4 minute read

Una storia di qualità superiore

Da circa due secoli la famiglia De Cecco, arrivata oggi alla quinta generazione, è la prima e unica famiglia di pastai che ha sempre assicurato una continuità di gestione del Mulino e Pastificio di famiglia, tramandando di padre in figlio il proprio saper fare e dedicando la massima cura a tutti i suoi prodotti.

Oggi De Cecco è il terzo produttore di pasta al mondo, presente in più di 100 Paesi ed è il primo produttore di pasta in Italia ad aver ricevuto la certificazione di prodotto (rilasciata dalla società DNV), uno standard volontario che rende visibili i vantaggi qualitativi di tipo organolettico.

De Cecco è leader in Italia per ampiezza e profondità di gamma ed è prodotta interamente in Italia, negli unici due stabilimenti abruzzesi in provincia di Chieti, Fara San Martino e Ortona.

Il Metodo De Cecco

Il caratteristico processo produttivo unico e certifica- to, il Metodo De Cecco, è basato su un costante orientamento all’eccellenza e ricerca della qualità in ogni passaggio della lavorazione della pasta.

Sono impiegati solo i migliori grani duri italiani e del resto del mondo con un alto contenuto proteico, in modo da produrre una pasta con elevata percentuale di glutine che la rende tenace ed elastica.

Il grano è macinato direttamente nel Mulino di proprietà per assicurare sempre una semola fresca garantita all’origine: non è una differenza marginale perché la semola è un ‘prodotto vivo’ che nel tempo tende ad alterarsi e perdere le proprietà originarie.

Per l’impasto, viene utilizzato solo il ‘cuore’ del chicco di grano, la parte più pregiata: durante la fase di molitura, infatti, i chicchi di grano vengono spogliati dei loro strati superficiali fino ad arrivare alla parte centrale, quella più nobile: basti pensare che, da 100 kg di grano, De Cecco ottiene circa 65 kg di semola, pur potendone ricavare fino a 80 kg.

Il risultato è una pasta dal sapore fragrante come quello del grano, privo di altri odori che invece si possono riscontrare nel caso in cui si macinano anche le parti più esterne del chicco.

La semola è macinata con una granulometria grossa per evitare che la riduzione in granelli più piccoli comprometta la qualità del glutine.

L’impasto avviene solo con acqua fredda di montagna con una temperatura < 15°C. Questo comporta tempi molto più lunghi rispetto alla prassi, ma insieme all’utilizzo di semole grosse, garantisce le condizioni ideali per la formazione del glutine assicurando così una perfetta tenuta in cottura.

La caratteristica peculiare del Metodo De Cecco è il sistema di essiccazione lenta e a bassa temperatura, inventato dal fondatore Filippo De Cecco dal 1889 e citato anche nell’Enciclopedia Treccani, nella sezione “pasta alimentare”.

L’essiccazione è l’ultima fase del processo produttivo, ma è fondamentale per garantire le qualità costruite lungo il processo.

De Cecco utilizza la lenta essiccazione che rispetta le qualità organolettiche e le proprietà nutrizionali della materia prima, permettendo così di esaltare sapori, profumi e colore naturale di grani eccellenti, preservandola così dal cosiddetto “danno termico” caratteristico delle essiccazioni veloci ad alta temperatura.

È un processo che richiede tempi molto lunghi e notevolmente maggiori rispetto alla maggior parte dei pastifici che essiccano ad alte temperature.

Tutti i formati De Cecco hanno tempi di essiccazione certificati: 9 ore per i formati corti, da 18 a 36 ore per i formati lunghi.

Ricerca continua in risposta a nuove esigenze

Alla ricerca continua sulla qualità del prodotto, deve necessariamente far seguito una forte attenzione alle tendenze di mercato ed alle esigenze in costante evoluzione del consumatore.

Ed è per questo che De Cecco ha voluto rispondere a due importanti trend di consumo realizzando una selezione di formati che rispondono all’esigenza di nuove consistenze con I Grandi e a tipicità tradizionali con I Regionali

L’idea alla base del progetto de I Grandi, è stata quella di realizzare un’offerta di 9 formati, tra i più amati, che si contraddistinguono per uno spessore più grande che rende la pasta più gustosa alla masticazione, ideale per esaltare i sapori delle ricettazioni.

È stata necessaria una lunga fase preventiva di studio e ricerca, la cui messa a punto ha coinvolto i nostri pastai più esperti.

Con la gamma de I Regionali invece, De Cecco accompa- gna il consumatore alla scoperta dei formati tipici delle tradizioni e delle cucine regionali italiane.

14 trafile dedicate, una gamma di tipicità esaltate dal processo produttivo unico e certificato che dona alla pasta un’eccellente tenuta in cottura, preservando al meglio aromi, sapori e profumi del grano che arrivano intatti in tavola.

La continua ricerca dell’eccellenza qualitativa viene applicata tenendo conto del rispetto dell’ambiente.

De Cecco, inoltre, ha recentemente pubblicato il Documento per la Sostenibilità relativo al 2021, in linea con il Global Compact delle Nazioni Unite e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 a cui ha aderito.

Oltre il 50% dell’energia elettrica utilizzata dalle due Unità Produttive De Cecco è da fonti rinnovabili. In particolare, il 14% è idroelettrica, autoprodotta dalle centrali di proprietà, avviate nel 1905 dal Fondatore De Cecco, passate poi agli eredi che le hanno mantenute attive, ammodernate e consegnate alla contemporaneità. Grazie a questo e a una serie di attività mirate a definire e migliorare metodiche procedurali e interventi strutturali per ridurre consumi e sprechi energetici, De Cecco ha ridotto nel 2021 dell’11% le emissioni di CO2 in atmosfera.

E non solo: anche dal punto di vista del consumo di acqua nel processo produttivo, grazie alle pratiche di efficientamento e monitoraggio messe in campo, nel 2021 lo ha ridotto del 3%.

Obiettivo strategico: carbon neutral entro il 2050 al quale contribuirà anche la quota compensazione CO2 assicurata dalla piantumazione di alberi di olivo nei terreni circostanti il sito produttivo di Fara. Al 2021, la presenza di oltre 3.300 olivi piantumati, di età compresa tra i 40 e gli oltre 100 anni, equivale a 132.000 kg di CO2.

Grande anche l’impegno di De Cecco in Italia per la filiera del grano duro italiano di alta qualità che al 2021 coinvolge 2.000 aziende agricole, oltre 23.000 ettari di terreni coltivati, 9 varietà di grani e vale oltre 57.000 tonnellate di raccolto.

Relativamente al pack, si evidenzia l’attenzione particolare all’impatto ambientale nella scelta di un solo materiale riciclabile al 100% con certificazione di sicurezza DNV e dichiarazione ambientale di prodotto EPD.

Ma la sostenibilità in De Cecco si sposa anche con la solidarietà attraverso partnership consolidate da decenni, come quella con il Banco Alimentare al quale nel 2021 sono state donate 490 tonnellate di prodotti per aiutare con dignità tantissime famiglie indigenti e, allo stesso tempo, contrastare lo spreco alimentare, evitando che cibo buono venga sciupato.

Di De Cecco ce n’è una sola.

This article is from: