Due ragazzi un cane e il fiume

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Domenica 18 marzo 2018 info@quotidianodelsud.it

Piana

GALATRO L’opera di Alfredo Distilo per i bambini africani

Raccontare “come eravamo” Un progetto di beneficenza

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LAUREANA DI BORRELLO

Famiglie in difficoltà Denuncia per mancata adesione al fondo

di SALVATORE LAROCCA GALATRO - Due ragazzi fratelli, un cane ed un fiume, per tracciare mezzo secolo di vita, tra estive giornate gioiose della fanciullezza, tra i gorghi di un fiume che scorre, tra i tuffi spericolati, le amicizie d’infanzia che non passeranno mai, gli amori le scoperte i dolori, la vita e la morte, che diventa un piccolo volume di storie brevi ma intrecciate, di protagonisti che si ritrovano per le viuzze dei luoghi natii e che permette, alla fine, di racimolare circa tremila euro dalle donazioni e mandarli interamente per i bambini Africani. Questa, in estrema sintesi, l’opera di Alfredo Distilo, ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale che, in pensione, ama raccontare “come eravamo”. Certamente non alberga, in ognun di noi, un Gabriel Garcia Marquez, ma è indubbio, però, che ognuno ha una sua Macondo, forse non sulla costa Caraibica, tantomeno in atmosfere stagnante di un’afa umida da togliere il fiato, ma di percorsi di vita reale, spaccati di tempo vissuto in prima persona e rivisti con occhi da adulti, nella loro vera dimensione, di quanto già visto e vissuto con occhi bambini e adolescenti che tutto ingrandiscono e spesso colorano e magnificano. E’ la “Crocevia” il Macondo spazio-temporale dell’adolescenza di Distilo, in cui la giornata delle vacanze scolastiche inizia presto, quasi al cinguettio degli uccelletti, dove dagli orti del rione, lambiti dal Metramo, l’eco dei primi rumori sale insieme al suono bianco dell’acqua che scorre nel “cunduttu”, fino a diventare scrosciante nei pressi dell’ultima abitazione, lambita dai pennacchi dei canneti. E’ lì che alle prime luci dell’alba compaiono “Chiara e Carmeluzza” che dalla “Longa” portano fasci di frasche per alimentare il forno di “Oreglia”

Alfredo Distilo e la sua opera “Come eravamo. Due ragazzi, un cane... e il fiume”

Stand di Confconsumatori

la bottegaia del rione, dove oltre al pane, si trovano alimentari sfusi ad “unza” (oncia n.d.r.) di sarde e aringhe. Sembra di vedere Vito, mascherato di nerofumo, tornare con i muli per lo “Scarrico” della pesante soma degli animali, che trasportano carbone. Annoda le briglie degli animali, li striglia e li rinfresca, prima di rifocillarli, in una antica pratica di rispetto e amore. Lì incontri Salvatore u hiurutu e massaru Cheli fino a sconfinare

LAUREANA DI BORRELLO - La Confconsumatori dell’ambito territoriale di Gioia Tauro, per voce del suo presidente, Antonio Iemma, con una nota diretta ai comuni di Laureana di Borrello, Serrata, San Pietro di Caridà, Giffone e Feroleto della Chiesa, sollecita e pone all’attenzione dei vari amministratori, la mancata adesione al fondo per le famiglie in difficoltà di cui al decreto della Giunta Regionale 311 del 2013. Con quell’atto, infatti, sono stati assegnati i fondi al distretto socio-sanitario 1, con il Comune di Polistena Capofila, da destinare a contributi economici in favore di famiglie numerose in difficoltà, nello specifico con quattro o più figli. La confconsumatori ricorda ed invita, pur esulando dal ricercare cause e motivi di tale inadempienza, a provvedere a dare corso alle istruttorie al fine di poter conferire alle fasce più deboli il contributo economico previsto dalla normativa, seppur minimo, in un periodo difficile, particolarmente per le famiglie numerose, come l’attuale. Un richiamo che, seppur formalmente lineare, assume particolare rigore nei confronti di una indifferenza amministrativa degli Enti in parola. Non nuova, infatti, in queste forme di sollecitazioni la confconsu-

L’EVENTO

Solidarietà con le uova Ail ULTIMO giorno oggi dell'annuale manifestazione “Una sorpresa per la vita” che si svolge nei giorni 16, 17, 18 Marzo 2018 e come sempre vede coinvolti i volontari dell’Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma – A.I.L. Sezione “Alberto Neri” di Reggio Calabria e Vibo Valentia e presenti su gran parte del territorio delle due province e quindi anche nella Piana. Pasqua rappresenta per l’AIL un altro appuntamento fondamentale per finanziare la ricerca contro i tumori del sangue. Ogni traguardo che la ricerca raggiunge è merito di un piccolo gesto. Tutti i volontari AIL saranno in piazza per offrire le uova di cioccolato con un contributo minimo associativo di 12 euro. Per ogni informazione relativa ai referenti di zona puoi contattare la segreteria AIL ai numeri: 0965/24341 e 0965/24342.

nel rione Judeca dove incontri i Panetta detti Renna, anch’essi mulattieri. Ci sono i fichi e i ficandiani da raccogliere, prima che il sole sale, per poi ripartirli nel vicinato. Ci sono le urla di Catuzza e Immacolata ad ammansire la ciurma di famiglie numerose. I colpi di Mastro Carmelo il calzolaio, fischiettando Verdi, il telaio di “Marentonia” che risuona all’unisono con la falegnameria di mastro Bruno e la forgia di via Cadorna. Ci sono le ra-

gazze a fare il bagno nelle piccole gole del fiume, spiati dai ragazzi nascosti negli orti. C’era Rocco e Teresa che il fato non volle bene che portò via il giovinetto con una malattia incurabile. Ci fu la Maria, vittima fanciulla, e il carnefice, nel racconto dell’avvocato. Ci fu l’amore impossibile. C’è stato il bisogno di lavoro e l’emigrazione che svuotarono le strade e i rioni, lasciando il rumore bianco delle acque del Metramo che scorrono, come la vita.

matori, che, come si ricorderà, diffidò la Provincia di Reggio Calabria per la messa in sicurezza di molti tratti stradali, particolarmente nei pressi dello svincolo autostradale di Rosarno, coinvolgendo i Comuni spesso dormienti. Come ricorda la determinazione del responsabile dell’ufficio di Piano, nella conferenza dei sindaci del dicembre scorso, non avendo, appunto, molti Comuni provveduto a porre in essere gli atti necessari delle istruttorie, consistenti nel trasmettere l’elenco dei nuclei familiari aventi diritto, si è deciso di procedere alla ripartizione delle somme, accantonando le risorse anche per i Comuni inadempienti. Piccole somme, tutto sommato, che non risollevano certo le finanze di un nucleo familiare, ma che sottolineano la differenza tra l’ottemperanza dei propri doveri o dell’indifferenza nei confronti dei propri cittadini. La somma da ripartire tra i tredici Comuni era di circa quarantaseimila euro, per i quali circa trentaquattromila sono stati assegnati, contemplando al dieci marco scorso il temine del relativo rendiconto. E’ innegabile che se su tredici comuni ben cinque non rispondono si è di fronte a percentuali bulgare al contrario, nella speranza che si porrà rimedio. s.l.

POLISTENA Corso di eccellenza per gli alunni del liceo “Giuseppe Rechichi”

Studenti a lezione con specialisti di bioetica di PIERO CATALANO POLISTENA - Gli studenti delle quarte e quinte classi del Liceo “Giuseppe Rechichi” di Polistena a lezione di bioetica con gli specialisti dell’associazione “Scienza & Vita” di Gioia Tauro, coordinati dal professore Francesco Greco. Gli incontri sono rivolti agli allievi che hanno raggiunto competenze elevate nell’area socio-filosofica e delle scienze umane e per i quali i seminari si configurano come un itinerario di valorizzazione delle eccellenze. La bioetica come scienza, la fecondazione e l’aborto, l’eutanasia, la qualità della vita, la bioetica e religione, alcune dalle tematiche affrontate nel progetto e particolarmente gradite agli alunni perché di grande attualità e interesse sociale. Negli obiettivi del progetto, dunque, ritagliare uno spazio per approfondire queste argomentazioni all’interno di un percorso scolastico, può dare la possibilità agli alunni di acquisire competenze su un settore che può rivelarsi stra-

Un momento dell’incontro con gli studenti delle quarte e quinte classi del “Rechichi”

tegico anche per le future scelte professionali. Il primo incontro è stato avviato, qualche giorno fa, con la dottoressa Antonella Ferraro, filosofa esperta in questioni bioetiche e ha subito riscosso un grande interesse da parte degli alunni che hanno interagito indagando sui risvolti e sulle posizioni che vari filoni della filosofia mo-

derna pone rispetto ai temi della bioetica. Alla fine del progetto, gli alunni riporteranno quanto appreso nei seminari ai compagni di classe, stimolando il confronto e il dibattito e sperimentando concretamente l’applicazione concreta delle conoscenze acquisite nel percorso di eccellenza.


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