MAGAZINE
PARTNER DI ®
16 Aprile 2018
Home&Building Automation - Audio&Video Solutions - Digital Signage - Energy Saving - Surveillance
ISSN 2384-9649
ISE 2018
Vpr, Digital Signage, audio/video, building automation e tanto altro da Amsterdam Oltre 20 pagine di novità!
IN QUESTO NUMERO NEWS
• Le novità del mercato
TRAINING
• Gli appuntamenti con i corsi di formazione delle aziende
ATTUALITÀ
ATTUALITÀ Spedizione in abbonamento postale - Trimestrale - € 1,90 Free copy
Da Francoforte le proposte ABB che trasformeranno il nostro stile di vita
PRODOTTI
Le soluzioni Lindy per il digital signage “creativo”
CONFERENCE
Sempre più richiesti, ecco i più attuali sistemi per conferenze wireless
• MCE 2018 - Milano • ISE 2018 - Amsterdam • ABB Conference - Francoforte
PRODOTTI
• Sistemi di diffusori direzionali Hypersound H3000 • Scaler Lindy Flexible Video Wall • Software per conferenze Mersive Solstice • Telecamere IP Urmet 1080P e 5M fish-eye
CASE STUDY
• A Milano, dieci vpr Canon per un’installazione immersiva
CASE STUDY
A Roma, la tecnologia AMBEO 3D di Sennheiser per la mostra “The Pink Floyd Exhibition: their mortal remains”
www.simmagazine.it
• La tecnologia Sennheiser AMBEO 3D per il MACRO di Roma
The Power to Surprise
Powered by Raspberry Pi
Pronto per il mondo dei display a piattaforma aperta? I nuovi display NEC di grande formato serie P e V sono i primi ad integrare al loro interno il potente e scalabile modulo di calcolo Raspberry Pi. Una soluzione totalmente integrata per il settore del signage, che offre installazioni ad altissimo potenziale d’attrazione e competitività. Affidati alla qualità della visual experience NEC. Tecnologia del futuro, disponibile oggi. www.nec-display-solutions.com
www.simmagazine.it MAGAZ Home&Build
ing Autom
Editoriale
ation - Audio
Vpr, Digita l Signage,
&Video Soluti
ons - Digita
l Signage
- Energy Saving
INE
- Surveillance
IN QUESTO
copy - € 1,90 Free
PRODOTTI
Le soluzion i Lindy signage “creativ per il digital o”
ISSN 2384-96
49
In questo numero... ATTUALITÀ
NUMERO
del mercato
TRAINING
• Gli appunta menti di formazio
con i corsi ne delle aziende
04 Training/Formazione
ATTUALITÀ
CONFEREN
CE
• MCE 2018 - Milano • ISE 2018 - Amsterd am • ABB Confere nce - Francofo rte
Sempre più richiesti, ecco sistemi per i più attuali conferenze wireless
- Trimestrale in abbonamen to postale
®
ISE 2018
NEWS
Spedizione
DI
Aprile 2018
audio/video , building automation Oltre 20 pagin e tanto altro e di novità da Amste ! rdam
• Le novità
ATTUALITÀ
Da Francofo rte trasformeranno le proposte ABB che il nostro stile di vita
PARTN ER
16
PRODOTTI
• Sistemi di diffusori direzionali Hypersound H3000 • Scaler Lindy Flexible Video • Softwar Wall e per confere nze Mersive Solstice • Telecam ere IP Urmet 1080P e 5M fish-eye
CASE STUDY
A Roma, la tecnolo gia “The Pink Floyd ExhibitAMBEO 3D di Sennhe iser ion: their mortal remain per la mostra s”
I corsi dei prossimi mesi
CASE STUDY
www.simm agazi
ne.it
• A Milano, dieci vpr Canon per un’insta llazione immersi va • La tecnolog ia AMBEO 3D Sennheiser per il MACRO di Roma
08 Eventi
Tecnologia in bella mostra
MCE 2018 - Milano
12 Eventi
Il futuro intelligente di ABB
16 Eventi
ISE 2018 - Amsterdam
Avremmo potuto realizzare anche un intero numero dedicato alle
novità ISE 2018, ma nell’impossibilità di farlo senza togliere prezioso
PRODOTTI
spazio ad altre rubriche, ci siamo limitati a qualcosa come 25 pagine
40 Audio
circa dedicate alla manifestazione. Un colosso del settore che da anni raccoglie consensi da parte di un numero sempre crescente
HyperSound H3000/H3000 AMP
di aziende impegnate nel settore dell’integrazione e di operatori che si
42 Digital Signage
recano ad Amsterdam per essere aggiornati sulle novità del mercato.
Lindy Flexible Video Wall Scaler
Quest’anno abbiamo assistito a una conferma del forte sviluppo nei settori della videoproiezione, con tantissime proposte
46 Conference
ad alta luminosità, fino ai veri e propri “mostri” in 8K.
49 Videosorveglianza
a tutti i livelli, dai mini proiettori a LED, agli incredibili vpr laser 4K
Mersive Solstice
Ma naturalmente l’ISE non è solo videoproiezione, anche se questa
Urmet 1080P e 5M fish-eye
categoria di prodotti è sempre ben rappresentata in quantità
50 Multiroom
e qualità: ecco allora i più interessanti sistemi di digital signage,
Denon DN-508MXA
divenuto ormai “creativo” (vedi in tal senso l’ultima proposta del
marchio Lindy, a pag. 42), i sistemi audio a scomparsa, le infinite
CASE STUDY
proposte per la sonorizzazione professionale, i sistemi audio/video,
52 Videoproiezione A Milano, dieci vpr Canon per un’installazione immersiva a 360° presso la sede della Fondazione Catella
professionali e non, con le consuete sale cinema adibite per le dimostrazioni “live” delle potenzialità dei sistemi.
Insomma, una grande macchina organizzativa che ogni anno si rimette in moto, sempre più grande, sempre più interessante e coinvolgente.
56 Professional Audio
Su questo numero, il grande servizio sull’ISE 2018 è il fulcro di tante
Al MACRO di Roma la tecnologia AMBEO 3D di Sennheiser per “The Pink Floyd Exhibition: their mortal remains”
altre interessanti pubblicazioni, come la case history dedicata alla
tecnologia Sennheiser AMBEO 3D implementata al MACRO di Roma per la mostra “The Pink Floyd Exhibition: their mortal remains”, tutt’ora in cartellone, e la tecnologica installazione immersiva “Biblioteca degli
TECNOLOGIA
Alberi, a Park Experience” operata con videoproiettori Canon presso
56 Conference
la sede della Fondazione Catella di Milano.
Come cambia il mondo delle conferenze
Buona lettura!
l.nicolucci@homecomfort.it
è una pubblicazione Luxury Media Solutions S.r.l. Sede legale: Via Piave, 2 - 53042 Chianciano Terme (SI) Sede operativa, redazione, direzione, amministrazione: Via di Priscilla, 57A - 00199 Roma Tel/fax. 06.85.35.32.05 www.simmagazine.it
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Pubblicità redazione@simmagazine.it Collaborano con System Integrator Magazine Nicola De bello, Marco Galloni, Vincenzo Maragoni, Sara Poletto, Paolo Radice, Marco Ventimiglia, Carlo Vincenzi Traffico mezzi Marina Nicolucci - segreteria@simmagazine.it
Testata registrata presso il Tribunale di Roma il 29/09/2014 - al numero 231 Spedizione in abbonamento postale Finito di stampare nel mese di aprile 2018 ISSN 2384-9649 La Luxury Media Solutions srl è iscritta al ROC con il n. 23846
Stampa, allestimento e confezione WORLDPRINT SRL, Via della Giuliana, 101 - 00195 Roma
03
ATTUALITÀ
TRAINING | I corsi di formazione APRILE - GIUGNO 2018
I CORSI DI FORMAZIONE FINO A GIUGNO 2018 ABB - www.abb.com
Calendario corsi:
Qualche giorno prima dell’evento verrà inviata una
Aprile: 17 - Sede Ave, La Spezia
mail con le indicazioni e il link per partecipare al
Maggio: 8 - Abruzzo, Sede in via di definizione
corso. Il corso viene erogato tramite una piattaforna
Giugno: 6 - Sede Ave, Bologna
web esterna a BTicinoAcademy che supporta i PC
Dato il numero limitato di postazioni è necessaria
Windows (nelle versioni Vista, 7, 8, 8.1,10) e Mac OS
la prenotazione sul sito www.abb.it/lowvoltage
CORSO DOMOTICA AVANZATA
(da 10.7 a 10.11) e i tablet o smartphone Android (da
nella sezione formazione.
Il corso di Domotica AVANZATA è rivolto a tutti
3.0 in poi) e iOS (dalla 8.0 in poi).
gli installatori che hanno già effettuato un corso EMAX 2
di DOMOTICA BASE ed hanno la necessità
Man - Hands on sugli interruttori di bassa tensione
di ampliare le proprie conoscenze per poter realizzare
Istruire il personale tecnico dell’azienda in merito
un impianto domotico “complesso”.
alle caratteristiche generali e particolari dei nostri
L’iscrizione al corso è gratuita.
interruttori e relativi sganciatori di protezione, le
Durata 2 giorni.
procedure di installazione e messa in servizio, la
Calendario corsi:
Grazie a un efficace approccio didattico, il team dedicato
regolazione e manutenzione preventiva ordinaria
Aprile: 11 - Isola Liri (FR) - presso I.I.S.S.
di formatori training@came forma il professionista
dei seguenti interruttori di produzione ABB SACE
Maggio: 9 - Abruzzo, Sede in via di definizione
affinché sia in grado di proporre soluzioni progettate
CAME - www.came.it
www.came.com/it/azienda/formazione
in accordo con quanto dichiarato nei manuali di
su misura per il cliente e per le sue specifiche esigenze.
installazione e manutenzione dei singoli prodotti.
Le attività di training hanno svolgimento presso la sede
• Panoramica gamma e loro tipologia.
di Came Service a Dosson di Cassier, in provincia di
• Caratteristiche tecniche.
Treviso e presso la sede Came-BPT a Sesto al Reghena,
• Prestazioni elettriche. • Rating plug: un nuovo modo per impostare la
BTICINO
in provincia di Pordenone.
www.bticino.it - www.bticinoacademy.it
CORSO AVANZATO
BTicino organizza corsi di formazione di tre diverse
PORTE AUTOMATICHE PEDONALI
tipologie, determinati da un diverso livello di
Corso sull’automazione per porte pedonali, battenti
approfondimento, dedicati ai professionisti che vogliono
e scorrevoli. Guida alla scelta del prodotto in base
entrare in contatto o approfondire la conoscenza del
alle caratteristiche di transito e la tipologia del varco.
• Applicazioni ausiliari e accessori disponibili.
mondo BTicino. Per maggiori informazioni sul corso
Calendario corsi:
• Attività di smontaggio e assemblaggio basilari.
contattare la sede regionale di Bticino o il funzionario
Aprile: 6 - CAME Dosson (TV)
• Procedure di manutenzione, sessione pratica.
tecnico commerciale di zona.
corrente nominale dell’interruttore. • Unità elettronica di protezione tipologie, operazioni, settaggi e prove di test (EKIP CONNECT, EKIP TT1). • Storico dei guasti, eventi, interventi: come controllare l’impianto.
VIDEOCITOFONIA IP
• Procedure di installazione. • Panoramica della documentazione disponibile.
APPROFONDIMENTO PRATICO
durata: 1 giorno
Il corso è destinato a manutentori, tecnici specializzati.
SUL SISTEMA ANTIFURTO BTICINO
Analisi del sistema avanzato con tecnologia IP. APP
Il costo è di 600 € netti a giornata a partecipante.
Funzioni del sistema e composizione dell’impianto
mobile per il funzionamento da dispositivi mobili.
Software di configurazione con esercitazoni sul Pc.
Compatibilità con sistemi terzi. Funzioni avanzate
Codice corso: SR1
Esercitazioni pratiche di configurazione con valigie
sistema di portineria e gestioni avanzate. Prove
Durata: 1 giorno
funzionanti. App di integrazione con il sistema My
pratiche con dispositivi reali.
Il corso è riconosciuto dal CNP per il rilascio di CFP
Home con esercitazioni pratiche su Smartphone.
Calendario corsi:
pari a: 8 CFP
Calendario corsi:
Giugno: 27 - Sesto al Reghena (PN)
Corso: In aula
Aprile: 6 - Provincia di Varese
Tools richiesti: Nessuno. Corsi correlati: Nessuno
Aprile: 10 - Hotel Caesar’s - Cagliari
VIDEOCITOFONIA BUS
Calendario corsi:
Aprile: 10 - Rema Tarlazzi, frazione Marino del Tronto 1,
durata: 1 giorno
Aprile: 16 - Dalmine (BG)
63100 Ascoli Piceno (AP)
Analisi dei sistemi tradizionali BPT a BUS: X1 e XIP.
Aprile: 12 - Hotel Carlo Felice - Sassari
Sistemi a KIT. Sistemi a blocco singolo e multiblocco.
Aprile: 12 - Rema Tarlazzi - Macerata
Programmazione manuale e via software PCS/XIP.
Aprile: 17 - Grand Hotel Tiziano - Lecce
Analisi catalogo BPT e accessori.
Aprile: 19 - S.P. 143 Km. 0,600 EX S.S. 529 Ofantina
Prove pratiche con dispositivi reali.
Informazioni aggiuntive
Calendario corsi:
AVE
MYHOME_UP TRAINING 2017
Giugno: 21 - Sesto al Reghena (PN)
• Presentazione MyHOME_UP: MyHOME Server1
www.ave.it/it/professionisti/corsi-professionisti
• Esercitazioni pratiche
BARRIERE STRADALI E CHIUSURE INDUSTRIALI
Per permettere a tutti i professionisti di rimanere
Calendario corsi:
durata: 1 giorno
sempre informati sulle continue novità e soluzioni
Aprile: 4 - E’Hotel Reggio Calabria
Criteri di scelta del prodotto, in funzione dei dati di
adottate, Ave è attenta nel proporre dei corsi formativi
Aprile: 5 - Villa Fabiano Palace Hotel - Rende (CS)
progetto. La gamma di barriere stradali CAME permette
dedicati a tutti gli addetti ai lavori.
Aprile: 10 - Rimini Savoia Hotel - Rimini
la chiusura di varchi di passaggio da 1.5m a 12m con
Aprile: 11 - Elfi Piacenza - Piacenza
la possibilità di ottimizzare l’applicazione attraverso
CORSO DOMOTICA BASE
Aprile: 18 - Tulip Inn Hotel - Torino
diverse configurazioni ed è integrata dai dispositivi salva
Il corso BASE è gratuito ed è aperto ad un massimo di
CORSI ONLINE
parcheggio. Guida all’installazione e scelta accessori.
8 installatori (per ogni corso). È necessario che, durante
Per l’iscrizione al corso è necessario effettuare il login
Calendario corsi:
il corso, ogni partecipante abbia con se il proprio PC.
tramite il pulsante in alto a destra “MyBTicino”.
Giugno: 27 - CAME Treviso
04
www.simmagazine.it
CANCELLI A BATTENTE E SCORREVOLI
a cadenza settimanale nella sede di Rovetta (BG), questi
Integration Design: installazione e configurazione
Guida alla scelta del prodotto in funzione dei dati di
corsi specifici uniscono ai contenuti teorici l’applicazione
apparati.
progetto e della normativa di riferimento.
pratica. Comelit realizza video tutorial online multilingue
Integration Design: Grafica e programmazione.
Viene illustrata la proposta CAME per questa famiglia
disponibili sul canale YouTube aziendale grazie ai quali gli
Integration Design: programmazione e grafica APP
di prodotti ed i limiti di impiego.
utenti possono seguire la programmazione dei prodotti.
Giorno 2: Differenze dalla concorrenza e punti di forza
Calendario corsi:
Completano l’offerta, i corsi organizzati in tutta Italia
di RTI.
Giugno: 1 - CAME Treviso
presso le sedi delle agenzie commerciali.
Panoramica prodotti integrabili con RTI
Durata Corso Base: 1 giorno
Integration Design: interfacciamento verso terzi.
DOMOTICA INTERMEDIO
Durata Corso Avanzato: 2 giorni
Test di certificazione Dealer autorizzato.
Corso tecnico pratico sulla domotica CAME DOMOTIC
Costo Corso Base: 600 €
Calendario corsi:
3.0 attraverso lo sviluppo di un progetto reale, analisi
Costo Corso Avanzato: 1200 € (pasti e pernottamento
Maggio: 4 - Lugano (in lingua italiana)
dei dispositivi domotici, caratteristiche e installazione.
compresi).
Maggio: 17-18 - Sede Comm-Tec
Calendario corsi:
Il calendario dei corsi sarà organizzato a seconda delle
Giugno: 21 - 22 - Sede Comm-Tec
Maggio: 10 - Sesto al Reghena (PN)
richieste. CORSO HDL BUSPRO LIVELLO BASE
DOMOTICA AVANZATO
VIDEOCITOFONIA SIMPLEBUS TOP
Presentazione Aziende
Corso tecnico pratico sulla domotica CAME
Evoluzione dei sistemi citofonici e videocitofonici.
Panoramica Prodotti
DOMOTIC 3.0 attraverso lo sviluppo di un progetto
Configurazione Impianto
reale, analisi dei dispositivi domotici a catalogo,
VIDEOCITOFONIA VIP SYSTEM
Programmazione Base
caratteristiche e installazione. Escludendo le prime
Concetto base dei sistemi VIP.
Integrazione RTI-BUSPRO
due ore, dove il partecipante deve mettere in
Integrazione CASATUNES-BUSPRO
pratica da solo le sue conoscenze, il docente del
VIDEOSORVEGLIANZA
Calendario corsi:
corso esegue a video tutti i passaggi in modo che i
Introduzione alla TVCC (telecamere, ottiche,
Maggio: 31 - Sede Comm-Tec
partecipanti possano capirli ed eseguirli a loro volta.
trasmissione, DVR, telemetria, IR); presentazione
Calendario corsi:
della gamma analogica e digitale Comelit; esempi
CORSO HDL BUSPRO LIVELLO AVANZATO
Maggio: 10 - Sesto al Reghena (PN)
di progettazione e realizzazione di impianti TVCC;
Presentazione Aziende; Panoramica Prodotti
concetti sulle reti IP; telecamere analogiche
Configurazione Impinati multi gateway
NORMATIVE EUROPEE APPLICATE ALLE PORTE
vs telecamere IP/Megapixel; esempi pratici di
Programmazione Avanzata
E CANCELLI AUTOMATICI
programmazione telecamere analogiche ed IP;
Configurazione reti e filtri subnet
Corso a pagamento di formazione sulla Direttiva
DVR (Digital Video Recording); NVR (Network Video
Integrazione cablato - wireless
Macchine e in particolare sulle normative di riferimento
Recording); esempi pratici configurazione DVR/NVR;
Presentazione Hotel System e configurazione base
EN 13241-1 applicata ai cancelli motorizzati e EN 16005
software di gestione (RasPlus & iNEX).
Integrazione RTI-BUSPRO
applicata alle porte automatiche pedonali.
Integrazione CASATUNES-BUSPRO
Calendario corsi:
AUTOMAZIONE DOMESTICA
Integrazione COOLAUTOMATION-BUSPRO
Maggio: 18 - CAME Treviso
Regole fisiche (estensione, assorbimento); regole
Integrazione KNX-BUSPRO
logiche di programmazione (analisi approfondita); analisi
Calendario corsi:
MOTORI TUBOLARI
dettagliata dei dispositivi; presentazione Serial Bridge e
Giugno: 1 - Sede Comm-Tec
durata: 1 giorno
Planux Manager; verifica sperimentale delle conoscenze
Analisi della proposta CAME delle diverse tipologie di
teoriche acquisite, con particolare riferimento alle
EXTERITY ADVANCED TRAINING
tubolari. Scelta della corretta motorizzazione secondo
diverse tipologie di comandi inviabili sul bus (singolo
Calendario corsi:
le esigenze specifiche per tapparelle e tende da sole.
modulo, zona, scenario, etc.) e alle diverse tipologie
Maggio: 22 - Sede Comm-Tec
Guida alla predisposizione ed installazione. Percorso
di carico; realizzazione in laboratorio di soluzioni
pratico in un locale attrezzato.
domotiche; semplici con integrazione su pannelli di
DIGITAL SIGNAGE DAY
Calendario corsi:
comando e comando da remoto; configurazione e
Calendario corsi:
Giugno: 15 - CAME Treviso
programmazione dei dispositivi; integrazione dei sistemi.
Aprile: 23 - Sede Comm-Tec
CORSO AVANZATO ANTINTRUSIONE
ANTINTRUSIONE
durata: 1 giorno
Cenni alle normative vigenti in materia di impianti;
Corso sull’offerta antintrusione. Analisi delle centrali
antintrusione; presentazione dei dispositivi Comelit;
antintrusione filari e via radio, dei prodotti e delle
realizzazione di un impianto antintrusione completo.
CRESTRON - www.crestron.eu
loro caratteristiche. Approfondimento sul software di
l corsi Crestron hanno svolgimento presso la sede
configurazione delle centrali.
di Crestron Italia di Cernusco sul Naviglio (MI).
Calendario corsi: CORSO CTI-P101
Giugno: 4 - Sesto al Reghena
COMM-TEC - www.comm-tec.it
È aperto a tutti coloro che vogliono programmare i sistemi e che hanno una minima conoscenza di logica
L’iscrizione ai corsi gratuiti avviene tramite il sito
digitale e programmazione. Sono ammessi un massimo
www.comm-tec.it fino ad esaurimento dei posti.
di 2 partecipanti per società. Il numero totale di partecipanti al corso è 8. Qualora non venga raggiunto
COMELIT - www.comelitgroup.com
CORSO RTI APEX
il minimo numero di 4, Crestron Italia si riserva il diritto
Comelit Training School è il programma didattico
Durata: 2 giorni
di cancellare la sessione entro una settimana dalla data
aziendale rivolto a installatori elettrici, architetti, progettisti
Giorno 1: Presentazione Aziende e panoramiche
dello stesso. Per la partecipazione al corso è necessario
e professionisti. Un’ampia offerta formativa, organizzata
prodotti.
avere con sé un computer le cui caratteristiche verranno
05
ATTUALITÀ
TRAINING | I corsi di formazione
indicate all’iscrizione. La partecipazione al corso
CLK1 PRIMA PARTE
completa e aggiornata. Segui i corsi ed eventi per
CTI-P101 è sottoposta all’acquisto di un sistema demo
In questa prima parte del corso per diventare KNX
aggiungere nuovo valore al tuo know-how tecnologico
a scelta fra i kit speciali in promozione presenti sul listino
Partner vengono affrontati tutti gli aspetti necessari
con le soluzioni di controllo più innovative e le
di Crestron Italia. L’ordine del kit deve essere inviato
alla comprensione dei fondamenti della tecnologia
tecnologie multimediali più attuali per i tuoi progetti.
prima della data scelta del corso.
KNX. L’iscrizione al corso è riservata a chi ha già avuto
Durata: 3 giorni
esperienze installative, anche con altre tecnologie.
CORSO AMX PROGRAMMER 1
Calendario corsi:
Il corso dura due giornate, dalle 9:00 alle 17:30.
Formazione tecnica sugli strumenti e le conoscenze
Giugno: 20
Calendario corsi:
indispensabili allo sviluppo e all’integrazione dei
Maggio: 7 - 8 - Cenate Sotto (BG) (lingua inglese)
sistemi AMX.
CORSO CTI-P201
Maggio: 15 - 16 - Calcinate (BG)
Verranno presentati e studiati gli ambienti di sviluppo
durata: 3 giorni
Giugno: 12 - 13 - Calcinate (BG)
richiesti in un sistema AMX:
È aperto a tutti coloro che hanno preso parte e superato
TPDesign per la creazione delle grafiche dei touch
con successo il corso base da almeno sei mesi.
CLK1 SECONDA PARTE
panel, NetLinx Studio per la programmazione delle
Al corso CTI-P201 è ammesso un numero massimo
Vengono affrontati tutti gli aspetti legati al software
unità di controllo, altri applicativi di supporto alla
di 4 partecipanti. Qualora non venga raggiunto il numero
per la configurazione chiamato ETS. Il corso si
programmazione.
di 4, Crestron Italia si riserva il diritto di cancellare
rivolge a System integrators o installatori avanzati
Calendario corsi:
la sessione entro una settimana dalla data dello stesso.
che abbiano una comprovata padronanza dei
Maggio: 8 - 11 - Sede Intermark Sistemi, Roma
La partecipazione al corso è gratuita.
concetti di base della domotica e della building
Calendario corsi
automation. L’iscrizione al corso è riservata a chi
Aprile: 18
ha già avuto esperienze installative, anche con altre tecnologie domotiche. È possibile iscriversi al solo
CTI-SG SMART GRAPHICS TRAINING
esame KNX: in quel caso verrà fornita in anticipo la
PRASE
Durata: 2 giorni
documentazione del corso per prepararsi in maniera
Prase Media Technologies offre ai professionisti del
È un corso a livello principiante per coloro che
autonoma all’esame finale.
settore AV, progettisti e architetti un ricco calendario di
richiedono una facile configurazione e controllo della
Il corso dura tre giornate, dalle 9:00 alle 17:30.
eventi formativi, corsi di certificazione e webinar dedicati
domotica di lusso.
Importante: durante la terza giornata si tiene l’esame
alle molte tecnologie distribuite. Tutte le informazioni e le
• Creare un sistema residenziale di base Crestron
finale per il rilascio del certificato di KNX Partner.
indicazioni sull’iscrizione sono disponibili sul sito
Calendario corsi:
www.prase.it
Studio. • Aggiungere e configurare i dispositivi nel sistema.
Maggio: 9 - 10 - 11 - Cenate Sotto (BG) (lingua inglese)
• Manipolare i percorsi di origine in modo
Maggio: 29 - 30 - 31 - Calcinate (BG)
MASTERCLASS MIDAS PRO
Giugno: 19 - 20 - 21 - Calcinate (BG)
La masterclass Midas Pro è un percorso formativo
che corrispondano al sistema. • Informazioni necessarie per indirizzare l’interfaccia
dedicato ai professioni dell’audio che desiderano
utente per l’utente finale.
approfondire o scoprire le caratteristiche delle
Prerequisiti: completamento dei corsi online Crestron
omonime console.
Studio.
Durata: 2 giorni
Calendario corsi:
Calendario corsi:
Maggio: 17
Hi.Team
Aprile: 17 - 18 - Noventa di Piave (VE)
NVX DESIGN AND NETWORKING
Home Innovation organizza periodicamente, in
ATLONA CERTIFICATION TRAINING (ON-LINE)
Durata: 2 giorni
tutta Italia, corsi di formazione e certificazione “Hi.
ATLONA 200 (PROPEDEUTICO AD ATLONA 100)
• Fondamenti dell’architettura di rete per NVX.
Team” sul tema della domotica e sulla piattaforma
Il nuovo corso di certificazione PRASE Media
• Progettare un sistema con NVX e XiO Director.
d’integrazione domotica Hi System (www.hisystem.it)
Technologies è dedicato alla tecnologia Atlona.
• Indirizzamento multicast nella progettazione della
I corsi sono finalizzati all’operatività per la
Il corso si svolgerà esclusivamente online e si
realizzazione di edifici ad alto contenuto tecnologico
articolerà in quattro sessioni suddivise in un momento
rete. • Configurazione dello switch di rete per una corretta distribuzione NVX. • Come aggiungere dispositivi NVX e creare domini all’interno di XiO Director.
e domotici. I corsi erogati sono differenziati per tutta la filiera Hi.Team che è composta da: installatori, progettisti d’impianti, progettisti dell’involucro, costruttori e figure tecnico commerciali, ecc.
Questo corso non ha prerequisiti.
Informazioni su www.hiteam.it/roadshow
Calendario corsi:
e www.hisystem.it
Maggio: 9
I corsi sono gratuiti e a numero chiuso.
TESIRA CERTIFICATION TRAINING Due giorni di formazione teorica e pratica
Giugno: 28 CORSO SMART PRO
sulla tecnologia Biamp Tesira
Calendario corsi:
in due appuntamenti a Roma e Milano.
Giugno: 7 - 14 - Verona
20 - 21 GIUGNO a Roma presso Hotel Holiday Inn Rome - Aurelia 4 - 5 LUGLIO a Milano
GEWISS PROFESSIONAL
presso Prase Nord Ovest (Cinisello Balsamo)
www.gewissprofessional.com
I corsi sono conformi alle regole stabilite dall’associazione internazionale KNX per programma, durata e materiale consegnato. Numero partecipanti: max 12 persone. Per maggiori informazioni visitate www.knx.org.
06
Il corso è completamente gratuito, ma a numero
INTERMARK SISTEMI
www.intermark.it/corsi-ed-eventi/ L’offerta formativa Intermark Sistemi è sempre più
chiuso. L’iscrizione è obbligatoria. Maggiori info ed iscrizioni: www.prase.it
www.simmagazine.it
Aprile: 23 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
di formazione e uno dedicato alle domande e al
CORSO BASE BY-ME
confronto fra trainer e partecipati.
Corso By-me Entry Level
Maggio: 4 - Campodarsego c/o Training Center Elvox
Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti e/o
Maggio: 8 - Palermo c/o Ufficio Regionale
sistemi che si approcciano alla domotica per la prima volta.
Maggio: 10 - Catania c/o Location da definire
Calendario corsi: Aprile: 24 (16.00 -18.00) Aprile: 26 (16.00 -18.00) WEBINAR INOUT NP-10 Per scoprire le molte e innovative caratteristiche del nuovo audio player InOut, con un focus sulle sue
Durata: 1 giorno
Maggio: 28 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
Calendario corsi:
Giugno: 13 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
Aprile: 12 - Catania c/o Location da definire
CORSO AVANZATO BY-ALARM
Aprile: 10 - Palermo c/o Ufficio Regionale Aprile: 16 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
Il corso è destinato agli installatori che vogliano
Maggio: 7 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
approfondire la conoscenza e la programmazione del
Maggio: 17 - Campodarsego c/o Training Center Elvox
nuovo sistema antintrusione By-alarm.
Aprile: 12 (16.00 -17.00)
Maggio: 22 - Palermo c/o Ufficio Regionale
Il corso prevede la conoscenza dei concetti base
Maggio: 24 - Catania c/o Location da definire
riguardanti il sistema di antintrusione By-alarm e la
WEBINAR SONOS ONE
Giugno: 4 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
programmazione dei principali dispositivi.
Giugno: 26 - Palermo c/o Ufficio Regionale
Durata: 1 giorno
Giugno: 28 - Catania c/o Location da definire
Calendario corsi:
applicazioni. Gratuito Calendario corsi:
Per scoprire tutte le caratteristiche dell’atteso Sonos One. Con la sua tecnologia con controllo vocale promette di rivoluzionare l’Home Sound System. Gratuito.
Luglio: 2 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
Maggio: 3 (16.00 - 17.00) WEBINAR MERSIVE Un incontro per conoscere da vicino la soluzione software e hardware che rende meeting e lezioni un’occasione di interazione e condivisione
Aprile: 10 - Marostica c/o Training Center Vimar Maggio: 30 - Marostica c/o Training Center Vimar
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Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano apprendere
Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti
attraverso il software EasyTool Professional.
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Calendario corsi:
Maggio: 22 (16.00 - 17.00)
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Aprile: 19 - Marostica c/o Training Center Vimar
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Aprile: 17 - Frascati c/o Hotel Villa Mercede
Calendario corsi:
Maggio: 9 - Bari c/o Hotel Parco dei Principi Maggio: 23 - Marostica c/o Training Center Vimar
Maggio: 8 - Campodarsego c/o Training Center Elvox Luglio: 3 - Campodarsego c/o Training Center Elvox
Maggio: 30 - Vimercate c/o Ufficio commerciale Giugno: 12 - Frascati c/o Hotel Villa Mercede Giugno: 27 - Marostica c/o Training Center Vimar
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Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti e/o
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Controllare tramite Web Server
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la configurazione e la supervisione da remoto di un
Calendario corsi:
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Aprile: 19 - Campodarsego c/o Training Center Elvox
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Giugno: 21 - Campodarsego c/o Training Center Elvox
Calendario corsi:
Giugno: 22 - Vimercate c/o Ufficio commerciale
Aprile: 20 - Marostica c/o Training Center Vimar Giugno: 13 - Marostica c/o Training Center Vimar
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I corsi base sono gratuiti e si tengono su tutto il territorio, quelli avanzati sono a pagamento e si svolgono presso le sedi Vimar di Marostica VI e
Maggio: 22 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)
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ATTUALITÀ
EVENTI | 41ª Mostra Convegno ExpoComfort - Milano INFO www.mceexpocomfort.it - www.bie-expo.it
Ecologiche e rinnovabili
MCE Mostra Convegno ExpoComfort segna un netto trend in positivo (grazie anche a BIE), confermando che il settore idrotermosanitario investe tanto e crede nelle nuove tecnologie, a partire da quelle rinnovabili
di Paolo Radice
L
a quarantunesima edizione di MCE Mostra Convegno ExpoComfort si è chiusa con segnali di forte crescita: gli oltre 2.400 espositori partecipanti e i circa 162.000 visitatori da tutto il mondo fanno, infatti, registrare un chiaro +6% di affluenza proveniente dall’estero e +4% dall’Italia, a conferma che il settore idrotermosanitario è sano e guarda avanti. MCE Mostra Convegno Expocomfort e la prima edizione di BIE (Biomass Innovation Expo) 2018 hanno tracciato una linea evidente nei quattro giorni di apertura a Fiera
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Milano, offrendo agli operatori le migliori opportunità di incontro e di business per tutti i comparti del caldo, freddo, acqua ed energia, per un settore industriale che nel 2018 si prevede tocchi quota 11 miliardi di euro, con un incremento pari al +2,8% sullo scorso anno. La presenza degli operatori dall’estero si è rivelata in consistente aumento, con ben 140 Paesi rappresentati: oltre all’India, partner di questa edizione, l’Asia si è confermata come il continente più in crescita, grazie agli operatori dal Far East (Cina, Giappone, Vietnam) e dal Medio Oriente (Giordania,
Con ABB REACT e Mylos free@home è possibile utilizzare al meglio l’energia prodotta dal proprio sistema fotovoltaico.
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Arabia Saudita, Siria e Palestina); importante anche l’incremento dal continente americano (non solo da Usa e Canada, ma anche da Argentina e Uruguay), mentre sempre significativa si è dimostrata la presenza di operatori europei, con un trend positivo in particolare da Ucraina, Romania e Croazia. Sono stati oltre 100 gli appuntamenti per creare momenti di incontro e confronto tra operatori, istituzioni e aziende: il ricco programma ha offerto così l’occasione per approfondire le competenze professionali, analizzare i settori di riferimento e valutare l’impatto dell’Internet of Things sui utenti e professionisti. Al centro degli interventi il tema dell’efficienza energetica; secondo quanto presentato dal prof. Vittorio Chiesa, Presidente del Comitato Scientifico di MCE, gli investimenti in Italia nel 2017 sono stati di 6,5 miliardi di €, di cui il 52% nel settore residenziale; le prospettive di investimento per il 2020 variano da 8,4 a oltre 10 miliardi di € in funzione delle politiche di incentivazione. Il risparmio ottenibile con gli investimenti in efficienza energetica in HVAC è del 33% nella GDO, l’8% nell’alberghiero, il 29% nel settore ospedaliero e il 55% negli uffici. Ottima, poi, l’accoglienza da parte del mercato per la 1ª edizione di BIE - Biomass Innovation Expo, kermesse dedicata al mercato degli apparecchi domestici a biomassa legnosa, che nel primo semestre del 2017 ha registrato un +15% rispetto allo stesso periodo 2016, in un settore che dichiara un fatturato che sfiora i 600 milioni di euro.
“MCE e BIE 2018 hanno fotografato un mercato positivo, nel quale tutti gli indicatori risultano di segno più e confermano il ruolo che questo settore gioca come volano dell’economia italiana. Integrazione tra i diversi comparti e sviluppo dell’IoT ne sono stati i driver principali. - dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia - Quest’anno abbiamo aperto scenari di comunicazione con nuovi partner. Ci siamo rivolti alle istituzioni trovando nel Comune di Milano un interlocutore attento ai temi di efficientamento energetico ed ecosostenibilità, creando un rapporto di scambio reciproco che saprà dare frutti futuri; abbiamo aperto al grande pubblico, con MCE in Città, allestendo un laboratorio con attività dedicate anche ai più piccoli. Per il 2019 vogliamo incrementare il nostro ruolo nella Settimana delle energie sostenibili in collaborazione con l’amministrazione comunale e gli altri soggetti attivi nell’ambito dell’efficientamento energetico e del comfort abitativo.”
ENERGIA DA GESTIRE AL MEGLIO
Perciò ampio spazio (e di rimando l’interesse) per le soluzioni innovative che garantiscono un efficientamento energetico all’interno degli edifici, “scoperte” tra i padiglioni attraverso sistemi basati su energie rinnovabili e/o accumulabili, comunque in grado di soddisfare il fabbisogno di uno spazio abitativo per quanto riguarda l’elettricità, l’acqua calda e la climatizzazione. Partiamo da una realtà tutta
Sopra, i sistemi Hitachi VRF Set Free Sigma (a sinistra) per potenze fino a 96HP e Yutaki S80 per la produzione di acqua calda fino a 80° C.
Lo stand Ariston Thermo al padiglione 1 (sopra a sinistra) e una delle recenti soluzioni dell’azienda in tema di efficienza energetica.
BIE - L’OPPORTUNITÀ PER CHI PRODUCE BIOMASSE Presentata lo scorso anno da Reed Exhibitions Italia, BIE - BIOMASS INNOVATION EXPO è una manifestazione interamente dedicata ai prodotti per il riscaldamento e la produzione di energia termica attraverso la combustione delle sostanze legnose (legna, cippato e pellet). Una fiera nella fiera nata con un duplice obiettivo: assicurare una speciale visibilità alle aziende del comparto degli impianti e attrezzature per il riscaldamento a biomassa legnosa, storicamente presenti nei padiglioni di MCE e favorirne l’incontro con gli operatori specifici del settore.
italiana che nel mondo vede la sua principale fonte di business: Ariston Thermo, fondata nel 1930 e leader nei settori del comfort termico, bruciatori e componenti, a MCE ha presentato con il marchio Ariston “Comfort is our challenge”, pay-off che ribadisce la sfida che l’azienda ha accettato. Tra le novità hanno spiccato Lydos Hybrid, il primo scaldacqua elettrico in Classe A grazie alla tecnologia ibrida e Nimbus NET, la futura generazione della pompa di calore aria-acqua per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti. ABB ha invece presentato una soluzione per la gestione energetica dell’abitazione, che con Mylos free@home rende possibile utilizzare al meglio l’energia prodotta dal proprio sistema fotovoltaico. I componenti del sistema sono REACT (inverter solare + batteria e relativo contatore), un sistema Mylos free@home completo (access point, dispositivi Mylos free@home, touchscreen, ecc.), una rete domestica wireless e un dispositivo mobile con l’app free@home installata. Utilizzando la rete wireless, REACT trasmette i dati su produzione di energia solare, consumi domestici e stato della batteria all’access
point del sistema Mylos free@ home, il quale a sua volta sarà in grado di controllare altri dispositivi Mylos free@home e attivare nuove funzionalità “intelligenti” sulla base dei dati energetici ricevuti. Una volta in grado di interagire, gli elementi di gestione di accumulo di energia e di gestione dei carichi consentono di utilizzare al meglio l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico, evitando picchi di consumo e bilanciando i carichi elettrici per mantenere i consumi entro i limiti dell’energia prodotta. Soluzioni per il commerciale, industriale e residenziale sono poi quelle che ha presentato JCH, società che detiene la licenza del marchio dei prodotti per la climatizzazione Hitachi. Tra queste segnaliamo il sistema VRF Set Free Sigma, che combina flessibilità di progettazione (potenze fino a 96HP per applicazioni a pompa di calore e possibilità di collegare fino a 64 unità interne) e facilità di installazione, caratterizzato comunque da elevate performance stagionali (SEER di 8,33 e SCOP di 5,06 con l’unità da 5HP). Parimenti interessante la nuova gamma di pompe di calore Yutaki,
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ATTUALITÀ
EVENTI | 41ª Mostra Convegno ExpoComfort - Milano
MCE - MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, da oltre 50 anni è leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. MCE appartiene a Reed Exhibitions, leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2016.
con 75 modelli in catalogo: Yutaki S Combi per l’integrazione con il solare, Yutaki S80 per la produzione di acqua calda fino a 80° C e Yutaki M per i piccoli spazi, con taglie quest’ultima fino a 17,8kW. In linea con il tema di MCE “The Essence of Comfort”, nel suo grande stand LG ha mostrato una gamma di prodotti esclusivi personalizzati per il mercato europeo. Protagoniste dell’esposizione sono state le soluzioni per il riscaldamento LG Therma V, insieme ai sistemi VRF Multi V M e Multi V S a recupero di calore e la nuova gamma di prodotti residenziali e commerciali con gas R32. A completamento della proposta di LG, è stata esposta anche la soluzione di accumulo energetico integrata per applicazioni residenziali, che combina i pannelli fotovoltaici con l’ESS (Energy Storage System), che permette di creare una piattaforma tecnologica per migliorare la gestione dell’energia e avvicinare l’utente all’indipendenza energetica. La 41ª edizione di MCE per Panasonic è stata l’occasione per
celebrare i 60 anni di attività nel settore del clima e per l’occasione l’azienda ha presentato - in una conferenza a cui hanno preso parte le più importanti figure manageriali a livello europeo e mondiale - soluzioni caratterizzate da una forte ecosostenibilità. Gas R32 protagonista nella linea PACi, pompe di calore Aquarea Serie H ad alta efficienza e una soluzione VRF ibrida che consente di provvedere al riscaldamento e al raffrescamento tramite gas o in alternativa energia elettrica. Chiudiamo con Daikin, che ha portato la gamma di climatizzazione residenziale Stylish, basata sul gas R32 e certificata in classe energetica A+++ (sia in raffreddamento che in riscaldamento), nonché recentemente insignita del premio IF Design Award 2018, uno dei maggiori e più importanti premi di design industriale. Accanto a questa citiamo la gamma di pompe di calore Altherma 3 (la prima “aria-acqua” per riscaldamento residenziale che utilizza il nuovo refrigerante R32 con una temperatura di
Lo stand LG Electronics, dove abbiamo visto i sistemi a recupero di calore VRF Multi V M e Multi V S.
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Sopra, un momento della presentazione Panasonic (nella foto: Andrea Cetrone, General Manager Panasonic Air Conditioning italia). mandata fino a 65° e un campo di funzionamento esteso fino a -25°C) e il Chiller Polivalente 4Z, prodotto con cinque diverse modalità di
funzionamento per risparmiare sui costi di installazione e recuperare energia così da operare nel modo più efficiente possibile.
MCE VA IN CITTÀ Novità di quest’anno è stata “MCE in città”, iniziativa volta a coinvolgere il grande pubblico sulle tematiche dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e della salvaguardia delle risorse. Organizzata con il supporto tecnico scientifico del Politecnico di Milano, Dipartimento ABC e il patrocinio del Comune di Milano Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità, “MCE in città” è stata attiva dal 10 al 18 marzo in piazza Gae Aulenti, uno dei luoghi che meglio rappresenta la Milano del futuro. Allestita come villaggio di esperienze, rappresentato da due “dome” simili alle costruzioni eschimesi degli igloo (al cui interno sono state predisposte alcune istallazioni interattive e ludiche per far sperimentare dal vivo ed in modo giocoso il valore del risparmio), “MCE in città” ha esposto quattro aree tematiche sulle quali è stato possibile mettere alla prova le conoscenze personali: si è spaziato da “Pulire l’Aria” - che basandosi sulle diverse componenti dell’aria ha chiesto di conservare le parti sane e eliminare invece quelle nocive - a “Dispersioni d’Acqua”, per mettere in evidenza la difficoltà e la cura richiesta per trasportare l’acqua dalla fonte fino alla sua destinazione. “Un chilo di Luce” ha invece cercato di far capire quanta energia è necessaria - a parità di peso - per alimentare le diverse tecnologie; si chiudeva il cerchio, poi, con “Il peso dell’Energia”, per spiegare in modo semplice il consumo di energia dei differenti dispositivi e illustrare il potenziale vantaggio nel fare scelte energicamente sostenibili.
Sopra, l’unità interna Daikin Stylish. In questa foto, la gamma di pompe di calore Altherma 3, prima “aria-acqua” con il nuovo gas R32.
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ATTUALITÀ
SMART CITY | ABB disegna un quadro di come la tecnologia smart definirà il futuro INFO ABB - Tel. 02/24141 - www.abb.com/it
Il futuro intelligente di ABB
Nell’evento che ha preceduto Light+Building 2018, organizzato per i media a Francoforte, ABB ha presentato a più di 100 partecipanti di 10 paesi la propria gamma di soluzioni per edifici connessi più intelligenti ed e-mobility, che trasformeranno il nostro stile di vita, lavoro e intrattenimento
di Luigi Nicolucci
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ike Mustapha, Group Senior Vice President Marketing, Sales and Commercial Operations della divisione Electrification Products, ha dato inizio all’evento fornendo informazioni sulla strategia ABB in tema di e-mobility ed edifici smart, oltre che sulla partnership con la Federazione Internazionale dell’Automobile per il primo ABB FIA Formula E Championship dedicato alle auto elettriche. ABB collabora con Formula E in una rivoluzionaria partnership e svolge un ruolo trainante nello sviluppo
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della “e-mobility” per contribuire a un futuro sostenibile. Successivamente, nel moderno contesto architettonico della Westhafen Tower, Michael Lofty, Global Commercial Manager di Building Automation ha delineato uno scenario futuristico con una visione dei trend principali nel campo della digitalizzazione e dell’urbanizzazione, ad esempio la crescente richiesta di soluzioni smart come l’assistenza vocale e la previsione che entro il 2023 vi saranno 30 megalopoli nel mondo, che stanno spingendo la domanda
di soluzioni per edifici e mobilità più intelligenti. In risposta, Axel Kaiser, Global Product Manager di ABB Building Automation, ha fornito ai partecipanti una panoramica delle soluzioni ABB per l’automazione delle abitazioni e degli edifici, concentrando l’attenzione sulla crescente esigenza di connettività e interoperabilità. Per fornire un esempio perfetto, ABB ha quindi presentato il sensore ABB-tacteo KNX, l’ultimo entrato nel portafoglio di soluzioni per edifici connessi. Si tratta di un
elemento di controllo realizzato in vetro, sottile e senza cornice, che può essere configurato singolarmente per la gestione di edifici intelligenti come alberghi di lusso, edifici pubblici ed edifici residenziali di prima classe. Le presentazioni si sono concluse con un’avvincente esplorazione del settore in rapida crescita della ricarica dei veicoli elettrici, tenuta da Frank Mühlon, che ha fornito informazioni sul ruolo svolto da ABB nella definizione degli standard iniziali sia per l’infrastruttura di ricarica sia per
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indirizzare lo sviluppo futuro del settore, con soluzioni per la ricarica CC per auto e autobus veloci e connesse al cloud. I partecipanti hanno quindi avuto l’opportunità di assistere a un’interessante tavola rotonda sul futuro degli edifici smart e della e-mobility, in cui Bernhard Dörstel, Adalbert Neumann e Frank Mühlon di ABB sono stati raggiunti
sul palco da rappresentanti di mozaiq, Sonos e Trendone, un’agenzia che si occupa di tendenze future. Passando dalla fantascienza alla realtà, il secondo giorno della conferenza è stato dedicato all’applicazione nella realtà delle soluzioni per edifici smart ed e-mobility di ABB. Il primo passo è stato una visita al parcheggio Aldi,
per dimostrare la nuova stazione di ricarica in CC Terra HP 53, in grado di ricaricare una BMW i3 in meno di 40 minuti. Quindi c’è stato un tour del Lyoner Caree, nella cosiddetta “Office City” nei sobborghi di Francoforte, che ha fornito una perfetta opportunità per verificare nella pratica i megatrend dell’urbanizzazione. Qui sono state
installate moderne soluzioni di domotica con ABB-free@home® e ABB-Welcome, la tecnologia più recente per garantire nuovi livelli di comfort e sicurezza. La giornata si è conclusa con una visita all’ultima generazione di Holiday Inn presso l’aeroporto di Francoforte, nelle cui 228 camere, sale riunioni e spazi comuni è stata integrata la tecnologia
vanta una grande esperienza di lavoro con tutti i tipi di progetti, dalle piccole installazioni lungo le strade agli innovativi sistemi di ricarica on-demand degli autobus elettrici a livello cittadino. Le approfondite competenze e la capacità di lavorare a stretto contatto con i nostri clienti ci hanno consentito di sviluppare una gamma di soluzioni a prova di futuro per sistemi di trasporto ecosostenibili in tutto il mondo.” In qualità di membro fondatore di CHAdeMO e della CCS alliance, ABB si è impegnata attivamente nello sviluppo e nell’implementazione di nuovi standard globali per il settore. La società dedica inoltre altrettanto impegno all’innovazione dei prodotti, sfruttando la propria pluriennale esperienza nella produzione e una tecnologia all’avanguardia per offrire al mercato nuove
soluzioni per automobili e autobus. Questo impegno verso l’innovazione è culminato nel lancio di due prodotti solo negli ultimi due mesi; Terra HP, la prima soluzione da 150-350 kW per automobili elettriche, e HVC, la soluzione di ricarica smart di ABB per le rimesse di autobus. Destinato all’utilizzo nelle aree di sosta lungo le autostrade e nelle stazioni di servizio, il moderno progetto di Terra HP ha la capacità di ricaricare alla massima potenza automobili sia a 400 V che a 800 V. Al contempo, la stazione di ricarica notturna HVC offre un unico cabinet di potenza compatto associato a un massimo di tre quadri di ricarica che possono essere aggiornati in qualsiasi momento da 50 kW a 100 kW o 150 kW.
UNA PRESENZA SEMPRE PIÙ GLOBALE ABB celebra l’espansione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. La tecnologia ABB per la ricarica di automobili e autobus elettrici è ora presente nel 95% dei paesi in cui circolano questi veicoli. Nell’ultimo decennio, ABB ha posto al centro della propria strategia di sviluppo l’infrastruttura per la ricarica di veicoli elettrici (VE). Ora è lieta di annunciare che la propria tecnologia per la ricarica è disponibile nel 95% dei paesi del mondo in cui sono presenti veicoli elettrici*. Dall’Australia all’Azerbaigian e dall’India all’Islanda, le vendite di stazioni di ricarica CC rapidi di ABB hanno superato le 6.500 unità, con prodotti che vanno da 50 kW fino a
450 kW e comprendono stazioni di ricarica di alta potenza per automobili e autobus. Dopo 12 anni di ricerca e sviluppo, ABB offre una gamma completa di prodotti per la ricarica basati su internet e parte del portafoglio ABB Ability™ di soluzioni connesse. Le stazioni di ricarica ABB supportano tutti gli standard globali e-mobility per la ricarica e sono progettati con caratteristiche a prova di futuro per garantire resistenza, affidabilità e durata nel tempo. La loro struttura modulare garantisce un’operatività senza interruzioni mentre i componenti di livello industriale utilizzati assicurano una lunga durata e un funzionamento affidabile. Frank Mühlon, responsabile Global Business di ABB per la ricarica dei veicoli elettrici, ha dichiarato: “Il team ABB
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ATTUALITÀ
SMART CITY | ABB disegna un quadro di come la tecnologia smart definirà il futuro
Qui sopra, Mike Mustapha Group Senior Vice President Marketing, Sales and Commercial Operations della divisione Electrification Products di ABB.
ABB i-bus® KNX e la gamma di interruttori future® linear di ABB. Commentando il successo dell’evento, Mike Mustapha ha dichiarato: “Il futuro è già qui ed è emozionante! Le nostre
Microsoft HoloLens presentata da Trendone è una maschera di realtà mista che consente all’utente di visualizzare proiezioni 3D interattive nell’ambiente immediato con il supporto di un’interfaccia utente naturale.
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soluzioni fanno una grande differenza nel nostro stile di vita, lavoro e intrattenimento e le persone iniziano ad apprezzarne i vantaggi. Siamo più “smart” che mai e questa rete di connettività
e interoperabilità in espansione non solo renderà la vita più confortevole ed efficiente, ma anche più sicura e rispettosa dell’ambiente. È un futuro di cui tutti dovremmo essere fieri!”
Un’immagine della tavola rotonda sul futuro degli edifici smart e della e-mobility a cui hanno partecipato anche rappresentanti di mozaiq, Sonos e Trendone.
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IL NUOVO SENSORE KNX È LA PRIMA SOLUZIONE REALIZZATA SU ORDINAZIONE
Il nuovo sensore ABB-tacteo KNX è un elemento di controllo che può essere configurato singolarmente per la gestione di edifici intelligenti come alberghi di lusso, edifici pubblici ed edifici residenziali di prima classe. Il nuovo sensore ABB-tacteo KNX è un elemento di controllo che può essere configurato singolarmente per la gestione di edifici intelligenti come alberghi di lusso, edifici pubblici ed edifici residenziali di prima classe. Costruito in vetro e realizzato su ordinazione per soddisfare i re-
quisiti specifici dei clienti, ogni sensore ABB-tacteo KNX è unico. Mike Mustapha, Group Senior Vice President Marketing, Sales and Commercial Operations della divisione Electrification Products, ha dichiarato che per ABB il nuovo sensore costituisce un ulteriore passo verso il concetto di Industry 4.0, che combina automazione e scambio di dati. “La digitalizzazione sta arrivando nelle nostre fabbriche”, ha spiegato. “Per molti anni abbiamo fabbricato prodotti intelligenti in serie. Ora fabbrichiamo prodotti intelligenti realizzati su ordinazione e ognuno di essi è assolutamente unico.” Il sen-
sore ABB-tacteo KNX consente ai clienti di scegliere le icone e le etichette di cui hanno bisogno tramite un configuratore online sul portale myBuildings. Si tratta di una piattaforma online sicura e facile da usare, gestita da ABB Ability™, in cui i clienti possono controlla e gestire da remoto una serie di strumenti digitali e servizi 24 ore su 24. I sensori KNX in vetro capacitivo reagiscono senza tocco e contatto e offrono possibilità praticamente illimitate per il networking di edifici intelligenti. È possibile controllare funzioni come il riscaldamento, le tapparelle, l’illuminazione o partico-
lari condizioni di benessere per creare ambienti che cambiano ogni giorno. Il vetro e l’alloggiamento sono disponibili in bianco o nero e, con uno spessore di 9,5 mm, il sensore KNX senza cornice ed extra sottile tocca appena la superficie della parete e si integra perfettamente in qualsiasi design. Una speciale protezione dalla rimozione impedisce il furto dei sensori. La gamma ABB-tacteo KNX offre inoltre un controllo sicuro degli accessi per il settore alberghiero. Il sensore è in grado di svolgere un’ampia varietà di compiti per la gestione degli alberghi (come attivazione del carico, impostazioni “rigovernare la camera”/”non disturbare” e segnalazione del numero della camera) e può essere integrato nell’installazione KNX più generale, che può essere interamente controllata e monitorata da una postazione centrale, ad esempio dal banco della ricezione. ABB-tacteo KNX è un elemento di controllo che può essere configurato singolarmente per la gestione di edifici intelligenti come alberghi di lusso, edifici pubblici ed edifici residenziali.
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 Obiettivo puntato sui protagonisti della manifestazione
ISE 2018, un mare di novità Quella del 2018 è stata per l’ISE di Amsterdam un’edizione da record, come del resto i dati dell’affluenza dichiarano di anno in anno. Quattro giorni intensi per una manifestazione divenuta ormai un vero punto di riferimento per il settore dell’integrazione a cura di Luigi Nicolucci
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a mantenuto le promesse la quindicesima edizione dell’ISE tenutasi, come di consueto, presso il RAI Center di Amsterdam dal 6 al 9 febbraio: quelle di essere la più grande e più ricca della sua lunga storia. Il cambiamento più importante dell’edizione del 2018 è stato l’aggiunta di un nuovo Padiglione, il 15. Tra le novità di questa edizione, anche il World Masters of Projection Mapping, un nuovo concorso che si è tenuto ad Amsterdam. In vetrina il meglio della creatività artistica e della tecnologia all’avanguardia in 3D. Il concorso è stato prodotto in collaborazione dall’Amsterdam Light Festival, Integrated Systems Events (ISE) e il RAI di Amsterdam e l’equipaggiamento tecnico per la proiezione è stato messo a disposizione da Panasonic, Platinum Sponsor dell’edizione 2018 di ISE. La sfida artistica e tecnica per cinque artisti selezionati è stata quella di creare un’opera di video art da mappare sull’architettura tridimensionale del futuristico EYE Filmmuseum che i visitatori hanno potuto ammirare da diversi punti di vista. Altra novità è stata l’XR Technology Zone, situata nel Park Foyer, sul retro del Padiglione 8. E poi ancora tanti eventi, conferenze, summit... a conferma, semmai ce ne fosse il bisogno, dell’importanza strategica che la manifestazione ha assunto ormai da anni nel settore dell’integrazione. Nelle pagine che seguono abbiamo raccolto tanti prodotti, visti in giro per i padiglioni, alcuni dei quali veramente inediti. L’appuntamento è per il 2019, dal 5 all’8 febbraio, con un’edizione ancora più ricca dell’Integrated System Europe.
Photo credits Bas Uterwijk
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
BenQ, sempre più multimediale T
Basata sulla tecnologia a infrarossi (IR), la serie IL offre un sistema multi-touch dal ciclo di vita di più di 50.000 ore.
Il vpr Laser BlueCore LU991 è capace di una luminosità pari a 10.000 ANSI lumen, e di un rapporto di contrasto di 100.000:1. INFO BenQ Italy s.r.l. - www.benq.it
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ra i prodotti BenQ visti in Fiera, il monitor interattivo LCD/ LED BenQ IL550. Basata sulla tecnologia a infrarossi (IR), la serie IL offre un sistema multi-touch dal ciclo di vita di più di 50.000 ore ed è integrata con X-Sign, il software di gestione dei contenuti cloud-based esclusivo BenQ studiato per aiutare gli utenti a creare, programmare e visualizzare contenuti di segnaletica digitale attraverso vari template. Tra le star del grande spazio espositivo BenQ anche il PL553, uno dei monitor con le cornici più sottili del mondo. La soluzione video wall è ottimizzata per la qualità d’immagine più definita e la gestione dei contenuti più semplice. Tramite il sistema daisy chain, è possibile comporre uno schermo 4K in cui lo spazio tra un monitor e l’altro raggiunge uno spessore di appena 1,8 mm. Il vpr Laser BlueCore LU9915 è invece la scelta ideale per le applicazioni all’interno di grandi spazi, dotato di una luminosità pari a 10.000 ANSI lumen, e di un rapporto di contrasto di 100.000:1. Il dispositivo laser BlueCore supporta
anche installazioni a 360° o verticali ed è in grado di funzionare 24/7. Queso modello è poi compatibile con una selezione di ottiche che rendono possibile un’ampia gamma di applicazioni per conquistare il pubblico nei musei, nei luoghi di intrattenimento e negli spazi aziendali di grandi dimensioni. Tra le altre novità esposte: • I monitor interattivi P750K e RP860K, una perfetta soluzione 4K per gli ambienti didattici e aziendali, dotati di plug and play istantaneo, compatibilità multi-piattaforma, sistema multi-touch a 20 punti, sistema intelligente di salvaguardia della vista e riconoscimento della scrittura a mano. • Videoproiettori con sorgente di luce laser BlueCore LK970, LW890UST e LU950, esposti per mostrare nel dettaglio l’UHD 4K reale, vpr ideali per il retail, la didattica, le aziende o le installazioni museali grazie alla regolazione dell’ottica in orizzontale e verticale, all’ampiezza dello zoom, alla capacità di proiettare a 360° e in verticale.
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T.E.C, il cavo HDMI in fibra ottica definitivo
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.E.C. è una azienda francese fondata nell’1982 da Jean Claude Younes, il pioniere del mercato della videoproiezione mondiale. Chi altro che non lui, un parigino che vive nella Città della Luce, avrebbe potuto creare un cavo HDMI che sfrutta proprio la luce per raggiungere le prestazioni necessari ai segnali 4K di ultima generazione. Non tutti lo sanno ma i cavi HDMI in rame non sono più in grado di gestire informazioni HDMI 2.1 con lunghezze superiori a 5 metri e di conseguenza è fondamentale trovare una soluzione alternativa. La T.E.C. a differenza di altri costruttori, che hanno seguito la via un po’ macchinosa e ingombrate delle soluzioni che si basano su traslatori su rete, si è orientata per una soluzione tecnicamente molto complessa che però ha il vantaggio di ottenere un cavo che ha l’aspetto e le dimensioni di un comune cavo HDMI e in più, come vedremo, possiede anche un piccolo segreto molto utile nelle installazioni personalizzate.
Come si evince dalle seguenti caratteristiche il prodotto è conforme agli standard 4K presenti e futuri: Cavo HDMI HDMI-A a direzione calibrata; Supporto completo 4K @ 60p, YUV 4:4:4; Velocità di trasferimento dati pari 18 Gbps; Permette di raggiungere 100 metri di tratta con segnali 4K Supporto completo del sistema di protezione anticopia HDCP 2.2 e EDID; Riconoscimento automatico delle informazioni HDR, ARC e CEC; Non richiede alimentazione, il dispositivo rivìceve l’energia necessaria al suo funzionamento dal connettore HDMI; Supporta una trazione fino a 150 Newton (15Kg) e permette angoli di curvatura che possono raggiungere 6 cm di raggio. I cavi HDMI con lunghezza superiore a 5m sono spesso utilizzati per portare il segnale video ad un proiettore o ad un televisore distante dalle sorgenti; per render più “pulite”
le installazioni si preferisce inserire il cavo HDMI sottotraccia all’interno di corrugati elettrici, ma il connettore HDMI è troppo ingombrate per potere passare nei corrugati da 20mm e anche in quelli da 30mm entra con difficoltà. T.E.C. ha aggirato il problema utilizzando dei connettori miniaturizzati (micro HDMI) che si trasformano magicamente nell’abituale standard HDMI dopo l’inserimento del cavo all’interno del corrugato (Attraverso uno speciale connettore metallico dotato di guida d’allineamento e vite di serraggio). Un ulteriore vantaggio di questa tecnologia è l’uso di una fibra molto elastica e robusta, in grado di supportare stiramenti dell’ordine di 15 Kg e di supportare angoli di curvatura molto piccoli (6 cm), questo permette d’inserire il cavo nei corrugati elettrici senza patemi d’animo; chiaramente i professionisti potranno continuare ad utilizzare il cavo d’acciaio di traino durante
l’inserimento della fibra per allontanare completamente il rischio di superare il limite di trazione. I due connettori sono poi dotati di micro-jack per l’alimentazione esterna, quando i nuovi standard HDMI non permetteranno la corretta alimentazione dei due traslatori elettrico/ottico e viceversa di cui il cavo è dotato, sarà possibile alimentarli esternamente, rendendo il prodotto compatibile anche con gli eventuali standard futuri e quindi a prova di qualsiasi eventuale cambiamento di standard. Il prodotto è commercializzato in metrature standard, ma a richiesta è possibile ordinare lunghezza personalizzate. Qui di seguito i prodotti disponibili in Italia corredati dei relativi prezzi: HF18005A 5m: € 350,00 HF18010A 10m: € 420,00 HF18015A 15m: € 460,00 HF18020A 20m: € 500,00 HF18030A 30m: € 580,00 HF18100A 100m: € 880,00
INFO Audiogamma S.p.A. - www.audiogamma.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
Panasonic, il 4K “leggero” I
Tra le numerose novità Panasonic il PT-RQ22K, proiettore laser SOLID SHINE a tre chip progettato per rispondere alla domanda di mercato di vpr da installazione 4K “leggeri” ed estremamente luminosi (21.000 Ansi Lumen). schermi fino a 300”. Presente anche la serie di proiettori PT-MZ770 ad alta luminosità, destinati ai mercati education e corporate. I due modelli combinano la portabilità e l’alta qualità delle immagini già offerta dalla tecnologia LCD, ad un basso costo d’utilizzo e all’alta affidabilità della tecnologia a laser SOLID SHINE, in grado di offrire prestazioni straordinarie anche in ambienti molto polverosi. La serie MZ770 (così come i modelli PT-RZ120 e PT-RZ870, in arrivo il prossimo autunno)
Panasonic è stato Platinum Sponsor di ISE 2018 e ha fornito l’attrezzatura e il supporto tecnico per lo svolgimento dell’evento “World Masters of Projection Mapping”.
supporta la tecnologia LinkRay™ di Panasonic, che permette di trasmettere contenuti digitali tramite segnali di luce LED dai display di digital signage agli smartphone, sfruttandone la fotocamera. L’azienda ha presentato anche una serie di 6 modelli di display professionali 4K ideali per centri commerciali, showroom, sale riunioni e aule scolastiche, con dimensioni variabili da 43” a 86”. Si tratta della serie EQ1 - concepita da Panasonic per semplificare l’installazione, la configurazione
e il controllo i display collegati in rete - dotata di un lettore multimediale USB che permette di visualizzare il contenuto in risoluzione 4K o Full HD senza necessità di collegare cavi esterni o decoder. Panasonic infine è stato tra gli sponsor dell’evento “World Masters of Projection Mapping”: il nuovo proiettore a laser PTRZ21K, insieme al potente PTRZ31K, rispettivamente da 20.000 e 30.000 lumen, hanno contribuito a rendere memorabile la prima edizione del concorso.
Photo credits Bas Uterwijk
l proiettore laser SOLID SHINE DLP™ a 3 chip PT-RQ22K, progettato per rispondere alla domanda di mercato per dispositivi 4K+ leggeri ed estremamente luminosi, era una delle numerose novità annunciate dal produttore giapponese durante la fiera di Amsterdam. Un’altra delle novità di ISE è il proiettore laser SOLID SHINE PT-RZ120, da 12.000 Lumen, che condivide le stesse dimensioni compatte e la stessa leggerezza della classe da 10.000 Lumen e va ad aggiungersi alla linea di modelli laser/fosforo a doppio drive DLP™ a 1 chip senza filtro, già sul mercato. Durante questa edizione dell’ISE Panasonic ha esposto anche la sua gamma di display interattivi ShadowSense™, concepiti per applicazioni di digital signage di alto profilo. Presso lo stand, inoltre, gli spettatori provenienti da tutto il mondo hanno avuto la possibilità di vedere le versioni multi-touch dei display AF1 e LF80, a 42, 49 e 55”. Panasonic ha annunciato anche una nuova serie di proiettori portatili leggeri e ad alta luminosità. La serie PT-VW360 vanta, ad esempio, il proiettore più leggero e luminoso della sua categoria, in grado di produrre immagini ad alto contrasto su
Tra le novità in arrivo il prossimo autunno, anche il PT-RZ120, vpr con tecnologia laser SOLID SHINE da 12.000 lumen. INFO Panasonic Italia, Branch Office of Panasonic Marketing Europe GmbH - business.panasonic.it
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Adeo, tante novità firmate JBL-Synthesis e Lexicon Un’immagine scattata nella sala home cinema Adeo/Harman, dove erano in dimostrazione le ultime novità della gamma JBL Synthesis.
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umerose le novità esposte nello spazio del distributore trentino, tra cui i nuovi componenti JBL-Systhesis in dimostrazione nella sala cinema e i formidabili receiver Lexicon che vanno ad ampliare il catalogo del costruttore statunitense. Nella sala audiovideo faceva sentire le sue potenzialità un potente sistema 9.4.6 JBL Synthesis, formato da tre unità SCL-2 (front), sei SCL-2 (side rear), sei SCL-3 (height), quattro S2S-EX (sub); come elettroniche il sistema poteva contare
sull’utilizzo di un processore Lexicon MC-10 con crossover JBL SDEC-5500, due finali SDA8300 e (8x300 W) e tre SDA4600 (4x600 W).A completare questo eccezionale impianto, un proiettore Sony VPL-VW760 e lo schermo Screen Research X-Mask 3 Lateral 2.40:1. Trattamento acustico della sala Acoustix Design, poltrone Moovia. Passiamo alle altre novità firmate Lexicon. In arrivo la coppia RV-9 e RV-6, processori amplificati in grado di gestire segnali Dolby Atmos e DTS:X ma anche DTS
Lexicon rinnova la propria gamma di receiver con l’RV-6 e l’RV-9, quest’ultimo può contare su una sezione finale in classe G da 7x100W.
Neural:X e Logic7 Immersion che permettono di ricreare e gestire campi sonori multicanale partendo da un programma stereo. Struttura simile tra loro, con alcuni elementi di maggior pregio nell’RV-9, a cominciare dalla sezione di potenza in Glasse G (è in tradizionale A/B nell’RV-6) con 7 canali da 100 watt l’uno con la possibilità di gestire i canali in modo flessibile e personale come, per esempio, per realizzare la bi-amplificazione dei canali front. Un’altra differenziazione è la possibile gestione di due
subwoofer per il top di gamma. Il resto, nella sostanza, è comune ai due modelli, come la dotazione di connessioni HDMI di tipo 2.0a con compatibilità HDCP2.2 e una di tipo MHL. Un elemento di pregio è la presenza della equalizzazione Dirac integrata: un sistema di correzione ambientale che si sta dimostrando efficace e sempre in evoluzione. Microfono di calibrazione e computer (con il software dedicato) permettono di entrare in profondità nelle varie possibilità di gestione ed ottimizzazione dell’acustica ambientale. Ingressi audio digitali compatibili con file in alta risoluzione a 24bit/192kHz con chip Cirrus CS42528. Multiroom con controllo diretto della Zona2 con HDMI e RCA, IR e trig. Uscite pre-out via RCA per tutti i canali. È disponibile anche l’MC-10, la versione solo processore (senza la sezione di potenza) dell’RV-9. Per tutti è disponibile l’app MusicLife per iOS con funzioni di controllo UPnP.
Le confortevoli poltrone Moovia ospitavano i visitatori della sala Adeo/ Harman per assistere alla demo.
INFO Adeo Group S.p.A. - www.adeoproav.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
NEC, presentazione memorabile
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EC Display Solutions Europe ha messo in mostra una straordinaria gamma di nuove tecnologie display e per la proiezione che hanno creato “Emozioni Infinite” all’edizione di ISE 2018. Lo stand di NEC è stato tra i più visitati in assoluto, con vere e proprie folle di persone riunite per conoscere il futuro del digital display secondo il marchio. Lo stand si snodava attraverso tre percorsi distinti mostrando tecnologie per il retail signage (“Coinvolgere”), il conferencing aziendale (“Connettere”) ed i grandi ambienti (“Impressionare”). I visitatori hanno potuto vedere in anteprima alcuni nuovi prodotti e tecnologie display estremamente interessanti, molti dei quali erano
ambientati nello stand per simulare installazioni tratte dal mondo reale. Tra l’altro, allo stand NEC è andato il premio Stand Design Award ISE 2018 per la categoria XL, dando così il pieno endorsement al tema scelto da NEC per l’evento, ossia “Creare emozioni infinite per coinvolgere, connettere e impressionare”. Molti i prodotti esposti, tra cui soluzioni video mapping artistici con proiezioni laser in cooperazione con il partner di NEC Urbanscreen, soluzioni a LED Direct View per applicazioni di retail signage immersivo, il nuovo proiettore top di gamma per installazioni fisse 4K della serie PH con 40 K di lumen centrali (in foto) e la nuova tecnologia laser RB. E ancora, i display di grande
formato (fino a 98”) delle nuove serie V e P con opzioni integrate Raspberry Pi e infine le soluzioni NEC InfinityBoard, per sale riunioni e conferencing aziendali all-in-one.
INFO NEC Italia S.p.A. - Display Solutions Division - www.nec-display-solutions.com
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NEC ha anche annunciato alcune importanti novità strategiche, come l’acquisizione di Squadrat, leader mondiale di soluzioni a LED, che rafforza ulteriormente il porfolio di display a LED per interni ed esterni. La nuova acquisizione consente a NEC di sviluppare servizi professionali e capacità di supporto aggiuntive, garantendo un pacchetto completo full-service ed un’offerta end-to-end ai propri partner di canale e clienti. Tra i vpr, come detto, in arrivo i modelli laser RB (red-blu) presentati come i più luminosi del mondo, progettati per offrire la qualità del cinema digitale in ambienti di grandi dimensioni. La nuova serie PH comprende due modelli, NEC PH3501QL e NEC PH2601QL, che garantiscono una qualità delle immagini elevatissima con proiezioni di forte luminosità. La serie PH è stata progettata per rispondere all’impiego in ambienti di dimensioni importanti, per quelle installazioni dove si è alla ricerca di una qualità di proiezione pari a quella del cinema ad un prezzo accessibile. I nuovi proiettori utilizzano i vantaggi della tecnologia a fonte di luce laser RB per garantire nuovi livelli di luminosità ed elevata risoluzione, abbinate a costi di operatività contenuti per una vasta gamma di applicazioni. Il modello PH3501QL offre 40.000 lumen centrali, mentre il modello PH2601QL ne prevede 30.000.
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Monitor Audio, qualità innanzitutto
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ante interessanti novità per gli appassionati del bel suono, in qualunque declinazione lo si intenda, allo stand Monitor Audio. A cominciare dalla nuova linea battezzata “Monitor”, formata da sei modelli, due speaker bookshelf (Monitor 50 e 100), due diffusori da pavimento (Monitor 200 e 300), un diffusore centrale (Monitor 150) e un subwoofer (Monitor MRW-10). Per tutti, ad eccezione del subwoofer, naturalmente, i tweeter a cupola C-Cam (Black) derivati da quelli adottati sulla nuova serie Bronze. I diffusori della serie Monitor si caratterizzano per il modulo di impedenza sempre elevato (8 Ohm) che garantisce un pilotaggio ottimale anche con amplificatori poco potenti. Tra le prerogative
della nuova linea, l’adozione delle porte reflex con tecnologia HiVe II (High Velocity, Low Noise Reflex Port), per una risposta alle basse frequenze più veloce ed efficiente. Dal costruttore in arrivo anche una nuova serie di amplificatori custom dedicata al multiroom, formata dai modelli IA150-2, IA60-12, IA150-8C, IA200-2C e IA800-2C. La potenza erogata dei modelli stereo va da 2x100 W (8 Ohm) per il modello IA-150-2 fino a 500 W per canale su 8 Ohm (800 Wx2@4 Ohm, 2000 W Bridge) per il modello IA800-2C. Il modello IA150-8C dispone invece di otto canali amplificati da 140 Watt ciascuno (8 Ohm), mentre l’IA6012C può contare addirittura su 12 canali da 45 Watt (8 Ohm) ciascuno (60 W @ 4 Ohm).
Tra le novità Monitor Audio anche una nuova gamma di soundbar.
INFO MPI Electronic s.r.l. - www.mpielectronic.com
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
Toshiba, piena espansione N
egli ultimi 12 mesi Toshiba ha più che raddoppiato la propria gamma di Display Digital Signage attiva e dei modelli di TV commerciali ad uso professionale, passando da 16 a 36 dispositivi, molti dei quali erano esposti a ISE 2018. Nel corso del 2017 l’azienda ha aumentato il numero di partner attivi in tutta Europa del 75% su base annua e si è espansa in nuovi territori quali Medio Oriente, Estremo Oriente e Africa. Si prevede che l’espansione territoriale continui a rappresentare fino al 25% dei ricavi nel prossimo anno. I modelli “embedded signage”, sviluppati in collaborazione con partner quali M4B, SignStix, Deneva, Red-V e Assinfonet, hanno contribuito per un quinto ai ricavi del 2017 e la collaborazione con system integrator e software house rimarrà una priorità per l’anno a venire. Si prevede che la combinazione tra una solida base di clienti esistenti
immagini e i contenuti audio-video potranno essere trasmessi senza interruzione grazie alla funzione di riproduzione automatica, al supporto multi-codec e, per la massima tranquillità, alla riproduzione di failover in assenza di segnale di input. Ottimizzata per l’utente finale, la serie TD-P3 è facilmente personalizzabile grazie ad avanzate opzioni di connettività e affiancamento per le configurazioni multi-schermo. Anche la gamma di display TD-Q3 consente di riprodurre contenuti 24/7 con molta luce, senza un lettore multimediale esterno. Lo schermo da 700 Nit assicura una migliore definizione, rendendo i contenuti più vividi. La porta USB consente di riprodurre ininterrottamente immagini e contenuti audio-video grazie alla riproduzione automatica, al supporto multi-codec e alla riproduzione di failover in assenza di segnale di ingresso. La serie TD-Q3 è facilmente
e una gamma ampliata di prodotti basati su SoC rappresenterà il 75% dei ricavi nel 2018. Tali prodotti, tra cui la serie UHD 24/7 TD-P3 large screen, la serie 24/7 TD-Q3 high brightness, e la serie TD-Y3 videowall, erano esposti a ISE, dimostrando l’ampiezza della proposta embedded signage di Toshiba. La serie TD-P3 garantisce una riproduzione dei contenuti 24/7, senza la necessità di un lettore multimediale esterno. Con un’esclusiva porta USB integrata, le
personalizzabile grazie alle opzioni di connettività e affiancamento per le configurazioni multi-schermo. La gamma TD-Y3 di Toshiba offre infine soluzioni videowall di alta qualità personalizzabili in base ai requisiti aziendali e consente di affiancare più unità (configurazione 10 x 10) in posizione orizzontale o verticale. Gli schermi IPS Direct LED assicurano un’alta qualità delle immagini, mentre il design sottile con la mascherina di appena 3,5 mm rende questa serie adatta per qualsiasi ambiente professionale.
INFO Toshiba Europe, Sede secondaria in Italia - www.toshiba.it
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Negli ultimi 12 mesi Toshiba ha più che raddoppiato la propria gamma di Display Digital Signage e dei modelli di TV commerciali ad uso pro.
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BTicino, il controllo è vocale I
SE 2018 ha rappresentato l’occasione per confermare la strategia di BTicino nel campo dell’IoT attraverso Eliot, il programma per gli oggetti connessi in ambito residenziale. Dopo il grande interesse suscitato nella precedente edizione dell’ISE dalla anteprima mondiale del termostato connesso Smarther, BTicino ha presentato quest’anno una nuova funzionalità che si apre all’utilizzo con gli assistenti vocali più diffusi. Attraverso l’app Termostat BTicino sarà possibile abilitare anche il controllo vocale con gli assistenti digitali come Google Home e Amazon Alexa. Ad esempio, si potrà impostare i valori di temperatura desiderata o chiedere la temperatura rilevata semplicemente parlando con l’assistente vocale. Altra grande novità sarà l’integrazione del videocitofono connesso Classe 300X con la serratura intelligente ENTR® Smart Door Lock di Yale (ASSA ABLOY Group) e con le telecamere smart di
Samsung Wisenet (Hanwha Group). L’interoperabilità con la serratura e le smart camera consente di gestire anche la porta di casa ed estendere il controllo video dell’abitazione da remoto tramite l’app Door entry o localmente dal videocitofono. Queste nuove funzioni d’integrazione si inseriscono all’interno del programma internazionale Works with Legrand, un progetto del Gruppo Legrand che consente l’interoperabilità tra i prodotti connessi del Gruppo e soluzioni e servizi di terze parti, permettendo all’ecosistema Legrand di essere compatibile con i principali player globali del settore IoT, come Google, Apple, Samsung e Amazon. La piattaforma interoperabile aperta è una componente strategica di Eliot*.
Sempre in ambito residenziale, la gamma di prodotti MyHOME_Up si rinnova con Hometouch, un nuovo Touch Screen da 7“ in grado di gestire tutte le funzioni di automazione domestica che
Attraverso l’app Termostat BTicino sarà possibile abilitare anche il controllo vocale con gli assistenti digitali come Google Home e Amazon Alexa.
può essere utilizzato anche come videocitofono. Hometouch può essere gestito anche da remoto con l’app dedicata Door entry. Nel campo delle applicazioni per il terziario Legrand e BTicino presenteranno nuove soluzioni per gli smart hotel, in partnership con Samsung, attraverso GRMS (Guest Room Management System) un sistema per migliorare l’esperienza del cliente nella camera d’hotel. Tutte le funzioni principali della camera, luci, tapparelle e temperatura, potranno così essere gestite dai comandi BTicino o dal telecomando della TV. Le nuove interfacce fanno leva sulla soluzione LYNK HMS (Hospitality Management Solution) di Samsung e sulla competenza del Gruppo Legrand nell’infrastruttura elettrica e digitale degli edifici. Un primo esempio concreto di questa collaborazione riguarda il gruppo alberghiero internazionale Marriot, che ha scelto le soluzioni Samsung e BTicino per progettare la camera d’albergo connessa.
INFO BTicino S.p.A. - professionisti.bticino.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
Sony, una suite unica...
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no stand enorme, davvero pieno di novità quello di Sony all’edizione 2018 di ISE. Cominciamo dai videoproiettori, settore in cui l’azienda ha ampliato l’offerta di modelli da installazione ad elevata luminosità dedicati alle sale di grandi dimensioni, con il VPL-FHZ120L (12.000lm) nonché alle classi di medie dimensioni, con il VPL-FHZ90L (9.000lm); a questi si affianca anche la fascia intermedia
dei modelli VPL-FHZ66 (6.100lm), VPL-FHZ61 (5.100lm) e VPLFHZ58 (4.200lm), il cui chassis è di dimensioni ridotte. Tutti i modelli prevedono risoluzione WUXGA. I modelli VPL-FHZ120L e VPLFHZ90L utilizzano un nuovo pannello LCD con una migliore resistenza alla luce, mentre il VPL-FHZ120L utilizza un compensatore ottico per realizzare un contrasto elevato che fornisce
una luminosità stabile e immagini di alta qualità. Inoltre, l’esclusivo Laser Z-Phosphor di Sony utilizza un laser blu come sorgente di luce accanto a un sistema ottico 3LCD per ottenere lo spettro completo della luce e un colore RGB continuo e cristallino. Il VPL-FHZ120L offre la soluzione ideale per auditorium e sale conferenze, che richiedono soluzioni AV per esibizioni dal vivo
In alto, un’immagine rappresentativa di Sonic Surf VR, . la suite unica di tecnologia audio combinata con altoparlanti multicanale di nuova concezione e un software appositamente sviluppato. INFO Sony Italia S.p.A. - www.sony.it
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e cerimonie. Inoltre, il proiettore supporta sRGB100%, pertanto è adatto per applicazioni che richiedono una riproduzione precisa dei colori (musei, mostre). Il modello VPL-FHZ90L è adatto per aule o sale riunione di medie dimensioni, anche per quelle che presentano difficoltà di installazione dei proiettori a causa della della luminosità. Consente ai clienti di offrire una soluzione AV completa con immagini chiare e brillanti anche con la luce ambientale. Questo modello consente al pubblico di verificare i materiali a disposizione o prendere appunti mentre osserva l’immagine proiettata, in modo da mantenere alta l’attenzione e, quando viene utilizzato in un contesto formativo, supportare l’esperienza di apprendimento. Tre nuovi modelli di fascia intermedia WUXGA sono progettati per le stanze di dimensioni mediopiccole: il VPL-FHZ66 (6.100lm), il VPL-FHZ61 (5.100lm) e il VPLFHZ58 (4.200lm). La domanda di vpr con sorgente di luce al laser e struttura compatta sta crescendo e questi nuovi prodotti Sony soddisfano in pieno questa esigenza senza pregiudicare i vantaggi della proiezione laser: non è necessario sostituire le lampade, l’installazione è stabile e rapida e la luminosità è duratura. A ISE 2018, Sony ha presentato anche Sonic Surf VR, la suite unica di tecnologia audio combinata con altoparlanti multicanale di nuova concezione e un software appositamente sviluppato che consente ai creatori di simulare suoni di movimento e popping, dividendo l’audio in un unico spazio, utilizzando questa applicazione software intuitiva. Il risultato è uno spazio interattivo dove i suoni sembrano muoversi autonomamente nell’ambiente circostante come se godessero di una propria direzionalità.
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RTI, matrici, extender e molto di più... N
ell’edizione 2018 dell’ISE di Amsterdam, RTI si è presentata con importanti novità, ampliando notevolmente il proprio portfolio di soluzioni end-to-end complete per progetti residenziali e commerciali. Ne analizzeremo alcune, personalmente visionate durante la fiera olandese, ripercorrendone da vicino le peculiarità. La sfera delle matrici modulari ad alte prestazioni rappresenta senza dubbio una delle novità sostanziali presentate di recente da RTI. Di questa cerchia fanno parte l’VFX-124 e l’VFX-248, due matrici HDMI 2.0/HDCP 2.2 compliant, flessibili e ideali per progettazioni multimediali, sale convegni, hotel o centri commerciali. La prima si presenta con 16 slot, modulabili in I/O da una configurazione come 1x15 fino a una come 12x4, con risoluzione massima a 3849x2160@60Hz. La flessibilità della VFX-248, invece, con i suoi 32 slot, supporta una combinazione di segnali AV da 1x31 fino a 24x8, con risoluzione massima a 3849x2160@60Hz. In
più, consente la trasmissione e commutazione indipendente di ogni segnale video o audio. Dalle matrici agli extender, il passo è breve. Non potevano mancare questi dispositivi, tra le novità RTI, ed ecco fornito il set di extender HDBaseT 4K, VXT-LR, in grado di portare il segnale 4Kx2K fino a 100 metri, estendibili a 150 metri quando a viaggiare è il segnale full HD 1080p. In aggiunta a questa gamma, due nuove accoppiate: gli extender wall-mount unidirezionali VHT1/VHR-1, in grado di portare il
RTiQ è una soluzione nata per rendere semplice il monitoraggio da remoto delle installazioni AV dei clienti.
segnale 4K (3840x2160@30Hz) fino a 35 metri di distanza (70m per il full HD 1080p); gli extender VTX-R/VTX-T, che garantiscono la stessa estensione, ma in chiave bi-direzionale. Controllare i dispositivi di un sistema, tramite dashboard, da qualsiasi luogo: ecco un’altra delle tante novità presentate da RTI a ISE. Si chiama RTiQ ed è una soluzione nata per rendere semplice il monitoraggio
da remoto delle installazioni AV dei clienti, consentendo di intervenire a distanza per ripristinare il sistema o agire su un componente guasto. Grazie alla notifica via e-mail e di testo, in caso di guasto, l’intervento avviene quasi in tempo reale, scongiurando la necessità di chiamare l’assistenza per problematiche semplici, riducendo così di gran lunga i tempi di fermo del sistema.
Gli extender VTX-R/VTX-T, garantiscono le stesse estensioni dei modelli unidirezionali VHT-1/VHR-1, ma in chiave bi-direzionale.
INFO Comm-Tec s.r.l. - www.comm-tec.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
Focal, tutti i vantaggi del Flax G
rande attenzione all’ISE per Focal che ha presentato i suoi nuovi diffusori per installazione personalizzata della serie 100 e nuovi modelli per la serie 300 di fascia medio-alta. La serie 100 è composta da diversi modelli di altoparlanti coassiali. Tre sono compatibili con applicazioni sia a incasso che a soffitto: 100 IC W5, 100 IC W6 e 100 IC W8. Sono inoltre disponibili un altoparlante stereo coassiale per soffitto, il 100 IC6ST, un diffusore per soffitto, il 100 IC LCR5 e due modelli progettati esclusivamente per applicazioni a parete: 100 IW6 e 100 IW LCR5. Questi diffusori sono tutti dotati di woofer in policarbonato e tweeter a cupola invertita. Focal afferma che i crossover dei modelli a soffitto forniscono prestazioni fuori asse migliori rispetto a prodotti concorrenti. Prerogative della nuova serie 100 il telaio unibody e le griglie magnetiche tonde o squadrate senza cornice, oltre alla facilità di installazione grazie alla profondità di montaggio ridotta. Un interruttore a tre posizioni consente di adattare la risposta alle alte frequenze con le impostazioni di -3dB, 0dB e +3 dB. Inoltre, il 100 IW6 e il 100 IWLCR5 consentono di regolare la gamma media con un interruttore aggiuntivo che offre una regolazione di -2 dB, 0 dB, +2 dB. Le scatole posteriori per questi diffusori saranno vendute separatamente e la disponibilità è prevista per febbraio 2018. Oltre alla serie 100, Focal aggiunge tre nuovi modelli alla sua serie 300 di altoparlanti CI. I nuovi modelli sono il 300-IW6, 300IW-LCR6 e 300-ICLCR5. Tutti i nuovi modelli adottano woofer con cono in flax derivati dalla nuova serie Kanta. Il 300-ICLCR5 è un diffusore da soffitto, dotato di un tweeter regolabile (ruotabile), in modo da poter indirizzare i suoni direzionali ad alta frequenza verso la
I nuovi driver con tecnologia flax sono ora disponibili anche nei nuovi modelli della serie custom installation 300. posizione di ascolto ottimale. Al vertice della Serie 300 c’è l’IW LCR6, che presenta una sezione midrange e tweeter girevole. Ciò consente ad ogni altoparlante IWLCR6 di essere ottimizzato per la riproduzione del canale left/ center/right. Focal promette che questo diffusore offre “una qualità del suono eccezionale, un SPL molto alto e bassi profondi”. Allo stand del marchio francese, in esposizione anche alcuni esponenti della serie Shape, monitor attivi da studio, anche questi con midwoofer in flax, disponibili in tante configurazioni diverse: 40, 50, 65 e Twin. Shape 40, i più compatti, possono essere utilizzati già a partire da una distanza di soli 60 cm in ambienti di ridotte dimensioni (</= 10 mq). Il modello più compatto della serie adotta un midwoofer da 10 cm, due radiatori passivi dello stesso diametro e un tweeter a cupola invertita in alluminio-magnesio da 1”. L’amplificazione in classe AB
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eroga 25 W per la gamma bassa e 25 W per i medio-alti. Le caratteristiche crescono via via con gli altri modelli in gamma, fino
ad arrivare a Shape Twin, formato da un doppio woofer da 13 cm e doppio radiatore passivo da 21 cm con potenza di 2x80 W + 50 W.
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Kaleidescape, Co-Star, una soluzione per il 4K
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a Linea Encore di Kaleidescape è ideale per i clienti che desiderano avere il massimo della qualità video utilizzando il 4K Ultra HD high‐ dynamic. Kaleidescape Strato è il primo e unico 4K Ultra HD high‐ dynamic range player. Strato riproduce i filmati nel vero formato 4K Ultra HD fino a 60 fotogrammi al secondo, senza ritardi di avvio, buffering, o perdite di qualità molto comuni nei servizi di streaming. Strato supporta
l’audio multicanale lossless tra cui Dolby Atmos, e bitstream pass‐ through di Dolby TrueHD e DTS‐ HD Master Audio. L’interfaccia utente ha una grafica 4K Ultra HD, a 60 fotogrammi al secondo, permettendo un’animazione fluida e un eccezionale impatto visivo. Ultima introduzione nel catalogo dell’azienda è Co-Star, uno switch HDMI 4K che offre un accesso completo alla più recente tecnologia 4K Ultra HD ed ai contenuti di Kaleidescape, pur mantenendo un accesso continuo a tutti i contenuti del sistema Premiere ovvero CD, DVD e Blu-ray della propria collezione personale. Grazie a Co-Star, un sistema Strato (ultra HD) si fonde con un sistema Premiere (SD e HD), ogni lettore Strato viene accoppiato con uno dei lettori M-Class del sistema Premiere, utilizzando uno speciale commutatore video. Il lettore Strato fornisce l’interfaccia
Grazie al Co-Star, un sistema Strato (ultra HD) si può utilizzare con un sistema Premiere (SD e HD). utente a schermo, resa in 4K Ultra HD a 60 fotogrammi al secondo, e visualizza tutti i filmati memorizzati su entrambi i sistemi come un’unica libreria. Strato
controlla il lettore M-Class in modo che quando si riproduce un film memorizzato nel sistema Premiere, il lettore M-Class esegua la riproduzione.
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ATTUALITÀ
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Canon, pronti i nuovi laser della serie Xeed C
anon presenta sei nuovi proiettori dotati dell’innovativa tecnologia LCOS, design compatto, luminosità elevata e risoluzione WUXGA. La nuova gamma XEED, con i modelli WUX7500, XEED WUX6700 e XEED WUX5800 ai quali si aggiungeranno tre modelli a sorgente luminosa LASER: XEED WUX5800Z (foto qui sotto) XEED WUX6600Z (in basso) e
XEED WUX7000Z (a destra in alto), rappresentano la soluzione ideale per i System Integrator. Compatibili con sei obiettivi motorizzati, tra cui il nuovo RSSL06UW ad alta risoluzione e distorsione ridotta, questi proiettori garantiscono la massima versatilità di installazione, adatti sia ad ambienti con spazi limitati che per ampi auditorium. Gli innovativi proiettori a lampada di Canon sono disponibili nelle versioni da 5800, 6700 e 7500 lumen, mentre i modelli laser sono disponibili nelle versioni da 5800, 6600 e 7000 lumen. Tutti i modelli garantiscono un’elevata luminosità durante le proiezioni grazie al sistema ottico AISYS 4.2, alla struttura ottica migliorata e alla tecnologia LCOS. I pannelli LCOS
presentano un’ampia superficie trasmissiva, rendendo lo spazio tra i pixel quasi inesistente. In questo modo l’immagine risulta precisa e dettagliata, senza il classico effetto reticolo che si riscontra, invece, nei proiettori LCD tradizionali. Grazie a queste caratteristiche esclusive le installazioni più ampie e diversificate, come quelle museali o negli eventi pubblici, non
rappresentano un problema per i nuovi modelli Canon. Il rapporto di contrasto nativo dei proiettori XEED WUX7500, XEED WUX6700 e XEED WUX5800 è pari a 2000:1, mentre quello dei proiettori XEED WUX7000Z, XEED WUX6600Z e XEED WUX5800Z è pari a 4000:1, raggiungendo il valore di 20.000:1 in modalità contrasto dinamico. Queste caratteristiche tecniche, congiuntamente all’elevata copertura dello spazio colore sRGB, migliorano ulteriormente l’esperienza di visualizzazione, garantendo colori fedeli e neri più intensi. Tutti i modelli sono dotati di un processore estremamente performante, capace di elaborare le immagini con estrema accuratezza e precisione. Un esempio concreto di queste potenzialità è offerto
dal possibile impiego in ambito di formazione medicale, grazie alla modalità di simulazione Digital Imaging and Communication in Medicine (DICOM)i, compatibile con gli standard DICOM 14, ovvero la capacità di ricreare la scala di grigi per una riproduzione accurata delle immagini radiologiche. Segnali video, audio e di controllo possono essere inviati ai proiettori su lunghe distanze tramite un
INFO Canon Italia S.p.A. - Divisione Pro Imaging Solutions - ww3.canon.it/proimaging
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singolo cavo CAT6, grazie alla tecnologia HDBaseT. La flessibilità nelle interfacce digitali è ottenuta tramite ingressi DVI, HDMI e DP, aumentando la compatibilità con un’ampia gamma di sorgenti video digitali e computer. Ad esempio, sicuramente utile nel caso di videoconferenze la funzionalità integrata “picture-by-picture”. Questa funzione consente di collegare una sorgente digitale all’ingresso DVI e una all’ingresso HDMI, prima di essere proiettata perfettamente sullo schermo. I proiettori sono dotati di una serie di funzioni che facilitano la manutenzione e offrono un accesso semplice a parti sostituibili. La lampada di XEED WUX7500, XEED WUX6700 e XEED WUX5800 è accessibile dal retro dello chassis, facilitando il cambio senza dover smontare nulla, mentre il filtro dell’aria è accessibile senza la necessità di utilizzare strumenti specializzati. La tecnologia laser di XEED WUX7000Z, XEED WUX5800Z e XEED WUX6600Z non richiede il raffreddamento, il che significa maggiore versatilità in termini di posizione del vpr.
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KinoServer, debutto internazionale
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ebutto internazionale ad ISE 2018 per la KinoServer di Francesco Maglione. Il titolare dell’azienda e i suoi collaboratori esponevano i propri prodotti che ricordiamo essere degli avanzati Server multimediali che consentono un’infinità di operazioni anche simultanee, come gestire cloud personali e server di rete o guardare film mentre si fa il backup del computer e si scaricano
dei file, il tutto senza rallentamenti o interruzioni. Per mezzo del transcoding, i KinoServer sono in grado di gestire fino a 8 flussi Full HD contemporaneamente: l’intera mole di calcolo viene svolta dal server, il che solleva da gran parte del lavoro il lettore di destinazione e rende possibile guardare, in casa oppure da remoto, film in Full HD o 4K su smartphone o tablet anche di non ultimissima generazione.
Il Kino-6 dispone, come del resto tutti i modelli KinoServer, di sistema operativo Ubuntu Server.
MASSIMA FUNZIONALITÀ E PRATICITÀ D’USO
Ma i KinoServer non sono soltanto prestazioni e affidabilità. I server dell’azienda pisana sono dei campioni anche dal punto di vista della praticità d’uso, della versatilità e della funzionalità. Server multimediali realizzati in gran parte su misura del cliente, i KinoServer sono preconfigurati e immediatamente funzionanti. KinoServer sono progettati per rimanere accesi 24 ore su 24: l’unica precauzione consiste nell’affiancargli un piccolo gruppo di continuità che li protegga dai danni causati da sbalzi di tensione e black-out. I KinoServer sono programmati per dialogare con l’UPS, sicché riescono a capire quando la batteria sta finendo ed effettuano lo shutdown in totale sicurezza. A bordo dei KinoServer sono preinstallati diversi software, tra i quali Plex Media Server, Transmission Server e Samba. Grazie a un programma sviluppato interamente dall’azienda pisana, il KinoServer Manager, è possibile non solo configurare e gestire i server ma anche monitorare lo spazio di storage residuo, la temperatura della CPU e dei dischi, lo stato
d’uso della RAM e altro. Tramite PC Windows, Mac o Linux si può accedere direttamente a software e applicazioni come MinimServer, ownCloud e Webmin. I KinoServer sono inoltre predisposti per un agevole aggiornamento hardware e possono essere dotati di connessione Wi-Fi. Sia i software sia il sistema operativo sono studiati per ridurre al minimo l’impegno a carico dell’utilizzatore o del system integrator. La produzione KinoServer è suddivisa in due linee, la Kino Server e la linea Kino mini. La Kino Server comprende tre modelli: il Kino-2, dotato di 2 slot per dischi da 3,5”, il Kino-6, che ospita fino a 6 dischi da 3,5”, e il Kino-10, che di dischi ne accoglie fino a 10. Per quanto riguarda la massima capacità di storage, le caratteristiche dichiarate dal costruttore parlano di 8, 48 e 100 TB (terabyte) per il Kino-2, il Kino-6 e il Kino-10 rispettivamente, ma dato che in commercio vengono immessi dischi sempre più capienti tali capacità sono destinate a essere superate: al momento esistono dischi da 12 TB e stanno uscendo i 14 TB, installando i quali lo storage del Kino-10, per esempio, può raggiungere i 144 TB.
INFO KinoServer - www.kinoserver.it
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ATTUALITÀ
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ScreenInt Canaletto, lo schermo che arreda ®
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analetto Elastic è l’ultima esclusiva creazione nell’ambito della gamma di prodotti dell’italiana ScreenInt®. Questa cornice rappresenta l’innovativa combinazione tra una finitura in velluto e una cornice in alluminio di colore nero. Vengono proposte inoltre varianti di qualsiasi colore della cornice, al fine di garantire la massima soddisfazione di ogni esigenza. Una volta installato, lo schermo si presenta fissato alla parete dando la sensazione di essere sospeso nell’aria. Lo schermo Canaletto Elastic è disponibile con una vasta gamma di tele per proiezione frontale e retro, inclusa la tela Ultra HD studiata per il 4K. A queste tele si aggiunge, ora, l’innovativa tela “Oyster”, lanciata proprio ad ISE. Si tratta di un foglio di PET
multilayer in grado di deviare la luce ambientale proveniente sia dai lati che dalla parte superiore dello schermo, mantenendo un’immagine vivida e ad altissimo contrasto. Il gain di questa tela è 0.8, con ottimo angolo di visione di 150°. Tra le novità ScreenInt® viste all’ISE anche L’elevatore SI-H L 300, studiato per supportare vpr di grandi dimensioni, fino ai 30 kg. L’SI-H L 300 è dotato di motorizzazione estremamente silenziosa che permette la regolazione della discesa da un minimo di 40 cm. ad un massimo di 300 cm. Inoltre, viene fornito con delle particolari staffe estensibili con le quali risulta molto semplice ancorare il pannello del controsoffitto sotto al proiettore anche qualora questo risultasse più largo dell’elevatore.
Qui sopra, l’SI-H L 300, ultimo arrivo nella gamma degli elevatori ScreenInt®. Sotto le nuove tele Oyster lanciate ad ISE.
INFO Euroscreen s.r.l. - www.screenint.com
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K-array, design e prestazioni
Kamut 2L di K-array si propone come una soluzione audio completa dalle dimensione miniaturizzate.
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omposto da due diffusori acustici Lyzard della lunghezza di soli 10 cm, da un subwoofer ultra compatto KU442 da un modulo di controllo ed amplificazione Kommander KA02 e da un controllo remoto molto discreto, l’Azimut Kamut2L di K-array è presentato come il più compatto sistema audio sul mercato e si propone come una soluzione audio completa in una dimensione miniaturizzata. Oltre agli ingressi analogici bilanciati ed a quello per la fibra ottica, il Kamut2L vanta anche una connessione Bluetooth plug and play, ingressi USB e minijack.
Centinaia di migliaia di brani inoltre sono disponibili dalla funzionalità Spotify integrata e dalla possibilità di connettersi a tutte le WebRadio tramite App in Wi-Fi. L’App dedicate permette anche la gestione di tutte le funzioni dell’amplificatore, dalla selezione sorgenti alla gestione delle playlist fino alle equalizzazioni grafiche ed alle funzioni MultiRoom. Il Kamut2L è equipaggiato con un controllo remoto a filo che richiama la stessa geometria delle Lyzard e consente la regolazione del volume e la gestione del Bluetooth. Un telecomando senza fili è disponibile come opzione e permette la gestione delle playlist.
Capture KMC20 di K-array è presentato come il più piccolo microfono line-array sul mercato in tecnologia PAT.
Quando sia necessario configurare un sistema MultiRoom per la gestione di diversi Kamut2L, potrà essere create una rete LAN, scegliendo un sistema come master e gli altri come slave. L’Azimut Kamut2L è progettato per essere utilizzato in molteplici ambienti dove può venire collocato con grande discrezione. L’applicazione ideale è quella dei negozi dove i componenti del sistema possono essere posizionati facilmente senza nascondere le merci esposte o gli allestimenti delle vetrine. Altre applicazioni dedicate per i sistemi Azimut possono essere, sempre a titolo di esempio, i ristoranti, i club, i locali in genere ed i musei o centri espositivi. Ancora novità dal catalogo K-array. Sin dalla progettazione della sua prima colonna, nel 2007, K-array si è sempre distinta per essere il costruttore dei sistemi Line Array più eleganti ed efficienti. Da quel momento in poi la tecnica di progettazione è stata sempre più perfezionata, con l’utilizzo di driver full range allineati a distanza rafficinata e con l’utilizzo della tecnica del Pure Array Technology. Questa stessa tecnologia viene ora applicata ai nuovi prodotti di casa K-array e in particolare ad una linea di microfoni particolarmente performanti denominata serie Capture. Il
primo di questi, presentato all’ISE 2018 in anteprima, si chiama Capture KMC20 ed è il più piccolo microfono line-array sul mercato in tecnologia PAT configurato con 8 capsule da 4 mm cardioidi allineate tra loro; questo incredibile microfono ha tutte le prerogative dei line array di K-array. Grazie alle sue caratteristiche, il microfono line-array PAT mostra una minima variazione di guadagno al variare della distanza dell’oratore. Come conseguenza di questa tecnologia lo speaker potrà avvicinarsi o allontanarsi dal microfono senza variare sensibilmente il volume e la qualità dell’audio riprodotto. Il telaio incredibilmente snello del microfono è ottenuto da una barra solida di ottone da 6 x 6 mm sulla quale sono state ricavate delle fresature di dimensione inferiore ai 2 mm. Un meticoloso assemblaggio delle capsule microfoniche del diametro di 4 mm e dallo spessore di 2 mm saldate su un circuito stampato dello spessore di 0,6 mm ricoperto poi da una sottilissima griglia di protezione da 0,3 mm viene poi inserito nel corpo dello chassis e fissato con due micro piastrine. Il fissaggio avviene per mezzo di basi sabbiate e galvanizzate dotate di uno snodo a sfera che permette il miglior orientamento del microfono.
INFO Exhibo S.p.A. - www.exhibo.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 - Amsterdam
Qui sotto, l’EB-L12000Q, una potente macchina laser 3LCD da 12.000 lumen progettato per il noleggio professionale e per le installazioni fisse.
Epson, arriva il 4K nativo A
rriva il primo videoproiettore con risoluzione nativa 4K firmato Epson: l’EB-L12000Q, una potente macchina laser 3LCD da 12.000 lumen progettato per il noleggio professionale e per le installazioni fisse durante eventi, festival, luoghi di attrazione, grandi auditorium, fiere e centri commerciali. Su questo modello è possibile montare le ottiche compatibili con la tecnologia 4K utilizzate dai vpr della serie
Epson EB-L1000, garantendo così un’elevata versatilità. Il suo lancio è stato accompagnato anche dalla presentazione del modello complementare, EBL20000U, il primo videoproiettore Epson WUXGA compatto da 20.000 lumen. Caratterizzati da un case perfettamente inseribile nei telai di supporto standard di settore, entrambi i modelli possono essere integrati con facilità nell’infrastruttura
L’EV-100 può essere utilizzato sia come vpr sia come faretto in ambienti che richiedono la massima attenzione dal punto di vista estetico. INFO Epson Italia S.p.A. - www.epson.it
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esistente, offrendo elevati livelli di affidabilità e flessibilità, facilità di installazione e proiezione da qualsiasi angolazione, anche in verticale. Sempre nel corso della fiera presentato anche l’EV-100, un nuovo tipo di videoproiettore che rafforza la presenza di Epson nel settore del signage e dell’illuminazione. Questo modello da 2.000 lumen si integra perfettamente negli spazi in cui è inserito e può essere utilizzato sia come videoproiettore sia come faretto in ambienti che richiedono la massima cura e pulizia dal punto di vista estetico, tra cui showroom, vetrine di negozi, mostre presso musei ed eventi all’interno di gallerie. EV-100 può anche essere utilizzato per proiettare informazioni, video, pattern in movimento e persino immagini di projection mapping su oggetti di piccole dimensioni.
Sempre nella cornice di ISE 2018, Epson ha presentato una nuova gamma di videoproiettori laser 3LCD pensati appositamente per sale riunioni, aule scolastiche e luoghi di attrazione. Progettati in sostituzione dei videoproiettori con lampada impiegati in ambienti che richiedono soluzioni da 4.5006.000 lumen, i videoproiettori EB-L615U, EB-L610U, EB-L610W, EB-L510U ed EB-L400U offrono numerose funzionalità, sia nei modelli entry-level sia in quelli di categoria superiore, tra cui la connettività HDBaseT e lo Screen Mirroring. Nuovo software Professional Projector Tool, un’utility compatibile con i videoproiettori da installazione laser di Epson che semplifica e velocizza l’installazione di più dispositivi, consentendo di sfruttare i vantaggi offerti da tecnologie come l’Edge Blending e il Projection Mapping.
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Apart, proposte affidabili D
a Apart, distribuita sul territorio italiano da Prase, arriva una nuova gamma di speaker che rispondono alla richiesta sempre più pressante di diffusori compatti, caratterizzati da un’estetica moderna e poco intrusiva, ma dotati al tempo stesso di elevate qualità sonore. La gamma Kubo, così denominata, è formata da due diffusori full-range e due vie
disponibili in versione tradizionale, da 8 Ohm, e 16 Ohm per collegamenti a 70/100 Volts. Kubo3 è il modello più compatto, con dimensioni esterne di 125x131x109 mm (hxlxp); è dotato di altoparlante full-range da 3” e può sopportare una potenza massima di 40W. Come dicevamo, questo modello è disponibile in versione da 8 Ohm e 16 Ohm (Kubo3T).
L’altro modello si chiama Kubo5 (anche questo disponibile a 8 Ohm e 16 Ohm) ed è dotato di un driver coassiale con woofer da 5,25” e tweeter a cupola. Le dimensioni sono in questo caso leggermente maggiori, pari a 155x162x136 mm (hxlxp). Entrambi i modelli sono caratterizzati dall’uso di un sistema reflex frontale per il rinforzo delle basse frequenze
La gamma Kubo è formata da due diffusori full-range e due vie disponibili in versione tradizionale, da 8 Ohm e 16 Ohm per collegamenti a 70/100 Volts. Qui sopra, due elementi della serie in-ceiling CM.
e sono dotati di staffa per l’installazione che ne permette il libero orientamento in un angolo complessivo di 140°. Sempre da Apart, annunciati anche i nuovi speaker in-ceiling della serie CM, con volume chiuso posteriormente ottimizzato per la riproduzione delle basse e medie frequenze e sistema reflex. Si tratta di diffusori a 70/100 V con selettore frontale, disponibili in tre versioni: due (CM20DTS e CM30DTD) con woofer da 4,25 e tweeter a cupola e una con woofer 6,5” (CM60DTD). L’installazione a soffitto è semplificata al massimo e particolari come le griglie magnetiche autocentranti, gli occhielli di sicurezza antisismica, il connettore euroblock garantiscono sicurezza e facilità d’installazione. Grazie alla facilità di installazione, alle caratteristiche di riproduzione e all’attraente estetica, questi diffusori rappresentano una scelta sicura per chi è alla ricerca di un altoparlante affidabile e conveniente con un’alta qualità costruttiva e un grande suono.
INFO Prase Media Technologies S.p.A. - www.prase.it
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ATTUALITÀ
EXPO | ISE 2018 Obiettivo puntato sui protagonisti della manifestazione
VISTI IN FIERA PANASONIC,
novità dʼalta gamma Nuovi display indoor di alta gamma da Panasonic, progettati per applicazioni di digital signage, eventi e attività di marketing in ambienti pubblici. La nuova serie SF2H (70” e 80”) si distingue per la cornice sottile e per una luminosità di 700 cd/m2. I due display sono concepiti per la trasmissione di contenuti digitali tramite LinkRay™ che permette di inviare informazioni tramite i segnali di luce LED dai display direttamente a smartphone e tablet di utenti presenti nellʼarea. business.panasonic.it
B&W,
VIVITEK,
tradizione e e innovazion
laser al top!
Allo stand Vivitek tanti nuovi prodotti, tra cui il Qumi Q38, a LED, e il top di gamma DU9800Z. Il primo, compattissimo, offre una risoluzione full HD e supporto 4K su Android OS. Il DU9800Z è un DLP single chip con sorgente di illuminazione a laser e offre 18.000 ANSI Lumen con una risoluzione nativa WUXGA. Autonomia pari a 20.000 ore e ottimo rapporto qualità-prezzo. www.audiogamma.it
Le fantastiche Nautilus facevano bella mostra allo stand del costruttore inglese, in una elegantissima livrea bianca; nellʼimmagine a fianco, la serie Reference da incasso CWM8.3 impiega i famosi tweeter a cupola da 2.5" con condotto accordo Nautilus derivati dalla serie 800. Impiega inoltre due woofer in Rohacell da 18 cm e un midrange con cono in kevlar da 13 cm. www.audiogamma.it
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DIGITAL PROJECTION,
arriva lʼ8K!
Ebbene sì, Digital Projection esponeva un autentico mostro con risoluzione 8K. Si tratta del modello Insight Laser 8K, DLP a 3 chip, capace di raggiungere una luminosità di ben 25.000 lumen e risoluzione di 7680x4320 pixels. www.digitalprojection.com
OPTOMA,
a due passi dallo schermo Oltre al gigantesco LED display da 226", allo stand Optoma a catturare lʼattenzione era lo show "Le petit chef" realizzato in videomapping con quattro vpr UHZ65; tra i nuovi vpr, lo short throw laser DuraCore ZH400UST e il 4K/HDR UHD40, per home theater, dal costo di soli 1.599 euro. www.optoma.com www.tecnofuturo.it
WATERFALL AUDIO,
la purezza del vetro anche per lʼaudio Gli splendidi diffusori con cabinet in vetro sono divenuti ormai un segno distintivo per il marchio francese; allʼISE si potevano ammirare i Victoria Evo, ma anche gli elementi da parete Hurricane In-wall classic, white-glass e black-glass. Utilizzano altoparlanti prodotti su specifiche Athomm e hanno dimensioni compatte per una facile installazione a parete. www.adeogroup.it
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ATTUALITÀ
ISE 2018 | Obiettivo puntato sui protagonisti della manifestazione
KLIPSCH,
anche per il custom Klipsch è in grado di offrire una proposta completa anche nel settore custom installation, con tanti modelli da incasso che mantengono le performance che hanno reso famoso nel tempo il costruttore. In arrivo anche le nuove Klipsch Heritage Theatre Bar, realizzate a mano con mobili di qualità, in grado di adattarsi praticamente a qualsiasi TV. Disponibili da 54" a 80", Klipsch Heritage Theatre Bar vengono realizzate su ordinazione e dimensionate in modo specifico per adattarsi alla larghezza del proprio televisore. www.mpielectronic.com
HITACHI,
offerta specializzata LʼLP-WU9100B è il nuovo vpr Hitachi con ottiche intercambiabili da 10.000 Lumen, tecnologia Laser e risoluzione WUXGA (1920 x 1200 ). Tra le caratteristiche, la possibilità di installazione in qualunque angolazione, zoom/fuoco motorizzati e lens-shift. Nuovo anche lʼLP-WU6500, dal design compatto, adatto ad ogni tipo di installazione. 5.000 lumen, un rapporto di contrasto 20.000:1 e oltre 20.000 ore di durata le caratteristiche principali. www.hitachidigitalmedia.com
PMC,
tanti bassi in poco spazio PMC è apprezzato per i suoi diffusori con caricamento delle basse frequenze a linea di trasmissione, sia nel settore "home" che "pro". Nello spaccato qui a fianco ci si può rendere conto della tecnologia utilizzata dal costruttore nei propri speaker, denominata ATL™ (Advanced Transmission Line). Più a sinistra, una delle ultime produzioni nel settore pro, gli studio monitor della serie QB1, dotati di amplificazione da 4825 W per canale fino a 8825 W a seconda delle versioni. www.gammalta.it
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INFOCUS,
il nuovo laser Prima uscita per il nuovo vpr INL5359, il nuovo laser WUXGA progettato per lʼimpiego in auditorium, sale convegni, e più in generale per installazioni anche su lunghe distanze o in condizioni di elevata luminosità ambientale. Disponibile in versione da 6.000 e 8.000 AL . www.infocus.com
CHRISTIES,
dimostrazione di forza Crimson HD25 è il nome del nuovo DLP full HD firmato Christie, un vpr laser-fosforo che fa dellʼalta luminosità, ben 20.000 Ansi Lumen (23.300 ISO lumen), una delle sue caratteristiche più importanti, che lo rende adatto a essere utilizzato in grandi eventi dal vivo e in spazi anche molto vasti e illuminati. Utilizza 3 chip DMD da 0,95". www.christiedigital.com
MONITOR AUDIO,
scomparsa totale
KEF,
lʼExtreme Theatre... Bellissimi, questo è lʼaggettivo giusto per definire gli speaker in-wall della serie Reference che si potevano ascoltare allo stand insieme a delle pregiate elettroniche Arcam. Il costruttore ha definito a ragione questo spazio come Extreme Theater e il risultato si poneva a conferma di quanto scritto... www.hifight.it
LʼIW140 è uno speaker Monitor Audio a scomparsa totale, formato da un altoparlante più grande per le basse frequenze e due driver per le frequenze più alte. 82 dB lʼefficienza e 50 W RMS la potenza applicabile (100 W con filtro passa-alto a 80Hz). Le dimensioni del ritaglio sono 401,5x642 mm, la profondità di montaggio 83,5 mm. Una volta installato e rifinito con intonaco, lʼaltoparlante è completamente invisibile, e può essere verniciato oppure ricoperto con carta da parati leggera o tessuto per una perfetta integrazione in ambiente. www.mpielectronic.com
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PRODOTTI
AUDIO | HyperSound H3000 e H3000/AMP Sistema diffusori direzionali e amplificatore COSTRUTTORE Turtle Beach - USA • DISTRIBUTORE Adeo Group S.p.A. - Tel. 0461/248211 - www.adeogroup.it
Dritti alla meta Un “cono audio” che puoi indirizzare direttamente verso l’ascoltatore o utilizzando anche le riflessioni delle superfici presenti nell’ambiente. HyperSound è il partner ideale di installazioni video e fotografiche, così da affiancare l’audio alle immagini di Vincenzo Maragoni
audio con caratteristiche di 3D, come se fosse al centro di una sala Home Theatre con i canali posteriori che creano l’effetto ambienza o anche similmente a quello che succede quando ascoltiamo musica in cuffia.
LE RIFLESSIONI
Un’altra caratteristica degli HyperSound, da prevedere ed utilizzare in fase di installazione, è l’azione di riflessione. Se l’ascoltatore non è direttamente nel raggio di azione del “cono sonoro” (può essere a lato di esso o addirittura dietro i diffusori) basta utilizzare una superficie riflettente (un tavolo, una parete, uno specchio…) per indirizzare l’effetto che conserverà anche dopo la riflessione le sue caratteristiche di intelligibilità e di campo di azione molto ristretto e ben delimitato. Combinando l’effetto di superfici riflettenti con elementi acusticamente assorbenti si può gestire in maniera efficace e flessibile questa caratteristica,
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l suono direttivo, quello che permette di realizzare delle zone in cui viene percepito un determinato messaggio sonoro con un confine ben delimitato, oltre il quale decade in maniera netta questa percezione. Tecnologie e prodotti diversi si sono alternati nel proporre la soluzione migliore, quella che più di altre potesse veramente realizzare questo “cono sonoro” ben definito e preciso. La novità più recente in questo senso è il sistema HyperSound, sviluppato da Turtle Beach, azienda statunitense che dal 2005 propone sistemi audio applicati al gaming, tra le più note del settore.
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HyperSound deriva direttamente dal know-how sviluppato in questi anni e si propone come sistema all’avanguardia nella gestione del suono direttivo. Alla base del sistema c’è lo sviluppo di una membrana radiante molto sottile che genera un raggio ultrasonico (a 100 kHz) che in qualche modo ingloba il messaggio sonoro da riprodurre. Quando una persona entra in questo raggio ben delimitato può ascoltare un segnale Un quarto di secolo alle spalle per HyperSound, con ben 36 brevetti industriali e altri 25 in fase di registrazione.
realizzando facilmente delle zone di ascolto anche in situazioni strutturalmente complicate da gestire con sistemi audio tradizionali.
LA STORIA E IL FUTURO
L’inizio dello sviluppo di HyperSound risale agli anni ‘90 e da allora la tecnologia del sistema è cambiata molto, con notevoli e sensibili miglioramenti dell’idea iniziale: al momento intorno ad esso sono stati registrati 36 brevetti industriali e altri 25 attendono il completamento del percorso di registrazione. Possiamo dire, alla luce di questi numeri, che HyperSound è un sistema maturo in grado di realizzare le prestazioni promesse. Negli ultimi anni HyperSound ha sviluppato questa tecnologia per usi sia commerciali che consumer e adesso si stanno aprendo ampi spazi di lavoro anche in ambito di applicazioni mediche: in modo specifico per le persone con basse capacità di udito. Per questi la
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Il pannello posteriore dell’amplificatore del sistema con l’unico ingresso e l’uscita per il subwoofer esterno. possibilità di entrare in questo cono sonoro molto ben delimitato permetterebbe di avere un audio (il televisore ad esempio) ben intellegibile ed ottimizzato per l’uso grazie alla presenza a bordo del sistema di un circuito DSP, grazie al quale agire sulla qualità e tipologia dell’audio per adattarlo alle diverse esigenze di ogni applicazione.
HYPERSOUND H3000/AMP
Amplificatore stereo in classe D per diffusori H3000 Tecnologia: Ultrasonic e processamento DSP proprietari Max audio IN: 160 mVrms per canale Impedenza: 10kOhm Connettore ingresso: RCA Connettori speaker: banana Uscita per subwoofer amplificato: RCA Configurazione: stereo o mono Dimensioni (LxAxP): 15,75x14,98x4,26 cm Alimentatore: esterno universale 30 VDC 1,5 A Prezzo: euro 506,00 + IVA
HYPERSOUND H3000
Diffusore direzionale Ultrasonic con tecnologia proprietaria
Oltre che per le applicazioni professionali il sistema HyperSound è disponibile anche in versione consumer, quello che può essere un supporto prezioso per chi ha problemi di udito.
LA TECNICA
Il sistema HyperSound per usi commerciali si compone di un amplificatore e una coppia di diffusori, oltre al cablaggio e agli accessori per l’installazione. L’amplificatore è in Classe D con una potenza di 2x15 watt: possono sembrare pochi ma il sistema richiede poca potenza per funzionare al meglio delle sue possibilità. Sul retro dell’amplificatore un ingresso linea con i classici due RCA e il pre-out dedicato ad un subwoofer attivo esterno. Per sua natura il pannello di emissione di HyperSound non scende troppo sulle basse
frequenze (fino a 300 Hz secondo la scheda tecnica, con la gamma alta che arriva a 18.000 Hz) per cui se c’è necessità di avere una gamma bassa efficace bisogna ricorrere ad un subwoofer attivo tradizionale. Connessioni verso i diffusori con connettore a banana. Diffusori di dimensioni sostanzialmente compatte: siamo a 31x16 cm (quindi meno di un foglio A4) con circa 5 cm di spessore. Ingombro contenuto, quello che semplifica le diverse soluzioni di installazione di questi speaker così da massimizzare l’emissione in rapporto all’area da sonorizzare. Possiamo immaginare un pannello
Trasduttore: su film di monolite Risposta in frequenza: 300 Hz- 18kHz SPL max: 89 dB @ 1,5 KHz/2 m Connettori ingresso: banana Staffa di montaggio: opzionale Dimensioni (LxAxP): 31,72x16,20x5,35 cm Colore: nero o bianco Prezzo: euro 373,00 + IVA
(di qualsiasi tipo) con una coppia di questi diffusori installati a parete o a soffitto e indirizzati direttamente verso l’ipotetico pubblico che osserva il pannello stesso.
In realtà le esigenze pratiche e le capacità dell’installatore rendono la soluzione HyperSound collocabile e gestibile in tante situazioni diverse.
Le dimensioni e il peso ridotti permettono di installare i diffusori HyperSound con diverse angolazioni e su diversi supporti.
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PRODOTTI
DIGITAL SIGNAGE | Lindy Flexible Video Wall Scaler | PREZZO: ¤ 1.995,00 COSTRUTTORE Lindy - Germania • DISTRIBUTORE Lindy Italia s.r.l. - Tel. 031/484011 - www.lindy.it
Lindy e il signage performativo Il nuovissimo Flexible Video Wall Scaler di Lindy è lo strumento ideale per i system integrator dotati di spiccato senso artistico. Le sue 4 uscite HDMI consentono di pilotare video wall di forma regolare, irregolare, asimmetrica, frammentata. Fino a 10 scaler possono essere configurati in daisy-chain per creare muri di 40 display. Sta nascendo un nuovo tipo di digital signage di Marco Galloni
ne potrebbero fare innumerevoli. Strettamente imparentato con l’arte, dell’arte il signage performativo utilizza i mezzi espressivi: display e muri di forma irregolare, asimmetrica o frammentata che sono un po’ l’equivalente in campo video dei colori e dei pennelli del pittore.
PILOTARE FINO A 40 DISPLAY CON 10 SCALER IN CASCATA
I
video wall di forma non convenzionale stanno diffondendosi a tal punto che è possibile considerarli come una vera e propria, nuova categoria merceologica: quella del digital signage performativo. Mentre il signage tradizionale è di tipo informativo, si limita cioè a fornire informazioni, il digital signage
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performativo produce azione, cambiamento, modifica in qualche modo la realtà. Un video wall artistico installato in una boutique, per fare un primo semplice esempio, modifica non solo l’ambiente ma anche lo stato d’animo dei clienti e del personale di vendita, li predispone allo scambio e alla relazione. Uno scenario naturalistico
riprodotto mediante un muro di display all’interno di una stazione ferroviaria o di un aeroporto non ti dice a che ora parte il treno o l’aereo, però contribuisce a rendere meno freddi e impersonali quei luoghi di transito, ad attenuare il senso di estraniamento che sovente i viaggiatori sperimentano. E così via: di esempi del genere se
Presentato all’ISE 2018 di Amsterdam nel febbraio scorso, il nuovo Flexible Video Wall Scaler di Lindy (art. 38161) è uno degli esponenti più rappresentativi di questa nuova categoria del signage performativo. Si tratta di uno scaler dotato di tre ingressi di diverso formato selezionabili, un ingresso DisplayPort, un HDMI e un DVI-I (compatibile anche con segnali DVI-D, VGA e HDMI), e di quattro uscite HDMI che pilotano altrettanti display configurabili in una molteplicità di layout creativi; le risoluzioni massime supportate sono di 3840 x 2160 @ 30 Hz per i segnali in ingresso e di 1920 x 1080 @ 60 Hz per quelli in uscita. Grazie all’uscita HDMI loop è possibile collegare in cascata fino a dieci Flexible Video Wall Scaler per creare video wall da 40 display; l’uscita HDMI loop può essere utilizzata anche per pilotare monitor video. Il signage performativo, proprio per questa sua capacità di produrre immagini artistiche, esige una dotazione funzionale assai più ampia e potente di quella del digital signage informativo,
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Un video wall con layout irregolare. Questo tipo di digital signage si sta diffondendo al punto da costituire una vera e propria, inedita categoria: quella del signage artistico o performativo.
Un altro esempio di digital signage artistico: a differenza del signage informativo, utilizzato esclusivamente per fornire dati e informazioni, questo nuovo tipo di signage viene usato per decorare, abbellire e rendere più accoglienti boutique, punti vendita, locali pubblici, centri commerciali, mostre e musei, stazioni ferroviarie e aeroporti… orizzontale + verticale mirror), lo zoom orizzontale e verticale, che nelle catene di più scaler in cascata consente di intervenire sulle immagini generate da ciascuna unità, il pan, l’overlap (compensazione del bezel + regolazione della locazione dell’immagine fino a +/-900 pixel) e diverse altre.
perché un conto è visualizzare dati, cifre e informazioni su video wall rettangolari, altro è riprodurre un paesaggio montano, una figura umana segmentata o un fiore scomposto nei suoi colori fondamentali. Problemi come le distorsioni d’immagine, le perdite di colore, la sovrapposizione dei bordi e altri del genere sono all’ordine del giorno, con il signage performativo. Per questo il Flexible Video Wall Scaler è stato dotato di una quantità di funzioni ridondante, a garanzia di una qualità di riproduzione sempre ineccepibile. Una di queste è la regolazione
manuale dell’immagine, che permette di compensare l’incidenza dell’illuminazione ambientale mediante il controllo della saturazione e dell’accoppiamento dei colori, della luminosità, del contrasto e della nitidezza. Un’altra funzione è la correzione del bezel (correzione dei margini), che nasconde parte dell’immagine dietro la cornice dei display in modo da fornire riproduzioni integre, prive di discontinuità. Ci sono poi la rotazione dell’immagine, che permette di ribaltare e ruotare le figure di 90/270° (tre le modalità disponibili: orizzontale, verticale,
Dal pannello anteriore del Lindy Flexible Video Wall Scaler sporgono cinque dip-switch che permettono di selezionare le sorgenti primarie (Main Input) e secondarie (PiP Input), di impostare la correzione del bezel, di attivare e configurare le caratteristiche PiP e PoP, di determinare le modalità di visualizzazione (Display Mode); lo scaler Lindy può essere controllato anche via telecomando o RS-232.
Il pannello posteriore del Flexible Video Wall Scaler: si riconoscono i tre ingressi in formato DisplayPort, HDMI, DVI-I e le quattro uscite HDMI destinate al pilotaggio dei display; nella sezione Input trova posto anche un’uscita HDMI loop che permette di collegare in cascata più scaler o di pilotare monitor video.
VIDEO WALL REGOLARI, IRREGOLARI, ARTISTICI O PORTRAIT?
Il Flexible Video Wall Scaler dispone di 36 modalità di riproduzione predefinite e di 5 modalità utente
regolabili che, insieme alle opzioni di configurazione via OSD, consentono di realizzare video wall di qualsiasi tipo, regolari, irregolari, artistici, portrait. Il controllo del rapporto d’aspetto permette di visualizzare qualsiasi contenuto mantenendo intatte le proporzioni originali. Oltre alle funzioni elencate nel paragrafo precedente è opportuno ricordare ancora l’EDID programmabile, la possibilità di spostare l’intera immagine visualizzata senza modificarne il rapporto d’aspetto, il PiP (Picture in Picture) fino a 1080p, il PoP (Picture outside of Picture) e la regolazione
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PRODOTTI
DIGITAL SIGNAGE | Lindy Flexible Video Wall Scaler
In questo schema applicativo proposto dalla Lindy un singolo Flexible Video Scaler pilota un video wall costituito da quattro display. Lo scaler è qui utilizzato insieme ad altri dispositivi prodotti dalla casa tedesca, e precisamente un processore/ switcher a 4 porte e due extender HDMI su fibra ottica.
LAYOUT DA DISEGNARE, FOTOGRAFARE, IMPORTARE
indipendente del colore per ogni LCD (colore, saturazione, nitidezza, contrasto, luminosità, RGB). Il Flexible Video Wall Scaler può essere controllato attraverso i cinque dip-switch che sporgono dal pannello anteriore, il telecomando in dotazione o
per mezzo della seriale RS-232 e del GAlign. Con i dip-switch è possibile selezionare le sorgenti primarie (Main Input) e secondarie (PiP Input), impostare la correzione del bezel, attivare e configurare le caratteristiche PiP e PoP, determinare le modalità di
visualizzazione (Display Mode), mentre il telecomando permette, tra le altre cose, di utilizzare i controlli OSD, di regolare la posizione dell’immagine sullo schermo e di dosare il rapporto d’aspetto verticale e orizzontale entro il range 25 - 200%.
Il software in dotazione consente di creare ogni tipo di video wall a partire da un disegno del layout realizzato su un foglio di progetto. Il disegno va eseguito all’interno di un riferimento cartesiano con rapporto d’aspetto 16:9 e risoluzione di 1920 x 1080 (x, y); occorre poi rilevare le coordinate degli angoli superiori sinistro e destro di ciascun display e inserirle nello scaler attraverso l’OSD o il GAlign. La manovra può essere effettuata anche fotografando il disegno e importandolo mediante Microsoft Paint. È possibile memorizzare configurazioni multiple di video wall, un certo numero delle quali (fino a 10) possono essere richiamate in loop per creare effetti speciali. Lindy mostra alcuni esempi di ciò che il Flexible Video Wall Scaler può fare. C’è per esempio l’immagine di un’ansa fluviale riprodotta da quattro scaler connessi in cascata a pilotare 15 display LCD da 55” disposti in configurazione irregolare. Poi il ritratto (portrait) di una ragazza riprodotto con 6, 8 o 10 display LCD, e così via. Eventuali distorsioni dell’immagine possono essere corrette grazie al “fine-tuning”: se il video wall è di forma regolare e non molto grande si consiglia di utilizzare l’OSD; se le dimensioni sono maggiori e il layout è irregolare conviene ricorrere al tool GAlign, che consente di vedere la posizione in tempo reale e facilita l’allineamento.
CONCLUSIONI
Per creare un video wall con il Flexible Video Scaler occorre disegnarne il layout all’interno di un riferimento cartesiano con rapporto d’aspetto 16:9 e risoluzione 1920 x 1080 (x, y); le coordinate degli angoli superiori di ciascun display vanno poi inserite nello scaler attraverso l’OSD o il PC tool GAlign.
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Il Flexible Video Wall Scaler di Lindy, lo si sarà capito, non è fatto per gente pigra, che ama rimanere nei rassicuranti confini dell’ordinario. È pensato piuttosto per installatori e system integrator che all’“esprit de géométrie” tipico della loro categoria professionale sanno unire l’“esprit de finesse”, lo spirito che alberga nell’animo degli artisti e dei poeti.
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PRODOTTI
CONFERENCE | Mersive Solstice | PREZZO: ¤ 1.270,00 + IVA (Standard) - ¤ 1.495,00 + IVA (Enterprise) COSTRUTTORE Mersive - USA • DISTRIBUTORE Prase Media Technologies S.p.A. - Tel. 0421/571411 – www.prase.it
Solstice di primavera Il 21 marzo scorso abbiamo assistito a una sorta di solstizio. Anzi di Solstice: così si chiama il software Mersive per conferenze, condivisione dei display e digital signage di cui il distributore Prase Media Technologies ci ha dato una più che convincente dimostrazione. Il nome Solstice è tutt’altro che usurpato o fuori luogo: qui in effetti il sole, inteso come lo stato dell’arte dei software per videoconferenze, raggiunge il suo apice di Marco Galloni
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ondata da Christopher Jaynes e oggi guidata da Rob Balgley, Mersive è l’esatto contrario dell’aziendacannibale che divora tutto e tutti: i dipendenti e le loro vite familiari, l’ambiente, i concorrenti, alla fine persino il mercato e i propri stessi prodotti. I dirigenti, i tecnici e gli impiegati della società di Denver, Colorado, vanno al lavoro in bicicletta, alcuni portano in sede i loro cani e tutti trascorrono le giornate in un ambiente sereno e non competitivo, dove «c’è poco ego e molto spirito di collaborazione». Questa attenzione non è riservata ai soli esseri viventi ma anche ai prodotti. Anzi al prodotto, perché un’altra peculiarità di Mersive è quella di avere praticamente un unico prodotto in catalogo: Solstice, un software per conferenze, visualizzazione dati, condivisione dei display e digital signage. La possibilità – o il privilegio, se volete – di dedicarsi a un unico prodotto consente a Mersive di raggiungere un notevole grado di specializzazione e conferisce a Solstice un’elevata
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caratura commerciale, quasi fosse un orologio di lusso o uno strumento musicale di alta liuteria.
LA CONFERENZA COME ESPERIENZA IMMERSIVA
Solstice non nasce a tavolino dalla mente di ingegneri chiusi nella torre d’avorio. È il software aziendale che Mersive usa da anni nelle proprie sedi; proviene quindi dall’esperienza vissuta, concreta, da una conoscenza non soltanto teoretica ma pratica – potremmo dire esistenziale – dei problemi e delle esigenze di un’azienda hi-tech. Questo vale anche per il campo d’applicazione del prodotto. Fare una videoconferenza non significa semplicemente scambiarsi parole e immagini attraverso microfoni e display: perché la conferenza dia i suoi frutti occorre immergersi nel problema che si sta affrontando, bisogna essere presenti nel qui e ora, e per far questo occorrono sistemi a bassa latenza capaci di rispondere istantaneamente alle variazioni e al succedersi degli eventi. Non abbiamo informazioni precise al riguardo, ma ci piace
pensare che il nome Mersive stia per Immersive, richiami cioè quest’idea di esperienza profonda, totale. Dal gennaio 2018 la distribuzione di Solstice è stata rilevata da Prase Media Technologies, che sta adoperandosi per dare al
software la visibilità che merita. Lo fa con dimostrazioni sul campo, con incontri nei propri show room e con interventi pubblicitari mirati. L’articolo che state leggendo è il resoconto di una di queste dimostrazioni, organizzata presso la sede Prase di Noventa di Piave. A illustrarci le potenzialità del Solstice hanno provveduto Luca Battistelli, Product Manager Multimedia & Trainer di Prase, Sofia Mariasole Boer, responsabile dell’Ufficio Marketing & Communication, e Marco Calò, Tecnico Account Manager da poco nella squadra dell’azienda.
UN SISTEMA SOFTWARE/ HARDWARE ALLO STATO DELL’ARTE
Solstice è innanzitutto ed essenzialmente un software, disponibile nelle versioni PC Windows e OS X per Mac;
Solstice di Mersive nasce come software, ma è disponibile anche in versione solida o hardware sotto forma di Pod, il dispositivo nero riconoscibile al centro di questa immagine: il Pod può essere inserito in network Wi-Fi/Ethernet per facilitare il monitoraggio “uno-a-molti” e la gestione di rete.
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Solstice Pod con il pannello connettori bene in vista. Dotato di interfacce wireless e wired, il Pod è in grado di gestire contemporaneamente due network distinti, uno riservato all’impresa, l’altro agli utenti ospiti. tramite applicazioni scaricabili da Google Play Store e Apple Store è possibile utilizzare il programma anche su dispositivi mobili Android e iOS. Solstice esiste tuttavia anche in versione solida o hardware: si tratta del Pod, un dispositivo wired/ wireless che può essere inserito in network Wi-Fi/Ethernet esistenti per facilitare il monitoraggio “uno-a-molti” e la gestione da parte degli amministratori di rete. Solstice è pensato per gli integratori di sistemi e per gli installatori. L’ambito tipico di impiego è la sala conferenze: benché Solstice possa essere utilizzato all’interno di ambienti di qualsivoglia dimensione, dalla saletta all’auditorium, è concepito specificamente per situazioni come quelle in cui si è svolta la demo in casa Prase, vale a dire piccole sale dove un ridotto numero di persone intenda condividere i contenuti dei propri dispositivi, fissi o mobili, su un unico schermo; poi la condivisione, come vedremo, può essere estesa a un numero teoricamente infinito di altre sale e persone. Massima libertà per quanto riguarda il tipo e il numero dei contenuti condivisi, che vanno dalla presentazione allo screen mirroring, dall’immagine statica al video ad alta risoluzione. Condivisione non significa commistione o confusione: ciascuno degli utenti ha la facoltà di scegliere cosa visualizzare e cosa no. Esistono differenti versioni di Solstice, dalla più
piccola a 4 utenti a quella con un numero illimitato di conferenzieri. Anche la versione minima, tuttavia, dà la possibilità di condividere infiniti contenuti: il limite è dato solo dalle dimensioni del display o dello schermo. A condizione che la rete Wi-Fi sia correttamente configurata, il software Mersive può gestire fino a tre stream video da 1080p/30 Hz contemporaneamente; per questo il Pod ha integrato un access point Wi-Fi in versione 802.11ac, la più recente e veloce, con una banda che si avvicina al Gigabit per secondo: non a caso Luca Battistelli, durante il nostro incontro, ha più volte definito Solstice un «sistema allo
stato dell’arte». Il Pod dispone anche di una porta LAN che ne permette l’integrazione in reti wireless aziendali; è possibile utilizzare entrambe le soluzioni contemporaneamente. L’access point integrato consente tra l’altro di creare una rete guest che permette agli ospiti di condividere i contenuti e di accedere a Internet; una protezione firewall blocca tutte le porte fuorché la 80 e la 443, consentendo così il solo traffico Internet.
STANDARD O ENTERPRISE? TUTTE LE (8) VERSIONI DI SOLSTICE
Al momento Solstice supporta AirPlay di iOS, che consente di utilizzare dispositivi mobili Apple per fare semplici screen mirroring. Miracast (mondo Android) non è ancora disponibile, ma dovrebbe esserlo prima della prossima estate (2018). In caso di problemi nell’installazione di Miracast sui laptop è possibile creare dei dongle mediante una chiavetta USB standard: si scarica l’applicazione dal sito Mersive e la si lancia direttamente dalla chiavetta. Solstice è disponibile in due versioni, la Standard (entry level) e la Enterprise. La versione Enterprise consente un maggior grado di personalizzazione: è possibile far scorrere sul display
più immagini in successione (tipo slide show), cambiarle, realizzare semplici forme di digital signage, inserire testi scorrevoli e feed RSS, visualizzare le informazioni sulla connessione oppure nasconderle, eccetera. Con la versione Enterprise viene altresì fornita l’interfaccia Dashboard, che permette agli amministratori di rete di monitorare tutti i Pod connessi in rete, di curarne la manutenzione, di aggiornarli e di personalizzarli. Sia la versione Standard sia la Enterprise sono disponibili nelle varianti piccoli gruppi (4 utenti) oppure grandi gruppi con numero illimitato di utenti. L’offerta Mersive prevede pertanto un totale di ben otto varianti o versioni: variante software oppure hardware (Pod); ciascuna di queste si divide a sua volta in Standard o Enterprise; la Enterprise può essere utilizzata con o senza Dashboard (e siamo a sei varianti); sia la Standard sia la Enterprise sono infine disponibili nella versione piccoli o grandi gruppi. Per non disorientare i clienti, Mersive e Prase attuano una particolare politica dei listini: tutte queste varianti e versioni sono offerte a prezzi compresi tra i 1.270,00 e i 1.495,00 euro (+ IVA). Non solo i prezzi sono contenuti, competitivi, ma il loro range è limitato, concentrato, così da facilitare la scelta.
Un momento della demo Solstice organizzata presso la sede Prase di Noventa di Piave: sul display di sala vengono visualizzati tre diversi contenuti, contrassegnati da cornici di colore diverso; in basso a sinistra, accanto al numero di codice (0353), si riconoscono i colori assegnabili ai quattro utenti coinvolti nella condivisione.
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PRODOTTI
CONFERENCE | Mersive Solstice
UN AGILE SISTEMA DI LICENZE E AGGIORNAMENTI
La versione Enterprise dispone anche della modalità Riunione Multisala, che permette di creare una rete tra due o più sale e di dar vita a conferenze in forma estesa (una sorta di multiroom); le sale possono trovarsi nella stessa sede aziendale o in sedi diverse. Se alla modalità Multisala si aggiunge un software come Skype, i partecipanti possono anche parlare tra loro e l’incontro diventa una vera e propria teleconferenza. Un agile sistema di licenze fa da supporto a Solstice e permette non soltanto di aggiornarlo ma anche
di modificarlo in ogni momento, in funzione delle esigenze che di volta in volta si presentano: è sufficiente acquistare l’aggiornamento e comunicare il numero seriale a Mersive, che può così applicare la licenza al Pod che si ha in dotazione. Questo consente anche di passare da una versione all’altra, per esempio dalla Standard alla Enterprise o dalla piccoli gruppi alla grandi gruppi, semplicemente acquistando la licenza, senza modificare o sostituire nulla; entro il primo anno dall’acquisto di Solstice la manutenzione e gli aggiornamenti sono inclusi nel prezzo. La possibilità di
aggiornamenti riguarda anche il Pod, benché in questo caso, trattandosi di hardware, la frequenza delle release sarà meno elevata; il prossimo passo, ha anticipato Luca Battistelli, sarà probabilmente il Pod 4K.
Avremmo potuto intitolare questo articolo “Il valore dell’attenzione”, o qualcosa del genere. È l’attenzione ai dipendenti, all’ambiente di lavoro, ai clienti, oltreché ovviamente al prodotto, che ha consentito a Mersive/ Solstice di conquistare la fiducia di oltre 4000 tra aziende e istituti per l’istruzione superiore nonché
di vincere l’AVTE Best of Show Award for Collaboration all’ISE 2018. Anche il distributore italiano Prase segue la strada della cura e dell’attenzione, una strada fatta – ci ha spiegato Sofia Boer – di open day, di incontri sul campo con system integrator o installatori e di demo organizzate nelle tre show room del distributore veneto (Noventa di Piave, Milano, Cagliari). L’attenzione è un valore in sé, a sé e per sé. Chi non ne fosse convinto può sempre fare il confronto rivolgendosi altrove, a quelle aziende che hanno fatto della superficialità e del pressappochismo il loro vessillo.
tomatica e il calendario aziendale, il centro messaggi personalizzato, la gestione delle licenze e degli aggiornamenti firmware, l’SDS per il disco-
very dei Pod e chissà cos’altro. Già, chissà cos’altro: perché una cosa è certa, l’universo Solstice è praticamente infinito.
CONCLUSIONI
TUTTO QUELLO CHE SOLSTICE PUÒ FARE Il product manager Luca Battistelli ci ha fornito un’esaustiva dimostrazione delle potenzialità del Solstice. Battistelli ha utilizzato la versione Enterprise con Dashboard, la più potente, ideale per incontri o conferenze con molte sale, molti Pod e dispositivi di controllo di terze parti come Atlona o AMX; la Dashboard ha anche il QoS (Quality of Service), per una gestione di rete più efficiente, e una protezione crittografica RSA/ SHA a 2048 bit. Dopo la comparsa del welcome screen (personalizzabile) il product manager si è connesso al sito ANSA.it Tecnologia per fare un po’ di digital signage: in questo modo l’azienda che utilizza Solstice può dare il benvenuto agli ospiti e diffondere informazioni utili all’incontro. La prima volta che ci si collega alla pagina Web si può scaricare l’applicazione per il sistema operativo in uso, accedere alle impostazioni di Solstice e vedere tutti i Pod presenti in rete, il numero dei quali può essere teoricamente infinito. Battistelli ha poi scelto il contenuto da condividere, un video: la condivisione comprende anche l’audio; tutti gli utenti possono regolare il volume, premere il play oppure lo stop, a meno che non sia attivata la modalità Moderatore, nel qual caso dev’essere quest’ultimo ad autorizzare tali operazioni. Il manager Prase ha quindi selezionato e condiviso una finestra aperta sul
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desktop del suo computer, mostrando con quanta libertà si può gestire la condivisione: ci si può spostare (il PiP è automatico ma può essere modificato in ogni momento), fare il drag and drop dei contenuti, mostrarli a schermo intero oppure toglierli e altro ancora. Battistelli ha poi iniziato ad aggiungere alcuni dispositivi mobili connessi via AirPlay: il numero dei contenuti, calcolando anche il video inviato da Sofia Boer, è arrivato presto a cinque, numero che il Solstice ha gestito senza problemi. Per stressare ancora di più il sistema Luca Battistelli ha inviato tre video contemporaneamente, ma tutto è filato liscio. Sul display sono apparsi i quattro utenti connessi, ciascuno dei quali contrassegnato da un codice colori. Battistelli ci ha spiegato che è anche possibile collegare al Pod, via USB, un monitor touch per controllare le operazioni dallo schermo durante presentazioni o lezioni frontali. Il product manager di Prase è poi passato a dimostrare tutta la flessibilità dell’interfaccia Dashboard, ha visualizzato la lista delle sale, selezionato la sala Visitatori, impostato il numero massimo di utenti in condivisione (100, assolutamente sovrabbondanti per qualsiasi applicazione), è intervenuto sulle impostazioni di rete, ha selezionato la frequenza di lavoro del Wi-Fi (5 GHz)... In conclusione Battistelli si è immerso nella parte più avanzata di Solstice, quella riservata all’amministratore di rete, dove si trovano l’orologio con impostazione au-
Alcune delle schermate lanciate da Luca Battistelli durante la dimostrazione del software Solstice: quelle di colore scuro sono generate dall’interfaccia Dashboard, riservata all’amministratore di rete.
PRODOTTI
VIDEOSORVEGLIANZA | Urmet 1080P e 5M fish-eye Telecamere IP COSTRUTTORE/ DISTRIBUTORE Urmet S.p.A. - Tel. 199.11.120 - www.urmet.it
Al sicuro con Urmet A casa, a lavoro o in grandi spazi pubblici: ovunque al sicuro, con le nuove gamme di telecamere IP 1080P e 5M fish-eye firmate Urmet di Luigi Nicolucci
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l Gruppo Urmet - realtà italiana con presenza internazionale che progetta, sviluppa e commercializza prodotti e sistemi nei settori della comunicazione e sicurezza integrata dell’edificio - lancia due nuove linee di telecamere IP con risoluzione 1080P e 5M Fish-Eye che, per le loro caratteristiche tecniche performanti e la qualità della resa video, sono indicate per qualsiasi contesto applicativo, come residenziale, aree pubbliche, retail, banche e luoghi d’arte. Le prestazioni dei nuovi dispositivi sono garantite dalle loro funzioni avanzate, che li rendono prodotti versatili e flessibili per diversi sistemi d’impianto. La nuova gamma 1080P integra unità di ripresa da esterno in versione bullet, minidome e dome antivandalo. Tra le prestazioni, da segnalare il Codec H.265 che, grazie al nuovo standard di compressione video ad alta risoluzione (High
Le soluzioni Urmet possono essere gestite tramite un’unica piattaforma Urmet Video Smart (UVS) e un’unica App, iUVS plus.
Efficiency Video Coding), introduce un incremento di efficienza nella gestione degli streaming video riducendo il bit rate del 50% rispetto al codec H.264, minimizzando lo spazio richiesto per l’archiviazione e migliorando la velocità di trasmissione su banda stretta. Inoltre, la funzione V-Dect costituisce un ulteriore valore aggiunto: si tratta di un sistema di analisi video che permette di delimitare il monitoraggio ad alcune aree specifiche, verificare il transito di soggetti da un punto all’altro o la loro permanenza, impostando allarmi automatici in caso di attraversamento di una zona etichettata come “non consentita”. L’opzione Corridor Mode, che permette di restringere le aree laterali, non desiderate nella visualizzazione, focalizzando l’attenzione su un’inquadratura più contenuta. Tra le specifiche tecniche più rilevanti di alcuni modelli della gamma 1080P, ci sono
La nuova gamma 1080P integra unità di ripresa da esterno in versione bullet, minidome e dome antivandalo. l’ottica motorizzata 2,8-12 mm con autofocus e lo slot SD, per l’eventuale videoregistrazione locale: tutte le telecamere dispongono, infatti, di doppia alimentazione, tramite alimentatore esterno o PoE. La gamma di telecamere Fish Eye è composta da due unità di ripresa con risoluzione 5M. Tramite NVR - Browser - App o Software proprietario è possibile gestire la visualizzazione ed il playback di un’immagine a 360° ed eventualmente suddividerla in un multischermo da 4 o 8 immagini, dove ognuna è una porzione dell’immagine totale. Installabili a parete, a tavolo o a soffitto, la nuova serie Fish Eye Urmet è ideale per il monitoraggio di aree estese. La configurazione è semplice ed immediata e, a seconda del modello, sono disponibili la funzione audio e lo slot per l’inserimento di schede SD fino a 128GB, per videoregistrazioni locali. Le soluzioni Urmet presentano l’importante vantaggio di essere completamente gestibili tramite un’unica piattaforma Urmet Video Smart (UVS) e un’unica App, iUVS plus, comuni a tutti i prodotti di videosorveglianza Urmet IP e AHD, a garanzia di un utilizzo semplice e intuitivo. Software e App sono disponibili rispettivamente per sistemi Windows Mac, Android e IOS, per Smartphone e Tablet. È, inoltre, prevista anche un’interfaccia per browser Internet Explorer e Safari. Tra le funzioni più
interessanti dell’App iUVS plus, destinata all’utente, troviamo l’opzione Playback, che consente di accedere, da remoto e on demand, contemporaneamente alle videoregistrazioni di 4 telecamere e l’Instant Playback che permette di visualizzare gli ultimi 5 minuti di videoregistrazione, per attività di ricerca veloce. Pietro Dentis, Product Manager di Urmet, commenta: “Le nuove linee di telecamere IP Urmet, 1080P e 5M Fish Eye, facili da configurare e versatili nella gestione, sono particolarmente indicate per ogni tipologia di utenza, sia pubblica che privata, a livello professionale. I sistemi Urmet sono stati ideati seguendo i principali trend di mercato nell’ambito della videosorveglianza. La coerenza che l’Azienda ha mantenuto negli anni nello sviluppo e nella gestione della gamma di prodotto, infatti, ha permesso una trasversalità tale da poter integrare gli impianti, con tecnologia più obsoleta, ai nuovi prodotti attraverso l’utilizzo di un’unica App e un’unica piattaforma software. In tal senso, l’obiettivo di Urmet è diventare, in modo sempre più consolidato, un interlocutore unico per ogni installatore, anche quello più specializzato e attento alle novità prestazionali di settore. Un solido riferimento, non solo per la proposta commerciale, ma anche per l’assistenza post vendita, caposaldo dei tanti servizi offerti dall’Azienda”.
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PRODOTTI
MULTIROOM | Denon DN-508MXA Mixer/amplificatore a 8 zone | PREZZO ¤ 1.469,85 COSTRUTTORE Denon Professional - Giappone • DISTRIBUTORE Prase Media Technologies S.p.A. - Tel. 0421/571411 - www.prase.it
Professione mixer I mixer per ristoranti, alberghi, locali notturni, musei e altri simili campi applicativi sono sempre rimasti confinati in una zona grigia fatta di prodotti poco ambiziosi e dalla personalità non spiccata. Il Denon DN-508MXA è di tutt’altra pasta: qui siamo nel professionale di più alto livello di Marco Galloni
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on il DN-508MXA, Denon Professional non offre soltanto un prodotto, un eccellente mixer/amplificatore multi-zone. La sua proposta va oltre e si spinge a suggerire ai proprietari, ai gestori e ai direttori di ristoranti, alberghi, musei, locali notturni, bar, circoli sportivi e uffici aziendali – queste le destinazioni d’uso del dispositivo – un mutamento della natura delle loro attività. Siamo ben lontani dal mixerino consumer utilizzato per far ascoltare un po’ di musica ai clienti. Diciamo pure che siamo agli antipodi: sia la dotazione funzionale sia la qualità costruttiva del Denon sono quelle di un’apparecchiatura pro di altissimo livello. Con il DN508MXA il ristorante, il locale o l’albergo diventano qualcos’altro, anche se non è facile dire cosa: dei ristoranti-sala di registrazione, degli alberghi-casa discografica? Si tratta, per dirla in estrema sintesi, di un mixer/router di segnale a 8 zone con amplificazione di potenza su 4 zone, pad di ingresso mic/linea, uscite bilanciate BTL, equalizzatori di ingresso (3 bande) e uscita (5 bande), delay (0 – 1000 mS) e funzioni dinamiche (compressore/ limiter) su tutte le zone di uscita, possibilità di controllo remoto via TCP/IP, RS-232 e RS-422, funzione automatica di risparmio energetico
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e molto altro. L’interfaccia grafica (GUI) web-based e il razionale design del pannello anteriore facilitano alquanto l’uso del DN-508MXA: il training di apprendimento del dispositivo, garantisce Denon Professional, è molto rapido.
TUTTI GLI (80) ELEMENTI DI SERVIZIO DEL DN-508MXA
Sul pannello anteriore in formato rack 19” 2U del Denon si trovano, oltre al display, all’ingresso aux e al volume/selettore di funzioni, 6
CARATTERISTICHE DICHIARATE Risposta in frequenza Range dinamico Rapporto S/N Riserva dinamica Livello massimo ingressi microfonici Livello massimo uscite analogiche di zona Dimensioni Peso
20 Hz – 20 kHz (+0,5 dB) >109 dB (pes. A) >89 dB (pes. A) >20 dB da -40 a -20 dBu (+4 dBu) +24 dBu 482 x 344 x 46,3 mm (con estensioni rack) 3,88 kg
indicatori luminosi mic/linea che segnalano le condizioni dei segnali in ingresso, altri 5 indicatori che fanno lo stesso per gli ingressi
aux e ST, 5 selettori a pulsante source, 8 selettori di uscita con i rispettivi indicatori a led e 4 led rossi che avvertono di eventuali
Sul pannello anteriore del mixer/amplificatore a 8 canali DN-508MXA si riconoscono, oltre al display e alla manopola che fa da controllo del volume e da selettore delle funzioni, i selettori mic/line, source e output con i relativi indicatori luminosi.
Il pannello posteriore del mixer Denon: per gli ingressi e le uscite sono utilizzati connettori Euroblock, più cinque coppie di phono RCA (aux, ST). Si notino, in basso a sinistra, le numerose porte digitali: due seriali RS-232C, una Ethernet e una RS-422.
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Splendido l’interno del DN-508MXA. In secondo piano si riconoscono i PCB dell’alimentatore switching (a destra) e degli stadi amplificatori di potenza (a sinistra), con i dissipatori dei transistor finali e le reti di compensazione sulle uscite. interventi delle protezioni sulle uscite speaker; accanto a ciascun led e pulsante è serigrafata una targhetta (SIG/PK) sulla quale l’integratore e l’installatore possono riportare le diverse assegnazioni. Il pannello posteriore ospita una presa di rete di Classe I (terra collegata al telaio), i connettori Euroblock per le uscite linea delle 8 zone, 6 ingressi mic/linea su Euroblock con controlli del gain indipendenti, un ingresso aux stereo su RCA, 4 ingressi audio stereo RCA (ST), un connettore Euroblock a 2 pin per il master mute, una seriale RS-232C, una porta remota per il collegamento di un secondo DN-508MXA, una RS-422 per la connessione di dispositivi host, la Ethernet e finalmente 4 uscite di potenza per le zone 1 – 4; anch’esse dotate di connettori Euroblock, queste uscite sono del tipo BTL a 70/100 volt (con selettore alta/bassa impedenza).
TRASFORMATORI EAGLERISE, CONDENSATORI TENTA E CONVERTITORI BURR-BROWN
Spettacolare l’interno del DN508MXA. Buona parte del ragguardevole peso è dovuta ai due trasformatori toroidali Eaglerise di alimentazione; non abbiamo informazioni precise, ma a occhio e croce dovremmo essere almeno sui 250/300 VA ciascuno. I componenti sono disposti su sei PCB in vetronite connessi da cablaggio ben eseguito. Una delle piastre ospita il generosamente dimensionato alimentatore switching, nel quale rinveniamo 4 elettrolitici da 1500 μF/100 V e uno da 220 μF/450 V, più altri condensatori di minor capacità. Il PCB più grande è riservato agli stadi amplificatori di potenza, che schierano 4 coppie di finali in TO-220P montati su dissipatori interni e reti di compensazione realizzate con condensatori Tenta.
I due potenti trasformatori di alimentazione Eaglerise: a occhio e croce dovremmo essere sui 250/300 VA ciascuno. In basso a sinistra si scorgono alcuni dei convertitori Burr-Brown PCM1804, ADC stereo a 192 kHz/24 bit con ingressi differenziali. Le conversioni sono affidate a eccellenti Burr-Brown PCM1804, ADC stereo a 192 kHz/24 bit con ingressi differenziali, e PCM1960, DAC delta-sigma a 192 kHz/24 bit a 8 canali. Denon Professional ha fatto la sua proposta: tocca ora non tanto ai
system integrator e agli installatori quanto ai proprietari e ai gestori menzionati in apertura valutare l’opportunità di mutare la natura merceologica delle loro attività. Se troveranno il coraggio di farlo, potrebbero diventare i pionieri di nuovi settori imprenditoriali.
TUTTE LE FUNZIONI A PORTATA DI GUI
Paragonare il DN-508MXA a un’apparecchiatura da sala di registrazione, come abbiamo fatto nel testo, non è una forzatura. Il mixer/amplificatore Denon ha davvero molti aspetti e molte funzioni in comune con questi dispositivi. Basti pensare alla sezione compressore/limiter, che permette di intervenire su una quantità addirittura esagerata di parametri: threshold (soglia), rapporto di compressione (ratio), tempi di attacco e di rilascio, gain, ginocchio della curva (“hard/soft”). Né possiamo dimenticare la presenza del noise gate, del controllo automatico di guadagno (AGC) e dell’alimentazione phantom per i microfoni a condensatore, la possibilità di modificare la frequenza in baud delle seriali RS-232C e RS-422, gli interventi millimetrici degli equalizzatori di ingresso e uscita… Eppure il DN-508MXA è di uso facile a intuitivo, anche per merito della razionale interfaccia grafica (GUI): in figura vediamo, a titolo di esempio, la pagina Input, che permette di impostare, per ciascuno degli ingressi, i livelli del segnale e le curve di equalizzazione.
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VIDEOPROIEZIONE | Dieci vpr Canon per un’installazione immersiva a Milano INFO Fondazione Riccardo Catella - Tel. 02.45475195/96 - www.fondazionericcardocatella.org
Circondati dalle immagini A Milano, a pochi passi dal “Bosco Verticale”, dieci videoproiettori Canon XEED WUX450UST accompagnano i visitatori dell’installazione “Biblioteca degli Alberi, a Park Experience” realizzata presso la sede della Fondazione Riccardo Catella; un viaggio spettacolare per un’esperienza immersiva nelle immagini a 360° di Luigi Nicolucci
Canon Italia, Display Imaging Solutions - Tel. 02/824841 - www.canon.it/proimaging Neo Tech - Tel. 02/58104360 - www.neotechsrl.com
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a Fondazione Riccardo Catella è attiva dal 2007 con la missione di diffondere la cultura della responsabilità sociale nell’operare sul territorio, di sensibilizzare il contesto nazionale sui temi globali e di sviluppare progetti civici di valorizzazione del territorio urbano. Limitare il cambiamento climatico richiede una riduzione sostanziale e prolungata nel tempo delle emissioni di gas serra (V Rapporto IPCC, Intergovernmental Panel on climate change). Un utilizzo
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responsabile del suolo e pratiche di business sostenibili lungo tutto il ciclo di vita immobiliare (con il ricorso a tecnologie innovative per l’efficienza energetica, l’utilizzo di materiali di riciclo, …) possono contribuire in maniera importante a mitigare e frenare gli effetti del cambiamento climatico. La sede della Fondazione Riccardo Catella sorge in un edificio, esempio di architettura industriale, realizzato alla fine dell’Ottocento come magazzino ferroviario ed utilizzato nel corso del Novecento come set
cinematografico e laboratorio di arte contemporanea. Il recupero della sede di via G. De Castillia è stato attuato in modo da preservarne il valore del legame storico con il quartiere Isola, storicamente fucina di iniziative culturali ed aggregazioni culturali spontanee. In questo contesto, Walter Farioli di Neo Tech è stato chiamato per progettare la parte tecnologica della videoinstallazione “Biblioteca degli Alberi, a Park Experience”, realizzata nella sede della Fondazione. Un progetto
altamente spettacolare, realizzato con dieci vpr Canon serie XEED. Quando il custom installer è stato chiamato, un primo problema balzato evidente alla vista era quello che le pareti previste per la proiezione all’interno della grande sala non erano parallele tra di loro e in più c’era da considerare la presenza di quattro colonne posizionate in modo “poco opportuno” ai fini di una corretta mappatura delle immagini. Per questi motivi, studiando il caso insieme ai videomaker Franco Zanetti e Pierpaolo Ceccarini, i
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VIDEOINSTALLAZIONE BIBLIOTECA DEGLI ALBERI, A PARK EXPERIENCE • • • • •
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Promosso da: Fondazione Riccardo Catella Patrocinio: Comune di Milano e Regione Lombardia - Il Consiglio In collaborazione con: Porta Nuova A cura di: Alessandra Coppa, Giuseppe Marinoni Videoinstallazione Franco Cesare Zanetti, Pierpaolo Ceccarini, Elia Misesti e Studio Didot Allestimento di: COIMA IMAGE Progetto parco Biblioteca degli Alberi: Inside Outside | Petra Blaisse e Studio Giorgetta
La scelta del software per la mappatura delle immagini è ricaduta sul diffusissimo BrightSign: questa soluzione permette di ottenere un grado di versatilità elevato ad un prezzo relativamente contenuto.
videoproiettori Canon WUX450ST sono stati posizionati in modo tale che si riuscisse a ricreare un buon compromesso per la copertura dell’intera area e alla fine il risultato è stato veramente degno di nota. La scelta del software per la mappatura delle immagini è ricaduta sul diffusissimo BrightSign: questa soluzione permette di ottenere un grado di versatilità molto elevato ad un prezzo relativamente contenuto. “Si sarebbe potuto propendere anche verso soluzioni più costose, come prevedere l’utilizzo dell’M-
Frame, ma il numero della macchine abbastanza limitato e il contesto della sala hanno permesso di ottenere un ottimo risultato anche con questa soluzione”, ha detto Walter Farioli di Neo Tech srl. Definita la strumentazione tecnica, si è passati alla fase relativa alla studio del posizionamento delle macchine, in modo da mantenere per tutti i lati il corretto rapporto dimensioni delle immagini e luminosità. La fase di installazione vera e propria ha visto la messa in uso
Uno dei vpr Canon Xeed WUX450UST utilizzati in un numero di 10 per realizzare l’effetto immersivo a 360°.
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delle macchine e dei relativi player per permettere ai due tecnici video di mappare l’intera superficie e produrre i contenuti per singolo player. Una volta ricevuti i dieci contenuti sono stati programmati i BrightSign in sincronizzazione con un effetto finale decisamente molto coinvolgente. L’impatto emozionale entrando nella grande sala è infatti fortissimo, la sensazione unica di essere avvolti a 360° dalle immagini è indescrivibile; ci si proietta letteralmente dentro l’evento in un gioco di immagini di altissima qualità che circondano lo spettatore e lo avvolgono completamente. L’uniformità luminosa dei vpr Canon ha ulteriormente facilitato le cose e permesso di mappare l’intera superficie in modo veramente molto omogeneo con stacchi impercettibili tra un vpr e l’altro, in un contesto generale di grande soddisfazione per la riuscita del lavoro.
L’uniformità luminosa dei videoproiettori Canon serie XEED ha permesso di mappare l’intera superficie in modo omogeneo sensa stacchi di luminosità tra un’immagine e l’altra.
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CANON XEED WUX450ST Il modello XEED WUX450ST, vpr LCOS a risoluzione nativa WUXGA (1920 x 1200 pixel) è un proiettore multimediale da installazione compatto, ad alta risoluzione. Grazie al decentramento verticale e orizzontale, incluso un intervallo verticale ampio fino al 75%, il proiettore può essere posizionato sopra o sotto lo schermo e si presta sia alla proiezione anteriore che posteriore. Nonostante la lunghezza focale ridotta, l’obiettivo può proiettare immagini di dimensioni da 30 a 300 pollici. La distorsione viene praticamente eliminata, mentre il rapporto di proiezione di 0,56:1 consente di proiettare un’immagine da 100” da soli 1,2 metri, circa un terzo della distanza richiesta dai proiettori tradizionali. Dotato dell’ultima versione del sistema ottico Canon AISYS, questo modello offre un utilizzo efficiente e assicura immagini sempre di alta qualità. La lampada dello XEED WUX450ST dura fino a 5.000 ore se utilizzata in modalità ECO. La funzione di risparmio energetico è resa possibile dal pulsante ECO dedicato, che attiva immediatamente la modalità lampada a basso consumo e altre funzioni simili.
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PROFESSIONAL AUDIO | Storia, musica, tecnologia per l’esposizione al MACRO di Roma INFO MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma - www.museomacro.it • Exhibo - www.exhibo.it
I Pink Floyd in AMBEO 3D Con AMBEO 3D Sennheiser porta un’incredibile sound experience alla mostra The Pink Floyd Exhibition: their mortal remains, al MACRO di Roma fino al 1° luglio di Luigi Nicolucci
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ennheiser è partner audio ufficiale di The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, in mostra al Museo d’Arte Contemporanea MACRO di Roma, fino al 1° luglio 2018. Grazie alle installazioni sonore con tecnologia audio AMBEO 3D e al sistema di audioguide, il brand tedesco regala un’emozionante sound experience ai visitatori della retrospettiva sulla storia della band, che unisce musica, tecnologia del suono ed esibizioni live.
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LE INSTALLAZIONI AUDIO AMBEO 3D
Cuore della mostra è l’attesissimo mixaggio della leggendaria performance dei Pink Floyd di Comfortably Numb al Live 8, che viene riprodotto attraverso la tecnologia AMBEO. Il mixaggio è stato realizzato presso gli Abbey Road Studios dai produttori Simon Rhodes e Simon Franglen, che hanno lavorato a stretto contatto con Andy Jackson, ingegnere del suono dei Pink Floyd.
Simon Rhodes è l’ingegnere esperto degli Abbey Road Studios, con oltre 18 anni di esperienza nella produzione di importanti progetti, tra cui i film cult Avatar e Spectre. Simon Franglen, vincitore di un Grammy, in nomination anche per i Golden Globe, è un compositore e produttore, che ha lavorato ad alcuni dei più grandi film di tutti i tempi, tra cui Titanic e Avatar. Per la riproduzione con tecnologia immersiva AMBEO, la
Performance Zone del MACRO è allestita con 18 diffusori attivi Neumann KH 420 e 7 subwoofers attivi KH 870: sei diffusori sono posizionati sulla parete frontale (tre a circa 2 metri di altezza e altri tre a circa 4/5 metri). Sulla parete di fondo sono posizionati altri quattro diffusori (due in basso e due in alto), su ciascuna parete laterale sono presenti tre KH 420 (due a circa 2 metri di altezza e uno a 4/5 metri). Due KH 420 sono posizionati al
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Cuore della mostra è l’attesissimo mixaggio della leggendaria performance dei Pink Floyd di Comfortably Numb al Live 8, che viene riprodotto attraverso la tecnologia AMBEO 3D.
centro della Performance Zone, a circa 6 metri di altezza nascosti allo sguardo del visitatore, e riproducono un suono diffuso dall’alto. Tre subwoofers HK 870 sono posizionati sulla parete frontale, due su quella di fondo e gli altri due sulle pareti laterali.
IL MIXAGGIO AMBEO 3D
“Il paesaggio sonoro riprodotto con AMBEO consente di immergere profondamente il pubblico nella musica, perché
sfrutta tutti i dettagli e le dimensioni del suono – afferma il produttore Simon Franglen - “Mixare in formato AMBEO è molto diverso dal mixare in stereo o in formato 5.1. Bisogna ripensare completamente a come procedere: non ci sono limitazioni, le note possono provenire da qualsiasi parte. Grazie alla tecnologia AMBEO è possibile sentire il suono dall’alto, dai lati e dalle spalle. Questo permette di “aprire il
suono” e riprodurre le tracce audio originali nei minimi dettagli e in tutta la loro complessità. I visitatori possono letteralmente immergersi nella musica per un’esperienza davvero incredibile ed emozionante. Non stiamo cercando di cambiare nulla, ma solo di riprodurre ancora più fedelmente la musica originale”. “La cosa più incredibile del mixaggio AMBEO dei Pink Floyd – ha aggiunto Simon Rhodes – è che realizzazioni di questo
tipo sono sempre stati nel DNA della band. I Pink Floyd hanno ampliato i confini del suono, con il loro sguardo d’avanguardia hanno anticipato le innovazioni dell’audio. AMBEO è estremamente versatile e rappresenta il futuro dell’audio grazie alla sua capacità di creare sound experience altamente immersive, superando gli standard precedenti. Non è necessario preoccuparsi della compatibilità tra i diversi formati, né di provare
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PROFESSIONAL AUDIO | Storia, musica, tecnologia per l’esposizione al MACRO di Roma
The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre. se l’audio rende meglio in 5.1 o in stereo: ascoltare AMBEO è qualcosa di unico, basta godersi il meglio che questa tecnologia può regalare”. “Tutti coloro che conoscono e amano la musica dei Pink Floyd da tanti anni, possono
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ascoltarla come se fosse la prima volta” – ha continuato Franglen. “Si riescono a percepire tutti i dettagli del suono, perché viene valorizzata la voce di ciascuno strumento: questo è il vero scopo della tecnologia immersiva. Non è semplicemente un’altra trovata: AMBEO consente davvero di vivere la musica in profondità”. “Le orecchie possono essere guidate alla scoperta di dettagli incredibili; è come trovarsi in una grande cattedrale, guardarsi
intorno e godersi lo spettacolo: ad ogni sguardo si colgono particolari nuovi – ha dichiarato Rhodes. “AMBEO riproduce la musica dal vivo esattamente come la band l’ha registrata con i cinque microfoni durante la performance. Sentirli perfettamente riprodotti, fa rivivere le emozioni del live, come se si fosse davvero lì!”. I diffusori attivi Neumann permettono di scoprire moltissimi dettagli audio “Gli speaker che utilizziamo – ha continuato Simon
Franglen – non sono solo molto potenti, ma anche estremamente fedeli nella riproduzione del suono. È molto raro che impianti di questo tipo siano utilizzati durante un concerto live: è come se la musica fosse realizzata in studio.”
SISTEMA AUDIO GUIDE SENNHEISER
Responsabile dell’installazione degli amplificatori e delle audio guide guidePORT è Robert Généreux, Business Director, System Design di Sennheiser che ha lavorato per assicurare una sound experience continua per i visitatori della mostra. “Il nostro obiettivo è stato creare un’esperienza di audio unica, che i visitatori non hanno mai provato prima” – ha spiegato Généreux – “Questo vale sia per la Performance Zone, dove è installato un sistema AMBEO davvero spettacolare, sia per l’allestimento sonoro di tutta la mostra”. Il sistema di audio guide Sennheiser è unico nella sua capacità di diffondere il segnale automaticamente e simultaneamente a centinaia di ricevitori. I 900 ricevitori abbinati alle cuffie HD 2.2s accompagnano il pubblico lungo il percorso espositivo: a mano a mano che si spostano lungo il percorso, i visitatori ricevono le informazioni audio che corrispondono esattamente al punto in cui si trovano. Mentre guardano ciascuno dei 40 video delle
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Il sistema di audio guide Sennheiser è unico nella sua capacità di diffondere il segnale automaticamente e simultaneamente a centinaia di ricevitori. esibizioni storiche della band o delle loro interviste, ne ascoltano automaticamente l’audio in cuffia. I trasmettitori che rendono possibile questa esperienza sonora continua sono nascosti alla vista: trasmettono automaticamente la corretta traccia audio a ciascun visitatore, mentre il sistema di controllo posizionato nella stanza di regia invia sia l’audio in tempo reale che l’audio in streaming tramite una serie di antenne compatte. “Il risultato è una visita al percorso
espositivo completamente personalizzata: ciascun visitatore può vivere la mostra in qualsiasi ordine preferisca e con i propri tempi. L’audio è trasmesso sempre nel momento giusto e sfuma delicatamente all’entrata e all’uscita di ogni sala” – continua Génereux - “Il sistema consente anche tour “classici” con guida turistica, ad esempio per i tour VIP. Le guide possono attivare qualsiasi materiale audio e combinare il materiale registrato con i loro commenti”.
I COMPONENTI PRINCIPALI DEL SISTEMA Dotazione della Performance Zone 18x diffusori attivi midfield Neumann KH 420 7x subwoofer Neumann KH 870 Sistema di audio-guide per i visitatori 900x ricevitori Sennheiser guidePORT (modello GP EK 3202-5) 900x cuffie Sennheiser HD 2.20s 90x caricabatterie guidePORT (GP L 3202-10) 12x cell transmitters guidePORT (GP SR 3200) 20x antenne attive guidePORT (GP AM 3000) 50x identifiers guidePORT (GP ID 3200-out) Sennheiser guidePORT Installation Manager software
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TECNOLOGIA
CONFERENCE | Come cambia il mondo delle conferenze Cresce di giorno in giorno l’affidabilità dei sistemi per conferenze wireless
Conferenze a tutto wireless Le tecnologie wireless sono sempre più largamente utilizzate nelle conferenze audio video. E questo non è l’unico cambiamento in atto: sta di conseguenza prendendo piede (i due aspetti sono strettamente legati) un nuovo tipo di conferenza, più agile e snello, fatto di sale virtuali e “huddle room”, dispositivi vivavoce, servizi su cloud e software on-premises di Marco Galloni Un particolare del sistema Shure Microflex Wireless: i microfoni a collo d’oca MXW8 con le loro basi. Il sistema comprende anche microfoni handheld, da superficie e body pack.
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nche il settore delle conferenze sta assumendo le caratteristiche della società postindustriale. Se fino a un paio di decenni fa conferenza faceva rima con grandezza, oggi non è più così. Intendiamoci: le conferenze dell’ONU e delle multinazionali continueranno ad avere dimensioni imponenti, con decine di delegati e postazioni microfoniche. Però nell’ambito della piccola e media impresa si va diffondendo un nuovo modo di fare conferenza, più in linea con questi nostri tempi a scorrimento veloce. Sempre più spesso, per esempio, la conferenza è estemporanea, organizzata in quattro e quattr’otto tra un ridotto numero di persone. Va da sé che, in questa nuova concezione della conferenza, il wireless è di gran lunga preferibile al wired. Questo servizio è
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dedicato per l’appunto ai sistemi e ai dispositivi per conferenza di tipo wireless: si tratta di una selezione di quelli che, a nostro avviso, sono i prodotti migliori, più affidabili e performanti.
ATLONA, UN OCCHIO DI RIGUARDO PER LE APPLICAZIONI BYOD
Cominciamo con una novità presentata da Atlona (www. prase.it) all’ISE 2018 durante le celebrazioni del 15-esimo anniversario dell’azienda: si tratta dell’AT-UHD-SW-510W, uno switcher multiformato 5 x 1 con funzioni di presentazione wireless concepito per soddisfare la crescente diffusione di applicazioni BYOD (Bring Your Own Device). Dichiara Steve Kolta, product manager di Atlona: «Dal momento che la tendenza BYOD continua
a crescere, gli integratori di sistemi e gli utenti finali hanno bisogno di una soluzione di commutazione integrata che supporti sia le sorgenti cablate sia quelle wireless. L’SW-510W combina la flessibilità necessaria per accettare qualsiasi dispositivo di presentazione con una gamma completa di funzionalità operative e di integrazione a valore aggiunto. Siamo lieti di poterlo consegnare nelle mani dei clienti». Per garantire una compatibilità BYOD universale l’AT-UHD-SW-510W mette a disposizione del system integrator due ingressi HDMI, un ingresso DisplayPort e un ingresso USB-C per le connessioni wired, più un ingresso AV wireless per dispositivi mobili; l’ingresso USB-C è pensato per i Mac, i Chromebook e i PC Windows delle generazioni più recenti. La sezione output
comprende un’uscita mirrored HDMI a 18 Gbps e una HDBaseT a 10 Gbps (anch’essa mirrored); quest’ultima può essere utilizzata con il ricevitore Atlona AT-UHDEX-100CE-RX-PSE; non manca la porta Ethernet per il collegamento LAN. Sia gli ingressi (tutti gli ingressi) sia l’uscita HDMI locale accettano segnali video fino a 4K/ UHD @ 60 Hz 4:4:4 e hanno una velocità massima di trasmissione di 18 Gbps. Compatibile con HDCP 2.2, l’AT-UHD-SW-510W non è soltanto uno switcher ma anche un gateway wireless con Wi-Fi duale per Miracast (vedi box) e connettività per dispositivi iOS, Android, Mac, Chromebook e Windows. Tutte queste caratteristiche e funzioni, unite alla selezione automatica degli ingressi e al controllo automatico del display, fanno dell’Atlona AT-
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Un’immagine dei pannelli anteriore e posteriore dell’Atlona AT-UHDSW-510W, una delle novità presentate dall’azienda statunitense all’ISE 2018: si tratta di uno switcher multiformato con funzioni di presentazione wireless particolarmente indicato per le applicazioni Bring Your Own Device (BYOD). UHD-SW-510W un formidabile strumento per conferenze, presentazioni aziendali, riunioni e lezioni in aula.
IL WIRELESS AD ALTA FEDELTÀ DI AUDIO-TECHNICA
Il System 10 PRO della giapponese Audio-Technica (www.sisme.com) non è una novità assoluta, ma la casa produttrice lo tiene aggiornato con l’introduzione di nuovi accessori e dispositivi, come di recente è avvenuto con i microfoni da superficie ATW-T1006 e con le basi ATW-T1007 per microfoni a collo d’oca, specifici per il settore della system integration. Il System 10 PRO è un sistema radiomicrofonico ad alta fedeltà che opera sui 2,4 GHz ed è concepito per facilitare sia le operazioni d’uso sia l’installazione. Il sistema è costituito dal ricevitore ATWRC13 in formato metà rack, dalle unità d’antenna rimovibili ATWRU13 e dai microfoni/trasmettitori ATW-T1002 (microfono dinamico unidirezionale), ATW-T1001 (bodypack), ATW-T1006 e ATW-T1007, più diversi accessori quali supporti per microfono, adattatori rack e cavi link. Ogni ATW-RC13 accoglie due unità d’antenna ATW-RU13 ed è quindi in grado di gestire due canali; tramite il cavo RJ-45 in dotazione è possibile collegare in link fino a cinque ricevitori ATWRC13, realizzando così un sistema a 10 canali con copertura radio di 60 metri. Tra le particolarità dell’Audio-Technica System 10 PRO c’è la possibilità di estrarre le unità d’antenna ATW-RU13 e di collegarle al ricevitore ATW-RC13 tramite cavi Cat 5 lunghi fino a
100 metri: tale opzione torna utile quando i radiomicrofoni e la sala di regia sono molto distanti e/o separati da muri, tramezzi e pareti. I 2,4 GHz su cui opera il System 10 PRO sono una gamma piuttosto affollata. Per scongiurare il pericolo di interferenze il sistema Audio-Technica utilizza tre diverse strategie, denominate Frequency Diversity, Time Diversity e Space Diversity: la Frequency Diversity consiste nell’uso di due frequenze allocate dinamicamente; quando il sistema rileva un’interferenza, istantaneamente cambia una frequenza o entrambe in modo da eliminare la sovrapposizione; la Time Diversity invia il segnale in fasce orarie diverse, così da incrementare l’immunità alle
interferenze multipath; la Space Diversity, infine, utilizza due antenne diverse (sia sui trasmettitori sia sui ricevitori) per compensare le differenze di lunghezza d’onda e garantire l’integrità del segnale. La miglior qualità audio è garantita dalle conversioni a 24 bit/48 kHz, dall’assenza di compressori ed espansori di dinamica, da una latenza di soli 3,8 mS e da una serie di utilità quali il controllo di gain e il filtro passa-alto dei microfoni da tavolo e i deviatori ground/lift delle unità ATW-RC13. È possibile associare a ciascuna unità di ricezione fino a dieci trasmettitori, un’opportunità utile per i musicisti che usano più strumenti, come i chitarristi e i tastieristi.
JABRA SPEAK 710, LA CONFERENZA SI FA CON BLUETOOTH
Il Jabra Speak 710 (www.allnetitalia.it) evoca un’immagine di conferenza molto diversa da quella stereotipata con i manager in giacca e cravatta e le segretarie in tailleur. In questo caso si deve piuttosto pensare alle conferenze in stile informale delle start-up californiane, dove il confine tra impegno e divertimento, gioco e lavoro non è mai troppo marcato. Lo Speak 710 è un altoparlante portatile ad alta fedeltà che, in virtù della capsula microfonica di
cui è dotato, può funzionare anche come microfono omnidirezionale per chiamate in teleconferenza; il Jabra, in altre parole, è in grado sia di riprodurre sia di acquisire musica, suoni e voci. Dispositivo compatto e robusto (131 millimetri di diametro per 298 grammi di peso), lo Speak 710 può essere collegato in pochi secondi a smartphone, tablet o laptop via USB o Bluetooth; in questo modo è anche facile aggiungere un secondo Speak 710 per riprodurre l’audio in stereofonia e/o per coprire una sala riunioni da dodici persone. Le caratteristiche dichiarate parlano di una potenza RMS di 2 watt (10 watt di picco) e di una risposta in frequenza compresa tra 150 Hz e 20 kHz, sufficienti a garantire prestazioni sonore di tutto rispetto; sul sito del produttore sono disponibili delle demo che permettono di comparare la qualità audio di un comune laptop con quella dello Speak 710: le differenze sono notevolissime. Compatibile con le principali piattaforme per UC (Unified Communication), come Avaya, Cisco e Skype for Business, il Jabra Speak 710 può essere personalizzato con gli assistenti digitali MS Cortana, Siri o Google Now semplicemente premendo il pulsante Smart.
Questo schema applicativo rilasciato dalla Atlona dà un’idea della versatilità dell’AT-UHD-SW-510W: i dispositivi di presentazione, come laptop, tablet e simili, possono essere connessi allo switcher in modalità wired (USB-C, DisplayPort, HDMI) o in Wi-Fi duale con funzione Miracast.
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TECNOLOGIA
CONFERENCE | Come cambia il mondo delle conferenze
PLANTRONICS CALISTO 7200, IL VIVAVOCE PER CONFERENZE ESTEMPORANEE
Calisto 7200 di Plantronics (www. allnet-italia.it), ultimo nato della famiglia di dispositivi vivavoce Calisto, è la risposta ai rapidi cambiamenti logistici che stanno attraversando il mondo del lavoro, in particolare la crescente diffusione degli ambienti open space e l’aumento dei dipendenti che lavorano da remoto. Calisto 7200 è pensato per consentire a chi lavora in questi nuovi spazi e in queste nuove modalità di organizzare rapidamente, anche senza preavviso né programmazione, conferenze, riunioni e incontri in piccoli ambienti e tra un ristretto numero di persone (6 - 8). Assai compatto, Calisto 7200 è dotato di quattro microfoni direzionali che garantiscono un campo di ripresa di 360°, sicché i conferenzieri non sono costretti a rimanere nelle immediate vicinanze del dispositivo;
la funzione Automatic Gain Control regola il guadagno in funzione della distanza dal microfono, mentre la tecnologia AEC (Acoustic Eco Canceller), il DSP, la larga banda di lavoro e l’audio duplex garantiscono la massima qualità della voce, in linea con le ultime specifiche Group Mode di Microsoft. Dispositivo certificato Skype for Business, Calisto 7200 si collega ai PC via USB e comunica in Bluetooth con smartphone e cellulari; l’uso del vivavoce Plantronics è facilitato dal pulsante di connessione Bluetooth e dalla funzione di cancellazione, che permette di disabilitare i dispositivi Bluetooth già associati. Danno il loro contributo alla facilità d’uso la grande autonomia della batteria (10 ore di conversazione continua), il cavo USB con meccanismo di bloccaggio e il software Plantronics Manager Pro (non in dotazione), che semplifica la gestione per l’IT, consente il tracciamento dei dispositivi e il controllo dell’inventario aziendale, garantisce gli aggiornamenti remoti del firmware e il richiamo delle impostazioni audio preconfigurate (tutto questo attraverso il cloud).
POLYCOM E LE CONFERENZE SENZA STRESS
Tra le particolarità del System 10 PRO di Audio-Technica c’è la possibilità di collegare in remoto, via cavo Ethernet, le unità d’antenna ATW-RU13 al ricevitore ATW-RC13; il cavo può essere lungo fino a 100 metri.
I sistemi RealPresence Trio 8500 e 8800 della statunitense Polycom (www.allnet-italia.it) si presentano come il rimedio contro tutto ciò che di solito minaccia e perturba le conferenze: le difficoltà di collegamento, i disturbi di fondo, i ritardi, gli effetti eco e le cancellazioni di fase, il rumore ambientale... Entrambi i sistemi nascono dalla collaborazione tra Polycom e Microsoft, volta a ottimizzare le prestazioni di Skype for Business e di Office 365 PBX (sia il Trio 8500 sia l’8800 sono
Le unità riceventi ATW-RC13 del System 10 PRO di Audio-Technica sono dotate di telai in formato ½ rack: un intero spazio rack da 19”, pertanto, ospita due unità riceventi, per un totale di 4 canali; cinque ATW-RC13 possono essere collegate in link a formare un sistema da 10 canali (nella foto).
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Un singolo Jabra Speak 710 può captare le voci di sei conferenzieri; utilizzando due di questi diffusori/microfoni è possibile servire dodici conferenzieri e riprodurre l’audio in stereofonia ad alta fedeltà. certificati Skype for Business). Polycom tiene altresì a precisare che i sistemi Trio, e questo vale soprattutto per l’8800, possono operare anche su altre piattaforme di comunicazione unificata. La massima qualità della voce e la perfetta intelligibilità dei dialoghi sono garantite dalle tecnologie Polycom HD Voice (vedi box), Acoustic Clarity, che combina full-duplex, cancellazione dell’eco e riduzione del rumore di fondo, e NoiseBlock, che silenzia e riattiva automaticamente i microfoni in funzione del rumore garantendo conversazioni fluide e naturali; tutte queste tecnologie sono brevettate dall’azienda americana. Le differenze tra i due sistemi, entrambi equipaggiati con tre microfoni a cardioide, riguardano soprattutto la sezione di cattura e riproduzione delle voci: il Trio 8500 ha un raggio d’azione di 4,3 metri, il che ne fa il sistema ideale per sale conferenza di medie dimensioni, mentre il Trio 8800 ha un range di oltre 6 metri che permette di utilizzarlo in sale più grandi. Differenti sono anche le prestazioni degli altoparlanti di bordo: il trasduttore del Trio 8500 ha una risposta in frequenza compresa tra 180 Hz e 14 kHz e un livello di emissione di 90 dB a 0,5 metri, mentre quello del Trio 8800 ha una risposta di 100 Hz - 22 kHz e un livello sonoro di 92 dB. Anche l’elegante, pluripremiato design contribuisce a migliorare le prestazioni: i display da 5” a colori e l’intuitiva interfaccia Skyper for Business ne facilitano l’uso, mentre l’integrazione di Microsoft Exchange (Trio 8800) permette di avviare le riunioni con
il semplice tocco del pulsante Join. Aggiungendo il Trio Visual+, un accessorio che consente di condividere presentazioni, immagini, PDF e fogli di calcolo, e una o più telecamere USB, è possibile trasformare i RealPresence Trio in centraline per videoconferenze.
SENNHEISER, QUANDO IL WIRELESS SPOSA IL WIRED
L’Audio Distribution Network (ADN) di Sennheiser (www.exhibo.it) è un sistema wired per conferenze presente da tempo nel catalogo del produttore tedesco e apprezzato dagli operatori in virtù della sua affidabilità e delle sue prestazioni. Nato dunque come sistema cablato, l’ADN è stato successivamente ampliato con l’introduzione di dispositivi in radiofrequenza che lo hanno trasformato in un sistema wireless a tutti gli effetti. Per essere più precisi, l’Audio Distribution Network conserva anche la sua natura wired ed è quindi entrambe le cose, un sistema composito in grado di offrire sia l’affidabilità a tutta prova dei sistemi cablati sia la flessibilità e la praticità dei wireless: nel catalogo Sennheiser figura con la sigla ADN/ADN-W (la W sta ovviamente per wireless). Tra i dispositivi che hanno trasformato l’ADN c’è innanzitutto il modulo d’antenna ADN-W AM, dotato di tre antenne e capace di operare su due diverse bande di frequenza, 2,4 e 5 GHz; la gestione dinamica e automatica delle frequenze, insieme alla funzione Antenna Diversity, garantisce comunicazioni prive di interferenze anche nelle situazioni più critiche. Un sistema crittografico AES a 128 bit protegge inoltre
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dalle intercettazioni. Altri dispositivi del sistema ADN/ADN-W sono le postazioni microfoniche ADN-W C1 e ADN-W D1 (la prima dedicata al presidente, la seconda ai delegati), dotate di numerosi microfoni a collo d’oca intercambiabili, di capsule di alta qualità Sennheiser KE10 e ME36 e di prese cuffie individuali; l’alimentatore per unità wireless ADN-W L10 Charger, con chassis per montaggio in armadi rack da 19”; l’unità centrale ADN-W C1 con software di controllo preinstallato, capace di processare il segnale per migliorare l’intelligibilità, di registrare le conferenze via USB, di alimentare fino a 40 unità di conferenza e di controllarne fino a 400; infine l’alimentatore ADN PS, che espande le capacità del sistema.
Il Plantronics Calisto 7200, vivavoce per conferenze aziendali tra piccoli gruppi di persone organizzate all’interno di uffici open space. Il dispositivo comunica con computer e smartphone via USB o Bluetooth ed è dotato di un microfono quadrifonico a 360° che permette ai conferenzieri di muoversi liberamente.
SHURE MICROFLEX WIRELESS: CONFERENZE SICURE CON LA CRITTOGRAFIA AES-256
Un altro sistema che punta sulla qualità audio è il Microflex Wireless di Shure (www.prase.it), pensato per applicazioni su scala “enterprise”. Il produttore definisce questa qualità «leggendaria, vivida, realistica», ed è grazie a essa che il Microflex riesce a «catturare le caratteristiche naturali e le sfumature della voce umana preservandone ogni dettaglio». Il Microflex Wireless è costituito da un’interfaccia audio a 4 o 8 canali con conversione AD/DA a 24 bit/48 kHz (MXWANI4/MXWANI8), da alcuni Access Point Transceiver che garantiscono il collegamento wireless bidirezionale di 2, 4 o 8 microfoni (MXWAPT2/ MXWAPT4/ MXWAPT8), dai microfoni handheld MXW2 (con capsule SM58, SM86, VP68 e Beta 58A), dalle basi per microfoni a collo d’oca MXW8, dal microfono da superficie MXW6, dal bodypack con microfono omnidirezionale MXW1, dalle stazioni di ricarica MXWNCS2/4/8 (a 2, 4 o 8 posti) e dal software Microflex Wireless Control. Sia la centralina MXWANI4/MXWANI8 sia gli access point sono dotati di interfaccia Dante, il protocollo che consente il trasferimento di segnali audio non compressi e a bassa latenza su reti IP. I componenti del Microflex Wireless possono essere combinati in molti modi diversi; non esiste una struttura fissa e predeterminata. Ciascun Access Point Transceiver può gestire fino a 8 microfoni wireless di ogni tipo, dal
HD VOICE TECHNOLOGY, PER UN AUDIO PIÙ VERO DEL VERO Polycom punta all’essenziale, la qualità della comunicazione: «Il segno distintivo di una grande conferenza è la qualità dell’audio, che dev’essere uguale a quella che si avrebbe se tutti i conferenzieri fossero nella stessa stanza». Non a caso i sistemi Trio 8500 e 8800 hanno come secondo nome RealPresence, presenza reale. Diverse sono le tecnologie, tutte brevettate, che Polycom utilizza per garantire la «leggendaria qualità del suono» dei suoi sistemi per conferenza. Una di queste è la HD Voice, che garantisce un’intelligibilità oltre due volte superiore a quella delle normali comunicazioni telefoniche: «È come passare dalla radio AM alla qualità del CD», afferma la casa statunitense. Nell’immagine vediamo una copia del brevetto n. US 8.023.458 B2 assegnato alla Polycom in data 20 settembre 2011: “Metodo e apparato per conferenze su larga banda”, questo il titolo del documento. Nell’abstract (in basso a destra) è sintetizzato il principio di funzionamento della tecnologia HD Voice: un metodo esemplare per garantire conferenze a larga banda su un network per telecomunicazioni, spiega l’abstract, comprende la realizzazione di una connessione audio, la verifica delle capacità di operare in larga banda di almeno due dispositivi in comunicazione tra loro, l’istruzione dei modem di almeno due dispositivi per adeguarli alle condizioni di linea e la regolazione dei parametri di comunicazione tra i dispositivi in dialogo. Una volta stabilita una connessione a larga banda, segnali audio e dati digitali possono essere scambiati simultaneamente.
Telefono per conferenze certificato Skype for Business, il Polycom RealPresence Trio 8800 può essere utilizzato anche come centralina per videoconferenze aggiungendo l’accessorio Trio Visual+ per la presentazione di contenuti multimediali (a sinistra) e una telecamera.
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TECNOLOGIA
CONFERENCE | Come cambia il mondo delle conferenze
garantita da un sistema crittografico AES-256, lo stesso utilizzato in applicazioni governative statunitensi e internazionali.
TAIDEN HCS-5300/80, L’AFFIDABILITÀ DEGLI INFRAROSSI
Una sala conferenze dotata di sistema Sennheiser ADN-W: in primo piano si vede il modulo ADN-W AM, provvisto di tre antenne e capace di operare sulle bande dei 2,4 e dei 5 GHz; la gestione dinamica e automatica delle frequenze e la funzione Antenna Diversity garantiscono comunicazioni prive di interferenze e di disturbi. microfono di superficie all’handheld; aggiungendo più Access Point è possibile controllare fino a 80 canali microfonici, che diventano 160 in modalità High Density. La funzione degli Access Point è quella di assicurare il collegamento wireless dei radiomicrofoni e la connessione wired via Cat 5e alla Audio Network Interface; quest’ultima ha il compito di convertire in analogico i segnali del protocollo Dante e di inviarli a sistemi di teleconferenza, apparecchiature per “sound reinforcement” e altri componenti audio. A controllare il tutto provvede il Microflex Wireless Control Software, che
fornisce funzioni come lo scanner di spettro (indaga sulla disponibilità dei canali radio), il controllo di gain dei microfoni, il muting e la regolazione dei filtri passa-alto e passa-basso, l’indicazione della durata delle batterie e dei livelli di carica, l’abbinamento di microfoni di riserva, la configurazione delle connessioni di sistema e altro ancora; il software consente anche di integrare il Microflex all’interno di sistemi di terze parti come AMX e Crestron. Il Microflex Wireless di Shure opera sulla banda dei 1880 - 1900 MHz (per l’Europa) e ha un raggio d’azione di oltre 50 metri; la sicurezza di trasmissione è
L’HCS-5300/80 della cinese Taiden (www.vivaldicomm.it) non opera in radiofrequenza, come tutti i sistemi che abbiamo visto finora, bensì sullo standard IEC 61603-7, una tecnologia a infrarossi con modulazione digitale utilizzata da oltre 15 anni nei sistemi wireless per traduzione simultanea: si tratta di una tecnologia così versatile e affidabile da essersi affermata come standard mondiale per applicazioni di questo tipo. Gli infrarossi sono immuni alle interferenze radio di qualsiasi tipo e frequenza, dalla FM al Wi-Fi, dall’UHF/DVB-T al 4G utilizzato nella telefonia mobile. Il fatto che gli IR non attraversano superfici opache, inoltre, permette di impiegarli in siti o sale adiacenti senza pericolo che i diversi sistemi si disturbino l’un con l’altro. L’HCS-5300/80 è costituito da un’unità centrale dotata di ingressi e uscite audio nei formati RCA e bilanciato XLR, di porta Ethernet e di seriale RS-232, da uno o più transceiver da collegare ai connettori multipolari della centralina e da tre diverse postazioni microfoniche: c’è la
Il Sennheiser ADN-W nasce come integrazione wireless dell’Audio Distribution Network (ADN), sistema per conferenze apprezzato dai professionisti del settore per via della sua affidabilità e delle sue prestazioni. In questa figura vediamo uno schema-tipo del sistema ADN/ADN-W.
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postazione per sola discussione nelle versioni HCS-5302C/80 (presidente) e HCS-5302D/80 (delegati); poi la HCS-5301D/80 a due canali selezionabili (solo per delegati); infine la HCS5300CE/80-HCS-5300DE/80 (presidente-delegati) con due canali selezionabili, dispositivo per la votazione a 5 pulsanti e traduzione simultanea: dotate di controlli di guadagno ed equalizzazione indipendenti, le postazioni microfoniche sono alimentate da batterie al litio che garantiscono un’autonomia di oltre 14 ore con il microfono attivo e di 48 ore con il microfono spento. L’HCS-5300/80 opera in banda 1 - 8 MHz ed è in grado di trasmettere su un massimo di 8 canali garantendo la comunicazione bidirezionale tra le postazioni microfoniche. Una comunicazione di qualità broadcast, occorre aggiungere, ottenuta grazie a una risposta in frequenza di 20 Hz - 20 kHz, alla bassa distorsione e a tempi di latenza trascurabili. Il Taiden HCS5300/80 è tra l’altro un sistema di tipo plug and play, facile da usare: basta accenderlo e le postazioni microfoniche si agganciano da sole, non c’è bisogno di effettuare assegnazioni. In virtù della sua affidabilità e flessibilità l’HCS-5300/80 è utilizzato in ambiti nei quali la sicurezza è di primaria importanza, come quello militare (“situation room”) e il governativo. Per quanto riguarda il nostro paese, ad esempio, un HCS-5300/80 di grandi dimensioni è installato nella sede della Regione Lombardia: il sistema serve circa 80 sale e vede schierate 1200 postazioni microfoniche. All’ISE 2018, Taiden ha annunciato l’introduzione
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Il Microflex Wireless di Shure può gestire fino a 80 canali microfonici, 160 in modalità High Density. Dotato di interfaccia Dante, il Microflex Wireless opera sui 1880 - 1900 MHz ed è protetto da un sistema crittografico AES-256.
dell’HCS-5335, in commercio dalla seconda metà dell’anno in corso: si tratta di una versione ridotta dell’HCS-5300/80, dotata della sola funzione “discussion” e pensata per sale di dimensioni medio piccole.
YAMAHA CS-700, LA REGINA DELLE “HUDDLE ROOM”
Il concetto è un po’ quello delle soundbar da collocare sotto il televisore, ma la Yamaha CS-700 (www.allnet-italia.it) è molto più di questo. Si tratta di un’unità audio video all-in-one concepita per fornire alle “huddle room” un impianto per conferenze completo e facile da installare; la CS-700 fornisce sia l’audio, sia il video sia il supporto per la condivisione degli schermi. Le “huddle room”, lo ricordiamo, sono dei nuovi spazi di lavoro - sempre più diffusi nelle aziende - caratterizzati da
polivalenza, semplicità e facilità d’uso; una “huddle room” deve avere tutto quel che ha una sala conferenze/riunioni tradizionale, coniugato però in chiave di agilità e facilità d’accesso. La CS-700 è dotata di una videocamera ultra-grandangolare capace di riprendere tutto ciò che avviene nella huddle room senza bisogno di zoomare o di installare telecamere aggiuntive; l’elevata risoluzione permette di riprendere fino a 3 metri di distanza ogni espressione dei partecipanti alla conferenza. La sezione audio non è meno dotata: l’unità Yamaha dispone di quattro microfoni beamforming capaci di catturare voci e suoni su un angolo di 180°, di full-duplex e di tecnologia AEC per l’eliminazione dell’eco; quattro anche gli altoparlanti, che hanno una risposta in frequenza di 160 Hz - 20 kHz e un livello di pressione sonora (max) di 90 dB/1m: tutto questo garantisce che ogni parola o inflessione sia catturata e/o riprodotta con la massima fedeltà. La CS700 supporta le più importanti
Il Taiden HCS-5300/80 opera sullo standard IEC 61603-7, una tecnologia a infrarossi con modulazione digitale utilizzata da anni nei sistemi wireless per traduzione simultanea. In virtù della sua affidabilità – gli infrarossi sono immuni alle interferenze RF – l’HCS-5300/80 è utilizzato anche in ambito governativo e militare.
MIRACAST, L’HDMI SENZA FILI La multiforme dotazione dello switcher Atlona AT-UHD-SW-510W (vedi paragrafo “Atlona, un occhio di riguardo per le applicazioni Byod”) comprende un’interfaccia Wi-Fi duale con supporto Miracast, il praticissimo standard wireless che qualcuno ha definito “l’HDMI senza fili” o “HDMI over Wi-Fi”: il Miracast permette infatti di inviare a display, monitor, proiettori e TV flussi audio video provenienti da dispositivi portatili quali smartphone, tablet e computer senza utilizzare cavi. Miracast utilizza lo standard Wi-Fi Direct peer-to-peer, che permette a due o più dispositivi di dialogare senza l’intermediazione di access point. L’“HDMI senza fili” consente di trasferire video HD a 1080p codificati H.264 e segnali audio in 5.1; la connessione viene stabilita tramite WPS ed è protetta dallo standard di sicurezza WPA2. Lo scambio di flussi audio video può avvenire solo tra dispositivi approvati attraverso il programma di certificazione Miracast lanciato dalla Wi-Fi Alliance nel 2012; i dispositivi possono anche essere di marche diverse.
applicazioni di comunicazione, come Microsoft Skype for Business, Google Chromebox for Meetings, BlueJeans, Zoom, GoToConference, Vidyo e altre. Dotata di connessioni USB, Ethernet e Bluetooth, l’unità Yamaha può disporre inoltre di un’interfaccia SIP (versione CS700SP) che elimina la necessità di installare telefoni aziendali nella huddle room: poggiata su un tavolo o fissata alla parete tramite l’apposito sistema di montaggio, la CS-700 diventa di fatto l’unico dispositivo di comunicazione della stanza; le versioni CS-700DL e CS-700DS sono dotate anche della tecnologia DisplayLink, che permette di condividere due
contenuti sullo stesso display attraverso un’unica connessione USB. La Yamaha CS-700 può essere gestita anche da remoto tramite protocollo IP.
CONCLUSIONI
Come si sarà osservato, solo una parte dei sistemi wireless presentati in questo servizio sono delle assolute novità. Alcuni, anzi, sono in catalogo da tempo, il che non dev’essere visto come un limite, un’incapacità di rinnovarsi da parte delle case produttrici, ma come una garanzia di affidabilità: i sistemi wireless per conferenza sono prodotti professionali fatti per durare e servire fedelmente, non per correre dietro alle mode.
La Yamaha CS-700 è un’unità audio video all-in-one concepita per fornire alle “huddle room” un impianto per conferenze completo e facile da installare: l’unità è dotata di una videocamera ultra-grandangolare, di quattro microfoni beamforming e di altrettanti trasduttori che permettono di riprendere e riprodurre tutto ciò che avviene in sala.
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NP-10
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