PIAZZA FINANZIARIA E MERCATO DEI CAPITALI 9.1 Banche.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 9.2 Borsa Svizzera: SIX Swiss Exchange.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 9.3 Finanziamenti commerciali e immobiliari.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 9.4 Capitale di rischio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 9.5 Costi del capitale e interessi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 9.6 Inflazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
9 Immagine SIX Swiss Exchange, Zurigo
Con un valore aggiunto del 9,3 % del prodotto interno lordo e circa 212’000 lavoratori attivi (5,45 % della popolazione attiva in Svizzera), il settore finanziario in Svizzera riveste un’importanza economica centrale. Le competenze principali riguardano il private banking e l’asset management, nonché il settore assicurativo. La lunga stabilità economica e monetaria si traduce in un’inflazione modesta, in tassi d’interesse bassi e in un ruolo di primo piano a livello internazionale del franco svizzero, in particolare per la gestione di patrimoni e l’emissione di titoli.
9.1 BANCHE 9.1.1 Struttura e condizioni quadro In Svizzera vi sono circa 270 banche, 200 assicurazioni e 2’000 casse pensioni. Oltre alle due grandi banche UBS e Credit Suisse Group che operano a livello globale e si dividono quasi il 50 % dell’intero bilancio, un ruolo importante è quello svolto dalle banche cantonali, dalle banche di gestione patrimoniale, da Raiffeisen e dalle banche regionali. Vi sono inoltre numerosi istituti finanziari e banche private che in parte offrono servizi altamente specializzati (ad es. finanziamento del commercio di materie prime). Il gruppo delle 24 banche cantonali – che sono, totalmente o in parte, proprietà statali e che per la maggioranza beneficiano della garanzia dello Stato – rappresenta circa un terzo degli affari nazionali. La loro partecipazione sul totale del bilancio dell’insieme delle banche con sede in Svizzera, nel 2014 ammontava intorno a circa il 18 %. A questo numero si aggiungono 111 banche di proprietà straniera, che costituiscono l’11,6 % del patrimonio totale. La Svizzera è un centro riconosciuto per la gestione professionale di capitali di clienti privati e di investitori istituzionali. Con una quota di mercato del 27,6 % (2015), la Svizzera occupa oggi il primo posto a livello mondiale in materia di gestione patrimoniale. Nel complesso, il patrimonio gestito dalle banche svizzere nel 2015 ammontava a 6’568 miliardi di franchi svizzeri. Il successo della piazza finanziaria Svizzera è riconducibile all’interazione di numerosi fattori. La stabilità politica e macroeconomica costituisce la condizione essenziale della fiducia dei clienti, tanto rilevante nelle attività finanziarie. Vi contribuisce anche il franco svizzero come importante valuta internazionale di riserva e diversificazione. La marcata apertura globale e l’efficiente struttura finanziaria consentono agli attori del mercato di gestire proficuamente valori patrimoniali e rischi e di diversificarli a livello internazionale. Il mercato finanziario svizzero all’estero gode di una buona reputazione ed è interessante sia come sede per impiantare un’impresa sia per la clientela internazionale.
Centri finanziari globali, 2016 Voto complessivo da 1 a 1’000 (FIG. 41)
1
Londra
800
2
New York
792
3
Singapore
755
4
Hong Kong SAR
753
5
Tokyo
728
6
Zurigo
714
7
Washington DC
712
13 Seul
705
15 Ginevra
694
18 Francoforte
689
Fonte: The Global Financial Centres Index (GFCI 18), 2016
PIAZZA FINANZIARIA E MERCATO DEI CAPITALI
101
Il sistema bancario svizzero si confronta con ostacoli e oneri normativi relativamente bassi rispetto a quelli di altri Paesi. È necessaria un’autorizzazione per aprire una banca, per esercitare il commercio professionale di titoli, per gestire fondi e, in certi casi, per esercitare la gestione patrimoniale. L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), che controlla più di 550 istituti finanziari, fornisce informazioni concrete sui requisiti da soddisfare nei singoli casi. A livello nazionale, le banche sono rappresentate dall’Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB). www.swissbanking.org Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB). Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
9.1.2 Vigilanza Quale organo di vigilanza indipendente, la FINMA tutela i clienti del mercato finanziario, vale a dire i creditori, gli investitori e gli assicurati. Rafforza quindi la fiducia in una piazza finanziaria funzionante, integra e competitiva. Inoltre, l’autoregolamentazione si è rivelata come una forma ulteriore di regolamento per il mercato finanziario svizzero. La FINMA è per legge tenuta a sostenere l’autoregolamentazione e a fornirgli lo spazio necessario. Norme corrispondenti sono proposte, per esempio, dall’Associazione Svizzera dei Banchieri e sono approvate e implementate dalla FINMA. Tutte le banche che operano in Svizzera necessitano di una licenza. Gli standard di sorveglianza applicati non si riferiscono soltanto a un adeguato capitale proprio e alla dotazione di capitale delle banche, bensì anche a tutta la serie di regole prudenziali e di condotta da rispettare. Come ulteriore misura di sicurezza, il diritto svizzero definisce requisiti patrimoniali persino più elevati dell’accordo di Basilea (Basilea I-III). www.finma.ch Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
9.1.3 Servizi Le banche offrono a clienti privati e imprese un’ampia scelta di prodotti e di servizi finanziari. Dato che il sistema bancario svizzero si basa sul principio della banca universale, le banche possono offrire tutti i servizi bancari, ad esempio: –– operazioni di credito e operazioni attive –– gestione patrimoniale e consulenza in materia di investimenti –– traffico dei pagamenti –– operazioni passive (conti di risparmio ecc.) –– operazioni su titoli (contrattazioni in borsa) –– operazioni di emissione (emissione di obbligazioni) –– analisi finanziaria Tuttavia si sono formati gruppi molto differenti di banche e spe cializzazioni. In linea di principio ogni adulto può aprire un conto bancario in Svizzera. Le banche si riservano tuttavia il diritto di rifiutare clienti. Una banca può ad esempio rifiutarsi di iniziare relazioni d’affari con determinate cosiddette «persone politicamente esposte», dato che queste ultime possono costituire un rischio per la reputazione della banca. Lo stesso vale anche per le imprese, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno una sede in Svizzera. La maggior parte delle banche svizzere normalmente non richiede un deposito minimo per i conti di risparmio e i conti correnti. Molte banche offrono, oltre ai conti in franchi svizzeri, anche conti in euro, dollari USA o altre valute. Per reclami concreti contro una banca con sede in Svizzera, i clienti possono rivolgersi all’Ombudsman delle banche svizzere come ente di informazione e mediazione neutrale e gratuito. www.kantonalbank.ch Banche cantonali Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano. www.foreignbanks.ch Associazione delle banche estere in Svizzera Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano. www.vav-abg.ch Associazione di Banche Svizzere di Gestione Patrimoniale ed Istituzionale Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano. www.abps.ch Associazione dei banchieri privati svizzeri (ABPS) Lingue: tedesco, inglese, francese www.bankingombudsman.ch Ombudsman delle banche Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
«La solidità della piazza finanziaria elvetica e l’attrattiva generale della Svizzera regalano a SIX Swiss Exchange un enorme potere d’attrazione per le aziende nazionali ed estere.»
9.1.4 Garanzia dei depositi I depositi presso gli istituti finanziari svizzeri sono protetti fino a CHF 100’000 per depositante. Se l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) dispone di una misura di protezione o di una liquidazione forzata per una banca o un commerciante di valori mobiliari in Svizzera, i membri dell’associazione «esisuisse» mettono a disposizione fondi affinché i depositi privilegiati secondo la legge federale sulle banche possano essere pagati il più presto possibile ai depositanti. Fanno parte di quest’associazione tutte le banche e tutti i commercianti di valori mobiliari con una sede in Svizzera e che accettano depositi privilegiati. L’obbligo contributivo massimo dei membri è limitato tuttavia complessivamente a 6 miliardi di franchi. Con la garanzia dei depositi privilegiati, l’associazione contribuisce notevolmente alla protezione dei creditori e quindi fornisce un apporto determinante alla buona reputazione e alla stabilità della piazza finanziaria Svizzera. www.esisuisse.ch Garanzia dei depositi delle banche e dei commercianti di valori mobiliari svizzeri Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
9.2
BORSA SVIZZERA: SIX SWISS EXCHANGE
SIX Swiss Exchange è una delle borse principali regolamentate in Europa e la più importante borsa europea nel settore Life Sciences. Come pilastro fondamentale dell’infrastruttura del mercato finanziario svizzero, fornisce le migliori condizioni commerciali e riunisce investitori, emittenti e operatori provenienti da tutto il mondo. La solidità della piazza finanziaria elvetica, la sua posizione di leader mondiale nella gestione patrimoniale privata transfrontaliera, la forte capacità di finanziamento e collocamento delle banche locali e l’attrattiva generale della Svizzera rendono SIX Swiss Exchange particolarmente interessante per le aziende nazionali ed estere. Un collocamento e una quotazione pubblica alla SIX Swiss Exchange procurano alle imprese l’accesso a una cerchia di investitori internazionali esperti e di elevato profilo finanziario. Ogni impresa alla SIX Swiss Exchange trae vantaggio dalla forte presenza e attenzione da parte di investitori, analisti finanziari e giornalisti. In Svizzera gli investitori hanno un’esperienza pluriennale negli investimenti transfrontalieri e settoriali. Data la struttura economica della Svizzera, gli investitori sono interessati in particolare ai settori banche, assicurazioni, derrate alimentari, farmaceutica nonché biotecnologia, medtech, cleantech, microtecnologia e nanotecnologia. A semplificare la raccolta di capitali si aggiungono le disposizioni normative in linea con il mercato della SIX Swiss Exchange. In virtù della legislazione svizzera, la SIX Swiss Exchange ha competenze di autoregolamentazione e dispone di possibilità ottimali per coniugare una forte protezione degli investitori a un contesto normativo sostenibile dal punto di vista delle imprese. Con SMI®, la vasta gamma di indici comprende l’indice azionario più importante in Svizzera e, in aggiunta a ulteriori punti di riferimento come SLI® e SPI®, include anche indici obbligazionari, di segmento, di settore e dei clienti. La borsa fornisce dati grezzi in tempo reale ai fornitori di informazioni finanziarie tramite SIX Exfeed. Tramite partecipazioni in Scoach Schweiz, STOXX, Swiss Fund Data e Indexium, SIX Swiss Exchange gestisce joint venture di successo a beneficio di tutti i player del mercato finanziario. La SIX Swiss Exchange è una filiale del SIX Group che offre servizi a livello mondiale nel settore della negoziazione e del regolamento di titoli e nel settore delle informazioni finanziarie e del traffico dei pagamenti. Oltre all’ampia gamma di prodotti che offre, questo sistema di transazione, di compensazione e di regolamentazione, la «Swiss Value Chain», convince per la sua integrazione e la sua automatizzazione totale. www.six-swiss-exchange.com Borsa Svizzera Lingue: tedesco, inglese, francese
PIAZZA FINANZIARIA E MERCATO DEI CAPITALI
103
9.3
FINANZIAMENTI COMMERCIALI E IMMOBILIARI
Gli obiettivi di un progetto di stabilirsi nel Paese si definiscono generalmente a medio o a lungo termine. Il progetto necessita inoltre di investimenti iniziali e di finanziamenti considerevoli. Le banche svizzere attribuiscono molta importanza alle analisi di mercato approfondite e a una gestione di tipo professionale.
Nel caso dell’apertura di una nuova attività in Svizzera, il finan ziamento in franchi svizzeri è preferibile in quanto generalmente meno oneroso di un finanziamento in valuta straniera.
Tasso d’interesse alla stipulazione, in % (FIG. 42) 7 6 5 4 3 2
Ipoteca fix a 3 anni Ipoteca fix a 5 anni Ipoteca fix a 10 anni Ipoteca fix a 15 anni Ipoteca flex rollover (LIBOR a 3 mesi) Fonte: Credit Suisse, 2016
2016
2014
2012
2010
2008
2006
2004
0
2002
1 2000
«Nel 2015 le società di investimento in capitale di rischio hanno investito 676 milioni di CHF in nuove imprese innovative in Svizzera.»
9.3.1 Finanziamento delle attività correnti Le banche accordano differenti tipi di credito a breve termine per finanziare le attività correnti. Esse possono accordare crediti in bianco o domandare garanzie sotto forma di pegno. L’ammontare dei crediti dipende dall’affidabilità e dalle prospettive future dell’impresa. Oltre alle forme di credito classiche, si ricorre sempre più spesso al leasing e al finanziamento forfettario. Al momento della scelta del luogo di insediamento, è importante per le nuove imprese con ampi potenziali di crescita sapere quali siano le possibilità di finanziamento di cui dispongono durante la fase iniziale e in quella successiva. Anche in questo ambito, la molteplicità e la qualità dei servizi messi a disposizione sulla piazza finanziaria svizzera offrono eccellenti soluzioni, come la fideiussione, il prestito convertibile e il finanziamento di capitale azionario da parte dei Business Angel, del venture capital e degli investitori di private equity.
9.3.2 Ipoteche Quando l’installazione o la costituzione di un’impresa è accompagnata dall’acquisizione di beni immobili o dalla costruzione di uno stabilimento, i crediti ipotecari sono essenziali. In Svizzera esistono in linea di principio tre tipologie di ipoteche: ipoteca a tasso fisso, ipoteca a tasso variabile e ipoteca del mercato monetario. Mentre il tasso d’interesse dell’ipoteca variabile si adegua continuamente al livello del mercato dei capitali, quello dell’ipoteca a tasso fisso viene fissato di norma per tre - cinque anni. Per quanto riguarda l’ipoteca del mercato monetario, il tasso è stabilito in base al tasso del mercato monetario in euro del Libor. Gli offerenti aggiungono un margine in funzione della solvibilità del beneficiario del credito. Per gli immobili viene anticipato fino all’80 % del valore commerciale; fino al 65 % come ipoteca di primo grado, che non deve essere ammortizzata come negli altri Paesi, il resto come ipoteca di secondo grado, con ammortamento obbligatorio. La banca esamina, in base alle proprie direttive, l’immobile e la solvibilità del beneficiario del credito. Di regola il requisito minimo è che un acquirente riesca a pagare con mezzi propri almeno il 20 % del prezzo di acquisto. Inoltre, l’onere derivante dall’acquisto (interessi, ammortamento e manutenzione) non dovrebbe superare un terzo del reddito lordo. I tassi d’interesse sono trattabili. Vale perciò la pena richiedere un’offerta a vari istituti. Per quanto concerne gli immobili commerciali, l’importo anticipato è sempre più spesso in proporzione del valore reddituale. Nel caso di progetti industriali, il 50 % dell’intero valore investito (valore di mercato o costi di costruzione, compresi macchinari e installazioni) può normalmente essere finanziato a condizioni molto vantaggiose grazie a una garanzia di pegno immobiliare. L’anticipazione per gli edifici amministrativi e di servizi ammonta in genere al 70 %, ma dipende anche dai rischi (dell’oggetto). I tassi d’interesse e le condizioni generalmente applicabili ai progetti d’investimento oggi sono di norma legati alla solvibilità dell’impresa e al rating assegnato dalla banca che accorda il credito. La valutazione dei rischi e le prospettive future hanno ugualmente un ruolo considerevole. Chi possiede un’abitazione di proprietà deve pagare le imposte sull’immobile come reddito figurativo alla Confederazione e al cantone. Come regola generale per quanto riguarda l’imposta federale viene applicato un valore locativo pari a minimo il 70 %, mentre per le imposte cantonali e comunali pari a minimo il 60 % delle pigioni fondate sui prezzi di mercato. In compenso, i pro prietari degli immobili possono detrarre dalle imposte gli interessi passivi e le spese di manutenzione. Per questo motivo l’ipoteca di primo grado raramente viene ammortizzata. www.hausinfo.ch > Finanze & Imposte Aspetti finanziari dell’abitazione di proprietà Lingue: tedesco, francese www.hypothekenrechner.ch Calcolo della sostenibilità finanziaria Lingua: tedesco
9.4
CAPITALE DI RISCHIO
Nel 2015 le società di investimento in capitale di rischio hanno investito 676 milioni di franchi svizzeri in nuove imprese innovative in Svizzera. Il volume d’investimento è così più che raddoppiato dal 2012. Accanto ai programmi di sviluppo dello Stato e ai prestiti commerciali dalle banche, le società di investimento in capitale di rischio sono un pilastro importante di innovazione in Svizzera, con circa 80 - 150 transazioni all’anno. Con la Legge federale sulle società di investimento in capitale di rischio (SCR), le autorità federali sostengono il finanziamento di capitale di rischio attraverso due tipi di agevolazione fiscale. –– Il primo avvantaggia le società di capitale di rischio (SCR) accreditate, che sono esenti dalle commissioni di emissione al momento della creazione o dell’aumento del capitale. Esse godono inoltre di vantaggi in termini di fiscalità diretta a livello federale, grazie a valori-soglia inferiori a quelli delle altre imprese al fine di usufruire della deduzione per partecipazione. –– Il secondo riguarda i privati: se questi ultimi, ai fini della costituzione o dello sviluppo di nuove imprese, concedono prestiti su bordinati derivanti dal loro patrimonio privato, beneficiano quali business angel di un’agevolazione sull’imposta federale diretta. L’offerta del capitale di rischio e di strumenti di finanziamento analoghi è variabile e poco trasparente. Per questa ragione le università, le imprese di consulenza e il mondo degli affari, agiscono congiuntamente su diverse piattaforme (in certi casi anche online) al fine di favorire l’incontro tra capi d’impresa e investitori. www.swissbanking.org > PMI > Che cosa devo sapere sul finanziamento? Informazioni sul finanziamento per PMI Lingue: tedesco, francese, italiano www.seca.ch Swiss Private Equity & Corporate Finance Association (SECA) Lingue: tedesco, inglese, francese
9.4.1 Venture capital Certe società finanziarie si sono specializzate sulla concessione di capitale di rischio. Queste cosiddette società di venture capital partecipano al capitale sociale nella prospettiva di notevoli guadagni una volta che l’impresa comincia a crescere o addirittura viene quotata in borsa. Mettono a disposizione i propri fondi senza le garanzie di tipo tradizionale. Hanno un’opportunità in questo ambito praticamente soltanto giovani imprese con grandi potenziali di crescita e che in un lasso di tempo prevedibile potrebbero raggiungere consistenti fatturati e di regola hanno bisogno di un capitale di vari milioni di franchi svizzeri. Gli offerenti di capitale di rischio si ritengono degli accompagnatori durante la fase di sviluppo del progetto di finanziamento. Una volta svolto il proprio compito, si ritirano e vendono le proprie partecipazioni al fondatore dell’impresa o a nuovi investitori. www.kmu.admin.ch > Consigli pratici > Questioni finanziarie > Finanziamento > Capitale proprio Aiuto finanziario iniziale da parte di società di venture capital Lingue: tedesco, francese, italiano www.swiss-venture-club.ch Piattaforma informativa, network per imprenditori Lingue: tedesco, francese, italiano
PIAZZA FINANZIARIA E MERCATO DEI CAPITALI
105
Strumenti di promozione statali (FIG. 43)
STRUMENTO
BENEFICIARI
REGIONI
MISURE
Nuova politica regionale NPR
Industria, servizi alla produzione
Zone di rilancio economico
Agevolazioni sull’imposta federale diretta
Garanzie commerciali
PMI, attività commerciali
Intera Svizzera
Garanzie per prestiti bancari (max. CHF 500’000)
Garanzie per la regione montuosa
PMI, attività commerciali
Regioni di montagna
Garanzie per prestiti bancari (max. CHF 500’000) Contributi per oneri finanziari
Credito alberghiero
Industria alberghiera
Aree turistiche e di montagna
Prestiti diretti Garanzie Contributi per oneri finanziari (in parte)
Misure a sostegno dell’occupazione autonoma
Disoccupati
Intera Svizzera
Indennità giornaliere (max. 90 giorni per ogni fase di pianificazione) Garanzie per prestiti bancari (max. CHF 500’000)
Commissione per la tecnologia e l’innovazione (CTI)
Progetti di collaborazione tra università e imprese
Intera Svizzera
Pagamento dei salari dei ricercatori
Fonte: Vari dipartimenti federali, allestimento proprio a cura di Generis 2014
9.4.2 Business angel Numerose giovani imprese promettenti nella fase iniziale hanno bisogno di un capitale inferiore ai 2 milioni di franchi svizzeri. Oggigiorno il capitale di rischio è disponibile in misura sempre maggiore, tuttavia l’entità minima di una transazione finanziaria per finanziatori con capitale di rischio e società di partecipazione è aumentata in proporzione. Oggi sono pochi ormai i finanziatori professionali con capitale di rischio che considerano finanziamenti inferiori ai 2 milioni di franchi. Sempre più spesso sono i «business angel», gli investitori privati, a finanziare le società di nuova costituzione («start-up»). I business angel tipicamente possiedono, oltre al capitale, l’esperienza e i contatti maturati come imprenditori ed è per questo che spesso fungono da consulenti e mentori a giovani imprenditori. Di solito i business angel investono in due o tre diversi modi nell’impresa: investono capitale, esperienza e tempo; il giovane imprenditore riceve i cosiddetti «smart money». Fondamentalmente i business angel mirano a dei ritorni sul proprio investimento, allo stesso modo degli investitori di venture capital. Lo scopo è quello di dar vita, sviluppare e stabilire nuove imprese e renderle appetibili a futuri investitori. Di conseguenza, i giovani imprenditori vengono monitorati strettamente dai business angel, che richiedono anche accesso ai business plan. www.businessangels.ch Business Angel Svizzera Lingue: tedesco, francese
9.4.3 Sostegno da parte dello Stato Anche se in proporzione la Svizzera conosce pochi sostegni finanziari diretti e si limita essenzialmente a creare condizioni quadro favorevoli, il Paese dispone di una vasta gamma di strumenti per sostenere le imprese che vanno dal sostegno amministrativo alle agevolazioni fiscali e alle garanzie fideiussorie. Anche gli uffici cantonali di promozione economica in linea di principio non partecipano direttamente a un’impresa. Tuttavia possono essere d’aiuto per quanto riguarda la mediazione di terreno edificabile a prezzo vantaggioso o agevolazioni fiscali nella fase iniziale o di un eventuale ampliamento aziendale. Una rara eccezione è costituita dalla Fondazione per la promozione dell’economia svizzera tramite la ricerca scientifica. Quest’ultima concede prestiti senza interessi e partecipa, in casi eccezionali, anche al capitale di rischio, ma si aspetta anche da parte del fondatore dell’impresa un impegno finanziario personale. www.kmu.admin.ch > Consigli pratici > Questioni finanziarie > Finanziamento Sostegno finanziario da parte dello Stato Lingue: tedesco, francese, italiano Indirizzi: pag. 138 e segg. Servizi cantonali di promozione economica
9.5
COSTI DEL CAPITALE E INTERESSI
La Svizzera è tra i Paesi più sicuri al mondo sotto il profilo politico ed economico ed è ritenuta un «porto sicuro» (cfr. fig. 44). Le finanze pubbliche sono sane, sia a livello federale, sia a livello cantonale e comunale. Il deficit statale con un rapporto dello 0,7 % (2011) rispetto al PIL è nettamente inferiore rispetto alla media degli Stati dell’UE e dell’OCSE. I debiti complessivi delle casse pub bliche (Confederazione, cantoni, comuni) ammontano al 36,4 % (2012) del PIL.
Rating di solvibilità: i dieci Paesi più sicuri, 2016 Punteggio massimo = 100 (FIG. 44)
Costi del capitale, 2016 1 = ostacolano lo sviluppo economico 10 = favoriscono lo sviluppo economico (FIG. 45)
1
Svizzera
8,18
2
Svezia
7,82
3
Hong Kong SAR
7,51
4
Germania
7,36
5
Canada
7,35
6
Singapore
7,33
7
USA
7,16
9
Paesi Bassi
6,93
10 Danimarca
6,86
1
Norvegia
88,64
12 Belgio Norwegen
6,84
2
Svizzera
87,92
15 Lussemburgo Schweiz
6,61
3
Singapore
86,62
16 Regno Unito Singapur
6,57
4
Lussemburgo
84,61
18 Irlanda Luxemburg
6,47 6,30
5
Paesi Bassi
84,60
24 Giappone Niederlande
6
Danimarca
84,30
33 Francia Dänemark
5,43
7
Svezia
83,77
34 ItaliaSchweden
5,39
8
Canada
82,26
48 IndiaKanada
3,94
9
Germania
82,23
52 Cina Deutschland
3,66
81,15
58 Russia Australien
2,31
61 Brasile
1,21
10 Australia Fonte: Euromoney, settembre 2016
Fonte: IMD World Competitiveness Online 2016
25 %
20 %
15 %
10 %
5 %
2021
2018
2015
2012
2009
2006
2003
2000
-5 %
1997
0 %
1994
La Svizzera è all’altezza della sua reputazione in fatto di stabilità. Il tasso d’inflazione misurato sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo negli ultimi anni è rimasto regolarmente inferiore a quello dell’UE, dei Paesi industrializzati più importanti e dei Paesi dell’area ASEAN 5.
30 %
1991
9.6 INFLAZIONE
35 %
1988
www.efv.admin.ch Amministrazione federale delle finanze (AFF) Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
(FIG. 46)
1985
www.lik.bfs.admin.ch Indice nazionale dei prezzi al consumo (INPC) Lingue: tedesco, inglese, francese, italiano.
Inflazione, 2016
1982
L’elevata affidabilità creditizia, insieme all’elevato tasso di risparmio e a importanti afflussi di denaro estero, porta a interessi bassi. Le attività commerciali e d’investimento possono perciò essere finanziate in modo relativamente vantaggioso. Nel corso degli ultimi anni, il differenziale tra i tassi d’interesse del mercato monetario e i tassi del mercato dei capitali si è collocato, in franchi svizzeri e in euro, in media fra l’1,5 e il 2 %. I tassi di interesse e le condizioni possono variare in maniera considerevole a seconda della solvibilità del cliente. Anche l’International Institute for Management Development (IMD) di Losanna colloca la Svizzera ai primi posti nella propria classifica e sottolinea l’effetto positivo dei costi del capitale sullo sviluppo economico. (cfr. fig. 45).
Mondo Principali paesi industrializzati (G7) Unione Europea ASEAN-5 Svizzera Fonte: FMI, WEO Report, aprile 2016
PIAZZA FINANZIARIA E MERCATO DEI CAPITALI
107