Sardinia Mx Club numero 4

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TEMPIO E GONNESA MX FMI ENDURO TdR 2014 RINASCE DOLIANOVA


SARDINIA

MX CLUB

web magazine gratuito di off Road su due ruote in Sardegna

Nicola Belillo . 40 anni Responsabile. Fotografo professionista Giornalista pubblicista Cura le pagine del Motocross

Paolo Vacca. 52 anni . Fotografo professionista. Cura le pagine dell’ Enduro Marcello Peddis . 47 anni. ex endurista. Cura le rubriche tecniche e gli speciali.

Sommario

In copertina Gianmario Asole dominatore delle ultime due prove della classe Mx1. Š Nico Belillo

Hanno collaborato a titolo gratuito a questo numero : Antonio Concas


Sommario

Tempio Mx Fmi

Gonnesa Mx Fmi

La Pista . Dolianova

Enduro . Trofeo delle Regioni






LA PISTA

Dolianova ..........................................

Lo storico tracciato del Parteolla rivede la luce dopo dieci anni di oblio e decadenza Testo e fotografie di Nico Belillo

Tornare in questa pista dopo tanti anni fa un certo effetto. Vederla silenziosa, fiaccata dall’ incuria, dall’ abbandono ma soprattutto dal lento ed inarrestabile incedere del tempo che l’ ha sfigurata nella sua fisionomia originaria, diciamolo, scatena un grande sentimento di nostalgia. Quella dei ti ricordi come andava qui Argiolas?, ti ricordi che battaglie tra Asole e Fodde ?, che bel fondo che aveva..., quella che riempie di tante altre immagini la memoria di ogni appassionato di motocross che si rispetti. È un meccanismo inevitabile al quale i nostri pensieri non possono sottrarsi quando ci si passa vicino. Finchè un giorno è accaduto che......



Una immagine del circuito di Dolianova durante una gara dei primi anni duemila. Un’ epoca gloriosa che oggi spera di rivivere grazie al lavoro di un gruppo di ragazzi che l’hanno riportata


Glory days

all’aspetto di un tempo. Bisognerà aspettare ancora un pò per rivedere le competizioni riaffacciarsi alla pista del Parteolla, ma la corsa verso l’obbiettivo è già partita e l’entusiasmo non manca di certo. Foto Nico Belillo


Oggi

dopo quasi un decennio di letargo forzato, un gruppo di amici ha deciso di farle rivivere quei giorni di gloria.

Per sfoltire il primo strato di sterpaglie ci è voluto poco ma è con la ruspa che la creatura ha cominciato a svelare nuovamente la sua natura. Proprio come se si trattasse di un relitto coperto dalle incrostazioni negli abissi del mare o un sito archeologico da restituire alla luce. Per trenta giorni di fila, nel primi mesi del 2014, a dirigere i lavori e a sporcarsi le mani

I cancelli di Perde ‘e Farinatza , questo il nome della località in cui e’ ubicata, si sono riaperti per dare il benvenuto ad un manipolo di uomini coraggiosi che armati di guanti, zappa e decespugliatore hanno dato inizio alle danze.

Scambio di opinioni Alessio Perseu (Yamaha) conversa con Roberto Baldussu e Maurizio Cogo


c’è stato Maurizio Cogoni , il vero artefice di questo piccolo miracolo. Dopo quasi dieci anni di inattività, ci spiega ,il tracciato era praticamente indistinguibile dalla vegetazione che lo ricopriva. Senza l’aiuto dei miei amici non avrei mai potuto farcela. Abbiamo lavorato veramente sodo e ora rivedere i motori tornare a ruggire ci riempie di felicità e ci ripaga della fatica fatta. Maurizio , come ti è venuta l’idea di recuperare questa pista storica?

Con altri ragazzi avevamo la passione delle moto da cross ed eravamo alla ricerca di un terreno dove poter praticare il nostro sport. Poi abbiamo pensato a Baldussu e alla sua pista abbandonata, e così dopo una chiacchierata abbiamo trovato un accordo di massima. Ora io rivesto il ruolo di gestore dell’ impianto e poco a poco sto risistemando un pò tutto il necessario.

oni (giacca nera). Ci sono ancora diversi punti da migliorare e le impressioni di un pilota contano.


Il tratto di pista che costeggia la strada provinciale ora è completamente ripulito e praticabile

Parliamo di numeri .. Quanto è lunga la pista , che caratteristiche ha ? La pista è lunga un chilometro e duecento metri. Ha dodici salti e il più lungo è di trentadue metri, è larga circa cinque metri e il terreno è morbido. Da quando avete riaperto un anno fa, che tipo di frequentazione avete avuto? Ci sono diversi amatori che vengono a girare, soprattutto della zona, ma aspiriamo ad avere un numero di piloti decisamente più alto e attraverso la nostra pagina facebook “crossodromo dolianova” cerchiamo di fare un pò di propaganda, e i risultati si stanno cominciando a vedere. Cosa hai fatto finora e cosa ti manca ancora?

Abbiamo ripulito non solo la pista ma anche gli spazi tra le corsie, la zona paddock e parcheggio, ripristinato l’area ristoro e risistemato tutta la torretta cronometristi che era stata distrutta dai vandali, pulito dalle erbacce la zona che costeggia il salto della parete dove trovava sistemazione il pubblico. Nei nostri progetti ora c’è la questione cisterna e pozzo. Abbiamo piazzato numerosi punti acqua per l’irrigazione ma dal pozzo che va giù fino a 130 metri non esce una goccia d’acqua per ora, quindi abbiamo deciso di recuperare la cisterna, ma portare l’acqua da fuori ha un costo molto elevato. Che intenzioni avete per il futuro. Ci sono delle manifestazioni agonistiche nei vostri progetti?


Il prossimo passo è l’ omologazione e in questa direzione ci stiamo muovendo. Per le gare speriamo di fare qualcosa con l’ASI . Abbiamo contattato Michele Soddu e siamo in attesa di risposta. Nella speranza che tutto proceda celermente e per il verso giusto, invitiamo tutti gli appassionati riders a fare un salto da queste parti. Merita veramente ragazzi !

Maurizio Argiolas in allenamento con la sua Honda

Info e contatti

Dolianova .Ca Terreno misto /morbido Orari week end e feriali a richiesta Irrigazione Parcheggio Lavaggio moto tel .388 43 96 096

NO SI NO




Nella settima GMA doma

IL MUCCHIO SELVAGGIO ......................................... Testo e fotografie Nico Belillo


MX 7째 PROVA FMI Tempio Pausania 26 Ottobre 2014


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Intramontabile Asole ............................................ Il pilota tempiese si riprende il “Bruschi “ con una doppietta da manuale nella settima prova di campionato sardo Fmi


Giocare in casa è un concetto che nel motocross vale sino ad un certo punto, e Tempio non fa eccezione. Ma per un pilota del regionale risparmiare ore e ore di viaggio in uno scomodo fur-

gone e arrivare con comodo in pista, ha sicuramente il suo peso. Gm Asole ha fatto evidentemente tesoro di tutto questo e memore degli errori commessi ad Alghero, ha saputo risparmiare la sua frizione portando a casa punti preziosi. Il suo rivale Putzu, leader del campionato, ha condotto una gara meno brillante ma non si è fatto sfuggire il secondo posto mantenendo così il distacco ad un ragionevole livello di sicurezza. In Mx2 il successo è andato ad Paolo Azara, che ha portato in gara la prima 2015 della stagione, seguito da un sempre più prestante Claudio Massa e Gabriele Azara che finalmente raccoglie quel che si merita col un bel podio. La 125 va al solito Sanna seguito da Tuppone mentre nella Veteran, orfana di Fresi out per incidente, Gianni Asole vince rincontrando sul podio Padovani e Garau.

Gianmario Asole in sella alla sua Yamaha 450 passa sul salto dell’arrivo ad un giro dalla fine. Concluderà la manche con una bella vittoria. © Nico Belillo


Gianmario Asole

t miglior tempo 1m53,183

Furia scatenata. “Partire con l’idea in testa di dover recuperare a volte è più stimolante e spesso ti consente di fare meno calcoli di chi sta è al comando. Devi vincere e basta, non ci sono alternative.” “Oggi sono partito a testa bassa, dovevo fare punti importanti per classifica. Ho condotto in relativa tranquillità per quasi tutti 50 minuti delle due manches eccezion fatta per qualche passaggio con Paolo Azara che mi ha impegnato non poco. Sul finale della seconda invece, ho visto Putzu che risaliva in fretta e ho incominciato a preoccuparmi,ma per fortuna eravampo allo scadere del minutaggio e ho chiuso primo sotto la bandiera a scacchi . Ora ci aspetta Gonnesa dove Putzu è molto performante, speriamo di fare bene anche lì. “



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Michele Putzu secondo in Mx1

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Due

secondi posti preziosissimi.

Michele Putzu tiene ancora una volta tutto sotto controllo. Non parte benissimo ma recupera con sicurezza e determinazione. La strada verso il secondo gradino non è stata facilissima perchè Azara, Spano e Gianni Asole non è gente che regala nulla. “Oggi GmA 101 era veramente in palla e riacciuffarlo era veramente dura, ho provato e a fine seconda manche mi sono anche avvicinato, ma non così tanto da andare a provare il sorpasso.”

Mauro Sotgiu Terzo in Mx 1



MX2

Paolo Azara

Azara nei primi giri della prima manche sul salto che precede l’arrivo. Š Nico Belillo


Una fionda ................ Quei pochi giri in testa a battagliare con Asole sono la dimostrazi ne di quanto potenziale abbia questo pilota. Porta in gara la nuova Honda crf 250 2015 con la quale non sembra avere problemi di adattamento. Peccato fosse reduce da un periodo di stop abbastanza prolungato che non gli ha permesso mai di esprimersi al meglio. Verso metà gara il calo è stato inevitabile vista la scarsa preparazione. Beneficia però della battuta di arresto di Spano in gara due e si va a prendere il primo posto nella classifica di classe.

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Claudio Massa secondo in Mx2

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Miglioramento costante La giornata di Massa inizia bene sin dalla mattina con delle buone qualifche. In gara è autore anche di buone partenze che gli permettono di risparmiare il fiato sprecato in passato a recuperare posizioni. Naviga in entrambe le manches nei primi dieci dell’ assoluta e alla fine si prende il secondo posto di classe dietro ad Azara. Bene!


Massa in azione nella parte bassa del tracciato di Tempio. Š Nico Belillo


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Gabriele Azara Terzo in Mx2

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Bel podio per Gabriele Azara che meritatamente va a prendersi i punti che gli spettano. Il gallurese del team sea motors non ha un buon rapporto con la fortuna, ma quando tutto gira per il verso giusto è un pilota di buonissimo livello. Pensiamo abbia ancora tantissimo margine di miglioramento. È solo una questione di tempo. Il potenziale c’è, ora gli manca solo un pò più di buona sorte. Avanti !





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VETERAN

Gianni Asole

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Gianni Asole continua la sua marcia verso il titolo veteran e il quarto e il quinto posto nell’ assoluta di oggi lo consacrano, se mai ce ne fosse bisogno, ancora una volta tra i big di questo sport nonostante abbia superato i quaranta da qualche tempo. Quest’ ottimo punteggio gli consente di conquistare il primo posto di classe, anche se sappiamo che gli sarebbe piaciuto molto di più giocarsela con il suo rivale Silverio Fresi, out per una brutta caduta. Nell’ eventualità l’olbiese della Yamaha dovesse rimanere fuori a lungo, Asole sarebbe a questo punto già matematicamente campione 2014 classe Veteran.



Maurizio Padovani, del Mc. Reparto corse Arzachena, riassapora l’ebbrezza del podio nella gara di “casa”. A fargli compagnia un altro gallurese doc e compagno di motoclub,

Antonio Garau.

Il mitico CARACAS chiude così il terzetto dei primi classificati Veteran.



..nella Veteran .......................................................................

Botti di fine

anno

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Salto dopo la prima curva. Fresi perde il controllo della moto e frana rovinosamente a terra. Bandiere rosse e gara sospesa.

Prima manche.

Silverio Fresi prende posto al cancelletto, questa volta parte a sinistra della casetta, tutto esterno. Espongono i 15 secondi e poco dopo il cancello va giù. Dopo nemmeno cinque metri è già una lunghezza avanti, per lui si prospetta una bella gara. Al secondo giro, per avere una migliore visuale, mi piazzo nei pressi della nuova curva realizzata in occasione della sei giorni, ma nei minuti successivi non lo vedo passare.

“Avrà avuto un problema”, penso, capita. Poi vedo le bandiere rosse e faccio due più due. Ambulanza in pista e facce scure. A terra c’è SF 422, immobile. Quando si vedono queste scene per un attimo si ferma il respiro per poi riprendere più affannoso. Nel giro del regionale ci si conosce un pò tutti, quindi quando si fa male qualcuno è sempre comunque un amico. Casco distrutto, telaietto posteri-


ore piegato. A ridurre così l’olbiese è stato un guasto tecnico o un’ errore di valutazione del pilota? Non lo sa nemmeno lui. Non ricorda nulla. Referto : contusione cranica e distorsione articolazione tibio-tarsica sx. Qualche settimana a riposo con le vertigini e un pò ciabatte. Dopo un paio di giorni lui stesso commenta la vicenda attraverso i social. “Sono un po’ acciaccato, ma sono a casa con la mia famiglia .. Non vi libererete facilmente di me”!! Noi rispondiamo: Nemmeno tu Silvè ! Ancora un grande in bocca al lupo!

Brutto impatto.

Fresi batte violentemente a terra mentre Sanna lo schiva per miracolo. Foto di Antonio Concas


125

Gabriele Sanna

In centoventicinque non ha rivali .................................................................

Il terzo posto nell’assoluta della terza manche è il suo ennesimo piccolo capolavoro. In una delle piste forse più adatte alle centoventicinque, il pilota di Arzachena non ha deluso le aspettative e se si escludono Gm Asole e Putzu, è probabilmente stato il migliore di giornata. ................................................................. Dietro di lui sono saliti sul podio anche Fabio Tuppone, buon secondo posto e Massimiliano Locci, terzo a pari punti con Alessio Agri.



Classe 80 cc Sergio Serra

Serra contro Serra Sorso l’ ha spuntata su Arzachena. Sono questi due infatti i motoclub di appartenenza dei due piloti della classe ottanta che si sono dati battaglia al Bruschi di Tempio. Sergio alla fine ha avuto ragione su Alessio, ma complimenti ad entrambi per lo spettacolo offerto. Una giornata intera di sorpassi, bussate e scambi di posizioni continue. Una bellissima sfida alla quale ha assistito da dietro anche Alessandro Pirisi, ottimo terzo a fine gara. Forse, se fosse riuscito a limitare le cadute, avrebbe potuto far parte anche lui della mischia. Il suo ritmo non era male.

Alessio Serra. secondo classificato


Sergio Serra cerca l’interno approfittando di un’ incertezza di Alessio Serra durante la prima manche


Mattia Prina


Classe 65 cc

Meglio

che dopo..

Bravo e tenace ottiene a Tempio la sua prima vittoria 2014. Mattia ha saputo approfittare della giornata no di Emiliano Derisi, ha condotto con fermezza e non si è fatto per nulla intimorire dalla pressione indotta dagli avversari. Ottimo e brillante anche Alessandro Gala del motoclub Tempio, che al suo esordio stagionale ha portato a casa addirittura un successo in gara uno.

Gara da archiviare e da ricordare nemmeno con tanto entusiasmo, quella del pilota Olbiese Derisi. Limita i danni e sale sul terzo gradino del podio. Sulla desta Emiliano De Risi 19 e sotto Alessandro Gala 10.

Alessandro Gala




MX 8° PROVA FMI Gonnesa 09 Novembre 2014

AZARA vince col triplete Miglior tempo in qualifica, miglior giro in gara e vittoria di classe. Testo e fotografie Nico Belillo

Se aggiungiamo che ha fatto anche hole shot e vittoria assoluta , possiamo tranquillamente affermare che la domenica di Gonnesa è stata per Azara la giornata perfetta. E diciamocelo altrettanto onestamente, questa è stata la gara più bella degli ultimi anni. Si era visto qualcosa di simile a Siniscola nel 2012, con Spano e Gm Asole che si giocavano il titolo all’ultima prova. Ma era cosa diversa , entrambe dovevano recuperare dopo una brutta caduta al via e quindi lo spettacolo era incentranto sulla loro rimonta e non sul duello. Qui a Gonnesa invece abbiamo assisitito ad una battaglia vera e propria, sorpassi al limite , pur nel rispetto delle regole , e un botta e risposta continuo. I due protagonisti , Paolo Azara e Gianmario Asole, hanno offerto uno spettacolo sublime, quello che ci spinge ad appassionarci a questo sport. Non potevano essere che loro i due interpreti di questa sfida , che per motivi diversi li porta ad essere forse i piloti più seguiti nel circus del regionale. Michele Putzu, leader del campionato, ha assistito da dietro, rimanendo comunque a poche lunghezze. Nel corso dell’ ultimo giro della seconda manche, è riuscito addirittura a riagganciare Asole che l’ha spuntata di pochi centimetri sotto la bandiera a scacchi. Il pilota cagliaritano ha dimostrato ancora una volta che, sebbene non sia molto incline al corpo a corpo, è pur sempre tra i più veloci, anche nelle giornate meno brillanti.



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Duello stellare tra Paolo Azara (Honda crf 250 #4 ) e Gianmario Asole( Yamaha yzf 450#101). Nella foto grande Azara sorprende Asole infilandolo all’interno nella curva che costeggia il panettone della casetta dei cronometristi. Sotto alcune fasi della sfida durante la prima manche. I due si sono passati e ripassati diverse volte rimanendo a contatto per tutta la durata della gara. Š Nico Belillo



Gianmario Asole

Vincitore della classe MX1 e a pari punti nell’ assoluta con Paolo Azara. Il tempiese non si risparmia mai e nonostante l’handicap della manche buttata al vento ad Alghero e l’eta che avanza, è sempre lì a giocarsela fino alla fine. Sotto, l’arrivo da brividi con Putzu, che con una manovra da circo, passando all’ interno nella curva che immette al salto d’arrivo dove il grip è pari a zero a causa della forte pendenza, ha cercato invano di strappargli la seconda piazza.

Mauro Sotgiu.

Un altro podio per lui e 210 punti in cassaforte. Il terzo posto in campionato pare ormai cosa fatta.



Sotto pressione Michele Putzu secondo in MX1 Complici due partenze non proprio da incorniciare, Putzu non è riuscito a brillare nella pista che in molti considerano la più adatta al suo stile di guida. Veloce come sempre, oggi nulla ha potuto contro quelle due belve scatenate. Onore comunque a lui e alla sua velocità perche nella seconda manche è comunque riuscito a incalzare Asole fin sotto la bandiera a scacchi. A Riola Sardo , ultima di campionato, dovrà chiudere la pratica con freddezza e determinazione per non farsi sfuggire un titolo praticamente già suo.


Michele Putzu sotto il suo tendone nel dopo gara. Problemi di inserimento in curva lo hanno rallentato nella rinocorsa al duetto di testa. Chiude la giornata secondo di classe.


MX2 Paolo Azara

t miglior tempo 2m05,194

Quando è in forma è un osso veramente duro. Dopo il rodaggio di Tempio, dove era riuscito ad impressionare, seppur non al top della condizione, a Gonnesa è esploso in tutta la sua forza. Secondo nella prima manche dopo un a battaglia furibonda con Asole e primo nella seconda dopo esser partito davanti a tutti. Avesse più continuità sarebbe uno degli uomini da battere. Ne siamo certi.



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Alberto Spano Secondo in MX2 Spano non è tipo da stare là dietro a guardare, ma oggi era veramente dura tenere il passo dei primi. Le partenze non proprio eccelse non lo hanno avvantaggiato e a Gonnesa se non prendi subito il ritmo poi diventa complicato. Comunqua a podio. Bene !


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Claudio Massa Terzo in Mx2 Continuano le buone prestazioni del pilota del MCM Gonnesa. Il ragazzo ha un buon ritmo e l’allenamento duro sta pagando. Oggi nella gara di casa ha collezionato un altro podio al termine di bellissima prova. Ottimo in prospettiva futura. Bravo !


VETERAN Maurizio Argiolas

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Buona la seconda... Dopo la fallimentare quanto sfortunata esperienza della prima prova di campionato proprio quÏ a Gonnesa, dove collezionò un incidente e un doppio zero, Maurizio Argiolas ha finalmente ritrovato la forma e i punti. Primo di classe nella Veteran, grazie ad un quarto e un sesto posto assoluto. Un piccolo capolavoro vista la concorrenza.


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Gianni Asole

secondo nella Veteran . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Giornata iniziata malissimo per il senatore Gianni Asole. Nelle libere della mattina il tempiese è costretto a sostituire gomma e cerchio per una foratura, rientra quasi allo scadere del tempo e riesce a qualificarsi per un soffio. In gara ritrova schierato tra i Veteran anche Maurizio Argiolas, al rientro dopo l’infortunio di inizio campionato, osso durissimo e intenzionato a dare battaglia. L’assenza di Fresi, out dopo Tempio, ha fatto registrare un calo di interesse in una categoria che già di per sè non ha tantissimi contendenti, quindi crediamo che il rientro del campidanese in sella alla Honda numero due, possa essere uno stimolo per tutti, Asole compreso.



Giorgio Biondelli terzo nella Veteran ............................

Un applauso lungo un giorno per “ il Biondo “. Un’esperienza pulritrentennale sui campi da cross di tutta la Sardegna, coraggio e tenacia che oggi a Gonnesa lo hanno premiato regalandogli il terzo gradino del podio tra i Veteran. Tempo fa, mentre intrattenevamo una conversazione con lui, ci confidò il desiderio di competere tra i big della classe A e magari stare lì davanti nella top five. Desiderio esaudito !



125

Gabriele Sanna

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Solita scorpacciata di punti per il pilota in sella alla Yamaha 125 . Gli Ottanta nella prima manche e centoventi nella seconda gli hanno ancora una volta garantito il posto piÚ in alto sul podio. Il duello a distanza con Mocci continua. Sarà quindi l’ultima gara a decretare il campione.

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Massimiliano Locci secondo in 125

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Massimiliano Locci insieme al padre Giovanni durante una pausa nelle qualifiche della mattina. Il pilota del MCM Gonnesa ha totalizzato 159 punti nella gara di “casa�. Un ottimo bottino che gli permette ancora di continuare a esser in lotta per il titolo fino all’ ultima di campionato in programma a Riola Sardo.

Fabio Tuppone del Mc Siniscola, ancora un terzo posto per lui.


Mirko Marongiu 80 cc


Classe 80 cc

Marongiu ristabilisce l’ordine

...................................................... e conquista il titolo della classe ottanta con una giornata di anticipo Un infortunio al ginocchio lo ha tenuto lontano dalle piste ma soprattutto dalle gare per diverso tempo, altrimenti il “cannibale“ di Ilbono avrebbe probabilmente chiuso la pratica campionato già a Tempio. Oggi, tanto per mettere le cose in chiaro, si è andato subito a riprendere il gradino più alto del podio in compagnia dei suoi strameritati 500 punti, frutto di due vittorie di manches che non lasciano dubbi sulle potenzialità di questo giovanissimo pilota.


Alessandro Pirisi a Gonnesa

Alessandro Pirisi secondo nella 80

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Ormai abbonato al podio, il giovane pilota algherese continua a ben figurare. L’impegno e l’allenamento lo stanno ripagando con ottimi risultati e per il finale di campionato si preannuncia una bella sfida a due con Sergio Serra per la piazza d’onore. ...................................

Sergio Serra terzo nella 80

Bella prestazione anche per Sergio Serra , soprattutto nella prima manche dove ha chiuso con un brillante secondo posto alle spalle di Marongiu. ...................................



Classe 65 cc


Il duemilaquattordici archiviato nel segno di

De Risi

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Dieci manches vinte su quattordici e le quattro restanti sempre a podio. Un ruolino di marcia strepitoso e pochissimi errori commessi. Questo è il ritratto di Emiliano DeRisi da Olbia, il dominatore assoluto della classe 65cc nella stagione 2014. La notizia positiva però, oltra a questa ovviamente, è che dietro di lui qualcosa si è mosso. Nel lotto dei primi dieci, si sono messi in evidenza diversi altri pilotini, tra i quali Giacomo Fresi, Mattia Prina, Davide Ladinetti, Alessandro Gala, Daniele Marras e non ultimo Junior Glauco Giulietti a dimostrazione che il vivaio cresce e cresce bene. La radiografia che ne viene fuori è abbastanza incoraggiante. Nel minicross infatti, stiamo assistendo ad una controtendenza che vede il settore dei giovanissimi ripopolarsi come quello dei “grandi” non riesce più a fare. Speriamo che la Federazione continui ad assistere questa categoria con eventi e corsi mirati, in modo da poter garantire un ricambio continuo e un futuro al nostro amato sport.


classe 65 cc

Emiliano De Risi

L’ olbiese cambia moto ma non risultato. De Risi espugna anche Gonnesa in sella alla sua nuova Ktm e si aggiudica il titolo della 65.


Mattia Prina secondo nella 65 Ottimo argento per Prina che nella prima manche ha anche dato vita ad una bella battaglia con De Risi.

Junior Glauco Giulietti Terzo nella 65 Daje regazzì ! Fine campionato strepitoso per il pilotino di Poggio dei Pini. Anche oggi è stato autore di una grintosissima prova e il terzo posto è più che meritato. Bravo !






Perdasdefogu 05 Ottobre 2014 EN 8° PROVA FMI

Le jeux sont faits, rien ne va plus?

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Testo e fotografie di Paolo Vacca

Le ultime scommesse sul Campionato Regionale Sardo di Enduro si sono giocate il 5 ottobre sulla ruota della roulette di Perdasdefogu, paese Ogliastrino che ha ospitato la ottava e ultima prova, organizzando per la seconda volta in questo anno una gara di enduro nel calendario 2014 FMI. Le maggiori puntate erano destinate ai numeri “1” e “145” , ma la sorpresa sul tavolo di gioco è avvenuta la domenica di gara quando si è scoperto che sulla ruota mancava il “145” , sembrava quasi che il croupier avesse voluto cancellare un numero vincente uno di quei numeri ricorrenti che nell'immaginario di un giocatore d'azzardo può rappresentare una certezza di vincita un numero sicuro e affidabile su cui puntare.. Al tavolo di gioco di questo Campionato, davanti alla ruota della roulette si è presentato in veste di organizzatore e di giocatore, il presidente del MC San Giorgio Luca Corgiolu che era certo e “NON AVEVA DUBBI” che il n “1” sarebbe uscito come vincitore. Luca Corgiolu ha avuto ragione a credere nelle potenzialità di vittoria del n°1 di questo campionato, e il suo concittadino nonchè pilota di punta del MC San Giorgio, Massimo Cabitza non ha tradito le sue aspettative portando il secondo titolo consecutivo di Campione Sardo Assoluto fra i trofei del sodalizio.. Il Motoclub Ogliastrino ha dimostrato con i numeri di essere un punto di riferimento dell'enduro isolano perchè dalla ruota della roulette sono usciti vittoriosi anche i numeri 17 e 28 che rappresentano le tabelle di gara di Alessandro Fadda e Armando Cozzolino, due piloti esperti nel panorama enduristico isolano che portano a casa del MC San Giorgio altri due trofei arricchendo il bottino con i titoli di Campioni Sardi nella classe Veteran Fadda e nella classe E3 Cozzolino. Un anno ricco di soddisfazioni con l’assoluta e i titoli individuali nelle classi E2, E3, e Veteran, il MC San Giorgio si afferma anche come migliore squadra del Campionato Sardo Enduro 2014, un risultato sportivo da incorniciare fra gli annali del MotoClub.



La partenza della gara è fissata per le dieci dalla piazza antistante il Municipio di Perdasdefogu, che per l’occasione ha aperto i propri cancelli permettendo una piena collaborazione per la buona riuscita della manifestazione del MC cittadino. E non avevamo dubbi che anche il presidente del MC mettesse tutto il suo impegno per la buona riuscita dell’ultimo appuntamento 2014, dopo aver stupito tutti con il fettucciato preparato nel mese di marzo per la seconda prova di campionato, anche questa volta ha preparato un bel percorso nonostante la crisi economica e la crisi di partecipazione che sta attraversando l’enduro agonistico in Sardegna, testimoniata dalla presenza di soli 23 partenti. La prova speciale in linea, situata a breve distanza dal centro abitato di Perdasdefogu ha attraversato la zona di S.Barbara, con tratti suggestivi di sottobosco e con le ripide salite della fascia frangi fuoco. La partenza e l’arrivo della prova erano situate di fronte al chiosco che ha ospitato tutti i partecipanti per il rinfresco e la festa finale con le premiazioni ai vincitori.

Il cross test è stato allestito in zona Prantalada, l’area comunale già adibita per le gare di Hard-Race con l’area di assistenza situata al di sopra del campo di gara che permetteva di vedere gran parte del percorso anche ai meccanici dei team. Le sorprese della giornata emergono dalla classifica finale di Campionato e cosi la voce del croupier della nostra ipotetica roulette ha pronunciato un altro numero che spunta fuori come il vincitore della classe E1, il 717 di Michele Medda un altro maestro del fuoristrada isolano che porta un altro trofeo nella sua bacheca ricca di premi e nel palmares del MC Il Centauro, laureandosi nuovo campione sardo della classe E1 per un solo punto sul compagno di squadra Riccardo Pusceddu.. La squadra del MC Il Centauro si conferma al secondo posto nella classifica finale a squadre con un distacco di soli 35 punti dal MC San Giorgio e porta sul terzo gradino del podio di questa gara il suo portacolori Alberto Valtellino con il numero 257 nella classe E1 e Claudcon il numero 737.


Massimo Cabitza neo campione sardo festeggiato a fine gara a Perdasdefogu. Š Vacca


Nella classifica assoluta il secondo posto va al portacolori del MC Fluminimaggiore Alessandro Pusceddu che ha disputato un bel campionato finito con un distacco di 24 punti dal primo. Al terzo posto Riccardo Pusceddu del MC Il Centauro, a cui sfugge il titolo della classe E1, perché dopo aver concluso tutte le gare non ha potuto presentarsi all’ultima ritrovandosi per il sistema degli scarti di fine campionato a dover rinunciare a ben 17 punti conquistati con il secondo posto nella gara di Sarroch Una lode speciale va a Giulia Congiu, unica e giovane ragazza di questo campionato, per aver portato a termine questa gara con grinta e determinazione e aver concluso la sua stagione avvalendosi dei consigli e dell’attento sguardo del padre e della famiglia che la seguono su tutti i campi di gara. Un meritato terzo posto nella classifica finale della classe E1 va a Lucio Monni che insieme a Edoardo Rosa e Claudio Spanu formano il gruppo dei giovani emergenti del MC Dorgali. Ricordiamo la classifica finale di campionato classe 50 - 1° Claudio Spanu 2° Luca Lisci classe lady Giulia Congiu classe E1 - 1° Michele Medda 2° Riccardo Pusceddu 3° Lucio Monni classe E2 - 1° Massimo Cabitza 2° Alessandro Pusceddu 3° Manuel Mulas classe E3 - 1° Armando Cozzolino 2° Ignazio Angius 3° Filippo Lai classe Veteran - 1° Alessandro Fadda 2° Pierluigi Carta 3° Andrea Solinas assoluta 1° Massimo Cabitza 2° Alessandro Pusceddu 3° Riccardo Pusceddu


Michele Medda vince la classe E1



I ragazzi del Moto Club San Giorgio festeggiano il titolo a squadre del 2014. Un anno indimenticabile pieno di successi con Massimo Cabitza campione Assoluto e in classe E2, Armando Cozzolino campione nella classe E3 e Alessandro Fadda che conquista il titolo nella Veteran.






Enduro. Viverone. 18/19 Ottobre

TDR

2014

Tra mille difficoltĂ spunta Spanu Testo e fotografie Paolo Vacca

XII Trofeo delle Regioni di Enduro Piemonte .............................. Il Trofeo delle Regioni di Enduro è la tappa finale di tutti i campionati regionali, un banco di prova per misurare le proprie forze in campo Nazionale, ecco allora che si mettono da parte le singole rivalità agonistiche, si rinuncia al campanilismo del proprio Motoclub, si rafforza lo spirito identitario regionale, si innalza con orgoglio il vessillo dei Quattro Mori e si fa gruppo, unendo forze logistiche ed economiche per affrontare la trasferta che ha portato la squadra della Sardegna sulle sponde del lago di Viverone, cittadina in provincia di Biella, per la sfida con gli altri piloti non professionisti Italiani. La squadra dei piloti della Sardegna del Trofeo era composta da Massimo Cabitza del MC San Giorgio, Manuel Mulas e Luciano Zedda del MC Gavoi, Francesco Schievenin e Alberto Valtellino del MC Il Centauro, mentre la squadra under 23 era composta da Claudio Spanu, Lucio Monni e Edoardo Rosa del MC Dorgali.


Maurizio Sanna guida la compagine sarda al 12esimo Trofeo delle regioni di enduro in Piemonte


............... Al via della competizione oltre alla Sardegna si sono presentate le squadre di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Umbria e Veneto che si sono contese il Trofeo, mentre tra gli under 23 si sono presentate oltre alla Sardegna le regioni della Liguria, Piemonte, Sicilia, Toscana e Provincia Autonoma di Trento, oltre alla partecipazione di piloti individuali, con 24 Moto Club iscritti per un totale di oltre 230 piloti. Il sabato mattina e il primo pomeriggio si sono svolte tutte le verifiche tecniche ed amministrative con il parco chiuso allestito davanti al lago di Viverone sotto il sole caldo di una bella giornata che ha scaldato tutti i partecipanti. La manifestazione non è stata solo l’occasione di confronto sportivo fra i piloti ma anche l’ occasione d’incontro con i responsabili regionali, impegnati nella riunione di presentazione delle linee guida per la nuova stagione 2015 e invitati al convegno sul Fuoristrada Italiano promosso dalla FMI e da CNF. Nel tardo pomeriggio si è svolta la cerimonia ufficiale, preceduta dalla sfilata di tutte le squadre accompagnate dalle note musicali della Banda di Viverone e dalle evoluzioni delle Majorette di Ivrea che hanno dato vita ad uno spettacolo, concluso sotto i colori dei fuochi artificiali che hanno illuminato il lago, avvolti dalla suggestiva luce crepuscolare della sera. La partenza della gara fissata per domenica mattina alle ore 8.30 ha portato i piloti lungo il percorso che si sviluppava su un tracciato di 46 km, con un Enduro Test e un Cross Test, da percorrere per tre giri.

Claudio Spanu in azione nel fettucciato piemontese




Da sinistra in alto in senso orario. Alberto Valtellino, Massimo Cabitza, Francesco Schievenin e Manuel Mulas, Edoardo Rosa e Lucio Monni


L’Enduro Test a circa 10 km dal via era caratterizzato da sottobosco con pietre e radici con tratti insidiosi ben segnalati, che ha impegnato i piloti per 7 km; a seguire poi il C.O. assistenza che anticipava il trasferimento di 20 km prima di arrivare al fettucciato per proseguire con altri quindici chilometri che portavano ai paddock. La sfida tra le regioni nel Trofeo, è stata vinta dalla Lombardia, mentre il titolo nell’Under23 va alla Liguria, tra i Club la prima posizione va alla Scuderia Norelli. Diciamolo molto onestamente, con l’ultimo posto in classifica e con l’unica squadra al via composta da 5 piloti, la trasferta della Sardegna è andata complessivamente male, Massimo Cabitza neo campione sardo si deve accontentare di un 17° posto, Francesco Schievenin si è dovuto ritirare per un problema sorto in assistenza, mentre Manuel Mulas, Alberto Valtellino e Luciano Zedda hanno combattuto con il cronometro. Alcune caratteristiche del percorso hanno messo in difficoltà i piloti della Sardegna, la prima è stata la lunghezza di 7 km della prova speciale in linea che ha messo a dura prova la resistenza, la seconda è stata la presenza dei canali in curva formati dal passaggio delle moto. Due difficoltà alle quali i nostri piloti non erano abituati perché le prove speciali in linea del Campionato Regionale Sardo non hanno mai raggiunto i 10 minuti di gara

mentre il terreno su cui si corre è prevalentemente secco e pietroso e difficilmente si creano i canali che obbligano la moto a seguire le traiettorie scavate nella terra morbida Piemontese Con una squadra decimata già in partenza e un ritiro durante la gara non si poteva chiedere di più ai ragazzi che hanno partecipato alla sfida del Trofeo, ma non tutto è andato male perché il riscatto della Sardegna viene dal pilota più giovane della classe Under23 Claudio Spanu che non si è intimorito di fronte alle difficoltà del percorso e ha dimostrato tutto il suo valore portando il suo cinquantino sul secondo gradino del podio della sua classe. Un ottimo risultato per il giovanissimo centauro di Dorgali che nel 2015 verrà inserito nel Team Italia Enduro della FMI, pronto per sfide Internazionali di Enduro. Un in bocca al lupo al giovanissimo centauro di Dorgali e un augurio che il 2015 sia ancora più ricco di soddisfazioni.


Luciano Zedda

Alberto Valtellino

Maurizio Sanna Francesco Schievenin

Massimo Cabitza

Lucio Monni



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