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VENERDÌ 30 agosto 2013
l’ora della calabria
P I A N A
Sp 58, lavori ancora fermi Il Tar dà ragione alla ditta
delianuova
Mensa scolastica Pubblicato il bando
Serrata, l’azienda era stata estromessa da un’interdittiva
Le ruspe al lavoro mentre il cantiere era aperto
cittanova
Ultimo atto della “Carovana del gusto” Un “Simposio”, per dialogare, meditare, degustare all’insegna dei suoni e balli tipici delle diverse vallate e contrade aspromontane. Questo è stato ieri l’atto finale della “Carovana del gusto” nel suggestivo bosco di faggi del Villaggio Zomaro, porta del Parco d’Aspromonte nel Comune di Cittanova. Una giornata di dialogo e confronto alla presenza del presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, del direttore Tommaso Tedesco e dei sindaci che hanno ospitato le tappe della “Carovana del Gusto”, il progetto coordinato dall’agronomo Rosario Previtera. Il tour ha attraversato i comuni del Parco Nazionale con cooking show e degustazioni per riscoprire il gusto delle pietanze calabresi, protagonista lo chef Enzo Cannatà mentre a resentare le varie tappe Anna Aloi, conduttrice televisiva del programma gastronomico “A casa tua” di Video Calabria. Il villaggio è diventato un teatro “naturale” dove sono state promosse diverse tipicità autoctone, tra piccoli produttori e imprenditori di primizie e prelibatezze della cucina tradizionale dell’Aspromonte, insieme ai più autorevoli suonatori dell’autentica musica popolare. Tra questi l’Associazione zampognari di Cardeto e suonatori della tradizione provenienti dalla vicina San Giorgio Morgeto, Antonimina, Cittanova, Mammola, Rizziconi, Rosarno e ancora altri da Palizzi, Africo, Condofuri, Reggio Calabria. Dunque alternative sostenibili, per creare nuove opportunità e iniziative. rp
Sembrava essere cosa fatta, dopo ben 4 anni, il ripristino della viabilità della Sp 58. Una strada che serve tutta la zona rurale della contrada Borrello e che collega la Sp 4 tra Serrata e Candidoni al fondovalle Mesima chiusa al transito a seguito degli eventi alluvionali 2008. Solo dopo tre anni, nel 2011 era stata sottoscritta, tra la Provincia di Reggio Calabria e l’Amministrazione comunale di Serrata, la convenzione per un finanziamento di 320mila euro concesso al Comune per il ripristino dell’importante arteria stradale. Il 27 ottobre 2011, veniva approvato il progetto preliminare, redatto dai tecnici incaricati, l’ingegnere Gaspare Castiglione e il geologo Domenico De Maria e, il 16 aprile 2012, si approvava il progetto definitivo per la realizzazione delle opere necessarie, per l’importo pari alla somma concessa. Avendo il comune di Serrata aderito alla Suap (Stazione unica appaltante provinciale) l’11 maggio 2012 era stato pubblicato il bando di gara dalla stazione, il quale era stato aggiudicato con determinazione del Dirigente della Suap in via provvisoria. Il 05 ottobre 2012, il Comune aggiudicava in via definitiva l’appalto
dei lavori di “Ripristino della viabilità della Sp 58 – Comune di Serrata – chiusa al transito a seguito degli eventi alluvionali sin dal 2008”, con il ribasso del 31,8853% sul prezzo a base d’asta, fissando l’importo di contratto, ottenuto al prezzo netto complessivo di 143.229,40 euro stipulando regolare contratto di appalto e avvio dei lavori. Mentre accadeva ciò, però, risultava essere prima vincitrice dell’appalto un’altra impresa, sottoposta a suo tempo ad interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Reggio Calabria. Interdittiva che il Tar di Reggio Calabria, con sentenza numero 210/2013, ha annullato ordinando al direttore dei lavori: «... l’immediata sospensione degli stessi in attesa che la Suap formalizzi e comunichi l’atto di presa atto della sentenza del Tar e siano assunte le determinazioni conseguenti …». Preso atto della sentenza dei giudici amministrativi, il responsabile comunale, pertanto, si è visto costretto a comunicare a tutte le parti in causa le procedure per l’aggiudicazione definitiva all’impresa Lavori bloccati esclusa, previa risoluin attesa della zione del contratto di appalto in essere con riassegnazione quella che nel mentre alla ditta stava eseguendo i lavincitrice vori. Naturalmente la ripresa effettiva dei lavori, da parte del Comune, non è possibile nemmeno prevederla, in quanto bisogna contabilizzare quanto già realizzato, risolvere il contratto con l’attuale affidataria, aggiudicare in via definitiva alla prima aggiudicataria, vincitrice del ricorso, e se la stessa accetta di eseguire i restanti lavori visto che la gara vinta era di altro importo. Probabilmente nell’attesa si perderà il lavoro fatto e i cittadini continueranno a non poter passare, mentre sarebbe bastato aspettare i tempi di un legittimo ricorso al Tar. Salvatore Larocca
E’stato pubblicato all’albo pretorio online del comune di Delianuova, il bando relativo all’appalto di gara dei servizi di refezione scolastica, da erogare agli alunni della scuola dell’infanzia e a quelli della scuola secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2013/2014. Si tratta di garantire la preparazione e la distribuzione di pasti caldi confezionati. Con determina numero 98 del 21 agosto scorso, seguendo l’indirizzo della delibera di giunta municipale numero 63 del 12 luglio 2013, il responsabile dell’area amministrativa Pasquale Clemente, con il parere favorevole del responsabile dell’area finanzairia Giuseppe Carbone, ha indetto la gara di appalto con procedura aperta, approvando come base d’asta il prezzo per ciascun pasto pari a 4.50 euro più Iva. Le offerte dovranno essere presentate al comune entro le ore 12 del 16 settembre prossimo, mentre le buste saranno aperte il 18 settembre 2013 alle ore 9. La somma impegnata per il servizio mensa è di 122.756 euro. Il servizio dovrà durare dal 1 ottobre 2013 al 31 maggio 2014. Nel bando sono elencati i requisiti necessari per poter partecipare alla gara di appalto nonchè tutte le clausole relative alle modalità di pagamento e alle polizze assicurative, inoltre sono descritti tutti i documenti da allegare alla domanda. L’amministrazione comunale ha inteso procedere in tempi brevi all’aggiudicazione della gara per garantire agli alunni dell’Istituto comprensivo di Delianuova, il servizio mensa già dall’inizio dell’anno scolastico, rientrando così tra i pochi Enti della provincia in grado di assicuare il servizio in concomitanza all’avvio delle lezioni. Angela Strano
polistena
“Rigenerazione e sviluppo” Greco all’attacco di Scopelliti
ATTIVI Il tavolo dei relatori durante l’iniziativa
«Non ci sono dati ambientali relativi alla Piana, volutamente non si sono fatte le campagne di monitoraggio, le persone vengono tenute nell’ignoranza». L’ex assessore regionale all’ambiente Silvio Greco attacca il governo Scopelliti e l’Arpacal. L’occasione è un convegno organizzato da Progetto Polistena su “Rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile”. Introduce Michele Spanò, poi Greco traccia il quadro di
una vivibilità affannata nell’area della Piana, elencandone le cause. «Nessuna governance ambientale del porto, si pensi agli scarichi delle navi. E legata al porto c’è la grande bufala dell’agricoltura che da esso trarrebbe vantaggio. Dove sono le politiche dell’agricoltura? Tranne la malavita, le economie locali non hanno ricavato nulla dal porto. Non si sa poi della qualità dell’aria e quanto al sistema di depurazione – continua Greco – quest’anno il mare faceva schifo in tutta la Calabria, l’Arpacal non dovrebbe confondere la fogna con la mucillagine». Altro capitolo inquietante percorso dal dirigente di ricerca Ispra e responsabile ambiente di Slow food Italia, quello degli interramenti di rifiuti tossici. «Servirebbe un piano organico di bonifica, ad esempio c’è da chiedersi cosa sia nascosto nello Zomaro. Ci si ammala di patologie da sistema industriale senza che vi sia l’industria». Greco denuncia la de-
sertificazione cui il suo lavoro di assessore è stato condannato dalla giunta Scopelliti. É la volta Consuelo Nava, dirigente Pd che insegna rigenerazione urbana sostenibile all’università. «La Calabria ha stratificato ritardi – dice – sbagliando si è identificato lo sviluppo della Piana con un porto senza territorio, quindi già fallito. Anche i Pisl finanziati nel comprensorio avrebbero dovuto produrre economia di filiera e invece sono destinati al recupero di edifici. Ma le opportunità economiche L’ex assessore: dei prossimi anni par«I dati lano di una rigenerazione urbana imperambientali niata su qualità diffusa tenuti nascosti e riduzione del consuai cittadini» mo di suolo. Serve una visione nuova della città, fatta di servizi, non di eventi». Vanni Tomaselli, segretario reggino Uil trasporti, racconta lo smaltimento horror dei rifiuti più pericolosi lungo il Petrace. Il consigliere regionale Demetrio Naccari riprende le accuse alla Regione e affida al Pd il compito di costruire un programma di sviluppo sostenibile, teso ad arginare il calo demografico. Angelo Siciliano