dossier informare 30 ottobre 2015

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Raffaele Di Costanzo

ANNO XXII - N.10

30 OTTOBRE 2015

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COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI RESTAURI Via del Parco 28A Tor San Lorenzo - Ardea Tel. e fax 06/910 100 42 RTM: 339/1558822

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Dieci apparecchi per commutare i rifiuti ricilabili in buoni spesa: un approccio diverso NETTUNO: LUCIANO MINGIACCHI È STATO ASSOLTO POMEZIA: NUOVO VOLTO DI PIAZZA INDIPENDENZA ARDEA: NUOVO PARROCO A TOR SAN LORENZO

ANZIO: DAVIS MASINI, IL BALLERINO TREDICENNE DI ANZIO SARÀ IN FINALISSIMA A TU SÌ QUE VALES A pagina 27

ARDEA: MENSA SCOLASTICA CON MOROSITÀ OLTRE IL 50% POMEZIA: ACCORDO FRA COMUNE ED UNIVERSITÀ ANZIO: CACCIA AI TESORI


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Anno 22 o - Numero 10 del 30 OTTOBRE 2015 - 254ª uscita

24.10.2015 30.10.2015

dossier

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L’

11 DICEMBRE

GEDAR

Lettere e comunicati devono pervenire entro il 30/11

LE PUBBLICITÀ SONO MODIFICABILI ENTRO IL 24 NOVEMBRE

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Satira

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oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ARDEA

• Ancora due consigli e ancora due scioglimenti di seduta per assenza del numero legale: ma se alcuni consiglieri sanno di non poter essere presenti perché vengono comunque convocate le riunioni? • Nei corridoi si vocifera che qualcuno avrebbe chiesto la rimozione della Cantore dal posto in giunta e il geometra giornalista, appresa la cosa, ha subito commentato: «E no eh, la Cantore è l’unica cosa bona che ha prodotto quest’amministrazione!» • Hanno inaugurato piazza Califano, chiedendo però al prefetto il nulla osta dopo e non prima. Aprite cielo e

cascate mondo: una valanga di super polemiche, diffide e pure denunce. La targa, prima oscurata, è poi sparita nottetempo. Chi l’ha tolta non si sa. E poi il colpo di scena: il prefetto ha negato il nulla osta. Niente piazza Califano, nun se po’ fa: trattasi di figura de merda... il Califfo ci avrebbe forse creato una canzone... • Una banca della Nuova Florida ha recentemente subito una rapina col buco assai singolare. I malviventi si sono dimostrati dei veri gentlemen. Sono entrati attraverso un foro che avevano praticato nella parete posteriore dell’edificio, hanno atteso il personale, quindi hanno tenuto sotto tiro il direttore ed alcuni dipendenti, inti-

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mando agli altri di aprire l’istituto e svolgere regolarmente le operazioni di sportello, con tanto di emissione di ricevute. Gli incassi, durante la rapina, venivano consegnati ai rapinatori, anziché essere depositati nella cassaforte ed ai clienti veniva consentito di entrare ma non di uscire. Erano organizzati con bottiglie d’acqua e provvedevano a rassicurare gli utenti, garantendo loro che, proprio grazie alle regolari ricevute, non avrebbero perso neanche un soldo e che nessuno avrebbe subito danni fisici. Sono stati gentili e premurosi, soprattutto con alcune signore che, colte da attacco di paura, davano segni di sentirsi male. Un lavoro pulito e che ha limitato i danni al minimo. La banca sarà risarcita dall’assicurazione ed i clienti non perderanno neanche un soldo. Come promesso, raggiunta la cifra di cui avevano bisogno (circa 40.000 euro) i rapinatori si sono dati alla fuga, senza fare del male a nessuno e dopo aver perfino donato duecento euro a testa a due anziani, come bonus pensione. La classe è classe, anche quando si commette un reato! • Per la serie delle pensate geniali, rimarchevole è il caso dei super dossi realizzati in via di Santa Marina (davanti al cimitero vecchio, sotto la rocca) e in viale Nuova Florida. Dopo una raffica di denunce, con Fanco in testa al nutrito gruppo di denunciatori, le strutture sono state rimosse in fretta e furia. I dossi, utili per costringere gli automobilisti a rallentare in prossimità degli attraversamenti pedonali (visto che non sono capaci di farlo in modo autonomo), in realtà non possono stare “lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di

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trasporto pubblico” lo dice il Ministero dei lavori pubblici. Possono stare solo nelle aree residenziali e devono essere ben segnalati (questo lo dice la direzione generale per la sicurezza stradale del Ministero delle infrastrutture). Ma l’aspetto più interessante della vicenda non è lo spreco di soldi pubblici o l’illegalità dell’opera, bensì quello scientifico antropologico relativo al dosso davanti al cimitero. Come funzionano i neuroni del genio che lo ha previsto proprio in corrispondenza del punto in cui la strada finisce con un dislivello di un metro? Perché proprio lì, che c’è il precipizio, e non qualche metro più indietro dove c’è la rampa di accesso al cimitero? Costui è consapevole che non ci sono più loculi disponibili?


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(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

POMEZIA

• Un nostro lettore ci segnala che in zona Torvaianica alta, dopo la chiesa, l’autobus di linea per uscire da via Mar Tirreno e dirigersi verso Torvaianica, è costretto a perdere tempo ed allargarsi sull’altra corsia, perché i rami degli alberi ingombrano la carreggiata. A ben guardare dalla foto che ci è pervenuta, una bella potatina non ci starebbe male…

dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE • Queste sono le panchine che si vedono un po’ ovunque nelle vie principali. Sono prive di schienale ed il piano di seduta, che i tubi compongono, risulta incurvato a schiana d’asino nella parte centrale, aumentandone la scomodità. Se le si guarda come graticole, ecco che improvvisamente se ne può apprezzare l’eleganza. Tuttavia, anche per tale funzione, la curvatura farebbe probabilmente rotolare via le salsicce...

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mo alcuni esempi di soldi pubblici buttati. Zona artigiana: ormai è in stato di abbandono, si poteva evitare di asfaltare in attesa di assegnare i lotti?

NETTUNO

• C’è chi sostiene che dalla Luna si veda la Grande Muraglia cinese... ma dal satellite si vede la buca di piazza Berlinguer? Chissà se i marziani sono in attesa di capire cosa ci si farà... • La Corte di cassazione ha accolto il ricorso del pm Travaglini sulla questione del presunto falso in bilancio del 2009. Ora il gip dovrà scegliere se procedere contro l’ex sindaco Chiavetta, il dirigente comunale ed i Revisori dei conti. Un’altra grana, per Chiavetta, che va a sommarsi a quella della nomina del direttore generale Faraone per la quale è prevista l’udienza il 27 ottobre.

ANZIO

• Approvato il Regolamento per la locazione e concessione in uso dei locali ed immobili comunali. E noi che pensavamo esistesse già! Ora i contratti in corso andranno in naturale scadenza ed i benefici per le casse comunali probabilmente andranno alle calende greche. • Nel nostro piccolo territorio segnalia-

• Lavinio: sono stati rifatti i marciapiedi razionalizzando gli scalini dei medesimi, creando microparcheggi scomodissimi, un po’ come circondare le buche con travertino invece di turarle.

ARDEA

• Viale Marino, Tor San Lorenzo. Questa scritta carica di ottimismo ed allegria si trova sul muro di recinzione di un edificio storico, la Rotonda. Oltre ad essere un evidente danneggiamento del decoro urbano, è anche un insulto alla grammatica italiana. Quando si copia una citazione cinematografica, si dovrebbe almeno avere la decenza di trascrivere correttamente...

Satira


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Satira

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ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

LITORALE

• A metà ottobre è arrivata la prima ondata di maltempo, ampiamente annunciata dagli allerta meteo. Le strade sono diventate fiumi e gli allagamenti hanno procurato molti danni nel territorio... come al solito...

Ardea Viale San Lorenzo Anzio, Via di Valle Schioia Foto: AnzioDiva

Nettuno Divina Provvidenza Foto: Il Caffè

ARDEA

• Frasi celebri dal consiglio comunale. Abate: «Vorrei che fossero fatti i nomi dei responsabili di chi ha prodotto i debiti fuori bilancio». Gli risponde la segretaria: «Alcune sentenze ci costringono ad approvare questi debiti ma il tutto è già stato inviato alla Corte dei conti in

Anzio, Via di Valle Schioia Foto: AnzioDiva

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quanto l’ente intende rivalersi sui responsabili». Capraro: «Presidente il suo comportamento non è degno di questo consiglio, noi dell’opposizione non riusciamo ad intervenire nel dibattito». Iacoangeli: «Sono promotore della mozione sulla trasformazione del centro anziani della Nuova Florida in asilo nido, in struttura sanitaria o in delegazione comunale in quanto all’interno ci sono stati spesso episodi incresciosi e pertanto se ne propone la chiusura». • Luca Fanco è stato rinviato a giudizio. È indagato su uno dei casi delle automobili in fiamme, nello specifico sull’incendio di quella appartenente a Massimiliano Giordani. E vai col codazzo di polemiche ed inviti alle dimissioni, con sguazzamenti vari. Va ricordato che nel nostro sistema giudiziario un rinvio a giudizio non significa affatto né che l’indagato sia colpevole, né che ci siano indizi in tale senso. Giordani dice: «Se le cose di cui è accusato corrispondessero al vero, si dimetta dal suo incarico di consigliere.» Che Fanco non fosse tanto normale de capoccia era qualcosa che si sospettava da tempo, ma se davvero avesse dato fuoco alla macchina di Giordani, non sarebbe né da condanna né da arresto, lo dovrebbero chiudere in un manicomio! Ma siamo seri...

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fatta in 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi

Amministrazione

DI FIORI

data inizio: 11 maggio 2012

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NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenza riceve le chiavi del locale... Coraggio Luca, ce la puoi fare...

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ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

POMEZIA

• La chiesa dell’ex college Selva dei Pini viene utilizzata come magazzino dal Comune. Un ripostiglio dove vengono stipati anche i sanitari di ricambio. Non è una bella cosa, vedere i cessi depositati nel luogo dove si fermò in preghiera papa Paolo VI e dove l’attore Mel Gibson ha fatto celebrare la cresima a due dei suoi figli. In effetti fa venire un po’ di depressione. Se si è religiosi potrebbe anche risultare offensivo. È stato Antonio Maniscalco a divulgare la notizia, facendo appello al sindaco affinchè ripristini il decoro del luogo sacro che, a giudicare dalla reazione indignata del portavoce di “Pomezia riparte adesso”, non è stato mai consacrato. Nel caso in cui Maniscalco abbia ragione, non vi è dubbio alcuno che la chiesa debba

dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE essere al più presto svuotata e riadibita alla sua funzione di luogo pubblico di culto. Insomma: i cessi mettiamoli da un’altra parte...

D@L WEB

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dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE • Segnalazione di AnzioDiva. Gli scogli dietro il porto usati come discarica.

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ANZIO

• Segnalazione di AnzioDiva. Parcheggio della stazione di Villa Claudia

D@L WEB

• Libro di testo scuole elementari... • Segnalazione di AnzioDiva. Marciapiede su via Nettunense, nei pressi della stazione di Padiglione.

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Enogastronauta atterra sul Gambero Rosso

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Champagneria Enoteca • Wine bar Ostricheria Birreria trappista

a novità enogastronomica del litorale non è passata inosservata, richiamando la lusinghiera attenzione del Gambero Rosso. Ecco il commento con cui i guru del buongusto hanno salutato l’iniziativa di Davide Persechino. «All’inizio di agosto l’Enogastronauta inaugurava con l’intenzione di fondere una formula consolidata come quella dell’Osteria del Gatto di Anzio e la proposta scanzonata del NU’Bazzar di Salvatore Tassa. Due muse ispiratrici con cui confrontarsi per definire il perimetro di un wine bar in grado di offrire grandi vini (in vendita anche a scaffale) e aperitivi a base di frutti di mare, crudo di pesce, ostriche (in sette varietà da tutto il

ORARIO INVERNALE: DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA: DALLE

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mondo). Ma la formula si è rapidamente adattata al contesto, e ora questo piccolo scrigno gourmet (solo 8 coperti più qualche sgabello e un ridotto dehors esterno) offre la possibilità di consumare un piatto caldo, uno solo (un primo), che cambia ogni giorno e completa l’esperienza dell’aperitivo, peraltro molto sfiziosa e giocata principalmente su ingredienti locali, dallo Sgombro di Anzio con friggitelli saltatial Gel di birra con ricotta di capra, alla rivisitazione del Gazpacho spagnolo. Carta dei vini importante che spazia dagli Champagne più pregiati ai grandi spumanti italiani, dalla selezione francese ai Riesling della Mosella, alle etichette regionali. In vendita anche qualche prodotto gastronomico: il riso Acquerello, i pomodori De Carlo, le alici di menaica, la pasta Verrigni. Per ora si apre solo a cena (18-24), presto anche la mattina (10-13) per la vendita. E spesso le serate degustazione del “tavolo degli otto” portano ad Ardea colleghi e amici che si “esibiscono” nella cucina a vista, da Kotaro Noda, a Max Cotilli, a Simone Nardoni.»

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Viale San Lorenzo 24/P Tor San Lorenzo (Rm) Tel. 329 492 2140

IL LUNEDÌ L’ENOGASTRONAUTA NON ESPLORA


Assolto Luciano Mingiacchi Piazza Indipendenza 12

NETTUNO

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Luciano Mingiacchi, ex direttore generale della Asl RmH, in udienza preliminare è stato assolto dall’accusa di truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio relativamente alla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta la clinica Villa dei Pini, “perché il fatto non sussiste”. Una assoluzione con formula piena per Mingiacchi per il quale, assieme ad altre persone, era stato richiesto il rinvio a giudizio con un’accusa che lo vedeva coinvolto nel presunto raggiro ai danni del SSN per prestazioni sanitarie di fatto inesistenti o non autorizzate.

Grande successo

ARDEA

La Filarmonica Città di Ardea è arrivata seconda al XVI Festival Internazionale della musica di Malgrat de Mar, in Spagna. La banda si è esibita lo scorso 10 ottobre. Il maestro Raffaele Gaizo ha scelto come brani la ‘Marcia militare’ di Alessandro Vessella, ‘La storia’ di Jacob de Haan, e ‘Sweet Dance of the Hours’, una rivisitazione del brano di Amilcare Ponchielli, ‘La danza delle ore’. Una menzione speciale è stata assegnata a Gianfranco Dezi come miglior tromba e flicorno solista. «Complimenti alla Filarmonica di Ardea per l’impegno profuso per il XVI Festival Internazionale della Musica - ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori - con il vostro impegno quotidiano, volontario, da cultori della buona musica, da sperimentatori dell’armonia, rappresentate Ardea in Italia e nel mondo. Tutto ciò vi fa onore e fa onore alla città».

POMEZIA

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Il sughero di piazza Indipendenza non c’è più. È stato abbattuto lo scorso 8 ottobre. Era vecchio, defunto ed a rischio di crollo, dice l’amministrazione comunale. Insomma, non era possibile salvarlo. Peccato. Fortunatamente al suo posto è stato piantato un giovane esemplare di quercia, a pochi metri da dove era collocato il vecchio sughero. La vasca-piscina-fungaia è stata trasformata in un’aiuola, circondata da un po’ degli orpelli recuperati dalla delirante ristrutturazione precedente, che aveva abbondato in palle, cubi e funghi di marmo. La fontana storica è stata di nuovo circondata dai lecci, come era in precedenza, grazie alla donazione dell’associazione Città Giardino. Durante l’inaugurazione del nuovo volto della piazza sono stati donati dei pezzetti di legno del vecchio albero, soprannominato Pomona, come la dea romana dei frutti, a cui era sacro il bosco Pomonal, situato nella zona di Castel Porziano.


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Il Drago e l’Unicorno

Una favola per lettori di tutte le età.

Una terribile maledizione un mondo magico di draghi, unicorni e fate. Niente è come sembra, perché la realtà è un’illusione e l’illusione è la vera realtà... da salvare. Include il raccontro breve

Masuria la fata che visse migliaia di anni

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Ardit

Una nuova era ebbe inizio quando tutto ebbe una fine

Un romanzo che porta Ardea e Castrum Inui tra il fantasy e la fantascienza. Tra passato e futuro, amore e morte, uomini e divinità.

Arroccati nell’inespugnabile fortezza di Ardit, i misteriosi Danui si preparano allo scontro finale con gli eserciti del Maier.sil. Dagli esiti di questa battaglia epocale dipendono le sorti del mondo.

Amnesia

Seguito di Ardit

Ardea. Anno 2040. Shara si sveglia ogni mattina in amnesia totale, per ritrovare una parte della memoria nel corso della giornata. Chiaro è un eroe di Ardit che incrocia la sua strada. Una storia di confine... tra amore ed amicizia.

ELE Evento Livello Estinzione

Seguito di Ardit ed Amnesia 730 pagine di pura fantascienza.

In Aeternum

Romanzo fantastorico connesso con Ardit

Una storia d’amore, morte e magia che copre 2000 anni, tra Ardea, Danui, Anunnaki Anzio e Roma. e Rutuli, tra passato Fantasmi, sacrifici remoto e futuro. umani, maledizioni. Un avvincente viaggio nel tempo e nello spazio L’imperatore Nerone, come non l’avete mai per sconfiggere immaginato. la minaccia di estinzione.

Per chi ama le saghe, ma non sopporta le storie in sospeso...


Si va avanti per inerzia e con le casse vuote 14

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ARDEA

di Luca Valente

Di recente il consiglio comunale ha votato, e quindi riconosciuto, una serie di debiti fuori bilancio per un importo pari a quasi 700.000 euro, già oggetto di sentenza. In qualche caso si trattava di debiti vecchi di diversi lustri, maturati da precedenti amministrazioni e che attendevano una presa d’atto da parte del Comune, a seguito della pronuncia nel merito espressa dalla Procura. Tanto il sindaco che la segretaria comunale hanno sottolineato il fatto che il consiglio sia stato in qualche misura “costretto” ad approvare tali debiti ma che, subito dopo, il tutto sarebbe stato inviato alla Corte dei conti in quanto l’ente intende rivalersi sugli eventuali responsabili. Certo che andare ad individuare delle responsabilità su atti vecchi di decenni non sarà cosa semplice, ma per quelli più recenti il discorso cambia e non sarebbe male, anche per la cittadinanza oltre che per la trasparenza, sapere come e da chi sono stati formati questi debiti. Di sicuro rimettere in sesto i conti del Comune non è un’operazione semplice, soprattutto dopo l’introduzione del prelievo forzoso da parte dello Stato sul nostro gettito IMU, pari al 38,23%, che per il 2015 è stato di ben 8 milioni di euro. Si tratta del famigerato Fondo Comunale di Solidarietà (FCS) che da due anni sta letteralmente salas-

sando le casse degli enti locali più virtuosi in favore di quelli più indebitati e che, se le cose non dovessero cambiare a livello di governo, finirà per mandare sul lastrico circa il 40% dei Comuni italiani entro il prossimo triennio. L’importante è esserne consapevoli. A seguire manca il numero legale e il consiglio si aggiorna. Durante la nuova convocazione, però, tanto per cambiare, manca di nuovo il numero legale e l’opposizione abbandona l’aula proprio per determinarlo. La cosa fa infuriare Iacoangeli che dichiara stizzito: «Oggi l’assise viene sciolta perché l’opposizione ha abbandonato l’aula in spregio ai problemi della gente e senza considerare gli importanti punti che dovevamo discutere e votare quali: la surroga dei consiglieri del centro anziani della Nuova Florida, o l’happy park; il depuratore di Montagnano e le mozioni per la trasformazione del centro anziani della Florida in un asilo nido o delegazione comunale; la discussione sulla biogas o la nomina dei membri per la modifica allo statuto comunale. Ancora una volta le minoranze fanno ostruzionismo sulla pelle dei cittadini». Gli controbatte il consigliere Capraro dai banchi delle minoranze: «Iacoangeli, lei vuole scaricare sull’opposizione false responsabilità per mascherare le proprie difficoltà interne pur potendo contare su ben 10 consiglieri su 16 oltre al sindaco. La maggioranza disertando le sedute evita il confronto e

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continua a non dare risposta alle istanze della cittadinanza». In merito al centro anziani della Nuova Florida pare esserci un sostanziale accordo tra parti della maggioranza e dell’opposizione nel porre fine ai comportamenti, spesso discutibili, posti in essere da alcuni frequentatori della struttura che, nel corso del tempo, hanno dato vita a vari episodi rissosi, chiassosi e velenosi con annesse denunce e quant’altro, poco consoni con la tipologia strutturale che l’ente aveva messo loro a disposizione. Non tutti gli iscritti al centro, naturalmente, sono dei sobillatori, ma i pochi che lo sono fanno la differenza. Ecco perché, a conti fatti, forse sarebbe meglio utilizzare il centro per un asilo nido, visto anche il fatto che

sul territorio ce n’è penuria. Sul depuratore di Montagnano ci auguriamo che presto venga riportato e votato in consiglio in quanto a ottobre scade il termine per poter accedere ai fondi regionali per la sua ristrutturazione e ammodernamento. Politicamente la maggioranza dà segnali di un possibile cedimento strutturale, ma ormai, a meno di un anno e mezzo da fine mandato, non avrebbe più molto senso sciogliere il consiglio con le fatidiche 9 firme necessarie, peraltro piuttosto difficili da reperire, per consegnare il Comune ad un commissario che magari di Ardea non sa nulla. E così, per forza di inerzia, si va avanti navigando a vista, con le casse vuote e senza grandi pretese.

Nuovo parroco di Tor San Lorenzo ARDEA Dallo scorso 11 ottobre don David Oliveira, già parroco della chiesa di San Francesco di Lavinio e viceparroco in quella dei Santi Antonino e Pio di Anzio, è il nuovo parroco di Tor San Lorenzo. Il cambiamento si è visto subito: i fiori sono tornati in chiesa e la porta del santuario è stata di nuovo aperta, anche negli orari in cui non era in previsione una funzione sacra. Un inizio con il piede giusto per questo giovane religioso di origine brasiliana. Il passaggio di consegne è avvenuto mentre la comunità è stretta in preghiera per la guarigione dell’anziano padre Ennio Cannas, figura indimenticabile ed indimenticata, a dispetto del trasferimento a Nettuno.


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Il primo consiglio comunale post estivo 18

ANZIO

In una sala consiliare alla quale sono stati tolti ben 24 posti a sedere (ignoriamo il perché), giovedì 8 settembre si è aperto il primo consiglio comunale post estivo. Dopo i ringraziamenti di Salvatore Geracitano per la sua nomina a presidente della commissione ambiente e sanità, durante i quali il neo eletto ha subito lamentato l’assenza dei suoi componenti alla riunione dove, alla presenza del dr Ambrosini, si sarebbe dovuto parlare della locale situazione ospedaliera, il consiglio è passato al capitolo interrogazioni ed interpellanze. Ad aprirle è stato il consigliere del Pd, Ivano Bernardone, il quale, nel ribadire come al più presto vada rivisto il regolamento di consiglio comunale per meglio articolare interrogazioni ed interpellanze, ha posto un forte accento sulla rotatoria che il consorzio di Lavinio vorrebbe creare all’incrocio tra via di Valle Schioa e via Alla Marina. Due le perplessità espresse: tecnicamente, a norma di regolamenti stradali non si può fare e poi quale titolo detto consorzio può prendere decisioni che spettano solo al Comune ed al suo consiglio? Lo stesso consigliere ha chiesto poi come si possano annunciare alla stampa varianti al piano urbanistico come quella per la tenuta Puccini senza essere prima passati per l’assise comunale. A seguire è stata la volta di Andrea Mingiacchi che, dopo aver chiesto la costruzione di un monumento ai pescatori da posizionare al molo Innocenziano, ha domandato se i servizi sociali si fossero accertati delle conformità abitative degli alloggi occupati abusivamente in via Monte Celio. Quindi, sempre Mingiacchi, ha chiesto quali fossero i costi reali per l’ultimazione dei lavori e le spese di gestione del Palazzetto dello Sport e se non sarebbe stato il caso di adibirlo anche a sede per convegni e come centro di aggregazione per i giovani. Maria Teresa Lo Fazio, invece, visto l’approssimarsi della stagione invernale, dopo aver sollecitato una più attenta raccolta delle foglie e della pulizia dei tombini, in particolare a Lido delle Sirene, ha chiesto ulteriori chiarimenti circa i 4.800.000 euro dovuti al Comune di Nettuno e su come si possa lavorare decentemente nell’ufficio tributi dove, in un ambiente angusto, operano ben cinque impiegati, e la gente che vi si rivolge non può avere un minimo di privacy. Il Cinquestelle Cristoforo Tontini, pur ammettendo che occupare case sia illegale, chiede di considerare i problemi di tante famiglie indigenti, alcune delle quali costrette a vivere in garage dai quali sono state magari sfrattate e tutte in attesa da 15 anni per un alloggio popolare; avergli tagliato l’acqua, se non è altrettanto illegale in quanto bene di prima necessità, è sicuramente disumano, così come lo sono coloro che hanno condiviso questa misura. Poi, il consigliere ha spostato le sue interrogazioni prima sulla situazione dell’annosa vicenda di via delle Sterlizie e via di Lupetta strade che, pur essendo ormai divenute conunali, hanno l’accesso impedito da cancelli,

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e poi su come l’amministrazione intenda combattere la ormai considerata malattia del gioco d’azzardo, visto che le sale slot anziché diminuire stanno aumentando. Marco Del Villano che, come ormai è noto, pur continuando a sedere tra i banchi della maggioranza è confluito in FdiAn, oltre a parlare del problema della sicurezza, ha chiesto con quali criteri viene valutata la nomina del nuovo direttore delle mense scolastiche e perché, a parità di costi, è stata preferita la ditta che propone menù molto meno appetibili dell’altra. Quindi, sempre a proposito di scuole, Del Villano ha concluso le sue interrogazioni sollevando il problema della mancanza di aule scolastiche. Il punto all’ordine del giorno riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio era stato ritirato dal Pd, in quanto l’assestamento proposto non aveva le caratteristiche di debito fuori bilancio, trattandosi di spese ordinarie, facilmente prevedibili ed in parte effettuate prima del bilancio preventivo. Inoltre gli atti necessari erano stati resi disponibili solo poche ore prima del consiglio violando le norme in materia di correttezza e trasparenza. Danilo Fontana, approfittando del suo turno di parola, dopo aver chiesto come mai il nuovo comandante della Polizia locale non fosse stato ancora nominato, ha concluso ribadendo come su tale bilancio, vada fatta al più presto chiarezza, in

quanto anche ai Revisori dei conti, i conti non tornano. Quindi, passato all’esame dei punti all’ordine del giorno, il consiglio ha approvato all’unanimità quello sul servizio di refezione scolastica e commissione mensa (anche se con degli emendamenti dei quali riferiamo a parte); quello riguardante il nuovo regolamento sui servizi sociali che prevede consistenti facilitazioni come quella per le famiglie con più di un figlio e per le persone over 65 (punto su cui solo Fontana si è astenuto); quello inerente una variante del piano particolareggiato di via Rinascimento in località Miglioramento e quello sull’inserimento di una nuova opera nel piano triennale delle opere pubbliche per una comunità alloggio per disabili. Altra storia è stata invece quella riguardante il regolamento per la locazione e la concessione in uso di locali e di immobili comunali che, come ribadito dalla consigliere Maria Teresa Lo Fazio, al Comune di Anzio non era mai esistito e si era sempre andati avanti, anziché con delle precise graduatorie, con i soliti clientelarismi. Il punto, dopo un’animata discussione, è stato finalmente approvato. Da segnalare infine l’acceso siparietto tra Marco Del Villano e Marco Maranesi i quali, dopo essersene dette di tutti i colori circa l’operato del primo quando era assessore, sono stati fatti tacere solo dall’intervento del sindaco Bruschini.

l Cantagiro 2015 è giunto alle sue fasi finali che, al momento di andare in stampa, sono in svolgimento presso il Teatro Imperiale di Guidonia, dove si stanno cimentando tutti i cantanti che nell’arco dell’anno sono stati selezionati sia a livello nazionale che internazionale. Un evento di caratura mondiale che partendo dalle piccole location di locali e feste di piazza, sparsi su tutto il territorio nazionale, giunge alla ribalta come sempre avviene dal 1962. Il suo essere manifestazione itinerante e di prestigio le consente di “stanare” i talenti. Non dimentichiamo che numerosi sono i cantanti che hanno solcato questo meraviglioso palco per giungere alle stelle, persone come Morandi, Celentano, Battisti, Caselli e Modugno, solo per citarne alcuni. Nell’arco di un anno, tra audizioni e selezioni, sul litorale romano, ad Ardea, Tor San Lorenzo, Torvajanica, Aprilia e Lavinio, oltre 100 voci hanno provato a superare il muro che si frappone tra la voglia di mettersi in gioco e il risultato di essere tra le voci scelte per la fase finale di questo storico concorso. Il nostro litorale ha prodotto una grande espressione di voglia di fare e di emergere e molte sono le voci che si sono distinte durante. Alcuni di questi come Davide Cusumano, Antonella Cavicchioni e Paolo Pansini, dopo aver vinto la fase denominata “Una voce per il Cantagiro” sono andati avanti fino

alle selezioni regionali. E sono ben otto le voci selezionate nel nostro territorio che stanno partecipando alle fasi finali del “Cantagiro” solcando il grande palco del Teatro Imperiale di Guidonia. Due fanno parte della sezione Junior: Sharon Caroccia, di Napoli, selezionata al Baby Event di Lavinio Stazione e Angelica Carozza, di Fiano Romano, selezionata presso lo stabilimento Roma a Tor San Lorenzo. Altri due, Federica Cecconi e Andrea Ricciardi, di Roma, sono stati selezionati a Roma e qualificatesi alle fasi successive presso lo stabilimento Roma a Tor San Lorenzo. Poi c’è Gennaro Peliccia, di Albano, selezionato alla Pasticceria Salernitana di Ardea. Ben tre talenti sono proprio di casa nostra e sono: Tarik Balsamo, di Ardea, selezionato alla Festa di Lavinio Stazione; Simone Venditti, di Ardea, selezionato al Parco giochi Fantasiland di Torvajanica e David Diamanti, di Anzio, selezionato allo stabilimento Roma di Tor San Lorenzo. Speriamo che in questo momento si stiano imponendo su tutti gli altri, portando ancora più in alto la bandiera del nostro territorio. Gli organizzatori ne approfittano per ringraziare per l’impegno e la disponibilità i promotori dei diversi appuntamenti, i gestori dei locali ed ai comitati degli eventi di piazza. Un grazie va al responsabile regionale Osvaldo Bisello e ai suoi collaboratori e talent scout Alba Catasta e Francesco

EMENDAMENTI ALLA MENSA SCOLASTICA Promotrice Maria Teresa Lo Fazio

Premesso e considerato che la mensa ad uso scolastico è un servizio a domanda individuale delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, considerato che il contratto d’appalto viene gestito dall’ente comunale e non dalla scuola, visto che non si possano demandare compiti specifici dello stesso ente alla scuola se non previo accordo ed assenso da parte del dirigente scolastico che, sembrerebbe non sussistere, né tantomeno demandare responsabilità che sono dell’amministrazione della scuola, si chiede che: il servizio mensa venga erogato all’utenza dietro domanda scritta (...) (emendamento respinto). La disdetta al servizio mensa deve essere protocollata presso il Comune ed inviata al servizio di refezione scolastica entro 10 giorni dalla data dell’interruzione del servizio da parte dell’utente; nel caso in cui la disdetta pervenga entro il 15 del mese in corso il pagamento della quota fissa mensile è dovuto nella misura del 50%, mentre, nel caso la rinuncia pervenga successivamente al giorno 15 del mese, il pagamento della quota fissa mensile è dovuto per intero (emendamento accolto). L’amministrazione comunale in collaborazione con le dirigenze scolastiche consentano al gestore del servizio una idonea rilevazione delle presenze giornaliere ai fini dell’erogazione dei pasti (emendamento presentato assieme alla consigliere Giusy Piccolo, approvato).

Cantagiro: il nostro litorale è una fucina di talenti David Diamanti di Anzio, I oltre a Tarik Balsamo e Simone Venditti, entrambi di Ardea, sono sul palco della finalissima del Cantagiro 2015.

Felicissimo che tanto hanno fatto e con enorme dedizione proprio perché convinti che tale opportunità sia un grande stimolo e una occasione speciale per mostrarsi, misurarsi e migliorarsi. Un grazie al patron, Enzo de Carlo, a tutto lo staff di responsabili nazionali, ai componenti le diverse giurie. Un grazie a tutti i cantanti partecipanti che con la loro forza hanno dimostrato che “osare si può, osare si deve, osare è un piacere”. La prossima edizione è già al via, subito dopo le finalissime… si, perché il Cantagiro… non si ferma mai!


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Caccia ai tesori di Anzio Baratto amministrativo Possibilità di pagare le ANZIO ARDEA tasse comunali con ore Il 18 ottobre si è svolta la “Caccia ai tesori di Anzio”, manifestazione di solidarietà organizzata dalla pro loco Città di Anzio con il patrocinio dell’amministrazione comunale e fortemente voluta da Aldo e Franca Napoletano in memoria del figlio Giovanni, prematuramente scomparso lo scorso anno per una improvvisa malattia. Alla manifestazione hanno dato entusiastica e preziosa collaborazione gli Scout della AGESCI della sezione Anzio-Nettuno. 150 fra ragazzi e adulti si sono radunati fin dalle 8 del mattino in Piazza Pia per le previste operazioni di iscrizione, numerazione e compilazione di opportuna documentazione. Alle 9.30, letto il primo indizio, le 25 squadre sono partite e fino alle 13 hanno dato vita ad un gioioso e allegro andirivieni lungo le strade della nostra città a suon di cruciverba, rebus, indovinelli ed altri giochi enigmistici, per identificare i vari siti di Anzio, più o meno noti, dove erano stati allestiti punti di controllo e transito. Dalla statua di Nerone a piazza Nassyria, dal Paradiso sul Mare a Villa Adele, dal Sanatorio Militare alla vecchia sede della Italcable sull’Ardeatina, da dove partì il capo telegrafico sottomarino che collegò, nel 1925, l’Italia all’America. Al termine della manifestazione, nel

cortile della parrocchia SS. Pio e Antonio, si è tenuto un breve rinfresco con la premiazione delle squadre (composte da 4 concorrenti) classificatesi ai primi tre posti. Ad ognuno dei componenti le squadre vincitrici, la pro loco ha donato un Nerone d’Argento, riproduzione di una moneta di epoca romana, ed una copia del libro “Anzio ieri, oggi, domani” di Arrigo Cecchini e Benedetto Salesi. Copie dello stesso libro sono state donate anche a tutti gli altri partecipanti alla gara. Un sentito ringraziamento agli sponsor che hanno reso possibile il successo della manifestazione: Anzio Salumi, Pizzeria Palm Beach, Ranucci Bevande, Bontà e Tradizione, Artel Telefonia, Antichi Sapori di Marigliani Elena ed in particolare alla parrocchia SS. Pio e Antonio, e al Bar Angelo Graziosi per la disponibilità delle loro strutture. Il ricavato è stato devoluto all’AIRC Associazione Italiana Ricerca sul Cancro su espresso desiderio dei genitori del caro Giovanni.

Fare in modo che i cittadini che non riescono a pagare le tasse possano compensare le morosità di Tasi e Tari con il “baratto amministrativo”, facendo attività per la comunità. E’ quanto ha proposto il consigliere comunale Alessandro Quartuccio (Forza Italia) in una mozione presentata al presidente del consiglio, Fabrizio Acquarelli e che sarà discussa in una delle prossime sedute. Di fatto, si usa l’articolo 24 del decreto “Sblocca Italia” che disciplina “la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi per interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati.” Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzuione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade o decoro urbano, recupero e riuso, con finalità di interesse generale. Il

baratto, secondo la proposta del consigliere, viene applicato in forma volontaria ai concittadini che hanno tributi comunali non pagati fino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. I destinatari potranno essere i maggiorenni con Isee non superiore a 14.000 euro. La mozione impegna la giunta a realizzare un apposito regolamento. La formula del baratto amministrativo è già applicata con successo in numerosi Comuni italiani, vedremo se e come sarà accolta in aula consiliare.

L’amministrazione comunale ha stretto un atto transattivo con la ditta incaricata della realizzazione di un lotto di 80 loculi al cimitero di via Strampelli. «Questo atto - ha spiegato l’assessore all’ambiente Roberto Matricardi - ha portato al superamento di una annosa posizione di stallo causata da un contenzioso tra ente e azienda. In base al quadro economico finale dei lavori per la realizzazione degli 80 loculi, riferita come contratto d’appalto del 2009, il

loro costo finale che include, tra l’altro, la direzione dei lavori, la progettazione, il genio civile, la sicurezza sul lavoro, l’Iva, è per 113.000 euro, compresi i marmi. Con questo accordo si supera il contenzioso. L’azienda rinuncia alla richiesta di risarcimento danni che aveva fatto ed il Comune ottiene il vantaggio di ripartire con i lavori, per concluderli nel più breve tempo possibile». Il tempo occorrente per finire i lavori è stimato dalla ditta in due settimane.

di lavoro: la proposta di Quartuccio.

Cimitero: accordo per fare 80 loculi ARDEA


Davis Masini in finalissima a Tu sì que vales 20

ANZIO

Il 28 settembre, giorno del suo tredicesimo compleanno, Davis Masini è stato premiato a Villa Sarsina dal sindaco Luciano Bruschini e dal delegato allo sport Massimiliano Millaci. Gli hanno consegnato una statuetta della Fanciulla d’Anzio. Subito dopo la cerimonia, il giovane artista ha condiviso con i presenti in sala Giunta la torta di compleanno. Devis Masini è un ragazzino anziate di origine albanese, con uno straordinario talento per la danza, disciplina che studia da sette anni. Il mese scorso si è esibito sul palco di Tu sì que vales, interpretando con estrema intensità e bravura un brano ed una coreografia da adulto. «Spesso vedo dei bambini ballare - ha dichiarato Gerry Scotti qui ora ho visto un ballerino ballare». Lo studio intero si è poi commosso quando Mara Venier gli ha chiesto dei suoi genitori e Devis, travolto dall’emozione, non è riuscito a spiegare che il papà non c’è più da tre anni e non può sostenerlo. Non sono mancate un po’ di polemi-

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che, circa quanto ci potesse essere di vero e quanto di finzione, nella commovente scena delle lacrime di tutto lo studio. E se tali lacrime fossero spuntate fuori a bella posta, magari per aumentare i consensi che lo hanno fatto passare (ne ha avuti il 94%, oltre al voto unanime della giuria). In realtà la questione è poco rilevante, perché basta guardare un qualsiasi video dell’esibizione di Davis per rendersi conto che il ragazzino ha talento da vendere ed una forza espressiva impressionante. In un suo post su Facebook, Davis dice: «Io non parlo tanto ma ballo e voglio esprimere con il ballo i miei sentimenti e le mie emozioni.» E ci riesce davvero molto bene. Meno simpatico è l’atteggiamento standard degli adulti davanti ai bambini prodigio. Quel bisogno di sottolineare che si tratta di un bambino, che ci sarà tempo per esprimere il suo talento in pubblico, che deve ascoltare solo i consigli della madre. O come il bisogno di ricondurre tutto ad un quadro rassicurante, di portare davanti i genitori, la normalità. Non c’è niente

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di normale ad essere un bambino prodigio, per definizione è qualcosa di straordinario, che esce prepotentemente dalla norma. Come Mozart che suonava il clavicembalo a 3 anni e componeva musica a 5 anni. Devis è un atleta che ha talento, che studia all’accademia di danza, che si allena per ore ogni giorno, da anni. Non è, e non può essere un ragazzino come tutti gli altri, semplicemente perchè nel momento in cui gli venisse voglia di vivere una ordinaria vita da tredicenne, smetterebbe di essere un prodigio. Con meno allenamento e studio, il suo corpo non potrebbe esprimere la stessa gamma di emozioni. Come ogni bambino prodigio, ha una figura adulta onnippresente e poco in ombra, nel suo caso la mamma, ballerina professionista. Come ogni ragaz-

zino dovrà definire i confini di questo rapporto, conquistando i suoi spazi, ma, in quanto prodigio, sarà un percorso più difficile, perché dovrà imparare a conciliare la sua individualità e le sue esigenze con il suo talento e separare i suoi sogni e le sue aspettative da quelli della mamma. Se non ci si vuole addentrare in questi ragionamenti complessi, si rispetti il ballerino per l’impegno ed il talento. Si rispetti l’uomo e la persona, anche se anagraficamente ha solo 13 anni e giuridicamente non può prendere decisioni autonome. E quindi complimenti, Devis, sei davvero molto bravo. Ti auguriamo di vincere la finalissima di Tu sì que vales, il 7 novembre, e di raggiungere gli obiettivi che desideri. Silvia Matricardi


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Corso per infermiere volontarie 22

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ono aperte le iscrizioni del 22° corso per il conseguimento del diploma di Infermiera Volontaria di Croce Rossa Italiana presso l’Ispettorato Locale delle II. VV di Anzio. Lo rendono noto l’Ispettrice Sorella Anna Variale e il Presidente del Comitato Locale della Croce Rossa italiana di Anzio, Nettuno ed Ardea, Signor Mario Tontini. Il corso, articolato in 2 anni, segue un percorso teorico in cui si studiano materie scientifiche, biomediche, farmacologiche, infermieristiche, oltre che umane e di giurisprudenza inerenti alla figura dell’Infermiera. La teoria è poi seguita dalla pratica clinica che consiste nel tirocinio presso le strutture ospedaliere preposte. Il corso ha una durata di 2.000 ore, il cui scopo finale è quello di preparare l’allieva all’assistenza di natura tecnica relazionale ed educativa, rivolta all’età evolutiva, adulta, geriatrica e

dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE che riguarda gli aspetti preventivi, curativi, palliativi e riabilitativi. Molti si chiedono: “Cosa fanno le Crocerossine del nostro territorio?”. Come Ausiliarie delle Forze Armate, le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Locale di Anzio, Nettuno ed Ardea vantano una lunga storia di volontariato che inizia circa 50 anni fa, presso le Infermerie del Poligono di Nettuno ora Uttat, del Comando Trasmissioni dell’Esercito (Cotie) di Anzio e presso l’Ospedale Militare Dipartimento di Lungodegenza di Anzio dove sono tuttora quotidianamente impegnate, garantendo supporto infermieristico presso gli ambulatori e i reparti del Policlinico Militare nell’assistenza ai ricoverati. Le Crocerossine hanno partecipato, e continuano a partecipare, a numerose missioni all’estero e in Italia in occasione di calamità naturali, missioni umanitarie, assistenza alla popo-

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lazione e ai migranti (Campo accoglienza Tiburtina e C.A.R.A di Mineo). Attualmente numerose Crocerossine dell’Ispettorato Locale sono impegnate con l’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) con un approccio specifico, supporto psicologico e riabilitativo; altre si occupano degli Ambulatori della Croce Rossa Italiana di Anzio Centro di via Aldobrandini e di Anzio Colonia in piazza Venezia, dove assicurano assistenza infermieristica e di ascolto alla popolazione ogni mattina, 5 giorni alla settimana; inoltre le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato di Anzio, Nettuno ed Ardea vengono impiegate per i servizi di assistenza infermieristica in occasioni ordinarie e di emergenza, nei grandi eventi all’interno di postazioni mediche della Croce Rossa Italiana, nelle operazioni di sminamento di ordigni bellici al

fianco del Corpo Militare della Croce Rossa, nella formazione specifica (BLS) per le FF.AA.. Per potersi iscrivere al corso è richiesta la maggiore età e, tra gli altri requisiti, il diploma di scuola superiore, la cittadinanza italiana ed una sana e robusta costituzione. Il termine ultimo per la presentazione delle domande corredate da tutta la documentazione richiesta è il 27 novembre 2015 (scadenza iscrizione 30 novembre 2015). Per tutte le informazioni rivolgersi a: Ispettorato Locale Infermiere Volontarie - Comitato Anzio/Nettuno/Ardea, Via Riviera Zanardelli 105, Anzio. Telefono: 06 98 48 401 - 347 40 78 739 E-mail: isp.anzio@iv.cri.it I giorni e orari di apertura a novembre sono: il martedì e il giovedì dalle ore 16 alle 18 ed il lunedi e venerdi dalle ore 9 alle 11.

Presi come esempio Due conti e due paragoni ANZIO

NETTUNO

Facciamo un po’ di paragoni. Il Comune di Venezia ha 60 milioni di debiti ed ha gli oneri che tutti possiamo immaginare nell’accoglienza di milioni di turisti, manifestazioni di prestigio e così via. Nel suo piccolo il Comune di Nettuno si dà da fare ed è riuscito, proprio nella recente approvazione del preventivo di bilancio 2015, ad accumulare un disavanzo di circa 38 milioni di euro che graveranno sulle tasche dei nettunesi con una quota annua di 1.278.000 euro fino al 2044. La gestione economica di tale debito deve essere fatta dalla tesoreria che, finora, è stata gestita dalla Banca delle Marche, l’unica ad essersi fatta avanti essendo nota l’inappetibilità economica delle diverse responsabilità derivanti. E’ intuibile che le notevoli anticipazioni di cassa devono essere messe in conto insieme alle continue scadenze, ai ritardi dei bonifici ed agli esigui guadagni. Andata deserta la gara per il nuovo affidamento che va dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020, ora la commissione aggiudicatrice composta dal dirigente Antonio Arancio, dal commissario Elisabetta De Santis e dal commissario Simonetta Sbordoni, dovrà prendere i provvedimenti opportuni. Entro gennaio 2016 si dovrà individuare l’organismo a cui assegnare l’incarico con criteri tecnici ed economici di punteggio. «Ora si procederà estendendo la gara a tutto il territorio nazionale - ha spiegato Antonio Arancio - ma è una procedura più che altro per una questione di massima trasparenza. Ho seri dubbi che si possa risolvere il problema in questo modo. In caso non risultasse utile un’ulteriore gara si andrà verso l’affidamento diretto, sperando che l’istituto in questione accetti l’incarico». (Massimiliano Savio)

L’ufficio assicurazioni del Comune di Anzio è stato protagonista, in positivo, del programma Report di Rai 3 andato in onda domenica 18 ottobre con interviste al sindaco di Anzio Luciano Bruschini ed al segretario generale Pompeo Savarino. L’ufficio, da qualche anno coordinato dall’avvocato Savarino e diretto dall’avvocato Francesca Morville, è stato protagonista del più importante programma d’inchiesta giornalistica quale esempio di efficienza e di risparmio di risorse pubbliche. Il Comune di Anzio, come è stato evidenziato da Report, è tra i pochi Comuni in Italia a gestire in-house i sinistri ed a trattare direttamente questa tipologia di pratiche assicurative, con risparmi economici rilevanti che l’ente potrà investire in altri settori a vantaggio della cittadinanza.

Servizio mensa: morosità oltre il 50%

ARDEA

Nell’anno 2014-2015 più della metà dei genitori non ha pagato la mensa scolastica per i figli. E’ quanto è emerso da una ricognizione dell’ufficio scuola del Comune. Dopo l’accertamento è arrivata la richiesta di pagare 40 pasti in anticipo ed anche il pregresso per avere il servizio attivato. In

pratica: o paghi o niente mensa. In poco tempo 1.100 famiglie hanno regolarizzato la loro posizione (o totalmente o con la rateizzazione). Esaminando caso per caso, ne sono state individuate 60 che avranno un sostegno da parte dei servizi sociali per riuscire ad effettuare il pagamento del servizio mensa. Questo per fare in modo che solo chi ne ha realmente bisogno possa avere l’aiuto e l’esenzione. Il dato continua a cambiare in relazione agli incontri in corso, giorno per giorno. Il sistema non è piaciuto alla consigliere Capraro, che ne ha criticato la durezza e l’intempestività. Facendo l’operazione ad anno scolastico iniziato, eventuali risvolti spiacevoli pesano sulle spalle dei bambini. Inoltre, ha detto la Capraro, mettendo un po’ di soldi nel capitolato, si poteva dimezzare il costo per l’utente, rendendo più semplice, per tutti, mantenersi in regola con i pagamenti. «Abbiamo fatto un duro lavoro per risolvere la questione dei ‘portoghesi’ che approfittavano del servizio senza pagare un centesimo ha detto l’assessore Massimiliano Orakian - Nessuno vuol lasciare i bambini senza pasti: è questa una polemica strumentale. L’ufficio scuola sta affrontando tutti i casi, uno per uno, come è giusto che sia. Ma era intollerabile una percentuale di evasione del genere. Chi non è realmente nelle condizioni di pagare sta avendo il massimo sostegno da parte del Comune».


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Servizio mensa: novità 24

NETTUNO

Dal primo novembre entra in vigore un’interessante novità introdotta dal Comune nel servizio di refezione scolastica. Si passa dall’abbonamento mensile al pagamento del pasto singolo effettivamente consumato. Nei giorni di assenza o nei giorni in cui i genitori decidono, per qualsiasi motivo, di non far mangiare il proprio figlio a scuola, il pasto non viene pagato in quanto non erogato. È sufficiente avvisare il Comune che il bambino sarà assente dal servizio, comunicandolo ad un numero di telefono dedicato, tra le ore 18 del giorno prima e le ore 9.30 del giorno stesso. È un sistema che consente di risparmiare, limitando l’esborso in denaro ai soli giorni di effettivo utilizzo del servizio mensa. Il costo del singolo pasto non aumenta, perché viene calcolato dividendo l’importo annuale in abbonamento per i giorni per i quali è erogato il servizio di refezione. In base alle fasce di reddito ed al numero dei figli, è una cifra che oscilla da 1,78 a 3,83 euro. Per l’attivazione del nuovo sistema i genitori devono con urgenza compilare dei moduli appositi, fornendo al Comune una serie di informazioni, fra cui dei recapiti telefonici e di posta elettronica. Come funziona in concreto il nuovo sistema? Entro il 5 novembre deve essere effettuato un primo versamento, che crea il borselli-

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Introdotto un sistema che consente di pagare solo i pasti effettivamente consumati. Si crea un borsellino elettronico ricaricabile da cui ogni giorno si scala l’importo del pasto consumato.

no elettronico dell’utente (il bambino). Da questo borsellino, vengono scaricati i soldi corrispondenti ai pasti effettivamente consumati e si viene avvisati con un SMS e/o una mail quando la ricarica sta per terminare. A quel punto si effettua una ricarica. Il borsellino si ricarica con bollettino postale, bonifico bancario, online presso alcune tabaccherie o con bancomat all’economato e all’ufficio tributi del Comune. Il sistema è parzialmente automatizzato, partendo dal presupposto che ogni bambino, ogni giorno, sia presente e si avvalga del servizio di refezione, quindi, per far scalare gli importi dei pasti non consumati, bisogna essere precisi nel comunicare l’assenza, sia come orario che come modalità. Dettagli ed informazioni specifiche sono sul sito www.comune.nettuno.roma.it alla voce Notizie dal Comune.

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Conoscenza e valorizzazione del territorio: siglata l’intesa tra Comune ed università

POMEZIA

Il sindaco Fucci e la preside della facoltà di architettura della Sapienza di Roma, professoressa Anna Maria Giovenale, hanno firmato, il 12 ottobre scorso, un protocollo d’intesa che sigla la collaborazione tra l’ente e l’università “su tematiche di interesse comune che consenta di mettere reciprocamente a disposizione analisi, competenze e strumenti per quello che riguarda la conoscenza del territorio e la valorizzazione dei beni storici, archeologici, architettonici, artistici, urbani e di coinvolgere gli studenti iscritti presso la facoltà nello studio, l’analisi e nella sperimentazione sulle tematiche di comune interesse”. «Con la firma di questo protocollo d’intesa - ha dichiarato il sindaco - avviamo una virtuosa collaborazione con la facoltà di architettura della Sapienza al fine di conservare e tutelare il nostro patrimonio e di valorizzarne la conoscenza sul territorio e non solo. Individueremo congiuntamente temi di studio e di

progettazione nelle aree di Pomezia che potranno essere affrontati dagli studenti come esercitazioni formative, tesi di laurea, workshop e bandi di idee. L’obiettivo è uno scambio proficuo tra il territorio e la ricerca scientifica, con l’idea di vedere realizzati i progetti degli studenti. Il piano è ambizioso e punterà su tre aree fondamentali: il nucleo di fondazione della città, il litorale, le periferie e la riqualificazione industriale». «Inizieremo con un concorso di idee per la riqualificazione dei giardini storici Petrucci - ha aggiunto l’assessore Lorenzo Sbizzera - La collaborazione si concretizzerà già dalla prossima settimana con un incontro operativo con i docenti della facoltà». «Amministrare una città - ha concluso Fucci - significa anche lavorare con gli strumenti giusti per tutelare il patrimonio urbano e valorizzarlo. Sono certo che la collaborazione con gli studenti aspiranti architetti sarà una risorsa per Pomezia».

25 anni di attività corale

ARDEA

Reduce da una recente trasferta musicale in Umbria e Toscana, che lo ha posto ancora una volta in evidenza in un contesto importante fuori dalla nostra regione, il coro Rutuli Cantores si appresta a festeggiare il venticinquesimo anniversario della sua fondazione. Il gruppo corale ardeatino celebrerà il quarto di secolo di attività con una importante manifestazione-concerto che avrà luogo ad Ardea domenica 8 novembre, alle ore 17, presso la sala consiliare “Sandro Pertini”. Per l’occasione sono previsti gli

interventi delle autorità locali, del presidente dell’associazione regionale Cori del Lazio Alvaro Vatri e di Gianni Vecchiati, vice presidente della Feniarco, la federazione nazionale dei Cori italiani. In quella sede, verrà anche presentato il nuovo Cd dal titolo “Sintonie”, il terzo realizzato dai Rutuli Cantores sino ad oggi, proprio per celebrare questo 25° anniversario della loro fondazione e contenente molti dei brani che hanno condiviso con le numerose formazioni corali italiane e straniere incontrate nel corso della loro lunga ed intensa attività concertistica.


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Softair ad Anzio 26

ANZIO

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Domenica 18 ottobre 2015 l’ASD Nettunia AirSoft di Nettuno ha organizzato e ospitato sul proprio campo di gioco la gara di Soft Air Shooting star, valida come 3° Trofeo ASI Soft Air, evento sostenuto dall’ASI, ente di promozione sportiva, Associazioni Sportive e Sociali Italiane - Comitato provinciale di Roma - e svolto in collaborazione con l’ASD Maverick di Nettuno e l’ASD Rainbow di Aprilia. Il Soft Air (o tiro tattico sportivo) è una attività ludico-sportiva basata su tecniche, tattiche ed usi militari. I team procedono alla conquista dei vari obiettivi, eliminando gli avversari con le apposite armi. Possono essere anche organizzati scenari che riproducono azioni realmente avvenute della storia militare, con protagoniste forze speciali di varie nazioni e terroristi. Alla gara del 18 ottobre hanno preso parte 13 squadre provenienti da Marche, Toscana, Campania e Lazio, sia affiliate all’ASI che ad altri enti di promozione sportiva. Le squadre, composte da 8 operatori, hanno affrontato prima un percorso boschivo, attaccando 6 obiettivi difesi dai giocatori del Nettunia Air Soft e del Rainbow e raggiungendo 3 waypoint in cui recuperavano alcune informazioni necessarie ai fini della competizione. Successivamente proseguivano attaccando una struttura urbana difesa sempre da giocatori del Nettunia Air Soft e del Maverick. I team partecipanti simulavano una squadra delle Forze speciali in missione in Siria alla ricerca dei resti di un satellite abbattuto. Il loro intervento era necessario perché il satellite aveva ripreso fotograficamente i movimenti e

Monica e Manuela Nanni

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Lavori al via ARDEA

La giunta comunale ha recentemente approvato il progetto definitivo che amplierà i lavori già avviati nei quartieri della Castagnetta e della Castagnola siti in prossimità della Laurentina. Verranno inoltre realizzate delle reti idriche in via delle Cavolaie, in parte di via della Castagnetta, in via delle Saturnie, in via della Vite, in via degli Albicocchi, in via dei Loti e in via dei Carrubi. La rete fognaria, per buona parte già posta in essere, verrà ampliata in via dei Carrubi, in via degli Albicocchi, parte di via dei Loti, in via della Vite e nel tratto mancante di via dei Peschi. «I lavori - ha dichiarato l’assessore Matricardi saranno resi possibili grazie ad un finanziamento le basi dell’ISIS in medio oriente ed i dati al suo regionale di 800.000 euro e per il prossimo futuro cercheremo di ottenere dalla Regione un ulteriore interno andavano recuperati. Questa la classifica finale delle squadre partecipanti: finanziamento per realizzare una condotta idrica nel tratto da via dei Carrubi fino al bivio Caronti. Si trat1. Pantera SAC (Caserta), 1080 pt ta di un’opera importante sia sul versante dei servizi 2. Pirates SBT (San Benedetto del Tronto), 910 pt offerti che su quello del risanamento igienico-sanita3. XI Brigata (Fabriano), 870 pt rio in queste aree comunali». 4. FD44 (Caserta), 840 pt 5. Chimera (Anguillara Sabazia), 770 pt 6. Legione fantasma SAT (Nocera Inferiore), 740 pt 7. SBS Team (Roma), 600 pt 8. Spartan (Genzano), 560 pt 9. Legio II parthica (Pomezia), 560 pt 10. Mavericks (Latina), 340 11. Divisione Phoenix (Roma), 320 pt 12. Gurkha corps (Rieti), 240 pt 13. War game group (Prato), 150 pt Il presidente dell’Asd Nettunia Air Soft e responsabile provinciale del settore Soft Air ASI Roma, Simone Amati, ha ricevuto il plauso di Roberto Cipolletti e Il sindaco Fabio Fucci e la vice sinMarco Carotti, rispettivamente Presidente e daco Elisabetta Serra hanno inconDirigente provinciale del Comitato provinciale ASI di trato lo scorso 7 ottobre le Majorettes di Pomezia, Roma, rimasti entusiasti di come si è svolto l’evento e in partenza per Barcellona a rappresentare l’Italia soddisfatti per l’organizzazione e partecipazione. Nel in una competizione internazionale. Quindici le ringraziare i partecipanti e l’Agriturismo ragazze in gara, dai 14 ai 26 anni. «Siamo orgogliosi Vallemaggio per la gentile disponibilità, l’Asd di vedere la squadra di Pomezia a rappresentare Nettunia Air Soft dà appuntamento l’8 novembre, a l’Italia - ha dichiarato il primo cittadino - alle Lido dei Pini, nella Pineta della Gallinara, con The Majorettes un grande in bocca al lupo da parte della Quantum Theory, organizzato dalla Legio II Parthica città con la speranza di vederle vincitrici». di Pomezia.

In bocca al lupo POMEZIA

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Arrivano le mangia-rifiuti Boating experience

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dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE

Il 21 ottobre è stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto agli esercizi commerciali interessati ad installare gli eco-compattatori per la raccolta di contenitori in plastica e alluminio. “Considerato il successo che l’iniziativa in oggetto sta riscuotendo sull’intero territorio nazionale - si legge nell’avviso - [il Comune di Pomezia] intende proporre agli esercizi commerciali l’installazione di n. 10 ecocompattatori, ovvero macchinari in grado di raccogliere, differenziare e compattare in modo autonomo sia gli imballaggi in plastica che in alluminio conferiti direttamente dai cittadini; all’atto del conferimento dei descritti rifiuti, i macchinari erogano contestualmente ai cittadini dei voucher spendibili per acquisti e/o servizi nell’ambito della stessa attività commerciale”. «L’installazione degli eco-compattatori in città - ha spiegato l’assessore Lorenzo Sbizzera - ha il chiaro obiettivo di promuovere la raccolta differenziata di plastica e alluminio premiando i cittadini virtuosi con scontrini spendibili presso gli esercizi commerciali che ne richiederanno l’installazione all’interno della loro attività. I dieci eco-compattatori che verranno installati tra Pomezia e Torvaianica accompagneranno l’estensione della raccolta porta a porta in tutta la città». «Prosegue l’azione dell’amministrazione comunale nella gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti - ha aggiunto il sindaco Fabio Fucci - Dopo le

grandi aspettative che hanno accompagnato questa iniziativa, finalmente siamo giunti alla fase conclusiva dell’iter che si completerà nei prossimi giorni con l’attivazione delle prime macchine mangia-rifiuti. Con gli eco-compattatori premiamo i cittadini virtuosi che potranno aiutarci a recuperare materia preziosa e in cambio otterranno buoni sconto da spendere negli esercizi commerciali convenzionati. Un processo che vede coinvolti cittadini, commercianti e amministrazione con l’unico obiettivo di rendere Pomezia una città più bella e pulita». Il servizio sarà gestito dalla società Formula Ambiente.

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«Una vittoria dell’associaö @ zione e dei cittadini! La

Si inizia con dieci apparecchi in altrettanti negozi del territorio. Chi vuole ospitarne uno si faccia avanti.

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NETTUNO

Ha riscosso un incoraggiante successo di pubblico, la prima edizione del Boating Experience, svoltasi al porto turistico Marina di Nettuno dal 17 al 25 ottobre. Nel week-end numerosi gli appassionati di nautica che hanno fatto visita al villaggio dedicato, ideato dall’ANRL (Associazione Nautica Regionale Lazio). Grazie anche alle condizioni meteo favorevoli sono state numerose le uscite in mare per le prove delle imbarcazioni messe a disposizione dai dealer del Lazio. Notevole il successo ottenuto dai gommoni che hanno registrato interesse e consenso da parte dei diportisti che hanno avuto l’opportunità di provare le caratteristiche e la navigabilità nello specchio di mare antistante Nettuno. Non solo maxi rib da 14 metri con potenti motorizzazioni con oltre 1000 cavalli, ma anche diverse soluzioni più accessibili per navigare con battelli pneumatici e imbarcazioni a motore dai 5 ai 7,5 metri.

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Oltre 70 le imbarcazioni in esposizione, tra cui 40 in acqua e disponibili per le prove in mare. Tra le novità della prossima stagione estiva al Boating Experience sono presenti i battelli pneumatici Sacs 900 e 700 Sport, gli Stingher 30 e 43, il Selva D 680, la serie Cayman Sport di Ranieri mentre tra le imbarcazioni a motore il Bavaria 330 ht ed il Quicksilver 905 Pilothouse. Vasta la scelta delle motorizzazioni da applicare alle imbarcazioni con i marchi delle case Evinrude, Selva, Suzuki, Honda e Mercury. L’obiettivo di attirare gli appassionati del mare e della nautica in questa prima edizione è pienamente riuscito grazie al format espositivo che ha visto nelle prove in mare un notevole valore aggiunto. A contribuire al successo della manifestazione l’ingresso gratuito del pubblico ed uno staff di professionisti messi a disposizione per dare consigli ai visitatori e diportisti per informarli nella scelta dell’imbarcazione a loro più adatta.

Trasporto urbano Largo Brodolini

Sperimentazione del servizio del trasporto urbano. La linea 3P (quella che collega Tor San Lorenzo con la stazione ferroviaria di Campo di Carne) è stata implementata nella direttrice da e per Colle Romito. Infatti, rispetto al precedente piano che prevedeva 12 corse da e per il quartiere, ora ce ne sono 21. La navetta parte da Colle Romito alle ore 5.50, 6.25, 7.35, 8.45, 12.45, 13.45, 14.45, 15.45, 16.45, 17.45, 18.50 e da Campo di Carne in direzione Colle Romito parte alle ore 6.10, 7.00, 8.05, 13.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30, 18.30, 19.30. «Prosegue la sperimentazione che stiamo avviando con Laziomobilità per fornire un servizio più efficiente in direzione delle stazioni ferroviarie, aiutando così i tanti pendolari che si dirigono ogni giorno a Roma - ha spiegato l’assessore ai trasporti Massimiliano Orakian - Ringrazio l’azienda per l’impegno che sta mettendo per definire alcune criticità più impellenti e li ringrazio per la promessa che loro stessi hanno avanzato e che presto manterranno di gratuità del servizio tpl per anziani e disabili». Sullo stesso argomento, il potenziamento del trasporto urbano, ci giunge e pubblichiamo un comunicato dell’associazione Mafalda (mafalda.ardea@gmail .com).

petizione che abbiamo fatto firmare dai cittadini, in primo luogo nei centri anziani, ha avuto successo! L’amministrazione ha accolto la nostra richiesta ed ha concesso l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici per gli over 70 ed ha aggiunto anche gli invalidi. Non conosciamo ancora le modalità per avere il documento di accesso, ma vi informeremo appena ne verremo a conoscenza. Avevamo anche chiesto un miglioramento ed un riordino complessivo delle linee per avere maggiori collegamenti con COTRAL e le stazioni FF.SS., la visibilità delle corse e degli orari alle fermate dei bus, e qualche collegamento per quei quartieri che oggi risultano isolati. Abbiamo ottenuto: un piano del trasporto urbano che risponde parzialmente alle nostre richieste e che verrà sottoposto ad un periodo di sperimentazione. Per Nuova Florida ci sono molte corse di collegamento con la stazione di Campoleone, per Colle Romito abbiamo ottenuto sei corse in più per i collegamenti alla stazione di Campo di Carne. Chiediamo ai cittadini di farsi partecipi di questa innovazione e segnalarci le negatività.»

POMEZIA

Il 12 ottobre è stata inaugurata la nuova rotatoria di largo Brodolini, area strategica per il quartiere Nuova Lavinium e per la viabilità cittadina. «Con questa nuova rotatoria - ha detto il sindaco Fucci abbiamo riqualificato un’area abbandonata da anni all’incuria e al vandalismo, e abbiamo messo in sicurezza la viabilità del quartiere per automobilisti e pedoni. Abbiamo coperto le spese del progetto, grazie ad alcuni ribassi di gara, con i fondi comunitari per la riqualificazione del quartiere Nuova Lavinium. L’opera non era tra quelle

originariamente finanziate, ma è stata fortemente voluta dalla nostra amministrazione comunale, che ha lavorato fin dal primo giorno affinché i lavori procedessero in maniera puntuale e rapida. Un impegno che ha la sua più chiara dimostrazione nei numerosi cantieri, conclusi e in via di conclusione, avviati negli ultimi mesi per la realizzazione di scuole, strade, marciapiedi, piste ciclabili e parchi. Opere e servizi alla città sono le nostre priorità: finalmente oggi i cittadini possono vedere con i loro occhi come vengono investiti i soldi pubblici».


Il cambio di stagione Sicurezza scuole La nutrizionista 28

dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE

P

rosegue la collaborazione con un esperto di scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, la dottoressa Wanda Rizza. Gli interventi sono aperti alle domande dei lettori, quindi, se avete questioni da sottoporre, mandate una mail a w.rizza@unicampus.it. Come aiutare l’organismo a contrastare l’insorgenza e le ricadute della candidosi?

La candidosi è un’infezione da funghi del genere Candida, che può manifestarsi a livello superficiale sulla pelle e sulle membrane mucose o sistemico. I più comuni sono la Candida albicans e Candida Glabrata, la cui proliferazione è favorita dall’abuso di antibiotici e da una dieta inadeguata. In particolare, un’alimentazione ricca di carboidrati raffinati e povera di nutrienti è strettamente associata sia all’insorgenza che alle ricadute della candida. Pane, pasta, patate, pizza e dolci sono gli alimenti più amati dai funghi citati, che abitano l’intestino tenue e si nutrono fondamentalmente di zuccheri e carboidrati, determinando così la proliferazione della candida fino alla contaminazione

risponde

vaginale. Occorre, quindi, optare per una dieta povera di carboidrati raffinati e zuccheri semplici, e bilanciata per garantire il corretto apporto di proteine, fibre e grassi. Vegetali e frutta non devono mancare, per garantire l’apporto di vitamine e microelementi utili per contrastare la candidosi. Un estratto naturale che si è dimostrato utile nel controllo dei miceti responsabili della Candida è l’estratto di semi di pompelmo, un rimedio naturale che non ha effetti collaterali.

Wanda Rizza Dottorato in scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, Università Campus Bio-Medico di Roma Contatti email: w.rizza@unicampus.it

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Amnesia

POMEZIA

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L’amministrazione comunale, in accordo con i dirigenti scolastici, ha avviato una ricognizione generale sugli edifici scolastici di competenza comunale, esclusi gli istituti superiori, che sono di competenza della Città metropolitana. L’operazione è utile per mettere in cantiere gli interventi necessari a garantire la massima sicurezza nelle scuole del territorio. Già dai primi giorni di settembre è stata infatti richiesta una relazione dettagliata per ogni edificio scolastico sulle criticità e le esigenze di manutenzione, ordinaria e straordinaria. «La sicurezza degli studenti è tra le nostre priorità - ha dichiarato il sindaco Fucci - E’ nostra intenzione programmare una serie di interventi di manutenzione sugli edifici scolastici in base alle urgenze e alle problematiche che gli stessi dirigenti ci stanno segnalando. Investiremo fondi comunali per mettere in sicurezza le struttu-

re in cui i cittadini più giovani trascorrono gran parte delle loro giornate e richiederemo l’accesso a finanziamenti regionali, statali e comunitari per quegli interventi insostenibili dalle casse comunali». «Quest’anno scolastico è iniziato con diverse novità - ha aggiunto la vice sindaco Elisabetta Serra - L’apertura della nuova scuola dell’infanzia Gianni Rodari in via Alcide De Gasperi e della nuova scuola media di Santa Palomba, la riapertura delle aule ex GIL della scuola elementare San Giovanni Bosco inagibili da sette anni e, a breve, l’avvio delle attività didattiche del nuovo asilo nido comunale “Piccole Orme” presso l’ex casale Balducci. Strutture che si traducono in servizi alle famiglie e spazi ampi e sicuri per insegnanti e studenti. Una garanzia che vogliamo estendere a tutti gli edifici scolastici del territorio mettendoci a disposizione per accogliere le segnalazioni ricevute».

Incontro fra comitato di quartiere e sindaco

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Il 12 ottobre i responsabili del comitato di quartiere Nuova Florida (il presidente Felice Saccente e il tesoriere Fiorentino Genca) hanno incontrato il sindaco Luca Di Fiori. Sono state illustrate alcune delle attività che sta conducendo l'amministrazione. «Il sindaco ci ha assicurato che le società Idrica e 2i ReteGas stanno procedendo all'ampliamento delle proprie reti e che questo ricadrà positivamente sulla manutenzione delle vie grazie ai ripristini stradali - ha spiegato Felice Saccente - Sulle manutenzioni dei plessi scolastici il primo cittadino ci ha spiegato come la nuova ditta sta lavorando per sopperire alle principali carenze e che a breve sarà emesso un bando per la costruzione di soluzioni per dotare le scuole di nuove palestre. Sulla pubblica illuminazione a breve, su nostra richiesta, saranno invece riattivati i lampioni su via Pratica di Mare da largo Udine a largo Genova».


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Misteria

Enigmi del passato e del presente

Tecnologie troppo avanzate a cura di Silvia e Roberto Matricardi

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PRIMA PARTE el novembre 1880 il giovane William Flinders Petrie (18531942), che poi diventerà uno dei padri dell’egittologia moderna, arrivava al Cairo con l’intenzione di compiere il più approfondito ed esauriente studio mai intrapreso sui templi e monumenti della piana di Giza. Munito della più sofisticata attrezzatura di misurazione disponibile per quei tempi iniziò subito le sue rilevazioni e, immediatamente, inorridì nel constatare i terribili danni arrecati al tempio della Sfinge dall’utilizzo disinvolto degli esplosivi, ad opera di “egittologi” che lo avevano preceduto, tutti dediti alla ricerca di una presunta camera segreta contenente un ricco tesoro. All’epoca molti archeologi compivano scavi e ricerche utilizzando largamente la dinamite, e sotto questo profilo Giza non fu certo un’eccezione. Petrie, tra l’altro, scoprì quasi subito che le proporzioni della grande piramide esprimevano il valore pi greco ed era molto affascinato dai costruttori di quelle piramidi che, secondo lui, appartenevano ad una “nuova razza”, ossia una élite dominante, tecnologicamente avanzata, che anticamente controllava l’edificazione dei monumenti in Egitto. A parziale conferma dell’ipotesi di Petrie vi sono delle tombe risalenti al tardo periodo predinastico, 3500 a.C. circa, ubicate nella zona settentrionale dell’Alto Egitto, contenenti resti anatomici di un popolo dal cranio e dalla corporatura più grandi rispetto a quelli degli indigeni, tali da far pensare ad una etnia diversa e sconosciuta. Analizzando la Grande Piramide Petrie fece quindi delle scoperte a dir poco sorprendenti. Le lastre di pietra del rivestimento esterno, per esempio, dal peso di 16 tonnellate ciascuna e ancora visibili sul lato occidentale della piramide, avevano uno spessore

medio nelle connessure tra l’una e l’altra di meno di mezzo millimetro, colmato a cemento, un’accuratezza definita dall’archeologo “impensabile per un’epoca così lontana”. Anche il cosiddetto sarcofago, senza coperchio, in granito rosso, ritrovato nella camera del Re presentava caratteristiche strabilianti: vi si notavano tracce di taglio sia orizzontali che verticali che potevano essere state prodotte soltanto da una robusta e lunga sega. A tal proposito si deve tenere presente che gli unici oggetti atti a segare ritrovati in Egitto consistono in poche lame in bronzo con il filo dentellato, di certo non adatte a tagliare una roccia che è tra le più dure al mondo come la diorite, il granito rosso o il basalto nero, ovvero le tipologie di pietra utilizzate a Giza per templi e piramidi. Petrie arrivò quindi ad ipotizzare che per tagliare queste pietre siano state utilizzate seghe di bronzo i cui denti terminavano con delle gemme, forse diamanti o corindone non cristallizzato, ovvero zaffiri, rubini o smeriglio. Ma il grande archeologo si spinse oltre e, analizzando alcune ciotole in diorite recanti geroglifici e linee parallele incise con grande precisione, affermò che doveva essere stato utilizzato uno strumento dotato di una punta acuminata a gemma e che per realizzare quelle superfici concave e lisce su oggetti dallo spessore “come di cartoncino” non poteva che essere stato usato che il tornio, scoperto ufficialmente molti secoli dopo. In alcuni blocchi di dura roccia Petrie trovò fori profondi alcuni metri e dal diametro variabile fra i 6 millimetri ed i 12,5 centimetri, e per spiegarli l’archeologo ipotizzò l’utilizzo di sofisticati trapani tubolari a punta gemmata. Tracce dell’utilizzo del trapano tubolare si trovano anche nel cosiddetto sarcofago nella Camera del Re, dove

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Rubrica di Astrologia a cura di Federica Giannini

Chiedilo alle stelle!

H

ai un dubbio? Vuoi sapere come finirà una storia, un progetto? Chiedilo alle stelle! Invia la domanda email a: federica.astro@live.it, specificando i tuoi dati completi (nome, cognome, data, ora e luogo di nascita) ed eventualmente quelli della persona amata, indica anche con quale pseudonimo vuoi comparire su questo spazio. Federica G i a n n i n i risponderà, a titolo gratuito, sul giornale. Per consulti privati rivolgersi al cell. 3393614890. Privacy: i dati inviati saranno

usati esclusivamente per delineare il quadro astrologico per rispondere alla vostra domanda. Non saranno conservati nè ceduti a terzi. o iniziato una relazione sentimentale da circa un anno, è la persona giusta?» Marika, 1984 (dati completi forniti).

«H È

in arrivo un momento complicato. Una crisi importante, durante la quale potresti incontrare un altro uomo e trovarti davanti ad una scelta tra i due. Direi che sarai molto tentata di orientarti sul nuovo, ma sarà una tua decisione.

Il cosiddetto “sarcofago” di Cheope. Realizzato con un unico blocco di granito. Il volume del vuoto interno è uguale al volume della pietra. È più largo del passaggio di accesso alla camera, motivo per cui deve essere stato posizionato durante la costruzione della piramide.

alcuni buchi sono andati troppo in profondità e chi li ha praticati non è riuscito poi a levigare e pareggiare la superficie dopo aver rimosso i lunghi nuclei (carote) creati. Anche sul bordo superiore, nella parte meno danneg-

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giata, ci sono tre fori circolari. Trapani molto più piccoli furono probabilmente usati per realizzare l’interno di vasi di magnifica fattura ricavati dall’alabastro, dal porfido, dalla diorite, dal serpentino, dal quarzo rosa e dall’ametista. Continua sul prossimo numero

Tutti gli articoli di Misteria sono online su www.informareonline.it alla sezione Misteria.

Il romanzo dell’appassionato di storia locale Umberto Iacolucci

CAPITOLO VII LAVINIUM / LANUVIUM Dal tempo che Jùp/ ìtèr aveva placato la collera acque ricche di zolfo alimentavano il lago del Fauno e col passare del tempo il lavico Numicius, <Numae> era disseccato, Inuus Dio cornuto protettore degli armenti rimaneva in collera, venne poi che da una polla, <lautòlae> sgorgava acqua e vapore in tale abbondanza da formarsi un lago, <lacus> dove chi s’immergeva si mondava e questo faceva accorrere Genti e il luogo, <locus> prendeva nome Lav/ Inu-um e la Collina innalzata da Jùp/ ìtèr dedicata alla lavorazione della lana e del vino dopo l’insulto fatto al Vittimario sacrificatore prendeva nome Lan/ Uvi-um.

HOMO SOMUNIO < IL SOGNATORE > Destinato a cambiare il destino dell’Ara Dea da quando mangiava quelle bacche Tolumnius vedeva il Creato attraverso un filtro che selezionava l’Anima delle persone e quando la sua Mente si elevava tutto gli diventava chiaro non più ombre, incertezze in quei momenti si sentiva

pari agli Dei ma questo l’ossessionava e alzava lo sguardo al cielo e si batteva le tempie per scacciare pensieri che ai Sacer non avrebbe mai voluto confidare. «Dobbiamo evitare, spiegava Tolumnius ai Sacer, a questo sacrificio sarebbe seguito il Caos», ma inutile insistere e allora nella mente cominciava a maturare un disegno. Venus entrava in travaglio in anticipo di una luna e il bambino che nasceva doveva essere sacrificato sull’Ara Dea, l’ancora acerba fanciulla aveva paura per la vita negata alla creatura che portava ancora in grembo, «Muoio - gemeva rivolta alle donne che l’assistevano - salvate mio figlio». A metà notte la luna era alta quando si udiva un pianto di neonato e lo spettacolo che si presentava a Tolumnius era meraviglioso, Venus aveva dato alla luce due maschietti ambedue perfetti irradiati da un alone violaceo ma questo era concesso vedere solo a Tolumnius. «Datemi il primo nato», ordinava alle donne. Continua nel prossimo numero


In Aeternum: storia d’amore, morte e magia dossier informare n. 10/2015 • 30 OTTOBRE

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oma, 1485, tenuta del casale Statuario, sulla via Appia. Gli operai longobardi assunti dai monaci Olivetani di Santa Maria Nova, dissotterrano un sarcofago di marmo, sigillato con il piombo. La sepoltura è di epoca romana e risale a quasi 15 secoli prima. Gli operai aprono il sarcofago e vi trovano il corpo di una bellissima ragazza, talmente intatta da sembrare appena morta, o addirittura ancora viva e semplicemente addormentata. La notizia ha un’eco dirompente e decine di migliaia di persone si accalcano nel cortile del Palazzo dei Conservatori per ammirare la prodigiosa meraviglia. Il corpo scompare misteriosamente, dopo una breve esposizione, lasciando la folla a bocca asciutta. Roma, 2006, il Ministero dei Beni

Culturali acquisisce la tenuta di Santa Maria Nova, sull’Appia antica, e la annette al parco archeologico della Villa dei Quintili. L’operazione, conclusa ad un prezzo stracciato, ha avuto buon fine grazie al fatto che il casale della tenuta sia infestato dal fantasma della fanciulla della via Appia, rivenuta proprio in quel cortile nel 1485. Un fatto storico misterioso ed un evento di cronaca culturale sono i due spunti portanti del prossimo romanzo di Silvia Matricardi, la giornalista di Ardea che da alcuni anni si sta dedicando alla narrativa. L’opera, che si intitola In Aeternum, frase latina che significa per sempre, nasce dalle ricerche giornalistiche effettuate dall’autrice tra le epistole del XVI secolo, finalizzate alla preparazione di un articolo per la rubrica Misteria di dossier informare. In Aeternum torna indietro nel tempo, fino all’epoca di Nerone, dando un’identità, un volto ed una storia alla misteriosa fanciulla della via Appia, intrecciando la fantasia con le vicende realmente accadute in quel periodo. La narrazione si svolge anche ai giorni nostri e nei venti secoli che separano le due linee temporali, sviluppandosi in un intreccio ricco di mistero e di elementi paranormali, miscelati con ingredienti storici ed archeologici. Tra i protagonisti principali troviamo un Nerone inusuale, fuori dai soliti cliché, ma in linea con le ipotesi della storiografia più attuale, di cui fu pioniere il genio di Gerolamo Cardano, nel 1562. L’imperatore più controverso e calunniato della storia romana è colto nella sua dimensione umana, di visionario, riformatore e grande statista. Al

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Fantasmi, maledizioni, personaggi misteriosi, storia e magia: prossimamente in libreria.

suo fianco un altro grande e misterioso personaggio: Simon Mago, lo straniero citato negli Atti degli Apostoli come consigliere personale di Nerone. Chi era costui? Un corrotto precursore dell’Anticristo o un discepolo della sconfitta corrente gnostica degli insegnamenti di Gesù? Si scontrò davvero con San Pietro, in una sfida al miracolo più eclatante? O tale tradizione è puramente un simbolo della sconfitta della componente gnostica del cristianesimo? Curiosamente la leggendaria sfida avvenne proprio là dove oggi sorge la Basilica di Santa Maria Nova (Santa Francesca Romana), tenuta da quei monaci Olivetani, che furono anche i profanatori della tomba della fanciulla sull’Appia. Coincidenza? La storia non è in grado di fornire risposte, ma la fantasia, avvalendosi di alcune ipotesi più ardite e meno schiacciate sulla posizione della tradizione cattolica, può sopperire a tali lacune. Ed ecco che nel romanzo In Aeternum troviamo una sacerdotessa vestale che non invecchia mai, l’enigmatico Simon Mago e l’imperatore Nerone, uniti nel cercare di risolvere il mistero di un serial killer con elementi rituali. Qualcuno fa sparire i bambini poveri, con una cadenza precisa, legata alle fasi lunari. L’indagine porterà i tre ad affondare nelle radici più oscure ed antiche della religione romana, in quei rituali magici che prevedevano il ricor-

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so ai sacrifici umani. Gli elementi realistici, tratti dalle cronache storiche, si fondono con quelli leggendari, i dati oggettivi con la magia rituale antica e contemporanea, e tutto viene raccordato con l’immaginazione. Sullo sfondo narrativo scorrono le lotte di potere, lo scontro tra i ricchi ed i deboli, tra paganesimo e cristianesimo nascente, tra tolleranza ed intolleranza. I protagonisti dello scorcio narrativo ambientato nel presente, Giulio e Clarissa, un artista ed una psicologa sui generis, si ritroveranno costretti a rintracciare la verità dietro secoli di calunnie e soprattutto a sciogliere una maledizione orribile, che ha impedito a tre anime di trovare la pace. In Aeternum, come i precedenti romanzi di Silvia Matricardi, è un’opera dove realtà ed immaginazione si fondono, fino a sfumare l’una nell’altra, calandosi profondamente nel nostro territorio, in questo caso tra Roma ed Anzio, passando per Ardea. Per la gioia dei lettori particolarmente appassionati di storia, l’edizione digitale sarà corredata da una lunga appendice bibliografica, che includerà una sezione con il testo integrale delle principali epistole del XV secolo che parlano della fanciulla della via Appia e che saranno, per la prima volta, raccolte in un’unica opera. Così come Ardit, Amnesia ed Ele, anche In Aeternum ha la caratteristica di far parte del medesimo contesto narrativo, pur essendo a sé stante. In altre parole, chi ha letto le opere precedenti, ritroverà alcuni dei medesimi personaggi, come parte integrante della storia. L’appuntamento è in tutte le librerie online tra qualche mese.


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