Dossier informare 2013 09

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ANNO XX - N.09

27 SETTEMBRE 2013

Raffaele Di Costanzo

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Finisce il sogno universitario di Pomezia: sciolto il consorzio. Costa troppo.

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l comune di Pomezia è sull’orlo del dissesto finanziario e non può più permettersi di mantenere operativa la struttura dell’ex College Selva dei Pini. Lo ha stabilito il consiglio comunale deliberando lo scioglimento del consorzio di gestione. Dipendenti, studenti e gestori degli impianti sportivi chiedono invece una modifica dell’oggetto sociale che consenta di inserire altre strutture nel campus. a pagina 17

ARDEA: DOG BEACH VILLAGE, LA SPIAGGIA A 4 ZAMPE ARDEA: IL COLPO DI “GENIO” NEI 706 ETTARI ANZIO: AVANTI ADAGIO

ARDEA: UN PASSETTO AVANTI PER IL MUSEO ARCHEOLOGICO ANZIO: VUOI VEDERE CHE LA SPIAGGIA DELL’ARCO MUTO... ALLA FINE SARÀ CHIUSA? POMEZIA: ACQUA A SANTA PALOMBA... CI SIAMO QUASI NETTUNO: ITALIAN HORROR FEST ARDEA: LA FIERA DEL LIBRO


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dossier informare n. 09/2013 • 27 SETTEMBRE

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Anno 20o - Numero 09 del 27 SETTEMBRE 2013 - 231ª uscita

21.09.2013 27.09.2013

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Satira

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oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ANZIO

• Per Anzio si vedono queste paline che segnalano una fermata di autobus. “Rispettate la vita, usate il casco” dice la pubblicità del Comune. Ma perché il Comune non utilizza quello spazio per indicare quando passa l'autobus e che percorso fa? Sarebbe un piccolo passo verso il futuro turistico della città. Giriamo il quesito all’amministrazione Bruschini... forse nessuno ci ha pensato...

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• Ci arriva la segnalazione di un lettore. Sembra che una certa attività turistico-ricettiva dotata di stabilimento balneare e docce a pagamento abbia il contatore dell'acqua sigillato per insolvenza. Insomma, pare gli abbiano chiuso l'acqua. Ciò nonostante il tutto è rimasto operante per tutta l'estate. Ci si domanda come sia possibile. Abbiamo fotografato i contatori ed entrambi sono dotati di un rubinetto rosso che si può aprire a piacere, ma di fascette sigillate non esiste traccia e il contatore, come dovrebbe fare in orario lavorativo, non gira... sembra bloccato... ma noi siamo dei profani. Invitiamo il lettore a inviare precisazioni...

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NETTUNO • Una mostra di pittura in centro ha suscitato curiosità perché nello striscione c’era la scritta still life che, tradotta letteralmente, significa ancora vita. Capirai le risate e i toccamenti. In realtà la dicitura è entrata in uso nel settore artistico per significare quello che noi chiamiamo nature morte. Siccome siamo esterofili... pare più figo dirlo come fanno loro...

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(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ANZIO

• Frasi celebri dal consiglio comunale del 12 settembre. Placidi: «In attesa dell’inno facciamo le approvazioni delle sedute precedenti, anzi, per un guasto tecnico non si può fare l’inno». Fontana: «Mi richiamo al rispetto dell’articolo 9 del regolamento. Gli atti devono essere depositati cinque giorni prima del consiglio, il 7 mi sono recato dal segretario e non c’erano. Il giorno dopo ci è andato Ruggero e non c’erano, Se questo consesso è la massima regola del Comune cominciamo con un vizio». Placidi: «Ti spiego». Fontana: «Non ci sono spiegazioni, ci sono regole da rispettare». Placidi: «Il fatto che mancavano per tre ore non ha senso». Fontana: «A norma dell’articolo 44 chiedo il voto». Placidi: «Il consiglio va avanti. Si vota per alzata di mano... 4 a favore e sedici contro. Proposta respinta». Placidi rivolto a Fontana: «Vuoi fare il professore ma è l’ultima volta». Fontana: «Nel 1981 il Comune fa una convenzione con il club Campeggiatori Romani, nel 2001 il contratto scade ma viene rinnovato senza gara, ma nel frattempo il club cambia proprietario. Chiedo la recessione del contratto». Bruschini: «Rispondo al collega Fontana che è un furetto a cercare le talpe, ma la sua interrogazione è tutta sbagliata. Abbiamo fatto un contratto di sei anni, loro hanno fatto ricorso e abbiamo perso perché i contratti commerciali non possono essere di sei anni. Il tribunale ha stabilito che dura 12 anni. Abbiamo fatto ricorso e abbiamo di nuovo perso perché i contratti commerciali sono di nove anni più sei o addirittura di nove più nove». Bernardone: «Buona parte della città si occupa delle grotte di Nerone, ci con-

dossier informare n. 09/2013 • 27 SETTEMBRE senta di discutere del problema, quantomeno scambiamoci delle opinioni». Piccolo: «Presidente le chiedo se volesse chiedere di mettere il silenzioso o le vibrazioni al telefonino». Placidi: «Mettete le vibrazioni». Ruggero: «A Santa Teresa c’è stata una carenza di ritiro spazzatura, quanti mezzi sono passati ad agosto e quando sono passati?» Bruschini: «A Santa Teresa ho seguito strada per strada, anche perché c’era il passaggio della processione ed era tutto pulito». Ruggero: «Tutti i cittadini hanno diritti e doveri, chiedo al sindaco di intervenire sul sito che ospita l’unica pensilina dello stradone del Sandalo, che è fatiscente ed è vicino ai cassonetti». Lo Fazio: «Il governo ha stanziato 14 milioni di euro per la riqualificazione degli istituti scolastici, il bando finisce l’11 settembre, la graduatoria il 15 ottobre, sono state presentate domande per i nostri istituti?» Nolfi: «Siamo venuti a conoscenza del bando che parla di progetti esecutivi cantierabili al 28 febbraio. Villa Claudia è l’unico progetto presentato». Lo Fazio: «Perché è l’unico progetto, tutte le scuole sono in pessime condizioni, stiamo perdendo soldi. Il 30 settembre il bando scade. E vabbè, adesso è andata così per l’edilizia scolastica, abbiamo perso dei soldi ma non è che si può andare avanti così». Nolfi: «14 milioni per tutti i Comuni del Lazio non è granché, abbiamo perso poco», «Entro il 30 novembre possiamo chiedere beni demaniali, se non proponiamo la destinazione d’uso entro tre anni decade. Pensiamo ad una mensa per i poveri e ad alloggi di emergenza quando viene il freddo». Zucchini: «Abbiamo un elenco dei beni demaniali, sono l’ex commissariato, il parcheggio di fronte al Rivazzurra ed un paio di appartamenti occupati». Ranucci: «Il 23 agosto con Ruggero ed altri ho presentato una mozione sullo stato patrimoniale dell’ente ma sua maestà il presidente non l’ha messa all’ordine del giorno, né ha convocato il consiglio». Placidi: «Lunedì mattina possiamo fare la conferenza dei capigruppo e convocare il consiglio». Lo Fazio: «A Lavinio alcuni bambini non trovano posto sullo

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scuolabus perché c’è una graduatoria ed il pulmino è pieno». Nolfi: «Ad oggi le domande continuano ad arrivare, se necessario pensiamo di creare linee aggiuntive». Bernardone: «Ringrazio l’assessore al bilancio Zucchini che mi ha dato una risposta scritta, è rarissimo, è la prima in cinque anni». Fontana: «Presento una mozione, chiedo al sindaco di ripristinare la legalità». Placidi: «Questa non è una mozione ma un appello». Fontana: «Chiedo la votazione». Placidi: «Chiedo al segretario che è ‘sta cosa». Il segretario: «Non è una mozione, non si può fare la votazione». Placidi: «Allora apriamo una discussione per sapere che è ‘sta cosa». Fontana: «Se io cambio inquilino il contratto scade». Bruschini: «Ci sono le sentenze del tribunale che il contratto dei Campeggiatori è valido». Tontini: «Tu presidente del consiglio hai l’obbligo di far svolgere i lavori del consiglio comunale. Fontana presenta cose che non si sa cosa sono, è una burattinata, non è accettabile». Placidi: «Punto 3 dell’ordine del giorno, modifiche del regolamento comunale. Articoli 14, 47, 69. In caso di votazione dei capigruppo il suo voto vale in base al numero di consiglieri che rappresenta. Il presidente del consiglio stabilisce l’importanza delle mozioni, se discuterle immediatamente o rimandare la discussione. Ogni consigliere esprime una sola preferenza per la scelta dei membri delle commissioni

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ed ogni consigliere può far parte di una o tre commissioni, si elimina il 2». Fontana: «Basta che il gettone di presenza venga diminuito del 20%».

POMEZIA

• Potatura un po’ drastica per il sughero monumentale di Piazza Indipendenza, noto come La Pomona. Dal Comune dicono che sono stati tagliati i rami a rischio di rottura... da quel che si vede... tutti. Restiamo un po’ perplessi ma ci vogliamo fidare, nella speranza che i tecnici abbiano agito nell’interesse della pianta. I rami sono stati conservati per un’iniziativa scolastica, che ci auguriamo non diventi alla memoria.

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ANZIO • Consiglio comunale del 12 agosto. Il sindaco Bruschini illustra il programma di intenti in cui ha messo di tutto, anche gli orti di quartiere che a Mantova sono ben 1500. Ricordiamo come anni fa, appena inaugurata la nuova piazza Pia, qualcuno aveva piantato pomodori nei grandi vasi di terra. Della cosa parlò in consiglio Paride Tulli, ironizzando, e le piantine furono estirpate. Segno che le cose vanno sempre fatte al momento giusto. Un paio di frasi memorabili: Tontini: «Faccio gli auguri ai giovani perché fra cinque anni ci sostituiranno». Ma... che fare il consigliere è un mestiere? Ranucci: «Faccio gli auguri a tutti meno che ad Alessandroni che fa solo i fatti suoi e non lo sopporto». • Frasi celebri dal consiglio comunale

dossier informare n. 09/2013 • 27 SETTEMBRE del 12 settembre. Cristoforo Tontini: «Questa interrogazione non pensavo di farla a voi di centro destra. Ho letto la vostra ordinanza numero 1 del 2013 che vieta l’accesso degli animali alla spiaggia. La dottoressa Brambilla è una strenua animalista ed è del Pdl. Inoltre l’ordinanza regionale sollecita la vostra amministrazione a permettere l’accesso di cani alla spiaggia. Entro quanto tempo intendete equipararvi alla normativa vigente stabilendo arenili per gli animali?» e pensare che ad Aprilia si sono adeguati anche senza spiaggia. Negli uffici comunali l’accesso è permesso agli animali...

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ARDEA

• Di Fiori, regolamento alla mano, ha deciso tramite ordinanza l’assegnazione di un posto per la tumulazione a terra della salma del Califfo in quanto cittadino che si è distinto per opere di ingegno e servizi resi alla comunità. E’ vero che Califano si è distinto nel campo musicale ed è anche vero che a via Strampelli già riposano il fratello ed il nipote del cantante, ma questi è deceduto ad Acilia, ove risiedeva e quindi avrebbe dovuto essere sepolto ivi e non quivi. Inoltre, vista la vita spensierata che conduceva il cantante, perché la comunità di Ardea ha dovuto farsi carico delle sue spoglie dal momento che per i propri cittadini il posto non c’è a causa dell’esaurimento delle aree preposte? • Le farmacie comunali sono al collasso. Sia a Tor San Lorenzo che alla Nuova Florida molti farmaci, anche di primo soccorso, non sono disponibili e non possono essere ordinati perché il Comune non paga i fornitori, con un passivo che si aggira sui 500 mila euro. L'ente pare, sembra, sia intenzionato a procedere alla loro vendita per tagliare un ramo secco. Certo che

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se le farmacie risultano indebitate allora sarà più basso il loro valore di mercato e quindi potrebbe, dicono, essere migliore pure l'affare per o' acquirente... o no? Perché, più semplicemente, non si cerca di farle funzionare e rendere al meglio invece che gettarle nella pattumiera? E poi, siamo proprio sicuri che siano davvero passive? Non è che le entrate magari vanno nel mucchio di quelle comunali e puta caso risultano solo le uscite? Non è per essere maligni, ma la farmacia di Tor San Lorenzo ha una fila interminabile di clienti in tutti i giorni e orari di apertura... una sua passività resta difficile da credere... • Gliel’avrà data o no? Non è una domanda da gossip erotico ma un legittimo quesito in merito al futuro museo archeologico di Ardea. Il sindaco ci ha chiesto di bloccare il contatore affermando di aver dato la chiave dei locali alla Soprintendenza, ma quest’ultima non conferma. Dire e fare sono due cose diverse, i politici tendono a dimenticarsene... noi no. Ecco perché il contatore resta... e segna 502 giorni in quota all’amministrazione Di Fiori. Coraggio Luca... dajela... essi bravo...

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fatta in 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi Amministrazione

DI FIORI

data inizio: 11 maggio 2012

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NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenza riceve le chiavi del locale.... Coraggio Luca, ce la puoi fare....


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• Il passo carrabile è una servitù di passaggio per garantire il transito tra una proprietà privata ed una pubblica o di uso pubblico. Due sentenze del consiglio di Stato chiariscono che una strada privata non può essere considerata di uso pubblico se viene usata solo dai proprietari e se non è idonea e usata dalla collettività in modo indeterminato. Via Teseo è una strada all’interno del consorzio Tor San Lorenzo Lido, con tanto di cancello che la chiude al traffico veicolare. La strada è classificata come locale e chiusa da delibera del commissario n. 63 del 2004. A differenza delle vie che portano a beni pubblici, sulle quali si potrebbero nutrire dubbi, questa non collega nè alla spiaggia nè ad altre proprietà pubbliche, insomma, è privata a tutti gli effetti.

Il Comune non vi ha mai effettuato manutenzione e nessuno che non vi abiti ci passa mai. In via Teseo c’è un passo carrabile rilasciato dal Comune. E’ effettivamente un cartello comunale, il n. 28, a cui corrisponde un’autorizzazione (la n. 59 del 2012), successivamente revocata. Un bel paradosso, visto che il cancello in questione affaccia su una strada chiusa al transito pubblico. Il paradosso ancora più curioso è che il Comune non può rimuoverlo... perché non può entrare in una strada privata... carina, vero?

• Nel consiglio comunale del 12 agosto Luca Fanco si è scatenato. Il suo intervento era particolarmente infervorato col sindaco, più volte indicato come il Pinocchio figlio del Mastro Geppetto Eufemi. Uno dei punti sui quali si è soffermato è la nomina del dirigente a controllo

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della gestione dei dirigenti comunali. Un personaggio, ex vicesindaco di Pomezia nell’amministrazione Aureli, condannato dalla Corte dei conti a risarcire i danni di immagine causati al Comune per il caso Pomeziopoli del 2001. • In via Virgilio il marciapiede è sparito, cannibalizzato dalla vegetazione. E’ sparito anche il coperchio di questo tombino, insieme al cemento del cordolo. I manici di scopa forse servono come segnalazione del pericolo, ma c’è il rischio che siano più pericolosi del tombino stesso che, tra l’altro, è stato usato come contenitore di monnezza. Pittoresco... molto pittoresco...

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• Sul mare durante l’estate galleggiavano materiali che sembravano escrementi. Il sindaco Bruschini ha mandato alla stampa un comunicato per dire che “quello che galleggia sul mare sono mucillaggini”... meno male... • Acqualatina in un comunicato stampa ha spiegato come l’origine delle acque maleodoranti dell’acquedotto ad Anzio e Nettuno fosse dovuta ad una valvola difettosa di un pozzo privato che immetteva acqua nell’acquedotto. Trovato il pozzo, superato il problema... ma quale pozzo può essere quello che è dotato di una valvola che lo collega all’acquedotto? Ma non sono proibiti tali collegamenti?

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DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO LOCALE


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• Dopo il cambio di look al cimitero di via Strampelli, qualche tempo fa, il Comune realizzò dei nuovi chioschi per i fiorai, che si affrettarono ad acquistarli, muniti dei relativi allacci alla rete idrica momentaneamente intestati al Comune. In teoria i commercianti, dopo qualche tempo, avrebbero dovuto fare un cambio di intestazione verso se stessi ma, pare, dicono, che così non sia stato. E dunque i fiorai avrebbero continuato ad usufruire di un’utenza idrica a carico del Comune, cioè di tutti. Il sindaco dice che al Comune non risultano proprio richieste di allacci, spettanti appunto ai privati e i commercianti, da canto loro, sostengono la loro buona fede e di aver affidato ogni carteggio ai tecnici di zona. Può darsi che non si siano mai accorti che non perveniva loro alcuna bolletta dell’acqua e quindi non abbiano mai riflettuto su chi pagasse tali consumi, come pure può darsi che il Comune non si sia ricordato che tali utenze erano a proprio carico, tanto... paga sempre pantalone. • Inizia la scuola e cominciano subito i guai: il servizio di assistenza scolastica ai bambini disabili non c’è, i

dossier informare n. 09/2013 • 27 SETTEMBRE genitori protestano e zio Fester accusa i responsabili scolastici di non aver trasmesso al Comune il numero degli assistenti che occorrevano; a via Varese la tinteggiatura non è stata fatta e i genitori si improvvisano imbianchini; in altre scuole del territorio i genitori procedono pure al taglio dell’erba e alla pulizia dei piazzali; presso le cartolerie i genitori esibiscono i cedolini per l’acquisto dei testi scolastici ma i librai glieli rifiutano poiché il Comune non ha ancora pagato loro quelli dell’anno scorso. Manca un coordinamento, poi c’è crisi, c’è il patto di stabilità e c’è che i soldi non ci sono ormai per fare più niente, ma allora perché la pecunia si trova per nominare il city manager? E in un tale contesto di assenza cronica di soldi, come spiegare l’inerzia a causa della quale la Regione ha revocato il finanziamento di 150.000 euro stanziato per ristrutturare la villa confiscata alla mafia e acquisita dal Comune? Cinque minuti di vergogna, per favore... per non essere stati capaci, Eufemi prima e Di Fiori dopo, di presentare tutti gli incartamenti e rendere quell’immobile il polo per i servizi sociali e la casa famiglia per minori disagiati. • Meglio far danni o meglio non fare? Bella domanda. Per quanto riguarda il papocchio giuridico dei 706 ettari di ex quasi demanio civico cominciamo a sospettare che sia meglio che il Comune si astenga. Questo perché quando fa qualcosa... è sempre una stronzata dal punto di vista legale, un atto inconcludente che alla fine peggiora la situazione. Come l’ultima pensata... le perizie asseverate che

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attestano la regolarità commerciale delle attività sorte su questa zona, così da lasciarle aperte e far riaprire quelle chiuse... fantastico. Che genialata! Perché non ci hanno pensato prima? Un geometra attesta che il negozio operativo in un immobile abusivo, con proprietà indefinita, senza alcuna regolarità urbanistica e ambientale... non sanabile in quanto l’esistente gravame di uso civico non è liquidabile finché non si scopre chi lo deve liquidare... è ok ma proprio ok... e Bidibibodibibù. Tutto risolto...

NETTUNO • Scompaiono i cassonetti a @ seguito dell’introduzione della raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’, e a Nettuno qualche cittadino sottosviluppato getta i propri rifuti per strada. La foto allegata è di mercoledi 21 agosto, incrocio tra via Sermoneta e via Priverno. Ma andando in giro per le periferie della città ci sono altri casi simili. I cittadini puliti e rispettosi dovrebbero vigilare, contestare agli zozzoni le loro inadempienze e segnalare alla Polizia locale questi comportamenti. Invito il Comune di Nettuno a vigilare di più ed a sanzionare questi comportamenti incivili. Cordialmente, Marco Mandelli

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POMEZIA • Torvajanica, piazza del mercato... ma che schifezza!


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La spiaggia dell’arco muto... alla fine sarà chiusa? di Massimiliano Savio

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Ad Anzio esiste un luogo chiamato arco muto. Si trova alla fine della spiaggia antistante la villa Imperiale. Attualmente è destinata a spiaggia libera. Alzando lo sguardo si può vedere quello che resta della villa, quattro sassi malconci che hanno comunque il loro fascino. L’arco muto è crollato molti anni fa, rimangono in attesa di crollo anche le grotte scavate nel tufo, dove durante i mesi estivi trovano riparo alcuni saccopelisti. Questo è uno dei problemi che ha indotto una associazione spontanea a proporre all’amministrazione alcune opere per valorizzare il sito. Citiamo a caso: rendere la spiaggia accessibile ai disabili, dotarla di opportuni cassonetti per i rifiuti, mettere i bagni chimici ed altre piccole cose di carattere turistico. Immediata è stata la controproposta dell’assessore alla cultura Laura Nolfi: chiudiamo la spiaggia ai bagnanti per il rilancio del turismo culturale, sarebbe carino creare un’accurata cartellonistica con percorsi tesi a valorizzare l’area anche con un guardiano, che tutte le iniziative è bene vengano convogliate in un progetto comune. Un’altra associazione sta raccogliendo fondi per acquistare dei cancelli per chiudere le grotte al pubblico. Chi conosce quell’unica

spiaggia libera, sa che il divieto di balneazione non favorisce il turismo ma l’allontana, nonostante la bandiera blu. Quelle mal costruite dighe frangiflutto impediscono il ricambio naturale dell’acqua che è diventata stagnante. Come nota di colore ricordiamo che anni fa il dott. Pusceddu, direttore del museo e dirigente generale del Comune, fu denunciato dalla Polizia marittima perché sorpreso a raccogliere sassolini di marmo sulla battigia. Li metteva in una cassetta per la catalogazione, ma si era dimenticato di firmarsi l’autorizzazione. Ma torniamo alle grotte che sono tutt’uno con la spiaggia. Ci si arriva con una scaletta smozzicata e stretta che non va bene per i disabili. E’ anche l’unico accesso allo stabilimento balneare che bisogna attraversare per arrivare alle grotte. Dicono che la scala non si può ampliare perché sulla costa vige il divieto di costruire manufatti in cemento. A nessuno è venuto in mente che si potrebbe costruirla in legno e intervenire con la fantasia prima di pensare a chiudere il tutto. La costa frana e bisogna metterla in sicurezza trivellando ed iniettando materiale consolidante, prima di vietarla al pubblico. Ad Anzio se esiste un problema si elimina l’organismo che l’ha creato. Fra Lido dei Gigli e Lido dei Pini c’è una grande pineta di pro-

prietà comunale dove la gente andava per legna, per tartufi ed a Pasquetta a fare il picnic. Verso la costa i tombaroli scavavano le tombe a cappuccina. Anni fa nella pineta fu violentata una ragazza e l’amministrazione per motivi di sicurezza ha fatto erigere quella lunghissima rete che corre parallela alla

strada asfaltata, e da allora la pineta è interdetta al pubblico. Ora l’estate è passata e, fino al prossimo anno, il problema verrà accantonato. Ma nulla esclude che alla prossima estate qualcuno metta una bella cancellata sulla spiaggia con divieto di sosta ai pedoni... problema risolto.

Tutto va ben madama la marchesa di Roberto Matricardi

ARDEA

A circa 18 mesi dall’elezione del sindaco Di Fiori, massima espressione delle 12 famiglie rupestri di ancestrale memoria, registriamo sotto il profilo amministrativo le oramai consolidate e tipiche disfunzioni che attanagliano da sempre il nostro territorio. E’ iniziato l’anno scolastico e i genitori con figli alle scuole dell’obbligo hanno ottenuto dal Comune i soliti cedolini finalizzati all’acquisto dei testi; i librai, però, li hanno rifiutati a motivo del mancato pagamento da parte dell’ente dei cedolini dell’anno scorso. A via Varese altri genitori si sono visti costretti ad intervenire per una rapida tinteggiatura delle pareti delle aule del plesso scolastico onde consentire il normale inizio delle lezioni. Sembra che anche in altri plessi sia accaduta la stessa cosa, con l’aggiunta anche del taglio dell’erba e la pulizia del piazzale antistante la scuola. Lodevole l’intervento dei cittadini, preoccupati di far del bene per i propri figli, anche se in caso di eventuali incidenti durante tali interventi, privi di autorizzazione, ci sarebbero potute essere conseguenza di carattere giuridico. Rimane la scarsa capacità organizzativa da parte di tutte le figure preposte al riguardo, in primis da parte dell’amministrazione comunale con i suoi rappresentati politici, ma anche degli uffici preposti. Come giustificare, altrimenti, l’avvio dell’anno scolastico senza che ai minori disabili sia garantita l’assistenza in aula? Il neo, si fa per dire, assessore Petricca si è difeso dalle accuse di inefficienza sostenendo che i responsabili scolastici non avevano ancora comunicato al Comune il numero degli assistenti necessari e che, comunque, si sarebbe fatto celermente un affidamento per tre mesi ad una cooperativa al fine di sopperire a tale disservizio. Questa è una musica già sentita, non vi pare? Inizia l’anno scolastico, come al solito si va in emergenza e, nell’emergenza, si fanno gli affidamenti prima di procedere con una nuova gara d’appalto. Ma non è finita qui, tanto per citare un altro episodio curioso, quando i Vigili si sono recati presso il distributore di

un noto gestore locale per fare rifornimento ai loro mezzi, peraltro non ancora del tutto revisionati, si sono dovuti presto defilare dinanzi al secco diniego propinatogli dar benzinaro sempre a motivo del mancato pagamento da parte del Comune del carburante già erogato in precedenza. E la storia si ripete, sempre e come sempre. A fronte di tutto questo Di Fiori ostenta sicurezza e tranquillità, come dire tutto va ben madama la marchesa di fronte al disastro che possiamo trovare sul territorio. Le lamentele in effetti sono diffuse, anche se, nel caso della scuola, risulta singolare che tutti si accorgano delle disfunzioni strutturali sempre e soltanto il primo giorno di lezione, forse perché prima se ne stanno ancora tutti allegramente al mare e dintorni intenti a tenere le proprie parti intime a mollo e al fresco. «Siamo in austerity, i soldi non ci sono e siamo soggetti al patto di stabilità» questo è quanto non finisce mai di sottolineare il sindaco per far capire quanto lui abbia le mani legate in tema di investimenti e servizi; in merito alla nomina di un nuovo city manager, però, le mani se l’è liberate subito, evidentemente si è trattata di un’altra necessità da parte dell’ente. E’ vero che le risorse sono limitate e che il patto di stabilità ci impone degli incomprensibili vincoli di spesa, tuttavia forse i soldi disponibili potrebbero essere meglio impiegati. Politicamente, lo ribadiamo, si è ripresentata una configurazione di potere del tutto simile a quella precedente al sindaco Di Fiori, con un Massimiliano Giordani che guida un drappello di seguaci personali, ignari ed ignavi di tutto e di tutti, un Luca Fanco sempre attento e denunciante i passi falsi dell’amministrazione, il duo Udc Policarpo-Montesi che gioca ancora sul filo dell’attacca e stacca la spina al sindaco contestandolo spesso senza, però, mai decidersi a farla finita e con un’opposizione che, pur non convinta del tutto a dimissionare Di Fiori, in caso di autentica chiamata alle armi non potrebbe comunque sottrarsi dal sottoscrivere il fatidico documento. In teoria il quadro politico è quindi piuttosto instabile, in pratica, invece, sarà molto difficile che gli ardiesi mandino a casa il loro compaesano. Pertanto le ripetute voci che danno il sindaco in caduta libera, un giorno sì e l’altro pure, con i firmatari che vanno sempre per uno, potrebbero rimanere soltanto manifestazioni eteree, come degli aquiloni che si alzano e volteggiano nel cielo a ogni levata di brezza marina, ma che poi cadono miseramente a terra quando inesorabilmente cala il vento. Inoltre, se Di Fiori continua a manifestare tanta sicurezza, i casi sono due: o è uscito di senno, magari affetto dal morbo ardiens; oppure sa il fatto suo e cioè che le pecorelle attualmente smarrite stanno per tornare buone buone dal pastore.


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Nuova era Bruschini: cosa è cambiato in aula consiliare di Massimiliano Savio

ANZIO

Quello del 12 settembre è il primo consiglio utile, anche se tecnicamente il secondo, della nuova era Bruschini, l’attenzione dei giornalisti è focalizzata a conoscere i nomi dei nuovi consiglieri e assessori. Un po’ di confusione c’è, perché alcuni dell’opposizione siedono nei banchi della maggioranza. Poi tutto si chiarisce al momento dell’appello. Ci sono molti visi nuovi e giovani, questo è un bene, speriamo. All’ordine del giorno due i punti principali: la modifica del regolamento comunale e le norme che regolamentano le riprese televisive e le fotografie durante il consiglio. Inizia le interrogazioni il consigliere Danilo Fontana dell’Udc, che ora si trova all’opposizione di Bruschini dopo averlo sostenuto per cinque anni. Chiede che il contratto di affitto per il campeggio di Lido dei Pini venga annullato perché il proprietario è cambiato ed il Comune, proprietario

dell’area, gli ha rinnovato il contratto senza fare gara di appalto. Fontana si incaponisce perché non ottiene risposte adeguate e così passa una buona oretta. Alla fine deposita uno scritto in cui chiede che il consiglio si pronunci sulla sua richiesta in cui chiede al consiglio di votare se “il sindaco debba ripristinare l’ordine giuridico”. Il presidente Placidi dice che non si può mettere ai voti perché quello secondo lui è un appello, non una mozione. Chiede lumi al segretario comunale che anche lui non capisce cosa sia ‘sta cosa, ma decide che non si metta ai voti. Arriva finalmente il sindaco e chiarisce che il Comune ha fatto una convenzione con la società del capeggio per rinnovare il contratto di sei anni. La società ha fatto ricorso perché i contratti commerciali non possono essere inferiori ai dodici anni e il Comune ha perso la causa. Il Comune ha poi fatto di nuovo ricorso ed ha perso di nuovo perché il tribunale ha stabilito che i contratti sono di nove anni più sei, o

La stazione meteo di Ardea è on line

D

a fine luglio Ardea dispone di una stazione meteo consultabile on-line: meteoardea.altervista.org che va così ad affiancarsi alla già esistente stazione di Pomezia Meteo (www.pomeziameteo.altervista.org) con l'obiettivo di fornire un quadro quanto più possibile fedele della situazione meteorologica relativa al territorio. La stazione è amatoriale, ma la bontà dei dati rilevati è tale da aver permesso la partecipazione della stessa alla rete di rilevamento di enti nazionali ed internazionali. On line sono disponibili i dati in tempo reale, 24 ore su 24, c'è una sezione allarmi meteo per il Lazio collegata all'ente europeo di allerta meteo ed alla Protezione Civile Nazionale, oltre che alla sezione Regione Lazio. L’archivio consente di consultare le rilevazioni giornaliere, mensili e annuali che andranno a costituire la memoria storica degli eventi meteorologici di Ardea. Per gli utilizzatori di smartphone e tablet sono inoltre disponibili pagine dedicate, appositamente ottimizzate. La stazione sarà completata in futuro con un sistema di meteowebcam che consentirà di poter osservare direttamente le condizioni del cielo.

nove anni più nove. Qualcuno fra il pubblico mormora chiedendosi a che tipo di avvocati si rivolga il Comune, pagandoli, quando esiste l’avvocatura di Stato a gratis. Altro punto in discussione è la questione delle riprese televisive e fotografiche durante i consigli. Si vota a maggioranza che i consigli verranno trasmessi in streaming (grazie Grillo), ma per effettuare foto o riprese dovrà essere fatta richiesta scritta al presidente del consiglio. Giusto per sapere chi c’è in aula dicono dal palazzo, è una comunicazione, si giustificano. Io penso che nell’epoca dei telefonini sia una stupidaggine ma mica tanto. Ci può essere il caso di una persona non autorizzata che registra qualcosa di scabroso. Questo qualcosa non può essere prodotto in sede legale come prova di reato perché privo di autorizzazione. Mentre il consiglio si dedica a questioni di siffatta importanza rileviamo lo spessore delle interrogazioni fatte dalla neo consigliera Lo Fazio sulla necessità di usufruire dei locali demaniali in via di dismissione per mensa e alloggio durante i mesi invernali per la fascia di popolazione in difficoltà economica che si estende sempre di più e del consigliere dei Cinque Stelle, Cristoforo Tontini, che ha chiesto ampia documentazione sulla raccolta differenziata, i livelli raggiunti ed i ricavi fatti dal Comune sulle sostanze recuperate. Ci ripromettiamo di pubblicare la risposta scritta che l’assessore all’ambiente invierà al richiedente Tontini, perché dati certi al momento non esistono. Note di costume Indubbiamente qualcosa è cambiato nel consiglio comunale di Anzio. Sono diminuiti i consiglieri e i banchi pensati per 30 persone sembrano stranamente vuoti. Si vedono molte facce nuove di

giovani, anche fra gli assessori, che sono un po’ spaesati, ma è normale. I ‘rieccoli’ come Borelli, da sempre presidente del consiglio, sono seduti nei banchi dei consiglieri. Zucchini è diventato vice sindaco e risponde alle interrogazioni scritte. «Erano cinque anni che non ricevevo una risposta scritta - ha chiosato Bernardone (Pd) - è una cosa eccezionale». Danilo Fontana (Udc) è venuto in pantaloni bianchi e camicia azzurrina, tanto che non lo riconoscevamo. Eravamo abituati a vederlo in giacca nera e pantaloni neri, sempre gli stessi da cinque anni. Ma ora Fontana è all’opposizione e l’apparenza conta. Nella lista Bruschini sono state elette tre giovani donne che siedono accanto, vicine, vicine e carine. Già soprannominate le tre grazie. In spigato scuro e camicia bianca il rappresentante del Movimento Cinque Stelle, Salvatore Tontini. Buoni e senza fronzoli i suoi interventi. Fa piacere sentire qualcuno che parla per esprimersi e non fa interrogazioni solo sulle pantegane del porto. Buona impressione anche la signora Lo Fazio. Anche lei sintetica, breve e chiara. Il delegato di Sel ha interrogato il sindaco sui mercatini che si svolgono ad Anzio centro. «I commercianti si lamentano ha detto - bisogna limitarli e regolamentarli». Strano che un partito di sinistra accolga le lamentele dei commercianti contro le bancarelle dei poveracci. Eravamo abituati a sentire la sinistra che difendeva i poveracci contro i commercianti-padroni. Anche questo è un segno che i tempi sono cambiati. Brutta l’assenza ai consigli di Candido De Angelis. Capiamo come sia dura passare da senatore a consigliere di opposizione in una cittadina sgarrupata, ma se si è candidato è doveroso che partecipi comunque ai consigli.


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Il colpo di genio Avanti adagio di Roberto Matricardi

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Permane ancora un marcato stato confusionale nei 706 ettari di ex quasi demanio civico delle Salzare dopo un’estate davvero rovente e non solo sotto il profilo delle alte temperature. Dopo quella storica di Tantari in consiglio comunale, ci sono state interrogazioni alla Camera al Senato e nell’assise regionale. Gli inquirenti non hanno ancora reso noto se le indagini stiano accertando o meno l’esistenza di un collegamento fra il denunciare lo stato di illegalità diffusa in queste terre e gli incresciosi fatti incendiari accaduti alla famiglia del collega Centore. Il Comune, nel frattempo, non poteva certo rimanere in finestra e così ne ha combinata un’altra delle sue: con una adunanza di fine agosto nell’aula consiliare, nella quale è stato impedito l’accesso sia al pubblico che alla stampa, l’amministrazione ha convocato i tecnici del territorio ed ha proposto loro di redarre un’apposita dichiarazione asseverata relativa alle attività commerciali insistenti appunto nei 706 ettari. In tale certificazione il tecnico dovrebbe inserire tutti i dati urbanistici dell’attività, inclusi gli elementi abusivi e le eventuali richieste di sanatoria, per poi sottoporli al vaglio dell’amministrazione, la quale ne dovrebbe prendere atto per poi rilasciare una fantomatica autorizzazione a rimanere aperta in attesa che si chiarisca in via definitiva il contenzioso sull’uso civico. Per quanto riguarda le attività già sottoposte ad un provvedimento di chiusura, il Comune prevede anche per loro una dichiarazione del tecnico con la quale “riaprire temporaneamente”, sempre in attesa che si chiarisca il contenzioso. Si tratta, ovviamente, dell’ennesimo pasticcio all’ardiese. La situazione urbanistica nei 706 ettari è totalmente illegale: nessuno è proprietario di alcunché, non ci sono atti notarili, non ci sono permessi a costruire, non ci sono autorizzazioni sanitarie, non ci sono permessi commerciali. Su quelle terre grava l’uso civico privato e gli Sforza Cesarini hanno formalmente rinunciato all’eredità, la quale è in corso di acquisizione da parte dello Stato. Gli assegnatari originari hanno frammentato e parcellizzato i 3 ettari loro affidati in uso agricolo in via provvisoria, e poi se la sono venduta e rivenduta senza rogito a chi hanno voluto. Insomma, si tratta di una terra di nessuno dove nel tempo gli occupanti hanno fatto ciò che hanno voluto senza che nessuno se ne sia accorto, perfino quando ciò accadeva lungo una strada provinciale iper transitata. Una vergogna che si è perpetrata davanti a tutti, per interi decenni e che non ammette giustificazioni. Oggi dalla lampada comunale, dopo lo sfregamento del sindaco, esce questo colpo di genio delle perizie asseverate. Davvero fantasmagorico, peccato che qui siamo ad Ardea e non su un set della Walt Disney, altrimenti sarebbe stato pure simpatico da vedere. Se il Comune intende avallare uno scempio urbanistico senza regole e legalità, allora perché coinvolgere i tecnici con una relazione asseverata, e poi, cosa mai dovrebbero asseverare i geometri? Il fatto che è tutto illegale, abusivo e pure senza proprietà? Il geometra che certifica l’illecito si va poi ad assumere, comunque, una responsabilità che a ben vedere non può essere bypassata nemmeno dal Comune che su tale carta rilascia un permesso provvisorio a stare aperti. E se un qualsiasi cittadino

presenta una denuncia in procura che succede? Amministrazione e geometri si rimangeranno tutto, oppure inizieranno a giocare al solito scarica barile? La sezione urbanistica dei Vigili ha già proceduto alla rilevazione di 200 attività nei 706 ettari con la redazione di altrettanti fascicoli, che fine hanno fatto? Perché non viene dato loro il corso dovuto? Perché l’amministrazione si ostina nell’intrapresa di queste strampalate iniziative per i 706 ettari rifiutandosi di far trascrivere il tutto a patrimonio dello Stato per poi seguire la giusta strada dell’alienazione per far diventare gli attuali possessori proprietari definitivi a mezzo regolare rogito notarile? I terreni devono essere riscattati a prezzi che solo lo Stato o chi da esso delegato potrà definire, solo allora la palla passerà al Comune che dovrà verificare, di concerto con la regione, cosa potrà essere sanato e cosa no. Intervenire con lo strumento urbanistico in questa fase, come sostiene qualcuno, non è praticabile né consigliabile, finirebbe soltanto con l’aumentare la confusione. Potrebbe soltanto essere redatta una variante di salvaguardia dei vincoli ambientali e nulla più. E’ bene chiarire per chi ancora non l’avesse capito, o fa finta di non averlo capito, che la partita sui 706 ettari va giocata in Regione e con i protagonisti giusti, ovvero l’Agenzia del demanio, l’avvocatura dello Stato e, se necessario per la presa d’atto, il commissario agli usi civici, ogni altro soggetto è del tutto ininfluente nel merito. Il Comune, da solo, non può fare assolutamente niente se non aumentare il già alto stato confusionale. Il Comune non può legiferare alcunché né può intervenire su proprietà non sue, quindi chi sostiene di poter risolvere tutto a livello locale va etichettato per quello che è: un parolaio. Forse dietro l’atteggiamento da schizofrenico Azzeccagarbugli del Comune su questa vicenda c’è una motivazione molto semplice. Il paese è piccolo, sono tutti amici, parenti o amici dei parenti, e quindi anche amministratori e tutori dell’ordine municipale difficilmente non hanno un qualche link con gli occupanti, ed eccoci lì, incartati senza spiragli risolutivi seri. Forse un giorno qualcuno dovrà dare spiegazioni, a qualche pm che abbia voglia di indagare, sul perché è accaduto tutto questo e sul perché i tanti preposti alla tutela del territorio si siano dedicati ad altro. Infine, il Comune dovrebbe anche rendersi conto che con la storia delle dichiarazioni asseverate produrrebbe una disparità di trattamento verso coloro che, fuori dai 706 ettari, hanno subito provvedimenti di chiusura per questioni ben più lievi, spesso solo per l’incapacità di qualche addetto degli uffici ad usare una banalissima calcolatrice su cui digitare la moltiplicazione fra metri quadrati e indice di cubatura.

ANZIO

La nuova amministrazione guidata dal rieletto sindaco Luciano Bruschini dopo il ballottaggio testa a testa con l’ex sindaco Candido De Angelis, ha avuto un lento avvio della sua attività. Le nomine di nuovi assessori hanno richiesto inspiegabilmente diverse settimane, dopo le quali il consiglio comunale ha proceduto alla più che tardiva approvazione dei bilanci relativi al 2011 e 2012. Sono stati illustrati, molto approssimativamente, i programmi futuri che ricalcano, di fatto, le mirabolanti quanto poco credibili promesse della campagna elettorale. Poco si parla e si propone per i due problemi urgenti riguardanti l’acqua e la raccolta differenziata dei rifiuti. La situazione finanziaria di Acqualatina è drammatica, con 65 milioni di euro di mancati incassi per morosità, cui si devono aggiungere 16 milioni di euro dovuti ai consorzi di bonifica per l’uso dei loro canali per gli scariche delle acque. Avendo denunciato un esubero di 73 dipendenti, per il momento, sono state messe solo delle pezze calde ponendo in mobilità 25 impiegati e applicando il contratto di solidarietà per altri 156 impiegati, che consentirà una riduzione del 25% delle ore lavorate. Gli ammortizzatori sociali della Regione copriranno il costo dell’80% delle buste paga dei lavoratori coinvolti, i quali subiranno riduzioni delle buste paga comprese tra il 5 e l’8%. Queste misure non sono tali da ridurre drasticamente la spesa per il personale che ammonta a 15 milioni di euro l'anno. (…) La mancanza di risorse finanziarie impedisce il potenziamento, l’ammodernamento e sostituzione degli impianti obsoleti e in particolare il rifacimento generale delle reti di acquedotti e fogne, necessario per ridurre le frequenti e costose perdite attuali. Per quanto riguarda la raccolta differenziata porta a porta, si è in attesa di conoscere i risultati dopo la forse troppo frettolosa estensione del servizio ai quartieri Sacro Cuore Santa Teresa, Anzio Due, Pocacqua, Falasche, Zodiaco, Padiglione (l’amministrazione aveva annunciato l’estensione a tutto il territorio comunale prima delle elezioni, ma fortunatamente questo non è avvenuto). I risultati per essere attendibili dovrebbero essere veri con la quantità raccolte per le singole frazioni e non le percentuali, solo parziali, comunicate in passato. E’ essenziale soprattutto la stima del costo per la raccolta differenziata porta a porta rispetto a quella praticata con le campane stradali. L’ex assessore all’ambiente Placidi, non confermato avendo il sindaco Luciano Bruschini deciso di mantenere l’incarico a se stesso, aveva

Anna Magnani e il mare Concorso di pittura e scultura: termini prorogati

NETTUNO

Il Comune di Nettuno nell'ambito della manifestazione Nettuno ama il cinema che si è tenuta al Forte Sangallo dal 16 al 22 settembre, aveva bandito un concorso di pittura e scultura con il soggetto Anna Magnani e il mare. Il termine del concorso è stato prorogato al 30 novembre e le opere verranno esposte in una mostra a Forte Sangallo, dove saranno parte integrante, con il premio RosaRosae, di una sequenza del progetto cinematografico di Carlo Cotti Una voce di dentro la voce del mare, sceneggiatura dedicata ad Anna Magnani. Per informazioni ci si può rivolgere all'assessorato alla cultura del Comune di Nettuno.

dichiarato che per il 2013 era stanziato lo stesso importo del 2012 pari 9.931.000 euro. Questo in netto contrasto con i dati nazionali che per la raccolta porta a porta indicano aumenti del 20-30% rispetto alla raccolta stradale. Si parla anche di una nuova gara di appalto che appare non troppo comprensibile dopo la recente estensione del porta a porta in molti quartieri. A questo si deve aggiungere che da febbraio 2013, la spesa per lo svuotamento delle campane stradali ancora esistenti è stato trasferito dalla Provincia al Comune e che è stato aperto a Lavinio un secondo centro per la raccolta dei rifiuti ingombranti, senza costo per i residenti. Per il futuro è ammesso il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati solo se preventivamente sottoposti a trattamenti biologico-meccanici che comportano costi aggiuntivi. Se acqua e rifiuti sono le urgenze da affrontare, il problema più grande rimane la dissennata espansione edilizia messa in moto con l’approvazione nel 2005 del nuovo piano regolatore. Una valanga di cemento si è abbattuta su tutto il territorio con l’edificazione di migliaia di nuove abitazioni, per gran parte rimaste ancora invendute. Il Comune si è sempre rifiutato di fornire dati in merito per un quadro della situazione, così come i passati e presenti amministratori si sono ben guardati di prendere posizione. Quando l’edificabilità prevista dal piano regolatore sarà completata (e ci siamo vicini osservando i nuovi cantieri in corso di completamento) Anzio disporrà di un totale di circa 40.000 appartamenti, capaci di ospitare 130.000 residenti, tra stabili e temporanei. Considerando che attualmente la popolazione residente supera di poco i 50.000 abitanti, c'è solo da sperare nell’acquisto o l’affitto di seconde case da parte di residenti temporanei. La vendita di seconde case ha subito da alcuni anni a questa parte un drastico calo a causa della terribile crisi economica che si è abbattuta sull’Italia. Difficile ottenere mutui dalle banche anche a tassi d’interesse crescenti, così come sono in aumento le spese fisse per le seconde case a causa degli incrementi dell’Imu e della Tares (tassa sui rifiuti). Queste tasse sono destinate entrambe a scomparire il prossimo anno, per fare posto alla Service Tax che includerà la somma della componente rifiuti (Tari) e di quella dei servizi indivisibili (Tasi). Di fatto sarà la Tasi a dover compensare il gettito della vecchia Imu sulla prima casa abolito nel 2013, con conseguente aumento dall’aliquota per le seconde case decisa dai sindaci. Nella seduta d’insediamento della nuova giunta il capo gruppo di maggioranza, Marco Del Villano, ha avuto il coraggio di definire il piano regolatore come uno strumento urbanistico essenziale per il corretto sviluppo urbanistico di Anzio. Non una parola sul come incentivare l’occupazione delle nuove abitazioni rimaste desolatamente vuote dopo otto anni. Nessuna spiegazione su come mai alcuni di coloro che hanno costruito le nuove case (e continuano a costruirle) non siano ancora falliti, dovendo ripagare i mutui contratti a fronte delle mancate vendite (…). Guglielmo Natalini


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Italian Horror Fest Finisce il sogno universitario NETTUNO

Dal 31 il sindaco Alessio agosto al 7 Chiavetta con i fratelli settembre la città di Antonio e Pupi Avati Nettuno ha ospitato per il secondo anno consecutivo la rassegna cinematografica Italian Horror Fest. Giunta ormai alla sua terza edizione, la kermesse cinematografica dedicata ai film horror d’autore, ha visto quest’anno, nelle sedi del Borgo, dell’Arena Pro Loco e dell’Arena Vittoria, la proiezione di numerose pellicole tra le quali, particolarmente apprezzate dal pubblico, sono state il remake de ‘La notte dei morti viventi’, ‘Venerdì 13’ e ‘Dal tramonto all’alba’ di Tom Savini, ‘Dracula’ di Bram Stoker e ‘Sharknado’ di Anthoni Ferrante. Ma tra un film e l’altro, diversi sono stati anche alcuni incontri letterari e gli interventi con personaggi del calibro di Dario Argento, Antonio e Pupi Avati, Enzo Castellari, Umberto Lenzi, Sergio Martino ed Ivan Zuccon. Special guest della rassegna di quest’anno è stato lo specialista di effetti speciali e regista di Hollywood Tom Savini il quale, con modi assolutamente accattivanti, ha raccontato numerosi aneddoti e situazioni venutesi a creare durante la lavorazione dei suoi film e di quelli dell’amico Quentin Tarantino, giudicato, dallo stesso Savini, una sorta di ‘bambino geniale’. Se grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Alessio Chiavetta, l’auspicio che questo evento possa divenire un appuntamento fisso per la città di Nettuno, è stato invece ribadito dal suo organizzatore Luigi Pastore. Una speranza assolutamente da condividere, anche perché potrebbe finalmente rappresentare una di quelle vetrine di sapore internazionale della quale, due città come Nettuno ed Anzio, avrebbero sinceramente bisogno. Tuttavia, perché ciò avvenga, i suoi organizzatori dovrebbero capire che una delle componenti più importanti di tali eventi è quella rappresentata dalla loro parte glamour, quali cene di gala e party che, almeno per il momento, sono invece venute a mancare riducendo così la rassegna ad una fredda raccolta di proiezioni e di isolati interventi. (Tito Peccia)

POMEZIA

Il consiglio comunale ha votato all’unanimità (l’opposizione è uscita dall’aula) lo scioglimento del Consorzio per l’Università di Pomezia. La gestione dell’ente, per il 98% di proprietà del Comune, ha un costo triennale di oltre 5 milioni di euro, a cui si aggiunge il mutuo ipotecario di 1,3 milioni di euro annui ed il debito pregresso di quasi 4 milioni di euro. Cifre insostenibili per un Comune sull’orlo del dissesto finanziario. Attualmente il Selva dei Pini sta operando con tre corsi di laurea dell’Università Europea di Roma e nei piani economici redatti non c’è alcuno spiraglio che possa rendere la struttura meno gravosa per il Comune. Così, numeri alla mano, non essendo un’attività fondamentale ed essenziale per la municipalità, e gravando in modo non sostenibile sulle sua bucherellate e traballanti

finanze, il consiglio comunale ne ha stabilito lo scioglimento e la liquidazione. «Sebbene dolorosa ha dichiarato l’assessore Avesani - la scelta è stata obbligata. Stiamo valutando se dichiarare il dissesto finanziario e rischiamo di non poter garantire i servizi minimi ai cittadini più deboli». «Il contesto normativo ci obbligava ad andare nella direzione dello scioglimento del Consorzio - ha affermato il sindaco Fucci - la nostra priorità, in questa situazione, sono i dipendenti, ma non possiamo essere ottimisti riguardo una eventuale ricollocazione. Per quanto riguarda gli studenti, stiamo contattando le Università di riferimento - la Sapienza per il corso di Infermieristica e l’Università Europea di Roma per Economia e Giurisprudenza - per cercare una soluzione che crei il minor disagio possibile». Le lezioni in essere proseguiranno per altri sei mesi.

E’ di pochi giorni fa la notizia secondo la quale l’amministrazione comunale ha perso un contributo di 150.000 euro. Si ripetono i fallimenti di personaggi incapaci di gestire la cosa pubblica, al riguardo giova ricordare il contributo di 1.500.000 euro per la piscina comunale, ritornati nelle casse provinciali e grazie ai fenomeni che governano il nostro paese i ragazzi di Ardea non hanno il servizio. Stessa cosa per le scuole superiori che non abbiamo, grazie ad un sindaco del passato poco incline agli interessi collettivi. (...) Un elenco molto lungo quello dei finanziamenti persi a danno dei cittadini e dei servizi, quali quello dell’assistenza scolastica previsto dalla legge 104. Una collezione di fallimenti, figli di una arroganza capace solo di guardare ad altro, non certo al bene comune. Poi si legge di spese milionarie per servizi e forniture tutte da capire, quando i ragazzi meno fortunati rimangono senza assistenza sociale. Il 12 settembre le associazioni Civiltà e Parco delle Vittorie si sono riunite con

autorevoli rappresentanze regionali per individuare la forma migliore per iniziare un percorso di finanziamento di opere pubbliche necessarie al territorio. (...) Le associazioni, dopo un dibattito aperto, hanno condiviso la necessità di far partire il primo finanziamento per la realizzazione di una rotonda che decongestioni il grande traffico su via Niso in basso al paese. (...) La rappresentanza regionale presente ha assicurato che porterà l’iniziativa nella opportuna commissione bilancio e, sicuramente, sarà avallata da altri consiglieri che hanno già dato la loro disponibilità (...). A seguire la proposta di illuminare alcune arterie principali fino a Tor San Lorenzo ed un parcheggio per la scuola di Pian di Frasso, dove ogni giorno si rischia un dramma. (...) Ciò che non fa l’amministrazione, lo fanno i cittadini attraverso le associazioni che non intendono, in alcuna maniera, confondersi con chi sta cancellando il futuro del nostro paese. Associazione Civiltà Associazione Parco delle Vittorie

Se non lo fa il Comune, lo fanno i cittadini ! @ ARDEA


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Centenaria all’Hotel Selvaggia

L’

Hotel Selvaggia, in occasione del secondo centenario festeggiato nella sua struttura, è orgogliosa di rinnovare gli auguri di Buon Compleanno a Maria Lattanzio, classe 1913, nostra gradita ospite dal 2008. A festeggiare i cento anni della signora Maria sono accorsi parenti e amici, non è mancato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori e ovviamente tutto il nostro staff al completo. Per noi, gli anziani affidati alle nostre cure diventano parti preziose della nostra famiglia, e come tali vengono assistiti e coccolati. La loro felicità ci riempie di gioia ed il loro sorriso è il ringraziamento più bello che possiamo ricevere. Questo

perché l’Hotel Selvaggia, presente sul territorio da 23 anni, non ha mai perso la sua vocazione di struttura a gestione familiare. Negli anni, infatti, agli storici titolari Giovannino e Teresa, si sono aggiunte le figlie Samanta, Valentina e Selvaggia, coadiuvati da uno staff cordiale e altamente qualificato, rendendo questa struttura residenziale un vero e proprio gioiello nella realtà territoriale di Ardea. Ed è per questo motivo che i nostri ospiti, come la signora Maria, in occasione della festa per il suo centenario, restano così colpiti dalla nostra accoglienza e ci definiscono il miglior centro di soggiorno anziani della zona.

“La cucina è ottima - ha affermato la centenaria sorridendo mi piace questo ambiente così accogliente, mi trattano come in famiglia, mi sento a casa. Poi, quando arrivano le Feste tradizionali, come il Natale e la Pasqua, organizzano dei banchetti con i piatti tradizionali, si gioca a tombola, si mangia bene e si sta insieme. A Carnevale ci sono sempre feste in maschera, una volta al mese si organizzano i pomeriggi danzanti, con la musica dal vivo e un buon buffet. E ogni volta, tutti i nostri parenti e

amici, possono partecipare. E’ un posto tranquillo che sa farci divertire, soprattutto sa farci sentire come se fossimo a casa” E sono proprio questi apprezzamenti che ci riempiono il cuore di gioia e orgoglio. Le foto della bella festa di compleanno sono visionabili su Facebook alla pagina “Hotel Selvaggia”. Ci sono anche le immagini delle varie ricorrenze e occasioni di divertimento per gli ospiti della nostra struttura. Ci sono soprattutto i loro sorrisi, che dicono più delle parole.


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Museo: un passetto avanti Fiera del Libro

di Silvia Matricardi

ARDEA

La giunta comunale ha approvato una delibera che concede in comodato d'uso gratuito il futuro Museo di Ardea alla Soprintendenza dei beni archeologici. Forse - e il dubitativo è d'obbligo, vista la serie infinita di proclami trionfanti a cui non ha fatto seguito altro che il nulla - sta per cessare la vergognosa situazione che vede Ardea, terra antichissima e con siti archeologici di importanza nazionale, priva di un museo e di un deposito, con tutti i reperti in giro per l'Italia o riposti nei magazzini. Addirittura con quelli rinvenuti negli ultimi dieci anni di scavi, sfrattati dai locali comunali e trasferiti nel Museo e nei depositi di Nemi. Per definizione ci fidiamo poco dei politici e dei loro annunci, tuttavia, stavolta sembra che quantomeno il Comune abbia rinunciato alle sue deliranti idee di piazzare nel museo uffici comunali, associazioni e di tutto di più, riservandosi solo di poter celebrare i matrimoni. «Gli atti sono stati trasmessi ufficialmente in Soprintendenza - ci conferma il dott. Francesco Di Mario, responsabile di zona - salvo avallo del sovrintendente, a cui spetta l'ultima parola, potremmo

finalmente essere vicini all'apertura del Museo e al ritorno di alcuni reperti sul territorio». Non ha trovato conferma, invece, l’indiscrezione, circolata in questi giorni, che il Comune avesse già consegnato le chiavi della struttura. Per quanto proveniente da fonte autorevole, dunque, questa informazione, relativamente alla consegna delle chiavi, è infondata, o quantomeno prematura. Buone notizie anche dal complesso residenziale Le Salzare, oggetto di demolizioni per la parte sorta su terreno sottoposto a vincolo archeologico. Nell'area antistante le ultime due palazzine abbattute, a seguito di una serie di sondaggi di routine, la Soprintendenza ha rinvenuto una sepoltura romana. «Stiamo esaminando il materiale - ha dichiarato il dott. Francesco Di Mario, direttore degli scavi dell'adiacente sito Castrum Inui - in via preliminare sembrerebbe trattarsi di resti di età imperiale, approssimativamente inquadrabili nel I secolo d.C.. Il corredo funebre ci dice che si trattava di una persona non particolarmente benestante».

ARDEA

Il 20 e 21 settembre si è svolta la prima edizione della Fiera del Libro. Assoluta novità nel panorama culturale locale, ha sviluppato un riuscito connubio tra presentazione di libri, incontri con gli autori, arte, musica, cinema e degustazioni enogastronomiche. Nell’ambito del progetto Costa dei Miti e con il contributo di Sviluppo Lazio, il Comune di Ardea, assessorato alla cultura, coadiuvato dalla Consulta Giovanile, ha inteso valorizzare il proprio territorio grazie ai suoi giovani scrittori emergenti. Ospiti d’eccezione Angelo Mellone, Tiziana Mignosa, Massimo Occhiuzzo, Patrizia Ensoli, Filippo Maraniello, Fabio Monteduro e Roberto Renga. Presenti gli autori locali Susanna Lasconi, Alessandro Lentini, Mauro Gavillucci, Silvia Matricardi, Barbara Spolitu, Gianfranco Galasso e Luigi Salustri, con spazi espositivi per le loro opere, abbinate a cibi e bevande da degustare. Esposte per l’occasione anche le opere dei pittori Gino Monteleone e Cristina D’ambrosio, il tutto allietato dalle esibizioni canore della Corale Laurentiana e del Coro Giovanile Diapason. Per l’intrattenimento è stata allestita un’area dedicata interamente ai bambini e ai ragazzi a cura dell’associazione La Rocca Allegra e uno stand dell’Associazione SpazioCultura con oggettistica personalizzata e realizzata a mano per la scrittura e la lettura. All’interno della manifestazione anche il concorso letterario Il mio

esordio, il cui vincitore vedrà il suo racconto breve pubblicato su questo giornale. «Il progetto ‘Costa dei Miti’ all’interno del quale ha preso vita la Fiera del Libro - spiega Riccardo Iotti, presidente della commissione cultura mira a creare un circuito del valore che passa attraverso il nostro patrimonio storico, artistico e archeologico dando la possibilità al capitale umano presente sul territorio di poter esprimere le sue potenzialità». «C’è più gente stasera che ai consigli comunali - ha dichiarato il sindaco Luca Di Fiori con soddisfazione - e questo è molto positivo, è un primo passo di un progetto di valorizzazione delle nostre risorse culturali. Presto questo luogo diventerà il museo archeologico e lo vedremo pieno dei reperti trovati nella nostra terra». «Un duro lavoro ed una grande soddisfazione - ha commentato il presidente della commissione cultura Riccardo Iotti - che proseguirà a Tor San Lorenzo dal 27 al 29 settembre con la Fiera a km zero.» Nell’ambito della Fiera del libro si è svolto il concorso letterario Il mio esordio. Tra i racconti brevi pervenuti, sono stati premiati: 1 - Il mare ce l’abbiamo dentro, di Sofia Guerriero; 2 - Lui, di Ugo Bonaccorso; 3 - La guerra con le rose, di Camilla Restaneo. I tre racconti saranno pubblicati a partire dal prossimo numero e online sul nostro sito.


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Sta per tornare la Dog raccolta dei rifiuti ARDEA porta a porta

ARDEA

Il Comune di Ardea ha annunciato il prossimo ripristino del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Per il momento poche le informazioni diffuse. La data di avvio (o riavvio) del sistema a domicilio è prevista per il 15 ottobre. In un primo momento riguarderà un solo quartiere (non è statao ancora reso noto quale sarà), poi progressivamente raggiungerà tutto il territorio. E’ stato annunciato l’iniziale mantenimento delle sole campane stradali del vetro, per poi procedere anche per questa tipologia di rifiuto alla raccolta domiciliare. E’ stato altresì detto che il servizio andrà progressivamente a raggiungere anche le zone precedentemente rimaste escluse, come il lungomare, i consorzi e le case isolate. Le premesse sembrano buone, speriamo che i fatti le confermino, anche perché il (brusco) ritorno alla raccolta stradale ha causato non pochi disagi. I cassonetti non sono un bel vedere e gli zozzoni infilano ogni tipo di rifiuto indifferenziato ovunque gli capiti, vanificando gli sforzi dei cittadini puliti e giudiziosi. Il sistema porta a porta, pur se inizialmente più costoso per le casse comunali, è attualmente quello più efficace, l’unico valido nelle zone dove la sensibilità ambientale non è fra le più raffinate ed educate.

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beach village: la spiaggia a 4 zampe

Sabato 10 agosto è stata inaugurata la prima spiaggia di Ardea espressamente attrezzata per i turisti a quattro zampe: il Dog Beach Village. Si tratta di una perla nel litorale laziale, dove esiste un solo altro punto del genere. Cani e padroni finalmente liberi di trascorrere insieme intere giornate di mare in completo relax. La spiaggia è organizzata con varie zone d'ombra e punti per il ristoro e la pulizia dei cani. E' sterilizzata nel pieno rispetto delle norme Asl e controllata dai volontari delle guardie ecozoofile

Angez, oltre che da un veterinario sul posto. «Sono felice di aver realizzato questa struttura e aver riscosso il favore sia del Comune di Ardea che di tutti gli enti preposti al controllo, che ringrazio per la collaborazione» dice Gianfranco Galasso, titolare del Dog Beach Village. La struttura sarà aperta fino al 15 ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Si trova sul Lungomare dei Greci, a Tor San Lorenzo, adiacente ad una zona di alto pregio naturalistico. Per accedere è possibile parcheggiare presso la Pineta dei Liberti (in via delle

Pinete 140). Per informazioni e prenotazioni: su facebook DogBeachVillage cell. 373.812.1796 info@dogbeachvillage.it www.dogbeachvillage.it

Cercano la sedia e dimenticano il tavolo

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ari lettori, superata la fase estiva ci aspettiamo uno scatto dalle nostre amministrazioni. Non solamente da quelle comunali, ma anche da quella regionale che, con tutta franchezza, ci sembra latitare. La Regione governa l’assetto del territorio, dispone gli indirizzi di sviluppo, gestisce i temi caldi della nostra vita come viabilità, trasporti, rifiuti. Ad oggi tutto tace e nulla sappiamo circa le grandi scelte, i nodi irrisolti. Partecipano a sagre, tagliano nastri, ma la sostanza latita. Fanno annunci ma non progetti. Speriamo che i nostri Comuni, dopo la fase elettorale con i noti strascichi giudiziari, avviino una fase di rilancio e di promozione delle città. Le promesse elettorali devono trovare un riscontro almeno parziale. Ci aspettiamo una fase breve di studio e approfondimento con il lancio concreto dei progetti che possano qualificare le amministrazioni e lasciare l’anonimato in cui, in questi ultimi tempi, stiamo sprofondate. Ci aspettiamo un concreto esame sulla fattibilità del nuovo porto in linea con le reali aspettative della città e con la concretezza che i tempi attuali impongono, un vero approdo turistico in grado di accogliere il naviglio da diporto e non il libro dei sogni che l’iniziale progetto scellerato aveva immaginato. Ci aspettiamo una definitiva e sempre più

serrata raccolta differenziata con l’eliminazione dei problemi che si sono manifestati all’inizio del servizio. Ci aspettiamo che gli edifici pubblici raggiungano finalmente una indipendenza energetica, anche con la realizzazione di impianti fotovoltaici, in maniera da abbattere i costi di una società energivora. Ci aspettiamo che la cultura, costantemente relegata all’ultimo posto, abbia il ruolo che merita per consentire una crescita sociale delle nuove generazioni. Ci aspettiamo che le amministrazioni confinanti si rendano conto, finalmente, che servizi organizzati in comune, rendono di più e costano di meno, garantendo economie di scala. Certamente se ci fosse la politica si potrebbe parlare di progetti, di iniziative, di proposte in linea con l’idea di sviluppo delle città. Purtroppo latita da molto, da troppo tempo e si sente la mancanza. La politica non serve per fare amministrazione, serve per elaborare progetti e iniziative da proporre. Serve per raccogliere consenso e critiche, proposte e suggerimenti. Serve un tavolo intorno al quale ci si possa confrontare con le proprie idee e quindi partorire un progetto di sviluppo della città. Oggi invece i nostri eletti cercano solo la sedia e dimenticano il tavolo. Stefano Bertollini


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Due nuove realtà ad Universo Danza U niverso Danza 1... 2 nuove realtà... Danza classica e Ginnastica artistica! Si sono aggiunte quest’anno due grandi professioniste, la ex prima ballerina dell’Opera di Tirana Holta Bitri e la Campionessa Nazionale di Ginnastica Artistica individualista Giovanna Rinaldi! Holta Bitri è stata solista nei più prestigiosi balletti classici, ha calcato i teatri più famosi del mondo in tourneè internazionali; docente dei corsi superiori al Teatro dell’Opera di Tirana per anni; vincitrice dei concorsi nazionali più importanti! Per la prima volta Universo Danza, a grandissima richiesta, ha una pro-

fessionista che si occuperà dei corsi di danza classica dalla formazione propedeutica ai corsi professionali! Universo Danza 1, sita in via Venezia 65 ad Ardea vi aspetta con una prova gratuita... i corsi saranno suddivisi per fasce di età e livello per una didattica d’eccellenza! Giovanna Rinaldi ex ginnasta della Nazionale vi aspetta per i corsi di ginnastica artistica principianti 6-9 anni e 9-12... una grande campionessa di specialità che ha conquistato importanti risultati agonistici! Vi aspettiamo per tutte le lezioni prova! ---------------------------------------------

informazione promozionale Gli allievi di Holta Bitri


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Uno stesso cuore

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resso l’ambulatorio di aritmologia del padiglione Faina degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno è avvenuta la cerimonia di consegna di una speciale apparecchiatura che consente di raccogliere i dati dai pacemaker impiantati sui pazienti e inviarli in tempo reale attraverso un server allo specialista . L’ultramoderna apparecchiatura è stata consegnata dalla società produttrice, l’americana Medtronic, al dott. Giuliano Pavoni, responsabile di elettrofisiologia e cardiostimolazione. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente del tribunale per i diritti dei cittadini Pasquale Verdicchio che ha avuto parole di compiacimento per l’importante lavoro svolto dall’ambulatorio diretto dal dott. Pavoni, fiore all'occhiello della sanità locale. «Attualmente - ha precisato il dott. Pavoni - sono oltre 2500 i portatori di pacemaker presenti sul territorio e la particolare apparecchiatura consentirà di ridurre drasticamente le lunghe liste d’attesa e le carenze di personale». Temi assai cari al tribunale per i diritti dei cittadini, un’associazione nata con lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini nei casi di disservizio sia da parte di amministrazioni pubbliche che private. La registrazione dei dati da parte dell’apparecchiatura avviene in pochi minuti durante i quali il paziente dovrà appoggiare, nel punto dove e’ stato impiantato il pacemaker, la testa telemetrica dell’apparecchio. I dati raccolti in un tracciato vengono esaminati dal medico che se dovesse ravvisare particolari anomalie patologiche e di funzionamento del pacemaker contatterà immediatamente il paziente. Il presidente del tribunale dei cittadini rivolgendosi al dott. Pavoni ha posto l’accento sui tempi di impianto dei pacemaker, ancora troppo lunghi e che spesso causano disagi ai pazienti. Al problema sollevato dal presidente del tribunale ha risposto lo stesso dott. Pavoni sostenendo che allo stato attuale non esiste una sala operatoria specifica per tali interventi i quali vengono svolti nei tempi morti delle sale operatorie che dispone il Riuniti di Anzio e Nettuno. Tra gli obiettivi primari futuri del tribunale dei diritti dei cittadini vi è quello di sensibilizzare la direzione della Asl RmH affinché l’ambulatorio venga dotato anche di una piccola sala operatoria specifica per l’impianto dei pacemaker finalizzata a garantire un servizio sempre più efficiente. Elia D'Intino

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Acqua a S.Palomba: ci siamo quasi

POMEZIA

Novità sul fronte dell’acqua potabile a Santa Palomba. Dopo il collaudo, conclusosi positivamente ad opera dell’ing. Stefano Rocco, sono partiti i lavori di impermeabilizzazione della torre piezometrica che porteranno, nel giro di un mese, alla conclusione delle prove di funzionamento. In seguito si potrà procedere alla presa in carico della struttura da parte del gestore. «Come dichiarato fin dall’inizio - ha affermato il sindaco di Pomezia Fabio Fucci - stiamo seguendo attentamente e costantemente la questione. Il collaudo statico della struttura si è concluso a metà agosto, con esito positivo. Ora si procederà a tutte le prove di funzionamento necessarie a consegnare la torre piezometrica ad Acea. Stiamo lavorando ininterrottamente affinché i residenti di Roma Due e Santa Palomba possano finalmente avere accesso all’acqua potabile».

Agosto della Pro Loco

ANZIO

Il mese di agosto della Pro Loco Città di Anzio è stato contraddistinto da tre importanti appuntamenti: il 9, a villa Adele, il concerto ‘Tutto il resto è noia’, dove Gianni Davoli con sua orchestra, dopo aver omaggiato per lungo tempo Domenico Modugno, ha deciso di dedicare una serata allo scomparso ultimo poeta romano Franco Califano ed alle sue indimenticabili canzoni. Il 23, 24 e 25 ‘Il Padellone’, un evento gastronomico realizzato con il patrocinio del Comune di Anzio e con la collaborazione delle Cooperative Pescatori ‘La Concordia’ e ‘Fanciulla d’Anzio’, il Comitato Citta-

dini Sacida e la Voce di Falasche Onlus, con tre serate al molo Innocenziano di buona tavola a base di frittura di pesce locale, di patatine e di primi piatti composti da casarecce con cozze, pachino e pecorino, gnocchetti alla crema di scampi e calamarata alla pescatora, allietate dalla musica dei Mescaleros e della Anzio Blues Band. Quindi il 26, sempre a villa Adele, con ‘Riccardo Antonelli e la sua orchestra’ dove, dopo una tourné che lo ha portato in Australia, Canada e Venezuela, il cantante è tornato ad Anzio per un ulteriore omaggio musicale a Claudio Villa ed alle canzoni romane.


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Di cosa vivono i nostri politici?

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In ogni parte del mondo e da tempo anche nella nostra amata Italia, è buona norma rendere pubblici i redditi di chi ci amministra. Piuttosto che deliberare mozioni per test anti droga volontari-spontanei, quasi a dare spiegazioni che ai cittadini portano poco nelle proprie economie, pensiamo sia opportuno pubblicare i redditi di chi ci amministra. Da tempo portiamo avanti questo principio, durante le scorse amministrative abbiamo dato l’esempio a dimostrazione di chi ha ben chiari programmi e cose da fare, FACENDOLE! Su facebook si possono leggere molte proposte dei cittadini, alcuni chiedono di conoscere programmi seri e scevri da interessi e beni personali, soprattutto non vogliono che ad amministrali vi siano persone che hanno fame. Si, proprio questo chiedono! E’ una situazione di tutta evidenza ed il popolo ha il diritto di sapere se fidarsi, se alle parole seguono fatti concreti di persone che hanno una credibilità e non sono ricattabili. E si, leggiamo ogni giorno di amministratori o uomini dello Stato che per fame si fanno condizionare e condizionano, a loro volta, la vita democratica del sistema sociale nel quale hanno ruoli, procurando danni irreversibili ad una società ormai al collasso. Evitiamo di far pensare che nel nostro paese ci siano taluni soggetti inclini a condizionare appalti e servizi, fino a compiere atti illegittimi per raggiungere risultati disonesti e danneggiare onesti cittadini. E’

questo ciò che ci si aspetterebbe da un amministratore per bene ed in buona fede, che rendesse noti i propri redditi sgombrando il campo dalle tante illazioni che rendono il nostro paese avvolto nella nebbia del malcostume. Ad Ardea si mormora da tempo di questo o quel personaggio che non lavora, mai ha lavorato e non ha redditi, ma ciò nonostante utilizza autovetture costose, sfoggia vestiario firmato, orologi e gioielli di pregio, concedendosi viaggi e crociere di gran lusso. Va da sé che, se chi amministra la cosa pubblica possiede quanto sopra a fronte di un reddito irrisorio od inesistente, delle due l’una: o ricicla denaro o beni di provenienza illecita, quindi delinque, oppure evade il fisco, e quindi delinque lo stesso. Per evitare che i cittadini confondano l’amministratore della cosa pubblica di professione, facilmente mosso non sempre dal fine istituzionale nelle proprie azioni politiche, da chi invece ha già di che campare, sarebbe opportuna, ed anzi doverosa, la pubblicazione di redditi, che peraltro aiuterebbe molto le forze dell’ordine, le quali potrebbero concentrare le loro attenzioni verso quanti si sottraggono, mantenendo uno status sociale in contrasto con i redditi inesistenti o insufficienti, circostanza che di recente ha spinto il legislatore ad estendere uno strumento come le misure di prevenzione anche agli evasori fiscali. Tutto questo, anche a non voler pensare male, stride con le notizie che si rincorrono e rende indifendibile e/o

attaccabile una intera classe politica che nulla ha a che fare con il malcostume. Poiché siamo abituati a dire le cose con chiarezza ed a pensare positivo, chiediamo a quanti siedono i banchi del consiglio comunale di approvare una mozione per la pubblicazione online di redditi di chi amministra il paese, degli ultimi cinque anni. La retroattività è indispensabile, giacchè la maggior parte di chi amministra o siede in giunta, è li da diverso tempo e soltanto così darebbe certezza di trasparenza. Il nostro appello non vuole essere strumentale, vuole soltanto tracciare una linea chiara tra quanti si interessano di sociale senza lucro e, spesso, vengono messi sullo stesso piano di chi è poco trasparente o ha qualcosa da nascondere. In tempi di spendig review, crediamo sia improcrastinabile dare risposte. Siamo convinti che il nostro paese nel prossimo futuro, sarà amministrato da persone sane, senza scheletri negli armadi, in grado di dare al paese un impulso positivo e non trasmettergli la fame. Siamo convinti che ad Ardea nessuno abbia motivo di nascondere tali dati, anzi sarà motivo di dibattito pubblico che contribuirà, senza dubbio, a chiarire tante situazioni che tengono il Comune sotto una strana luce. Il nostro appello, naturalmente, viene esteso a tutte le forze sane del territorio, affinchè siano parte attiva in ogni sede. Mauro Porcelli Presidente Associazione Civiltà

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Addio Diego

E’ morto il 12 settembre scorso Diego Grammatica, 73 anni, storico pasticciere di Tor San Lorenzo. Ha fatto in tempo a festeggiare i 40 anni di attività del suo Bar Pasticceria l’Oasi, il 10 agosto, portando con sé il ricordo di una bellissima festa, a cui ha partecipato tutto il paese. «Siamo tutti cresciuti coi cornetti di Diego» ha detto in quella occasione l’omonimo presentatore Diego Libari, ed è veramente così. Salutiamo quindi con affetto questo grande lavoratore che ha addolcito 40 anni di storia di Tor San Lorenzo, e ci uniamo al dolore della famiglia. Sentite condoglianze alla moglie Aurora, ai figli Debora e Deris, al genero Ignazio, alla nuora Luisa e alle nipoti Martina e Alessia. VENDESI SOGGIORNO IN OTTIME CONDIZIONI, ciliegio e panna, così composto: 2 divani di cui uno 3 posti e uno 2 posti in ecopelle • 1 tavolo allungabile a ribalta, chiuso 1x1 mt, aperto 2x1 mt • 4 sedie con le sedute rifoderate a luglio • 1 base porta TV con 2 cassettoni molto capienti • 4 cubotti (2 bianchi e 2 ciliegio) • 2 mensole a elle • 1 vetrina alta • 1 vetrinetta con 4 cassetti • 1 mobile stondato frontalmente con 2 sportelloni laterali, 2 cassetti e 1 cassettone centrali • 1 tavolinetto con bordo in legno, piano in vetro con decorazione in carta di riso e struttura in ferro battuto • Alcuni di questi mobili hanno un anno di vita… Il soggiorno si trova a Roma (zona Prenestina) e i 2 divani ad Ardea. Prezzo Modico. Per maggiori informazioni e specifiche: Cell. 3478002702 • tommycaglia@libero.it


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Cristalloterapia: ossidiana

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ossidiana è un vetro vulcanico che ha origine dal veloce raffreddamento di lave ricche di silice. Di colore nero e generalmente opaco, può assumere anche un colore argento (ossidiana argentata) se nel magma originario sono presenti bolle di gas finemente distribuite oppure un aspetto variopinto e brillante se sono di acqua (ossidiana arcobaleno). Appartiene alle più antiche pietre da culto: sin dall'età della pietra è stata impiegata per scopi ritualistici come pietra di protezione per scacciare i demoni e per la fabbricazione di armi e utensili taglienti. I sacerdoti Maya la usavano come specchio per la divinazione, serviva a guarire le ferite e ad attenuare il dolore. Scioglie i blocchi energetici ed elimina le tossine dal corpo. Attira energia fisica e sessuale, ci connette con le vibrazioni della terra e risveglia in noi la forza necessaria per vivere e realizzarci. Poiché lavora con il primo chakra, radica le energie spirituali superiori nei chakra inferiori ed è dunque utile alle persone estremamente emotive e instabili, che hanno scarso contatto con la realtà. È la pietra del guerriero, il quale affronta ogni cosa con la calma e la riflessione di chi non ha paura della morte. Dona chiarezza interiore, equilibrio e armonia. Collega spirito e materia. Facilita l’introspezione, porta in superficie le emozioni e i pensieri più nascosti e permette alla mente cosciente di penetrare i lati oscuri della personalità, indirizzando verso la via della

trasformazione. Purifica l’ego perché funziona da specchio, distrugge le illusioni e riflette anche i difetti: è la luce che dissolve il buio, il sé incontra la sua ombra per comprenderla e illuminarla. È una pietra di autoconoscenza. Aiuta a liberare le emozioni represse, sbloccando le censure per agire in sintonia con i propri sentimenti. Come tutte le pietre nere, l’ossidiana muove le energie stagnanti e negative e le disperde, consentendo di superare le paure e i traumi che bloccano la crescita personale. Funge da scudo protettivo e sigilla l’aura. Si consiglia di tenerla a contatto con la pelle, in tasca o sulle zone dolenti, ma mai al collo. Va usata con cautela da chi ha una forte carica emotiva e meglio se accompagnata da un cristallo di rocca. Vieni a scegliere la tua ossidiana presso il Castello di Avalon.

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Avalon ti aspetta

POMEZIA

Il Castello di Avalon è un particolare negozio fantasy, dove si respira un’atmosfera magica, al di fuori dello spazio e del tempo. Vi si possono trovare riproduzioni di armi romane e medievali, splendide scacchiere a tema, tutti i Troll originali Nyform, i gioielli di Peter Stone, i libri di Tolkien, le favole, i testi di magia bianca, le rune, i tarocchi, i pendoli e tante collezioni di draghi, fate, elfi, gnomi, pixies. Anche costumi e abiti fantasy e d’epoca di squisita fattura, sia a

noleggio che in vendita, e le magnifiche collezioni fantasy, che sono anche originalissime idee per ogni tipo di bomboniera e regalo. Il Castello di Avalon è aperto tutti i giorni esclusa la domenica dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20. Si trova a Pomezia, in via Recanati n. 1. Telefono 06 91 62 30 70, e-mail info@ilcastellodiavalon.it Una visita è d’obbligo per tutti gli amanti dei mondi incantati e gli appassionati dell’alto coll e z i o n i s m o . Presente sul web www.ilcastellodiavalon.it www.foglieevoglie.it e su Facebook.

TOR SAN LORENZO Centralissimo - Privato vende attico mansardato al terzo piano (senza ascensore) con possibilità di box auto. Ottima esposizione, balconato. Vista mare e Castelli. Circa 70 mq + 40 mq di magazzini sottotetto circostanti. Ampio salone comunicante con cucina abitabile, camera da letto comunicante con stanza guardaroba, bagno e cameretta con finestra verso mare. Parzialmente arredato. 2 climatizzatori. Allaccio gas metano per uso cucina, acqua potabile, allaccio fognatura. € 165.000 senza box auto € 175.000 con box auto Cell. 328 27 57 891 a 700 m dal mare a 100 m dalla chiesa a 150 m dalla delegazione


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Premio internazionale di poesia Venere Lavinia

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Si è svolta lo scorso 14 settembre la cerimonia di premiazione della venticinquesima edizione del premio internazionale di poesia Venere Lavinia. L’evento, ideato dal compianto prof. Giorgio Marlin, è organizzato dall’associazione di danze folkloristiche La Chiarantana e dallo Stabilimento Balneare Roma dei fratelli Cavola e non ha mai perso la sua iniziale connotazione benefica. Il contributo richiesto ai partecipanti viene infatti versato direttamente all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Le venti poesie pervenute, tutte aventi per tema il mare, sono state declamate dalla bravissima Anna Valfrè, coadiuvata dal presidente della giuria Andrea Giuseppe Graziano, con l’accompagnamento musicale del violinista Stepan Barabakh e inframezzate, come da tradizione, da danze folkloristiche a sorpresa. La giuria, presieduta dal prof. Andrea Giuseppe Graziano e composta dalla poetessa Anna Maria Amori, dalla pittrice Aurora Mammone e dai giornalisti Giovanni Salsano e Silvia Matricardi, dopo attenta analisi, ha decretato: 1° - “Essere” di Lucia Vichi; 2° - “Orme di vita” di Stefania Andreocci; 3° - “V di Venere” di Francesco Felicissimo; 4° - “Mare d’autunno” di Silvestro De Simone; 5° - “Il sogno di un musicista” di Gianna Braghini. La Targa Marlin, detenuta dallo scorso anno dalla poetessa Mitzi Barbacini, è stata assegnata a Anna Bonnanzio, vincitrice dell’edizione 2010 con “Nube ostile”.

Essere

Io “sono”, o Signore, dove l’onda cancella i miei passi, dove un gelido vento di Maestrale spazza via anche i forti remi di una barca troppo coraggiosa, dove un’imperterrita risacca copre avidamente la mia voce con un tonfo sordo e spumeggiante e dove uno stormo di gabbiani spezza, senza nessuna vergogna, il cielo a strisce della sera! Io “sono” quando mi adagio lentamente sopra un mare azzurro, tratteggiato qua e là di bianco! Se tu fossi una lacrima, o Signore, non oserei piangere per paura di perderti sulla sabbia inumidita dal pianto! Io sono ritornata a galla in terra… straniera, aggrappandomi alla mia anima, in attesa di una nuova alba… Io sono una piccolissima goccia, io non sono niente e sono tutto! Io “sono” quando tu mi parli, o Signore, ed io…ti ascolto! Lucia Vichi

Saldo TARES 2013: unica rata entro il 30 novembre

ANZIO

L’ufficio tributi informa i contribuenti che il saldo TARES 2013 dovrà essere versato in unica rata al 30 novembre 2013. Pertanto, non verrà inviato l’avviso di pagamento per la rata di settembre, ma direttamente quello relativo alla rata di novembre con precise indicazioni circa le modalità di calcolo e di pagamento. Gli utenti abilitati al cassetto tributario, accessibile tramite il sito istituzionale, possono monitorare la propria situazione anche attraverso i canali telematici. L’ufficio resta comunque a disposizione nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.

AR*DEA

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Il romanzo dell’appassionato di storia locale Umberto Iacolucci

a questo numero inizia la pubblicazione a puntate di AR*DEA ultima fatica letteraria di Umberto Iacolucci, storico membro del nostro staff e appassionato cultore delle antichità locali. Prossimamente il romanzo sarà disponibile in ebook.

AR*DEA

Ara della Dea Umberto Iacolucci

Bestsellers dello stesso autore (collezione Iacolutia) Ab Ardeae Condita • Ardeae Alfabetica • Ardeae Annales • Ardeae Appunti • Ardeae Fabularum • Ardeae Futilitas • Ardeae Kalendae • Ardea Miscelania • Ardeae Racconti I e II • Ardeae Tabulae • Ardieseide • Turneide ------------Questo libro è dedicato a chi ha reso grande il nome di Ardea e a coloro che si ostinano a salvarne la memoria. -------------

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PRAEFATIO

ono trascorsi quasi centoventimila anni da quando, spinti dal gelo e dalla fame, Ruk e Maa con i figli Utk e Aat arrivavono in questo territorio, e i loro discendenti sono sempre rimasti qui, insieme ai Novi si sono rinnovati e moltiplicati uniti nell’amore e nella sofferenza, dividendo momenti di splendore a decadenza, ma sempre rimasti in questa Terra, generazioni dopo

generazioni, fino ai nostri tempi. Ara della Dea non è una storia romanzata, è la memoria del cammino dell’Uomo un lungo e tormentato viaggio attraverso i millenni un atto d’amore dedicato a uno dei luoghi più suggestivi del Lazio antico. Umberto Iacolucci

Ara Dea, Ar.dea è un’imprecisa interpretazione abbreviativa usata dagli antichi per indicare luoghi che hanno comune origine, così Ar abbreviativo di Ara coniugato a successiva specifica indica località e città come per Ar.Dea, così per Ar.Thena (Artena), Ar.iccia, Ar.soli, Ar.ce, Ar.iano, Ara Coeli e altri centri del Lazio antico, mutati nella fonetica dai subentranti Popolim, il Pianoro d’Ardea delimitato da due Bastioni, primis et secundus, che origina dallo slargo latus conducente alla vetta di Jup/ìtèr, successivamente alla Centuriazione Romana prende il di nome di Ager Lat(z)iale sotto il regno di Augusto, una parte è indicata Vasca, lacus di Junone Regina nel basso Impero prende nome di Domus Latiare nel Medievo parte del territorio figura come Tenimento, Latiarem, inzio XIII secolo, Casalatiare e durante il Rinascimento prende nome di Casalazzara, spesso confuso con Bivio Cappelletti o Yale e questo avviene per altre località del Lazio, ma non esistono documentazioni certe su queste affermazioni e la ricerca va indirizzata su fonti tralasciate dagli storici che comunque concordamente indicano Ar*Dea il più antico centro religioso del Latium e Ardeati i suoi abitanti, distinti dai bellicosi Rutuli.


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Enigmi del passato e del presente

a cura di Silvia e Roberto Matricardi

Suoni misteriosi V iviamo in una società molto chiassosa, piena di rumori di ogni genere, prodotti dalla nostra tecnologia. Tuttavia, esistono una serie di suoni che risultano non identificati e non spiegabili. SEGNALE WOW 1977, il telescopio The Big Ear in Ohio (Usa) registra un segnale radio di 72 secondi proveniente da un punto non identificato della costellazione del Sagittario. Prende il nome di Wow dopo che il dr Jerry Ehman, analizzandone la trascrizione, evidenziò la parte anomala scrivendoci a caratteri rossi il famoso commento “Wow!” ESPLOSIONI Vengono chiamate Mistpouffer o Brontidi, sono dei suoni uditi dagli abitanti di paesi che affacciano sul mare, in tutto il mondo. Somigliano a colpi di cannone o violente tempeste, anche in assenza di installazioni militari ed in presenza di condizioni meteo serene e stabili. In alcuni luoghi si tratta di un fenomeno in essere da circa cento anni. Recentemente si ipotizza che siano prodotti da banchi di gas che si liberano dai fondali e risalgono in superficie. La

Monica e Manuela Nanni

rottura della bolla provocherebbe il insonnia. Prende il nome da una cittadina del New Mexico, dove i residenti forte boato. segnalarono il problema nel 1991. Al momento le ipotesi su cui si lavora, per HUM o BRUSIO di TAOS spiegarne l’origine, sono: attività sismica, microvibrazioni della terra e esperimenti militari. I ricercatori dell’Agenzia scientifica internazionale Wosco ritengono che il fenomeno potrebbe essere causato dal forte aumento dell’attività solare e l’intensificazione dei processi energetici del nucleo della Terra, registrati ultimamente. La magnetosfera si sarebbe Si tratta di un brusio a bassa frequenza indebolita in alcuni punti e la radiaziosegnalato in tutto il mondo, anche in ne solare, passando in modo più intenItalia. Si tratta di un suono persistente, so, produrrebbe il rumore. Altra teoria fastidioso, descritto come percepibile attribuisce la causa ad una nube interanche come vibrazione nel corpo. Si stellare che ‘strofinerebbe’ l’eliosfera. propaga con più intensità durante la notte e viene registrato in modo non BLOOP accurato dai dispositivi. Viene segnala- Registrato dai rilevatori oceanografici to dal 1950, soprattutto nelle aree rura- ad alta profondità nel 1997, si tratta di li o periferiche. All'improvviso, in varie un suono che cresce rapidamente di parti del mondo, quel suono ossessivo frequenza per poi scomparire. E’ duraha iniziato a perseguitare delle intere to un minuto, fu registrato nel raggio di comunità che fino al giorno prima ave- 5000 km dai rilevatori sparsi in tutto l’Oceano Pacifico. Il caso è rimasto vano vissuto tranquille e indisturbate. La curiosità è che non viene udito da privo di spiegazioni. tutte le persone nelle aree in cui viene segnalato, sembra che solo il 2% degli SLOW DOWN abitanti sia in grado di percepirlo, per Registrato nel 1997 da tre sensori del alcuni di loro è causa di disagi fisici NOAA (Ente spaziale USA che si occuquali mal di testa, nausea, vertigini e pa del Meteo) nel raggio di 2000 km,

nella zona equatoriale dell’Oceano Pacifico. Dura 7 minuti durante i quali cala progressivamente di frequenza. Caso privo di spiegazioni, si ipotizza connesso al Bloop. QUACKER Suoni rimili a quelli di una rana ripetutamente registrati dai sottomarini sovietici durante la Guerra Fredda, nelle profondità del Nord Atlantico e dell’Artico. Caso privo di spiegazioni. DAGLI ANELLI DI SATURNO

La sonda spaziale Cassini a Luglio del 2004 ha registrato una serie di suoni provenienti dall’atmosfera di Saturno. Convertiti dai tecnici NASA in frequenze udibili per l’orecchio umano danno un risultato molto impressionante. Il caso è inspiegato. Tutti gli articoli di Misteria sono online su www.informareonline.it alla sezione Misteria.

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dossier informare n. 09/2013 • 27 SETTEMBRE

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Gsbnnfouj!ej!Tufmmf Oroscopo e rubrica di Astrologia a cura di Federica Giannini

OROSCOPO DAL 27 SETTEMBRE AL 25 OTTOBRE Ariete. Inizio un po’ sotto tono, ripresa molto lenta. Interessanti opportunità professionali. I vostri pensieri si faranno più chiari. Amore passionale. Impegni un po’ gravosi in famiglia.

Bilancia. questo è il vostro mese, fatene tesoro. L’aspetto antipatico di Giove potrebbe portarvi ad esagerare, soprattutto in ambito economico. Riflettete prima di agire. Voglia di novità. Buona la sfera affettiva.

Toro. Saturno mette l’accento su situazioni, anche economiche, che avevate trascurato: occupatevene. La famiglia è un rifugio. L’amore ha bisogno di chiarimenti da affrontare con serenità. Buono il lavoro.

Scorpione. Periodo delicato. Cambiamenti che tardano ad arrivare. E’ Saturno e potete esorcizzarlo solo stando fermi e aspettando. Gli aiuti ci sono, guardatevi intorno con gli occhi sereni, senza paure.

Gemelli. La vostra leggerezza é un po’ sotto tono, pazienza. Non fuggite in amore, usate la vostra straordinaria parlantina, soluzioni. Qualche momento di instabilità sul lavoro, in arrivo incontri interessanti.

Sagittario. Nuovi progetti e tanta voglia di libertà. L’amore è illuminato da una bellissima Venere. In arrivo nuovi contatti professionali. Non fatevi travolgere dalla voglia di fare, prudenza.

Cancro. I Cielo vi sostiene, soprattutto nel lavoro. Si richiede il coraggio di cambiare e di agire. L’amore è sereno. Incontri per i single. Abbracciate il cambiamento. Leone. Il momento continua a non essere dei migliori, Cielo complicato. State fermi ed evitate sogni di gloria. Saturno è severo e non ammette toni presuntuosi. Umiltà. Vergine: Momento favorevole. Siate meno pignoli. L’amore ha bisogno di un attimo di pace, chiarite qualche irrisolto. Il lavoro è ben sostenuto. Dalla seconda metà del mese avrete voglia di mettervi in gioco.

Capricorno. Tutto cambia e voi lo sapete bene. Plutone sta trasformando la vostra vita ma voi siate sereni, la forza non vi manca. Dalla metà del mese il guerriero Marte sarà dalla vostra parte. Concentratevi sul lavoro. Aquario. Periodo delicato, importanti responsabilità. Saturno mette l’accento sulla vita professionale. Spese impreviste. Discreto l’amore ma le tensioni professionali potrebbero riflettersi sulla sfera affettiva. Pesci. E’ il momento di cogliere ogni occasione al volo, le paure lasciatele alle vostre spalle, insieme ad un passato difficile. Difficoltà in ambito affettivo, nulla di particolarmente serio.

Chiedilo alle stelle!

G

razie alla collaborazione con l’esperta di astrologia Federica Giannini offriamo ai nostri lettori la possibilità di interrogare le stelle. Hai un dubbio? Vuoi sapere come andrà a finire una storia, un progetto? Chiedilo alle stelle! Invia la tua domanda tramite email all’indirizzo: federica.astro@live.it, specificando i tuoi dati completi (nome, cognome, data, ora e luogo di nascita) ed eventualmente quelli della persona amata, indica anche con quale pseudonimo vuoi poi comparire su questo spazio. L’astrologa Federica Giannini risponderà, a titolo gratuito, sul giornale. Privacy: i dati inviati saranno usati solo ed esclusivamente per delineare il quadro astrologico finalizzato a rispondere alla vostra domanda e non saranno conservati nè ceduti a terzi.

«C C

ara Federica, ho da oltre dieci anni una relazione con un uomo non libero. Lui da poco si è allontanato. Tornerà?» Paola (dati completi di entrambi forniti) ara Paola, la faccenda è delicata, lui è entrato in una profonda crisi. Non credo che la storia si concluda definitivamente ma tu dovrai avere una pazienza infinita, per circa un anno. La scelta è nelle tue mani. Lui potrebbe tornare ma forse, quando questo accadrà, lo vedrai con altri occhi. Federica effettua anche consulti privati presso l’associazione Forza Vitale di Ardea, per appuntamento rivolgersi al cell. 339.361.48.90.


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