4 minute read

la vacanza è un gran bel gioco

Le bambole che produce fanno la felicità di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma per Michael Röthling sono anche un modo per dimostrare amore e riconoscenza per Forte dei Marmi, il luogo del cuore della sua famiglia da generazioni. Ce ne parla con emozione in questa intervista

Intervista di Francesca Navari - Foto di Alessandro Moggi

LA VACANZA È UN GIOCO. O è il gioco ad essere l’eterno sigillo di una vacanza? I passatempi infantili hanno la forza di legarci a luoghi e momenti in modo indelebile. Così, proprio grazie ai balocchi, Forte dei Marmi ci restituisce l’emozione di amicizie nate in lunghi pomeriggi di divertimento in riva al mare. Michael Röthling è vicepresidente della multinazionale Dimian. Rappresenta la terza generazione della sua famiglia alla guida di una toy company con sessant’anni di storia. È lui, giovanissimo, ad aver deciso di dedicare una linea di bambole ai luoghi del cuore che legano lui e i suoi cari a Forte dei Marmi, nel ricordo di papà Dirk, scomparso prematuramente proprio al Forte cinque anni fa. Così, lui e mamma Antonella lanciano proprio dalla Versilia un messaggio intriso di colori e fantasia, tutt’altro che nostalgico. «Abbiamo realizzato una bambola ispirata ai posti dove venivamo assieme in vacanza», racconta Michael. «C’è quella dal vezzoso vestitino animalier per il Twiga, la marinaretta dedicata all’Augustus e quest’estate debutterà una limited edition in duecento pezzi ispirata al Maitò, con zainetto e abitino color carta da zucchero, che regaleremo alle bambine ma anche alle signore che ancora vogliono sognare. Oggi la bambola resta un’ideale compagna di gioco in spiaggia e rilassante elemento di socializzazione che poi, con gli anni, si ammanta di ricordi. Nella mente ho ancora la leggerezza di quando da piccolo giocavo a biglie disegnando incerte piste «...abbiamo sulla sabbia con gli amici. Non c’erano iPhone o iPad a tenerci incollati sui loro schermi sotto la realizzato una tenda. Trovo che la magia più bella sia quella di bambola ispirata recuperare il sapore del soggiorno al mare con la famiglia. Proprio per questo ho ideato hard body ai posti dove dolls che possono essere immerse in acqua, con venivamo assieme graziosi costumini water proof».

Nel Natale scorso alcune creazioni Dimian sono in vacanza...» state donate per una raccolta fondi destinata alle famiglie fortemarmine in difficoltà dopo il lungo lockdown. «In questo luogo io e mia mamma abbiamo trovato energia per tornare a pensare positivo», conclude Michael «riassaporando quello stesso sorriso che da piccolo proprio Forte dei Marmi mi ha garantito, con i miei nonni che già passavano qui soggiorni spensierati. Perché il gioco è medicina e atto di libertà insieme e può essere la chiave anche per superare alcuni stereotipi, abituando maschietti e femminucce a condividere impegni e gioie della vita familiare. A giovanissimi e adulti dico sempre: siate seri, giocate».

A VACATION IS A GREAT GAME

His dolls make thousands of children happy around the globe. And for Michael Röthling they are also a way of demonstrating the love and gratitude he feels for Forte dei Marmi, his family’s “place of the heart” for generations. He spoke about it with high emotion.

Vacationing is play. Or is it play that is the eternal sign of a vacation? Children’s pastimes have their own strength, a force that ties us forever to places and moments in time. And now, in Forte dei Marmi, the emotions of friendships born on long afternoons on the beach resurface thanks to toys.

Michael Röthling, vice president of Dimian, represents the third generation of his family at the top of the toy company in its sixty-year history. It was this very young exec who decided to dedicate a line of dolls to the “places of the heart” most meaningful to him and his loved ones in Forte dei Marmi, in remembrance of his father Dirk who died here five years ago. Now, from Versilia, Michael and his mother Antonella are sending out a message bursting with color and fantasy, anything but nostalgic. “We have created dolls inspired by the places we went to together while we were here on vacation,” Michael tells us. “There’s one with a cute animalier outfit for Twiga, a sailor-suited habituée of Bagno Augustus, and this summer, a doll inspired by Maitò, with a backpack and a robin’s-egg blue dress, is debuting in a limited edition of 200 pieces. We’ll be giving it away to little girls but also to “bigger girls” who still want to dream, because a doll is still an ideal beach buddy and a great opener for socializing, and as the years go by it dresses itself in memories. I can still call to mind the light happiness of playing with marbles on the beach with friends, excavating wobbly tracks in the sand, back when there weren’t any iPhones or iPads to keep us glued to screens in our beach tents. For me, the most beautiful magic is the spell that can conjure the feel of a stay at the seaside with the family. That’s why these are hard body dolls: they can go anywhere, dive right into the water, and their outfits are waterproof too!”

Last Christmas, some Dimian creations were donated to a fundraising effort to help Forte families that were experiencing difficulties after months of lockdown. “When we saw that same smile that Forte dei Marmi always put on my lips when I spent vacations here with my grandparents, my mother and I found the energy to begin thinking positively again. Play, you know, is a medicine and an act of freedom all rolled into one. And it can be a key to abolishing certain stereotypes, for example by helping accustom boys and girls to a family model of shared responsibilities and joys. I’d just like to say, to kids and adults alike: seriously, get out there and play!”

This article is from: