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IL CLIENTE NON AVRÀ PIÙ DUBBI SU DOVE VIVERE UN’EMOZIONE!

Immagina di fargli festeggiare una Pasqua alternativa, con gli amici del cuore, in un locale che ha sempre solleticato la sua fantasia: il tuo. Le battute con i suoi amici, le loro risate… tutto intorno a lui sembra trasmettere allegria e voglia di stare insieme.

Quasi contemporaneamente si fermano, si scambiano uno sguardo che ti fa capire che hanno scelto il locale giusto per stare bene. Il piatto che gustano è un’esplosione di sapore.

Sysco, la nostra migliore selezione di carni

100% USA grain fed. Per i piatti che fanno sentire bene.

Benhur Tondini presidente sala&cucina

“Per intraprendere un discorso di sviluppo e valorizzazione del rapporto reciproco sarebbe necessaria una cultura condivisa con i distributori basata su dati e conoscenza di come cambiano le abitudini dei segmenti e dei clienti.

Condividere queste informazioni è importantissimo. Da parte nostra dobbiamo essere trasparenti sugli andamenti di mercato, evitare speculazioni di prezzo, creare prodotti di servizio che un distributore può introdurre e vedere se funzionano. L’armonia si raggiunge quando si fanno passi insieme”.

Con quest’affermazione Giovanni Zucchi chiude l’intervista ospitata sulle pagine di sala&cucina; delineando un moderno rapporto tra distributori e aziende produttrici per il canale del fuoricasa.

Trasparenza, condivisione, armonia: parole che solitamente non si utilizzano nei rapporti commerciali e che qui, invece, sono il fulcro del lungo ragionamento fatto. Cosa voglio dire con questo? Che sta cambiando ogni cosa in questo mondo, che ogni azione, per avere successo, deve tenere conto anche dell’umanità, che i rapporti di lavoro, di qualsiasi natura, sono efficaci se si basano anche, e soprattutto, su basi che tengano in considerazione il coinvolgimento attivo delle persone. Ne abbiamo già parlato, la linea di questa rivista è improntata da tempo su questa visione delle cose. Nella ristorazione, ormai lo sappiamo, il problema più grande che si sta ponendo e che diventerà drammatico se non si cambia registro, è la carenza di personale. È un tema complesso perché tutto il settore ha regole complicate ma se, oltre agli sgravi fiscali, non mettiamo mano ad una diversa organizzazione del lavoro, dove termini come coinvolgimento, trasparenza, fiducia vadano presto a sostituire, nei fatti, parole come sacrificio, fatica, umiltà con cui si cerca oggi il personale, non riusciremo a dare continuità al settore. E anche tra distributori e aziende produttrici occorre adottare un passo diverso. Oggi è indispensabile, per i distributori, la loro forza vendita, conoscere in ogni dettaglio i prodotti da proporre alla ristorazione,

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