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DOMENICA 8 settembre 2013
l’ora della calabria
P I A N A
Scuola media da ristrutturare Duecento alunni senza sede Laureana, emergenza a pochi giorni dall’inizio delle lezioni
FUORI NORMA La scuola media Marzano a Laurena
delinuova
Istituito l’albo delle botteghe storiche E’ stato istituito, presso il Comune di Delianuova, l’albo delle Botteghe Storiche delianovesi. Possono presentare domanda di iscrizione i titolari di esercizi commerciali e imprese artigianali ricadenti nel territorio deliese, che esercitano l’attività da almeno 25 anni e anche se con denominazione diversa abbiano comunque mantenuto le caratteristiche originali dell’attività. Inoltre devono conservare nelle loro attività strumenti, documenti o attrezzature di particolare interesse storico. Il modello di domanda è reperibile sul sito internet del Comune e le buste potranno essere consegnate a mano presso l’ufficio protocollo o inviate al comune a mezzo raccomandata A/R. Le botteghe iscritte all’albo riceveranno un marchio distintivo creato dall’amministrazione comunale e saranno inserite nel portale internet del Comune di Delianuova per “una efficace politica”, sono parole del sindaco Rocco Corigliano, “di promozione del territorio e di sviluppo dell’economia locale”. In occasione di una pubblica manifestazione le botteghe, riceveranno una targa da affiggere presso i propri locali. L’iniziativa ha l’intento di far conoscere all’esterno le particolarità artigianali della cittadina, in particolare la lavorazione della pietra verde, del legno pregiato e del ferro battuto. Delianuova, infatti, vanta un buon numero di artigiani e piccole imprese che dimostrano oltre che bravura e competenza anche una carattiristica di questa popolazione che è la sua laboriosità. Angela Strano
Comincia ad essere indifferibile ed urgente, per l’amministrazione comunale e la dirigenza scolastica, reperire locali idonei dove trasferire la scuola media G.B.Marzano, stante l’ormai prossimo avvio delle lezioni, fissato per la Calabria al 16 settembre. L’attuale sede della media necessita di lavori di manutenzione che vanno oltre al normale adeguamento delle norme di sicurezza, il plesso presenta grosse carenze sotto il profilo sia funzionale che strutturale. Il palazzo, di proprietà comunale, dovrebbe essere oggetto d’intervento a seguito di finanziamento Pon-Fesr, già concesso per circa duecentomila euro, ma che prevede una gestione procedurale complessa non definibile per i prossimi due anni. Ieri l’incontro tra la dirigente scolastico Francesca Policaro, il corpo docenti ed il sindaco Alvaro per delineare una possibile intervento risolutivo, seppur provvisorio. Nove dovrebbero essere le aule necessarie alla scuola, oltre i locali di disimpegno e di servizio, necessari per l’avvio delle lezioni, per garantire un unico plesso a tutti gli alunni frequentanti. La proposta dell’ammini-
strazione sembra vedere invece uno scorporamento di un corso, tre classi, presso le scuole elementari del centro e le altre sei presso l’I.t.c. sito nella frazione di Stelletanone. Soluzione contestata dalla dirigenza scolastica e dall’intero corpo docente, sia per la netta differenza di età tra i ragazzi, sia per la difficoltà di spostamento dei docenti, visto il tempo pieno, i vari corsi pomeridiani, la mensa e quant’altro. Altra possibile soluzione indicata è il trasferimento della scuola elementare del centro abitato di Bellantone alla elementare centrale di Laureana, utilizzando quella di Bellantone come sede della G.B.Marzano, ma trova il disappunto di tanti, oltre a quello della popolazione Bellantonese. Altra possibile soluzione indicata è quella del trasferimento del Centro professionale per l’artigianato, che sempre da Bellantone potrebbe andare nelle classi libere dell’I.t.c. visto l’esiguo numero di classi necessarie, per lasciare l’edificio, anche questo comunale, libero per la Media. Non manca la possibilità di trasferire diLunedì rettamente l’intera l’incontro struttura scolastica a Candidoni, nei locali tra il sindaco della scuola elemene la dirigenza tare, completamente scolastica sufficiente e di cui l’amministrazione sembra aver dato la massima disponibilità, venuta in pieno possesso della struttura, dopo estemporanee concessioni, facendosi carico anche del necessario mantenimento. Soluzione che incontra, anche in questo caso, qualche resistenza per il fatto del trasporto, che comunque non presenterebbe nessun aggravio vista la distanza tra i vari centri. Il tutto dovrebbe trovare soluzione definitiva nella giornata di lunedì nell’incontro tra amministrazione e dirigenza scolastica. SALVATORE LAROCCA piana@loradellacalabria.it
gioia tauro
Il Comune gestirà il circolo del tennis L'amministrazione comunale prosegue per la sua strada, e approva con delibera di Giunta le nuove tariffe per la gestione pubblica dei campi tennis gestiti fino a qualche tempo fa dal circolo “Gioia '74”. La vicenda, ormai nota in città, è quella del sequestro effettuato dal Comune nei mesi scorsi di alcune opere ritenute abusive, e non autorizzate dallo stesso ente, all'interno della struttura pubblica al tempo gestita in convenzione con il Comune. Un “blitz” che ha poi portato a diverse polemiche da parte del circolo, e poi alla definitiva rottura, con il ritiro della concessione al circolo. Dopo che il presidente del circolo Francesco Sofia aveva attaccato l'amministrazione, parlando di «atto persecutorio» il sindaco Renato Bellofiore (foto) aveva tenuto una conferenza stampa per chiarire che si era trattato di un semplice procedimento amministrativo, essendo state riscontrate delle irregolarità. Quindi Sofia “sfidò” il sindaco ad un confronto pubblico sulla vicenda, ma l'amministrazione non ha mai risposto in merito. Intanto, lo scontro è proseguito anche nelle aule di tribunale, con Sofia che è ricorso al Tar per impugnare il provvedimento amministrativo. Quanto alla nuova gestione del campo, invece, la delibera di Giunta in questione stabilisce l'utilizzo gratuito per le scuole nell'orario di lezione, nonché per le associazioni sportive che organizzino singoli eventi senza scopo di lucro. Fissate quindi le nuove tariffe per i cittadini, con speciali agevolazioni per i minori di 14 anni, e utilizzo gratuito per i disabili. Le cifre incassate, stabilisce la delibera di Giunta, verranno utilizzate per la manutenzione della struttura. Francesco Russo
cinquefrondi
Cascarano replica a Conia «La sua politica è distruggermi»
«L’unico obiettivo del programma di ” Rinascita” e la distruzione di Marco Cascarano sindaco». Risponde a muso duro il primo cittadino di Cinquefrondi Marco Cascarano alle accuse di cattiva gestione della cosa pubblica avanzate dal movimento “Rinascita”, nel comizio tenuto nei giorni scorsi nella festa del gruppo politico. «Il loro programma è totalmente privo di ele-
menti programmatici per il bene della cittadina - ha continuato il sindaco - la mia sconfitta non avverrà mai, la vittoria alle urne ha già ampiamente dimostrato il consenso della popolazione, e sarebbe di nuovo così qualora fossi io il candidato alla prossima tornata elettorale». Sulle accuse di scarsa presenza negli uffici comunali a all’interno della comunità che amministra, Cascarano ha precisato: «non sono un sindaco che riceve per appuntamenti ma sono sempre presente in comune dal lunedì al lunedì, e quando non sono in sede, mi trovo insieme alla mia gente, soprattutto con la fascia più bisognosa. Riconosco obiettivamente con plauso ogni manifestazione che riscuote successo organizzata a Cinquefrondi, ma nel caso della festa di Rinascita, si tratta solo di una mera copia di una manifestazione comunista». Il sindaco, non risparmia un attacco anche al consigliere provin-
ciale Giuseppe Longo, che lo aveva DECISO accusato di avere indebitato il co- Il sindaco mune per il rifacimento del tratto Marco stradale Cinquefrondi- Polistena, Cascarano già sotto l’impegno della provincia, solo per meri fini propagandistici. «Se riconosco comunque in Conia un leader politico, seppure con giudizio negativo, credo che Longo sia una mera comparsa, e non voglio ancora esprimermi ulteriormente sulla questione del tratto di via Sandro Pertini, visto che Longo non è in grado di distinguere tra viabilità ed arredo Il sindaco urbano, competenza annuncia quest’ultima dell’ente comunale». Cascaraun “comizio no, ha inoltre dichiaraverità” alla to di voler approfondiFesta tricolore re diverse questioni all’interno di un “comizio verità”, inserito tra gli appuntamenti della “ Festa tricolore”, che l’amministrazione sta programmando per le prossime settimane. «La mia carriera politica è stata costellata sempre da umiltà, trasparenza e socialità- ha concluso il sindaco- il tutto senza avere delle eredità politiche, per cui non accetto lezioni morali». Isabella Galimi