Investire su Facebook

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Fabio Grossi e Michela Verardo interverranno alla quindicesima edizione di ForumClub, a Bologna, dal 20 al 22 febbraio 2014.

Per ottenere i migliori risultati dal più popolare dei social network bisogna essere bravi a interagire con altre persone, generare e condividere contenuti e pianificare la propria attività gestendo al meglio il tempo di cui si dispone. Ed è possibile moltiplicare i propri contatti utilizzando, a costi contenuti, la piattaforma di advertising Facebook Ads

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empre più spesso i nostri

clienti, principalmente quegli imprenditori e liberi professionisti che conoscono e seguono l’attività da noi svolta sui social network, ci domandano: “Ma Facebook funziona?” Bella domanda... E la risposta è: “Dipende”. Dipende dalla conoscenza del mezzo, dal tempo che possiamo dedicarci, dalla nostra predisposizione a interagire con gli altri, dalla pianificazione degli accessi, dalla gestione del tempo, dagli obiettivi fissati, dai contenuti che generiamo e condividiamo. L’efficacia di un social network dipende dunque da molteplici aspetti. Facebook è il social network più

di Fabio Grossi e Michela Verardo

frequentato al mondo: ad oggi conta oltre 1 miliardo di iscritti e le statistiche lo indicano come il luogo in cui gli utenti internet passano la maggior parte del loro tempo nell’arco della giornata. E continua a crescere anche in Italia. I dati aggiornati ad agosto 2013 (fonte Repubblica.it) parlano di 24 milioni di utenti attivi mensili e 17 milioni giornalieri, con un incremento di due milioni rispetto a dicembre 2012 – rispetto agli utenti che si connettono su Facebook almeno una volta al mese – e di tre milioni per quelli che si collegano quotidianamente. Addirittura, secondo Il Sole 24 ore, Facebook starebbe rallentando nei paesi anglosassoni (USA e Gran Bretagna in primis) e correndo proprio in Italia. Ma la vera novità è rappresentata dall’impennata dell’uso del social network su smartphone e tablet. Qui gli utenti mensili sono passati dai 10 milioni di dicembre ai 16 milioni di fine agosto 2013, attestandosi su 10 milioni di utenti attivi giornalieri. In percentuale, il 73% degli utenti italiani accede ogni giorno su Facebook, e il 69% degli utenti italiani accede attraverso dispositivi mobili almeno una volta al mese.

le logiche pubblicitarie su facebook Fitness/wellness club e i centri sportivi, più o meno grandi, potranno prosperare nonostante la crescente concorrenza su Facebo-


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• Veicolare utenti di un determinato profilo sul proprio sito web o sulla fan page; • Incrementare il numero dei contatti di qualità; • Incrementare il numero dei fan di una pagina; • Promuovere un evento o un’applicazione; • Promuovere servizi e prodotti.

Più un post è coinvolgente e interessante per il pubblico, maggiore sarà la sua portata spontanea, sia quando è promosso sia quando non lo è

ok? Magari non si raggiungeranno numeri macroscopici come gli oltre 6 milioni di fan della pagina Zumba Fitness, però sarà possibile assistere a una crescita sostanziale di contatti anche sfruttando il sistema a pagamento Facebook Ads, la piattaforma di advertising di Facebook attiva dal novembre 2007. Le logiche dell’advertising su Facebook, seppur di non immediata comprensione, sono completamente diverse rispetto a Google Adwords – il sistema di annunci a pagamento di Google – o al tradizionale SEM (Search Engine Mar-

keting), che si basano su un utilizzo complesso delle parole chiave. In ogni caso è sempre consigliabile affidarsi a persone competenti o ad agenzie di web marketing serie che conoscano e sappiano ottimizzare questo strumento di promozione. Con investimenti contenuti, pianificati e ben finalizzati. Ottimizzare Facebook Ads non è per niente banale e si può certamente imparare. Ma servono pazienza, costanza e tanto, tanto tempo da dedicarvi. Facebook Ads è una piattaforma di advertising estremamente interessante, che spesso comporta costi di acquisizione contatti piutto-

La misurazione dei risultati e il raggiungimento degli obiettivi verranno quindi valutati utilizzando il sistema di statistiche Facebook Insights, strumento in rapida e continua evoluzione, che si integra benissimo con altri tool di statistiche web, Google Analytics su tutti. Siamo noi a stabilire quanto spendere in pubblicità su Facebook. È possibile scegliere tra un budget giornaliero o un budget totale e anche tra il CPM (costo per mille visualizzazioni) o il CPC (costo per singolo clic). Si pagheranno solo i clic o le visualizzazioni ricevute, per un importo massimo pari al budget che è stato preventivamente impostato, con la possibilità di monitorare l’andamento delle campagne e delle inserzioni in tempo reale all’interno della sezione Gestione inserzioni. È altresì possibile creare tutte le campagne pubblicitarie che riteniamo opportune, in cui ogni annuncio sponsorizzato è costituito dai seguenti elementi: un’immagine rappresentativa, un titolo possibilmente ad effetto, un testo descrittivo e un link che indirizza l’utente verso il sito web dell’azienda o verso la fan page ufficiale. Oltre a questi elementi obbligatori, negli annunci potrebbero figurare anche i Mi piace espressi da nostri amici che sono anche fan della pagina pubblicizzata; un aspetto questo che, facendo leva su una referenza sociale, rinforza la potenzialità e l’efficacia degli annunci. Le inserzioni su Facebook vengono mostrate a gruppi specifici di

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sto bassi, insieme alla possibilità di instaurare una relazione con gli utenti più approfondita. È un investimento consigliato ad aziende e professionisti che desiderano conseguire principalmente questi 5 obiettivi:

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Lo strumento Facebook Ads permette di profilare e individuare il nostro target di clientela basandosi su fattori diversi

persone, altamente coinvolte su internet e sempre più sui dispositivi mobili. Quando le inserzioni hanno contenuti creativi, di qualità e un’adeguata definizione dei destinatari, riescono a ottenere un maggior numero di Mi piace, di commenti e soprattutto tante condivisioni. Quando un utente interagisce con esse, per esempio, i suoi amici vedranno l’inserzione a loro volta, moltiplicandone l’effetto. Quando si prepara un’inserzione su Facebook, è necessario stabilire un obiettivo. Le inserzioni che vengono create sono progettate in modo da agevolare il raggiungimento del successo, che si tratti di incrementare le vendite di un prodotto sul sito web, far crescere i download di un’applicazione o far conoscere un brand attraverso l’interazione con una pagina.

le inserzioni: per raggiungere “le persone giuste” All’inizio, una delle azioni da compiere per incrementare il proprio pubblico è creare un’inserzione che incoraggi le persone a selezionare Mi piace sulla pagina. Quando le persone cliccano su Mi piace, questa azione compare nell’elenco dei loro Mi piace e i loro amici la possono visualizzare in una notifica della sezione Notizie. Le persone a cui piace la nostra pagina vedranno anche i contenuti più coinvolgenti e rilevanti, sempre nella sezione Notizie. In questo modo, oltre a incrementare i like, si otterrà una maggiore visibilità del marchio legato alla pagina in questione. Le inserzioni vengono mostrate in posizionamenti diversi su Fa-

cebook, in base all’obiettivo e alla definizione dei destinatari. L’inserzione, poi, potrà apparire leggermente diversa a seconda di chi la vede. Ad esempio, se si sta promuovendo un post della pagina e qualcuno lo vede perché un amico ha cliccato su Mi piace nel post, insieme all’inserzione questa persona vedrà l’indicazione Piace a Pinco Pallino, come fosse una sorta di referenza e testimonianza positiva. Gli inviti all’azione (call-to-action) sono messi in evidenza sulle inserzioni connesse con una pagina, un evento o un’applicazione su Facebook in modo che, quando le persone vedono l’inserzione, sia più facile per loro cliccare su Mi piace, partecipare all’evento o installare l’applicazione. Le inserzioni possono apparire nella colonna destra di Facebook oppure nella sezione Notizie dei dispositivi mobili o del sito. Lo strumento Facebook Ads permette di profilare e individuare il nostro target di clientela basandosi su fattori diversi, come dati demografici, interessi, preferenze e connessioni. In particolare è possibile definire come parametri: • posizione geografica: utilizzando il filtro nazione e/o città, Facebook localizzerà geograficamente l’utente mediante la rilevazione dell’indirizzo IP. E solo se corrisponderà alle destinazioni impostate pubblicherà l’annuncio; • sesso, età, data di nascita, istruzione, situazione sentimentale, titolo di studio: Facebook stabilisce a chi mostrare gli annunci – e di conseguenza noi – basandosi sui dati che ciascun utente ha inserito nelle informazioni personali sul proprio profilo; • interessi e preferenze: gli utenti indicano i propri interessi o preferenze nei loro profili Facebook e queste informazioni si rivelano assai preziose per definire e circoscrivere il proprio target; • connessioni: questo aspetto è utile per definire come destinatari gli utenti che sono connessi a determinate pagine, gruppo o eventi.

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ting diretto messo a disposizione dalla piattaforma di Mark Zuckerberg. E proprio dal momento che il principale motivo per cui le persone seguono i brand sui social è la possibilità di ottenere sconti, questo strumento assume oggi una maggiore importanza. Le offers consistono in annunci diretti corredati di immagine esplicativa e breve testo descrittivo che possono veicolare sconti e offerte verso il proprio pubblico. L’utente finale, cliccando su ricevi l’offerta, vedrà comparire una finestra contenente le istruzioni necessarie per usufruire dell’offerta. Sono esattamente come i coupon – o i codici promo – che molte aziende spediscono via e-mail ai propri contatti. Possiamo individuare 3 principali tipologie di offerte:

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Il principale motivo per cui le persone seguono i brand sui social è la possibilità di ottenere sconti o usufruire di offerte speciali

Dopo aver definito le varie caratteristiche dei profili/target, Facebook fornirà immediatamente una stima del numero di utenti che potrebbero visualizzare gli eventuali annunci pubblicitari. Una volta definito il target e stabilita l’audience a cui rivolgersi, si realizzano gli annunci; la cosa interessante è che si ha la possibilità di scegliere se far “atterrare” gli utenti all’interno del social network stesso, quindi su una determinata pagina Facebook, oppure “esternamente” su un sito web o una landing page. Per ulteriori informazioni la pagina web da consultare è www.facebook.com/ about/ads

promoted post Supponiamo di aver creato da poco la nostra pagina. Inizialmente faremo molta fatica a ottenere quella “massa critica” che genera conversazioni, capace di rendere virale la portata dei nostri contenuti. La quantità di informazioni pubblicata quotidianamente su Facebook è sterminata e ciascuno di noi ne vede solo una piccola parte: si stima che, in media, ogni utente veda appena il 10% di quel che viene pubblicato su ciascuna delle pagine a cui è iscritto (Fonte: Vincos.it). In questa situazione, un grande aiuto potrebbe arrivare

dalla pubblicità su Facebook, che permette di rendere visibili i nostri contenuti a persone che avrebbero una bassissima probabilità di trovarci. Lo strumento che possiamo utilizzare è quello dei promoted post (post promossi). Quando decidiamo di “spingere” un post, scegliamo di raggiungere un numero maggiore di persone a cui potrebbe piacere la pagina e di allargare di conseguenza il nostro seguito su Facebook. Se vendiamo servizi, come nel caso del personal trainer o del centro fitness, bisogna assicurarsi di aggiungere la definizione dei destinatari in base alla posizione, in modo da raggiungere solo le persone a cui potrebbe interessare la nostra attività nella zona in cui si opera. Più un post è coinvolgente e interessante per il pubblico, maggiore sarà la sua portata spontanea, sia quando è promosso sia quando non lo è. Per avere informazioni più dettagliate sui tipi di post che le persone trovano più coinvolgenti, vanno controllati con regolarità i dati della pagina nella sezione Insights.

offerte, promozioni e coupon Le Facebook Offers rappresentano l’unico vero sistema di marke-

• solo nel negozio: il coupon va stampato e mostrato nel negozio in questione; • negozio e online: si può usare l’offerta sia nel negozio che online; • solo online: può essere usata solo sul relativo sito web. Il costo è legato al numero di utenti che vogliamo raggiungere: più ampliamo il pubblico e più costerà l’iniziativa. Per saperne di più è possibile consultare la pagina web www.facebook.com/help/offers. Nel prossimo articolo parleremo del social network che sta vivendo un momento di sostanziale crescita, che ha attivato funzioni gratuite, interessanti e relativamente nuove nel panorama dei social. Stiamo parlando di Google+, il network del colosso Google.

Fabio Grossi/Michela Verardo Ideatori e titolari dello studio di Personal Training Saluteinmovimento di Genova, di cui Grossi è direttore tecnico e Verardo direttrice scientifica, si occupano di comunicazione sul web, networking, formazione e collaborano con ISSA Italia. Attualmente sono partner di YouTube/ Google con i canali multilingua sul fitness.


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