System Integrator Magazine #12

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MAGAZINE

PARTNER DI ®

12 Aprile 2017

Home&Building Automation - Audio&Video Solutions - Digital Signage - Energy Saving - Surveillance

ISSN 2384-9649

ISE 2017

Da Amsterdam le più interessanti novità sotto la lente: oltre 20 pagine di approfondimenti

IN QUESTO NUMERO NEWS

Le novità del mercato

RISPARMIO ENERGETICO VIDEOPROIEZIONE Spedizione in abbonamento postale - Trimestrale - € 1,90 Free copy

Consumi sotto controllo con Smart MEM di Acotel

Canon Xeed WUX6500: il nuovo vpr top-level firmato Canon

CONFERENCE

Conferenze audio più efficienti con TeamConnect di Sennheiser

TRAINING

Gli appuntamenti con i corsi di formazione delle aziende

ATTUALITÀ

LG: inaugurato il nuovo showroom dedicato al B2B

PRODOTTI

I sistemi KX-VC1000 e KX-VC2000 di Panasonic

SICUREZZA

La nuova gamma di telecamere per videosorveglianza Elite di Panasonic

www.simmagazine.it



www.simmagazine.it MAGAZ Home&Build

ing Autom

Editoriale

ation - Audio

&Video Soluti

ons - Digita

ISE 2017

Da Amsterdam

le più intere ssanti novità sotto

l Signage

- Energy Saving

INE

- Surveillance

20 pagine

copy - € 1,90 Free - Trimestrale in abbonamen to postale Spedizione

®

ISSN 2384-96

49

di approfondi menti

IN QUESTO

00: il nuovo l firmato Canon

vpr top-leve

DI

Aprile 2017

In questo numero... la lente: oltre

NEWS

RISPARMIO ENERGETICO VIDEOPRO Canon Xeed IEZIONE WUX65

Consumi sotto controll con Smart o MEM di Acotel

PARTN ER

12

Le novità

NUMERO

del mercato

CONFEREN CE Conferenze

audio più efficienti con TeamCo nnect di Sennhe iser

ATTUALITÀ

TRAINING

Gli appunta menti con di formazio i corsi ne delle aziende

ATTUALITÀ

LG: inaugura showroom to il nuovo dedicato al B2B

SICUREZZA gamma

La nuova

PRODOTTI

di telecam ere per videoso rveglianza Elite di

I sistemi KX-VC1 000 e KX-VC2 000 di Panason ic

Panasonic

www.simm agazi

ne.it

Un pieno di novità, per ripartire più in forma che mai Sono state davvero tante e interessanti le novità di prodotto viste all’ultima edizione dell’ISE di Amsterdam, a febbraio. I quattro giorni della Fiera

sono un po’ come una rigenerante sosta ai box, per ripartire con il pieno, in questo caso rappresentato da aggiornamenti, novità, conferme, che ci accompagneranno per tutto l’anno nel nostro lavoro.

Un ISE quello del 2017 che ha superato ancora una volta se stesso, con

oltre 70.000 presenze e migliaia di espositori. Un ISE le cui più interessanti

novità abbiamo raccolto su questo numero di System Integrator Magazine,

04 News Novità del mercato

08 Training/Formazione I corsi dei prossimi mesi

12 Expo ISE 2017 - Amsterdam Approfondimenti tecnici

36 Digital Signage LG, inaugurato il nuovo showroom dedicato al B2B

in un dossier di oltre 20 pagine dedicate agli approfondimenti sui più interessanti prodotti e tecnologie viste in Fiera.

Ma ISE a parte, le novità che presentiamo su questa edizione primaverile

della pubblicazione sono davvero tante, a partire dai sistemi per conferenza appena presentati da Panasonic KX-VC1000 e KX-VC2000. Importanti

anticipazioni anche da Canon, con il nuovissimo vpr top di gamma della linea Xeed, il WUX6500, ad alta luminosità, per installazioni dove sia

necessario raggiungere dimensioni di immagini importanti, mantenendo

46 Videosorveglianza Da Panasonic, la nuova gamma di telecamere Elite

48 Conference Sennheiser TeamConnect

CASE STUDY

52 Videoproiezione Quattro videoproiettori NEC ridanno vita virtualmente alle macerie di Palmira

TECNOLOGIA

56 Information Technology Data 4: verso il futuro

PRODOTTI

38 Videoproiezione Canon: in arrivo il vpr Xeed WUX6500

dei data center

58 Building Automation Da ABB una soluzione globale di Building Management System

60 Risparmio Energetico

però il massimo della qualità. Sempre da Panasonic, in arrivo le nuove

telecamere per videosorveglianza della serie Elite, pensate per soddisfare

42 Conference

le esigenze sempre più sofisticate della fascia alta di mercato, alla ricerca di

I nuovi sistemi KX-VC1000

per il megastore Esselunga

sistemi che integrino le più avanzate funzionalità.

e KX-VC2000 di Panasonic

di Galluzzo (FI)

installazione creata da Studio Azzurro e diffusa mediante un impianto di

44 Sicurezza

nell’ambito della mostra “Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira”

Sistema CT7, la sirena-centrale

Infine, il case study presentato su questo numero riguarda un’interessante videoproiezione allestito da NeoTech, con vpr NEC Display Solutions, tenutasi nel mese di ottobre 2016 a Roma, al Colosseo.

senza fili di Venitem

l.nicolucci@homecomfort.it

45 Risparmio Energetico

Buona lettura!

Consumi sotto controllo con Smart MEM di Acotel

Copertura a giardino pensile

62 Risparmio Energetico Design ed efficienza per un hotel a cinque stelle ai piedi del Monte Bianco

64 Risparmio Energetico Climatizzazione: un sistema impiantistico hi-tech

Luxury Media Solutions s.r.l. Vincenzo Maragoni, Sara Poletto, Paolo Radice, Carlo Vincenzi

Sede legale: Via Piave, 2 - 53042 Chianciano Terme (SI)

Segreteria di Redazione Marina Nicolucci - 06.85.35.32.05 redazione@simmagazine.it

Sede operativa, redazione, direzione, amministrazione: Via di Priscilla, 57A - 00199 Roma Tel/fax. 06.85.35.32.05 www.simmagazine.it

Grafica e impaginazione Chiara Tosatti - grafica@homecomfort.it Web design Luisa Ferrari - grafica@homecomfort.it

Traffico mezzi Marina Nicolucci - 06.85.35.32.05 redazione@simmagazine.it

Direttore Responsabile Luigi Nicolucci l.nicolucci@homecomfort.it

Collaborano con System Integrator Magazine Nicola De bello, Marco Galloni,

Stampa, allestimento e confezione WORLDPRINT SRL, Via della Giuliana, 101 - 00195 Roma

Pubblicità redazione@simmagazine.it

Testata registrata presso il Tribunale di Roma il 29/09/2014 - al numero 231 Spedizione in abbonamento postale Finito di stampare nel mese di aprile 2017 ISSN 2384-9649 La Luxury Media Solutions srl è iscritta al ROC con il n. 23846

03


ATTUALITÀ

NEWS | Le novità del mercato Anticipazioni, tendenze, approfondimenti dalle aziende

PANASONIC

Panasonic, i nuovi vpr portatili Da Panasonic due nuove serie di proiettori portatili, inclusa una gamma “short-throw”, che si distinguono per una durata operativa ancora maggiore e una luminosità superiore e connettività wireless. La serie interattiva 3LCD PT-TW351R2 garantisce fino a 10.000 ore di operatività senza interventi di manutenzione, in modalità ECO, e include quattro modelli short-throw, ciascuno in grado di generare un’immagine di 203 cm (80”) da una distanza di appena 75 cm, eliminando così le ombre del relatore. La serie comprende due modelli WXGA (PT-TW351R e PT-TW350), da 3.300 lumen di luminosità e due modelli XGA, rispettivamente da 3.800 lumen (PT-TX410) e 3.200 lumen (PT-TX320). I nuovi proiettori inoltre si distinguono per l’elevato rapporto di contrasto, 16.000:1, che assicura una riproduzione nitida e chiara di testo e immagini. Grazie a questi nuovi dispositivi, i relatori potranno da oggi inserire annotazioni sulle immagini proiettate direttamente utilizzando la penna interattiva opzionale o mediante il software da lavagna elettronica di Panasonic. Inoltre l’azienda ha anticipato l’imminente lancio della serie PT-LB423 extra-

SISME

Sisme, una nuova divisione Sisme, specializzata nella distribuzione di prodotti e apparecchiature dedicate al mondo Audio Professionale e Broadcast, ha deciso di ampliare il proprio business commerciale con la formazione di una nuova Divisione Video Professionale.

leggera. Con un peso di soli 2,9 kg, i nuovi modelli vantano ben 3.600 lumen di luminosità alla risoluzione WXGA (modello PTLW373) o fino a 4.100 alla risoluzione XGA (modello PT-LB423) per una qualità delle immagini davvero straordinaria. Un obiettivo con zoom manuale 1,2x consente, inoltre, di proiettare da un ampio range di distanze, per la massima comodità operativa e di installazione. Entrambe le nuove serie di proiettori integrano un terminale per rete LAN a cavo e un ingresso USB per collegare un modulo wireless opzionale (ET-WML100). I nuovi proiettori supportano la riproduzione di immagini tramite un lettore multimediale USB integrato, mentre un secondo terminale USB consente l’audio plug-and-play. “Grazie a un rumore operativo di appena 28 db, questi nuovi proiettori offrono una soluzione altamente performante per i settori education e grandi aziende. business.panasonic.it

A rivelare la mossa commerciale è lo stesso AD della società, Ing. Claudio Bugari, che in una comunicazione aziendale ha anche indicato Mauro Ristè come il nuovo responsabile interno. Ristè ha acquisito nel corso delle precedenti attività lavorative importanti esperienze professionali, fra le quali Sony Europe e Aethra, nel mercato indiretto dei system integrator e dealer presenti sul territorio nazionale. Con questa iniziativa, l’Ing. Bugari si dichiara anche “fortemente convinto delle sinergie sviluppabili fra la nuova divisione Video Pro e quella dell’Audio Pro, già attiva da molti anni, in quanto saremo in grado di offrire, sia agli attuali Business Partner che ai nuovi clienti, soluzioni e servizi Audio/Video integrati sempre più completi ed evoluti tecnologicamente”. www.sisme.com

BTICINO

Smarther BTicino premiato agli “IF Design Award 2017” Al termostato Smarther di BTicino l’importante riconoscimento internazionale “IF Product Design Award”. BTicino ha vinto l’edizione 2017 degli “IF Design Award” con il suo innovativo termostato Smarther, all’interno della categoria Building Technology. Il premio, introdotto nel 1954, viene annualmente conferito dall’IF International Forum

04

Design, ed è uno dei più importanti premi internazionali di design di prodotto. Ogni anno, una selezionata giuria di esperti di fama mondiale valuta più di 5.000 iscrizioni provenienti da ben 70 paesi di tutto il mondo, per individuare i prodotti e i progetti di design più originali e all’avanguardia. Smarther di BTicino è un termostato connesso dal design innovativo, per la gestione di riscaldamento e climatizzazione. Smarther fornisce un’esperienza intuitiva per un controllo perfetto del clima. Il design elegante e minimale scompare sulla superficie del muro e appare solo quando ci si avvicina. La finitura effetto vetro bianco si adatta ad ogni ambiente e la leggera illuminazione bianca dell’interfacccia comunica la tecnologia nascosta. La funzione “Boost” permette di accelerare il riscaldamento o il raffreddamento per un breve periodo di tempo con un solo click. Il dispositivo ospita le funzioni essenziali quotidiane; mentre la programmazione più raffinata è realizzata attraverso un’app intuitiva su smartphone dove possono essere impostate modifiche con semplici passi guidati. Smarther fa parte del programma Eliot di BTicino dedicato agli oggetti connessi, che comprende tutti quei prodotti o sistemi che, grazie alla possibilità di connettersi, apportano valore aggiunto all’installazione in termini di funzionalità, informazioni, interazioni con l’ambiente e il cliente. www.bticino.it


DISTECH CONTROLS www.distech-controls.com

Una serie completa di centraline BACnet/ Ip e Wi-Fi per impianti di climatizzazione, mirata a ridurre i costi di installazione e beneficiare nel contempo dei servizi IoT a valore aggiunto. Distech Controls ha introdotto la serie completa ECLYPSE™ di centraline connesse BACnet/Ip e Wi-Fi per impianti di climatizzazione al fine di estendere all’intero edificio la connettività Ip, con il duplice obiettivo di trasformare gli edifici connessi in edifici intelligenti e di sviluppare servizi a valore aggiunto abbattendo, allo stesso tempo, i costi di installazione complessivi. La serie di centraline connesse BACnet/ Ip e Wi-Fi ECLYPSE per gli impianti di climatizzazione, e l’interfaccia dinamica ENVYSION per la progettazione e visualizzazione grafica basata su web, offrono uno strumento potente in termini di connettività, oltre a funzioni avanzate di controllo, monitoraggio e analisi per gli edifici che implementano l’Internet delle cose (IoT). Le centraline ECLYPSE applicano gli standard BACnet/Ip e It per offrire una connettività Ip ancora migliore e un’integrazione aperta con i sistemi di gestione dell’edificio. È possibile scegliere tra connettività Ip cablata, Wi-Fi, o una combinazione di entrambe nella medesima centralina per meglio adattarsi all’infrastruttura, architettura e layout dell’edificio, riducendo al minimo l’impatto sull’edificio stesso. ENVYSION, un’interfaccia dinamica basata su web per la progettazione e visualizzazione grafica, fornisce tutti gli elementi artistici e scientifici offerti dall’attuale know how in fatto di grafica interattiva, e garantisce inoltre una potente esperienza all’utente permettendogli di creare interfacce avanzate che vanno dal dispositivo singolo alla visualizzazione completa dei sistemi di gestione dell’edificio. Grazie all’interfaccia dinamica Html5, ENVYSION potenzia la mobilità, assicurando un’esperienza ottimale su tutti i diversi dispositivi connessi. “Distech Controls si è sempre fatta vanto di essere all’avanguardia dell’innovazione

nell’ambito dell’automazione degli edifici - afferma Martin Villeneuve, Presidente di Distech Controls - Le nostre centraline ECLYPSE, in combinazione con l’interfaccia di progettazione e visualizzazione ENVYSION, ora proiettano questo impegno in una nuova dimensione, con la trasformazione dell’edificio connesso in un edificio intelligente”. Grazie alle elevate prestazioni e all’efficienza energetica tutte le centraline della serie offrono caratteristiche di velocità scalabili, per un’acquisizione e un controllo punti ancora più rapidi e una capacità di calcolo dei trend migliorata, per facilitare e distribuire efficacemente la connettività Ip nell’intero edificio beneficiando delle avanzate funzioni di sicurezza e dei servizi di autenticazione integrati ai fini di un’implementazione solida e sicura basata sul protocollo Ip. Le centraline connesse BACnet/Ip e Wi-Fi ECLYPSE per gli impianti di climatizzazione permettono di gestire un ambiente, un piano, un edificio intero con tutti i vantaggi dei servizi IoT ad alto valore aggiunto. Inoltre, le centraline supportano la soluzione Smart Room Control di Distech Controls, un sistema unificato per il controllo degli impianti di climatizzazione, illuminazione e ombreggiatura/protezione solare degli ambienti interni che raggiunge i più elevati livelli di comfort per gli occupanti, con risparmi ancora maggiori sui costi operativi. Dal momento che offrono la flessibilità nella scelta dell’architettura di implementazione e integrazione più adatta, i prodotti ECLYPSE possono combinarsi sia con ENVYSION in una soluzione totalmente autonoma, oppure essere utilizzati come

parte integrante di una soluzione di gestione dell’edificio con il supervisore ECNet. Quest’ultima consente un’integrazione multisistema e applicazioni su scala più grande o multisito, espandendo le capacità dei sistemi esistenti di gestione dell’edificio EC-Net grazie alle opzioni di connettività ECLYPSE, per una rete Ip completamente integrata nella gestione dell’edificio. Come parte della gamma di prodotti connessi Ip e Wi-Fi ECLYPSE, le centraline facilitano lo scambio di dati con l’interfaccia Restful Api e offrono opportunità uniche per la realizzazione di servizi a valore aggiunto, attraverso una serie di applicazioni IoT in costante evoluzione per la gestione dell’edificio e dei servizi agli affittuari. La possibilità di integrare i Servizi Web con Resftul API consente di creare app mobili, pannelli di controllo e tool analitici personalizzati.

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ATTUALITÀ

NEWS | Le novità del mercato

CANON

Canon, in arrivo due vpr multimediali Canon lancia due nuovi proiettori multimediali LV-HD420 Full HD e LV-X420, dedicati ai professionisti che desiderano dare valore ai loro contenuti grazie a un’elevata qualità cromatica e a una migliorata brillantezza. Questi dispositivi sono progettati per diversi usi e applicazioni, dalle installazioni fisse nel settore dell’istruzione fino ai musei e alle gallerie. Si adattano inoltre a tutti quegli ambienti che richiedono elevata luminosità e al tempo stesso un’alta qualità delle immagini. I nuovi proiettori, compatti e portatili, sono perfetti per essere utilizzati anche in contesti aziendali o scolastici focalizzati sulla convenienza e sulla praticità. Bilanciando opportunamente qualità d’immagine e versatilità, i proiettori compatti LV-HD420 e LV-X420 offrono rispettivamente una risoluzione nativa Full HD (1920 x 1080) e XGA (1024 x 768), oltre 4200 lumen e un elevato rapporto di contrasto (8.000:1 per LV-HD420 e 10.000:1 per

CAME

“Came Design Award”

Individuati dall’azienda trevigiana i migliori progettisti e designer italiani under 30 che hanno saputo progettare soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza e il comfort delle persone all’interno della casa. Primo premio a “Living Shower” di Claudia Compagnucci e Gabriele Colasanti, secondo posto per “Famulo” di Michela Carpi, terzi classificati Alessandro Panaia e Camilla Crescenzo con “Bill – Bamboo intelligent led lamp”. Came, Gruppo trevigiano riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza, annuncia i vincitori della 2^ edizione di “Came Design Award”, il contest dedicato a

NEC

NEC, nuovi vpr laser per installazioni fisse Gli ultimi arrivati della serie PA sono i primi proiettori laser al mondo privi di filtro. NEC Display Solutions Europe ha annunciato l’arrivo di due proiettori LCD serie PA basati sulla tecnologia laser, che pongono un nuovo standard di operatività a bassa manutenzione. I nuovi modelli, PA803UL e PA653UL

06

LV-X420), il tutto in un corpo compatto del peso di soli 3,4 kg. Entrambi i modelli includono il sistema BrilliantColor e un’ampia gamma di regolazioni dell’immagine, oltre alla possibilità di visualizzare contenuti 3D mediante DLP-Link System e comprendono un altoparlante ad alta potenza da 10 W incorporato. Per un’installazione e una manutenzione semplificate, entrambi i modelli includono il controllo tramite rete, un doppio ingresso HDMI con supporto MHL e sono privi di filtro. I due proiettori saranno disponibili a partire dal prossimo mese di maggio. www.canon.it

studenti e neo-laureati delle facoltà di Architettura e Design e delle Scuole di Design italiane, volto a premiare il talento e promuovere la cultura dell’innovazione tecnologica nell’abitare. “Guardian Angel”, questo il titolo del concorso promosso da Came con il contributo di Acamedy e il patrocinio dell’ADI - Associazione italiana per il Disegno Industriale - è stato vinto da 5 giovani designer under 30 che hanno saputo progettare soluzioni tecnologiche capaci di intuire i bisogni e ridisegnare le frontiere dell’abitare moderno. I loro elaborati si sono distinti in termini di innovazione, fruibilità e funzionalità, con particolare attenzione alle tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita di soggetti più sensibili, quali anziani, diversamente abili o persone soggette a terapia domestica. www.came.com

prevedono una progettazione priva di filtro, che elimina una delle maggiori voci di spesa legate al funzionamento dei proiettori da installazione. Progettato per mantenere i costi di manutenzione al minimo, i due nuovi proiettori laser prevedono anche un motore ottico completamente sigillato, che garantisce livelli di luminosità sempre elevati e affidabili senza rischi di degrado per l’immagine o legati all’ingresso di polvere. Altre caratteristiche e vantaggi fondamentali includono l’elevata luminosità (8.000 ANSI lumen per il PA803UL, 6.500 ANSI lumen per il PA653UL), possibilità di installazione flessibili con supporto di posizionamento a 360° in ogni direzione. I proiettori prevedono anche zoom e focus motorizzati, possibilità di intercambiare le lenti ed una superba leggibilità delle immagini, grazie alla combinazione di risoluzione WUXGA, elaborazione di segnale dell’immagine a 4K60Hz e conversione colore Rec2020. “L’aggiunta dei proiettori laser PA803UL e PA653UL alla serie PA si basa sulla nostra gamma di successo di soluzioni per ambienti commerciali e professionali come musei, sale riunione, settore education e rental. Un’operatività priva di filtro rappresenta non soltanto un nuovo traguardo tecnico nella progettazione del proiettore, ma significa pure ridurre i tempi morti ed eliminare tutta la manutenzione tecnica legata a questa operazione comprese le complicazioni date dalla raggiungibilità dell’apparecchio installato in situazioni di difficile accesso” ha spiegato Enrico Sgarabottolo, Sales Director TIGI di NEC Display Solutions Division. www.nec-display-solutions.it


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ATTUALITÀ

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la prenotazione sul sito www.abb.it/lowvoltage

diverse soluzioni ABB disponibili.

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Che cos’è la Domotica: applicazioni; come funziona.

Misura, controllo e supervisione.

Efficienza energetica e le norme UNI EN15232 e CEI 64-8.

Audit energetico.

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Software Easy Save per la classificazione energetica

Supervisione in remoto su LAN e WAN.

Introduzione ai sistemi di building automation

dell’edificio e le soluzioni tecniche per implementare

Valutazione costi/benefici e del ROI.

ABB i-bus® KNX

il risparmio.

Nuovo sistema EMS di Energy Management.

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Ekip SmartVision e sistemi di monitoraggio dei

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Fornire le conoscenze di base della tecnologia bus

parametri elettrici.

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ABB i-bus® KNX per realizzare l’installazione,

Panoramica delle Serie Civili ABB.

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la programmazione e la messa in servizio di sistemi

Case History ed esempi.

Data Center.

di controllo degli edifici. La partecipazione al corso

Calendario corsi

Condotti sbarra.

sarà garantita dopo il pagamento del corso stesso.

Maggio: 17 - Bari

Infrastruttura digitale in fibra ottica per gli edifici di

Costo: 200 € (iva inclusa)

Giugno: 13 - Firenze

civile abitazione (FTTH).

Calendario corsi

Luglio: 4 - Roma

Obbligo ai sensi della Legge n. 164 art. 135bis

Giugno: 8 - Santa Palomba (RM)

Guida CEI 306-22. Progetto e realizzazione pratica.

CORSO BASE CERTIFICATO KNX

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Installazione, configurazione e messa in servizio

Aprile: 4 - Hotel Concorde - Camerano (AN)

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dell’energia.

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adottate, Ave è attenta nel proporre dei corsi formativi

per modulari e Power Center.

L’iscrizione al corso è subordinata alla partecipazione

dedicati a tutti gli addetti al lavoro.

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con successo al corso base. La partecipazione al corso

Il fenomeno sismico Infrastrutture elettriche

sarà garantita dopo il pagamento del corso stesso.

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Costo: 1.300 € (iva inclusa)

Il corso BASE è gratuito ed è aperto ad un massimo di

Calendario corsi

Calendario corsi

8 installatori (per ogni corso). È necessario che, durante

Aprile: 6 - Best Western Tower Hotel - Bologna

Aprile: 3 - Vuittone (MI)

il corso, ogni partecipante abbia con se il proprio PC.

Maggio: 30 - Best Western Tower Hotel - Bologna

Maggio: 15 - Santa Palomba (RM)

Durata circa 7 ore.

Giugno: 26 - Vuittone (MI)

Calendario corsi

MYHOME_UP TRAINING 2017

Maggio: 3 - Sede Ave di Pescara

Per informazioni su questo corso contattare

Giugno: 23 - Sede Ave di Paderno Dugnano

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installatori che hanno già effettuato un corso di

dispositivi KNX con funzioni Avanzate.

DOMOTICA BASE ed hanno la necessità di ampliare

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le proprie conoscenze per poter realizzare un

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impianto domotico “complesso”. L’iscrizione al corso

login tramite il pulsante in alto a destra “MyBTicino”.

Calendario corsi

è gratuita. Il corso di DOMOTICA AVANZATA si terrà

Qualche giorno prima dell’evento verrà inviata una

Maggio: 10 - Vuittone (MI)

presso la sede AVE di Rezzato (BS) via Mazzini, 75.

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corso. Il corso viene erogato tramite una piattaforna

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Giugno: 7 - Sesto San Giovanni (MI)

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Integration Design: interfacciamento verso terzi.

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su misura del cliente e delle sue specifiche esigenze.

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Panoramica Prodotti

CAME

Le attività di training hanno svolgimento presso la sede

Configurazione Impinato

di Came Service a Dosson di Cassier, in provincia di

DOMOTICA AVANZATA

Programmazione Base

Treviso e presso la sede Came-BPT a Sesto al Reghena,

durata: 1 giorno

Integrazione RTI-BUSPRO

in provincia di Pordenone. Il calendario corsi di maggio/

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Integrazione CASATUNES-BUSPRO

giugno è in preparazione, fare riferimento all’indirizzo

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CAME DOMOTIC 3.0 . Analisi di funzioni avanzate

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durata: 1 giorno

come controllo carichi, logiche, controllo da remoto,

Panoramica Prodotti

Analisi del sistema avanzato con tecnologia IP. APP

interfacciamento con allarme e sistemi terzi ed altre

Configurazione Impinati multi gateway

mobile per il funzionamento da dispositivi mobili.

situazioni particolari. Necessario aver già seguito

Programmazione Avanzata

Compatibilità con sistemi terzi. Funzioni avanzate

il corso DOMOTICA BASE. Munirsi di computer

Configurazione reti e filtri subnet

sistema di portineria e gestioni avanzate. Prove

portatile per la fase di programmazione.

Integrazione cablato - wireless

pratiche con dispositivi reali.

Calendario corsi

Presentazione Hotel System e configurazione base

Calendario corsi

Aprile: 11 - CAME BPT, Sesto al Reghena (PN)

Integrazione RTI-BUSPRO

Aprile: 7 - CAME BPT, Sesto al Reghena (PN)

Integrazione CASATUNES-BUSPRO NORMATIVE

Integrazione COOLAUTOMATION-BUSPRO

VIDEOCITOFONIA BUS

durata: 1 giorno

Integrazione KNX-BUSPRO

durata: 1 giorno

Conoscenze delle Direttive di riferimento, in particolare la

Posti limitati a 12 partecipanti.

Analisi dei sistemi tradizionali BPT a BUS: X1 e XIP.

“Direttiva Macchine”. Approfondimento delle Normative

Sistemi a KIT. Sistemi a blocco singolo

Europee EN 13241-1 e Normative collegate e modalità

e multiblocco. Programmazione manuale e via

di compilazione del “Fascicolo Test”. Questo permette in

software PCS/XIP. Analisi catalogo BPT e accessori.

fase di realizzazione dell’impianto, di applicare i requisiti

Prove pratiche con dispositivi reali.

minimi di sicurezza previsti dalle normative vigenti per una

l corsi Crestron hanno svolgimento presso la sede

Calendario corsi

corretta Dichiarazione di Conformità.

di Crestron Italia di Cernusco sul Naviglio (MI).

Aprile: 6 - CAME BPT, Sesto al Reghena (PN)

Calendario corsi Aprile: 28 - CAME, Dosson (TV)

BARRIERE STRADALI E CHIUSURE INDUSTRIALI

CRESTRON -

www.crestron.eu

CORSO CTI-P101 durata: 3 giorni

durata: 1 giorno

MOTORI TUBOLARI

È aperto a tutti coloro che vogliono programmare

Criteri di scelta del prodotto, in funzione dei dati

durata: 1 giorno

i sistemi e che hanno una minima conoscenza

di progetto. La gamma di barriere stradali CAME

Analisi della proposta CAME delle diverse tipologie di

di logica digitale e programmazione. Sono ammessi un

permette la chiusura di varchi di passaggio da 1.5m

tubolari. Scelta della corretta motorizzazione secondo

massimo di 2 partecipanti per società. Il numero totale di

a 12m con la possibilità di ottimizzare l’applicazione

le esigenze specifiche per tapparelle e tende da sole.

partecipanti al corso è 8. Qualora non venga raggiunto

attraverso diverse configurazioni ed è integrata dai

Guida alla predisposizione ed installazione. Percorso

il minimo numero di 4, Crestron Italia si riserva il diritto

dispositivi salva parcheggio. Guida all’installazione e

pratico in un locale attrezzato.

di cancellare la sessione entro una settimana dalla data

scelta accessori.

Calendario corsi

dello stesso. Per la partecipazione al corso è necessario

Calendario corsi

Aprile: 5 - CAME, Dosson (TV)

avere con sé un computer le cui caratteristiche verranno

Aprile: 19 - CAME, Dosson (TV)

indicate all'iscrizione. La partecipazione al corso CTI-P101 è sottoposta all’acquisto di un sistema demo

DOMOTICA BASE

a scelta fra i kit speciali in promozione presenti sul listino

durata: 1 giorno

di Crestron Italia. L’ordine del kit deve essere inviato

Corso teorico e pratico CAME DOMOTIC 3.0 . Attraverso lo sviluppo di un progetto reale, analisi dei dispositivi domotici a catalogo, caratteristiche e

COMM-TEC - www.comm-tec.it

prima della data scelta del corso. Calendario corsi

L’iscrizione ai corsi gratuiti avviene tramite il sito

Aprile: 3

installazione. Programmazione con il software CAME

www.comm-tec.it fino ad esaurimento dei posti.

Giugno: 7

DOMOTIC 3.0 . Analisi di funzioni basiche come

Il calendario corsi è in preparazione. CORSO CTI-P201

controllo luci, automazioni, termoregolazione, mappe e controllo via APP.

CORSO RTI

durata: 2 giorni

Necessario munirsi di computer portatile per la fase di

Giorno 1:

È aperto a tutti coloro che hanno preso parte e superato

programmazione.

Presentazione Aziende e panoramiche prodotti.

con successo il corso base da almeno sei mesi. Al

Non ci sono corsi nel mese di aprile.

Integration Design: installazione e configurazione

corso CTI-P201 è ammesso un numero massimo

09


ATTUALITÀ

TRAINING | I corsi di formazione

di 4 partecipanti. Qualora non venga raggiunto il

Il corso dura due giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

sicurezza, antifurto e supervisione. Al termine del

minimo numero di 4, Crestron Italia si riserva il diritto di

Il corso è conforme alle regole stabilite

corso i partecipanti sostengono un esame finale per

cancellare la sessione entro una settimana dalla data

dall’associazione internazionale KNX per programma,

ottenere il certificato “KNX ADVANCED”. I partecipanti

dello stesso. La partecipazione al corso è gratuita.

durata e materiale consegnato.

devono essere certificati KNX Partner e avere una

Calendario corsi

Calendario corsi

buona conoscenza del software ETS 4 (è consigliabile

Giugno: 28

Giugno: 6 - Gewiss SpA Filiale Lazio - Roma

avere già programmato impianti KNX con ETS 4 prima

CERTIFICAZIONE DIGITAL MEDIA “D”

CLK1B

Numero partecipanti: max 12 persone.

“DESIGNER” 4K

Corso per la certificazione Knx (Seconda parte)

Il corso dura tre giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

durata: 1 giorno

Vengono affrontati tutti gli aspetti legati al software

Il corso è conforme alle regole stabilite

Il corso è aperto a tutti coloro che disegnano e progettano

per la configurazione chiamato ETS.

dall’associazione internazionale KNX per

sistemi DigitalMedia. Sono ammessi un massimo di 2

Il corso si rivolge a System integrators o installatori

programma, durata e materiale consegnato. Per

partecipanti per società. Il numero totale di partecipanti al

avanzati che abbiano una comprovata padronanza

maggiori informazioni visitate www.knx.org.

corso è 8. Qualora non venga raggiunto il minimo numero

dei concetti di base della domotica e della building

Calendario corsi

di 4, Crestron Italia si riserva il diritto di cancellare la

automation. L’iscrizione al corso è riservata a chi

Maggio: 23 - Calcinate (BG)

sessione entro una settimana dalla data dello stesso. La

ha già avuto esperienze installative, anche con altre

partecipazione al corso di certificazione è gratuita.

tecnologie domotiche. È possibile iscriversi al solo

Calendario corsi

esame KNX: in quel caso verrà fornita in anticipo la

Aprile: 7

documentazione del corso per prepararsi in maniera

Maggio: 12

autonoma all’esame finale.

di affrontare il corso avanzato KNX).

Numero partecipanti: max 12 persone.

Hi.Team

CERTIFICAZIONE DIGITAL MEDIA “E” ENGINEER 4K

Il corso dura tre giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

durata: 2 giorni

Importante: durante la terza giornata si tiene l’esame

Le date della certificazione “E” sono successive alle

finale per il rilascio del certificato di KNX Partner.

presso www.hiteam.it

date della certificazione “D”. Senza la certificazione

Calendario corsi

Formazione a cura di Home Innovation www.hisystem.it

“D” non è possibile accedere alla certificazione “E”.

Aprile: 4 - Forte Chance Piemonte - Torino

I corsi di formazione Hi. Team sono rivolti a tutti coloro

Il corso è aperto a tutti coloro che installano i sistemi

Giugno: 6 - Gewiss SpA Filiale Lazio - Roma

che desiderano entrare in un grande gruppo che fa

DigitalMedia. La certificazione DMC-E è un programma

I corsi sono gratuiti, ma a numero chiuso, iscrizioni

della domotica il proprio mestiere.

rigoroso di due giorni a seguito del corso DMC-D della

CLK2A

durata di un giorno. Si tratta di un corso sia teorico che

Corso Knx Avanzato (Knx Advanced Course)

pratico che comprende anche prove di intestazione cavi

La prima parte del corso avanzato di KNX è dedicato

CORSO HI.TEAM

e test diretti su sistemi DigitalMedia messi a completa

ad approfondire la conoscenza delle funzioni di ETS4

(HI.TEAM.BASIC)

disposizione dei partecipanti. Anche per questo corso

e su alcuni dispositivi per applicazioni legate alla

Corso di formazione base per la progettazione e la

è compreso un test finale con rilascio di certificazione.

building automation.Al termine del corso i partecipanti

realizzazione di impianti domotici integrati basati sulla

Questo programma dal costo di € 800, consente di

avranno acquisito: conoscenze più approfondite sulle

piattaforma d’integrazione domotica Hi System.

acquisire nel dettaglio ogni aspetto dell’installazione

funzionalità di ETS 4; tecniche di programmazione di

Calendario corsi

e messsa in opera del sistema DM.Solo un cliente

dispositivi KNX con funzioni avanzate. E saranno in grado

Maggio: 25 - Verona

certificato con DMC-E è abilitato all’acquisto di un sistema

di: programmare sistemi di building automation KNX

DigitalMedia e alla sua configurazione, diagnostica,

complessi; effettuare una corretta diagnostica sui suddetti

CORSO TECNICO AVANZATO

controllo e reporting.Sono ammessi un massimo di 2

impianti; aumentare l’affidabilità degli impianti KNX

(HI.TEAM.ADVANCED)

partecipanti per società. Il numero totale di partecipanti

progettati. I partecipanti devono essere certificati KNX

Il corso di formazione avanzato rilascia ai tecnici

al corso è 4. Qualora non venga raggiunto il minimo

Partner e avere una buona conoscenza del software ETS

l’attestato Hi.Team.advanced, che certifica le

numero di 4, Crestron Italia si riserva il diritto di cancellare

4 (è consigliabile avere già programmato impianti KNX

competenze per la realizzazione di impianti domotici

la sessione entro una settimana dalla data dello stesso. La

con ETS 4 prima di affrontare il corso avanzato KNX).

con la piattaforma d’integrazione domotica Hi System.

partecipazione al corso di certificazione è a pagamento.

Numero partecipanti: max 12 persone.

Calendario corsi

Calendario corsi

Il corso dura due giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

Giugno: 8 - Verona

Aprile: 19

Il corso è conforme alle regole stabilite

Maggio: 24

dall’associazione internazionale KNX per

Il calendario corsi è in preparazione.

programma, durata e materiale consegnato. Per maggiori informazioni visitate www.knx.org. Calendario corsi Maggio: 16 - Calcinate (BG)

GEWISS PROFESSIONAL www.gewissprofessional.com

INTERMARK SISTEMI

www.intermark.it/corsi-ed-eventi/ CLK2B Corso Knx Avanzato (Knx Advanced Course)

CORSO AMX PROGRAMMER 1

La seconda parte del corso avanzato di KNX è

Formazione tecnica sugli strumenti e le conoscenze

CLK1A

caratterizzata da attività di programmazione con ETS

indispensabili allo sviluppo e all’integrazione dei sistemi

Corso per la certificazione KNX (Prima parte)

4 su funzioni avanzate di Building Automation.

AMX. Verranno presentati e studiati gli ambienti di

In questa prima parte del corso per diventare KNX

Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito:

sviluppo richiesti in un sistema AMX: TPDesign per

Partner vengono affrontati tutti gli aspetti necessari

tecniche di programmazione di dispositivi KNX con

la creazione delle grafiche dei touch panel, NetLinx

alla comprensione dei fondamenti della tecnologia

funzioni avanzate; capacità di poporre soluzioni per

Studio per la programmazione delle unità di controllo,

KNX. L’iscrizione al corso è riservata a chi ha

l’impianto integrato. E saranno in grado di: proporre

altri applicativi di supporto alla programmazione.

già avuto esperienze installative, anche con altre

funzioni ad alto livello di integrazioni; creare impianti

Calendario corsi

tecnologie. Numero partecipanti: max 12 persone.

con integrazione su illuminazione, termoregolazione,

Luglio: 4

010


www.simmagazine.it

CORSO AMX PROGRAMMER 2 Con il corso Programmer 2 imparerari ad usare gli strumenti per la programmazione avanzata dei sistemi di controllo AMX e potrai accedere al percorso per la certificazione ACE-P (AMX Certified Expert Programmer).

Calendario corsi

Aprile: 20 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Aprile: 11 - Hotel Villa Mercede, Roma

Aprile: 21 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Maggio: 3 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Maggio: 9 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

Maggio: 30 - Hotel Villa Mercede, Roma

Maggio: 11 - Catania c/o Location da definire

Maggio: 31 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Maggio: 26 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Luglio: 19 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Giugno: 22 - Campodarsego c/o Sala Training (PD) Giugno: 30 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Calendario corsi Maggio: 10

CORSO AVANZATO BY-ME CON ETPRO MODULO LOGICO

CORSO AVANZATO VIDEOCITOFONIA

Programmare un impianto Domotico con Easytool

Programmare un impianto videocitofonico

Professional

2 fili Plus e gestirlo con Save Prog

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano apprendere

Il corso affronta la programmazione di un impianto

la programmazione e la gestione di un impianto domotico

di videocitofonia 2 fili Plus attraverso la targa

By-me per quanto riguarda clima e unità logica attraverso

e successivamente la gestione avanzata con software

www.vantageitalia.it

il software EasyTool Professional.

Save Prog.

Segreteria Organizzativa Formazione Vantage

Calendario corsi

Calendario corsi

durata: 2 giorni

VANTAGE

Numero Verde 800 722 022 Corso di certificazione Vantage, basato su lezioni

Aprile: 13 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

durata: 1 giorno

Giugno: 14 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Giugno: 7 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino” CORSO BASE TVCC

teoriche e pratiche. Si svolge in Bticino, sede di Varese, e si articola in 5 giornate: le prime 4 sono di formazione

CORSO SUPERVISIONE E CONTROLLO

e approfondimento tecnico (1 giornata Hardware e 3

Controllare tramite Web Server

durata: 4 ore

durata: 1 giorno

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti e/o

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano apprendere

sistemi che si approcciano per la prima volta ai sistemi di

la configurazione e la supervisione da remoto di un

videosorveglianza.

impianto domotico By-Me tramite Web Server.

Calendario corsi

giornate software) con conseguente test di certificazione e l’ultima giornata è di formazione commerciale. Il calendario corsi è in preparazione.

Calendario corsi

Giugno: 9 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Corso TVCC Entry Level

Maggio: 23 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo Maggio: 25 - Campodarsego c/o Sala Training (PD) Maggio: 25 - Catania c/o Location da definire

CORSO BASE BY-ALARM

Giugno: 30 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Il corso è destinato agli installatori che vogliano

CORSO AVANZATO TVCC

durata: 4 ore

VIMAR

approfondire la conoscenza e la programmazione del

Programmare e gestire un impianto TVCC

www.vimar.com

nuovo sistema antintrusione By-alarm.

I corsi base sono gratuiti e si tengono su tutto il territorio,

Calendario corsi

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano

Aprile: 4 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

approfondire la programmazione e la gestione di un

quelli avanzati sono a pagamento e si svolgono presso

durata: 6 ore

Aprile: 6 - Catania c/o Location da definire

impianto di videosorveglianza.

Controllare su www.vimar.com/it/it/event/index/

Aprile: 12 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Calendario corsi

CORSO BASE BY-ME

Maggio: 31 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

le sedi Vimar di Marostica VI e Campodarsego PD.

Aprile: 28 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Corso By-me Entry Level

Giugno: 8 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

durata: 1 giorno

Giugno: 23 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti e/o

Luglio: 11 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

sistemi che si approcciano alla domotica per la prima volta.

Luglio: 13 - Catania c/o Location da definire

Calendario corsi

Luglio: 28 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Aprile: 18 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

CORSO AVANZATO BY-ALARM

Aprile: 7 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano Aprile: 20 - Catania c/o Location da definire

Giugno: 15 - Campodarsego c/o Sala Training (PD) CORSO BASE AUTOMAZIONI Conoscere e programmare un sistema di automazioni durata: 1 giorno

Il corso è destinato agli installatori che vogliano approfondire la conoscenza e la programmazione di un

durata: 1 giorno, 4 ore

sistema di automazioni Elvox. Calendario corsi

Maggio: 11 - Campodarsego c/o Sala Training (PD

Il corso è destinato agli installatori che vogliano

Maggio: 12 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

approfondire la conoscenza e la programmazione del

Giugno: 1 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Giugno: 6 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

nuovo sistema antintrusione By-alarm.

Giugno: 16 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Giugno: 8 - Catania c/o Location da definire

Calendario corsi

Giugno: 20 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

Aprile: 5 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Giugno: 9 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Aprile: 5 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Luglio: 7 - Milano c/o Ufficio Regionale di Milano

Maggio: 17 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Luglio: 18 - Palermo c/o Ufficio regionale di Palermo

Giugno: 14 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

Luglio: 20 - Catania c/o Location da definire

Luglio: 5 - Marostica c/o centro Formazione Vimar “Mulino”

CORSO AVANZATO BY-ME CON ETPRO

CORSO BASE VIDEOCITOFONIA

Programmare un impianto Domotico con Easytool

Corso Videocitofonia Entry Level

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano

Giugno: 22 - Catania c/o Location da definire CORSO AVANZATO AUTOMAZIONI Programmare e gestire un impianto di automazioni durata: 1 giorno

Professional

durata: 1 giorno

approfondire la programmazione e la gestione di un

durata: 2 giorni

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti

impianto di automazioni per cancelli.

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano apprendere

e/o sistemi che si affacciano per la prima volta alla

la programmazione e gestione di un impianto domotico

videocitofonia 2 Fili.

Calendario corsi

By-me attraverso il software EasyTool Professional.

Calendario corsi

Giugno: 16 - Campodarsego c/o sala Formazione Automazioni Elvox

011


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 Obiettivo puntato sui protagonisti della manifestazione

Protagonisti in fiera ISE 2017: i protagonisti. Tra le migliaia di prodotti esposti, ecco una selezione di alcune delle più interessanti novità viste in Fiera: display, diffusori, vpr, matrici AV, sistemi per conferenze e tanto altro sotto la lente a cura di Vincenzo Maragoni, Luigi Nicolucci e Paolo Radice

S

egna ancora un record l’edizione 2017 dell’ISE, con gli oltre 70.000 visitatori (73.413 per l’esattezza) registrati nei quattro giorni della manifestazione, un’affluenza di pubblico formato esclusivamente da operatori del settore, veramente poco comune per gli standard delle altre kermesse europee. In realtà, la cosa non sorprende ormai più di tanto, visto che il superamento di quanto fatto in precedenza viene riproposto dalla manifestazione fin dalle lontane edizioni dei primi anni 2000. Interessante notare come la presenza di system integrator raggiunga una percentuale di poco superiore al 30%, un numero notevole, a garanzia del forte interesse dei custom installer europei verso la manifestazione. Sono state ben 177 le nazioni rappresentate dai visitatori, con

012


www.simmagazine.it

il record assoluto di presenze detenuto dall’Olanda, con ben 16.629 presenze, seguita quasi a pari merito da Regno Unito (8.821) e Germania (8.596). Il divario tra le prime tre aziende e le successive è notevole, anche se i 2.821 visitatori italiani (6^ nazione in assoluto) rappresentano un valore degno di nota, superiore a USA, Spagna, Russia e molte altre. Un’altra interessante statistica è quella dei settori di interesse dei visitatori: tra i tanti, ai primi posti Tecnologie Audio e Sistemi Acustici (39,2%), Digital Signage (37,7%), Sistemi di controllo (30,1), Audio Processing (25,4%), Cable Connector & Signal Management (24,5), Conferencing (23%), seguono l’Home Automation (21,9%), l’Home Cinema (19%) e così via, fino ad arrivare al 5,5% di interesse mostrato per i sistemi di evacuazione.

013


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Panasonic Italia, Branch Office of Panasonic Marketing Europe GmbH - business.panasonic.it

Panasonic, il 20.000 è ora al laser

Obiettivo puntato nel grande stand di Panasonic sul nuovo proiettore da 20.000 lumen, con sorgente di luce a laser PT-RZ21K. Numerose le altre novità nel digital signage e nei display interattivi

L

a nuova serie a laser SOLID SHINE DLP a 3 chip PT-RZ21K si rivolge al mercato del rental, degli eventi e delle proiezioni su grandi schermi. Compatibile con tutte le ottiche Panasonic già in commercio, presenta una struttura compatta e

leggera simile a quella del DZ21K, che ha saputo imporsi nel settore sin dal lancio nel 2012. L’RZ21K garantisce fino a 20.000 lm di luminosità alla risoluzione WUXGA o SXGA+, utilizzando un motore ottico a laser a doppio drive solid state. La serie PT-RZ21K comprende

Alcuni dei nuovi display introdotti all’ISE; tra questi, la serie SF2, display E-LED full HD disponibili in quattro formati.

014

i modelli PT-RZ21K (WUXGA) e RS21K (SXGA+) e verrà rilasciata nell’autunno del 2017. Tra le altre novità, la gamma di proiettori per i settori education e corporate con sei nuove unità portatili, leggere, easy to use e ad elevata luminosità. La nuova serie 3LCD PT-VZ580

comprende tre modelli wireless e tre con supporto di rete che raggiungono 5.000 lm di luminosità in WUXGA, 5.300 lm in WXGA e 5.500 lm in XGA. Per il comparto del digital signage, Panasonic ha introdotto in anteprima la serie SF2, una nuova gamma di display E-LED Full HD disponibili in quattro formati e dotati di pannello IPS per la visione grandangolare con luminosità di 450 cd/m2. La retroilluminazione E-LED a elevata efficienza energetica garantisce la massima convenienza per un’operatività h24. Inoltre Panasonic ha lanciato due nuovi display touchscreen in grado di riconoscere fino a dieci touch point, progettati per rispondere alle esigenze sempre più sofisticate di interazione mediante lavagna digitale delle aziende dei settori corporate ed education. I nuovi display Direct-LED 4K da 75” (TH-75BQE1) e Full HD da 65” (TH-65BFE1), che andranno a completare la gamma di modelli interattivi esistente.

Il vpr a laser SOLID SHINE, DLP a 3 chip PT-RZ21K si rivolge al mercato del rental, degli eventi e delle proiezioni su grandi schermi.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Comm-Tec s.r.l. - Tel. 0546/622080 - www.comm-tec.it

Comm-Tec, Newline: la serie X

Tre nuovi display interattivi TRUTOUCH serie X da Newline, con superficie capacitiva multitouch a 10 tocchi, ideali per sale riunioni e aule di formazione

I nuovi display interattivi Trutouch sono disponibili in tre diverse grandezze, 55”, 70” e 86”.

I

deali per sale riunioni e aule di formazione, sono tre i prodotti della gamma TRUTOUCH Serie X di Newline, tutti con superficie capacitiva multitouch a 10 tocchi. Si tratta dei modelli X5, X7, X9, rispettivamente da 55”, 70” e 86”,

display LED interattivi integrati con videocamere Full HD, casse e microfoni per videoconferenza. Sono dotati di PC OPS integrato, con processore Intel Core i5 e sistema Operativo Windows preinstallato e presentano un’interfaccia utente di base

Android, con modalità di lavagna integrata. Possono essere integrati comodamente con qualsiasi tipo di Software per la videoconferenza e con qualsiasi dispositivo difatti presenta porte HDMI, USB, VGA, RS-232, HDMI out, AUX, LAN, Wi-Fi, Micro SD.

Sono dotati di due telecamere Full HD, una posizionata in alto e l’altra in basso, per garantire la migliore prospettiva durante qualsiasi videoconferenza. È possibile, infatti, switchare comodamente e in modo rapido da una telecamera all’altra, a seconda delle esigenze. Ad agevolare lo svolgimento di qualsiasi meeting, la Serie X offre la possibilità di sharing wireless dei contenuti da qualsiasi dispositivo, risultando ideale per ambienti di apprendimento e collaborazione. Basta un semplice tocco per impostare i tre display della Serie X in modalità meeting. Ciascun dispositivo è in grado di prendere nota di tutto ciò che avviene durante l’incontro, compresa la durata, e di conservarne fino alla chiusura del meeting il contenuto, da salvare su USB o SD card prima della sua cancellazione. Interagire con gli schermi Newline risulta estremamente facile e immediato, grazie al tempo di risposta che non supera gli 8 ms. Tutti i modelli possono essere utilizzati con una penna che consente una maggiore precisione d’utilizzo durante il meeting. La superficie dello schermo è dotata di Touch sensor anche capacitivo e tecnologia anti-riflesso. Sono ottimali anche per la visualizzazione di video ad alta risoluzione con contrasto 4000:1; nello specifico, il modello X9 presentato in occasione di ISE 2017, supporta risoluzione fino al 4K e presenta innovative impostazioni nella modalità lavagna.

015


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO BenQ Italy s.r.l. - www.benq.it

BenQ, sempre più aggiornata

Balzo in avanti di BenQ nella tecnologia di visualizzazione delle immagini, con nuovi display e soluzioni software integrate sempre più orientate a offrire proposte complete

A

llo stand BenQ i nuovi display digital signage e le ultime soluzioni di proiezione per applicazioni professionali, commerciali e didattiche catturavano l’attenzione dei visitatori. Con l’obiettivo di

offrire soluzioni polifunzionali al settore retail, BenQ ha presentato il nuovo videoproiettore laser 4K UHD LK970 da 5000 ANSI Lumens per il mercato Pro AV e il videoproiettore laser BlueCore LU9715, che consente una

proiezione a 360° e verticale specificamente progettata per catturare l’attenzione delle persone. In esposizione ci sarà anche il nuovo software intelligente per la gestione dei contenuti X-Sign, il sistema

Tante le nuove proposte BenQ nel settore della videoproiezione e del digital signage. Tra queste, il vpr laser 4K UHD LK970 da 5000 Ansi Lumen, e il laser BlueCore LU9715.

016

Skyrec Smart Data Analysis, le proposte di videowall BenQ con cornice ultra sottile e i display digital signage a barra. Concepito come soluzione di presentazione plug and play wireless, InstaShow risponde alla volontà di BenQ di rendere le riunioni aziendali più efficienti, così come i nuovi display interattivi (IFP), i videoproiettori, gli strumenti di annotazione EZWrite 3.0 e NFCPen. Le soluzioni di videowall PL552 da 55” e PL490 da 49” adottano nuovi schermi BenQ 4K con cornice ultrasottile, ottimizzati per la migliore qualità d’immagine. Dotati della tecnologia leader di settore Daisy Chain Display Port1.1a, supportano una risoluzione di 4K UHD reale 2x2 per i videowall. Infine, tra le novità, Jamboard, il nuovo display interattivo di 55” UHD 4K progettato da BenQ per Google dedicato alle attività di collaborazione professionale per la gestione di riunioni senza limiti applicativi o di contenuti. Nel settore dei vpr per home cinema, presentato l’X12000, un vpr UHD 4K con sorgente di luce a LED, tecnologia BenQ Cinematic Color, pannello 4K nativo da 8,3 milioni di pixel reali.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Audiogamma S.p.A. - Tel. 02/55181610 - www.audiogamma.it

Vivitek, più flessibilità in sala Arrivano implementazioni alla piattaforma NovoConnect e un nuovo proiettore Dual Lamp con lenti intercambiabili, per suggellare versatilità e flessibilità innanzitutto

M

olte le novità presentate da Vivitek che andranno a rinverdire il catalogo per il 2017 e che riguarderanno non soltanto la videoproiezione ma anche naturali evoluzioni delle già interessanti proposte dedicate alle conferenze. Innanzitutto due nuovi add-on alla sua popolare soluzione NovoConnect (che, lo ricordiamo, permette un notevole miglioramento di efficienza e produttività grazie a collegamenti wireless e plugand-play in sala meeting), la quale si giova del LauncherPlus e di NovoEnterprise, capaci di semplificare ulteriormente l’esperienza di condivisione dei contenuti di ospiti o clienti aziendali, in particolar modo delle PMI.

CONNESSIONI FACILI

Il nuovo dispositivo plug-and-play LauncherPlus consente ai presenti in sala di collegarsi con il proprio laptop in modalità wireless in pochi secondi all’unità principale NovoEnterprise. È sufficiente, infatti, una porta USB del portatile per poi - grazie al protocollo Wi-Fi incorporato - veicolare i contenuti del singolo partecipante sul display condiviso.

Progettato per offrire agli ospiti una connessione wireless ad hoc, invece, il NovoEnterprise si distingue per affidabilità e autonomia operativa e mantiene elevati gli standard di sicurezza, impedendo agli ospiti di connettersi alla rete aziendale in virtù dell’antenna separata esterna. Il NovoEnterprise assicura una connettività ad alte prestazioni grazie all’elevata larghezza di banda 2T2R dual-band 802.11ac. Questa connettività avanzata permette agli ospiti di effettuare il mirror dei propri dispositivi Windows, Mac, iOS, Android e Chromebook sul grande schermo, senza intoppi e senza sforzo.

dunque a distanza di pochi mesi dal lancio del proiettore laser DU7090Z, potendo finalmente vantare una gamma di proiettori large venue completa. Accanto ai due modelli con luce laser Vivitek ha anche presentato un nuovo proiettore a doppia lampada, il DU6771. In combinazione con le lenti intercambiabili e tecnologie di visualizzazione avanzate, anche questo vpr assicura immagini digitali luminose e con una piena

saturazione dei colori. Destinato a grandi sale riunioni in cui la luminosità e la flessibilità di installazione è un fattore cruciale, il DU6771 offre una luminosità di 6.500 ANSI lumen e risoluzione WUXGA con un rapporto di contrasto di 3.000:1, un ottimo valore per disporre di immagini chiare e dettagliate. Le altre funzioni di zoom, messa a fuoco e spostamento dell’obiettivo motorizzate consentono un controllo fine del set-up.

PIÙ LUMINOSITÀ COL DUAL-LAMP

All’ISE, Vivitek non ha comunque messo in secondo piano la videoproiezione, settore in cui è presente con numerosi prodotti dedicati soprattutto alle grandi installazioni. Proprio tra questi segnaliamo le new entry DK8500Z e la DU8190Z, macchine basate su tecnologia DLP con BrilliantColor per una qualità di immagine ricca e satura, che si presentano

Sopra, il DU8190Z, vpr con sorgente laser e 10.000 Lumen. In alto, il LauncherPlus per la piattaforma NovoConnect.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Crestron Italia s.r.l. - Tel. 02/92147375 - www.crestron.eu

Crestron, presentazioni perfette

Numerosissime le novità Crestron per questo ISE 2017, tra cui i sistemi di presentazione DigitalMedia™ 4K60 3-Series di ultima generazione DMPS3-4K300-C e DMPS3-4K-200-C

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nuovi modelli presentano una risoluzione 4K60, un supporto completo per HDCP 2.2 e una subnet di controllo. Come in tutta la serie DMPS3, in tali modelli è incorporato il sistema 3-Series Control System® basato su IP per offrire potenza e prestazioni impareggiabili. La configurazione e il controllo dello schermo touch sono semplici, in quanto viene utilizzato lo strumento di configurazione basato sul Web, senza richiedere alcuna programmazione. I modelli DMPS3-4K-300-C e

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DMPS3-4K-200-C combinano l’affidabile tecnologia DigitalMedia con un sistema di controllo 3-Series basato su IP, un commutatore multimediale 4K/60, un mixer per microfoni e un DSP audio in un singolo pacchetto montabile su rack. La serie DMPS3 garantisce la commutazione e la visualizzazione dei video HD, compresi i contenuti con protezione HDCP 2.2, bit per bit e con latenza zero. Presentano uscite HDMI® scalate per trasmettere sorgenti di qualsiasi risoluzione su schermi di qualsiasi risoluzione. Oltre alla porta LAN,

i modelli DMPS3-4K-300-C e DMPS3-4K-200-C dispongono ciascuno di una porta della subnet di controllo incorporata, che consente la distribuzione di una rete DM separata. Ciò consente di velocizzare gli aggiornamenti e la risoluzione dei problemi del sistema e richiede un solo indirizzo IP per collegare l’intero sistema alla LAN. Con la serie DMPS3 l’installazione e la messa in operatività sono più semplici che mai. Grazie all’esclusiva tecnologia AV Framework™ incorporata, gli integratori possono rendere

operativo un sistema completo senza alcuna programmazione personalizzata. I modelli DMPS34K-200-C e DMPS3-4K-300-C sono progettati per soddisfare tutte le esigenze di distribuzione dell’audio. Oltre al mixaggio del DSP audio e del codec integrati, offrono un instradamento con separazione dell’audio, la riproduzione con diffusione acustica, un mixaggio dei microfoni a 6 canali e un amplificatore integrato con uscite per il preamplificatore 4/8 Ohm e 70/100 V selezionabili sul campo.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Casio Italia s.r.l. - Tel. 02/40708611 - www.casio-projectors.eu/it

Casio, vola verso il 4K

Il nuovo vpr 4K XJ-L8300HN è in grado di proiettare spettacolari immagini ad alta risoluzione in ogni minimo dettaglio: la risposta di Casio al numero crescente di applicazioni per videoproiettori 4K

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ra le novità viste allo stand Casio, il proiettore LampFree XJ-L8300HN, previsto in arrivo sul mercato italiano nel prossimo mese di giugno. Grazie alla risoluzione Ultra HD 4K (UHD 3840 × 2160 pixel) e alla luminosità di 5000 lumen, il nuovo proiettore consentirà di generare immagini nitidissime anche sui grandi schermi comunemente utilizzati negli ambienti più ampi ed esigenti. Con questo nuovo prodotto Casio si presenta al mercato dei proiettori professionali ad alta risoluzione ed elevata luminosità, un mercato che si stima vivrà una grande crescerà entro il 2020. Il proiettore XJ-L8300HN è dotato di un chip DLP® 4K grazie al quale è in grado di proiettare circa 8,3 milioni di pixel, proiettando immagini notevolmente più brillanti e nitide rispetto a quelle dei proiettori tradizionali: per questo motivo si propone come prodotto ideale per applicazioni di diverso tipo, nelle quali sia importante mostrare al pubblico immagini di alta precisione e ricche di dettagli (come grafici, progetti, disegni e filmati ad alta risoluzione). Grazie alla elevata luminosità di 5000 lumen, il proiettore XJ-L8300HN è l’ideale per le sale con forte illuminazione e per gli ampi schermi di ambienti di grandi dimensioni, come sale conferenza o auditorium. Il nuovo proiettore Casio fornisce, oltre a prestazioni

eccellenti, numerose caratteristiche operative che gli utenti non mancheranno di apprezzare. La sorgente luminosa a lunga durata che sfrutta la tecnologia LampFree, consente circa 20.000 ore di proiezione senza l’utilizzo di mercurio e senza sostituzione della sorgente luminosa. Il proiettore XJ-L8300HN è anche dotato della funzione lens shift che corregge il posizionamento dell’ottica del dispositivo, della compatibilità HDBaseT per la trasmissione del segnale 4K al proiettore e una funzione Super Resolution che migliora il segnale di filmati e immagini a bassa risoluzione. Tra le altre new entry del marchio, l’XJ-UT351W e XJUT351WN della serie Ultra Short Throw. I due modelli

hanno una potenza luminosa fino a 3.500 Lumen, superiore a quella del modello già esistente XJ-UT310WN, e sono in grado di proiettare da brevissima distanza grandi immagini grazie

al rapporto di proiezione di 0,28:1. Dotati di tecnologia Quick Start sono subito pronti per l’uso: entro solo otto secondi raggiungono la massima luminosità.

Due immagini del nuovo vpr 4K LampFree di Casio XJ-L8300HN, capace di una luminosità di 5.000 Lumen. In alto, tra le altre novità i vpr Ultra Short Throw XJ-UT351W e XJ-UT351WN.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO NEC Display Solutions - www.nec-display-solutions.com

NEC, soluzioni connesse

Da NEC nuovi display più luminosi e le tecnologie di collaborazione visiva più intelligenti, connesse ed integrate con un tour visual assolutamente realistico ed immersivo

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ai videowall per il settore retail privi di cornice a display desktop curvi per applicazioni professionali e spazi di lavoro più ergonomici, NEC ha messo in mostra le sue ultime soluzioni professionali che rispondono alle esigenze di display di grande formato assieme alle ultime novità nel settore della proiezione, con la prima gamma di proiettori LCD laser senza filtro. Uno studio di trasmissione TV vero e proprio con ospiti di prim’ordine si sono alternati per parlare dal vivo degli argomenti più caldi, come le ultime novità in tema di lavoro collaborativo, produttività, efficienza, performance e tecnologie di visualizzazione per aumentare le vendite. Soluzioni LED semplicemente straordinarie sono state inserite in scenari ‘perfect pitch’ dimostrando ai visitatori come settori industriali, inclusi quelli del retail, aviazione, cinema, food & beverage, broadcast, board room aziendali e advertising, possono

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trarre vantaggio da installazioni più grandi, luminose e nitide. È stato anche possibile vedere come i nuovi display di grande formato delle Serie V e P utilizzino moduli di calcolo integrati come il Rasperry Pi o i PC con Slot-In OPS attraverso la nuova piattaforma di intelligenza modulare aperta (Open Modular intelligence - OMi): non c’è

mai stato un modo più flessibile per integrare engine potenti e modulari per display all’interno delle attuali soluzioni signage. Le ultime tecnologie touch, come la soluzione InfinityBoard , MultiPresenter e ShadowSense, costituiscono la base di un nuovo futuro per la collaborazione sul luogo di lavoro. Questo sia che

avvenga nel corso di conferenze o in sale riunioni dedicate oppure in spazi multi-uso in modo estemporaneo. Dalle presentazioni wireless agli schermi interattivi touch e formati ultra large per video conferenze, si aprono una varietà di opzioni e possibilità per il posto di lavoro, il settore education e l’utilizzo in grandi spazi.

In alto, i nuovi display della serie P e V utilizzano moduli di calcolo integrati, come il Raspberry Pi o i PC con Slot-in OPS attraverso la nuova piattaforma di intelligenza modulare aperta OMi.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Lutron LDV - Tel. 800.979.208 - www.lutron.com/europe - Gammalta Group s.r.l. - Tel. 050/2201042 - www.gammalta.it

Lutron, la casa è sempre più connessa

Lutron porta in casa sistemi e prodotti eleganti, come è sua tradizione, che spingono ancora di più verso il tema della casa connessa: obiettivo raggiunto anche con il supporto di tre importanti partner

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a serie Palladiom Thermostat, già disponibile per le installazioni in hotel, è ora disponibile anche per le installazioni residenziali, come parte del sistema HomeWorks QS. Il sistema Palladiom Thermostat adesso può integrarsi perfettamente con i controlli per le luci che sono il punto di forza di HomeWorks QS: in questo modo è possibile avere sotto controllo sia la gestione della temperatura che gli scenari per l’illuminazione dell’abitazione. Con il supporto dell’app Lutron Connect è possibile intervenire (sia per le specifiche regolazioni

che per la programmazione settimanale) anche a distanza via smartphone o tablet. Nel nuovo Palladiom Thermostat ritroviamo design e materiali che gli utilizzatori dei prodotti Lutron conoscono bene e apprezzano: forme e colori essenziali, eleganti, raffinati e dal piacere tattile molto elevato ma allo stesso tempo sempre facili da utilizzare e con indicazioni e grafica semplici da capire. Ritroviamo elementi come il Tactile Feedback, che conferma con un leggero click l’attivazione del pulsante; il Dynamic Backlighting che indica le scene attive con una retroilluminazione che si autoregola

in base al livello luminoso ambientale. L’altra novità di Lutron è la compatibilità dei propri sistemi HomeWorks QS e GRAFIK RA 2 con le piattaforme Amazon Alexa, Apple HomeKit e Sonos, quelle che sono tra i leader del mercato della casa connessa “facile”. Piattaforme che hanno il merito di portare ad un pubblico sempre più ampio funzioni di attivazione delle funzioni via comandi vocali e gestione dell’audio semplificata. Con il sistema Amazon Alexa è possibile controllare fino a 100 pulsanti di un sistema Lutron, sia di singole illuminazioni che di scenari con luci e tapparelle. Il Lutron Connect

Anche nelle versioni consumer dei prodotti Palladiom Thermostat ritroviamo caratteristiche tecniche come il Tactile Feedback e il Dynamic Backlighting tipiche di questi prodotti. Bridge, all’interno di un sistema Apple HomeKit, permette di usare funzioni Lutron direttamente dall’app con i comandi vocali di Siri da iPhone e iPad per regolare fino a 150 dispositivi. Anche i prodotti Sonos per l’audio wireless in casa possono essere adesso gestiti all’interno di un sistema Lutron con il supporto del piccolo telecomando Pico RF: gestione del suono accanto a quella della temperatura, delle luci e delle tapparelle magari per ricreare una condizione favorevole per una momento di relax in casa. Lo stile elegante e raffinato, caratteristica fondamentale di Lutron, nella versione per l’uso in abitazione civile dei suoi Palladiom Thermostat.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Gammalta Group s.r.l. - Tel. 050/2201042 - www.gammalta.it

JL Audio, subwoofer per ogni esigenza

JL Audio amplia ulteriormente la propria offerta in tema di subwoofer presentando nuovi prodotti e l’evoluzione di altri che già conosciamo: quando le basse frequenze sono un’arte

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ra 1000 e 1500 euro circa: con questi prezzi aggressivi si presenta la serie Dominion, quella che JL Audio ha realizzato per dare un prodotto accessibile a tanti pur con elementi e tecnologie “nobili”. A cominciare dalla DMA (Dynamic Motor Analysis) che, grazie al metodo FEA (Analisi degli elementi finiti), riesce a valutare già in fase di progetto tutti gli elementi del subwoofer per ottimizzare il livello di pressione sonora indistorta. Il risultato sono dei subwoofer di dimensioni sostanzialmente compatte ma in grado di generare SPL elevati grazie anche ai tanti watt degli amplificatori in Classe D integrati. Un altro elemento in comune è il

filtro passa-basso a 24 db/ottava selezionabile nel range 25-130 Hz con l’opzione del bypass; regolazione della fase tra 0 e 280 gradi; sospensione pneumatica; finitura a scelta tra nero lucido e frassino nero. La gamma Dominion è composta dai due modelli Dominion d108, woofer da 200 mm e amplificatore da 500 watt, 29 Hz a -3 dB; Dominion d110, woofer da 250 mm e amplificatore da 750 watt, 27 Hz a -3 dB. Dimensioni e prezzi poco superiori per la gamma E-Sub che però aggiunge funzionalità e prestazioni, soprattutto in termini di potenza. I modelli sono ancora due, ognuno dei quali disponibile con finitura nero lucido, bianco lucido e frassino nero: E-Sub

Il microfono che è alla base del sistema di autocalibrazione nei modelli Fathom: grazie alla potenza del DSP integrato viene realizzata una curva di risposta in frequenza ideale che con un equalizzatore digitale a 1/6 di ottava su 18 bande.

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e110, woofer da 250 mm e amplificatore da 1200 watt, 23 Hz a -3 dB; E-Sub e112, woofer da 300 mm e amplificatore da 1500 watt, 21 Hz a -3 dB. Ci avviciniamo alla parte alta del catalogo con la seconda generazione di Fathom che ha come elemento tecnico di punta la tecnologia D.A.R.O. (Digital Automatic Room Optimization) che provvede a calibrare le prestazioni del subwoofer in relazione all’acustica della stanza di ascolto grazie all’equalizzatore digitale integrato a 1/6 di ottava su 18 bande. Una uscita XLR permette di collegare un secondo Fathom in cascata. I quattro modelli della serie: Fathom f110v2, woofer da 250 mm e

A confronto i due estremi delle novità di JL Audio: sopra il piccolo Dominion d108 con woofer da 200 mm, a sinistra il Fathom f1212v2 con due woofer da 300 mm. amplificatore da 1100 watt, 25 Hz a -3 dB; Fathom f112v2, woofer da 300 mm e amplificatore da 1800 watt, 19 Hz a -3 dB; Fathom f113v2, woofer da 345 mm e amplificatore da 3000 watt, 18 Hz a -3 dB; Fathom f1212v2, due woofer da 300 mm e amplificatore da 3600 watt,19 Hz a -3 dB. CR-1 è la sigla del crossover attivo esterno: macchina evolutissima che permette di gestire in maniera raffinata tutti i parametri elettroacustici dei subwoofer collegati.



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EXPO | ISE 2017 INFO Canon Italia S.p.A. - Tel. 02/82481 - www.canon.it

Canon, lo spettacolo del 4K

Non solo il classico screen piatto, ma anche superfici curve e a cupola: con i vpr Canon ogni spazio a disposizione diventa la base per immagini di altissima qualità e forti emozioni

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anon ha fatto tesoro dell’esperienza del videoproiettore XEED 4K501ST per realizzare il modello XEED 4K600STZ che si presenta con caratteristiche ancora più spinte, pronto per installazioni professionali che richiedono flessibilità d’uso, prestazioni e affidabilità. Uno degli elementi più caratterizzante e più qualificante del nuovo modello - oltre naturalmente alla risoluzione 4K nativa - è la possibilità della proiezione di immagini su superfici curve o a cupola, sia in modalità “portrait” che sovrapposte, con la messa a fuoco sempre ottimale per ogni situazione. Gli altri numeri importanti riguardano le immagini in HDR 4K con risoluzione di 4096 x 2400; tre pannelli LCOS riflettenti da 0.76 pollici, rapporto di visualizzazione circa 17:10 (128:75); sorgente luminosa diodo laser blu e sorgente luminosa al fosforo gialla; luminosità fino a 6.000 lumen; autonomia fino a 40.000 ore (in modalità “durata ultra lunga”); rapporto di contrasto nativo di 4.000:1 e un contrasto dinamico di 10.000:1; tecnologia AISYS. Lo shift dell’obiettivo copre +/-60% in verticale e +/-10% in orizzontale. Da macchina moderna qual è, lo XEED 4K600STZ presenta una

buona connettività, con quattro ingressi DVI-I e due in formato HDMI 2.0: in questo modo può gestire immagini in formato 4K a 60 Hz con singolo cavo HDMI e con un tempo di latenza pari a soli 16,6 ms. A questi ingressi lo XEED 4K600STZ aggiunge il WiFi (con WPS), l’USB e l’Ethernet per essere pronto a gestire fonti diverse con una elevata flessibilità anche da remoto; la porta di manutenzione controllo del proiettore in formato Mini D-Sub a 9 pin (RS232C); ingresso e uscita audio in formato mono-jack da 3,5 mm, piccolo altoparlante integrato. L’obiettivo a bordo del videoproiettore è uno zoom 1.3x 4K con apertura costante f/2.6 ad elevata luminosità su tutta l’escursione focale. Rapporto di proiezione 1.0-1.3 per immagini da 120 pollici a 2,7 metri e fino a 600 pollici. Conforme a PJ-Link e Crestron Connected. Un altro dato importante che riguarda lo XEED 4K600STZ è la sua compattezza, sia in senso di dimensioni che di peso (siamo a 559x201x624 mm per 26 kg) che semplifica l’installazione in ogni ambiente: per Canon questo videoproiettore è il supporto ideale per ambienti di simulazione e installazioni in ambito museale.

Da macchina moderna quale è, il nuovo videoproiettore di Canon offre una buona sezione di connessioni: oltre ai quattro DVI e ai due HDMI 2.0 troviamo il WiFi (con WPS), l’USB e l’Ethernet.

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Le dimensioni compatte e il peso contenuto permettono di installare facilmente lo XEED 4K600STZ in diverse situazioni: oltre alle caratteristiche video eccellenti anche questo particolare è un elemento da considerare per il suo acquisto.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Intermark Sistemi s.r.l. - Tel. 06/5205835 - www.intermark.it

Televic, alte prestazioni a bassa latenza Plixus sviluppa le potenzialità di un sistema per conferenze, aggiungendo alla trasmissione audio/dati ben cinque flussi video HD con la possibilità di inserirli, estrarli e selezionarli in qualsiasi punto della rete Qui accanto, la singola unità UniCOS Multimedia. Sotto, l’unità centrale PLIXUS MME (Multi Media Engine), utilizzabile per montaggio a rack 19” ed espandibile con la scheda interfaccia Dante®. In basso, un esempio di rete Plixus.

L’

ambiente di una sala conferenze deve offrire le migliori tecnologie per dare migliori risultati: intelligibilità del parlato, massima riservatezza, altissima qualità dell’hardware utilizzato per la conferenza. In una sala conferenza, pertanto, la tecnologia riveste un valore strategico e richiede prestazioni senza compromessi; per questo motivo Plixus può risultare la scelta ideale. La piattaforma Televic è una rete basata su pacchetti di dati con protocollo proprietario, sviluppata specificamente per massimizzare le prestazioni in ambito congressuale. Attraverso la gestione dinamica della banda, Plixus offre elevata qualità a/v e, a differenza delle tradizionali reti IP, il protocollo non perde alcun pacchetto audio o video per liberare porzioni essenziali di banda; semplicemente, ne regola automaticamente l’ampiezza disponibile, proprio perché vengano trasmessi senza alcuna perdita. Il risultato che ne scaturisce è così una trasmissione di altissima qualità per tutti i delegati, per tutta la durata dell’evento.

AUDIO NON COMPRESSO

La rete Plixus trasmette i flussi video 1080p/60 con una latenza estremamente bassa (<frame), mentre è capace di trasmettere fino a 64 canali audio non compressi con campionamento a 48KHz. L’unità centrale integra un processore DSP (Digital Signal Processor) per regolare ogni singolo flusso audio: è capace di adattarlo al tono dell’oratore così come di ottimizzarlo in base alle esigenze acustiche dell’ambiente. Se richiesto, i flussi audio possono essere prelevati da un processore DSP esterno per poi essere trasmessi di nuovo all’unità centrale o a un altro sistema audio. La stretta separazione tra i flussi audio/video/dati della conferenza e il traffico IP realizzata con il tunneling inibisce l’accesso all’interno del sistema. Attraverso la rete Plixus è impossibile

accedere ai dati della conferenza da qualsivoglia connessione IP: in questo modo la riservatezza del dibattito è garantita. La rete Plixus è oltretutto una rete chiusa, ovvero nessun dispositivo di terzi e nessuna connessione è autorizzata ad entrare in quella parte di rete che interconnette i presenti tra loro e con l’unità centrale di controllo Plixus.

ARCHITETTURA APERTA

L’interfaccia Dante (opzionale) installata nell’unità centrale di controllo assicura, invece, la

comunicazione con sistemi esterni compatibili con lo standard Dante e rende il sistema aperto a qualsiasi intervento di regolazione o di reindirizzamento dei segnali audio. Grazie a questo Plixus combina il meglio dei due mondi, offrendo un’interfaccia aperta e sicura per integrare la rete conferenza con sistemi esterni. Infine, la tecnologia a pacchetti di dati rende la rete conferenza Plixus in grado di riconoscere in qualsiasi momento la propria topologia. Durante la normale operatività i dati percorrono il

percorso più breve dall’unità centrale (Plixus Engine) alle postazioni dei delegati e viceversa. In caso di anomalie lungo questo percorso - ad esempio per l’interruzione di un cavo - Plixus attua una procedura di auto-correzione ricalcolando il nuovo percorso più breve per permettere ai dati di raggiungere la loro destinazione.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Adeo Group S.p.A. - Tel. 0461/248211 - www.adeoproav.it

JBL, in-wall ad alta fedeltà Con la serie SCL JBL Synthesis ha sviluppato prodotti che abbinano le caratteristiche tecniche e di utilizzo tipiche del mondo della installazione professionale con prestazioni sonore da ascolto raffinato

L’

elemento di spicco della coppia SCL-3 e SCL-4 è indubbiamente il profilo della tromba che deriva direttamente da quanto già fatto per l’M2, diffusore progettato per gli studi di post-produzione. Profilo di tipo Image Control Waveguide, definito con l’utilizzo della tecnica Finite Element Analysis che permette, ancora in fase di progetto, di poter fare delle simulazioni estremamente realistiche sia in termini di materiali e forme che delle prestazioni elettroacustiche che ne scaturiscono. L’obiettivo principale del profilo Image Control Waveguide è quello di garantire una dispersione sonora molto ampia e regolare, situazione importante nell’ascolto consumer ma fondamentale in quello professionale. Il passaggio dall’M2 alla serie SCL non è stato facile e semplice ma i progettisti di JBL hanno saputo modificarlo

nelle sue dimensioni mantenendo le caratteristiche fondamentali: in questo modo gli SCL sono i primi diffusori per uso in-wall ad utilizzare una tromba utilizzata in un diffusore professionale. A questa tromba è stato abbinato il driver 2409H, anche questo già visto in sistemi che arrivano direttamente dalla produzione Pro di JBL, nello specifico nella serie 7 (705P/i e 708P/i), caratterizzato da un’innovativo diaframma anulare a bassa massa che porta la risposta in frequenza utile oltre i 40k Hz con un basso livello di distorsione. La sostanziale (e unica) differenza tra i due diffusori è quantità e misura del midwoofer utilizzato: uno da 180 mm per l’SCL-4, una coppia da 130 mm per l’SCL-3. La grande novità di JBL Synthesis è l’ampliamento verso l’alto della gamma con il modello SCL-2 che riprende il profilo della tromba mentre per il driver è stata scelta la soluzione

Il profilo Image Control Waveguide della tromba dell’SCL-2, la sua forma ha l’obiettivo di ampliare al massimo la dispersione sonora sia sul piano verticale che orizzontale; dichiarati 120 gradi a 10k Hz.

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Nell’SCL-2 cambiano le proporzioni a causa dei tre woofer, quindi si passa da quelle più squadrate di SCL-3 e SCL-4 a quella più sviluppata in altezza del nuovo modello del D2415K, ancora più estremo nelle sue prestazioni dinamiche al punto che JBL lo utilizza nella serie VTX per le sonorizzazioni da palco. Per la gamma mediobassa arrivano tre woofer da 200 mm, ancora realizzati in alluminio, con un taglio da 2.5 vie. Il telaio del nuovo SCL-2 è realizzato in Sonoglass, una particolare

lavorazione della fibra di vetro con elementi smorzanti aggiunti, che presenta un elevato livello di smorzamento. Una soluzione che permette di ridurre lo spessore del telaio pur con un buon isolamento acustico e meccanico: la profondità di installazione dell’SCL-2 non supera i 15 centimetri.

Lo schema dell’esploso del driver D2415K, quello che nel nuovo SCL-2 prende il posto del 2409H che equipaggia SCL-3 e SCL-4. JBL utilizza già questo altoparlante nella sua linea professionale VTX.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Exhibo SpA - Tel. 039/49841 - www.exhibo.it

QSC, evoluzione della specie

Il nuovo processore 510i Core è il primo di QSC configurabile come controller completo audio/video o come periferica capace di ospitare qualsiasi modulo Q-SYS analogico, digitale e di rete; accanto ad esso arriva l’expander I/O-8 Flex, per portare input e output laddove necessario

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ra le soluzioni per il controllo e la gestione dei segnali audio all’interno di un network trova spazio la piattaforma Q-SYS, creata dalla californiana QSC per specifici utilizzi professionali e indirizzata agli ambienti corporate o commerciali. Il Q-SYS è un sistema integrato completo omnicomprensivo, che si prende in carico il segnale audio dall’ingresso fino alle uscite dei diffusori ed è destinato a tutte le applicazioni che

richiedono processi di unrouting, controllo e monitoraggio sensibilmente flessibili. Con gli ultimi miglioramenti apportati, quest’anno arriva il processore Core 510i, che rappresenta un’ulteriore evoluzione della Q-SYS Platform: si fregia della potenza di calcolo Intel™ e utilizza un sistema Linux RTOS (Real Time

Operating System) sviluppato da QSC stessa, per fornire la più potente soluzione di audio/ video/controllo oggi possibile. Il Core 510i offre, infatti, le opzioni più versatili di configurazione audio in e out rispetto a qualsiasi altro processore nel catalogo Q-SYS, con input e output disponibili sulle schede modulari,

In alto, il nuovo processore Q-SYS 510i dotato delle opzioni più versatili di configurazione audio in e out rispetto a qualsiasi altro processore nel catalogo Q-SYS, con input e output disponibili sulle schede modulari. Qui sopra, l’expander di rete I/O-8 Flex, abilitato anche ai servizi PTT o PTM.

parallelamente al supporto della rete Q-LAN ed AES67. Il Core 510i è particolarmente indicato per applicazioni che richiedono un variegato mix di connettività audio analogica, digitale e di rete, inclusi tutti quegli spazi mediograndi adibiti alle riunioni, nonché il settore hospitality. A presenziare il comparto novità di QSC arriva anche un versatile expander di rete, il Q-SYS I/O-8 Flex Channel Expander, apparecchio alimentabile anche via PoE+ (l’alimentazione DC è ridondante e può esser messa dove necessario) e capace di aumentare la versatilità della piattaforma Q-SYS, portando ingressi e uscite laddove servono. Costruito per essere posizionato facilmente in rack, l’Expander è caratterizzato da otto canali I/O e offre il bridging locale audioto-USB per l’integrazione con i codec di applicazioni come Skype for Business™, GoToMeeting™, ecc. Inoltre, attraverso le porte seriali (RS-232 e GPIO) può essere utilizzato per fornire servizi di PTT o PTM.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO ProAudio Italia s.r.l. - Tel. 080/3143224 - www.proaudioitalia.it

Russound, l’audio va in negozio

Russound presenta una nuova famiglia progettata per sonorizzare al meglio i piccoli-medi ambienti commerciali, caratterizzata da notevoli funzionalità di streaming, audio potente e grande facilità d’utilizzo

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on il lancio della nuova linea di prodotti per il light commercial 70V/100V, Russound mette sul piatto della bilancia un innovativo amplificatore mixer da 300 W con la tecnologia XStream™ incorporata in una soluzione single-box, indirizzandola ai professionisti dell’installazione che hanno nel settore retail il proprio core business. I nuovi speaker 70V/100V che accompagnano la linea, poi, sono stati attentamente progettati non solo per esprimere una qualità audio degna di nota, ma anche per ridurre al minimo il tempo necessario per l’installazione,

permettendo di conseguenza al professionista di ottimizzare il potenziale profitto su ogni lavoro o progetto. Grazie alla tecnologia proprietaria XStream, il Russound XZone70V consente lo streaming dei più popolari contenuti audio (alla risoluzione di 24bit/192kHz per merito del DAC interno) dal Cloud, da tablet e smartphone abilitati per AirPlay™, da un unico componente. Ma la sorgente potrebbe essere anche la collezione audio privata, accessibile tramite servizio DLNA qualora fosse compatibile con tale protocollo. Il pannello posteriore, inoltre, comprende anche una

porta USB per la riproduzione di contenuti da un’unità flash o un disco rigido alimentato esternamente. Ad accompagnare l’unità principale ci sono i diffusori a 2 vie AW70V6 – disponibili nelle colorazioni bianco o nero - che sono stati sviluppati per esprimere il meglio dal sistema nelle installazioni su misura. Tramite un selettore weatherproof e facilmente regolabile, posto sul pannello posteriore, questi speaker sono dotati di un bypass per consentirne l’utilizzo su impedenze di 6 Ohm

Sopra, una vista anteriore e posteriore dello speaker a due vie AW70V6, resistenti agli agenti atmosferici e con impedenze regolabili attraverso il selettore posizionato sopra i morsetti per i cavi.

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Gli attenuatori ALT-70V-50, disponibili in tre finiture differenti, ideali per portare i controlli nelle stanze ove siano i diffusori. (e sui due voltaggi a 70V e 100V, ovvio). I loro tweeter a cupola in titanio da 1”, combinati con woofer in polipropilene stampato ad iniezione da 6,5” di diametro, offrono la qualità audio che ci si aspetta da Russound, mentre non ci sono problemi di alcun tipo nell’installazione anche in ambienti esterni, vista la loro resistenza agli agenti atmosferici (umidità e freddo soprattutto). Tra gli altri aspetti fisici ricordiamo la sensibilità di 87dB e l’estesa risposta in frequenza, che inizia a partire dai 55Hz fino ai 20kHz. Completano il quadro di famiglia gli attenuatori ALT-70V-50, grandi come le comuni placche da parete, disponibili in tre finiture di colore differenti e studiati per portare i controlli audio del sistema Russound in tutte le stanze in cui siano presenti i diffusori.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Euroscreen s.r.l. - Tel. 0432/522755 - www.screenint.com

Screenint , non solo schermi... ®

Non solo schermi e tele nel catalogo Screenint®, ma anche elevatori dalle caratteristiche di prim’ordine

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ante le novità firmate Screenint® a questa edizione dell’ISE, marchio di proprietà di Euroscreen srl di Udine, azienda specializzata nella produzione di schermi per la videoproiezione ed accessori motorizzati e fissi per proiettori e schermi. Un ramo specifico della produzione dell’azienda friulana è dedicato alla costruzione e progettazione di supporti da soffitto per videoproiettori, tutti rigorosamente a scomparsa. Tra questi (che attualmente sono otto modelli, diversificati per grandezza e portanza), l’SI-H 40 HC, uno dei più compatti ma al contempo in grado anche di sostenere macchine piuttosto grandi nelle dimensioni (la distanza tra i punti di ancoraggio in larghezza e profondità è, rispettivamente, di 40 e 48 cm) e importanti nel peso. L’elevatore motorizzato SI-H 40 HC è stato infatti studiato per supportare videoproiettori professionali ed home cinema di ultima generazione di grandi dimensioni, fino ai 25 kg di peso.

Nella sua progettazione, massima attenzione è stata posta per riuscire a garantire il suo utilizzo in controsoffitti di altezza molto limitata, insieme al raggiungimento della migliore soluzione estetica e pratica dell’inserimento in controsoffitto del proiettore con i relativi cavi. Il lift SI-H 40 HC, dunque, è dotato di un motore molto silenzioso che permette la regolazione della discesa da un minimo di 14 cm fino ad un massimo di 54 cm. Inoltre, è dotato di un ingegnoso sistema raccogli cavi e di particolari staffe estensibili, tramite le quali risulta un’operazione semplice quella di ancorare il pannello del controsoffitto attraverso delle barre filettate, adattando il tutto alla dimensione dello chassis del videoproiettore. Per allontanare, infine, ogni ipotetico dubbio sull’affidabilità del dispositivo, vanno menzionate anche le speciali viti di sicurezza in dotazione, che prevengono da un’eventuale iperestensione del lift stesso nei casi in cui si sia danneggiato il meccanismo di Lʼelevatore SI-H 40 HC è dotato di una motorizzazione potenziata estremamente silenziosa; la distanza tra i punti di ancoraggio in larghezza e profondità è rispettivamente 40 e 48 cm.

Tra le novità esposte all’ISE, la gamma di schermi Canaletto Wrap Around a cornice invisibile, adatti in applicazioni di design in ambienti residenziali e professionali. La profondità totale della cornice è di soli 27mm.

trazione o i cavi d’acciaio laterali. Che sia un impianto home cinema di livello o un’installazione custom in una sala conferenze o meetingroom, l’elevatore Screenint SI-H 40 potrebbe arrivare ad essere l’elemento indispensabile per celare alla vista il proiettore nel migliore dei modi. Tra le novità ISE, da segnalare anche lo schermo Canaletto Wrap Around, una soluzione ideale in ambienti professionali e Home

Cinema, per installazioni fisse. Lo schermo è stato sviluppato in modo tale da rendere invisibile la cornice, raggiungendo un risultato perfetto nel rispetto dei più esigenti canoni architettonici. La profondità totale della cornice (incluse staffe di montaggio a parete, completamente nascoste dietro alla cornice) è di soli 27 mm. Adatto in applicazioni di design, la finitura degli angoli avvolti nella tela risulta precisa ed elegante.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Toshiba Europe, Sede secondaria in Italia - Tel. 039/68701 - www.toshiba.it

Toshiba, quando il lavoro si fa duro…

Toshiba presenta nuove linee di prodotti destinati all’impiego professionale “heavy duty”, dove è fondamentale affidabilità, qualità e allo stesso tempo facilità d’utilizzo

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display della serie TD-H3 sono stati sviluppati per il settore dell’ospitalità; sono disponibili nei formati da 24, 32, 43 e 49 pollici: i due più piccoli hanno risoluzione 720p HD Ready, i due maggiori 1080p. È la semplicità l’elemento bene in evidenza per questi display, a cominciare dalla funzione di “clonaggio USB” che permette di trasferire il set-up iniziale dal primo display verso più unità utilizzando proprio una pen-drive USB. Ancora controllo unico, realizzabile anche via LAN con tutte le funzioni regolabili anche da remoto e centralmente. Con un software dedicato è possibile personalizzare l’elenco dei canali, magari per raggrupparli in base alla tipologia e alle esigenze degli utenti dell’albergo. Software caratterizzato da una interfaccia user-friendly, facilmente gestibile anche da persone con poca o nessuna esperienza in merito. I display della linea TD-H3 dispongono di numerosi sintonizzatori integrati DVB-T2/C/S2 (in base al modello) per adattarsi facilmente a trasmissioni proveniente da diverse fonti. Le caratteristiche tecniche di base di questi display TD-H3: angolo di visione: 178°; luminosità: da 220 a 320Cd/m2, a secondo del modello; connessioni: 2x HDMI, 1x USB, 1 LAN, 1 VGA, 1 RGB. L’altra novità della linea TD-E3 ha come obiettivo ambiti corporate, education, retail e turistico ai quali offre il funzionamento fino a 16 ore al giorno per 7 giorni a settimana. I display TD-E3 sono disponibili nei formati a 32, 43, 49, 55 e 65 pollici in Full HD, con il modello più grande disponibile anche in Ultra HD 3840x2160. Con la serie TD-P3 porta 24 ore per 7 giorni a settimana il tempo di utilizzo di questi display, quindi

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un ciclo continuo. Modelli in formato da 43, 49, 55 e 75 pollici; anche in questo caso per tutti la definizione è Full HD, con il modello da 75 pollici disponibile anche in Ultra HD 3840x2160, per tutti luminosità di 400Cd/m2. Le linee TD-E3 e TD-P3 hanno in comune la gestione semplificata, un’ampia gamma di connessioni, la possibilità di collegare tra di loro diverse unità in Tiling e DaisyChaining, l’USB-player. È possibile aggiungere il logo aziendale che verrà mostrato all’accensione, così da personalizzare questi display in ambito professionale. Lo slot dedicato permette l’installazione di un dispositivo OPS per semplificare le operazioni, eliminando ogni necessità di PC esterni, cavi o alimentatori. I display TD-E3 e TD-P3 possono essere gestiti facilmente da remoto, installati

e utilizzati in qualsiasi ambiente pubblico o sul posto di lavoro senza richiedere l’accesso diretto.

TD-E3 e TD-P3 sono le due nuove linee di display che Toshiba ha realizzato per impieghi pesanti: sono accreditati rispettivamente di un uso di 16 ore per 7 giorni a settimana e 24 ore per 7 giorni a settimana.

Quattro modelli per la nuova linea TD-H3, con dimensioni tra 24 e 49 pollici.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Adeo Group S.p.A. - Tel. 0461/248211 - www.adeoproav.it

Lexicon, il “+” che fa la differenza

Lexicon ha realizzato il successore del suo DD-8, finale multiroom molto apprezzato dai professionisti della installazione domotica e home cinema. La nuova sigla con l’aggiunta solo di un “+” non fa capire quanto sia diverso il nuovo arrivato

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al precedente DD-8 al nuovo DD-8+: facile credere che si tratti solo di un leggero face lifting, di un piccolo aggiornamento, di un update version come la definisce la stessa Lexicon per un prodotto che ha saputo raccogliere tanto successo e apprezzamento. In realtà dietro quel piccolo + si nasconde tanto, al punto che potremmo parlare di un prodotto quasi nuovo piuttosto che di una seconda generazione. Evidentemente in Lexicon hanno saputo raccogliere e fare tesoro delle indicazioni arrivate dagli installatori che in tanti hanno utilizzato l’amplificatore nei loro sistemi. Il nuovo arrivato si presenta con una sezione di potenza di tipo DriveCore da 125 watt per ognuno dei suoi 8 canali che permettono, quindi, di realizzare fino a 4 zone stereo. La tecnologia DriveCore è la personale e specifica interpretazione della Classe D di Lexicon sviluppata insieme a texas Instruments, caratterizzata da elevata efficienza con consumi molto bassi e poca dispersione di calore. Un elemento che lascia libertà all’installatore di collocare il finale in spazi anche molto ristretti senza necessità di ventilazione attiva o passiva; in stand-by il DD-8+ usa solo mezzo watt. Un altro primato di DriveCore è la sua estrema compattezza: una

La componente software nel DD-8+ è un elemento importante, almeno alla pari delle caratteristiche elettriche: via browser possiamo gestire molte funzioni del DSP integrato per ottimizzare le prestazioni secondo le specifiche esigenze. buona parte dei componenti di un classico amplificatore in Classe D sono qui compressi in un solo chip della dimensione di una piccola moneta. Anche grazie a questo il DD-8+, come il suo predecessore, riesce a contenere a sua volte le dimensioni con l’altezza di 1 unità rack quindi poco più di 50 mm. In evidenza la possibilità da parte dell’utente (e qui serve una

certa capacità ed esperienza del bravo installatore professionista) di configurare l’amplificatore via IP browser tramite interfaccia html integrata nelle sue funzioni di DSP, tra le quali il volume AGC, il generatore di rumore rosa, il controllo dei toni, l’equalizzatore parametrico a dieci bande, il limitatore e i ritardi, i filtri passabasso e passa-alto, i livelli di ogni

ingresso, la selezione sorgenti a matrice. Un altro elemento innovativo del nuovo DD-8+ è la presenza di ingressi digitali e della relativa sezione di conversione DA integrata (con chip ESS Sabre) a 24bit/192kHz: in questo modo, oltre le classiche sorgenti analogiche, è possibile utilizzare anche quelle digitali.

Sul pannello posteriore le maggiori differenze tra la vecchia (DD-8) e la nuova versione (DD-8+) riguardano la presenza di quattro ingressi digitali coassiali e la porta Ethernet.

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ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Prase Engineering SpA - Tel. 0421/571411 - www.prase.it

Shure, registrazioni ad ampia banda

Nuove frequenze disponibili per i pregiati radiomicrofoni delle serie QLX-D e ULX-D. E per questi ultimi arrivano anche trasmittenti boundary e gooseneck

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on quasi un secolo di storia sulle spalle, Shure è da sempre un punto di riferimento nel settore delle registrazioni audio broadcast, non solo per l’elevato know-how che l’azienda statunitense si è costruita a suon di R&D, ma anche in virtù di alcuni prodotti che nel campo live sono diventati quasi leggendari e inimitabili (come ad esempio il microfono SM58, che lo scorso anno ha compiuto 50 anni dalla sua prima introduzione sul mercato). Oggi, dunque, Shure continua a svolgere il proprio ruolo di azienda leader, puntando a fornire soluzioni sempre aggiornate per tutti gli utenti senza mai mettere in secondo piano la qualità sonora. Tra queste soluzioni figurano i sistemi radiomicrofonici digitali QLX-D e ULX-D, progettati per essere delle solide alternative all’estremamente popolata banda UHF TV e che da quest’anno, con l’aggiornamento

introdotto ad ISE, acquisiranno ancora più appeal e taglieranno nuovi traguardi grazie alla possibilità di operare sulle nuove frequenze a 1,5 e 1,8GHz. Le bande a 1,5 e 1,8 GHz (Z17 a 1492-1525MHz per Paesi europei ad utilizzo interno e Z18 a 1785-1805MHz per Paesi europei; Z19 a 1785-1800MHz per l’Australia; Z20 a 1790-1805MHz per Taiwan) mantengono le stesse peculiarità che hanno reso famosi i classici sistemi ULX-D e QLX-D, e quindi l’elevata efficienza nello spettro, i potenti accessori per la ricarica delle batterie, le opzioni network e una

qualità costruttiva invidiabile. Tali sistemi digitali senza fili combinano caratteristiche professionali ad una semplice installazione ed operatività, offrendo un segnale audio digitale a 24bit, performance RF di alto livello, controllo via network, cifratura AES256 e codificazione Dante™ (per i ricevitori ULX-D4D e ULX-D4Q). Successivamente alla presentazione di Amsterdam, Mu Yang, Product Manager del dipartimento Wireless a Shure, ha espressamente dichiarato in proposito: “I nostri acquirenti si stanno spostando sempre più verso il mercato senza fili e la banda disponibile inizia ad essere limitata, così ci siamo impegnati per trovare la miglior soluzione”. Anche per questo motivo e per sfruttare al meglio le due nuove frequenze, Shure ha arricchito il proprio catalogo con prodotti specifici, tra cui trovano posto il sistema di distribuzione UA844+, l’amplificatore UA834, l’antenna direzionale UA874, lo splitter passivo UA221 e il sistema di distribuzione UA845UWV (con switch per VHF, UHF, 1,2 GHz, 1,5 GHz, 1,8 GHz).

NUOVE OPZIONI PER I LIVE Le stazioni di ricarica SB450 e SBC850 permettono di ricaricare rispettivamente quattro e otto dispositivi ULXD6 o ULXD8 senza dover rimuovere le batterie dal corpo. Se connesse ad un network, gli utenti possono monitorare facilmente lo stato di ricarica, modificarne diverse impostazioni e persino aggiornarne i firmware tramite Shure Wireless Workbench® oppure software di terze parti (AMX, Crestron, Extron, Cue, etc.).

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Ma ISE 2017 per Shure è stata anche la giusta occasione per presentare l’espansione della stessa rinomata serie di radiomicrofoni ULX-D, con due nuovi apparati specifici per eventi live e meeting room. Le trasmittenti boundary ULX-D6 e gooseneck ULX-D8 offrono perciò

la brillante qualità audio della serie ULX-D senza alcuna latenza, una granitica solidità del segnale, alta efficienza spettrale, tecnologia di cifratura e compatibilità con batterie al Litio e/o stilo AA. Permettono, inoltre, di operare in diverse bande, UHF TV compresa, fornendo le migliore prestazioni anche in paesi e ambienti dove le bande Microflex Wireless non sono disponibili. Nei centri congressi, hotel e ambienti corporate i supporti microfonici manuali o lavaliers sono spesso l’opzione standard, anche se la scelta di boundary o gooseneck risulta altrettanto applicabile (e in certi casi persino più comoda). Con le nuove trasmittenti boundary e gooseneck della serie ULX-D - particolarmente indicate per applicazioni in meeting room di medie e grandi dimensioni - Shure è in grado di fornire una soluzione wireless potente, flessibile e compatibile con i ricevitori ULX-D e QLX-D. Sfruttando inoltre la modalità High Density, gli utenti possono raggiungere fino a 100 canali, mantenendo la massima sicurezza con il protocollo AES-256. Le trasmittenti boundary ULXD 6 e gooseneck ULXD8 (che saranno materialmente disponibili nel corso dell’estate) offrono un design a basso profilo e possono essere utilizzate con batterie stilo AA oppure ricaricabili Shure SB900A, in grado di fornire fino a nove ore di carica e un ricambio rapido.


ATTUALITÀ

EXPO | ISE 2017 INFO Pixel Engineering - Tel. 0331/781872 - www.pixelengineering.it

Elan, lunga vita al residenziale Elan Home Systems introduce una nuova linea di prodotti incentrati sulla trasmissione via HDMI e dedicati alle installazioni residenziali, per offrire opzioni end-to-end agli installatori

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n merito al mondo dell’AVC professionale il gruppo Core Brands ha molto da dire e da dare, grazie alla proprietà di marchi importanti e ben conosciuti come Gefen, Sunfire, Niles, SpeakerCraft, solo per citarne alcuni. Proprio per questo motivo, quando si passa di fronte allo stand di questo gigante californiano in manifestazioni come ISE, è necessario stare con occhi e orecchie bene aperti per non perdere ciò che di (veramente) sostanzioso potrebbe essere appena nato. Non abbiamo perso l’attimo e così ci siamo ritrovati tra le mani la notizia di un lungo elenco di arrivi targati Elan Home Systems; confermando la propria inclinazione nella produzione di soluzioni di controllo versatili e potenti, infatti, il celebre marchio ha presentato una nuova linea di apparecchi che includono matrici, ricevitori e trasmettitori HDBaseT, un trasmettitore/ricevitore video IP e un modulo di controllo IP video

over IP, tutti orbitanti intorno alla connessione via HDMI. A valle della presentazione, il Product Manager, Eric Herdman, ha dichiarato: “ELAN è tornato nello mondo della distribuzione video per il residenziale con grande verve. Forse siamo meglio conosciuti come pionieri della smart home e dei suoi controlli, ma i nostri primi passi sono profondamente attaccati alla distribuzione audio e video. Con queste new entry abbiamo voluto portare delle soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze specifiche delle installazioni residenziali. La nuova linea di prodotti HDMI di ELAN fornisce dunque ai custom installer una gamma completa di opzioni state-of-the-art per il controllo della casa sotto ogni aspetto, nonché soluzioni di automazione a tutto tondo e aggiornate nell’hardware, sempre più versatile. “La nuova linea di HDMI ELAN fornisce realmente ai system integrator le soluzioni di cui hanno

bisogno per costruire un sistema di distribuzione video innovativo, affidabile e ricco di funzionalità”, ha concluso Herdman. “Insieme con il nuovo aggiornamento software ELAN 8, le new entry consolidano il nostro impegno nel realizzare sistemi che sono facili da installare

e facili da configurare, per aiutare i nostri rivenditori a superare le aspettative dei propri clienti.” La linea di nuovi apparecchi HDMI, dei quali avremo maggiori dettagli nei prossimi mesi, sarà disponibile sul mercato nel corso del secondo quadrimestre 2017.

ALTRI PRODOTTI IN ARRIVO DA ELAN:

EL-4KPM-V88-A2416 - matrice 8x8 4K compatibile HDCP; HDMI, IR e PoH fino a 100mt. EL-4KPM-V66-A1812 - matrice 6x6 4K compatibile HDCP; HDMI, IR e PoH fino a 100mt. EL-4KM-V88 - matrice 8x8 4K compatibile HDCP; 6 HDBaseT e 2 HDMI per segnali HDMI IR e PoH fino a 70mt. EL-4KHDBT-RX-40-IR - Ricevitore HDBaseT per HDMI, IR, PoH da 70mt (4K da 40mt). EL-4KHDBT-RX-40-IRS - Ricevitore HDBaseT per HDMI, RS-232, IR, PoH da 70mt (4K da 40mt). EL-4KHDBT-KIT-70-E-ARC-IRS - Extender HDBaseT per HDMI, IR, RS-232 e PoH fino a 100mt (4K a 70mt). EL-4KM-VW44 - Switch 4x4 4K HDMI/VGA per la gestione di videowall e multiviewer, con IR routing, RS-232 e controlli TCP/IP e IR. EL-4KPM-VIP-RX - Video receiver IP Multicast UHD senza latenza (1 frame) per la distribuzione di segnali via HDMI.

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EXPO | ISE 2017 INFO Vantage - www.vantagecontrols.com/emea - BTicino SpA - www.bticino.it

Vantage, innovazione continua Dall’integrazione di Alexa a quella del tastierino Legrand per i sistemi InFusion, le innovazioni Vantage segnano un ulteriore passo avanti nella gestione del comfort domestico e rilanciano il marchio verso un futuro sempre più smart

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arlando di home automation di alto livello, Vantage è sicuramente un nome ben compreso da tutti. Il brand americano (appartenente al gigante Legrand), infatti, è spesso usato come riferimento per la luxury automation, quella che ben si addice alle installazioni residenziali di pregio e di grande effetto. All’ISE di Amsterdam Vantage non ha smentito le aspettative, presentando alcune soluzioni scenografiche che impreziosiscono ulteriormente il proprio lignaggio. Maggiore enfasi è stata data dall’azienda all’integrazione con il servizio di assistenza vocale Alexa® di Amazon, per il rinomato controller InFusion. Aprendo un inciso, ricordiamo che Alexa è il sistema di controllo vocale ultimamente

introdotto sul mercato da Amazon. Esso consente di esprimere e soddisfare i piccoli desideri (come l’oscuramento delle luci o la riproduzione di brani musicali) e di fatto trasforma gli Amazon Echo, Dot, e Tap in streaming player e hub di una moderna smart home. Grazie ai microfoni far-field della Echo, Alexa è in grado di rispondere ai comandi vocali da quasi ovunque a portata d’orecchio. Con la nuova integrazione (ottenuta incorporando un’interfaccia Alexa nel sistema), dunque, d’ora in poi è possibile controllare un sistema Vantage InFusion con i comandi vocali, potendo contare sull’IoT e sui mobile device odierni. Con la prima release, l’utente potrà comandare luci, termostati, e vari scenari; presto, poi, sarà possibile gestire

Sopra e sotto, le due differenti versioni del keypad Arteor, che nasconde la tecnologia Vantage integrata posteriormente. anche gli scuri, la climatizzazione e molto altro ancora. L’integrazione consente agli installatori di offrire caratteristiche aggiuntive nel sistema Vantage, apportando significativi e chiari vantaggi (in comodità) all’utente: chi dispone di un dispositivo compatibile con Alexa, infatti - come l’eco Dot - può ora attivare questa “abilità Vantage” dalla libreria competenze. Una volta attivato, l’installatore potrà installare un gateway (Vantage-AlexaGW) che consentirà al controller InFusion di comunicare con il servizio cloud Vantage per Alexa. L’installatore certificato di conseguenza potrà aggiungere luci e termostati sulla pagina web di configurazione e

collegare questi oggetti e scene con il sistema InFusion. L’altra novità introdotta quest’anno è il tastierino a bassa tensione Arteor, che porta la tecnologia Vantage nel mercato globale completamente compatibile. Il nuovo keypad è ideale per le applicazioni residenziali e commerciali e combina un’estetica minimalista e moderna con la potenza della tecnologia di Vantage e il sistema di controllo luci automatizzato, fornendo il vantaggio di una perfetta integrazione, la semplicità, e un alto livello di personalizzazione. L’installazione è molto semplice, richiedendo un sistema 2 fili con Vantage Station Bus.

ARTEOR KEYPAD, UN LUSSO PER TUTTI 4 tasti La retroilluminazione si regola in automatico in funzione dell’ora del giorno

Lo scenario attivo è facile da vedere, grazie al cambio colore dei LED

Compatibile con le cornici e placche Arteor

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Design con tastiera rotonda o squadrata

Etichetta stampata per la descrizione dello scenario

Sobria e minimalista, la placca Arteor si ispira ai moderni device


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EXPO | ISE 2017 INFO Gammalta Group s.r.l. - Tel. 050/2201042 - www.gammalta.it

Kaleidescape, il nuovo Strato 4K

Kaleidescape e le sue due nuove soluzioni per memorizzare immagini ad alta e altissima qualità: da una parte riduce gli ingombri fisici, dall’altra amplia lo spazio a disposizione per lo storage

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e non viene messo a confronto diretto con lo Strato Standard lo Strato versione Compact non lascia intendere quanto sia piccolo: meno della metà in larghezza e altezza rispetto al primo. In effetti manca qualcosa allo Strato C, lo storage interno, per cui è utilizzabile solo come player in combinazione con il server Terra o i player Strato e Alto oltre, naturalmente, dal Kaleidescape Movie Store. Lo Strato C riproduce film in 4K Ultra HD fino a 60 fps senza ritardo, supporta i formati audio lossless Dolby TrueHD, l’audio del Dolby Atmos, DTSHD Master Audio, DTS:X e PCM, supporta 10-bit HDMI 2.0a HDR. Lo Strato C è controllabile, via interfaccia Ethernet, da Crestron, AMX, Control4, Savant oltre a Kaleidescape App per iPad e Kaleidescape Remote oltre a diversi telecomandi programmabili. Sul pannello posteriore la porta Ethernet 100Base-TX/1000Base-T, le uscite audio HDMI 2.0a (in relazione al video), HDMI 1.4, digitale coassiale e ottico, IR-in, service, la USB 3.0 non è attiva; l’uscita video HDMI 2.0a con protezione HDCP 2.2. Disponibili gli accessori per montaggio in rack. Più grande lo Strato in versione standard che ora aggiunge la disponibilità di hard disk di maggiore capienza (8 e 10 TB), sempre più necessari per far fronte al peso maggiore delle immagini in 4K. Nello specifico

Strato riproduce immagini in 4K fino a 100 Mbps e 60 fps con supporto per HDR; oltre a riprodurre quanto memorizzato nello storage interno può gestire immagini che arrivano dai server Terra e dai player Strato e Alto, oltre a poter attingere al database del Kaleidescape Movie Store. Con la disponibilità dei nuovi hard disk da 8 e 10 TB un sistema Strato

può immagazzinare fino a 180 film in 4K o 330 Blu-ray o 1500 DVD. Anche lo Strato, come la versione Compact, è controllabile da Crestron, AMX, Control4, Savant, Kaleidescape App per iPad e Kaleidescape Remote. Entrambi i prodotti utilizzano l’interfaccia a schermo in 4K a 60 fps, così anche i menù e le indicazioni rispettano definizione e bellezza dei colori.

Le nuove versioni di Strato possono essere equipaggiate con hard disk da 8 o 10 TB: una misura che permette di avere a disposizione fino a 180 film in 4K o 330 Blu-ray o 1500 DVD.

Lo Strato Compact a diretto confronto con Strato: è subito evidente la differenza di ingombri. Il primo fa a meno della memoria residente e può essere utilizzato solo come player di immagini esterne.

Il pannello posteriore dello Strato in versione Compact è, nel numero e tipologia di connessioni, simile a quello dello Strado in misura standard.

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DIGITAL SIGNAGE | LG, inaugurato il nuovo showroom dedicato al B2B INFO LG Electronics Italia S.p.A. - www.lg.com/global/business

LG, tecnologia in mostra LG Information Display inaugura a Milano il nuovo showroom al quinto piano della propria sede italiana: i migliori prodotti delle Visual Solutions sono ora a disposizione dei partner, per una overview a 360 gradi della migliore tecnologia LG di Paolo Radice

LO SHOWROOM

“I

l nostro core business è da sempre l’elettronica di consumo del B2C, ma data la saturazione di tale mercato accentuatasi negli ultimi anni, abbiamo deciso di investire maggiori risorse nel ramo business, per riprendere ed accelerare il percorso di crescita che ci ha sempre contraddistinto”. Con queste parole Sergio Ceresa, neo Direttore della divisione Information Display B2B di LG Electronics Italia, ha aperto la sua presentazione nel nuovo showroom della sede italiana dell’azienda coreana. Ceresa ha poi proseguito affermando: “L’obiettivo primario è mostrare in un unico contesto le eccellenze tecnologiche ed esclusive di LG, collocate nelle varie ambientazioni di riferimento, quali hotel,

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aeroporti, mondo retail ed altri. Il nostro nuovo showroom permette di dare un’idea dell’ampio portfolio di prodotti e soluzioni, mettendo in luce l’elevato livello tecnologico e la versatilità. Questo spazio innovativo nasce con lo scopo di essere l’area di riferimento digital signage dei nostri partner commerciali, quindi a loro completa disposizione per demo, training e meeting”. Nel corso del suo speech, dunque, il Direttore ha illustrato ai presenti le caratteristiche di LG Corporation - un colosso il cui fatturato si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari l’anno - con le neonate e serie intenzioni di accaparrarsi una consistente fetta di mercato nel mondo del B2B, con particolare riguardo al digital signage, fenomeno

che è tutto intorno a noi ma che ancora non ha goduto dell’exploit commerciale che meriterebbe e che l’attuale tecnologia consentirebbe. Su questo punto, Ceresa ha ribadito la propria opinione, in base alla quale le aziende sono paradossalmente piuttosto inattive su questo fronte, probabilmente perché ancora non riescono a tradurre in vantaggio economico tangibile e diretto ciò che il digital signage riesce a fare, nonostante l’appeal scenografico ed interattivo che è in grado di offrire. E vista la leadership di cui LG gode in materia di display (basti pensare alla tecnologia OLED, che tutti gli invidiano), non è difficile credere che questa scalata commerciale possa attuarsi, oltretutto in tempi relativamente brevi.

Per meglio affermare la propria posizione, pertanto, l’azienda coreana ha aperto ufficialmente anche l’area business dello showroom - realizzato come “esempio sul campo” di ciò che è possibile ottenere oggi in uno spazio aperto al pubblico o privato - e messo a disposizione dei propri partner commerciali, organizzandolo per aree tematiche a seconda dei settori verticali di applicazione: QSR (Quick Service Restaurant), Transportation, Hospitality, Retail ed Education, mentre vi è anche un’area ad hoc per i commercial display OLED. Così, addentrandosi al suo interno, si possono scoprire e osservare da vicino alcune tra le migliori tecnologie per i display destinati agli ambienti commerciali. Pensati per il settore QSR, per esempio, si trovano due display da 49 pollici della famiglia SM5C, caratterizzati da una luminosità di 450 cd, ottimizzati per l’uso h24 e qui impostati per riprodurre in modo sincronizzato 2 diversi contenuti, sfruttando la funzione di riproduzione in sincrono di contenuti differenti. Altro prodotto affascinante è lo Smart Hybrid Cooler 49WEC, un frigorifero la cui anta di apertura incorpora un pannello trasparente con tecnologia M+, capace di garantire un’ottima trasparenza. Il frigorifero, dotato di sensore di prossimità, migliora la visibilità del contenuto all’interno nel momento in cui l’utente si avvicina. Per l’area hospitality si trovano poi esposte due soluzioni alberghiere: ProCentric V (sul 49LW541H) e ProCentric Direct (sul 49UW761H), sistemi alberghieri che - oltre a garantire agli ospiti la visione della televisione in camera permettono all’albergatore di comunicare alcuni servizi o


SENNHEISER TEAMCONNECT WIRELESS

Wireless Conference System per Meeting Online In apertura e sopra, la OLED Zone, area a forte impatto visivo dove sono esposti i 55EH5C, Dual View Flat e il Dual View Curved 65EE5C nell’installazione composta da 8 pannelli. informazioni utili della struttura (orario della colazione, servizi offerti dall’albergo come escursioni, spa, informazioni meteo, ecc). All’interno dello spazio retail, invece, è possibile ammirare dal più piccolo modello in gamma 10” al più grande 98”, accanto ai quali sono esposti alcuni schermi che offrono un grande impatto visivo, come ad esempio quello da 86 pollici della famiglia UH5C a 4K, con una luminosità di 500 cd, o il modello Ultra Stretch 86BH7C da 700 cd, dall’insolito design sottile che lo rende perfetto per le installazioni particolari (come le colonne di monitor, un’esclusiva di LG). È, inoltre, in esposizione il Mirror Display 49MS75A che, grazie alla sua superficie riflettente, permette un duplice uso sia come specchio che come display per mostrare alcune informazioni all’utente. Un’altra soluzione pensata per l’area retail sono gli schermi ad alta luminosità, presentati in due versioni: il primo 55XF2B da 2500 cd in versione da vetrina e il secondo, 55XE3C da 3000 cd in versione totem da esterno. Più avanti, dedicato all’area educational troviamo il monitor touch interattivo Ultra HD 84TR3B con software LG white board a corredo che ne consente l’uso come lavagna. Nella stessa area è possibile vedere il monitor 49SM5C, accessoriato con cornice touch che mostra anche una delle possibili applicazioni realizzate sfruttando il sistema operativo webOS 3.0. Sono, inoltre, in esposizione le soluzioni di punta per videowall, i display 55VH7B con una cornice di

appena 0,9 mm (e che affiancati hanno, quindi, un interstizio pari a 1,8 mm); grazie al software SuperSign W è possibile sincronizzare i contenuti tra il monitor che funge da master e gli altri anche quando vengono disposti in figure non simmetriche. I 55VH7B sono disponibili nelle versioni lucida e opaca (HAZE: 44%), per essere impiegati anche negli studi televisivi, dove è necessario abolire ogni riflesso. Un’area dello showroom, a fortissimo impatto visivo, infine, è stata dedicata alla straordinaria offerta di schermi OLED che, grazie ai pixel autoilluminanti, garantiscono il nero perfetto, colori straordinariamente fedeli alla realtà e una visione coinvolgente da ogni angolo di visione e da qualunque distanza. In particolare, qui si trovano i 55EH5C, Dual View Flat e il Dual View Curved 65EE5C nella sorprendente installazione composta da 8 pannelli (4 su ogni lato, soprannominata dagli stessi tecnici “serpentone”) con risoluzione 4K. Completa l’area OLED il modello Wallpaper 55EJ5C, che con uno spessore di soli 4 mm (compresa la staffa) racchiude tutta la tecnologia OLED dell’azienda coreana. L’apertura ufficiale dello showroom LG a Milano è un primo passo importante per capire le potenzialità del digital signage, nonché uno strumento essenziale per i professionisti del settore che – una volta affiliati al brand orientale – potranno essere ben più convincenti nel proporre un progetto funzionale, moderno, ma soprattutto particolarmente attraente.

You Have Been Waiting For This. It’s True. Easy Set-Up: pronti a collaborare in meno di 60 secondi! Basta associare l‘unità master al vostro portatile, iPad o smartphone tramite Bluetooth, USB o mini-jack e restare a guardare le altre unità collegarsi automaticamente tramite DECT. Meeting Ovunque: sistema completo che trasforma ogni stanza in una sala riunioni professionale! Ogni unità è dotata di un altoparlante e microfono incorporato, per un massimo di 12 o 24 partecipanti. Flessibilità: non verrà escluso nessuno dalla riunione! Funziona perfettamente qualsiasi sia la dimensione, la forma e il layout della sala, il che lo rende il sistema di conferenza più flessibile disponibile sul mercato. Durevole qualità costruttiva e Premium Design: fa colpo su tutti! Un LED blu-turchese alla base che si accende quando il sistema è in modalità di accoppiamento e un pannello a sfioramento in vetro per la connessione, mute e controllo del volume lo rendono anche un oggetto d’arredo. Facile da trasportare e ricaricare: il sistema è disponibile in una valigetta portatile da 4-unità (TC-W Set Case) o in una barra di ricarica con 2 unità (TC-W Tray-M Set) o con 4 unità (TC-W Tray Set). sennheiser.com/teamconnect-wireless

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VIDEOPROIEZIONE | Canon: in arrivo il nuovo Xeed WUX6500 COSTRUTTORE Canon Inc. - Giappone • DISTRIBUTORE Canon Italia S.p.A. - Tel. 02/82481 - www.canon.it/proimaging

Campione

di luminosità Con i suoi 6500 ansi/lumen il Canon XEED WUX6500 supera il già luminoso WUX6010. Lo supera ma non lo sostituisce, non lo manda in pensione: i due proiettori condivideranno il posto più alto della gamma WUX6000. La collaborazione e la convivenza sostituiranno la concorrenza? di Marco Galloni

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trategie come quelle della Canon andrebbero portate a esempio, in questi nostri tempi di consumismo sfrenato. Nel gennaio scorso Canon Italia ha presentato il nuovo XEED WUX6500, il proiettore a lampada singola più avanzato della gamma WUX6000. Sarebbe logico aspettarsi che il nuovo proiettore prenda il posto del WUX6010, finora al vertice della gamma summenzionata. E invece no, ci ha detto Gianluca Codina, business development manager di Canon Italia: il WUX6500 non sostituirà

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il WUX6010 ma lo affiancherà. Lo scopo ovviamente non è quello di scatenare una lotta interna, una feroce concorrenza in famiglia; in questo modo, al contrario, Canon intende sostituire il concetto di concorrenza con qualcosa di più elevato e nobile: la collaborazione, l’aiuto reciproco. Il WUX6500, che con il WUX6010 ha in comune molte caratteristiche, arriva dove il WUX6010 non può giungere, ha una maggior luminosità e preziose funzioni in più; il WUX6010, dal canto suo, vanta un assorbimento ancora più contenuto di quello già

Il frontale del WUX6500. Il nuovo proiettore dispone di cinque obiettivi opzionali: due grandangolari (uno con zoom fisso, l’altro con zoom variabile), un obiettivo con zoom standard, uno con zoom a focale lunga e un obiettivo con zoom a focale ultra-lunga.


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LA MULTIPROIEZIONE SU RETE LAN La Networked Multi-Projection (NMPJ) consente di connettere più computer e proiettori su una stessa rete LAN. Grazie a questa funzione è possibile implementare una gran varietà di configurazioni. In figura ne vediamo due: nella parte superiore è rappresentata la proiezione split-screen di immagini multiple, che permette di proiettare le immagini provenienti da quattro computer (A, B, C, D) su aree separate di una singola schermata; la parte inferiore della figura mostra invece un impianto con quattro proiettori che proiettano contemporaneamente la medesima immagine. Mediante la Networked Multi-Projection sono possibili inoltre le seguenti configurazioni: computer multipli (A, B, C, D) connessi a più proiettori che proiettano la stessa immagine; un computer dual-monitor collegato a un proiettore che può proiettare, a scelta, l’immagine del monitor 1 o del 2; più computer dual-monitor connessi a un singolo proiettore che visualizza le immagini in modalità split.

basso del WUX6500, caratteristica che può tornare utile nelle installazioni “eco”, e un prezzo più abbordabile. Il WUX6010, insomma, non viene cannibalizzato dal WUX6500 ma mantiene un suo preciso senso commerciale, e anzi lo vede esaltato dal confronto con il nuovo arrivato.

CARATTERISTICHE DICHIARATE Tecnologia di proiezione

3 pannelli LCOS da 0,71”

Risoluzione nativa

1920 x 1200 (WUXGA)

Rapporto d’aspetto

16:10

Luminosità

6500 lumen (5270 in modalità Eco)

Rapporto di contrasto

2000:1

Rapporto di proiezione

1.49:1 – 2.24:1

Distanza di proiezione

1,3 – 29 metri

Dimensioni dello schermo

40” – 600”

Assorbimento

500 W (modalità normal); 410 W (modalità Eco); 0,3 – 2 W (standby)

Dimensioni

380 x 170 x 430 mm

Peso

8,5 kg

Prezzo

6.342,00 euro

UN PROIETTORE PER GRANDI SALE E AMBIENTI FORTEMENTE ILLUMINATI

Si diceva della maggior luminosità: con i suoi 6500 lumen (contro i 6000 del WUX6010) il WUX6500 è il proiettore ideale per sale di grandi dimensioni e/o ambienti fortemente illuminati. Il nitore e il realismo delle immagini, la vivacità dei colori e la definizione dei bianchi e dei neri sono garantiti dai 3 pannelli LCOS (Liquid Crystal On Silicon) da 0,71” con cui il WUX6500 è equipaggiato, dalla risoluzione WUXGA e da un rapporto di contrasto nativo di

2000:1. La qualità e la versatilità di proiezione possono essere esaltate grazie alle funzioni avanzate per l’elaborazione delle immagini, tra le quali la regolazione del colore su 6 assi, la correzione della distorsione e la “edge blending” per proiettori multipli. Il WUX6500 è inoltre in grado di proiettare fianco a fianco due immagini prelevate da ingressi distinti e di ricevere/inviare file multimediali e segnali di controllo attraverso la porta HDBaseT. L’operatore può scegliere tra cinque obiettivi opzionali che garantiscono una grande versatilità di proiezione: sono disponibili un obiettivo grandangolare con zoom fisso (RS-IL03WF), un grandangolare con zoom variabile (RS-IL05WZ), un obiettivo con zoom standard (RS-IL01ST), uno zoom a focale lunga (RS-IL02LZ) e un obiettivo zoom a focale ultra-lunga (RSIL04UL). Grazie a questa dotazione è possibile proiettare, a seconda

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PRODOTTI

VIDEOPROIEZIONE | Canon: in arrivo il nuovo Xeed WUX6500

I COLLEGAMENTI: HDBT READY E ALTRO...

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1 2

Wired remote Control connection Audio In

dell’obiettivo usato, immagini con diagonale compresa tra i 100 e i 600 pollici da distanze che vanno da un minimo di 1,73 a un massimo di 89 metri; in figura è possibile vedere, per ciascun obiettivo, la distanza di proiezione, la diagonale massima ottenibile e il rapporto di proiezione.

PIÙ PROIETTORI E DISPLAY CONNESSI IN MULTI-PROJECTION Buona parte della versatilità del WUX6500 è merito del ben fornito

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Audio In Audio Out USB TypeA

parco connettori (vedi foto), nel quale troviamo un ingresso RGB digitale/RGB analogico (1) su connettore DVI-I a 29 pin, un altro ingresso analogico RGB (2) su Mini-D Sub a 15 pin, un ingresso HDMI con supporto per Deep Colour, una porta HDBaseT, due ingressi e un’uscita audio stereo su mini-jack da 3,5 mm, una porta USB, un connettore Mini-D Sub a 9 pin per la manutenzione e il controllo del proiettore, un mini-jack per il telecomando

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DVI-I Computer/Component HDMI

cablato e naturalmente una porta Ethernet su connettore RJ-45. La porta Ethernet consente, tra l’altro, di utilizzare una funzione particolare, che il compagno di podio WUX6010 non possiede: la Network Multi-Projection (NMPJ). Grazie a questa funzione è possibile collegare su LAN più WUX6500 e/o display così da poter implementare diverse modalità di proiezione. I proiettori connessi in rete possono essere gestiti in maniera centralizzata grazie al

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10/100/1000 BASE-T HDBaseT RS232C

software Crestron RoomView; a quest’ultimo e alla funzione NMPJ dedichiamo dei box di approfondimento. Il WUX6500, ci ha detto ancora Gianluca Codina, sarà in distribuzione a partire dalla fine di aprile 2017. Da quel momento vedremo se il nuovo genere di relazione tra prodotti proposto da Canon, non più la concorrenza o l’avvicendamento ma la convivenza e la reciproca collaborazione, darà i suoi frutti.

LA GAMMA DEGLI OBIETTIVI DISPONIBILI PER IL WUX6500

In questa tabella sono riportati, per ciascuno dei cinque obiettivi del WUX6500, la distanza di proiezione (per un’immagine di 100”), il rapporto di proiezione, l’ingrandimento o magnificazione, la luminosità dell’ottica (F).

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PRODOTTI

CONFERENCE | I nuovi sistemi KX-VC1000 e KX-VC2000 Panasonic COSTRUTTORE Panasonic PSCEU • DISTRIBUTORE Panasonic Italia - Tel. 02/67881 - business.panasonic.it

Vediamoci

senza problemi Panasonic introduce due nuove centraline per il suo HD Visual Communication: la KX-VC2000 e KX-VC1000 aumentano le opzioni disponibili e confermano l’affidabilità del proprio sistema per videoconferenze di Paolo Radice

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e ne parla spesso, in ogni ambiente corporate o enterprise, ma allo stesso tempo non si indica mai una piattaforma che rappresenti de facto la soluzione perfetta. Un po’ perché non c’è stato, almeno fino ad ora, un produttore che abbia giocato il ruolo del leader incontrastato; ma soprattutto perché, oggi come oggi, l’obiettivo è raggiungibile in diversi modi e, quando si parla di videoconferenze, è necessario puntare al prodotto che più degli altri rappresenti un elevato indice dei tre fattori prezzo/versatilità/prestazioni. Avventurandosi nelle installazioni con postazioni multiple, sono veramente importanti i nomi dei produttori chiamati in gioco e tra questi vi è anche Panasonic che – grazie al proprio know-how non

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indifferente in materia di video – si è gettata nella mischia e ha recentemente elaborato il proprio conference system, capace di tenere il passo proprio dei più blasonati modelli concorrenti attualmente sul mercato. Così al KX-VC1600 e KXVC1300 presentati nel 2015 si sono aggiunti da poche settimane anche il KX-VC2000 (nuovo top di gamma) e il KX-VC1000 (che va a porsi alla base della famiglia).

FINO A 24 SITI

Fermo restando che per entrambe le nuove macchine la risoluzione massima supportata è il Full HD (1080p a 60fps), la principale differenza tra esse è la possibilità di punti raggiungibili: fino a 24 per la VC2000 e punto-punto per la più piccola VC1000. Già come

lo erano i due modelli intermedi, poi, sia il VC2000 che il VC1000 sono conformi agli standard di compressione video internazionali H.261, H.263 e H.264 e pertanto possono connettersi a sistemi meno recenti, prodotti da altre aziende. Questa elevata compatibilità permette di espandere il sistema gradualmente, pur continuando a utilizzare le attrezzature di videoconferenza precedentemente acquistate ed utilizzate fino a quel momento, dimostrando una versatilità invidiabile. In combinazione con il NAT Traversal Service o il software HD Visual Communication Mobile (HDVC Mobile) di Panasonic, poi, i sistemi basati su centraline KXVCxxxx consentono di stabilire comunicazioni visive efficaci senza restrizioni spaziali o temporali. Poiché il sistema HDVC può connettersi simultaneamente tramite intranet/VPN e Internet, è semplice configurare un sistema di videoconferenza connesso a siti all’interno e all’esterno dell’azienda. Un’altra caratteristica rilevante del sistema HDVC è il supporto di doppi flussi di streaming H.239, per trasmettere allo stesso tempo l’immagine della sede di origine e l’immagine di un documento per PC, nonché ricevere sia l’immagine di un sito remoto, sia quella di un documento per PC. Grazie alla funzione del triplo monitor,inoltre, il KX-VC2000 può visualizzare separatamente, su tre schermi differenti, un documento per PC,

l’immagine di un sito remoto e l’immagine dell’ubicazione di origine ad una risoluzione più che adeguata (1920x1080). Sul fronte sonoro, invece, grazie all’audio full duplex in formato stereo a banda larga nell’ambiente si diffonde un suono chiaro e pulito, con voci cristalline. L’esclusiva funzionalità Echo Canceller impedisce disturbi come l’eco e i fischi prolungati, mentre non si verificano latenze del segnale o interruzioni quando due persone parlano simultaneamente.

GLI ACCESSORI INDISPENSABILI

Si abbinano al sistema Panasonic due modelli di videocamere con funzioni Pan-Tilt (rotazione di 100° in orizzontale e di almeno 20° in verticale) e risoluzione Full HD: la GP-VD151 e la GP-VD131 hanno rispettivamente uno zoom ottico 12x e 3x. Con il video, infine, viaggia anche l’audio, catturato dai microfoni KX-VCA002 e KXVCA001 (quest’ultimo dotato di una tecnologia che gli permette di riconoscere la provenienza della voce, migliorando la qualità di registrazione) e – qualora ce ne fosse bisogno – anche un cavo prolunga KX-VCAEX01. In definitiva, il sistema HDVC Panasonic con le quattro centraline assicura comunicazioni visive efficaci senza restrizioni di tempo o spazio ed è in grado di soddisfare una gamma di esigenze di comunicazione davvero ampia in diversi settori, senza mai complicare la vita all’utente e nella passima semplicità.


NAT TRAVERSAL SERVICE, L’ESCLUSIVA RENDE TUTTO FACILE Il NAT Traversal Service è una piattaforma di rete creata esclusivamente per i sistemi HDVC di Panasonic. Può essere impiegata per tenere una videoconferenza tra la propria azienda e altre postazioni remote attraverso internet e permette di stabilire la comunicazione senza complessi settaggi di rete, usando Internet come base d’appoggio economica e affidabile. In dotazione con il sistema viene fornita una chiave di attivazione dimostrativa gratuita. Utilizzando questa chiave per la registrazione, si ha diritto a usufruire del servizio per tre mesi. In seguito, per continuare a usufruire del NAT Traversal Service, sarà necessario acquistare una chiave di attivazione per posticipare la data di scadenza della funzione di connessione. I vantaggi di questo servizio sono molteplici: innanzitutto maggiore sicurezza per essere al riparo dagli attacchi di hacker (il NAT non ha bisogno di un indirizzo IP Dinamico e non consente chiamate esterne non autorizzate). A seguire, la semplicità d’installazione e configurazione, che evita di doversi avvalere di personale specializzato. Infine, la possibilità di utilizzarlo anche quando si è in viaggio per lavoro. 1. Invio al numero di connessione xxx 2. Numero di connessione per la notifica della chiamata in ingresso xxx 3. Risposta alla chiamata in arrivo 4. Inizio conferenza

1.

2.

4. 3. * HDVC System connection service

CARATTERISTICHE DICHIARATE KX-VC2000 Metodo di compressione video

H.261, H.263, H.263+, H.263++, H.264 Baseline/High Profile

Metodo di compressione audio Larghezza di banda comunicazione

G.711, G.722, G.722.1, G.722.1 Annex, MPEG-4 AAC-LD Mono/Stereo

Numero canali

Risoluzioni compatibili

da 256kbps a 24Mbps G.711/G.722/G.722.1/G.722.1 Annex: 1; MPEG-4 AAC-LD Mono: 1; MPEG-4 AAC-LD Stereo: 2 176x144p, 352x240p, 352x288p, 512x288p, 640x480p, 704x480p, 704x576p, 768x432p, 800x600p, 1024x768p, 1280x720p, 1280x768p, 1280x800p, 1920x1080p

Modalità display

Full-screen, PinP, PwithP, Side by Side

Frame

max 60fps (per H.264 1080p)

Connessioni simultanee

16 (espandibile a 24)

Ingressi Uscite Modalità di connessione

2 HDMI (main, sub), Mini D-sub 15 pin, microfono analogico, microfono digitale, HDMI, jack 3,5mm, RCA stereo HDMI, component video, jack 3,5mm, RCA stereo IP, NAT Traversal Service, IP/NAT Traversal Service

Dimensioni (LxAxP)

320x61x270 mm

Peso

3,4 kg


PRODOTTI

SICUREZZA | Sistema CT7: la nuova sirena-centrale senza fili a marchio Venitem COSTRUTTORE/DISTRIBUTORE Venitem s.r.l. - Tel. 041 /5740374 - www.venitem.com

Venitem,

sicurezza facile CT7 è la nuova proposta Venitem per una sirena che integra funzionalità di una centrale wireless GSM, studiata per consentire un’installazione veloce e una gestione dell’impianto facilitata, via SMS o tramite app multilingue di Nicola De bello

C

T7 è una sirena che integra funzionalità di una centrale wireless con GSM, un prodotto estremamente facile da installare e gestire che si adatta perfettamente a impianti di piccole e medie dimensioni. Le 7 linee (5 wireless e 2 filari) assieme alla linea tamper 24h consentono di rispondere alle più moderne esigenze di sicurezza. Pratica e affidabile, CT7 è in grado di gestire fino a 6 radiocomandi bidirezionali, dotati di feedback ottico-acustico e dal design moderno. Tutti i dispositivi wireless CT7 sono bidirezionali e utilizzano trasmissioni criptate random a due frequenze nella banda 868 MHz. La parte GSM gestisce fino a 6 numeri di telefono e permette l’invio di tutti gli eventi di allarme, anomalia e gestione attraverso SMS. Gli eventi di allarme e anomalia sono anche segnalati e discriminati con il numero di lampeggi ed il colore del lampeggiante RGBW della sirena, per una notifica rapida e intuitiva. La sirena è equipaggiata di un alimentatore da 800mA per la carica della batteria e l’alimentazione dei dispositivi collegati. Le uscite di alimentazione sono protette da fusibili auto-ripristinanti e CT7 dispone anche di un’uscita a relè dedicata per la gestione di una sirena interna ed esterna oltre che di 4 uscite digitali già programmate. CT7 è l’innovativa sirena-centrale a marchio Venitem studiata per consentire un’installazione veloce e una gestione dell’impianto facilitata, via SMS o utilizzando l’APP multilingue dedicata.

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PRODOTTI

RISPARMIO ENERGETICO | Acotel Smart MEM INFO Acotel Engineering and Manufacturing S.p.A. - Italia - Tel. 800.96.96.69 - www.acotelnet.com

Consumi sotto

controllo

Con il monitoraggio dei consumi energetici risparmiare non è mai stato così semplice. È quello che propone Acotel, con il nuovo kit Smart MEM di Nicola De bello

D

opo la presentazione del dispositivo allo European Utility Week di Barcellona lo scorso novembre, Acotel Net avvia la vendita online dello Smart MEM direttamente dal suo shop (shop.acotelnet.com) alla clientela consumer e con partita IVA (129

euro incluso servizio My Energy Meter per un anno). Smart MEM promette di aiutare a migliorare le abitudini di consumo energetico consentendo al cliente finale di gestirle con maggiore consapevolezza e di massimizzare il risparmio in bolletta: in un anno

può corrispondere fino al 15% di spesa in meno per i retailer e fino al 10% per i privati. Il dispositivo presenta dimensioni ridotte rispetto al MEM, un nuovo design, una batteria ricaricabile mediante porta Micro-USB e un firmware aggiornato che consente la rilevazione del picco di potenza. Grazie all’installazione plug&play, il dispositivo si applica facilmente sul proprio contatore fiscale e, attraverso il servizio My Energy Meter, permette il monitoraggio intelligente dei consumi energetici e l’individuazione di sprechi di corrente o consumi atipici. Le informazioni raccolte ed elaborate dal sistema, restituiscono i dati al cliente permettendone una immediata consultazione da piattaforma Cloud, accessibile da Web e App, attraverso grafici di facile lettura e notifiche in tempo reale in caso di anomalia.

Tra le tante funzioni, risulta utile il grafico della segnalazione dei consumi per fasce F1-F2-F3.

La multinazionale romana ha sviluppato interamente “in house” il dispositivo e la piattaforma di servizio ad esso connessa, realizzando un sistema di produzione completamente made in Italy. Abbiamo avuto modo di testare il prodotto e oltre alla semplicità assoluta di installazione (sono richiesti cinque minuti e può farlo davvero chiunque) quello che è stato subito evidente è la facilità di controllo e gestione tramite l’app scaricabile online: la selezione dei grafici è immediata e gli stessi sono chiari e molto semplici ed è possibile visualizzare i consumi addirittura a intervalli di 15 minuti. Unico limite l’impossibilità del monitoraggio diretto del consumo tramite grafico, ma previsto soltanto in forma di notifica (consumo instantaneo elevato) su valori di potenza da impostare liberamente.

Visualizzazione su app AcotelNet.

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PRODOTTI

VIDEOSORVEGLIANZA | Da Panasonic, la nuova gamma di telecamere Elite COSTRUTTORE Panasonic PSCEU • DISTRIBUTORE Panasonic Italia - Tel. 02/67881 - business.panasonic.it

Sicurezza

al massimo livello La nuova gamma di prodotti per videosorveglianza di fascia alta di Panasonic riunisce il meglio delle tecnologie oggi disponibili sul mercato: altissime prestazioni, per una sicurezza sempre maggiore di Nicola De bello

P

anasonic ha progettato una nuova line-up per soddisfare le esigenze sempre più sofisticate della fascia alta di mercato, alla ricerca di sistemi che integrino le più avanzate funzionalità di videosorveglianza come compressione H265, smart coding e crittografia e che contribuiscano a ridurre il TCO (Total Cost of

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Ownership), non richiedendo costi aggiuntivi di archiviazione e conservazione delle immagini. La nuova serie appena lanciata da Panasonic con il brand Elite presenta telecamere con risoluzione da Full HD a 4K, antivandalo, impermeabili e con rivestimento anti-pioggia (rain-wash coating), caratteristiche esclusive

Panasonic che ne garantiscono un funzionamento continuo, anche in presenza di condizioni atmosferiche critiche. Tra le tecnologie integrate, il true 4K di Panasonic vanta un software avanzato di compressione, attraverso il quale è possibile ottenere una riduzione ad 1/7 dello spazio occupato dalle registrazioni in 4K effettuate con una normale

telecamera. Oltre alle box 4K, dome e 360°, la nuova gamma prevede la telecamera bullet Full HD impermeabile WV-SPW532L, che rileva e ottimizza automaticamente la qualità video in ogni specifica immagine, assegnando maggiore spazio su disco alle aree in cui vengono notati dei movimenti e contribuendo a far risparmiare


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larghezza di banda, rendendo il costo dell’impianto molto più conveniente per il cliente finale. Altra novità la gamma i-Pro Extreme con nuovo standard H265. Noto anche come High Efficiency Video Coding (HEVC), supporta risoluzioni fino a 8192x4320, raddoppiando il rapporto di compressione dei dati rispetto al “vecchio” H.264 e garantendo lo stesso livello di qualità video con una maggiore efficienza del sistema, grazie ad un minor consumo di banda, che migliora ulteriormente grazie alla combinazione della funzione Smart Coding. La funzione Intelligent Auto Mode (iA) permette, attraverso una tecnologia di ottimizzazione automatica dei diversi parametri, di rilevare dettagli e movimenti all’interno di una scena adattando le impostazioni della telecamera, per immagini di qualità migliore e utilizzo limitato della banda. La nuova funzionalità Night View Enhancer, inoltre, abilita livelli di colore e dettaglio prima impensabili e la combinazione della tecnologia all’avanguardia di riconoscimento facciale, integrata con il nuovo Super Dynamic da 144dB, rende estremamente riconoscibile qualsiasi volto, anche in condizioni di luce scarsa.

ALCUNI MODELLI DELLA GAMMA ELITE DI PANASONIC WV-S2231L

WV-SFV481

WV-SFR531

SECURE COMMUNICATION

Fanno parte della nuova gamma Elite anche le telecamere bullet resistenti alle intemperie, Full-HD WV-SPW532L e 4K WV-SPV781L.

All’interno del cyberspazio è alto il rischio che i dati scambiati durante qualsiasi tipo di comunicazione vengano intercettati da terze parti e utilizzati a fini fraudolenti. Lo stesso vale per le immagini di videosorveglianza. Proprio per fronteggiare l’aumento di attacchi alla sicurezza delle infrastrutture di rete, Panasonic ha sviluppato la funzionalità Secure Communication, disponibile su tutte le telecamere Panasonic serie 5, 6 e True 4K. Questa tecnologia protegge da attività illecite quali spoofing (i dati falsi), manomissione e l’alterazione di video (modifica di immagini) e snooping (il furto di password), salvaguardando tutte le comunicazioni di sorveglianza IP attraverso la crittografia e garantendo l’integrità delle evidenze video e dei dati.

WV-SFN480

WV-SFV631L

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PRODOTTI

CONFERENCE | Sennheiser TeamConnect COSTRUTTORE Sennheiser Germania • DISTRIBUTORE Exhibo S.p.A. - Tel. 039/49841 - www.exhibo.it

Lontani,

ma sempre efficienti I team di lavoro sono sempre più destrutturati, con i vari componenti distanti tra loro anche molti chilometri: quindi è sempre più necessario un buon strumento che faccia da elemento comune, come TeamConnect di Sennheiser di Vincenzo Maragoni

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avoro remoto, con le persone che riescono a gestire un progetto comune a distanza come solo qualche anno fa era impossibile ipotizzare. Merito anche degli strumenti tecnici che le aziende presentano e che sono sempre più raffinati, potenti e specifici per l’uso.

In questo senso Sennheiser ha focalizzato l’attenzione sulla comunicazione audio con la sua serie TeamConnect, offerta in tre diverse soluzioni da scegliere in base alle esigenze specifiche del gruppo di lavoro. Già il nome di TeamConnect lascia intendere chiaramente quello che

è l’obiettivo di questi prodotti: mettere in comunicazione tra loro persone distanti che hanno necessità professionali convergenti. Il tutto in modo semplice e facile da gestire come dichiara ufficialmente la stessa Sennheiser: “Vogliamo far sì che ciascuna conference call possa

Il TeamConnect di base, sistema personalizzabile per la connettività di sale riunioni fino a 16 utenti, con soluzioni di microfoni di tipo boundary o a superificie.

Il pannello del TeamConnect Ceiling quando è inserito a controsoffitto è di fatto invisibile: nella sua struttura (600 mm per lato) contiamo 29 capsule microfoniche omnidirezionali con tecnologia beamforming.

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PRODOTTI

CONFERENCE | Sennheiser TeamConnect

Il sistema TeamConnect Wireless di Sennheiser, con la sua valigia dedicata che contiene i quattro moduli di base, dove uno è il master mentre gli altri tre i satelliti: la struttura può essere ampliata fino a ventiquattro utenti.

diventare una sorta di stress-free zone per tutti i partecipanti. TeamConnect rappresenta un approccio di sistema alla conferenza audio, dove ogni componente è progettato per funzionare perfettamente ed in armonia con gli altri, consentendo ai partecipanti al meeting di focalizzarsi solamente sul proprio business”.

TEAMCONNECT BASE

Il sistema base TeamConnect è modulare e integra altoparlanti, microfoni, unità di controllo e la completa gestione della connettività per sale riunioni fino a 16 utenti. CUCB1: mixer matrice digitale con dieci ingressi audio bilanciati (otto mic/linea e due linea) con

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alimentazione phantom a 24 V, otto uscite audio bilanciate; porta RS232 per controllo a distanza di terze parti (AMX/ Crestron); porta LAN RJ45 per collegamento in rete; porta USB. Interfaccia telefonica PSTN (RJ11) con cancellatore d’eco acustico e cancellatore di rumore per la connessione di una linea telefonica (LINE) e di un apparecchio telefonico (SET). Controllo di livello e crosspoint con livello regolabile, controllo automatico del guadagno dei microfoni ed equalizzatore parametrico. Interfaccia audio Sennheiser COMBOX per l’espansione USB, contatti logici e presa per headset intercom tipo Cisco Most-Avaya e Nortel. Diversi i microfoni disponibili per il sistema. MEB 114 S TC B: microfono boundary con capsula cardioide, risposta in frequenza 40-20.000 Hz, filtro low cut, sensibilità 14 mV/Pa. MEB 102 L TC B:


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microfono a superficie con capsula omnidirezionale, risposta in frequenza 40-20.000 Hz, sensibilità 16 mV/Pa. MEB 104 L TC B: microfono a superficie con capsula cardioide, risposta in frequenza 40-20.000 Hz, sensibilità 14 mV/Pa. Tutti questi microfoni hanno alimentazione phantom 24/48 V e filettatura per incasso M20. Accessorio molto utile è l’SL MIC HUB1: hub per la connessione fino a quattro microfoni boundary o a superficie. SL 52A: speaker amplificati ottimizzati il parlato, con ingresso audio bilanciato con connettore Euroblock e sbilanciato con connettore RCA. Potenza 52 W Rms, risposta in frequenza 53-30.000Hz, SPL 90,7 dB, tre filtri passa alto (50/70/100 Hz). A questi elementi hardware si aggiunge l’app per iOS che permette di gestire dal proprio iPad l’accesso alla meeting room.

TEAMCONNECT CEILING

Una evoluzione del sistema base TeamConnect è quella definita TeamConnect Ceiling dove l’elemento innovativo è il microfono SpeechLine integrato in un pannello standard (600 mm per lato) da posizionare a

controsoffitto o a filo soffitto considerato il suo spessore ridotto, oppure in sospensione con cavi di ritenuta dedicati. Pannello che integra 29 capsule microfoniche omnidirezionali che utilizzano la tecnologia beamforming grazie alla quale viene individuato e messo a fuoco automaticamente l’oratore di turno, viene ottimizzato il livello sonoro del discoso e la posizione (in piedi, seduto, in movimento…). Luci LED integrato permettono di capire con una sola occhiata lo status del pannello. Ogni pannello ha un range ottimale di 16 partecipanti e un utilizzo di 60 metri quadrati oltre il quale si possono aggiungere altri pannelli per ampliare la zona d’utilizzo.

TEAMCONNECT WIRELESS

Wireless è la parola che più di altre viene utilizzata nell’ambito del lavoro moderno: il cavo, quando è possibile, è bene che non ci sia a tutto vantaggio di spostamenti e semplicità di utilizzo. E wireless, inevitabilmente, entra anche nei sistemi della serie TeamConnect con una versione che fa a meno proprio del cavo. Il sistema

base TeamConnect Wireless è composto da quattro moduli, dove uno è il master mentre gli altri tre i satelliti: viene utilizzata una connessione wireless DECT (1880 e 1900 MHz) alla quale i partecipanti si collegano, con un dispositivo smart o un computer, via Bluetooth (versione 4.2 con profili HSP 1.2, HFP 1.6 e A2DP 1.3) con l’ulteriore semplificazione della compatibilità con NFC per un abbinamento ancora più veloce e semplice del solito. È possibile anche utilizzare connessioni cablate via USB o cavo analogico. Ogni satellite (realizzato in alluminio e vetro) dispone di un pannello touch per poter gestire facilmente le funzioni di cui dispone. Integrato nel satellite c’è un altoparlante con magnete al neodimio con risposta in frequenza da 200 a 9000 Hz; due microfoni MEMS uno dei quali può essere utilizzato per il sistema di riduzione del rumore. Alimentazione dei satelliti con batteria agli ioni di litio Sennheiser BA 100 che permette un uso fino a 8 ore. Il sistema di base con i suoi quattro moduli può essere espanso fino a ventiquattro utenti contemporaneamente.

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VIDEOPROIEZIONE | Quattro videoproiettori NEC ridanno vita virtualmente alle macerie di Palmira INFO NEC Display Solutions Italia - Tel. 02/48415418 - www.nec-display-solutions.it

NEC e la rinascita

di Palmira

Fra ottobre e dicembre 2016 il Colosseo ha ospitato una mostra sui monumenti di Ebla, Palmira e Nimrud distrutti dall’Isis. Vi erano esposte ricostruzioni realizzate con le più avanzate tecnologie, dalle stampanti 3D ai robot a 5 assi. Una parte importante l’ha svolta un altro tipo di ricostruzione, non materiale ma virtuale. Attuata con i video di Studio Azzurro diffusi attraverso potenti videoproiettori NEC di Marco Galloni

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he i videoproiettori potessero trovare applicazione nei campi più diversi lo sapevamo già: l’intrattenimento, la cinematografia e lo spettacolo, la didattica e la cultura, la scienza e la medicina... Ignoravamo però che il loro impiego potesse estendersi anche all’etica. È successo a Roma dal 7 ottobre all’11 dicembre 2016 nell’ambito della mostra “Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira”, allestita non a caso in quello che è un po’ il simbolo delle vestigia storiche che resistono al trascorrere del tempo e al

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susseguirsi degli eventi: l’Anfiteatro Flavio, il Colosseo. Scopo della mostra, secondo le intenzioni dei due ideatori, l’ex sindaco della capitale Francesco Rutelli e l’archeologo Paolo Matthiae, è far rivivere i monumenti distrutti dalla follia del fondamentalismo islamico e dei suoi sostenitori, chiunque essi siano. Una follia che è non soltanto distruttiva ma autodistruttiva. Chi ha compiuto quelle gesta non sa o dimentica che esse vanno a colpire non soltanto le radici dell’ebraismo e del cristianesimo ma anche, inevitabilmente,

dell’islam stesso, dal momento che tutte e tre queste grandi religioni monoteiste hanno origine dal medesimo patriarca Abramo, nativo di Ur dei Caldei, nell’attuale Iraq.

L’ANTICHISSIMA EBLA, LE STAMPANTI 3D E I ROBOT A 5 ASSI

Patrocinata dall’Unesco, la mostra è nata dagli sforzi comuni dell’Associazione Incontro di Civiltà, della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, della casa editrice Electa e della Soprintendenza Speciale per il


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Sopra, un pannello illustrativo allestito nella mostra ideata da Francesco Rutelli e Paolo Matthiae: nell’immagine piccola si vede una fase dei lavori di ricostruzione dei monumenti di Ebla, Palmira e Nimrud.

Un momento dello spettacolo audiovisivo realizzato da NeoTech mediante videoproiettori NEC: i video sono opera di Studio Azzurro, un collettivo di artisti specializzati in nuove tecnologie e nuovi media fondato a Milano nel 1982.

Colosseo e per l’area archeologica centrale di Roma. Nella mostra sono state esposte le ricostruzioni in scala 1:1 di tre capolavori distrutti, danneggiati o comunque offesi dalla guerra: il toro alato della città irachena di Nimrud, completamente distrutto nel marzo 2015; il tempio di Bel a Palmira, in Siria, gravemente danneggiato nell’agosto dello stesso anno; la sala dell’archivio di Stato del Palazzo di Ebla, che custodiva 17.000 tavolette cuneiformi e versa ora in stato di abbandono. È doveroso ricordare che Ebla,

Un altro momento della fase audiovisiva della mostra. L’immagine rende l’idea delle difficoltà ambientali incontrate da NeoTech nell’installazione dell’impianto: muri dalla superficie scabrosa spesso lesionati, alti soffitti, scarsa illuminazione... antichissima città (III millennio a. C.) situata a una sessantina di chilometri da Aleppo, nella Siria settentrionale, è stata scoperta proprio da Paolo Matthiae, uno degli ideatori della mostra: archeologo, orientalista, docente alla “Sapienza” di Roma, accademico dei Lincei e membro di diverse istituzioni, Matthiae ha diretto gli scavi nel sito archeologico di Ebla dal 1963 al 2010, anno in cui ha dovuto interromperli a causa della guerra civile siriana. Le ricostruzioni, di cui nel servizio vediamo

alcune immagini, sono state realizzate mediante tecniche digitali, stampanti 3D e materiali all’avanguardia, da tre aziende italiane: la modenese Nicola Salvioli, specializzata nel restauro e nella conservazione di opere in metallo e di oggetti polimaterici; la Arte Idea di Roma, che opera nel settore industriale e nella realizzazione di elementi decorativi in gesso e vetroresina utilizzando macchinari come i robot a 5 assi; la ferrarese TryeCo 2.0, che ha curato la ricostruzione del soffitto del tempio di Bel.

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CASE STUDY

VIDEOPROIEZIONE | Quattro videoproiettori NEC ridanno vita virtualmente alle macerie di Palmira

NEC PA622U, IL PROIETTORE DELL’IMPOSSIBILE

Il Colosseo è sempre stato un ambiente difficile. Lo era per i cristiani e i gladiatori di duemila anni fa, evidentemente. Lo è anche oggi, benché per motivi diversi, per chi è chiamato a proiettarvi spettacoli audiovisivi, come è successo alla NeoTech in occasione della mostra “Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira”: le superfici murarie scabrose, gli alti soffitti a volta, le migliaia di lesioni e i perenni lavori di restauro, tutto questo certo non facilita l’installazione di proiettori, schermi e spot luminosi. Per questo la NeoTech ha fatto ricorso a un proiettore al di fuori del comune, che può essere considerato un po’ come il proiettore dell’impossibile, specializzato in lavori difficili: il NEC PA622U, utilizzato in ragione di quattro esemplari. Si tratta di un proiettore LCD con luminosità di 6200 lumen, risoluzione WUXGA di 1920 x 1200 e rapporto di contrasto di 6000:1. Il PA622U dispone di sei lenti opzionali con innesto a baionetta, per una sostituzione facile e rapida; le lenti hanno uno shift verticale e orizzontale di +/-60° e +/- 30° rispettivamente, il che – insieme alla possibilità di montare il proiettore in verticale o ribaltato di 360° – garantisce una versatilità di installazione davvero grande. Numerose applicazioni software integrate, quali la DisplayNote, la Crestron RoomView, la AMX Beacon e la PJ Link, consentono la piena interattività e il controllo completo del proiettore. La gamma PA cui il 622U appartiene vanta una speciale funzione denominata TileMatrix che consente, mediante l’uso di un solo amplificatore/distributore esterno, la proiezione con risoluzione 4K su schermi multipli. La più elevata qualità di immagine (“life-like images”) è garantita da un chip Sweetvision di terza generazione e da un esclusivo processo di scaling NEC. Il PA622U è inoltre dotato di una serie di funzioni che consentono di correggere e mettere a punto l’immagine con grande accuratezza, come la “stacking correction”, che permette di incrementare la luminosità dell’immagine fino a 28.000 lumen, la edge blending, i preset per la correzione del colore della superficie di proiezione, la “cornerstone”, la correzione geometrica per la proiezione su superfici non piane, la 3D Reform e la Advanced AccuBlend, da utilizzare, quest’ultima, per garantire un buon dettaglio quando al proiettore sono collegate sorgenti con risoluzione non nativa. Il NEC PA622U appare ben provvisto anche per quanto riguarda le connessioni: sul pannello di servizio ci sono due ingressi e un’uscita HDMI con HDCP (che permettono di collegare in loop fino a quattro proiettori), l’ingresso DisplayPort per l’espansione del sistema, le porte Ethernet, HDBaseT e USB, due connettori multipolari per l’ingresso computer e per il controllo via PC, cinque tra ingressi e uscite RGB, un ingresso e un’uscita audio con livello variabile e altro ancora.

UNA SPERANZA E UN AUSPICIO PER IL FUTURO

Le opere realizzate per la mostra non sono nostalgiche riproduzioni di ciò che è andato irrimediabilmente perduto. Vanno piuttosto considerate come una speranza e un auspicio: la speranza che un giorno, a guerra conclusa, sia possibile ricostruire quelle opere nei loro luoghi di origine, la Siria e l’Iraq. Lo ha detto Paolo Matthiae in un’intervista concessa all’Ansa: «Al momento la situazione in Siria è drammatica, ma questa mostra è il primo segnale da parte di un paese occidentale che ciò che l’Isis ha distrutto può essere ricostruito». Qualcosa di simile ha dichiarato, sempre all’Ansa, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro: «L’obiettivo finale è ricostruire i monumenti nel luogo in cui sono stati abbattuti. Siamo pronti, se sarà necessario, anche ad aumentare il volume del nostro sostegno all’iniziativa».

PROIETTORI NEC E PLAYER BRIGHTSIGN

Accanto alla ricostruzione materiale e concreta delle vestigia danneggiate o distrutte, nella mostra del Colosseo si poteva ammirare un’altra ricostruzione, che potremmo definire virtuale o se preferite spirituale, perché fatta essenzialmente di luci e di icone, di immagini: quella creata da Studio Azzurro e diffusa mediante l’impianto di videoproiezione allestito da NeoTech. Fondato nel 1982 a Milano da Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi, Studio Azzurro è un collettivo di artisti specializzati in nuove tecnologie e nuovi media, «una bottega d’arte contemporanea», per usare la definizione del compianto Paolo Rosa. Per l’occasione, Studio Azzurro ha realizzato un’opera video immersiva capace di trasportare il visitatore nei luoghi in cui

Il frontale del NEC PA622U, proiettore LCD dotato di sei lenti opzionali con innesto a baionetta: accanto all’obiettivo si riconoscono il pulsante per il rilascio delle lenti e il regolatore dello shift (+/-60° in verticale, +/-30° in orizzontale).

Il pannello connettori del PA622U: la dotazione di servizio comprende, tra i molti elementi, due ingressi e un’uscita HDMI con HDCP e un ingresso DisplayPort per l’espansione del sistema (riconoscibili nella parte alta a sinistra).

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Un’immagine tratta dai video di Studio Azzurro: i volti degli abitanti della Siria e dell’Iraq si sovrappongono alle foto dei monumenti.


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praticamente è nata la nostra civiltà, in quella che nell’antichità era chiamata “la mezzaluna fertile”. L’impianto di videoproiezione è stato realizzato da un’altra azienda milanese, la NeoTech. Walter Farioli, CEO dell’azienda, ci ha rivelato la struttura dell’impianto, costituito da quattro proiettori NEC PA622U pilotati da altrettanti player BrightSign HD222; un sensore collegato a un processore Arduino permetteva di far partire interattivamente il ciclo di visione. Le immagini venivano proiettate su due schermi olografici di circa 1,8 metri di base (formato 4:3) e su un mini schermo trasparente dipinto con tempera bianca; a supporto di questi schermi è stato utilizzato un monitor Full HD da 65”. Per la sezione audio sono stati utilizzati due

diffusori Apart professionali, un Panphonics Sound Shower dal campo sonoro concentrato e direttivo, ideale per ambienti rumorosi e fortemente riverberanti, e una superficie sonora realizzata con due diffusori Amina pilotati da due BrightSign LS322; le connessioni sono state realizzate in HDBaseT attraverso extender Kramer. Gli operatori della NeoTech hanno anche utilizzato cinque sagomatori Spotlight, tre piani convessi della stessa marca e diverse lucciole; una di queste lucciole, puntata a terra, è stata usata per delimitare quello che Farioli ha definito “punto di innesco dell’interattività”, vale a dire una zona sotto l’azione di un sensore entrando nella quale si dava avvio alla proiezione.

Una bella immagine dell’Anfiteatro Flavio illuminato con i colori della bandiera italiana. L’iniziativa è in effetti tutta “made in Italy”: italiane le aziende che hanno realizzato la ricostruzione in scala 1:1 dei monumenti distrutti e allestito l’impianto di videoproiezione, italiani gli ideatori della mostra, italiano lo scopritore delle rovine di Ebla.

Una delle ricostruzioni esposte al Colosseo nella mostra sulle rovine di Ebla, Nimrud e Palmira: si tratta del toro alato e androcefalo di Nimrud, la prima capitale dell’impero assiro.

ETICA, MATERIA E SPIRITO

Il cuore dell’impianto audio video realizzato da NeoTech era costituito da quattro videoproiettori ad alta luminosità NEC PA622U: li vediamo in questa foto, appesi agli alti soffitti a volta del Colosseo.

I più materialisti tra i nostri lettori potrebbero obiettare che la mostra sarebbe riuscita benissimo anche senza il contributo di Studio Azzurro e di NeoTech, con le sole ricostruzioni fisiche dei monumenti. Ma è un grave errore ragionare così. La materia, dal punto di vista etico, giova poco o nulla, e come abbiamo detto la mostra del Colosseo ha avuto (e continua ad avere) una forte valenza etica; anzi, non lo abbiamo detto noi ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che la mostra ha inaugurato insieme ai ministri Paolo Gentiloni e Dario Franceschini. In fondo la distruzione dei monumenti di Ebla, Palmira e Nimrud proviene proprio dalla materia, nel senso che rientra nella logica dei conflitti e delle guerre che da sempre travagliano l’umanità. L’etica e la salvezza, se esistono, non vengono dalla materia con le sue leggi spietate ma dallo spirito. E quello – sotto forma di luce policroma, di immagini, di icone e di suoni – sono stati soprattutto Studio Azzurro e NeoTech a farlo scendere nel Colosseo.

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TECNOLOGIA

INFORMATION TECHNOLOGY | Data 4: verso il futuro dei data center INFO Data 4 Group - Tel. +33 (0)1 5.35.74.691 - www.data4group.com

Data4 e il futuro ibrido dell’IT

I data center privati sono affidabili ma costosi da implementare e mantenere. Il cloud pubblico, dal canto suo, garantisce notevoli risparmi nelle spese d’esercizio, tuttavia può offrire il fianco a problemi di sicurezza. L’Hybrid IT e la co-locazione sembrano essere la combinazione ideale tra affidabilità, scalabilità ed economia. Parola di Data4

di Marco Galloni

I

l mondo dell’IT non evolve solo tecnologicamente. Accanto a questa crescita ce n’è un’altra che potremmo definire sociologica - o sociotecnologica, come forse è meglio dire - e che riguarda le relazioni tra le aziende che operano in questo settore, i cloud provider e i fornitori di data center; i due processi di cambiamento sono inscindibilmente legati. Di questo e altro si è parlato nel corso di una conferenza tenuta da Data4 a Milano lo scorso 1 febbraio. Oltre a presentare i successi aziendali raggiunti nel 2016 (+40% di potenza elettrica venduta, raddoppio del numero dei clienti, forte accelerazione nella produzione di data center, eccetera), la società francese ha reso noti i risultati di uno

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studio commissionato a Data Center Dynamics Intelligence (DCD Intelligence), una società specializzata in analisi nel settore dei data center. Condotto fra il 2014 e il 2016, lo studio ha preso in esame 2000 CIO (Chief Information Officer) e 500 cloud provider di 15 paesi europei. Obiettivo dello studio è comprendere l’evoluzione del ruolo dei data center in co-locazione, effettuare una comparazione tra le offerte dei data center di diversi paesi europei e valutare le conseguenze della normativa europea sul mercato della “colocation”.

L’IMPRESA COME “APP EVOLUTIVA”

La crescita del traffico dati, l’aumento della mobilità e le interazioni con i clienti sono tali

che, secondo Data4, le imprese che operano nell’IT «devono considerarsi come vere e proprie “app evolutive” in grado di reinventarsi continuamente e di mantenere un dialogo costante con il proprio ecosistema». Dal canto loro i CIO (Chief Information Officer), che di queste imprese sono i manager responsabili per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, devono possedere grandi capacità di adattamento, reattività e proattività: hanno infatti l’arduo compito di integrare in un unico sistema coerente le piattaforme fisiche che non possono essere esportate su cloud, il cloud privato e i servizi offerti dal cloud pubblico. Il modo migliore per ottenere tale integrazione, secondo il gruppo francese, è

la cosiddetta informatica ibrida o Hybrid IT, cioè l’impiego combinato di risorse e servizi IT interni e di altri forniti da provider esterni: Data4 definisce l’Hybrid IT come «il Graal dei CIO»; il 77% dei Chief Information Officer intervistati per lo studio di DCD Intelligence pensa di farvi ricorso.

IL FUTURO DEI DATA CENTER

In effetti il futuro dei data center sembra essere proprio nella colocazione e nell’impiego di risorse condivise. Il numero dei data center privati, cioè di proprietà delle aziende che li utilizzano, si sta riducendo a favore dei centri in colocation. Si calcola che il parco informatico esistente in Europa stia migrando verso la co-locazione a un tasso annuo del 2,4%; la migrazione dovrebbe


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Il futuro dei data center va sempre di più verso la co-location e l’Hybrid IT, che garantiscono la sicurezza dei data center privati e nello stesso tempo la scalabilità e le economie d’esercizio del cloud pubblico. concludersi nel 2020, ma già oggi l’80% delle risorse IT dei paesi del nord Europa viene ospitato in colocation, contro il 40% e il 30% (rispettivamente) delle pur evolute Francia e Germania. Si prevede inoltre che fra il 2016 e il 2020 l’investimento per la co-locazione aumenterà del 13,6% annuo, cioè sei volte in più di quanto si investirà nei data center privati. Questi ultimi, secondo Data4,

sarebbero affetti da carenze quali l’assenza di reti specializzate e l’incapacità di operare secondo le logiche dell’informatica distribuita. Del resto anche il cloud pubblico ha i suoi punti deboli: se da una parte è la soluzione ideale per sgravare l’azienda dai costi di implementazione ed esercizio di un data center privato, dall’altra offre minori garanzie di sicurezza e soffre di carenze in campo

Secondo Olivier Micheli, CEO di Data4 (nella foto), nei prossimi due anni il gruppo francese continuerà a crescere al ritmo di un nuovo data center ogni 6 mesi. normativo e legislativo. L’Hybrid IT, dunque, sembrerebbe la soluzione migliore, il giusto mezzo tra la sicurezza dei data center privati e la scalabilità e l’economia di esercizio del cloud pubblico. Non a caso il 66% delle aziende e dei CIO che vi fanno ricorso si ritiene più che soddisfatto della scelta fatta. Anche nell’Information Technology, insomma, il futuro è sempre più ibrido.

Nell’immagine in basso, quadri elettrici all’interno di un data center Data4. Tra potenza elettrica e servizi digitali offerti esiste una stretta relazione: nel 2016 il gruppo francese ha venduto 10,2 MW di potenza elettrica, corrispondenti a poco meno di 3000 servizi digitali.

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TECNOLOGIA

BUILDING AUTOMATION | Da ABB una soluzione globale di Building Management System INFO ABB S.p.A. - Tel. 02/24150000 - new.abb.com/it

Tecnologie intelligenti

per gli edifici La soluzione ABB di Building Management System migliora l’efficienza energetica degli edifici civili e del terziario attraverso la gestione, il monitoraggio e la supervisione degli impianti di Nicola De bello

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razie all’avvento di tecnologie sempre più avanzate, innovative ed efficienti, oggi la building automation risponde alla crescente necessità di progettare edifici intelligenti che assicurino efficienza energetica, manutenzione tempestiva e sostenibilità ambientale. Attraverso un unico sistema di supervisione si possono gestire, in modo autonomo e automatico, tutti gli impianti tecnologici di interi edifici e infrastrutture, aumentando la qualità della vivibilità, il comfort e la sicurezza all’interno degli ambienti. Un processo che coinvolge un’ampia tipologia di strutture, che spaziano dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) ai data center, dagli uffici agli alberghi, agli ospedali, arrivando anche a interessare infrastrutture stradali come le gallerie.

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UNA GESTIONE COMPLETA

In questo contesto, ABB offre una soluzione globale di Building Management System, che integra i diversi impianti di un edificio e li fa convergere verso un unico sistema interconnesso, consentendo di fare operare in modo sinergico i vari sottosistemi, tramite il software di supervisione. Questo sistema di dialogo intelligente tra i vari dispositivi consente, inoltre, agli edifici di cambiare facilmente destinazione d’uso, convertendo rapidamente gli ambienti a nuove funzioni e continuando a espandersi e evolvere nel tempo. L’utilizzo di protocolli di comunicazione standard e aperti garantisce la flessibilità dell’architettura di Building Management System di ABB e permette un dialogo efficace tra il software di supervisione

e i diversi dispositivi del sistema impiantistico, attraverso l’immissione e/o rilevazione di segnali e comandi direttamente sul cavo bus di sistema. Per questo, ABB ha scelto protocolli di comunicazione “aperti” come KNX, modbus, modbus TCP/IP, BacNet, DALI, standardizzati a livello globale, in modo da potere realizzare un sistema integrato che assicuri l’interoperabilità e l’interfunzionamento dei dispositivi certificati, indipendentemente dal produttore, evitando soluzioni proprietarie che impongono l’utilizzo forzato di prodotti monomarca.

SOLUZIONI E PRODOTTI PER OGNI TIPO DI PROGETTO

ABB sviluppa, produce e commercializza una gamma completa di dispositivi, soluzioni e


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software di supervisione che permettono di realizzare sistemi di automazione integrati, adatti a qualunque esigenza. La leadership tecnologica, la presenza globale, la conoscenza applicativa e le forti competenze locali sono gli elementi qualificanti di un’offerta completa per la building automation, grazie alla quale ottenere prestazioni sempre migliori, aumentando l’efficienza energetica, l’affidabilità delle reti e la produttività. ABB, inoltre, è uno dei produttori all’avanguardia tecnologica nell’ambito dell’Internet of Things: questo consente di proteggere gli investimenti già effettuati dai clienti e di migliorare l’interoperabilità di sistemi e prodotti. La gamma dei prodotti e dei servizi ABB nell’ambito della building automation si

completa con l’Energy Efficiency Web Portal, strumento per il monitoraggio e l’analisi dei consumi energetici a 360°, progettato per supportare le aziende nell’efficientamento dei propri consumi e nello sviluppo di un sistema di gestione dell’energia conforme alla Norma ISO50001, che permetta ai soggetti obbligati il rispetto del D.Lgs. 102/2014 (Il D.Lgs.102/2014 e la Certificazione ISO 50001/2011 sono norme, l’una obbligatoria, l’altra ad adesione volontaria, che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica in edilizia). Il Portale si integra all’interno delle infrastrutture esistenti, supportando l’interfacciamento con tutti i sensori ABB o di terze parti che utilizzino protocolli standard di comunicazione, mentre l’accesso via web,

con account personale, permette di consultare il sistema da ogni PC collegato in rete, eliminando l’esigenza di client dedicati. Le informazioni sono presentate in maniera intuitiva, evidenziando le principali fonti di consumo e favorendo la valutazione e il confronto delle prestazioni degli impianti. In particolare, gli indicatori di prestazione energetica (EnPIs), configurati sulla specificità degli impianti e calcolati confrontando i dati con un benchmark definito sulla base dello storico dei consumi, consentono di diagnosticare lo stato di efficienza ed eventuali derive rispetto alle prestazioni medie. Il servizio di monitoraggio e analisi include anche la funzione di stima dei risparmi conseguibili a seguito di interventi di efficientamento del sistema in esame.

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO | Copertura giardino pensile Sistemi a verde pensile: Harpo spa - Trieste - www.harpogroup.it

Esselunga:

mimesi green Impianti tecnologici, fonti rinnovabili e verde pensile per un megastore in classe A che dialoga con il paesaggio circostante, riducendone l’impatto ambientale di Sara Poletto

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n intervento architettonico e paesaggistico di oltre 15 mila metri quadri complessivi, con una superficie a verde pubblico coinvolta di 5.700 (e una superficie a verde totale di altri 15 mila), un’area coperta di 6.866, parcheggi interrati per oltre 15 mila e un’area vendita di 2.490 metri quadrati. Il supermercato Esselunga di via Senese a Galluzzo (frazione di Firenze) racconta la storia di un complesso commerciale costruito alla ricerca di quel delicato equilibrio tra innovazione e tradizione, tra consumo di suolo e rispetto della natura

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circostante che si è, poi, concretizzato in un fabbricato orientato a valori quali sostenibilità ambientale e low impact, quantificabili in un risparmio energetico di circa 30 tonnellate di petrolio equivalente (TEP) all’anno. Il megastore è certificato in classe energetica A, risultato che è stato raggiunto grazie alle particolari caratteristiche dell’involucro cha vedono sommarsi: la soluzione a verde pensile come strumento di raffrescamento estivo passivo e coibentazione invernale (con 25/35 cm di substrato), le pareti con intercapedine ventilata, gli infissi ad alto isolamento, con il

conseguente azzeramento dei ponti termici. Anche gli impianti sono stati progettati per raggiungere il massimo risparmio energetico possibile. La produzione di acqua calda e fredda è affidata a pompe di calore ad alta efficienza, integrate in un impianto geotermico. All’impianto elettrico è stato affiancato un campo fotovoltaico, mentre i pannelli solari termici servono per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, per ottimizzare le risorse, il supermercato è stato dotato di un sistema computerizzato di supervisione e gestione dell’energia mentre nei parcheggi


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COPERTURA HI-TECH

Sulla copertura Esselunga è stato installato il sistema multistrato Harpo verdepensile intensivo leggero per giardino all’italiana, costituito da: feltro di accumulo e protezione, elemento di drenaggio e aerazione, telo filtrante e substrato. Il sistema ha uno spessore totale di circa 30 cm, con spessore di substrato a compattazione avvenuta pari a 25 cm; il peso a massima saturazione idrica, esclusa la vegetazione, non è superiore a 365 kg/m². La resistenza termica del sistema è di 0.70 (m² K/W). Nel progetto è stata impiegata la soluzione a drenaggio continuo; con i sistemi Harpo è possibile creare, al di sotto del giardino, una rete multidirezionale di canali che consente la gestione e lo smaltimento delle acque meteoriche in modo completamente svincolato dalle scelte relative alla finitura della copertura. Per l’area fotovoltaica è stato impiegato il sistema Harpo MediSolar con piastre drenanti assemblate ai telai in alluminio, sui quali sono stati disposti i moduli senza fissaggi meccanici a carico della guaina impermeabile ma impiegando come zavorra la terra del verde pensile.

In queste pagine, alcune immagini dello store Esselunga di Galluzzo (Firenze), con dettagli del giardino pensile realizzato sulla copertura. interrati un’apposita centralina di rilevazione della qualità dell’aria provvede all’attivazione dei ventilatori di estrazione solo quando necessario.

Lectur? Fugias essum num re ea vit, sum etuscietur? Quia pores aut alit peritia

GIARDINO PUBBLICO E VERDE PENSILE

Il progetto architettonico, a firma di Federico Gurrieri della Gurrieri Associati, quello agronomico di Giuliano Arcari (agronomo di Esselunga), e la soluzione tecnologicastratigrafica a cura della Harpo spa mettono, dunque, in campo, con una soluzione parzialmente ipogea, la ricostruzione, almeno parziale, del paesaggio collinare toscano in cui il fabbricato è immerso. La conformazione, l’altezza, i materiali, le caratteristiche della copertura a giardino pensile fanno sì che questo dialoghi con il territorio, con le sue caratteristiche, i suoi colori, le sue valenze ambientali, minimizzandone l’impatto. Il verde scelto è, quindi, quello tipico della collina tra cui il carpino e l’acero campestre, ma anche dell’area mediterranea, come il leccio e il cipresso. Le prime sono concentrate nella parte medio-alta dell’area pubblica, le seconde in quella medio-bassa. La porzione di giardino più a nord, caratterizzata da alberi di leccio, di cipresso e di melo, è una naturale continuazione dell’area pubblica. La progettazione del tetto verde, di 359 mq, si è basata sugli stessi principi. In questo caso è stato utilizzato prevalentemente prato per gli spessori ridotti disponibili, con l’inserimento di macchie arbustive distribuite lungo i margini e tra le file di pannelli fotovoltaici, che richiamano il movimento naturale della collina. La struttura dell’edificio è stata dimensionata in funzione dei carichi dovuti al pacchetto pensile, dello sviluppo delle piante e dell’indice di saturazione massima da parte dell’acqua, tenendo conto del carico della neve e di quello degli operatori e delle loro attrezzature.

Qui sopra, un’immagine dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto verde di Esselunga.

IMPRESE ESECUTRICI

Opere a verde: opere pubbliche Compagnia del Verde - appalto Sodi Strade; parte privata T&G di Buttelli Sandro e Niccoli Renato - appalto Cepa edilizia. Impermeabilizzazione: Edilasfalti. Materiali: pavimentazioni Architettonica Levocell marchio Ruredil. Impianto di irrigazione: Hunter Industries. Giochi: TLF Srl. Sistemi a verde pensile: Harpo spa. • Copertura: sistema Harpo verdepensile intensivo, substrato intensivo tecnogenico Harpo; • supporto ai moduli fotovoltaici: Harpo MediSolar (sistema zavorrato); • substrato per area parco urbano: Terra Mediterranea TMT Harpo.

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO | Design ed efficienza Interior design e consulenza progettuale: Studio Del Portico - www.studiodelportico.it

Sostenibilità

ad alta quota Un hotel a 5 stelle ai piedi del Monte Bianco, in un piccolo borgo della Valle D’Aosta, in cui l’interior design ha sposato l’attenzione per l’ambiente tra materiale a km zero e impianti tecnologici di Sara Poletto - Foto di Andrea Martiradonna

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M

ateriali naturali che richiamano le tipiche ambientazioni di montagna ma anche ricercatezza estetica, data dagli innovativi accostamenti materici, e attenzione all’ambiente. Sono questi i valori attorno a cui è stato realizzato l’hotel Nira Montana, il primo albergo a 5 stelle di La Thuile, piccolo borgo della Valle D’Aosta ai piedi del Monte Bianco. “Nell’immaginario collettivo – ha raccontato l’architetto Simone Del Portico che con il suo team si è occupato dell’interior design dell’hotel ma che è stato anche consulente nella sua progettazione - la residenza di montagna si identifica con atmosfere nelle quali, per tradizione, la forte presenza di materiale naturale caratterizza gli ambienti, tanto negli arredi quanto nelle finiture. Era quindi necessario non disattendere le aspettative, creando un sistema in grado di generare le stesse suggestioni attraverso una moderna leggerezza di linee e di accostamento materico”. Il legno non è più il protagonista assoluto - con le pitture, le carte da parati, il ferro e il corten che intervengono in accostamenti complessi e dinamici - ma continua ad avere un ruolo importante in un interior che vuole essere anche ecocompatibile. “La maggior parte dei rivestimenti è stata realizzata con legno di recupero a chilometro zero, lavorato e poi utilizzato anche come boiserie”, ha continuato l’architetto. “L’attenzione verso l’ambiente è rintracciabile, però, in molti altri elementi quali, ad esempio, l’uso di smalti e pitture ad acqua, la scelta di rubinetterie con rompigetto per ridurre i consumi idrici, l’utilizzo di lampade a Led in tutte le parti comuni, tranne nel ristorante, e nella maggior parte delle camere e, poi, infissi e serramenti altamente performanti, certificati e

In queste pagine, alcune immagini di esterni ed interni dell’hotel Nira Montana, il primo albergo a 5 stelle di La Thuile, piccolo borgo della Valle D’Aosta ai piedi del Monte Bianco. coibentati per resistere alle temperature d’alta montagna”. Dal punto di vista impiantistico, l’elemento maggiormente qualificante è rappresentato dal moderno sistema di teleriscaldamento, collegato alla centrale termica di La Thuile; questa, alimentata a biomasse legnose, opera in cogenerazione, garantendo sia il riscaldamento delle utenze che l’immissione di corrente elettrica “pulita” nella rete pubblica. “Si tratta di un sistema intelligente”, ha commentato Simone Del Portico, “perché fornisce riscaldamento e acqua calda a diverse utenze, tra cui l’albergo, con basse emissioni inquinanti. Il Nira Montana non è, infatti, dotato di una centrale termica interna ma solo di locali scambiatori a cui arriva

il calore attrverso tubazioni collegate, appunto, al teleriscaldamento. Sono stati installati, inoltre, impiani a pavimento con il supporto, sempre in termini di risparmio energetico, di cinque unità di trattamento dell’aria”. L’hotel è, infine, dotato di pannelli solari utilizzati per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria. “Inoltre”, conclude l’architetto, “proprio in questo periodo stiamo sperimentando un sistema di monitoraggio e gestione dei flussi dell’energia elettrica, che l’albergo consuma in abbondanza. Questo sistema sarebbe in grado di bloccare alcuni picchi di corrente in entrata, non utilizzabili dagli impianti per via di un voltaggio eccessivo, generando un risparmio del 10% circa sui consumi attuali”.

Per l’arredo dei terrazzi è stato scelta Aria di Nardi (www.nardigarden.com) nei toni dell’antracite, un’ampia poltroncina per esterni con cuscini in tessuto in resina fiberglass con struttura a doghe e il tavolino d’appoggio, anch’esso dogato.

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO | Climatizzazione Pompe di calore: Climaveneta - www.climaveneta.com/it

Un resort che dialoga

col paesaggio

Il progetto di ampliamento dell’Is Molas Golf Resort, in Sardegna, mette al centro il selvaggio territorio in cui è immerso e con esso ricerca un equilibrio di Sara Poletto

“T

utto in questo progetto parla di rispetto ambientale e sostenibilità. Dagli studi preliminari alla messa in sicurezza dei bacini collinari, dalla compatibilità paesaggistico-ambientale alla valutazione di incidenza geologica, dalle scelte architettoniche a quelle impiantistiche, la priorità è sempre stata quella di rispettare e valorizzare l’unicità del territorio su cui il rinato Is Molas Golf Resort si sviluppa”, è quanto afferma l’ing Stefano Cremo dello studio Ai Engineering, direttore operativo impianti nell’ambito del progetto di ampliamento del resort, situato a 30 km da Cagliari. Dopo oltre 40 anni dalla sua realizzazione l’Is Molas

Golf Resort è, infatti, al centro di un’opera di potenziamento che porta la firma dall’architetto Massimiliano Fuksas e che prevede la realizzazione di un nuovo hotel, di una boutique hotel e di alcune residenze turisticoalberghiere. A caratterizzare il nuovo resort le cosiddette isole che, con le loro aggregazioni di ville, creano delle piccole comunità che interagiscono con il territorio e con questo si integrano. La prima fase costruttiva è costituita da un’isola composta di 15 ville.

UN SISTEMA IMPIANTISTICO HI-TECH

Per garantire un comfort ottimale all’interno delle 15 ville sono state installate 15 pompe di

calore Climaveneta WWR DHW2 condensate ad acqua della gamma Prana, unità reversibili in grado di operare in tutte le stagioni. Per la produzione dei fluidi viene prelevata acqua dai laghi della zona che viene inviata direttamente allo scambiatore per cedere o sottrarre energia termica. Nella fase di riscaldamento l’acqua dei laghi viene raffreddata da 15°C a 5° C, cedendo energia all’utenza, mentre durante quella di raffreddamento è riscaldata da 15°C a 30° C, assorbendo energia dall’utenza. La climatizzazione in ambiente avviene invece attraverso pannelli radianti performanti e silenziosi. Ogni villa ha un locale tecnico esterno per il comfort acustico ed è alimentata da due reti d’acqua distinte: quella per l’acqua potabile per l’utilizzo igienico-sanitario e quella dell’acqua tecnica. L’acqua calda sanitaria è, invece, prodotta centralmente dalla pompa di calore e viene stoccata. Nel periodo estivo il calore di condensazione di WWR DHW2, che normalmente sarebbe disperso, viene recuperato e raccolto nel serbatoio, generando energia completamente gratuita. In questa pagina, alcune immagini del progetto di ampliamento dell’Is Molas Golf Resort e delle sue “isole”.

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NEWS Le novità dalle aziende

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OLIMPIA SPLENDID

La gestione del comfort

Un sistema ad energia rinnovabile per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria tutto l’anno, comodamente gestibile anche da remoto Le sue prestazioni sono il risultato della sinergia tra il motore a energia rinnovabile, i fancoil ultraslim radianti e il controllo domotico; Sios di Olimpia Splendid è la soluzione impiantistica per il comfort domestico ideale sia in caso di ristrutturazioni che di nuove costruzioni destinate ad un’elevata classificazione energetica. È composta dalla pompa di calore Sherpa Aquadue e i terminali della gamma Bi2, ed è supervisionato dal controllo domotico Aquadue. I terminali riscaldano per ventilazione e per irraggiamento raggiungendo più in fretta il calore desiderato e mantenendo la temperatura impostata con un minore dispendio di energia, mentre nei mesi caldi raffrescano, deumidificano e filtrano l’aria. Inoltre, la pompa di calore è in grado di provvedere,

UNICAL

Una caldaia di design Osa è la prima caldaia pensata per uscire dagli angusti spazi degli sgabuzzini ed assumere, invece, il ruolo di complemento d’arredo. Infatti, oltre ad essere un prodotto tecnologico in classe energetica A+, può essere definita una caldaia di design o anche da interni con le sue forme pulite ed essenziali, le dimensioni ridotte (solo 18 cm di spessore) e la possibilità di sceglierne le finiture. Il frontale può vestire diverse varianti cromatiche, tra cui il verde Greenery che fa tendenza. Dispone, inoltre, di un sistema di controllo dell’emissione del calore soft-touch “U-fly” e della relativa app per la gestione da remoto. www.unical.eu

contemporaneamente, sia alla climatizzazione che all’acqua calda sanitaria. Il sistema domotico, infine, rende possibile l’autoconfigurazione dell’impianto così come la supervisione e gestione di tutte le funzioni da remoto grazie all’app. Infine, con un sistema che utilizza esclusivamente risorse rinnovabili e grazie alla sua classe energetica ERP A+, Sios consente l’accesso sia agli eventuali Ecobonus che al Conto termico. www.olimpiasplendid.it

LOEX

Radiante in 5,3 cm Un sistema radiante a pavimento a basso spessore, ideale per le ristrutturazioni; con soli 5,3 cm di spessore, comprensivi di massetto, home Three di Loex può risolvere parte dei problemi di spazio che si incontrano nel risanamento, andando comunque incontro alle richieste di bassa inerzia termica per le nuove abitazioni a consumi ridotti. Un sistema che coniuga, dunque, risparmio energetico, derivante dalla bassa temperatura di esercizio, con costi di gestione e di installazione ridotti. Il suo particolare metodo di posa, inoltre, si adatta a qualsiasi tipo di costruzione e garantisce velocità e precisione. www.loex.it

IENZ A IC F F ’E L R E P UNA GAR A Se l’è aggiudicata Bosch Energy and Building Solutions Italy, la ESCo del Gruppo Bosch specializzata nella fornitura di servizi e soluzioni per l’efficienza energetica, la prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma Energia Intelligente Europa, per la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici, di cui 15 scuole, 1 municipio e 2 palestre. Il valore complessivo dell’investimento offerto da Bosch per gli interventi è di oltre 2,9 milioni di euro e garantirà un risparmio energetico medio maggiore del 60% rispetto ai consumi attuali. La Città metropolitana di Torino, con il supporto di altri partner (Regione Piemonte, Città di Torino e Environment Park), ha svolto le funzioni di stazione appaltante per conto di 5 Comuni: Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera. Gli interventi proposti sono in 15 casi di tipo strutturale con isolamento termico delle pareti esterne e dei tetti degli edifici, negli altri prevedono anche la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici abbinati a pompe di calore, oltre alla revisione di tutte le centrali termiche. Due edifici saranno, inoltre, certificati a energia quasi zero. www.bosch.it

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Il massimo, ovunque

www.audiogamma.it

I monitor impermeabili AM1 sono stati progettati per garantire un suono sbalorditivo, ovunque vengano installati. Esternamente o in ambienti chiusi, sempre e in ogni condizione, sono in grado di garantire prestazioni senza precedenti. AM1, gli speaker outdoor piĂš versatili che Bowers & Wilkins abbia mai costruito.



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