Vie&Trasporti 775 dicembre 2013

Page 1

ANTEPRIME: IVECO EUROCARGO EURO 6, GLI ANTINCENDIO MAGIRUS ❖ MERCATO: EUROPA ALLO SPRINT FINALE ❖ BORDER FORCE, DI QUI NON SI PASSA ❖ INTERVISTA: HENRIK HENRIKSSON, EXECUTIVE VICE PRESIDENT SCANIA ❖ CITAN RENT STORY ATTO 4°❖ OZI E VIZI ❖

Mensile - Anno LXXXIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

775 - dicembre 2013

Prove consumo MbProve Actrosconsumo 1845 Ls

La nuova gamma Construction

Fiat 135Ls Mb Doblò ActrosXL1845 Fiat Doblò XL 135

Renault Trucks

Le Strade Statali nel Rapporto Dekra 2013

PERICOLOSISSIME


Un marchio Daimler

I Ricambi Originali ti portano più lontano. Per il tuo Truck scegli solo i Ricambi Originali Mercedes-Benz, pensati per lui da chi l’ha progettato per garantirti le prestazioni e l’affidabilità di cui hai bisogno quando lavori. In più professionalità ed esperienza sono incluse nel prezzo. E se scegli i Ricambi Originali Reman aggiungi alla convenienza e all’attenzione per l’ambiente, la sicurezza di avere un componente sempre aggiornato secondo gli elevati standard Mercedes-Benz. Sapevi che per viaggiare sicuro le Pastiglie Freno Originali sono fondamentali? Per questo Mercedes-Benz le sottopone a test in officina e su strada per migliaia di chilometri, affinché ti garantiscano frenate in totale sicurezza. In più, le Pastiglie Freno Originali sono pensate per adattarsi perfettamente al peso del tuo Truck e a tutti gli altri componenti del sistema frenante.


Editoriale

Accidenti alle accise

Guerre, disgrazie e altre amenità

Pomeriggio in poltrona senza niente da fare? Ripassate la storia e la cronaca grazie ai nostri premurosi Governi che, con le tasse sui carburanti, ci ricordano tutte le iatture degli ultimi ottant’anni. Lettura esilarante, se non fosse che ti monta la carogna...

Tutto vero, controllate su Wikipedia. Quello che segue è il puntuale elenco delle accise che gravano su un litro di carburante e che nessun Governo ha avuto almeno la buona grazia di sostituire o inglobare in un’unica voce. Vera sfrontatezza, da spudorati: siamo qui a contribuire ai costi della campagna d’Africa, anche se non è esattamente chiaro per cosa stiamo pagando: abbiamo un debito con il fornitore di gavette? Abbiamo comprato e non pagato migliaia di cammelli? La questione è aperta. Intanto paghiamo. Il fatto positivo è che l’elenco delle accise, almeno, ci ricorda le pagine tristi del nostro Paese, ci aiuta a non dimenticare. Insieme a cinque episodi che hanno a che vedere con guerre e crisi internazionali, dal 1935 in avanti, ecco quattro terremoti (e il Friuli?), due alluvioni, un disastro infrastrutturale, eventi che dovrebbero essere già bellamente estinti come costi statali, e altre perle: il contratto degli autoferrotranvieri di dieci anni fa, l’acquisto di bus che ormai fanno parte del paleolitico, il decreto ‘Salva Italia’ (siamo salvi?). Ma quello che più mi crea crisi urticanti, che più mi fa andare in bestia è il ‘finanziamento alla cultura’ del 2011. Una vera presa in giro, sia per autotrasportatori e automobilisti sia per i fruitori di questi presunti finanziamenti culturali. Ma lo Stato non farebbe prima a prendersi questi 50 centesimi e morta lì? Sarebbe certamente meno offensivo e, scusate, porterebbe anche un po’ meno sfortuna. Anzi: siccome tutti speriamo che di catastrofi naturali e umanitarie non ce ne siano, suggerirei anzi tempo delle valide motivazioni per inserire nuove accise. Ad esempio ‘fondo per l’irrobustimento della linguetta delle lattine delle scatolette di tonno’, oppure, ‘finanziamento per l’acquisto di sacchetti per le deiezioni canine e feline’, o ‘far fronte alle esigenze di silicone per chirurgia estetica per gli ultranovantenni’... ma se avete idee migliori, meritevoli di una accisina, bene segnalatela. La pubblicheremo.

Tutte le miniaccise

Ecco le accise stabilite dal Regno d’Italia e dalla Repubblica Italiana. Il totale ammonta a 0,41 euro (0,50 Iva inclusa). A tali accise va aggiunta quella autonoma che dal 1999 è consentita alle singole regioni. A tali accise si somma l’imposta di fabbricazione carburanti, che porta il totale finale per il gasolio a 61,32 centesimi più Iva, ovvero 74,81 centesimi Iva inclusa. 0,000981 euro per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936 0,00723 euro per il finanziamento della crisi di Suez del 1956 0,00516 euro per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963 0,00516 euro per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966 0,00516 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968 0,0511 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976 0,0387 euro per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 0,106 euro per il finanziamento della guerra del Libano del 1983 0,0114 euro per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996 0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005 0,0051 euro per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011 0,04 euro per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011 0,0089 euro per far fronte all’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011 0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto ‘Salva Italia’ nel dicembre 2011 0,02 euro per far fronte ai terremoti dell’Emilia del 2012


ISSN: 0393 - 8077

dicembre 2013 - numero 775

6

SPECIALE

6

Rivista dell’ International Truck of the Year

Dekra presenta il Rapporto 2013 dedicato alle Strade Statali europee. C’è ancora molto da fare IN PROVA

10 18

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls Streamspace Ppc Euro 6. Il camion del record

18

Fiat Doblò Cargo XL 135 Multijet Power Euro 5: lo scattante furgoncino extra large

Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

ANTEPRIME

26

Le nuove gamme K e C Renault Trucks

28

Iveco Eurocargo batte il sei. I nuovi motori ultrapuliti

46

Gli antincendio Iveco Magirus

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti

28

16

Mercato Europa. Inversione di marcia

24

Scatta la ‘fase 2.0’ per la App Dynafleet di Volvo

30

Verona caput MANdi

30

Traspo Day 2014, l’appuntamento è a Capua

48

Citan Rent Story. Episodio 4. Le scarpe giuste

50

Campus Truck. E arrivano i Truck Innovation Manager

Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Cristian Furini, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti

VOCI La parola a Henrik Henriksson, Executive Vice President di Scania. Il ruolo cruciale dei servizi RUBRICHE

4

Diamo i numeri

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it

46

31

Tutte le prove

36

Associazioni&Dintorni

37

Itoy inside

38

Norme&decreti

38

Motori spenti

40

Questioni legali

42

Incentivi

52

Al traino

54

Zoom OZI&VIZI

Amministrazione Cristina Scicchitano amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

Sommario

ATTUALITÀ

44

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

Distributore per l’Italia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano

56

Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 3,90 € 35,00

Estero € 10,00 € 100,00

Grafica MiTi Web, Novate Milanese (Mi)

62

56

Lady Truck

58

Shopping

59

Benessere in corsia

59

Truck on line

60

Le risposte al quiz

60

Appuntamenti

61

Wellness

62

L’oRALLAcolo di dicembre

63

Siamo tutti costruttori

32

Il calendario 2014. Un anno con noi SEGUICI SU www.vietrasportiweb.com www.facebook.com/pages/VieTrasporti/112161492224644 twitter.com/rivista_vt

Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


adpress.it

I conti li facciamo sulla strada.

Uno Scania non è un’opinione. Perché il costo totale di possesso è quello che conta. COSTO TOTALE DI POSSESSO CONSUMI

PRODUTTIVITÀ

VALORE NEL TEMPO

Scania Streamline anche con motori Euro 6 di seconda generazione: per un ulteriore risparmio fino all’8%

Affidabilità, servizi efficienti e una rete capillare, per mantenere sempre in movimento il vostro business

Il valore di un mezzo sicuro ed instancabile si riconosce sempre

Prenota la prova del veicolo presso il tuo concessionario di zona.

Scania. Leader per vocazione.


Diamo i numeri a cura di Man.U.

-16,7 per cento l Pesante flessione delle immatricolazioni di veicoli commerciali nei primi dieci mesi dell’anno. Con 81.396 light con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate si è dovuto archiviare un meno 16,7 per cento rispetto allo stesso periodo 2012 quando si era toccata quota 97.683 unità. “Deluse - ha affermato Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - le attese sul mercato dei veicoli commerciali generate dal risultato di settembre. Lo scenario continua a presentarsi molto depresso e il settore si appresta a chiudere l’anno in

ulteriore flessione rispetto al 2012 quando aveva dovuto fare i conti con un meno 30 per cento.” Si punta ora a raggiungere almeno le 100.000 unità complessive. “Per il prossimo anno, in assenza di sostegni concreti al settore per favorire consumi e investimenti - ha concluso Nordio - il mercato difficilmente potrà esprimere l’attesa inversione di tendenza, limitandosi ad una debole crescita, dovuta principalmente a non più rimandabili esigenze di rinnovo delle componente business a fronte di costanti difficoltà dei

0,5 bar l Pneumatici sgonfi di 0,5 bar o sovragonfiati dello stesso valore, a 70 chilometri orari, allungano di 4 metri gli spazi di frenata. Non solo. Influenzano negativamente il comportamento del veicolo nelle condizioni più critiche, come quando bisogna scartare un ostacolo improvviso. Lo rivelano i test condotti dall’Automobile Club d’Italia e SicurAuto.it nel Centro Guida Sicura di Vallelunga. Sarebbe quindi buona norma verificare periodicamente la pressione dei pneumatici che deve essere conforme a quella riportata sul libretto di manutenzione. Un’operazione che si dovrebbe poter effettuare nelle stazioni di servizio urbane, extraurbane ed autostradali. Peccato che il 90 per cento dei manometri a disposizione dell’utenza sia impreciso o presenta un grande margine di errore ai fini della sicurezza. Nel 39 per cento delle 300 stazioni di servizio di tutta Italia controllate da Aci e Sicurauto i manometri lasciano i pneumatici pesantemente sgonfi pur indicando una pressione conforme a quella indicata sul libretto, mentre il 36 per cento li gonfia più del dovuto. Solo uno su 10 fra quelli esaminati è preciso e affidabile.

9 e 15 4

N. 775 dicembre 2013

piccoli imprenditori ed artigiani, considerato anche il livello di vendite complessive fortemente depresso al quale il mercato è sceso.”

227 milioni di pneumatici l Sono ben 227 milioni i pneumatici usati che vengono generati ogni anno all’interno dell’Unione Europea: un lunghissimo serpentone che potrebbe completare quattro volte il giro della terra all’equatore. Una quantità enorme, sottolinea l’Osservatorio Airp, che rappresenta un problema ambientale. La soluzione migliore per risolverlo, come si desume anche dal codice ambientale (Dlgs152/2006), è la ricostruzione e, solo nel caso in cui questa non sia possibile, è opportuno procedere allo smaltimento che è stato regolamentato efficacemente dal Decreto Ministeriale n. 82 dell’11 aprile 2011. Ricordiamo che con la ricostruzione è possibile riutilizzare ben il 70 per cento di un pneumatico sostituendo esclusivamente il battistrada usurato. E non bisogna scendere a patti con la sicurezza. I ricostruiti presentano, infatti, le stesse garanzie di affidabilità dei pneumatici nuovi.

l Non sono le ore, ma la posizione delle mani sul volante per un pieno controllo della strada. È solo uno dei consigli che giunge dagli esperti di incidenti Dekra. Gli altri? Innanzitutto è fondamentale che il conducente sia seduto correttamente, quindi non sdraiato: in questo caso infatti la protezione delle cinture di sicurezza e dell’airbag viene parzialmente o completamente annullata. Se si reclina eccessivamente il sedile inoltre diventa difficile vedere oltre la linea del veicolo e quindi ciò che ci precede. Non contribuisce assolutamente alla sicurezza nemmeno aggrapparsi strettamente al volante. Questa posizione limita i

movimenti e in una situazione di emergenza si rischia di non poter reagire velocemente. Non solo: l’airbag può non aprirsi in modo corretto non offrendo la giusta protezione e, in casi peggiori, può addirittura provocare lesioni al guidatore. Il driver deve quindi sedersi dritto, con le spalle appoggiate al sedile e la schiena che scivola verso il dietro. Per le frenate di emergenza è fondamentale che le gambe non siano completamente distese. Un altro essenziale elemento di sicurezza è la corretta posizione del poggiatesta che dovrebbe proteggere dal colpo di frusta: il suo punto più alto deve essere allineato con il punto più alto della testa. www.vietrasportiweb.com



Attualità

Rapporto Dekra 2013

SOS statali Diminuiscono le vittime sulle strade d’Europa ma non su tutte. Le S.S. presentano ancora indici di mortalità elevati. Ecco come intervenire

le e terziario avanzato, realizza un proprio report che analizza incidenti e cause. on il preciso obietti- La sesta edizione del vo di ridurre il nu- Rapporto Dekra sulla simero di morti sulle curezza stradale, quella strade, dal 2008 Dekra, una del 2013, è stata dedicata delle principali organizza- alle strade statali europee. zioni a livello mondiale spe- Lo studio è stato presentato cializzata nei servizi profes- in Italia presso il Momec, sionali e di consulenza per i il Montecitorio Meeting settori automotive, industria- Center di Roma, e ha visto di Giuseppe Cordasco e Tiziana Altieri

C

I protagonisti della tavola rotonda svoltasi a Roma, presso il Momec.

la partecipazione a una tavola rotonda di autorevoli esponenti del mondo della politica e dell’industria. I dati salienti sono stati introdotti da Marco Mauri, country chief officer di Dekra Italia, che ha colto l’occasione per

lanciare anche una serie di proposte per migliorare la sicurezza sulle nostre strade. Il traguardo, che al momento l’Unione europea si è prefissato, è quello di dimezzare i morti entro il 2020, non oltrepassando le 15 mila vitti-

me. “In Italia - ha sostenuto Mauri - negli ultimi dieci anni si sono ottenuti ottimi risultati grazie soprattutto al tutor sulle autostrade e a guard rail decisamente più evoluti, ma comunque c’è ancora tanto da fare.”

Pietre miliari per la sicurezza sulle Invenzione dei catarinfrangenti (occhi di gatto) da parte del britannico Percy Shaw

Invenzione delle linee di demarcazione per separare le carreggiate

Introduzione del limite di velocità di 100 chilometri orari per le autovetture sulle strade statali in Germania. I camion di peso totale ammesso superiore alle 3,5 tonnellate con rimorchio e i camion senza rimorchio di peso superiore alle 7,5 tonnellate non possono invece superare i 60 chilometri orari

Introduzione delle targhe di controllo in Germania come prova dell’idoneità alla guida (revisione obbligatoria)

La Finlandia e la Svezia introducono la guida con fari accesi durante il giorno

Introduzione del limite del tasso alcolemico dello 0,8 per mille in Germania

• In Francia sulle strade statali si applica il limite di velocità di 90 chilometri orari • Dal 1° gennaio nella Repubblica Federale di Germania diventano obbligatorie le cinture di sicurezza a tre punti per i sedili anteriori delle automobili di nuova immatricolazione

1911 1934 1961 1970 1972 1973 1974 6

N. 775 dicembre 2013

www.vietrasportiweb.com


207

Il Rapporto si è focalizzato soprattutto sul sistema stradale tedesco, ma ha evidenziato una serie di elementi pratici applicabili anche al contesto italiano e degli altri Paesi europei. È stato ad esempio rilevato che tra i pericoli che i conducenti temono maggiormente quando percorrono strade extraurbane ci sono gli attraversamenti improvvisi di animali selvatici, il traffico in direzione opposta e le condizioni, spesso insoddisfacenti, del manto stradale.

Alberi, elemento sottovalutato È stato poi messo in evidenza che uno degli elementi più sottovalutati e che causa maggiori vittime sulle strade statali, è rappresentato dagli alberi posti lungo le carreggiate. Proprio per ovviare a questo tipo di pericoli, Marco Mauri ha suggerito una serie di rimedi. “Si dovrebbe innanzitutto aggiungere delle corsie di sorpasso aggiuntive - ha affermato il country chief officer di Dekra Italia - utili soprattutto quando si tratta di sopravanzare veicoli molto lenti. Inoltre ci vorrebbero

76

Decessi sulle strade nell’UE suddivisi per luoghi

FIN n nei centri urbani n su strade statali n su autostrade

19 79

243 89 19

Il Paese dove le strade statali risultano più pericolose è la Francia: qui si registrano il 65 per cento dei 159 decessi totali. 45 8 Seguono IRL Spagna (62 per cento) e Germania (61 per cento). In Italia poco meno del 48 per cento dei decessi avviene sulle strade statali.

2.193

S

2.441

1.959

EST 53 126

LV

139 69 12 1.206 1.000

152 86 62

DK

LT 1.115

266 233

131

43

37

453

NL

455 280 123

GB

B

2.599

472

280

PL

21 7

22

D

4

L

CZ

338 139

A

1.096

59 60

731

424 272 44

SK

46

1.271

157 200 14

19

SLO

16

H

RO

1.955

589 312

268

n.o.

487

1.246

320 84

P

1.759

F

BG 559 376

402

501

335

81

GR

I

E

13 n.o. n.o.

74 34 9

M

Fonte: CARE

CY

strade statali in Europa • Il primo maggio in Germania entra in vigore l’obbligo di installazione delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori per tutte le autovetture nuove • Primo Abs elettronico (Classe S Mercedes-Benz e Bmw Serie 7)

11

Introduzione della revisione obbligatoria in Francia. I nuovi veicoli devono essere sottoposti a revisione per la prima volta dopo quattro anni, in seguito ogni due anni

Introduzione del limite del tasso alcolemico dello 0,8 per mille in Francia

Debutta la prima automobile dotata di airbag (Mercedes-Benz Classe S)

Introduzione delle multe in Germania in caso di mancato rispetto dell’obbligo di indossare la cintura di sicurezza

In Italia si introduce il limite di 90 chilometri orari sulle strade statali

Si assiste a una rinascita della rotatoria come strumento di regolamentazione del traffico per una maggiore sicurezza sulle strade statali tedesche. Il 50 per cento di tutte le rotatorie del mondo oggi si trova in Francia

Si avvia in Svezia, per la prima volta, l’iniziativa Vision Zero nel settore del traffico stradale. Principio di base: gli uomini commettono errori, pertanto il sistema stradale deve essere concepito in modo tale da ammetterli senza che l’utente rischi la propria vita

1979 1980 1983 1984 1988 1990 1992 1994 www.vietrasportiweb.com

N. 775 dicembre 2013

7


Attualità

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

N.decessi 24.169 29.378 28.487 27.804 27.278 25.661 24.492 23.429 22.931 20.229 18.577 17.000

Grafico 1. Parti coinvolte per tipologia di veicolo/utenza stradale in incidenti mortali nel 2010 nella Ue

% sul totale 42,6 52,9 53,2 52,8 55,0 55,3 54,9 55,3 54,9 52,6 53,9 55,0

50.000

17.000

n totale n strade statali

30.000

9.936 20.000

31.000 14.514

2.447 4.472

Totale

1.550 6.001

Automobile Motocicletta Pedoni

Fonte: CARE e IRTAD

limiti di velocità più adeguati, banchine laterali meglio progettate, rotatorie più funzionali e una segnaletica più puntuale soprattutto per quanto riguarda i cantieri.”

Una priorità per il Governo Nel corso della tavola rotonda che è seguita alla presentazione del Rapporto, uno dei primi a prendere la parola in rappresentanza del gover-

no in carica è stato Rocco Girlanda sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti. “Il nostro esecutivo - ha detto - ha particolarmente a cuore il tema della sicurezza stradale che rappresenta un’assoluta priorità. In questo senso però bisogna rilevare che la tecnologia, che sempre più spesso si sta positivamente diffondendo sui veicoli, non è ancora sufficiente a elevare

• Introduzione del limite massimo dello 0,5 per mille del tasso alcolemico in Germania • In Polonia, a Blonie, sulla strada statale 2, si colloca il primo cartello con la scritta ‘Czamy Punkt’ per le strade particolarmente pericolose. Lo stesso anno ne vengono installati altri venti

• Primo Esp di serie di Bosch (MercedesBenz Classe S) • In Francia il limite del tasso alcolemico è ridotto allo 0,5 per mille

40.000

10.000

899 478 291 2.023 740 550 Bicicletta

Veicoli Veicoli over commercialie 16 tons

Come evidenzia la Tabella 1 sulle strade statali dell’Ue si registrano il 55 per cento delle vittime totali. Nel 1999 erano il 42,6 per cento. Poco meno di 10.000 morti viaggiavano a bordo di un’auto. Pochi gli incidenti sulle statali che vedono il coinvolgimento dei pesanti.

il livello di sicurezza se non si combina con la componente umana. Una recente ricerca ha infatti dimostrato come la percentuale di utenti che ha difficoltà a padroneggiare i dispositivi di sicurezza, soprattutto elettronici, sia molto più alta di quanto ci si attenderebbe. Sono quindi necessarie campagne di educazione e informazione costanti.” È stata poi la volta di Pietro Ciucci, amministratore unico dell’Anas, il quale ha sottolineato soprattutto il ruolo fondamentale che hanno le infrastrutture stradali nel garantire la sicurezza degli au-

tomobilisti. “Ogni anno l’Anas mette in campo una mole imponente di investimenti per la gestione dei tratti stradali di propria competenza con risultati, in termini di sicurezza, sempre più soddisfacenti. Il problema è che però la legge affida la manutenzione di molte tratte a Province e Regioni, con risultati spesso del tutto insoddisfacenti”. L’invito dunque è stato quello di rivedere e razionalizzare i criteri con cui spesso, tratti anche fondamentali di strade extraurbane a veloce scorrimento, sono lasciate alla gestione di enti incapaci di ga-

176

111

100

Trattori agricoli

rantire una corretta manutenzione. Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Michele Meta, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, il quale ha annunciato un impegno preciso a rivedere il Codice della strada con criteri che abbiano al centro il tema della sicurezza stradale. Meta ha inoltre sottolineato che “in Italia vengano effettuati troppi pochi controlli sulle strade da parte delle forze dell’ordine. Siamo a quota circa 800mila controlli a fronte di 40 milioni di veicoli circolanti. Basti pensare che in Germania si attestano intorno agli 8 milioni.” Fondamentale poi riaffermare il concetto, troppe volte disatteso soprattutto a livello

• Impiego del controllo radar in Francia • Approvazione del sistema ‘Euskirchen’. Garantisce una migliore tutela per i motociclisti in caso di incidente. Su tale base Dekra sviluppa, su richiesta del BASt, il sistema ‘Euskirchen Plus’ che offre una protezione ulteriormente migliorata in caso di urto anche per i passeggeri a bordo di autovetture che procedono a velocità elevate

In Svezia inizia la costruzione di strade statali secondo il principio 2+1 con barriera centrale. Qui gli incidenti sono diminuiti addirittura dell’80 per cento

In Italia si introduce l’obbligo di viaggiare a fari accesi anche di giorno su autostrade e strade extraurbane

A partire da febbraio la guida a fari accesi di giorno diventa obbligatoria a livello di Ue per tutti i veicoli

L’Esp sarà obbligatorio per tutti i nuovi veicoli

1995 1998 2000 2002 2003 2011 2014 8

N. 775 dicembre 2013

www.vietrasportiweb.com

Fonte: Rapporto Dekra 2013

Tabella 1. Decessi sulle strade statali nell’Unione Europea dal 1999 al 2010


Attualità Grafico 2. Decessi sulle strade nel 2011 in Germania in seguito a collisioni contro ostacoli adiacenti la carreggiata Nei centri urbani Tot. decessi 1.115 1% 3%

Su autostrade Tot.decessi 453

Su strade statali Tot.decessi 2.441

1%

8%

10%

11% 1%

8%

8%

41% 54% 29%

42%

Fonte: Rapporto Dekra 2013

78%

5%

n nessuna collisione contro ostacoli

n albero

n palo

Ben il 29 per cento dei decessi sulle strade statali tedesche è da imputare a una collisione contro un albero presente lungo la carreggiata, un altro 8 per cento al contatto con il guard rail.

locale, che gli introiti delle multe debbano essere reinvestiti in sicurezza stradale e non in altro. “Parliamo di entrate per contravvenzioni per circa 2 miliardi di euro - ha fatto notare Meta - che attualmente non vengono reinvestiti in si-

curezza. Un principio questo, che invece dovrebbe essere sancito da una norma di livello costituzionale”.

Più tecnologia obbligatoria Una posizione condivisa in pieno da un altro degli espo-

n guard rail

n altro ostacolo

nenti politici che hanno partecipato all’evento, ossia il senatore Altero Matteoli, presidente della Commissione Trasporti del Senato nonché ex ministro delle Infrastrutture. Matteoli ha in particolare insistito sul ruolo sempre più rilevante che sta assumendo l’uso della scatola nera montata sulle vetture, “che dovrebbe diventare obbligatoria per tutti i veicoli”.

n spalla

In conclusione del dibattito Marco Mauri ha lanciato tre proposte pratiche al mondo della politica che possano servire a migliorare gli standard di sicurezza su tutte le nostre strade. “Noi di Dekra - ha detto riteniamo innanzitutto che possa essere molto efficace introdurre per tutti i veicoli circolanti le revisioni obbligatorie annuali dopo il decimo anno di vita. Inoltre,

si dovrebbe puntare su corsi superiori di guida sicura per i giovani, che potrebbero diventare obbligatori per i neo patentati. Infine ci sarebbe bisogno di un sostegno pubblico di carattere economico all’uso di sistemi tecnologici per la sicurezza, come il radar anticollisione, il sistema salva cambio di corsia e il sistema e-Call di chiamata automatica di V&T soccorso.”

Il trasporto del futuro!

“Un uomo solo al comando“

Alzati sui pedali! È così che un vero campione stacca i suoi avversari e si porta al comando. Sempre più padroncini si affidano alla borsa di carichi e mezzi TC Truck & Cargo® per arrivare vincenti all’arrivo. Noi di TimoCom li aiutiamo, con passione e competenza, a preparare quotidianamente la loro gara sulle strade di tutta Italia. Scopri l’offerta a te dedicata, entra anche tu nella nostra squadra: potrai migliorare la gestione dei tuoi mezzi e trovare numerose occasioni per integrare il tuo business in Italia e in Europa! ®

Alzati sui pedali come il “Campionissimo” e prova ora TC Truck & Cargo www.vietrasportiweb.com gratis per 4 settimane! Contattaci:

N° Verde +800 10 20 30 90

9 N. 775 dicembre 2013 www.timocom.it/campionissimo


Prova su strada

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc Euro 6

FLOTTISTA DA RE di Giovanni Gaslini foto di John Next

Milano Assago 109 m km 00

Milano Assago 100 m km 109,6

Casei Gerola 72 m km 75,9 Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,3 Passo Turchino 279 m km 37,8

Passo Giovi 435 m km 13,1 Bivio A7/A12 Ge-Li

Savona Autoporto 12 m km 38,7

10

N. 775 dicembre 2013

69 m km 48,0

www.vietrasportiweb.com


Prova su strada

CORD STELLARE Il trattore della Stella con cabina StreamSpace da 2,3 metri di larghezza e motore Om 471 con 449 Cv straccia tutti i precedenti record di consumo. Merito di aerodinamica, integrazione dei componenti della driveline e del cambio predittivo Ppc TELEMETRIA Tara trattore (kg) 7.812 6.000

6.500

7.000

7.500

8.000

8.500

1.100

1.200

1.300

Giri @ 70 km/h 980 800

1.000

900

1.100 900

1.000

1.100

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 47”,20 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/lt) 3,86 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 3,129% 2%

3%

4%

5%

6%

7%

69,00 70

60

www.vietrasportiweb.com

statale autostrada Milano Assago (109 m) Casei Gerola (72 m) Casei Gerola (72 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Diram. A7-A26/A26 (146 m) Passo Turchino (279 m) Passo Turchino (279 m) Savona Autoporto (12 m) Savona Autoporto (12 m) Bivio A7/A12 (69 m) Bivio A7/A12 (69 m) Passo Giovi (435 m) Passo Giovi (435 m Milano Assago (100 m)

TOTALI:

Media oraria (km/h)

80

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt775actros1845

MEDIE ORARIE & CONSUMI

Giri @ 80 km/h

800

Con una media di 3,86 chilometri/litro sul percorso di Vie&Trasporti, l’Actros 1845 Ls Euro 6 di Mercedes-Benz, dotato di cabina ‘stretta’ StreamSpace e motore Om 471 da 220 kW (449 Cv), stabilisce un nuovo benchmark nel comparto dei pesanti stradali. Il merito del risultato spetta alla raffinata aerodinamica dell’abitacolo, all’integrazione dei componenti della catena cinematica e al cambio predittivo Ppc.

50

40

30

Km

Tempo

Velocità km/h

Consumo km/l (lt/100 km)

75,9

1h24’

54,21

3,75 (26,61)

40,3

31’

78,0

3,71 (26,97)

37,8

28’

81,0

2,65 (37,78)

38,7

31’

74,9

5,27 (18,99)

48,0

41’

70,2

3,45 (28,95)

13,1

13’

60,5

1,18 (84,63)

109,6 363,4

1h28’ 5h16’

74,7 69,0

6,66 (15,01) 3,86 (25,90)

Diesel consumato = 111,761 litri. Urea consumata = 3,390 litri pari al 3,129% del gasolio rabboccato (108,320 litri).Peso combinazione = 44.360 chilogrammi. Fabbricato in Germania. Prezzo d’ingresso, al netto di optional e Iva con cabina StreamSpace, motore Euro 6 da 330 kW, e passo 3.700 millimetri: € 137.418.

N. 775 dicembre 2013

11


Prova su strada

Interno

Alla guida I consumi ottenuti in prova dal Mercedes-Benz Actros 1845 Ls Euro 6 avvalorano l’ipotesi, avanzata da Vie&Trasporti nel numero di novembre, che i camion ultrapuliti di ultima generazione siano ancora più performanti dei pari classe Euro 5. Ma il 1845 Ls della Stella con la cabina ‘stretta’ StreamSpace a pavimento piatto e il motore Om 471 da 330 kW(449 Cv) - tipici di un trattore da flotta - ha fatto molto di più. Con uno score di 3,86 chilometri per litro di gasolio e un performance index di 395,5 straccia, infatti, ogni precedente record dei pesanti stradali. Il tutto ottenuto a una velocità media allineata con quella dei trattori spinti da 460-480 Cv, con dispendi di urea di poco superiori al 3 per cento (3,129 per cento, per la precisione), con un peso totale della combinazione oltre le 44 tonnellate (44.280 chilogrammi) e con una tara abbastanza elevata (7.812 chilogrammi). Il merito del record dipende essenzialmente da tre fattori: l’efficienza aerodinamica della cabina StreamSpace da 2,3 metri di larghezza, le prestazioni della catena cinematica - caratterizzata dall’abbinamento del 6 cilindri in linea Om 471 con l’automatizzato Powershift 3 a 12 marce e l’azzeccato rapporto al ponte di 1 a 2,611 - e dal dispositivo Ppc. Il quale, grazie a un ricevitore Gps e alle mappe digitalizzate tridimensionali della rete stradale memorizzate nel computer di bordo dell’Actros, effettua autonomamente i passaggi di rapporto ‘anticipando’ il profilo altimetrico del percorso. Di fatto, il Ppc trasforma l’automatizzato Powershift di terza generazione in un cambio predittivo, per sfruttare al massimo l’energia cinetica accumulata dall’autoarticolato in funzione della riduzione dei consumi di gasolio. Mercedes-Benz parla di risparmi fino al 3 per cento in abbinamento con la motorizzazione Om 471, la stessa del veicolo testato. Il Ppc ha una duplice strategia d’intervento. Da un lato, minimizza il numero di cambiate sui percorsi ondulati, poiché il sistema prende in considerazione i dislivelli stradali che il camion dovrà affrontare nei 5-6 chilometri immediatamente successivi la posizione occupata. Dall’altro, allunga gli intervalli di tempo in cui viene sfruttata

Sopra, l’abitacolo della cabina StreamSpace. Sotto, da sinistra a destra, il sedile di guida, i comandi multifunzione al volante e i vani portaoggetti sopra il parabrezza. In basso, il cluster strumenti i cassetti nella sezione angolata della plancia e il tavolino pieghevole lato passeggero.

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 480 Cv) Potenza Coppia Consumo AdBlue Camion % km/l Nm kW/Cv 5,177 3,30 2.300 340/462 Daf Xf 105.460 Ate Eev 8,633 3,57 2.200 353/480 Iveco Stralis Hi-Way 440S48 E6 4,922 3,34 2.300 353/480 Man TgX 18.480 Xxl Eev 4,567 3,39 2.300 339/461 Renault Premium 460.18T E5 3,196 3,86 2.200 330/449 Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate... Altezza interna 1.900 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.000/2.150 Profondità (utile/max) 1.170/1.950 Altezza sul tunnel Larghezza tunnel Spessore tunnel Altezza 1° gradino 360(*) Altezza 2° gradino 310 Altezza 3° gradino 320 Altezza 4° gradino 320 Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.650(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 730/730

12

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.000/2.000 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.425 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 800/800 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.850/2.070 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 570 Altezza porta 1.300 Larghezza porta (utile/max) 780/930 (*) Con pneumatici 315/70.

N. 775 dicembre 2013

Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

7,966 4,446 0,277

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale (*)

3,619 0,558

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo.

0,949

Quota volume dedicata al lavoro

0,949

59,68%

Quota volume dedicata al relax

40,32% 0,878 0,844

www.vietrasportiweb.com

11


Prova su strada

Esterno

la funzione Ecoroll, che prevede l’apertura della catena cinematica, con la contemporanea riduzione del regime motore a 500-600 giri al minuto. Per attivare il Ppc e la funzione Ecoroll, occorre agire sui pulsanti di sinistra del volante, che permettono di navigare nei diversi menù proposti dallo schermo a colori collocato al centro del cluster strumenti. Gli stessi pulsanti consentono anche si settare l’intervallo, rispetto al valore della velocità di crociera fissato dal conducente, che può essere sfruttato dal Ppc per minimizzare i consumi. Le oscillazioni permesse dal dispositivo vanno da +4 a + 25 chilometri l’ora e da 0 a - 10 chilometri l’ora. La scelta dipende, essenzialmente, dalle condizioni del traffico. Vale comunque una semplice regola: più l’intervallo di velocità è ampio, più si risparmia. Bisogna, in ogni caso, tenere presente che il Ppc può essere attivato solo a velocità superiori a 25 chilometri l’ora e che si disattiva in automatico al di sotto dei 20 orari. Al di là dei limiti tecnici, il dispositivo dà il meglio di sé sui percorsi stradali o autostradali ondulati a velocità abbastanza sostenute. Il 1845 Ls in prova monta anche un freno motore a decompressione da 400 kW e il retarder idrodinamico Voith Aquatarder, alimentato dal fluido del circuito di raffreddamento del motore. Entrambi i dispositivi sono azionati da una leva a cinque posizioni - con frazionamenti al 20-40-60-80 e 100 per cento della potenza frenante - collocata sul lato destro del piantone dello sterzo. Freno motore e rallentatore permettono di rallentare e di stabilizzare la velocità del veicolo nella maggior parte delle situazioni di guida, senza far ricorso all’impianto frenante di servizio. Sul 1845 Ls è montato anche il dispositivo d’assistenza alla frenate d’emergenza (Aba 2).

Sopra, una vista laterale del 1845 Ls StreamSpace. Sotto, da sinistra a destra, i gruppi ottici anteriori, la portiera e il gavone laterale, la minigonna fra gli assi davanti al serbatoio del carburante. In basso, gli specchietti retrovisori, la presa d’aria del motore e un vano portaoggetti.

In cabina La StreamSpace, che ha una larghezza di 2,3 metri, è disponibile sia con il pavimento totalmente piano - come nel veicolo in prova - sia nella versione con tunnel motore. In entrambi i casi, si tratta di uno degli abitacoli più efficienti della gamma Actros dal punto di vista della resistenza aerodinamica. Un risultato validato dalle

TRUCK HI T Pubbl. n° 764

Acceler. 0-80 km/h 49”,10

68,5

45”,15

43.800

369,3

770

69,4

48”,56

43.520

375,3

748

68,5

46”,11

43.660

376,6

751

69,0

47”,20

44.360

395,5

775

1

Pneumatici

0

Index Peso performance kg 372,8 44.060

Velocità km/h 69,4

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

Trattore anteriore (sx/dx) 10/10 Trattore posteriore (sx/dx) 10/10 Semirimorchio ant. (sx/dx) 10/10

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) 9,0/9,2 Trattore posteriore (sx/dx) 8,5/8,5 Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,5/9,6

www.vietrasportiweb.com

13

14

15

16

Ingombri (mm)

Sono Bridgestone Ecopia 315/70 R 22.5, rispettivamente con indice di carico e codice velocità 156/150 L e 154/150 M. Sul semirimorchio 385/65 Michelin Energy con indice di carico 160 e codice di velocità J.

Battistrada (mm)

12

Masse (kg) Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

7.812 (*) 5.497 (*) 2.315 (*) 10.188 18.000

(*) Con serbatoi gasolio da 430+390 litri e AdBlue da 60 litri pieni, più conducente a bordo.

17

18

19

20

21

22

Design

Lunghezza 5.858 Larghezza 2.500 Altezza massima da terra 3.774 Passo 3.700 Sbalzo anteriore 1.400 Sbalzo posteriore 750 Carreggiata anteriore 2.068 Carreggiata posteriore 1.804 Altezza da terra filo sup. telaio 974 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.340 Avanzamento ralla min/max 650 Diametro di volta 12.850

Il nuovo Actros è scaturito dal centro stile di Mercedes-Benz, sotto la guida di Kai Sieber e Betrand Janssen.

N. 775 dicembre 2013

13

23

2


Prova su strada

Sottopelle

oltre 2.600 ore di sperimentazione trascorse in galleria del vento. La ridotta larghezza complessiva non penalizza l’abitabilità interna. Il merito va al layout razionale, alla corretta suddivisione degli spazi dedicati al lavoro e al relax - sottolineata anche da una diversa colorazione dei rivestimenti - e all’inclinazione dei montanti anteriori (A-pillar), che è la stessa delle cabine top di gamma. Sulle strade secondarie con corsie di larghezza ridotta, la sagoma da 2,3 metri della StreamSpace conferisce maggiore sicurezza - è un fattore psicologico, ma ha ovviamente la sua importanza - in fase di incrocio con gli altri mezzi pesanti. La strumentazione conserva le note caratteristiche di tutta la gamma Actros, con un cluster costituito da uno schermo multifunzione a colori, circondato da indicatori analogici, comandi al volante e leva a destra del piantone dello sterzo per azionare il cambio automatizzato, il freno motore e il retarder. Il veicolo testato era in allestimento StyleLine il pacchetto costa in Italia 2.874 euro - costituito da rinvestimento in pelle del volante, luci ‘ambiente’, display da 12,7 centimetri, fendinebbia e luci di marcia diurne a led più logo Mercedes-Benz retroilluminato.

Linea esterna La StreamSpace adotta un pacchetto aerodinamico completo per ridurre la resistenza all’avanzamento: minigonne fra gli assi, spoiler superiore e retrocabina. A ciò si aggiungono i convogliatori di flusso laterali in corrispondenza dei gruppi ottici e le alette motorizzate poste davanti al radiatore. Che si aprono - per tenere basso il Cx - solo quando lo richiede la centralina che gestisce l’impianto di raffreddamento del veicolo.

Sopra, il sei cilindri in linea Om 471 Euro 6 da 449 Cv. Sotto, da sinistra, il cambio automatizzato Powershift 3, le sospensioni della cabina e il lato destro del motore con lo scambiatore di calore dell’Egr. In basso, da sinistra, il cinematismo dello sterzo, l’assale anteriore e le sospensioni posteriori.

La driveline Il 1845 Ls monta il sei cilindri in linea Om 471 da 12,8 litri di cilindrata tarato a 330 kW(449 Cv), capace di una coppia massima pari a 2.200 Nm su 1.100 giri. LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Daf 15 10^ Xf 105.460 Ate Eev 55 @ 1.400 Iveco 8 10^ Stralis Hi-Way 440S48 E6 55 @ 1.300 Man 6 10^ TgX 18.480 Xxl Eev 61 @ 1.480 Renault 4 10^ Premium 460.18T E5 54 @ 1.280 Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6 50 @ 1.100 Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

MECCANICA

0

Motore

1

2

3

4

5

6

Potenza

Marca Mercedes-Benz e modello Om 471 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 132 x 156 Cilindrata (cc) 12.809 Rapporto di compressione 17,3:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione BorgWarner (turbo/intercooler) + wastegate/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.100

Peso a secco (kg) 1.362 Capacità coppa dell’olio (l) 29,0 Potenza (kW(Cv)/giri) 330(449)/1.800 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 25,76(34,97) Coppia (Nm/giri) 2.200/1.100 Coppia specifica (Nm/l) 171,75 Riserva di coppia (%) 29,2 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 189 @ 1.150 Inquinanti Euro 6/Egr+ (omologaz./sistema)Scr+Oxicat+Fap

N. 775 dicembre 2013

8

9

10

11

Coppia Nm

kW

rpm

14

7

rpm

www.vietrasportiweb.com

12


Prova su strada

Manutenzione

Il propulsore adotta un sistema d’iniezione common rail ad amplificazione di pressione e un turbo a geometria fissa con due ingressi asimmetrici sulle palette della turbina. Il dispositivo common rail prevede due salti di pressione. Il primo, fino a 900 bar, è generato da una pompa standard, mentre il secondo (fino a 2.100 bar) avviene nel corpo degli iniettori. L’Om 471 è abbinato al cambio automatizzato Powershift 3 a 12 rapporti più quattro retromarce.

Sistema frenante L’Actros 1845 Ls monta un impianto tuttodischi a controllo elettronico (Ebs), integrato da un freno motore potenziato da 400 kW e da un rallentatore secondario ad acqua con una coppia di rallentamento massima di 3.500 Nm.

Impianto elettrico Sono previste due batterie d’avviamento da 220 Ampèrora, un motorino d’avviamento da 7 kW e un generatore da 100 Ampère. A richiesta, sono disponibili fusibili automatici, che possono essere ri-armati dopo la risoluzione del problema elettrico.

Manutenzione Gli interventi manutentivi devono essere effettuati ogni due anni, nel lunga distanza. L’olio del cambio va sostituito ogni 240 mila chilometri. I filtri antiparticolato devono essere cambiati dopo due interventi manutentivi ordinari. V&T

Sopra, l’Actros 1845 Ls con la cabina ribaltata. Sotto, da sinistra, la calandra sollevata, il comando del dispositivo di ribaltamento abitacolo e la scatola dei fusibili. In basso, sempre da sinistra, la presa d’aria del motore, il vano batterie e il serbatoio dell’AdBlue per alimentare il catalizzatore Scr.

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

TOP GEA R

Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 5 11^ 65 @ 1.400 4 11^ 55 @ 1.300 2 11^ 68 @ 1.300 5 10^ 58 @ 1.300 3 10^ 54 @ 1.200 bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

0

1

2

3

4

5

Trasmissione Di serie c’è il cambio automatizzato Mercedes-Benz G 211-12 (Powershift 3) a 12 rapporti, con l’ultima in presa diretta. Il cambio ha un peso a secco di circa 250 chili (senza rallentatore). Il 1845 Ls, oltre al retarder secondario idrodinamico, adotta un freno motore potenziato da 400 kW. Il veicolo in prova ha un rapporto al ponte di 2,611, adatto per pneumatici ribassati ‘barrati’ 70.

www.vietrasportiweb.com

6

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro 3a retro 4a retro

7

8

Rapporto 14,93 11,67 9,02 7,06 5,63 4,40 3,39 2,65 2,05 1,60 1,28 1,00 14,93 11,67 3,39 2,65

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

Meteo & traffico

Sospensioni Le anteriori sono paraboliche a due lame, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tuttodischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il veicolo provato monta anche il dispositivo d’aiuto alle frenate d’emergenza (Active Brake assist di seconda generazione) e un rallentatore secondario idrodinamico Voith.

Traffico regolare intenso critico

N. 775 dicembre 2013

Temperatura min/max

28°/36°

15

23


Finestra sull’Europa

Le immatricolazioni di veicoli da lavoro over 3,5 tonnellate

di Tiziana Altieri

Inversione di marcia La corsa all’Euro 5 in vista dell’entrata in vigore della normativa Euro 6 ha fatto crescere le registrazioni a settembre. Per gli over 16 il risultato è stato tra i migliori degli ultimi due anni. Negativo il conteggio finale ma si vede uno spiraglio di luce Grafico 1. Le immatricolazioni di veicoli dalle 3,51 alle 16 tonnellate nella Ue Europa Var%

2011

8.000

2,16 -18,34 61,11 5,19 -11,86 -6,45 -14,13 -8,10 43,94 18,86 -25,42 29,55 150,82 -1,33 4,45 10,77 1,69 -7,83 -0,68 -2,29 -20,51 -33,33 -10,01 -26,02 4,73 -8,69 -9,69 4,16 92,86 -2,12 -23,90 -8,75 -8,69

7.544 6.783

6.447 6.485

6.517 5.499 5.118

3.500

I ‘medi’ hanno archiviato i primi nove mesi del 2013 con poco meno di 50.500 unità, che indicano una flessione dell’8,7 per cento sullo stesso periodo 2012. La domanda si è risvegliata in tutti e tre i principali mercati: Germania, Regno Unito e Francia. Da notare che i Paesi dell’Europa dell’Est chiudono i primi tre trimestri dell’anno in crescita di oltre il 4 per cento. Il loro peso però sui volumi complessivi è di poco più dell’8 per cento.

2012

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

2013

19.000 20.294

18.221 16.000

20.114

20.294

19.019

19.012 18.529 18.930 18.562 17.366

17.949 18.252

17.277

15.510

18.453

17.987 17.392

15.208 13.000

13.871

5.927 5.944

5.656 5.721 4.300

4.663

set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set

21.972 20.818

5.688 5.171 5.042 4.796

6.254 5.814

2.000

Grafico 2. Le immatricolazioni di veicoli ‘over 16’ tonnellate nella Ue

2011

6.060 5.861

5.928

5.000

2013

6.472

6.750 6.970

Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria *Stime Fonte: Acea

22.00021.748

2012

7.853

14.267 13.320

13.986

10.000 set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set

Tabella 2. Le immatricolazioni di veicoli ‘over 16’ tonnellate di peso totale a terra in Europa gen-set gen-set 2013 2012 Austria 4.693 4.784 Belgio 4.374 5.565 Cipro 24 50 Danimarca 2.263 2.662 Estonia 550 408 Finlandia 1.701 1.856 Francia 25.892 28.268 Germania 38.780 42.585 Grecia 111 88 Irlanda 1.013 837 Italia* 6.676 7.776 Lettonia* 882 1.066 Lituania 2.200 2.172 Lussemburgo* 593 701 Paesi Bssi 7.119 7.870 Polonia 10.648 10.451 Portogallo 1.059 1.082 Regno Unito 22.169 20.887 Repubblica Ceca 4.400 4.078 Romania 2.002 2.012 Slovacchia 2.172 2.285 Slovenia* 670 730 Spagna 6.225 7.084 Svezia 2.915 3.507 Ungheria 2.686 2.912 Unione Europea 151.817 161.716 EU 15 125.583 135.552 EU nuovi membri 26.234 26.164 Islanda 37 46 Norvegia* 2.775 2.946 Svizzera 2.157 2.322 EFTA 4.969 5.314 EU+EFTA 156.786 167.030

Var% -1,9% -21,4% -52,0% -15,0% 34,8% -8,4% -8,4% -8,9% 26,1% 21,0% -14,1% -17,3% 1,3% -15,4% -9,5% 1,9% -2,1% 6,1% 7,9% -0,5% -4,9% -8,2% -12,1% -16,9% -7,8% -6,1% -7,4% 0,3% -19,6% -5,8% -7,1% -6,5% -6,1%

Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria *Stime Fonte: Acea

A settembre in Europa la domanda di pesanti è tornata a crescere: oltre 20.100 le unità immatricolate: per trovare volumi simili bisogna andare indietro di un anno. Ottimi i risultati messi a segno da Germania, Francia e Regno Unito che segna addirittura un più 40 per cento sullo stesso mese del 2012. Non allineata l’Italia che continua a fare i conti con la crisi. Anche in questo caso segno positivo per i Paesi dell’Est.

16

N. 775 dicenbre 2013

www.vietrasportiweb.com

Elaborazione Vie&Trasporti su dati Acea

Tabella 1. Le immatricolazioni di veicoli dalle 3,51 alle 16 tonnellate di peso totale a terra in gen-set gen-set 2013 2012 Austria 425 416 Belgio 1.113 1.363 Cipro 29 18 Danimarca 284 270 Estonia 52 59 Finlandia 580 620 Francia 5.488 6.391 Germania 22.626 24.619 Grecia 95 66 Irlanda 208 175 Italia* 2.294 3.076 Lettonia* 57 44 Lituania 153 61 Lussemburgo* 74 75 Paesi Bssi 1.149 1.100 Polonia 1.820 1.643 Portogallo 241 237 Regno Unito 9.700 10.524 Repubblica Ceca 1.171 1.179 Romania 171 175 Slovacchia 310 390 Slovenia* 84 126 Spagna 1.627 1.808 Svezia 361 488 Ungheria 310 296 Unione Europea 50.422 55.219 EU 15 46.265 51.228 EU nuovi membri 4.157 3.991 Islanda 27 14 Norvegia* 1.475 1.507 Svizzera 573 753 EFTA 2.075 2.274 EU+EFTA 52.497 57.493


IL MIO CAMION È UN CENTRO DI PROFITTO LUNGA DISTANZA

GAMMA T

renault-trucks.it


Prova su strada

Fiat Doblò Cargo XL 135 Multijet Power Euro 5

AVANTI CHE C’ di Tiziana Altieri foto di John Next

Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m

Assago km 28,6

Fulvio Testi km 52,7 116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

18

N. 775 dicembre 2013

www.vietrasportiweb.com


Prova su strada

È (PIÙ) POSTO Non lasciatevi ingannare dall’aspetto: il furgoncino della Casa torinese in taglia extra large offre ben 5 metri cubi per le merci. Brioso, grazie al motore più potente della gamma, e ben incollato al suolo, riesce a percorrere oltre 12,5 chilometri con un litro TELEMETRIA Tara veicolo (kg) 1.500 1.300

1.500

1.400

1.600

1.700

8.800

1.800

1.900

2.000

2.100

2.700

2.800

2.900

3.000

Giri @ 90 km/h 1.750 1.600

1.700

Giri @ 130 km/h 2.500 2.500

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 27”,56 veloce

20’’

30’’

40’’

50’’

MEDIE ORARIE & CONSUMI 12,52

15

14

13

12

alto

Media oraria (km/h) 49,74 70

60

50

40

30

20

Index performance

statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m)

TOTALI: 499,4

540 530 520 510 500 490 480 470 460 450 440

www.vietrasportiweb.com

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt775doblo

lento

Consumo carburante (km/lt)

basso

A dicembre del 2009 Fiat presentò la nuova generazione Doblò che tagliò con il passato adottando un nuovo look e inedite motorizzazioni Euro 5. Da allora sono passati quattro anni e il furgoncino italiano non ha smesso di evolversi. È arrivato un cambio automatico ed è cresciuta sia l’offerta di propulsori, sia quella di scocche. Alla Iaa di Hannover del 2012 ha, infatti, debuttato Doblò in taglia Xl, basato sul passo più lungo abbinato al tetto alto, che regala un vano di carico di ben 5,0 metri cubi e una portata di 1.000 chilogrammi. Valori da segmento superiore che non si riflettono però sui consumi. Doblò Cargo Xl con allestimento Sx (richiede 1.250 euro in più rispetto alla base) ha affrontato il nostro circuito dentro e fuori il capoluogo lombardo equipaggiato con il motore più potente della gamma, il 135 Multijet Power che eroga 99 kW (135 Cv). Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

23’

74,6

24,1

46’

31,4

50,1 102,8

55’ 2h04'

54,6 49,74

Consumo km/l (lt/100 km)

12,52 (7,99)

Diesel consumato= 8,21 litri; Peso durante la prova = 2.500 chilogrammi. Fabbricato in Francia Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione Cargo Maxi XL 2.0 Multijet 16 v 135 Cv Euro 5: € 20.100

N. 775 dicembre 2013

19


Prova su strada

Interno

Alla guida La sensazione al volante è quella di essere su una multispazio. Completamente annullata la distanza fra il mondo dei veicoli da lavoro e quello delle autovetture grazie anche alle sospensioni posteriori Bi-link a ruote indipendenti. Pure in fatto di prestazioni Doblò Xl 135 Multijet Power non ha nulla da invidiare a un’auto di media cilindrata: passa da 0 a 130 chilometri orari in poco più di 27 secondi e grazie alla coppia massima di ben 320 Nm, disponibile già dai 1.500 giri, permette di districarsi velocemente in qualsiasi situazione. Il tutto a vano full (di 2.500 chilogrammi il peso del mezzo durante la prova). Durante il nostro real test ha percorso oltre 12,5 chilometri con un litro di diesel a una velocità media di poco inferiore ai 50 chilometri orari. Conquista così un index performance pari a 499,4, leggermente superiore rispetto a quello del fratello dotato del meno potente 105 Multijet, basato sull’1,6 litri scarsi. Passa a pieni voti l’esame anche l’impianto frenante che sfrutta dischi sulle ruote anteriori e tamburi su quelle posteriori. Brioso e ben incollato al suolo, Doblò Xl consente di avere sempre il pieno controllo della strada grazie alle ampie superfici vetrate e all’impostazione di guida piuttosto elevata.

In cabina Una cabina confortevole per due quella di Doblo Cargo. Tutti i principali comandi sono a portata di mano. Chiaro e ricco di informazioni il quadro strumenti con tachimetro e contagiri circolari di grandi dimensioni alle estremità, livello del carburante e temperatura dell’acqua nella parte superiore e display centrale. Per sistemare gli oggetti al seguito ci sono l’imperiale sopra il parabrezza (alto 170 millimetri e profondo 240), le tasche nei pannelli porta e il cassetto con chiave di fronte al passeggero, di serie con l’allestimento Sx. Che prevede pure sedile guidatore con bracciolo, regolazione in altezza e lombare, sedile passeggero con vano portaoggetti e climatizzatore manuale. Si sente la mancanza di qualche spazio in più a portata di dita per sistemare il cellulare o gli

L’abitacolo di Doblò Xl nell’allestimento Sx che prevede plancia e rivestimenti bi-color (qui Bubble Rosso e Pacman). In basso, i sedili, il tunnel centrale che alloggia il freno di stazionamento e il quadro strumenti. Più sotto, l’imperiale, i comandi al centro della plancia e la manopola per la regolazione degli specchi.

PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Potenza Coppia kW/Cv Nm Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 77/105 290 Fiat Doblò Cargo XL 135 Multijet Power E5 99/135 320 Piaggio Porter Maxxi D120 E5 47/64 140 Volkswagen Caddy Maxi 1.6 E5 75/102 250

Marce Consumo n° km/l 6

12,06

6

12,52

5

11,46

7

11,59

(**) Da 0 a 100 km/h L’index performance tiene conto di consumo combustibile e media oraria.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 800/1.500 Larghezza (utile/max) 1.300/1.700 Altezza interna (utile/max) 1.400 Larghezza porta (utile/max) 820/940 Altezza porta 1.210 Diametro volante 370 Varco tra sedile e leva del cambio 0

Lunghezza (utile/max)1.930/2.150 Larghezza (utile/max) 1.500/1.620 Altezza 1.560 Larghezza tra passaruota 1.230 Altezza soglia carico post. 600 Altezza soglia carico laterale 520 Altezza porta posteriore 1.440 Larghezza porta posteriore 1.250 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Altezza porta laterale (utile/max) 1.120/1.180 Larghezza porta laterale (utile/max) 630/750 Volume vano di carico m3 5,0

Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Diametro di volta Lunghezza vano di carico Larghezza vano di carico Larghezza tra passaruota Altezza vano di carico Altezza soglia carico post.

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

20

N. 775 dicembre 2013

4.740 1.832 2.125 3.105 895 740 1.510 1.530 12.500 2.170 1.714 1.230 1.550 545

10

1.500 1.200 1.450 1.000 2.500

www.vietrasportiweb.com

11


Prova su strada

Esterno

occhiali da sole. L’autoradio con cd, un optional disponibile a partire da 260 euro, è alloggiata nella parte centrale della plancia e può essere azionata anche attraverso i comandi sul volante a tre razze con 70 euro in più. Tanti gli equipaggiamenti su richiesta per una guida più confortevole: dal sedile guida riscaldato al cruise control, dal sensore di parcheggio al Blue&Me con presa Usb e Aux, dispositivo che permette di accedere al telefono, alla navigazione e a tutte le informazioni necessarie alla guida.

Vano di carico Doblò in formato Extra Large, che unisce la lunghezza del Maxi all’altezza del Tetto Alto, regala 5 metri cubi di carico, ben sfruttabili grazie alle forme squadrate. Vi si accede attraverso le porte posteriori asimmetriche (con apertura 90 e 180 gradi) da ben 1.455 millimetri di altezza e quella laterale destra scorrevole. Per evitare pericolosi spostamenti durante la marcia ci sono sei robusti ganci. L’ampio cassetto collocato sopra la cabina e accessibile direttamente dal vano di carico, offre uno spazio aggiuntivo profondo 230 millimetri e alto 150, per il carico delle merci più ingombranti. Il veicolo può essere dotato di paratia girevole (140 euro) che, abbinata al sedile passeggero abbattibile (a 210 euro), consente di incrementare la base di appoggio di 340 millimetri e il volume di 0,4 metri cubi. Con l’allestimento Sx il rivestimento in pvc del pianale e la presa da 12 Volt nel vano di carico sono di serie.

Il vano di carico da ben 5 metri cubi del furgoncino Fiat. In basso, da sinistra, le porte posteriori con apertura a 180 gradi, l’imperiale accessibile dalla zona merci e il profilo laterale destro con porta scorrevole. Più sotto, la sagoma posteriore, il profilo sinistro e la vasca portaoggetti sopra il passaruota.

Linea esterna A contraddistinguere il frontale sono i grandi proiettori, l’ampio cofano bombato, la calandra trapezoidale sulla quale spicca il logo Fiat Professional e la fascia paraurti a sviluppo verticale. Linee pulite per le fiancate dove si notano i montanti delle porte anteriori nero lucido e i grandi specchi retrovisori, che integrano gli indicatori di direzione, regolabili dalla cabina, con visione grandangolare limitata alle ruote posteriori. In coda la fascia paraurti e i gruppi ottici sem-

VAN HIT Velocità km/h

Acceler. 0-130 km/h

Peso kg

Index performance

Pubbl. n°

50,5

29’’,92

2.375

496,89

746

49,7

27’’,56

2.500

499,4

775

48,6

35”,52**

2.200

485,8

748

49,7

29’’,42

2.260

489,9

750

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Trasmissione

Sospensioni

Il Doblò Cargo Xl monta il cambio sei rapporti made in Fiat, il C635 G3 con leva in plancia. La trazione è anteriore.

A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con bracci oscillanti ancorati a traversa ausiliaria, ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Ruote indipendenti Bi-link, invece, per l’assale posteriore, ancora con ammortizzatori telescopici ma bi-taratura, molle elicoidali e barra stabilizzatrice.

Marcia Rapporto 1a 4,154 2a 2,118 3a 1,361 4a 0,978 5a 0,756 6a 0,622 Retro 4,0

Freni Impianto frenante idraulico a due circuiti indipendenti per Doblò. Dischi da 305 millimetri per le ruote anteriori, tamburi per quelle posteriori.

www.vietrasportiweb.com

10

11

12

13

14

15

16

Design

17

18

19

20

21

22

Meteo & traffico

Il look di Fiat Doblò, rinnovato nel 2010 e vincitore del ‘Van of the Year 2011’, è frutto del lavoro condotto dal Centro Stile Fiat con sede a Torino.

Traffico regolare intenso critico

N. 775 dicembre 2013

Temperatura min/max

20°/21°

21

23

2


Prova su strada

Driveline

brano formare una linea ininterrotta che sottolinea le dimensioni del vano.

Meccanica Sotto il cofano si nasconde il 2.0 Multijet da 99 kW (135 Cv) di potenza massima. Un propulsore che si caratterizza non solo per il comportamento brillante su strada ma anche per i consumi contenuti e i bassi costi operativi. Questo due litri scarsi monta un turbocompressore a geometria fissa a controllo elettronico che contribuisce a migliorare l'erogazione di potenza, conferendo allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata già ai bassi regimi. L’unità rispetta i limiti Euro 5 con valvola Egr ad attuazione elettrica gestita direttamente dal sistema controllo motore, uno scambiatore per il raffreddamento dei gas di scarico in ricircolo e un catalizzatore ‘close coupled’. Di serie il Dpf (il filtro antiparticolato in casa Fiat) e il sistema Start&Stop, che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavvio. Associato ad esso c’è il Gear Shift Indicator, un ‘copilota’ che suggerisce al guidatore quando è giunto il momento di cambiare marcia. Eccellente lo schema delle sospensioni con ruote indipendenti tipo Mc Pherson sull’anteriore e Bi-Link sul retrotreno. Quest’ultima grazie alla modularità dei suoi componenti (molle, ammortizzatori, tasselli elastici, barre stabilizzatrici ) viene specificatamente calibrata a seconda della missione del veicolo: su quello del test è ottimizzata per una portata di ben 1.000 chilogrammi e dotata di barra antirollio. Consente un carico massimo sull’asse posteriore di 1.450 chilogrammi. L’impianto frenante a due circuiti indipendenti prevede dischi da 305 millimetri di diametro sulle ruote davanti, tamburi da 254 millimetri su quelle dietro. Di serie l’Abs con il correttore elettronico di frenata Ebd. Con sovraprezzo di 450 euro, invece, controllo elettronico della stabilita Esp che include assistenza idraulica di frenata Hba, controllo di trazione Asr, Msr e sistema di ausilio alla partenza Hill Holder. A incollare il veicolo della prova al suolo ci pensano i pneumatici Pirelli Chrono Serie 2 Ecoimpact 195/60 R16C (99/97T). Il furgoncino protegge guidatore e passeggero grazie ad una scocca a rigidezza differenziata progettata per assorbire con efficacia e sicurezza eventuali urti. Standard l’airbag conducente, con sovraprezzo quello per il passeggero. V&T

Il motore Fiat da 2 litri scarsi da 90 kW (135 Cv) di potenza massima. Sotto, la scatola portafusibili sotto il volante, il turbo e pneumatici in taglia 195/60 R16C. Più in basso, la batteria nascosta sotto il cofano motore, il retrotreno con ruote indipendenti Bi-link e l’avantreno con sospensione tipo McPherson

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

MOTORE

0

1

2

Motore

4

5

6

7

8

Potenza

Marca Fiat 135 e modello Multijet Power Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 83x90,5 Cilindrata (cc) 1.959 Rapporto di compressione 16,5:1 Distribuzione cinghia dentata Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) BorgWarner/sì Sistema common rail d’iniezione Multijet II Pressione d’iniezione (bar) 1.800

22

3

Peso a secco (kg) 168 Capacità coppa dell’olio (l) 4,5 Potenza (kW(Cv)/giri) 99(135)/3.500 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 50,68(68,93) Coppia (Nm/giri) 320/1.500 Coppia specifica (Nm/l) 163,28 Riserva di coppia (%) 18,0 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti Euro 5/ (omologaz./sistema) Dpf+Start&Stop

N. 775 dicembre 2013

9

10

11

12

13

Coppia Nm

kW

rpm

rpm

www.vietrasportiweb.com

14



Telematica

Volvo va oltre

L’occhio universale Con la nuova App Dynafleet, la Casa di Göteborg entra nella fase 2.0 del fleet management a distanza. Ecco cosa si può fare anche via iPhone o iPad ogni momento lo stile di guida, fornendo così uno olvo sferra un ulte- strumento imparziale da utiriore attacco sul lizzare per premiare i driver fronte della telema- più virtuosi o ‘skillare’ quelli tica, per portare il fleet ma- che lo sono meno. Così, chi è deputato alle genagement al next level. Lo fa con la versione 2.0 sione del parco potrà sapere della propria applicazione in ogni moento dove sono i Dynafleet, disponibile solo veicoli, come sono messi per iOs (cioè iPhone, iPod quanto a tempi di guida/riTouch e iPad), che consente poso i vari conducenti e caora di tenere sotto controllo pire se ciascun mezzo è anche le ‘prestazioni’ dei sfruttato appieno, oltre che conducenti. Lo scopo non è valutarne lo stato d’uso, per certo quello di spiare chi sta programmare l’intervento al volante, ma di valutare in manutentivo successivo. di Gianluca Ventura

V

Ma la rinnovata App non è utilizzabile solo da chi governa la flotta. Attraverso un account apposito, limitato ad alcune funzioni, l’autista potrà sapere in ogni istante dal proprio iPhone come se la sta cavando e se c’è qualcuno (anonimo, nel rispetto della privacy) che fa meglio di lui.

Dynafleet ora di serie Tutto reso possibile dal sistema proprietario Volvo Dynafleet (completo di ga-

Il gateway telematico, ora di serie sui nuovi veicoli Volvo, è un modem sofisticato che collega senza fili il camion con il server Dynafleet.

teway telematico e display di bordo) che la Casa svedese offre adesso di serie sui propri nuovi truck. Dallo scorso novembre, poi, Volvo Trucks Italia offre agli acquirenti dei nuovi Fh ed Fm un anno di servizio Dynafleet

Consumi (Fuel Watch) gratuito e sull’ammiraglia anche il corso di guida economica. Ma è possibile anche approfittare dell’offerta che con 15 euro al mese per veicolo e per pacchetto porta il servizio V&T a chi non ce l’ha.

Le videate dell’App visualizzabili su iPad. Da sinistra, ore di guida e riposo del singolo driver, la scheda prestazioni personale e il ranking nella classifica dei driver in flotta. Sotto, da sinistra, il report complessivo di tutti i veicoli della flotta e la loro posizione.

24


Alte prestazioni. Bassi consumi. Il nuovo Actros. Una nuova dimensione della redditività.

Un marchio della Daimler AG

Riduzione dei consumi fino al 7 % in Euro V e fino al 5 % in Euro VI rispetto al predecessore con motorizzazione Euro V: grazie a numerose innovazioni tecniche il nuovo Actros permette di risparmiare sui costi di gestione ad ogni km di percorso. E con il FleetBoard®, ora di serie, potete ridurre ulteriormente i consumi anche del 10 %. Il risultato: una soluzione completa per una redditività straordinaria. Ora presso il vostro Concessionario di fiducia Mercedes-Benz e all’indirizzo www.mercedes-benz.it/truck

Euro VI

Da oggi con incentivi statali di € 7.000.


Anteprima

I ‘construction’ Euro 6 di Renault Trucks

Kerax addio

E non solo a quello. Perché anche il Lander non c’è più. A loro posto arrivano i K per l’uso pesante in cava e i C per l’approvvigionamento del cantiere di Gianluca Ventura LA MOSCA BIANCA Si tratta del C versione K. Ha il telaio ed è alto da terra come un C, ma ha tutto il paraurti in metallo, non solo gli angolari.

C

ntinua la rivoluzione sotto il segno della Losanga. Dopo i pesanti per lunga distanza, tocca ora ai truck del settore construction. Via i vecchi Kerax e Lander, coerentemente con la nuova politica di naming by Renault Trucks, arrivano i ‘K’ e i ‘C’. I primi per l’ultilizzo heavy in cava, i secondi per l’approvvigionamento del cantiere, anche se la cava non sembra far loro paura. Parecchie le novità. A partire dalle cabine, che diventano tre. La new entry è la cabina K dal disegno aerodinamico

a cuneo e dal piglio aggressivo, grazie al paraurti tripartito tutto in acciaio con due robusti rostri verticali e i gruppi ottici protetti da griglie completi di fendinebbia con funzione di svolta. Nonostante un gradino frontale saliscendi, l’angolo d'attacco del K va da 29 a 32 gradi in base ai pneus,

Cabina C

26

N. 775 dicembre 2013

mentre per facilitare l’accesso a bordo, ci sono il primo gradino mobile e un pratico appiglio nel vano scale. Poi si possono richiedere gli aggrappi per montare sul retro e vedere il cassone. Dentro, stesso comfort della gamma lungo raggio, con sedili Recaro, plancia rivolta verso il conducente e i comandi a volante. Offerto solo con ca-

bina bassa - corta o lunga - e tunnel motore ridotto a 200 millimetri, il K viaggia su un telaio da 300 millimetri d’altezza e 8 di spessore, offerto in versione medium ed heavy duty. Disponibile come carro e trattore a due e tre assi anche integrale, nonché come rigido 8x4, il K viene prodotto in ben sedici passi (in base al tipo di trazione), con sospen-

sioni anteriori da 9 ton massime e posteriori, paraboliche o semiellittiche, per carichi da 13 a 32 tonnellate. Misto l’impianto frenante, che può essere richiesto tuttodisco.

Due larghezze cabina per i C Sì perché si basano su altrettante cellule. La versione da 2,3 metri di larghezza dei C

www.vietrasportiweb.com


Anteprima

Cabina C su base T

Sostituisce il Lander il C con cabina T (Day, a sinistra, o Night&day) a gradini classici (sopra).

Sopra, da sinistra un 8x4 cabina profonda e un 6x4 ‘corto’ col suo interno. A lato, la plancia, il gradino mobile, quello per salire sul cassone e la maniglia d’appiglio cabina.

Cabina K Xtrem e Xload per lavori duri

Qui sopra, il cambio robotizzato Optidriver. A lato, dall’alto a sinistra in senso orario, il Dti 13, il Dti 8 e il Dti 11 completo d’impianto Scr.

sfrutta la cabina che fu del Premium, solo in configurazione intermedia Global. Mentre quella da 2,5 metri utiSi utilizza la cellula che fu del Premium per il C da 2,3 metri di larghezza. Da sinistra un 6x2, gli interni e il paraurti modificato con gradino estraibile centrale e angolari in robusto acciaio.

www.vietrasportiweb.com

lizza la cabina dei T, nella configurazione tetto basso/corta, basso/lunga e alto/lunga. Il tutto montabile su motrici e trattori 4x2 (l’assale anteriore idrostatico per i 4x2 e i 6x4 arriverà solo in primavera), carri 6x2 (con terzo asse trainato o sterzante), carri/trattori 6x4, nonché carri 8x2 (sterzante) e 8x4. L’altezza libera dal suolo di 312 millimetri sotto l’as-

se e un angolo d’approccio di 24 gradi col paraurti consentono ai C di cavarsela bene anche nelle situazioni più diffcili, nonostante l’assenza sui cambi robotizzati Optidriver 12 rapporti di serie (in opzione un manuale 14 marce sul 2,5 metri e Zf 9 marce o automatico Allison a 6 sul 2,3) , della funzione off-road. Che invece c’è sulle stesse scatole del K,

Chi pensa che il robotizzato sia roba da signorine e il sovraccarico una condizione normale (pensiamo alle cave di marmo toscane), farebbe meglio a puntare sul K Xtrem, nella foto a fianco. Pronto per essere maltrattato (lo abbiamo messo a dura prova in una cava spagnola) è l’unico dei nuovi off-roader Renault a montare di serie il cambio meccanico B14 (a destra) e può arrivare a 60 tonnellate complessive grazie al telaio rinforzato. A tamburo i freni dietro. Il ‘duro’ dei C è l’Xload, che in 8x4 pesa solo 7.175 chili (telaio nudo). Monta la cabina T ed è ottimo come betoniera. Ha solo gli angolari del paraurti in acciaio, i serbatoi in lega e l'Scr sagomato per accogliere le ‘zampe’.

dove si riesce a ‘tenere’la marcia bloccata fino ai 1.800 giri. Tre i motori Euro 6. Apre le danze il Dti 8 common rail dei C 2,3 metri madein India dalla consociata Eicher e offerto

con 250, 280 e 320 Cv. Sui C 2,5 e sui K ci vanno invece il Dti 11 common rail da 380, 430 e 460 Cv o il Dti 13 iniettori-pompa da 440, 480 e 520 Cv. Tutti con Egr ed Scr. V&T

N. 775 dicembre 2013

27


Anteprima

Iveco Eurocargo Euro 6

Arriva l’Hi-eScr Si rinnova il medio della Casa italiana con due motorizzazioni ultrapulite della serie Tector che sfruttano la tecnologia Hi-eScr senza ricircolo dei gas di scarico. Nuovo anche il cambio automatizzato Zf a 12 rapporti numerose varianti di fabbrica. Il nuovo Eurocargo arriquadra che vince, va, infatti, sul mercato in olnon si cambia. Così tre undicimila versioni. l’Eurocargo di Iveco si aggiorna in salsa Euro 6, Tante le varianti riproponendo i punti di for- disponibili za che lo hanno portato al Che derivano dalla combisuccesso nei segmento dei nazione di tre tipologie di medi nei principali mercati cabine (corta, lunga e dopeuropei (in Italia la quota pia), due altezze di tetto commerciale ha superato (basso e rialzato), quattornei primi nove mesi del dici varianti di peso totale a 2013 il 72 per cento). terra (da 6 a 18 tonnellate), Con lo stesso abitacolo del due motorizzazioni (Tector precedente modello, il nuo- 5 e Tector 7) con sette livelli vo Euro 6 della Casa costrut- di potenza (da 160 Cv a 320 trice italiana propone un mix Cv), due schemi di trazione di prodotto basato sulla ver- (4x2 e, a partire dal 2014, satilità d’impiego, semplicità anche 4x4), un’ampia scelta d’allestimento e disponibilità di rapporti al ponte e trtedici di Gianenrico Griffini

S

A fianco, un Eurocargo 120El21 a telaio ribassato, dotato di motorizzazione Tector 5 da 210 Cv. A destra, un particolare del propulsore.

28

N. 775 dicembre 2013

cambi. Questi ultimi comprendono sei unità a innesto meccanico a 5, 6 o a 9 rapporti, quattro automatizzati Zf (di cui la novità è il 12 marce), oltre a tre automatici Allison a 5 rapporti con

convertitore di coppia. A ciò si aggiungono quindici opzioni di passo (da 2.790 a 6.570 millimetri, secondo i modelli), che permettono lunghezze carrozzabili comprese fra 4,1 e 10,2 metri.

Tector 5 - 210 Cv: Potenza

Fattore, questo, d’importanza cruciale per i camion del segmento medio, a causa dell’ampio ventaglio di allestimenti richiesti dagli utilizzatori. Le sovrastrutture più gettonate dal mercato spaziano dalle furgonature (35 per cento del totale in Italia) alle attrezzature specifiche (27 per cento), fino ai cassoni (21

Coppia Nm

kW

rpm

rpm

Le curve di potenza e coppia del Tector 5 da 154 kW (210 Cv). La coppia massima è di 750 Nm, fornita da 1.400 a 1.800 giri.

per cento), ai ribaltabili (13 per cento) e alle cisterne (4 per cento). Gli elementi più innovativi introdotti da Iveco sull’Eurocargo Euro 6 riguardano i componenti della driveline. A partire dalle due motorizzazioni - Tector 5 e 7 - rispettivamente a quattro e a sei cilindri in linea. I due nuovi propulsori si distinguono dai


Anteprima

Quattro e sei cilindri solo con Scr I propulsori Tector 5 e Tector 7 Euro 6 della gamma Eurocargo fanno a meno dei parziale ricircolo dei gas di scarico (Egr) in camera di combustione. Adottano, invece, la tecnologia Hi-eScr che prevede, a valle del propulsore, un catalizzatore ossidante, un filtro antiparticolato a rigenerazione passiva (così non aumentano i consumi di gasolio), un dosatore dell’AdBlue posizionato in un condotto a elevata turbolenza, un catalizzatore Scr e un ultimo catalizzatore per eliminare gli eventuali residui di ammoniaca. Il Tector 5 è proposto con tarature di 118, 140 e 154 kW (160, 190 e 210 Cv). Mentre il Tector 7 è disponibile da 162, 184, 206 e 235 kW (220, 250, 280 e 320 Cv). In abbinamento col Tector 7, sui modelli da 12 a 18 tonnellate, Iveco propone optional un cambio automatizzato a 12 rapporti. In alto, il sei cilindri in linea Tector 7 da 6,7 litri, dotato di turbo con valvola wastegate. A fianco, l’automatizzato di Zf a 12 rapporti.

Tector 7 - 320 Cv: Potenza predecessori per un incremento di cilindrata. Il quattro cilindri passa, infatti, da 3,92 litri a 4,5 litri, mentre l’unità a sei cilindri cresce da 5,88 litri a 6,7 litri. In entrambi i casi, il sistema d’iniezione è un common rail di seconda generazione, con pressioni massime di polverizzazione del gasolio di circa 1.600 bar.

7), nonché un innalzamento della coppia di picco (+23 per cento per il Tector 5 e +5 per cento per il propulsore di maggiore cilindrata). Il tutto è stato accompagnato da una diminuzione del 7

L’offerta della nuova gamma Peso totale a terra (ton)

Motori Tipo

7,5

Tector 5

10

Tector 5

12

Tector 7 Tector 5

14

Tector 7 Tector 5

Autotelai 4x2 Tector 7

Tector 5 Tector 7

18

Tector 7

10

Tector 7

15 X = disponibile

rpm

rpm

Il passaggio dalle unità Euro5/Eev all’Euro 6 ha comportato anche un incremento della potenza erogata (+13 per cento per il Tector 5 e +7 per cento per il Tector

Autotelai 4x4

Nm

kW

Salgono coppia e potenza

16

Coppia

per cento del regime massimo di funzionamento dei due propulsori. Che adottano, analogamente alla scelta fatta da Iveco per i motori heavy duty della gamma Cursor destinata ai pesanti

Cabine

Potenza (Cv) 160 190 210 190 210 220 190 210 220 190 210 220 250 280 190 210 220 250 280 320 250 280 320 220 250

Le curve di potenza e coppia del Tector 7 nella taratura da 235 kW (320 Cv). La coppia massima è di ben 1.100 Nm.

stradali e ai mezzi da cantiere, il dispositivo di post trattamento Hi-eScr (cfr. box sopra). In cui s’affida la riduzione degli ossidi d’azoto (NOx) a un catalizzatore Scr con nebulizzazione

Cambi Manuale

dell’AdBlue a valle del motore. Questa soluzione consente di fare a meno del parziale ricircolo dei gas di scarico (Egr) in camera di combustione. È, quindi, tecnicamente meno complessa dell’Egr poiché non richiede l’installazione di radiatori di dimensioni maggiorate rispetto ai propulsori Euro 5, per disperdere l’elevato carico termico generato dai motori. L’Hi-eScr deve, però, mantenere un grado di efficienza nella conversione degli NOx superiore al 95 per cento in tutte le condizioni operative. Secondo i dati preliminari diffusi da Iveco, nelle missioni ‘miste’ tipiche di un camion del segmento medio caratterizzate da tratti urbani, interurbani e autostradali, il consumo equivalente (gasolio e urea) delle motorizzazioni Euro 6 dovrebbe essere sovrapponibili a quello dei camion Euro 5. Negli impieghi interurbani, invece, la riduzione dei consumi è dell’ordine del 2 per cento. Il nuovo Eurocargo monta di serie sui modelli da 12 a 18 tonnellate (da 6 a 10 tonnellate è optional) il sistema elettronico di controllo della V&T stabilità Evsc.

Sospensioni

Automatizzato Automatico

Meccaniche

Passi (mm)

Corta Lunga

Zf 5-6 marce

Zf 6 marce

Allison

X

Pneum. posteriori X

Pneum. integrali

Corta Lunga Doppia

Zf 6-9 marce

Zf 6 marce

Allison

X

X

X

Zf 6-9 marce

Zf 6 marce

Allison

X

X

Zf 6-9 marce

Zf 6 marce

Allison

X

X

X

Da 3.105 a 6.570

Allison

X

X

X

Da 3.105 a 6.570

Allison

X

X

Da 2.790 a 4.815 Da 2.790 a 4.815 Da 3.105 a 4.815

Zf 12 marce Corta Lunga Doppia

Zf 6-9 marce

Zf 6 marce Zf 12 marce

Corta Lunga

Zf 6-9 marce

Corta Lunga

Zf 6 marce Zf 6 marce + Pto

Zf 12 marce

X

Da 3.690 a 6.570 Da 3.240 a 4.150

250 280

In rosso = nuove motorizzazione / cambi

www.vietrasportiweb.com

N. 775 dicembre 2013

29


News

Dossobuono-Dossobuono

Verona caput MANdi Il leone si sposta di pochi metri, ma la distanza con il passato è tanta: la nuova moderna filiale italiana rispecchia il paradigma internazionale, all’insegna di Affidabilità, Innovazione, Efficienza

C

ertamente il trasferimento non sarà un trauma per il centinaio di dipendenti che operano nella nuova sede di Dossobuono, alle porte di Verona e in una delle posizioni strategiche del reticolo autostradale, all’intersezione tra la A4 e la Modena-Brennero. Non lo sarà perché tra vecchia e nuova sede la distanza è minima, forse 200 metri in linea d’aria, sufficienti forse a mitigare i fragranti effluvi della dapprima prospicente pasticceria industriale di panettoni e pandori. Tant’è. La struttura, e quindi chi ci lavora, ne guadagna in fun-

Giancarlo Codazzi, Ceo di Man Truck & Bus Italia S.p.A. A sinistra, la nuova sede del brand tedesco, presente in Italia da 27 anni.

zionalità: apparentemente la superficie occupata è minore, ma in realtà vengono meno alcune funzioni, ad esempio la logistica

e il magaz- zino, che fino a ieri rappresentavano la parte preponderante del vecchio quartier generale di Giancarlo Codazzi.

E a proposito di Codazzi, AD Man Italia, malcelato era il suo l’orgoglio durante l’inaugurazione: in un periodo difficilissimo del mer-

cato, un momento nel quale leggittimo è per il management tedesco chiedersi se ha senso investire in Italia. Le argomentazioni del team Italia devono essere state convincenti, se si considera che la contigua Honda smantella per confluire tristemente nella sede romana, ospite del settore moto. Plauso quindi a coloro che hanno voluto e realizzato V&T questa struttura.

Eventi

Punto d’incontro Appuntamento a marzo presso il Polo A1 Expo dove si alza il sipario sulla seconda edizione di Traspo Day. La più grande vetrina del Centro-Sud

D

al 6 al 9 marzo, il Polo A1Expo di Capua aprirà le porte alla seconda edizione di Traspo Day. Una fiera pensata e sviluppata da gen-

30

te che vive di e nel trasporto, per l’intero settore, in particolare per quello, spesso dimenticato o sottovalutato, del Sud; una fiera destinata a essere l’unica vera vetrina

N. 775 dicembre 2013

a Sud di Verona, quindi con grandissime potenzialità ancora inespresse. La prima edizione è stata archiviata con numeri estremamente positivi: nei tre giorni di kermesse, nei 25mila metri quadrati di area espositiva, ci sono stati 22 mila visitatori, il 50 per cento dei quali era rappresentato da responsabili aziendali e acquisti, il 20 da addetti alla logistica e circa un altro 20 per cento da autisti. 120 gli espositori, pro-

Antimo Caturano, Presidente del Polo Fieristico A1 e anima di Traspo Day e immagini dalla prima edizione.

venienti da tutta Italia e da alcuni Paesi esteri. “Si tratta di numeri - dice Antimo Caturano, presidente del Polo Fieristico A1 e vera anima della manifestazione - che ci autorizzano a coltivare l’obiettivo e l’ambizione di diventare la prima Fiera del trasporto del

Centro-Sud che abbia una visione e una visibilità a livello nazionale e internazionale. In sostanza il nostro obbiettivo è quello di dare vita a una vetrina che possa rappresentare a 360 gradi il mondo che ruota intorno al camion e alla logistica. L’edizione 2014 di Traspo Day sarà, naturalmente, più ricca e più articolata, della precedente, non sarà solo una vetrina di prodotto, ma anche un grande workshop dove verranno affrontati e discussi i tanti problemi del trasporto V&T italiano.” www.vietrasportiweb.com


Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749 Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728 Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

n Elettrici n Van > 3,5 t n Cantiere n Distribuzione

n Pick up n Pesanti

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

n Van < 3,5 t n All terrain

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 V&T 711 kg 2.720 - index 493,2

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763


Man TgX E6


2014


Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 V&T 753 kg 3.430 - index 473,1

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 V&T 738 kg 1.940 - index 475,9

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Camion e Commerciali

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742

Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 V&T 728 kg 2.880 - index 439,7

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 V&T 762

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

TUTTE LE PROVE

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763


L’ANNIVERSARIO È D’ORO, L’OFFERTA INESTIMABILE. PER I SUOI 50 ANNI, IL NUOVO CANTER A CONDIZIONI INCREDIBILI.

20.000 € IMPORTO TOTALE FINANZIATO *

T.A.N. FISSO 3,90%*

47 CANONI 334 €*

7LY P ZVSP *HU[LY ;- : JVU JHTIPV THU\HSL PU WYVU[H JVUZLNUH ,ZLTWPV KP ZLY]PJL SLHZPUN HNL]VSH[V Z\ *HU[LY : 0TWVY[V [V[HSL ÄUHUaPH[V L\YV 7YLaaV KP SPZ[PUV L\YV (U[PJPWV L\YV" YPZJH[[V L\YV" K\YH[H TLZP L RT [V[HSP" JHUVUP TLUZPSP KH L\YV" ; ( 5 ÄZZV ; ( , . KP J\P ZWLZL K»PZ[Y\[[VYPH L\YV" PTWVZ[H KP IVSSV L\YV L ZWLZL PUJHZZV 90+ L\YV 0 ]HSVYP ZVUV 0=( LZJS\ZH 6ɈLY[H ]HSPKH ÄUV HS ZHS]V HWWYV]HaPVUL KP 4LYJLKLZ )LUa -PUHUJPHS :LY]PJLZ 0[HSPH : W ( -VNSP PUMVYTH[P]P KPZWVUPIPSP WYLZZV SL JVUJLZZPVUHYPL 4LYJLKLZ )LUa L Z\S ZP[V PU[LYUL[ KLSSH :VJPL[n 4LZZHNNPV W\IISPJP[HYPV JVU ÄUHSP[n WYVTVaPVUHSL

www.fuso-trucks.it


Associazioni&Dintorni

Si cresce zero a cura di Paolo Uggè

rmai tutti riconoscono il ruolo fondamentale dei trasporti e della logistica per la competitività del Paese. I dati che i convegni sfornano tendono a confluire su valori omogenei: sono circa 40 i miliardi di euro che l’inefficienza logistica costa all’economia italiana. Naturale chiedersi cosa si dovrebbe fare e cosa, invece, si fa. La Legge di Stabilità all’esame delle Camere, secondo quanto annunciato, dovrebbe essere la chiave di volta per stabilizzare le condizioni economiche e, soprattutto, per generare i presupposti per il rilancio. La situazione nella quale ci troviamo ci pare tuttavia ancora una volta poco definita. Non ho la presunzione di affrontare questioni macro economiche, ma mi limito a evidenziare alcuni aspetti che mi sembra vadano nella direzione opposta a quella auspicata.

O

Per cominciare

Altro che rilancio dell’economia. La Legge di Stabilità non tiene nella giusta considerazione trasporti e logistica. E si rischia un’ulteriore perdita di competitività 36

Al settore dell’autotrasporto per ora sono state riconosciute risorse per 330 milioni di euro. Ci saranno certamente tentativi per ridurre questa somma che tuttavia non servirà che a mantenere le cose esattamente come sono. Queste risorse, infatti, sono appena sufficienti per ridurre il differenziale tra i costi che sopportano le imprese nazionali rispetto a quelle estere. Eliminarle significa decretare la fine di molte aziende medio e piccole. Ciò che manca è un disegno armonico che consenta alle diverse modalità di trasporto di fare sistema. Bisognerebbe ripartire dal Piano generale del trasporto e della logistica. L’ultimo è stato approvato dal Cipe nel 2006 ma mai assunto a riferimento. Le integrazioni e gli adeguamenti del 2010 non sono neppure stati presi in considerazione dagli ultimi due esecutivi che si sono alternati alla guida del Paese. È evidente che si procede ‘a naso’ e non secondo una logica definita.

Eppure in quei Piani sono contenute indicazioni che, se sfruttate adeguatamente, potrebbero realmente dare avvio ai cambiamenti che il Paese attende. Ne prenderò tre a riferimento. La filiera del farmaco e ospedaliera, già in vigore in altri paesi europei, se applicata, genererebbe un risparmio di 1.500 euro a posto letto che potrebbe divenire il paradigma sul quale computare i trasferimenti alle Regioni. Sulla questione abbiamo cercato di richiamare i ministri competenti ma senza alcun successo. La riorganizzazione dei porti con l’individuazione di quelli di accoglienza porterebbe al recupero di svariate risorse (tra Iva, tasse portuali e dazi doganali si parla di 3,0 miliardi di euro circa) ma occorre fare delle scelte precise. In questo caso se ne parla molto ma nessuno fa nulla. E poi c’è la mobilità urbana che incide significativamente sul Pil visto che, come sottolineano i dati europei, il 70 per cento circa si produce proprio in prossimità delle città. Migliorare l’accessibilità alle reti produrrebbe risposte positive per l’intera economia. È stata lanciata l’idea di un piano nazionale per la mobilità urbana ma nessuno se ne è occupato se non in forma volontaristica e locale. Non servono grandi interventi, basterebbe un’integrazione tra la mobilità primaria e quella secondaria.

Intervenire subito Il caso della permeabilità delle operazioni portuali rimane emblematico. Eppure basterebbe intervenire con provvedimenti amministrativi per eliminare rapidamente le farraginosità che sono causa degli allungamenti dei tempi che mettono fuori mercato i nostri porti. Di tutto questo non troviamo nulla di concreto nella Legge di Stabilità. Si continua a parlare di competitività ma le iniziative annunciate po-

trebbero produrre conseguenze opposte. Ne citiamo due. La prevista soppressione del recupero dell’accisa (2.000 euro per automezzo) peserà sul costo dei prodotti finiti e quindi sulla competitività. Unitamente alla riduzione delle spese coperte dai 330 milioni di euro stanziati, questa misura consente al sistema produttivo di sostenere un costo del trasporto meno elevato. In assenza di modalità efficienti alternative se si incrementano i costi del trasporto su gomma perde competitività tutta la filiera. Chi penalizza il trasporto senza valutarne le conseguenze commette un grave errore. A sostenere tali teorie sono i teorizzatori dell’ambientalismo esasperato che però così non riescono a raggiungere nemmeno il loro di obiettivo. L’ultima trovata è quella di ridurre la velocità sulle autostrade della pianura padana per i mezzi pesanti. Affrontare il tema dell’inquinamento abbassando i limiti di velocità o rilanciare la politica dei filtri antiparticolato, ha lo stesso effetto di un ‘pannicello caldo’, altro che panacea. Intervenire diminuendo la velocità dei mezzi che trasportano circa l’80 per cento delle merci, significa solo ridurre la competitività del sistema produttivo, regolato dal fattore tempo, senza alcun beneficio per l’aria. I costruttori di automezzi dichiarano che un truck Euro 6 che procede a cinque chilometri orari inquina come un Euro 0. Qualcuno spieghi che senso hanno scelte che riducono quella competitività che si punta inV&T vece a raggiungere.

N. 775 dicembre 2013 www.vietrasportiweb.com


Itoy inside di Gianenrico Griffini

Il tema della seconda puntata di ‘Itoy inside’, la rubrica che si occupa delle informazioni, delle indiscrezioni e dei rumor provenienti dall’International Truck of the Year, è centrato sui criteri di scelta dei veicoli che partecipano al concorso per l’assegnazione del titolo di Camion dell’anno.La regola di base è che entrano in gara i nuovi modelli lanciati sul mercato nei dodici mesi precedenti la data prevista di premiazione (quest’anno la cerimonia si è svolta a settembre a Mosca in occasione del Comtrans, il Salone del veicolo industriale della Federazione Russa). Vengono presi in esame i camion sopra le 3,5 tonnellate, che hanno fornito un contributo significativo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma. Si tratta di un concetto fissato nel 1977 dal fondatore dell’Itoy, il giornalista inglese Pat Kennett. Ma, allora, il Truck of the Year era un evento nazionale, confinato al Regno Unito.

Stesso criterio di valutazione Negli oltre 35 anni di vita del premio, il criterio originale stabilito da Pat Kennett è rimasto immutato. Ma sono cambiati, al suo interno i ‘pesi’ dei diversi componenti (cabina, driveline, comfort, dotazioni di sicurezza) che portano alla valutazione finale e, quindi, all’assegnazione del titolo. È un cambiamento legato al progresso tecnologico dei camion. Che, nel corso degli anni, si è focalizzato sull’incremento della potenza e delle prestazioni dei motori, sul miglioramento del comfort per il conducente, sulla guidabilità, sull’affinamento dell’aerodinamica. A partire dall’inizio degli Anni ‘90 con le normative Euro, puntò sulla riduzione degli inquinanti (senza, però, penalizzare i consumi) e, dalla metà dello stesso decennio, sia sulle dotazioni elettroniche sia sui dispositivi di sicurezza (l’esordio degli impianti frenanti con Ebs risale 1996). Le foto riportate qui sotto testimoniano alcuni dei trend emersi in passato. Il Daf 95, eletto Truck of the

Year 1988, ottenne il titolo per l’abitabilità della cabina Space Cab e per i consumi ridotti. Per il Volvo Fh 16, vincitore nel 1994, contarono soprattutto la raffinata aerodinamica e l’incremento del carico utile. Indipendentemente dall’importanza dei diversi elementi di giudizio, tutti i giornalisti dell’Itoy hanno l’obbligo di guidare su strada tutti i camion candidati al V&T premio.

4 tele telecamere camere 1 im immagine magine g ciechi 0 angoli cie chi

Smarteye™ arteye™ teeye™ tey ™

P Powered owered by

NUOVO N U OVO sistema ssiist s di telecamere tele te camere e monitor monit moni mon n intelligente per un vis una 360º visione a 360º Smarteye™ elimina il problema degli angoli ciechi, un potenziale pericolo per qualsiasi oggetto o persona che si trovi sulla traiettoria di un veicolo in movimento. Le immagini digitali provenienti da quattro telecamere ultragrandangolari vengono combinate per offrire una vista “a volo d’uccello” del veicolo e fornire in tempo reale una singola immagine chiara sul monitor del guidatore: una soluzione ideale per prevenire gli incidenti, risparmiare denaro e salvare vite umane.

Immag gine reale prodotta da Smarteye™

brigade-elettronica.it www.vietrasportiweb.com

Chiamate lo +39-055-245943 oppure visitate il vostro fornitore di fiducia


Norme&Decreti

Piano ma non troppo È definitivo: il Sistri si applica solo per i rifiuti speciali pericolosi e viene esteso anche ai trasportatori stranieri. La fase sperimentale terminerà il 14 luglio 2014, dopo pesanti sanzioni per chi non si adegua al sistema di tracciabilità

CARTA TACHIGRAFICA OK di controllo della tracciabilità dei rifiuti. on la legge n. 125 del Tra le modifiche più significa30 ottobre 2013, il tive segnaliamo la precisazione Parlamento ha defini- che il sistema si applica solo per tivamente convertito il decre- i rifiuti speciali pericolosi e to 101/2013 sulla Pubblica l’estensione del Sistri ai trasporAmministrazione, contenen- tatori stranieri che effettuano te, fra le altre, le disposizioni trasporti di tali rifiuti all’interno sul Sistri, emendate rispetto del territorio nazionale o traalla formulazione del decreto, sporti trasfrontalieri in partenza anche grazie alle richieste dall’Italia. Quest’ultima previavanzate da Conftrasporto, sione è stata fortemente voluta l’organizzazione dei vettori da Conftrasporto per evitare diche, unica, ha messo in evi- scriminazioni nei confronti dei denza le criticità del sistema trasportatori italiani. a cura di Marco Colombo

C

Quando non è necessario richiederne la modifica con il nuovo numero della patente di guida Con una circolare del 17 ottobre 2013, il Ministero dell'Interno ha affermato che in tutti i casi di sostituzione della patente di guida - per unificazione con la carta di qualificazione del conducente (cqc), furto, smarrimento, deterioramento, ecc... - il conducente non deve chiedere la modifica della sua carta tachigrafica, quando la nuova patente riporti anche il numero della patente sostituita; pertanto, gli agenti addetti ai controlli che rilevino questa fattispecie, non devono applicare sanzioni. Questa precisazione giunge ad opportuno completamento delle disposizioni tecniche già operate dalla Motorizzazione e consente ai possessori di tali patenti un indubbio risparmio in termini di tempo e costi, in quanto questi conducenti non sono costretti a richiedere una nuova carta tachigrafica con il numero della nuova patente.

Se intermodale La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate.

Dicembre 2013 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

* 1

48

38

*8

49

2

3

4

5

6

7

50

9

10

11

12

13

14 * 15

51

16

17

18

19 **20 *** 21 * 22

52

23

24

1

30

31

* 25 * 26

27

28 * 29

N. 775 dicembre 2013

*dalle 8.00 alle 22.00 **dalle 16.00 alle 22.00 ***dalle 8.00 alle 14.00

È stato inoltre definitivamente precisato che, in caso di trasporto intermodale (ossia che prevede l’utilizzo di più modalità - fra gomma, rotaia e acqua -), sono tenuti ad aderire al Sistri gli operatori ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte del vettore ferroviario o navale, o dell’impresa che effettua il successivo trasporto. Decisamente importante è la disposizione del rinvio delle sanzioni relative al Sistri per dieci mesi, quindi fino al 31 luglio 2014: la proroga è motivata dal fatto che il sistema si presenta tuttora farraginoso, in-

completo e, per certi versi, di difficile applicazione. Nel periodo di non applicazione delle sanzioni le aziende saranno tenute ad osservare, contestualmente al Sistri, anche gli adempimenti richiesti dal vecchio sistema cartaceo, con la compilazione dei formulari e registri di carico e scarico. La fase di avvio del sistema non gravato dalle sanzioni permette alle imprese, pur penalizzate dal fatto di dover continuare ancora con il sistema cartaceo, di effettuare una sorta di sperimentazione del Sistri, evidenziandone ulteriormente gli aspetti da moV&T dificare e migliorare. www.vietrasportiweb.com


Norme&Decreti

COSTI MINIMI, CHIARIMENTI SUL CALCOLO DEL COSTO CHILOMETRICO

CONTRIBUTO ALL’ALBO AUTOTRASPORTATORI

Il dettato normativo non consente di sommare i costi minimi delle diverse fasce chilometriche comprese nella tratta da percorrere. Sarebbe una forzatura...

C’è tempo fino al 31 dicembre per versare la quota annuale. No ai bollettini, sì alle carte di credito e Bancoposta

non consente un calcolo così articolato del costo minimo complessivo il quale, invece, deve essere determinato per l’intera tratta chilometrica da percorrere. Ogni differente impostazione, chiarisce il Ministero, costituisce una forzatura della norma, posto che ogni singola fascia di percorrenza esprime una differente incidenza dei costi in relazione alla lunghezza della tratta, che risulterebbe snaturata ove si facesse una sommatoria dei valori di costo riferiti ad ogni singola fascia di percorrenza.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre scorso è stata pubblicata la delibera del Comitato Centrale per l’Albo, datata 23 ottobre 2013, con la quale sono state approvate le quote di iscrizione dovute dalle imprese di autotrasporto per il 2014. Il versamento del contributo deve essere corrisposto entro il prossimo 31 dicembre esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito internet dell'Albo ed effettuando il pagamento con carte di credito Visa, MasterCard, Postpay, Bancoposta. Non è pertanto consentito, come in passato, il pagamento a mezzo di bollettino postale, né mediante bonifico bancario. La determinazione dell’importo della quota è la medesima degli anni precedenti. La prova dell’avvenuto pagamento deve essere conservata dalle imprese, anche per gli eventuali controlli da parte del Comitato Centrale o delle competenti strutture provinciali.

Il Ministero dei Trasporti è intervenuto a fornire un nuovo chiarimento in materia di costi della sicurezza, a seguito di un quesito posto da un’associazione di categoria. In particolare, è stato chiesto se fosse compatibile con la norma dell’articolo 83 bis della legge 133/2008 un calcolo per scaglioni del costo minimo complessivo, in cui quest’ultimo era dato dalla somma dei costi minimi previsto per ognuna delle fasce chilometriche comprese nella tratta da percorrere. A tale proposito, il Ministero ha affermato che il dettato normativo attuale

Come e err muoversi sicuri con neve e ghiaccio hiacc cio con Per saperne rne di più ù www.assocatene.it

TENE: LE C CATENE: AT TEN LA SOL UZIONE SOLUZIONE PER IL TUO INVERNO

www www.assocatene.it .assocatene.it


Questioni legali

Border Force Sembra il titolo di un telefilm con protagonista Chuck Norris in versione giustiziere, in realtà è la nuova denominazione della Polizia di frontiera britannica. Duemila sterline di sanzione per ogni clandestino trovato sui truck ste francesi. Poi la cosa si complica. Già, perché è difficilissiino allo scorso anno, il mo salire illegalmente su un compito di sorvegliare i traghetto e chi ha provato a enconfini del Regno e pre- trare a piedi nell’Eurotunnel, è venire l’ingresso illegale di mer- morto schiacciato dalla pressioci e soprattutto di uomini, era ne o intossicato dalle polveri. Si affidato a un’Agenzia gover- può tentare il passaggio su nativa dotata di poteri più li- un’auto o un camper - praticamitati di quelli della Border mente impossibile - o su un pulForce e meno ‘visibilità’ a livel- lman, ma le liste dei passeggeri lo nazionale e internazionale. sono già state consegnate all’inBasta scorrere le pagine sul web gresso nel porto e quindi immoall’indirizzo http://www.youtu- dificabili. Non resta quindi che be.com/watch?v=qkt8U3CzTb8 il buon, caro, vecchio (meglio per rendersene conto. Non sol- però se nuovo) truck con rimortanto vengono mostrate le fasi chio. Ma l’efficienza della di ricerca dei clandestini nei porti Polizia di Sua Maestà è provere negli aeroporti, ma anche quel- biale e ve ne renderete conto lo che succede dopo la loro sco- cliccando sull’indirizzo web; il perta; dalle misure di detenzione risultato è che sempre meno temporanea alle procedure di ri- clandestini sfuggono ai controlli conoscimento e rimpatrio. Ne degli agenti della Border Force abbiamo già scritto, ma dato che e che, secondo le statistiche, in repetita juvant e che tutte le crisi migliaia vengono scoperti e rigeopolitiche internazionali che mandati immediatamente nei hanno monopolizzato l’attenzio- loro Paesi. ne dei media provocano movi- Sugli autocarri in transito nella menti di migliaia di persone zona extraterritoriale britannica (leggi profughi e disperati in nei pressi del porto francese di fuga) verso i Paesi occidentali, Calais, i controlli sono serrati torniamo sull’argomento. perché quello è il transito privilegiato dalle organizzazioni criFuga in truck minali che coordinano questi Improponibile raggiungere la redditizi traffici illeciti. La Gran Gran Bretagna, tradizional- Bretagna, sin dal 1999, si è domente ospitale soprattutto se si tata di una legge denominata viene dai territori dell’ex Immigration and Asylum Act Impero, con gommoni o altre 1999 che regola l’immigrazione ‘carrette del mare’. C’è solo la e che viene costantemente agvia di terra, almeno fino alle co- giornata con numerosi provvea cura di Dionigi Bovolo

F

dimenti legislativi. Si deve ad essa l’entrata in vigore di un vero e proprio codice di comportamento e di buone prassi (Code of practice) che gli autisti e i proprietari dei veicoli devono seguire sin dal momento della loro partenza dai luoghi di carico. Le misure di sicurezza che il proprietario del complesso veicolare e il conducente devono adottare per evitare che individui non autorizzati si introducano a bordo del mezzo, costituite dal miglioramento dei sistemi di chiusura del rimorchio e delle parti telonate di esso, rappresentano la prima importante regola di prevenzione. La seconda è costituita dai controlli periodici che l’autista deve effettuare durante il viaggio e dei quali deve esserne documentato analiticamente il compimento; ciò avviene mediante la redazione di una Check List da conservare in cabina. I poteri ispettivi degli agenti della Border Force a Calais, vengono esercitati in un’area che gode dei privilegi legati alla extraterritorialità; in buona sostanza, in quella zona vigono le leggi britanniche anche se siamo in territorio francese.

E i conducenti? Riguardo alla procedura adottata dalla Polizia nel caso in cui vengano scoperti clandestini nascosti a bordo di un veicolo sottoposto a verifica è previsto che

Alcuni frame di un video pubblicato su You Tube. Qui si possono vedere i controlli effettuati dalla Border Force, la polizia di frontiera britannica, a bordo dei veicoli industriali. Nulla sembra sfuggire ai loro occhi.

40

N. 775 dicembre 2013

essa si svolga in due fasi distinte. Nella prima l’autorità che ha condotto le indagini sul posto richiede al conducente e al proprietario del mezzo di fornire, per iscritto, ulteriori elementi al fine di accertare se vi sia stata una loro responsabilità, ovvero se il ritrovamento dei clandestini sia stato di un evento imprevedibile, accaduto malgrado fossero state adottate tutte le cautele. In questa fase non è previsto il pagamento di alcuna sanzione o cauzione. Successivamente, dopo la verifica dei fatti e l’analisi degli scritti difensivi presentati, qualora sia accertata la fondatezza della contestazione, la Legge prevede l’irrogazione di una sanzione pecuniaria (Civil Penalty) che attualmente ammonta a 2.000 sterline per ogni clandestino scoperto, disposta in via concorsuale sia a carico dell’autista sia del proprietario del veicolo (o del noleggiatore). L’eventuale sanzione, dunque, sarà inflitta solo alla fine di questo procedimento istruttorio con una decisione amministrativa contro la quale potrà essere inoltrato un ricorso scritto. Nell’ipotesi di non accoglimento di esso, ovvero se viene confermato o soltanto ridotto l’importo della sanzione pecuniaria, potrà essere presentato un ulteriore ricorso presso il Tribunale competente a giudicare per questo tipo di condotte illecite. V&T


mobil.co.uk

A reliable truck means reliable business

2013 Exxon Mobil Corporation. I loghi Mobil e Mobil Delvac 1 sono marchi registrati di Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate. Ogni altro logo e marchio è di proprietà dei rispettivi proprietari. Nulla di quanto riportato nel presente documento intende sovvertire il principio di indipendenza dei soggetti giuridici.




Intervista

Henrik Henriksson

Con l’Executive vice president di Scania un giro d’orizzonte su come si trasformano il business del camion e la realtà della aziende di trasporto

Contano i servizi contro i 47.700 di gennaiosettembre 2012). E, questa n un panorama di mer- volta, l’aumento degli ordini cato ancora dominato riguarda anche l’Europa, dall’incertezza, Scania che ha fatto segnare in nove sembra aver trovato la chia- mesi un +38 per cento, rive di lettura giusta per ag- spetto allo scorso anno. ganciare la ripresa del set- Per fare il punto sulla sitore truck. Lo testimoniano tuazione e capire le stratele cifre dei primi nove mesi gie della Casa svedese, di quest’anno. Che vedono Vie&Trasporti ha interviun aumento del 22 per cento stato Henrik Henriksson, delle consegne di camion a Executive vice president, livello mondiale - passate responsabile Sales & dalle oltre 42 mila unità del Marketing. 2012 a circa 51.300 veicoli di quest’anno - e un incre- Qual è la situazione in mento cospicuo del porta- Europa del comparto foglio ordini (59.400 mezzi truck alla vigilia dell’endi Gianenrico Griffini

I

44

N. 775 dicembre 2013

trata in vigore della normativa Euro 6? Abbiamo riscontrato un anticipo delle decisioni d’acquisto - pre-buy - delle aziende di trasporto, che ha riguardato soprattutto i camion Euro 5 disponibili sul mercato. Ma c’è stato anche un forte interesse per i veicoli Euro 6, da noi introdotti due anni fa, per i quali abbiamo un’offerta completa. In ogni caso, il 30-35 delle vendite del 2013 è costituito da modelli Euro 6. All’inizio del 2013 vi aspettavate uno scenario

di questo tipo, oppure il mercato si è orientato diversamente? Sicuramente ci aspettavamo una forte richiesta di Euro 5 e una concomitante domanda di Euro 6 in Germania, Polonia, Benelux e in alcune regioni dell’Italia del nord. Cioè, in quelle aree geografiche dove sono ubicate aziende le di trasporto che utilizzano in modo intensivo la rete autostradale tedesca. L’incertezza determinata dai continui rinvii della decisione sugli incentivi ai pedaggi in Germania ha, però, cambiato lo scenario.

In altri termini, ci si attendeva un pre-buy a partire da aprile-maggio che si è, invece, concretizzato solo da agosto-settembre. Insomma, il fenomeno è partito molto in ritardo, rispetto alle previsioni di inizio anno. Si può ipotizzare un mercato a due velocità nella Ue, con i paesi del sud al traino del nord? È indubbio che la crisi finanziaria ed economica degli ultimi anni ha colpito maggiormente e con più violenza le nazioni del sud

www.vietrasportiweb.com


Intervista

A A capo capo di di vendite vendite ee marketing marketing Henrik Henriksson, dopo aver conseguito la laurea in business administration, è entrato in Scania nel 1997. Due anni dopo è diventato aerea manager all’interno della divisione Sales & marketing. Trascorre il periodo dal 2001 al 2004 a Johannesburg (Sud Africa), in qualità di direttore export. Tornato in Svezia, viene nominato responsabile della divisione autobus, di cui diventa Vice president nel 2006. Dal 2007 si occupa di veicoli industriali, in qualità di Senior vice president. Infine, nel 2012, è nominato Executive vice president della divisione Sales & marketing. Le sue responsabilità, a livello mondiale, riguardano cinque aree di business: camion, autobus, ricambi, motori e servizi di fleet management. In questi ambiti, si occupa anche della definizione dell’offerta di prodotto. Henrik Henriksson, 43 anni, è membro del board della Casa costruttrice svedese. Dallo scorso anno, presiede vendite e marketing.

Sopra, le attrezzature di un centro di assistenza. I servizi post-vendita avranno un ruolo sempre più importante per la Casa svedese. Che prevede di generare da essi il 25-30 per cento del fatturato. A fianco, due veicoli Streamline con caratteristiche aerodinamiche ottimizzate.

Europa. Adesso alcuni paesi, come la Germania, il Regno Unito, la Polonia e la Scandinavia sono già tornati su buoni valori, in termini di immatricolato. E ci aspettiamo che anche la Francia, l’Italia e la Spagna riprendano a crescere. D’altro canto, c’è un fatto che sostanzia questa aspettativa: l’anzianità delle flotte europee è cresciuta notevolmente in questi ultimi anni, attestandosi su livelli superiori a quelli del 1981. È quindi prevedibile che riparta la domanda di veicoli per sopperire, almeno, al-

www.vietrasportiweb.com

l’obsolescenza del parco circolante Quale sarà l’evoluzione del settore del trasporto in Europa? Le aziende che emergeranno dalla crisi saranno, probabilmente, più strutturate. Quindi si andrà verso un consolidamento del settore. Le società di trasporto diventeranno anche operatori logistici, ponendo grande attenzione a tutte le componenti dei costi d’esercizio dei camion. A partire, ovviamente, dal gasolio, che incide per il 35-40 per cento

del totale. E, forse, ci sarà un minor ricorso ai driver stranieri, poiché la logistica richiede personale di elevata specializzazione che non è facile reperire all’estero. Un’altra sfida, a lungo termine, è rappresentata dal ricorso ai combustibili alternativi per ridurre le emissioni di anidride carbonica. In futuro, avremo un mercato differente, meno dominato dal gasolio. Scania ha recentemente annunciato obiettivi ambiziosi in termini di volumi di vendita: come conta

di raggiungerli? Abbiamo deciso di darci delle scadenze - in questo caso, il 2020 - e di stabilire target precisi per quella data. Questa strategia segna un cambiamento radicale rispetto alla linea seguita negli ultimi 6-7 anni, in base alla quale ciascun mercato nazionale era considerato nel suo insieme. Adesso, invece, valutiamo la posizione raggiunta e le potenzialità di ogni singolo comparto e di ogni segmento d’applicazione. In questo modo, è possibile capire meglio le

esigenze delle aziende di trasporto e focalizzarsi sui settori più promettenti. Quale sarà il ruolo dei servizi post-vendita? Attualmente, il 22 per cento del fatturato di Scania deriva dai servizi post-vendita. L’obiettivo è quello di salire al 25-30 per cento, contando anche sulla crescita parallela del parco circolante del nostro marchio. Si tratta di un target sicuramente impegnativo, che richiede la proposta di servizi su misura per le singole aziende di trasporto. . V&T

N. 775 dicembre 2013

45


Anteprima

Veicoli antincendio Iveco Magirus

Acqua sul fuoco Come sono fatti i mezzi d’emergenza, dal gigantesco Dragon per i servizi aeroportuali, alle autoscale, autopompe e autobottipompa, prodotti nello stabilimento tedesco di Ulm per i pompieri di tutto il mondo

prende uno degli operatori di bordo, che ha a disposiuando suona l’al- zione una cloche multifunlarme, il Dragon zione e uno schermo a coX6 - un veicolo an- lori - somigliano tanto a tincendio aeroportuale 6x6 quelli di un elicottero d’atdi Iveco Magirus pesante 39 tacco Mangusta o Apache tonnellate - parte di scatto per monitorare la situazione dalla rimessa dei Vigili del esterna e il funzionamento fuoco. I tempi d’intervento, degli impianti. in questi casi, sono cruciali Le ‘munizioni’ contro il fuoper l’efficacia dei soccorsi co non mancano. Il Dragon e, quindi, per le chance di è dotato, infatti, di un serbasopravvivenza di chi è coin- toio d’acqua da 12.500 litri, volto in un incidente aereo. di uno di schiumogeno da Il gigante accelera da 0 a 80 1.500 e d’una riserva di polchilometri l’ora in poco più vere estinguente da 500 chidi 20 secondi sfruttando tut- li. Se non basta l’idrante sota la coppia fornita dal po- pracabina, c’è anche quello werpack, abbinato a un frontale orientabile (bumper cambio automatico Allison, monitor), oltre a una serie costituto da due motori che, di ugelli sottotelaio che irinsieme, fanno ben 824 kW rorano l’asfalto di miscele (1.120 Cv). Prima ancora antincendio per combattere di arrivare sul punto dell’in- le fiamme isolate. cendio - questa volta, per fortuna, simulato - il Dragon Pompe, autoscale ‘spara’ una miscela d’acqua e posti comando e schiumogeno al ritmo di Ancora più performante del 10 mila litri al minuto con Dragon X6 è top di gamma l’idrante brandeggiabile col- Super Dragon X8. Si tratta locato sul tetto. La ‘mira’ la di un veicolo aeroportuale di Giovanni Gaslini

Q

8x8, che ripropone la stessa configurazione del fratello ‘minore’: powerpack posteriore con due motori da 1.120 Cv, che consentono il movimento del mezzo e l’utilizzo contemporaneo dell’idrante sopracabina, e cambio automatico Allison.

Cambiano, però, le dimensioni dei serbatoi dell’acqua (14 mila litri) e dello schiumogeno (1.700 litri). Con un peso totale di 52 tonnellate, accelera da 0 a 80 chilometri l’ora in meno di 25 secondi e ha

mila litri. L’idrante sopracabina ha una portata massima di 4 mila litri al minuto, mentre quello frontale è da 1.200 litri al minuto.

Il mondo visto da 55 metri da terra

Scende davanti al camion

Le autoscale sono uno dei prodotti di punta dello stabilimento Iveco Magirus di Ulm, che ha una capacità produttiva di circa 250 unità l’anno. Per essere affidabili in condizioni operative proibitive - quelle affrontate dai Vigili del fuoco negli interventi d’emergenza lo sono sempre - uniscono soluzioni hi-tech alla tecnica di costruzione artigianale. Tutti i componenti della scala sono saldati manualmente e controllati in ogni fase di lavorazione per garantire, al termine della lavorazione, lo sfilo in simultanea senza attrito dei diversi tronchi (con quattro si arriva a 55 metri d’altezza). Per compensare il peso del cestello di salvataggio posto all’estremità dell’attrezzatura, gli elementi della scala sono leggermente curvati in direzione opposta alla forza di gravità.

Oltre che nelle autopompe, Iveco Magirus è specializzata nella realizzazione delle autoscale, montate su cabinati di tutte le marche. Una delle ultime innovazioni in questo settore è la funzione Direct entry. Che, grazie a uno speciale software, posiziona automaticamente (all’inizio delle operazioni di soccorso) il cestello di salvataggio di fronte alla cabina del veicolo, sfruttando l’angolazione del tronco terminale della scala. V&T

46

N. 775 dicembre 2013

una velocità di punta superiore ai 135 chilometri orari. L’ultimo nato fra i veicoli aeroportuali antincendio è il Super Impact, realizzato su telaio dell’Iveco Trakker. È un 6x6 con motore da 412 kW (560 Cv), dotato di un serbatoio d’acqua da 11

www.vietrasportiweb.com


Anteprima

Magirus ha quasi 150 anni d’esperienza nel comparto dei veicoli antincendio. A fianco, un modello d’epoca.

Sopra, il Dragon X6 in azione. A fianco, una scala con la sezione terminale angolata. Sotto, un’autoscala su Mercedes-Benz Econic, un’autopompa, un posto comando su Jeep Wrangler e il Super Impact.

Il polo specialistico del firefighting Quello dei mezzi antincendio è un settore hi-tech, caratterizzato da volumi produttivi relativamente modesti ma di elevato valore aggiunto, che richiede stabilimenti ultraspecializzati nella costruzione e nel collaudo dei veicoli e delle attrezzature. In quest’ottica Iveco ha creato in Germania, a Ulm, un polo specialistico del firefighting, dopo il trasferimento a Madrid delle linee di montaggio dello Stralis. La nuova struttura produttiva, che si estende su una superficie di 12 mila metri quadrati prevede, 4 linee d’assemblaggio, per realizzare veicoli customizzati in base alle singole esigenze. Le autopompe - la capacità produttiva è di circa 1200-1.500 unità l’anno - vengono poi collaudate in un’area dedicata.


LONG TEST

Citan Rent Story

Mercedes-Benz CharterWay

Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay e Giovanni. La new entry del mese è l’inverno ormai alle porte Trama: Il furgoncino della Stella che la Casa Editrice utilizza per i suoi spostamenti si deve preparare ad affrontare neve e ghiaccio. Come? CharterWay ha la soluzione...

Le scarpe giuste Il 15 novembre su molti tratti stradali è scattato l’obbligo di montare gomme invernali o, in alternativa, di avere a bordo le catene. Come se non bastasse stamattina alla radio ho sentito che nei prossimi giorni SONO PREVISTE ABBONDANTI NEVICATE. Sarà bene attrezzarsi...

Basta spargerlo per terra... Sì, un’idea giusto per uscire dal garage. E poi cosa faccio? Non posso mica pensare di assoldare uno spargisale personale!

L’OPERATORE COMINCIA IL SUO LAVORO. SEMBRA DI ASSISTERE A UN PIT STOP DELLA FORMULA UNO. RAPIDITÀ E GRANDE PROFESSIONALITÀ!

2

N. 775 dicembre 2013

Questi pneumatici sono praticamente nuovi, hanno percorso Meno di 5 mila chilometri. E lo spessore del battistrada supera gli 1,6 millimetri richiesti per legge. Ciò però non potrebbe bastare in caso di condizioni metereologiche avverse...

IL NOSTRO GIÒ È UN ESPERTO SCIATORE. QUANDO SI TRATTA DI AFFRONTARE LA NEVE LE IDEE CERTO NON GLI MANCANO...

Vediamo... Gli sci devo proprio escluderli, le catene mi farebbero perdere molto tempo PREZIOSO e il sale non PUò CERTO ESSERE LA RISPOSTA. Cosa posso fare?

Ed ecco I QUATTRO PNEUMATICI INVERNALI che andranno a equipaggiare il ‘MIO’ CITAN. Con queste potrò viaggiare sicuro! Neve arriva pure... Non mi fai più paura!

MA DARE UN’OCCHIATA AL CON CHARTERWAY PER IL TERMINE DEL CITAN! NEL CANONE C’È ANCHE STAGIONE INVERNALE!

IL FURGONCINO CON LA STELLA SULLA CALANDRA È SUL PONTE. TUTTI I PNEUMATICI SONO STATI SMONTATI E VERRANNO CONSERVATI QUI FINO ALLA PROSSIMA PRIMAVERA. ANCHE ALLO STOCCAGGIO, INFATTI, CI PENSA CHARTERWAY.


LONG TEST

Segui Citan Rent Story anche sulla pagina di Vie&Trasporti su facebook

Attenzione a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile su numerosi tratti stradali e comunque in presenza di apposita ordinanza è obbligatorio montare pneumatici invernali o essere dotati di catene da neve. Ciò vale anche per i veicoli pesanti. I pneumatici invernali devono riportare la sigla M+S, MS, M-S o M&S dove M e S stanno per ‘mud’ (fango) e ‘snow’ (neve). Chi oltrepassa il confine deve informarsi sulle leggi in vigore nei Paesi che deve attraversare. Sui pneumatici invernali, infatti, non c’è unità in Europa. Con degli scii prestazionali io e Citan potremmo fare miracoli! Devo solo regolare gli attacchi in modo che calzino a pennello!

CONTRATTO STIPULATO NOLEGGIO A LUNGO SORPRESA: INCLUSO IL CAMBIO GOMME NELLA

E intanto la Classe A... L’auto è da sempre considerata uno status symbol. Ciò vale anche per le aziende, dove viaggiare con un modello piuttosto che un altro è una vera e propria questione di immagine. Se è un aspetto che anche voi non trascurate Classe A, la più piccola di casa Mercedes-Benz, può essere la risposta. Grazie al frontale sportivo caratterizzato dalla grande Stella a tre punte e dai fari allungati e alla linea filante catalizza gli sguardi rivelandosi non solo un mezzo comodo e pratico per gli spostamenti quotidiani, ma anche un ottimo strumento pubblicitario. Passare inosservati a bordo di Classe A è impossibile. Provare per credere!

Oiboh... I pneumatici non sono scarponi. Credo che dovrò proprio trovare un’altra soluzione.

Ed ecco le catene da neve. In questi ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi e oggi montarle è molto più facile che in passato... Qualcuno però può spiegarmi come si fa?

ANCORA UNA VOLTA LA SOLUZIONE ARRIVA DAGLI SPECIALISTI DEL RENTING. NON RIMANE CHE PRENDERE APPUNTAMENTO E RECARSI IN FILIALE A MILANO.

GLI ULTIMI CONTROLLI E POI SI PASSA AL MONTAGGIO. ANCORA QUALCHE MINUTO E CITAN POTRÀ RIPARTIRE...

Mercedes-Benz Classe A sulle strade di Este, in provincia di Verona, catalizza gli sguardi dei passanti. ORA L’ASFALTO è PULITO MA CON QUALCHE CENTIMETRO DI NEVE A TERRA CAMBIEREBBE TUTTO... LE CATENE RICHIEDONO TEMPO, MEGLIO IL SALE?

GIÒ COME SEMPRE VIENE ACCOLTO CON ESTREMA GENTILEZZA DAL PERSONALE DELLA STRUTTURA DI LAINATE CHE LO INVITA A ENTRARE IN OFFICINA...

IN POCHE ORE GLI ESPERTI MERCEDES-BENZ HANNO RISOLTO IL MIO PROBLEMA. ORA POSSO RIPARTIRE CON LE SCARPE GIUSTE! BYE, BYE, PNEUMATICI... CI RIVEDIAMO IN PRIMAVERA!


manager i r e p s Campu trasporto o t u ’a l l e d

Formazione

k c u r T r e g a Man

Il settore ha bisogno di figure professionali specializzate. Ecco perché Fai ha deciso di dare vita a questo progetto. Qui tutti i dettagli Orienta, società leader nel settore che, con Sinergie& asce Campus Servizi, organizzazione che Truck, progetto fi- è parte integrante della Fai, nalizzato a identi- la Federazione Autotrasporficare e creare una nuova tatori Italiani, ha dato vita figura professionale nel- alla divisione ‘Orienta l’ambito dell’autotrasporto: Truck’. Attraverso prove di il Truck Innovation gruppo e individuali vengoManager. Un profilo in gra- no valutati soprattutto modo di supportare le aziende tivazione e potenziale dei nella razionalizzazione dei giovani.” Tre i moduli afprocessi organizzativi interni frontati nel Campus Truck: e nello sviluppo di progetti analisi di mercato e strategia di innovazione volti a mi- di posizionamento delle gliorare la competitività del- aziende, gestione del persole imprese che devono fare nale e creazione di un team i conti con costi di gestione vincente e controllo costi ed sempre più elevati e una efficienza dei processi. In scarsa visione strategica. cattedra siederanno esperti Come si accede alla Truck del settore. Business School ce lo spiega Roberto Verano, responsa- Al fianco dei bile del progetto. “Ai candi- numeri uno dati è richiesta una cultura “Ciascun corso, della durauniversitaria, possibilmente ta di 6-8 giornate, sarà in discipline economiche. A aperto a una quindicina di occuparsi delle selezioni è giovani - continua Roberto di Tiziana Altieri

N

Verano - e vedrà anche la presenza dei collaboratori delle aziende di autotrasporto che hanno deciso di essere parte attiva di questa importante iniziativa che vuole colmare un vuoto. Al termine del corso i partecipanti, anche in funzione dei risultati ottenuti, avranno accesso a uno stage di 3-6 mesi all’interno di un’impresa dove affiancheranno i professionisti del mestiere che li guideranno nel loro percorso di crescita professionale. Seguiranno incontri periodici di follow up per monitorare l’avanzamento dei progetti.” Un’occasione preziosa insomma per entrare da professionisti nel mondo del lavoro. A tutti i partecipanti sarà poi rilasciato un attestato di frequenza. Presto sarà disponibile il calendario completo V&T dei corsi.

Un’occasione da cogliere al volo

Il primo corso si terrà a gennaio a Milano, presso la sede Fai.

50

N. 775 dicembre 2013

Un grande potenziale e una forte motivazione a inserirsi nell’universo dell’autotrasporto. Sono queste le principali caratteristiche richieste ai candidati che saranno selezionati da Orienta. Il primo Campus Truck partirà a gennaio a Milano, presso la sede della Fai. Otto giornate in aula, distribuite su circa due mesi, e poi dritti nelle aziende per toccare con mano quanto appreso durante le lezioni. Ottimi al

momento i riscontri: tanti i giovani laureati che si sono presentati alle selezioni e una decina le aziende di autotrasporto che hanno deciso di essere parte attiva del progetto attraverso i loro collaboratori. Diventare Truck Manager non richiede un investimento in termini di denaro: l’accesso al corso formativo, infatti, è gratuito. Le aziende devono, invece, versare una fee. Per saperne di più info@sinergieeservizi.it.

www.vietrasportiweb.com


MOOG® Partner

OFFRIAMO MOLTO PIÙ CHE COMPONENTI DI RICAMBIO.

Con MOOG, la tranquillità è compresa nel prezzo. Durante tutte le fasi della produzione, collaudo e montaggio, ci assicuriamo che la qualità dei nostri componenti sterzo e sospensioni sia uguale o superiore alla qualità OEM. MOOG ti permette di eseguire riparazioni sicure, complete veloci. Il risultato? Più tempo sulla strada e meno tempo in officina. È facile fidarsi di MOOG.

SCEGLI LA SEMPLICITÀ, USA MOOG® è un marchio registrato di Federal-Mogul Corporation.

www.fmecat.eu


Al traino

TENGONO PU di Gianenrico Griffini

A

ppartiene alla serie Ecocompact, il compattatore da 10 metri cubi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani realizzato dalla Eco Service su telaio Iveco Eurocargo 120E18 da 12 tonnellate di peso totale a terra. La cassa a tenuta stagna è costruita in lamiera d’acciaio pressopiegata.

52

E in acciaio è anche il controtelaio abbinato ai longheroni del cabinato, munito di traverse di rinforzo per sopportare le sollecitazioni di torsione. La tramoggia è realizzata in Hardox 400, mentre il piatto espulsore, azionato da un martinetto idraulico telescopico, ha un rivestimento in acciaio antiusura microlegato. La se-

N. 775 dicembre 2013

I PUNTI DI FORZA zione posteriore dell’attrezzatura, costituita dalla cuffia, dai voltacontenitori e dalle pedane per gli operatori, si solleva in fase di scarico per garantire l’accoppiamento con veicoli di maggiori dimensioni e portata.

Si può cambiare l’altezza di scarico

L’Ecocompact è dotato di una pulsantiera fissa - posta sul lato destro dell’attrezzatura - per comandare la salita e la discesa della cuffia, la traslazione del piatto espulsore e il sollevamento della cassa per effettuare uno scarico in quota. Nella configurazione illustrata nelle foto di questa pagina,

• Cassone monoscocca in lamiera d’acciaio pressopiegata. • Tara contenuta in relazione alla cubatura. • Cassa sollevabile per lo scarico in quota.

A CHI SERVE Serve per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, per il loro trasporto e per conferimento ad altri veicoli muniti di cassoni di dimensioni e cubature superiori.

CARTA D’IDENTITÀ Marca/modello Lunghezza totale mm Larghezza totale mm Capacità cassone m3 Veicolo marca/modello Peso totale a terra kg Tara veicolo allestito kg Portata utile kg

Eco Service/Ecocompact 7.100 2.400 10 Iveco/Eurocargo 120E18 12.000 8.200 3.800

il veicolo allestito ha una sistema di autodiagno si tara di 8.200 chili e una por- (con display in cabina) per tata utile di 3.800. Fra gli il rilevamento di even tuali optional a richiesta figura il anomalie. V&T


Al traino

Servono per il trasporto e la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani gli allestimenti illustrati in questa puntata di Al Traino. Il primo è un compattatore da 10 metri cubi della Eco Service, munito di cassa sollevabile per lo scarico a differenti altezze da terra. La seconda attrezzatura, della Tecno, abbina un minicompattatore a una vasca di raccolta dotata di sistema di sollevamento laterale dei cassonetti

LITE LE CITTÀ erve per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e per il loro conferimento ai centri , di lavorazione e riciclaggio l’allestimento Bvo 6.3 rea à lizzato dalla Tecno, societ o controllata dal grupp Merlo. L’attrezzatura, montata su un autotelaio Isuzu Npr75 - P75 da 7,5 tonnellate di peso totale a terra, ab-

S

e bina un minicompattator ica car a da 5,5 metri cubi a un n co re mento posterio vasca di raccolta (ortogonale) da 3 metri cubi. Quest’ultima, adatta per la è frazione umida dei rifiuti, icar di a dotata di un sistem co laterale per la presa, il sollevamento e lo svuotamento di cassonetti di capacità fino a 360 litri.

l Fra le dotazioni optiona della vasca, che ha una lun i, etr ghezza di 2.040 millim una larghezza massima di 1.480 millimetri e un’altez e du za di altrettanti, figurano agevolatori di carico da ben 150 litri ciascuno.

Prende, compatta e scarica il tutto

I

PUNTI DI FORZA

• Elevata cubatura totale rispetto alle dimensioni. i• Abbinamento di min per ca vas e re tato compat la raccolta rifiuti. • Elevata flessibilità di impiego.

A

CHI SERVE

Trova impiego nella raccol e ta differenziata di divers tipologie di rifiuti solidi urbani, grazie alla presenza di un compattatore e di una vasca di raccolta con . sistema di carico laterale

CARTA D’IDENTITÀ

Tecno/Bvo 6.3 Marca/modello 6.590 Lunghezza totale mm 2.170 Altezza totale mm /3,0 3 5,5 vasca m Capacità compattatore/ 75 P 5 Isuzu/Npr7 o Veicolo marca/modell 7.500 Peso totale a terra kg 4.600 Tara veicolo allestito kg 2.900 Portata utile kg

e Il minicompattatore preved e ion un sistema di compattaz e ion (con rapporto di riduz sat del volume di 4 a1), ba o a su una monopala articolat ancon movimento rototrasl te. Nella parte posteriore inamico con dell’attrezzatura, in posizio- ma di 550 chili) e svuota- circuito oleod sercizio di d’e e un on o ssi ne centrale, è installat i cassonetti. Il di- una pre de nto me V&T va r. sistema di presa, solle è azionato da un 180 ba ivo sit spo ssi mento (con capacità ma

N. 775 dicembre 2013

53


Dall’Italia

Zoom

INIZIAT IVE

Alla formazione ci pensa Dhl

Nell’ambito di una serie di seminari e workshop organizzati in tutto il territorio nazionale, Dhl Express Italy, tra i leader nel trasporto espresso e nella logistica, sarà al fianco di UniCredit e Accenture per offrire la sua esperienza e la sua consulenza in tema di regolamentazione doganale verso i diversi mercati internazionali e in particolare verso quelli cinesi dove è presente dal 1982. Il primo di questi seminari ha avuto luogo a Napoli. “Per affacciarsi ai nuovi mercati - ha dichiarato Alberto Nobis, Amministratore Delegato di Dhl Express Italy – è necessaria una formazione specifica. È, infatti, fondamentale conoscere regole e comportamenti differenti per cogliere prospettive di crescita importanti. Attraverso il contatto diretto con gli imprenditori e la nostra esperienza diretta nel mercato cinese siamo convinti di poter offrire il giusto mix di informazioni utili e necessarie per affrontare con successo nuove sfide imprenditoriali.”

Un mese all’Ecotaxe francese

Oltre gli originali

La data di decorrenza dell'imposta Ecotaxe per le strade nazionali francesi è stata posticipata al 1° gennaio 2014. Dkv Euro Service consiglia comunque alle aziende di autotrasporto di registrarsi con anticipo per evitare ritardi e sanzioni. Secondo le informazioni correnti, infatti, senza una On Board Unit valida si può essere soggetti a multe che raggiungono i 750 euro. Dkv offre ai suoi clienti l'opportunità di registrarsi online in modo facile e veloce, compilando 4 semplici schermate con i dati relativi all'azienda, ai veicoli e le opzioni aggiuntive. Una volta terminata l'immissione dei dati, l’utente riceve la lista di tutti i documenti necessari per completare la pratica. In Francia e in prossimità dei confini con i paesi limitrofi - Inghilterra, Belgio, Germania, Svizzera, Italia e Spagna - è comunque possibile SCADENZE effettuare la registrazione in loco presso i punti vendita Ecomouv dove è accettata anche la carta Dkv.

Accordo tra Magneti Marelli e Iveco per la distribuzione in ambito aftermarket di due nuove linee di ricambi, Value Line e All Makes, per i veicoli commerciali per il mercato europeo. Disponibili presso tutta la rete Iveco autorizzata in Europa, completano l’offerta di ricambi originali del marchio torinese. In particolare, Value Line risponde alla domanda dei possessori di veicoli più anziani, con un ridotto periodo di vita residuo. La linea All Makes si rivolge invece ai clienti con flotte multimarca, un parco potenziale di oltre 5 milioni di veicoli in Europa occidentale. Magneti Marelli fornirà la gamma completa di prodotti delle due linee, assicurando qualità ai massimi livelli e mettendo a disposizione la propria expertise pluriennale nel mercato aftermarket, che include servizi di know how e formazione tecnica oltre che supporto commerciale. Le nuove linee includono prodotti selezionati tra quelli più richiesti, come alternatori e motorini d’avviamento, ammortizzatori, batterie, candelette, cinghie ausiliarie e di distribuzione, filtri abitacolo, filtri motore, pastiglie freno, spazzole e lampadine. Tutti gli ordini possono essere effettuati attraverso i canali di Iveco Parts e hanno una garanzia di 12 mesi. RICAMBI

Renault Trucks: nuova gamma, nuove app

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

Insieme alla nuova gamma Renault Trucks debuttano due nuove applicazioni per smartphone: The Range e Cost Saver, disponibili su AppStore e Google Play e scaricabili gratuitamente. The Range è un’app dedicata alla presentazione della nuova gamma di veicoli Euro 6, per la lunga distanza, il cantiere, l’edilizia e la distribuzione. Gli utenti possono consultare le caratteristiche tecniche, visionare foto degli interni ed esterni e scoprire il dealer più vicino. Con Cost Saver è invece possibile ottenere informazioni sulle soluzioni Renault Trucks che permettono di ridurre ogni centro di costo in base alla topologia di veicolo. Basta inserire i propri dati nell’apposito calcolatore. APP

Europa Express Tnt Express estende la copertura geografica dei suoi servizi internazionali di consegna ‘12:00 Express’ e ‘12:00 Economy Express’ a più di 900 destinazioni addizionali in Europa. I clienti di possono così beneficiare di servizi di consegna mattutina in più città e distretti industriali in Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, ORRIERI C Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

telex • telex • telex • telex • l Nuova organizzazione per la Fleet Division di Renault Italia, incaricata di sviluppare la strategia del Gruppo a supporto delle vendite a piccole, medie e grandi aziende e a noleggiatori. Fabrizio Piastra è stato nominato Renault Fleet Division Director in sostituzione di Nino

54

N. 775 dicembre 2013

Colicino, che ha intrapreso una nuova avventura professionale legata alla Marca. La Direzione Vendite Flotte mantiene la sua organizzazione in 3 aree: Country Fleet sotto la responsabilità di Antonio Fioretto, Remarketing guidata da Raffaele Porzio, e Rental Sales con Fabio Cianca.

l Il Direttivo della Associazione dei porti italiani, Assoporti, ha confermato in blocco i vicepresidenti che affiancheranno il Presidente Pasqualino Monti nel compito di attuare un forte rilancio della filiera e del cluster marittimo e logistico. Solo Luciano Guerrieri non

www.vietrasportiweb.com


PRODOTTO

Iso per la sicurezza sulle strade Gli incidenti stradali rappresentano l’ottava causa di morte nel mondo, la prima per i giovani fra i 15 e i 29 anni. Senza interventi adeguati nel 2030, quando anche quelli che oggi sono i paesi in via di E RM NO sviluppo presenteranno tassi di motorizzazione elevati, potrebbero salire addirittura al quinto posto. Per porre un freno alla situazione è stato sviluppato lo standard internazionale Iso 39001. La norma si rivolge a tutte le organizzazioni coinvolte, in modo diretto e non, dal tema della sicurezza del traffico stradale, fornendo un quadro di riferimento per affrontare e gestire al meglio i rischi. Adottando le best practice definite dalla Iso 39001 le imprese possono contribuire attivamente a ridurre il rischio di morte e di gravi lesioni causate dal traffico stradale. Si può ottimizzare la gestione del traffico e migliorare l’organizzazione e la tutela dei dipendenti con un ritorno economico.

Terra di conquista

Il mago del freddo

Sono sempre di più i costruttori che guardano con interesse al mercato brasiliano, in forte crescita anche grazie agli eventi sportivi, Mondiali e Olimpiadi, in programma. Dal 2014 al 2015, Daimler investirà circa 300 milioni di euro nello sviluppo di prodotti e di tecnologie innovative e negli impianti di produzione dei veicoli da lavoro di di São Bernardo do Campo e di Juiz de Fora. Del resto oggi il Brasile è il più importante mercato di AZIENDE vendita per i camion con la Stella in tutto il mondo e si stima che crescerà ulteriormente. Daimler è presente in Brasile dal 1956 e si è affermata come un produttore di veicoli industriali di primo piano nel paese, con una gamma di prodotti specifici.

Le migliori e più innovative soluzioni nel campo del controllo della temperatura saranno presentate da Thermo King in occasione del Solutrans, che si terrà a Lione, dal 19 al 23 novembre. “Dopo 75 anni di innovazione tecnica, continuiamo a offrire ai clienti soluzioni mirate alle sfide del - ha FUTURO settore dichiarato Roland Duquesne, direttore Thermo King per la Francia - garantiamo massima protezione del carico, un'elevata efficienza, livelli di rumorosità ridotti e un basso impatto ambientale.” A Lione farà la sua prima apparizione la gamma CryoTech. che sfrutta un liquido al biossido di carbonio all’interno di un innovativo sistema open loop.

Massima potenza Scania completa la gamma V8 Euro 6 con il nuovo motore da 536 kW (730 Cv) di potenza massima che va ad affiancare le versioni da 382 e 426 kW (520 e 580 Cv). La new entry presenta una curva di coppia notevolmente più ampia rispetto al predecessore Euro 5. I 3.500 Nm sono disponibili da 1.000 a 1.400 giri/minuto. Di serie il cambio automatico rinforzato con Scania Opticruise. Tutti i V8 si basano sulla piattaforma da 16,4 litri lanciata nel 2010. Queste unità utilizzano un sistema Egr raffreddato ad acqua, abbinato alla tecnologia Scr e a un turbocompressore a geometria variabile, per ottenere livelli di emissioni in linea con la più recente normativa anti inquinamento. La marmitta ha dimensioni solo leggermente maggiori rispetto all’unità ottimizzata che Scania utilizza per i motori sei cilindri in linea. Nel telaio rimane così abbondante spazio per i serbatoi del carburante e dell’AdBlue.

Così studiamo i camion del domani Si chiama TopFit Truck il progetto attraverso il quale Mercedes-Benz punta a migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti rendendo così l’attività più appetibile alle nuove generazioni. Una serie di ricerche, condotte su un gruppo di conducenti in collaborazione col Centro studi sul sonno dell’università di Regensburg, ha per esempio dimostrato come dormire in piazzole rumorose finisca per avere un’influenza negativa sul sonno dell’autista, cosa che si traduce in deficit dell’attenzione, maggiori rischi d’incidente e perfino aumento dei consumi. Anche la monotonia delle lunghe ore passate alla guida strapazza fisico e cervello. Mentre i massaggi, un ambiente profumato e lo stretching portano beneficio al driver.

RE BENESSE

Dal mondo

Zoom

telex • telex • telex • telex • farà parte della squadra sostituito da Sergio Prete, a capo del Porto di Taranto. l La M&M Militzer & Münch International Holding AG con sede a San Gallo (in Svizzera) sbarca in Italia con una seconda società. Che offre un’ampia gamma

www.vietrasportiweb.com

di servizi nel settore del trasporto aereo e marittimo. Due le sedi: una nell’aeroporto di Fiumicino, l’altra a Milano. Da qui la M&M Militzer & Münch International offrirà ai suoi clienti servizi internazionali concentrati in particolar modo sulle tratte da e verso

l’Asia e l’America del nord e del sud. l Corrieri crescono. FedEx Express ha introdotto il nuovo jet cargo 767-300. L’aereo, il primo di una serie, rappresenta un passo fondamentale nel piano di modernizzazione della flotta messo in atto dall’azienda.

N. 775 dicembre 2013

55


OZI&VIZI Non ha dubbi: nella sua cerchia di amici nessuno la batte al volante. Tanto che è diventata la parcheggiatrice ufficiale. Certo che però salire su un truck sarebbe tutta un’altra cosa... a cura di Mariella Caruso

Emanuela Tittocchia

Vuoi sfidarmi? Ha messo le mani sul volante a 15 anni, a 18 il suo primo pensiero è stato conquistare la patente e si considera, poco modestamente, «la ragazza che guida meglio tra quelle che conosco». Non è un caso che Emanuela Tittocchia, torinese trapiantata nella Capitale, di professione attrice e conduttrice, si offra di parcheggiare l’auto a chi va a trovarla nella sua casa romana, uomini o donne che siano. «Abito in una stradina in salita e a doppio senso, bisogna avere occhio e fare in fretta», sorride Emanuela da 13 anni tra le protagoniste di Centovetrine su Canale5. Ha mai provato a mettere le mani sul volante di un camion? «Non mi è mai capitato, ma devo ammettere di considerare eroi coloro che guidano i camion per professione. Non so come facciano a resistere così tanto, sono sicura che siano armati di una vera passione per il loro lavoro.» Lo dice per esperienza? «L’unica esperienza coi camionisti sono i loro concerti di clacson o i lampeggiamenti in autostrada. Non so perché ma capita sempre quando porto la minigonna, probabilmente stando in alto riescono a vedere bene dentro l’abitacolo delle auto. A volte mi spavento, ma nessuno è andato mai oltre queste manifestazioni di ‘ammirazione’.» Ammirazione per la sua bellezza? «Non è che io mi consideri bella, anzi sono molto critica. Forse perché essendo architetto, mestiere che però non farei nemmeno sotto tortura, mi piace considerare la bellezza a 360 gradi.» A gennaio riprenderanno le riprese di Centovetrine. E poi? «Ho appena finito di girare in Salento il video del mio secondo singolo come cantante: “Balla Italia” scritto da Mimmo di Francia, noto per Champagne di Peppino di Capri.» In tutto questo c’è spazio per l’amore? «Non si batte chiodo, ma io sono molto esigente: cerco un uomo che si conosca bene e sia sincero. Sennò meglio le amiche». 56

N. 775 dicembre 2013

Laureata in architettura al Politecnico di Torino, Emanuela Tittocchia, ha debuttato a teatro giovanissima. Da oltre 10 anni è tra le protagoniste della fiction di Canale 5 Centovetrine.

www.vietrasportiweb.com



Arriva il nuovo catalogo Purflux del Gruppo Sogefi, produttore leader in Europa di filtri per il primo equipaggiamento e per l’aftermarket. All’interno si possono trovare filtri per tutte le piu recenti applicazioni. Ogni new entry e stata identificata chiaramente e puo essere ricercata facilmente per costruttore e tipologia grazie al semplice e intuitivo layout. “Il catalogo - ha dichiarato Andrea Taschini, General Manager della Aftermarket Business Unit di Sogefi -

non rappresenta solo una raccolta di tutta la gamma Purflux. Dimostra la nostra leadership nell'introdurre in aftermarket prodotti sempre nuovi.” L’elemento fondamentale della strategia aziendale e fornire a distributori e officine un accesso pratico e veloce alla piu recente tecnologia di filtrazione di qualita originale Sogefi, attraverso strumenti di lavoro pensati specificatamente per i professionisti. Il nuovo catalogo Purflux e disponibile su richiesta per i clienti Sogefi, in versione cartacea e su Cd.

Mai più a corto di potenza Arriva Dual Battery System, un innovativo sistema di alimentazione dei truck che combina accumulatori Agm e Gel. A proporlo è Exide Technologies, produttore leader a livello mondiale di batterie per l’avviamento e la trazione destinate al mercato del Primo Equipaggiamento e del ricambio. Dual Battery System e un innovativo pacco batterie realizzato con le tecnologie piu avanzate che include due accumulatori Agm a piastre

orbitali e due al Gel per l’alimentazione dei dispositivi elettrici ed elettronici di bordo. Semplice il funzionamento: le batterie Agm forniscono potenza in avviamento e si ricaricano mentre il motore gira; quando invece il motore e spento, l’energia viene fornita dalle batterie al Gel. In questo modo le Agm risultano sempre pronte e completamente cariche

L’albero è Magique Che Natale è senza albero? Certo sistemarlo in cabina potrebbe essere operazione complessa, meglio optare per un Magique®! L’ultimo si ispira al Brasile, una nuova ‘terra promessa’ grazie al piacevole clima e al calore della gente. Brazilian Fruit che reinterpreta con originalità la grafica e i colori della famosa bandiera Brasiliana, si caratterizza per le piacevoli note fruttate e fresche tipiche dell’incontaminata natura del Paese Sudamercano.

A conquistare il Marco Aurelio d’Oro per il miglior film all’ultimo festival del cinema di Roma è stata una produzione italo croata, ‘Tir’, diretto da Alberto Fasulo. Il ‘docu-film’ che ha conquistato la giuria narra la storia di Branko, un ex insegnate di Rijeka da qualche mese alle dipendenze di un’azienda di trasporti italiana nelle vesti di camionista. “Mi interessava - ha dichiarato Fasulo 58

N. 775 dicembre 2013

i n

Filtri per tutti

l i b r o

a cura di Gioia Cardarelli

U n

Shopping

c a b i n a

OZI&VIZI

Titolo: Guida Michelin 2014 Editore: Michelin Italiana Anno: 2013 Prezzo: 22,00 €

C’è un ottimo motivo per farsi regalare (o regalare) la Guida Michelin 2014, la 59 vesima. Sono 6.500 gli esercizi, tra alberghi e ristoranti distribuiti nella Penisola, recensiti dagli uomini del Bibendum. Ovunque vi troviate, per lavoro o per piacere, basterà consultare il volume rosso per trovare il ‘posto’ più adatto alle vostre esigenze e... tasche. Si conferma anche quest’anno, infatti, il costante aumento dei ristoranti che offrono un pasto semplice a un prezzo inferiore ai 25 euro: sono ben 940, il 30 per cento in più dello scorso anno. Anche la Guida più blasonata e amata dai gourmet si adatta dunque ai tempi, senza tradire le origini. Aumentano infatti pure gli esercizi stellati che confermano l’eccellente qualità della cucina italiana.

per l’avviamento successivo. I vantaggi del Dual Battery System sono notevoli. La potenza risparmiata migliora l’affidabilita dell’avviamento del motore e comporta la riduzione del fermo veicolo e una migliore alimentazione per i dispositivi elettrici quali riscaldamento, televisione, frigorifero. Dual Battery System inoltre pesa meno delle batterie tradizionali.

Ci vedo chiaro È giunto il momento di sostituire le spazzole tergicristallo del vostro veicolo? Che siano flat o tradizionali potete puntare sulla nuova gamma Champion EasyvisionTM della divisione Vehicle Component Solutions di Federal-Mogul. La famiglia di spazzole flat comprende solamente 15 codici Direct Fit, (per bracci cioe gia dotati in origine di spazzole flat) grazie al sistema brevettato Multi-Clip 7 in 1 che le consente di connettersi facilmente ai 7 bracci flat installati in primo equipaggiamento. Ci sono poi 11 codici di spazzole flat retrofit (a sostituzione di spazzole tradizionali in origine) e 13 codici di spazzole tradizionali. Tre, infine, i nuovi codici di spazzole in plastica per il lunotto posteriore delle auto piu diffuse. Per info www.championeasyvision.com.

- raccontare questa solitudine ed esplorare i limiti di resistenza di una persona che ha compiuto una scelta lavorativa più o meno consapevole e adesso ne paga le conseguenze, vivendola fino in fondo.” Ad avere la meglio questa volta a Roma non è stato un lungometraggio di finzione ma la realtà trasportata al cinema. Una preziosa occasione per accendere i riflettori sulla categoria.

Un frame tratto da Tir, film vincitore del festival del Cinema di Roma.

www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

Temperatura in salita Solo quando si superano i 37,2 gradi centigradi si può parlare di febbre. Ecco cosa la scatena, quali sono i sintomi più comuni, come rilevarla e curarsi. Quando basta il riposo e quando è, invece, necessario rivolgersi al proprio medico

Un salto nei paesi di lingua tedesca per vedere cosa succede alla voce Lkw, acronimo di Lastkraftwagen, ossia camion in tedesco. Si portano già avanti col lavoro quelli dell’Lkw-Treff Ostschweiz, che accettano già prenotazioni per quello che si preannuncia come un mega raduno camionistico. In onda per la prima volta dal 13 al 15 giugno 2014, ha un sito che per la verità - non ti fa venire molta voglia di esserci.

VOTO

medico, altrimenti il rischio è di favorire l’evoluzione dell’infezione. Anche gli antibiotici vanno assunti solo su prescrizione medica perché non hanno alcun effetto nella maggior parte delle infezioni comuni che sono provocate dai virus. Quando è necessario ricorrere al parere medico? Qualora la febbre superi i 40 gradi centigradi, se persiste per più di una settimana, in presenza di problemi di salute cronici (come ad esempio il diabete, problemi cardiologici, respiratori), se compaiono manifestazioni cutanee, se si è recentemente tornati da un viaggio in paesi del terzo mondo e nel caso di comparsa di convulsioni nell’adulto. Infine ricordate che uno stile di vita sano caratterizzato da attività fisica e alimentazione ricca di frutta e verdura aiuta a tenere alla larga le infezioni!

Dai raduni a un sito, die Fahrer (gli autisti), che potrebbe essere molto utile se solo fosse più curato. L’idea di fondo è di segnalare mezzo Internet i ‘mascalzoni’ del settore. Ovviamente da entrambi i lati della barricata. Così potete fare nomi e cognomi di cattivi camionisti, pessime aziende d’autotrasporto (evitando che qualcuno ci vada a lavorare) e perfino della committenza che pretende troppo.

www.raststaetten.biz

Truck on line

VOTO

http://diefahrer.npage.de

a cura di Gianluca Ventura

www.lkw-treff.ch

Tra le alterazioni dell’organismo più comuni nella stagione invernale c’è la febbre, ossia un aumento della temperatura corporea che, in una persona sana, varia tra i 36,2 e 37,2 gradi. Le cause più comuni sono rappresentate da infezioni respiratorie (raffreddore, influenza, mal di gola, bronchite, polmonite, tubercolosi), delle vie urinarie e digestive (gastroenteriti). Meno frequentemente è scatenata da malattie autoimmuni come l’artrite, da alcuni farmaci o da determinati tumori. I sintomi sono il pallore, i brividi, l’aumento della frequenza del cuore, i

dolori muscolari, il mal di testa, la mancanza di appetito, talvolta la nausea e il malessere generale. In presenza febbre particolarmente elevata si possono verificare allucinazioni, confusione, irritabilità e convulsioni. In questi casi è necessario agire rapidamente abbassando la temperatura sia ricorrendo ai farmaci sia con spugnature di acqua fredda. Se la febbre non è elevata la migliore terapia è il riposo associato ad abbondante assunzione di liquidi e di pasti leggeri. Come rilevarla? Basta seguire alcune semplici regole per evitare errori grossolani. Prima di procedere alla misurazione, bisogna attendere almeno un’ora dallo svolgimento di un esercizio fisico o di un bagno caldo, o mezzora dall’assunzione di un pasto. Recentemente i termometri a mercurio sono stati vietati per la tossicità in caso di rottura, per cui quelli elettronici rappresentano una valida alternativa. Ricordiamo che la febbre è una difesa naturale dell’organismo: l’utilizzo dei farmaci antipiretici è da riservare solo in presenza di temperature elevate o di indicazioni specifiche del

VOTO

Se viaggiate molto in Germania e Austria il portale Raststätten, dedicato alle aree di sosta e servizio, soprattutto autostradali, fa al caso vostro. Non aspettatevi chissà cosa, se non un elenco in ordine alfabetico per località di tutte (o quasi) le truckstop mitteleuropee. Cliccate sul nome dell’area per raggiungere una videata con tutti i servizi offerti e col link al sito ufficiale dell’area stessa.

N. 775 dicembre 2013

59


OZI&VIZI Le risposte al quiz del numero 772 1) Come si chiama il sistema di abbattimento degli inquinanti utilizzato da Iveco sui propri camion Euro 6? B. Si chiama Hi-eScr, acronimo di High Efficiency Scr.

C. Una zona dove vige la rimozione forzata.

2) Il nome del nuovo cambio automatizzato Zf per i pesanti è... A. TraXon. Lo vedremo in azione nel corso del prossimo anno. 6) Chi acquistò, nell’anno 2000, il marchio camionistico inglese Erf? B. La tedesca Man. 7) A quanto ammontano i nuovi incentivi statali italiani per l’acquisto di camion Euro 6? C. La risposta esatta era 7.000 euro.

3) Chi era la ‘lady truck’ su Vie&Trasporti di aprile? C. Era Emma Della Benetta, qui a lato.

8) Il Fiat Totem era... A. Era un geniale cogeneratore compatto, (foto sotto), ora esposto al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

4) Quale camion era raffigurato, a maggio, sulla copertina di Vie&Trasporti? A. C’era un fiammante Volvo Fm trattore.

9) Qual è stato il primo truck Euro 6 a essere provato da Vie&Trasporti? B. Fu lo Scania R 480.

5) Negli Stati Uniti d’America, il cartello ‘tow-away zone’ raffigurato nella foto identifica...

10) La marca camionistica Tatra è originaria di quale nazione? A. La marca camionistica (e in passato anche automobilistica) è ceca.

3)

Appuntamenti Nov./Dic. 22-1

Dicembre 9-11

Gennaio 4

Gennaio 18

Tokyo (Jpn)

Dubai (Uae)

Rosario (Arg)

Valparaiso (Chi)

Tokyo Motor Show

Commercial vehicles Middle East

Partenza Dakar 2014

Arrivo Dakar 2014

Marzo 5-7

Marzo 27-29

Maggio 14-26

Set./Ott. 25-2

Indianapolis (Usa)

Louisville (Usa)

Pechino (Chn)

Hannover (Deu)

The Work Truck Show

Mid America Trucking Show

Truck & Bus 2014

65^ Iaa

60

N. 775 dicembre 2013

www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI Wellness

Lotta agli eccessi I pranzi e i cenoni delle feste possono mettere a dura prova il giro vita. Quest’anno giocate d’anticipo seguendo le nostre otto regole d’oro e comincerete il 2014 in gran forma a cura di Sabrina Commis

C

i siamo. Manca poco al periodo più a rischio dell’anno. Pranzi e cenoni di Natale metteranno in crisi il nostro girovita. Le tentazioni sono tante e rischiano di farci trovare almeno 3 chili in più nella calza della befana. Cosa fare? Quest’anno giocate d’anticipo e prevenite. Niente paura, nessuna dieta drastica. Cristina Varesi, medico estetico a Milano, direttore sanitario del polispecialistico navigli (www.polispecialisticonavigli.com) ci aiuta nell’impresa. Ecco 8 pratici consigli che aiuteranno a limitare i danni da panettone. E ricordate: Natale passa, i chili restano. • Niente corruzioni anticipate. I supermercati (ma anche gli autogrill) sono pieni di luccicanti confezioni posizionate ad altezza occhio. Passate oltre e dirigetevi al banco di insalate (da asporto), frutta e yogurt.

• Limitate il sale o sostituitelo con spezie e aromi. Insaporiscono i cibi e tengono a bada la pressione. Vi piace il piccante? Largo al peperoncino. È un alleato della salute, contiene capsaicina, molecola che aiuta a bruciare i grassi. • Acqua, acqua, acqua. Almeno un litro e mezzo al giorno. Cominciate dal mattino: un bicchiere a digiuno con succo di limone aiuta a depurare l’organismo. • Concessioni? Nella prima colazione. È il momento migliore per qualche strappo. Vi piacciono cappuccino e brioche? Permessi. Avete una giornata intera per smaltirli. • Non saltate il pranzo. È dannoso e rischia di farvi arrivare a fine giornata con una fame incontrollabile. E limitate i carboidrati dopo le 16. • Sfruttate i prodotti dell’inverno per i vostri snack. Carote e finocchi sono alimenti pratici, da consumare anche in viaggio. Non amate le verdure? Scegliete pratiche barrette ai cereali come rompidigiuno. • Vi piace il vino? Permesso un bicchiere al giorno. E niente patatine, olive, arachidi per accompagnarlo. • Muovetevi appena potete. Basta poco ma tutti i giorni: salire le scale a piedi, portare fuori il cane, parcheggiare un po’ più lontano. Concedetevi 5 minuti con esercizi di allungamento. Un esempio? Incrociate le mani, capovolgete i palmi allungate avanti le braccia.

Idee reg al o Geonauta ONcoach. È un Mp3 cardiofrequenzimetro che guida chi ama fare sport… in musica. ONcoach propone un feedback vocale che durante l’allenamento da informazioni su stato di salute, frequenza cardiaca, indica se è necessario accelerare o rallentare. Così non solo si sente meno la fatica, ma aumentano energia e resistenza. Su mygeonauta.com sono disponibili 108 sessioni di allenamento. A 39,95 euro nei negozi Decathlon. Nabaji Delight è il lettore Mp3 per chi anche in piscina non rinuncia alla sua musica preferita. Ha un’autonomia di 15 ore e una capacità di 2Gb. È disponibile nei colori Bianco/blu, grigio/verde, grigio/rosa e viola/rosa a 49,95 euro. www.decathlon.it Hoodi Inuit DownXlight di Quechua è la giacca per proteggersi dal freddo e fare sport all’aria aperta. Ultra leggera, si chiude in una tasca. Ha isolamento termico, 90% piumino, 10% piuma. Pesa solo 265 grammi. A 54,95 euro nei negozi Decathlon. Le Reebok Crossfit Nano 3.0 sono adatte a qualunque tipo di allenamento grazie alla nuova tomaia Duracage che assicura flessibilità, protezione, stabilità. Da 100 euro. www.reebok.com.

La palestra è anche qui Per rimanere in forma, non servono grandi allenamenti. “Bastano 10 minuti al giorno ritagliati nelle pause di lavoro”, spiega Massimo Pirola, trainer nella palestra Downtown Cavour a Milano. Ecco un mini circuito di esercizi consigliati dal nostro esperto da fare anche outdoor se il tempo lo permette. Allenarsi giornalmente, con costanza assicura risultati a breve termine.

DIPS ALLA PANCHINA. (petto, spalle, tricipiti) Mantenendo il corpo in linea retta, appoggiare le mani in posizione leggermente più ampia delle spalle. Attenzione a non tenere i gomiti troppo alti (non devono mai superare le spalle). Piegare le braccia fino a toccare con la schiena la panchina, poi distendere nuovamente le braccia.

www.vietrasportiweb.com

4 serie da 20 ripetizioni ADDOMINALI Schiena in appoggio sulla panchina, gambe piegate, mani ai lati della testa, sollevarsi contraendo gli addominali poi tornare lentamente in posizione di partenza. 4 serie da 15 ripetizioni

CORDA (Coordinazione) Mantenendo in tensione l’addome, schiena dritta gomiti vicini al corpo, far ruotare la corda con avambracci e polsi saltando a piedi uniti o a gambe alternate. 3 serie da 3 minuti + 1 minuto di riposo

STRETCHING Sfruttando lo schienale della panchina appoggiare il tallone sullo schienale mantenendosi ad un passo di distanza. Piegare il busto in avanti lentamente cercando di arrivare a toccare con la mano la punta del piede, senza mai tirare eccessivamente. Tenuta: 30 secondi. 3 ripetizioni per gamba

N. 775 dicembre 2013

61


OZI&VIZI

by Sunflower

Le Stelle di Vie&Traspor i Ariete

Dal 21 Marzo al 20 Aprile Non potete certo lamentarvi! Continua il periodo positivo che avete inaugurato mettendo in primo piano la vita affettiva con slanci passionali e sinceri. Mostrerete i vostri sentimenti senza timore anche di fronte a una nuova inaspettata avventura. La vostra intraprendenza vi porterà a concludere l’anno cogliendo una bella occasione in ambito professionale. La ralla dice: Passionalità

Cancro

Dal 22 Giugno al 22 Luglio

Eh, sì: l’X-Factor questo mese ce l’avete proprio voi! Dopo tutti gli impegni profusi sarete il centro di gravità permanente dell’ambiente che vi circonda, sul lavoro come negli affetti. Tutta questa energia vi farà eccellere; non perdete tempo e ingranate la dodicesima verso nuovi interessanti avventure. Rischiate senza timore! Un nuovo mezzo vi farebbe comodo per l’anno nuovo. La ralla dice: Energia

Bilancia

Dal 23 Settembre al 22 Ottobre

L’anno che sta per concludersi vi lancerà un’ultima sfida: prendere o lasciare? Come risolvere la situazione? Gettate tutte le certezze, è tempo di cambiare in amore come nella vita, in ambito professionale come nelle amicizie. Non sempre i cambiamenti vengono per nuocere anzi! Invertite la rotta. Raccoglierete i frutti del vostro coraggio con l’anno nuovo. La ralla dice: Rivoluzioni

Capricorno

Dal 22 Dicembre al 20 Gennaio

Siete stati sui carboni ardenti per quasi tutto l’anno. Ora è il momento di rallentare e godervi momenti di dolce far niente. Carisma e determinazione vi consentiranno di consolidare quanto conquistato e l’anno nuovo vi troverà carichi ai blocchi di partenza. Un bel regalo al partner allieterà il periodo natalizio. Cosa potreste desiderare di più? La ralla dice: Relax

62

N. 775 dicembre 2013

Toro

Dal 21 Aprile al 20 Maggio Finalmente state recuperando fiducia in voi stessi, cosa che vi consentirà di dare il via ai progetti che avevate chiuso nel cassetto del truck. Avrete un ottimo fiuto per gli affari e saprete investire i vostri risparmi con oculatezza. Il calore e l’affetto del partner vi daranno la giusta carica per affrontare eventuali avversità dovessero intralciare il vostro percorso. Un occhio di riguardo alla salute. La ralla dice: Progetti

Leone

Dal 23 Luglio al 23 Agosto Non è una novità: sentite la fatica di un anno impegnativo, siete stanchi e ciò potrebbe creare scarsa comunicazione sul lavoro e in famiglia, con inevitabili malumori. Rallentate, svagatevi, accantonate tutto ciò che non è prioritario e il livello di stress scenderà. Potrete procrastinare alcuni impegni al nuovo anno, pronto ad accogliervi in ottima forma. Aumentate le soste! La ralla dice: Riposo

Scorpione Dal 23 Ottobre al 22 Novembre

Le feste porteranno il tanto agognato e meritato riposo. Parcheggiate il truck e riflettete sul vostro futuro. Via la maschera, sarete più spontanei e vi circonderete di persone nuove e interessanti. Chi è single potrebbe trovare l’altra metà della mela o... piuttosto del panettone! Dicembre concilia incontri e nuovi successi specie in ambito privato. Un brindisi al 2014 porterà nuovi batticuori. La ralla dice: Turbamenti

Acquario

Dal 21 Gennaio al 19 Febbraio Avete fiducia nel futuro, perseveranza sul lavoro come nella vita: un bel carico di autostima no? Non dissolvetelo nel nulla, ma fatene tesoro. Avete ricaricato le pile, vedrete nuova luce in fondo al tunnel. Il nuovo anno vi sorprenderà con novità che però saprete conquistarvi a momento debito e non sarà impresa facile. Per ora, quindi, godetevi l’ultima parte di questo! La ralla dice: Autostima

dicembre Gemelli

Dal 21 Maggio al 21 Giugno

L’appagamento sentimentale vi dona nuovo vigore. Dovrete però risolvere alcune questioni in ambito famigliare che si trascinano da tempo. L’anno che sta per concludersi vi ha visti impegnati su tutti i fronti, ora potrete rilassarvi un po’. Riallacciate quel contatto che potrebbe aiutarvi a chiudere il cerchio e i presupposti per un 2014 di successo ci saranno tutti! La ralla dice: Impegno

Vergine

Dal 24 Agosto al 22 Settembre Gettate alle spalle dubbi e riserve, inizia, ed era ora, un periodo sereno che vi consentirà di prendere importanti decisioni sul lavoro. Avrete energia da vendere, idee chiare e sarete attorniati da amici che vi dimostreranno il loro affetto. Buono lo stato delle finanze che potrebbe farvi programmare qualche ritocco al mezzo. Non eccedete con gli acquisti natalizi. Meglio attendere i saldi... La ralla dice: Serenità

Sagittario

Dal 23 Novembre al 21 Dicembre

NO IL SEGESE DEL M

Sul lavoro avrete qualche conto in sospeso ma evitate discussioni con i colleghi che rischiano di alterare l’umore in un mese per buona parte festivo. Ottime intuizioni vi porteranno a insperati successi professionali. Avrete in mano la situazione, procedete spediti e attingendo alle ultime energie raggiungerete ciò che in fondo vi meritate. Chiuderete l’anno in bellezza pure sul fronte amore. La ralla dice: Successi

Pesci

Dal 20 Febbraio al 20 Marzo Ritroverete tutto il piacere di stare con gli altri, di stringere rapporti più forti, di relazionarvi con il mondo esterno con sicurezza e basi solide. Vi lasciate alle spalle un anno non facile ma ormai la sfera lavorativa vi vede protagonisti e quella affettiva è quanto mai solida. La cicogna potrebbe bussare alla porta nel 2014. Per ora approfittate per riposarvi, divertirvi e brindare! La ralla dice: Legami

www.vietrasportiweb.com


Tutti costruttori!

OZI&VIZI

www.vietrasportiweb.com

Rimuovere

Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi. N. 775 dicembre 2013

63


ice la Editr Casa

rl ola s fiacc

Buone Feste


willbecreative.com

Visirun® è un marchio registrato di Mobivision Srl.

il controllo è una cosa seria

a partire da

19 € al mese tutto compreso

senza vincoli

LOCALIZZAZIONE FLOTTA

TACHIGRAFO ORE GUIDA

TERMINALE DI BORDO

ANTIFURTO SATELLITARE

CONTROLLO DEI CONSUMI

REPORT E STATISTICHE

C’è poco da scherzare quando si parla di controllo: Visirun ti mostra in tempo reale cosa fanno e dove sono i tuoi mezzi, ti informa sullo stile di guida degli autisti e sui consumi, ti aiuta a rispettare le ore di guida e riposo, ti permette di proteggere le merci dei tuoi clienti e ti consente di ottimizzare la comunicazione e la gestione delle missioni: in qualunque momento e dovunque tu sia, basterà un click per vedere di persona cosa succede alla tua flotta ed intervenire direttamente. Non giocare con i tuoi veicoli, scegli Visirun! seguici su

9-18 da lun. a ven.

scopri di più e abbonati su

visirun.com


www.volvotrucks.it/fh

nuovo VolvO FH Volvo Trucks. Driving Progress


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.