MARCO POLO Marco Polo è stato un ambasciatore, scrittore, viaggiatore e mercante italiano. Insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo giunse in Cina percorrendo la via della seta. Le cronache del viaggio e della permanenza in Asia furono trascritte in francese da Rustichello da Pisa durante la prigionia del Polo a Genova. Il libro divenne noto come il Milione. Le sue descrizioni dell'Asia hanno ispirato Cristoforo Colombo e contribuito alla creazione della mappa di fra Mauro.
BIOGRAFIA Marco Polo, nato a Venezia il 15 settembre 1254, è considerato uno dei piÚ grandi viaggiatori ed esploratori di tutti i tempi. Fra Iacopo d'Acqui parla di "dominus Marcus Venetus qui dictus est Milionus". "In ogni caso, il nomigliolo ricorre negli atti pubblici della Repubblica; dove invero, almeno una volta, viene impiegato anche per il padre di Marco.
LA VITA Appartenente all’alta borghesia veneziana, all’età di 17 anni Marco intraprende un viaggio insieme ad altri famigliari. Questo viaggio lo renderà poi famoso. Lui arrivò in Cina, e qui fu accolto da Khubilay Khan, Marco divenne poi il consigliere privato del Khan. Ebbe importanti incarichi di governatore. Nel 1292 ebbe il permesso di partire da parte del Khan, e tornò verso Venezia. Tre anni dopo Marco fu fatto prigioniero dei genovesi, fu proprio li, in prigione, che detto a Rustichello da Pisa, in francese, Il Milione. Questo libro narra le memorie del suo viaggio. Marco Polo venne liberato nel 1299, e tornò ad occuparsi di affari fino alla sua morte, che avviene nel 1324.
KHUBILAI KHAN Da giovane, Khubilai studiò la cultura cinese e se ne innamorò. Nel 1251, suo fratello maggiore Mongke diventò Khan dell'impero mongolo, fu da lui nominato governatore dei territori meridionali dell'impero. Nel 1253 gli fu ordinato di attaccare lo Yunnan, e distrusse l'antico Regno di Dali, mentre il suo generale Uriyankadai avanzava fino sulle coste dell'odierno Vietnam. Nel 1258, Mongke gli affidò il comando dell'esercito orientale ordinandogli di attaccare sia il Sichuan, e per la seconda volta lo Yunnan. Tuttavia nel 1259, prima che potesse arrivare in aiuto del fratello, Khubilai apprese che suo fratello maggiore, Mongke era morto. Continuò quindi l'attacco a Wuhan, ma di lì a poco ricevette la notizia che il suo fratello minore Arig Bek aveva il controllo della situazione. Raggiunto prontamente un accordo di pace con le truppe della Dinastia Song, tornò nelle pianure mongole.
IL VIAGGIO Marco Polo, il padre Nicolò e lo zio Matteo intrapresero il loro secondo viaggio nel 1271. Scesero probabilmente a Mossul e Bagdad. Giunsero fino al porto di Ormuz. Superarono il Pamir e scesero verso il bacino del Tarim. Attraverso il deserto dei Gobi giunsero ai confini del Catai, nel Tangut, la provincia piÚ occidentale della Cina. Quindi proseguirono lungo la parte settentrionale del Fiume Giallo, arrivando infine a Khanbaliq, l'antica Pechino, dopo un viaggio durato tre anni e mezzo. Una volta arrivato nel Catai, Marco ottenne i favori del Kubilai Khan, ne divenne consigliere e successivamente ambasciatore. Solo dopo 17 anni Marco ritornò a Venezia.
MARCO POLO FU FATTO PRIGIONIERO Marco Polo continuò la sua attività di mercante, finchè nel 1298 fu fatto prigioniero dai genovesi durante la battaglia navale di Curzola. Il periodo di carcere di Marco Polo a Genova fu solo di un anno ma rappresentò per lui un'autentica fortuna. Marco Polo conobbe infatti in prigione Rustichello da Pisa al quale dettò Il Milione, il libro che lo avrebbe consegnato alla storia come il più grande viaggiatore di tutti i tempi. In questo libro Marco Polo raccontò le sue straordinarie avventure e descrisse i luoghi che aveva visitato durante il suo lungo viaggio.
IL MILIONE
Il 7 settembre 1298 Marco Polo è su una delle novanta navi veneziane sconfitte nella Battaglia di Curzola dai genovesi. Fatto prigioniero, incontra Rustichello da Pisa, che si pensa che fu quasi sicuramente lui a dare forma scritta alle memorie di Marco. A partire dalla narrazione orale di Marco, il testo nacque originariamente in lingua d'oil.
IL TITOLO DEL MILIONE A dare il nome del libro scritto da Marco Polo si pensa che fu Luigi Foscolo Benedetto, e che in realtĂ il nome dato da Marco al libro fu il Emilione.
IL FILM Su Marco Polo è stata fatta anche una miniserie televisiva che è andata in onda nel 1982, ed è stata trasmessa in 46 paesi.
L’ISOLA DI CURZOLA L'idea che il Marco Polo potesse non essere mai arrivato in Cina ha sempre circolato, ma è ormai definitivamente certo che sia stato nei luoghi da lui descritti. L'isola di Curzola all'epoca possedimento veneziano, viene talvolta indicata come luogo natale di Marco Polo. Gli abitanti di quest’isola vengono descritti con il viso da cani, e si dice che mangiavano chiunque sarebbe andato nel loro territorio.