people, places, things, and ideas for a great summer
bellezza
“inseguo la
e l’armonia della natura”
For 40 years, exquisite fragrances from Florence
08 Editorial
una vacanza tutta da gustare a vacation to savor
10 Start Page
all’alba sognerò dreaming at dawn
12 News
16 Cover Story
inseguo la bellezza e l’armonia della natura I chase nature’s harmony and beauty
116 Meet the Locals
Forte e l’arte di non esser mai fuori moda Forte and the art of never going out of style
118
Lifelong Friends
le mie chicche? hanno il gusto dell’estate my specialties for a taste of summer
120 Meet the Locals
il Forte visto dal mare, che trionfo di natura! Forte from the sea, a triumph of nature!
122 Tourism Trends
una pazza voglia di glamping a mad desire to go glamping
126 The last Beach
uno sguardo
Pubblicità: Elisa Pancetti - telefono +39 340 4627631 - marketing@fortemagazine.it
Hanno collaborato: Irene Arquint, Luca Basile, Titti Chiarello, Cristina Conti, Niccola De Prà, Francesca Navari, Marta Nicolazzo, Elisa Pancetti, Silvia M.C. Senette • Fotogra e: Adobe Stock, Gabriele Ancillotti, Annalisa Ceccotti, Federico Neri • Traduzioni: Paula Elise Boomsliter • Progetto gra co e impaginazione: Gabriele Moriconi - www.editogra ca.it • Stampa: ABC Tipogra a, via di Capalle 11, 50041 Calenzano (Firenze)
Rivista Fortemagazine • Direttore responsabile: Stefano Roni - redazione@fortemagazine.it • Editore: Edizioni Forte Magazine, via Pietra del Cardoso 2/4, 55045 Pietrasanta (Lucca)amministrazione@fortemagazine.it
ROMA MILANO RICCIONE
PORTO ROTONDO
CANNES
MYKONOS
IBIZA
PALMA DI MAIORCA
DUBAI
RIO DE JANEIRO
una tutta da vacanza gustare
a vacation to savor
Forte dei Marmi patria del bello, del ben fatto, del piacevole, del gustoso. Forte che non vorresti staccartene mai. Questo nuovo numero di +Forte è la consueta e attesa passerella di volti, esperienze, luoghi, indirizzi e suggerimenti per vivere alla grande l’estate in Versilia. Il vademecum per realizzare quel desiderio di leggerezza e spensieratezza, di stile e di piacere, che stagione dopo stagione ci riporta qui, nel tempio della villeggiatura italiana. Una fantasia di spunti, una collezione di idee, una serie di sguardi che la redazione di ForteMagazine offre ai lettori con l’augurio di un piacevole soggiorno in Versilia. Quale Versilia? Quella di sempre e quella che si scopre per la prima volta (perché, anche per gli habitués, una prima volta c’è sempre) fra arte, arredo, case da sogno, stili, trend, preziose consulenze, professionisti del benessere e, dulcis in fundo, cose buone da gustare e sorseggiare. Come tutta da gustare è la vacanza al Forte.
Forte dei Marmi, home of the beautiful, the well-made, the enjoyable, the flavorful. at Forte you never want to leave. is new issue of +Forte is the customary and much-awaited runway show of faces, experiences, places, addresses, and suggestions for making the most of summer in Versilia. A handbook for fulfilling that desire for uncomplicated, stylish, utterly pleasurable living, which season after season draws us back here to the temple of Italian vaca tioning. A fantasia of ideas, a compendium of tips and vistas offered by the ForteMagazine editorial board to readers, with their warmest wishes for a pleasant stay in Versilia. But which Versilia? e Versilia we have always known, and Versilia discovered for the first time (and even for habitués, there’s always a new “first time”), with its art, furnishings, dream homes, styles, trends, consultants, wellbeing professionals, and – dulcis in fundo – wonderful things to taste and sip. Just as a Forte vacation is an experience to savor.
all’alba sognerò dreaming at dawn
Foto di Federico Neri
Ferragosto, ore 6 in punto. Concerto all’alba nella piazza del pontile. Un istante perfetto. Il distillato del concetto stesso di vacanza a Forte dei Marmi: il luogo, il tempo che sembra sospeso, la musica… il sogno di esserci.
August 15th, 6:00 a.m. Dawn concert on the Pontile. A perfect instant. e distillate of the concept of vacationing in Forte dei Marmi: the place, the time, seemingly stopped, the music. Being there.
gli appuntamenti dedicati all’arte the season’s
art appointments
Chi ama l’arte sa che in Versilia trova sempre buoni spunti d’interesse. Nel mosaico degli eventi della riviera, Forte dei Marmi fa la sua parte aprendo all’arte moderna e contemporanea due dei propri spazi più prestigiosi: il Fortino di piazza Garibaldi e la storica Villa Bertelli di Vittoria Apuana.
Al Fortino la stagione inizia con la mostra “Plasmare le forme. Bronzi e ceramiche di Paolo Staccioli” [2], a cura di Michele Pierleoni, dal 2 aprile all’11 giugno, che presenta una significativa selezione di lavori del maestro fiorentino.
A Villa Bertelli, dopo l’omaggio ad Arturo Dazzi e la mostra con le opere di Julius Evola dal Mart di Rovereto (entrambe fino al 16 aprile), il nome di spicco è quello di Mimmo Rotella [1], al quale è dedicata un’ampia retrospettiva con oltre centocinquanta opere (da aprile a settembre al piano nobile). Al piano superiore si alternano invece Matteo Ciardini (“Intimi trascorsi”, da maggio a luglio) e Stefano Lupi (“Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani in Toscana”, dal 28 luglio al 3 settembre).
Anyone who loves art knows that they’ll always find something of interest in the mosaic of events in Versilia. In Forte dei Marmi, modern and contemporary art at two of its most prestigious spaces – the Fortino, in Piazza Garibaldi, and historic Villa Bertelli in Vittoria Apuana.
e season at the Fortino gets underway on 2 April (until 11 June) with Plasmare le forme. Bronzi e ceramiche di Paolo Staccioli [2], curated by Michele Pierleoni, a significant selection of works by the Florentine master.
At Villa Bertelli, following on the tribute to Arturo Dazzi and the show of works by Julius Evola produced by MART of Rovereto (both open until 16 April), the top name is Mimmo Rotella [1], to whom is dedicated a major retrospective with more than one hundred and fifty works (from April through September, on the piano nobile). On the upper floor, Matteo Ciardini (Intimi trascorsi) holds sway from May to July, when Stefano Lupi steps in with Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani in Toscana from 28 July to 3 September.
musica per tutte le generazioni
music for every generation
Madame, Antonello Venditti e Francesco De Gregori: tre sicuri protagonisti di “Villa Bertelli Live” 2023, la rassegna che porta la grande musica italiana e internazionale a Forte dei Marmi. Dopo il settimo posto all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Il bene nel male” la giovane cantautrice e rapper vicentina [2] è in tour nei teatri e nelle piazze d’Italia. Al Forte si esibisce il 20 agosto. Venditti & De Gregori [1] salgono invece su quello stesso palco il 22 luglio per un concerto che si annuncia da tutto esaurito, come tutte le date della straordinaria coppia dopo il memorabile concerto allo Stadio Olimpico di Roma del giugno dello scorso anno. I due cantautori propongono un’emozionante carrellata dei loro grandi successi, inclusi due classici come “Peppino” e “La Donna Cannone” recentemente reinterpretati per una nuova incisione. I biglietti per tutti i concerti di “Villa Bertelli Live” si acquistano su ticketone.it. Info: Villa Bertelli, www.villabertelli.it.
Madame, Antonello Venditti, and Francesco De Gregori: three of the stars at Villa Bertelli Live 2023, the event that brings the best in Italian and international music to Forte dei Marmi. Madame [2], the young singer-songwriter and rapper from Vicenza who took seventh place at the last Festival di Sanremo with “Il bene nel male” is on tour to Italy’s theatres and outdoor venues. She’ll be in Forte on 20 August. Venditti & De Gregori [1] will be on stage on 22 July for what promises to be a sold-out show, as have been all their dates since the memorable concert at Rome’s Olympic Stadium last June. e two singer-songwriters are presenting an exciting collection of their hits, including two true classics: “Peppino” and “La Donna Cannone,” recently re-recorded for a new album. Tickets for all the Villa Bertelli Live concerts can be purchased at ticketone.it. Info: Villa Bertelli, www.villabertelli.it
inseguo la bellezza e l’armonia della natura
I chase nature’s harmony and beauty
La mia fantasia ha a disposizione una parete intera: un grande quadro, un nuovo concetto di wallpaper
Protagonista indiscussa dell’arredo di interni negli anni Settanta, la carta da parati sta vivendo un nuovo grande ritorno nelle tendenze di interior design. Tra le firme più in vista che si celano dietro alle infinte soluzioni creative per il decoro delle pareti domestiche, ma anche di uffici, hotel, boutique e ristoranti, c’è quella di Valeria Zaltron, designer di punta di Londonart. L’azienda vicentina leader nel settore, con showroom anche a Milano e Londra, propone numerose collezioni nate dal talento della creativa formatasi alla Scuola internazionale di grafica di Venezia che fa della semplicità la sua cifra distintiva. «Non mi considero una designer, dico sempre che faccio il grafico», ammette schiva. «Nella mia mente l’olimpo dei designer resta inarrivabile, per pochi grandi nomi. Nel mio caso si è solo trattato di un incontro fortunato con Londonart che, negli ultimi dieci anni, mi ha consentito di lavorare a progetti da cui ho tratto grande soddisfazione». Il successo bussa alla porta di Valeria Zaltron fin dalla prima carta da parati elaborata per l’azienda veneta. «Si intitola “Valery’s Parrot” (è l’immagine di copertina di questo numero, ndr) ed è ancora in produzione», racconta l’artista. «Non avevo ricevuto indicazioni specifiche, ero libera di presentare quello che volevo, ma non avevo ancora uno stile mio. Durante una ricerca mi sono imbattuta in un’immagine di pappagalli che hanno attirato la mia attenzione e ho iniziato a elaborarli. Li
Wallpaper was the undisputed protagonist of Seventies’ decorating: today it is enjoying a massive comeback as an interior design trend. One of the most prominent names hidden behind infinite creative solutions for decorating the walls of the home – and of offices, hotels, boutiques, and restaurants – is Valeria Zaltron, top designer at Londonart. e sector-leader company, based in Vicenza but with showrooms in Milan and London as well, proposes numerous collections born of the talent of this creative who trained at the Scuola Internazionale di Grafica of Venice.
“I don’t consider myself a designer; I always tell people I’m a graphic artist,” she shyly admits. “To my mind, the Olympus of the designers is out of reach for all but a few stellar names. In my case, it was my good luck to encounter Londonart; for the last ten years, my job has permitted me to work on projects that have given me huge satisfaction.” Success knocked at Zaltron’s door with the very first wallpaper she designed for the Venetian company. “It’s called ‘Valery’s Parrot’ (on the cover of this issue - editor’s note) and it’s still being manufactured,” she tells us. “I wasn’t given any specific guidelines, I was free to do whatever I wanted – but I hadn’t yet developed my own style. Researching, I was struck by an image of parrots, and I began working. I imagined them in a palatial setting, surrounded by
immaginavo in un ambiente sfarzoso, attorniati da arredi barocchi, per questo sono disegnati in modo quasi pretenzioso; un effetto smorzato dallo sfondo neutro. Sono molto affezionata a questa carta da parati ma oggi, forse, non appartiene più al mio stile, che si è fatto più sobrio». A dominare i suoi lavori non sono pattern geometrici ripetuti all’infinito, ma la natura rappresentata in moduli di ampio respiro. «Abbandonato il concetto classico del modulo seriale, la carta da parati diventa una tela. La mia fantasia ha a disposizione una parete intera: un grande quadro, un nuovo concetto di wallpaper», rivela Valeria Zaltron. «I miei temi ricorrenti sono fiori, steli, foglie in controluce, spighe mosse dal vento. Mi piace l’idea di donare una pausa di serenità e armonia all’interno della frenesia quotidiana. Vorrei ricreare ovunque un’atmosfera accogliente, per questo amo i toni naturali. Ho una passione per il verde, un colore che trasmette serenità in tutte le sue gradazioni, soprattutto quelle che si spingono fino ai toni profondi e polverosi degli ottani che affianco a tinte neutre, al sabbia, al crema. Tonalità rassicuranti che mi ricordano le campagne toscane e le colline di San Gimignano in cui cerco rifugio in primavera e in estate».
Baroque decor – that’s why they are drawn in this almost pretentious manner, an effect that is softened by the neutral background. I love this wallpaper, but today, I might say it’s no longer my style – which has become simpler, more understated. What dominates in her work, however, are not infinitely-repeated geometric patterns but nature represented in big modules. “If one abandons the classic concept of the serial module, wallpaper becomes a canvas. My imagination has a whole wall to work on: it’s a large painting, a new concept in wallpaper,” Zaltron says. “My recurring themes are flowers, twigs, backlit leaves, grass seed stalks bent in the wind. I like the idea of providing a moment of serenity and harmony in contrast to our daily, frenetic bustling. I would like to create welcoming atmospheres, everywhere, and this is why I love natural colors. I am passionate about green, every shade of which transmits calm, and this is especially true of the tones that tend toward the deep and dusty hues of the teals; with these I pair neutrals, sand, cream. Reassuring tones that remind me of the Tuscan countryside and the hills of San Gimignano, where I seek refuge in the spring and summer.”
I miei temi ricorrenti sono fiori, steli, foglie in controluce, spighe mosse dal vento Mi piace l’idea di donare una pausa di serenità e armonia all’interno della frenesia quotidiana
Arts Antiques &
gallerie e luoghi d’arte: i protagonisti, gli eventi, le novità galleries and art venues: the people, the events, the news
in estrema sintesi, la Vita in a nutshell, Life
Una piccola sfera d’oro, liscia, perfetta, scintillante. È il simbolo che lo scultore Andrea Roggi ha scelto per rappresentare l’Energia della Vita. Campeggia, nonostante le ridotte dimensioni, nella vetrina della galleria che Roggi ha aperto nel centro storico di Pietrasanta. Ed è presente in tutte le mostre dell’artista. Per esempio a Matera, in una delle più intriganti istallazioni: collocata al centro di una “stanza” ottagonale di legno, nella Chiesa del Purgatorio, attraverso otto fori irradia con la sua luce le sculture poste all’esterno.
«La mia scultura è in generale barocca, poco incline alla sintesi», riflette Roggi. «Ma con l’Energia della Vita mi è piaciuto giungere a una sintesi estrema. La sfera è la forma in assoluto più essenziale. Per me, poi, è un concreto e personalissimo richiamo all’origine della vita, a quando ho visto le prime immagini ecografiche dei miei figli, Elia e Giacomo: erano soltanto un puntino sullo schermo, ma rappresentavano tutta la vitalità del mondo».
E, a distanza di anni, padre e figlio si sono trovati a collaborare intorno all’arte, come per la mostra realizzata a Firenze, all’Accademia dei Georgofili. Qui, per la prima volta, Roggi ha raccontato la genesi delle sue opere, dall’ideazione alla realizzazione, anche attraverso le foto, evocative, artistiche, scattate da Giacomo.
Da Matera a Firenze, passando per Viareggio, per arrivare a Cannes, le occasioni di esporre le proprie sculture, dalle più piccole alle opere monumentali, per Roggi si sono moltiplicate negli ultimi mesi. In estate è in calendario una mostra a Venezia, con cinque grandi sculture collocate in alcuni dei luoghi più incantevoli della città, da Campo San Vio a Riva Ca’ di Dio e all’Arsenale.
Ma, appena è possibile, Andrea e famiglia si rifugiano in Versilia, a Pietrasanta, patria d’elezione per tanti scultori, attirati dall’unicità di un luogo votato all’arte.
A tiny golden sphere, smooth, perfect, shimmering. e symbol chosen by sculptor Andrea Roggi to represent the Energia della Vita. Despite its small size, it dominates the window of the gallery opened by Roggi in the historic center of Pietrasanta, and it appears in all of the artist’s exhibitions. For instance, in Matera, in one of his most intriguing installations: from the center of an octagonal wooden “room” in the Chiesa del Purgatorio, the light radiated by the sphere illuminates the surrounding sculptures.
“Generally speaking, my sculpture is baroque, not inclined toward synthesis,” Roggi muses. “But Energia della Vita, instead, attempts synthesis in the extreme. e sphere is the most essential form there is. And for me it is a concrete, highly personal reminder of the origin of life, of when I saw the first ultrasound images of my sons, Elia and Giacomo: they were just tiny points on a screen but they represented all the world’s vital force, all the energy of life.”
Years later, father and son have found themselves collaborators in art. One topical example is Roggi’s exhibition at Florence’s Accademia dei Georgofili where, for the first time, he recounted the genesis of his works, from conception to realization, and did so in part by way of Giacomo’s expressive fine art photos.
From Matera to Florence, by way of Viareggio, then on to Cannes. e occasions for Roggi to exhibit his sculptures, from the smallest to the monumental, have multiplied in the last few months. is summer’s program includes a show in Venice, with five large pieces around the city in some of its most evocative locations, including Campo San Vio, the Riva Ca’ di Dio, and the Arsenal.
But whenever possible, Andrea and his family return to Versilia, to Pietrasanta, a city with a special vocation for art, the adoptive city of many sculptors.
talento ed emozioni in galleria
a gallery of talents and emotions
Galleria d’arte? Certo, ma lei preferisce definirla boutique del talento. Lei è Laura Tartarelli e la sua missione è coltivare i giardini della creatività. Senza limiti, se non quelli del suo gusto artistico e della sua inesauribile energia. Energia che di gran lunga oltrepassa i confini della boutique di Pietrasanta, dove pure riesce a calamitare la costante attenzione di collezionisti ed estimatori, mettendo in luce i selezionati artisti della sua scuderia: dal giovanissimo Martin Lucchini, geniale esponente della thread art (nella foto a sinistra l’opera “Mustang” battuta all’asta per la Andrea Bocelli Foundation la scorsa estate a Forte dei Marmi presso Roma Imperiale Luxury Services), all’esplosivo Gianluca Migliorino, da Marcello Vigoni a Federico Tolardo, da Dario Tironi a Sabino Galante e ancora, Sabrina Ferrari, con i suoi maestosi animali in bronzo e corten, Daniela Forcella, nota per i coloratissimi cuori, la coreana Choi Yoon Sook, Monica Foglia e il belga Johan Frisò, che partecipano all’esposizione di primavera a Pietrasanta.
Ogni vernissage è un dinamico evento multidisciplinare, ogni esposizione – anche open air, come l’acclamata mostra di Sandro Gorra lo scorso anno a Pietrasanta (nella foto l’opera “Il Segno” esposta in permanenza al Twiga Beach Club) o nelle maggiori fiere di settore – è un’occasione per Laura Tartarelli di trasmetterci emozioni attraverso l’arte.
An art gallery? Certainly, but she prefers to call it a talent boutique. “She” is Laura Tartarelli and her mission is to cultivate the gardens of creativity. Without limits, if not those imposed by her taste in art and her inexhaustible energy. Energy that goes far beyond the confines of the Pietrasanta boutique, where she nevertheless succeeds in concentrating the attention of collector and appraisers on the artists she represents: from the very young Martin Lucchini, a brilliant thread artist (in the photo on the left, his Mustang, sold at last summer’s gala at Roma Imperiale Luxury Services to benefit the Andrea Bocelli Foundation), to the explosive Gianluca Migliorino, from Marcello Vigoni to Federico Tolardo, from Dario Tironi to Sabino Galante and to Sabrina Ferrari, with her majestic animals in bronze and Corten steel, Daniela Forcella, known for her brightly-colored hearts, Korean sculptress Choi Yoon Sook, Monica Foglia, and Belgian artist Johan Frisò, all of whom are showing at this spring’s exhibition in Pietrasanta.
Each vernissage is a dynamic, multidisciplinary event; each exhibition – even in the open air, as was the acclaimed show of Sandro Gorra’s works last year in Pietrasanta (in the photo, Il Segno, on permanent display at Twiga Beach Club), or at the major sector trade shows – is an occasion for Laura Tartarelli to transmit emotions through art.
la scultura dal classico al moderno sculpture,
La lavorazione del marmo è un fiore all’occhiello dell’economia della Versilia. Cave e laboratori, che da secoli attraggono artisti da ogni parte del mondo, oggi affrontano una trasformazione tecnologica decisiva. Massimo Galleni, scultore con oltre quarant’anni di esperienza, è un testimone di questo cambiamento. Dal suo laboratorio, alle porte di Pietrasanta, escono opere di scultura e architettura per case, ville e giardini: sculture in marmo bianco e policrome, classiche e contemporanee, e complementi d’arredo, per committenti pubblici e privati, in Italia e all’estero. «I robot sono uno strumento utile, ma per usarlo bene occorre conoscere a fondo la scultura tradizionale», spiega Galleni. «La mia scelta vincente è proprio questa: sfruttare la tecnologia per ridurre la fatica del lavoro, ma mantenendo sempre in primo piano la manualità mia e dei miei collaboratori, tutti con una formazione classica». Una scelta il cui valore è confermato dalla fiducia di tanti grandi artisti: da nomi come Giuliano Vangi, Igor Mitoraj, Rabarama, fino alle nuove generazioni.
Marbleworking is a jewel of Versilia’s economy. Today, its quarries and workshops, which for centuries have attracted artists from all over the world, are facing pivotal transformations with technologies such as robotics. Massimo Galleni is a sculptor with upwards of forty years’ experience whose studio, at the gates of Pietrasanta, produces classical and contemporary sculpture in white and polychrome marble as well architectural pieces and decorating complements – for homes, villas, and gardens, for public and private clients in Italy and abroad. And he is a witness to this change. “Robots are useful auxiliaries, but to use them well one must possess a thorough knowledge of traditional sculpting,” Galleni explains. “We exploit technology to limit fatigue, but the frontline resource for myself and for my assistants – all of whom have classical training – is our manual skill.” at this is the right approach has been confirmed time and time again by great artists such as Giuliano Vangi, Igor Mitoraj, Rabarama, and by many sculptors of the new generations.
from the classic to the modernMassimo Galleni Scultore - via Torraccia 5, Pietrasanta | +39 0584 793527 | gallenimassimo.it | Scultoremassimogalleni | gallenimassimo Ph: Enzo Cei
l’arte dell’essenzialità the essential in art
Tratti netti, decisi, essenziali, in cui si riconosce la rapidità del gesto, la spontaneità creativa dello schizzo. Nessun colore, solo linee di un nero marcato, quasi brillante. Si presentano così, con una straordinaria immediatezza, i “monotipi” di Wendy Ramsay: pezzi unici che compongono una vera e propria serie di opere, in cui l’attenzione è tutta rivolta alla figura umana. Dopo anni dedicati quasi esclusivamente alla scultura, Ramsay, canadese di origine ma ormai italiana di adozione, ha scelto di tornare alla bidimensionalità, con grandi dipinti a olio, opere grafiche, monotipi e incisioni, spesso combinati con altre tecniche, dal carboncino all’acquerello. A Pietrasanta è la Stamperia d’Arte di Aldo Galleni a realizzare i suoi monotipi e le opere di grafica.
Per i monotipi, la tecnica si basa sull’incisione di un disegno su lastre di metallo o di vetro, trasferito su carta con una pressa. Ma Ramsay ha introdotto una variante, una sorta di ricetta segreta. «È un metodo che ho imparato da un maestro stampatore a Vancouver», spiega «e grazie ad esso sto ottenendo risultati davvero eccezionali. Amo questa tecnica, perché mi consente di essere molto spontanea, e questo è per me il modo migliore di lavorare».
Di questa spontaneità portano i segni non soltanto i monotipi, ma anche le sculture dell’artista. E anche nei bronzi, dorati o patinati, tema dominante è la figura umana, insieme agli animali, come i Gufi, con le loro linee essenziali e astratte. Il dialogo tra scultura e pittura è in effetti una costante per Ramsay. «Nelle sculture prendo ispirazione dai disegni: le mie sculture della figura umana sono come schizzi in argilla», commenta lei stessa. «E ora sto applicando alcuni di quei disegni a monotipi e incisioni».
Le opere di Wendy sono esposte nella Ramsay Gallery, nel centro storico di Pietrasanta. Su appuntamento… o per caso!
Clean, decisive, essential strokes that reveal the rapidity of the artist’s gesture, the creative spontaneity of the sketch. No color, only lines of sharp-edged, almost brilliant black. Wendy Ramsay’s “monotypes” are extraordinarily immediate, unique pieces that compose a veritable cycle of works focused entirely on the human figure. After years dedicated almost exclusively to sculpture, Ramsay, Canadian by origin but now Italian by adoption, has chosen to return to two-dimensionality with large oil paintings, graphic works, monotypes, and engravings, and to combine these mediums with others, from charcoal to watercolor. In Pietrasanta, Aldo Galleni prints her monotypes and graphics at his Stamperia d’Arte.
e monotype technique calls for painting on a metal or glass plate and transferring the image to paper by hand or with a press. But Ramsay has introduced her own variant, a sort of secret recipe. “It’s a method I learned from a master printer in Vancouver,” she explains, “and it’s giving me some truly exceptional results. I love this technique, since it encourages impromptu work – for me, the very best kind.”
e signs of this spontaneity carry over from the artist’s monotypes to her sculptures. And like in her graphics, the dominant theme in her gilded and patinated bronzes is the human figure, although she also proposes small animals such as her Owls, with their essential, abstract lines.
e dialogue between sculpture and painting is a constant in Ramsay’s work. “In sculpture, I take inspiration from drawing: my sculptures of the human figure are like sketches in clay,” she comments. “And now I’m translating some of those drawings into monotypes and etchings”.
You can view her work at the Ramsay Gallery in the center of Pietrasanta. By appointment – or by chance, on a casual stroll through the historic streets.
LivingSpaces
collezioni, idee e progetti per la casa collections, ideas, and projects for the home
il giardino si colora, un’estate da vivere open air an
open-air summer in a garden alight with color
Stile e personalità trasformano l’outdoor in domestiche oasi tutte da godere. Con un’esplosione di colore che accende l’estate 2023. Ecco che i toni neutri cedono il passo al vivace rosso magenta o al corallo, vestendo di cromatico impatto divanetti, sedie, tavoli e la vaseria vetrificata.
Ivano Gardening, con cinquantadue anni di esperienza e trentamila metri quadrati di esposizione, è sinonimo di originalità e creatività per l’allestimento di ambienti che spaziano dal contemporaneo al vintage, dal classico al déco, con un’accurata ricerca di proposte raffinate.
Il servizio è chiavi in mano, grazie alla collaborazione di architetti, paesaggisti, geometri, tappezzieri, fabbri e falegnami in grado di dare concretezza a qualsiasi sogno abitativo. Come la possibilità di trasferire la zona relax all’esterno con il nuovissimo dehor Lumi Home, la struttura di micro architettura dal design moderno progettata per creare riparo dal sole, dal vento e dalla pioggia e declinabile in vari colori e dimensioni: veri mini-loft che si adattano alle più svariate situazioni, dall’attico vista mare alla villa dal sapore country. Versatili anche le bioclimatiche con vetrate scorrevoli e pavimentazione in pvc, per dar vita ad autentici giardini d’inverno. Una soluzione più semplice, ma non meno di qualità, resta invece quella degli ombrelloni con palo laterale, customizzati in colori e tessuti.
Gli arredi si impongono sulla scena con una frizzante ispirazione alla vacanza a Ibiza: la collezione Salinas accorcia la distanza tra interni ed esterni, con divani e poltrone in cui la morbidezza della componente tessile predominante contrasta con le cinghie funzionali trapuntate, mentre i preziosi schienali conferiscono alla collezione un fascino senza tempo, con un abbinamento ideale a tavolini in pietra.
Per una clientela internazionale ecco le proposte di Tribù, con un’infinità di intrecci in corda mutuati dal mondo della nautica. Oppure la collezione Tosca firmata da Monica Armani in un mix di innovazione e bellezza: qui la trama gigante in maglia hi-tech che abbraccia la seduta, morbida al tatto e assolutamente resistente agli agenti atmosferici, è completata da
Style and personality transform outdoor spaces into domestic oases to enjoy to the full, in the explosion of color that lights up Summer 2023. Neutral tones retreat, leaving the field to lively magenta-red or coral, dressing up sofas, chairs, tables, and glazed pots and planters in high-impact, highchroma hues.
Ivano Gardening, with fifty-two-plus years of experience and 30,000 square meters of display space, is synonymous with originality, creativity, and carefully-researched proposals for furnishings in styles ranging from the contemporary to vintage and from the classical to Art Deco.
Ivano offers turnkey service thanks to agreements with architects, landscapers, surveyors, upholsterers, metalworkers, and carpenters who can lend solidity to any dream. Like transferring the lounge area outdoors to a brand-new Lumi Home micro-architectural structure. With clean lines, available in several colors and sizes, these “mini-rooms” provide shelter from sun, wind, and rain and are adaptable to many different sites, from the rooftop terrace with a view of the sea to the country villa. And with sliding glass doors and PVC flooring, the just-as-versatile bioclimatic versions can, for example, become perfect winter gardens. A simpler solution is, of course, the cantilever umbrella shade in custom colors and fabrics. Furniture bursts onto the scene with a bubbly Ibiza vacation inspiration: the Salinas collection of sofas and armchairs shortens the distance between indoors and outdoors: the plush feel of the predominant textile component contrasts with the functional, quilted webbing straps, while the refined style of the cushions lends a timeless appeal. An ideal match in compositions with low stone tables.
For an international clientele, Tribù’s infinity of woven ropes borrowed from the world of sailing. Or the union of innovation and beauty in the Tosca collection by Monica Armani: the oversize, hi-tech interweave on the sides and backs of the elements, in a material that is soft to the touch yet totally impervious to atmospheric agents, is offset by skinny,
sottili gambe in acciaio inossidabile verniciato a polvere. Fiore all’occhiello è l’outdoor cooking. Cucine componibili e personalizzabili che trasferiscono in giardino o a bordo piscina il comfort della funzionalità domestica: piastre a induzione, griglie Teppanyaki, frigoriferi... fino alla ghiacciaia e alla cantina per i vini. Per le grigliate conviviali resta l’opzione dei barbecue a legna, resi grintosi da corten e total black.
epoxy-coated stainless steel legs.
e cherry on the cake, we might say, is the outdoor cooking gear. Modular, customizable kitchens that move signally domestic functions out into the garden or to poolside for convenience: induction cooktops, teppanyaki griddles, refrigerators . . . even freezers and wine cabinets. And for cookouts in good company, wood-fired barbecue grills in rugged Corten steel or total black.
Una tradizione di famiglia che prosegue da oltre quarant’anni ci accomuna. tempo è la nostra ricevuta di spesa in programmazione, sviluppo e innovazione. Non siamo nati oggi e vogliamo conoscere il domani.
la paziente mano del giardiniere the gardener’s patient hand
“Ogni centimetro quadrato di terreno racchiude dei misteri che solo la paziente mano del giardiniere è in grado di decifrare”. Il pensiero dello scrittore brasiliano Paulo Coelho rivela quanto importante e difficile sia gestire il patrimonio verde, attività che l’azienda agricola Bibolotti Garden, fondata nel 1960, svolge da così tanti anni. Vedere “oltre”, dipanare i “misteri” della terra, saper trasmettere ai propri committenti il senso di quella che, più che un lavoro, è una passione. Bibolotti Garden è un’azienda leader – in Versilia, ma non solo – nella realizzazione, nell’allestimento e nella manutenzione di aree verdi, e nella creazione di parchi e giardini a tema. «Giardinaggio per noi è cercare di compiere sempre scelte sostenibili», spiega Emiliano, figlio del fondatore Alessandro. «Quando il progetto di un giardino esprime un equilibro tra la funzione ornamentale e le peculiarità climatiche e ambientali della zona in cui viene realizzato, sentiamo di aver compreso e rispettato l’armonia della natura. L’ambiente non deve essere stravolto o contaminato con qualcosa che ne risulterebbe estraneo: più il nostro intervento rispetta le caratteristiche e la storia di un giardino o di un parco, più è da considerarsi riuscito».
Emiliano Bibolotti ama l’arte e la bellezza. Per i suoi clienti gira il mondo alla ricerca di “opere d’arte vegetali”, di grandi esemplari di piante secolari da collocare nei giardini più adatti ad accoglierle. Allo stesso tempo, quando le circostanze lo consentono, cerca di privilegiare il recupero delle piante autoctone, quelle che incorniciano e rendono riconoscibile un territorio. Chi per mestiere si prende cura dei giardini sa meglio di altri, però, che sono luoghi in perenne trasformazione. «È per questo che, oltre ad avvalerci di tecnici specializzati e di moderne tecnologie», chiosa Emiliano Bibolotti «non perdiamo mai di vista le antiche pratiche e l’esempio di chi ci ha preceduto. Perché se è vero che ogni centimetro di terreno raccoglie dei misteri, cercare di decifrarli è una sfida che ci appassiona ogni giorno».
“Every garden has its own mysteries, which only the patient hand of the gardener can unravel.” With these words, Brazilian writer Paulo Coelho suggests how difficult it is to manage our green heritage. But Bibolotti Garden has been doing just that since its establishment in 1960: attempting to unravel the “mysteries” of the earth, to transmit to clients the meaning of what is much more than an important job and instead is a true passion.
Bibolotti Garden is a leader – in Versilia and beyond – in design, installation, and maintenance of green areas and in creation of theme-based gardens and parks. “For us, gardening means always trying to make the sustainable choice,” explains Emiliano, son of founder Alessandro. “If our design for a garden succeeds in expressing a balance between its ornamental function and the climatic and environmental peculiarities of the area, we feel we have understood – and shown respect for – the harmony of nature. e site, the surrounding environment, must never be disrupted or contaminated, altered by something extraneous to it: the more our work pays heed to the characteristics and history of a place, the more we consider it a success.”
Emiliano Bibolotti’s love of art and beauty spurs him to travel the globe for his clients, in search of the “works of art” of the plant world, of huge, centuries-old exemplars to place in the gardens most suited to host them. At the same time, whenever circumstances permit, he strives to prioritize recovery of autochthonous plants, those that frame the territory and make it uniquely recognizable. Yet, people whose work it is to tend gardens know better than anyone that many sites are perennially transforming. “ is is why, besides relying on specialized technicians and modern technologies,” Bibolotti notes, “we never lose sight of the ancient ways and the examples set by our predecessors. Because it is true that every garden, every centimeter of earth has its mysteries. To attempt to decipher them is a challenge we revel in every day.”
aspettando il volo della farfalla awaiting the flight of the butterfly
Tra meno di un anno, quando la crisalide avrà completato la sua metamorfosi, Forte dei Marmi si arricchirà di una nuova meraviglia. Una grande villa nel cuore del centro storico: mille metri quadrati di modernità. Una creatura dai volumi importanti, eppur leggiadra, in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante, ricca di vegetazione, nobilitata da molti e diversi materiali naturali (il marmo, le pietre, il legno…), sapientemente esposta alle traiettorie del sole e al “bacio” della brezza.
«La summa dell’arte progettuale di Tiziano Lera, l’architetto che l’ha disegnata», dice Fabrizio Zanetti, il costruttore.
Con il socio Sergey Bashkyrtsev, Zanetti dirige Roma Imperiale Luxury Services, una complessa realtà che cura la progettazione, la realizzazione ex novo o il recupero, il design e l’intermediazione di importanti immobili a Forte dei Marmi. Una realtà che trae la sua forza da un’esperienza di oltre sei decenni nell’edilizia.
Visitiamo il cantiere della villa in costruzione. Solai, scale, pareti, archi: tutto ancora al grezzo. Zanetti si muove con la disinvoltura di chi in luoghi come questo ci è cresciuto. Quello che per noi è ancora un bozzolo, per lui è già farfalla. «Questo è il pozzo di luce che attraverserà l’intero edificio per portare il sole fin nel seminterrato», dice indicando grandi aperture circolari nei pavimenti. «Qui invece monteremo un ampio cristallo che consentirà di vedere l’interno della piscina, come se chi guarda vi fosse immerso. Questi mattoni? Sono gli elementi che costituiranno i muri, fatti in argilla e polvere di legno, microporizzati, perché la casa respiri e resti salubre». Ci mostra una lunga teoria di tavolette di legno sagomate a trapezio. «Tagliate a mano una a una dai nostri operai, per centinare a regola d’arte il bordo di questa terrazza», rivela. Comprendiamo il livello della sfida, la complessità del cantiere, la competenza e l’esperienza che servono per costruire un’opera di così alto livello. «Sarà una villa straordinaria, come al Forte non se ne sono mai viste. Siamo orgogliosi di essere noi a costruirla».
In less than a year’s time, when the chrysalis will have completed its metamorphosis, Forte dei Marmi will acquire a new marvel. A grand villa in the heart of the historic center. Modernity on one thousand square meters. A creature of impressive volumes, yet graceful, light, in perfect symbiosis with her surrounding green environment. Ennobled by many and divers natural materials (marble, stones, wood . . .), she will be poised to receive the caress of the sun and the kiss of the breeze. “ e sum of its architect Tiziano Lera’s design art,” says builder Fabrizio Zanetti.
With his partner Sergey Bashkyrtsev, Zanetti manages Roma Imperiale Luxury Services, a complex enterprise that handles planning concerns, design, from-the-ground-up construction or rebuilds, and brokerage of noteworthy properties in Forte dei Marmi. An undertaking that draws its strength from more than six decades in the construction sector. We visited the villa worksite. Floors, stairways, walls, arches: everything is still unfinished. Zanetti leads the way with the casual assurance of one who grew up in such places. What we see as a chrysalis, for Zanetti is already a butterfly. “ is is the light well that runs through the entire building to bring sunlight even to the basement,” he says, pointing to large circular openings in the floors. “Here, instead, we will be installing a wide glass wall that will allow us to see into the pool, to watch as though we too were submerged. ese? e elements that will make up the walls, microporous bricks of clay and waste wood fiber that let the house breathe and stay healthy.” He shows us a long line of wooden planks sawn into trapezoidal forms. “Cut one by one, by hand by our workers, to shape the edge of this terrace,” he explains. We understand the difficulty of the challenge, the complexity of the endeavor, the expertise and experience needed to build something of this quality. “It will be an extraordinary villa, one of which Forte has never seen the like. And we are infinitely proud to be building it.”
abitare nella luce e nel verde light, living, and landscape
Dopo la laurea al Politecnico di Milano, nel 2015, l’architetto Antonio Tanzini sceglie di tornare a Forte dei Marmi spinto dall’amore per il luogo in cui è nato e cresciuto e attratto dalla sua bellezza. Inizia a fare esperienza diretta “sul campo” presso alcuni studi d’architettura della zona e nel 2018 fonda il proprio, con sede in una delle vie principali del Forte, accanto all’agenzia immobiliare di famiglia attiva nel settore dal 1985. In architettura il suo intento è quello di conciliare il rispetto per il caratteristico e unico stile di Forte dei Marmi con un necessario impulso al rinnovamento che soddisfi i gusti di una clientela in continua evoluzione. I suoi progetti sono caratterizzati da vetri e trasparenze. Disegna grandi aperture che esaltano la luce naturale e mettono in relazione gli spazi interni con quelli esterni. Dà grande importanza anche ai giardini e fa in modo che il verde sia sempre presente e predominante sia in facciata sia sulle coperture. I prospetti, invece, sono volutamente asimmetrici e frammentati, grazie a volumi compenetranti e all’utilizzo di materiali da rivestimento come il travertino a spacco, un autentico leit motiv nei suoi lavori. Quello presentato in queste pagine nasce in particolare da una perfetta sinergia con la committenza che con fiducia si è affidata in toto all’architetto.
Lo studio è impegnato in vari settori, dal residenziale al ricettivo, con progetti importanti soprattutto in Versilia. Fondamentale il lavoro di squadra, con un team di sette professionisti – Alice, Andrea, Briseide, Marco, Nicola e Tommaso, oltre al titolare – di età trasversale e con competenze diverse. Tutti animati da una comune visione architettonica e dalla volontà di fondere al meglio innovazione ed esperienza, accompagnando la clientela dall’idea architettonica iniziale al progetto dell’interior design.
After earning his degree at Milan Polytechnic in 2015, architect Antonio Tanzini chose to return to Forte dei Marmi, spurred by his love for the place he was born and raised and attracted by its beauty. He accrued on-the-ground experience at several local architectural firms and in 2018 opened his own studio on one of Forte’s busiest streets, next door to his family’s real estate agency – active in its sector since 1985. Tanzini’s architecture balances respect for the characteristic and unique Forte dei Marmi style with the renewal necessary to best cater to the tastes of a clientele in continual evolution. Glass and transparencies dominate in his projects: his large apertures let in natural daylight and blur the edge between interior and outdoor spaces. He gives great importance to gardens; greenery is always present and often characterizes both the facades and the roofs. e elevations are intentionally asymmetrical and fragmented, with interpenetrating volumes and such cladding materials as travertine split face tile, another leitmotif in his work. e project illustrated here arose from a perfect synergy between Tanzini and his client, who deferred in toto to the architect’s judgment.
e studio is active with important projects in several sectors, from the residential to hospitality and accommodations, and for the most part in Versilia. Teamwork has proved fundamental. e studio’s lineup counts seven professionals – Alice, Andrea, Briseide, Marco, Nicola, Tommaso, and Tanzini himself – all of different ages and each possessing different skills. All animated by a common architectural vision, all willing and ready to best combine innovation and experience, to accompany each client from an idea and pre-design work through to building completion and the interior design project.
il paradiso dei tessuti… e del design a fabric wonderland . . . and a design paradise
L’interior designer Alessandro Simoncini apre un’altra raffinata boutique per la casa. Dopo Pietrasanta – sede storica – è la volta ora della super glam Forte dei Marmi. Nella centrale via Stagio Stagi, con il gusto impeccabile che lo contraddistingue, Simoncini ha creato uno spazio interamente dedicato ai tessuti, alle carte da parati e alla cuscineria per la casa con i brand più prestigiosi in esclusiva. Si va da Dedar a Ralph Lauren Home ed Elitìs e poi ancora a Gruppo Jab, Lacroix e Designers Guild solo per citarne alcuni. Ma la vera novità è che qui, ad affiancarlo, troviamo lo studio di architettura e design ArK Studio di Claudio Mei e Paolo Incerpi, con cui Alessandro collabora da anni. Un team di professionisti di eccellenza in grado di offrire dalla progettazione architettonica di interni ed esterni alla realizzazione delle opere progettate, fornendo arredi di produzione industriale o realizzati su misura da esperti artigiani. Ampia la scelta di ogni dettaglio e materiale (resine, legni, marmi e materiali composti) con la vantaggiosa possibilità di visionare sul posto i rendering dei progetti elaborati e i cataloghi delle migliori aziende.
Interior designer Alessandro Simoncini has opened his second home furnishings boutique: after historic Pietrasanta, it’s now the turn of super-glam Forte dei Marmi. In central Via Stagio Stagi, with the impeccable taste that has always set him apart, Simoncini has created an elegant space entirely devoted to exclusive textiles, wallpapers, and cushions from the most prestigious lifestyle brands. e selection extends from Dedar to Ralph Lauren Home and Elitìs, and to Gruppo Jab, Lacroix, and Designers Guild – to name just a few. But the real novelty is that at the new shop we also find Claudio Mei and Paolo Incerpi’s ArK Studio architecture and design firm, with which Simoncini has worked closely for years. For a team of proven professionals who can combine interior and outdoor architectural design with realization and source the best of industrial production and furnishings crafted to measure by expert artisans. Plus a wide choice of details and materials (resins, woods, marbles, and composite materials) and the extra advantage of on-the-spot viewing of the renderings of the custom projects and the top supplier companies’ catalogues.
Alessandro Simoncini interior designer via Stagio Stagi 73-96-98-102, Pietrasanta | +39 338 2715514 | via Stagio Stagi 23, Forte dei Marmi | +39 338 2715514 casadimontestorepietrasanta@gmail.com | Alessandro Simoncini Interiors | alessandro_simoncini_interiors
alla tua casa ci pensa il mental coach a
mental coach for your home
Gli spazi nei quali viviamo o lavoriamo influenzano in modo diretto il nostro stato mentale ed emotivo, la capacità di concentrarci sulle priorità e di avere successo. Ai pilastri della progettazione – estetica, ergonomia, funzionalità – si aggiunge ora un’altra dimensione: il benessere psicologico della persona. Psicologia moderna e neuroscienze applicate al design ci danno strumenti pratici per ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita. Con il suo innovativo metodo Lifecoachdesign, la mental coach e designer Elena Davsar mette a frutto le expertise in psicologia e architettura d’interni per offrire ai clienti un percorso unico e coerente. «Attraverso conversazioni coaching-style e test sensoriali studiamo la percezione individuale dei colori, delle luci, dei materiali», spiega Elena. «Su questa base elaboriamo un concept che ci guida poi nella messa in pratica. La soddisfazione più grande è seguire anche quest’ultima fase. Soprattutto quando ci viene affidata anche la scelta delle opere d’arte, che danno un’impronta davvero unica agli spazi».
e spaces where we live and work have a direct influence on our mental and emotional state, our ability to concentrate on what is important and to achieve success. So to the pillars of architecture – aesthetics, ergonomics, function – we must now add another dimension: the psychological wellbeing of the person using the space. When applied to design, modern psychology and neurosciences can give us practical tools for reducing stress and improving quality of life. With her innovative Lifecoachdesign method, Elena Davsar leverages expertise in psychology and interior design to offer each client a unique, coherent path to action. “ rough coaching-style conversations and sensory testing, we study an individual’s perception of colors, lights, and materials,” Davsar specifies, “and on this basis, we develop a concept that guides implementation. We derive our greatest satisfaction from this latter phase, above all when the client entrusts us with selection of the artwork, which like no other element sets the tone in any space.”
idee, progetti e molte affinità ideas, projects, and multiple affinities
Entusiasmo e passione, voglia di accettare le sfide, capacità di sperimentare e di innovare. E poi attenzione al cliente e un approccio “sartoriale” al lavoro, nella consapevolezza che ognuno ha esigenze e gusti che sono solo suoi, e che le soluzioni devono essere reinventate ogni volta. C’è tutto questo nello stile professionale di Tiziana Piccinini e Alessandro Mori, coppia nella vita e nel lavoro, con lo studio di architettura (e negozio di arredamento) Emmepi Design, nel centro di Pietrasanta.
«Chi ci sceglie condivide anche uno stile, un certo modo di vivere, e quindi di intendere la casa o l’ambiente di lavoro», spiegano. «Con i clienti istauriamo un rapporto non solo di assoluta fiducia, ma anche di affinità, di condivisione delle idee e dei progetti. Possiamo accompagnarli dalle prime fasi progettuali allo studio dell’interior design, fino alla scelta di mobili e oggetti di arredamento. E capita che ci chiedano di pensare proprio a tutto, bicchieri e posate compresi».
Sul piano del gusto le scelte sono precise e ben rappresentate dai mobili e dagli oggetti selezionati in negozio, che guardano molto al design nordeuropeo: linee e colori essenziali, forme funzionali di elegante semplicità.
Di Tiziana e Alessandro colpisce poi la straordinaria varietà dei progetti realizzati. Con grande naturalezza passano dalla ristrutturazione di un appartamento nel centro di Milano a quello di una villa al mare; dalla realizzazione di un hotel di charme in collina – e della sua sorprendente piscina con parete trasparente a sbalzo e vista mozzafiato sul golfo – al restyling dell’area hospitality di un team di Formula Uno. «Questa è stata una delle sfide più emozionanti e complesse», raccontano. «Abbiamo totalmente ridisegnato il motorhome nel quale il team accoglie piloti e ospiti durante tutti i gran premi della stagione. Abbiamo affrontato e risolto, oltre a quelli di una normale ristrutturazione, problemi di smontabilità e trasportabilità mai incontrati prima. E l’aver guadagnato l’apprezzamento del cliente e di tutti gli utilizzatori è stata una soddisfazione immensa».
Enthusiasm and passion, a drive to rise to challenges, the ability to experiment and innovate. As well as a focus on clients and a “sartorial” approach that springs from the awareness that everyone has different needs, that one size can never fit all. Tiziana Piccinini and Alessandro Mori are a couple in life and art whose professional style, and that of their Emmepi Design architecture studio (and interior furnishings store) in the center of Pietrasanta, is all this and more.
“A client who chooses us chooses to embrace a style, a certain way of life, and, accordingly, a way of conceiving the home or the workplace,” they explain. “With our clients, we establish a relationship based on absolute trust but also on affinities, on sharing ideas and projects. We can accompany clients from the earliest project phases through interior design planning and all the way to selection of furniture and decorating items. But some clients ask us to see to everything, plates, glasses, and flatware included!”
e couple’s tastes are well defined and well represented by the furniture and objects they select for their store, where northern European design canons prevail with essential lines and colors, functional and elegantly simple forms.
e variety of the projects in Tiziana and Alessandro’s portfolio is extraordinary. ey move effortlessly from restructuring a central Milan apartment to renovating a seaside villa; and just as easily from construction of a charming hill-country hotel –and surprising cantilevered pool with a breathtaking view of the gulf through its transparent exterior wall – to restyling a Formula One team’s hospitality area. “ at was one of our most exciting and complex challenges,” they tell us. “We completely redesigned the motor home used by the team to welcome drivers and guests during the Grand Prix season. Besides the issues liked to a normal remodeling project, we tackled and resolved others, arising from needs for take-down and transport, that we had never encountered before. And the appreciation expressed by our client and all the users was immensely satisfying.”
Luxury
residenze, proprietà e accoglienza a cinque stelle
homes, properties, and five-star hospitality
sostenibili e responsabili, il nostro nuovo modo d’essere
Non abbiamo un pianeta “B”: la Terra è l’unica possibilità che abbiamo, l’unico grande e autentico valore, e appartiene non soltanto a tutti i viventi, ma anche alle generazioni future. Preservarla è dovere di tutti. Ognuno può e deve fare ciò che è nelle sue possibilità per consegnare a figli e nipoti una quantità di risorse non inferiore a quella che, a sua volta, ha ricevuto in eredità. Sono i principi alla base dell’idea di sostenibilità, la parola d’ordine che l’hotel Principe Forte dei Marmi ha scelto di adottare come linea guida in tutte le sue azioni. Una sfida tutt’altro che semplice, perché, se l’idea di sostenibilità è chiara, metterla in pratica, soprattutto in una realtà complessa e delicata quale un hotel a cinque stelle, è tutt’altra cosa. «Non esistono leggi alle quali fare riferimento per affermare che un hotel è sostenibile», spiega Cristina Vascellari, direttore del Principe. «Con il mio team abbiamo dovuto studiare molto per capire in quali direzioni muoverci. È stato impegnativo adattarsi alle norme di sostenibilità e ci ha richiesto un’attenzione importante. Rinunciare completamente alla plastica, bandire l’usa e getta, riciclare o differenziare tutti gli scarti, adottare prodotti di pulizia non inquinanti, intervenire sugli impianti… Tutto questo, per citare soltanto alcune delle strategie adottate, comporta mettere delle risorse a disposizione. Ma siamo una realtà di rilievo del nostro territorio, e sentiamo il dovere di dare l’esempio. Sono convinta che i colleghi e le altre aziende non potranno che seguirci su questa strada».
Un tema significativo è quello delle risorse umane. «Non è concepibile che il personale rinunci ai giorni di riposo, non c’è alta stagione che tenga», afferma Vascellari. «E non solo: abbiamo deciso che tutti possano festeggiare il loro compleanno con una giornata in più di ferie. Certo, questo complica l’organizzazione delle attività, ma la fidelizzazione del personale ci ripaga abbondantemente».
Chi opera in un ambiente sereno lavora meglio, e in un’attività
We have no Planet B. Our Earth is our only home, our single great and authentic value, belonging not only to us but to future generations as well. To protect our Earth is our duty: each of us can and must do all that is within our power to ensure that our children and grandchildren inherit a quantity of resources not inferior to what we ourselves were bequeathed.
ese are the basic principles supporting the idea of sustainability, the watchword that Hotel Principe Forte dei Marmi has chosen to adopt as the primary guideline for all its actions. e challenge is anything but straightforward, because while the idea of sustainability might be clear, translating it into best practices – above all within such a complex and delicate organization as a five-star hotel – is another matter.
“
ere are no specific laws to tell us whether or not a hotel is sustainable,” Principe’s director Cristina Vascellari clarifies. “Adapting to the regulations governing sustainability in general has been demanding; my team and I have devoted great attention understanding what directions we ought to take. To do entirely without plastic, to outlaw single-use products, to recycle or reuse everything we discard, to use non-polluting cleaning products, to upgrade our systems . . . Accomplishing all this – and these are only a few of our strategies – means a major commitment in terms of resources. But we are a major operator in our territory and as such it is our duty to set an example. I am certain that my colleagues and many other companies here will follow us down this road.”
One very significant area for change is human resources. “It is unthinkable to ask our personnel to give up days off, high season or not,” Vascellari asserts. “But that’s not all: we have decided that all our employees should have the right to celebrate their birthday with an extra vacation day. Certainly, this complicates organization of our activities, but the impact on staff loyalty is well worth it.”
sustainable and responsible, our new mode of being
come l’ospitalità questo si riflette anche nel modo – la gentilezza, la disponibilità – con cui ci si relaziona con i clienti. E questo vale per tutti i reparti del Principe, dal ricevimento alle camere, dai ristoranti alla spiaggia e alla Spa. Tutti i settori, peraltro, sono stati coinvolti nel progetto sostenibilità, attraverso riunioni settimanali che si sono tenute per tutto l’ultimo anno. E tutti hanno condiviso il percorso e gli obiettivi. Tra loro, in particolare, Valentino Cassanelli, chef stellato al quale sono affidati i ristoranti Lux Lucis, all’ultimo piano dell’hotel, e Dalmazia, sul mare.
Il Lux Lucis è stato il primo motore del cambiamento e rappresenta oggi l’avanguardia sul fronte della sostenibilità. Un elemento di valore, perché notorietà e reputazione ne fanno anche un carismatico ambasciatore di Forte dei Marmi e della Versilia. «Per noi è fondamentale il rapporto con il territorio, con le aziende locali che ci forniscono le materie prime», sottolinea Cassanelli. «Con loro abbiamo creato non solo una relazione di fiducia e collaborazione, ma una vera e propria comunità che condivide gli stessi obiettivi. Per esempio la Biodinamica Mediterranea di Marina di Pietrasanta, un’azienda agricola che adotta metodi tradizionali e dimenticati, dalla lombricoltura all’utilizzo delle carpe per concimare le acque di irrigazione. Nei loro campi, un terreno è dedicato esclusivamente a noi: il 100% dei prodotti agricoli che utilizziamo vengono da lì, e loro, per concimarlo, utilizzano il compost prodotto con i nostri scarti di cucina, che controlliamo scrupolosamente».
Un’altra collaborazione degna di nota è con il Molino Angeli, anch’esso di Pietrasanta, che produce farine da grani antichi e che ha convinto gli agricoltori della zona a introdurre queste coltivazioni, anche garantendo loro un livello minimo di acquisti per aiutare la riconversione.
Altri esempi si potrebbero fare con il caffè, il pesce, la carne, il miele, o con un’ampia parte della cantina, con vini biologici e biodinamici. L’approccio è sempre lo stesso: fare scelte sostenibili, capaci di creare benessere per la comunità e al tempo stesso migliorare la qualità dell’offerta per i clienti. Perché essere sostenibili non significa obbedire a qualche regola, ma è un modo di essere, di vivere, di rapportarsi con le persone e la comunità.
People who work in a serene working environment work better. In the hospitality industry, this reflects in the courtesy, politeness, and helpfulness our staff shows clients. is applies across all the departments at Principe, from the front desk to housekeeping, from the restaurants to the beach and the Spa. Every single one was heard as part of the weekly sustainability project meetings held over the whole course of last year, and they all approved what is now a shared journey to common goals. Among the sector chiefs, one stands out. Valentino Cassanelli, the starred chef in charge of Principe’s restaurants: Lux Lucis, on the hotel’s top floor, and Dalmazia, on the sea.
Lux Lucis was the first engine of change and, today, it is at the avant-garde on the sustainability front. It represents high added value, since its notoriety and reputation also make it a charismatic ambassador of Forte dei Marmi and Versilia. “For us, our relationship with the territory, with the local companies that supply our raw materials, is fundamental,” Cassanelli reminds us. “With them we have created not only solid relationships based on trust and collaboration but – I might say –a true community with shared goals. Take Biodinamica Mediterranea of Marina di Pietrasanta, an agricultural concern that adopts traditional, even forgotten methods, from earthworm farming to use of carp to fertilize irrigation water. A plot in their fields is devoted to us exclusively: this is where all of the produce we use come from, and in turn, to fertilize the soil, the farm uses compost produced using scrupulously-selected waste from our kitchens.”
Another joint effort worthy of note is with Molino Angeli, also of Pietrasanta. e mill produces flours from ancient grains; moreover, it has convinced area farmers to introduce these crops, and guarantees minimum purchases to aid in reconversion. Other examples we could cite are the coffee, the fish, the meat, the honey, and a good part of the wine cellar, with its organic and biodynamic wines. e approach is always the same: to make sustainable choices, choices that can generate wellbeing for the community and at the same time improve the quality of the restaurants’ offer. Because living and working sustainably does not mean obeying a rule here and there. It is a mode of being, of living, of interacting with people and with the community.
Principe Forte dei Marmi viale Morin 67, Forte dei Marmi | +39 0584 783636 info@principefortedeimarmi.com | principefortedeimarmi.com
PrincipeForteDeiMarmi | principe_forte_dei_marmi | PrincipeFdM
il lusso discreto di Venezia the discreet luxury of Venice
Dopo il Grand Hotel Minerva, nel cuore di Firenze, e Villa Roma Imperiale, a Forte dei Marmi, Collezione EM torna a sorprendere con una nuova inaugurazione. «Si avvera un sogno meraviglioso, quello di creare una casa per i nostri ospiti nella città più bella del mondo». Così Sara Maestrelli presenta il Violino d’Oro, la nuova attesissima apertura di Collezione EM all’ombra del campanile di San Marco, a Venezia. Il sogno lagunare vede la luce dopo un attento restauro dedicato all’antica struttura: arte, architettura e storia della Serenissima avvolgono gli ospiti in una residenza intima con cui la proprietà, famiglia fiorentina attiva nell’ospitalità da più di trent’anni, ha voluto celebrare il bello eterno dell’artigianalità italiana. Sara, che del gioiellino veneziano ha curato design e immagine, affiancata dal cugino Nicolò, impegnato a seguire lo sviluppo del progetto architettonico, spiega come anche per questo nuovo boutique hotel (trentadue camere e suites con attracco privato) sia stata dedicata grande cura alla scelta della location e al ricreare un’atmosfera di lusso dal calore quasi domestico. Una sensibilità che da sempre nutre la visione di una ricettività d’eccellenza firmata Collezione EM: «Ci piace definirla luxury for the gentle soul», racconta Sara. «Un lusso discreto, delicato, fatto di attenzione al dettaglio e relazioni umane. I nostri alberghi offrono un servizio curato, intimo, sempre discreto ed estremamente personalizzato. E poi c’è il genius loci, una forte identità locale nella ristorazione e nel design, nel rispetto delle caratteristiche del luogo in cui gli hotel sorgono, tutti posti che amiamo profondamente». Un tocco umano che, dalla primavera 2024, animerà la quarta struttura della collezione: la Pensione America, di nuovo al Forte. «Designer spoiler? “Scandalo a Filadelfia” con l’indimenticabile Katharine
Hepburn».After the Grand Hotel Minerva in the center of Florence and Villa Roma Imperiale in Forte dei Marmi, Collezione EM surprises again with a new inauguration. “A dream of ours is coming true: a home for our guests in the heart of the world’s most beautiful city.” is is how Sara Maestrelli presents the new and eagerly-awaited Collezione EM hotel: the Violino d’Oro, in Venice in the shadow of the San Marco bell tower.
e Venetian dream comes only after painstaking restoration of an ancient palazzo, where the art, architecture, and history of the Serenissima now cradle guests in an intimate residence, a celebration of the eternal beauty of Italian artisan workmanship by the Florentine family of owners, which has been active in the hospitality sector for more than thirty years.
Sara, who curated design and image for the Venice “jewel” alongside her cousin Nicolò, who was involved in overseeing the architectural project, explains how extreme care was paid to selecting the location and to recreating an atmosphere of low-key luxury and almost domestic warmth in this new boutique hotel (thirty-two rooms and suites, with a private water entrance). e same sensitivity that has always fuelled Collezione EM’s vision of excellence in hospitality: “We like to define it luxury for the gentle soul,” Sara tells us. “A discreet luxury, delicately woven of details and human relationships. Our hotels offer conscientious, cordial service that is always reserved and highly personalized. And then there’s the genius loci, a strong local identity in dining and in design, in respect of the characteristics of the sites of all our hotels: places we love.”
A human touch which, beginning in Spring 2024, will also animate the fourth hotel in the collection: Pensione America, in Forte dei Marmi. “A ‘designer’ spoiler? ink of e Philadelphia Story (1940), with the unforgettable Katharine Hepburn.”
la casa degli immobili di lusso the home of luxury properties
Dal suo punto di osservazione privilegiato – Forte dei Marmi – l’agenzia Coldwell Banker Global Luxury punta a far conoscere nel mondo e a valorizzare le più belle proprietà immobiliari della Toscana. Le migliori opportunità, una terra dal fascino unico, la competenza e l’affidabilità di una delle organizzazioni internazionali più prestigiose a livello globale, con 3.100 agenzie in 44 Paesi diversi e oltre 110 mila agenti professionisti, insuperabile nell’intercettare la domanda estera. Al Forte le vetrine di Coldwell Banker si affacciano sulla deliziosa via Idone, centralissima eppur discreta e riservata. Un salotto accogliente dove è un piacere incontrarsi per valutare un immobile da vendere o acquistare. Il broker Alessandro Tognetti – fortemarmino di nascita e con un’esperienza ultra decennale nel settore, maturata oltreoceano a Miami – conosce tutti i segreti di un territorio e di un mercato tanto ricco quanto in continuo fermento. Altrettanto preparati sono gli agenti che lo affiancano nella conduzione dell’agenzia. «Un team fantastico», dice Tognetti «che conosce i gusti e le aspettative di un pubblico davvero internazionale (accogliamo acquirenti dall’Europa, dal Medio Oriente e dalle Americhe facendoli sentire a loro agio nelle procedure d’acquisto), così come le esigenze di chi si rivolge a noi proponendo ville di pregio, immobili residenziali, stabilimenti balneari e alberghi da collocare sia sul mercato internazionale che nazionale».
Coldwell Banker ha in portafoglio una selezione vastissima di proprietà: da esclusive ville con piscina e circondate da ampi spazi verdi a storici hotel e bagni della Versilia, fino ad antichi castelli immersi negli scenari più suggestivi della Toscana. Un carnet di proposte uniche per chi sceglie di investire non semplicemente in un immobile ma nella storia, nel paesaggio, nell’unicità e nell’intramontabile bellezza del Belpaese.
From a singularly privileged observation post – Forte dei Marmi – Coldwell Banker Global Luxury reaches out to the world to present – and valorize – the most beautiful real estate in Tuscany. Fabulous opportunities, a uniquely fascinating land, the competence and trustworthiness of one of the most prestigious international organizations of its kind, with 3,100 agencies in 44 countries, more than 110 thousand professional agents, and an unsurpassable talent for intercepting foreign demand.
In Forte, the Coldwell Banker suite looks out on the lovely, central yet quiet and reserved Via Idone. Inside, a comfortable seating area is the ideal setting for meeting to evaluate a real estate offer, whether our aim is sale or purchase. Broker Alessandro Tognetti – a native Fortemarmino with over ten years’ experience in the sector, acquired abroad in Miami – knows all the secrets of a territory and a market as rich as it is in continual ferment, and the agents working alongside Tognetti at the agency are no less expert. “A fantastic team,” says Tognetti, “versed in the needs of those who turn to us to place a villa, a residential property, a beach club or hotel on the international or national market, and with an intimate knowledge of the tastes and expectations of a truly international buyer public (we welcome clients from Europe, the Middle East, and even the Americas, and strive to place them all at their ease as we guide them through purchase formalities).”
e Coldwell Banker portfolio embraces a vast array of properties: exclusive villas with pools and surrounded by green expanses, historic Versilia hotels and beach clubs, and even ancient castles set in some of Tuscany’s most haunting scenarios. A carnet of unmatched proposals for anyone choosing to invest not just in a building but in the history, the landscape, the inimitable and eternal beauty of the bel paese
possedere una dimora da principe to own a princely residence
L’Agenzia Pallotti regala il sogno di ville da favola. Anzi, principesche. Oltre ad aver conquistato la fiducia di imprenditori, calciatori e personaggi dello spettacolo che investono al Forte, quella che si fregia del titolo di più antica realtà di mediazione immobiliare della Versilia, datata 1935, vanta infatti l’esclusiva di diverse proprietà di famiglie aristocratiche. «Come la suggestiva tenuta del principe Emanuele Filiberto di Savoia nella campagna di Umbertide, in Umbria, composta dalla dimora storica su due livelli e da due dépendance incorniciate da una vigna di due ettari per la produzione dei vini della Real Casa», illustra Emanuele Pallotti, quarta generazione alla guida dell’agenzia. Ad oltre trenta milioni di euro ecco invece la moderna villa dei Frescobaldi a Cap-d’Ail, in Costa Azzurra, con piscina e vista panoramica a picco sul mare, di cui l’agenzia Pallotti cura la vendita. Importante il portafoglio di immobili di cui l’agenzia dispone anche a Forte dei Marmi.
Agenzia Pallotti showers us with dreams of fabulous – or rather, princely – villas. Besides having won the trust of entrepreneurs, soccer stars, and entertainment-world personalities who invest in Forte, the agency claiming the title of Versilia’s oldest real estate broker – since 1935 – also holds exclusives on various properties of aristocratic families. “Such as Prince Emanuele Filiberto of Savoy’s beautiful estate in the Umbertide countryside in Umbria: a two-story historic ‘cottage’ and two secondary buildings framed by a two-hectare vineyard for production of the royal house’s wines,” recounts Emanuele Pallotti, the agency’s fourth-generation director. He also shows us the Frescobaldi family’s modern villa in Cap-d’Ail on the Côte d’Azur, an aerie with a pool and panoramic vista over the sea – and a price tag topping thirty million euro. Agenzia Pallotti is handling the sale; the agency also brokers a substantial portfolio of properties in Forte dei Marmi.
immobiliarista per passione a passion for real estate
«Amo la mia professione. Perché ha a che fare con qualcosa di sottile ma anche di molto concreto: far stare bene le persone. O meglio, farle sentire a casa. Anche se lontane chilometri dal loro nido». Si presenta così Monica Casarini, agente immobiliare per passione e per scelta di vita. La sua solarità emiliana brilla al Forte ormai da molti anni. «Mi sono trasferita e ho subito compreso che mi piace moltissimo ascoltare le persone, interpretare i loro sogni e quindi aiutarli a scegliere la giusta soluzione abitativa», aggiunge. «Non importa se per il solo tempo di una vacanza o per tutta la vita: chi cerca casa al Forte merita il meglio. Che per me significa anche trasparenza, attenzione al dettaglio, rispetto assoluto degli impegni presi».
Monica del Forte propone una grande varietà di immobili, in vendita o in affitto: ville con piscina fronte mare o immerse nel verde della pineta, vaste proprietà con parchi fino a 130 mila m2, così come piccoli e graziosi immobili da ristrutturare per farne oggetti unici. Case in cui ritrovarsi, festeggiare e vivere da VIP anche per brevi ma indimenticabili soggiorni.
“I love my work. Because it deals with something impalpable –and very real at the same time: helping people feel good. Or better, helping them feel at home, even far from their home base.” is is how Monica Casarini introduces herself, property agent by passion, realtor by life choice. Her solar Emilian disposition has been lighting up Forte since she moved here many years ago. “I understood early on that I enjoy listening to people, interpreting their dreams, and then helping them find just the right fit as far as living solutions go,” she says. “It doesn’t matter if the timeframe is a vacation or a lifetime: anyone looking for a home in Forte deserves the best. For me, that means transparency, attention to detail, and never failing to meet our commitments. Her agency, Monica del Forte, proposes a great variety of sale and rental properties: villas with pool on the seafront or immersed in the green of the pinewood, vast estates with parks up to 130,000 m2, but also charming small buildings to restructure as bijoux dwellings. Homes for gathering, partying, and VIP living, even for short but unforgettable stays.
benvenuti nel real estate del futuro welcome to the real estate of the future
Il futuro del settore immobiliare? Un approccio multidisciplinare, capace di andare ben oltre la mediazione, di porre l’immobile al centro dell’attenzione e di seguire, in autonomia, tutti gli aspetti: dalle pratiche urbanistiche e catastali alla valutazione del prezzo, dalla eventuale ristrutturazione alla edificazione ex novo, utilizzando tutti i mezzi che la tecnologia mette a disposizione. Così la pensano Francesco Mottini e Massimiliano Dentelli, titolari dell’agenzia e Dream Real Estate di Forte dei Marmi. «Il nostro è un modello di business anglosassone, ancora nuovo per l’Italia», affermano. «Ma finirà per imporsi, soprattutto nella fascia più alta di mercato. L’obiettivo è arrivare alla compravendita con l’immobile libero da ogni vincolo o problema, evitando ai clienti gli intoppi burocratici». Il tutto pensando a un mercato globale, come globale è la fama di Forte dei Marmi e delle località, da Lerici a Lucca e a Firenze, in cui e Dream è attiva.
e future of the real estate sector? A multidisciplinary universe, an approach going well beyond brokerage, capable of placing the property at the center of attention; of handling all aspects of a transaction in house, from planning and cadastral paperwork to property valuation and even from restructuring/restyling to all-new construction – always, using all the tools made available by today’s technology. is is how Francesco Mottini and Massimiliano Dentelli see it from their e Dream Real Estate agency of Forte dei Marmi. “Ours is an Anglo-Saxon business model, a novelty for Italy,” they tell us. “But in the end it will win out, above all on the top end market. Our aim is to arrive at closing with completely unencumbered properties and no unresolved issues, to steer our clients clear of bureaucratic snags.” All with a global market in mind. Global like the reputation and fame of Forte dei Marmi and the localities, from Lerici to Lucca and to Florence, in which e Dream is active.
Sito web, canale YouTube, pagine social – da Instagram a Facebook – campagne mirate su Google… La strategia comunicativa di e Dream Real Estate non trascura nessun canale, soprattutto in ambito digitale.
«Presentare gli immobili in modo completo e interattivo, anche a chi si trova a Milano o oltreoceano, è fondamentale per una prima selezione delle opportunità e per ottimizzare il tempo da dedicare alle visite sul posto, alla vera ricerca della casa dei sogni, dell’immobile più adatto», sottolineano Francesco e Massimiliano.
La comunicazione, centrale in questa strategia di “marketing 2.0”, è affidata al lavoro dei professionisti del team. A partire dai fotografi e dai videomaker, capaci di realizzare non semplici virtual tour, ma brevi narrazioni, spettacoli che, fra riprese in soggettiva e immagini dal drone, regalano la sensazione di entrare nelle case, immergersi nella loro atmosfera, immaginare cosa significhi abitare proprio lì.
A website, a YouTube channel, pages on the social networks –from Instagram to Facebook – targeted campaigns on Google e communications strategy of e Dream Real Estate doesn’t neglect any tool or medium, above all in the digital realm.
“Presenting our properties exhaustively, interactively, even to people in Milan or far abroad, is fundamental for a preliminary screening and for optimizing the time clients devote to on-site visits, to the non-virtual search for the house of their dreams, the perfect property,” Francesco and Massimiliano point out.
“ e communication central to this ‘marketing 2.0’ strategy falls to the team’s professionals. Starting with the photographers and the videomakers, who are capable of creating not just simple virtual tours but true narratives, shows that combine point-of-view shots and drone images to create the illusion of entering the homes – to soak up their atmosphere, to imagine living there.
StyleTrends &
bellezza ed eleganza in ogni forma
beauty and elegance in every form
fra ricerca e artigianalità research and artisan flair
Giocare con la moda per accendere il summer mood. La boutique Kose Rose detta le tendenze grazie alla sapiente ricerca delle sorelle Stefania e Michela Grossi che si affidano alle mani di abili artigiane per confezionare in esclusiva pezzi unici Made in Italy che danno vita alla raffinata Kose Rose Collection, amata dalle clienti più esigenti. L’esperienza è intrigante e duplice: nel piccolo negozio storico di via IV Novembre è concentrata infatti la linea mare – con sandali, borse e squisiti bijoux –, mentre nell’antistante punto vendita la scelta è dedicata ai capi per il giorno e per la sera. Consulenze personalizzate e molti modi di declinare la femminilità: sexy e raffinati i jeans con preziosi dettagli in pizzo intagliato che strizzano l’occhio a maliziose trasparenze; abitini dall’appeal irresistibile; shorts customizzati con ricami sbarazzini; tradizionali camperos anch’essi rivisitati. Per la nightlife, ecco texani in ogni gradazione di colore, dal nero al caffè al tabacco fino al fucsia più acceso, con la scintillante novità degli stivali tempestati di Swarovski, ad esaltare anche il più impalpabile minidress. Per non dire dei cargo, che nell’estate 2023 si impongono come oversize di grande effetto.
Gli accessori non conoscono frontiere: i bijoux in pietre dure colorate sono un must have; raffinati gli orecchini modello chandelier luminosi o con coralli, turchesi e madreperla. Strepitosa novità la linea di esclusive collane create con bottoni vintage che reinterpretano l’allure delle maison del lusso. Lo stile si sfoggia anche in spiaggia con gli originali bikini con romantiche e morbidissime balze in cotone, o quelli in crochet che quest’anno trovano il naturale completamento in kimono, pantaloni e kaftani boho-chic fatti all’uncinetto con filo lurex oro e argento. A completare l’outfit i sandali col seducente laccio di cristalli a serpente che sale alla caviglia, adesso disponibili anche nella versione più graffiante, con tacchi vertiginosi.
Playing with fashion, they spark a summer mood. e Kose Rose boutique sets trends thanks to the skilled research of sisters Stefania and Michela Grossi, who trust in the hands of able artisans to sew exclusive, one-of-a-kind Made in Italy creations for the sophisticated Kose Rose Collection beloved of the boutique’s most demanding clients.
e Kose Rose experience is intriguing, and two-sided: the beachwear line – with sandals, bags, and eye-catching bijoux –is concentrated in the historic small shop in Via IV Novembre, while the selection at the sales point across the street features daytime and evening wear.
Personalized consulting and femininity in many guises: sexy, elegant jeans with precious inset lace details that wink at mischievous transparencies; little dresses with an irresistible appeal; shorts customized with jaunty embroideries; traditional camperos boots, revisited. For after dark, Texan cowgirl boots in every possible shade, from black to coffee to tobacco and to the brightest fuchsia; and the glittering novelty of boots dusted with Swarovski crystals to exalt even the most impalpable of minidresses. en there are the cargo pants: for summer 2023, strictly oversize and high-impact.
And accessories without borders; must-have jewelry in colored semiprecious stones; stylish chandelier earrings, luminous or with corals, turquoises, mother-of-pearl. Simply sensational, the new line of exclusive necklaces, created using vintage buttons, that reinterpret the allure of the luxury maisons
Style shows off on the beach as well: original bikinis, with soft, romantic cotton ruffles – or the crocheted versions, this year partnered splendidly with kimonos, pants, and boho-chic caftans, also crocheted in gold and silver Lurex thread. To complete any outfit, sandals with seductive sparkling straps that climb to the ankle like a snake – now available in a “naughty” version with dizzyingly high heels.
creazioni uniche e su misura
one-of-a-kind and custom creations
A un passo dal centro di Pietrasanta c’è un negozio storico dal quale, ormai da venticinque anni, Angelo Furini irradia i suoi talenti nel campo della gioielleria. Aretino di nascita, l’oro ce l’ha nel sangue: impara da piccolo a destreggiarsi tra fusioni e incastonature e affina la tecnica all’Accademia delle Arti Orafe di Arezzo. Dal distretto industriale orafo più importante d’Italia Angelo porta nella Piccola Atene un solido bagaglio culturale e diventa un punto di riferimento per cittadini e turisti. Affiancato dalla figlia Sara, realizza gioielli unici e creazioni originali. Tratta l’alta gioielleria ed è abilissimo nella personalizzazione del gioiello: sia creandolo ex novo sia dando nuova vita ad antichi preziosi. Le sue competenze di gemmologo gli consentono di selezionare e vendere pietre certificate di ogni foggia e colore e di impiegarle per dar vita a monili che in tutto e per tutto assecondano i desideri delle clienti. Nessun limite alla fantasia. Come ben comprese anche Gina Lollobrigida, anni fa, varcando per la prima volta la soglia dei Furini. Oggi la sua foto con dedica è lì, esposta in negozio. E brilla… come un gioiello!
Not far from the center of Pietrasanta there’s a historic shop where for twenty-five years Angelo Furini’s talents as a jeweler have illuminated the world with their sparkle. We might even say he was born with gold in his blood. In his native Arezzo, Italy’s premier industrial district for gold production, he learned castings and settings very early, before honing his skills at the city’s Accademia delle Arti Orafe. en Angelo brought his knowledge and “gold culture” to Versilia, where he soon became a point of reference for locals and vacationers alike in the field of haute joaillerie. Now with his daughter Sara, he designs and crafts one-of-a-kind jewels, and he’s a master at lending a custom touch to new creations and makeovers of antique pieces alike. An expert gemologist, he selects and trades certified stones of every shape and color and with them gives life to jewels to grant his clients’ every wish. His inventiveness knows no limits. As even Gina Lollobrigida discovered many years ago, when for the first time she crossed Furini’s threshold. Today, her signed photo is on display there in the shop, as brilliant as any of Furini’s gems!
eleganza personalizzata personalized elegance
Via Fratelli Lombardi 1 è il concept store di Sara Zucchini approdato un anno fa da Brescia a Forte dei Marmi. Una vetrina di talenti che fa della ricerca di brand emergenti Made in Italy il proprio . La qualità delle lavorazioni artigianali viene valorizzata sia in store, con collezioni prêt-à-porter, sia offrendo una customer experience che permette di scegliere dalla A alla Z l’abito più consono alle proprie esigenze. La scelta di colori e materiali – dai filati di Loro Piana ai cotoni di Albini – avviene anche a domicilio, ovunque voi siate, perché i servizi di personalizzazione sono worldwide.
Tra le novità, partnership con antiche sartorie e realtà di nicchia che lanciano le loro capsule collections per VFL1. Il cobranding incentiva il reciproco supporto, ma il sostegno di Sara è rivolto anche all’Istituto Acof per formare figure professionali di alto profilo destinate al settore della moda. Una mano tesa ai più giovani per aiutarli a dare vita ai propri sogni.
Last year, Sara Zucchini brought her Via Fratelli Lombardi 1 concept store to Forte dei Marmi from Brescia. It’s the expression of a gene for research into emerging brands, an alluring showcase for talents where artisan quality is valorized twice over. Once with the in-store riot of prêt-à-porter collections, then via an unparalleled customer experience: the possibility to select all aspects of a garment, from A to Z, and not just at the store. Customers can choose colors and materials – from Loro Piana yarns to Albini cottons – “at home,” wherever they are, thanks to the worldwide reach of Sara’s personalization services. She has formed partnerships with historic ateliers and niche companies that now launch VFL1 capsule collections, for cobranding initiatives galvanizing reciprocal support. And she also offers her backing to Istituto ACOF, to train new high-profile professionals for the fashion sector. A helping hand that can make students’ career dreams come true!
sensuale femminilità sensual femininity
Aperta da poco più di un anno in centro a Forte dei Marmi, la boutique Alba si è già aggiudicata la stella d’oro per il miglior negozio di intimo del 2022 ed è diventata un punto di riferimento per le donne che non rinunciano a una eleganza raffinata neppure in spiaggia. Qui troviamo in esclusiva i brand che da sempre valorizzano la sensualità delle forme femminili come Chantelle e Lise Charmel che, grazie alle loro coppe differenziate sia nell’intimo sia nei costumi da bagno, permettono una vestibilità perfetta in tutte le taglie. Capi unici e inimitabili: microfibre pregiate e materiali brevettati che non assorbono acqua per i costumi; seta, pizzi e ricercati dettagli in Swarovski per l’intimo. Tra le novità dell’estate, anch’essi in esclusiva, il brand newyorkese Journelle e la linea giovane di Moschino. Una pregiata selezione di arredi d’antiquariato arricchisce l’esperienza di visita in boutique in ogni momento dell’anno. Anche nei mesi freddi, quando alle proposte dell’intimo si affiancano eleganti capi in cachemire.
Since it opened just over a year ago in the center of Forte dei Marmi, the Alba boutique, winner of the 2022 gold star for the best lingerie shop, has become a point of reference for women whose desire for refined elegance follows them everywhere, even to the beach. At Alba, we find brands that have always spotlighted the sensuality of the feminine form, such as Chantelle and Lise Charmel, which, with their offers of differentiated cup sizes in their lingerie and swimwear, can guarantee a perfect fit in any size. Unique and inimitable items featuring precious microfibers and patented non-absorbent materials for the swimsuits; silk, lace, and sumptuous Swarovski detailing for the lingerie. Among this summer’s new (and exclusive) entries, the New York brand Journelle and Moschino’s “young” line. And a fine selection of antique furnishings enriches the boutique experience, whatever the season. Even in the colder months, when Alba’s lingerie cuddles up to elegant cashmere garments.
giocare a tennis con stile game, set, and style
Chi pratica il tennis a Forte dei Marmi non può non conoscere Giovanni Grassi e il suo Tennis Corner Club di via Mazzini a Vittoria Apuana, da vent’anni punto di riferimento per gli appassionati di questo sport. La bella novità è che Giovanni adesso ha una vetrina anche all’interno del rinomato Tennis Club Italia di via dell’Acqua con un angolo d’eccezione, ancora unico in Italia, dedicato in esclusiva alle collezioni EA7 di Emporio Armani.
«La linea EA7 è ultra tecnica e disegnata con lo stile raffinato di un brand di altissima qualità», ci spiega Giovanni. «Quasi tutti i capi sono realizzati in ventus, un tessuto di eccellenza molto morbido e leggero che permette una completa traspirazione non aderendo alla pelle. Per questo è molto amato da grandi tennisti come Fabio Fognini, Simone Bolelli o Lorenzo Sonego». La linea EA7 per uomo, donna e bambino disponibile presso il nuovo corner comprende non solo vestitini e spezzati, tute e calzoncini, ma anche calze, polsini, cappellini, borse sportive, racchette da tennis e da padel.
Anyone who plays tennis in Forte dei Marmi surely knows Giovanni Grassi and his Tennis Corner Club in Via Mazzini in Vittoria Apuana, a twenty-year point of reference for lovers of this sport. e news is that Grassi now has a show window at the renowned Tennis Club Italia in Via dell’Acqua as well – and an exceptional corner – the only one in Italy – devoted exclusively to Emporio Armani’s EA7 collections.
“
e EA7 line is ultra-technical, designed with the polish of a top-quality brand,” Grassi explains. “Almost all of the garments are made of ventus, a marvelous fabric, very soft and lightweight, featuring perfect breathability – and that means never adhering to the skin. is is why it’s preferred by such tennis greats as Fabio Fognini, Simone Bolelli, and Lorenzo Sonego.”
e EA7 collections for men, women, and children available at the new corner don’t stop at dresses and separates, tracksuits and shorts, but go on to socks, wristbands, caps, sports bags, and tennis and padel rackets.
FEMININE TOUCHES
qui dove sbocciano i colori where colors bloom
La classe, la raffinatezza e lo stile caratterizzano da ben trentasette anni lo storico negozio L’Arcobaleno Arte del Fiore, proprio a due passi da Forte dei Marmi. Più che negozio, in realtà è una boutique elegante e ricca di glamour che tra fiori, piante e home decor di straordinaria modernità racchiude un concentrato di energia tutta al femminile. Le titolari Patrizia e Cristina, sorelle infaticabili e creative, sono le depositarie di un sapere fatto di grande esperienza, attenzione al dettaglio ed eccellenza nella tecnica. Ad affiancarle da qualche tempo, oltre alle aiutanti Greta e Gaia, c’è Carolina, figlia di Patrizia, che ha dato una marcia in più all’attività di famiglia spingendo più in là lo sguardo che da sempre è rivolto alle ultime tendenze.
A L’Arcobaleno tutti i giorni arrivano fiori recisi di altissima qualità, sia dall’Olanda sia dalle più importanti realtà locali. Uno spazio è interamente dedicato ai complementi d’arredo, all’home decor e all’oggettistica. In esclusiva troviamo le teste di Caltagirone originali, firmate una ad una, oltre alla raffinata linea ambiente Côte Noire caratterizzata dalle rose real touch e tutta la linea EDG Enzo De Gasperi. Tra le novità anche le scatole in velluto di seta e stoffa pregiata che racchiudono composizioni dal forte impatto visivo. E il colore Pantone 2023, il vibrante Viva Magenta, accostato alle mille sfumature del rosa, è protagonista di creazioni di gran gusto. A fare di questo posto un luogo davvero unico e speciale sono anche l’accoglienza e la cura riservata ad ogni singola richiesta del cliente, che si tratti di un piccolo bouquet o di un importante allestimento floreale, perché, come ci spiega Carolina, «sono molte le spose che si affidano a noi per coronare il loro sogno e una buona parte degli eventi privati in villa a Forte dei Marmi sono firmati L’Arcobaleno». A completare l’offerta anche un sito Internet dedicato allo shop on line.
Class, elegance, and style: for thirty-seven years, the distinctive attributes of the historic L’Arcobaleno Arte del Fiore shop located just a short way from Forte dei Marmi. But more than a flower shop, it’s an elegant, glamorous boutique, where cut flowers, plants, and some extraordinarily modern decorating items bask in an aura of purely feminine energy. e owners, Patrizia and Cristina, are sisters, untiring and infinitely creative, possessing expertise built of long experience, technical excellence, and attention to detail. For some time, they and their assistants Greta and Gaia have been joined by Patrizia’s daughter Carolina, whose talent for interpreting the latest trends has brought a sparkling “extra something” to the family business.
L’Arcobaleno receives top quality cut flowers from the Netherlands and the major local growers daily. In a space at the shop entirely devoted to furnishing complements, home decor, and objects for the home, alongside the room fragrances and Real Touch perfumed roses from Côte Noire and all the EDG Enzo De Gasperi products, you’ll find an intriguing exclusive: the individually-signed Moors’ Head ceramic vases from Caltagirone. And among L’Arcobaleno’s novelties, “flower boxes” in silk velvet and precious fabrics enclosing striking compositions. And lavish use of the Pantone 2023 Color of the Year, the vibrant Viva Magenta, against a thousand shades of pink in creations of exquisite taste.
But what most makes this shop truly special is the welcome extended to each individual client and the attention reserved for their every request, whether it be for a small bouquet or an important installation. “Many brides trust us with the floral setting for their special day,” Carolina explains, “just as the floral decorations for quite a few of the private villa events in Forte dei Marmi are signed by L’Arcobaleno.” e website and online shop complete the offer.
L’Arcobaleno Arte del ore via Don Minzoni 78, Querceta | +39 348 0956801 arcobalenoartedel ore.it | larcobaleno ori | arcobalenoartedel ore
Health Pleasures &
l’estetica, il benessere e la forma fisica
beauty, wellbeing, and fitness
esaltare l’unicità della persona exalting each individual’s uniqueness
Una bellezza naturale, che esalti l’unicità della persona. Non potrebbe essere più chiaro (e convincente) il manifesto della beauty clinic Villa Brasini, che ai prestigiosi indirizzi di Roma (Ponte Milvio ed EUR), Milano, Napoli e Principato di Monaco ha aggiunto da un anno quello, non meno illustre, di Forte dei Marmi. Il nuovo centro, nel riservato quartiere di Vittoria Apuana, propone le tecnologie d’avanguardia e i servizi disponibili anche nelle altre sedi, nonché professionisti nel campo della dermatologia, della medicina estetica e della nutrizione.
Villa Brasini predilige le metodologie non invasive. «Penso che la bellezza consista nel mantenere le proprie caratteristiche, non modificandole ma semplicemente esaltandole, e sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni che possano dare risultati in tempi brevi ma duraturi», dice Diletta Siniscalchi Minna, fondatrice dei centri con Riccardo Scifo e oggi direttrice generale, premiata due anni fa da Forbes come una delle cento donne più influenti d’Italia. Innanzitutto, quindi, laser di ultima generazione e tecniche d’avanguardia per trattamenti efficaci, sicuri e che mantengano i loro effetti nel tempo. Villa Brasini offre sedute di radiofrequenza, ultrasuoni, NIR, rimozione capillari, carbossiterapia, epilazione definitiva, rimozione tatuaggi, nonché trattamenti per il viso come filler, botox, rimozione cicatrici da acne o macchie, Clear Lift, trattamento rosacea e capillari. In sede sono inoltre presenti macchinari avanzati per il rimodellamento e il ringiovanimento di viso e corpo (Cryoliposculpt per l’eliminazione degli accumuli di grasso, EMSCULPT per definire i muscoli, tonificare e nello stesso tempo bruciare i grassi, CFU per un lifting non chirurgico, adatto sia per il viso che per il corpo). Anche a Forte dei Marmi, infine, troviamo i cosmetici della linea Brasini Beauty Experience: creme e sieri per viso e corpo e prodotti solari adatti a tutti i tipi di pelle (info e shop su www.beautybrasini.it).
Natural beauty that exalts each individual’s uniqueness: the manifesto of the Villa Brasini beauty clinics couldn’t be clearer (or more convincing). And since last year, the prestigious addresses in Rome (Ponte Milvio and EUR), Milan, Naples, and Monte Carlo have been joined by the no-less-illustrious Forte dei Marmi location in the elegant Vittoria Apuana neighborhood. For the same avant-garde technologies and procedures available at the other clinics, as well as the services of professional dermatologists, specialists in aesthetic medicine, and nutritionists.
Villa Brasini prefers non-invasive methods. “I believe that beauty lies in one’s natural characteristics, which we ought not to modify but simply exalt – and I am always on the lookout for new solutions for achieving rapid but long-lasting results,” says Diletta Siniscalchi Minna, who together with Riccardo Scifo founded Villa Brasini. Today, she is the company’s general manager, named two years ago by Forbes as one of Italy’s one hundred most influential women.
Front and center, therefore, the most up-to-date technologies: latest-generation lasers and cutting-edge techniques for efficacious, safe treatments that give enduring results. Villa Brasini offers radio-frequency, ultrasound, and NIR procedures as well as capillary removal, carboxytherapy, permanent hair removal, tattoo removal, and facial treatments such as fillers, botox injections, ClearLift, and treatment of acne scars and discolorations, rosacea and broken capillaries. Additionally, state-of-the-art equipment helps remodel and rejuvenate both face and body (Cryoliposculpt for eliminating localized fat deposits; EMSCULPT for defining muscles, toning and burning fat at the same time; CFU for non-surgical lifting, for face and body alike). Also in Forte dei Marmi – only naturally – the Brasini Beauty Experience cosmetics line: creams and serums for face and body and sun protection products for every skin type (info and shop at www.beautybrasini.it).
addio mascara in un battito di ciglia
bye-bye mascara! in a flutter of eyelashes
Al salone di bellezza di Antonio Sabato a Lido di Camaiore troviamo i migliori specialisti nelle tecniche di allungamento ciglia. Hanno alle spalle un rigoroso percorso di formazione presso l’Accademia Lash Affair e conoscono i segreti di un metodo innovativo nel mondo dell’extension da applicare ai prodotti Look Lashes, ovvero peli sottilissimi che riproducono perfettamente le ciglia vere.
Tre gli effetti à la carte proposti dal salone: “mascara”, il più naturale; “volume” ed “extra volume” per valorizzare la bellezza delle ciglia volumizzandole e infoltendole.
Il primo step dura al massimo un paio d’ore: si crea un impianto iniziale di lavoro utile a studiare una forma dell’arcata ciliare che esalti al massimo l’occhio e intensifichi lo sguardo. Il ritocco è raccomandato ogni due settimane (o una volta alla settimana su richiesta). Così, sembriamo truccate, ma non lo siamo: la soluzione perfetta per chi ha voglia di praticità senza rinunciare al fascino di occhi magnetici. Addio mascara in un battito di ciglia!
At Antonio Sabato’s salon in Lido di Camaiore, we find top specialists in eyelash extension techniques, all graduates of the rigorous Lash Affair Academy training programs. ese keepers of all the secrets of an innovative lash extension method work with Look Lashes products to apply fine-hair extensions that perfectly reproduce natural lashes.
e salon proposes three à la carte effects: the most naturallooking is mascara, while volume and extra volume enhance the beauty of natural lashes by adding volume and thickness.
e first step, lasting at most a couple of hours, involves creating an initial model useful for identifying the lash arch form that best valorizes the shape of the eye and intensifies the gaze. After application, the salon recommends infills every two weeks (or even once a week, on request). e result? A perfect solution for women who demand practicality but won’t forgo the comehither allure of a deep, intense gaze: permanently “made up” eyes. Bye-bye mascara! In a flutter of eyelashes.
estate, voglia di essere belle
Prepararsi per un evento è un rituale che richiede attenzione, tempo e cura. Che sia una speciale serata estiva o un matrimonio, gli esperti di Compagnia della Bellezza sono pronti ad esaudire i nostri desideri.
Nelle loro mani, si diventa belle seguendo un percorso che non lascia niente al caso. Prima una consulenza conoscitiva, per capire cosa vogliamo ottenere e quale direzione prendere. Poi tre step in successione: armocromia, makeup, hair. Si inizia in un salotto che sa di casa con l’aiuto di Ilaria, formatasi presso l’Italian Image Institute di Rossella Migliaccio, per scegliere i colori che più ci valorizzano. A seguire, un colloquio con la makeup artist competente in morfologia e trucco correttivo e infine l’incontro con Antonio, l’hair director che si presenta munito di Hair Fit Palette per rispondere alla più classica delle domande: “Come sarei se fossi bionda, mora o rossa?”. Quindi lo studio del taglio o dell’acconciatura più adatta all’occasione. Un servizio esclusivo, pensato per l’unicità delle donne, che Compagnia della Bellezza porta con la stessa cura anche a domicilio… Sì, lo voglio!
Getting ready for a special occasion, whether a summer evening out or a wedding, is a ritual of little attentions, in need of time. e time to walk a path that doesn’t leave beauty to chance, in the care of the experts at Compagnia della Bellezza, where desires become reality.
An initial interview pinpoints those desires and the best direction to take. en color analysis, makeup, and hair. First, in a “living room” setting, Ilaria – a graduate of Rossella Migliaccio’s Italian Image Institute – selects the colors that best valorize our natural skin tones. Next, we meet the makeup artist, an expert in facial structure and corrective shading. And finally, Antonio, the Compagnia’s hair director: with his Hair Fit Palette, he answers that most classical of questions, “How would I look with blonde hair, or black, or as a redhead?” before suggesting the cut or the do most appropriate for our event.
It’s an exclusive service, designed to play up every woman’s unique qualities. A service that Compagnia della Bellezza can offer us – with the same attention and pampered care as at the salon – in our own homes.
pilates è bello, anche a domicilio pilates is great exercise, in the studio or at home
Il pilates a Forte dei Marmi è sinonimo di Be Be Lux Pilates, lo storico studio di via Michelangelo fondato da Simona Nesi e oggi affidato alla sorella Sarah e alla figlia Elisa. Con il suo team di qualificati insegnanti – una decina in tutto – è il punto di riferimento esclusivo per tutti coloro che amano e praticano questa meravigliosa disciplina in Versilia.
Tra le novità più apprezzate degli ultimi anni c’è senza dubbio il pilates a domicilio, ovvero la possibilità di fare lezioni sotto la guida esperta dei maestri nel giardino di casa, sulla spiaggia o persino in albergo. Proprio con le strutture più eleganti ed esclusive del Forte, Be Be Lux ha avviato quest’anno speciali collaborazioni. Tre gli stili di pratica proposti a domicilio. Il primo attraverso il Reformer portatile, un macchinario molto versatile che si presta sia ad interventi posturali di mantenimento e di riequilibrio sia alla tonificazione e al rafforzamento muscolare. E poi l’immancabile Matwork o lavoro a corpo libero, che si avvale solamente di piccoli attrezzi ausiliari capaci di potenziare l’intensità della lezione, come il ring, o cerchietto flessibile, il fitband, ovvero l’elastico, e la softball, la palla utile anche per la coordinazione. Senza dimenticare il Motr, geniale attrezzo portatile in grado di garantire la massima dinamicità della lezione, perché, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il pilates è una disciplina dalle mille sfaccettature. Non solo, infatti, finalizzata ad aumentare l’elasticità del corpo attraverso lo stretching, ma adatta anche a chi preferisce sessioni di fitness con allenamenti cardiovascolari utili a bruciare i grassi ed attivare il metabolismo, per un benessere a tutto tondo. Allenamenti sfidanti, insomma, ma comunque adatti alla maggior parte delle persone, non solo ai più giovani. Per i nuovi clienti è stato attivato un link a un breve questionario online per mettere preliminarmente a fuoco gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Lo studio è aperto tutti i giorni per tutto l’anno.
Pilates in Forte dei Marmi is synonymous with Be Be Lux Pilates, the historic studio in Via Michelangelo founded by Simona Nesi and today in the capable hands of Sarah and Elisa – Simona’s sister and daughter, respectively. With a team of qualified teachers – a dozen in all – it is the exclusive point of reference for anyone who loves and practices this marvelous discipline in Versilia. One of the most welcome novelties of recent years is Pilates a domicilio; that is, lessons under the expert guidance of the masters in your own home or garden, on the beach, or even at your hotel. is year, Be Be Lux has stipulated special agreements in this sense with Forte’s most elegant and exclusive accommodation faculties.
e “take-away” lessons range across three Pilates styles. e first makes use of the portable Reformer, a highly versatile machine that offers great advantages for postural maintenance and rebalancing as well as muscle toning and strengthening. And then, of course, there is the essential matwork that exploits your body weight and only small equipment to boost the intensity of the workout: flexible rings, elastic fitbands, and the softball, a boon for improving coordination. But we shouldn’t forget the Motr, an ingenious portable machine that can assure maximum dynamicity – because contrary to what many believe, Pilates is a thousand-faceted discipline. It certainly targets increasing the body’s elasticity through stretching, but also focuses on general fitness with cardiovascular training to burn fat and jump-start the metabolism. For full-round wellness with sessions that are challenging but nevertheless within the reach of almost anyone, not just the younger set. For new clients, the studio has activated a link to a short online questionnaire to help draw a preliminary picture of each client’s training goals. Be Be Lux Pilates is open every day, all year round.
Il bello delle vacanze è un mix tra il ritmo lento, l’agenda libera, i pochi impegni e la completa libertà nella gestione del tempo. Tempo libero da dedicare alle proprie passioni e a mantenere un giusto equilibrio tra benessere fisico e mentale. E qui entra in gioco Health&Performance Personal Training Studio. Una struttura moderna – con attrezzi e macchinari funzionali di ultima generazione – situata alle porte di Forte dei Marmi. Federico Stirpe e Edoardo Lamberti, i titolari, sono coadiuvati da due collaboratori, tutti laureati in scienze motorie e qualificati ognuno in un settore specifico: preparazione fisica agonistica per qualsiasi tipo di sport e riatletizzazione; attività fisica adattata e tonificazione; preparazione atletica giovanile; dimagrimento.
Il percorso inizia con una valutazione corporea avvalendosi del protocollo americano Functional Movement System (FMS), ossia sette test da eseguire per valutare mobilità e stabilità. Su ogni persona, che lavori da sola o in gruppo (massimo quattro persone), viene stilato un programma su misura. Il plus dello studio è che Federico e Edoardo, muniti di attrezzatura, seguono i clienti ovunque essi vogliano. In spiaggia? In albergo? A casa a bordo piscina? Al parco? Ogni luogo è perfetto per fare attività fisica, muoversi, sentirsi vivi. Un altro vantaggio sono gli orari flessibili e continuati, che agevolano la possibilità di scegliere un allenamento personalizzato, anche la domenica mattina e, su richiesta, fuori dall’orario standard o in qualsiasi giorno festivo: basta chiamare e mettersi d’accordo.
Per completare il ventaglio dei servizi proposti, il team è specializzato in quattro tipologie di massaggi – rilassante, decontratturante, sportivo, linfodrenante – eseguiti sia in combo con il training sia autonomamente.
Fare sport affidandosi a professionisti del settore è la chiave per stare bene con sé stessi e con gli altri.
e beauty of vacationing is its blend of slow rhythms, a day planner with almost no must-do notes, and near-absolute freedom to manage your time as you want. Free time, to devote to your passions and to maintaining the right balance between physical and mental wellbeing. And this is where Health&Performance Personal Training Studio comes in. It’s a modern fitness center – boasting latest-generation functional training equipment and machines – at the gates of Forte dei Marmi. Owners Federico Stirpe and Edoardo Lamberti and their two assistants all hold degrees in Sport and Exercise Sciences and each is qualified in a specific sector: athletic preparation for any competitive sport and for return to sports; adapted physical activity and toning; youth athletic training; weight loss.
e path to fitness begins with screening according to the U.S. Functional Movement System (FMS) protocol – seven tests to evaluate mobility and stability – and goes on to a tailored program for each trainee, whether they work alone or in a group (of up to four). e studio’s greatest added value is Federico and Eduardo’s “have equipment, will travel” philosophy: they go wherever their clients need them. On the beach, at your hotel, in the park, poolside at home. Any location can be the right one for physical activity, to get moving, to come alive! Flexible, non-stop opening hours, even on Sunday morning and, on request, outside of normal working hours and on holidays, make it easier to keep up with your custom program: just call to set up an appointment.
To complete the range of services, the team offers four types of specialized massage – relaxing, decontracting, sports, lymphatic drainage – both in combo with training activities or as standalones.
You’ll soon discover that engaging in sports with the support of sector professionals can be a master key to feeling good about yourself and in harmony with others.
il personal trainer dove vuoi tu a personal trainer, whenever, wherever
passione, dedizione e tecnologia passion, dedication, technology
Quali criteri ci spingono a scegliere il dentista di fiducia? Secondo recenti sondaggi di settore: la pulizia dello studio, l’esperienza del medico, la sua capacità di illustrare le cure previste e la dotazione di macchinari high-tech. Parlando del dottor Marco Barberi, che da quasi trent’anni opera nella sua clinica in centro a Forte dei Marmi, i pazienti concordano nell’evidenziare un quinto aspetto decisivo: la gentilezza, la cura e la passione che il professionista del sorriso dedica a ciascun caso. L’amore per il suo lavoro è da un lato ciò che lo spinge a cercare l’eccellenza dei materiali e delle tecniche che semplificano le procedure, ottimizzano il risultato e rendono meno invasivi i trattamenti; dall’altro la dedizione e l’empatia del dottor Barberi creano un ambiente accogliente che permette a chiunque di sentirsi coccolato e trattato – come suol dirsi – “con i guanti”. Rigorose norme di sterilizzazione e disinfezione garantiscono la massima sicurezza, mentre continui investimenti permettono di offrire ai pazienti le tecnologie più avanzate. Come la possibilità di prendere le impronte dentali non più con i classici cucchiai ingombranti, riempiti di una pasta morbida da lasciare in posa molti minuti perché si solidifichi, ma tramite un veloce e pratico scanner intraorale che, con estrema precisione, realizza l’impronta digitale necessaria per ponti, corone e faccette estetiche. O ancora la combinazione della tac radiografica e delle immagini per valutare in 3D lo spessore dell’osso prima di procedere con gli impianti, simulando l’intervento al computer e visualizzando in anteprima il risultato atteso. Tecnologia e competenza consentono così di ottenere risultati migliori con il massimo comfort, evitando ogni volta che è possibile incisioni e punti di sutura. Accorgimenti che rendono oggi meno invasiva e più precisa persino l’implantologia, con soddisfazione dei pazienti e sedute indolori.
How do we choose our dentist? What criteria do we apply? Recent sector surveys cite the hygiene of the studio, the doctor’s experience and ability to clearly explain proposed treatments, and the studio’s use of high-tech equipment. But when the dentist in question is Dr. Marco Barberi, another important deciding factor comes into play. His patients agree that it is the courtesy, attention, and passion that this smile professional pours into every case that make the difference.
Dr. Barberi has been working at his clinic in the center of Forte dei Marmi for almost thirty years. On the one hand, his love for his work leads him to demand excellence in materials and techniques that can simplify procedures, optimize results, and make his treatments as non-invasive as possible; on the other, his dedication and empathy create a welcoming atmosphere that makes any patient feel uniquely pampered and truly special.
Rigorous standards for sterilization and disinfection guarantee maximum safety, while ongoing investments allow Dr. Barberi to offer his patients the most advanced technologies. Such as the option of taking dental impressions with none of the discomforts of bulky conventional trays and dental putty and its long setting time: the fast, practical intraoral scanner captures extremely precise digital impressions which become the bases for building bridges, crowns, and cosmetic veneers. Or a CT scan in combination with 3D imaging for assessing bone thickness before proceeding with implants, to say nothing of computer simulations of the procedure and preview visualizations of the expected results.
us, technology and expertise join forces to attain great results in maximum comfort, and to avoid incisions and stitches whenever possible. To make even implant procedures minimally invasive, more precise, and painless – to patients’ great satisfaction.
il tuo benessere in un battito your health in a heartbeat
Ogni paziente ha un proprio vissuto in continuo divenire: accompagnarlo verso la guarigione con un percorso personalizzato è la filosofia che da sempre caratterizza il Centro Fisioterapico Apuano. Il fondatore Antonio Viti, fisioterapista e osteopata, supportato da uno staff altamente professionale, privilegia infatti una strategia multimodale: metodo che si compone di interventi diversi e coordinati, di terapie specifiche e, appunto, personalizzate. Tutto questo come viatico – attraverso la consapevolezza e la condivisione – al benessere e a un “nuovo inizio” per il paziente. Ma l’approccio terapeutico di Antonio Viti e degli stessi operatori del Centro Fisioterapico Apuano porta in dote una metodologia, a suo modo innovativa e rivoluzionaria, che consiste nel monitorare lo stato di salute dei pazienti attraverso l’analisi della Variabilità della Frequenza Cardiaca (HRV). Come spiega Viti, che sull’argomento ha portato a compimento diversi studi e ha all’attivo pubblicazioni su genetica e fisica quantistica, «il paziente è monitorato lungo tutto il percorso terapeutico prendendo a riferimento sia i valori scientifici oggettivi del suo stato di salute sia quelli soggettivi. E questo avviene fino a quando non si raggiunge l’omeostasi corporea». Un processo che, in parole semplici, permette di valutare il livello globale di stress dell’organismo tramite la registrazione elettrica dell’attività cardiaca. La registrazione fornisce informazioni molto dettagliate sul sistema nervoso autonomo. Per una variabilità fisiologica, precisa sempre Viti, «che indica il grado di adattabilità psicofisica dell’individuo in risposta a diversi fattori come la respirazione, l’esercizio fisico, lo stress mentale, l’ansia o la rabbia e ci orienta, grazie a una serie di dati, nel definire le conseguenti terapie». Perché la via verso la guarigione comincia sempre dall’ascolto del dolore e del disagio del paziente.
Every patient has their own history and changing present; to accompany a patient toward healing along a personalized path is the philosophy that has always informed the work of the Centro Fisioterapico Apuano. e center’s founder, physiotherapist and osteopath Antonio Viti, supported by a highly professional staff, opts for a multi-modal strategy, a method that relies on a mix of different, coordinated techniques, and specific and, as we said, personalized treatments. Together, these elements pave a way – through awareness and pooled knowledge – to wellbeing and a “new beginning” for the patient.
e approach to therapy taken by Antonio Viti and his équipe at the Centro Fisioterapico Apuano defines a method, in its own way innovative and revolutionary, that consists of monitoring patients’ health via analysis of heart rate variability (HRV). As explained by Viti, who has conducted numerous studies on the subject and has published works on genetics and quantum physics, “We monitor the patient throughout the entire course of treatment, taking as references both objective scientific health data and subjective values. And this continues until bodily homeostasis is achieved.” Simply put, his is a process that permits assessing the overall level of stress on the body by recording the heart’s electrical activity; the recording provides highly-detailed information about the autonomous nervous system. It is a measurement of physiological variability, Viti continues, “that indicates the degree of psycho-physical adaptability of which the patient is capable in response to various factors such as physical exercise, mental stress, anxiety, and anger, and with a series of data points orients us as we develop therapy plans.” Because only by listening closely to patients’ pain and distress is it possible to start on the path to healing.
Centro Fisioterapico Apuano via delle Contrade 242, Querceta | +39 0584 762062 centro sioterapicoapuano.it | info@centro sioterapicoapuano.it | centro sioterapicoapuano | centro sioterapicoapuano.it
la salute parte dalla bocca good
health begins in the mouth
Mens sana in corpore sano dicevano i latini, ovvero mente sana in corpo sano. In realtà, per avere un corpo in piena salute, deve essere sana anche – e soprattutto – la bocca. In tal caso, per realizzare questa armonia portatrice di salute, il nostro miglior alleato è l’Istituto Odontoiatrico Versilia. «C’è uno stretto legame tra la salute del corpo e quella della bocca», ci spiega il dottor Francesco Ciucci, fondatore dello struttura. «Per questo è essenziale che il cavo orale sia “sano”; in tal modo a giovarne sarà l’equilibrio dell’intero organismo e quindi anche la mente».
Del resto, i problemi della bocca possono avere riflessi non solo sotto il profilo estetico ma anche e soprattutto a livello funzionale, creando ad esempio difficoltà nella masticazione. Possono avere un impatto anche sulle relazioni sociali – come in caso di alitosi – generando disturbi psicologici legati all’autostima.
C’è poi una seria patologia, spesso non diagnosticata, che colpisce l’apparato di sostegno dei denti: la parodontite. «Molte volte viene curata in modo inadeguato», dice il dottor Ciucci «e questo non solo può far perdere l’osso che sostiene il dente, ma determinare anche un’immissione in circolo di batteri, creando così un quadro infiammatorio importante che può portare a malattie cardiocircolatorie». L’Istituto Odontoiatrico Versilia ha un’organizzazione ottimizzata proprio per la prevenzione e la cura di questa malattia.
Nello studio opera un team affiatato di una decina di persone tra medici, igienisti e personale di segreteria. Recentemente è stato potenziato e completato di ulteriori strumentazioni avanzate, dotando di microscopi anche le sale delle igieniste. Le visite scrupolose, che consentono ai pazienti di avere un quadro completo dello stato della loro bocca, le terapie consigliate, un accurato programma di mantenimento e di monitoraggio a lungo termine per la prevenzione delle recidive, sono i fiori all’occhiello di questo centro.
Mens sana in corpore sano, the ancients were wont to say: a sound mind in a sound body. But there’s more: we know that a healthy mouth is essential to whole body wellness, just as we know that to ensure this sort of harmony we need an ally. e Istituto Odontoiatrico Versilia is such a paladin: “ ere is an important link between our oral health and our overall wellbeing,” Dr. Francesco Ciucci, the institute’s founder, explains. “ is is why it is essential that we take good care of our mouth and teeth: if we do, the balance of our entire organism will benefit and with it, our peace of mind.”
Poor oral health can have repercussions on the aesthetic plane, but more importantly, it can generate functional fallout: difficulty chewing is a common complaint. It can also impact social situations – for instance, if bad breath becomes an issue – and lead to psychological disorders linked to low self-esteem. One serious condition, which often remains undiagnosed and which affects our teeth’s support apparatus, is periodontitis, or gum disease. “Treatment is often inadequate,” says Dr. Ciucci, “and this can not only result in erosion of the bone that supports our teeth but can allow bacteria to enter into circulation in the body, creating a serious inflammatory situation that can trigger cardiovascular disease.” e Istituto Odontoiatrico Versilia has optimized its organization to provide the best in prevention and treatment of gum disease.
e clinic’s tight-knit team counts a dozen members – doctors, dental hygienists, and office personnel – and its complement of advanced equipment has recently been powered up with microscopes for the hygienists’ suites. Its oral care offer includes meticulous examinations to give patients a complete picture of the state of their mouth, individual treatment recommendations, and focused, long-term monitoring and maintenance programs to head off recurrences and keep our mouth healthy.
Services Pros &
servizi e consulenti per una vacanza d’eccezione services and consultants for an exceptional vacation
Trasformare un fiore in un petalo d’emozione. Un evento in un’esperienza indimenticabile. La luce dell’estate in una cascata di colore. Officina Floreale lo fa da vent’anni, arricchendo a ogni stagione il libro d’onore delle proprie collaborazioni: importanti brand della moda e dell’Italian Style, hotel e stabilimenti balneari esclusivi, industriali, proprietari di ville. I fiori più ricercati, la creatività, il gusto, la capacità di dar vita ad allestimenti sempre nuovi, che raccontano storie, amori, momenti unici e irripetibili della vita di un’azienda, di una famiglia, di una coppia o anche di una sola persona. Per essere leader nel proprio settore servono studio, ricerca e tanta passione. Officina Floreale c’è riuscita grazie al suo stile fresco e riconoscibile e alla competenza della flower designer e creative director Nicoletta De Santis. «In ogni nostro lavoro», dice «il fiore è il protagonista principale e ai nostri ragazzi insegno che, quando si compone, oltre alla tecnica va usato soprattutto il cuore». I ragazzi sono le molte tessere che compongono il mosaico dell’azienda, i membri di un team sempre in movimento lungo la Penisola, con una base fissa a Forte dei Marmi, dove sono richiestissimi anche in bassa stagione, nei piccoli ma raffinati eventi nelle boutique – ad esempio – dove l’attenzione al dettaglio è tutto.
Gli allestimenti sono curati in ogni fase: dal progetto iniziale alla completa realizzazione. I fiori provengono dai migliori vivai olandesi e, quando la stagione lo consente, dai produttori dell’Alta Toscana o da fornitori locali quando il lavoro è da fare in altre zone d’Italia.
I must per l’estate 2023? Il colore giallo declinato in tutte le sue più belle sfumature. E il servizio di Flower Concierge, ormai irrinunciabile a Forte dei Marmi: per ricevere eleganti bouquet direttamente in villa, in hotel o in spiaggia.
To transform a flower into a petal of emotion. An event, into an unforgettable experience. e summer light, into cascading color. Officina Floreale has been doing just this for twenty years, each season adding to its honor roll of clients: important fashion and Italian Style brands, exclusive hotels and beach clubs, industrialists, villa owners. Sought-after blossoms, creativity, exquisite taste, the ability to bring to life ever-new floral decorations that tell stories of love and precious, unrepeatable moments in the life of a company, a family, a couple or an individual.
To become a sector leader, a company must leverage studies, research, and passion in great abundance. e force powering Officina Floreale’s success is the bright, distinctive style and the expertise of flower designer and creative director Nicoletta De Santis. “ e flower is the lead actor in everything we do,” she tells us. “And I teach our assistants that while method is important, listening to their hearts when they compose an arrangement is even more so!” Her assistants are the tiles in the company mosaic, members of a team in constant movement up and down the peninsula from the Forte dei Marmi headquarters. At home, their talents are in great demand even in the low season, for example at the small but elegant events at the boutiques, where attention to detail is everything.
e team handles every phase of floral decoration, from initial design to installation; the flowers are sourced from the top Dutch nurseries and from growers in northwestern Tuscany (season permitting) or from local suppliers when the Officina works in other areas of Italy.
Officina Floreale’s top picks for Summer 2023? e color yellow, in all its most beautiful shadings. And the Flower Concierge service, by now a fixture in Forte dei Marmi, for receiving elegant bouquets at villas, hotels, or on the beach.
eventi belli da fiorire flowers for fabulous eventsPh: Studio Fotografico Giannaccini Ph: Studio Fotografico Giannaccini
investire nel bene comune investing in the common good
Investire, e guadagnare, puntando sulle aziende più virtuose dal punto di vista della tutela dell’ambiente, del rispetto dei diritti e della corretta gestione d’impresa. Ovvero dei criteri “ESG”, acronimo che sta per Environmental (ambientale), Sociale e di Governance.
I grandi investitori sono sempre più propensi ad adottarli nelle loro scelte di portafoglio: come il gruppo Intesa Sanpaolo che, sotto questo profilo, si posiziona ai vertici mondiali. Ed è una politica che Maria Rosaria Lenzi, consulente finanziario di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, condivide in pieno. «Analisi e statistiche dimostrano che le aziende con una buona governance, attente all’impatto che le loro produzioni possono avere sull’ambiente e rispettose dei diritti dei lavoratori, dei clienti e dei cittadini in generale, sono nella maggior parte dei casi anche le più profittevoli dal punto di vista finanziario», commenta. «Basti pensare ai rischi cui si espongono le imprese che non rispettano i vincoli in campo ambientale, tanto sul piano finanziario, per multe o blocchi della produzione, quanto sul piano reputazionale. Ed è ormai evidente che la reputazione è un asset di primaria importanza per le aziende».
Le performance delle aziende, poi, si riflettono su quelle dei prodotti ESG, ovvero dei fondi d’investimento e degli altri strumenti finanziari che, nelle loro selezioni, pongono in primo piano quei criteri: una famiglia di prodotti con un peso crescente sia nell’offerta delle società di gestione sia nei portafogli degli investitori privati.
«I nostri clienti si mostrano sempre più sensibili a questi temi, e in particolare alle problematiche legate all’ambiente. E nelle nuove generazioni la sensibilità è ancora maggiore», sottolinea Michele Dal Poggetto, 27 anni, da due al fianco di Lenzi nella consulenza ai clienti, con un’attenzione particolare proprio verso i più giovani.
To invest profitably, betting on the companies that are most virtuous in terms of environmental protection, respect for rights, and correct management practices. Companies that rate the acronym ESG: that is, that meet Environmental, Social, and Governance criteria.
e big investors are increasingly apt to consider these criteria for sustainable investing when they make their portfolio choices; the Intesa Sanpaolo group, as a world leader in this respect, is no exception. And it’s a policy with which Maria Rosaria Lenzi, financial consultant at Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, couldn’t agree more.
“Analyses and statistics show that companies practicing good governance, attentive to the impact their production can have on the environment, and respectful of the rights of workers, customers, and citizens in general are in the main the most profitable financially,” she observes. “ ink of the risks run by companies that do not respect environmental regulations. In money terms alone, they face fines or restrictions on company activities. To say nothing of reputational damage, and it is very clear by now that reputation is an asset of primary importance for any company.”
Companies’ performance reflects on the performance of ESG products; that is, on the investment funds and other financial instruments which assign frontline importance to ESG compliance. To a family of products that is gaining in importance within the offers of the asset management companies and in the portfolios of private investors alike.
“All our clients display increasing sensitivity to ESG themes, and to the environment in particular, but that awareness is greatest among members of the new generations,” we’re told by Michele Dal Poggetto, 27, in his second year as consultant alongside Lenzi – not surprisingly, working with young investors!
Maria Rosaria Lenzi via Oliveti 123, Massa | +39 0585 484127 | mlenzi@ deuram.it alfabeto. deuram.it/alfabeto-vetrina/webapp/vetrinapb-v1/maria.lenzi alfabeto. deuram.it/alfabeto-vetrina/webapp/vetrinapb-v1/michele.dal.poggetto
tentazioni a breve termine short-term temptations
“Non vi è altro modo di liberarsi da una tentazione che cedervi!”. Il celebre aforisma di Oscar Wilde esprime l’essenza di Porsche Drive, il servizio di noleggio a breve termine ideato dalla prestigiosa casa automobilistica di Stoccarda. Liberare adrenalina alla guida di una Carrera 992 è il sogno di molti “costretti” alla guida di station wagon e fuoristrada. Un sogno che oggi prende vita grazie ai Centri Porsche di Toscana e Abruzzo. Le tre concessionarie di Firenze, Arezzo e Pescara, di proprietà del Gruppo PWP, propongono un ventaglio di vetture da poter provare su strada per una sola giornata o perfino un mese: dalla 718 Boxster nell’accattivante tinta Ruby Star Neo alla versione ibrida della Cayenne coupé metallizzata color grigio quarzite, mentre il gioiellino 992, ottava generazione dell’iconica Porsche 911, è disponibile in verde pitone nella versione cabrio e nel classico nero per la Carrera S. «Mettersi al volante dell’auto dei propri desideri, per lo sfizio di un weekend o per avviare un cambiamento graduale verso un nuovo modello è estremamente semplice», spiega Manuele Piubeni, direttore generale di Porsche Firenze. «Basta scegliere il modello, stimare la distanza da percorrere e la durata del noleggio. L’offerta include assicurazione, assistenza e secondo conducente, ma amiamo coccolare i nostri clienti fornendo consigli per esperienze personalizzate e guidarli alla scoperta del territorio e delle eccellenze locali».
L’emozione a tutto tondo di Porsche Drive sta riscuotendo successo tra le nuove generazioni, che trovano accesso agevole al lusso dell’automotive, come tra clienti affezionati e appassionati del brand tedesco che possono testare nuovi modelli o tradire la propria auto per un’avventura a tempo determinato senza sensi di colpa. Unica controindicazione: il colpo di fulmine. C’è chi, dopo un weekend sulla 911, non ha resistito alla tentazione di una permuta del suo SUV. In perfetto spirito Oscar Wilde.
“
e only way to get rid of a temptation is to yield to it.” Oscar Wilde’s aphorism expresses the essence of Porsche Drive, the short-term rental service devised by the prestigious Stuttgart marque.
e adrenaline rush that comes with driving a Porsche 992 Carrera is a coveted dream of many whose everyday car is a station wagon or an ATV. But the Porsche Centers of Tuscany and Abruzzo can make it all come true. e Florence, Arezzo, and Pescara dealerships, now all under Gruppo PWP ownership, are proposing a selection of vehicles to test drive on the road for a single day or as long as a month: from the 718 Boxster in the new Ruby Star Neo color to the quarzite grey metallic Cayenne hybrid coupé and to that little jewel that is the Porsche 992, the eighth generation of the iconic Porsche 911, available in Python Green for the cabriolet and in classic black for the Carrera S coupé. “Getting behind the wheel of your dream car for a weekend getaway or to ease into a switch to a new model is very, very simple,” we’re told by Manuele Piubeni, general manager at Porsche Firenze. “Just choose the model, estimate the distance you’ll be driving, and decide the length of the rental period. e agreement includes insurance coverage, roadside assistance, and secondary driver; what’s more, we love to offer our clients personalized tips for discovering the territory and local excellences.”
e unrivalled thrill of driving a Porsche is winning over members of the new generations, who find that the rental formula gives them easy access to automotive luxury. And Porsche Drive is also a success with older admirers and current clients, who can test new models or “cheat” on their regular car for a short fling – with no guilt attached. e only danger is falling in love at first curve! Drivers have been known to give in to the temptation to trade in their SUVs after a weekend with a 911. As Oscar Wilde might have.
un’emozione nel grande blu emotions out in the blue
Forte dei Marmi, la spiaggia nobile della Toscana. L’elegante centro di villeggiatura dove trascorrere in relax le vacanze al mare. Forte dei Marmi – anche e da sempre – la base dalla quale partire alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche, culturali, storiche e enogastronomiche di un ricco entroterra o dello splendido tratto di costa disteso fra il Mar Ligure e il Tirreno. Dal Forte si veleggia facile e in tempi ragionevoli verso l’Elba e le isole dell’Arcipelago o lungo le rotte che lambiscono il litorale toscano; ma anche, in direzione contraria, verso le Cinque Terre, Portofino, Genova, Monte Carlo, la Costa Azzurra o puntando la prua verso la Sardegna, la Corsica o, perché no, la Costiera Amalfitana e Capri.
Per realizzare il sogno di un’emozione nel grande blu non è necessario possedere una barca. «Per compiere splendidi tour lungo le nostre coste si possono noleggiare vari tipi di imbarcazioni, per uno o più giorni», spiega Pietro Bonuccelli, Ceo di Versiluxury. «Noi disponiamo di una flotta di prestigiosi yacht da 15 a 50 metri, ma possiamo mettere a disposizione natanti anche di maggiori dimensioni, fino ai super yacht da 100 metri. Non poniamo limiti ai desideri di chi ci interpella. Le nostre barche sono dotate di tutti i comfort e di equipaggi esperti e la nostra organizzazione è pronta a pianificare e personalizzare ogni crociera secondo le aspettative dei clienti». Le esperienze più gettonate sono quelle che offrono il contatto più diretto con la realtà del mare. «Tipicamente sono le uscite dal mattino alla sera per visitare le isole più prossime alla costa ligure e toscana», illustra Bonuccelli «o per tuffarsi e fare il bagno nelle calette nascoste, magari quelle che da terra non sono raggiungibili. Per rendere più divertenti le uscite forniamo su richiesta attrezzature esclusive e luxury water toys di vario genere. Molto richiesti sono ad esempio i seabob, piccoli acquascooter facili da usare che permettono a tutti di godere delle bellezze del mare, sia in superficie che in profondità».
Forte dei Marmi: Tuscany’s noble beach and superbly elegant vacation center for a relaxing seaside vacation. Forte dei Marmi is also – and has always been – an ideal launch pad for discovering the marvels of landscape, culture, history, and food and wine that typify the bounteous interior territory or the splendid stretch of coast between the Ligurian and the Tyrrhenian seas. From Forte, it’s an easy sail to Elba and the islands of the Tuscan Archipelago or along the routes that skirt the coast of Tuscany; or in the opposite direction, to the Cinque Terre, Portofino, Genoa, Monte Carlo, the Côte d’Azur; or west to Sardinia and up to Corsica; or – why not? –far south to the Amalfi Coast and Capri.
ere’s no need to own a yacht to make the dream of an exciting day out on the blue a reality. “For splendid tours along our coasts we have various types of vessels available for one-day or longer charters,” says Pietro Bonuccelli, CEO of Versiluxury. “Our fleet is composed of prestigious 15- to 50-meter yachts, but we can also procure larger craft, up to and including 100-meter superyachts – to set no limits on our clients’ desires. Our yachts are all equipped with every amenity and are crewed by expert sailors. And our organization is willing and able to plan and customize any tour or cruise to meet clients’ expectations.”
e most popular experiences are those that offer the most intimate contact with the deep water. “Typically, clients will opt for one-day, morning-to-evening cruises to visit the islands closest to the Ligurian and Tuscan coasts,” Bonuccelli continues, “or to dive and swim in the small, hidden coves, especially those that are inaccessible from the shore. And on request, to liven up a day of sailing we can supply exclusive equipment and luxury water toys of various types. One “bestseller” is the seabob, a small, easy-to-use watercraft for enjoying the beauties of the sea, above and below the surface of the waves.
Food Drink &
luoghi,
sapori e tendenze della tavola e del buon bere
fine food and beverages: places, products, trends
il segreto del mio successo the secret of my success
Il segreto è l’acqua. Che poi non è un segreto per niente. Perché all’origine – alla fonte, diciamolo – del successo che Plose raccoglie su tutta la linea delle sue bevande c’è proprio la qualità di questo vitale elemento. La purezza, la leggerezza, il gusto di un’acqua che sgorga nel cuore delle Dolomiti altoatesine patrimonio Unesco, in una delle aree più incontaminate e belle d’Europa, ai 1870 metri di altitudine del monte Plose. Non è un caso che in ogni road show – come in occasione dell’ultimo Pitti Taste –, fra le mille eccellenze del gusto italiano, le proposte di Fonte Plose risultino sempre fra le più attese, ricercate e gradite. Ancor più se si tratta di novità. Come la cola classica e la “zero” o i due ready-to-drink Hugo e G&T (di questi si parla nella pagina accanto) andati ad arricchire la famiglia di aperitivi analcolici Alpex e presentati in anteprima proprio a Firenze. L’acqua Plose, dicevamo. Ricca di ossigeno e considerata fra le migliori al mondo sul piano organolettico, è disponibile solo in bottiglie di vetro ed esce da uno stabilimento modello alimentato esclusivamente da energia elettrica da fonti rinnovabili. La proverbiale attenzione dell’azienda per l’ambiente si coglie anche nei piani di potenziamento del riciclo delle bottiglie in vetro. Ad esempio nella decisione di uniformare i formati di tutte le referenze da 25 cl – acqua, bibite vintage, cola e tè freddi – in modo da facilitare la restituzione dei vuoti da parte dei locali con l’impiego di una speciale cassetta da ventiquattro bottiglie. Semplicità che in questo caso fa rima con praticità, economicità e sostenibilità.
L’acqua e tutte le bevande Plose – incluse le premiate bibite biologiche BioPlose prive di coloranti, conservanti e senza zuccheri aggiunti – si gustano anche in Versilia nei migliori locali, hotel, stabilimenti balneari, ristoranti, pasticcerie e gastronomie gourmet o si possono ricevere direttamente al proprio domicilio.
e secret is the water. Which really isn’t a secret at all. e source – or should we say, the wellspring – of the success enjoyed by all the Plose beverages is the quality of this precious element. e purity, the lightness, the taste of a water that bubbles up at 1870 meters asl on Monte Plose in the heart of the Dolomite mountains in South Tyrol, a UNESCO World Heritage Site and one of Europe’s least contaminated and most beautiful areas. It’s no wonder that at every sector tradeshow –like at the last edition of Pitti Taste – the Fonte Plose products are always among the most eagerly-awaited and sought-after: standouts among Italian food and drink excellences. e new entries, even more so. Like the classic cola and the “zero” version, or the new members of the Alpex family of ready-todrink soft cocktails presented at the Florence event, the Hugo and the G&T (see box on next page).
Plose water, we were saying. is oxygen-rich water, rated among the world’s best on the organoleptic plane, is available only in glass and is bottled at a model plant powered only by electricity from renewable sources. e company’s proverbial attention to the environment also shines through in its plans for revving up its glass bottle recycling efforts, including the decision to standardize all its 25-cl containers – for waters, the Vintage soft drinks, colas, and iced teas – to make it easier for all the venues serving Plose to return the empties, nestled in a single type of special 24-bottle crate. Simplicity in support of practicality, cost-effectiveness, and sustainability.
In Versilia, you can enjoy the Plose waters and all the Plose beverages – including the award-winning BioPlose organics, with no artificial coloring agents, preservatives, or added sugar – at the top gathering spots, hotels, beach clubs, restaurants, pastry and gourmet food shops. Or you can have them delivered directly to your home!
Acqua Plose
consegne a domicilio in Versilia: Emporio Food and Beverage, +39 0187 65538 | distribuzione nei locali: Delta Bevande + 39 0584 938380 acquaplose.com
zero alcol, gusto à gogo
zero alcohol, taste à gogo
Spritz, Hugo e Gin Tonic. Tre dei cocktail più amati. Tre king dell’aperitivo. Che oggi si sorseggiano anche in versione analcolica. E senza compromessi di gusto o di aroma. Provare per credere, scegliendo il proprio drink fra le referenze del nuovo trio di aperitivi no alcol Alpex by Plose. Una gamma di bevande sodate che con le new entry Hugo e G&T – ad affiancare lo Spritz lanciato con successo giusto un anno fa – vira sempre più verso l’orizzonte dei cocktail ready-to-drink, in ossequio ai precetti della new age dei tre zeri: zero alcol, zero impegni, zero problemi. Bere bene, senza sbattimenti, in qualunque momento della giornata.
Spritz, Hugo, and gin and tonic. ree of the world’s best-loved cocktails. e three kings of the before-dinner court. Now in alcohol-free soft versions with flavors and aromas in no way inferior to their hard counterparts. Tasting is believing: select from the new trio of zero-alcohol Alpex aperitifs by Plose, sparkling drinks which, with the new entries Hugo and G&T joining Spritz, launched just a year ago, crowd the ready-to-drink cocktail horizon. To respond to the dictates of the new age of triple-zero living: zero alcohol, zero commitments, zero problems. To drink well, at any hour of the day. No strings attached.
100 | TUSCAN EXCELLENCES
Ph: Alberto Ghelfidove si coltiva la qualità cultivating quality
Un sogno di qualità totale e senza compromessi. Il sogno che l’imprenditore mantovano Alberto Ghelfi sta coltivando a Bolgheri, dedicato a chi ama la campagna toscana e le sue eccellenze: i vini, l’olio, il paesaggio, l’ospitalità. Terre dei Ghelfi è questo, ma è anche una filosofia. Un esempio virtuoso di gestione del territorio. Un lusso consapevole. Una Toscana semplice, ma di quella semplicità che nasce dallo studio e da una lunga, meditata, accurata progettualità.
Per produrre i suoi vini e il suo olio, per offrire agli ospiti il massimo livello di comfort, Ghelfi si è circondato dei migliori collaboratori e con loro ha fatto scelte coraggiose e determinanti: solo coltivazioni di tipo biologico; tecnologie innovative per assicurare la qualità dei prodotti e la sostenibilità ambientale; un’ospitalità selettiva (il country resort sarà pronto in autunno). Ne scaturisce un’offerta in costante evoluzione, ben rappresentata oggi, fra l’altro, da un pregiato Bolgheri Rosso
senza solfiti aggiunti – il primo in assoluto – e dal primo olio extra vergine d’oliva toscano , subzona Bolgheri, ottenuto da uliveti con impianto di subirrigazione, una tecnica che nutre al meglio le piante limitando lo spreco della preziosa risorsa idrica. «La scelta di un rosso senza solfiti aggiunti è il segno emblematico della cura del dettaglio che caratterizza l’azienda nel suo complesso», spiega l’enologa Laura Zuddas, che presso Terre dei Ghelfi si avvale del supporto dell’agronomo Stefano Bartolomei. «Produrre un vino di questo tipo significa innanzitutto rispondere alle aspettative di un’élite di consumatori. E, di conseguenza, seguire determinate prassi in vigna – come nella raccolta delle uve, che devono essere impeccabili – e in cantina, con una rigorosa selezione dei lieviti». I vini, l’olio e gli altri prodotti Terre dei Ghelfi si acquistano e si degustano presso l’azienda agricola o nei migliori ristoranti e gastronomie della costa toscana.
A dream of total and uncompromising quality. e dream that Mantuan entrepreneur Alberto Ghelfi is cultivating in Bolgheri, dedicated to people who love the Tuscan countryside and its excellences: its wines, oils, landscapes, styles of hospitality.
Terre dei Ghelfi is this and more. A philosophy. A virtuous example of land management. An example of conscious luxury. In a “simple” Tuscany, where simplicity is born from study and from lengthy, meditated, accurate planning.
To produce his wines and his oil, to offer his guests the best of the best, Ghelfi has called in experts in all the areas touched by his enterprise, and with them has made some courageous and ultimately determinant decisions. Only organic farming techniques; innovative technologies to ensure product quality and environmental sustainability; and, beginning this fall, accommodations for selected guests at the country resort. e payoff is an unfolding offer, optimally represented today by the first-ever Bolgheri Rosso wine without added sulfites and the first Toscano Bolgheri extra virgin olive oil from groves with underground irrigation systems, which permit watering and nourishing the plants without wasting precious water resources. “Choosing to produce a low-sulfite red wine is emblematic of the attention the estate as a whole pays to detail,” explains oenologist Laura Zuddas, who at Terre dei Ghelfi enjoys the support of agronomist Stefano Bartolomei. “By producing a wine of this type we are responding to the expectations of a certain consumer elite. As a consequence, we follow certain procedures in the vineyard – as when we are harvesting the grapes, which must be absolutely impeccable –and in the cellar, with rigorous yeast selection.”
You can taste – and purchase – the wines, the oil, and the other Terre dei Ghelfi products at the estate and at the finest restaurants and fine food shops along the Tuscan coast.
nella boutique del gusto inside a boutique of flavors
Nella boutique del gusto di piazza Marconi, a Forte dei Marmi, Peck accoglie i clienti con una bella novità. Quest’anno, ad accertarsi che tutto sia perfetto, è la nuova store manager
Silvia Altini. Nata in Versilia, ha affinato in Francia l’arte di ristorazione e sommellerie e oggi guida il punto vendita “costiero” di un brand considerato da centoquarant’anni la Mecca dei palati raffinati.
Molte, sugli scaffali e al bancone gastronomia, le chicche capaci di stuzzicare l’appetito fin dalle vetrine. A dettare la linea della stagione, fin dalla riapertura primaverile, sono le specialità gourmet. Novità di questa Pasqua è l’uovo “alla milanese”: una creazione artigianale dei pastry chef di Peck che, alla finissima cioccolata, associa gli ingredienti del piatto più iconico della cucina lombarda: il riso (soffiato) e lo zafferano “rubati” al celebre risotto alla milanese.
La creatività dell’universo di via Spadari porta al Forte i “grandi classici” della bella stagione in un connubio di tradizione e modernità. «Agnello e capretto sono immancabili sulla tavola delle feste, così come storione e sogliole al vapore o polpo al naturale, perfetti per una cena estiva in giardino. Queste ed altre ricette riscoprono l’intensità dei sapori e una consistenza ancora più delicata grazie al sous vide che consente una cottura lenta a temperature minime», spiega il Vice-Chairman e Ceo Leone Marzotto. «Grazie a questa tecnica la materia prima, lasciata evolvere nella sua marinatura, conserva tutti gli aromi sottovuoto, garantendo una qualità da ristorante stellato». Accanto all’offerta gastronomica, la pregiata enoteca da oltre cinquecento etichette. «Oltre ai super-toscani, a Baroli e Barbareschi e ai migliori Bordeaux invitiamo a scoprire piccoli produttori, territori e vitigni inusuali: una Bonarda di Picchioni, per tutte le tasche eppure sorprendente; il Pignolo, vitigno autoctono di Friuli e Slovenia che Gravner esalta nel Breg rosso; Chardonnay e Pinot Neri di Australia e Nuova Zelanda che sorprenderanno i nasi più esperti», rivela Marzotto.
is year, there’s a novelty awaiting clients at the Peck boutique of flavors in Forte dei Marmi’s Piazza Marconi: manager Silvia Altini, who makes sure that everything is always perfect at the store. Born in Versilia, she fine-tuned her arts as a restaurateur and sommelier in France and today directs the “seafront” sales point of a brand which for 140 years has been a mecca for refined palates.
e shelves, the deli counter, even the store windows are full of treats certain to tickle the appetite. Since this early spring’s opening, it has been abundantly clear that this season’s offer is defined by the gourmet specialties. e new entry for Easter, the “Egg alla Milanese,” is a creation by Peck’s pastry chefs, who pair the finest chocolate with ingredients “stolen” from the most iconic dish in Lombard cuisine, the risotto of the same name: rice (puffed, in this case) and saffron.
e creativity of the Via Spadari universe brings the great classics of spring and summer to Forte, in a mix of tradition and modernity. “ e lamb and kid goat that always have a place on party tables, like the steamed sturgeon, or sole, or octopus au naturel that are standard fare at a summer garden supper, rediscover their intensity of flavor and even more delicate textures thanks to sous vide slow cooking at low temperatures,” Vice Chairman and CEO Leone Marzotto clarifies. “ anks to this vacuum technique, these raw materials retain all their moisture and flavor – and guarantee starred restaurant quality.”
e gastronomy offer is supported by the well-stocked enoteca, with its more than 500 labels. “In addition to the Super Tuscans, Barolos and Barbareschis and the finest Bordeaux, we invite clients to discover small producers and unusual territories and grape varieties: a Bonarda di Picchioni, very affordable yet truly surprising; Pignolo, a grape indigenous to Friuli and Slovenia, exalted by Gravner in his Rosso Breg; Chardonnays and Pinot Noirs from Australia and New Zealand that will surprise even the most expert noses,” smiles Marzotto.
la fresca rivelazione dell’estate this
summer’s fresh revelation
Rivelazione dell’estate, questo angolo ispirato al cacao e al buon gelato artigianale è una deliziosa boutique in cui il cioccolato supera se stesso ed acquista nuova vita. Annullata la stagionalità che lo relega a una tazza fumante o a una tavoletta, seppur di grande qualità, il cibo degli dei con Giovannini conquista freschezza e modernità. Una carezza per il palato che incanta i commensali a una cena o cattura l’attenzione di una persona a cui velatamente dedichiamo il nostro interesse. Che siano le eteree sfoglie dalle infinite fogge e dall’animo croccante al gusto caramello o le nuovissime praline ideate dal cioccolatiere Simone Giovannini (a sinistra nella foto con il socio Nicola Sgarallino) ispirandosi al gelato, ogni morso in via Idone è una ventata vivace e leggera di goloso cacao a cui vengono aggiunti ingredienti rinvenuti in piccole fattorie e da produttori lontani dall’inflazione dei mercati. In questa nuova veste esclusiva, che sia poi farcita al mango, al frutto della passione, all’amarena o nel più classico dei classici fondenti, “Lapralina” diventa un cioccolatino dal cuore di morbida ganache e freschissimo gelato. Realizzato ognuno come fosse un pezzo unico. Con una leggerezza studiata per esaltare il gusto del cacao e della frutta, senza divagazioni e amenità, per lasciare un ricordo indelebile. Un valore, quello della levità, che ritroviamo anche nei “Liquorini”: sfere in cui, al modo di uno shottino, l’abbraccio croccante del cacao custodisce rhum, limoncello, mirto e ponce alla livornese. Quest’ultimo a ricordare che siamo in Toscana, dove tradizioni, eccellenza della materia prima e artigianalità sono valori da incorniciare. Ecco perché ogni morso di tanta bontà viene impacchettato quasi come un’opera d’arte e preservato in una confezione che lo accompagni fino a casa in modo sicuro, soprattutto nelle afose giornate estive. A corredo di tante particolarità, nella boutique troviamo anche scorzette d’arancia candite, praline e dragee, creme spalmabili e mini pinguini al fior di latte e cioccolato fondente per un fine cena d’autore.
is summer’s revelation is a corner inspired by cocoa and good handmade ice cream, a “delicious” boutique in every way, where chocolate outdoes itself and takes on new identities, where the seasonality that relegated this food of the gods to a steaming cup or a flat bar is a thing of the past. Chocolate in its new, fresh, modern semblance becomes a caress for the palate, an enchantment for diners at the end of their meal – or a snare for the object of our unspoken affections.
Whether the thinnest of sheets incorporating crisp caramelflavored bits, broken into an infinity of shapes, or the brandnew filled bonbons inspired by ice cream, every bite at the Via Idone shop, each creation by chocolatier Simone Giovannini (on the left in the photo, with his partner Nicola Sgarallino), is a lively, light puff of delicious chocolate plus ingredients sourced from small farms and quality producers. In each new, exclusive variety, whether filled with mango, passion fruit, or amarena cherry or the most classic of the classic fondants, “Lapralina” is a chocolate with a heart of soft ganache and cool ice cream. Each piece made as though it were the only one of its kind. Each with a lightness calculated to exalt the flavor of the chocolate and the fruit with no digressions or additions to mar an indelible memory.
is same lightness returns in the “Liquorini”: little spheres in which chocolate, as though it were a shot glass, is a crisp embrace holding rum, limoncello, mirto, or ponce alla Livornese – the latter, of course, reminding us that we are in Tuscany, where traditions, excellence in raw materials, and handcraftsmanship are values to live by. at’s why every bite is wrapped almost as though it were a work of art and packed in a box designed to accompany it safely home, especially on a hot summer’s day.
Besides all this, the boutique also tempts us with candied orange peel, pralines and dragées, sweet spreads, and dark chocolate and vanilla ice-cream mini-penguins for signature desserts.
6, Forte dei Marmi | +39 371 4594905 cioccolatogiovannini.it | cioccolatogiovannini | cioccolato_giovannini
Cioccolato Giovannini via Idoneuna cucina di sicura identità fabulous cuisine, unequivocal identity
Al Parco di Villa Grey c’è tutto ciò cui il nostro animo tende. Ci sono la brezza del mare, la quiete di un verde parco sul quale affaccia la caratteristica serra in vetro che accoglie gli ospiti e, da quest’anno, c’è anche un nuovo chef. In questo luogo di novità sussurrate al palato, a questa tavola stellata, ogni gesto, ogni accenno, ogni ricetta sono dedicati a far sì che l’esperienza si traduca in un piacevole momento di gusto e ci dia un buon motivo per tornare.
La cucina di Giovanni Cerroni è un omaggio riconoscente al nostro mare, con contaminazioni cosmopolite. Plasmata tra il Giappone, la Francia, la Spagna e i grandi maestri italiani al fianco dei quali ha avuto il privilegio di formarsi e crescere, Cerroni elabora piatti puliti, netti, riconoscibili ma pur sempre spennellati di stupore. Qualche esempio? I cappelletti di sogliola alla mugnaia, topinambur maturato e carciofi fritti, seguiti in un menù ideale dai piselli alla brace, ostrica al vapore, consommé di prosciutto crudo, ma anche da un asparago lattofermentato, emulsione di bottarga e sesamo bianco. Stagionalità, essenza, etica, territorio e passione sono le parole chiave che riassumono una professionalità caratterizzata da una profonda conoscenza della chimica degli alimenti riproposta con precisione e leggerezza. Tre o quattro ingredienti alla volta, non uno di più per non distrarre, in forme, consistenze e spunti sempre diversi, in cui il rigore della tecnica e insieme il divertimento dell’ospite si incontrano e finiscono per piacersi.
A corollario di un’esperienza perfetta, alla cucina di sicura identità fa da sfondo un ambiente riservato con un massimo di trenta coperti, un servizio molto accurato che non tollera alcuna differenza fra alta e bassa stagione, una cantina di circa novecento etichette per perdersi fra i vitigni e gli abbinamenti d’eccezione proposti dal sommelier di lungo corso Luca Florio.
e Parco di Villa Grey has everything to which the soul might aspire. e sea breeze, the quiet of a green park, a delightful glass greenhouse seating area. And, this year, a new chef. Here, where novelties whisper to the palate, at this starred table, every gesture, every allusion, every recipe is instrumental in translating dining into a uniquely satisfying taste encounter –and a reason to return.
Giovanni Cerroni’s cuisine pays appreciative homage to our seas, yet admits cosmopolitan contaminations. Molded in Japan, France, and Spain, and by the great Italian masters alongside whom he had the privilege of training and developing his talent, Cerroni creates clearly defined, spare dishes, recognizable but always dusted with wonder. For instance? Cappelletti pasta with sole meunière filling, preserved topinambur, and deep-fried artichokes, followed by an ideal menu of grilled peas, a steamed oyster, prosciutto consommé, but also by a lacto-fermented asparagus spear, a botargo emulsion, and white sesame seed.
Seasonality, essence, ethics, territory, passion: the key words that sum up a type of professionalism based on thorough knowledge of food chemistry, re-presented with precision and delicacy. ree or four ingredients at a time – not one more, to exclude distractions – in different shapes, textures, and combinations, where rigorous technique and guests’ amusement meet and revel.
To round off a perfect experience, this cuisine with its unequivocal identity is offset by an intimate setting with seating for thirty at the most, flawless service whatever the tourist season, and a cellar of circa nine hundred labels presided over by veteran sommelier and outstanding guide to grapes and exceptional pairings, Luca Florio.
Il Parco di Villa Grey viale Italico 84, Forte dei Marmi | +39 0584 787496 villagrey.com | Villa Grey Forte dei Marmi | villagreyo cial
il privilegio dell’esclusività the privilege of exclusivity
Celato nel cuore della cantieristica apuana, il Village è un luogo esclusivo e al tempo stesso accogliente. Lo è per la location (è parte degli stabilimenti in cui e Italian Sea Group costruisce i suoi magnifici yacht) e lo è per l’atmosfera e la qualità dell’offerta. Una realtà di grande fascino del tutto nuova per questi lidi. L’indirizzo giusto per stare in compagnia degli amici per un drink a base dei migliori distillati artigianali e internazionali o per una cena a firma dello chef Alessandro Lucchinelli, che ha affinato la sua arte viaggiando per poi tornare nella sua terra. Il Village è una ventata d’aria nuova lontana dalle solite frequentazioni della Versilia, ma con tutta la qualità della Versilia. Si entra solo se si ha la tessera del club o se si è in lista. La serata inizia degustando un buon cocktail nel dehor esterno, alla lunga table d’hôte interna, quella della convivialità, o nella sala dai divani Chesterfield, ingannando il tempo con gli scacchi o giocando a biliardo. Il fiore all’occhiello resta comunque la cucina – prevalentemente a base di pesce, in cui ritroviamo la classicità delle ricette locali con qualche incursione creativa – allietata dalle circa quattrocento etichette della cantina. Fra le proposte gourmet: crudo di mare, black cod caramellato al miso, ravioli al nero di seppia farciti di mazzancolle e capesante su salsa al curry, scorfano con pak choi e purea di patate al wasabi. Rassicurante e insieme di carattere, la mano di Lucchinelli è quella di un professionista che pone il cliente al primo posto. Per finire in bellezza, su richiesta, il maître prepara crêpes suzette direttamente al tavolo, al modo della vecchia scuola. E se si è fortunati (perché ancora disponibile) si può riservare il “tavolo del capitano”, posto in una parte più defilata della sala e all’occorrenza sottratto agli occhi indiscreti.
Tucked into the heart of the Apuan shipbuilding district, e Village is an exclusive yet warmly welcoming destination. For its location (it is part of the complex where e Italian Sea Group builds its magnificent yachts), its privileged atmosphere, the quality of its offer. It is an eminently fascinating center, something quite new for these shores: the right address for meeting friends for a drink concocted using the very best craft and international distillates, or for a dinner “signed” by Chef Alessandro Lucchinelli, back in his homeland after refining his art during years of travelling.
e Village is something fresh and novel, quite different from Versilia’s usual venues but with all the quality typical of Versilia. Admission is restricted to club card holders, or by invitation. e evening kicks off with a good cocktail in the outdoor seating area or inside, at the long, convivial table or in the room furnished with Chesterfield sofas, passing the time playing chess or billiards.
e jewel in the Village crown is as always the cuisine, where fish and seafood prevail on a menu listing classic local recipes contaminated with a creative incursion here and there – and supported by the wine cellar’s four hundred or so labels. Gourmet proposals include: raw seafood platter, miso-glazed black cod, black squid ink ravioli filled with striped prawn and scallop on a curry sauce, scorpionfish with pak choi and wasabi mashed potatoes. Highly distinctive though familiar, Lucchinelli’s hand is that of a professional whose first allegiance is to the client. For dessert, on request, the maître can prepare crêpes suzette at the table, old-school style. And if you’re lucky (if it’s available), you can book the “captain’s table” in the most secluded corner of the dining area, on request hidden away from prying eyes.
capitano, mio capitano dei sapori captains of flavor
Nella bufera il buon marinaio sa bene cosa fare: fissare punti di riferimento e mirare alle certezze. Ecco, La Barca è il porto sicuro a cui affidarsi. Perché il locale fondato oltre un secolo fa non si è fatto distrarre dalle mode. Certo, si è tenuto al passo con i tempi, non rinunciando però all’accoglienza dei capitani di lungo corso della sala – salda nelle mani di Piero e del figlio Sacha – né ad una proposta chiara e di sapore ancorata alla tradizione. Si viaggia poi per il mondo grazie a una carta dei vini in cui trovare le migliori proposte della Lucchesìa (anche biodinamiche) e della Toscana, fino a realtà neozelandesi, australiane e californiane. Ovviamente il mare è il protagonista del menù, con qualche incursione anche in piatti di terra come foie gras e tartare di manzo, tagliata e filetto al tartufo. Difficile scegliere fra gli imperdibili di pesce, fra i quali si distinguono grandi classici come la catalana con frutta fresca e verdure, i pesci al sale e quelli cotti nel forno a legna.
In a storm, a good sailor knows what to do: mark points of reference and plot an unerring course to their home port. La Barca is one of those sure destinations, truly a safe haven. is restaurant, established more than a century ago, has never been swept off course by passing fashion. Certainly, it has kept in step with the times, but it has never done without the welcome extended by the captains, now Piero and his son Sacha, nor without a menu and flavors anchored in tradition. La Barca sails with superb wines from near and far, that range from the best of Lucchesia (traditional and biodynamic) and Tuscany to nectars from New Zealand, Australia, and California. Only naturally, the sea stars on the menu, but it leaves space for some “landlubber” proposals like foie gras and beef tartare, beef tagliata, and fillet steak with truffles. e unbeatable choices from the sea include the classic Catalana seafood salad with fresh fruit and vegetables and fish baked in a salt crust or roasted in the wood oven.
il valzer delle due culture the waltz
of two cultures
Delizioso affaccio su una delle vie storiche del Forte che quest’anno festeggia venti estati a tutta energia, trasmessa dal sorriso di Giulia e dall’entusiasmo di Puchi. Una coppia che incarna l’identità versiliese e quella castigliana, matrimonio perfetto fra il lato migliore delle due culture sempre pronte a rinnovarsi nel nutrito valzer di piatti della cuoca Federica Manfrini: gnocchi alla bagna cauda con acciughe del Mar Cantábrico, aglio nero e crema di formaggio Mahón di Minorca con tartare di gambero carabinero e briciole di pan cúrcuma; spaghetti alla mojama di tonno essiccato di Cadice con datterino confit, pesto di vongole e prezzemolo e granella di mandorle. Ricette nuove a ricordare che Giulia è sempre in movimento, tranne nei super classici come la paella e la carbonara alla spagnola. Nutrita anche la cantina (Enoteca Giulia è anche wine shop, non dimentichiamolo) composta da etichette italiane, francesi, spagnole a cui fa eco una doppia veste di sangria (rossa e bianca di Cava). E per chi le desidera: paella e tapas, prosciutto Serrano, Pata Negra e vini in versione take away.
is “delicious” lookout on one of Forte’s historic streets is celebrating its twentieth summer with all the energy of the first, transmitted by Giulia’s smile and Puchi’s enthusiasm. ey are a couple who incarnate the identities of Versilia and Castille, a perfect marriage of the best sides of two cultures, always ready to take to the floor in a heady waltz of specialties played by cook Federica Manfrini: gnocchi à la bagna cauda with Cantabrian anchovies, black garlic, creamy Mahón-Menorca cheese, Atlantic red prawns tartare, and turmeric breadcrumbs; spaghetti with sun-dried Cadiz tuna mojama and date tomato confit, clam-and-parsley pesto, and finely-chopped almonds. New recipes that remind us how Giulia is always on the go – except with such super-classics as paella and the Spanish carbonara pasta.
e cellar (Enoteca Giulia is also a wine shop, don’t forget!) is liberally stocked with Italian, French, and Spanish labels. Giulia concocts two sangrias: one classic red, one with sparkling Cava blanco. And fantastic take-aways: paella and tapas, Serrano ham, Pata Negra – and of course, wines!
accarezzati dalla brezza marina
caressed by the sea breeze
Il lusso di cenare in spiaggia, accarezzati dalla brezza marina, in un ambiente elegante e al contempo rilassato, condividendo momenti speciali con chi, come noi, ama la Versilia e la dolcezza della vita. Dove? Al Viennaluce, presso il bagno Biondetti, a Focette. Un locale unico nel suo genere, aperto a pranzo e a cena, che ci invita ad assaporare uno spaghetto arselle e bottarga seguito da una frittura di paranza o alla iconica degustazione delle celebri focaccine farcite gourmet “Atelier”. O a sorseggiare un cocktail in compagnia all’ora dell’aperitivo, oppure la sera, e divertirsi ascoltando musica.
I sapori del Viennaluce sono quelli tipici della cucina versiliese di pesce, affiancata dalla generosa offerta della ricercata focacceria “Atelier”. Tra le specialità da non perdere: la focaccia “Inside”, al pesto, la “Aristotele” con formaggi, pere e miele e la “Boscaiolo”, un vero trionfo di prosciutto di Parma e tartufo. Atmosfere e sapori che dal mese di maggio ritroviamo al ristorante del nuovo hotel “Villa Roberta”, sempre sul lungomare di Focette e anch’esso di proprietà della famiglia Menici Kamal.
e luxury of dining on the beach, caressed by the breeze, in an elegant yet relaxed setting, sharing special moments with people who, like us, love Versilia and life here. Where? At Viennaluce, at Bagno Biondetti in Focette. It’s a restaurant unique in its genre, open for lunch and dinner, that invites us to enjoy spaghetti with coquina clams and botargo followed by fried fresh fish from the day’s catch, or to taste the famous gourmet focaccina sandwiches from Atelier. Or to sip a cocktail with friends at apéro time or in the evening, listening to good music.
e flavors at Viennaluce are typical of Versilia’s seafood tradition; the generous offer of Atelier focaccine includes delicious “don’t miss” specialties like Inside, with pesto; Aristotele with cheese, pear, and honey; and Boscaiolo, a triumph of Parma ham and truffle.
Beginning in May, we’ll also find the same atmospheres and flavors at the restaurant at the new Villa Roberta hotel, like Viennaluce on the seafront boulevard in Focette and owned by the Menici Kamal family.
il piacere dell’inaspettato the pleasures of the unexpected
Il mare si respira profondamente sia nella materia prima che arriva fresca ogni mattina seguendo la stagionalità, sia perché basterebbe attraversare l’isolato per immergerci le mani. Ma da Alex si gode anche di un’atmosfera molto metropolitana. Nel senso che sì, siamo a Tonfano, il centro della marina di Pietrasanta, nella rilassatezza tipica dei luoghi di vacanza, ma l’accoglienza è quella pacata e signorile delle grandi città del mondo.
È questa una cucina che recepisce le contaminazioni, in cui la tradizione cede con piacere il passo all’innovazione in una triglia farcita con la sua riduzione alla livornese e pappa al pomodoro caramellata con fior di sale, ma anche in un tonno in rosa e tre consistenze differenti di barbabietola, maionese al ginger e ravanello in saor, mentre la tagliatella al caffè viene cotta in emulsione di gambero rosso e condita con la sua tartare. Insomma: un luogo per chi ha piacere di incontrare l’inaspettato, con una materia prima e un servizio sempre più ricercati.
e sea is elementally perceptible here, in every morning’s arrivals of seasonal raw materials – and simply because the water is as close as crossing the street. But inside, at Alex’s the atmosphere is also surprisingly metropolitan. Although located in Tonfano, at the center of Pietrasanta’s coastal area, in a relaxed vacation setting, the style of Alex’s hospitality is refined, polite, and wellmannered, worthy of the world’s great cities.
Alex’s cuisine welcomes contaminations. Tradition makes way for innovation in a stuffed red mullet, its Livornese-style reduction, caramelized pappa al pomodoro, and flaky sea salt; in the tuna in sauce rose, three different textures of red beet, ginger mayonnaise, and radishes in saor; and in the coffee tagliatelle, cooked in an emulsion of red shrimp and served with a tartare of the same crustacean. In short: a restaurant for anyone expecting the unexpected, where refined ingredients and punctilious service are increasingly the order of the day.
una tradizione aperta sul domani tradition open to tomorrow
In Versilia appelliamo “posto” un luogo familiare. Dove ci sentiamo a casa e possiamo ritrovare qualcosa di noi, in cui riconoscerci. Così, a partire dal nome, Simone Andreano ha raccolto nel suo ristorante l’identità di Pietrasanta. Un’identità rappresentata anche dal lavoro dei virtuosi artigiani locali. Madre per i numerosi artisti che continuano a gravitarvi fra marmo e fonderie, la cittadina che ha dato i natali a Giosuè Carducci sa anche essere figlia, sempre aperta sul futuro. Proprio come il locale appena fuori le mura, in cui degustare un dentice all’isolana in alternativa a una guancia con purè aromatizzato allo zafferano, oppure uno spaghetto risottato aglio, olio e peperoncino con tartare di tonno in alternativa a un tagliolino al tartufo di stagione. L’offerta è rassicurante, fatta per sentirsi accolti e per nutrirsi di un’atmosfera densa di spunti, caratteristica propria della città con la più alta concentrazione di gallerie d’arte in Versilia.
In Versilia, a posto is a familiar place. Where we know we’re at home, where we see something of ourselves. And so, starting with the name, Simone Andreano has gathered up the identity of Pietrasanta in his restaurant. An identity that owes much to the work of virtuous local artisans.
e birthplace of Giosuè Carducci and a nurturing mother to the many artists who gravitate here, to her marble workshops and her foundries, Pietrasanta is also a daughter, open to the future. Much like this restaurant just outside the city gates, where we can enjoy a red snapper baked with mixed vegetables as an alternative to braised pork cheek with saffron mashed potatoes; and pasta risottata – spaghetti aglio, olio e peperoncino – with tuna tartare, as an alternative to tagliolini noodles with seasonal truffles. e menu is reassuring, framed to make guests feel welcome in an atmosphere rich in suggestion – not unexpected in the city with the highest density of art galleries in Versilia!
Ristorante Il Posto - piazza Carducci 12, Pietrasanta | +39 0584 791416 |Questo nuovissimo locale in cui la cucina di taglio contemporaneo ben si abbina a cocktail classici e moderni si apre su una delle più belle piazze del centro storico di Pietrasanta. Di lato al Duomo intitolato a San Martino, si cena nello spazio verdeggiante attorno al Centauro dello scultore polacco Igor Mitoraj, oppure nelle salette interne ispirate all’estetica futurista. La cucina moderna improntata all’azione include piatti di carne (petto d’anatra con involtini di verza) e di pesce (frutti di mare con verdure di stagione fumé). Un menù breve, impreziosito da qualche incursione in tecniche e ingredienti orientaleggianti come lemongrass, ginger, lime che caratterizzano, ad esempio, una fregola in cacciucco moderno. Il tutto da abbinare a uno dei numerosi gin tonic della carta, in alternativa alla selezione di vini naturali e biodinamici. Perché nell’anima polivalente di questo affaccio ispirato all’arte, convivono cocktail e piatti d’autore, per una serata mai banale.
A brand new restaurant, where contemporary cuisine pairs with classic and modern cocktails, on one of the most beautiful squares in the center of Pietrasanta. At our table outdoors, to the side of the cathedral of San Martino in the green swathe surrounding the Centauro by Polish sculptor Igor Mitoraj, or in one of the indoor dining rooms, where the decor is inspired by the Futurist aesthetic. e kitchen, too, is always on the move, concocting meat dishes (duck breast with cabbage rolls) and fish specialties (shellfish with grilled seasonal vegetables). e menu is short, listing artful incursions into Oriental techniques and exotic ingredients – lemongrass, ginger, lime – as, for example, in the modern cacciucco with fregula pasta. And to drink? One of the numerous gin-and-tonic variants as an alternative to an excellent natural or biodynamic wine. A lookout inspired by art, with a polyvalent soul that embraces both cocktails and fine cuisine for evenings that are always exciting.
Ph: Gabriele Ancillotti Il Centauro + B’Art - piazza del Centauro 1, Pietrasanta | +39 328 4486975 | bartpietrasanta | bart.pietrasanta | il.centauro.pietrasanta“cucina in azione” con vista wow “action cuisine” with an amazing view
«...non rinuncio mai alla vista di un tramonto, soprattutto in inverno...»
Forte e l’arte di non esser mai fuori moda
Forte and the art of never going out of style
Alessandro Colle, classe 1995, fortemarmino doc, laurea a pieni voti in Giurisprudenza all’Università di Pisa, master in Istituzioni Parlamentari alla Sapienza di Roma, tesi di laurea con Luciano Violante. La sua vita ora è divisa tra la capitale, dove è stagista all’ufficio legislativo del Senato, e Forte dei Marmi, dove torna ogni volta che può. Alessandro, hai realizzato un traguardo dietro l’altro senza sosta, non sei stanco? Sinceramente no, sono soddisfatto della mia vita, sono una persona dinamica, amo essere attivo e non temo l’impegno. Come ti trovi a Roma, non ti manca il Forte? Roma è bellissima e sono fortunato perché vivo in centro. Del resto, vivevo in centro anche al Forte, quindi è come se ci fosse in qualche modo una continuità. Dove sei cresciuto? Prima di trasferirmi nel verde di via Amendola abitavo sopra l’attuale Caffè Giardino: dalle mie finestre vedevo il Fortino. Sono cresciuto in piazza Garibaldi, tra Valè e il pozzo che era il nostro punto di ritrovo, e il Tennis Italia dove giocavo. Ma è vero che la moglie del grande Marino Marini ti ha tenuto fra le sue braccia? Si è vero (ride)! I miei nonni erano amici dai tempi di Pistoia e si sono ritrovati a Forte dei Marmi, a ennesima conferma del grande potere attrattivo del nostro paese. Cosa fai quando torni al Forte? Adoro passeggiare per Roma Imperiale, attraversare i ponticelli tanto cari a Carrà per immergermi nella quiete; ma non rinuncio mai alla vista di un tramonto, magari dal Pontile, soprattutto in inverno quando i colori si riflettono sulle Apuane, tingendole di rosa. Cosa ti piace di più di Forte dei Marmi? Il fatto che, pur continuando a cambiare, non vada mai fuori moda. Cambia e resta sempre al passo coi tempi. Pensa ad esempio a Villa Bertelli, che da vecchia pensione in stato di abbandono è oggi un polo culturale con artisti di livello nazionale e internazionale; o ai negozi storici del centro che convivono con le grandi firme; o, ancora, alle tradizioni paesane come la focata di Sant’Ermete che, pur dovendosi adeguare ogni anno a nuove prescrizioni di sicurezza, non perde il suo fascino e piace a tutte le generazioni di fortemarmini e di turisti.
Alessandro Colle, born in 1995, a bona fide fortemarmino doc, earned his degree in Jurisprudence from the University of Pisa, with full marks, and his master’s in Parlamentary Institutions from the Sapienza University of Rome, with Luciano Violante as thesis advisor. He currently divides his time between the capital, where he is an intern at the Senate Legislative Office, and Forte dei Marmi, where he returns every chance he gets. Alessandro, you have achieved one goal after another – aren’t you tired? Sincerely, no. I am happy with my life, I am a dynamic personality, I love staying active, and I’m not afraid of hard work. Do you like Rome? Don’t you miss Forte? Rome is beautiful and I am lucky to live in the center. I used to live in the center in Forte as well, so we might say there is some sense of continuity. Where did you grow up? Before moving to green Via Amendola, I lived above what is now the Caffè Giardino: I could see the Fortino from my windows. I grew up in Piazza Garibaldi, between Valè and our “home base” at the pozzo, and Tennis Italia, where I played. Is it true that the wife of the great Marino Marini held you in her arms? Yes, it’s true! (laughs) My grandparents were friends of his from the Pistoia years and they met again later in Forte dei Marmi: proof, were it needed, of our town’s great power of attraction. What do you do when you return to Forte? I enjoy walking in Roma Imperiale, crossing the bridges Carrà loved so much, losing myself in the silence. But I never say no to watching a sunset, let’s say from the Pontile, above all in the winter when the colors reflect off the Apuans and turn them pink. What do you like most about Forte dei Marmi? e fact that, though it continues to change, it never falls out of style. It changes, yet it’s always in step with the times. ink, for example, of Villa Bertelli: from an old, falling-down pensione, it has become a cultural center hosting Italian and international artists; or of the historic shops in the center that coexist with the big names; or of the folk traditions, like the focata for Sant’Ermete, which has to adapt to new safety regulations every year but has never lost its charm – and remains a favorite with fortemarmini and tourists of every generation.
le mie chicche? hanno il gusto dell’estate my specialties for a taste of summer
È un amore che dura da una vita quello di Maria Sole Ambrosi de Vinelli per Forte dei Marmi. Nata e cresciuta in Veneto da padre milanese e madre metà toscana e metà ligure, Maria Sole arriva per la prima volta al Forte che ha, sì e no, sessanta giorni di vita. Come mai al Forte così piccola? Sono nata a febbraio e a Pasqua, in fasce, mia madre e mio padre mi hanno portata qui. È sempre stata una tradizione per la mia famiglia: mia mamma, e prima ancora mia nonna, venivano qui a trascorrere tutti i periodi di vacanza. La Versilia era quindi una tappa d’obbligo anche nel periodo pasquale. Dove vive? A Verona, da sempre. Qui ho incontrato mio marito Paolo e sono nate le mie due figlie Allegra e Iacobella. È una città che amo e a cui sono molto legata, ma le mie vere radici, il luogo del cuore è Forte dei Marmi. Cosa la lega così profondamente al Forte? Guardi, potrei dirle una infinità di cose, tutte vere. Ad esempio, che è un luogo bellissimo, dove ho trascorso momenti davvero felici con la mia famiglia. Ma la verità è che per me Forte è veramente casa, nel senso più tenero e caldo del termine. Ci sono tanti piccoli dettagli del paese, ma anche gli odori, l’atmosfera, i colori... che mi ricordano sì il passato, ma un passato che torna e rivive attraverso le mie figlie, che crescendo fanno le stesse cose che facevo io molti anni fa. La stessa magnifica libertà, l’andare in bici senza pericoli, il fermarsi al mare fino al tramonto, gustare il piacere di lunghe passeggiate nel verde. In agosto a Villa Bertelli presenta il suo primo libro “Le chicche della Sole”, una raccolta di ricette di famiglia a cui tiene molto. Ce n’è una che riguarda il Forte? Oh sì, certamente! Un intero capitolo è dedicato a Forte dei Marmi ed è quello delle ricette per un picnic sulla spiaggia, semplici ma curate, che hanno un gusto antico come il farro di mare o la frittata di zucchine e porri. Nella sezione della merenda dei bambini ho messo invece la torta della nonna, un grande classico del Forte, perché i pinoli erano quelli che raccoglievamo nel giardino di casa. Un luogo preferito? Può sembrarle strano, ma è la vista delle Apuane, che saluto sempre dall’autostrada quando devo rientrare a Verona. Dico dal cuore “torno presto”, e mi sembra che loro ricambino il mio saluto.
Her love for Forte dei Marmi has been a lifelong affair. Maria Sole Ambrosi de Vinelli, born in the Veneto region to a half-Tuscan, half-Ligurian mother and a Milanese father, landed in Forte for the first time when she was more or less sixty days old. Why so young in Forte? I was born in February and at Easter my mother and father brought me here in swaddling. It had always been a tradition in my family: my mother, and before her my grandmother, spent all their holidays here. So it was Easter in Versilia, no matter what. Where do you live? In Verona, my whole life. I met my husband Paolo there; my two daughters, Allegra and Iacobella, were born there. It’s a city I love, and I’m bound up with it in many ways, but my true roots – and my heart – are in Forte dei Marmi. Why such strong ties to Forte? I could tell you a million things, and they’d all be true. For example, it’s a beautiful place where I have spent very happy moments with my family. But the truth is that for me, Forte is home, in the most intimate, fondest sense of the word. ere are so many small details, and then the scents, the atmospheres, the colors . . . that all remind me of the past, but a past that returns and lives again through my daughters, who as they grow up do the same things I used to do many years ago. e same magnificent freedom, the safe biking, staying on the beach until sunset, enjoying the pleasures of long walks down shady streets. In August, Villa Bertelli is presenting your first book, Le chicche della Sole, a collection of family recipes. Is there one linked to Forte? Oh yes, of course! A whole chapter is devoted to Forte dei Marmi: recipes for a picnic on the beach, simple but special, with a flavor of times past about them – like the farro salad with seafood or the zucchini-and-leek omelet. In the section on children’s snacks I included the torta della nonna, a classic cake in Forte, because in ours, the pine nuts were those we gathered in our garden. A favorite place? It might seem strange, but it’s the view of the Apuans. I always wave goodbye to the mountains from the highway as I head back to Verona. I whisper a “see you soon” from the heart, and it seems they answer me.
«...Un intero capitolo del mio libro è dedicato alle ricette per un picnic sulla spiaggia...»
«...fare surf mi ha insegnato che il nostro mare non va rovinato ma protetto....»Si ringrazia Michele Lari per il supporto fornito in occasione dello shooting fotogra co
il Forte visto dal mare, che trionfo di natura!
Forte from the sea, a triumph of nature!
Vivere il Forte dall’acqua, facendo surf sulle onde, alla ricerca di quella perfetta, sia d’estate che d’inverno. È questa la passione di Rachele Gatti, versiliese di ventisette anni, bella e intensa proprio come il mare che tanto ama. Rachele come è nata la tua passione per il surf? Cinque anni fa, stavo attraversando una profonda crisi personale e un caro amico, maestro alla “ e Pier Surf School” di Forte dei Marmi mi invitò a un surf camp organizzato dalla scuola a Santander, in Cantabria. Ho iniziato lì e da allora non ho più smesso. Il surf è uno sport che mette a nudo tutte le tue fragilità ma che ti insegna anche a conoscere i tuoi punti di forza. Perché non puoi certo sfidare il mare: devi essere tu capace di adattarti. E se esci da sola con la tua tavola devi imparare a leggerlo, a decifrarlo, per capire dove puoi metterti e quali onde prendere. Senza correre rischi inutili. Fai spesso surf al pontile? Sì, tutte le volte che posso e che le condizioni del mare me lo permettono. Anche perché surfare non ti basta mai, appena esci dall’acqua avresti già voglia di tornare indietro. In tutte le stagioni? Sì, certamente, surfare al Forte è bello sempre: ci sono delle condizioni particolari qui, date dalle maree, dalle secche e dalla presenza del pontile stesso. Tutto questo rende le onde molto adatte ad essere prese dai surfisti. Ci sono le destre, le sinistre, quelle lunghe e morbide e quelle ripide. E il fondale di sabbia fa sì che i frangenti non rompano sempre nello stesso punto, come succede invece quando il fondo è roccioso. Come è il Forte visto dall’acqua? È un trionfo di natura, bellissimo! Alle volte in estate, anche se non ci sono proprio le condizioni adatte al surf, ci vado lo stesso, per il piacere di gustarmi un tramonto dal mare, mentre in inverno è bello stare a guardare le Alpi Apuane, in certi periodi cariche di neve, con la luce che i monti riflettono verso il cielo… Mi ripaga dal freddo e dalla fatica. E magari anche da qualche onda che non ho preso come avrei voluto! Cosa ti ha insegnato questa tua passione? A fare i conti con me stessa, a ritrovare una nuova energia, e certamente a rispettare sempre di più il nostro mare, che non va rovinato, ma protetto.
Living Forte on the water, surfing the waves, chasing the perfect one in winter as in summer. For Rachele Gatti, Versilian, twentyseven, as beautiful and intense as that sea she so loves, surfing is a passion. Rachele, how did it start? Five years ago, I was going through a dark period in my life when a dear friend, an instructor at e Pier Surf School of Forte dei Marmi, invited me to a surf camp organized by the school in Santander, in Cantabria. I began there – and I’ve never stopped. Surfing is a sport that exposes all your weaknesses but also teaches you to know your strengths. Because you certainly can’t compete against the sea: you have to be able to adapt. If you’re out there alone with your board, you have to learn to read its humors, to decipher its whims before you can understand where to wait and which waves to ride. Without running unacceptable risks. Do you often surf at the Pontile? Oh yes, every chance I get when conditions are right. Because you never get enough: as soon as you wade out of the water you want to run right back in! In any season? Certainly! Surfing in Forte is always fun: the conditions here are special, determined by the tides, the shallows, the pier itself. ese factors combine to create the kind of waves surfers look for. ere are right waves and left waves, long waves and steep waves. And because there’s a sandy bottom, the swells don’t always break in the same spot, which happens instead when the bottom is rocky. What is Forte like from the water? It’s a triumph of nature. Beautiful! Sometimes, even when conditions aren’t right for surfing, I’ll paddle out anyway. In the summer for the pleasure of watching the sunset from the sea, while in the winter I love to look at the Apuans, with or without their snow cover, and the light they reflect back into the sky. It makes the cold and the hard work all worthwhile. And maybe helps me forget a wave or two I didn’t ride like I should have! What has this passion of yours taught you? To come to grips with myself, to find new energy within; and above all, that we must show more respect for the sea, protect it and not spoil it.
una pazza voglia di glamping a
mad desire to go glamping
Un miniappartamento sull’albero, la casetta della strega, la bubble room nel fitto del bosco. Oppure? La yurta mongola, l’atomo sospeso, la tenda a due piani, lo school bus originale americano. Per chi ha voglia di glamping la Toscana offre esperienze divertenti e particolarissime. Da provare anche solo per un week-end.
Il glamorous camping – glamping, appunto – è uno dei trend più recenti e travolgenti del turismo internazionale. Una formula di soggiorno che unisce la libertà del campeggio alle comodità dell’hotel. Con il valore aggiunto della meraviglia, dell’inaspettato.
A mini-apartment in a tree, a witch’s house, a bubble room in the woods. Or? A Mongolian yurt, a suspended atom, a two-story tent, an original U.S. school bus. For glamping enthusiasts, Tuscany has quite a number of fun, adventurous experiences. For just a weekend or longer stays.
Glamping – glamorous camping – is a recent, up-andcoming trend in international tourism, a formula that unites the freedom of traditional camping with all the comforts of a hotel stay. With the added value of a sense of wonder at the unexpected. “To offer our guests memorable experiences, we have to personal-
glamping enthusiasts, Tuscany has quite a number of fun, adventurous experiences
For just a weekend or longer stays
«Per offrire ai nostri ospiti esperienze indimenticabili dobbiamo puntare sulla personalizzazione», suggerisce Loek Van de Loo, il papà del glamping europeo, alla guida del gruppo “Vacanze col cuore”. «Il punto di forza delle accommodation offerte dal settore è la loro potenziale unicità», continua. «Ogni unità abitativa può essere del tutto diversa da quella accanto, rispondendo così ad esigenze differenti». Non resta che provare. La destinazione più comoda per noi che siamo al Forte è senza dubbio il Bubble Room Village “Ursa Major” di Camporgiano, in Garfagnana. Si dorme sotto il cielo stellato, in bolle trasparenti dislocate in piccole radure nel bosco, protette dai pericoli e da sguardi indiscreti. Esperienza analoga a Vicopisano, nella bolla “Under e Tuscan Stars” [5] gettonatissima su Airbnb. Poco fuori Firenze, sul colle dirimpetto alla Certosa dell’Ema, c’è invece “Casa Barthel” [1], circondata dagli olivi e sotto le volte dei pini: un miniappartamento completo di tutto, primo nel 2020 su Airbnb nella classifica degli alloggi più desiderati dagli italiani. E ancora: da “Orlando in Chianti”, a Cavriglia, gli amanti delle atmosfere vintage alloggiano in bus e school bus americani [4] perfettamente restaurati oppure nell’esclusivo A-Luxury Lodge [2], tenda a due piani che accoglie fino a quattro adulti; “Due Cuori e una Yurta”, ad Asciano, mette invece a disposizione tende ispirate alle tipiche case mobili delle popolazioni nomadi dell’Asia centrale [3]; a Marina di Castagneto Carducci, al “Glamping Etruria”, si dorme in sacco a pelo dentro Atomo [6], un nido che letteralmente galleggia fra i pini. C’è poi la “Casa delle Streghe” dell’agriturismo Pereti di Roccatederighi, piccina piccina e per niente tetra, nonostante il nome. Altre tende extralusso: le quattro in materiali ecostenibili del “Glamping Debbiare”, sulle colline di Riparbella, dalle quali la vista si spinge fino alla Costa degli Etruschi, e le strutture ispirate ai lodge africani – con tanto di tappeti e lampadari etnici – proposte da “E-glamping/Blue Saphir Tent” di Arezzo. Ultima ma non ultima, la StarsBOX della fattoria “La Maliosa” di Saturnia, una micro cabina in legno che si rifà ai bivacchi temporanei dei pastori, con tetto apribile per osservare, sorseggiando un buon rosso della zona, la traiettoria del sole che in lontananza si tuffa nel mare dell’Argentario.
ize,” observes Loek Van de Loo, the father of modern European glamping, head of the Vacanze col Cuore group. “ e strength of the accommodations offered by the sector is their potential uniqueness,” he continues. “Each lodging might be totally different from the one next to it, and so be able to meet different needs.”
So let’s try it. e easiest-to-reach destination for us, from Forte, is undoubtedly the Ursa Major Bubble Room Village in Camporgiano, Garfagnana. Our beds are under the starry sky, in transparent bubbles set in small clearings in the woods, protected from all dangers and shielded from inquisitive looks. Vicopisano offers an analogous experience, in the Under e Tuscan Stars bubble [5] – which has earned great reviews on Airbnb. By contrast, on the hill across from the Charterhouse on the Ema torrent just outside of Florence, we instead find Casa Barthel [1], surrounded by olive trees and protected by the crowns of a pine-grove: complete with everything, it was number one on Italian glampers’ wish lists in the 2020 Airbnb classification. And there’s more. At Orlando in Chianti, in Cavriglia, aficionados of vintage atmospheres find them in a perfectlyrestored American long-distance bus and school buses [4], as well as in the exclusive A-Luxury Lodge [2], a two-story tent with room for up to four adults. Alternatively, Due Cuori e una Yurta, in Asciano, offers tents inspired by the typical portable homes of the nomad populations of central Asia [3]. Or bring your sleeping bags to the Atomo [6], a little “nest” that literally floats among the pines at Glamping Etruria in Marina di Castagneto Carducci. Other extra-luxury tents: the four in ecosustainable materials at Glamping Debbiare on the Riparbella hills, with a view all the way to the Costa degli Etruschi; and the structures inspired by African lodges – with ethnic rugs and lamps – at Arezzo’s E-Glamping/Blue Saphir Tent. en there’s the Casa delle Streghe, the witch’s house at Agriturismo Pereti in Roccatederighi: as tiny as they come, but not at all scary, despite its name. And last but by no means least, the StarsBOX at the La Maliosa farm in Saturnia: a wooden micro-cabin inspired by the temporary shelters of the shepherds: the roof opens to allow guests to follow the sun’s trajectory into the sea of the far-off Argentario promontory as they sip a fine local red.
per chi ha voglia di glamping la Toscana offre esperienze divertenti e particolarissime, da provare anche solo per un week-end for
uno sguardo pop sul Forte the
pop side of Forte
Foto di Massimo SestiniL’inconfondibile punto di vista di Massimo Sestini sul litorale di Vittoria Apuana. Per raccontarci una spiaggia diversa, diversissima da quella patinata e pettinata dei bagni dei vip. Una Forte libera, accessibile, pop. Questa foto – con altre del territorio toscano commissionate dalla Regione al fotoreporter pratese e presentate in anteprima al Forte Belvedere di Firenze con la mostra “Bellezza oltre il limite” – rappresenta l’interpretazione artistica del concept “Toscana, Rinascimento senza fine” al cuore della campagna internazionale di promozione turistica della regione.
e Vittoria Apuana coast from Massimo Sestini’s unmistakable viewpoint. To tell us about a beach that is different, very different, from the combed and polished VIP club sands. About a Forte that is free, accessible, pop! is and other photos of the Tuscan territory shot by the photoreporter from Prato for the Region, first presented at Forte di Belvedere in Florence at the exhibition entitled Bellezza oltre il limite, compile a visual interpretation of the theme “Toscana, Rinascimento senza fine,” at the heart of the international campaign to promote tourism in the region.