Dossier informare 2013 06_07

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DCR srl

ANNO XX - N.06-07

28 GIUGNO 2013

Raffaele Di Costanzo

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Ad Ardea c’è un piccolo ninfeo ipogeo, riadattato ad oratorio paleocristiano

ELEZIONI: ANZIO CONFERMA BRUSCHINI, NETTUNO CONFERMA CHIAVETTA E A POMEZIA VINCE FUCCI

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orna fruibile come luogo storico e religioso l’oratorio ipogeo di Ardea. Undici metri quadrati di bellezza, devozione e mistero... a pagina 14

ARDEA: INTERROGAZIONE ‘ESPLOSIVA’ SUI 700 ETTARI NETTUNO: RASSEGNA INTERNAZIONALE CORALE POMEZIA: LE FERIAE LATINAE


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dossier informare n. 06-07/2013 • 28 GIUGNO

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Anno 20 o - Numero 06-07 del 28 GIUGNO 2013 - 229ª uscita

22.06.2013 28.06.2013

dossier

informare

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Satira

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oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

NETTUNO

• Le macchine elettriche comunali saranno un risparmio di carburante che permetterà di installare le colonnine di rifornimento. Ma l'energia elettrica con che viene prodotta, se non con la combustione dei fossili...? • Novità rivoluzionaria, sulle vetrine di alcuni negozi è comparsa una locandina in cui viene esposto il percorso e l'orario del passaggio del bus navetta gratuito. Diciamo che è una novità per Nettuno, perché in tutta Italia ci sono le paline che indicano le fermate e i percorsi con l'orario. Salvo che ad Anzio perché è una città turistica al punto che tutti

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ANZIO

• In piazza Pia regalano i fiori...

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• Ma che è ‘sta cosa sorta su un terrazzo ad Anzio 2... un tecnologico ombrellone o una super antenna per contattare un’astronave aliena? ET... telefono... casa...

sanno dove e quando passa il bus, le paline non servono. E manco esiste un cesso pubblico.

• Che bel biglietto da visita per il centro commerciale naturale...

• Il consiglio del 21 giugno è stato revocato. All’ordine del giorno vi erano solo due punti: approvazione rendiconto 2011 e approvazione rendiconto 2012. Un brutto segno per Bruschini bis. La sua maggioranza non si fida e vuole vedere le carte... Domanda: la Corte dei conti può attendere?

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(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ANZIO

• Ci si può schiantare contro i panettoni in cemento se non sono opportunamente segnalati? La risposta è si. Non è la prima volta che succede. Manco a dirlo in questa palazzina ci abita qualcuno che si crede più importante degli altri, e probabilmente è vero... perché i vigili non gli fanno nulla.

dossier informare n. 06-07/2013 • 28 GIUGNO • Se vi affacciate dal belvedere, su cui è posizionata la statua di Nerone, potete osservare lo scempio che avviene proprio sotto di voi sulla costa di fronte alle grotte. Tonnellate di massi vengono scaricati sui resti del molo del porto Neroniano. E’ la Regione Lazio che sta costruendo i ‘pennelli’ per fermare l’erosione marina. Sicuramente il progetto ha avuto il benestare del funzionario della Sovrintendenza sotto cui ricadono le coste...

• Guardate dove è stata piazzata la lampadina per illuminare la rotonda... riuscite a individuarla?

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• Se cercate i bagni pubblici ad Anzio centro si trovano dietro il container. Il casotto del bagno è sempre chiuso. Manca la carta igienica, ma potete frugare dentro la campana del recupero carta e cartone, qualcosa di idoneo lo troverete...

Satira

C’è pure chi veniva da Roma o aveva preso un giorno di ferie per il disbrigo delle pratiche... forse a qualcuno hanno fischiato le orecchie...

• E’ tempo di trebbiatura... il marciapiede di viale Marino è invaso dagli sterpi spinosi... camminare con le gambe esposte è pericoloso, figuriamoci scarrozzarci i pargoli nei passeggini...

ARDEA

• I dipendenti dell’ufficio urbanistica, tutti nel medesimo giorno ed orario, erano assenti per partecipare ad un corso di aggiornamento. Di questo ne sono state entusiaste le molte persone che sono arrivate davanti alla porta dell’ufficio ed hanno letto il cartello.

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(mi odino, ma mi temano)

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• Se siete tristi, osservate la foto di • Il tracollo del Pdl alle ultime elezioni Anzio Central Park e scoppierete dal viene simboleggiato da questo drappo ridere... nero che penzola dall’insegna di fronte alla sede Fli di via Aldobrandini, mentre sullo sfondo l’insegna del Pd è in ottime condizioni...

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• A Lavinio c’è via dello Scoglio. Mai nome fu più azzeccato, la strada ad un tratto si restringe senza alcun preavviso...

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ANZIO • Questa è la foto con cui Candido De Angelis si è presentato alle elezioni. Osservando attentamente, si nota un blando richiamo, una vaga somiglianza con Romano Prodi. Un messaggio subliminale che si è dimostrato negativo...

• Via Miglioramento. Un palo pericoloso segnalato da un privato. Il cartello dice “attenti al palo”, peccato che • Via Oleandri. Un palo senza segnacon la pioggia si sia scolorito... lazione in mezzo alla strada.

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fatta in 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi Amministrazione

DI FIORI

data inizio: 11 maggio 2012

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NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenza riceve le chiavi del locale.... Coraggio Luca, ce la puoi fare....


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POMEZIA

• Senso civico cittadino..

• E’ il momento di trebbiare...

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ARDEA

• Un augurio sentito di buon lavoro per il neo vice comandante Luciano De Paolis (il ciclista) e per il neo dirigente dell’area tecnica Luca Scarpolini. • Fate molta attenzione nel dare in subaffitto una parte della vostra abitazione. La signora L.O. dopo aver comunicato alla propria inquilina in coabitazione di dover lasciare la casa per incompatibilità si è ritrovata sì con la persona in uscita, ma accompagnata anche con i propri averi e ricordi di una vita. • Dopo la vibrante e dettagliata interrogazione di Nakke, già arrivata al Comando generale dell’Arma e alla Procura di Velletri, sarà ancora possibile coprire lo scempio avvenuto nei 706 ettari di terra di nessuno? Ci sarà la solita alzata di spallucce oppure qualche pm si deciderà a sollevare e indagare la inquietante questione urbanistica e commerciale esistente da decenni sul posto? Ci saranno altri sviluppi? Chissà, vi terremo informati. • Prima le minoranze chiedono alcuni punti da discutere in consiglio, però poi da 6 rimangono in aula solo in 3, Mister Mille gli fa notare che sono scarsi e viene subito a mancare il numero legale. • Appena reintrodotti i cassonetti, molti dei quali direttamente sopra i marciapiedi, sul vialone di Tor San Lorenzo ci sono stati momenti di tensione. Appena arrivato al proprio negozio un commerciante si è visto un gruppo di cassonetti sul marciapiede proprio davanti l’attività. Preso dallo sconforto il commerciante ha spinto per protesta i cassonetti direttamente in mezzo alla strada,

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con conseguente situazione di ingombro stradale. Di lì a poco, infatti, sono intervenuti i vigili che a fatica, e dopo lunga trattativa, sono riusciti a convincere l’esercente a desistere e ripigliarsi i cassonetti...

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lasciare i sacchetti fuori dalle case, ritrovandosi un mondezzaio... Per quanto riguarda Tor San Lorenzo centro, i cassonetti sono stati posizionati prevalentemente sui marciapiedi... rendendoli un percorso ad ostacoli e facendo incazzare tutti...

• A proposito di cassonetti... la raccolta differenziata porta a porta è stata sospesa il 10 giugno. I cassonetti avevano cominciato a riapparire da una decina di giorni. Qualcuno recava un cartello che avvisava dell’imminente ritorno alla raccolta stradale, ma ben pochi cittadini ci avevano fatto caso, non più abituati ad usarli. Il comunicato stampa urbi et orbi è arrivato il 10 giugno, cioè il giorno stesso della sospensione. Così per altri due o tre giorni la gente ha continuato a

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DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO LOCALE


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• Sulla Fiamma 2000 sono tutti contrari all’ampliamento e rimproverano alla ditta di non aver rispettato i patti, stesso dicasi per l’Igiene Urbana, ma allora come è possibile che l’una ha avuto i mega permessi per il gasdotto e l’altra un appalto da 22 milioni di euro? Perché, per una volta, non si cerca di fare il bene del paese smettendola di prendere per il culo la cittadinanza? Chi doveva controllare tutto questo? Chi sono i responsabili? Perché non esiste la convenzione? E, soprattutto, perché il Comune non ha chiesto tot centesimi a metro cubo di gas che passava nella condotta invece di avventurarsi nel difficile campo della contropartita in opere. L’ente poteva farsi dare i soldi in proporzione con il gas che attraversava il nostro territorio e poi le opere se le faceva da solo, o no? • Questo stupendo affresco si trova nell’oratorio ipogeo di Ardea, un piccolo ma importante gioiello religioso e archeologico del nostro territorio. L’affresco raffigura san Giorgio ed un altro santo cavaliere nell’atto di trafiggere presumibilmente il drago o analoga fiera selvaggia. Presumibilmente perchè la

dossier informare n. 06-07/2013 • 28 GIUGNO parte in cui era disegnata la bestia è stata grattata via dai vecchi ardiesi... forse per provare ad asportare l’affresco e venderlo, forse per il semplice gusto di sfregiare un’opera antica... perfino religiosa. Ma da chi ha tirato giù il castello coi cater pillar e usato i cunicoli ipogei per riempirli di monnezza ed escrementi... cosa ti vuoi aspettare? E’ già un miracolo che non abbiano cancellato tutto...

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• Restiamo nell’oratorio ipogeo, giorno dell’inaugurazione della fine dei restauri e dell’avvio della gestione congiunta della fruizione sovrintendenza-curia vescovile. C’era anche il sindaco... a cui è spuntata... l’aureola!

• Durante la visita inaugurale all’ipogeo, i giornalisti studiano il pozzo dell’antico ninfeo. Una dottoressa dello staff si raccomanda di fare attenzione, essendo profondo e non protetto. I giornalisti fanno battutacce su come farci sedere il sindaco e magari non solo lui e poi metterci su un tappo... La dottoressa ammutolisce e poi osserva: «Gli volete un gran bene», tutti scoppiano a ridere e qualcuno risponde «sì certo, noi facciamo sempre così per manifestare affetto».

LITORALE • Chiuso il centro prelievi di Villa Albani durante il periodo estivo. I pazienti di Anzio e Nettuno avranno solo l’ambulatorio dell’ospedale Faina per farsi fare le analisi. Il direttore sanitario, dott. Ciriaco Consolante, ha dichiarato che a fronte di sette infermieri sono stati dimezzati i fondi per gli straordinari ed ha dovuto fare delle scelte.


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• Frasi celebri degli ultimi consigli comunali. Quartuccio: «Io tutte queste storie di polemiche sul consiglio iniziato due minuti dopo l’orario stabilito non le voglio più sentire». Dopo l’interrogazione di Nakke sulla pesante violazione urbanistica presente nei 706 ettari interviene Er Bucia: «L’abusivismo è una ricchezza per il Comune che va regolarizzato e non abbattuto». Mister Mille: «Chiedo che venga introdotto il test antidroga per i consiglieri con apposita convenzione ASL». Gli risponde Zoro: «Siamo caduti sul ridicolo con la proposta Acquarelli e non so se voleva fare allusioni a qualcuno di maggioranza o di opposizione». Forse che la questione è effettivamente bipartizan? Ancora Zoro: «L’intervento sui 706 ettari di Tantari è valido e centrato, la situazione non può rimanere così ancora». Abate: «Dopo 4 anni di differenziata torniamo ai cassonetti che sono già stati usati dalla società Gaia, siamo quindi il rifiuto dei rifiuti, i cassonetti usati vanno bene per Ardea». Capraro: «Questa discussione sull’Igiene Urbana è ridicola, ma cosa altro deve fare la ditta per essere cacciata via? Sbaglia da anni ed è omissiva, il contratto va revocato. In

dossier informare n. 06-07/2013 • 28 GIUGNO Comune poi negli ultimi 4 mesi gli atti relativi spariscono facilmente». Er Bucia: «Quà il regolamento sui campi sportivi prevede pure il proget finanziaiting». Zoro: «Gli assessori so tutti bravi ma io non me fido, la giunta approva ma il consiglio ratifica». All’appello dopo un’interruzione la segretaria chiama il consigliere “Corto” anziché “Corso”. L’Uomo Ragno: «Mi complimento per l’abbronzatura dell’assessore Cantore (vedi foto), che è pure una bella donna, ma sicuramente non l’avrà presa ad Ardea perché altrimenti si sarebbe trovata tra i rifiuti dell’arenile». Capraro: «Il consultorio di via dei

Tassi a Tor San Lorenzo è di proprietà della ASL. Si tratta di un container che è stato danneggiato dall’alluvione dello scorso anno, emana cattivo odore di muffa e di umidità ed è a rischio chiusura». Er Bucia: «I marciapiedi a Tor San Lorenzo sono un’opera incompiuta». Giusto e va anche detto che un’opera pubblica prima di essere cantierata deve essere pure totalmente finanziata, ergo, o il Comune ha avviato l’opera

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senza avere i soldi in cassa, e quindi è in difetto, oppure i soldi in cassa c’erano e allora sono stati distolti successivamente per altro fine e quindi l’ente è sempre in difetto. L’Uomo Ragno: «A Marina di Tor San Lorenzo sono state rigettate richieste commerciali perché in quanto nuove prive di agibilità, quelle vecchie invece non necessitano di questa specifica, chiedo all’assessore di sapere cosa prevede la legge in proposito». Gli risponde Cacarella: «Io sono di indirizzo e di controllo, adesso attiverò l’ufficio e il dirigente preposto». Abate: «Lei assessore è anche deliberativo e non solo di controllo». Mister Mille: «Al centro anziani della Florida ci sono persone che prima si sono dimesse e poi ci hanno ripensato, e ora non vogliono più dimettersi». Gli risponde Abate: «I dimissionari hanno revocato le proprie dimissioni. E Eufemi allora che ha dato 10 volte le dimissioni?» Le dimissioni, però, da statuto, sono immediatamente esecutive e irrevocabili, almeno così ha senteziato er Cucuzza. Abate: «I manifesti per avvisare la popolazione del ritorno ai cassonetti sono stati affissi ai cassonetti stessi». L’uomo Ragno: «Nel 2012 la commissione ambiente aveva già discusso l’appalto dell’Igiene Urbana e aveva rilevato ben 60 inadempienze che, volendo, l’assessore Cantore poteva aver già consegnato ai vigili per contestare alla ditta il suo operato ed elevargli multe. Oggi possiamo fare un atto forte e chiediamo il danno erariale alla ditta e agli amministratori che non hanno controllato». Zoro: «Per quanto mi riguarda la Fiamma 2000 è un danno, la convenzione non è stata

mai fatta, le opere non sono state fatte, gli sgravi sul gas per i cittadini non ci sono stati e oggi ci chiedono pure un ampliamento per stoccare da 10.000 a 40.000 metri cubi di gas, io sono contrario». In effetti, pur senza convenzione, la ditta doveva realizzare una serie di opere già previste in una deliberazione comunale del 2005, ma così non è stato. Marcucci: «A noi quest’opera non interessa, anche se la Fiamma 2000 dovesse realizzare le opere promesse, che comunque riguardano la parte precedente e non la richiesta di ampliamento attuale». Guarda caso, però, tutti i pareri ministeriali erano già pronti e l’ex dirigente Passaretti lo scorso anno aveva autorizzato da solo l’ampliamento chiesto dalla ditta senza chiedere un voto di consiglio. E pensare che per aprire una semplice finestra in certe zone di Ardea ti chiedono il parere paesaggistico-ambientale che, per averlo, ti fanno scoppiare per oltre due anni, qui invece per un problema di questa portata e pericolosità, in men che non si dica era già tutto pronto, pareri sul tavolo, tiè! • Dopo un appalto da oltre 22 milioni di euro che doveva essere migliorativo ci ritroviamo a pagare di più che con Caronti e a utilizzare di nuovo i cassonetti che, tra l’altro, sono pure vecchi e già usati da altra ditta. E il porta a porta che fine ha fatto? Durerà poco, ci conforta l’affascinante vice sindaco, l’unico aspetto veramente buono di quest’amministrazione. E quindi aspettiamo ‘sta riorganizzazione del servizio, anche se non si è capito bene il motivo che, comunque, sarà sempre de sordi... ma no quelli che nun sentono...


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Una piccola perla fra archeologia e culto: l’oratorio ipogeo

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Il 12 giugno si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’oratorio ipogeo paleocristiano, dove sono stati ultimati una serie di complessi lavori di recupero e restauro. Il sito, acquisito dalla Sovrintendenza, sarà gestito nel circuito del Museo Diocesano di Albano (museo@diocesidialbano.it tel. 0693269490). Alla cerimonia era presente il vescovo Semeraro, il sindaco Di Fiori e ovviamente il padrone di casa dr Francesco Di Mario, con parte dello staff che si è occupato dei restauri e dello studio degli affreschi. Si tratta di un piccolo ambiente sotterraneo, una stanza di metri 3x3,60, realizzata come ninfeo intorno al II secolo a.C. e attraversata da cunicoli più antichi. Successivamente, intorno al III - IV secolo d.C, il tempietto fu ampliato e ristrutturato per essere utilizzato come chiesa paleocristiana. L’ambiente è riccamente affrescato con decorazioni

ascrivibili a 3 o forse 4 fasi cronologiche. La vergine in trono, in posizione di massima importanza, ha ai suoi lati due sante o figure femminili allegoriche e ai suoi piedi, sulla sua destra, vi è un’iscrizione che è a sua volta composta da due o forse tre scritte sovrapposte. Questo è il blocco decorativo più antico dell’utilizzo paleocristiano. Il testo, probabilmente la parola Eulugia, indicante benedizione rappresenta un elemento di estremo interesse. Anche la centralità della Madonna, dominante rispetto al Cristo Pantocra-

tor, realizzato nel XI-XII secolo, è una anomalia significativa, come la decorazione con finti ciottoli della volta dell’ingresso. Molti sono gli aspetti affascinanti di questo piccolo luogo di culto: la profusione di decorazioni e di simboli, ad esempio, come stelle, spirali, nodi di Salomone e numerosi altri «la cui chiave di lettura è andata perduta» per dirla con le parole del dr Di Mario, che l’ha definito «una piccola perla». L’ipogeo torna ad essere fruibile non solo come sito archeologico, ma come luogo di culto suggestivo, che poi era la sua originaria funzione, prima di essere dimenticato e cadere nell’oblio. Un plauso allo staff del dr Di Mario per l’eccellente lavoro svolto e la profusione di dettagliate spiegazioni ai visitatori, allietati perfino da suggestivi canti gregoriani di sottofondo. (Silvia Matricardi)


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Il consiglio degli incanti e delle sorprese di Roberto Matricardi

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Come d’incanto, nel momento in cui il consiglio comunale si accinge a discutere alcune determinazioni in merito alla Fiamma 2000, che ha chiesto all’amministrazione un ulteriore ampliamento dello stoccaggio carburanti pari a 4 volte l’attuale, la ditta invia subito un fax all’amministrazione in cui si dice disponibile a sottoscrivere una apposita convenzione con il Comune per la realizzazione delle opere pubbliche che aveva promesso anni fa ma che non aveva di fatto realizzato. Al di là delle riflessioni di carattere politico, quella che emerge è una trattazione pratica alquanto vaga dell’argomento, fin da quando fu approvato il gasdotto anni orsono. In effetti sarebbe bastato far procedere la ditta per gradi nella realizzazione dell’opera, subordinando le successive autorizzazioni al compimento da parte della Fiamma 2000 delle opere pubbliche pattuite ma, evidentemente, gli obiettivi degli amministratori dell’epoca erano rivolti altrove, tant’è che una apposita convenzione tra le parti non ha mai avuto luogo. Il Comune avrebbe potuto farsi dare dalla ditta qualche centesimo per ogni metro cubo di gas in transito nella tubazione a titolo risarcitorio per l’impatto dell’opera, ma in tal modo si sarebbe tutelata la cittadinanza. Comunque, almeno a parole, l’intero consiglio comunale si è detto contrario all’ampliamento chiesto dalla ditta. Tantari ha fatto presente che il presidente del centro anziani della Florida ha rassegnato le dimissioni in quanto si

sente minacciato da altre persone e ha presentato denuncia. Davvero strano quanto accade in questi centri anziani dove tra gli iscritti non regna certo la coesione e la solidarietà, tuttavia non è possibile prima rassegnare le proprie dimissioni irrevocabili e poi ritirarle, come ha fatto il presidente, forse qualcuno dovrebbe dapprima mettersi d’accordo con se stesso. Ci sentiamo di condividere l’intervento di Acquarelli, il quale ha chiesto la trasformazione del centro anziani in un asilo nido. Gli anziani potrebbero pure trovare qualche altro punto d’incontro, ad esempio presso le loro abitazioni, invece i bambini non hanno proprio posto per il nido e questo è un problema decisamente più grave rispetto al dove fare le partite di burraco. Tantari ha presentato una interrogazione articolata e appuntita sulla problematica urbanistica nei 706 ettari. Sia dai banchi della maggioranza che da quelli delle opposizioni (si fa per dire) si sono levate aspre critiche nei confronti dell’operato dell’Igiene Urbana e un po’ tutti hanno osservato l’inadempienza rispetto al contratto che, è bene ricordarlo, fu vinto con l’1% al ribasso e con una proposta migliorativa. Sarà pure stata migliorativa però adesso, anche se «per un breve periodo» come ha detto l’assessore Cantore, siamo tornati ai cassonetti, ovunque tranne che sulla Rocca e la Banditella. In molti in aula hanno chiesto la revoca dell’appalto sui rifiuti sottolineando, come ha fatto la Capraro «che i costi per la popolazione sono pure aumentati, mentre la ditta non sta pagando i dipendenti». La Cantore ha riferito di aver

certificato le omissioni da parte della ditta e di averle già elevato svariate multe. Diversi consiglieri hanno rimarcato le varie inadempienze della ditta quali: il mancato taglio dell’erba; l’insufficiente spazzamento delle strade; il posizionamento di 2000 cassonetti che da contratto dovevano essere nuovi, invece sono usati e rotti; l’assenza delle piazzole scarrabili. Fanco ha chiesto che oltre alla ditta paghino i danni alla cittadinanza anche gli amministratori che hanno acconsentito a tutto questo. «Inoltre - ha precisato Fanco – già nel 2012 dovevamo aver superato il 50% di differenziata mentre stiamo tornando ai cassonetti, per non parlare dell’isola ecologica in via Pavia, ancora da realizzare». L’aula ha poi votato: il nuovo regolamento per gli impianti sportivi anche se, come ha osservato Volante, per la messa a norma del campo saranno necessari almeno 300.000 euro e bisognerà agire ora per la prossima stagione; un ordine del giorno teso a velocizzare l’istruttoria inerente la richiesta di una variante urbanistica presentata dall’Idea Linea Luce srl per la realizzazione di un centro commerciale in zona Caronti; il rendiconto della gestione finanziaria dell’anno 2012. Rossi, Abate e Fanco hanno evidenziato la mancata pulizia delle spiagge a stagione ormai inoltrata. Fanco ha affermato che nei suoi confronti le forze dell’ordine locali avrebbero chiesto addirittura la custodia cautelare in carcere in assenza totale dei presupposti. «Ci sono atti persecutori nei miei confronti - ha dichiarato Fanco - e alcuni consiglieri utilizzano i militi contro i propri avversari politici».

Abate e la Capraro hanno sollevato il problema dei mancati pagamenti del comune di Pomezia, capofila nei Piani di zona per l’assistenza domiciliare, nei confronti di quello di Ardea. Si tratta di fondi regionali che vengono dapprima erogati al Comune capofila e poi girati da questi al Comune di Ardea che, in assenza di tali contributi, registra delle sofferenze nel delicato settore dell’assistenza domiciliare. Ancora Fanco ha dichiarato che «il Comune sta affidando dei cani randagi direttamente ai cittadini, senza microchippare gli animali e senza fare loro le dovute vaccinazioni. E’ un modo di fare pericoloso perché alcune malattie potrebbero essere trasmissibili all’uomo». Di Fiori infine, ma non è mai troppo tardi, ha ringraziatola Soprintendenza dei beni archeologici del Lazio per aver reso possibile la recente inaugurazione dell’Ipogeo di Ardea. Si tratta di un arcaico luogo di culto, riadattato dai primissimi cristiani nel IV° sec. d.C.. Un sito affascinante sia per la raffinatezza delle pitture contenute all’interno che per i numerosissimi simboli, non ancora spiegati dagli esperti, presenti nelle stesse. L’atmosfera del posto, a distanza di 1600 anni, è ancora intrisa di sacralità e dona a chi vi entra una certa sensazione di benessere. Ubicato nei pressi della Rocca in un terreno acquisito dalla Soprintendenza pochi anni fa, il sito sarà disponibile in futuro anche come luogo di preghiera per i fedeli che ne faranno richiesta attraverso la parrocchia. E’ di certo un delicato fiore all’occhiello, una piccola e preziosissima perla per Ardea.


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Caos dei 700 ettari: il consigliere Tantari alla carica di Roberto Matricardi

ARDEA

Nel corso di una recente seduta consiliare il consigliere Umberto Tantari, della Lista per Abate Sindaco, ha presentato una dettagliata interrogazione in merito alla grave situazione urbanistico-commerciale e di ordine pubblico nei famigerati 706 ettari delle Salzare. Indirizzata al dirigente dell’area tecnica, all’assessore agli usi civici, al comandante della Polizia municipale e al delegato alla medesima, la dura e coraggiosa istanza di Tantari solleva per la prima volta, dopo oltre 40 anni, il coperchio sulla enorme problematica relativa ai 706 ettari, oggi ancora terra di nessuno gravata da uso civico privato. Sotto il profilo della proprietà, ha rilevato il consigliere, dopo la sentenza del 1989 di Cassazione, su quelle terre vi è oggi un gravame di uso civico privato ma non più a carico degli Sforza Cesarini, antichi proprietari del feudo di Ardea, in quanto questi ultimi hanno tutti rinunciato all’eredità giacente. In virtù di tale rinuncia lo Stato ha avanzato richiesta di trascrizione a patrimonio, pratica questa ancora in corso di definizione e contenente una riserva ma sufficientemente in essere da consentire la presenza, in visura catastale, dello Stato come proprietario dei terreni nei 706 ettari. Ed in proposito Tantari ha allegato alcune visure. Da una assegnazione provvisoria iniziale in quote di 3 ettari ai naturali di Ardea, ha evidenziato il consigliere, siamo poi passati in maniera del tutto irregolare alla vendita in porzioni da parte degli asse-

Coraggiosa, anzi, temeraria interrogazione consiliare di Umberto Tantari sull’illegalità diffusa nella terra di nessuno. 706 ettari occupati ed edificati senza titoli di proprietà...

gnatari di quanto a loro assegnato. «Naturalmente non vi furono rogiti o passaggi notarili di alcun tipo, in quanto nessuno aveva titolo di proprietà, ma soltanto una vendita dei diritti di uso civico su semplici e privati pezzi di carta, privi di alcun valore giuridico e di legittimità». Ergo, i naturali di Ardea si sono venduti terreni di cui non erano proprietari, oltretutto frazionandoli illegalmente fino ad arrivare, non plus ultra, alla vendita o sub vendita di mini piazzole da 50-60 mq per ospitare i mezzi dei rom, con conseguenti problemi anche di ordine pubblico. Ma non basta. «Fin dall’epoca si è subito proceduto - sottolinea Tantari - con l’edificazione selvaggia della zona, in totale spregio alle vigenti normative in materia urbanistica. Così, senza essere proprietari di nulla gli occupanti ci hanno edificato sopra: dalle baracche alle villette, alle abitazioni di lusso con piscina, ai capannoni industriali, alle attività economico-commerciali e quanto altro l’immaginazione possa concepire - e ancora - i manufatti realizzati nei 706 ettari, tutti e senza eccezioni, sono sprovvisti di qual-

sivoglia requisito: non ci sono i titoli di proprietà; non ci sono i permessi urbanistici; non ci sono gli scarichi in fogna; non ci sono le autorizzazioni sanitarie; insomma non c’è niente di niente che possa anche lontanamente far pensare alla legalità». Tale disdicevole pratica è ovviamente ancora in corso e per decenni gli occupanti hanno continuato e continuano con la compravendita dei terreni, a costruire e a esercitare le proprie attività su ciò che non è di proprietà. A supporto di quanto espone Tantari allega anche un interessante parere urbanistico della Regione Lazio, Dipartimento del territorio prot. 109142 del 31/07/2006, nel quale i dirigenti Marina Ajello e Paolo Ravaldini attestavano che: “La sanatoria edilizia straordinaria introdotta nel 2003 non trova applicazione per le aree demaniali e per quelle gravate da uso civico, infatti la legge 326/03 art. 32, comma 27, lettera g elenca tra le cause ostative al condono edilizio le opere abusive che siano state realizzate nei porti e nelle aree appartenenti al demanio marittimo, lacuale e fluviale, nonché nei territori gravati da diritti di uso civico”. Tra l’altro, tale norma è stata giudicata legittima anche dalla Corte costituzionale con sentenza n. 70 del 2005 con la quale aveva respinto un ricorso della Regione Marche fondato sulla presunta lesione della competenza legislativa regionale di cui all’art. 117, comma 4 della Costituzione. Detto in altri termini, spetta solo al legislatore statale definire l’ampiezza massima del condono edilizio, limite non valicabile dalle Regioni. Secondo l’Avvocatura generale dello Stato,

inoltre, parere allegato alla sentenza sopra citata, “L’esclusione dalla sanatoria degli usi civici trova giustificazione nella valenza prevalentemente ambientalista assunta dagli stessi”. Questo documento della Regione è dirompente, anche se in qualche modo i 706 ettari dovessero tornare ad essere uso civico collettivo (che era l’idea esposta dall’avvocato Lettera come ex incaricato del Comune di Ardea di occuparsene), infatti, in merito all’alienazione in favore degli occupatori di terreni già edificati di proprietà collettiva di uso civico i due dirigenti regionali attestano che “l’alienazione presuppone la legittimità delle opere realizzate, o in quanto conformi in origine alla normativa o perché già sanate in base ai condoni del 1985 e del 1994, stante la non sanabilità ai sensi della legge 326/03. Pertanto la sanatoria deve precedere l’alienazione, della quale costituisce presupposto di legge”. Questo significa che per poter alienare bisogna prima avere la concessione in sanatoria o comunque il permesso comunale. Nella sua interrogazione Tantari prosegue: «Il Comune e le Forze dell’ordine non hanno visto, potuto o forse addirittura voluto intervenire in merito a quanto stava abusivamente avvenendo proprio sotto i loro occhi e questo, in un paese civile, è del tutto inaccettabile. Come è possibile che le autorità in tanti anni non abbiano visto o sentito nulla in questo territorio? Perché è stato consentito il crearsi spontaneamente di migliaia e migliaia di manufatti abusivi?» Continua a pagina 20 --->


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Caos dei 700 ettari: il consigliere Tantari alla carica E...State con noi 9ª edizione

<--- Prosegue da pagina 19 Come un’onda di tsunami Tantari incalza l’assise ricordando che qualche anno fa i Vigili urbani eseguirono circa 200 verbalizzazioni di attività commerciali ubicate nei 706 ettari, trovate dagli agenti sprovviste dei requisiti essenziali per poter operare. «Tali pratiche - afferma il consigliere - giacciono da tempo presso il Comando dei Vigili ed io voglio interrogare le persone in indirizzo, e in maniera specifica il comandante Sciaudone, cosa intendono fare in relazione a quanto fin qui esposto. Ovvero se il comandante intende dare normalmente corso a quelle 200 pratiche oppure se vuole fare altrimenti, rischiando finanche l’omissione di atti d’ufficio». Il consigliere si sofferma poi su un atteggiamento vagamente «permissivo» da parte del sindaco Di Fiori che sembra voglia proporre un «periodo di non belligeranza» nel quale le autorità non dovrebbero fare alcunché in attesa che si definisca la controversia generale sui 706 ettari che, a parere del primo cittadino, dovrebbe avviarsi a conclusione in tempi ragionevoli. I tempi in una causa di uso civico però non sono mai brevi, basti pensare che quella in corso è attiva dal 1927, quindi «Sarebbe meglio - osserva Tantari - procedere a far togliere la riserva da parte dello Stato affinché possa incamerare in via definitiva i 706 ettari e poi adoperarsi con gli atti consequenziali presso l’Agenzia del demanio per addivenire ad una successiva alienazione dei terreni in favore degli occupanti». Segue una precisazione piuttosto significativa: «Se si intende procedere adesso con una manica larga in favore degli occupanti le terre dei 706 ettari, allora bisognerebbe allentare la pressione ed i controlli urbanistici anche nel restante territorio per non creare disparità di trattamento tra chi ha operato nella totale illegalità e chi, invece, si è mosso all’interno del PRG e pagando quanto dovuto di tasse al Comune». «Ovvero - rincara la dose il consigliere - non è

possibile procedere con un occhio solo, e magari anche chiuso, per gli occupanti i 706 ettari, perché là ci sono pure tanti parenti, mentre poi si è subito pronti ad intervenire per andare ad abbattere persino la cuccia del cane nel resto del territorio». Tantari conclude il suo veemente intervento chiedendo alle autorità in indirizzo il ripristino della legalità in questa parte del territorio, che vengano eseguiti i dovuti controlli commerciali e urbanistico-sanitari per porre fine a decenni di abusi disinvolti e alla creazione ultima di mini campi rom. «Questa terra di nessuno - ha detto Tantari - deve tornare sotto il controllo delle autorità prima che possano generarvisi anche problemi di ordine pubblico». Si è trattato di un intervento davvero forte, ben documentato e preciso tanto da far rimanere ammutoliti i propri colleghi di opposizione, il sindaco e tutta la maggioranza ad eccezione di Volante, il quale ha riconosciuto a Tantari di aver ragione e di aver colto la problematica essenziale dei 706 ettari e si è augurato di poter lavorare insieme per far assumere le proprie responsabilità alla Regione Lazio nella risoluzione del caso. E’ la prima volta che in consiglio comunale viene presentata un’interrogazione sull’argomento così mirata e sostanziosa, recependo, tra l’altro, quanto questo giornale sta gridando da anni. Ora, dopo un intervento così storico, aspettiamo gli sviluppi futuri, intanto segnaliamo che il fascicolo in questione è già giunto al Comando Generale della Benemerita e alla Procura di Velletri, da qui o si aprirà un’inchiesta vera, con le conseguenti verifiche sul campo, oppure si cercherà come in passato di tirare a campare in attesa di tempi migliori. Questa volta però qualcosa potrebbe cambiare e in ogni caso va fatto un plauso a Tantari per aver avuto il coraggio e la determinazione necessari per affrontare scientificamente un problema antico e complesso come quello dell’urbanizzazione irregolare dei 706 ettari.

Summer Village 2013 ARDEA

Anche quest'anno torna il Summer Village, edizione 2013, dal 5 luglio fino al 25 agosto, dalle 18 a mezzanotte. La manifestazione si svolgerà sul Lungomare Tor San Lorenzo, nel terreno adiacente la Piccola Capri, e vi sarà allestito anche un parco giochi per bambini con musica ed intrattenimento per tutti ogni sera. Organizzata da Sergio Denaro, tel. 392 586 8085, oltre all'attività ludico-ricreativa sono previsti anche alcuni appuntamenti a carattere enogastronomico quali: La Sagra della Cozza, nei giorni dal 5 al 7 luglio; La Sagra delle Alici, dal 18 al 21 luglio; La Sagra del Fungo Porcino, dal 1 al 4 agosto; La Sagra del Pescato, dal 15 al 18 agosto. Tra gli artisti presenti: Alberto Farina, Sapuppo, Paolo Caiazzo, Tassone band, Enzo & Sal, Maryluna e Pamela.


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Le nuove amministrazioni di M. Savio e S. Matricardi

Luciano Bruschini sindaco di Anzio per 414 voti

ANZIO

Al primo turno l’affluenza alle urne è stata del 67,06% (28.477 votanti) al ballottaggio siamo scesi al 45,51% (19.327 votanti). Confermato il sindaco uscente Luciano Bruschini che contendeva con Candido De Angelis ex sindaco e senatore. Lo stacco iniziale tra i due era di quasi mille voti: 9.033 Bruschini contro gli 8.166 di De Angelis, e sono finiti 9.502 (51,11%) contro 9.088 (48,49%). «Sarò il sindaco di tutti - ha affermato commosso il vincitore appena rieletto ci metteremo subito al lavoro per proseguire e dare impulso all’azione amministrativa per il completamento del porta a porta, per il nuovo capitolato per il nuovo porto, per la pianificazione della stagione estiva e per la convenzione con il Ministero della difesa per iniziare a dare corpo all’area verde Anzio Central Park. Senza tralasciare gli interventi per il turismo ed il rilancio dell’occupazione sul territorio». Conoscendo Bruschini da cinque anni sappiamo che ben poco ha fatto, se non commissionare una statua rappresentante Nerone che un po’ gli assomiglia. Aveva affermato in consiglio che non si sarebbe ricandidato. Poi cambiò opinione dalla sera alla mattina quando seppe che Candido De Angelis non avrebbe voluto con se nessuno dei vecchi assessori. Sarebbero andate a pallino le aziende e le cooperative che tengono insieme gli interessi politici dei suoi grandi elettori. Ora ci aspettiamo che proseguirà per altri cinque anni senza fare nulla di nulla. A patto che riesca a garantire quello che ha promesso a destra e a sinistra. Già, anche a sinistra, perché la voce che i compagni avrebbero confluito su di lui è stata confermata dai consensi ottenuti. La sinistra vede come il fumo negli occhi Candido De Angelis. Meglio un Bruschini con cui si può trattare. Il clamoroso di Anzio è che il Pd si è estinto. E’ riuscito a piazzare un solo consigliere, Ivano Bernardone. Gli altri due eletti della sinistra, si fa per dire, sono Maria Teresa Lo Fazio (sorella di Aurelio Lo Fazio) e Andrea Mingiacchi (figlio di Luciano Mingiacchi). Eletti alla prima botta, ma politicamente sconosciuti se non per i cognomi. La composizione del consiglio. Il sindaco, Luciano Bruschini avrà 15 consiglieri di maggioranza. 8 seggi al Pdl: Alberto Alessandroni, Roberta Cafà, Velia Fontana, Luciano Bruschini, Renato Amabile, Giorgio Zucchini, Valentina Salsedo, Marco Del Villano. 3 seggi alla lista Enea: Patrizio Placidi,

Giorgio Bianchi e Pasquale Perronace. 3 seggi alla lista Bruschini: Laura Nolfi, Sergio Borrelli e Gianfranco Tontini (arrivato ex aequo con il non eletto Massimiliano Millaci). Chiude la maggioranza Roberto Giacopone di Evoluzione Anzio. All’opposizione siederanno tre dei cinque candidati sindaco non eletti: Candido De Angelis, Ivano Bernardone e Cristoforo Tontini. Due membri dell lista De Angelis sindaco: Giuseppe Ranucci ed Eugenio Ruggero. Un membro per la lista Per Anzio: Danilo Fontana. Un membro per Fratelli d’Italia: Davide Gatti. E da ultimo il Pd con due consiglieri: Maria Teresa lo Fazio e Andrea Mingiacchi. Ovviamente se qualche consigliere entrerà in giunta o non sarà eleggibile, verrà surrogato.

Un plebiscito per Alessio Chiavetta a Nettuno

glieri più il sindaco. In maggioranza ci saranno nove membri del Pd: Nicola Burrini, Pamela Plito, Rossella Chiavetta, Massimo Milo, Gianluca Franco, Matteo Selva, Martina Coticelli, Domenico Della Millia, Antonio Di Senso. Entrano anche tre membri della lista Chiavetta: Lorena Migliaccio, Alfredo Mercuri, Giuseppe Barraco. Due esponenti della lista Nettuno Adesso: Mario Pitò e Ernesto Flamini. E il solo Roberto Alicandri per la lista Sinistra per Chiavetta. L’opposizione sarà composta da nove componenti. Entrano i candidati sindaco non eletti Carlo Eufemi e Vittorio Marzoli. Il Pdl porta quattro consiglieri: Fabio Capolei, Claudio Dell’Uomo, Ilaria De Santis ed Enrica Vaccari. Gli altri tre consiglieri provengono da tre liste: Maria Antonietta Caponi (Eufemi per Nettuno), Alessandro Cesarini (Fratelli D’Italia) e Rodolfo Turano (Insieme si Può ). Ovviamente se qualche consigliere entrerà in giunta o non sarà eleggibile, verrà surrogato.

Cecchi, Francesca Monni, Claudia Picca, Salvatore Pignalosa, Giuseppe Raspa, Daniela Sorrentino, Francesca Stefanutti, Adriano Velli, Dario Vitiello e Adriano Zuccalà. All’opposizione troviamo il candidato sindaco non eletto Omero Schiumarini, i due consiglieri del Pd Corrado Capodimonti e Imperia Zottola, il consigliere di Forza Pomezia Massimo Abbondanza, per il Psi Roberto Mambelli, un membro del Patto per Pomezia, Gianni Mugnaini, a cui si aggiungono il candidato sindaco non eletto Luigi Celori e i due consiglieri del Pdl Luigi Lupo e Maria Rotonda Russo. La giunta è già stata nominata: Elisabetta Serra, con funzione di vicesindaco, Emanuela Avesani, Veronica Filippone, Giovanni Mattias e Lorenzo Sbizzerra. Novità peculiare, tutti gli assessori sono delegati alla realizzazione del programma più che a un settore specifico.

La sorpresa a 5 Stelle: Fabio Fucci sindaco di Pomezia La giunta di Fucci

NETTUNO

Al primo turno l’affluenza alle urne è stata del 70,24% (27.112 votanti) al ballottaggio siamo scesi al 55,95% (21.595 votanti). I due candidati contendenti partivano con un vantaggio per il sindaco uscente Alessio Chiavetta di 2.599 voti. E’ finita con un plebiscito per Chiavetta che viene scelto da 13.135 elettori, il 62,17%. Una batosta per Carlo Eufemi, nettunese, oltre che sindaco uscente da Ardea dove aveva governato per due mandati. Raccoglie 7.994 voti pari al 37,83%. Gli rimarrà la consolazione della cittadinanza onoraria di Ardea che qualcuno ha proposto di assegnargli. Il centrodestra partiva favorito nel ballottaggio perché Eufemi poteva contare su una decina di liste, oltre al Pdl ufficiale, mentre Chiavetta a sinistra poteva contare solo sui voti di Tirocchi e Carlo Conte che sono in aspro contrasto. Invece Eufemi ha perso ben 1.547 voti rispetto al primo turno. Di questa disfatta il centrodestra dovrà tener conto perché a Nettuno non è mai veramente esistito e non ha mai dato il meglio. Chiavetta ora ha 35 anni ma ha iniziato a fare il sindaco cinque anni e una decina di chili fa. E’ riuscito a rimettere in sesto le disastrate finanze comunali ed ora si può progettare il futuro. La città lo ha giustamente premiato. In consiglio siederà l’ex sindaco Vittorio Marzoli. Ma vediamo la composizione del nuovo consiglio che sarà composto da 24 consi-

POMEZIA

Al primo turno l’affluenza alle urne è stata del 61,41 % (29.156 votanti) al ballottaggio siamo scesi al 47,72% (22.657 votanti). Lo scontro era fra Omero Schiumarini, ex centrodestra clamorosamente alla guida della coalizione di centrosinistra e Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle. Al primo turno Schiumarini aveva 9.395 voti, contro i 6.949 di Fucci, il quale aveva miracolosamente soffiato per appena 100 voti lo scranno di spareggio a Celori, alla guida del centrodestra. E’ finita con un clamoroso plebiscito per Fucci, che ha raddoppiato i voti attestandosi a 14.144 con un 63,73% e una schiacciante debacle per Schiumarini, che si è fermato ad appena 8.050 voti (36,27%). Ed è filotto per il Movimento 5 Stelle, che piazza tutti e 15 i consiglieri di maggioranza: Renzo Mercanti, Mirella Monti, Federica Mercanti, Stefano Alunno Mancini, Nicola Castelmezzano, Nadia

Il primo atto deliberativo è stato una cura dimagrante per la retribuzione di posizione dei dirigenti comunali. «Manteniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale - ha dichiarato il primo cittadino - la giunta ha deliberato il suo primo atto nell’ottica del contenimento della spesa, riportando le indennità di posizione dei dirigenti comunali all’interno dei limiti stabiliti dal CCNL. E’ un atto importante che consentirà di risparmiare oltre 200.000 euro per l’anno in corso ed oltre 500.000 euro annue a partire dal 2014, economie determinanti in un momento di grave crisi come quello che sta attraversando il Comune di Pomezia. E’ importante sottolineare - ha concluso Fucci - che non si tratta di un provvedimento che mira a colpire l’area dirigenziale dell’ente, bensì è un atto volto al risanamento delle casse comunali e di conseguenza al bene della città e dei cittadini». La lista dei trombati eccellenti, oltre al celorissimo Luigi Celori che per fare il consigliere di opposizione ha dovuto raccattare 6.804 voti, vede Maurizio Battistelli, ai box con 417 preferenze, Marco Mesturini del Pd, in panchina con 351 voti, Michele Conte, stessa sorte a quota 542 nel Patto per Pomezia, Romano Errico, nel Pdl, a casa nonostante i 618 voti. Proseguiamo nel Pdl con Valter Valle, out con 580 voti, Jessica Fedele e Paolo Ruffini, niente di fatto anche se entrambi con più di 530 preferenze. Lo slogan di Fucci era Usciamo dal buio... per il bene di Pomezia ci auguriamo che questo giovanissimo sindaco, con la sua ventata di innovazione, che si è abbattuta come un tornado sulla classe politica locale, riesca davvero ad imprimere una svolta amministrativa virtuosa. Auguriamo a tutti buon lavoro.


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Un tuffo nel passato. Come facevano i nostri antenati. Musica medievale, figuranti, rituali e danze propiziatorie. Cerchio magico propiziatorio e connessione con le energie della terra e del cielo. Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio: via il malocchio da tutti i partecipanti. Promesse nuziali e rinnovo dei vincoli matrimoniali.

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Il parere delle stelle: Esame astrologico della compatibilità di coppia con l’astrologa Federica Giannini

Un tuffo nella memoria: ospite d’onore Eduardo Ferri psichiatra, scrittore ed esperto di tradizioni della civiltà contadina.

Divinazione con Pendolo, Tarocchi e Cristalli una risposta a disposizione per tutti.

Falò dei desideri e delle intenzioni.

Poesie d’amore antiche e moderne su note d’altri tempi, lette e interpretate da Tiziana Mignosa

Amore, destino e connessioni con l’infinito:

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Presentazione del romanzo d’amore “Infinito” di Rodolfo Baldassarri Presentazione del romanzo fantasy “Ardit” di Silvia Matricardi Benedizione delle vivande e spuntini di buon auspicio

L’ingresso è libero. Si raccomanda di portare desideri ed intenzioni scritti su foglietti, arrotolati e chiusi con un filo rosso. E’ buona cosa prenotare qualche giorno prima le cerimonie di promessa nuziale. Tel. 06 91 62 30 70 - info@ilcastellodiavalon.it


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Il gruppo Pd renziano Rassegna internazionale

! @ ANZIO

«Le elezioni amministrative avvenute ad Anzio hanno svelato un Pd che ha avuto la abilità di rottamare se stesso e l’intero centrosinistra, uccidendo la speranza che i cittadini avevano riposto nelle mani dei suoi dirigenti che ancora una volta hanno consegnato la città ad una destra responsabile del degrado della nostra città. Un Pd che, invece di approfittare della spaccatura del centrodestra, viene frantumato ad Anzio in un giorno in cui il centrosinistra vince in ogni città di Italia, conquistando il primato di avere in consiglio comunale la destra sia in maggioranza sia all’opposizione. Cosa deve succedere ancora affinché i responsabili del disastro vengano accantonati al fine di rifondare un Pd in grado di essere percepito dagli elettori e quindi in capace di governare questa città, liberandola dal governo del degrado?

E’ inutile pensare che qualcuno farà un passo indietro, perché per alcuni di loro l’operazione è perfettamente risuscita: questo volevano e questo hanno ottenuto. Ed è proprio dalle ceneri di questo Pd schiacciato dai vecchi modi di fare politica che dovrà rinascere un cambiamento pronto a combattere e rottamare questo ciclo di sconfitte programmate. Da questa rabbia e da questa determinazione a cambiare, nasce un gruppo di area Renziana, che vuole essere una finestra spalancata che immetta aria pura nelle stanze del potere ormai sature dei soliti giochi di una politica individualista. Un’area aperta a tutti coloro che vorranno partecipare con le loro idee, la loro indignazione, la loro voglia di fare per cambiare Anzio e per incoraggiare Matteo Renzi a cambiare l’Italia.» Lina Giannino Gruppo Pd Anzio per Renzi

di gruppi corali

NETTUNO

Il 28 e 29 giugno ed il 5 luglio, in occasione della ricorrenza della festa di santa Maria Goretti, presso la basilica della Madonna delle Grazie, avrà luogo la 32ª Rassegna internazionale di guppi corali, organizzata dai Padri passionisti del santuario pontificio di Nettuno e dall’Associazione Corale Città di Nettuno. I concerti si svolgeranno alle ore 20.45. • Il 28 giugno si esibiranno la Corale polifonica di Arsoli e la Corale polifonica di S.Agnese (Fuori le mura) di Roma, quest’ultima insignita di medaglia d’oro dalla Presidenza della Repubblica. • Il 29 giugno si esibiranno la Corale polifonica Città di Tolentino

e la Corale polifonica Polhymnos città di Lanciano. • Il 5 luglio sarà la volta della Corale polifonica Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto e della Corale polifonica Stella del Mare di Cecina. Al termine di ogni concerto i gruppi partecipanti saranno, come di consueto, ospitati in una riunione conviviale organizzata dalla Corale di Nettuno. La manifestazione, giunta alla trentaduesima edizione, conferma la felice intuizione dei progetti iniziali di connubio tra fede e cultura. La messa solenne di sabato 6 luglio, festa di santa Maria Goretti, verrà accompagnata dalla Corale di Nettuno.

Rievocazione dell’antica cerimonia federale Feriae Latinae

POMEZIA

Nella mattinata di domenica 16 giugno si è svolta la rievocazione dell’emozionante cerimonia delle ‘Feriae Latinae’. Dopo migliaia di anni, alcune città eredi dei popoli latini (hanno dato il patrocinio all’iniziativa, oltre al

Parco dei Castelli Romani, i Comuni di Ariccia, Castelgandolfo, Rocca di Papa e Pomezia) rappresentate dall’Archeoclub d’Italia AricinoNemorense, dalla Legio Secunda Parthica Severiana e dall’Associazione Culturale Tyrrhenum, hanno ridato vita ad un evento suggestivo e pieno d’amore per il proprio territorio. Punto di partenza del corteo in costume è stato l’inizio della Via Sacra presso il Monte Albano, l’attuale Monte Cavo. Lungo il percorso si è svolta una visita guidata che ha illustrato al pubblico alcuni aspetti archeologici, storici e geologici del poco conosciuto Vulcano Laziale. Arrivati sulla cima del monte sacro per i Romani e i Latini, sede del celebre tempio dedicato a Giove

Laziare, dopo aver lasciato come dono degli ‘Oscilla’, maschere in legno rappresentanti volti umani (probabilmente un retaggio di cerimonie antichissime), si sono svolti i ‘Sacri Riti’ con la deposizione delle armi (durante questi rituali religiosi ai partecipanti era vietato indossarle), la lustratio (purificazione con il latte ad opera del console) e il pasto rituale comunitario, momento culminante della festa dei popoli latini. Ogni anno le varie città della Lega Latina rinsaldavano così i loro vincoli di fratellanza e solidarietà. Con l’accensione del ‘Fuoco di Vesta’ si è conclusa la manifestazione, che verrà ripetuta ogni anno in primavera coinvolgendo sempre più Comuni e associazioni del Latium Vetus.


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Bullismo e tolleranza: Il primo volo dell’airone d’oro La Corte dei conti

! @ ARDEA

Si è conclusa con la premiazione del 12 giugno la prima edizione del premio artistico letterario ‘Il primo volo dell’airone d’oro’, con cui il comitato civico Tor San Lorenzo e il comitato di quartiere Nuova Florida hanno voluto introdurre nelle scuole di Ardea il tema ‘Bullismo e tolleranza’. I lavori dei ragazzi sono stati premiati da una giuria artistica presieduta dalla pittrice Letizia Toci e da una letteraria presieduta dagli scrittori Rodolfo Baldassarri e Silvia Matricardi; a tutti i partecipanti è stata consegnata una medaglia e un attestato di partecipazione visto il grande impegno messo in campo dagli alunni, mentre ai premiati per meriti è stato consegnato del materiale scolastico. Premiati per la categoria gruppo: Scuola dell’infanzia Campo di Carne 1, dell’IC Ardea II, per la storia a fumetti e le storie raccontate e disegnate, simpatiche, allegre, che ben hanno rispecchiato la freschezza e la gioia dei bambini di 5 anni. Classi II A e II B della scuola primaria di via Tanaro dell’IC Ardea II per aver espresso attraverso fumetti e vignette il tema del bullismo, con la semplicità dei loro 7 anni! La classe III E della scuola primaria di via Varese dell’IC Ardea III per l’impegno nell’aver realizzato sia artisticamente che con componimento letterario un buon lavoro di gruppo su questo tema. La classe IV C della scuola primaria di via Varese

dell’IC Ardea III per impegno ed espressività. Premiati per la sezione singolo artistico: Veronica, Elisa e Gianmarco della classe IIIA IC Ardea III. Premiati per la sezione singolo letterario: Alessandro, Stefano e Nicole della classe VC IC Ardea II; Andrea Giulia, Sofia e Siria della classe III E IC Ardea III Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo premio: bambini insegnanti e genitori che si sono ‘messi in gioco’ su un tema particolarmente sentito e purtroppo presente; Silvia Matricardi, Letizia Toci e Rodolfo Baldassarri che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro professionalità per dare la giusta importanza ai lavori dei bambini; ai commercianti del territorio e ad alcuni consiglieri comunali di ambedue le parti per il loro sostegno economico con cui ci è stato possibile realizzare i premi. Unica nota stonata la mancata presenza di esponenti dell’amministrazione comunale: in una manifestazione dedicata ai ragazzi, il futuro di Ardea, era auspicabile probabilmente un interesse maggiore verso questa importante categoria sociale, speriamo di aver maggior ausilio nel prossimo anno. Certi di aver realizzato una simpatica e, perché no, utile iniziativa per i ragazzi che purtroppo poco ricevono ma moltissimo hanno da offrire a questo territorio, vi diamo l’appuntamento al prossimo anno. Comitato civico Tor San Lorenzo Nuovo Comitato di quartiere Nuova florida

ANZIO

Ora che Bruschini ha vinto dovrà rispondere alla Corte dei conti sui documenti finanziari che ad oggi non sono stati approvati dal consiglio comunale. Entro il 30 aprile 2012 si doveva approvare il rendiconto del 2011. Di quel documento la Corte ha chiesto lumi e si è sentita rispondere che ancora non era stato approvato dal consiglio. Secondo i magistrati contabili è un fatto grave “tale da ledere o minacciare la sana gestione finanziaria dell’ente e gli equilibri di bilancio”. E prosegue la corte affermando “che è un sintomo della cronica difficoltà dell’ente nell’adempiere gli obblighi di legge e nel rispettare i principi contabili che regolano la materia”. Ha ordinato al Comune di adottare immediatamente gli “idonei correttivi”. La Corte dei conti ha anche specificato che non si tratta di un caso isolato, visto che anche nel 2008 e 2009 la sezione di controllo ha dovuto operare “continui solleciti per le relazioni di cui alla legge 266/2005”, il cui mancato invio costituisce violazione di un preciso obbligo di legge e impedisce lo svolgimento dei compiti di controllo. Insomma, cartellino giallo per questa amministrazione che nella fretta preelettorale ha ampliato il porta a porta in assenza del piano finanziario approvato e il progetto in campo è difforme rispetto a quello presentato in Provincia e al consiglio comunale. Il tutto con i grossi rischi che ci sia un aggravio indefinito dei costi a carico dei cittadini ed il possibile fallimento dell’iniziativa, facendo iniziare la raccolta nel momento in cui arriva la massa di proprietari di seconde case che non sanno come funziona il sistema. Basteranno i volantini di istruzione? Questo potrebbe essere uno dei problemi. (Massimiliano Savio)


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Una bella vittoria Vigili urbani in bicicletta

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ilverstone. Andrea Amici ha messo da parte l’amarezza del giorno precedente, dovuta ad una mancata possibile vittoria per una foratura, prendendosi il successo nella gara del 2 giugno, conquistata di forza con una bella rimonta dal fondo della griglia. Mentre davanti a tutti le vetture di Leimer, Zaugg e Svendsen-Cook erano impegnate nella lotta per la testa della gara, Andrea Amici, che era partito dal 16º posto, si era fatto strada in mezzo al gruppo recuperando addirittura 12 posizioni in soli quattro giri e lanciandosi quindi all’inseguimento dei leader. La sua notevole prestazione, nel frattempo, veniva in parte imitata anche dal suo compagno di squadra Andrea Palma, risalito in 11ª piazza dal 20º posto che occupava al via. Dopo un lungo periodo di stop, con le vetture ferme in griglia, la ripartenza ha visto Amici proseguire da dove aveva lasciato. Prima ha sorpassato Rupert Svendsen-Cook prendendosi il terzo posto, e poi si è fermato ai box per il pit-stop obbligatorio. A guidare la gara in quel momento era ancora Leimer, che continuava a difendersi dagli attacchi di un instancabile Adrian Zaugg. Alla fine la pressione del sud africano ha pagato nella sezione fra le curve Village e Aintree, dove Leimer ha ceduto, decidendo di rientrare ai box subito dopo. La strategia a pit-stop anticipato di Amici, unita a un ritmo indiavolato dell’italiano, dimostrava di aver dato i propri frutti, permettendogli di conquistare la testa della corsa. Alla fine della ‘giostra’ dei pit-stop, Amici, giovane pilota di Ardea, andava a tagliare

il traguardo con un vantaggio inattaccabile, seguito da Leimer e da Geraci, anche lui rifattosi della foratura in Gara 1 con una bella rimonta dal 14º posto in griglia.

POMEZIA

La Polizia locale di Pomezia, con l’inizio della stagione estiva, ha dato il via al nuovo servizio di pattugliamento del territorio in mountain bike con due Lombardo Alveston 270, allestite con i colori del Corpo, così come accade in altre città di mare. Tutto ciò è stato possibile grazie alla donazione di un privato, la società informatica Translated srl con sede in Roma, che ha voluto dare un simbolico contributo al territorio che le ha dato vita. La donazione è stata accolta favorevolmente dall’amministrazione e in particolare dal comandante col. Stefano Sorbino e dal responsabile del distaccamento di Torvaianica magg. Paolo Rossi, i quali avranno a disposizione unità operative in grado di compiere in tempi brevi interventi nel centro urbano, nelle parti centrali del litorale e sulle passeggiate a mare di Torvaianica, spesso interessate da episodi di sosta selvaggia. Gli agenti ‘ciclisti’ adotteranno un vestiario funzionale al tipo di servizio che prevede polo, bermuda e caschetto. (Fonte ufficio stampa)

Manifestazione canina a Tor San Lorenzo

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i è recentemente svolta la prima sfilata dei cani a Tor San Lorenzo, manifestazione canina organizzata dalla ANGEZ (Associazione Nazionale Guardie Ecologiche Zoolofiche), che collabora con l’amministrazione comunale per il controllo del territorio segnalando reati ambientali e maltrattamento agli animali. Ben 55 i cani iscritti, in prevalenza meticci, trovatelli con agghiaccianti storie alle spalle che hanno avuto loro fortuna di trovare un amico a due zampe. Molti i bambini che hanno accompagnato i loro amici, fratelli, come hanno detto i più. Ed il concetto di fratello lo ha ricordato anche il sacerdote che ha benedetto gli animali, i padroni e tutti gli intervenuti. Don Domenico ha ricordato come proprio san Francesco usasse chiamare tutte le creature e le cose del creato fratelli, perché tutti figli di Dio. Ai vincitori è stata consegnata una delle targhe ricordo offerte dai commercianti di Tor San Lorenzo, oltre a sacchi di pasta per cani, devoluti dai vincitori all’associazione Marilù, canile da cui provenivano diversi concorrenti. (Foto Centore)


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dossier informare n. 06-07/2013 • 28 GIUGNO PILLOLE DI LUCE DAL CASTELLO DI AVALON

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Avalon ti aspetta

di Avalon Cristalli per purificare POMEZIA Ilè Castello un particolare nude) e riponila n semplice ed utile rito negozio fantasy, dove si respira

U

per assorbire la negatività. Occorrente: Una mela rossa, 33 chiodi di garofano, un cristallo fumè, una tormalina nera un coltello. Un panno o un fazzoletto bianco e un sacchetto bio compostabile per la fase finale. Lava sotto l’acqua fredda corrente la mela, il cristallo ed il coltello. Durante il lavaggio della mela pensa al compito che le stai assegnando: assorbire le negatività. Sorridi e libera la mente da ogni altro pensiero. Incidi una croce sulla mela, usando il coltello. Infila, uno ad uno, i chiodi di garofano nella mela, pronunciando ad alta voce questa frase: «Mi libero da ogni ombra e da ogni negatività». Quando hai finito posiziona la mela in un luogo riservato dove possa restare indisturbata per 7 giorni (nessuno la deve toccare). Prendi in mano i cristalli e ripeti ad alta voce: «Ogni ombra e ogni negatività si dissolve facilmente nella gioia». Riponili vicino alla mela. Dopo sette giorni e sette notti, usando il panno, prendi il cristallo e la tormalina senza toccarli con le mani nude e lavali nell’acqua corrente fredda, ripetendo ad alta voce: «Grazie per avermi liberato, restituisco all’universo ogni cosa che avete assorbito». Una volta lavati potranno essere tranquillamente usati di nuovo. Sempre usando il panno prendi la mela (non la toccare con le mani

in un sacchetto bio compostabile, insieme al panno che hai usato per toccarla. Chiudi il sacchetto con tre nodi e ripeti 3 volte: «Grazie per avermi liberato, restituisco all’universo ogni cosa che hai assorbito». Getta il sacchetto in un corso d’acqua, ripetendo tre volte: «Grazie per avermi liberato, restituisco all’universo ogni cosa che hai assorbito». Il cristallo fumè permette di trovare la luce nel buio delle situazioni difficili, di affrontare fatica e sofferenza con coraggio e con la sicurezza di potercela fare. Utile da portare sempre con sé. La tormalina nera è un eccellente pulitore negli ambienti con energie dissonanti o negative, utile da collocare nel luogo da proteggere. Vieni a scegliere i tuoi cristalli al Castello di Avalon.

un’atmosfera magica, al di fuori dello spazio e del tempo. Vi si possono trovare riproduzioni di armi romane e medievali, splendide scacchiere a tema, tutti i Troll originali Nyform, i gioielli di Peter Stone, i libri di Tolkien, le favole, i testi di magia bianca, le rune, i tarocchi, i pendoli e tante collezioni di draghi, fate, elfi, gnomi, pixies. Anche costumi e abiti fantasy e d’epoca di squisita fattura, sia a

noleggio che in vendita, e le magnifiche collezioni fantasy, che sono anche originalissime idee per ogni tipo di bomboniera e regalo. Il Castello di Avalon è aperto tutti i giorni esclusa la domenica dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20. Si trova a Pomezia, in via Recanati n. 1. Telefono 06 91 62 30 70, e-mail info@ilcastellodiavalon.it Una visita è d’obbligo per tutti gli amanti dei mondi incantati e gli appassionati dell’alto coll e z i o n i s m o . Presente sul web www.ilcastellodiavalon.it www.foglieevoglie.it e su Facebook.

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Storie diverse... ma anche no A

nzio e Nettuno hanno rinnovato le rispettive amministrazioni e i pronostici della vigilia sono stati confermati. Storie diverse, però. Anzio, lotta fratricida che ha visto contrapposti due schieramenti che insieme avrebbero vinto al primo turno senza difficoltà. Dimostrazione di un centrodestra ben radicato il cui governo ininterrotto della città, ha visto il sostanziale apprezzamento degli elettori. Solo una (comprensibile ma certamente non scusabile) smania di potere di alcuni ha portato ad una inspiegabile frammentazione. Il centrosinistra (il cui risultato avevo previsto in tempi non sospetti) con la scelta di non scegliere ha raccolto molto poco anche rispetto al suo tradizionale elettorato, stanco delle scelte-non scelte operate dalla classe dirigente locale dilaniata dai soliti contrasti e priva di una reale volontà di giocarsi la partita elettorale fino in fondo. Il risultato definitivo è stato incerto e si è chiuso per poche centinaia di voti di differenza. Il sindaco riconfermato dovrà analizzare dove gli errori, quali le strategie future e credo abbia capito che è arrivato il momento di scrollarsi di dosso zavorre pesanti e ombre ingombranti che non toccano la sua persona, ma ne diminuisco fortemente l’azione politico amministrativa. Colui che ha perso dovrà finalmente fare i conti con il passato fatto di tutto e del contrario di tutto, di accordi presi e disattesi, di uno smodato interesse all’affermazione personale privo di un vero modello di sviluppo sostenibile della città. Nettuno ha vissuto una storia diversa. Hanno voluto giustamente riunire il centrodestra, ma la strategia adottata è esattamente l’opposto di quella che il popolo di centrodestra si sarebbe aspettata. Un popolo fortemente provato per le storie passate dove i protagonisti in negativo della stagione nera della città ancora pretendono di avere un ruolo determinante. La candidatura che si è contrapposta al sindaco uscente non ha suscitato entusiasmo né ha smosso le folle, perché voluta dai soliti noti, concordata nelle segrete stanze, frutto di presunti potentati locali che ritengono di essere i depositari di pacchetti infiniti di voti, dimentichi che i cittadini sono persone raziocinanti e capaci di discernere il bene dal male. Dovrebbero riflettere questi soloni sulle ragioni di una sconfitta e fare la giusta autocritica. Il sindaco uscente ha fatto fare tutto agli avversari, ha aspettato il nemico sulla riva del fiume che puntualmente è passato come un naufrago. Ha evitato di amministrare per cinque anni forte di una opposizione inesistente pronta a dividersi su tutto salvo sulle cose che interessavano personalmente. Una opposizione silente che mai ha fatto da pungolo e non è riuscita a costruire una alternativa credibile in tutto questo tempo. Due storie diverse ma tanto uguali, fatte di gelosie e di vanterie, di smodata voglia di affermazione personale senza un briciolo di amore per il bene comune. Stefano Bertollini

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Un finale divertentissimo

ARDEA

Sabato 25 maggio si è svolto al Centro Sportivo Belvedere la manifestazione di ginnastica durante la quale sono state presentate tutte le attività ginniche e di danza che si sono svolte durante l’anno sportivo. Abbiamo visto Roberta Bernardini con le sue bambine della ginnastica artistica e le ragazze dello step, le ragazze della danza capitanate da Barbara La Valle, Italia Venerucci e gli intramontabili master del Belvedere e del Centro Anziani di Tor San Lorenzo, i ragazzi della breakdance e dell’hip hop con le coreografie di BBoy shok, Ilaria e la gym music, la prepugilistica con Gaetano Longobardi, la zumba di Micaela Lancione ed il country fantasy di Eddy Ponsolè. Al termine delle esibizioni, chi lo sa, forse per magia, tutti questi atleti si sono ritrovati tutti insieme per giocare, come in un fumetto... E ci siamo ritrovati, all’improvviso a Belvy City. Belvy City non è una cittadina come le altre, tra la persone comuni si celano i supereroi! Ed ecco arrivare i buoni... Le sensuali Catwoman alla conquista di Batman e Robin con tanto di frusta (le allieve di Italia e Roberta) e le bravissime zumbaman di Micaela ed Eddy. Tra mille acrobazie ecco battersi gli spiderman contro i goblin (interpretati dalle ginnaste), ma ad avere la meglio sono i goblin che fanno prigionieri i piccoli spiderman. Ed ecco apparire Joker (break & hip hop), che con la sua

risata malefica, sguinzaglia le sue creature per terrorizzare la popolazione di Belvy City e farla morire, sì, ma dal ridere! Anche le velenose Poison (danza) fanno la loro comparsa e con un bacio avvelenato stordiscono gli zumbaman. Belvy City è nel panico, forze oscure si sono insidiate…. Ma dopo una violenta lotta tra Zumbaman e Poison, Batman, Robin e Catwoman contro Joker, Spiderman e Goblin, i supereroi buoni usciranno vincitori… Gran finale tutti insieme sulle note di ‘That’s a beautiful day’. Special guess la donna invisibile (non sappiamo chi sia perché non si vedeva!) ed il Presidente del Centro Anziani di Tor San Lorenzo, Gerardo Di Leo, che si è gentilmente prestato ad interpretare il Sindaco di Belvy City. Tanta emozione e tanta gioia da parte di tutti i partecipanti che hanno saputo interpretare egregiamente il messaggio che del quale il Belvedere si fa promotore da sempre, e cioè che lo sport, oltre ad essere attività formativa da un punto di vista fisico e fisiologico, lo è anche dal punto di vista sociale e di aggregazione. Al Marvel Show abbiamo visto esibirsi tutti insieme, con il linguaggio comune del movimento ginnico, persone dai 4 ai 75 anni, in allegria, tanta, e in completa collaborazione. W LO SPORT! Diventa nostro amico anche su facebook, cerca centrosportivobelvedere.


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Enigmi del passato e del presente

a cura di Silvia e Roberto Matricardi

Il mistero della stoltezza umana

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PRIMA PARTE iamo indotti a pensare che nelle società complesse il rispetto per le opere d’arte del passato sia un fattore acquisito e condiviso. In realtà non è così. Solo in rare circostanze la società si rende conto di quanto difficile sia la protezione nel tempo dei beni archeologici e monumentali dalle bramosie degli ignoranti ed arroganti che da sempre attentano all’identità storica dei popoli. Quando i conquistadores spagnoli e portoghesi giunsero in massa in America nel XVI secolo sotto il vessillo di Santa Madre Chiesa si appropriarono subito della terra, delle donne, dei tesori e di molte altre cose appartenenti alle civiltà indigene, sottomesse senza alcun ritegno e pietà. I missionari cristiani giunsero in quelle terre per imporvi, anche con la forza, il verbo del Signore e, così facendo, cancellarono per sempre buona parte della religione Maya, Azteca e Inca. Finora, a noi noti, sopravvivono soltanto tre codici, frammenti di queste culture antiche: il codice di Dresda, quello di Madrid e quello di Parigi. Tutti sono opera degli indigeni del XVI° secolo, che vissero gli anni bui e nefasti della fine dei loro popoli e delle loro tradizioni. In una sola notte il vescovo cristiano dello Yucatan (Messico) Diego

Monica e Manuela Nanni

de Landa ridusse in cenere idoli di diverse forme e dimensioni, distrutti altari, terrecotte e codici con geroglifici Maya. Il vescovo affermò: «Troviamo tutti i libri nella loro lingua e dato che in essi non v’è cosa che non sia corrotta da superstizione e falsità diabolica, bruciamoli indistintamente». Così con lo scopo di far avvicinare gli indigeni alla religione cristiana de Landa fece bruciare centinaia e centinaia di preziosissimi manoscritti Maya che illustravano quella civiltà in tutti i suoi aspetti. La perdita culturale e scientifica per gli studiosi di questa civiltà e per la storia dell’umanità in generale rimane incalcolabile. Da fonti ufficiali della Commissione per la distruzione e l’espiazione dell’idolatria, appositamente fondata allo scopo dagli spagnoli, apprendiamo ciò che accadde a Tiahuanaco, in Bolivia, nel 1621: in un dettagliato rapporto, padre Giuseppe de Arriga elenca oltre 5.000 antichissimi oggetti incaici, molti dei quali in oro, reputati di idolatria e fatti a pezzi, fusi, bruciati o comunque distrutti dagli spagnoli. Pensando alla Grecia, come non citare il bombardamento di Atene da parte degli eserciti cristiani nel 1687 per colpire la guarnigione turca asserragliata proprio sull’Acropoli. Nel corso dell’assedio da parte della flotta venezia-

na guidata dal capitano generale da Mar Francesco Morosini furono causati danni gravissimi agli antichi monumenti: il tempio di Atena fu demolito dai turchi per costruire un bastione difensivo mentre l’Acropoli fu presa a cannonate dai veneziani. Nel corso del bombardamento un colpo di mortaio centrò in pieno il Partenone, utilizzato dai turchi come deposito di munizioni, provocandone la completa distruzione del tetto, fino ad allora conservato intatto, e della cella, ossia della parte interna. Successivamente Venezia si scusò per l’accaduto mentre Morosini commentò: «Ma quali scuse se l’ho abbattuto alla prima bordata». Durante la più tarda guerra dei greci contro i turchi il Partenone subì ulteriori danni: asserragliati sulla sommità i turchi per continuare a combattere contro i greci che ormai si erano ripresi la città iniziarono a demolire le colonne del tempio al fine di estrarne metallo per la fusione delle pallottole; i greci che dal basso vedevano il Partenone andare in pezzi chiesero una tregua e arrivarono a offrire le munizioni ai loro nemici a patto che lasciassero integro il tempio. E ancora luoghi unici al mondo come il Colosseo a Roma e Villa Adriana a Tivoli sono stati utilizzati per secoli come cave di materiali per l’edificazio-

ne di palazzi e chiese. Eloquente al proposito la frase pronunciata dal poeta tedesco Goethe nel 1787 mentre percorreva l’antica via Appia e contemplava le vestigia romane presenti: «Gli antichi edificavano per l’eternità e tutto avevano previsto fuorché la stoltezza di chi, poi, li avrebbe succeduti». In tempi più vicini a noi va menzionata la distruzione dei grandi Budda di Bamiyan ad opera dei talebani afgani nel 2001. In seguito ad un apposito decreto che letteralmente diceva: «In base al verdetto del clero e alla decisione della Corte Suprema dell’emirato Islamico, tutte le statue in Afghanistan devono essere distrutte. Questo perché queste statue sono state in passato usate come idoli dagli infedeli. Sono ora onorate e possono tornare ad essere idoli in futuro. Solo Allah l’Onnipotente merita di essere adorato, e niente o nessun altro». E così i talebani dapprima tentarono con mitragliatrici e bombe a mano e poi, visto che i giganti di pietra da 38 e 53 metri resistevano ancora, utilizzarono gli esplosivi e i Buddha vennero alla fine distrutti. Continua sul prossimo numero...

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Gsbnnfouj!ej!Tufmmf Oroscopo e rubrica di Astrologia a cura di Federica Giannini

OROSCOPO DAL 28 GIUGNO AL 2 AGOSTO Ariete. Giove in Cancro tenderà a destabilizzarvi un po’. Avvertirete un cambiamento, da rivedere molte questioni familiari. Discreta la vita affettiva anche se le situazioni traballanti tenderanno a chiudersi. Toro. Inizia un periodo decisamente migliore del precedente, Giove vi sosterrà per circa un anno dandovi modo di concretizzare molti progetti. Luglio interessante su tutti i fronti, soprattutto sul lavoro. Gemelli. Per un momento vi sentirete orfani di Giove, ma Urano continua a sostenervi. Grandi iniziative, soprattutto in campo professionale, contratti e trattative, non vi manca la chiacchiera. Pazienza in amore. Cancro. E’ arrivato il vostro momento, Giove è entrato e resta con voi per un anno. Approfittatene: fate programmi e cercate di realizzarli. Il Cielo è decisamente dalla vostra parte. Mese bellissimo Leone. Saturno è tornato diretto e questo significa che vi dovete misurare con le vostre responsabilità. Momento discreto in amore ma con fatica. Il lavoro urla cambiamento. Vergine: Finalmente un po’ di pace. Giove vi sosterrà magnificamente per un anno e finalmente potrete riposare dopo un anno faticoso. Belle novità in amore. Buono il lavoro.

Bilancia. Vi sentirete un po’ abbandonati, il cielo in questo mese sarà un po’ complicato. Evitate discussioni ed armatevi di tanta pazienza, chi vi sta intorno difficilmente vi comprenderà. Scorpione. Finalmente la Luce. Un po’ di sostegno dopo un anno durissimo su vari fronti. Molto lentamente potrete sistemare tante faccende. Ancora qualche difficoltà in amore ma andiamo decisamente meglio. Sagittario. Iniziate ad intravedere la vostra strada. Le idee si fanno più chiare e non mancheranno gli aiuti. Interessante l’amore come anche il lavoro e le amicizie. Mantenete i piedi a terra, non si cammina con le ali. Capricorno. Il momento di grande trasformazione è in atto da un po’ e non accenna a fermarsi, dovete assolutamente trasformare la vostra vita. Giove metterà l’accento sulle relazioni che andranno riviste e corrette. Aquario. Le iniziative ed i tanti progetti subiranno una battuta d’arresto. Mese faticoso, soprattutto in amore. Anche il lavoro risente un po’ della stanchezza. Riposo, serve riposo. Pesci. Momento veramente magico che durerà un anno. Avete in mano la vita dopo anni difficili. Fate progetti e sogni perché potrete concretizzare veramente tanto. La vita è un sogno da realizzare e voi lo sapete bene.

Chiedilo alle stelle!

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razie alla collaborazione con l’esperta di astrologia Federica Giannini offriamo ai nostri lettori la possibilità di interrogare le stelle. Hai un dubbio? Vuoi sapere come andrà a finire una storia, un progetto? Chiedilo alle stelle! Invia la tua domanda tramite email all’indirizzo: federica.astro@live.it, specificando i tuoi dati completi (nome, cognome, data, ora e luogo di nascita) ed eventualmente quelli della persona amata, indica anche con quale pseudonimo vuoi poi comparire su questo spazio. L’astrologa Federica Giannini risponderà, a titolo gratuito, sul giornale. Privacy: i dati inviati saranno usati solo ed esclusivamente per delineare il quadro astrologico finalizzato a rispondere alla vostra domanda e non saranno conservati nè ceduti a terzi.

«C C

ara Federica, il mio matrimonio di dolore e sottomissione è diventato intollerabile. Riuscirò a separarmi?» Giada (1965, dati completi forniti) ara Giada, la separazione è già dentro di te e a breve verrà attuata anche sul piano pratico. La Luna in Scorpione mi dice che sarai tu a lasciare la casa coniugale portando con te vostro figlio. Attuata questa scelta, per te si aprirà un mondo di progetti e realizzazioni veramente grandiosi. Auguri. Federica effettua anche consulti privati presso l’associazione Forza Vitale di Ardea, per appuntamento rivolgersi al cell. 339.361.48.90.


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