System Integrator Magazine #17

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MAGAZINE

PARTNER DI ®

17 Luglio 2018

Home&Building Automation - Audio&Video Solutions - Digital Signage - Energy Saving - Surveillance

ISSN 2384-9649

CASE STUDY

La tecnologia Panasonic firma l’evento più esclusivo e spettacolare dell’anno: “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel”

IN QUESTO NUMERO NEWS

• Le novità del mercato

TRAINING

• Gli appuntamenti con i corsi di formazione delle aziende

HOME COMFORT

Spedizione in abbonamento postale - Trimestrale - € 1,90 Free copy

Un sistema di automazione firmato Vimar per il controllo globale della casa

AUTOMAZIONE

XP-8v, terza generazione per il processore pluripremiato di RTi

DIGITAL SIGNAGE

Atlona Omnistream, distribuzione dei contenuti A/V affidabile e versatile

ATTUALITÀ

• Da BTicino la nuova serie civile Living Now • Vimar, i vincitori del concorso “Progettare Domotico”

PRODOTTI

• Velux Active with Netatmo • Atlona Omnistream • Lindy Cable Lines • Pakedge PE081 • CAT S61 • Biamp Tesira • RTi XP8v • QSC Premium Business Music Solutions

COLLEGAMENTI A/V

• Urmet IPercom

Cable Lines: da Lindy quattro nuove linee di cavi ad alte prestazioni per la distribuzione audio/video

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• NEC Serie C MultiSync


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Editoriale

In questo numero...

Home Aud

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ATTUALITÀ

06 News

Novità del mercato

Arte e tecnologia: binomio perfetto Subwoofer

ai vertici

delle pres

08 Vimar

I vincitori della prima edizione del concorso “Progettare Domotico”

tazioni prog

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di System Integrator Magazine a un evento, il primo

show residente in Italia, che può essere definito come

il trionfo della tecnologia legata alle immagini, all’audio e all’illuminazione nel settore dell’entertainment.

Nato dalla mente creativa di Marco Balich, al tempo

stesso ideatore e regista dell’evento, “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of Sistine Chapel”

è innanzitutto un grande spettacolo legato al mondo

dell’arte e della cultura che ha trovato nella tecnologia il suo

10 Training/Formazione I corsi dei prossimi mesi

14 BTicino

Primo contatto con le nuove placche Living Now

PRODOTTI

18 Velux Active with Netatmo

Kit di automazione per finestre

22 Atlona Omnistream

40 QSC

Premium Business Music Solutions

42 Urmet

Ipercom, il nuovo sistema videocitofonico su IP

43 NEC

Nuovi maxi display della serie C MultiSync

CASE STUDY

44 Giudizio Universale

A Roma, trenta vpr Panasonic per dare vita allo show più coinvolgente dell’anno

50 Gestione illuminazione La tecnologia RTi e HDL per illuminare l’intera cinta delle mura di Lucca

modo d’espressione più consono, rendendo in tal modo

Sistema di distribuzione A/V su IP

artistica del nostro passato. Un’imponente installazione

26 Lindy

54 Energy Saving

e di illuminazione di grande effetto, garantiscono uno

I nuovi cavi della serie Cable Lines

A Dubai, un edificio “off-grid” come prototipo per il futuro

nelle immagini e negli effetti sonori proietta gli spettatori

30 Pakedge

58 Display

fruibile, in modo diretto e coinvolgente, un pezzo di storia realizzata con 30 vpr, unitamente a un sistema audio

spettacolo mai visto prima d’ora: un’immersione a 270°

al centro della scena, magistralmente ricostruita attraverso i moderni mezzi della tecnologia. Ma ci rendiamo conto di come sia difficile riuscire a farsi un’idea del risultato

finale dell’installazione e il nostro consiglio, quindi, è quello di andare di persona per rendersi conto dal vivo delle

potenzialità tecniche, spettacolari e artistiche dello show... Buona lettura! l.nicolucci@homecomfort.it

PE081, Distributore di rete

32 CAT

S61, lo smartphone “rugged”

34 BIAMP

Tesira, la piattaforma integrata per la distribuzione A/V

38 RTI

XP8v, il processore pluripremiato

è una pubblicazione Luxury Media Solutions S.r.l. Sede legale: Via Piave, 2 - 53042 Chianciano Terme (SI) Sede operativa, redazione, direzione, amministrazione: Via di Priscilla, 57A 00199 Roma Tel/fax. 06.85.35.32.05 www.simmagazine.it

Direttore Responsabile Luigi Nicolucci l.nicolucci@homecomfort.it Segreteria di Redazione Marina Nicolucci 06.85.35.32.05 segreteria@simmagazine.it Grafica e impaginazione Chiara Tosatti grafica@homecomfort.it Web design Michela Moccia

Pubblicità segreteria@simmagazine.it Collaborano con System Integrator Magazine Nicola De bello, Marco Galloni, Vincenzo Maragoni, Sara Poletto, Paolo Radice, Marco Ventimiglia, Carlo Vincenzi

Stampa, allestimento e confezione PRESSUP S.R.L., Via Caduti sul Lavoro, 01036 Zona Industriale Settevene VT www.pressup.it

La tecnologia HANNspree per Lottomatica

TECNOLOGIA

60 Risparmio Energetico Investire in efficienza: il Fondo nazionale

62 Smart Living Vimar, tecnologia da vivere

Testata registrata presso il Tribunale di Roma il 29/09/2014 - al numero 231 Spedizione in abbonamento postale Finito di stampare nel mese di luglio 2018 ISSN 2384-9649 La Luxury Media Solutions srl è iscritta al ROC con il n. 23846

03


LINEAR THINKING CABLE LINES

Gold Line

Le “Cable Lines” Lindy sono la scelta migliore per ogni contesto applicativo; una nuova gamma di cavi ad alte prestazioni sinonimo di eccellenza tecnica e versatilità. Scopri il “Linear thinking” su LindyCables.com


Cromo Line

Anthra Line

Black Line

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ATTUALITÀ

NEWS • Le novità del mercato Anticipazioni, tendenze, approfondimenti dalle aziende

BEGHELLI

Brain, la placca intelligente Fondata nel 1982, l’Azienda Beghelli produce, da oltre 35 anni, apparecchi per illuminazione professionale, sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica, ed è leader, in Italia, nel settore dell’illuminazione d’emergenza. Nel 2017 nasce Brain Beghelli, il primo sistema di domotica e antintrusione caratterizzato da una placca “intelligente” che permette di controllare la propria casa, in massima sicurezza e con grande semplicità attraverso una App dedicata. Grazie a questo nuovo prodotto, Beghelli entra nel campo della domotica, proponendo un dispositivo rivoluzionario, connesso e smart, che ha l’obiettivo di migliorare il comfort e la sicurezza della propria casa, riducendo i costi energetici. Il progetto Brain Beghelli®, che nasce a Monteveglio di Valsamoggia (BO) nel centro di sviluppo tecnologico dell’Azienda dove vengono progettati e costruiti tutti i prodotti, rappresenta una vera rivoluzione rispetto ad un tradizionale

VIMAR

La multipresa pro Da sempre punto di riferimento per i professionisti elettrici che la scelgono per l’affidabilità, la qualità e le elevate prestazioni, la serie 1200 di Vimar si presenta oggi ancora più professionale, rinnovata nelle funzioni e ripensata nel design. Con 17 referenze a 3, 4 o 5 uscite, con o senza cavo e una speciale finitura lucida in due diverse colorazioni, la 1200 Professional rappresenta il prodotto ideale per gli utilizzi all’interno di ambienti, come ad esempio gli uffici, nei quali le esigenze di un prodotto altamente qualificato vanno di pari passo con l’attenzione al design. Unica multipresa professionale presente sul mercato, la 1200 Professional offre numerose e interessanti novità quali l’inclinazione dei frutti a 45°, l’affidabilità delle tecnologie utilizzate per le serie civili, due diverse modalità di fissaggio e un cablaggio facilitato. Tutto all’insegna dei più elevati standard di sicurezza. www.vimar.com

06

sistema domotico poiché è realizzato da dispositivi multifunzione (Ipersenso) che offrono un’esperienza d’uso senza precedenti. Le placche Brain Beghelli® sono dotate di intelligenza e sono capaci, interamente senza fili, di svolgere molteplici funzioni come antintrusione, automazioni domestiche, controllo dei consumi, cronotermostato, illuminazione di emergenza, luce guida notturna, illuminazione biodinamica, cromoterapia e altro ancora grazie ai diversi sensori di cui sono dotati (temperatura, umidità, laser di movimento, luce crepuscolare, acustico). Il principio è proprio l’interazione di più oggetti intelligenti che dialogano tra loro e sono coordinati da una piccola centrale dotata di trasmettitore GPRS e WiFi e comandati via App da remoto o automatizzati grazie alla funzione di geolocalizzazione, che consente di impostare scenari ed automatismi in base alla distanza dell’utente dalla propria abitazione. La placca Brain Ipersenso è compatibile con le serie civili più diffuse e non richiede interventi – complicati e costosi - all’impianto elettrico esistente, che rimane inalterato e funzionante. Con la semplice sostituzione della placca precedentemente installata diventa possibile realizzare un impianto domotico mantenendo invariati tutti i componenti, senza dover forare pareti e collegare fili. www.beghelli.it

PRASE, NUOVE PARTNERSHIP Prase Media Technologies è lieta di annunciare due nuove importanti partnership di distribuzione esclusiva per i prodotti Niveo Professional e Cleerline Technology Group. I due accordi segnano un punto di svolta nella distribuzione Prase, rappresentando un importante e deciso passo verso la tecnologia IT. Entrambi i brand vantano un’ampia offerta di prodotti complementari progettati per il trasporto di segnale AV anche su fibra; in particolare Niveo progetta switch, router e access point specifici per la gestione dei segnali audio e video, mentre Cleerline produce fibra ottica e gli accessori utili alla sua installazione. “Da diversi anni stiamo assistendo ad una progressiva ed irrefrenabile convergenza fra le tecnologie audio-video e IT; Prase Media Technologies ha colto questa esigenza ampliando la propria offerta con due nuovi brand che ci permettono di proporre una soluzione di trasporto dei segnali AV completa e in grado di rispondere anche alle esigenze qualitative più elevate” ha commentato Mario Baratto, Sales Manager Install & Broadcast per Prase Media Technologies. I prodotti Cleerline e Niveo rispondono alle esigenze di trasporto di segnale audio-video, anche su fibra per applicazioni residenziali, corporate, commerciali ed educational. I prodotti Cleerline e Niveo sono presenti all’interno del listino da giugno 2018. www.prase.it


www.simmagazine.it

PANASONIC

Tutti i vantaggi del Laser

Panasonic annuncia il potenziamento della gamma proiettori laser SOLID SHINE serie DLP™ a 1 chip e lancia il modello PT-RZ870, dotato di luminosità da 8.500 Lumen e risoluzione WUXGA. Sulla scia del successo del proiettore PT-RZ970 SOLID SHINE da 10.000 lumen, Panasonic lancia un nuovo proiettore laser DLP™ a 1 chip da 8.500 Lumen, che condivide lo stesso case della serie PT-RZ770 da 7.000 Lumen. Il proiettore PT-RZ870 combina immagini nitide e vivaci con la tecnologia laser SOLID SHINE a doppio modulo a laser e doppia ruota dei fosfori, per un’estrema luminosità. È in grado di operare senza interventi di manutenzione per un massimo di 20.000 ore. http://business.panasonic.it/sistemi-visuali/

GEWISS

Relamping by Gewiss Comfort visivo e sicurezza per il relamping degli oltre 25.000 mq di spazio lavoro. Realtà all’avanguardia nei settori aeronautico e industriale, UMBRAGROUP SPA. è leader mondiale nella realizzazione di viti a ricircolo di sfere e altre tecnologie e-motion per il settore aerospaziale, industriale ed energetico. L’azienda, con sede a Foligno, ha scelto la tecnologia GEWISS per dare nuova luce agli oltre 25.000 mq di reparti produttivi e logistici. GEWISS, sinonimo di tecnologia intelligente Made in Italy, grazie all’installazione delle Serie Smart[3] e Smart[4], è stata in grado di assicurare a dipendenti e visitatori di UMBRAGROUP SPA le migliori condizioni di lavoro. Sono in totale 415 i nuovi corpi ad alta efficienza installati. www.gewiss.com

BENQ

I display interattivi Coinvolgere il pubblico e introdurlo al proprio business è semplice e vantaggioso con la serie IL di BenQ. La nuova gamma di display è in grado di offrire interattività, content management e data analysis in una sola soluzione. Unici dispositivi - a detta del costruttore - all-in-one al mondo che combinano software e hardware interattivi, i monitor IL430 / IL490 / IL550 BenQ consentono di creare, pianificare e veicolare contenuti

multimediali personalizzabili e di offrire ai consumatori un’esperienza interattiva completamente tracciabile e analizzabile grazie al software X-Sign. Affidabili anche negli utilizzi più estremi 24/7, i nuovi display soddisfano inoltre ogni esigenza di visualizzazione grazie ai diversi formati disponibili e alla possibilità di installazione sia in orizzontale che in verticale. www.benq.it

07


ATTUALITÀ

CONCORSI • Progettare Domotico: premiati i vincitori INFO Vimar S.p.A. - www.vimar.com

Progettare domotico, largo ai giovani

Si è tenuta a fine maggio nell’auditorium dell’Università IUAV la cerimonia di premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso “Progettare domotico”, indetto da Vimar in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia e la rivista The Plan in qualità di media partner di Luigi Nicolucci

D

ei numerosi elaborati pervenuti ne sono stati premiati quattro. Al primo posto ex aequo il progetto Circular House, presentato da un gruppo di studenti del Politecnico di Milano, e il progetto Tradizione e innovazione, frutto del lavoro di tre studenti dell’università IUAV. Al secondo e al terzo posto rispettivamente i progetti Marvi e Assonanze. Ai vincitori del primo premio, oltre ad una somma in denaro, è stata inoltre offerta la possibilità di svolgere uno stage formativo presso lo studio di due architetti di indubbia fama, Alfonso Femia e Toti Semerano, entrambi membri della giuria che ha decretato i vincitori. Alla presenza di numerosi tra architetti, progettisti e studenti, la mattinata è quindi proseguita con il convegno “Il ruolo della domotica in architettura”, patrocinato dall’ordine degli architetti della provincia di Venezia. Un proficuo momento di scambio di idee tra addetti ai lavori - esperti Vimar, professori IUAV e professionisti del settore – dal quale è emersa

08

la necessità per l’architetto di adottare una visione della progettazione nella quale tener conto della domotica fin dall’inizio, perché certe scelte architettoniche sono possibili solo e proprio con l’ausilio di questa tecnologia. Dal canto suo Vimar ha fortemente voluto questo concorso per un semplice motivo, perché crede nei giovani e nel ruolo dell’Università come fucina di nuove idee. In particolare in un settore come questo - nel quale l’innovazione gioca un ruolo fondamentale - chi meglio dei giovani può aiutare ad interpretare le esigenze di una società in rapida evoluzione? I giovani, infatti, per definizione rappresentano il futuro e sono portatori di forze fresche ed energia positiva, la stessa che accompagna Vimar, dalla sua fondazione ad oggi. Grande è quindi stata la soddisfazione per l’esito dell’iniziativa. In alto, alcune immagini della premiazione, tenutasi lo scorso 28 maggio, del concorso “Progettare Domotico”.

LE MOTIVAZIONI DEI PREMI 1° premio ex aequo - Progetto: Circular House di Lorenzo Manganello, Marco Mochetti e Thomas Villa Motivazione: il progetto “Circular House” è stato premiato per il suo pragmatismo nell’impiegare la domotica per lo sviluppo di un progetto teso ad esplorare le frontiere della sostenibilità affrontando non solo i temi dell’efficienza energetica ma anche quelli della scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive. 1° premio ex aequo - Progetto: Tradizione e innovazione di Alessandro Caiffa, Giacomo Pasian e Gianluca Perin Motivazione: il progetto “Tradizione e Innovazione” è stato premiato per aver fornito visioni innovative in cui l’uso della domotica è determinante per il buon funzionamento delle architetture progettate oggi per il domani. 2° premio - Progetto: Marvi di Filippo Cracco, Filippo Giancola e Robert Vicentini Motivazione: “Marvi” è stato premiato per l’idea di futuro che comunica: è il progetto di un alloggio che, in pochi metri quadrati, riesce a soddisfare differenti esigenze in funzione di differenti usi dello spazio o di differenti tipologie di utenti. 3° premio - Progetto: Assonanze di Eugenia Cia Motivazione: premiato per la capacità di individuare, sviluppare e descrivere i caratteri dell’innovazione che meglio si coniugano con le forme e gli spazi delle abitazioni unifamiliari tradizionali. L’intero progetto è caratterizzato da una consistente dotazione impiantistica, in cui differenti fonti energetiche e strategie di risparmio delle risorse naturali si coniugano ed articolano in un sistema che è reso possibile ed efficiente grazie alla domotica Vimar.


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ATTUALITÀ

TRAINING • I corsi di formazione LUGLIO - OTTOBRE 2018

CORSI DI FORMAZIONE FINO A OTTOBRE 2018 ABB - www.abb.com

costruzione, devono essere realizzati con la

che vogliono entrare in contatto o approfondire

modalità NZEB (a energia quasi zero).

la conoscenza del mondo BTicino. Per maggiori

La Direttiva Europea 31/2010/CE definisce con

informazioni sul corso contattare la sede regionale

una formula abbastanza ampia il concetto di

di Bticino o il funzionario tecnico commerciale di

Dato il numero limitato di postazioni è necessaria

edificio a energia quasi zero come un fabbricato

zona.

la prenotazione sul sito www.abb.it/lowvoltage

ad altissima prestazione energetica in cui il

nella sezione formazione.

fabbisogno energetico molto basso, o quasi nullo,

CORSI ONLINE

dovrebbe essere coperto in misura significativa da

Per l’iscrizione al corso è necessario effettuare

USO DEGLI SCARICATORI DI TENSIONE

energia proveniente da fonti rinnovabili,

il login tramite il pulsante in alto a destra

Proteggersi dai fulmini

compresa quella da fonti rinnovabili prodotta in

“MyBTicino”.

Sarà illustrata la necessità di misure di protezione

loco o nelle vicinanze.

Qualche giorno prima dell’evento verrà inviata

contro i fulmini di strutture, dei servizi entranti

Durata: 3 ore

una mail con le indicazioni e il link per partecipare

nella struttura e dei sistemi elettrici ed elettronici

Requisiti: conoscenze sulla progettazione degli

al corso. Il corso viene erogato tramite una

all’interno della struttura in base alla valutazione

impianti elettrici e sulla norma CEI 64-8.

piattaforna web esterna a BTicinoAcademy che

del rischio indicata dalla norma CEI EN 62305-

Calendario corsi:

supporta i PC Windows (nelle versioni Vista, 7,

2, ed.2. Saranno forniti gli elementi necessari

Settembre: 14 - Caserta

8, 8.1,10) e Mac OS (da 10.7 a 10.11) e i tablet o

per effettuare la scelta, il dimensionamento e

smartphone Android (da 3.0 in poi) e iOS (dalla 8.0

l’installazione degli SPD.

SOFTWARE E-DESIGN

Durata: 3 ore

Configurare quadri elettrici

Requisiti: conoscenze di base sulla progettazione

Grazie a questo corso il partecipante sarà in grado

LIMITATORI DI SOVRATENSIONE SPD:

degli impianti di protezione contro le scariche

di preparare distinte base e offerte commerciali su

NORMA 64-8 VARIANTE 5

atmosferiche.

numerosi prodotti ABB di Bassa Tensione e saprà

In questo corso è previsto un approfondimento

Calendario corsi:

configurare i quadri elettrici di distribuzione,

relativo alla Variante 5 della Norma 64-8 relativa

Luglio: 17 - Bologna

sottodistribuzione e automazione della serie ArTu

agli SPD.

ed E-Power.

Programma:

CEI 0-16 E CEI 0-21

Durata: 3 ore

Limitatori di sovratensione:

Le regole tecniche di connessione dalla Media

Requisiti: per seguire le esercitazioni pratiche

alla Bassa tensione

il partecipante dovrà essere dotato di PC su

Calendario corsi:

Panoramica completa delle regole di connessione

cui avrà precedentemente installato il software.

Luglio: 9 ore 17.00 - 18.00

in BT ed in MT volute dall’Autority per l’Energia

Conoscenza sulla progettazione dei quadri di

per rendere la rete più efficiente. Le norme CEI

Bassa Tensione.

CONFIGURAZIONE E GESTIONE DELLA

0-16 e 0-21 sono presentate con gli aggiornamenti

Calendario corsi:

TERMOREGOLAZIONE TRAMITE MY_HOME_

attualmente in vigore, compreso il recepimento

Ottobre: 11 - Santa Palomba (RM)

UP

in poi).

Normativa di riferimento

della norma EN 50438 relativa ai micro-generatori,

In questo corso è previsto un approfondimento

e nella trattazione si illustrano anche le novità

relativo alla messa in funzione di un sistema di

relative alle prove a cui gli impianti devono essere

Termoregolazione attraverso la My_Home_Up.

sottoposti per la verifica. Saranno presentate le

Programma:

soluzioni che ABB ha realizzato per rispondere

Termoregolazione My_Home:

alle regole di connessione degli utenti attivi sia per

Configurazione tramite My_Home_Up

Gestione tramite My_Home_Up

Gestione di Terze parti attraverso il Driver

nuovi allacciamenti, sia per adeguamento di quelli esistenti, illustrando anche i sistemi di accumulo in

AVE

www.ave.it/it/professionisti/corsi-professionisti

bassa tensione.

Per permettere a tutti i professionisti di rimanere

Manager

Durata: 3 ore

sempre informati sulle continue novità e soluzioni

Calendario corsi:

Requisiti: conoscenze di base sulla progettazione

adottate, Ave è attenta nel proporre dei corsi

Luglio: 16 ore 17.00 - 18.00

degli impianti elettrici e sulle problematiche

formativi dedicati a tutti gli addetti ai lavori.

di interconnessione delle reti alla rete dei

Il calendario corsi non è ancora disponibile.

distributori. Calendario corsi:

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Luglio: 17 - Santa Palomba (RM)

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Grazie a un efficace approccio didattico, il team dedicato di formatori training@came forma

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il professionista affinché sia in grado di proporre

Dal 1 Gennaio 2019 per gli edifici pubblici

BTicino organizza corsi di formazione di tre

soluzioni progettate su misura per il cliente

(comprese scuole ed edifici scolastici) e dal

diverse tipologie, determinati da un diverso livello

e per le sue specifiche esigenze.

1 Gennaio 2021 per tutti gli edifici di nuova

di approfondimento, dedicati ai professionisti

Le attività di training hanno svolgimento presso

010


www.simmagazine.it

la sede di Came Service a Dosson di Cassier, in

Calendario corsi:

con particolare riferimento alle diverse tipologie

provincia di Treviso e presso la sede Came-BPT

Settembre: 21 - CAME Treviso

di comandi inviabili sul bus (singolo modulo, zona,

a Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone e

scenario, etc.) e alle diverse tipologie di carico; CORSO AVANZATO ANTINTRUSIONE

realizzazione in laboratorio di soluzioni domotiche;

Corso sull’offerta antintrusione. Analisi delle

semplici con integrazione su pannelli di comando

PORTE AUTOMATICHE PEDONALI

centrali antintrusione filari e via radio, dei prodotti

e comando da remoto; configurazione e

Corso sull’automazione per porte pedonali, battenti

e delle loro caratteristiche. Approfondimento sul

programmazione dei dispositivi; integrazione dei

e scorrevoli. Guida alla scelta del prodotto in base

software di configurazione delle centrali.

sistemi.

alle caratteristiche di transito e la tipologia del

Calendario corsi:

varco.

Settembre: 14 - Sesto al Reghena

hanno la durata di 1 giorno.

ANTINTRUSIONE

Calendario corsi:

Cenni alle normative vigenti in materia di impianti;

Luglio: 20 - CAME Dosson (TV)

antintrusione; presentazione dei dispositivi Comelit; realizzazione di un impianto antintrusione

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Calendario corsi:

nella sede di Rovetta (BG), questi corsi specifici

Ottobre: 11 - Sesto al Reghena (PN)

uniscono ai contenuti teorici l’applicazione

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L’iscrizione ai corsi gratuiti avviene tramite il sito www.comm-tec.it fino ad esaurimento dei posti.

pratica. Comelit realizza video tutorial online CANCELLI A BATTENTE E SCORREVOLI

multilingue disponibili sul canale YouTube

Evento Open Day Collaboration

Guida alla scelta del prodotto in funzione dei dati

aziendale grazie ai quali gli utenti possono seguire

Evento strutturato a Workshop in cui nella

di progetto e della normativa di riferimento.

la programmazione dei prodotti. Completano

mattinata verranno spiegati tutti i sistemi dal punto

Viene illustrata la proposta CAME per questa

l’offerta, i corsi organizzati in tutta Italia presso le

di vista commerciale e le novità riguardanti i singoli

famiglia di prodotti ed i limiti di impiego.

sedi delle agenzie commerciali.

Brand, e nel pomeriggio sarete affiancati dallo staff

Calendario corsi:

Durata Corso Base: 1 giorno

Comm-Tec che risponderà ai vostri quesiti.

Ottobre: 5 - CAME Treviso

Durata Corso Avanzato: 2 giorni

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riceverete una mail con tutte le info sulla Location

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pernottamento compresi).

possibilità di pernotto e il programma dell’evento.

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Il calendario dei corsi sarà organizzato a seconda

In una sala interamente attrezzata, saranno

progetto reale, analisi dei dispositivi domotici,

delle richieste.

predisposti i seguenti dispositivi:

caratteristiche e installazione.

BARCO CS-100, BARCO CSE-200,

Calendario corsi:

VIDEOCITOFONIA SIMPLEBUS TOP

BARCO CSE-800, CUE TOUCHONE, EVOKO

Settembre: 27 - Sesto al Reghena (PN)

Evoluzione dei sistemi citofonici e videocitofonici.

LISO, EVOKO MINTO, EVOKO PUSCO, JOAN, NEWLINE display interattivi.

DOMOTICA AVANZATO

VIDEOCITOFONIA VIP SYSTEM

Calendario corsi:

Corso tecnico pratico sulla domotica CAME

Concetto base dei sistemi VIP.

Luglio: 11 - Sede Comm-Tec

progetto reale, analisi dei dispositivi domotici

VIDEOSORVEGLIANZA

CORSO HDL BUSPRO LIVELLO BASE

a catalogo, caratteristiche e installazione.

Introduzione alla TVCC (telecamere, ottiche,

Presentazione Aziende

Escludendo le prime due ore, dove il partecipante

trasmissione, DVR, telemetria, IR); presentazione

Panoramica Prodotti

deve mettere in pratica da solo le sue conoscenze,

della gamma analogica e digitale Comelit; esempi

Configurazione Impianto

il docente del corso esegue a video tutti i passaggi

di progettazione e realizzazione di impianti TVCC;

Programmazione Base

in modo che i partecipanti possano capirli ed

concetti sulle reti IP; telecamere analogiche

Integrazione RTI-BUSPRO

eseguirli a loro volta.

vs telecamere IP/Megapixel; esempi pratici di

Integrazione CASATUNES-BUSPRO

Calendario corsi:

programmazione telecamere analogiche ed IP;

Calendario corsi:

Settembre: 28 - Sesto al Reghena (PN)

DVR (Digital Video Recording); NVR (Network

Luglio: 5 - Sede Comm-Tec

DOMOTIC 3.0 attraverso lo sviluppo di un

Video Recording); esempi pratici configurazione NORMATIVE EUROPEE APPLICATE ALLE

DVR/NVR; software di gestione (RasPlus & iNEX).

PORTE

CORSO HDL BUSPRO LIVELLO AVANZATO Presentazione Aziende; Panoramica Prodotti

E CANCELLI AUTOMATICI

AUTOMAZIONE DOMESTICA

Configurazione Impinati multi gateway

Corso a pagamento di formazione sulla Direttiva

Regole fisiche (estensione, assorbimento); regole

Programmazione Avanzata

Macchine e in particolare sulle normative di

logiche di programmazione (analisi approfondita);

Configurazione reti e filtri subnet

riferimento EN 13241-1 applicata ai cancelli

analisi dettagliata dei dispositivi; presentazione

Integrazione cablato - wireless

motorizzati e EN 16005 applicata alle porte

Serial Bridge e Planux Manager; verifica

Presentazione Hotel System e configurazione base

automatiche pedonali.

sperimentale delle conoscenze teoriche acquisite,

Integrazione RTI-BUSPRO

011


ATTUALITÀ

TRAINING • I corsi di formazione

Integrazione CASATUNES-BUSPRO Integrazione COOLAUTOMATION-BUSPRO

• Come aggiungere dispositivi NVX e creare domini all’interno di XiO Director.

Integrazione KNX-BUSPRO

Questo corso non ha prerequisiti.

Calendario corsi:

Calendario corsi:

Luglio: 6 - Sede Comm-Tec

Settembre: 13 - 14

Calendario corsi: Ottobre: 2 - 3 - 4 - Lastra a Signa (FI) Ottobre: 16 - 17 - 18 - Calcinate (BG)

Giugno: 28

Hi.Team

CRESTRON - www.crestron.eu

l corsi Crestron hanno svolgimento presso la sede

Home Innovation organizza periodicamente,

di Crestron Italia di Cernusco sul Naviglio (MI).

in tutta Italia, corsi di formazione e certificazione

CORSO CTI-P101

GEWISS PROFESSIONAL

“Hi.Team” sul tema della domotica e sulla

www.gewissprofessional.com

piattaforma d’integrazione domotica Hi System

È aperto a tutti coloro che vogliono programmare

I corsi sono conformi alle regole stabilite

(www.hisystem.it)

i sistemi e che hanno una minima conoscenza di

dall’associazione internazionale KNX per

I corsi sono finalizzati all’operatività per la

logica digitale e programmazione. Sono ammessi

programma, durata e materiale consegnato.

realizzazione di edifici ad alto contenuto

un massimo di 2 partecipanti per società. Il

Numero partecipanti: max 12 persone.

tecnologico e domotici. I corsi erogati sono

numero totale di partecipanti al corso è 8. Qualora

Per maggiori informazioni visitate www.knx.org.

differenziati per tutta la filiera Hi.Team che è

non venga raggiunto il minimo numero di 4,

composta da: installatori, progettisti d’impianti,

Crestron Italia si riserva il diritto di cancellare la

CLK1 PRIMA PARTE

progettisti dell’involucro, costruttori e figure

sessione entro una settimana dalla data dello

In questa prima parte del corso per diventare

tecnico commerciali, ecc.

stesso. Per la partecipazione al corso è necessario

KNX Partner vengono affrontati tutti gli aspetti

Informazioni su www.hiteam.it/roadshow

avere con sé un computer le cui caratteristiche

necessari alla comprensione dei fondamenti della

e www.hisystem.it

verranno indicate all’iscrizione. La partecipazione

tecnologia KNX. L’iscrizione al corso è riservata a

I corsi sono gratuiti e a numero chiuso.

al corso CTI-P101 è sottoposta all’acquisto di

chi ha già avuto esperienze installative, anche con

un sistema demo a scelta fra i kit speciali in

altre tecnologie.

promozione presenti sul listino di Crestron Italia.

Il corso dura due giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

L’ordine del kit deve essere inviato prima della

Calendario corsi:

data scelta del corso.

Settembre: 25 - 26 - Lastra a Signa (FI)

Durata: 3 giorni

Ottobre: 2 - 3 - Calcinate (BG)

Calendario corsi:

INTERMARK SISTEMI

Luglio: 16 - 18

CLK1 SECONDA PARTE

Settembre: 19 - 21

Vengono affrontati tutti gli aspetti legati al software

L’offerta formativa Intermark Sistemi è sempre

per la configurazione chiamato ETS. Il corso si

più completa e aggiornata. Segui i corsi ed eventi

CTI-SG SMART GRAPHICS TRAINING

rivolge a System integrators o installatori avanzati

per aggiungere nuovo valore al tuo know-how

Durata: 2 giorni

che abbiano una comprovata padronanza dei

tecnologico con le soluzioni di controllo più

È un corso a livello principiante per coloro che

concetti di base della domotica e della building

innovative e le tecnologie multimediali più attuali

richiedono una facile configurazione e controllo

automation. L’iscrizione al corso è riservata a chi

per i tuoi progetti.

della domotica di lusso.

ha già avuto esperienze installative, anche con

• Creare un sistema residenziale di base

altre tecnologie domotiche. È possibile iscriversi

PHILIPS DYNALITE DAY

al solo esame KNX: in quel caso verrà fornita

Progettare la luce significa creare scenari

in anticipo la documentazione del corso per

luminosi e atmosfere ricercate, valutando

prepararsi in maniera autonoma all’esame finale.

attentamente i LED e le altre tipologie di sorgenti

Il corso dura tre giornate, dalle 9:00 alle 17:30.

luminose, i sensori e le interfacce utente,

Importante: durante la terza giornata si tiene

l’automazione e il controllo centralizzato:

l’esame finale per il rilascio del certificato di KNX

per realizzare obiettivi di comfort, produttività

Partner.

e risparmio energetico.

Crestron Studio. • Aggiungere e configurare i dispositivi nel sistema. • Manipolare i percorsi di origine in modo che corrispondano al sistema. • Informazioni necessarie per indirizzare l’interfaccia utente per l’utente finale. Prerequisiti: completamento dei corsi online Crestron Studio. Calendario corsi: Settembre: 27 - 28 NVX DESIGN AND NETWORKING Durata: 2 giorni • Fondamenti dell’architettura di rete per NVX. • Progettare un sistema con NVX e XiO Director. • Indirizzamento multicast nella progettazione della rete. • Configurazione dello switch di rete per una corretta distribuzione NVX.

012

www.intermark.it/corsi-ed-eventi/


www.simmagazine.it

Calendario corsi:

CORSO BASE BY-ME

Luglio: 5 - Sede Intermark Sistemi, Roma

Corso By-me Entry Level

Luglio: 5 - Campodarsego c/o Training Center Elvox

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti

Luglio: 10 - Palermo c/o Ufficio Regionale

e/o sistemi che si approcciano alla domotica per la

Luglio: 12 - Catania c/o Location da definire

prima volta.

Settembre: 17 - Vimercate c/o Ufficio commerciale

Durata: 4 ore

Ottobre: 11 - Campodarsego c/o Training Center Elvox

Ottobre: 9 - Milano

Calendario corsi:

Calendario corsi:

Luglio: 2 - Vimercate c/o Ufficio commerciale

PRASE Prase Media Technologies offre ai professionisti del settore AV, progettisti e architetti un ricco calendario di eventi formativi, corsi di certificazione e webinar dedicati alle molte tecnologie distribuite. Tutte le informazioni e le indicazioni sull’iscrizione sono disponibili sul sito www.prase.it, ma il calendario corsi non è ancora disponibile.

Luglio: 10 - Roma c/o Uffici Business Center

Il corso è destinato agli installatori che vogliano

Luglio: 19 - Campodarsego c/o Training Center Elvox

approfondire la conoscenza e la programmazione del

Luglio: 24 - Palermo c/o Ufficio Regionale

nuovo sistema antintrusione By-alarm.

Luglio: 26 - Catania c/o Location da definire

Il corso prevede la conoscenza dei concetti base

Settembre: 10 - Vimercate c/o Ufficio commerciale

riguardanti il sistema di antintrusione By-alarm e la

Settembre: 11 - Roma c/o Uffici Business Center

programmazione dei principali dispositivi.

Settembre: 25 - Palermo c/o Ufficio Regionale

Durata: 1 giorno

Settembre: 27 - Catania c/o Location da definire

Calendario corsi:

Luglio: 19 - Marostica c/o Training Center Vimar

BIAMP TESIRA OPENDAY Una giornata gratuita aperta a tutti i professionisti

CORSO AVANZATO CLIMA&ENERGY

del settore che desiderano conoscere e testare

Programmare un impianto Domotico

le tecnologie Biamp Tesira. In particolar modo i

con Easytool Professional

due open day saranno occasione per scoprire la soluzione microfonica da soffitto con tecnologia beamtracking™ della serie TCM-1 e per testare la trasmissione audio video su rete 4K60 di

CORSO AVANZATO BY-ALARM

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano apprendere la programmazione e la gestione di un

Settembre: 18 - Marostica c/o Training Center Vimar CORSO BASE VIDEOCITOFONIA DUE FILI PLUS Corso Videocitofonia Entry Level

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti

impianto domotico By-me per quanto riguarda clima

e/o sistemi che si affacciano per la prima volta alla

e gestione energia attraverso il software EasyTool

videocitofonia 2 Fili.

Professional.

Durata: 4 ore

Maggiori informazioni e iscrizioni

Durata: 1 giorno

Calendario corsi:

sul sito www.prase.it/eventi

Calendario corsi:

TesiraLUX.

Calendario corsi: Ottobre: 11 - Roma Ottobre: 25 - Milano

Luglio: 12 - Marostica c/o Training Center Vimar

Luglio: 9 - Vimercate c/o Ufficio commerciale Settembre: 11 - Palermo c/o Ufficio Regionale

Settembre: 4 - Marostica c/o Training Center Vimar Ottobre: 3 - Marostica c/o Training Center Vimar

CORSO AVANZATO VIDEOCITOFONIA DUE FILI PLUS

CORSO AVANZATO BY-ME

Programmare un impianto videocitofonico

COMFORT, EFFICIENZA ENERGETICA

2 fili Plus e gestirlo con Save Prog

Programmare un impianto Domotico

VANTAGE - www.vantageitalia.it

Segreteria Organizzativa Formazione Vantage

di videocitofonia 2 fili Plus attraverso la targa e

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano

successivamente la gestione avanzata con software

apprendere la programmazione e la gestione di un

Save Prog.

impianto domotico By-me attraverso il software

Durata: 1 giorno

EasyTool Professional.

Calendario corsi:

Numero Verde 800 722 022

Durata: 2 giorni

Corso di certificazione Vantage, basato su lezioni

Calendario corsi:

teoriche e pratiche. Si svolge in BTicino, sede di Varese, e si articola in 5 giornate: le prime 4 sono di formazione e approfondimento tecnico (1 giornata Hardware e 3 giornate software)

Il corso affronta la programmazione di un impianto

con Easytool Professional

Luglio: 17 - Vimercate c/o Ufficio commerciale

Luglio: 3 - Campodarsego c/o Training Center Elvox Settembre: 6 - Campodarsego c/o Training Center Elvox

Luglio: 26 - Marostica c/o Training Center Vimar Settembre: 25 - Frascati c/o Hotel Villa Mercede Settembre: 26 - Marostica c/o Training Center Vimar

CORSO BASE TVCC Corso TVCC Entry Level

Il corso si rivolge a installatori e progettisti di impianti

con conseguente test di certificazione e l’ultima

e/o sistemi che si approcciano per la prima volta ai

giornata è di formazione commerciale.

CORSO SUPERVISIONE E CONTROLLO

Per informazioni sui corsi potete visitare il sito.

Controllare tramite Web Server

sistemi di videosorveglianza.

Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano

Durata: 4 ore

apprendere la configurazione e la supervisione

Calendario corsi:

da remoto di un impianto domotico By-Me tramite Web Server.

Settembre: 21 - Vimercate c/o Ufficio commerciale Settembre: 27 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

Durata: 1 giorno Calendario corsi:

VIMAR

Settembre: 5 - Marostica c/o Training Center Vimar

territorio, quelli avanzati sono a pagamento e si svolgono presso le sedi Vimar di Marostica VI e Campodarsego PD. Controllare su www.vimar.com/it/it/event

Programmare e gestire un impianto TVCC Il corso è destinato a tutti coloro che vogliano

- www.vimar.com

I corsi base sono gratuiti e si tengono su tutto il

CORSO AVANZATO TVCC

CORSO BASE BY-ALARM

approfondire la programmazione e la gestione di un

Il corso è destinato agli installatori che vogliano

impianto di videosorveglianza.

approfondire la conoscenza e la programmazione del

Durata: 6 ore

nuovo sistema antintrusione By-alarm.

Calendario corsi:

Durata: 4 ore

Settembre: 11 - Campodarsego c/o Sala Training (PD)

013


ATTUALITÀ

DOMOTICA • BTicino Living Now INFO BTicino - Tel. 800.837.035 - https://livingnow.bticino.it/

BTicino Living Now, per una casa più smart L’innovativa linea civile, con componenti realizzati nell’impianto all’avanguardia di Erba, permette di intervenire con semplicità su un sistema tradizionale rendendolo “intelligente” e connesso. Placche multifunzione, dotate di un design raffinato, per una soluzione che consente anche il controllo da smartphone e tablet attraverso l’App Home + Control

di Marco Ventimiglia

014


www.simmagazine.it

L’

anello di congiunzione: lo cercava un grande scienziato come Darwin ma, a ben vedere, lo ricercano oggi tante aziende alle prese con l’evoluzione tecnologica. E un autentico anello di congiunzione è quello che propone adesso BTicino con la sua nuova linea civile denominata Living Now che ambisce a rivoluzionare il rapporto tra la placca e le funzioni svolte. Con un design elegante, grazie a pochi e

semplici passi, Living Now consente di trasformare, e qui sta l’anello di congiunzione, un impianto tradizionale in un impianto smart senza cambiare le normali abitudini di cablaggio. Una linea che ruota attorno a tre elementi chiave: design moderno ed ergonomico, soluzioni smart, eccellenza tecnica. Un progetto che rivoluziona il concetto di comando e si adatta a diverse tipologie di contesto e impianto: da semplice interruttore a

interfaccia, da un impianto tradizionale sino a quello domotico. Il design di Living Now è caratterizzato dalla scomparsa

della placca intesa come cornice estetica che racchiude i meccanismi. Ci trova infatti di fronte ad un oggetto unico, fatto di pochissimi elementi, realizzati

Living Now si presenta come un oggetto monocromatico con l'utente che può scegliere fra tre colori: nero, bianco e sabbia.

Con l’aggiunta dei componenti Living Now si può rendere smart anche un impianto basato su cablaggio tradizionale.

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ATTUALITÀ

DOMOTICA • BTicino Living Now

L’ingresso dello stabilimento BTicino di Erba, in provincia di Como.

L’applicazione Home + Control trasforma uno smartphone o un tablet in un’interfacia di gestione e controllo degli ambienti domestici.

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però con estrema precisione. Questo permette di introdurre una nuova esperienza d’uso con i comandi “full touch” brevettati che rivoluzionano l’ergonomia del tasto. Living Now si presenta come un oggetto monocromatico e a disposizione dell’utente ci sono tre colori per i dispositivi: bianco, sabbia e nero. I tasti sono trattati con una finitura finemente satinata che risulta opaca alla vista e setosa al tatto. Vari i materiali e le lavorazioni delle placche: tecnopolimeri traslucidi, grafiche con effetto tridimensionale e riflessi di colore metallizzati e perlacei, metalli spazzolati o naturali, legni grezzi e caldi. Living Now è una linea modulare e la sua installazione è standard sulle normali scatole da incasso per muratura, come 503E, o cartongesso, con modularità tipiche da 2 a 6 moduli. La parte funzionale e cablata dei dispositivi è separata da quella estetica. Questa separazione, unita alla possibilità di installare la parte estetica (placca e cover) a fine lavori, semplifica non poco la realizzazione dell’impianto. Living Now è stata realizzata per essere sempre perfettamente aderente alla

parete. L’innovativo elemento “floating frame” permette alla placca di adattarsi alle irregolarità delle pareti, nascondere le imprecisioni delle scatole non perfettamente murate o il collarino esterno nelle scatole da cartongesso. La carica innovativa di Living Now emerge appieno con la possibilità di realizzare, partendo da un impianto tradizionale e aggiungendo solo alcuni dispositivi intelligenti “Living Now with Netatmo”, un impianto smart e connesso, per controllo di luci, automazione tapparelle e gestione energia. Pochi i passaggi da seguire, con il metodo e le regole d’installazione immutati sia che si tratti di un nuovo impianto sia che si voglia rendere connesso un impianto già esistente. L’aggiunta all’impianto di un gateway permette il dialogo tra i dispositivi e, se collegato all’impianto Wi-Fi di casa, l’accesso direttamente dall’App Home + Control. Quest’ultima trasforma in un’interfaccia anche uno smartphone o un tablet. Attraverso l’App, scaricabile da App Store e da Google Play, è infatti possibile controllare e personalizzare le funzionalità dell’impianto elettrico Living Now with Netatmo. User friendly,


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organizzata per stanze e con l’accesso rapido ai quattro scenari principali, l’App consente di visualizzare i consumi totali dell’abitazione e di ogni presa connessa, in tempo reale o cumulati, e di ricevere notifiche in caso di malfunzionamento, anomalie e rischio di black out. Novità assoluta, la possibilità di controllare l’impianto anche con l’uso della voce. In coincidenza con il lancio di Living Now un gruppo di giornalisti specializzati è stato invitato a visitare lo stabilimento di Erba, in provincia di Como, dove vengono realizzati i suoi componenti. Un impianto all’avanguardia fra i dieci

insediamenti industriali di BTicino, marchio che da trent’anni è capofila in Italia della multinazionale Legrand. Erba, infatti, rappresenta un riferimento per l’intero Gruppo Legrand sia per l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e sistemi innovativi, sia per la definizione di nuove architetture e tecnologie di prodotto. In particolare, presso lo stabilimento operano circa 370 dipendenti, quasi un terzo dei quali impegnati nella Ricerca & Sviluppo, mentre la maggioranza lavora su linee di produzione altamente automatizzate, grazie alle quali è possibile “sfornare” più di un milione di pezzi al giorno!

Il funzionamento e la resa delle linee di produzione vengono monitorati in tempo reale Alcune delle linee di produzione altamente automatizzate all’interno dello stabilimento BTicino di Erba.

Nello stabilimento, all’interno della casa domotica, c’è una suggestiva esposizione che mostra l’evoluzione nei decenni dei citofoni e videocitofoni BTicino.

Un ambiente di grande interesse è sicuramente la casa domotica, dove vengono testate le soluzioni domestiche di automazione e controllo, oltre che essere luogo di sessioni dimostrative. Altrettanto interessante è il laboratorio di elettromeccanica dello stabilimento dove un nutrito gruppo di ingegneri si occupa delle fasi più importanti nella progettazione dei componenti, compresi naturalmente quelli di Living Now. Non mancano poi delle camere anecoiche e un laboratorio video, indispensabili, ad esempio, nella fase di progettazione di citofoni e videocitofoni. Quanto alle linee di produzione, che lavorano 24 ore su 24, il loro funzionamento e la loro resa è monitorata in tempo reale su grandi schermi attraverso un software proprietario. Interamente automatizzato è il controllo di qualità, in grado di rilevare e separare gli sparuti componenti fallati (siamo infatti nell’ordine di poche unità per milione), che vengono peraltro quasi sempre recuperati all’utilizzo.

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PRODOTTI

GESTIONE CLIMA • VELUX ACTIVE with NETATMO Kit di automazione per finestre COSTRUTTORE/DISTRIBUTORE Netatmo - Francia - www.netatmo.com • Velux Group - Danimarca - www.velux.it

Vado a vivere in mansarda Un kit studiato e messo a punto da due leader (con l’aiuto di un terzo) automatizza le finestre sottotetto per rendere l’ambiente più sano e confortevole con l’aiuto di un semplice smartphone di Paolo Radice

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www.simmagazine.it

Q

uella delle mansarde è una realtà per certi versi parallela a quella di un tradizionale spazio abitativo: tagliando corto e usando un luogo comune, o si odiano, o si amano. Eppure, uno dei (pochi) svantaggi che potrebbero esser loro additati contro, oggi potrebbe venire eliminato del tutto grazie ad una soluzione innovativa, resa possibile attraverso le ormai consuete tecnologie legate all’IoT. Impotenti di fronte all’altezza di una parete (che se bassa è, bassa rimane), un’azienda danese e una francese - con l’aiuto indiretto di un’americana - hanno approfittato delle attuali possibilità di gestione da remoto degli automatismi elettrici e hanno trovato il cosiddetto uovo di Colombo per allontanare (o

quanto meno attenuare) quel senso claustrofobico che molti potrebbero accusare in uno spazio poco illuminato e poco areato. Velux e Netatmo, infatti, partendo da alcune considerazioni (come quella che si trascorre fino al 90% del proprio tempo in spazi chiusi, secondo studi OMS, o quella che ben 8 consumatori su 10 non sono a conoscenza del fatto che l’aria interna è più inquinata di quella esterna, secondo un sondaggio YouGov, The Indoor Generation) hanno sviluppato VELUX ACTIVE with NETATMO, kit che include un sensore per il clima interno, un interruttore ed un gateway Internet e che - grazie all’integrazione/compatibilità con Apple® HomeKit™ - permette di controllare le finestre per tetti usando la propria voce o con un

Il kit include un sensore per il clima interno, un interruttore ed un gateway Internet che - grazie all’integrazione con Apple® HomeKit - permette di controllare le finestre per tetti tramite la propria voce o con un semplice tocco dall’app specifica per smartphone.

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PRODOTTI

GESTIONE CLIMA • VELUX ACTIVE with NETATMO Kit di automazione per finestre

Velux Active with Netatmo attiva anche gli scuri all’occorrenza.

VELUX GROUP, 75 ANNI DI LUCE E ARIA IN CASA Da 75 anni, il Gruppo VELUX crea ambienti di vita migliori per le persone in tutto il mondo, sfruttando luce naturale e aria fresca attraverso il tetto. La gamma di prodotti comprende lucernari, finestre per tetti piani, tende per interni, tapparelle, e prevede soluzioni e comandi elettrici per controllare e rendere le case più intelligenti. Questi prodotti contribuiscono a garantire maggior comfort e un clima interno sano e sostenibile, per il lavoro e l’apprendimento, per il gioco e il piacere. Il Gruppo VELUX è presente in più di 40 Paesi e conta circa 9.500 dipendenti nel mondo.

Velux Active with Netatmo funziona anche tramite Siri, l’assistente vocale iOS.

020

NETATMO, SMART SIN DALL’INIZIO Netatmo è un’azienda francese che sviluppa prodotti “connessi” innovativi, intuitivi e dal design accattivante. I prodotti di Netatmo sono il risultato di una ricerca continua, per aiutare gli utenti a creare una casa più sicura, più sana e più confortevole. La factory d’oltralpe realizza attentamente la meccanica, l’elettronica e i software di tutti i suoi prodotti secondo i migliori standard di qualità e crea applicazioni web e mobile in modo da sfruttarne a pieno tutte le potenzialità. Dall’anno della sua nascita (2012) Netatmo ha presentato 13 dispositivi e accessori, suddivisi nelle categorie Weather, Energy, Security e Air Care.

semplice tocco dall’applicazione specifica per smartphone.

UNA LOGICA SENSOR-BASED

Dotato della più recente tecnologia smart-sensor e sviluppato sfruttando il reciproco know-how, il sistema VELUX ACTIVE with NETATMO è in grado di gestire i dispositivi delle finestre intelligenti per conto dell’utente: i sensori controllano la temperatura, l’umidità e la

concentrazione di CO2 all’interno della casa e attivano un gateway che apre e chiude le finestre per migliorare le condizioni climatiche interne o per ventilare la casa. Inoltre, il sistema protegge gli ambienti dal calore eccessivo, chiudendo direttamente tapparelle e tende parasole. “Pochi sono consapevoli dell’impatto del clima interno sulla propria salute e benessere, ma l’aria che respiriamo è tanto


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diventi un trend sempre più rilevante entro i prossimi quattro anni. Attraverso l’automatizzazione del funzionamento delle finestre per tetti al fine di migliorare il clima interno, aumentiamo la salute e il benessere delle case intelligenti e portiamo l’innovazione di questo settore ad un livello successivo”,

IL RICAMBIO D’ARIA, A PORTATA DI MANO

Il sistema controlla temperatura, umidità e concentrazione di CO2, attivando un gateway che apre/chiude le finestre per migliorare le condizioni climatiche. importante quanto il cibo che mangiamo o l’acqua che beviamo. Un adulto medio respira circa 15.000 litri d’aria ogni giorno e trascorre fino al 90% del tempo in ambienti chiusi. Le condizioni interne vanno ben oltre la semplice praticità, che la nostra nuova soluzione per la smart

home garantisce”, ha affermato in proposito Kent Holm, SVP, Global Product Management, VELUX Group, che in proposito delle nuove tecnologie ha poi dichiarato: “La smart home continua a rappresentare una tendenza importante per i consumatori e ci si aspetta che

Il kit funziona tramite un’app disponibile sia per iOS che per Android. Per di più, è possibile gestire e monitorare le finestre per tetti facilmente dal proprio smartphone, utilizzando l’app Casa da tutti i dispositivi Apple oppure attraverso l’app VELUX ACTIVE. “VELUX ACTIVE with NETATMO è una sintesi di due straordinarie tecnologie: le finestre Velux di qualità e il know-how di Netatmo nel campo della creazione dei prodotti e app semplici ed utili. Automatizzando apertura,

chiusura e ombreggiamento delle finestre per tetti, possiamo fare una grande differenza e migliorare il clima negli ambienti in cui viviamo, così gli utenti non dovranno più preoccuparsene. Abbiamo creato una soluzione intelligente basata su sensori, semplice da usare, affidabile, ma anche utile per migliorare il benessere della persona”, ha dichiarato Fred Potter, fondatore e CEO di Netatmo. Da oggi, dunque, chi abita sotto uno di questi spazi abitativi può finalmente gestire l’apertura e la chiusura delle finestre della propria mansarda o soffitta in modo pratico e comodo; in assenza dell’utente, infine, se programmato ad hoc (ad esempio rilevando troppa umidità o temperature troppo elevate) il sistema si attiverà indipendentemente, garantendo in ogni momento un ambiente più sano e confortevole. E al ritorno in casa, niente più “fame d’aria”.

I DISPOSITIVI CONNESSI SONO IL NOSTRO FUTURO A proposito del lancio di Velux Active with Netatmo, abbiamo rivolto qualche domanda a Emmanuele Thomas, Product Manager di Netatmo, che ci ha aiutato a capire meglio il valore di un tale sistema. System Integrator Magazine - In appena 6 anni di attività, Netatmo è riuscita a farsi grande spazio nell’home automation e IoT con prodotti smart e facilmente gestibili: qual è il segreto di questo successo esponenziale? Emmanuele Thomas - Il successo di Netatmo sta nel fatto che realizziamo prodotti affidabili, duraturi, utili, privati e smart. I nostri team dedicano molto tempo a garantire l’affidabilità e l’usabilità del nostro prodotto. Non è nel DNA del nostro marchio fare gadget. Ci concentriamo sulla realizzazione di prodotti con un design duraturo, che vengono aggiornati gratuitamente. E sarà sempre così. Poiché la sicurezza è una delle nostre preoccupazioni principali, inoltre, ci assicuriamo che la sicurezza dei dati sia garantita a partire dalla fase di progettazione. L’utente mantiene il controllo dei dati in tutte le circostanze e questo è ciò che chiamiamo “privacy by design”. Infine, i nostri prodotti inviano solo notifiche quando è importante, perché vogliamo farti risparmiare tempo. SIM - Parlando di Velux Active with Netatmo, che risonanza pensa possa avere questa nuova funzionalità resa possibile attraverso la partnership con Apple e Velux? E. T. - Secondo la ricerca, trascorriamo il 90% del nostro tempo in casa, ma solo poche persone sono consapevoli che l’aria interna può essere inquinata cinque volte di più dell’aria esterna. Abbiamo collaborato con Velux per creare questa soluzione che apre, chiude e oscura automaticamente le finestre per migliorare il clima interno. Gli utenti non devono preoccupar-

sene perché VELUX ACTIVE with NETATMO si prende cura del loro benessere. Quindi non è solo una soluzione di casa intelligente che è facile da usare e affidabile, ma contribuisce anche a un ambiente interno più sano. SIM - In Europa, quale paese si sta dimostrando più attento alle tecnologie e possibilità di una smart home? E. T. - Gli utenti di tutta Europa hanno sempre più familiarità con le smart home: sanno già che mentre i dispositivi connessi tendono ad essere più costosi rispetto ai loro omologhi non connessi, sono a lungo termine più economici in termini di risparmio e hanno benefici che aumentano la qualità della vita. Secondo una ricerca di Statista, oggi la Germania e il Regno Unito hanno il più alto fatturato relativo ai dispositivi domestici intelligenti, ma se guardiamo al tasso di penetrazione globale, sembra che i paesi nordici siano i meglio equipaggiati. SIM - Secondo le vostre ricerche e la vostra visione, quanto tempo ci vorrà perché nella maggior parte delle case, la gente comune si abitui ad usare quotidianamente queste tecnologie, come oggi si accende e spegne un interruttore della luce o si agisce sul telecomando del TV? E. T. - Quando si prende in considerazione il tasso di crescita del mercato, i vantaggi che i dispositivi connessi portano al consumatore e il tasso di adozione, il futuro della casa intelligente sta diventando lo status quo. Per di più, l’aumento degli assistenti vocali sta contribuendo a democratizzare la casa intelligente, poiché consentono l’accelerazione del mercato e partecipano pienamente all’automazione delle mansioni in casa. Così le tecnologie per le smart home si espanderanno rapidamente a tutti i dispositivi e la nostra previsione è che entro un decennio i dispositivi connessi saranno la maggioranza dei prodotti venduti.

021


PRODOTTI

DIGITAL SIGNAGE • Atlona OmniStream Sistema di distribuzione AV su IP COSTRUTTORE Atlona Inc. - USA • DISTRIBUTORE Prase Media Technologies S.p.A. - Tel. 0421/571411 - www.prase.it

Il flusso incessante di OmniStream

Il paragone più immediato è quello con l’Orinoco, il grande fiume sudamericano dai molti affluenti. OmniStream di Atlona è un flusso continuo “over IP” su cui viaggiano video 4K, audio ad alta definizione e segnali di controllo. La qualità della distribuzione è garantita dal VC-2, un algoritmo di compressione a bassa perdita e ridotti tempi di latenza di Marco Galloni

L

a piattaforma di distribuzione AV su IP Atlona OmniStream avrebbe tutti i numeri per presentarsi “contro”, con un senso di superiorità nei confronti della concorrenza o di tecnologie consolidate come quelle per lo smistamento in banda base o su HDBaseT. Sceglie invece la via dell’incontro, della relazione e dell’integrazione. «Integrare è meglio che sostituire», questo il motto, lo slogan che meglio esprime il concetto su cui si basa OmniStream. Il sistema Atlona, per fare un primo esempio, può essere integrato con gli switch di rete delle migliori marche di settore, come Cisco, Luxul e altre: è sufficiente caricare sul dispositivo i file di configurazione Atlona Certified Switch forniti dall’azienda, e si risparmiano i lunghi processi di esecuzione dei menu e

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configurazione; sul portale della casa c’è un tutorial YouTube che mostra quanto sia semplice configurare uno switch Cisco SG300. OmniStream, insomma, non intende sostituire o mandare in pensione le altre tecnologie per la distribuzione del segnale (soprattutto se sono ancora efficienti), ma affiancarle, coadiuvarle, unire alle loro virtù le straordinarie potenzialità della distribuzione over IP. Questo approccio gentile e non competitivo si traduce in notevoli vantaggi sia per le aziende che adottano OmniStream sia per gli specialisti coinvolti nella sua implementazione, i system integrator, i progettisti, gli impiantisti: vengono incrementati il ROI (ritorno sugli investimenti) e l’efficienza, ridotti i costi di installazione e manutenzione, semplificate le operazioni di gestione, abbattuti i tempi di lavorazione.

ENCODER, DECODER E ALTRI DISPOSITIVI

Il discorso sull’integrazione riguarda anche le infrastrutture di rete sulle quali opera la piattaforma Atlona, progettata per inserirsi facilmente su reti Gigabit nuove o già installate. La famiglia OmniStream è costituita

innanzitutto da alcune coppie complementari di encoder e decoder a canale singolo o doppio: gli encoder ricevono i segnali HDMI, li processano e li trasferiscono sull’infrastruttura Gigabit, mentre i decoder svolgono la funzione inversa. La famiglia comprende l’encoder

Alcuni dispositivi della famiglia OmniStream: in alto, l’interfaccia audio Dante AT-OMNI-232; al centro, l’encoder OmniStream 111 (a sinistra) e il decoder OmniStream 121; in basso, l’encoder bicanale AT-OMNI-112 (a sinistra) e il relativo decoder AT-OMNI-122.


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OmniStream comprende in realtà anche altri dispositivi, tra i quali ricordiamo gli encoder AV AT-OMNI-512 (a due canali) e AT-OMNI-521 (a canale singolo), il bridge audio IP/analogico a 8 uscite AT-OMNI-238, l’amplificatore mono/stereo Gain 120 (AT-GAIN-120), l’adattatore USB/IP per dispositivi host OmniStream 311 e l’adattatore IP/USB per periferiche OmniStream 324.

PRO, R-TYPE, AUDIO E USB: LE QUATTRO CATEGORIE APPLICATIVE DI OMNISTREAM Combinando in vario modo encoder, decoder e altri dispositivi si ottengono numerose soluzioni che Atlona suddivide in quattro categorie denominate OmniStream Pro, R-Type, Audio e USB. Le soluzioni della categoria Pro sono concepite per le sale conferenze, gli auditorium, i video wall, il multiroom, la distribuzione su larga scala in edifici o campus universitari, l’ambito governativo e l’educational, il medicale e a canale singolo OmniStream 111 (AT-OMNI-111), che ha come elemento complementare il decoder OmniStream 121 (AT-OMNI-121), l’encoder a due canali OmniStream 112 (ATOMNI-112) con il relativo decoder OmniStream 122 (AT-OMNI-122), e l’interfaccia audio a due canali OmniStream 232 (AT-OMNI-232), progettata per integrare sorgenti audio negli impianti basati sullo standard Dante. Tutti gli encoder e i decoder supportano segnali video 4K/UHD a 30 Hz e 1080p a 60 Hz; gli encoder utilizzano il VC-2, un algoritmo di compressione video di tipo lossless che garantisce minime perdite di qualità (vedi box); i decoder assicurano lo scaling 4K/UHD 4:4:4 e una latenza end-to-end molto bassa (0,5 frame); tutti i dispositivi, inclusa l’interfaccia Dante AT-OMNI-232, possono essere alimentati localmente o via PoE. La famiglia

l’impresa; è soprattutto in queste applicazioni che si apprezza la scalabilità di OmniStream, che permette di espandere l’impianto ogni volta che se ne presenta la necessità, praticamente senza limiti. Grazie al sistema di compressione VC2, OmniStream offre per queste applicazioni immagini grafiche nitide e dettagliate e contenuti video HDR 4K; la bassa latenza (8 mS a 60 Hz) garantisce prestazioni di livello broadcast. Nelle applicazioni video wall è possibile utilizzare OmniStream insieme al sistema Atlona Velocity – ecco un altro esempio di integrazione – che offre tutte le sue funzioni di configurazione e controllo, non ultima la possibilità di creare e richiamare i preset.

R-TYPE, PRONTA PER L’HYBRID LOG-GAMMA (HLG)

La seconda categoria applicativa, abbiamo detto, è la R-Type: vi rientrano gli impianti per bar, ristoranti e punti vendita al dettaglio, per il residenziale, gli uffici e l’hospitality, per il digital signage, l’integrazione domestica

VC-2, COMPRESSIONI DA NOBEL Per garantire compressioni video prive di effetti collaterali, Atlona adotta per OmniStream un algoritmo professionale sviluppato in origine dalla BBC inglese: il VC-2, noto anche come SMPTE VC-2 o Dirac Pro BBC; quest’ultimo nome è stato scelto in onore di Paul Dirac ed Erwin Schröedinger, premi Nobel per la fisica nel 1933. Standardizzato come SMPTE 2042, l’algoritmo utilizza una compressione di tipo wavelet, basata sul concetto di sollevamento o innalzamento (lifting): ogni livello della trasformazione prevede un “lifting step” in orizzontale e uno in verticale, sicché una trasformazione a due livelli ha un totale di quattro “lifting step”. La figura mostra il principio di funzionamento: la sezione sinistra rappresenta l’encoder, che opera il lifting step orizzontale, mentre la parte destra raffigura il decoder, che compie l’operazione inversa. Sull’ingresso è presente uno splitter che produce due segnali sotto-campionati denominati “even” (pari) e “odd” (dispari); i blocchi P e U sono dei semplici filtri FIR; la trasformazione inversa, effettuata dal decoder, riporta al segnale originale; in assenza di quantizzazione è garantita la perfetta ricostruzione del segnale di origine. Il VC-2 comprime i contenuti all’interno dei singoli frame e può codificare l’RGB video a 4:4:4, il che lo rende ideale per l’high-motion, il rendering e la computer grafica. L’algoritmo permette di trasportare su Ethernet a 1 Gb segnali 4K/30 e 1080p/60 ed è caratterizzato da latenze sensibilmente inferiori a quelle di JPEG 2000 e H.264: tipicamente 0,5 frame dall’inizio alla fine della catena, circa 8 mS a 60 Hz.

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PRODOTTI

DIGITAL SIGNAGE • Atlona OmniStream Sistema di distribuzione AV su IP

Impianto studiato per un centro di arti dello spettacolo: applicazioni di questo genere richiedono l’ingrandimento delle immagini su più schermi, latenze molto basse e zero tempi di inattività del sistema; OmniStream Pro è in grado di soddisfare tutti questi requisiti.

Quest’immagine rappresenta artisticamente la compressione effettuata dal VC-2, uno dei punti di forza della piattaforma OmniStream: sviluppato in origine dalla BBC inglese, il VC-2 è un algoritmo di compressione lossless che garantisce una grafica nitida e dettagliata, contenuti video HDR 4K e bassa latenza.

4K HDR e il video wall. All’interno di bar e ristoranti, OmniStream permette di distribuire il segnale TV ovunque, senza le restrizioni solitamente associate ai sistemi a matrice fissa; è anche possibile corredare le immagini con testi che scorrono sugli schermi. I sistemi OmniStream R-Type supportano il 4K HDR, l’HDR a 60 Hz, il 10-bit color e l’Hybrid Log-Gamma (HLG), standard, quest’ultimo, elaborato dalla BBC inglese in collaborazione con l’emittente nazionale giapponese NHK e destinato ai futuri servizi broadcast HDR a 60p. I costi di installazione

vengono ridotti grazie alla possibilità di utilizzare il cablaggio di rete (Cat 5e o Cat 6) già in uso nel bar o nel ristorante.

DANTE E AES67 PER LA CATEGORIA OMNISTREAM AUDIO

Gli encoder e i decoder Pro e R-Type possono trasmettere segnali audio ai dispositivi della categoria OmniStream Audio attraverso l’AES67, uno standard che, lanciato nel 2013 dall’Audio Engineering Society, consente la distribuzione dei segnali su IP ed Ethernet e garantisce l’interoperabilità con dispositivi di terze parti. Per mezzo della già menzionata interfaccia AT-OMNI-232 è inoltre garantita la compatibilità con Dante di Audinate, probabilmente la tecnologia di distribuzione audio oggi più diffusa nel settore AV; grazie Altri dispositivi Atlona della famiglia OmniStream: in alto, si riconosce l’OmniStream 238, bridge IP/audio analogico a 16 uscite compatibile con gli standard AES67 e Dante.

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OMNISTREAM E VELOCITY, INSIEME PER IL CONTROLLO DEL VIDEO WALL La piattaforma OmniStream comprende anche un sistema di processing per video wall che consente di visualizzare i contenuti AV su array di display, come vediamo nello schema rappresentato in figura. Il sistema vede schierati, tra gli altri, quattro OmniStream Pro 122, decoder dual cannel utilizzati per pilotare un video wall 2 x 2. Qui OmniStream incontra un altro sistema Atlona, quel Velocity Control di cui ci siamo occupati sul numero 79 di “HC Home Comfort & Design”. Il Velocity offre delle funzioni specificamente concepite per il controllo dei video wall, come la possibilità di creare e richiamare i preset. L’Atlona Velocity Control System, lo ricordiamo,

alla AT-OMNI-232 è possibile integrare (un altro esempio di integrazione) nel sistema microfoni, processori di segnale e altri dispositivi. I prodotti della categoria OmniStream Audio possono essere utilizzati in bar e ristoranti, ad esempio, per distribuire i segnali in zone separate accoppiandoli con i contenuti video che compaiono sugli schermi. Oppure, altro esempio, nelle sale conferenze come via d’accesso per immettere segnali microfonici nella rete Dante o come via d’uscita per inviare l’audio ad amplificatori e sistemi di altoparlanti. Un altro dispositivo – il bridge IP/analogico a 8 uscite AT-OMNI-238 – permette, utilizzato in ambito domestico/ residenziale, di far dialogare i dispositivi OmniStream con amplificatori multizona.

IL ROUTING USB GESTITO CON L’ATLONA MANAGEMENT SYSTEM Vediamo infine le interfacce OmniStream 311 e 324, che permettono di integrare periferiche USB all’interno di sale per conferenze e meeting. Compatibili con USB 2.0,

è un sistema per il controllo e la gestione di impianti AV su protocollo IP caratterizzato da piena scalabilità e dalla possibilità di essere utilizzato come risorsa cloud per la gestione di client e siti multipli.

le OmniStream 311 e 324 consentono di distribuire flussi dati fino a 480 mS via Gigabit Ethernet su cavi Cat 5e o Cat 6. I dispositivi lavorano in tandem: la 311 si interfaccia con PC e altri dispositivi host, mentre la 324 opera come hub a quattro porte per le periferiche; le due interfacce possono dialogare con fotocamere, telefoni vivavoce, microfoni, DSP, tastiere, mouse e touch screen. A una singola 311 è possibile abbinare fino a sette OmniStream 324; il routing USB può essere gestito per mezzo dell’AMS 2.0 (Atlona Management System), il potente software di configurazione e

controllo della casa americana. Le interfacce 311 e 324 facilitano l’integrazione di laptop BYOS, touch screen, videocamere e display interattivi, oltre a consentire l’upgrade dei sistemi soft codec.

ALCUNI CASE STUDY

Atlona pubblica i case study di alcune applicazioni di OmniStream, come quelle del Javits Center di New York, del Blessing-Rieman College in Illinois e della Bank Hapoalim di Tel Aviv, la più grande banca di Israele. Per il suo Innovation Center la Hapoalim ha scelto OmniStream perché aveva bisogno di un sistema

AV flessibile e illimitatamente scalabile, capace di rimanere all’avanguardia per almeno cinque anni. OmniStream viene utilizzato per distribuire contenuti 4K al video wall dell’auditorium interno, mentre ai display da 65” disseminati per la struttura si preferisce inviare segnali a 1080p. Aviad Cohen di Aerolite, la società che ha installato il sistema AV nell’Innovation Center, motiva così la scelta di utilizzare la piattaforma Atlona: «OmniStream ti permette di connettere qualsiasi cosa – DisplayPort, mini DisplayPort, HDMI – e i tuoi contenuti saranno distribuiti senza problemi da un posto all’altro, ovunque e comunque tu voglia. L’interfaccia grafica (GUI) è molto facile da usare, senza contare i vantaggi delle porte Ethernet duali su codificatori e decodificatori». E sulle parole di Aviad Cohen concludiamo: non occorre aggiungere molto altro. Un’immagine della Bank Hapoalim di Tel Aviv: la Hapoalim ha scelto OmniStream per distribuire i contenuti verso il video wall dell’auditorium e i vari display da 65”.

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PRODOTTI

DISTRIBUZIONE DI SEGNALE • Lindy Cable Lines Cavi audio/video COSTRUTTORE Lindy – Germania • DISTRIBUTORE Lindy Italia S.r.l. – 0331 1601711 – www.lindy.it

Lindy pensa lineare

Lindy porta ordine nel complicato settore dei cavi per mezzo di una filosofia chiamata Linear Thinking. Il risultato sono le Cable Lines, quattro linee di cavi concepite per altrettanti settori merceologici diversi. Si tratta di cavi dalle prestazioni e dall’affidabilità eccezionali. Basti pensare che i Gold Line sono garantiti 25 anni di Marco Galloni

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ltro che «quella cosa con la quale e senza la quale tu rimani tale e quale»: la filosofia è la disciplina del retto pensare, un pensare che, se si ha la forza di tradurlo in pratica, diventa un retto agire e operare. I cavi Lindy Cable Lines si basano su una vera e propria filosofia, che va ben al di là dei normali criteri commerciali che ispirano la maggior parte delle industrie e delle aziende. Questa filosofia ha anche

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un nome: si chiama Linear Thinking, cioè “pensare lineare”, o qualcosa del genere.

GOLD, CROMO, ANTHRA, BLACK: LE QUATTRO CABLE LINES Il pensare lineare asseconda una tendenza naturale della mente umana, che è quella di dividere, separare, classificare, ordinare secondo categorie. I cavi delle Cable Lines sono infatti suddivisi in quattro linee denominate Gold Line, Cromo

Line, Anthra Line e Black Line. La funzione primaria di tale suddivisione è quella di dare al cliente Lindy – utente finale, system integrator, progettista o installatore che sia – dei chiari punti di riferimento che lo aiutino a non smarrirsi nella giungla di standard, formati, segnali di tipo diverso e proposte commerciali. Le quattro linee sono dedicate ad altrettanti settori merceologici: la Gold Line, la linea di punta,

è concepita per il settore industriale e per applicazioni AV critiche in cui non sono ammessi compromessi in termini di qualità e affidabilità; basti dire che i cavi Gold Line sono coperti da una garanzia di 25 anni (!); per tutte le altre linee la garanzia è di 10 anni. La Cromo Line si distingue per il design ed è dedicata alle installazioni prosumer e pubbliche, nelle quali l’estetica gioca un ruolo di particolare


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Fenomenali le prestazioni: i Gold Line DisplayPort 1.4, per esempio, supportano risoluzioni fino a 4K 4096 x 2160 @ 120Hz e 8K 7680 x 4320 @ 60Hz.

PREZZI € 43,69 € 11,29 € 9,69 € 5,39

(art. 37862) (art. 37871) (art. 36963) (art. 36472)

LA FORMA SEGUE LA FUNZIONE

Un cavo HDMI della linea Gold, punta di diamante delle Lindy Cable Lines. Realizzati con rame OFC puro al 99,99%, i cavi Gold Line sono dotati di tripla schermatura anti-EMI/RF e di connettori placcati in oro 24K.

importanza. In virtù della loro affidabilità e delle eccellenti prestazioni i cavi della linea Anthra sono ideali per le applicazioni AV professionali. La Black Line, infine, è concepita per l’ambiente domestico e per i piccoli uffici. Le quattro linee condividono diverse caratteristiche progettuali e costruttive, come i connettori in PVC o metallo sigillati, gli scarichi di trazione rinforzati e i serra-cavo di tipo heavy-duty,

le schermature EMI in mylar e rame a doppio o triplo strato, le robuste guaine in PVC, i conduttori in rame purissimo che garantiscono il perfetto trasferimento del segnale. Le Cable Lines coprono gli standard di connessione DisplayPort, HDMI, DVI, USB 2.0, USB 3.0 e USB 3.1. Le lunghezza disponibili variano dai 15 centimetri ai 25 metri, a seconda del tipo di connettore e della linea di appartenenza.

Di solito i cavi, con la loro tendenza ad aggrovigliarsi in matasse inestricabili, si prestano a rappresentare la giungla di cui parlavamo poc’anzi. I Lindy Cable Lines, invece, ti fanno capire subito che il disordine è stato domato, sconfitto: il cablaggio è divenuto il regno dell’ordine e della razionalità. Questo è senz’altro il primo e più immediato effetto del Linear Thinking. Ce n’è poi un secondo, definito attraverso l’espressione «la forma segue la funzione», come spiega Owen Haigh, responsabile Lindy per il management del prodotto. Le splendide, eleganti, sensuali forme dei Cable Lines non sono uno sterile esercizio di design, né tantomeno un intralcio alla funzionalità, come talvolta accade con gli oggetti artistici: sono al contrario funzionali alle funzioni che i cavi devono svolgere, ci si perdoni il bisticcio di parole; sono in un certo senso funzioni esse stesse, il che dà pienamente ragione a Christian Westenhöfer, responsabile della gestione marketing globale di Lindy, quando dice che «gli anni di esperienza riversati nelle Cable Lines hanno creato attorno a questi prodotti una funzione e una strategia unica

I cavi della linea Cromo (in questa foto ne vediamo uno terminato con connettori DisplayPort) devono il nome ai gusci dei connettori, realizzati in ABS cromato; questi gusci sono sagomati in modo da facilitare la presa.

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PRODOTTI

DISTRIBUZIONE DI SEGNALE • Lindy Cable Lines Cavi audio/video

sul mercato». I brillanti colori delle guaine e degli anelli protettivi, le forme ergonomiche dei connettori, i loro gusci solidi e compatti: tutto è studiato per favorire l’efficienza e la praticità d’uso.

LE CARATTERISTICHE DELLE CABLE LINES

I cavi della linea Gold sono realizzati con rame OFC a bassa attenuazione puro al 99,99% e dispongono di contatti e connettori placcati in oro 24K, caratteristiche costruttive che consentono loro di trasferire il segnale con la massima fedeltà anche su lunghe distanze; i cavi DVI, per esempio, garantiscono un perfetto trasferimento fino a 25 metri. La tripla schermatura assicura un’elevata protezione dai disturbi EMI/RF, mentre la guaina esterna in PVC color antracite assicura flessibilità e robustezza. I Gold Line sono disponibili in tre diversi standard di connessione: DisplayPort, HDMI e DVI. I cavi della linea Gold sono ideali per applicazioni in ambito medicale, militare, governativo e amministrativo. La Cromo Line, che Lindy definisce «la visione artistica trasformata in realtà tecnica», consta di cavi in rame stagnato dotati di doppia/

Un cavo DVI appartenente alla linea Anthra. La Anthra Line è quella che offre il maggior numero di standard di connessione, sei in totale: HDMI, DisplayPort, DVI, USB 2.0, USB 3.0 e USB 3.1.

RADIOGRAFIA DI UN CAVO L’immagine in esploso mostra la struttura di un cavo Gold Line. Procedendo dall’alto verso il basso si riconoscono il guscio in metallo placcato in oro 24K, la tripla schermatura (calza in rame più fogli in mylar e alluminio) contro i disturbi EMI/RF e l’anello in PVC pressofuso (di colore rosso), che aumenta la resistenza alla trazione e all’uso intensivo. Sono anche visibili i conduttori in rame OFC puro al 99,99% di elevata sezione, che garantiscono trasferimenti di segnale senza perdite né rotazioni di fase anche a lunga distanza.

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Cavo USB 3.0 della Cromo Line: i cavi di questa linea sono ideali per il settore prosumer, per i punti vendita, per il digital signage e in generale per tutte le applicazioni in cui l’estetica riveste una certa importanza. tripla schermatura EMI/RF e di contatti e connettori placcati in oro 24K; anche in questo caso sono garantite lunghe distanze di trasmissione (10 metri per i segnali HDMI). Il nome Cromo Line è dovuto al fatto che i connettori hanno gusci in ABS cromato (con anelli protettivi pressofusi); la forma è studiata per favorire l’impugnatura. Disponibili negli standard di connessione DisplayPort, HDMI, USB 2.0 e USB 3.0, i Cromo Line sono i cavi ideali per il settore prosumer, per i punti vendita, per il digital signage e in generale per quelle applicazioni in cui l’estetica riveste una certa importanza.

La Black è la entry level delle Cable Line: nella foto vediamo un cavo Black Line terminato con connettori USB. Realizzati in acciaio rivestito in rame stagnato e dotati di tripla schermatura EMI/RF, guaina protettiva in PVC nero, contatti placcati in oro e connettori placcati in nichel, i Black Line sono ideali per i piccoli uffici e le applicazioni domestiche.

Cavi HDMI della linea Anthra. I cavi Anthra Line sono disponibili in 12 diverse lunghezze e hanno contatti e connettori placcati in oro a 24K.

La Anthra è la linea che conta il maggior numero di standard di connessione, sei: DisplayPort, HDMI, DVI, USB 2.0, USB 3.0 e USB 3.1, disponibili in 12 diverse lunghezze. I cavi sono realizzati in rame stagnato e dispongono di doppia/tripla schermatura EMI/RF, connettori e contatti placcati in oro 24K rivestiti in PVC color antracite e di anelli protettivi pressofusi. Concepiti per i system integrator e gli installatori, i cavi Anthra sono ideali per il digital signage e le applicazioni AV in genere. I Black Line rappresentano l’entry level della proposta Lindy. Si tratta di cavi in acciaio rivestito in rame stagnato dotati di tripla schermatura EMI/RF, guaina

Un cavo DVI della linea Gold, garantito per un trasferimento del segnale senza perdite fino a 25 metri di distanza. I cavi Gold Line, e quello in foto non fa eccezione, sono coperti da una garanzia di 25 anni.

CONCLUSIONI

Il Linear Thinking non ha nulla a che fare con il pensiero ingenuamente ottimistico di certe filosofie superficiali e inconsistenti oggi di gran moda. Bisogna sempre diffidare di filosofie del genere. La filosofia Lindy è tutto fuorché generica, vaga o poco pragmatica. È una filosofia che si traduce in pratica, si sostanzia in prodotti - cavi di segnale, nella fattispecie - reali, pensati per essere d’aiuto e supporto ai professionisti del settore, ai system integrator, ai progettisti, agli installatori. Chi lavora ha una necessità vitale di essere concreto, tremendamente concreto. protettiva in PVC nero, contatti placcati in oro e connettori placcati in nichel e rivestiti in PVC nero. Disponibili in tre diversi formati di connessione (DisplayPort, HDMI, USB 3.1) e compatibili con risoluzioni fino a 4K, i Black Line sono ideali per i piccoli uffici e le applicazioni domestiche. Un cavo Black Line terminato con connettori DisplayPort. La DisplayPort, lo ricordiamo, è un’interfaccia promossa dalla Video Electronics Standards Association (VESA) come standard di connessione tra computer e monitor o tra computer e sistemi home theater.


PRODOTTI

DISTRIBUZIONE DI RETE • Pakedge PE-08I Distributore di rete • PREZZO ¤ 680,00+IVA COSTRUTTORE Pakedge – USA • DISTRIBUTORE Adeo Group S.p.A. - Tel. 0461/248211 – www.adeoproav.it

L’energia elettrica migra sul cloud La statunitense Pakedge ha trovato il modo per distribuire l’energia elettrica - o almeno per gestirla e controllarla - via cloud. Questa specie di prodigio avviene grazie al distributore di rete PE-08I e a un processo chiamato virtualizzazione di Marco Galloni

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iciamo la verità: la corrente elettrica fa ancora paura. Ci muoviamo con una certa tranquillità e sicurezza tra app e touch screen, ma quando dobbiamo maneggiare la 220 ci coglie una strana inquietudine, la sensazione di avere a che fare con una forza misteriosa e primigenia, minacciosa. Il Pakedge PE08I è un efficace antidoto contro questa inquietudine, un rimedio sicuro. Essenzialmente si tratta di un distributore di corrente di rete per apparecchiature AV, però non di quei distributori rudimentali che sono praticamente poco più di ciabatte multipresa. Il PE-08I ha diverse e importanti caratteristiche che lo distinguono dalla massa dei prodotti concorrenti. Innanzitutto è un dispositivo attivo, dotato cioè di circuiti che lo mettono in grado di svolgere funzioni più sofisticate e complesse della semplice distribuzione di corrente, quali l’on/off sequenziale delle apparecchiature connesse alle prese di rete e il monitoraggio della tensione in ingresso, della frequenza, della corrente e

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della temperatura delle singole prese di uscita; in base a tale monitoraggio l’unità Pakedge può inviare segnali acustici e notifiche email per informare le parti interessate. Il Pakedge PE-08I è testato secondo la normativa UL1449 per la protezione contro i picchi di corrente e di tensione, ciò che ne fa un’apparecchiatura affidabilissima, sicurissima; è garantita la protezione da sovratensioni fino a 6 kV.

LA VOCAZIONE DEL PE-08I PER IL WEB

Ma c’è molto altro: il PE-08I dispone di una interfaccia Web che lo rende indirizzabile e garantisce il monitoraggio e il reporting storico via

CARATTERISTICHE DICHIARATE Tensione/ corrente di ingresso Tensione/ corrente di uscita Circuito di breaker Protezione da sovratensioni Protocolli di rete Dimensioni/Peso

100 – 240 VAC/10 A 100 – 240 VAC/10 A per uscita (2400 W totali) 12 A fino a 6 kV ICMP, IP, TCP/UDP, DHCP, Telnet, DNS, SMTP, http 435,6 x 291,6 x 44,5 mm/4,97 kg

IP della tensione, della corrente e della frequenza in transito su ciascuna presa di uscita; il distributore può inoltre essere controllato da qualsiasi locazione remota tramite BakPak, argomento al quale dedichiamo un box di

approfondimento. L’orientamento IP del distributore Pakedge è riconoscibile già dall’esame degli elementi di servizio collocati sui pannelli anteriore e posteriore. Il PE-08I si presenta sotto l’aspetto di

Il pannello posteriore del Pakedge PE-08I: sulla destra si riconoscono le porte (RJ-11, Ethernet, ecc.) che consentono di collegare in rete il dispositivo; è visibile anche lo slot per le schede SD.


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un’apparecchiatura in formato rack 1U. Sul pannello anteriore trovano posto un display Oled, un selettore di funzioni rotativo, gli 8 indicatori a led delle prese AC, l’interruttore di accensione e l’indicatore della protezione contro le sovratensioni. Sul pannello posteriore compaiono l’ingresso AC, le 8 prese di uscita (tipo IEC C14), il breaker, la presa di terra, la porta per il dispositivo di controllo (Console Port), l’RJ-11 per il sensore di temperatura, lo slot per le SD card e la porta Ethernet per la connessione a Internet.

DALL’UNIVERSO FISICO A QUELLO VIRTUALE

Il software del PE-08I è di uso abbastanza facile e intuitivo. Sul menu principale compaiono, insieme agli indirizzi IP/Mac e ai parametri di tensione, corrente e frequenza sulle uscite AC, tre opzioni denominate System, Outlet e Maintenance: la prima contiene i menu del livello di sistema, come quelli per la gestione della LAN e dei setting del display; la seconda contempla i menu di configurazione e gestione delle prese AC di uscita, inclusi quelli per la programmazione e gli allarmi; l’opzione Maintenance, infine, permette di modificare l’account e di aggiornare il firmware. Navigando all’interno delle tre opzioni si possono richiamare e gestire un po’ tutte le funzioni del PE-08I. Ma l’asso della manica del distributore Pakedge sta nella possibilità di aggiungerlo a un account BakPak Cloud, ciò che conduce alla virtualizzazione del dispositivo: come in una sorta di teletrasporto o di movimento trascendentale, il PE-08I viene trasferito dal dominio fisico a quello virtuale del cloud. Da dove ci consentirà di controllare e gestire tutte le funzioni della distribuzione dell’energia elettrica, ma senza più quella strana inquietudine di cui dicevamo all’inizio.

Dal menu principale del software di gestione si può scegliere una delle tre opzioni System, Outlet e Maintenance: qui vediamo la Outlet, che permette di configurare le 8 uscite AC del PE-08I.

Cliccando sul pulsante Device Portal si raggiunge la schermata di accesso, attraverso la quale è possibile configurare le uscite AC; si noti il menu a tendina con le funzioni assegnabili alle prese.

LA VIRTUALIZZAZIONE BAKPAK Il processo di virtualizzazione BakPak permette di combinare le porte di diversi distributori di energia elettrica in gruppi personalizzabili: in questo modo è possibile, ad esempio all’interno di un’abitazione domotica, accendere o spegnere contemporaneamente tutti i touch screen, gli access point e gli altri dispositivi del sistema di automazione. Il procedimento può essere esteso su scala ben più ampia di quella domestica: è possibile per esempio raggruppare e gestire due porte PoE di uno switch a 24 porte, quattro uscite AC di un distributore di corrente installato in un secondo edificio e quattro delle otto porte di un altro switch collocato in un angolo remoto del paese; non ci sono praticamente limiti al numero e alle configurazioni dei dispositivi e delle porte. Una volta formati, questi gruppi possono essere controllati come fossero una singola unità: i dispositivi possono essere accesi tutti insieme o ciclicamente, disattivati a turno, abilitati per la riparazione automatica, eccetera. È persino possibile compiere operazioni di gestione avanzata, come configurare i dispositivi, fare il back-up o aggiornarli insieme con l’ultima versione firmware disponibile.

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PRODOTTI

MOBILE PHONE • CAT S61 Smartphone “rugged” • PREZZO ¤ 899,00 COSTRUTTORE Bullitt Mobile Ltd - Inghilterra • DISTRIBUTORE Ingram Micro - www.catphones.com

Quando il gioco si fa duro... Ulteriormente migliorato rispetto al predecessore, il Cat S61 aggiunge funzionalità indispensabili per chi lavora nei cantieri difficili. Così, portarlo ovunque diventa un must di Paolo Radice

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vevamo già parlato dei rugged smartphone (quei telefoni cellulari così resistenti da poter essere utilizzati negli ambienti all’aperto e in condizioni meteo difficili) qualche numero fa provando il Cat S41, un modello di fascia intermedia che evidenziava i tanti pregi che i device Cat Phones hanno in comune tra di loro. In questo numero presentiamo in

Il Cat S61 ha una cornice in alluminio e il retro gommato, per evitare brutte sorprese.

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anteprima l’ultimo arrivato della famiglia, con un test che mette in risalto numerosi pregi e non lascia spazio a dubbi in merito alla sua convenienza in molte occasioni. L’S61 è il nuovo top di gamma Cat Phones chiamato a sostituire l’S60, primo smartphone ad integrare una telecamera termica FLIR dalle caratteristiche professionali. Oltre a presentare un hardware “tradizionale” aggiornato (processore octacore e display da 5,2” Full HD, con batteria ulteriormente migliorata nella capacità e autonomia) e a conservare ovviamente gli aspetti fondamentali che hanno ben caratterizzato il predecessore, il nuovo rugged Cat presenta due nuove feature di rilievo, che lo rendono ancora più unico e indispensabile in determinati ambienti lavorativi: stiamo parlando del puntatore di distanza laser e del misuratore della qualità dell’aria. Queste funzionalità impreziosiscono definitivamente lo smartphone che dunque, nonostante i quasi 900 Euro necessari per l’acquisto (ma solo una buona fotocamera termica costa la metà), si candida ad essere il leader incontrastato per i professionisti del settore.

IL PIÙ AVANZATO PER IL “LAVORO SPORCO”

Il nuovo Cat S61 vanta una termocamera FLIR integrata con software potenziato, con range di temperatura esteso fino a 400° Celsius e upgrade in termini di qualità del dettaglio (ora finalmente ad alta definizione), progettata per assicurare un’ottimizzazione dell’immagine attraverso l’utilizzo della tecnologia FLIR MSX®. Diagnostica dei veicoli commerciali, monitoraggio dell’asfalto o del funzionamento di apparecchiature in presenza di temperature ancora più elevate, sono dunque il pane quotidiano del Cat S61, che ovviamente rimane

lo strumento ideale anche nei tradizionali campi di applicazione (come l’analisi della dispersione di calore vicino a porte e finestre, l’individuazione di umidità e mancato isolamento, l’identificazione di apparecchi elettronici surriscaldati e sovraccaricati e la visione in completa oscurità). Come anticipato poco sopra, poi, l’S61 include finalmente un sensore Sensirion capace di misurare la qualità dell’aria in ambienti chiusi, utile per poter segnalare tempestivamente, ad esempio, la presenza di alti livelli di inquinanti atmosferici (i cosiddetti VOC, composti organici volatili). Il Cat S61 è progettato per

CARATTERISTICHE DICHIARATE Sistema Operativo Android 8.1 Oreo Processore Qualcomm SD630 Octacore 2,2GHz 4GB RAM, 64GB ROM Memoria (espandibile con microSD) 5,2” Full HD IPS capacitivo, Display Glass Corning Gorilla 5 Tipo di SIM nano SIM, dual SIM 2G (850/900/1800/1900), Reti 3G (850/900/1900/2100), 4G (1,2,3,5,7,8,19,20,26,28,38,29,40,41 UE) Connettività Bluetooth 5, Wi-Fi a/b/g/n/ac (2,4 e 5GHz), NFC Temperatura di funzionamento

da –25°C a +55°C

Fotocamera

posteriore 16MP e dual flash LED, anteriore 8MP; registrazione video 2160p 30fps

Batteria

non removibile, 4500mAh

Note Dimensioni/Peso

GPS, AGPS, Glonass, certificazione IP68/IP69 e MIL-810G, subacqueo fino a 3 mt (per 60’), termocamera FLIR Lepton 78x163x13 mm/250 gr


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tenere sotto costante controllo i livelli di qualità dell’aria interna ed informare l’utente quando viene riscontrato che l’ambiente non è salutare, consentendogli di prendere decisioni tempestive, come aprire una finestra per migliorare la ventilazione o fare una pausa uscendo dalla stanza. Il sensore è in grado anche di fornire in tempo reale la lettura della temperatura e dell’umidità. L’altra novità assoluta del Cat è il sistema di misurazione di distanza con puntatore laser, per misurare distanze da punto a punto fino a 8 mt, quindi calcolare le dimensioni dell’area e passare dal sistema di misura metrico a quello imperiale. Tutti i dati vengono salvati all’interno dell’immagine stessa, in modo da poter effettuare stime di misurazione alternative o apportare modifiche senza dover tornare una seconda volta nel punto in cui sono già stati effettuati i rilievi. La combinazione di telecamera e puntatore è apprezzata soprattutto dagli elettricisti, che possono utilizzare la thermal imaging per analizzare una scatola di fusibili o un sistema di cablaggio ed il misuratore della distanza con puntatore laser per stimare la quantità di cavo necessaria

Sopra, a sinistra, la schermata dell’indicatore di qualità dell’aria; al centro, un’immagine scattata con la telecamera termica (la zona calda è in giallo); a destra, la cartella delle app toolbox. per un lavoro. Possono, inoltre, trasmettere e condividere i risultati e le analisi direttamente con i colleghi in sede, in tempo reale. Infine, il Cat S61 presenta un ampio schermo FHD da 5,2”, protetto da Gorilla Glass 5 e ottimizzato per l’uso esterno. Vanta, inoltre, tutti i requisiti di robustezza degli smartphone professionali rugged (IP68/ IP69, resistente alla polvere e impermeabile fino a 3 mt per un’ora di immersione), nonché conforme alla specifica MIL 810G e costruito per resistere a test di caduta su cemento da 1,8 mt ripetuti.

Oltre a resistere a temperature estreme (-25°/+55° C), l’S61 non teme le infiltrazioni di acqua grazie alla protezione IP68/IP69.

LA PROVA D’USO Meglio esser chiari da subito: non è un telefono da infilare nella giacca e, anche nella tasca dei pantaloni (a meno che non siano quelli da lavoro) torna piuttosto scomodo. In compenso, però, può fare cose che gli altri telefoni “umani non possono neanche immaginare”, come ad esempio operare a temperature estreme, o resistere stoicamente (ma soprattutto senza minimamente scheggiare il display) alle cadute anche da 2 metri di altezza su terreni molto duri. Non abbiamo azzardato sull’asfalto ruvido, ma i pavimenti piastrellati o di cemento vengono digeriti dall’S61 generosamente, seppur mostrando i segni a causa dell’alluminio sulla cornice. Nonostante il look deciso e imponente, comunque, l’S61 conserva uno stile che ben si addice a chi è impegnato in attività esterne o dove la manodopera regna padrona: pensiamo ai magazzini industriali, ai cantieri edili, alle falegnamerie o a tutte quelle fabbriche o laboratori affollati di operai e manutentori. L’assenza di un sensore per le impronte digitali disorienta al primo impatto, ma non appena qualche goccia di pioggia cade sullo schermo, ecco che l’S61 torna ad acquisire tanti punti, poiché senza troppo sforzo per l’utente si lascia utilizzare normalmente. Grazie al processore octacore 2,2GHz il Cat rimane fluido in ogni situazione. La fotocamera termica, che ora ha un range esteso fino a 400° C (prima si fermava a 120° C), può rivelarsi indispensabile soprattutto ai fini della sicurezza: anche nella totale oscurità, infatti, è possibile rilevare presenze organiche pericolose per se stesse o per gli altri (vedi riquadro). Il misuratore di distanze laser, dal canto suo, si è mostrato preciso con una tolleranza dell’1-2% per distanze fino a 4 mt; tra i 4 e gli 8 mt la precisione perde qualche punto percentuale, ma a metterlo in crisi sono le pareti riflettenti, per cui basta fare attenzione a dove si punta il laser. Infine, ricordiamo il pacchetto di applicazioni guida a tema “App Toolbox”, configurabile a piacere dall’utente: qui, suddivise per categorie, vi si trovano quelle per gli sport all’aperto, quelle specifiche per l’agricoltura, l’edilizia o il semplice fai da te. E ognuno può liberamente sbizzarrirsi.

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NETWORKING • Biamp Tesira Piattaforma integrata per la distribuzione AV COSTRUTTORE Biamp Systems - USA • DISTRIBUTORE Prase Media Technologies S.p.A. - Tel. 0421/571411 - www.prase.it

In principio era Tesira Il segreto della piattaforma di distribuzione AV Tesira Biamp è l’Audio Video Bridging/ Time Sensitive Networking (AVB/TSN), un’evoluzione di Ethernet sviluppata dall’IEEE 802.1 Task Group. Utilizzando l’AVB/TSN come unico protocollo di rete, Tesira riesce a far dialogare le tecnologie, i dispositivi e gli standard di comunicazione più diversi, da CobraNet a Dante, da VoIP a POTS di Marco Galloni

N

el settore multimediale è indispensabile trovare un “lògos”, un principio ordinatore, altrimenti – data la molteplicità di standard, formati, segnali di diversa natura, eccetera – il caos è inevitabile. Tesira della statunitense Biamp Systems merita a pieno diritto la qualifica di “lògos”. Non si tratta semplicemente di una grande (grandissima) famiglia di prodotti: Tesira è una piattaforma, un luogo d’incontro, un’“agorà” in cui i diversi elementi dialogano grazie all’adozione di un solo software di controllo, il Biamp Canvas, e di un unico protocollo di rete, l’Audio Video Bridging/ Time Sensitive Networking (AVB/ TSN). In questo senso Tesira è l’anti-Torre di Babele, l’elemento che unifica le lingue e permette di creare “networked media system” – così li definisce Biamp – in cui i dispositivi si scambiano segnali audio video, di controllo e dati USB senza conflitti né incomprensioni.

DISPOSITIVI CERTIFICATI AVNU

Tesira si basa sul concetto di modularità, ciò che le consente

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di adattarsi alle applicazioni più diverse, dal piccolo impianto per conferenze al sistema AV su scala enterprise. La piattaforma supporta i più diffusi protocolli AV di rete, tra cui – oltre al già menzionato AVB/TSN – CobraNet e Dante. Per dare un’idea delle potenzialità di questa piattaforma basti dire che il Tesira Server e il Tesira Server-IO, che sono un po’ il cervello del sistema, possono gestire fino a 420 x 420 canali AVB su un singolo cavo, mentre i processori TesiraForté supportano fino a 128 x 128 canali. La potenza operativa e la flessibilità dei Tesira Server è incrementata dalla loro capacità di accettare le numerose schede di espansione fornite dal produttore, come la AVB-1, che estende gli standard della famiglia IEEE all’802.1AS a bassa latenza, all’802.1Qav e all’802.1Qat, l’interfaccia Dante a 64 x 64 canali DAN-1 e la scheda con ingressi microfonici SAC-4, per citarne solo alcune. Quando occorre far fronte ad applicazioni particolarmente critiche è possibile unire i Tesira Server a formare quelle che Biamp chiama “coppie ridondanti”, vale a dire

coppie di server che lavorano insieme per incrementare la potenza operativa: il server ridondante rimane sempre in sync, per garantire la continuità dell’elaborazione anche qualora il server primario dovesse trovarsi in stato di “off” o andare in avaria. I dispositivi audio Tesira sono certificati Avnu, il che garantisce sulla loro interoperabilità e sulla capacità di trasferire i segnali con bassa latenza e perfetto sincronismo. Fondato nel 2009, Avnu Alliance è un consorzio senza fini di lucro che

ha elaborato un programma di certificazione denominato Avnu Certified Logo Program. Solo i prodotti che superano i severi test previsti dal programma ricevono la certificazione: tra questi troviamo, oltre ai Biamp Tesira, gli switch Cisco Catalyst 3650, l’S3-24P di Control4, la piattaforma NetNucleus AVB di Toshiba e tanti altri.

CORREZIONI AUTOMATICHE DELL’ACUSTICA AMBIENTALE Le strutture architettoniche, è risaputo, non sono quasi

Alcuni elementi della famiglia Tesira: i dispositivi più grandi, in formato rack 3U, sono i server (Tesira Server, Tesira Server-IO), capaci di gestire fino a 420 x 420 canali I/O su protocollo AVB/ TSN; come optional è disponibile la compatibilità con i protocolli CobraNet e Dante.


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mai ideali dal punto di vista acustico. I dispositivi audio Tesira affrontano questi ambienti difficili utilizzando l’intelligenza, vale a dire le capacità di calcolo dei DSP, i quali processano automaticamente il segnale in funzione delle variabili che di volta in volta si presentano. Le funzioni SpeechSense e AmbientSense, per esempio, incrementano l’efficacia del processo adattivo operando una distinzione tra le parole e il rumore ambientale. I DSP dei dispositivi Tesira effettuano inoltre il routing e i mixaggio dei segnali, l’equalizzazione e la filtratura, la compressione e l’espansione dinamica, il ritardo del segnale (delay), il controllo, il monitoraggio e la diagnostica. Una tecnologia denominata AEC elimina l’eco durante le conferenze, migliorando l’intelligibilità delle parole; Tesira può inoltre connettersi via USB agli strumenti per conferenze soft codec ed è riconosciuta da importanti provider VoIP; grazie all’HD-1, un dialer compatibile con i Tesira Server e con diversi modelli di TesiraForté, i

conferenzieri possono effettuare chiamate via VoIP o POTS (Plain Old Telephone Service). Tesira è altresì in grado di operare insieme a Vocia, la tecnologia Biamp di paging su rete: i dispositivi Tesira e Vocia possono lavorare insieme all’interno di un unico sistema multimediale, con l’audio che passa da una piattaforma all’altra senza soluzione di continuità.

I DSP TesiraForté: dall’alto in basso si riconoscono l’AI e il CI, processori con I/O fisso; a seguire verso il basso, i TesiraForté TI e VI, dotati di 12 input e 8 output analogici, di cancellazione dell’eco (AEC) e di 8 canali audio USB configurabili.

La serie Tesira comprende numerose card I/O che consentono di configurare in vario modo server e processori. Qui vediamo la scheda DAN-1, che fornisce l’interfaccia Dante per i Tesira Server e Server-IO.

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PRODOTTI

NETWORKING • Biamp Tesira Piattaforma integrata per la distribuzione AV

TESIRALUX, ANCHE IL VIDEO È SERVITO

Ma Tesira significa anche video, non solo audio. TesiraLux è, per così dire, la branca video della piattaforma Biamp: grazie a dispositivi TesiraLux come l’encoder IDH-1 e il decoder OH-1, la piattaforma garantisce la distribuzione del segnale video con perfetto sincronismo labiale. La tecnologia AVB/TSN offre due vantaggi determinanti, rispetto ad altri sistemi di distribuzione via Ethernet: il rilevamento automatico dei dispositivi connessi nel network, con conseguente loro configurazione

e messa in funzione rapida; tempi di latenza ridottissimi, dell’ordine di 2 mS per sette “hop” di rete, merito della “natura deterministica” di tale tecnologia. I TesiraLux si integrano pienamente nella piattaforma Tesira, il che consente a progettisti e system integrator di utilizzare un unico ambiente software. I blocchi I/O video sono del tutto simili a quelli audio, e questo permette un approccio modulare alla progettazione. Il software di controllo offre diverse possibilità di gestire la larghezza di banda disponibile sul network, come l’impostazione della

La famiglia Tesira comprende anche dispositivi per il routing e il trattamento di segnali video (TesiraLux): questa immagine mostra il TesiraLux IDH-1, un encoder abilitato AVB/TSN capace di trasmettere segnali con risoluzione 4K 60.

Il Tesira TCM-1, una delle novità presentate a ISE 2018: si tratta di un microfono da soffitto con Beamtracking, una tecnologia che garantisce una copertura di 360°; il TCM-1 è costituito dal microfono vero e proprio e da un box che ospita il DSP e le porte RJ-45.

AVB/TSN, L’EVOLUZIONE DI ETHERNET Tesira utilizza, come protocollo di rete, l’Audio Video Bridging/Time Sensitive Networking (AVB/TSN), un’evoluzione di Ethernet e delle WLAN sviluppata dall’IEEE 802.1 Task Group. L’AVB/TSN nasce dall’unione di due protocolli. Il primo è l’AVB, che presenta tre miglioramenti rispetto a Ethernet: un timing molto preciso, capace di supportare gli orologi a basso jitter e il sync tra flussi multipli; una procedura di prenotazione che consente ai dispositivi “endpoint” di notificare i vari elementi della rete; regole di inoltro che garantiscono il trasferimento di flusso nei tempi stabiliti dalla prenotazione. Il Time Sensitive Networking (TSN) è a sua volta l’evoluzione dell’AVB, rispetto al quale presenta miglioramenti che gli consentono di fronteggiare il crescente interesse del mercato per tale protocollo: tra questi ci sono una maggior tolleranza agli errori, una ridondanza più ampia, una pianificazione temporale più precisa e una minor latenza di rete. L’AVB/ TSN viene ormai adottato da aziende del calibro di Cisco e Intel in un numero sempre maggiore di settori, inclusi l’automotive e l’industriale. Utilizzando una dorsale AVB/TSN è possibile distribuire i flussi attraverso l’intera rete aziendale. Tesira non richiede una rete separata, benché il cliente possa anche scegliere questa modalità operativa. L’AVB/ TSN garantisce quella che Biamp definisce “distribuzione determiniGerarchia dei clock all’interno dell’IEEE 802.1AS, uno degli standard che fanno parte stica dell’audio e del video”, un fatdell’AVB/TSN: il dispositivo denominato Grand Master fornisce il segnale di temporizzazione tore decisivo per il perfetto sincroniprincipale; tutti gli altri dispositivi si sincronizzano con il Grand Master. La precisione smo tra immagini e suoni. dei sincronismi è uno dei punti di forza dell’AVB/TSN.

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IL TESIRA SERVER-IO IN TRIBUNALE L’impianto raffigurato nello schema è progettato per gestire l’audio all’interno delle aule di tribunale. Basato su un Tesira Server-IO e su un amplificatore AMP8175R, il sistema controlla ogni funzione e parametro audio, compresi i livelli di microfoni e altoparlanti, la riproduzione da DVD, MP3 e registratori, il riconoscimento remoto e la registrazione. Il Server-IO ha potenza di calcolo più che sufficiente per tenere sotto controllo diverse aule giudiziarie contemporaneamente; dal momento che Tesira è una piattaforma integrata, i dispositivi presenti nelle varie aule possono scambiarsi e condividere file, risorse e materiale vario. Grazie a questo il sistema Tesira, nel quale sono utilizzati anche videocamere e dispositivi video della serie TesiraLux,

massima risoluzione, il “frame rate”, il rapporto di compressione e la velocità del flusso sulle porte Gigabit da 1 e 10 Gb. I TesiraLux sono dispositivi “future-proof”: supportano l’High Dynamic Range (HDR) e il Rec. 2020 (ITU-R BT.2020), accettano profondità colore di 16 bit e il chroma subsampling 4:4:4, gestiscono l’audio PCM a 8 canali e l’EDID, il tutto con una latenza contenuta entro 1,5 frame (25 mS a 60 Hz).

LA COPERTURA A 360° DEI MICROFONI TCM-1

I TesiraForté sono processori di grande versatilità, utilizzabili nei campi più diversi. Uno dei settori in cui eccellono è quello delle conferenze: con il TesiraForté AVB VT, per esempio, è possibile effettuare chiamate tramite VoIP, linee analogiche, Skype for Business e Zoom. A proposito di conferenze, tra le novità presentate a ISE 2018 ci sono i microfoni da soffitto TCM-1 e TCM-1A con tecnologia

può abbattere i tempi e i costi dei procedimenti giudiziari, dal momento che vengono ridotti i tra-

sferimenti fisici tra il tribunale e le strutture locali. La scheda AVB/ TSN installata nel computer della

corte assicura la registrazione audio di tutti i passaggi del processo.

Beamtracking, partner ideali del TesiraForté AVB VT. Il TCM-1 e il TCM-1A sono in realtà delle coppie costituite dal microfono vero e proprio, che pende dal soffitto, e da un box dove trovano posto il DSP, gli RJ-45 e, nel caso del TCM1A, un amplificatore da 2 x 4 watt con alimentazione PoE+; l’amplificatore è dotato di limiter, di selettore per la potenza e di una modalità burst che tiene sotto controllo i picchi di segnale. La tecnologia Beamtracking offre tre zone di copertura da 120°, per un totale di 360°; è così garantita la cattura di ogni parola pronunciata dai conferenzieri, i quali sono liberi di alzarsi, sedersi e muoversi come vogliono. Grazie al modulo di espansione TCM-1EX è possibile collegare in daisy chain fino a tre microfoni; la Beamtracking provvede a tracciare e mixare in modo intelligente le conversazioni. Sul portale Biamp sono disponibili delle tabelle che consentono di calcolare il raggio di copertura

dei microfoni in funzione della distanza dal pavimento, della posizione dei conferenzieri, dell’acustica della sala e delle sue dimensioni, nonché la potenza dell’amplificatore in base alla sensibilità dei diffusori, alla loro distanza dagli ascoltatori, all’SPL medio e alla riserva

dinamica. Biamp, insomma, oltre al prodotto fornisce tutti gli strumenti e le indicazioni per utilizzarlo nel modo migliore. Non si tratta di semplici istruzioni per l’uso ma di veri e propri assistenti, di principi guida che fanno anch’essi parte di quel “lògos” di cui parlavamo all’inizio.

Differenti versioni del nuovo microfono Tesira da soffitto: da sinistra verso destra si riconoscono il modulo di espansione TCM-1EX, il TCM-1A con amplificatore da 2 x 4 watt integrato e il TCM-1; in basso, l’amplificatore AMP-450P, utilizzabile per pilotare i diffusori di sala.

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AUTOMAZIONE • RTi XP-8v Processore • PREZZO ¤ 1.990,00+IVA COSTRUTTORE RTi - USA • DISTRIBUTORE Comm-Tec - Tel. 0546/622080 – www.comm-tec.it

Il processore che vince Arriva alla terza generazione l’XP-8v di RTi e, come primo segno di un progetto valido ed efficiente, porta a casa il premio di “Most Innovative AV Automation/Show Control Product” al recente InfoComm di Las Vegas di Vincenzo Maragoni

P

rogetto valido non si cambia, magari si affina e migliora nei particolari, ma nella sostanza rimane invariato. È quello che evidentemente pensano in RTi per il loro XP8v, processore di controllo domotico multifunzione, che rimane uguale a sé stesso nella forma e nei colori, sobri e lineari entrambi, per lasciare alla funzionalità e alle caratteristiche tecniche il compito di coinvolgere ed interessare il pubblico di riferimento. Il pubblico di addetti al settore che al recente InfoComm Las Vegas 2018 hanno visto attribuire al processore il premio di “Most Innovative AV Automation/Show Control Product”: un campione della propria categoria, nei fatti e nel riconoscimento ufficiale.

La terza generazione del XP-8v aggiunge elementi e specifiche più prestazionali a quello che è il nucleo di base della prima e seconda generazione: in prima battuta un nuovo processore e una nuova porta HDMI a 1080p per avere sempre a portata di vista l’interfaccia grafica su un TV o un display. Nuovo processore a bordo combinato con una CPU con maggiore dotazione di memoria in modo da poter gestire più operazioni e di maggiore carico: l’unità utilizzata è un Cortex A8 a 1 GHz (la precedente era una architettura Xscale) con RAM da 1 GB e 512 MB di flash memory per mantenere le configurazioni di sistema anche in assenza di alimentazione; slot per SD card per eventuali espansioni di memoria. Dotazione connessioni da macchina

versatile e pensata per sistemi articolati: oltre alla HDMI con funzioni di on-screen-display già citata contiamo otto relay/trigger programmabili e altrettanti sense per eventi programmabili; otto porte RS-232 in formato RJ45; otto porte MPIO compatibili IR e con moduli RTi opzionali; connessioni per moduli Zigbee a 2.4HGZ e 433 MHz; connessione per blocchetto a infrarossi per ricevitori e ripetitori; porta USB per host; porta Ethernet di espansione e una di programmazione, porta RTi com. Il pannello frontale con la sua ormai ben doppia soluzione con il pannello cover abbassato che lascia

in vista solo il display, mentre quando è alzato possiamo operare con i diversi controlli a disposizione. E quindi porta di programmazione in formato USB, lo slot per la SD card, alcuni tasti per entrare e navigare nel menù di gestione della macchina, gli otto controlli del guadagno delle uscite IR. Tutto il sistema domotico che ruota intorno all’XP-8v è configurabile e gestibile direttamente dal software proprietario Integration Designer che permette di creare soluzioni complesse ed articolate in maniera semplificata.

Con la cover alzata il pannello anteriore dell’XP-8v rivela i controlli di gestione del menù e le regolazioni del guadagno delle uscite IR.

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Lineare e discreta la vista con la cover frontale: in questo modo è visibile di fatto solo il display e le sue indicazioni.

Quella che costituisce la parte più “viva” e interessante di ogni processore, il pannello posteriore con la ricca dotazione di connessioni per il resto dell’impianto.

TELECOMANDO T3X

Recentemente nel listino RTI è entrato un altro prodotto, anche questo di elevata valenza tecnologica con un pizzico di design che sopratutto in ambiente domestico non guasta. È il telecomando T3x, top di gamma dei controlli remoti dell’azienda americana dedicato a tutti i propri prodotti, proposto in versione “25th Anniversary” con finitura bianca opaca (le versioni standard sono lucide). Il telecomando multifunzione spesso nei sistemi domotici è uno dei pochi, se non proprio l’unico, degli elementi che l’utente finale utilizza e lascia in bella vista in casa, dove altri componenti (a cominciare proprio dai

processori come l’XP-8v) rimangono sostanzialmente installati in modo invisibile. Per questo motivo RTI ha voluto caratterizzare questa edizione speciale in modo facilmente visibile. In evidenza sul telecomando il display touchscreen da 3.5 pollici LCD con risoluzione 480x800 pixel; appena sotto di questo i 35 tasti e il touch-pad programmabili. A bordo del T3x il grip sensor e l’accelerometro, il Wi-Fi 802.11b/g/n e la doppia connessione RF (su banda 433MHz e 2.4GHz con tecnologia ZigBee). Sono integrati anche il microfono e la videocamera CMOS VGA per funzioni di intercom. Blocco di memoria flash da 128 MB per

Il telecomando T3x in versione “25th Anniversary” con finitura bianca opaca, qui con e senza la sua base. mantenere le varie istruzioni macro e configurazioni di sistema anche in assenza di alimentazione. Batteria integrata ricaricabile in 3-4 ore con una autonomia in uso continuo di 4-6 ore e 30 giorni di stand-by. Base con connessione USB 2.0 a 10 pin.

Il premio “Most Innovative AV Automation/Show Control Product” che il processore XP-8v ha conquistato al recente InfoComm di Las Vegas.

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PRODOTTI

AUDIO PRO • QSC Premium Business Music Solutions Sistema di diffusione sonora COSTRUTTORE QSC - USA • DISTRIBUTORE Exhibo - Tel. 039/4984.1 - www.exhibo.it

La semplicità vincente Per il suo mezzo secolo di vita QSC si fa un regalo, anzi lo fa ai suoi partner con un sistema che combina semplicità di utilizzo, costi ridotti e versatilità di applicazione. Quando semplice non vuol dire meno valido di Vincenzo Maragoni

Q

SC presenta Premium Business Music Solutions, sistema per la diffusione sonora con funzione di paging integrata dedicato a superfici commerciali come alberghi, ristoranti, musei, spazi commerciali e ospitality in genere, sale congressi e luoghi pubblici. Un sistema composto da diversi elementi, facilmente collegabili tra di loro per ottenere diverse configurazioni da utilizzare in base alle specifiche esigenze. Premium Business Music Solutions ha l’obiettivo di portare quello che è il knowhow tecnico di QSC anche in situazioni dove le esigenze e il budget sono entrambi più contenuti rispetto a quello di un sistema come il Q-SYS, vero riferimento tecnico destinato a

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soluzioni complesse e avide di risorse. A volte quello che serve è più essenziale o limitato e proprio a situazioni di minor taglio QSC ha dedicato il Premium Business Music Solutions: processore multi-zona, controller da parete, amplificatori multicanale configurabili, diffusori in configurazione satelliti e subwoofer e soprattutto il software di ste-up e gestione facilmente utilizzabile da dispositivo mobile. Proprio semplicità di utilizzo è la parola d’ordine, senza che questo

distragga dalla qualità generale e dalle prestazione dei singoli elementi e del sistema in totale.

MP-M40 E MP-M80

I due processori del sistema, MP-M40 e MP-M80, si differenziano sostanzialmente per il numero di ingressi e uscite: rispettivamente 4 ingressi mic/ line, 4 ingressi line, 4 uscite per zone e 1 music-on-hold per il primo e 8 ingressi mic/ line, 8 ingressi line, 8 uscite per zone e 1 music-on-hold per il secondo. A questi si aggiunge

una porta USB per richiamare file di preset e scenari, facilmente accessibile direttamente dal pannello anteriore; due ingressi per controlli trigger e una porta Ethernet per collegare l’unità ad un router e da qui per l’uso con app di installazione e gestione. Per tutti gli ingressi è possibile operare su filtri passa-basso e passa-alto, equalizzatore parametrico a 4 bande, controllo automatico del guadagno e il compressore; gli ingressi inoltre possono essere configurati in mono. Sulle uscite

Il retro dell’amplificatore MP-M40, in evidenza i controlli per il livello e il crossover, separati per ogni canale.


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I tre amplificatori MP-A20V, MP-A40V e MP-A80V: stesso modulo di potenza da 200 watt rispettivamente su 2, 4 e 8 canali e stessa altezza 1UR.

Il retro dei due processori MP-M40 e MP-M80 che mette in evidenza il differente numero di ingressi e uscite: 4 nel primo e 8 nel secondo. per gli altoparlanti è possibile intervenire su un equalizzatore parametrico a 6 bande, filtro passa-alto e passa-basso di tipo Linkwitz-Riley o Butterworth e selezione della pendenza (12, 18 o 24). Le regolazione sono disponibili per ogni singola zona indipendente, come è possibile effettuare in modo specifico l’azione di ducking. Ancora una caratteristica da evidenziare è quella di poter fare annunci sulle singole zone direttamente da un dispositivo mobile (utilizzando il microfono integrato) che abbia l’app dedicata caricata (Android e iOS). A proposto di app, quella

specifica per il sistema Premium Business Music Solutions ha due livelli di intervento: quello riservato all’installatore con i parametri per l’installazione iniziale e quello a disposizione dell’utente per la regolazione quotidiana e la gestione ordinaria: in questo modo si può creare una “zona blindata” riservata alle operazioni più raffinate e che entrano più in profondità

al sistema. In aggiunta alla app dedicata il sistema ha la possibilità dell’interfaccia con i controller da muro MP-MFC, ogni processore ne gestisce fino a 8, ce ne sono di 2 tipi a disposizione con numero differente di ingressi microfonici, linea e uscite: possono gestire la selezione delle zone, la selezione degli scenari e il controllo del volume, sono collegabili via CAT-5 fino ad una distanza di 250 metri e possono essere collegati via daisy chain fino a 4 unità; sul pannello frontale il display monocromatico da 128 x 128 pixel.

MP-A20V, MP-A40V E MP-A80V

In alternativa (o in parallelo) all’uso dell’app è possibile utilizzare i controller da muro MP-MFC collegabili in daisy chain fino a 8 unità.

Alla coppia di processori corrispondono tre amplificatori multicanali naturalmente abbinabili. Così come per i processori anche i tre amplificatori hanno struttura simile e si differenziano per il numero di canali: 2 nel caso dell’MP-A20V, 4 nel caso dell’MP-A40V e 8 per l’MP-A80V, tutti da ben 200 watt l’uno in Classe D con alimentazione switching ad alta efficienza e relativo basso consumo di corrente. Un elemento comune importante dei tre è il sistema FlexAmp Technology che

permette di sommare due canali alla volta per ottenere un canale mono da 400 watt. Inoltre ogni canale può essere configurato a bassa impedenza (4/8 ohm) o su linee a 70/100 volt con e senza filtro passa-alto a 80 Hz. Questi amplificatori hanno una ventola integrata controllata per velocità in relazione alla temperatura con percorso dell’aria fronte/retro.

AD-S.SUB E AD-S.SAT

Come naturale complemento di processori e amplificatori QSC propone anche un sistema di subwoofer e satelliti: AD-S. SUB la sigla del primo, AD-S. SAT quella del secondo. Anche se si tratta di due soli prodotti la possibilità di diversa configurazione in ambiente li rende una soluzione ideale per una vasta gamma di applicazioni. Possiamo utilizzare (grazie ad accessori dedicati) AD-S.SUB e AD-S.SAT in configurazione da appoggio su superficie, installati a soffitto o in sospensione così da soddisfare la gran parte delle esigenze in campo professionale e commerciale. AD-S.SUB utilizza un woofer da 165 mm a doppia bobina; i satelliti integrano ognuno un full-range da 70 mm.

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VIDEOCITOFONIA IP • Urmet IPercom

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COSTRUTTORE/DISTRIBUTORE Gruppo Urmet, Tel. 199.110.120 - www.urmet.com

IPercom, oltre il videocitofono Gruppo Urmet presenta IPercom, il sistema videocitofonico IP integrato ideale per ville o edifici multiutenza, semplice da installare e agevole da inserire all’interno di reti IP esistenti di Nicola De bello

U

rmet propone IPercom, un nuovo sistema videocitofonico integrato IP, ideale per ville o edifici multiutenza, che completa l’offerta dell’azienda costituita da 2Voice, IPervoice e CallMe”. Il punto di forza di IPercom, rispetto agli altri apparati presenti sul mercato, risiede proprio nella sua estrema facilità di installazione, che non necessita di alcuna competenza specifica in quanto può essere agevolmente inserito all’interno di reti IP esistenti, non richiedendo alcuna configurazione IP o di rete. Semplicità, flessibilità e sicurezza, sono i tre pilastri su cui si basa il concept di IPercom. In tal senso, l’innovativo impianto citofonico si caratterizza per una rapidità di programmazione che può essere eseguita direttamente dal dispositivo, tramite l’IPercom Configurator presente sui Monitor Max di Urmet e disponibile sia per

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Android che per Windows, oppure in laboratorio e poi esportata su Max attraverso una microSD card. Estremamente affidabile, IPercom è, infatti, perfettamente compatibile con la gamma di posti interni ed esterni di Ipervoice. Nello specifico, l’Home Monitor Max, dal design minimal ed elegante, con uno schermo a 7” completamente Touch Screen, rappresenta l’interfaccia ideale che dà senso all’intero sistema. Grazie al suo menù ad icone, comodo ed intuitivo, permette di gestire tutte le funzionalità, quali ad esempio il controllo accessi, la videosorveglianza e l’antintrusione, in modo integrato con un tocco direttamente dal display. Una soluzione flessibile, dunque, che permette di superare i limiti della videocitofonia tradizionale, dando vita ad un vero e proprio impianto di domotica residenziale, che rimanda ai più evoluti concetti di

IPercom di Urmet è perfettamente compatibile con la gamma di posti interni ed esterni di Ipervoice. abitazione intelligente, in grado di agevolare la vita di tutti i giorni. Con IPercom aumentano le prestazioni: possono essere collegati fino a 1000 dispositivi IP, la comunicazione audio/video, fuori e dentro casa, è sempre efficiente e performante in virtù della possibilità di interagire con gli altri utenti del complesso e con la portineria che diventa, così, un vero e proprio centro di controllo. Inoltre, il nuovo IPercom, permette di usufruire di funzionalità avanzate come il rinvio di chiamata su Smartphone e Tablet, pur in assenza di un server, a garanzia della massima soddisfazione degli utenti che possono rispondere al videocitofono, dal luogo di lavoro come da casa.

Infine, la massima sicurezza dell’intero sistema videocitofonico è garantita da un doppio livello di protezione che permette di configurare profili differenziati (amministratore/ installatore) in modo da limitare l’accesso a quest’ultimo, una volta terminati i lavori. Daniele Micheletti, Product Manager di Urmet, commenta: “IPercom rappresenta per il settore una soluzione per realizzare impianti IP in grado di coniugare innovazione e design. Siamo sicuri che la nostra sensibilità verso le esigenze degli operatori, porterà ad una crescita dell’intero comparto nell’utilizzo delle tecnologie IP, con un conseguente e generale incremento del business e della profittabilità”.


PRODOTTI

DIGITAL SIGNAGE • NEC Display Solutions lancia la serie C MultiSync®

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COSTRUTTORE NEC Corp. Giappone • DISTRIBUTORE NEC Display Solutions Italia - www.nec-display-solutions.com

Verso il grande formato Da NEC arrivano tre nuovi display di grandi dimensioni che uniscono tecnologia Ultra-HD con un design minimalista e ridotti costi di operatività di Nicola De bello

È

disponibile a partire dallo scorso giugno la nuova gamma di display di grande formato serie C MultiSync® di NEC, pensati per sale riunioni, conferenze e applicazioni digital signage. I nuovi display di grande formato sono stati progettati per i nuovi ambienti di lavoro e il settore retail con il controllo della luce ambientale, che garantisce livelli di risoluzione e luminosità elevatissimi. La serie C MultiSync® costituisce una famiglia di display che combina elevate qualità e affidabilità con un ridotto TCO (Total Cost of Ownership) per tutta la durata di vita del prodotto. La nuova serie C sarà distribuita in tre formati di grandi dimensioni:

75, 86 e 98 pollici. Ciascun modello è stato progettato con un design super minimalista, corentemente con le nuove tendenze sempre più orientate a creare spazi per riunioni essenziali ed ordinati. I display serie C possono essere installati in modalità landscape e portrait offrendo superfici più coinvolgenti (le più grandi oggi disponibili sul mercato) per veicolare al meglio i contenuti visualizzati. I livelli di luminosità, fino a 350 cd/m2, assicurano una perfetta risoluzione e fedeltà dei colori in qualsiasi tipo di ambiente. Inoltre, tutti i modelli della serie C prevedono la piattaforma NEC OMi (Open Modular intelligence) che offre una connessione lineare tra sorgente e display

garantendo un signage potente, personalizzato e garantito per il futuro. La tecnologia utilizzata ne facilita l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione, consentendo un upgrade degli apparecchi rapido e semplice per utilizzi di digital signage o per altre applicazioni. Grazie al supporto

della piattaforma Omi (Open Modular intelligence) è possibile l’integrazione del display con qualsiasi altro device NEC attraverso l’integrazione di SlotIn PC OPS, sistemi di calcolo scalabili come i moduli Raspberry Pi o interfacce di segnale per il content feed e l’elaborazione.

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CASE STUDY

LIVE SHOW • Giudizio Universale: 30 vpr Panasonic per una proiezione immersiva a 270° Uno spettacolo senza precedenti alla scoperta della Cappella Sistina

Potenza delle immagini Trenta vpr Panasonic Laser SOLID SHINE sono utilizzati per lo show “Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of Sistine Chapel”, per uno spettacolo immersivo ad alta emozione mai realizzato prima d’ora di Luigi Nicolucci

L

a tecnologia Panasonic ricrea la magnificenza della Cappella Sistina per lo show Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of Sistine Chapel: trenta videoproiettori Laser SOLID SHINE di Panasonic trasportano virtualmente lo spettatore al centro della Cappella Sistina, immergendolo in un’esperienza multi-sensoriale e culturale di grande effetto presso l’Auditorium Conciliazione di Roma.

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Uno dei luoghi più incredibili

della storia dell’arte mondiale è al centro dello show che ne prende il nome e che nasce dalla contaminazione di diverse forme artistiche: una performance teatrale dal vivo incontra la magia immateriale degli effetti speciali, mentre la tecnologia AV più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini senza precedenti. Lo show ideato da Marco Balich mette insieme alcuni dei più grandi talenti internazionali

del mondo della musica, del teatro, del video per offrire al pubblico un viaggio sensoriale unico, un’esperienza emotiva che ha come protagonista principale uno dei luoghi più importanti e ammirati del mondo: la Cappella Sistina. Realizzato con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, lo show si avvale della tecnologia più avanzata applicata al live entertainment per raccontare la genesi di un capolavoro della Storia dell’Arte e dell’umanità, nel massimo

rispetto delle fonti storiche e pittoriche. Trenta proiettori laser WUXGA della gamma ad alta luminosità per grandi eventi si integrano con l’impianto tecnicoscenografico allestito all’interno dell’Auditorium per trasportare virtualmente lo spettatore al centro della Cappella Sistina immergendolo in un’esperienza multi-sensoriale e culturale senza precedenti. L’immersività delle proiezioni a 270°, realizzate grazie ai proiettori laser ad alta luminosità della gamma


ph LucaParisseŠ

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CASE STUDY

LIVE SHOW • Giudizio Universale: 30 vpr Panasonic per una proiezione immersiva a 270°

In primo piano, un gruppo di quattro vpr Laser SOLID SHINE utilizzati per la proiezione delle immagini a soffitto.

Uno dei 18 PT-RZ31K da 31.000 lumen utilizzati per lo show: 10 sono utilizzati per le pareti laterali e il soffitto, 8 per la volta frontale.

professionale Panasonic, porta lo spettatore al centro stesso dell’evento rendendolo protagonista di un’esperienza multisensoriale. Il progetto

una perfetta geometria alle immagini proiettate. La volta comprendeva oltre al palco e al soffitto anche le pareti laterali della sala. Sono stati installati

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scenografico è partito con la costruzione della volta all’interno dell’Auditorium Conciliazione, mirato a ricreare una superficie omogenea capace di restituire

30 proiettori a tecnologia Laser SOLID SHINE. Diciotto PTRZ31K da 31.000 lumen, dieci PT-RZ21K da 20.000 (quattro dei quali con ottica ultra corta a


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specchio EL-D75LE95) e due PTRZ12K da 12.000 si combinano all’interno della scena. Le proiezioni sulla volta frontale, divisa in tre settori, vengono realizzate con otto PT-RZ31K da 31.000 lumen. Per le parti laterali e il soffitto a volta si utilizzano altri dieci proiettori PTRZ31K e sei PT-RZ21K da 20.000 lumen, installati nei ‘vomitorium’. Quattro PT-RZ21K da 20.000 lumen e due PT-RZ12K da 12.000 lumen proiettano, infine, affascinanti effetti di video mapping sul palcoscenico. La regia di questo spettacolo totalmente innovativo è di Marco Balich, il quale ha dichiarato: “Senza poter disporre della tecnologia più avanzata non avremmo mai potuto dare concretamente forma alla nostra vision, ossia utilizzare proiezioni immersive a 270° per coinvolgere le nuove generazioni ed arricchire il loro bagaglio di conoscenze con i capolavori artistici del passato. Era fondamentale per noi affidarci ad una tecnologia da sfruttare su più livelli. Prima di tutto quest’ultima doveva incontrare e, se possibile, superare le nostre aspettative in

termini di qualità d’immagine e brillantezza. Secondariamente, in termini di affidabilità, era di vitale importanza avvalerci di soluzioni semplici da utilizzare, in modo da poterci concentrare sulla produzione di contenuti in grado di generare nello spettatore l’effetto “wow” - che è esattamente ciò che abbiamo ottenuto da Panasonic”. L’immersività delle proiezioni a 270°, realizzate grazie ai proiettori laser ad alta luminosità della gamma professionale Panasonic, porta lo spettatore al centro stesso dell’evento rendendolo protagonista di un’esperienza multisensoriale. La scelta dei modelli, condivisa da Event Management con la produzione, System Integrator che ha curato l’installazione, si allineava all’obiettivo comune di garantire una luminosità di 350 Ansi Lumen per m2 e una risoluzione che permettesse di restituire, attraverso le immagini proiettate, tutta la magnificenza della Cappella Sistina. Come è possibile notare nella figura 1, l’utilizzo di più proiettori per medesimi settori ha permesso di raggiungere risoluzioni d’immagine elevatissime: la

PANASONIC PT-RZ31K È il prodotto al top della gamma di vpr Laser Solid Shine WUXGA di Panasonic; una grande macchina, in tutti i sensi, anche se le dimensioni appaiono relativamente contenute se rapportate al dato di luminosità dichiarato: ben 31.000 lumen (centro), un valore che si commenta da solo circa le potenzialità di questo modello. Adotta un engine a 3 chip DLP da 1920x1200 punti e sorgente luminosa al Laser. Si tratta di un vpr particolarmente indicato per le maxi-installazioni, in cui si ha bisogno di immagini di grande effetto.

PANASONIC PT-RZ21K Disponibile dallo scorso inverno, il PT-RZ21K è un vpr a 3 chip DLP WUXGA dotato di doppia sorgente di luce Laser, capace di raggiungere i 21.000 lumen (centro). Di dimensioni compatte, questo modello è stato concepito appositamente per i settori rental&staging e intrattenimento dal vivo, nonché per grandi installazioni fisse, contesti nei quali rappresenta la scelta ideale, anche grazie all’operatività di 20.000 ore senza manutenzione. Questo modello, come altri nuovi vpr Laser Solid Shine di Panasonic, permette una proiezione continua, senza interruzioni, durante i grandi spettacoli e anche in caso di guasto di un diodo.

PANASONIC PT-RZ12K Il PT-RZ12K è un vpr da 12.000 ANSI Lumen e risoluzione WUXGA, dotato di elevato frame rate da 120 Hz e tecnologia integrata di interpolazione dei fotogrammi, in grado di scalare gli ingressi 24/50/60 Hz fino a livelli molto superiori, eliminando le sfocature da movimento e aumentando la nitidezza dei filmati. Questo modello possiede un’innovativo sistema di raffreddamento a liquido, che riduce il rumore operativo di fondo e massimizza le prestazioni della sorgente di luce laser. L’elevata luminosità e il concetto di no maintenance permettono di utilizzare questo proiettore 12 ore al giorno per almeno sette anni consecutivi - valore distintivo che lo rende ideale per le applicazioni di digital signage.

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CASE STUDY

LIVE SHOW • Giudizio Universale: 30 vpr Panasonic per una proiezione immersiva a 270°

PARTNER AFFIDABILI Lo show Giudizio Universale non avrebbe potuto avere luogo se le spettacolari immagini non fossero state accompagnate da un audio altrettanto coinvolgente e un sistema di illuminazione delle scene studiato ad hoc. I partner scelti dall’organizzazione della manifestazione sono stati Bose Professional per quanto riguarda l’audio e Osram per l’illuminazione. Moreno Zampieri, di Bose Italia, ha seguito la progettazione dell’impianto, studiato per offrire un’ambientazione acustica in 3D che andasse oltre il normale surround 5.1 per avvolgere gli spettatori con una riproduzione immersiva al pari delle spettacolari immagini.

zona di copertura superiore (roof) raggiunge una risoluzione d’immagine di 5096x4167 pixel, sulle pareti laterali (Side) sono proiettate immagini con risoluzione di 4167x1678 punti, mentre la zona del palco prevede due proiezioni, una centrale (DS Gauze) realizzata con display da 3000x1673 pixel complessivi e un’altra più estesa (Proscenium) da 4337x2203 pixel. Determinante è stato il dettaglio relativo alla fedeltà cromatica: “Abbiamo selezionato Panasonic - ha spiegato Daniele Parazzoli, AD di Event Management - perchè è un brand storicamente affidabile

nella proiezione laser applicata alla tecnologia DLP. Dovendo rappresentare gli affreschi della Cappella Sistina l’obiettivo era garantire un risultato pari all’originale: la fedeltà cromatica e il rapporto di contrasto dei proiettori Panasonic sono stati determinanti per raggiungere l’obiettivo”. Jan Markus Jahn, Director Visual Systems Solutions Europe, ha commentato per Panasonic: “è un grande onore essere parte di questo event show così unico e mai visto prima, in cui l’arte si sposa con la più sofisticata tecnologia per il live entertainment.

Nella foto sopra si vedono i fasci luminosi di alcuni dei proiettori utilizzati lateralmente e degli stessi vpr si intravede il posizionamento in questa foto.

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A COLLOQUIO CON IL SYSTEM INTEGRATOR Abbiamo rivolto alcune domande a Daniele Parazzoli, AD di Event Management, l’azienda che ha curato la parte video dell’installazione System Integrator Magazine - Cominciamo con l’evidenziare i motivi per i quali la scelta è caduta sui vpr Panasonic, quali sono le caratteristiche di questi prodotti che più vi hanno convinto? Daniele Parazzoli - Affidabilità, robustezza tecnica e caratteristiche di performance a livello di luminosità, contrasto, purezza immagine e pulizia immagine (neri, black level); laser per la possibilita di installazione come e dove si vuole; punti di appendimento disponibili e utilizzabili in qualsiasi circostanza. SIM - L’installazione è effettuata con videoproiettori 2K, qual è il motivo per cui non avete pensato fin dall’inizio di utilizzare vpr 4K? D. P. - Stiamo utilizzando 32 segnali a 1920x1200. Lo spingersi a 32 segnali in 4K sarebbe stato uno sforzo economico di installazione, gestione segnali e pesantezza delle grafiche che poi non avrebbe giustificato il risultato per questo tipo di installazione.

SIM - In questa installazione non viene utilizzato alcun software specifico di blending, come avviene la miscelazione dei contenuti sui trenta vpr e in che modo si attua la sincronia delle immagini tra i vari vpr? E per quanto riguarda l’audio e l’illuminazione come avviene il sincronismo con il video? D. P. - Il sistema che gestisce lo show è “disguise” (D3). Con n. 2 x 4x4 Pro Disguise slave + n. 1 Pure Master e n. 1 Understudy abbiamo gestito tutto lo show. Miscelazione sincrono segnali, blending e aree proiezione compres le loro deformazioni su OBJ 3D è fatta tutta da Disguise. SIM - La notevole grandezza delle immagini ha creato qualche problema nel mantenere un’alta luminosità delle stesse? D. P. - Direi di no, tutto ha funzionato come è stato originariamente previsto essendo stato tutto pensato nei limiti ammessi delle performance delle macchine utilizzate. SIM - Avete utilizzato tre diverse tipologie di proiettori Panasonic, tutti con tecnologia Laser SOLID SHINE: qual è il vantaggio più diretto dall’utilizzo della tecnologia Laser in questo tipo di applicazioni? D. P. - Tipologia di installazione direi prima di tutto, ingombri compatti, calore prodotto nei minimi indispensabili, utilizzo senza lo stress di pensare a quante ore sono stati accesi i proiettori legato all’economia del consumo Laser rispetto al consumo lampada.

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CASE STUDY

CONTROLLO CENTRALIZZATO • RTi e HDL per gestire l’illuminazione delle mura di Lucca INFO Tecno Service, via la Vaccia, 220 - 55100 Lucca - Tel 0583/511980

Lucca, circondata dalla luce Un impianto d’illuminazione maestoso, che abbraccia un patrimonio monumentale come l’intera cinta muraria della città di Lucca, affidato al controllo del processore RTI XP-8S per un sistema risultato preciso e attendibile di Nicola De bello

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Il sistema offre la possibilità di controllare le singole zone dell’impianto in base alle esigenze del periodo, creando scenari diversi dal tutto acceso.

N

ormalmente, attraverso le pagine di System Integrator Magazine, siamo soliti trattare casi di successo relativi a musei, sale meeting, auditorium, ambienti interattivi, ville residenziali, strutture commerciali, impianti sportivi, ecc. Raramente ci capita di parlare di installazioni che abbracciano un’intera città, come il progetto sviluppato a Lucca, una realizzazione singolare che ripercorreremo attraverso le pagine di questo Case Study. Si tratta della gestione dell’illuminazione dell’intera cinta muraria della città Toscana, un patrimonio monumentale considerato il

secondo maggior esempio in Europa di fortificazione che si sia conservata completamente integra. L’attuale cerchia, risalente al 16° secolo, è lunga ben 4.223 metri e conta 12 cortine e 11 bastioni. Ed è proprio lì che è stato deciso un intervento, per illuminare l’intero perimetro esterno, con un impianto che oggi conta circa 500 apparecchi illuminanti disposti su un’estensione di circa 6 Km, alimentati da 6 quadri elettrici, dislocati lungo l’intero anello. A sviluppare il progetto un system integrator toscano, Tecno Service, azienda navigata del settore che attraverso le parole del proprio amministratore unico,

Raffaele Massoni, delinea le linee guida di questa operazione: “La realizzazione sviluppata in seno all’intero perimetro delle mura della città di Lucca, ha richiesto una progettazione oculata sia in termini di gestione che di manutenzione dell’impianto, che ha portato alla realizzazione di un sistema di controllo centralizzato che consenta la programmazione dei tempi di funzionamento e il monitoraggio dei guasti sulle linee. Oggi, grazie alla qualità dei dispositivi HDL utilizzati e all’impiego della centralina di controllo RTI XP-8s, inseriti in un’infrastruttura di trasmissione dati su cavi a fibra ottica, il sistema risulta molto

Il sistema di controllo centralizzato consente la programmazione dei tempi di funzionamento e il monitoraggio dei guasti sulle linee, ottimizzando i tempi di utilizzo dell’impianto.

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CASE STUDY

CONTROLLO CENTRALIZZATO • RTi e HDL per gestire l’illuminazione delle mura di Lucca

Lucca di notte, vista dall’alto, con baluardi e cortine illuminati.

preciso e affidabile e consente un’ottimizzazione dei tempi di utilizzo”.

TRE I PUNTI FOCALI DEL SISTEMA

Donato Nuova, che ospita un

l’altra, gli Elementi in campo, che

funzionale ma monumentale,

display touch professionale

comprende i sistemi di ingresso/

il cui impianto non è tarato per

da 55”, un server dedicato, un

uscita digitali gestiti tramite HDL

illuminare in modo standard

software capace di supportare

BUSPro, necessari per captare i

una strada, ma le mura di

la creazione di pagine grafiche,

segnali di guasto e connettere gli

un’intera città. Avere un controllo

un sensore crepuscolare con

allarmi e i comandi delle singole

di questo tipo e di questa

La messa in opera dell’impianto

soglia tarabile, un dispositivo Mini-

linee, nonché tutti i cablaggi.

portata, comporta un risparmio

sviluppato a Lucca è partita nella

Gbic e un modulo per ingressi/

L’intero progetto poggia le basi

energetico, una maggiore durata

primavera dello scorso anno

uscite digitali. Insomma, una

su tre punti cardine: controllo

degli apparecchi illuminanti e

ed è stata portata a termine

centrale operativa connessa

centralizzato dell’impianto;

una minore manutenzione. Sul

in soli 59 giorni. La struttura del

al mondo esterno mediante

scenari diversi d’illuminazione;

fronte degli scenari, essendo alla

sistema è composta da due

l’infrastruttura in fibra ottica, di

segnalazione anomalie. È chiaro

presenza di baluardi e cortine,

parti fondamentali: una riguarda

proprietà dell’Amministrazione

che trattandosi di un’installazione

il sistema è stato predisposto

l’Unità Centrale, sita presso la

Comunale, presente lungo

imponente, il progetto non

per costruire trame luminose

sede del Castello di Porta San

l’intera passeggiata delle Mura;

riguarda un’illuminazione

differenti: accendere ad esempio i soli baluardi, lasciando al buio le cortine, oppure scegliere opportunamente i baluardi e le cortine da accendere a seconda degli eventi organizzati in città. Il tutto, finalizzato a creare suggestioni differenti, dando luce talora all’una talora all’altra parte delle mura, in modo studiato ad hoc per ciascuna occasione. Il sistema è bidirezionale ed è tarato per inviare segnalazioni di allarmi in caso di improvvise criticità sulle linee dei corpi illuminanti. L’individuazione è precisa e, in caso di necessità, l’intervento risulta immediato, ancor prima che ci si accorga per caso o, ad esempio, che arrivi la segnalazione di qualsiasi cittadino.

SCENARI PREDEFINITI E MONITORAGGIO DEI CONSUMI Il progetto realizzato da Tecno

Per l’illuminazione dell’intera cinta muraria è stato predisposto un impianto che conta circa 500 apparecchi illuminanti e un’infrastruttura di trasmissione dati su cavi in fibra ottica.

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Service, se da una parte nasconde la complessità


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PROCESSORE RTI XP-8S

A gestire alimentazione e comunicazione con l’esterno, i dispositivi HDL, con alimentatore, gateway, moduli di controllo accessi e modulo ingresso allarmi. dell’impianto evidenziando il lato

con date, orari e tratti scelti da

più comodo, vista la semplicità

accendere: illuminare in modo

d’utilizzo e l’intuitività delle

esclusivo i bastioni mantenendo

operazioni da eseguire, dall’altro

spente le cortine, ad esempio,

mostra la faccia più bella sul

oppure accendere le sole zone

fronte degli scenari, ipotizzabili

selezionate, in occasione di

a seconda delle necessità.

particolari eventi.

Partendo dalla situazione

Sul fronte della manutenzione,

d’illuminazione standard,

invece, la semplicità

di semplice accensione e

nell’individuazione dei

spegnimento, si può dare spazio

guasti del sistema porta ad

alla sonda crepuscolare che

un abbattimento dei tempi

avvia l’impianto al calar della

di intervento, grazie alla

luce naturale, per passare infine

visualizzazione in tempo reale

ad una programmazione stabilita

dello stato delle singole linee.

L’idea sviluppata da Tecno Service, che prevede il controllo dell’intero anello delle mura della città di Lucca, mette un dispositivo al centro del progetto: il processore RTI XP-8s, un dispositivo di controllo programmabile con 8 porte RS232 bi-direzionali, 8 Input sense ports, 8 relè a 30V/3 A o trigger 12 V/100mA, 8 porte multiuso MPIO (IR, Input, CM232), 2 porte USB, 1 Ethernet per aggiornamento e programmazione del processore. Il suo pannello frontale presenta 11 tasti di controllo e display LCD, con una RAM adeguata per il supporto di driver aggiuntivi e una scheda di memoria SDHC da 4 GB.

Le mura di Lucca sono il secondo maggior esempio in Europa di fortificazione che si sia conservata completamente integra. L’attuale cerchia, risalente al 16° secolo, è lunga ben 4.223 m. e conta 12 cortine e 11 bastioni.

A COLLOQUIO CON IL SYSTEM INTEGRATOR Abbiamo parlato con Raffaele Massoni, amministratore unico di Tecno Service, system integrator che ha sviluppato il progetto realizzato per le mura della città di Lucca. System Integrator Magazine Come nasce l’idea di sviluppare un progetto del genere per un’intera città? Raffaele Massoni - Tutto è partito da un bando di gara dell’amministrazione comunale, abbiamo pensato ci fossero i presupposti adeguati per inserire un nostro progetto di elevata affidabilità. Abbiamo partecipato con successo e abbiamo realizzato l’impianto. S.I.M. – Solitamente i system integrator si occupano di installazioni più contenute dal punto di vista dell’estensione della superficie interessata. Cosa è cambiato in questo caso? R.M. - A livello concettuale, che si tratti di un ambiente di piccole dimensioni o un’area vasta come quella di questo progetto, le linee guida non cambiano. Così come non cambia l’impegno e la profes-

sionalità del mio team di lavoro. Di sicuro, poi, in condizioni come quelle che interessano un’intera città come Lucca, gli spazi, le distanze e la stessa messa in opera presentano un altro passo. Insomma, le variabili senza dubbio cambiano notevolmente. S.I.M. – Il progetto, quindi, può rappresentare un prototipo da poter estendere ad ambienti grandi come un aeroporto o addirittura essere sviluppato per la gestione dell’illuminazione dei quartieri di un’intera città? R.M. - Assolutamente sì, la fantasia d’applicazione può spaziare. Probabilmente per situazioni come queste, maggiormente complesse o delicate anche dal punto di vista della sicurezza, il progetto prenderebbe uno sviluppo più articolato. Fermo restando che il controllo centralizzato lo affiderei alle stesse macchine. S.I.M. – Quali sono stati i motivi della scelta del processore di controllo RTi. R.M. - I sistemi di gestione e di controllo RTi restituiscono affidabilità a qualsiasi impianto. Nello specifico, il processore XP-8s è indicato appieno per questo progetto, sia dal punto di vista della funzionalità che della sicurezza. Sono prodotti che abbiamo utilizzato in diverse nostre installazioni e ancora oggi rappresentano una garanzia.

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CASE STUDY

ENERGY SAVING • A Dubai, un edificio “off-grid” come prototipo per il futuro La “casa passiva” di Dubai progettata da un team tutto italiano

Sfida off-grid a Dubai La realizzazione di un edificio per uffici secondo gli standard PH è stato commissionato dal governo di Dubai a un team italiano formato da alcuni docenti dell’Univerità degli Studi di Bergamo e dallo Studio Energy Plus Project. Il system integrator Amadeus Network Solution è stato chiamato per progettare e gestire il complesso sistema di building automation su piattaforma Konnex. Una sfida non indifferente vista la temperatura media locale annuale di 28,2°... di Nicola De bello

I PROTAGONISTI DEL PROGETTO Marco Filippi Energy Plus Project Piazzetta San Marco, 7/8 Pieve di Soligo, Italy Phone: +39 0438981600 mf@epplus.it Michele Dorigo Energy Plus Project Piazzetta San Marco, 7/8 Pieve di Soligo, Italy Phone: +39 0438981600 md@epplus.it Alessandro Palamidese Energy Plus Project Via dei Da Prata, 14 Treviso, Italy Phone: +39 0422303480 ap@epplus.it Alessandro Clari Amadeus Network Solution S.r.l. System Integrator Via Boccacavalla, 30 Montebelluna, Italy Phone: +39 0423604480 alessandro@amadeusns.net

L’

efficacia di Passive House Standard per l’efficienza energetica e il comfort termico è stata ampiamente dimostrata per i climi freddi, come l’Europa continentale, dove negli anni il monitoraggio delle case

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passive costruite ha mostrato una buona corrispondenza tra calcoli e comportamento della vita reale. Ma cosa succede quando la Passivhaus Standard viene applicata in un clima caldo e umido, come Dubai negli Emirati Arabi Uniti?

La risposta a questa domanda è stata data dal Passiv Haus Institute insieme a Rongen architects [Schnieders 2012] su base teorica, attraverso simulazioni transitorie su edifici ipotetici. Il fattore chiave per applicare con successo

il concetto di casa passiva in tutto il mondo è quello di considerare il cosiddetto “genius loci”, vale a dire il concetto di energia della casa passiva deve fare i conti con le tecniche e le tradizioni locali di costruzione.


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ph Mauro Bonotto

Partendo da queste basi, il governo di Dubai, attraverso il MBRSC (Mohammed Bin Rashid Space Center), ha deciso di tradurre in pratica questa possibilità, finora verificata solo teoricamente. È per questo che nell’Aprile 2015 il MBRSC ha conferito l’incarico di progettazione e realizzazione di un edificio per uffici secondo standard PH ad un team italiano composto dai proff. Perdichizzi e Franchini dell’università degli studi Bergamo, responsabili del calcolo in regime dinamico e del dimensionamento dei componenti per il funzionamento ‘off-grid’ e dallo studio Energy Plus Project, responsabile del concetto PH e della progettazione impianti. L’impresa esecutrice è la Wolf System, ditta tedesca con filiale in Italia, a Vipiteno, e il System Integrator per la programmazione del sistema di Building Automation KNX e Audio Video è Amadeus Network Solution S.r.l di Montebelluna. Lo scopo principale del progetto è la verifica della fattibilità in vista di una possibile futura applicazione su larga scala del concetto PH nel contesto immobiliare di Dubai. La costruzione consta di due piani fuori terra, per una superficie utile (da calcolo PHPP) di 410 m2 e un rapporto S/V di circa 0,58. L’edificio è situato a Dubai, nei pressi delle costruzioni appartenenti all’ente spaziale governativo. L’edificio non risente particolarmente dell’isola di calore propria della città, in quanto è nelle vicinanze di un parco (Mushrif Park) da un lato e del deserto dall’altro. Anche il contenuto di umidità, pur essendo molto importante, è in qualche modo ridotto dalla (relativa) distanza dal mare. I dati climatici utilizzati per il calcolo con PHPP danno un’idea della sfida posta davanti al team di progettazione. Basti

ph Mauro Bonotto

LA PRIMA CASA PASSIVA A DUBAI

L’edificio ha un aspetto monolitico, con prospetti est-ovet quasi privi di aperture e un prospetto nord da un volume accessorio che funge da ingresso e un prospetto sud che richiama il concetto di corte interna. solo pensare che la temperatura media annuale è di 28,2°C!

3 ARCHITETTURA E DESIGN “ANTISOLARE”

Da un punto di vista architettonico, l’edificio ha un aspetto monolitico, con prospetti est e ovest quasi privi di aperture, un prospetto nord

movimentato da un volume accessorio che funge da bussola di ingresso ed un prospetto sud che richiama il concetto di corte interna tipico delle architetture in climi caldi. In particolare, quasi tutti gli affacci vetrati si concentrano sulla corte, protetta dall’esposizione solare mediante un muro monolitico

esterno al volume climatizzato e dall’ombreggiamento dato dal campo fotovoltaico in copertura. Questo ha permesso di minimizzare gli apporti solari diretti e si può parlare di progettazione solare al contrario, o meglio progettazione antisolare, intendendo con questo termine

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CASE STUDY

ENERGY SAVING • A Dubai, un edificio “off-grid” come prototipo per il futuro

Una vista degli ambienti interni, l’impianto elettrico è stato progettato con criteri di Building Automation su piattaforma Konnex (KNX). lo sforzo per proteggere l’edificio dall’irraggiamento diretto permettendo comunque di usufruire della luce naturale (diffusa).

THERMAL ENVELOPE

L’edificio è realizzato con struttura in legno secondo

quella che in Europa centrale è una tecnologia ben radicata: la struttura platform-frame. Questa scelta rappresenta per contro un unicum a Dubai e può sembrare una bizzarria, in quanto pensando a climi caldi l’edificio lightweight non è la prima cosa che viene in mente. In realtà, a differenza di quanto accade nei climi mediterranei, caratterizzati da un’escursione termica giorno-notte in grado di consentire cicli ‘passivi’ di carico / scarico delle masse

interne, ciò non avviene a Dubai, dove le condizioni termoigrometriche esterne sono per la maggior parte dei mesi non favorevoli per tutte le 24 ore. In questo caso dunque le masse termiche non possono lavorare in maniera passiva, ma devono al contrario essere tenute sotto controllo per evitare sovraccarichi termici. Oltre a ciò, la scelta del legno ha permesso una buona dose di prefabbricazione riducendo le attività e i tempi di

Fig. 1 -4: Losimplified schema dell’impianto generazione Figure layout of theidronico: thermallapower plant è affidata a una pompa di calore del tipo acqua/acqua con dissipatore tipo “dry cooler”.

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cantiere, cosa particolarmente importante in un clima estremo. Per l’edificio in questione sono occorsi non più di 100 giorni di cantiere dalle fondazioni alla consegna al cliente. La velocità di esecuzione era una richiesta chiave nel “brief” del cliente.

I SISTEMI INSTALLATI

Da un punto di vista dell’impiantistica meccanica l’edificio si costituisce dell’impianto idronico schematizzato nella Fig 1. La generazione è affidata ad una pompa di calore del tipo acqua/acqua con dissipatore tipo ‘dry cooler’. L’acqua refrigerata viene prodotta a 7 °C per permettere di abbattere il carico latente, che è spesso la voce più importante nel carico totale per raffrescamento. Il carico latente viene abbattuto mediante una batteria di scambio termico posta nel condotto di mandata aria ambiente delle VMC. Sono presenti 3 unità di ventilazione certificate PH con recuperatori statici ad alta efficienza; le portate sono state progettate per soddisfare ai requisiti PHI


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Oltre alle normali funzioni di automazione, sono state implementate funzioni speciali, al fine di ridurre i carichi dovuti a macchinari ed illuminazione. e alla ASHRAE 62.1. Queste batterie sono dotate anche di un secondo scambiatore ad acqua calda nel caso l’aria di mandata debba essere neutra (solo servizio di deumidificazione). Normalmente il trattamento dell’aria di mandata permette di soddisfare il carico latente e parte del sensibile. Data la destinazione d’uso (uffici) ed il conseguente alto valore dei carichi interni, ciò non è sufficiente. Si è pertanto provveduto a montare fan coils, sempre operanti con temperatura di mandata pari a 7°C, per coprire il carico sensibile rimanente. Infine, è stato installato un impianto radiante a pavimento con temperatura di mandata di progetto pari a 20°C e con funzione di regolazione della temperatura della massa del pavimento. Infatti mantenere il pavimento fresco (attorno ai

23 °C) permette di migliorare la sensazione di comfort (si abbassa la temperatura media radiante). Da notare che l’acqua di condensa proveniente dalle varie unità viene raccolta in uno storage tank da 1000 litri ed utilizzata per i WC e per la pulizia periodica del dry cooler. Questo è un aspetto particolarmente importante vista l’assenza di acqua dolce a Dubai. L’impianto elettrico è stato progettato con criteri di Building Automation su piattaforma Konnex (KNX). Oltre alle normali funzioni di un moderno impianto di automazione, sono state implementate funzioni speciali al fine di ridurre i carichi interni dovuti a macchinari ed illuminazione. In particolare, oltre all’utilizzo esclusivo di corpi illuminanti ad alta efficienza (LED), ogni ambiente lavorativo è dotato di sensore di luminosità per regolare l’intensità dell’illuminazione artificiale in funzione della luce naturale. Inoltre la gestione dei frangisole è automatica, così come l’oscuramento totale dopo l’orario di lavoro.

Allo stesso modo, alla fine dell’orario di lavoro, il sistema automaticamente taglia l’alimentazione in modo da azzerare il consumo per stand-by. Dal punto di vista della produzione elettrica l’edificio è dotato di un impianto fotovoltaico posato in copertura con potenza di picco pari a circa 40 kWp, cui si abbina uno storage elettrico di 25 kWh. La combinazione di questi due sistemi permette di raggiungere lo status di off-grid, ossia la possibilità di non allacciarsi alla rete elettrica, risultato particolarmente importante in vista di eventuali insediamenti non ancora raggiunti dall’elettricità pubblica.

I RISULTATI

Non desta sorpresa l’assenza totale di qualsiasi richiesta per riscaldamento. Si nota invece che l’edificio ha un carico termico per raffrescamento inferiore ai 10,7 W/m2, a conferma che l’applicazione del concetto PH si traduce nella drastica riduzione del carico di picco. Data la natura di progetto pilota, è stato messo in piedi

un sistema di monitoraggio (progettato e realizzato da Wolf System) e di controllo attivo sui parametri dell’impianto meccanico, elettrico e dell’impianto fotovoltaico in modo da poter utilizzare l’edificio come strumento di analisi e poter imparare dal caso reale. Il monitoraggio passivo permette di verificare parametri quali consumi, condizioni interne (temperatura ed umidità), producibilità dell’impianto fotovoltaico. La grossa sfida è quella di far funzionare l’edificio a 25 °C di temperatura interna senza che questo venga percepito come ‘troppo caldo’ dagli occupanti (normalmente la temperatura set è di 20÷22 °C). Al momento della redazione di questo articolo, l’edificio, entrato in funzionamento a regime ad ottobre 2016, è stato utilizzato solo come showroom e non ancora come ufficio operativo, ragion per cui i dati fin qui raccolti non possono essere confrontati con i dati di progetto. Oltre al monitoraggio passivo, l’impianto meccanico è dotato di un controllore con accesso via web browser, tramite cui è possibile modificare i parametri di funzionamento dell’impianto (quali temperatura di mandata dell’acqua refrigerata, portate alle batterie, accensione / spegnimento impianto a pavimento, et cetera). Questo permette di verificare la combinazione di funzionamento ottimale: l’impianto di questo edificio pilota è probabilmente ridondante ed è necessario compiere questo tipo di analisi per economizzare i futuri impianti. Il maggiore margine di miglioramento sta nella cost optimization: l’edificio qui presentato ha un costo di costruzione molto alto per il mercato di Dubai. Crediamo fosse impossibile centrare l’obiettivo della minimizzazione dei costi al primo tentativo, in quanto troppe erano le incognite dovute alla totale mancanza di altre simili esperienze cui attingere.

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CASE STUDY

DISPLAY • La tecnologia HANNspree per le ricevitorie Lottomatica e i punti vendita Better CLIENTE Lottomatica Scommesse S.r.l. - www.lottomatica.it • INDUSTRY Betting, Gaming

Tecnologia vincente I monitor destinati ai terminali posizionati sul banco delle ricevitorie ed i display di grande formato per la veicolazione di contenuti multimediali e promozionali nei punti vendita Lottomatica sono ora firmati HANNSpree. Così come l’implementazione della tecnologia touch nei totem multimediali di Lottomatica Better di Nicola De bello

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ono oltre oltre 40.000 le ricevitorie e tabaccherie dislocate sul territorio che danno la possibilità di giocare a 10&Lotto il gioco lanciato nel 2009 da Lottomatica, con numero in costante aumento e una diffusione sempre più capillare dei punti vendita. Gli obiettivi per Lottomatica per i quali è stata realizzata questa rivoluzione tecnologica erano l’aumento dell’efficacia

operativa dei gestori delle ricevitorie con un’adeguata e più funzionale infrastruttura tecnologica, ridurre gli ingombri dei terminali posizionati sul banco delle ricevitorie, facilitare la consultazione al pubblico delle estrazioni del gioco “10eLotto”, garantire la veicolazione di contenuti multimediali e promozionali di qualità e mantenere un layout estetico nel punto vendita omogeneo e riconducibile al gruppo La prima fase del progetto, iniziata nel 2014, è stata focalizzata sulla realizzazione di Monitors da 15.6”, un formato dal taglio di difficile reperibilità sul mercato e più consono ai display per notebook. I monitor dovevano garantire la piena compatibilità con i PC a cui sarebbero stati collegati e sono stati equipaggiati, oltre che con il più classico ingresso VGA, con porta HDMI, speaker, una base di appoggio con un ampio angolo di inclinazione, alimentazione esterna ed alimentatore con cavo separato. La cornice frontale e la scocca posteriore sono state personalizzate Un esemplare di Totem Multimediale che integrano i display con tecnologia touch.

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LE SOLUZIONI HANNSPREE ADOTTATE • Monitors 15,6”, Monitor 21.5”, 32”, 40” VGA, HDMI, USB • Touch Monitor 21.5” HT225HPB (Lottomatica Better) • Android Box 5.1 (Lottomatica Better)

nel colore istituzionale del gruppo. Superata la fase di test dei primi prototipi, è stata in seguito confermata la produzione di varie migliaia di unità. La fase successiva del progetto, nel corso del 2015, ha visto la realizzazione di monitor da 21.5”, 32” e 40” da destinare alle ricevitorie come display multimediali a parete. Per questa fornitura sono state ottimizzate le performance audio dei monitor con modifiche sui setting degli speaker e sulla loro potenza, adeguata secondo i consumi dei PC e predisposta una porta USB modificata con uscita 5V ad 1A. Tutti i monitor sono stati personalizzati con il logo “10 & Lotto”.

LA TECNOLOGIA TOUCH HANNSPREE NEI TOTEM MULTIMEDIALI DI LOTTOMATICA

Contestualmente, i monitor touch-screen di HANNspree sono stati integrati anche nei punti vendita Lottomatica Better, una rete di professionisti

di scommesse con oltre 1500 punti vendita in tutta Italia, un sito online http://www. lottomatica.it, un sistema di telebetting e un canale mobile. Sempre aggiornato su ogni tipo di sport, offre classifiche, risultati, tipologie di scommesse e molto altro ancora. In ogni punto vendita Better si trovano i nuovi speciali corner modulari, concepiti in modo funzionale e accogliente per offrire un’esperienza di gioco più evoluta e più frequente, un intrattenimento dinamico e accessibile in modalità self service. In questo caso la sfida era quella di creare un nuovo concept di negozio dinamico e accessibile a tutti, integrando nuove e tecnologiche forme di divertimento, realizzare un dispositivo interamente self service in combinazione a diverse applicazioni e in comunicazione con altre periferiche (dispositivi mobili e APP degli utenti) e salvaguardare un design ergonomico e la massima interattività con gli utenti.


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LE SOLUZIONI HANNSPREE

HANNspree ha lavorato soprattutto sulla possibilità di garantire la massima interattività con l’integrazione nel Totem Multimediale di due schermi touch-screen P-Cap da 22″ con tecnologia capacitiva e di HANNspree Android Box, che permettono agli utenti di interagire simultaneamente con più elementi e allo stesso tempo monitorare gli andamenti delle partite. È stata garantita la totale compatibilità con le AppBetter, il sistema che consente di ricevere ed inviare dati alle App sui dispositivi smartphone e tablet degli utenti. Interamente indipendente, il totem può essere utilizzato in modalità self-service ed è in grado di accettare banconote, monete e carte di credito. Il totem ergonomico supporta l’ampia superficie di visualizzazione dei due display touch, che rispondono, grazie alla cornice frameless su 3 lati e all’elevata qualità visiva, alle esigenze di design e funzionalità. HANNspree è stata scelta quale unico produttore in grado di fornire una tecnologia innovativa customizzabile sulle esigenze d’implementazione. L’approccio progettuale, l’affidabilità delle soluzioni e la reattività nel problem solving, sono i criteri che hanno permesso la realizzazione e la consegna di una soluzione personalizzata.

I PROTAGONISTI HANNSPREE Hannspree® è un produttore globale di elettronica di consumo, specializzata in tecnologie audiovisive. La società fa parte del Gruppo HannStar® Display Corporation (“HannStar®”), con sede a Taipei, Taiwan, uno dei più grandi produttori al mondo di pannelli LCD (TFT-LCD). Il marchio Hannspree è stato creato da HannStar® nel 2003 per proporre una gamma di prodotti orientati al mercato dell’elettronica di consumo di alta qualità, dal design estremamente innovativo e basati su tecnologia di ultima generazione. www.hannspree.eu INTERCOMP S.P.A. Società italiana nata nel 1983, è specializzata nella progettazione e produzione di workstation, server, computer integrati in apparati industriali, sistemi di Digital Signage e Totem Multimediali. La partnership strategica tra Intercomp e HANNspree, per la versatilità di produzione e la capacità di progettazione di soluzioni su misura, ha permesso di sviluppare un totem multimediale dall’elevato valore tecnologico. www.intercomp.it LOTTOMATICA SCOMMESSE S.R.L. Lottomatica è parte del gruppo internazionale International Game Technology (IGT), che opera in oltre 100 Paesi nel mondo nel settore delle tecnologie, dei prodotti e dei servizi per i giochi e le scommesse. Fondata nel 1990 dapprima come consorzio e poi come società per azioni, Lottomatica ha introdotto modalità innovative nel comparto italiano dei giochi a partire dalla gestione del Gioco del Lotto, automatizzandolo, per arrivare ad essere leader italiano dei giochi, attraverso la gestione e l’offerta di lotterie Istantanee e Differite (Gratta e Vinci), apparecchi da intrattenimento (Newslot), Videolotterie, Scommesse Sportive (concorsi a pronostico e scommesse a totalizzatore e a quota fissa con i marchi Better e Totosì), giochi interattivi (come Bingo, Poker, Casinò...), oltre a una gamma completa di servizi automatizzati alle imprese e ai cittadini. www.lottomatica.it

Alcuni dei monitor HANNspree utiliizzati per la veicolazione di contenuti multimediali e promozionali nei punti vendita Lottomatica.

CARATTERISTICHE DICHIARATE TOUCH HT225HPB 21.5” • 21,5” Touch Monitor LED Backlight • 10-Point Touchscreen • 178 / 178 anglo di visuale Ultra Wide • Aspect Ratio 16:9 • 1920 x1080 Full HD Display • Hard Glass Protection (Hardness 7H) • 80,000,000:1 Active Contrast • HDMI + DP + VGA Inputs • Built-In Stereo Speakers • Multi-Video Modes : PC / Movie / Game / ECO • Compatibile con Raspberry Pi3 Model B (optional) ANDROID BOX 5.1 • Quad Core CPU RK3288 Cortex A17, up to 1.8GHz • GPU: Mali T764 3D @ 600 MHz (OpenGL ES 1.1/2.0 /3.0, e OpenCL 1.1) • Android™ 5.1 Lollipop • 2GB DDR3 Ram Dual Channel • 8GB Storage • Wi-Fi Dual Band 2.4+5GHz, BT • Ethernet Gigabit Network (RJ45 port) • I/O: HDMI 2.0, 4 x USB 2.0,Micro SD • Audio: Optical S/PDIF • Screen rotation function • Compatible with all HANNspree Touch Monitors

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO • Agevolazioni e incentivi Sostegno alle imprese e alla pubblica amministrazione

Investire in efficienza: il Fondo nazionale Un possibile volano per industria e servizi, una potenziale leva di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale per il nostro paese: come funziona il Fondo nazionale per l’efficiena energetica e a chi si rivolge? di Sara Poletto

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ono 150 i milioni di euro resi disponibili dal Ministero dello sviluppo economico, ai quali se ne sommano altri 100 che qui saranno destinati nel corso del triennio 2018 - 2020: è questo l’ammontare del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, un sistema che, promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari, nazionali e comunitari, e investitori privati sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi, vuole incentivare gli investimenti in efficienza energetica, per l’appunto, realizzati da imprese (tra cui le ESCO) e Pubblica Amministrazione, su immobili, impianti e processi produttivi. Il Fondo, istituito nel 2014 presso il Ministero dello sviluppo economico (decreto legislativo n. 102), è disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017, pubblicato in Gazzetta il 6 marzo 2018. Cosa sostiene? Nello specifico: la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali; la realizzazione e l’ampliamento di reti per il teleriscaldamento; l’efficientamento di servizi e infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione; la riqualificazione energetica degli edifici. “Il Fondo può finalmente

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diventare un potentissimo volano per lo sviluppo del settore dell’edilizia dedicata alla rigenerazione urbana, e per spingere in direzione del raggiungimento dei target sull’efficienza energetica”, ha spiegato Francesco Ferrante, vicepresidente di Kyoto Club, a margine del convegno Il Fondo nazionale per l’efficienza energetica: un’opportunità per le aziende e la Pubblica Amministrazione, organizzato dallo stesso Kyoto Club nell’ambito di Mostra Convegno Expocomfort 2018. “Se i decreti attuativi confermeranno una praticabilità estesa nel perimetro che va dall’industria ai servizi, dall’edilizia al terziario, puntando sull’efficienza energetica ‘più avanzata’, insieme al Piano Impresa 4.0, il Fondo potrà diventare una leva di innovazione tecnologica e digitalizzazione green per il nostro Paese”, ha aggiunto Laura Bruni, responsabile del gruppo di lavoro Efficienza energetica di Kyoto Club e Direttore affari istituzionali e relazioni esterne di Schneider Electric. Secondo il Ministero dello sviluppo economico, “con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di


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ALTRI INCENTIVI: IPER E SUPER AMMORTAMENTO La legge di bilancio 2018 ha previsto la proroga dell’Iper e del Super ammortamento, vale a dire delle misure agevolanti che consentono ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni di maggiorare le quote di ammortamento in relazione all’acquisto di beni strumentali. Tali misure, a cui si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio tramite autocertificazione, servono a supportare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/iper-e-super-ammortamento

oltre 800 milioni di euro”. Abbiamo, quindi, chiesto a Mauro Conti, Direttore di Bit spa Banche per investimenti sul territorio (società di Banche di Credito Cooperativo che opera nei settori dell’ambiente e dell’efficienza energetica) e responsabile del gruppo di lavoro Finanza di Kyoto Club qual è e quale, invece, dovrebbe essere, a suo parere, l’obiettivo del Fondo: “Ha un ruolo importante per lo sviluppo di progetti di efficienza energetica nel pubblico e nel privato; e questo proprio per la garanzia pubblica che offre alle imprese e, conseguentemente, anche agli Istituti di Credito. Permetterà, dunque, di sviluppare iniziative che, ad oggi, sono in parte bloccate dalla mancanza di capacità patrimoniale di Esco e società di settore che, per dimensioni, aspetti organizzativi ed economici non possono accedere in modo agevole al credito. Per il settore dell’efficienza energetica il Fondo può aprire opportunità interessanti; ma è necessaria una crescita culturale da parte delle stesse aziende, per consentire loro la realizzazione di progetti sempre più rilevanti”. In che modo sarà, quindi, un’opportunità per le aziende italiane? “Il Fondo offre, in particolare alle imprese dei settori impiantisti ed edilizia, l’opportunità di sviluppare business significativi per interventi di efficienza energetica e antisismica sull’intero territorio nazionale ma anche in aree extraurbane; una grande possibilità per l’occupazione e lo sviluppo economico anche di professionisti, ricercatori, università ed enti locali”. Come funziona e quali sono i criteri in base ai quali è possibile accedere al Fondo? “Il fondo prevede, oltre alla garanzia pubblica, la possibilità di accedere direttamente a

finanziamenti agevolati per progetti di almeno 250.000 euro, fino ad un massimo di 4 milioni e fino al 70% dell’importo previsto, con tassi di interesse oggi vicini allo 0. L’ammissione alle agevolazioni avviene sulla base della presentazione per via telematica, prima della data di inizio dei lavori, della domanda redatta, a pena di esclusione, secondo gli schemi, le modalità e gli ulteriori parametri economicofinanziari e requisiti minimi di accesso stabiliti da Invitalia, società a cui è affidata la gestione operativa del Fondo; ma siamo ancora in attesa della pubblicazione di tali modalità operative. È ovviamente necessario che i progetti siano predisposti con la qualità e l’evidenza degli aspetti economici utili per accedere alle provvidenze del Fondo”.

COME FUNZIONA Il Fondo ha una natura rotativa e si articola in due sezioni che operano per: - la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento, cui è destinato il 30% delle risorse annue; - l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato cui è destinato il 70% delle risorse annue. La sezione garanzie prevede, inoltre, una riserva del 30% per gli i interventi riguardanti reti o impianti di teleriscaldamento, mentre il 20% delle risorse stanziate per la concessione di finanziamenti è riservata alla PA. www.mise.gov.it/index.php/it/ energia/efficienza-energetica/fondo-nazionale-efficienza-energetica www.kyotoclub.org

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO • Smart living Progetto e realizzazione: NGH (www.nghitalia.it). Domotica: Vimar (www.vimar.com)

Tecnologia da vivere Un sistema costruttivo realizzato da un team di ingegneri e progettisti che propone soluzioni abitative per il vivere sostenibile; sistemi domotici all’avanguardia per il controllo di energia, termoregolazione, illuminazione, videocitofonia, videosorveglianza, movimentazione di tende e oscuranti di Sara Poletto

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fficienza energetica, sostenibilità ambientale e comfort: questa moderna abitazione, che sorge tra le colline di Firenze, è il risultato del lavoro congiunto tra l’équipe di ingegneri e progettisti NGH (New Generation Home) e la tecnologia Vimar. L’obiettivo? Soddisfare una crescente richiesta di mercato, vale a dire, la realizzazione di soluzioni abitative sempre più sicure ed efficienti, creando degli ambienti intelligenti e adatti allo stile di vita contemporaneo. In classe energetica

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A4, avendo cioè raggiunto il livello massimo di efficienza attualmente possibile, questa villa unifamiliare ha una superficie lorda pari a 240 mq ed è costituita dal piano terra e da un piano elevato, con struttura portante in acciaio e piscina esterna. Ampi spazi e vetrate caratterizzano questa abitazione dallo stile dinamico.

UN SISTEMA EFFICIENTE

NGH ha messo a punto il sistema costruttivo NGH 4.0 che sfrutta tutto

il potenziale dell’acciaio in termini di sostenibilità e sicurezza antisismica. La struttura in acciaio è, inoltre, ideale per sostenere cambiamenti planimetrici, ampliamenti e modiche successive alla posa in opera. La scelta di materiali di alta qualità e di soluzioni per l’edilizia all’avanguardia sono alla base dei risultati raggiunti. Di fondamentale importanza sono quindi: l’isolamento di sottofondo con l’utilizzo di materiali leggeri, resistenti e coibentanti; l’involucro edilizio, costituito


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In queste pagine, alcune immagini dell’abitazione realizzata a Firenze da NGH con la tecnologia Vimar.

da 6 strati; la copertura, sia essa a falda o a piano, al servizio della salubrità indoor e del risparmio energetico; il solaio interpiano, di dimensioni contenute, soluzione efficiente per il passaggio degli impianti e per l’isolamento acustico; gli infissi, eleganti e funzionali, che collaborano con gli altri elementi per garantire le elevate prestazioni energetiche dell’involucro; e, ovviamnete, gli impianti. Il sistema costruttivo prevede una funzionale collaborazione tra impianto fotovoltaico, sistema di raffrescamento

e riscaldamento a pavimento e VMC (ventilazione meccanica controllata) per garantire la classe A4 e una ottimizzazione dei consumi.

SMART LIVING BY VIMAR

Tra i partner scelti da NGH c’è Vimar: le soluzioni di home automation proposte dall’azienda sono, infatti, state ritenute le migliori per consentire di coordinare e integrare tra loro tutti gli impianti e le funzioni presenti in casa, rendendone

Il sistema By-Me di Vimar consente di coordinare anche videocitofonia e videosorveglianza.

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TECNOLOGIA

RISPARMIO ENERGETICO • Smart living

A fianco, l’elegante Multimedia Video Touch Screen, posizionato nella zona living, da cui gestire i diversi comadi domotici. “intelligente” il funzionamento, grazie alla tecnologia del sistema, By-me. Gestione dell’energia, della termoregolazione e dell’illuminazione, della videocitofonia, della videosorveglianza, della movimentazione di tende e oscuranti: By-me permette di controllare tutto questo in modo semplice ed efficace, sia da un unico punto (attraverso l’elegante Multimedia video touch-screen, posizionato nella zona living), che stanza per stanza, tramite comandi domotici dedicati. Inoltre, questa abitazione, grazie ai più moderni sistemi per l’autosufficienza energetica di cui è dotata, può sfruttare l´energia del sole attraverso un sistema fotovoltaico di ultima generazione. Un’energia, quella del fotovoltaico, che la tecnologia Vimar permette di visualizzare e quantificare attraverso il monitor del Multimedia video touch screen, che fornisce informazioni dettagliate sia sui consumi elettrici globali o dei singoli carichi, sia su quelli non elettrici, come acqua e gas, permettendo di contabilizzarli.

Questo può avvenire sia a periodi (su base oraria, giornaliera, settimanale, mensile o addirittura annuale) che per tipologia di grandezze (kilowatt ora, euro, emissioni di anidride carbonica risparmiate). La tecnologia By-me è imprescindibilmente attenta anche al comfort indoor. La temperatura dei diversi ambienti può, infatti, essere impostata sia da un unico punto che dai termostati posizionati nei vari ambienti, a seconda delle preferenze. Personalizzabile è anche la diffusione sonora; radio, iPod, lettore CD, bluetooth: la scelta del brano preferito può avvenire tramite l’interfacciamento del sistema con dispositivi diversi. Quattro sono le zone audio in cui può essere divisa l’abitazione; in questo modo è possibile concedersi un ascolto differenziato: musica classica in salotto, l’ultimo successo pop in cucina, oppure i migliori brani rock del proprio iPhone, collegabile tramite doking station, in cucina. Tecnologia smart al servizio del benessere abitativo.

SISTEMA COSTRUTTIVO Protagonista del sistema costruttivo NGH 4.0 è l’acciaio, un materiale riciclabile, antisismico per eccellenza. Grazie alle caratteristiche di resistenza meccanica, duttilità e resilienza, leggerezza, versatilità e durabilità, il telaio in acciaio è particolarmente adatto in territori soggetti ad eventi sismici. Per garantire la massima resistenza ai fenomeni corrosivi, l’acciaio del sistema NGH 4.0 viene protetto attraverso un processo di zincatura, una totale immersione in un bagno di zinco liquido ad una temperatura di 450°C. La tipologia strutturale adottata, con telaio controventato a collegamenti bullonati, ha una maggiore precisione di montaggio e una manutenzione agevole e ripetibile per un periodo superiore rispetto alle strutture tradizionali in calcestruzzo armato.

L’iPhone è collegabile al sistema tramite doking station per ascoltare, ad esempio, la propria musica preferita.

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NEWS

Le novità dalle aziende

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PROGETTI INTERNAZIONALI

Milano sharing city I cantieri della città futura sono già partiti ed è stato presentato il primo condominio smart alla delegazione internazionale del progetto Sharing Cities Nell’ambito del progetto internazionale Sharing Cities, una delegazione di rappresentati delle città europee di Bordeaux, Varsavia e Burgas, ha partecipato ad un workshop sulla replicabilità delle attività di riqualificazione energetica degli edifici di Milano coinvolti nel progetto e ha visitato il cantiere del condominio di via Tito Livio 7. Sharing Cities vede la collaborazione, accanto al Comune di Milano, di associazioni, aziende private e partecipate, del mondo accademico e dei cittadini, con l’obiettivo di sviluppare un distretto cittadino smart ed ecologico. http://sharingcities.wixsite.com/milano

ASTREL GROUP

Aiuto per l’impianto Integrando l’impianto fotovoltaico-pompa di calore con il sistema 4-noks Elios4you è possibile deviare, automaticamente, l’energia in esubero dall’impianto fotovoltaico a questo elemento resistivo, in modo da velocizzare i tempi di riscaldamento dell’acqua, sfruttando sempre e solo l’energia del sole. www.4-noks.com

DAIKIN

ENEA

La gamma di pompe di calore Altherma R-32, pioniera nell’integrazione di rinnovabili per residenziale, è la prima aria-acqua che utilizza il refrigerante R-32 a basso GWP. In classe A+++, ha un COP nominale di 5.4 a 7°C esterni e 35°C di mandata e uno di 3.3 in produzione di acqua calda sanitaria. www.daikin.it

Nel Centro ENEA di Lampedusa è entrato in funzione un impianto che integra fotovoltaico, sistema di accumulo e software EMS, che permetterà di ottimizzare l’autoconsumo, risparmiare sui costi energetici e limitare la potenza immessa in rete. www.enea.it

Prestazioni elevate

Un sistema integrato

OSITIVO P O IC M R E T BILANCIO Quando il condomino Caprera di Forlì ha avuto l’esigenza di adeguare 50 dei suoi vani abitativi alle normative vigenti, si è rivolto ad Honeywell per gestire autonomamente il bilancio termico di ciascun appartamento. La soluzione scelta è stata evohome Wi-Fi, messa in opera dall’installatore Casadei & Pellizzaro, per la flessibilità con cui consente di regolare, anche da remoto, le temperature di ogni singolo vano delle unità abitative, oltre alla possibilità di variare la temperatura degli ambienti nei diversi momenti della giornata, consentendo di mantenere l’impianto di riscaldamento costantemente in funzione. Dopo due inverni è già possibile fare un bilancio dei risultati: anche tenendo conto del fatto che nell’inverno 2015-16 l’installazione ha interessato solo il 70% del condominio, il risparmio è stato del 20% rispetto agli esercizi precedenti. www.honeywellnow.com

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Il massimo, ovunque

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I monitor impermeabili AM-1 sono stati progettati per garantire un suono sbalorditivo, ovunque vengano installati. Esternamente o in ambienti chiusi, sempre e in ogni condizione, sono in grado di garantire prestazioni senza precedenti. AM1, gli speaker outdoor piĂš versatili che Bowers & Wilkins abbia mai costruito.


The definition of performance. The JL Audio Fathom f113 is the single best A/V product I have experienced. The improvement it made to my home-theater system was stunning. I’ve never heard better.” Randall Smith, Home Theater & Sound

Home Audio

Subwoofer ai vertici delle prestazioni progettati e costruiti come nessun altro L’obiettivo di ogni audiofilo è quello di avere dei bassi articolati, dinamici e naturali che supportino con la stessa qualità sia le riproduzioni stereo che l’audio di una produzione cinematografica. I subwoofer attivi della JL Audio sono progettati e costruiti per gratificarvi con performance mai raggiunte prima in tutti i tipi di riproduzione musicale come testimoniano gli innumerevoli premi ricevuti. Oltre 40 anni di sviluppo di tecnologie proprietarie ci hanno permesso di realizzare una gamma di subwoofer completa partendo dai compatti 8’’ fino ad oltre 13” anche in configurazione dual driver e soluzioni in wall. Contattate quanto prima un nostro negozio autorizzato per una prova di ascolto e per farvi guidare nella scelta del miglior modello per le vostre esigenze.

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