quota del 7,5. Flessioni, rispettivamente, del 57 e del 73 per cento per Nissan e Mercedes-Benz, che hanno contribuito al mercato totale in egual misura, con un 5,4 per cento. La casa giapponese presidia il segmento con Cabstar e Atleon, la Stella con le versioni più pesanti di Sprinter.
Qui comandano le sette sorelle Posizioni praticamente invariate nella classe di peso superiore, quella tra le 6,1 e le 11,5 tonnellate. A dominare la scena con un 58 per cento di quota è Iveco con Eurocargo. Con 635 unità ha visto una flessione del 16 per cento. Al secondo posto ancora Isuzu, nel segmento con le Serie N e F. Con 145 immatricolazioni può vantare un 13,3 per cento. La Casa giapponese riesce a contenere le perdite a meno 7,6 per cento. Segue Mercedes-Benz che qui gioca la carta dell’Atego: 112 veicoli le sono valsi il 10,2 per cento del mercato. Da segnalare il buon andamento di Nissan, unico marchio con il segno positivo (più 18 per cento nel periodo gen-
naio-luglio 2012 sullo stesso intervallo di tempo dell’anno precedente) che si deve però accontentare di uno share inferiore al 2 per cento. Ed è ancora Iveco a detenere saldamente la leadership nella classe di peso 11,51 -15,9 tonnellate con Eurocargo. Quasi 3 veicoli su 4 venduti è del
costruttore torinese che con un meno 19 per cento circa archivia una flessione inferiore a quella del mercato nel suo complesso. Gli altri protagonisti del segmento sono Renault Trucks con Midlum (con 42 unità ha messo in rete un più 55,6 per cento su gennaio-luglio 2011) all’8,3 per cento, Man
Tabella 4. Le immatricolazioni di veicoli da 11,51 a 15,9 tons di peso totale a terra Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Trucks Scania Volvo Altre Totale
01-07/2012 20 360 40 26 42 2 9 9 508
01-07/2011 52 444 42 52 27 1 9 20 647
Var% -61,5% -18,9% -4,8% -50,0% 55,6% 100,0% 0,0% -55,0% -21,5%
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Grafico 4. La composizione del mercato da 11,51 a 15,9 tons (gennaio-luglio 2012) Daf Altre 1,8% 3,9%
Volvo 1,8%
Iveco 70,9%
Scania 0,4% Renault Trucks 8,3% MercedesBenz 5,1%
Man 7,9%
Quasi tre veicoli su quattro venduti nella fascia 11,51-15,9 tons sono targati Iveco. Il segmento ha visto una flessione inferiore a quella del mercato nel suo complesso, intorno al 21,0 per cento.
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Mercato Tabella 5. Le immatricolazioni di trattori
Uno sguardo oltre confine Segno negativo nel primo semestre 2012 per i veicoli da lavoro allʼinterno dellʼUnione Europea. I commerciali (quelli con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate) hanno archiviato giugno a meno 12,2 per cento con poco meno di 726.300 unità. A pesare sono soprattutto i risultati di Portogallo, Grecia, Italia e Spagna. Il principale mercato per i light rimane quello francese che con 205.737 veicoli perde solo il 7,6 per cento. Segue il Regno Unito con poco meno di 120.000 unità (meno 10 per cento), quindi, la Germania, praticamente stabile con oltre 109.000 commerciali immatricolati. A est buone performance in Ungheria, Romania, Bulgaria e Lettonia con incrementi tra il 10 e il 70 per cento. Le immatricolazioni in Europa fino 3,5 tons EU15 fino 3,5 tons EU10 fino 3,5 tons EU 3,51-16 tons EU15 3,51-16 tons EU10 3,51-16 tons EU >16 tons EU15 >16 tons EU10 >16 tons EU
I sem 2012 I sem 2011 679.751 781.314 46.533 45.637 726.284 826.951 35.123 36.273 2.683 2.992 37.806 39.265 95.400 101.523 17.362 18.506 112.762 120.029
Perdite complessivamente più contenute per gli ʻheavyʼ (ossia i veicoli con peso totale a terra superiore alle 16 tonnellate) che hanno toccato quota 112.762 con un meno 6 per cento sul primo semestre dellʼanno precedente. Anche in questo caso le flessioni superiori sono quelli di Grecia, Portogallo, Italia e Spagna mentre la Germania traina la domanda con 29.374 immatricolazioni nel semestre, pari al 3 per cento in meno del periodo gennaiogiugno 2011. In seconda posizione troviamo la Francia (20.151, meno 4,6 per cento). Decisamente più distanziato il Regno Unito con 112.760 truck che indicano però un incremento del 13 per cento circa. Infine, i medi, quelli con peso totale a terra tra le 3,51 e le 16 tonnellate. Ancora una volta sono quelli che paiono reagire meglio ai tempi diffiVar% cili: per loro una flessione con-13,0 +2,0 tenuta al 3,7 per cento con -12,2 37.806 unità. Decisamente li-3,2 mitato il contributo dei dieci -10,3 Paesi dellʼEst europeo che to-3,7 talizzano 2.6830 medi, pari al -6,0 -6,2 10,3 per cento in meno del pri-6,1 mo semestre 2011.
Tabella 6. Le immatricolazioni di motrici over 16 tons Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Altre Totale
01-07/2012 130 925 111 247 180 185 245 10 2033
01-07/2011 173 1.121 195 342 291 373 339 29 2863
Var% -24,9 -17,5 -43,1 -27,8 -38,1 -50,4 -27,7 -65,5 -29,0
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Le motrici over 16 tons nel periodo gennaio-luglio hanno visto una flessione intorno al 30 per cento. Qui hanno guadagnato quote di mercato Iveco e Daf. Grafico 6. La composizione del mercato delle motrici (gennaio-luglio 2012) Altre 0,5%
Daf 6,4% Iveco 45,5%
Volvo 12,1% Scania 9,1%
Renault Trucks 8,9%
MercedesBenz 12,1% Man 5,5%
(40 TgL, meno 4,8 per cento) al 7,9 per cento e Mercedes-Benz (26 Atego, 70
meno 50 per cento) al 5,1 per cento. Ma è sul fronte dei pesanti,
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ossia dei veicoli over 16 tonnellate che la battaglia tra i costruttori si fa più dura. Del resto tre veicoli industriali su quattro rientrano in questa categoria.
Quasi uno su due è un trattore Iveco è leader di mercato nei trattori (con oltre il 30 per cento) come nelle motrici (con il 45,5 per cento). Nei trattori la piazza d’onore spetta a Daf e Volvo, entrambe a quota 15,7 per cento. Poco distante Renault Trucks al 14. Infine, share intorno al 10 per cento per Scania, Mercedes-Benz e Man. Nelle motrici le cose vanno diversamente: il costruttore nostrano è seguito, infatti, da Mercedes-Benz e Volvo (12 per cento), quindi da Scania e Renault Trucks (9 per cento). Chiudono Daf e Man. Come si evolverà la domanda nei prossimi mesi? A suscitare attenzione è il lancio degli Euro 6, che ogni Casa ha ormai in canna. Ci si chiede se avverrà quanto già successo duran-
01-07/2012 545 1.050 345 335 500 370 332 3.477
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Totale
01-07/2011 739 1.038 335 575 540 650 654 4.531
Var% -26,3% 1,2% 3,0% -41,7% -7,4% -43,1% -49,2% -23,3%
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Grafico 5. La composizione del mercato dei trattori (gennaio-luglio 2012) Volvo 15,7%
Scania 10,6%
Daf 15,7%
Renault Trucks 14,4%
MercedesBenz 9,6%
Iveco 30,2%
Man 9,9%
Il mercato dei trattori rimane il più importante con 3.500 immatricolazioni. Iveco detiene uno share del 30 per cento. Seguono Volvo e Daf al 15,7. Sotto i numeri dei cava cantiere che perdono oltre il 46 per cento. Tabella 7. Le immatricolazioni di veicoli cava cantiere 01-07/2012 45 225 30 70 18 20 23 60 491
Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Truck Scania Volvo Altre Totale
01-07/2011 130 316 60 147 50 35 62 116 916
Var% -65,4 -28,8 -50,0 -52,4 -64,0 -42,9 -62,9 -48,3 -46,4
Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti
Grafico 8. La composizione del mercato dei cava cantiere (gennaio-luglio 2012) Altre 12,2%
Daf 9,2%
Volvo 4,7% Scania 4,1% Renault Trucks 3,7%
MercedesBenz 14,3% Man 6,1%
te il passaggio Euro 3 -Euro 4, ossia se ci sarà una corsa agli acquisti dei modelli Euro 5, meno costosi. Infine, i cava/cantiere: Iveco con il Trakker conquista la
Iveco 45,8%
pole position (45,8 per cento). Al secondo posto Mercedes-Benz: con le versioni specifiche di Actros detiene un 14,3 per cento. Daf è al 9,2 per cento. V&T
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AZIENDE
Dall’Italia
Zoom Noi non ci siamo arresi
Non si sono rassegnati a veder chiudere la loro storica azienda, da più di 40 anni impegnata nella realizzazione di cassoni frigoriferi per camion. Così, quando lo scorso maggio la Unitrans è finita in liquidazione, un gruppo di imprenditori e manager della società stessa si è attivato per rilevare il marchio, dando vita alla Transuni Srl. L’acquisizione, coordinata da Fiom Cgil e Apindustria, prevede non solo l’acquisto dello stabilimento di Pianiga (in provincia di Venezia) e dei relativi macchinari, ma anche la riassunzione, entro due anni, di tutto il personale, 52 tra operai e impiegati. L’attività è ripresa sotto il nuovo nome il 24 settembre. Oltre alla produzione vera e propria, tornano attivi i servizi di assistenza, ricambistica, riparazione e rinnovo Atp.
Caro ambiente
PROPOSTE
Eurovignette in Italia come in Europa. È la proposta del ministro dell’ambiente Clini per il piano di crescita del nostro Paese. La misura, secondo quanto riportato
a cura di Nicoletta Trevisan e Mauro Armelloni
nel documento programmatico per lo sviluppo sostenibile, incentiverebbe l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e creerebbe un fondo utile a portare avanti
programmi di mobilità ‘verde’. La nuova tassa, già in vigore in altri paesi europei, coinvolgerebbe sia le autostrade che le strade statali e sarebbe applicata ad autoveicoli, autobus e camion con tariffe differenziate in base alle emissioni di CO2 per chilometro.
Chi dorme non piglia... truck
Ti tengo d’occhio
Un’officina aperta 24 ore su 24 dalle 6 di lunedì mattina fino alle 12.30 del sabato. È Max Service, riparatore del distributore autorizzato della Losanga, Toscana Trucks. Primo esempio Renault Trucks in Italia, il meccanico non stop si trova a Calenzano, alle porte di Firenze, a poche centinaia di metri dall’omonima uscita della A1. Gli autotrasportatori potranno sottoporre il veicolo a manutenzione nell’orario più adatto alle proprie esigenze senza alcun costo aggiuntivo. Per offrire questo servizio, è stato necessario accorpare il personale di due ex-officine Renault Trucks della zona.
Camion sempre sotto controllo con l’ultima novità firmata Volvo Trucks. Si tratta di un dispositivo che, installato sul veicolo, lo mantiene ANUTENZIONE in comunicazione costante M tramite Gsm con l’officina. Gli addetti alla manutenzione ricevono così dati quali il chilometraggio effettuato e la velocità di usura dei vari componenti e possono programmare i check up in base alle reali esigenze di ogni singolo truck. Un tale monitoraggio ridurrebbe i guasti imprevisti mentre il mezzo è in viaggio. I riparatori, dal canto loro, potranno organizzare al meglio gli interventi, accorciando i tempi di attesa. La nuova tecnologia arriverà in cabina nel 2013.
SERVICE
Uniti per una città migliore
Sotto a chi tocca
L’adozione di obiettivi misurabili in termini di efficienza, la riduzione di CO2 e l’attivo coinvolgimento di tutte le categorie implicate per tracciare una mappa dei modelli più efficaci. Sono alcuni degli accordi che la Consulta dell’Autotrasporto e della Logistica ha raggiunto con Milano, Torino e Napoli sul tema della distribuzione urbana. La delibera prevede inoltre l’adesione dei vettori incentivata e non obbligatoria, criteri di accreditamento per veicoli, il rispetto della libera concorrenza, l’impiego di soluzioni aperte e l’accessibilità O economica. LI IG LTIMO M
È Torino il palco della seconda fase di sperimentazione di CityLog, il progetto europeo per migliorare la distribuzione urbana. In questo contesto, la capitale piemontese ha creato una nuova GISTICA area di interscambio. Qui il Freight LO Bus targato Volvo Trucks, ha il compito di depositare tre unità modulari contenenti merci pronte per essere distribuite. A questo punto la palla passa a due Iveco Daily Van che si occupano delle consegne in città. Per ridurre le percorrenze, infine, gli ordini inevasi vengono recapitati al Centro distribuzione di Tnt. Sommando l’esperienza torinese con quelle delle altre città test Lione e Berlino, gli esperti potranno dimostrare la fattibilità del sistema.
U
telex • telex • telex • telex • È Massimo Nordio il nuovo direttore generale e amministratore delegato di Volkswagen Group Italia. Salito a bordo nel 2009 come responsabile del marchio, aveva in precedenza maturato esperienze lavorando per Ford e Toyota. Dallo scorso agosto, Chiara Vaccari
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è responsabile del settore Comunicazione all’interno della direzione presales e marketing di Italscania. Chiara gestirà anche le relazioni stampa esterne a supporto diretto dell’amministratore delegato in carica Franco Fenoglio.
Cambio al vertice in Paccar: Tom Plimpton esce di scena lasciando il campo a Rod McGeary, eletto nuovo amministratore delegato. L’incarico è divenuto effettivo il 9 settembre. Con la sua esperienza maturata nel settore management e tecnologie punta a dare un’ulte-
Il design mette le ali
Più forti insieme
Il centro design Ford di Merkenich-Colonia si amplia, con l’inserimento di un’ala di tremila metri quadri tutta dedicata alla sperimentazione delle nuove tendenze estetiche. Il cuore di questo progetto è una parete interattiva che permette al personale tedesco di interagire con gli altri centri in tempo reale, scambiandosi idee e progetti attraverso un’avanzata tecnologia virtuale. I macchinari di ultima generazione di cui è dotata questa sezione, inoltre, sono in grado di riprodurre precisi modelli TECNOLOGIA in scala dei veicoli in realizzazione utili per test come quello in galleria del vento. La nuova area si occuperà soprattutto dello sviluppo di mezzi sostenibili.
Per offrire ai clienti una gamma sempre più vasta e completa di prodotti per la diagnostica, Continental ha acquisto Omitec Group, la società britannica fornitrice di strumenti e soluzioni per le officine. Le due imprese, idealmente complementari tra loro, STRATEGIE avevano già collaborato in passato in occasione del debutto di ContiSys, strumento realizzato dall’azienda inglese ma commercializzato con il marchio Vdo. Oltre ad ampliare l’offerta, Continental ha così rafforzato anche la propria posizione sul mercato internazionale dei ricambi.
PRODOT
4x4 uguale... Peugeot
TO Il 4x4 sale a bordo dei commerciali Peugeot con un sistema di trazione automatico by Dangel. L’avanzata tecnologia impiegata regola la coppia motrice trasmessa alle ruote posteriori, disinserendola per ottimizzare i consumi se la strada è ottimale. La configurazione ‘quattro ruote motrici’ è disponibile in due diversi allestimenti: Endurance e Extreme. La prima comprende l’assetto rialzato e la trazione automatica a giunto viscoso (su Boxer), differenziale anteriore a slittamento limitato (su Partner) e retrotreno multibracci a ruote indipendenti (su Expert). La seconda aggiunge il differenziale posteriore a slittamento limitato con possibilità di blocco e tre diverse protezioni sottoscocca, a seconda del veicolo scelto. CORRIERI
Il gigante buono Dhl consolida la propria presenza in Cina con l’apertura del North Asia Hub. Costato circa 143 milioni di euro, il nuovo centro è sorto strategicamente nei pressi dell’aeroporto internazionale di Shanghai-Pudong. I suoi 88 mila metri quadri di superficie, di cui 55 mila dedicati ai sistemi di smistamento delle merci, gli hanno garantito il primato di più grande sul territorio asiatico. Al suo interno si trovano cinquanta zone riservate alle movimentazioni dei camion e numerosi dispositivi di sicurezza all’avanguardia, dalle trecento telecamere a circuito chiuso alle apparecchiature di controllo a raggi x. L’impiego di illuminazione a risparmio energetico e di impianti di riscaldamento dell’acqua attraverso l’energia solare, infine, permettono all’hub di operare nel pieno rispetto dell’ambiente.
AAA camionisti cercasi Negli Stati Uniti ci sono troppi pochi camionisti. A lanciare l’allarme è stato il quotidiano Usa Today, secondo il quale i costi del trasporto starebbero crescendo e i tempi di consegna si starebbero dilatando proprio a causa della carenza di driver. Il motivo? La mancanza di ricambio generazionale: la vecchia generazione di autotrasportatori sta andando in pensione e i giovani non possono permettersi quei cinquemila dollari necessari per fare due mesi di corso di formazione professionale. Una situazione che potrebbe peggiorare il prossimo anno, quando il governo federale introdurrà nuove limitazioni sulle ore di guida. Dunque, se cercate lavoro oltreoceano, questo sembra essere il momento giusto per farsi avanti: sempre secondo quanto riportato dal quotidiano americano, sarebbe un ottimo investimento anche sul fronte economico. NE
PROFESSIO
Dal mondo
Zoom
telex • telex • telex • telex • riore spinta alla crescita dell’azienda. Salgono a cinquanta i Renault Trucks Premium Strada presenti nella flotta della società di trasporti ungherese Szemerey Transport. Dopo un primo ordine di 25 trattori nel 2011, l’azienda ha riconfermato la fiducia alla Casa
francese raddoppiando quest’anno il numero di veicoli con la Losanga al proprio servizio. A pesare sul piatto della bilancia sono stati soprattutto i consumi, inferiori, secondo il Ceo Lorand Szemerey, di due o tre litri rispetto agli altri mezzi utilizzati.
La concessionaria Daf Delcom ha recentemente inaugurato una nuova sede a Rende, in provincia di Cosenza. La nuova struttura si sviluppa su un’area complessiva di ventimila metri quadri di cui quattromila coperti ed è composta da cinque livelli.
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OZI&VIZI a cura di Concetta Desando
Melita Toniolo
C come camionista? No, come calendario! Melita Toniolo, ex gieffina e conduttrice tv, sa di poter far girare la testa ai camionisti con le sue foto hard. Ma avvisa tutti: “Non è tempo di seduzione” Ama i motori, adora mettersi al volante e sogna di poter viaggiare un giorno su una Harley Davidson. Ha anche guidato un camion come prova coraggio in una trasmissione tv. Ma se le dico “camionista” a lei viene in mente il calendario. Un’arma di seduzione. Perché Melita Toniolo, ex concorrente del Grande Fratello 7, non solo è un’icona di fascino, ma alla categoria ha 74
dedicato un calendario in cui curve e forme mozzafiato si alternano a sguardi ammiccanti.
Dunque C come camionista o come calendario? C come entrambi! Ma solo se parliamo del mio calendario.
Quale dedica farebbe a un camionista che ha in cabina il suo
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calendario? Una dedica? Scriverei qualcosa di banale su un calendario perché so che sarebbe l’unica cosa che nessuno guarderebbe.
Sedurre un camionista, come farebbe? In modo semplice e schietto. Ma avviso la categoria che già sogna di stringermi tra le braccia: questo non è il periodo per sedurre nessuno!
Melita Toniolo, classe 1986, dopo l’esperienza al grande Fratello 7 ha continuato la carriera televisiva come inviata di Lucignolo su Italia 1, guadagnando l’appellativo di Diavolita. Valletta di Colorado Café, ha partecipato anche alla terza edizione de La Talpa.
OZI&VIZI a cura di Stella Mercury
Oroscopo - Sulla Strada... delle stelle Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
ottobre 2012
Leone
Vergine
Dal 21 Marzo al 20 Aprile
Dal 21 Aprile al 20 Maggio
Dal 21 Maggio al 21 Giugno
Dal 22 Giugno al 22 Luglio
Dal 23 Luglio al 23 Agosto
Dal 24 Agosto al 22 Settembre
Le esperienze vissute nei mesi passati vi hanno fatto crescere e ora vi sentite pronti a ripartire, più sereni e sicuri di voi stessi. Spalancate le portiere alle novità, specialmente in amore: nessuno può dire dove e quando Cupido deciderà di colpire.
Attenti alle provocazioni. Siete tesi e aspettate solo un pretesto per esplodere. Spese impreviste, incomprensioni tra colleghi, figli indisciplinati... Cercate di mantenere la calma, entro la fine dell’anno torneranno la stabilità e l’equilibrio che cercate.
Rallentate. La fretta è una cattiva consigliera, soprattutto se a dominare è il nervosismo. La pazienza, si sa, non è il vostro forte, quando ci sono in ballo soldi e responsabilità. Evitate almeno di parlare a sproposito, vi risparmierete fastidiosi litigi.
Il vostro camion è il re della strada. La svolta che aspettavate con ansia è arrivata e il viaggio procede alla grande su tutti i fronti: lavoro, soldi, amore. Siete preda di emozioni positive e avete voglia di emergere e farvi notare. Un mese da incorniciare!
Via libera a progetti e investimenti, specie a lungo termine. Il transito di Saturno potrebbe far sorgere dubbi e ripensamenti, ma sappiate che agire adesso servirà a porre solide basi per il futuro. Consigli per la salute: dieta leggera e niente sforzi eccessivi.
Allargate i vostri orizzonti. Da questo mese avete la possibilità di cambiare le carte in tavola, anche se non tutte le iniziative andranno subito in porto. Approfittate dell’aiuto di Venere per ridare spazio alla passione: ritorni di fiamma dietro l’angolo.
Sagittario
Capricorno Dal 22 Dicembre
IL SEGNO DEL MESE
Bilancia
Scorpione Dal 23 Ottobre
Dal 23 Settembre al 22 Ottobre
La fortuna vi sorride e potrebbe portarvi soddisfazioni e guadagni extra. Ma non lasciatevi prendere troppo la mano: è tempo di ridimensionare le uscire e mettere un po’ di fieno in cascina. Il cuore è pazzerello: meglio non mischiare amore e affari.
al 22 Novembre
Dal 23 Novembre al 21 Dicembre
C’è voglia di tornare a casa. Dopo tanto vagabondare, sta nascendo il desiderio di mettere radici con un matrimonio o un figlio. Periodo felice anche in ambito professionale, dove le opportunità non mancheranno. Se intendete fare carriera, è il vostro momento.
L’autunno si apre all’insegna dell’irrequietezza. Nonostante un forte desiderio di indipendenza, i più ricercheranno la stabilità in ufficio come in famiglia. Riprendetevi i vostri spazi senza mettere in atto rivoluzioni. Presto tornerete a essere sereni.
Acquario
Pesci
al 20 Gennaio
Dal 21 Gennaio al 19 Febbraio
Dal 20 Febbraio al 20 Marzo
Lavorate a chiamata? Tenetevi pronti: a metà mese vi verrà assegnato un incarico importante. La stagione delle conferme è iniziata. Gli amori sopravvissuti ai conflitti estivi si avviano ora verso una fase positiva. Segnali buoni anche per i single, fatevi avanti.
L’impulso di Urano vi spinge a rivoluzionare la vostra vita. I rapporti che non funzionano più verranno chiusi. La stanchezza, soprattutto psicologica, si farà sentire. Fate una sosta in più durante il tragitto, non serve arrivare a destinazione stravolti.
Avete finalmente trovato la vostra strada e siete pronti a divorarla con le ruote del vostro camion. Dovete solo tenere a bada i nervi, soprattutto quando siete col partner. Sarebbe un peccato buttare all’aria una storia importante per delle sciocchezze.
La giusta strada Percorsi specifici per camion e info traffico in tempo reale. È Pro 5150 Truck Live, l’ultima novità firmata Tom Tom iocco azzurro in casa TomTom: è nato Pro 5150 Truck Live, il navigatore satellitare dedicato ai conducenti di mezzi pesanti. Avvalendosi del database Iq Routes l’apparecchio è in grado di calcolare l’itinerario migliore tenendo conto delle limitazioni di peso, larghezza, altezza e lunghezza presenti sull’intera rete stradale europea. E impostando il tipo di merce a bordo è possibile evitare le strade precluse al trasporto di determinati materiali. Risparmio di tempo, carburante e di una buona dose di stress sono assicurati. Semplice da utilizzare, Pro
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5150 è dotato di schermo widescreen da cinque pollici e fornisce indicazioni truck friendly relative a tutti i paesi dell’Ue in 45 lingue. La formula LifeTime Maps, consente poi di scaricare,
gratuitamente e per sempre, le mappe più aggiornate.
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L’attività, minuto per minuto Tom Tom alla Iaa di Hannover ha presentato la nuova generazione di reportistica offerta dalla piattaforma WebFleet. Tra le novità, ben 40 report con informazioni più dettagliate per ridurre i costi, rispettare gli obblighi di legge e migliorare lʼefficienza delle operazioni svolte dalla flotta. I rapporti sono personalizzabili a livello di
contenuti e di layout e possono essere inviati allʼazienda a intervalli pianificati. Completano il pacchetto un archivio più accessibile su server cloud e unʼinterfaccia aperta che favorisce lʼinterazione con altri software. Lʼupgrade sarà disponibile entro la fine dellʼanno e potrà essere effettuato gratuitamente da tutti i clienti WebFleet.
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Mercedes Drivers Nella miriade di App ‘stellari’ manca un dealer locator. Anche questa è poco più di una ‘fanzine’ per possessori dei pesanti Mercedes-Benz.
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TRAMA: Due miliardari texani scommettono sulla possibilità di trasportare 400 casse di birra dal Texas alla Georgia in 28 ore. Impresa ardua, perché la legge vieta di trasportare alcolici da uno stato all’altro. Dopo vari fallimenti, il destino mette sulla loro strada Bill, uno spericolato contrabbandiere noto come ‘il Bandito’. L’uomo accetta per una ricompensa di 80 mila dollari, ma dovrà fare i conti con l’arrivo di Carrie, una giovane sposa che ha abbandonato il figlio dello sceriffo sull’altare e che finirà col mettere la polizia alle calcagna di Bill.
Indizi Anno 1977 Paese Stati Uniti Protagonisti Burt Reynolds: Bill ‘il Bandito’ Sally Field: Carrie Jerry Reed: Cletus Snow Regista Hal Needham
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Che film è?
(2, 7, 1, 2, 6)
La soluzione sul prossismo numero di Vie&Trasporti
Soundtruck Imperdibili in cabina, tra ieri e oggi
Ottobre 1992 Zucchero Fornaciari - Miserere ‘Il risultato di tre anni di disperazione’. Con queste parole l’autore commenta il suo quinto album. Fortemente introspettivo, il disco esplora nuove sonorità, arricchendo il tipico rithm&blues con passaggi sofisticati che fanno da sfondo a testi rudi e coloriti. Una menzione speciale merita il famoso duetto che dà il titolo all’intero lavoro, nel quale la voce soul di Zucchero si sposa in modo armonioso con quella del tenore Luciano Pavarotti, dando vita a un vero e proprio pezzo operistico. 76
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Ottobre 2012 Wallflowers - Glad All Over Dopo una lunga pausa solista da parte di Jakob Dylan, fondatore del gruppo e figlio del celebre Bob, la band di Los Angeles sta per tornare nei negozi con un nuovo album. I più attenti alle novità in arrivo per radio avranno già guidato al ritmo di ‘Reboot the Mission’, il singolo scelto per promuovere il disco, in circolazione dalla fine di luglio. Incalzante e coinvolgente, porta il marchio di fabbrica di un ospite d’eccezione: Mick Jones, voce e chitarra dei Clash.
a cura di Emilia Longoni
c a b i n a
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OZI&VIZI
Un abbraccio avvolgente La cintura di sicurezza vi infastidisce mentre siete alla guida? Per risolvere il problema senza rinunciare a funzionalità ed estetica, Lampa propone una vasta gamma di cuscinetti avvolgicintura. Si passa dalla ricercata serie Top Class in pelle scamosciata grigia con
l i b r o U n
Da oggi per i possessori di van Piaggio sarà più semplice tenere sotto controllo lo stato di salute del veicolo. Tecnomotor, divenuto recentemente fornitore ufficiale di tool diagnostici per la casa di Pontedera, ha infatti messo a punto per il suo nuovo cliente un innovativo strumento battezzato PADS, acronimo di Piaggio Advanced Diagnosis System. Leggero e compatto, il dispositivo sfrutta la tecnologia Easyfix per determinare rapidamente e in maniera univoca l’origine del guasto, ovunque vi troviate. Il guscio esterno in plastica è stato appositamente studiato per resistere a urti, polvere e spruzzi d’acqua e rende il congegno perfetto per i test direttamente su strada. L’apparecchio offre inoltre la possibilità, attraverso una comune connessione a internet, di effettuare una vera e propria telediagnosi a distanza.
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Check up anche a distanza
Titolo: Dopo il lampo bianco Autore: Silvio Bernelli Editore: Agenzia X Anno: 2012 Pagine: 143 Prezzo: 11,90 €
Ayuthaya, Thailandia, 8 agosto 2005. Un turista italiano è vittima di un terribile incidente stradale. Ogni dettaglio dell’accaduto è descritto con inquietante precisione: il corpo dilaniato sull’asfalto, il cerchio attonito di occhi a mandorla riflessi in una pozza di sangue, l’odore sintetico degli pneumatici di un camion che ha inchiodato troppo tardi. Poi la corsa fino all’ospedale di Bangkok, dove è già stato allertato uno staff di chirurgia vascolare. In compagnia del solo amico Pietro, in un paese sconosciuto, il protagonista si ritrova così a lottare per la sopravvivenza contro il tempo e la paura. Da un’esperienza realmente vissuta, un racconto a metà strada tra la cronaca e il romanzo destinato a lasciare un segno nei lettori.
ricamo a filo alle sportive linee Pilot e Racing, entrambe disponibili in un’ampia varietà colori e personalizzazioni. Ai più esigenti, infine, la Casa di Viadana offre Paddy-Pocket due in uno: un morbido cuscinetto completo di tasca porta cellulare. Disponibile in rosso, nero e blu, è l’ideale per
i professionisti che utilizzano l’auricolare per parlare al telefono quando si trovano al volante. Dotati di pratica chiusura a velcro e doppia imbottitura, i copricintura targati Lampa sono adatti a qualunque tipo di veicolo. In vendita a partire da soli 2 euro al pezzo, Iva esclusa.
Energia a portata di mano
In caso di pioggia
Exide Technologies propone una nuova gamma di caricabatterie automatici, battezzata Exide Battery Charger. I tre modelli disponibili, operanti con processo multistep, offrono un range di amperaggio compreso tra uno e trecento e sono adatti alla ricarica di tutti gli accumulatori al piombo acido, sia tradizionali che ‘start&stop’. Maneggevoli e facili da utilizzare, questi apparecchi vantano gli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza: dispositivo antiscintilla per la tutela dell’operatore in caso di connessione invertita o malfunzionamento, compensatore di temperatura in grado di adattare la potenza al calore ambientale prevenendo così il surriscaldamento e speciali cavi in gomma per la stagione fredda.
L’autunno è ormai alle porte. Per non farvi cogliere impreparati dalla pioggia, trattate il parabrezza con Rain Off, il ‘tergicristallo chimico’ firmato Arexons. La sua speciale formulazione crea un film idrorepellente sui tutti i vetri del veicolo, specchietti retrovisori inclusi. Il semplice movimento del mezzo (a partire da una velocità minima di 50 chilometri orari) farà scivolare via le gocce d’acqua, assicurando al conducente una buona visibilità anche con un impiego ridotto dei tergicristalli. L’applicazione semplifica inoltre la rimozione di sporco, neve e ghiaccio. Facile da utilizzare grazie alla pratica confezione da 100 millilitri con applicatore, Rain Off è in vendita a 6 euro, Iva inclusa.
L’autotrasportatore è una sorta di guerriero della strada. Almeno secondo quanto canta il rapper Clementino in ‘La Luce’, singolo che ha anticipato l’album ‘Non è Gratis’, realizzato quest’anno in collaborazione con Fabri Fibra. Il testo della canzone, fortemente introspettivo, parla della vita e delle occasioni sprecate, con un elogio ai valori delle vecchie generazioni. Spunta
così quel nonno camionista che ha insegnato al ragazzo a combattere. Nel videoclip, aperto dal passaggio di due autocarri in lontananza, il cantante cammina su una strada deserta. La sequenza è interrotta da alcuni flash, scene in cui Clementino sposta vecchi copertoni, sporcandosi le mani con uno di quei lavori manuali che oggi nessuno vuol più fare.
Il rapper Clementino al lavoro in officina per le riprese del videoclip della canzone ‘La Luce’.
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OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri
S.O.S. rientro
Mal di ritorno, depressione post-vacanza, stress fisico e mentale... Se il ritorno al tran tran quotidiano si rivela difficile seguite i nostri semplici consigli
È
comune provare una sensazione di disagio quando, finita la pausa estiva, ci si trova di colpo catapultati tra i soliti mille impegni. È una fase di stress che può influire pesantemente sul benessere fisico e mentale, per questo va affrontata con la giusta ‘ricetta’. Ecco alcuni preziosi consigli: • Se durante le vacanze estive, non siete riusciti a seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata e siete tornati a casa con qualche chilo di troppo, questa è l’occasione giusta per rimettervi subito in forma con una dieta ricca di vitamine e sali minerali. E allora largo spazio a un’alimentazione ricca di verdura, frutta, pesce, pasta senza condimenti pesanti e riso. Il tipo di cottura ideale è quello al vapore o alla piastra; olio e sale vanno utilizzati il meno possibile, mentre le
spezie, saporite e quasi prive di calorie, sono concesse. • Fondamentale è bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, per eliminare le tossine accumulate e drenare i liquidi in eccesso. Oltretutto, l’acqua è un toccasana per l’idratazione della pelle che resterà abbronzata e senza screpolature molto più a lungo.
• Per qualche settimana è indicato rinunciare ad alcolici e bibite gassate, da sostituire, oltre che con l’acqua, anche con tisane purificanti. • Evitare di indugiare nei ritmi vacanzieri e ricordare che un sonno regolare è basilare per affrontare al meglio la giornata… soprattutto al volante. • L’attività fisica è importante per bruciare i grassi accumulati, ma soprattutto per sciogliere lo stress da città. Sono sufficienti 40 minuti di corsa o di camminata veloce all’aperto per 3 o 4 volte a settimana. Ricordate che il vostro corpo in vacanza si è abituato al movimento! • Evitare di riprendere tutte le consuete attività in modo repentino: sarebbe preferibile aumentare i ritmi di vita con gradualità. • Non fatevi riassopire immediatamente dal divano e dalla tv, ma cercate di continuare a stare all’aria aperta anche semplicemente con una breve passeggiata nei vostri momenti liberi. Non rimane che augurarvi... buon rientro!
CIAK, si testa! Inquadra i QR col tuo smartphone o tablet e seguici su ‘Fuori di test’, l’esclusiva serie di video prove targate Vie&Trasporti
Volkswagen Volkswagen Caddy Caddy 1.6 1.6
Volvo FH 16 750
Fiat Ducato Maxi
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Iveco Daily cabinato
Mettetevi comodi e lasciatevi coinvolgere a 360 gradi nell’esperienza di guida. Gianluca Ventura, da anni autore delle prove su strada che ritrovate puntualmente sulla nostra rivista, vi guiderà in una serie di mini documentari dedicati al mondo dei veicoli commerciali e industriali. Un ricco puzzle di informazioni e immagini che spaziano da accurati zoom sui particolari a scene in rapido movimento. Il tutto con la precisione, la chiarezza e l’obiettività che ci distinguono. E perché no, con un briciolo di umorismo. Tenete d’occhio il nostro canale YouTube, stiamo preparando nuovi video.
OZI&VIZI L’ora della sosta a cura di Gianluca Ventura
Un salto sulla Cisa Continua il nostro viaggio fra le aree di servizio lungo, strade, autostrade e tangenziali italiane. Tocca a Montaio Ovest, area un po’ ‘fané’ al crocevia tra Emilia Romagna, Liguria e Toscana
Pontremoli
Montaio Ovest 54027 Pontremoli (Ms) tel 0187 831912
per ospitare una sorta di mini market dell’accessorio camionistico: dai ventilatori per cabina ai carica cellulari, dagli zoccoli col pelo ai portafogli con la catena e così via. Non c’è limite alla fantasia. Sempre nel medesimo fabbricato la prima batteria di toelette, vecchie ma tutto sommato dignitose. Le altre (più recenti) - mediamente pulite e con docce a La pagella corredo - stanno Parcheggio 5 nell’adiacente bar tavola n salto in Servizi 6 quell’angolino Bar/Ristorante 4 calda, a marchio Sarni. Un punto di ristoro ‘old settentrionale di fashion’, con solo panini e simili ma Toscana schiacciato tra Liguria ed Emilia Romagna. Lungo quel tratto di niente di più, se non un mini market con così tanta merce ammassata da autostrada battutissimo dai camion rendere difficoltoso perfino il transito di tutto il mondo, l’Autocamionale all’interno del bar. Nel piazzale alle della Cisa. Qui, al chilometro 65,500 spalle del bar, è previsto un di quella che è siglata A15, in parcheggio truck con però solo sette direzione La Spezia - poco prima stalli, così molti autisti sono costretti dell’uscita di Pontremoli -, sorge a lasciare il proprio veicolo in sosta l’area di servizio Montaio Ovest, In grande, una panoramica vietata. Peccato perché in realtà dall’aspetto un po’ ‘fané’. dell’area battente bandiera Total l’intera area non è così piccola e Bandiera TotalErg per il distributore Erg. Qui sopra, dall’alto, il park qualche altro posto si sarebbe potuto truck retrostante, il malconcio carburanti, che consente il ricavare. Belli infine i due gazebo in snack bar a marchio Sarni e le pagamento dei rifornimenti anche con le carte Dkv e Uta, le più diffuse legno all’esterno del bar. toelette inerenti il bar stesso. tra i trucker. Camionari a cui il benzinaio dedica Scrivici a vt@fiaccola.it o Vie&Trasporti, Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano buona parte del proprio gabbiotto
U
Le risposte al quiz del numero precedente 1. Che camion era raffigurato sulla copertina di Vie&Trasporti a luglio? B. C’era il nuovo Mercedes-Benz Actros, vincitore quest’anno del premio International Truck of the Year. 2. Chi è stato il penultimo proprietario del marchio giapponese Fuso? C. Era la Volvo Trucks.
3. In lontananza, da cosa si riconosce un mezzo d’opera? A. Si riconosce dai lampeggianti arancioni sul tetto della cabina. 4. In inglese, cosa indica l’acronimo Gvw? A. Indica peso totale a terra di un veicolo.
Soluzione Trailer 762: Duel.
5. Qual è la velocità massima permessa a un autotreno o a un autoarticolato sulle autostrade danesi? C. 70 km/h. 6. Chi inventò il motore a vapore? A. La inventò Thomas Newcomen nel 1712. 7. Nei camion, il ‘tandem’ è... C. ... il ponte a due assi.
8. Chi era la ‘lady truck’ su Vie&Trasporti di luglio? C. Era Pamela Petrarolo, ex teenager prodigio del mitico programma televisivo ‘Non è la Rai’.
10. Negli Anni ‘80, alla radio, chi urlava a squarciagola ‘les routiers sont sympa’? C. Si trattava del disc jockey francese Max Meynier, in forza all’emittente transalpina Rtl.
9. Come si traduce in tedesco il termine ‘autostrada’? B. Si traduce Autobahn.
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Mettiamo al centro gli Autotrasportatori Torna a Verona la grande fiera internazionale italiana e punta i riettori sulle aziende di autotrasporto, chiamando a raccolta tutti i player del settore: produttori, committenza, fornitori di servizi e operatori internazionali. TUTTI INSIEME PER RIPARTIRE.
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ANO 2 - FIERA MIL 1 0 2 re b m e v 6 no info@transpotec.com www.transpotec.com Fiera Milano S.p.A. S.S. del Sempione, 28 - 20017 Rho, Milano - tel. +39 02.4997.6215-6243 - fax +39 02.4997.6251 Aderisci ai nostri gruppi su Facebook
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N u ovo S t r a l i s H i - Way : Tr u c k o f t h e Ye a r 2 0 1 3 . Te c n o l o g i a i n n ov a t i v a c h e r i d u c e a l m i n i m o i l c o s t o t o t a l e d i e s e r c i z i o. N u ov i m o t o r i c o n p r e s t a z i o n i e c c e l l e n t i e b a s s i c o n s u m i . S t i l e e d e s i g n o r i g i n a l i , u n i t i a u n c o m fo r t d i c a t e g o r i a s u p e r i o r e . O g g i i l m o n d o d e l t r a s p o r t o p r o fe s s i o n a l e h a u n nu ovo p r o t a g o n i s t a . V i n c e n t e . N u ovo S t r a l i s H i - Way : Tr u c k o f t h e Ye a r 2 0 1 3 .
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