CARONTE… Caronte è il traghettatore dell’inferno, Dante lo descrive come un vecchio diavolo con capelli, barba bianca e gli occhi rossi come il fuoco. La figura di Caronte, risale già all'età romana, se non ancor prima a quella greca... Sotto nomi differenti, e storie simili-differenti, gli antichi avevano uso seppellire/bruciare i propri morti, poggiando due monete d'argento sopra gli occhi delle salme, come pagamento per il traghettatore infernale... in base alla cultura, e alla storia del traghettator e, egli ricopre comunque questo ruolo, spesso "maledetto" pochè morto seppur continuando nel suo lavoro Gustave Dorè, il dannato e infinito del trghettare le nocchiero Caronte anime dei defunti. Egli è paragonabile a un dio, poichè nessuno mai potrà prendere il suo posto. Un morto "immortale" che adempirà sempre al suo compito.
Nella Divina Commedia è celebre l'espressione pronunciata da Virgilio quando Caronte trova da ridire sul fatto che Dante, essendo vivo, non può entrare nell'oltretomba: "Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole , e più non dimandare"
Michelangelo, il Giudizio Universale. Cappella Sistina