Vie&Trasporti 795 dicembre 2015 by Casa Editrice la fiaccola srl

Mensile - Anno LXXXIV Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00

795 dicembre 2015

Tante sono le visualizzazioni dei filmati da noi prodotti. Grazie a tutti voi che li avete visti e apprezzati. E il bello deve ancora venire!

di volte

ATTUALITÀ

PRODOTTO

IVECO EUROCARGO È TRUCK OF THE YEAR, L’AUTOTRASPORTO DEL FUTURO, I CONTRIBUTI PER GLI INVESTIMENTI

SU STRADA: RENAULT TRUCKS T440 E6, CITROËN BERLINGO BLUEHDI 100 S&S E6 ANTEPRIME: FUSO CANTER E-CELL, MERCEDES-BENZ CITAN SALONI: ECOMONDO E SOLUTRANS

Buon Anno

Casa Editrice la fiaccola srl

EDITORIALE

Partiamo dal fatto di cronaca. Duecento suini stipati in un camion fermato in autostrada in condizioni pietose, di cui trenta deceduti. Gli agenti della Polizia Stradale hanno scoperto l’anomalo carico nell’area di servizio Tirreno Ovest: gli animali provenivano dalla Spagna, erano giunti al porto di Civitavecchia da Barcellona ed erano destinati a Palermo per la loro ultima tappa, la macellazione. L’epilogo - denuncia del conducente per maltrattamento di animali e sanzioni di circa 17.000 euro - assomiglia ai lieto fine delle fiabe, quelli in cui i cattivi hanno la peggio. Ma le considerazioni da fare sono infinite, non si tratta di riflessioni sui massimi sistemi e ci hanno spinto a organizzare truckEmotion e Food’n’Motion: i controlli effettuati dalla Stradale in collaborazione con il servizio veterinario della Asl hanno fatto emergere numerose violazioni nel trasporto di animali vivi, a detrimento della qualità della carne che arriva sulle tavole, l’irregolarità circa l’errata pianificazione del viaggio e delle soste previste, la mancata autorizzazione al trasporto di animali vivi, nonché l’assenza del certificato di omologazione del rimorchio. Siamo a ridosso del periodo natalizio. Presto mangeremo carne a gogò e prelibatezze esotiche arrivate da chissà dove. Giochiamo d’anticipo e chiediamo a Babbo Natale di regalarci maggiore consapevolezza: mentre addenteremo un succoso litchi o riempiremo il tacchino, proprio in quell’istante, vorremmo avere ben presente tutte le fasi che hanno preceduto l’avvento di quel litchi e di quel tacchino sul desco imbandito. E vorremmo che tale consapevolezza fosse profusa a tutta la filiera, da chi pianifica il viaggio a chi trasporta, a chi scrive leggi spesso ignorate. L’anno scorso avevamo chiesto maggiori controlli. Grazie Babbo Natale per averci accontentato.

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CHI È IL VERO PORCO?

di Daniela Stasi

N. 795 dicembre 2015 - 1

ISSN: 0393 - 8077

numero 795 dicembre 2015 COVER

Rivista dell’ International Truck of the Year

Evvai! Un milione di visualizzazioni per Fuori di test ESCLUSIVO

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Iveco Eurocargo incoronato ‘Truck of the Year 2016’

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

PROVE

Renault Trucks T 440 Sleeper Cab E6. Il tagliacosti

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6. Per non fumare

ANTEPRIMA

Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it

Fuso Canter E-Cell. L’elettrico funziona!

Mercedes-Benz Citan. Come si cambia

Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti

Stas Zl-V13335. Dedicato a sfusi e pallettizzati

Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Gilberto Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, John Next (foto), Piero Savazzi, Monica Schiller, Daniela Stasi, Paolo Uggè, Luca Visconti

ATTUALITÀ

Lng in Italia. Piccole reti crescono

Al convegno di Conftrasporto a Cernobbio

Citan Rent Story. Addio slitta

Renault Optifuel Challenge. Fino all’ultima goccia

INTERVISTE

L’evoluzione della specie (autotrasportatore) secondo Paolo Uggè

Sicuri e competitivi con Viasat. Parola di Massimo Getto SALONI

Al Solutrans di Lione spazio agli alternativi

Ecomondo, la vetrina delle utility

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it

RUBRICHE

Amministrazione Silvana Galia amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice la fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

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Mensile - LO/CONV/059/2010

Tutte le prove

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

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Noi camionisti Autista dell’anno

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Tutti i trattori a misura di flotta

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985

OZI&VIZI

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano

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Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745

DIAMO I NUMERI a cura di Emanuela Guccione

7% incidenti stradali Il 7 per cento degli incidenti avvenuti sulle strade italiane nell’ultimo anno sarebbero stati provocati da autisti affetti da Osas, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Lo rivela una ricerca pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica inglese proprio nei giorni in cui il governo si appresta a recepire la direttiva europea n. 2014/85/UE con un decreto legge che dal 1 gennaio 2016 introdurrà l’Osas, appunto, tra le malattie che il medico monocratico dovrà segnalare in sede di richiesta o rinnovo della patente di guida. Attraverso un’opera di sensibilizzazione e prevenzione sulla ‘sindrome metabolica’, quindi, solo nel 2014 si sarebbero potuti evitare 7.360 incidenti che hanno causato 231 decessi e 12.180 feriti. La ricerca

permette anche di quantificare il guadagno, in termini di salute ed economico (1,5 miliardi di euro circa), ottenibile con progetti sanitari che abbiano come obiettivo proprio la diagnosi precoce dell’Osas e un’ottimale aderenza al trattamento prescritto. “L’Osas - come ha dichiarato anche a Vie&Trasporti Sergio Garbarino, del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Genova - è una malattia da cui si può guarire. La prevenzione e il trattamento precoce sono l’arma vincente che permette di migliorare la salute e la sicurezza dei cittadini spesso inconsapevoli di questa diffusissima malattia, permettendo inoltre di ridurre gli enormi costi socio-economici tali da incidere perfino sul nostro Pil.”

175.000 camion on-line I veicoli del futuro? Più simili a degli smartphone con ruote che non a dei camion tradizionali. Parola di Hayder Wokil, Director Quality and Uptime di Volvo Trucks. Oggi sulle strade europee circolano circa 175.000 camion Volvo connessi online, alcuni dei quali sono già in grado di inviare informazioni sulla necessità di manutenzione. Ed è solo l’inizio... “Nei prossimi anni, - ha spiegato Wokil - il camion potrà monitorare il proprio stato in tempo reale: in questo modo l'assistenza sarà più semplice e rapida e, di conseguenza, la produttività sarà migliore per tutti, autisti, officine e società di trasporti.” Sarà insomma il camion stesso a prenotare gli interventi in officina. E tramite la connettività online, potrà anche eseguire semplici riparazioni in

remoto e in totale autonomia. E non solo... “I camion della prossima generazione - ha aggiunto il Director Quality and Uptime - saranno sempre più personalizzati: ad esempio, si adegueranno alle esigenze dell’operatore e allo stile di guida dell’autista. Potranno anche aggiornare la propria configurazione per eseguire al meglio incarichi di trasporto specifici.” La tecnologia per fare tutto questo è già disponibile ma bisognerà attendere ancora qualche anno perché lo scenario si realizzi. “È indispensabile - ha concluso Hayder Wokil - sviluppare ulteriormente l'infrastruttura per la connettività in tutto il mondo.”

-23,3% di bitume Sebbene la produzione totale di bitume in Italia nel 2014 abbia raggiunto le 2.781.000 tonnellate (+4,9 per cento rispetto all’anno precedente), si è registrato un ulteriore calo dei consumi interni: 1.477.000 tonnellate, l’1,5 per cento in meno del 2013. Lo rivelano i dati Siteb. Ciò si ripercuote negativamente sulle opere di manutenzione stradale con il conseguente rapido

0 controlli Lo scandalo Volkswagen ha acceso i riflettori sulle modalità con le quali oggi vengono svolti i test di omologazione dei veicoli. In Italia Aci si è candidata a svolgere prove su strada per il controllo dei gas di scarico con un protocollo di test il più vicino possibile al loro utilizzo quotidiano. Angelo Sticchi Damiani, presidente del Club, in audizione al Senato, ha sottolineato il know how e le capacità tecniche di Aci, oltre che la disponibilità di circuiti 4 - N. 795 dicembre 2015

degrado della rete e notevoli disagi per gli utenti. Le imprese di settore che lavorano per gli enti pubblici sono in forte sofferenza per assenza di lavori e per i mancati pagamenti. Nonostante le attese e le promesse, le grandi opere infrastrutturali non sono ancora partite e l’andamento dei primi sei mesi del 2015, non alimenta per ora, concrete speranze di recupero.

dove poter effettuare le prove, per le quali sarà necessario il coinvolgimento del Cnr di Napoli, della Motorizzazione Civile e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. “La normativa - ha detto - oggi prevede che le prove di laboratorio possano essere svolte da qualunque membro dell’Ue con riconoscimento degli altri Paesi ma la vicenda dieselgate ha evidenziato le falle del sistema.” www.vietrasportiweb.com

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ATTUALITÀ

1°

2°

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International Truck of the Year 2016

L’ITALIANO BATTE TUTTI Il nuovo Eurocargo di Iveco si è aggiudicato il titolo di Camion dell’anno 2016, assegnato da una giuria di 25 giornalisti al veicolo che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su strada

di Andrea Trenti

In alto, i primi tre classificati per il Truck of the Year 2016. Oltre al nuovo Iveco Eurocargo, che si è aggiudicato il titolo, figurano i C e K di Renault Trucks e la gamma da costruzione di Ford Otosan.

opo una competizione serrata Salone della carrozzeria e del veicolo con i modelli da cantiere delle industriale (Solutrans). Il premio Itoy serie C e K di Renault Trucks, il è assegnato ogni anno al camion, innuovo Iveco Eurocargo è stato eletto trodotto sul mercato nei 12 mesi preInternational Truck of the Year 2016 da cedenti, che ha fornito il maggior conuna giuria di 25 giornalisti internazio- tributo al miglioramento delll’efficienza nali, in rappresentanza di altrettante del trasporto su gomma. Sia dal punto riviste del trasporto su gomma (l’Italia di vista della riduzione dei consumi sia è rappresentata da Vie&Trasporti). Il sotto il profilo della sicurezza, del comprestigioso riconoscimento è fort di marcia, della guidabilità, stato consegnato a Pierre dei costi d’esercizio e del ridotIINTERNATIONAL INTE INT NTERNAT RNA NA ATTIO AT IO ONAL ONA NALL Lahutte, Iveco brand presito impatto ambientale. RUCK RU OF THE THE YEAR YEA EAR R dent, alla Camera di com- TTRUCK Con 101 voti, il medio di mercio di Lione, in occasioIveco si è imposto ai mezne della serata di gala del zi da cantiere delle CZZ C

NLL N DK D K P

6 - N. 795 dicembre 2015

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Una storia di quasi 40 anni Con la conquista del titolo d’International Truck of the Year 2016, l’Eurocargo bissa il successo del 1992, quando vinse il premio a pochi mesi dal debutto sul mercato. Anche allora,

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gamme C e K di Renault Trucks, distanziati di un’incollatura. Al terzo posto si sono classificati i camion off-roaddi Ford Otosan, joint venture al 50 per cento fra la Ford e il gruppo turco Koç. Ford Otosan è un nuovo playernel comparto del veicolo industriale, con sedi produttive in Turchia, Brasile e Russia.

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ATTUALITÀ

L’ALBO D’ORO

International Trucdk of the Year awar

Lyon, November, 17 - 2015

Organized by The International Year Group the of k Truc

www.solutrans.eu www.truck-of-the-year.com

1 event es 31 commercial vehicle magazin rld wo the 950.000 readers all over Austria Traktuell

Denmark Lastbilmagasinet

Belgium Transporama

Finland Auto, Tekniikka ja kuljetus

Bulgaria Kamioni

France France Routes

Croatia Camion&Bus Magazine

Germany Lastauto Omnibus

Czech Republic Trucker

Great Britain Commercial Motor

Greece Troxoi&TIR

Norway Anlegg&Transport

Slovakia Transport & Logistic

Australia Diesel

Hungary Camion Truck & Bus

Poland Polski Traker

Spain Truck

Brazil Transporte Mundial

Ireland Fleet Transport

Portugal Comunicauto

Sweden Trailer

Italy Vie&Trasporti

Romania Tranzit

Switzerland TIRtransNews

Netherlands TTM.nl

Russia Autoreview

Turkey Devir Saati

China Commercial Vehicle

India Commercial Vehicle Japan Fullload South Africa Focus on Transport and Logistics

la giuria di giornalisti internazionali riconobbe le caratteristiche innovative del medio di Iveco. Un giudizio ripreso oggi dal presidente dell’Itoy, Gianenrico Grifffini, che ha così sintetizzato le motivazioni del premio: “Con l’introduzione del nuovo Eurocargo, Iveco ha ulteriormente migliorato un veicolo di gamma media che ha costituito un benchmark nel proprio segmento nell’arco degli ultimi 25 anni.” Il riconoscimento di ‘Camion dell’anno’ trae origine da

Sopra, Pierre Lahutte, Iveco brand president, davanti all’Eurocargo Truck of the Year 2016 sullo stand di Iveco al Solutrans di Lione con Gianenrico Griffini, chairman della giuria internazionale formata da 25 giornalisti del trasporto su gomma. A fianco, la locandina che pubblicizza il premio, pubblicata sulle riviste dei membri dell’Itoy e su quelle degli associate member extra Ue.

un’idea del giornalista inglese Pat Kennett, direttore della rivista Truck. Nel 1977, stava guidando in Inghilterra un Seddon Atkinson S 200 e rimase stupito dalle caratteristiche tecnologicamente avanzate di quel nuovo camion. Decise quindi, con il supporto di quattro giornalisti di settore europei, d’istituire un premio speciale dedicato al camion più innovativo lanciato sul mercato. Nacque così, l’International Truck of the Year (Itoy). Da allora, i giornalisti del gruppo hanno avuto modo di seguire, passo dopo passo, le evoluzioni tecnologiche e stilistiche dei camion. Oggi la giuria, oltre ai 25 giornalisti che votano per l’assegnazione del premio, comprende sei associate member in Cina, Australia, Giappone, India, Sudafrica e Brasile. Le 31 riviste dell’Itoy raggiungono 950 mila lettori in tutto il mondo.

PERCHÉ È STATO SCELTO Quattro sono le principali motivazioni che hanno indotto la giuria di 25 giornalisti europei del trasporto a eleggere l’Eurocargo Truck of the Year 2016. Prima di tutto, il design non aggressivo della cabina, adatto a un camion da distribuzione urbana. In secondo luogo, gli interni, che fanno del medio di Iveco un vero e proprio ufficio in movimento. Infine, l’accoppiata di caratteristiche avanzate della catena cinematica per il risparmio di carburante più la versione ecologica a metano.

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1977 Seddon Atkinson S 200 1978 Man 280 1979 Volvo F7 1980 Man 321 1981 Leyland T45 1982 Ford Cargo 1983 Renault G260/290 1984 Volvo F10 1985 Mercedes-Benz Ln2 1986 Volvo Fl Series 1987 Man F90 1988 Daf 95 1989 Scania 3 Series 1990 Mercedes-Benz Sk Series 1991 Renault Ae 1992 Iveco Eurocargo 1993 Iveco EuroTech 1994 Volvo Fh Series 1995 Man F2000 1996 Scania 4 Series 1997 Mercedes-Benz Actros 1998 Daf 95 Xf 1999 Mercedes-Benz Atego 2000 Volvo Fh Series 2001 Man TgA 2002 Daf Lf 2003 Iveco Stralis 2004 Mercedes-Benz Actros II 2005 Scania R Series 2006 Man TgL 2007 Daf Xf 105 2008 Man Tg Series 2009 Mercedes-Benz Actros III 2010 Scania New R-Series 2011 Mercedes-Benz New Atego Series 2012 Mercedes-Benz New Actros 2013 Iveco Stralis Hi-Way 2014 Volvo Trucks Fh Series 2015 Renault Trucks T Series 2016 Iveco Eurocargo N. 795 dicembre 2015 - 7

PROVA SU STRADA

Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Renault Trucks T 440 Sleeper Cab Euro 6

Il 13 litri risparmio Milano Assago km 00 109 m

Milano Assago km 109,6 100 m

Casei Gerola km 74,4 72 m

Diram. A7-A26/A26 km 40,3

146 m

Passo Turchino km 37,8 279 m

Passo Giovi km 13,1 435 m

Savona Autoporto km 38,7 12 m

Bivio A7/A12 Ge-Li km 48,0 69 m

10 - N. 795 dicembre 2015 www.vietrasportiweb.com

PROVA SU STRADA

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt795renault

so della Losanga Telemetria

Consumi di gasolio contenuti uguali a quelli del T 460 con motore Dti 11 da 460 Cv per il flottista francese con motorizzazione Dti 13 da 439 Cv. Calano un po’ i dispendi di urea che però superano il 6 per cento malgrado la presenza del sistema Egr di ricircolo dei gas Tara trattore (kg) 7.706 6.000

6.500

7.000

7.500

8.000

8.500

1.200

1.300

Giri @ 70 km/h 1.050 800

900

1.000

1.100

1.000

1.100

Con 3,65 chilometri per litro di gasolio, il trattore da flotta T 440 della Casa francese con cabina Sleeper Cab e motorizzazione Dti 13 da 323 kW (439 Cv) ottiene lo stesso risultato di quello equipaggiato con il Dti 11 da 460 Cv, testato da Vie&Trasporti nel 2014. Rispetto al T 460 calano di oltre un punto e mezzo in percentuale (dall’8,18 al 6,49) i dispendi di urea, segno che il T 440 utilizza una frazione più elevata di ricircolo dei gas scarico (Egr) in camera di combustione.

di Gianenrico Griffini foto di John Next

Giri @ 80 km/h 1.150 800

900

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 46”,0 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,65 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 6,49% 2%

Media oraria (km/h)

I statale I autostrada I Milano Assago (109 m) I Casei Gerola (72 m) I Casei Gerola (72 m) I Diram. A7-A26/A26 (146 m) I Diram. A7-A26/A26 (146 m) I Passo Turchino (279 m) I Passo Turchino (279 m) I Savona Autoporto (12 m) I Savona Autoporto (12 m) I Bivio A7/A12 (69 m) I Bivio A7/A12 (69 m) I Passo Giovi (435 m) I Passo Giovi (435 m I Milano Assago (100 m)

TOTALI:

72,6 80

MEDIE ORARIE & CONSUMI

www.vietrasportiweb.com

Km Tempo Velocità km/h Consumo km/l (l/100) 74,4 1h19’

56,5

3,59 (27,82)

40,3

28’

86,4

3,87 (25,83)

37,8

28’

81,0

2,52 (39,62)

38,7

30’

77,4

4,56 (21,94)

48,0

41’

70,2

3,17 (31,54)

13,1

12’

65,5

1,18 (84,43)

81,2 72,6

5,97 (16,75) 3,65 (27,39)

109,6 1h21’ 361,9 4h59’

Diesel consumato = 110,713 litri. Urea consumata = 7,200 litri pari al 6,499% del gasolio rabboccato (110,770 litri). Peso combinazione = 43.490 chilogrammi. Fabbricato in Francia. Prezzo d’ingresso, al netto di optional e Iva con cabina Sleeper Cab, motore Euro 6 da 323 kW e passo 3.800 millimetri: € 101.690

N. 795 dicembre 2015 - 11

PROVA SU STRADA

Alla guida

Interno

Stessa cabina - la Sleeper Cab - medesimi consumi di gasolio (3,65 chilometri con un litro di carburante) e stessa coppia massima (2.200 Nm) erogata dal motore, ma propulsori di diversa cilindrata e differenti dispendi di urea. Questi, in sintesi, i risultati che emergono dal confronto fra il trattore T 440 di Renault Trucks da 323 kW (439 Cv) testato da Vie&Trasporti e il quasi gemello T 460 da 338 kW (460 Cv) provato lo scorso anno. Ma le differenze riguardano anche la tara che è, ovviamente, maggiore per il T 440 a causa dell’aggravio di peso del sei cilindri in linea Dti 13 da 12,8 litri di cilindrata, rispetto al 10,8 litri del T 460, e l’intervallo di erogazione della coppia massima. Che, nel caso del T 440, si estende verso il basso da 900 a 1.400 giri (invece dei 1.0001.400 giri del Dti 11). In ogni caso, lo score dei consumi colloca PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 410 a 450 Cv) Camion

Interno cabina (mm)

Le misure rilevate... Altezza interna 2.030 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.210/2.340 Profondità (utile/max) 1.930/2.050 Altezza sul tunnel 1.840 Larghezza tunnel 1.000 Spessore tunnel 210 Altezza 1° gradino 400(*) Altezza 2° gradino 340 Altezza 3° gradino 343 Altezza 4° gradino Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.408(*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 670/790

12 - N. 795 dicembre 2015

Coppia Nm 2.100

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6 Renault Trucks 323/439 2.200 T 440 Sleeper Cab E6 Scania 331/450 2.350 R 450 Topline Ap E6 Mercedes-Benz 330/449 2.200 Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6

Sopra, una vista panoramica dell’abitacolo, che permette di apprezzare l’ingombro del tunnel motore e la conformazione angolata della plancia. Sotto, da sinistra, la leva multifunzione del cambio automatizzato, il cluster strumenti, il sedile passeggero e i pulsanti di regolazione. In basso, da sinistra, la leva del freno di stazionamento, il frigo, il lettino superiore e i gradini d’accesso alla cabina.

MISTER METRO

Potenza kW/Cv 320/435

Consumo km/l 3,57

AdBlue % 2,974

3,65

6,499

3,48

7,843

3,86

3,196

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 1.960/2.018 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.320 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 550/600 Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.780/1.900 Distanza tra cuccetta superiore e tetto 600 Altezza porta 1.410 Larghezza porta (utile/max) 700/930 (*) Con pneumatici 315/70.

Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

9,738 8,047 0,185 0,396 1,116

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale(*)

3,360 0,826

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo

Quota volume dedicata al relax 22,37%

0,919 0,864 0,641

Quota volume dedicata al lavoro 77,63%

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PROVA SU STRADA

Esterno

il T 440 con motorizzazione Dti 13 ai primissimi posti nel segmento di potenza da 410 a 450 Cv. Per ottenere il massimo dal trattore della Losanga, in termini di dispendi di carburante e prestazioni, occorre un po’ di pratica con le tante funzioni di bordo offerte dall’elettronica. Il primo passo consiste nel settare la velocità di crociera, agendo sulla manopola (basta ruotarla in senso orario) collocata nella parte angolata della plancia. Il primo scatto attiva il cruise control standard, mentre il secondo fa entrare in funzione il cruise adattativo (Acc). Quando il sistema di controllo della velocità è inserito, il camion dispone della funzionalità Optiroll, che prevede - soprattutto sugli itinerari ondulati - l’apertura della catena cinematica (con il regime motore che scende a 500-600 giri). Un altro step importante per l’economia d’esercizio è rappresentato dalla scelta dell’Eco-level, cioè

TRUCK HIT Velocità km/h 70,7

Acceler. 0-80 km/h 48”,00

Peso kg 43.860

Index performance 390,0

Pubbl. n° 794

72,6

46”,00

43.490

384,2

795

73,9

48”,00

43.850

375,7

792

69,0

47”,20

44.360

395,5

775

La vista laterale della cabina con le superfici aerodinamiche aggiuntive per diminuire la resistenza all’avanzamento. Sotto, da sinistra, il profilo del tetto, il raccordo fra lo spoiler e i fender laterali, la presa d’aria e la maniglia d’apertura della porta. In basso, da sinistra, l’assale posteriore, i cerchi in lega leggera, il convogliatore di flusso, l’estrattore sul semirimorchio e la targhetta identificativa del modello.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Pneumatici

Masse (kg)

Sono Michelin X-Line Energy 315/70 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice velocità L davanti, 154/150 M dietro. Sul semirimorchio 385/55 Michelin Energy con indice di carico 160.

Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

7.706(*) 5.525(*) 2.181(*) 10.294 18.000

(*) Con serbatoi gasolio da 450 litri e AdBlue da 64 litri pieni, più conducente a bordo.

Battistrada (mm) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

9,5/9,5 13/13 12/12

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) Trattore posteriore (sx/dx) Semirimorchio ant. (sx/dx)

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Ingombri (mm)

Design

Lunghezza 5.990 Larghezza 2.499 Altezza massima da terra 3.894 Passo 3.800 Sbalzo anteriore 1.365 Sbalzo posteriore 825 Carreggiata anteriore 2.028 Carreggiata posteriore 1.837 Altezza da terra filo sup. telaio 1.162 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.550 Avanzam. ralla min/max 310/839 Diametro di volta 15.100

A capo dei team del Centro Design di Renault Trucks c’è Hervé Bertrand.

8,5/8,6 8,7/8,5 8,6/8,5

N. 795 dicembre 2015 - 13

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Sottopelle

dell’intervallo di velocità che può essere raggiunto dal veicolo rispetto al valore fissato dal conducente. Con il Livello 2 quello adottato per l’80 per cento del percorso di prova - la velocità può discostarsi da -3 a + 5 chilometri orari dal limite imposto dal driver.

In cabina La cabina del trattore in prova - la Sleeper Cab - si colloca appena al di sotto del modello top di gamma, la High Sleeper Cab. La plancia prevede, nella sezione angolata, uno schermo tattile da 7 pollici per il navigatore

Linea esterna Caratteristica fondamentale della Sleeper Cab è la pianta LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Daf 9 10^ Df 440 Space Cab Pcc E6 55 @ 1.220 Renault Trucks 11 10^ T 440 Sleeper Cab E6 57 @ 1.100 Scania 4 10^ R 450 Topline Active Prediction E6 65 @ 1.100 Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6 50 @ 1.100

Sopra, il motore Dti 13 da 12,8 litri di cilindrata, dotato di sistema di ricircolo del gas di scarico (Egr). Sotto, da sinistra, le sospensioni pneumatiche posteriori, i longheroni del telaio, l’apertura di una minigonna e la centralina Ebs dell’impianto frenante. In basso, da sinistra, le protezioni termiche del motore, la ventola di raffreddamento, le sospensioni anteriori ad aria, l’isolamento della cabina e i componenti dello sterzo.

MECCANICA

Motore Marca e modello

Renault Trucks Dti 13 - 440 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 131 x 158 Cilindrata (cc) 12.800 Rapporto di compressione 17,0:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 4 Aspirazione Holset (turbo/intercooler) wastegate/sì Sistema d’iniezione iniettori pompa Pressione d’iniezione (bar) 2.400

14 - N. 795 dicembre 2015

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

Potenza Peso a secco (kg) 1.312 Capacità coppa dell’olio (l) 37,0 Potenza (kW(Cv)/giri) 323(439)/1.400-1.800 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 25,23(34,29) Coppia (Nm/giri) 2.200/900-1400 Coppia specifica (Nm/l) 171,87 Riserva di coppia (%) 22,7 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 191 @ 1.030 Inquinanti Euro 6/Egr+ (omologaz./sistema) Scr+Oxicat+Fap

Coppia Nm

rpm

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Manutenzione

trapezoidale, con i montanti anteriori inclinati di 12 gradi per ottimizzare l’aerodinamica. Per abbattere la resistenza all’avanzamento il T 440 adotta un pacchetto aerodinamico completo, con minigonne, spoiler sopracabina, fender e deflettori di flusso a lato dei gruppi ottici

La driveline Il motore è il Dti 13 a 6 cilindri in linea da 12,8 litri di cilindrata, dotato di sistema d’iniezione con iniettori pompa e di turbo a geometria fissa. La pressione massima di polverizzazione del gasolio raggiunge i 2.400 bar. Il Dti 13, caratterizzato da una coppia massima di 2.200 Nm, è abbinato al cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti. Il trattore in prova monta anche un rallentatore idraulico Voith.

TOP GEAR Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 4 10^ 55 @ 1.220 6 10^ 58 @ 1.100 4 10^ 62 @ 1.200 3 10^ 54 @ 1.200

Sopra, la cabina Sleeper Cab ribaltata. Sotto, da sinistra a destra, la calandra frontale aperta, i gradini per la pulizia del parabrezza, uno dei maniglioni di vincolo per il driver e le connessioni fra trattore e semirimorchio. In basso, da sinistra, il sistema di post-trattamento dei gas di scarico col contenitore per l’urea, il serbatoio carburante da 450 litri, il recipiente del fluido di raffreddamento e la presa d’aria per il motore.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

Trasmissione

Marcia

È montato il cambio automatizzato Optidriver At 2412e a 12 marce, con l’ultima in presa diretta. Oltre al retarder secondario Voith con potenza frenante massima di 450 kW, il camion della prova adotta il freno motore potenziato Optibrake (da 382 kW a 2.300 giri/minuto). Il rapporto al ponte è di 2,64.

1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro 3a retro

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Rapporto 14,94 11,73 9,04 7,09 5,54 4,35 3,44 2,70 2,08 1,63 1,27 1,00 17,48 13,72 4,02

Sospensioni

Meteo & traffico

Anteriori pneumatiche, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tuttodischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr).

N. 795 dicembre 2015 - 15

ATTUALITÀ

Fuso Canter E-Cell

L’elettrico si fa strada

Bilancio positivo a un anno dall’inizio della sperimentazione di otto Canter elettrici sulle strade del Portogallo. Più di 50 mila chilometri percorsi e autonomie operative di oltre 100 chilometri fra due ricariche successive

di Gianenrico Griffini

li scettici sulle prestazioni e sull’affidabilità dei camion a trazione elettrica devono incominciare a ricredersi. Lo dicono i risultati della sperimentazione condotta in Portogallo nell’arco di un anno con otto Fuso Canter E-Cell, equipaggiati con motori a magneti permanenti da 110 kW. In dodici mesi, gli elettrici da 6 tonnellate costruiti nell’impianto della Fuso di Tramagal

(150 chilometri a nord-est di Lisbona) hanno, infatti, percorso oltre 50 mila chilometri in condizioni operative reali, con autonomie che hanno talvolta superato i 100 chilometri fra due ricariche successive. A ciò si aggiunge l’elevata affidabilità dimostrata sul campo, testimoniata dai soli interventi manutentivi di routine effettuati durante il periodo di sperimentazione. Gli otto E-Cell, allestiti

con cassone o con furgonature in lega leggera, sono stati affidati ad alcune aziende locali attive in differenti settori di business.

Poste, corrieri e altro Le municipalizzate di Lisbona, Sintra e Oporto li hanno utilizzati per il trasporto di materiali riciclabili o in lavori manutenzione boschiva, mentre le poste portoghesi (Ctt) hanno impiegato

COSÌ FUNZIONA IL TUTTO ELETTRICO

A fianco, i principali componenti di un Fuso Canter E-Cell. Sopra e nella pagina a fianco, alcuni dei veicoli utilizzati per il test in Portogallo. Si trattava di cabinati da 4,3 metri di passo e 6 tonnellate di peso totale a terra.

Il Grafico 1 mostra i principali componenti della driveline di un Fuso Canter E-Cell da 6 tonnellate. Il motore elettrico di trazione, asincrono, a magneti permanenti e raffreddato a liquido, ha una potenza massima di 110 Kw e una coppia massima di 650 Nm. L’energia per il motore è fornita da quattro pacchi batterie agli ioni di litio, collocati simmetricamente ai lati del telaio nella sezione posteriore del veicolo. Ciascuna unità ha una capacità nominale di 48,4 kWh, il che permette un’autonomia operativa superiore a 100 chilometri fra due ricariche suc-

16 - N. 795 dicembre 2015

cessive. Che possono avvenire con due modalità: normale utilizzando corrente alternata a 230 Volt (l’operazione richiede circa 7 ore), oppure (in tempi più ridotti) con corrente trifase a 380 Volt. La scelta della modalità di

ricarica delle batterie dipende essenzialmente da due fattori: le condizioni operative del veicolo e la disponibilità delle necessarie infrastrutture. Il Canter E-Cell ha una velocità di punta pari a 90 chilometri l’ora.

Grafico 1 - I componenti della driveline Pompa Pompa acqua a vuoto

Trasformatore

Corrente continua Termistore protezione pompa

Riscaldatori ausiliari

Inverter Centralina elettrica alta tensione

Idroguida elettrica Ventola radiatore elettrica Corrente continua (rapida)

Contenitore batterie Pacco batterie

Motore elettrico Freno staz. Carter del cambio

Dispositivo di ricarica Connettori ricarica Corrente alternata (normale)

Pacco batterie

Albero trasm. Rapporto al ponte 6,666 Pacco batterie

Contenitore batterie

Pneumatici a bassa resistenza

ATTUALITÀ

UNICA DIFFERENZA IL SILENZIO Due sono i criteri che un costruttore di veicoli industriali deve tenere presenti quando propone sul mercato un camion a trazione alternativa: l’affidabilità del mezzo in condizioni operative reali e l’affinità di guida - dal punto di vista della strumentazione e del layout della cabina - con un diesel tradizionale. È il caso del Fuso Canter E-Cell a trazione elettrica, il cui cluster strumenti è praticamente identico a quello della versione con motore termico. In partenza, occorre ruotare parzialmente la chiave d’avviamento, come su un diesel, e attendere il check dei sistemi di bordo - testimoniato dalla scritta ready sul cruscotto - prima di procedere all’accensione (in senso lato) vera e propria. Poi, l’unica differenza avvertibile dal conducente è la silenziosità sia da fermo, sia in marcia. E per evitare che questo fattore tragga in inganno i pedoni creando situazioni di rischio, è stato installato a bordo dei Canter E-Cell un generatore di rumore. La quantità di energia residua è indicata graficamente nella sezione centrale del cruscotto.

i Canter elettrici nei collegamenti fra i centri di distribuzione di Lisbona e Coimbra. Alcuni veicoli, infine, sono entrati a far parte della flotta della Ren, azienda attiva nel settore energetico, e altri della Trasporta, che effettua servizi di corriere espresso. Proprio quest’ultima società ha accumulato la massima percorrenza - circa 14 mila chilometri - con i Canter E-Cell, raggiungendo anche il record di autonomia - circa 109 chilometri - fra due ricariche successive. Le modalità di ricarica - rapida o normale - sono state scelte dai singoli utilizzatori in funzione delle diverse esigenze di trasporto. Con la prima opzione è possibile effettuare un ciclo di ripristino del livello energe-

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tico delle batterie agli ioni di litio nell’arco di un’ora sfruttando, per esempio, la pausa pranzo del conducente. Scegliendo la ricarica normale, invece, occorrono circa sette ore, il che rende questa modalità più adatta ad esempio alle aziende che non utilizzano il veicolo durante la notte.

Vanno giù anche i costi Il test condotto in Portogallo ha dimostrato che anche l’autonomia operativa dei veicoli elettrici dipende dal piede del conducente. In particolare, dalla capacità del driver di sfruttare appieno il recupero energetico in fase di rallentamento, cioè già al rilascio del pedale dell’acceleratore. Unanime il giudizio degli utilizzatori sulla facilità di guida del Canter E-Cell. Che non richiede un particolare addestramento, poiché ha un comportamento del tutto simile a quello di un Canter diesel equipaggiato con il cambio automatico Duonic. Bisogna solo prestare attenzione, in fase di spunto, alla coppia esuberante erogata dal motore elettrico, che va sfruttata con giudizio soprattutto a vuoto e sui fondi con scarsa aderenza. Tutti i Canter E-Cell del test portoghese sono equipaggiati con il dispositivo Vsp, che emette un segnale acustico per segnalare ai pedoni la presenza del veicolo. L’impiego dei Canter elettrici ha permesso di ridurre del 37 per cento (rispetto a un diesel tradizionale) le emissioni di anidride carbonica. Ugualmente positivi i risultati relativi

Sopra, il cluster strumenti del Fuso Canter E-Cell a trazione elettrica. Le uniche differenze con la versione diesel riguardano le indicazioni del livello di carica delle batterie e il check dei sistemi di bordo. A fianco, la diminuzione delle emissioni di anidride carbonica rispetto a un diesel.

Grafico 2 - Il confronto col diesel 5

I Diesel I E-Cell

∆37%

3 2 1 0

14,08 l/100 km

47,6 kWh/100 km

ai costi energetici, che evidenziano una differenza del 64 per cento a vantaggio dell’elettrico (tenendo conto del prezzo del gasolio e dell’energia elettrica in Portogallo) con una percorrenza annua di 10 mila chilometri. L’E-Cell è attualmente un veicolo di pre-serie, costruito sulla base del Canter diesel, del quale sfrutta alcuni componenti, come l’albero di trasmissione, il carter del cambio e il freno di stazionamento. N. 795 dicembre 2015 - 17

PROVA SU STRADA

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S Euro 6

Quanto costa Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6

116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

18 - N. 795 dicembre 2015

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Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt795citroen

non fumare Telemetria

Un abitacolo modulabile e un vano di carico funzionale per la furgonetta francese, rinnovatasi poco meno di un anno fa. A spingerla ci pensa l’1,6 litri scarsi che rispetta le più severe normative in materia di emissioni ma i consumi crescono e ora ci vuole pure l’urea Tara veicolo (kg) 1.392 1.100

1.200

1.300

1.400

1.500

1.600

2.000

2.200

2.400

2.800

3.000

50’’

lento

Giri @ 90 km/h 1.800 1.400

1.600

1.800

Giri @ 130 km/h 2.600 2.000

2.200

2.400

2.600

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 30”,88 veloce

20’’

40’’

30’’

Consumo carburante (km/l) 12,81 basso

alto

Consumo AdBlue (%) 14,96% 11%

12%

13%

14%

15%

16%

Media oraria (km/h)

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MEDIE ORARIE & CONSUMI I I I I I I I

statale I città I autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m) TOTALI:

Tempo

Velocità km/h

28,6

24’

71,5

24,1

48’

30,1

50,1 102,8

55’ 2h07'

54,6 48,6

di Tiziana Altieri foto di John Next

Consumo km/l (lt/100 km)

12,81 (7,80)

Diesel consumato = 8,02 litri. Urea consumata: 1,2 litri, pari al 14,96% del gasolio rabboccato (8,02 litri)

48,57 70

Nonostante gli Euro 5 abbiano i giorni contati (non potranno più essere immatricolati da gennaio), sono pochi i costruttori pronti all’appuntamento con l’Euro 6. Tra questi c’è Citroën che lo scorso febbraio ha lanciato il nuovo Berlingo, equipaggiato con il motore 1,6 litri scarsi che rispetta i limiti sulle emissioni più severi. Quattro le tarature disponibili: 55, 66, 73 e 88 kW (75, 90, 100 e 120 Cv). Noi abbiamo messo alla prova la furgonetta sul nostro percorso in versione 3 posti passo corto, spinta dall’unità da 73 kW (100 Cv) con Start&Stop. Un veicolo che si muove con agilità in città e, a dispetto delle dimensioni esterne (è lungo meno di 4.400 millimetri), riesce a offrire un vano di carico da 3,3 metri cubi che diventano 3,7 con la cabina Extenso, qui di serie.

Peso durante la prova = 1.970 chilogrammi. Fabbricato in Francia. Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione Van BlueHDi 100 S&S Euro 6 Club: € 16.390,00

N. 795 dicembre 2015 - 19

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Alla guida

Interno

L’Euro 6 non sembra aver giovato al nuovo Berlingo che a tutto carico con un litro di diesel si ferma a 12,8 chilometri, meno di quanto hanno fatto i suoi diretti concorrenti. Piuttosto elevati i consumi di urea (poco meno del 15,0 per cento del gasolio rabboccato, per una spesa di 0,80 euro), che si rifornisce attraverso il bocchettone sistemato alla sinistra di quello del diesel. Ottimo comunque il tiro del motore, nonché la tenuta di strada. Sorpassa a pieni voti l’esame anche l’impianto frenante che sfrutta dischi su tutte le ruote.

In cabina L’abitacolo, modulabile, è uno dei punti di forza del nuovo Berlingo. Tanti gli spazi portaoggetti, a partire dall’imperiale slim sopra il parabrezza largo un metro, profondo 180 millimetri e alto 70. Ci sono poi le due mensole nella PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello

Citroën Berlingo 1.6 BlueHdi E6 Fiat 66/90 Doblò Cargo 1.3 Multijet E5+ Volkswagen 75/102 Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6

Plancia non imbottita per il nuovo Berlingo. Sotto, da sinistra, il volante a tre razze con il Double Chevron al centro, il quadro strumenti di facile lettura, il cassetto nascosto sopra il cluster e lo schermo touchscreen da 7 pollici del navigatore. Più in basso, un portaoggetti nei pressi della leva del cambio, l’imperiale sopra il parabrezza, i tre sedili e la vasca portaoggetti nascosta sotto il sedile centrale.

Le misure rilevate

MISTER METRO

Potenza kW/Cv 73/100

Coppia Nm 254

Marce n° 5

Consumo km/l 12,81

200

14,47

250

16,88

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria.

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 830/1.580 Larghezza (utile/max) 1.350/1.600 Altezza interna (utile/max) 1.250/1.420 Larghezza porta (utile/max) 725/875 Altezza porta 1.160 Diametro volante 380 Varco tra sedile e leva del cambio 100

Lunghezza (utile/max) 1.500/1.730 Larghezza (utile/max) 1.320/1.600 Altezza (utile/max) 1.200/1.260 Larghezza tra passaruota 1.220 Altezza soglia carico posteriore 550 Altezza soglia carico laterale 530 Altezza porta posteriore 1.230 Larghezza porta posteriore 1.175 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Altezza porta laterale (utile/max) 1.090/1.200 Larghezza porta laterale (utile/max) 480/730 Volume vano di carico m3 3,3

Lunghezza 4.380 Larghezza 1.810 Altezza massima da terra 1.812 Passo 2.728 Sbalzo anteriore 925 Sbalzo posteriore 727 Carreggiata anteriore 1.505 Carreggiata posteriore 1.554 Diametro di volta 11.500 Lunghezza vano di carico 1.800 Larghezza vano di carico 1.620 Larghezza tra passaruota 1.230 Altezza vano di carico 1.250 Altezza soglia carico posteriore 586

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

20 - N. 795 dicembre 2015

1.392 1.080 1.050 578 1.970

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Esterno

parte alta della plancia, non imbottita, un pratico stipetto chiuso sopra il cluster buono per nascondere apparecchiature elettroniche e i vani sotto il sedile del pilota e del copilota, oltre al classico cassetto fronte passeggero, le tasche nei pannelli porta e una serie di vasche che ben si adattano agli oggetti più piccoli. Eccellente la visibilità che si avvantaggia della seduta in posizione elevata. L’ergonomia è al top grazie anche al volante regolabile in altezza e in profondità. Al centro della plancia c’è il touchscreen a colori da 7 pollici collegato alla radio Cd Mp3 e al navigatore con Bluetooth, porta Usb e presa jack, un optional da 1.240 euro. Di serie il climatizzatore manuale.

Vano di carico Vi si accede attraverso le porte posteriori a battente, qui vetrate, e la laterale destra scorrevole. Misura 3,3 metri cubi, ben sfruttabili grazie alle linee squadrate: dentro c’è posto

VAN HIT AdBlue % 14,96

Velocità km/h 48,57

Acceler. 0-130 km/h 30’’,88

Peso kg 1.970

Index Pubbl. performance n° 484,3 795

48,9

32’’,83

2.070

516,1

794

6,57

50,1

28”,60

1.970

533,9

792

Grande accessibilità al vano di carico da 3,3 metri cubi della furgonetta francese in versione ‘short’. In basso, il profilo laterale destro con porta scorrevole, il frontale dominato dal fascione paracolpi, il profilo sinistro e la sagoma posteriore. Più sotto, il vano squadrato buono per due europallet, la soluzione Extenso che permette di caricare oggetti fino a tre metri, il sedile a scomparsa e lo scavo nella zona merci.

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Trasmissione

Sospensioni

Design

Il veicolo del test monta il cambio manuale Psa BE a 5 rapporti.

A ruote indipendenti tipo McPherson la sospensione anteriore. Il retrotreno è a bracci tirati con traversa deformabile.

Il look del Berlingo è frutto del lavoro condotto dai designer in forza nel Gruppo Psa Peugeot Citroen con sede in Francia.

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a Retro

Freni

Rapporto 0,0638 0,1282 0,2148 0,3146 0,4170 0,0718

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Meteo & traffico

Due circuiti incrociati e indipendenti per l’impianto frenante che sfrutta dischi su tutte le ruote, ventilati quelli anteriori. Di serie Abs ed Esp.

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PROVA SU STRADA

Sottopelle

per due europallet. La soluzione Extenso consente di abbattere il sedile passeggero laterale e di aprire un varco largo da 350 a 680 millimetri e alto 1.060 nella paratia per creare un pianale piatto e trasportare carichi fino a 3 metri di lunghezza. Così la capacità di carico raggiunge i 3,7 metri cubi. All’interno del vano sono state adottate soluzioni funzionali come una presa Usb e uno scavo sul lato guida. Rimangono sei gli occhioni di ancoraggio.

Linea esterna Nuova calandra più affusolata e proiettori con cornice ridisegnata per Berlingo. Che ora adotta un fascione paracolpi avvolgente in più parti che trasmette maggiore robustezza e salvaguarda il portafoglio in caso di piccoli urti.

La driveline Il veicolo del test è spinto dal 1.6 BlueHDi 100 Cv con sistema Start&Stop, abbinato al cambio manuale 5 rapporti, che emette soli 108 g/km di CO2. Eroga una coppia massima di 245 Nm a partire dai 1.750 giri: per raggiungere i 130 chilometri orari partendo da fermo, bastano meno di 31 secondi. Invariato, rispetto al passato, lo schema delle sospensioni con McPherson sull’asse anteriore e bracci tirati su quello posteriore. Di serie l’Abs, l’Assistenza alla Frenata di Emergenza, l’Esp con antipattinamento e l’Hill Assist. Standard l’airbag guidatore mentre per quello del passaggero ci vogliono 150 euro in più.

Il motore 1,6 litri scarsi nella versione da 73 kW (100 Cv) con sigillo Euro 6. Sotto, pneumatici Gt Radial Champiro Vp1 M+S 195/65 R15 per il veicolo del test, i bocchettoni per il rifornimento di urea e gasolio, la scatola fusibili nel vano motore e un sensore di parcheggio. Più in basso, le vasche dei liquidi, il retrotreno a bracci tirati, l’avantreno McPherson e la scatola fusibili all’interno della cabina di guida.

MOTORE

Specifiche Marca PSA e modello BlueHDi 100 S&S Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 75x88,3 Cilindrata (cc) 1.560 Rapporto di compressione 18:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 2 Aspirazione (turbo/intercooler) Borg Warner/sì Sistema d’iniezione Common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.000

22 - N. 795 dicembre 2015

Potenza Peso a secco (kg) 120 Capacità coppa dell’olio (l) 3,75 Potenza (kW(Cv)/giri) 73(100)/3.750 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 46,65 (63,45) Coppia (Nm/giri) 254/1.750 Coppia specifica (Nm/l) 162,83 Riserva di coppia (%) 37,0 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 223 @ 1.750 Inquinanti Euro 6/ (omologaz./sistema) Scr+Fap

Coppia

rpm

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COMBUSTIBILI ALTERNATIVI

Una nuova stazione Lng in Italia

Pieno freddo

L’impianto inaugurato a Novi Ligure è il secondo in Italia per il rifornimento di gas metano liquido e già Ham è al lavoro a Livorno e Bologna. Perché in molti sono pronti a scommettere su questa tecnologia, Iveco in primis di Tiziana Altieri

olete puntare sul gas naturale liquefatto (Lng) perché più ecocompatibile e in grado di ridurre fino al 10 per cento il Total Cost of Ownership? Ebbene sappiate che oggi in Italia gli impianti per effettuare il rifornimento sono due. A Piacenza, attivo già da qualche tempo, si è aggiunto dallo scorso ottobre quello di Novi Ligure, all’interno della stazione Ratti, nei pressi dell’uscita autostradale, in una zona strategica perché crocevia

dei traffici tra Italia, Francia e Spagna. Realizzato da Ham Italia, società spagnola specializzata nella progettazione e nella costruzione di impianti per il rifornimento di Lng, rappresenta un tassello fondamentale per la diffusione di questa tipologia di veicoli che possono essere utilizzati nelle tratte medio lunghe, non dovendo fare i conti con un’autonomia ridotta. E in costruzione ce ne sono almeno altri due, a Livorno e a Castel San Pietro, nei pressi di Bologna. “Siamo convinti - hanno dichiarato i vertici Ham - che anche in

Italia si svilupperà la rete, con il crescere del circolante. L’Lng è infatti economico ed ecologico e chi lo sta testando è molto soddisfatto. Ora è disponibile anche il regolamento tecnico Vvf per la costruzione di questi impianti, estremamente sicuri.” All’evento sono intervenuti anche Mihai Radu Daderlat, Business Director Iveco Mercato Italia e Vincenzo Zezza, in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico che ha sottolineato l’importanza che per le istituzioni rivestono i carburanti alternativi.

IN EUROPA 420 STRALIS A GAS NATURALE LIQUEFATTO In occasione dell’inaugurazione dell’impianto di Novi Ligure, sono giunti sul loco due Stralis Lng consegnati recentemente alla LC3, azienda specializzata nel trasporto di merci a temperatura controllata. Iveco in questa tecnologia ci crede e molto. In Europa, e in particolare in Spagna e Belgio, Paesi in cui l’infrastruttura per il rifornimento è più sviluppata, dal 2012 sono stati venduti 420 mezzi a Gas Naturale Liquefatto che rappresentano il 90 per cento del circolante. Quali i vantaggi rispetto al Gas Naturale Compresso? Primo fra tutti l’autonomia: lo Stralis trattore AT440S33T/P Lng, nella configurazione standard, equipaggiato con 4 serbatoi a Gas Naturale Compresso da 70 litri e un serbatoio criogenico a gas naturale liquefatto da 525 litri, consente di percorrere fino a 750 chilometri. Il gas naturale è immagazzinato allo stato liquido alla temperatura di - 120 gradi centigradi e alla pressione di 9 bar

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e, prima di essere iniettato nel motore, viene convertito allo stato gassoso. Elevata autonomia, quindi, e basso impatto ambientale. L’utilizzo di questi veicoli permette di ridurre le emissioni di CO2 dal 10 per cento fino al 100 per cento in caso di utilizzo di bio-metano. E diminuisce anche il rumore, in media di 5 Decibel rispetto alle versioni diesel, fattore che rende questo tipo di alimentazione particolarmente adatta alla raccolta rifiuti nonché alla distribuzione notturna. L’investimento iniziale per uno Stralis Lng è superiore del 30 per cento rispetto a un modello analogo a gasolio, ma i vertici Iveco promettono un risparmio complessivo del Total Cost of Ownership, il costo totale di esercizio, intorno al 10 per cento. Il gas naturale è, infatti, proposto a un costo decisamente inferiore rispetto al diesel, oggi meno di un euro per ogni chilogrammo.

Dall’alto, il serbatoio criogenico del gas naturale liquido che viene conservato a meno 160 gradi centigradi e tre fasi del rifornimento con l’operatore munito di guanti e casco pro sicurezza. In apertura, uno dei veicoli acquistati dalla LC3, in attesa di effettuare il pieno che richiede solo pochi minuti.

N. 795 dicembre 2015 - 23

CONVEGNI

Forum Internazionale di Conftrasporto

Troppi ritardi Per agganciare la ripresa economica il sistema paese deve poter contare su una logistica efficiente e una politica dei trasporti non altalenante. Superando gli ostacoli burocratici

e inefficienze e i ritardi nei settori del trasporto e della logistica costano cari all’Italia. Sia a livello societario, sia ai singoli cittadini e rischiano di far perdere competitività alle imprese nazionali, impedendo loro di agganciare il treno della ripresa economica. Che c’è, ma è ancora ben lontana dall’essere robusta e diffusa e che, comunque, è a due velocità con un Nord in veste di locomotiva e un Sud che è rimasto indietro. Questi, in sintesi, i fatti emersi al 1° Forum internazionale di Conftrasporto a Cernobbio (Como), durante il quale è stato presentato il rapporto sui problemi e le prospettive dei trasporti e della logistica in Italia, curato dal Centro studi di Confcommercio. Il dato positivo di fondo è costituito dal-

cento degli intervistati il trend è stato negativo. E se si da uno sguardo ai prossimi sei mesi, le imprese di trasporto e di logistica si dimostrano meno ottimiste delle altre nel prevedere un incremento del business (9 per cento, contro un 19). In linea con la rilevazione precedente di Conftrasporto il dato relativo alle dimensioni del parco mezzi. Che mette in evidenza come il 27 per cento delle società di settore ha subito una contrazione del numero di veicoli a disposizione. A ciò si aggiunge il fatto che più del 55 per cento delle imprese di trasporto denuncia una contrazione dei livelli occupazionali rispetto al semestre precedente. Il sistema Italia fa acqua anche nelle tempistiche di importazione ed esportazione nei porti, che sono il triplo di quelle richieste in Olanda e più del doppio della Germania. Nel complesso, le inefficienze del sistema logistico incidono su ciascun italiano come una tassa occulta pari a 700 euro l’anno.

la crescita del Pil italiano, che Conftrasporto stima attorno all’1,1 per cento a fine anno. Ma ciò deriva, secondo Carlo Sangalli Presidente di Conftrasporto, da un più 1,5 per cento accumulato dalle regioni del Centronord e da un arretramento dello 0,5 per cento nel Mezzogiorno.

Tempi lunghi per l’export È un quadro con luci e ombre, che trova riscontri anche nell’indagine sul clima di fiducia delle imprese italiane dell’autotrasporto e della logistica. Un quadro che mostra come il 9,4 per cento delle aziende di settore ha visto migliorare l’andamento della propria attività negli ultimi sei mesi, mentre per 52,6 per

Grafico 1 - I pareri delle imprese sul trend del business 80 Ultimi sei mesi 60

52,6 38,0

10,6

42,7

A fianco, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, che ha partecipalo al Forum di Cernobbio. In apertura, una panoramica del convegno e, sopra, Carlo Sangalli e Paolo Uggè.

9,4

0 Migliorato

Rimasto invariato

Peggiorato

Fonte: Indagine Confcommercio-Conftrasporto

80 65,5

Prossimi sei mesi

60 50,3 40 30,7 20

25,5

19,0 9,0

0 Migliorerà

Resterà invariato

I Imprese italiane I Imprese autotrasporto

24 - N. 795 dicembre 2015

Peggiorerà

Nel grafico 1, un’analisi dei giudizi delle imprese italiane sull’andamento delle proprie attività negli ultimi 6 mesi e la previsione per il prossimo semestre. Nel 2, le tempistiche necessarie per le operazioni di import-export in diverse nazioni Ue.

Grafico 2 - Le tempistiche per l’export-import nei porti Italia 18,5 giorni

10,5

Spagna 9,5

4,5

2,0

1,0

4,0

Belgio 8,5

3,5

1,0

4,0

Germania 8,1

3,6

1,0

3,6

Olanda 6,5

3,5

1,0 2,0

6,0

I Documentazione I Dogana e controlli I Movimentazione e trasporto

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Fonte: Confcommercio-Conftrasporto

46,7

INTERVISTA ESCLUSIVA

Tabella 1. Italia spaccata in due

L’autotrasporto a Cernobbio

L’evoluzione della SPECIE Il trasporto diventerà sempre più un elemento integrato nella filiera logistica. Non come banale strumento, ma come parte strategica e ‘pensante’. Ecco la visione Cernobbiana di Paolo Uggè, che vuole a tutti i costi il salto di qualità del settore

alla fine, ci è riuscito. Probabilmente portare l’autotrasporto nel tempio dell’economia di Cernobbio era uno dei sogni nel cassetto di Paolo Uggè, il vero, grande guru del settore che adesso non potrà non andare avanti su questo impegnativo percorso: sdoganare il ‘camion’ dalle banalità di avanspettacolo e di facile demagogia valorizzando le aziende e le flotte, sia quelle che fanno parte della ‘sua’ Fai e di Conftrasporto, sia quelle riconducibili ad altre associazioni. Paolo Uggè ha accettato di rispondere, in esclusiva, alle nostre domande, volte a comprendere la sua visione: in definitiva, roba da poco, il futuro dell’autotrasporto... Proviamo a ‘leggere’ Cernobbio e le sue implicazioni... “Si è voluto inquadrare, una volta per tutte, i temi del trasporto e della logistica. Ma insieme, cercando di vederli come un unico sistema. Gomma, ferro e mare, grazie al format di Confcommercio, hanno dialogato per mettere insieme proposte nuove, individuando le criticità in chiave di sviluppo, di crescita. Ci sembra che il sistema abbia risposto prontamente e positivamente. C’è un altro elemento strategico: l’aspetto sindacale. Confcommercio ha deciso di offrire a tutti la sua sigla per realizzare una Casa comune, aggiungendo a queste modalità anche il trasporto pubblico. Queste anime sono già presenti in Confcommercio, ma ad oggi separate. Altri come Confetra e Confindustria hanwww.vietrasportiweb.com

no avuto la possibilità di realizzare questa rappresentanza, ma hanno deciso di concentrarsi solo su una parte del sistema produttivo o non sono stati in grado di dare valore a questa realtà.” Da Conftrasporti a Conflogistica il passo è breve... “Il marchio è già registrato. Da tempo. Il problema è andare avanti in tempi rapidi e dare corpo a questo soggetto di rappresentanza. Spero che al prossimo ‘Cernobbio’ questo progetto si sia già trasformato in qualcosa di più concreto.” L’autotrasporto passerebbe in secondo piano? “No perché nella visione del presidente Sangalli il trasporto e la logistica rientrano a pari titolo nel grande mondo dei servizi (anche dal punto di vista salariale, per inciso). Si è compreso che la risposta da dare agli operatori dei tre settori (mare, ferro, gomma) deve essere innovativa, moderna, unitaria, anche e soprattutto a livello ministeriale e comunitario, per ridare efficienza alla filiera. E darla a tutti, senza differenza tra grandi e piccoli operatori, in nome della sicurezza (che è anche un elemento regolatore del mercato), dei controlli, della qualità e del rispetto delle regole. Valori anche certificabili, se si vuole.”

Italia dentro e fuori. Nella tabella 1, il differente grado di accessibilità logistica delle nostre regioni. Evidentemente e logicamente (ma non troppo) emarginati il Sud e le Grandi Isole, con la Sardegna in fondo alla classifica. La tabella 2 ci confronta con le altre nazioni. L’Italia è soltanto tra i primi venti, dietro quasi tutti i Paesi industrializzati.

Mappa dell’indice di accesibilità in Italia Regione Indice accessibiità Piemonte 70,6 Lombardia 68,4 Friuli V.G. 68,1 Emilia Romagna 65 Veneto 63,8 Liguria 63,4 Lazio 57,4 V. d’Aosta 56,4 Toscana 53,9 Italia 52,5 Trentino A.A. 52,1 Puglia 49,8 Marche 48,9 Abruzzo 48,7 Umbria 48,4 Sicilia 47,4 Campania 46,9 Molise 43,5 Calabria 40,4 Basilicata 38,7 Sardegna 32,3 Fonte: Isfort- Ufficio Studi Confcommercio

Tabella 2. L’indice che ci punisce L’indice di performance Logistica (LPI) Pos. Nazione Indice 1 Germania 4,12 2 Olanda 4,05 3 Belgio 4,04 4 UK 4,01 9 USA 3,92 10 Giappone 3,91 13 Francia 3,85 14 Svizzera 3,84 15 Hong Kong 3,83 17 Danimarca 3,78 18 Spagna 3,72 19 Italia 3,69 21 Austria 3,65 24 Portogallo 3,56 25 Cina 3,53 26 Turchia 3,5 27 Polonia 3,49 28 R. Ceca 3,49 35 Romania 3,26 38 Grecia 3,2 Dati 2014. In nero: stabile rispetto al 2008, in rosso variazione negativa, in verde positiva. Miglior tasso di crescita: Polonia (+15%). Peggior tasso: Austria (-10,2). Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Banca Mondiale. Estrapolazioni V&T.

costare quanto negli altri Paesi, in termini di tempo e di denaro.” Il prossimo Cernobbio? “La data c’è: 24-25 ottobre. I temi li saprete presto.”

Cosa vuol dire efficienza? “Significa lavorare sugli orpelli burocratici, sui costi del lavoro, sull’imposizione fiscale. Il nostro sistema logistico deve N. 795 dicembre 2015 - 25

ANTEPRIMA ESCLUSIVA

Per il Mercedes-Benz Citan

È il turno dell’Euro 6

Ritocchi non solo al motore per il cubo di Stoccarda realizzato a quattro mani con Renault, ma anche novità in cabina e sottoscocca. Vie&Trasporti lo ha saggiato in esclusiva sulle strade di Amburgo

di Gianluca Ventura

rrivano le nuove normative antinquinamento anche per i piccoli dell’ultimo miglio e occorre quindi aggiornare i motori. Così da fine ottobre è disponibile la versione Euro 6 anche del piccolo Citan, che offre il quadricilindro 1.461 cc aggiornato, senza bisogno di aggiungerci un sistema di post-trattamento dei gas di scarico, ma ricorrendo al conosciuto mix BlueEfficiency, composto da Egr,

catalizzatore, filtro antiparticolato ed Eco start/stop. A listino le solite tre tarature diesel, quelle da 55, 66 e 81 kW (75, 90 e 110 Cv) di 108, 109 e 111 Cdi, più il benzina 84 kW (114 Cv) del 112. Quanto alla coppia massima, si sale invece mediamente di 20 Nm su ogni motorizzazione a gasolio. Sul fronte cambi, ai due manuali con cinque e sei marce (quest’ultimo per 111 Cdi) s’aggiunge

l’inedito automatizzato a doppia frizione Dct (senza quindi il relativo pedale), sviluppato a quattro mani da Getrag e Renault, ma disponibile al momento solo col motore benzina.

Più posti in cabina Tre le lunghezze a listino, almeno in Europa: compact, lungo ed extralungo. In cabina, largamente invariata, giunge adesso l’opzione del terzo posto, con

In argento, il 111 Cdi lungo e in rosso il Mixto extra lungo. Fuori, solo una rinfrescatina alle calotte delle ruote, ridisegnate. Fascioni paraurti e retrovisori esterni si possono richiedere neri o parzialmente in colore veicolo.

Aria nuova anche e soprattutto in cabina. Immutata la plancia, rivista la grafica del cluster strumenti, in console centrale arriva un radionavigatore cartografico con display tattile da 3,5 pollici a colori completo di Dab, bluetooth più presa Usb. Mentre nel retrovisore interno si ricava un monitorino a colori collegato alla retrocamera. Più a destra, la leva del freno a mano, ora sì di stampo Mercedes-Benz, e la novità dei tre posti opzionali con quello centrale il cui schienale può essere ripiegato in avanti rendendo così disponibile un pratico piano scrittoio con elastico fermacarte.

26 - N. 795 dicembre 2015

All’estrema sinistra il millecinque scarsi montato sul 111 Cdi provato, un Euro 6 che non necessita di posttrattamento. Al centro, i due cambi esarapporto: il manuale e l’automatizzato doppia frizione 6G-Dct, solo per i benzina. A destra i tasti dello stop/start e l’esclusione Esp.

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ANTEPRIMA ESCLUSIVA

gli schienali accompagnatori abbattibili e quello centrale trasformabile in un pratico piano scrittoio. Sollevando due le sedute, si accede invece a una vasca portaoggetti sottostante. Si mette poi mano al tunnel, sostituendo la maniglia ad L del freno di stazionamento (quella tipica Renault) in favore di una classica e si trasformano i vani portabicchieri in più pratiche e profonde vasche portaoggetti, ampie quanto basta per riporvi gli smartphone di nuova generazione. In console centrale, ora può essere richiesta una radio con navigatore cartografico touch a colori, completo di bluetooth, slot scheda Sd, prese aux e Usb. Mentre chi opta per il sistema retrovideo, potrà vedere le immagini a colori provenienti dal posteriore direttamente su una porzione dello specchio retrovisore interno. Infine, nuovo grafica per il cluster strumenti che riprende - ora sì - il family feeling dei prodotti Mercedes-Benz.

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VERSATILITÀ AL POTERE Tutti gli usi - talvolta anche impropri - di un furgone. Li ha mostrati Mercedes-Benz in occasione del Vans TecForum 2015, ad Amburgo. In passerella una miriade allestimenti per Citan, Vito e Sprinter. Proprio quest’ultimo ha saputo stupire con trasformazioni da vero Fregoli. Tra le più curiose, senza dubbio il furgone scanner a raggi-X, un anonimo 519 Cdi van approntato dall’American Science Engineering. Semplicemente accostandosi, può radiografare un veicolo o un container immobili alla sua destra. Ma da uno Sprinter furgonato si può ricavare una sala massaggio ambulante molto ‘feng shui’ (quello di Zen Ten Spa) e aggiungendo un terzo asse a un cabinato tirar fuori un 6x6 permanente capace di tutto. Trasformato dall’austriaca Oberaigner, questo sette ton monta ruote singole da 16 pollici, taglia 245/75 davanti e 285/65 dietro. Se poi l’allestitore scelto è un Van Solution Partner, la fattura ‘van+allestimento’ è unica, del dealerMercedes.

In alto a sinistra, il furgone che non t’aspetti: anonimo fuori, nasconde in realtà macchina raggi-X per radiografare in segreto container, rimorchi e simili. Sopra, l’officina mobile del team Mv Agusta e - più sotto - l’incredibile triasse 6x6 permanente firmato Oberaigner. Tutti su base Sprinter Euro 6.

N. 795 dicembre 2015 - 27

LONG TEST

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Citan Rent Story Mercedes-Benz CharterWay

CHI SI NASCONDE DIETRO LA BARBA DI BABBO NATALE? è PROPRIO GIò! Ma per capire come è finito qui dobbiamo fare un salto indietro di qualche ora...

Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni e Babbo Natale Trama: Siamo in piene festività natalizie. Quest’anno Giò ha deciso di portare un po’ di allegria nelle strade del centro di Milano consegnando dolcetti e regalini ai più piccoli. Per lui però niente slitta trainata dalle renne, ma il van della Stella. Riuscirà anche questa volta a dimostrarsi all’altezza della situazione?

MOTORIZZATO

In ufficio non sembra esserci nessuno. posso allontanarmi indisturbato con i regalini per i più piccoli!

EIH, SONO IL GIò, E QUESTI PACCHETTI NON SONO PER VOI!

IO HO CHIESTO UNA NUOVA BORSA! IO UN IPAD!

NON APPENA svoltato L’ANGOLO PERò... MANCANO POCHI GIORNI AL NATALE...

NELL’AMPIO VETRO LATERALE DEL FURGONE DELLA STELLA GIOVANNI CONTROLLA IL SUO LOOK. ASSOLUTAMENTE PERFETTO! BABBO NATALE è PRONTO PER ENTRARE IN AZIONE!

CON UN PO’ DI FATICA SONO RIUSCITO A FUGGIRE E METTeRE AL SICURO IL MIO PREZIOSO CARICO A BORDO AVRAI DI CITAN! LE SCAPRE DEI MIEI SOGNI!

IL MIO SMARTPHONE DOV’è?

NON MI RIMANE CHE SCARICARE DONI E CARAMELLE DA DISTRIBUIRE AI PIù PICCOLI! GRAZIE ALL’AMPIO VANO DI CARICO POTRò FARnE FELICI MOLTI!

ANCORA UNA VOLTA IL VAN DELla STELLA SI è RIVELATO IL COMPAGNO DI LAVORO IDEALE. PICCOLO FUORI E GENEROSO DENTRO, MI HA CONSENTITO DI PARCHEGGIARE SENZA PROBLEMI NEL CENTRO DELLA CITTà! CITAN è proprio A MISURA DI BABBO NATALE! e poi grazie a charterway si può noleggiare solo per il periodo natalizio! le renne invece mangiano tutto l’anno... IN MOLTI SI FERMANO DA BABBO NATALE, E AI PICCOLI NON SFUGGE CHE LE RENNE SONO STATE SOSTITUITE DAL CITAN...

LA NOTTE DI NATALE...

ALTRO CHE LATTE E PAGLIA PER LE RENNE. BABBO NATALE VIAGGIA A BORDO DI CITAN, SE VOGLIO ESSERE SICURA DI RICEVERE I MIEI DONI è MEGLIO FARGLI TROVARE UNA BELla TANICA DI DIESEL!

28 - N. 795 dicembre 2015

INTANTO IN LAPPONIA...

RAGAZZE POSSIAMO RILASSARCI E GODERCI le feste. A PORTARE IN GIRO BABBO NATALE CI PENSA il furgone con la stella sulla calandra!

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% L’eccellente economia dei consumi di Scania Streamline viene ulteriormente migliorata del 3%

Nuovo Scania Eco Roll Nuovo Scania 450 Euro 6 SCR Nuovo fuel-saving oil

Retarder Intelligente

Sempre più avanti. LE NUOVE FRONTIERE DELL’ECONOMIA DEI CONSUMI MIGLIORAMENTO CONTINUO

EFFICIENZA COMPROVATA

ECONOMIA OPERATIVA TOTALE

Per Scania ogni dettaglio è importante e rientra in quel processo di miglioramento continuo che è alla base del suo agire. Grazie a questo approccio sono stati introdotti aggiornamenti e novità in grado di ridurre di un ulteriore 3% il consumo di carburante.

L’efﬁcienza nei consumi dei veicoli Scania è comprovata dalla realtà. L’esperienza diretta dei clienti e le prove su strada organizzate dalle più autorevoli riviste di settore dimostrano che Scania è all’altezza delle sue promesse.*

Scania pone al centro del suo impegno la redditività dei propri clienti. Questo si ottiene grazie a veicoli efﬁcienti, realizzati su misura per la missione a cui sono destinati e con servizi personalizzati, offerti da una rete di vendita e di assistenza capillare.

* Le più autorevoli riviste di settore europee testimoniano l’efﬁcienza dei consumi dei nostri veicoli. Veriﬁcate personalmente collegandovi al sito: www.scania.com/moveforward

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Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault T 520 High Sleeper Cab E6 km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593 km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790

Renault T 460 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182 km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783

Renault T 440 Sleeper Cab E6 km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499 km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Renault Master dCi 165 Energy E5b+ km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81 kg 3.470 - index 447,8 V&T 791

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5 km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45 kg 3.250 - index 463,8 V&T 787

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

V&T 755

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+ km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57 kg 2.800 - index 478,2 V&T 790

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

V&T 742

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

I Pick up I All terrain I Cantiere I Pesanti Lâ&#x20AC;&#x2122;index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

I Van < 3,5 t I Van > 3,5 t I Distribuzione I Elettrici

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

GENNAIO LUN MAR MER GIO VEN 1 7 8 4 5 6 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29

SAB 2 9 16 23 30

FEBBRAIO DOM 3 10 17 24 31

LUN MAR 1 2 8 9 15 16 22 23 29

MER 3 10 17 24

GIO 4 11 18 25

Camilla Marioli

VEN 5 12 19 26

SAB 6 13 20 27

Chiara Bergamelli

DOM 7 14 21 28

Veronica Facchetti

MARZO LUN MAR 1 7 8 14 15 21 22 28 29

GIO 3 10 17 24 31

Costanza Caracciolo

LUGLIO LUN MAR MER GIO VEN 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29

MER 2 9 16 23 30

SAB 2 9 16 23 30

VEN 4 11 18 25

SAB 5 12 19 26

DOM 6 13 20 27

Elisa Scheffler

DOM 3 10 17 24 31

Ambra Vitiello

AGOSTO LUN 1 8 15 22 29

MAR 2 9 16 23 30

MER 3 10 17 24 31

GIO 4 11 18 25

VEN 5 12 19 26

SAB 6 13 20 27

SETTEMBRE DOM 7 14 21 28

LUN MAR MER GIO 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29

VEN 2 9 16 23 30

SAB 3 10 17 24

DOM 4 11 18 25

Roberta Scardola

Alessandra Musolino

GIUGNO LUN MAR MER 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29

GIO 2 9 16 23 30

VEN 3 10 17 24

SAB 4 11 18 25

DOM 5 12 19 26

Francesca De Andrè

APRILE LUN MAR MER GIO VEN 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29

MAGGIO SAB 2 9 16 23 30

DOM 3 10 17 24

Emanuela Iaquinta

LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

NOVEMBRE LUN MAR 1 7 8 14 15 21 22 28 29

MER 2 9 16 23 30

GIO 3 10 17 24

VEN 4 11 18 25

SAB 5 12 19 26

DICEMBRE DOM 6 13 20 27

LUN MAR MER GIO 1 8 5 6 7 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29

VEN 2 9 16 23 30

SAB 3 10 17 24 31

DOM 4 11 18 25

Silvia Di Stefano

OTTOBRE LUN MAR MER GIO VEN SAB 1 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 15 17 18 19 20 21 22 24 25 26 27 28 29 31

DOM 2 9 16 23 30

Un anno con le lady truck

2016

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Fiat Ducato Multijet 180 E5+ km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8 kg 3.500 - index 455,0 V&T 789

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Ford Transit 155 Cv 350 E5+ km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0 kg 3.420 - index 447,4 V&T 784

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5 km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7 kg 1.790 - index 516,1 V&T 788

V&T 723

V&T 728

V&T 762

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6 km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371 km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Peugeot Partner Full Electric km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57 kg 2.160 - index 385,2 V&T 785

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Nissan e-Nv200 km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86 kg 2.200 - index 344,5 V&T 786

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Volvo FL 210 km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285 km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6 km/l 16,88 (l/100km 5,92) - km/h 50,1 kg 1.970 - index 533,9 V&T 792

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5 km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6 kg 2.750 - index 489,7 V&T 782

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6 km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974 km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+ km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9 kg 2.070 - index 516,1 V&T 794

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6 km/l 12,81 (l/100km 7,80) - km/h 48,6 kg 1.970 - index 484,3 V&T 795

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 V&T 774 kg 1.940 - index 527,5

TUTTE LE PROVE Camion&Furgoni

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6 km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601 km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 Topline Active Prediction E6 km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554 km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R520 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040 km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R490 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986 km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R450 Topline Active Prediction E6 km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843 km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

ASSOCIAZIONI &DINTORNI

Si cambia (forse) Sembrano prive di fondamento le preoccupazioni sulla nuova Legge di Stabilità, in corso di approvazione, anzi emergerebbe un nuovo modo di affrontare la questione autotrasporto. ‘Salvi’ i 250 milioni di euro per il settore

a nuova legge di stabilità non tutela dell’ambiente e destinati alle imsembra fare più paura. Dal testo prese che operano nel rispetto delle representato alle Camere emerge gole. Con il diminuire del monte delle riuna evidente volontà di non penaliz- sorse e con gli interventi delle Autorità zare, con tagli orizzontali, il mondo comunitarie tutti hanno preso coscienza dell’autotrasporto. della necessità di non poter proseguire A confermarlo c’è stato anche il confron- nelle richieste indiscriminate. to avviato al Ministero dei trasporti che Ora bisognerà vedere quali saranno conha visto alla presenza del sottosegretario cretamente le proposte del Governo alle Del Basso de Caro, del Capo di rappresentanze di categoria. Gabinetto Bonaretti e dei dirigenti del I temi che dovranno essere definiti sono Dipartimento trasporti terrestri, l’avvio legati all’identificazione dei soggetti che dell’approfondimento relativo agli in- saranno i destinatari delle risorse pubterventi legati alla legge di stabilità ri- bliche. Le spese non documentabili, per guardanti l’autotrasporto. le quali la stessa Corte dei Conti ha solLe risorse assegnate per levato osservazioni, non l’anno in corso, pari a saranno certo mantenuNon più 250 milioni di euro, sono te nella medesima miprovvedimenti confermate anche se la sura. Il rimborso a coma pioggia, loro suddivisione verrà pensazione dell’accisa ma propedeutici definita solo quando il non potrà, se si intendoalla crescita Parlamento avrà approno individuare gli spazi vato la legge. per finanziare i trasporti solo per le imprese Nel corso dell’incontro combinati e il fondo di che operano nel sono stati ipotizzati ultegaranzia, avvenire serispetto delle riori interventi riguarcondo le disposizioni in regole. danti sia l’eco bonus per essere, anche perché le autostrade del mare, occorrerà individuare sia il ‘ferro bonus’. Si prevede, poi, il rifi- misure utili a rendere competitive le imnanziamento del fondo di garanzia per prese che più subiscono la concorrenza l’autotrasporto. Una soluzione che de- straniera. linea un quadro di interventi in linea con Dovranno trovare applicazione pure gli le aspettative della categoria. Non più interventi annunciati in grado di affronprovvedimenti a pioggia indifferenziati, tare i temi del cabotaggio; bisogna lama solo propedeutici alla crescita, alla vorare sulle distorsioni discendenti dal

costo del lavoro, sui divieti di circolazione e su costi improduttivi nonché sul funzionamento dell’Albo.

a cura di Paolo Uggè

Fronti aperti In una parola si dovranno rendere competitive le imprese nazionali, sia quelle che vorranno divenire europee, sia quelle che vorranno operare esclusivamente in Italia. L’impegno delle parti è quello di trovare, prima dell’approvazione definitiva della legge, ogni soluzione idonea a rendere il settore trasparente, tracciabile, rispettoso dell’ambiente e delle regole comportamentali sulla sicurezza sociale e della circolazione. Ciò che è stato fatto finora sembra indicare un nuovo modo di approcciare gli argomenti connessi alle attività di trasporto. Solo nelle prossime settimane però sapremo se le intenzioni saranno veramente supportate dalle decisioni atte a determinare i cambiamenti indispensabili o se invece si ricadrà nel solito ‘modus operandi’. Gli operatori della logistica sanno che il tempo è condizione di competitività e per le imprese italiane la campanella ha già suonato ‘l’ultimo giro’.

NON È TRASPORTO ABUSIVO Se si è dimenticata in ufficio la licenza comunitaria la violazione è per mancato possesso della documentazione Il Tribunale di Savona – con sentenza numero 1131 del 21 ottobre 2015 – ha confermato che nel caso in cui un vettore esegua un trasporto internazionale di merci senza avere a bordo del mezzo la copia conforme della Licenza Comunitaria, regolarmente posseduta ma semplicemente dimenticata, non commette il reato di trasporto abusivo (di cui all’articolo 46 della Legge 298/74), ma incorre solo nella violazione di mancato possesso della documentazione necessaria alla circolazione, prevista dall’articolo 180 del Codice della Strada e punibile con il pagamento di una sanzione amministrativa ( da 41 a 168 euro). Questa ennesima conferma giurisprudenziale si fonda sull’articolo 4 del Regolamento Comunitario 1072/2009 che, dopo aver previsto che ogni servizio di trasporto intracomunitario va accompagnato da una copia certificata conforme della Licenza, da tenere a bordo del mezzo, nulla prevede per l’ipotesi di inosservanza di tale obbligo.

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N. 795 dicembre 2015 - 35

COSÌ FAN GLI ALTRI

Quest’ultima parte dell’anno ha visto molte delle Associazioni estere del settore impegnate in iniziative a cui daranno avvio nel 2016. In questa puntata riflettori accesi su Francia, Germania e Regno Unito

SOTTO SCACCO a cura di Piero Savazzi

Francia

manca della concreta attuazione; I primi di novembre si sono svolti i la- - mantenimento del gasolio professiovori del 70° Congresso della F.N.T.R. nale, stabilità della tassazione sul carFédération Nationale des Transports burante e contrasto all’introduzione Routiers - per celebrare l’importante di qualsiasi ulteriore imposta specitraguardo e con il fica applicabile al settore trasporto chiaro obiettivo di disu strada, temi che interessano sochiarare alle imprese stanzialmente i costi di esercizio; e agli organi istituzio- - ridefinizione del concetto di cabotagnali il percorso ritegio con l’introduzione di limiti in ternuto utile per proietmini di durata e numero delle operatare le imprese di zioni possibili, ed introduzione di un trasporto professioregolamento Ue per il controllo del nale francesi verso il futuro, nella contrasporto leggero, settore dei servizi sapevolezza di scenari sempre più di trasporto che sta generando una complessi ed ‘uberizzati’ in termini di forte e incontrollata concorrenza soeconomia, lavoro, mobilità delle merci prattutto da operatori esteri; e delle persone. Un congresso le cui te- - ridefinizione della figura professiomatiche trattate, la loro criticità, le sonale del trasportatore e della sua proluzioni individuate e proposte, costitezione sociale, nella ricerca di una tuiscono il punto di maggiore attrattività arrivo di un lavoro svidel lavoro presso i gioIl ‘salario minimo’ luppato da F.N.T.R. nel vani, quindi continuità in terra tedesca corso del 2015, e che ha e sicurezza nel lavoro; non sembra aver visto il coinvolgimento - la concessione di confunzionato: nei anche di altre associatributi utili alla sostituzioni del comparto, la zione dei veicoli ad aliprimi nove mesi T.L.F. e la UNOSTRA, nelmentazione tradizionale del 2015 sono la ricerca della più amcon altri alimentati a gas, aumentate le pia validazione e condielettrici e ibridi, nonché imprese straniere. visione. la creazione di un marLo dice la BGL Sono quattro le direttrici chio di riconoscimento generali di azione condel più elevato rendisiderate primarie: miglioramento della mento energetico raggiunto dalle imcompetitività delle imprese, contrasto prese con l’abbattimento delle emisalla concorrenza sleale, migliore attratsioni di CO2 in atmosfera, questioni che rientrano nella sfera dell’economia tività del mestiere e sviluppo sosteni‘verde’ e del miglioramento della quabile. La relazione conclusiva ai lavori lità della vita. congressuali, presentata dal Presidente di F.N.T.R. Jean-Christophe Pic, rieletto Non vi sono novità eclaal vertice per il prossimo triennio, nel- tanti dal punto di vista l’esplicitare l’indirizzo della politica dei concetti e degli strudell’Associazione a favore del settore, menti individuati. riassume in modo efficace le aree di in- Tuttavia, l’ampia discustervento e le azioni ritenute strategiche sione, la continuità, la e decisive, utili ad un miglioramento comunione delle idee e delle soluzioni possibili, dello scenario. Per citarne alcune: - migliore coordinamento tra la rego- soprattutto tra le assolamentazione europea e quella na- ciazioni, è sempre foriera di buoni rizionale, soprattutto in materia so- sultati, soprattutto in momenti in cui, ciale, con riferimento ai lavoratori a livello europeo, si stanno ritracciando mobili, all’orario di lavoro e al con- le linee di indirizzo per il futuro del setcetto di salario minimo, già oggetto tore. E mi riferisco, in modo specifico, di un intervento normativo che però alla revisione in corso del Libro Bianco,

36 - N. 795 dicembre 2015

di cui è stata data ampia informazione nel numero di ottobre 2015 di Vie&Trasporti.

Germania Consultando le informazioni disponibili sul sito dell’Asso-ciazione tedesca B.G.L. www.bgl-ev.de, utilizzando saltano all’occhio i dati di una recente ricerca statistica sulle quote di mercato dei servizi di trasporto in Germania, prodotta dagli esperti dell’Organizzazione, e presentata durante i lavori dell’Assemblea Generale 2015. Gli esperti della BGL, con lo scopo di misurare il livello di pressione e concorrenza esercitato dalle imprese estere sul mercato dei servizi di trasporto interno, hanno utilizzato come parametro di riferimento il dato ‘pedaggi’ pagati per l’utilizzo delle autostrade e delle strade federali dalle imprese, suddividendole in percentuale tra nazionali ed estere. Quanto emerge, rivela che le imprese nazionali hanno negli ultimi anni, costantemente, perso quote sensibili di mercato. Una caduta graduale, dal 65,6 per cento rilevato nel 2009, al 59,6 dei primi nove mesi del 2015. Viceversa la quota di ‘pedaggi’ abbinata ai veicoli provenienti dai ‘nuovi’ paesi dell’Unione, veri concorrenti nell’ambito dei servizi interni, è salita da un comunque non timido 18,4 per cento del 2007 ad un ben più preoccupante, per gli operatori tedeschi, 30,1 del medesimo periodo 2015. Quest’ultimo dato assume un’importanza rilevante se si considera che il ritmo delle perdite di quote di mercato, proprio negli ultimi nove mesi, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, è quasi raddoppiato. Da gennaio a settembre 2015 la quota di ‘pedaggi’ pagati dalle imprese tedesche, nei tratti di strade e autostrade considerate, ha raggiunto un modesto più 1,5 per cento, contro il più 10 della concorrenza estera. Se si considera che il ‘salario minimo’ è entrato in vigore proprio nel gennaio 2015, e tenuto conto che gli www.vietrasportiweb.com

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esperti BGL non avrebbero rilevato differenze sostanziali dei prezzi applicati ai servizi di trasporto e nel traffico transfrontaliero, parrebbe che lo strumento di contrasto alle situazioni di ‘dumping sociale’ sia, apparentemente, inefficace. È la regola di sempre: norme e burocrazia, senza un concreto controllo, sono inefficaci. Anzi si generano, alle volte, dei record in controtendenza. Ovviamente, il tutto dovrà essere ulteriormente valutato nel prossimo anno, non solo dal punto di vista del peso economico del concetto di ‘salario minimo’, assoggettato a revisione biennale. In ogni caso ciò che è emerso è eclatante.

Gran Bretagna ‘Love the Lorry’, letteralmente ‘Amare il camion’. È stato lo slogan della ‘National Lorry Week’ una riuscitissima iniziativa, ideata e realizzata, alla fine dello scorso ottobre, dalla R.H.A. – Road Haulage Association, importante associazione inglese di rappresentanza del trasporto e della logistica - che ha così voluto evidenziare all’opinione pubblica ed alle Istituzioni, l’importanza di tutto il settore nella vita e nelle attività quotidiane. “L’85 per cento di ciò che compriamo, mangiamo, indossiamo ed utilizziamo, è stato trasportato da un veicolo industriale - ha detto agli Organi

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di Informazione, Mr. Richard Burnett, Amministratore Delegato di R.H.A., durante l’incontro di presentazione dell’iniziativa - un complesso di servizi che contribuiscono all’economia inglese per un valore pari a circa 75 miliardi di sterline in un anno. Tributare al trasporto e alla logistica, il giusto ruolo nella economia del paese è, quindi, più che doveroso.” Durante la ‘settimana del trasporto’, le imprese professionali coinvolte hanno aperto le loro strutture, permettendo alla gente di visitarle, nonché di incontrare e parlare direttamente con gli operatori del settore, autisti compresi, con l’obiettivo di far comprendere quanto sia complesso e difficile essere a disposizione dell’industria e delle persone, nella ricerca della massima efficienza e del minor impatto sull’ambiente. La R.H.A. ha coinvolto nell’iniziativa anche il mondo delle corse automobilistiche, sponsorizzando il driver Inglese Tom Ingram, iscritto al Campionato B.T.C.C. (British Tourist Car Championship), che ha avuto poi il compito di comprendere e spiegare in un film dedicato, la complessità del processo di formazione e addestramento pratico di un autista di veicoli pesanti, anche per un professionista della guida.

La ‘National Lorry Week’ ha dato l’opportunità alla R.H.A. di evidenziare alcune criticità nel settore. Tra queste la carenza di conducenti professionali, anche di veicoli di bassa capacità di carico. Scenario che negli ultimi anni ha, ad esempio, seriamente messo in crisi il sistema di trasporto e logistico inglese connesso alle vendite on-line, sistema sempre più utilizzato dal pubblico. Trattasi di un settore con un fatturato di circa 4,5 miliardi di sterline annue. Alcune importanti società di trasporto legate alle logistica delle vendite on-line hanno addirittura avviato programmi simili a vere e proprie Driver Academy per addestrare i nuovi autisti allo scopo, che allo stato attuale vengono reclutati generalmente all’estero. Una stima di R.H.A. individua in circa 35/40mila unità il fabbisogno di nuovi driver. Richard Burnett ha evidenziato come il costo per l’ottenimento della licenza di guida, stimato tra le 3/4mila sterline sia, effettivamente, elevato. Forse potrebbe essere utile un’iniziativa governativa che abbatta i costi, permettendo a giovani inglesi di conseguire l’abilitazione. A R.H.A. va un plauso per l’iniziativa intrapresa, prima e unica nel suo genere nel Regno Unito, se non in tutta Europa.

I Per un approfondimento di quanto trattato nel corso del 70° Congresso F.N.T.R. si consiglia la lettura dell’intervento del Presidente Pic, che riassume in modo efficace le ‘linee guida’ proposte dalla Federazione Francese, nonché di quello svolto da Alain Vidalies, Segretario di Stato ai Trasporti, Mare e Pesca, presso il Ministro dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia Francese, presente ai lavori, con il quale ha fornito già le prime indicazioni sull’attività del Governo Transalpino a favore del settore. Entrambi all’indirizzo www.fntr.fr. I Informazioni sulla ‘National Lorry Week’ sono disponibili nel seguente link: www.nationalawarenessdays.com/nationallorry-week.html

N. 793 ottobre 2015 - 37

NORME &DECRETI

Al via le domande

C’è tempo fino al 31 marzo 2016 per richiedere le agevolazioni per gli investimenti. L’ammissione al contributo non dipende da quando verrà presentata l’istanza. Meglio quindi verificare che vi siano tutte le info richieste a cura di Marco Colombo

el numero precedente ci siamo occupati dei contributi agli investimenti nel settore autotrasporto per l’anno 2015. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti ministeriali attuativi, avvenuta lo scorso 4 Novembre, si è dato il via alle procedure operative per le relative richieste. Le domande per le agevolazioni possono essere presentate fino al 31 Marzo 2016, utilizzando, a pena di inammissibilità, l’apposito modello predisposto dal Ministero dei Trasporti. È senz’altro opportuno evidenziare che, a differenza di quanto disposto per gli anni precedenti, l’ammissione

al contributo 2015 non avviene in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse in disponibilità. È previsto infatti che, nel caso i cui i fondi stabiliti per una delle misure ammesse al beneficio non fossero sufficienti in rapporto alle domande presentate sia possibile, tramite apposito decreto dirigenziale, utilizzare le risorse eventualmente avanzate per un’altra delle tipologie di investimento ammesse all’intervento; qualora ciò non dovesse essere sufficiente, si procederà - sempre a mezzo del medesimo provvedimento amministrativo - alla riduzione proporzionale

dei contributi previsti per quella misura. In quest’ultimo caso, ovviamente, le imprese beneficerebbero di un importo inferiore rispetto a quello che gli sarebbe spettato. In virtù di tale procedura, è opportuno consigliare a coloro che presentano le richieste di contributo di non affrettarsi a inviare le domande, ma di spedire il tutto al Ministero soltanto dopo aver accuratamente verificato la presenza di tutti gli elementi richiesti a pena di inammissibilità della domanda e della documentazione da allegare, onde evitare che l’istanza possa essere respinta per eventuali mancanze e/o inesattezze nella stessa.

CONTRIBUTO ALBO AUTOTRASPORTATORI PER L’ANNO 2016 Entro il prossimo 31 dicembre le aziende devono versare le quote di iscrizioni utilizzando il Portale dell’Automobilista e pagando con carta di credito. In gioco c’è la sospensione dall’Albo Sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2015 è stata pubblicata la delibera del Comitato Centrale Albo, numero 10 del 26 ottobre, con la quale sono state approvate le quote di iscrizione dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2016.

38 - N. 795 dicembre 2015

Le modalità di pagamento e gli importi sono identici a quelli del 2014: il versamento della quota va, pertanto, ancora effettuato sul Portale dell’Automobilista, previa registrazione dell’azienda come impresa. Dal prossimo anno è previsto che anche questa funzione venga trasferita sul nuovo sito dell’Albo degli Autotrasportatori, tuttora in corso di importante restyling. Rammentiamo che il versamento deve avvenire, entro il termine ultimo del 31 dicembre 2015, esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito suddetto; non è perciò consentito pagare tramite bonifico bancario, né mediante bollettino di conto corrente

postale. Dopo aver visualizzato l’importo da pagare nell’apposita sezione del citato sito internet, l’impresa deve eseguire la transazione mediante carta di credito ( Visa o Mastercard), Postpay, BancoPosta. Effettuato il pagamento, il sistema rilascia all’utente la ricevuta, che dovrà essere stampata e conservata dall’impresa, per possibili controlli ad opera del Comitato Centrale e/o delle competenti strutture delle motorizzazioni provinciali. È bene sottolineare che, in caso di mancato pagamento entro i termini previsti, l’impresa può incorrere nella sospensione dall’Albo, con la procedura di cui all’articolo 19 della Legge n. 298/74.

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NORME &DECRETI

IL RILANCIO DEL SETTORE PASSA DA QUI È stato approvato il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Il ‘sistema mare’ come valore aggiunto Con un Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 ottobre 2015, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto l’approvazione del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Scopo del lavoro, come ha evidenziato il Ministero, è quello di individuare una strategia per il rilancio del settore portuale e logistico da perseguire attraverso il valore aggiunto che il ‘sistema mare’ può garantire in termini quantitativi di aumento dei traffici, e individuare azioni di policy a carattere nazionale - sia settoriali che trasversali ai diversi ambiti produttivi, logistici, amministrativi

ed infrastrutturali coinvolti - che contribuiranno a far recuperare competitività all’economia del sistema in termini di produttività e efficienza. Il ‘sistema mare’ viene presentato come strumento attivo di politica economico commerciale ‘euro-mediterranea’ e come fattore di sviluppo e coesione del Mezzogiorno, nonché come fattore di sostenibilità, innovazione, sostegno al sistema produttivo italiano.

A PROPOSITO DI TEMPI DI GUIDA E DI RIPOSO Due note orientative emanate dalla Commissione Europea spiegano come calcolare il riposo giornaliero e cosa fare in caso la carta tachigrafica sia difettosa o venga smarrita/rubata La Commissione Europea ha emanato due note orientative in materia di norme sui tempi di guida dei conducenti professionali. La prima riguarda il calcolo del periodo di 24 ore, durante il quale l’autista deve completare il riposo giornaliero (regolare o ridotto). La nota analizza l’ipotesi che tale periodo di riposo venga preso a cavallo di due periodi di 24 ore quando, sebbene nel complesso venga raggiunta la durata minima prescritta - 9 ore in caso di riposo ridotto, 11 in caso di riposo

regolare - l’ammontare nel primo periodo dovesse risultare inferiore a tale durata. Ad esempio: il conducente può prendere un periodo di riposo ridotto pari a 9 ore, ma deve completarlo entro le ore 14. Dalle registrazioni del cronotachigrafo risulta, invece, che pur avendo effettuato un riposo complessivo di 9 ore, soltanto 8 sono state prese prima delle ore 14, mentre 1 ora è stata effettuata dopo, con termine alle ore 15. In questo caso la nota chiarisce che il calcolo del successivo arco di 24 ore inizia dal momento in cui il conducente termina il suo periodo di riposo di durata complessiva di almeno 9/11 ore o più e riprende il suo periodo di lavoro giornaliero. Per cui, nell’esempio proposto, il successivo periodo di 24 ore avrà inizio non alle ore 14 bensì alle 15, quando appunto il conducente ha completato il riposo ridotto ed è tornato alla guida, pur violando la prescrizione in materia di

riposo minimo in quanto, le ore di riposo ininterrotto effettuate nel precedente periodo di 24 ore - pari a 8 sono state inferiori al minimo di legge. La seconda Nota prende in esame le disposizioni in materia di carte tachigrafiche rubate, smarrite o difettose, casi in cui la norma vigente prevede che l’autista può continuare a guidare per un massimo di 15 giorni di calendario, a condizione che possa provare l’impossibilità di esibire o utilizzare la carta personale durante tale periodo. La nota evidenzia che l’autista può sfruttare questa opportunità a condizione che, entro 7 giorni di calendario, abbia richiesto l’emissione di una nuova carta del conducente all’autorità competente. Ovviamente, è necessario che vengano rispettate tutte le altre garanzie ( come i documenti stampati e le registrazioni manuali) specifiche per la guida senza carta del conducente.

MOTORI SPENTI DICEMBRE Lu Ma Me Gi Ve Sa Do 1 2 3 4 5 61 1 7 8 9 10 11 12 131 14 15 16 17 18 9 201 21 22 23 24 251 261 271 28 29 30 31

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La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t 1

dalle ore 08:00 alle ore 22:00

N. 795 dicembre 2015 - 39

PROMOZIONI

.STRALIS, PROVALO E VEDRAI.

Un test lungo tre anni Ford Anticipo 0

Fino a 8.500 euro di vantaggi sui veicoli commerciali Ford con la campagna di Ecoincentivi partita a ottobre: Transit Courier 1.5 Tdci 75 Cv Entry è offerto a 8.950 euro in leasing a 160 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,94%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 290 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Connect L1 1.6 Tdci 75 Cv Entry, è proposto a 10.500 euro in leasing a 180 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,65%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 305 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Per Transit Custom 250 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv Entry, 15.000 euro in leasing a 235 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,11%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 345 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.

Per Transit Chassis 350 L2 2.2 Tdci 125 Cv Entry, 18.000 euro in leasing a 275 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 4,92%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi; in alternativa, noleggio a lungo termine a 415 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Transit Van 290 L2 2.2 Tdci 100 Cv Entry è offerto a 16.500 euro in leasing a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,01%, 5 anni di garanzia Ford Protect inclusi, oppure in noleggio a lungo termine a 385 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Infine Ford Ranger cabina singola XL 4WD 2.2 Tdci 150 Cv è proposto a 16.500 euro in leasing a 280 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,95%, Taeg 5,10%, oppure in noleggio a lungo termine a 450 euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri. Fino al 31 dicembre. 1.299 euro

Iveco Sino al 31 dicembre è possibile provare Stralis Euro 6 in leasing per 3 anni, a 1.299

euro al mese, e poi decidere se tenerlo o restituirlo. Sul modello di riferimento AS440S46T/P con cambio ET2, rallentatore integrato, spoiler, del valore di 83.500 euro, la promozione si traduce in leasing al tasso del 3,15 per cento, anticipo 10 per cento, valore residuo 42.000 euro, rata mensile da 1.299 euro comprensiva di polizza furto e incendio, contratto SLife 3 anni/120.000 km ed estensione garanzia XTRA XTENDED LIFE 3 anni/120.000 km. Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono escluse.

Nissan È di cinque anni la copertura dei veicoli da lavoro. Per i pick-up Navara, i van NV200 e NV400 e i truck NT400 Cabstar e NT500 a benzina e diesel acquistati in Europa a partire dal primo settembre 2015, Nissan offre una garanzia di 5 anni o 160.000 km (per e-NV200 la garanzia è di 3 anni o 100.000 km per il veicolo e di 5 anni o 100.000 km per la batteria). 5 anni

APPUNTAMENTI Dicembre 11-13 Coimbatore (Ind) Commercial vehicle fair

Gennaio 3 Lima (Per) Partenza Dakar 2016

Gennaio 16 Rosario (Arg) Arrivo Dakar 2016

Mar./Apr. 31-2 Louisville (Usa) Mid-America trucking show

Mar./Apr. 31-3 Las Vegas (Usa) Nada convention & expo

Maggio 23-25 Pechino (Chn) Bus&Truck Expo

Maggio 5-7 Melbourne (Aus) International truck & trailer show

Agosto 25-27 Dallas (Usa) The Great American trucking show

40 - N. 795 dicembre 2015

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PROMOZIONI

Sia la garanzia - che copre una serie di componenti ed elementi del telaio, dal propulsore alla batteria alla verniciatura, e si estende anche agli accessori originali - sia l’assistenza stradale sono completamente cedibili in caso di rivendita.

Opel Abbuono addizionale del 2% in caso di acquisto multiplo di Vivaro Van, a condizione che i contratti abbiano la stessa data e siano intestati allo stesso cliente. Sempre su Vivaro Van, abbuono aggiuntivo del 3% (calcolato sul prezzo di listino del veicolo, optional esclusi), nel caso in cui il cliente richieda un allestimento fornito da un allestitore Opel certificato. E ancora, è valido sino al 31 dicembre il finanziamento Opel Financial Services a 5 anni al tasso del 2,99%, con l’inclusione dell’assicurazione Platinum che comprende furto e incendio, assistenza stradale e auto sostitutiva, protezione cristalli, atti vandalici, eventi naturali. Inoltre, listini tagliati su tutta la gamma: Movano è offerto con uno sconto massimo del 30%, Vivaro del 25, Combo Van del 27, Nuova Corsa Van del 22%. La promozione è riservata ai possessori di Partita Iva. 3%

Renault Leasing al 3,99% su tutta la gamma. In dettaglio: Kangoo Express Compact 1.5 Dci 75 Cv è proposto a 8.900 euro (59 canoni mensili da 129 euro); Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv a 10.000 (59 canoni da 139 euro); Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv a 11.400 ((59 canoni da 149 euro); Kangoo Express Maxi Combi 1.5 Dci 90 Cv a 12.000 (59 canoni a 159 euro); Nuovo Trafic furgone passo corto FG L1H1 T27 1.6 Dci Twin Turbo 120 Cv S&S a 16.000 (59 canoni a 199 euro); Nuovo Master VU furgoni: furgone trazione anteriore lunghezza 5.548 mm, passo 3.682 mm, FG TA L2 H2 T35 2.3 Dci Twin Turbo 135 Cv S&S a 19.300 (59 canoni a 229 euro); infine Clio Van 1.5 Dci 75 Cv è proposto a 9.700 euro (59 canoni a 129 euro). Iva, Ipt, messa su strada e contributo PFU sono sempre esclusi. La promozione è valida sino al 31 dicembre. 3,99%

Scania Prezzo fisso

Si chiude con il 31 dicembre la campagna ‘Pacchetti Scania’ a prezzo fisso: Soffietti telaio a 240 o 300 euro, Frizione a 1.300 o 1.550, Freni a 180 o 230, Scambiatore a 550 o 280 euro,

Ri+carica l’Italia! Viaggio dopo viaggio. Carico dopo carico. Senza trasporto non girano merci. E senza merci non gira l’economia. Noi sappiamo bene quello che fate per questo Paese! Insieme, possiamo ri+caricare l’Italia. Unisciti a noi! #sonocarico

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Retarder a 1.150 o 1.350, Radiatore a 740 o 840, Motorino a 550 o 650, Sterzo a 340 o 360, Parabrezza a 400 o 500, Compressore a 800 o 900, Alternatore a 500 o 650, Essiccatore a 660 o 1.050, Turbo a 850 o 3.000, Pompa acqua a 380 o 590, Sospensioni cabina a 170 o 330, Cinghia e tendicinghia a 340 o 430, infine Cuscinetto ruota a partire da 360 e fino a 700 euro. Ricambi e manodopera sono inclusi nel prezzo.

Volkswagen Tasso 0

Interessi vantaggiosi nel terzo trimestre Volkswagen: tasso zero in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 11.000 euro per Caddy4 e fino a 20.000 euro per T6; tasso dell’1,99% su un importo finanziabile fino a 20.000 euro, con un anno di assicurazione furto e incendio in omaggio, per Crafter; tasso del 2,99% su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per Amarok. In alternativa, leasing al 4,25% della durata massima di 60 mesi su tutta la gamma; e ancora, tasso agevolato a partire da 4,25% fino a 60 mesi con pacchetto manutenzione base in omaggio per Amarok, Crafter, Caddy 3, T5, e a partire da 4,50%, ma senza pacchetto omaggio, per Caddy4 e T6.

SALONI re trutto Il cos a l l e n se olande utrans l o S l de vetrina Lf 250 ato un r t s o ha m di 15,5 16 ear 20 y l e d mo tato di late do ,7 tonnel x-7 di 6 ccar P a P e r 0 25 moto ata da cilindr o s litri di s e t E’ lo s una cavalli. a con ore, m s l i, l l propu va Ca a di 314 FAn 10 3 taratur f su un C o t ta n n mo to co uipaggia ZF 6x2, eq izzato t a m auto i. t r o cambio p rap ic a 12 Astron

daf

Iveco na, a italia La cas a h ione che a l premio tato il is u 16 conq ear 20 f the Y a Truck o h , o rocarg ni per l’Eu e trazio l l u s o t ta io, n l u o p gas ative al gas a i n altern rizzazio o t o CNG) m ( con resso e comp l lo a l r u u S t na LNG). fatto ( e u n iq u l o o rat a most stand h EL 21P 0 12 o rg Euroca un e r l Powe Natura 440S33 is l a re Str Tratto fatto. o lique a metan

man

icoli Fra i ve a casa ti dall propos a il a spicc 0 tedesc S 35.48 G T i s s a a o r 4 t t qua ne 8x4 igurazio f n è o i. c in erzant sali st sei due as on un c izzato FL da 6 7 6 motor 2 linea D in i r d cilin 2.300 valli e ia 480 ca di copp metro n o uno t w è e n mbio a. Il ca sto e n in massim a pporti a r he 16 c ZF a sto an e. Espo l bio a m u a n c a m on il tore c n. o x a r T un trat F zato Z iz t a m auto

Solutrans di Lione

ECO-TRUCK

Sostenibilità del trasporto con la proposta di motorizzazioni alternative al gasolio e di allestimenti realizzati con l’utilizzo di materiali riciclabili a basso impatto ambientale. I due temi portanti dell’edizione 2015 del Salone francese testi e foto di Gianenrico Griffini

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt795solutrans

e motorizzazioni alternative al gasolio - soprattutto quelle alimentate a gas naturale compresso (Cng) o liquefatto (Lng) già abbastanza diffuse in Francia - la proposta di veicoli ibridi o solo elettrici e l’offerta di allestimenti a basso impatto ambientale, realizzati con materiali riciclabili. Ecco i principali temi che hanno contraddistinto la 13a edizione del Salone del trasporto e della carroz-

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zeria, svoltosi a Lione (Francia). La manifestazione ha aperto i battenti in un momento positivo per l’intero settore automotive d’Oltralpe. Che ha tratto impulso dal generale aumento dell’immatricolato nei primi nove mesi di quest’anno. Un incremento che si è manifestato soprattutto nel segmento dei

pesanti oltre le 16 tonnellate, dove le vendite sono aumentate dell’11,3 per cento rispetto all’analogo periodo del 2014, con un picco del 20,5 per cento nel mese di settembre.

Aumentano medi e pesanti Se si considerano tutti i camion oltre le 3,5 tonnellate di peso totale a terra, l’aumento dell’immatricolato in Francia da gennaio a settembre è sta-

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Mercedes-Benz re di trutto Il cos orchi to semirim ropos se ha p france a un utrans era al sol rigorif f a r u t a n o g fur te larmen partico iamata h c ssa, a cella comple C 2.0. L k c e id n Mult ura co e mperat rrevol o multite c s a n r e t in paratia e orator il ed evap rmette e p , e ior razie g i, poster n ia p su più ili carico egolab r e s r a trave ali. e later su guid

Chereau

scania to dell’8,8 per cento. Piatto, invece, il comparto dei commerciali leggeri, che ha messo a segno un più 0,9 per cento, attestandosi a poco più di 272 mila veicoli. Positivo anche il trend dei rimorchi e semirimorchi. Il comparto dovrebbe, infatti, arrivare a 21 mila nuove immatricolazioni entro fine anno, rispetto alle 19 mila del 2014, per poi attestarsi a 22 mila unità il prossimo anno. In netta crescita il numero di allestimenti fri-

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azione La voc tella della S green dalla oniata è testim veicoli: di due a z n e 2 a s pre NGT 6x ic 2630 n o c e n Un ata co ribass s cabina ne a ga io izzaz per il o s motor s e compr e l a lta r o u nat a racc o dell t r iuti a if p r m i e co orto d p s a r t so e del e un Fu urbani, tena a c solidi n o brid c y H r e t ttrica. Can sel ele ie d a ic cinemat tino a è a lis euro. L’Hybrid 52 mila a d e ir part

goriferi, più 20 per cento in Francia nei primi otto mesi dell’anno.

Frigo per tutti i gusti Si tratta di un settore di rilevante importanza per i carrozzieri d’Oltralpe che, al Solutrans, hanno mostrato soluzioni ottimizzate per la distribuzione urbana (van con cella frigo e semirimorchi corti a uno o due assi con sterzatura comandata dalla ralla del trat-

ese a sved La cas il o t ta rpre ha inte ella tema d l ilità de ib n o e t sos ponend o r p , o t r con o p L s N tra 340 G tore G t a r t n u itri e di 9 l rale. motor as natu g a o t ta n o e alim ntenut no è co n Il meta ido in u u tato liq In s . o o l ic l a gen oio crio ali ip c in serbat r p nche i a , a na r t e t mos lla ca enti de n o p m co a ica ibrid cinemat adali. r t s i ant per pes

tore) e allestimenti frigo multitemperatura di 13,6 metri di lunghezza per la movimentazione delle merci su lunghe distanze. In crescita, infine, l’offerta di mezzi di trasporto solo elettrici (auto incluse), per i quali è prevista in futuro la creazione di 5 mila punti di ricarica in tutta la Francia. Fra i costruttori di commerciali elettrici da ricordare Gruau, che offre la gamma Electron II con un’autonomia di 150 chilometri.

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SALONI

Ecomondo di Rimini

Segnali positivi Cresce in Italia l’importanza della green economy e con essa la richiesta di mezzi e attrezzature per la raccolta e la movimentazione dei rifiuti, per l’igiene urbana e il trasporto eco-sostenibile. Le novità di prodotto in vetrina

re trutto Il cos a r se e olande medio con un e t n e 16 pres r yea 20 model 2 x 6 LF 250 e t n n pesa se e con u rzo as e t i d o t ma ta o a d ( lla g m nte) de il n o sterza c to ipaggia di 10,8 Cf, equ r Mx 11 a c c a p e r 40 o t 4 mo ata da cilindr i ato d i in r b b it l f era a C l I i. l e Caval arrabil ncio sc ontato m A un ga S M IT 26/7 Italev elaio ontrot c su un heroni. g n o ai l fissato

Iveco

testi e foto di Gianenrico Griffini

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt795xxxxxxx

all’Expo della green economy di Rimini Fiera (Ecomondo e manifestazioni collegate) giungono segnali incoraggianti per le imprese del settore e, più in generale, per i costruttori di veicoli e di allestimenti per l’ecologia. Dopo la lunga crisi economica che ha paralizzato gli investimenti e fatto invecchiare il parco circolante di mezzi per l’igiene urbana, per il carico, la compattazione, il trasporto e lo sca-

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daf

na a Italia La Cas o t enta ha pres era do l’int n o m o a Ec i l di veico al offerta rtire d a p A i. ic g o l o ec lectric Daily E nuovo rgone, u f ione in vers rizzato ativa caratte ia oper tonom u ’a etri, n m u o da 80 chil 2 I a l O natura INTORN Stralis o l l a a e fino ersion sia in v (CNG), o power s s e compr il metano le per bombo n G). N L ( sia co uefatto iq l o n meta

rico dei rifiuti sembra proprio che si aprano nuove promettenti opportunità di business. Lo dimostra la massiccia partecipazione a Ecomondo dei principali costruttori di veicoli industriali, che hanno esposto soluzioni green innovative basate su catene cinematiche ibride, totalmente elettriche, o con motorizzazioni a gas naturale, stivato sia in forma gassosa (Cng), sia in fase liquida (Lng) in speciali serbatoi crioge-

nici. Il metano, in particolare, non è più confinato al segmento dei mezzi adibiti alla raccolta e al trasporto dei rifiuti in ambito urbano.

Più strada con il liquefatto Ma trova impiego anche nelle missioni di trasporto su medie-lunghe distanze (se conservato in fase liquida), con autonomie di 700-800 chilometri e oltre. Numerosi fattori favoriscono lo svilup-

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Mercedes-Benz

i ese a franc La cas n u o t pos ha pro nente pparte a ( ) 0 C 46 antiere ma da c m a 6 g / a all ne 8x2 igurazio 0 in conf 11 da 46 i T D di tore o r t e m con mo ewton n 0 0 .2 , o Cv e 2 a. Eran massim D 18 n coppia u i t , espos sata inoltre a ribas a cabin s 0 Cv 2 3 a Acces d ulsore p o r p con G, wide CN 9 litri e un D on un c o t ia g turale equipag gas na a o t ta alimen 320 Cv. sso da compre

scania

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Renault Trucks

della Il tema el ibilità d sosten to ta s è rto a traspo c lla as ato da tre o d svilupp n e n propo e s e d i sve azion ni di tr x2 soluzio P 320 6 n u ative: el o s ie d altern ile a bio b ta n e alim le vegeta a olio (HVO), o t ta t oi idrotra serbat n 0 co s a un G 34 g il nici per LNG) crioge fatto ( e u iq l e l a r u a t na i di un ponent a. e i com ica ibrid t a m e in c a n cate

po delle trazioni alternative, basate sui motori alimentati a metano. Prima di tutto, la presenza di una rete distributiva piuttosto capillare, almeno per il gas naturale compresso. Poi, lo sviluppo delle stazioni di rifornimento per il gas liquefatto (Lng) riservate ai mezzi pesanti (in Italia ve ne sono per ora due, a Piacenza e a Novi Ligure ma altre verranno create a breve). Un altro buon motivo per puntare sulle trazioni

la si è La stel n un tata co presen 1321 in Atego ne per urazio config con un mento iuti l’abbina per rif tatore stand o l compat ni. Sul a b r u i un solid sente che pre a 2 x era an 6 T 530 NG 2 ic to di n ta o o Ec sata, d s a ib r le cabina natura e a gas i di r it l motor ,7 so di 7 s e r tenza p o m co una p ata con r 00 d 2 1. in il e c 2 Cv a di 30 . ia p p o massim c i etro d m n o t new

alternative al gasolio è costituito dall’indirizzo green (sia per la valenza ambientale dei beni e servizi prodotti, sia per l’orientamento eco-sostenibile delle attività) adottato dal 42 per cento delle imprese italiane.

Incentivi per i camion eco Quest’ultimo dato, con notevoli oscillazioni fra i diversi comparti - la massima percentuale green si registra nel-

ha Trucks Volvo e l l su puntato gas zioni a a z iz r o, moto s s pre le com NG C natura E F ndo un ta n litri e s pre re da 9 opulso r 320 p e n r a o c svilupp i d o co d in gra ia di pic a copp n u a n r o f Cv, c metro newton inuto. di 1.356 iri al m g 0 0 4 1. e 1.300 e razion onfigu o Nella c l ico rd il ve i standa erbato s 3 i d e n o p it dis tribu i litri dis da 100 io. el tela ai lati d

volvo Trucks

l’industria, mentre la minima è nel settore dei servizi - è emerso dalla relazione sullo stato della green economy in Italia, presentato in occasione delle manifestazioni di Rimini. Per i veicoli a gas naturale adibiti al trasporto merci, infine, sono previsti contributi all’acquisto che oscillano fra i 4 mila e i 13 mila euro. Quest’ultimo importo destinatoa chi sceglie i pesanti alimentati a Lng.

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SFIDE

Optifuel Challenge 2015

Vince la Spagna Alla finale internazionale di Lisbona della competizione di guida economica organizzata da Renault Trucks José Ramon Jano Gago si impone su 37 driver provenienti da 20 Paesi

a terza edizione dell’Optifuel Challenge, la competizione di guida economica organizzata da Renault Trucks, ha laureato alla finale internazionale di Lisbona lo spagnolo José Ramon Jano Gago miglior ecodriver 2015 fra 37 concorrenti provenienti da 20 Paesi (dell’Unione Europea ed extra-Ue, inclusi Turchia, Tunisia, Marocco e Federazione Russa), vincitori delle rispettive finali nazionali. Il primo classificato si è aggiudicato un bonus di 8 mila euro da spendere nelle principali catene di retail, mentre la sua azienda - la Janocargo - ha avuto come riconoscimento un trattore Renault Trucks T in noleggio full service per un anno. Al secondo posto si è classificato il lituano Vytautas Luoté, driver della società Stella Nova, che vanta sei

anni di esperienza di guida prima sui Renault Trucks Magnum, poi sui pesanti stradali della serie T. Luoté è stato premiato con un voucher da 2 mila euro, mentre 3 mila euro sono andati all’azienda di appartenenza. Sul terzo gradino del podio è, infine, salito il portoghese Vitor Pereira (1.000 euro per lui e 2 mila per l’azienda), che lavora per la società di trasporti Jls.

Più indietro gli italiani Ben piazzati, ma più indietro nella classifica generale i due concorrenti italiani. Raniero Corazza della Ecoservice - alla sua seconda partecipazione alla finale europea dell’Optifuel Challenge, si è piazzato al sesto posto, mentre Damiano D’Arminio della Motta ha chiuso in sedicesima posizione. La fi-

I due concorrenti italiani. Da sinistra Damiano D’Arminio della Motta Spa e Raniero Corazza, al suo secondo Optifuel della Ecoservice Srl. Si sono classificati, rispettivamente, al 16° e al 6° posto.

nale dell’Optifuel Challenge 2015 si è svolta in due fasi. Durante la prima parte, i concorrenti hanno affrontato un test scritto sulle conoscenze di prodotto sui principi della guida economica. Successivamente, si sono cimentati per 40 minuti alla guida di un trattore Renault Trucks T Optifuel sul un percorso misto nei dintorni di Lisbona. Il test su strada ha pesato per il 90 per cento sul risultato finale. La valutazione ha preso in esame i consumi, lo stile di guida e la velocità media. Da sinistra, il vincitore della competizione, lo spagnolo José Ramon Jano Gago, durante la premiazione e alcune fasi dell’analisi dei risultati ottenuti dai singoli concorrenti da parte dei giudici.

A fianco, alcune fasi della prova su strada della durata di circa 40 minuti a bordo di un trattore Renault Trucks T Optifuel nei dintorni di Lisbona. Tutti i dati di guida sono stati analizzati con l’Optifuel Infomax di Renault Trucks.

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FUORI DI TEST

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Un milione uno Visualizzazioni a sei zeri per Fuori di Test, la collana di pazze videoprove firmate Vie&Trasporti. Un progetto nato quasi per scherzo, ma preso sul serio subito da tutto il pubblico del web. Scopriamo dai protagonisti com’è andata

iò che pensavamo irraggiungibile, s’è invece avverato. Lo scorso ottobre, Fuori di Testha doppiato il traguardo del milione di visualizzazioni. Per capire i segreti di questo inaspettato successo, siamo andati a intervistare direttamente quel team di pazzi scatenati dietro le quinte della serie, Gianluca Ventura e Rino Lo Brutto, mente e braccio di Fuori di Test, la video serie web firmata da Vie&Trasporti dedicata alle prove di truck e commerciali. Almeno per ora. Com’è iniziato tutto? Gianluca. L’idea è di Giuseppe Guzzardi, che me l’ha proposta - direi coraggiosamente - nella tarda primavera del 2011. Qualche settimana dopo stavamo già girando una puntata pilota con un veicolo che avevamo lì a disposizione, per una prova su strada di Vie&Trasporti. Perché questo progetto? G. C’era la necessità interna alla Casa editrice di un nuovo prodotto editoriale, che non fosse né di nuovo la carta stampata né tanto meno il solito sito Internet. Così abbiamo pensato ai video. Ma di video coi motori come protagonisti non ce ne sono già abbastanza? G. Motori sì. Certo. Su YouTube, c’è una miriade di video dedicati a camion o a furgoni. Ma si tratta o di filmati amatoriali oppure dei footage ufficiali delle Case. Oppure ancora di semplici cronache delle presentazioni prodotto, fatte da colleghi in occasioni dei lanci o simili. Beh, noi vo-

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levamo fare qualcosa di completamente differente. E forse ci siamo riusciti. E allora vi siete inventati Fuori di Test. Un nome che è tutto un programma… G. Sì un nome che m’è balenato una sera mentre guardavo in televisione un episodio della serie Top Gear, con Jeremy Clarkson. Tra me pensavo, “ma questi sono proprio fuori di testa...” Dei pazzi sì, ma dall’intelligenza e capacità superiori. Forse anche per merito degli autori che hanno. E, perché no, dei mezzi, anche finanziari. Dopo l’episodio pilota che è successo? G. Che la troupe è cambiata. Rino Lo Brutto, vecchia conoscenza del fotogiornalismo camionistico, ha cominciato a lavorare con me al progetto. E all’inizio anche altre persone ci hanno dato una mano, come l’operatore Marino Merlino, che ci ha svelato qualche segretuccio. Insomma, abbiamo dovuto, diciamo così, ‘imparare il mestiere’. Ma quando avete capito che stava ingranando? Rino. Direi con l’episodio dedicato al vecchio Volvo Fh 16.750. Causa una pioggia torrenziale, all’ultimo momento fummo costretti a girarlo in un capannone polveroso, eppure l’ottimo posizionamento delle luci lo fece sembrare addirittrura una sala di posa. G. Sì, però è con la triade dedicata al

nuovo Volvo Fh che la serie ha preso definitivamente il volo. Di quegli shooting ricordo un freddo micidiale e l’orario di lavoro infernale: dall’alba a notte fonda. E adesso il milione di visualizzazioni... G. Guarda, sono sincero: non ci avrei mai contato all’inizio. Eravamo tutti dei ‘rookie’, dei debuttanti allo sbaraglio in questo genere. R. Però abbiamo curato fin da subito i minimi dettagli, pur aggiungendo cose nuove episodio dopo episodio. E lavorare con professionalità premia sempre alla lunga. Qual è il segreto del successo? G. Penso lo stile allegro e scanzonato, abbinato a contenuti tecnici approfonditi. R. Anche se potrebbe sembrare fatto con leggerezza, in realtà è tutto studiato nei minimi dettagli, a partire dalla gag iniziale. E poi è tutto fatto da noi, in casa.

Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

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CONTROLLO FLOTTE

Intevista a Massimo Getto, CFO di Viasat Group

Fidati di me La tecnologia può aiutare anche le aziende più piccole a risparmiare e a diventare competitive sul panorama nazionale e internazionale. Perché scegliere il colosso torinese di Tiziana Altieri

Massimo Getto, Vice Presidente e CFO di Viasat Group, azienda attiva nel mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, nonché nella produzione e nell’assemblaggio di schede e prodotti elettronici.

o storico device Viasat, Run Tracker, si rinnova. La nuova versione, lanciata sul mercato, propone funzionalità aggiuntive, quali Alta Sicurezza, per contrastare il fenomeno delle rapine ai mezzi pesanti, Fleet Manager & Driver, per la gestione dei servizi di messaggistica, info viabilità, navigazione e tracking delle merci trasportate da smartphone, ed EcoDrive Performance per comparare l’andamento mensile e annuale dei consumi. Una soluzione sempre più innovativa, quindi, che promette di abbattere i costi di gestione delle flotte. “Soprattutto se - sottolinea Massimo Getto, Vice Presidente e CFO di Viasat Group - si sfruttano tutte le potenzialità della telematica satellitare. Noi non generiamo valore tanto con il device quanto con i servizi che possiamo offrire elaborando i dati che arrivano da questi dispositivi distribuiti sul territorio.” Proprio a lui abbiamo voluto chiedere di tradurci in numeri i benefici che si possono ottenere con la tecnologia Viasat. Quanto si risparmia e con quale investimento? “Abbiamo analizzato un panel di aziende con trattori da 7,5 tonnellate registrando un costo di esercizio di 1,5 euro al chilometro, 150.000 euro annui con

una percorrenza media di 100mila chilometri. Ci siamo poi soffermati sulle performance di un cliente Viasat con 150 trattori stradali di questo tipo e abbiamo notato un risparmio di circa 10mila euro annui a mezzo. Il nostro sevizio full, con esclusione del recupero accise, può arrivare a costare 700 euro annui. Un investimento di 700 euro e un guadagno di 10.000: il rapporto è sbalorditivo. Se lo moduliamo sull’intero parco veicoli da lavoro italiano, possiamo dire che la tecnologia Viasat potrebbe apportare un risparmio per il sistema Paese di 40 miliardi annui, che è su per giù quanto Banca d’Italia stima essere il gap logistico del nostro Paese.” Come si ottengono i 10mila euro? “Con un cambio culturale del gestore di flotta. La tecnologia è importante, ma bisogna farla fruttare. Le porto qualche esempio: con i sistemi Viasat è possibile verificare da remoto se gli autisti hanno guidato in modo corretto e si possono incentivare a farlo, si può controllare l’utilizzo del retarder che permette risparmi anche sul fronte della manutenzione e ringrazia anche l’ambiente perché si riducono le polveri sottili immesse nell’aria. Le informazioni così ottenute, se opportunamente gestite ed elaborate, grazie alla webconsole Viasat Fleet, consentono di ottimizzare e rendere più efficiente la gestione delle flotte.” Poi ci sono i costi indiretti... “Potendo monitorare a distanza la flotta si possono notare subito eventuali anomalie e intervenire, ma non solo. L'utilizzo della telematica satellitare da parte di un'azienda logistica porta a ottimizzare la gestione organizzativa e i carichi di lavoro dei propri addetti, oltre a offrire servizi più innovativi alla propria clientela.” Poi c’è il tema della sicurezza... “Un tema a noi particolarmente caro. La sicurezza dell’autista viene prima di qualsiasi altra cosa e bisogna adottare tutte le cautele per proteggerla. Sirene e altri allarmi sono solo alcune delle funzionalità che garantiscono la sicurezza del conducente. A questo si aggiungono anche soluzioni pensate per il tracking

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della merce, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato, come il nuovo Viasat BluTrack, dispositivo autoalimentato con batterie di lunga durata, concepito per proteggere la merce nel trasporto intermodale. In caso di trasporti particolarmente preziosi, penso ai farmaci oppiacei ma anche al tabacco o ai diamanti, offriamo tecnologie che impediscono l’apertura del portellone posteriore del mezzo se non a destinazione. Questo tutela l’autista che non ha possibilità di intervenire sul carico e il cliente. Possiamo vantare una importante presenza in Africa e Medioriente, dove la sicurezza intrinseca sulle strade è problematica e la qualità del servizio molto più che il prezzo, fanno la differenza. La sicurezza ha poi altre sfaccettature: per garantire quella degli alimenti proponiamo sensori che allertano nel caso i valori di temperatura o umidità escano dal range prestabilito.” Un Gruppo italiano che guarda ben oltre i suoi confini… “Attualmente il Gruppo Viasat presidia l'intera filiera del proprio business: dall'ingegnerizzazione alla produzione, dal design dei dispositivi alla loro commercializzazione. A Londra ha una sub holding che si chiama Viasat Telematics e che ha come mission l’espansione del Gruppo sui mercati esteri. Un’azienda molto dinamica. Abbiamo acquistato l’inglese Enigma che lavora nel Regno Unito, in tutta l’Africa e in Medio Oriente, per aumento di capitali la Viasat Systems in Romania e la Viasat Servicios Telemàticos in Spagna. E non ci fermiamo qui. Forti della nostra posizione in Italia e di una tecnologia unica sulla quale investiamo diversi milioni di euro ogni anno, guardiamo alle aree più promettenti come l'Est Europa e il Sud America.” Quali sono i mercati dove le vostre tecnologie trovano terreno più fertile? “Più che di mercati parlerei di dimensioni aziendali. È più facile trasmettere i vantaggi a una grande flotta piuttosto che non al padroncino. Le aziende del nord Europa non sono più ‘friendly technologies’ ma solo più strutturate. In realtà i benefici della tecnologia valgono per le grandi, ma soprattutto per le piccole realtà che possono trarne grandi vantaggi per migliorare la propria efficienza ed essere, quindi, più competitive sul mercato.” Potete dare insomma molto ai vostri clienti… “E molto possono dare loro a noi. Alcune funzionalità sono nate per rispondere proprio alle loro richieste. Saper ascoltare il cliente è uno dei nostri segreti.” www.vietrasportiweb.com

Guida

LISTINI

allâ&#x20AC;&#x2122; acquisto Con un listino ragionato, Vie&Trasporti prende in esame i trattori da flotta verso i quali si orientano le aziende di trasporto piĂš strutturate. Le principali dotazioni di serie, e i pacchetti di optional disponibili a cura di Gilberto Gabrielli

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N. 795 dicembre 2015 - 49

LISTINI

rosegue in questo numero di Vie&Trasporti la rubrica dedicata ai listini dei veicoli industriali. Si tratta, però, di listini diversi da quelli standard, per almeno tre motivi. In primo luogo, prendono in considerazione solo alcuni dei veicoli commercializzati in Italia dalle principali case costruttrici. Quelli selezionati, inoltre, appartengono allo stesso segmento, comprendono cioè camion con caratteristiche simili (o comparabili) per tipologia d’impiego, tipo di cabina, potenza del motore e, più in generale, caratteristiche della catena cinematica. Infine, i listini di Vie&Trasportinon si limitano ad esporre un prezzo ufficiale di vendita Iva esclusa, ma comprendono anche le principali dotazioni di serie, gli optional più richiesti dal mercato e alcuni dei pacchetti offerti dalle case costruttrici. Sono pacchetti il cui costo globale - sempre tasse a parte - è inferiore alla somma dei listini dei singoli equipaggiamenti in essi contenuti. Offrono, quindi, un risparmio

sensibile - la percentuale varia da caso a caso - rispetto all’acquisto separato di ciascun optional.

so nel prezzo di base del trattore. Questa scelta è legata all’elevata diffusione degli automatizzati sui trattori da flotta.

Per la flotta e il padroncino Questa puntata dei listini è dedicata a una sola tipologia di veicoli: i trattori da flotta, preferiti dalle aziende di trasporto più strutturate. Offrono abitacoli confortevoli, ma non al top per volumetria, altezza interna e dotazioni. Hanno propulsori a sei cilindri in linea di potenza compresa fra i 450 e i 480 Cv, con cilindrate da 11 a 13 litri. Si tratta delle motorizzazioni più gettonate dal mercato per i trasporti di linea con combinazioni di 44 tonnellate (in Italia) o di 40 (nei principali paesi della Ue). Per ragioni di standardizzazione delle dotazioni e dei listini, sono stati presi in considerazione solo i cambi automatizzati a 12 marce. Nei casi in cui l’automatizzato era offerto come optional con sovrapprezzo, il maggior costo è stato inclu-

Alcuni pacchetti e gli optional Oltre alle dotazioni di serie, i listini di Vie&Trasporti riportano i principali pacchetti di optional offerti dalle case costruttrici. Per quei costruttori che non propongono pacchetti sono, invece, indicati gli optional preferiti dal mercato, fra cui spiccano il freno motore potenziato, il retarder e le superfici aerodinamiche aggiuntive. Che permettono di ridurre la resistenza all’avanzamento, con sensibili benefici sui consumi di gasolio alle velocità medie tipiche dei percorsi autostradali. Retarder e freno motore sono due componenti che incrementano il valore residuo del trattore al termine del primo ciclo di vita operativa. Volvo Trucks non ha comunicato i propri listini.

COME LEGGERE I NOSTRI LISTINI Modello, cabina, motore, potenza, Cambio e prezzo base Iva esclusa.

Alcune delle dotazioni a richiesta a pagamento. I prezzi sono Iva esclusa. I pacchetti con prezzi(senz’Iva) inferiori al costo totale dei singoli componenti.

Gli optional più gettonati dagli acquirenti. Prezzi Iva esclusa.

I principali equipaggiamenti di serie offerti dalla casa costruttrice. 50 - N. 795 dicembre 2015

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LISTINI

L’olandese

DAF

Modello: Xf Ft 460 Cabina: Space Cab Motore: Mx 13 - 6 cilindri in linea - 12,9 litri Potenza: 462 Cv Cambio: Zf AsTronic 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €98.060

DOTAZIONI DI SERIE

Il Daf Xf 460 con cabina Space Cab dotata di superfici aerodinamiche aggiuntive per ridurre la resistenza all’avanzamento. Ha un motore da 462 Cv.

L’Xf 460 è stato configurato con la cabina a tetto rialzato Space Cab (con sospensione meccanica), che si colloca appena al di sotto dell’abitacolo top di gamma Super Space Cab. Il prezzo di base include il cambio automatizzato Zf AsTronic a 12 rapporti (di serie c’è, però, un manuale a 12 marce) per ragioni di congruenza con gli altri trattori da flotta del listino. Gli alzacristalli elettrici sono di serie, così come l’impianto di riscaldamento elettrico degli specchi retrovisori principali e dei grandangolo e le luci diurne a led. Il conducente ha a disposizione il sedile Comfort Air, mentre quello Super Air è un optional con sovrapprezzo. Èprevisto, inoltre, un riscaldatore ausiliario ad aria per la cabina, privo di timer. Il serbatoio del carburante standard (in alluminio) ha una capacità di 430 litri, mentre quello dell’AdBlue (collocato sopra il parafango sinistro) è di 90 litri.

Principali optional €1.685 €3.935 €955 €1.355 €1.500 €260 €135

Sedile conducente Super Air €1.025 Radio e navigatore €1.075 Sospensioni pneumatiche cabina €885 Riscaldatore cabina ad aria con timer €135 Frigorifero €1.150 Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) con Fcw (sistema avviso collisione)€3.125

Principali pacchetti Work Rallentatore idraulico integrato Riscaldatore indipendente cabina ad aria Spoiler superiore e laterale

€10.000

Comfort €2.600 Frigorifero maxi da 50 litri 2 lettini: inferiore tipo High Comfort con scomparto sottostante e superiore con protezione Volante in pelle Climatizzatore a regolazione automatica Tech Box telematica (Iveconnect Fleet) Fms (Fleet Management System) Iveconnect Drive - Radio Touch Screen + Dse Das (Driving Attention Support) Mappe navigatore

€3.350

Full Eco Cambio Eurotronic 12 marce con antiarretramento Tpms (monitoraggio pressione pneumatici) Ecoswitch - Ecoroll - gestione termica olio motore Misuratore dei carichi assiali

€3.700

Style Cerchi in lega Alcoa Dura-Bright Carenatura laterale in tinta cabina Parti in plastica colore cabina, incluso paraurti

€8.550

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Ldws (sistema avvertimento abbandono corsia) Acc + Dispositivo automatico frenata d’emergenza Fender laterali

L’italiano Modello: Stralis AS440S46T/P Cabina: Hi-Way Motore: Cursor 11 - 6 cilindri in linea - 11,1 litri Potenza: 460 Cv Cambio: Eurotronic 2 - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €175.900

€1.685 €3.385 €870

DA FLOTTA

Freno motore Mx Rallentatore idraulico Zf Serbatoio 730 litri Spoiler sovracabina regolabile Minigonne Fendinebbia Fari alogeni con regolazione di assetto

Sotto, lo Stralis Hi-Way di Iveco, con motorizzazione da 460 Cv. È basata su un Cursor 11 da 11,1 litri di cilindrata con turbo a geometria variabile.

DOTAZIONI DI SERIE Il 440S46T/P adotta la cabina Hi-Way e il cambio automatizzato Eurotronic 2 a 12 rapporti. Il cambio dispone della funzione Eco-Roll (di apertura della catena cinematica, mandando al minimo il regime motore) per sfruttare l’energia cinetica del veicolo sui percorsi ondulati. Fra le dotazioni di serie figurano anche il dispositivo di controllo della dinamica di marcia (Esp), la funzionalità Ecoswitch che attiva una logica di cambiata studiata per minimizzare i consumi di gasolio e il dispositivo di anti-arretramento (Hill-holder) per facilitare le partenze in salita.

IVECO

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LISTINI

Il bavarese Modello: TgX 18.480 Bls - Efficient Line Cabina: Xlx Motore: D2676 - 6 cilindri in linea - 12,4 litri Potenza: 480 Cv Cambio: Tipmatic - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €152.670

Principali pacchetti

MAN

DA FLOTTA

DOTAZIONI DI SERIE

Il 18.480 del costruttore tedesco è in configurazione Efficient Line, ottimizzata in funzione della riduzione dei consumi. Il prezzo base comprende, oltre al cambio automatizzato Zf As 2330 Dd a 12 rapporti, il rallentatore idraulico integrato Zf Intarder. L’automatizzato, inoltre, utilizza il software dedicato Tipmatic Fleet per impieghi stradali sul lunghe distanze. Per ridurre i consumi di gasolio, il limitatore di velocità è tarato a 85 chilometri l’ora. È previsto di serie anche un pacchetto aerodinamico che comprende lo spoiler sopracabina e le carenature laterali dell’abitacolo (con fender sinistro mobile), oltre alle minigonne fra gli assi. I serbatoi di carburante, in lega leggera, hanno una capienza di 500 litri (lato sinistro del telaio) e di 375 sul lato destro. Sono di serie i cerchi in lega d’alluminio Alcoa Dura Bright Evo.

Lo svevo Modello: Actros 1845 LS Cabina: Stream Space 2,3 metri di larghezza Motore: Om 471 - 6 cilindri in linea - 12,8 litri Potenza: 449 Cv Cambio: G 211- 12 marce automatizzato

Prezzo base: €146.640

Pacchetto infotainment Man sound system Telecomando radio Connessione bluetooth Presa Aux/Usb sul cruscotto Pacchetto Sicurezza Comfort Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia)

€3.885

Pacchetto Sicurezza Active Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d’emergenza)

€3.885

Pacchetto Sicurezza Plus Ess (segnale frenata d’emergenza) Acc (regolazione adattativa della velocità di crociera) Lgs III (segnalazione abbandono corsia di marcia) Eba1 (sistema di ausilio alle frenate d’emergenza)

€5.085

DOTAZIONI DI SERIE L’Actros 1845 Ls da flotta adotta la cabina Stream Space da 2,3 metri di larghezza. Di serie c’è il cambio automatizzato G 211-12 Powershift a 12 rapporti con il programma di guida Fleet. È previsto un serbatoio di gasolio da 580 litri sul lato sinistro e uno di urea da 60. I pneumatici sono dei Bridgestone Ecopia H a bassa resistenza di rotolamento. Fanno parte delle dotazioni i fendinebbia alogeni e le luci di sagoma a led.

Principali pacchetti

MERCEDES-BENZ Gli optional richiesti dal mercato Cambio marcia supportato da GPS Controllo pressione pneumatici Minigonne Spoiler regolabile Deflettori laterali angolari Riscaldatore cabina ad acqua Economy Pack Top Totale optional

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€14.933

€850

Economy Pack Top da €10.580 a €11.670* Controllo della pressione degli pneumatici Deflettore regolabile con appendici o appendici laterali senza deflettori Rivestimento delle fiancate aerodinamico (minigonne) Fusibili automatici Comando predittivo del cambio Retarder secondario ad acqua Safety Pack Top €11.684 Sistema antisbandamento Sistema di mantenimento della distanza Attention Assist Airbag conducente Sedile conducente comfort (riscaldato o climatizzato) Quadro con display da 12,7 cm Active Brake Assist 3 Retarder Secondario ad acqua

Comfort Pack Top da €6.456 Luci soffuse Ambient 2 chiavi con funzione telecomando (o 1 chiave con funzione telecomando + 1 chiave multifunzione) Chiusura centralizzata Comfort Tendina elettrica parabrezza in due parti Volenate in pelle o in alternativa volante in legno Tendine parasole laterali Sportelli sui vani sopra il parabrezza Cassetto sotto la plancia Tettino elettrico in cristallo Trombe pneumatiche Climatizzatore automatico Stella calandra illuminata Frigorifero sotto il letto Sound System (solo su cabine Flat Floor) o altoparlanti a due vie * Il prezzo varia in funzioni delle soluzioni scelte all’interno del singolo pacchetto

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LISTINI

Il francese Modello: T460 Cabina: Sleeper Cab Motore: Dti 11 - 6 cilindri in linea - 10,8 litri Potenza: 460 Cv Cambio: Optidriver - 12 marce automatizzato

Prezzo base: €97.990

DOTAZIONI DI SERIE Il trattore della Casa francese preso in esame da Vie&Trasporti è dotato della cabina a tetto rialzato Sleeper Cab e del cambio automatizzato Optidriver a 12 rapporti. Di serie c’è il freno motore potenziato Optibrake, caratterizzato da una potenza massima di rallentamento che tocca i 303 kW a 2.300 giri. Il circuito frenante di servizio a è controllo elettronico (Ebs). Alle dotazioni sono stati aggiunti il dispositivo d’avviso di abbandono della corsia di marcia (Ldws) e quello d’aiuto alle frenate d’emergenza (Aebs), obbligatori da novembre. Il ponte a semplice riduzione P13170 ha un rapporto di 2,64.

RENAULT TRUCKS Principali optional €4.395 €1.250 €850

Principali pacchetti Pack Fuel Eco Modalità power inibita Arresto motore automatico Pompa sterzo a portata variabile Compressore disinseribile Eco cruise control (Optiroll) Cambio marcia fuel eco

€2.120

Pack Comfort Drive 1 €1.210 Alzacristalli elettrico conducente e passeggero

Sospensione cabina pneumatica a 4 punti Climatizzazione a regolazione elettronica Piantone sterzo a 3 regolazioni Parasole frontale elettrico + 2 laterali manuali Radio Cd / Mp3 / Usb/ Bluetooth Volante in cuoio Pack Comfort Live Telecomando radio Frigorifero Sedile passeggero girevole Cuccetta inferiore extensia ultimate Cassetto sotto cuccetta 4 altoparlanti + 2 tweeter Schienale da riposo amovibile

Predisposizione televisione Telecomando lcd cablato in cuccetta Illuminazione cabina notturna e indiretta

€2.130

Pack Protect Lh Accensione automatica fari e tericristalli Regolazioe fari anteriori Fari con lampade allo xeno Lavafari Controllo traiettoria/corsia Fari di svolta supplementari Regolazione distanza + avviso collisione Luci stop d’emergenza

€4.080

Lo svedese Modello: R 450 Cabina: Cr 19 Highline Motore: Dc13 - 6 cilindri in linea - 12,7 litri Potenza: 450 Cv Cambio: Grs905 Opticruise - 12 marce - automatizzato

Prezzo base: €156.474

DOTAZIONI DI SERIE

SCANIA

Il trattore da flotta svedese adotta la cabina Cr 19 Highline. Monta il cambio automatizzato Opticruise a 12 rapporti, abbinato al dispositivo Active Prediction (Ap) per effettuare i cambi marcia in modo automatico in funzione dell’andamento altimetrico del percorso. L’R 450 è privo del rallentatore idraulico Scania (lo si trova negli optional a pagamento). Il differenziale è l’R780 con rapporto al ponte di 2,59. Il trattore è dotato del sistema che regola la dinamica di marcia (Esp), disinseribile. Monta, inoltre, i dispositivi di sicurezza Advanced Emergency Braking (Aeb) per le frenate d’emergenza e Lane Departure Warning (Ldw) per segnalare al conducente l’abbandono non intenzionale della corsia di marcia.

Principali optional Batterie Dual battery system €680 Aria condizionata €4.246 Rallentatore Scania €6.653 Riscaldamento cabina aria aria 2 kW elettronico integrato €1.823 Tendine zona notte €180 Chiusura centralizzata e allarme antintrusione €585 Coprimozzi primo asse €106 Sedile passeggero Comfort (fisso e ripieghevole) €313

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Guide sul tetto Mobiletto posteriore con frigorifero Superficie cruscotto extra lusso (morbida al tatto) Braccioli sedile autista Presa 12V sul cruscotto Luci d'imbarco Vano portaoggetti esterno lato autista e passeggero Serbatoio sinistro 625 litri in alluminio

€317 €1.645 €639 €196 €79 €72 €1.490 €585

Serbatoio destro 400 litri in alluminio €389 Montaggio serbatoio doppio €387 Secondo letto superiore larghezza 700 mm €646 Vano sulla parete laterale sinistra €79 Chiusura centralizzata automatica €27 Dimensione serbatoio urea lato dx 105 dm3 €302 Radio bluetooth Pioneer Deh-X8500 Bt €288 Adesivo portiera Euro 6 €45 Totale optional €21.772

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DA FLOTTA

Rallentatore Voith Carenature laterali con prolunghe Deflettori laterali cabina apribili sui lati

SPECIALE ALLESTIMENTI

Stas Zl-V13335

Acciaio & alluminio Telaio a longheroni e traverse in acciaio più sovrastruttura interamente in lega leggera per il semirimorchio con piano mobile del costruttore belga, adatto al trasporto di materiali sfusi e per merci pallettizzate di Giovanni Gaslini

on un telaio a longheroni e traverse in acciaio (sagomate, diverse da quelle tradizionali ad andamento rettilineo) e una cassa interamente in lega leggera, il semirimorchio Zl-V13335 dello specialista belga Stas riesce a coniugare robustezza strutturale e contenimento della tara. Che si attesta poco oltre i 9.000 chili in ordine di marcia, malgrado la presenza di un piano mobile per le operazioni di carico e scarico e di una doppia apertura laterale. Quest’ultima, collocata sul lato sinistro del veicolo, ha una lunghezza complessiva di 12.600 millimetri e prevede un sistema di ripiegamento a libro (alle due estremità del veicolo) dei pannelli in lega. Per richiudere la parete è sufficiente agire sui maniglioni di vincolo ad aggancio e sgancio rapidi, situati lungo la longherina del semirimorchio. Il veicolo, adatto al trasporto di materiali sfusi e di merci pallettizzate, è dotato di una cassa in alluminio da

Scheda tecnica Modello Zl-V13335 Lunghezza interna 13.500 mm Larghezza interna 2.460 mm Altezza interna 2.400 mm Volume cassone 88 m3 No. aperture parete laterale sin. 2 Lunghezza aperture 6.300 mm Altezza aperture 2.400 mm Piano mobile Cargo Floor Cbf562 Numero doghe mobili 21 Altezza d’agganciamento 1.120 mm Tara veicolo 9.060 kg

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13.500 millimetri di lunghezza interna, 2.460 di larghezza utile e con pareti alte 2.400 millimetri. In questa configurazione, la volumetria utile raggiunge gli 88 metri cubi. Le pareti laterali dello ZlV13335 sono realizzate in profilati d’alluminio a sezione rettangolare (cava) da 600 millimetri di larghezza e 30 di spessore complessivo.

Pareti a sandwich Sono ottenuti saldando due lamiere in lega leggera di differente spessore: da 3 millimetri verso l’interno della cassa e 2 all’esterno. La testata, anch’essa in alluminio, è costruita con profilati lisci da 600 millimetri di larghezza, così come la porta posteriore a doppio battente. Che è dotata di una cornice superiore apribile (ruotandola in senso antiorario) per agevolare il carico dei colli di altezza elevata. Il tetto del semirimorchio, fisso sul lato destro e staccabile (è sufficiente sganciare quattro

fermi) sul lato opposto, è sostenuto da tre traverse tubolari in lega leggera da 70 millimetri di diametro.

Ventuno doghe mobili Per le operazioni di carico e scarico senza l’aiuto di attrezzature esterne, il semirimorchio dispone di un piano a doghe mobili mosse da un impianto idraulico, costruito dallo specialista olandese Cargo Floor. Grazie al movimento alternato di 21 doghe in lega leggera (suddivise in tre gruppi da sette componenti ciascuno), che hanno una corsa di 200 millimetri, il carico può essere spostato dalla sezione anteriore del semirimorchio verso la coda o viceversa nell’arco di alcuni minuti. L’intera operazione è controllata da un telecomando collocato sul lato sinistro del semiri-

SPECIALE ALLESTIMENTI

morchio in una cassetta di protezione in prossimità della centralina dell’impianto frenante. Che è un tuttodischi a controllo elettronico (Ebs) con integrato il dispositivo di antiribaltamento Rss, il quale regola la dinamica di marcia se si verificano particolari condizioni d’instabilità, come nel caso dell’immisione in curva a velocità eccessiva o dopo una brusca manovra di cambio di corsia. Il tridem è un Saf Integral con centralina per la verifica dell’usura delle pastiglie freno. I pneumatici sono dei 385/65 R 22.5.

Da sinistra, la parte anteriore del telaio con il circuito idraulico per il funzionamento del piano mobile, il perno ralla con le traverse sagomate che sostengono la cassa in lega e uno dei maniglioni di chiusura della parete laterale. A fianco, il comando del piano mobile, situato in prossimità della centralina dell’impianto frenante e un particolare del tetto.

Nella pagina a fianco, la doppia apertura laterale - sul lato sinistro del veicolo - con i pannelli che si ripiegano a libro. A fianco, la barra paraciclisti in alluminio e il tridem Saf Integral. Sopra, l’interno della sezione anteriore del semirimorchio, i supporti tubolari del tetto e la testata con la scaletta per l’ispezione del carico.

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ZOOM

Dall’Italia I Piaggio Porter, collezione 2016

Si rinnova la gamma Porter firmata Piaggio Veicoli Industriali. La principale novità è rappresentata dal nuovo motore MultiTech, un quattro cilindri bialbero da 1.299 centimetri cubi con distribuzione a catena a 16 valvole, disponibile in tre differenti soluzioni di alimentazione: benzina, bi-fuel Eco-Power (benzina+Gpl, disponibile da gennaio) e bi-fuel Green-Power (benzina+metano,

da marzo 2016). Porter poi continua ad essere proposto in versione Electric Power, 100 per cento elettrico. Le new entry Euro 6 propongono finiture curate e allestimenti più ricchi, che includono tra l’altro la chiave di avviamento con immobilizer integrato, originali rivestimenti in tessuto per sedili e pannelli laterali, maniglie ergonomiche, servosterzo elettronico, nuova grafica per la strumentazione e cristalli atermici per un migliore isolamento termico della cabina. Passi avanti pure sul fronte della sicurezza con Abs ed Esc di serie e, in optional, l’Ebd, il sistema che ripartisce la forza frenante. Il commerciale di Pontedera continua a fare della versatilità uno dei suoi punti di forza: l’edizione 2016 è disponibile nelle versioni con pianale fisso, ribaltabile lungo e corto, furgone anche vetrato e chassis. I prezzi della nuova gamma Piaggio Porter 2016 partono da 12.688 euro, Iva esclusa. Per la versione Maxxi, che può trasportare fino a 1.200 chilogrammi di carico utile con un peso totale a terra di 2.200 chilogrammi, ne servono almeno 15.388.

G Franco Fenoglio, Presidente di Italscania SpA, è stato nominato Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. Fenoglio, una lunga carriera in posizioni executive, è arrivato in Italscania nel 2012, assumendo dapprima l’incarico di Amministratore Delegato e dal maggio scorso di Presidente. 56 - N. 795 dicembre 2015

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

I Un’app per gestire i carichi

Tutti coloro che sono iscritti a Wtransnet, piattaforma online per il networking nel settore dei trasporti e della logistica, ora hanno a disposizione un’app che consente di utilizzare da mobile tutte le prestazioni della borsa carichi. Basta un click dallo smartphone per offrire il proprio mezzo e vedere i carichi disponibili, localizzare il veicolo, ricevere notifiche relative ai nuovi carichi compatibili con la propria disponibilità e accedere all’intero database degli associati. L’app, poi, consente di verificare in tempo reale l’assicurazione sui pagamenti. “Dal 1996 - ha dichiarato Anna Esteve, Direttrice Commerciale e Socio Fondatore di Wtransnet - puntiamo ad agevolare gli scambi nel settore del trasporto su gomma in un ambiente sicuro e affidabile. Con l’app abbiamo fatto un ulteriore passo avanti in un mondo quasi interamente digitale, mantenendo sempre e comunque quel contatto umano che rende la nostra borsa carichi vicina agli iscritti.”

nostro assortimento di oltre 400.000 parti, ma offriamo anche funzioni di ricerca aggiuntive, informazioni complementari sui componenti più importanti e i dati più importanti sulla nostra azienda.” Tra gli elementi chiave del nuovo sito ci sono i cataloghi interattivi che permettono di accedere direttamente al sistema di ordine online Ewos.

I Consegne a due ruote

Si rinnova il sito web di Europart con più servizi, maggiori informazioni e un accesso più rapido alle parti di ricambio. Accessibile come sempre all’indirizzo www.europart.net, si adatta automaticamente alle dimensioni del display dei dispositivi mobili per poter essere consultato anche da tablet e smartphone. “Oltre all’ampliamento della nostra rete di filiali a livello europeo - ha spiegato Pierre Fleck, Ceo di Europart fornire servizi online ai nostri clienti è per noi di importanza strategica. Non solo abbiamo alleggerito l’accesso online al

Lo scorso 28 ottobre Tnt Italia ha presentato il nuovo servizio a impatto zero per la zona Ztl della città di Torino che prevede l’utilizzo di una flotta composta da 5 speciali cargo bike con pedalata assistita e dotate di box antiscasso e impermeabile. Possono trasportare in tutta sicurezza un carico di circa 120 chilogrammi senza alcun vincolo. Spinte da ciclisti professionisti, percorreranno in media 28 chilometri al giorno, 7.000 all’anno. Quotidianamente consegneranno qualcosa come 200 colli con un livello di produttività vicina a quella di tre furgoni. Il risparmio in termini di CO2 è di 50 chilogrammi al giorno. L’iniziativa è legata alla strategia globale di Tnt di aumento dell’efficienza e della produttività in ambienti urbani complessi e sostiene l’ambizione di ridurre le emissioni di CO2 e di altre sostanze nocive.

Uno dei principali obiettivi del neo Presidente sarà quello di proporre, misure per un reale e concreto rilancio del comparto, che passi attraverso l’adozione di provvedimenti che, con l’obiettivo di contrastare il consolidato esodo delle imprese di autotrasporto italiane all’estero, consentano anche benefici occupazionali e alleggeriscano il peso fiscale sulle imprese.

G Antonio Calabretta è il nuovo Direttore Commerciale della Divisione Commercial Italiana di Goodyear Dunlop Tires Italia. Succede a Luca Molgora che amplia la sua responsabilità a livello europeo nel ruolo di Commercial Sales & Marketing Director Western Europe. Antonio Calabretta, che riporterà direttamente all’Amministratore

I Europart facile, facile

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ZOOM

Dal Mondo I Rivoluzione di gomma

Obiettivo di Bridgestone: realizzare entro il 2050 pneumatici solo con materiali completamente sostenibili. Impossibile? No, perché il colosso giapponese pare essere già sulla strada giusta. Gli scorsi giorni ha annunciato di aver prodotto con successo presso il Technical Center di Tokyo (Giappone) i primi pneumatici contenenti gomma naturale derivata esclusivamente da guayule, una pianta tipica di alcune zone aride, coltivata da Bridgestone nel Biorubber Process Research Center (BPRC) di Mesa (Arizona). La guayule è un arbusto nativo del Messico e del Sud Ovest degli Stati Uniti: la gomma, presente sia nella sua corteccia che nelle radici, ha caratteristiche simili alla gomma prodotta dall’albero Hevea brasiliensis. La possibilità di produrre guayule nelle regioni aride consente di ridurre lo sfruttamento delle aree tropicali, proteggendo la biodiversità.

L’obiettivo è consolidare ulteriormente la leadership tecnologica della Stella, ampliare le attività esistenti e sfruttare il nuovo potenziale di crescita al di fuori dello strategico mercato europeo.

I Un T ad hoc

Per soddisfare le esigenze di coloro che operano nel trasporto di materiali pericolosi o alimenti deperibili Renault Trucks ha sviluppato una versione Cisterna del T, camion vincitore del ‘Truck of the Year 2015’. Il veicolo è equipaggiato di cerchi in lega, serbatoi aria e gasolio in alluminio e una ralla più leggera. Al top la sicurezza: di serie l’Adaptive Cruise Control che mantiene costante la distanza con il veicolo che precede, le luci di svolta supplementari, l’attivazione automatica delle luci, fari allo xeno, lavafari e monitoraggio della pressione degli pneumatici. Sistema, quest’ultimo, che consente anche di ottimizzare i consumi e risparmiare l’usura delle gomme.

I InVito dal Papa Il primo Vito Tourer prodotto in Argentina è stato benedetto da Papa Francesco presso la Città del Vaticano. Il van della Stella, in versione sette posti, sarà messo all’asta e il ricavato andrà a Scholas Occurrentes, una Ong nata per volere del pontefice il 13 agosto 2013, che sostiene bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio sociale con l’obiettivo di integrarli nella società attraverso sport, arte e tecnologia. La produzione del Vito presso lo stabilimento Mercedes-Benz ‘Centro Industrial Juan Manuel Fangio’ in Argentina ha preso il via a fine giugno 2015. La produzione e il lancio sul mercato del mid-size van nel Paese sudamericano rientra nella strategia di crescita ‘Mercedes-Benz Vans goes global’.

Delegato Luca Crepaccioli, ha iniziato il suo percorso professionale in Goodyear nel 2000 e ha sviluppato una profonda e diversificata esperienza nelle funzioni vendite, logistica e pianificazione. G Pagare il pedaggio francese Liber-t senza contanti per i clienti Dkv non è un problema. Possono, infatti, utilizzare sia la Dkv Card sia www.vietrasportiweb.com

I Silenzio, c’è Daf Lf

Daf amplia l’offerta di veicoli silenziosi per la distribuzione serale e notturna. Arriva Lf Silent che nella modalità speciale ‘Silent mode’, presenta un livello di rumorosità massimo di 72 dB(A), soddisfacendo così le condizioni per la certificazione ‘Quiet Truck’. Ciò consente di caricare e scaricare merci in aree in cui sono in vigore limitazioni dei livelli di rumorosità. L’Lf Silent da 7,5 tonnellate è dotato dell’efficiente motore Px-5 Paccar da 4,5 litri con potenze di 112 e 135 kW (152 e 184 Cv), abbinato al cambio automatico As Tronic a sei marce. Il

la Liber-t Box, per veicoli con ptt inferiore alle 3,5 tonnellate. Quest’ultima si installa sul parabrezza ed è accettata non solo su strade, ponti e tunnel, ma anche presso circa 300 parcheggi in città, stazioni ferroviarie e aeroporti. Per maggiori informazioni www.dkv-euroservice.com. GMarangoni Commercial Tyres ha annunciato

veicolo è proposto in versione 4x2 con cabina Day Cab, Extended Day Cab o Sleeper Cab e un’ampia selezione di opzioni relative al passo.

I Un van che ti cambia la vita

Un cortometraggio con protagonista Nissan, Yaya Touré, centrocampista del Manchester City e James Martin Devlin, proprietario della JamesClim, azienda che si occupa di refrigerazione e condizionamento. Si chiama ‘The Substitute’. “Crediamo - ha commentato Ponz Pandikuthira, Direttore Lcv di Nissan Europa - che sia un modo divertente e di grande impatto visivo per dimostrare come gli Lcv Nissan possano cambiare la vita di un piccolo imprenditore.” La trama? A James viene chiesto di recarsi in una località segreta dove viene accolto da un arbitro che lo invita a cambiare il suo vecchio van con uno nuovo Nissan. Ha però solo cinque minuti per svuotare il suo vecchio veicolo e trasferire tutto l’indispensabile per il suo business in quello nuovo. Ce la farà? Scopritelo su youtube. La campagna segue il lancio della nuova garanzia Nissan di 5 anni su tutta la gamma.

l’introduzione nella propria gamma di pneumatici autocarro integrali ricostruiti a caldo Marix, del nuovo disegno super single Mt National 3: prodotto di nuova generazione, originale Marangoni, in grado di conciliare resa chilometrica e contenuti consumi di carburante. Dedicato all’utenza del segmento regionale e lunghe distanze, è specifico per i trailer. N. 795 dicembre 2015 - 57

C'ERA UNA VOLTA L'ETÀ DEL FERRO...

OGGI C'È IL COMPOSITO LAMBERET, IL FREDDO SENZA BARARE... Il trasporto frigorifero è un mestiere dove i margini di manovra sono inesistenti: è impossibile barare di fronte alla pressione generata dalle esigenze dei trasportatori, dalle costrizioni regolamentari, dal rispetto delle temperature di consegna, dalla sicurezza degli autisti... Sin dalla sua creazione, Lamberet mobilita l’energia per concepire dei veicoli frigoriferi all’altezza delle vostre esigenze. I nostri nuovi materiali compositi ultra-isolanti associati alle tecnologie di assemblaggio esclusivo vi offrono la risposta adeguata per rispettare la catena del freddo, l'alleggerimento dei veicoli e la sicurezza di guida.

CO2

PESO

CONSUMO

ISOLAMENTO

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MANUTENZIONE SEMPLICE AUTENTICAZIONE FARMA

a cura di Mariella Caruso

OZI&VIZI

Lady truck

La notte A una casa ha preferito una DeLorean perché le auto sono una sua passioni. E non parlatele di cambi automatici... Una DeLorean per ricominciare. L’ha comprata Silvia Di Stefano, attrice e cantante, dopo la rottura di un fidanzamento decennale. “Avevo messo da parte qualcosa per comprare una casa - racconta Silvia, originaria del Novarese, romana d’adozione attualmente in tour con il musical “The Blues legend” - poi, quando le cose sono cambiate, ho deciso di fare una follia e regalarmi l’auto che ho amato sin da quando l’ho vista in ‘Ritorno al futuro’.”

Il tuo rapporto con il mondo delle auto, quindi, è piuttosto importante? “Direi di sì, mio padre mi prende sempre in giro dicendomi che sono il massimo della femminilità visto che m’interesso di macchine e calcio. Non perdo una puntata di Top Gear e tra anni fa per il compleanno mi hanno regalato un giro su un’Audi R8.”

Come nasce questa passione?

“Faccio l’attrice, sono sempre in tour e mi sposto in auto. Anche da bambina la mia vita era simile perché giravo con mia mamma che è una cantante (Lena Biolcati, ndr). Già da allora il mio desiderio era guidare. Oggi sono quasi sempre io a farlo, anche quando ci spostiamo in gruppo: faccio una media di 6.000 chilometri all’anno. E sono esigente: non amo il cambio automatico e i motori diesel.”

Prendere la patente è stata la prima cosa che hai fatto raggiunti i 18 anni? “No, prima ho comprato un biglietto per gli Stati Uniti e sono stata lì tre mesi, e ho passato molto tempo a fotografare i truck americani. Mi piacciono anche i camion, mio zio faceva le consegne e io mi divertivo a stare lassù al posto di guida.”

Quindi immagino tu non abbia alcun pregiudizio sulla categoria dei camionisti? “Affatto, anzi preferisco viaggiare di notte perché ci sono in giro molti automezzi pesanti e so di avere a che fare con gente che guida alla perfezione.”

Da cantante che musica consiglieresti per fargli compagnia durante le notti al volante? “Non do mai consigli musicali, credo che la musica debba rispecchiare lo stato d’animo del momento.”

Attualmente sei in tour con il musical ‘The Blues legend’ di Chiara Noschese… “Uno spettacolo molto bello e allegro che, ovviamente, consiglio a tutti di venire a vederlo.”

C’è un personaggio che ti piacerebbe fare?

Silvia Di Stefano, attrice e cantante, è originaria del novarese, ma da anni risiede (o quasi, visti i tanti spostamenti di lavoro) a Roma. Attualmente è in tour con il musical ‘The Blues legend’.

“Funny Brice, la protagonista di Funny Girl.”

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N. 795 dicembre 2015 - 59

OZI&VIZI

Shopping

Un libro a bordo TITOLO: Tempesta di neve e prof mo di mandorle AUTORE: Camilla Lackberg EDITORE: Marsilio ANNO: 2015 PREZZO: 16,00 €

a cura di Gioia Cardarelli

ENERGIA DI SCORTA Non viaggiate con il timore che le batterie del vostro smartphone o del vostro mezzo possano abbandonarvi. Potete munirvi di uno dei dispositivi della gamma i-Starter, firmata Intec. Queste batterie multifunzione di emergenza sono in grado di ricaricare i dispositivi elettronici più diffusi e di contribuire all’avviamento di veicoli. Grazie alle speciali batterie Litio/Ossido di cobalto, più potenti e più resistenti rispetto alle precedenti, offrono prestazioni eccezionali. Il modello 2.6, con potenza di avviamento da 500 A, è proposto a 175 euro, il 3.0 da 600 A a 210 euro. Sempre più Iva.

IL REGALO PIÙ SICURO Se non vi siete dotati di pneumatici invernali, per viaggiare comunque sicuri nella stagione più fredda e non rischiare sanzioni potete cercare nel catalogo Lampa la soluzione più adatta ai vostri percorsi. Per i truck ci sono, ad esempio, le catene a cingoli, più facili da montare rispetto a quelle tradizionali. Disponibili per cerchi da 16 fino a 24,5 pollici, sono interamente zincate, e propongono una

Manca una se imana al Natale. Mar in Molin, collega di Pat ik Hedst om alla stazione di polizia di Tanumshede, ha raggiunto Lise e, la sua ﬁdanzata, sulla vicina isola di Valo per una festa di famiglia ma durante la cena muore improvvisamente il pat iarca dall’immensa for na. La tempesta inf ria e i collegamenti con la ter afer a sono inter o i... Comincia così il primo dei cinque racconti in stile Agatha Christie. La regina del giallo nordico continua a essere una confer a: la sua scri ra scor e rapidamente t a i ghiacci dei suoi luoghi magici, prendendo for a nella vivacità realistica dei suoi personaggi. Un libro da g stare nel silenzio della cabina.

maglia con sezione a D. Innovativa anche la soluzione AutoSock (sempre per cerchi fino a 24,5 pollici), una sorta di calza per i pneumatici, che consente di aumentare l’attrito delle ruote su strade innevate e con presenza di ghiaccio. Comode durante la guida, non provocano vibrazioni o rumori. L’offerta Lampa al completo su www.snowdrive.it.

GLAMOUR ANCHE AL LAVORO Calzature che si ispirano al mondo dei pneumatici per offrire un grip straordinario. Sono quelle nate dalla partnership tra Garsport e Michelin, dedicate al lavoro. Leggere e confortevoli, offrono protezione, elevata stabilità e trazione in ambienti industriali. La suola, antistatica e resistente agli olii, ripropone i punti di forza dei pneus Cargo Xbib Hig Flotation per truck del colosso francese, caratterizzato da micro tasselli, due strisce verticali che lavorano in tandem come un elastico per la massima flessibilità, ampie sculture esterne e una specifica scolpitura interna che fornisce assistenza durante la camminata. Queste speciali sneaker sono adatte sia all’utilizzo indoor sia a quello outdoor, e sono disponibili in cinque diverse varianti, certificate da S1P a S3. Il regalo ideale per chi non vuole rinunciare a un look glamour.

COME A CASA Un caffè in viaggio, proprio come quello di casa. Un sogno? Ma no, basta far spazio a bordo a Espressgo, la prima macchina espresso Lavazza che si può collegare alla presa accendisigari del vostro veicolo. Funziona con le capsule A Modo Mio e si adatta perfettamente ai vani portabottiglie grazie alle sue dimensioni contenute: è alta 215 millimetri, ha un diametro di 75 e pesa soli 880 grammi. Il serbatoio, nella parte bassa, può contenere fino a 0,5 litri di acqua. Lavazza EspressGo viene fornita con una pratica borsa che consente di trasportarla facilmente insieme ai suoi accessori (il misurino/tazzina per il dosaggio dell’acqua e il libretto di istruzioni) e con 16 cialde Appassionatamente. È proposta a 149 euro, più Iva. Anche on line su www.lavazza.it.

LO SAPEVATE CHE L’ultimo dei film con un truck protagonista? È Wrecker (‘carro attrezzi’), interpretato da Anna Hutchison, Dréa Whitburn e un ‘musone’ che un po’ ricorda Christine, La macchina infernale. Emily e Lesley sono due amiche che decidono di avventurarsi nel deserto americano a bordo della loro Mustang rossa. Ma quando Emily lascia l'autostrada per una scorciatoia (la cinematografia insegna che sarebbe bene non farlo), il viaggio prenderà una piega inaspettata: diventano, infatti, il bersaglio di un camionista psicotico. Riusciranno a salvarsi? Un action di 83 minuti diretto da Micheal Bafaro e prodotto dalla Industryworks Studios, che per il momento non è ancora sbarcato in Italia. Per vederlo insomma dovete farvi regalare un viaggio negli States. 60 - N. 795 dicembre 2015

LOCANDINA DI

WRECKER,

OSSIA CARRO ATTREZZI,

E DUE IMMAGINI CON LE PROTAGONISTE FEMMINILI.

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OZI&VIZI

Benessere in corsia

Brutte compagnie I cambi repentini di temperatura autunnali uniti ad altri fattori, possono avere ripercussioni sul nostro stato di salute. Tosse, gastroenterite e laringite sono i malanni più comuni. Ecco come curarli e tornare in forma in cabina

ominciamo dalla tosse. La causa più frequente è un’infezione acuta dell’apparato respiratorio come il raffreddore comune, l’influenza e la sinusite. Per ‘combatterla’ è bene bere grandi quantità di liquidi, da 4 a 6 bicchieri grandi al giorno: fluidificano, infatti, il muco e ne facilitano l’espettorazione. I liquidi tiepidi o semplicemente l’acqua sono i più efficaci. Una mano può darla anche la dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura fresche, che consente di potenziare le difese immunitarie. Inutile dire che i fumatori devono abbandonare immediatamente le sigarette. Quando è il caso di contattare il medico di fiducia? Se il sintomo è persistente, correlato ad altri segni (difficoltà a respirare, febbre duratura, dolore al torace) o in presenza di emottisi (ossia emissione di sangue con la tosse). Vi saranno prescritti dei semplici esami (esame del sangue, radiografia del torace, analisi dell’espettorato) per individuare la terapia specifica più adatta.

Che attacco La gastroenterite che spesso si presenta con un forte dolore addominale e la sensazione di dovere immediatamente evacuare, è uno dei nemici peggiori di questa stagione. Due le motivazioni: le difese immunitarie a causa della bassa temperatura sono diminuite e i virus trovano un terreno più fertile per crescere e, spesso, ci si espone alle fredde temperature esterne dopo aver sostato in ambienti ben riscaldati. Questi fattori alterano la normale flora batterica intestinale e comportano l’insorgenza di una variabilità di sintomi caratterizzati da attacchi di diarrea accompagnati da crampi addominali, flatulenza, nausea, vomito, debolezza, senso di malessere generale e nei casi più importanti anche febbre. Generalmente è un disturbo che migliora entro qualche ora o, al massimo, pochi giorni. Ricordatevi che solo le gastroenteriti batteriche, le più rare, richiedono la somministrazione di antibiotici da assumere dopo prescrizione medica; nella maggior parte dei casi non è necessaria alcuna terapia. Ecco

le dritte nel caso foste colpiti: sospendere l’alimentazione, riposare e idratarsi assumendo liquidi a piccoli sorsi per evitare che inducano nausea. Anche nei giorni successivi l’immediata guarigione è importante mantenere una dieta povera di frutta e verdura (sono concesse patate e carote), evitare cibi elaborati o eccessivamente conditi, limitare il consumo di latte e derivati, assumere abbondanti liquidi e mantenere uno stile di vita tranquillo per almeno una settimana.

a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

La gola brucia Decisamente fastidiosa anche la laringite che può rendere difficile anche una conversazione telefonica. A provocarla è un'infezione virale o, con minore frequenza, batterica. La forma acuta, dal decorso più breve, si presenta con un dolore e una sensazione di fastidio alla gola, soprattutto quando si cerca di deglutire il cibo o la saliva, accentuata raucedine, difficoltà a parlare, tosse secca e stizzosa. Nei casi più gravi si ha difficoltà a respirare e spesso si accompagna al raffreddore, alla tracheite, alla faringite o alla bronchite, anche con comparsa di febbre. Le laringiti virali di solito guariscono spontaneamente in pochi giorni senza alcun trattamento. Nel caso di infezione batterica invece è opportuno assumere un ciclo di antibiotici. No al fai da te: serve la prescrizione medica! In generale per lenire il dolore si utilizzano farmaci antinfiammatori o, nei casi più gravi, il cortisone.

Vuoi essere tu la prossima? Diventa protagonista di Vie&Trasporti. Mandaci una tua foto, raccontaci qualcosa di te e il tuo rapporto con il mondo dei motori. La prossima Lady Truck potresti essere proprio tu! Il materiale deve essere inviato a vt@fiaccola.it. seguici anche su www.vietrasportiweb.com

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N. 795 dicembre 2015 - 61

2015

OZI&VIZI

L’Orallacolo di dicembre

by Sunflower

ARIETE

TORO

GEMELLI

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

21 Maggio - 21 Giugno

Finalmente dopo tanto tempo vi sentirete attivi e ricchi d’inventiva. E anche il lavoro, più del solito, non vi spaventerà: del resto le festività sono alle porte e i pensieri voleranno altrove distraendovi. Qualche malinteso nella vita di coppia, ma sotto il vischio ritroverete l’armonia di sempre e chiuderete l’anno alla grande. LA RALLA DICE: SATISFACTION

Dopo tanto penare la vita di coppia andrà a gonfie vele. Vi accorgerete che per essere felici basta godere delle piccole cose: la casa, le abitudini, gli amici, i vostri cari. Vivrete attimi di follia e chiuderete l’anno con nuovi progetti. Tenetevi pronti e non cullatevi sugli allori! È ora di ingranare la dodicesima. LA RALLA DICE: WORK IN PROGRESS

Tempo di bilanci. Avrete voglia di fare pulizia attorno a voi, eliminando il superfluo, tra le amicizie come sul lavoro. Accantonate le seduzioni inutili e privilegiate i rapporti veri. Basta vivere come in un Luna Park, avete i prossimi dodici mesi per sistemare a dovere automezzo e vita! Cercherete stabilità. LA RALLA DICE: LET’S CHANGE!

CANCRO

LEONE

VERGINE

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

Sarete impegnatissimi tra esami, meeting e viaggi d’affari. Facile tagliare il traguardo per primi, ma che fatica! Sarete stanchi e destabilizzati per cui in vista delle feste approfittate di una remise en forme, ritagliandovi piccoli spazi per voi stessi. Ottime le finanze, ci avete lavorato e questo sarà un ricco Natale! LA RALLA DICE: RELAX TIME!

Umore altalenante. Le spese straordinarie tipiche di questo periodo vi renderanno nervosi ma basterà un pensiero affettuoso del partner, un sms, una visita o incontro inaspettati, un pensierino sotto l’albero per rasserenarvi. Alcuni rapporti si consolideranno nel 2016. Attenzione agli sbalzi di pressione! LA RALLA DICE: KEEP CALM AND BE QUITE!

È il momento di concedervi qualcosa di nuovo, è un regalo che dovete a voi stessi. Le stelle sono con voi: ottimi lavoro e affari, fascino a go go, energia al top e salute di ferro. Nuovi amori potrebbero nascondersi sotto l’albero. Pensate solo a godervi il momento propizio, cercando di allungarlo il più possibile. LA RALLA DICE: SEX, SEX, SEX AND LOVE! IL SEGNO

DEL MESE

BILANCIA

SCORPIONE

23 Settembre - 22 Ottobre

23 Ottobre - 22 Novembre

Sereno e redditizio il lavoro, viaggi interessanti e... sorprese per le festività alle porte. Le stelle dicono che la famiglia aumenterà, anche con nuovi amici dolcissimi e pelosi. Avete fatto fitness nel parco viste le belle giornate novembrine, ora preparatevi ai bagordi natalizi senza alcun senso di colpa. Stabilità in amore. LA RALLA DICE: RUN RUN RUN...

Dalla fine dell’estate la vostra marcia verso l’affermazione personale subisce brusche frenate. Esistono ancora questioni da chiudere, avete messo troppa carne al fuoco, ridimensionate pretese e aspettative. Non mancherà il prezioso supporto di amicizie che non credevate tali. Siate meno critici con voi stessi e agite! LA RALLA DICE: DONT’ WORRY, BE… HAPPY!

SAGITTARIO 23 Novembre - 21 Dicembre

Preparatevi a gustare la vostra torta di compleanno più riuscita circondati da facce amiche e simpatiche, oltre che dal vostro partner. Avrete tutto lo zodiaco a favore, occasioni da sfruttare, sviluppi famigliari. Un paio di rughe di espressione in più, magari dovute ai sorrisi, vi renderanno ancora più affascinanti! LA RALLA DICE: HAPPY BIRTHDAY!

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 Dicembre - 20 Gennaio

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

La previdenza del vostro segno vi farà prenotare con largo anticipo le vacanze di fine anno. Farete bene prima che il capo vi incastri delegandovi un viaggio con la sola compagnia del vostro truck. Avete risparmiato soldini ed energie? Una pausa ci vuole e subito. Pile cariche per il nuovo anno, partner incluso ovviamente. LA RALLA DICE: BON VOYAGE!

LA VOSTRA STRADA

Finalmente un po’ di tempo a vostra disposizione per visite culturali, feste in piazza e mercatini. Liberatevi dei fardelli di fine anno, così comincerete quello nuovo con la testa molto più leggera. Per quest’anno eviterete le solite cene in famiglia, senza alcun rancore. La suocera la ritroverete al rientro. LA RALLA DICE: VACATION TIME!

IN SALITA

Sarete contagiati dall’atmosfera natalizia. Regali da acquistare, liste da preparare, addobbi da restaurare, albero o presepe... a voi decidere. Importante la compagnia del partner e degli amici di sempre. Lasciatevi cullare dallo spirito del periodo più bello dell’anno. Una visita in ospizi e ospedali potrebbe giovare all’anima. LA RALLA DICE: MERRY CHRISTMAS

RETTILINEA

IN DISCESA

OZI&VIZI

piegare allâ&#x20AC;&#x2122;esterno

Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.

piegare allâ&#x20AC;&#x2122;interno

Tutti costruttori!

la forza del gruppo

abbonarsi conviene Mensile - Anno LXXXIV Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

795 dicembre 2015

Tante sono le visualizzazioni dei filmati da noi prodotti. Grazie a tutti voi che li avete visti e apprezzati. E il bello deve ancora venire!

di volte

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Abbonamento annuo 10 numeri Anche in versione PDF

ATTUALITÀ

IVECO EUROCARGO È TRUCK OF THE YEAR, L’AUTOTRASPORTO DEL FUTURO, I CONTRIBUTI PER GLI INVESTIMENTI

PRODOTTO

SU STRADA: RENAULT TRUCKS T440 E6, CITROËN BERLINGO BLUEHDI 100 S&S E6 ANTEPRIME: FUSO CANTER E-CELL, MERCEDES-BENZ CITAN SALONI: ECOMONDO E SOLUTRANS

ATTRAVERSARE LA MANICA

CON IL

Photo credits: Groupe Eurotunnel - Getty images.

NUOVO TERMINAL2015

Eurotunnel, leader nel traffico strada-rotaia con 1.5 milioni di veicoli trasportati ogni anno sta investendo in capacità aggiuntiva per trasportare 2 milioni di veicoli per anno dal 2020. Aumentata la capacità del Terminal con la creazione di un nuovo parcheggio a Coquelles con 340 posti disponibili Raddoppiato il numero di accessi alle corsie Maggiore sicurezza grazie a programmi di Alto Livello di Sicurezza e Sorveglianza Più servizi offerti ai clienti (Wifi nei terminali…) ed un conto dedicato Freight Twitter

+ SCORREVOLEZZA + SICUREZZA + SERVIZI