POEMI DANTE ALIGHIERI IL FIORE: Il Fiore è un poema di 232 canti, anonimo, da alcuni critici attribuito a Dante Alighieri Non si sa la data precisa in cui è stato scritto, la critica è riferita, da alcuni riferimenti testuali, che il Fiore risale a un periodo compreso tra 1283 e 1287, in concomitanza col Detto d'Amore. Parte dei critici di Dante, ritiene che l'opera vada attribuita a Dante, il quale probabilmente soggiornò in Francia intorno al 1286-1287.
VITA NOVA:
La Vita Nova è la prima opera di attribuzione certa di Dante Alighieri, scritta tra il 1293 ed il 1295. Si tratta di un testo in prosa e versi nel quale sono inserite 31 liriche e 42 capitoli. Non si conoscono con precisione gli anni di composizione della Vita Nova, nonostante si pensi sia stata scritta tra il 1292 e il 1293.nDante, però, ci testimonia che il testo più antico risale al 1283, quando lui aveva diciotto anni, e che il più tardo risale al giugno del 1291, anniversario della morte di Beatrice. Il testo è una sorta di assemblaggio delle diverse poesie scritte in varie fasi delle vita di Dante e che vengono così riunite in una sola opera partire dal 1290, anno di morte di Beatrice.
VOLGARE ELOQUENTIA:
Il Volgare Eloquentia è un testo scritto in latino da Dante Alighieri tra il 1303 ed i primi mesi del 1305. Pur affrontando il tema della lingua volgare, è scritto in latino perché gli interlocutori a cui si rivolge appartengono all‘età culturale del tempo. L'opera inizia con una metafora: Dante dichiara che userà il suo ingegno e la cultura di altri per riempire una coppa così grande e per far nascere un dolcissimo idromele. Il tema centrale dell'opera è l'eloquenza della lingua volgare. Dante mette al centro la ricerca di un volgare illustre, ovvero quel volgare che possa assumere i caratteri di lingua letteraria all'interno del diverso panorama linguistico italiano.
IL CONVIVIO:
Il Convivio è un poema composto da Dante Alighieri nei primi anni dell'esilio, ovvero tra il 1304 e il 1307. La prosa del Convivio è caratterizzata da uno stile argomentativo lucido e razionale, che passa in rassegna grandi temi filosofici del tempo, pieni di aristotelismo, allo scopo di formare un'opera enciclopedica che contenga in teoria tutto lo scibile umano.
DIVINA COMMEDIA: La Comedia, conosciuta soprattutto come Commedia o Divina Commedia è un poema di Dante Alighieri, scritto in lingua volgare fiorentina. Composta secondo i critici tra il 1304 e il 1321, anni del suo esilio in Romagna, la Commedia è l'opera più celebre di Dante e una delle più importanti testimonianze della civiltà medievale; conosciuta e studiata in tutto il mondo, è ritenuta la più grande opera della letteratura di tutti i tempi. La Divina Commedia è suddivisa in tre canti: inferno, purgatorio e paradiso, ognuno delle quali è composto da 33 canti.
DE MONARCHIA:
De Monarchia è un poema politico in latino di Dante Alighieri. Con questo testo il poeta volle intervenire in uno dei temi più importante della sua epoca: il rapporto tra l’autorità laica e l’autorità religiosa . Ormai è noto quale fosse il punto di vista di Dante su questo problema, poiché durante la sua attività politica egli aveva lottato per difendere l’autonomia del Comune fiorentino dalle pretese temporali di papa Bonifacio VIII. Secondo la cronologia più accreditata, Monarchia fu composto negli anni 1312-1313, cioè al tempo della discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Italia.