Rollup aprile

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L A N I K E C ORTEZ CLASSICS T O R N A P ER L A P RIMAVERA 2015 Per la prossima stagione Nike ripropone nella colorazione originale un modello diventato ormai icona, la Cortez. Era il 1972 quando Nike presentò per la prima volta la Cortez, pioniera delle piste d’atletica e rivoluzionaria nel mondo del running per essere tanto confortevole quanto resistente. Un viaggio lungo 43 anni per questa scarpa che per la primavera 2015 ci viene riproposta nella sua colorway originale, diventata ormai icona anche per essere la “scarpa” di Forrest Gump. Tomaia in pelle bianca, linguetta in schiuma e Swoosh rosso si poggiano sull’intersuola in schiuma EVA che aggiunge uno strato spesso di imbottitura per proteggere il piede sulle superfici accidentate.

T HOROCRAFT THOROCRAFT, marchio californiano nato nel 2009, reinterpreta alcune classiche scarpe da uomo, conferendogli un’immagine più moderna e contemporanea, il tutto senza rinunciare alla fattura e alla qualità artigianale. Per la Spring/Summer 2015, il brand ripropone alcuni modelli di successo delle scorse stagioni, traendo questa volta ispirazione dai paesaggi desertici locali.

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A M :P M SPR I N G / S U M M E R 2 0 15 C O L L E C T I O N Mismatching. E’ questa la parola che esprime a pieno il concetto di AM:PM, brand totalmente Made in Italy che ha rivoluzionato il mondo delle calzature. Il concetto AM:PM prende spunto dai paesi più poveri dove, per necessità, la gente è costretta ad indossare scarpe trovate di fortuna e quindi spesso diverse l’una dall’altra. La diversità e l’apparente incompatibilità viene espressa inizialmente da quello che viene ormai identificato come l’iconico modello di AM:PM, un accoppiamento di una slip on nel piede sinistro ed una allacciata nel piede destro, per poi proseguire con vari accoppiamenti di tessuti e colori. Tra i fondatori ed ideatori di questo brand che ad un anno dalla nascita è presente in retailer del calibro di Beams, United Arrows e Antonioli, c’è anche Jacopo Pozzati, socio di due negozi dei negozi più belli di Bologna nonché d’Italia, Back Door Bottega e La Ferramenta. AM:PM nella collezione per la Primavera / Estate 2015 presenta vari modelli tra cui le più interessanti varianti in denim e pelle color oro del modello più rappresentativo, slip on con scritte cucite o abbinamenti di colori e infine un modello in pelle, incrocio tra una sneakers ed una stringata.


LE C OQ S PORTIF D IA M O ND J ACQU A RD PACK SS15 Estremamente femminile e accattivante la stampa Diamond Jacquard, protagonista della collezione primavera/estate 2015 di Le Coq Sportif applicata ai modelli iconici e di ultima generazione come le LCS R900 e la LCS R1400. In una combinazione di corallo, rosa pastello, nero e verde menta, queste scarpe sono un caleidoscopio luminoso, perfette per l’estate. Gli inserti trasparenti combinano moda e tecnicità per una moderna sneaker femminile.

W OM SH : LE S NEAKERS SOSTENIBILI Womsh, un’azienda di calzature tutta italiana, adotta misure sostenibili prima, durante e dopo il ciclo produttivo. Le Womsh infatti sono il risultato di un ciclo di vita a impatto zero. Le emissioni di CO2 generate da tutti i modelli sono compensate contribuendo alla creazione e tutela di alcune aree boschive in Italia. Ad identificare le originali sneakers ad impatto zero sull’ambiente è uno speciale occhiello verde posto sulla tomaia, vero marchio di fabbrica del brand.

JASON FREENY Chiunque si sia chiesto come è fatto l’interno di un giocattolo, chiunque passava il tempo a smontarne i pezzi per scoprire cosa contiene, chiunque cercasse oltre la plastica qualche segno di vita..beh, dia un’occhiata a Jason Freeny, che la risposta se l’è trovata da solo. Comincia da un riferimento reale: seziona, scava, riempie e modella le parti interne dei più amati personaggi dell’infanzia, unisce l’anatomia ad un gusto suo, unico, ricco di ironia e precisione. Lavora con silicone, argilla, gesso, tutto ciò che può dar vita alle icone più diffuse: trasforma anche il più colto e insindacabile Super Mario, ne inventa il lato più freddo, debole, esposto, intimo. Jason Freeny ci mostra, così, l’altra faccia di ogni cosa, il dietro le quinte del sorriso più angelico, visto dai suoi occhi.


RA DIO D I D E SI G N: CO LOR ATE , MOD E R NE E DA L SAP OR E R E T R O ’ Il mondo delle radio di design torna a far parlare di sé. Pezzi vintage che incontrano la tecnologia moderna, elementi contemporanei dalle funzioni avanzate, radiosveglie dalle forme più diverse. La radio continua ad accompagnarci durante le nostre giornate come una vecchia amica pronta a tenerci compagnia in memoria dei bei tempi passati. Un oggetto che fa ormai parte del nostro vissuto e che nonostante l’avanzare della tecnologia non riusciamo mai a lasciare del tutto. Ecco allora che le radio di design si trasformano, diventano moderne e all’avanguardia, dotate di tante funzioni e dagli stili più diversi: moderne, colorate e dal sapore retrò. Ecco le radio di design più belle dei nostri tempi. In tema di radio di design non si poteva non citare la radio cubo Brionvega, un must degli oggetti di design made in Italy. Un guscio colorato dagli angoli smussati è pronto a rivelare il suo cuore tecnologico, una radio a tutti gli effetti con alimentazione di rete a batteria, presa cuffia stereo, programmi memorizzabili, ricerca automatica AST. E per gli amanti delle radio design retrò? Un cult è sicuramente l’iconica radio retrò Roberts, una radio portatile a tutti gli effetti dalle molteplici funzioni. Sembra quasi una valigetta recuperata nella vecchia soffitta della nonna, un po’ sbiadita e usurata, in realtà è un pezzo vintage destinato ad affascinare intere generazioni. Anche la radio Tivoli Model One è un omaggio ai tempi che furono: design semplice e sobrio, linee compatte e squadrate, poche funzioni ma ben studiate.







LO S P INELLO : I L L IQUORE ST U P E F A C E N T E Lo spinello è un liquore dal nome e dal sapore unici. Lo spinello trae dall’olivello spinoso tutti gli effetti benefici. Per questo può definirsi liquore officinale. Si può bere fresco, addirittura ghiacciato, oppure in inverno molto caldo, con una fettina di arancia dentro. Può essere un’ottima base per ricette originali, dagli aperitivi alle creme da spalmare sul pane. Ideale anche per i palati non abituati ai soliti amari, lo spinello può definirsi l’unico vero liquore toscano. L’olivello spinoso è una pianta molto in voga, oggetto di numerosissimi studi, soprattutto, per i suoi frutti: veri e propri concentrati vitaminici: A, B1, B2, B5, C (in concentrazione 4 volte maggiore del limone), E e del gruppo K. L’ olivello spinoso è un arbusto selvatico le cui bacche, dal tipico colore giallo-arancio, si prestano a molteplici usi. Ricchissime di vitamina C contengono anche flavonoidi e sostanze minerali quali ferro, magnesio, calcio e rame.

Esclusiva Marche & Abruzzo Dimar Group – Giulianova (Te) info@marcodimartino.net mobile: 3490500559



DIANIME I Dianime nascono da un’idea di Stefania Ferrante, chitarrista e autrice principale dei brani. Il progetto, nato a Gennaio 2014, prende forma con l’ingresso di Emanuele Recanati (batteria), Cristina Talanca (basso), Fiorenza Panaccio (tastiera) e Sara Berardinucci (voce), sostituita a Novembre 2014 da Beatrice Chiara Funari. Nati e cresciuti in provincia di Pescara, i cinque musicisti hanno fatto i loro primi passi nel circuito musicale alternativo con esibizioni live in locali, concorsi e festival. Le sonorità della band spaziano dal rock all’elettronica, complici le molteplici influenze musicali dei componenti. Nel Luglio 2014 vincono il contest per band emergenti “On The Rock” promosso dal Civico 20 di Roccascalegna, aggiudicandosi la partecipazione allo storico evento Rockascalegna 2014, in apertura ad artisti come Diaframma, Alcest, Clan Of Xymox, Klimt 1918 e Management del dolore post-operatorio. Il 12 Agosto 2014 conquistano il palco del “Pinetnie Music Contest”, altra manifestazione dedicata alla musica emergente, guadagnandosi l’apertura del live dei Sud Sound System al festival Pinetnie Moderne, davanti a più di 5000 persone. A Novembre 2014 il gruppo sceglie come nuova cantante Beatrice Chiara Funari. A tre mesi dal cambio di line-up, la band pubblica il primo EP e riprende l’attività live aprendo il concerto dell’attrice, cantautrice e musicista romana Margherita Vicario, famosa per aver preso parte alla fiction TV “I Cesaroni” e per le numerose collaborazioni cinematografiche (tra le tante, “To Rome with love” di Woody Allen).

www.facebook.com/DianimeBand

L I V E MU S I C


DISSENSOCOGNITIVO




LE 4 MIGLIORI APP PER INCONTRI In America le app per incontri sono un vero e proprio must e chiunque possieda un cellulare ne ha almeno una. Negli ultimi mesi queste chat per conoscere nuove persone si stanno diffondendo anche in Italia. Il loro successo è da attribuire all’immediatezza poiché rispetto ai siti internet tutto è più veloce; si può scegliere e conoscere l’altra persona anche nel giro di qualche minuto, perché si geolocalizza chi è disponibile nelle vicinanze, ci si scambiano dei messaggi e se si vuole ci si incontra. Per prima cosa bisogna avere ben chiaro cosa si cerca: sesso? amicizie? divertimento? amore? Capito questo si scarica l’applicazione scelta, ci si localizza e poi si inizia a messaggiare! Ma quali scegliere? Noi vi suggeriamo queste!

TINDER

Questa app per incontri è semplice da usare e adatta a chi vuole fare incontri veloci; è in grado di localizzare in tempo reale le persone disponibili intorno a voi in base a vari filtri: distanza, gusti sessuali ed età. Una volta registrati si entra e si cerca chi è online; se il profilo vi aggrada potete strisciare a destra in attesa che anche l’altra persona condivida. Se invece non vi piace basta cliccare a sinistra e passare al prossimo utente.

HOW ABOUT WE

Se siete delle persone curiose, dinamiche e alla ricerca di incontri particolari questa applicazione è per voi. A differenza delle altre che si basano su scambi di messaggi, How about we è dedicata a chi ha voglia di condividere esperienze vere: una cena particolare, un corso di cucina, uno spettacolo a teatro. Quando si accede si visualizzano i diversi appuntamenti e se si è interessati si combina l’incontro.

BADOO

Se siete diffidenti e avete paura di fare brutti incontri, questa applicazione permette di essere contattati solo da persone che si sono iscritte con dati e contatti reali. Inoltre non è possibile mandare più di venti messaggi al giorno e solo due allo stesso utente; in questo modo i molesti vengono disincentivati.

OKCUPID

Volete trovare l’anima gemella? Con questa app di incontri ci saranno buone probabilità poiché si basa su un meccanismo di matchmaking che accoppia profili compatibili. Quando ci si iscrive bisogna, infatti, compilare un lungo questionario a cui poi seguiranno messaggi e notifiche da possibili partner, e una percentuale vi indicherà l’affinità da 0 a 100 per ogni contatto che avrete.



“WEALFIE” (SELFIE DEI RICCHI) SPOPOLA SU INSTAGRAM

MEN AND COFFEE, GLI UOMINI COL CAFFE’ SPOPOLANO SU INSTAGRAM

Ricchezza, lusso, belle donne (e uomini) yacht, champagne e molto altro. I social, Instagram primo tra tutti, sono degli scrigni che contengono le fotografie scattate dai ricchi figli di papà per documentare la loro vita da privilegiati. Come chiamare tutto questo? Wealfie, l’ultima moda dell’immagine, un mix tra selfie (l’ormai abusatissimo autoscatto) e wealthy, cioè ricco. Sono soprattutto adolescenti e ragazzotti della upper class, nostrana e straniera, che si divertono a immortalare ogni istante di divertimento a cinque zeri. Mica si accontentano di una sciata e un panino in baita, i nostri piccoli Gatsby devono proprio esagerare e farlo sapere a tutti, se no che gusto c’è! A bordo di un maxi yacht a bere Dom Perignon come fosse acqua, di fronte a un armadio pieno di Louboutin o in un resort cinque stelle lusso, questo è lo stile che bisogna avere (e mantenere) per poter realizzare dei Wealfie di tutto rispetto. Cari lettori, siete pronti?

Menandcoffee , ovvero uomini e caffè: un’accoppiata semplice ed efficace per l’account lanciato nel mese di novembre da Alex Tooby, una social media strategist di Vancouver. Dall’espresso italiano al frappuccino di Starbucks, ogni uomo immortalato all’interno di questo account ha tra le mani una tazza, un bicchiere o una moka, per cominciare bene la giornata o per ricaricare le batterie dopo una giornata di lavoro. Il grande successo è sicuramente dovuto al fatto che gli uomini in questione sono giovani, belli e ben vestiti. È possibile contribuire al successo dell’account, caricando su Instagram un’immagine pertinente e aggiungere l’hashtag #menandcoffee. Le fotografie più belle saranno poi scelte dall’amministratrice, attraverso un rigoroso ‘processo di filtraggio’, che vede la sua valutazione delle qualità artistiche di ogni immagine. Quelle selezionate saranno poi postate sull’account, taggando il modello protagonista dello scatto con tanto di tazza tra le mani o baffi sporchi di cappuccino.



REGGAE CORNER

a cura di ANDREA AKA CRISI

Reggae Corner

E’ una nuova rubrica dedicata alla reggae music ed al mondo che la caratterizza. Questo piccolo angolo rappresenta l’opportunità di consigliare mensilmente dei mixtape da ascoltare e degli eventi a cui partecipare, ma soprattutto, l’opportunità di condividere con voi questa passione nel quale si cela un vero e proprio stile di vita.

Mixtape:

Iniziamo con UP THE JUNCTION, lavoro realizzato dal sottoscritto. Con questo mixato ho voluto unire due culture: quella reggae e quella hip hop, selezionando accuratamente alcune delle migliori tracce che a mio avviso possono rappresentare la sinergia tra questi due mondi. Potete ascoltarlo qui: www.mixcloud.com/crisiakazensu/crisi-up-the-junction-mixtape/ Per gli appassionati di grafica, la copertina del mixtape è stata realizzata da Alessio Anthony, giovane grafico locale; i suoi lavori, sono a vostra disposizione sul sito: www.behance.net/aleant

Eventi:

Questo mese c’è grossa carne al fuoco!! Due artistoni da non perdere assolutamente: Domenica 05/04: JOHNNY OSBOURNE @ Qube Club - Via dei Peligni 28/30 Pescara (PE) Lunedì 06/04: MACKA B @ Mare Blu - Via Costa Verde 70, Torino di Sangro Borgata Marina (CH) P.s. per chi non ne ha mai abbastanza, ogni sabato a Pescara, c’è sempre la situazione giusta. BASH RUSH al Lalla e MASSIVE NITE al Qube. Aggiungeteli su facebook per tenervi aggiornati sugli appuntamenti: https://www.facebook.com/BashRushPe https://www.facebook.com/MassiveNite Stay tuned





I L R I TO R N O DE I C LA S S I C I TR E N I N I C O N BR I O !! BRIO è stata fondata ad Osby nel 1884, nella contea di Skåne, nel sud della Svezia. L’azienda è uno dei principali produttori mondiali di giocattoli in legno; produce giochi non solo divertenti, ma anche educativi. Brio ha saputo costruirsi negli anni una solida posizione sul mercato, grazie all’attenzione riservata in modo costante e continuo sia alla qualità sia alla sicurezza dei prodotti. E’ nota per la vasta gamma di ferrovie in legno e per l’ampio assortimento di accessori: per le forme, l’estetica e la finalità dei giochi, l’azienda sa sempre rispondere ai desideri dei bambini e alle richieste degli adulti. I giocattoli sono caratterizzati da un design senza tempo, di alta qualità e di produzione artigianale.

BAGHERA Specializzato nella creazione di macchine classiche a pedali e da spinta per bambini, Baghera è un brand di proprietà della società francese Le Petit Nouveau situata nelle vicinanze di Parigi. Baghera è un’azienda a conduzione familiare, fondata e diretta da Emmanuel Nouveau, che ha come obiettivo aziendale quello di offrire e proporre prodotti per bambini, innovativi e di qualità, che incontrino i gusti non solo dei più piccoli ma anche dei più grandi. Ognuno dei modelli Baghera è stato ispirato ad un’auto d’epoca e riprodotto fedelmente in ogni singolo dettaglio.

DJECO DJeco è un’azienda produttrice di giocattoli di legno, giochi creativi per colorare, dipingere e disegnare, giochi di carte, giochi da tavolo e adesivi o stickers per l’arredamento della cameretta che hanno per nota distintiva lo splendido design, che nei giochi Djeco diventa vera e propria arte grafica. Un’equipe di illustratori di talento, che si ritrovano nel laboratorio della Djeco sulle rive della Senna, è l’anima di questa azienda, che sulla grafica e sulla bellezza dei suoi prodotti ha investito la maggior parte delle sue risorse: basti pensare che più della metà dei dipendenti di Djeco sono progettisti di giocattoli o illustratori. La storia di Djeco Il nome Djeco è il porta fortuna dell’azienda: richiama il “geco”, la lucertola diffusa nel Sud-Est asiatico, considerata in quei paesi un porta fortuna. Djeco nasce nel 1954, dall’inventiva di una mamma che lavorava presso i campi vacanza e che doveva quotidianamente ingegnarsi, inventando nuovi giocattoli, educativi, ma anche divertenti, belli e originali. Dalle sue mani prendono forma i primi domino, i lotto, i giochi di numeri, ecc. Ma sarà Frederic, figlio di questa mamma, a fare grande l’azienda. Frederic è un viaggiatore e inizia a girare il mondo alla scoperta dei più bei giocattoli diffusi nei vari continenti. Ma per quanto belli possano essere i giocattoli scoperti, nella sua mente ve ne sono altri, non visti in nessuna parte del mondo. Perché allora non mettere insieme una squadra di illustratori di talento e dar forma a dei giocattoli belli come le illustrazioni delle fiabe, come i sogni dei bambini, come le opere d’arte della pittura? Questa è la grande intuizione alla base del successo di Djeco. Ogni giocattolo Djeco è una piccola opera d’arte, firmata dall’illustratore che ne è l’autore. Proprio come un quadro, una scultura o l’illustrazione di una fiaba.





“The Wooden Bike” Paul Timmer La Wooden Bike è una bici single speed progettata dal designer e falegname olandese Paul Timmer e realizzata in legno massello di frassino. Questo telaio è costruito completamente da zero: non è stato utilizzato alcun componente standard, le parti non di legno sono in alluminio stampato. Il cyclocross (particolarmente diffuso in Belgio, Francia e Olanda) è la disciplina per la quale il telaio è stato pensato: consiste in gare su sentieri boscosi, erba, sterrati, colline ripide e ostacoli da superare che richiedono al ciclista di scendere rapidamente, mettersi la bici in spalla (su cui poggia il tubo centrale) e rimontare. Per questo motivo pesa solo 11 kg e grazie alla sua struttura in legno che assorbe le vibrazioni, garantisce una pedalata particolarmente comoda. “Il legno è il miglior materiale da costruzione che abbiamo a disposizione. È l’unico proveniente da madre terra. Una bici di legno può essere robusta come una di acciaio. Ma per per questo deve essere progettata meglio di una bicicletta in acciaio. Come sempre, le sfide sono nei dettagli”. (Paul Timmer)

SPA BICICLETTO E -BIKE DESIGN La Società Piemontese Automobili fu una delle prime aziende in Italia a produrre autoveicoli già dal 1907 e dopo essere stata assorbita dalla Fiat nel 1926, continuò la sua attività fino al 1949. Parliamo di SPA perché circa un anno fa i due imprenditori Alessandro Camorali e Julianto Imprescia, hanno rilevato il marchio ed elaborato una strategia per il rilancio in un settore completamente nuovo. La mission é quella di poter produrre a medio termine, veicoli ibridi e/o elettrici di alta gamma destinati ad una clientela particolarmente esigente. Il primo progetto si chiama Bicicletto e si tratta appunto di una stilosa E-bike che impersona perfettamente la filosofia di questo nuovo brand.


“Amiche mie”: Sex & the city all’italiana e pret-a-porter al tempo della crisi

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Sofia l’ortoressica, Carla la fobica, Norma la separata e Vera la breadwinner. Quattro donne milanesi, mogli e mamme in carriera, ma soprattutto quattro amiche sull’orlo di una crisi da happy hour. Sono le protagoniste di Amiche mie, ultima fatica letteraria di Silvia Ballestra, scrittrice marchigiana autrice del mitico longseller La guerra degli Antò, da cui è stato tratto l’omonimo film. Il titolo è una citazione al femminile di un altro film cult diretto da Mario Monicelli, Amici miei. Non ci sono le zingarate, né le indimenticabili supercazzole del conte Mascetti (Ugo Tognazzi). Ma c’è la stessa fratellanza (o per meglio dire sorellanza) e solidarietà di quattro amiche d’infanzia che insieme affrontano gioie e dolori della vita moderna. In ognuna delle protagoniste, l’autrice mette un po’ di sé. Sofia è un po’ fissata con il cibo, arrivando a volte ai limiti del patologico (di qui l’ortoressia): ogni pasto diventa per lei un momento per misurare le proprie nevrosi e le proprie manie di perfezione. Carla è invece angosciata dalla precarietà di un lavoro che non si è mai concretizzato, dal rapporto difficile con un marito in carriera e dal fatto di ritrovarsi intrappolata negli spazi e nei riti domestici da cui vorrebbe fuggire almeno per mettere a frutto quella laurea mai spesa. Poi c’è Norma, reduce da una separazione dolorosa, che si trova di nuovo single a quarant’anni e con figli al seguito. E infine Vera che porta il mondo sulle spalle e non si ferma mai: è lei che porta a casa lo stipendio da quando il marito ha perso il lavoro e la voglia di vivere. Mentre lui, ormai rovinato dal gioco d’azzardo, darà una svolta decisamente drammatica al romanzo. Amiche mie è un romanzo-conversazione costruito attorno a quelle chiacchierate liberatorie al bar con le amiche. Un libro non solo al femminile, ma volutamente “femminista”, come rivendica con orgoglio la stessa scrittrice. E molto più realista di tanta narrativa impegnata, in grado di coniugare argomenti di attualità e di una certa rilevanza sociale con una buona dose di leggerezza e ironia.


Gin Mare

| Spagna |

Si tratta del primo gin mediterraneo autentico, che marca la tendenza aprendo il passo ad una nuova generazione di gin. Gin Mare è un Gin Premium, prodotto con elementi botanici della miglior qualità, selezionati in zone mediterranee, distillati in un unico alambicco nella zona della Costa Dorada (tarragona). Gin Mare è un concetto totalmente nuovo e rivoluzionario, frutto degli elementi botanici che utilizza, come l’oliva arbequina, il timo, il basilico ed il rosmarino: tutto questo unito all’accurato processo di produzione, con sigillo d’autore. I riflessi bianchi e azzurri suggeriscono una sintesi tra cielo e mare, acqua e schiuma. La bottiglia è chiusa da un tappo unico, che avvolge tutto il collo della bottiglia, rinforzando così il suo carattere Premium. Gin Mare è la scelta perfetta per il consumatore urbano ed open-minded del gin tonic del XXI secolo, che ricerca la complessità delle note d’etichetta davanti alla secchezza tradizionale del gin classico che Gin Mare supera: un’evoluzione di categoria a livello generazionale, che combina aspetti emozionali molto attrattivi attraverso i suoi ingredienti mediterranei con un’estetica moderna.

Bulldog

| Inghilterra |

Un complesso di gin, sofisticato, elaborato, distillato 4 volte in modo tradizionale, con alambicchi di rame, e filtrato 3 volte. Un gin ultra raffinato, il primo ad incorporare gli ingredienti esotici come il papavero, l’occhio del drago (frutto cinese) e foglie di loto insieme ad una lunga lista di vegetali provenienti da quattro continenti (ginepro, limone, mandorla, cassia, lavanda, liquirizia, angelica e coriandolo.

Haswell

| Inghilterra |

Julian Haswell, sviluppatore e proprietario di Gin Haswell london Gin, distilla i 3 ingredienti più importanti per fare un classico london gin: naturalmente le bacche di ginepro, la radice d’angelica e i semi di coriandolo. A questa base viene aggiunto un pizzico di limone per dare un sentore di agrumi molto caratteristico di questo gin. Glia altri botanici sono. radice di liquirizia, buccia d’arancio, grani di pepe e santoreggia!




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