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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI ANANTAPUR
IL 2 E 3 FEBBRAIO 2019, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Andhra Pradesh e Telangana ha organizzato un pellegrinaggio di due giorni a Prasanthi Nilayam dei devoti del distretto di Anantapur in cui ha tenuto una serie di programmi musicali, culturali e di assistenza sociale. A questo santo pellegrinaggio hanno partecipato oltre 9000 cucire, smerigliatrici ad acqua e altri attrezzi
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devoti provenienti da varie parti del distretto.
Il 2 febbraio, i cantanti hanno offerto un bouquet di canti d’adorazione ai Piedi di Loto di Bhagavan con grande venerazione che ha colmato l’intero ambiente di fervore devozionale. Le canzoni eseguite melodiosamente da donne e uomini, includevano “Namo Sathya Sai Baba, Namo Sathya Sai” (saluti a Bhagavan (Madre Sai, diffonde l’Amore), “Narayana Sathya Narayana” “Brahmamokkate Para Brahmamokkate” (Dio è uno).
Il 3 febbraio, l’Organizzazione Sai di tale distretto ha distribuito macchine per Sai), “Sathya Sai Janani Prema Pradayini”
ai beneficiari per aiutarli a guadagnarsi da vivere. Questo programma si è svolto la mattina. Nel pomeriggio, i bambini dei Bal Vikas e del Deenajanoddharana Pathakam (progetto orfanotrofio) hanno presentato un balletto intitolato “Sai Bodhana - Nithya Sadhana” (praticare di giorno in giorno gli insegnamenti di Sai) che comprendeva dieci bellissime danze.
La distribuzione di strumenti utili ai beneficiari.
Basandosi sugli episodi delle epopee, le danze raffiguravano le storie di Nachiketa, Ambarisha, Prahlada e altri, illustrando in tal modo i percorsi, i dilemmi e gli ostacoli nella Sadhana. Mentre le scene delle storie venivano rappresentate sul palco, i bambini eseguivano danze elettrizzanti, sotto il palcoscenico, sulle note di canzoni tematiche.
Presentazione di musica devozionale dei devoti del distretto di Anantapur.
La presentazione di ogni danza da parte dei bambini in costumi variopinti è stata così avvincente da rendere difficile dire quale fosse la migliore.
Una scena del balletto “Sai Bodhana – Nithya
Sadhana” delle bambine del distretto di Anantapur.
EASWARAMMA PURASKAR SAMARAMBHA
Il 9 febbraio, la Mahila Vibhag (Ala Femminile) dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dello Stato del Karnataka ha organizzato una grandiosa cerimonia per consegnare premi a tre illustri donne che hanno offerto un servizio eccezionale alla società nei campi dell’Istruzione, della Medicina e dell’Assistenza Sociale.
Con le benedizioni di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, il premio “Easwaramma Kulwant Hall alle 16,50. È seguita una canzone di benvenuto delle cantanti del Karnataka. Successivamente è stata proiettata una presentazione video contenente il riepilogo dei premi durante i nove anni precedenti, dal 2010 al 2018. Sono stati poi consegnati i premi a tre illustri donne che si sono distinte nello svolgimento di servizi di estrema necessità alle fasce sociali di persone povere e svantaggiate. I destinatari dei premi erano: Smt. Tulsamma Kelur nel campo dell’istruzione per il lavoro con gli ipovedenti e la gestione di una scuola per non vedenti, Smt. Gayatri Narayan nel campo dell’assistenza sanitaria per la gestione di un centro di donazione degli occhi per i ciechi e Smt. Sitavva Dundappa Jodatti nel campo dei servizi sociali per il lavoro indirizzato allo sradicamento del sistema delle Devadasi (prostitute bambine) nella società e la loro emancipazione in quanto vittime di questo sistema perverso. I premi sono stati consegnati dall’ospite d’onore della cerimonia, Giudice (Smt.)
I premi alle tre illustri donne per il loro servizio alla società.
Puraskar Samarambha” è stato inaugurato nel 2010 in onore della Divina Madre Easwaramma. In precedenza, questi premi erano stati consegnati in cerimonie svolte a Brindavan, Whitefield e Bengaluru.
Le procedure della cerimonia di premiazione sono cominciate con una grandiosa processione della portantina di Bhagavan Baba che è entrata nel Sai B.V. Nagarathna dell’Alta Corte del Karnataka, che ha espresso felicitazioni alle tre premiate e ha esortato i presenti, specialmente i giovani, a impegnarsi in atti di servizio in diverse aree al fine di portare un miglioramento sociale. Successivamente, Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, ha parlato all’assemblea. Egli ha fatto riferimento al ruolo delle donne nella
promozione dei valori umani nella famiglia e nella società, e ha osservato che sono state le donne a costituire la sorgente di forza dell’Organizzazione Sai.
SAMOOHIKA UPANAYANAM MAHOTSAVA
Il 10 febbraio 2019, nel Sai Kulwant Hall, oltre 700 Vatu (giovani aspiranti) sono stati iniziati al canto del Gayatri Mantra quando l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha organizzato il Samoohika Upanayanam Mahotsava (festival collettivo di investitura del sacro cordino).
All’inizio, il Pradana Homa è stata condotto dai sacerdoti dalle 6 alle 8 nel Sai Kulwant Hall, nel centro del quale era stato allestito uno Yajna Kunda per l’esibizione di vari tipi di Homa che includevano Ganapati Homa, Navagraha Homa, Sree Homa, Mrityunjaya Homa.
La cerimonia dell’Upanayanam è iniziata alle 8 con il canto dei sacri Mantra da parte del caposacerdote che i Vatu e i loro genitori hanno ripetuto in coro. Successivamente, il caposacerdote ha dato istruzioni per l’esecuzione di vari rituali che sono stati officiati anche da un bramino sul palcoscenico e mostrati sul grande schermo a LED per una facile comprensione da parte dei Vatu e dei loro genitori.
I giovani aspiranti ricevono il sacro cordino dai loro genitori.
I sacri Mantra, associati a vari rituali, sono stati parimenti pronunciati all’altoparlante dal caposacerdote e, dopo di lui, ripetuti dai Vatu e dai loro genitori. La Puja dello Yajnopaveeta (sacro cordino) è stata eseguita con il canto dei sacri Mantra, dopodiché è stato messo sul braccio destro del Vatu dai loro padri.
Dopo la consegna del sacro cordino ai Vatu, un Basinga (copricapo decorativo) è stato posto sulla loro fronte. Sono seguite l’importante cerimonia del Brahmopadesha e l’esecuzione del Gayatri Mantra, in cui
La sacra cerimonia del Brahmopadesha.
il padre del Vatu ha sussurrato il mantra all’orecchio destro del figlio. Mentre il Gayatri Upadesha veniva impartito a tutti i Vatu, il sacro Gayatri Mantra risuonava nell’intera sala, e, nel frattempo, veniva trasmesso sul grande schermo a LED un videoclip del canto del Mantra da parte di Bhagavan con la corretta intonazione, che i Vatu, i loro genitori e l’intera assemblea in sala seguivano in coro, diffondendo sacre vibrazioni tutt’intorno. Il rituale dell’Upanayanam si è concluso con il Bhiksha (offerta di elemosina) al Vatu da parte della madre. Mentre il Vatu toccava i piedi di sua madre e chiedeva l’elemosina, la madre gli offriva del riso.
Nel frattempo, la celebrazione dell’Homam si concludeva con l’offerta del Poornahuti nello Yajna Kunda. Successivamente, il
Discorso Divino di Bhagavan sul significato del Gayatri Mantra ha illuminato l’intera assemblea per i successivi 20 minuti. Il Gayatri Mantra, afferma Bhagavan nel Suo Discorso, è l’essenza dei Veda; il suo raggio d’azione è universale ed esso santifica la vita di tutti coloro che lo recitano con serietà. Sono seguiti i Bhajan che si sono conclusi con l’Arati, che ha portato a felice conclusione questo sacro rituale.
NUOVO ANNO CINESE 2019
I devoti dall’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (Zona 4B), comprendente Malesia, Singapore, Indonesia, Hong Kong e Cina, sono giunti a Prasanthi Nilayam per celebrare il Capodanno Cinese nel sacro luogo e, l’11 e il 12 febbraio 2019, hanno presentato musica e programmi culturali. Quest’anno il tema delle celebrazioni era “I Genitori, Nostri Tesori”.
Il programma dell’11 febbraio è iniziato alle 17 con l’accensione della sacra lampada, a cui hanno fatto seguito le offerte di Fiori di Devozione sul Samadhi di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba da parte delle donne indonesiane con il sottofondo del dolce canto “Om Sri Bhagavan Sri Sathya Sai Babaya Namaha”. I mantra buddisti di preghiera che hanno cantato i devoti sono poi riecheggiati nel salone, diffondendo sante vibrazioni.
Nel suo discorso di benvenuto, Sri Billy Fong, della Malesia, ha fatto riferimento al messaggio di rispetto e riverenza di Bhagavan verso i genitori, “Dio viene da voi quando servite i vostri genitori”, e ha invitato i devoti a seguire meticolosamente la Sua ingiunzione al riguardo. Sri Billy Fong ha esortato i giovani adulti e i devoti in generale a evitare almeno una cattiva qualità e ad abbracciarne una buona per portare a compimento il loro pellegrinaggio a Prasanthi.
Successivamente c’è stata un’esecuzione di armonica di un gruppo di devoti malesi che hanno offerto Sai Bhajan strumentali, suonati su questo strumento a fiato. È seguito un videoclip riguardante il devastante terremoto di Palu che scosse l’Indonesia nel settembre del 2018 e il grandioso progetto di ripristino della SSIO dell’Indonesia che ne è seguito, che ha mostrato come questo straordinario lavoro sia stato compiuto in 57 giorni per divina grazia di Bhagavan. Sri Danesh Vatwani, Coordinatore Centrale della Zona 4B, ha poi narrato le sue esperienze riguardanti la Divina Presenza di Bhagavan e il miracoloso salvataggio delle vittime del terremoto che ha convalidato il messaggio di Bhagavan: Io sono in voi, con voi, sopra di voi, sotto di voi e intorno a voi.
Ha fatto seguito l’offerta di un’orchestra cinese, che ha eseguito cinque Bhajan solisti, tutti con speciali strumenti cinesi. L’elemento conclusivo del programma è stato una miscellanea di canzoni cinesi di Capodanno. I successivi Bhajan sono terminati con l’Arati.
L’esibizione dell’orchestra cinese.
Il programma del 12 febbraio è iniziato alle 17 con il canto all’unisono, colmo di grande devozione, di Mantra buddisti da parte di centinaia di devoti. È seguito il discorso molto stimolante “Il mio viaggio con Sai” di un giovane adulto dell’Indonesia. È stata poi la volta della signora Noviani Kesuma che ha narrato le sue esperienze della Divinità di Bhagavan. L’oratrice ha detto che il suo
viaggio verso Sai è stato attivo per 22 anni e che ella lo sta ancora continuando. Ha descritto come Swami si sia preso cura di ogni aspetto della sua vita e di come da piccolissima abbia camminato mano nella mano con Lui, facendoLo diventare il suo miglior amico, sua madre e suo padre.
Successivamente, c’è stata una presentazione di musica strumentale con il Gu Zheng, uno strumento musicale cinese, eseguita dalla signora Paramitha Putri Santosa, che ha suonato il Bhajan “Yuga Yuga Ke Avatara” (Tu sei l’Avatar di tutti gli Yuga). Due giovani adulti indonesiani hanno poi presentato una recita molto elevata, sul rispetto e sulla riverenza verso i genitori, intitolata “Le Direttive Divine”. Iniziata come un dialogo tra i due, la presentazione ha approfondito i dettagli degli insegnamenti di Bhagavan su come rispettare e onorare i propri genitori, e quindi diventare meritevoli delle Sue benedizioni, rendendo significativa la propria vita.
Simbolico della natura transitoria della vita sulla terra, il programma successivo era intitolato “Yoyo della Vita”, una ‘Diabolo Performance’ (gioco in cui si lancia e si recupera una trottola su una corda fissata a due bastoncini tenuti tra le mani), offerta dal giovane adulto Ong Hock Eng della Malesia. L’esibizione, come sopra descritta, è stata rappresentativa della vita umana con i suoi alti e bassi, vissuti in assoluta equanimità. È stata una sessione interessante di destrezza di giocoleria da parte del giovane adulto che ha affascinato il pubblico con il suo approccio professionale soffuso di fiducia in sé.
L’offerta finale è stata la commedia “I Genitori, Nostri Tesori” dei Giovani Adulti Sai indonesiani. La presentazione, con il cast composto di padre, madre e figlio, ha espresso il potente messaggio del bisogno del momento: il rispetto verso i genitori.
Una scena della commedia “I Genitori, Nostri Tesori”.
Ribelle e fuori strada, il protagonista, il figlio, alla fine capisce il suo errore e promette di rispettare e onorare i propri genitori, in vista delle celebrazioni del Capodanno Cinese. Sono seguiti i Bhajan e la sessione è terminata con l’Arati, che ha segnato la fausta conclusione di tali celebrazioni.
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL THIRUVALLUR
Oltre 400 devoti, compresi i bambini Bal Vikas, sono giunti a Prasanthi Nilayam dal distretto di Thiruvallur nel Tamil Nadu in occasione del loro pellegrinaggio “Darshanamritam” (nettare della visione del Signore) e si sono beati nell’atmosfera divina della dimora di Bhagavan Baba. Il 16 febbraio 2019 hanno condotto, nel Sai Kulwant Hall, il canto dei Veda e i Bhajan, sia il mattino sia il pomeriggio. Inoltre, il pomeriggio, il bambino prodigio Maestro Aravind Balaji, cantante di musica carnatica, ha presentato un coinvolgente programma di canti devozionali incantando i devoti per quasi un’ora con la sua magistrale interpretazione dei suddetti canti comprendenti “Bhavayami Gopalabalam” “Pandhari Pandhari” ed “Enna Punyam Seideno “(che merito ho).