LA DIVINA COMMEDIA La Divina Commedia è l'opera più famosa di Dante, divisa in 3 cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. È scritta in terzine incatenate suddivise in versi endecasillabi, in volgare fiorentino. L'Inferno è composto da 34 canti, mentre il Purgatorio e il Paradiso da 33 ciascuno, per un totale di 100 canti. Quest'opera, essendo molto articolata e complessa, venne scritta in periodi diversi: la prima cantica venne scritta dal 1302 al 1307, la seconda tra il 1313 e il 1316 e l'ultima tra il 1316 e il 1321. Il libro è stato scritto in volgare fiorentino e diviso in versi endecasillabi. Nei vari luoghi immaginari, Dante venne accompagnato da tre personaggi: nell'Inferno da Virgilio, nel Purgatorio e nel Paradiso da Beatrice e da San Bernardo fino alla contemplazione di Dio. L'inferno di Dante è da lui immaginato come una serie di anelli sempre più stretti ; l'estremità più stretta si trova in corrispondenza di Lucifero, il diavolo che, muovendo le sue enormi ali, produce un vento gelido: il ghiaccio è la massima pena. Nell'Inferno, ad ogni peccato corrisponde un cerchio, ed ogni cerchio è più profondo del precedente e più vicino a Lucifero; più grave è il peccato, più vicino sarà il cerchio a Lucifero.