LE TRE BELVE Marianna scatena
Allegoria •
Il poeta nella selva tenebrosa capisce di aver smarrito la strada verso la salvezza e cerca di lottare contro l’oscurità del peccato per raggiungere la redenzione della propria anima; ma Dante perde la speranza di salvarsi quando la sua strada sarà ostacolata da tre fiere: una lonza, un leone e una lupa.
• Ogni particolare nel poema dantesco, che
sia un animale o un oggetto, ha un significato allegorico, cioè un valore morale che riporta a specifici significati simbolici: le tre fiere che ostacolano il cammino del pellegrino Dante sono i vizi, che nella vita di ogni uomo portano al peccato e quindi alla rovina virtuosa dell’anima.
Allegoria • Ma quali sono i tre vizi rappresentati dalle fiere? La lonza, dal pelo macchiato e dal corpo flessuoso, è il simbolo della lussuria, il primo peccato di incontinenza, causata dal sopraffarsi del desiderio alla ragione ( difatti l’Inferno vero e proprio inizia con il girone dei lussuriosi, nel canto V);
Dipinto di Gustavo Dorè
Quadro di Pier Jose’
Allegoria • Il leone è l’allegoria della superbia, peccato che non si trova nell’ordinamento morale dell’Inferno: la superbia insieme all’invidia sono ritenute da Dante il principio di ogni male, sono peccati naturali e preliminari a tutti gli altri e quindi già “incorporati” nell’animo degli uomini dopo il Peccato Originale;
Dipinto di Pier Jose
Allegoria • Infine la lupa, simbolo della cupidigia e dell’insaziabile avidità degli uomini verso gli onori e i beni materiali: un peccato che non corrode solo l’anima degli esseri umani in quanto individui ma anche in quanto rappresentanti delle istituzioni civili ed ecclesiastiche.
Dipinto di Gustavo Dorè Dipinto di Gustavo Dorè