È primavera viola da montagne russe

di chiara baglioni

La Fiorentina Primavera in bilico tra gioie e dolori. La scorsa settimana è successo un po’ di tutto alla squadra di Leonardo Semplici. Dalla cinquina rifilata al Grosseto in campionato, all’uscita non senza polemiche dalla Coppa Italia contro la Samp, fino alla rivalsa nel derby con l’Empoli vinto per 4-2.

COPPA ITALIA AMARA. Ultimamente a lamentarsi degli arbitri non è stata soltanto la Fiorentina di Vincenzo Montella. Anche i ragazzi della Primavera hanno lamentato torti a loro svantaggio nella partita di Coppa Italia con la Sampdoria. Il risultato di parità (2-2) dell’andata al Poggioloni è costato caro ai baby viola di Semplici che non sono riusciti a condurre in porto la qualificazione nella gara di ritorno. Nonostante la gioia iniziale del gol del vantaggio viola firmato Gondo, la Samp ha guadagnato un calcio di rigore più che dubbio (che ha regolarmente trasformato) che ha fatto esplodere di rabbia tutta la panchina. Il forcing finale della Fiorentina non ha prodotto poi i risultati sperati contro una Samp catenacciara. L’1-1 finale, dunque, ha premiato la squadra blucerchiata. I viola sono usciti dalla competizione amareggiati e delusi, ma concentrati sul campionato nel quale primeggiano da due giornate.

DERBY DELLE MERAVIGLIE

Cinica, sfacciata e animata dallo spirito di rivalsa: è con queste caratteristiche che la Fiorentina Primavera si è presentata a Empoli, sabato scorso, per l’ottava giornata di campionato. Dopo soli tre giorni dall’uscita dalla Coppa Italia, i ragazzi di Semplici sono scesi in campo in un derby sentitissimo da entrambe le parti. Poi, sarà stato che l’Empoli era la bestia nera da circa due anni o il fatto che c’era da mantenere la testa della classifica del girone A, fatto è che la Fiorentina ha dettato legge al campo Monteboro di Empoli.

I viola, nonostante le difficoltà dettate dall’erba sintetica, si sono portati in vantaggio al 4’ con Ashong che ha insaccato su una respinta del portiere avversario. Ma l’Empoli non si è arreso ed è arrivato al pareggio al 25’ con il talento di casa Tempesti che, dopo aver saltato due av versari e scartato il portiere, ha messo facilmente la palla in gol. La pronta reazione della Fioren tina, però, è arrivata dopo ap pena un minuto: rimessa lunga di Ashong, sponda di Zohore in area e rete di Costanzo dai ven ti metri. Il terzo gol viola è stato siglato da Bernardeschi, autore di un’ottima partita di sacrificio in attacco. A poco è servito, poi, il secondo gol dell’Empoli al 30’ della ripresa di Himcinschi. A chiusura della prova di forza viola, è arrivato addirittura il gol di Gondo (il quarto per la Fiorentina), favorito da un erroraccio della difesa avversaria che gli ha permesso di andare a rete tranquillo. Al 94’, infine, è successo quello che nes suno si aspettava: con la partita ancora da finire è stato espulso per proteste il tecnico dei viola Semplici che quindi salterà

INIZIO SCOPPIETTANTE. Dopo soltanto otto giornate di campionato la Fiorentina può ritenersi soddisfatta: vanta le migliori predel girone con 20 gol fatti, partite vinte, un pareggio e una sconfitta.

E, grazie a questi risultati, i viola sono riusciti a tornare in vet- onore del vero, c’è da dire che il Genoa (a quota 17) e la Juventus (a 11) devono recuperare una partita. Staremo a vedere.

Classifica

Fiorentina 19, Genoa 17 *, Novara 16, Empoli 15, Torino 13, Spezia 12, Pro Vercelli 12, Juventus 11 *, Siena 9, Cagliari 7 *, Parma 6 *, Sampdoria 5, Livorno 5, Grosseto 5.

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di Michela lanza

Lunedì sera il pugile Campione europeo dei pesi welter Leonard Bundu sarà a Firenze (la sua città, nonostante si sia trasferito a vivere nel Lazio, a Cisterna di Latina) per essere celebrato dalla sua gente presso il Torrino di Santa Rosa in occasione della ripresentazione della sua biografia ‘In Tensione, la storia di Leonard Bundu’. E sarà orgoglioso di essere ancora in mez-

AmICI dEl PANE

zo a tanto affetto («Sono contento e orgoglioso quando Firenze organizza questi eventi che mettono in risalto me come persona e la boxe, il mio sport. Così facendo – ha detto il campione – mi fanno capire che sono fieri di me, sono soddisfatti di come porto il nome della città a giro per l’Europa. E questo per me è un vanto. La stima tra me e Firenze è reciproca»). In questo momento, però, il suo pensiero è rivolto in particolare alla preparazione per il suo prossimo match. Infatti, il campione, che avrebbe dovuto combattere per la difesa ufficiale del titolo europeo contro l’ex campione del mondo Jan Zaveck ma non lo ha potuto fare per un infortunio dello sloveno ad una spalla e ad un gomito, si trova costretto a salire per la terza volta sul ring per una difesa volontaria del titolo: dopo aver battuto Moscatiello il 23 marzo scorso e Castellucci il 14 luglio, questa volta se la dovrà vedere con un pugile assai temibile, più dei precedenti, il francese Ismael El Massaoudi. L’incontro, fissato per il 1° dicembre prossimo, avrà luogo a Rezzato (in provincia di Brescia) al Palazzetto dello Sport dove Leonard ha già combattuto tre volte. Per questo il trentasettenne Bundu, che ha collezionato in carriera 29 match da professionista senza mai essere battuto, è tutto concentrato su questa nuova sfida, importantissima anche e soprattutto in chiave mondiale. Il suo grande sogno, come ha raccontato in esclusiva al Brivido Sportivo Dunque, Bundu, come va? Si sta preparando per il suo prossimo incontro?

«Tutto bene, grazie. Mi sto preparando per il prossimo importantissimo match contro un pugile tosto, il francese Ismael El Massaoudi, che è stato anche campione del mondo. È un pugile molto esperto, ha 34 anni ed ha collezionato 41 incontri (37 vittorie di cui 14 per ko e 4 sconfitte). Insomma, uno di cui bisogna stare attenti». Quali sono le sue caratteristiche?

«E’ uno che boxa bene. Non è tanto pericoloso a livello di forza, di potenza nel colpo, ma è molto tecnico. E poi è un po’ più alto di me (anche se non di tanto) e questo significa che è appena avvantaggiato sull’allungo. Dovrò stare attento perché, ripeto, sarà una sfida difficile».

E questa sarà la sua terza difesa volontaria del titolo europeo che ha conquistato un anno fa (il 4 novembre del 2011) al Mandela Forum contro il romano Petrucci… «Sì, sarà ancora una difesa volontaria. E, se tutto andrà bene, dopo sarà finalmente ‘difesa ufficiale’ (probabil- mente nei primi mesi del 2013) e scalerò ancora la classifica per coltivare il sogno di combattere per il titolo mondiale. Ma, nel frattempo, è stato organizzato questo difficile match per il quale mi sto preparando con la solita concentrazione di sempre».

Preparazione che sta effettuando nel Lazio, ma che perfezionerà come sempre a Firenze con il suo maestro Boncinelli, giusto?

«Giusto. Tra poco verrò a Firenze per finire e perfezionare col Bonci (Boncinelli, ndr) la preparazione in vista dell’incontro ed è ovvio che la speranza è una sola: vincere».

Ci conferma, dunque, che quello di arrivare a combattere per il titolo mondiale è ancora il suo sogno, nono- da noi potete trovare: stante il forfait di Jan Zaveck per quella che doveva essere la difesa ufficiale del titolo europeo le abbia fatto perdere mesi preziosi? box portatutto per autoveicoli, box tetto, catene da neve per autoveicoli, filtri per olio, cavi di collegamento a batteria per autoveicoli, kit per gonfiaggio gomme pneumatici, portabici, ecc..

«Assolutamente si. Prima il mio sogno era combattere per il titolo europeo. Adesso che l’obiettivo è stato raggiunto e ho alzato al cielo la Corona di Campione europeo, l’asticella dei miei desideri si è alzata e, nonostante sia già felice dei risultati raggiunti, oggi guardo più in là… Guardo al titolo mondiale».

E il Brivido Sportivo le fa un grosso in bocca al lupo e le dà un arrivederci a lunedì, presso il Torrino di Santa Rosa… «Crepi il lupo! Sì ci vediamo lunedì dove vi aspetto numerosi…».