25
MERCOLEDÌ 14 agosto 2013
l’ora della calabria
P I A N A
Il “Borrello” alla quarta edizione Laureana, premiati tra gli altri il vescovo Milito e i fratelli De Stefano
PREMIATO Il vescovo Francesco Milito
Si ripete la magia di trasformare un piccolo vecchio borgo della cittadina a parterre di un evento culturale che va assumendo, di anno in anno, una collocazione ben definita nell’ambito delle tantissime iniziative, differenziandosi per stile e contenuti. “Premio Borrello – Una vita per la musica” giunto alla sua quarta edizione, frutto dalla magistrale intuizione del maestro Maurizio Managò e dei suoi ragazzi, è rivolto a quelle personalità che con la loro opera contribuiscono o hanno contribuito alla divulgazione di quest’arte massima nella nostra regione. Personalità non sempre prettamente o direttamente legati alla
musica, ma che nel loro divenire artistico, professionale o intellettuale dalla musica non possono prescindere. Pochi e sobri i contorni di una serata che ha visto la solita minuziosa preparazione dei ragazzi dell’orchestra, non tanto ormai solo musicale, ma per stile e raggiunta maturità. Momenti dal sapore antico, che aggregano, fuori dai lustri costosi e roboanti delle feste paesane, e fanno rivivere la propria agorà tra i deliziosi passaggi di musica originale, colonne sonore e classica per eccellenza. Per il giornalismo, particolarmente attenti al fermento musicale che attraversa la Calabria, ha ritirato il premio Francesco Chindemi a nome della testata giornalistica di Reggio TV. Per la musica e la sua essenza dell’essere musicisti totali e geniali i fratelli Francesco e Vincenzo De Stefano, tra i massimi esponenti al mondo per duo pianistico, insuperabile esempio di una vita per la musica. Per l’associazionismo il riconoscimento è andato all’Orchestra Di Fiati di Delianuova, ritirato dal suo presidente Giuseppe Scerra, che si è soffermato sulla contiguità dei due gruppi, figli, dice, di un unico pensatore che è stato Maurizio Managò. Il didatta, da sempre impegnato all’insegnamento di questa nobile disciplina, è stato il maestro Antonio Lorenzo, direttore del gruppo “Piccole Crome” di Falerna. Ospite d’eccezione, cultore e conoscitore di musica, particolarmente sacra, sua eccellenza. il vescovo Francesco Milito, a cui è stato assegnato il premio per la divulgazione, per la sua sempre presente opera di sensibilizzazione alla musica, vero alimento dello spirito. Piccolo gesto di affetto, alla fine della serata, da parte del clero di Laureana e dei ragazzi che hanno cantato “ tanti auguri” al Vescovo, al taglio della torta, per il suo quarantunesimo anno di sacerdozio, che ha ricambiato con affetto, regalando loro una boccetta dell’acqua di Lourdes. SALVATORE LAROCCA piana@loradellacalabria.it
gioia tauro
La Sinfonica della Calabria al duomo per Sant’Ippolito L’Orchestra sinfonica giovanile della Calabria ha fatto tappa a Gioia Tauro, dove si è esibita nell’ambito delle celebrazioni per la festa patronale in onore di Sant’Ippolito. L’Orchestra sta portando avanti un tour riuscito che dal 2 agosto scorso sta toccando diverse città della regione, riscuotendo grande successo. A Gioia il concerto è stato promosso dall’Associazione culturale “Musica insieme”, all’interno della quale l’Orchestra è nata, con la sua presidente Caterina Genovese, e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Bellofiore. Importante collaborazione per la riuscita dell’evento è stata inoltre quella della parrocchia del Duomo con il parroco Francesco Laruffa. Il “Concerto per Sant’Ippolito” si è svolto sul sagrato del Duomo, alla presenza di oltre cinquecento spettatori, che sono rimasti attenti e incantati. I giovani musicisti, diretti dal maestro Ferruccio Messinese, si sono esibiti seguendo il programma scelto per questa stagione estiva: Mozart, Bach, Bizet, Marcello, Piazzolla, Gershwin e poi anche il Carosone di “Tu vu’ fa’ l’americano”, arrangiato dal maestro Messinese, sono i compositori trattati dall’Orchestra sinfonica giovanile della Calabria. I 65 musicisti sono stati preparati da: Maria Raco, Giuseppe Mimmo Rotella, Vin-
cenzo Virgilio e Antonio Baccaglini per i fiati; Caterina Genovese e Stefania Prota per gli archi; hanno inoltre collaborato alla preparazione: Andrea Lombardo, Emmanuele Saccà, Antonio Mungo, Angelo Avati, Domenico Bruno e Salvatore Schipilliti. La presidente Genovese, ha tenuto a ringraziare il sindaco Bellofiore per l’attenzione sempre prestata e lo spazio dato all’Orchestra e don Francesco per «i doni spirituali che fa a Gioia Tauro». La Genovese ha inoltre ringraziato la Mct per aver contribuito all’acquisto dei microfoni. Il prossimo appuntamento con l’Orchestra sarà per sabato 17, a Santa Cristina d’Aspromonte, in piazza Vittorio Emanuele II. Raffaella Caruso
BRAVI I giovani musicisti della sinfonica
cittanova
Gran finale di “E-state a San Pietro” Il 19 sul palco gli Etnosound Il cartellone estivo cittanovese vede, anche quest'anno, degli eventi sportivi e culturali nell'ambito dell'iniziativa “E-state a San Pietro” che si svolge nella contrada rurale cittanovese. Il programma è organizzato dall'amministrazione comunale insieme a due associazioni culturali locali, “San Pietro” e “Il Tordo”. Il gran finale, il prossimo 19 agosto, con gli Etnosound e la loro musica popolare. Soddisfatto dalla riuscita della manifestazione, Cannatà ha commentato: “L'associazionismo cittanovese sta dimostrando un dinamismo importante e una carica propositiva di alto spessore». Lilly Pinto
molochio
“Piccolo spazio”, quando il teatro è passione e solidarietà Ridere fa bene all'anima recita un detto. E ci sono persone che hanno il grande dono di far ridere. A questa categoria appartengono sicuramente i componenti di “Piccolo spazio”, la compagnia teatrale di Molochio, nata nel marzo del 2012, da un'idea del gruppo dei volontari di San Giuseppe, subito accolta e supportata dal parroco don Giovanni Battista Tillieci, che ne ha pure scelto il nome. Lo scopo di questi giovani, improvvisatisi con ottimi risultati attori, è quello di raccogliere fondi da destinare alla ristrutturazione della chiesa di San Giuseppe. Teresa Cosmano