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2. Il con -tatto e la propriocezione

bambini a superare, o quantomeno a migliorare le loro capacità cognitive e di relazione, nonché a incrementare la capacità di dirigere le loro azioni verso uno scopo e di pianificare il loro raggiungimento, nonché ad autoregolare la eccessiva sensibilità verso l’esterno e tutti quei sintomi che il metodo Davis non è ancora riuscito a risolvere.

Il Tuinà per i bambini è perfetto. L’agopuntura, anche se ritengo sia molto efficace, ha il grosso problema degli aghi, poco simpatici ai bambini, ed inoltre non consente di poter trattare i meridiani nel loro percorso che invece sono senz’altro un’ulteriore risorsa.

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2. IL “CON – TATTO” e la PROPRIOCEZIONE

L’esperienza del tatto, fin dalla nascita, aiuta a far maturare le esperienze di relazione. Insieme al contatto oculare, il tatto è alla base dello sviluppo del neonato, è rassicurante, fa sentire l’amore e la cura della famiglia, consente i primi contatti con il mondo e crea le fondamenta per un adeguato sviluppo corporeo, psichico e comportamentale (..) Secondo A. Montagu 1. “Il tocco è connessione, è comunicazione: il tocco è senso di appartenenza, è l’esperienza di comunicazione”.(..)

2. “La pelle è uno degli organi più sottovalutati, eppure è fondamentale. Manipolazione, sollevamento, accarezzamento e vezzeggiamento sono le rassicuranti esperienze fondamentali che il bambino deve provare per sopravvivere abbastanza in salute”(…)

Gallesi, “Tesi. Un approccio integrato al bambino e alla famiglia”, Firenze, 2019 Susanna Taccola, Corso di perfezionamento di Tuinà per adolescenza, 2021

3. “Una adeguata stimolazione tattile è di importanza fondamentale per il sano sviluppo, anche comportamentale, dell’individuo, a partire dalla sua nascita” Riportando le intuizioni della docente Susanna Taccola:

4. “Un bambino cullato, abbracciato, accarezzato, sostenuto, vezzeggiato, manipolato, toccato, massaggiato, disporrà di tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano, forte, sereno” (…)

5. “La qualità della relazione tattile è una modalità espressiva del Cuore Imperatore che diffonde con equità e presenza tutte le risonanze dello Shen individuale..(..)

E’ il tatto l’attivatore dell’intelligenza emozionale che diffonde dallo Shen individuale che risiede nel petto” (…) E’ un processo interattivo essenziale che provoca una consapevolezza profonda, preverbale, organica e viscerale e largamente inconscia che stimola lo spirito della persona e permette di integrare la reattività delle aree

La propriocezione è figlia del tatto. Con il tatto arriviamo ad una corretta propriocezione di noi stessi e del nostro corpo. Il nostro equilibrio è gestito da tre sistemi:

1. Sistema propriocettivo

2. Sistema vestibolare

3. Vista.

Quando uno dei sistemi fallisce, gli altri due devono sopperire alla mancanza.

Il nostro corpo ha quindi una natura propriocettiva. Attraverso la costruzione delle esperienze e la relazione con il mondo esterno, la propriocezione ed il tatto ci permettono di costruire la nostra identità ed il riconoscimento del sé.

La propriocezione, quindi, con il mantenimento dell’equilibrio, aiuta la coordinazione, migliora la prestazione, è fondamentale per il nostro orientamento spaziale.

E’ la capacità del Sistema nervoso centrale di percepire, a livello cosciente e subcosciente, la posizione nello spazio dei singoli distretti muscolo – scheletrici e di elaborare, comandare e coordinare, in risposta agli stimoli ambientali e personali l’adeguato tono posturale e l’esecuzione di movimenti precisi e funzionali in u quadro armonico di benessere psicofisico. (..)

Costituisce quindi la base per ogni possibile formazione o trattamento e per ogni eventuale automassaggio o massaggio tra pari. Il tatto è il senso dell’imperatore.

Susanna Taccola, corso di perfezionamento di Tuinà pediatrico, 2021 Gallesi, “Tesi. Un approccio integrato al bambino e alla famiglia”, Firenze, 2019

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