dossier Informare n 07 08 2014

Spiragli DCR srl

Raffaele Di Costanzo

ANNO XXI - N.07-8

01 AGOSTO 2014

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Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno

Tempi duri per gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, ma forse il futuro non è nero.

arenza di personale, reparti accorpati o al collasso, aumento di utenza e turni massacranti per chi non va in ferie. La situazione della struttura ospedaliera è critica.

Dopo le proteste del sindaco di Anzio, si è mosso anche quello di Nettuno, chiedendo un incontro urgente con le strutture dirigenziali. Il direttore generale della Asl Roma H Fabrizio d’Alba ed il direttore sanitario Narcisio Mostarda, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori hanno preso

atto della gravità della situazione e garantito una serie di provvedimenti, già in essere, per spostare il personale da dove abbonda, rispetto al lavoro che cala durante l’estate, a dove scarseggia, rispetto alle utenze che aumentano per via del turismo. Tutti i reparti saranno mantenuti aperti e non solo adesso. Anche dopo la riorganizzazione. Il Riuniti resterà un ospedale generalista con tutti i suoi reparti e sarà baricentro assistenziale.

Insomma... buone notizie.

Articolo a pagina 10

ANZIO: TULLI MANDA TUTTO ALLA CORTE DEI CONTI POMEZIA: SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI ARDEA: CRISI POLITICA... E’ COLPA DEL CALDO

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dossier informare n. 07-08/2014 • 01 AGOSTO

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Anno 21 o - Numero 07-08 del 01 AGOSTO 2014 - 241ª uscita

27.07.2014 01.08.2014

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Satira

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oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ARDEA

• In un locale di Tor San Lorenzo, di recente apertura, una sera intorno alle 22 arrivano due belle portodanzesi. Entrate nel ristorante e apprezzatone subito la configurazione e lo stile antico le due giovani si sono accomodate nella sua parte più in e riservata.

Quindi chiedono che gli venga servito un passito, ma l'uomo rimane frastornato e risponde: «Mi dispiace ma qui i cocktail non li prepariamo». Le clienti ridono e concordano

altra bevanda. Il gestore chiede conforto al cuoco: «Ma che è sto passito?» e il cuoco: «Sto parassito non l'ho mai sentito». Il giorno dopo sulla mensola dei vini è comparsa anche una bottiglia di passito. Tutto è bene quello che finisce bene, le portodanzesi sono andate vie contente... e divertite...

• In via Pavia, alla Florida, alcuni zozzoni si erano cimentati nel becero e aimé consueto lancio del sacchetto della monnezza, alla 'ndo cojo cojo.

Non sappiamo dirvi se tale lancio sia avvenuto direttamente dalle auto in corsa oppure se si siano presi cura

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di scendere e sostare prima della loro performance, magari avranno pure fatto a chi tirava il sacchetto più lontano. In ogni caso i Vigili della squadra Ambiente, guanti alla mano, hanno rovistato all'interno dei sacchi neri e tra i rifiuti di ogni tipo hanno trovato elementi utili, quali fatture, passaporti sanitari e altro, all'identificazione sicura dei titolari dei sacchi.

Una volta materializzatisi otto nominativi, tutti residenti alla Nuova Florida, l'amministrazione gli ha inviato a casa una multa da euro 500, in forza ad un'ordinanza sindacale sul decoro urbano. A questi cittadini ricordiamo che la raccolta dell'indifferenziato avviene due volte alla settimana davanti ai loro cancelli di casa e che, quindi, non c'è alcun bisogno di allenarsi in uno sport non ancora riconosciuto dal Comitato Olimpico e quindi senza un apposito medagliere.

POMEZIA

• Il Comune ha revocato il patrocinio ad una festa patronale. A fronte dell’inconsueta decisione c’è il fatto che sono stati abusivamente affissi numerosi manifesti per la città, con tanto di stemma comunale. Il sindaco riferisce che ha invitato l’organizzazione a rimuovere le affissioni abusive ma, non ottenendo riscontro, ha dovuto revocare il patrocinio. Dura lex sed lex. Tutto giusto, questione di imma-

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gine e di principio... tuttavia... è una festa patronale, diamine! Lo sappiamo tutti che il Comune non da mai un soldo, ma potrebbe dare il suolo pubblico e le affissioni. Due timbri, una delibera al volo ed il caso si chiude senza lode e senza infamia...

• Provvedimento di sgombero per 14 famiglie occupanti alloggi comunali, questo per consentire di assegnarli in base alla graduatoria. Apriti cielo, polemiche e proteste a non finire.

Curiosa questa sinistra... esige il rispetto della legalità nuda e cruda per quello che gli pare, poi vuole una visione elastica ed umana per chi occupa le case.

• Dietrofront per quanto riguarda il mega rave party sulla spiaggia, la giunta ha revocato la delibera. Non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta.

NETTUNO

• Ore 19.40 del 16 luglio, a La Zanzara parla David Parenzo: «Sono andato ieri sera con mio figlio piccolo a mangiare una pizza a Nettuno.

Settanta euro... dico settanta euro una pizza...»

• Mondezza. Il Comune è costretto a revocare l’appalto alla ditta, perché il prefetto ha evidenziato che mancano i pezzi di carta antimafia... e adesso?

In attesa della nuova gara, la ditta è tenuta a continuare.

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(mi odino, ma mi temano)

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ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ARDEA

• Ad uno dei titolari di attività commerciali nei 706 ettari delle Salzare è stata fatta una denuncia per rimozione e violazione dei sigilli di chiusura precedentemente apposti dalla Polizia municipale. Un’azione obbligata da parte della municipale, ma il titolare non si è dato per vinto e pare, dicono, che abbia presentato denuncia alla Guardia di finanza lamentando il fatto che tutte le altre attività nei 706 ettari, e che quindi operano nelle stesse condizioni di illegalità in cui operava lui, sono ancora regolarmente aperte.

In effetti se l’azione di chiusura attività rimanesse circoscritta solo a questa persona, allora si configurerebbe davvero come un atto di tipo persecutorio.

Insomma, nei 706 ettari non ci sono proprietari, al massimo si parla di assegnatari in via provvisoria, non ci sono autorizzazioni urbanistiche di alcun genere relative ai manufatti e quindi l’illegalità

regna sovrana da decenni. Tuttavia i decenni non sanano l’abuso e allora se si interviene bisogna farlo per tutti oppure per nessuno. Forse sarebbe il caso che Di Picche indicesse un’apposita conferenza stampa per fare il punto su quanto è stato già fatto dall’amministrazione per risolvere il problema, facendo capire bene chi ha parlato e con chi, con quale esito e le eventuali strategie per il prossimo futuro.

• All’improvviso te se sente male er Pollicione e so costretti a portallo de corsa all’ospedale tra indicibili dolori de panza. Arrivato ar nosocomio i medici se rendono conto che c’ha ‘a peritonite e allora lo operano tarmente de fretta che non fanno a tempo manco a levaje i vestiti. Sembrava annato tutto bene e Pollicione se ‘nera tornato a casa ma poi ‘e cose se so complicate e così è dovuto tornà in ospedale ‘nartra vorta e i medici je hanno riscontrato un artro problema che presto je risorveranno. Auguri Polliciò rimettete presto che nell’emiciclo se sente la mancanza tua.

• E siamo senza giunta. Gli assessori hanno iniziato a litigare per questioni di tarallucci e vino (soldi per le feste patronali) e son finiti dimettendosi. Che ci sia crisi è innegabile. Abate, reggente della presidenza consiliare, ha convocato l’assise, anche per prendere atto della crisi politica. Andare a votare adesso significa probabilmente consegnare il Comune nelle mani di Castaldo jr... Come si stanno organizzando i big? Lo scopriremo tra non molto. Se si dimettono il 50%+1 dei consiglieri... allora state certi che si sono organizzati.

ANZIO

• Consiglio comunale del 9 luglio. In aula ci sono sei vigili urbani, due poliziotti e un carabiniere. Lo schieramento

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di truppe è dovuto al timore che i 7 italiani addetti alla manutenzione dei giardini pubblici, licenziati per assumere 5 filippini, facciano casino. Invece tutto fila liscio.

• Marco Maranesi si è dimesso da coordinatore provinciale di Forza Italia pur rimanendo nello stesso partito. Sembra che le dimissioni siano dovute al fatto che serve un rinnovamento nel partito che ora è privo di obiettivi e pensa solo a Dudù. Concordiamo sul fatto che sia allo sbando.

• Frasi celebri dal consiglio comunale del 9 luglio. Borelli: «Sono le 11,10 e io alle 12,15 chiudo le interrogazioni perché non si può andare avanti all’infinito». La minoranza esce dall’aula e rimane solo Tontini dei 5 Stelle garantendo il numero legale. Ranucci: «Vorrei ringraziare Tontini dei 5 Stelle che non si sa che ruolo abbia. Poi siccome sono presenti 7 licenziati di Anzio di cui 4 invalidi senza lavoro vorrei sapere perché nel

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bando non è stato tutelato il lavoro degli italiani. I 5 filippini sono prigionieri politici, sono raccomandati? E vista la mazzata dell’immondizia che è aumentata del 100% devo pagare le tasse ma vorrei vedere la città pulita, si può?» Gatti: «Nei volantini elettorali si prometteva di tutto, in un anno abbiamo massacrato di tasse. I rifiuti aumenta la tassa del 40% in pratica con la differenziata si raddoppia il costo». Lo Fazio: «Il regolamento IUC non c’è ed il 31 luglio scade il termine, come si fa a pagare se non c’è il regolamento. Il calcolo della TARI faceva riferimento alla TASI, ma con un’aliquota del 25%, cioè con la differenziata, si spende di più. Non si può scaricare sui cittadini l’inefficienza dell’amministrazione, si scarica sui privati l’aliquota di quelli che non pagano. C’è la presenza di blatte in alcuni quartieri e la prostituzione è sempre più diffusa, apprezzo l’ordinanza non tanto per le ragazze ma per quello che sta dietro».

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ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ANZIO

• Frasi celebri dal consiglio comunale del 9 luglio. Borelli: «Fate le interrogazioni e basta, non siamo ad un comizio».

Bernardone: «Consiglio di modificare il regolamento per dare più tempo alle interrogazioni. Alle trecento che abbiamo presentato non abbiamo avuto risposte. I punti critici della vicenda Cappelluti vanno evidenziati con risposta scritta consegnata a tutti i consiglieri. La Procura di Viterbo ha comunicato che un nostro consulente è stato denunciato per truffa, egli faceva parte del nucleo di valutazione. Per quale motivo il Comune ha rinunciato alla costituzione di parte civile, chi doveva verificare le qualifiche. Non capiamo perché siamo coperti di rifiuti mentre sta arrivando una mazzata di aumenti, in tutte le città la differenziata ha ottenuto un abbattimento dei costi. A fronte di 9 milioni di euro di Nettuno noi andiamo a spendere 16 milioni con lo stesso numero di abitanti. La questione dei cumuli di rifiuti è aberrante, mai

dossier informare n. 07-08/2014 • 01 AGOSTO abbiamo avuto tanta immondizia. Il problema è anche dovuto alle file che si formano ai centri di raccolta, c’è un unico impiegato che per per prendere i dati di una persona ci sta un’ora. Gli incivili si incavolano e vanno via lasciando la spazzatura sotto casa di Ranucci». Borelli: «Ah Bernardone, è 20 minuti che parli, ci stai raccontando la storia di Anzio, faccia l’interrogazione e basta». Ranucci: «Se questa maggioranza si deve reggere sul voto di Tontini dei 5 Stelle che è all’opposizione siete messi male, c’è poco da ringraziare». Tontini: «Io penso che non far svolgere il consiglio sia una cattiveria nei confronti dei cittadini». Mingiacchi: «L’unico distributore di benzina di Anzio centro, quello di viale Mencacci, è chiuso da due mesi per cambio di gestione.

Chiedo di farsi parte attiva presso l’ENI per riaprirlo al più presto». Danilo Fontana: «Abbiamo visto sul web due concorsi per amministratori del porto, ma visto che il porto non c’è e non siamo in campagna elettorale, non capisco cosa sia. La Polizia locale alle 8 scompare e andiamo in Bangladesh perché Anzio si riempie di marocchini. Vediamo che la differenziata non funziona, se il servizio funzionasse, ancora ancora, ma quando tutti i costi aumentano e sono tutti appalti dati a società private, allora qualcosa puzza». Eugenio Ruggero: «Avevo avuto sentore di qualcosa di poco chiaro nella gara per la raccolta differenziata.

L’appalto era previsto per 32 milioni di

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euro, poi in aumento da 32 a 35 senza modificare alcuna voce, bisogna fare un altro bando. Per quanto riguarda il concorso per il porto, di questi tempi significa gettare un’esca, mi riferisco alle delusioni a cui vanno incontro i partecipanti. Vede presidente, lei deve essere il garante di tutto il consiglio, non deve fare politica».

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vedo con il decespugliatore in mano, non ci credo. Brutte esperienze passate. A chiacchiere sono tutti disponibili, ma non è con i discorsi che l’erba si taglia.

Magari bisogna parlare di meno e provare a cagliare di più».

D@L WEB

ARDEA

• Sindaco, Luca Di Fiori: «A proposito del museo, ci tenevo a dirti che stavolta il Comune ha fatto tutto, ma proprio tutto quello che doveva fare. Ho inoltrato la documentazione e attendo che gli uffici rispondano. Ho anche dei cittadini pronti ad offrire il trasporto dei reperti, da Nemi ad Ardea. Manca solo che i superiori del dott. Di Mario ci diano l’ok». Noi: «Comunque non possiamo fermare il contatore». Sindaco: «Lo so, ma volevo farti presente questo aspetto.

Anche per l’apertura dei siti archeologici, abbiamo fatto molte riunioni, c’eri anche tu, vogliamo aprirli e vogliamo che generino turismo». Noi: «Ci vogliono due soldi». Sindaco: «Abbiamo i volontari, si sono impegnati». Noi: «Finché non li

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fatta in 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi

Amministrazione

DI FIORI

data inizio: 11 maggio 2012

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NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenza riceve le chiavi del locale... Coraggio Luca, ce la puoi fare...

Irregolarità segnalate alla Corte dei conti 08

POMEZIA

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Il sindaco e la giunta hanno deliberato l’atto di indirizzo per avviare l’azione di responsabilità per danno erariale alla Procura regionale della Corte dei conti entro il 30 agosto prossimo, a seguito delle irregolarità segnalate dal Ministro economia e finanze dopo la verifica amministrativo-contabile di cui l’ente è stato oggetto tra novembre 2012 e gennaio 2013. «Come avevamo già annunciato - dichiara l’assessore Emanuela Avesani - la volontà di questa amministrazione è quella di individuare i responsabili del danno erariale, circa 9 milioni di euro, riscontrato dalla ragioneria generale dello Stato.»

Numerosi i punti segnalati nelle 171 pagine della relazione del MEF, relativi agli anni 2006-2012, che saranno trasmessi alla Corte dei conti: violazioni in materia di contenimento delle spese, gravi anomalie in sede di costituzione del

fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale del comparto, illegittima erogazione di compensi per produttività, gravi anomalie nelle procedure di progressione economica orizzontale e verticale, gravi illegittimità nell’erogazione dei compensi a carattere indennitario, illegittimità varie nella liquidazione degli incentivi per la progettazione, illegittima corresponsione di compensi della disciplina dell’onnicomprensività della retribuzione dei dipendenti pubblici, illegittimo incremento del fondo per la dirigenza e della retribuzione di posizione.

«Un’attenzione particolare - continua l’assessore - meritano altre due irregolarità segnalate dal MEF: l’illegittima stabilizzazione del personale precario e l’illegittimo ricorso ad assunzioni di personale a tempo determinato. Non tanto per il valore complessivo stimato di danno erariale, che si aggira intorno ai 20 milioni di

Ricarica di veicoli elettrici

POMEZIA

Sarà Pomezia la prima città italiana ad ospitare la nuova infrastruttura Enel per la ricarica veloce di veicoli elettrici all’interno di una Eni station, grazie al protocollo siglato dal sindaco Fabio Fucci, dal responsabile Enel Distribuzione Macro Area Centro Gianluigi Fioriti e dal senior vice president Retail e Smart Mobility di Eni Alessio Torelli. Il protocollo è frutto dell’accordo siglato tra Enel ed Eni, con il quale le aziende si sono proposte di realizzare un programma sperimentale sul tema della mobilità elettrica, attraverso l’installazione delle nuove infrastrutture di ricarica Fast Recharge Plus Enel presso le stazioni di servizio Eni collocate lungo le strade extra-urbane e superstrade per consentire agli automobilisti di utilizzare il proprio veicolo elettrico anche fuori dalle città grazie alla possibilità di ricaricare completamente le batterie in meno di 30 minuti. Il progetto-pilota prevede la prima Fast Recharge Plus a Pomezia, al km 31,384 della via Pontina. Potrà ricaricare tutti i tipi di veicoli elettrici in meno di 30 minuti, servendone tre contemporaneamente. Il protocollo di Pomezia prevede anche, in punti strategici della città, quattro colonnine Enel Pole Station, per la ricarica pubblica di veicoli a zero emissioni.

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euro, da sommarsi ai 9 già indicati, ma perché di fatto tali atti, per come sono stati adottati, hanno influenzato le vite di molte persone, ossia il personale direttamente coinvolto, ma anche tutti coloro che negli anni hanno partecipato a concorsi e selezioni in questo ente». Nella stessa sessione di giunta è stata approvata la bozza del piano triennale per la prevenzione della corruzione 2014-2016 e del piano triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016. «Atti importanti - dichiara il sindaco Fabio Fucci - che mettono nero su bianco la nostra volontà di indirizzare in maniera completamente diversa la macchina amministrativa al fine di prevenire ogni tentativo di corruzione e favorire la

trasparenza e l’integrità dei processi dell’ente». A questo si aggiunge il piano triennale del fabbisogno del personale del Comune, approvato in giunta. «Le misure prese negli ultimi 13 mesi, volte alla riduzione e al controllo della spesa, anche quella dedicata al personale, in primis con la riduzione consistente della retribuzione accessoria per i dirigenti spiega l’assessore Avesani - ha portato ad una diminuzione di oltre 300.000 euro dei costi legati a questa voce di spesa per l’anno 2014, riportando tale valore al di sotto del limite massimo imposto. Questo ci consentirà, nel prossimo anno, di procedere all’assunzione di due categorie professionali».

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Offerta sanitaria: si muovono i sindaci di Nettuno ed Ardea 10

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i è svolta lunedì 21 luglio ad Albano, presso la sede Asl locale, una riunione organizzata appositamente per trovare soluzioni immediate alla situazione sanitaria Anzio-Nettuno, Ospedale Riuniti su tutti. Tale riunione ha visto la presenza del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, del presidente del consiglio regionale Daniele Leodori, del direttore generale della Asl Roma H Fabrizio d’Alba e del direttore sanitario Narcisio Mostarda. Nettuno, con la vicina Anzio, vede aumentare esponenzialmente la popolazione, soprattutto nel periodo estivo, andando oltre quota 200.000 tra residenti e turisti. Un’utenza che non è paragonabile a cittadine come Frascati, Genzano o simili che, paradossalmente, hanno però maggiore personale e da parte della dirigenza della Asl sono state confermate tutte le iniziative volte ad una seria e decisa mobilità, che vada a porre fine a distribuzioni anomale del personale sul territorio. La presenza di Chiavetta sottolinea ancora una volta l’attenzione massima che il primo cittadino di Nettuno pone nei confronti dell’assistenza sanitaria: «Ho ritenuto opportuno chiedere un incontro urgente ai diretti interessati per giungere subito a risultati reali, piuttosto che lasciarmi andare ad attacchi giornalistici verso persone che stanno comunque lavorando queste le parole di Chiavetta che sottolinea - la riunione si è svolta per verificare quello che sono le criticità sulla sanità del nostro territorio ed in particolare per quanto riguarda l’Ospedale Riuniti e il Distretto sanitario Anzio-Nettuno. Ho trovato nel direttore generale dott. D’Alba e nel direttore sanitario dott. Mostarda due persone altamente professionali e soprattutto decise a porre rimedio a disparità e

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Riorganizzazione ASL: gli ospedali riuniti di Anzio e Nettuno manterranno tutti i reparti, sarà usata anche la struttura di Tor San Lorenzo.

urgenze. Hanno confermato il loro impegno totale a mantenere l’apertura di tutti i reparti dell’Ospedale Riuniti NettunoAnzio anche durante il periodo estivo, chiedendo un sacrificio a quelle strutture sanitarie del territorio che nello stesso periodo sono gravate da meno lavoro. E non ho certo dimenticato, sottolineando la cosa ai due dirigenti, il grande impegno chiesto e profuso dagli operatori del distretto stesso Anzio-Nettuno per una maggiore copertura dei turni lavorativi».

La direzione sanitaria dell’Ospedale Riuniti Nettuno-Anzio è stata affidata al dott. Michele Di Paolo, il quale si è già insediato e affronterà immediatamente le criticità della struttura con la professionalità e la competenza che ne hanno caratterizzato fin qui la carriera: «Molte complicazioni sono causate dal blocco delle assunzioni - spiega Chiavetta - e da fenomeni di assenteismo sporadico che la direzione Asl ha portato immediatamente a conoscenza della Procura. Non è accettabile che l’interesse di pochi condizioni la collettività che deve veder garantito il diritto all’assistenza sanitaria. Mi rendo perfettamente conto che ritrovarsi dall’oggi al domani a lavorare in un ufficio che dista non più 5 minuti da casa ma 3040 km non sia cosa facile: per questo siamo grati comunque a tutti gli operatori sanitari che si sono già insediati al Riuniti per il bene della nostra popolazio-

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ne. A loro va la nostra massima gratitudine, unitamente a chi già lavora qui con turni di lavoro molto pesanti».

L’incontro è stato anche occasione per capire meglio la proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera Roma H. E’ stata approvata all’unanimità dalla conferenza dei sindaci e dovrà essere ora maggiormente dettagliata da parte della direzione aziendale e passare poi al vaglio della Regione Lazio. Tale proposta conferma l’impegno a mantenere presso il Riuniti Nettuno-Anzio la vocazione di ospedale generalista mantenendo aperti tutti i reparti attualmente presenti e che andranno supportati da personale da risorse recuperate in tale riorganizzazione. Il Riuniti sarà baricentro assieme all’ospedale di Albano.

I due dirigenti hanno effettuato in questi giorni anche un sopralluogo ad Ardea, accolti dal sindaco Luca Di Fiori, per ispezionare il Centro dei servizi socio-sanitari di via dei Tassi, a Tor San Lorenzo. «Vediamo per la prima volta l’immobile - hanno spiegato

D’Alba e Mostarda - la struttura è bella e quasi pronta per accogliere i servizi territoriali. A breve faremo una rivisitazione dell’offerta distrettuale e ne terremo conto. Ringraziamo il sindaco e il Comune di Ardea per l’impegno per la costruzione di questo nuovo centro.

Saremo senz’altro molto attenti alla costruzione di una rete di servizi che veda anche Ardea all’interno del progetto di riorganizzazione. Immediatamente dopo l’estate faremo serrati incontri tecnici per la finalizzazione socio-sanitaria della struttura di via dei Tassi con l’obiettivo entro fine anno di chiudere il quadro e avviare i servizi, concertandoli con i medici di base, i pediatri di libera scelta e le associazioni di volontariato».

«Ringrazio D’Alba e Mostarda per la straordinaria collaborazione che hanno dimostrato, con una sensibilità che porterà la città a prendere parte a pieno titolo, anche con la nuova struttura di via dei Tassi, alla nuova riorganizzazione dei servizi socio sanitari della Asl», ha dichiarato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori al termine dell’incontro.

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DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO DI INFORMAZIONE LOCALE

Tutta colpa del caldo, lo dice anche la Nasa 12

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ARDEA

di Roberto Matricardi

Con l’arrivo del caldo estivo oltre all’aumento degli omicidi, delle aggressioni, degli stupri, dei suicidi e degli atti di violenza in genere, assistiamo, come al solito, ad azioni politiche al limite della possibilità di essere comprese. D’altro canto in un ormai datato, ma pur sempre valido, studio della NASA in merito alla migliore temperatura con cui l’uomo riesce ad operare sia fisicamente che intellettualmente ne emerse che la stessa si aggirava sui 22° centigradi, guarda caso proprio quella temperatura che le case automobilistiche consigliano per chi fa uso continuo dell’aria condizionata in macchina, oppure quella stessa indicata dagli esperti per il riscaldamento/raffreddamento delle abitazioni.

Forse, in ragione di ciò, il capogruppo forzista Acquarelli, nel momento in cui ha recentemente presentato in Comune le dimissioni multiple degli assessori di Forza Italia, poteva avere il sistema di condizionamento dell’auto un po’

difettoso? Non si sa, quel che è certo invece è che quest’iniziativa ha di fatto dato uno stop alle attività di giunta e, di conseguenza, anche a quelle di maggioranza. Uno degli ultimi atti votati dalla giunta, ad esempio, è stato quello inerente il Patto per lo sviluppo ambientale e per un Turismo sostenibile. Questa deliberazione, che coinvolge i Comuni di Ardea ed Anzio, ha come obiettivo la volontà di realizzare un piano strategico territoriale per un turismo, appunto, sostenibile che faccia interagire enti pubblici e parti sociali, incluse le associazioni di categoria e i privati. A seguire verrà quindi istituito un tavolo istituzionale permanente, atto a definire le linee guida, e un tavolo tecnico-operativo. Si tratta di un modo più efficace per poter attingere alle risorse messe a disposizione dalla Comunità europea nella nuova programmazione dei fondi per il periodo 2014-2020. Vanno certo presentati dei progetti specifici e congiunti con Anzio, seguiti da validi tecnici lungo l’intero iter, ma che alla fine potrebbero dare buoni frutti, migliorando i ser-

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vizi, l’ambiente e anche l’economia del nostro territorio. Poco tempo dopo l’esternazione di Acquarelli sugli assessori ecco una prima, forse non diretta conseguenza politica: nasce l’Uda ovvero l’Unione Democratica Ardeatina. Questo nuovo gruppo consiliare, composto da Volante e Montesi (ex Udc che quindi perde la rappresentanza nell’emiciclo), da Iacoangeli (ex Fi) e da Marcucci (ex Lista Eufemi), ha chiesto ed ottenuto l’intero azzeramento della giunta e, pare, anche della presidenza del consiglio. Per ultimo si è dimesso l’assessore Petricone, rimasto da solo. Al momento di andare in stampa la nuova giunta deve ancora essere nominata, ma in base ai nuovi equilibri dovrebbero andare, il condizionale è d’obbligo, due assessori alla neonata Uda, due a Fi, rimasta con Corso, Acquarelli, Quartuccio e Giordani e uno al Ncd, rappresentato da Iotti. Rimane da capire se quella dell’azzeramento della presidenza sia una condicio sine qua non oppure se serva solo per far abbassare la cresta all’esuberante Pollicione.

A proposito, cogliamo l’occasione per fare gli auguri a Giordani per una sua pronta guarigione rispetto all’improvviso intervento all’addome che ha subito di recente.

Da tutto quanto sopra si evince che gli equilibri geopolitici all’interno della maggioranza sono ancora da definire e pertanto incerti e che la ricomposizione della giunta se pur necessaria è non semplicissima in quanto Fi già sottoposta a continui scontri intestini potrebbe trovarsi a ridiscutere pure la presidenza, oltre agli assessori di spettanza. In

più c’è il caso Iotti, che pur stando da solo nel Ncd, rivendica un posto in giunta. Di Fiori, dal canto suo, ha minacciato di dare le dimissioni e di mandare tutti a casa se non si arriverà in tempi brevi alla suturazione delle ferite aperte con una nuova rosa di nomi. Forse aspetteranno tutti il passaggio dell’estate e a settembre, quando le temperature saranno più miti, e magari più vicine alla soglia indicata dalla NASA, allora le circonvoluzioni cerebrali e le sinapsi, per quelli che ce le hanno, torneranno a funzionare al meglio e, come d’incanto, la crisi politica avrà soluzione e vivremo tutti in un mondo migliore. Amen.

ULTIMORA

Segnaliamo l’avvenuto tentativo di dar fuoco all’automobile del sindaco, nella notte tra il 23 ed il 24 luglio. Ad accorgersene ed a raccontare l’accaduto è stato lo stesso primo cittadino.

Fortunatamente era sveglio e, attirato dall’insolito agitarsi dei cani, ha praticamente colto sul fatto l’attentatore mentre appiccava l’incendio. L’uomo si è dato alla fuga, le fiamme sono state domate, i danni circoscritti. Resta l’amarezza per il gesto, ultimo in ordine di tempo di una lunga serie, ai danni di giornalisti, imprenditori, politici.

«Sono sconcertato. E’ una nuova, palese, intimidazione ai danni di questa città - ha dichiarato Di Fiori, ricordando proprio la sequela di casi analoghi, in danno di figure di varie appartenenze politiche ed istituzionali - la città deve essere unita a prescindere da tutto e deve reagire in modo unitario».

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Truffata la Asl? Tensioni politiche 14

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di Massimiliano Savio

l pubblico ministero della Procura di Roma, Mario Palazzi, ha chiesto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante della Merinvest e per altri quattro dipendenti della stessa struttura. Fra il 2004 ed il 2007, secondo le accuse mosse dalla Procura, gli indagati avrebbero messo in piedi una truffa ai danni del sistema sanitario, nella fattispecie della Regione Lazio, incassando pagamenti per prestazioni inesistenti. La macchinazione avrebbe incluso false fatture e cartelle cliniche, riabilitazioni fittizie, giornate di lavoro inventate ed altri espedienti, giungendo a sottrarre circa 40 milioni di euro di rimborsi non dovuti. Sempre secondo l’accusa il meccanismo si avvaleva della copertura dei vertici della Asl RmH. In tale ambito c’è un secondo gruppo di indagati che inclu-

de Mingiacchi, allora dirigente generale e due suoi sottoposti. Secondo il pm questo gruppo non partecipava direttamente alla truffa ma provvedeva ad avvisare, fornendo informazioni riservate, quando stavano per aver luogo controlli e verifiche. Il tutto in cambio di cortesie. Solo un mese fa Mingiacchi era stato prosciolto, a distanza di cinque anni dalle accuse che gli erano state mosse nell’inchiesta sui contributi alle strutture sanitarie del gruppo Angelucci. Caso archiviato “perchè il fatto non sussiste” e fu proprio quell’inchiesta, nella quale veniva accusato di aver partecipato ad una presunta truffa in danno del sistema sanitario, per ben 163 milioni di euro, a convincerlo a dimettersi nel 2009.

Cinque anni per uscirne pulito e poi tornare subito indagato. Che dire... speriamo che non servano altri 5 anni per scoprire la verità giudiziaria.

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Il bilancio va approvato entro il 31 luglio e venti giorni prima va inviato ai consiglieri e depositato in commissione. Ma ciò non è avvenuto, dando adito alla frangia interna al Pd di accusare Chiavetta di inefficienza. In realtà il sindaco non è renziano e si trova sotto scacco da parte di alcuni suoi colleghi di partito che vorrebbero “un tavolo di confronto serio e concreto”. In politichese sono termini precisi che vanno letti come un avvertimento per il futuro. A capeggiare la fronda sono il capogruppo Nicola Burrini, Ernesto Flamini e Pamela Polito, presidente della commissione al bilancio. Resta da vedere quanto serie siano le opposizioni interne al Pd. A meno che si ottenga una deroga governativa alla data del 31 luglio che salverebbe capra e cavoli.

Anche qui le tensioni politiche sono all’interno della maggioranza. All’ultimo consiglio è toccato all’unico consigliere dei 5 Stelle garantire la maggioranza a Bruschini, roba che se lo viene a sapere Grillo il Cristoforo Tontini ce lo troviamo a pezzetti nel fritto misto di paranza. Il centrodestra è allo sbando, il coordinatore provinciale Marco Maranesi si è dimesso e sostiene che il partito è privo di idee e deve rinnovarsi. Il coordinatore cittadino Patrizio Placidi, che voleva tramite un docu-

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mento limitare lo strapotere del direttore generale Franco Pusceddu, si è trovato l’approvazione di soli due consiglieri forzisti, perché pochi minuti prima delle firme il sindaco è intervenuto “consigliando” di non firmare. Ma se Forza Italia soffre, l’opposizione sta peggio. Il capogruppo Andrea Mingiacchi si trova, forse, in una posizione difficile. Non che le ‘colpe’ dei padri debbano ricadere sui figli, siamo d’accordo, ma il cognome conta. Ad Anzio tutti si conoscono e non puoi fare il moralizzatore in consiglio mentre per tuo padre è stato richiesto un rinvio a giudizio... Nessuno per discrezione ha il coraggio di dirlo in faccia, ma il partito stesso diventa poco credibile. L’altro consigliere del Pd, Bernardone, fa interrogazioni che durano 20 minuti. Impossibile seguire con attenzione il discorso con tempi così lunghi. Bisogna imparare l’arte della sintesi prima di fare i consiglieri. Rimane solo la signora Lo Fazio, ma è una donna sola con un esercito di voltagabbana. Ad Anzio prima erano tutti Bersaniani, ora sono tutti Renziani.

Ndr: i voltagabbana erano i soldati piemontesi che quando si trovavano a malpartito contro l’esercito francese si rivoltavano la gabbana, cioè la giubba, che aveva la fodera bianca, così si mimetizzavano con l’esercito nemico e salvavano la pelle.

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DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO DI INFORMAZIONE LOCALE

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Tulli manda gli atti alla Corte dei conti

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di Massimiliano Savio

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Liceo Chris Cappell College. Paride Tulli ha divulgato alcuni documenti che, a suo dire, gli sono pervenuti in modo anonimo e dei quali dichiara di aver accertato la veridicità. Il sindaco Bruschini ha dichiarato che è tutto regolare ed i signori Cappelluti sono da considerarsi grandi benefattori della città. Così Tulli ha consegnato il plico alla Corte dei conti ed al prefetto dichiarando: «Credo che il prefetto debba sapere come stanno le cose, per quanto ne so dal Comune hanno cercato di forzare la mano cercando di farsi liquidare le spese anticipate dalle casse comunali a favore della Fondazione, ma a quanto sembra il tentativo è caduto nel vuoto.

Resta un esborso recente di 720.000 euro che ricade interamente sul bilancio comunale».

E’ il 6/2/2002, su terreno comunale viene costruito il liceo Chris Cappell College, valore fiscale un milione di euro. Atto di donazione sottoscritto da Franco Pusceddu e per il Comune come testimoni Ruberto Maria Michela, moglie del sindaco De Angelis. Il 22/11/2008 la donazione di un ampliamento di due aule, valore fiscale 2,5 milioni di euro, sottoscritto da Franco Pusceddu, testimoni il senatore De Angelis e signora.

In questi atti, in realtà, il privato dona al Comune il credito per il costo di costruzione, non l’edificio, il quale, sorgendo su terreno comunale, è ipso facto di proprietà comunale. Questo significa che in caso di inadempienza del Comune a quanto previsto nell’atto

di donazione, il privato donante ha diritto di chiedere indietro il credito, cioè di farsi ridare complessivi 3,5 milioni di euro.

2002-2005, la manutenzione è affidata all’impresa costruttrice del Comune che si impegna a pagare i costi “accertata la congruità dei prezzi e affiderà alla stessa impresa la manutenzione del verde ed i lavori di manutenzione ordinaria”. Dicembre 2005, la manutenzione è affidata con delibera di giunta alla Fondazione Cappelluti onlus, senza gara, e viene tolta all’impresa costruttrice. Arriviamo quindi al 26/07/2002, viene stipulata la convenzione con la Provincia che prende in carico i costi della manutenzione per 69.600 euro l’anno fino al 2006. Dal 2007 i costi passano a 134.400 per poi arrivare a 143.400 in quanto vengono assegnati alla Provincia anche i costi del riscaldamento, dal 2007 gestito nei primi cinque anni dalla Provincia stessa. La cifra viene liquidata in un’unica soluzione con obbligo documentato della stessa. 15/2/2007, la giunta comunale fa una delibera in cui ribadisce che “la fondazione provvederà a predisporre idonea rendicontazione inerente l’utilizzo dei fondi provinciali che a sua volta il Comune trasmetterà ai competenti uffici provinciali”. Inoltre, autorizza il dirigente ad anticipare, nel caso la Provincia non rispettasse più quanto previsto dalla convenzione, ogni anno e senza rendiconto anticipato, la somma di 143.400 euro. 22/11/2008, viene redatto un nuovo atto di donazione delle due aule in più fatte dai Cappelluti, testimoni Candido De Angelis e signora, firmatario per il

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Comune Franco Pusceddu. Viene stabilito che: tutta la manutenzione è confermata alla Fondazione Cappelluti; da gennaio 2009 il costo della manutenzione viene stabilito in 174.000 euro revisionabili; altri 30.000 euro da parte del Comune a fondo perduto per la biblioteca; se la Provincia o il Ministero della pubblica istruzione non versano i fondi richiesti per i laboratori di musica, informatica e lingue straniere, garantisce il Comune con i suoi fondi; una cifra non quantificata da inserire nel bilancio comunale ogni dieci anni ed in perpetuo per opere straordinarie decise dalla fondazione; affidare il parcheggio antistante la scuola alla Fondazione; due posti macchina del parcheggio antistante la scuola passano alla Fondazione; diventano proprietà della Fondazione anche i locali all’interno della scuola usati finora dalla fondazione.

Dal 1/6/2009 il Comune inizia ad anticipare la rata di manutenzione perché la Provincia, con lettere del novembre 2008 e del marzo 2009, si rifiuta di pagare in quanto la Fondazione non è riconosciuta dalla Provincia come controparte e non c’è nessuna firma di avallo sulla congruità dei costi da parte del Comune.

Il 17/3/2014 Franco Pusceddu certifica che il buco nel bilancio dovuto ai mancati pagamenti della Provincia è di 723.000 euro.

Finora il Comune ha versato alla Fondazione 1.721.000 euro, mancano gli eventuali aggiornamenti dal 2009 e la prima rata della revisione decennale per opere straordinarie. Ci sembra di capire che il dubbio di Tulli sia che le

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clausole che hanno portato il Comune a versare quasi 2 milioni di euro in pochi anni non siano sufficientemente a garanzia degli interessi dell’ente pubblico e che i costi lievitino forse un po’ troppo. E neanche si può aprire un contenzioso rischiando di dover pagare 3,5 milioni di euro per rimborsare i crediti del costo di costruzione, se la donazione dovesse saltare.

«Come stabilisce l’apposita convenzione la Provincia di Roma si impegna a corrispondere alla Fondazione Christian Cappelluti onlus il contributo annuale di 174.000 mentre il Comune di Anzio, proprietario dell’edificio Chris Cappell College, donato dai coniugi Cappelluti, si impegna ad anticipare le somme che sono inserite in un apposito capitolo di bilancio per le spese di manutenzione del plesso scolastico. Il rendiconto annuale è stato correttamente presentato dalla Fondazione - ha affermato il sindaco Luciano Bruschini - Esprimo la totale solidarietà mia e della città di Anzio ai coniugi Franco e Adriana Cappelluti rispetto agli articoli di stampa apparsi in questi giorni. La realizzazione sul nostro territorio del liceo classico è la cosa più bella ed importante realizzata in questi ultimi 50 anni di vita amministrativa. Rimando al mittente qualunque tipologia di strumentalizzazione, in quanto stiamo parlando di un’eccellenza sul territorio nazionale nel campo dell’istruzione pubblica, che ci viene invidiata da molti Comuni italiani. Voglio ricordare ancora che il Chris Cappell College è stato realizzato solamente grazie alla generosità dei coniugi Cappelluti, in ricordo del loro figlio prematuramente scomparso».

Parte civile, ma anche no Un’annata ANZIO ARDEA 18

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Dal 2001 al 2011 un consulente aveva ottenuto incarichi come componente dell’ufficio valutazioni del Comune di Anzio e non solo. Poi la Guardia di finanza e la Polizia, nel 2012, scoprono che non era professore, come indicava nel curriculum, ma aveva un semplice diploma di perito commerciale. Il consulente in questione ha lavorato in mezza Italia ed anche per i vicini Comuni di Aprilia e Sabaudia, fino a che non è finito nel mirino della giustizia, in virtù di un esposto depositato dal Comune di Sabaudia. Anzio gli revoca l’incarico nell’estate del 2012, quando la stampa si occupa del caso. Arriviamo a quest’estate. Con determina n. 171 del 30 maggio scorso il segretario generale firma indicando la volontà del Comune di Anzio di costituirsi parte civile, incarica l’avv. Giuseppe Di Falco di assistere e difendere l’ente. Il 6 giugno con determina n.

176 il Comune ci ripensa e revoca la costituzione di parte civile. Il sindaco Bruschini si è giustificato sostenendo che si è consultato con il suo legale e questi gli ha detto che è prematuro costituirsi parte civile. Bisogna attendere che vi sia un eventuale rinvio a giudizio. Resta la figuraccia del Comune di Anzio che non ha controllato il curriculum come doveva, anche se evidentemente, a prescindere dai ‘pezzi di carta’, questa persona aveva una preparazione tale da non destare sospetti. Era davvero esperto in materia di pubblica amministrazione.

Michele il pescatore

ci ha lasciato.

Tor San Lorenzo perde un altro pezzo di storia.

Un abbraccio alla famiglia Topa.

Memorie di Tor San Lorenzo il museo virtuale del tuo paese!

Un’annata perfetta per le ragazze dell’ ASD Tor San Lorenzo, che concludono in bellezza al 1º posto il campionato di 3ª divisione finendo il 18 Maggio ad Albano con una vittoria per 3 a 1 e conquistando la promozione in 2ª divisione per la stagione 2014/2015.

Nessuno si sarebbe mai aspettato un risultato del genere dalle matricole del girone, eppure eccole lì. Hanno sfruttato al meglio il fattore campo nelle partite casalinghe e hanno coronato il sogno di concludere un campionato superando ogni aspettativa. La formazione a volte non si è espressa al meglio delle sue capacità, eppure, nonostante ciò e gli infortuni, la squadra ha dominato il girone di andata, imponendosi con un distacco di 3 punti dalla seconda in classifica.

Un plauso a loro ed agli allenatori.

All’ormai collaudato Mr. Cillis Vito, che si è occupato della parte tecnico-tattica, si è aggiunto l’allenatore Houssein Shady ha curato la preparazione atletica e fisica del team.

Con ottimi risultati.

Per la nuova stagione agonistica la squadra si presenta con due interessanti novità: Cillis Lucrezia classe 93, che nelle scorse stagioni ha partecipato a campionati di serie come opposto; Guagenti Marilena il nuovo libero. Ritroviamo poi le atlete storiche: Miola Valeria e Garcia Maria classe 96 /95, nei ruoli di martelli; le gemelle Valentina e Chiara Bonacina classe 96, nei ruoli di centrali; Arrigucci Giada e Menegat Giulia classe 94/98 nei ruoli di palleggiatori; Cherubini Giulia classe 99, nel ruolo di opposto; Dumitrascu Andreina classe 98, nel Ruolo di libero.

perfetta

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Nel frattempo, il 6 giugno scorso, nel cortile antistante la scuola media di Tor San Lorenzo, si è svolta la giornata conclusiva del progetto Volley per tutti, nato dalla collaborazione tra l’ASD Tor San Lorenzo e l’Istituto Comprensivo Ardea 2, che ha permesso ai bambini della scuola primaria di svolgere, durante l’anno scolastico appena terminato, una serie di lezioni di mini-volley presso la palestra di Campo di Carne. Quindi, in coincidenza dell’ultimo giorno di scuola, i bambini hanno potuto giocare all’aria aperta e dimostrare ai genitori presenti quanto appreso durante l’anno. Sono quindi stati consegnati gli attestati di partecipazione agli alunni e sono stati premiati alcuni bambini con dei buoni offerti dall’ASD, che consentiranno l’iscrizione gratuita o con il 20% di sconto per il prossimo anno.

Quella del 6 giugno è certamente stata una bellissima giornata all’insegna dello sport e del divertimento, a conclusione di un progetto molto valido e ben riuscito, che speriamo possa ripetersi anche il prossimo anno.

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Torre Astura: parcheggio chiuso Crocifisso il grillino 20

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Il parcheggio del poligono militare di Torre Astura rimane chiuso. I militari hanno anche posizionato davanti al cancello due pesanti spartitraffico in cemento, forse ritenendo che il solo lucchetto alla serratura non bastasse. Il cartello di divieto di accesso è ben visibile, ma nonostante tutto qualcuno ha segato una sbarra e tagliato il filo spinato, così ci si entra anche con le biciclette. Di solito il parcheggio veniva affidato a Roberto Camusi, rappresentante di una associazione di disabili che con i proventi raccoglieva un po’ di denaro.

Quest’anno niente. Di fatto l’amministrazione ha favorito un vicino parcheggio privato che si trova pochi metri più avanti, sulla sinistra, ma nel territorio di Latina, dove ad offerta libera si può parcheggiare la macchina e perfino essere trasportati fino al mare in barca pagando un euro. Ma assurdo nell’assurdo, esiste la convenzione Ciccardini in essere fra il Comune ed il poligono dove si legge che il parcheggio durante i mesi estivi è aperto al pubblico a carico dell’amministrazione militare. Non è mai stata rispettata da una ventina di anni, cioè da quando è stata firmata. Ma non finisce qui. Dai dati sull’inquinamento emerge che l’Astura è zeppo di inquinanti provenienti dalla discarica di Borgo Montello e tutto il mare antistante la spiaggia del poligono è inquinato, pertanto vi è il divieto di balneazione. (M. Savio)

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di Massimiliano Savio

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All’inizio del consiglio comunale del 9 luglio la minoranza esce e sarebbe mancato il numero legale se il consigliere dei 5 Stelle, Cristoforo Tontini, non fosse rimasto seduto al suo posto. Apriti cielo, è stato crocifisso dal Pd. Secondo i nuovi renziani ha dato una mano a Bruschini a rimanere a galla.

Quanta ipocrisia dietro questo atteggiamento. In vent’anni che seguiamo i consigli è sempre capitato che il Pd, quando serviva una mano per far rimanere a galla il centrodestra, si è prodigato eccome. Tanto da far pensare che tra i partiti l’opposizione fosse solo di facciata. Cosa che, per inciso, crediamo fortemente veritiera. Non possiamo ancora sospettare altrettanto per il grillino. E’ prematuro. Tontini, probabilmente, ha solo

voluto dare dignità al suo incarico di consigliere di opposizione, che significa controllare gli atti amministrativi e segnalare magagne. Non, quindi, cogliere l’occasione per impedire lo svolgimento della principale attività di trasparenza che è il consiglio comunale. Ha dato una lezione di civiltà e basta, niente polemiche, ma ognuno faccia il suo dovere, si va in consiglio eletti dal popolo per lavorare negli interessi della cittadinanza, non è una passerella e neanche una partita di calcio.

Lieto evento Finalmente dopo tanta attesa è nato il piccolo Gabriele...

Tanti Auguri a mamma Valentina e papà Daniele!

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Festa di San Lorenzo Il teatro politico estivo 22

VENERDI 8 Agosto Ore 10 Inizio torneo Beach Volley Ore 13 Colpi Oscuri Ore 17 Torneo di Bocce amatoriale presso Boschetto in via del Parco Ore 19 Inizio Pesca di Beneficenza Ore 21 Serata danzante piazzale Nuova California con il Trio I Metropolitana Esibizione Street Arts 3D piazzale Nuova California SABATO 9 Agosto Ore 10 Gara Castelli di Sabbia presso stabilimenti balneari aderenti Esibizione artistica Writers piazzale Nuova California Torneo di Beach Volley Ore 17 Torneo di Burraco presso Boschetto in via del parco Ore 19 Pesca di Beneficenza Santa Messa, a seguire Processione.

Ore 21 Serata danzante con il Quartetto musicale ed il Comico Fabian Grutt piazzale Nuova California

Monica e Manuela Nanni

dossier informare n. 07-08/2014 • 01 AGOSTO DOMENICA 10 Agosto Ore 10 Torneo di Beach Volley Ore19 Pesca di Beneficenza Ore 20:30 Premiazioni tornei Ore 21 piazzale Nuova California Musica Rap e serata salsera con i Danzoon e DJ Loghin Ore 21 Spettacolo musicale Piper Live Tour con Emanuela Aureli piazzale della Chiesa Ore 24 Spettacolo Piromusicale e Pirotecnico di Fuochi d'artificio MAR. Illuminazione di Raul Tomassini.

In merito all’esibizione del cantante Lando Fiorini, originariamente in scaletta, l’organizzazione precisa che l’artista ha dovuto annullare tutte le date programmate per l’estate per sopraggiunti problemi di salute a seguito di imprevisto intervento chirurgico. Con la dovuta correttezza è stata fornita documentazione medica.

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nizia l’estate e già finisce. Il teatro della politica negli ultimi anni ha deciso di andare in scena anche durante le ferie estive quindi siamo costretti ad ascoltare le solite frasi fatte i soliti discorsi privi di costrutto.

Attori ormai invecchiati provano ad affacciarsi nuovamente sul palcoscenico ma trovano sempre meno spettatori. Quegli spettatori plaudenti e osannanti si sono defilati e accasati presso altre compagnie teatrali coscienti che il capo affondava. Quel mondo non esiste più. Inutili gli sforzi di voler ricostruire quello che in pochi anni sono riusciti a devastare, quel patrimonio di idee e esperienza dilapidati e sacrificati sull’altare del tornaconto personale. Assistiamo ora a patetici tentativi di riunire quello che ormai è impossibile riunire, tentativi posti in essere da attori che hanno avuto il ruolo dei guastatori.

Hanno avuto il ruolo prima di servi sciocchi poi finita la pacchia, hanno criticato il capo. Oggi leggiamo di prove di dialogo tra vecchi signori stanchi e senza idee, vecchi personaggi senza potere ma con un simbolo che cercano di riunirsi in federazione consapevoli che la traversata del deserto è appena iniziata e sull’altro versante hanno trovato l’amalgama e un leader. Non si rendono conto che prima di tutto per riacquistare un pochino della credibilità perduta dovrebbero mettere in difficoltà l’avversario con proposte in linea con le aspettative di quel popolo tradito e ormai deluso. L’uomo più potente del mondo, il Presidente degli Stati Uniti d’America, guadagna un terzo di

quanto guadagna un nostro Parlamentare! Il Primo Ministro della locomotiva Tedesca guadagna la metà di un Consigliere Regionale della Sicilia. Queste sono le battaglie da portare avanti, altro che la federazione di tanti zero. Quando la Presidenza della Repubblica Italiana costa alle casse dello Stato il doppio di quanto costa la Presidenza della Repubblica Tedesca senza che si intervenga, si capisce perché il popolo si allontana. Se nelle Amministrazioni Comunali non si riesce a cacciare un funzionario incapace che produce danni alle casse del Comune, perché un cittadino dovrebbe essere corretto.

Se i nostri Sindaci non riescono ad organizzare progetti per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, perché il cittadino dovrebbe sentirsi parte responsabile di una comunità. Perché dovrebbe sentire l’amore per la Patria e provare un sentimento di appartenenza? Queste sono le battaglie da combattere, altro che via gli stranieri dal suolo patrio! Quegli stranieri tanto scomodi a parole ma utili per coltivare i campi ed avere manodopera a basso prezzo e spessissimo neanche in regola. Dimenticando i nostri nonni e le loro immense fatiche! Quei nonni che ci hanno insegnato a lavorare perché il lavoro nobilita. Quei nonni che pur di avere di che sfamare le loro famiglie, hanno passato anni nelle miniere tedesche e del Lussemburgo ammalandosi di enfisema polmonare. Serve una rivoluzione culturale, altro che federazione di nullità.

Stefano Bertollini

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MonsieurMax: bis a Montalcino 24

ARDEA

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«E’ andata nel migliore dei modi... oltre qualsiasi mia più rosea aspettativa.

Lascio un pezzo del mio cuore a Montalcino, in quella Piazza del Popolo che ricorderò sempre affollata di gente semplice, disponibile e che tanto affetto mi ha ricambiato.

Perché a noi basta un sorriso, una stretta di mano, per dirci Grazie di esistere!»

Concludeva così MonsieurMax, raccontando la prima esperienza di Montalcino, del Luglio 2013 quando, fra tante attese e tante incognite, il successo della serata andò oltre ogni limite.

Di certo provare a bissare quell’evento non era prevedibile per l’interprete di tante Zero-cover, considerando che la città del Brunello, in quell’occasione, rispose al concerto di beneficenza del cantante di Tor S. Lorenzo gremendo la medievale Piazza del Popolo fino a tarda notte. E invece, oggi, MonsieurMax si ripropone nella stesso ambito: l’occasione sarà la prima mostra d’arte dedicata a Renato Zero che, dal 13 al 27 Settembre, Montalcino ospiterà nella cornice cinquecentesca del B&B Il Palazzo, situato nel pieno

L’artista di Tor San Lorenzo alla serata inaugurale della rassegna d’arte dedicata a Renato Zero

centro storico.

Una rassegna di opere provenienti da tutta Italia voluta ed organizzata da una sorcina d.o.c. come Cinzia Carcano, eseguite da artisti vicini e non al noto cantautore romano come lo scultore Maurizio Petrucci, con tecniche varie, dalla scultura alla pirografia su legno, dall’olio su tela al carboncino, dallo schizzo a matita al pastello ed al punto e croce. Un’esposizione la cui visita sarà interamente gratuita.

E proprio la serata inaugurale del 13 Settembre vedrà MonsieurMax, con il suo Ti porterò con me Tour 2014, di nuovo sul palco di quella amata piazza, con un altro tributo a Renato Zero di oltre due ore caratterizzato dal susseguirsi di numerosi brani, dalla genesiaca No mamma no a Ti porterò con me dell’ultimo album Amo, oltre ai pezzi che,

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sul suo profilo Facebook, Max ha chiesto a tutti di scegliere per una scaletta che, dice lui, dovrà essere interamente voluta dal pubblico.

Ma non solo. Sul palco di Piazza del Popolo sarà presente un altro interprete dei brani di Zero, il riminese Fabio Ricci che, oltre ad una sua performance a metà serata, si vedrà impegnato a duettare con Max. Ed ancora… l’evento potrebbe essere caratterizzato dalla presenza di ospiti del tutto inattesi ma si sa,… data la caratura, le conferme arriveranno probabilmente solo all’ultimo momento!!!

Come da programma, inoltre, la serata comprenderà la cena a buffet in piazza con il costo del biglietto di 20 euro, concerto compreso, già acquistabile online e l’intero ricavato, ancora una volta a scopo benefico, sarà devoluto al Centro Chelucci, il nascente polo di aggregazione per ragazzi del comune senese, ideato da Fra’ Pierino Bregoli.

Info, prenotazioni e pernottamenti: Cinzia Carcano Via Panfilo dell’Oca 23 - 53024 Montalcino (SI) Tel. 3491235067 E-Mail: carcanocinzia@gmail.com

LINKS UTILI: http://www.metoo.it/zeromostra

FACEBOOK: - MonsieurMax - www.facebook.com/events/325133364311307/?ref=23 - www.facebook.com/events/247797255421861/ - www.facebook.com/renatozeroinmostra

ALTRI: - www.youtube.com/watch?v=b6MAmEcSDlM&feature=youtu.be - renatozeroinmostra.jimdo.com - per acquistare i biglietti della serata inaugurale: renatozeroinmostra.jimdo.com/galà-d-inaugurazione - Maurizio Petrucci zerosculture: www.youtube.com/watch?v=KuLl1DaD_1s

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Avalon ti aspetta

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POMEZIA

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Il Castello di Avalon è un particolare negozio fantasy, dove si respira un’atmosfera magica, al di fuori dello spazio e del tempo. Vi si possono trovare riproduzioni di armi romane e medievali, splendide scacchiere a tema, tutti i Troll originali Nyform, i gioielli di Peter Stone, i libri di Tolkien, le favole, i testi di magia bianca, le rune, i tarocchi, i pendoli e tante collezioni di draghi, fate, elfi, gnomi, pixies. Anche costumi e abiti fantasy e d’epoca di squisita fattura, sia a noleggio che in vendita, e le magnifiche collezioni fantasy, che sono anche originalissime idee per ogni tipo di bomboniera e regalo.

Il Castello di Avalon è aperto tutti i giorni esclusa la domenica dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20. Si trova a Pomezia, in via Recanati n. 1. Telefono 06 91 62 30 70, e-mail info@ilcastellodiavalon.it Una visita è d’obbligo per tutti gli amanti dei mondi

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La pillola di luce

Lacrime di Apache

E’ un tipo di ossidiana nera che si presenta ruvida, opaca e con uno strato esterno più chiaro. Nasce quando la lava di un’esplosione vulcanica si raffredda velocemente in aria e solidifica prima di cadere a terra. Secondo la leggenda, il Grande Spirito fece scaturire queste pietre dalle lacrime versate dalle donne Apache per la morte dei loro uomini. Per questo si dice che chi le possiede non piangerà più.

In cristalloterapia le lacrime di Apache sono molto usate per aiutare a superare tragedie e lutti, come antidepressivo ed in ogni pratica di guarigione.

Nello sciamanesimo sono considerate un eccellente amuleto contro la sfortuna. Nella magia rituale come talismano contro i demoni e le energie negative e nei rituali di guarigione. Cosa aspettate? Venite a sceglierle al Castello di Avalon...

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Piscina e palestre a prezzi accessibili

ARDEA

Inaugurazione il 13 settembre

Sta aprendo i battenti una nuova realtà sportiva nel territorio di Ardea: il Centro Sportivo Social Gym. Alcuni imprenditori di zona, hanno di recente rilevato un centro fitness in disuso da qualche anno ed hanno deciso di ridargli vita e vigore.

La direzione tecnica è stata affidata a Roberta Giuliani, veterana nel campo e già conosciuta nel territorio. Infatti la Giuliani, dopo una fiorente carriera come atleta di nuoto, pallanuoto e salvamento per la Federazione Italiana Nuoto, completa il suo percorso nel mondo dello sport, evolvendosi in tecnico di nuoto, maestro di Salvamento, Fiduciario di Salvamento, coordinatore di scuole nuoto ed infine gestore di impianti sportivi.

«E’ una bella emozione - ci conferma il Direttivo della Social Gym - il nostro territorio ha bisogno di sport di qualità a prezzi accessibili e que-

sta struttura, con le sue enormi potenzialità, ci consentirà di metterlo a disposizione di tutti coloro che frequenteranno il Centro Sportivo.»

La Social Gym, che ha già aperto le iscrizioni, punterà molto sulla qualità, fornendo professionalità a 360°.

La struttura è moderna e competitiva, con piscina e palestre dotate di ogni comfort. Lo staff tecnico è già pronto, molto motivato e freme per iniziare la stagione sportiva.

Non mancate alla grande inaugurazione del 13 settembre e poi, dal 15, sarà tutto operativo.

Nell’attesa non resta che iscriversi!

Meglio farlo subito, approfittando di una promozione imperdibile che durerà solo fino al 10 agosto: chi si iscrive fa sport a soli 83 centesimi al giorno per un anno.

Info: Via Pratica di Mare bis 58-60 Nuova Florida - Ardea (zona Largo Milano) - tel. 06 4550 1240

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Il romanzo dell’appassionato di storia locale Umberto Iacolucci

L’URO Gli Orso uccidevano e portavano via donne e ragazzi e i Cacciatori erano costretti a vigilare, ma quando appariva l’uro, il principe degli animali, tutti si mobilitavano. Si spostavano a gruppi di dieci o dodici esemplari ed era pericoloso affrontarli in gruppo, ma questo era solo (solitarius) e i Cacciatori con finti assalti lo eccitavano. Il gigantesco toro caricava e due finivano infilzati dalle enormi corna, altri calpestati, ma i più animosi lo stringevano sul sentiero e prendevano a provocarlo e l’uro nella cieca carica finiva col precipitare nel burrone. Era stata una buona caccia, ma al ritorno li attendeva un’amara sorpresa, niente grida di gioia, il villaggio si presentava devastato, ovunque tracce di lotta e il corpo decapitato (corpus sine capite) d’Austratis rimasto a guardia delle capanne era infisso su un lungo palo. Regnava solo silenzio.

Dei villus nessuna traccia, svaniti, tornati alle Cime, inutile inseguirli.

La notte intorno ai fuochi i Cacciatori si guardavano smarriti, lo stregone praticava rituali della Magia buia sull’orma di un Orso, alla luce della fiamma il muso dell’uro mostrava un ghigno, come comunicare agli uomini che con lui, ultimo della specie, si estinguevano l’uro e sterile rimaneva la sua compagna. Trascorsi dei giorni, dalla boscaglia uscivano i ragazzi, con

grande gioia dei padri che credevano di averli persi. “Non ci siamo fatti prendere dall’Homicida - diceva eccitata Terk, figlia dei Tuk fuggiti nella boscaglia ci siamo rifugiati sulle pendici d’Ignis dove abbiamo trascorso il tempo nutrendoci di bacche e quando abbiamo visto salire il fumo siamo tornati al villaggio ”.

IL DEPOSITARIO “Raccontare verità (veritatis) - diceva Liuk - è il modo che le cose accadute non vadano perdute dalla memoria ”. Il vento del nord soffiava forte e il giovane Uk ascoltava pensieroso.

“Liuk figlio di Lik conosce la Magia simpatica e quella nera, presto diventerò come lui”.

“Ogni storia è sempre in qualche modo la storia della storia”.

(Ippocrate di Cos).

--------------------CAPITOLO IV

I RUTULI “Discendenti dalla Terza razza hanno corpo massiccio, pelo rosso acceso (rutìlus) o fulvo (rufus) così la barba (rutilà barbà) e peluria (lanùgo) e si uniscono solo con le loro donne”.

(Rotundus, VIII).

Continua nel prossimo numero

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Misteria

Enigmi del passato e del presente

La fanciulla della via Appia R a cura di Silvia e Roberto Matricardi

oma, 18 aprile del 1485 (oppure un mese o un anno prima).

Alcuni operai, per conto dei monaci di Santa Maria Nuova, cercano antichi ruderi per depredarli del marmo al fine da usarlo nelle nuove costruzioni. Sono in un podere fra il quindo ed il sesto miglio della via Appia e vengono inghiottiti da una voragine che si apre sotto i loro piedi. Si ritrovano così proprio in una tomba d’epoca romana. Vedono un sarcofago di marmo, privo di iscrizioni e impiombato. Appena lo aprono vengono investiti da un forte profumo “di balsami”.

Secondo alcuni resoconti all’interno del sarcofago arde una luce, emessa da una lampada ai piedi del cadavere in esso custodito, secondo altri è il corpo stesso ad emanare un bagliore. Tale misteriosa illuminazione, che ha brillato ininterrottamente per almeno quindici secoli, si spegne rapidamente davanti ai loro occhi. Altri non fanno menzione di questo dettaglio.

Il corpo giace a faccia in giù (o supino) ed è completamente rivestito da uno strato di sostanza profumata e grassa (oppure galleggia in questa mistura). I lavoranti asportano tale crosta e restano sconcertati. Si tratta di una ragazza bellissima, talmente bella che è il primo elemento che colpisce tutti. “La cui bellezza era straordinaria” scrive un testimone. “Essa era bella oltre quanto si può dire e scrivere, e se lo dicessi, quelli che non la videro non crederebbero” dichiara un altro. “Spero soltanto che la mia penna sia in grado di descrivere la bellezza e il fascino di quel corpo” afferma una terza voce. E’ una fanciulla fra i 12 ed i 15 anni, quindi in età perfetta per andare in sposa, in base ai canoni del XV secolo ed anche per il periodo romano. La ragazza ha lunghi capelli (neri in alcune descrizioni, biondi in altre) che sembrano appena pettinati, trattenuti da una rete di seta e oro. Ha un cerchietto d’oro sulla testa ed un anello al dito. Le labbra sono rosse e

Nel 1485 Roma fu sconvolta dal ritrovamento del corpo di una ragazza bellissima, intatta da 1500 anni e con una luce perenne ad illuminarne il riposo. Un mistero con risvolti anche recenti.

leggermente dischiuse, il viso è bianco e morbido, le palpebre sono un po’ abbassate e gli occhi hanno una “forma singolare”. Ha mani distese “con splendide lunghe dita”. E’ completamente nuda ed ha “forme meravigliose”, in particolare le gambe e le cosce incantano, chi la vede, ancora più del viso.

Il suo corpo non è solo bellissimo, è anche in condizioni di conservazione miracolose, nonostante sia chiaro che sia deceduta da almeno 1500 anni. Il cadavere non si è decomposto, è morbido ed addirittura mobile in tutte le articolazioni. Sembra proprio “appena morta”. La scoperta desta molto scalpore. Il corpo viene esposto al Palazzo dei Conservatori in Campidoglio e richiama una folla di pellegrini e curiosi. Gli esperti si convincono si tratti della figlia di Cicerone, Tulliola, deceduta nel 47 a.C.. L’ipotesi non troverà però conferme. La donna morì di parto, per quanto è dato di sapere, mentre la ‘fanciulla della via Appia’ probabilmente morì per cause violente, qualcosa che la schiacciò da un lato, in base a quanto si

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Rubrica di Astrologia a cura di Federica Giannini

Chiedilo alle stelle!

H

ai un dubbio? Vuoi sapere come finirà una storia, un progetto?

Chiedilo alle stelle! Invia la domanda email a: federica.astro@live.it, specificando i tuoi dati completi (nome, cognome, data, ora e luogo di nascita) ed eventualmente quelli della persona amata, indica anche con quale pseudonimo vuoi comparire su questo spazio.

Federica Giannini risponderà, a titolo gratuito, sul giornale.

Per consulti privati rivolgersi al cell.

3393614890.

Privacy: i dati inviati saranno usati esclusivamente per delineare il quadro astrologico per rispondere alla vostra domanda.

Non saranno conservati nè ceduti a terzi.

«H

o avuto una relazione con un uomo sposato, che è sparito dopo aver ottenuto da me una somma consistente, che doveva essere un prestito.

Riavrò i miei soldi? Mi ha mai amata?

Torneremo insieme?» Renata 1965 (dati completi forniti) a mia risposta, purtroppo, è no su tutti i fronti. E’ una lezione durissima e dolorosa che la vita ti ha riservato, devi farne tesoro. Archiviala e lavora su te stessa, la tua felicità non può dipendere da altri.

L

fase. Presumibilmente, quindi, la fanciulla giaceva a pancia in giù all’interno della bara, una volta estratta da essa, fu adagiata supina. I capelli, prima della ripulitura, apparivano scuri, successivamente emerse il colore biondo. Un solo testimone riferisce che era impossibile capire il sesso del cadavere, questi probabilmente lo ha veduto solo quando si era ormai decomposto. Comunque siano andate le cose, non sapremo mai chi era né come sia stato trattato il suo corpo per ottenere una tale conservazione. Non sapremo neanche cos’era quella luce che ha illuminato il suo riposo per 1500 anni. Di lei restano solo un disegno d’epoca, una serie di resoconti scritti ed una leggenda affascinante con risvolti anche molto recenti.

Il suo fantasma infesterebbe ancora il casale nel cui terreno ha riposato fino a quando è stata rinvenuta. Se ne è accorta una coppia di americani nel momento in cui lo ha acquistato, nel 1968.

Voci, canti di bambina, strani dispetti, hanno iniziato a perseguitare sia loro che i prestigiosi ospiti che li frequentavano (fra cui Grace di Monaco, Brigitte Bardot ed il marito Roger Vadim). Alla fine i due hanno divorziato e messo in vendita la tenuta. Nel 2006 la Sovrintendenza è riuscita ad acquisirla.

può dedurre da un dettaglio riferito dall’umanista fiorentino Bartolomeo della Fonte in una delle sue epistole: «Petto, ventre e grembo» sono «compressi da un lato» e sono anche le prime zone a decomporsi dopo l’asportazione della sostanza odorosa.

Nel giro di uno o forse due giorni di esposizione il cadavere si annerisce ed inizia a decomporsi. Il Papa, preoccupato per le eccessive attenzioni nei confronti del corpo di una donna pagana, oltretutto nuda, lo fa sparire e seppellire in un luogo segreto (o gettare nel Tevere). Secondo altre versioni la fanciulla svanisce nel nulla, destando ancora più scalpore.

Una parte delle divergenze nelle descrizioni che ci sono pervenute si spiega facilmente ipotizzando che alcuni autori abbiano visto il corpo nel sarcofago, Tutti gli articoli di Misteria sono online altri fuori da esso prima che venisse su www.informareonline.it alla sezione ripulito e altri ancora in quest’ultima Misteria.

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Amnesia la saga di ardit vol. 1

A

Racconto - ebook presto disponibile GRATIS! chiedi una copia a redazioe@informareonline.it

mnesia è un racconto che si colloca subito dopo le principali vicende narrate in Ardit. Fornisce l’occasione di scoprire qualcosa del misterioso passato di colei che sarà l’eroina principale di Ele: Evento Livello Estinzione.

Conosciamo in anteprima questo intrigante personaggio, osservandola in un momento molto specifico, un periodo buio e particolarmente drammatico. Ritroviamo, al tempo stesso, una vecchia conoscenza dei lettori di Ardit. Uno dei dodici eroi della spedizione che ha salvato l’intero genere umano. Uno dei guerrieri più temibili e leali: lo Spettro, alias Chiaro. L’albino affetto da amnesia.

Assistiamo all’incontro

casuale ed all’intreccio delle esistenze di queste due anime tormentate, unite da fin troppe coincidenze. Una fase cruciale nella vita di entrambi e per la sopravvivenza di milioni di persone. E’ proprio questa breve storia, infatti, il fulcro che consente agli eventi di disporsi in modo da innescare quanto verrà poi raccontato in Ele. E’ una storia di confine: fra amore ed amicizia, fra sacrificio e passione, fra destino e libero arbitrio.

E’ una buona scelta quella di vivere proiettati nel futuro?

E’ giusto sacrificare la propria vita per aiutare un amico in difficoltà?

Al posto dei due protagonisti, voi cosa fareste?

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Evento Livello Estinzione

la saga di ardit vol. 1I

L’avvincente seguito di Ardit sarà disponibile da Natale 2014

R

con prefazione di Rodolfo Baldassarri e postfazione di Fabio Monteduro

uta è una misteriosa e bellissima ragazza che non invecchia e non ha un passato. La sua vita subisce una svolta improvvisa quando inizia ad avere una serie di visioni da ere incredibilmente remote. Sono i primi passi del suo destino, che sarà di cruciale importanza non solo per se stessa ma per la vita di milioni di persone. Due minacce incombono dal cielo. Alla più immediata il mondo non può sopravvivere, sarà un Evento Livello Estinzione: ELE. La seconda non è in grado di provocare milioni di morti, tuttavia sta già causando una serie di eventi climatici estremi, eruzioni vulcaniche, terremoti e devastazioni naturali. Il membro più esterno del sistema solare, il

grande pianeta Nibiru, sta tornando al perielio. I suoi abitanti, un popolo violento e assetato di potere, gli Anunnaki, stanno per impattare sul sistema sociale dell’umanità, che considerano loro schiava.

Tornano i protagonisti di Ardit, si intrecciano le vite di uomini, dei e semidei.

Si annullano le distanze nel tempo e nello spazio. In un remoto passato ogni cosa è stata prevista con sconcertante precisione, inclusa l’unica possibile soluzione. Riusciranno i protagonisti a raccogliere in tempo tutti gli elementi necessari, sparsi nei luoghi più suggestivi e misteriosi del pianeta?

L’Apocalisse sarà scongiurata?

E come faranno a tener testa agli Anunnaki?

dossier informare n. 07-8/2014

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