MASSA
raggiunge la vetta in solitario
Dopo sei prove il pilota cagliaritano occupa il primo posto con 170 punti di distacco su Gabriele Sanna.
Il 2015 non sarà certo ricordato per le epiche battaglie in 450 ma per lo meno il duello per la corona di campione Mx1 sta regalando qualche colpo di scena. Nella lotta al vertice della classe regina i due contendenti Sanna e Massa, si sono sinora avvicendati in testa più volte. A mantenere vivo l’interesse per questa categoria, altrimenti poco entusiasmante in questa stagione, sono state in realtà le frequenti sbavature del pilota di Arzachena in sella alla Tm. Se non fosse stato per le sue ripetute debacle, probabilmente ora la classifica parlerebbe diversamente. Certo, anche Massa vanta qualche credito con la fortuna, ma di scontri diretti finora non si è visto praticamente nulla. Dietro di loro si affacciano a cercare gloria anche Picciau e Atzori.
Campionato motocross FMI
Testo e fotografie di Nico Belillo
Claudio Massa 119
Il pilota in forza al Motoclub Mcm Gonnesa affronta uno dei primi salti del tracciato di Terralba. Come dimostra la foto, quest’anno le partenze non sono state il suo forte. Si riconoscono anche Argiolas 2,Pasella 39 e Fois 234. ŠNico Belillo
Claudio
MASSA primo di classe
Il pilota di Cagliari nel mischione dei primi giri a Tempio. Š Belillo
Terralba 250 + 210 Tempio 250 + 210 Tempio 170 + 250 1340 PT totale dopo la 6° prova
2720
Dopo una prima stagione da rookie finita con un quarto posto assoluto in 250 e un titolo sempre per la stessa classe in Under 21, la scalata di Claudio Massa continua in 450. Al secondo anni tra i “grandi” si ritrova in testa alla classifica Mx1. Il percorso di crescita e formazione non è di certo finito ma i risultati parlano a suo favore. I suoi punti di forza sono sicuramente la costanza di rendimento, sempre piazzato in questo campionato, e le poche sbavature. Punti deboli le partenze e la poca aggressività. Se il trend di crescita rimane costante siamo sicuri potrà stupirci ancora.
Massa al preparco di Terralba. Concluderà con un primo e un secondo di classe. © Belillo
Gabriele
SANNA secondo di classe
Gabriele Sanna prepara la sua linea dietro il cancello di Terralba. Š Belillo
Terralba 110 + 250 Tempio 210 + 250 Tempio 210 + 140 1170 PT totale dopo la 6° prova
2550 PT
Basta dare uno sguardo ai punteggi di manche per capire che c’è qualcosa che è andato storto a Gabriele. Il gallurese è un talento naturale, bello da vedere, spettacolare e cattivo al punto giusto. Spesso però è vittima della sua stessa irruenza e mancanza di esperienza. A volte sembra quasi che gli si chiuda la vena e che non riesca a essere lucido il necessario. In questo arco di stagione ha già sciupato troppo e i campionati non è proprio così che si portano a casa. Se avesse un pò più di lucidità nei momenti chiave della gara, se riuscisse ad amministrare meglio i vantaggi e a rischiare meno e inutilmente, sarebbe sicuramente l’uomo da battere. A Tempio e a Terralba non sarà sicuramente stato fortunato, ma non si possono lasciare così tanti punti per strada con questa frequenza. Sbagliare può capitare a chiunque, sbagliare spesso diventa pericoloso. Ci sono ancora molte pagine da scrivere nella storia del motocross sardo; Sanna è sicuramente un ottimo candidato ad un ruolo di alto livello. Coraggio!
Le prime fasi di gara due a Tempio. Sanna e Spano ingaggiano un bellissimo duello col coltello trai denti. Š Belillo
Terralba 210 + 170 Tempio 140 + 170 Tempio
NP
690 PT totale dopo la 6° prova
1580
Enrico
PICCIAU terzo di classe
Picciau si riposa dopo le fatiche della prima
manche di Terralba, finirà con un’ ottima seconda piazza di classe . Autore sempre di ottime partenze, spesso le migliori, perde consistenza durante la gara. Il terzo posto per ora è suo, al resto ci penserà dopo la pennichella.
E.Picciau ©Belillo
M.Putzu ©P.Vacca
Al rientro a Tempio nel campionato Fmi e con poco allenamento ha ceduto solo ad un incalzante Spano. In gara due ha chiuso terzo invece, giusto il necessario per vincere l’assoluta Mx1.
Enrico Picciau Honda 92 sulle whoops del circuito di Terralba. Bella gara per lui.Š Belillo
Alberto
SPANO primo di classe
Il pilota in forze al MC Alghero Riviera del corallo a Terralba. Š Belillo
Terralba 250 + 250 Tempio 250 + 250 Tempio 250 + 250 1500 PT totale dopo la 6° prova
2800 PT
Alberto Spano è l’unico reduce del triumvi-
rato che l’anno scorso ha dominato la stagione in lungo e in largo. Assenti Putzu e G.M. Asole è rimasto solo lui a portare alta la bandiera dei piltoti che vantano un certo tipo di palmares ricco di successi e imprese straordinarie. Dopo la sesta prova è al comando sia della sua classe che dell’assoluta. Sempre concentrato, concede pochissimo all’improvvisazione e pianifica con cura tutte le sue gare. È un pilota che sa quando deve chiudere il gas e quando accontentarsi di un piazzamento, ma non è certo il tipo che si tira indietro se c’è da combattere. Un pilota completo insomma. La sua posizione in classifica parla chiaro. Per ora è sia mentalmente che agonisticamente il più forte.
Alberto Spano in un momento di relax a Terralba. © Belillo
Mauro Sotgiu
stile pulito e tanta correttezza, forse troppa. Il pilota di Palau naviga sereno in seconda piazza nella classe 250. Per ora può guidare tranquillo senza voltarsi indietro troppe volte, ma quanto può durare ancora? I suoi avversari stanno crescendo bene , Barria su tutti, e se non si da una sveglia e comincia ad essere un pò più “cattivo” questa pacchia durerà poco. Ha come attenuante un fastidioso problema di indurimento degli avambracci ma se lo risolve in fretta può giocarsela tranquillamente con il gruppetto di testa. Avanti!
Patrick Porcu
il suo risultato migliore è un terzo posto di classe nella gara di Maggio a Tempio. Un pò pochino.. In passato ci ha regalato altre prestazioni e lo vogliamo rivedere così. Speriamo di non dover aspettare molto. Per ora è terzo meritatamente.
Patrick
PORCU terzo di classe
Terralba 140 + 120
800 PT
Tempio 170 + 110
totale dopo la 6° prova
Tempio 120 + 140
1490 PT
Terralba 210 + 210 Tempio 210 + 210 Tempio 210 + 210 1260 PT totale dopo la 6째 prova
2310 PT
Mauro
SOTGIU
secondo di classe
Marco Barria bello aggressivo sulle whoops di Terralba . Š Belillo totale dopo la 6° prova
1290 PT
Marco
BARRIA quarto di classe Se escludiamo Gabriele Sanna, che aveva dato dimostrazione del suo enorme potenziale già l’anno scorso in 125, Marco Barria è forse l’unica vera bella sorpresa di questo fine stagione. Una crescita inarrestabile fatta di punti pesanti e belle prestazioni. Nella passata stagione , sempre a Terralba , avevamo assistito ad una sua ottima performance. Un fuoco di paglia pensavamo, e invece no. Il sassarese l’ha presa sul serio e da quando si allena con Spano sono arrivati anche i risultati. Bravo!
Se si fa eccezione per la gara di Terralba, dove uno scoppiettante Maurizio Argiolas gli ha soffiato via la vittoria relegandolo al secondo posto, e per la gara di Ottobre a Tempio dove ha avuto problemi tecnici, Gianni Asole ha dominato tutte le restanti gare della sua categoria sino ad ora. Nella quinta prova nel circuito di casa ha addirittura sfiorato la vittoria assoluta con un 2 e 3 posto alle spalle dei due tori scatenati Sanna e Spano. Una gara belissima che li ha visti battagliare fino alla fine. Per uno che ha iniziato a correre quando c’era il doppio ammortizzatore posteriore non è male no?
Gianni Asole al preparco di Terralba
Gianni
ASOLE primo di classe
Terralba 210 + 210 Tempio 250 + 250 Tempio 120 +
0
1040 PT totale dopo la 6° prova
2540 PT
Gianni Asole nella pista al “Sergio Bruschi” di Tempio. © Belillo
Francesco Asole sta affrontando un ottimo periodo di forma e quest’anno il fratello Gianni avrà da guardarsi bene le spalle, anche perchè questi non fanno sconti a nessuno. Rispetto alla scorsa stagione è molto più incisivo e costante nel rendimento. Dopo i quaranta sicuramente la condizione atletica è un continuo altalenarsi di alti e bassi, un piccolo infortunio si paga molto più caro che a vent’anni. Proprio per questo motivo l’abilità e l’esperienza di piloti come lui sta nel tirarsi fuori da guai prima possibile e evitare rischi inutili. Trent’anni di motocross alle spalle sono serviti a qualcosa. Ottimo 2° posto per lui in classifica Vet e una gara fantastica a Tempio in Ottobre.
Francesco Asole a Tempio
Francesco
ASOLE secondo di classe
Terralba 140 + 170 Tempio 170 + 170 Tempio 250 + 250 1150 PT totale dopo la 6째 prova
1990 PT
Tempio, 31 maggio 2015. Un muro di polvere impenetrabile, il motocross è anche questo. Si riconoscono, a fatica, Davide Lai 122, Marco Barria 921,Renato canu 919, Kevin Pinna 112 e Nicola Loi col 94.Š Belillo
Antonio Garau del MC Reparto corse Ar-
zachena ha giocato il suo jolly nella 5° di campionato a Tempio.
Una gara strepistosa che lo ha visto lottare contro i ragazzini di vent’anni più giovani di lui ad armi pari per quasi metà gara e sfidare le insidie della polvere primaverile del circuito gallurese. Nella 1° manche dopo una caduta al via ha recuperato fino a metà gruppo mentre nella 2° dopo un’ ottima partenza è stato lì davanti ad assaporare il profumo della gloria per diverso tempo per poi cedere il passo ma concludere comunque in seconda piazza nella categoria Veteran. Complimenti!
Antonio
GARAU terzo di classe
Terralba
NP
Tempio 140 + 210 Tempio 210 + 210 770 PT totale dopo la 6째 prova
1270 PT
Maurizio
ARGIOLAS Classe infinita e ancora tanta voglia di
stupire e di divertirsi. Questo è Maurizio Argiolas, un campione che potrebbe dare ancora tanto a questo sport se avesse il tempo di presentarsi alle gare di campionato regionale. A Terralba in occasione della 4° prova, ha vinto nella sua categoria e tenuto il ritmo dei primi per più di metà gara.
Per ora gustiamocelo in pillole, nella speranza di vederlo ina zione più spesso l’anno prossimo.
Terralba 250 + 250 totale dopo la 6째 prova
500 PT
Cinque iscritti, quattro partecipanti e un solo pilota che ha gareggiato in tutte le sei gare finora disputate, Massimiliano Locci. Se non fosse per il valore che ha dimostrato in campo combattendo per la top five dell’ assoluta, al pilota di Castiadas verrebbe facile contestare il poco prestigio delle sue vittorie. Pirisi e Mandras, rispettivamente secondo e terzo di classe, sono ancora troppo acerbi per potersi inserire nel gruppetto dei “grandi” e la categoria che dovrebbe servire da inserimento graduale tra i big rimane ad oggi la grande ammalata del movimento crossistico federale regionale. Per farsi le ossa adeguatamente tra pari livello e cilindrata per ora non ci sono soluzioni. Chissà se questo svezzamento forzato tra i piloti già navigati e smaliziati servirà a farli maturare prima. Nel dubbio Locci continua a crescere a vista d’occhio.
Massimiliano
LOCCI primo di classe
Terralba 250 + 250 Tempio 250 + 250 Tempio 250 + 250 1500 PT totale dopo la 6° prova
3000 PT
Massimiliano Locci in gara a Terralba. Š Belillo
Alessandro
PIRISI secondo di classe
Il passaggio dai mini alla 125 lo avrà forse un pò stordito, non per la mancanza di capacità ma sicuramente per l’assenza di punti di riferimento sul campo. Se i primi dieci sono troppo veloci per stargli al passo il resto del gruppo di certo non gli ha riservato trattamenti di favore (come è giusto che sia). Le conseguenze sono una stagione fatta di risultati difficili da digerire ma buoni per fare esperienza. Gli auguriamo di rialzarsi presto.
Terralba 210 + 210 Tempio 210 + 210 Tempio 170 + 170 1180 PT totale dopo la 6° prova
1600 PT
G.Antonio
MANDRAS
Terzo di classe
Terralba 50 + 50 Tempio 50 + 50 Tempio 210 + 210 620 PT totale dopo la 6° prova
720 PT
Anche per Mandras una stagione di stransizione utile alla formazione. Il suo miglior risultato è la sesta prova a Tempio Pausania. Ha chiuso con due secondi posti buonissimi da portare a casa. Per crescere c’è ancora molto tempo.
Alice Giorda 194, si infila bene alla prima curva della 1° manche classe B a Terralba. Finirà prima.
ALICE
in wonderland ...........................................
Un applauso lungo un mese per questa ragazza che nel circuito amico di Terralba ha collezionato due grandissime prestazioni portando a casa un successo strameritato in classe B. Unica donna in gara, ha condotto con classe e sicurezza senza una sbavatura o una perdita di concentrazione. Il suo motto? La moto è mia e la gestico io! TOP !
Classe B
I ragazzi della Classe B nel tracciato gallurese di Tempio Pausania durante la seconda manche della gara di Maggio. Si riconoscono nel trenino col 43 Francesco Quidacciolu, col 29 Giandomenico Sanna, col 145 Simone Sechi, col 49 Paolo Solombrino e infine col 689 Giovanni Maria Ferinaiu. Š Belillo
Mirko
MARONGIU primo di classe
A scommettere su una sua vittoria si vincerebbe davvero poco. Di solito i bookmakers non pagano bene chi vince sempre.. Marongiu è un pò l’ammazza campionato della classe 80cc. E dire che dietro di lui ce la stanno mettendo tutta per contrastarlo, Lecis in particolar modo ha addirittura assaporato l’ebbrezza di stare in vetta alla classifica per un a gara. Poi al rientro il pilota di Ilbono ha rimesso subito le cose in chiaro.
Gare sostanzialmente in solitario e contro se stesso, forse l’unico vero ostacolo da battere. Da qualche tempo si vocifera di un suo passaggio in 125 per la stagione 2016. Non vediamo l’ora.
Terralba 250 + 250 Tempio 250 + 250 Tempio 250 + 250 1500 PT totale dopo la 6째 prova
2500 PT
Michael
LECIS secondo di classe
Terralba 210 + 210 Tempio 210 + 210 Tempio 170 + 210 1220 PT totale dopo la 6째 prova
2480 PT
Dopo il bottino pieno di Alghero, è tornato nei ranghi ad occupare la seconda piazza. Marongiu è davvero imbattibile sul campo, ma al pilota del motoclub Terralba in sella alla ktm numero 14 non si può rimproverare proprio nulla quest’anno. Autore sempre di belle gare fa quello che può e lo fa bene. bravo!
Nella foto Michael Lecis in duello con Lorenzo Giagoni su Kawasaki a Terralba. © Belillo
Alessio
SERRA terzo di classe
Terralba 170 + 170 Tempio 170 + 170 Tempio 210 + 0 890 PT totale dopo la 6째 prova
1570 PT
Alessio Serra dovrĂ combattere ancora per tre prove per rimanere a podio nella generale. Lecis e Marongiu non lo agevoleranno sicuramente. Nella foto alla prima curva di Terralba.
Emiliano
De RISI primo di classe
Terralba 250 + 250 Tempio 210 + 210 Tempio 90 + 210 1220 PT totale dopo la 6째 prova
2720 PT
EDR 19
guida lo stormo delle zanzare .......................................
Lo scenario della 65cc non si discosta tanto da quello della 80cc, un solo pilota al comando con un distacco importante soprattutto dal punto di vista psicologico. De Risi è un pò il mattatore della classe più piccola del campionato, la fucina dei campioni del motocross isolano. Dietro di lui stanno venendo su bene anche gli altri, ma stargli dietro per ora è ancora molto difficile. Una piccola sbavatura nella prima manche di Tempio a Ottobre ha però riacceso le speranze anche per Gala, che da parte sua non smette di crederci mai
Michele
NICOLAI Terzo di classe
Terralba 110 + 120 Tempio 170 + 170 Tempio 210 + 170 950 PT totale dopo la 6째 prova
2020 PT
Terralba 210 + 210 Tempio 250 + 250 Tempio 250 + 250 1420 PT totale dopo la 6째 prova
2260 PT
Alessandro
GALA
secondo di classe
ENDURO Fluminimaggiore 10.05.2015
ANTAS
IL TEMPIO DEI CAMPIONI Testo e fotografie di Paolo Vacca
La terza prova di campionato Sardo di Enduro FMI è dominata dai campioni Putzu, Cabitza e Medda. In Sardegna esistono dei luoghi magici capaci di trasmettere ai visitatori delle sensazioni uniche dovute alla bellezza dei posti e alla storia millenaria che ci tramandano con le testimonianze di posti sacri come il Tempio di Antas di Fluminimaggiore. Avere il privilegio di poter effettuare la partenza di una gara di enduro a pochi metri da un monumento che risale al 500 a.c. all’era punica e poi all’era romana dell’imperatore Augusto, penso possa essere un onore e un motivo d’orgoglio per gli organizzatori e tutti i partecipanti. Il percorso era diviso in due speciali , il cross test nella zona della Vecchia Miniera dove si trovava l’assistenza e il controllo orario e l’enduro test che partiva dalla zona antistante all’ingresso delle grotte di Su Mannau.
Michele Putzu affronta le curve del cross test con determinazione, meritando di vincere la classifica assoluta di giornata con 5 vittorie su sette prove disputate.
Michele Medda impegnato nella prova speciale in linea di Su Mannau vince la classe E1 lasciando solo l’ultima speciale al suo diretto avversario Lucio Monni. per soli 83 decimi di secondo.
Massimo Cabitza, campione sardo assoluto di enduro del 2014 nel fettucciato del cross test ha dato battaglia al suo diretto avversario Michele Putzu vincendo 2 prove su quattro, ma lascia tutte e tre le prove in linea nelle mani di Michele.
Claudio Ravagni del MC San Giorgio di Perdasdefogu vince la sua classe e conferma con questa seconda vittoria di volere puntare al titolo nella E3.
ENDURO sprint Iglesias 04.10.2015
spanu
SUPER SPRINT Testo e fotografie di Paolo Vacca
Si corre a Iglesias con la formula Sprint la quarta prova del Campionato FMI Claudio Spanu super rocket, lascia a casa il suo cinquantino e si presenta a Iglesias con un 125, sfoderando una grinta incredibile che lo porta a dominare la gara vincendo l’assoluta e la classe E1. Gli allenamenti e le gare svolte con il Team Italia di Enduro stanno forgiando Claudio, portandolo in poco tempo ad avere una preparazione che inizia a dare i suoi buoni frutti, vince tre speciali su quattro senza difficoltà con una moto più potente del suo 50 che deve imparare ancora a conoscere. Il MC Iglesias ha preparato per questo appuntamento lo stesso tracciato di gara degli assoluti d’Italia del 2014 ma con un tratto allungato che permettesse di arrivare ai 5 km di lunghezza totale.
CLAUDIO SPANU
Riccardo Pusceddu ama il due tempi, abbandona il 350 4T e passa alla classe E3 con un 300. Vince la classe e porta a casa il terzo posto nella classifica assoluta di giornata.
La voglia di correre di Alessandro Pusceddu è tanta, non importa se ha saltato le prime tre gare, si prende la licenza per correre le ultime due, dopo un infortunio che lo ha costretto ad un lungo periodo di riposo, dimostra cosi una grinta e una determinazione che lo portano a conquistare il secondo posto nella classe E2 , a fine gara lui stesso è incredulo ma felice per il risultato inaspettato.
Alberto Galozzi il giovane esordiente del MC Iglesias dimostra che quando c’è la passione e la voglia di correre ci si può presentare alle gare portando la moto nel bagagliaio dell’auto.
Nicola Marini vince la
classe New Entry e bissa il successo della gara di Fluminimaggiore precedendo Nicola Putzu e Massimiliano Melis.
SantaTeresa di Gallura. 18.10.2015
ENDURO
con rush finale di PaoloVacca
Si chiude il Campionato a Santa Teresa di Gallura con la 5 prova organizzata da Giuseppe Asole, il vero vincitore morale della giornata. L’enduro arriva nella punta più a Nord della Sardegna a Santa Teresa di Gallura con l’ultima gara di campionato svolta nella zona di Marazzino. Questa è la seconda prova di campionato che si svolge con la formula sprint, ovvero in una zona chiusa al traffico e senza i trasferimenti fra le prove speciali tipici dell’enduro classico. Un percorso interessante sviluppato e realizzato dalla esperienza pluriennale di Giuseppe Asole che ha saputo mettere insieme le caratteristiche di una pista da motocross con le particolarità di un tracciato di enduro e riuscendo cosi a coinvolgere nella gara sia i crossisti che gli enduristi. La prima parte del tracciato sviluppato nella parte bassa aveva le caratteristiche di una pista di motocross con salti e curve veloci mentre la seconda parte in alto presentava tratti in salita e discesa in contropendenza con passaggi lenti in mezzo alla macchia mediterranea. Un bella giornata di sport finita con una bella tavolata per il pranzo che chiude il campionato con due assenti illustri, Lucio Monni (fuori per motivi di studio) neo campione sardo della classe E1 e Claudio Ravagni campione sardo della classe E3 che aveva già chiuso matematicamente il campionato, entrambi nelle fila del MC San Giorgio.
Michele Putzu in azione.
Mauro Sotgiu
crossista di casa porta la sua KTM sul gradino pi첫 alto del podio vincendo la classe E1
Matteo Macciò sale sul podio della classe E3 grazie ad una condotta di gara aggressiva riuscendo a portare la sua Husqvarna del Team Enduro Autovamm sul terzo gradino.
Alessando Fadda del MC Sarroch,
fra i muretti a secco dell’alta Gallura conquista il titolo di campione sardo 2015 della classe Veteran.
Il MC San Giorgio di Perdasdefogu
vince il campionato a squadre confermandosi il Team più forte di enduro in Sardegna. La felicità di Roberto Marras portato in trionfo da Riccardo Mocci (vice campione classe Vet.) e Marco Falconi (vincitore classe NE e 5° posto finale) dello stesso Team.
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