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selezione degli stimoli
4. IL VUOTO DELL’INTESTINO TENUE NELLA DIFFICOLTA’ DI INIBIZIONE E SELEZIONE DEGLI STIMOLI.
Nel libro di Simongini e Buldrini relativo alla Lezione di Yuen sui Visceri Curiosi, Yuen parla di bambini che hanno troppi pensieri che si affollano alla mente. E’ verissimo e lo constato continuamente da quando mi occupo di loro. Il loro cervello, dice Ronald Davis, autore del Metodo Davis anche per l’ADD, va molto più veloce degli altri cervelli. Esso processa circa 32 immagini al secondo, è quindi più veloce dell’incidenza della consapevolezza che avviene a 25 immagini al secondo, ed è più lento del limite subliminale che è di 36 immagini al secondo. Questo tipo di pensiero quindi, viene a collocarsi nella fascia subliminale. Il cervello afferra il pensiero ma la persona non ne è pienamente e consciamente consapevole. Se da un lato questo spiega la grande capacità di intuizione dei ragazzi con ADD, dall’altro diventa un problema perché li porta a disorientarsi in questo caotico flusso continuo senza sequenza né ordine. Anche secondo Yuen questo eccesso di pensieri che vengono alla mente e provocano distrazione e difficoltà di concentrazione.
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Se si hanno molti stimoli e si è incapaci di separare quelli necessari da quelli superflui, ciò comporta conseguenze sulle capacità di apprendimento: “ in questo caso si sceglierà l’intestino tenue che separa il puro dall’impuro, poi con i punti del Dumai si possono usare i punti laterali corrispondenti della vescica urinaria e della cistifellea”
Ronald Davis, The Gift of dyslexia, Perigee Edition, UK, 2010 Simongini, Buldrini, I visceri curiosi . Lezioni di Jeffrey Yuen, Edizioni Xin Shu, Roma 2013