Recensione Polar M400

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Runners & Bikers Polar M400 Recensione


Polar M400 Recensione

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La Polar ha presentato il cardiofrequenzimetro M400 a fine 2014. Si tratta di un dispositivo per il monitoraggio dell’attività sportiva o motoria), in particolare della corsa, e dotato di funzioni molto interessanti come smart coaching e activity tracking, nonché capace di fungere da smartwatch. Non fatevi spaventare dagli inglesismi, questi verranno spiegati più avanti. Io ne possiedo uno da circa un anno e mezzo, e come potete immaginare durante questo tempo l’ho utilizzato a fondo, in particolare per quella che è la mia attività principale, ovvero la corsa su strada.


Unboxing

Polar M400

Unboxing Il Polar M400 arriva in una confezione in cartone, minimalista ma ben fatta, contenente l’orologio, il cavo mini USB che serve sia per la ricarica che per la sincronizzazione dei dati e, se acquistati, il sensore cardio bluetooth con la relativa fascia toracica. L’orologio è disponibile nei colori nero, bianco, rosa, blu e rosso, e nei soli colori nero e blu per la versione senza fascia cardio. Non è incluso nella confezione, ma disponibile come accessorio, il sensore da scarpa bluetooth smart. Non esiste un sensore di cadenza della pedalata per la bicicletta.

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Descrizione e funzionalità Il M400 è fatto in gomma (di color nero, nella versione in mio possesso), piacevole al tatto, con un display di dimensioni generose e un fondo in acciaio sul quale è disposta la porta USB per ricarica e trasmissione dati. Sono presenti 5 pulsanti fisici, di forma tonda e abbastanza ampi da permettere di essere azionati senza problemi durante l’attività fisica. Dopo oltre un anno, la gomma è ancora in perfette condizioni e non presenta la minima crepa o screpolatura. Una volta indossato, l’orologio è comodo anche se temo che, per persone col polso particolarmente sottile, penso in particolare a ragazze molto magre, seppur leggero possa essere un po’ troppo voluminoso.

Caratteristiche I dati dichiarati dal produttore sono i seguenti: Misure Peso: 56,6 g Spessore: 11,5 mm Dati Tecnici GPS integrato con tecnologia di previsione satellitare AssistNow™ Sensore attività Lap automatici e manuali Avvisi sonori Resistente all'acqua Memoria flash da 4 MB Batteria ricaricabile ai polimeri di litio da 190 mAh Durata della batteria fino a 8 ore di allenamento con GPS e sensore di frequenza cardiaca Bluetooth Smart

Connettività Cavo micro USB standard per la sincronizzazione dei dati con PC o Mac Sensori Bluetooth Smart con mobile Compatibilità del servizio web Polar Flow con Mac OS X 10.6, OS X 10.7, OS X 10.8 o successivi e PC Windows XP, Windows 7, Windows 8 o successivi Compatibilità della mobile app Polar Flow Software aggiornabile Lingue interfaccia: inglese, spagnolo, portoghese, francese, danese, olandese, svedese, norvegese, tedesco, italiano, finlandese, polacco, russo, cinese, giapponese, ceco, turco e coreano [Maggiori informazioni su https://www.polar.com/it/prodotti_polar/sport/ M400]

Il Polar M400, nelle parole del produttore, “è un training computer da corsa con GPS integrato e un activity tracker per la misurazione dell'attività quotidiana.” Effettivamente, questa è una definizione piuttosto accurata seppur riduttiva. Il Polar M400 permette di tener traccia delle proprie sessioni sportive, con particolare enfasi sulla corsa, ma in realtà è adatto anche per il ciclismo e altri sport sia outdoor che indoor (in questo ultimo caso, ovviamente, il GPS non funzionerà). Permette inoltre di tracciare la propria attività quotidiana grazie all’accelerometro interno, impostando degli obbiettivi giornalieri ed avvisando al raggiungimento degli stessi. Il produttore, ha inoltre implementato la funzionalità smartwatch, grazie alla quale è possibile ricevere le notifiche dello smartphone sul display dell’orologio. Il display, un quadrato di dimensioni 24 x 24 mm e risoluzione 128 x 120 pixel, è sufficientemente grande e ben visibile. Le scritte sono bianche su sfondo nero, ma per l’allenamento si può impostare un più classico nero su sfondo bianco. Tramite il portale Flow, si possono impostare varie schermate da visualizzare durante l’allenamento. Il display può mostrare da 1 a 4 informazioni differenti

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allo stesso tempo, e sia l’ordine che il contenuto dei campi è completamente configurabile. È quindi possibile tenere sott’occhio ora, durata, distanza, ritmo/velocità, frequenza e zona cardiaca, zone di velocità, cadenza, altitudine ecc. . La quantità di informazioni disponibili è veramente completa. Non manca la retroilluminazione che, in caso di attivazione, viene riattivata automaticamente ad ogni giro automatico. Quest’ultimo è configurabile sia in termini di distanza che di tempo. Polar dichiara che la batteria dura fino a 8 ore in modalità allenamento. La mia attività più lunga non ha raggiunto le 4 ore, e avevo la batteria ancora al 50%, ragion per cui credo che questa affermazione sia piuttosto veritiera. La batteria si ricarica con lo stesso cavo col quale viene fatta la sincronizzazione dei dati. Purtroppo, il posizionamento della porta USB è piuttosto infelice: infatti questa, posta sul retro dell’orologio a contatto col polso, nella prima versione era protetta da un tappo in gomma (nella versione più recente è stato rimosso il tappo in gomma per asciugare la porta USB in modo più semplice ed efficiente), ed è soggetta a ristagni di umidità che possono ossidare i contatti causando malfunzionamenti. Polar suggerisce di asciugare accuratamente il dispositivo dopo ogni utilizzo o lavaggio, e di aspettare qualche ora prima di collegare il cavetto. Nella mia esperienza devo dire che, pur seguendo questi consigli, ho saltuariamente avuto problemi che però ho puntualmente risolto con una goccia di riattivante per circuiti elettrici.


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Polar Flow Il Polar M400 funziona in stretta sinergia con il portale web dedicato e la app (iOS/Android), al punto che ne è praticamente impossibile un utilizzo stand-alone. Una volta effettuata la registrazione al portale, che è raggiungibile all’indirizzo flow.polar.com, occorre impostare i propri parametri (età, peso, altezza, livello di attività). Il portale è semplice e ben fatto, ma comunque ricco di informazioni utili. È diviso in varie sezioni, tra le quali: · FEED – è il lato più social, dove è possibile visualizzare le sessioni proprie e quelle dei propri contatti, in modo affine a quanto avviene su altri portali come Strava, Runtastic ecc.; · ESPLORA – è possibile esplorare una mappa mondiale, contenente le sessioni pubbliche di allenamento condivise dagli altri utenti;

· DIARIO – qui si trova il dettaglio dei propri allenamenti, ed è possibile visualizzare l’andamento nel tempo del proprio stato di recupero, utile per evitare infortuni da sovraccarico; · PROGRESSI – contiene il rapporto di allenamento, quello di attività quotidiana e il rapporto Running Index; · COMMUNITY – è possibile creare gruppi o entrare a far parte di gruppi esistenti, potenziando il lato social del portale; · PROGRAMMI – è possibile impostare un programma di allenamento per un evento particolare, es. una maratona da correre in una data specifica, e sulla base delle proprie esigenze, verrà predisposto un calendario personalizzato. Davvero una feature interessante!

Dal portale è possibile impostare le zone cardio, le schermate visualizzate sull’orologio durante le sessioni, e quelli che Polar chiama i “preferiti”, ovvero allenamenti complessi che devono essere preparati in anticipo e successivamente scaricati sul dispositivo. Così, ad esempio, posso impostare sul portale un allenamento composto da 15’ di riscaldamento in fascia 1-2, seguito da 10 ripetute da 1km in fascia 3 con recupero 400m di corsa in fascia 2, per terminare con 10’ di defaticamento in fascia 1-2, sincronizzare l’orologio e usare il programma così creato per le proprie sessioni, durante le quali il passaggio da una fase all’altra verrà segnalato acusticamente. È da rimarcare il fatto che l’avviso ha un volume piuttosto debole, e non è presente quello tramite vibrazione che sarebbe stata senza dubbio utile a chi, come me, ascolta la musica mentre corre. Il portale va utilizzato assieme al software Flowsync per Windows e Mac, che permette la sincronizzazione tramite PC del dispositivo, durante la quale vengono anche aggiornati i dati A-GPS che permettono un fix più preciso e rapido dei satelliti, e l’aggiornamento del firmware. Flow è anche il nome della app, disponibile sia per Android che iOS, che dà più o meno le stesse informazioni che sono disponibili sul portale ma non permette di modificare le impostazioni. In questo caso, la sincronizzazione con lo smartphone avviene tramite bluetooth. Con la app, tuttavia, non è possibile impostare i dati personali, le zone cardio, le schermate di allenamento, i preferiti, aggiornare i dati A-GPS e tante altre cose, rendendola di fatto un complemento piuttosto che un sostituto della versione accessibile da browser.


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…e adesso andiamo a correre Usarlo per monitorare la corsa è veramente semplice: dopo aver impostato il Polar M400 la prima volta tramite il portale Flow, è sufficiente regolare e indossare la fascia cardio avendo inumidito la parte sensibile, premere il pulsante rosso sull’orologio, eventualmente scorrendo con i pulsanti su e giù presenti sulla destra per selezionare lo sport desiderato, e aspettare il fix dei satelliti. Viene mostrata una percentuale che aumenta fino al 100%, dopodiché si può premere nuovamente il pulsante rosso e la sessione viene avviata immediatamente. Durante la sessione, verranno mostrate le schermate già impostate (Polar ne imposta alcune in automatico), e si potrà scorrere tra di esse coi pulsanti su e giù di destra. Premendo sul pulsante rosso, verrà chiuso il giro manuale (utile per una suddivisione personalizzata dei percorsi). A sinistra, il pulsante in alto attiva la retroilluminazione, mentre quello in basso mette in pausa la sessione – è disponibile

comunque impostare la pausa automatica. Dopo aver messo in pausa manualmente la sessione, la si può terminare tenendo premuto per 3 secondi il pulsante in basso a sinistra. Al termine dell’allenamento vengono visualizzate una serie di schermate riassuntive relative all’attività appena eseguita, tramite le quali è possibile accedere a tutti i dati salienti, incluso il famigerato Running Index di cui parlerò più avanti. Per le competizioni, è disponibile anche la funzione di predizione del tempo finale, molto utile nel caso di gare lunghe nelle quali non si vogliono fare troppi calcoli a mente. Per riassumere, una volta effettuata l’impostazione iniziale, il Polar M400 è veramente molto facile e intuitivo da utilizzare. Tutte le informazioni sono rapidamente accessibili e leggibili. Questo, unito al fatto che, come già scritto, è molto comodo da indossare, ne fanno un compagno di allenamenti utile e fatto bene.

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Veniamo ora alla nota dolente: la precisione del GPS. Il mio M400 segna regolarmente una distanza maggiore dell’1-2% rispetto a quella segnata sullo stesso percorso da Runtastic sullo smartphone. Naturalmente nemmeno Runtastic è particolarmente preciso: analizzando le tracce GPS in dettaglio si vede chiaramente che entrambi i sistemi hanno le loro pecche. Però l’eccesso di misurazione si presenta con la stessa entità anche in occasione di gare ufficiali, nelle quali la misura del percorso è certificata. Faccio un esempio: alla Maratona di Torino del 2016 l’M400 ha rilevato una distanza pari a 42,93 km ovvero quasi 750 m oltre la distanza corretta. Questo vuol dire, per un atleta che imposta la gara ad un passo di 5’00”/km, aggiungere 3’45” al tempo stimato, che ritengo essere significativo. Inoltre, questo eccesso sballa gli allenamenti impostati su ritmi ben precisi, e non si può fare niente al riguardo – aggiornare i dati A-GPS non risolve il problema.

Ho contattato l’assistenza a questo proposito, e questa è stata la risposta ufficiale: “La precisione del rilevamento della velocità e distanza viene determinata sia dal numero di satelliti acquisiti sia dal tipo di percorso. Qualsiasi sistema di rilevazione GPS (non solo Polar) sarà più performante quando si tratta di un percorso lineare rispetto ad un percorso con continui cambi di direzione. Dal momento che la precisione dei dati GPS in generale (non solo i prodotti Polar) si assesta al circa 3%, nel suo caso variazioni di ± 1-2% sono assolutamente nella norma. Infine si ricorda che la distanza omologata dei percorsi gara rappresenta il percorso più breve possibile, dal momento che è del tutto normale dover allargare (soprattutto in curve) in alcuni sezioni per il numero di atleti presente è davvero molto difficile coprire la distanza “ufficiale” a meno che non si corre l'intero percorso da solo”.


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Naturalmente, per le attività indoor, il GPS non viene attivato e il monitoraggio è limitato alle funzioni cardio e all’accelerometro 3D interno che registra i movimenti del polso, e ne analizza la frequenza, l'intensità e l'irregolarità. Altri sport Il Polar M400 può essere usato anche per il monitoraggio di altri sport, tra cui ciclismo e attività sia outdoor che indoor, dall’aerobica allo yoga. Poiché non sono un ciclista, devo essere onesto e ammettere che non ho mai utilizzato il Polar M400 per il monitoraggio di questo genere di attività. L’ho utilizzato per alcuni allenamenti in palestra al chiuso, durante i quali ha tenuto traccia della frequenza cardiaca in maniera piuttosto precisa, dando alla fine una stima delle calorie bruciate in linea con le stime ottenute con altri metodi.

Nel portale Flow, tra i vari sport, è presente anche il nuoto. Ciononostante, non è possibile il monitoraggio né della distanza, neanche in acqua libera, né della frequenza cardiaca, rendendo il Polar M400 inadatto a triatleti.

Smart coaching Il Polar M400 ha delle funzionalità di smart coaching (“allenamento intelligente”, in inglese) molto interessanti, che si possono riassumere nei seguenti punti. Running index Polar afferma che il “Running Index fornisce preziose informazioni sulle prestazioni di corsa aerobica massima. Il calcolo si basa sui dati di frequenza cardiaca e corsa misurati durante la corsa”. Il Running Index è un indice creato dalla Polar per dare una stima della condizione atletica del soggetto in correlazione con sesso e età, e sebbene possa essere paragonato al massimo consumo di ossigeno (VO2max), non coincide con esso. Il Running Index viene calcolato ad ogni sessione di corsa di durata superiore a 12 minuti, in cui viene registrata la frequenza cardiaca e la velocità rimane oltre 6 km/h, ed è poi possibile vederne l’andamento, e possibilmente il miglioramento, nel tempo.

Polar fornisce anche delle tabelle tramite le quali, con Running Index, sesso ed età, è possibile avere una valutazione della propria condizione atletica. Queste però sono concepite più per l’atleta amatore che per il professionista. Stato di recupero Come affermato da Polar, “la funzione stato di recupero effettua una stima del carico di lavoro tollerabile. Monitorizza il carico cumulativo, ovvero l'intensità, il volume e la frequenza degli allenamenti e dell'attività quotidiana, tenendo in considerazione il livello di allenamento, quindi effettua una stima del carico attuale e futuro dello sforzo fisico”. È molto utile per evitare infortuni da sovraccarico.

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Programmi di allenamento Tramite il portale Flow è possibile impostare un programma di allenamento dettagliato per una competizione specifica. È sufficiente impostare la data dell’evento e quella d’inizio del programma, selezionare i giorni in cui ci si desidera allenare, scegliere se includere o meno allenamenti di definizione e, dopo aver scelto il nome del programma, verrà generato un calendario che può essere eventualmente sincronizzato con Google per ricevere le notifiche sullo smartphone. A mio avviso è una funzione molto utile e interessante.

Allena

mento

Activity tracking Il Polar M400 può essere anche usato per il monitoraggio quotidiano dell’attività fisica, detto anche activity tracking. Per far ciò non è necessario far nulla, in quanto l’orologio è impostato di default in modo da mostrare nel display durante la giornata, oltre a data e ora, una barra che si riempie mano a mano che ci si muove, e ricevere una notifica al completamento dell’obbiettivo quotidiano. Si riceve una notifica anche nel caso si rimanga seduti troppo a lungo, una funzione utile per chi, come me, svolge un lavoro sedentario. Sebbene il dispositivo sia anche in grado di monitorare il sonno, non ho mai utilizzato questa funzione in quanto ritengo che l’orologio sia troppo ingombrante per essere indossato mentre si dorme.

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Smartwatch Il Polar M400 può essere configurato per mostrare le notifiche provenienti dallo smartphone, inclusi messaggi e chiamate in ingresso. Questa funzionalità va impostata mediante la app (e non dal browser) e naturalmente il bluetooth dello smartphone dovrà essere sempre attivo. Il procedimento è un po’ macchinoso ma, una volta impostato, funziona piuttosto bene. Dopo averlo usato per alcuni mesi l’ho disabilitato perché riduce l’autonomia sia del telefono che dell’orologio.


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Conclusioni Termino questa recensione con un elenco dei pro e contro del dispositivo:

PRO

· Tante funzionalità · Ottimo rapporto qualità/prezzo · Firmware aggiornato costantemente

CONTRO

· Precisione del GPS migliorabile · Manca la vibrazione · Porta USB soggetta a ossidazione · Non adatto per il triatleta Il Polar M400 è un buon dispositivo, ricco di funzionalità avanzate e in grado di soddisfare sia il principiante che l’atleta più evoluto. Inoltre il firmware viene aggiornato costantemente per correggere bug e introdurre nuove funzioni. Il prezzo a cui viene proposto è particolarmente interessante, e lo rende appetibile come alternativa a prodotti concorrenti (Garmin Forerunner 235, Tomtom Runner 2/3). Non è adatto per il triatleta, in

quanto non è in grado di monitorare le attività legate al nuoto e non è presente alcun sensore di cadenza della pedalata. Purtroppo l’imprecisione del GPS e i problemi legati all’ossidazione della porta USB possono essere seri motivi che ne scoraggiano l’acquisto. Il Polar M400 è disponibile in vendita sul sito del produttore al prezzo di listino di € 199,90 e € 159,90, rispettivamente per le versioni con e senza sensore cardio bluetooth smart, ma nel momento in cui scrivo lo si può trovare in vendita su vari siti internet con sconti superiori al 20%. Disclaimer Il presente testo rappresenta l’opinione dell’autore. Ne è permessa la riproduzione purché ne venga citato chiaramente l’autore.

La presente recensione è proprietà del Gruppo Runners & Bikers Italian LIve Sport. la presente pubblicazione non può essere copiata, modificata ne tantomeno tradotta in toto o in parte.


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