SIMBOLI ART GALLERY - FIRENZE
Luca Alinari, un anno dopo
Emanuele Greco Critico e Storico dell’Arte
Dopo il successo della perso-
del logo per i Mondiali di Cicli-
alla fine degli anni Sessanta,
verso fantastico proprio del-
nale Vivo quadri vivi, tenu-
smo, manifestazione che si è
non smette di stupire l'osser-
l'immaginazione infantile, in-
tasi poco più di un anno fa,
tenuta in Toscana lo scorso
vatore con opere sempre
fatti, si nascondono, in realtà,
nell'estate del 2012, Luca Ali-
settembre, e dalla relativa
nuove e vive: opere di "figu-
dubbi profondi ed inquietudini
nari torna alla Simboli Art
mostra di presentazione che è
razione leggera", come le de-
dilanianti. L'acuto spirito cri-
Gallery di Firenze, con una
stata allestita – sempre in
finì Crispolti nel 1993,
tico del pittore – un'ironia
nuova mostra dal titolo Gli ul-
settembre – nella prestigiosa
caratterizzate da una cromia
sottile, che lo contraddistin-
timi lavori / The latest
Sala affrescata da Luca Gior-
vivace e brillante e da una
gue come fine e coltissimo ar-
works, che si inaugura a no-
dano in Palazzo Medici Ric-
tecnica pittorica originale che
tista – ci svela, in verità, che i
vembre per concludersi a gen-
cardi a Firenze. Dopo tutti
combina stesure materiche a
suoi quadri, ricchi di colori in-
naio del prossimo anno.
questi successi, quasi come se
raffinate campiture di colore
tensi e sfavillanti e di figure
Nell'esposizione del 2012,
egli volesse suggellare questo
levigato e trasparente.
fluttuanti in spazi irreali e
oltre ad un'ampia selezione di
intenso anno di lavoro, Ali-
Nel testo di presentazione
privi di prospettiva, non sono
opere appartenenti ai celebri
nari, con grande generosità,
alla mostra del 2012, dove ri-
realmente dei racconti, anche
cicli pittorici di Alinari, che an-
ha accettato di tornare con
percorrevo in dettaglio i vari
se fantastici.
davano dai paesaggi degli
una mostra personale alla
passaggi del percorso dell'ar-
Le sue opere, infatti, sono
anni Novanta, alla produzione
Simboli Art Gallery, dove
tista, scrivevo che le opere di
portatrici di rivelazioni inquie-
con figure degli anni Duemila,
sono presentati circa trenta
Alinari non raccontano una re-
tanti, ovvero, in primo luogo,
tra cui i Quadri rossi e anche
dipinti recenti, pensati apposi-
altà contingente, ma esse si
dell'impossibilità di una nar-
alcune opere del ciclo Classico
tamente per lo spazio esposi-
muovono in una prospettiva
razione logica della nostra re-
apparente, l'artista aveva
tivo, e in qualche modo
narrativa carica di implicazioni
altà, fino ad arrivare ad
omaggiato la galleria fioren-
esemplificativi del percorso
evocative. L'artista traduce la
insinuare il dubbio che l'irra-
tina presentando per la prima
dell'artista. Oltre agli ormai
realtà secondo un proprio
zionalità sia la sola misura
volta in quella occasione un
famosi paesaggi fantastici dai
sentimento e pensiero perso-
della realtà in cui siamo im-
suo nuovo e stupefacente ciclo
colori gioiosi, si troveranno gli
nale, trasportandola in una di-
mersi. Ad un anno di distanza
di lavori dedicato al tema dei
enigmatici ritratti di bellezza
mensione fantastica, dove
non posso che confermare
fiori, a cui egli aveva lavorato
neo-rinascimentale, e anche lo
spesso è evidente il riferi-
queste mie impressioni sul-
durante quell'anno. Cosa è
splendido ciclo dei fiori, che –
mento all'infanzia, intesa
l'opera così ricca di significati
successo da allora? Sebbene
come si è detto – proprio
come una possibilità di logica
di Alinari. E credo che questa
un anno possa sembrare un
nella galleria fiorentina è
diversa, incondizionata dalle
nuova mostra sia un'occa-
tempo breve, quest'ultimo, in
stato presentato per la prima
convenzioni sociali, e dove è
sione utile per approfondire
particolare, è stato molto in-
volta lo scorso anno.
pienamente possibile un poe-
meglio il mondo di Alinari, la
tenso per Luca Alinari. L'arti-
Questa nuova mostra è,
tico mondo del favoloso. Inol-
cui sensibilità, nonché le sue
sta, infatti, oltre ad aver
quindi, un percorso nell'imma-
tre avvertivo che le opere di
ingenti e varie risorse intel-
partecipato a varie mostre
ginario d'orizzonte meravi-
Alinari hanno ben poco di ras-
lettuali, continuano a portarlo
personali e collettive, è re-
glioso-fantastico dell'artista,
sicurante, se non all'appa-
ancora adesso verso una spe-
duce dal recente successo ot-
il quale ancora oggi, ad oltre
renza. Sotto questo
rimentazione continua e vita-
tenuto con la realizzazione
quarant'anni dai suoi esordi
apparente candore di un uni-
lissima.
LUCA ALINARI
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In copertina (particolare): Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 29x29 cm. 1 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x30 cm. 2 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x30 cm.
3 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x20 cm. 4 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x20 cm. 5 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x20 cm. 6 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x20 cm.
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7 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 20x20 cm. 8 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tavola, 25x30 cm. 9 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 24x29 cm.
10 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 24x29 cm. 11 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 29x39 cm. 12 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 24x19 cm.
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13 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 19x19 cm. 14 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 19x19 cm. 15 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 40x49 cm.
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16 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 29x39 cm. 17 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 39x29 cm. 18 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 30x30 cm.
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19 - Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, 69x79 cm. Sul retro di copertina: Senza titolo, 2013. Acrilico e resine su tela applicata a tavola, diametro 80 cm.
Biografia
Luca Alinari (Firenze, 1943), autodidatta,
nazionale nel 1993, in occasione della
nome trova ispirazione da una citazione
esordisce con la sua prima esposizione
mostra antologica allestita presso Pa-
dello scrittore Franz Kafka che Alinari pa-
personale nel 1969 presso la Galleria In-
lazzo Reale a Milano dove presenta un
rafrasa così: “Un quadro è un’ascia per
quadrature di Firenze. Durante gli anni
importante nucleo di opere che ripercorre
spaccare il gelo che è dentro di noi”. Ali-
Settanta avvia una serrata ricerca sul li-
il suo intero percorso artistico. Conclu-
nari alla stregua dello scrittore, attribui-
bero accostamento di oggetti e figure al-
dono questa rassegna i paesaggi fanta-
sce il compito del disgelo alle sue ultime
l’interno di atmosfere fantastiche e
stici della maturità, caratterizzati da una
opere, che rispetto a quelle degli anni
sospese, sulla suggestione delle ricerche
cromia vivace e brillante e da una tecnica
Sessanta e Settanta, si colorano del vi-
Neodada e della Pop Art. Durante quegli
pittorica di grande originalità che combina
gore del rosso, quasi a voler destare
anni, sperimenta diverse tecniche pittori-
stesure materiche a raffinate campiture di
chiunque le osservi, perché sia consape-
che, nelle quali coniuga colori fluorescenti,
colore levigato e trasparente. A Firenze
vole di ciò che il mondo sta vivendo: il
decalcomania, collage e trasposizioni fo-
nel Corridoio Vasariano degli Uffizi, dal
gelo. Sempre nel 2011 ha disegnato il
tografiche. Dal 1971 al 1981 espone
1999 è esposto, acquistato dal Museo
logo dei Mondiali di Ciclismo 2013, per la
nelle principali gallerie private di Firenze,
stesso, il suo autoritratto. Nel 2009
prima volta con gare in Toscana. Il logo,
Milano, Roma, Torino e Bologna. Nel
espone una personale di 45 opere al Bei-
nella spiegazione dell'autore, nelle linee
corso degli anni Ottanta ottiene i primi ri-
jin Today Art Museum di Pechino, al Cen-
essenziali di una bicicletta, con il telaio
conoscimenti ufficiali con la partecipa-
tro per l'Arte Contemporanea SunShine di
che diventa l'orlo di una collina, racchiude
zione alla Biennale di Venezia nel 1982 e
Shanghai ed al Museo di Arte Contempo-
un profilo rinascimentale, un accenno di
alla XI Quadriennale romana nel 1985.
ranea di Kun Shan, città satellite di Shan-
paesaggio italiano con gli immancabili ci-
Nel 1990 dipinge il "Cencio" per il Palio
ghai. Nel 2011, a Città di Castello,
pressi, ma anche la razionalità della linea
di Siena. Si afferma sulla scena artistica
espone una personale intitolata "Gelo". Il
e della nuova prospettiva umanistica.
Dal 23 novembre 2013 al 10 gennaio 2014
Via di San Giuseppe, 6/R - 50122 - Firenze (Italia) - Tel. +39 055 0502418 +39 349 1438941 info@simboliartgallery.com - www.simboliartgallery.com - Orario galleria: 10-13 e 15-20