rollUP urban magazine March 2014

Page 1


HIGH • PHILOSOPHY • LIVIANA CONTI • PINKO • TWIN SET • 5 PREWIEW • CYCLE • ISOLA MARRAS •

CLOTHING

books

object

MUSIC

STONE ISLAND • HAIKURE • PAOLO PECORA • TONELLO • DANIELE ALESSANDRINI RELIGION • EDWIN • REIGN • PEUTEREY • DEKKER • ELISABETTA FRANCHI Via Ippolito Nievo 18 • Giulianova (TE) • Tel. (+39) 085.8000755 • www.zeta - store.it •





streetart

Segnaliamo il link sulla pittura nella Chiesa di San Martino in Riparotta a Rimini Viserba http://www.youtube.com/watch?v=lM-b6BOXAs0 6

A cura di Antonella Perazza

E R O N L A SC I A T U T T I D I “STUCCO” Lo scorso febbraio l’artista riminese Eron è stato protagonista indiscusso della speculazione culturale che negli ultimi anni non può esimersi dal parlare di StreetArt, portando avanti storie di ingenuità mediatica, tra stampa generalista e arte contemporanea. Oggetto della discussione era un’installazione di Eron, ospite della rassegna annuale Critica in Arte, al Mar di Ravenna: uno specchio in frantumi, posizionato a terra come se fosse caduto, con l’alone della sagoma sul muro. Un innesto tra realtà e finzione, che restituiva consistenza a una traccia effimera. Per rendere più credibile il tutto, Eron aveva disegnato, al centro della sagoma, un buco talmente realistico da far pensare a un chiodo ceduto a causa della pesantezza dello specchio, rafforzando l’inganno. Il buco, scambiato come vero da un muratore esperto, era stato prontamente stuccato al momento dello smantellamento della mostra. L’episodio, di per sé trascurabile, ha scatenato i reazionari della rete che per giorni hanno così espresso le loro colorite opinioni: “Un buco vicino al muro è la morte dell’arte rappresentata dall’incapacità totale degli artisti contemporanei!”, “le solite minchiate moderne!!!”, “capolavoro… allora casa mia in campagna è una “galleria d’arte”?, “Ora un buco in un parete è un capolavoro però in Italia tolgono l’ora di Storia dell’arte dalle scuole!!! Ma che paese è???, “Li conosco bene i sostenitori dell’arte concettuale! Tutti professori fasulli che usano una menzogna per mettersi al di sopra dell’uomo medio!” Nessuno a quanto pare si è informato sull’artista che non è di certo l’ultimo arrivato. Eron, infatti, nel corso della sua ricerca personale ha portato agli estremi la tecnica dello spray, con risultati iperrealisti che però non si fermano a una fredda riproduzione ma sconfinano in una zona tra la realtà e il mondo dei ricordi, proseguendo il tema impressionista della scomposizione atmosferica e della sfocatura dell’immagine. Celebre il suo intervento per “affrescare” la volta di una chiesa in provincia di Rimini che vuole essere omaggio e punto di contatto tra l’arte rinascimentale e l’arte urbana.

la pochezza mediatica con cui è stato tratto l’argomento: https://www.facebook.com/photo.php?v=697068136 990500&set=vb.%20259502254080426&type=2&theater

Il sito di ERON: http://www.eron.it/HOME.html facebook #ERON



B a ckp a ck

A 8

A cura di Claudia Russo Dai brand di lusso ai marchi underground passando per i vari ZARA, Topshop ed H&M la scelta è vasta e variegata. Per chi segue e insegue la tendenza, per i timorati che non abbandonano il classico e per gli sportivi alla continua ricerca di emozioni. Ci sono Backpacks per tutti i gusti e tutte le tasche.

• DA FASHIONISTA Doppia chance in casa Chanel che realizza due diverse varianti di zainetto, uno glamour in formato mini legato alle tradizioni della maison ed uno street in formato maxi con logo dipinto, tasca a vista e fili di scooby doo arcobaleno.

volte ritornano.

BACKPACK MANIA Se l’ostentazione del logo non fa per voi ma siete sostenitrici del mood “colore..colore..colore” , la designer Meredith Wendell ha ideato l’oggetto che fa per voi. Uno zaino grafico e dai colori brillanti. Sfacciato e so cool.

Comodo, versatile e dal sapore anni ’80. Il backpack, come lo chiamano gli americani, si fa largo tra shoppers e tracolle vincendo il premio come must-have di stagione. Dimentichiamoci dell’ Invicta multicolor, dei libri di Matematica e delle lunghe e noiose ore sui banchi di scuola, oggi lo zainetto è trendy, irriverente e disegnato “ad arte”. Si veste di pelle, borchie e neoprene, contiene i-Pad e agendine Moleskine e viene indossato per le occasioni più disparate, fashion-week compresa.


-MINIMAL-CHIC STYLE Per lui e per lei. Il Preppy Nylon Backpack firmato Marc by Marc Jacobs è una perfetta fusione tra design essenziale e texture tecnica. Versatile e dalla sobria ricercatezza, può essere indossato su tailleur da lavoro ma anche su jeans e t-shirt. Kurt Geiger, al contrario, realizza un modello ideale per smorzare gli outfits più appariscenti o per dare carattere alle mise più contenute. Uno zaino in finta pelle di coccodrillo rigorosamente total black con dettagli metallici e dal design rigoroso.

E poi ci sono loro, gli stravaganti, quelli che meritano di essere menzionati per la spiccata l’originalità. Ed ecco che, dal Giappone con furore, il Cubo di Rubik e il cavallino Miny-Pony diventano sfiziosi zainetti dalla personalità giocosa ed egocentrica.

E’ così che si reinventa un cult del passato, con un pizzico di nostalgica fanciullezza e tanta creatività. Tutti pronti per i backpack?

•SPORTY & STREET. PUMA, con la collaborazione stilistica di Hussein Chalayan, si diverte a giocare con le forme e realizza U.M., un pratico zaino bicolor con cappuccio antipioggia incorporato. Dall’Inghilterra, invece, Ally Capellino crea il Wiggo backpack for bike, in tessuto waterproof e base e bordatura in canvas. Un modello realizzato per chi fa della bicicletta un vero e proprio stile di vita.


Interview 10 A cura di Bruno Nudo

Bruno Nudo intervista FLAVIO MONTELLI Goodbye Bukowski… perché esiste questo Fumetto o Graphic Novel ? Heilà, salve, non so se tu stai cercando qualcosa. Ti confido che facendo questo Fumetto, in conformità ad alcuni momenti della vita di Bukowski, ho cercato molte cose. Concretamente? Per prima cosa ho cercato di far un po’ rivivere sulla carta un Poeta che avrei voluto fosse mio padre. E poi? Poi dopo una non-storia di quattro anni che è finita “male”, trovandomi faccia a terra e vedendo solo il grigio del pavimento, ho cercato di fare un fumetto a colori ma mi è venuto in bianco e nero. E allora ? Allora attraverso il dolore di Bukowski ho tentato di non sentire il mio. Ha funzionato? Non ha funzionato… E adesso? Sto cercando la soddisfazione incondizionata, non come quella che sento solo quando le recensioni sono belle. E quindi? Voglio fare un Fumetto su un artista insoddisfatto. Sai, mentre ti parlo ho una piccola comprensioncina. Che sarebbe? Sarebbe che voglio trovare, posso trovare, mi auguro di trovare una soddisfanza incondizionata e perenne, cioè costante. Chi è l’insoddisfatto? Se faccio finta di non capire la domanda, ti rispondo che l’insoddisfatto sono io. Se fingo di capire, ti rispondo che il prossimo libro è sull’insoddisfazione di Andy Warhol.

Secondo te questa intervista potrebbe soddisfare i lettori? Probabilmente no. Perché? Se vogliamo parlare di soddisfazione forse dovremmo tornare alla comprensioncina, quella sulla soddisfazione incondizionata... Si, va bene, ma perché questo fumetto esiste? Per via dell’apprezzamento. Potresti spiegarti meglio? Esiste per via di un apprezzamento che ho verso Bukowski, nonostante i fallimenti e le insoddisfazioni. Concludendo? Goodbye Bukowski è in libreria da due anni. Andy Warhol ancora no. E sento che da qualche parte esiste la vera soddisfazione. Grazie per l’intervista. Grazie a te, che mi hai messo a nudo lasciandomi vestito.


Flavio Montelli, nato nel 1984, ossessionato dal fumetto fin dall’ età di 5 anni. Ha animato il settimanale d’arte fotocopiato e distruibuito a mano “Supertranquillo”. Inizia a leggere Bukowski a 10 anni per evitare la lettura obbligatoria di “Cuore” in classe. “Goodbye Bukowski” è stato pubblicato da Coconino Press Fandango nel 2012 e in Francia per Casterman Ecritures.



FITNESS F R E A K : il nuovo allenamento per perdere peso Un tuffo nelle discoteche degli anni Novanta, quando si indossavano abiti fluo e gli immancabili braccialetti luminosi: è questa la divisa dei “fitness freak”, i giovani londinesi che hanno dato vita a rave molto particolari – ovviamente senza droga nè alcol – in cui si balla a ritmo di musica, seguendo le mosse degli insegnanti sul palco. Letteralmente un “fitness freak” è una persona che ci tiene a restare in forma, a volte esagerando con il mangiare sano e con l’esercizio. In pratica, però, con questo termine si identifica un nuovo programma di allenamento divertente e coinvolgente, che sta prendendo piede nel Regno Unito. In sostanza, si tratta di una sorta di combinazione di allenamento cardio, interval training e potenziamento muscolare che permette di bruciare fino a 500 calorie, semplicemente divertendosi. “L’evento è stato semplicemente brillante, l’atmosfera era fantastica e sicuramente è un’esperienza da ripetere“, ha detto una delle prime partecipanti. Una perfetta combinazione tra un allenamento divertente, gli abiti fluo e le migliori canzoni dance anni Novanta. Con i bastoncini luminosi che evidenziano ogni mossa, sembrava di essere a una festa“, ha aggiunto un’altra.


Trendup A cura di Beatrice Perazza

S U P E R X P AM

14

CHARLES PHILIP SHANGAI S/S 2014 Chic, glamour, trendy, cool, ecclettica, originale e con quel giusto pizzico di follia; la collezione primavera-estate 2014 del designer di origine cinese Charles Philip, racchiude tutti questi aggettivi e molti altri ancora. Famoso per le classiche sleepers, CP, ha ampliato la sua collezione con altri favolosi modelli - fra questi anche le nuovissime sneakers-, mantenendo sempre il suo amatissimo e inseparabile mood sporty-chic che da sempre lo contraddistingue. Coloratissime, a righe, camo, a fiori, animalier, a tinta unita, ton sur ton; ogni modello e colore, rispecchia perfettamente il nostro stile, la nostra personalità. Ideali per un look casual e facilmente abbinabili a shorts, jeans, abiti; queste calzature sono assolutamente dei must have per la prossima stagione.

ARN O L D O BATTOI S

Eccoci alla terza collaborazione tra Super e Pam . Questa volta il risultato è ancora più originale del solito. Lo spirito psichedelico di Pam è stato riprodotto in una fantasia che riprende uno dei fil-roigé della collezione, la foglia di marijuana, e la grafica assume un’aspetto tridimensionale in quanto la struttura dell’occhiale è realizzata mediante strati di acetato stampati e sovrapposti. Altra chicca: quando la lente dell’occhiale si appanna, si rivela la scritta “LIFE PSY”

F I R ST M A T E

C h a r l o t t e O l y mp i a

Charlotte Olympia è sulla cresta dell’onda, a noi piace sempre più e lo stesso pensa anche il mondo della moda che accoglie le sue creazioni una dopo l’altra con poco meno che un’ovazione. Accade anche con questa nuova borsetta. Si tratta di una clutch in suede ricamato che si chiama First Mate e si ispira ai cartoni animati dalle atmosfere retro ma anche ai tatuaggi old school, ritraendo una marinaretta sensuale tutta boccoli e baci e circondata da onde ricamate d’azzurro. La chiusura è a scatto: più old fashioned di così…



F o o d &D r i n k A cura di Alberto Lelii

VODKA BELUGA 16

Dall’aperitivo

alla notte e il locale funziona

Mentre la crisi delle disco e della musica continua a mietere vittime, alcune tendenze sembrano affermarsi più chiaramente. Una di queste è senz’altro il successo di locali polifunzionali in cui sia possibile vivere una serata completa, dall’aperitivo alla notte. Soprattutto nelle grandi città e nelle zone più dinamiche, questo tipo di locali piace. Si cena in eleganza, ma dal mixer, invece della solita musica a 360 gradi, viene diffusa house di qualità. Sia cene sia dj set, ma anche ottima live music, altrettanto importanti sono gli show che vanno in scena. Aspetto importante l’attenzione alla cucina

COGNAC HINE Fondata nel 1763, la Maison Thomas Hine & C è una delle più antiche aziende produttrici di Cognac. Per i suoi distillati utilizza esclusivamente le uve prodotte nei due cru più prestigiosi della regione, la Grande e la Petite Champagne (per i suoi Vintage, i top della gamma, utilizza però soltanto uve della Grande Champagne, le migliori in assoluto). Nei suoi 250 anni di storia, la Maison Hine si è affermata in tutto il mondo soprattutto come grande specialista nella produzione di millesimati (i vintage, appunto), un’autentica rarità nel settore del Cognac. La superba reputazione internazionale di Hine è confermata dai 30 premi e riconoscimenti ottenuti negli ultimi cinque anni dalla Maison. Hine è inoltre l’unica azienda di Cognac a detenere l’esclusivo Royal Warrant, vale a dire il sigillo di Fornitore Ufficiale della Casa Reale d’Inghilterra.

La Vodka Beluga è prodotta da JSC Synergy, uno dei colossi russi del settore delle bevande alcoliche nonché terzo produttore di Vodka al mondo. Distillata per la prima volta nel 2002, Beluga è diventata in breve tempo leader del segmento Super Premium – Ultra Premium; sui mercati occidentali è presente a partire dal 2009, ed è oggi venduta in oltre 50 Paesi del mondo. In Italia, Beluga è presente nelle due tipologie “Noble” e “Gold Line” (il top di gamma, in bottiglia numerata, sigillata, interamente assemblata a mano e impreziosita da un esclusivo astuccio singolo in cuoio).


SU PPER C LUB “Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità” recitava Einstein, e in tempi di tasse e recessione sono molti coloro che ne stanno sperimentando il significato. Si diffonde così il fenomeno dei Supper Club grazie a persone che davanti alla crisi hanno deciso di fare buon viso a cattivo gioco. I primi Supper Club (detti anche Hidden Restaurant o Underground Restaurant) sono sorti in Gran Bretagna dove negli ultimi anni l’abitudine di cenare fuori con gli amici per molti si è trasformata in un lusso. Veri e propri ristoranti clandestini, allestiti per lo più in abitazioni private dove i padroni di casa organizzano cene a tema per un ristretto numero di ospiti con menù originali e portate generose dove si paga per ciò che realmente vale. Tuttavia, trattandosi pur sempre di attività illecite dal momento che non possiedono nessun tipo di autorizzazione igenico-sanitaria né fiscale, come si fa a venirne a conoscenza? Semplice: attraverso i social network o il buon vecchio passaparola. Ancora una volta il Web, se da una parte permette di mantenere la giusta segretezza e discrezione, dall’altra dà la possibilità di conoscere questi ritrovi, alcuni dei quali stanno diventando sempre più alla moda. Nella capitale britannica è ormai presente un Supper Club adatto ad ogni palato: da quelli per celiaci a quelli per vegetariani, da quelli che servono brunch ai manager in pausa pranzo a quelli che utilizzano solo ingredienti recuperati dagli scarti di mercati. C’è chi poi riceve in camera da letto, chi in villa e chi in salotto… Insomma, cene esclusive e fai da te che permettono di sfuggire sia alla formalità sia ai prezzi troppo pretenziosi dei tradizionali locali inglesi. Come spesso accade, ogni moda che nasce a Londra poi si espande e cresce altrove tanto che il fenomeno si sta diffondendo velocemente in tutto il mondo, da New York a Berlino, da Barcellona a Parigi. Anche in Italia, in particolare a Roma e Milano qualcosa sta spuntando… Non resta dunque che navigare nel Web e scovare il ritrovo segreto più vicino per partecipare ad una cena esclusiva! A cura di Martina Garino


Music A cura di Stefano Marrancone

Artista: Beck Album: Morning Phase

Beck is back. E per gli amanti del Beck melanconico e smielato di Sea Change c’è una bellissima notizia: il nuovo album, Morning Phase, sembra essere un clamoroso ritorno alle sonorità del precedente menzionato. Non a caso, quindi, ha registrato questo lavoro nel suo studio di Nashville, città emblema del country-folk statunitense. Nei 47 minuti in cui predominano i riff di chitarra acustica c’è spazio anche per arrangiamenti orchestrali e sprazzi di elettronica. Ispirato principalmente dalle musiche di Neil Young, Morning Phase è il dodicesimo album di Beck, che ripagherà chi lo ha atteso oltre 6 anni dall’acclamato predecessore Modern Guilt. Si sposa perfettamente con una giornata di sole primaverile.

18

PRIMAVERA Artista: Damon Albarn Album: Everyday Robots

Frontman dei Blur, unico reale membro dei Gorillaz, numerosissime collaborazioni con artisti di alto calibro: “Dan the Abnormal” è senz’altro uno dei musicisti più prolifici degli ultimi tre decenni, capace di muoversi in svariati territori musicali (tra cui soul, afro-beat, hip-pop ed elettronica) assorbendone le influenze, pur conservando una propria stilistica musicale che lo rende unico. La scelta di lavorare al suo primo album da solista è finalmente maturata dall’ incontro con Richard Russell, proprietario del label XL Recordings, il quale ha selezionato 12 delle oltre 60 tracce abbozzate per lui. Everyday Robots è in uscita ad aprile. Un ascolto da camera per chi ha bisogno di stendersi su un letto e ritrovare un po’ di religione.

Artista: King Krule Album: 6 Feet Beneath the Moon

Ecco il nuovo enfant terrible. 19 anni e il classico look da ragazzino inglese di periferia, Archy Marshall, in arte King Krule, è esploso nel panorama indie con il suo album d’esordio, 6 Feet Beneath the Moon. La critica internazionale lo considera una futura promessa del songwriting, tant’è che la fama del ragazzo è cresciuta negli ultimi mesi con un’ascesa paragonabile solo a quella del suo connazionale e coetaneo Jake Bugg. Ciò è giustificato dalle sue indubbie doti creative, capaci di miscelare punk, jazz ed hip hop con una sapienza propria di un artista dalla lunga esperienza, denotando quindi di possedere una maturità artistica ben superiore a quella che la sua età suggerirebbe. Per chi è disposto a scommetterci.


SO U ND

Salutiamo l’arrivo della nuova stagione con cinque cantautori d’eccellenza.

Artista: St. Vincent Album: St. Vincent

Annie Clark ha descritto così il suo quarto lavoro: “è un album da party che potresti mettere ad un funerale”. Chi ha avuto il piacere di ascoltare i suoi precedenti lavori sa benissimo che una tale descrizione va assolutamente presa sul serio. Per chi invece non la conoscesse mi limito a dire che Annie, in arte St. Vincent, è una polistrumentista eccellente, dalla voce inconfondibile e con un bagaglio artistico caratterizzato da una continua ricerca, confluita in uno stile che fa da raccordo tra il triphop britannico e il cabaret jazz parigino. Il suo omonimo album è certamente una release da tenere sott’occhio questa primavera, anche se personalmente trovo la sua capigliatura un po’ bizzarra. Ma se per voi fa lo stesso ascoltate questo magnifico album.

Artista: Mac DeMarco Album: Salad Days

In un tour mondiale durato un anno e mezzo, Mac DeMarco con le sue esilaranti esibizioni ha ricordato a tutti che il rock esiste ancora, e che non morirà tanto facilmente fino a quando esisteranno persone come lui, capaci di incorporarne l’anima ed adattarla allo spirito del tempo. Ed allora, perché prendersi una pausa quando invece puoi realizzare un altro album e salire di nuovo sul treno? Salad Days, in uscita il primo aprile, è pervaso da un’atmosfera meditativa che può sembrare estranea allo stile dell’artista canadese, tuttavia sono disposto a scommettere che i brani verranno proposti nei live con la classica inclinazione punk della band, che sembra trovare nel fancazzismo l’unica ragione di vita. Solo per idioti sensibili.

• Free press • distribuito in oltre 300 locali della provincia di teramo

VISIBILITY + BUSINESS =

info: 346.5964011 • 349.6949456 E-mail: aga@aruba.it


s erie Tv A cura di Martina Garino

20

Black Mirror

Girls

United states of Tara

E’ la mini-serie televisiva ideata da Charlie Brooker, un produttore britannico intelligente e lungimirante al punto da essere spesso paragonato a George Orwell. Due stagioni ciascuna composta da tre episodi indipendenti tra di loro tanto che in ogni storia cambiano regista, attori, sceneggiatori e trama. Smartphone, Computer, Tablet, Televisori... “Specchi neri” che ci circondano durante il nostro vivere quotidiano, i cui lati oscuri e gli effetti estremi che infondono nella nostra società, vengono sottolineati di volta in volta nei vari episodi. Sei mini-film che permettono di farci riflettere amaramente sulla tecnologia e su come questa in futuro potrebbe negativamente influire su di noi, sia come singoli che come collettività. Una serie geniale, intelligente, apocalittica.

La serie è scritta e diretta da Lena Dunham, una giovane produttrice americana che qui interpreta il semi-biografico ruolo di Hannah. Quattro amiche, poco più che ventenni, vivono una New York sempre più competitiva e in profonda crisi non solo lavorativa ma anche morale. Le atmosfere sono tutt’altro che modaiole e poco glitterate per permettere di raccontare uno spaccato di mondo reale e crudo visto attraverso gli occhi dei giovani di nuova generazione. Una goffa dramedy che si presenta come l’anti-Sex and the City esplorando temi come droga, sesso, dipendenza affettiva, crisi, senza patinature e con una piacevole venatura comica. Tre stagioni per un totale di 32 episodi che o si amano o si odiano.

Nata da una idea di Steven Spielberg, poi sviluppata dalla sceneggiatrice Diablo Cody, la serie televisiva statunitense racconta le bizzarre vicende di Tara Craine, una madre casalinga che soffre di DID (disturbo dissociativo dell’identità) che comporta la presenza di personalità multiple che emergono in momenti di particolare stress. Quando le transazioni cominciano, Tara si trasforma nella sfacciata teenager T, nella bigotta casalinga Alice, nella reduce di guerra Buck, a cui si aggiungeranno altre personalità dalla seconda stagione in poi. Un telefilm leggero e piacevole in grado di fondere perfettamente la componente comico-ironica con quella drammatica-emozionale. Una serie tv ben fatta e consigliata, da guardare senza troppe pretese.



Tech A cura di Alberto Lelii

FID E L IO M1 22

VEST A X C O N T R O L L E R O N E Tornano i giradischi nelle discoteche, la nostra attenzione è stata colpita dai Controller One di Vestax, piatti di nuova generazione studiati per soddisfare le esigenze dei dj professionisti. I Controller One catapultano all’uso quasi smodati dei piatti proiettando il dj in una nuova dimensione. Il concetto di mix è tramutato: si passa così a un vero e proprio strumento musicale nato per manipolare il suono, costruito seguendo le indicazioni dei migliori dj. Questo giradischi è stato pensato nei minimi particolari, soprattutto per essere usato in ambito scratch. Grazie a tutte le funzioni disponibili, si ha il pieno controllo sul suono editandolo in tempo reale. Il tutto dà vita a entusiasmanti performance dove l’unico limite è dettato dalla propria creatività. Insomma, dedicati soprattutto per gli amanti del vinile.

Alta fedeltà, qualità elevata. Ovunque ti trovi. Questo è il suono di Fidelio Philips Fidelio M1 combina il meglio tra audio e comfort per un’esperienza musicale autentica e in movimento. Accuratamente progettata per un isolamento acustico eccellente, con un design leggero ma resistente, offre un audio ad alta definizione ovunque. Il design di queste cuffie previene la dispersione acustica dell’audio, il risultato è una diffusione ottimale dei bassi bilanciati e dinamici senza compromettere la nitidezza dell’audio. Gli auricolari a conchiglia a doppio strato M1 sono progettati per ridurre la risonanza e attutire le vibrazioni in modo da offrire un audio preciso e nitido e la possibilità di ascoltare ogni dettaglio. E non parliamo poi dei materiali high tech scelti per rivestire le cuffie ergonomici e traspiranti, per un comfort di ascolto prolungato che riduce la pressione esercitata sull’orecchio e il surriscaldamento. Insomma, un suono limpido e puro non solo per gli amanti della musica più esigenti ma per tutte le orecchie che, sentitamente vi ringrazieranno.



Trendup A cura di Beatrice Perazza

24

TAK E TI ME

Introdotto nel 2012, Mathieu Lehanneur ha rifinito e migliorato il suo Take Time prodotto da Lexon. Lo potete indossare al polso, nel taschino o ‘annodato’ su qualche altro supporto. Disponibile in vari colori.

OYB0’ CALZINI MOLTO CHIC Tra tanti marchi che producono calzini ce n’è uno in particolare di cui ci siamo innamorati fin da subito sia perchè è un marchio italiano e produce totalmente in Italia, e soprattutto ha avuto la forza e il coraggio di sdoganare, anzi di rendere addirittura affascinante ed elegante, oltre che originale il calzino spaiato. Il marchio in questione si chiama Oybō e produce appunto calzini dove il destro è diverso dal sinistro per qualche piccolo, più o meno sottile particolare.

A L E X T R O C H U T P E R C AS TAN E R Per sottolineare ancor più la vivacità, l’allegria, che da sempre caratterizza il brand, Castaner ha deciso di coinvolgere il grafico di Brooklyn, noto per le sue copertine a tema di Wallpaper, Alex Trochut, classe 1981 originario di Barcellona, che con le sue creazioni a metà tra la pop art e la street art, customizza le espadrillas della collezione SS 14 con dei lettering e dei disegni di grande tendenza. Una Limited Edition comoda e disimpegnata che sembra riprendere lo stile tattoo, quello marinaresco che ha visto i suoi apici di tendenza quest’anno, legato, però, alla cultura mediterranea, quella delle principali mete turistiche.


A D I D A S OR IGIN AL S + T H E F AR M COMPA N Y = S AUDADE Da qui a due anni sarà decisamente il momento del Brasile, almeno in termini sportivi (Mondiale 2014 ed Olimpiadi di Rio 2016). Quale miglior modo se non quello di festeggiarlo con una capsule collection creata da Adidas Originals e The Farm Company, brand tutto brasileiro, che porterà sugli scaffali un po’ di saudade. Quattro storie che si dipaneranno, attraverso diversi stili grafici, su tutta la collezione, composta da top, tshirt, felpe, short e sulla Gazzelle, mitica scarpa del marchio tedesco.

U N GI OIELLO QUID R ACCONTA LA TUA STOR IA Quid è un nuovo brand di gioielli personalizzati, nato da un’idea dei fratelli Cristiano e Barbara Oppo, i quali dopo anni di attività nel settore del lusso, in particolare dei diamanti, hanno deciso di impiegare la loro esperienza e creatività nel lancio di una propria linea. L’idea che ha mosso i creatori del brand è stata quella di dare un valore aggiunto ai gioielli attraverso la loro personalizzazione, in modo tale che ogni regalo possa divenire davvero unico e speciale, perfettamente adeguato alla persona che lo riceverà e che sia in grado di raccontarne. storia.

L ’ANIMO RO C K D I GI L S AN TU C C I

TOY WAT CH

Sicuramente glam e casual lo stile di Gil Santucci per la Primavera Estate 2014, la sua prima collezione. Il tocco rock invade il look della donna e dell’uomo, dalla t-shirt alla sneakers.


Fashion A cura di Catia G.

26

...IL LOOK

del mese

GIRL: “Welcome spring!”, è giunta l’ora di riporre i capi invernali e fare spazio a quelli primaverili...finalmente! Il look che voglio proporvi questo mese è molto easy e glamour, la nuance scelta è il rosa cipria smorzato dai toni fantasia del grigio. Si compone di: camicia in voile con collo coreano decorato da paillettes, top satin impreziosito da space cut crystal e pants skinny aderentissimi a fiori. La bag scelta, Kartell, è in pvc, iper femminile e decisamente glamour! Le scarpe proposte, ballerine in pelle chiara, sono un irrinunciabile passepartout per questa stagione, da abbinare con qualsiasi look. Per quanto riguarda i bijoux, sì ai toni dell’oro rosa, adorabilmente raffinato. Il make up, si fa decisamente più fresh sulle labbra e carnato, ma tuttavia non si rinuncia ai toni più scuri per intensificare lo sguardo! Promosse le fragranze profumate d’impronta floreale, in questo caso ho scelto l’ Eau de Parfume Valentina by Valentino, sensuale e sofisticato.

Per qualsiasi aiuto e consiglio www.catiag.it - CatiaG stylist


BOY: “Street Style” è il look primaverile dedicato a voi Men, mixa l’eleganza al casual, con capi dalle nuance chiare. Ho scelto: trench in gabardine tortora abbinandolo disinvoltamente a T-shirt in cotone consumato white e pantalone chino in denim Ice. Per quanto riguarda gli accessori, le scarpe scelte sono polacchine in camoscio chiare, occhiali in legno colorati e lente scura, bracciale stainless con pietre resinate white, anello “essence” con incisioni e orologio, accessorio maschile immancabile. A completare ho scelto la fragranza estiva e rinfrescante di Eternity summer.


Green

28

A cura di Wo

WI L D L E AK S: il wikileaks d e i c r i m i n i a mb i e n t a l i

Nights Swap: come viaggiare gratis s c a mb i a n d o n o t t i Il modo di viaggiare sta cambiando. In questo caso non parliamo dei mezzi di trasporto per raggiungere la meta delle vacanze, ma della scelta dell’alloggio. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione: dallo scambio di case, all’airbnb, fino al couchsurfing. La nuova frontiera del momento sono però le Swap Nights. Il Night Swapping nel 2013 ha conquistato più di 6000 persone in tutto il mondo. In Francia, proprio un anno fa, è nata la startup Cosmopolit Home, che consente di soggiornare gratuitamente grazie allo scambio di notti. Si tratta della prima piattaforma europea tutta dedicata ai privati. Cosmopolit Home è basata su una community web che unisce più di 6000 alloggi in 54 Paesi diversi. La promessa è di risparmiare fino al 65% sul budget per le vacanze. La partecipazione al Night Swapping richiede uno scambio attivo. Si mettono a disposizione la propria casa o camera per gli ospiti e si ottengono notti gratis ospitando gli utenti della community, per avere poi la possibilità di soggiornare a propria volta senza spendere nulla.

Un gruppo di organizzazioni ambientaliste si sono riunite per lanciare WildLeaks, la prima piattaforma mondiale online per le segnalazioni anonime legate ai crimini ambientali contro la fauna e la flora selvatica. Seguendo le orme dell’ormai nota Wikileaks, l’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore (drop box) protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto (segreto di Stato, segreto militare, segreto industriale, segreto bancario), anche WildLeaks riceverà e valuterà le informazioni anonime, trasformandole in oggetti fruibili. Il sito permette agli utenti di segnalare anonimamente casi di bracconaggio, traffico illegale, disboscamento selvaggio, tutti crimini che fioriscono nelle zone in cui è spesso difficile e pericoloso esporsi. L’obiettivo è quello di facilitare le indagini e il perseguimento dei responsabili che rapinano il pianeta delle sue risorse naturali. Sul sito è possibile caricare i documenti, le foto, i video e le osservazioni in modo sicuro e in remoto, con la possibilità di utilizzare la rete di anonimato Tor.



Live

30

La band muove i primi passi nel 2003 e negli anni ha avuto modo di collaborare con diversi elementi, fino ad arrivare alla formazione definitiva che oggi li vede impegnati, in completa sintonia, come InnerShine. I cinque musicisti, (Simone Ragni - Vocals, Fabrizio Sgattoni - Guitars, Back Vocals, Damiano Fortuna - Bass, Rossano Capriotti - Keyboards, Programming, Back Vocals, Federico Bruni - Drums, Percussions) così, decidono di dare vita ad un progetto completamente nuovo che abbia come base le rispettive influenze musicali e volto alla creazione di un sound moderno e allo stesso tempo retrò. I loro brani strizzano l’occhio a band come Dream Theater, Toto, Porcupine Tree, Led Zeppelin, Pink Floyd. Complice il riscontro del pubblico ottenuto negli anni anche grazie alla loro grinta, passione e forza musicale, hanno aperto come gruppo spalla i concerti di Ron Thal (attuale chitarrista dei Guns ‘n’ Roses), Uli John Roth (ex chitarrista degli Scorpions) e lo storico gruppo The Trip di Joe Vescovi e Furio Chirico. Con la continua voglia di comporre e proporre la loro musica dal vivo, nel 2013 vede finalmente la luce il primo lavoro in studio della band: “Where The Spirits Wander”, album autoprodotto, nato da una lunga ricerca etica e strumentale dove i suoni puliti, le dimensioni sonore differenti si stringono in un unico sound, audace e composto ritmicamente, allo stesso tempo, catturando l’interesse anche degli ascoltatori più attenti. Facebook www.facebook.com/innershineband Contacts: info@innershine.it

www.innershine.it

Gli Exentia nascono ufficialmente nel 2001, con un progetto musicale indirizzato verso il pop/ rock/dance.Dopo poco tempo, decidono di dedicarsi fondamentalmente alla dance revival ‘70/’80, genere per il quale vengono conosciuti ed apprezzati sul territorio nazionale e soprattutto lungo la costa adriatica... Suonano nei migliori club e discoteche della riviera, arrivando ad animare il capodanno 2008 a piazza Salotto a Pescara davanti a più di 5000 persone. Gli Exentia ripropongono i più grandi successi dance ‘70/’80, passando da quelli italiani della Carrà, Pupo, Ricchi e Poveri, Rino Gaetano, Parisi, a quelli internazionali dei Village People, Donna Summer, Gloria Gaynor, Abba, con l’obiettivo principale di allietare il pubblico, trascinandolo e coinvolgendolo animatamente. Grazie al loro repertorio molto versatile(fatto anche di pezzi pop/rock/funky), vengono chiamati ad aprire concerti di artisti di caratura nazionale quali Stadio, Motel Connection, Zero Assoluto...EXENTIA, DIVERTIMENTO ASSICURATO!



Design 32

Vespa digital camera Ecco un interessante concept design realizzato dal giovane Rotimi Solola che sviluppa un’idea per un possibile prodotto elettronico a marchio Vespa. Prende vita questo interessante camera concept che si ispira al classico stile elegante e vagamente vintage che caratterizza il marchio Vespa. Il risultato è davvero lodevole.

Fumare

con stile

IOOI è un moderno narghilè prodotto in germania, qualità garantita e massima attenzione ai dettagli per un prodotto di fascia alta che utilizzaa materiali speciali com l’alluminio anodizzato, ottone lucido e parti ottenute con stampaggi in 3D. Il design è curato da Christin Zanzotti, giovane talento italiano, che si forma all’estero per arrivare a Monaco dove apre il suo studio dopo una serie di successi e importanti collaborazioni. Nel 2014 è stato premiato con il Gold Newcomer tedesco al German Design Award.


Rizoma Metropolita Bike 7 7 /01 1 Rizoma, fabbrica varesina di accessori in alluminio per motociclette, ha deciso di esplorare anche il campo delle biciclette, con il concept 77|011, una metropolitan bike con telaio monoscocca in fibra di carbonio e componenti in alluminio. Il peso è di appena 8 chilogrammi e la pulizia della linea, priva della canna longitudinale che nelle bici normali va dalla sella al movimento centrale, si abbina bene con la trazione a cinghia, che sostituisce la classica e “oleosa” catena. La ruota posteriore può essere montata in entrambi i sensi: sul recto si otterrà una bicicletta “single speed” con ruota libera, sul verso, aggiungendo un’altra puleggia allo speciale mozzo in alluminio, si potrà pedalare su una “scatto fisso” da pistard.

Le

l a v a g n e , un

must nel

Le lavagne, tendenza per l’arredamento e il design 2014, tornano da protagonista nell’arredamento di casa, perfette per lasciarsi un ricordo dolce, per annotare un appunto o trascrivere frasi che sentiamo nostre vengono proposte ormai in moltissime versioni: da quelle da parete fino a frigoriferi con placche apposite e anche tazze, tazzine, piatti e altri decori.

2 01 4





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.