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Ci siamo persi i contorni
from MADIA_maggio2023
quella della cucina italiana e della cultura gastronomica del Mediterraneo che ha una forte personalità vegetale e che si è dimostrata scientificamente la scelta migliore sia per mantenere un buono stato di salute sia per la prevenzione di molte patologie cronico-infiammatorie sia per la sostenibilità ambientale. Quindi l’invito a tutto il mondo della ristorazione è quello di osare, sperimentare, studiare e ritrovare i ‘contorni Italiani’ perché di verdure e ricette ne abbiamo per tutti i gusti e le stagioni: zucchine e zucca alla scapece; vignarola, ciaudedda, insalata di rinforzo, cavolfiore arriminati, puntarelle alla romana, insalata tirolese di cavolo cappuccio, brovada friulana, scarole alla monachina o ‘mbuttunate, preboggion, caponata, ciabotta o ciambotta, rape o broccoli strascinati, friggione alla bolognese, cardi alla piemontese o romagnola o brindisina, insalata di finocchi e arance, parmigiana o melanzane a funghetto, articiochi alla triestina o carciofi alla giudia, imbrogliata di carciofi o fricassea, cime calate, fronne e patate, cundigiun e tocco de funzi genovese, asparagi alla milanese o bassanese, e così ancora mille e più ‘contorni Italiani’!