SOCIETA' MEDIEVALE Il sistema di organizzazione della societa' medievale,si era gia delineato nei suoi elementi costitutivi tra l'VIII e il IX secolo con il sacro romano impero di Carlo Magno Egli aveva proceduto largamente a concessioni in usofrutto delle terre imperiali a favore di propri fidi o vassalli,in cambio dell'obbligo di prestare servizio militare a cavallo in ogni necessita' di guerra.Questa concessione in cambio di servigio durava quanto la vita del beneficiario.
LA BORGHESIA: LA BORGHESIA DERIVA DAL LATINO BORGUS OVVERO BORGO CHE SIGNIFICA GRUPPO,INFATTI,LA BORGHESIA E' UN INSIEME DI PERSONE CHE SONO:MERCANTI,ARTIGIANI,BANCHIERI ECC.. CON LO SVILUPPO DELLE CITTA' INIZIO' A EMERGERE UN IMPORTANTE CLASSE SOCIO POLITICA.
PASSAGGIO DAL LATINO AL VOLGARE L'italiano che parliamo oggi deriva dal latno piu' precisamente dal latno volgare.Il latno volgare era una lingua che veniva usata nel parlare dai romani,a diferenza del latno che veniva usato nello scrivere e veniva insegnato nelle scuole.Il latno classico rimase intercambiabile,mentre il latno volgare cambio' durante i secoli mescolandosi con altre lingue.Si svilupparono nuove forme linguistche chiamate"VOLGARI ROMANZI" da dove derivano delle lingue ancora parlate in Europa: IL FRANCESE,LO SPAGNOLO,IL PORTOGHESE,IL RUMENO E L'ITALIANO. In Italia la nascita della lingua volgare fu molto fatcosa:La presenza di dialet impedirono per un lungo tempo la formazione di una lingua italiana.Fino al trecento non si puo parlare di lingua italiana,ma solo di lingua volgare.
LA SCUOLA SICILIANA E IL DOLCE STIL NUOVO Durante la prima meta' del XIII secolo in Sicilia,presso la corte di Federico II, una forma leteraria e culturale che prese il nome di"SCUOLA SICILIANA".Fu la prima forma leteraria a non rendere dalla chiesa e nacque come poesia di corte: infat i suoi principali esponent facevano parte della corte di Federico II.L'intento di Federico,oltre a soddisfare il suo amore per la poesia,era quello di unifcare il sud d'Italia,infat,alcuni test sono scrit in volgare siciliano solo che alcuni, piu' tardi,sono stat copiat in volgare forentno.Un altro movimento colturale e' il "DOLCE STIL NUOVO"che parla dell'amore e della donna,che viene chiamata donna angelica perche' allora la donna era come un tramite per la fede,gli uomini infat amavano la donna solo per purifcarsi e solo un cuor gentle poteva amare.Si chiama dolce per il contenuto,ovvero l'amore,e stl nuovo perche era scrito in volgare.
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BIOGRAFIA DANTE ALIGHIERI
Dante Alighieri e' nato nel 1265 da una famiglia guelfa di Firenze, di piccola nobilta'.Amico di Guido Cavalcanti,di cui inizialmente subi l'egemonia culturale,partecipo' con lui e con altri poeti al movimento del Dolce Stil Nuovo.Gran parte delle sue rime giovanili sono dedicate ad Beatrice.La prima opera che scrisse fu "LA VITA NOVA",dedicata anch'essa alla donna amata. L'opera fu scritta negli anni del suo esilio 1.302.A vent'anni sposo' Gemma Donati la quale gli ha dato tre figli.Nel 1289 prese parte alla battaglia di Campaldino contro Arezzo.Fra il 1295 e il 1304 Dante si dedico' alla politica di Firenze.Qualche anno dopo la scomparsa di Beatrice Dante continuo' a coltivare la sua vena letteraria lasciando, anche, sperimentare altri linguaggi.Nel 1295 ricevette l'obbligo d'iscriversi ad una corporazione,una specie di sindacato,scelse quella dei medici e quella dei farmacisti entrando cosi' nella vera vita politica.Un evento molto importante dell'infanzia di Dante e' stato quando a diciotto anni Beatrice ricambia il saluto che egli gli aveva fatto a nove anni.Per Dante questa cosa era importante perche' era collegata alla trinita' "PADRE,FIGLIO e SPIRITO SANTO"ma anche alle tre fiere e alle tre guide:"VIRGILIO,BEATRICE E SAN BERNARDO".Oltre al tre un'altra simbologia molto importante sono i suoi multipli.Un altro motivo importante per Dante e' che ad allora le donne non potevano neanche essere salutate e per il poeta il ricambio del saluto dalla parte dell'amata e' stato come un gesto d'amore. clicca qui per la linea del tempo
LA VITA NOVA E' la prima opera di atribuzione certa di Dante Alighieri scrita tra il 1293 ed il 1295 si trata di un prosimetro nel quale sono inserite 31 liriche e 42 capitoli.La trama dell'opera in tre moment fondamentali della vita dell'autore: una prima fase in cui Beatrice gli concede il saluto fonte di beattudine e salvezza.Una seconda fase in cui non gli e' piu' concesso, e cio provoca a Dante una grande soferenza. Una terza fase in cui Beatrice muore e il rapporto non è più tra il poeta e la donna amata, ma tra il poeta e l'anima della donna amata. Il ttolo VITA NOVA signifca vita rinnovata e porifcata dall'amore.
CONVIVIO Saggio dotnario composto da Dante Alighieri.Nei primi anni d'esilio cioè tra il 1304 e il 1307. Qui dante difende il volgare come lingua non certo inferiore al latno. L'amore è sempre presente e narrato ma nel Convivio, a diferenze della vita nova dove egli canta l'amore per Beatrice, si traspare l'amore per il sapere e il il Convivio ha una natura temperata e virile.
DE VULGARI ELOQUENTIA De Vulgari Eloquenta scrito tra il 1303 e il 1305 è un tratato scrito in latno poichè gli interlecutori, a cui si rivolge, appartengono all'elite culturale del tempo. E' rimasto incompiuto.
DE MONARCHIA E' un saggio politco in latno sopratuto in tre tratat. Con questo testo il poeta volle intervenire su uno dei temi più caldi della sua epoca. Il rapporto tra imperatore e papa. Dante aveva lotato per difendere l'autonomia del comune forentno dall'autorità di Bonifacio VIII e dalle sue pretese
LE EPISTOLE Sono scrite in latno e il loro tema princiale è quello politco ed è legato ad Arrigo VII e alla sua impresa. Sono state scrite tra il 1303 e il 1311 ed è una raccolta. La prima sillage comprende tre epistole, la prima indirizzate a Cino Da Pistoia, la seconda inviata ai cardinali: taliani in seguito alla marte del papa Clemente V il 20 aprile del 1314 e la terza ad un amico di Firenze. La seconda sillage comprende nove epistole.
LA DIVINA COMMEDIA L'opera piu' grande di tut i tempi.E' un poema scrito in lingua volgare forentni tra il 1.304 e il 1.321 anni dell'esilio di dante in Lunigiana.Il poema e' diviso in tre cantche:
Inferno: Dante segue la sua guida e passa l'inferno.con l'area sofocante e le grida dei dannat e le imprecazioni delle creature demoniache.Dante e virgilio percorsero la voragine dell'inferno scendendo verso il centro della terra; giunt scavalcono Lucifero,passano all'emisfero opposto e fnalmente escono.
Purgatorio: il purgatorio e' un luogo di passaggio: percorrendo le cornici concentriche di questa collina,infat,le anime persistent subivano penetenze corporali e morali fno a raggiungere il paradiso.Giunt alla sommita' arrivarono al paradiso terrestre dove vide Beatrice,nella sua luce beata.
Paradiso: con la guida di Beatrice Dante sale in paradiso e atraverso i suoi celi,giunge nell'EMPIREO dove,per intercessione di San Bernardo,otene la forza necessaria a sostenere per in un istante la vista di dio. Il poema narra di un viaggio immaginario atraverso i tre regni che lo condurra' alla visione della trinita'.L'opera ebbe un grande successo e contbui in maniera determinante al processo di consolidamento del dialeto toscano come lingua italiana.La Divina Commedia e' endecassilaba,composta da undici sillabe,ogni strofa e' composta da tre versi chiamate dal poeta terzine Dantesche,le rime sono incatenate.Curioso notare come tute le 3 cantche terminino con la parola stelle.
Scheda Divina Commedia autore-Dante Alighieri 1째edizione originale-1304,1321 genere-poema lingua originale-volgare forentno altri personaggi-Virgilio,Beatrice,San Bernardo,Lucifero Il viaggo di dante richiede l'appoggio di una guida in quanto il protagonista rappresenta l'uomo smarrito a causa del peccato e pertanto incapace di ritrovare da solo la reta via.Nel cammino atraverso il baratro dell'Inferno e su per la montagna del Purgatorio la guida e' Virgilio l'antco poeta latno autore dell' Eneide.Egli per l'alto valore morale della sua poesia rappresenta la saggezza naturale,della cui l'uomo ha bisogno per riscatarsi.Virgilio assume il ruolo di un personaggio di grande rilievo.Ora egli riesce a rassicurare Dante atraverso gli orroro dell'Inferno come un buon padre.Il suo compito fnisce nel paradiso terrestre in quanto estraneo alla fede non puo guidare Dantea comprendere il mistero divino che gli si svelera' nel Paradiso,per questo occore l'intervento della grazia che viene rappresentata da Beatrice la cuale condurra' Dante dalla nuova cima del Purgatorio alle soglie del Paradiso.Beatrice e' la donna che ha illuminato la giovinezza del poema,ora diventa beata,risplende di luce ed e' bellissima e fa salire Dante atraverso i cieli nella forsa dell sorriso e dell'amore divino.La guida nel momento conclusivo e' San Bernardo il quale sosterra' Dante nel momento in cui con l'aiuto della preghiera dei beat e della vergine riuscira' ad entrare in direta comunione con la viva presenza di DIO.
STRUTTURA DIVINA COMMEDIA
INFERNO:
La strutura dell'inferno segue molt criteri precisi: all'inizio c'e' il vestbolo una sorte di antcamera infernale.Poi superato il fume acheronte,si entra nel vero inferno.La voragine e' divisa in nove cerchi ordine di peccat: -i primi cinque cerchi ci gli incontenent(coloro che non riuscirono a fermarsi davant al peccato) -sesto cerchio gli eretci(persone non credent) -setmo cerchio i violent -otavo cerchio,diviso in dieci molebolge,i peccatori per frode. -nono cerchio i faudolent piu' gravi. Al centro c'era Lucifero che con le tre bocche mangiava gli assassini piu' gravi: Giuda,Cassio,Bruto. I peccatori sono punit atraverso il contrappasso.Secondo tale concezione di giustzia,la pena che Dio stabilisce per ogni anima corrispondente per anlogia contrasto.
PURGATORIO: La collina e' divisa in nove cornici concentriche,che le anime penitent devono percorrere,salendo progressivamente,per scontare tut i peccat,per poi raggiungere il paradiso: -alla base l'ant purgatorio. -il vero purgatorio e' formato da sete cornici .infne il paradiso terrestre.Qui scorrono due fumi: il Lete che fa dimentcare i peccat E l'Eunoe che fa ricordare il bene compiuto,dopo essersi lavat sono pront per il paradiso. Qui scorrono due fumi: il Lete che fa dimentcare i peccat E l'Eunoe che fa ricordare il bene ilbenecompiuto,dopo essersi lavat sono pront per il paradiso. compiuto,dopo essersi lavat sono pront per il paradiso.
PARADISO: Il paradiso e' diviso in nove sfere celest che ruotano intorno alla terra: -Ogni sete cerchi c'e' un pianeta ed e' dedicato ad una virtu' . -Otavo cerchio si trovano le stelle fsse. -Nono cielo chiamato primo mobile perche' trasmete i suoi moviment a tute le sfere inferiori. Oltre i cieli c'e' l'EMPIREO.
LE ALLEGORIE
E' una figura retorica per cui un concetto astratto (ideale,morale,religioso,politico) viene espresso attraverso una serie di immagini concrete alle quali l'autore ha attribuito un significato metaforico.