SOCIETA' MEDIEVALE Le crociate per l'Europa cristiana rappresentano un sforzo collettivo verso che tutti contribuirono a rafforazare la comune identità, e sono anche un'occasione per l'apertura degli orizzionti, per l'incontro con un nuovo mondo culturale,che è un agrande
opportunità per le città marinare italiane di arricchirsi con i commerci e le razzie. Il XIII secolo rappresenta il tempo di culmine e l'arrivo di un grande momento,la fioritura dell'Europa Medievale.
LA BORGHESIA La Borghesia è una delle classi dall'artigianato al sociali dove viene suddivisa la commercio,dalla medicina società capitalistica ( colui che Una cosa importante è che una possiede una capitale ). grande parte di quei Un Borghese era una persona mestierierano considerati che aveva una casa nel centro tipicamente Borghesi, erano di un vilaggio invece di un già presenti nella struttura castello, e praticava qualsiasi socio-economica dell'impero mestiere,che poteva passare romano e delle polis greche.
Passaggio dal Latino al Volgare Il latino scritto ormai apparteneva al mondo della cultura e del potere: la massa era costituita da analfabeti che conoscevano solo la lingua con cui si esprimevano,il volgare;i pochi che sapevano scrivere e che venivano da rari centri culturali ancora in funzione,in cui si ripete ancora la tradizione classica,erano bilingui,sapevano scrivere in un latino sufficentemente corretto e parlavano in volgare. Il latino parlato, invece, si era evoluto fino a distinguersi in parlate diverse.Distinguiamo, pertanto: • il latino parlato in città, il sermuo urbanus • il latino parlato in campagna, il sermu rusticus • il latino parlato nelle zone immediatamente a ridosso delle frontiere dell'impero Tra sermo urbanus e il sermu rusticus le differenze che si erano create, soprattutto a causa dell'isolamento degli abitanti
della campagna erano tali per cui difficilmente un contadino sarebbe riuscito a capire la lingua usata da un contadino.
Principali trafsormazioni Tutti i dittonghi ae,oe si trasformano in e.Poena diventa Pena ecc.. Il genere neutro scompare e si fonde con il maschile,scompare il sistema delle desinenze che indicano un caso e quindi vengono introdotti gli articoli e le preposizioni articolate. Scompare la forma passiva come autonoma da quella attiva e si afferma la forma verbale composta dal participio e dal verbo essere o avere. Ad esempio invece di laudor, sono lodato. Anche nell'uso dei termini prevale sempre la forma volgare su quella dotta. Ad esempio caballus, al posto di equus,testa invece di caput e così via. Si riducono gli aggettivi e i pronomi dimostrativi, abbondanti nel latino. Sono numerosi i nuovi
costrutti che si creano come per esempio: ecce hic, ecce hoc, ecce hac, da cui derivano qui ciò qua.
Testimonanze del passaggio dal latino al volgare Le fonti in volgare,risalgono a molto prima dal Concilio di Tours:addirittura nel 350 d.C. C'è un'iscrizione cristiana in cui si scrive “mesis nobe” al posto di “meses noven” . Le principali fonti del passaggio dal latino al volgare sono queste : • La carta Pisana del 730 d.C. In cui si dice “de uno latere corre via pubblica” • Il documento Pisano del 746 d.C. In cui si trova l'espressione “de uno latum decorre via publica” • un'altra Carta Pisana dell'816 che riporta la frase “ avent in largo pertigas quatordice, in tranverso de uno capo pedes dece, de alio nov ein traverso...” • il famoso indovinello veronese Se pareva boves -alba pratalia araba -et
albo versorio teneba- et negro semen seminaba (Spingeva avanti i buoi, arava un campo bianco, teneva un bianco aratro, e seminava nero seme). La Carta Capuana 960 d.C. Riporta una dichiarazione di un testimone in una causa per una questione di diritto di propietà tra il Monastero di Monteccasino,rappresentato dal proprio abate, e un tale Rodelgrino d'Aquino. M aforse il documento più interessante è il Giuramento di Strasburgo dell'842 d.C. I figli di Carlo Magno,Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, successori al trono delle due parti dell'impero Occidentale e Orientale, si pormettono reciproca solidarietà contro il fratello Lotarioe giurano nelle rispettive lingue volgari. Il documento è importante perchè testimonia l'importanza che avevano assunto i volgari francese e tedesco: il giuramento, infatti non viene pornunciato in latino e questo testimonia come il volgare si identisicasse ormai completamente con la
nazione, tanto da diventare anche la lingua ufficiale del potere politico e militare.
BIOGRAFIA DI DANTE Dante nasce a Firenze nel 1265,la sua famiglia si dedicava ad attività mercantili ed era in parte Guelfa.Lui perse entrambi i genitori in giovane età,e nel 1281 combatte per la lega guelfa contro i Ghibellini toscani.Intorno il 1285 sposa Gemma Donati,che gli darà tre figli.Scrive componimenti di vario genere,raccolti in parte nella “Vita Nova”,dedicata alla sua musa Beatrice.Dopo la morte di Beatrice (1290),Dante si dedica agli studi teologici e filosofici.Successivament e entra a far parte del Consiglio del Capitano del popolo,del Consiglio dei Savi e del Consiglio
dei Cento. Dante si unisce ad altri bianchi in esilio ma falliti i tentativi di rientrare a Firenze,se ne stacca e si rifugia a Verona alla corte degli Scaligeri,qui scrive il “De Vulgari Eloquentia”.Intanto nel 1309 compone il Convivio ed inizia la stesura della Commedia.La discesa dell'anno seguente lo porta a scrivere il “De Monarchia”. L'inferno era stato pubblicato nel 1314,il Purgatorio nel 1315,A Ravenna trova pace e tranquillità,insegna poesia e retorica e tiene anche una lezione di argomento fisico.
Inviitato come amabasciatore a Venezia, durante il ritorno si ammala e muore il 14 Settembre del 1321.
OPERE DI DANTE Vita nuova:
La Vita nuova scaturisce dall’amore del giovane Dante per Beatrice ed è una raccolta delle poesie giovanili, collegate da parti in prosa scritte fra il 1293 e il 1295. Si può definire come un’autobiografia spirituale, dove l’amore non è descritto nella sua forma sensibile e terrena , ma come un sentimento che porta a un amore e a un ideale di vita più alti.Beatrice è vista come una donna angelo e quindi diventa un mezzo di elevazione spirituale.Dante cominciò a scrivere la Vita Nuova quando Beatrice era già morta, ma pre lungo tempo ella rimase al centro della sua vita sentimentale e culturale.Beatrice morì nel 1290; Dante reagisce e si accorge che , quanto provato per Beatrice, poteva durare idealmente anche
CONVIVIO: Dante scrive il Convivio nei primi anni dell’esilio ,dal 1304-1307, in lingua volgare,facendo apprezzare questa lingua anche per la prosa . Lo scopo era quello di ricordare alle persone che governano, che lo studio della filosofia e il rispetto delle leggi morali sono una condizione necessaria per la convivenza degli uomini nella società. Il primo trattato introduce l’argomento e le finalità dell’opera; negli altri quattro Dante commenta sue tre canzoni. L’opera fu chiamata “Convivio” perché nell’intenzione di Dante doveva costituire un banchetto di scienza per gli indotti, vale a dire per coloro che non conoscevano il latino e quindi non potevano cibarsi del sapere che è il cibo dell’intelletto.
DE MONARCHIA:
In questo trattato, scritto in latino dal 1310-1313, Dante dopo la morte di lei. affronta il tema a lui più caro: DE VULGARI quello politico. Per il poeta, l’unica forma di governo che possa ELOQUENTIA: assicurare la pace e la sicurezza, è Con questo trattato, scritto in latino dal 1304-1306, Dante vuole la monarchia, una monarchia universale capace di garantire una far conoscere agli scrittori delle stabilità politica, che rifletta nel regole sull’arte dello scrivere in nostro mondo l’unicità e italiano volgare. In quest’opera, l’universalità del regno di Dio; che Dante scrive solo in parte, il l’imperatore doveva garantire la poeta apre una questione pace sulla terra, la giustizia e la linguistica molto importante: la libertà degli uomini come lingua volgare può sostituire il l’universo è retto da Dio, invece la latino?L’intento di Dante era d’individuare una lingua letteraria, chiesa si doveva interessare solamente delle questioni volgare illustre,attraverso cui spirituali. L’impero , quindi, esprimere un’alta poesia tanto decantata da tutti i lirici.La nuova doveva essere indipendente dalla lingua , derivata dal latino, doveva chiesa perché era anteriore a essere nobilitata nel lessico e nella questa e non poteva ricevere da questa la sua autorità. sintassi in modo da diventare la lingua ufficiale dell’Italia.
LE RIME:
Si tratta della raccolta dei componimenti poetici che Dante scrive nel corso della sua vita e che non include nella Vita Nuova e nel Convivio. I temi di queste poesie sono legati alle varie esperienze di vita del poeta: l’amore cortese, la filosofia, la politica, lo stile poetico, l’esilio.Le rime possono essere divise in rime giovanili riferite a qualche tenzone poetica con Forese Donati e Cecco Angiolieri ; rime petrose dedicate
ad una donna di nome Petra e sono anche dense di sensualitĂ ;rime filosofiche e dell'esilio che contengono le prime dissertazioni filosofiche e dottrinali in versi e parlano delle dure condizioni dell'esule .Nelle rime si riscontrono i cambiamenti di stile del poeta sia le sperimentazioni alla ricerca di nuovi modelli stilistici da adattare ai temi.
STRUTTURA DI DANTE
l'Empireo, che tutti li comprende, accoglie tre schiere di beati: i La struttura è tutta fondata saeculares, gli attivi e i sul rapporto dell'uno e del contemplativi. tre, numeri perfetti a somiglianza di Dio, che è Tre guide conducono e uno e trino. illuminano il poeta: Virgilio Tre sono le cantiche , nell'Inferno e parte del corrispondenti ai tre regni Purgatorio, fino all'Eden; dell'oltretomba; 33 sono i Beatrice, la donna amata dal canti di ciascuna cantica più poeta in gioventù e il cui uno di introduzione ricordo lo ha distolto dal generale; ciascun canto è traviamento, fino costituito da terzine che, all'Empireo, alla Rosa legate l'una all'altra per lo Celeste; san Bernardo stretto gioco delle rime, si mostra invece a Dante la chiudono in un solo verso gloria di Dio. che risponde alla rima seconda dell'ultima terzina e conchiude così tutta la serie. L'Inferno è diviso i 3 parti: Incontinenza, Violenza, Frode, intervallate da tre zone speciali dove si trovano il Limbo, gli eretici, i Giganti ( custodi e dannati perché ribelli alla divinità). Il Purgatorio ha 3 parti, Antipurgatorio, Purgatorio e Paradiso terrestre e purifica l'amore che ha in tre modi errato: per malo obietto, per poco o per troppo di vigore. Il Paradiso coi suoi nove cieli più uno,